IC LEONARDO DA VINCI OLEVANO SUL IL CORRIERE DELLE NEWS LA COMUNICAZIONE È CONOSCENZA A.S. 2017/2018

“Il Corriere delle vono i ragazzi. hanno ben compreso News”: una testata Un’avventura edito- come questo affasci- nuova che si presen- riale che ha condotto nante mestiere pre- Sommario: ta ai suoi lettori co- alla realizzazione di supponga dei saperi me un vero giornale, un prodotto informa- e delle regole meto- che affronta vari ar- tivo di qualità, che dologiche precise. In gomenti adottando mira dritto al cuore tal modo il piacere Attualità 2-3 lo stile della chiarez- della notizia, stimo- del comunicare in- za e della semplicità, lando curiosità e vo- formazioni è passato propri di un giornali- glia di leggere. Tutto per il piacere della Esteri 4 smo efficace. Il peri- questo è stato possi- scrittura e del rac- odico ha messo a bile innanzitutto gra- contare, favorendo fuoco grandi e pic- zie all’attenzione ed costantemente la ri- Territorio 5-6- 7 coli temi trattandoli all’impegno dei cor- flessività, l’interesse con lealtà ed onestà sisti che hanno mo- per la parola, nonché di pensiero, in un era strato notevole inte- per la lingua ed i va- Scuola 8-9- caratterizzata dalle resse ad approfondi- ri linguaggi. Buona 10 nuove e più moderne re alcune tematiche. lettura! forme di comunica- “Il Corriere delle Arte 11- z i o n e . News” è uno stru- 12 Stefania Maffeo Un’informazione in- mento di crescita ed novativa, con una una possibilità di Spettacoli 13 particolare conside- condivisione di opi- razione ed una sensi- nioni, un mezzo per bilità spiccata per le far emergere le capa- Sport 14- problematiche legate cità critiche dei gio- 15 al contesto in cui vi- vani giornalisti, che Pagina 2 Pagina 2 ATTUALITA’

LE NUOVE POVERTA’

Al mondo d’oggi, anche la povertà è cultura, lo sport ed il tempo libero. all’isolamento ed all’esclusione. cambiata. Potrebbe essere definirla Ogni società ha i suoi poveri. Non ci Questa povertà, definita immateriale, povertà 4.0 e colpisce sempre le cate- si riferisce soltanto alla generica ca- impedisce che si stabiliscano relazio- gorie più deboli: i bambini. Fenome- ni con gli altri, spinge a non ricono- no sempre più discusso ed indagato, scersi nel contesto sociale in cui si la povertà ha assunto, in questo ulti- vive, degenerando spesso in gravi mo decennio, caratteristiche molto forme di disagio sociale che sfociano diverse dal passato. Va specificato, perfino in atti di violenza, di crimina- infatti, che non è inevitabilmenteuna lità, di uso delle droghe, in ogni caso condizione stabile, perché, sempre in forme di autoesclusione Nasce più spesso, coinvolge famiglie solo in così il rifiuto delle istituzioni, un dif- limitati periodi di tempo. Basta la fuso antistatalismo, l’ostilità verso perdita del lavoro di un componente, l’immigrato che lo Stato aiuta mentre spese impreviste, malattie che neces- tegoria dei poveri, privi di un tetto, di abbondona gli Italiani. sitano cure costose per modificare lo un minimo di sostentamento. Il dato status di un nucleo familiare. Persone nuovo riguarda quelle aree sociali Vito Capone – Luciano Denza che avevano piccole attività econo- che, fino ad alcuni anni fa, vivevano miche e che sono fallite, perdendo in uno stato di relativa prosperità e ogni bene, a cominciare dalla casa che hanno visto sconvolte le proprie dove abitavano, per non parlare di esistenze, regredire il loro standard di quelli che si sono rovinati perché benessere faticosamente raggiunti, finiti nelle mani degli usurai. Si ri- aumentare la propria insicurezza, scontra il dato preoccupante di molta spingendoli verso una condizione di gente che rinuncia a curarsi, dei ra- marginalità economica e sociale. gazzi che abbandonano gli studi, Questo spiega anche la drastica ridu- dell’impossibilità a formare una fa- zione dei consumi. Non è solo un miglia, per non parlare degli altri bi- problema di povertà materiale, legata sogni sociali negati, considerati non al disagio economico, ma anche alle più un diritto, ma un lusso come la discriminazioni cui si è sottoposti, PUNTI DI VISTA...... IL MONDO TRA ADULTI

Scoprire il mondo attraverso la prospettiva infantile vuol dire ve- dere la realtà con ingenuità, spon- Anche il gioco e la spensieratez- taneità e curiosità. E gli adulti fa- za, tipici dell’infanzia, possono rebbero bene a non perderle que- esserlo anche del mondo dei ste caratteristiche e conservarle grandi, aiutando anche a migliora- per alcuni aspetti. I bambini vedo- re il rapporto tra genitori e figli. no le cose con grande immedia- Quando i genitori condividono i tezza per quel che sono, mentre momenti di giochi con i propri figli gli adulti aggiungono preconcetti riescono a comprendere meglio le e sovrastrutture acquisite nel cor- loro esigenze, i loro problemi, ed so degli anni. anche i bambini interagiscono con più predisposizione con mamma e papà.

Daniele Bufano

ATTUALITA’ Pagina 3

ITALIA TERRA D’APPRODO Immigrazione, problema o risorsa?

Da paese di emigranti, l’Italia si è sull’immigrazione, definita, dal nome no proseguire il loro viaggio per altre trasformata in un paese di forte immi- dei suoi ideatori, Bossi – Fini, eviden- nazioni come Germania e Francia. grazione, soprattutto clandestina. La zia che può ottenere il permesso di Gli immigrati provengono per lo più sua posizione geografica ne fa una soggiorno l’immigrato che ha un re- da Africa ed Asia, in particolare da delle porte d’Europa più appetibili e golare posto di lavoro. Le due cause Marocco, Algeria, Senegal, India, difficilmente difendibile e perciò principali dei flussi migratori sono le Pakistan, Kurdistan, ma anche dai l’immigrazione è sempre più forte, difficili condizioni economiche, che paesi dell’Europa dell’Est. Ma per nonostante tutte le leggi che il gover- spingono masse di disoccupati a cer- no italiano ha promulgato. Il numero care lavoro all’estero, ed i conflitti degli immigrati regolari in Italia rag- politici e le guerre, che costringono giunge oggi circa le 2.000.000 unità, intere popolazioni a cercare rifugio oltre confine. In ogni paese del mon- do (e con la globalizzazione il feno- meno si è accentuato) vi sono persone che emigrano e contemporaneamente altri che entrano come immigrati e rifugiati. E’ possibile parlare di saldo l’Italia l’immigrazione è un problema migratorio “attivo” quando ci sono o una risorsa? Una questione non più immigrati che emigranti, vicever- semplice da risolvere. ma cifre ugualmente elevate si consi- sa il saldo è “passivo”. Molti di colo- derano per quanto riguarda gli irrego- ro che arrivano in Italia, per la mag- Luigi Calore – lari. L’ultima legge gior parte come clandestini, intendo- Andrea Pastorino

