Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 PartiIeII● Anno XXXIV ● N. 7 valida dal 4 febbraio 2003

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE , mercoledì 16 aprile 2003

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı` pubblicate: Il 1o e il 16 di ogni mese:

PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE

SEZIONE I

◆ Leggi ◆ Regolamenti ◆ Statuti

SEZIONE II

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale ◆ Deliberazioni del Consiglio regionale ◆ Deliberazioni della Giunta regionale ◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

SEZIONE I

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione

SEZIONE II

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione ◆ Circolari la cui divulgazione e` ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI

◆ Annunzi legali ◆ Avvisi di concorso 9778 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

SOMMARIO

PARTE PRIMA SEZIONE I

STATUTI

COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA (Provincia di Cosenza)

Statuto comunale pag. 9782

COMUNE DI LAUREANA DI BORRELLO (Provincia di Reggio Calabria)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale pag. 9805

SEZIONE II

DECRETI E ORDINANZE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO- NALE − 20 marzo 2003, n. 1

Nomina del Dott. Pasquale Cristiano in seno al CORE- COM-CALABRIA in sostituzione dell’Avv. Francesco Zoc- cali, dimissionario pag. 9805

DECRETI E ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE AVVISO Con l’entrata in vigore della L.R. 4 settembre DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 marzo 2003, n. 22 2001, n. 19, questa Direzione è sollevata da Nomina Responsabile del Procedimento P.I.S. O.Re.S.Te. ogni eventuale responsabilità che potrebbe pag. 9806 scaturire dal mancato rispetto delle norme

sulla privacy, a seguito della pubblicazione DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE sul Bollettino Ufficiale della Regione Cala- 11 marzo 2003, n. 23 bria di atti, documenti e quant’altro verrà tra- Nomina esperte del gruppo di lavoro delle Pari Opportu- nità pag. 9806 smesso dagli organi e soggetti proponenti. Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE di legge, si richiama l’attenzione degli inte- 11 marzo 2003, n. 24 ressati sulla normativa relativa alla tutela L.R. 7/96 e succ. modif. ed integ. Assegnazione del sig. Tor- della sfera privata della persona. quato Pasquale alla Struttura Speciale dell’Assessore al- l’Ambiente On.le Ing. Domenico Basile pag. 9807 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9779

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 marzo 2003, n. 25 ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE

Revoca D.P.G.R. n. 202 del 29/11/2002 pag. 9808

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 gennaio 2003, n. 74 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2003, n. 26 R.S.A. − Rideterminazione requisiti organizzativi, moda- lità di accesso e provvedimenti conseguenti pag. 9812 Conferimento incarico di Dirigente di Settore presso il Di- partimento «Formazione Professionale» al Dr. Vincenzo Mazzei pag. 9808 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 febbraio 2003, n. 150

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE Crisi economica Uruguay. Sostegno popolazione cala- 14 marzo 2003, n. 27 brese. Visita delegazione Regione Calabria pag. 9813 Conferimento incarico di Dirigente di Settore «Giuridico» presso il Dipartimento «Organizzazione e Personale» al- l’Avv. Cesare Carlo Romano pag. 9809 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 febbraio 2003, n. 151

Protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia. Presa DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE atto ed approvazione pag. 9813 14 marzo 2003, n. 28

L.R. 7/96 e succ. modif. ed integr. Assegnazione del sig. Manfredi Raffaele alla Struttura Speciale alla Formazione DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Professionale On.le Pietro Aiello. Revoca D.P.G.R. n. 143 del 4 marzo 2003, n. 190 26/9/2002 pag. 9809 Legge regionale 8 giugno 1996, n. 13 − Nomina del Consu- lente esterno dell’Assessore Domenico Antonio Basile nella DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE persona del Dott. Maurizio Bonanno pag. 9817 18 marzo 2003, n. 29

L.R. 5/96. Nomina dei componenti e degli esperti il Comi- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE tato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale pag. 9810 4 marzo 2003, n. 203

A.S.L. n. 10 Palmi − Provvedimenti pag. 9818 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 marzo 2003, n. 31

Conferimento ad interim all’Assessore Ing. Domenico Ba- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE sile dell’incarico di Assessore all’Urbanistica − Demanio − 4 marzo 2003, n. 206 Politiche del Mare − Navigazione e Porti Lacuali pag. 9811 Art. 10 L.R. 7/8/2002, n. 29 − A.S.L. n. 6 di − Conferimento incarico delle attività Tecniche pag. 9819

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 marzo 2003, n. 32 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 18 del 7 4 marzo 2003, n. 207 febbraio 2003. Indizione Referendum consultivo modifica circoscrizioni territoriali dei comuni di Caraffa di Catan- Art. 7 L.R. 7/8/2002, n. 29 − A.S.L. n. 6 di Lamezia Terme zaro e Maida. Revoca pag. 9811 − Conferimento incarico Dirigente Amm.vo pag. 9819

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 marzo 2003, n. 33 4 marzo 2003, n. 208

Dott. Roberto Fusco. Conferimento ad interim dell’inca- Deliberazione G.R. n. 963 del 21/10/2002 «Livelli essen- rico di Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione ziali di Assistenza» parziale modifica ed integrazione e Personale pag. 9811 pag. 9820 9780 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Set- 4 marzo 2003, n. 209 tore 21 − Servizio 81 (Opere idrauliche − Acque − Impianti elettrici) − COSENZA Integrazione convenzione tra l’Università di R.C. e l’Azienda Ospedaliera «Mater Domini» di Catanzaro Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acque pag. 9822 pag. 9833

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA − Dipartimento Lavori Pubblici ed 11 marzo 2003, n. 216 Acque − Settore 21/CZ − Servizio 81 − COSENZA P.R.U. sopracomunale di Gioia Tauro e San Ferdinando. Autorizzazione in favore del Presidente della G.R. ex art. 13 Autorizzazioni alla costruzione ed esercizio linee elettriche L.R. n. 19/2001 pag. 9822 pag. 9835

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Ser- DECRETI DEI DIRIGENTI vizio opere idrauliche − Acque − Impianti elettrici − già Uf- DELLA REGIONE CALABRIA ficio del Genio Civile − COSENZA

Estratti di domande di concessione per derivazione d’acque pag. 9835 DECRETO 4 aprile 2003, n. 4141 DIPARTIMENTO

Lavori Pubblici ed Acque REGIONE CALABRIA − 6° Dipartimento LL.PP. ed Acque − Settore 21 − Difesa del suolo e delle coste − Opere idrauliche Legge regionale 12 agosto 2002, n. 34 − Conferimento di − Acque − Impianti elettrici − Servizio 80 − Ufficio 279 − funzioni e compiti amministrativi in materia di lavori pub- VIBO VALENTIA blici ed acque agli Enti Locali pag. 9823

Estratti di domande di concessione per derivazione d’acque pag. 9836

COMUNICATI DI AUTORITA` REGIONALI COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA AMBIENTALE REGIONE CALABRIA − 6° Dipartimento LL.PP. ed Acque − NEL TERRITORIO Settore 21 − Difesa del suolo e delle coste − Opere idrauliche DELLA REGIONE CALABRIA − Acque − Impianti elettrici − Servizio 80 − Ufficio 279 − VIBO VALENTIA

Licenze di attingimento d’acque pag. 9836 DETERMINA 20 gennaio 2003, n. 34

Interventi per il risanamento della Media Fascia Costiera Ionica Catanzarese nei comuni di S. Andrea sullo Ionio, Isca COMUNE DI (Provincia di Catanzaro) sullo Ionio, , S. Caterina dello Jonio e . Decreto di Determinazione indennità provvisoria Espropriazione per causa di pubblica utilità lavori per la pag. 9825 sistemazione e messa in sicurezza strada comunale «paral- lela S.S. 106» danneggiata dall’alluvione di settembre 2000 − 3° stralcio − Avviso di deposito di relazione esplicativa pag. 9837

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

COMUNE DI (Provincia di Catanzaro) REGIONE CALABRIA − DIPARTIMENTO OBIETTIVI Avviso pubblico pubblicazione Piano Insediamenti Pro- STRATEGICI − Settore Energia − Reti Distribuzione − Piani duttivi Loc. Girello pag. 9837 Commerciali − CATANZARO

Istanza in data 8/10/2003 della Società Snam Rete Gas S.p.A. − RENDE NOTO pag. 9831 COMUNE DI SELLIA (Provincia di Catanzaro)

Determinazione pagamento diretto dell’indennità di REGIONE CALABRIA − SEGRETERIA DELLA GIUNTA espropriazione accettata. Immobili necessari ai lavori di at- tuazione Piano di Recupero − Area da sottoporre a recupero Elenco deliberazioni trattate dalla Giunta pag. 9832 urbanistico − Via Marconi pag. 9838 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9781

COMUNE DI SELLIA (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI SANTA MARIA DEL CEDRO (Provincia di Cosenza) Lavori di attuazione Piano di Recupero − Area da sotto- porre a recupero urbanistico − Via Marconi − Deposito Estratto del decreto di determinazione dell’indennità presso la Cassa Depositi e Prestiti dell’indennità provvisoria provvisoria di espropriazione degli immobili occorrenti per di espropriazione pag. 9839 la costruzione della scuola media di Santa Maria del Cedro − Prot. n. 2157 del 10/3/2003 pag. 9843

COMUNE DI (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI SCALEA (Provincia di Cosenza) Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- Pubblicazione variante al P.R.G. pag. 9844 cuzione dei lavori di completamento delle strade comunali Carrera e strada parallela alla fascia forestale con collega- mento della zona mare alla S.S. 106 attraverso l’area turi- COMUNE DI VILLAPIANA (Provincia di Cosenza) stica Marina di Greco pag. 9840 Espropriazione per causa di pubblica utilità lavori di sop- pressione P.L. e costruzione sottopassi ferroviari − Avviso di COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro) deposito atti relativi a procedimento espropriativo pag. 9844 Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- cuzione dei lavori di razionalizzazione e regolarizzazione ac- cessi pubblici e privati sul tratto S.S. 106 pag. 9840 COMUNE DI BENESTARE (Provincia di Reggio Calabria) Avviso di deposito degli atti per l’esproprio di beni immo- bili − Legge 22 ottobre 1971, n. 865 − Lavori di rifacimento COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro) fognatura in cont.da «Bruca» ed in cont.da «Bosco»−Pro- Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- getto esecutivo approvato con determinazione n. 86/2002 cuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, amplia- Reg. Gen. pag. 9845 mento ed ammodernamento strada comunale frazione Cala- bricata pag. 9840 COMUNE DI GROTTERIA (Provincia di Reggio Calabria) Espropriazione per causa di pubblica utilità−Lavori di COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro) costruzione strada Marcinà Pirgo Alto pag. 9845

Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- cuzione dei lavori di razionalizzazione ed ampliamento della COMUNE DI RIZZICONI (Provincia di Reggio Calabria) rete fognaria pag. 9841 Ente espropriante − Comune di Rizziconi acquisizione di immobili necessari per i lavori di costruzione e ripristino rete COMUNE DI (Provincia di Catanzaro) idrica e fognante nel capoluogo. Espropriazione per pub- blica utilità−Indicazione della misura dell’indennità a titolo Verbale di deliberazione della Giunta comunale n. 25 de- provvisorio pag. 9846 libera del 3/3/2003 − Determinazione tariffe servizio acque- dotto anno 2003 pag. 9841 COMUNE DI SAN LORENZO (Provincia di Reggio Calabria) Avviso relativo all’adozione del Piano Regolatore Gene- COMUNE DI ALBIDONA (Provincia di Cosenza) rale pag. 9847 Autorizzazione all’occupazione in via temporanea e d’ur- genza degli immobili interessati dai lavori di viabilità e siste- PROVINCIA DI COSENZA − Settore Attività Economiche e mazione spazi pubblici interni pag. 9841 Produttive − Servizio Gestione Impianti e Linee Elettriche − COSENZA

COMUNE DI MARANO MARCHESATO (Provincia di Pubblicazione elettrodotto. Linea MT 20 KV denominata Cosenza) «Villapiana» in uscita da C.P. Corigliano, tratta Favella, Timparelle, Ricota Grande, Thurio, Apollinara e Scolaretto Determinazione del Responsabile del Settore n. 30 del 26/ e loro diramazioni nei comuni di Corigliano Calabro e Ter- 3/2003 − Integrazione det. 11/03 avente per oggetto: «Ado- ranova da Sibari. Titolare Enel Distribuzione S.p.A. Zona di zione atto di conformazione dello strumento urbanistico vi- Castrovillari. Art. 25 L.R. 17 del 24/11/2000. Progetto n. 654 gente (P. di F.) alla Legge Urbanistica Regionale n. 19/2002» pag. 9848 pag. 9842

CONSORZIO ACQUEDOTTO «VINA»−PALMI (Provincia di Reggio Calabria) COMUNE DI MONGRASSANO (Provincia di Cosenza) Delibera del C. di A. n. 29 del 27/3/2003 − Aumento tariffe Avviso di deposito atti relativi alla variante generale al Re- acqua e canone anno 2003 pag. 9894 golamento Edilizio con annesso Programma di Fabbrica- zione pag. 9842 9782 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

PARTE I SEZIONE I

STATUTI

COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA (Provincia di Cosenza) Statuto comunale 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9783 9784 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9785 9786 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9787 9788 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9789 9790 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9791 9792 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9793 9794 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9795 9796 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9797 9798 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9799 9800 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9801 9802 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9803 9804 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9805

COMUNE DI LAUREANA DI BORRELLO SEZIONE II (Provincia di Reggio Calabria) Avviso approvazione nuovo Statuto comunale. DECRETI E ORDINANZE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SINDACO

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 c. 5 D.Lgs. 267/2000. DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO- NALE − 20 marzo 2003, n. 1 RENDE NOTO Nomina del Dott. Pasquale Cristiano in seno al CORE- Che con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 in data COM-CALABRIA in sostituzione dell’Avv. Francesco Zoc- 20/12/2002 è stato approvato il nuovo statuto comunale, com- cali, dimissionario. posto da n. 84 articoli più 4 di norme transitorie e finali. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE Che lo stesso è stato pubblicato contestualmente alla delibera di approvazione senza rilievi od opposizioni dal 24/12/2002 al VISTA la Legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2 «Istituzione 24/1/2003. e funzionamento del Comitato regionale per le Comunicazioni − CORECOM-CALABRIA». Che a decorrere dalla sua entrata in vigore, tale statuto sosti- tuisce il precedente approvato con delibera CC. n. 33 del 21/9/ VISTAla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 57 del 28 1991, integrata con delibera CC. n. 1 del 7/2/1992. marzo 2001 con la quale sono stati eletti i membri del Consiglio di Amministrazione del Comitato regionale per le Comunica- Che lo stesso resterà a disposizione in visione, per trenta zioni − CORECOM-CALABRIA. giorni a decorrere da oggi, presso la Segreteria del Comune. VISTO il successivo decreto del Presidente del Consiglio re- Laureana di Borrello, lì 26 marzo 2003 gionale n. 6 del 10 febbraio 2001 concernente la nomina del Segretario del Comitato regionale per le Comunicazioni − CO- Il Sindaco RECOM-CALABRIA nella persona dell’Avv. Francesco Zoc- Avv.to Rocco Domenico Ceravolo cali. VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 204 del 28 gennaio 2003 concernente «Elezione di un membro in seno al CORECOM-CALABRIA in sostituzione dell’Avv. Francesco Zoccali, dimissionario».

RITENUTO di dover provvedere alla nomina del componente Segretario in seno al CORECOM-CALABRIA, in sostituzione dell’Avv. Francesco Zoccali, dimissionario.

VISTO l’art. 5, commi4e6della Legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2.

DECRETA

—ènominato componente Segretario del Comitato regio- nale delle Comunicazioni − CORECOM-CALABRIA il Dott. Pasquale Cristiano, in sostituzione dell’Avv. Francesco Zoccali, dimissionario;

— il presente decreto sarà trasmesso al Presidente della Giunta regionale, al Presidente del CORECOM-CALABRIA ed all’interessato, ai fini di cui alla Legge regionale n. 2/2001;

— il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Reggio Calabria, 20 marzo 2003

F.to: Il Presidente Luigi Fedele

E` conforme all’originale.

Reggio Calabria, 20 marzo 2003

Il Dirigente del Settore Segreteria G. Multari 9806 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

P.O.R. Calabria che rimanda espressamente alle modalità attua- DECRETI E ORDINANZE tive di cui alla Legge 109/94 ed al relativo Regolamento di at- DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE tuazione.

RILEVATA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE — a tal fine, la necessità di procedere alla nomina di cui 5 marzo 2003, n. 22 sopra;

Nomina Responsabile del Procedimento P.I.S. O.Re.S.Te. — acquisito il parere dell’Autorità per la Vigilanza sui La- vori Pubblici (Prot. 6254-03-55 GR) in ordine al conferimento IL PRESIDENTE DELLA REGIONE dell’incarico.

PREMESSO CHE: DECRETA — la Giunta regionale, con propria delibera n. 693 del 24/7/ — l’architetto Stefania Frasca è nominata Responsabile 2001, ha approvato la proposta di P.I.S. regionale presentata dai Unico del Procedimento del P.I.S. O.Re.S.Te., ai sensi dell’art. 7 Sindaci dei comuni di Altomonte, Bova, Gerace, Morano C., del D.P.R. 554 del 21/12/1999; Santa Severina, Serra San Bruno, , Stilo, Strongoli, Ta- verna, Tiriolo, Tropea; — tale attività sarà svolta in aggiunta alle funzioni quale componente del N.V.V.I.P. della Regione Calabria e a quelle di — con delibera n. 249 del 20/3/2000, la Giunta regionale, in cui al proprio decreto n. 159 del 13 novembre 2001; attuazione della L. 144/99, ha istituito il proprio N.V.V.I.P.; — i compiti e le funzioni del Responsabile Unico del Proce- — fra i compiti assegnati dalla legge ai componenti dei dimento sono quelli di cui all’artt.7e8delcitato D.P.R. 554 del N.V.V.I.P. è compreso, fra l’altro, quello di fornire alle Regioni 21/12/1999; «il supporto tecnico nelle fasi di programmazione, valutazione, attuazione e verifica di piani, programmi, progetti e politiche di — l’Ufficio Attuatore del P.I.S. O.Re.S.Te. è il Dipartimento intervento»; Urbanistica;

— con D.P.G.R. del 13/11/2001, pubblicato sul B.U.R. del — all’Ufficio Attuatore è demandato, fra gli altri, il compito 31/12/2001, n. 106, è stato nominato il coordinatore tecnico di predisporre il contratto da stipulare fra la Regione Calabria e della fase di predisposizione del P.I.S. e che tale attivitàèstata l’Architetto Frasca da concretizzarsi in forma di Co.Co.Co., su portata a termine; base annua, per la durata prevista per la realizzazione del P.I.S.;

— con delibera del 25/3/2002 n. 240, la Giunta regionale ha — le figure di supporto al Responsabile Unico del Procedi- preso atto dell’avvenuta predisposizione del P.I.S. sui centri sto- mento, di cui alla L. 109/94 e ss.mm., dovranno essere reperite rici della Calabria denominato O.Re.S.Te. (Osservatorio Regio- all’interno dell’Ufficio Attuatore, del Dipartimento Bilancio e nale Studi Territoriali); della Presidenza di G.R.;

— con Direttiva del 16/4/2002 prot. n. 3082, il Presidente — la predisposizione del Regolamento di cui all’art. 18 della della Giunta regionale ha dato incarico al coordinatore del L. 109/94, come modificato dalla L. 415/98 e dalla L. 144/99 è gruppo di lavoro del P.I.S. di «assumere ogni opportuna inizia- affidata al Dirigente Generale dell’Ufficio Attuatore dell’inter- tiva per sviluppare le fasi previste dal C. di P. del P.O.R. Calabria vento che terrà conto del carico di lavoro e della particolare dif- per la conclusione dell’iter di formazione e realizzazione del ficoltà insita nella realizzazione del P.I.S. attesa la vastità del- P.I.S. stesso, ivi compresa la promozione della concertazione fra l’area interessata, il numero ed il carattere multidisciplinare i Dipartimenti interessati». degli interventi;

CONSIDERATO — le Misure e le Azioni del C. di P. del P.O.R. Calabria su cui si incardina la realizzazione del P.I.S. O.Re.S.Te. rimangono quelle di cui al Progetto allegato alla delibera n. 1243 del 27/12/ — che la complessità delle attività da porre in essere com- 2002. prendono, fra l’altro, quelle necessarie alla condotta unitaria del progetto in relazione ai tempi, ai costi preventivati, alla qualità Catanzaro, lì 5 marzo 2003 richiesta, alla sicurezza ed alla conformità del P.I.S. alle disposi- Giuseppe Chiaravalloti zioni di legge che regolano la materia nonché alla predisposi- zione ed all’esperimento della licitazione atta alla realizzazione del P.I.S.;

— che è necessario nominare il Responsabile Unico del Pro- cedimento fra le figure professionali esistenti nell’apparato re- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE gionale che abbiano svolto attività connesse alla materia di che 11 marzo 2003, n. 23 trattasi. Nomina esperte del gruppo di lavoro delle Pari Opportu- nità. RICHIAMATA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE — la delibera n. 1243 del 27/12/2002 con cui la Giunta regio- nale ha dato mandato al Presidente perché ponga in essere le VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 6 dicembre attività previste dalla fase 10 del punto 1.3.1 del C. di P. del 2002, n. 1149, con la quale si è attivato un gruppo di lavoro 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9807 composto dalle seguenti 3 esperte di particolare qualificazione, VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1, scelte sulla base di appositi curricula per affiancare l’Assessore comma 6. alle Pari Opportunità per la predisposizione, il monitoraggio ed il coordinamento di attività di studio e di programmazione, de- VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioni legando il Presidente della Giunta regionale alla relativa nomina, all’art. 8 della L.R. n. 7/1996. nonché all’impegno della spesa sul cap. 1013101, U.P.B. 1.2.04.05: VISTA la delibera G.R. n. 47 del 15/1/2002.

1) Arch. Roberta Caldovino, nata a Reggio Calabria il 7/2/ CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria ha 1966; accertato:

2) Dott.ssa Domenica Bagalà, nata a Palmi il 13/3/1968; — che con nota prot. n. 312/S del 27/2/2003, l’Assessore al- l’Ambiente On. Domenico A. Basile, ha chiesto l’assegnazione, 3) Dott.ssa Carmela Malagnino, nata a Sava (TA) il 22/11/ quale componente la Sua Struttura Speciale del P.I. Torquato 1949. Pasquale nato a San Mango d’Aquino il 15/5/1958 ed ivi resi- dente in Via Piazza Dante, n. 1, dipendente dell’Amministra- CONSIDERATO che la spesa, ammontante a complessivi zione Provinciale di Catanzaro Cat. B3; Euro 90.000,00 annui lordi, può trovare capienza sul cennato cap. 1013101, U.P.B. 1.2.04.05 del corrente esercizio finan- — che con nota prot. n. 319/sp del 5/3/2003 il medesimo As- ziario, ove esiste sufficiente disponibilità. sessore, ha trasmesso il nulla-osta n. 14892 del 5/3/2003 del- l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, che autorizza il DECRETA sig. Torquato Pasquale al comando presso la Struttura Speciale dell’Assessore On. Basile. — di nominare l’Arch. Roberta Caldovino, nata a Reggio Calabria il 7/2/1966; la Dott.ssa Domenica Bagalà, nata a Palmi CHE, l’assegnazione del dipendente Torquato Pasquale ri- il 13/3/1968 e la Dott.ssa Carmela Malagnino, nata a Sava (TA) spetta le previsioni di cui all’art. 8, comma 4, L.R. 7/96 sul nu- il 22/11/1949, quali componenti esperte del gruppo di lavoro mero degli addetti alle Segreterie Particolari degli Assessori, delle Pari Opportunità di cui in premessa; nonché dell’art. 1, comma 6, della L.R. 14/2000.

