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Grecia: Isole Sporadi MITI E LEGGENDE Testo e foto di Martino Motti Crociera alle Sporadi - così chiamate perché “sparse” sul mare, l’Egeo Settentrionale - alla ricerca di una natura ancora incontaminata, di antiche culture e tradizioni, di storia e archeologia, lontano dagli assalti del turismo di massa. 102 Crociera alle Isole Sporadi 103 di un nuovissimo Jeanneau Sun Odissey 439 quando soffa il nord est (dominante), il vento nell’itinerario di quattro giorni che toccherà gira intorno all’isola e sembra provenire da gli angoli più belli delle Sporadi. tre direzioni diverse. Poche case, tre o quattro Dedichiamo il primo giorno alla visita della ristorantini “pied dans l’eau”, una piazzetta, Penisola di Pelion con i suoi incantevoli vil- barche di pescatori e poco più: sembra di es- laggi e le antiche costruzioni in stile locale. sere proiettati indietro nel tempo. L’isola non Molte sono le gite a piedi e in auto, in inverno ha auto, è coperta di ulivi e pini e offre spiag- si può addirittura sciare a Chania, 1.500 metri gette isolate tutt’intorno. Andiamo a visitare di altitudine. La costa offre una infnità di ba- il santuario di Palia Trikeri sulla collina, che a nostra crociera parte da ie, spiagge e villaggi di pescatori. Visitiamo i offre anche la possibilità di dormire nelle cel- Volos, moderno capoluogo villaggi di montagna di Agios Vlasios e Agios lette dei monaci per pochi euro. Ldella Tessaglia, nella Grecia centrale, situata Georgios, adagiati tra boschi di castagni, pla- Agia Kiryaki (Santa Domenica, di etnia tur- alle pendici del Monte Pelion, altura che si tani secolari e ulivi, e Portaria con l’imman- ca) è la tappa successiva, distante solo 5 mi- allunga in una penisola a forma di amo tra il cabile piazzetta centrale, antichi platani e glia. La costa qui è mediamente scoscesa e a Golfo di Pagaseo e il Mar Egeo. Una zona ristorantini. Al ristorante Kritsa gustiamo la tratti coltivata a uliveti con boschi di pini che ricca di vestigia, cultura e tradizioni, terra di vera cucina locale. A seguire troviamo Makri- arrivano fn sugli scogli. Sulle alture si nota il origine di fgure mitologiche come iasone e nitsa, antico villaggio molto ben conservato vecchio villaggio di Trikeri. Poche le calette gli Argonauti, che con la mitica imbarcazione che mostra le tipiche architetture dal piano idonee alla sosta e al bagno; quella sulla pun- Argo salparono da questi lidi per il recupero superiore aggettante e dai tetti in pietra. Caffè ta del faro di Capo Kavoulia è ben protetta dai del vello d’oro, e di Chirone e i centauri. e locali con vista sulla valle e su Volos offro- venti del primo quadrante. La baia successi- In pullman da Atene raggiungiamo il porto no cucina e prodotti tipici. Uno dei villaggi va, chiamata di Vathi, e quella del villaggio di di Volos, terzo per grandezza del Paese, dove più turistici è Milies, con vicoli in pietra e Agia Kiryaki sono ancora meglio per la fon- Aris Liapis della società di charter Sail Ae- una moltitudine di negozietti tipici. Una bella da. In questa zona il fondale è piuttosto pro- gean, ci attende per accompagnarci a bordo vista su Volos si può godere anche da Lofos fondo e ripido, è necessario quindi dare fonda Goritsa, la collina posta proprio sopra la cit- tà. I monasteri sono un’altra attrazione del monte Pelion, ve ne sono più di 20. Notevole quello di Moni Taxiarchon vicino ad Agios Georgios, con antica chiesa del 1.200 ricca di affreschi e lavorazioni in legno. Torniamo poi nel tardo pomeriggio sulla costa da dove sal- piamo per l’isola di Kotes, proprio sulla boc- ca del golfo di Pagasikos, due ore e mezza di veleggiata con la luna piena per poi attraccare al moletto del villaggio di Palia Trikeri; co- me in quasi tutti gli approdi in quest’area non si paga nulla, siamo soli nella baia. Il nome deriva dal fenomeno meteorologico per cui 104 molto vicino a riva. Fare attenzione agli orari vare poi alla successiva Skopelos. Tra le due del fast ferry che collega Volos a Skiatos due ci sono diverse isolette e scogli; nelle due volte al giorno, perchè solleva grandi onde. Il spiagge della più grande, Tsougria, si può an- In basso, vista notturna dalla collina borgo è costituito da poche case sul mare, un corare su fondali di sabbia. A Skopelos, isola di Lofos Goritza sulla città di Volos emporio, alcuni bar e trattorie; un ampio mo- completamente ricoperta da boschi e pinete e il Golfo di Pagasitikos. lo offre numerosi posti ed è sempre possibile con pochi villaggi, le bellissime baie di Li- Nei riquadri, da sinistra, attraccare liberamente. Visitiamo l’interes- monari (o Limnonari) e Agnontas possono l’antico Santuario di Agios Vlasios sante Museo Storico