SENATO DELLA REPUBBLICA XVIII LEGISLATURA

Doc. CLVII n. 1

RELAZIONE

SULL'ATTIVITÀ SVOLTA E SUI PROGRAMMI DI LAVORO DELL'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

(Aggiornata al 30 aprile 2018)

(Articolo 1, comma 6, lettera c), numero 12), della legge 31 luglio 1997, n. 249)

Predisposta dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Presentata dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta

(FRACCARO)

Comunicata alla Presidenza il 3 luglio 2018

Relazione annuale 2018 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro

www.agcom.it www.agcom.it

RELAZIONE ANNUALE 2018 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Presidente ANGELO MARCELLO CARDANI

Componenti ANTONIO MARTUSCIELLO MARIO MORCELLINI ANTONIO NICITA FRANCESCO POSTERARO

Segretario generale RICCARDO CAPECCHI

Vice segretari generali LAURA ARÌA ANTONIO PERRUCCI

Capo di gabinetto del Presidente ANNALISA D’ORAZIO Indice

Prefazione del Presidente: 20 anni di AGCOM...... 7

Premessa alla lettura ...... 9

CAPITOLO I CAPITOLO III Il contesto istituzionale dell’Autorità . . . 11 Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati 73 1.1 L’Autorità nel contesto europeo . . . . 14 3.1 Gli scenari nei mercati delle telecomuni- 1.2 Il ruolo e le relazioni istituzionali cazioni ...... 77 dell’Autorità nel contesto italiano . . . 18 3.2 Il contesto di mercato nel settore dei servizi postali ...... 98 1.3 Le sinergie e la nuova regolamentazione . 24 3.3 L’evoluzione dei media e la rivoluzione digitale ...... 105

CAPITOLO II CAPITOLO IV L’attività dell’Autorità ...... 31 L’organizzazione dell’Autorità 141

2.1 Le attività regolamentari e di vigilanza nei 4.1 L’assetto organizzativo e la politica delle mercati delle telecomunicazioni . . . . 33 risorse umane ...... 143 4.2 Gli organismi strumentali e ausiliari . . . 150 2.2 I servizi “media”: analisi, regole e controlli 37

4.3 La tutela giurisdizionale in ambito 2.3 Tutela e garanzia dei diritti nel sistema nazionale ...... 154 digitale ...... 42

2.4 La regolamentazione e la vigilanza nel settore postale ...... 53 CAPITOLO V I risultati conseguiti e i programmi di lavoro 157 2.5 I rapporti con i consumatori e gli utenti. . 58 5.1 Il piano di monitoraggio delle attività 2.6 Una nuova generazione regolamentare: dell’Autorità ...... 160 servizi digitali e spettro radio . . . . . 65 5.2 I risultati del piano di monitoraggio . . . 162 2.7 L’attività ispettiva e il Registro degli 5.3 I programmi di lavoro dell’Autorità per il Operatori di Comunicazione . . . . . 68 prossimo anno ...... 177

Appendice di documentazione ...... 185

–5– La Relazione annuale 2018 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro, se non diver- samente specificato, presenta dati e rendiconti sull’azione di lavoro condotta dall’Au- torità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) nel periodo compreso tra il 1° maggio 2017 e il 30 aprile 2018.

Le elaborazioni dei dati, salvo diversa indicazione, sono eseguite dall’AGCOM. Per i dati dell’Autorità si omette l’indicazione della fonte.

Le composizioni percentuali sono arrotondate automaticamente quasi sempre alla prima cifra decimale. Il totale dei valori percentuali così calcolati può risultare non uguale a 100.

Inoltre, si evidenzia come i dati non sempre sono direttamente confrontabili con quelli riportati nelle precedenti Relazioni annuali. In alcuni casi, infatti, le imprese hanno operato integrazioni e ri-classificazioni dovute sia a variazioni e integrazioni nelle metodologie di calcolo (ad esempio driver per l’attribuzione dei ricavi o degli investi- menti) sia a mutamenti dei perimetri di attività economica aziendale; ciò ha determi- nato aggiustamenti in termini di importi economici talvolta di entità anche non marginale.

Sul sito www.agcom.it sono pubblicati approfondimenti ed eventuali segnalazioni di errata corrige.

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Centro direzionale, Isola B5 - 80143 Napoli Via Isonzo, 21/b - 00198 Roma www.agcom.it Prefazione del Presidente: 20 anni di AGCOM

anno trascorso è stato un anno importante per l’AGCOM: oltre ad alcuni eventi significativi che ne hanno caratterizzato l’attività, nel marzo 2018 si è chiuso un ciclo di storia lungo ormai L’ venti anni. Un anno di valutazione e bilancio dell’operato e allo stesso tempo di riflessione sulle prospettive, alla luce dei cambiamenti che caratterizzano i settori regolati e il sistema digitale. L’Europa spinge per il rafforzamento del mercato unico digitale e della competitività delle imprese europee. Dopo il roaming e gli interventi in materia di net neutrality, restano prioritarie le azioni per assicurare la copertura universale a 100 mega a tutti i cittadini e andare oltre: spingere la connettività ultra veloce per aprire la strada alla Giga Society nel 2025, con gli obiettivi 5G e lo sviluppo delle in- frastrutture di accesso. Nel periodo trascorso, alcuni eventi significativi hanno caratterizzato la strada italiana in questa di- rezione. Il percorso tracciato dalla legge bilancio 2018 per la liberazione della banda 700 MHz dagli usi radiotelevisivi e l’assegnazione delle frequenze ai servizi e alle applicazioni 5G. La Relazione evi- denzia i passi compiuti al riguardo in questo anno, a partire dalla pubblicazione degli esiti della nostra indagine conoscitiva sul 5G, l’avvio dei progetti di sperimentazione sul territorio, la valutazione dei progetti di sviluppo delle reti su frequenze 3,4-3,6 GHz, il regolamento per l’assegnazione delle fre- quenze 700 MHz, 3,6-3,8 GHz e 26 GHz. Sul fronte delle conseguenze della liberazione della banda 700 MHz, l’adozione del nuovo piano nazionale di assegnazione delle frequenze per il settore tele- visivo e l’avvio dei lavori per la determinazione delle reti digitali terrestri di nuova generazione. Nel corso dell’anno si è riproposto con forza il tema dello scorporo della rete fissa di accesso di Te- lecom Italia. L’Autorità, già impegnata nel rafforzamento del modello di equivalence e nel migliora- mento della qualità e delle prestazioni dei servizi all’ingrosso, sta valutando la richiesta di separazione legale ricevuta dalla società. È stato anche l’anno della risoluzione della posizione vietata di Vivendi costituitasi in seguito al rag- giungimento del doppio collegamento detenuto in Telecom Italia e Mediaset. L’anno dell’approvazione del nuovo contratto di servizio pubblico RAI che ci vedrà impegnati nel controllo degli obblighi e l’anno dell’attuazione della riforma in materia di cinema e audiovisivo che ci ha visto impegnati nell’elaborazione e adozione del nuovo quadro di regole. Nel settore postale è venuto meno l’ultimo spicchio di monopolio, con la liberalizzazione e la suc- cessiva regolamentazione del mercato dei servizi di gestione e recapito degli atti giudiziari. Al tempo

–7– Relazione Annuale 2018 stesso, l’Autorità ha avviato importanti riflessioni sul mercato della logistica e della gestione dei pacchi e dei servizi collegati di consegna veloce, in profonda trasformazione per effetto dell’aumento del commercio elettronico e dei nuovi modelli di business degli OTT. L’anno trascorso si caratterizza anche per le novità e la complessità delle tematiche di tutela dei con- sumatori e garanzia dei principi alla base dei media. Oltre alle problematiche di trasparenza e cor- rettezza che ci hanno visti impegnati sulla questione della fatturazione e del rinnovo mensile dei canoni dei servizi di telecomunicazioni, numerose e complesse sono state le risposte ai cambiamenti indotti dall’utilizzo crescente di Internet sulle garanzie dei diritti in rete. Gli strumenti di intervento in questo caso vanno ponderati in un quadro normativo non adatto ai tempi e nella complessità degli interventi in un sistema articolato come una rete globale. Abbiamo, infatti, portato avanti attività di regolazione in un vuoto legislativo, sempre più rischioso se si pensa a fenomeni come Russiagate e Analytica, in materia di web e uso di contenuti online, spesso con coraggio o lungimi- ranza. A partire dagli sviluppi del regolamento sulla tutela del diritto d’autore online, l’Osservatorio delle garanzie per i minori e dei diritti fondamentali della persona su Internet, gli atti di indirizzo in materia di lotta al razzismo, alla lesione della dignità della persona, al cyberbullismo sui media incluso il web, fino alla più recente istituzione del Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della cor- rettezza dell’informazione sulle piattaforme digitali. Sempre sulla scia dello sviluppo degli scambi e dei consumi attraverso la rete Internet e della trasformazione dei modelli di business, abbiamo avviato l’Indagine conoscitiva sull’uso di Big data e in particolare sui molteplici aspetti di correlazione con le nostre competenze, quali la tutela dei consumatori digitali, la raccolta pubblicitaria nel sistema delle comunicazioni, il pluralismo dell’informazione, il diritto ad essere informati. L’anno trascorso, dunque, ha certificato il radicale cambiamento dell’asse della comunicazione che si è spostata sempre di più su Internet. Contrariamente però alle potenzialità della rete, la comunicazione si è relegata, in maggior misura, sui social network non perdendo però mai di vista la televisione, che resta il medium per eccellenza. Come regolatori “per le garanzie nelle comunicazioni” ne abbiamo preso atto e, seppur in assenza di copertura normativa primaria, abbiamo attivato un convinto coinvolgimento dei principali player della rete. È stato, per certi versi, “l’anno zero” della nuova regolazione che necessita di una sempre più forte condivisione anche presso gli stessi stakeholder (come la stessa Commissione europea, e in particolare la Commissaria per l’economia e la società digitali Mariya Gabriel, ci ricorda) attraverso strumenti di auto e co-regolamentazione. La rete, in ultima istanza, è il nuovo mezzo di co- municazione che abbraccia tutti i settori di nostra competenza, dalla par condicio (che parte dalla tv ma che monta sui social), alla tutela del consumatore (spesso vittima, a sua insaputa, di trappole della navigazione), dalla fruizione di contenuti non editoriali (ma di grande share), alla stampa (che grazie ai social sta rapidamente perdendo lettori a scapito di post e commenti spesso fake). Si tratta dunque di una sfida nuova che, a vent’anni dalla nostra istituzione, rende quanto mai attuale il ruolo dell’AGCOM. Le attività svolte e i progetti per il futuro di cui le pagine che seguono danno resoconto sono il risultato della cooperazione con i colleghi e soprattutto dell’operato delle persone che lavorano in Autorità, con cui ho il privilegio di collaborare.

ANGELO MARCELLO CARDANI Presidente dell’AGCOM

–8– Premessa alla lettura

a Relazione annuale, come da legge istitutiva dell’Autorità, è un documento con il quale l’AG- COM rende conto dell’attività svolta nei settori di propria competenza nel periodo compreso Ltra il 1° maggio dell’anno precedente e il 30 aprile dell’anno in corso e, al contempo, illustra i programmi di lavoro per l’anno che verrà. Il percorso espositivo della Relazione annuale 2018 è articolato in cinque capitoli, strutturati in modo da offrire la possibilità anche di una lettura disgiunta rispetto all’intera Relazione. La natura della regolamentazione in tema di comunicazioni elettroniche, audiovisivo e settore postale comporta un confronto costante con la Commissione europea, con le altre autorità di regolamenta- zione, con le istituzioni nazionali, in particolare Parlamento e Governo, oltre che con i diversi soggetti interessati dall’azione dell’Autorità, quali gli stakeholder, le Università e gli enti di ricerca. L’AGCOM è stata, di conseguenza, particolarmente impegnata sul fronte sia comunitario e internazionale, sia nazionale: l’Autorità ha infatti offerto il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze maturato negli anni al servizio degli organismi attivi nei diversi settori di competenza; di questa complessa attività, svolta in maniera coordinata con i diversi soggetti, attivi a vario titolo, si dà conto nel Capitolo I. Nel Capitolo II sono delineati i percorsi regolatori sviluppati dall’Autorità nei diversi settori affidati alle proprie competenze, le azioni intraprese a beneficio di consumatori e utenti attraverso gli inter- venti di regolamentazione, vigilanza e sanzionatori, nonché le attività di promozione del dibattito pubblico sulle nuove sfide poste dall’evoluzione tecnologica e di mercato. La rappresentazione del- l’operato dell’Autorità, nei suoi tratti più significativi, si propone di fornire una chiave di lettura agli interventi che hanno caratterizzato il periodo di riferimento, ponendo le basi per una valutazione delle decisioni adottate, alla luce dei risultati conseguiti. Ciò consente di interpretare le scelte assunte proiettandosi in una prospettiva futura, con lo scopo di trarre indicazioni sulle attività ancora da programmare. Al tema del monitoraggio dei risultati così come delle esperienze maturate nel recente passato ai fini della messa a punto dei futuri programmi di lavoro è dedicato il Capitolo V. L’azione presente e futura dell’Autorità si esplica in un contesto economico caratterizzato da cam- biamenti socio-culturali e da continue trasformazioni negli assetti delle imprese e dei mercati. Gli

–9– Relazione Annuale 2018 scenari che hanno caratterizzato l’anno trascorso nel settore delle telecomunicazioni, in quello po- stale e dei media, sono descritti al Capitolo III, in cui si esplora anche il legame tra azione regola- mentare, contesto macroeconomico ed evoluzioni tecnologiche. I processi di trasformazione dei mercati sottoposti alla disciplina dell’Autorità sono tenuti in consi- derazione anche nel completamento del percorso di definizione dell’assetto organizzativo; di ciò si dà conto nel Capitolo IV, il cui filo conduttore è l’organizzazione dell’Autorità e che evidenzia altresì come, nello svolgimento delle proprie funzioni, l’AGCOM abbia potuto contare sulla proficua col- laborazione di importanti organismi, quali ad esempio i Comitati regionali per le comunicazioni.

–10– 2018

1. Il contesto istituzionale dell’Autorità

1. Il contesto istituzionale dell’Autorità

Introduzione stenere una florida domanda di ser- nomeni evolutivi, ha messo in cam- vizi digitali – servizi della società po molteplici iniziative, anche in Nell’ultimo anno, l’Autorità ha dell’informazione, di comunicazio- cooperazione, come verrà descritto confermato e potenziato il proprio ne elettronica, di contenuti, ecc. – nel corso di questo capitolo. impegno in ambito internazionale così che questa possa, a sua volta, Prestando il proprio contributo di e nel contesto istituzionale italiano. consentire alla complessiva offerta esperienza e conoscenza del set- Mediante le formule ascendenti digitale europea di svilupparsi. tore di competenza, l’Autorità ha della partecipazione, rese disponi- Nella consapevolezza della matu- collaborato con le diverse artico- bili dal fortemente integrato con- rità delle dinamiche di convergen- lazioni governative – Parlamento, testo europeo, l’Italia ha occupato za, l’approccio dell’Esecutivo eu- organi di Governo, Ministeri, enti un ruolo attivo nell’attuazione del ropeo è stato di programmare una locali – per supportare, nel rispetto progetto composito e ambizioso serie di misure complementari da dei reciproci ruoli, le iniziative in- della Strategia per il mercato unico porre in essere in segmenti di mer- traprese da Parlamento e Governo. digitale1 che, come noto, costitui- cato adiacenti, nell’intento di ge- L’Autorità ha promosso l’innova- sce lo sfondo programmatico sul stire la transizione verso l’econo- zione e la ricerca nei settori di quale si innestano i numerosi pro- mia digitale stimolando, al contem- competenza anche attraverso for- cessi europei di riforma legislativa po, la competitività dell’industria me di collaborazione con le Uni- afferenti al comparto delle comu- europea e garantendo un’adeguata versità italiane e i centri di ricerca nicazioni digitali. Intercettando le protezione degli utenti, a fronte del di maggior prestigio a livello na- prorompenti dinamiche di svilup- crescente utilizzo di nuovi servizi zionale e internazionale, nella fer- po dell’ecosistema digitale, le isti- digitali. ma convinzione che la virtuosa e tuzioni europee hanno inteso mas- La trasformazione digitale, che sta proficua cooperazione è la strada simizzarne l’impatto, identificando interessando tutti i settori della so- vincente per accrescere il ruolo i processi di digitalizzazione quale cietà e dell’economia a livello glo- dell’Autorità e, al contempo, in- leva per il rilancio economico e bale, se da un lato offre significative staurare sinergie positive nel rac- sociale dell’Europa. opportunità di crescita economica cordo tra le attività del regolatore Redatta dalla Commissione euro- in ragione della molteplicità di ser- di settore e il mondo accademico. pea con l’obiettivo di disegnare un vizi a carattere fortemente innova- Una preziosa rete di rapporti deri- percorso di produzione normativa tivo forniti online, dall’altro porta va, infine, dal dialogo – alimentato europea in grado di cogliere le op- con sé anche rischi: nuove sfide le- costantemente – con la comunità portunità del digitale, la Strategia gate alla gestione dei dati personali finanziaria, sia nazionale sia inter- si pone come obiettivo quello di e alla sicurezza digitale si impon- nazionale, per consentire alla stes- rimuovere gli ostacoli al pieno di- gono nei mercati. L’Autorità, al fine sa di investire in un ambiente di spiegarsi di infrastrutture ad eleva- di acquisire una conoscenza ade- mercato sano, competitivo e tra- tissima capacità che possano so- guata e presidiare i complessi fe- sparente.

––––––––– 1 http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52015DC0192&from=EN

–13– Relazione Annuale 2018

1.1 L’Autorità nel contesto principali temi al centro del dibat- sive. Gli sviluppi del dibattito in europeo tito, figurano la disciplina dell’ac- seno al Consiglio UE hanno peral- cesso fisso all’ingrosso, quella del- tro evidenziato il rischio di un forte Nel periodo di riferimento, i pro- lo spettro radio e il disegno istitu- ridimensionamento della proposta cessi di riforma avviati nel 2016 zionale di settore. della Commissione, aprendo la dalla Commissione europea sono Con riguardo al primo tema, la di- porta, in sede di trasposizione na- entrati nel vivo del dibattito legi- scussione verte in particolare sulla zionale, a una distribuzione di al- slativo. individuazione di un punto di cune rilevanti competenze tra più Nel settore dei servizi di media au- equilibrio tra gli obiettivi di pro- “autorità competenti” (non neces- diovisivi, la proposta di aggiorna- mozione degli investimenti infra- sariamente indipendenti). Tale so- mento della Direttiva 2010/13/UE strutturali in reti a elevatissima ca- luzione, ove dovesse risultare con- è attualmente all’esame dei co-le- pacità e di protezione di dinami- fermata nei testi legislativi finali, gislatori europei nell’ambito della che concorrenziali di lungo potrebbe comportare pesanti rica- fase di prima lettura del processo periodo, in relazione a vari istituti dute sulle attività delle ANR, com- legislativo ordinario di cui all’art. regolamentari (ad esempio, le pro- primendone le competenze e l’ef- 294 del Trattato sul Funzionamento poste in tema di trattamento rego- ficacia d’azione a livello nazionale dell’Unione europea (TFUE). lamentare del co-investimento, le e depotenziando gli strumenti di La Commissione Parlamentare Cul- condizioni di applicabilità delle cooperazione regolamentare in tura – CULT – competente nel me- misure simmetriche e la disciplina ambito europeo. rito, ha adottato (il 25 aprile 2017) dei prezzi dei servizi di termina- Su questo tema, l’Autorità si è for- un progetto di risoluzione legisla- zione). temente impegnata presso tutte le tiva, deliberando contestualmente Con riferimento allo spettro radio, sedi istituzionali coinvolte nel pro- l’avvio dei negoziati inter-istituzio- il dibattito oscilla tra centralizza- cesso legislativo europeo, soste- nali, successivamente confermato zione dei processi regolamentari a nendo la validità e la lungimiranza dal plenum del Parlamento euro- livello europeo, suggerita dalla della proposta della Commissione peo. Il Consiglio dell’Unione, nel Commissione e sostenuta dal Par- europea, in linea con il punto di corso del mese di maggio 2017, lamento europeo, e istanze di mag- vista espresso collettivamente dalle ha adottato un approccio generale giore flessibilità in ambito nazio- ANR europee attraverso il BEREC2. sulla riforma, aprendo la strada nale, in un’ottica di sussidiarietà L’Autorità ritiene infatti che il rico- all’avvio dei negoziati di c.d. “tri- ed efficiente gestione delle risorse noscimento alle ANR indipendenti logo”, finalizzati all’individuazione scarse, sostenute dagli Stati membri di un vasto insieme di competenze di un punto di vista condiviso sui in seno al Consiglio UE. settoriali costituisca un elemento vari temi oggetto delle proposte di Infine, per quanto riguarda il dise- chiave affinché i regolatori nazio- riforma. I negoziati, tuttora in cor- gno istituzionale del settore delle nali possano utilizzare in modo in- so, hanno avuto un’accelerazione comunicazioni elettroniche, la di- tegrato ed efficace tutte le leve re- nel corso del semestre di presiden- scussione in corso all’interno dei golatorie utili a perseguire gli obiet- za bulgaro ed è possibile prevedere triloghi riguarda le competenze da tivi settoriali e possano lavorare che l’iter si concluda con successo demandare alle autorità nazionali collettivamente a livello europeo, prima dell’estate 2018. di regolamentazione (ANR) indi- in seno al BEREC, su un ampio Per quanto concerne il settore delle pendenti. spettro di materie, contribuendo comunicazioni elettroniche, è pro- Al riguardo, si ricorda che la pro- alla promozione del mercato unico seguito l’esame delle proposte le- posta della Commissione europea europeo. gislative per un Codice europeo e individua nelle ANR il fulcro della Nelle more dell’approvazione del un nuovo Regolamento BEREC regolamentazione del futuro, in Codice, la Commissione europea (Body of European Regulators for un’ottica di promozione dell’armo- ha provveduto, il 27 aprile 2018, Electronic Communication). I testi nizzazione regolamentare in Euro- ad aggiornare gli orientamenti per di riforma sono attualmente ogget- pa, riconoscendo quindi ad esse l’analisi di mercato e la valutazione to di discussioni di trilogo. Tra i un ampio set di competenze esclu- del significativo potere di mercato3.

––––––––– 2 Il riferimento è alla dichiarazione di alto livello adottata dal BEREC nell’ottobre 2017 sulla necessità di un set minimo comune di competenze delle ANR indipendenti (documento BoR (17) 194). 3 Comunicazione della Commissione recante “Orientamenti per l’analisi di mercato e la valutazione del significativo potere di mercato ai sensi del quadro normativo dell’UE per le reti e i servizi di comunicazioni elettroniche” (C (2018)2374).

–14– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità

In tema di servizi di consegna tran- sizione entro questo giugno, tem- mento del puntuale obbligo legi- sfrontaliera dei pacchi nell’Unione, pistica che, se rispettata, dovrebbe slativo europeo. la proposta di Regolamento messa aprire la strada ai negoziati di tri- Una linea di lavoro cruciale è stata a punto dalla Commissione euro- logo, secondo la procedura legi- quella connessa al menzionato pea, in seguito all’accordo infor- slativa ordinaria. In stretta connes- processo di riforma legislativa set- male raggiunto a dicembre dai co- sione con tali misure, si rammenta toriale; l’Autorità ha presieduto, in- legislatori, ha trovato, nel marzo inoltre il Regolamento europeo in sieme all’Autorità ungherese 2018, l’approvazione formale del tema di portabilità transfrontaliera NMHH, il gruppo di lavoro “Re- Parlamento europeo. Tale passag- dei servizi di contenuti online nel gulatory Framework”, responsabile gio è destinato a essere seguito a mercato interno, adottato in via de- della definizione di documenti di breve da una convalida formale da finitiva nel giugno 2017 ed entrato posizionamento del BEREC rispetto parte del Consiglio e dall’entrata in vigore il 1° aprile 2018. alle proposte legislative settoriali. in vigore del Regolamento. Nel- È entrato nel vivo anche l’iter legi- Nell’esercizio di tale incarico, l’ottica di promuovere il commer- slativo concernente la riforma della l’Autorità ha coordinato gli esperti cio elettronico, incoraggiando la normativa relativa al trattamento delle ANR europee in un estensivo concorrenza e il contenimento dei dei dati personali e alla protezione e puntuale lavoro di analisi dei testi prezzi nel segmento della conse- della vita privata nel settore delle legislativi, assicurando il monito- gna transfrontaliera dei pacchi, il comunicazioni elettroniche. La raggio dell’iter di co-decisione provvedimento normativo introdu- proposta di Regolamento della presso le competenti commissioni ce una serie di obblighi di traspa- Commissione europea, destinata a del Parlamento europeo e il gruppo renza in capo agli operatori e po- sostituire la Direttiva del 2002, è di lavoro del Consiglio dell’Unio- tenzia il ruolo di monitoraggio da attualmente in discussione sia in ne, e fornendo un’analisi aggior- parte dei regolatori nazionali di sede di Parlamento europeo che di nata delle varie proposte di riforma settore. Consiglio UE. in discussione6. Nel perimetro della Strategia Digi- Infine, a valle di una fase di con- L’Autorità ha inoltre confermato, tal Single Market (DSM), si ricor- sultazione pubblica e della propria unico tra i Regolatori europei, il dano inoltre le proposte legislative Comunicazione sulle piattaforme proprio ruolo di coordinamento di in materia di copyright nel mercato online del maggio 20164, la Com- altri due rilevanti gruppi di lavoro unico digitale, finalizzate a ridurre missione ha adottato, nell’aprile BEREC, dedicati ai temi “Regula- le differenze tra regimi nazionali scorso, una proposta di Regolamen- tory Accounting” e “Remedies”. di tutela del diritto d’autore e a to che promuove equità e traspa- L’Autorità nel contempo ha prose- consentire un più ampio accesso renza per gli utenti commerciali dei guito nel presidio di tutte le linee alle opere da parte degli utenti servizi di intermediazione online5. di attività pianificate dai program- nell’Unione. Le commissioni par- mi di lavoro 2017 e 2018, garan- lamentari competenti per parere Le comunicazioni elettroniche tendo la partecipazione attiva di hanno rilasciato le loro posizioni La partecipazione attiva a tutti i fi- propri esperti a numerosi progetti. di prima lettura, mentre la Com- loni di attività del BEREC ha conti- Si segnala, in particolare, l’impe- missione affari legali (JURI), com- nuato a rappresentare una priorità gno che ha condotto alla stesura petente nel merito, dovrebbe adot- per l’Autorità nel periodo di riferi- del primo rapporto BEREC7 sull’at- tare il Rapporto con la propria po- mento, ben al di là dell’adempi- tuazione nazionale delle disposi-

––––––––– 4 Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle Regioni del 25 maggio 2016 “Le piattaforme online e il mercato unico digitale. Opportunità e sfide per l’Europa”. 5 Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 aprile 2018 “che promuove equità e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online”. 6 In particolare, nel periodo tra marzo e giugno 2017, il BEREC ha adottato un set di 13 documenti tematici a commento delle proposte oggetto del processo legislativo europeo. Questi documenti recano le valutazioni tecniche dell’Organismo sull’im- patto della disciplina proposta nei principali ambiti di intervento della riforma (disegno istituzionale, disciplina dell’accesso all’ingrosso di rete fissa, spettro radio, protezione dei consumatori, ecc.), nonché alcune proposte alternative. I documenti te- matici sono disponibili sul sito del BEREC: BoR (17) 94; BoR (17) 90; BoR (17) 84; BoR (17) 91; BoR (17) 89; BoR (17) 86; BoR (17) 85; BoR (17) 93; BoR (17) 92; BoR (17) 88; BoR (17) 87; BoR (17) 83; BoR (17) 129. A questo ampio set hanno fatto seguito, nel mese di ottobre, due ulteriori documenti di analisi, dedicati ai temi della disciplina del servizio universale e al re- gime autorizzatorio (rispettivamente documenti BoR (17) 203 e BoR (17) 202). 7 BEREC report on the implementation of Regulation EU 2015/2120 and BEREC net neutrality Guidelines, disponibile al link http://berec.europa.eu/eng/document_register/subject_matter/berec/reports/7529-berec-report-on-the-implementation-of-re- gulation-eu-20152120-and-berec-net-neutrality-guidelines.

–15– Relazione Annuale 2018 zioni in materia di neutralità della nici istituiti in ambito nazionale (in vori del gruppo di good offices, per rete recate dal “Regolamento Tele- particolare, presso il Dipartimento la gestione dei problemi di interfe- com Single Market (TSM)” e dalle Politiche Europee – Presidenza del renza e coordinamento frequen- relative Linee guida BEREC8; le nu- Consiglio dei Ministri e presso il ziale transfrontaliero. merose attività in tema di roaming Ministero dello sviluppo economi- Nel comitato CEPT ECC, l’Autorità mobile internazionale, tra cui l’ag- co – Dipartimento Comunicazio- ha assunto un ruolo di coordina- giornamento, nel giugno scorso, ni), finalizzati alla definizione della mento sui temi della numerazione. delle Linee guida in tema di obbli- posizione nazionale sui temi di Assumendo la presidenza del Pro- ghi di accesso all’ingrosso9; il pa- volta in volta in discussione presso ject Team Future Numbering Issues rere BEREC relativo alla proposta il Consiglio dell’Unione. nell’ambito del Working Group di nuove Linee guida della Com- L’Autorità ha infine assicurato il che tratta i temi della numerazione, missione europea in tema di Signi- proprio contributo ai comitati go- all’ITU-T e, in particolare, nello ficativo Potere di Mercato (SMP)10; vernativi settoriali, quali ad esem- Study Group 2, ha acquisito un la predisposizione di opinioni e pio, il Comitato Comunicazioni e ruolo primario nella revisione della documenti di posizionamento. Ciò il Comitato Radio Spettro (RSC, Ra- raccomandazione E.118, al fine di ha consentito non solo di portare dio Spectrum Committee)11, inte- valutare i nuovi scenari derivanti specificità nazionali nel processo grando la composizione delle de- dall’introduzione nel mercato delle ascendente di formazione della legazioni nazionali, nonché ai vari eSIM, ossia delle SIM programma- normativa, ma anche di porre le comitati regolamentari europei, bili da remoto. basi per una più efficace azione quali il Radio Spectrum Policy L’Autorità ha partecipato anche al nel processo discendente. Group (RSPG)12 e il comitato CEPT progetto “Mapping of Broadband L’Autorità ha inoltre partecipato at- ECC. Services in Europe SMART tivamente alla definizione della In tema di spettro radio, la parteci- 2014/0016” promosso dalla Com- nuova Strategia di medio termine pazione al gruppo RSPG si è con- missione europea13. del BEREC relativa al periodo cretizzata principalmente nella 2018-2020. Adottato nell’ottobre predisposizione di un’opinion sul L’audiovisivo 2017, il documento aggiorna la 5G, nel posizionamento in merito Nel settore audiovisivo, l’Autorità pianificazione strategica, adeguan- alla proposta di nuovo Codice eu- ha confermato l’impegno in ambito dola alle modifiche intervenute sui ropeo delle comunicazioni elettro- ERGA (European Regulators Group mercati digitali e fornisce la corni- niche, nella collaborazione alla co- for Audiovisual Media Services), ce di riferimento per la stesura dei struzione della piattaforma di peer l’organismo consultivo della Com- prossimi programmi di lavoro an- collaboration sul sistema Circa del- missione europea istituito nel 2014 nuali. la Commissione europea, che po- per favorire lo scambio di best In parallelo con l’impegno profuso trà essere l’embrione del futuro si- practice tra i regolatori settoriali in seno al BEREC sui temi delle ri- stema di peer review sulla regola- dei Paesi UE e sostenere la Com- forme legislative europee, l’Auto- mentazione dello spettro radio missione europea nelle attività rità ha partecipato ai vari tavoli tec- previsto dal nuovo Codice, e ai la- connesse all’attuazione nazionale

––––––––– 8 BEREC Guidelines on the implementation by National Regulators of European Net Neutrality rules, disponibile al link http://berec.europa.eu/eng/document_register/subject_matter/berec/regulatory_best_practices/guidelines/6160-berec-guideli- nes-on-the-implementation-by-national-regulators-of-european-net-neutrality-rules. 9 BEREC Guidelines on Regulation (EU) No 531/2012, as amended by Regulation (EU) 2015/2120 and by Regulation (EU) 2017/920 (Wholesale Roaming Guidelines), disponibile al link http://berec.europa.eu/eng/document_register/subject_matter/berec/regula- tory_best_practices/guidelines/7116-berec-guidelines-on-regulation-eu-no-5312012-as-amended-by-regulation-eu-20152120-and- by-regulation-eu-2017920-wholesale-roaming-guidelines. 10 BEREC Opinion on Draft SMP Guidelines, disponibile al link http://berec.europa.eu/eng/document_register/subject_ matter/berec/opinions/8024-berec-opinion-on-draft-smp-guidelines. 11 L’RSC, istituito con la decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002, persegue l’obiettivo di favorire nell’Unione l’armonizzazione della gestione e dell’uso dello spettro radio, provvedendo alla definizione e adozione delle rilevanti misure di implementazione tecnica. 12 L’RSPG, istituito dalla decisione n. 2002/622/EC della Commissione, emendata dalla decisione n. 2009/978/EC, adotta pareri (opinion) e rapporti aventi l’obiettivo di assistere e fornire consulenza strategica alla Commissione, ed eventualmente ad altre istituzioni europee (Parlamento e Consiglio), su questioni di politica dello spettro radio e sul coordinamento europeo delle misure attuative. 13 https://www.broadbandmapping.eu/

–16– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità del quadro regolamentare europeo rappresentanza istituzionale e della tive bilaterali, sia attraverso la par- di settore. gestione dei necessari raccordi con tecipazione a organismi e piatta- L’Autorità ha anche partecipato a tutti i referenti istituzionali europei forme di regolatori di settore. tutti i gruppi di lavoro incaricati e internazionali. Nel maggio del 2017 si è concluso della realizzazione del programma Durante il mandato di presidenza il progetto di gemellaggio con il di lavoro 2017. In tale contesto, AGCOM, l’ERG-P si è particolar- regolatore tunisino delle comuni- l’AGCOM ha messo a disposizione mente impegnato nelle attività di cazioni elettroniche, la Instance della piattaforma l’esperienza ma- monitoraggio e analisi degli svi- Nationale Des Télécommunica- turata negli altri settori delle comu- luppi dell’iter di co-decisione del tions (INT), che ha visto l’Autorità nicazioni, assumendo la presiden- Regolamento sulla consegna tran- capofila di un consorzio costituito za del gruppo di lavoro “Future- sfrontaliera dei pacchi nell’Unione, dal regolatore spagnolo CNMC e proofing ERGA”, finalizzato alla partecipando al dibattito istituzio- dal Ministero francese dell’Econo- stesura di nuove regole di proce- nale e rappresentando alla Presi- mia, Industria e Lavoro. Il progetto dura interne dell’ERGA. L’impegno denza del Consiglio UE e al Parla- ha raggiunto tutti gli obiettivi fissati, dell’Autorità prosegue nel 2018, at- mento europeo la propria posizio- tra cui l’introduzione della porta- traverso la partecipazione ai quattro ne sui principali temi oggetto di bilità del numero in Tunisia, la pro- gruppi di lavoro istituiti in attuazio- disciplina. posta di legge per la liberalizza- ne del programma di lavoro annua- Sono inoltre proseguite, sotto il co- zione del settore postale, la defini- le, relativi rispettivamente al plura- ordinamento tecnico dell’Autorità, zione di procedure per le analisi lismo interno ed esterno, allo scam- le attività avviate a valle dell’ado- di mercato e il rilascio di una serie bio di esperienze e buone pratiche, zione della strategia di medio-pe- di raccomandazioni per l’aggior- agli strumenti dell’auto e della co- riodo 2017-2019. Tali attività han- namento del quadro regolamentare regolamentazione e all’ambito di no condotto all’approvazione del settoriale tunisino. applicazione della nuova Direttiva nuovo Regolamento di funziona- Nel settembre 2017 l’Autorità si è sui servizi di media audiovisivi. In mento e di un piano di comunica- aggiudicata, come membro di un considerazione dell’ampiezza dei zione annuale. consorzio costituto dai Ministeri del- temi oggetto della futura Direttiva, L’Autorità è stata inoltre confermata la cultura della Francia e della Re- le attività di questo ultimo gruppo nell’incarico di co-presidenza del gione di Catalogna, un progetto di sono state suddivise in tre task for- gruppo di lavoro sulla regolamen- gemellaggio con il Ministero delle ce, dedicate ai temi delle video- tazione del servizio universale. comunicazioni del Marocco, avente sharing platform, della giurisdizio- Quest’anno, le attività dell’ERG-P per oggetto le nuove sfide del settore ne territoriale e del ruolo dell’ER- si focalizzeranno sull’entrata in vi- audiovisivo. Per la metà di quest’an- GA, nonché della promozione gore del menzionato Regolamento no, è inoltre atteso l’avvio di altri delle opere europee (con partico- sui servizi di consegna transfron- due progetti di gemellaggio di cui lare riferimento ai servizi di media talieri e sulle riflessioni prospetti- l’Autorità è risultata aggiudicataria, audiovisivi a richiesta); questa ulti- che in vista dell’annunciata pro- in Israele e in Azerbaijan, riguardanti ma coordinata dall’Autorità. posta di revisione della Direttiva rispettivamente tematiche relative L’Autorità ha assicurato, inoltre, il postale. A tale ultimo riguardo, alle telecomunicazioni e alla pro- proprio contributo tecnico alle at- l’ERG-P sarà chiamato a fornire un prietà intellettuale. tività del Comitato di Contatto, isti- parere (che verrà predisposto da Nel solco del rafforzamento dei rap- tuito dalla Direttiva 97/36/CE. parte di un gruppo coordinato porti bilaterali, l’Autorità ha sotto- dall’Autorità e dall’Autorità olan- scritto due Memorandum of Under- I servizi postali dese ACM), in preparazione della standing: uno con il regolatore del- Nel corso del 2017 l’Autorità, nella relazione della Commissione eu- l’audiovisivo del Libano National persona del Presidente Angelo ropea sull’attuazione della Diretti- Council for the Audiovisual – CNA Marcello Cardani, ha ricoperto l’in- va sui servizi postali al Parlamento (18 settembre 2017), l’altro con carico annuale di presidenza del europeo e al Consiglio, prevista l’Agency for Electronic Communi- Gruppo dei Regolatori Europei per per il 2019. cations and Postal Services del Mon- i Servizi Postali (ERG-P), assumen- tenegro – EKIP (29 marzo 2018). do la responsabilità di coordinare La cooperazione internazionale Nell’ambito della cooperazione le attività del gruppo, sia sotto il Nell’ultimo anno si è rafforzato multilaterale, l’Autorità, nella per- profilo tecnico (ai fini della realiz- l’impegno dell’Autorità in attività sona del Presidente Angelo Mar- zazione del programma di lavoro di cooperazione regolamentare in- cello Cardani, ha presieduto nel annuale), sia sotto il profilo della ternazionale, sia mediante inizia- 2017 il Gruppo dei regolatori delle

–17– Relazione Annuale 2018 comunicazioni elettroniche nel- rie di specifici impegni di carattere stioni della migrazione dei canali l’area del Mediterraneo (EMERG). extra-nazionale, conseguenti alle televisivi dalla banda 700 MHz e Il Gruppo, sostenuto finanziaria- attività di monitoraggio del proces- del relativo coordinamento delle mente dal progetto NAPT 4 del- so elettorale svolte dall’Organiz- roadmap nazionali14. l’Unione europea, ha l’obiettivo di zazione per la Sicurezza e la Coo- Oltre alla partecipazione alle piat- armonizzare le policy regolamen- perazione in Europa (OSCE). Tale taforme settoriali, l’Autorità ha tari di settore dei Paesi membri con impegno si è concretizzato nel inoltre assicurato la partecipazione le miglior pratiche europee. L’Au- contributo fornito alla Needs As- alle attività dei vari comitati rego- torità ha sempre creduto in questa sessment Mission svolta in Italia lamentari operanti in ambito OCSE forma di cooperazione e, nel corso dall’Office for Democratic Institu- (tra cui si segnalano, il Comitato del proprio mandato di presidenza, tions and Human Rights (ODIHR) ICCP-CISP e il Network of Econo- ha ritenuto di rilanciare le attività dell’OSCE (11-13 dicembre 2017), mic Regulators, nell’ambito del Co- del gruppo mediante un intenso finalizzata a valutare il livello di mitato RPC) e dei principali think programma di lavoro, costituito da monitoraggio necessario per le ele- tank internazionali di cui l’Autorità cinque workshop tematici e due zioni politiche 2018. Inoltre, l’AG- è membro, tra cui meritano un summit intra-piattaforma: il primo COM, nella persona del Presidente cenno il Centre on Regulation in con il BEREC, dedicato ai temi del- Angelo Marcello Cardani, ha par- Europe (CERRE), l’International In- la connettività, il secondo con le tecipato all’hearing di alto livello stitute of Communications (IIC) e altre piattaforme di cooperazione con una rappresentanza dell’As- l’Associazione Eurovisioni, contri- regionale (Regulatel, per il Sud semblea Parlamentare dell’OSCE buendo, in particolare, all’organiz- America, ed EaPeReg, per l’est Eu- (3 marzo 2018). zazione della giornata regolamen- ropa e Paesi limitrofi), sul tema del- Di particolare importanza per l’Ita- tare nell’ambito del festival Euro- la sostenibilità degli strumenti di lia, come forma di assistenza co- visioni (27 ottobre 2017) e cooperazione. munitaria per i Paesi che presenta- dell’evento celebrativo del vente- L’Autorità ha inoltre partecipato no problemi di coordinamento fre- simo anniversario dell’IIC (10 no- alle attività dell’European Platform quenziale con Paesi confinanti, vembre 2017), nel corso del quale of Regulatory Authorities (EPRA – l’istituto dei c.d. good offices, isti- è stata inaugurata la prima edizio- una delle principali reti di regola- tuzionalizzato dall’RSPG nel “Pro- ne del premio Antonio Preto, in tori dell’audiovisivo), del Mediter- cess of EU Assistance in bilateral memoria del compianto Membro ranean Regulators’ Network of the negotiations with third countries del Consiglio dell’Autorità. Audiovisual (ReseauMed – la rete and between EU countries”. I good di regolatori dell’audiovisivo del- offices costituiscono un’attività di l’area mediterranea) e di Regulatel assistenza ai Paesi membri fornita 1.2 Il ruolo e le relazioni (gruppo di regolatori delle teleco- nell’ambito di un gruppo di lavoro istituzionali dell’Autori- municazioni dell’America Latina, coordinato da un esperto di un tà nel contesto italiano in qualità di membro del comitato Paese terzo, che si chiude con un esecutivo), nel cui ambito l’Auto- parere tecnico che l’RSPG presenta I rapporti con il Parlamento e con rità è stata accreditata nel 2017 di alla Commissione europea al fine il Governo un riconoscimento formale per le di facilitare la risoluzione dei pro- L’Autorità ha fornito il proprio con- iniziative assunte in tema di tutela blemi. Tale meccanismo, che è sta- tributo su temi di preminente inte- dei consumatori. to particolarmente utile all’Italia resse per il settore delle comuni- Le recenti elezioni politiche del 4 per facilitare la soluzione di annosi cazioni e per lo sviluppo del Paese, marzo 2018 hanno comportato, ol- problemi di coordinamento delle sia nel corso di apposite audizioni tre all’espletamento dei compiti frequenze televisive coi Paesi con- in Parlamento, sia attraverso for- istituzionali assegnati all’Autorità finanti, è stato esteso allargando le mali interlocuzioni con gli organi dalla normativa nazionale, una se- competenze del gruppo alle que- di Governo.

––––––––– 14 A tal fine il gruppo ha monitorato, attraverso apposite riunioni e questionari, l’andamento dei lavori di negoziati e coordina- menti bi-multilaterali, tra tutti i Paesi comunitari, riscontrando che alla fine del 2017 erano già stati raggiunti la maggior parte degli accordi previsti dalla decisione del Parlamento e Consiglio europei 2017/899/(UE). Le poche non compliance riscontrate sono dovute a problematiche di coordinamento con Paesi extra-UE (quali Federazione Russa, Turchia, Tunisia) e solo in un caso riguardano un Paese europeo. In tale contesto l’Italia si colloca al momento tra i paesi virtuosi. Il Gruppo continuerà a monitorare i progressi degli accordi in vista del secondo obiettivo europeo che consiste nella pubblicazione della roadmap di liberazione della banda 700 MHz a metà 2018.

–18– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità

Come è noto, il Governo si è pro- Muovendo dalle proprie specifiche Il Presidente Cardani è stato ascol- posto di definire, attraverso la stra- competenze, l’Autorità ha contri- tato in Senato (il 15 novembre 2017) tegia BUL del 2015, un nuovo qua- buito efficacemente alla discussio- sullo schema di Decreto Legislativo dro di interventi introducendo stru- ne relativa al perseguimento degli recante la riforma delle disposizioni menti pubblici di semplificazione obiettivi dell’Agenda digitale eu- legislative in materia di promozione amministrativa e di sostegno allo ropea, illustrando gli effetti prodotti delle opere europee e italiane da sviluppo dell’offerta, da un lato, e congiuntamente dall’azione pub- parte dei fornitori di servizi di media alla promozione della domanda, blica, tramite gli aiuti di Stato, e audiovisivi18. Attraverso tale riforma dall’altro, per garantire coerenza e dall’azione privata, guidata – tra sono state riscritte le regole intese a rapidità nella riduzione del gap in- l’altro – dalla regolazione pro-con- promuovere la produzione audio- frastrutturale esistente. correnziale e di promozione degli visiva europea e indipendente, entro AGCOM ha contribuito al perse- investimenti svolta dall’AGCOM. una cornice di crescente attenzione guimento degli obiettivi dell’Agen- In particolare, il Presidente Cardani nei riguardi dello sviluppo dell’in- da digitale europea sulla connetti- ha sottolineato che “Gli effetti sia dustria culturale dei contenuti au- vità a reti a banda ultra-larga con degli aiuti di Stato che dell’inter- dio-video (c.d. decreto Franceschi- la propria attività di regolamenta- vento regolamentare, sempre siner- ni)19. In sede di audizione l’AGCOM zione e in sinergia con le politiche gici, hanno dato i loro frutti” e che ha ribadito quanto già osservato in pubbliche di sostegno al mercato. “Il settore privato attraversa una occasione della segnalazione al Go- L’Autorità ha ricoperto un ruolo di fase positiva di rilancio degli inve- verno del 29 febbraio 2016 in ma- primo piano nel perseguimento di stimenti infrastrutturali”. teria di tutela della produzione au- tali obiettivi sia attraverso la defini- Dei futuri investimenti nella rea- diovisiva europea e indipendente20. zione delle condizioni tecniche ed lizzazione delle infrastrutture e del- L’Autorità ha inteso mettere in luce economiche di accesso all’infra- lo sviluppo del mercato dei servizi alcuni profili di criticità emergenti struttura finanziata15, sia attraverso di accesso all’ingrosso e al detta- dallo schema di Decreto Legislativo la vigilanza sull’effettiva qualità dei glio si dovrà tenere conto nella de- all’esame, nonché le possibili disto- servizi erogati e la massimizzazione terminazione delle misure regola- nie tra i principi recati nella legge della loro penetrazione sul territo- mentari per il nuovo ciclo 2018- delega e i contenuti dello schema rio16. Queste due direttrici sono sta- 2020. In tale contesto occorrerà medesimo. te illustrate dal Presidente Cardani considerare l’evoluzione dei rime- Nel 2017 si è altresì concluso l’iter nel corso dell’audizione tenutasi in di esistenti (nuovo modello di full per il rilascio del parere da parte Senato (18 luglio 2017) sul tema equivalence di Telecom Italia), della Commissione per l’indirizzo dei recenti sviluppi del piano di rea- nonché i nuovi eventuali correttivi generale e la vigilanza dei servizi lizzazione della banda larga e ul- derivanti dalla situazione e dalle radiotelevisivi sul contratto di ser- tra-larga, anche per i profili concer- dinamiche concorrenziali nel mer- vizio 2018-2022 tra il Ministero del- nenti la competitività del Paese e la cato (presenza di offerte all’ingros- lo sviluppo economico (MISE) e la concorrenzialità dei mercati17. so da parte di più operatori). RAI21. L’Autorità è stata sentita in

––––––––– 15 Cfr. le Linee guida di cui alla delibera n. 120/16/CONS approvate nel mese di aprile 2016. 16 AGCOM ha realizzato la broadbandmap (www.agcom.it/broadbandmap) sulla base di quanto previsto dalla legge n. 9/2014 (il c.d. decreto Salva Italia). 17 Tra il 20 e il 22 giugno 2017 si sono tenute alcune audizioni congiunte (Commissioni riunite 8a e 10a) del Senato che hanno riguardato Open Fiber e TIM. Le audizioni sono state precedute da un acceso dibattito a mezzo stampa che ha riguardato, in particolare, la questione relativa all’annuncio di TIM di voler investire nella realizzazione di reti a banda ultra-larga in zone potenzialmente rientranti nelle cosiddette “aree bianche” interessate dalle gare predisposte da Infratel. 18 Commissioni riunite 8a (Lavori pubblici, comunicazioni) e 10a (Industria, Commercio, Turismo). Esame dell’atto 469. 19 Decreto Legislativo del 7 dicembre 2017, n. 204 recante “Riforma delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi, a norma dell’articolo 34 della legge 14 novembre 2016, n. 220”. 20 In quell’occasione l’AGCOM aveva indicato in particolare due obiettivi da conseguire con il lavoro di riforma legislativa e re- golamentare del settore della produzione audiovisiva: da un lato, l’esigenza di semplificare il quadro delle regole; dall’altro, la necessità di coniugare, con il giusto grado di flessibilità, le finalità di tutela della produzione europea e indipendente con l’esigenza di equilibrio economico-finanziario del settore televisivo, sul presupposto che l’adozione di misure regolamentari intese a incidere su tale equilibrio non dovesse prescindere da una previa attenta analisi degli effetti di medio-lungo periodo suscettibili di generarsi nei mercati di riferimento. 21 Il parere con le proposte della Commissione di vigilanza, obbligatorio ma non vincolante, è stato reso il 19 dicembre 2017.

–19– Relazione Annuale 2018 audizione il 16 novembre 2017 e in funzione di questo obiettivo, pos- Più critica è stata la posizione in tale sede ha avuto occasione di sono far crescere la credibilità del dell’Autorità rispetto alla seconda richiamare le questioni già oggetto servizio pubblico radiotelevisivo, proposta, volta a introdurre, attra- di una articolata comunicazione assicurandogli un ruolo di driver verso un intervento del Governo, trasmessa al MISE in data 25 luglio nell’industria dei contenuti negli sistemi, servizi tecnologici e ido- 2017, nella forma di “Orientamenti anni a venire. In tal senso, una più nea regolamentazione, allo scopo sul contenuto degli ulteriori obblighi definita distinzione tra attività di ser- di rendere possibile alle autorità del servizio pubblico radiotelevisivo vizio pubblico e attività commer- competenti la tracciabilità del- e multimediale”. In estrema sintesi, ciale, con scelte conseguenti sia sot- l’identità degli autori di contenuti il contributo dell’AGCOM, nella to il profilo della pressione pubbli- sulle piattaforme di reti sociali nel- prospettiva del nuovo contratto di citaria che dell’offerta di contenuti, la eventualità di dover perseguire servizio RAI, è articolato sui seguen- costituiscono obiettivi irrinunciabili reati commessi mediante la rete. ti punti: qualità complessiva dell’of- per il quinquennio di vigenza del L’Autorità ha voluto sottolineare ferta di servizio pubblico; caratteri prossimo contratto di servizio. L’Au- come tale misura, oltre a incontra- specifici e contenuti dell’offerta in- torità, nell’esercizio puntuale dei re numerose difficoltà tecniche (si formativa; tutela della persona (mi- poteri di vigilanza attribuitile dal- è osservato che, ancorché ogni di- nori, disabili e donne in primis) e l’ordinamento, si propone di pro- spositivo sia identificato da un pro- promozione dell’educazione digi- muovere tale evoluzione dell’atti- prio univoco indirizzo IP, ciò non tale; valorizzazione del prodotto e vità del servizio pubblico radiote- identifica tuttavia la persona fisica dell’industria culturale nazionale; levisivo. che è effettivamente connessa in governance, modello organizzativo Nel corso del 2017 si è anche re- quel determinato momento), possa e utilizzo delle risorse economiche gistrato il coinvolgimento dell’Au- risultare sproporzionata per gli ef- (canone e pubblicità); promozione torità su alcune proposte di legge. fetti che determina nei riguardi del- e sviluppo delle nuove tecnologie; In particolare, il Presidente Cardani la sfera privata dei cittadini, tanto monitoraggio e verifica dell’assol- è stato ascoltato (23 maggio 2017) più se minorenni. Quest’ultima cir- vimento degli obblighi di servizio in Senato22 su due Disegni di Legge costanza, secondo l’Autorità, do- pubblico. Ciascuno di questi singoli (n. 2553 e n. 2575) riguardanti le vrebbe più opportunamente spo- punti trova naturale collocazione in seguenti proposte: i) introduzione stare l’attenzione sugli aspetti legati un quadro più ampio, la cui ispira- nel Codice delle comunicazioni alla formazione e allo sviluppo di zione e il cui intendimento è quello elettroniche di un obbligo di atti- una corretta educazione digitale. I di riportare ciò che si suole definire vazione del servizio di safety due Disegni di Legge in questione come la più grande industria cultu- check23; ii) tracciabilità dell’identità non hanno completato il proprio rale del Paese al centro della rivo- degli autori di contenuti nelle piat- iter e sono dunque decaduti. luzione digitale, con una sua spe- taforme di reti sociali. Sulla prima Nel periodo di riferimento l’Au- cifica missione costruita attorno alla proposta, l’Autorità, pur dichiaran- torità ha esercitato in un’occasio- triade qualità (dei contenuti), tra- dosi in linea di massima favorevole ne il potere di segnalazione con- sparenza (della governance e della all’iniziativa, ha rappresentato l’im- feritole dall’articolo 1, comma 6, gestione delle risorse economiche) portanza di chiarire più in dettaglio lettera c), n. 1 della legge n. e innovazione (sotto il profilo tec- le specifiche tecniche del servizio 249/1997 (nel seguito, legge isti- nologico, della varietà e del livello ipotizzato e gli oneri e le compe- tutiva). Lo ha fatto, in particolare, dell’offerta). Nella visione di AG- tenze dei vari soggetti coinvolti, con la segnalazione al Governo COM, solo una più marcata valo- nonché di valutare attentamente la (24 novembre 2017) in materia di rizzazione della missione di servi- piena coerenza del Disegno di diritto d’autore24. Partendo dalla zio pubblico e un più chiaro e inci- Legge con il sovrastante quadro le- significativa esperienza maturata sivo utilizzo delle risorse del canone gislativo comunitario. in questi anni sul campo, grazie

––––––––– 22 Commissione 8a (Lavori pubblici, comunicazioni). 23 Tale funzione viene definita nel Disegno di Legge come “un servizio di trasmissione dati monodirezionale verso utente che, in caso di emergenze connesse a calamità naturali o eventi di natura terroristica sul territorio nazionale, garantisce alle persone presenti in una determinata area geografica la possibilità di ricevere messaggi di emergenza e istruzioni di sicurezza” (cfr. art. 2 del Disegno di Legge). 24 In particolare, la segnalazione verteva sul Decreto Legislativo 15 marzo 2017, n. 35, recante “Attuazione della Direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per

–20– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità al proprio regolamento in mate- L’Autorità monitora costantemente recapito della corrispondenza. Al- ria25 – ormai universalmente con- gli atti relativi alle materie oggetto tre richieste hanno avuto ad ogget- siderato una best practice in am- della regolamentazione di settore, to il potenziamento del segnale ra- bito europeo da tutte le associa- mantenendo con gli organi di Go- diotelevisivo e la risoluzione delle zioni di settore che si occupano verno sottoposti al sindacato ispet- problematiche interferenziali. An- della tutela delle opere dell’inge- tivo del Parlamento il livello più che i temi relativi alla tutela del gno – l’Autorità ha ritenuto di sug- alto di collaborazione istituzionale, pluralismo sociale, politico e isti- gerire misure emendative intese al fine di garantire un puntuale tuzionale sono stati oggetto di in- ad assicurare il pieno allineamen- supporto informativo e conoscitivo terrogazioni e interpellanze, con to del Decreto Legislativo in que- (predisposizione di documentazio- particolare riguardo al contrasto a stione ai principi comunitari, in ne in risposta a interrogazioni, in- fenomeni quali il c.d. hate speech particolare avuto riguardo ai re- terpellanze, mozioni, risoluzioni, e la diffusione di fake news, ambiti quisiti soggettivi degli organismi ordini del giorno e informative ur- sui quali l’Autorità ha avviato spe- di gestione collettiva (OGC) svol- genti). L’attività di collaborazione cifiche e innovative iniziative. genti attività di amministrazione si concretizza in un scambio di in- Relativamente al settore delle co- e intermediazione dei diritti d’au- formazioni con il MISE e la Presi- municazioni elettroniche, sono sta- tore nonché alla piena equipara- denza del Consiglio dei Ministri, ti richiesti contributi in ordine alle zione agli organismi di gestione volto a riscontrare nei tempi più iniziative a tutela dei consumatori collettiva e alle entità di gestione brevi, con elevato livello di accu- e degli utenti, allo sviluppo e dif- indipendenti (EGI), delle associa- ratezza, le richieste di informazioni fusione della banda larga nel Pae- zioni di produttori di fonogrammi, pervenute. se, nonché alla strategia per il su- opere audiovisive e videogrammi L’AGCOM assicura il proprio sup- peramento del digital divide. che distribuiscono i compensi porto attraverso apposite unità di connessi alla riproduzione privata personale dedicate, trasmettendo I pareri resi all’Autorità garante di fonogrammi e videogrammi. note opportunamente documentate, della concorrenza e del mercato L’Autorità ha altresì segnalato che, al fine di formulare una compiuta L’Autorità è chiamata a esprimere per ragioni di proporzionalità e risposta alle istanze pervenute. il proprio parere non vincolante ragionevolezza, le eventuali san- Nel periodo di riferimento sono nei procedimenti in materia di pra- zioni amministrative pecuniarie pervenute numerose e crescenti ri- tiche commerciali ingannevoli o in capo ai soggetti vigilati avreb- chieste aventi ad oggetto un ampio scorrette svolti dall’Autorità garante bero dovuto tenere conto delle spettro di tematiche. Queste hanno della concorrenza e del mercato dimensioni economiche dei sog- riguardato principalmente la cor- (AGCM), riguardo alla liceità dei getti stessi. Infine, è stata segna- retta applicazione delle disposizio- comportamenti e delle comunica- lata l’opportunità di prevedere ni in materia di roaming interna- zioni delle imprese quando siano espressamente l’introduzione di zionale e net neutrality. Un focus veicolati tramite radiotelevisione, una procedura alternativa di riso- particolare è stato dedicato ai pro- stampa o Internet. luzione delle controversie, in at- fili attinenti alla trasparenza delle Nell’ultimo anno, l’AGCOM ha tuazione dell’articolo 34 della Di- offerte di telefonia e pay tv a se- reso 69 pareri di cui 13 hanno ri- rettiva 2014/26/UE. guito dell’introduzione da parte de- guardato operatori dei servizi di gli operatori della fatturazione a 28 comunicazione elettronica. Gli atti di sindacato ispettivo giorni. In proposito sono stati forniti Gli atti di sindacato ispettivo rap- ampi elementi sugli interventi posti La Polizia Postale e delle Comuni- presentano gli strumenti mediante in essere dall’Autorità per contra- cazioni i quali il Parlamento esercita la pro- stare in radice tale fenomeno. La Sezione di Polizia Postale e del- pria funzione di controllo sull’atti- Ulteriori questioni hanno riguar- le Comunicazioni, quale organo vità del Governo, ivi comprese le dato il settore dei servizi postali, del Ministero dell’Interno deputato informative urgenti su questioni di in particolare, la fornitura del ser- alla sicurezza e alla regolarità dei particolare rilievo e attualità. vizio universale e i disservizi nel servizi di telecomunicazioni, attra-

––––––––– i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno” e sull’articolo 19 del Decreto Legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante “Decreto fiscale”. 25 Si tratta del “Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70”, approvato con delibera n. 680/13/CONS del 12 dicembre 2013.

–21– Relazione Annuale 2018 verso la propria Sezione distaccata audiotex e videotex e similari, di nistratori di società titolari di auto- presso l’AGCOM, ha lavorato in cui all’art. 1, comma 26 del De- rizzazioni. stretta sinergia con l’Autorità per creto n. 545/96, come modificato Sono state altresì effettuate verifi- lo svolgimento delle attività di ve- dalla legge 23 dicembre 1996, n. che relative alla correttezza dei rifica sulle infrastrutture e reti di 650. dati inseriti nel Registro degli Ope- telecomunicazione e sui connessi Verifiche telefoniche sono state ef- ratori di Comunicazioni da parte servizi e prodotti. fettuate anche in relazione alle nu- di operatori di call center. In tale ottica, la Sezione ha parte- merose segnalazioni pervenute A livello nazionale, la Polizia Po- cipato alle attività, di verifica e dalla Direzione Generale per i Ser- stale e delle Comunicazioni, sem- ispettive, avviate dall’Autorità nei vizi di Comunicazione Elettronica pre nelle materie di competenza confronti di diversi operatori di co- e di Radiodiffusione del MISE. istituzionale affini a quelle dell’Au- municazione. In particolare, nei La Sezione di Polizia Postale e delle torità, ha intrapreso, attraverso le confronti di una pluralità di ope- Comunicazioni si è occupata, su articolazioni periferiche, attività ratori di telefonia fissa e mobile segnalazione dell’AGCOM, di ve- concernenti il diritto d’autore, con- sono state svolte verifiche per mo- rificare la correttezza di alcune pro- trollando diversi esercizi pubblici, nitorare il rispetto della normativa cedure di conciliazione tra utenti denunciando 21 persone, monito- di settore in materia di corretta ge- e operatori di telefonia. In partico- rando 337 spazi virtuali, rilevan- stione dei rapporti con l’utenza, lare, l’attenzione si è focalizzata su done uno con contenuti illeciti. anche con riferimento alla qualità una serie di casi dubbi relativi a Nell’ambito del settore della tele- dei servizi di customer care. procedimenti conclusisi mediante fonia ha ricevuto 1.386 denunce, Inoltre, la Sezione ha proseguito la sottoscrizione di verbali di ac- concernenti la telefonia fissa e mo- l’attività di monitoraggio sull’atti- cordo raggiunto o mediante la re- bile; ha denunciato 69 persone, ha vazione dei servizi premium, fina- dazione di atti transattivi tra le parti, espletato 22 perquisizioni. lizzata alla verifica del rispetto dei caratterizzati dal frequente, costan- Nell’ambito dei servizi Internet dettami del C.A.S.P. 3.0 (codice di te ricorso all’istituto della delega sono stati monitorati più di 396.000 autoregolamentazione dei servizi all’incasso, che consente l’eroga- siti web di vario genere e 52.659 premium), avendo riguardo alle zione degli indennizzi concordati spazi virtuali relativi a giochi e procedure finalizzate all’adesione direttamente in favore del rappre- scommesse online, rilevando 15 il- ai servizi in abbonamento e quelle sentante dell’utente. Si è avuto leciti e denunciando una persona. relative alla disattivazione dello modo di appurare che le procedure Con riguardo al settore delle ra- stesso servizio. operate da alcuni rappresentanti diofrequenze sono state controllate Altra attività si è concretizzata nel- non si sono rivelate deontologica- dieci emittenti (delle quali due la verifica delle numerazioni a va- mente corrette e, in alcuni casi, per sono state sottoposte a sequestro), lore aggiunto del tipo 899, 892 e diverse condotte si sono palesate sequestrati 384 apparati di teleco- 895 e del rispetto della normativa ipotesi di rilevanza penale, che municazioni, rilevati sette illeciti e vigente in materia, relativa alla sono state poste all’attenzione delle denunciate tre persone. pubblicizzazione dei predetti co- competenti Procure della Repub- È inoltre proseguito il consueto im- dici all’interno di trasmissioni te- blica. Le anomalie riscontrate han- pegno nelle campagne di sensibi- levisive. no avuto riguardo sia alla fase di lizzazione e prevenzione sui rischi Analogamente si è proceduto alla attivazione della controversia, sia e pericoli connessi all’utilizzo di verifica del rispetto della normativa a quella di conclusione, relativa Internet rivolte soprattutto alle gio- in relazione ai servizi a sovrap- alla corresponsione dell’indenniz- vani generazioni, che sempre più prezzo e, in particolare, alla con- zo erogato dagli operatori. di frequente sono coinvolte in epi- formità della normativa relativa al Con alcune strutture dell’Autorità è sodi di cyberbullismo e di uso di- messaggio informativo iniziale, dei proseguita la collaborazione fina- storto della rete in generale e dei servizi offerti e della tariffazione lizzata alla verifica dei requisiti sog- social network in particolare. applicata, con particolare riferi- gettivi necessari per il rilascio/rin- mento alla delibera n. 26/08/CIR, novo/voltura di autorizzazioni alla La Guardia di Finanza nonché al rispetto del Regolamen- trasmissione di programmi satelli- La Guardia di Finanza, in relazione to in materia di pubblicità radiote- tari, evidenziando alcune posizioni alle norme di riferimento e al Pro- levisiva e televendite (delibera n. non conformi che hanno determi- tocollo d’Intesa con l’Autorità rin- 538/01/CSP e s.m.i.) e delle dispo- nato anche il deferimento, per di- novato il 12 ottobre 2015, attraver- sizioni in materia di propaganda chiarazioni mendaci, alla Procura so il Nucleo Speciale per la radio- di numerazioni di tipo interattivo, della Repubblica di alcuni ammi- diffusione e l’editoria, inquadrato

–22– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità nelle Unità Speciali, svolge una e non già diversamente sostitutiva di comunicazioni di possibili vio- funzione di avanguardia privilegia- scaturente dall’applicazione del lazioni alla par condicio all’appo- ta, collaborando con l’Autorità sia Regolamento AGCOM sul diritto sita Unità, rendendo certezza di su delega sia d’iniziativa. d’autore, che hanno riguardato ad procedura e diritto interno. Que- Nell’ultimo anno, il rapporto di ampio spettro la rete attraverso il st’attività viene svolta prevalente- collaborazione con l’Autorità si è continuo ed evoluto monitoraggio mente durante le campagne per focalizzato principalmente sulle effettuato, secondo metodiche in- l’elezione al Parlamento europeo, seguenti attività: a) rapporto tra di- consuete e sperimentali. per le elezioni politiche, regionali ritto d’autore online e nuovo Re- Per quanto riguarda i controlli sulle e amministrative e per i referen- golamento AGCOM; b) controllo autorizzazioni che devono essere dum. del possesso delle autorizzazioni possedute dai fornitori di contenuti L’Autorità ha richiesto al Nucleo necessarie per l’esercizio dell’atti- media audiovisivi, è stata condotta Speciale accertamenti finalizzati a vità di fornitore di contenuti media una capillare analisi delle cessioni verificare l’esistenza di eventuali audiovisivi in tecnica digitale e sa- di ramo d’azienda intervenute a posizioni di controllo e/o di colle- tellitare, nonché di quelle sui tra- partire dal 2013, su tutto il territo- gamento, anche indiretto, tra so- sferimenti di proprietà delle società rio nazionale, tra società operanti cietà richiedenti i contributi al- radiotelevisive; c) rispetto della pa- nel settore radiotelevisivo. Il mo- l’editoria, ai sensi dell’art. 3, com- rità di accesso ai mezzi di infor- nitoraggio svolto ha, tra l’altro, per- ma 11 ter, della legge 7 agosto mazione; d) verifica delle posizioni messo di individuare oltre 100 casi 1990, n. 250. In base al D.P.R. 25 di controllo o collegamento nel- di omessa/irregolare comunicazio- novembre 2010, n. 223, l’Autorità l’editoria; e) rispetto delle regole ne al Registro degli Operatori di comunica – su richiesta del Dipar- in materia di programmazione te- Comunicazione delle variazioni timento per l’Informazione e l’Edi- levisiva a garanzia degli utenti degli assetti proprietari intervenute toria della Presidenza del Consi- (pubblicità, televendite, tutela dei nel tempo, nonché, con specifico glio dei Ministri – se l’assetto pro- minori, ecc.); f) verifica del rispetto riferimento all’emittenza satellitare, prietario della società editrice della normativa postale e degli ob- di segnalare all’AGCOM la presen- istante risulti conforme alla nor- blighi in materia di servizi postali za on air di numerosi canali tele- mativa vigente e se non sussistano a carico del fornitore del servizio visivi che sono risultati del tutto partecipazioni rilevanti per la con- universale, dei titolari di licenza privi delle autorizzazioni previste figurazione di ipotesi di collega- individuale e di autorizzazione ge- (delibera n. 127/00/CONS). mento o controllo di cui all’art. nerale; g) attuazione della Direttiva In tema di rispetto della parità di 2359 del Codice civile. Al fine di 2014/26/UE sulla gestione collet- accesso ai mezzi di informazione rilevare la legittimità della perce- tiva dei diritti d’autore e dei diritti (“par condicio”), in base alla legge zione dei contributi erogati dallo connessi in relazione al dettato del 22 febbraio 2000, n. 28, al Proto- Stato a favore dell’editoria, il Nu- D. Lgs. 15/3/2017, n. 35. collo d’Intesa e alle disposizioni cleo Speciale ha proceduto a Le attività del Nucleo Speciale si regolamentari di volta in volta un’approfondita attività di studio sono sviluppate con il contributo emanate dall’Autorità, il Nucleo e di analisi della disciplina, degli fondante dell’Ufficio Operazioni Speciale fornisce un contributo assetti societari e finanziari delle del Comando Unità Speciali, nel all’Unità par condicio dell’Autorità imprese interessate, tesa a definire settore del diritto d’autore online, per le attività di: i) acquisizione di gli indicatori di rischio e le moda- anche attraverso tecniche a carat- supporti magnetici e di pubblica- lità operative per i successivi con- tere fortemente innovativo. Nel pe- zioni; ii) gestione delle segnalazio- trolli da eseguirsi “sul campo”. Gli riodo di riferimento, il Nucleo Spe- ni relative a emittenti e pubblica- accertamenti svolti hanno consen- ciale ha concluso 207 accertamen- zioni locali (interfacciandosi, a se- tito in diverse circostanze di rico- ti. Di questi, circa la metà sono conda delle esigenze, con i struire complessi e articolati sche- scaturiti da apposite richieste di Comandi Provinciali della Guardia mi societari e cooperativistici di- collaborazione dell’Autorità. Sono di Finanza); iii) assistenza diretta sposti in parallelo e del tutto state segnalate all’Autorità 40 irre- attraverso risorse dedicate. In par- separati formalmente rispetto a golarità di natura amministrativa; ticolare, sono state emanate e pub- quelli dichiarati, governati da sog- quattro soggetti sono stati denun- blicate innovative iniziative di di- getti tra loro privi di evidenti col- ciati all’Autorità Giudiziaria. vulgazione delle procedure da legamenti, consentendo al Dipar- Si segnalano le iniziative di rac- adottarsi dai reparti della Guardia timento per l’Informazione e l’Edi- cordo tra la legge penale n. di Finanza sul territorio nazionale, toria di non erogare il contributo 633/1941 e la disciplina alternativa tendenti a razionalizzare il flusso pubblico previsto.