IL FASCINO DEI BUCHI NERI

campo gravitazionale è così forte È doveroso però precisare che i che qualsiasi cosa giunga nelle buchi neri, gli oggetti universali in vicinanze viene attratta, senza pos- grado di implodere su se stessi, ma sibilità di sfuggire all’esterno. In mai di esplodere, non catturano teoria si può paragonare un buco tutto ciò che sta intorno a loro, ma nero ad una stella, caratterizzata riescono ad “inghiottire” solo i da una massa dieci volte superiore corpi che sono più vicini: questo a quella del Sole, che si contrae, avviene perché l’attrazione gravi- aumenta la sua densità e crolla sot- tazionale è inversamente propor- Si è sempre sentito parlare di bu- zionale alla distanza del corpo chi neri ma nessuno è mai riuscito considerato. ad osservarli realmente. Parti mi- steriose dell’universo, affascinanti, non visibili agli occhi dell’uomo. Martina Capone Essi non sono in grado di emettere alcun tipo di luce e vengono consi- derati come oggetti distruttivi. to il proprio peso concentrando la propria massa in un unico punto detto proprio buco nero.

Più precisamente un buco nero è una regione dello spazio in cui il Pagina 4 ESTERI ESPLOSIONE DI COLORI LA PRIMAVERA IN GIAPPONE In Giappone, dal tropicale Kyushu al umano, ma che costituiscono una in- con delle luci e la pratica notturna sud al freddo Hokkaido al nord, fa- credibile fonte di nutrimento per uc- prende il nome di Yozakura (“ciliegi mosissima in tutto il mondo è la fiori- celli e mammiferi. Tra i giapponesi di notte”). Essa è talmente sentita dal tura dei ciliegi in primavera. Un feno- esiste una tradizione che prende il popo meno naturale che induce molte fami- nome di Hanami (letteralmente “vista glie ad intraprendere gite fuori porta e dei fiori”), ossia il trovarsi sotto i ci- soprattutto attira un gran numero di liegi per ammirarne la bellezza e la turisti dall’estero per assistere ad uno particolarità. Spesso e volentieri si degli eventi più significativi e mera- tratta di una vera e propria gita fuori vigliosi che la natura giapponese ha porta, con pic-nic annesso. Da lonta- da offrire. no gli alberi sembrano un gruppo di nuvole, mentre è necessario avvici- narsi agli alberi per poter assaporare al pieno la bellezza del singolo fiore. Particolarmente indicata è la “visita” lo giapponese che addirittura vengo- no preparati dei cibi dedicati alla ad alberi vicini a castelli, corsi d’acqua, parchi, tempi buddisti e primavera: bevande, dolci, gelati shintoisti. Molti luoghi vengono addi- tutti decorati con fiori. Se si è for- rittura presi d’assalto e già alle 8 del tunati, poi, un lieve venticello por- Un ciliegio, o Sakura, può raggiunge- mattino trovare un posticino risulta terà ad una vera e propria “pioggia re altezze che vanno da 5 ai 12 metri impossibile. La vista notturna, inol- di fiori”, come nelle più classiche circa, ha dei fiori che si presentano a tre, esalta ancora di più il bianco dei immagini dei manga.. grappoli molto profumati. Producono fiori, rendendo l’esperienza davvero dei frutti poco gustosi per il palato mozzafiato. Si passeggia per ammira- Alessia Capone - Lucia Palo re gli alberi illuminati appositamente AFRICA, ALLA SCOPERTA DI UN CONTINENTE STRAORDINARIO L’Africa è un continente di straordi- Le isole più grandi sono il Madaga- naria bellezza e ricco di contraddizio- scar e Zanzibar. Fiumi importanti ni. Completamente circondato dal sono il Niger ed il fiume, mentre il

mare, ha una forma triangolare e ri- Nilo è il secondo più lungo del mon- serva paesaggi ed ambienti naturali di do. Il clima del continente africano è grande maestosità. Le montagne più generalmente caldo, anche se con alte dell’Africa, come il Kilimangiaro variazioni notevoli a seconda delle

in Tanzania, ed il Monte Kenya si zone. L’Africa, inoltre, presenta una trovano in prossimità della Rift Val- grande varietà di ambienti ed ecosi- di mammiferi differenti come cam- melli, gorilla, giraffe, elefanti, leone ley. Sono dei vulcani spenti e vengo- stemi, molti dei quali sono unici al no visitati da molti turisti in quanto mondo. La savana, l’immensa distesa ed altri, non presenti in ambienti o- sulle loro cime troviamo ghiacci pe- erbacea teatro dei grandi safari, acco- mologhi di altri continenti. L'Africa è renni. Suggestivo è anche il deserto glie sempre numerosi turisti da tutto il continente più povero del mondo e, del Sahara, il più vasto del mondo. il mondo. Nella zona equatoriale, in paradossalmente, è allo stesso tempo il più ricco di tribù che si differenzia- particolare nel bacino del Congo, vi sono invece le grandi foreste tropica- no per cultura, lingua, tradizioni e

li, estese anche su buona parte della religione. zona del Golfo di Guinea. La vegeta- Leonardo Polito zione nell'Africa è abbastanza ricca. Le piante caratteristiche del continen- Alessandro Petrizzo

te sono la palma da dattero, le grandi acacie ed alcuni tipi di banani. La fauna è caratterizzata da molte specie TERRITORIO Pagina 5 OLIO COMPRATO? MEGLIO FATTO IN CASA!

