temi e progetti

2.1 Trasformazioni urbane i t Le iniziative di sviluppo e riqualificazione urbana risultano t e

essere numerose e in alcuni casi consistenti per dimensioni g degli interventi proposti, qualità e raggio di influenza sul o territorio nel quale si inseriscono. r p

Differenti sono le tipologie di trasformazione: interventi i 1 3

attuativi delle previsioni di piano (il Progetto – ex d 2 corsico cartiera Burgo, il recupero dell’ex Pozzi Ginori a Corsico, il n Comparto D5 a ); progetti integrati che intervengo- a 4 r 5 no su singole componenti del contesto urbano, con una plu- progetti grandi g ralità di funzioni ed obiettivi e che si concentrano sulla 6 a 8 riqualificazione del tessuto urbano esistente (i PRU di 9 ); programmi di recupero e trasformazione 7 11 urbana che agiscono su contesti con problemi rilevanti, 10 12 dove fondamentale è l’integrazione tra intenti pubblici e 13 rozzano privati, con una ridefinizione degli obiettivi e degli stru- menti di piano tradizionali (la STU Lorenteggio, PII Vallam- brosia di Rozzano, il CdQ II di Rozzano). pieve emanuele A questi progetti se ne aggiungono altri differenti per fina- 14 21 19 20 lità e dimensioni: interventi che mirano a ricucire la 18 maglia insediativa e a promuove un complessivo miglio- 1 17 15 ramento della qualità urbana; operazioni finalizzate alla 16 trasformazione di porzioni del tessuto urbano dismesso; interventi di espansione produttiva, terziaria e commer- ciale (il Progetto Milanofiori 2000 ad , l’espansione STU lorenteggio del centro commerciale Fiordaliso a Rozzano e Girasole a aree di recupero e trasformazione urbana ); operazioni urbanistiche in grado di creare interventi di rilevanza metropolitana nuove centralità intorno a poli esistenti (espansione del a. milano_progetto CERBA polo logistico di Pieve Emanuele e Villamaggiore, l’Induxia Corporate Park a Lacchiarella). 1. binasco_polo di rilevanza sovracomunale 2. corsico_progetto corsico - ex cartiera burgo 12. rozzano_PRU viale toscana I maggiori progetti all’interno dell’ambito risultano essere 3. corsico_recupero ex pozzi ginori - perlite - dicalite 13. rozzanoPII rozzano vecchia concentrati lungo la Nuova Vigevanese e l’asse della A7- 4. trezzano sul naviglio_AQST 14. lacchiarella_espansione centro commerciale girasole 5. assago_milanofiori 2000 15. lacchiarella/binasco_induxia corporate park SS35, nei punti di maggiore accessibilità. Sono interventi 6. assago_comparto D5 16. lacchiarella_UDC - urban distribution center di completamento/espansione del patrimonio produtti- 7. rozzano_espansione terziaria 17. lacchiarellla_terminal logistico intermodale vo, direzionale e commerciale esistente, il cui scopo è 8. rozzano_PII vallombrosa 18. pieve emanuele_espansione cnetro logistico 9. rozzano_espansione centro commerciale fiordaliso 19. pieve emanuele_PRU - quartiere INCIS quello di rafforzare i settori economici (gli interventi di 10. rozzano_espansione humanitas 20. pieve emanuele_PRU - via delle rose/nuova stazione 11. rozzano_CdQ II 21. noviglio_espansione polifunzionale ricambio continuo di attività commerciali lungo la Vigeva- Fonte: Provincia di Milano, 2006 nese, l’espansione dell’Ikea di Corsico e di altre attività 27 50

temitemi e progettiprogetti trasformazionitrasformazioni urbaneurbane sudsud milanomilano commerciali lungo le principali arterie stradali). i

Per dimensioni, iter procedurale, attori coinvolti e obietti- l

vi, alcune di queste operazioni meritano particolare atten- a r

zione: due interventi di rilevanza sovracomunale sono rap- u

presentati dall’espansione dell’Istituto Clinico Humani- t t

tas di Rozzano e il progetto CERBA al confine tra il u

Comune di Milano e Opera, volti a rafforzare il sistema r t

ospedaliero nel quadrante sud orientale dell’area metro- s politana milanese; la STU – Lorenteggio, promossa dal a r

Comune di Milano, , f n

e Corsico, che si sviluppa lungo l’asse Lorenteggio-Nuova i

Vigevanese, con lo scopo di predisporre in forma coordina- i t

ta, integrata ed unitaria un piano complessivo di riqualifi- t

cazione e ridisegno dell'area che miri alla revisione dell'as- e setto infrastrutturale, alla riqualificazione dei quartieri di g o

edilizia residenziale pubblica, al ridisegno degli spazi pub- r

blici, alla valorizzazione delle presenze storiche, culturali p

ed ambientali del territorio come fattori di qualità della i vita e di identità locale, all’incremento della qualità dei d n

servizi locali, sia attraverso il rilancio di quelli esistenti a che mediante l’introduzione di nuovi servizi diretti ed r indiretti alla persona; l’espansione dei poli logistici che si progetti infrastrutturali grandi g addensano lungo la SP40 Binaschina, attraverso una serie di interventi che mirano all’espansione dei manufatti edi- lizi esistenti e al rafforzamento infrastrutturale della por- zione sud orientale della regione urbana milanese (cfr scheda). Nell’insieme gli interventi di sviluppo urbano nel Sud Milano risultano essere numerosi ma poco interconnessi Rete stradale tra di loro, poco integrati e, generalmente, a carattere multifunzionale. Prevalgono, inoltre, interventi di scala esistente locale, finalizzati a costituire polarità funzionali e di servi- da potenziare e di progetto zio al sostegno del contesto sociale, economico e territo- riale di scala intercomunale. Rete ferroviaria esistente

da potenziare e di progetto Fonte: Centro Studi PIM, 2006 progetti infrastrutturali inseriti nella Legge Obiettivo 28 n.443 del 21 dicembre 2001 50

temitemi e progettiprogetti interventiinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud milanomilano 2.2 Interventi per le infrastrutture