–23– Relazione Annuale 2018

In ordine al rispetto delle regole in componenti: l’Avvocato Francesco di semplificazione delle causali di materia di programmazione tele- Sclafani e il Professore Gianni Or- scarto, l’Autorità ha ricevuto una visiva e radiofonica a garanzia landi, designati, assieme al Presi- “Proposta di razionalizzazione e dell’utenza, i controlli hanno lo dente, dall’AGCOM, e i dottori semplificazione delle causali di scopo di consentire all’Autorità Giovanni Amendola e Fabio Di scarto” che estende il processo di l’esercizio del potere di vigilanza Marco, già presenti nel precedente semplificazione delle causali a tutti di cui alla legge istitutiva. L’attività collegio, indicati da Telecom Italia. i servizi regolamentati. In tema di investigativa del Nucleo Speciale In questo contesto, sono proseguiti definizione dei KPO applicabili ai si sostanzia nel monitoraggio della i rapporti di collaborazione tra nuovi KPI, l’OdV ha prodotto un programmazione irradiata dalle l’Autorità e l’OdV, anche alla luce documento che illustra una meto- emittenti televisive e radiofoniche delle innovazioni regolamentari in- dologia per l’individuazione di e riguarda principalmente la pub- trodotte negli ultimi anni che han- KPO relativi agli indicatori di non blicità, le televendite, la tutela de- no esteso le competenze dell’OdV. discriminazione nell’ambito del gli utenti e dei minori (legge n. Quest’ultimo, infatti, viene ad as- NME. 223/1990 e D. Lgs. n. 177/2005 e sumere un ruolo di supporto tec- Tra le attività svolte dall’OdV su modificazioni). L’azione di servizio nico-operativo per l’AGCOM, con specifica richiesta, nel settembre ha consentito di rilevare numerose compiti anche di studio e ricerca. 2017 l’Autorità ha ricevuto un con- condotte illecite, segnalate per L’ambito di intervento non è cir- tributo contenente la nota tecnica l’avvio dei relativi procedimenti coscritto alla sola verifica del ri- “Proposta di razionalizzazione e sanzionatori. Sono state individua- spetto e della corretta esecuzione aggiornamento in ambito NME de- te, in particolare, violazioni in ma- degli Impegni di Telecom Italia (di gli indicatori di non discriminazio- teria di pubblicità (affollamento, cui alla delibera n. 718/08/CONS ne”, che fa proprie le disposizioni posizionamento e segnalazione e successive modifiche), ma si della delibera n. 321/17/CONS. spot), violazioni delle norme a ga- estende alla vigilanza sugli obbli- Tale proposta è stata recepita dal- ranzia di minori e utenti (messa in ghi riguardanti il rispetto del prin- l’Autorità e, come si dettaglierà onda di trasmissioni pregiudizie- cipio di non discriminazione. meglio nel secondo capitolo, sot- voli allo sviluppo fisico, psichico L’Autorità, ai sensi dell’art. 15-bis toposta a consultazione pubblica e morale dei minori e di trasmis- del nuovo Regolamento dell’OdV, con delibera n. 27/18/CONS. sioni di contenuto pornografico in ha demandato a quest’ultimo lo Numerose, infine, sono state le oc- fascia notturna). svolgimento di specifici compiti di casioni di confronto tra l’Autorità In tema di verifica del rispetto della studio e di analisi, quali quelli con- e l’OdV sui temi di comune inte- normativa postale e degli obblighi nessi all’implementazione di mi- resse, quali la non discriminazione a carico del fornitore del servizio sure inerenti allo sviluppo del Nuo- e l’equivalenza nell’accesso, con- universale, il Decreto Legge n. 201 vo Modello di Equivalence (NME) cretizzate sia in incontri di natura del 2011, convertito dalla legge 22 e relativi all’analisi della migrazio- istituzionale sia in interlocuzioni dicembre 2011, n. 214, ha affidato ne al nuovo sistema di delivery di informali. all’AGCOM le funzioni di autorità Telecom Italia, all’evoluzione del di regolamentazione del settore sistema dei KPI-KPO (Key Perfor- postale con i connessi compiti in mance Indicator-Key Performance 1.3 Le sinergie e la nuova materia di regolazione, vigilanza Objective) di parità di trattamento, regolamentazione e tutela degli utenti. Il Nucleo Spe- alla semplificazione e razionaliz- ciale, su espressa richiesta dell’Au- zazione delle causali di scarto, È fondamentale, per l’adempimen- torità, collabora allo svolgimento all’analisi di qualità della nuova to dei propri compiti istituzionali, di tali funzioni, con particolare ri- banca dati di copertura tecnica e che l’Autorità si posizioni sulla ferimento all’attività ispettiva. toponomastica NetMap. frontiera della conoscenza, anche Con riguardo a quest’ultimo tema tecnologica, per essere all’avan- L’Organo di Vigilanza è stato messo a disposizione del- guardia in tutti i settori di compe- Nel corso dell’ultimo anno, il bo- l’Autorità un documento illustrati- tenza. Tutto ciò viene realizzato sia ard dell’Organo di Vigilanza di Te- vo relativo a una proposta di mo- autonomamente, sia attraverso la lecom Italia (OdV) ha subito un nitoraggio della qualità e della non collaborazione con Università e cambiamento. Il nuovo board, in- discriminazione della fruibilità di centri di ricerca, associazioni di sediato il 20 dicembre 2017, è NetMap, sulla base di un insieme settore, esperti indipendenti, im- composto dal Presidente, il Profes- di indicatori opportunamente de- prese, ecc., tramite la realizzazione sore Maurizio Mensi, e quattro finiti. Per quanto attiene all’attività di indagini conoscitive, studi e ri-

–24– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità cerche, osservatori, anche a carat- gli Studi di Roma “LUMSA”, Uni- e avviando altresì collaborazioni tere permanente, tavoli tecnici. versità degli Studi di Roma “Roma mirate con Atenei di altre Regioni L’attività di conoscenza viene ali- Tre”, Università degli Studi di Na- su specifici ambiti di interesse. Te- mentata anche dall’uso mirato di poli “Federico II”, Università degli nuto conto delle eccellenze e dei indagini quantitative (quali survey) Studi di Foggia, Università degli centri di competenza presenti in o, più recentemente, analisi su Big Studi LUISS Guido Carli di Roma, ciascun ateneo, ciascuna conven- data, utilizzate per comprendere Università degli Studi Europea di zione, a seguito della stipula, è sta- le tendenze più recenti, le opinio- Roma, Università degli Studi di Ca- ta orientata all’analisi e all’appro- ni, i comportamenti e gli interessi tania, Università degli Studi di fondimento di temi specifici di na- dei cittadini, siano essi consuma- Roma “La Sapienza”. tura giuridica, sociologica e tori, imprese, associazioni. Le in- Le convenzioni perseguono l’obiet- tecnico-economica rientranti nelle formazioni rilevate sono indispen- tivo di svolgimento in via sinergica materie di interesse istituzionale, sabili nella messa a fuoco di pro- e coordinata di numerose attività nonché all’accoglimento di giovani blematiche e nell’individuazione di reciproco interesse, sia di ricerca studenti (iscritti a corsi di laurea delle aree su cui orientare even- e cooperazione in ambito tecnico- magistrale o a corsi post-lauream) tuali interventi regolamentari o pre- scientifico, sia di carattere forma- per lo svolgimento di un periodo disporre segnalazioni alle compe- tivo. In particolare, esse prevedo- di tirocinio presso gli Uffici del- tenti istituzioni, nazionali e inter- no: i) l’attivazione di tirocini di gio- l’Autorità dislocati nelle sedi di Na- nazionali (v. paragrafi 1.1 e 1.2). vani laureandi magistrali e studenti poli e Roma, anche ai fini dell’ela- di corsi post-lauream individuati borazione delle tesi conclusive del Le Università e gli enti di ricerca mediante procedura selettiva proprio percorso di studio. L’atti- L’Autorità promuove l’innovazione dell’Università e, successivamente, vazione di stage e tirocini curricu- e la ricerca nel settore delle comu- ammessi a svolgere un periodo di lari si sta dimostrando un impor- nicazioni anche attraverso forme formazione previa valutazione in- tante canale di cooperazione tra di collaborazione con le Università sindacabile dell’Autorità e senza l’Università e l’AGCOM che con- italiane e i centri di ricerca di mag- oneri economici a carico della sente, attraverso l’applicazione del- gior prestigio a livello internazio- stessa; ii) l’organizzazione di ini- le norme nazionali vigenti in ma- nale. ziative formative all’interno di corsi teria di formazione, di avviare gio- Nell’ultimo anno, l’Autorità ha in- universitari e post-universitari, qua- vani laureati allo svolgimento di tensificato le attività relative al si- li master e corsi di perfezionamen- progetti di studio e ricerca in un stema di convenzioni quadro (de- to nelle materie di interesse istitu- contesto istituzionale, utilizzando libere nn. 176/15/CONS e zionale dell’Autorità; iii) l’attività a tal fine il sistema delle conven- 341/16/CONS), al fine di ricondur- di studio, ricerca e consulenza; iv) zioni e la più puntuale definizione re i rapporti con le Università e gli l’organizzazione di convegni, se- delle attività di ricerca pianificate enti di ricerca in una cornice uni- minari ed eventi formativi. di concerto dall’Autorità e le sin- taria e trasparente. Nel periodo di Nel corso dell’ultimo anno, l’Au- gole Università interessate, che si riferimento, infatti, l’Autorità ha sti- torità ha pertanto ampliato il no- riuniscono in apposite commissio- pulato sei nuove convenzioni26, in vero di collaborazioni con il mon- ni di programmazione. coerenza con i criteri di efficienza do accademico e della ricerca, ri- Sia nell’ambito del sistema di con- e trasparenza previsti dalle “Linee correndo allo strumento della venzioni quadro, sia esternamente, guida per l’attivazione di conven- convenzione quadro per regolare nel corso dell’ultimo anno, la coo- zioni con le Università o centri di le diverse forme di collaborazione perazione con il mondo accade- ricerca”. Allo stato, pertanto, l’Au- fra le istituzioni. Con queste nuove mico e della ricerca si è tradotta torità collabora attivamente con le convenzioni, in particolare, l’Au- anche nella realizzazione di nu- seguenti Università: Università de- torità ha definito un quadro di col- merosi eventi pubblici con finalità gli Studi “Suor Orsola Benincasa” laborazione quasi esaustivo con gli divulgative e di coinvolgimento nel di Napoli, Università degli Studi di Atenei presenti nelle Regioni dibattito sui temi di maggiore at- Roma “Tor Vergata”, Università de- (Campania e Lazio) dove è ubicata, tualità per l’AGCOM.

––––––––– 26 Le convenzioni sono state stipulate con le seguenti Università: Università degli Studi di Napoli “Federico II” (delibera n. 344/17/CONS), Università degli Studi di Foggia (delibera n. 345/17/CONS), Università degli Studi di Roma “LUISS Guido Carli” (delibera n. 414/17/CONS), Università degli Studi Europea di Roma (delibera n. 415/17/CONS), Università degli Studi di Catania (delibera n. 143/18/CONS) e, infine, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma (delibera n. 162/18/CONS).

–25– Relazione Annuale 2018

L’attività di ricerca dell’Autorità analizzare le esperienze dei chieste di informazioni indivi- svolta in collaborazione con il principali Stati membri, ha il- duali; dall’altro, ha offerto un mondo accademico ha riguardato lustrato la governance e la strut- punto di osservazione privile- aree quali: tura operativa delle società rea- giato per l’analisi delle modali- lizzatrici di indici di ascolto in tà di funzionamento delle tec- – l’ecosistema dei Big data; Italia, dettagliando al contempo niche di distribuzione di con- – il futuro della professione gior- le metodologie e le rispettive tenuti informativi sulle nalistica; tecniche di rilevazione; piattaforme, in particolare degli – le nuove reti di comunicazioni – sulle prospettive di sviluppo dei algoritmi di indicizzazione e elettroniche, con particolare ri- sistemi wireless e mobili verso raccomandazione in rapporto ferimento al 5G e all’ultrabro- la quinta generazione (5G) e ai fenomeni di disinformazione adband; l’utilizzo di nuove porzioni di online. Dalle analisi in corso è – la diffusione del broadband tra spettro sopra i 6 GHz, con pub- emerso che lo studio e il moni- la Pubblica Amministrazione; blicazione a marzo 2018 di un toraggio dei fenomeni patolo- – l’evoluzione del sistema dell’in- documento di sintesi degli esiti gici di disinformazione online formazione e le problematiche dell’attività (avviata con delibe- sulle piattaforme digitali neces- legate alla disinformazione. ra n. 557/16/CONS). L’Indagine sita di un approccio di analisi Nelle materie di competenza isti- ha esplorato non solo le neces- multidisciplinare e rigore scien- tuzionale, l’Autorità ha segnalato sità di bande frequenziali in ot- tifico nell’identificazione dei il proprio sostegno a una varietà tica 5G, ma anche nuovi mo- metodi di rilevazione delle fat- di manifestazioni, convegni scien- delli di impiego dello spettro tispecie lesive del pluralismo. tifici e iniziative divulgative a tutti volti a promuovere l’uso effi- Si rendono necessarie indagini i livelli territoriali, locale e inter- ciente delle frequenze, l’inno- di tipo data-driven, fondate nazionale, sostenendo decine di vazione tecnologica e la con- sull’impiego di grandi masse di occasioni pubbliche di dibattito e correnza e ha visto la parteci- dati, che possono fornire utili e confronto, rilasciando il proprio pazione di alcuni dei principali robuste indicazioni circa le ca- patrocinio gratuito per la promo- costruttori internazionali di ap- ratteristiche e la dinamica evo- zione di eventi e incoraggiando la parati e dispositivi di comuni- lutiva del fenomeno di fake partecipazione congiunta di utenti, cazioni elettroniche, di opera- news e il relativo impatto sulle stakeholder e mondo accademico. tori di rete mobile e fissa, di ac- campagne elettorali. Tali evi- Parallelamente, sono state avviate al- cesso wireless fisso o virtuali, denze hanno suggerito all’Au- cune partnership con prestigiosi enti nonché di rappresentanti del- torità di adottare un’iniziativa di ricerca nazionali e internazionali l’industria satellitare e associa- fondata sulla stretta coopera- per la partecipazione ai programmi zioni; zione con gli stakeholder del di ricerca finanziati o co-finanziati – su piattaforme digitali e sistema sistema dell’informazione onli- dalla Commissione europea. dell’informazione, attualmente ne promuovendo altresì il con- in corso (delibera n. fronto e il contributo di Univer- 309/16/CONS), volta a investi- sità e associazioni di settore; La ricerca: le indagini conoscitive, gare la relazione tra il sistema ciò ha condotto all’istituzione i report dell’informazione e la diffusio- del “Tavolo tecnico per la ga- L’Autorità, nel periodo di riferimen- ne dei nuovi intermediari digi- ranzia del pluralismo e della to, ha condotto importanti indagini tali, analizzando la struttura correttezza dell’informazione conoscitive: delle piattaforme online, il fun- sulle piattaforme digitali” (deli- – in materia di indici di ascolto, zionamento dei meccanismi bera n. 423/17/CONS), di cui conclusa a giugno 2017 (deli- adottati nel diffondere notizie, si dirà dettagliatamente in se- bera n. 236/17/CONS). Lo stu- nonché le caratteristiche della guito; dio ha analizzato le attività di domanda di informazione onli- – su informazione locale (delibe- rilevazione delle audience per ne, mettendo in luce le even- ra n. 310/16/CONS), tuttora in i diversi media oggetto di vigi- tuali criticità sotto il profilo del corso, intesa ad approfondire lanza da parte dell’Autorità e pluralismo informativo. L’Inda- le caratteristiche e le dinamiche ha approfondito l’impatto dei gine, da un lato, ha consentito della domanda e dell’offerta di più recenti sviluppi tecnologici di dare voce ai diversi attori del contenuti e servizi di informa- sulle forme di fruizione da parte sistema dell’informazione attra- zione locale in Italia, con spe- degli utenti. L’Indagine, oltre ad verso un ciclo di audizioni e ri- cifico riguardo alla distribuzio-

–26– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità

ne sul territorio delle imprese tati contesti di riferimento. Un con- del sistema dell’informazione editoriali locali, alle caratteri- tributo in tal senso è rappresentato condotte dall’Autorità, si pone stiche della fornitura e fruizione dai Report, vale a dire approfondi- l’obiettivo di analizzare la più di contenuti informativi nell’at- menti su tematiche specifiche ca- recente evoluzione del settore tuale contesto tecnologico e di ratterizzati da un approccio mag- e gli impatti sulla garanzia del mercato. Tale Indagine, in cui giormente analitico e pubblicati an- pluralismo, della tutela dei mi- la componente locale riveste un che in lingua inglese con lo scopo nori e delle fasce sociali a ri- ruolo di estrema rilevanza nella precipuo di porsi all’interno del di- schio di esclusione o margina- prospettiva di tutela del plura- battito internazionale. lizzazione, temi che vanno ac- lismo all’interno del sistema in- quisendo sempre maggiore – Il Rapporto “L’informazione lo- formativo italiano, mira a evi- centralità e che, quindi, neces- cale in Italia: il ruolo del servizio denziare eventuali criticità sotto sitano di un’attenta attività di pubblico” propone un’analisi il profilo del pluralismo delle monitoraggio, in particolare in delle dinamiche che hanno fonti, nonché dell’attendibilità relazione all’accesso e al con- coinvolto l’informazione loca- e dell’autorevolezza delle in- sumo di informazione politico- le, alla luce della recente evo- formazioni. È stato altresì ap- elettorale, elemento cruciale luzione del settore caratterizza- profondito con un apposito Re- per la libera formazione del- ta dai rilevanti effetti prodotti port (cfr. infra) il servizio pub- l’opinione pubblica. dall’innovazione tecnologica, blico radiotelevisivo nelle – A complemento dei recenti in- dall’ingresso di nuovi operatori, regioni italiane; terventi in materia di tutela del ma anche dalla comparsa di – sui Big data (delibera n. pluralismo e informazione on- nuovi fallimenti di mercato. 217/17/CONS), svolta congiun- line, l’Autorità ha avviato, in Eventi, questi, che stanno ride- tamente all’Autorità garante collaborazione con ANSO (As- finendo tutta la filiera dell’in- della concorrenza e del merca- sociazione Nazionale Stampa formazione, dalla produzione to e al Garante per la protezio- Online) e USPI (Unione Stampa al consumo. In questo contesto, ne dei dati personali, tuttora in Periodica Italiana), un Osserva- il ruolo del servizio pubblico corso. L’Indagine vede la par- torio sulle fonti informative che assume una rilevanza nuova e tecipazione delle grandi piatta- operano esclusivamente in rete, una diversa connotazione, alla forme digitali, degli operatori al fine di delineare, per la prima luce anche della nuova conces- dei media, delle telecomunica- volta in Italia, un quadro accu- sione decennale del servizio zioni e dell’editoria, nonché del rato di una realtà ancora poco pubblico radiofonico, televisivo settore finanziario/assicurativo conosciuta e di monitorarne e multimediale. Il Rapporto, e del brokeraggio di dati. La l’evoluzione, visto che l’ecosi- quindi, ha inteso contribuire al partecipazione a tale Indagine stema informativo è in costante dibattito, fornendo ulteriori ele- consente all’Autorità di esami- e organica trasformazione. Nel menti conoscitivi relativi alla nare le dinamiche competitive mese di aprile 2018, è stato domanda di informazione lo- più recenti e individuare even- pubblicato il Rapporto 2018 cale da parte dei cittadini ita- tuali problematiche regolamen- dell’Osservatorio sulle testate liani, nonché, soprattutto, alla tari trasversali e settoriali, al fine online che presenta le evidenze capacità del servizio pubblico di promuovere soluzioni inno- emerse, rilevando caratteristi- di dare risposta a tali richieste. vative finalizzate in primo luo- che e criticità di questo settore. – Un’approfondita analisi sul per- go alla tutela dei diritti dei cit- corso che conduce il cittadino L’Autorità, collaborando con asso- tadini. ad acquisire effettivamente l’in- ciazioni (quali OSSIGENO per l’In- Gli studi e le analisi messe in cam- formazione divulgata dai mezzi formazione) e istituzioni nazionali po dall’Autorità hanno anche lo di comunicazione, indagando (OdG, CIDU) e internazionali scopo di monitorare l’andamento i moderni modelli di accesso e (quali UNESCO, OSCE, Consiglio dei mercati di interesse, le tendenze consumo dell’informazione e i d’Europa), si sta occupando dei tecnologiche, l’impatto dell’azione principali fattori che guidano temi relativi alla libertà di informa- regolamentare, avviando un circolo tali scelte, è contenuta nel zione anche nell’ambito dell’Os- virtuoso di osservazione e ricerca, “Rapporto sul consumo di in- servatorio permanente sul giorna- regolamentazione, monitoraggio, formazione”. Il Report, che si lismo. con lo scopo di poter formulare ri- colloca in continuità con le pre- La pubblicazione dei rapporti, sposte sempre più adeguate ai mu- cedenti attività di monitoraggio come di consueto, è stata accom-

–27– Relazione Annuale 2018 pagnata dalla divulgazione delle le sul sito dell’Autorità (http://www. Nella consapevolezza che l’infor- relative risultanze nell’ambito di agcom.it/osservatorio-sulle-comu- mazione economico-statistica eventi di carattere pubblico, sotto nicazioni) unitamente alla versio- rappresenta, sempre di più, una forma di workshop o seminari, che ne in lingua inglese. Tipicamente risorsa strategica per orientarsi, hanno registrato una considerevole si articola in quattro sezioni, di valutare e investire, l’Autorità, partecipazione. cui la prima dedicata alle teleco- grazie a questa intensa attività di municazioni, la seconda ai media diffusione delle informazioni e L’attività di informazione agli sta- (televisione, radio, quotidiani e dei trend di mercato, mette a di- keholder Internet), la terza ai servizi postali sposizione degli stakeholder una L’Autorità ha continuato a raffor- e di corriere espresso, l’ultima ri- batteria di strumenti in grado di zare la rete di scambi con gli sta- guardante l’andamento dei prezzi migliorare i processi decisionali keholder, intrattenendo una serie al consumo di tutti i servizi di co- di imprese, consumatori e istitu- di incontri con la comunità finan- municazione. Tramite l’Osserva- zioni. In quest’ottica, i dati con- ziaria nazionale e internazionale, torio, l’AGCOM mette a disposi- tenuti nell’Osservatorio sulle co- al fine di divulgare informazioni zione un set di informazioni allo municazioni, nei Focus bilanci e per la corretta interpretazione delle scopo di rendere più agevole la nella Relazione annuale dell’Au- decisioni e dei provvedimenti comprensione delle tendenze di torità sono pubblicati anche in dell’Autorità che hanno un signifi- mercato nel settore delle comu- formato open data. cativo impatto sulla redditività, su- nicazioni. Durante il 2017, inol- gli incentivi all’investimento e sulla tre, si è ulteriormente rafforzata La nuova regolamentazione: il distribuzione dei ricavi nel settore. la sezione dell’Osservatorio rela- contesto digitale Da un punto di vista operativo, tiva ai media; maggiore spazio Negli ultimi due anni, i fenomeni ciò si traduce in discussioni su ar- viene dato alle dinamiche che ri- di disinformazione e manipola- gomenti specifici di interesse de- guardano gli ascolti dei telegior- zione dell’opinione pubblica le- gli investitori e degli analisti fi- nali e all’utilizzo dei social net- gati alla diffusione di notizie false nanziari e in interventi a investor work, al fine di monitorare al me- attraverso le piattaforme online (in day e a manifestazioni organiz- glio le modalità attraverso cui i particolare i social network) sono zate dalla stessa comunità finan- cittadini si informano. stati al centro del dibattito inter- ziaria a cui l’Autorità è invitata a La sezione dedicata ai Report e nazionale relativo al rapporto tra partecipare. Si tratta di un’attività Focus economico-statistici (http:// piattaforme online, nuovi media impegnativa, la cui importanza si www.agcom.it/report-e-focus- e democrazia. è accresciuta nel tempo a seguito economico-statistici) ha come Si tratta di una riflessione che ha anche della vitalità mostrata ulti- obiettivo principale quello di for- coinvolto, a vario titolo, istituzio- mamente dalle dinamiche che nire agli stakeholder una serie di ni e attori di mercato del sistema hanno caratterizzato i mercati di informazioni derivanti da appro- dell’informazione online soprat- competenza dell’Autorità. fondimenti condotti su specifiche tutto all’indomani dei risultati di La discussione delle tematiche di tematiche che possono assumere alcune consultazioni elettorali di interesse è agevolata anche dalla la forma sia di elaborati sintetici rilievo internazionale, quali il re- predisposizione di una serie di e preminentemente quantitativi – ferendum sulla c.d. Brexit, e cioè strumenti operativi di cui dispone i Focus – sia di elaborati caratte- sulla possibilità, per il governo l’Autorità, affinati nel corso del rizzati da un approccio maggior- britannico di recedere dai trattati tempo: dalla storica esperienza mente analitico – i Report. istitutivi dell’Unione e, qualche dell’Osservatorio sulle comunica- Come per gli anni passati, i Focus mese dopo, le elezioni presiden- zioni, a quelle più recenti rappre- economico-statistici sono stati ag- ziali statunitensi. Già prima del sentate da documenti, Report e giornati con elaborazioni di dati dibattito sorto in relazione all’im- Focus, a prevalente carattere eco- (in serie storica e cross-section) patto della propagazione di noti- nomico e statistico. relative ai bilanci delle principali zie false, nell’ambito di strategie L’Osservatorio sulle comunicazio- aziende operanti nei mercati di mirate a condizionare l’esito delle ni è lo strumento attraverso cui competenza dell’Autorità. Analisi campagne elettorali, diversi studi l’Autorità fornisce a tutti gli sta- dei principali indicatori patrimo- scientifici avevano segnalato i po- keholder una visione di sintesi del niali e reddituali, nonché dei dati tenziali rischi legati al rapporto quadro congiunturale di tutti i occupazionali, vengono prodotte tra disinformazione e piattaforme mercati di sua competenza. È pre- a livello sia di singolo mercato, online, evidenziando fenomeni vista una pubblicazione trimestra- sia aggregato. ormai noti come la polarizzazio-

–28– 1. Il contesto istituzionale dell’Autorità ne delle opinioni e la formazione sia per acquisire una conoscenza golamentazione promosso dall’Au- di cosiddette eco-chamber27. adeguata di fenomeni complessi torità rappresenta un unicum nel Anche alla luce di questa rifles- come quello dell’impatto delle piat- panorama mondiale. Sebbene sione, precedente agli appunta- taforme sull’opinione pubblica, sia l’adozione di strumenti analoghi menti elettorali dell’ultimo bien- per garantire un primo presidio di autoregolamentazione da parte nio, l’Autorità ha avviato a partire “istituzionalizzato” di autoregola- delle piattaforme e degli editori, dal 2015 attività di monitoraggio mentazione degli attori di mercato per esempio in materia di fact- e studio sulle specifiche modalità operanti nel sistema dell’informa- checking, sia già stata sperimentata di funzionamento delle piattafor- zione nel corso della campagna all’estero, quello italiano è il primo me online come mezzi di accesso elettorale per le elezioni politiche caso nazionale di coordinamento e distribuzione delle notizie e sul- 2018. degli attori di mercato promosso l’impatto di questi nuovi attori Un esempio in tal senso è rappre- da un’autorità indipendente che della rete sul sistema dell’infor- sentato proprio dall’istituzione del operi in funzione di facilitatore del mazione e sul pluralismo. È stato “Tavolo tecnico per la garanzia del dialogo tra gli stakeholder. Nell’at- così possibile evidenziare le prin- pluralismo e della correttezza del- tuale fase di evoluzione del sistema cipali criticità connesse al cre- l’informazione sulle piattaforme di- si è ritenuto, infatti, di sostenere e scente utilizzo dei social network gitali” (delibera n. 423/17/CONS) monitorare le iniziative di autore- anche nelle campagne elettorali nel mese di novembre 2017, con golamentazione poste in essere dai e referendarie, nonché la diffusio- cui l’Autorità ha inteso perseguire principali attori economici interes- ne di strategie di disinformazione l’obiettivo di promuovere l’autore- sati (le piattaforme digitali, gli edi- mediante le piattaforme digitali28. golamentazione delle piattaforme tori e le imprese che offrono servizi L’evoluzione degli scenari informa- e lo scambio di buone prassi per e contenuti audiovisivi online), tivi, tanto dal lato della domanda l’individuazione e il contrasto dei promuovendo altresì il confronto quanto da quello dell’offerta, è sta- fenomeni di disinformazione online e il contributo di esperti indipen- ta oggetto di ulteriore approfondi- frutto di strategie mirate. In parti- denti, Università, centri di ricerca mento nell’ambito dell’Indagine colare, lo scopo principale del Ta- e associazioni di settore. conoscitiva attualmente in corso volo è di favorire lo scambio di in- Il Tavolo si propone, pertanto, su “Piattaforme digitali e sistema formazioni, il confronto e l’emer- come sede di confronto finalizzata dell’informazione” (delibera n. sione di buone pratiche sulle al sostegno e al monitoraggio delle 309/16/CONS). metodologie di rilevazione, gli stru- iniziative di autoregolamentazione Dalle analisi in corso è emerso, pe- menti di trasparenza, le regole e le poste in essere dai principali attori raltro, che lo studio e il monitorag- tecniche di intervento più adeguate economici interessati: le piattafor- gio dei fenomeni di disinformazio- a garantire, specie nel corso delle me online (Facebook, Google e ne online sulle piattaforme digitali campagne elettorali, parità di trat- Wikipedia), gli editori (tramite richiede un approccio multidisci- tamento e imparzialità a favore di FIEG), le imprese che offrono ser- plinare, suggerendo all’Autorità tutti i soggetti politici presenti sulle vizi e contenuti audiovisivi (RAI, l’opportunità di adottare un’inizia- piattaforme, nonché, soprattutto, Mediaset, La7, ovvero Confindu- tiva di cooperazione e confronto per assicurare la formazione di una stria Radio Televisioni), i rappre- con gli stakeholder del sistema opinione pubblica informata in sentanti della componente pubbli- dell’informazione online, le Uni- modo corretto e imparziale. citaria (UPA, IAB, Assocom, Uni- versità e le associazioni di settore, L’esperienza del Tavolo di autore- com, IAP) e i giornalisti (attraverso

––––––––– 27 È noto, infatti, che la diffusione di fake news sui social network è stata al centro del dibattito pubblico nelle più recenti cam- pagne elettorali in Italia e all’estero, proprio per gli effetti distorsivi che le modalità di funzionamento di algoritmi possono produrre in termini di formazione dell’opinione pubblica. Tali effetti, quali il c.d. “confirmation bias”, pregiudicano spesso la riconoscibilità di notizie false e inducono la creazione delle c.d. “eco-chamber” o casse di risonanza in cui gli utenti-elettori della rete che si informano attraverso i social network tendono a corroborare e amplificare taluni convincimenti, ancorché alimentati da notizie scorrette, in quanto sono raggiunti solo dalle fonti a loro politicamente e socialmente affini, con scarsa possibilità di apprendere e dialogare anche con punti di vista e opinioni politiche diverse. 28 Con l’Indagine conoscitiva “Informazione e Internet in Italia. Modelli di business, consumi, professioni” (delibera n. 146/15/CONS) è stato possibile verificare il peso delle piattaforme e il ruolo crescente dei social network, Facebook in parti- colare, non solo per l’accesso e la condivisione delle notizie tra i cittadini, ma anche come fonte di informazioni per i gior- nalisti. Il Rapporto AGCOM del 2016 su “Il consumo di informazione e la comunicazione politica in campagna elettorale” ha altresì dimostrato la valenza delle piattaforme (motori di ricerca e social network) sull’informazione in campagna elettorale.

–29– Relazione Annuale 2018 l’Ordine dei Giornalisti e la Fede- volte a minare la creazione di un da, si inseriscono inoltre le attività razione Nazionale Stampa Italia- dibattito libero e consapevole nella di verifica e rimozione di contenuti na). Tra gli obiettivi che AGCOM rete, anche con riferimento a temi illeciti, ovvero contrari alla norma- si propone vi è anche quello di ri- che tipicamente sono oggetto di tiva nazionale in materia di par cercare con gli operatori soluzioni confronto politico-elettorale, ovve- condicio (ad esempio, sondaggi dif- condivise e adeguate al contesto ro di garantire, anche nel contesto fusi nei 15 giorni precedenti le ele- nazionale, finalizzate alla rileva- informativo segnato dalle piattafor- zioni), dietro segnalazione, e le zione dei principali fenomeni di me digitali, la parità di accesso per esperienze di fact-checking portate disinformazione online. Il Tavolo tutti i soggetti politici concorrenti avanti – nel secondo caso con il tecnico si pone anche l’obiettivo, in campagna elettorale. supporto di organizzazioni indi- grazie al contributo di centri di ri- In questo ambito, in data 1° feb- pendenti – dalle due piattaforme. cerca universitari ed esperti indi- braio 2018, sono state adottate le È stata successivamente avviata la pendenti, di classificare, rilevare, “Linee guida per la parità di accesso seconda fase dei lavori del Tavolo misurare e valutare gli effetti delle alle piattaforme online durante la tecnico, tuttora in corso, attraverso strategie di disinformazione, ovve- campagna elettorale 2018”, grazie l’istituzione di cinque gruppi di la- ro delle misure di contrasto e pre- alle quali le piattaforme aderenti voro sulle seguenti tematiche: a) venzione più note nel dibattito (Google e Facebook) hanno messo metodologie di classificazione e ri- scientifico e regolamentare a livel- a disposizione dei propri utenti al- levazione dei fenomeni di disinfor- lo internazionale. cuni strumenti di contrasto alla di- mazione online; b) definizione dei Il Tavolo ha avuto una prima fase sinformazione online, tra cui la sistemi di monitoraggio dei flussi operativa, corrispondente al perio- campagna informativa lanciata da economici pubblicitari, da fonti na- do precedente l’avvio della cam- Facebook sulle pagine dei propri zionali ed estere, volti al finanzia- pagna per le elezioni politiche del utenti italiani per l’individuazione mento dei contenuti fake; c) fact- 4 marzo 2018, con l’obiettivo di delle notizie false, e altri strumenti checking: organizzazione, tecni- individuare, nel rispetto della li- specifici per i soggetti politici inte- che, strumenti ed effetti; d) media bertà d’espressione, gli strumenti ressati a far conoscere il proprio literacy e disinformazione online; di auto-regolamentazione più effi- programma ai cittadini (ad esem- e) progettazione e realizzazione di caci allo scopo di prevenire e con- pio, Google Posts e Facebook Is- campagne informative su disinfor- trastare strategie di disinformazione sues). Nel contesto delle Linee gui- mazione rivolte ai consumatori.

–30– 2018

2. L’attività dell’Autorità

2. L’attività dell’Autorità

Introduzione tecnico/regolamentare per il con- 2.1 Le attività regolamentari seguimento degli obiettivi previsti e di vigilanza nei mercati Nel presente capitolo si descriverà dall’Agenda Digitale italiana e ha delle telecomunicazioni l’attività svolta dall’Autorità nei di- adottato misure regolamentari a versi settori di competenza – tele- garanzia della trasparenza infor- Gli interventi regolamentari nei comunicazioni, media audiovisivi, mativa a tutela degli utenti. mercati delle comunicazioni elet- radiofonici ed editoriali e postale Per quanto concerne i media, le troniche su rete fissa e mobile – nel periodo di riferimento della funzioni dell’Autorità si sono con- L’Autorità ha proseguito nella de- Relazione, ossia quello compreso centrate, inter alia, sull’individua- finizione delle condizioni attuative tra il 1° maggio 2017 e il 30 aprile zione e sull’analisi dei mercati ri- degli obblighi regolamentari im- 2018. levanti nel settore dei media au- posti nei mercati dei servizi di Dalla lettura delle pagine che se- diovisivi, sulle verifiche delle con- accesso all’ingrosso alla rete fissa, guono emergerà come l’Autorità centrazioni nell’editoria quotidia- ai sensi della delibera n. abbia indirizzato le proprie attività na, sulla pianificazione delle fre- 623/15/CONS: secondo un ciclo virtuoso della quenze per la televisione digitale, regolazione che, così come auspi- sulla tutela del diritto d’autore, – stabilendo le condizioni tecni- cato dalla strategia europea di dei minori e dei diritti individuali, che e organizzative del modello better regulation, impone metodo nonché sulla verifica del rispetto di disaggregazione delle attività e rigore nella valutazione degli del pluralismo e della par condicio di provisioning e assurance dei obiettivi raggiunti nel corso di un elettorale. Inoltre, in questo ambito, servizi di unbundling del local anno di attività, per poter formulare, ampio spazio è stato dato all’in- loop (ULL) e di sub-loop un- in quello successivo, risposte re- dividuazione di soluzioni, in sede bundling (SLU) (delibera n. golatorie sempre più adeguate. di auto-regolamentazione, alle pa- 321/17/CONS) e avviando In particolare, nell’ambito del set- tologie emergenti nel contesto un’unità di monitoraggio per tore delle telecomunicazioni, nel dell’informazione online (v. para- facilitarne l’attuazione, attual- corso dell’ultimo anno l’Autorità grafo 1.3). mente operante con la parteci- ha completato il quadro regola- Infine, nell’ambito del settore po- pazione dei principali operatori mentare per le reti fisse e per quelle stale l’Autorità ha adottato un orien- del mercato, che ha prodotto mobili, ha vigilato sui parametri di tamento volto alla promozione finora un accordo quadro con qualità relativi alla fornitura dei della concorrenza e alla tutela le specifiche tecniche; servizi di accesso all’ingrosso e degli utenti finali, tramite un’attività – proseguendo le attività del Ta- sul rispetto dell’obbligo di fornitura di vigilanza sull’assolvimento degli volo tecnico sul tema della mi- del servizio universale e ha parte- obblighi a carico del fornitore del grazione alla nuova catena di cipato alla definizione delle poli- servizio universale, la regolamen- delivery, in corso di adozione tiche per lo spettro radio. L’Autorità tazione dell’accesso all’infrastruttura da parte di Telecom Italia nel- ha inoltre completato la definizione di Poste Italiane, il contrasto delle l’ambito della messa in opera della nuova metodologia in materia attività abusive da parte di operatori del nuovo modello di equiva- di test di replicabilità, ha proseguito privi di titolo autorizzativo e la lence (NME), approvato con de- con la propria attività di supporto tutela dei consumatori. libera n. 652/16/CONS;

–33– Relazione Annuale 2018

– proseguendo le attività relative per i servizi bitstream su rete in L’Autorità ha infine sottoposto a al procedimento per la defini- rame, i servizi bitstream NGA, consultazione pubblica lo schema zione delle procedure di switch- il servizio VULA (Virtual Un- di provvedimento relativo al quinto off delle centrali locali della bundling Local Access) e i rela- ciclo di analisi dei mercati della rete di accesso di Telecom Italia, tivi servizi accessori; terminazione vocale su singola rete attraverso riunioni periodiche – aggiornato la valutazione delle mobile (delibera n. 481/17/CONS). di confronto con gli operatori; condizioni economiche dei nuo- Rispetto al precedente provvedi- – avviando la consultazione pub- vi circuiti terminating Ethernet mento di analisi di mercato, l’Au- blica concernente la revisione su fibra ottica (OR dei servizi torità ha proposto di individuare del sistema di Key Performance di accesso all’ingrosso di alta un numero superiore di operatori Indicator (KPI) di non discrimi- qualità in postazione fissa) sulla con significativo potere di mercato nazione, in accordo ai principi base dell’orientamento al costo (SMP), aggiungendo cinque ope- di semplificazione, non con- mediante il modello bottom- ratori all’elenco degli operatori traddittorietà e uniformità e con- up di cui alla delibera n. SMP (Digi , Fastweb, Iliad, Vec- formemente alle indicazioni 167/15/CIR (delibera n. tone e Welcome Italia). della Raccomandazione della 78/18/CIR). Commissione europea sulla non Le verifiche di replicabilità tecnica discriminazione e le metodo- Inoltre, ai sensi della delibera n. ed economica (test di prezzo) logie di costo (delibera n. 78/17/CONS, l’Autorità ha svolto Nell’ultimo anno, è stata svolta la 27/18/CONS); le attività del Tavolo tecnico con complessa attività relativa al moni- – concludendo l’iter di esecuzione gli operatori nell’ambito del quale toraggio dei prezzi finalizzata al- della sentenza del Consiglio di sono state esaminate le misure del l’applicazione concreta delle misure Stato n. 3143/2016 relativa alle traffico dati (con protocollo Ethernet) volte a garantire la non discrimi- delibere nn. 746/13/CONS, volte a determinare il consumo nazione di prezzo (equivalence). 747/13/CONS e 155/14/CONS, medio di banda per cliente per le Sono state quindi condotte le veri- concernenti le condizioni eco- diverse tipologie di accessi su rete fiche di replicabilità delle offerte al nomiche e tecniche delle Offerte in rame (ADSL), su infrastruttura dettaglio di Telecom Italia rivolte di Riferimento (OR) di Telecom mista rame-fibra (FTTC) e su rete alla clientela residenziale e non Italia per l’anno 2013 dei servizi completamente in fibra (FTTH). residenziale, applicando la nuova bitstream su rete in rame e dei Con riferimento all’aggiornamento metodologia di test di prezzo (de- servizi di ULL, SLU e di co-lo- del quadro regolamentare dei mer- libera n. 584/16/CONS) che sem- cazione (delibera n. cati dei servizi di comunicazioni plifica e snellisce il precedente si- 424/17/CONS). elettroniche di rete fissa, l’Autorità stema di valutazione, senza con ha proseguito le attività relative ciò ridurre il livello di accuratezza L’Autorità ha inoltre avviato il ciclo al quarto ciclo di analisi dei mer- e l’efficacia dei controlli. Si è pro- di valutazione delle OR di Telecom cati dei servizi di accesso all’in- ceduto, inoltre, all’aggiornamento Italia per l’anno 2017 (delibere nn. grosso (mercati nn. 3a e 3b della della valorizzazione di alcuni pa- 103/17/CIR, 104/17/CIR, 105/17/CIR, Raccomandazione 2014/710/UE) rametri del test, quali i costi del 106/17/CIR, 182/17/CIR, 189/17/CIR e dei servizi di accesso all’ingrosso backhauling e della fornitura dei e 106/17/CONS), nell’ambito del di alta qualità in postazione fissa servizi IPTV, ed è stato altresì ag- quale ha: (mercato n. 4 della Raccomanda- giornato il parametro relativo al – definito le condizioni econo- zione 2014/710/UE), quest’ultima c.d. “mix-tecnologico” per la valu- miche dei contributi una tantum sottoposta a consultazione pub- tazione delle offerte su rame e fibra. di attivazione e disattivazione blica nazionale (delibera n. Sono stati condotti, ai sensi della dei servizi ULL e SLU, tenendo 507/17/CONS). delibera n. 719/08/CONS e conto delle innovazioni intro- In questo contesto, l’Autorità, a se- ss.mm.ii., l’analisi e il monitoraggio dotte con la disaggregazione guito della notifica da parte di TIM, della reportistica pubblicata da Te- delle prestazioni di provisioning ha iniziato, nell’aprile di quest’an- lecom Italia relativa ai “KPI” e ai (delibera n. 34/18/CIR); no, l’iter per la valutazione, ai sensi Piani di “Qualità della rete” e “Svi- – approvato le condizioni tecniche dell’art. 50 ter del Codice delle luppo della rete” ed è proseguita ed economiche relative ai servizi comunicazioni elettroniche, del l’attività di collaborazione istitu- Wholesale Line Rental (WLR) progetto di separazione volontaria zionale con l’Organo di Vigilanza (delibera n. 62/18/CIR); sono della rete di accesso dell’incumbent ai sensi della delibera n. in corso di approvazione le OR in una entità legale disgiunta. 623/15/CONS (cfr. Capitolo I).

–34– 2. L’attività dell’Autorità

Le iniziative nell’ambito della Stra- municazioni e dell’editoria, nonché a intervenire per porre pronto ri- tegia italiana per la banda ultra- del settore finanziario/assicurativo medio alle criticità ancora esistenti larga e del brokeraggio di dati. (delibera n. 133/18/CONS). L’Autorità ha svolto attività pareri- L’Autorità è inoltre intervenuta nei stica nell’ambito della verifica di La revisione della contabilità re- casi di segnalate criticità contrattuali conformità dei bandi di gara alle golatoria di rete fissa e mobile tra operatori di comunicazione elet- Linee guida per le condizioni di Nell’ultimo anno, sono state svolte tronica, al fine di favorire la rinego- accesso wholesale alle reti a banda le attività amministrative inerenti ziazione delle relative pendenze ed ultra-larga destinatarie di contributi alla gara comunitaria a procedura evitare l’interruzione dei servizi sen- pubblici29. Il ruolo dell’Autorità a aperta per l’affidamento dell’inca- za il dovuto preavviso ai clienti sostegno dello sviluppo delle reti rico relativo alla verifica della con- finali (si contano circa 180 segna- di nuova generazione si è ulterior- tabilità regolatoria degli operatori lazioni). In relazione a una specifica mente rafforzato con la pubblica- di rete fissa e di rete mobile notifi- fattispecie riguardante l’interruzione zione dei risultati dell’attività di cati per gli anni 2014, 2015 e dei servizi di comunicazioni elet- monitoraggio (condotta ai sensi 2016 (in due lotti), che si sono troniche per decine di operatori e della delibera n. 646/16/CONS) concluse con l’adozione della de- per circa 36.000 utenti finali, l’Au- concernente lo sviluppo dei servizi libera n. 429/17/CONS, con la torità, al fine di consentire l’imme- di connettività a banda ultra-larga, quale è stata approvata la proposta diata riattivazione dei servizi ai retail e wholesale, nelle aree oggetto di aggiudicazione definitiva in fa- clienti finali, è intervenuta con il di finanziamento di cui al regime vore della società BDO Italia S.p.A. provvedimento presidenziale n. 30 di aiuti SA.34199 (2012/N) . L’Au- per entrambi i lotti di gara. 27/17/PRES, ratificato con delibera torità e il MISE, ciascuno nell’am- n. 478/17/CONS. Visto l’elevato nu- bito della rispettiva sfera di com- La vigilanza in materia di servizi mero dei soggetti coinvolti, l’Autorità petenza, potranno valutare – sulla di comunicazioni elettroniche, nu- ha vigilato sull’implementazione base delle risultanze emerse – l’op- merazione e servizio universale del predetto provvedimento attra- portunità di adottare ulteriori misure Con riferimento all’obiettivo specifico verso un Tavolo tecnico, nell’ambito al fine di raggiungere gli obiettivi di migliorare l’efficacia degli stru- del quale sono state affrontate le dell’Agenda Digitale europea in li- menti di controllo dei prezzi e di diverse fattispecie critiche. nea con la Strategia italiana per la garanzia della non discriminazione, L’Autorità ha altresì svolto attività banda ultra-larga. l’Autorità ha pubblicato le relazioni di vigilanza a seguito delle segna- Ad un livello più strategico, come di certificazione tecnica, per gli anni lazioni da parte di alcuni operatori, illustrato nel Capitolo I, l’Autorità, 2015 e 2016, della corretta separa- pervenute in materia di procedure al fine di esaminare le dinamiche zione tra i sistemi informativi delle di migrazione di utenze su rete competitive più recenti e indivi- funzioni di rete e delle funzioni fissa e mobile, sui seguenti temi: duare eventuali problematiche re- commerciali di Telecom Italia (deli- golamentari trasversali e settoriali, bera n. 293/17/CONS)31. – utilizzo illegittimo di causali di nonché promuovere soluzioni in- L’Autorità ha vigilato sui parametri scarto da parte di Fastweb, nel novative per la tutela dei diritti dei di qualità, introdotti con delibera corso delle procedure di mi- cittadini, ha avviato un’Indagine n. 309/14/CONS, relativi alla for- grazione; conoscitiva sui Big data (delibera nitura dei servizi di accesso all’in- – utilizzo dei dati di MNP (Mobile n. 217/17/CONS), congiuntamente grosso da parte di Telecom Italia. Number Portability) e di traffico, all’AGCM e al Garante per la pro- Alla luce delle prestazioni non an- da parte di operatori mobili per tezione dei dati personali. L’Inda- cora soddisfacenti, tenuto conto lo svolgimento di offerte mirate gine vede la partecipazione delle della regolamentazione vigente, verso i clienti di MVNO (Mobile grandi piattaforme digitali, degli della nuova catena di delivery, Virtual Network Operator), per operatori dei media, delle teleco- l’Autorità ha diffidato Telecom Italia campagne commerciali;

––––––––– 29 Le Linee guida sono state formulate dalla stessa Autorità e adottate con delibera n. 120/16/CONS. 30 In particolare, i finanziamenti pubblici di cui al citato regime di aiuti sono destinati allo sviluppo di infrastrutture in fibra in sette regioni del Centro-Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglie e Sicilia) e nei Comuni appartenenti alla Comunità Montana di Valle Sabbia (in provincia di Brescia), per un totale di oltre 4,6 milioni di unità immobiliari, oltre cin- quemila sedi della Pubblica Amministrazione e più di duemila imprese. 31 Ai sensi dell’art. 55, comma 8, della delibera n. 731/09/CONS e dell’art. 64, comma 4, della delibera n. 623/15/CONS.

–35– Relazione Annuale 2018

– presunte pratiche commerciali cità, vendita e comunicazione com- tuito un gruppo di lavoro per la scorrette da parte di un opera- merciale (delibera n. 60/18/CIR). collaborazione con l’Autorità di tore in violazione dell’obbligo La vigilanza sul PNN ha inoltre ri- regolazione per energia reti e am- di non discriminazione e di guardato l’uso degli alias negli SMS biente al fine di valutare soluzioni non utilizzo di dati di intercon- aziendali, la cui sperimentazione tecnologiche standardizzate per i nessione per fini commerciali. è stata prorogata fino al 31 marzo sistemi di smart metering. 2019 (delibera n. 61/18/CIR). L’Autorità ha inoltre svolto un’attività In relazione al Piano Nazionale di L’Autorità ha altresì vigilato sul ri- di vigilanza finalizzata a garantire Numerazione (PNN), l’Autorità ha spetto del corretto uso di codici il rispetto dell’obbligo di fornitura vigilato sull’applicazione della de- 199, 848 e 899, accertando alcuni del servizio universale in capo al- libera n. 17/17/CIR con la quale è casi di utilizzo degli stessi, da parte l’operatore incaricato Telecom Italia, stata ridefinita la disciplina relativa all’utilizzo delle numerazioni 455xy di professionisti, per servizi per i a seguito delle segnalazioni pro- per la raccolta di fondi da parte di quali risulta, invece, obbligatoria venienti dalla popolazione residente associazioni no-profit. Sulla base l’utilizzazione di una numerazione in diversi piccoli Comuni italiani delle indicazioni dell’Autorità, è a tariffa base. A tale riguardo l’Au- circa disservizi nell’accesso alla stato quindi pubblicato sul sito torità ha avviato diversi procedi- rete telefonica da postazione fissa, AGCOM il relativo codice di au- menti sanzionatori nei confronti tali da impedire comunicazioni vo- toregolamentazione predisposto di altrettanti operatori titolari di cali e connessione a Internet (si 32 dagli operatori che forniscono il tali numeri per aver gli stessi omesso contano circa 50 segnalazioni) . servizio in questione. i controlli previsti dal PNN. In merito, infine, alle attività pro- Sempre con riferimento al PNN, L’Autorità ha altresì confermato il cedimentali per il riesame dell’am- in osservanza della legge n. divieto di uso di codici identificativi bito di applicazione degli obblighi 124/2017, recante “Legge annuale alfa-numerici brevi per l’identifi- di servizio universale, l’Autorità si per il mercato e la concorrenza” cazione dei clienti (delibera n. è espressa ritenendo che vada in- (nel seguito, legge per la concor- 132/17/CIR). cluso nell’ambito del servizio uni- renza), l’Autorità ha avviato una Con riferimento alle comunicazioni versale l’obbligo di accesso a In- consultazione pubblica sulla mo- machine-to-machine e, in partico- ternet a 2 Mbps (delibera n. difica del piano nazionale, in merito lare, allo sviluppo delle eSIM, che 253/17/CONS). alla tariffazione e alle numerazioni prevedono la possibilità di essere utilizzabili per le chiamate per ser- aggiornate da remoto, l’Autorità Le controversie tra operatori di vizi di assistenza svolte dai clienti ha dato avvio a un Tavolo tecnico comunicazione elettronica e l’at- di banche, carte di credito e assi- finalizzato ad approfondire gli im- tività sanzionatoria curazioni (delibera n. 196/17/CIR). patti derivanti dall’introduzione L’Autorità ha concluso 21 contro- In attuazione della legge n. 5/2018, delle eSIM e l’assegnazione delle versie (avviate nell’anno in corso l’Autorità ha altresì avviato una risorse di numerazione a queste o precedente) e ne ha avviate 16, consultazione pubblica per la de- correlate, di cui alle raccomanda- di cui 15 tra operatori di comuni- finizione, nel PNN, di due codici zioni ITU E.118 e E.212. L’Autorità cazioni elettroniche, ai sensi del- o prefissi specifici atti a identificare ha inoltre avviato una consultazione l’articolo 3 del Regolamento di cui e distinguere in modo univoco le pubblica per verificare le implica- alla delibera n. 449/16/CONS, e 1 chiamate telefoniche finalizzate ad zioni sul PNN dell’introduzione tra operatore e gestore di infra- attività statistiche da quelle fina- nel mercato delle eSIM (delibera struttura fisica, ai sensi dell’articolo lizzate al compimento di ricerche n. 161/17/CIR). 13 del medesimo Regolamento. In di mercato e ad attività di pubbli- In questo ambito, l’Autorità ha isti- due casi, tra quelli avviati, l’istante

––––––––– 32 Con riferimento al servizio universale, l’Autorità ha avviato i procedimenti di ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato n. 4616/2015 del 2 ottobre 2015, che ha accolto i ricorsi avverso la delibera n. 1/08/CIR limitatamente all’applicazione dei nuovi criteri metodologici per la valutazione del costo netto relativo agli anni 2004-2007, annullando di conseguenza anche le delibere nn. 153/11/CIR, 139/12/CIR, 46/13/CIR e 100/14/CIR, concernenti la valutazione del costo netto per gli stessi anni, e incaricando la società BDO Italia della revisione del calcolo. Inoltre, è stato riavviato il procedimento istruttorio concernente il costo netto del servizio universale per gli anni 2008 e 2009, precedentemente sospeso per il tempo necessario alla definizione del citato giudizio amministrativo pendente innanzi al Con- siglio di Stato, attualmente in fase di definizione alla luce dell’acquisito parere favorevole dell’Autorità garante della concor- renza e del mercato (in consultazione con delibera n. 133/17/CIR).

–36– 2. L’attività dell’Autorità ha richiesto l’adozione di misure access provider, H3G (oggi chnology Services (determine nn. cautelari. Tra quelle concluse, due Wind Tre) e Italia, di- 1/18/DRS, 9/18/DRS e 10/18/DRS). controversie sono state conciliate, sponendo l’obbligo, per le parti, cinque sono state definite con de- di rinegoziare le condizioni termina direttoriale, quattordici con dell’accordo in merito alla for- 2.2 I servizi “media”: analisi, delibera dell’Organo Collegiale. nitura del servizio di mobile regole e controlli Nell’ambito delle controversie de- parking tramite SMS, escludendo finite dall’Autorità si segnalano, in l’applicazione di un sovrap- La tutela del pluralismo informa- particolare, i seguenti temi: prezzo al cliente finale. tivo Secondo quanto previsto dal De- – accesso alle infrastrutture uti- In ordine all’attività sanzionatoria, creto Legislativo 31 luglio 2005, lizzabili per la posa di fibra ot- si ricorda: tica. Telecom Italia ha lamentato n. 177 (TUSMAR), al fine di verifi- – il procedimento avviato a ca- la violazione degli obblighi di care che non si costituiscano posi- rico di Telecom Italia per la accesso all’infrastruttura fisica zioni dominanti nel Sistema Inte- violazione di obblighi di co- di e-distribuzione, oltre che dei grato delle Comunicazioni (SIC) e municazione preventiva al fine principi di trasparenza, non di- nei mercati che lo compongono e di consentire all’Autorità la ve- scriminazione, equità e ragio- che siano rispettati i c.d. “limiti rifica della replicabilità delle nevolezza per quanto riguarda anti-concentrativi”, l’Autorità ha offerte da parte degli operatori le condizioni di accesso (con- proseguito l’attività istruttoria rela- concorrenti (delibera n. troversia definita con delibera tiva alla raccolta ed elaborazione 434/17/CONS); n. 88/17/CIR, integrata dalle delle informazioni ai fini della se- – il procedimento sanzionatorio delibere nn. 131/17/CIR e conda fase (“fase 2”) del procedi- avviato nei confronti di Fastweb 162/17/CIR). L’Autorità è inter- mento volto ad accertare la sussi- per utilizzo improprio, nelle venuta prevedendo modifiche stenza di posizioni dominanti o procedure di migrazione, della e integrazioni alle condizioni comunque lesive del pluralismo causale di scarto per “servizio generali e al Regolamento tec- nel settore dei servizi di media au- mai richiesto”; la proposta de- nico ed economico di accesso diovisivi e a valutare l’eventuale finitiva di impegni presentata all’infrastruttura elettrica del ge- adozione delle misure di cui all’art. dalla società è stata sottoposta 33 store dell’infrastruttura; 43, comma 5, del TUSMAR . a consultazione pubblica (mar- – condizioni economiche per la Inoltre, l’Autorità ha proseguito le ket test) con determina n. fornitura dei servizi ULL, SLU, attività relative al procedimento 5/18/DRS. bitstream, WLR da parte di Te- volto all’individuazione del mer- lecom Italia. Sono state definite Facendo seguito alle relative attività cato rilevante nonché all’accerta- cinque controversie, su istanza di vigilanza, l’Autorità ha avviato mento di posizioni dominanti o di Telecom Italia nei confronti 6 procedimenti sanzionatori nei comunque lesive del pluralismo di Fastweb (delibere nn. confronti di operatori di comuni- nel settore della radiofonia: il do- 149/17/CIR, 150/17/CIR, cazioni elettroniche riguardanti il cumento conclusivo della “fase 1” 151/17/CIR, 152/17/CIR e divieto di utilizzo dei codici 199, del procedimento, finalizzata al- 153/17/CIR); 848 e 899 per fornire, da parte di l’individuazione di mercati rilevanti – condizioni per l’apertura, da un professionista, servizi di assi- nell’ambito del settore della ra- parte dell’operatore mobile, stenza post-contrattuale e/o infor- diofonia ai sensi dell’art. 43, com- dell’accesso dei propri clienti mazioni per i quali, ai sensi della ma 2, del TUSMAR, è stato sotto- al servizio di mobile parking normativa vigente, il consumatore posto a consultazione pubblica fornito da altri operatori di co- non è tenuto a pagare più della ta- con delibera n. 385/17/CONS, i municazione elettronica. L’Au- riffa di base: sono state sottoposte cui esiti sono stati pubblicati con torità, con delibere nn. a market test le proposte definitive delibera n. 506/17/CONS. In par- 49/17/CIR e 50/17/CIR, ha de- di impegni presentate da parte ticolare, sono stati individuati quali finito due controversie tra un degli operatori titolari di tali codici mercati rilevanti ai fini della tutela serving provider A-Tono e due Teslatel, Telecom Italia e Colt Te- del pluralismo nel settore della ra-

––––––––– 33 La “fase 1” del procedimento si è conclusa con l’individuazione dei seguenti mercati rilevanti: il mercato dei servizi di media audiovisivi in chiaro, in ambito nazionale; il mercato dei servizi di media audiovisivi in chiaro, in ambito locale; il mercato dei servizi di media audiovisivi a pagamento, in ambito nazionale (delibera n. 41/17/CONS).