— di stabilire che il predetto incarico, senza vincolo di subor- VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/1993 e dinazione, decorre dalla data di sottoscrizione della convenzione n. 2392 del 23/3/1993 sulla procedura da seguire sulla formula- ed avrà durata di anni uno, salvo revoca e, comunque, non oltre zione dei decreti. la durata in carica dell’Assessore alle Pari Opportunità; SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu- — di corrispondere alle interessate un compenso mensile lata alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Settore competente lordo pari ad Euro 2.500,00. Le eventuali trasferte di servizio nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa saranno retribuite secondo le modalità previste per i dipendenti dal Dirigente preposto al Settore. regionali e previa autorizzazione dell’Assessore; DECRETA — di impegnare la spesa corrente sul cap. 1013101, U.P.B. 1.2.04.05, del competente esercizio finanziario; Art. 1 — di pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C. Di assegnare, alla Struttura speciale dell’Assessore regionale Catanzaro, lì 11 marzo 2003 all’Ambiente On. Domenico A. Basile, il sig. Torquato Pasquale, Giuseppe Chiaravalloti dipendente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro Cat. B3, in qualità di componente, con decorrenza dalla data del pre- sente provvedimento.

Art. 2 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 marzo 2003, n. 24 Salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra ha durata fino alla L.R. 7/96 e succ. modif. ed integr. Assegnazione del sig. cessazione della carica di Assessore Regionale dell’On. Dome- Torquato Pasquale alla Struttura Speciale dell’Assessore al- nico A. Basile. l’Ambiente On.le Ing. Domenico Basile. Art. 3 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 2, il VISTO il D.P.G.R. n. 116 del 7/8/2002, concernente l’affida- sig. Torquato Pasquale è obbligato al rientro presso l’Ente di mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale. appartenenza. VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina- mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed in Art. 4 particolare l’art. 8. Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimento VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona- graverà sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art. mento delle strutture speciali. 5, comma 2, della L.R. 8/97. 9808 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

Art. 5 DECRETA

Di dare mandato al Settore Economico e Giuridico dell’As- Art. 1 sessorato al Personale per l’adozione degli atti consequenziali di competenza. Di prendere atto delle dimissioni dall’incarico di componente della Struttura Speciale dell’Assessore ai Trasporti, Dr. Stilli- Art. 6 tani, della Prof.ssa Elena De Luna e, per l’effetto, revocare con decorrenza 1/3/2003, il D.P.G.R. n. 202 del 29/11/2002. Di notificare il presente decreto all’interessato ed a tutti gli Organi competenti. Art. 2 Catanzaro, lì 11 marzo 2003 Di dare mandato al Settore Economico e Giuridico dell’As- Giuseppe Chiaravalloti sessorato al Personale per l’adozione degli atti consequenziali di competenza.

Art. 3

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE Di notificare il presente all’interessata ed a tutti gli Organi 11 marzo 2003, n. 25 competenti.

Revoca D.P.G.R. n. 202 del 29/11/2002. Catanzaro, lì 11 marzo 2003 Giuseppe Chiaravalloti IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 116 del 7/8/2002, concernente l’affida- mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed in 12 marzo 2003, n. 26 particolare l’art. 8. Conferimento incarico di Dirigente di Settore presso il Di- VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona- partimento «Formazione Professionale» al Dr. Vincenzo mento delle strutture speciali. Mazzei.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE comma 6. VISTO VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioni all’art. 8 della L.R. n. 7/1996. — l’art. 10 della Legge regionale, così come modificato dal- l’art. 4 della L.R. 10 ottobre 2002, n. 39, che detta disposizione VISTA la delibera G.R. n. 47 del 15/1/2002. in ordine al conferimento degli incarichi dirigenziali;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria ha — la delibera della Giunta regionale n. 1057 del 13 novembre accertato: 2002, con la quale è stato indicato il Dr. Vincenzo Mazzei, nato a Petronà (CZ), il 20 luglio 1948, per il conferimento dell’incarico CHE con D.P.G.R. n. 202 del 29/11/2002 è stata assegnata alla di Dirigente di Settore presso il Dipartimento «Formazione Pro- Struttura Speciale dell’Assessore Regionale ai Trasporti Dr. fessionale», con decorrenza dalla data della deliberazione mede- Francescantonio Stillitani, la Prof.ssa Elena De Luna, dipen- sima. dente del Ministero della Pubblica Istruzione ed in servizio presso l’Istituto Magistrale Statale di Belvedere Marittimo, fino RITENUTO alla data del 31/8/2003. — doversi provvedere in merito. CHE con nota prot. n. 17 del 27/2/2003 l’Assessore ai Tra- sporti, Dr. Stillitani, ha comunicato che la Prof.ssa Elena De DECRETA Luna ha rassegnato con decorrenza 1/3/2003, le proprie dimis- sioni da componente la Sua Struttura Speciale. — al Dr. Vincenzo Mazzei, nato a Petronà (CZ), il 20 luglio 1948, è conferito l’incarico di Dirigente di Settore presso il Di- CHE, pertanto, si rende necessario, per l’effetto, revocare il partimento «Formazione Professionale»; D.P.G.R. n. 202 del 29/11/2002. —èdato mandato all’Assessorato «Organizzazione e Perso- VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/1993 e nale» per l’esecuzione del presente provvedimento; n. 2392 del 23/3/9 sulla procedura da seguire sulla formulazione dei decreti. — pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C.

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu- Catanzaro, lì 12 marzo 2003 lata alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Settore competente Giuseppe Chiaravalloti nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al Settore. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9809

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria ha 14 marzo 2003, n. 27 accertato:

Conferimento incarico di Dirigente di Settore «Giuridico» — che con D.P.G.R. n. 143 del 26/9/2002 il Dr. Praticò presso il Dipartimento «Organizzazione e Personale» al- Agazio è stato assegnato alla Struttura Speciale dell’Assessore l’Avv. Cesare Carlo Romano. alla Formazione Professionale − Economato ed Autoparco, On. Pietro Aiello, in qualità di Segretario particolare, esterno alla IL PRESIDENTE DELLA REGIONE P.A.;

VISTO — che con nota prot. n. 153 del 4/3/2003 l’Assessore mede- simo, ha comunicato che, a far data dall’1/3/2003, venga asse- — l’art. 10 della Legge regionale, così come modificato dal- gnato alla Sua Struttura speciale il sig. Raffaele Manfredi, nato a l’art. 4 della L.R. n. 39 del 10 ottobre 2002, che detta disposi- Catanzaro l’1/10/1954 ed ivi residente in Via V. Gerace, n. 18, zione in ordine al conferimento degli incarichi dirigenziali; C.F.: MNFRFL54R01C352Z, in qualità di Segretario partico- lare, esterno alla P.A., in sostituzione del sig. Agazio Praticò; — la deliberazione della Giunta regionale n. 1013 del 4/11/ 2002 con la quale è stato indicato l’Avv. Cesare Carlo Romano — che, l’assegnazione del sig. Manfredi rispetta le previsioni nato a Bova Marina (RC) l’8/11/1943, per il conferimento del- di cui all’art. 8, comma 4, L.R. 7/96 sul numero degli addetti alle l’incarico di Dirigente del Settore Giuridico presso il Diparti- Segreterie Particolari degli Assessori, nonché dell’art. 1, comma mento «Organizzazione e Personale». 6, della L.R. 14/2000.

RITENUTO doversi provvedere in merito. VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/1993 e n. 2392 del 23/3/1993 sulla procedura da seguire sulla formula- DECRETA zione dei decreti. SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu- — all’Avv. Cesare Carlo Romano nato a Bova Marina (RC) lata alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Settore competente l’8/11/1943, è conferito l’incarico di Dirigente del Settore Giu- nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa ridico presso il Dipartimento «Organizzazione e Personale»; dal Dirigente preposto al Settore. —èdato mandato all’Assessorato «Organizzazione e Perso- nale» per l’esecuzione del presente provvedimento; DECRETA

— pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C. Art. 1 Catanzaro, lì 14 marzo 2003 Giuseppe Chiaravalloti Di revocare, a far data dall’1/3/2003, il D.P.G.R. n. 143 del 26/9/2002 l’assegnazione alla Struttura speciale dell’Assessore alla Formazione Professionale − Economato ed Autoparco, On. Pietro Aiello, del sig. Agazio Praticò.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE Art. 2 14 marzo 2003, n. 28 Di assegnare, con decorrenza 1/3/2003, alla Struttura speciale L.R. 7/96 e succ. modif. ed integ. Assegnazione del sig. dell’Assessore regionale alla Formazione Professionale On. Manfredi Raffaele alla Struttura Speciale alla Formazione Pietro Aiello, il sig. Raffaele Manfredi nato a Catanzaro l’1/10/ Professionale On.le Pietro Aiello. Revoca D.P.G.R. n. 143 del 1954 ed ivi residente in Via V. Gerace, n. 18, Codice Fiscale: 26/9/2002. MNFRFL54R01C352Z, esterno alla P.A., in qualità di Segre- tario Particolare. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 116 del 7/8/2002, concernente l’affida- Art. 3 mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale. Salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra ha durata fino alla VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina- cessazione della carica di Assessore regionale dell’On. Pietro mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed in Aiello. particolare l’art. 8. Art. 4 VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona- mento delle strutture speciali. Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 3, il sig. Manfredi cesserà ogni rapporto con la Regione Calabria. VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1, comma 6. Art. 5 VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioni all’art. 8 della L.R. n. 7/1996. Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimento graverà sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art. VISTA la delibera G.R. n. 47 del 15/1/2002. 5, comma 2, della L.R. 8/97. 9810 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

Art. 6 SU PROPOSTA dell’Assessore ai LL.PP. Prof. Aurelio Mi- siti, formulata sulla scorta dell’istruttoria compiuta dalle strut- Di dare mandato al Settore Economico e Giuridico dell’As- ture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità sessorato al Personale per l’adozione degli atti consequenziali di dell’atto resa dal Dirigente Generale del Dipartimento. competenza e per il pagamento, ai sensi delle vigenti leggi in materia, delle spese relative a stipendi ed eventuali oneri riflessi, DECRETA se ed in quanto dovuti. Art. 1 Art. 7 Sono nominati quali componenti ed esperti del Comitato Tec- nico di cui all’art. 6 della L.R. 5/96 i sigg. sottoelencati: Di notificare il presente decreto agli interessati ed a tutti gli Organi competenti. Nominativo in rappresentanza

Catanzaro, lì 14 marzo 2003 Ing. Carlo Serrao Regione Calabria − Ass. LL.PP. Giuseppe Chiaravalloti Dott. Vincenzo Pizzonia Regione Calabria − Ass. LL.PP. Arch. Claudio Decembrini Regione Cal. − Ass. Ambiente Ing. Luca Laudati Regione Cal. − Ass. Ambiente Dr. Eugenio Adamo Regione Cal. − Ass. Agricoltura DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 marzo 2003, n. 29 Dr. Vincenzo Caracciolo Ministero Politiche Agr. e Forestali Geologo Antonio Rizzuto Amm.ne Prov.le di Cosenza L.R. 5/96. Nomina dei componenti e degli esperti il Comi- tato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale. Dott.ssa Beatrice Sozzi Amm.ne Prov.le di Catanzaro

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Arch. Nicola Artese Amm.ne Prov.le di Crotone Ing. Rosario Salvatore Ruffa Amm.ne Prov.le di Vibo Val. VISTA la L.R. 35/96: «Costituzione dell’Autorità di Bacino regionale in attuazione della Legge 18 maggio 1989, n. 18 e Ing. Domenica Catalfamo Amm.ne Prov.le di Reggio Cal. successive modificazioni ed integrazioni». Ing. Giovanni Barone Uff. Genio Civ. Opere Marittime CONSIDERATO che a norma del comma 3, art. 6 della pre- Ing. Raffaele Niccoli Centro Funz.le Strategico Meteo- citata L.R. 35/96 il Presidente della Giunta regionale, su pro- rologico Idrog. Mareo. posta dell’Assessore LL.PP., provvede alla nomina dei compo- nenti e degli esperti il Comitato Tecnico con proprio decreto. Prof. Felice Arena Docente di Ingegneria Idraulica Università di Reggio Cal. RICHIAMATA la L.R. 4 agosto 1995, n. 39: «Disciplina della Dr. Michele Laudati A.FO.R. proroga degli organi amministrativi e delle nomine di compe- tenza regionale. Abrogazione della Legge regionale 5 agosto Ing. Alfredo Allevato Parco Nazionale Pollino 1992, n. 13». Prof. Ing. Giancarlo Principato Parco Nazionale Aspromonte

VISTA la nota protocollo n. 300 SP dell’11 marzo 2003 con la Dr. Antonio Garcea Parco della Calabria quale l’Assessore regionale LL.PP. ha trasmesso i nominativi dei componenti e degli esperti il Comitato Tecnico, pervenuti Ing. Giuseppe Buggè Consorzi Raggruppati Prov. RC allo stesso Assessore LL.PP., nel rispetto delle designazioni. Ing. Rocco Leonetti Consorzi Raggruppati Prov. CS

VISTA la nota protocollo 47/02 del 19 febbraio 2003 con la Sig. Antonio Dottore Consorzi Raggruppati Prov. KR quale l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente − Ing. Francesco Comito Consorzi Raggruppati Prov. VV Centro Funzionale Strategico Meteorologico Idrografico e Ma- reografico designa il proprio rappresentante presso il Comitato Prof. Francesco Ferragina Consorzi Raggruppati Prov. CZ Tecnico. Art. 2 CHE le nuove designazioni sono scaturite a seguito del rin- novo il Comitato Tecnico e richieste con nota n. 267 del 15 ot- Di notificare il presente decreto al Dipartimento LL.PP. ed tobre 2002. Acque per i conseguenti adempimenti di competenza.

RITENUTO doversi procedere alla nomina dei componenti e Art. 3 degli esperti il Comitato Tecnico in attesa delle designazioni mancanti. Di pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C.

VISTA la delibera n. 20 con la quale la G.R. nella seduta del Catanzaro, lì 18 marzo 2003 18 febbraio 2003 ha provveduto alla designazione di cinque Giuseppe Chiaravalloti esperti in rappresentanza degli Assessorati LL.PP., Ambiente ed Agricoltura. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9811

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CONSIDERATO che, per oggettivi motivi di ordine pubblico 19 marzo 2003, n. 31 nonché per evitare strumentalizzazioni politiche e per la consi- stente previsione di sovrapposizione di date, appare opportuno Conferimento ad interim all’Assessore Ing. Domenico Ba- differire il referendum consultivo. sile dell’incarico di Assessore all’Urbanistica − Demanio − Politiche del Mare − Navigazione e Porti Lacuali. RITENUTO, pertanto, alla luce delle obiettive emergenti esi- genze, di dover adottare i conseguenti necessari provvedimenti IL PRESIDENTE DELLA REGIONE del caso e quindi revocare il precedente D.P.G.R. n. 18 del 7/2/ 2003. PREMESSO che l’Assessore Bonaccorsi ha comunicato, con decorrenza immediata, la sua autosospensione dall’incarico di DECRETA componente della Giunta regionale con delega all’Urbanistica − — di revocare il D.P.G.R. n. 18 del 7 febbraio 2003, recante Demanio − Politiche del Mare − Navigazione e Porti Lacuali. indizione referendum consultivo per la modifica delle circoscri- zioni territoriali dei comuni di e Maida; RITENUTO doversi prendere atto della decisione come sopra assunta dall’Assessore Bonaccorsi. — di provvedere con successivo atto ad individuare la data nella quale sarà sottoposto a referendum il progetto di Legge VISTO il proprio decreto n. 116 del 7 agosto 2002 concer- 104/7 relativo alla modifica delle circoscrizioni territoriali dei nente la nomina dei componenti della Giunta regionale e la ri- Comuni prima menzionati. partizione dei relativi incarichi. Catanzaro, lì 21 marzo 2003 RITENUTO di attribuire all’Assessore all’Ambiente e Beni Giuseppe Chiaravalloti Ambientali − Tutela delle Coste − Parchi ed Aree Protette Ing. Domenico Basile anche l’incarico ad interim di Assessore al- l’Urbanistica − Demanio − Politiche del Mare − Navigazione e Porti Lacuali. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 marzo 2003, n. 33 DECRETA Dott. Roberto Fusco. Conferimento ad interim dell’inca- rico di Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione Di conferire, per le ragioni in premessa specificate, all’Asses- e Personale. sore all’Ambiente e Beni Ambientali − Tutela delle Coste − Parchi ed Aree Protette Ing. Domenico Basile anche l’incarico IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ad interim di Assessore all’Urbanistica − Demanio − Politiche del Mare − Navigazione e Porti Lacuali. VISTA la deliberazione n. 1246 del 27/12/2002 mediante la quale la Giunta regionale ha disposto l’utilizzazione, a decorrere Catanzaro, lì 19 marzo 2003 dall’11/10/2002, del Dott. Roberto Fusco − già Dirigente di li- Giuseppe Chiaravalloti vello generale per l’espletamento di compiti di studio presso la Presidenza della Giunta regionale, fino all’11/10/2003, con il trattamento economico pari a quello goduto alla data del 10/10/ 2002.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 79 del 4/2 c.a. relativa al conferimento ad interim al Dott. Fusco dell’inca- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE rico di Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione e 21 marzo 2003, n. 32 Personale.

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 18 del 7 VISTO l’art. 10 della L.R. n. 31 del 7/8/2002, così come mo- febbraio 2003. Indizione Referendum consultivo modifica dificato dall’art. 4 della L.R. n. 39 del 10/10/2002, che detta circoscrizioni territoriali dei comuni di Caraffa di Catan- disposizione in ordine al conferimento degli incarichi dirigen- zaro e Maida. Revoca. ziali.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE DECRETA Di conferire al Dott. Roberto Fusco l’incarico ad interim di VISTO il proprio decreto n. 18 del 7/2/2003 con il quale, a Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione e Perso- norma dell’articolo 40 della Legge regionale 5 aprile 1983, nale, fino alla nomina del nuovo Dirigente Generale e, co- n. 13, è stato indetto il referendum consultivo per l’approvazione munque, non oltre l’11/10/2003, fermo restando i compiti con- del disegno di legge n. 104/7, di iniziativa della Giunta regio- feriti all’interessato con la citata deliberazione della Giunta re- nale, concernente la modifica delle circoscrizioni territoriali dei gionale n. 1246/2002 ed il trattamento economico di cui al comuni di Caraffa di Catanzaro e Maida. medesimo provvedimento.

RILEVATO che il referendum è stato fissato per domenica del Di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della 4 maggio 2003 che in relazione a tale data, con nota prot. n. 740 Regione. del 18/2/2003, il comune di Caraffa di Catanzaro, essendo com- missariato, ha evidenziato che, per la vigente normativa, dovrà Catanzaro, lì 21 marzo 2003 presumibilmente tenersi la consultazione popolare per il rinnovo Giuseppe Chiaravalloti del Consiglio comunale in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno 2003. 9812 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

CHE, alla luce di quanto sopra, non si può ulteriormente pro- ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE crastinare una precisa analisi dei costi sia per le R.S.A., sia per le Case Protette, e nel contempo definire i necessari supporti tec- nici per dare concreta attuazione all’art. 5, commi 1, 3, 4 della già citata L.R. 29/02. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 gennaio 2003, n. 74 CHE per attuare quanto sopra si ritiene opportuno nominare una commissione tecnica composta da: R.S.A. − Rideterminazione requisiti organizzativi, moda- lità di accesso e provvedimenti conseguenti. — prof. Roberto Bernabei, Geriatra, Università Cattolica del Sacro Cuore; LA GIUNTA REGIONALE

— dott. Enrico Brizioli, Programmatore Sanitario, già com- VISTO l’art. 3 septies del D.L.vo n. 502/92 e s.m. ed integra- ponente del gruppo di lavoro per la stesura del P.S.R.; zioni.