Strategie metropolitane e grandi progetti: de- > allontanare i traffici di transito dall’area centrale, cile realizzazione, sia per la loro natura e cisioni esogene già interessata da una propria elevata quota di l’impatto che determinano sul territorio e le spostamenti in ingresso; comunità locali, sia per il numero dei decisori Come noto, l’assetto delle reti di mobilità della Pro- > integrare tra loro le diverse modalità di trasporto, coinvolti e i riflessi che comportano, che vanno vincia di Milano è caratterizzato da una struttura mar- potenziando i nodi di interscambio; bene al di la dell’ambito di competenza del PTCP. catamente radiocentrica che, all’approssimarsi del In questo senso possono essere definiti progetti capoluogo, si attesta sull’anello stradale delle tangen- > favorire forme di mobilità sostenibile e meno esogeni. ziali e sulla cintura ferroviaria milanese. impattanti, da un lato, promovendo il trasferi- Al contrario, allontanandosi dall’area centrale, le mento modale verso il trasporto pubblico, e connessioni trasversali diventano più rade ed è proprio dall’altro, sostenendo progetti infrastrutturali Rete ferroviaria tale configurazione che contribuisce a peggiorare la territorialmente e ambientalmente compatibili. situazione di grave congestione di tutte le direttrici, Gli interventi attengono, sia ad aspetti infrastruttura- li, che al servizio offerto, con gli obiettivi di: in particolare quelle radiali. Rete stradale Ad esse, infatti, viene demandato il compito di smalti- > liberare “tracce” per lo sviluppo del Servizio Fer- re traffici di natura e con destinazioni differenti, che, Le principali strategie di intervento riguardano: roviario Regionale, grazie alla realizzazione delle in mancanza di un’adeguata struttura della maglia, nuove linee ad Alta Capacità (direzione Bologna, tendono a gravitare ulteriormente, e talvolta inutil- > il potenziamento delle principali direttrici radiali Torino, Venezia, Gottardo) e il potenziamento di mente, sul nodo centrale dell’area metropolitana. esistenti, con opere prevalentemente in sede, per quelle radiali esistenti (Milano-, Milano- A tutto ciò si aggiunge una generale condizione di ina- rendere più efficienti i collegamenti in avvicina- Mortara, Rho-Gallarate); deguatezza delle prestazioni tecniche di molti itine- mento al capoluogo (A4, A9, SS36, Paullese, Cassa- rari, che, per quanto riguarda le direttrici stradali, si nese, Rivoltana, SP114, varianti al Sempione e alla > allontanare i traffici merci dal “nodo milano” trovano ormai ad attraversare un denso susseguirsi di Varesina); verso un più esterno sistema di “gronde” (FNM aree urbane, con inevitabili ricadute, sia sulla fluidità Saronno-Seregno, -Novara e RFI di scorrimento veicolare, che sulla vivibilità dei > la riqualificazione puntuale della maglia viaria dif- Seregno-Bergamo); luoghi. fusa, per aumentare la sicurezza, migliorare gli Di fronte a questo scenario, emerge la necessità di attraversamenti urbani, rendere più fluide e incre- > offrire un servizio qualitativamente migliore, am- attuare una riorganizzazione complessiva delle reti, mentare le connessioni trasversali; modernando e completando la rete suburbana secondo criteri di pianificazione che interessino tutti (FNM Milano-Asso, RFI Monza-Molteno, Secondo i livelli della mobilità, ne considerino le reciproche > la realizzazione di nuovi tronchi autostradali, con Passante), realizzando adeguate aree di inter- sinergie, si integrino e risultino compatibili con il andamento prevalentemente trasversale, di valen- scambio ed attuando un orario di tipo cadenzato; sistema territoriale e ambientale. La logica di base za strategica per l’intera Lombardia e tutto il Nord riguarda l’individuazione di sistemi che consentano Italia la cui attuazione è ancora subordinata al rag- > rafforzare le opportunità offerte dal trasporto di : giungimento del necessario consenso delle realtà pubblico di tipo metropolitano, estendendo le > assicurare una adeguata gerarchizzazione degli territoriali coinvolte: Pedemontana, Tangenziale linee esistenti o previste oltre ai confini comunali assi, che risponda maggiormente alle esigenze di Est Esterna, BreBeMi. Questi sono, come noto, i di Milano. relazione sul territorio; progetti al tempo stesso più rilevanti e di più diffi- 29 50