–37– Relazione Annuale 2018 diofonia il mercato dei servizi ra- ma il proprio primato per inci- economiche che compongono il diofonici in ambito nazionale e i denza sul totale. Sebbene con SIC – 21st Century Fox (Sky Italia, mercati dei servizi radiofonici in un’incidenza sul totale in dimi- Nuova Società Televisiva Italiana, ambito locale34. Le attività proce- nuzione di due punti percentuali Fox Networks Group Italy), Finin- dono quindi con la seconda fase rispetto al 2015, il comparto edi- vest (Mediaset, Arnoldo Monda- del procedimento, finalizzata a toriale costituito da quotidiani, dori Editore, Mediamond), RAI valutare l’eventuale sussistenza di periodici e agenzie di stampa (an- Radiotelevisione Italiana, Cairo posizioni dominanti nei mercati che sul web) mantiene la seconda Communication/RCS Media- individuati, nonché all’eventuale posizione, mentre esiguo è il peso Group36, Google, GEDI Gruppo adozione delle misure previste dal dell’altro segmento editoriale, cor- Editoriale (Gruppo Editoriale TUSMAR. rispondente agli annuari. Una L’Espresso)37, Facebook, Italiaon- A dicembre 2017, l’Autorità ha sempre maggiore incidenza sul line e Gruppo 24 Ore – rappre- concluso il procedimento per la SIC è esercitata dall’area che in- sentano congiuntamente, con qua- valutazione delle dimensioni eco- clude l’editoria elettronica e la si 11 miliardi di euro, il 61% del nomiche del SIC per l’anno 2016 pubblicità online, mentre sostan- SIC. In questo contesto, 21st Cen- (delibera n. 505/17/CONS). Dal- zialmente stabile rimane l’inci- tury Fox, Fininvest e RAI manten- l’analisi svolta è emerso che, nel denza del settore cinematografico. gono le prime posizioni, dete- 2016, il SIC vale complessiva- Con riferimento alla distribuzione nendo quote analoghe e prossime mente 17,6 miliardi di euro, regi- delle quote dei principali soggetti al 15%, mentre gli altri soggetti strando un aumento del 3% ri- presenti nel SIC, si rileva come esibiscono quote che si attestano spetto al 2015 (cfr. Tabella 2.2.1)35. nessuno realizzi, nel 2016, ricavi al di sotto del 4%. Tra le aree economiche che co- superiori al limite del 20% di cui L’Autorità, inoltre, ai sensi dell’art. stituiscono l’aggregato del sistema all’articolo 43, comma 9, del TU- 43, comma 1, del TUSMAR, in oc- delle comunicazioni, quella dei SMAR (cfr. Figura 2.2.1). Più pre- casione di operazioni di concen- servizi di media audiovisivi e ra- cisamente, si osserva che i primi trazione o intese tra soggetti che diofonici (anche sul web) confer- nove gruppi operanti nelle aree operano nel SIC, svolge le oppor-

Tabella 2.2.1 ­ Ricavi complessivi del SIC e delle relative aree economiche

Ricavi (mln €) Distribuzione % Aree economiche Var. % 2015 2016 2015 2016 Servizi di media audiovisivi e radio anche sul web 8.449 8.951 5,9 49,5 50,7 Editoria quotidiana e periodica (e agenzie di stampa) anche sul web 4.168 3.948 ­5,3 24,4 22,4 Editoria annuaristica 123 112 ­9,4 0,7 0,6 Editoria elettronica e pubblicità online 1.858 2.161 16,3 10,9 12,3 Cinema 872 891 2,1 5,1 5,0 Pubblicità esterna 380 368 ­3,2 2,2 2,1 Iniziative di comunicazione di prodotti e servizi 387 371 ­4,2 2,3 2,1 Sponsorizzazioni 839 839 0,0 4,9 4,8 TOTALE 17.076 17.640 3,3 100 100

––––––––– 34 In considerazione delle trasformazioni in atto a seguito dell’attuazione delle disposizioni legislative introdotte dal Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 e s. m., il mercato dei servizi di media audiovisivi in chiaro in ambito locale non è sottoposto alla fase 2 di analisi. 35 Per un’analisi più completa delle dinamiche evolutive dell’intero settore dei media, si rimanda al Capitolo III. 36 Con riferimento al gruppo Cairo/RCS, si precisa che la quota attribuita allo stesso include in forma consolidata i ricavi di Cairo Communication e RCS MediaGroup per l’intero anno 2016, sebbene RCS MediaGroup sia entrato a far parte dell’area di con- solidamento di Cairo Communication a partire dal 1° settembre 2016. 37 La quota relativa al gruppo GEDI comprende soltanto i ricavi conseguiti dal Gruppo Editoriale L’Espresso nel 2016, dal mo- mento che l’operazione di integrazione con la società Itedi, che ha dato origine all’attuale assetto societario, è stata perfezionata nel corso del 2017. In ogni caso, si specifica che la quota detenuta da Itedi nel SIC, nel 2016, è pari allo 0,7%.

–38– 2. L’attività dell’Autorità

39,5

LIMITE ART. 43, CO. 9, TUSMAR 20

15,2 15,2 15,0

3,9 3,7 3,0 1,9 1,4 1,2

21st Century Fininvest RAI Cairo/Rcs Google GEDI Facebook Italiaonline Gruppo Altri Fox (ex GELE) 24 Ore

Figura 2.2.1 ­ Principali soggetti operanti nel SIC (2016, %) tune verifiche sul rispetto dei limiti limiti di concentrazione imposti la sussistenza di una violazione anti-concentrativi − previsti dal dall’art. 3, comma 1, della legge da parte della società Vivendi − in medesimo articolo ai commi 7, 8, n. 67/1987, l’Autorità ha monitorato ragione delle partecipazioni azio- 9, 10, 11 e 12 −, sul numero di e analizzato i dati estrapolati dalle narie detenute nelle società Me- autorizzazioni alla fornitura di pro- dichiarazioni fornite dalle imprese diaset e Telecom Italia − e aver or- grammi televisivi o radiofonici sulle editrici di quotidiani attive in Italia dinato alla stessa la rimozione della reti digitali terrestri e sui ricavi nel corso dell’anno solare 2017. posizione vietata entro 12 mesi, conseguiti. Come previsto dal Re- Complessivamente, sono state cen- ha svolto un’attività di monitoraggio golamento approvato con delibera site 108 testate quotidiane, i cui sulle azioni poste in essere dalla n. 368/14/CONS, in caso di supe- dati sono stati riportati nei prospetti società. Al riguardo, in base a ramento con esito positivo delle relativi alle tirature dei giornali quanto disposto dall’Autorità, Vi- suddette verifiche, l’Autorità adotta quotidiani, pubblicati, come ogni vendi ha presentato un piano, pub- la decisione di avvio di istruttoria anno, sul sito web dell’Autorità. blicato sul sito web dell’Autorità volta alla possibile adozione dei Sulla base delle informazioni co- in data 13 settembre 2017, conte- provvedimenti previsti dall’art. 43, municate, l’attività di monitoraggio nente le misure di ottemperanza comma 5 del TUSMAR. Al riguardo, ha consentito di verificare come, al suddetto ordine. In data 11 aprile nel periodo di riferimento, sono nel 2017, nessun operatore superi 2018, l’Autorità ha preso atto della stati avviati circa 14 procedimenti, le soglie previste dalla predetta comunicazione da parte di Vivendi di cui uno concluso con delibera legge (pari al 20% delle tirature). in merito all’attuazione, nei termini e 13 con determina direttoriale, Nell’ambito della già citata attività fissati dall’Autorità, delle misure come riportato nella Tabella 2.2.2. di vigilanza sul rispetto dei limiti presentate ai sensi della delibera È stata inoltre svolta, entro il 30 anti-concentrativi, l’Autorità, dopo n. 178/17/CONS. In particolare, ottobre 2017, con esito positivo, aver accertato (delibera n. Vivendi ha comunicato di aver tra- la verifica annuale (prevista dalla 178/17/CONS del 18 aprile 2017) sferito, il 6 aprile 2018, alla società delibera n. 353/11/CONS) in merito al rispetto dei limiti sulle autoriz- zazioni per la fornitura dei pro- Tabella 2.2.2 ­ Verifica del rispetto dei principi di cui all’art. 43 del TUSMAR in merito a operazioni di concentrazione e intese grammi televisivi in ambito nazio- nale e locale sulle reti digitali ter- Verifica del rispetto dei principi ex art. 43 TUSMAR restri (di cui agli artt. 5 e 43, Decisioni di non avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 5 1 comma 7, del TUSMAR). del Regolamento 368/14/CONS assunte con delibera Decisioni di non avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 5 Con riferimento alle attività di vi- 13 gilanza sul rispetto degli specifici del Regolamento 368/14/CONS assunte con determina

–39– Relazione Annuale 2018 indipendente Simon Fiduciaria la gitale terrestre (nazionale e locale) frequenze in banda III VHF titolarità del 19,19% delle azioni alla luce della dotazione di risorse (sulla base dell’Accordo di Gi- di Mediaset (pari al 19,95% dei spettrali rimaste a disposizione per nevra 2006) per la realizzazione diritti di voto), mantenendo, di il servizio broadcasting (da 174 a di un multiplex regionale da conseguenza, una partecipazione 230 MHz e da 470 a 694 MHz). parte della concessionaria del azionaria diretta inferiore al 10% In particolare, la legge di bilancio servizio pubblico radiofonico, dei voti esercitabili nell’assemblea 2018 prevede: televisivo e multimediale (per degli azionisti di Mediaset. Nella la trasmissione di programmi – che gli Stati membri concludano, medesima data, Vivendi ha sotto- televisivi in ambito locale) e entro il 31 dicembre 2017, tutti scritto, con Simon Fiduciaria e il per massimizzare il numero di i necessari accordi di coordi- socio unico della stessa, Ersel SIM, blocchi coordinati destinabili namento transfrontaliero delle un advisory agreement che, disci- in ciascuna regione alla radio- frequenze all’interno dell’Unio- plinando in dettaglio le modalità fonia digitale (DAB). ne; il MISE, che ha la compe- di gestione delle azioni trasferite, tenza in materia, con il supporto In attuazione di queste disposizioni, stabilisce che i diritti amministrativi dell’Autorità, ha completato en- l’Autorità ha avviato il procedi- inerenti a tale pacchetto azionario tro la scadenza prevista l’attività mento per l’adozione del PNAF saranno esercitati dal gestore in di negoziazione internazionale 2018 (delibera n. 137/18/CONS). modo discrezionale e autonomo con tutti i Paesi38 dell’Unione La legge di bilancio 2018 ha inoltre da Vivendi in linea con quanto europea che sono radio-elettri- affidato all’Autorità il compito di previsto nelle misure di ottempe- camente confinanti; definire, entro il 30 settembre 2018, ranza. – che, entro il 31 maggio 2018, i criteri di conversione dei diritti l’Autorità adotti il nuovo piano d’uso delle frequenze di cui at- La pianificazione delle frequenze nazionale di assegnazione delle tualmente sono titolari gli operatori per la televisione digitale frequenze da destinare al ser- di rete nazionali in diritti d’uso di La legge 27 dicembre 2017, n. vizio televisivo digitale terrestre capacità trasmissiva in multiplex 205, recante “Bilancio di previsione (PNAF 2018) considerando le nazionali di nuova realizzazione dello Stato per l’anno finanziario codifiche o gli standard più in tecnologia DVB-T2, nonché i 2018 e bilancio pluriennale per il avanzati per consentire un uso criteri per l’assegnazione in ambito triennio 2018-2020” (di seguito, la più efficiente dello spettro e nazionale dei diritti d’uso delle legge di bilancio 2018), all’articolo utilizzando esclusivamente le frequenze (in banda 470-694 MHz 1, commi 1026 e seguenti, in at- frequenze attribuite all’Italia da- UHF) pianificate per il servizio te- tuazione della Decisione (UE) gli accordi internazionali sot- levisivo digitale terrestre agli ope- 2017/899 del Parlamento europeo toscritti dal MISE e dalle Autorità ratori di rete nazionali. In attuazione relativa all’uso della banda di fre- degli Stati confinanti; le fre- dell’art. 1, comma 1031, della quenza 470-790 MHz nell’Unione quenze per il servizio televisivo legge di bilancio 2018, l’Autorità (approvata il 17 maggio 2017), ha digitale terrestre, in banda III ha avviato il procedimento per la disciplinato e scadenzato il pro- VHF e 470-694 MHz, non at- definizione dei criteri per la con- cesso che nel quadriennio 2018- tribuite internazionalmente al- versione dei diritti d’uso delle fre- 2022 porterà, da un lato, ad asse- l’Italia nelle aree di coordina- quenze in ambito nazionale per il gnare le frequenze nella banda mento definite dagli accordi in- servizio digitale terrestre in diritti 700 MHz (694-790 MHz) ai sistemi ternazionali, non possono essere d’uso di capacità trasmissiva e per terrestri in grado di fornire servizi pianificate né assegnate; l’assegnazione in ambito nazionale di comunicazione elettronica a – il criterio delle aree tecniche dei diritti d’uso delle frequenze banda larga senza fili, dall’altro, a per la pianificazione in ambito pianificate (delibera n. dare un nuovo assetto al sistema locale e la pianificazione delle 182/18/CONS dell’11 aprile 2018). radiotelevisivo su piattaforma di-

––––––––– 38 Lista accordi conclusi: – Area Tirreno: accordo tra Italia, Francia, Principato di Monaco e Città del Vaticano del 26/09/2017 e 07/12/2017; – Area Sardegna, Isole Baleari, province di Girona e Barcellona: accordo tra Italia e Spagna del 21/09/2017; – Area Settentrionale (centrale): accordo tra Italia e Svizzera del 10/10/2017; – Area Settentrionale (centro-orientale, orientale): accordo tra Italia ed Austria del 1/12/2017; – Area Adriatica/Ionica: accordo tra Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro e Grecia del 3/10/2017; – Area Canale di Sicilia: accordo tra Italia e Malta del 29/12/2017.

–40– 2. L’attività dell’Autorità

L’Osservatorio permanente sull’in- parati atti a garantire la ricezione I titoli abilitativi per la fornitura novazione dei servizi di media au- del segnale televisivo all’atto del di servizi di media audiovisivi e diovisivi passaggio alla tecnologia DVB-T2 radiofonici e i trasferimenti di pro- L’Osservatorio permanente sull’in- prefigurato dalla legge. prietà novazione dei servizi di media au- L’attività di fornitura di servizi di diovisivi (di seguito Osservatorio), I pareri sui trasferimenti dei diritti media audiovisivi e radiofonici è istituito con delibera n. d’uso delle frequenze radiotelevi- soggetta a specifica autorizzazione, 482/14/CONS, ha operato in ade- sive in base a quanto previsto dal TU- renza al proprio mandato, moni- Nell’ambito delle competenze eser- SMAR. Al riguardo, all’Autorità torando le principali evoluzioni citate dall’Autorità in materia di sono attribuite le competenze ine- del settore dei servizi di media au- frequenze radiotelevisive rientrano renti al rilascio dei titoli abilitativi diovisivi e promuovendo il con- i pareri al MISE sui trasferimenti in favore delle emittenti che dif- fronto con gli operatori del mercato. dei diritti individuali d’uso delle fondono programmi televisivi via Partecipano al gruppo di lavoro le radiofrequenze, ai sensi dell’articolo satellite, nonché al rilascio di au- associazioni rappresentative delle 14-ter, commi 5 e 6, del Codice torizzazioni per le prestazioni di imprese dei settori dei media au- delle comunicazioni elettroniche. servizi di media audiovisivi lineari diovisivi e radiofonici nazionali e Ai fini del rilascio dell’autorizza- o radiofonici su altri mezzi di co- locali (Confindustria Radio Televi- zione da parte del MISE, l’Autorità municazione elettronica. sioni, Aeranti-Corallo, HD Forum verifica che siano rispettati i vincoli La Tabella 2.2.4 riporta l’attività Italia), le associazioni nazionali di pianificazione previsti dalle re- svolta dall’Autorità nel periodo di dei produttori di elettronica (AN- lative delibere e, sentita l’AGCM, riferimento della presente Relazio- DEC Confcommercio, ANITEC As- che non si determinino alterazioni ne, nell’ambito delle suddette com- sinform) e le associazioni rappre- della concorrenza. petenze. sentative dei distributori di elettro- La Tabella 2.2.3 riporta i dati sui Ai sensi della legge istitutiva, l’Au- nica di consumo (AIRES, ANCC- volumi dell’attività inerente al ri- torità rilascia anche le autorizza- Coop, Federdistribuzione). In at- lascio da parte dell’Autorità dei zioni per i trasferimenti di proprietà tuazione della delibera n. pareri relativi ai trasferimenti dei delle società che esercitano l’attività 457/16/CONS, l’Osservatorio svolge diritti d’uso delle frequenze radio- radiotelevisiva: la norma si applica attività di monitoraggio periodico televisive. in caso di cambiamento dell’assetto sullo stato di sviluppo e diffusione degli standard trasmissivi (DVB- T/T2) e di codifica del segnale Tabella 2.2.3 ­ Trasferimenti dei diritti d’uso delle frequenze radiotelevisive (MPEG-2, MPEG-4, HEVC) per il Trasferimenti dei diritti d’uso delle frequenze radiotelevisive ai sensi dell’art. 14­ter servizio di radiodiffusione televisiva del Codice delle comunicazioni elettroniche terrestre in tecnica digitale. In par- Pareri conclusi 27 ticolare, l’analisi è indirizzata a ri- Istruttorie espletate (in attesa di integrazioni dal MISE) 3 levare, da un lato, la progressiva adozione da parte degli operatori In attesa del parere AGCM 9 delle reti di radiodiffusione televi- siva, a livello sia nazionale che lo- cale, dei citati standard, dall’altro lato, la diffusione dei ricevitori Tabella 2.2.4 ­ Titoli abilitativi per l’attività di fornitura di servizi d’utente atti a supportarli. Ciò di media audiovisivi Autorizzazioni per la diffusione di programmi via satellite anche al fine di individuare even- 20 tuali criticità che dovessero emer- (rilasci/rinnovi/volture, rigetto) gere, in relazione sia agli aspetti Decadenza autorizzazioni per la diffusione di programmi via satellite 8 tecnologici che a quelli di mercato, Comunicazione di variazioni dati relativi alle autorizzazioni per la diffusione in un’ottica di promozione dell’in- di programmi via satellite – prese d’atto (ex art. 3, comma 5 21 novazione e tutela dell’utenza. Tali delibera n. 127/00/CONS) Notifiche relative alla diffusione in simulcast su satellite delle prestazioni attività assumono, oggi, particolare 7 di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici rilievo alla luce delle disposizioni Servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici su altri mezzi di 4 di cui alla legge di bilancio 2018, comunicazione elettronica (ex delibera n. 606/10/CONS) consentendo di valutare lo stato di Servizi di media audiovisivi a richiesta (ex delibera n. 607/10/CONS) 1 diffusione presso gli utenti di ap-

–41– Relazione Annuale 2018 proprietario di controllo delle so- tura (CULT), il 23 maggio il Con- tra il MISE e la RAI, la cui durata cietà direttamente titolari di auto- siglio dell’Unione europea ha adot- è stata estesa da tre a cinque anni rizzazioni o titoli abilitativi per tato un “orientamento generale”, (legge n. 220/2015). Ai sensi del- l’esercizio dell’attività televisiva o evidenziando la necessità di di- l’articolo 45, comma 4, del TU- radiofonica su qualsiasi piattaforma segnare un quadro normativo fles- SMAR, prima di ciascun rinnovo (esercizio dell’attività di radiodif- sibile, per rispondere alle sfide del contratto di servizio, l’Autorità, fusione sonora o televisiva, opera- poste dallo sviluppo tecnologico d’intesa con il MISE, fissa le linee tore di rete, fornitore di servizi di e di mercato indotto dalla svolta guida sul contenuto degli ulteriori media, di servizi interattivi associati digitale, in modo da rilanciare la obblighi del servizio pubblico ra- o di accesso condizionato)39. competitività dell’industria audio- diotelevisivo, definite in relazione La Tabella 2.2.5 riporta le autoriz- visiva europea e preservare, nel allo sviluppo dei mercati, al pro- zazioni ai trasferimenti di proprietà contempo, i valori fondamentali gresso tecnologico e alle mutate di società radiotelevisive rilasciate del sistema dei servizi di media, esigenze culturali, nazionali e lo- dall’Autorità nell’ultimo anno. quali la protezione dei minori, il cali. pluralismo, la diversità culturale Nel giugno 2017, l’Autorità ha e la tutela degli utenti. pertanto deciso di sollecitare ele- 2.3 Tutela e garanzia dei di- Secondo quanto previsto dalla pro- menti informativi e pareri da parte ritti nel sistema digitale cedura legislativa ordinaria di cui dei principali stakeholder (broad- all’articolo 294 del Trattato per il caster, autori, produttori, pubbli- L’evoluzione del settore audiovisivo funzionamento dell’Unione Euro- citari, giornalisti, imprese di co- La proposta di revisione della Di- pea, con il voto del Parlamento municazioni elettroniche e la stes- rettiva 2010/13/UE sui servizi di europeo dello scorso 18 maggio, sa RAI), dei soggetti rappresentativi media audiovisivi (c.d. Direttiva si è aperta una nuova fase dell’iter del sociale, degli utenti e delle SMAV), presentata dalla Commis- del provvedimento. Infatti, sono in istituzioni culturali e accademiche, sione europea a maggio 2016, e corso dall’estate 2017 i negoziati in merito alle strategie da aggior- la proposta di Direttiva sul diritto trilaterali (trilogue) tra i due co-le- nare per reinterpretare gli obblighi d’autore nel mercato unico digitale, gislatori – Parlamento europeo e di servizio pubblico. Di conse- presentata a settembre dello stesso Consiglio – e la Commissione eu- guenza, tenuto conto anche delle anno, vedono tuttora proseguire ropea. esperienze internazionali, l’Auto- il proprio iter legislativo. La pro- rità ha individuato alcune aree posta di revisione della Direttiva Il servizio pubblico radiofonico, SMAV, che si propone di creare televisivo e multimediale tematiche su cui concentrare l’at- un quadro normativo maggior- A seguito del rinnovo della con- tenzione per la definizione degli mente armonizzato e più flessibile cessione del servizio pubblico ra- ulteriori obblighi e delle condi- per adattarsi alle mutate condizioni diofonico, televisivo e multime- zioni attuative della missione di tecnologiche e di mercato del set- diale alla RAI, e dell’approvazione servizio pubblico da trasporre nel tore dei servizi di media audiovi- dell’annesso schema di Conven- contratto di servizio, ponendo sivi, è ad uno stadio più avanzato zione, tra il MISE e la concessio- l’accento su: di lavorazione. Se il Parlamento naria del servizio pubblico di cui – la necessità di consolidare gli europeo ha votato il 18 maggio al D.P.C.M. del 28 aprile 2017, è strumenti opportuni per valutare 2017, approvandolo, il Rapporto stato avviato il processo per la la qualità dell’offerta come mi- presentato dalla Commissione Cul- definizione del contratto di servizio sura dell’efficienza e dell’effi- cacia del servizio pubblico, con- ducendo verifiche periodiche Tabella 2.2.5 ­ Autorizzazioni per i trasferimenti di proprietà sull’adempimento degli obblighi di società radiotelevisive e il conseguimento degli obiettivi Autorizzazioni per i trasferimenti di proprietà di società radiotelevisive ai sensi dell’art. 1, comma 6, lett. c), n. 13, della legge n. 249/97 mediante indicatori predefiniti; – un’organizzazione dell’offerta Autorizzazioni rilasciate 9 informativa in grado di conci-

––––––––– 39 Il relativo procedimento è disciplinato dall’art. 3 del Regolamento allegato alla delibera n. 368/14/CONS.

–42– 2. L’attività dell’Autorità

liare l’equilibrio e il pluralismo ferta della concessionaria pubbli- degli utilizzatori e sulla concessione interno con i principi di effi- ca, auspicando, altresì, che il Par- di licenze multiterritoriali per i cienza ed economia aziendale, lamento italiano, in conformità diritti d’autore su opere musicali adottando strumenti di contrasto con gli interventi già condotti in online al fine di favorirne la diffu- ai fenomeni di disinformazione; altri Paesi europei, estenda gra- sione in ambito transfrontaliero, – l’esigenza di garantire alla con- dualmente agli operatori privati oltre ad avere i relativi poteri san- cessionaria una maggiore sta- l’obbligo di rendere fruibile tutta zionatori ex lege n. 689/1981 (sia bilità nel flusso e nella congruità la programmazione. L’Autorità, di carattere interdittivo sia pecu- del canone, anche tramite una per parte sua, già nelle Linee niario) in caso di inottemperanza pianificazione delle entrate a guida emanate per il contratto di alle disposizioni della normativa copertura dell’intera durata del servizio relativo al triennio 2013- primaria. Dopo una fase di con- contratto di servizio. 2015 (delibera n. 587/12/CONS), sultazione pubblica, che ha regi- Il contratto è stato approvato dal mai entrato in vigore, aveva indi- strato un’ampia partecipazione dei Consiglio dei Ministri nella riunione cato la progressiva fruibilità di soggetti interessati, l’Autorità ha del 22 dicembre 201740 e copre il tutti i canali RAI come ulteriore adottato il regolamento attuativo periodo 2018-2022, aggiornando obbligo di servizio pubblico. Inol- del Decreto (delibera n. quello in vigore, fermo al triennio tre, con l’istituzione del Tavolo 396/17/CONS). 2010-2012. Il testo si pone in so- congiunto AGCOM - Consiglio Successivamente, l’art. 19 del c.d. 42 stanziale continuità con quelli pre- nazionale degli utenti - Associa- “Decreto fiscale” ha parzialmente cedenti, pur introducendo alcune zioni, l’Autorità ha inteso costituire liberalizzato l’attività di interme- importanti innovazioni. uno strumento di lavoro nella pro- diazione del diritto d’autore di cui In allegato alla Relazione annuale spettiva di garantire anche la frui- all’art. 180, della legge 22 marzo 43 sono riportate le tabelle contenenti bilità dell’intera offerta degli ope- 1941, n. 633 , estendendo la re- gli indicatori quantitativi inerenti ratori privati. lativa riserva per il territorio italiano agli obblighi di servizio pubblico oltre che alla società italiana degli per le fasce protette e per l’offerta Il diritto d’autore autori ed editori (SIAE) anche agli per generi sulle tre reti generaliste, Al fine di garantire il buon funzio- altri OGC, vale a dire a quei soggetti ex articoli 13 e 9 del contratto di namento e l’efficienza dell’attività che comunque agiscono senza fi- servizio (cfr. Tabelle da A1 a A6 di gestione e intermediazione dei nalità lucrative. La parziale libera- dell’Appendice che riportano dati diritti d’autore e di quelli connessi, lizzazione del mercato dell’inter- AGCOM – Fonte Geca Italia S.r.l.). il Decreto Legislativo 15 marzo mediazione dei diritti d’autore si A proposito degli obblighi di pro- 2017, n. 3541, ha assegnato all’Au- aggiunge alla già avvenuta libera- grammazione con riguardo alle torità la competenza sulla vigilanza lizzazione di quello dell’interme- persone con disabilità, è oppor- del rispetto delle disposizioni in diazione dei diritti connessi, dando tuno rappresentare che in vista esso contenute da parte degli or- avvio a un significativo processo del rinnovo del contratto di servi- ganismi di gestione collettiva (OGC) di cambiamento del mercato sul zio della RAI, l’Ente Nazionale e delle entità di gestione indipen- quale l’Autorità è chiamata a vigi- Sordi – per il tramite dei Presidenti denti (EGI). lare. Giova precisare, a tale speci- delle sezioni territoriali e dei Soci L’Autorità ha pertanto il compito fico riguardo, come la liberalizza- dell’Ente medesimo – aveva pro- di vigilare sull’adozione da parte zione sia avvenuta in attuazione mosso una petizione al Presidente degli OGC e delle EGI di adeguati di una precisa previsione della c.d. della Repubblica, ad alte cariche standard in materia di governance, Direttiva Barnier (Direttiva governative e politiche, ai Presi- gestione finanziaria, trasparenza 2014/26/UE), il cui recepimento denti della RAI e dell’European delle attività, anche per quel che era stato peraltro sollecitato dal- Disability Forum a garanzia del- concerne le comunicazioni nei l’Autorità con una segnalazione al l’accesso progressivo all’intera of- confronti dei titolari dei diritti e Governo del 24 novembre 2017.

––––––––– 40 Registrato dalla Corte dei conti il 21 febbraio 2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 marzo 2018. 41 Decreto Legislativo recante “Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti con- nessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso on line nel mercato interno”. 42 Decreto Legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili”. 43 Legge recante “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.

–43– Relazione Annuale 2018

La normativa primaria così rico- Legislativo n. 4 marzo 2010, n. cedure attuative ai sensi del decreto struita ha quindi inteso affidare al- 28, e sempre salvo il ricorso al- legislativo 9 aprile 2003, n. 70” l’Autorità – organismo amministra- l’Autorità giudiziaria; iii) ridurre a (delibera n. 680/13/CONS) sono tivo indipendente caratterizzato un decimo44 l’ammontare delle pervenute complessivamente 1.050 dalla neutralità rispetto agli interessi sanzioni amministrative pecuniarie istanze (Figura 2.3.1)48. pubblici e privati in gioco – la previste all’art. 41 del Decreto per La Tabella 2.3.1 riassume le infor- competenza sulla vigilanza del i soggetti imprenditoriali di più ri- mazioni utili relativamente alle ti- nuovo mercato parzialmente libe- dotte dimensioni e per chi utilizza pologie di opere oggetto di proce- ralizzato dell’intermediazione dei opere dell’ingegno senza finalità dimento, distinte per classi di rito. diritti d’autore e di quelli connessi, di lucro, coerentemente a quanto Il numero di adeguamenti spontanei in considerazione, da un lato, della accade in materia di servizi di me- (pari, per l’anno di riferimento, al sua competenza ed expertise nella dia audiovisivi. 30%) costituisce un indicatore di tutela del diritto d’autore e dei Altra novità legislativa intervenuta efficacia del Regolamento mede- diritti connessi online e, dall’altro, è la legge 20 novembre 2017, n. simo, evidenziandone uno degli della sua naturale vocazione alla 16745, che ha introdotto nuove di- effetti più rilevanti in termini di regolazione dei mercati liberalizzati sposizioni in materia di diritto d’au- educazione alla legalità e di me- nel settore delle comunicazioni in tore per dare completo adegua- diazione fra le parti (Tabella 2.3.2). senso lato (basti pensare a quello mento alla Direttiva 2001/29/CE46 Un ulteriore dato di rilievo è costi- telefonico e a quello postale). e alla Direttiva 2004/48/CE47, at- tuito dagli ordini di disabilitazione Nell’esercizio dei poteri di segna- tribuendo all’Autorità il potere di dell’accesso (66%), mediante bloc- lazione previsti dalla legge istitutiva, adottare provvedimenti cautelari – co del Domain Name System (DNS) l’Autorità ha indirizzato al Governo in presenza dei presupposti di le- rivolto ai prestatori di servizi di alcune osservazioni e proposte in gittimità ivi enunciati – per la tutela mere conduit operanti sul territorio merito al Decreto Legislativo n. del diritto d’autore e dei diritti con- italiano. I siti oggetto di ordine di 35/2017 intese a: i) precisare l’am- nessi e il potere di disciplinare con blocco del DNS ospitano princi- bito soggettivo di applicazione proprio regolamento la procedura palmente musica (italiana e stra- dello stesso, includendo espressa- per l’adozione del provvedimento niera), film e serie tv; il carattere mente anche una parte sostanziale cautelare e per la proposizione e di urgenza di questi procedimenti delle attività svolte dalle associa- la decisione del reclamo contro di è dovuto al carattere massivo della zioni di produttori di fonogrammi, esso, nonché di individuare le mi- violazione e all’esigenza di conte- opere audiovisive e videogrammi sure idonee volte a impedire la nere il danno economico derivante in materia di ripartizione del com- reiterazione di violazioni già ac- da azioni di pirateria su opere im- penso per copia privata ex artt. certate. L’Autorità ha sottoposto a messe da poco sui mercati di rife- 71-sexies e 71-septies, legge consultazione pubblica uno schema rimento. A questi interventi si ag- 633/1941, e risolvendo così alcuni di regolamento che introduce le giungono quelli relativi a siti che dubbi interpretativi che pone la disposizioni della legge europea diffondono illegalmente le partite lettera dell’art. 8, comma 4, del in materia di misure cautelari e di calcio del campionato di serie Decreto; ii) attribuire, in attuazione misure volte a evitare la reiterazione A (e di altri tornei), che rappresen- dell’art. 34 della Direttiva delle violazioni (delibera n. tano circa il 18% degli interventi 2014/26/UE, all’Autorità la com- 8/18/CONS). dell’Autorità. petenza a istituire procedure di ri- A quattro anni dall’entrata in vigore L’Autorità è inoltre intervenuta su soluzione alternativa delle contro- del “Regolamento in materia di tu- un rilevante fenomeno di pirateria versie tra i soggetti cui si applica il tela del diritto d’autore sulle reti di commesso dalle c.d. IPTV pirata, Decreto, anche in deroga al Decreto comunicazione elettronica e pro- consistente nella possibilità di ve-

––––––––– 44 La riduzione ad un decimo opera rispetto al minimo e massimo edittale previsti dalla normativa vigente e rispettivamente pari a €10.000-50.000 e €20.000-100.000. 45 Legge recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017”. 46 Direttiva 2001/29/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione. 47 Direttiva 2004/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sul rispetto dei diritti di proprietà intellet- tuale. 48 Tutti gli atti relativi agli interventi dell’Autorità sono visionabili sul sito Internet www.ddaonline.it (cfr. tabelle 1, 2 e grafico 1).

–44– 2. L’attività dell’Autorità

Figura 2.3.1 ­ Numero di istanze per mese e per tipo di rito (aprile 2014­aprile 2018)

Tabella 2.3.1 ­ Tipologie di opere oggetto di procedimento per rito dine di blocco dell’accesso a 30 (valori assoluti, 1° maggio 2017­30 aprile 2018) sistemi IPTV pirata. Tipologia di opere Ordinario Abbreviato Totale Audiovisiva 6 111 117 I diritti sportivi Per ciò che concerne le attività Audiovisiva, sonora 1 1 previste dal cosiddetto decreto Me- Editoriale 13 2 15 landri49, l’Autorità ha approvato le Editoriale, fotografica 1 1 Linee guida per la commercializ- zazione dei diritti audiovisivi sportivi Editoriale, letteraria 1 1 relativi al campionato di pallaca- Fotografica 28 28 nestro di Serie A e agli eventi cor- 50 Fotografica, video ludica 1 1 relati (delibera n. 230/17/CONS) e ha successivamente concesso la Letteraria 3 3 deroga al divieto di sub-concessione Sonora 24 48 72 in licenza a terzi degli stessi diritti Video ludica 12 12 (delibera n. 381/17/CONS). L’Autorità ha altresì approvato le TOTALE 76 175 251 Linee guida inviate dalla Lega Na- zionale Professionisti Serie B per dere sul televisore o in mobilità nitura di una user name e di una le stagioni sportive 2018/2019, tutti i canali live delle pay tv italiane, password previo pagamento di un 2019/2020 e 2020/2021 e quelle delle pay tv estere, e film e serie abbonamento pari a 10 euro men- trasmesse dalla Lega Italiana Calcio on demand. Il segnale video viene sili. A seguito delle istanze ricevute, Professionistico per la vendita cen- distribuito via Internet agli utenti l’Autorità ha avviato un procedi- tralizzata dei diritti audiovisivi per che sono abilitati mediante la for- mento che si è concluso con l’or- la stagione sportiva 2017/2018 e, ––––––––– 49 Cfr. art. 6 del Decreto Legislativo 9 gennaio 2008, n. 9. 50 La commercializzazione ha riguardato, sul mercato nazionale, le stagioni sportive 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, e sul mercato internazionale, le stagioni sportive 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021.

–45– Relazione Annuale 2018

Tabella 2.3.2 ­ Principali statistiche sulle attività del diritto d’autore dia e Minori 2.0” – edizione ag- (1° maggio 2017­30 aprile 2018) giornata del precedente “Libro ISTANZE PERVENUTE PER TIPOLOGIA DI OPERA Bianco Media e Minori” – presen- Audiovisiva 40,6% tato pubblicamente nel corso di un convegno organizzato alla Ca- Editoriale 13,2% mera dei Deputati il 16 gennaio Fotografica 11,0% 2018. Il Libro Bianco, esito di un Letteraria 3,2% articolato lavoro interdisciplinare, Software 0,6% tratteggia una visione aggiornata del fenomeno rappresentato dal Sonora 25,5% rapporto tra i media e i minori, Video ludica 4,2% ponendo a confronto gli scenari di Audiovisiva, sonora 0,3% contesto con la rilevazione del Fotografica, video ludica 0,3% consumo dei media digitali da parte delle nuove generazioni. Il Editoriale, fotografica 0,6% volume si pone l’obiettivo di sen- Editoriale, letteraria 0,3% sibilizzare le istituzioni, gli opera- Istanze archiviate in via amministrativa prima dell’avvio del procedimento 44 tori, le associazioni di settore e i cittadini sulla delicata tematica Istanze ritirate prima dell’avvio del procedimento 10 della tutela dei minori, allo scopo Procedimenti avviati 251 di garantire il più possibile, attra- di cui con rito ordinario 30,3% verso una logica sistemica e inte- di cui con rito abbreviato 69,7% grata, il “best interest of the child” nella consapevolezza che l’inarre- Procedimenti archiviati per ritiro dell’istanza 1,2% stabile sviluppo del mondo digitale Procedimenti archiviati in via amministrativa per adeguamento spontaneo 29,9% implichi, accanto a crescenti op- Procedimenti conclusi con archiviazione da parte della CSP 2,9% portunità, l’insorgenza di nuovi ri- schi e pericoli. Il Libro Bianco: i) Procedimenti conclusi con ordini di disabilitazione dell’accesso 65,6% passa in rassegna i più recenti orientamenti scientifici e gli studi, limitatamente alle “dirette” in am- autoregolamentazione dell’infor- interni e internazionali, sul rapporto bito nazionale, anche per le stagioni mazione sportiva (c.d. Codice Me- tra tecnologie digitali e minori; ii) 2018/2019 e 2019/2020 (delibere dia e Sport), aperto nei confronti fornisce un quadro dell’attuale di- nn. 323/17/CONS e 324/17/CONS). dell’emittente radiofonica Radio sciplina normativa, dai testi sovra- In materia di diritto di cronaca, a International Bologna. All’emittente nazionali alle disposizioni interne, seguito delle segnalazioni perve- è stata irrogata una sanzione am- di rango legislativo e regolamentare nute, l’Autorità ha avviato i proce- ministrativa. in materia; iii) approfondisce i temi dimenti sanzionatori per violazione L’attività di vigilanza sul rispetto inerenti all’offerta audiovisiva e ai del combinato disposto dell’art. 5, della normativa di settore in materia rischi della rete, riservando uno comma 3, del suindicato Decreto di corretto esercizio del diritto di spazio alle attività poste in essere e dell’art. 3, comma 3, del Rego- cronaca radiofonica/televisiva e dei dall’AGCOM e al punto di vista lamento allegato alla delibera n. diritti audiovisivi da parte delle degli stakeholder; iv) descrive i ri- 405/09/CONS nei confronti delle emittenti radiotelevisive si è svolta sultati delle rilevazioni effettuate emittenti radiotelevisive locali An- attraverso una serie di ispezioni su un campione rappresentativo di tenna Blu Television, Telenord, Pri- presso gli stadi. Oggetto di ispe- genitori di bambini e preadolescenti mocanale e Welcom Liguria Pri- zione è stata anche la verifica sul- e su un campione rappresentativo mocanale, per aver mandato in l’eventuale utilizzo improprio degli di adolescenti, con particolare ri- onda immagini salienti e correlate smartphone in tribuna stampa con guardo ai dati di consumo dei me- a eventi sportivi senza aver acquisito le app di live streaming. dia digitali. i relativi diritti. In tema di tutela dei minori, va Con delibera n. 257/17/CSP, si è La tutela dei diritti individuali: mi- dato conto di un intervento del- poi concluso il procedimento san- nori e utenti l’Autorità nell’esercizio di potestà zionatorio per violazione dell’arti- Nel 2017, l’Autorità ha concluso regolamentare specifica. Infatti, il colo 2, comma 2, del Codice di la redazione del “Libro Bianco Me- Decreto Legislativo 7 dicembre

–46– 2. L’attività dell’Autorità

2017, n. 203, recante “Riforma giovani. In questo processo, l’azione sono presentare rispetto alla tutela delle disposizioni legislative in ma- sinergica con i Comitati Regionali degli utenti in materia di pluralismo teria di tutela dei minori nel settore per le Comunicazioni (Co.re.com.) informativo, l’Autorità ha istituito, cinematografico e audiovisivo, a e il Consiglio nazionale degli utenti nel novembre 2017, il “Tavolo tec- norma dell’articolo 33 della legge è risultata di primaria importanza e nico per la garanzia del pluralismo 14 novembre 2016, n. 220”, ha ha prodotto la realizzazione di nu- e della correttezza dell’informazione affidato all’AGCOM il compito di merose campagne di comunicazione sulle piattaforme digitali” (delibera disciplinare, nella prospettiva della e informazione finalizzate alla sen- n. 423/17/CONS), nato sulla scorta tutela dei minori, la classificazione sibilizzazione sui rischi della rete. di indagini e studi – avviati dal- delle opere audiovisive destinate L’Autorità ha inoltre continuato a l’AGCOM in materia a partire dal al web e dei videogiochi (art. 10). fornire il proprio contributo nel- 2015 – che hanno evidenziato le Sulla scorta dell’analisi condotta – l’ambito delle attività promosse criticità legate al crescente utilizzo benchmarking degli standard e dall’Advisory Board del Safer In- dei social network nelle campagne delle migliori pratiche internazionali ternet Center Italy51, del Tavolo tec- elettorali e referendarie e, più in del settore, con particolare riferi- nico per la prevenzione e il con- generale, le strategie di disinfor- mento ai sistemi maggiormente dif- trasto del fenomeno del cyberbul- mazione legate all’uso delle piat- fusi – l’Autorità ha predisposto, nei lismo52 e del Gruppo di lavoro taforme online (cfr. Capitolo I). At- termini di legge, il regolamento sulla tutela dei minori nel mondo traverso il Tavolo, l’Autorità intende sulla classificazione (delibera n. della comunicazione53. stimolare e coordinare iniziative 186/18/CONS dell’11 aprile 2018), La sinergia e il rafforzamento della di autoregolamentazione che coin- sottoponendo lo stesso a consulta- collaborazione con gli organismi volgano i principali attori econo- zione pubblica. e le istituzioni a vario titolo coinvolti mici, le piattaforme digitali, i for- L’approccio sistemico alle diverse nei processi di educazione e sen- nitori di servizi e contenuti audio- problematiche connesse all’utilizzo sibilizzazione dei minori e degli visivi, promuovendo anche il con- della rete e dei social network da adolescenti rispetto a un uso critico fronto e il contributo di esperti in- parte dei minori e la verifica del- e consapevole delle tecnologie di- dipendenti, Università, centri di ri- l’efficacia delle procedure e delle gitali ha ispirato anche la sotto- cerca e associazioni di settore54, misure negoziate dagli operatori scrizione, nel febbraio di quest’an- così concorrendo a una più efficace del settore hanno continuato a rap- no, di un protocollo d’intesa tra tutela del pluralismo nell’esercizio presentare la cartina tornasole delle l’Autorità e il MIUR. Il Protocollo, di uno dei principali compiti che attività svolte dall’Autorità attraverso che ha durata triennale, disegna il legislatore ha inteso assegnarle l’“Osservatorio delle garanzie per i una cornice di impegni comuni, sin dal 1997. La prima fase opera- minori e dei diritti fondamentali per la cui attuazione è stato appo- tiva si è concentrata sulla campagna della persona su Internet” (istituito sitamente istituito un Comitato pa- elettorale per le elezioni politiche con delibera n. 481/14/CONS), che ritetico composto da tre rappre- del 4 marzo 2018, in vista delle nel corso del 2017 ha realizzato sentanti del Ministero e tre del- quali il Tavolo ha approvato le “Li- attività di approfondimento e mo- l’AGCOM. nee guida per un accesso paritario nitoraggio di fenomeni quali l’isti- Con riferimento al sistema dell’in- alle piattaforme online durante la gazione all’odio, il cyberbullismo e formazione online e alle ricadute campagna elettorale per le elezioni l’hate speech nella consapevolezza che alcuni fenomeni tipici della politiche del 2018”. In particolare, che sviluppare un’educazione di- rete (in primis, quello della disin- tenuto conto dei compiti istituzio- gitale sia necessario per rafforzare formazione e della diffusione e nali che la legge affida all’Autorità la personalità e il senso critico dei condivisione di notizie false) pos- in materia di par condicio elettorale,

––––––––– 51 Progetto internazionale ispirato e sostenuto dalla Commissione europea, coordinato in Italia dal MIUR, teso a promuovere un uso responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani. 52 Istituito nel 2017 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con DPCM del 20 ottobre 2017. 53 Attivato nell’ambito della “Consulta delle associazioni e delle organizzazioni” istituita dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. 54 Al Tavolo tecnico hanno aderito: Google Italy, Facebook Italy, Fondazione Wikimedia Italia, Federazione Italiana Editori Gior- nali, Confindustria Radio Televisioni, Aeranti-Corallo, Web Radio Associate, Associazione Nazionale Editoria di Settore, As- sociazione Nazionale Stampa Online, RAI, RTI Mediaset, La7, Sky Italia, Ciaopeople, Pagella Politica, AGI, Adnkronos, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Unione Cattolica Stampa Italia, Utenti Pubblicità As- sociati, Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, Associazione Aziende di Co- municazione, IAB Italia, Netcomm, Guardia di Finanza - Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria.

–47– Relazione Annuale 2018 sono stati identificati i principi ge- amministrative svoltesi nel corso Gli interventi dell’Autorità in ma- nerali che riguardano la materia e dell’anno e, specificamente, al teria (richiami e ordini) hanno mi- che, in quanto tali, sono applicabili turno nazionale dell’11 giugno rato a modificare le condotte ille- a tutti i mezzi di informazione, (consultazioni per le elezioni di gittime degli operatori con sanzioni comprese le piattaforme online. 1.021 Comuni), al turno straordi- di tipo ripristinatorio, per ristabilire Nell’ambito del Tavolo sono stati nario elettorale per Comuni in Tren- in tempi stretti la parità di accesso poi istituiti cinque gruppi di lavoro tino Alto-Adige (7 maggio 2017) e all’informazione politico-elettorale afferenti a specifiche tematiche: i) in Valle d’Aosta (7 maggio e 26 e la garanzia di una copertura in- metodologie di classificazione e novembre 2017). Inoltre, in data 5 formativa adeguata sui temi della rilevazione dei fenomeni di disin- novembre 2017, si sono svolte le campagna elettorale. formazione online; ii) definizione elezioni per il rinnovo del Presi- Di particolare interesse è la delibera dei sistemi di monitoraggio dei dente e dell’Assemblea della Re- n. 46/18/CONS, con la quale l’Au- flussi economici pubblicitari, da gione Siciliana (delibera n. 356/17/ torità nel corso della campagna fonti nazionali ed estere, volti al CONS). elettorale ha richiamato i fornitori finanziamento dei contenuti fake; Per quanto concerne in particolare di servizi media audiovisivi a ga- iii) fact-checking: organizzazione, la campagna per le elezioni della rantire nei programmi di informa- tecniche, strumenti ed effetti; iv) Camera dei Deputati e del Senato zione il rispetto della dignità umana media literacy e disinformazione della Repubblica e per il rinnovo e a prevenire forme dirette o indi- online; v) progettazione e realiz- del Presidente della Giunta e del rette di incitamento all’odio, basato zazione di campagne informative Consiglio regionale nelle regioni su etnia, sesso, religione o nazio- su disinformazione rivolte ai con- Lombardia e Lazio del 4 marzo nalità, come peraltro delineato sumatori. 2018, oltre all’emanazione dei nell’Atto di indirizzo dell’Autorità due Regolamenti (rispettivamente (delibera n. 424/16/CONS). La de- La comunicazione politica delibere nn. 1/18/CONS e libera n. 46/18/CONS scaturiva Per quanto riguarda la par condicio 2/18/CONS), rilevante è stata l’at- dall’esame dei dati di monitoraggio elettorale, si evidenzia che nel tività dell’Autorità attraverso l’ado- televisivo dal quale era emerso 2017 si sono svolti diversi referen- zione di 66 provvedimenti, per che la trattazione di casi di cronaca dum ai quali è stata applicata la lo più in materia di informazione relativi a reati commessi da immi- disciplina contenuta nella delibera politica nazionale (in specie ri- grati extra-comunitari appariva n. 89/14/CONS: si tratta dei refe- chiami alla corretta applicazione orientata, in alcuni casi, in maniera rendum consultivi, propositivi e dei principi a tutela del pluralismo strumentale, a evidenziare un nesso abrogativi per la fusione dei Comuni e della parità di trattamento nella di causalità tra immigrazione, cri- (cinque referendum nella regione campagna elettorale), comunica- minalità e situazioni di disagio so- Veneto, uno in Emilia Romagna e zione istituzionale e sondaggi po- ciale e ad alimentare forme di pre- sei in Lombardia) e dei referendum litico/elettorali. In particolare, l’Au- giudizio razziale nei confronti dei consultivi per l’autonomia nelle torità, con l’attività di monitoraggio cittadini stranieri immigrati in Italia, regioni Lombardia e Veneto del 22 radiotelevisivo, ha verificato il ri- contravvenendo, pertanto, ai prin- ottobre 2017, questi ultimi di va- spetto dei principi del pluralismo cipi di non discriminazione e di lenza regionale. e della completezza dell’informa- tutela delle diversità etniche e cul- Durante le campagne elettorali del zione attraverso il computo dei turali che i fornitori di servizi media 2017 e del 2018, l’Autorità – che tempi dedicati ai diversi soggetti audiovisivi sono tenuti ad osser- ha approntato un’apposita unità politici dalle emittenti televisive vare. dedicata alla par condicio – ha e radiofoniche nazionali ogni set- La verifica dell’ottemperanza agli adottato provvedimenti che riguar- timana (il tempo di parola e il ordini dell’Autorità, inoltre, ha dato dano principalmente fattispecie di tempo di notizia complessivamen- luogo all’avvio di procedimenti ai comunicazione istituzionale e parità te fruito da ogni soggetto politico sensi della legge istitutiva, nei con- di trattamento dei soggetti politici nei notiziari diffusi da ciascuna fronti di fornitori di servizi di media nei programmi di informazione, testata e il tempo di parola fruito audiovisivi in ambito nazionale, nonché il divieto di sondaggi poli- da ogni soggetto nei programmi di testate giornalistiche online e di tico/elettorali. di approfondimento informativo); Pubbliche Amministrazioni. Di par- Con la delibera n. 169/17/ CONS i dati di monitoraggio, inoltre, ticolare evidenza, i procedimenti è stata dettata la disciplina attuativa sono stati resi pubblici con la di inottemperanza relativi alle fat- della legge 22 febbraio 2000, n. stessa cadenza sul sito web del- tispecie di comunicazione istitu- 28, riferita al turno delle elezioni l’Autorità. zionale, laddove la pubblicazione

–48– 2. L’attività dell’Autorità del messaggio con l’indicazione aventi ad oggetto emittenti satel- Postale e delle Comunicazioni e di non rispondenza a quanto pre- litari estere facenti capo a società della Guardia di Finanza (v. Capi- visto dall’articolo 9 della legge n. (italiane) autorizzate ai sensi del tolo I), e portati a termine sono 28 del 2000 è stata correlata alla Regolamento dell’Autorità di cui 114, dei quali 94 si sono conclusi rimozione di quanto realizzato in alla delibera n. 127/00/CONS, con l’irrogazione delle previste violazione. ma che diffondono in altri Paesi sanzioni e 20 con provvedimenti Infine, con riferimento alle elezioni (Paesi con situazioni politiche e di archiviazione per non luogo a regionali svoltesi nel Molise (22 orientamenti culturali profonda- procedere (cfr. Figura 2.3.3). aprile 2018) e a quelle del Friuli- mente diversi) contenuti asserita- Si evidenzia che le sanzioni relative Venezia Giulia (29 aprile 2018), mente di incitamento all’odio e alle violazioni in materia di tutela l’Autorità ha adottato 6 provvedi- al terrorismo. La competenza dei minori sono in numero ridotto menti, prevalentemente in materia dell’Autorità a conoscere questi (13, di cui 9 conclusisi con in- di comunicazione istituzionale e casi deriva dal fatto che l’apposito giunzione, su un totale di 114), di informazione nazionale. collegamento terra-satellite (up sia in quanto le emittenti sono sen- La Figura 2.3.2 riporta in dettaglio link) è situato in Italia o comunque sibili al soggetto tutelato dalla nor- l’attività svolta dall’Autorità. dalla circostanza che la capacità mativa, sia perché l’elevata entità trasmissiva via satellite è di com- delle sanzioni costituisce un forte L’attività di vigilanza petenza dello Stato italiano55. Tali deterrente alla violazione. L’Autorità ha sensibilmente incre- fattispecie rendono necessaria una Le 94 ingiunzioni hanno compor- mentato – anche ad esito del lavoro riflessione sulla perdurante attua- tato un’entrata per il bilancio dello svolto dai Co.re.com., delegati allo lità dei criteri che a livello europeo Stato ammontante complessiva- svolgimento delle funzioni di vigi- radicano la giurisdizione dello mente ad euro 1.228.072 di cui lanza in ambito territoriale – l’atti- Stato membro. 767.558,5 euro derivano dalle san- vità sanzionatoria per la violazione I procedimenti sanzionatori (nel zioni irrogate nei confronti delle degli obblighi in materia di pro- settore delle comunicazioni com- emittenti nazionali e 460.513,5 grammazione radiotelevisiva, de- merciali audiovisive e a seguito di euro dalle emittenti locali. dicando specifica attenzione al- violazione della normativa a tutela Nel periodo esaminato, l’Autorità l’ambito della tutela degli utenti e dei minori) avviati, anche sulla ha svolto infine un’intensa attività in particolare dei minori, al settore base delle segnalazioni della Polizia di vigilanza dell’emesso televisivo, delle comunicazioni commerciali Richiami 20 audiovisive, all’obbligo imposto ai fornitori di servizi di media audio- Ordini visivi e radiofonici di conservazione 44 delle registrazioni dei programmi 27 trasmessi. Quest’ultima fattispecie Archiviazioni ha costituito oggetto di azioni mirate nel presupposto che la mancata 91 tenuta delle registrazioni – preclu- PROCEDIMENTI dendo di fatto la verifica sul rispetto PAR CONDICIO Informazione nazionale 33 (poliche, regionali, degli obblighi fissati dal legislatore amministrave) prima di tutto a tutela dell’utenza Comunicazione istuzionale 40 – costituisce una delle violazioni (poliche, regionali, più gravi. amministrave)

Merita evidenza, poi, la trasmis- 15 sione all’AGCOM da parte di Au- 3 Sondaggi (poliche) torità straniere (anche di Paesi ex- Altro tra-UE) di alcune segnalazioni Figura 2.3.2 ­ Procedimenti in materia di par condicio

––––––––– 55 Ai sensi dell’art. 2, paragrafo 4, della Direttiva 2010/13/UE, dell’art. 1-bis, comma 4, D. Lgs. 177/05 e della delibera n. 127/00/CONS.

–49– Relazione Annuale 2018

le metodologie e le rispettive tec- niche di rilevazione (delibera n. 114 236/17/CONS). PROCEDIMENTIPROCEDIME Relativamente al settore della tele- SANZIONATORI visione, l’Autorità ha condotto un’attività di monitoraggio costante e continuativa sulle diverse fasi di Archiviazioni 20 implementazione del cosiddetto emien locali “superpanel”, l’innovazione meto- dologica introdotta dalla società Auditel che ha portato alla confi- 1,2 gurazione di un nuovo campione Ingiunzioni 14 80 MILIONI € di ricerca costituito da oltre 16.000 famiglie, i cui primi dati saranno pubblicati a partire dal 30 luglio 2018. L’attività di vigilanza è stata emien nazionali focalizzata, altresì, sul nuovo mo- dello di misurazione che la società ha avviato per la rilevazione del- Figura 2.3.3 ­ Procedimenti sanzionatori a livello locale e nazionale l’ascolto televisivo sui dispositivi digitali che prevede – oltre ai con- tenuti visualizzati su smart tv e attraverso il vaglio di numerosi radiofoniche a carattere comuni- altri device connessi – la misura- esposti pervenuti da cittadini e as- tario, la tenuta del registro dei zione della fruizione su smartpho- sociazioni, ponendo particolare at- programmi). ne, pc e tablet. tenzione all’analisi del contenuto Per quanto riguarda la misurazione della programmazione televisiva, Gli indici di ascolto e di diffusione delle audience online, l’Autorità alla luce dei principi formulati dei mezzi di comunicazione ha continuato a vigilare sulla pro- dalla stessa Autorità56: a fronte di L’Autorità ha svolto con regolarità gressiva attuazione del nuovo pro- una rigorosa attività di valutazione l’attività di vigilanza sulle società getto Audiweb 2.0, allo scopo di di programmi di informazione, si realizzatrici delle indagini e ha ve- verificare l’impatto della nuova riscontra una sostanziale riduzione rificato il corretto adempimento metodologia di rilevazione sull’ef- di elementi di criticità. degli obblighi previsti dalla rego- ficacia e attendibilità dei dati rile- In vista dell’approvazione della lamentazione in materia. vati, nonché sull’adeguatezza della Direttiva SMAV e del conseguente Nel mese di giugno si è conclusa tempistica di produzione delle in- recepimento nell’ordinamento in- l’Indagine conoscitiva in materia formazioni rispetto alle richieste terno, l’Autorità si riserva di se- di indici di ascolto: lo studio ha di mercato. L’esigenza di aumentare gnalare talune criticità emerse a analizzato le attività di rilevazione il livello di trasparenza sia sotto il livello normativo o comunque di delle audience per i diversi media profilo delle metodologie di rile- intervenire nuovamente su alcuni oggetto di vigilanza da parte del- vazione, sia sotto quello dell’ela- profili specifici della disciplina l’Autorità e ha approfondito l’im- borazione dei dati, assume parti- che l’esperienza applicativa ha di- patto dei più recenti sviluppi tec- colare importanza in ragione della mostrato essere lacunosi (ad esem- nologici sulle forme di fruizione presenza di altri servizi di web pio, il divieto di utilizzare nei da parte degli utenti. L’Indagine, analytics offerti da operatori inter- messaggi pubblicitari una potenza oltre ad analizzare le esperienze nazionali – che detengono posizioni sonora superiore a quella ordinaria dei principali Stati membri, ha il- economiche di rilievo – che allo dei programmi, la disciplina anche lustrato la governance e la struttura stato attuale non partecipano alle sanzionatoria degli obblighi di operativa delle società realizzatrici indagini condotte dai sistemi na- programmazione delle emittenti in Italia, dettagliando al contempo zionali riconosciuti come currency

––––––––– 56 Cfr. delibera n. 424/16/CONS recante “Atto di indirizzo sul rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione nei programmi di informazione, di approfondimento informativo e di intrattenimento”.

–50– 2. L’attività dell’Autorità di riferimento, né garantiscono la rali.it. Di questi, 20 procedimenti Per quel che concerne l’attività di certificazione indipendente da parte sono stati condotti nel corso della vigilanza sul rispetto delle quote di soggetti terzi del dato prodotto. campagna elettorale per le elezioni di programmazione e investimento Al fine di cogliere i processi di politiche del 4 marzo 2018; 9 in opere europee e di produttori convergenza e multimedialità che erano relativi a omessa o carente indipendenti, di cui al previgente caratterizzano l’esperienza di frui- nota informativa e/o documento articolo 44 del TUSMAR, l’Autorità zione del consumatore e tenuto (8 chiusi con adeguamento spon- ha avviato le attività di verifica, conto dell’attività ad oggi svolta taneo della testata giornalistica e tuttora in corso, dei dati comunicati da Audiweb e del progetto che uno con ordine del Consiglio), 11 dai soggetti obbligati per l’anno coinvolge la rilevazione anche sui erano relativi alla diffusione di son- 2016. nuovi device intrapreso da Auditel, daggi nei quindici giorni antece- Nelle seguenti figure sono illustrate l’Autorità ritiene necessaria la rea- denti al voto (7 conclusi con ordine, le principali evidenze sino ad ora lizzazione di un’efficace “perime- 4 con archiviazione; alla data della emerse. La Figura 2.3.4 riporta i trazione” dei rispettivi ambiti di presente relazione, è stato avviato dati dichiarati relativi alla program- attività al fine di evitare ogni rischio un procedimento per l’inottempe- mazione di opere europee (anche di sovrapposizione. In quest’ottica, ranza all’ordine ex art. 1, comma recenti) per editore. Il valore medio l’Autorità avrà cura di monitorare 31, della legge n. 249/1997). della programmazione di opere con attenzione l’attuazione del- Durante l’ultima campagna eletto- europee da parte delle emittenti l’accordo di una ricerca di base rale è stato diffuso un comunicato nazionali si attesta intorno al 59%, unificata tra le due società di rile- dell’Autorità in cui si è ribadita la risultando dunque superiore di vazione, Audiweb e Auditel, riser- portata estremamente estesa del circa nove punti rispetto alla soglia vandosi ogni più utile intervento precetto di cui all’art. 8, della legge fissata dalla legge e in linea con la al fine di assicurare certezza al n. 28/2000, che vieta la diffusione tendenza già registrata nel 2015, mercato. e la pubblicazione di sondaggi po- anche se in leggera flessione. Per litico-elettorali nei quindici giorni quanto riguarda il dato relativo La pubblicazione e diffusione di antecedenti al voto, ricompren- alle opere europee recenti, il valore sondaggi su mezzi di comunica- dendo anche Internet nella sfera medio si attesta attorno al 40%. zione di massa del divieto. Quanto al limite del 20% per sin- L’Autorità ha proseguito la propria golo canale, si registra un sostan- attività di vigilanza sulla conformità, Gli obblighi di programmazione e ziale rispetto della soglia stabilita in termini di completezza e cor- investimento in opere europee e dalla delibera n. 66/09/CONS. La rettezza, sia delle note informative di produttori indipendenti Figura 2.3.5 riporta i dati dichiarati pubblicate sulle principali testate Per quel che concerne la materia relativamente alla programmazione radiotelevisive e quotidiani nazio- delle c.d. “quote europee”, deve di opere europee (anche recenti) nali, sia dei 331 documenti redatti, segnalarsi in via preliminare l’ap- nei principali palinsesti. L’intervallo nel periodo di riferimento, dagli provazione, in data 7 dicembre di riferimento evidenzia un dato istituti realizzatori dei sondaggi, 2017, del Decreto Legislativo n. medio per le opere europee pari trasmessi per la pubblicazione sul 20457, che ha profondamente ridi- al 67% e per le opere europee re- sito istituzionale dell’Autorità. segnato la cornice normativa di ri- centi intorno al 50%. Dall’analisi L’attività procedimentale ha visto ferimento. In particolare, nel con- dei dati riportati in figura emerge l’avvio di 26 procedimenti, di cui fermare la competenza regolamen- come siano i canali “classicamente” la maggior parte relativi a sondaggi tare in capo all’Autorità, il Decreto generalisti a privilegiare la trasmis- politico elettorali, in cui si è lavorato assegna alla medesima il compito sione di opere europee. in collaborazione con la Presidenza di definire la disciplina di dettaglio. Per quanto riguarda gli obblighi di del Consiglio dei Ministri – Dipar- Entro i termini stabiliti dal Decreto, investimento in produzione di opere timento per l’Informazione e l’Edi- l’Autorità provvederà quindi a ema- europee di produttori indipendenti toria – per le questioni relative alla nare la normativa attuativa, a seguito previsti dal comma 3 dell’art. 44 pubblicazione del documento sul dell’espletamento di una consul- del TUSMAR, si registra un dato sito www.sondaggipoliticoeletto- tazione pubblica. medio pari al 17%, di circa sette

––––––––– 57 Recante “Riforma delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi, a norma dell’articolo 34 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.

–51– Relazione Annuale 2018

Figura 2.3.4 ­ Quote di programmazione di opere europee per editore (2016, %)

Figura 2.3.5 ­ Quote di programmazione di opere europee per singolo canale (2016, %) punti superiore al limite minimo investimento, si sottolinea come la scelta alternativa in capo ai sog- statuito per i broadcaster c.d. com- le emittenti ricorrano a tutte le mo- getti obbligati tra l’obbligo di pro- merciali, ad esclusione ovviamente dalità previste dall’art. 44 del TU- grammazione e quello di investi- della RAI, la cui soglia è pari al SMAR: gli investimenti in produ- mento, la Figura 2.3.9 reca le per- 15%. La Figura 2.3.6 reca il detta- zione sono particolarmente usati centuali di assolvimento degli stessi, glio degli investimenti per editore. per i prodotti di intrattenimento e i dettagliate per singoli cataloghi. Nel 2016, il valore complessivo documentari; l’acquisto viene im- La generalità dei soggetti obbligati degli investimenti dichiarati dalle piegato soprattutto per quanto ri- ha optato per la riserva di pro- dieci maggiori emittenti assogget- guarda i film; il pre-acquisto è grammazione di opere europee al- tate risulta esser pari a 889 milioni tipico dell’investimento per l’ani- l’interno della propria offerta com- di euro, facendo pertanto registrare mazione; infine, la co-produzione merciale, facendo registrare, in ter- una crescita pari al 19% rispetto è utilizzata principalmente per le mini di ore dedicate, un valore al dato del 2015: gli investimenti opere di fiction (cfr. Figure 2.3.7 e medio pari al 63%, esattamente in si sono orientati prevalentemente 2.3.8). linea con la tendenza rilevata nel verso tre generi di opera: la fiction, Con riferimento al regime delle 2015. Per quel che attiene, invece, l’intrattenimento e i film (cfr. Figura quote previsto per i fornitori dei alla riserva di investimento, TIM 2.3.7). servizi audiovisivi a richiesta (Video Vision, a fronte di una soglia di Con riferimento alle tipologie di On Demand, VOD), che prevede legge pari al 5% dei ricavi eleggibili,

–52– 2. L’attività dell’Autorità

26,1 25,3 23,9

17,4 16,1 totale 15,3

12,0 10,9 10,6 10,3

La7 Discovery Sky Rai RTI Rete Blu De Agosni Viacom Disney Figura 2.3.6 ­ Quote di investimento in opere europee di produttori indipendenti per editore (2016, %)

Animazione Documentari

Ficon

Film

889 MILIONI € INVESTITI IN OPERE EUROPEE INDIPENDENTI DAI PRINCIPALI Intraenimento OPERATORI

Coproduzione

Pre-acquisto Produzione

Acquisto

Figura 2.3.7 ­ Quote di investimento in opere europee indipendenti per genere e tipologia (2016)

ha fatto registrare un livello di im- Ficon 14,9 28,4 22,6 34,1 pieghi pari al 35%, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Ciò Intraenimento 95,0 5,0 a dimostrare l’importanza della programmazione nella strategia di Film 14,9 45,1 39,0 0,9 promozione delle opere europee nel segmento VOD. Documentari 41,7 39,2 18,3 0,7

Animazione 10,2 26,6 39,3 23,9 2.4 La regolamentazione e la vigilanza nel settore Altro 95,1 4,9 postale

Produzione Acquisto Pre-acquisto Coproduzione La verifica dell’onere del servizio postale universale Il 17 luglio del 2017, l’Autorità ha adottato il provvedimento finale Figura 2.3.8 ­ Tipologie di investimento in opere europee indipendenti di verifica del costo netto del ser- per genere (2016, %)

–53– Relazione Annuale 2018

a rete in funzione pro competitiva, per consentire l’ingresso dei nuovi entranti. Con delibera n. 91,0 728/13/CONS, l’Autorità aveva ri- tenuto che nel mercato postale ita- liano potessero essere presenti bar- 66,2 65,9 riere di natura normativa, tecnica 55,8 ed economica che avrebbero potuto ostacolare lo sviluppo della con-

34,8 correnza e, pertanto, aveva imposto 30,0 29,8 a Poste Italiane l’obbligo di dare accesso a diversi livelli della propria rete a condizioni eque e ragionevoli, Rai.Tv Premium Premium Infinity Chili Sky TIMVision Online Play On Demand liberamente negoziate con le parti. Figura 2.3.9 ­ Quote in opere europee su servizi a richiesta (VOD) (2016, %)* Con delibera n. 384/17/CONS, * Per TIM Vision la quota è riferita all’investimento in opere europee in rapporto ai ricavi del servizio; per tutti gli l’Autorità ha adottato il provvedi- altri soggetti la quota è riferita al numero di ore di opere europee presenti in catalogo sul totale di ore disponibili. mento per il riesame delle previsioni in materia di accesso alla rete e all’infrastruttura postale di Poste vizio universale sostenuto da Poste universale. Per incentivare Poste Italiane con il quale ha: Italiane per gli anni 2013 e 2014 Italiane a una maggiore efficienza (delibera n. 298/17/CONS), quan- economica, l’Autorità ha applicato – confermato l’obbligo per Poste tificandolo in 393 milioni di euro un correttivo ai costi relativi al Italiane di negoziare con gli per il primo anno e in 409 milioni 2014 pari allo 0,9% dei costi totali operatori condizioni di accesso di euro per il secondo. sostenuti per la fornitura del servizio eque e ragionevoli, come già Come negli anni precedenti, il cal- universale. previsto dalla delibera n. colo è stato effettuato seguendo la Successivamente, l’Autorità ha av- 728/13/CONS, seppur limitan- metodologia del c.d. “profitability viato il procedimento di verifica dolo ad un unico livello di rete, cost approach” (cfr. allegato I della del calcolo del costo netto del ser- corrispondente al Centro di Direttiva postale58), in base alla vizio universale per gli anni 2015 meccanizzazione postale (CMP); quale il costo netto del servizio e 2016. Come previsto dalla deli- – previsto, per l’accesso nelle universale è calcolato come diffe- bera n. 298/17/CONS, nel corso aree di recapito in cui è presente renza tra il risultato d’esercizio del procedimento l’Autorità valuterà solo la rete di Poste Italiane dell’operatore designato per la for- la possibilità di estendere il peri- (c.d. aree EU2), che la tariffa nitura e il risultato che lo stesso metro per il calcolo del costo netto debba essere orientata ai costi operatore conseguirebbe nell’ipotesi del servizio universale dai soli ser- pertinenti effettivamente soste- in cui non fosse soggetto agli ob- vizi rientranti nel servizio universale nuti da Poste Italiane, opportu- blighi di servizio universale. Il for- a tutti i servizi offerti da Poste Ita- namente efficientati; la tariffa nitore designato è, dunque, com- liane, coerentemente con la meto- potrà essere ulteriormente ridotta pensato non solo delle perdite nette dologia utilizzata dalla Commis- per gli operatori che richiedono ma anche dei mancati profitti per sione europea nell’ultima decisione accesso anche nelle altre aree la fornitura del servizio universale. sugli aiuti di Stato59. di recapito (AM, CP e EU1), Il calcolo del costo netto tiene an- per volumi postali inferiori o che conto degli eventuali vantaggi L’accesso alla rete postale di Poste equivalenti a quelli affidati a intangibili e commerciali. Ai fini Italiane e il test di replicabilità Poste Italiane per il recapito del calcolo, l’Autorità ha utilizzato L’imposizione di un obbligo di ac- nelle aree EU2; come perimetro di riferimento i cesso è un rimedio regolamentare – previsto un obbligo di accesso soli servizi rientranti nel servizio tipicamente utilizzato nelle industrie alle caselle postali e un obbligo

––––––––– 58 Cfr. Direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 1997, recante “Regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio”, come modificata, da ultimo, dalla Direttiva 2008/6/CE. 59 State Aid SA.43243 (2015/N) – “Italy State compensations granted to Poste Italiane S.p.A. for the delivery of the universal postal service over the periods 2012-2015 and 2016-2019”.

–54– 2. L’attività dell’Autorità

di trasparenza, in base al quale L’attività di vigilanza e di tutela danti disservizi nel recapito). Sono Poste Italiane deve comunicare, dei consumatori nel mercato dei state altresì definite circa 30 con- con un preavviso di 60 giorni, servizi postali troversie postali tra operatori e mediante il proprio portale web, Dal secondo trimestre del 2017 e utenti, anche in questo caso per le modifiche che intende ap- fino al primo trimestre del 2018, la quasi totalità relative a proble- portare al sistema dei codici di sono state avviate 54 attività prei- matiche di consumo con Poste avviamento postale (CAP). struttorie (30 nel 2017, 24 nel Italiane. 2018) che hanno portato all’avvio Inoltre è stato verificato, attraverso La delibera sul riesame delle condi- di 9 procedimenti sanzionatori nei alcune attività ispettive condotte zioni di accesso si occupa anche confronti di Poste Italiane (di cui 7 congiuntamente con la Guardia di delle restituzioni degli invii affidati nel 2017 e 2 nel 2018 ancora in ad altro operatore e rinvenuti nella Finanza negli uffici aperti al pub- corso) e 2 nei confronti dell’ope- rete di Poste Italiane, tema già af- blico degli operatori postali, il ri- ratore postale Nexive (nel 2017). frontato dall’Autorità con delibera spetto delle prescrizioni volte ad A questi vanno aggiunti 23 proce- n. 621/15/CONS, che ha fissato le assicurare l’affidabilità e la regolarità dimenti sanzionatori avviati nei condizioni giuridiche ed economiche della gestione dei servizi e, tra confronti di altri operatori che han- per la restituzione di tali invii. Per questi, anche quelli che assicurano risolvere le ulteriori criticità emerse no fornito servizi postali in assenza l’accesso degli utenti alle forme di nel corso del procedimento, in base del titolo abilitativo o hanno operato tutela a essi riconosciute (procedure alla delibera n. 384/17/CONS, è in violazione della delibera n. di reclamo, conciliazione e con- stato avviato un procedimento istrut- 413/14/CONS relativa alla fornitura troversie), al fine di evitare che si torio volto ad apportare alcune mo- alla clientela delle dovute infor- ostacolino indebitamente le pro- difiche e integrazioni alla delibera mazioni a tutela dei consumatori. cedure di indennizzo previste dalle n. 621/15/CONS: si procederà a in- Complessivamente, sono stati adot- delibere dell’Autorità. dividuare le modalità con cui de- tati 32 provvedimenti di definizione Numerosi e frequenti, infine, sono terminare una soglia per i rinveni- dei procedimenti sanzionatori, per risultati i casi di dispersione e di menti, superata la quale gli operatori un importo totale delle sanzioni distruzione di corrispondenza di- alternativi devono chiedere accesso irrogate pari a circa 740.000 euro rettamente imputabili ai portalet- in raccolta a Poste Italiane. (di cui 310.000 euro a Poste Italia- tere, non solo dell’operatore in- Infine, l’Autorità ha avviato un pro- ne), al quale vanno aggiunte le in- caricato del servizio universale, cedimento separato volto alla defi- tervenute oblazioni per 170.000 che hanno portato all’avvio dei nizione di un test di replicabilità euro (di cui 120.000 euro di Poste conseguenti procedimenti sanzio- delle offerte di Poste Italiane di Italiane) per un totale di 910.000 natori. In tutti i casi si è ritenuto servizi di recapito di invii multipli euro che costituisce finora il più necessario, per la corrispondenza di posta ordinaria rivolte ai grandi alto importo totale di sanzioni ir- del tipo posta massiva (bollette, clienti privati, o formulate nell’am- rogate da quando, nel 2011, l’Au- comunicazioni di banche e assi- bito di gare a evidenza pubblica, torità ha acquisito la competenza curazioni, etc.), allertare anche le di valore superiore ai 500.000 euro. della vigilanza nel mercato dei ser- altre autorità di vigilanza dei mer- Il test è finalizzato ad assicurare il vizi postali. cati regolati (energetico, bancario, rispetto del principio di non discri- Per quanto riguarda le specifiche assicurativo), al fine di avviare minazione e il contenimento di attività a tutela dei consumatori, ogni opportuna azione a tutela possibili fenomeni di compressione oltre alle consuete relazioni con dei consumatori e di limitare i dei margini (“margin squeeze”), le Associazioni dei consumatori, possibili danni economici (interessi nonché a valutare se un concorrente, le cui segnalazioni hanno contri- di mora, addebiti inconsapevoli, che per offrire servizi ai propri buito all’attività di vigilanza e etc.). In questo senso, l’Autorità clienti finali deve avvalersi della sanzionatoria dell’Autorità, sono ha accolto con favore quanto pre- rete di Poste Italiane, sia in grado state gestite circa 180 segnalazioni visto nella legge di bilancio 201860, di replicare le offerte da quest’ultima provenienti da utenti finali delle che le affida il compito di risolvere proposte (in consultazione con de- quali circa l’85% relative a Poste il problema di assicurare la cer- libera n. 165/18/CONS). Italiane (50% per problemi riguar- tezza della data di spedizione al-

––––––––– 60 Cfr. art. 1, comma 9: “L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni stabilisce le modalità tecniche e operative che il servizio postale deve osservare per assicurare la certezza della data di spedizione delle fatture agli utenti da parte dei soggetti gestori di servizi di pubblica utilità.”

–55– Relazione Annuale 2018 l’utenza delle bollette/fatture da parte del Ministero della giustizia, mezzo posta e delle violazioni del parte dei gestori dei servizi di la legge di bilancio ha introdotto codice della strada è ancora gestita pubblica utilità (energia, teleco- alcune modifiche alla legge n. dalla società incaricata di fornire il municazioni, acqua, etc.) al fine 890/82 in materia di notificazione servizio universale postale. di meglio individuare le respon- degli atti giudiziari a mezzo posta, sabilità di mancati pagamenti (con al fine di efficientarne e semplifi- Il monitoraggio della qualità e il rischio di sospensione dell’ero- carne il processo, tra le quali l’eli- della continuità del servizio uni- gazione del servizio) e/o di paga- minazione della c.d. CAN (Comu- versale menti in ritardo (con applicazione nicazione di Avvenuta Notifica) L’attività di monitoraggio del rispetto delle relative more), a tutela del che l’operatore postale era tenuto degli obiettivi di qualità prefissati consumatore finale. a inviare al destinatario dell’atto per il servizio universale è rilevante qualora il piego, contenente un al fine di assicurare il diritto degli La notifica a mezzo posta degli atto giudiziario o stragiudiziale, utilizzatori a un servizio universale atti giudiziari e delle violazioni fosse consegnato a persona diversa “corrispondente ad un’offerta di del codice della strada dal destinatario. servizi postali di qualità determi- La legge per la concorrenza ha di- Dopo aver acquisito il parere fa- nata”63. I risultati di tale attività sposto l’abrogazione, a decorrere vorevole del Ministero della giu- sono pubblicati annualmente sul dal 10 settembre 2017, del regime stizia e pubblicato il Regolamento sito web dell’Autorità. di esclusiva in favore di Poste Ita- (delibera n. 77/18/CONS), l’Autorità Mentre nel precedente contratto liane dei servizi di notifica a mezzo ha anche pubblicato le specifiche di programma eventuali scostamenti del servizio postale degli atti giu- tecniche per uniformare le carat- rispetto agli obiettivi di qualità da- diziari e delle violazioni del codice teristiche delle buste e dei moduli61 vano luogo all’applicazione di clau- della strada. La legge ha anche at- da utilizzare per le notifiche da sole penali, con il nuovo contratto tribuito all’Autorità il compito di parte degli operatori postali, ai di programma, per il quinquennio regolamentare il regime degli spe- sensi dell’articolo 2 della legge n. 2015-201964, le verifiche sulla rea- cifici requisiti e obblighi per il con- 890 del 1982. lizzazione degli obiettivi di qualità, seguimento della nuova tipologia Infine, coerentemente con quanto nonché sul rispetto degli obblighi di licenza individuale per tali no- previsto dalla legge di bilancio in materia di chiusure estive, hanno tificazioni. 201862 e dalla Direttiva 97/67/CE, rilievo esclusivamente sotto il profilo Pertanto, nel secondo semestre del l’Autorità definirà anche la misura sanzionatorio. 2017, l’Autorità ha avviato un ap- dell’indennizzo da corrispondere La legge n. 190 del 23 dicembre posito procedimento e, alla luce agli utenti per l’eventuale smarri- 2014 (legge di stabilità 2015) ha degli esiti della consultazione pub- mento del piego oggetto di noti- introdotto nuove regole per l’esple- blica e delle considerazioni for- fica. tamento del servizio universale, mulate dall’AGCM, il 7 dicembre Fino alla conclusione delle proce- prevedendo misure di razionaliz- 2017 ha inviato al Ministero della dure amministrative di attuazione zazione e di rimodulazione della giustizia la richiesta di parere sullo del nuovo Regolamento e al rilascio frequenza settimanale di raccolta schema di regolamento. delle prime licenze speciali da parte e recapito che possono interessare Inoltre, nelle more della valutazione del MISE, la fornitura del servizio fino a un quarto della popolazione dello schema di regolamento da di notifica degli atti giudiziari a nazionale. L’Autorità, con delibera

––––––––– 61 Il terzo comma dell’articolo 1 della delibera n. 77/18/CONS stabilisce che entro trenta giorni dalla pubblicazione della stessa delibera (avvenuta il 28 febbraio u.s.), l’Autorità, “sentito il Ministero della giustizia, pubblica le specifiche tecniche per uni- formare le caratteristiche delle buste e dei moduli, ai sensi dell’articolo 2 della legge n. 890 del 1982”. Infatti, la nuova formu- lazione dell’articolo 2 della legge n. 890/82 prevede che “Gli ufficiali giudiziari, per la notificazione degli atti a mezzo del servizio postale e per le comunicazioni a mezzo di lettera raccomandata connesse con la notificazione di atti giudiziari, fanno uso di speciali buste e moduli, per avvisi di ricevimento, entrambi di colore verde, di cui debbono fornirsi a propria cura e spese, conformi al modello approvato dall’Autorità di Regolamentazione del settore postale, sentito il Ministero della Giusti- zia”. 62 Cfr. art. 1, comma 461, “Per ogni piego smarrito, l’operatore postale incaricato corrisponde un indennizzo nella misura prevista dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”. 63 Cfr. art. 3 della Direttiva 97/67/CE. 64 Si fa riferimento al contratto di programma stipulato tra Poste Italiane e il MISE, approvato in data 15 dicembre 2015 ed entrato in vigore il 1° gennaio 2016.

–56– 2. L’attività dell’Autorità n. 395/15/CONS, ha dato attua- conda fase e 583 nell’avvio della tività di vigilanza e verifica sulle zione alla legge di stabilità 2015, terza, è pervenuto un numero assai norme volte a garantire la coesione avviando l’implementazione del limitato di segnalazioni qualificate sociale ed economica sul territorio modello di recapito a giorni alterni e documentate dai Sindaci inte- nazionale attraverso la rete degli in tre fasi distinte. A fine 2016, si è ressati (circa 50) che, comunque, uffici postali. conclusa l’attuazione della seconda sono state oggetto di ulteriori veri- La normativa di riferimento è con- fase, che, unita alla prima, ha coin- fiche e interlocuzioni con il fornitore tenuta sia nel contratto di program- volto in totale il 12% della popo- del servizio universale anche nei ma per gli anni 2015-2019, sia lazione nazionale; nel corso del casi in cui non erano strettamente nella regolamentazione adottata secondo semestre 2017, è stata av- correlate a disservizi nel recapito dall’Autorità. Il contratto di pro- viata la terza e ultima fase, che derivanti dall’attuazione del mo- gramma prevede (art. 2 comma 5) coinvolgerà in totale circa il 23% dello a giorni alterni. che Poste Italiane trasmetta un “[...] della popolazione e 5.000 Comuni. Anche nel corso dell’ultimo anno, elenco, da aggiornare con cadenza Complessivamente, il risparmio re- come nei precedenti, è stata rivolta annuale, degli uffici postali [...] che gistrato a consuntivo (aggiornato particolare attenzione alla regolarità non garantiscono condizioni di al 31 dicembre 2017) per entrambe del sistema di monitoraggio per equilibrio economico, unitamente le prime due fasi è stato pari al evitare il pericolo di possibili alte- al piano di intervento ed ai relativi 31% dei costi che sarebbero stati razioni dei risultati da parte dei di- criteri per la progressiva raziona- sostenuti senza l’implementazione pendenti di Poste Italiane, come lizzazione della loro gestione”. del nuovo modello; al netto dei avvenuto in passato e riportato da L’Autorità verifica che i piani di ra- costi del servizio di recapito dei numerosi articoli di stampa, con zionalizzazione siano redatti in prodotti editoriali, che è stato co- evidenti conseguenze sull’attività conformità ai criteri previsti dalla munque assicurato nel medesimo di vigilanza. delibera n. 342/14/CONS e dal periodo, il risparmio sarebbe stato Infine, particolare attenzione è stata Decreto del Ministro dello sviluppo maggiore (36%). posta nella verifica della continuità economico del 7 ottobre 2008. Riguardo l’attività di vigilanza con- e capillarità della fornitura del ser- Come già esposto nelle precedenti dotta (periodo agosto 2017-feb- vizio postale universale, soprattutto Relazioni, si registra in generale braio 2018), sulla base dei dati di nel periodo estivo e in quello delle un significativo scostamento tra gli monitoraggio della qualità del ser- festività natalizie, e sui connessi interventi di chiusura di uffici postali vizio nelle zone interessate dal- obblighi relativi alle aperture gior- preventivati e quelli effettivamente l’attuazione del modello di reca- naliere, al rispetto degli orari co- realizzati. pito a giorni alterni, si è ritenuto municati all’utenza e all’informa- Nel secondo semestre del 2017, necessario chiedere alla società zione agli utenti. Proprio in merito in ragione dei numerosi ricorsi di intervenire adottando opportune ai numerosi disservizi e disagi ori- proposti relativamente alle previ- iniziative per allineare i livelli di ginati dagli orari di servizio forte- sioni del Piano 2014 e al fine di qualità ai valori obiettivo, in par- mente ridotti derivanti da chiusure tenere conto del fatto che il nuovo ticolare nelle 41 province nelle improvvise, aperture ritardate e contratto di programma 2015- quali sono stati registrati scosta- chiusure anticipate e ingiustificate, 2019 ha rafforzato gli obblighi di menti significativi. non causate da motivi di forza interlocuzione con gli enti locali, Fin dall’inizio dell’attuazione del maggiore e quindi facilmente evi- è stato presentato un piano di nuovo modello, anche tramite le tabili attraverso una più efficiente chiusura, in corso di attuazione, associazioni rappresentative (ANCI organizzazione e gestione del per- di circa 80 uffici postali poco uti- e UNCEM), sono stati coinvolti di- sonale, sono stati avviati numerosi lizzati e posizionati solo nelle rettamente i Sindaci dei Comuni procedimenti sanzionatori. città. Attualmente risultano ancora interessati, invitandoli a segnalare attivi sul territorio 12.822 uffici immediatamente qualsiasi disser- Il monitoraggio dei piani di razio- postali. vizio e disagio all’utenza si fosse nalizzazione degli uffici postali e presentato (a tale scopo è stato at- delle strutture di recapito Il contrasto delle attività abusive tivato uno specifico indirizzo di Pur nel rispetto delle previsioni le- a tutela della concorrenza nel mer- posta elettronica certificata per ren- gislative che hanno posto l’accento cato dei servizi postali dere più diretta e immediata la co- sulla centralità dei vincoli di bi- Al fine di consentire lo sviluppo municazione). Finora, tuttavia, su lancio e sull’esigenza di assicurare di una corretta concorrenza e di un totale di 3.212 Comuni coinvolti, la sostenibilità dell’onere del ser- eliminare il problema delle attività di cui 2.629 tra la prima e la se- vizio universale, è proseguita l’at- abusive, più volte segnalate anche

–57– Relazione Annuale 2018 dagli operatori attivi sul mercato, 2.5 I rapporti con i consu- 1661 del 12 febbraio 2018, la de- è proseguita la proficua attività matori e gli utenti libera n. 121/17/CONS ha rappre- di verifica, avviata nel 2015, con sentato il punto di partenza per il Corpo della Guardia di Finanza. L’aggiornamento del quadro re- l’introduzione, da parte del Parla- Resta costante il numero dei pro- golamentare mento, dell’obbligo di cadenza cedimenti sanzionatori che hanno Un’intensa attività regolatoria ha mensile per il rinnovo delle offerte riguardato l’attività svolta da sog- fatto da cornice agli interventi del- e la fatturazione di tutti i servizi di getti, spesso appartenenti a reti l’Autorità in materia di tutela dei comunicazioni elettroniche. La leg- di altri operatori postali con livelli consumatori nel corso dell’anno ge 4 dicembre 2017, n. 172, che di fatturato considerevoli, che 2017. Sui temi della trasparenza ha convertito, con modificazioni, svolgevano fasi del servizio postale tariffaria, del servizio universale, l’articolo 19-quinquiesdecies del pur essendo privi del titolo abili- della tutela degli utenti deboli o in Decreto Legge 16 ottobre 2017, n. tativo richiesto. condizione di disagio economico 148, ha escluso dall’obbligo i soli In questo ambito, particolare ri- e sociale, l’azione dell’Autorità è servizi promozionali a carattere lievo ha assunto l’attività di vigi- stata decisa, attenta a salvaguardare temporaneo di durata inferiore a lanza avviata nei confronti di al- la libertà di scelta dei consumatori un mese e non rinnovabile, attri- cune società del gruppo Amazon nel mercato e a garantire i servizi buendo all’Autorità nuovi poteri Eu, che risultano aver svolto ser- essenziali nelle situazioni di og- di vigilanza e indirizzo. Sulla base vizi postali senza aver conseguito gettiva difficoltà. Le misure proposte di tali competenze, l’AGCOM ha il previsto titolo abilitativo, elu- a salvaguardia del principio di li- adottato due misure di carattere dendo così il rispetto della nor- bertà di scelta dei terminali stabilito generale: i) identificando il mese mativa a tutela dei consumatori in sede europea, e quelle per l’in- solare quale riferimento temporale dei servizi. troduzione di un innovativo sistema per i rinnovi e la fatturazione dei Il settore postale in Italia è carat- online di risoluzione delle contro- servizi e precisando l’obbligo di terizzato da un numero elevatis- versie, completano il quadro degli garantire agli utenti, ai sensi del simo di attori: una realtà che non interventi regolatori, al quale si ag- Codice delle comunicazioni elet- ha eguali in Europa e che appare giunge la nuova disciplina in ma- troniche, il diritto di recesso senza sicuramente anomala. Il traffico teria di numeri a pagamento e di costi, né penali nel caso in cui, in complessivo risulta però ancora assistenza clienti, oltre alla speri- sede di ripristino della cadenza gestito da pochi grandi operatori mentazione volta ad arginare il fe- mensile, vengano modificate le ta- che sono responsabili, nei con- nomeno dei servizi a valore ag- riffe delle offerte (delibera n. fronti del mittente e del destina- giunto nella telefonia mobile attivati 495/17/CONS); ii) impartendo agli tario, dell’intera catena di pro- senza il consenso del cliente. operatori indicazioni precise circa duzione (end-to-end); gli operatori La trasparenza tariffaria è stato il le modalità e le procedure da se- minori sono formalmente auto- terreno sul quale si sono confrontate guire durante la delicata fase di nomi ma in realtà risultano sog- – e ancora si confrontano – le po- transizione dalla fatturazione qua- getti ai poteri di coordinamento sizioni dei principali operatori te- drisettimanale a quella mensile, al della capogruppo al fine di svol- lefonici da una parte e i consuma- fine di garantire una corretta infor- gere l’intero ciclo della lavora- tori e l’Autorità dall’altra. Sebbene mazione agli utenti e una traspa- zione (cfr. anche delibera n. l’Autorità, con delibera n. rente pubblicazione dei servizi of- 77/18/CONS). 121/17/CONS, avesse fissato nel ferti e delle tariffe generali (delibera I dati, aggiornati al 31 dicembre mese e nei suoi multipli la cadenza n. 496/17/CONS). 2017, mostrano un andamento di fatturazione e di rinnovo delle Sempre in tema di trasparenza, al del numero degli operatori attivi offerte di servizi di comunicazione fine di agevolare la confrontabilità sul mercato ancora una volta in di rete fissa, introducendo un pa- delle offerte, è proseguita l’attività crescita (2.853), con un incre- rametro temporale certo che con- di studio e implementazione del mento di 76 nuovi operatori postali sentisse la piena trasparenza e motore di comparazione tariffaria rispetto al 2016 (+2,7%), incre- comparabilità delle offerte sul mer- che, ormai definito in tutti i suoi mento che può essere attribuito cato, gli operatori hanno proseguito aspetti, verrà reso disponibile al anche all’azione di contrasto al- a commercializzare i servizi con pubblico entro la fine dell’anno in l’esercizio abusivo e alla susse- cadenza quadrisettimanale anziché corso. guente decisione di molti operatori mensile. Fortemente contrastata dai Al fine di ridurre le spese del pas- di regolarizzare la propria posi- principali operatori, ma confermata saggio ad altro operatore e favorire zione. dal Tar del Lazio con sentenza n. una maggiore fluidità del mercato,

–58– 2. L’attività dell’Autorità l’Autorità, nel rispetto della legge ha stabilito i valori obiettivo per da altre forme di disabilità, che per la concorrenza, svolgerà un’at- l’anno 2018 confermando gli obiet- potrebbero senz’altro beneficiare, tenta azione di vigilanza sulle spese tivi fissati per l’anno precedente, in termini di inclusione sociale, di dismissione e di trasferimento in quanto ritenuti già sufficiente- dell’utilizzo di servizi di accesso a dell’utenza nel caso di recesso an- mente sfidanti (delibera n. Internet a banda larga. ticipato. Per la determinazione di 479/17/CONS). Infatti, Telecom Ita- L’Autorità è stata in prima linea tali costi, in base ai nuovi criteri lia, pur avendo conseguito un mi- negli interventi in favore delle po- introdotti dalla legge, l’Autorità ha glioramento globale della propria polazioni colpite dai terremoti in avviato una consultazione pubblica performance, come misurato dal- Centro-Italia. In base alle compe- per l’adozione di apposite Linee l’IQG, del 33% rispetto all’anno tenze attribuitele dal Decreto Legge guida (delibera n. 204/18/CONS). precedente, non è comunque riu- n. 189/201665, l’Autorità ha adottato In materia di servizio universale, scita a conseguire tutti i singoli la delibera n. 235/17/CONS che proseguendo lungo la strada trac- obiettivi. L’IQG, infatti, rappresenta prevede: i) per gli utenti e le imprese ciata dalla delibera n. la media ponderata degli indicatori titolari di servizi di rete fissa che 456/16/CONS, con cui era stata di qualità del servizio universale, hanno ripristinato le condizioni di individuata la metodologia idonea ed è in grado di fornire una valu- agibilità delle proprie sedi, la ra- ad assicurare all’utente la libertà tazione sintetica e immediata della teizzazione dei pagamenti sospesi di scelta nel consumo delle pre- qualità offerta dalla società incari- per i mesi di effettiva utilizzazione stazioni di servizio universale, non- cata del servizio universale. del servizio e lo storno delle fatture ché il diritto al controllo della pro- Riguardo alla tutela dei disabili, sospese per i mesi di mancata uti- pria spesa, l’Autorità ha avviato l’Autorità sta svolgendo una co- lizzazione; ii) per gli utenti e le im- una consultazione pubblica (deli- stante attività di vigilanza per ac- prese titolari di servizi di rete fissa bera n. 299/17/CONS) per la revi- certare il rispetto della delibera n. la cui abitazione o sede ha conti- sione delle agevolazioni tariffarie 46/17/CONS che, a partire dal 24 nuato a versare in condizioni di per i servizi di telefonia fissa rivolte giugno 2017, ha reso disponibile inagibilità, lo storno delle fatture agli utenti in condizioni di bisogno un nuovo sistema di agevolazioni, sospese per tutti i mesi in cui non economico, la cui regolamenta- consistente, per la rete fissa, in hanno usufruito del servizio e la zione risaliva all’anno 2000. L’Au- uno sconto del 50% del canone possibilità gratuita di recesso dal torità ha voluto semplificare e ag- mensile per le offerte con naviga- servizio o di trasloco della linea; iii) giornare i requisiti di accesso alle zione Internet inclusa e, per la rete per gli utenti e le imprese titolari di agevolazioni alla luce del nuovo mobile, in due offerte specifica- servizi di rete mobile con l’abita- contesto economico nazionale, mente dedicate alle esigenze dei zione o la sede inagibile, uno sconto, ampliando la platea degli aventi non vedenti (2.000 minuti gratuiti per un periodo di sei mesi, del 50% diritto e tenendo conto delle recenti di traffico voce e un volume di della spesa sostenuta e l’erogazione abitudini di consumo. Si sono vo- traffico dati di almeno 10 Gigabyte) di un bonus mensile di 1 Gigabyte lute così garantire, oltre alle age- e dei non udenti (50 SMS gratuiti per il servizio dati. I titolari di volazioni per i servizi vocali, anche al giorno e un volume di traffico imprese possono, a prescindere eventuali agevolazioni per l’accesso dati di almeno 20 Gigabyte). A dall’agibilità della sede, avvalersi, a Internet in banda larga a prezzi fine novembre 2017, risultavano a scelta, di uno sconto del 50% sui di mercato. erogate dai principali operatori di servizi di rete fissa o mobile. Con A seguito dell’adozione della deli- rete fissa e mobile circa 10.000 la proroga dello stato di emergenza bera n. 456/16/CONS, Telecom Ita- agevolazioni, di cui 8.000 relative per le popolazioni colpite dai ter- lia, per la prima volta, ha sottoposto a servizi di rete mobile e 2.000 a remoti del 2016, disposta dall’arti- all’Autorità un’istanza di modifica servizi di rete fissa. Nel 2018, l’Au- colo 16-sexties della legge 3 agosto delle condizioni economiche dei torità si è riservata di valutare, 2017 n. 123, l’Autorità ha posticipato servizi inclusi negli obblighi di ser- anche attraverso interlocuzioni con al termine dello stato di emergenza vizio universale, proponendo un l’Istituto Nazionale di Previdenza il termine per la presentazione delle aumento del canone di accesso Sociale, l’eventuale estensione del domande di agevolazione e l’avvio alla rete. L’Autorità ha rigettato perimetro delle agevolazioni, at- della riscossione da parte degli ope- l’istanza. Rispetto alla qualità del tualmente limitate agli utenti affetti ratori dei pagamenti relativi alle fat- servizio universale, infine, l’Autorità da cecità e sordità, a utenti affetti ture sospese (delibera n.

––––––––– 65 Decreto Legge recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016”.

–59– Relazione Annuale 2018

346/17/CONS), fissando, in seguito di contenuti. Oltre all’introduzione Le attività di vigilanza e sanzione alla conversione in legge 4 dicembre di un numero verde di customer a tutela dell’utenza 2017 n. 172 del Decreto Legge 16 care dedicato alla disattivazione dei La vigilanza rimane certamente ottobre 2017, n. 148, che imponeva servizi non richiesti, vi sono alcuni uno dei fronti della tutela degli un periodo minimo di rateizzazione correttivi volti a superare le criticità utenti sui quali l’Autorità è mag- degli importi relativi alle fatture so- del processo di acquisto attualmente giormente impegnata. In questo spese, un termine di rateizzazione basato su una doppia conferma da ambito si segnala il completamento non inferiore a 36 mesi (delibera n. parte dell’utente (c.d. doppio click) del processo di razionalizzazione 36/18/CONS). per esprimere il consenso all’adde- delle procedure di gestione dei In materia di libertà di scelta dei bito del costo del servizio e per modelli D (modello telematico di terminali da utilizzare per i servizi confermare la richiesta di acquisto. denuncia), con l’aggiornamento, di connessione a una rete pubblica La sperimentazione si propone di tra l’altro, delle fattispecie oggetto di comunicazioni o di servizi di rendere più trasparente il processo delle denunce. Queste ultime, nel accesso a Internet, l’Autorità ha di acquisto dei servizi VAS, miglio- 2017, sono state 5.166, un numero avviato una consultazione pubblica rando la grafica e le informazioni che si attesta all’incirca sui livelli (delibera n. 35/18/CONS) che por- delle pagine di attivazione e unifi- dell’anno passato e che conferma terà all’adozione di un provvedi- cando le procedure di rimborso, e l’ampio ricorso a tale strumento di mento entro la prossima estate. di aumentare la consapevolezza tutela da parte dei consumatori. È Per contrastare, infine, il fenomeno dell’utente attraverso l’invio di mes- in via di realizzazione una nuova delle attivazioni inconsapevoli di saggi di attivazione, di addebito del procedura per la gestione telematica servizi premium (VAS), e in risposta costo del servizio e delle modalità e interattiva delle segnalazioni, alle numerose segnalazioni perve- di disattivazione. L’Autorità, che in nell’ottica di una più semplice ag- nute dagli utenti e dalle Associazioni questo si avvale anche del sostegno gregazione e gestione delle pratiche dei consumatori, l’Autorità ha auto- delle Associazioni dei consumatori, finalizzata a rendere più efficace rizzato la sperimentazione di una è attualmente impegnata a monito- l’azione di vigilanza. serie di misure tecniche e procedurali rare ed a valutare l’efficacia di tali La Tabella 2.5.1 rappresenta in proposte dagli operatori e dai fornitori misure sperimentali. modo sintetico le informazioni re-

Tabella 2.5.1 ­ Denunce per fattispecie oggetto della segnalazione

N. MODELLI D OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE % SUL TOTALE 2017 A passaggio ad altro operatore 579 11% B addebito di costi non giustificati per la cessazione del contratto 737 14% C mancata esecuzione di recesso/disattivazione 489 9% D modifica di piani tariffari e condizioni contrattuali 782 15% E addebito per servizi premium (giochi, loghi, suonerie, ecc.) 241 5% attivazione di servizi di comunicazione elettronica non richiesti F 288 6% (telefonia, Internet, pay tv) G sospensione o disattivazione di servizi 668 13% H addebiti per traffico extra­soglia senza preavviso o in presenza di blocco 98 2% I trasparenza delle informazioni (contrattuali, siti web e punti vendita) 285 5% L trasparenza della fatturazione 175 3% M servizi di assistenza clienti (call center, app, area clienti web) 186 4% N roaming internazionale (traffico voce e dati dall’estero) 87 2% O elenchi telefonici 42 0,8% P mancata risposta al reclamo 451 9% inottemperanza a provvedimenti temporanei (GU5) o a provvedimenti Q 58 1% di definizione di controversie TOTALE 5.166

–60– 2. L’attività dell’Autorità lative alla distribuzione delle de- dulare talune offerte zero-rating o Il totale degli importi irrogati a nunce per tipologia di servizio. pratiche di gestione del traffico titolo di sanzione, o corrisposti a Quattro fattispecie rappresentano, non in linea con il Regolamento. titolo di pagamento in misura ri- nel loro insieme, più della metà Dopo l’approvazione, avvenuta il dotta, è stato pari a 9.159.974 del totale delle denunce: modifica 20 novembre 2017, della legge n. euro, con un incremento di oltre il di piani tariffari e condizioni con- 167, recante “Disposizioni per 200% rispetto al corrispondente trattuali, addebito di costi non giu- l’adempimento degli obblighi de- periodo 2016-2017. stificati per la cessazione del con- rivanti dall’appartenenza dell’Italia L’Autorità ha avviato 23 nuovi pro- tratto, sospensione o disattivazione all’Unione europea – Legge europea cedimenti sanzionatori per viola- dei servizi, passaggio ad altro ope- 2017”, è aumentato il potere de- zione di norme a tutela dei consu- ratore. La rimodulazione di piani terrente dell’azione di vigilanza matori/utenti (Tabella 2.5.2). Tra i tariffari e la modifica delle cadenze dell’Autorità, grazie all’introduzione provvedimenti di ordinanza-ingiun- di rinnovo e fatturazione su base di uno specifico presidio sanzio- zione si ricordano, tra gli altri, mensile emergono come le aree natorio in casi di violazione del quelli relativi alla mancata adozione di maggior criticità nelle segnala- Regolamento sulla net neutrality, della cadenza di rinnovo e di fat- zioni degli utenti, insieme alla fat- con importi da 120.000 a turazione delle offerte di telefonia turazione per i costi di disattivazione 2.500.000 euro. fissa su base mensile o suoi multipli, e ai ritardi ingiustificati nella lavo- Infine, in ottemperanza a quanto all’inottemperanza alle diffide in razione delle richieste di recesso. previsto dall’art. 1, comma 130 materia di net neutrality e di viola- Nel corso del 2017, l’Autorità ha della legge per la concorrenza, zione delle disposizioni comunitarie svolto inoltre una costante attività che ha affidato all’Autorità il con- relative al roaming internazionale di vigilanza sul diritto degli utenti trollo sulle modalità di erogazione e al mancato rispetto delle proce- a una rete priva di restrizioni arbi- dei servizi di assistenza ai clienti dure previste per la portabilità del trarie, che possano favorire una che istituti bancari, imprese di as- numero. certa categoria di utenti a discapito sicurazione e società di carte di Le Figure 2.5.2 e 2.5.3 riportano degli altri in base a scelte com- credito sono tenute a fornire a costi informazioni di dettaglio in merito merciali degli operatori, così come telefonici non superiori all’ordinaria ai procedimenti sanzionatori per garantito dal Regolamento UE sulla tariffa urbana, l’AGCOM è inter- operatore e agli importi delle san- net neutrality n. 2015/2120. In venuta con due consultazioni pub- zioni comminate. quest’ottica, l’Autorità, che ha rea- bliche, volte a chiarire gli aspetti Con riferimento alla delibera n. lizzato nel 2017 il primo report applicativi della legge e propedeu- 121/17/CONS, relativa al rinnovo nazionale sulle attività svolte, è tiche all’attività di vigilanza cui e alla cadenza di fatturazione su stata impegnata nella vigilanza sarà dedicata la restante parte del- base mensile delle offerte telefonia delle offerte zero-rating, delle pra- l’anno. fissa e convergenti, a seguito di tiche di traffic management e dei Si è registrato un intensificarsi del- un’intensa attività di vigilanza, sono servizi specializzati. Tale attività l’attività sanzionatoria, con riguardo stati avviati quattro procedimenti ha avuto un importante effetto di sia alla quantificazione delle san- sanzionatori nei confronti di Tele- moral suasion, inducendo alcuni zioni imposte agli operatori, sia com Italia, Vodafone Italia, Fastweb operatori a interrompere o a rimo- alla qualità delle misure adottate. e Wind Tre, conclusi con l’irroga-

5.166 DENUNCE

Figura 2.5.1 ­ Denunce per operatore (%)

–61– Relazione Annuale 2018

Tabella 2.5.2 ­ Procedimenti sanzionatori avviati e relativi provvedimenti adottati (1° maggio 2017­30 aprile 2018)

PRESIDIO N° NUOVI FATTISPECIE CONCRETA SANZIONATORIO PROCEDIMENTI IN CORSO IN OBLAZIONE INGIUNZIONE ARCHIVIAZIONE

Inottemperanza provvedimento temporaneo art. 1, co. 31, l. 249/97 1 1

Inottemperanza a diffida ­ net neutrality art. 1, co. 31, l. 249/97 1 1

art. 98, co. 9, Mancato riscontro a richiesta di documenti ed informazioni 1 1 D. Lgs. n. 259/03 Inottemperanza a diffida ­ manovra di variazione periodicità art. 98, co. 11, 1 1 fatturazione su 28 giorni D. Lgs. n. 259/03 art. 98, co. 13, Mancato rispetto delle procedure di portabilità del numero 2 2 D. Lgs. n. 259/03 art. 98, co. 16, Mancato rispetto obiettivi di qualità servizio universale 1 1 D. Lgs. n. 259/03 art. 98, co. 16, Mancato rispetto obblighi di trasparenza e diritto di recesso 6 5 1 D. Lgs. n. 259/03 Mancato rispetto obblighi di cadenza di rinnovo delle art. 98, co. 16, 7 3 4 offerte e periodicità della fatturazione D. Lgs. n. 259/03 art. 98, co. 16, Agevolazioni per utenti disabili 1 1 D. Lgs. n. 259/03 art. 98, co. 16, Mancata gratuità di passaggio a piano base 1 1 D. Lgs. n. 259/03 art. 98, co. 16­bis, Mancata attuazione normativa roaming 1 1 D. Lgs. n. 259/03

TOTALE 23 12 0 2 9

zione di sanzioni pecuniarie nella misura del massimo edittale previsto dal novellato art. 98 comma 16 23 del Codice delle comunicazioni elettroniche. Dopo tali provvedi- NUOVI PROCEDIMENTI menti, l’Autorità ha continuato a SANZIONATORI monitorare le condotte degli ope- ratori, accertando la reiterazione, da parte di Telecom Italia, Fastweb e Vodafone Italia, delle violazioni già sanzionate e decidendo pertanto di avviare tre nuovi procedimenti 11sanzionatori, ancora in corso. 3 Sky Italia In seguito all’approvazione della legge 4 dicembre 2017, n. 172, e Vodafone 55 sulla base delle numerose segna- lazioni pervenute, sono poi state Fastweb Wind Tre svolte mirate verifiche sulle modalità 8 di ripristino della cadenza di rin- novo delle offerte su base mensile Tim da parte dei maggiori operatori, Figura 2.5.2 ­ Procedimenti sanzionatori avviati per operatore che non avrebbero rispettato né la (1° maggio 2017­30 aprile 2018) normativa vigente in materia di di-

–62– 2. L’attività dell’Autorità

dare immediata esecuzione alle 4,1 disposizioni del Regolamento eu- ropeo e compensare gli utenti per 2,6 gli addebiti effettuati in violazione delle norme (delibere nn. 1,3 9,2 MILIONI € 1,2 419/17/CONS e 420/17/CONS). DI SANZIONI Le successive attività di vigilanza IRROGATE Wind Tre Tim Fastweb Vodafone hanno dimostrato che, mentre Coop Figura 2.5.3 ­ Importi delle sanzioni per operatore Voce ha implementato le misure (milioni di €, 1° maggio 2017­30 aprile 2018) necessarie a garantire agli utenti di beneficiare delle condizioni ta- riffarie domestiche anche in roa- ritto di recesso, né le delibere nn. della quale l’Autorità ha irrogato ming, Lycamobile non solo non 495/17/CONS e 496/17/CONS due sanzioni rispettivamente di ha ottemperato alla diffida ricevuta, dell’Autorità. Sono stati così adottati 580.000 euro e di 2.320.000 euro ma ha compiuto ulteriori violazioni cinque provvedimenti di diffida, (delibere nn. 247/17/CONS e che hanno determinato l’apertura nei confronti degli operatori Tele- 494/17/CONS). di un procedimento sanzionatorio com Italia, Vodafone Italia, Fastweb, L’Autorità ha inoltre esaminato le ai sensi della legge 20 novembre Wind Tre e Sky Italia, al rispetto segnalazioni pervenute dagli utenti 2017, n. 167. delle citate delibere e delle dispo- in merito all’attivazione automatica, Per quanto riguarda l’enforcement sizioni introdotte dalla legge per da parte di Telecom Italia, del piano in materia di net neutrality, a seguito la concorrenza in materia di eser- base denominato “TIM One Prime dell’inottemperanza alla diffida ri- cizio del diritto di recesso senza Go” senza fornire una completa volta a Wind Tre in relazione alla costi e secondo le medesime forme informativa circa le relative condi- corretta applicazione del Regola- utilizzabili al momento dell’ade- zioni economiche, sia al momento mento (UE) n. 2015/2120 per l’of- sione o dell’attivazione del con- dell’adesione al contratto, sia nei ferta zero-rating, Wind Veon, l’Au- tratto. prospetti pubblicati sul sito azien- torità ha avviato un procedimento L’Autorità è intervenuta anche al dale. Tra l’altro, la società non ha sanzionatorio, conclusosi per in- fine di garantire la rimozione degli consentito ai clienti di passare in tervenuta oblazione. effetti negativi subiti dagli utenti maniera gratuita ad altro piano di L’Autorità ha inoltre adottato un per la continua violazione della base a consumo senza costi fissi, provvedimento di diffida nei con- citata delibera n. 121/17/CONS, richiedendo costi variabili da 3 a fronti dell’operatore Vodafone in adottando provvedimenti volti alla 7 euro per effettuare detto passag- merito alla pratica commerciale restituzione dei giorni di fattura- gio. L’AGCOM ha pertanto san- che prevedeva l’utilizzo a titolo zione erosi a seguito della viola- zionato Telecom Italia per un im- oneroso del terminale mobile in zione. A seguito di due pronunce porto complessivo di 1.160.000 modalità tethering66, mediante il cautelari del Tar Lazio, i provvedi- euro (delibera n. 202/18/CONS). pagamento di una tariffa aggiuntiva menti sono stati modificati tenendo In merito alla corretta applicazione per la fruizione del servizio di ac- conto dei rilievi avanzati dal giudice del Regolamento (UE) n. 2012/531 cesso a Internet da rete mobile amministrativo. relativo al roaming sulle reti pub- (delibera n. 68/18/CONS). Altre sanzioni hanno riguardato la bliche di comunicazioni mobili al- Considerato l’elevato numero di violazione degli obblighi di tra- l’interno dell’Unione, che ha pre- segnalazioni presentate dagli utenti sparenza informativa e il diritto di visto l’abolizione, a far data dal per i disservizi subìti nel corso recesso verso gli utenti. È il caso 15 giugno 2017, dei sovrapprezzi delle procedure di migrazione, ces- delle manovre di rimodulazione di roaming al dettaglio, l’Autorità sazione e portabilità del numero delle condizioni economiche del- ha appurato che gli operatori Coop di telefonia fissa, a seguito di attività l’opzione “4G LTE” e delle opzioni Voce e Lycamobile non hanno te- ispettiva sono stati avviati proce- appartenenti alla “All-In” nuto una condotta conforme alle dimenti sanzionatori per violazione messe in atto dalla società Wind disposizioni del c.d. roam like at della normativa anche di deriva- Tre (per il brand “3”), nei confronti home e li ha, pertanto, diffidati a zione comunitaria, che impone,

––––––––– 66 Condotta in violazione dell’art. 3, commi 1 e 2 del Regolamento UE n. 2015/2120.

–63– Relazione Annuale 2018 da un lato, di limitare al massimo libera n. 173/07/CONS) e del Re- I progetti speciali per la qualità i disservizi in caso di cambio ge- golamento in materia di indennizzi dei servizi store e, dall’altro, di evitare ingiu- applicabili nella definizione delle Nel corso dell’ultimo anno e nei stificate interruzioni di servizio. controversie tra utenti e operatori primi mesi del 2018 sono proseguiti Tutti i procedimenti si sono conclusi (delibera n. 73/11/CONS). i progetti “Misura Internet” e “Mi- con l’adozione di un provvedi- A questo riguardo, si segnala che, sura Internet Mobile” volti a fornire mento di ordinanza-ingiunzione. in esito alla consultazione pubblica trasparenza agli utenti sulla qualità (delibera n. 422/17/CONS) che ha delle prestazioni della rete di ac- La risoluzione delle controversie avuto un’ampia partecipazione, cesso a Internet. In questo periodo, tra utenti e operatori l’Autorità ha approvato il nuovo più di 6.000 utenti hanno certificato Nell’attività di definizione delle Regolamento sulle procedure per gratuitamente la qualità del servizio controversie tra utenti e operatori, la risoluzione delle controversie da postazione fissa attraverso il svolta dall’Autorità in supplenza tra utenti e operatori di comunica- progetto “Misura Internet”, che ha dei Co.re.com. che, fino al nuovo zioni elettroniche (delibera n. così raggiunto più di 329.000 utenti Accordo Quadro, non avevano 203/18/CONS del 24 aprile 2018), iscritti. Sono stati inoltre effettuati avuto delega a svolgere tale fun- per rendere possibile l’entrata in più di 133.000 download del soft- zione (Valle d’Aosta, Campania, funzione della piattaforma telema- ware gratuito “MisuraInternet Speed Sardegna e Veneto), nel 2017 si è tica di gestione delle controversie Test”, che ha permesso agli utenti registrata una leggera flessione delle “Conciliaweb”. di conoscere il valore istantaneo istanze ricevute, che sono passate Quest’ultima, testata in fase speri- della velocità del proprio accesso dalle 2.703 dello scorso anno a mentale, consentirà una semplifi- a Internet. Per ampliare ulterior- 2.246, circa il 16% in meno. A cazione delle procedure, grazie a mente il bacino di utenza, è stata fronte di tale decremento, le istanze un più largo ricorso allo strumento avviata un’apposita campagna pub- lavorate sono state il 100% del to- stragiudiziale dell’ODR (Online Di- blicitaria online. Ad aprile 2017 è tale, e il tempo medio di conclu- spute Resolution). stato messo in rete a disposizione sione dei procedimenti è passato Nello svolgimento dei compiti degli utenti il nuovo sito del pro- da 160 giorni a circa 111 giorni previsti dal Decreto Legislativo n. getto “Misura Internet” con grafica (Tabella 2.5.3). 130/2015, l’Autorità ha proceduto e funzionalità completamente rin- Come sempre, l’Autorità ha svolto all’aggiornamento dell’elenco de- novate; nella progettazione del sito le attività di formazione e di indi- gli organismi ADR (Alternative Di- è stata data particolare attenzione rizzo destinate ai Co.re.com. im- spute Resolution) deputati a gestire all’area riservata che consente, tra pegnati, su delega, nella definizione le controversie nazionali e tran- l’altro, agli utenti registrati di col- delle controversie, dedicando par- sfrontaliere tra consumatori e pro- legarsi all’help-desk. È inoltre stato ticolare attenzione alle tematiche fessionisti, residenti e stabiliti ottimizzato il codice dei software di contenzioso e ai profili interpre- nell’Unione europea, con l’iscri- del progetto (“Ne.Me.Sys.” e “Mi- tativi delle norme del Regolamento zione di 16 organismi ADR se- suraInternet Speed Test”) ed è stato sulle procedure di risoluzione delle condo la disciplina dell’apposito sviluppato il nuovo sistema di mo- controversie tra operatori di comu- Regolamento (delibera n. nitoring dell’architettura dei valori nicazioni elettroniche e utenti (de- 661/15/CONS). statistici comparativi.

Tabella 2.5.3 ­ Istanze di definizione concluse

VALORE MEDIO N. DI PROC. % SUI PROC. DURATA MEDIA TERMINE ESITO CONTROVERSIA RIMBORSI/INDEN- CONCLUSI CONCLUSI (GIORNI) REGOLAMENTARE NIZZI (EURO) Accordo in udienza 963 52,8% 85,6 ­94 852,4 Decisione 102 5,6% 166,3 ­14 323,6 Delibera 133 7,3% 162,7 ­17 1.708,6 Transazione 419 23,0% ­ ­ 451,0 Rinuncia 143 7,8% ­ ­ Improcedibilità 61 3,4% ­ ­ TOTALE 1.821

–64– 2. L’attività dell’Autorità

Nell’ambito del progetto “Misura centro dell’attenzione dell’opinione semplice e intuitiva: i) dai singoli Internet Mobile”, l’Autorità ha co- pubblica. Tra questi, si cita l’arti- utenti, interessati a verificare la di- ordinato le attività di esecuzione colato percorso che ha portato sponibilità delle infrastrutture di delle quattro campagne di misu- alla fissazione del mese solare accesso a Internet, ad esempio razione sul campo (drive test), pre- quale parametro temporale certo presso l’abitazione che intendono viste dalla delibera n. per le cadenze di fatturazione e acquistare; ii) dagli operatori, per 580/15/CONS, che hanno esteso rinnovo delle offerte, con le con- definire i propri piani di investi- le verifiche dalle reti di seconda e seguenti iniziative volte all’elimi- mento; iii) dal Governo, dalle isti- terza generazione (2G e 3G) a nazione degli effetti delle violazioni tuzioni e dagli enti locali, al fine quelle di quarta generazione (4G), poste in essere dagli operatori. di identificare eventuali misure per in tecnica LTE (Long Term Evolu- Altro fronte che ha visto una parte- colmare il divario digitale. Utiliz- tion). Con la terza delle quattro cipazione sistematica delle Asso- zando la piattaforma, i consumatori campagne, da luglio a novembre ciazioni è stato il monitoraggio della hanno accesso a una serie di in- 2017, le misurazioni sulla rete di sperimentazione avviata da operatori formazioni utili, quali la copertura quarta generazione sono state este- e fornitori di contenuti allo scopo delle reti a banda larga e ultra- se a tutte le 40 città coinvolte, te- di evitare attivazioni inconsapevoli larga, la disponibilità di tipologie nendo conto della raggiunta ma- di servizi premium. Significativo il differenti di connessione (rame, turità della tecnologia LTE. I risultati contributo delle Associazioni dei fibra ottica, rete mobile, tecnologia sono stati presentati in via preli- consumatori anche per la definizione wireless), nonché velocità, qualità minare al Tavolo tecnico sulla qua- del motore di comparazione tariffaria e caratteristiche tecniche della pro- lità mobile67 (dicembre 2017) e e sul tema delle agevolazioni per pria connessione. sono ad oggi in corso di pubblica- le fasce sociali. La mappa si basa su un sistema in- zione; essi riguarderanno, per la È, infine, proseguito il rapporto terattivo (modello c.d. crowdsour- prima volta, anche la qualità del con le Associazioni rappresentative cing), che consente all’utente di servizio video (videostreaming test), dei disabili, particolarmente utile contribuire al suo miglioramento finora misurata solo in via speri- nella fase di monitoraggio dell’ap- segnalandone eventuali impreci- mentale. Sempre nel 2017, sono plicazione della delibera n. sioni. In questo ultimo anno, sono stati pubblicati i risultati delle mi- 46/17/CONS. pervenute oltre 500 segnalazioni, surazioni dinamiche urbane ed ex- che hanno consentito una continua tra-urbane della campagna del messa a punto delle funzionalità 2015 e tutti i risultati delle misure 2.6 Una nuova generazione della piattaforma, consolidandone (statiche e dinamiche) della cam- regolamentare: servizi in tal modo l’affidabilità a beneficio pagna del 2016, conclusasi a mar- digitali e spettro radio di tutti gli stakeholder pubblici e zo 2017. privati69. La mappatura delle reti di accesso L’elevato livello di dettaglio e la Le relazioni con le Associazioni a Internet di proprietà pubblica e fruibilità delle mappe (Figura 2.6.1) dei consumatori e degli utenti privata hanno determinato un sensibile Il rapporto con i rappresentanti In linea con il progetto “European riscontro da parte degli utenti, te- dei consumatori e degli utenti rap- mapping of broadband services” stimoniato da un numero di inte- presenta un elemento fondamentale promosso dalla Commissione eu- razioni in continua crescita, con di conoscenza e di confronto per ropea, l’Autorità ha costituito una oltre 20.000 utenti unici, 250.000 l’attività di tutela svolta dall’Auto- banca dati di tutte le reti di accesso sessioni e 11 milioni di visualiz- rità. Nell’ultimo anno, ripetuti sono a Internet esistenti sul territorio na- zazioni di pagine del sito nel corso stati gli incontri con le Associazioni zionale68. Operativa dal 2017, la del periodo di riferimento della dei consumatori, anche su temi al banca dati è utilizzabile in maniera presente Relazione. L’applicazione

––––––––– 67 Cfr. art. 1, comma 1, lett. l) della delibera n. 154/12/CONS. 68 www.agcom.it/broadbandmap. 69 Sotto il profilo metodologico, in considerazione della significativa variabilità della distribuzione spaziale del fenomeno, la costruzione della mappa ha comportato l’analisi e la valutazione di circa 37 milioni di posizioni, corrispondenti ai potenziali punti terminali delle reti. Mediante modelli predittivi che tengono conto della tecnologia e della configurazione impiantistica, sono state stimate le velocità di accesso a Internet e altri indicatori per rappresentare il grado di copertura rispetto a riferimenti fisico-geografici e demografici. Sono state quindi prodotte le mappe di sintesi aggregando le informazioni rispetto ai riferimenti reticolari (INSPIRE) e amministrativi. Sono disponibili visualizzazioni sintetiche semplificate, ma anche indicatori di dettaglio utili per amministrazioni, aziende, operatori o fornitori di servizi.

–65– Relazione Annuale 2018

Figura 2.6.1 ­ Cruscotto di analisi per lo studio dello stato di avanzamento della banda larga e ultra­larga in Italia mobile, disponibile per il sistema una verifica sistemica sull’argo- bera n. 121/16/CONS, concernente operativo Android da metà ottobre mento. In particolare, l’Indagine l’accesso condiviso allo spettro in 2017, è stata installata da oltre ha esplorato non solo le necessità modalità “Licensed Shared Access” 10.000 utenti. di bande frequenziali in ottica 5G, (LSA) per sistemi terrestri di comu- ma anche nuovi modelli di impiego nicazioni elettroniche. Infatti, allo La gestione dello spettro radio e dello spettro volti a promuovere scopo di analizzare e valutare l’im- l’utilizzo delle bande di frequenza l’uso efficiente delle frequenze, piego dello spectrum sharing come per servizi di wireless broadband l’innovazione tecnologica e la con- tool di gestione dello spettro, non L’Autorità ha come sempre parte- correnza, e ha visto la partecipa- necessariamente limitato a una par- cipato attivamente, a livello na- zione di alcuni dei principali co- ticolare banda di frequenza, bensì zionale e internazionale, alla defi- struttori internazionali di apparati come approccio metodologico di nizione delle politiche per lo spettro e dispositivi di comunicazioni elet- carattere generale, l’Autorità, in radio, in linea con l’obiettivo ge- troniche, di operatori di rete mobile, coerenza con quanto previsto dal- nerale dell’efficiente allocazione fissa, di accesso wireless fisso o l’Action Plan della Commissione delle risorse scarse nell’ambito del virtuali, nonché di rappresentanti per lo sviluppo del 5G in Europa, quadro generale europeo e italiano. dell’industria satellitare e associa- ha esaminato gli scenari e le relative A livello nazionale, l’Autorità ha zioni. Come prima conclusione opportunità dell’uso condiviso dello proseguito le attività avviate con delle attività, è stato pubblicato spettro tra le nuove applicazioni la delibera n. 557/16/CONS, ine- sul sito web dell’Autorità un do- 5G e quelle esistenti. In particolare, renti all’Indagine conoscitiva sulle cumento di sintesi degli esiti del- in ottica 5G e nella prospettiva di prospettive di sviluppo dei sistemi l’Indagine, mentre le attività in impiego di nuove bande di fre- wireless e mobili verso la quinta tema di assegnazione e proroga quenza, anche nella gamma delle generazione (5G) e l’utilizzo di delle bande pioniere, di seguito onde millimetriche, l’Autorità ha nuove porzioni di spettro sopra i 6 descritte, sono da considerare primi analizzato la possibilità di impiego GHz. Con tale attività, svolta te- naturali spin-off dell’Indagine stessa. di forme innovative di condivisione nendo conto degli studi, dei progetti Nell’ambito dell’Indagine, in par- dello spettro, tra cui quelle di tipo e dei piani di sviluppo e diffusione ticolare, l’Autorità, in linea con il light licensing o club use o impiego della tecnologia 5G in ambito in- pianificato obiettivo strategico di di bande a uso collettivo (unlicen- ternazionale e comunitario, l’Au- favorire l’uso condiviso dello spet- sed) ad esempio in modalità Li- torità è risultata peraltro tra i primi tro, ha anche proseguito le iniziative censed Assisted Access (LAA), anche regolatori europei ad affrontare nel solco già tracciato con la deli- in possibile accoppiamento con

–66– 2. L’attività dell’Autorità bande licenziate. Dall’Indagine è Sempre nell’ambito della collabo- e regole di utilizzo (delibera n. emerso che, seppur allo stato per- razione con il MISE, l’Autorità ha 89/18/CONS). manga generalmente una prefe- avviato una consultazione pubblica L’Autorità ha, infine, condotto una renza per modalità di assegnazione concernente l’eventuale proroga consistente attività pareristica nei tradizionali, con diritti d’uso rila- della durata dei diritti d’uso delle confronti del MISE, che rappresenta sciati su base esclusiva, nuove frequenze in banda 3,4-3,6 GHz una forma di normazione secondaria forme di accesso condiviso allo (delibera n. 503/17/CONS), a se- atta a garantire l’uniformità di ap- spettro sono viste con interesse da guito del parere richiesto dal MISE plicazione del quadro regolatorio alcuni soggetti, principalmente fra sulle istanze di proroga presentate nell’ambito dello spectrum mana- quelli potenzialmente nuovi entranti da alcuni titolari di diritti d’uso in gement, esprimendo pareri su: cam- nel mercato mobile e/o wireless. tale banda, al fine, tra l’altro, di bio della canalizzazione d’uso della Tali risultati sono confluiti nell’im- consentire la possibile adozione banda a 26 GHz; uso della banda portante progetto del piano di as- di nuove tecnologie, predisponendo di guardia a 800 MHz per apparati segnazione delle bande pioniere il quadro di impiego di tale banda IoT; efficienza d’uso della banda del 5G. anche per gli sviluppi di tipo 5G. 1.800 MHz; utilizzo in neutralità L’Autorità ha, inoltre, svolto le atti- L’Autorità ha condotto un’analisi ri- tecnologica della banda 2.100 MHz vità di propria competenza relative guardante l’attuale distribuzione in e relativi contributi d’uso; trasferi- alle disposizioni in materia di diritti Italia di risorse spettrali tra i soggetti mento del controllo di alcune società d’uso delle frequenze in banda assegnatari di diritti d’uso delle fre- di telecomunicazioni. 900 e 1.800 MHz contenute nella quenze terrestri per servizi di tele- legge di bilancio 201770. In parti- comunicazioni, pubblicata sul sito L’attività di vigilanza in materia di colare, l’Autorità ha avviato una web dell’Autorità, che tiene conto network neutrality consultazione pubblica concernen- dell’effettiva disponibilità di spettro Dall’entrata in vigore del Regola- te la proroga dei diritti d’uso delle e della durata dei diritti d’uso, non- mento, l’Autorità ha esercitato i frequenze nelle predette bande e ché degli usi relativi a ciascuna nuovi poteri in materia di net neu- il cambio di tecnologia (delibera banda esaminata, anche in consi- trality e ha sottoposto a stretto mo- n. 184/17/CONS) e successivamen- derazione della futura prospettiva nitoraggio le offerte commerciali te, valutati i piani tecnico-finanziari dei sistemi radiomobili e wireless, (v. paragrafo 2.5), contribuendo, degli operatori e tenuto conto dei in particolare in ottica 5G, e prevede inoltre, attivamente ai lavori dei contributi acquisiti, ha provveduto il confronto nell’ambito di un det- gruppi di esperti del BEREC per la a esprimere al MISE, ai sensi del tagliato benchmark europeo. predisposizione degli “Orienta- Codice delle comunicazioni elet- Ancora, la legge di bilancio 2018 menti” per l’attuazione degli ob- troniche, il parere circa la sussi- prevede misure volte a rendere di- blighi imposti dalle autorità nazio- stenza delle condizioni per la con- sponibili nuove risorse spettrali per nali di regolamentazione in materia cessione della suddetta proroga ai servizi di wireless broadband, in di net neutrality. fini del raggiungimento dell’intesa, particolare allo scopo di favorire Sono state condotte attività di vi- indicando la necessità di includere la transizione verso la tecnologia gilanza sul diritto degli utenti a nei diritti d’uso l’obbligo minimo 5G, e assegna all’Autorità il compito una rete priva di restrizioni arbi- di mantenimento del servizio GSM, di definire in tempi brevi le proce- trarie, come garantito dal Regola- nei termini proposti nella delibera dure per l’assegnazione dei diritti mento. In particolare, l’Autorità ha n. 184/17/CONS (delibera n. d’uso delle frequenze nelle bande chiarito nel dettaglio il quadro di 296/17/CONS). Il procedimento c.d. “pioniere” per lo sviluppo del riferimento per le offerte zero-ra- ha consentito di conseguire l’obiet- 5G, ossia le bande 694-790 MHz, ting71 e ha adottato un provvedi- tivo di finanza pubblica previsto 3.600-3.800 MHz e 26,5-27,5 mento di diffida nei confronti di dalla legge di bilancio 2017, con- GHz. Alla luce di tale disposizione, Wind Tre relativamente ad alcune sentendo allo Stato l’incasso di l’Autorità ha quindi avviato una offerte (Wind Veon e Music by 3) circa 2 miliardi di euro alla fine consultazione pubblica in cui viene in cui l’operatore effettuava una del 2017. proposto un piano di assegnazione discriminazione del traffico zero-

––––––––– 70 Legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”. 71 Le offerte che non computano il traffico generato da (o verso) particolari servizi o applicazioni (c.d. zero-rated) ai fini del rag- giungimento delle soglie di consumo nelle offerte che prevedono l’imposizione di un limite alla connessione dati.

–67– Relazione Annuale 2018 rated rispetto al restante traffico, zionale. Sono state condotte attività all’Autorità di disporre di un numero ribadendo che tali offerte possono istruttorie e di verifica sulle richieste maggiore di informazioni utili allo essere commercializzate a condi- di deroga a norma dell’art. 6-quater, svolgimento della propria attività zione che venga garantito, al rag- par. 2, del Regolamento UE di vigilanza. giungimento del plafond previsto 2012/531, in esito alle quali sono A seguito della pubblicazione della dall’offerta, lo stesso trattamento a state concesse alcune deroghe agli legge di bilancio 2017, che ha in- tutte le tipologie di traffico effettuato operatori MVNO (privi di una rete trodotto l’obbligo di iscrizione al (delibera n. 123/17/CONS). È si- propria), e segnatamente alle società ROC per tutti gli operatori econo- gnificativo evidenziare, a tale ri- Poste Mobile (delibera n. mici che svolgono attività di call guardo, che il solo avvio delle ve- 418/17/CONS), Digi Italy (delibera center su numerazioni nazionali rifiche ha avuto un effetto positivo n. 320/17/CONS), Tiscali (delibera nonché per i soggetti terzi affidatari sul mercato, inducendo gli operatori n. 319/17/CONS) e Fastweb (deli- dei servizi di call center, si è a ritirare o a rimodulare alcune of- bera n. 297/17/CONS). inserito nel sistema informativo ferte in contrasto con il Regola- È stato altresì condotto il monito- automatizzato del ROC il modello mento. L’Autorità ha altresì condotto raggio circa la corretta applicazione 25/ROC per consentire ai predetti attività istruttorie e di monitoraggio del citato Regolamento, in particolare operatori di comunicare le nume- circa l’applicazione del Regola- tramite istruttorie in materia di: i) razioni nazionali utilizzate. Anche mento con riferimento al diritto adempimenti degli operatori di rete di tale attività implementativa è degli utenti finali di utilizzare ap- e degli operatori virtuali della disci- stato eseguito il relativo collaudo. parecchiature terminali di loro scel- plina relativa al roam like at home Al fine di agevolare gli adempi- ta e circa l’utilizzo del terminale (approfondimenti su condizioni eco- menti derivanti dall’entrata in vi- mobile in modalità tethering (cfr. nomiche, politiche di utilizzo e re- gore della nuova normativa in ma- paragrafo 2.5). lativi profili di trasparenza); ii) corretta teria di call center ed esaminare Infine, si segnala che le attività di applicazione in regime di roam like congiuntamente alcuni aspetti tec- monitoraggio e vigilanza svolte at home delle promozioni nazionali; nico-amministrativi di comune in- dall’Autorità si sono concentrate iii) corretta applicazione della di- teresse in materia di attività di vi- anche sulle misure di gestione del sciplina relativa al roam like at home gilanza, si sono tenute varie riu- traffico così come sulla fornitura alle offerte Consip e alle offerte co- nioni presso il MISE (Direzione di c.d. “servizi specializzati”. siddette “corporate”. generale attività territoriali) alle Ai sensi del Regolamento, l’Autorità quali hanno partecipato lo stesso ha pubblicato e trasmesso alla Ministero, l’Autorità, il Garante Commissione europea e al BEREC 2.7 L’attività ispettiva e il per la protezione dei dati personali una relazione con la descrizione Registro degli Operatori e il Ministero del lavoro e delle delle attività svolte e l’indicazione di Comunicazione politiche sociali. Nel corso di tali dei principali risultati raggiunti nel riunioni è emersa la necessità di primo anno di attuazione del Re- Il Registro degli Operatori di Co- rafforzare l’attività di vigilanza fi- golamento. Ulteriori approfondi- municazione nalizzata a conoscere i dati iden- menti sono stati svolti al fine di Nell’ultimo anno, è stata completata tificativi dei soggetti esercenti at- valutare la conformità al Regola- l’implementazione del sistema in- tività di call center, dato il dilagare mento delle offerte di altri soggetti formativo automatizzato del Regi- del fenomeno del telemarketing non tradizionali, tra cui piattaforme stro degli Operatori di Comunica- selvaggio e il crescente numero e fornitori di servizi. zione (ROC) inerente ai modelli di segnalazioni da parte dei con- 21/ROC e 24/ROC (relativi alle in- sumatori. Pertanto, l’Autorità, an- L’attività di vigilanza in tema di formazioni dovute dai fornitori di che a seguito delle numerose istan- roaming internazionale servizi di media audiovisivi e dagli ze di consultazione delle nume- In linea con l’obiettivo di esercitare operatori di rete), procedendo al razioni presenti nel database del compiutamente la disciplina e la collaudo della modulistica. Tale ROC da parte di coloro le cui vigilanza sui mercati regolati, l’Au- implementazione era stata definita utenze sono oggetto di chiamate torità ha applicato il Regolamento nell’ambito dell’attività di verifica indesiderate, ha avviato l’imple- UE 2012/531 e gli emendamenti del rispetto dei limiti anti-concen- mentazione dell’elenco pubblico introdotti dai Regolamenti UE trativi sul numero di autorizzazioni del ROC rendendo disponibile 2015/2120 e UE 2016/2286, eser- alla fornitura dei programmi tele- una funzione di ricerca che con- citando la vigilanza sulla corretta visivi nazionali e locali (delibera sentirà di associare una data nu- applicazione del roaming interna- n. 353/11/CONS), per consentire merazione alla società esercente

–68– 2. L’attività dell’Autorità l’attività di call center titolare della esaminando la posizione presso il sanzionatori per il mancato invio stessa sulla base di dati dichiarati ROC delle imprese richiedenti i dell’Informativa Economica di Si- al Registro. contributi di cui alla legge 7 agosto stema (IES) 2017, relativa all’eser- 1990, n. 250, e i contributi per la cizio finanziario 2016, da parte di La gestione ordinaria stampa italiana all’estero di cui società operanti nel settore della Nel periodo di riferimento, sono all’art. 1-bis D.L. 18 maggio 2012, radiodiffusione sonora e televisiva prevenute al ROC circa 22.300 n. 63, convertito in legge, con mo- nonché dell’editoria quotidiana. comunicazioni (iscrizioni, comu- dificazioni, dalla legge 16 luglio Da ultimo, è stato rinnovato, con nicazioni annuali, variazioni, cer- 2012, n. 103, e al D.P.R. 11 agosto effetti a far data dal 21 settembre tificazioni, cancellazioni, etc.). In 2014, n. 138. Sono state verificate 2017 fino al 21 settembre 2020, il particolare, sono state trasmesse le posizioni di tutte le 180 imprese Protocollo d’Intesa tra l’Autorità e circa 1.800 domande d’iscrizione iscritte al Registro richiedenti i la Presidenza del Consiglio dei Mi- – di cui 1.670 hanno dato luogo a contributi e trasmesse le relative nistri - Dipartimento per l’Informa- effettive iscrizioni (Figura 2.7.1) – attestazioni al DIE nei termini con- zione e l’Editoria, che si è rivelato che, sommate alle circa 2.200 in- venuti72. negli anni uno strumento efficace viate nei primi quattro mesi del- A seguito di tale attività, sono stati nel favorire il coordinamento delle l’anno 2017, evidenziano un si- avviati e definiti dieci procedimenti rispettive attività di verifica sulle im- gnificativo incremento del numero sanzionatori per omessa o tardiva prese editrici richiedenti i contributi di iscrizioni al ROC nell’intero trasmissione della comunicazione e ha consentito, da un lato, di anno solare (cfr. Capitolo IV). Tale annuale telematica al ROC e due tutelare l’erario pubblico e, dall’altro, dato è stato determinato principal- procedimenti sanzionatori per man- di garantire la trasparenza degli mente dall’introduzione dell’ob- cata trasmissione della stessa co- assetti proprietari nel settore editoriale bligo d’iscrizione al ROC dei sog- municazione. Si è proceduto, inol- per diversi quotidiani, in taluni casi, getti esercenti l’attività di call center. tre, ad avviare 14 procedimenti con diffusione nazionale. In particolare, sono state trasmesse dagli operatori iscritti circa 5.250 comunicazioni annuali e 8.200 AltroAltro FornitoriFornitori serviziservizi mediamedia domande di variazione (di cui ConcessionarieConcessionarie pubblicitàpubblicità 1.846 inviate dagli operatori e Produori/distributori 1,8 6.359 acquisite automaticamente programmi radiotelevisivi dal Registro delle Imprese attra- verso i processi di cooperazione applicativa) che evidenziano il co- stante aggiornamento dei dati del Editori eleronici ROC. Sono state inviate, da ultimo, Operatori di 30 richieste di certificazione tutte call center definite. 1.670.670 NUOVE ISCRIZIONI AL ROC I controlli in materia di editoria sulle imprese richiedenti i contributi Fornitori servizi comunicazione eleronica Nell’ambito dell’attività di tenuta del ROC, sono state rilasciate alla Presidenza del Consiglio dei Mi- nistri - Dipartimento per l’Infor- mazione e l’Editoria (DIE), le atte- Editori stazioni previste dall’art. 5 del Figura 2.7.1 ­ Tipologia di attività dichiarate al ROC dagli operatori che hanno D.P.R. 25 novembre 2010, n. 223, richiesto l’iscrizione (maggio 2017­aprile 2018, %)

––––––––– 72 A seguito dell’entrata in vigore della legge 26 ottobre 2016, n. 198, che ha previsto la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale e introdotto delle novità che incidono sulle attività di verifica di competenza dell’Autorità previste dal D.P.R. n. 223/2010, il rilascio delle attestazioni è avvenuto entro il mese di maggio 2017 e non più entro il mese di novembre come avvenuto negli anni precedenti.

–69– Relazione Annuale 2018

Il Catasto nazionale delle infra- dei Servizi (CNS), nel corso dei di accesso agli impianti sportivi strutture di diffusione quali sono state acquisite e auto- da parte degli operatori della co- La sezione speciale del ROC de- maticamente validate oltre 3.600 municazione. Tale attività si è svolta, stinata alle infrastrutture di diffu- comunicazioni, integralmente de- in particolare, nell’ambito dei più sione (Catasto nazionale delle fre- materializzate, con le quali sono noti tornei calcistici nazionali (cfr. quenze) rappresenta ormai da anni state dichiarate oltre 7.000 varia- paragrafo 2.3). il principale punto di riferimento zioni agli impianti tra nuovi inse- Anche il settore dei servizi postali per numerose attività tecniche e rimenti, modifiche tecnico/ammi- è stato oggetto, nel periodo di rife- amministrative, tra cui quelle legate nistrative, cessioni, subentri o ces- rimento, delle attività ispettive fi- ai processi di pianificazione dello sazioni. nalizzate, tra l’altro, sia a controllare spettro radioelettrico e al supporto l’effettivo possesso dei titoli abili- al coordinamento internazionale L’attività ispettiva tativi da parte degli operatori postali, delle frequenze. Si pensi, in parti- L’Autorità ha esercitato le proprie sia a verificare la corretta applica- colare, alle attività legate alla tran- funzioni ispettive e di controllo zione delle norme di settore poste sizione dalla televisione analogica nelle diverse aree di competenza, a tutela dei diritti dei consumatori alla televisione digitale terrestre, operando in base alle disposizioni (cfr. paragrafo 2.4). e a quelle, al momento in pieno stabilite nelle delibere nn. Con riguardo alle attività di verifica svolgimento, relative alla prevista 220/08/CONS e 710/13/CONS. in ordine alla regolare applicazione liberazione della banda dei 700 Sulla base di specifiche esigenze degli obblighi normativi sussistenti MHz, come noto, destinata entro operative, le attività ispettive e di in capo alle emittenti radio na- il 2020/2022 ai servizi mobili e verifica sono state spesso effettuate zionali e locali in materia di ver- non più alla radiodiffusione tele- con il supporto del personale ap- samento allo Stato del visiva. Il Catasto consente di di- partenente al Nucleo Speciale per contributo/canone, l’Autorità ha sporre, allo stato, dei dati relativi la radiodiffusione e l’editoria della svolto attività di acquisizione delle a tutti gli impianti di radiodiffusione Guardia di Finanza e della Sezione dichiarazioni annuali, a cui è se- digitale televisiva e sonora operanti di Polizia Postale e delle Comuni- guita la fase di approfondimento sul territorio nazionale. Da gennaio cazioni (cfr. Capitolo I). istruttorio e di verifica, anche di 2017, inoltre, sono disponibili an- L’Autorità ha svolto attività ispet- natura presanzionatoria, sulla re- che i dati relativi agli impianti di tive e di monitoraggio (sia da golarità delle suddette comunica- radiodiffusione sonora analogica desk sia presso le sedi delle so- zioni. In particolare, a fronte dei operanti in banda FM (87,5-108 cietà vigilate) tese a verificare la dati relativi agli impianti di radio- MHz). conforme applicazione delle nor- diffusione sonora in modulazione L’Autorità detiene un database te- me in materia di servizi media di frequenza, pervenuti in via te- lematico contenente le informazioni audiovisivi e delle norme riguar- lematica e archiviati nel relativo relative a tutte le principali tipologie danti l’erogazione dei servizi di catasto, è stato costituito un ar- di infrastrutture di diffusione su telefonia e connettività dati da chivio composto dai soggetti eser- frequenze terrestri operanti nel ter- parte degli operatori di servizi di centi l’attività di radiodiffusione, ritorio nazionale. Alla data del 12 comunicazione. Ulteriori e mirate come tali tenuti alla correspon- marzo 2018, risultano dichiarati attività sono state volte a verificare sione del canone di concessione al Catasto 37.117 impianti di ra- la corretta gestione delle nume- e alla relativa comunicazione al- diodiffusione attivi, dei quali 20.043 razioni in uso, il regolare svolgi- l’Autorità ai sensi del D.M. 23 ot- di tipo televisivo digitale, 245 di mento delle attività di call center, tobre 2000. I soggetti in questione, tipo radiofonico digitale (DAB) e la conforme applicazione delle ai sensi della delibera n. 16.829 di tipo radiofonico analo- norme riguardanti i servizi di con- 235/16/CONS, avrebbero dovuto gico in banda FM. tatto e assistenza forniti agli utenti effettuare la citata comunicazione Esaurita la fase di prima raccolta di telefonia fissa e mobile da in modalità telematica facendo dei dati tecnici degli impianti ra- parte degli operatori di comuni- confluire i dati relativi al paga- diofonici FM, avviata nel 2016, il cazione elettronica. mento del canone nel sistema CA- volume delle transazioni registrate L’attività ispettiva dell’Autorità è NORAD. In esito alle verifiche in- nel sistema informatico nel corso stata anche tesa a verificare il re- crociate tra i soggetti obbligati e del 2017 è tornato ai suoi livelli fi- golare e pieno esercizio del diritto quelli che avevano ottemperato siologici. Nel periodo in esame, di cronaca radiofonica e televisiva all’obbligo, sono state inviate le sono stati infatti registrati circa relativo agli eventi delle principali relative comunicazioni di sollecito 3.400 accessi con Carta Nazionale competizioni sportive e le modalità e diffida.

–70– 2. L’attività dell’Autorità

Gli obblighi di comunicazione gnificativo verso cui indirizzare ministrative irrogate dall’Autorità, delle AA.PP. e degli enti pubblici specificamente le attività di verifica la società Agenzia entrate-riscos- per le spese di pubblicità e comu- presanzionatorie e sanzionatorie, sione (già Equitalia) è stata inte- nicazione istituzionale sono state effettuate le attività di ressata per complessivi 86 proce- In ordine alle competenze (ex art. controllo nei riguardi di quegli enti dimenti di iscrizione a ruolo ese- 41 del TUSMAR) in materia di vi- che, sulla base dei dati trasmessi cutivo per il recupero di somme gilanza sulla pubblicità istituzio- risultano, presumibilmente, non non pagate per tutti i casi di indi- nale degli enti pubblici, si è ef- aver rispettato le quote d’obbligo. sponibilità dei singoli soggetti allo fettuata la raccolta delle dichia- L’Autorità ha quindi avviato i relativi spontaneo adempimento. L’importo razioni annuali trasmesse telema- procedimenti sanzionatori, conte- caricato presso il citato agente ticamente all’Autorità dalle am- stando a una pluralità di enti, rien- della riscossione come ruoli ese- ministrazioni e dagli enti pubblici tranti nell’ambito del campione in- cutivi per sanzioni amministrative sottoposti agli obblighi di vigi- dividuato (costituito, quest’anno, lanza, a cui è seguita un’attività dalle città capoluogo di regione e originarie (codice tributo 5318) è di monitoraggio e di verifica della dalle agenzie fiscali), la violazione stato pari a 338.135,50 euro, men- regolarità dei dati trasmessi. delle norme previste dall’art. 41 tre per oneri accessori (maggiora- Con riferimento specifico alle spese del TUSMAR. zioni e interessi legali, codice tri- sostenute nel 2016, è stata com- In materia di accertamento del re- buto 5317) per ritardato pagamento pletata la fase di raccolta delle co- golare pagamento da parte dei l’importo complessivo caricato nei municazioni annuali e, previa in- soggetti operanti nel settore delle ruoli esecutivi è stato pari a dividuazione di un campione si- comunicazioni delle sanzioni am- 29.375,73 euro.

–71–

2018

3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

Introduzione Tabella 3.1 ­ L’economia italiana (milioni di € ­ valori a prezzi correnti) Var. % Var. % 2016 2017 2016/15 2017/16 Nel 2017 le principali grandezze macroeconomiche del Paese mo- Prodotto Interno Lordo 1.681.600 1.718.083 1,8 2,2 strano una crescita superiore a Spesa delle famiglie 1.031.882 1.058.504 1,6 2,6 quanto osservato lo scorso anno: il Prodotto Interno Lordo (PIL) ai Investimenti 133.233 136.742 2,2 2,6 prezzi di mercato ha superato i Fonte: Istat, Conti economici trimestrali, IV trimestre 2017 1.700 miliardi di euro (+2,2%), i consumi delle famiglie evidenziano una crescita superiore (+2,6%) a Tabella 3.2 ­ Incidenza del settore delle comunicazioni sul PIL (%) quella del PIL e gli investimenti 2016 2017 aumentano nell’anno di oltre 3,5 miliardi (Tabella 3.1). Telecomunicazioni 1,90 1,87 In questo quadro, non si rilevano Media 0,88 0,85 sostanziali variazioni circa l’inci- denza diretta73, pari a oltre il 3%, ­ Televisione e Radio 0,53 0,51 del settore delle comunicazioni e ­ Editoria 0,23 0,21 dei singoli segmenti che lo com- pongono – telecomunicazioni, me- ­ Internet 0,12 0,13 dia e servizi postali – sul PIL (Tabella 3.2). Nel dettaglio, tende a crescere Servizi postali 0,41 0,43 il peso di Internet, trainato dalla TOTALE 3,19 3,16 pubblicità online, e dei servizi po- Fonte: dati aziendali e Istat stali, sostenuti, a loro volta, dai servizi di corriere espresso. Nel contempo, il peso degli altri com- servato lo scorso anno (Tabella – nella tv, la maggiore flessione parti considerati – telecomunica- 3.3). Più in dettaglio: degli introiti osservabile in quella zioni, tv, radio ed editoria – tende “in chiaro” rispetto a quella “a invece a ridursi. – la crescita del segmento delle pagamento” è dovuta alle minori Le risorse economiche del settore telecomunicazioni è dovuta es- risorse provenienti dal canone delle comunicazioni ammontano senzialmente all’accelerazione di abbonamento, mentre la te- complessivamente a oltre 54 mi- registrata nella diffusione degli nuta della pay tv è riconducibile liardi di euro, confermando il per- accessi broadband e ultrabro- principalmente all’andamento corso di crescita (+1,2%) già os- adband da rete fissa; della spesa d’utente, che ha

––––––––– 73 Il peso del settore delle comunicazioni è ancora più significativo se si considerano l’indotto e tutti gli effetti indiretti.

–75– Relazione Annuale 2018

Tabella 3.3 ­ Composizione dei ricavi del settore delle comunicazioni (milioni di €) 12% – con differenze anche di Var. % 2016 2017 notevole entità tra le diverse com- 2017 / 2016 ponenti (Figura 3.1). L’incidenza TLC 31.917 32.214 0,9 delle telecomunicazioni continua ­ Rete fissa 15.803 16.410 3,8 a essere di gran lunga quella pre- dominante (circa il 60%), pur su- ­ Rete mobile 16.114 15.804 ­1,9 bendo nel tempo una non tra- Media 14.621 14.500 ­0,8 scurabile flessione (dal 62,7% al ­ Televisione e radio 8.951 8.769 ­2,0 59,4%). Cresce il peso del settore radiotelevisivo, in misura equi- ­ Tv in chiaro 4.933 4.762 ­3,5 valente per tv in chiaro e a paga- ­ Tv a pagamento 3.388 3.382 ­0,2 mento (complessivamente dal ­ Radio 630 626 ­0,7 14,7% al 16,2%). L’editoria, ve- ­ Editoria 3.845 3.646 ­5,2 dendo ridursi gli introiti comples- ­ Quotidiani 1.875 1.708 ­8,9 sivi nell’ordine del 32%, è il set- ­ Periodici 1.970 1.938 ­1,6 tore che risente maggiormente della contrazione dei ricavi. Ri- ­ Internet 1.953 2.203 12,8 levante risulta l’aumento dei ricavi da pubblicità online (46,6%) che Servizi Postali 6.975 7.434 6,6 ha portato il relativo segmento a ­ Servizio universale 1.512 1.321 ­12,6 superare, nel 2017, il 4% delle ­ Servizi in esclusiva 359 413 15,0 risorse complessive. Il progresso ­ Altri servizi postali 1.038 1.157 11,5 dei servizi postali nel loro com- plesso è la risultante di due con- ­ Corriere espresso 4.066 4.543 11,7 trapposte tendenze: i servizi po- Totale 53.642 54.266 1,2 stali tradizionali, registrando una flessione complessiva superiore al 25%, passano dal 6,3% al parzialmente assorbito le minori che compongono l’ecosistema 5,3%, mentre quelli di corriere entrate pubblicitarie; delle comunicazioni – che ha su- espresso, con un incremento di – l’editoria in generale, e quella bito una contrazione complessiva oltre il 43%, crescono dal 5,2% quotidiana in particolare, rap- delle risorse economiche pari al all’8,4%. presenta il comparto che registra i risultati peggiori, dovuti alla contemporanea e strutturale fles- sione sia delle vendite, sia delle Servizi postali risorse pubblicitarie; 13,7 – gli investimenti pubblicitari ven- 11,5 Editoria 6,7 gono sempre più re-indirizzati 8,7 dai media tradizionali alle piat- taforme online, che complessi- vamente crescono di quasi il

13%; 16,2 14,7 2012 2017 – nell’ambito del settore postale, Tv e Radio continuano a contrarsi i servizi tradizionali, mentre cresce in 2,4 misura consistente il valore dei 62,7 4,1 servizi di corriere espresso, su- 59,4 perando i 4,5 miliardi di euro. Internet Nel periodo che va dal 2012 al 2017 si è assistito a significativi Telecomunicazioni e strutturali mutamenti nel valore assoluto e nel peso dei mercati Figura 3.1 ­ Ricavi del settore delle comunicazioni (%)

–76– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

3.1 Gli scenari nei mercati dei prezzi. Con riferimento al 2017, mero di utenti ha superato il mi- è possibile riscontrare un’ulteriore delle telecomunicazioni lione. riduzione dell’indice dei prezzi ✓ L’offerta di infrastrutture vede Principali trend del 2017 l’ingresso sul mercato di rete delle telecomunicazioni (-2,0%) fissa dell’operatore “wholesale dovuta, in particolare, alla riduzione ✓ Continua la ripresa delle risorse only” Open Fiber, mentre nella dei prezzi dei terminali mobili (- del settore (+0,9%) che porta il telefonia mobile si attendono le 6,1%) – segmento caratterizzato giro d’affari a 32,2 miliardi di prime offerte commerciali da un continuo miglioramento delle euro. dell’operatore infrastrutturato prestazioni e della qualità media ✓ Gli investimenti in infrastrut- Iliad, entrato sul mercato a se- ture di telecomunicazioni tor- guito dell’operazione di con- dei device – e dei servizi broadband nano a crescere superando i 7 centrazione tra Wind e H3G. di rete fissa (-5,9%)75. miliardi di euro (+1,6%). La redditività lorda (rappresentata ✓ La spesa di famiglie e imprese dall’Ebitda) del settore mostra una in servizi di telecomunicazioni Anche per lo scorso anno si con- lieve diminuzione: da prime stime mostra un aumento dell’1,7%, ferma il trend di ripresa delle risorse effettuate dall’Autorità sui risultati trainato dai risultati relativi alla rete fissa (+5,4%). del settore già osservato nel 2016; finanziari delle principali imprese 76 ✓ Nel complesso, continuano a tuttavia, in rapporto alle maggiori del mercato , la flessione del red- contrarsi i ricavi dai tradizionali grandezze macroeconomiche, nel dito operativo lordo in rapporto ai servizi voce (-9,6%), mentre 2017 le telecomunicazioni mostrano ricavi totali è valutabile in circa crescono le risorse derivanti valori leggermente inferiori rispetto un punto percentuale77. dai servizi dati (+10,8%) a un all’anno precedente (Tabella 3.1.1). Con riferimento all’occupazione, tasso superiore rispetto a L’andamento generale dei ricavi si è accentuato il trend di riduzione quanto registrato nel 2016. nel settore delle telecomunicazioni già segnalato nel 2016: per effetto ✓ Aumentano gli abbonati broad- band su rete fissa di circa un fisse e mobili è influenzato dalle della razionalizzazione dei processi milione; raddoppiano gli ac- variazioni dei prezzi dei corrispon- aziendali, messa in atto da alcune cessi ultrabroadband (da 2,3 a denti servizi. Al riguardo, si evi- delle principali imprese del settore, 4,5 milioni). Il crescente con- denzia come lo specifico indice si può osservare una flessione degli sumo di contenuti video online dei prezzi, costruito per ottenere addetti stimabile complessivamente su rete fissa è alla base del sen- una misura sintetica dei prezzi dei nel 7,8%, pari a circa 4.900 addetti sibile incremento del traffico dati (+30%). servizi di telecomunicazioni (Figura in meno rispetto all’anno prece- 74 ✓ Nella telefonia mobile, per la 3.1.1) , ha registrato una sostanziale dente. Tuttavia non mancano casi prima volta la spesa in servizi continua riduzione, in controten- di imprese in cui si registra un au- dati ha superato quella in ser- denza rispetto all’indice generale mento dei livelli occupazionali. vizi voce. Aumenta, in maniera sensibile, il consumo di dati (+48% circa) da device mobile; Tabella 3.1.1 ­ Il settore delle telecomunicazioni nell’economia italiana (%) tale crescita è legata all’au- 2016 2017 mento dei consumi unitari. ✓ Notevole dinamismo si osserva Ricavi (Servizi complessivi TLC/ PIL) 1,90 1,87 nel segmento dei servizi di ac- cesso fixed wireless (FWA), i cui Famiglie (Spesa TLC/Spesa complessiva) 2,55 2,52 ricavi mostrano una crescita prossima al 30%, mentre il nu- Investimenti (Investimenti TLC/Investimenti complessivi) 5,29 5,23

––––––––– 74 L’indice dei prezzi delle telecomunicazioni è stato costruito ponderando gli indici di prezzo relativi alle seguenti categorie di beni e servizi: “082010 - apparecchi per la telefonia fissa e telefax”, “082020 - apparecchi per la telefonia mobile”, “083010 - “servizi di telefonia fissa”, “083020 - servizi di telefonia mobile”, “0830830 - connessione Internet e altri servizi”, per i corrispondenti pesi annui loro assegnati all’interno del paniere dei beni e servizi che compongono l’indice generale dei prezzi. 75 Per un maggiore dettaglio sull’andamento dei prezzi nel settore delle telecomunicazioni, e più in generale sui settori di competenza dell’Autorità, si veda l’Osservatorio sulle comunicazioni dell’Autorità al link http://www.agcom.it/osservatorio- sulle-comunicazioni. 76 I dati fanno riferimento a BT Italia, CloudItalia, Fastweb, Telecom Italia, Tiscali, Vodafone, Wind Tre. 77 Per un maggiore dettaglio sul tema, si rimanda al focus “Bilanci aziendali Esercizi 2012-2016 - Principali evidenze reddituali, patrimoniali e occupazionali nelle telecomunicazioni e nei servizi postali e di corriere espresso” realizzato dall’Autorità e disponibile alla pagina web http://www.agcom.it/focus.

–77– Relazione Annuale 2018

introiti derivanti da servizi voce ri- 109 sultavano superiori a quelli derivanti da servizi dati di circa 6 miliardi, lo scorso anno le risorse relative a quest’ultimi, dopo il “sorpasso” operato nel 2016, risultano superiori di circa 3 miliardi. I ricavi da servizi wholesale (Figura 3.1.5) continuano nel complesso

81 a diminuire (-2,6%), ma è da evi- denziare come tale flessione abbia 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 interessato principalmente i ricavi Indice generale Telecomunicazioni da servizi di rete mobile (-4,0%, Figura 3.1.1 ­ Andamento dei prezzi nelle telecomunicazioni (2010=100) contro il -2,4% osservabile per il 2016). Fonte: elaborazioni su dati Istat Tale dinamica è dovuta in parte alle disposizioni regolamentari pre- Le dinamiche del settore L’andamento dei ricavi delle due viste nella delibera n. 497/15/CONS Nel 2017 si conferma quanto già principali tipologie di servizi, tele- che, entrata in vigore a partire da osservato l’anno precedente, ossia fonia vocale e connettività dati, settembre 2015, ha stabilito tariffe la ripresa delle risorse del settore, testimonia il profondo mutamento di terminazione pari a 0,98 cente- che nel decennio 2006-2015 aveva che ha caratterizzato l’evoluzione simi di euro al minuto per tutti gli registrato una continua contrazio- del settore negli ultimi anni (Figura operatori, e, in parte, anche alla ne. 3.1.4). Infatti, mentre nel 2012 gli modifica di perimetro dei corri- La crescita è risultata mediamente pari allo 0,9% ed è da attribuirsi ai servizi di rete fissa (+3,8%) il 38,62 cui incremento, infatti, più che 34,69 compensa la riduzione registrata 32,40 31,81 31,92 32,21 per i servizi di rete mobile (-1,9%) 20,04 (Figura 3.1.2). 17,40 15,84 15,74 16,11 15,80 Se si osserva la spesa dell’utenza residenziale e affari (Figura 3.1.3), si nota un andamento molto simile a quello dei ricavi complessivi: a 18,58 17,30 16,56 16,07 15,80 16,41 fronte di una crescita media di circa l’1,7%, la spesa in servizi di rete mobile registra una flessione 2012 2013 2014 2015 2016 2017 dell’1,6%, mentre quella in servizi Rete fissa Rete mobile Totale di rete fissa cresce del 5,4%. Figura 3.1.2 ­ Telecomunicazioni fisse e mobili: ricavi complessivi (miliardi di €)78

––––––––– 78 I dati relativi alle telecomunicazioni su rete fissa e mobile si basano su informazioni e stime riferite a un campione di imprese. Con riferimento all’anno 2017, sia per la figura in oggetto che per le figure e tabelle successive, si evidenzia come i dati possano non risultare completamente omogenei con quanto indicato nella Relazione annuale 2017. In alcuni casi, infatti, le imprese hanno operato integrazioni e/o riclassificazioni dovute sia a variazioni nelle metodologie di calcolo (ad esempio, i driver per l’attribuzione dei ricavi o degli investimenti), sia a mutamenti dei perimetri di attività economica aziendale. Ciò può aver determinato aggiustamenti in termini di importi economici talvolta di entità anche non marginale. Inoltre, nelle tabelle e figure che seguono, nel caso di dati espressi in valore, per mere ragioni di arrotondamento, la somma dei singoli addendi potrebbe non coincidere con il risultato complessivo, così come i valori relativi alle variazioni percentuali potrebbero non essere del tutto corrispondenti al calcolo effettuato sui dati indicati nelle tabelle. I ricavi lordi sono dati dalla somma della spesa finale della clientela residenziale e affari, nonché dai ricavi da servizi intermedi forniti ad altri operatori. Salvo diversa indicazione, i dati di natura economica includono anche i dati relativi agli operatori mobili virtuali e ai fornitori di servizi Fixed Wireless Access.

–78– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

spondenti servizi di terminazione a seguito dell’avvio operativo della società Wind Tre. 30,94 I corrispondenti introiti da servizi 28,35 di rete fissa sono diminuiti 26,50 26,03 26,27 26,71 dell’1,7%. Tale andamento sembra 14,08 essere dovuto a differenti fattori, 13,25 12,85 12,52 12,33 13,00 in parte riconducibili alla stabiliz- zazione dei prezzi dei servizi who- lesale derivante dal processo di re- golamentazione intrapreso dall’Au- 16,87 15,11 13,66 13,51 13,94 13,72 torità nel 2013 e conclusosi nel 2015 con la delibera di analisi dei mercati dell’accesso n. 2012 2013 2014 2015 2016 2017 623/15/CONS che ha definito il Rete mobile Rete fissa Totale quadro regolamentare per il triennio Figura 3.1.3 ­ Spesa finale degli utenti residenziali e affari (miliardi di €) 2015-2017. Rispetto a quanto rilevato lo scorso anno, la dinamica dei ricavi who- lesale nel 2017 è stata influenzata 15,88 da una crescita più limitata (50% inferiore rispetto a quella del 2016) 13,50 12,00 dei volumi, in particolare quelli re- 11,46 lativi al servizio di SLU (sub-loop 10,79 10,82 unbundling) che necessita di mag-

10,45 giori investimenti in infrastrutture 9,89 9,98 10,03 9,86 proprietarie da parte degli operatori 9,06 concorrenti dell’incumbent. Di con- tro, si segnala una consistente cre- scita dei volumi del servizio di ac- cesso VULA-FTTC (+180% tra il 2016 e il 2017), acquisito dagli 2012 2013 2014 2015 2016 2017 OAO (Other Authorised Operator) Servizi voce Servizi da presso le centrali locali dell’opera- Figura 3.1.4 ­ Telecomunicazioni fisse e mobili: ricavi da servizi retail voce e dati tore notificato e diventato, a fine (miliardi di €) 2017, il principale servizio whole- sale con cui gli operatori alternativi forniscono i servizi a banda ultra- larga ai propri clienti finali. 7,67 L’aumento dei servizi a banda ul- 6,34 tra-larga al dettaglio forniti ricor- 5,90 5,78 5,65 rendo ai servizi VULA è da attri- 4,50 5,50 buirsi sia alla crescita sostanziale 4,05 3,41 della copertura della popolazione 3,71 3,55 3,47 attraverso la rete FTTC dell’opera- tore notificato, sia alla consistente 3,17 riduzione dei prezzi all’ingrosso 2,29 2,18 2,23 2,18 dei canoni di accesso (-30% in 2,09 media) prevista dall’Offerta di Ri- ferimento 2015-2016 dei servizi 2012 2013 2014 2015 2016 2017 del mercato 3b (delibera n. Rerte fissa Rete mobile Totale 78/17/CONS), in attuazione dei Figura 3.1.5 ­ Telecomunicazioni fisse e mobili: ricavi dei servizi intermedi disposti regolamentari della delibera (miliardi di €) n. 623/15/CONS.

–79– Relazione Annuale 2018

Al rallentamento nel tasso di ridu- zione dei ricavi wholesale su rete fissa osservato lo scorso anno, in un contesto di flessione dei prezzi unitari dei servizi all’ingrosso, ha contribuito la corrispondente do- manda al dettaglio per i servizi di accesso fisso (in particolare a banda ultra-larga) che, a partire dall’ultimo trimestre del 2016, ha continuato a crescere per tutto il 2017. La maggiore domanda di servizi al dettaglio è stata soddisfatta dagli OAO sia ricorrendo, come descritto, ai servizi wholesale dell’operatore Figura 3.1.6 ­ Investimenti in immobilizzazioni (miliardi di €) notificato nei mercati dell’accesso, sia tramite i servizi end-to-end su rete GPON e VULA-FTTH del nuo- vo operatore “wholesale only” Open Gli investimenti complessivi in in- renti dell’incumbent, che confer- Fiber. frastrutture (Figura 3.1.6), dopo la mano gli sforzi già osservati lo L’andamento dei ricavi retail per flessione osservata nel 2016, hanno scorso anno volti a raggiungere un tipologia di clientela (Tabella 3.1.2) mostrato una ripresa, superiore maggiore livello di infrastruttura- mostra una crescita sia per il seg- all’1%. Al riguardo si evidenzia zione, anche alla dinamica degli mento affari che per quello resi- come sia possibile osservare due investimenti dell’operatore “who- denziale. Da osservare come, in distinte e opposte dinamiche: gli lesale only” Open Fiber, più che particolare per il comparto della investimenti nella rete mobile si triplicati nell’ultimo anno. rete fissa, la crescita dei ricavi de- riducono di oltre il 9%, confer- Riguardo alla distribuzione della rivante dalla clientela residenziale mando il trend già emerso lo scorso spesa per servizi di rete fissa e mo- è valutabile nel 9,2%. Tale risultato anno circa il completamento dei bile delle famiglie e delle imprese appare trainato, in particolare, dalla pregressi investimenti effettuati, in tra i principali operatori (Figura crescita – come si vedrà meglio in particolare, nelle reti 4G; nella rete 3.1.7), si registra un aumento del seguito – dei servizi ultrabroadband; fissa, gli investimenti aumentano, peso di TIM che arriva a sfiorare il parallelamente, la flessione osser- invece, del 6,7% (del 13,7% non 45%, mentre Wind Tre (che perde vabile nel segmento mobile appare considerando TIM), e tale risultato 1,1 p.p.) e Vodafone si collocano il risultato di una raggiunta fase di appare dovuto, oltre che all’attivi- intorno al 20%. Rimane, pertanto, maturità dei servizi. smo degli operatori retail concor- sostanzialmente costante (intorno all’85%) il peso dei primi tre ope- Tabella 3.1.2 ­ Spesa finale per tipologia di clientela (miliardi di €) ratori. Cresce la quota di Fastweb, Var. % che supera il 7%, mentre si riduce 2016 2017 2017/2016 considerevolmente quella di BT Rete fissa 12,33 13,00 5,4 Italia (che passa all’1,2%). Tra gli operatori minori, la quota di quelli ­ Residenziale 6,08 6,63 9,2 Fixed Wireless Access (FWA) au- ­ Affari 6,26 6,36 1,7 menta di 0,3 p.p..

Rete mobile 13,94 13,72 ­1,6 I mercati di rete fissa ­ Residenziale 11,29 10,95 ­3,1 Nel 2017 si osserva un’inversione di tendenza rispetto allo scorso ­ Affari 2,65 2,77 4,6 anno, con una crescita dei ricavi Rete fissa e mobile 26,27 26,71 1,7 retail del 5,4% (Figura 3.1.8). Continuano a contrarsi, anche se ­ Residenziale 17,37 17,58 1,2 in misura più contenuta, gli introiti ­ Affari 8,90 9,13 2,5 da servizi vocali (-6,3%), con i corrispondenti volumi, in riduzione

–80– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

44,8 VOLUME D'AFFARI 26.712 MILIONI DI EURO

20,4 20,0

7,1 5,8 1,2 0,7

Tim Wind Tre Vodafone Fastweb BT Italia Tiscali Altri 1,0 0,5 0,3 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,6 -1,1

Figura 3.1.7 ­ Reti fisse e mobili: spesa finale complessiva degli utenti per operatore (2017, %) del 12,1%, che si attestano sui 40 miliardi di minuti; è soprattutto il traffico derivante da chiamate verso 14,08 13,25 rete fissa nazionale a ridursi (- 12,85 13,00 12,52 12,33 15,9%), mentre rimangono sostan- zialmente immutati i volumi relativi al traffico verso rete mobile, con- fermando il dispiegarsi della diffu- 6,66 sione delle offerte integrate di 6,24 5,92 5,63 servizi fisso-mobile proposte dagli 5,26 5,42 operatori. 5,18 4,94 5,04 4,84 I ricavi derivanti dai servizi dati, 4,35 4,08 invece, evidenziano una crescita 2,68 vicina all’11%, in consistente ac- 2,48 2,28 2,40 2,26 2,35 celerazione rispetto a quanto regi- 2012 2013 2014 2015 2016 2017 strato nel 2016 (+3,8%). Tale di- namica è riconducibile all’aumento Voce Da Altro Totale degli abbonamenti broadband su Figura 3.1.8 ­ Rete fissa: spesa degli utenti per tipologia di servizi (miliardi di €)79 rete fissa, la cui consistenza media ha superato i 16 milioni (+5,2%), e, in particolare, alla crescita degli abbonamenti a servizi che preve- fatti, come il peso degli accessi gli abbonamenti che prevedono dono prestazioni più elevate, per con velocità pari o superiore a 30 prestazioni inferiori (Tabella 3.1.3)80. le quali il mercato riconosce un Mbit/s sia quasi raddoppiato, mentre In tal senso, la consistenza media “premium price”. Si evidenzia, in- sono diminuiti in misura rilevante annua delle linee broadband con

––––––––– 79 Nei servizi “Voce” sono inclusi introiti da servizi di accesso, da fonia (locale, nazionale, internazionale, fisso-mobile), Internet dial-up, ricavi netti da servizi a numerazione non geografica e da telefonia pubblica; nei servizi “Dati” sono inclusi quelli provenienti dalle reti a larga banda, inclusi canoni e servizi a consumo, servizi commutati di trasmissione dati e circuiti diretti affittati a clientela finale (esclusi OAO), ricavi da servizi M2M; nella voce “Altro” sono inclusi i ricavi da vendita/noleggio di apparati, terminali e accessori e altre tipologie di ricavo non espressamente considerate in precedenza. 80 I dati si basano su quelli richiesti nell’ambito dell’aggiornamento della reportistica europea sulla banda larga.

–81– Relazione Annuale 2018

Tabella 3.1.3 ­ Accessi e ricavi broadband per classe di velocità (%) stati, in particolare, Fastweb, Vo-

2016 2017 Diff. p.p. dafone e Linkem, mentre la quota di Wind Tre ha sperimentato una Volumi medi annui lieve flessione. In generale, si re- gistra un deciso fermento concor- < 10 Mbit/s 55,7 38,6 ­17,1 renziale, con una sensibile ridu- ≥ 10 e <30 Mbit/s 32,6 40,0 7,4 zione della quota dell’incumbent e un consolidamento del peso dei ≥ 30 Mbit/s 11,7 21,3 9,4 concorrenti. Totale 100,0 100,0 L’aumento congiunto degli abbonati e della velocità media di connes- sione si riverbera sulla crescita del Ricavi traffico dati su rete fissa – che a fine 2017 risulta stimabile in circa < 10 Mbit/s 45,5 25,5 ­20,0 17.500 Petabyte – superiore al 37% rispetto al traffico dell’anno prece- ≥ 10 e <30 Mbit/s 35,1 43,1 8,0 dente. Sono in decisa crescita ≥ 30 Mbit/s 19,4 31,4 12,0 (+30% circa rispetto al 2016) i con- sumi unitari, valutabili in oltre 90 Totale 100,0 100,0 Gigabyte/mese per abbonato. Tale risultato appare fortemente correlato alla crescente fruizione di contenuti velocità superiore a 10 Mbit/s è Allo stesso tempo, va segnalata la video online, la cui offerta si è ar- passata in un anno dal 44,3% a crescita della componente in fibra ricchita sia attraverso l’entrata sul oltre il 60%. (FFTH) il cui peso è ormai non mercato di nuovi soggetti (ad esem- Si può conseguentemente stimare lontano dal 3%. pio, Netflix e Amazon), sia con il che i ricavi medi mensili per i col- Guardando invece allo scenario potenziamento di offerte da parte legamenti a banda larga siano com- competitivo (Figura 3.1.10), TIM di attori (ad esempio TIM e Sky) presi tra i 18,8 euro dei servizi ha perso oltre 11 p.p. (avvicinan- già presenti sul mercato. con prestazioni inferiori a 10 Mbit/s dosi alla soglia del 50% degli ac- Oltre agli aspetti legati alla dispo- e i 42 euro per i collegamenti con cessi); ad avvantaggiarsene sono nibilità di nuove infrastrutture di velocità superiore a 30 Mbit/s, per un valor medio pari a 28,4 €/mese, in crescita del 6,6%. Conseguentemente, la rete fissa ha visto negli ultimi anni un profondo mutamento nella composizione 1,3 1,4 1,5 1,6 2,0 2,8 1,3 2,0 2,6 3,6 delle tecnologie utilizzate (Figura 4,2 5,1 3.1.9). Se da un lato gli accessi 23,5 20,5 16,9 complessivi alla rete fissa hanno 32,1 29,9 27,1 sperimentato una flessione di poco 2,1 5,2 10,3 superiore al milione rispetto al 0,2 20,2 2012 (ma con un aumento di 460 mila unità nel 2017), dall’altro lato gli accessi in rame, che nel 2012 rappresentavano oltre il 97% del 66,5 66,7 totale, scendono a poco più del 65,3 66,1 63,0 55,1 70%, mentre quelli in tecnologia mista (rame-fibra) FTTC (non pre- senti nel 2012) arrivano a sfiorare il 20%. Analogamente, è cresciuto il peso degli accessi FWA (di 3,8 2012 2013 2014 2015 2016 2017 p.p.), arrivando a una customer DSL FTTC Rame (escl.DSL) FWA FTTH base superiore al milione di linee. Figura 3.1.9 ­ Accessi alla rete fissa per tecnologia (%)

–82– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

64,4 da ultrasessantacinquenni dispone di un accesso broadband. Allo 53,4 stesso tempo, il 92,7% delle fami- 2012 2017 glie con almeno un componente laureato ha una connessione a ban- da larga, valore che scende al 59,9% per i nuclei familiari in cui 13,5 12,8 12,7 12,4 il titolo di studio più elevato è la 9,6 8,3 81 3,9 licenza media . Ciò evidenzia an- 2,4 1,8 2,4 1,9 0,5 cora una volta l’importanza dei Tim Wind Tre Fastweb Vodafone Linkem Tiscali Altri fattori di domanda, e non solo di offerta, nello stimolare la diffusione delle tecnologie Internet-based. La diffusione dei servizi di accesso a banda larga si attesta a fine 2017, su base nazionale, al 27,4% della popolazione (25,7% a fine 2016) e al 63,9% delle famiglie (60,2% nel 2016). Relativamente agli accessi ultrabroadband, si rileva che la Figura 3.1.10 ­ Accessi alla rete fissa per operatore (%) loro diffusione è pari al 7,5% della popolazione (3,8% nel 2016) e al 17,4% delle famiglie (9,0% nel rete e servizi online (c.d. technology il 91,6% delle famiglie in cui vi è 2016). Permangono rilevanti diffe- push), anche i fattori socio-culturali almeno un minorenne dispone di renze nella diffusione dei servizi a e demografici confermano la loro una connessione a banda larga livello geografico, come è possibile importanza nel guidare il percorso (fissa e mobile), ma solo il 24,5% evincere dalle Figure 3.1.11 e 3.1.12 di innovazione (c.d. demand pull): dei nuclei composti unicamente dove è illustrata la diffusione dei

Popolazionep Famiglie

Figura 3.1.11 ­ Diffusione della banda larga nelle province italiane (dicembre 2017, %)

––––––––– 81 Istat, “Cittadini, imprese e ICT - Anno 2017”, 21.12.2017.

–83– Relazione Annuale 2018

Popolazionep Famiglie

Figura 3.1.12 ­ Diffusione della banda ultra­larga nelle province italiane (dicembre 2017, %) servizi di accesso a banda larga e tro-nord, come evidenziato anche Per quanto riguarda la cablatura ultra-larga su base provinciale. dal ranking delle dieci province fisica degli edifici con tecnologie Nel complesso, si conferma il so- con maggiore e minore diffusione ad alte prestazioni di connettività stanziale divario tra le province della banda larga e ultra-larga (Fi- (soprattutto FFTC e FTTH), la dif- del Meridione e quelle del Cen- gure 3.1.13 e 3.1.14). fusione nelle province italiane di

Milano 39,6 Milano 83,0 Trieste 36,6 Napoli 78,2 Bologna 34,5 Prato 76,5 Roma 34,4 Ascoli Piceno 75,4 Firenze 33,6 Roma 75,3 PROVINCE CON Genova 33,1 Firenze MAGGIORE DIFFUSIONE 75,1 DI BANDA LARGA Sassari 32,6 Varese 74,5 Varese 32,0 Como 73,5 Como 31,7 Sassari 73,5 Ascoli Piceno 31,3 Bologna 72,2

Trapani 18,7 L'Aquila 46,2 Carbonia-Iglesias 18,4 Vibo Valena 45,5 Vibo Valena 18,2 Campobasso 45,1 Potenza 18,0 Crotone 45,0 Crotone 17,9 Potenza 43,3 Barlea-Andria-Trani 17,1 Carbonia-Iglesias 42,4 PROVINCE CON MINORE Isernia Medio Campidano DIFFUSIONE DI BANDA 16,7 40,7 LARGA Medio Campidano 16,6 Isernia 39,6 Olbia-Tempio 16,5 Olbia-Tempio 35,8 Ogliastra 14,8 Ogliastra 32,5

Popolazionep Famiglie

Figura 3.1.13 ­ Ranking provinciale degli accessi broadband (dicembre 2017, %)

–84– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

Milano 14,9 Milano 31,2 Roma 12,7 Prato 29,0 Trieste 12,4 Roma 27,7 Bologna 11,8 Rimini 25,5 Prato 11,7 Palermo 25,4 PROVINCE CON Livorno 11,4 Napoli 25,2 MAGGIORE DIFFUSIONE Rimini 11,0 Livorno 24,7 DI BANDA ULTRA-LARGA Genova 10,9 Bologna 24,6 Palermo 9,9 Trieste 24,1 Modena 9,3 Genova 21,8

Avellino 2,7 L'Aquila 6,5 Rie 2,7 Rie 6,1 Agrigento 2,0 Agrigento 5,0 Nuoro 1,8 Nuoro 4,2 Oristano 1,8 Enna 4,2 Enna 1,7 Oristano 4,1 PROVINCE CON MINORE Olbia-Tempio 1,6 Olbia-Tempio 3,4 DIFFUSIONE DI BANDA Medio Campidano 1,2 Medio Campidano 2,9 ULTRA-LARGA Carbonia-Iglesias 1,1 Carbonia-Iglesias 2,6 Ogliastra 0,9 Ogliastra 2,1

Popolazione Famiglie

Figura 3.1.14 ­ Ranking provinciale degli accessi ultrabroadband (dicembre 2017, %)

collegamenti potenzialmente a ban- da ultra-larga, ossia di linee di ac- cesso in grado di garantire velocità superiori ai 30 Mbit/s, è ancora piuttosto disomogenea (Figura 3.1.15). Si evidenzia in ogni caso come le unità immobiliari raggiunte dalla fibra ottica in rete primaria82 nel 2017 abbiano superato il 64% del totale, vale a dire una stima di circa 21 milioni di unità a fronte di 32,7 milioni di abitazioni e edifici considerati, registrando una consistente crescita rispetto al 50% circa stimato nel 201683. Come noto, le città e le province più densamente abitate attraggono mag- giormente gli investimenti degli operatori: nel 2017, nelle prime 50 province per numero di unità abitative “passate” si concentra il 78% degli edifici “passati” e il 74% della popolazione italiana. Figura 3.1.15 ­ Unità immobiliari raggiunte da servizi NGA (dicembre 2017, %)

––––––––– 82 Numero di unità immobiliari che sono connesse a un armadio di strada raggiunto dalla fibra ottica. 83 Il numero delle abitazioni è desunto dai dati raccolti dall’Istat nell’ambito del censimento del 2011 e comprende le abitazioni occupate, da persone residenti e non residenti, e quelle non occupate per un totale di 31,2 milioni di abitazioni. A queste sono stati sommati gli edifici non residenziali, ma che risultano utilizzati, pari a circa 1,5 milioni di unità.

–85– Relazione Annuale 2018

Le politiche a sostegno degli inve- ITALIA stimenti, agendo in particolare sulle zone a fallimento di mercato, hanno 64,1 poi consentito di aumentare il tasso di copertura delle regioni meridio- nali in misura sostanziale; la Figura 3.1.16 mostra come le aree meri- Nord Est 58,4 dionali presentino, in effetti, un grado di copertura del territorio addirittura superiore a quello delle Nord Ovest 61,0 altre aree del Paese. La situazione appare diversa se si analizza l’effettiva diffusione dei Isole 65,2 servizi a banda larga e ultra-larga. La Tabella 3.1.4 mostra i numeri Centro indice (100 è il valore medio del- 66,3 l’Italia) per le componenti di offerta, in termini di unità immobiliari pas- Sud 70,2 sate sugli immobili complessivi, e per quelle di diffusione effettiva dei servizi, in termini di numero di Figura 3.1.16 ­ Copertura ultrabroadband per macroregione (dicembre 2017, %) linee broadband e ultrabroadband attivate, in proporzione alle famiglie e alle unità immobiliari passate. Dal punto di vista della copertura Tabella 3.1.4 ­ Diffusione e dotazioni infrastrutturali della larga banda per macroregione (dicembre 2017, numero indice: Italia = 100) potenziale del servizio, le regioni meridionali hanno un numero indice Offerta Penetrazione Penetrazione superiore del 6,8% rispetto alla media UI passate/ Linee BB/ Linee UBB/ italiana. Tuttavia, la situazione si in- Abit.+edif. Famiglie UI passate verte se si analizza la penetrazione Nord 93,5 103,0 110,7 effettiva dei servizi a elevata velocità di connessione: le regioni centro- ­ Nord Ovest 95,2 105,4 112,2 settentrionali mostrano valori superiori ­ Nord Est 91,1 99,6 108,6 al valore medio italiano, mentre le aree del Sud e delle Isole presentano Centro 103,5 106,8 118,7 un numero indice nettamente infe- Sud e Isole 106,8 91,1 77,5 riore alla media. Con riferimento alla diffusione delle linee broadband ­ Sud 109,5 92,8 82,9 tra le famiglie, il Sud e le Isole mo- ­ Sicilia/Sardegna 101,8 87,6 66,9 strano un valore medio pari a circa 91, e il divario con le altre regioni italiane si amplia se si guarda al rapporto tra linee ultrabroadband e mai sempre più legata a fattori so- rilevante in considerazione del va- unità immobiliari passate (77,5). cio-economici relativi alle com- lore della propria quota (2,4%). Tale evidenza mostra che le com- ponenti di domanda. Guardando al mercato dei servizi ponenti di offerta rappresentano Passando ad analizzare gli scenari di rete fissa suddiviso per tipologia una condizione necessaria ma non competitivi della rete fissa (Figura di utenza (Figura 3.1.18), si con- sufficiente per la diffusione di queste 3.1.17), TIM vede la propria quota, ferma come questo sia maggior- tecnologie tra la popolazione. In- in termini di spesa complessiva di mente concentrato nel comparto fatti, come già evidenziato nella famiglie e imprese, attestarsi al residenziale rispetto a quello affari, scorsa Relazione annuale, la bassa 57%. I principali concorrenti mo- il primo caratterizzato da una quota penetrazione dei collegamenti bro- strano lievi incrementi, che vanno di TIM prossima al 60%, il secondo adband e ultrabroadband nelle tutti a scapito di BT Italia, il cui in cui la quota dell’incumbent si aree meridionali appare essere ora- peso scende di 1,3 p.p., flessione attesta al 55%.

–86– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

57,1

VOLUME D'AFFARI 12.996 MILIONI DI EURO

13,8 8,4 8,0 8,9 2,4 1,2

Tim Fastweb Wind Tre Vodafone BT Italia Tiscali Altri

0,5 0,2 0,3 0,3 Differenza vs. 2016 -0,1 (pun percentuali)

-1,3

Figura 3.1.17 ­ Spesa finale degli utenti per operatore (2017, %)84

59,0 VOLUME D'AFFARI 55,2 VOLUME D'AFFARI 6.634 6.363 MILIONI DI EURO MILIONI DI EURO

17,1 12,4 11,1 10,7 11,3 5,0 4,8 3,5 4,3 1,9 1,5 2,3

Tim Wind Tre Vodafone Fastweb Tiscali Linkem Altri Tim Fastweb BT Italia Vodafone Wind Tre Colt Altri

1,1 0,4 0,3 0,6 0,6 0,1 0,2 0,4 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,1 -0,4

-0,8 -2,4

Utenza residenziale Utenza affari

Figura 3.1.18 ­ Spesa finale degli utenti per operatore e tipologia di utente (2017, %)

I profondi mutamenti tecnologici degli OAO – in reti di nuova gene- l’ulteriore ampliamento del divario che hanno caratterizzato le teleco- razione, sono alla base, come detto, con i servizi di fonia vocale, seg- municazioni su rete fissa negli ultimi della crescita del 12,2% dei ricavi mento in strutturale declino85. anni, con i crescenti investimenti da servizi dati, il cui valore ha sfio- Nel mercato dei servizi broadband effettuati – da parte sia di TIM che rato i 5,5 miliardi di euro, e del- risulta maggiore la pressione con-

––––––––– 84 Si ricorda che le quote di mercato riportate, a seguito di alcune variazioni nelle metodologie di calcolo operate dalle imprese, della mutata struttura delle informazioni richieste dall’Autorità, di riclassificazioni e in alcuni casi di mutati perimetri di attività, non sono direttamente confrontabili con i corrispondenti valori presentati nella scorsa Relazione annuale. 85 I ricavi complessivi da servizi dati superano i 6,2 miliardi di euro qualora si considerino anche altri servizi dati “tradizionali” (servizi commutati di trasmissione dati, circuiti affittati, ecc.), con una crescita rispetto al 2016 che in questo caso sarebbe pari al 10,9%.

–87– Relazione Annuale 2018

VOLUME D'AFFARI 36,6 5.479 MILIONI DI EURO

28,0

12,2 9,8 9,9

2,9 0,5

Tim Fastweb Wind Tre Vodafone Linkem Tiscali Altri

1,0 0,6 0,3 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,2 -0,3

-1,4 Figura 3.1.19 ­ Spesa per servizi finali su rete a larga banda (2017, %) correnziale (Figura 3.1.19), con la prossima al 30%, mentre i pesi del Wind Tre, in crescita Vodafone. In- quota di TIM che si attesta ben al terzo (Wind Tre) e del quarto (Vo- variato è il peso complessivo di di sotto del 40%. Fastweb è il se- dafone) operatore presentano di- queste prime quattro imprese (TIM, condo operatore, con una quota namiche opposte, in diminuzione Fastweb, Wind Tre e Vodafone), che rappresentano congiuntamente l’87% del mercato. La rilevante evoluzione degli accessi broadband verso soluzioni a più elevata velocità, testimoniata dalla significativa crescita (+93%) degli 19,4 accessi con velocità pari o maggiore 31,4 a 30 Mbit/s86, ha portato parallela- mente a un notevole aumento dei corrispondenti introiti (Figura 35,1 3.1.20), che arrivano a superare il 30% del totale. Complessivamente, 43,1 i ricavi da abbonamenti a linee con capacità superiore a 10 Mbit/s sono aumentati in un anno dalla 45,5 metà ai tre quarti del fatturato totale. Anche se di dimensioni ancora de- 25,5 cisamente contenute, si segnala il dinamismo del segmento dei servizi 2016 2017 FWA. Le imprese del settore, infatti, hanno registrato una variazione dei <10 Mbit/s 10 Mbit/s - 30Mbit/s ≥ 30 Mbit/s ricavi prossima al 30%, raggiungendo Figura 3.1.20 ­ Ricavi da servizi broadband per classe di velocità un volume d’affari pari a circa 250 degli abbonamenti (%) milioni di euro (Figura 3.1.21).

––––––––– 86 Per maggiori dettagli, cfr. Osservatorio sulle comunicazioni, n.1/2018.

–88– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

FWA 41,0 VOLUME D'AFFARI 37,1 246 MILIONI DI EURO

13,4

5,2 3,3

Linkem Eolo Tiscali Go Internet Altri 4,3 1,2 Differenza vs. 2016 -0,3 (pun percentuali) -2,2 -3,0

Figura 3.1.21 ­ Spesa per servizi FWA (2017, %)

Tale dinamica sembra soprattutto Dopo la ripresa osservata nel 2016, on net, a testimonianza della pro- legata all’offerta di servizi broad- nello scorso anno si registra una gressiva diffusione di offerte inte- band rivolta alle aree rurali e ai flessione dei ricavi da servizi retail grate fisso-mobile (v. anche para- piccoli centri urbani, alla sostitu- (Figura 3.1.22) pari all’1,6%, che grafo precedente). L’invio di SMS zione della linea fissa con quella si è articolata in maniera diseguale ha seguito dinamiche analoghe a wireless ad alta velocità nel seg- fra le varie tipologie di servizi: i quelle degli scorsi anni, registrando mento delle “seconde case” (fe- ricavi da servizi voce si sono ridotti una flessione media dei volumi nomeno peraltro in via di esauri- di oltre il 12%, mentre i proventi del 31%, riduzione di entità equi- mento) e ad altre tipologie di “bu- derivanti da servizi dati sono cre- valente sia per la direttrice on net siness model”. Tra i principali sog- sciuti in misura superiore al 10%. che per quella off net. getti presenti in questo segmento La voce di ricavo rappresentata, Il trend di riduzione dei ricavi voce di mercato, si segnalano in parti- infine, dai device commercializzati (Figura 3.1.24) risulta notevolmente colare Linkem ed Eolo, che rap- dagli operatori, si stima pari a accentuato (-12,1%). La flessione presentano congiuntamente circa poco meno di 1,7 miliardi, in fles- maggiormente intensa si è avuta l’80% dell’offerta FWA (in termini sione del 4,7%. Tale flessione po- per i servizi offerti su rete interna- di ricavi). trebbe testimoniare una raggiunta zionale (-27,8%), particolarmente maturità nel processo di diffusione penalizzati dalle nuove forme di I mercati di rete mobile di terminali avanzati (gli smar- comunicazioni social e dalla pro- Il mercato dei servizi di comunica- tphone) che in pochi anni hanno gressiva diffusione di servizi alter- zione su rete mobile negli ultimi sostituito le precedenti generazioni nativi veicolati dalle piattaforme anni è stato caratterizzato da pro- di device tecnologicamente meno online (Skype, WhatsApp, ecc.), fondi mutamenti dovuti in partico- avanzate, inadatte a navigare su mentre gli introiti da chiamate lare all’attività regolatoria dell’Au- Internet e a sfruttare appieno le verso reti mobili nazionali (direttrici torità, alla continua pressione con- potenzialità delle app. on net e off net), che rappresentano correnziale sui prezzi, nonché al- In termini di volumi, i servizi voce circa il 78% dei ricavi del segmento, l’evoluzione delle modalità di con- (Figura 3.1.23) hanno registrato si riducono complessivamente di sumo, con particolare riferimento una crescita del 2,5%, in linea oltre l’11%. all’utilizzo dei “social”. Il 2017 ha con quanto osservato lo scorso Relativamente ai servizi dati offerti visto la progressiva integrazione anno. Analizzando in maggior det- dagli operatori mobili, i volumi di operativa di Wind Tre, mentre taglio questi valori, si evince che traffico hanno superato i 1.600 quest’anno si assisterà all’effettivo a crescere sono, sostanzialmente, Petabyte (+50% circa rispetto al- avvio commerciale di Iliad. le chiamate verso rete fissa e quelle l’anno precedente). Alla base del

–89– Relazione Annuale 2018

16,87

15,11 13,94 13,66 13,51 13,72

9,22

7,59

6,41 5,94 5,67 5,76

5,20 4,92 4,85 4,81 5,03 4,98

3,07 2,73 2,97 2,67 2,44 2,54

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Voce Da Altro Totale

Figura 3.1.22 ­ Spesa degli utenti per tipologia di servizi (miliardi di €)

consistente aumento del consumo di dati vi è soprattutto il crescente utilizzo dei social network e dei servizi disponibili sul web; nel 2017 il consumo medio mensile è VARIAZIONE 2016-2017 stato pari a 2,76 Gigabyte (+47,7%) % con un trend di crescita ancora in accelerazione (Figura 3.1.25). 170,7 +2,5 174,8 Si amplia, pertanto, il divario tra le SIM che utilizzano esclusiva- mente servizi voce e quelle im- + 7,0 70,8 75,7 piegate anche per navigare in rete (Figura 3.1.26)87, conseguenza an- che, come detto, dell’effetto di so- stituzione fra i servizi di messag- gistica tradizionale con quelli on- 73,7 -2,2 72,1 line, questi ultimi in grado di ga- rantire la condivisione istantanea, oltre che del testo, anche di con- 18,1 + 7,9 19,6 tenuti audio e video. 8,1 -7,3 7,5 Negli ultimi anni, notevoli sono 2016 2017 stati i progressi nel campo dei “connected device” e delle possibili Altre desnazioni Rete fissa Mobile off net Mobile on net Totale applicazioni nell’ambito dei servizi Figura 3.1.23 ­ Traffico voce nella telefonia mobile M2M (machine-to-machine): a par- (miliardi di minuti e variazione %) tire dal 2010, le SIM M2M sono

––––––––– 87 Le SIM “human” sono pari alla differenza tra le SIM complessivamente attive e le SIM “M2M”. Le SIM human comprendono anche SIM “solo dati” per le quali però, a differenza delle SIM M2M, è prevista l’iterazione umana (come, ad esempio, le SIM per tablet).

–90– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

Considerata l’importanza del fe- nomeno non solo per il settore, ma anche per gli ambiti di appli- cazione delle SIM M2M, l’Autorità ha condotto uno specifico appro- VARIAZIONE 2016-2017 fondimento presso le imprese. % 5,67 Con riguardo alle possibili appli- cazioni, l’Autorità stima che oltre -12,1 4,98 l’80% delle SIM M2M si concentra (Figura 3.1.28) in quelle della mo- 2,26 bilità (gestione delle flotte, sicu- + 4,1 rezza, sistemi di entertainment 2,35 interni, ecc.) e delle utility (smart metering)88. In particolare, l’uti- lizzo nelle “auto connesse” appare 2,11 -27,5 al momento quello di gran lunga 1,53 più diffuso (con oltre il 50% delle SIM). 0,68 I ricavi da servizi dati mostrano – -3,9 0,66 analogamente a quanto osservato 0,62 -27,8 0,44 lo scorso anno – una dinamica di- 2016 2017 somogenea tra le diverse tipologie di servizi che compongono il seg- Re internazionali Rete fissa Mobile off net Mobile on net Totale mento (Figura 3.1.29): continuano a contrarsi i ricavi da SMS (-14,4%), Figura 3.1.24 ­ Ricavi da servizi voce per direttrice di traffico (miliardi di € e variazione %) che si riducono a circa 600 milioni di euro, mentre i servizi di accesso e navigazione in Internet – che quadruplicate passando da uno Anche in questo caso il trend ap- consentono di fruire, in particolare, stock stimabile in 4,2 milioni nel pare in accelerazione, con la curva della comunicazione social – con- 2010 a oltre 16 milioni alla fine di diffusione che presenta tassi di tinuano a crescere in misura assai dello scorso anno (Figura 3.1.27). crescita in aumento. significativa (+14,9%).

2,76 +47,7% DAL 2016 AL 2017 +258,4% DAL 2012 AL 2017

1,87

1,41

1,06 0,86 0,77

2012 2013 2014 2015 2016 2017 Figura 3.1.25 ­ Traffico medio mensile delle SIM che effettuano traffico dati (Gigabyte/mese)

––––––––– 88 Per maggiori dettagli cfr. BEREC-Cisco, “The rise of M2M Devices”, 15 ottobre 2015.

–91– Relazione Annuale 2018

93,5 92,8 89,9 87,7 86,0 83,9

63,1

56,0 52,2 50,6 47,9 46,4

43,6 39,8 36,9 35,3 31,7 30,4

2012 2013 2014 2015 2016 2017

SIM "human" SIM "solo voce" SIM "voce e Internet"

Figura 3.1.26 ­ Numero di SIM (milioni)

divario si è progressivamente am- 16,3 pliato, con il 2017 che vede i ser- M2M vizi di messaggistica tradizionale

12,2 rappresentare oramai poco più del 11% del totale. 9,2 Altro aspetto di grande interesse 7,6 per comprendere le dinamiche del 6,0 settore riguarda l’andamento dei 4,8 5,1 4,2 ricavi medi (c.d. ARPU). Nel mo- bile, gli ARPU per SIM89 e per utente rimangono nel complesso

dic-10 dic-11 dic-12 dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 dic-17 sostanzialmente stabili, rispettiva- mente intorno ai 160 e 270 €/anno Figura 3.1.27 ­ SIM “M2M” (milioni) (Figura 3.1.31). Guardando alla composizione dei consumi, emerge La Figura 3.1.30 ricostruisce, per costituiti dai servizi di accesso a come per la prima volta nella tele- gli ultimi dieci anni, l’evoluzione Internet. Mentre nel 2007 gli introiti fonia mobile la spesa in servizi dei ricavi da servizi dati, suddivisi da SMS rappresentavano oltre il dati risulti maggiore di quella del fra servizi tradizionali, rappresentati 60% del totale, a partire dal 2010 segmento vocale, arrivando a su- soprattutto dagli SMS, e servizi i ricavi da SMS sono stati superati perare il 40% della spesa com- dati innovativi, prevalentemente da quelli da accesso a Internet e il plessiva90.

––––––––– 89 I valori sono calcolati al netto delle SIM M2M. 90 I valori in figura sono stati calcolati avendo a riferimento i dati relativi alla popolazione di età compresa tra i 10 e gli 80 anni, riportati sul sito web dell’Istat (http://demo.istat.it).

–92– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

50,3 Connected car La composizione dei ricavi unitari per tipologia di servizi è natural- mente funzione dei trend relativi 32,9 ai ricavi e ai volumi totali (Figura Ulies 1,3 Energy 3.1.32). In particolare, i ricavi uni- tari registrano una contrazione del 14,2% per i servizi voce e del 19,6% per i servizi dati. Con rife- rimento agli introiti unitari degli SMS si osserva invece una signifi- cativa crescita (+24,8%). Tale ri- M2M sultato sembra confermare una strategia delle imprese volta a ge- stire la strutturale riduzione dei volumi di un servizio ormai uti- lizzato in prevalenza da una clien- Connected work tela con ridotti volumi di consumo, 2,4 Connected cies poco incline all’adozione di nuovi 2,7 servizi e, pertanto, con una ridotta percezione delle variazioni di prez- zo unitario. Gli SMS sono inoltre Altro sempre più utilizzati per le co- 10,4 municazioni B2C (ossia per le co- Figura 3.1.28 ­ Distribuzione delle SIM M2M per tipologia di applicazione (2017, %) municazioni che le imprese, specie del settore bancario, inviano alla propria clientela), meno sensibili alle variazioni di prezzo. Dal punto di vista concorrenziale, il mercato mobile appare confi- gurarsi come un oligopolio ristretto in cui tre operatori (TIM, Vodafone VARIAZIONE 2016-2017 e Wind Tre) presentano quote simili % (Figura 3.1.33). Nel 2017, TIM ri- sulta essere il primo operatore +10,7 5,76 mobile del mercato con il 33,1% 5,20 dei ricavi, seguito da Wind Tre (31,8%) e Vodafone (31,3%)91. In questo contesto, a breve, farà il proprio ingresso commerciale il nuovo operatore mobile infrastrut- +14,9 4,87 4,24 turato, Iliad. Con riferimento alle quote di mer- cato per categorie di utenza, si osservano assetti concorrenziali

-14,4 leggermente differenti (Figura 0,75 0,64 3.1.34). Nel segmento residenziale, 0,22 +15,5 0,25 Wind Tre, anche se in flessione di 2016 2017 oltre due punti percentuali, si con- Altri servizi da SMS Accesso e navigazione Internet Totale ferma market leader seguita da Figura 3.1.29 ­ Ricavi da servizi dati per tipologia TIM (in crescita di oltre 1 p.p.) e (miliardi di € e variazione %) Vodafone (+0,8 p.p.). Nel seg-

––––––––– 91 A causa di alcune variazioni nelle metodologie di calcolo e di riclassificazioni operate dalle imprese, i valori riportati non sono immediatamente confrontabili con i valori presentati nella scorsa Relazione annuale.

–93– Relazione Annuale 2018

5,12

4,45 4,12 3,65 3,30 2,86 2,33 2,53 2,37 2,26 2,27

2,26 2,12 1,97 2,06 1,74 1,56 1,50 1,17 0,91 0,75 0,64 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

SMS Servizi da Figura 3.1.30 ­ Ricavi da SMS e da servizi dati (miliardi di €) 162 161

RICAVO MEDIO PER SIM 68 63 60 57 37 37

Spesa Servizi voce Servizi da Terminali e complessiva servizi vari

2016 2017 273 269

RICAVO MEDIO PER UTENTE 113 107 102 94 64 62

Figura 3.1.31 ­ ARPU: ricavi medi per SIM e utente (€/anno)

–94– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

6,05

4,86

3,95 3,32 3,16 2,85

Voce (cent€/minuto) SMS (cent€/messaggio) Traffico da (€/GB)

2016 2017 Figura 3.1.32 ­ Ricavi unitari per i servizi voce, SMS e dati

VOLUME D'AFFARI 13.715 MILIONI DI EURO

33,1 31,8 31,3

3,8

Tim Wind Tre Vodafone MVNO

0,8 0,4 0,1 Differenza vs. 2016 (pun percentuali)

-1,3

Figura 3.1.33 ­ Quote di mercato nella spesa finale (2017, %)

–95– Relazione Annuale 2018

VOLUME D'AFFARI VOLUME D'AFFARI 10.948 2.767 MILIONI DI EURO MILIONI DI EURO

40,5

34,1 34,5 31,3 30,5

22,7

4,2 2,3

Wind Tre Tim Vodafone MVNO Tim Vodafone Wind Tre MVNO 2,6

1,2 0,8 0,2 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,1 -1,3 -1,2 -2,1

Utenza residenziale Utenza affari

Figura 3.1.34 ­ Quote di mercato nella spesa finale per tipologia di clientela (2017, %) mento della clientela affari, TIM MVNO si conferma quale primo operatore VOLUME D'AFFARI del mercato, pur con una quota 521 MILIONI DI EURO in contrazione. 43,6 Per gli operatori mobili virtuali (MVNO) si registra, nel complesso, un lieve aumento del fatturato 21,8 (+1,5%), che si attesta su di un giro di affari di circa 521 milioni 11,0 9,9 10,8 di euro (Figura 3.1.35). Gli investi- 2,8 menti effettuati (circa 38 milioni nel 2017) risultano in crescita, ma Poste Mobile Fastweb Coop Italia Lycamobile Tiscali Altri rimangono di entità marginale, 5,7 2,4 mentre il numero di addetti si man- 0,7 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) tiene sostanzialmente costante e -0,5 pari a circa 300 unità. In relazione -3,8 -4,6 al quadro competitivo, Poste Mobile Figura 3.1.35 ­ Quote di mercato nel settore degli MVNO (2017, %) si conferma market leader del seg- mento MVNO con il 43,6% e au- menta il peso di Coop Italia (+2,4 pur vedendo erosa la propria quo- mento delle linee acquisite e di- p.p.) e Fastweb (+5,7 p.p.), que- st’ultimo con un business model ta, si conferma primo operatore smesse, nonché dall’utilizzo, da basato sull’integrazione con l’offerta nel segmento dati (35%) e per parte degli utenti, del servizio di di servizi di rete fissa. TIM si rileva un moderato recupero mobile number portability. Nel Con specifico riguardo alle quote sia nel segmento voce che in quel- 2017, in particolare, il numero di di mercato nei servizi voce e dati, lo dati (Figura 3.1.36). linee acquisite e dismesse dagli si osservano dinamiche competi- Come già illustrato nella scorsa operatori mobili ha superato i 53 tive di ampiezza contenuta. In Relazione annuale, un indicatore milioni, in crescita di oltre il 13% dettaglio, Vodafone (36,7%) raf- utile per la valutazione degli sce- rispetto all’anno precedente. forza il proprio primato nel seg- nari del mercato della telefonia L’indice di movimentazione di- mento dei servizi voce, Wind Tre, mobile è rappresentato dall’anda- namica (Figura 3.1.37) fornisce

–96– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

VOLUME D'AFFARI VOLUMEV D'AFFARI 4.985 5.758 MILIONI DI EURO MILIONI DI EURO

36,7 35,0 32,9 30,5 29,0 27,7

6,6

1,5

Vodafone Wind Tre Tim MVNO Wind Tre Tim Vodafone MVNO

0,9 0,5 0,8 0,6 0,2 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,3 -1,2 -1,5

Figura 3.1.36 ­ Quote di mercato nei segmenti voce e dati (2017, %)

Le operazioni complessive del 2016 2017 servizio di mobile number por- tability hanno raggiunto i 117 70,8

67,0 milioni di unità (Figura 3.1.38), 62,5 60,2 con una crescita di 15,2 milioni 54,7 54,6 52,8

50,4 rispetto al 2016. I volumi osser- vati nel corso degli anni con- fermano, come già evidenziato nella scorsa Relazione, l’efficacia del percorso regolamentare dell’Autorità93 con la riduzione dei tempi per l’attivazione del servizio di portabilità del numero MVNO e la sua gratuità per il cliente che lo richiede. L’andamento dell’indice di “mobilità” della Figura 3.1.37 ­ Indice di movimentazione dinamica (%) mobile number portability, che misura la propensione al pas- una sintesi delle dinamiche di spetto alla base clienti è aumentata saggio a un nuovo operatore, mercato92. In media, la movimen- dal 53,9% del 2016 al 62,7% segna un aumento di oltre 6 tazione in entrata e in uscita ri- dello scorso anno. p.p.94.

––––––––– 92 L’indice è dato dal rapporto tra la somma algebrica delle linee acquisite e di quelle dismesse (al numeratore), e la base clienti media al netto delle SIM M2M (al denominatore). 93 Cfr. delibere nn. 147/11/CIR e 651/13/CONS. 94 L’indice di mobilità è dato dal rapporto tra il totale delle linee donate/acquisite attraverso il ricorso al servizio di mobile number portability nell’anno e la corrispondente customer base media complessiva (al netto delle linee M2M). È da notare come l’andamento descritto sia dovuto anche alla riduzione del valore del denominatore dell’indice rappresentato dalla customer base media di riferimento, che si è ridotta da 86,8 a 84,9 milioni.

–97– Relazione Annuale 2018

117,0 101,8 89,2 77,1 66,1 49,9 Indice di mobilità (%)

16,2 15,2 12,7 11,0 12,1 12,7 29,2 35,9

2012 2013 2014 2015 2016 2017 2016 2017

Numero operazioni Totale cumulato

Figura 3.1.38 ­ Il servizio di mobile number portability: numero di operazioni (milioni di unità) e indice di mobilità (%)

3.2 Il contesto di mercato Il settore postale in Italia è caratte- Il numero di imprese operanti nel nel settore dei servizi rizzato dalla presenza di un numero settore è inferiore al numero di postali molto elevato di attori, circostanza titoli rilasciati in quanto ben 1.390 che ha pochi confronti in Europa95. imprese (il 47,9%) dispongono A marzo 2018, le imprese operanti sia della licenza individuale (per Principali trend del 2017* nel settore postale risultano essere offrire servizi postali che rientrano ✓ I ricavi del settore dei servizi 2.904 (in crescita del 4,6% rispetto nel perimetro del servizio univer- postali sono cresciuti di oltre il all’anno precedente), per un totale sale) sia dell’autorizzazione ge- 6%, arrivando a circa 7,5 mi- di 4.294 titoli abilitativi, rilasciati nerale (per offrire servizi postali liardi di euro, conseguenza della crescita del segmento dei dal MISE e distribuiti così come ri- al di fuori dell’area del servizio corrieri espresso e della struttu- portato in Figura 3.2.1. universale). rale riduzione degli ambiti più tradizionali. ✓ I volumi sono diminuiti del 5,8%, per un ammontare complessivo 2.904 pari a 3,8 miliardi di invii. OPERATORI POSTALI ✓ Il settore presenta gradi di con- correnzialità che dipendono dalla tipologia dei segmenti, più accentuati in quelli innovativi (corrieri espresso), meno in quelli tradizionali.

✓ Autorizzazioni Gli investimenti in immobilizza- Licenze 49,0 4.294 47,5 zioni materiali e immateriali del TITOLI ABILITATIVI settore sono cresciuti dell’1,4% rispetto all’anno precedente.

* Si evidenzia che sono intervenute sensibili rettifiche, da parte di un operatore, sui valori 3,5 dei ricavi e dei volumi per i prodotti postali non rientranti nel servizio universale. Per tale Autorizzazioni motivo alcuni dati possono variare rispetto a a effeo immediato quanto rappresentato nella Relazione annuale Figura 3.2.1 ­ Composizione dei titoli abilitativi al 6 marzo 2018 (%) del 2017 (cfr. box con nota metodologica). Fonte: dati MISE ––––––––– 95 Maggiori informazioni in merito si possono ricavare dal documento ERGP PL (17) 36 “ERGP report on the core indicators”, disponibile al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/growth/sectors/postal-services/ergp_it.

–98– 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

In considerazione dell’elevata fram- mercato postale (raccolta, conse- all’anno precedente96. Il peso dei mentazione del comparto, che non gna, trasporto, ecc.). Il traffico servizi postali sull’economia ita- rende possibile una ricognizione complessivo risulta ancora gestito liana, misurato dal rapporto tra i esaustiva dei soggetti abilitati, an- da pochi grandi operatori che sono ricavi del settore e il PIL, è pari che quest’anno è stata svolta responsabili, nei confronti del mit- allo 0,43%, in crescita di 0,02 un’analisi di natura campionaria tente e del destinatario, dell’intera p.p. rispetto all’anno precedente; (cfr. box con nota metodologica). catena di produzione (end-to-end). in termini occupazionali, il peso La frammentazione si riflette anche Infatti, ad eccezione dei servizi del comparto è stabile e pari allo nella forma societaria delle im- di corriere espresso, l’esame delle 0,65%97. prese: il 42,9% dei titoli è detenuto quote di mercato per il segmento La Figura 3.2.2 riporta l’andamento da imprese individuali, il 29% da dei prodotti postali non inclusi dei prezzi nel periodo 2010–2017, società a responsabilità limitata e nel perimetro del servizio univer- utilizzando il 2010 quale anno solo il 2,2% da società per azioni. sale, e quindi più aperto alla con- base (=100): a livello aggregato, i Ad eccezione dei principali ope- correnza, mostra che la maggior prezzi dei servizi postali sono ratori, gli altri soggetti abilitati parte degli operatori incide in cresciuti secondo una dinamica operano principalmente a livello modo ancora marginale sulle di- che, fino a tutto il 2012, è stata locale e possono consorziarsi tra namiche competitive (cfr. infra). in linea con quella dei prezzi al loro al fine di ottenere una mag- consumo; a partire dal 2013, in- giore copertura territoriale. Per lo Le risorse economiche complessive vece, anche a seguito della revi- più questi operatori sono inseriti Nel 2017, il settore dei servizi sione dei prezzi dei prodotti rien- in strutture organizzative più ampie postali in Italia ha fatturato com- tranti nel servizio universale (cfr. e sono attivi solo in una o più fasi plessivamente 7,5 miliardi di euro, delibere nn. 728/13/CONS e della catena del valore relativa al con un aumento del 6,4% rispetto 396/15/CONS), le tariffe dei servizi postali hanno continuato ad au- mentare a fronte di una stabiliz- zazione dell’indice dei prezzi al Nota metodologica sulle modalità di rilevazione dei dati consumo. Tale andamento è in li- presso gli operatori postali nea con quello fatto riscontrare Ad aprile 2018 l’Autorità ha rilevato i principali dati economici delle imprese in altri Paesi europei e, pertanto, operanti nel mercato postale in Italia per gli anni 2016 e 2017, valori che si appare riconducibile a fenomeni aggiungono alla serie storica costruita lo scorso anno relativa agli anni 2013, strutturali che caratterizzano la 2014 e 2015. Come in passato, gli operatori sono stati individuati attraverso i recente evoluzione del comparto codici di attività ATECO (Registro delle Imprese delle Camere di Commercio) postale. attinenti alla fornitura di servizi postali o di corriere espresso. In considerazione Nel seguito si riporta il contributo dell’elevato numero di imprese e della concentrazione di ricavi e volumi, si è ritenuto soddisfacente effettuare tale rilevazione sui principali operatori in or- delle diverse tipologie di servizi dine di fatturato: il monitoraggio di quest’anno è stato esteso a 29 operatori, postali ai ricavi e ai volumi com- due in più rispetto all’anno scorso, incluso il fornitore del servizio universale plessivi del settore (Tabella 3.2.1) (Poste Italiane). Inoltre, al fine di fornire una corretta e realistica visione dei e le relative variazioni percentuali mercati del settore di competenza, anche quest’anno agli operatori è stato chie- (Figura 3.2.3) nel periodo di os- sto di fornire i dati con riferimento a tutte le varie unità produttive che a qual- siasi titolo svolgono singole fasi del servizio unitariamente considerato servazione. Nello scorso quin- all’interno del gruppo: in tal modo, l’Autorità è riuscita a censire i valori di quennio (2013-2017), il settore circa 750 operatori locali che, a vario titolo, collaborano con gli operatori og- ha subito complessivamente una getto del monitoraggio. Si evidenzia inoltre che sono intervenute sensibili ret- riduzione dei volumi (comune a tifiche, da parte di un operatore, sui valori dei ricavi e dei volumi per i prodotti tutti i Paesi europei) pari a circa postali non rientranti nel servizio universale. Per tale motivo alcuni valori pos- il 28%, a fronte di un aumento sono variare rispetto a quanto rappresentato nella Relazione annuale del 2017. dei ricavi (pari a +11%). Nello

––––––––– 96 Si osservi che il dato include anche i ricavi derivanti da altri servizi (ad esempio filatelia, vendita di caselle postali, servizi di intermediazione, etc., che, nel 2017, ammontano a circa 67 milioni di euro e che non hanno un corrispondente nei volumi di posta inviata), mentre i servizi postali considerati nel prosieguo del paragrafo per la valutazione dei ricavi e dei volumi complessivi del settore sono i seguenti: servizio universale, servizi affidati in esclusiva, servizi postali non rientranti nel perimetro del servizio universale (altri servizi postali) e servizi di corriere espresso. 97 Fonte: dati Istat e degli operatori.

–99– Relazione Annuale 2018

Nello stesso periodo, i servizi 131 rientranti nel servizio universale mostrano una quota sul totale dei servizi in riduzione sia per i vo- lumi, sia per i ricavi: in particolare, si osserva che nel 2017 i ricavi rappresentano il 17,8% del totale dei servizi postali. Nel 2017 i servizi di corriere espresso, in costante aumento a seguito della sempre maggiore

20102 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 diffusione del commercio elettro-

Indice generale Servizi postali nico, mostrano una quota dei ri- cavi sul totale dei servizi postali Figura 3.2.2 ­ Andamento dei prezzi e dell’inflazione (2010=100) che cresce a un tasso superiore Fonte: dati Istat rispetto ai volumi: la causa di questo andamento, difforme da quanto registrato negli anni pre- specifico, mentre i ricavi e i volumi in esclusiva e gli altri servizi postali, cedenti (dove il tasso di crescita relativi al settore dei corrieri pur costituendo l’89,5% dei volumi dei volumi era più alto rispetto a espresso crescono anche grazie di traffico, generano solamente il quello dei ricavi), appare potersi all’apporto dei servizi a valore 39% dei ricavi complessivi. ascrivere alla maggiore capacità aggiunto e alla crescente diffusione del commercio elettronico, nel- l’ambito del servizio universale – in cui si rilevano gli aumenti dei prezzi delle manovre tariffarie pri- Servizio universale Servizi in esclusivaAltri servizi postali Corriere espresso ma citate – i ricavi e i volumi

sono entrambi in calo. 48,1 40,9 In Figura 3.2.4 si riporta il contri- 38,1 buto, in termini percentuali, ai ri- 21,2 cavi e ai volumi complessivi del 21,0 settore di ciascuno degli aggregati individuati in precedenza. La figura -19,4 mostra, in primo luogo, come nel -41,2

2017 i servizi di corriere espresso, -45,3 pur rappresentando solo il 10,5% dei volumi, generino il 61,1% del fatturato, un valore peraltro in au- Ricavi Volumi mento rispetto agli ultimi anni. In- Figura 3.2.3 ­ Variazione percentuale dei ricavi e dei volumi dei servizi postali vece, il servizio universale, i servizi negli ultimi cinque anni

Tabella 3.2.1 ­ Ricavi e volumi nel settore postale

Ricavi (milioni €) Volumi (milioni di invii)

2013 2014 2015 2016 2017 2013 2014 2015 2016 2017

Servizio universale 2.249 1.845 1.729 1.512 1.321 2.510 2.030 1.908 1.595 1.372

Servizi in esclusiva 341 327 329 359 413 47 45 49 52 56

Altri servizi postali 821 924 976 1.038 1.157 2.452 2.633 2.291 2.027 1.976

Corriere espresso 3.290 3.505 3.760 4.066 4.543 270 292 326 367 400

Totale 6.701 6.602 6.793 6.975 7.434 5.279 5.000 4.574 4.040 3.805

– 100 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

7,4 MILIARDI DI EURO NEL 2017

49,1 53,1 55,3 58,3 61,1 Corriere espresso

33,6 27,9 25,4 21,7 17,8 Servizio universale

5,6 Servizi in esclusiva 5,0 4,8 5,1 5,1

15,6 12,3 14,0 14,4 14,9 Altri servizi postali

2013 2014 2015 2016 2017

5,1 5,8 7,1 3,8 9,1 10,5 Corriere espresso MILIARDI DI INVII NEL 2017

46,5 52,7 50,1 50,2 51,9 Altri servizi postali

0,9 1,1 0,9 1,3 1,5 Servizi in esclusiva

47,5 40,6 41,7 39,5 36,1 Servizio universale

2013 2014 2015 2016 2017 Figura 3.2.4 ­ Distribuzione percentuale dei ricavi e dei volumi dei servizi postali

che hanno gli operatori di valo- Dopo un sensibile calo degli ad- riduce anno dopo anno (anche a rizzare le proprie prestazioni gra- detti verificatosi negli anni passati, causa del processo di razionaliz- zie alla fornitura di nuovi servizi nel 2017 il numero di lavoratori zazione della rete), l’aumento to- a valore aggiunto. presenti nel mercato postale (pari tale dei punti di accentazione è a 148.834) è leggermente aumen- dunque riconducibile alla volontà Gli investimenti e la rete di ac- tato (0,7%): anche grazie alla con- degli operatori alternativi di au- cesso ai servizi postali correnza tra gli operatori, cresce mentare la propria presenza sul Il settore postale registra un lieve infatti il numero di portalettere territorio. aumento degli investimenti in im- che, nell’ultimo anno, è pari a Al fine di operare un confronto mobilizzazioni materiali e imma- 38.285 (+6% rispetto al 2016). sul grado di capillarità della rete teriali: nel 2017 questi ammontano La rete di accesso italiana ai servizi postale, si è raffrontato il numero a 438 milioni di euro, l’1,4% in postali consta di 16.287 punti di medio di abitanti serviti da un uf- più rispetto all’anno precedente. accettazione, in aumento del 3,6% ficio postale permanente in Italia Al riguardo si osserva che gli in- rispetto al 2016: la maggior parte e la dimensione media della re- vestimenti di Poste Italiane sono di questi (il 78,7%) è costituita lativa area coperta con i medesimi aumentati rispetto all’anno pre- dagli uffici di Poste Italiane, l’unico valori registrati in Austria, Francia, cedente, mentre si registra una operatore che possiede una rete Germania e Polonia nell’anno diminuzione degli investimenti da capillare su tutto il territorio na- 2016. Dall’analisi di questi due parte di molti degli altri operatori zionale. Visto che il numero di indicatori emerge che: i) in termini censiti. uffici postali di Poste Italiane si di popolazione servita, la capil-

– 101 – Relazione Annuale 2018 larità della rete postale assume valori confrontabili in tutti i Paesi analizzati (Figura 3.2.5); ii) in ter- mini di area coperta, la rete postale italiana è più capillare rispetto a Polonia 5.103 quella in Austria, Francia e Polo- nia, e inferiore per capillarità solo Austria 4.862 a quella tedesca (Figura 3.2.6). Nell’ambito delle informazioni relative alla capillarità della rete Italia 4.624 di accesso, giova menzionare le 48.300 cassette postali dell’ope- Germania 3.413 ratore incaricato del servizio uni- versale in Italia. Francia 3.137 I servizi postali rientranti nel pe- rimetro del servizio universale Figura 3.2.5 ­ Numero medio di abitanti serviti I prodotti postali rientranti nel da un ufficio postale permanente servizio universale98 – gli invii or- Fonte: dati Universal Postal Union (2016) dinari e prioritari (come definiti dalla delibera n. 396/15/CONS) fino a 2 kg e dei pacchi fino a 20 kg, gli invii raccomandati, gli invii assicurati e gli invii di posta mas- siva rientranti negli obblighi deri- vanti dalla normativa in atto – hanno generato ricavi per oltre 1,3 miliardi di euro, in diminu- zione del 12,6% rispetto all’anno precedente (Tabella 3.2.2). I dati mostrano che anche i volumi totali sono in calo, del 14%. A questi devono aggiungersi i ser- vizi di notifica degli atti giudiziari di cui alla legge n. 890/1982 e s.m.i. e le violazioni del codice della strada di cui all’art. 201 del D. L. n. 285/1992, affidati in esclu- siva a Poste Italiane fino a settem- Figura 3.2.6 ­ Dimensione media (in km2) dell’area coperta bre 2017 che, lo scorso anno, da un ufficio postale permanente hanno generato ulteriori ricavi pari Fonte: dati Universal Postal Union (2016)

Tabella 3.2.2 ­ Ricavi e volumi del servizio universale

Ricavi (milioni €) Volumi (milioni di invii)

2013 2014 2015 2016 2017 2013 2014 2015 2016 2017

Posta nazionale 2.024 1.627 1.506 1.303 1.110 2.339 1.874 1.763 1.447 1.226

Posta transfrontaliera 225 218 223 209 211 171 156 145 148 146

Totale 2.249 1.845 1.729 1.512 1.321 2.510 2.030 1.908 1.595 1.372

––––––––– 98 Nel 2017 l’unico operatore presente nel mercato del servizio universale è Poste Italiane, che detiene quindi una posizione di monopolio.

– 102 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati a 412,9 milioni di euro (per un Per questa tipologia di servizi, pur rappresentando solo il 3,9% totale di oltre 56 milioni di pezzi nell’ultimo quinquennio si registra dei volumi, contribuiscono per il inviati), registrando un aumento, una decrescita in termini di volumi 26,5% ai ricavi degli invii nazio- rispetto al 2016, pari al 15% per i (-19,4%), a cui corrisponde un nali relativi ai servizi postali non ricavi e all’8,7% per i volumi. aumento del 40,9% dei ricavi. inclusi nel servizio universale. Nell’ultimo biennio, invece, gli Passando alla concorrenzialità del Gli altri servizi postali invii diminuiscono di circa il segmento, l’analisi delle quote di Il mercato dei servizi postali che 2,5%, mentre i ricavi crescono mercato mostra che Poste Italiane, non rientrano nel perimetro del dell’11,5% (Tabella 3.2.3). con una quota pari a circa il 73,6% servizio universale è caratterizzato Il contributo della posta nazionale continua a detenere una posizione da una (recente) apertura alla con- al segmento dei servizi postali di preminenza che risulta ancora correnza e da una maggiore capa- non inclusi nel perimetro del ser- incontrastata dagli altri operatori, cità delle imprese che vi operano vizio universale nel 2017 è stato, le cui quote di mercato sono, nella a sviluppare servizi a valore aggiunto in termini di ricavi, pari al 91,4%: maggior parte dei casi, di dimen- più rispondenti alle esigenze della di questi, la quota rappresentata sione marginale (Figura 3.2.7). domanda (si pensi, ad esempio, a dagli invii multipli è diminuita ri- L’elevata quota di mercato di Poste servizi con consegna a data e ora spetto all’anno precedente atte- Italiane trova un riflesso diretto certa), specie quella non residen- standosi intorno al 71%. Si evi- nel grado di concentrazione del ziale (ad esempio, gli invii multipli). denzia, infine, che gli invii singoli, mercato, come misurato dall’indice

Tabella 3.2.3 ­ Ricavi e volumi dei servizi postali non inclusi nel perimetro del servizio universale

Ricavi (milioni €) Volumi (milioni di invii)

2013 2014 2015 2016 2017 2013 2014 2015 2016 2017

Posta nazionale 750 845 890 940 1.058 2.390 2.573 2.225 1.959 1.917

di cui invii singoli 173 182 188 217 306 252 305 193 84 78

di cui invii multipli 577 663 701 724 752 2.138 2.268 2.033 1.875 1.839

Posta transfrontaliera 71 79 87 97 99 63 60 66 68 59

Totale 821 924 976 1.038 1.157 2.452 2.633 2.291 2.027 1.976

73,6

HHI:HH 5.737

17,2

3,3 2,2 1,2 1,0 1,5

Poste Italiane Nexive Fulmine Group Citypost Hermes Italia Asendia Italy Altri 1,0

0,1 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,2 -0,1 -0,8

HHI=Indice di concentrazione di Herfindahl-Hirschman

Figura 3.2.7 ­ Quote di mercato per i servizi postali non inclusi nel perimetro del servizio universale (2017, %)

– 103 – Relazione Annuale 2018

HHI (indice di concentrazione riere espresso relativi agli ultimi 2017, nel quale ricavi e volumi Herfindahl-Hirschman), che nel cinque anni: è possibile osservare sperimentano un incremento rispet- 2017 ha raggiunto un livello su- che nel 2017 il mercato dei servizi tivamente del 38,1% e del 48,1%. periore ai 5.700 punti. di corriere espresso è composto, in In tema di concorrenzialità del volume, per circa quattro quinti da segmento dei corrieri espresso, I servizi di corriere espresso invii nazionali, che rappresentano misurata dalle quote di mercato, Si ricorda che i corrieri espresso circa il 60% dei ricavi del comparto; si registra la presenza di uno sce- sono soggetti autorizzati che of- gli invii diretti verso l’estero, invece, nario competitivo in cui operano frono un servizio espresso di cor- pur rappresentando solamente il diverse aziende con posizioni fra rispondenza e recapito contraddi- 10,2% dei volumi, hanno generato loro comparabili (Figura 3.2.8). stinto dalla disponibilità di carat- circa un terzo dei ricavi. L’operatore riconducibile al gruppo teristiche o servizi aggiuntivi, quali Complessivamente, nel biennio Poste Italiane, SDA, è il sesto ope- la maggiore velocità di recapito, 2016-2017, si registra un deciso ratore del settore in termini di l’affidabilità della spedizione, la aumento sia dei ricavi, sia dei volumi quote di ricavi. Per quanto con- possibilità di seguire l’invio durante – a cui ha contribuito certamente cerne il grado di concentrazione, tutte le sue fasi (tracking), la con- in larga misura la diffusione dell’e- l’indice HHI per i servizi di cor- segna a un orario predefinito e la commerce – pari rispettivamente riere espresso si è attestato nel conferma di avvenuta consegna. all’11,7% e al 9%. Il trend in au- 2017 intorno a un valore di 1.627 In Tabella 3.2.4 sono riportati i mento è confermato dall’osserva- punti, che riflette l’esistenza di ricavi e i volumi dei servizi di cor- zione dell’intero periodo 2013- una decisa dinamica competitiva.

Tabella 3.2.4 ­ Ricavi e volumi dei servizi di corriere espresso

Ricavi (milioni €) Volumi (milioni di invii)

2013 2014 2015 2016 2017 2013 2014 2015 2016 2017 Corriere espresso 1.902 2.020 2.163 2.367 2.733 215 232 261 295 319 nazionale Corriere espresso 261 293 325 346 389 26 29 31 35 41 in entrata Corriere espresso 1.126 1.192 1.272 1.353 1.421 28 31 34 37 41 in uscita Totale 3.290 3.505 3.760 4.066 4.543 270 292 326 367 400

HHI: 1.627

19,7 19,3 17,3 15,7 15,6

7,6

0,5

GLS Italy DHL TNT GE BRT UPS SDA Altri 3,5

0,6 0,3 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,3 -0,6 -1,5 -1,8

HHI=Indice di concentrazione di Herfindahl-Hirschman Figura 3.2.8 ­ Quote di mercato per i servizi di corriere espresso (2017, %)

– 104 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

3.3 L’evoluzione dei media in grado di influire su aspetti es- più rilevanza tra le fonti di finan- e la rivoluzione digitale senziali della vita democratica. ziamento dei mezzi di informa- Il ruolo istituzionale e l’azione zione, tanto da rappresentarne ol- Principali trend del 2017 regolamentare dell’Autorità nel tre la metà delle risorse comples- settore dei media, in base al man- sive99 – si rileva la crescente e ✓ Continua la lenta ripresa nella dato istitutivo e ai compiti affidati strutturale importanza assunta raccolta pubblicitaria, grazie dal legislatore, si fondano sulla dall’online advertising (Figura principalmente all’online che cresce ancora a due cifre, men- necessità di vigilare sul sistema 3.3.1). tre quasi tutti i mezzi tradizio- informativo e assicurare la tutela Nel periodo 2012-2017 si regi- nali registrano un andamento del pluralismo. In un contesto in strano riduzioni nella raccolta negativo. cui spesso l’evoluzione dei mercati pubblicitaria di tutti i mezzi tra- ✓ La televisione si conferma an- è più veloce dell’evoluzione nor- dizionali, mentre l’online cresce cora il mezzo con la maggiore mativa, il costante monitoraggio di oltre il 46%. La stampa è il valenza informativa, sia per fre- e la capacità di analisi dell’Autorità comparto che ha registrato il de- quenza di accesso anche a scopo informativo, sia per im- offrono degli strumenti per affron- clino più significativo, con una portanza e attendibilità perce- tare le sfide poste dal continuo riduzione pari a circa il 38% in pite. cambiamento. sei anni (36% per i quotidiani e ✓ Ancora in forte e strutturale calo Ne è un esempio il “Tavolo tec- 40% per i periodici; Figura 3.3.2). il mercato dei quotidiani, sia nico per la garanzia del pluralismo A partire proprio da quotidiani e nella vendita di copie, sia nel e della correttezza dell’informa- periodici, la riduzione dei ricavi versante pubblicitario. zione sulle piattaforme digitali” sottostante all’affermazione di un ✓ Stabile il mercato radiofonico. (si vedano i capitoli precedenti, modello informativo online e gra- ✓ La forza informativa di Internet in particolare il Capitolo I, para- tuito ha indotto gli editori a tagliare è in ascesa anche se l’attendibi- grafo 1.3) avviato dall’Autorità costi e investimenti nel prodotto lità percepita delle fonti infor- mative online rimane con tutti gli stakeholder del set- informativo, innescando una spi- mediamente inferiore rispetto tore, caso unico al mondo, per rale che si è riflessa anche sulla all’affidabilità riscontrata per le affrontare la problematica relativa qualità dell’informazione e quindi fonti tradizionali. alla disinformazione online. Lo sulla reputazione dell’intero si- ✓ Gli italiani accedono all’infor- scenario mondiale è infatti at- stema informativo100. mazione online prevalente- tualmente caratterizzato dall’emer- Sotto questo aspetto, l’Autorità ha mente attraverso fonti c.d. gere di fenomeni patologici quali compiuto, nel Rapporto sul con- algoritmiche (in particolare so- cial network e motori di ri- quello delle c.d. fake news, e, sumo di informazione, una ap- cerca), consultate da oltre la più in generale, della disinfor- profondita analisi sul percorso metà della popolazione. mazione veicolata sempre più che conduce il cittadino ad ac- ✓ In un momento di fallimenti del spesso attraverso le nuove piatta- quisire effettivamente l’informa- sistema dell’informazione, ri- forme online. zione divulgata dai mezzi di co- sulta fondamentale il servizio La crescente rilevanza di Internet municazione, indagando i mo- pubblico radiotelevisivo, con particolare riguardo a quello di è testimoniata dal fatto che tra i derni modelli di accesso e con- natura locale. principali operatori del SIC, tre sumo dell’informazione, nonché provengono dal mondo dell’online i fattori atti a incidere sui predetti (Google, Facebook e Italiaonline; modelli. Il sistema informativo italiano v. paragrafo 2.2). Lo studio, basato, tra l’altro, sui È ampiamente riconosciuto che i Questa recente evoluzione, se po- risultati di un’indagine condotta mezzi di comunicazione costitui- sta in prospettiva, appare il natu- nel 2017 da GfK Italia per l’Auto- scono la fonte primaria a cui i rale sviluppo di un ecosistema rità su un campione di oltre cittadini si rivolgono per avere dell’informazione che da anni 14.000 individui rappresentativo informazioni ma anche per ma- sconta irrisolte criticità strutturali. della popolazione italiana, ha turare orientamenti utili alle scelte Focalizzando, ad esempio, l’at- messo in luce alcune principali politiche. I media, quindi, hanno tenzione sulle risorse pubblicitarie evidenze relativamente a come grande rilevanza sociale e sono – componente che assume sempre gli individui soddisfano i loro fab-

––––––––– 99 I valori relativi ai ricavi del settore dei media per l’anno 2017 derivano da stime dell’Autorità. 100 In tal senso, v. AGCOM, “Indagine conoscitiva su informazione e Internet in Italia” di cui alla delibera n. 146/15/CONS.

– 105 – Relazione Annuale 2018

7,76 7,25 7,36 1,01 6,93 6,86 6,88 0,65 0,61 0,78 0,69 0,68 0,73 1,13 0,78 0,94 0,87 0,82

1,50 1,95 2,20 1,48 1,62 1,66 0,49 0,48 0,46 0,45 0,48 0,49

3,62 3,27 3,22 3,25 3,39 3,33

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Televisione Radio Internet Quodiani Periodici Totale Figura 3.3.1 ­ Dinamica della raccolta pubblicitaria per mezzo (miliardi di €)

Televisione Radio Quodiani Periodici Internet TOTALE 46,5

12,8 1,5 1,6

-1,7 -1,3 -8,0 -6,4 -6,2 -6,0

-35,8 -39,6

∆ 2012-2017 ∆ 2016-2017 Figura 3.3.2 ­ Variazioni della pubblicità sui mezzi classici e su Internet (%) bisogni informativi attraverso una gura 3.3.3). Oggi, come in pas- Quando si circoscrive l’accesso combinazione di media. Questa sato, la tv rappresenta non sol- ai fini informativi, Internet balza indagine, infatti, raccoglie infor- tanto il mezzo più diffuso in Ita- al secondo posto, superando la mazioni su tutti i mezzi di infor- lia, ma anche la porta privilegiata radio. Questi valori confermano mazione (tv, radio, quotidiani, In- di accesso all’informazione. Si la crescente e oramai assoluta im- ternet) e consente, pertanto, anche rileva, infatti, che continua ad portanza della rete nell’ecosistema un’analisi della multimedialità e essere il mezzo con maggiore informativo nazionale e il pro- della cross-medialità nei processi rilevanza comunicativa, raggiun- gressivo spostamento verso diete di consumo informativo. gendo nel giorno medio il 91,3% mediali caratterizzate dal consumo L’analisi mostra come la televi- della popolazione italiana, ed flessibile tipico dei mezzi online. sione mantenga il primato come essendo utilizzata da oltre il 90% La tenuta del mezzo televisivo e fonte informativa, sia in assoluto degli italiani per informarsi (Fi- l’avanzamento di Internet non sia per frequenza di accesso (Fi- gura 3.3.4). sono fenomeni che si osservano

– 106 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

sembra contraddistinguere i quo- 91,3 tidiani più degli altri mezzi (si veda al riguardo la Fig. 3.3.33 nel paragrafo sui quotidiani).

51,8 49,7 Viceversa, alla grande e sempre maggiore affermazione di Internet 28,5 come mezzo di informazione di massa, si associano spesso bassi livelli di attenzione. In quest’ulti- mo caso, infatti, il consumo di informazione avviene spesso in maniera disintermediata (ad esem- pio attraverso social network, v. infra), per mezzo di applicazioni Televisione Radio Internet Quodiani in cui le notizie sono confuse con altre informazioni, e contempo- Figura 3.3.3 ­ Accesso ai mezzi di comunicazione nel giorno medio raneamente ad altre attività. (2017, % popolazione) Sotto il profilo del pluralismo Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018 informativo e della sua salva- guardia, assume rilevanza com- soltanto in Italia, ma sono riscon- non eccessivamente distanti da prendere se i cittadini scelgono trabili in tutti i Paesi economica- quelli di Internet e della radio. di reperire informazioni acce- mente avanzati, che sperimentano È da rilevare, inoltre che, affinché dendo a un solo mezzo o a una altresì la netta riduzione della fre- l’informazione possa raggiungere pluralità di media. Posto che i quenza di accesso ai quotidiani. un individuo, è indispensabile che vari mezzi possono non veicolare D’altronde, i quotidiani, benché egli non solo acceda ai media e le stesse informazioni, avendo consultati per informarsi tutti i compia la scelta ulteriore di fruire accesso a più mezzi, un indivi- giorni da meno del 20% di indi- dei contenuti informativi messi a duo ha maggiore probabilità di vidui, guadagnano terreno se si disposizione dagli stessi, ma anche raggiungere (attivamente o pas- considera una frequenza di lettura che il proprio consumo di infor- sivamente) l’informazione, così meno ravvicinata nel tempo, rag- mazione avvenga in maniera ef- come lo stesso ha maggiori op- giungendo ancora livelli di accesso fettiva e attenta, caratteristica che portunità di conoscere diversi

Da meno di una volta al mese a tu i giorni Tu i giorni

90,3

68,8 70,2 66,2 60,1

41,8

24,6 17,3

NEWS NEWS NEWS i NEWS

TelevisioneInternet Radio Quodiani Figura 3.3.4 ­ Uso dei media per informarsi (2017, % popolazione) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

– 107 – Relazione Annuale 2018

chia di italiani (circa il 5%) che non si informa affatto (almeno non attraverso i mezzi di comu- nicazione di massa). L’Autorità ha inoltre condotto un’analisi per verificare se e in che misura alcune caratteristiche individuali (quali genere, età, titolo di studio, reddito, situazione oc- cupazionale, area geografica di residenza) influiscono sulla frui- zione dei media per finalità in- formative (Figura 3.3.6). Dei fattori presi in esame, il ge- nere, l’età, l’istruzione, la condi- zione professionale e il reddito risultano significativi. I restanti Figura 3.3.5 ­ Combinazioni di media utilizzati per informarsi, per cadenza fattori, quali la zona geografica di accesso (2017, % popolazione) di residenza così come la nume- Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018 rosità della popolazione del co- mune in cui si vive che, peraltro, nella lettura di molti fenomeni punti di vista e orientamenti sulla i tre quarti della popolazione sociali costituiscono elementi di- base dei quali formare le proprie italiana (Figura 3.3.5). scriminanti, in questo caso non opinioni. Sotto questo punto di Solo la televisione resiste ancora risultano avere significatività sta- vista, la dieta informativa degli come mezzo dotato di un suo tistica. italiani è caratterizzata da uno bacino (circa l’8% della popola- Per quanto riguarda l’età, l’analisi spiccato fenomeno di cross-me- zione) di utenza esclusiva (c.d. evidenzia come al crescere della dialità, che oramai riguarda oltre captive). Rimane, invece, una nic- stessa aumenti la probabilità di

Figura 3.3.6 ­ Effetti dei fattori individuali sulla fruizione di informazione Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

– 108 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati accedere a un numero maggiore un lato, e alla scarsa riconoscibilità Il ricavo medio annuo di questi di media per assolvere i fabbisogni dell’informazione in rete e alla editori è pari a 337.806 euro, ma informativi. Sono però soprattutto tendenza degli utenti del mezzo la distribuzione per classi di fat- istruzione e reddito a incidere alla polarizzazione ideologica, turato è assai differenziata, tale sull’appartenenza dei cittadini ai dall’altro. L’analisi di queste pro- da rendere il valor medio un dato vari gruppi di consumo informa- blematiche sarà approfondita nel poco illustrativo delle caratteri- tivo. Un più elevato livello scola- successivo paragrafo relativo a In- stiche del settore (Figura 3.3.7). stico spesso si traduce in una ternet. Nel caso delle testate online, si maggiore vivacità di interessi tale Parallelamente all’analisi della do- può dire che la “coda lunga” della da spingere gli individui, a parità manda di informazione, l’Autorità distribuzione sia formata dal 68% di altre condizioni, a informarsi ha svolto un approfondimento sul- dei soggetti attivi nel settore, im- tramite l’utilizzo di più mezzi. le nuove forme di offerta, tra cui, prese che fatturano annualmente Quando il reddito è elevato è in particolare, quelle riconducibili meno di 100.000 euro. Il che di- molto probabile accedere a tanti agli editori esclusivamente online. mostra l’esistenza di una grossa mezzi di informazione, viceversa L’innovazione tecnologica ha in- fetta di editori che presentano ca- nel caso di sacche di povertà au- dotto nuove forme di fruizione rattere più amatoriale che com- menta la probabilità di esclusione dei contenuti informativi, nuovi merciale. Sono per lo più micro- o marginalizzazione. Più speci- ingressi nel settore, ma anche imprese in cui il proprietario, ficamente, un individuo con basso nuove forme di fallimenti di mer- spesso un ex giornalista prove- reddito registra la più alta pro- cato che stanno ridefinendo tutte niente dal mondo dei media tra- babilità di trovarsi nel gruppo di le fasi della filiera dell’informa- dizionali, svolge la funzione di coloro che non si informano o zione, dalla produzione al con- tuttofare (imprenditore, direttore che lo fanno con un solo mezzo. sumo. responsabile della testata, ecc.) e Del resto, la letteratura è con- In particolare, l’analisi condotta opera più per passione che per corde nell’evidenziare come le nell’ambito dell’Osservatorio sulle finalità di lucro. disuguaglianze intese in senso testate online101 consente di deli- La “testa” della distribuzione è ampio, ossia le situazioni di svan- neare per la prima volta un quadro formata da un 7% di editori web taggio ed esclusione sociale, si accurato del settore, evidenzian- che fatturano mediamente intorno traducano in condizioni di esclu- done caratteristiche e criticità. ai 3 milioni di euro. Comunque, sione o marginalizzazione me- Innanzitutto, il settore vede la si tratta di realtà di dimensioni diale. Una volta esclusi dal di- presenza di poche imprese di economiche limitate, non para- battito pubblico, questi gruppi maggiori dimensioni (la c.d. “testa” gonabili alle realtà tradizionali. sociali rischiano di essere ulte- della distribuzione settoriale) e Dall’analisi di questo settore emer- riormente discriminati dagli in- un’elevata presenza di piccoli edi- ge in tutta la sua rilevanza la sus- terventi sociali e politici, inne- tori (“coda lunga”). Questa pecu- sistenza di una forte correlazione scando un circolo vizioso di po- liare distribuzione, tipica di molti tra risorse economiche e investi- vertà economica, esclusione so- mercati Internet, è dovuta alla menti. La carenza di adeguate ri- ciale e marginalizzazione me- presenza di basse barriere all’en- sorse, correlata all’asimmetrica diale. trata e, al contempo, di elevati distribuzione della pubblicità on- L’Autorità ha poi condotto uno ostacoli al successivo sviluppo line, impedisce spesso agli editori specifico approfondimento sul economico delle testate. online di strutturarsi, investendo consumo di informazione online. L’Autorità calcola in ben oltre un nella professione giornalistica. L’esame delle caratteristiche e migliaio gli editori che editano Il problema del finanziamento delle modalità di fruizione per testate online; molti di essi pro- dell’informazione e dei c.d. mo- scopi informativi delle fonti go- vengono dai media tradizionali, delli di business degli editori web, vernate da algoritmi, in particolare in particolare da quotidiani e pe- è stato approfondito e ne emerge dei social network, ha messo in riodici. Limitando l’analisi ai soli un quadro in cui la differenzia- evidenza luci e ombre, ricondu- editori web puri, attualmente essi zione del prodotto informativo (in cibili principalmente alla varietà possono essere stimati in circa particolare di tipo orizzontale) as- e pluralità delle fonti online, da 800 unità. sume una rilevanza centrale.

––––––––– 101 AGCOM, “Osservatorio sulle testate online, Rapporto 2018”.

– 109 – Relazione Annuale 2018

Ricavi 7,0 mln € 0,5 mln €

StreoWeb Fanpage Nanopress Blogo.it Leera43 Affaritaliani.it Livesicilia.it Blitzquodiano.it

Citynews Huffington Post TuomercatoWeb Il Post Calciomercato.com Linkiesta.it Varese News

Alto Basso

Livello di audience

Figura 3.3.7 ­ Dimensione economica delle principali testate online ordinate per audience Fonte: AGCOM, “Osservatorio sulle testate online, Rapporto 2018”

Figura 3.3.8 ­ La specializzazione orizzontale delle testate online: contenuti (generalisti vs. specializzati) e ambito geografico (nazionale vs. locale) Fonte: AGCOM, “Osservatorio sulle testate online, Rapporto 2018”

Le testate online si sono natural- La specializzazione dei contenuti, utenza, in particolare quelle dei mente specializzate, per tipologia in particolare, permette ad alcuni professionisti, anche se l’informa- di contenuto e per ambito territo- editori di stimolare la disponibilità zione online è quasi esclusiva- riale di riferimento (Figura 3.3.8). a pagare di alcune nicchie di mente di tipo gratuito. Anche le

– 110 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati testate c.d. generaliste (nei con- Le testate che operano esclusiva- deo, post, ecc.), le piattaforme tenuti) si differenziano, e lo fanno mente in rete mantengono ancora, fungono da intermediari per l’ac- essenzialmente utilizzando due rispetto a quelle tradizionali, una cesso all’informazione online da leve editoriali: il posizionamento minore reputazione e conoscibilità parte dell’individuo. Le testate ideologico e quello territoriale. del marchio, a parte l’affermazione esclusivamente online, quindi, di- Mentre il primo è spesso appan- locale di alcune testate online. pendono maggiormente dal ruolo naggio dei quotidiani cartacei e Ciò rende attualmente impratica- di gatekeeping delle piattaforme dei relativi siti web, le testate on- bile il finanziamento delle notizie, online (Google e Facebook in par- line si caratterizzano soprattutto specie di attualità, attraverso mo- ticolare) e dei relativi algoritmi in termini geografici. Oltre la metà delli a pagamento. La forza del (Figura 3.3.9). di esse (51%) presenta, infatti, un marchio degli editori tradizionali L’importanza che rivestono le piat- profilo locale, offrendo una ri- si trasferisce sul web, mentre scen- taforme per arrivare a raggiungere sposta alla domanda di informa- de drasticamente per le testate la propria audience, anche in virtù zione di prossimità e consentendo esclusivamente online. del tipo di navigazione che av- un riscontro all’esigenza di fare Peraltro, l’ascesa di Internet come viene attraverso di esse, rende, parte di una comunità, ponendosi fonte di informazione risente an- anche per ovvie ragioni storiche, sempre più spesso come punto di che delle specificità dell’offerta le testate online e i loro marchi riferimento per il cittadino, assol- informativa online, che si con- meno riconoscibili e popolari vendo sovente allo stesso ruolo traddistingue per abbondanza e presso il pubblico, rendendo, svolto finora dal quotidiano car- personalizzazione di contenuti, come detto, il cittadino sempre taceo locale, ma con il maggiore rinvenibili in siti/applicazioni sia meno consapevole della fonte in- coinvolgimento permesso dai so- di editori tradizionali ed esclusi- formativa da cui provengono le cial network. L’analisi evidenzia vamente online, sia di aggregatori notizie a cui accede. Si rileva, come il bacino territoriale di rife- di notizie e social media. quindi, che, se nel breve periodo rimento per le testate online sia D’altra parte, in un contesto ca- l’utilizzo di motori di ricerca e più spesso quello provinciale ratterizzato dallo “spacchettamen- social network porta agli editori (34%), rispetto ad ambiti più ri- to” del prodotto informativo e da traffico e audience, nel più lungo stretti (comunale, 3%) o più al- una fruizione frammentata dei periodo rischia tuttavia di rallen- largati (regionale, 14%). contenuti (articoli, commenti, vi- tare il processo di affermazione

Figura 3.3.9 ­ Flussi di traffico in entrata per i principali siti di editori (% utenti desktop) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

– 111 – Relazione Annuale 2018 dei nuovi marchi editoriali, dato In un momento di fallimenti (nuovi te della potenziale moltitudine di che gli utenti che accedono alle e antichi) del sistema dell’infor- contenuti e di fonti informative, notizie tramite gli intermediari mazione, giacché le spinte del esiste il concreto pericolo di una online spesso non le associano mercato non riescono a risolvere carenza di informazione specifi- agli editori quanto piuttosto alle i problemi riscontrati, il ruolo del camente dedicata alle comunità piattaforme stesse, rendendo im- servizio pubblico assume una ri- locali. L’ambito locale, invece, praticabile il finanziamento delle levanza nuova e una diversa con- rappresenta, dal lato della do- notizie, specie di attualità, attra- notazione. manda, un punto di riferimento verso modelli a pagamento. Al riguardo, data l’importanza che sempre più importante per l’indi- L’affermazione di nuovi formati di riveste ancora la televisione, che viduo che, attraverso il senso di news online, quali i video, e la si conferma tuttora il mezzo con appartenenza alla comunità locale, loro distribuzione tramite le piat- la maggiore valenza informativa conserva la propria identità in un taforme, comporta inoltre una certa (v. supra), l’Autorità ha condotto ambiente che diventa sempre più confusione tra le hard news (notizie un approfondimento sul servizio globalizzato. di attualità, politica, cronaca, ecc.) pubblico radiotelevisivo. Partico- Si registra, quindi, un crescente e e le soft news (ad esempio quelle lare attenzione è stata data a quel- strutturale squilibrio tra domanda relative al gossip). La confusione lo di natura locale, dal momento e offerta di informazione locale, delle fonti e dei formati rischia di che l’informazione locale appare un vero e proprio fallimento di confondere i piani informativi, non in una posizione più critica di mercato su cui il servizio pubblico riuscendo spesso il cittadino a di- quella nazionale: da un lato, il appare, in Italia e all’estero, in stinguere la testata online dalla cittadino domanda sempre più una posizione ideale per interve- piattaforma che la veicola. Ciò, in notizie sul proprio contesto geo- nire e cercare di ristabilire condi- momenti di diffusione di notizie grafico; dall’altro lato, l’offerta zioni di efficienza sociale. false o comunque non verificate, non appare seguire tale richiesta, L’azione del servizio pubblico a accresce la sensazione di poca af- stante le crescenti difficoltà degli livello locale deve sostenere il fidabilità dell’intero ecosistema editori a remunerare questo tipo ruolo di garante di un’informa- online (Figura 3.3.10). di attività. Di conseguenza, a fron- zione di prossimità sul territorio,

% popolazione % fruitori della fonte per informarsi

29,3 Fon algoritmiche Motori di ricerca 36,6

Aggregatori di nozie e 25,1 portali 31,9

18,7 Social network 23,6 Fon editoriali

30,4 Si web/app di quodiani 36,4

15,9 Testate esclusivamente online 20,6

Altre fon 14,4 Blog 19,0

Si/blog di par e movimen 13,0 polici 16,2

Figura 3.3.10 ­ Affidabilità delle fonti informative Fonte: AGCOM, “Osservatorio sulle testate online, Rapporto 2018”

– 112 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati su un mercato merceologico di come la testata RAI più legata ai locale, pur producendo anche ru- per sé ampio, in cui è viva la do- territori. briche a diffusione e a vocazione manda di informazione, ma che La programmazione complessiva nazionale. Nel dettaglio, l’offerta al contempo attraversa un impo- di Rai3 risente dunque di un “de- informativa si articola in diverse verimento dal lato dell’offerta. centramento” e, coerentemente edizioni giornaliere di notiziari In Italia in particolare, Rai3 è con il dettato legislativo e con la regionali diffusi sia attraverso i tenuta a pianificare specifiche fi- missione di servizio pubblico in- telegiornali, sia attraverso i giornali nestre di programmazione destinate dividuata dal legislatore, offre an- radio e trasmessi all’interno di fi- alla trasmissione di informazioni che servizi per le minoranze cul- nestre regionali nella program- locali e alla programmazione degli turali e linguistiche. mazione dei canali nazionali Rai3 eventi di rilevanza territoriale. Que- Il TGR è una testata attualmente e Radio1. Inoltre, la testata pro- sto canale, nato il 15 dicembre costituita da 24 redazioni regio- duce alcuni programmi di infor- 1979 a seguito della riforma del nali di cui una bilingue (italo- mazione e intrattenimento a dif- 1975, ha sempre avuto una voca- francese, attiva in Valle d’Aosta) fusione nazionale e regionale. zione editoriale per l’informazione e 3 in lingua minoritaria (sloveno In totale, la testata TGR ha tra- e la cultura, affiancando a tale a Trieste, tedesco e ladino a Bol- smesso, nel 2015, oltre 14.000 connotazione anche una declina- zano), una redazione centrale e ore di contenuti informativi tv e zione locale. Tale connotazione è tre redazioni distaccate (Sassari, radio, parte dei quali dedicati ap- rinvenibile particolarmente nella Udine e Catania). Tutta l’offerta punto alle minoranze linguistiche, trasmissione del notiziario televisivo informativa della testata TGR è e distribuito circa 30.000 contri- locale (ora “TG Regione”/“TGR”), oggi prodotta dalla Direzione Co- buti verso le testate nazionali, dedicato espressamente all’infor- ordinamento Sedi Regionali ed oltre alle ore di programmazione mazione regionale, e nella parziale Estere, per il tramite degli Uffici dedicate alle minoranze. incorporazione, dalla nascita e centrali di Roma, delle Sedi Re- Le redazioni della testata TGR fino alla riforma del 1987, di tale gionali e provinciali e degli Uffici ospitavano, a dicembre 2015, 753 testata nello stesso “TG3”, noti- distaccati, oltre che dai Centri di giornalisti, distribuiti sul territorio ziario quotidiano del canale tele- produzione di Roma, Milano, nazionale secondo quanto ripor- visivo. È proprio la testata TGR Napoli e Torino. tato nella Figura 3.3.11. che, producendo e diffondendo L’offerta della testata, nello spe- Dall’analisi svolta dall’Autorità informazione nazionale e regionale cifico, si compone principalmente emerge con chiarezza come l’in- per la tv, la radio e il web dal di contenuti informativi e di ap- formazione locale di servizio pub- 1979, si caratterizza ancora oggi profondimento dedicati all’ambito blico, rappresentata dalla testata

Figura 3.3.11 ­ TGR: numero di giornalisti per redazione regionale (dicembre 2015, valori assoluti a sinistra e su 100.000 abitanti a destra) Fonte: AGCOM, “L’informazione locale in Italia: il ruolo del servizio pubblico”, 2017 Nota: per il Trentino­Alto Adige sono stati considerati i giornalisti presenti nelle redazioni delle Provincie autonome di Bolzano e di Trento.

– 113 – Relazione Annuale 2018 giornalistica regionale, abbia un zione fa sì che l’eterogeneità re- un’importanza cruciale per la va- ruolo di primaria importanza nei gionale sia spiegabile in parte an- lutazione dei prodotti informativi, sistemi informativi territoriali. Il che dalla presenza di economie nell’ambito dei quali l’informa- TGR è la prima fonte di informa- di scala. In pratica, come illustrato zione locale assume una rilevanza zione locale in quasi tutte (sedici in Figura 3.3.12, esiste una fron- centrale per la vita democratica su venti) le regioni italiane, rag- tiera di efficienza di questo indi- del nostro Paese. giungendo ovunque valori di catore (rappresentata dalla curva ascolto assai elevati, anche se in di inviluppo in figura) che, a causa La televisione strutturale declino. della presenza di economie di Al pari degli altri mezzi di comu- Proprio l’importanza, a livello in- scala, è necessariamente decre- nicazione, il settore televisivo è formativo, che ha assunto il ser- scente all’aumentare della popo- tuttora caratterizzato da profonde vizio pubblico radiotelevisivo lo- lazione di riferimento. Le redazioni trasformazioni tecnologiche e di cale presuppone forme di accoun- regionali che si situano al di sotto mercato, che hanno favorito l’af- tability dello stesso, che siano in di tale curva sostengono costi per fermazione di nuovi processi pro- grado di valutare efficienza ed ef- contatto più bassi rispetto alla duttivi, modelli di business e di ficacia della società incaricata di frontiera efficiente e presentano, consumo condizionando, pertanto, tale fondamentale servizio alle pertanto, dal punto di vista di le modalità, le caratteristiche comunità locali, oltre che la cor- questo indicatore, un maggiore (quantità e qualità) dei contenuti rettezza, l’indipendenza, l’impar- livello di efficienza. audiovisivi veicolati agli utenti fi- zialità e il pluralismo della propria Questo esercizio rappresenta una nali, influendo altresì sui processi offerta informativa. prima simulazione basata su dati competitivi. Dal lato dell’offerta, Un indicatore di efficienza può parziali e su una metodologia an- dapprima i processi di digitaliz- essere calcolato, per ogni reda- cora sperimentale. In tal senso, zazione delle piattaforme terrestri zione regionale, come il rapporto deve essere considerato soltanto e satellitari, e più recentemente tra il costo sostenuto per finanziare come un primo passo verso l’in- la diffusione delle reti a banda le attività redazionali e i contatti dividuazione di una strumenta- larga e ultra-larga sia fisse sia mo- medi raggiunti dal prodotto in- zione più oggettiva per l’accoun- bili, con il conseguente rafforza- formativo stesso (il TGR). Tuttavia, tability della funzione di servizio mento dei processi di convergenza l’esistenza di costi fissi di produ- pubblico che appare rivestire fra telecomunicazioni e servizi di

400

Molise 350

300

FRONTIERA DI EFFICIENZA 250

200

Valle d'Aosta 150

Costo per contao (valori in Euro) Basilicata Trenno-Alto Adige 100 Abruzzo Umbria Calabria Campania 50 Friuli-Venezia Giulia Puglia Sicilia Sardegna Marche Lazio Toscana Piemonte Liguria Veneto Lombardia Emilia-Romagna 0 0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000

Popolazione

Figura 3.3.12 ­ Un’analisi esplorativa sull’efficienza delle redazioni regionali Fonte: AGCOM, “L’informazione locale in Italia: il ruolo del servizio pubblico”, 2017

– 114 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati diffusione di contenuti audiovisivi, di informarsi quotidianamente at- mediante le pagine e gli account hanno favorito l’entrata di nuovi traverso la stessa, la televisione delle diverse piattaforme online importanti competitori nazionali rappresenta la porta privilegiata (fra cui, social network, portali de- e internazionali nell’offerta di ser- di accesso all’informazione. La dicati alla fruizione dei video, vizi televisivi, sia gratuiti sia a frequenza di accesso al mezzo ecc.). Fenomeno più recente è rap- pagamento. Dal lato della do- per finalità informative supera il presentato dalla crescita del nu- manda, si è assistito a un’evolu- 90% se si considera una cadenza mero di operatori che offrono ser- zione dei modelli di consumo dei che tiene conto di un arco tem- vizi e contenuti audiovisivi a pa- contenuti audiovisivi sempre meno porale più ampio (da “meno di gamento di un certo pregio (film, vincolati al palinsesto e caratte- una volta al mese” a “tutti i giorni”, serie tv, eventi sportivi) esclusiva- rizzati da un maggior grado di cfr. Figura 3.3.4). Infine, i dati sul mente su Internet, fruibili in strea- personalizzazione, nonché un’ac- consumo di informazione mostra- ming o in download. Fra questi, si cresciuta disponibilità a pagare a no come quasi la metà della po- ricorda Netflix, con 125 milioni fronte del progressivo ampliamen- polazione italiana (48,2%) ritenga di sottoscrittori a livello mondiale, to dell’offerta dei canali nel tempo i canali televisivi la fonte più ri- di cui diverse migliaia in Italia fruibili, soprattutto a livello di sin- levante da cui reperire notizie, dove è presente fin dall’ottobre golo contenuto, a condizioni eco- collocandoli al primo posto fra i 2015, e Amazon che nei primi nomiche sempre più accessibili. media in termini di importanza a mesi del 2017 ha fatto il proprio Tali evoluzioni non hanno tuttavia scopo informativo102. ingresso nell’offerta di contenuti alterato la rilevanza del mezzo Passando all’analisi dell’offerta, audiovisivi a pagamento con il all’interno del sistema dell’infor- si conferma il rilievo della televi- servizio Amazon Prime Video. mazione, che mantiene il proprio sione in termini di ricavi com- Analizzando le dinamiche e gli primato, sia in termini di nume- plessivi, che rappresentano oltre assetti di mercato, nelle stime del rosità di telespettatori che vi ac- il 47% del valore economico del 2017 si riscontra (Figura 3.3.13) cedono in generale e per finalità SIC (cfr. delibera n. 505/17/CONS; una contrazione dei ricavi com- informative, sia sotto il profilo v. paragrafo 2.2). Anche analiz- plessivi del settore televisivo ri- delle risorse economiche. zando le fonti di finanziamento spetto all’anno precedente (-2%). Più nel dettaglio, sotto il profilo del sistema dell’informazione si La principale fonte di finanzia- della domanda, la televisione con- riscontra la capacità della televi- mento è rappresentata dai proventi ferma la propria valenza comu- sione di attrarre le quote più alte derivanti dalla vendita di inserzioni nicativa, collocandosi al primo con riferimento alle diverse cate- pubblicitarie, il cui peso sul totale posto in termini di accesso (con gorie di risorse economiche (pub- delle risorse televisive è in lieve una reach superiore a quella ot- blicità, fondi pubblici, vendita di crescita e pari al 41%, senza, tut- tenuta da Internet e dai quotidiani) prodotti e servizi). tavia, aver recuperato i livelli (as- (Figura 3.3.3). Inoltre, essa rap- Con oltre 500 soggetti esercenti la soluti e relativi) del 2012. Le ri- presenta il mezzo al quale gli ita- diffusione dei contenuti audiovisivi sorse economiche riconducibili liani sono esposti per un tempo presso il pubblico in ambito na- alla vendita di offerte televisive a maggiore (registrando un consumo zionale e locale (numero ampio pagamento – considerando sia medio giornaliero di 245 minuti) anche se inferiore a coloro che quelle fruibili su rete digitale ter- e in modo regolare durante l’arco sono presenti negli altri mezzi di restre e satellitare (pay tv, pay della giornata, con la presenza di comunicazione), il comparto è ca- per view, video on demand (VoD), picchi in corrispondenza di alcune ratterizzato dalla presenza di pochi near video on demand (nVoD)), fasce orarie, presentando, altresì, grandi operatori in termini occu- sia quelle disponibili attraverso una curva di esposizione al mezzo pazionali, di fatturato e di investi- Internet, cioè abbonamento (sub- superiore a quelle di Internet e menti che propongono in preva- scription video on demand-SVoD), della radio durante quasi tutte le lenza un’offerta classica affiancata vendita (Electronic-Sell Through o fasce orarie del giorno medio (cfr. da contenuti veicolati online diffusi EST), noleggio (Transactional Video Figura 3.3.24). Oltre a essere il attraverso siti web e applicazioni on demand o TVoD) – mantengo- mezzo più diffuso in Italia, con il riconducibili ai canali e programmi no anche per il 2017 il trend po- 68,8% di soggetti che dichiarano presenti nelle altre reti, ovvero sitivo registrato a partire dal 2012,

––––––––– 102 AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018, p. 22.

– 115 – Relazione Annuale 2018

tore televisivo a livello nazionale con i primi tre operatori che de- 8.388 8.321 tengono circa il 90% delle risorse 8.024 8.144 MLN € 7.844 7.830 complessive e quote non dissimili % % % % % % fra di loro ma particolarmente di- stanti dai restanti soggetti (Figura 21,2 22,1 20,4 20,8 22,6 21,6 3.3.14). Più specificatamente, al primo posto si colloca 21st Cen- 35,6 37,2 38,5 37,7 36,6 37,5 tury Fox/Sky Italia, gruppo attivo nella televisione a pagamento e in quella gratuita con una quota 43,2 40,7 41,1 41,5 40,7 40,9 del 33% (in crescita di 1 p.p. ri- spetto al periodo precedente). Se- 2012 2013 2014 2015 2016 2017 gue il gruppo RAI, concessionaria Pubblicità Offerte a pagamento Fondi pubblici del servizio pubblico televisivo, Figura 3.3.13 ­ Ripartizione dei ricavi complessivi della televisione per tipologia che opera esclusivamente nella tv in chiaro e mantiene il secondo posto rappresentando oltre il 28% delle risorse complessive, nono- sia in valore assoluto, sia sul totale rappresentare una rilevante fonte stante la contrazione dei valori delle risorse (37,5% nel 2017). di introiti del settore (oltre il 21,6% assoluti che si riflette anche sulla Infine, per i fondi pubblici (com- dei ricavi complessivi), si riscontra relativa quota (-1,5 p.p. rispetto prensivi del canone per il servizio una riduzione di 1 p.p. della re- al 2016). Al terzo posto, con un pubblico televisivo, delle conven- lativa quota. peso pari al 28% (sostanzialmente zioni con soggetti pubblici e delle Le stime per il 2017 confermano, invariato rispetto all’anno prece- provvidenze pubbliche erogate inoltre, gli assetti che tradizional- dente), si colloca il gruppo Finin- alle emittenti), che continuano a mente hanno caratterizzato il set- vest/Mediaset attivo attraverso l’of-

TELEVISIONE

33,0

28,3 28,1

6,5

2,7 1,5

21st Century Fox/ Rai Fininvest/Mediaset Discovery Cairo Communicaon Altri Sky Italia

1,0 0,3 0,1 0,1 Differenza vs. 2016 (pun percentuali)

-1,5

Figura 3.3.14 ­ Incidenza dei ricavi per operatore (2017, %)

– 116 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati ferta di canali televisivi, sia in piuttosto costante nel periodo os- rappresentata dalla sottoscrizione chiaro, sia a pagamento. servato, attestandosi nel 2017 sui di abbonamenti, nonché dall’ac- Analizzando separatamente il mer- 3,4 miliardi di euro, pari al 42% quisto e/o noleggio di contenuti cato dei servizi audiovisivi in chia- dei ricavi totali a fronte, tuttavia, audiovisivi su richiesta dell’utente ro da quello dei servizi audiovisivi di una dinamica in crescita del (90% delle risorse del mercato) a pagamento, la cui distinzione corrispondente indice dei prezzi (Figura 3.3.19). sotto il profilo merceologico, an- (Figure 3.3.15 e 3.3.16). Nell’ambito della tv in chiaro (Fi- che tenuto conto dei mutamenti L’esame della composizione delle gura 3.3.17), si opera una distin- e delle innovazioni tecnologiche fonti di finanziamento a sostegno zione tra l’attività televisiva di ca- e di mercato intervenute, risulta delle due tipologie di attività te- rattere commerciale, che gli ope- essere stata recentemente confer- levisive permette di apprezzare ratori finanziano attraverso i ricavi mata dall’Autorità103, si osserva le differenze che caratterizzano i della raccolta pubblicitaria, e l’at- come il primo ambito rappresenti, rispettivi modelli di business. Se tività televisiva finanziata da fondi in modo costante nel periodo os- per la tv in chiaro la risorsa eco- pubblici, ossia mediante risorse servato, la quota più ampia delle nomica principale è rappresentata economiche non contendibili. risorse economiche complessive dalla vendita di inserzioni pub- RAI, concessionaria del servizio (circa il 58%) raggiungendo circa blicitarie (63%) e, in seconda bat- pubblico, oltre a fornire ai cittadini 4,8 miliardi di euro, in diminu- tuta (37%), dalla riscossione di il servizio pubblico televisivo fi- zione rispetto al 2016 (-3,5%). In fondi pubblici (Figura 3.3.17), per nanziato attraverso il canone dal lieve contrazione anche la pay tv la tv a pagamento la componente quale deriva oltre il 70% dei (-0,2%) che presenta un trend di ricavo largamente prevalente è propri ricavi, svolge anche attività

Tv in chiaro 59,5 % 40,5 Tv a pagamento

Tv in chiaro % 58,5 41,5 Tv a pagamento 5.619 TV IN 5.513 CHIARO

4.993 4.933 4.700 4.762 4.536 4.468

TV A PAGAMENTO 3.491 3.406 3.395 3.375 3.387 3.382 3.324 3.294

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Figura 3.3.15 ­ Ripartizione dei ricavi complessivi fra televisione in chiaro e televisione a pagamento (milioni di €)

––––––––– 103 Cfr. delibera n. 41/17/CONS recante “Individuazione dei mercati rilevanti nel settore dei servizi di media audiovisivi, ai sensi dell’articolo 43, comma 2, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177. (Fase 1)”.

– 117 – Relazione Annuale 2018 televisiva di natura commerciale Passando all’analisi degli assetti chiaro per il 2017, corrispondente e rappresenta, in questo senso, del settore, sia per la tv in chiaro a 3.530, pur risultando in dimi- un caso peculiare. sia per quella a pagamento si evi- nuzione rimane superiore alla so- Nel 2017 si osserva una contra- denziano degli equilibri piuttosto glia critica dei 2.500 punti (Figura zione del valore di quanto corri- concentrati. In particolare, i primi 3.3.18). sposto dai cittadini per la deten- due operatori della tv in chiaro, Dall’analisi delle quote di ricavi zione degli apparecchi televisivi RAI e Fininvest/Mediaset, deten- della tv a pagamento riportate (1,6 miliardi di euro, -6,8% sul gono congiuntamente l’82% dei nella Figura 3.3.20 emerge la ri- 2016). L’evoluzione di tale posta ricavi complessivi, con quote ri- levanza dei primi due operatori di ricavo di RAI risulta in linea spettivamente pari al 48% (in con- con quote particolarmente elevate, con le recenti modifiche interve- trazione) e 34% (in aumento). seguiti da altri soggetti con posi- nute sia nelle modalità di riscos- Con un distacco ancora di rilievo zioni decisamente meno rilevanti. sione del canone, sia nell’importo rispetto ai primi due, seguono Di- Nel dettaglio, il gruppo 21st Cen- unitario che è stato oggetto di una scovery (che offre gratuitamente i tury Fox/Sky Italia, attivo sulla revisione al ribasso anche nel canali Real Time, Dmax, Focus, piattaforma satellitare e online, 2017 (pari al -10%, Figura 3.3.16). Giallo, Deejay Tv - Nove) con mantiene stabilmente la leadership, Già a partire dal 2016 è stato pre- una quota del 4,4%, Cairo Com- con una quota pari nel 2017 al visto l’inserimento dell’importo munication (editore di La7 e La7d), 77%. Segue il gruppo Fininvest/Me- del canone all’interno della bolletta il cui peso sui ricavi totali è pari diaset, presente nel comparto della elettrica; ciò ha favorito la ridu- al 2,4%, e, infine, 21st Century tv a pagamento con la società zione del fenomeno dell’evasione Fox/Sky Italia (che diffonde sul Mediaset Premium S.p.A. (che contributiva. Il recupero di con- digitale terrestre Cielo, Sky Tg24 offre servizi di pay tv sul digitale tributi da canone altrimenti non e TV8) con l’1,7%. Il restante terrestre e sul web) e attraverso riscossi derivanti dal nuovo sistema 9,1% delle risorse economiche è R.T.I. S.r.l. (presente nell’offerta di ha evidentemente solo in parte distribuito tra un numero elevato servizi di SVoD sul web) diffon- compensato i minori introiti deri- di piccoli operatori che diffondono dendo i propri contenuti pay su vanti dalla riduzione del valore i propri canali in chiaro in ambito piattaforma digitale terrestre e IP, unitario del canone che è stato nazionale e locale. Il valore sti- che detiene una quota di mercato fissato a 90 euro annui. mato dell’indice HHI della tv in molto inferiore rispetto a quella

Pay Tv

121

109 Indice generale

Canone

83

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Figura 3.3.16 ­ Indice dei prezzi del settore televisivo Fonte: Istat

– 118 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

TOTALE

TV IN 4.993 4.933 CHIARO 4.700 4.762 % 4.468 4.536 36,9

63,1

3.227 3.053 3.003 2.926 2.868 2.906 Pubblicità Fondi pubblici

26,1 1.797 1.647 1.643 1.675 1.495 1.541

97,7

73,9

119 131 105 89 83 83 2,3 2012 2013 2014 2015 2016 2017 CONCESSIONARIA ALTRE EMITTENTI SERVIZIO PUBBLICO Totale Pubblicità Canone Convenzioni e provvidenze

Figura 3.3.17 ­ Ricavi della tv in chiaro (milioni di €)

Nota: la quota parte di canone imputabile all’attività televisiva è stata calcolata applicando al valore totale del canone radiotelevisivo una percentuale pari alla quota di costi diretti attribuiti a tale attività sul totale dei costi diretti del servizio pubblico (c.d. aggregato A della contabilità separata di RAI).

del primo operatore e pari a circa mentre l’accordo con Netflix ri- entrambi gli ambiti della tv in il 20% (in contrazione di 0,8 punti guarda la creazione di un pac- chiaro e della tv a pagamento, ap- percentuali nel 2017). La restante chetto di intrattenimento specifico pare evidente come la contrazione parte del settore è rappresentata che raggrupperà le offerte di en- delle audience registrate dai primi da operatori attivi nella diffusione trambi gli operatori diffuse attra- due operatori che propongono di contenuti audiovisivi veicolati verso il web104, la partnership con un’offerta tipicamente generalista soltanto online, fra cui si annovera Mediaset è volta ad accrescere la sia stata assorbita dagli altri soggetti Chili, Netflix e Amazon (che ha copertura multipiattaforma di en- la cui proposta editoriale risulta fatto il suo ingresso nel contesto trambi gli operatori105. Appare per- essere principalmente tematica o nazionale già a partire dai primi tanto chiaro che, in un contesto semi-generalista. In ogni caso la mesi del 2017). Nel corso dei nazionale contraddistinto da elevati RAI, con oltre 4 milioni di tele- primi mesi del 2018 sono state livelli di concentrazione industria- spettatori, rappresenta il primo ope- annunciate da parte di Sky – primo le, come segnalato dalla stima ratore, mentre Mediaset (i cui canali operatore in termini di ricavi nel dell’indice HHI per il 2017 che sono seguiti nel giorno medio da comparto della tv a pagamento – supera i 6.300 punti, la presenza 3,3 milioni di italiani) si colloca in delle partnership commerciali con di intese fra il leader di mercato e seconda posizione, raggiungendo Netflix, avente portata internazio- i suoi principali competitori ne- quote ampiamente superiori a qual- nale, e Mediaset, limitata, invece, cessita di attento monitoraggio. siasi altro operatore del settore al territorio nazionale. Entrambi Passando all’esame dell’evoluzione (congiuntamente la quota degli gli accordi sono finalizzati ad ac- degli ascolti complessivi del settore ascolti complessivi dei due gruppi crescere l’offerta di Sky; tuttavia, televisivo, considerando pertanto è ancora superiore ai due terzi).

––––––––– 104 L’accordo prevede l’accesso diretto a una app di Netflix integrata in Sky Q, nonché la possibilità per i clienti di Netflix di migrare il proprio account nel nuovo pacchetto di Sky TV. 105 Nel dettaglio, alcuni canali di Mediaset Premium saranno disponibili attraverso l’offerta a pagamento di Sky diffusa sulla piattaforma satellitare, mentre Sky, utilizzando i servizi tecnici e commerciali di Premium, potrà esercitare una propria offerta a pagamento sul digitale terrestre. L’accordo prevede, inoltre, la possibilità per Mediaset di esercitare un’opzione consistente nella cessione all’operatore satellitare dell’intera partecipazione in una Newco nella quale sarà previamente conferito da Premium il ramo d’azienda costituito dalla piattaforma tecnologica di Premium (area “Operation pay”).

– 119 – Relazione Annuale 2018

TV IN HHI: 3.530 CHIARO 48,4

34,0

9,1

4,4 2,4 1,7

Rai Fininvest/Mediaset Discovery Cairo Communicaon 21st Century Fox/ Altri Sky Italia

0,9 0,5 0,3 0,2 Differenza vs. 2016 (pun percentuali)

-1,9

HHI=Indice di concentrazione di Herfindahl-Hirschman Figura 3.3.18 ­ Quote di mercato dei principali operatori della tv in chiaro (2017, %)

TV A 3.395 3.375 3.387 3.382 3.324 3.294 PAGAMENTO % 9,7 Pubblicità

3.023 3.048 3.051 2.990 2.984 2.951 90,2 Offerte a pagamento

394 340 352 342 337 329

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Totale Offerte a pagamento Pubblicità

Figura 3.3.19 ­ Ricavi della tv a pagamento (milioni di €)

Per tutti gli altri operatori si regi- trazione rispetto al 2012. Nel det- nel 2017 raggiunge un peso in strano delle performance positive taglio, al terzo posto si colloca il termini di ascolti del 6,7% e una in termini di ascolti nel giorno gruppo 21st Century Fox7/Sky Ita- variazione positiva di quasi 4 p.p. medio, con la sola eccezione di lia (con una quota dell’8,5%, in rispetto al 2012 (Figura 3.3.21). Cairo Communication che realizza crescita di oltre 2 p.p. rispetto al Circoscrivendo l’analisi ai conte- una quota del 3,5% in lieve con- 2012), seguito da Discovery che nuti televisivi a carattere informa-

– 120 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

ticolare, il primato del Tg1, che TV A PAGAMENTO HHI: 6.326 raggiunge quote di audience più 77,0 alte degli altri telegiornali e oscilla tra il 22% (nella fascia del giorno) e il 24% (nella fascia serale) regi- strando lievi variazioni rispetto al 2016. Al secondo posto, con una share invariata rispetto al 2016, 19,8 sia con riferimento all’edizione della sera, sia con riguardo al- 3,2 l’edizione del giorno, si colloca Tg5 seguito, nel 2017, da oltre 21st Century Fox/Sky Italia Fininvest/Mediaset Altri 3,8 milioni di ascoltatori. La Tabella 3.3.1 evidenzia, altresì, il ruolo 0,5 0,2 significativo quale fonte di infor- Differenza vs. 2016 (pun percentuali) mazione (locale) svolto dal TGR, che rappresenta l’edizione regio- -0,8 nale del telegiornale diffuso dal HHI=Indice di concentrazione di Herfindahl-Hirschman canale nazionale Rai3, nel 2017 Figura 3.3.20 ­ Quote di mercato dei principali operatori seguito da 2,4 milioni di spettatori della tv a pagamento (2017, %) nell’edizione del giorno (15,3% di share) e da oltre 2 milioni di tivo, e in particolare, all’ascolto di RAI e Mediaset, seguiti dalle telespettatori nella fascia serale televisivo dei principali telegiornali porzioni più ampie di telespettatori (ottenendo una quota di ascolti trasmessi, si conferma la leadership (Tabella 3.3.1). Si riscontra, in par- medi del 12%). Il TG La7 ottiene

Figura 3.3.21 ­ Quote di ascolto annuale nel giorno medio (%) Nota: per l’anno 2017 sono riportati i dati nel giorno medio dell’ultimo mese disponibile (dicembre 2017). Fonte: Auditel

– 121 – Relazione Annuale 2018

Tabella 3.3.1 ­ Audience dei principali Tg

2014 2015 2016 2017

Canale Testata Edizione Ascolto Ascolto Ascolto Ascolto Share (%) medio Share (%) medio Share (%) medio Share (%) medio (.000) (.000) (.000) (.000) RAIUNO TG1 Giorno 23,0 3.972 22,8 3.847 22,2 3.570 22,1 3.471

RAIDUE TG2 Giorno 16,6 2.641 16,7 2.619 16,0 2.360 14,9 2.162

RAITRE TG3 Giorno 10,1 988 10,0 997 9,7 887 9,2 836

RAITRE TGR Giorno 16,8 2.857 15,8 2.620 14,7 2.373 15,3 2.396

RETE 4 TG4 Giorno 6,9 494 6,4 471 5,4 369 5,0 342

CANALE 5 TG5 Giorno 19,2 3.098 19,0 3.018 19,4 2.892 19,4 2.848

ITALIA 1 STUDIO APERTO Giorno 16,0 2.061 14,5 1.841 13,3 1.557 12,6 1.461

LA7 TG LA7 Giorno 3,8 655 3,3 556 3,3 532 3,5 555

RAIUNO TG1 Sera 23,8 5.302 24,7 5.424 24,0 5.061 24,3 5.030

RAIDUE TG2 Sera 8,5 2.025 8,4 1.959 8,1 1.851 7,8 1.773

RAITRE TG3 Sera 10,6 1.781 10,4 1.741 10,1 1.608 10,3 1.624

RAITRE TGR Sera 12,5 2.487 12,3 2.414 11,4 2.135 11,7 2.153

RETE 4 TG4 Sera 4,5 762 4,4 726 3,6 556 3,9 619

CANALE 5 TG5 Sera 19,4 4.351 18,2 4.054 18,5 3.953 18,5 3.871

ITALIA 1 STUDIO APERTO Sera 7,0 962 6,0 843 5,0 692 5,3 710

LA7 TG LA7 Sera 5,7 1.291 5,1 1.119 5,4 1.150 5,1 1.056

Fonte: Auditel ­ Nielsen una share del 3,5% nella fascia Passando all’analisi dei canali in- Italia) che oltre a ottenere il mag- meridiana e del 5,1% nella fascia teramente dedicati all’informazio- gior numero di telespettatori nel serale, esibendo, rispetto al 2016, ne, c.d. all news, la Tabella 3.3.2 giorno medio del mese di dicem- un andamento negativo nella se- evidenzia il primato di Sky TG24 bre 2017 – passati da 36 migliaia conda, positivo nella prima. (trasmesso da 21st Century Fox/Sky nel 2014 a circa 65 migliaia –

Tabella 3.3.2 ­ Audience dei canali all news

2014 2015 2016 2017

Canale Editore Ascolto Ascolto Ascolto Ascolto Share (%) medio Share (%) medio Share (%) medio Share (%) medio (.000) (.000) (.000) (.000) SKY Gruppo Sky 0,34 35,66 0,40 40,98 0,56 55,86 0,59 64,97 TG24 (Sky Italia) RAI RAI 0,57 58,99 0,52 53,87 0,51 51,22 0,53 57,52 NEW 24 Fininvest / TGCOM 24 0,27 28,42 0,31 32,40 0,28 28,40 0,30 32,66 Mediaset (R.T.I.)

Nota: i dati relativi a Sky TG24 per il 2014 e il 2015 si riferiscono alla sola piattaforma satellitare, in quanto gli ascolti del canale, trasmesso anche sulla piattaforma digitale terrestre a partire dal 2015, sono rilevati per entrambe le piattaforme soltanto nel 2016, mentre per l’anno 2017 sono riportati i dati nel giorno medio dell’ultimo mese disponibile (dicembre 2017). Fonte: Auditel

– 122 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati vede crescere in maniera costante mobili e su prodotti di nicchia o radiofonico alcuni soggetti indi- nel periodo osservato anche la confezionati per specifiche esi- pendenti, tra cui emergono cer- propria share (0,59% nel 2017). genze individuali. tamente RTL 102,500 e Radio Di- Al secondo posto si colloca RAI Ai nuovi elementi di innovazione mensione Suono, anch’essi pro- News 24 della RAI con una share tecnologico-produttiva si associa- tagonisti nell’ultimo anno di pro- pari a 0,53% e 57 migliaia di te- no, in linea con le tendenze in- cessi di consolidamento. In parti- lespettatori, seguita da TGCOM ternazionali del mercato dei me- colare, il primo ha rafforzato la 24 (edito dal gruppo Fininvest/Me- dia, nuovi processi di consolida- propria posizione con le emittenti diaset, per mezzo di R.T.I.), con mento e diversificazione indu- Radiofreccia e Radio Zeta, mentre una quota di audience di 0,30% striale realizzati tramite operazioni il secondo sta potenziando la pro- (in crescita rispetto al 2016). di partnership e di concentrazione pria presenza nel settore con ac- sia inter-media sia intra-media. quisizioni di frequenze e parteci- La radio Anche se il mercato radiofonico pazioni, nonché sinergie editoriali Nel corso dell’ultimo anno anche italiano rimane tuttora caratteriz- (come quella con il Gruppo 24 nel settore radiofonico si sono zato da un’elevata frammentazio- ORE, proprietario di Radio24). manifestati con evidenza elementi ne, soprattutto negli ambiti locali Sotto il profilo degli assetti con- di innovazione tecnologica, che e interregionali, con una moltitu- correnziali, il settore radiofonico da un lato hanno consentito mo- dine di emittenti che solo in alcuni si conferma in ogni caso un settore difiche ai processi produttivi e casi riescono a raggiungere quote poco concentrato, come dimostra dall’altro hanno impattato sul- di ascolto significative, l’articola- il valore assoluto dell’indice HHI, l’esperienza del consumatore. Lo zione dell’offerta radiofonica na- che dopo aver superato la quota sviluppo della radiofonia digitale zionale vede affermarsi con sem- di 1.000 punti nel 2016, è sceso in tecnologia DAB+, ancora in iti- pre maggiore forza gruppi edito- a 992 nel 2017, assestandosi sugli nere, si è accompagnato a una riali multimediali di notevoli di- stessi livelli del 2015. diffusione dell’offerta dei principali mensioni, attivi su più mezzi di Anche sotto il profilo economico, operatori radiofonici nazionali e comunicazione, e verticalmente nel 2017, le fonti di finanziamento locali sul web e alla nascita di integrati anche nel versante della della radio mostrano un generale app, grazie alle quali è possibile raccolta pubblicitaria (RAI, Finin- assestamento. Nello specifico, le diversificare e ampliare l’offerta vest/Mediaset e GEDI). In parti- risorse pubblicitarie afferenti al di contenuti musicali e di intrat- colare, Fininvest/Mediaset (a cui settore radiofonico sono lieve- tenimento, seguendo la strada del- fanno riferimento brand come mente aumentate, portando il va- la personalizzazione imposta dai R101, Radio 105, Virgin Radio) lore complessivo dei ricavi pub- nuovi servizi di streaming musicale ha acquisito nell’agosto 2017 la blicitari a 487 milioni di euro, (Spotify, Deezer, Tidal, ecc.). storica emittente pluriregionale mentre le risorse derivanti dal ca- Se inizialmente la distribuzione Radio Subasio e Radio Aut, mentre none mostrano un decremento su nuove piattaforme (compresa la concessionaria pubblicitaria pari al 10% (Figura 3.3.22). la tv digitale terrestre) ha consen- del gruppo (Mediamond) ha do- RAI, concessionaria del servizio tito una più ampia articolazione vuto cedere, dal primo gennaio pubblico radiofonico, conferma dell’offerta (contenuti video as- 2018, la raccolta pubblicitaria di la propria posizione di operatore sociati alle trasmissioni radiofo- Radio Kiss Kiss, dopo aver già principale anche nel 2017, con niche), nell’ultimo anno l’amplia- dovuto rinunciare a quella di Ra- una quota di poco inferiore a un mento delle offerte radiofoniche dio Italia106. Anche il gruppo GEDI quarto del settore, in leggero calo sul web (oramai non più limitate (a cui fanno capo Radio Deejay, rispetto all’anno precedente (Figura alla sola ritrasmissione dei palin- M20 e Radio Capital) ha avviato 3.3.23). Seguono, entrambi con sesti trasmessi sull’etere) ha com- nuove acquisizioni proprietarie una quota di mercato di circa portato ulteriori mutamenti, asse- nel settore, a partire da una quota l’11%, il gruppo Fininvest/Media- condando le nuove modalità di pari al 10% di Radio Italia. set, in aumento rispetto allo scorso fruizione del pubblico, basate Accanto ai grandi gruppi multi- anno, e GEDI, che si conferma sempre più sull’uso di dispositivi mediali, sono presenti nel settore alla terza posizione. RTL 102,500

––––––––– 106 La cessione delle attività di concessionaria pubblicitaria per Radio Italia e Radio Kiss Kiss alla scadenza dei relativi contratti da parte di Mediamond è stata imposta dall’AGCM contestualmente all’approvazione dell’operazione di concentrazione Radio R.T.I./Finelco, che ha dato vita a Radio Mediaset (cfr. AGCM, C12017 – Reti Televisive Italiane/Gruppo Finelco).

– 123 – Relazione Annuale 2018

operatori nazionali (in particolare il Gruppo 24 ORE) e da una mol- teplicità di emittenti locali attive 634 628 619 630 626 591 lungo tutta la penisola che rac- colgono, nel complesso, circa un terzo delle risorse (in ogni caso la quota degli altri operatori è in 493 460 480 451 482 487 lieve calo rispetto allo scorso anno). Per quanto riguarda l’accesso al mezzo, la radio si conferma il se- 113 condo mezzo più usato dagli ita- 100 96 97 113 101 liani nel giorno medio, ma viene 40 55 45 40 38 38 sempre più avvicinato da Internet, 2012 2013 2014 2015 2016 2017 di cui subisce la spinta innovativa. Convenzioni e provvidenze Canone Pubblicità Totale In particolare, l’esposizione al Figura 3.3.22 ­ Ricavi complessivi della radio per tipologia (milioni di €) mezzo radiofonico durante l’intero Nota: la quota parte di canone imputabile all’attività radiofonica è stata calcolata applicando al valore totale arco della giornata mostra una del canone radiotelevisivo una percentuale pari alla quota di costi diretti attribuiti a tale attività sul totale dei tendenza piuttosto simile a quella costi diretti del servizio pubblico (c.d. aggregato A della contabilità separata di RAI). di Internet (con un leggero de- cremento della radio tra fine mat- e Radio Dimensione Suono, le o meno stabile, presentando quote tinata e inizio pomeriggio), diffe- prime radio nazionali non appar- pari rispettivamente a circa il 9% renziandosi invece dal mezzo te- tenenti a conglomerati multime- e l’8%. La restante parte del mer- levisivo, che raggiunge i suoi pic- diali, mostrano un andamento più cato è rappresentata da alcuni chi intorno agli orari di pranzo e

HHI: 992

34,5

23,6

11,1 10,9 8,9 7,7

3,2

Rai Fininvest/Mediaset GEDI RTL 102,500 RDS Gruppo 24 ORE Altri Hit Radio

2,3

0,9 0,8 0,1 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,4 -1,4 -2,3

HHI=Indice di concentrazione di Herfindahl-Hirschman Figura 3.3.23 ­ Quote di mercato dei principali operatori della radio (2017, %) Nota: la quota di Fininvest/Mediaset comprende i ricavi di Radio Subasio e Radio Aut a partire dal 1° agosto 2017. Per il 2016, la quota del gruppo comprendeva i ricavi delle società acquisite a seguito della concentrazione con il Gruppo Finelco a partire dal 1° luglio 2016.

– 124 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

Televisione Radio Internet

Figura 3.3.24 ­ Esposizione a tv, radio e Internet nelle fasce orarie del giorno medio (2017) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018 cena, quando la radio, che invece zione, ecc.) anche il consumo piattaforme di audio e video strea- presenta le maggiori percentuali musicale, che tra gli under 35 ming, pay o gratuite (compreso di ascolto nelle fasce orarie di passa sempre più attraverso le YouTube)107. c.d. drive time, sconta un calo della fruizione (Figura 3.3.24). In tal senso, le peculiarità del consumo dei mezzi di comuni- cazione confermano, da un lato, la relazione di complementarità tra radio e televisione, dall’altro, la tendenza alla fruizione con- giunta di più mezzi (cross-media- lità), come nel caso dell’accesso a radio e Internet, che può avve- nire anche mediante lo stesso di- spositivo. Come evidenziato dalla Figura 3.3.25, già attualmente l’accesso a Internet supera quello della radio tra i Millennials e la Gene- ration X, che uniscono al consumo dei numerosi servizi e applicazioni offerte dal web (intrattenimento, Figura 3.3.25 ­ Accesso ai mezzi di comunicazione condivisione e scambio di infor- nel giorno medio per fasce di età (2017, %) mazioni con altri utenti, informa- Fonte: GfK Italia

––––––––– 107 IFPI, “Connecting with Music. Music Consumer Insight Report”, settembre 2017.

– 125 – Relazione Annuale 2018

Le tendenze attuali del settore dei media e le nuove forme di con- sumo attraverso le piattaforme on- 55% line impongono agli operatori ra- 1.875 diofonici nazionali e locali di in- 43% 1.708 novare la propria offerta, inve- -9% stendo su prodotti di intratteni- mento anche non musicale (ad esempio, di informazione) e su 1.060 943 iniziative speciali ed eventi mu- -11% 776 sicali, che permettano loro di di- 726 -6% 2% stinguersi rispetto all’offerta iper- personalizzata delle piattaforme web. Attraverso la sinergia fra competenze derivanti dai media 39 39 tradizionali e innovativi, la radio Ricavi dall'utente Pubblicità Altri ricavi TOTALE potrà così mantenere il proprio posizionamento nei confronti di 2016 2017 inserzionisti, ascoltatori e altri sta- 108 keholder . Figura 3.3.26 ­ Ricavi: valore, incidenza e variazioni 2017 rispetto al 2016

Quotidiani La stampa quotidiana è il settore COPIE CARTACEE dei media che evidenzia oramai un declino strutturale, destinato VENDUTE probabilmente ad acuirsi ulterior- mente nei prossimi anni. -42% Sotto il profilo economico (Figura DAL 2012 AL 2017 3.3.26), nel 2017 l’Autorità stima un’ulteriore contrazione dei ricavi totali pari al 9%, con una ridu- 1.527 zione maggiore dei ricavi da ven- dita di copie, inclusi i collaterali 1.323 (-11%), rispetto a quella dei pro- 1.196 venti pubblicitari (-6%)109. 1.095 L’arretramento dei ricavi è ovvia- 968 mente determinato dallo strutturale 880 calo (-9%)110 delle copie cartacee vendute (Figura 3.3.27), flessione che non viene compensata dalla vendita di copie digitali delle te- state che anzi decrescono, rispetto al 2016, di un ulteriore 5%. Ri- 2012 2013 2014 2015 2016 2017 spetto al 2016, anche se l’inci- denza della raccolta pubblicitaria Figura 3.3.27 ­ Dinamica delle vendite dei giornali quotidiani cartacei aumenta leggermente, i ricavi dal (milioni di copie)

––––––––– 108 Musonomics, “Paradigm Shift: Why Radio Must Adapt to the rise of digital”, agosto 2017. 109 Si precisa che, per motivi di corretta attribuzione dei ricavi ai relativi mercati di riferimento, la pubblicità è solo quella relativa ai prodotti cartacei; i ricavi pubblicitari dei siti web e della pubblicità online saranno valorizzati e descritti nel paragrafo successivo (infra). I ricavi derivanti dall’utente si riferiscono, invece, ai ricavi da vendita di copie e a quelli derivanti dalla vendita di collaterali di tutte le tipologie. 110 Stima su dati di volume 2017/2016 AGCOM e dati 2017 ADS.

– 126 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

sia assai maggiore di quello di TIRATURE prezzo (positivo). -59% In particolare, l’aumento del prez- DAL 2008 AL 2017 zo di copertina del quotidiano utilizzato dagli editori come stra- 3.594 tegia commerciale per contenere 3.325 la perdita in termini di valore ha, 2.992 2.855 probabilmente, determinato una maggiore perdita, in percentuale, 2.469 delle copie vendute nelle zone 2.131 1.916 geografiche a minor reddito (Sud 1.760 1.622 111 1.487 e Isole) , come illustrato in Figura 3.3.30. Per quanto riguarda gli assetti dei gruppi editoriali nel mercato dei quotidiani, come ampiamente de- scritto nella precedente edizione 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 di questa Relazione, nel luglio Figura 3.3.28 ­ Tirature dei quotidiani 2008­2017 (milioni di copie) 2016 il Gruppo editoriale l’Espres- so e ITEDI, editrice de La Stampa e de Il Secolo XIX, hanno firmato lato dell’utente rimangono la fonte traltare l’aumento del prezzo uni- un accordo avente ad oggetto l’in- di finanziamento prevalente. tario dei quotidiani, ben al di là tegrazione delle due società. Tale La persistenza della crisi è ben dell’andamento generale dei prez- accordo, finalizzato nella seconda rappresentata dal continuo calo, zi (Figura 3.3.29). Tuttavia, l’effetto metà del 2017, ha dato vita al negli ultimi dieci anni, dei livelli netto è stato, come detto, quello Gruppo GEDI che rappresenta, di produzione delle copie stam- di una riduzione strutturale e con- oggi, uno dei principali gruppi pate e utili per la distribuzione tinua dei ricavi da vendite di europei nel settore dell’informa- (Figura 3.3.28). copie, andamento che evidenzia zione quotidiana e digitale. Nel- A questo trend ha fatto da con- come l’effetto quantità (negativo) l’ambito del piano di deconsoli-

1.168 1.120 1.066 1.006 951 859

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Ricavi vendita copie Indice prezzo quodiani cartacei Indice generale dei prezzi Figura 3.3.29 ­ Ricavi da vendita di quotidiani cartacei e digitali (milioni di €) e indici dei prezzi

––––––––– 111 Elaborazione AGCOM su dati ADS.

– 127 – Relazione Annuale 2018

Trentino e ha affittato il ramo Isole Sud Nord-ovest Centro Nord-est d’azienda della testata La Nuova Sardegna. Il gruppo GEDI, quotato alla Borsa di Milano, è oggi editore de la Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, 12 testate quotidiane -26,8 locali, il settimanale l’Espresso e -32,4 -32,0 altri periodici. Fanno parte del Gruppo anche tre emittenti ra- -40,8 diofoniche nazionali via etere e -45,6 due via satellite112. GEDI opera, inoltre, nel settore Internet e rac- coglie la pubblicità, tramite la concessionaria Manzoni, per i Figura 3.3.30 ­ Calo percentuale delle vendite di quotidiani 2016 vs. 2012 distribuzione geografica propri mezzi e per editori terzi. Ai fini dell’analisi sulla concen- Fonte: ADS trazione nella stampa quotidiana damento teso a garantire il rispetto ramo d’azienda includente le te- ai sensi dell’art. 3, comma 1, let- delle soglie di tiratura previste state Il Centro e La Città di Salerno, tera a) della legge n. 67/1987, la dalla normativa vigente, nel corso la partecipazione di maggioranza posizione di maggiore evidenza del 2016 il Gruppo ha ceduto il dell’editrice di Alto Adige e Il rimane pertanto, anche nel 2017,

Tabella 3.3.3 ­ Testate detenute da GEDI e relative quote

Tiratura Gruppo Soggetto Denominazione Testata volumi %

291.743.483 19,62

GEDI Gruppo Editoriale La Repubblica 104.959.034 7,06

La Stampa 77.074.080 5,18

Il Tirreno 19.068.662 1,28

Il Secolo XIX 18.195.981 1,22

Messaggero Veneto 17.159.091 1,15

Il Piccolo 9.608.873 0,65

Il Mattino di Padova 8.776.241 0,59 GEDI Gazzetta di Mantova 8.328.706 0,56 GEDI NEWS NETWORK La Tribuna di Treviso 5.417.543 0,36

La Provincia Pavese 5.392.298 0,36

La Nuova di Venezia e Mestre 4.219.827 0,28

Gazzetta di Reggio 4.127.263 0,28

Nuova Gazzetta di Modena 3.801.543 0,26

La Nuova Ferrara 3.296.691 0,22

Corriere delle Alpi 2.317.650 0,16

––––––––– 112 Dati forniti nell’ambito dell’Informativa Economica di Sistema per l’esercizio 2016.

– 128 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati quella relativa al neo gruppo edi- TIRATURE toriale GEDI. Come illustrato nella Tabella 3.3.3, l’insieme delle te- 36,4 state gestite dal Gruppo GEDI ag- grega una quota, riferibile al 2017, pari al 19,62% di tutte le copie stampate a livello nazionale e 19,6 16,3 utili per la distribuzione, al di sotto quindi dei limiti (pari al 9,0 8,1 7,4 20%) previsti dalla citata legge. 3,1 Nella Figura 3.3.31 sono riportati i principali gruppi editoriali con le relative quote di mercato in GEDI Cairo/RCS Caltagirone Gruppo Amodei Monrif II Sole 24 Ore Altri volume (copie stampate): nel ran- king Monrif si posiziona dopo 0,3 0,4 0,4 0,1 Differenza vs. 2016 Caltagirone e Gruppo Amodei no- (pun percentuali) -0,1 nostante, in valore, risulti il terzo -0,3 operatore. -0,9 Sotto il profilo economico, l’or- dinamento dei maggiori operatori Figura 3.3.31 ­ Quote di mercato in volume ­ tirature 2017 (%) in termini di ricavi evidenzia infatti alcune differenze rispetto all’eser- cizio precedente (Figura 3.3.32). RICAVI Il primo operatore, in termini di HHI: 1.037 valore, è il neo gruppo GEDI, se- 34,4 guito a distanza di tre punti per- centuali da RCS-Cairo, mentre gli operatori successivi si attestano 21,9 tra il 4% e l’8%. Il processo di 19,1 concentrazione ha determinato un aumento dell’indice HHI (a 7,5 7,2 1.037 punti) che, comunque, non 5,6 4,2 supera la soglia che caratterizza un mercato “moderatamente con- GEDI Cairo/RCS Monrif Caltagirone Il Sole 24 Ore Gruppo Amodei Altri centrato” (pari a 1.500 punti), Editore data la natura del settore che vede la presenza affermata di operatori 1,5 0,3 0,4 0,2 di medio-piccole dimensioni che Differenza vs. 2016 (pun percentuali) mostrano, peraltro, nel 2017 de- -0,2 crementi delle relative quote. -2,1 In generale, i dati analizzati rap- presentano la profonda e radicale HHI=Indice di concentrazione di Herfindahl-Hirschman trasformazione del settore edito- Figura 3.3.32 ­ Quote di mercato in valore (2017, %) riale, la cui crisi è stata inevita- bilmente generata dalla digitaliz- zazione dei processi di diffusione e decisiva, ovvero il rapporto con informative, ha accresciuto un dell’informazione, riscontrabile in le piattaforme online, che condi- modello di consumo superficiale ogni sua componente: dalla ela- zionano e regolano oggi l’ecosi- e disattento dell’informazione, borazione delle notizie alla vei- stema sociale ed economico co- che non si coniuga con le carat- colazione dei contenuti, dall’in- struito all’interno di Internet. teristiche peculiari del quotidiano. termediazione della vendita di La cross-medialità nell’uso dei Va detto, però, che se da un lato spazi pubblicitari alla diffusione mezzi di comunicazione, pur de- i quotidiani stanno accumulando dei contenuti ai lettori e agli ab- terminando l’aumento dell’accesso un deciso ritardo rispetto a tv e bonati, sino alla questione centrale complessivo dei cittadini alle fonti Internet in termini di penetrazione

– 129 – Relazione Annuale 2018 presso la popolazione, dall’altro In ambito digitale la strategia edi- nerazione delle imprese edito- il loro consumo effettivo di infor- toriale è apparsa in questi anni riali. mazione è prossimo al 100%. In incerta quando, a detta di molti Il tema dell’identità della testata altre parole, i quotidiani vengono studiosi del settore, sarebbe ne- legata al target di riferimento vale letti da una nicchia di popolazione cessario ripensare completamente anche per quelle testate che non sempre più ristretta (il 17% lo fa il prodotto. A conferma di questa hanno un corrispettivo cartaceo tutti i giorni) e matura, che però tesi, come sopra esposto, que- e il cui modello di business è destina particolare attenzione a st’anno sono diminuite anche le rappresentato, quasi esclusiva- questa attività, come illustrato nel- vendite di copie digitali delle te- mente, dalla pubblicità, come si la Figura 3.3.33. state quotidiane. dirà più approfonditamente nel Ancora oggi i quotidiani rappre- La stampa quotidiana digitale do- paragrafo successivo (infra). sentano l’unico mezzo di comu- vrebbe recuperare, rispetto all’in- Con riferimento a questa tipologia nicazione che, al netto delle in- contenibile fluire di news e im- di testate, come anticipato, l’Au- serzioni pubblicitarie, offre con- magini offerte dal web, la centra- torità ha effettuato uno specifico tenuti interamente dedicati all’in- lità dell’informazione e porsi con monitoraggio delle testate esclu- formazione (generalista o specia- maggiore enfasi come luogo e sivamente online al fine di esa- lizzata). Più in generale, i quoti- momento di riflessione e appro- minare il panorama attuale del- diani si contraddistinguono per fondimento obiettivo con un ruolo l’informazione e la sua evoluzione. una connaturata attitudine a sod- e una funzione legate alla forma- Sotto il profilo economico, il fat- disfare pienamente l’esigenza di zione del pensiero e al pluralismo turato degli editori esclusivamente informazione attiva del pubblico. informativo. online, anche di quelli di più Il quotidiano è un sistema artico- Le metriche sul comportamento grandi dimensioni, è limitato e lato di prodotti e di servizi al let- dei lettori, che costituiscono il ben al di sotto dei numeri che tore, tenuti insieme dall’identità vero valore aggiunto dell’era di- espongono gli editori sui mezzi propria di ciascuna testata, tra- gitale, possono infatti rappresen- tradizionali. L’offerta informativa sversalmente integrata tra copia tare lo strumento in grado di ge- delle testate online presenta già cartacea e versione digitale (digital nerare, attraverso il rafforzamento un significativo grado di differen- edition e testata online). dell’identità del brand editoriale ziazione, sia di tipo orizzontale In Italia, il quotidiano nella sua di riferimento, un circolo virtuoso (nella tipologia di contenuti offerti), forma più strutturata ha stentato per la produzione di contenuti sia di natura verticale (nella qualità a trovare una collocazione diversa editoriali di qualità e, di conse- dell’offerta informativa). da quella tradizionale cartacea. guenza, per una maggiore remu- Si riconoscono editori titolari di

100

NEWS NEWS NEWS NEWS i

Quodiani Televisione Internet Radio Figura 3.3.33 ­ Stima del consumo effettivo di informazione tra i fruitori dei mezzi (2017, % utenti del mezzo) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

– 130 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati un’unica testata, sia generalisti, garanzie efficace in grado di im- Sotteso al modello di business rivolti a un ampio target di utenti pedire ex ante il realizzarsi di pos- prevalentemente utilizzato dalle finali e che si finanziano preva- sibili concentrazioni monopolisti- piattaforme online sia verticali, lentemente con la raccolta pub- che od oligopolistiche anche de- sia orizzontali, vi è infatti una blicitaria, sia specializzati, che rivanti da meccanismi indiretti di transazione implicita, in base alla spesso si rivolgono a un pubblico intermediazione pubblicitaria, e quale l’utente cede informazioni di professionisti, la cui fonte di di stimolare la nascita e, soprat- e dati personali – generati dagli finanziamento prevalente e ̀la ven- tutto, il successivo consolidamento utenti nel corso della navigazione dita agli utenti di servizi e prodotti. di nuove realtà informative. o rilasciati dagli stessi attraverso i Oltre a questi, operano anche profili e le sottoscrizioni – a fronte network che includono più testate, Internet (pubblicità online) di un servizio gratuito o a prezzi di informazione di territorio, in- Il settore della pubblicità online, contenuti, assicurando altresì ele- formazione locale, ovvero di in- oggetto di monitoraggio da parte vati livelli di personalizzazione formazione specializzata su uno dell’Autorità da alcuni anni, sta dell’esperienza dell’utente con stesso argomento. assumendo sempre maggiore im- l’intento di massimizzazione dei Le testate online italiane si trovano, portanza non solo in termini di propri profitti. Un primo evidente pertanto, in una fase evolutiva volumi – il peso di tale area eco- impiego commerciale di questa particolare, laddove alla loro cre- nomica nell’ambito del SIC è pro- enorme mole di dati personali scente importanza dal lato della gressivamente cresciuto e ha rag- degli utenti da parte delle piatta- domanda non fa (ancora) da con- giunto l’11% nell’ultima valoriz- forme online è stato nel settore traltare una crescita economica zazione riferita all’anno 2016 (in della pubblicità online, dove sia altrettanto rilevante. Ciò ha ovvie aumento di oltre 1 p.p. rispetto la tecnologia propria di Internet, implicazioni dal punto di vista al 2015) – ma anche tenuto conto sia il crescente impiego di piatta- del pluralismo delle fonti infor- della valenza del mezzo nell’eco- forme automatiche di intermedia- mative, nonché da quello, corre- sistema informativo nazionale e zione pubblicitaria che si avval- lato, di valutazione delle politiche il progressivo spostamento verso gono di complessi algoritmi di a sostegno del sistema dell’infor- diete mediali caratterizzate dal data analytics, consentono una mazione in Italia. consumo flessibile tipico dei me- sofisticata profilazione degli utenti, Sotto quest’ultimo profilo va os- dia digitali (cfr. Figura 3.3.5). In- e quindi la diffusione, spesso in servato come, con riferimento alla ternet rappresenta, infatti, il se- tempo reale, di messaggi perso- produzione dell’informazione di- condo mezzo più utilizzato dalla nalizzati al consumatore finale. gitale quotidiana, l’attività legislativa popolazione per finalità informa- Se da un lato, lo sfruttamento di riferibile alle nuove forme di offerta tive con il 41,8% che vi accede tale leva strategica – i Big data – è stata in questi anni molto fram- tutti i giorni a tale scopo (cfr. ha consentito ai grandi player in- mentaria, non in grado di fornire, Figura 3.3.3), cui deve aggiungersi ternazionali che gestiscono le neppure attraverso una ricomposi- il 28,4% che lo utilizza, invece, principali piattaforme online oriz- zione sistematica delle norme, una meno spesso. zontali di search e di social net- disciplina organica del sistema edi- Negli ultimi tempi, l’attenzione work di acquisire posizioni di lea- toriale post digitale. Appare quindi del dibattito scientifico, politico dership nel settore della pubblicità sempre più urgente la necessità di e regolamentare si è spostata sul online, dall’altro lato, si osserva una riforma complessiva della di- ruolo dei Big data (v. anche para- come gli stessi operatori stiano sciplina del settore editoriale, il grafo 1.3), sia sulle modalità con assumendo una crescente rilevan- cui ultimo intervento organico risale le quali vengono acquisiti in modo za nel panorama informativo te- al 1987 (legge 25 febbraio 1987, sempre più pervasivo e più o nuto conto che la distribuzione n. 67), lontano quindi dagli attuali meno consapevole per l’utente, delle notizie su fatti di attualità processi di formazione e distribu- sia sugli impieghi commerciali nazionali, internazionali e locali zione dell’informazione. degli stessi da parte di un numero passa sempre di più attraverso i La riforma dovrebbe farsi carico, crescente di settori che vanno motori di ricerca e le piattaforme in primo luogo, di regolare la dalla finanza, alle assicurazioni, sociali. complessità ed eterogeneità delle al commercio elettronico, alla D’altro canto, la pubblicità online modalità di diffusione dell’infor- medicina, all’intrattenimento, fino rappresenta la fonte di finanzia- mazione quotidiana in un unico ad arrivare ai servizi web, com- mento prioritaria (in alcuni casi ecosistema (cartaceo e digitale) al presi quelli che veicolano conte- esclusiva) dei servizi che offrono fine di apprestare un sistema di nuti di natura informativa. informazione online e, pertanto,

– 131 – Relazione Annuale 2018 le condizioni di mercato che in- servizi web orizzontali (search, dustriale messo in atto già da tem- sistono in tale versante, come social network, portali) che si col- po, e ulteriormente perpetrato negli ambiti collegati, influiscono locano nelle prime posizioni nel nell’ultimo biennio, da parte al- sulla quantità e sulla qualità dei ranking mondiale per utenti unici. cuni importanti gestori di piatta- contenuti di natura informativa Complessivamente, nel 2017 le forme di intermediazione pubbli- diffusi attraverso il mezzo e, quin- risorse pubblicitarie a livello glo- citaria online, fra cui Microsoft di, sullo stato del pluralismo in- bale sono state pari a 205 miliardi (che nel dicembre 2016 ha perfe- formativo. In tale prospettiva, la di euro, con un incremento del zionato l’operazione di acquisto concentrazione delle risorse pub- 18% rispetto all’anno precedente. di LinkedIn) e Oath (costituita dal blicitarie in ambito internazionale La Figura 3.3.34 mostra la posi- gruppo Verizon Communication e nazionale in capo ai medesimi zione di rilevo detenuta da Goo- nel corso del 2017 per la gestione soggetti che gestiscono le fonti di gle, con una quota pari al 32% dei portali AOL e Yahoo!, que- informazione – algoritmiche – con (corrispondente a 62,2 miliardi st’ultimo acquisito a giugno 2017). un ruolo crescente nel panorama di euro). Al secondo posto (con il La classifica non subisce variazioni mediatico disponibile online, as- 17%) si colloca Facebook, che se si considerano gli introiti netti sume ulteriore rilievo in un’ottica realizza ricavi pubblicitari com- di pubblicità realizzati attraverso di salvaguardia del principio plu- plessivi pari a 35 miliardi di euro device mobili, con Google leader ralistico. (con un incremento del 45% ri- del settore (con una quota del Passando all’esame degli assetti spetto al periodo precedente). Con 35%) seguito da Facebook (con il del settore della pubblicità online la sola eccezione di Baidu che 24%) e Alibaba (con il 12%) con a livello mondiale, si conferma subisce una lieve contrazione quote in crescita. In generale, la la presenza stabile nelle prime della propria quota, nonostante struttura di mercato appare quella posizioni della graduatoria, cal- la crescita in volume dei ricavi di molti ambiti di Internet, ossia colata sui ricavi netti derivanti realizzati (+13%), per tutti gli altri caratterizzata da pochi grandi dalla raccolta di pubblicità, di operatori si osservano degli in- operatori e una coda lunga di mi- soggetti verticalmente integrati in crementi del proprio peso sulle lioni di piccoli e piccolissimi sog- tutti (o quasi) i livelli della filiera risorse pubblicitarie totali. L’an- getti. produttiva di Internet e, in parti- damento trova spiegazione nel Con riferimento al mercato na- colare, presenti nell’offerta dei processo di consolidamento in- zionale, la Figura 3.3.35 evidenzia

TOTALE MOBILE

34,7 31,7 32,3 29,1

24,4

17,2

11,8

7,8

4,0 2,6 2,4 2,0

Google Facebook Alibaba Baidu Microso Tencent Oath Altri Google Facebook Alibaba Altri

3,2 3,2 1,6 1,3 1,5 0,4 0,5 Differenza vs. 2016 (pun percentuali) -0,9 -0,2 -0,7 -4,0 -5,9

Figura 3.3.34 ­ Principali operatori attivi nella raccolta pubblicitaria online nel mondo (%) Fonte: eMarketer, settembre 2016 e marzo 2017

– 132 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati

2.203

1.953

1.624 1.660 1.503 1.483

1.208

1.046

891 920 817 784 995 908

733 740 686 699

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Display e video Altre pologie Totale

Figura 3.3.35 ­ Ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria online in Italia (milioni di €)

un andamento crescente dei ricavi hanno visto assottigliarsi la propria mondiale. Segue Facebook che da pubblicità online che tengono incidenza sul totale dei ricavi. registra un deciso incremento dei conto delle risorse pubblicitarie Analizzando l’evoluzione dei ri- ricavi previsionali per il 2017 e, realizzate anche dagli editori tra- cavi si osserva che, oltre ad aver quindi, una variazione positiva dizionali del settore televisivo, ra- recuperato le perdite conseguite del proprio peso sul totale dei ri- diofonico ed editoriale, confer- nel biennio 2012-2013 attestan- cavi. In terza posizione si colloca mando la dinamica che ha carat- dosi su valori assoluti stimati pari Italiaonline, che continua a regi- terizzato il settore sin dal suo a 995 milioni di euro, tale cate- strare una contrazione della pro- esordio. In base alle stime per il goria ha superato i valori di inizio pria quota pubblicitaria. Il quadro 2017, il valore complessivo si è periodo (segnando una variazione delle risorse economiche è com- attestato su 2,2 miliardi di euro positiva del 22% rispetto ai volumi pletato dalla presenza di operatori esibendo una variazione del generati nel 2012). nazionali provenienti o meno dai 12,8% rispetto all’anno preceden- Per quanto riguarda gli assetti na- media tradizionali – fra cui, Fi- te. Analizzando le componenti zionali del settore della raccolta ninvest, Autoscout24 Italia113, C114 nelle quali si articola tale risorsa di pubblicità online, analogamente e Sky115 che ottengono delle va- economica, si osserva che la pub- alla struttura osservata a livello riazioni positive del proprio peso blicità di tipo display e video eser- internazionale, ai primi posti si sul totale dei ricavi pubblicitari cita un peso sulle risorse com- riscontra la presenza dei maggiori mentre Cairo Communication e plessive del 55% (oltre 9 p.p. in player internazionali descritti in GEDI subiscono, invece, delle più rispetto al 2012). Il restante precedenza. Specificatamente, contrazioni – e alcuni operatori 45% è rappresentato dalle altre Google è stabile al primo posto internazionali (fra cui Microsoft tipologie di ricavi da pubblicità con volumi in crescita, nonostante che, beneficiando degli effetti online (comprensive della pub- la lieve riduzione della relativa della recente acquisizione di Lin- blicità search, classified/directory, quota che subisce il medesimo kedIn, ottiene una variazione po- newsletter/email) che nel tempo andamento osservato a livello sitiva della propria quota).

––––––––– 113 Autoscout24 Italia S.r.l. offre servizi online verticali nel settore delle auto usate. 114 C S.r.l. offre servizi online verticali nel settore immobiliari, fra cui la testata registrata esclusivamente online denominata “casa.it”. 115 A partire da maggio 2017, Sky ha iniziato a raccogliere pubblicità online per conto di Twitter.

– 133 – Relazione Annuale 2018

D’altro canto, si conferma la ten- denza verso gradi crescenti di 2% concentrazione industriale già evi- denziata con riferimento al settore pubblicitario a livello nazionale. CODA LUNGA

Google e Facebook detengono Ricavi pubblicità online 98% complessivamente circa il 55% dei ricavi netti da pubblicità online ossia degli introiti percepiti dalla vendita di spazi pubblicitari sul web a terzi sui propri siti e dei ri- cavi derivanti dall’attività di con- cessionaria di pubblicità/interme- N. operatori diario, al netto della quota retro- cessa ai proprietari dei mezzi. Figura 3.3.36 ­ Distribuzione delle risorse pubblicitarie online in Italia (2016): Analizzando, invece, i ricavi lordi asimmetria e coda lunga da pubblicità online – ossia al Fonte: AGCOM, “Osservatorio sulle testate online, Rapporto 2018” lordo della quota retrocessa ai proprietari dei mezzi – che offrono book e Google che raggiungono cavi da raccolta pubblicitaria online evidenza dei volumi gestiti dagli i 2/3 del valore complessivo sti- emerge un andamento fortemente operatori in qualità di intermediari, mato del mercato. asimmetrico (tipico delle distribu- si conferma la rilevanza di Face- Ordinando i soggetti in base ai ri- zioni power law), in cui la testa

Tabella 3.3.4 ­ Audience dei principali operatori per utenti unici (totale,desktop e mobile) nel mondo (ottobre 2017­febbraio 2018)

Rank Diff. vs. Utenti Unici Desktop Mobile Reach Operatore feb. 18 ranking ott. 17 (000) (000) (000) (%) 1 Google 1.453.372 802.026,8 1.095.971,0 68,0%

2 Facebook 1.004.172 479.693,3 799.179,9 47,0%

3 Microsoft 771.817 671.113,6 260.073,2 36,1%

4 TENCENT Inc. 713.924 573.778,6 517.739,2 33,4%

5 Alibaba.com Corporation 655.664 295.799,5 560.805,6 30,7%

6 Oath 644.590 432.526,7 429.348,5 30,2%

7 Sohu.com Inc. 603.469 571.230,6 116.973,7 28,2%

8 Amazon Sites 600.290 284.363,1 448.797,0 28,1%

9 Baidu.com Inc. 539.413 411.023,6 283.086,6 25,2%

10 Qihoo.com Sites 483.657 393.135,1 195.278,3 22,6%

11 Wikimedia Foundation Sites 411.994 198.886,4 268.511,2 19,3%

12 Twitter 333.842 99.848,3 266.693,2 15,6%

13 Iqiyi Sites 325.927 273.478,1 95.545,7 15,3%

14 Apple Inc. 322.675 168.618,9 195.733,7 15,1%

15 CBS Interactive 309.316 198.427,6 156.414,0 14,5%

Totale Internet 2.137.087 1.433.573,4 1.739.515,3 1,0

Fonte: Comscore

– 134 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati della distribuzione è formata dal primo posto, seguito da Facebook cipalmente attraverso device mo- 2% dei soggetti (che gesticono (proprietario dei maggiori social bili e dedicando un tempo pari a circa l’80% della pubblicità in rete network per audience su base 2 ore e 34 minuti); mentre per i in Italia116), mentre la coda dal re- mondiale e nazionale e di What- soggetti più maturi si ravvisa un stante 98% degli operatori (Figura sApp) e Microsoft (che recente- minore apprezzamento del mezzo 3.3.36). In termini dinamici, l’ope- mente, oltre alla gestione di nu- (in corrispondenza della fascia rare di esternalità di rete (dirette, merosi portali e di Skype, ha as- d’età 55-74 anni si sono registrate indirette e incrociate) pone i pre- sunto il controllo anche del social quote di navigazione più basse, supposti per un sentiero di sviluppo network professionale LinkedIn). pari al 43,8%, e consumi inferiori, in cui, tendenzialmente, i soggetti Altrettanto rilevanti risultano le corrispondenti a 2 ore)117. che si situano al di sopra di una performance ottenute dai gestori A livello di audience complessive, certa soglia di fatturato (linea verde delle principali piattaforme di e- considerando, pertanto, sia la na- in Figura 3.3.36) crescono, mentre commerce a livello mondiale (Ali- vigazione da pc, sia quella attra- gli altri si allontanano sempre più baba Corporation e Amazon) così verso device mobili (tablet/smar- dalla testa della distribuzione. come l’apprezzamento da parte tphone), la Figura 3.3.37 eviden- Come evidenziato dall’Autorità, degli internauti espresso a favore zia, da un lato, una dinamica po- se da un lato, sono le caratteristiche di soggetti che offrono servizi web sitiva degli utenti unici nel giorno economiche dei servizi che carat- orizzontali rivolti agli utenti cinesi, medio per tutti gli operatori rap- terizzano tale comparto (economie spesso verticalmente integrati nei presentati, dall’altro, la crescente di scala, costi fissi e affondati, mercati a monte (Baidu, Sohu, capacità delle piattaforme di tipo multi-homing e switching cost, Tencent, Qihoo). orizzontale (search, social network, esternalità di rete) a condurre spon- Con riferimento al contesto na- portali) di attrarre l’attenzione taneamente il settore verso equilibri zionale, si conferma la crescita dell’utenza, in termini sia di vo- particolarmente concentrati, dal- del numero di italiani (dai 2 anni lumi medi, sia di tempo medio l’altro, la posizione di mercato de- in su) che si sono collegati a In- mensile di navigazione per per- tenuta dai primi due operatori nei ternet almeno una volta (pari a sona. Nel dettaglio, accanto a diversi stadi della catena del valore 34,2 milioni di utenti unici nel Google, leader con circa 33 mi- è suscettibile di conferire loro un febbraio del 2018, con un incre- lioni di navigatori mensili, emerge vantaggio economico che si riflette mento del 20% rispetto a febbraio la rilevanza di Facebook che ha nel versante degli utenti in termini 2016) utilizzando sia dispositivi raggiunto oltre 29 milioni di sog- di audience (Figure 3.3.37 e 3.3.38) fissi (pc), sia dispositivi mobili getti, i quali hanno fruito dei ser- e può essere esercitato anche nel (smartphone e tablet). Anche con- vizi offerti dall’operatore almeno correlato mercato della pubblicità siderando il tempo speso in media una volta nel giorno medio (fra online. per persona (pari a circa 52 ore e cui una quota prevalente è rap- Analizzando il versante degli uten- 55 minuti complessivi) si è regi- presentata dai navigatori dei social ti, la Tabella 3.3.4, che espone la strato un incremento (superiore network Facebook e Instagram, graduatoria dei principali operatori alle 5 ore) rispetto ai valori regi- Figura 3.3.38) per un tempo medio per utenti unici nel mondo, mostra strati a febbraio 2016. I dati di mensile di navigazione per per- una stabilità nelle prime quattro consumo mostrano, inoltre, che sona che, sebbene in contrazione posizioni di operatori vertical- il 48,3% degli italiani ha navigato rispetto a febbraio 2017, rimane mente integrati in tutti (o quasi) i quotidianamente a febbraio 2018, comunque superiore a tutti gli livelli della filiera produttiva di con quote sostanzialmente omo- altri soggetti (da 20 ore di navi- Internet, presenti con quote si- genee fra il genere femminile e gazione medie nel febbraio 2016 gnificative nel mercato della pub- quello maschile. Inoltre, porzioni sono state raggiunte 24 ore nei blicità online, risorsa principale più rilevanti di consumo si ravvi- corrispondenti mesi degli anni per il finanziamento delle rispettive sano per la popolazione più gio- successivi). piattaforme online orizzontali. vane (oltre il 66% della fascia Passando, infatti, al dettaglio della Google, gestore del principale d’età 18-24 ha navigato almeno fruizione dei social network da motore di ricerca, si colloca al una volta nel giorno medio, prin- parte degli italiani, si rileva la pre-

––––––––– 116 Tale valore è indicativo della raccolta pubblicitaria lorda. Nel caso di raccolta al netto delle quote retrocesse a terzi, il valo- re diminuisce a circa due terzi. 117 Cfr. Audiweb, “La total digital audience nel mese di febbraio 2018”.

