IL VOLTO DELLA MISERICORDIA Attraverso I Dipinti Di Buon Anno Cari Amici, Auguri!
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
ASSOCIAZIONE OPERA SALESIANA DEL SACRO CUORE ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA IL VOLTO DELLA MISERICORDIA attraverso i dipinti di Buon Anno Cari amici, auguri! GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti. (Dalla bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia “ Misericordiae Vultus” di Papa Francesco) ’Anno Santo si apre l’8 dicembre 2015, nella sua vita è stato plasmato dalla presenza Lsolennità dell’Immacolata Concezione. della misericordia fatta carne. Questa festa liturgica indica il modo dell’agi- Presso la croce, Maria insieme a Giovanni, il re di Dio fin dai primordi della nostra storia. discepolo dell’amore, è testimone delle pa- Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non role di perdono che escono dalle labbra di ha voluto lasciare l’umanità sola e in balia del Gesù. Il perdono supremo offerto a chi lo ha male. Per questo ha pensato e voluto Maria crocifisso ci mostra fin dove può arrivare la santa e immacolata nell’amore (cfr Ef 1,4), misericordia di Dio. perché diventasse la Madre del Redentore Maria attesta che la misericordia del Figlio dell’uomo. Dinanzi alla gravità del peccato, di Dio non conosce confini e raggiunge tutti Dio risponde con la pienezza del perdono. senza escludere nessuno. Rivolgiamo a lei la La misericordia sarà sempre più grande di preghiera antica e sempre nuova della Salve ogni peccato, e nessuno può porre un limite Regina, perché non si stanchi mai di rivolgere all’amore di Dio che perdona. a noi i suoi occhi misericordiosi e ci renda de- Nella festa dell’Immacolata Concezione avrò gni di contemplare il volto della misericordia, la gioia di aprire la Porta Santa. Sarà in questa suo Figlio Gesù. occasione una Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amo- La nostra preghiera si estenda anche ai tan- re di Dio che consola, che perdona e dona ti Santi e Beati che hanno fatto della miseri- speranza. cordia la loro missione di vita. In particolare (Papa Francesco - “Il volto della Misericordia” 3) il pensiero è rivolto alla grande apostola della Nessuno come Maria ha conosciuto la pro- misericordia, santa Faustina Kowalska. Lei, fondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto che fu chiamata ad entrare nelle profondità della divina misericordia, interceda per noi e La Chiesa sentiva la responsabilità di essere ci ottenga di vivere e camminare sempre nel nel mondo il segno vivo dell’amore del Padre. perdono di Dio e nell’incrollabile fiducia nel (Papa Francesco - “Il volto della Misericordia”40) suo amore. (Papa Francesco - “Il volto della Misericordia” 24) L’Anno giubilare si concluderà nella solenni- tà liturgica di Gesù Cristo Signore dell’uni- Ho scelto la data dell’8 dicembre perché è ca- verso, il 20 novembre 2016. In quel giorno, rica di significato per la storia recente della chiudendo la Porta Santa avremo anzitutto Chiesa. Aprirò infatti la Porta Santa nel cin- sentimenti di gratitudine e di ringraziamento quantesimo anniversario della conclusione verso la SS. Trinità per averci concesso que- del Concilio Ecumenico Vaticano II. sto tempo straordinario di grazia. La Chiesa sente il bisogno di mantenere vivo Affideremo la vita della Chiesa, l’umanità in- quell’evento. Per lei iniziava un nuovo percor- tera e il cosmo immenso alla Signoria di Cri- so della sua storia. I Padri radunati nel Con- sto, perché effonda la sua misericordia come cilio avevano percepito forte, come un vero la rugiada del mattino per una feconda storia soffio dello Spirito, l’esigenza di parlare di da costruire con l’impegno di tutti nel prossi- Dio agli uomini del loro tempo in un modo più mo futuro. comprensibile. Abbattute le muraglie che per troppo tempo avevano rinchiuso la Chiesa in Come desidero che gli anni a venire siano una cittadella privilegiata, era giunto il tempo intrisi di misericordia per andare incontro di annunciare il Vangelo in modo nuovo. ad ogni persona portando la bontà e la tene- Una nuova tappa dell’evangelizzazione di rezza di Dio! A tutti, credenti e lontani, possa sempre. giungere il balsamo della misericordia come Un nuovo impegno per tutti i cristiani per te- segno del Regno di Dio già presente in mezzo stimoniare con più entusiasmo e convinzione a noi. la loro fede. (Papa Francesco - “Il volto della Misericordia” 5) Chi è Arcabas pseudonimo di Jean-Marie Pirot (Trémery, protesta dei suoi allievi e inizia a chiamarsi in que- 1926) è un artista francese la cui pittura sta facen- sto modo dal 1972. dosi largo in Italia, soprattutto in ambito ecclesiale. Di madre tedesca e di padre francese, Arcabas tra- LA PRODUZIONE ARTISTICA scorre l’infanzia a Metz. Durante la Seconda guerra La sua opera principale sono le decorazioni nella mondiale viene