temitemi e pprogettirogetti iinterventinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud milanomilano Interventi per l’ambito soluzione delle principali criticità presenti lungo gli pio della carreggiata della ex strada statale, nella assi viari di scorrimento (che si concentrano, in parti- tratta che si estende da Locate T. (dove la sezione Le principali opere previste nell’ambito Sud Milano colare, in corrispondenza delle intersezioni), a cui si stradale è già a carreggiate separate) fino riguardano, da un lato, il rafforzamento dell’offerta accompagna la riorganizzazione della viabilità di all’intersezione con la SP40 Binaschina a . infrastrutturale lungo le direttrici radiali adduzione alle aree insediate presenti ai loro margini Di tale opera, che rientra nella programmazione (riqualificando gli assi stradali esistenti, potenziando e la definizione di ipotesi di intervento per la riquali- regionale di lungo periodo, non è ancora stato elabo- le linee ferroviarie ed estendendo la rete di forza del ficazione ambientale del contesto. rato un progetto specifico. trasporto pubblico milanese oltre ai confini comunali Accanto a questi interventi, è in fase di predisposizio- A nord della Tangenziale Ovest, l’itinerario della Val del capoluogo), dall’altro, il miglioramento dei colle- ne anche uno studio di fattibilità inerente la realizza- Tidone si immette nella via Ripamonti di Milano, per gamenti in senso trasversale, sia nell’area più prossi- zione di un nuovo collegamento nord-sud fra la Vec- la quale è pure previsto un intervento di ristruttura- ma a Milano, che nelle zone poste a sud dell’attuale chia e la Nuova Vigevanese, con possibile ulteriore zione, che si estenderà dal confine comunale fino sistema tangenziale. prosecuzione fino alla SP114 Baggio-Castelletto, rea- all’incrocio con via Selvanesco (progetto definitivo in lizzando una variante esterna ad ovest dell’area corso di elaborazione). A) Riqualificazione della SP40 Binaschina urbana di Trezzano sul Naviglio. È stato siglato un accordo tra le Province di Milano e E) Raddoppio della tratta ferroviaria Milano Mortara di Pavia, il Parco Agricolo Sud Milano ed i Comuni C) Nuovo itinerario tangenziale Milano-Corsico- (primo lotto) compresi tra la A7, la SP40 e la ferrovia Milano-Pavia -Assago-Rozzano La finalità dell’opera (che consiste nel raddoppio dei per la redazione di uno Studio d’area (in fase di ela- Si tratta di un asse viario esterno rispetto alle aree binari, nella realizzazione di nuove stazioni e nella borazione) che consideri in modo integrato gli aspetti densamente insediate che si sviluppano lungo la Tan- riqualifica di quelle esistenti) è la riqualificazione di territoriali ambientali ed infrastrutturali della porzio- genziale Ovest di Milano, finalizzato a creare una una tratta ferroviaria oggi poco efficiente, con ne di territorio a cavallo della Binaschina. L’obiettivo nuova connessione di livello intercomunale alternati- l’opportunità di rafforzare l’accessibilità su ferro è quello di definire un progetto di intervento per va a tale asse di scorrimento, ulteriormente in grado verso il capoluogo ed estendere il Servizio Ferroviario questa direttrice stradale che vada a migliorare la di alleggerire la viabilità locale nord-sud di una quota Regionale anche verso il comparto ovest dell’area vivibilità delle aree urbane da essa attraversate, rea- di traffico di attraversamento. metropolitana. lizzando, nelle tratte più critiche, delle varianti locali Il livello progettuale di tale intervento, previsto L’aggiudicazione dell’appalto integrato concernente che consentano di mantenere l’asse storico per anche nel Piano Urbano della Mobilità del comune di il primo lotto di lavori (che riguardano la tratta fra l’accessibilità alle funzioni insediate. Milano, è differente a seconda delle tratte considera- Milano e Cascina Bruciata) si è concluso, fatta ecce- te, ossia: per il tracciato principale è stato redatto zione per quanto riguarda la viabilità di accesso alle B) Riqualificazione delle Vigevanesi uno studio di fattibilità; per il nuovo svincolo previsto fermate, per la quale è in corso di sottoscrizione un Sono previsti alcuni interventi (oggetto di differenti in corrispondenza della A7 è stato redatto il progetto accordo a livello locale. studi di fattibilità, in parte ancora in fase di predispo- definitivo; per la tratta finale in comune di Rozzano, Per il secondo lotto dei lavori, riguardanti la linea fra sizione) per la riqualificazione funzionale ed ambien- costituita dal nuovo svincolo sulla Tangenziale Ovest / - Vigevano - Parona Lomellina, tale della Nuova e della Vecchia Vigevanese, la prima per l’accessibilità al centro commerciale il Fiordaliso, sta procedendo l'iter progettuale a valle dell'approva- per le tratte di attraversamento dei comuni di Corsi- sono in corso i lavori di realizzazione. zione del preliminare da parte del CIPE. Sono in corso co, Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio, la secon- valutazioni in merito ad una diversa soluzione per l'at- da, nella tratta di Trezzano sul Naviglio. D) Potenziamento della ex-SS412 Val Tidone traversamento di . L’obiettivo generale delle proposte avanzate è la L’intervento consiste nel completamento del raddop-

30 50

temitemi e progettiprogetti interventiinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud milanomilano F) Quadruplicamento della linea Milano-Pavia

L’intervento è finalizzato al potenziamento dell’offerta o t infrastrutturale lungo la direttrice per Pavia, per consenti- i re un ulteriore incremento del Servizio Ferroviario Regio- b

nale che, già in seguito al completamento dei lavori in m corso per il ramo Rogoredo del Passante Ferroviario di a ’ l

Milano, vedrà l’estensione dei servizi di tipo suburbano B anche verso il sud dell’area metropolitana. r Nell'ambito del Protocollo d'Intesa tra RFI, Regione Lom- e corsico p bardia, Provincia di Milano e Comune di Pieve Emanuele è i C in fase di predisposizione il documento "Linee guida per la l G

a E realizzazione di una stazione ferroviaria nel comune di r

Pieve Emanuele per l’attestamento dei servizi ferroviari u t suburbani". In attuazione di tale documento è prevista la t G realizzazione della nuova fermata che, conseguentemente u r al quadruplicamento della tratta, potrà essere trasformata t rozzano in stazione di attestamento dei servizi suburbani. s a r G) Prolungamento delle linee tranviarie n.15 e n.24 f n pieve emanuele Al fine di ampliare il bacino di utenza della rete di forza i D A del trasporto pubblico milanese verso il cuore del Sud i H t

Milano, è previsto il prolungamento delle esistenti linee t A tranviarie: e g

> nel caso della Metrotranvia Sud n.15 è stato predisposto o il progetto definitivo per lo spostamento verso sud r progetti infrastrutturali per l’ambito progetti infrastrutturali p F dall’attuale capolinea di Rozzano; > nel caso della tranvia n. 24 è disponibile il progetto preli- minare per il prolungamento fino alla stazione di .

H) Intermodalità merci e logistica E’ prevista la realizzazione di un Terminal Intermodale ferro/gomma a Villamaggiore, oltre al centro per la distri- Rete stradale Rete ferroviaria locale sovralocale buzione urbana delle merci - UDC. esistente esistente esistente da potenziare e di progetto da potenziare e da potenziare e di progetto di progetto metropolitana esistente Fonte: Centro Studi PIM, 2006 progetti infrastrutturali inseriti nella Legge Obiettivo metropolitana di progetto n.443 del 21 dicembre 2001 metrotranvie di progetto 31 50

temitemi e pprogettirogetti iinterventinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud milanomilano 2.3 Progetti per gli spazi aperti P C

Parchi, progetti di fruizione, rete ecologica T P

Il PTCP della Provincia di Milano sviluppa il Progetto di a c

Rete Ecologica con lo scopo di connettere funzionalmente i

le aree di interesse naturalistico mediante la riqualifica- g

o corsico zione di ambiti territoriali definiti corridoi ecologici, in l

corrispondenza dei quali sono da applicare, per i progetti o c

di opere che possano produrre ulteriore frammentazione e della rete ecologica, opere di mitigazione e di inserimen- e

to ambientale, in modo da garantire sufficienti livelli di t continuità ecologica, oltre a favorire la realizzazione di e rete ecologica PTCPr unità ecosistemiche, coerenti con le finalità della rete ecologica provinciale. In quest’ottica, vengono individuati rozzano gangli, corridoi ecologici primari e secondari, corridoi eco- logici in corrispondenza dei corsi d’acqua, che intercetta- no e interconnettono ambiti naturalistici di particolare pieve emanuele pregio. Tutti i comuni del Sud Milano sono ricompresi nel Parco Agricolo Sud Milano. Per i comuni di prima cintura tale appartenenza è legata alla salvaguardia di aree di preva- lente valore ambientale, in quanto destinate a riequilibra- re il sistema degli insediamenti con i paesaggio circostante (classificati territori di cintura urbana e di collegamento nel PTC del Parco). Il territorio dei comuni più esterni è orientato alla conservazione dell’attività agricola e alla riqualificazione dei caratteri fondamentali del paesaggio agrario (classificati territori di cintura urbana metropoli- tana nel PTC del Parco). In particolare: la fascia territoria- le compresa tra Buccinasco e il Naviglio Pavese e l’area gangli attorno all’Oasi di Lacchiarella vengono inserite corridoi ecologici primari nell’elenco delle riserve naturali; la fascia di tutela del corridoi ecologici secondari

Ticinello e la fascia di connessione tra i due ambiti prece- principali corridoi ecologici dei corsi d’acqua Fonte: PTCP vigente dentemente citati, nei comuni di e Lacchiarella, 32 50

temitemi e progettiprogetti progettiprogetti perper gligli spazispazi apertiaperti sudsud milanomilano vengono definite di tutela e valorizzazione paesistica; le

cascine, i nuclei rurali storici, i fontanili e le rogge quali o i

elementi di connotazione del paesaggio; i progetti di recu- r pero del sistema delle cave dismesse e i grandi impianti o t per il tempo libero, quali il golf club di Tolcinasco, vengono i r

inseriti nel sistema della fruizione del parco. r

La Regione Lombardia, nell'ambito dell’Atto Integrativo e t dell’Accordo di Programma Quadro Ambiente ed Energia, l corsico

tra il Ministero dell’Ambiente, Ministero del Tesoro, del e

Bilancio e della Programmazione Economica ha previsto un d finanziamento per interventi di riqualificazione floristica e

e forestale nel Parco Agricolo Sud Milano, mirati a raffor- n zare la rete ecologica territoriale e ad accrescere le occa- o i

sioni di fruizione delle aree ad ovest di Milano. Gli inter- z venti interesseranno una superficie circa di 150 ettari a distribuiti in 19 aree di intervento con il coinvolgimento z

z rozzano di 12 comuni. Per il territorio del Sud Milano compreso nel i r

Parco Sud sono previsti: il recupero naturalistico e ambien- o tale della roggia Speziana e del Lago di Basiglio, il recupero l a pieve emanuele