Olevano sul Tusciano è un paese trasforma in un olio eccellente, ap- immerso nella natura, incastonato tra prezzato per le sue qualià organoletti- il Monte Castello, il Monte Sant’Elmo che ed inserito tra i migliori oli al mon- (o Monte Raione) ed i Monti Picentini. do. Sicuramente, la differenza tra E’ attraversato dal fiume Tusciano l’olio comprato e quello fatto in casa (da cui prende il nome), mentre Ole- si nota: oltre nel prezzo, anche nella vano deriva dalla estesa e diffusa qualità e nel sapore. coltivazione dell’olivo in tutta la zona. Produrre solo mediante l’uso di pro- cessi meccanici olio extravergine arti- positive. gianale non filtrato con sostanze chi- miche presuppone fatica ed impegno. Ogni lavorazione è diversa dall’altra: Tanti consumatori scambiano questo non ci sono mai gli stessi gusti, odori, pregio per un difetto associando il colori e fluidità, perché cambiano in gusto percepito ad un olio pesante o virtù delle condizioni climatiche e del- peggio ancora acido. L'amaro è carat- le annate delle olive. Le stesse non teristico di un olio ottenuto da olive subiscono alcun trattamento diverso verdi o appena invaiate oppure da Tradizione ed innovazione si fondono dal lavaggio, dalla molitura, dalla olive che appartengono a varietà insieme per garantire un prodotto di spremitura tramite centrifugazione, con alto contenuto in fenoli. inoltre la filtrazione dell’olio e la sua eccellente qualità. Laddove la passio- Desirè Bacco ne e la professionalità di famiglie che, decantazione avviene in modo natu- di generazione in generazione, tra- rale. Un buon olio deve avere una Sara Di Donato mandano l’arte della raccolta delle densità abbastanza fluida ed un sa- olive, coniugandola con i più rigorosi pore leggermente amaro – piccante controlli richiesti dalla certificazione di per via dell'alto contenuto di polifenoli qualità; impianti attrezzati con le mi- che proteggono dall'ossidazione sia gliori tecnologie all’avanguardia le l'olio che le cellule dell'organismo dell'uomo e quindi assolutamente ALLA SCOPERTA DELL’OLIO Tutti i segreti della lavorazione dalla raccolta delle olive al frantoio L'olivo è una pianta sempreverde ad una temperatura massima molto longeva, infatti può vivere consentita che si aggira intorno ai anche centinaia di anni e da oltre venticinque gradi; il decanter, un quaranta secoli viene coltivata separatore centrifugo ad asse nelle regioni del Mediterraneo. orizzontale che consente di divi- Per fiorire richiede una tempera- dere la pasta in olio, acqua e san- tura inferiore a 7° per 2/3 mesi. I sa, sottoprodotto formato dai resi- piccoli fiori sono chiamati mignoli dui della polpa e dai frammenti di e, la mignolatura appunto, ha ini- nocciolino. zio tra marzo ed aprile. La fioritu- Giunte al frantoio per essere trat- ra vera e propria avviene da mag- tate, le olive vengono pesate e Segue infine l’imbottigliamento gio alla prima metà di giugno e la lavate. Poi si succedono tre fasi: utile alla commercializzazione del raccolta a mano avviene tra otto- la frangitura, con la trasformazio- prodotto finito. bre e novembre. ne delle olive in pasta oleosa; la Le olive vengono fatte cadere gramolatura, con lo scopo di dise- dall'albero su un telo sotto chio- mulsionare l'olio presente nella Chiara De Sio – Sara Peccia - ma, tramite la scuotitura e vibra- pasta e far sì che le piccole goc- Federica Romeo zione. ce si aggreghino fra di loro, il tutto Pagina 6 TERRITORIO IL CULTO DI SAN MICHELE ARCANGELO

La provincia di è costella- tiene al suo interno una basilica San Marco, rimane fino al mattino ta di grotte dedicate a San Michele con stupendi affreschi di stile bi- dell'8 maggio, giorno della festa Arcangelo (patrono di tutti i popo- zantino di elevato valore artistico popolare che coinvolge numerosi li ebraici), ma la zona di Olevano realizzati con colori splendenti. fedeli, i quali il giorno precedente, sul Tusciano è una tra le più carat- verso sera, portano in chiesa per la teristiche in quanto sono stati co- benedizione particolari composi- Il ciclo più importante delle imma- struiti nelle rientranze della roccia zioni di ceri ex voto (cendi). gini affrescate è quello ben sette altari risalenti all’IX se- "Cristologico" accanto al quale è colo. Le prime notizie relative al possibile riconoscere quello L'8 maggio, dopo la prima messa santuario risalgono al decennio "Petriano". All’interno della grot- solenne, la statua va in processio- 860-870, quando in esso vi trovò ta, secondo la leggenda, avvenne ne: è preceduta dai fratelli delle rifugio il vescovo Pietro, incalzato anche uno scontro tra il Santo ed il varie congregazioni con i loro an- dal principe longobardo di Salerno tichi costumi e gli stendardi. Uno Guaifiero che aveva appena rove- sbandieratore ripete antichi gesti, sciato dal trono il fratello del prin- seguito dalle varie associazioni cipe Ademario. cattoliche, dal clero, dai portatori La cavità naturale denominata dei ceri e dai suonatori di pifferi, "Grotta dell'Angelo", uno dei siti tamburi ed ottoni. La processione micaelici che, per importanza sto- si snoda attraverso le varie frazio- rica, è secondo soltanto a quello ni di Olevano, fino a raggiungere più famoso del Gargano, realizzata Cannabosto dove, nella piccola dal millenario lavoro delle acque Diavolo, che ebbe la peggio ca- cappella, viene celebrata la messa di 50 metri di larghezza, 40 di al- scando nel fiume Tusciano. Nel seguita da fuochi pirotecnici. tezza e della profondità di un chi- corso della caduta ruppe una roc- La giornata si conclude riportando lometro, presenta una particolarità cia, nella quale si devono inserire alla grotta la statua. La festa di forse unica: l’ampiezza degli am- tre pietre nel corso della proces- San Michele ricorre anche il 29 bienti permise ai monaci di costru- sione in salita, per poi non trovarli settembre e, per tale occasione, ire gli edifici come se sorgessero al ritorno. viene celebrata una cerimonia reli- all’aperto, senza necessità di prati- giosa davanti alla grotta dell'Ange- care un preventivo scavo o parti- lo. colari adattamenti costruttivi. Con- Il culto di San Michele Arcangelo, patrono di Olevano sul Tusciano, è stato egregiamente descritto dallo studioso di storia locale Michele Cicatelli. Nella quarta domenica di Quaresima la statua lignea, prele- vata dalla grotta di San Michele, viene portata in processione a Sa- litto, restando nella chiesa della Madonna del Soccorso fino al lu- nedì in albis, quando viene trasfe- rita ad Ariano nella chiesa di San Chiara De Sio – Leone Magno. Da Ariano passa a Sara Peccia - Monticelli e qui, nella chiesa di TERRITORIO Pagina 7 OLEVANO ON THE AIR Tutto su Radio Flash

