Agenda Web 2016
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
AGENDA 2015˜2016 ANNUARIO DELLA DIOCESI DI ORVIETO - TODI LINEE PASTORALI PER L’ANNO 2015˜2016 All’inizio di un nuovo anno pastorale di cui il Signore ci fa dono, viene consegnato a voi questo strumento, utile per una migliore conoscenza della vita della nostra Chiesa diocesana di Orvieto-Todi, con la descrizione della sua struttura interna (Vicarie, Unità pastorali, Parrocchie…), insieme ai principali appuntamenti di questo anno, ricco di grazie e di responsabilità. Ricordiamo il Sinodo sulla Famiglia, il Giubileo straordinario della Misericordia, il Convegno della Chiesa italiana a Firenze, la Gior- nata mondiale della Gioventù a Cracovia. L’agenda presenta in copertina l’immagine di Maria, Madre della Misericordia. In Lei contempliamo la nostra verità: siamo nati da viscere di misericordia e siamo inviati ad espandere misericordia, prolungando nei nostri incontri la tenerezza del Pa- dre. È il linguaggio che molti attendono, il linguaggio dei discepoli del Signore, vissuto e ricordato da Maria. Da qui deve muovere ogni riforma nelle persone e nella Chiesa. Esprimo la mia riconoscenza a quanti con impegno e con pazienza hanno collabo- rato alla realizzazione di questo Annuario. il Vostro Vescovo Benedetto Tuzia LA MISERICORDIA SECONDO FRANCESCO Nelle pagine che seguono vengono offerti alla nostra riflessione alcuni brani di importanti interventi di papa Francesco tratti da: - Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia. - Messaggio in occasione della 31ª Giornata mondiale della Gioventù a Cracovia. - Messaggio della Giornata mondiale del Migrante. Forse alcuni di voi si domandano: che cos’è questo anno giubilare celebrato nella Chiesa? Il testo biblico di Levitico 25 ci aiuta a capire che cosa significava un “giubileo” per il popolo d’Israele: ogni cinquant’anni gli Ebrei sentivano risuonare la tromba (jobel) che li convocava (jobil) a celebrare un anno santo, come tempo di riconciliazione (jobal) per tutti. In questo periodo si doveva recuperare una buona relazione con Dio, con il prossimo e con il creato, basata sulla gratuità. Perciò, tra le altre cose, si promuoveva il condono dei debiti, un particolare aiuto per chi era caduto in miseria, il miglioramento delle relazioni tra le persone e la liberazione degli schiavi. Gesù Cristo è venuto ad annunciare e realizzare il tempo perenne della grazia. In Lui, specialmente nel suo Mistero Pasquale, il senso più profondo del giubileo trova pieno compimento. Quando, in nome di Cristo, la Chiesa convoca un giubileo, siamo tut- ti invitati a vivere uno straordinario tempo di grazia. La Chiesa stessa è chiamata ad offrire in abbondanza segni della presenza e della vicinanza di Dio. In particolare, questo Anno Santo della misericordia «è il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere strumento della misericordia del Padre». La misericordia è la parola chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi. Ed è sulla stessa lunghezza d’onda che si deve orientare l’amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli. Il motto di questo Giubileo straordinario è: «Misericordiosi come il Padre». Cerchiamo perciò di comprendere meglio che cosa significa la misericordia divina. L’Antico Testamento per parlare di misericordia usa vari termini, i più significativi dei quali sono hesed e rahamim. Il primo, applicato a Dio, esprime la sua instancabile fedeltà all’Alleanza con il suo popolo, che Egli ama e perdona in eterno. Il secondo, rahamim, può essere tradotto come “viscere”, richiamando in particolare il grembo materno e facendoci comprendere l’amore di Dio per il suo popolo come quello di una madre per il suo figlio. Così ce lo presenta il profeta Isaia: «Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai» (Is 49,15). Nel concetto biblico di misericordia è inclusa anche la concretezza di un amore che è fedele, gratuito e sa perdonare. Il Nuovo Testamento ci parla della divina misericordia (elos) come sintesi dell’opera che Gesù è venuto a compiere nel mondo nel nome del Padre (cfr. Mt 9,13). La misericordia del nostro Signore si manifesta soprattutto quando Egli si piega sulla miseria umana e dimostra la sua compassione verso chi ha bisogno di comprensione, guarigione e perdono. Tutto in Gesù parla di misericordia. Anzi, Egli stesso è la misericordia. LA MISERICORDIA SECONDO FRANCESCO Dio è un Padre paziente, ci aspetta sempre, rispetta la nostra libertà, ma non smette, neppure per un momento, di aspettarci con amore. Com’è bello incontrare nel sacramento della Riconciliazione l’abbraccio