ambientale dell’area Tolcinasco, dell’area di via dei Tuli- valorizzazione del territoriov pani e della roggia Pizzabrasa di Pieve Emanuele, il recupe- ro naturalistico e ambientale dell’area Valleambrosia di Trezzano sul Naviglio. A questi si affianca il progetto di riforestazione Metrobosco, progetto pilota del Piano Stra- tegico della Provincia di Milano, con lo scopo di rafforzare il sistema delle reti ecologiche attraverso la creazione di un grande anello verde metropolitano (cfr scheda). Un importante progetto di riqualificazione territoriale e ambientale di rilevanza sovracomunale è Camminando sull’acqua, nato dall’intesa dei comuni di , Lac- Parco Agricolo Sud Milano chiarella, , Basiglio e Buccinasco, per Master Plan Navigli un intervento coordinato orientato a sostenere e sviluppa- Progetto Camminando sull’Acqua re le componenti ambientali del territorio. Gli scopi princi- piste ciclabili esistenti pali di questo progetto sono quelli di creare, lungo un per- piste ciclabili di progetto corso denominato dorsale principale, un corridoio di raf- MI-Bici forzamento delle qualità paesaggistiche e ambientali del esistente territorio, collegando e mettendo in rete una serie di occa- progetto Fonte: PTCP vigente sioni di recupero di ambienti umidi, di riequipaggiamento del paesaggio agrario, oltre che di conoscenza del patrimo- 33 50

temitemi e pprogettirogetti pprogettirogetti perper gligli spazispazi apertiaperti sudsud milanomilano nio storico rurale presente nell’area. nelle aree di interesse naturalistico, ambientale e storico Progetto di interesse locale, mirato al recupero della natu- monumentale, con le reti ciclabili organizzate su scala ralità dei luoghi, è il Lamberin di Opera, predisposto dal capillare dai singoli comuni. I percorsi individuati, per Parco Sud. Localizzato in una porzione di territorio al con- circa 8 km, intendono garantire una continuità e connetti- fine tra i comuni di Opera, Locate Triulzi e Pieve Emanue- vità degli itinerari, cercando di collegare tra di loro i più le, un tempo occupata da un ansa del Lambro meridionale. importanti poli naturalistici. Il progetto, in parte realizzato, mira alla ricostruzione Questo territorio risulta essere uno degli ambiti territoria- della naturalità attraverso interventi di recupero naturali- li maggiormente sottoposti a vincoli e tutele paesistico- stico e di fruizione pubblica. ambientali. Per quanto riguarda il sistema dei Navigli è stato approvato È opportuno mettere a sistema i molteplici progetti in nel 2004 il Master Plan Navigli, progetto interdisciplinare atto sul territorio, in una logica di copianificazione sovra- che individua gli interventi di recupero lungo il tracciato e comunale, con la finalità di un’adeguata valorizzazione nelle aree circostanti, oltre a disciplinare le modalità di ambientale delle risorse presenti sul territorio. attuazione e inquadrarle in un piano organico di valorizza- zione dell’area, definendo vere e proprie destinazioni d’uso di ciascun segmento di territorio nel contesto di uno sviluppo sostenibile dell’intero sistema. Nell’ambito del Sud Milano, il Master Plan Navigli prevede la creazione di un parco urbano nell’area ex Pozzi Ginori di Corsico, opere di restauro e consolidamento delle sponde del Naviglio Grande nel tratto di Trezzano, oltre alla creazione di un percorso ciclo-pedonale nel tratto dei comuni di Rozzano e Buccinasco. Il progetto recupero fontanili si pone come il passo successivo e ha come obiettivo il recupero, la riquali- ficazione e la creazione di percorsi ciclopedonali lungo i canali d'acqua presenti nei territori comunali, in particola- re quelli appartenenti al Parco Agricolo Sud, costituendo una rete isolata dai percorsi automobilistici e ciclabili di tipo urbano, finalizzata alla fruizione e alla scoperta di ambiti naturalistici per la didattica ed il tempo libero. Il Comune di Buccinasco grazie ad un contributo provinciale sta avviando un progetto di recupero di dieci fontanili sul proprio territorio, sette dei quali situati all'interno del Parco Agricolo Sud Milano. Il Progetto MiBici, relativamente ai Comuni di Assago, Buc- cinasco e Trezzano sul Naviglio, intende collegare i percor- si ciclopedonali a scala sovracomunale che, con il progetto Camminando sull’acqua, sono stati pensati e realizzati 34 50

temitemi e progettiprogetti progettiprogetti perper gligli spazispazi apertiaperti sudsud milanomilano rete ecologica u milano sud s denti. sovracomunale, ecc.)giàcommentate neicapitoliantece- strutturale esistenteedi progetto, progettidirilevanza circa ilsistemainfrastrutturale einsediativo(reteinfra- successiva fornisceindicazioni pubblicata nellapagina aree boscateealtreprescrizioni didettaglio.Latavola all’art.61; leconnessioniverde, icorsid’acquaminori,le declinazione; lezone“peri” ed“extra”urbanedicui l’ambiente: adesempiola reteecologicanellesuediverse definisce ilquadrocomplessivo delprogettoper tavola n°4en°1delPTCP oggivigente.Laprimatavola sono gliestrattiperilterritorio quaconsideratodella Le immaginipubblicateinquestaenellapaginasuccessiva u d temit eprogetti e