— dott. Fortunato Marino, Dirigente del Ministero della Sa- VISTO il D.P.C.M. 14/2/2001 recante: «Atto di indirizzo e lute, già componente del gruppo di lavoro per la stesura del coordinamento in materia di integrazione socio-sanitaria». P.S.R.;

VISTO l’art. 54 della Legge Finanziaria dello Stato per l’anno — dott. Giuseppe Poeta, Primario Dermatologo, Azienda 2003. Ospedaliera di Reggio Calabria;

VISTO il D.M. 21/5/2001 n. 308, concernente i «Requisiti — dott. Raffaele Teti, Dirigente Medico Geriatra, Azienda minimi strutturali ed organizzativi per l’autorizzazione all’eser- Sanitaria n. 2 di Castrovillari (CS); cizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresi- denziale a norma dell’art. 11 della Legge 8 novembre 2000, n. 328». — dott. Francesco Monteleone, Dirigente Medico, Day Ho- spital Geriatrico, Ospedale Nuovo «Regina Margherita», Roma; VISTA la Legge-Quadro dell’8/11/2000, n. 328. — dott. Andrea Sgrò, Dirigente del Dipartimento Sanità della Regione Calabria, che espleterà anche le funzioni di segretario. VISTO il D.P.C.M. 29/11/2001, recante «Definizione dei LEA», recepito con D.G.R. n. 233, del 19/3/2002. CHE entro il 31/3/2003, tale commissione dovrà completare il proprio lavoro, con particolare riferimento alla definizione del VISTA la D.G.R. n. 3137, del 7/9/1999. fabbisogno di residenze sanitarie assistenziali per anziani, per disabili e per soggetti con patologie psichiatriche, alla determi- RICORDATO che il primo comma dell’art. 5 della L.R. 7/8/ nazione dei relativi requisiti tecnologici, strutturali ed organiz- 2002, n. 29, stabilisce che la Regione regolamenta le autorizza- zativi e, conseguentemente, alla definizione della retta di de- zioni e gli accreditamenti, nonché i requisiti strutturali, tecnolo- genza. gici ed organizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie delle strutture pubbliche e private, tenendo conto dei principi delle Dovranno, inoltre, essere indicati i criteri di ammissione dei disposizioni di cui agli artt. 8 bis e seguenti del D.L.vo n. 502/92 pazienti e i criteri di partecipazione degli stessi al pagamento e s.m.i. nonché del D.P.R. 14 gennaio 1997 e del Decreto Legi- della retta. Dovranno, infine, essere definite linee guida per le slativo 229/99. migliori modalità di gestione delle strutture, nonché per la con- cessione in appalto del servizio a soggetti privati da parte delle PRESO ATTO che il quarto comma del succitato art. 5 precisa AA.SS.LL. A tal fine si ritiene utile acquisire anche una indica- che «la Giunta regionale sentita la commissione consiliare com- zione per gli schemi tipo di bandi di asta pubblica, con lo scopo petente, dovrà procedere, entro 90 giorni, all’individuazione di di uniformare, pur nel pieno rispetto dell’autonomia delle tutti gli atti di programmazione in merito al fabbisogno sanitario Aziende Sanitarie, i requisiti minimi per la partecipazione alle complessivo relativamente a Case protette, centri diurni, presta- gare. zioni ambulatoriali, centri di riabilitazione, Case di riposo, ecc.». RITENUTO opportuno precisare, inoltre, che i risultati a cui RICORDATO che con la D.G.R., n. 643 del 10/10/2000, si perverrà la commissione avranno decorrenza, per quanto ri- prevedeva, in presenza dei requisiti previsti dalle normative na- guarda le rette, dall’1/1/2003, a condizione che siano provati, fin zionali e regionali, la graduale trasformazione delle Case pro- da tale data, il possesso dei requisiti organizzativi e l’effettiva tette in R.S.A., la cui retta, in via provvisoria, veniva posta per il spesa per l’acquisizione dei fattori quali-quantitativi, presi a base 70% a carico del F.S.R. e per il restante 30% a carico del Fondo della determinazione della retta stessa. per i servizi socio-assistenziali. SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanità, Dott. CHE con D.G.R. n. 396 del 4/7/2000, veniva equiparato l’im- Giovanni Luzzo, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta porto delle rette per le R.S.A. a quello delle Case Protette fascia dal Dirigente del Settore competente che si è espresso favorevol- «C», ossia Lire 185.000 giornaliere, con riserva di ridefinire tale mente sulla legittimità e sulla regolarità tecnica dell’atto, a voti importo dopo un’attenta analisi dei costi. unanimi 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9813

DELIBERA CONSIDERATO che le somme da devolvere non possono es- sere attribuiti a singoli cittadini e che quindi diventa necessario effettuare una visita che rilevi lo stato di effettiva necessità esi- Per i motivi di cui in narrativa, che qui si intendono integral- stente. mente riportati, costituendo parte integrante e sostanziale del presente atto: RISCONTRATA la disponibilità degli Organi Istituzionali presenti nel Paese Uruguagio e delle Associazioni di assistenza 1) Di nominare una Commissione tecnica nelle persone e dei cittadini di origine calabrese. con i compiti già precisati in premessa; CHE a seguito della visita che sarà effettuata saranno succes- 2) Di fissare, stante l’urgenza, il termine per la consegna sivamente fissati criteri per l’erogazione delle risorse disponibili della relazione finale da parte della suddetta Commissione al fino ad esaurimento. 31/3/2003; CHE è stato individuato nel Dipartimento n. 2 − Obiettivi 3) Di riconoscere ai componenti della Commissione, esterni Strategici la struttura operativa che conseguentemente provve- all’Amministrazione regionale, un compenso di Euro 5.000,00 derà alle successive determinazioni. cadauno, oltre al rimborso delle spese di viaggio, vitto ed al- loggio nella misura prevista per le missioni dei Dirigenti della SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale On.le Regione, con imputazione della spesa sul cap. 4211103 del Bi- Dott. Giuseppe Chiaravalloti, formulata alla stregua dell’istrut- lancio regionale; toria compiuta dalle strutture interessate, nonché dalla espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente, preposto al competente Settore. 4) Di precisare, sin d’ora, che la rideterminazione delle rette, conseguente al lavoro della Commissione tecnica di cui al punto 1, dovrà comunque essere adottata con specifico atto della DELIBERA Giunta regionale e potrà avere decorrenza dall’1/1/2003, nei modi, forme e condizioni che la Commissione stessa riterrà di Sulla base delle premesse che formano parte integrante del indicare. presente provvedimento che qui si intendono riconfermate:

Il Segretario Il Presidente Di impegnare la somma di Euro 100.000 (centomila) onde F.to: Zito F.to: Chiaravalloti sostenere le spese di prime necessità a favore dei calabresi del- l’Uruguay per come sarà rilevato dalla visita che verrà effettuata da imputare sul cap. 4331103 del bilancio regionale 2003.

Di disporre che una delegazione composta dal Dott. Giancarlo Perani − Dirigente del Settore Emigrazione e dal Dott. Antonino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Bonura Dirigente Settore Politiche Sociali si rechi in Uruguay 25 febbraio 2003, n. 150 per approfondire le problematiche connesse ai nostri connazio- nale e fissare criteri per l’erogazione del contributo straordi- Crisi economica Uruguay. Sostegno popolazione cala- nario. brese. Visita delegazione Regione Calabria. Di delegare il Dirigente Generale o suo delegato del Diparti- LA GIUNTA REGIONALE mento n. 2 − Obiettivi Strategici per i successivi adempimenti nel rispetto dei criteri di erogazione che saranno successiva- mente definiti. PREMESSO che in considerazione della grave crisi econo- mica e finanziaria che ha colpito l’Uruguay determinando una Il Segretario Il Presidente eccezionale situazione di povertà e di difficoltà a provvedere F.to: Zito F.to: Chiaravalloti alle necessità primarie la Giunta regionale aveva espresso vo- lontà di impegno a favore dei nostri connazionali calabresi di origine residenti nel Paese Sud Americano.

CONSIDERATO che in Uruguay vi è una presenza di Cala- bresi emigrati colpiti dalla straordinarietà degli eventi accaduti. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 febbraio 2003, n. 151

VISTO che è stata ravvisata la disponibilità a stanziare un Protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia. Presa contributo straordinario pari a Euro pari a 100.000 (Centomila) atto ed approvazione. sul capitolo 4331103 del bilancio regionale. LA GIUNTA REGIONALE CONSIDERATO che i contatti avuti tramite i nostri conna- zionali attraverso le loro rappresentanze territoriali sono stati PREMESSO che nell’ambito delle attività che il Settore Poli- continui soprattutto nell’ultima fase. tiche Sociali svolge si sono instaurati rapporti di collaborazione con gli Uffici territoriali del Ministero della Giustizia. RILEVATO che dalla situazione rappresentata si evince che i nostri conterranei hanno bisogno di sostegno economico e di CHE a seguito dei contatti avuti tra l’Amministrazione regio- assistenza. nale e il Centro per la Giustizia Minorile della Calabria e Basi- 9814 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 licata si sono determinate le condizioni per un rapporto di colla- REGIONE CALABRIA borazione onde favorire l’integrazione sociale e lavorativa di MINISTERO DELLA GIUSTIZIA soggetti minori in stato di difficoltà. PROTOCOLLO D’INTESA CONSIDERATO che le attività che interessano tale categoria TRA di svantaggiati coinvolgono gli Enti del territorio e lo stesso LA REGIONE CALABRIA Centro di Giustizia Minorile. ED IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA VISTO che la Direzione della Giustizia Minorile del Mini- CENTRO GIUSTIZIA MINORILE stero della Giustizia ha espresso la volontà di rafforzare la colla- CALABRIA E BASILICATA borazione tra gli Enti territoriali e i loro Uffici territoriali attra- VISTI: verso rapporti di collaborazione fattiva con gli Enti del terri- torio. — Convenzione ONU sui diritti del fanciullo; CONSIDERATO che si sono susseguiti incontri tra il Dipar- timento Obiettivi Strategici ed il Centro di Giustizia Minorile — Regole di Pechino; della Calabria delegati dall’Amministrazione regionale e dal Di- partimento Giustizia del Ministero. — Direttive Europee in materia;

RILEVATO che a seguito degli incontri effettuati un ristretto — D.P.R. 616/77; gruppo di lavoro rappresentativo dei Dipartimenti interessati ha definito un protocollo di intesa con il Dipartimento della Giu- — Legge 845/1978; stizia Minorile attraverso gli Uffici territoriali dello stesso. — L.R. 5/87; CONSIDERATO che con delibera n. 268 del 30/1/1995 era stata costituita ai sensi e per gli effetti del decreto del Ministero — D.P.R. 448/88 e successive integrazioni; di Grazia e Giustizia del 12/4/1990 una Commissione per i pro- blemi della devianza e della criminalità onde attivare procedure — D.L.vo 272/89; di collaborazione tra i due Enti a favore dei minori ai sensi e per gli effetti dei D.P.R. n. 117 e 448 del 1988. — D.L. 354/75 e successive integrazioni;

CHE nello stesso protocollo, parte integrante e sostanziale del — L. 241/90 e leggi di ricepimento; presente atto, vengono richiamati i soggetti di cui alla D.G.R. 268/90 citata. — L. 142/90;

CHE pertanto si ritiene la D.G. citata integrata e ricomposta — L. Bassanini e successive normative in materia; dalla composizione delle rappresentanze previste dal protocollo di cui al presente atto. — D.L.vo 502/92;

SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale On.le — D.L.vo 29/93 e successive integrazioni; Dott. Giuseppe Chiaravalloti, formulata alla stregua dell’istrut- toria compiuta dalle strutture interessate, nonché dalla espressa — L. 64/96; dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente, preposto al competente Servizio, che si è espresso anche sulla non assog- — L. 66/96; gettabilità dell’atto a controllo ai sensi della Legge 15/5/1997, n. 127 ed a voti unanimi. — L. 675/96;

DELIBERA — L. 285/97;

Sulla base delle premesse che formano parte integrante del — D.L.vo 112/98; presente provvedimento che qui si intendono riconfermate: — L. 230/00 Regolamento Ordinamento Penitenziario; Di approvare il protocollo d’intesa parte integrante e sostan- ziale del presente atto. — L. 328/00;

Di approvare i criteri contenuti nel protocollo di intesa parte — L.R. 5/2000; integrante e sostanziale del presente atto. — LL.RR. 4 e 5/2001; Di annullare la D.G.R. n. 268/95 che istituiva la Commissione regionale per i problemi della devianza e della criminalità. — L.R. 18/1985;

Di delegare il Dipartimento n. 2 Obiettivi Strategici per i suc- — Complemento di Programmazione P.O.R. Calabria 2000/ cessivi adempimenti nel rispetto di quanto sottoscritto e definito 2006. nel documento di ricognizione e di intesa programmatica.

Il Segretario Il Presidente Considerato che le finalità degli Enti si orientano a: F.to: Zito F.to: Chiaravalloti Favorire una politica coordinata che affronti con una strategia globale la promozione dei diritti soggettivi esigibili dei minori. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9815

Incentivare l’incremento qualitativo e quantitativo degli inter- (Centro Prima Accoglienza) (inchiesta svolta in prevalenza dal- venti dei soggetti in carico alla Giustizia Minorile ed in partico- l’U.S.S.M. − Ufficio Servizi Sociali Minorili, che interviene im- lare per i soggetti sottoposti a misure alternative, sostitutive, mediatamente, con eventuale successiva collaborazione con messe alla prova − MAP −, dimettendi e dimessi dall’Istituto l’Ente locale, titolare della eventuale misura cautelare), nei cui Penale Minorile − IPM −, in misura di sicurezza cautelari, altro. confronti siano state applicate misure cautelari, denunciati a piede libero, per valutare la maturità psico-fisica e determinare il Consentire idonee interazioni su tutte le materie sulle quali, grado di responsabilità penale, la rilevanza del reato. La richiesta per ruolo e competenza, vi sia responsabilità da parte delle due non viene inviata al territorio nei casi di reato più rilevante o di Amministrazioni, integrandosi su un piano di pari dignità e nel recidiva. I S.S.T. (Servizi Sociali Territoriali) vengono coinvolti rispetto delle specifiche finalità istituzionali. Ciò in coerenza anche nell’ambito delle indagini preliminari dall’U.S.S.M., a se- con il principio di territorializzazione dell’intervento e dell’ese- guito della segnalazione da parte della Procura Minorile (che cuzione penale, finalizzato al recupero e reinserimento sociale e cura in prima persona la fase delle indagini preliminari e assume lavorativo ad assicurare una più completa realizzazione delle notizie immediate sulla personalità del minore al fine di valu- funzioni di tutela dei minori. tarne la capacità e di individuare il successivo percorso sia in termini penali che civili); l’U.S.S.M. avrà cura di trasmettere Incrementare la conoscenza del fenomeno per la programma- nell’immediatezza il nominativo del minore segnalato ai servizi zione interventi preventivi, rilevando la sua distribuzione nel- sociali territoriali. La relazione dovrà essere trasmessa alla A.G. l’ambito regionale, e promuovere così l’avvio in alcuni specifici richiedente ed all’U.S.S.M. per le seguenti motivazioni: contesti, di progetti globali che coinvolgano i soggetti istituzio- nali e le forze del T.S. − Terzo Settore − (favorendo, per esempio, − eventuale proseguimento dell’iter penale; corsi di scolarizzazione ed alfabetizzazione, con la prospettiva della continuità, cioè oltre il periodo del processo penale, preve- dendo la formazione professionale con l’obiettivo dell’inseri- − applicazione di MAP, misure cautelari e per l’esecu- mento lavorativo, il sostegno di borse lavoro sperimentali, il po- zione di pena; tenziamento delle risorse residenziali, il contenimento della di- spersione scolastica, la promozione dell’educazione alla − rilevazione statistica; legalità, altro). Ciò nell’ottica della partecipazione e valorizza- zione di energie e competenze presenti nella comunità locale, attraverso la messa in rete delle risorse pubbliche e private del — osservazione minore in vista sentenza di non luogo a territorio stesso. procedere per irrilevanza del fatto ai sensi art. 27 C.P.P.M. (Co- dice di procedura penale minorile); in questo caso il P.M. ri- Favorire il processo evolutivo della personalità e la presa di nunzia all’azione penale e chiede al GIP una sentenza di coscienza rispetto al reato nel contesto di vita: ciò significa fa- non luogo a procedere, previo ascolto del minore e dei suoi ge- vorire il rientro nella comunità di appartenenza. nitori;

Affrontare la condizione antropologico-culturale dei minori — osservazione minore e predisposizione progetto educativo stranieri (legata alla scarsa conoscenza di lingua, norme e con- in vista della Udienza preliminare o Giudizio Immediato o suetudini, cultura, all’assenza della famiglia, all’essere senza udienza dibattimentale, che si realizza attraverso l’utilizzo delle fissa dimora) cui spesso consegue un utilizzo più frequente della seguenti metodologie: pena detentiva, con un’apposita preparazione tecnica e strumenti di intervento adeguati per stabilire anche canali di comunica- zione. − analisi dei bisogni e problemi (tenendo conto del fatto che si tratta di un’utenza «coatta», che quindi non ha richiesto direttamente l’intervento del servizio sociale, per cui occorre de- Si stipula e si conviene quanto segue: codificare la comunicazione e gestire problematiche socio-rela- zionali particolarmente difficili e complesse che a volte ostaco- Articolo 1 lano i processi psico-educativi);

Il Ministero della Giustizia Dipartimento Giustizia Minorile − − rilevazione e valutazione delle risorse familiari, scola- Centro Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata e la stiche, socio-ambientali; Regione Calabria avviano una collaborazione operativa e parte- cipata sul territorio regionale con le finalità di programmare at- tività, azioni, interventi sinergici per consentire la presa in carico − progettazione dell’intervento; congiunta dei minori in stato di disagio sociale o devianza per favorire il loro percorso di recupero e di reinserimento sociale e − aumentare il grado di occupabilità delle categorie svan- lavorativo. taggiate garantendo l’accesso alle politiche generali di inseri- mento e reinserimento lavorativo; Articolo 2 − realizzare percorsi di sostegno mediante l’accesso a mi- Le Amministrazioni collaborano alla definizione dei progetti sure di politiche attive del lavoro; di reintegrazione dei soggetti interessati ognuna per le proprie specificità e garantendo allo stesso progetto di vita dell’utente i dovuti supporti e le azioni che singolarmente competono attra- − sostenere specifici progetti e sviluppare misure di ac- verso il coinvolgimento di tutti gli Enti interessati. compagnamento ed una offerta di servizi in grado di assicurare condizioni di contesto favorevoli all’inclusione sociale; Più particolarmente: − promuovere tirocini, piani di inserimento professionali, — informative urgenti ai sensi art. 9 D.P.R. 22/9/1988 rela- borse lavoro in stretta connessione con le opportunità offerte dai tive a minori accompagnati a casa, fermati o custoditi in C.P.A. sistemi produttivi locali; 9816 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

− sviluppare percorsi formativi finalizzati all’acquisi- Sovrintendenza Scolastica regionale, le AA.SS.LL., l’ANCI e zione di competenze (apprendistato e C.F.L. − Contratti Forma- l’U.P.I. per agevolare la conoscenza della realtà territoriale. zione/Lavoro) in grado di favorire l’inserimento lavorativo; Articolo 5 − sviluppare forme di incentivo alle imprese che si impe- gnano a favorire l’occupazione delle persone appartenente al- Le Amministrazioni intendono costituire una banca dati su l’area dello svantaggio sociale; utenza, risorse e terzo settore. − realizzazione, monitoraggio e verifica dei risultati. In Sia la Regione che il Centro per la Giustizia Minorile per la una prima fase l’ipotesi di progetto viene confrontata, integrata e Calabria e la Basilicata, attraverso gli U.S.S.M., si impegnano a valutata con tutti gli operatori coinvolti. La realizzazione dello fornire annualmente dati aggiornati: stesso è a cura dei S.S.T. o U.S.S.M., secondo gli accordi presi nella predisposizione del progetto stesso. La formulazione di un progetto educativo rispetto a minori in misura cautelare, deve a) l’U.S.S.M.: sugli ingressi nel circuito penale, distinti per essere congiunta, anche se titolare pieno dell’osservazione è etnia, genere e nazionalità, appartenenza territoriale, tipologia l’U.S.S.M. del reato commesso, eventuale recidiva;

— applicazione di MAP, altri esiti processuali; Per i minori in trattamento il servizio territoriale realizza atti- vità di: — la fornitura di una dettagliata analisi delle risorse territo- riali già censite ed utilizzate, oltre alla quantificazione delle ri- — osservazione/valutazione del minore in rapporto al con- sorse professionali della G.M. (Giustizia Minorile) nel territorio testo familiare, scolastico e ambientale; calabrese;

— elaborazione di un progetto educativo inteso come «op- b) la Regione: sui S.S.T. anche di appartenenza ai Diparti- portunità» offerta al minore per facilitare il processo di crescita- menti coinvolti nel presente accordo, relativamente all’esistenza maturazione e la motivazione al cambiamento (intesa come ac- e distribuzione delle équipes sul territorio, bacino territoriale di quisizione di maggiore autonomia, autosufficienza, capacità di pertinenza, ubicazione e sedi di appoggio; interagire positivamente con gli altri e le strutture sociali). Può essere utile ricorrere all’approccio interdisciplinare, oltre che — eventuali altri strumenti di supporto (quali fax, videoter- inter istituzionale, con il coinvolgimento di varie figure profes- minali, e altro); sionali (Assistente sociale, Psicologo, Educatore, ecc.). Il pro- getto educativo viene proposto ed eventualmente integrato in sede di confronto tra équipe territoriale e servizio minorile, ri- — figure professionali che le compongono, in particolare spetto all’utilizzo delle risorse da impiegare ed alla sua fattibi- laddove i servizi dell’Ente locale siano inesistenti o insufficienti lità. a rispondere a tutti i mandati dell’Autorità Giudiziaria Minorile;

L’U.S.S.M. trasmette alla Procura Minorile la relazione com- — esistenza e distribuzione dei servizi pubblici, sia afferenti pleta di osservazione ed il progetto Socio-Psico-Educativo sca- all’Azienda Sanitaria che ai Comuni che alle Province; turito dall’interazione tra le équipes prima citate. Nella stessa relazione dovranno essere indicati tempi e modalità per la realiz- — dati sui casi trattati dati detti S.S.T. degni di nota eviden- zazione del progetto. zianti disagio e/o disadattamento e/o irregolarità della condotta e comunque presagenti comportamenti problematici e/o devianti oppure disadattanti e/o al limite della norma; Articolo 3

— casi di minori inseriti in contesti familiari oppure socio- Le Amministrazioni si impegnano a collaborare per tutte le ambientali a rischio di emarginazione sociale o di inclusione in tipologie di percorso da strutturare per ogni minore sottoposto a tipologie situazionali ad alto rischio sociale di devianza; provvedimento dell’A.G. attraverso il coinvolgimento di tutte le opportunità e di tutte le attività territoriali che si sviluppano sul territorio regionale finalizzate al recupero dei minori in situa- — casi segnalati o per i quali si siano attivati interventi in zione di disagio. base a richieste specifiche, anche amministrative, rivolte dal- l’Autorità Giudiziaria Minorile.

Articolo 4 Il trattamento delle informazioni dovrà rispettare le disposi- zioni di cui alla L. 675/1996 e D.L.vo 135/1999, per cui occor- Le Amministrazioni convengono di avviare altresì alcune spe- rerà evitare passaggi non necessari ed individuare referenti certi rimentazioni che si concretizzano attraverso l’avvio di un pro- ed utenze telefoniche/fax/postazioni informatiche collocate di- gramma comune articolato sulla base di esigenze e bisogni spe- rettamente nelle sedi operative dei referenti territoriali. cifici ed alla fattibilità delle indicazioni attuative in essa conte- nute. Occorre perseguire comune impegno nell’avviare ed I dati elaborati da detta banca sono fruibili anche dal Centro incrementare iniziative di formazione congiunta, finalizzate alla Giustizia Minorile della Calabria e Basilicata e dal Dipartimento qualificazione e specializzazione degli organi che operano con e Giustizia Minorile a livello centrale. per i minori al fine di sviluppare la capacità di lavorare insieme e programmare interventi integrati. Le parti pertanto si impegnano ad attivare un confronto permanente sulle reciproche esigenze, Articolo 6 sulle modalità di raccolta, elaborazione ed analisi dei dati, per una lettura globale ed integrata del fenomeno del disagio e ad Gli obiettivi, gli interventi e le iniziative contemplate che si attivare una connessione con l’Autorità Giudiziaria Minorile, la intendono realizzare nel presente accordo sono perseguiti dalla 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9817

Commissione regionale per i problemi della devianza e crimina- sione regionale per i problemi della devianza e criminalità ex art. lità di cui all’art. 13 D.L.vo 272/89, istituita con delibera Giunta 13 D.L.vo 272/89 che avrà il compito di ratificare il lavoro. regionale 268/95.

La composizione di detta commissione regionale viene ride- Articolo 7 finita nel presente accordo e sostituisce quella individuata nella citata delibera regionale. Pertanto risulta così composta: Per i casi che saranno ritenuti particolarmente complessi nella costruzione di interventi, di progetti, di attività finalizzate al re- — il Presidente della Giunta regionale o suo delegato; cupero e al reinserimento la Commissione regionale per i pro- blemi della devianza e criminalità o i sottogruppi, si potranno — l’Assessore alla Formazione Professionale o suo delegato; avvalere di specifiche professionalità che verranno coinvolte op- portunamente. — l’Assessore al Lavoro o suo delegato; Articolo 8 — l’Assessore alla Sanità o suo delegato; Gli incarichi di cui all’articolo 6 saranno attribuiti con decreto — l’Assessore alla Pubblica Istruzione o suo delegato; del Presidente della Giunta regionale sentiti i soggetti rappresen- tati che provvederanno alle segnalazioni dei componenti. La par- — n. 5 rappresentanti degli Uffici Giudiziari Minorili, di cui tecipazione viene fornita nell’ambito delle prestazioni di lavoro il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro o suo ordinario e pertanto ai componenti non verrà riconosciuto alcun delegato, il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio emolumento. Fatte salvi i relativi rimborsi e le spese di missione Calabria o suo delegato, il Procuratore della Repubblica presso per gli aventi diritto, che sono a carico delle amministrazioni di la Procura Minorile di Catanzaro o suo delegato, il Procuratore appartenenza. La Commissione regionale per la devianza e cri- della Repubblica presso la Procura Minorile di Reggio Calabria minalità ex art. 13 D.L.vo 272/789 dovrà riunirsi periodicamente o suo delegato, il Magistrato di Sorveglianza presso T.M. di Ca- e produrre annualmente una relazione sulle attività svolte. Copia tanzaro o suo delegato; di detta relazione sarà anche inviata al Capo Dipartimento della Giustizia Minorile e al Presidente della Giunta regionale. — il Provveditore regionale dell’Amministrazione Peniten- ziaria; Letto, sottoscritto e confermato — il Direttore del Centro per la Giustizia Minorile; p. Il Ministero della Giustizia p. La Regione Calabria — il Direttore dell’Istituto Penitenziario Minorile; Dipartimento Giustizia Minorile Regione Calabria Capo Dipartimento Presidente Giunta Regionale — il Direttore dell’Istituto Penitenziario Adulti; Presidente Dott. R. Priore On.le Dott. G. Chiaravalloti

— il Direttore Centro Servizio Sociale per Adulti;

— il Direttore dell’Ufficio Servizio Sociale per Minorenni;

— n. 1 rappresentante della Direzione regionale per l’Istru- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE zione; 4 marzo 2003, n. 190

— n. 1 rappresentante delle Università della Calabria; Legge regionale 8 giugno 1996, n. 13 − Nomina del Consu- lente esterno dell’Assessore Domenico Antonio Basile nella — n. 1 rappresentante dell’U.P.I.; persona del Dott. Maurizio Bonanno.