Radio Flash, emittente radiofoni- Salitto, nacque un’altra stazione Radio Centro Musica. Le fre- ca picentina, si trova ad Olevano trasmittente che fu denominata quenze sulle quali irradiava era- sul Tusciano. Iniziò le trasmis- Radio Olevano Intersound. no due: 88.300 Mhz, da Torello sioni il 5 luglio del 1985, alle ore La nuova radio formata da un di , e 12,30, sulla frequenza sperimen- altro gruppo di giovani, trasmet- 103.700 Mhz da Monticelli. Il 5 tale 103.350. Da quel giorno si teva dal Borgo Capocasale sulla luglio del 1985, sempre da Mon- sono susseguiti anni di continua frequenza dei 99.400 Mhz, in ticelli, cominciava infine crescita per una radio essenzial- Fm. Nello stesso periodo, alla l’avventura di Radio Flash ’85, mente locale e di servizio, vicina promossa, ideata e tutt’ora diretta alla realtà sociale, economica e culturale del suo bacino d'utenza che oggi arriva a coprire l'80% della provincia di Salerno e parte dell'Avellinese e della Lucania.. Il segnale di Radio Flash è infatti captabile su tre frequenze: fm 93.800 mhz per la Piana del Sele e per il Cilento, fm 95.450 mhz per Olevano sul Tusciano e co- muni limitrofi; fm 106.900 per l'Alto Sele e la Costiera - tana. da Antonio Lanzotto. In oltre Borgata Valle, un altro gruppo di ragazzi trasferì da trent’anni lo spirito della radio è

Radio Globo Universal che irra- cambiato. La stazione libera e di diava il proprio segnale su due puro svago, anche sociale, è di- frequenze, 88.300 Mhz, dal Bivio ventata un’impresa con attenzio- ne ai problemi sociali, culturali, di Arpignano, e 104 Mhz, da Valle, sempre in Fm. L’evento artistici e religiosi. Oggi è possi- È opportuno fare un passo indie- sismico del novembre del 1980 bile seguirla su Facebook. Il Di- tro nel tempo per conoscere me- scombussolò anche la geografia rettore della testata giornalistica glio la storia dell’emittente. delle radio. Nel post sisma – era di Radio Flash dal 1990 è il gior- L’avventura delle radio libere ad il 1983 – fu creata un’altra sta- nalista professionista Maurizio Olevano sul Tusciano comincia zione libera a Monticelli. Nacque Carucci Redattore del quotidiano nel 1978. Quell’anno, un gruppo Avvenire. Per adeguarsi ai cam- di giovani della frazione Monti- biamenti tecnologici Radio Flash celli, creò Radio Diffusione Tu- è passata da testata giornalistica sciano. La stazione trasmittente radiofonica a multimediale. fu sistemata nel sottotetto di Pa- Ha raggiunto un livello prestigio- lazzo Carbone, sul quale spuntò so di presenza oltre i confini una grossa antenna dalla quale la dell’Italia per aver servito il Gif- prima radio irradiava sui 90.700 foni Film Festival come sua radio Mhz, in modulazione di frequen- ufficiale. za (Fm). A seguire, alla frazione Gioiarita Verzella

Pagina 8 SCUOLA INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO CARMELA MIRANDA