m m i

e

p

r i o g l

e a

t t i

n scheda

s c h o e d a 50 35 PTCPPTCP vivigenteente 50 36 u milano sud s temit eprogetti

e PTCPPTCP vigentevigente m u sistema insediativo infrastrutturale i

e d

p r o

g e m t t i

scheda i s c l h e a d a n o Provincia diMonza eBrianza;settecittàche struttu- pongono ilmosaico unitariodelnuovoterritorio della identifica tre+setteuna “città”:trecittàchecom- A partiredaquestepremesse,ilProgetto Strategico campi privilegiatidinuove politichedell’abitabilità. non riconducibilialimiti amministratividefiniti, confini fluidi, tate come“città”caratterizzate da condizioni diurbanitàeche possonoessereinterpre- a nuove zioni territorialiintermedie, chedannovita urbanità; dall’altro,riconosce l’emergerediaggrega- configurandosi comeproduttori didomandenuova politano senzaradicarsiprioritariamente inunluogo, ecc.) chefannounusoallargatodelterritoriometro- pluralità di“popolazioni”(ipendolari,glistudenti, orientamenti: daunlato,tendeariconoscereuna torio dellaProvincia diMilanosecondoduenuovi Il Progetto strategico osserva,nellospecifico,ilterri- e fattibili. progettioperativi attorno atemiconcreti,attraverso propone unavisioneingradodiorientarel’azione imprescindibile perlosviluppodell’areamilanese,e come prospettivastrategica,condizioneprimariae Il Progetto assumeladimensionedell’abitabilità Novara, Varese, Lecco,ComoeBergamo. prende leprovincediMilano,Lodi,Piacenza, Pavia, intense relazionisocialiedeconomiche,checom- caratterizzatada un’area densamenteurbanizzata, sfondo diriferimentolaregioneurbanamilanese, to: superandoiconfiniamministrativi,assumecome Il Progetto Strategicoesercitaunpuntodivistainedi- collettivo deisuoiabitanti. metropolitana milanese,eilbenessereindividuale governo, lacoesionesocialeeterritorialedell’area muovere losviluppo,lacompetitività,capacitàdi costruzione delnuovoProgetto Strategicoperpro- La Provincia diMilanohaintrapresoilpercorso Piano strategico u milano sud s u web all’evoluzione delprocesso sonodisponibilisulsito Gli aggiornamentieleinformazioni relative camente nelmesedifebbraio2006. per laregioneurbanamilanese”,presentatopubbli- nel documento“Cittàdicittà.Unprogettostrategico Gli obiettivieicontenutidelProgetto sonodescritti tavoli delPTCP. conoscitivo utileadalimentareleattivitàdeglistessi sono rappresentareunpatrimonioprogettuale e “città” cheilProgetto Strategicohariconosciutopos- ferenti finalitàcheanimanoiduestrumenti,le politiche urbane.Inquestosenso,proprioperledif- e orientarel’azionedeisoggettiresponsabilidelle di cosapotrebbediventarenelfuturo,persollecitare progettuale, unaipotesi tegico avanzaunaimmagine scuna delletre+setteuna“città”,ilProgetto Stra- nese nellesuediversearticolazioni.Infatti,percia- di generarevisionierappresentazionidell’areamila- Esse, piuttosto,sipropongonocomeambitiingrado non coincidonoconitavoliinteristituzionalidelPTCP. riali”, purpresentandomoltipuntidicongruenza, Per laproprianatura,questenuove“identitàterrito- parte coincidenteconilComunediMilano. Milano; unacittàcompostadalcuoreurbano,ingran rano ilterritoriodellafuturanuovaProvincia di gettuali presentate dalPiano Strategico. del Bando,mettendo lalavoroalcune immagini pro- no deidueterritorichepresentano iprimirisultati Di seguitovengonopresentate dueschedeperciascu- caratteristiche peculiaridei dueambiti. Milano inSudOveste Est,riconoscendoalcune Il Piano Strategicodistingueilterritorio delSud Il SudMilano d www.cittadicitta.it w temit eprogetti w e w .

c m i t t m a i d

i e c i t

t a p .

i t r i o g l

e a

t t i

n scheda

s c h o e d a 50 37 PianoPiano stratestrategiicoco 50 38 u milano sud s temit eprogetti

e PianoPiano strategicostrategico ma dellecascine, ainucleistoricirurali, allatradizio- storico eculturale (inparticolareinrelazione alsiste- dei Naviglie dei fiumi,delleroggee dei fontanili), delle acque,delsistema ticolare attenzionealtema zare lostraordinariopatrimonio ambientale(conpar- Si trattadiprogettiorientati ariconoscereevaloriz- saggio Progetti divalorizzazione dell’ambienteedelpae- einsediative: che ambientali,paesistiche dalla pienavalorizzazione dellepropriecaratteristi- torio cheèingradodiprodurre innovazioneapartire diunterri- intercettano compiutamente l’immagine famiglie di temi,che centrano l’attenzionesu tre nell’ambito delprogettostrategico.Infattiessecon- gettuale propostaperilSudOvestmilanese e pro- tutto coerenticonl’immagineinterpretativa Nel loroinsiemelepropostedelBandoappaiono te dasoggettiassociatividelterzosettore. nali anchesenonmancanoalcunepropostepresenta- proponenti sonoingranparteamministrazionicomu- e 13ideeprogettuali.I distinte tra8buonepratiche Sud Ovest,21proposte, presentate, nell’areadel della primafasedelBando“Cittàdicittà”,sonostate Alla scadenzadel31maggio2006,datadichiusura I primirisultatidelBando adeguatamente contemperati. principi dellatutelaequellivalorizzazionesiano sitano diunafortecapacitàgoverno,nellaquale i dinamiche socio-economicheeinsediativecheneces- del Parco AgricoloSudMilanoecaratterizzatada le, paesisticaestorico-culturale,collocatanelcuore caratterizzata daunastraordinariaqualitàambienta- il contestoterritorialedelSudOvestcomeunacittà Nell’ambito delProgetto Strategicoabbiamoassunto strategico interpretativa -progettualeemersadalProgetto Il SudOvest:irisultatidelBandoel’immagine m u i