— n. 1 rappresentante dell’A.N.C.I.; LA GIUNTA REGIONALE

— n. 1 rappresentante del Forum del Terzo settore; VISTA la Legge regionale 8 giugno 1996, n. 13 avente ad oggetto: «Forme collaborative per l’esercizio delle funzioni — n. 1 funzionario regionale del Settore Politiche Sociali con degli organi di direzione politica». funzioni di Segretario. VISTA la nota n. 298/SP del 20 febbraio 2002 dell’Assessore Per perseguire quanto di competenza e per individuare pro- Domenico Antonio Basile che individua quale suo consulente gettualità e strategie operative da adottare rispetto a specifiche esterno, il Dott. Maurizio Bonanno, ai sensi della su citata Legge aree tematiche e tipologie di utenza nonché per realizzare mirati regionale, n. 13/96. protocolli operativi o altro, detta Commissione può istituire dei sottogruppi di lavoro. VISTO il curriculum personale del Dott. Maurizio Bonanno.

A tal fine viene istituito un sottogruppo di lavoro composto da CONSIDERATO che l’interessato, è in possesso dei requisiti n. 3 funzionari del C.G.M., (i due Direttori dei Servizi Minorili previsti e non versa in alcuna delle incompatibilità di cui alla U.S.S.M. di Catanzaro e di Reggio Calabria e 1 funzionario del citata Legge regionale n. 13/96. Servizio Tecnico del C.G.M.) n. 5 funzionari della Regione Ca- labria di cui uno con compiti di Segretario, un rappresentante SU PROPOSTA dell’Assessore al Personale, Avv. Umberto dell’U.P.I., un rappresentante dell’ANCI, con il compito di defi- Pirilli, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla nire le modalità operative congruenti per la redazione del piano struttura interessata nonché dalla espressa dichiarazione di rego- di cui all’articolo 2 del presente atto. Sarà cura del gruppo redi- larità dell’atto resa dal Dirigente Generale preposto alla strut- gere una articolata relazione, almeno semestrale, alla Commis- tura, a voto unanime. 9818 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

DELIBERA di assistenza e consulenza giuridico-legali al fine di assicurare i presupposti per una efficace azione degli organi gestionali della stessa A.S.L. 1. Il Presidente della Giunta regionale può conferire al Dott. Maurizio Bonanno nato a Vibo Valentia il 5 maggio 1960 l’inca- VISTO l’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che rico di consulente esterno dell’Assessore DomenicoAntonio Ba- prevede che le Amministrazioni pubbliche possano concludere sile; tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, osservando, in quanto applica- 2. Di stabilire che il predetto incarico, senza vincolo di su- bili, le disposizioni dei commi 2,3e5dell’articolo 11 della bordinazione, decorre dalla data di sottoscrizione del contratto stessa legge. previsto all’articolo unico della Legge regionale 8 giugno 1996, n. 13, ed è dallo stesso disciplinato, ed avrà, in ogni caso, ter- VISTO l’articolo 3, lettera 1), della Legge regionale, 7 agosto mine con la cessazione dalla carica dell’Assessore Domenico 2002, n. 31, che prevede l’introduzione di appositi sistemi di Antonio Basile; spendita di professionalità interne, attraverso l’impiego dei quali la Regione può temporaneamente o parzialmente privarsi degli 3. Di demandare al Dipartimento Organizzazione e Perso- apporti professionali resi dai propri dipendenti a favore di altri nale l’esecuzione del presente provvedimento, previo impegno soggetti, pubblici o privati, con oneri a carico degli Enti utiliz- della relativa spesa sul competente capitolo del corrente eser- zatori. cizio finanziario e, ove occorra, sul corrispondente capitolo dei bilanci successivi; VISTO la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, e successive modifiche ed integrazioni. 4. Pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C. VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 354 Il Segretario Il Presidente del 24 giugno 1999, sulla separazione dei compiti di indirizzo da F.to: Zito F.to: Chiaravalloti quelli di gestione.

SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale, On.le Giuseppe Chiaravalloti, di concerto con gli Assessori regionali al Personale, On.le Umberto Pirilli, ed alla Sanità, Dr. Gian- franco Luzzo, formulata in conformità all’istruttoria compiuta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE dalle strutture interessate e dai Dirigenti preposti che si sono 4 marzo 2003, n. 203 anche espressi per la non assoggettabilità a controllo del pre- sente atto. A.S.L. n. 10 Palmi − Provvedimenti. DELIBERA LA GIUNTA REGIONALE Per le motivazioni di cui in premessa, qui da intendersi inte- PREMESSO che il Commissario straordinario dell’Azienda gralmente riportate e trascritte: Sanitaria n. 10 di Palmi ha più volte rappresentato agli organi regionali le difficoltà operative della stessa A.S.L. anche a causa 1) Di autorizzare l’Avvocatura regionale a svolgere in fa- di riscontrate carenze di qualificate professionalità interne, con vore dell’A.S.L. n. 10 di Palmi attività di consulenza ed assi- particolare riferimento alle competenze giuridiche e legali stenza secondo tempi, modalità e contenuti da concordarsi da idonee a soddisfare le continue esigenze di assistenza e consu- parte del Dirigente dell’Avvocatura regionale e del Commissario lenza specialistica in ordine a questioni dalle quali scaturisce un straordinario dell’A.S.L. n. 10 di Palmi, mediante apposita con- complesso contenzioso che incide negativamente sulla gestione venzione da stipularsi ai sensi degli articoli 11 e 15 della richia- e sui risultati economici. mata legge n. 241/1990;

CONSIDERATO inoltre che tali esigenze funzionali hanno in 2) In relazione a specifiche esigenze connesse all’attività di atto assunto carattere di estrema urgenza anche a seguito delle cui al punto precedente, e tenuto conto delle necessità funzionali recentissime indagini avviate dalla Procura della Repubblica di dell’Avvocatura regionale, il Dirigente dell’Avvocatura regio- Palmi, tutt’ora in corso, e che hanno coinvolto settori delicati ed nale, provvederà ad individuare i professionisti in servizio importanti della dirigenza e dell’apparato burocratico ammini- presso l’Avvocatura regionale che potranno essere utilizzati tem- strativo della stessa A.S.L. poraneamente e/o parzialmente presso l’A.S.L. n. 10 di Palmi, ai sensi dell’articolo 3, lettera 1), della Legge regionale n. 31/2002; RITENUTO che costituisce interesse primario della Ammini- strazione regionale, attese le competenze ad essa demandate 3) Di demandare al Dirigente dell’Avvocatura regionale ed dalla normativa vigente, concorrere ad assicurare il ripristino al Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione e Perso- delle condizioni di efficacia ed efficienza dell’azione ammini- nale, nell’ambito delle rispettive competenze, l’adozione di ogni strativa dell’A.S.L. n. 10 in considerazione sia dei fondamentali ulteriore atto necessario alla esecuzione del presente provvedi- servizi assistenziali da essa erogati alla comunità, sia in conside- mento. razione degli obiettivi di contenimento della spesa in materia di assistenza sanitaria. Il Segretario Il Presidente F.to: Zito F.to: Chiaravalloti CONSIDERATO che tra le strutture della Giunta regionale l’Avvocatura regionale è quella dotata delle competenze profes- sionali specialistiche idonee a soddisfare le prospettate esigenze 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9819

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 marzo 2003, n. 206 4 marzo 2003, n. 207

Art. 7 L.R. 7/8/2002, n. 29 − A.S.L. n. 6 di Lamezia Terme Art. 10 L.R. 7/8/2002, n. 29 − A.S.L. n. 6 di Lamezia Terme − Conferimento incarico Dirigente Amm.vo. − Conferimento incarico delle attività Tecniche. LA GIUNTA REGIONALE LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: PREMESSO: che con atto deliberativo n. 153 del 13/2/2003 CHE l’art. 7 della L.R. n. 29/2002, al I comma prevede che l’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme ha deliberato l’affi- con decorrenza dalla data di entrata in vigore della stessa legge e damento dell’incarico di Responsabile dell’Ufficio attività tec- fino all’adozione delle nuove dotazioni organiche conseguenti nica di collaborazione coordinata e continuativa. all’attuazione del Nuovo piano sanitario regionale, e comunque non oltre 1 anno dall’entrata in vigore della legge, le Aziende VISTA la Legge 289/2002. Sanitarie ed Ospedaliere non possono bandire concorsi né effet- tuare assunzioni in qualunque forma di personale a qualsiasi ca- VISTO l’art. 7 comma 6 D.Lgs. 30/3/2001, n. 165. tegoria appartengano. CHE il III comma dell’art. 7 della sopra citata legge stabilisce VISTO l’art. 10 L.R. n. 29/2002. che in via eccezionale ed in presenza di improrogabili necessità la Giunta regionale, con propria deliberazione, potrà derogare al VISTO che l’Azienda Sanitaria attesta che le attività oggetto principio di cui al primo comma. della deliberazione non possono essere svolte con personale di- pendente stante l’assoluta carenza di personale afferente al pro- CHE il sopra citato art. 7 al comma VI prevede altresì, che in filo professionale interessato. ogni caso le assunzioni di cui ai commi precedenti dovranno fare specifico riferimento alla copertura finanziaria del bilancio d’esercizio, certificata dal Direttore Generale nonché alle proce- PRESO ATTO che l’Azienda Sanitaria precisa che gli oneri dure di reclutamento nei modi, forme e condizioni di cui all’art. relativi al compenso del professionista prescelto rientra nel li- 35, comma 4, del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165. mite del 90% della spesa media annua sostenuta per i rapporti di collaborazione coordinata continuativa nel triennio 1999/2001, CHE l’A.S.L. n. 6 di Lamezia Terme con nota n. 3242 del così come previsto dall’art. 34 comma 13 Legge finanziaria 17/2/2003, di trasmissione dell’atto deliberativo del Commis- n. 289/2002. sario straordinario n. 152 del 13/12/2002, ha richiesto autorizza- zione ad assumere a tempo determinato ai sensi dell’art. 15 sep- RITENUTO precisare che i motivi, le forme e le condizioni ties del D.Lgs. 502/92 e s.m.i. «un Dirigente Amministrativo per per la copertura dell’incarico di consulenza per i rapporti di col- la direzione dell’Ufficio Acquisizione beni e servizi». laborazione coordinata e continuativa relativa al professionista che deve assumere l’incarico di Responsabile dell’Ufficio «At- VISTA la L. n. 289 del 27/12/2002 (Legge Finanziaria 2003) tività tecniche» della predetta Azienda Sanitaria rientra nella ed in particolare il comma 13 dell’art. 34 che prevede che per piena autonomia e responsabilità dell’organo di governo del- l’anno 2003 le amministrazioni di cui al comma 1 possono pro- l’Azienda Sanitaria medesima. cedere all’assunzione di personale a tempo determinato, a ecce- zione di quanto previsto all’art. 108 del T.U. di cui al D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, o con convenzioni ovvero alla stipula di con- RITENUTO pertanto di poter accogliere la richiesta del- tratti di collaborazione coordinata e continuativa nel limite del l’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme tendente a conferire 90% della spesa media annua sostenuta per le stesse finalità nel attraverso un rapporto di collaborazione coordinata e continua- triennio 1999-2001...». tiva l’incarico di Responsabile dell’Ufficio di «Attività tec- niche» dell’Azienda Sanitaria. CHE per i posti vacanti in organico la cui copertura sia stata autorizzata con delibera di Giunta regionale, potranno essere ef- SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanità On. Dr. fettuate assunzioni di personale a tempo determinato, consentite Giovanni Luzzo formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dal comma 13 del citato art. 34 della Legge Finanziaria. dalla struttura interessata nonché dalla dichiarazione di regola- rità e legittimità dell’atto resa dal Dirigente responsabile. VISTE le motivazioni espresse nel suddetto atto ed in partico- lare quanto espressamente riportato nella deliberazione che giu- stifica l’incarico. A voti unanimi RITENUTO che la succitata richiesta dell’A.S.L. di Lamezia DELIBERA Terme può essere esaminata solo come richiesta al blocco delle assunzioni previste dal più volte citato art. 7 L.R. n. 29/2002 e più precisamente, tenuto conto della sopravvenuta L. Finanziaria In conformità a tutto quanto sopra, che qui si intende integral- n. 289/2002, come assunzione a tempo determinato. mente riportato: RITENUTO, altresì necessario precisare, che la deroga di cui Il Segretario Il Presidente sopra potrà attivarsi solo nel rispetto dei modi, tempi e condi- F.to: Zito F.to: Chiaravalloti zioni previsti dal succitato art. 34 L. 289/2002, lasciando libera l’Azienda Sanitaria richiedente di scegliere tempi e modalità di copertura del posto derogato nel rispetto, tra l’altro, di quanto previsto anche dall’art. 6 comma 1 L.R. 29/2002. 9820 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanità On. Dr. RITENUTO di individuare le prestazioni da erogare e pre- Giovanni Luzzo formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta viste nel D.P.C.M. del 20/11/2001, allegate al presente atto per dalla struttura interessata nonché dalla dichiarazione di regola- costituirne parte integrante e sostanziale. rità e legittimità dell’atto resa dal Dirigente responsabile. OSSERVATO che per quanto concerne le prestazioni di odon- A voti unanimi toiatria, il principio di vulnerabilità riferito soltanto allo stato patologico in cui versa l’utente e non anche alla situazione so- DELIBERA cio-economica dello stesso pare restrittivo e lesivo degli inte- ressi di una parte di utenza che necessita di particolare atten- Per quanto in narrativa che qui si intende confermato: zione da parte degli organi istituzionali.

1. Di autorizzare il Commissario della Azienda Sanitaria di CHE tale erogazione non comporterà comunque un aggravio Lamezia all’assunzione a tempo determinato di un Dirigente di spesa a carico del F.S.R., in quanto la stessa rientra negli ac- Amministrativo con incarico di Direttore dell’Ufficio «Acquisi- cordi contrattuali stipulati o da stipularsi tra le Aziende Sanitarie zione Beni e Servizi»; ed i soggetti erogatori pubblici e privati di cui all’art. 8 quinquies del D.Lgs. 502/92 e s.m.i., che fissano i tetti di spesa ed il nu- 2. Di precisare che la deroga di cui sopra potrà attivarsi solo mero delle prestazioni da erogare a carico del F.S.R. sulla base nel rispetto nei modi, tempi e condizioni previsti dal succitato delle determinazioni programmatiche di spesa predeterminate art. 34 L. 289/2002, lasciando libera l’Azienda Sanitaria richie- annualmente dalla Giunta regionale ai sensi del predetto D.Lgs. dente di scegliere tempi e modalità di copertura del posto dero- 502/92. gato nel rispetto, tra l’altro, di quanto previsto anche dall’art. 6 comma 1 L.R. 29/2002. VISTO il D.P.C.M. 29/11/2001.

Il Segretario Il Presidente VISTO il D.Lgs. 502/92 come modificato dal D.Lgs. 229/99. F.to: Zito F.to: Chiaravalloti SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanità, Dott. Giovanni Luzzo, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore, a voti unanimi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 marzo 2003, n. 208 DELIBERA

Deliberazione G.R. n. 963 del 21/10/2002 «Livelli essen- Per le motivazioni in premessa indicati e che qui di seguito si ziali di Assistenza» parziale modifica ed integrazione. intendono integralmente riportati:

LA GIUNTA REGIONALE 1. Di modificare parzialmente ed integrare la deliberazione della G.R. n. 963 del 21/10/2002 avente ad oggetto «Livelli es- VISTO il D.P.C.M. del 20/11/2001 avente ad oggetto «Defi- senziali di assistenza» così come di seguito indicato: nizione dei livelli essenziali di assistenza». — le prestazioni odontoiatriche sono quelle indicate all’alle- gato 1 del presente provvedimento e sono erogate con onere a VISTO l’allegato 2B al D.P.C.M. 20/11/2001, che elenca le carico del F.S.R. oltre che a favore degli assistiti in età evolutiva prestazioni specialistiche ambulatoriali la cui erogazione a ca- (0-18 anni) e alle categorie di soggetti in condizioni di partico- rico del S.S.N. deve essere appositamente regolamentata, anche lare vulnerabilità di cui al documento tecnico allegato all’anzi- in relazione a quanto previsto dalla vigente normativa nazionale. detta D.G.R. n. 963/2002 anche a favore delle sottoelencate ca- tegorie: CONSIDERATO: a) soggetti titolari di pensione al minimo; — che con deliberazione della Giunta regionale n. 963 del 21/10/2002 è stata disciplinata l’erogazione a carico del F.S.R. b) soggetti con invalidità superiore all’80%; delle seguenti prestazioni: c) soggetti titolari di reddito fino a Euro 6.000 annue; a) assistenza odontoiatrica; d) soggetti con reddito familiare complessivo da Euro 6.000 b) densitometria ossea; a Euro 8.283,31 fino a Euro 11.362,05 con coniuge a carico in- crementato di Euro 516,46 per ciascun figlio a carico; c) medicina fisica e riabilitazione funzionale; 2. di stabilire che i soggetti nelle condizioni di cui ai punti — che la predetta deliberazione 963/02 è stata assunta dalla a), b) e c) sono esenti da ticket mentre i soggetti di cui al punto d) Giunta regionale a seguito della elaborazione di apposita pro- dovranno partecipare alla spesa con una quota fissa del 50% posta tecnica elaborata dalla Commissione istituita con provve- comprensiva del ticket stabilito dalla normativa vigente; dimento della Giunta regionale n. 593 dell’8/7/2001 integrata con deliberazione della G.R. n. 771 del 6/8/2002; 3. Di dare atto che le prestazioni da erogare sono quelle in- dicate nell’allegato 1 che forma parte integrante del presente — che, per quanto concerne la specialità di odontoiatria, la provvedimento; Commissione tecnica ha proposto la erogazione a carico del F.S.R. delle attività sanitarie indicate nel documento tecnico al- 4. Di dare atto, altresì, che il volume massimo di prestazioni legato alla deliberazione n. 963/2002 in favore di pazienti in età già determinato con i contratti del 2003 non comporta modifica- evolutiva (0-18 anni) nonché di specifiche prestazioni in favore zioni di spesa a seguito del presente provvedimento e che l’even- di pazienti in condizioni di particolare vulnerabilità perché af- tuale superamento del tetto massimo dei volumi di spesa deter- fetti dalle patologie di cui all’allegato alla D.G.R. n. 963/2002. minerà un abbattimento percentuale progressivo del valore tarif- 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9821 fario tale da ricondurre il volume totale della spesa nei limiti di 6. Di autorizzare la pubblicazione del presente provvedi- quanto stabilito negli accordi stipulati dalle Aziende con le sin- mento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. gole strutture, così come stabilito dall’art. 5 comma 3 della L.R. Il Segretario Il Presidente n. 29/2002; F.to: Zito F.to: Chiaravalloti 5. Di dare mandato al Dipartimento Sanità per l’esecuzione del presente atto;

Allegato 1

ODONTOIATRIA

Codici Prestazione Tariffa 23.01 ESTRAZIONE DI DENTE DECIDUO 11,62 Incluso: Anestesia 23.09 ESTRAZIONE DI DENTE PERMANENTE 16,27 Estrazione di altro dente NAS Incluso: Anestesia 23.11 ESTRAZIONE DI RADICE RESIDUA 16,27 Incluso: Anestesia 23.19 ALTRA ESTRAZIONE CHIRURGICA DI DENTE 30,21 Odontectomia NAS, rimozione di dente incluso, allacciamento di dente incluso, germectomina, estra- zione dentale con elevazione di lembo muco-periostale Incluso: Anestesia 23.20.1 RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE OTTURAZIONE 18,59 Fino a due superfici Incluso: Otturazione carie. Otturazione carie con incappucciamento indiretto della polpa 23.20.2 RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE OTTURAZIONE 34,86 Atreopiù superfici e/o applicazione di perno endocanalare Incluso: Otturazione carie. Otturazione carie con incappucciamento indiretto della polpa 23.71.1 TERAPIA CANALARE IN DENTE MONORADICOLATO 34,86 Trattamento o pulpotomia Escluso: Otturazione (23.20.1, 23.20.2) 23.71.2 TERAPIA CANALARE IN DENTE PLURIRADICOLATO 53,45 Trattamento o pulpotomia. Escluso: Otturazione (23.2.1, 23.2.2) 24.00.1 GENGIVECTOMIA 27,89 (Per gruppo di 4 denti) Incluso: Innesto libero o peduncolato 24.20.1 GENGIVOPLASTICA (CHIRURGIA PARADONTALE) 58,10 Lembo di Widman modificato con levigatura radici e curettage tasche infraossee, applicazione di osso o membrane, asteoplastica (Per sestante) 24.31 ASPORTAZIONE DI LESIONE O TESSUTO DELLA GENGIVA 27,89 Asportazione di epulidi Escluso: Biopsia della gengiva (24.11). Asportazione di lesione odontogena (24.4) 24.39.1 LEVIGATURA DELLE RADICI 23,24 Levigatura delle radici e/o curettage delle tasche paradontali a cielo aperto. (Per sestante) 24.4 ASPORTAZIONE DI LESIONE DENTARIA DELLA MANDIBOLA Asportazione di lesione odontogenica 27.52 SUTURA DI LACERAZIONE DI ALTRA PARTE DELLA BOCCA 19,52 96.54.1 ABLAZIONE TARTARO 9,71 96.54.2 SIGILLATURA DEI SOLCHI E DELLE FOSSETTE 3,87 96.54.3 CURA STOMATITE, GENGIVITE, ALVEOLITE 5,84 Per seduta 87.12.2 RADIOGRAFIA ENDORALE 6,20 (1 radiogramma) 9822 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERA 4 marzo 2003, n. 209 Per quanto in narrativa che qui si intende integralmente ripor- Integrazione convenzione tra l’Università di R.C. e tato: l’Azienda Ospedaliera «Mater Domini» di Catanzaro. 1) Di prendere atto dell’attivazione assistenziale dell’U.O. a LA GIUNTA REGIONALE direzione Universitaria di Fisiopatologia Digestiva, presso l’Azienda Ospedaliera Mater Domini di Catanzaro; VISTA la delibera della Giunta regionale n. 5991 del 23/10/ 1991, mediante la quale è stato approvato lo schema di conven- 2) Di integrare, conseguentemente, in attesa della ridefini- zione, da stipularsi ai sensi dell’art. 39 della Legge 833/78, tra la zione della convenzione Regione Calabria − Università da stipu- Regione Calabria e l’Università di Reggio Calabria − Facoltà di larsi ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 502/92 e successive modifi- Medicina e Chirurgia, ora Università«Magna Grecia» di Catan- cazioni e del D.Lgs. 517/99, la convenzione stipulata tra l’Uni- zaro. versità di Reggio Calabria e l’Unità Sanitaria Locale n. 18 di VISTA la deliberazione dell’Azienda Ospedaliera Mater Do- Catanzaro, ora − per quel che interessa − Azienda Ospedaliera mini di Catanzaro n. 866 del 28 settembre 2001, mediante la Mater Domini Catanzaro stipulata in data 26/11/1991, inserendo quale si richiede la modifica integrativa della Convenzione a suo fra le U.O. di cui all’allegato 2 della Convenzione medesima, tempo stipulata tra la Regione Calabria e l’Università di Reggio l’U.O. di Fisiopatologia Digestiva; Calabria − Facoltà di Medicina e Chirurgia, ora Università «Magna Grecia» di Catanzaro; finalizzata, per l’appunto, al- 3) Di autorizzare il Dirigente Generale del Dipartimento l’istituzione dell’Unità Operativa di Fisiopatologia Digestiva a n. 11 Sanità alla stipula del relativo atto integrativo della succi- direzione universitaria. tata convenzione.