Navale, accompagnati offrire eccellente riparo dai venti del I, II e sul Monte Pelion; una tranquilla baia dalla gentile presidente e fondatrice Argyro IV quadrante e grandi possibilità di fermarsi di Palia Trikeri; la nostra barca al molo Patsa, che ci mostra cimeli, reperti archeolo- per un bagno. Ad Agnontas, profonda e per- di Agia Kyriaki; due immagini gici e foto provenienti dalle case degli abitan- fettamente riparata dai venti del I quadrante, del Museo Storico Navale di Agia Kyriaki. ti dell’isola, da sempre pescatori di pesce e di c’è persino un molo in cemento. Attenzione spugne e comandanti marittimi. ai venti catabatici che si possono formare e Salpiamo nel pomeriggio, navighiamo verso al fondale di ghiaia. La spiaggia di Limno- est lungo la costa del Monte Pelion, passia- nari Bay si riconosce per un paio di alber- mo dapprima la baietta di Ay Vatos buona ghi d’epoca costruiti al suo ridosso. La baia per la fonda - la costa permette di trovare è ottima per l’ancoraggio, ma attenzione ai incantevoli angoli per un buon bagno - per bassi fondali verso la punta esterna, nei pressi approdare successivamente alla grande baia della baia Amarandos, bella ma circondata da di Khondhri Ammos, stupenda per passare la secche insidiose. Dopo tre miglia le baie di notte, a sole 10 miglia di distanza. Si naviga Staflos sono anch’esse ottime per la fonda. poi lungo il monte Tise, calcareo e spoglio Altre 4 miglia e siamo nel canale tra Skopelos ma con alcune belle baie. É tardi, navighia- e Alonissos, dove troneggia il grande e irto mo veloci verso l’isola di Skiathos per arri- scoglio di Kioutro, la cui baietta è una me- Crociera alle Isole Sporadi 105 lesie e boschi. La baia successiva è anch’essa ottima, le rocce delle scogliere sono di un particolare color rosso mattone, la spiaggia offre un chiosco attrezzato. Un’isoletta pro- tegge la baia di Kokkinocastro, perfetta per raviglia. L’isola di Alonissos ci accoglie con trattorie con dehor all’aperto sflano lungo le la fonda, ma bisogna fare attenzione ai bas- una falesia imponente, tiriamo dritto nella stradine ora deserte. Giardini ad aranci, limo- si fondali e alle secche sparse. Proseguiamo notte sul villaggio di Patitiri, un miglio avan- ni, pompelmi e ulivi caratterizzano le casette oltre: la vasta baia di Tzortzi è profonda e ti. Patitiri è situato in una baia ampia e aperta rurali dell’isola, mentre sul porto si aprono offre un’ampia spiaggia e falesie di roccia, si- con molta risacca; ci accostiamo al doppio taverne e trattorie dove gustare i piatti tipici curamente un altro posto buono per una notte. molo utilizzato anche dai traghetti. Alonissos locali. Salpiamo presto: due baie dopo, Votsi La costa per le successive 2 miglia è ricca di è l’ultima isola del nostro veloce itinerario: è offre una grande ansa dove quest’anno ver- insenature piccole, ottime per un bagno, fno collinare, verde e allungata. Il paese è stato rà ultimato un marina turistico. Si può dare ad arrivare al villaggio di Steni Vala, com- ricostruito negli anni ‘60 dopo un terremoto fonda nella baia Chrisi Milia, molto sicura e posto di poche case di pescatori. La sua baia che ha devastato l’area, le abitazioni non so- protetta dai venti da nord e da ovest, selvag- va bene per l’ancoraggio, ma attenzione alla no state ricostruite secondo la tradizione. In gia, con una bella spiaggia e contornata da fa- profondità variabile. Un pontile offre qualche pochi minuti di bus o in mezz’ora a piedi è possibilità di ormeggio gratuito. Questo trat- possibile raggiungere il paese vecchio sulla to di costa è ben protetto dall’isola di fronte, collina. Anche qui il terremoto ha colpito e a nemmeno un miglio, Nisos Peristera, detta si vedono ancora abitazioni distrutte, ma l’in- anche Xiro, abitata da alcuni contadini e con sieme è gradevole e il panorama sulle isole una miriade di baie. Proprio al centro dell’i- circostanti è incantevole. Durante la stagio- sola una nave si è incagliata molti anni fa ed ne estiva, una moltitudine di negozietti, bar e ora è un relitto arrugginito diventato attrazio- 106 ne turistica. Recentemente è stato scoperto un un ampio porto. Alcune viuzze compongono relitto del IV secolo avanti Cristo a 25 metri il centro storico, anche se la maggior parte di profondità, carico di anfore la cui posizio- dei ristoranti e dei bar è sul lungomare. Fuori ne è naturalmente segreta. Si dice che la baia stagione il porto è pressoché vuoto, solo una di Vassilikos ospitò le navi saracene dopo la barca della capitaneria, un paio di yacht e caduta della città di Thessalonica nel 904 a.C. sull’isola omonima, sono solo 13 miglia, ma alcune barche di pescatori, ma d’estate si ri- Tutta quest’area e le isole intorno fanno parte non c’è un gran vento.