E’ trascorso ormai il primo anno studiato tanto per realizzare questo non la matematica! scolastico per Lei alla guida obiettivo superando il concorso per Utilizza frequentemente le nuove dell’Istituto Comprensivo “Leonardo dirigente. tecnologie? da Vinci”. Si possono tirare le prime Quali sono, secondo Lei, i pro ed i Inizialmente non utilizzavo molto i com- somme. Cosa pensa di questa Sua contro di questa Scuola? Cosa cam- avventura al timone della Scuola? puter e gli strumenti similari, ma poi bierebbe per renderne più efficace il sono stata obbligata dalle esigenze E’ stato un anno impegnativo, difficile funzionamento? lavorative e ho studiato per conseguire per alcuni versi, ma ricco di tante soddi- Noi siamo una scuola piccola, ma non l’Ecdl, ossia la Patente Europea del sfazioni. Quella di Olevano sul Tuscia- una piccola Scuola. Questo è senz’altro Computer. Attualmente, invece, adope- no è una comunità che mi ha accolto un pro: le dimensioni non eccessive del ro spesso i social e le nuove tecnolo- con tanto affetto. Le problematiche che nostro Istituto, che gode, peraltro, di gie, ma non in modo impulsivo e preva- ho dovuto affrontare fin da subito sono buona salute in termini di numeri di lentemente per motivi professionali. Mi relative alla localizzazione geografica, iscritti, consentono una gestione funzio- riservo, però, sempre un poco di tempo in quanto l’Istituto si compone di ben nale più efficiente, mentre, tra i contro, libero, anche prima di addormentarmi, sette plessi divisi nelle tre frazioni di sicuramente sottolineerei l’iniziale resi- per leggere i classici della letteratura Ariano, Monticelli e Salitto. La difficoltà stenza nei confronti dei cambiamenti che considero fonte di vita. sta proprio nella gestione delle loro intesi come innovazioni sia dal punto di Avrebbe desiderato fare un altro la- esigenze senza essere fisicamente vista didattico che organizzativo. Auspi- presente in ognuno. D’altronde, sono voro o ha realizzato il Suo sogno nel co, in tal senso, che questa Scuola cassetto? frazioni che si sentono ancora autono- possa coniugare sempre più innovazio- me e non accomunate da un medesimo ne e tradizione, intersecare il passato Ho senz’altro realizzato il mio sogno nel senso di appartenenza. Ho iniziato a con il futuro per godere appieno del cassetto. Potrei fare il concorso per lavorare, e continuerò in questa direzio- presente. Ispettore Scolastico, ma non credo di ne, proprio sulla costruzione del senso sostenerlo in quanto perderei troppo il di identità condiviso che manca. In altre Come si trova qui ad Olevano sul rapporto con i ragazzi. parole, un bilancio senz’altro positivo di Tusciano? Come vive il rapporto con il territorio, i colleghi e le altre Istitu- Ha una grande passione? zioni? Nella mia vita ho tre grandi passioni: la Vivo ottimamente il rapporto con la Co- musica, la letteratura e la danza classi- munità Olevanese in senso lato, a parti- ca. re dall’Ente Locale, che ci è sempre Per concludere, nel darci appunta- vicino nell’accoglimento delle varie i- mento al prossimo anno, che mes- stanze, fino alle famiglie, ai genitori, saggio lancerebbe per delineare un con cui ho un sereno dialogo su qualsi- futuro migliore per la nostra Scuola asi problematica, al personale scolasti- sia dal punto di vista organizzativo co, che ha sempre un’attenzione nei che didattico? miei riguardi, testimoniata simbolica- Un messaggio che tengo a lanciare per mente anche da un mazzolino di fiori il futuro è quello di condividere sempre un anno faticoso, impegnativo, ma co- raccolto in giardino e lasciato sulla mia più le scelte gestionali con docenti e struttivo e prolifico. scrivania. genitori per poter continuare il percorso Quali sono le motivazioni che Cosa rappresenta per Lei la scuola? intrapreso insieme e veder “fiorire” i l’hanno condotta a scegliere di fare La Scuola è uno stile di vita, progetti per cui si è seminato nell’anno questo lavoro? un’Istituzione, un luogo di formazione in scolastico appena trascorso. Penso a Questo è stato il primo anno come Diri- cui mettersi in gioco, in cui portare a- quello sull’autismo, al rapporto con il gente Scolastico, dopo circa vent’anni vanti un progetto formativo di vera in- Giffoni Film Festival, che ci porterà a di insegnamento. Ho iniziato alle scuole clusione per tutti. La Scuola deve con- girare un film senza trama, agli esami medie come docente di educazione sentire agli alunni di divenire cittadini da sostenere in sede per conseguire le musicale, avendo il Diploma di Piano- del mondo. qualifiche Cambridge English. Solo forte, per poi conseguire la laurea in lavorando in sinergia nella stessa dire- Ci consenta, per favore, di conoscer- Lettere Classiche e trasferirmi nei licei. zione possono raggiungersi i risultati La un po’ meglio. Qual era la Sua Nel corso degli anni è maturato in me il attesi. materia preferita? desiderio di andare oltre il contatto con La re- gli alunni e di realizzare un progetto Quando frequentavo le scuole medie formativo condiviso da docenti, alunni e adoravo l’italiano, mentre al liceo ho genitori in una scuola da me diretta. Ho amato molto il greco. Ma sicuramente

SCUOLA Pagina 9

Pagine a cura della redazione IL MANAGER DEI SOGNI IN TOUR Incontro con Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival

“Leonardo da Vinci” di dell’ultima edizione del Festival e Olevano, con la visita decine di domande di ragazze e del Direttore Claudio ragazzi curiosissimi ed interessati Gubitosi, alla presenza a scoprire di più dell’idea di Giffo- del dirigente scolastico ni. Claudio Gubitosi ha visitato la Carmen Miranda, del Grotta di San Michele, suggestiva vicesindaco Carmine location dall’affascinante storia Calore, dell’Assessore millenaria. all’Istruzione ed alla Cultura Filomena Pop- piti, dell’Assessore all’Ambiente ed al Tu- rismo Michele Filiberto #GiffoniExperience, una missione Ferrara, del Comandante della sta- che porta il Festival del Cinema zione dei Carabinieri Dario Santa- per Ragazzi fuori dalle sue stanze niello e dal responsabile di Radio per essere presente nei comuni Flash Antonio Lanzotto. Una full limitrofi con cui fortificare sempre immersion intensa caratterizzata più il concetto di rete, ha fatto tap- da due momenti fondamentali: la pa all’Istituto Comprensivo presentazione del video diario TELETHON Il contributo dell’Istituto Comprensivo Grande attenzione alla ricerca. Lo diretta da Andrea Ballabio, fiore testimonia la raccolta annuale de- all'occhiello della ricerca italiana. stinata a Telethon che, per Dal 2013 è ospitato nell'ex fabbri- l’annualità 2017, ha visto raggiun- ca della storica Olivetti ed è diven- gere l’importante cifra di € tato un polo di attrazione per ricer- 1.200,00. Gli alunni si sono anche catori da tutto il mondo, nel sud recati in visita presso l’Istituto Te- d'Italia. L'Istituto si occupa dello lethon di Genetica e Medicina di studio dei meccanismi alla base Pozzuoli. Una realtà di eccellenza delle malattie genetiche per mette- re a punto terapie innovative e vi lavorano scienziati da tutto il mon- do. La competitività del Tigem è confermata anche dalla capacità di attrarre prestigiosi finanziamenti internazionali come quelli del- lo European Research Coun- cil (ERC). Pagina 10 SCUOLA

AUTISMO E CYBERBULLISMO Riflessioni e dibattito

L’Istituto Comprensivo argomento fondamentale Le attività che i ragazzi “Leonardo da Vinci” ha per i ragazzi è stato svolgono online o attra- organizzato un interessan- l’incontro sul cyberbulli- verso i media tecnologici te momento di confronto smo. hanno quindi spes- denominato “Incertezze so conseguenze anche sull’autismo” su una te- Se ne è discusso con il nella loro vita reale. matica tanto importante Comandante della stazio- quanto delicata, in colla- ne dei Carabinieri Dario Allo stesso modo, le vite borazione con l'Associa- Santaniello e la psicologa online influenzano anche zione "Kiwanis Club Bel- clinica Anna Moffa. Mol- il modo di comportarsi lizzi Sele – Picentino”, to interessanti i lavori dei dei ragazzi offline, e que- presieduto da Salvatore ragazzi e le loro osserva- sto elemento ha diverse Giello, e con il Patrocinio zioni. Internet ha aperto morale del di O- nuove possibilità, ma bi- levano sul Tusciano. sogna fare molta attenzio- Sono intervenuti la psico- ne ad un uso improprio di loga clinica e psicodia- questo strumento.