arruolato nell’esercito tedesco, ma chiesa di Saint-Hugues-de-Chartreuse, che ini- riesce a disertare e a rifugiarsi a Parigi, dove fre- ziò a realizzare nel 1953. Arcabas ha usato varie quenta l’École nationale supérieure des beaux-arts tecniche artistiche: scultura, incisione, arazzo, e si diploma nel 1949. mosaico, le vetrate, ma la sua tecnica principale Dal 1986 vive a Saint-Pierre-de-Chartreuse, in è la pittura. La sua fonte principale d’ispirazione Isère. è la Bibbia e il suo campo artistico di espressione Nel 1950 inizia a insegnare presso l’Ecole des arts è l’arte sacra. décoratifs di Grenoble, dove nel 1960 ottiene la cattedra di pittura, che mantiene fino al1969. Le sue opere si trovano in Francia, Germania, Dal 1969 al 1972 è stato artista invitato dal Con- Messico, Italia, Canada, Stati Uniti, in diversi mu- siglio Nazionale della Arti del Canada, e professo- sei (museo di Grenoble, Bibliothèque Nationa- re presso l’Università di Ottawa, dove ha creato le di Parigi, museo di Cuernavaca in Messico) e l’ “Atelier collectif expérimental”. molteplici collezioni private. Torna in Francia, dove fonda l’atelier di arti plasti- In Italia alcune sue tavole sono presenti nella che “Eloge de la Main” a Grenoble. chiesa della Resurrezione a Torre de’ Roveri (Bg), Il nome Arcabas gli fu ispirato da alcune scritte di sede della Comunità Nazareth e nella Cappella della Riconciliazione a Costa Serina (Bg), Comu- un fanciullo, lo stupore per la visione delle me- nità la Pèta. Alcune delle sue opere si trovano raviglie del Creato, quello stesso stupore che ha nella chiesa della Trasfigurazione di Mussotto sempre voluto trasmettere nelle sue abbaglianti d’Alba. opere. L’opera di Arcabas si segnala per l’inserimento di L’ISPIRAZIONE (DIVINA) E LA MODESTIA temi e figure profane all’interno dei cicli religio- «Non so rispondere quando mi si chiede cosa fac- si e per l’uso esuberante del colore, che sembra cio. Disegno ciò che vedo, dettagli apparentemente quasi aggredire l’occhio e per la presenza del ingiustificati, oppure idee che mi balenano in mente, colore oro, legato alla tradizione dell’arte sacra o ancora idee fisse che mi porto dietro da 40 o europea. 60 anni». La caratteristica peculiare di Arcabas è una certa ingenuità, uno sguardo di candore nel descrive- Alla base sta la convinzione che egli sia solo un re l’evento sacro, un’ingenua semplicità che ren- tramite, un messaggero che consegna lettere de tutto lineare, di facile lettura, così come per provenienti da una dimensione altra, dalla sfera i nostri padri erano di facile lettura i grandi cicli del divino. Molte opere non sono firmate perché d’affreschi che decoravano le pareti delle chiese. non le sente sue, ma realizzate dagli angeli che Come la pittura antica anche quella di Arcabas vivono con lui e la moglie Jaqueline. cerca la traduzione del fatto sacro sotto aspetti Questo rapporto ravvicinato con il divino lo ha contemporanei, con colori caldi, vivaci, avvolgen- portato a prediligere l’arte sacra: «ma non è stata ti, cosicché anche l’occhio possa gioire e godere una scelta pensata, la mia arte è frutto della voca- della bellezza del colore. zione a ricercare la bellezza nella creazione di Dio». LA BELLEZZA PUÒ SALVARE IL MONDO Creando dipinti, nel suo piccolo Arcabas ripro- Per Arcabas la bellezza, la verità e la bontà sono duce l’atto della creazione divina; le meraviglie elementi trascendentali; «nel mondo d’oggi sono del cosmo rivivono sulla tela, in un processo di vi- difficili da comprendere, ma sono necessari per ap- sione e riproduzione alimentato dalla spiritualità, prezzare la vita». non dal raziocinio. La pittura non esige la conoscenza di una lingua. Di questi, è la bellezza ad essere maggiormente Parla al cuore, fa nascere in noi delle emozioni. Tela trascurata e sottovalutata: qui si inserisce la mis- dopo tela, l’artista sa trascinarci sul cammino del- sione dell’artista, che per primo si mette in gioco la Verità e della Bellezza. E noi, semplici spettato- nel ricercarla e donarla a tutti. ri delle sue opere, non possiamo che riceverle con Arcabas conserva nello sguardo la purezza di cuore aperto. IL PADRE MISERICORDIOSO «È proprio di Dio usare misericordia e specialmente in questo si manifesta la sua onnipotenza». La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta con cui Egli rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si commuovono fino dal profondo delle viscere per il proprio figlio. È veramente il caso di dire che è un amore “viscerale”. Proviene dall’intimo come un sentimento profondo, naturale, fatto di tenerezza e di compassione, di indulgenza e di perdono. Papa Francesco - “Il volto della Misericordia” 6 GENNAIO 2016 ANNO C V Madre di Dio S s. Marcello papa 1 (Nm 6,22-27; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21) 16 (1Sam 9,1-4.17-19.26a; 10,1a; Mc 2,13-17) II Tempo ordinario S ss.