Gli Speciali Della Memoria Il Giornale Di Coreglia Antelminelli Gli Speciali IL GIORNALE DI Dellacoreglia Memoria Antelminelli
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Gli speciali della Memoria il Giornale di Coreglia Antelminelli Gli speciali IL GIORNALE DI dellaCoreglia memoria Antelminelli Supplemento al Giornale di Coreglia Antelminelli - Anno IV - n. 14 - Settembre 2007 - Aut. Trib. di Lucca n. 798 del 07.04.2004 Direttore Responsabile: Giorgio Daniele - Stampa: Tipografi ca Pistoiese - Pistoia C.so Gramsci 49 - Tel. 0573.33712 Gentili lettori, 25 AGOSTO 2007 in occasione del 200° an- niversario della nascita COREGLIA di Giuseppe Garibaldi, Vi proponiamo con questo Speciale, una signifi cativa RICORDA raccolta dei principali te- sti, opportunamente riela- borati per ragioni di spa- GARIBALDI zio ed arricchiti da sugge- stive immagini, legati al Risorgimento coreglino. E’ giusto ricordare e far conoscere ai giova- ni, quanto fu importan- te nella seconda metà del 1800, l’azione e l’opera di altrettanti Giovani Core- glini, nelle vicende risor- gimentali che condussero all’Unità d’Italia. E’ giusto ricordare quei forti legami che, attorno alla predo- minante fi gura di Antonio Mordini, unirono intrepi- di giovani e valorosi com- battenti della Valle, nel- l’Associazione dei Reduci di Barga e Coreglia. Un grazie particolare al Comitato Celebrativo per aver saputo degnamente ricordare l’evento, un sin- cero riconoscimento agli autorevoli autori dei testi qui riportati. Confi diamo che quanto proposto sia da Voi condi- viso ed apprezzato. il Direttore Giorgio Daniele Elaborazione testi: Giorgio Daniele e Ilaria Pellegrini - Foto: archivio comunale. Gli speciali della Memoria il Giornale di Coreglia Antelminelli Provincia di Lucca Comune di Barga Comune di Comune di Comunità Montana Comunità Montana Castelnuovo Garfagnana Coreglia Antelminelli della Garfagnana Media Valle del Serchio 200° anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi Il Generale Giuseppe Garibaldi di cui quest’anno ricorre Nessun protagonista del nostro Risorgimento raggiun- il bicentenario della nascita, è senza dubbio la figura centrale se mai una popolarità paragonabile a quella di Giuseppe del risorgimento italiano, l’icona per eccellenza del processo di Unità Italiana. Garibaldi. Al suo nome sono legate molte tra le pagine Garibaldi è stato un uomo straordinario, un personaggio la più celebri della lotta per l’unificazione italiana: la di- cui immagine stessa evoca sentimenti di fratellanza e libertà dei fesa di Roma nel 1849, l’impresa dei Mille, la vittoria di popoli. Una figura senza eguali, conosciuta in tutto il mondo per Bezzecca. Ma le imprese militari, per grandi che siano, il suo impegno di combattente per la libertà e l’indipendenza delle nazioni. non bastano da sole a spiegare lo straordinario fascino che Sono proprio queste le particolarità che ritengo differenzino Garibaldi esercitava sulle folle, l’aureola di leggenda che Garibaldi rispetto ad altri personaggi famosi del passato; que- lo circondò ancora vivente: il segreto di questa leggenda, sta sua capacità di trascendere i confini nazionali, nonché l’in- come di quelle imprese, sta nella personalità dell’uomo, tensità con cui a duecento anni dalla nascita il suo messaggio viene percepito dalle nuove generazioni. nella sua vita avventurosa, nel suo carattere semplice e Ecco perché questa ricorrenza del bicentenario è sentita, in schietto, nei nobili ideali che l’animarono. Italia e all’estero, come un doveroso tributo alla memoria di Ma il mito di Garibaldi, è bene sottolineare, non fu solo un personaggio che dedicò la vita ai nobili ideali della Patria proprio degli italiani. Alcuni paesi dell’America Latina e della libertà. Ecco perché anche i più giovani si riconoscono in lui e lo considerano un esempio cui informare le proprie co- (Brasile, Uruguay, Argentina su tutti) lo hanno elevato a scienze. simbolo delle loro lotte di liberazione, ma anche il Nord Il legame particolare di Garibaldi con la Valle del Serchio è America, la Cina, il Giappone e altri paesi del mondo ne in parte frutto della grande amicizia e collaborazione sul piano hanno fatto oggetto di grande ammirazione, innalzandogli politico che durante i gloriosi anni del Risorgimento Italiano si instaurò fra l’Eroe dei due mondi e mio bisnonno, Sen. Antonio statue, intitolandogli vie, dedicandogli studi. Mordini. Ma la Valle del Serchio, come evidenziato nel volume del Proprio per questo la principale preoccupazione del Prof. Sereni “Per l’Italia giusta”, fu territorio fecondo di perso- Comitato per le celebrazioni del bicentenario della nascita naggi che, a vari livelli, dagli albori dei primi moti risorgimenta- è stato quello, fin dal principio dei suoi lavori, di promuo- le fino all’Italia Unita, contribuirono al processo di unificazione vere, oltre il sempre necessario ripensamento