ricadute che devono esse- re prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo. gnosta Rosaria Ferrara, la Chair Distrettuale del Ki- Per i giovani che cresco- wanis Italia - San Marino no a contatto con le nuo- Maura Magni ed un dele- ve tecnologie, la distin- gato della Prefettura di zione tra vita online ed Salerno. offline è davvero minima. Ulteriore occasione di approfondimento su un ARTE Pagina 11 ISPIRARSI ALLA NATURA OGGI, COME IERI, LA FONTE MIGLIORE

Fin dall’antichità la natura è stata rifugiarsi nella natura, vivendola re. Stare a contatto con la natura la maggiore fonte di ispirazione in prima persona ed apprezzare. fa bene, infatti, permette di vivere per l’uomo. Musicisti, poeti, arti- La bellezza della natura può esse- in salute, permette di innamorarsi sti ed altri intellettuali hanno at- re immediata, ma non è mai insi- dell’ambiente e di imparare a tinto a lungo alla sua bellezza, gnificante. “Ogni cosa che puoi prendersene cura, permette di a- come l’illustre poeta Giacomo immaginare, la natura l’ha già prire gli occhi sul mondo. Sì, per- Leopardi, che ha osservato i pae- inventata”. Così diceva Albert ché la natura è senza dubbio per i saggi naturali alla finestra e ha Einstein e così è: la vita bambini una vera e propria fonte dell’uomo, non solo si è sviluppa- di ispirazione, qualcosa che riesce ta a partire dalla natura, ma è da a stuzzicare la loro curiosità e che sempre intrecciata ad essa. A tutti mette in moto il desiderio di co- i bambini dovrebbe essere conces- noscere il mondo. E sapete qual è so di stare quanto più possibile a la parte più bella? contatto con la natura e con tutti i regali che essa è in grado di offri- Per vedere l’invisibile, tutto è e- sente da co- pyright!

Anastasia tratto spunti per splendide poesie. Basta fare una piccola passeggiata Panzella in un parco o in una riserva natu- Gioia Rita rale per avere un’esperienza rige- nerante. Oltre a essere potenzial- Verzella mente stimolante, è straordinario

STORIA DELL’ARTE: UN VIAGGIO DA IERI …A DOMANI! La storia dell’arte, intesa quale inizi del 1400. L’adeguata conoscenza del pro- prodotto della creazione umana, è prio patrimonio storico-artistico in continuo divenire, ma si può Il quarto prende avvio dal Rinasci- favorisce non solo una formazione racchiudere in quattro grandi bloc- mento per giungere fino ai giorni culturale degna di questo nome, chi simbolici per comodità di stu- nostri e vede il susseguirsi di arte ma anche la formazione di un sen- dio. Il primo riguarda le prime ma- rinascimentale e manieristica fino so civico che si sviluppa a partire nifestazioni artistiche conosciute alla fine del XVI secolo, arte ba- dalla conoscenza e dal conseguen- dell’età preistorica, e quelle delle rocca che va dagli inizi del Seicen- te rispetto per quell’insieme di va- grandi civiltà dell’antichità, quali to alla metà del Settecento, arte lori territoriali, ambientali, storici l’arte egiziana, l’arte sumerica, neoclassica che copre la seconda e artistici che si definisce Cultura. l’arte cretese, l’arte micenea, ecc., metà del Settecento ai primi de- dal 30.000 a.C. fino al 1000 a.C. cenni dell’Ottocento, arte romanti- Lidia Citro - circa. ca che si sviluppa nella prima me- tà dell’Ottocento, e così via. Ri- Il secondo comprende l’arte greca, percorrere la storia dell'arte è ellenistica e romana dal 1000 a.C. un'avventura affascinante che in- alla caduta dell’impero romano troduce alle infinite bellezze di avvenuta nel 476. Il terzo si riferi- una materia che trova nello straor- sce all’arte medioevale, dal crollo dinario patrimonio artistico, in dell’Impero Romano d’Occidente particolare del Belpaese, un cam- alla nascita dell’Umanesimo agli po d'azione privilegiato. Pagina 12 ARTE LEONARDO DA VINCI IERI ED OGGI

Leonardo da Vinci, vissuto tra la il suo tempo: far volare l’uomo, seconda metà del Quattrocento ed insegnare la bellezza e la verità, i primi anni del Cinquecento e no- aiutare i suoi simili a prendere co- to soprattutto come pittore — gra- scienza di sé, conoscere i segreti zie a capolavori come il Cenacolo, del corpo umano, osservare le stel- La Gioconda e La Vergine delle le, divertire signori e cortigiani. rocce — è stato forse meno cono- Oggi, all’epoca del 4.0, Leonardo sciuto per la sua intensa attività è un vero e proprio “eroe” dei so- scientifica, incredibilmente cial: la sua opera più famosa, La all’avanguardia per l’epoca in cui Gioconda, è una delle immagini visse. Fu infatti anche matematico, più utilizzata su Instagram, Face- fisico, ottico ed “inventore” nel book, Twitter, ecc… per battute e senso più̀ ampio della parola. I simpatiche vignette, adorate dai suoi studi, gli appunti tecnici, i giovani. Un genio davvero intra- disegni botanici ed anatomici montabile! completano quindi il profilo di un uomo capace di fare spaziare la non indaga solo attraverso la pittu- Martina Capone propria mente in tutti i campi del ra, ma che dilata il proprio raggio sapere, un genio che volle indaga- d’azione in ogni campo dello sci- re su tutto ciò che lo circondava bile. Un genio che ancora oggi per decifrare il complesso mondo continua a sorprendere attraverso di leggi e formule che regolano la un profilo via via delineato da natura e l’uomo. Una mente asse- nuove acquisizioni e da nuovi stu- tata di conoscenza, che ferma la di che ne accrescono il mito. Leo- propria attenzione su tutto ciò̀ che nardo da Vinci ha tentato imprese le si pone davanti: un uomo che molteplici e veramente ardite per UN GRANDE SCULTORE MICHELANGELO BUONARROTI Michelangelo Buonarroti fu un famiglia Medici negli ultimi anni dagli anni della Riforma protestan- grande scultore, pittore, architetto di governo di Lorenzo il Magnifi- te e della Controriforma: vive que- e poeta italiano. Ha realizzato ope- co. La produzione artistica di Mi- sti eventi in prima persona, ponen- re straordinarie come il David, la chelangelo si viene così ad impor- dosi come principale interprete del Pietà del Vaticano, la Cupola di re come nuovo canone dell’arte culmine e della crisi dei valori del San Pietro ed il ciclo di affreschi moderna. Giunto a Roma, poi, ver- Rinascimento. Nelle sue opere ha della Cappella Sistina. Di origine so la fine del Quattrocento, realiz- inteso descrivere l’uomo e, attra- toscana, è stato protagonista del zerà La Pietà e gli affreschi della verso la potenza muscolare, ha Rinascimento italiano, riconosciu- Cappella Sistina commissionatigli rappresentato una condizione esi- to come uno dei maggiori artisti da papa Giulio II. Michelangelo è stenziale, l’andare oltre se stessi geniali di sempre. La sua prima un uomo religioso e risulta scosso per comprendere sé ed il mondo formazione è a Firenze, presso circostante. Lo studio delle sue Domenico il Ghirlandaio. Studia opere segnò le generazioni succes- accuratamente le regole dell’arte sive, dando vita, con altri modelli, classica ed è appassionato alle o- ad una scuola che fece arte "alla pere dei grandi innovatori dell’arte maniera" sua e che va sotto il no- fiorentina: Giotto, Masaccio, Do- me di Manierismo. natello. Entra in contatto con la Sara Di Donato SPETTACOLI Pagina 13