VISTA la convenzione stipulata, in esecuzione al citato atto Il Segretario Il Presidente deliberativo, in data 26.11.1991, tra la Regione Calabria e l’Uni- F.to: Zito F.to: Chiaravalloti versità di Reggio Calabria − Facoltà di Medicina e Chirurgia, ora Università«Magna Grecia» di Catanzaro.

VISTA la convenzione attuativa stipulata tra l’Università di Reggio Calabria e l’Unità Sanitaria Locale n. 18 di Catanzaro DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE ora, − per quel che interessa − Azienda Ospedaliera Mater Do- 11 marzo 2003, n. 216 mini di Catanzaro.

VISTO il Decreto Rettorile n. 63 del 6/2/2001, mediante il P.R.U. sopracomunale di Gioia Tauro e San Ferdinando. quale il Rettore dell’Università di Catanzaro, previa delibera- Autorizzazione in favore del Presidente della G.R. ex art. 13 zione del Consiglio di Facoltà ha attivato l’U.O. a direzione uni- L.R. n. 19/2001. versitaria di Fisiopatologia Digestiva, in considerazione dell’im- portanza del settore della Gastroenterologia ed il grande signifi- LA GIUNTA REGIONALE cato per la ricerca Biomedica e per gli aspetti assistenziali. VISTA la Legge 5/3/1973, n. 457. VISTA la nota in data 22/6/2001, mediante la quale il Rettore della predetta Università, ha comunicato l’attivazione della cen- VISTA la Legge 17/2/1992, n. 179. nata U.O., evidenziando, altresì, la continua espansione dell’at- tività di ricerca in particolare dell’area medica nonché, le neces- VISTA la Legge 4/12/1993, n. 493. sità di rispondere ai crescenti bisogni ed alla domanda di presta- zioni sanitarie nel settore specifico della Gastroenterologia. VISTA la Legge regionale 4/9/2001, n. 19.

VISTA la deliberazione n. 866 del 29/9/2001 mediante la VISTA la propria deliberazione n. 6048 dell’11/11/1998, pub- quale l’A.O. Mater Domini in relazione a quanto sopra, ha blicata sul B.U.R. della Calabria n. 100 del 13 novembre 1998, chiesto una integrazione della cennata convenzione. con la quale è stato approvato l’avviso pubblico per la realizza- zione dei Programmi di Recupero Urbano. VISTA la nota prot. 15724 del 26/9/2002. VISTA la propria deliberazione n. 610 del 27/9/2000, pubbli- VISTA la nota dell’Azienda prot. 608 con la quale viene riba- cata sul B.U.R. della Calabria n. 103 del 4 novembre 2000, con dita la richiesta come da allegato parere del Rettore dell’Univer- la quale è stato selezionato il Programma di Recupero Urbano, sità espresso con nota prot. 3338/U.P. del 17/12/2002 nella quale in relazione alla proposta pervenuta dall’A.T.E.R.P. di Reggio si ribadisce ancora la necessità di attivare la predetta U.O. a Di- Calabria per l’ambito sovracomunale di Gioia Tauro − San Fer- rezione Universitaria. dinando. CONSIDERATO che l’istituzione di detta U.O. costituisce completamento del servizio. CONSIDERATO che tra le proposte prescelte e finanziate vi è il P.R.U. d’ambito sopracomunale interessante i comuni di Gioia RITENUTO pertanto che la richiesta di integrazione della più Tauro e S. Ferdinando, avente come soggetto attuatore l’Aterp di volte citata convenzione può essere favorevolmente accolta. Reggio Calabria per complessivi Lire 12.000.000.000 pari ad Euro 6.197.000,179. SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanità On. Dr. Giovanni Luzzo alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla strut- CHE, alla stessa Aterp, per l’intervento di cui sopra, è stato tura interessata, nonché dalla dichiarazione di regolarità e legit- erogato con D.D.S. n 2681 del 29/3/2001 l’acconto del 6% sul timità dell’atto. finanziamento complessivo concesso, pari ad Euro 371.848,97. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9823

CHE, con propria deliberazione n. 34, del 15/1/2002, a se- guito del completamento della fase di verifica di cui sopra è DECRETI DEI DIRIGENTI cenno, sono stati riaperti i termini stabiliti dall’art. 11 del bando, DELLA REGIONE CALABRIA con decorrenza dalla data di pubblicazione della stessa delibera sul B.U.R., avvenuta l’1/3/2002, prorogandoli da 90 a 180 giorni. DECRETO 4 aprile 2003, n. 4141

CHE, entro i suddetti termini sono stati acquisiti dal comune DIPARTIMENTO di Gioia Tauro tutti i progetti definitivi delle opere pubbliche e Lavori Pubblici ed Acque private previste nel P.R.U. ai sensi dell’art. 11, c. 2 del bando. Legge regionale 12 agosto 2002, n. 34 − Conferimento di CHE, ai sensi dell’art. 11 c. 4 dello stesso bando, nonché della funzioni e compiti amministrativi in materia di lavori pub- circolare del Dip. LL.PP. ed Acque n. 1154/D.G. del 25/10/2001 blici ed acque agli Enti Locali. tutte le autorizzazioni ed i consensi successivi sono stati acqui- siti in sede di conferenza dei servizi svoltasi ai sensi dell’art. 14 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni. IL DIRIGENTE GENERALE

CHE, alcuni interventi compresi nel P.R.U. comportano va- VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 marzo 1996, recan- riante urbanistica e, per tale motivo, è necessario procedere al- te «Norme sull’ordinamento delle strutture organizzative l’Accordo di Programma, in conformità a quanto dispone l’art. della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale», ed in parti- 12 c. 4 del bando. colare: CHE, il Sindaco di Gioia Tauro, con lettera n. 27590 del 23/ 12/2002, ha promosso quale soggetto avente competenza preva- a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Diri- lente sui lavori da realizzare l’Accordo di Programma ai sensi gente con funzioni di Dirigente Generale. della L.R. 19/2001 e dell’art. 12 commi4e9delbando. VISTA la delibera G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Ade- CHE ai sensi dell’art. 13 c. 7 della L.R. 19/2001 il Presidente guamento delle norme legislative e regolamentari in vigore della G.R., o un suo delegato, partecipa alla conferenza istrut- per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 toria dell’Accordo di Programma, previa deliberazione della e dal D.Lgs. n. 29/93 e successive integrazioni e modifica- Giunta regionale. zioni».

RITENUTO a tale scopo di dover procedere al rilascio del- l’autorizzazione al Presidente della G.R., o ad un suo delegato, a VISTO il decreto n. 354 del 21/6/1999 del Presidente della partecipare al promosso Accordo di Programma necessario ai Regione, recante «Separazione dell’attività amministrativa di in- sensi dell’art. 12 c. 4 del bando approvato con propria delibera- dirizzo e di controllo da quella di gestione». zione n. 6048/98. VISTA la D.G.R. n. 922 dell’11 ottobre 2002 con la quale è SU PROPOSTA dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, stato conferito al sottoscritto l’incarico di Dirigente Generale del Prof. Aurelio Misiti, formulata alla stregua dell’istruttoria com- 6° Dipartimento «Lavori Pubblici ed Acque». piuta dalle strutture interessate, nonché della espressa dichiara- zione di regolarità dell’atto, resa dal Dirigente competente, a voti unanimi VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 recante ad oggetto (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della DELIBERA Legge 15 marzo 1997, n. 59).

1. Il Presidente della G.R., o un suo delegato, è autorizzato a partecipare, ai sensi dell’art. 13 c. 7 della L.R. n. 19/2001, alla VISTA la Legge regionale 12 agosto 2002, n. 34 avente ad conferenza istruttoria sull’Accordo di Programma promosso dal oggetto: «Riordino delle funzioni amministrative regionali e lo- comune di Gioia Tauro, in persona del Sindaco, quale soggetto cali» che in attuazione del principio di sussidiarità e degli altri avente competenza prevalente sui lavori per la realizzazione del principi indicati nell’art. 118 della Costituzione, nell’articolo 4, P.R.U. approvato con propria deliberazione n. 6048/98; comma 3, della Legge 15 marzo 1997, n. 59 e negli articoli 3 e susseguenti del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, detta 2. Lo schema dell’Accordo sarà definito secondo le moda- e disciplina gli strumenti le procedure e le modalità per il rior- lità di cui alla L.R. 19/2001 e sarà sottoposto all’approvazione dino delle funzioni e delle competenze tra Regione e gli Enti della G.R. ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 della L.R. 19/2001; locali, nelle materie di cui agli artt. 117, commi3e4,e118della Costituzione. 3. Di notificare il presente provvedimento a tutti i soggetti interessati per gli adempimenti di specifica competenza; CONSIDERATO CHE il conferimento delle funzioni e dei compiti agli Enti locali deve essere attuato nel rispetto dei ter- 4. Di pubblicare la presente deliberazione sul B.U.R. mini di cui all’art. 1, comma 5, della Legge regionale 12 agosto 2002, n. 34. Il Segretario Il Presidente F.to: Zito F.to: Chiaravalloti CHE in particolare occorre provvedere al conferimento delle funzioni e dei compiti agli Enti locali nelle materie attinenti alla competenza di questo Dipartimento. 9824 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

DECRETA Art. 2 Risorse Idriche e Difesa del Suolo

Art. 1 Alle Province sono conferite le funzioni amministrative ri- Edilizia Residenziale Pubblica guardanti:

Sono conferite alle Province le funzioni amministrative con- a) interventi di difesa da fenomeni di dissesto, ivi compresi cernenti: gli interventi per la tutela degli abitati costieri;

a) il rilevamento del fabbisogno abitativo in collaborazione con i Comuni; b) realizzazione e manutenzione di opere idrauliche, in caso di assenza dei soggetti tenuti alla loro realizzazione; b) l’individuazione delle tipologie di interventi idonee a sod- disfare i fabbisogni rilevati; c) polizia idrualica, compresa l’imposizione di limitazioni e divieti all’esecuzione, anche al di fuori del demanio idrico, di qualsiasi opera o intervento che possano influire anche indiret- c) la localizzazione degli interventi da finanziare con le ri- tamente sul regime dei corsi d’acqua ed in genere in ogni inter- sorse previste dai piani e programmi regionali; vento, attinente alla polizia delle acque, previsto dai RR.DD. 523/1904, 2669/1937 e 1775/1933; d) l’individuazione dei soggetti attuatori degli interventi; d) realizzazione delle dighe non riservate al Registro Italiano e) la concessione dei contributi ai Comuni per gli interventi delle Dighe (R.I.D.) ai sensi dell’art. 91, comma 1, D.Lgs. 112/ di recupero edilizio nei centri storici o nei nuclei storici; 1998 e non rientranti, ai sensi della legislazione vigente, nella competenza di altri Enti; f) la nomina ed il funzionamento delle commissioni provin- ciali per la determinazione dell’indennità di esproprio; e) demanio idrico: rilascio delle relative concessioni ed auto- rizzazioni d’uso, concessioni di estrazione di materiale litoide g) la concessione dei contributi per il recupero degli edifici dei corsi d’acqua, concessioni di spiagge lacuali superfici e per- rurali aventi valore storico ed architettonico situati nelle zone tinenze dei laghi, concessioni di pertinenze idrualiche e di aree agricole e non più utilizzati a fini agricoli. fluviali, concessioni di derivazione di acqua pubblica. Le Pro- vince esercitano tali funzioni nel rispetto della normativa e delgi Sono conferite ai Comuni le funzioni amministrative ed i strumenti di programmazione vigenti; compiti concernenti: f) vigilanza sul demanio e sulla realizzazione degli obblighi a) l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pub- posti a carico dei concessionari. In caso di inadempienza da parte blica realizzati con finanziamento a totale carico pubblico, nel del concessionario le Province possono effettuare direttamente rispetto dei criteri stabiliti dalla normativa regionale, ivi com- gli interventi, salvo rivalsa. presa l’elaborazione e l’emanazione dei bandi di concorso; Ai Comuni sono conferite le funzioni amministrative e i com- b) l’accertamento dei requisiti soggettivi per l’accesso ai fi- piti concerneti: nanziamenti di edilizia residenziale pubblica; a) la polizia idrualica e il pronto intervento disciplinato dal c) l’accertamento dei requisiti oggettivi degli interventi di R.D. 523/1904 e dal R.D. 2669/1937, l’imposizione di limita- edilizia pubblica; zioni e divieti all’esecuzione di qualsiasi opera o intervento anche al di fuori dell’area demaniale idrica, qualora questi siano d) la vigilanza sulla gestione amministrativo-finanziaria in grado di influire anche indirettamente sul regime dei corsi delle cooperative edilizie comunque beneficiarie dei contributi d’acqua; pubblici; b) il rilascio delle concessioni relative alle estrazioni di ma- e) l’autorizzazione alla cessione in proprietà del patrimonio teriali, all’uso delle pertinenze idrualiche e delle aree fluviali e edilizio realizzato dalle cooperative a proprietà indivisa; lacuali, anche ai sensi della Legge 5 gennaio 1994, n. 37 in ma- teria di tutela ambientale delle acque demaniali dei fiumi, dei f) l’autorizzazione alla cesisone o locazione, anticipata ri- torrenti, dei laghi e delle altre acque pubbliche; spetto ai termini previsti dalle norme vigenti in materia, degli alloggi di edilizia agevolata; c) l’esecuzione di piccole manutenzioni finalizzate alla di- fesa del suolo e al pronto intervento idrualico fatte salve le com- g) la definizione delle modalità e delle periodicità per la for- petenze dei Consorzi di Bonifica; mazione dei programmi di mobilità degli assegnatari; d) l’approvvigionamento idrico di emergenza; h) il superamento del rapporto vani-composizione del nucleo familaire; e) la vigilanza sulle aree demaniali e sulla realizzazione degli obblighi posti a carico dei concessionari, nonché l’intervento in i) istituzione delle commissioni per la formazione delle gra- caso di inadempienza dei predetti obblighi, salvo il diritto di duatorie. rivalsa nei confronti dei soggetti inadempienti. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9825

Art. 3 Opere pubbliche COMUNICATI DI AUTORITAv REGIONALI Le funzioni relative alla progettazione, esecuzione e manu- COMMISSARIO DELEGATO tenzione straordinaria delle opere di cui alla lettera e) comma 1, PER L’EMERGENZA AMBIENTALE dell’art. 93 del D.Lgs. n. 112/98 sono trasferite ai Comuni capo- NEL TERRITORIO luogo di Provincia nel cui territorio debbano essere esegui- DELLA REGIONE CALABRIA ti i lavori e alle Province per i lavori realizzati nei restanti Co- muni.

Sono fatti salvi i conferimenti e le deleghe di funzioni agli DETERMINA 20 gennaio 2003, n. 34 Enti Locali disposti in materia di opere pubbliche da leggi sta- tali e regionali, ivi comprese quelle di cui all’art. 3 bis com- Interventi per il risanamento della Media Fascia Costiera ma 1, lettere a) e b) della Legge regionale 26 maggio 1997, n. 9, Ionica Catanzarese nei comuni di S. Andrea sullo Ionio, Isca per come modificata dalla Legge regionale 24 maggio 1999, n. sullo Ionio, Badolato, S. Caterina dello Jonio e Guardavalle. 14. Decreto di Determinazione indennità provvisoria.

Le funzioni in materia di opere idrualiche conferite o delegate IL DIRIGENTE AREA DI CATANZARO E CROTONE agli Enti Locali comprendono anche quelle concernenti la valu- tazione tecnica-amminsitrativa e l’attività consultiva sui relativi progetti. VISTA la Legge 24 febbraio 1992, n. 225.

Art. 4 VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in Decorrenza data 12 settembre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 217 del 17 settembre 1997, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nella Regione Calabria Ai sensi degli artt. 16, 17 e 18 della L.R. n. 34 del 12/8/2002, in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale l’effettivo esercizio da parte degli Enti Locali delle funzioni con- determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi ur- ferite è stabilito con apposite deliberazioni della Giunta regio- bani. nale, previo parere della Conferenza permanente Regione − Au- tonomie Locali, ed a seguito dell’individuazione delle risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative, necessarie per VISTA l’ordinanza n. 2696 in data 21 ottobre 1997 del Mini- lo svolgimento delle funzioni medesime. stro dell’Interno delegato al Coordinamento della Protezione Ci- vile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Ita- liana n. 250 del 25 ottobre 1997, concernente immediati inter- Catanzaro, lì 4 aprile 2002 venti per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Dirigente Generale Dott. Francesco Mirante VISTA l’ordinanza n. 2707 in data 7 novembre 1997, pubbli- cata nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 14 novembre 1997, re- cante integrazioni all’ordinanza n. 2296 in data 21 ottobre 1997, attraverso la nomina dell’Assessore regionale all’Ambiente quale Vicario del Commissario Delegato per l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

VISTA l’ordinanza n. 2856 in data 1 ottobre 1998 del Mini- stro dell’Interno delegato al Coordinamento della Protezione Ci- vile, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 236 del 9/10/1998 concernente ulteriori urgenti per fronteggiare la situazione di emergenza de- terminatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Re- gione Calabria.

VISTA l’ordinanza n. 2881 in data 30 novembre 1998 pubbli- cata sul G.U.R.I. n. 285 del 5 dicembre 1998 concernente ulte- riori disposizioni per fronteggiare la situazione d’emergenza de- terminatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Re- gione Calabria.

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 1998, pubblicato sul G.U.R.I. n. 7 dell’11/1/1999, con oggetto: «Proroga (31 dicembre 1999) di stati di emergen- za... nella Regione Calabria in ordine a situazioni di crisi socio- economico ambientale determinatesi nel settore dello smalti- mento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili, speciali, pericolosi e nel sistema di inquinamento e depurazione delle acque nonché per le situazioni di emergenza idrica e per altre calamità naturali conseguenti ad alluvioni e dissesti idrogeologici. 9826 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

VISTA l’Ordinanza n. 2984 in data 31 maggio 1999 del Mini- Caterina dello Jonio e Guardavalle e si dà atto che l’approva- stro dell’Interno delegato per il Coordinamento della Protezione zione del progetto comporta, tra l’altro, la dichiarazione di pub- Civile, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 131 del 7 giugno 1999, con blica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori. oggetto: «Ulteriori interventi urgenti per fronteggiare la situa- zione di emergenza determinatasi nel settore della gestione dei VISTI i commi5e8− Art. 1 dell’ordinanza n. 2696/97 ed il rifiuti e della tutela delle acque nella Regione Calabria. comma 4 − Art. 2 dell’ordinanza 2856/98, relativi alle compe- tenze del Commissario delegato in materia di lavori pubblici, di VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del variante ai P.R.G.C., di occupazione d’urgenza e di espropria- 29 dicembre 1999, pubblicato sul G.U.R.I. n. 2 del 4/1/2000, con zioni. oggetto: «Situazioni di emergenza ambientale..., e nella Regione Calabria per la gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche peri- VISTO il quadro economico, riportato nella su citata ordi- colosi, nonché in materia di bonifica e risanamento ambientale e nanza, nel quale è prevista la somma di Lire 600.000.000 per di tutela delle acque» con cui «è prorogato fino al 30 giugno espropri. 2000_ lo stato di emergenza ambientale nelle Regioni... e nella Calabria». CONSIDERATO CHE:

VISTO che con decreto del Presidente del Consiglio dei Mi- — i lavori di che trattasi sono dichiarati di pubblica utilità nistri in data 16 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale urgenza ed indifferibilità; della Repubblica Italiana, n. 146 del 24/6/2000, serie generale, lo stato di emergenza ambientale dichiarato nel territorio della — i terreni occorrenti per far luogo ai lavori di che trattasi Regione Calabria (fino al 30 giugno 2000) [e delle Regioni Pu- sono nel possesso dell’Ufficio del Commissario delegato per glia e Sicilia] nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Calabria in pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle virtù di vari decreti. falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione, è stato prorogato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5, comma 1, della VISTI i valori agricoli medi determinati ai sensi della Legge Legge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 31 dicembre 2001. 22 ottobre 1971, n. 865, modificata dalla Legge 10 gennaio 1977, n. 10. VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2002, pubblicato sul G.U.R.I. n. 303 del 28/12/ RICHIAMATA la Legge 22 ottobre 1971, n. 865, con le mo- 2002, con il quale lo stato di emergenza nel territorio della Re- difiche e le integrazioni di cui all’art. 14 della Legge 28 gennaio gione Calabria nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali 1977, n. 10. pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle RICHIAMATA la Legge 8 agosto 1992, n. 359, conversione acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione, è stato in legge, con modificazioni, del decreto legge 11 luglio 1992, n. prorogato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5, comma 1, della 333. Legge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 31 dicembre 2003. DETERMINA VISTA l’Ordinanza n. 1301 del 2/3/2001 con la quale si ap- prova il progetto di interventi per il Risanamento della Media Fascia Costiera Ionica Catanzarese nei comuni di S. Andrea Art. 1 sullo Ionio, , Badolato, Santa Caterina dello Jonio e Guardavalle e si dà atto che l’approvazione del progetto L’indennità da corrispondere, ai sensi dell’art. 16 della Legge comporta, tra l’altro, la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza n. 865/1971, relativamente a terreni a destinazione agricola, ai ed indifferibilità dei lavori. sensi dell’art. 5 bis Legge 359/92 per terreni edificabili, agli aventi diritto per l’esproprio dei beni immobili occupati per la VISTA l’Ordinanza n. 1855 del 21/5/2002 con la quale si ap- realizzazione degli interventi per il Risanamento della Media prova la perizia di variante tecnica e suppletiva relative al risa- Fascia Costiera Ionica Catanzarese nei comuni di S. Andrea namento della Media Fascia Costiera Ionica Catanzarese nei co- sullo Ionio, Isca sullo Ionio, Badolato, S. Caterina dello Jonio e muni di S. Andrea sullo Ionio, Isca sullo Ionio, Badolato, Santa Guardavalle è determinata come di seguito:

IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI BADOLATO

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA EDIFICABILE AREA AGRICOLA

N. Ditta Fg. Part. Sup. Valore Decuplo Indennità Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità espr. venale reddito base di medio di espr. in caso di in caso di domi- esproprio agr. art. 16 cessione cessione nicale art. 5 bis C/mq. L. 865/71 volontaria volontaria L. 359/92 e coltiva- tore diretto

1 Gallelli Orlando nato a 26 948 13 335,66 0,03 100,707 Seminativo 0,58 Badolato il 27/4/1962 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9827