scientifico, della Patria. Basti pensare al Generale Nicola Fabrizi di Castel- nuovo, a Serafino Togneri di Coreglia e tanti altri. una serie di iniziative capaci di riportare “l’eroe dei due Le manifestazioni celebrative che sono state organizzate mondi” nel vivo della coscienza e del dibattito civile. Per nella Valle del Serchio sono la diretta conseguenza di questo conseguire questo obiettivo è stata necessaria la parteci- profondo attaccamento alla figura del grande Generale. La Mo- pazione intensa delle istituzioni politiche a tutti i livelli stra di cimeli Garibaldini organizzata a Barga nel Museo della Memoria è stata un grande successo, sia sotto il profilo qualita- nazionali e locali, oltre alle istituzioni culturali in Italia e tivo che sotto quello dell’afflusso di pubblico. all’estero. A Coreglia, terra di fervido impegno Garibaldino, il pros- Naturalmente non è mai mancata la collaborazione con simo 25 Agosto, si terrà un’altra importante e ben articolata il mondo accademico, largamente rappresentato nel Comi- manifestazione celebrativa del bicentenario, testimonianza an- ch’essa del forte attaccamento che la nostra terra sente per la tato e nella Giunta, e con le realtà locali, chiamate ad uno memoria, l’opera e la figura immortale di questo grande pala- sforzo comune per la definizione di un programma adegua- dino della libertà. to all’importanza dell’evento. Il Presidente del Comitato Celebrativo Il Presidente del Comitato Nazionale Avv. Leonardo Mordini On. Andrea Marcucci Gli speciali della Memoria il Giornale di Coreglia Antelminelli ne, alla stima per le Sue idee fa seguito l’ammirazione Note di storia coreglina e l’amore verso Giuseppe Mazzini. Parte determinan- te in questa ammirazione dei liberali coreglini verso il durante il Risorgimento fondatore della Giovane Italia l’ebbe di certo Cleobuli- na Leonardi Cotenna, che le famiglie Vanni, Antognelli, Nella prima metà del secolo XIX era medico comunale Mazzotti ricordano tutt’oggi, per tradizione domestica, di Coreglia il dott. Francesco Leonardi, oriundo di Trep- come l’amica di Mazzini; amica nel senso più alto e più pignana. Il figlio di questi, Gabriello, avanti il 1836 sposò puro della parola, che non fa torto alcuno a Gabriello Cleobulina Cotenna, figlia di Vincenzo, il repubblicano Leonardi, ma che invece serve ad illuminare con quanta lucchese che nel 1798 aveva fatto ribellare Montignoso fiducia venivano discusse e propugnate le idee del Maz- al regime oligarchico della sua città per aggregarlo alla zini, anche in luoghi di lontana periferia, da questa no- Cisalpina, e di Gaetana Del Rosso, donna di elevate vir- bile signora. Senza una tale preparazione un paese iso- tù. … Seguaci di Mazzini e di Garibaldi, dal 1849 al 1859 lato ai piedi dell’Appennino come il nostro, non poteva Gaetana e Cleobulina lavorarono indefessamente per la fornire ben quattro volontari alle campagne della Prima causa della Patria, ospitando nel loro castello di Monte Guerra d’Indipendenza. Essi furono: Gabriello Leonardi San Quirico, oggi proprietà dei francescani, profughi e (1860), che combatté nel battaglione toscano; Matteo familiari di perseguitati politici, uomini come Guerrazzi, Rossi (1808-1878); Agostino Vanni (1821-1901), il quale, Giordani, Montanelli, Medici, Fornaciari, e organizzando ammalatosi, fu impedito di prender parte a combatti- manipoli di volontari che si distinsero sui campi lombardi menti, e Marco Vincenti, morto nel 1849 all’Ospedale di nella Prima come nella Seconda Guerra d’Indipenden- Pistoia di ritorno dalla guerra, a ricordo del quale, sulla za. Dal 1849 al 1858 furono inoltre oggetto di vigilanza casa dove nacque, fu posta questa lapide: da parte della polizia, e fu proprio all’alba del radioso anno della riscossa che Cleobulina conobbe il carcere A sotto l’imputazione di “rifiuto d’obbedienza”, subita per Marco Vincenti rappresaglia contro l’amorosa assistenza da lei offerta Che alle donne dei mazziniani che nel 1857 avevano provo- Propugnando gli italici diritti cato l’insurrezione di Livorno. Come s’è detto Gaetana Ne’ campi lombardi e Cleobulina passarono buona parte della loro esistenza Moriva da valoroso nel 1849 a Monte San Quirico. Frequenti furono tuttavia i sog- La società dei Reduci di Barga e Coreglia giorni coreglini della Cleobulina che, nuora del medico Pose questo ricordo il 20 settembre 1880 curante anche lui liberale e nel 1859, come vedremo, _____ poeta della causa italiana influì senz’altro al propagarsi di quella fiammata di patriottismo che si concretizzò nel La memoria de’ prodi 1848 con la partenza di alcuni volontari. Che Coreglia Il culto sacro di un popolo fosse una terra particolarmente adatta alla diffusione Educato a liberi principii delle idee liberali è tesi avvalorata anche dal fatto che fino dal 1816 continui furono i rapporti con l’estero at- * * * traverso il porto di Livorno e