LE TRASMISSIONI TELEVISIVE PIU’ AMATE

Guardare la tv è un’attività piace- note di vari brani presi da coreo- condotto da Pierluigi Pardo. Tra vole per tutti, adulti e piccini, uo- grafie, musical, film o videoclip le immagini della giornata di Se- mini e donne. Molto frequente è assegnate loro dal direttore artisti- rie A appena conclusa ed i match lo zapping, ossia il passaggio con- co Laccio.Vincitrice dell’edizione internazionali nella settimane di tinuo e frenetico da un canale te- 2018 è stata la coppia composta coppe europee, la struttura è quel- levisivo all’altro mediante il tele- da Giulio Berruti e Cristina Mari- la del talk show, con approfondi- comando, alla scoperta dei mi- no. Una versione moderna di menti, memoria, reportage ed in- gliori palinsesti. In particolare, “Ballando sotto le stelle”, uno- terviste esclusive ai protagonisti uniscono i gusti di tutti i talent show moderno, un programma del mondo del calcio. In studio si show (spesso utilizzando format alternano grandi firme del giorna- stranieri) ed i programmi sportivi, lismo italiano, come Giampiero che sono seguiti da moltissimi Mughini ed Andrea Scanzi, cal- ciatori ed ex. Una curiosità. Con il termine tiki-taka si indica uno sti- le di gioco del calcio caratterizza- to da ragnatele di passaggi raso- terra svolti con estrema calma in modo da imporre il proprio pos- sesso di palla per la maggior parte telespettatori. “Dance Dance piacevole, fresco e dal linguaggio della partita. Dance” è un programma televisi- contemporaneo. Per i veri amanti vo italiano in onda su Fox Life, del calcio imperdibile è la secon- Giovanni Capone Fox e TV8. Otto coppie vip parte- da serata del lunedì su Italia1 con cipano ad una gara di ballo sulle “Tiki Taka”, programma sportivo IT: UN FILM CHE HA INCASSATO MILIONI DI DOLLARI Ecco perchè Il film “IT”, tratto dall’omonimo fogne. Bill ed i suoi amici, il romanzo scritto da Stephen King e “Club dei perden- diretto da Andrés Muschietti, ha ti” (continuamente soggetto ad come protagonista Bill Skasgård, episodi di bullismo) l’estate suc- giovane attore che ha ben interpre- cessiva, decidono di cercare il pic- tato il ruolo di Pennywise il Clown colo Georgie. Danzante. Tra molte peripezie, la perdita di La pellicola racconta che in un uno di loro ed incidenti vari rie- giorno piovoso del 1988, in una scono a combattere contro il mo- cittadina americana denominata stro Pennywise, sconfiggendolo. Derry, il giovane Bill realizza per il suo fratellino Georgie una bar- chetta di carta. Albert Sebastian Bogatu

Il ragazzino decide di posizionarla Alessandro Petrizzo su un mini ruscello d’acqua piova- na: la barchetta cade in uno scari- co fognario e, mentre tenta di af- ferrarla, Pennywise lo tira a sé Ge- orgie fino a staccargli il braccio con un morso e lo trascina nelle Pagina 14 SPORT CALCIO E GIOVANI TALENTI: SPESSO SOLO BUSINESS

Nel mondo del calcio, in questi diale, sono davvero pochi i calcia- com Filipe Silva de Oliveira, Timo ultimi anni, i giovani talenti stanno tori che si dedicano al proprio Werner, Riccardo Orsolini, Ger- diminuendo perché sono condizio- sport senza considerare troppo son e Federico Chiesa, noti per la nati dal business che circonda le l’aspetto economico. loro tecnica. L’elenco può conti- varie squadre. Molti agenti sono Tra di essi si possono annoverare nuare con Rodrigo Bentancur, con condizionati dai prezzi di mercato una resistenza da paura; Kylian per gli acquisti dei giocatori e non Mbappè e Christian Pulisic, abili e si concentrano a valutare la pro- veloci per concludere con Yous- fessionalità e la bravura di alcuni soufa Moukoko, scoperto da poco, calciatori che impiegano molte ore dopo aver esordito straordinaria- di duro allenamento per migliorare mente, facendo tre goal in pochi le tecniche di gioco. Anche gli al- minuti, convocato anche dal C.T. lenatori, a volte, sono poco attenti tedesco per la nazionale in cui ha alla preparazione atletica dei loro avuto prestazioni eccezionali a soli talenti proprio perché sono a cono- dei futuri campioni di cui, sicura- 13 anni. scenze di queste logiche che poco mente, sentiremo sempre più par- Raffaele Apostolico hanno a vedere con il vero spirito lare a cominciare da Gianluigi del gioco del calcio. Osservando Donnarumma, molto bravo nel Francesco Pio Delli Bovi con attenzione il panorama mon- tuffo grazie alla sua altezza; Mal- IL JUDO, UNO SPORT DI SERIE B? Una disciplina sconosciuta ai più, ma ricca di motivi validi per scoprirla