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA EDIFICABILE AREA AGRICOLA N. Ditta Fg. Part. Sup. Valore Decuplo Indennità Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità espr. venale reddito base di medio di espr. in caso di in caso di domi- esproprio agr. art. 16 cessione cessione nicale art. 5 bis C/mq. L. 865/71 volontaria volontaria L. 359/92 e coltiva- tore diretto 2 De Riso Francesca nata a 26 944 13 335,66 0,03 100,707 Seminativo 0,58 Roma il 18/3/1928; De Riso Paparo Anna nata a Roma il 12/5/1966; De Riso Paparo Riccardo nato a Roma il 15/7/1959; Zacutti Carlo nato a Fi- landari il 12/11/1935 3 Habitat Gallipari s.r.l. con 26 946 13 335,66 0,03 100,707 Seminativo 0,58 sede in Roma

IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI ISCA SULLO IONIO

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA AGRICOLA N. Ditta Fg. Part. Sup. Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità Indennità espr. medio in caso di in caso di per servitù agr. cessione cessione di passaggio C/mq. volontaria volontaria e coltivatore diretto 1 Scicchitano Elisabetta nata a Isca sullo 25 879 130 Seminativo 0,58 75,53 113,30 169,94 75,53 Ionio il 19/9/1937; Scicchitano France- schina nata a Isca sullo Ionio il 10/8/ 1912 2 Pitingolo Sinopoli Giovanni nato a Isca 25 900 395 Seminativo sullo Ionio il 24/6/1931 903 80 Seminativo 885 70 Seminativo 888 70 Seminativo 891 250 Seminativo Totale mq. 865 0,58 502,57 753,85 1.130,77 502,565 3 Raynal Antonio nato a Catanzaro l’11/ 25 819 40 Seminativo 0,58 23,24 34,86 52,29 4/1962; Raynal Benvenuto nato a Ca- tanzaro il 21/1/1967; Raynal Ida Elena nata a Catanzaro il 4/11/1963 4 Nisticò Annina nata a Isca sullo Ionio il 25 882 40 Seminativo 0,58 23,24 34,86 52,29 23,24 21/5/1930 5 Vivaldo Rosario nato a Isca sullo Ionio 25 822 30 Seminativo 0,58 17,43 26,15 39,22 17,43 il 15/2/1937 6 Posca Saverio nato a Isca sullo Ionio il 25 831 30 Seminativo 0,58 17,43 26,15 39,22 17,43 23/9/1930 7 Posca Rosina maritata Posca fu An- 25 828 30 Seminativo 0,58 17,43 26,15 39,22 17,43 tonio 8 Posca Liberata Teresina nata a Isca 25 834 50 Seminativo 0,58 29,05 43,58 65,36 29,05 sullo Ionio l’1/8/1926; Posca Maria nata a Isca sullo Ionio il 2/4/1921; Posca Rosina nata a Isca sullo Ionio il 29/11/1895; Posca Saverio nato a Isca sullo Ionio il 23/11/1930 9828 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA AGRICOLA N. Ditta Fg. Part. Sup. Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità Indennità espr. medio in caso di in caso di per servitù agr. cessione cessione di passaggio C/mq. volontaria volontaria e coltivatore diretto 9 Marras Michele nato a Roma il 21/5/ 25 837 50 Seminativo 0,58 29,05 43,58 65,36 29,05 1970 10 Gigaro Pasquale Achille nato a Isca 25 840 60 Seminativo 0,58 34,86 52,29 78,44 34,86 sullo Ionio l’1/9/1929; Mirarchi Giu- seppe Domenico nato a Isca sullo Ionio il 7/10/1981; Miriello Giovanni nato a Isca sullo Ionio il 24/6/1934; Miriello Giuseppina nata a Isca sullo Ionio il 13/ 4/1933 11 Cinquantaquattro Pasquale nato a Isca 25 843 10 Seminativo 0,58 5,81 8,72 13,07 5,81 sullo Ionio il 7/9/1931 12 Commodari Pasquale nato a Isca sullo 25 897 20 Seminativo 0,58 11,62 17,43 26,15 11,62 Ionio il 15/4/1943 Commodari Pasquale nato a Isca sullo 25 894 30 Seminativo 0,58 17,43 26,15 39,22 17,43 Ionio il 15/4/1943 e La Croce Eleonora nata a Isca sullo Ionio il 3/9/1947 13 Anania Pietro di Vincenzo e Mirarchi 25 845 60 Seminativo 0,58 34,86 52,29 78,44 34,86 Maria Caterina di Pietro 14 Anoja Francesca nata a Isca sullo Ionio 25 848 50 Seminativo il 3/6/1939 e Mirarchi Alfredo nato a Isca sullo Ionio il 23/2/1934 25 851 3 Seminativo Totale mq. 53 Semina- 0,58 30,79 46,19 69,28 30,793 tivo 15 Portaro D’Almazio nato a Isca sullo 25 853 10 Seminativo Ionio il 5/12/1939 25 855 90 Seminativo 25 864 40 Seminativo 25 825 120 Seminativo Totale mq. 260 0,58 151,06 226,59 339,89 151,06 16 Pitingolo Antonio nato a Isca sullo 25 876 320 Seminativo 0,58 185,92 278,88 418,32 185,92 Ionio il 12/5/1934; Pitingolo Caterina nata a Isca sullo Ionio il 12/9/1926; Pi- tingolo Giovanni nato a Isca sullo Ionio il 24/6/193; Sinopoli Giuseppina nata a Isca sullo Ionio il 19/3/1905 17 Macrina Adriano nato a l’8/3/ 25 867 180 Seminativo 1942; Scicchitano Tecla nata a Isca sullo Ionio il 15/1/1957 25 870 130 Seminativo Totale mq. 310 0,58 180,11 270,17 405,25 180,11 18 Mirarchi Teresa Anna nata a 25 858 40 Seminativo il 21/3/1971; Portaro D’Almazio nato a Isca sullo Ionio il 5/12/1939; Sulfaro Marina nata a Potenza l’11/2/1943 25 861 40 Seminativo Totale mq. 80 0,58 46,48 69,72 104,58 46,48 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9829

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA AGRICOLA

N. Ditta Fg. Part. Sup. Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità Indennità espr. medio in caso di in caso di per servitù agr. cessione cessione di passaggio C/mq. volontaria volontaria e coltivatore diretto

19 Scicchitano Erminia nata a Isca sullo 25 873 130 Seminativo 0,58 75,53 113,30 169,94 75,53 Ionio il 28/6/1940 e Scicchitano Fran- ceschina nata a Isca sullo Ionio il 12/8/ 1918

20 Galelli Vittorio nato a Catanzaro il 29/ 25 907 10.930 3/1939

25 905 120

908 900

Totale mq. 11.950 somma 205.785,60 già pagata

IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI S. CATERINA SULLO JONIO

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA AGRICOLA

N. Ditta Fg. Part. Sup. Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità espr. medio di espr. in caso di per servitù agr. art. 16 cessione di passaggio C/mq. L. 865/71 volontaria condotta 40% dell’indennità di esproprio

1 Lucifero Alfredo nato a Pisa il 31/8/1932 23 212 1.450 Uliveto 1,76 2.552,00 3.828,00 3.062,40

214 694 Uliveto 1,76 1.221,44 1.832,16 1.465,73

IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI S. ANDREA APOSTOLO

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA AGRICOLA

N. Ditta Fg. Part. Sup. Qualità Valore Ind. base Indennità espr. medio di espr. in caso di agr. art. 16 cessione C/mq. L. 865/71 volontaria Per il co- lono

1 Marino Francesco nato a Santa Caterina sullo Jonio l’11/10/ 24 50 370 Seminativo 1948; Primerano Salvatore nato a Santa Caterina sullo Jonio il 31 1000 Seminativo 2/2/1920; Lazzaro Luigi nato a Santa Caterina sullo Jonio il 65 410 Seminativo 0.581 24/10/1941; Lazzaro Domenico nato a Santa Caterina sullo Jonio il 25/6/1954 tutti coloni del terreno di proprietà del co- mune di Santa Caterina sullo Jonio

Totale superficie 1.780 0.581 1.034,18 9830 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI GUARDAVALLE

IDENTIFICATIVI CATASTALI AREA AGRICOLA N. Ditta Fg. Part. Sup. Qualità Valore Ind. base Indennità Indennità espr. medio di espr. in caso di in caso di ces- agr. art. 16 cessione sione volontaria C/mq. L. 865/71 volontaria e coltivatore di- retto 1 Scoleri Carmela nata a Guardavalle il 22/ 48 122 850 7/1938 119 25 140 356 141 1.018 144 1.330 134 15 3.594 Indennità pagata 11.776,00 2 Guiscardi Maria Beatrice nata a Napoli il 54 262 122 Seminativo 0,58 70,76 106,14 212,28 6/5/1954 268 500 Seminativo 0,58 290,00 435,00 870,00 271 1.242 Seminativo 0,58 720,36 1.080,54 2.161,08 274 38 Seminativo 0,58 22,04 33,06 66,12 265 1.104 Seminativo 0,58 640,32 960,48 1.920,96 48 131 3.220 Seminativo 0,58 1.867,60 2.801,40 5.602,80 10.833,24 3 Rullo Nazzareno nato a Caulonia il 16/6/ Seminativo 1950 e Palamara Giuseppe nato a Mona- 48 137 250 Arborato 0,85 212,50 318,75 637,50 sterace il 29/7/1957

Art. 2 Art. 4

L’indennità di cui all’art. 17, secondo comma, della legge 22 I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notifica del ottobre 1971, n. 865 deve essere corrisposta direttamente dal- presente decreto, hanno diritto a convenire con l’Ente espro- l’Ente espropriante nei termini per il pagamento della indennità priante la cessione volontaria degli immobili oggetto di espro- di espropriazione, al fittavolo, al colono o al compartecipante priazione per un prezzo maggiorato fino al 50% dell’indennità che coltivi il terreno espropriando da almeno un anno prima della provvisoria. data del deposito di cui al primo comma dell’art. 10 della richia- mata legge n. 865. Il prezzo è fissato in misura uguale al valore agricolo medio determinato dalla competente Commissione Pro- Nel caso che l’area da espropriare sia coltivata dal proprie- vinciale Espropri e corrispondente al tipo di coltivazioni effetti- tario diretto coltivatore, nell’ipotesi di cessione volontaria, il vamente praticate. prezzo di cessione è determinato in misura tripla rispetto all’indennità provvisoria determinata ai sensi del precedente art. 2. Art. 3

Il presente decreto sarà notificato agli espropriandi, nelle Art. 6 forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

I proprietari espropriandi entro trenta giorni dalla notifica del Il presente decreto, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale presente decreto devono comunicare all’espropriante Ufficio del della Regione Calabria. Commissario Delegato per l’emergenza Ambientale nel Terri- torio della Regione Calabria se intendono accettare l’indennità Il Dirigente Area con l’avvertenza che in caso di silenzio, la stessa si intende rifiu- di Catanzaro e Crotone tata. Arch. Claudio Decembrini

Il pagamento delle indennità accettate dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data della ordinanza di pagamento diretto, dopo di che, in difetto, sono dovuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9831

Ditta catastale: Boeti Concetta, nata a Polistena il 24/3/1960; DISPOSIZIONI E COMUNICATI Giorgia Antonio, nato a Melicucco il 18/2/1949.

3. Foglio 8 − Mappale 44. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO OBIETTIVI STRATEGICI Ditta catastale: Sansalone Maria, nata a Rizziconi il 26/9/ Settore Energia 1949; Bellocco Grazia; fu Carmelo. Reti Distribuzione − Piani Commerciali CATANZARO 4. Foglio 8 − Mappale 79 e 16.

Istanza in data 8/10/2003 della Società Snam Rete Gas Ditta catastale: Galluzzo Silvio, nato a Cinquefrondi il 26/10/ S.p.A. − RENDE NOTO. 1936.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE CONVOCA

RENDE NOTO Le persone sottoindicate nella qualità di proprietari o compro- prietari, reperibili o irreperibili, nonché chiunque ed in qualsiasi — che la Snam Rete Gas S.p.A. Società controllata dall’ENI titolo avanzi diritto sul terreno appresso indicato, a presenziare S.p.A., derivante dalla trasformazione dell’Ente Nazionale idro- direttamente o a mezzo di rappresentante munito di delega, alle carburi, Ente di Diritto Pubblico costituito con Legge 10/2/1953 operazioni di accertamento dello stato di consistenza del terreno n. 136, con sede, direzione ed uffici in San Donato Milanese alla data ed all’ora appresso indicate: (MI), Piazza Santa Barbara 7, cap 20097, capitale sociale Euro 1.955.000.000 interamente versato, codice fiscale, partita IVA e 1. Foglio 8 − Mappale 179. numero di iscrizione al Registro Imprese di Milano n. 13271390158, R.E.A. Milano n. 1633443 con domanda in Ditta attuale proprietaria o presunta tale: Boeti Maria Itria, data 8/1/2003 ha chiesto, ai sensi della Legge 25/6/1865, nata a Polistena (RC) il 22/7/1941; Auddino Francesco nato a n. 2359, della Legge 10/2/1953, n. 136, del D.M. 24/11/1984, Polistena (RC) il 15/13/1970; Auddino Domenico nato a Tauria- del Decreto Legislativo 23/5/2000, n. 164, che la Regione Cala- nova (RC) il 10/11/1961; Auddino Angelo nato a Polistena (RC) bria ordini l’occupazione d’urgenza di una striscia di terreno il 16/10/1978; Auddino Teresa nata a Polistena (RC) il 9 no- ubicata nel territorio del comune di Polistena, necessaria per la vembre 1965; tutti residenti a Polistena (RC) in Via Santa Ma- costruzione del gasdotto denominato «Allacciamento A.P.I. Po- rina, 227. listena»; Convocazione alle ore 10,00 circa del giorno 29/4/2003 sulla — che l’opera è stata dichiarata di pubblica utilità ai fini degli particella 179 del foglio 8. artt. 30 e 31 del D.Lgs. n. 164/2000 con proprio Decreto n. 862 del 10/2/2003; 2. Foglio 8 − Mappali 69 e 182.

— che la realizzazione dell’opera è motivata dalla necessità Ditta attuale proprietaria o presunta tale: Boeti Concetta, nata di fornire gas naturale all’impianto di distribuzione di proprietà a Polistena (RC) il 24/3/1960; Giorgia Antonio, nato a Meli- dell’A.P.I. sito sulla S.G.C. Jonio − Tirreno, nel quadro delle cucco (RC) il 18/2/1949; entrambi domiciliati a Polistena (RC) misure dirette ad incrementare l’uso del metano per autotrazione in Contrada Primo Genito. quale combustibile a minor impatto ambientale;

Convocazione alle ore 11,00 circa del giorno 29/4/2003 sulla — che potranno, altresì, essere collegate eventuali nuove particella 69 del foglio 8. utenze favorevolmente ubicate lungo il tracciato del gasdotto; 3. Foglio 8 − Mappale 44. — che si dovrà procedere all’accertamento dello stato di consistenza dei terreni oggetto di occupazione, redigendo appo- Ditta attuale proprietaria o presunta tale: Sansalone Maria, sito verbale ai sensi dell’art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359; nata a Rizziconi (RC) il 26/9/1949 è domiciliata a Polistena (RC) in Contrada Feudo Rodino, 10. — che l’occupazione interesserà i terreni contraddistinti dai dati catastali appresso indicati: Convocazione alle ore 12,00 circa del giorno 29/4/2003 sulla particella 44 del foglio 8. Comune di Polistena 4. Foglio 8 − Mappale 79 e 16.

1. Foglio 8 − Mappale 179. Ditta attuale proprietaria o presunta tale: Galluzzo Silvio, nato a Cinquefrondi il 26/10/1936 è domiciliato a Roma in Via Pri- Ditta catastale: Boeti Maria Itria, nata a Polistena il 22 luglio sciano, 42. 1941. Convocazione alle ore 12,45 circa del giorno 29/4/2003 sulla 2. Foglio 8 − Mappali 69 e 182. particella 79 del foglio 8. 9832 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

AVVERTE n. 213 - Consorzio di Bonifica del Pollino con sede in Mor- manno (CS) − Proroga Commissario straordinario. Che la domanda originale, gli estratti di mappa dei terreni (sui quali sono evidenziati con colore rosso le zone da occupare), il piano particellare dell’opera in scala 1:2.000 del territorio con- Assessore proponente − LL.PP. Viabilità tenente il tracciato del metanodotto, la corografia scala 1:25.000 e la relazione tecnica dell’opera, saranno affissi per la pubblica- n. 214 - L.R. 32/96 − Designazione Presidente Commissione zione all’Albo Pretorio del comune di Polistena per 20 (venti) assegnazione alloggi di ERP per il circondario del Tri- giorni consecutivi a decorrere dal bunale di Crotone e per il circondario del Tribunale di Castrovillari. Chiunque abbia interesse potrà prendere visione dei docu- menti sopra indicati presso la competente sede comunale o n. 215 - Progetto PS 26/3192 − Menta − Aspromonte − Ri- presso questo Settore. chiesta di variazione programmatica.

Le eventuali osservazioni o opposizioni alle domande do- n. 216 - L.R. 19/2001 artt. 13 e 16 − PRU sovracomunale di vranno essere presentate alla Regione Calabria, facendole per- Gioia Tauro e San Ferdinando. venire:

1. Al Sindaco del comune di Polistena, durante il periodo di Assessore proponente − Urbanistica e Demanio pubblicazione. n. 217 - Comune di Siderno − Approvazione variante parziale 2. Alla Regione Calabria, Dipartimento Obiettivi Strategici, alle norme tecniche di attuazione del piano regolatore Viale Cassiodoro − Pal. Europa 88100 Catanzaro, fino all’even- generale. tuale emanazione del provvedimento d’occupazione d’urgenza.

Ai sensi degli artt.7e8della L. 7/8/1990, n. 241, si comunica Assessore proponente − Ambiente Tutela Beni Amb. altresì, con il presente avviso, l’avvio della fase istruttoria del procedimento avente per oggetto l’occupazione d’urgenza di cui n. 218 - Attività di divulgazione ed informazione ambientale sopra. − Provvedimenti per lo sviluppo sostenibile nel terri- torio. L’Ing. Antonio Borrello, residente a Catanzaro in Via Daniele, n. 24, incaricato dallo scrivente quale Perito ad eseguire le ope- razioni di accertamento dello stato di consistenza del terreno, Assessore proponente − P.I. Cultura Beni Cult. trasmetterà apposita relazione, per il seguito di competenza, allo scrivente Settore. n. 219 - L.R. 16/85 − Piano annuale 2002 attività 2003 − Presa d’atto silenzio assenso DGR 1279/2002. Responsabile del Procedimento è il medesimo Dirigente di questo Settore Dott. Domenico Lemma. n. 220 - L.R. 17/85 − Piano annuale 2002 − Presa d’atto si- lenzio assenso − DGR 1278/2002 Dott. Domenico Lemma

n. 221 - L.R. 17/85 − Art. 3 − Approvazione bando relativo regolamento borse di studio AA. 2002/2003

n. 222 - POR Calabria 2000 2006 asse II Beni Culturali. Ap- provazione vademecum.

REGIONE CALABRIA Prot. n. 408/s del 18 marzo 2003 SEGRETERIA DELLA GIUNTA

Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta.

REGISTRO SEDUTA del 18/3/2003 REGISTRO SEDUTA dell’11/3/2003

Assessore proponente Presidenza Assessore proponente Presidenza

n. 225 - DGR n. 83/03 − Procedimento penale n. 187/00 n. 211 - Programma comunitario interreg III B − Spazio medi- RGNR DDA e n. 384/00 RG − GIP − Tribunale di terraneo occidentale − Attuazione progetti. Plami sezione penale. Determinazione di costituzione di parte civile e nomina difensore Avv. Sandro Boc- n. 212 - Rettifica DGR n. 9/2003. cucci dell’Avvocatura regionale − Revoca. 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9833 n. 227 - CT n. 2208/00 − Corte penale di appello di Catanzaro REGIONE CALABRIA − Procedimento penale n. 1951/01 Reg. Gen. 1342/00 Assessorato ai Lavori Pubblici RNR. Determinazione di costituzione parte civile Settore 21 − Servizio 81 e conferimento incarico all’Avv. Domenico Cala- (Opere idrauliche − Acque − Impianti elettrici) bretta. COSENZA n. 226 - Procura della Repubblica D.D.A. Catanzaro − Proce- Estratto di decreti di concessione per derivazione di dimento penale n. 1233/96 e 4977/00 − RGNR. Deter- acque. minazione di costituzione parte civile e conferimento incarico all’Avv. Giuseppe Naimo dell’avvocatura re- Decreto del Dirigente Generale n. 17145 del 10/12/2002 e gionale. n. 752 del 5/2/03 di modifica parziale al Decreto n. 17145 del 10/12/2002. Assessore proponente − LL.PP. Viabilità IL DIRIGENTE GENERALE n. 228 - Revoca DGR n. 214/03 e nomina Presidente della Commissione assegnazione alloggi di ERP per il cir- OMISSIS condario del Tribunale di Crotone e Presidente della Commissione assegnazione alloggi di ERP per il cir- DECRETA condario del Tribunale di Castrovillari.

Salvi i diritti dei terzi, è concesso, in via di sanatoria, alla Assessore proponente − Forest. Prot. Civile Ditta Filardi Carlotta Maria la concessione per piccola deriva- zione di acque pubbliche per uso irriguo mediante due pozzi in n. 224 - Programma regionale per l’attività di Forestazione e loc. Varco dell’Antenna del Comune di Villapiana (Cosenza) in la gestione del patrimonio forestale indisponibile della misura non superiore a Mod. 0,0136 (l/sec. 1,36 per irrigare ter- Regione Calabria art. 5 − L.R. 20/92 − Programma reno della sup. irrigua di Ha 2.76.80 di accordare la concessione triennale 2003 2005 reiterazione − Proposta al Consi- per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data glio regionale. 7/4/1997 subordinatamente all’osservanza delle condizioni con- tenute nel citato disciplinare in data 4/11/2002 − n. 13322 e verso n. 223 - Approvazione progetto di bilancio di previsione 2003 il pagamento del canone di C 5,76 (cinque/76) e C 0,58 (ze- dell’Azienda forestale della Regione Calabria ro/58) per addizionale Regionale al canone. (AFOR) L.R. 20/92 − di concerto con il Presidente della Giunta Regionale Dott. Giuseppe Chiaravalloti Il Dirigente Generale − Proposta al Consiglio regionale. F.to: Dott. Francesco Mirante

Assessore proponente − Sanità Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13322 di Reper- torio. n. 229 - Convenzione tra la Regione Calabria e le associazioni e federazioni dei donatori volontari di sangue della OMISSIS Calabria Legge 107/90. Art. 4 n. 230 - Dott. Amedeo Vittucci − Nomina consulente Asses- Garanzie da osservarsi sore Regionale alla Sanità. n. 231 - Nomina commissario straordinario ASL n. 4 Cosenza Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante- Dott. Alberto De Maio. nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e del buon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessa Assessore proponente − F.P. Economato Autoparco derivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato in seguito. n. 232 - Modifiche alla DGR n. 192/03 ad oggetto: Modifiche del regolamento per l’accreditamento delle sedi for- Cosenza, lì 4 novembre 2002 mative e del relativo avviso pubblico.

Prot. n. 452/s del 26 marzo 2003 (Omissis) 9834 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

Decreto del Dirigente Generale n. 1066 del 13/2/2003. Decreto del Dirigente Generale n. 1868 del 13/2/03.