misericordioso del Padre, scoprire il confessionale come il luogo della misericordia, lasciarci toccare da questo amore misericordioso del Signore che ci perdona sempre! Il messaggio della Divina Misericordia costituisce dunque un programma di vita molto concreto ed esigente perché implica delle opere. Vi invito perciò a riscoprire le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affa- mati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli amma- lati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti. Come vedete, la misericordia non è “buonismo”, né mero sentimentalismo. Qui c’è la verifica dell’autenticità del nostro essere misericordiosi come il Padre. La misericordia ricevuta da Dio, suscita sentimenti di gioiosa gratitudine, alimenta e irrobustisce la solidarietà verso il prossimo come esigenza di risposta all’amore gratuito di Dio, «che è stato riversato nei nostri cuori» (Rm 5,5). Ognuno di noi è responsabile del suo vicino: siamo custodi dei nostri fratelli e sorelle, ovunque essi vivano. La cura di buoni contatti personali e la capacità di superare pregiudizi e paure, sono ingredienti essenziali per coltivare la cultura dell’incontro, dove si è disposti non solo a dare, ma anche a ricevere dagli altri. Cari fratelli e sorelle! Alla radice del Vangelo della misericordia l’incontro e l’accoglienza dell’altro si intrecciano con l’incontro e l’accoglienza di Dio: accogliere l’altro è accogliere Dio in persona! Non lasciatevi rubare la speranza e la gioia di vivere che scaturiscono dall’esperienza della mise- ricordia di Dio, che si manifesta nelle persone che incontrate lungo i vostri sentieri. Gesù misericordioso ha tante cose importanti da dire a ciascuno e a ciascuna di voi… non abbiate paura di fissare i suoi occhi colmi di amore infinito nei vostri confronti e lasciatevi raggiungere dal suo sguardo misericordioso, pronto a perdonare, uno sguardo capace di cambiare la vostra vita e di guarire le ferite delle vostre anime, uno sguardo che sazia la sete profonda che dimora nei vostri cuori: sete di amore, di pace, di gioia e di felicità vera. Non abbiate paura! Lasciatevi toccare dalla sua misericordia senza limiti, per diventare a vostra volta apostoli della misericordia mediante le opere, le parole e la preghiera, nel nostro mondo ferito dall’egoismo, dall’odio e da tanta disperazione. GIUBILEO DIOCESANO della MISERICORDIA Il Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, trova nella nostra Diocesi un “luogo” tutto particolare: il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, voluto dalla Beata Madre Speranza di Gesù. Il santuario di Collevalenza diventa per la nostra Chiesa la meta del pellegrinaggio e il luogo dell’annuncio della Misericordia, che si irradia da qui a tutti gli uomini. Al centro delle celebazioni giubilari stanno alcuni temi: - perdono dei peccati attraverso il Sacramento della Penitenza. - le sette opere di Misericordia corporali e le sette opere di Misericordia spirituali. PROGRAMMA DIOCESANO DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA DICEMBRE 2015 Apertura della Porta Santa Domenica 13 ore 16,00 Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza DICEMBRE 2015 - GENNAIO 2016 Annuncio del Giubileo della Misericordia Dopo l’apertura della Porta Santa, alcuni laici delegati (missionari della Misericordia), coordinati dai Consigli pastorali parrocchiali, portano l’annuncio del Giubileo a tutte le famiglie delle parrocchie, consegnando il Vangelo di San Luca, il Vangelo per eccellenza della Misericordia. L’opuscolo contiene il Vangelo di San Luca – il Vangelo per eccellenza della Misericordia. L’opuscolo contiene anche il messaggio del Vescovo, la spiegazione del significato del Giubileo, una descrizione del Santuario di Collevalenza, il programma giubilare ed alcune preghiere. FEBBRAIO - MARZO 2016 Incontro di preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù Sabato 6 - Domenica 7 febbraio Pellegrinaggio del Crocifisso di San Damiano e della Madonna di Loreto, inviati dalla Conferenza Episcopale Italiana, per annunciare ai giovani la prossima Giornata mondiale della Gioventù che si terrà a Cracovia. Pellegrinaggi vicariali al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza Domenica 7 febbraio Vicariato di San Felice Domenica 14 febbraio Vicariato di Santa Cristina Domenica 21 febbraio Vicariato di San Terenziano Domenica 28 febbraio Vicariato della Beata Vanna Domenica 6 marzo Vicariato di San Fortunato Domenica 13 marzo Vicariato di San Giuseppe Programma del pellegrinaggio vicariale Ore 10,00: Catechesi e Confessioni Ore 13,00: Pranzo Ore 14,30: