PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI

INDICE

1. Relazione urbanistica

Inquadramento urbanistico e territoriale ……………………………………..……....………… p. 1

2. Relazione illustrativa

Individuazione delle fermate e delle stazioni ……………………………………..………….... p. 4 Descrizione fermata tipo ………………………………………………………….....……...…… p. 6 Descrizione fermata per fermata …………………………………………………....…..……… p. 8 Organizzazione del servizio e programma di esercizio …………………………...... ….… p. 38

3. Relazione tecnica

Caratteristiche tecniche del vettore …………………………….…………………...... ….….... p. 53 Interventi infrastrutturali e tecnologici …………………………...... ….… p. 55 Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza e Coordinamento ... p. 61

COMUNE DI SIENA PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

INQUADRAMENTO URBANISTICO-TERRITORIALE

Le tratte interessate dal progetto di treno metropolitano coinvolgono direttamente dal punto di vista territoriale i Comuni di Siena, Monteroni d’Arbia, , e Buonconvento. Indirettamente, cioè come punto di riferimento di un bacino di utenza più esteso, le fermate (ad esempio ) possono risultare rilevanti anche per i comprensori limitrofi ; mentre l’attestazione su Buonconvento rappresenta un nodo di scambio con altre modalità di trasporto per tutta l’area Amiata – Val d’Orcia.

Per quanto riguarda il potenziale bacino di utenza il tracciato ferroviario, oltre ai centri abitati già oggi dotati di treni regionali, serve le popolose frazioni di Isola d’Arbia e Taverne d’Arbia oltre all’abitato di Ruffolo e alle località Renaccio e Abbadia.

Per la valutazione del bacino dei potenziali utenti e le caratteristiche demografi che dei territori riteniamo di poter assumere ancora come valido supporto le stime del precedente Studio di fattibilità di LDP e Maggi del 2006. Tale studio prendeva a riferimento, ad esempio, le previsioni del Piano Strutturale di Siena, ad oggi esplicitate nel Regolamento Urbanistico da poco approvato con interventi di nuova edifi cazione residenziale come quello dell’area strategica Abbadia Renaccio che prevede circa 450 nuovi alloggi.

I due Comuni di Monteroni d’Arbia e di Asciano stanno continuando a registrare negli ultimi anni un notevole incremento sia in termini di popolazione residente che di nuove abitazioni realizzate.

In particolare si evidenzia la presenza a Monteroni del fenomeno dell’insediamento di coppie giovani prove- nienti dal capoluogo per lo più per motivi di maggiore accessibilità economica del mercato immobiliare, ed anche una quota consistente legata all’immigrazione sia nazionale che estera.

Il fenomeno del pendolarismo nei Comuni di Asciano e Monteroni d’Arbia, è una realtà particolarmente impor- tante: dal censimento 2001 emerge che quasi la metà della popolazione residente si sposta quotidianamente per motivi di studio o di lavoro (3.159 pendolari su 6.488 abitantiper Asciano e 3.751 pendolari su 7.170 abi- tanti per Monteroni), quasi tutta verso il capoluogo.

Una considerazione che sembra poter essere fatta leggendo i dati è che resiste per il treno, soprattutto da Asciano, una fascia di utenti giornalieri signifi cativa.

Sebbene dall’analisi delle previsioni degli strumenti urbanistici non si possano ottenere valori certi, si può sicuramente affermare che il numero degli abitanti andrà a subire un incremento abbastanza elevato, ben più di quanto sia la tendenza naturale attuale delle varie località. Questo incremento, anche di pendolari, dovrà essere ripartito su tutte le attuali modalità di trasporto utilizzate per il raggiungimento del capoluogo, con net- ta prevalenza del trasporto su gomma – sia privato che pubblico - rispetto a quello su rotaia.

Per quanto riguarda invece il trasporto pubblico su gomma, il servizio è svolto per Monteroni ed i centri abitati lungo la Cassia principalmente dalla linea urbana n. 2 (oltre che da alcune linee extraurbane che effettuano servizio a porte aperte) con cadenza 30’ nei giorni feriali e arrivo in Piazza del Sale; per Asciano dalla linea extraurbana 109, che però ha pochissime corse al giorno e si attesta alla Stazione Ferroviaria; per Casetta, Arbia e Taverne dalla linea urbana n. 5 (cadenzata ogni mezz’ora, capolinea Piazza del Sale) e dalla linea n. 32 (non cadenzata, con alcun coppie di corse con percorsi e capolinea variabili). La zona di Renaccio, invece, è scarsamente servita (poche corse al giorni del minibus “pollicino” n.28).

Per la linea 2 la media dei passeggeri nelle corse rilevate (Rilavamento TAGES anno 2002), peraltro in fasce orarie di morbida, presenta picchi intorno a 25, sia all’andata che al ritorno.

1 COMUNE DI SIENA

Considerando l’attuale frequenza dei pullman (ogni 30’) e la prevalenza del trasporto privato rispetto a quello pubblico, si evidenzia come un servizio di trasporto pubblico, confortevole, con tempi di percorrenza minori e soprattutto certi, in quanto non infl uenzati dalla congestione del traffi co soprattutto nelle ore di punta, ver- rebbe probabilmente fruito da un numero molto più elevato di passeggeri.

L’obbiettivo del servizio ipotizzato nel presente progetto è anche quello di attrarre nuova utenza presso gli insediamenti di recente realizzazione, in corso o previsti lungo il tracciato ferroviario come ad Arbia, Taverne, Isola, e Cuna.

Un’ulteriore e fondamentale componente da valutare sia per la stima del potenziale bacino di utenza del treno metropolitano che per l’effettiva possibilità di realizzare il progetto stesso riguarda le previsioni degli strumenti urbanistici vigenti ed in corso di redazione.

Per quanto concerne la pianifi cazione territoriale Siena, Asciano, Monteroni ed anche Castelnuovo Berar- denga, sono dotati dei relativi Piani Strutturali; in particolare quello di Siena e quello di Monteroni hanno espli- citi riferimenti al progetto del treno metropolitano che rappresenta elemento strategico non solo delle scelte infrastrutturali e di mobilità, ma anche una linea-guida per le scelte localizzative dei nuovi insediamenti.

Per quanto riguarda gli atti di governo del territorio Siena ha da poco approvato il Regolamento Urbanistico che si è sviluppato in stretto rapporto con il progetto del treno metropolitano e che, limitatamente agli aspetti della disciplina urbanistica, contiene già tutti gli elementi funzionali e di compatibilità con la realizzazione delle fermate e stazioni necessarie per il servizio ipotizzato.

Monteroni, Asciano e Castelnuovo Berardenga, interessati da nuove fermate e/o riattivazione di fermate dimesse, sono tuttora disciplinati da Piani Regolatori Generali di “vecchia generazione”. E’ importante sot- tolineare che anche laddove i singoli strumenti non prevedano specifi camente gli interventi edilizi e infra- strutturali proposti dal presente studio, gli adeguamenti urbanistici non dovrebbero comportare particolari problematiche in quanto le opere risultano per lo più di limitata entità, di impatto ambientale e paesaggistico praticamente nullo in quanto da realizzarsi in prossimità dell’infrastruttura esistente e quasi esclusivamente nelle aree di rispetto ferroviario.

Di seguito si riporta la conformità agli strumenti urbanistici vigenti di ciasuna fermata/stazione per Comune di riferimento: Comune di Siena Siena (stazione esistente) - conforme Viale Sardegna (fermata di progetto) - conforme La Veloce (fermata di progetto) - conforme Ruffolo (stazione di progetto) - necessita di adeguamento urbanistico Abbadia Renaccio (fermata di progetto) - conforme Siena Zona Industriale (stazione esistente) - conforme Isola d’Arbia (fermata di progetto) - conforme Taverne d’Arbia (fermata di progetto) - conforme

Comune di Monteroni d’Arbia Ponte a Tressa (fermata esistente) - conforme Cuna (fermata dismessa da riattivare) - conforme Monteroni d’Arbia (stazione esistente) - conforme

2 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

Comune di Buonconvento Buonconvento (stazione esistente) - conforme

Comune di Asciano Arbia (stazione esistente) - necessita di adeguamento urbanistico Castelnuovo Berardenga scalo (stazione esistente) - conforme

Comune di Castelnuovo Berardenga Casetta (fermata di progetto) - necessita di adeguamento urbanistico

Infi ne, sembra utile un richiamo all’esperienza dello Schema Metropolitano dell’Area Senese, cui hanno partecipato nel 2005 tutti i Comuni interessati dal progetto ad esclusione di Buonconvento; proprio nell’am- bito degli studi e degli incontri tra tutti i Comuni uno dei temi affrontati è stato quello della mobilità e delle infrastrutture; tutti i Comuni coinvolti hanno concordato sulla necessità di concertare le politiche urbanistiche dell’area metropolitana relativamente a varie tematiche (reti ecologiche, coordinamento dello sviluppo di servizi sovra comunali e degli insediamenti ai confi ni,…) ed in particolare quelle sui trasporti e sulla mobilità sostenibile.

3 COMUNE DI SIENA

INDIVIDUAZIONE DELLE FERMATE E DELLE STAZIONI

Le tratte ferroviarie su cui il presente progetto preliminare propone di sviluppare il servizio di treno metropo- litano senese sono la Siena – Buonconvento e la Siena – Castelnuovo Berardenga.

Lungo tali tratte, oltre alle stazioni e fermate attuali, viene proposta l’istituzione di nuove fermate o il ripristino di dismesse come nel caso di Cuna, allo scopo di servire un territorio che nel tempo si è andato sviluppando e urbanizzando.

Per l’individuazione dei punti di fermata sono state prese in considerazione le valutazioni di tipo urbanistico e territoriale già presenti nello Studio di Fattibilità del 2006 a cura di LdP Associati ed Università di Siena (prof. S. Maggi). Alla luce degli sviluppi economici, di pianifi cazione ed insediativi intervenuti e tenendo conto delle caratteri- stiche dell’infrastruttura disponibile per cui non era possibile ipotizzare un servizio particolarmente frequente e con fermate a distanza ravvicinata (inferiore a 1 km.) sono stati selezionati i punti di fermata.

Basandosi quindi su elementi quali la densità abitativa, la presenza di servizi attrattori e generatori di mobi- lità, le previsioni urbanistiche, la congestione del traffi co veicolare sono state ipotizzate le seguenti nuove fermate:

2. Viale Sardegna sulle due linee affi ancate 3. La Veloce sulle due linee affi ancate 4. Ruffolo sulla Siena Buonconvento 5. Abbadia Renaccio sulla Siena Buonconvento 7. Isola d’Arbia sulla Siena Buonconvento 12. Taverne sulla Siena Asciano 14. Casetta sulla Siena Asciano

Il quadro completo delle stazioni e fermate per ciascuna direttrice e riportato nello schema grafi co della pa- gina seguente.

Tutte le stazioni e le fermate, sia nuove che esistenti, dovranno essere attrezzate in modo omogeneo così da caratterizzare anche sotto il profi lo dell’impatto visivo (estetica, linea grafi ca, logo,…) il nuovo servizio. Il servizio dovrà essere opportunamente pubblicizzato, evidenziandone gli elementi di competitività rispetto all’auto privata al fi ne di attrarre utenza verso il trasporto pubblico ed in particolare quello su rotaia a scapito di quello privato.

4 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

direttrice direttrice Siena - Grosseto Siena -

1 SIENA 1 SIENA

2 Viale Sardegna 2 Viale Sardegna

3 La Veloce 3 La Veloce

4 RUFFOLO

5 Abbadia Renaccio

6 SIENA Z.I. 12 Taverne

7 Isola d'Arbia 13 ARBIA

8 PONTE A TRESSA 14 Casetta

CASTELNUOVO 9 Cuna 15 BERARDENGA SCALO

10 MONTERONI D’ARBIA

11 BUONCONVENTO

In maiuscolo sono indicate le stazioni

5 COMUNE DI SIENA

DESCRIZIONE FERMATA TIPO

Per quanto riguarda le fermate e stazioni va premesso che gli interventi da attuare variano a seconda se si tratta di punti di fermata esistenti oppure di nuova previsione.

Nel caso di fermate e stazioni esistenti queste verranno di volta in volta adeguate agli standard previsti dalle “Linee Guida per la Progettazione di piccole Stazioni e Fermate - dimensionamento e dotazione degli ele- menti funzionali” (TVM 02/05/2007 - codifi ca RFI DMO TVM LG SVI 001A).

Nel caso di fermate da realizzare per attuare il servizio di treno metropolitano queste sono da considerarsi di categoria “bronze”, cioè impianti piccoli, con bassa frequentazione, di livello locale secondo le linee guida sopra citate.

In relazione alla situazione dei binari si distingue: - fermata su linea a semplice binario; - fermata su linea con 2 binari affi ancati di linee differenti; - stazione con un binario di corsa, una precedenza e un binario tronco come Buonconvento, Monteroni d’Arbia e Siena Zona Industriale (vedi elaborato grafi co allegati – tav. 4.2.3 – 4.2.4 – 4.2.5).

Le fermate/stazioni avranno le seguenti caratteristiche generali:

Marciapiedi altezza sul piano del ferro H+55 cm, ove possibile; lunghezza 125 m per le fermate esistenti o da adeguare, da estendere a 250 m per le stazioni di incrocio ove transitano anche treni regionali; larghezza 3 m per il marciapiede laterale (eccezionalmente 2,50 m per piccole stazioni) e 7,20 m per quello centrale con possibilità di ridurre a 6 m vista la scarsa frequentazione.

Protezioni per attese pensiline basse tipo bus shelter di lunghezza minima 6 m e profondità 2 m.

Scale e rampe larghezza 1,80 m (minimo ammesso 1,20 m); altezza e larghezza minima dei sottopassi 2,50 m;.

Percorsi tattili

Strisce di delimitazione gialle

Recinzioni altezza minima 1,80 m.

Illuminazione

Segnaletica a messaggio fi sso per orientamento, informazione, sicurezza e divieto secondo il manuale RFI; a messaggio variabile e diffusione sonora; le fermate saranno dotate di schermi con informazione sui treni in arrivo e partenza e indicazione del relativo binario.

6 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

Arredo sedute e appoggi ischiatici fi ssati a pavimento anche all’interno delle pensiline, portarifi uti, arredo pubblicita- rio con riportato anche orario dei treni.

Videosorveglianza

Controllo accessi per impedire ingresso a mezzo su gomma.

7 COMUNE DI SIENA

DESCRIZIONE FERMATA PER FERMATA linea Siena - Buonconvento

01 SIENA Progressiva 253+065 Siena-Chiusi - 55+865 Siena –Buonconvento Stazione di inversione del servizio

La stazione di Siena è dotata di 5 binari serviti da marciapiedi h+25cm e numero 2 sottopassaggi di cui uno storico e un secondo recentemente realizzato ma non ancora attivato che collega la piazza antistante il fabbricato di stazione, i marciapiedi e la futura stazione terminal bus posta sul lato opposto del fascio binari rispetto alla stazione. Lo stesso sottopasso sarà collegato con il prossimo impianto meccanizzato che colle- gherà la piazza stazione con la città alta ed il crinale Cavour - Antiporto. Sulla piazza della stazione è già stato realizzato un fabbricato lineare con funzioni molteplici fra le quali uffi ci e Università che ospitano alcune centinaia di addetti e richiamano persone. Nella stazione di Siena si attestano 3 linee ferroviarie: - la Siena - Empoli - (Firenze), - la Siena - Chiusi, - la Siena – Buonconvento – Grosseto.

In una prima fase si può ipotizzare che l’impianto possa rimanere nello stato in cui si trova dal punto di vista dei binari serviti da marciapiedi e degli apparati di comando; in un secondo momento occorrerà realizzare un quarto marciapiede, naturalmente servito da sottopassaggio, allo scopo di avere la disponibilità di 2 binari per ogni linea per tener conto dell’aumentato numero di convogli che si attestano nella stazione. Esistono anche 4 binari non serviti da marciapiedi per il ricovero dei treni, alcuni centralizzati e altri con scam- bi manovrati a mano. In questa seconda fase si dovrà prevedere un potenziamento dell’impianto di sicurezza della stazione o un suo rifacimento (non a carico di questo progetto).

La cartellonistica della stazione e il sistema di informazione al pubblico dovrà essere adeguato agli standard previsti da RFI per le linee metropolitane e che dovranno essere adottati in tutte le stazioni e fermate prese in esame dal progetto.

schema illustrativo della direttrice per Buonconvento 8 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

stazione di Siena: interno

stazione di Siena: vista da via Lombardi 9 COMUNE DI SIENA

02 VIALE SARDEGNA Progressiva (di progetto) 252+000 Siena- Chiusi - 54+800 Siena –Buonconvento Fermata a doppio binario

La nuova fermata, posta a 1065 m rispetto a Siena risulta baricentrica ad un complesso di nuovi insediamenti aventi un numero elevato di abitanti (alcune centinaia) e frequentatori. Essa è posizionata in vicinanza del Deposito Locomotive di Siena, di un’area di parcheggio da sistemare dalla quale occorre sviluppare un camminamento orizzontale al termine del quale, a livello, saranno realizzati un cavalca ferrovia e 2 rampe inclinate al 8% e ripiani nel rispetto della legge.

Due marciapiedi paralleli, h+55, di lunghezza 125 m e larghezza minima 2,5 m, un sistema di informazione al pubblico con monitor e una pensilina leggera tipo fermata bus di lunghezza minima 6 m, saranno gli unici arredi della fermata.

La stessa fermata, sul lato strada e lungo il marciapiede posto sulla Siena Chiusi, sarà collegata, con un percorso pedonale che attraversa la via, al nuovo insediamento avente circa 200 alloggi in corso di realizza- zione.

viale Sardegna lato Est in corrispondenza della ipotizzata fermata

accesso pedonale al Deposito Locomotive FS e al parcheggio di supporto alla ipotizzata fermata di Viale Sardegna

10 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 11 COMUNE DI SIENA

03 LA VELOCE Progressiva 249+500 Siena- Chiusi - 52+300 Siena –Buonconvento Fermata a doppio binario

La nuova fermata LA VELOCE viene prevista in una posizione prossima alla separazione di tracciato delle due linee Siena Chiusi e Siena Buonconvento, in corrispondenza dell’ex Passaggio a Livello di Santa Regina e del deposito autobus del Trasporto Pubblico di Siena Mobilità. Dalla strada comunale si prevede che si distacchi una breve deviazione avente al termine un piazzale per l’inversione dei bus (“pollicini”) che servono la città sul lato est, bus che attualmente si attestano a poche decine di metri al termine della Via Toselli e al parcheggio scambiatore dei Due Ponti.

La stessa fermata può essere raggiunta da un percorso pedonale che origina dal piazzale privato utilizzato come parcheggio dal personale delle Società Whirlpool, Intesa spa, Terre Cablate e Acquedotto del Fiora, realizzato parallelamente ai tronchini del raccordo Whirlpool, allargando il relativo rilevato e scavalcando un piccolo fosso. Tale accesso verrà mantenuto per gli utenti e i dipendenti delle ditte medesime in orario di attività delle stesse Società.

La fermata, posta ancora sulla doppia linea, ha necessità di un collegamento fra i 2 marciapiedi senza andare a utilizzare il cavalcavia viario esistente. Verrà dotata di un sottopassaggio pedonale posto sul vecchio tracciato della strada di Santa Regina, di mar- ciapiedi alti +55, di lunghezza 125 m, larghezza minima 2,5 m, di un sistema di informazione al pubblico e 2 piccole pensiline di 6 m minimo di lunghezza ciascuna.

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 12 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

località Santa Regina - La Veloce 13 COMUNE DI SIENA

04 RUFFOLO Progressiva 50+000 Siena Buonconvento Fermata con incrocio di progetto

Parallelamente alla strada Comunale e a un piazzale attrezzato a parcheggio si potrà realizzare una sempli- ce fermata attraverso un rinfi anco del rilevato ferroviario di altezza circa 4 m sul piano di campagna, dotata di due marciapiedi di m 125 di lunghezza e 3 m di larghezza collegato dal piazzale circostante con una rampa con pendenza 8% e ripiani come di legge e scale. Analogamente alle altre fermate dovrà essere realizzato un sistema di informazione al pubblico e semplice pensilina di 6 m minimo di lunghezza.

Allo scopo di rendere più fl uido il tratto Siena Siena Z.I. si ipotizza a Ruffolo un nuovo posto di incrocio. Per la realizzazione di tale posto di incrocio in corrispondenza della fermata si ritiene opportuno realizzare i 2 binari affi ancati ed ubicare i marciapiedi al lato dei binari stessi e un sottopassaggio a servizio dei 2 mar- ciapiedi con scale e rampe, con possibilità di utilizzare per tale funzione quello esistente a ovest dell’attuale parcheggio auto.

Ruffolo: il sottopassaggio esistente

località Ruffolo

14 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 15 COMUNE DI SIENA

05 ABBADIA DI RENACCIO Progressiva 48+100 Siena Buonconvento in corrispondenza del 245+300 della Siena Chiusi Fermata a binario semplice

La fermata in questione è ubicata in corrispondenza del punto di scavalco della linea Siena Buonconvento nei confronti della Siena Chiusi. La località in corrispondenza delle due linee è priva di centri abitati ma nel nuovo Regolamento Urbanistico è previsto un nuovo insediamento abitativo, dotato di scuola, parcheggio e servizi, proprio in corrispondenza della fermata superiore lungo la Siena Buonconvento. Dalla strada comunale è previsto che si stacchi una strada di collegamento, che serve il futuro centro abitato e che arriva fi no al marciapiede della fermata. La fermata verrà collegata con un percorso pedonale e ciclabile di circa 900 m alla vicina fermata lungo la Siena Chiusi posta nell’abitato di Taverne d’Arbia con una scala o rampa che attraversa la ferrovia sotto il fornice laterale del ponte al km 48+211; infatti la fermata sulla linea Siena Asciano viene ubicata a circa 900 m al km 244+400 e collegata ad Abbadia Renaccio . Entrambe le fermate saranno dotate di marciapiede di 125 m di lunghezza e 2,5 m di larghezza minima, di una pensilina di 6 m di lunghezza minima , di un sistema di informazione al pubblico che consente di infor- marsi sull’arrivo dei treni dalle varie direzioni in tempo utile per raggiungere il marciapiede interessato.

località Abbadia di Renaccio

località Abbadia di Renaccio, con visione del sottostante binario della linea Siena - Chiusi e, sullo sfondo, la località di Taverne

16 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 17 COMUNE DI SIENA

06 SIENA ZONA INDUSTRIALE Progressiva 45+133 Siena-Buonconvento Stazione con incrocio

La stazione è esistente e realizzata negli anni ’80 all’atto della riattivazione della linea dopo la lunga interru- zione post bellica.

E’ già dotata di 2 binari serviti da sottopassaggio e parcheggi. La presenza quindi di un posto di incrocio è certamente utile in un contesto di programmazione di un servizio cadenzato quale quello che ha per scopo lo studio in questione.

La stazione ha bisogno di interventi signifi cativi di manutenzione essendo degradata sia per i quasi 20 anni trascorsi dalla sua realizzazione sia per le vandalizzazioni subite.

Va previsto di attrezzare la stazione di telecamere e di un sistema di informazione al pubblico, secondo gli standard generali.

Allo scopo di migliorare gli standard di sicurezza e consentire gli ingressi contemporanei con maggiore velo- cità occorre collegare i 2 binari con una comunicazione con V= 60 km/h e dotare il binario di precedenza di tronchini di sicurezza ai 2 estremi con conseguente modifi ca sia del piano del ferro sia del segnalamento e del DCO/CCT. Tutti gli interventi possono essere eseguiti nell’ambito delle aree di proprietà FS. Nessun intervento si prevede di effettuare sul 3° binario tronco in quanto non interessato dal servizio né at- tualmente né in previsioni future.

La stazione è dotata, sul lato del FV, di un ampio parcheggio ed è collegata lato Zona Industriale da un per- corso pedonale da migliorare e lato FV con una strada da asfaltare che si collega alla SS1 (Cassia) e all’abi- tato di Isola d’Arbia che dista fra i 600 e i 900 m.

Sul lato est della linea ferroviaria il nuovo Regolamento Urbanistico individua un’ Area di Trasformazione Integrata (ATI n°11) che prevede il completamento della zona industriale esistente con sviluppo di 22 lotti a destinazione artigianale e produttiva.

stazione Siena Zona Industriale

18 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

stazione Siena Zona Industriale: vista d’insieme 19 COMUNE DI SIENA

07 ISOLA D’ARBIA Progressiva 44+200 Siena-Buonconvento Fermata a binario semplice

La linea ferroviaria, che corre a quota terreno, lambisce il centro abitato omonimo e la fermata sarà ubicata vicino alla fermata dismessa che era posta al margine sud del paese. La posizione della fermata risulta stra- tegica in quanto limitrofa ad un parcheggio, ad una scuola ed ad un piccolo parco di quartiere.

Dovrà essere dotata di un marciapiede alto +55, di lunghezza 125 m e larghezza 3 m, piccola pensilina di 6 m di lunghezza minima e sistema di informazione al pubblico, cartellonistica e recinzioni. Il sistema di informazione al pubblico darà notizia anche della circolazione nella limitrofa stazione di Siena Z.I. e viceversa.

Dal centro abitato si propone di realizzare, lungo la Cassia, e migliorando il tratto di strada esistente, un cam- minamento pedonale ciclabile, oltre che viario, che colleghi il centro abitato di Isola d’Arbia alla stazione di Zona Industriale allo scopo di consentire alla utenza certamente locale un uso promiscuo delle due fermate che saranno servite in modo alternativo dal servizio ferroviario metropolitano senese, considerato il modesto numero di utenti prevedibili e la distanza inferiore ai 900 m.

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 20 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

ubicazione della nuova fermata a Isola d’Arbia 21 COMUNE DI SIENA

08 PONTE A TRESSA Progressiva 42+580 Siena-Buonconvento Fermata a binario semplice

La fermata è esistente, posizionata al centro dell’omonimo centro abitato e realizzata negli anni ’90 con criteri compatibili con quelli che si intende proporre. E’ servita oggi solo da 5 coppie di treni al giorno, frequenza con conseguente scarsa utenza.

Essendo posta lungo una leggera curva si propone di lasciare il marciapiede a quota +25cm. Occorrono interventi di rinnovo e dotazione di standard comuni alle altre fermate.

L’ubicazione baricentica rispetto all’abitato risulta signifi cativa anche per le funzioni di carattere collettivo esistenti e in previsione poste in prossimità della linea ferroviaria (ampia area di verde pubblico, circolo per attività sociali e ricreative, ecc...).

estratto di Piano Regolatore 22 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

fermata di Ponte a Tressa

fermata di Ponte a Tressa 23 COMUNE DI SIENA

09 CUNA Progressiva 41+332 Siena-Buonconvento Fermata a binario semplice

La fermata esiste, ma non è servita da alcun treno.

Nell’area limitrofa è in corso di realizzazione una consistente operazione di riconversione funzionale che prevede un insediamento prevalentemente residenziale in luogo della dimessa fabbrica ICAS. Inoltre, la Grancia è un monumento di interesse storico e architettonico tale da poter rappresentare un attrattore per i fl ussi turistici relativi all’area senese. Per la fermata si propone di effettuare un completo rinnovo, di portare il marciapiede a quota +55 cm, a una lunghezza di 125 m e alla larghezza di 3m; dotare la stazione degli standard comuni alle altre fermate, rifa- cendo anche lo shelter. Il parcheggio antistante ed i percorsi pedonali e ciclabili di accesso dovranno essere ri-organizzati.

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata

24 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

estratto di Piano Regolatore

fermata dismessa di Cuna 25 COMUNE DI SIENA

10 MONTERONI D’ARBIA Progressiva 39+465 Siena-Buonconvento Stazione con incrocio

Stazione esistente dotata di 2 binari serviti da marciapiede ad altezza +25 e sottopassaggio con sole scale, pensilina sul secondo marciapiede. Buone anche le aree di parcheggio già disponibili; sarebbe opportuno delimitare e mettere a disposizione anche le aree dell’ex piazzale merci, realizzando anche un parcheggio per biciclette. Indispensabile la realizzazione delle rampe per portatori di handicap utilizzando lo spazio disponibile lato Siena sia sul primo che sul secondo marciapiede.

Occorre realizzare le dotazioni standard di segnaletica e Iap. Allo scopo di migliorare gli standard di sicurezza e consentire gli ingressi contemporanei occorre dotare il binario di precedenza di tronchini di sicurezza ai 2 estremi, e collegarlo al binario di corsa con comunicazione a velocità 60 Km/h. Qualora questa stazione dovesse essere anche termine di corsa per alcuni servizi metropolitani si potrebbe ripristinare un tronchino sul 3° binario collegato al binario di corsa lato Siena, anch’esso con tronchino di sicurezza ma con comunicazione di ingresso a velocità 30Km/h. Risulterà pertanto necessario apportare una conseguente modifi ca sia del piano del ferro sia del segnala- mento e del DCO/CCT.

estratto di Piano Regolatore 26 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

stazione di Monteroni d’Arbia

stazione di Monteroni d’Arbia: vista sulla tabaccaia 27 COMUNE DI SIENA

11 BUONCONVENTO Progressiva 27+068 Siena-Buonconvento Stazione di inversione del servizio (termine tratta interessata da servizio metropolitano)

La stazione è dotata di 4 binari di cui 2 serviti da marciapiedi e 2, non centralizzati, non dotati di marciapiede. Non esiste sottopassaggio. Sono presenti ampi spazi liberi da impianti sia nella zona binari che in adiacenza alla Cassia destinabili even- tualmente a parcheggio. Ad oggi all’esterno del fabbricato di Stazione esistono quattro stalli autobus. Attualmente il servizio è di 15 treni al giorno in direzione Siena e 13 verso Grosseto.

I lavori necessari per rendere questa stazione atta ad un servizio potenziato sono signifi cativi. Sostanzial- mente si tratta di: • riordinare il piano di stazione realizzando un 2° marciapiede (di tipo alto) esterno al secondo binario esi- stente a servizio dello stesso e del 3° binario tronco da rendere atto ad attestamento treni metropolitani. Il marciapiede sarà di larghezza minima 6 m e lunghezza circa 170 m, dotato di pensilina shelter; • dotare il binario di precedenza di tronchini di sicurezza ai 2 estremi con velocità 60km/h e il terzo binario tronco con comunicazione velocità 30Km/h allo scopo di migliorare gli standard di sicurezza e consentire gli ingressi contemporanei dei treni; • realizzare un sottopassaggio dotato di scale e rampe a servizio dei 2 marciapiedi; • realizzare un parcheggio per auto, moto e cicli nell’area compresa fra il fabbricato viaggiatori ed il MM; • modifi care gli impianti ACEI e DCO/CCT per poter attuare le variazioni dei binari di cui sopra; • realizzare la segnaletica di riferimento, Iap, ecc.

La stazione di Buonconvento potrebbe rappresentare l’attestazione ed il “punto di partenza” per il Trasporto Pubblico Locale su gomma dei bacini Amiata e Valdorcia. I numerosi centri abitati di queste zone, infatti, sono attualmente serviti da linee di bus extraurbani che, una volta arrivate a Buonconvento, transitano lungo la Cassia fi no a raggiungere il capoluogo, sovrapponendosi nella parte fi nale del tracciato e percorrono forti distanze in termini chilometrici. Questa operazione potrebbe consentire un incremento signifi cativo del numero di utenti del treno, la diminu- zione del traffi co su gomma nell’area urbana di Siena e il conseguente inquinamento ambientale, un recu- pero di risorse. Il tempo di percorrenza del treno è inferiore a quello dei bus anche tenuto conto del tempo necessario per la coincidenza fra i due vettori, considerando che in entrambi i casi il capolinea di arrivo e partenza è comunque la Stazione Ferroviaria. Anche in quest’ottica si prevede di riordinare il terminal bus esistente realizzando almeno 6 punti di sosta di fronte al fabbricato di Stazione e lungo la recinzione FS verso il MM, dotati di marciapiede e pensilina lungo la stessa recinzione dell’area FS destinata a parcheggio, che verrà arretrata di circa 2 m.

28 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

stazione di Buonconvento 29 COMUNE DI SIENA

linea Siena - Asciano

Si tralasciano le fermate di Siena, viale Sardegna e La Veloce poste sulla linea affi ancata Siena-Buoncon- vento e pertanto già illustrate per questa direttrice.

12 TAVERNE Progressiva (di progetto) 244+400 Siena- Chiusi Fermata a binario semplice

Fermata di nuova previsione da realizzare in destra, senso progressiva, lungo un tratto ove la linea è in un rilevato di circa 2 m e parallela agli abitati di Taverne relativi a via Conte d’Arras e via Aldobrandino degli Aldobrandeschi.

La fermata sarà costituita da un marciapiede a quota +55 cm, di lunghezza 125 m e larghezza 3 m corredata da una pensilina di 6 m di lunghezza minima. Dovrà essere attrezzata con un sistema di informazione all’utenza con notizie relative anche alla circolazione nella adiacente fermata di Abbadia Renaccio (sulla linea Siena Buonconvento) con la quale sarà collegata da un camminamento pedonale e ciclabile (distanza 900 m). Il percorso si svilupperà in parte lungo la linea, in parte lungo la viabilità secondaria esistente che raggiunge il torrente Bozzone, utilizzando il ponte ferroviario presente, scavalcando con una passerella il Bozzone, continuando lungo la linea fi no a raggiungere l’intersezione con la Siena Buonconvento e, superato con una scala e rampa il dislivello fra le due linee, arrivare alla fermata di Abbadia Renaccio.

ubicazione della fermata di progetto a Taverne

30 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

il punto in cui le due direttrici ferroviarie si intersecano in prossimità di Taverne 31 COMUNE DI SIENA

13 ARBIA Progressiva 243+328 Siena-Chiusi Stazione con incrocio

La stazione, esistente, è costituita da 2 binari e 2 marciapiedi con il secondo di corsa, di larghezza 200 cm circa con attraversamento a raso. La lunghezza del binario di precedenza è superiore a 350 m. La stazione sarà modifi cata per migliorare gli standard di sicurezza, migliorare la velocità di accesso e circo- lazione e consentire gli accessi contemporanei, secondo gli standard di progetto in altre stazioni (Siena Z.I., Monteroni, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga) e quanto già realizzato in passato in altre. Il binario di precedenza sarà dotato di tronchino di sicurezza alle estremità, verrà realizzato un marciapiede esterno al secondo binario di lunghezza 250 m e di 3 m di larghezza, servito da sottopassaggio di larghezza 2,5 m munito di rampe. Lo scatolare sottopassante la linea ferroviaria avrà sezione netta di m. 2,5 x 2,60 (h) a destinazione pedonale e ciclabile con rampe utilizzabili dai portatori di handicap a servizio dei marciapiedi di stazione e per collegare le due parti dell’abitato di Arbia.

Dovrà inoltre essere realizzato un parcheggio per auto, moto e cicli nell’area posta al lato opposto del FV ed uno dal lato stesso del fabbricato viaggiatori ampliando quello già esistente. Saranno previste modifi che impiantistiche all’ACEI e al DCO/CCT per attuare le modifi che dei binari di cui sopra ed istallata segnaletica di riferimento, Iap, ecc.

Con l’occasione di realizzare l’accesso ad entrambi i marciapiedi della fermata, viene dunque previsto di utilizzare il nuovo sottopasso in progetto anche per ricucire l’abitato di Arbia, in parte diviso dalla linea fer- roviaria, con un percorso ciclo-pedonale che colleghi anche al vicino abitato di Taverne. Per l’eliminazione del’attuale passaggio a livello carrabile sulla via Aretina occorre attendere la defi nizione dela nuova viabilità con cavalcaferrovia che il Comune di Asciano sta predisponendo per il Regolamento Urbanistico in fase di redazione.

stazione di Arbia

32 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 33 COMUNE DI SIENA

14 CASETTA Progressiva km 240+900 Siena-Chiusi Fermata a binario semplice

La nuova fermata prevista viene ubicata a margine della frazione di Casetta in un tratto ove la linea è pres- soché a piano di campagna. La frazione è ben collegata con la viabilità circostante e può servire un comprensorio discretamente abitato e frequentato da fl ussi turistici; in particolare si trova in corrispondenza dell’uscita “Casetta” della S.G.C. E78 Grosseto-Fano.

Le caratteristiche della fermata sono marciapiedi di lunghezza 125 m e larghezza 2,5 m, con posizionamento a +55 cm e con pensilina di m 6 minimo di lunghezza; informazione al pubblico e parcheggio scambiatore a servizio della fermata stessa.

Per l’abitato di Casetta gli strumenti urbanistici dei Comuni di Castelnuovo Berardenga ed Asciano prevedo- no aree di sviluppo residenziale e produttivo.

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata 34 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

inquadramento planimetrico

Casetta 35 COMUNE DI SIENA

15 CASTELNUOVO BERARDENGA Progressiva 236+034 Siena-Chiusi Stazione di inversione del servizio (termine tratta interessata da servizio metropolitano)

Stazione esistente da dotare di sottopassaggio a servizio di un nuovo secondo marciapiede, con rampe per portatori di handicap.

Allo scopo di migliorare gli standard di sicurezza e consentire gli ingressi contemporanei occorre dotare il binario di precedenza di lunghezza superiore a 350 m di tronchini di sicurezza ai 2 estremi e allo scopo di velocizzare gli incroci si porranno comunicazioni con scambi con V= 60km/h ( 60U/ 405/0,074). Verrà realizzato un secondo marciapiede posto lato esterno al secondo binario di lunghezza 250 m e larghez- za 6 m dotato di sottopassaggio con scale e rampe di larghezza 150 cm.

Dovranno essere apportate modifi che impiantistiche all’ACEI e al DCO/CCT per attuare le modifi che dei bi- nari di cui sopra ed istallata segnaletica di riferimento, Iap, ecc.

La stazione di Castelnuovo Berardenga scalo non ha un signifi cativo servizio viaggiatori, ma si prevede di far arrivare qui il servizio metropolitano per poter servire anche l’abitato di Casetta e fare l’inversione della circolazione dei mezzi.

Solo per un inquadramento generale si fa presente che proseguendo in direzione di Chiusi si incontra:

Asciano Monte Oliveto Progressiva Km 223+149 Siena-Chiusi

E’ una fermata dotata di semplice marciapiede posta quasi al centro del paese di Asciano. Sarebbe opportu- no anche per questa fermata migliorare la segnaletica e l’informazione al pubblico rendendola standard.

Asciano Progressiva km 221+159 Siena-Chiusi

Stazione decentrata rispetto al Paese omonimo ma adeguata agli standard, velocizzata e con sottopassag- gio con rampe e scale. La stazione è dotata di un ampio parcheggio ed è servita da bus per il collegamento al paese di Asciano e alle altre frazioni.

schema illustrativo dell’organizzazione della fermata

36 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

stazione di Castelnuovo Berardenga scalo: lato parcheggio

stazione di Castelnuovo Berardenga scalo: lato ferrovia

37 COMUNE DI SIENA

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO E PROGRAMMA DI ESERCIZIO

Le linee ferroviarie Siena - Buonconvento (Grosseto) e Siena - Asciano (Chiusi) sono fra le linee ove la Regio- ne Toscana non ha ancora riorganizzato il servizio con il programma cadenzato denominato “Memorario”.

Le motivazioni possono essere molteplici, ma certamente fra le prime esiste il fatto che queste direttrici ser- vono aree scarsamente popolate, dove il treno è poco usato e per lo più in fasce orarie giornaliere concen- trate tipiche del pendolare lavoratore e studente. Conseguentemente anche le aree con maggiore densità abitativa risentono di un servizio ferroviario non appetibile come modo di trasporto per gli spostamenti di lavoro e di svago.

La scelta del Comune di Siena di studiare un servizio ferroviario metropolitano a sud della città operante fra i centri di Monteroni d’Arbia, Buonconvento e Asciano con Siena appare giustifi cata nell’ottica di utilizzare un’infrastruttura esistente ad oggi non valorizzata, offrendo un servizio pubblico effi ciente, non inquinante, che non subisce le interferenze del traffi co automobilistico privato, ma anzi contribuisce a decongestionarlo.

Gli approfondimenti effettuati con il presente progetto preliminare hanno portato a defi nire: - le fermate e stazioni; - le estensioni dove si dovrebbe effettuare il servizio metropolitano; - il cadenzamento del servizio tenendo in evidenza da un lato il bacino di utenza e dall’altro le caratte- ristiche delle linee (semplice binario non elettrifi cato).

Sulla linea verso Grosseto, Buonconvento appare il limite “naturale” del servizio sia da un punto di vista ter- ritoriale e di bacino di utenza che sotto il profi lo infrastrutturale e gestionale. In un primo momento era stato ipotizzato di limitare a Monteroni alcuni treni nelle ore di morbida, tuttavia tale soluzione è stata abbandonata in quanto non sembra offrire elementi di interesse.

Sulla linea verso Asciano il servizio dovrebbe svilupparsi fi no a Castelnuovo Berardenga Scalo.

E’ evidente che si rende necessario rivedere completamente il servizio regionale sulle due linee sia per non determinare confl itti di circolazione sia per dare un servizio integrato e intercalato fra quello locale e quello regionale. Con l’attuale servizio regionale, infatti, privo di cadenza, non sarebbe possibile attuare il nuovo servizio me- tropolitano ipotizzato nel presente progetto.

Appare logico ipotizzare che il servizio verso Grosseto possa svolgersi con un numero di treni rapportato alle esigenze, di massima biorario; dovranno però, come già detto, essere rivisti gli orari per renderli compatibili con il servizio metropolitano.

Sulla Siena-Chiusi si ritiene opportuno che il traffi co regionale sia con cadenzamento orario (Memorario) al- meno in arrivo e in partenza da Siena. Si potrà ipotizzare anche fra questi treni una distinzione intercalando treni con poche fermate, veloci, e treni che effettuano un maggior numero di fermate. Anche il treno metropolitano fra Siena e Castelnuovo Berardenga scalo sarà con cadenza oraria con tutte le fermate.

38 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

IL SERVIZIO

Linea Siena - Buonconvento

Per un servizio che stimoli l’utenza occorre pensare a: - cadenzamento a 30’; - servizio metropolitano nella fascia oraria fra le 6:00 e le 21:00. - in corrispondenza dei treni regionali con percorrenza Siena-Grosseto e viceversa il treno metropo- litano viene di fatto sostituito da quello a lungo percorso; l’inserimento del treno regionale biorario altera il cadenzamento a 30’ ma la linea a semplice binario non consente di inserire 3 treni nella stessa direzione nell’arco di 60’; - attestamento dei treni metropolitani con cadenzamento a 30’ a Buonconvento; - i punti di incrocio sono, oltre le stazioni di testa, Ruffolo, Siena Zona Industriale e Monteroni, anche se queste non hanno una distanza omogenea; - tratta Siena-Siena Zona Industriale (km 10+732) con 4 fermate intermedie e tempo di percorrenza 17-20’; - tratta Siena Zona Industriale-Monteroni (km 5+670), con 2 o 3 fermate intermedie e tempo di percorrenza 6’; - tratta Monteroni-Buonconvento (km 12+400) senza fermate intermedie e con tempo di percorrenza 9’.

Lal tratta Siena – Buonconvento può essere percorso in 35’ dai treni metropolitani tenendo conto di un incro- cio intermedio e di un servizio effettuato da treni con alta accelerazione tipo Minuetto. La stessa tratta Siena-Buonconvento viene percorsa in 25-30’ dai treni regionali a seconda che abbiano una sola fermata intermedia (Monteroni) o più fermate.

La velocità di tracciato delle varie tratte è variabile fra 85 e 110 km/h.

Le simulazioni di orario grafi co fanno ritenere critico posizionare 4 treni/h nei due sensi di marcia ; ciò deter- mina la seguente alternativa: - togliere almeno una delle 4 fermate (ad es. Abbadia Renaccio la cui zona non è stata al momento urba- nizzata) (ipotesi di prima fase); - realizzare un posto di incrocio a Ruffolo, baricentrico nella tratta Siena - Siena Zona Industriale; - realizzare nella tratta Siena - La Veloce, ove le 2 linee sono affi ancate, una linea a doppio binario per una lunghezza di circa 3,5 km. Soluzioni di questo genere sono normalmente sgradite a RFI per le reciproche interferenze sulle 2 linee. La soluzione che si ritiene opportuna è quella di realizzare fi n da subito un posto di incrocio intermedio a Ruffolo, utilizzato anche come fermata.

Di seguito si riportano una serie di dati ed informazioni relative alla circolazione su questa tratta.

Vettore: TRENO MINUETTO DIESEL (ALn 501-Ln220-ALn 502 ). Lunghezza ml 52. Posti a sedere 24 di 1° classe + 122 di 2° classe. Velocità massima 130 Km/h.

Fra Siena e Buonconvento attualmente sono 4 le località dotate di Segnali di Protezione e Partenza ove si possono effettuare Incroci fra Treni, nella tabella sottostante sono riportate le distanze chilometriche tra le varie località:

Località Progressiva Distanza Chilometrica Progressiva SIENA Km 55,850 0 SIENA ZONA INDUSTR. Km 45,230 Km 10,620 MONTERONI TABACCAIA Km 39,620 Km 16,230 BUONCONVENTO Km 27,070 Km 28,780

39 COMUNE DI SIENA

Velocità Massima di Linea fra Siena e Buonconvento:

Località Progressiva Velocità Massima di Linea Cat. C Chilometrica

SIENA F.V. Km 55,850 Km/h 60 SIENA DEV USC. Km 55,410 Km/h 95 CIPPO CHILOMETRICO Km 52,000 Km/h 80 CIPPO CHILOMETRICO Km 48,000 Km/h 110 CIPPO CHILOMETRICO Km 30,000 Km/h 90

La linea è attrezzata con blocco conta assi.

I passaggi a livello esistenti tra Siena e Buonconvento sono i seguenti:

- P.L. Km. 50+631. Senza barriere; munito di segnali luminosi lato strada, protetto lato ferrovia con apposito segnale fi sso posto alla progr. Km 51+483 per i treni dispari e Km 50+115 per i treni pari;

- P.L. Km. 44+612. Protetto da segnale di partenza (per treni dispari) e da segnale di protezione (per treni pari) di Siena Zona Industriale;

- P.L. Km. 40+600. Protetto da segnale di partenza (per treni dispari) e da segnale di protezione (per treni pari) di Siena Zona Industriale;

- P.L. Km. 28+333. Protetto da segnale di protezione proprio posto al km 28+600 per treni dispari e dal se- gnale di partenza di Buonconvento per i treni pari;

- P.L. Km. 27+514. Protetto da segnale di protezione (per treni dispari) e dal segnale di partenza (per i treni pari) della stazione di Buonconvento;

- P.L. Km. 27+307. Protetto da segnale di protezione (per treni dispari) e dal segnale di partenza (per i treni pari) della stazione di Buonconvento.

40 PROGETTO PRELIMINAREPERLA REALIZZAZIONEDIUNSERVIZIO FERROVIARIOMETROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DISIENA

LINEA SIENA-BUONCONVENTO DISTANZE CHILOMETRICHE Prog Stazione/ località Progressiva Distanza daDistanza Distanza Distanza Velocità VelocitàTempi Tempi Tempi Fermata esistente per Precedente Progressiva Progressiva da della Media Percorr. Percorr. Percorr. Buonconvento per Buonc per Chiusi Precedente Linea da Tabella Tr.Pari Tr. Dispari 1 SIENA SI km 55,85 0 0 km 253,04 0 95 50 2 V.le Sardegna km 54+90 Km 0,950 Km 0,950 km253,954 Km 0,950 50 1' 30'' 2' 2' 3 La Veloce km 52+300 km 2,600 km 3,550 km 256,604 km 3,550 80 50 3' 3' 3' 4 Ruffolo km 50+000 km 2,300 km 5,850 3' 3' 3' 5 Abbadia Renaccio km 48+300 km 1,700 km 7,550 95 70 2'30'' 2'30'' 2'30'' 6 Siena Z.Ind SI Km 45,23 km 3,070 km 10,620 3' 3' 3' 7 Isola D'Arbia Km 44,200 Km 1,030 Km 11,650 110 90 45" 1' 1' 8 Ponte a Tressa SI Km 42+657 km 1,543 km 13,193 90 1' 1' 30 1' 30 9 Cuna km 41+332 km 1,325 km 14,518 1' 1' 30" 1' 30" 10 Monteroni Tab. SI Km 39,62 km 1,712 km 16,230 90 * 90 1'15'' 2' 2' 11 Buonconvento SI Km 27,07 km 12,55 km 28,780 90/80 8'30'' 9' 10'

Totale 26' 30" 28'30'' 29' 30'' N.B * da Km 30

La tabella riporta le distanze chilometriche fra le varie localita’, la velocita’ della linea ed i tempi di percorrenza stimati. 41 COMUNE DI SIENA

Si riportano di seguito tabelle relative a simulazioni di orario con varie combinazioni infrastrutturali e di circo- lazione. Nella prima ipotesi orario cadenzato ogni 30’ dei treni metropolitani e 120’ dei regionali con Ruffolo trasforma- ta in stazione; gli incroci avvengono a Ruffolo e Monteroni senza fermata ad Abbadia Renaccio.

Nella seconda soluzione viene ipotizzata la fermata a Cuna ogni 60’ per senso di marcia.

Segue l’orario dei treni nella tratta Siena-Buonconvento in vigore nel primo semestre 2010.

E’ evidente che aumentando le fermate aumenta il tempo di percorrenza. Per questo motivo le nuove fermate sono state individuate laddove si ravvisa una suffi ciente capacità in termini di potenziali viaggiatori tale da giustifi care l’aggravio apportato in termini di maggiore tempo di per- correnza.

42 PROGETTO PRELIMINAREPERLA REALIZZAZIONEDIUNSERVIZIO FERROVIARIOMETROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DISIENA

LINEA SIENA-BUONCONVENTO Progr.Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Treno Orario Treno Fermata Treno 2 Treno 1 Treno 4 Treno 3 Treno 6 Treno 5 Treno 8 Treno 7 Regionale x Regionale y 1 SIENA 6.50.- 6.30 7.22 7.00 7.52 7.30 8.22 8.00 8.44 8.30 2 V.le Sardegna 47.1/2-48.1/2 6.31 1/2-6.32 1/2 19.1/2-20.1/2 7.02.-7.03. 49.1/2-50.1/2 32.-33.- 19.1/2-20.1/2 7.02.-7.03. 3 La Veloce 43.1/2-44.1/2 35.1/2-36.1/2 15-1/2-16.1/2 06.1/2-07.1/2 45-1/2-46.1/2 36.1/2-37.1/2 15-1/2-16.1/2 06.1/2-07.1/2 4 Ruffolo 6.38.1/2-6.40.1/2 6.39.1/2-6.41.1/2 7.11.1/2-7.12.1/2 7.10.1/2-7.12.1/2 7.41.1/2-7.42.1/2 7.40.1/2-7.42.1/2 8.11.1/2-8.12.1/2 8.10.1/2-8.12.1/2 8.36.-8.37 8.36.1/2-8.38. 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 6.32-6.33 6.47-6.48 05.-06 7.18-7.19 7.35.-7.36 7.48-7.49 8.05.-8.06 8.18-8.19 8.43-8.44 7 Isola D'Arbia 30-31 49-50 03.-04 20.-21 33.-34 50.-51 03,-04 20.-21 45.-46 8 Ponte a Tressa 28.-29 51-52 01.-02 22-23 31.-32 52-53 01.-02 22-23 48.-49 9 Cuna 26.-27. 53-54 59.-60 24-25 29.-30 54-55 59.-60 24-25 10 Monteroni Tab. 6.23-6.24 6.56-6.57 6.55.-6.57 7.27-7.28 7.25.-7.27 7.57-7.58 7.55.-7.57 8.27-8.28 8.25.-8.27 8.54-8.56 11 Buonconvento 6.15 7.05 6.45 7.38 7.15 8.08 7.45 8.38 8.15 9.05

Cadenzamento 30'-Ruffolo trasformata in Stazione adatta ad incroci.-Incroci a Ruffolo e Monteroni 3 MATERIALI MINUETTO DIESEL 1° Materiale EffettuaTreno 2> treno 3> treno 8> treno 9 2° Materiale Effettua Treno 1> treno 6> treno 7 > 3° Materiale Effettua Treno 4> treno5> treno10 Località in Neretto ove possono effettuarsi Incroci

siena-buonconvento- 20-05-10 Cadenz. 30' e reg 120'- Ruffolo Stazione-senza fermata a Abbadia Renaccio 43 44

ORARIO CADENZATO

CON FERMATA A CUNA OGNI 60' PER SENSO DI MARCIA

LINEA SIENA-BUONCONVENTO Pro Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Fermata Treno 2 Treno 1 Treno 4 Treno 3 Treno 6 Treno 5 Treno 8 Treno 7 Treno 10 Treno 9 1 SIENA 6.22.- 6.00 6.52.- 6.30 7.22.- 7.00 7.52.- 7.30 8.14 8.00 2 V.le Sardegna 19-20 02.- 03. 49-50 32-33 19-20 7.02.-7.03. 49-50 32.-33.- 3 La Veloce 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 4 Ruffolo 6.09.1/2-6.11.1/2 6.10.1/2-6.11.1/2 6.40-6.41.1/2 6.40.1/2-6.41.1/2 7.10-7.11.1/2 7.10.1/2-7.11.1/2 7.40-7.41.1/2 7.40.1/2-7.41.1/2 8.06.-8.07 8.05 1/2. -8.07 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 6.03-6.04 6.17-6.18 6.33.1/2-6.34.1/2 6.47-6.48 7.04-7.05 7.17-7.18 7.33.1/2-7.34.1/2 7.47-7.48 12.-13 7 Isola D'Arbia 6.01-02 19-20 31.1/2-32.1/2 49.-50. 7.02-03 19.-20 31.1/2-32.1/2 49.-50 14.-15 8 Ponte a Tressa 59.-00 21-22 29.1/2-30.1/2 51.-52 00.-01 21-22 29.1/2-30.1/2 51-52 16.-17 9 Cuna 57.-58. 23-24 58-59 23-24 58-59 18.-19 COMUNE DISIENA 10 Monteroni Tab. 5.54-5.55 6.26-6.27 6.24-6.26.1/2 6.55-6.56 6.54-6.56 7.26-7.27 7.24-7.26.1/2 7.55-7.56 7.54.-7.56 8.22-8.25 11 Buonconvento 5.45 6.37 6.15 7.06 6.45 7.37 7.15 8.06 7.45 8.34

LINEA SIENA-BUONCONVENTO Pro Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Fermata Treno 12 Treno 11 Treno 14 Treno 13 Treno 16 Treno 15 Treno 18 Treno 17 Treno 20 Treno 19 1 SIENA 8.52.- 8.30 9.22.- 9.00 9.52.- 9.30 10.14 10.00 11.22.- 11.00 2 V.le Sardegna 49-50 32.-33.- 19-20 02.-03. 49-50 32.-33.- 19-20 02.-03. 3 La Veloce 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 4 Ruffolo 8.39.1/2-8.41.1/2 8.40.1/2-8.41.1/2 9.10-9.11.1/2 9.10.1/2-9.11.1/2 9.40-9.41.1/2 9.40.1/2-9.41.1/2 10.06.-10.07 10.05 1/2. -10.07 11.09.-11.11.1/2 11.10.1/2-11.11.1/2 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 8.33-8.34 8.47-8.48 9.04-9.05 9.17.-9.18- 9.33.1/2-9.34.1/2 9.47-9.48 10.12.-10.13 11.04-11.05 11.17-11.18 7 Isola D'Arbia 31-32 49.-50 02.-03.- 19.-20.- 31.1/2-32.1/2 49.-50 14.-15 02.-03.- 19.-20.- 8 Ponte a Tressa 29.-30 51-52 00.-01 21.-22.- 29.1/2-30.1/2 51-52 16.-17 00.-01 21.-22.- 9 Cuna 58-59 23-24 58-59 18.-19 58-59 23-24 10 Monteroni Tab. 8.24-8.26 8.55-8.56 8.54-8.56 9.26-9.27 9.24-9.26.1/2- 9.55-9.56 9.54.-9.56 10.22-10.25 10.54-10.56 11.26-11.27 11 Buonconvento 8.15 9.06 8.45 9.37 9.15 10.06 9.45 10.34 10.45 11.37 PROGETTO PRELIMINAREPERLA REALIZZAZIONEDIUNSERVIZIO FERROVIARIOMETROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DISIENA

LINEA SIENA-BUONCONVENTO Pro Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Fermata Treno 22 Treno 21 Treno 24 Treno 23 Treno 26 Treno 25 Treno 28 Treno 27 Treno 30 Treno 29 1 SIENA 12.14 12.00 13.22.- 13.00 13.52.- 13.30 14.14 14.00 14.52.- 14.30 2 V.le Sardegna 19-20 02.-03. 49-50 32.-33.- 49-50 32.-33.- 3 La Veloce 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 4 Ruffolo 12.06.-12.07 12.05 1/2. -12.07 13.10-13.11.1/2 13.10.1/2-13.11.1/213.39.1/2-13.41.1/2 13.40.1/2-13.41.1/2 14.06.-14.07 14.05 1/2. -14.07 14.39.1/2-14.41.1/2 14.40.1/2-14.41.1/2 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 12.12.-12.13 13.04-13.05 13.17-13.18 13.33-13.34 13.47-13.48 14.12.-14.13 14.33-14.34 14.47-14.48 7 Isola D'Arbia 14.-15 02.-03.- 19.-20.- 31-32 49.-50 14.-15 31-32 49.-50 8 Ponte a Tressa 16.-17 00.-01 21.-22.- 29.-30 51-52 16.-17 29.-30 51-52 9 Cuna 58-59 18.-19 58-59 23-24 58-59 18.-19 10 Monteroni Tab. 11.54.-11.56 12.22-12.25 12.54-12.56 13.26-13.27 13.24-13.26 13.55-13.56 13.54.-13.56 14.22-14.25 14.24-14.26 14.55-14.56 11 Buonconvento 11.45 12.34 12.45 13.37 13.15 14.06 13.45 14.34 14.15 15.06

LINEA SIENA-BUONCONVENTO Pro Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Fermata Treno 32 Treno 31 Treno 34 Treno 33 Treno 36 Treno 35 Treno 38 Treno 37 Treno 40 Treno 39 1 SIENA 15.22.- 15.00 16.14 16.00 16.52.- 16.30 17.22.- 17.00 17.52.- 17.30 2 V.le Sardegna 19-20 02.-03. 49-50 32.-33.- 19-20 02.-03. 49-50 32.-33.- 3 La Veloce 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 4 Ruffolo 15.10-15.11.1/2 15.10.1/2-15.11.1/2 16.06.-16.07 16.05 1/2. -16.07 16.39.1/2-16.41.1/2 16.40.1/2-16.41.1/2 17.10-17.11.1/2 17.10.1/2-17.11.1/2 17.39.1/2-17.41.1/2 17.40.1/2-17.41.1/2 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 15.04-15.05 15.17-15.18 16.12.-16.13 16.33-16.34 16.47-16.48 17.04-17.05 17.17-17.18 17.33-17.34 17.47-17.48 7 Isola D'Arbia 02.-03.- 19.-20.- 14.-15 31-32 49.-50 02.-03.- 19.-20.- 31-32 49.-50 8 Ponte a Tressa 00.-01 21.-22.- 16.-17 29.-30 51-52 00.-01 21.-22.- 29.-30 51-52 9 Cuna 58-59 23-24 58-59 18.-19 58-59 23-24 10 Monteroni Tab. 14.54-14.56 15.26-15.27 15.54.-15.56 16.22-16.25 16.24-16.26 16.55-16.56 16.54-16.56 17.26-17.27 17.24-17.26 17.55-17.56 11 Buonconvento 14.45 15.37 15.45 16.34 16.15 17.06 16.45 17.37 17.15 18.06 45 46

LINEA SIENA-BUONCONVENTO Pro Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Fermata Treno 42 Treno 41 Treno 44 Treno 43 Treno 46 Treno 45 Treno 48 Treno 47 Treno 50 Treno 49 1 SIENA 18.14 18.00 18.52.- 18.30 19.22.- 19.00 20.14 20.00 21.22.- 21.00 2 V.le Sardegna 49-50 32.-33.- 19-20 02.-03. 19-20 02.-03. 3 La Veloce 44.1/2-45.1/2 36.1/2-37.1/2 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 14.1/2-15.1/2 06.1/2-07.1/2 4 Ruffolo 18.06.-18.07 18.05 1/2. -18.07 18.39.1/2-18.41.1/2 18.40.1/2-18.41.1/219.10-19.11.1/2 19.10.1/2-19.11.1/2 20.06.-20.07 20.05 1/2. -20.07 21.10-21.11.1/2 21.10.1/2-21.11.1/2 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 18.12.-18.13 18.33-18.34 18.47-18.48 19.04-19.05 19.17-19.18 20.12.-20.13 21.04-21.05 21.17-21.18 7 Isola D'Arbia 14.-15 31-32 49.-50 02.-03.- 19.-20.- 14.-15 02.-03.- 19.-20.- 8 Ponte a Tressa 16.-17 29.-30 51-52 00.-01 21.-22.- 16.-17 00.-01 21.-22.- 9 Cuna 58-59 18.-19 58-59 23-24 58-59 18.-19 58-59 COMUNE DISIENA 10 Monteroni Tab. 17.54.-17.56 18.22-18.25 18.24-18.26 18.55-18.56 18.54-18.56 19.26-19.27 19.54.-19.56 20.22-20.25 20.54-20.56 21.25-21.26 11 Buonconvento 17.45 18.34 18.15 19.06 18.45 19.37 19.45 20.34 20.45 21.36

Cadenzamento : a) ogni 30' minuti per treni Metropolitani da ore 5.45/6.00 a ore 9.15/9.30; da ore 12.45/13.00 a ore 14.45/15.00; da ore 16.15/16.30 a ore 18.45/19.00 b) ogni 120 minuti per Treni Regionali da ore 7.45/8.00 a ore 19.45/20.00

Ruffolo trasformata in Stazione adatta ad incroci.- Località in Neretto ove possono effettuarsi Incroci Incroci fissati a : Ruffolo e Monteroni . Quando sono previsti incroci in tali località le ore sono in Neretto. I Treni non effettuano fermata a Abbadia Renaccio Treni Previsti MINUETTO DIESEL GIRO MATERIALI ( per un programma completo è necessario conoscere il percorso dei treni Regionali). Si ipotizza un inizio come di seguito 1° Materiale Effettua Treni 2- 3 - 8 - 9(regionale) ecc 2° Materiale Effettua Treni 1- 6-7-12-13 ecc 3° Materiale Effettua Treni 4-5 ecc

siena-buonconvento- Cadenz. 30' Metr. 120' Reg- Ruffolo Stazione-fermata cuna PROGETTO PRELIMINAREPERLA REALIZZAZIONEDIUNSERVIZIO FERROVIARIOMETROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DISIENA

LINEA SIENA-BUONCONVENTO STRALCIO ORARIO VALIDO DAL 13/12/2009 al 12 /06/2010 Progr. Stazione/ Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Orario Fermata Treno 6865 Treno 3030 Treno 6909 Treno 6868 Treno 6892 Treno 11747 Treno 3032 Treno 11748 Treno 11787 Treno 6881 1 SIENA 6.02 6.25 6.28 7.31 7.51.- 7.53 8.42 11.08 12.18 13.29 2 V.le Sardegna 3 La Veloce 4 Ruffolo 5 Abbadia Renaccio 6 Siena Z.Ind 6.15.-6.16 7.21.-7.22 7.40.-7.41.- 7 Isola D'Arbia 8 Ponte a Tressa 6.20.-6.21 7.18.-7.19 7.37.-7.38 9Cuna 10 Monteroni Tab. 6.24.-6.25 6.09.-6.10 6.42.-6.43 7.14.-7.15.- 7.33.-7.34.- 8.05.-8.06 8.28.-8.29.- 10.50.-10.51.- 12.30.-12.31 13.42.-13.43 11 Buonconvento 6.34.-6.35 5.58.-5.59 6.53 7.04-7.05 7.23.-7.24.- 8.15.-8.16 8.18.-8.19 10.40.-10.41.- 12.40.-12.41 13.52.-13.53.-

N.B. Nello stralcio Orario sopra riportato, gli incroci sono previsti solo nelle stazioni estreme della tratta (Siena o Buonconvento) salvo quello fra treni 6865 e 3030 previsto a Siena Z.I. ove il treno 3030 non ha fermata. 47 COMUNE DI SIENA

Linea Siena – Castelnuovo Berardenga Scalo – Asciano – Chiusi

Si ritiene necessario, così come avvenuto per altre linee, che la Regione Toscana, d’intesa con le Ferrovie dello Stato, operi un riordino del servizio viaggiatori su questa direttrice al fi ne di consentire la coesistenza di due tipi di servizio (treno metropolitano e treno regionale) comunque cadenzati.

Nella linea Siena-Chiusi dovrebbe essere quindi istituito un servizio regionale cadenzato orario sulla intera direttrice e un servizio metropolitano orario intercalato fra Siena e Castelnuovo Berardenga scalo. La fascia oraria di esercizio sarà fra le 6:00 e le 21:00.

La dotazione degli standard di sicurezza e l’implementazione delle attrezzature impiantistiche in entrambe le stazioni di Arbia e di Castelnuovo assicurano il miglioramento del servizio con la sua velocizzazione e la possibilità di incroci con ingressi contemporanei.

Il posto di incrocio alla stazione di Arbia non determina criticità per un cadenzamento a 30’, essendo neces- sario un tempo di percorrenza inferiore a 15’ fra le 2 stazioni.

Il tempo di percorrenza dei treni metropolitani per la tratta Siena - Castelnuovo Berardenga scalo è di 20- 22’. I treni regionali hanno un tempo di percorrenza di circa 15’ da Siena a Castelnuovo B.ga.

Infi ne è auspicabile una riorganizzazione del servizio sulla Siena-Chiusi in maniera che almeno 2 coppie di treni/giorno abbiano percorrenze ridotte di 70-75’ ovvero uguali al servizio automobilistico con il quale si sostituiscono attualmente alcuni treni. Gli stessi treni veloci dovrebbero avere la coincidenza con treni IC (Intercity) per Roma; ovviamente non avrebbero fermata ad Arbia e .

Di seguito sono illustrati dati ed informazioni relativi alla circolazione su questa tratta.

Vettore: TRENO MINUETTO DIESEL (ALn 501-Ln220-ALn 502 ). Lunghezza ml 52. Posti a sedere 24 di 1° classe + 122 di 2° classe. Velocità massima Km 130 Km/h.

Fra Siena, Asciano e Chiusi sono 10 le località dotate di Segnali di Protezione e Partenza ove si possono effettuare Incroci fra Treni, nella tabella sottostante sono riportate le distanze chilometriche tra le varie loca- lità:

Località sulla linea Progressiva Distanza Località sulla Progressiva Distanza Siena-Chiusi Chilometrica Progressiva linea Firenze- Chilometrica Progressiva Chiusi-Roma

SIENA Km 253,04 0 ARBIA Km 243,330 Km 9,620 CASTELNUOVO Km 236,410 Km 16,909 B.GA SCALO ASCIANO Km 221,370 Km 31,580 RAPOLANO TERME Km 215,008 Km 38,032 Km 202,490 Km 50,550 Km 196,680 Km 56,360 MONTEPULCIANO Km 182,870 Km 70,170 Km 173,780 Km 79,260 MONTALLESE 154.479 CHIUSI CHIUSI 164.210 9.371

48 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

Velocità Massima di Linea fra Siena e Chiusi:

Località Progressiva Velocità Massima di Linea Chilometrica Cat. C SIENA F.V. Km 253,040 Km/h 60 SIENA DEV USC. Km 252,620 Km/h 95 CIPPO CHILOMETRICO Km 245,000 Km/h 90 CIPPO CHILOMETRICO Km 241,000 Km/h 120 CIPPO CHILOMETRICO Km 234,900 Km/h 100 CIPPO CHILOMETRICO Km 228,000 Km/h 90 CIPPO CHILOMETRICO Km 213,000 Km/h 105 CIPPO CHILOMETRICO Km 206,000 Km/h 90 CIPPO CHILOMETRICO Km 204,000 Km/h 105 CIPPO CHILOMETRICO Km 201,000 Km/h 120 CIPPO CHILOMETRICO Km 186,000 Km/h 140 CIPPO CHILOMETRICO Km 175,000 Km/h 100 CIPPO CHILOMETRICO Km 164,210 Km/h 100

La linea è attrezzata con blocco conta assi.

I passaggi a livello esistenti tra Siena e Asciano sono i seguenti:

- P.L. Km. 243+159. Protetto da segnale di partenza (per treni dispari) e da segnale di protezione (per treni pari) di Arbia;

- P.L. Km. 239+305. Protetto da segnale di partenza (per treni dispari) di Arbia e da segnale di partenza (per treni pari) di Castelnuovo Berardenga;

- P.L. Km. 238+387. Protetto da segnale di partenza (per treni dispari) di Arbia e da segnale di partenza (per treni pari) di Castelnuovo Berardenga;

- P.L. Km. 237+342. Protetto da segnale di partenza (per treni dispari) di Arbia e da segnale di partenza (per treni pari) di Castelnuovo Berardenga;

- P.L. Km. 223+522. Protetto da segnale di protezione proprio (per treni dispari) alla progr. Km 223,705 e dal segnale di partenza (per i treni pari) della stazione di Asciano;

- P.L. Km. 221+943. Protetto da segnale di protezione (per treni dispari) e dal segnale di partenza (per i treni pari) della stazione di Asciano;

- P.L. Km. 219+215. Protetto da segnale di partenza (per i treni dispari) di Asciano e da segnale di partenza (per i treni pari) di Castelnuovo Berardenga.

49 COMUNE DI SIENA Considerati . (km204) 105 100 3'36" 3'30" km164,210 km9,371 100 5'48" 6' 30" km196,680 km5,810km182,870km173,780 km56,360 km7,480 km9,090 km70,170 km70,260 CHIUSI km154,479 Precedente (km175)100 km201)120 130 (.) 3'24" 125 4'24" 115 3' 12" 4' 5' 4' km 253,04km 243,330 km 0,770 0 km 9,620 0 km 55,85 0 95 50 50 1'12'' 2' Km 236,041 km 4,880 km 16,909 (km235)100 100 3' 3' 30' km 221,370km215,008 km 2,210km202,490 km 6,362 km 31,580 km12,518 km38,63 km50,550 (km213) 105 (km206) 90 90 4' 18" 90 8'18" 80 2' 5' 8'30" 3'30'' Km 240,921 km 2,409 km 12,029 (km241) 120 70 2'12'' 2'30'' Km 223,580 km 12,461 km 29,370 (km228) 90 8' 8' A La tabella riporta le distanze chilometriche fra le varie localita’, la velocita’ della linea ed i tempi di percorrenza stimati La tabella riporta le distanze chilometriche fra varie localita’, la velocita’ MONTEPULCIANO MONTALLESE CHIUSI N.B. Velocità media non può essere superiore a 130km/h perché pe i treni Minuetto è la velocità massima consentita. FermataARBIA esistente per Chiusi Precedente Progressiva Buonconvento Precedente Linea Media Percorrenza percorrenza CASTELNUOVO BE ASCIANO RAPOLANO TERME RIGOMAGNO SINALUNG SIENA .Stazione/ Progressiva Distanza da Distanza Progressiva per Distanza da Velocità Velocità Tempi Tempi percorr. 2 V.le Sardegna3 Veloce La 4 Taverne Centro5 km252,000 Km 0,950 km 244,100 Km 249,500 km 5,400 Km 0,950 km 2,500 km 8,850 km 3,450 km 54+90 Km 0,950 km 52+300 km 3,550 50 1' 30'' 50 3' 30'' 1' 90 3' 70 4'42'' 5' 7 9 1 6 Casetta 8 ASCIANO Monte Oliveto 13 TORRITA DI SIENA14 15 16 km190,350 km6,330 km62,690 Progressiva per Distanza da (km186) 140 120 3'12" 4' 10 11 12 LINEA SIENA-ASCIANO-CHIUSI Progr

50 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

Si riporta di seguito l’ipotesi di orario cadenzato ogni 60’ dei treni metropolitani Siena – Castelnuovo Berar- denga e 60’ dei regionali Siena – Chiusi. nale 16. 1/2-17. 1/2 8.04 5.47 9.04.- 6.47.- 7.21-7.227.34-7.357.39-7.40 6.29-6.307.51-7.52 6.16-6.17 6.11-6.12 5.59-6.00 8.21-8.22 8.34-8.35 8.39-8.40 7.29-7.30 8.51-8.52 7.16-7.17 7.11-7.12 6.59-7.00 7.14-7.15. 6.36-6.37 8.14.1/2-8.15.1/2 7.36-7.37 6.37 6.22 7.01-7.02 6.49-6.50 7.37 7.22 8.01-8.02 7.49-7.50 6.15 6.44 6.45 7.05 7.15 7.44 7.45 8.05.- Treno 1 Treno 2 Treno 3 Treno 4 Treno 5 Treno 6 Treno 7 Treno 8 ASCIANO Cadenzamento ogni 60' per Treni Metropolitani e Regionali Percorrenza 22' per i Treni Dispari e Pari Metropolitani;i treni pari non Fermano a V.le Sardegna Percorrenza 1h e 19' per i Treni Dispari 18' Pari Regionali con le stesse fermate. 2 MATERIALI MINUETTO PER CADENZAMENTO TRENI METROPOLITANI 1° Materiale Treno 1 > treno 6 2° Materiale Treno 2>treno 5 4 MATERIALI MINUETTO ? PER CADENZAMENTO TRENI REGIONALI siena-asciano-28-05-10 cad 60' tr. metropolitani-siena-chiusi treni reg. ARBIACASTELNUOVO BE 1/2-6.30 1/2 6.29 6.28 1/2-6.30 1/2 6.54-6.56 6.55-6.56 7.29.1/2-7.30 1/2 7.28 1/2-7.30 1/2 7.54-7.56 7.55-7.56 Fermata SIENA RAPOLANO TERME RIGOMAGNO SINALUNGA MONTEPULCIANO CHIUSI 8 ASCIANO Monte Oliveto9 7.10-7.11 6.40-6.41 8.10-8.11 7.40-7.41 2 V.le Sardegna 16.1/2-17.1/2 3 La Veloce4 Taverne Centro5 26.1/2-27.1/2 20.1/2-21.1/2 1/2-33.1/2 32. 38.1/2-39.1/2 26.1/2-27.1/2 20.1/2-21.1/2 32.1/2-33.1/2 38.1/2-39.1/2 6 Casetta7 33.-34 25-26 33.- 34.- 25.-26 1 10 11 12 13 Torrita Di Siena14 15 7.45-7.46 6.05-6.06 8.45-8.46 7.05-7.06 LINEA SIENA-ASCIANO Progr. Stazione/ Treno metropol Treno metropol Treno Regionale Treno Regionale Treno metropol Treno metropol Treno Regionale Treno Regio 51 COMUNE DI SIENA

Segue lo stralcio orario dei treni in vigore nel primo semestre 2010 fra Siena, Asciano e Chiusi. 12.48-12.49 12.28.-12.29 11.16.-11.17 9.48-9.49 10.27.-10.28 ocio a Castelnuovo B fra treni 7.50-7.51 9.59-10.00 8.18.-8.19 8.40.-8.41.- 7.47.-7.48 8.12.-8.13 10.20.-10.21 7.11.-7.12 7.10.-7.11 7.00.-7.01 7.53.-7.54 STRALCIO ORARIO VALIDO DAL 13/12/2009 AL 12/06/2010 7.15 6.05 9.20 7.07 9.14 10.38 13.28 6.26-6.27 6.49-6.50 6.40-6.41 6.46-6.47 6.34-6.35 8.54-8.55 7.34-7.35 9.42-9.43 11.03-11.04 13.02-13.03 6.59-7.00 6.20-6.21 9.05-9.06 7.21-7.22 9.29-9.30 10.51-10.52 13.13-13.14 5.42 5.57 6.52 7.28 8.03 8.06 8.26 10.36 11.46 12.16 5.14.-5.15 6.21.-6.22 7.26 6.56.-6.57 7.33 7.57.-7.58 10.06.-10.07 12.43.-12.44 5.29.-5.30 6901 e 11754 , ad Arbia fra treni 6903 6906 quest'ultimo senza fermata Arbia; 6904 e6903 a Siena. N.B. Nello stralcio Orario sopra riportato gli incroci sono quasi inesistenti per la scarsa circolazione, è previsto solo l'incr ASCIANO RAPOLANO CASTELNUOVO BE ARBIA FermataSIENA Treno 6902 Treno 3037 Treno 6901 Treno 1175 4 Treno 6904 Treno 6903 Treno 6906 Treno 6908 Treno 6910 Treno 6911 RIGOMAGNO SINALUNGA MONTEPULCIANO CHIUSI C.T. 8 ASCIANO Monte Ol.9 5.18.-5.19 6.16.-6.17 7.21.-7.22 6.59.-7.00 7.36.-7.37 8.32.-8.33 8.01.-8.02.- 10.10.-10.11 11.24.-11.25 12.38.-12.39 6Casetta 7 2 V.le Sardegna 3 La Veloce 4 Taverne Centro 5 1 10 11 12 13 Torrita Di Siena14 6.52-6.53 6.27-6.28 8.59-9.00 7.28-7.29 9.36-9.37 10.57-10.58 13.07-13.08 15 LINEA SIENA-ASCIANO Progr. Stazione/ orario orario orario orario orario orario orario orario orario orario 52 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

CARATTERISTICHE DEL VETTORE

Nella situazione attuale e con la normativa oggi prevista da RFI, un mezzo di tipo metropolitano fra Siena e Buonconvento e fra Siena e Asciano non potrà essere un tram, ma dovrà essere a tutti gli effetti un treno che attui un tipo di servizio metropolitano.

Il servizio metropolitano ipotizzato richiede mezzi celeri, con alta accelerazione così da consentire fermate ravvicinate senza eccessivi perditempo e con bassa composizione visto il bacino d’utenza stimato. pertanto si ipotizza l’impiego di treni MINUETTO Alstom naturalmente Diesel.

Il MINUETTO è in servizio sulle ferrovie senesi dall’aprile 2005. Attualmente il compartimento di Firenze ne ha in disponibilità 20 esemplari, 6 elettrici e 14 diesel, tutti impiegati; è un modello che ha dimostrato ampia affi dabilità ed ha incontrato il gradimento dell’utenza e delle società ferroviarie.

Sotto il profi lo delle prestazioni l’effi cienza teorica di servizio è notevole, ha una ottima accelerazione (da 0 a 100 km/h in 1’ e 05”) ed il tipo Diesel ha velocità max di 130 km/h con 149 posti disponibili. Le altre caratteristiche tecniche vengono riportate nella scheda seguente. Si tratta di treni progettati come “treni a bassa frequentazione” pensati per fornire ai passeggeri il massimo confort. Sono dotati di dispositivi quali il climatizzatore e le telecamere di videosorveglianza dell’interno e delle porte di accesso. E’ stato il primo treno italiano ad essere dotato di prese elettriche con tavolinetti anche per i passeggeri di seconda classe. Le testate possono essere attrezzate con vano biciclette nell’ottica di un sistema di mobilità integrata.

Il costo è di circa 4 milioni di € per un convoglio di lunghezza 52 m. circa.

Per il servizio metropolitano ipotizzato si rendono necessarie 3 composizioni sulla Siena Buonconvento e 2 sulla Siena Castelnuovo B.ga Scalo 2 composizioni. I materiali necessari sono pertanto 5 + 1 di scorta. Considerata la necessità di acquistare tutti i mezzi per svolgere il servizio ipotizzato, in quanto non disponibili altrimenti, la spesa di acquisto dei nuovi mezzi ammonta a 24 milioni € circa.

53 COMUNE DI SIENA

SCHEDA TECNICA

Si tratta di treni in composizione bloccata, composta da una testata motrice (ALn 501), una carrozza centrale (Ln220) e una testata (ALn502), in allestimento a salone senza barriere tra le diverse semicasse, dotati di un accoppiatore frontale automatico in grado di unire tre treni in un singolo convoglio paragonabile ad un treno classico.

Una delle due testate è dotata di area per disabili, mentre tutta la segnaletica interna è stata applicata anche in versione braille. La struttura di cassa è del tipo “a piano ribassato” che eliminando il dislivello con la ban- china rende l’incarrozzamento più rapido e meno diffi coltoso per gli utenti a mobilità ridotta.

La motorizzazione diesel è identifi cata con le sigla ALn (Automotrice Leggera nafta). Il termine Automotrice identifi ca il tipo di disposizione dei motori, a potenza distribuita sui due carrelli di estremità, che non necessita di una locomotiva vera e propria. Fornita da Iveco è realizzata con blocchi motore Diesel IVECO V8 FVQE 28, derivato dalla serie VECTOR, da 20.000 CC common rail ed omologati Euro 3. Lo stesso motore è usato (in versione non depotenziata) sul treno ad alta velocità danese IC2/IC4 prodotto da Ansaldobreda e deriva dal mondo dei carri armati e del trasporto pesante. La trasmissione è idro-meccanica, modello Voith T 212 bre, mentre la frenatura è idrodinamica. Dati tecnici-dimensionali Capacità posti a sedere – 24 (prima classe) posti a sedere – 122 (seconda classe) posti a sedere – 23 (strapuntini) posti per disabili - 1 posti in piedi - 200 circa Dimensioni 51.900 x 2.950 x 3.820 mm (lunghezza totale agganci compresi) Velocità massima 130 km/h (omologata) Distanza dal piano del ferro 600 mm. (piano ribassato) Massa vuoto 100 t. Interperno 14.800 - 13.800 - 14.800 Passo dei carrelli 2.800 mm Potenza oraria 2 x 560 kW Autonomia 1600 litri di carburante

Minuetto e ubicazione delle apparecchiature principali

54 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI E TECNOLOGICI

Il progetto di realizzazione di un servizio metropolitano lungo le linee ferroviarie Siena- Buonconvento e Siena-Asciano si pone un obiettivo concreto di realizzabilità in tempi brevi e con risorse contenute pertanto senza signifi cativi lavori infrastrutturali. Non vi è dubbio che un vero servizio metropolitano presupporrebbe la disponibilità di linee a doppio binario e non quelle esistenti a binario semplice; tuttavia il bacino di utenza non appare giustifi care investimenti così signifi cativi quali quelli necessari per realizzare il raddoppio delle linee.

Gli interventi infrastrutturali e tecnologici proposti si confi gurano sostanzialmente in:

Modifi che tecnologiche e impiantistiche delle stazioni esistenti. Si tratta di interventi previsti allo scopo di ottenere la velocizzazione degli incroci, il ricevimento contemporaneo dei treni ed il miglioramento degli standard di sicurezza della circolazione: - realizzazione di scambi di ingresso in deviata a 60 km/h e relativi tronchini di sicurezza; - modifi ca degli esistenti impianti ACEI (Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari); - modifi ca del sistema di telecomando CCT (Controllo Centralizzato del Traffi co) e relativo DCO (postazione Dirigente Centrale Operativo); - modifi ca SSC (Sistema Supporto alla Condotta).

Realizzazione di nuovo posto di incrocio. La nuova fermata in località Ruffolo, anche per la sua ubicazione praticamente equidistante tra le stazioni di Siena e Siena Zona Industriale, sarà dotata di binario di precedenza per fare incroci.

Adeguamento strutturale e funzionale delle stazioni di incrocio. Si tratta per lo più della realizzazione di sottopassaggi con scale e rampe a norma anche per quanto riguarda l’accessibilità agli utenti disabili e di marciapiedi di suffi ciente larghezza. Queste due tipologie di interventi sono già state eseguite nell’ambito della velocizzazione della Chiusi-Siena-Empoli alle stazioni di Montepul- ciano, Sinalunga, Asciano e Castellina.

Realizzazione di nuove fermate compresi gli impianti di illuminazione e telefonia.

Realizzazione di un sistema di informazione al pubblico / Istallazione di segnaletica.

Realizzazione di un sistema antiintrusione e security. Si tratta di sistemi di controllo remoto degli impianti con videocamere secondo le linee guida delle Ferrovie dello Stato.

Secondo le linee guida delle Ferrovie dello Stato è inoltre prevista l’istallazione di macchinette obliteratrici.

Gli interventi sopra citati sono riportati in modo descrittivo nell’esame delle fermate/stazioni compreso nella Relazione illustrativa; di seguito, in ciascuna direttrice, viene indicata per ogni singola fermata una valutazio- ne economica a corpo calcolata sulla base delle analisi effettuate nei progetti puntuali allegati e delle espe- rienze già fatte anche sulla stessa linea.

55 COMUNE DI SIENA

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

Linea Siena - Buonconvento

(1) Siena cartellonistica 50.000 totale € 50.000

(2) Viale Sardegna cavalca ferrovia, scale e marciapiedi 1.000.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 1.100.000

(3) La Veloce sottopassaggio e marciapiedi 1.400.000 viabilità di accesso e collegamento al parcheggio 500.000 espropri 50.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 2.050.000

(4) Ruffolo marciapiede e rampa di accesso 500.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 600.000

In prossimità della nuova fermata di Ruffolo sarà indispensabile un nuovo posto di incrocio: questo consisterà nella realizzazione di un tratto di rilevato in affiancamento all'esistente per dar luogo ad un doppio binario per una lunghezza di circa 500 m. con le due comunicazioni di collegamento e i due tronchini di sicurezza. In sintesi è ipotizzabile: rilevato con opere d’arte e marciapiede 2.500.000 armamento ferroviario 600.000 interventi tecnologici, ACEI e modifica CCT 1.400.000 totale € 4.500.000

(5) Abbadia Renaccio marciapiede 100.000 collegamento con fermata Taverne (strada, ponticello,scale) 500.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 700.000

(6) Siena Zona Industriale manutenzione straordinaria alla stazione 100.000 modifica dispositivo di armamento *600.000 sistemazione strada di accesso e collegamento con Isola 100.000 totale € 800.000 La modifica del dispositivo di armamento consiste nella trasformazione di 3 scambi in 3 comunicazioni a v=60km/h e realizzazione di 3 tronchini. Si tratta di un intervento per la sicurezza e velocizzazione della linea.

56 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

(6) Isola d’Arbia marciapiede e recinzione 100.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 200.000

(7) Ponte a Tressa manutenzione straordinaria fermata esistente 100.000 totale € 100.000

(8) Cuna manutenzione straordinaria fermata esistente, 100.000 recinzione e parcheggio realizzazione marciapiedi alti 50.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 250.000

(10) Monteroni d’Arbia realizzazione rampe ai marciapiedi esistenti 200.000 realizzazione tronchini sulla precedenza con 2 nuove *400.000 comunicazioni sistemazione aree a parcheggio (auto, cicli, moto) 100.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 800.000

(11) Buonconvento realizzazione nuovo secondo marciapiede e *1.000.000 sottopassaggio sistemazione generale del dispositivo dei binari *800.000 pensilina, cartellonistica, parcheggio e terminal bus 100.000 totale € 1.900.000 La realizzazione del nuovo secondo marciapiede e del sottopassaggio munito anche di rampe è illustrata nello specifico elaborato progettuale allegata al presente Progetto Preliminare. La sistemazione generale del dispositivo dei binari è necessaria per rendere possibile la realizzazione del 2° e 3° binario servito da marciapiede e relativo sottopassaggio.

In totale, quindi, le opere alle stazioni e fermate sulla linea Siena- Buonconvento sono stimabili in € 8.550.000 oltre a € 4.500.000 necessari per la realizzazione del nuovo posto di incrocio in località Ruffolo, per complessivi € 13.050.000 riferiti agli interventi infrastrutturali su questa linea.

* interventi relativi alla sicurezza ed al potenziamento delle direttrici il cui impegno economico dovrebbe gravare su fi nanziamenti di soggetti differenti.

57 COMUNE DI SIENA

Linea Siena – Castelnuovo Berardenga Scalo

(12) Taverne marciapiede alto e recinzione 100.000 collegamento con fermata Abbadia Renaccio 200.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 400.000

(13) Arbia nuovo secondo marciapiede 200.000 sottopasso stradale e di stazione con 2 rampe e 2 scale *1.800.000 realizzazione tronchini sulla precedenza *400.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 2.500.000 La realizzazione di tronchino sulla precedenza consente la realizzazione di 2 nuove Comunicazioni con v=60km/h. Il sottopasso è progettato per servire sia il traffico viaggiatori che la viabilità stradale modificata con la soppressione del passaggio a livello lì ubicato (vedi specifico elaborato progettuale allegato).

(14) Casetta nuovo marciapiede e recinzioni 100.000 pensilina e cartellonistica 100.000 totale € 200.000

(15) Castelnuovo Berardenga Scalo nuovo secondo marciapiede 150.000 sottopassaggio di stazione 1.000.000 realizzazione tronchini sulla precedenza con 2 nuove *500.000 comunicazioni cartellonistica 50.000 totale € 1.700.000

Per la linea Siena-Castelnuovo Berardenga Scalo, invece, il totale degli interventi infrastrutturali ammonta a € 4.800.000 escludendo quelli per le fermate Siena, Viale Sardegna e La Veloce (stimati in € 3.200.000) che sono in comune tra le due linee, già computate sulla tratta Siena-Buonconvento ed eventualmente ripartibili.

* interventi relativi alla sicurezza ed al potenziamento delle direttrici il cui impegno economico dovrebbe gravare su fi nanziamenti di soggetti differenti.

58 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

INTERVENTI TECNOLOGICI

Linea Siena - Buonconvento

modifica CCT e DCO in relazione alla modifica degli impianti *900.000 delle 3 stazioni modifica degli apparati ACEI delle 3 stazioni *600.000

nuovo impianto di informazione al pubblico per le 10 400.000 stazioni/fermate impianto di illuminazione nelle 6 nuove fermate 100.000

potenziamento impianto di illuminazione delle 4 stazioni 100.000 esistenti videocamere per il controllo parziale delle 10 stazioni 200.000 collegato al locale DCO di Siena modifiche a SSC *600.000

totale € 2.900.000

Linea Siena – Castelnuovo Berardenga Scalo

modifica CCT e DCO in relazione alla modifica degli impianti *700.000 delle 2 stazioni modifica degli apparati ACEI delle 2 stazioni *700.000

nuovo impianto di informazione al pubblico per le 4 300.000 stazioni/fermate impianto di illuminazione nelle 2 nuove fermate e 2 stazioni 100.000

videocamere per il controllo parziale delle 4 stazioni/fermate 100.000 collegato al locale DCO di Siena modifiche a SSC *600.000 totale € 2.500.000

In conclusione si riporta di seguito la stima sommaria dei costi per gli interventi sia tecnologici che infrastrutturali distinti per linea, ricordando che la tratta con binari affiancati e fermate utili per entrambe le direttrici è stata computata nella Siena-Buonconvento.

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI E TECNOLOGICI linea Siena-Buonconvento 15.950.000 linea Siena-Castelnuovo Berardenga Scalo 7.300.000

totale € 23.250.000

Tra gli interventi sopra proposti una parte, rappresentata da quelli asteriscati nelle tabelle precedenti, appare relativa alla sicurezza e al potenziamento delle due direttrici e pertanto il relativo impegno economico, pari a circa 9.600.000 € complessivi, dovrebbe gravare su finanziamenti di soggetti differenti.

59 COMUNE DI SIENA

ALTRI INTERVENTI

Allo scopo di aumentare la potenzialità delle linee esaminate e l’affidabilità delle stesse diminuendo i guasti sarebbero opportuni altri interventi, sintetizzabili in due tipologie:

1. trasformazione delle due linee affiancate fra Siena e La Veloce in una linea a doppio binario con un doppio bivio fra le due linee; 2. soppressione Passaggi a Livello (PL).

1. L’intervento è assai complesso sia per la realizzazione degli impianti di armamento (Comunicazioni, intersezioni, modifiche di tracciato per posizionare i nuovi dispositivi) che per le modifiche di segnalamento e di CCT/DCO. In linea di larga approssimazione, verificata la disponibilità di RFI ad accettare tale modifica impiantistica, si ipotizza una valutazione di una spesa complessiva pari a € 5.000.000. Il provvedimento esaminato si ritiene non debba essere attuato in quanto è sufficiente il posto d'incrocio tra Siena e Siena Zona Industriale ubicato in località Ruffolo.

2. I passaggi a livello costituiscono su queste linee una fonte consistente di anormalità sia per i guasti che per i tallonamenti da parte di veicoli. Nelle tratte in questione i passaggi a livello che hanno determinato il più alto tasso di inconvenienti per le cause sopra descritte sono:

o Linea Siena-Buonconvento

progressiva km località n° inconvenienti previsione negli anni 2008/09 PL 44+602 Comune di Siena 7 guasti-tallonamenti non definita (SR2) PL 40+600 Comune di 5 guasti-tallonamenti non definita Monteroni (SR2) PL 28+333 Comune di 3 guasti-tallonamenti non definita Monteroni (SR2)

o linea Siena- Chiusi

progressiva località n° inconvenienti negli previsione km anni 2008/09 PL 237+342 Comune di 9 guasti-tallonamenti SOPPRESSIONE Castelnuovo B.ga PL 238+387 Comune di 3 guasti-tallonamenti SOPPRESSIONE Castelnuovo B.ga PL 239+305 Comune di 2 guasti-tallonamenti SOPPRESSIONE Castelnuovo B.ga PL 243+159 Arbia (Comune di 2 guasti-tallonamenti non definita Asciano)

Si segnala in merito che la dizione “SOPPRESSIONE” riportata in tabella significa che per i relativi passaggi a livello è in corso di definizione la trattativa per la soppressione contestualmente alla realizzazione di opere stradali, in particolare del potenziamento della Siena-, da parte dell’ANAS.

Inoltre, è auspicabile intraprendere trattative per la soppressione dei passaggi a livello della linea Siena-Buonconvento sopra segnalati per inconvenienti posti lungo la SR2 Cassia oltre che per il km. 243+159 (Arbia). Per la soppressione dei 4 Passaggi a Livello segnalati potrebbero essere necessari circa 8 milioni di € evidentemente non a carico di questo progetto.

60 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

Introduzione

Il presente paragrafo è stato elaborato in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 18, comma 1, lettera f) del DPR 554/99, nell’ambito della redazione del “Progetto Preliminare per la REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA” di cui il Comune di Siena è Committente.

L’art. 18 del DPR 554/99 (di cui sopra) prevede infatti che in fase di redazione del “Progetto preliminare” ven- gano date le “Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza e di Coordinamento” (più brevemente in appresso denominato PSC).

Nel rispetto del Dlgs. 163 del 12/04/2006 (considerato che i decreti di seguito indicati sono stati abrogati DLgs 494/96, (L. 415/98) e del DLgs 528/99) e sostituiti dal Dlgs. N. 81 del 9 aprile 2008, con particolare rife- rimento a quanto disposto in merito ai PSC ed ai POS, si ritiene innanzitutto che i lavori di cui sopra rientrino negli obblighi riepilogati nello schema che segue e che si propone venga applicato nell’iter di progettazione e di esecuzione dell’Opera:

CANTIERE CON PIU’ DI 200 UOMINI/GIORNO nel quale sia prevista la presenza, anche non con- temporanea, di più Imprese (*) (*) Occorre rammentare che qualsiasi Ditta o Lavoratore autonomo che interverrà nel corso dei lavori è considerato Impresa. E come ipotesi di lavoro non si può escludere (nei termini di legge) che l‘Impresa che si aggiudicherà i lavori faccia ricorso all’intervento di altre Ditte per 1‘esecuzione di particolari lavori.

DEFINIZIONI

Disposizioni preliminari art. 89 del DLgs 81/08 Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intendono per: a) cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: «cantiere»: qualunque luogo in cui si effet- tuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e’ riportato nell’allegato X. b) committente: il soggetto per conto del quale l’intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committen- te e’ il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto; c) responsabile dei lavori: soggetto incaricato, dal committente, della progettazione o del controllo dell’esecuzione dell’opera; tale soggetto coincide con il progettista per la fase di progettazione del- l’opera e con il direttore dei lavori per la fase di esecuzione dell’opera. Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifi cazioni, il responsabile dei lavori e’ il responsabile unico del procedimento; d) lavoratore autonomo: persona fi sica la cui attivita’ professionale contribuisce alla realizzazione del- l’opera senzavincolo di subordinazione; e) coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell’opera, di seguito deno- minato coordinatore per la progettazione: soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 91; f) coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera, di seguito deno- minato coordinatore per l’esecuzione dei lavori: soggetto incaricato, dal committente o dal respon- sabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 92, che non puo’ essere il datore di lavoro delle imprese esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e

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protezione (RSPP) da lui designato; g) uomini-giorno: entita’ presunta del cantiere rappresentata dalla somma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori, anche autonomi, previste per la realizzazione dell’opera; h) piano operativo di sicurezza: il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a), i cui conte- nuti sono riportati nell’allegato XV; i) impresa affi dataria: impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell’esecuzione dell’opera appaltata, puo’ avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi; j) idoneita’ tecnico-professionale: possesso di capacita’ organizzative, nonche’ disponibilita’ di forza lavoro, di macchine e di attrezzature, in riferimento alla realizzazione dell’opera.

FASE DI PROGETTAZIONE DELL’OPERA

Il Committente o il Responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell’opera, ed in particolare al momen- to delle scelte tecniche, nell’esecuzione del progetto e nell’organizzazione delle operazioni di cantiere, si at- tiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all’articolo 15 pianifi cazione dell’esecuzione in condizioni contestualmente all’affi damento dell’incarico di progettazione dell’Opera, designa il Coordinatore per la pro- gettazione (DLgs 81/08, art. 91, comma 3, lettera a) che redigerà il Piano di sicurezza e di coordinamento.

PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI Committente o il Responsabile dei lavori art. 90 del DLgs 81/08 a) prima dell’affi damento dei lavori, designa il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (DLgs 81/08, art. 90, comma 4), in possesso dei requisiti di cui all’art. 98 b) verifi ca l’idoneità Tecnico Professionale delle Imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi (DLgs 81/08, art. 91, , comma 9, lettera a), c) richiede alle Imprese esecutrici una dichiarazione sull’organico medio annuo, distinto per qualifi ca, corre- data dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’INPS, INAIL e casse edili + una dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato ai lavoratori dipendenti d) trasmette alla A.U.S.L. ed alla Direzione Provinciale del Lavoro la NOTIFICA PRELIMINARE, elaborata conformemente all’Allegato III.

Obblighi del coordinatore per la progettazione Art. 91del DLgs 81/08 a) durante la progettazione dell’opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specifi cati nell’allegato XV;b) b) predispone un fascicolo, i cui contenuti sono defi niti all’allegato XVI, contenente le informazioni utili ai fi ni della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifi che norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento E 26 maggio 1993. c) il fascicolo non e’ predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al de- creto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), e’ preso in considerazione all’atto di eventuali lavori successivi sull’opera.

L’Impresa appaltatrice: a) almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori, consegna il Piano Operativo della Sicurezza (POS) (Art. 100 comma 4 del DLgs 81/08).

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FASE DI ESECUZIONE DELL’OPERA Obblighi del coordinatore per l’esecuzione dei lavori Art. 92del DLgs 81/08 Durante la realizzazione dell’opera, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori: a) verifi ca, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l’applicazione, da parte delle imprese ese- cutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro; b) verifi ca l’idoneita’ del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di detta- glio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all’articolo 100, assicurandone la coerenza con que- st’ultimo, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 e il fascicolo di cui all’arti- colo 91, comma 1, lettera b), in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifi che intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifi ca che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza; c) organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attivita’ nonche’ la loro reciproca informazione; d) verifi ca l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fi ne di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza fi nalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere; e) segnala al committente e al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavo- ratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all’articolo 100, e propone la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto. Nel caso in cui il committente o il respon- sabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motiva- zione, il coordinatore per l’esecuzione da’ comunicazione dell’inadempienza alla azienda unita’ sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti; f) sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fi no alla verifi ca degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate. Nei casi di cui all’articolo 90, comma 5, il coordinatore per l’esecuzione, oltre a svolgere i compiti di cui al comma 1, redige il piano di sicurezza e di coordinamento e predispone il fascicolo, di cui all’articolo 91, comma 1, lettere a) e b).

L’Impresa Appaltatrice nei confronti delle Imprese subappaltatrici: a) verifi ca l’idoneità Tecnico — Professionale delle Imprese esecutrici anche mediante l’iscrizione alla C.C.I.A.A. (DLgs 81/08, art. 26, comma 4, lettera a), b) verifi ca il rispetto degli obblighi INPS — INAIL c) trasmette il suo Piano Operativo della Sicurezza (POS) alle Ditte subappaltatrici, d) verifi ca che esse abbiano redatto il loro Piano Operativo della Sicurezza (POS) ne consegna una copia anche al Coordinatore per la sicurezza e) coordina gli interventi di protezione e prevenzione.

N.B. Il POS deve essere realizzato anche dalle Imprese con meno di 10 addetti e dalle Imprese familiari. Il POS sostituisce la “Valutazione dei rischi” ed il “Documento” del DLgs 626/94” limitatamente al Cantiere.

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PSC

In questa prima fase di progettazione “Preliminare” sono quindi evidenziati al Committente soprattutto “il me- todo di redazione“e l’individuazione degli argomenti” che verranno successivamente approfonditi e sviluppati secondo lo “schema tipo di composizione” del PSC durante la progettazione “Defi nitiva” ed “Esecutiva.

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Nella seconda fase di progettazione (Defi nitiva) verranno date indicazioni al Committente sui “costi della si- curezza” che saranno evidenziati nel PSC, onde permettere di inserirli nel “Quadro economico” di cui all’art. 25, comma 2, lettera m) del DPR 554/99 (Regolamento di attuazione — ancora in vigore).

Nella terza fase di progettazione (Esecutiva) verrà redatto il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento” ed il “Fascicolo” dell’Opera DLgs 81 del 9 aprile 2008 (DLgs 494/96 e DLgs 528/99, art. 4 e 12; Merloni Ter, art. 31; Regolamento di attuazione, art. 35, comma 1, lettera f) e art. 41).

Il PSC verrà elaborato tenendo conto innanzi tutto che la vita di ogni “Cantiere temporaneo o mobile” ha una storia a se e non e riconducibile a procedure “ingessate” come può accadere, ad esempio, in uno stabili- mento o in una catena di montaggio dove -una volta progettata la sicurezza -questa può essere codifi cata e ricondotta ad operazioni e movimenti ripetitivi e sempre uguali nel tempo.

Riteniamo pertanto che i compiti del Coordinatore per la progettazione e del Coordinatore per l’esecuzione dovranno essere fi nalizzati a redigere e far applicare i contenuti di un “Piano di sicurezza” che: -non lasci ec- cessivi spazi all’autonomia gestionale dell’Impresa esecutrice nella conduzione del lavoro, perché altrimenti diventerebbe troppo generico (disattendendo al fatto che il PSC deve essere uno strumento operativo che parte da una corretta programmazione e deve dare delle indicazioni ben precise per operare in sicurezza…) -ma non programmi neppure in maniera troppo minuziosa la vita del Cantiere per evitare di ingessarlo in “pro- cedure burocratiche” che oltre a ridurre il legittimo potere gestionale dell’Impresa esecutrice (DLgs 528/99, art. 9, comma 1, lettera c-bis, Legge 415/98 art. 3], comma i-bis, lettera c) non garantirebbero comunque la sicurezza sul lavoro perché “troppo rigidamente imposte o troppo macchinose”. (Con la conseguenza che l’impresa e lo stesso Coordinatore per l’esecuzione dei lavori di fronte ad eccessive diffi coltà procedurali- fi nirebbero spesso con il disattenderle).

“Metodo di redazione, “argomenti da approfondire” e “schema tipo di composizione” nel PSC. Come già accennato, le “Prime indicazioni e disposizioni per la stesura del Piano di Sicurezza e di Coordi- namento (PSC)”, che sono di seguito riportate, riguardano principalmente il “metodo di redazione” e “l’indivi- duazione degli argomenti da approfondire” che verranno successivamente elaborati con l’avanzare del grado di progettazione (nel rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente, ma anche di quanto predisposto nella proposta di “Schema di regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili in attuazione dell’articolo 31 del Regolamento”).

Il progetto del SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIE- NA propone di sviluppare le potenzialità delle tratte ferroviarie Siena-Buonconvento e Siena-Ascia- no. Sebbene le due tratte possano essere considerate due stralci indipendenti l’uno dall’altro la proget- tazione della sicurezza dovrà essere effettuata congiuntamente per l’intero progetto. Questa scelta è giustifi cata, oltre che dall’Art. 89 comma 1 lettera a) del D.Lgs n.81 del 09/04/2008, anche dalla necessità pratica di individuare procedure univoche negli interventi che interferiscono con le strutture della Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Si prevede, già in fase preliminare, che la realizzazione dell’opera avverrà in stralci funzionali e lotti esecutivi pertanto si dovranno indicare nel PSC i costi della sicurezza separati per stralci funzionali e lotti esecutivi.

Nello “schema tipo di composizione” che sarà adottato, il PSC sarà distinto in due parti distinte, con uno scopo ben preciso.

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Nella prima parte del PSC saranno trattati argomenti che riguardano “Prescrizioni di carattere generale”, anche se concretamente legati al lavoro progettato e che si deve realizzare.

Queste “Prescrizioni di carattere generale” potranno essere considerate quindi quasi come il “Capitolato speciale della sicurezza” adattato alle specifi che esigenze del lavoro e rappresenteranno in pratica gli argini legali entro i quali si vuole che l’Impresa si muova con la sua autonoma operatività.

Tutto ciò nell’intento di evitare il più possibile di imporre “procedure” troppo burocratiche, troppo rigide e so- prattutto troppo minuziose e macchinose, che potrebbero indurre l’Impresa a sentirsi deresponsabilizzata o comunque non in grado di impegnarsi ad applicarle perché troppo teoriche e di fatto di poca utilità per la vita pratica del Cantiere. Per non parlare, ad esempio, del dispendio di risorse umane impegnate più ad aggior- nare schede, procedure burocratiche, ecc. esageratamente imposte piuttosto che essere impegnate nella corretta gestione giornaliera del Cantiere che signifi ca anche “Prevenzione, Formazione ed Informazione” continua del personale. Inoltre, la defi nizione degli argini legali entro i quali l’Impresa potrà e dovrà muoversi con la sua autonomia operativa rappresenteranno anche un valido tentativo per evitare l’insorgere del “con- tenzioso” tra le parti.

Sono elencate di seguito, a titolo esemplifi cativo ma non esaustivo, i principali riferimenti Normativi in Merito alla Sicurezza a cui far riferimento per gli interventi sulle reti ferroviarie italiane: • D. Lgs n° 81 del 09 Aprile 2008 – Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. • D. Lgs. n° 106 del 03 agosto 2009 – Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n° 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. • Legge 26 Aprile 1974 n° 191 Prevenzione degli infortuni nei Servizi e negli impianti gestiti dall’Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato. • Decreto del Presidente della Repubblica 1° Giugno 1979 n° 469 Regolamento di attuazione della Legge 28 Aprile 1974 n° 191 sulla prevenzione degli infortuni nei Servizi e negli impianti gestiti dall’Azienda Au- tonoma delle Ferrovie dello Stato. • Decreto del Presidente della Repubblica 11 Luglio 1980 n° 753 Nuove norme in materia di polizia, sicu- rezza e regolarità dell’esercizio delle Ferrovie e di altri servizi di trasporto. • Istruzione per la protezione dei cantieri Ed, 1986 – ristampa 2006. • Ordine di Servizio n° 17 Linee a doppio binario attrezzate per l’uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia (linee banalizzate). • Circolare del Servizio Lavori e Costruzioni del 28.01.1985 “Rallentamenti”. • Circolare L.41 – 344 7.9 del 28.9.1987 Sicurezza nei confronti dello svio – valori limite dello sghembo. • Condizioni Generali di Contratto per gli appalti di opere lavori e forniture in opera di competenza delle FS. • Allegato n° 5 al Contratto “ Capitolato Speciale per la sicurezza nei cantieri e la tutela dell’ambiente”. • Art. 13 del Contratto: Piani della sicurezza; adempimenti dell’appaltatore in materia di manodopera e di antinfortunistica. • Capitolato speciale per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario, per lavori all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e tecnologici (allegato 4 al contratto) • Capitolato speciale di appalto per la sicurezza nei cantieri e la tutela dell’ambiente (allegato 5 al contrat- to). • Istruzione per la Circolazione carrelli (I.C.C.) 1963 – ristampa 2004. • Disposizione n°33 del 22.11.2000 “Movimentazione delle macchine delle Ditte Appaltatrici in regime di interruzione. • Specifi ca tecnica DI DMA IM AR A001del 22.06.2000 – 1^ appendice alla circolare dei rallentamenti L4 L8326.71 del 28-01.1985. • Istruzione sulla costituzione ed il controllo delle lunghe rotaie saldate – edizione 2006. 65 COMUNE DI SIENA

Nella seconda parte del “PSC” saranno trattati argomenti che riguardano il “Piano dettagliato della sicurezza per Fasi di lavoro” che nasce da un “Programma di esecuzione dei lavori”, che naturalmente va considerato come un’ipotesi attendibile ma preliminare di come verranno poi eseguiti i lavori dall’Impresa. Al Cronoprogramma ipotizzato saranno collegate delle “Procedure operative per le Fasi più signifi cative dei lavori” e delle “Schede di sicurezza collegate alle singole Fasi lavorative programmate” con l’intento di evi- denziare le misure di prevenzione dei rischi simultanei risultanti dall’eventuale presenza di più Imprese (o Ditte) e di prevedere l’utilizzazione di impianti comuni, mezzi logistici e di protezione collettiva. Concludono il PSC le indicazioni alle Imprese per la “corretta redazione del Piano Operativo per la Sicurezza (POS)” e la proposta di adottare delle “Schede di sicurezza per l’impiego di ogni singolo macchinario tipo”, che saranno comunque allegate al PSC in forma esemplifi cativa e non esaustiva (crediamo che quest‘ultimo compito vada ormai delegato principalmente alla redazione dei POS da parte delle Imprese). Per maggior chiarezza, si ritiene opportuno riportare di seguito l’Indice del PSC che verrà redatto:

INDICE DEL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO Parte Prima: Prescrizioni di carattere generale • Copertina. • Premessa del Coordinatore per la sicurezza. • Modalità di presentazione di proposte di integrazione o modifi che - da parte dell’Impresa esecutrice - al “Piano di sicurezza” redatto dal Coordinatore per la progettazione. • Obbligo alle Imprese di redigere il “Piano operativo di sicurezza” complementare e di dettaglio. • Elenco dei numeri telefonici utili in caso di emergenza. • Quadro generale con i dati necessari alla notifi ca (da inviare all‘organo di vigilanza territorialmente com- petente, da parte del Committente). • Struttura organizzativa tipo richiesta all’Impresa (esecutrice dei lavori). • Referenti per la sicurezza richiesti all’Impresa (esecutrice dei lavori). • Requisiti richiesti per eventuali ditte Subappaltatrici. • Requisiti richiesti per eventuali Lavoratori autonomi. • Verifi che richieste dal Committente. • Documentazioni riguardanti il Cantiere nel suo complesso (da custodire presso gli uffi ci del cantiere a cura dell’Impresa). • Descrizione dell’Opera da eseguire, con riferimenti alle tecnologie ed ai materiali impiegati. • Aspetti di carattere generale in funzione della sicurezza e Rischi ambientali. • Considerazioni sull’Analisi, la Valutazione dei rischi e le procedure da seguire per l’esecuzione dei lavori in sicurezza. • Tabelle riepilogative di analisi e valutazioni in fase di progettazione della sicurezza. • Rischi derivanti dalle attrezzature. • Modalità di attuazione della valutazione del rumore. • Organizzazione logistica del Cantiere. • Pronto Soccorso. • Sorveglianza Sanitaria e Visite mediche. • Formazione del Personale. • Protezione collettiva e dispositivi di protezione personale (DPI). • Segnaletica di sicurezza. • Norme Antincendio ed Evacuazione. • Coordinamento tra Impresa, eventuali Subappaltatori e Lavoratori autonomi. • Attribuzioni delle responsabilità, in materia di sicurezza, nel cantiere. • Stima dei costi della sicurezza. • Elenco della legislazione di riferimento. • Bibliografi a di riferimento. 66 PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COMPRENSORIO A SUD-EST DI SIENA

Parte seconda: Piano dettagliato della sicurezza per Fasi di lavoro • Copertina • Premessa. • Cronoprogramma Generale di esecuzione dei lavori. • Cronoprogramma di esecuzione lavori di ogni singola opera. • Fasi progressive e procedure più signifi cative per l’esecuzione dei lavori contenuti nel Programma. • Procedure comuni a tutte le opere in C.A. • Procedure comuni a tutte le opere di movimento terre ed opere varie. • Distinzione delle lavorazioni per aree. • Schede di sicurezza collegate alle singole Fasi lavorative programmate (con riferimenti a: Lavoratori pre- visti, Interferenze, Possibili rischi, Misure di sicurezza, Cautele e note, ecc.). • Elenco non esaustivo di macchinari ed attrezzature tipo, (con caratteristiche simili a quelle da utilizza- re). • Indicazioni alle Imprese per la corretta redazione del Piano Operativo per la Sicurezza (POS). • Schede di sicurezza per l’impiego di ogni singolo macchinario tipo, fornite a titolo esemplifi cativo e non esaustivo (con le procedure da seguire prima, durante e dopo l’uso).

PRIME INDICAZIONI SUL FASCICOLO

L’obbligo della predisposizione del “Fascicolo”,è stata introdotta defi nitivamente, a livello europeo, con l’Alle- gato II del Documento U.E. n. 260 del 26 Maggio 1993 (Modello tipo di redazione).

Nell’introduzione al “Modello tipo di redazione del Fascicolo” di cui sopra è testualmente riportato che in esso vanno precisate la natura e le modalità di esecuzioni di eventuali lavori successivi all’interno o in prossimità dell’area dell’opera, senza peraltro pregiudicare la sicurezza dei lavoratori ivi operanti. In senso lato si tratta quindi della predisposizione di un piano per la tutela della sicurezza e dell’igiene, specifi ca per i futuri lavori di manutenzione e di riparazione dell’opera...”.

In Italia il “Modello tipo di redazione del Fascicolo” approvato dalla Commissione europea è stato adotta- to integralmente nella Nota all’art. 91 comma 1b del DLgs 81/08 (Allegato Il al documento UE 26/05/93).

Pertanto, a tale “Modello” ci si atterrà per la redazione del Fascicolo, a partire dalla fase di progettazione esecutiva dei “Lavori di REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO NEL COM- PRENSORIO A SUD-EST DI SIENA” di cui il Comune di Siena è Committente.

Nello specifi co, trattandosi di un servizio da realizzarsi sulle linee di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), si dovranno differenziare i programmi di intervento e manutenzione tra quelli che interesseranno le in- frastrutture ferroviarie esistenti (secondo le disposizioni di RFI) e tra quelli da prevedere per le nuove infrastrutture accessorie alle stazioni ferroviarie (parcheggi pubblici, strutture di accesso, percorsi pedonali ecc…).

Si ritiene inoltre necessario contrattualizzare prima dell’approvazione del progetto defi nitivo oltre alle tracce dei treni e dei servizi anche i costi di manutenzione e gli oneri per l’attuazione di un adeguato piano per la tutela della sicurezza e dell’igiene.

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Chi deve attivarsi ed in che maniera.

Il DLgs 81 del 9 aprile 2008 in Italia impone:

- al Coordinatore per la progettazione il compito di redigere un “Fascicolo dell’Opera, che contenga gli ele- menti utili in materia di sicurezza e di salute da prendere in considerazione all’ano di successivi lavori”; - al Coordinatore per l’esecuzione il compito di adeguarlo, in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle even- tuali modifi che intervenute” (nel corso della sola realizzazione dell’Opera); - al Committente dell’Opera -dopo l’ultimazione dei lavori di costruzione il controllo del “Fascicolo” ed il suo aggiornamento, a causa delle modifi che che possono intervenire sulla stessa Opera nel corso della sua vita.

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