e d

p r o

g e m t t i

scheda i s c l h e a d a n l’agglomerazione dimediocricapannoni nellearee no fortiproblemi didegradosocialee convivenza; edilizia economicaepopolare neiqualisiconcentra- zioni espulsedalnucleourbane (igrandiquartieridi dello disviluppocentrato sulla localizzazionedifun- nario disegnaunavia“bassa”, chenonintaccailmo- possibili dellosviluppometropolitano. Unprimosce- pubbliche chepermettono diidentificaredue“vie” investimento dapartedigrandi operatoriepolitiche vanti dinaturaeconomica esociale,programmidi ultimi anni.NelSudOvest sonoinattoprocessirile- quest’area hannopermesso dimettereafuoconegli un insiemedianalisi, politiche eprogettiper presentate alBandoradicalizzaalcunielementiche del SudOvestmilanesecheemergedalleproposte L’immagineprogettuale perilfuturo interpretativae Una immagineinterpretativaeprogettuale del territoriosudMilano. di fartesorodellecaratteristicheespecificità Ovest milaneseunaculturadiimpresachesiaingrado che alludonoallapossibilitàdifarcrescerenelSud gastronomiche oquellodell’agricolturasostenibile) nomie solidali,quellodellaretediiniziativeeno- mentali disviluppoinsettori(comequellodelleeco- no afuocolepossibilitàdipromozioneazionisperi- alcuni progettichemetto- Sono statipresentatianche Progetti disviluppoeconomicosostenibile rale edelleareeproduttive. ne (ambientaleepaesistica)delsistemainfrastruttu- mento delwelfarelocale),maanchediriqualificazio- partecipativa ediripensa- anche politichedinatura zia economicaepopolare,laddovevengonoproposte giori dimensioni(einparticolaredeiquartieridiedili- forte domandadiurbanitàdeinucleiurbanimag- Si trattadiunafamigliaprogetticheintercettala Progetti perl’abitabilitàurbana ne contadina). o tura della qualità urbana e ambientale edella salute. tura dellaqualità urbanaeambientale in Europaenel mondoancheperpromuovere unacul- rete conaltrigrandiparchi dicinturametropolitana tana eprogetti“locali”di sviluppo;chesimettein porre inconnessioneluoghi dieccellenzametropoli- palinsensto diun’economia dellequalità,checercadi valorizzazione dellabiodiversità. Unparcochesiail libero, dellaproduzione agricola diqualità,della politiche attivesulfronte dellacultura,deltempo colo SudMilanocomeunastraordinaria possibilitàper delle acqueecheassume la presenzadelParco Agri- costruito sull’armaturarappresentata dalsistema Un parco servizi allapersonanellafiliera dellasalute. come unveroeproprio“parco”delletecnologiedei anche conlespinteaimmaginarequesta“città” luppo sostenibile,chepotrebberoesserecoerenti mentazione diazioniinnovativeeprogettisvi- una grandeareadiriequilibrioambientaleesperi- Ovest possadiventareperlaregioneurbanamilanese to dellasalute.Sembraemergerel’ideacheilSud re dallaqualecostruireunclusterterritorialeintegra- sanitaria, chepotrebberocostituirelarisorsaaparti- re dieccellenzaneisettorideiserviziedellaricerca giarsi sullapresenzaefuturacrescitadistruttu- persona. Inparticolarequestavia“alta”puòappog- vista dell’offertaascalametropolitanadiservizialla ma delleacque);dialcuneeccellenzedalpunto storico eambientale(apartiredall’eccezionalesiste- per iltempoliberoediunostraordinariopatrimonio eccellente dotazionediaree lità insediativa;diuna scere unavia“alta”allosviluppo,fattadibuonaqua- to. Unsecondoscenariopermetteinvecediricono- zazione edidotazioneserviziadaltovaloreaggiun- livelloscarsodiscolariz- intensità tecnologicaedaun terizzato daunsistemadiimpresefragileeabassa massa elegrandiinfrastruttureviabilistiche),carat- ma ancheicontenitoricommercialidelconsumodi produttive; alcuniserviziindustriali“ingombranti”, Il Metrobosco o

Il Metrobosco è uno dei Progetti Pilota ipotizzati Regione Lombardia e gli altri enti locali, in particolare nell’ambito delle attività del Piano Strategico “Città i Comuni. Inoltre Metrobosco può essere collocato c di Città” della Provincia di Milano. Un progetto di nell'ambito delineato dalla LR n.12 del 2005, in forestazione quale scelta fondamentale per accre- merito “all'individuazione di corridoi ecologici e del s scere l’abitabilità della Regione Urbana Milanese. sistema ambientale di connessione fra territorio

Scopi del progetto: rurale ed edificato” e rappresenta una grande oppor- o > la creazione di un grande anello verde dell'area me- tunità per l'agricoltura multifunzionale, che tanta tropolitana che parte dalle esigenze delle persone rilevanza ha per il Parco Sud. Importante infine risulta che qui vivono, di avere un territorio dove trovare essere il ruolo dei Comuni nella valorizzazione del b non solo opportunità di lavoro e di abitabilità, ma più proprio territorio, per la loro capacità di operare a

in generale un luogo che offra un maggiore benessere favore della qualità della vita dei cittadini. o psicofisico; La Provincia di Milano attraverso il Piano Strategico

> lo sviluppo di un sistema ecologico ambientale, e di “Città di Città” ha raccolto proposte e idee da oltre r paesaggio, al servizio dell’ area metropolitana di oggi 30 soggetti pubblici e privati; con loro Intende aprire e di domani; un confronto per verificare la fattibilità dei progetti e t > la costituzione di una rete ecologica con l'obiettivo per creare una forte rete di enti e persone impegnate di costruire un sistema di collegamenti fisici, sociali e nella realizzazione del Metrobosco. e culturali che possano rendere questa area vivibile.

