Arcumeggia Paese Dipinto
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
VARESEFOCUSVA R E S E F O C UGIUGNO S 2013 ANNO XIV - N.5 Arcumeggia paese dipinto Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB (VARESE) Editoriale Una realtà migliore dell’immagine a realtà italiana è di gran lunga migliore di quella che noi stessi siamo soliti esprimere. L Ecco qualche elemento di “ottimismo”. L’Italia è considerata un Paese finanziariamente a rischio se si utilizzano gli indicatori tradizionali e forse un poco anacronistici. Ben diversa è la lettura che esce, ad esempio, dall’esame della nostra situazione finanziaria netta, che è certamente migliore di quella dei Paesi europei in difficoltà. In termini di avanzo primario siamo terzi in Europa dopo Germania e Norvegia. Il nostro rapporto deficit/PIL, che sconta la componente di interessi sul debito, si colloca nel 2013 al -2,9%, con la Francia al -4,2% e la Spagna al -6,5%. Negli ultimi vent’anni abbiamo accumulato uno dei più alti avanzi primari statali del mondo, Giovanni Brugnoli oltre 700 miliardi, e il rapporto tra debito pubblico e ricchezza finanziaria delle famiglie (quella che garantisce la reale solvibilità del Paese) è più che rassicurante e ci pone a livelli del 75%, con Francia e Germania non distanti da noi al 67%, mentre la Spagna è al 118%. Una situazione, quindi, ben diversa da quella che normalmente ci viene attribuita. Una situazione che dobbiamo rivendicare e, noi stessi, ricordare. Se guardiamo alla competitività per prodotti sui mercati internazionali, il nostro Paese si è confermato secondo solo alla Germania. Abbiamo circa 1.000 prodotti che figurano al primo, secondo o terzo posto nelle nicchie di eccellenza a livello mondiale. E tra queste ci sono nicchie di prodotti metalmeccanici in cui superiamo per surplus la Germania. Un palmares di tutto rispetto, che ci colloca tra i cinque Paesi del G20 capaci di avere un surplus commerciale manifatturiero. Non siamo come ci dipingono. Non siamo la pecora nera dell’Europa. Abbiamo fatto i sacrifici che ci sono stati chiesti. Certamente necessari. Abbiamo dimostrato di sapere realizzare in tempi brevi politiche di finanza pubblica di emergenza. Abbiamo ancora una solida base industriale per ripartire. Arrivati sin qui, l'insistenza dell'Unione Europea nel considerarci come fattore ad alto potenziale esplosivo, assimilandoci a Paesi con ben altra struttura manifatturiera, non ci rende giustizia. Badiamo bene: siamo convinti europeisti, ma non per questo dobbiamo subire l'Europa. E’ arrivato il tempo di chiedere, con ben altra dignità rispetto a quanto avremmo potuto fare alla fine del 2011, un aiuto all’Europa e per l’Europa. Non un’elemosina, ma nuove risorse per investimenti nella crescita. Per introdurre misure espansive nel sistema e poter realizzare, finalmente, una seria politica industriale. Dal canto nostro, occorre però un "riarmo morale" che deve passare prima di tutto dal recupero del concetto di sobrietà. Sobrietà nei toni e nelle discussioni. Sobrietà nei rapporti. Sobrietà nei comportamenti. Sobrietà nella spesa e nell’utilizzo delle scarse risorse. Sobrietà che è fondamentale nel recuperare, nella sua interezza ed in tutte le sue forme, la dignità. Per noi. Per tutti. Per questa nostra Italia! Anno XIV - n.5/2013 - VARESEFOCUS 1 SOM VA R E S E FO C US Periodico di economia, politica, società, costume, arte e natura in provincia di Varese. Presidente Giovanni Brugnoli Direttore editoriale Vittorio Gandini Direttore responsabile Mauro Luoni Direzione, redazione, amministrazione Piazza Monte Grappa, 5 - 21100 Varese Tel. 0332 251000 - Fax 0332 285565 [email protected] Reg. n. 618 del 16/11/1991 - Trib. Varese 6 Richiedi il tuo abbonamento gratuito online collegandoti al sito www.varesefocus.it Focus 6 La rinascita del Maga Impaginazione Olga Moia - Gavirate (Va) Tel. 0332 742552 Fotolito e stampa Litografica S.r.l. Via L. Da Vinci, 9 - 20012 Cuggiono (Mi) Tel. 0331 889601 Gestione editoriale Servizi & Promozioni Industriali Srl Via Vittorio Veneto, 8/E 21013 Gallarate (Va) - Tel. 0331 774345 Pubblicità Interventi e contributi di: Luigi Bignami, Giornalista; Isabella Dalla Gasperina, Giornalista; Andrea Della Bella, Giornalista; Servizi & Promozioni Industriali Srl Maria Grazia Gasparini, Giornalista; Margherita Giromini, Pedagogista; Erika La Rosa, Giornalista; Luisa Negri, Giornalista; [email protected] Riccardo Prando, Giornalista; Paola Provenzano, Giornalista; Stefania Radman, Giornalista; Sergio Redaelli, Giornalista; Pier Tel. 0331 774345 - Fax 0331 771701 Scotti; Verena Vanetti. In redazione: Cristina Cannarozzo, Davide Cionfrini, Silvia Giovannini, Mauro Luoni. Questo numero di “Varesefocus” è stato chiuso il giorno 14 giugno 2013. Il prossimo numero di “Varesefocus” sarà in Fotografi: Agenzia Blitz; Archivio Reuters; Luca Andreoni; Salvatore Benvenga; Simone Cecere; Chiara Ciccocioppo; edicola con “Il Sole 24 Ore” di lunedì 23 settembre 2013. Achille Colombo; Ida D’Angelo; Studio Franco Garbin; Mauro Luoni; Luca Negretti. “Varesefocus” ospita articoli e opinioni che possono anche non coincidere con le posizioni Segreteria di redazione: Viviana Maccecchini, Maria Postiglione. ufficiali dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Valore di abbonamento annuo Euro 20,00 (nell’ambito dei servizi istituzionali dell’editore) Si ringrazia Parlamondo Srl di Gallarate per le traduzioni in inglese. MARIO Economia Territorio Provincia da scoprire 13 Torino-Lione, le ragioni 43 Il museo della Collegiata a 66 Arcumeggia, il paese dei pittori dei Si TAV Castiglione Olona Storia 15 Manager in rosa 46 Silenziose acque di lago 71 Quando compravo i libri 17 I dieci comandamenti per 51 Pasquale Macchi aveva ragione da Piero Chiara... evitare il credit crunch 54 Luigi Lazzaroni saronnese doc Arte 56 Un volume fotografico sulle 75 Ignazio Campagna, nuovi imprese di Gallarate 21 progetti al Museo Butti 78 Quando la parola si fa arte 54 81 Mostre e appuntamenti Di moda 85 Effetto coupon Formazione 21 Olga Fiorini la scuola della moda Musica 87 Emergere in musica 23 Le imprese scommettono su una Foto dal mondo nuova “Generazione d’Industria” 58 Una donna fotografa l'installazione “Alice” al Centro 90 Università di arte contemporanea Andaluso 26 Università Cattaneo a Siviglia. REUTERS/Marcelo del Innovazione e brevetti Pozo 28 I laureati si affacciano al futuro Scienza 30 Mistero nel mistero della Gourmet Sindone 90 Il fascino del sommelier Vita associativa Sport 33 Lasciateci lavorare! 58 92 Pro Patria in C1 40 Lean Production questione di Gita a... testa In libreria 61 Il Ronchelli pittore illustre 94 Intemperanze “dimenticato” fra i boschi della Valcuvia Anno XIV - n.5/2013 - VARESEFOCUS 5 FOCUS Focus La rinascita del Maga iovedì 14 febbraio 2013. Pochi minuti dopo le La situazione si presenta subito nella sua drammaticità. È G 14.00 una intensa nuvola nera si alza dall’edificio necessario mettere in sicurezza le persone presenti del Maga, Museo d’arte contemporanea di Gallarate. all’interno del Museo, tra cui diversi studenti, e salvare la L’allarme è immediato. Gli addetti alla sicurezza collezione di opere d’arte, oltre cinquemila, presenti nelle segnalano un incendio sul tetto dell’ala storica, quella sale espositive e conservate nei magazzini. che accoglie la mostra temporanea curata da Flavio Il fumo intenso si può notare anche da lontano e in molti Caroli di Omar Galliani e Alberto Busci. Scatta l’allarme, accorrono sul posto per vedere cosa è successo. il personale è evacuato e l’edificio viene raggiunto da Numerosi volontari, oltre allo staff del museo, offrono il più squadre dei Vigili del Fuoco. proprio aiuto per creare una catena umana, dall’interno 6 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.5/2013 Focus attività decentrandole in altri sedi e reagendo alla drammaticità dell’evento con l’energia che da sempre lo FOCUS caratterizza. “A quattro mesi dall'incendio - spiega il Sindaco Edoardo Guenzani - il Maga sta iniziando con i primi interventi di bonifica il difficile percorso di recupero dell'intera Edoardo Guenzani: struttura composta dagli spazi “Il Maga sta museali di esposizione, di iniziando con i conservazione e di servizio. Il primi interventi di fuoco ha compromesso l'intera bonifica il difficile copertura della parte che percorso di ospitava opere della recupero dell'intera collezione permanente e gli struttura”. spazi destinati alle mostre, recuperata da vecchi A poco più di quattro capannoni industriali, ma i mesi dall'incendio, si sta fumi della combustione e le operazioni di spegnimento, con la grande quantità di acqua riversata sulla lavorando su diversi fronti copertura che bruciava, hanno danneggiato anche la per ripristinare il parte nuova, compromettendone il riuso immediato. Le fabbricato danneggiato e operazioni di recupero sono condizionate dalle procedure necessarie per garantire la sicurezza degli per assicurare nel operatori da una parte e i rimborsi assicurativi dall'altra. frattempo la continuità Attualmente si stanno eseguendo lavori di bonifica della delle attività museali. parte nuova risparmiata dal fuoco per poterla ridare nel più breve tempo possibile alla fondazione che gestisce il Maga, cui seguirà la bonifica e la copertura provvisoria della parte scoperta in attesa delle perizie statiche ed economiche per il rifacimento del tetto distrutto dall'incendio. Sono pure in atto le verifiche degli impianti, sia per la rimessa in funzione in generale, sia per la possibilità di sezionarli e utilizzarli nella parte nuova fino al recupero dell'intero edificio. Come