Il judo non è di certo tra gli sport cinquant’anni del Novecento, ri- gerarchie piramidali né figure au- più seguiti e praticati in Italia. manendo per molti anni legato toritarie: il maestro è il primo a Sconosciuto ai più, è all’ambito militare. Oggi, nel Bel- cadere a terra, come i judoisti, cer- un’interessante realtà tutta da sco- paese, conta poco più di centomila cando di educare attraverso prire. Il judo è un vero e proprio judoisti. Il Judo insegna ad avere l’esempio ed il modello. Basti metodo educativo in quanto cerca rispetto per l’ambiente, per se stes- pensare alla pluridecennale attività di educare la mente, il corpo ed il si e per l’altro. Attraverso questa del Maestro Maddaloni a Scampia, cuore attraverso una disciplina di pratica, lo sport diventa condotta quartiere situato alla periferia nord combattimento. Il Judo di vita, regola educativa, modello di Napoli, noto alla cronaca per (letteralmente “via della gentilez- di riferimento. Quelli come il ju- l’elevato tasso di criminalità: un za”) nasce in Giappone nel 1882 do, che vengono considerati sport esempio chiaro che dimostra quan- ad opera del professor Jigoro Ka- minori e che magari nascono da to il judo possa cambiare la vita a no. Divenuto ufficialmente disci- culture ed esperienze diverse, pos- tanti ragazzi. Con lo sport ci si di- plina olimpica nel 1964, in Italia si sono recitare un ruolo importante verte e si cresce, ma se riesce ad sviluppa durante i primi all’interno del contesto sociale, educare è anche meglio. soprattutto come regola di condot- Dragos Andrei Radu ta, come autoregolazione, come modelli relazionali. Il judo unisce, in un binomio per- fetto, sport ed educazione, poiché tutto è finalizzato a trasmettere un certo tipo di valori, osservando certe regole senza però formare né SPORT Pagina 15 UNA SQUADRA ECCEZIONALE La storia della Olevanese

L’Associazione Sportiva Dilet- Strollo, Vincenzo Vassallo, Ma- tantistica Olevanese è iscritta al riano Viscido, Andrea e Vito Vi- campionato regionale di Terza stocco, Gabriele Zottoli. C’è Categoria (Salerno), girone C. un’altra società che fa solo attivi- Presieduta da Gerardo Caruccio, tà giovanile (Asd Olevano sul con vice Vincenzo Bufano, si al- Tusciano). lena presso il campo di S. Miche- Il calcio giocato, quello organiz- le nella frazione di Monticelli. La zato a squadra, a Olevano sul Tu- conduzione tecnica è affidata sciano si comincia a vedere nel all’allenatore Mario Caruso, Dopoguerra quando sorgono i bomber degli anni Ottanta, ed primi campi in terra battuta. Nel Alberto Palmentieri vice. Si è corso degli anni ci sono state più partiti dal gradino più basso, il società e la prima squadra di cal- primo della scala, con una nuova cio del paese ha cambiato di con- società costituita in maggioranza tinuo denominazione: Olevanese, da under 40 (Stefano Venosa pre- Tusciano, Salittese, Olevano, O- paratore dei portieri, Gennaro levanese - Ariano, San Michele Capozzoli preparatore atletico, Olevano e di nuovo Olevanese. Michele Ciliberti dirigente, Mas- similiano Lanzotto accompagna- Biagio Forcina tore, Renato Del Volo massag- Nicolas Simone Gubitosi giatore) per proseguire nel solco tracciato da quanti, negli anni, hanno scritto la storia del calcio olevanese, semplice ed avvincen- te al tempo stesso, appassionante e coinvolgente.

Il campionato 2017/2018 si è concluso con un brillante terzo posto, con cui la squadra (con il miglior attacco, ben 80 gol in 24 partite) ha acquisito il diritto a partecipare al “play-off” per ac- cedere alla Seconda Categoria.

Questa la rosa dei giocatori: An- drei Constant Bandula, Enrico e Sante Caruccio, Pasquale Caruso, Luca Cascone, Alessandro De Simone, Alessio Delli Bovi, E- manuele Di Biase, Domenico Di Leo, Alfredo Fierro, Davide Ian- none, Michele Manzillo, Marcos Esteban Mariscal, Francescoma- ria Masuccio, Christian Mirra, Giovanni e Stefano Moscatiello, Michele Palmieri, Giovanni

LETTERA AL DIRETTORE Caro Direttore, competenze dei singoli alunni nità scolastica più ricca di un giornale creato dai ragazzi e che ha reso visibili le loro scambi interpersonali e di e- è un obiettivo alquanto ambi- passioni e attitudini. sperienze condivise e colletti- zioso: far vivere agli studenti L’attenzione si è concentrata ve. un’esperienza formativa che su temi che vanno oltre il Il Tutor mondo della comunità scola- consenta a ciascuno di evi- Angelamaria Nese denziare le proprie potenzia- stica ed è stata un’occasione lità e di sviluppare le capacità per approfondire alcune te- di giudizio è, a dir poco, un matiche, osservare il territo- “sapere utile” per sé e per gli rio, intervistare personalità altri. E’ stata un’attività inte- di rilievo. Va sottolineata in ressante in quanto ha permes- tutti la partecipazione attiva, so di esprimere attraverso la spinta da entusiasmo, dalla scrittura ciò che si prova ed è voglia di comunicare, dalla diventata anche un’occasione necessità di avere uno stru- per verificare sul campo le mento per rendere la comu-

IL CORRIERE DELLE NEWS Organo di informazione del corso Pon News dal Parco dei Picentini Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” – Olevano sul Tusciano (SA) Direttore Editoriale Carmen Miranda Dirigente Scolastico

Direttore Responsabile Stefania Maffeo Giornalista esperto esterno

Capo Redattore Angelamaria Nese Tutor

LA REDAZIONE

Raffaele Apostolico, Desirè Bacco, Albert Sebastian Bogatu, Daniele Bufano, Luigi Calore, Alessia, Giovanni e Martina Capone, Lidia Citro, Chiara De Sio, Francesco Pio Delli Bovi, Luciano Denza, Sara Di Donato, Biagio Forcina, Nicolas Simone Gubitosi, Francesca La Martina, Lucia e Mariarosaria Palo, Anastasia Panzella, Andrea Pastorino, Sara Peccia, Alessandro Petrizzo, Leo- nardo Polito, Dragos Andrei Radu, Federica Romeo, Gioiarita Verzella, Alessandro Viscido.