IL DIRIGENTE GENERALE IL DIRIGENTE GENERALE

OMISSIS OMISSIS

DECRETA DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, è concesso, in via di sanatoria, alla Salvi i diritti dei terzi, è concesso, in via di sanatoria, alla Ditta De Luca Luigi e Abate Erminia coniugi e alla Ditta Ventura Ditta Gravina Angelo e Antonio Ersilia coniugi e alla Ditta Francesco e Iantorno Carmela coniugi, di derivare dal torrente Chiappetta Luigi Guido la concessione per piccola derivazione Marri in loc. Saladino del comune di San Benedetto Ullano (Co- di acque pubbliche dal Torrente Mari in loc. del Comune di San senza), acqua in misura non superiore a Mod. 0,23 (l/sec. 2,30 Benedetto Ullano (Cosenza), in misura non superiore a Mod. per irrigare in turno, con gli altri utenti dello stesso corso 0,035 (l/sec. 3.50 per irrigare in turno, con gli altri utenti dello d’acqua, appezzamenti di terreno della sup. irrigua di ha 9.26.20 stesso corso d’acqua, appezzament— di terreno in territorio del di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e con- comune di San Benedetto Ullano, così suddivisa l/sec. 0,40 a tinui decorrenti dalla data 8/11/1988 subordinatamente all’os- Chiappetta per irrigare circa Ha 0.80.00 di terreno e l/sec. 3,10 ai servanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in coniugi Gravina e Santoro per irrigare circa Ha 6.20.00 di ter- data 20/1/03 n. 13329 e verso il pagamento del canone di C 2,89 reno di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e (due/89) e C 0,29 (zero/29) per addizionale Regionale al ca- continui decorrenti dalla data 18/1/1989 subordinatamente al- none. l’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 20/1/2003 n. 13330 e verso il pagamento del canone di C Il Dirigente Generale 2,88 (Due/88) e C 0,29 (Zero/29) per addizionale Regionale al f.to: Dott. Francesco Mirante canone.

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13329 di Reper- Il Dirigente Generale torio. f.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 1330 di Reper- OMISSIS torio.

Art. 4 OMISSIS Garanzie da osservarsi Art. 4 Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante- Garanzie da osservarsi nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e del Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante- buon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessa nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti di derivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato in strade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e del seguito. buon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessa Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere in derivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato in efficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua. seguito.

Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere in (Omissis) efficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua. In particolare la ditta concessionaria dovrà eseguire tutte (Omissis) quelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesse prescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e della pesca. In particolare la ditta concessionaria dovrà eseguire tutte quelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesse prescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e della Cosenza, lì 20 gennaio 2003 pesca.

(Omissis) Cosenza, lì 20 gennaio 2003

(Omissis) 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9835

REGIONE CALABRIA Art. 7 Dipartimento LL.PP. ed Acque Settore 21/CZ − Servizio 81 I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 1127 del (COSENZA) 27/1/93 dovranno essere comunque iniziati unitamente alle espropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto e Autorizzazione alla costruzione ed esercizio linee elet- gli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro anni triche. dalla data del decreto stesso.

OMISSIS IL DIRIGENTE GENERALE

Catanzaro, lì 5 febbraio 2003 D.A. n. 763 del 5 febbraio 2003

Il Dirigente Generale Vista la legge 25/6/1865 n. 2359 e successive modificazioni. F.to: Dott. Francesco Mirante

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc- cessive modificazioni.

OMISSIS

Vista l’istanza in data 22/7/1992 corredata da relazione tec- REGIONE CALABRIA nica e disegni di pari data con la quale l’Ente Nazionale per ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI l’Energia Elettrica − ENEL − Distribuzione − Direzione Cala- SERVIZIO OPERE IDRAULICHE bria ha chiesto l’autorizzazione all’impianto ed all’esercizio ACQUE IMPIANTI ELETTRICI della linea 150 KV per allacciamento Gruppo Tessile Castrovil- già Ufficio del Genio Civile lari in località Cammarata di Castrovillari in locali. COSENZA

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu- Estratti di domande di concessione per derivazione rono presentati né opposizioni né reclami. d’acqua.

Con Ordinanza n. 3193 del 26 marzo 2003 del Dirigente del OMISSIS Serv. 81 − Opere Idrauliche già Ufficio del Genio Civile di Co- senza, è stata ammessa ad istruttoria l’istanza 6/4/2001 della DECRETA ditta Milione Vincenzo, per la concessione d’acqua a scopo ir- riguo, da n. 1 pozzo ubicato al Fg. 46 P.lla 9 in agro del comune di Altomonte. L’acqua viene prelevata in ragione di l/sec. 15,00 per irrigare Ha 30.00.00 di terreno. Art. 1

Catanzaro, lì 26 marzo 2003 L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica − ENEL Distribu- zione − Direzione Calabria − autorizzato in via definitiva all’im- pianto ed all’esercizio della linea elettrica a 150 Kv per allaccia- Il Dirigente del Servizio 81 mento Gruppo Tessile Castrovillari in loc. Cammarata del co- (Dott. Ing. Antonio Cairo) mune di Castrovillari.

Art. 2

L’impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec- niche previste nel progetto allegato all’istanza in data 22 luglio 1992 e dovrà essere collaudato dalla Regione Calabria − Asses- Con Ordinanza n. 3176 del 24 marzo 2003 del Dirigente del sorato ai Lavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 − Cosenza. Serv. 81 − Opere Idrauliche, già Ufficio del Genio Civile di Co- senza, è stata ammessa ad istruttoria l’istanza 15/1/2003 della ditta Acri Vincenzo, per la concessione d’acqua a scopo irriguo OMISSIS da n. 1 pozzo ubicato al Fg. 23 − P.lla 31 in agro del comune di S. Pietro in Guarano. L’acqua viene prelevata in ragione di l/sec. 0,50 per irrigare Ha 2.60.79 di terreno. Art. 6 Il Dirigente del Servizio 81 (Dott. Ing. Antonio Cairo) Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, le opere e gli impianti relativi al cennato elettrodotto sono di pub- blica utilità ed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 della Legge 26/6/1865, n. 2359, e suc- cessive modificazioni e integrazioni. 9836 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

REGIONE CALABRIA CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate dalla ditta 6o DIPARTIMENTO LL.PP. ED ACQUE tuttora in attività produttiva di natura agricola. Settore 21 Difesa del Suolo e delle Coste Opere Idrauliche − Acque − Impianti Elettrici CONCEDE Servizio 80 Ufficio 279 Vibo Valentia Entro i limiti massimi del 50% della disponibilità idrica e fatti salvi eventuali diritti di terzi, alla Ditta Cristiano Vincenzo la Estratti di domande di concessione per derivazione licenza di Attingimento di acqua dal torrente «Trivio» sito in d’acqua. agro del comune di Pizzoni nella misura di litri 1,20/sec. con- tinui, mediante pompa mobile, altro congegno elevatore o ca- duta al solo scopo di utilizzarla per uso irriguo per una superficie Prot. n. 265 di Ha 2.20.20.

La ditta Chiarella Antonio Via S. Anna fraz. Porto Salvo − Vibo Valentia − ha presentato in data 21/10/2002 prot. n. 979, I lavori occorrenti per la realizzazione dell’opera di presa per domanda per la concessione in sanatoria della derivazione ed l’attingimento dovranno essere eseguiti in modo da non danneg- utilizzazione acqua da n. 1 Pozzo aziendale ubicato in località giare le sponde e gli argini del corso d’acqua e da non arrecare «Cuccuruta» Foglio n. 7 particella n. 108 in agro del comune di danno alcuno alle proprietà pubbliche o private esistenti nelle Vibo Valentia da adibire per uso irriguo. vicinanze.

p. Il Dirigente Non è consentito realizzare la derivazione totale del corso Il Funzionario d’acqua se non nella misura richiesta e concessa e comunque Arch. La Rosa Pietro Paolo non superiore al 50% della portata effettiva e periodica riferita al minimo vitale del corso d’acqua.

Sarà cura della ditta dotare l’impianto di idonea apparecchia- tura per la contabilizzazione e regolazione dell’acqua utilizzata. REGIONE CALABRIA 6o DIPARTIMENTO LL.PP. ED ACQUE La presente licenza viene accordata per un periodo di anni Settore 21 uno nelle more della concessione trentennale, a decorrere dalla Difesa del Suolo e delle Coste data del rilascio e potrà essere revocata in qualsiasi momento, a Opere Idrauliche − Acque − Impianti Elettrici giudizio insindacabile dell’Amministrazione, senza che la Ditta Servizio 80 Ufficio 279 concessionaria possa pretendere indennizzi di sorta. Vibo Valentia Il rilascio della presente Licenza è subordinato al pagamento Licenze di attingimento d’acque. del canone anticipato annuo nella misura di C 3,36, compren- dente il canone dovuto all’Erario e l’addizionale Regionale di Derivazione ed utilizzazione di acque pubbliche licenza di at- cui alla L.R. 13/4/1995 n. 16 art. 37 comma7e8,effettuato sul tingimento acqua da fiume per uso iriguo in agro del comune di c.c.p. n. 15229891 intestato a: Regione Calabria Servizio Teso- Pizzoni. reria − Catanzaro − (Causale: Proventi uso acqua pubblica).

Oltre alle condizioni contenute nel presente provvedimento, IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 80 la licenza per l’attingimento s’intende subordinata a tutte le pre- scrizioni e penalità contenute nelle Leggi e Regolamenti in vi- VISTA la domanda inoltrata in data 10/9/2002 prot. n. 823, gore. con la quale la Ditta Cristiano Vincenzo in qualità di proprie- tario, residente a Pizzoni in via T. Campanella, ha chiesto il rin- novo della licenza di attingimento di acque dal torrente «Tri- Il personale dell’Amministrazione concedente potrà inoltre vio», identificato al foglio n. 7 particelle n. 162-166-167- accedere in qualsiasi momento all’impianto di attingimento per 170-171 in agro del comune di Pizzoni da adibire per uso irriguo. accertare l’osservanza di tutte le norme previste e vigenti in ma- teria e della regolare utilizzazione dell’acqua.

VISTO il R.D. 11/12/1933 n. 1775 e successive modifiche. Tutte le spese relative alla presente Licenza sono a carico della Ditta richiedente la quale elegge il proprio domicilio legale in VISTO il D.P.R. 15/1/1972 n. 8. Pizzoni nel quale comune ricade l’opera di derivazione.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977 n. 616. Prot. n. 823/2002

VISTA la Legge 5/1/1994 n. 36 e successive modifiche. Vibo Valentia, lì 17 marzo 2003

VISTA la Circolare Assessorile n. 14358 del 29/10/1997. p. il Dirigente Il Funzionario VISTO che la domanda è corredata dai documenti richiesti. La Rosa Arch. Pietro Paolo 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9837

La presente licenza di attingimento, previo accertazione degli COMUNE DI SAN FLORO obblighi e garanzie in essa contenute è registrata al n. 135 nel- (Provincia di Catanzaro) l’elenco interno di questo Ufficio. Avviso pubblico pubblicazione Piano Insediamenti Pro- Viene ritirata dal Sig. Cristiano Vincenzo. duttivi loc. Girello. l’Istruttore la Ditta IL RESPONSABILE AREA TECNICA Nicolini Cristiano Vincenzo Ai sensi e per gli effetti della Legge Urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150, art. 9, s.m.i;

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 30 della L.R. 19/02. COMUNE DI BOTRICELLO (Provincia di Catanzaro) Ufficio Tecnico Visto l’atto consiliare n. 29 dell’1/10/02, esecutivo a tutti gli effetti di legge, ad oggetto: «Piano Particolareggiato PIP − loc. Girello − presa d’atto». Espropriazione per causa di pubblica utilità lavori per la sistemazione e messa in sicurezza strada comunale «paral- lela SS 106» danneggiata dall’alluvione di settembre 2000 − Visto l’atto consiliare n. 02 del 21/3/03, esecutivo a tutti gli 3° stralcio − Avviso di deposito di relazione esplicativa. effetti di legge, ad oggetto: «Adozione PIP − loc. Girello».

IL SINDACO Vista la L. 865/71 e s.m.e i.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 22/10/1971 Vista la legge 18/4/1962 n. 167 e s.m.i. in particolare l’art. 6. n. 865. Viste le leggi regionali n. 20/80 e 15/81. FA NOTO Vista la L. 340/00 in particolare l’art. 31 comma 1. — che presso la Segreteria di questo Comune è stato deposi- tato il progetto dell’opera suindicata con allegati: AVVISA

1) Relazione tecnica descrittiva; che la Del. di C.C. n. 02 del 21/3/03, esecutiva a tutti i sensi di legge, avente ad oggetto: «Adozione PIP − loc. Girello», nonché tutti gli elaborati costituenti l’adottato piano, sono depositati, a 2) Corografia; libera visione, presso l’Ufficio segreteria Comunale con decor- renza dal 21/3/03, e vi rimarranno per la durata di 20 gg. conse- 3) Stralcio PRG; cutivi.

4) Stralcio Aerofotogrammetria; DISPONE

5) Stralcio Planimetria Catastale; Altresì,l’affissione del presente avviso presso l’Albo Pretorio di questo Ente, con decorrenza 21/3/03 e per la durata di 20 gg. 6) Planimetria stato di fatto; consecutivi.

7) Planimetria generale di progetto; Entro tale termine, con decorrenza dal 21/3/03 al 9/4/03, chiunque interessato può presentare al Comune di San Floro − Ufficio di Segreteria −, le proprie opposizioni al PIP − loc. Gi- 8) Piano parcellare d’esproprio − elenco delle ditte − plani- rello − per come adottato. metria catastale.

Il presente avviso sarà affisso all’Albo pretorio e inserito nel Orario pubblico: B.U.R.C. Lunedì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e giovedì dalle ore 15.00 Entro il termine di giorni quindici dalla data di inserzione nel alle ore 18.00 B.U.R.C., gli interessati potranno presentare osservazioni scritte da depositarsi nella Segreteria comunale. San Floro, lì 21 marzo 2003

Il Sindaco Il Responsabile Area Tecnica F.to in Orig. Dott. Ciurleo Michelangelo Geom. Lami Rita 9838 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9839 9840 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

COMUNE DI SELLIA MARINA riferentesi all’espropriazione per l’acquisizione delle aree ne- (Provincia di Catanzaro) cessarie per i lavori di razionalizzazione e regolarizzazione ac- cessi pubblici e privati sul tratto SS 106: Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- cuzione dei lavori di completamento delle strade comunali 1) Relazione esplicativa dell’opera; Carrera e strada parallela alla fascia forestale con collega- mento della zona mare alla SS 106 attraverso l’area turistica 2) Stralcio della mappa catastale; Marina di Greco. 3) Elenco ditte espropriande; IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO 4) Planimetria dei piani urbanistici vigenti

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della Legge 22/10/1971, Chiunque può prendere visione dei suddetti atti, presso questa n. 865 segreteria nel termine sopra menzionato.

RENDE NOTO Sellia Marina, lì 26 marzo 2003

Il Responsabile del Procedimento Che a richiesta di questa Amministrazione si trovano in depo- Arch. Vincenzo Sgrò sito presso l’Ufficio di segreteria di questo Comune e per quin- dici giorni consecutivi dalla data di pubblicazione e dell’inser- zione del presente avviso sul BUR Calabria i sottoelencati atti, riferentesi all’espropriazione per l’acquisizione delle aree ne- cessarie per i lavori di «completamento delle strade comunali Carrera e strada parallela alla fascia forestale con collegamento COMUNE DI SELLIA MARINA della zona mare alla SS. 106 attraverso l’area turistica Marina di (Provincia di Catanzaro) Greco»: Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- 1) Relazione esplicativa dell’opera; cuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, amplia- mento ed ammodernamento strada comunale frazione Cala- 2) Stralcio della mappa catastale; bricata.

3) Elenco ditte espropriande; IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO

4) Planimetria dei piani urbanistici vigenti. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 22/10/1971, n. 865. Chiunque può prendere visione dei suddetti atti, presso questa segreteria nel termine sopra menzionato. RENDE NOTO

Il Responsabile del Procedimento Che a richiesta di questa Amministrazione si trovano in depo- P.e. Vincenzo sito presso l’Ufficio di segreteria di questo Comune e per quin- dici giorni consecutivi dalla data di pubblicazione e dell’inser- zione del presente avviso sul BUR Calabria i sottoelencati atti, riferentesi all’espropriazione per l’acquisizione delle aree ne- cessarie per i lavori di manutenzione straordinaria, ampliamento ed ammodernamento strada comunale frazione Calabricata: COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro) 1) Relazione esplicativa dell’opera;

Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- 2) Stralcio della mappa catastale; cuzione dei lavori di razionalizzazione e regolarizzazione ac- cessi pubblici e privati sul tratto SS 106. 3) Elenco ditte espropriande;

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO 4) Planimetria dei piani urbanistici vigenti.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 22/10/1971, Chiunque può prendere visione dei suddetti atti, presso questa n. 865. segreteria nel termine sopra menzionato.

Sellia Marina, lì 29 marzo 2003 RENDE NOTO Il Responsabile del Procedimento Che a richiesta di questa Amministrazione si trovano in depo- Arch. Vincenzo Sgrò sito presso l’Ufficio di segreteria di questo Comune e per quin- dici giorni consecutivi dalla data di pubblicazione e dell’inser- zione del presente avviso sul BUR Calabria i sottoelencati atti, 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9841

COMUNE DI SELLIA MARINA gata alla presente delibera da farne parte integrante e sostan- (Provincia di Catanzaro) ziale, denominata «allegato A) che stabilisce anche la nuova ar- ticolazione delle fasce; Avviso per l’espropriazione delle aree necessarie per l’ese- cuzione dei lavori di razionalizzazione ed ampliamento della Omissis rete fognaria. Allegato A) IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO Articolazione tariffaria anno 2003 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 22/10/1971, Omissis n. 865.

Articolazione tariffe anno 2003 RENDE NOTO − Quota fissa C 8,37 Che a richiesta di questa Amministrazione si trovano in depo- sito presso l’Ufficio di segreteria di questo Comune e per quin- dici giorni consecutivi dalla data di pubblicazione e dell’inser- Scaglioni utenze domestiche zione del presente avviso sul BUR Calabria i sottoelencati atti, riferentesi all’espropriazione per l’acquisizione delle aree ne- 1. Fascia da0a50mcC 0,31 cessarie per i lavori di razionalizzazione ed ampliamento della rete fognaria: 2. Fascia da 51 a 151 mc C 0,37;

1) Relazione esplicativa dell’opera; 3. Fascia oltre 151 mc C 0,40

2) Stralcio della mappa catastale; − Quota fissa C 8,37

3) Elenco ditte espropriande; Scaglione utenze industriali e zootecniche

4) Planimetria dei piani urbanistici vigenti. 1. Fascia da0a50mcC 0,68;

Chiunque può prendere visione dei suddetti atti, presso questa 2. Fascia da 51 a 151 mc C 0,73 segreteria nel termine sopra menzionato. 3. Fascia oltre 151 mc C 0,74. Sellia Marina, lì 31 marzo 2003 Omissis Il Responsabile del Procedimento Arch. Vincenzo Sgrò Il Responsabile dell’Area Finanziaria (Rag. Francesco Elia)

COMUNE DI SIMERI CRICHI COMUNE DI ALBIDONA (Provincia di Catanzaro) (Provincia di Cosenza) AREA TECNICA Verbale di deliberazione della Giunta comunale n. 25 de- libera del 3/3/2003 − Determinazione tariffe srevizio acque- dotto anno 2003. Autorizzazione all’occupazione in via temporanea e d’ur- genza degli immobili interessati dai lavori di viabilità e siste- mazione spazi pubblici interni. L’anno duemilatre addì tre del mese di marzo, alle ore 18,30 in Simeri Crichi, nella sede Comunale, in seguito a convoca- zione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle Con determinazione del responsabile dell’Area Tecnica n. 36 persone dei signori: Reg. Serv. e n. 53 Reg. Gen. del 24/3/2003, esecutiva, è stata autorizzata a favore del Comune di Albidona, l’occupazione in Omissis via temporanea e d’urgenza, ai sensi e per gli effetti della legi- slazione nazionale e regionale vigenti, dei seguenti immobili in- teressati dai lavori di «Viabilità e sistemazione spazi pubblici LA GIUNTA COMUNALE interni».

OMISSIS Comune censuario Albidona Prov. Cosenza;

DELIBERA — Intestataria catastale Aurelio Rosina Antonia − Foglio di mappa n. 36 particella n. 310; 1) Di determinare le tariffe del servizio acquedotto, in vi- gore dall’1/1/2003, secondo quanto stabilito nella tabella alle- — Superficie da occupare: mq. 774. 9842 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

L’occupazione dovrà avvenire entro tre mesi dalla data della Vista la circolare n. 770 del 7/3/03, emanata dall’Assessorato determinazione citata e non potrà protrarsi oltre il termine di Regionale all’Urbanistica inerente la prima applicazione della anni cinque dalla data di immissione nel possesso. L.R. 19/02.

L’indennità di occupazione da corrispondere alla proprietaria Ritenuto, pertanto, di dover procedere ad integrare la propria suddetta verrà determinata con successivi provvedimenti a determina n. 11/02, inserendo la nuova delimitazione del centro norma delle disposizioni vigenti. abitato approvata dalla Giunta Municipale.

Vista la propria competenza. Per la redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso sono stati nominati i tecnici Sig.ri Arch. Pasquale Palmieri e Arch. Giuseppe Farina. Visto lo Statuto Comunale.

Visto l’art. 73 della L.R. 19/02. Albidona, lì 26 marzo 2003 DETERMINA Il Responsabile dell’Area Tecnica Geom. Amerise Matteo 1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del pre- sente atto;

2) Integrare la propria e precedente determina n. 11 del 12/ 2/03, inerente la conformazione del Regolameto Edilizo con an- nesso Programma di fabbricazione vigente, definitivamente ap- COMUNE DI MARANO MARCHESATO provato con decreto n. 18080 del 17/12/02, alle norme della (Provincia di Cosenza) Legge Urbanistica Regionale n. 19 del 16/4/02, con particolare SETTORE TECNICO III riguardo agli articoli n. 24 − 49 − 51 − 52 e 57 che qui si inten- dono integralmente riportati e che integrano e sostituiscono le Determinazione del Responsabile del Settore n. 30 del 26/ norme in contrasto del vigente nuovo Programma di Fabbrica- 3/2003 − Integrazione det. 11/03 avente per oggetto: «Ado- zione, inserendo la planimetria riportante la nuova delimitazione zione atto di conformazione dello strumento urbanistico vi- del centro abitato del comune di Marano Marchesato, approvata gente (P. di F.) alla Legge Urbanistica Regionale n. 19/2002». dalla G.M. con delibera n. 34/03.

3) Trasmettere la presente all’Assessorato Regionale all’Ur- L’anno Duemilatre il giorno Ventisei del mese di marzo nel banistica per conoscenza. proprio Ufficio.

4) Procedere alla pubblicazione della presente all’Albo Pre- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO torio Comunale ed al BUR.

Visto che la Regione Calabria ha approvato la nuova Legge Il Responsabile del Settore Urbanistica Regionale n. 19/2002, che rappresenta lo strumento Geom. Salvatore Barbuto fondamentale per la regolamentazione urbanistica dei singoli Comuni.