Le aree protette, fra cui il Parco Agricolo Sud Milano, rappresentano l'ossatura del progetto di rete ecologi- MetroboscoM ca. Sono aree con un forte valore, perché rappresen- tano l'integrazione tra protezione dell'ambiente e svi- luppo produttivo, nell'ottica della realizzazione di un'area metropolitana sostenibile. Il progetto risponde alle finalità di influenzare positi- vamente la qualità dell'aria, regolando il microclima e intervenendo sulle polveri sottili. Inoltre si pone nell'ottica di soddisfare la domanda di “loisir”, di benessere, di tempo libero, di ambiente, di natura, di paesaggio. La realizzazione di un comune impegno di canalizza- zione di risorse finanziarie europee, nazionali, regio- nali e derivanti dalle opere di compensazione, verso il progetto di Metrobosco, in collaborazione con la

Fonte: Lab. Multiplicity, DiAP - Politecnico di Milano, Provincia di Milano, 2006. 39 50

temitemi e progettiprogetti schedascheda sudsud milanomilano 50 40 u milano sud s temit eprogetti

e PoloPolo LLogisticoogistico SudSud MilanoMilano Polo LogisticoSudMilano m della logistica haindirizzatolescelte territoriali dei terminalesistenti.Ladecisa crescitadelsettore intermodalità nonsupportata dall’attualeofferta da Milano,alfinedisoddisfare l’elevatadomandadi della “primacoronamilanese”, inunraggiodi20km locare unsitoperl’intermodalità nelquadrantesud dicol- no contestualmentelanecessità el’urgenza l’asse portantedelsistema ditrasportoesottolinea- Provinciale individuanonellamodalitàferroviaria Regione Lombardia eilPiano diBacino dellaMobilità Il Piano dellaintermodalitàelogistica della bientale einfrastrutturale. trario, hannogeneratofortiimpattisulsistemaam- ricadute sulsistemaeconomicolocale,maalcon- reddito eoccupazionenonhannoavutorilevanti perché leopportunitàgenerateinterminidirisorse, commerciale, hannoavutoscarsapresalocale, Tuttavia questeoperazioni, adeccezionedelcentro ristico di65.000mqtraBinascoeLacchiarella. re ilGirasole,importantecentrocommercialeefie- stica easervizitaleattività,cuisideveaggiunge- 620.000 mqdisuperficiecopertadestinataallalogi- stico SudMilano,unaconcentrazionedioltre lamggiore, costituentinelloroinsiemeilPolo Logi- nea” diCarpiano,Pieve Emanuele,SizianoeVil- di “logisticasponta- alla nascitadegliinsediamenti sul territorio,hannoportatonelgirodiunventennio disponibilità dapartedeglioperatoriaricollocarsi l’ampia offertadicompartiterritorialiliberiela La collocazionestrategicaperl’accessibilità, la Lombardia. tutta più alteconcentrazionidimagazzinilogistici Bologna eA7Milano–Genovasièinsediataunadelle edaitrattidelleautostradeA1Milano- genziale ovestA50diMilano,dallaSP40Binasco– Entro unidealequadrilaterodelimitatodallatan- u i

e d

p r o

g e m t t i

scheda i s c l h e a d a n o tutela evalorizzazioneambientale insediativoe economico, sviluppo tra sviluppo dell’area sto, di Emerge allorafortelanecessità, inunsimileconte- che lorendonocompetitivo alivellometropolitano. per dotareilterritoriodei serviziedelleattività visto comepotenzialità,risorsaallaqualeattingere Da unpuntodivistasovralocaleessopuòessere ambientale esociale. di deturpamentodelpaesaggioagricolo,impatto di nonriconoscibilitàdeidifferenticontestiurbani, quanto vengonogeneratiprocessidiconurbazione, essere visto mo disuoloagricolo doppia valenza.Daunpuntodivistalocaleil Un simileatteggiamentoevolutivopuòavereuna è stataquelladioccuparesuoloagricolo. caratterizzanti efortidalpuntodivistaeconomico La tendenzanellesceltedistributivedifunzioni vizi perleattivitàpresentisudiesso. saranno indirizzatealladotazionedistruttureeser- scala sovracomunale,lesceltedipianificazione rio metropolitanoèdiaffermareilproprioruoloa Se latendenzafuturadiquestaporzionedelterrito- merciale. attività connesseedellagrandedistribuzionecom- A questefunzionicorrisponde unincrementodelle to numerodimovimentiveicolari. all’area, cherisultaessereinteressatadauneleva- verso previsionichemigliorinol’accessibilità che ricerchinocompatibilità attuare politichedtrasformazione come unelementodicriticità aifiniespansionisticipuò . opportune consu- , in