Visto il Decreto Dirigenziale dell’Assessorato all’Urbanistica COMUNE DI MONGRASSANO Regionale n. 18080 del 17/12/02, con il quale è stato definitiva- (Provincia di Cosenza) mente approvato il nuovo Regolamento Edilizio con annesso Programma di Fabbricazione del comune di Marano Marche- Avviso di deposito atti relativi alla variante generale al Re- sato. golamento Edilizio con annesso Programma di Fabbrica- zione. Visto che l’art. 73 della citata L.R. 19/02 prevede che i Diri- genti Responsabili dei Settori interessati provvedano, con pro- Prot. n. 1254 prio atto amministrativo, a conformare gli strumenti urbanistici comunali vigenti, alle norme della stessa Legge. IL SINDACO

Considerato che tale adempimento è obbligatorio e riguarda Ai sensi e per gli effetti della Legge 17/8/1942, n. 1150 le norme contenute negli articoli 24, 49, 51, 52 e 57 della Legge Regionale 19/02. AVVISO

Vista la propria determina n. 11 del 12/2/03 con la quale si è Che presso questa Segreteria comunale sono depositati i se- proceduta a conformare lo strumento urbanistico vigente, alla guenti atti relativi all’adozione della variante generale al Rego- citata Legge Regionale. lamento Edilizio con annesso Programma di Fabbricazione: 1) Delibarazione CC n. 2 del 5/3/2003, divenuta esecutiva Visto che la G.M., con delibera n. 34 del 26/3/03 ha approvato in data 20/3/2003 di adozione variante generale al Regolamento la nuova delimitazione del centro abitato. edilizio con annesso Programma di Fabbricazione; 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9843

2) Variante generale al Regolamento Edilizio con Annesso COMUNE DI SANTA MARIA DEL CEDRO Programma di Fabbricazione, costituita dai seguenti elaborati: 1. (Provincia di Cosenza) Relazione; 2. Regolamento edilizio; 3. Norme tecniche d’attua- zione; 4. Inquadramento territoriale; 5. Centro urbano e terri- Estratto del decreto di determinazione dell’indennità torio comunale − stato di fatto; 6. Centro urbano − consistenza provvisoria di espropriazione degli immobili occorrenti per edilizia e servizi pubblici; 7. Frazioni Scalo − Cataldo − Princi- la costruzione della scuola media di Santa Maria del Cedro − valle − Cocchiato − consistenza edilizia e servizi pubblici; 8. Prot. n. 2157 del 10/3/2003. Zonizzazione centro urbano e località Vatalaro; 9. Zonizzazione Scalo ferroviaria − Cataldo − Princivalle − Cocchiato − Calde- IL RESPONSABILE raro; 10. Zonizzazione centro urbano: 11. Zonizzazione Scalo DELL’AREA TECNICA LL.PP. ferroviario; 12. Zonizzazione Ambito montano; 13. Tavola di confronto tra lo studio geomorfologico, il P.A.I. e la zonizza- OMISSIS zione; 13/A. Centro urbano; 13/B. Centro urbano e località Va- talaro; 13/C. Scalo ferroviario − Cataldo − Princivalle − Coc- chiato − Calderaro; 14. Tabella dei tipi edilizi; 15. Planimetria DECRETA delimitazione centro urbano; 16. Planimetria delimitazione abi- tato Scalo ferroviario; 17. Nota del Provveditorato Regionale Art. 1 alle OO.PP. di approvazione perimetrazione centro abitato n. 103 del 26/2/1969; 18. Relazione geologica; 18/A. Carta geo- L’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espro- morfologica (Centro storico); 18/B. Carta delle pendenze (Cen- priazione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di co- tro storico); 18/C. Carta della zonizzazione sismica (Centro sto- struzione della scuola media statale, è determinata come dall’al- rico); 18/D. Carta dell’utilizzazione (Centro storico); 18/A. legata tabella 1 che forma parte integrante del presente decreto. Carta geomorfologia (Cataldo − Cocchiato − Scalo ferroviario); 18/B. Carta delle pendenze (Cataldo − Cocchiato − Scalo ferro- Art. 2 viario); 18/C. Carta della zonizzazione sismica (Cataldo − Coc- chiato − Scalo ferroviario); 18/D. Carta dell’utilizzazione (Ca- taldo − Cocchiato − Scalo ferroviario); 18/A. Carta geomorfo- Gli aventi diritto entro 30 giorni dalla notifica del presente logia (Ambito montano); 18/B. Carta delle pendenze (Ambito decreto, possono accettare espressamente l’indennità di espro- montano); 18/C. Carta della zonizzazione sismica (Ambito mon- priazione, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si tano); 18/D. Carta dell’utilizzazione (Ambito montano); 18. In- intende rifiutata. dagini e prove. Art. 3 Gli atti predetti resteranno depositati per trenta giorni conse- cutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso Ai soggetti che convengono la cessione volontaria dei beni, sul B.U.R. della Calabria, all’Albo pretorio ed all’Albo delle spetta una maggiorazione pari al 50% dell’indennità base indi- affissioni degli atti dell’attività edilizia ed urbanistica. cata nell’allegata Tabella 1.

Chiunque abbia interesse, può prendere visione degli atti Art. 4 sopra citati e presentare le proprie opposzioni e osservazioni in merito presso questa Segreteria nel termine di cui sopra. Ai proprietari diretti coltivatori che convengono la cessione volontaria delle aree da loro coltivate, spetta una maggiorazione Detto termine di presentazione delle opposizioni o osserva- del 200% della predetta indennità base indicata nella tabella 1 zioni è perentorio; pertanto quelle che pervenisserto oltre il ter- non cumulabile con quella di cui al precedente art. 3. mine sopra indicato non saranno prese in considerazione. Art. 5 Catanzaro, lì 25 marzo 2003 Unitamente all’atto della corresponsione della somma spet- Il Sindaco tante a titolo di indennità di esproprio sarà corrisposta l’inden- (D.ssa Antonietta Formoso) nità di occupazione in ragione di 1/12 dell’indennità di esproprio per ogni anno a far data dall’immissione in possesso.

Art. 6

Il presente decreto, sarà pubblicato, per estratto nel B.U.R. della Regione Calabria, all’Albo pretorio del Comune di Santa Maria del Cedro e notificato alle ditte interessate nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Santa Maria del Cedro, lì 10 marzo 2003

Il Responsabile dell’Area Tecnica LL.PP. (Ing. Giovanni Regina) 9844 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

COMUNE DI SCALEA (Provincia di Cosenza)

Pubblicazione variante al P.R.G.

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI DELL’AREA TECNICA

Ai sensi e per gli effetti della L.U. n. 1150 del 17/8/42

AVVISA

Che per la durata di 30 (trenta) giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R. Cala- bria, sono depositate presso la Segreteria Comunale le Delibera- zioni di C.C. n. 23 del 1/6/2002 e n. 2 del 21/1/03 avente og- getto: «Sistemazione della viabilità urbana tra Via dei Saraceni − Via dei Sibariti e Corso Mediterraneo», con allegato il relativo progetto, approvato ai sensi del comma 5, art. 1, Legge n. 1/78, quale variante al P.R.G. vigente.

Chiuque può prenderne visione nei giorni: dal lunedì al ve- nerdì 9,00-12,00; sabato e festivi 9,00-11,00.

Le eventuali osservazioni ed elaborati grafici prodotti a loro corredo, a mente dell’art. 9 della L.U. n. 1150/42, redatte su competente carta bollata in base alla loro dimensione, dovranno pervenire fino a 30 (trenta) giorni dopo la scadenza del periodo di deposito. Detto termine è perentorio e, pertanto, le osserva- zioni che pervenisseto oltre lo stesso non saranno considerate.

Questo avviso viene pubblicato all’Albo del Comune, con manifesti murari nel territorio, sul B.U.R. Calabria e per estratto su un quotidiano a tiratura nazionale.

Il Responsabile Area Tecnica (Arch. Pierpaolo Barbarello)

COMUNE DI VILLAPIANA (Provincia di Cosenza)

Espropriazione per causa di pubblica utilità lavori di sop- pressione P.L. e costruzione sottopassi ferroviari − Avviso di deposito atti relativi a procedimento espropriativo.

UFFICIO AREA TECNICA

IL RESPONSABILE AREA TECNICA

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della Legge 22/10/1971, n. 865

RENDE NOTO

Che per quindici giorni consecutivi dalla data di pubblica- zione del presente avviso all’Albo Pretorio del Comune e dalla data della sua inserzione sul B.U.R., resteranno depositati presso l’Ufficio di Segreteria di questo Comune, in libera visione a tutti i cittadini, i documenti relativi ai beni da espropriare per l’ese- cuzione dei lavori di: «Soppressione P.L. e Costruzione Sotto- passi ferroviari», di seguito elencati:

— relazione eplicativa dell’opera da realizzare; 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9845

— piano particellare grafico delle aree da occupare; COMUNE DI GROTTERIA (Provincia di Reggio Calabria) — elenco dei proprietari iscritti in catasto; Espropriazione per causa di pubblica utilità−Lavori di — stralcio planimetrico dello strumento urbanistico vigente costruzione strada Marcinà Pirgo Alto. (P.R.G.).

— Chiunque possa avervi interesse può prendere visione dei Prot. n. 160/UT detti documenti. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Entro lo stesso termine di quindici giorni dalla data di pubbli- cazione del presente avviso sul B.U.R. gli interessati possono presentare osservazioni scritte depositandole nella Segreteria del Vista la nota del 10/12/2002 acclarata al protocollo dell’Ente Comune. in data 18/12/2002 prot. 5140 con la quale l’Impresa aggiudica- taria dei lavori in oggetto ha chiesto la emissione del decreto di Il Respons. Area Tecnica autorizzazione alla occupazione d’urgenza, preordinata alla (Arch. Mario Severini) espropriazione definitiva, degli immobili siti nel comune di Grotteria ed identificati nell’elenco e piano particellare grafico- descrittivo, che fanno parte integrante del presente provvedi- mento.

COMUNE DI BENESTARE Visto il contratto d’appalto Rep. n. 27 del 21/10/2002 con il (Provincia di Reggio Calabria) quale i lavori in oggetto sono stati affidati all’impresa General Appalti s.r.l.. Avviso di deposito degli atti per l’esproprio di beni immo- bili − Legge 22 ottobre 1971, n. 865 − Lavori di rifacimento fognatura in cont.da «Bruca» ed in cont.da «Bosco»−Pro- Vista la delibera di approvazione del progetto esecutivo getto esecutivo approvato con determinazione n. 86/2002 n. 173 del 18/12/2001 e fissazione dei termini di inizio e ultima- Reg. Gen. zione delle operazioni di esproprio.

L’UFFICIO TECNICO Considerato che la surriferita approvazione del progetto equi- vale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferbilità e urgenza VISTI gli atti depositati nella Segreteria Comunale di Bene- delle opere da esso previste, quale premessa, ove richiesta, per la stare dallo stesso comune per l’esproprio di immobile situato nel occupazione temporanea di urgenza preordinata al procedimento proprio territorio da destinare a Lavori di Rifacimento fognatura espropriativo delle aree interessate. in Cont.da «Bruca» ed in Cont.da «Bosco».

VISTO l’articolo 10 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865 e Ritenuta l’assoluta necessità ed urgenza di procedere all’oc- successive modifiche e variazioni. cupazione delle aree di cui all’unito piano particellare grafico- descrittivo. RENDE NOTO Visto l’art. 71 Legge 25/6/1865 n. 2359; art. 20 Legge 22/10/ CHE per quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data di 1971 n. 865; art. 14 Legge 28/1/1977 n. 10; l’art. 19 della Legge pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della regionale n. 18 del 30/5/1983 e successive modfiche. Regione Calabria (BUR), resteranno depositati presso la Segre- teria Comunale di questo Comune, in libera visione a tutti i cit- tadini, gli atti di seguito indicati: DETERMINA

1) relazione esplicativa dell’opera di esproprio da realizzare Il comune di Grotteria con sede in Grotteria rappresentato dal e relative mappe catastali; sig. Gianfranco Aquino nato a Marina di Gioiosa Jonica il 14/3/ 1967, nella qualità di titolare dell’impresa General Appalti s.r.l. 2) elenco di identificazione dei proprietari scritti negli atti appaltatrice, è autorizzato ad occupare temporaneamente in via catastali e soggetto ad esproprio; di urgenza gli immobili siti nel territorio del comune di Grotteria di cui all’elenco ed al piano particellare grafico-descrittivo che 3) planimetria della perimetrazione urbana vigente. forma parte integrante del presente decreto, occorrenti per l’ese- cuzione dei lavori di Costruzione strada Marcinà Pirgo Alto. Entro lo stesso termine di quindici giorni dalla data di pubbli- L’occupazione viene autorizzata per anni 3 decorrenti dalla data cazione del presente avviso sul B.U.R. gli interessati possono della presente determina. presentare osservazioni scritte depositandole nella segreteria del Comune. Le operazioni di presa in possesso devono essere effettuate Dalla Residenza Municipale, lì 25 marzo 2003 entro 3 mesi dalla data di emissione del presente provvedimento.

Il Dirigente dell’Area Tecnica L’indennità d’occupazione è in corso di determinazione e sarà (Ing. Filippo Cataldo) corrisposta nella misura stabilita dalle vigenti disposizioni di legge per ogni anno d’occupazione, sino al definitivo trasferi- mento della proprietà. 9846 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

Contro il presente decreto è ammesso ricorso al T.A.R. entro Viste le deliberazioni della Giunta Municipale n. 19 del 30/1/ 60 giorni (dalla notifica o dalla piena conoscenza comunque ac- 1991, n. 541 del 31/8/1995 e n. 602 del 5/10/1995 con le quali è quisita: cfr. Legge 21/7/2000 n. 205, artt.1e4). stato approvato il progetto esecutivo dell’opera in oggetto, ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 1/78, con la contestuale dichiara- Il titolare dell’impresa Gianfranco Aquino è incaricato di no- zione di pubblica utilità indifferibilità ed urgenza delle opere. tificare nelle forme del codice di procedura civile, il presente atto alle ditte proprietarie dell’immobile da occuparsi a termini di legge. Constatato che al fine della determinazione dell’indennità provvisoria, in considerazione dei vincoli di P. di F., le aree Grotteria, lì 14 marzo 2003 espropriande non sono classificabili come aree edificabili ai sensi del 3° comma dell’art. 5 bis della Legge n. 359/1992. Il Responsabile del Procedimento (Geom. Giuseppe Macrì) Visti i valori agricoli medi determinati ai sensi della Legge n. 865/1971, modificata dalla Legge n. 10/1977.

Vista la Legge 865/1971 e successive modficazioni. COMUNE DI RIZZICONI (Provincia di Reggio Calabria) Area Urbanistica Richiamata la Legge regionale n. —, con la quale sono state delegate le funzioni amministrative concernenti l’espropria- Ente espropriante − Comune di Rizziconi acquisizione di zione per pubblica utilità. immobili necessari per i lavori di costruzione e ripristino rete idrica e fognante nel capoluogo. Espropriazione per pub- Richiamato l’art. 51 della Legge 8 giugno 1990, n. 142 e suc- blica utilità−Indicazione della misura dell’indennità a titolo cessive modificazioni, che attribuisce ai dirigenti tutti i compiti provvisorio. che la legge non riservi agli organi di governo dell’ente. Decreto n. 10

IL RESPONSABILE DELL’AREA URBANISTICA DECRETA

Premesso che la documentazione preliminare del progetto re- lativo ai lavori in oggetto e della procedura espropriativa è stata Art. 1 depositata presso la Segreteria comunale per 15 gg. consecutivi a partire dal 26/2/1996 data di pubblicazione dell’avviso di de- posito degli atti e che lo stesso avviso è stato notificato alle ditte L’indennità da corrispondere agli aventi diritto, ai sensi del- espropriande. l’art. 16 e seguenti della Legge n. 865/1971 e successive modi- ficazioni, per l’esproprio dei beni immobili, necessari alla rea- Accertato dalla documentazione agli atti che nei termini di lizzazione dei lavori di costruzione e ripristino rete idrica e fo- legge non sono state presentate osservazioni. gnante nel capoluogo, è indicata come di seguito:

Identificazione catastale Indennità provvisoria di esproprio Superficie N. Superficie Indennità di Ditta Fog. Map. Qualità di esproprio Lire/mq. (mq) esproprio (mq) Cordopatri Angela fu Carlo e Panata Zemide ved. Cor- 1 23 55 Pascolo cespugliato 48.740 800 355 284.000 dopatri (deceduta) (usufrut- tuaria)

Cardopatri Consolata, nata a Roma il 26/9/1959 (pro- 2 prietaria) e Laganà Anto- 23 26 Pascolo cepugliato 27.090 1.300 355 416.500 nia, nata a Reggio Cal. il 22/11/1922 (usufruttuaria)

Art. 2 Legge n. 865/1971. Il prezzo è fissato in misura uguale al valore agricolo medio determinato dalla competente Commissione Pro- L’indennità di cui all’art. 17, 2° comma, della Legge n. 865/ vinciale espropri. 1971, deve essere corrisposta direttamente dall’ente espro- priante nei termini previsti per il pagamento dell’indennità di Art. 3 espropriazione, al fittavolo, al colono o al compartecipante che coltivi il terreno espropriando da almeno un anno prima della Il presente decreto dovrà essere notificato nelle forme pre- data del deposito di cui al comma 1 dell’art. 10 della richiamata viste per la notificazione degli atti processuali civili. I proprie- 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9847 tari espropriandi, entro trenta giorni dalla notifica del presente COMUNE DI SAN LORENZO decreto, dovranno comunicare al Comune di Rizziconi se inten- (Provincia di Reggio Calabria) dono accettare l’indennità con l’avvertenza che in caso di si- lenzio, la stessa si intende rifiutata. Il pagamento delle indennità Avviso relativo all’adozione del Piano Regolatore Gene- accettate dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data dell’or- rale. dinanza di pagamento diretto, dopo di che, in difetto, saranno dovuti gli interessi. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi della delibera del Commissario ad Acta n. 1 del 12/3/ Art. 4 2003. I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notfica del presente decreto, hanno diritto a convenire con l’Ente espro- RENDE NOTO priante la cessione volontaria degli immobili oggetto di espro- priazione per un prezzo maggiorato del 50% dell’indennità prov- Che il comune di San Lorenzo (RC), Piazza Bruno Rossi, tel. visoria. 0965/721395, ha adottato il Piano Regolatore Generale.

Nel caso che l’area da espropriare sia coltivata dal proprie- Pertanto, a partire dalla data di esecutività della delibera di cui tario diretto coltivatore, nell’ipotesi di cessione volontaria, il sopra, sono depositati per trenta giorni consecutivi presso la se- prezzo di cessione è determinato in misura tripla rispetto all’in- greteria di questo Comune tutti gli elaborati dello strumento ur- dennità provvisoria determinata ai sensi del precedente art. 2. banistico adottato, affinché chiunque possa prendere visione.

Rizziconi, lì 28 marzo 2003 San Lorenzo, lì 19 marzo 2003

Il Responsabile dell’Area Urbanistica Il Responsabile del Procedimento (Romano geom. Giuseppe) Arch. Carmelo Borrello 9848 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

PROVINCIA DI COSENZA Settore Attività Economiche e Produttive − Servizio Gestione Impianti e Linee Elettriche COSENZA

Pubblicazione elettrodotto. Linea MT 20 KV denominata «Villapiana» in uscita da C.P. Corigliano, tratta Favella, Timparelle, Ricota Grande, Thurio, Apollinara e Scolaretto e loro diramazioni nei comuni di Corigliano Calabro e Terranova da Sibari. Titolare Enel Distribuzione S.p.A. Zona di Castrovillari. Art. 25 L.R. 17 del 24/11/2000. Pro- getto n. 654 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9849 9850 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9851 9852 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9853 9854 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9855 9856 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9857 9858 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9859

16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9861 9862 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9863 9864 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9865 9866 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9867

16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9869 9870 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9871 9872 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9873 9874 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9875 9876 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9877

16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9879 9880 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9881 9882 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9883 9884 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9885

16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9887 9888 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9889 9890 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9891 9892 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7 9893 9894 16-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.7

CONSORZIO ACQUEDOTTO «VINA» b) Comune di Melicuccà Uso Uso PALMI e S. Anna Seminara Domestico Industriale (Provincia di Reggio Calabria) Prima fascia da0a15Mc. C 0,1.587 C 0,2.699 Delibera del C. di A. n. 29 del 27/3/2003 − Aumento tariffe acqua e canone anno 2003. Seconda fascia da 15 a 24 Mc. C 0,1.694 C 0,3.069 Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che, sulla pro- posta di deliberazione relativa all’oggetto, risultano espressi i pareri prescritti dell’art. 49 del T.U. sull’ordinamento degli Enti Terza fascia da 24 a 45 Mc. C 0,1.958 C 0,3.599 Locali, approvato con D.L.vo 18/8/2000, n. 267.

Quarta fascia da 45 a 99999 Mc. C 0,2.117 OMISSIS

DELIBERA Quarta fascia da 45 a 100 Mc. C 0,3.969 1) di modificare e aumentare per i motivi indicati in narra- tiva le tariffe idriche del Consorzio Acquedotto «Vina» in mi- Quinta fascia da 100 a 99999 Mc. C — C 0,5.028 sura del 2,50% e in maniera differenziata tra i comuni di Palmi, Melicuccà e Sant’Anna di Seminara, a decorrere dal 1° trimestre 2003, così come sottoindicato: 2) di aumentare il diritto fisso trimestrale sulla bolletta del- l’acqua, quale parziale rimborso manutenzione ordinaria per il a) Nuove tariffe IVA esclusa servizio reso agli utenti in misura di C 0,50 a decorrere dalla fatturazione 1° trimestre 2003: Comune di Palmi Uso Uso Domestico Industriale a) nuova quota fissa C 6,6.975 oltre IVA Prima fascia da0a15Mc. C 0,2.594 C 0,2.699

Seconda fascia da 15 a 24 Mc. C 0,2.912 C 0,3.069 3) di destinare la maggiore entrata derivante dagli aumenti di cui sopra alla maggiore spesa per la fornitura indicata da parte Terza fascia da 24 a 45 Mc. C 0,3.387 C 0,3.599 della Regione Calabria per l’anno 2003.

Quarta fascia da 45 a 250 Mc. C 0,3.705 C 0,3.969 Consorzio Acquedotto «Vina» Quinta fascia da 250 a 99999 Mc. C 0,4.764 C 0,5.028 Capo Area (Filippone rag. Antonino) Vendita: Editore: un fascicolo ordinario di Parti I e II: L. 1.500 (euro 0,77); arretrato: L. 3.000 (euro 1,55); REGIONE CALABRIA un fascicolo di supplemento straordinario: AUT. TRIBUNALE CATANZARO prezzo di copertina in ragione di L. 1.500 (euro 0,77) ogni 32 pagine. N. 31/1994 Un fascicolo di Parte III: L. 1.000 (euro 0,52); arretrato: L. 2.000 (euro 1,03). Direttore responsabile: Prezzi e condizioni di abbonamento: OLDANI MESORACA o Per le Parti I e II: abbonamento annuale (dal 1 gennaio al 31 dicembre) Redattore: L. 70.000 (euro 36,15). FRANCESCO LE PERA Per la Parte III: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre) L. 35.000 (euro 18,08). Condizioni di pagamento: l’abbonamento deve essere fatto a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato al «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria»–88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza specificando sul retro del C/C medesimo, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di CAP e Provincia – scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento dell’importo dovuto per l’abbonamento deve essere inviata all’Amministrazione del BUR – Viale De Filippis, 98 – 88100 Catanzaro.Per gli abbona- menti richiesti in data posteriore alla decorrenza non si garantisce l’invio dei fascicoli arretrati. I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla data della loro pubblicazione. Stampa: Le stesse modalita` di pagamento devono essere osservate per le richieste di vendita di singoli GRAFICHE ABRAMO S.p.A. fascicoli. CATANZARO