– 135 – Relazione Annuale 2018

TEMPO MEDIO MENSILE DI NAVIGAZIONE PER PERSONA

24:00:00

19:12:00

14:24:00

9:36:00

4:48:00

0:00:00 Google Facebook Microso Amazon Italiaonline

feb-16 feb-17 feb-18

UTENTI UNICI 32,6 29,6 29,2 27,2 26,5 24,5 23,8 22,0 21,9 20,6 20,3 19,0 18,2 17,9 17,6 17,4 16,6 16,5 15,9 15,4 15,1 15,1 14,6 14,3 14,0 13,6 13,5 13,0 12,6 8,9

Google Facebook Microso Amazon Italiaonline Mondadori Wikimedia GEDI eBay Yahoo Foundaon

feb-16 feb-17 feb-18

Figura 3.3.37 ­ Audience dei principali operatori per utenti unici (milioni) e tempo medio mensile di navigazione in Italia Fonte: Audiweb

– 136 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati senza di Facebook, leader fra i social network, che raggiunge oltre 27,7 milioni di utenti unici (+10,6% rispetto a febbraio 2017). Al secondo posto si colloca Insta- gram, sempre del gruppo Facebo- 27,7 Facebook ok, con 15,3 milioni di visitatori 25,0 medi che risulta particolarmente 24,6 apprezzato dalle coorti più giovani della popolazione e recentemente scoperto per finalità informative 15,3 Instagram anche da giornalisti e personaggi 12,4 118 11,2 Linkedin politici . Il social network pro- 9,7 9,1 fessionale LinkedIn, con oltre 11 9,3 7,6 7,7 Twier milioni di utenti unici, registra 5,5 7,0 6,5 Pinterest 5,0 4,3 5,5 Google + una crescita della relativa audience 2,7 2,1 1,9 Tumblr 2,0 (+23%). Sostanzialmente stabile 1,9 1,0 1,7 Snapchat il numero di navigatori che nel feb-14 feb-15 feb-16 feb-17 giu-17 set-17 dic-17 feb-18 giorno medio hanno utilizzato al- Figura 3.3.38 ­ Audience dei principali social network per utenti unici (milioni) meno una volta Twitter (pari a 7,7 Fonte: Audiweb milioni), piattaforma dedicata alla condivisione di contenuti di natura informativa, che tuttavia non riesce giungere (anche solo potenzial- varietà e quantità delle fonti at- a recuperare le performance rea- mente) il maggior numero di utenti. traverso cui informarsi propria lizzate a inizio periodo (9 milioni Come detto in precedenza, assetti della natura stessa del web, unita di utenti unici nel febbraio 2014). così delineati nella pubblicità on- alle caratteristiche della fruizione Crescono anche i visitatori per line assumono un’ulteriore valenza frammentata dei contenuti e dello Pinterest che ottiene 6,5 milioni in un’ottica di salvaguardia del spacchettamento del prodotto in- di utenti unici (con un incremento principio pluralistico nel momento formativo online, ha favorito il del 29,7% nell’ultimo anno). In in cui il potere di mercato con- proliferare delle piattaforme che contrazione, rispetto a febbraio fluisce in mano a soggetti che ge- agevolano la ricerca e/o offrono 2017, gli utenti unici che in media stiscono fonti di accesso all’in- una selezione spesso personaliz- hanno visitato Google+ (-1,4 mi- formazione online (algoritmiche) zata nell’ambito di un insieme lioni), Trumblr (-0,7 milioni) e sempre più importanti per il cit- estremamente polverizzato e am- Snapchat (-0,2 milioni). tadino in quanto contribuiscono pio di notizie disponibili. L’analisi condotta conferma quanto alla formazione di opinioni in Le piattaforme online costituiscono già illustrato dall’Autorità in pre- merito a fatti di attualità interna- spesso veri e propri gatekeeper cedenza: il grado di concentra- zionale, nazionale e locale, non- per l’accesso all’informazione, zione dell’audience nell’offerta di ché a orientare le relative scelte rappresentando per i consumatori servizi orizzontali (search, social politiche nelle fasi elettorali. una porta di ingresso prediletta network, ecc.), in virtù dell’operare Occorre premettere che esiste una dagli utenti-cittadini e di conse- degli effetti incrociati di rete fra i vasta pluralità di fonti online che guenza un punto di approdo ne- due versanti del mercato (utenti e si differenziano per tipologia di cessario per gli editori per rag- pubblicità), permette ai primi ope- editore (tradizionale, esclusiva- giungere i consumatori, incidendo ratori di consolidare le proprie mente online), fase nella catena chiaramente sulle strategie di di- posizioni di mercato nella pub- produttiva e distributiva dell’eco- stribuzione dei contenuti infor- blicità online, sia a livello nazio- sistema informativo (editori, blog, mativi da parte dei gruppi edito- nale, sia mondiale, dato che gli piattaforme), modalità di diffusione riali. Sebbene la dipendenza del inserzionisti tenderanno a rivolgersi (editoriale e algoritmica), reputa- ruolo di porta di ingresso delle alle piattaforme in grado di rag- zione del marchio. Questa estrema piattaforme e dei relativi algoritmi

––––––––– 118 Cfr. AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018, pp. 40-41.

– 137 – Relazione Annuale 2018

è meno spiccata per gli editori governati da algoritmi (social net- accesso molto spesso sia frutto tradizionali caratterizzati da un work, motori di ricerca, aggrega- anche dell’incidentalità e casualità marchio piuttosto forte rispetto tori, in generale le piattaforme della scoperta delle notizie da agli editori esclusivamente online119 online), mentre il 39,4% della parte dello stesso cittadino, che (cfr. Figura 3.3.9), entrambi i sog- popolazione si informa utilizzan- peraltro rischia di non avere piena getti rischiano di perdere il con- do siti web e applicazioni degli consapevolezza circa la natura e tatto diretto con il pubblico e, editori (stampa quotidiana e pe- la provenienza dell’informazione. quindi, la propria riconoscibilità riodica, radio e televisione, e te- A ciò si aggiunga il fatto che la a favore dell’intermediario che ha state esclusivamente online). Tut- fruizione dell’informazione gui- reso disponibile il contenuto in- tavia, in caso di accesso diretto data da un processo automatizzato formativo all’utente. alle fonti editoriali, la motivazione differisce decisamente da quella Il dettaglio delle fonti digitali at- coincide con l’intento di reperire che soggiace al processo editoriale traverso cui i cittadini si informano informazioni proprio dai siti degli umano: quando si tratta di piat- testimonia la forte presenza delle editori, che evidentemente è taforme online, sono gli algoritmi piattaforme online nella dieta me- espressione della reputazione di alla base del loro funzionamento diale dei cittadini, accompagnata questi ultimi percepita dagli utenti a stabilire automaticamente la da una minore presenza dei mar- (costruita, per gli editori tradizio- prioritizzazione dei contenuti mo- chi editoriali (Figura 3.3.39). In nali, attorno a storici marchi in- strati, sulla base di meccanismi particolare, il 54,5% degli italiani formativi). Nel caso delle fonti di aggiornamento automatici e si informa attraverso strumenti algoritmiche si osserva come tale criteri predeterminati (tra cui, ad

Fon algoritmiche Social network 36,5

54,5 Motori di ricerca 36,5

Aggregatori di nozie e portali 16,4

Si web/app di quodiani locali 17,1

Si web/app di quodiani nazionali 15,4 Fon editoriali Si web/app di Tv nazionali 9,0

Si web/app di riviste e periodici 9,0 39,4

Testate esclusivamente online 8,6

Si web/app di Tv locali 7,8

Si web/app di radio locali 6,0

Si web/app di radio nazionali 5,3

Figura 3.3.39 ­ Accesso all’informazione attraverso fonti algoritmiche ed editoriali (2017, % popolazione) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

––––––––– 119 Cfr. AGCOM, “Osservatorio sulle testate online, Rapporto 2018”, p. 8; AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018, pp. 49 e ss..

– 138 – 3. Il contesto economico e concorrenziale: assetti e prospettive dei mercati regolati esempio, la prossimità dei con- una visione ideologica strutturata sul concretizzarsi di fenomeni di tenuti e la valorizzazione dei post e definita e coloro i quali, al con- diffusione di posizioni radicaliz- degli amici, le reazioni, le con- trario, non presentano alcun grado zate e creazione di bolle ideolo- divisioni e i commenti degli uten- di adesione a un movimento o giche (caratterizzate da individui ti), che generalmente non con- un partito politico o di parteci- che discutono solo all’interno di templano aspetti quali credibilità, pazione a manifestazioni politi- una cerchia di persone vicine qualità giornalistica, rilevanza in che). Nel dettaglio, coloro che ideologicamente, ricalcando e termini di pubblico interesse del presentano un più alto tasso di acuendo le problematiche di espo- contenuto/notizia. polarizzazione esibiscono un de- sizione selettiva e confirmation In termini di attendibilità, i social ciso aumento della frequenza di bias). media sono reputati affidabili o tutte le azioni informative svolte Come illustrato dalla Figura molto affidabili solo dal 24% di nei social, incluse quelle con un 3.3.41, nella quale si presentano chi se ne serve per la ricerca di maggior grado di coinvolgimento i risultati di un’analisi circa la notizie, ben al di sotto sia dei attivo (postare proprie foto e video correlazione tra livello di pola- mezzi tradizionali, sia delle altre di una notizia e partecipare alla rizzazione ideologica dei cittadini fonti online120. discussione su una notizia). Di- e accesso medio a due mezzi di La Figura 3.3.40 illustra la rela- versamente, tra gli utenti meno informazione, gli individui più zione sussistente tra la polariz- polarizzati, si riscontra una mag- schierati dal punto di vista ideo- zazione ideologica degli utenti gioranza di preferenze soltanto logico ricorrono in maniera piut- dei social network e le loro attività per tre azioni informative svolte tosto ampia a Internet come fonte informative in rete, considerando sui social network (ossia, cliccare per informarsi sulle scelte politi- quale stima (c.d. proxy) del livello sul link di una notizia, esprimere co-elettorali, secondo dinamiche di polarizzazione il grado di par- apprezzamento e condividere una che portano alla formazione delle tecipazione politica (intesa nella notizia postata da altri). Il legame echo chamber, a fenomeni di sua accezione più ampia, distin- tra il maggiore impegno (engage- esposizione selettiva e confirma- guendo in particolare tra i cittadini ment) nei confronti delle notizie tion bias. Ne deriva, pertanto, che presentano un’elevata parte- divulgate dai social network e la che la polarizzazione opera già cipazione e che, quindi, hanno polarizzazione ha evidenti riflessi a livello di selezione del mezzo,

Polarizzazione ideologica nulla Polarizzazione ideologica alta Media popolazione

Maggioranza di SÌ

100 Maggioranza di NO

Cliccare sul link di una Meere "mi piace" a Postare link di una Condividere link a una Commentare una Partecipare a una Postare proprie nozia una nozia nozia nozia postata da altri nozia discussione su una foto/video di una nozia nozia

Figura 3.3.40 ­ Rapporto tra azioni informative svolte sui social network e polarizzazione ideologica (2017) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

––––––––– 120 Cfr. AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018, cit., pp. 26-27.

– 139 – Relazione Annuale 2018 per poi “viralizzarsi” a seguito del concomitante operare di al- ideologiche in rete e, più in ge- delle azioni compiute sui social goritmi personalizzati che appa- nerale, di fenomeni di disinfor- network dagli utenti più attivi e iono favorire l’emergere di bolle mazione.

Televisione Internet

154

Maggiore ulizzo del mezzo 124 119 112

100 100 97

Minore ulizzo 87 88 del mezzo

Polarizzazione ideologica Polarizzazione ideologica Polarizzazione ideologica Polarizzazione ideologica alta nulla bassa media

Figura 3.3.41 ­ Indice di differenziazione tra l’uso dei mezzi di comunicazione per le scelte politico­elettorali, per livello di polarizzazione ideologica dei cittadini (2017) Fonte: AGCOM, “Rapporto sul consumo di informazione”, 2018

– 140 – 2018

4. L’organizzazione dell’Autorità

4. L’organizzazione dell’Autorità

4.1 L’assetto organizzativo e to alla sede di Napoli, in data 13 verse aree funzionali, nella prospet- la politica delle risorse marzo 2018, è stato sottoscritto un tiva di rafforzare la struttura ammi- umane Atto di Impegno con l’Agenzia del nistrativa e garantire un efficiente Demanio, inerente alle future mo- svolgimento delle attività dell’Am- L’organizzazione dell’Autorità dalità di trasferimento della sede ministrazione, nell’ambito della La struttura organizzativa dell’Au- dell’Autorità nell’immobile storico programmazione dell’anno di rife- torità (Figura 4.1.1) è derivata dal di Palazzo Fondi, sito in Via Medi- rimento, è stato previsto il planning processo riorganizzativo realizza- na, al fine di conseguire un conte- di procedure concorsuali volte al tosi nel corso del 2017 (delibere nimento dei costi e un migliore uti- reclutamento di specifici profili e nn. 405/17/CONS, 406/17/CONS lizzo degli spazi a partire dal 2020. competenze. e 407/17/CONS). Per consentire all’Amministrazione Nel percorso di definizione della Le risorse umane di garantire il buon andamento de- struttura dell’Autorità si è tenuto La pianta organica dell’Autorità, gli Uffici mediante la continuità conto dei processi di trasformazio- così come definita dalla delibera della presenza di forza lavoro com- ne dei mercati sottoposti alla disci- n. 350/07/CONS, adottata in ap- petente e di fronteggiare, nel con- plina dell’AGCOM, con particolare plicazione dell’art. 1, comma 543, tempo, la vacanza di organico nella riguardo alla convergenza tecno- della legge 27 dicembre 2006, n. qualifica di funzionario determina- logica e di mercato tra il settore 296, è determinata per un totale tasi per effetto dei pensionamenti delle comunicazioni elettroniche e di 419 unità e la consistenza orga- verificatisi nell’ultimo biennio e di quello audiovisivo, agli obiettivi nica per qualifica è stata rimodu- quelli previsti per il 2019, si è dato stabiliti dall’Agenda Digitale euro- lata con delibera n. 374/11/CONS corso alla proroga delle posizioni pea, alle revisioni in corso della di- (Tabella 4.1.1). contrattuali in essere; ciò anche sciplina europea di settore, alle Nel corso del 2017, la politica di nell’ottica di evitare dispersioni di competenze attribuite dalle recenti gestione delle risorse umane è pro- professionalità e competenze già leggi, nonché al mutato quadro seguita nel percorso di progressiva formate e con l’obiettivo di favorire normativo che richiede azioni co- copertura della pianta organica me- il superamento del precariato attra- ordinate con le altre autorità per la diante il reclutamento di soggetti verso l’attuazione degli indirizzi gestione unitaria di alcuni servizi. altamente qualificati in possesso di normativi intervenuti in materia di Le Strutture dell’Autorità sono distri- skill in grado di assolvere alle pe- stabilizzazione122. buite su due sedi, Napoli e Roma. culiari funzioni istituzionali cui è Avuto riguardo ai vincoli norma- In coerenza con i principi norma- chiamata l’Autorità. tivi in materia di inserimento nel tivi vigenti121 in materia di raziona- In linea con le esigenze di fabbiso- mondo del lavoro dei disabili at- lizzazione dei costi, con riferimen- gno di personale emerse nelle di- traverso servizi di sostegno e col-

––––––––– 121 Legge 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 222; Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 - art. 3, comma 6, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135. 122 Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75.

– 143 – Relazione Annuale 2018

Figura 4.1.1 ­ Organigramma dell’Autorità

Tabella 4.1.1 ­ Pianta organica dell’Autorità corrispondere agli obblighi di os- servanza della c.d. quota di riser- Dirigenti 45 va, di cui all’art. 3 della richiama- Funzionari 220 ta legge 68/99, mediante l’assun- Operativi 119 zione, con contratto di lavoro a Esecutivi 35 tempo determinato, dei candidati risultati idonei allo svolgimento Totale 419 delle mansioni di esecutivo. L’Autorità, nell’ottica di garantire locamento mirato (legge 12 marzo competenti Uffici della Città Me- l’opportunità di una specifica for- 1999, n. 68), l’Autorità ha prose- tropolitana di Roma, nelle attività mazione nelle materie di proprio guito, sulla base della Convenzio- di selezione dei disabili individua- interesse, ha dato luogo alla pro- ne sottoscritta nel 2015 con i ti dai predetti Uffici. Ciò al fine di roga dell’iter formativo intrapreso

– 144 – 4. L’organizzazione dell’Autorità con giovani praticanti nell’anno renza e del mercato126, i cui per- stato avviato il percorso per defi- 2017123; contestualmente ha reso corsi di cooperazione e collabo- nire un nuovo sistema di valuta- disponibile un nuovo percorso razione, definiti sulla base di atti- zione al quale agganciare il siste- formativo mediante l’indizione di vità di interesse comune, sono ma premiante tendente all’imple- un ulteriore bando124 di selezione stati caratterizzati da ulteriori mentazione di percorsi di per praticantato rivolto a 24 gio- scambi reciproci di personale, valorizzazione professionale delle vani laureati in possesso di spe- con qualifica di funzionario, de- risorse umane dell’Autorità. cifiche esperienze nelle materie terminati nel rispetto del principio Nel processo di razionalizzazione giuridiche, economiche, sociolo- di reciprocità volto alla valoriz- delle attività lavorative e di pro- giche e tecniche inerenti ai settori zazione delle rispettive professio- mozione della conciliazione dei di interesse dell’Autorità. Il pro- nalità e competenze. tempi di vita e di lavoro dei di- gramma formativo, della durata Nell’ambito dell’obiettivo strate- pendenti, in linea con la norma- di un anno, è volto a consentire gico del rafforzamento dell’effi- tiva vigente in tema di organizza- ai vincitori della procedura di av- cienza, dell’efficacia e della tra- zione del lavoro, l’Autorità, nel- viare le rispettive attività presso sparenza dell’azione amministra- l’intento di attuare anche le articolazioni dei settori di as- tiva, l’Autorità ha proseguito nel economie di gestione attraverso segnazione opportunamente indi- perfezionamento del c.d. “ciclo un impiego più flessibile delle ri- viduati per aree di competenza. di gestione della performance”, sorse umane, ha introdotto la di- Sulla base delle suesposte posi- articolato nelle fasi della pianifi- sciplina sul lavoro a distanza, de- zioni reclutate e del turn over del cazione strategica, della program- finendola in coerenza con i prin- personale verificatosi nel corso mazione operativa, del controllo cipi normativi e avuto riguardo del 2017, il personale in servizio, di gestione e controllo strategico, alla propria organizzazione inter- al 31 marzo 2018, è pari a 361 fino a includere la gestione del na (delibera n. 354/17/CONS). unità, articolate così come mo- sistema premiante. Il tutto impo- Tale disciplina, finalizzata a ga- strato in Tabella 4.1.2. stato in linea con le previsioni e rantire un maggiore benessere la- Nell’anno di riferimento sono gli indirizzi del quadro normativo vorativo e a rafforzare la tutela di proseguite le attività di collabo- vigente volto a rendere l’azione situazioni meritevoli di attenzione razione con le altre autorità indi- amministrativa coerente con il ci- sotto il profilo sociale, è stata av- pendenti a suo tempo avviate me- clo della programmazione finan- viata in fase di sperimentazione diante Protocolli d’intesa. Ci si ri- ziaria e del bilancio. per un periodo di 12 mesi durante ferisce, in particolare, agli Lungo la direttrice dell’efficienza i quali ne verrà valutata l’efficacia Accordi stipulati l’uno con l’Au- e dell’efficacia dell’azione ammi- e l’impatto economico-organiz- torità di regolazione per energia nistrativa, nel quadro del Piano zativo sulla struttura. reti e ambiente125 e l’altro con della performance 2017-2019, l’Autorità garante della concor- approvato il 15 marzo 2017, è Sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro, formazione per Tabella 4.1.2 ­ Personale in servizio la sicurezza e benessere organiz- Contratto a zativo Comando/fuori ruolo/ Ruolo tempo determinato Totale L’Autorità nel 2017 ha continuato distacco o di specializzazione ad attuare le misure previste dalla Dirigenti 33 2 3 38 normativa vigente (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.) per la prevenzione e prote- Funzionari 165 6 25 196 zione della sicurezza dei lavoratori, Operativi 100 1 101 programmando la pianificazione Esecutivi 26 26 delle misure di adeguamento per ga- rantire i migliori livelli di sicurezza Totale 324 8 29 361 per entrambe le sedi dell’Autorità.

––––––––– 123 Delibera n. 198/16/CONS del 19 maggio 2016. 124 Delibera n. 73/18/CONS del 14 febbraio 2018. 125 “Protocollo d’intesa tra l’Autorità per l’Energia elettrica il gas e il sistema idrico e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni” sottoscritto il 23 dicembre 2015. 126 “Protocollo di intesa tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato” sottoscritto il 22 maggio 2013.

– 145 – Relazione Annuale 2018

È stata quindi aggiornata la valu- mazione al fine di soddisfare le va vigente e opera, oltre che attra- tazione dei rischi indicati negli varie esigenze. Il personale ha frui- verso l’azione degli Uffici interni specifici documenti, sono stati to delle proposte formative attra- competenti in materia, ridisegnati adeguati i piani di emergenza con verso lezioni in aula, in e-learning di recente, mediante il qualificato le squadre antincendio e di primo e in house. Tra le iniziative com- apporto di tre importanti organismi soccorso e si sono svolte le eser- pletate, si annoverano il corso Pro- indipendenti. citazioni antincendio con le pro- moPA in materia di pubblico im- La Commissione di garanzia ha il ve di esodo annuali. È stata altresì piego, il corso CEIDA in materia compito di vigilare sull’osservanza rinnovata la sorveglianza sanitaria di trattamento pensionistico e i della legge e dei regolamenti da del personale amministrativo, per corsi della Scuola Nazionale parte delle strutture amministrati- i rischi specifici da videoterminali dell’Amministrazione (SNA) su ve, di effettuare il riscontro degli e quella dei dipendenti con man- smart working e la nuova contabi- atti della gestione finanziaria, con sioni di autista. Inoltre, si è ade- lità pubblica. Attraverso la colla- particolare riguardo alle procedure guato il piano di formazione ob- borazione con l’INPS l’Autorità ha contrattuali, e di effettuare, con bligatoria dei lavoratori sul tema inoltre aderito nel 2017 al progetto periodicità almeno trimestrale, ve- della salute e della sicurezza, con Valore PA che ha coinvolto un si- rifiche di cassa e di bilancio, espri- lo svolgimento di specifici corsi gnificativo numero di dipendenti mendo con apposita relazione pa- di aggiornamento per le figure di su entrambe le sedi dell’Autorità. rere sullo schema di bilancio di addetto alle squadre per la gestio- Oltre alla formazione trasversale previsione e di rendiconto annua- ne delle emergenze. è stata erogata anche quella spe- le. Composta da tre membri scelti Con specifico riferimento alla cialistica su tematiche attinenti al dal Consiglio dell’Autorità, su pro- materia del benessere organizza- core business dell’Autorità, tra cui: posta del Presidente, tra magistrati tivo, attraverso la somministrazio- “25th Conference on postal and de- appartenenti al Consiglio di Stato ne di questionari volti a garantire livery economy”e“Annual training e alla Corte dei conti, dirigenti ge- l’anonimato dell’intervistato, nel on businesses model innovation nerali dello Stato e revisori ufficiali corso del 2017 è stata ripetuta and regulation of the digital word”, dei conti iscritti al relativo albo da l’indagine interna per la rileva- entrambi presso la Florence Scho- almeno dieci anni, la Commissio- zione dei dati sui quali basare in- ol of Regulation; la formazione in ne opera in collaborazione, ma in terventi migliorativi nell’ambiente tema di postal regulation presso la posizione di piena autonomia, ri- di lavoro atti a garantire, in ap- Cullen International; “Annual trai- spetto agli Uffici dell’Autorità, con plicazione della normativa vigen- ning on regulatory framework for un mandato di cinque anni. L’at- te, la cura e il mantenimento ot- electronic communications” pres- tuale Commissione di garanzia è timale delle condizioni di salute so il BEREC. presieduta dal Presidente France- e di sicurezza dei dipendenti nei L’Autorità, inoltre, ha continuato sco Caringella ed è composta dalla luoghi di lavoro. ad adempiere ai propri obblighi in Cons. Maria Annunziata Rucireta Sempre nell’ottica del rispetto tema di anticorruzione e traspa- e dal Dott. Bruno Bernardis. delle norme in materia di tutela e renza, ai sensi della legge 6 no- Con il compito di garantire la cor- garanzie dei dipendenti, l’Ammi- vembre 2012, n. 190, garantendo retta applicazione del Codice eti- nistrazione ha rinnovato il piano la partecipazione di responsabili, co, adottato dall’Autorità ai sensi assicurativo di base per l’assisten- referenti e dipendenti alla forma- della legge istitutiva, che detta im- za sanitaria ottimizzando, nel zione erogata dalla SNA. portanti regole comportamentali e contempo, anche i contenuti del- Come già ampiamente riportato deontologiche che impongono a le polizze inerenti ai benefici ac- nel Capitolo I, sono state poten- dipendenti, consulenti e compo- cessori. ziate le relazioni di collaborazione nenti dell’Autorità un comporta- con il mondo accademico e della mento ispirato a lealtà, imparzia- Formazione del personale ricerca con lo scopo di garantire lità, diligenza e correttezza perso- Nell’anno di riferimento sono pro- iniziative di aggiornamento e for- nale, è stato costituito il Comitato seguite le attività volte ad assicu- mazione caratterizzate da stan- etico, organo consultivo di altissi- rare il completamento dell’acqui- dard qualitativi sempre più elevati. mo livello (vi fanno parte ex Presi- sizione del fabbisogno di forma- denti della corte Costituzionale e zione da parte delle unità Il sistema dei controlli interni e il dei massimi organi di giustizia am- organizzative. Comitato etico ministrativa) al quale l’Autorità Rilevato il gap formativo, sono stati Il sistema dei controlli interni in può rivolgersi al fine di avere va- individuati e avviati percorsi di for- Autorità si conforma alla normati- lutazioni di notevole spessore in

– 146 – 4. L’organizzazione dell’Autorità maniera di etica istituzionale. L’at- ed è composta dal prof. Giovanni rità, su proposta del Presidente, la tuale Comitato etico è composto Valotti, dal Cons. Giuseppe Troc- definizione degli indirizzi della dal Presidente Riccardo Chieppa, coli e dal prof. Gianluca Vagnani. programmazione strategica e l’ap- con incarico di Presidente, e dai Nello svolgimento delle descritte provazione del piano annuale del- Presidenti Angelo Gargani e Mario prerogative e funzioni, la Commis- la performance. Spetta al Segreta- Egidio Schinaia, con incarico di sione controllo interno opera in rio generale la predisposizione del Componenti. stretta sinergia con il Segretariato piano della performance e il co- L’Autorità sta procedendo a un ag- generale, sia in relazione agli ob- ordinamento della programmazio- giornamento del vigente Codice blighi di anticorruzione e traspa- ne e del controllo della gestione etico, risalente al 2004, alla luce renza sia in relazione all’attuazio- amministrativa, così come il coor- dell’evoluzione normativa in ma- ne dei controlli interni. dinamento dell’attività di misura- teria. Tale intervento si inserisce Nel corso del 2017, l’Autorità ha zione e valutazione delle perfor- nel più ampio disegno di riallinea- assunto importanti iniziative strut- mance individuali, informandone mento dei regolamenti interni – turali che danno evidenza di un la Commissione controllo interno. dal Regolamento concernente il significativo cambiamento rispetto Le modifiche organizzative appor- trattamento giuridico ed economi- al modello previgente in materia tate nel corso del 2017 appaiono co del personale ai Regolamenti di controlli interni. In particolare, dunque improntate al consegui- in materia di contabilità – che attraverso gli adeguamenti regola- mento di una maggiore efficacia l’Autorità sta attuando al fine di mentari in materia organizzativa ed efficienza dell’azione ammini- aggiornare l’intero corpus regola- disposti nel corso dell’anno, si è strativa e, con particolare riferi- mentare, la cui impostazione risale provveduto a un rafforzamento del mento al sistema dei controlli in- ai primi anni di attività dell’Auto- sistema dei controlli interni attra- terni, rispondono all’esigenza di rità. verso l’istituzione di un apposito delineare un sistema organico, in- La Commissione controllo interno Servizio (denominato Servizio si- tegrato e in linea, pur nel rispetto (già Servizio di controllo interno) stema dei controlli interni), al qua- del grado di autonomia attribuito svolge, sulla base di una valuta- le è stato affidato lo svolgimento all’Autorità, con i principi generali zione attuata con metodi compa- del controllo di gestione e del con- dettati dalla legislazione vigente. rativi di costi e di rendimenti, im- trollo strategico dell’Autorità. Su portanti compiti di verifica della tali ambiti il Servizio è tenuto a Trasparenza e prevenzione della realizzazione degli obiettivi pre- collaborare con la Commissione corruzione visti dalle leggi, dai regolamenti e controllo interno, sottoponendole Nel corso del 2017 l’Autorità, dalle direttive dell’Autorità. Si oc- gli esiti delle analisi effettuate, come anticipato, ha istituito il Ser- cupa, inoltre, di accertare che le consentendo così alla Commissio- vizio sistema dei controlli interni, risorse pubbliche vengano gestite ne di verificare il funzionamento con competenze anche in tema di correttamente e in base al princi- del sistema dei controlli, sul quale prevenzione della corruzione e pio di economicità e controlla riferisce al Consiglio dell’Autorità della trasparenza per l’attuazione l’imparzialità e il buon andamento con periodicità semestrale. degli obblighi previsti dalla nor- dell’azione amministrativa degli Dopo l’introduzione nel 2016 del mativa in materia. Uffici dell’Autorità, conducendo primo Piano della performance In merito agli obblighi di pubbli- anche un’azione di monitoraggio triennale, cui è seguita la Relazio- cità e trasparenza, è proseguito il nei confronti degli atti di gestione ne sulla performance relativa al- monitoraggio continuo del grado e suggerendo le soluzioni più adat- l’anno 2016, che contiene una va- di aggiornamento e completezza te al superamento di eventuali cri- lutazione sintetica dell’attività dei dati e delle informazioni pre- ticità riscontrate. Svolge, infine, le svolta dall’Amministrazione e del- senti nella sezione “Autorità tra- verifiche richieste dalla legge in la sua rispondenza agli obiettivi sparente” del sito istituzionale, materia di integrità e trasparenza. fissati, l’azione innovativa dell’Au- procedendo, laddove necessario, Il Consiglio dell’Autorità, su pro- torità è proseguita migliorando il a implementare ovvero ad appor- posta del Presidente, sceglie i disegno regolamentare del proces- tare miglioramenti all’accessibilità membri della Commissione con- so di pianificazione strategica e dei contenuti informativi. trollo interno, con mandato quin- incrementando la separazione tra Al contempo, l’Autorità ha adot- quennale, tra esperti in tecniche le attività di indirizzo e quelle di tato il Regolamento recante la di- di valutazione e nel controllo di gestione. sciplina dell’accesso, che contiene gestione. L’attuale Commissione è Il nuovo regolamento organizzati- il quadro regolamentare relativo stata nominata il 13 gennaio 2015 vo assegna al Consiglio dell’Auto- alle tipologie di accesso previste

– 147 – Relazione Annuale 2018 dalla legislazione vigente: accesso procedimenti, in ottemperanza a mento, confermando una tendenza civico, accesso generalizzato e ac- quanto previsto dell’articolo 1, che ormai si registra da diversi anni, cesso documentale (delibera n. comma 9, lett. d), e comma 28, sono assicurate per la maggior parte 383/17/CONS). L’Autorità, all’in- della legge n. 190/2012. Ciò al fine dai contributi versati dai soggetti at- terno della sezione “Autorità tra- di individuare l’eventuale alloca- tivi nei settori in cui l’AGCOM eser- sparente”, nella sottosezione “Altri zione non efficiente delle risorse, cita la propria competenza contenuti - Accesso civico” ha sia umane sia strumentali, consen- istituzionale. Le entrate derivanti pubblicato appositi box informativi tendo all’Autorità di migliorare e dai contributi degli operatori delle contenenti le principali indicazio- rafforzare il presidio dell’azione comunicazioni elettroniche e dei ni sulle modalità di esercizio del amministrativa, nonché di far servizi media determinano l’85,3% diritto in questione. emergere casi di omissioni o ritardi delle entrate totali, quelle derivanti Con riferimento alla prevenzione che possono rappresentare un sin- dagli operatori del settore postale della corruzione, successivamente tomo di fenomeni corruttivi. rappresentano il 12,2%, mentre il all’adozione del Piano triennale di Quale misura di attuazione delle contributo dovuto dagli organizza- prevenzione della corruzione e strategie di prevenzione della cor- tori delle competizioni sportive per della trasparenza 2017-2019 ruzione, l’Autorità, come anticipa- la commercializzazione dei diritti (adottato con delibera n. to, ha provveduto ad avviare le at- audiovisivi e per il rilascio delle au- 87/17/CONS e aggiornato con de- tività di revisione per l’adozione torizzazioni satellitari incide per lo libera n. 294/17/CONS), è stata in- di un nuovo Codice etico e di 0,5% sul totale delle entrate cor- detta una consultazione pubblica comportamento. renti. Altre fonti di finanziamento sulle misure di prevenzione della sono costituite da rimborsi, interessi corruzione incluse nel citato Piano Le risorse economiche attivi e recuperi vari che rappresen- triennale di prevenzione della cor- Le risorse economiche impiegate tano il 2% delle entrate comples- ruzione e della trasparenza e sul dall’Autorità per lo svolgimento sive. Le uscite previste per l’anno loro stato e grado di attuazione, al delle proprie attività istituzionali 2018 sono destinate alla copertura fine di acquisire da parte degli sta- nel campo della regolazione dei delle spese per il personale, per keholder informazioni, commenti servizi di comunicazione elettro- l’acquisizione di beni e servizi stru- e suggerimenti per gli opportuni nica, dei media e dei servizi po- mentali al funzionamento generale aggiornamenti (delibera n. stali sono dettagliatamente dell’Amministrazione e allo svolgi- 322/17/CONS). I relativi esiti sono rendicontate negli atti di bilancio. mento dei compiti di regolamenta- stati pubblicati sul sito istituzionale In particolare, nel periodo 1° mag- zione nei settori delle dell’Autorità. gio 2017-30 aprile 2018, nell’am- comunicazioni elettroniche, media L’Autorità ha inoltre predisposto bito della gestione delle proprie e postale. l’analisi e la valutazione delle atti- risorse finanziarie, l’Autorità ha vità maggiormente esposte al ri- approvato il conto consuntivo per Processi organizzativo-gestionali schio di corruzione al fine di indi- l’esercizio finanziario 2016 (deli- e informatici viduare eventuali e adeguate mi- bera n. 258/17/CONS) e il bilan- Per la gestione di alcuni servizi sure di prevenzione, descrivendo i cio di previsione per l’esercizio strumentali sono state messe in comportamenti corruttivi in corri- 2018 (delibera n. 510/17/CONS). atto azioni coordinate con le altre spondenza di ciascun processo/at- Con riferimento all’esercizio autorità indipendenti. In partico- tività che potrebbero verificarsi an- 2016, le entrate sono risultate pari lare, nel corso del 2017 sono pro- che solo ipoteticamente e valutan- a circa 83,7 milioni di euro (al seguite le interlocuzioni nell’am- do il relativo grado di esposizione netto delle partite di giro) e, grazie bito della Convenzione per la ge- dell’Amministrazione. a un’azione di contenimento dei stione congiunta di servizi Gli esiti di tale analisi sono ripor- costi, le uscite sono risultate sen- strumentali, di cui all’art. 22, del tati nel Piano triennale di preven- sibilmente inferiori rispetto agli D. Lgs. 90/2014, stipulata in data zione della corruzione e della tra- stanziamenti disposti nel bilancio 17 dicembre 2014. Le intese han- sparenza 2018-2020, approvato di previsione (-8,4%). no interessato, principalmente, con delibera n. 7/18/CONS e con Il bilancio di previsione per l’eser- l’Autorità di regolazione per ener- delibera n. 200/18/CONS. cizio 2018 è stato formulato in coe- gia reti e ambiente (ARERA), l’Au- L’Autorità ha altresì effettuato il renza con la normativa di torità di regolazione dei trasporti monitoraggio del rispetto dei ter- riferimento e nel rispetto della di- (ART) e il Garante per la protezio- mini, previsti dalla legge o dai re- sciplina di contenimento della ne dei dati personali (Garante pri- golamenti per la conclusione dei spesa pubblica. Le fonti di finanzia- vacy). In particolare, con riferi-

– 148 – 4. L’organizzazione dell’Autorità mento al tema dei servizi assicu- vazione digitale dei documenti; stione documentale a norma in rativi, a seguito degli accordi in- – l’evoluzione delle infrastrutture grado di garantire la digitalizza- tercorsi con l’ART e il Garante pri- tecnologiche, in termini di zione dei flussi e delle attività pro- vacy, si è addivenuti all’avvio di maggiore flessibilità, sicurezza cedimentali con benefici in termi- una procedura aperta in ambito e prestazioni, al fine di contri- ni di efficienza ed efficacia del- europeo, attualmente in fase di buire alla creazione di un si- l’azione amministrativa e della svolgimento, dove questa Autorità stema interoperabile, adatto trasparenza verso terzi. svolge il ruolo di stazione appal- allo scambio di servizi appli- Coerentemente con gli indirizzi tante. La gara congiunta suddivisa cativi anche con altre Pubbli- dettati dal piano per la crescita di- in 13 lotti ha ad oggetto l’affida- che Amministrazioni, in una gitale (di competenza dell’Agenzia mento triennale dell’incarico sulle prospettiva “cloud centrica”; per l’Italia Digitale e della Presi- coperture assicurative, suddiviso – l’implementazione di architet- denza del Consiglio dei Ministri), in quattro lotti per ciascuna delle ture di servizi innovativi, orien- il progetto ha lo scopo di realiz- citate Autorità, concernenti, in par- tate alla massima valorizzazio- zare la completa dematerializza- ticolare, le seguenti polizze: a) All ne del patrimonio informativo, zione dei flussi informativi e di Risks patrimonio mobiliare e im- da realizzare, in conformità reingegnerizzare e digitalizzare i mobiliare; b) Responsabilità civile con le linee guida dell’AGID processi che li alimentano. verso terzi e prestatori d’opera; c) (Agenzia per l’Italia Digitale), Il Sistema Integrato dell’Autorità All Risks elettronica; d) Responsa- attraverso la definizione di re- sarà basato su una piattaforma di bilità civile patrimoniale. gole e logiche di gestione inte- workflow management il cui mo- Nell’anno trascorso, l’Autorità ha grata dei dati insieme alle mo- dello, incardinato sulla gestione avviato un ambizioso programma dalità di memorizzazione e dei dati, dei documenti e degli di digital transformation, articolato pubblicazione; eventi che li generano, mira a ga- in più fasi, dettato dalla necessità – l’adozione di un modello di si- rantire il monitoraggio automatico, di adeguare il modello organizza- curezza atto a garantire la pie- l’integrazione e l’efficientamento tivo interno, la gestione dei processi na coerenza con il paradigma dei processi amministrativi e con- interni ed esterni e dei flussi docu- della “cyber security”. Tale mo- tabili. mentali al vigente contesto norma- dello si baserà da un lato, su Sul piano operativo, il master plan tivo comunitario e nazionale. una serie di interventi volti a del modello operativo progettuale Tale programma si inserisce nel garantire la sicurezza delle in- ha inteso privilegiare un approccio più ampio percorso di innovazione frastrutture tecnologiche impie- di natura incrementale nel passag- della Pubblica Amministrazione, gate e, dall’altro, parallelamen- gio dal modello attuale a quello che mira a garantire alla “cittadi- te, su un’attività di natura for- “to be”, limitando la natura per- nanza digitale” e al mondo delle mativa indirizzata all’aumento vasiva degli interventi mediante imprese la piena disponibilità e del grado di competenza delle un’azione di modifica graduale di l’immediata accessibilità ai servizi risorse specialistiche interne e tutte le attività che attengono al e alle informazioni di interesse. di “awareness” dei dipendenti. change management. Oltre a ciò, Gli interventi previsti dal progetto l’impiego di tecnologie improntate Nel quadro degli interventi descrit- di digital transformation riguarda- sul paradigma business process ti è stato avviato il progetto SIA no ad oggi: management consentirà di rendere (Sistema Integrato dell’Autorità), agili le attività di reingegnerizza- – la messa in opera di un sistema che rappresenta la prima fase di zione dei processi e di adeguare gestionale integrato, in grado di attuazione del programma di digi- il sistema degli indicatori di per- allineare l’Autorità alle best tal transformation. In linea gene- formance. Infine, tenuto conto di practice nazionali in tema di in- rale, tale progetto si articola in due una significativa componente di novazione digitale. Il nuovo mo- aree prioritarie di intervento: la pri- dati non strutturati, unitamente al dello organizzativo e gestionale ma, di natura trasversale, è volta a carattere strategico delle informa- non si limiterà, difatti, alla ride- garantire l’interoperabilità tra tutti zioni a essi associate, si renderà finizione dei ruoli e delle re- i sistemi interni, la piena disponi- necessario l’impiego di tecnologie sponsabilità, ma comporterà bilità di dati condivisi e la loro ac- software di ECM (Enterprise Con- una vera e propria digitalizza- cessibilità attraverso un front end tent Management). zione dei processi, associata al multicanale; la seconda, di carat- Il Sistema è in realizzazione me- completamento dell’attività di tere funzionale, mira all’imple- diante l’adesione a diversi contratti dematerializzazione e conser- mentazione di un sistema di ge- quadro resi disponibili alle Pub-

– 149 – Relazione Annuale 2018 bliche Amministrazioni dalla Con- l’esercizio delle funzioni delegate zioni sottoscritte di recente anche sip. In particolare, a seguito della in tema di comunicazioni e deter- con i Co.re.com. Campania, Sar- definizione dei requisiti funzionali minando l’elenco delle funzioni de- degna, Veneto e, in corso di sotto- del progetto, l’Autorità ha disposto legabili, si sono tracciate le linee scrizione, con la Valle d’Aosta. l’adesione alla Convenzione Con- d’azione per il futuro, assicurando Il decentramento ha reso gli organi sip per la fornitura di Sistemi Ge- al contempo continuità con quanto funzionali sul territorio parte inte- stionali Integrati Lotto 1, riservato di positivo si è maturato. grante del sistema di garanzie degli alle Amministrazioni centrali, ag- In particolare, a livello nazionale utenti, accrescendo il prestigio e giudicata all’RTI la cui mandataria si è deciso di estendere la tutela l’autorevolezza dei Comitati. In par- è la società Accenture S.p.A. (de- dei minori anche ai nuovi media, ticolare, sempre maggiore importan- libera n. 511/17/CONS). di rafforzare il meccanismo delle za è rivolta alla gestione – in forma conciliazioni attraverso il sistema decentrata e gratuita – delle contro- centralizzato di gestione online del- versie, il cui valore misurato in ter- 4.2 Gli organismi strumen- le controversie (“Conciliaweb”), di mini di crediti riconosciuti dagli ope- tali e ausiliari valorizzare la tutela delle lingue ratori in occasione delle concilia- minoritarie, la pluralità e la qualità zioni si aggira, nel 2017, intorno a I Co.re.com. e il sistema decentra- dell’informazione; inoltre, è stata 26 milioni di euro, senza conside- to delle comunicazioni istituita la Commissione paritetica rare gli ulteriori vantaggi economici Le attività dell’Autorità a tutela del nazionale che si occuperà di mas- ottenuti dai consumatori a conclu- mercato e dell’utenza, decentrate simizzare l’efficienza e l’efficacia sione dei procedimenti di definizio- nei singoli territori regionali, sono del sistema decentrato delle comu- ne delle controversie, nonché i van- svolte dai Comitati regionali per le nicazioni, risolvendo eventuali pro- taggi intangibili costituiti dal maggior comunicazioni (Co.re.com.), organi blemi di coordinamento ammini- livello di autodisciplina indotto e funzionali dell’Autorità ai sensi della strativo nonché di interpretazioni dalla progressiva diffusione della cul- legge istitutiva, oltre che organi di della normativa vigente. tura della trasparenza che si è radi- consulenza e di gestione delle Re- A livello locale, la successiva sotto- cata tra gli operatori anche grazie gioni in materia di comunicazioni. scrizione di nuove Convenzioni tra all’azione dei Comitati regionali. I Co.re.com. svolgono un’impor- l’Autorità e i Co.re.com., concer- Nell’ultimo triennio, i volumi di at- tante funzione di monitoraggio del nenti il conferimento e l’esercizio tività hanno superato le centodie- settore attraverso la gestione delle della delega di funzioni, esplica, ap- cimila pratiche, tra istanze di con- controversie tra operatori e utenti, punto, la necessità di svolgere de- ciliazione e di provvedimenti tem- offrendo una visione dell’andamen- terminate funzioni in modo decen- poranei evasi dai Co.re.com. per to del mercato non sempre omo- trato sul territorio, al fine di garantire anno solare. genea e talvolta frammentaria, che una sempre maggiore ed efficace La distribuzione delle controversie rispecchia le peculiarità e le carat- tutela dell’utenza e uno sviluppo sul territorio nel 2017 conferma il teristiche di ogni Regione laddove uniforme e armonico del sistema lo- primato campano per numero di l’obiettivo regolatorio dell’Autorità cale delle comunicazioni. istanze ricevute nell’ambito regio- è raggiungere un’uniformità di ga- Dopo un ventennio di attività nel nale, pari a più del 15% del totale ranzie e tutele sull’intero territorio settore delle comunicazioni, si è nazionale. nazionale attraverso una regola- giunti a estendere a tutti i I Co.re.com. hanno contribuito alla mentazione omogenea del settore. Co.re.com. le competenze da de- soluzione dell’83% circa delle con- Nell’anno di riferimento, un traguar- legare localmente alla luce di troversie insorte, valore sostanzial- do importante sul fronte dei rapporti un’esperienza specialistica e di ec- mente stabile nell’ultimo triennio. istituzionali intercorrenti tra l’Auto- cellenza rispetto alla quale l’Auto- In tale percentuale sono ricompresi rità e i Co.re.com. si è raggiunto rità ha espresso, spesso, il proprio i provvedimenti di definizione, che con il rinnovo dell’accordo quadro apprezzamento. rappresentano più del 50% delle tra l’Autorità e la Conferenza delle Entro la fine di quest’anno, pertan- controversie non risolte con accor- Assemblee legislative delle Regioni to, il sistema decentrato delle co- do a seguito dell’esperimento del e Province autonome e la Confe- municazioni si estenderà fino a rag- tentativo obbligatorio di concilia- renza dei Presidenti delle Assem- giungere la copertura del 100% zione, ossia circa 9.150 istanze a blee legislative delle Regioni e Pro- della popolazione nazionale per- fronte di 17.019 mancati accordi. vince autonome, con decorrenza ché verranno effettivamente eser- Si segnala che i provvedimenti di 1° gennaio 2018, in cui, sancendo citate tutte le funzioni delegate, definizione adottati dall’Autorità i principi generali concernenti conferite a seguito delle Conven- sono circa il 35% del totale delle

– 150 – 4. L’organizzazione dell’Autorità

Campania 14.028

Lazio 11.101

Puglia 8.681

Abruzzo 7.005

Toscana 6.855

Lombardia 6.565

Emilia-Romagna 6.398

Piemonte 6.340

Calabria 5.718

Veneto 4.719

Sicilia 4.323

Umbria 2.928

Marche 2.620

Liguria 2.212

Friuli-Venezia Giulia 2.116

Basilicata 1.626

Sardegna 1.573

Bolzano 1.019

Molise 943

Trento 892

Valle d’Aosta 309

Figura 4.2.1 ­ Istanze di conciliazione (2017) definizioni delle controversie e in CONTROVERSIEC tale dato sono ricomprese anche le GESTITEG DAI istanze ricevute a seguito di man- CO.RE.COM.C NEL 2017 cato accordo presso quei Co.re.com. che, interessati dalle re- centi sottoscrizioni delle nuove Convenzioni, svolgeranno effetti- vamente le funzioni delegate solo da fine anno 2018, vale a dire ISTANZE DI Campania, Veneto, Sardegna e Val- CONCILIAZIONE ISTANZE DI PROVVEDIMENTI le d’Aosta, che hanno ricevuto in 97.971 URGENTI IN FASE DI totale 20.630 istanze di concilia- CONCILIAZIONE ISTANZE DI zione, corrispondenti al 22% circa 12.603 DEFINIZIONE del totale delle istanze. 7.008 PROVVEDIMENTI L’esperienza maturata e consolidata DECISORI dei Co.re.com., anche attraverso la 1.037 formazione e la costante collabo- razione fornita dall’Autorità, ha de- Figura 4.2.2 ­ Controversie gestite nell’anno 2017 terminato un significativo incre- mento delle transazioni anche in vazione più frequente di ricorso ai gliorati e resi più efficienti i sistemi fase definitoria, circa 3.220, con Co.re.com., seguono i casi di man- di gestione delle stesse attraverso conseguente deflazione del con- cata o parziale fornitura del servizio, l’utilizzo da parte dei Co.re.com. tenzioso giurisdizionale. interruzione/sospensione del servi- di piattaforme informatiche in li- In relazione all’oggetto del conten- zio e prodotti/servizi non richiesti. nea con la digitalizzazione della zioso, le spese/fatturazioni non giu- A fronte dell’incremento del ricor- PA. Beneficiano della maggiore stificate si confermano anche in so ai Co.re.com. per la risoluzione trasparenza e tracciabilità delle in- questo anno di riferimento la moti- delle controversie, sono stati mi- formazioni, sia gli utenti, che han-

– 151 – Relazione Annuale 2018 no agevole accesso decentrato, economici esercenti l’attività di call dell’applicazione degli indirizzi prevalentemente attraverso gli center e per i soggetti terzi affidatari dell’Autorità, anche valorizzando URP dei Comuni, sia gli operatori, dei servizi di call center. Infatti, nel le specificità locali. i quali accedono ai fascicoli infor- primo semestre 2017 sono perve- Per informazioni relative ai singoli matici da remoto e partecipano nute più di 2.500 domande di iscri- Comitati regionali e provinciali per alle udienze in audio o videocon- zione al ROC che hanno visto i le comunicazioni e alle attività da- ferenza, utilizzando la firma elet- Co.re.com. in prima linea sul terri- gli stessi svolte sul territorio, si ri- tronica. torio, affiancati dal Servizio com- manda alla consultazione dei siti Nel 2017 è proseguita l’attività di petente dell’Autorità. istituzionali (Tabella 4.2.1). vigilanza sull’audiovisivo locale (Fi- La conoscenza del settore ha favo- gura 4.2.3): le violazioni contestate rito negli anni lo svolgimento delle Il Consiglio nazionale degli utenti sono state 112, ripartite in quattro funzioni delegate, pur nelle diffi- La legge istitutiva dell’Autorità ha macro-aree tematiche: tutela dei coltà che caratterizzano la costru- posto un forte accento sulla tema- minori, pubblicità, obblighi di pro- zione di nuovi modelli, ma sicura- tica della tutela dei consumatori, grammazione e pluralismo. mente la collaborazione con i prevedendo, tra l’altro, la costitu- Il 52% è costituito da violazioni Co.re.com. ha avuto il merito di di- zione del Consiglio nazionale degli della normativa in materia di pub- mostrare che lo sfruttamento delle utenti (CNU), un organismo cui blicità, affollamenti, segnalazione sinergie è una formula premiante. sono chiamati a far parte esperti e posizionamenti, mentre aumen- Molteplici attività di studio e ricerca designati dalle associazioni rappre- tano considerevolmente – dal 28% finalizzate al miglioramento del si- sentative degli utenti dei servizi di al 43% – i procedimenti per viola- stema normativo e alla soddisfazio- telecomunicazioni e radiotelevisivi. zione della normativa in materia di ne delle aspettative della popola- L’Autorità da sempre intrattiene con obblighi di programmazione. Sem- zione sono state sostenute dagli or- il Consiglio nazionale degli utenti pre poco significativi i procedimen- gani funzionali. Unitamente alle un rapporto di intensa e reciproca ti in materia di minori, quantificati, iniziative di sensibilizzazione al- collaborazione. Infatti, il CNU co- nel 2017, nel numero di 8. l’uso consapevole dei media digi- stituisce un importante organo au- Con riferimento alla tenuta del tali e di tutela della dignità della siliario la cui attività si esplica non ROC a livello locale, nel corso persona, sono state particolarmente solo in documenti e delibere, ma dell’anno 2017, i Co.re.com. dele- apprezzate le iniziative in materia si concretizza anche in una osmosi gati a tale funzione hanno gestito di web reputation, cyberbullismo, continua di stimoli, opinioni e in- più di 3.300 nuove iscrizioni al hate speech assunte in collabora- formazioni che consente all’Auto- ROC e circa 400 cancellazioni. zione con altre istituzioni a livello rità di avere, tramite un canale pri- La percentuale degli operatori locale. vilegiato opportunamente previsto iscritti è significativamente aumen- La realizzazione del sistema decen- dalla legge istitutiva, un rapporto tata a seguito dell’entrata in vigore trato sostiene con successo il rico- costante ed estremamente proficuo della legge 11 dicembre 2016, n. noscimento delle tutele in prossi- con l’ampio e diversificato mondo 232, che ha introdotto l’obbligo di mità, attraverso il continuo dialogo dell’utenza. iscrizione al ROC per gli operatori con il territorio e l’omogeneità Il CNU ha il potere di esprimere pareri e formulare proposte all’Au- torità, al Parlamento, al Governo, nonché a tutti gli organismi pub- CO.RE.COM. blici e privati che svolgano attività VIGILANZA DEI nei settori regolati dall’AGCOM, e NEL SETTORE AUDIOVISIVO può intervenire sulle questioni che LOCALE (2017) concernono la salvaguardia dei di- ritti e le legittime esigenze di citta- dini, utenti, consumatori, genitori, minori e persone diversamente abi- 219 112 li, conformando la propria azione ai precetti costituzionali in materia EMITTENTI PROCEDIMENTI di libertà e diritto di informazione MONITORATE AVVIATI e comunicazione. Gli undici componenti del CNU Figura 4.2.3 ­ Attività di vigilanza sull’audiovisivo locale (2017) vengono scelti dal Consiglio del-

– 152 – 4. L’organizzazione dell’Autorità

Tabella 4.2.1 ­ I Co.re.com.: leggi istitutive, presidenti e siti istituzionali

Co.re.com. Presidente Legge istitutiva Sito istituzionale Legge regionale Abruzzo Filippo Lucci www.corecomabruzzo.it 24 agosto 2001, n. 45 Legge regionale www.consiglio.basilicata.it/consiglionew/site Basilicata Giuditta Lamorte 27 marzo 2000, n. 20 /consiglio/section.jsp?sec=101865 http://www.kommunikationsbeirat­bz.org/ Bolzano ­ Legge provinc. Roland Turk Provincia autonoma 18 marzo 2002, n. 6 http://www.comprovcomunicazioni­ bz.org/it/default.asp Legge regionale Calabria Pino Rotta http://corecom.consrc.it/hp2/default.asp 22 gennaio 2001, n. 2 e s.m.i. Legge regionale www.consiglio.regione.campania.it/ Campania Mimmo Falco 1 luglio 2002, n. 9 e s.m.i. corecom/jsp/ index.jsp/ Legge regionale Emilia­Romagna Giovanna Cosenza www.assemblea.emr.it/corecom 30 genn. 2001, n. 1 e s.m.i. Legge regionale Friuli­Venezia Giulia Giovanni Marzini www.corecomfvg.it 10 aprile 2001, n. 11 Legge regionale Lazio Michele Petrucci www.corecomlazio.it 3 agosto 2001, n. 19 Legge regionale www.regione.liguria.it/argomenti/ Liguria Alberto Maria Benedetti 24 gennaio 2001, n. 5 consiglio/corecom.html Giulio Boscagli Legge regionale Lombardia www.corecomlombardia.it (vice Presidente) 28 ottobre 2003, n. 20 Legge regionale Marche Cesare Carnaroli www.corecom.marche.it 27 marzo 2001, n. 8 Legge regionale Molise Andrea Latessa www.corecommolise.it 26 agosto 2002, n. 18 Legge regionale http://www.cr.piemonte.it/web/ Piemonte Alessandro De Cillis 7 gennaio 2001, n. 1 per­il­cittadino/corecom Legge regionale Puglia Lorena Saracino http://corecom.consiglio.puglia.it/ 28 febbraio 2000, n. 3 Legge regionale Sardegna Mario Cabasino www.consregsardegna.it/corecom/ 28 luglio 2008, n. 11 e s.m.i. Legge regionale http://corecom.ars.sicilia.it/ Sicilia Maria Annunziata Astone 26 marzo 2002, n. 2 e s.m.i. corecom­sicilia/ Legge regionale www.consiglio.regione.toscana.it/oi/ Toscana Enzo Brogi 25 giugno 2002, n. 22 default.aspx?idc=46 http://www.consiglio.provincia.tn.it/ Trento ­ Legge provinc. Carlo Buzzi istituzione/comitato­per­le­comunicazioni/ Provincia autonoma 16 dicembre 2005, n. 19 il­comitato/Pages/introduzione.aspx Legge regionale Umbria Marco Mazzoni www.corecom.umbria.it 11 gennaio 2000, n. 3 Legge regionale Valle d’Aosta Enrica Ferri www.corecomvda.it 4 settembre 2001, n. 26 Legge regionale Veneto Gualtiero Mazzi http://corecom.consiglioveneto.it/corecom/ 10 agosto 2001, n. 18 l’Autorità tra esperti particolarmen- della società civile. L’attuale CNU nicazioni, in più occasioni è inter- te qualificati in campo giuridico, è stato nominato il 5 novembre venuto sulle problematiche con- sociologico, psicologico, pedago- 2015 ed è presieduto dalla dott.ssa nesse a un uso più sicuro di Internet gico, educativo e mass-mediale, Angela Nava Mambretti. Con deli- e, in particolare, si è impegnato designati sia da associazioni rap- bera n. 239/17/CONS del 12 giu- nella tutela dei minori sul fronte presentative dell’utenza sia da as- gno 2017, in sostituzione di tre del contrasto al fenomeno della pe- sociazioni impegnate nella tutela consiglieri dimissionari, sono stati dopornografia, del cyberbullismo e dei diritti dei minori, delle persone nominati: la prof.ssa Elena Fazi, del gambling. Il CNU ha svolto an- con disabilità, in campo familiare l’avv. Giuliana Faedda e la dott.ssa che attività di sensibilizzazione del- ed educativo, esprimendo, quindi, Donatella Trotta. l’opinione pubblica rispetto ai pe- nella propria composizione il plu- Il CNU, seguendo l’evoluzione tec- ricoli legati all’utilizzo da parte dei ralismo del mondo associativo e nologica del sistema delle comu- minori di videogiochi rivolti a un

– 153 – Relazione Annuale 2018 pubblico adulto, auspicando un Con riferimento alla tutela del- coinvolte e gli utenti) ha individuato pronto intervento normativo e una l’utenza, in particolare alle misure un quadro complessivo di riferi- campagna informativa di sensibi- per favorire la trasparenza e la com- mento o meglio una mera cornice, lizzazione per i genitori. Ha segui- parazione delle condizioni econo- costituita dal periodo minimo di fat- to, con particolare attenzione, i la- miche dell’offerta dei servizi di co- turazione, che agevolasse il con- vori del nuovo contratto di servizio municazione elettronica, si segna- fronto tra le offerte, lasciando liberi RAI 2018-2022. lano le recenti sentenze nn. – all’interno di essa – gli operatori Inoltre, il CNU ha dato avvio a una 3258/18, 3259/18, 3261/18 e i di- di articolare le proprie offerte com- serie di interlocuzioni utili ad assi- spositivi di sentenza nn. 1659 e merciali nel modo più utile ed effi- curare, in modo proficuo ed effi- 1663 del 2018. Con tali decisioni cace”. In altre parole, ancora se- cace, una conoscenza capillare il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi condo il Tribunale, l’Autorità è in- delle realtà periferiche. Al riguardo, proposti dagli operatori di comu- tervenuta per “rimuovere gli ha avviato una proficua collabora- nicazioni elettroniche avverso la ostacoli ad una tutela effettiva del- zione con il Comitato media e mi- delibera n. 121/17/CONS del 15 l’utente e consumatore, per garan- nori, recentemente ricostituito, e marzo 2017, di modifica della de- tire certezza, comparabilità delle una interlocuzione con il MIBACT, libera n. 252/16/CONS, recante offerte dei diversi operatori di tele- i Co.re.com., la RAI, l’Ordine Na- “Misure a tutela degli utenti per fa- fonia, intervenendo sul solo periodo zionale dei Giornalisti e l’ANICA vorire la trasparenza e la compara- di validità dell’offerta e cadenza (Associazione Nazionale Industrie zione delle condizioni economiche della fatturazione”. Ciò perché è Cinematografiche Audiovisive e dell’offerta dei servizi di comunica- evidente “che in un contesto come Multimediali) fondata sullo studio zione elettronica”, adottata dall’Au- quello in esame, la trasparenza e di progettualità comuni. Infine, il torità per inibire, sulle linee fisse, la confrontabilità delle offerte, e CNU si sta occupando anche di di- l’emissione di fatture e il rinnovo quindi la libertà di scelta e di com- gital education, vale a dire del com- delle offerte con cadenza inferiore portamento del consumatore me- plesso di trasformazioni e di nuovi al mese. L’intervento dell’Autorità dio in relazione alla fruizione di ser- problemi che portano a interrogarsi si è reso necessario per tutelare gli vizi, non può che presupporre un sulle nuove dinamiche di psicolo- utenti a seguito della decisione di parametro di riferimento certo, il gia e di sociologia digitale, che ri- tutti i principali operatori del mer- quale (senza incidere sulla possibi- guardano in particolare il mondo cato di riferimento di adottare un lità di variare il contenuto delle of- dell’infanzia e dell’adolescenza, periodo di fatturazione di soli 28 ferte) consenta un confronto utile partecipando attivamente ai tavoli giorni, che, introducendo una tre- e concreto”. Considerato, infine, del Safer Internet Centre coordinato dicesima mensilità di fatturazione, che nelle more dei giudizi è entrata dal MIUR. ha comportato un aumento unila- in vigore, sulla stessa materia, la terale e generalizzato delle tariffe norma di cui all’articolo 19 quin- pari a circa l’8,6% su base annua. quesdecies del Decreto Legge 16 4.3 La tutela giurisdizionale Rigettando le numerose doglianze ottobre 2017, n. 148, il Tribunale in ambito nazionale formulate dagli operatori per la- ha anche precisato che tale norma mentare l’ingerenza dell’Autorità non comporta alcuna abrogazione Nel periodo compreso tra il 1° nella loro autonomia contrattuale, della delibera n. 121/17/CONS, di maggio 2017 e il 30 aprile 2018 le sentenze hanno espressamente cui conferma anzi i contenuti, sono intervenute significative deci- riconosciuto il pieno potere di in- esplicitandoli ed estendendoli a un sioni giurisprudenziali, con cui tervento dell’Autorità di promuo- contesto più ampio delle comuni- sono stati tracciati indirizzi di par- vere la tutela degli interessi di utenti cazioni elettroniche, per cui non si ticolare rilievo nei settori di inter- e consumatori intervenendo sulla rinviene alcun effetto caducatorio vento dell’Autorità. Di seguito si ri- cadenza della fatturazione delle of- o abrogativo della medesima deli- portano in sintesi, in ordine crono- ferte. Il Tar, infatti, ha affermato che bera. logico, le decisioni più rilevanti “a fronte di un mercato soggetto In ordine, poi, all’applicabilità del nell’ambito di ciascun settore di ri- ad un rapida evoluzione, sotto il meccanismo di ripartizione del co- ferimento. profilo sia tecnico che economico, sto netto del servizio universale, In materia di comunicazioni elet- con offerte dal contenuto assai di- le Sezioni Unite della Corte di troniche, si segnalano, per la loro versificato, deve ritenersi del tutto Cassazione, con sentenza del 27 rilevanza, le seguenti decisioni giu- legittimo l’intervento dell’Autorità, dicembre 2017, n. 30974, hanno risprudenziali concernenti la tutela che (lungi dall’intervenire sul piano dichiarato inammissibile il ricorso dell’utenza e il servizio universale. negoziale nel rapporto tra le società proposto da un operatore avverso

– 154 – 4. L’organizzazione dell’Autorità la sentenza del Consiglio di Stato che possa rilevare (ove appunto previsione non è idonea a fondare n. 3388/2015, con cui il Supremo l’offerta rientri nella fornitura del il diritto dell’associazione a essere Consesso della giustizia ammini- servizio universale) lo jus variandi invitata a partecipare a determinate strativa ha confermato la sentenza riconosciuto agli operatori dall’ar- trasmissioni, non sussistendo alcun del Tar del Lazio n. 4926/2014 di ticolo 70 del citato Codice. Inoltre, obbligo in tal senso in capo alla accoglimento del ricorso proposto il Collegio ha anche chiarito l’uni- società esercente il servizio pub- da un altro operatore avverso le cità dell’azione del regolatore, ne- blico televisivo. Ciò in quanto deve delibere di rinnovazione dei pro- gando rilievo alla circostanza per essere salvaguardata l’autonomia cedimenti relativi all’applicabilità cui il procedimento per la deter- ideativa, produttiva e informativa del meccanismo di ripartizione del minazione delle tariffe fosse stato delle emittenti televisive nel limite costo netto del servizio universale avviato sulla base di informazioni in cui non venga lesa la parità del per gli anni 1999, 2000, 2002 e acquisite nell’ambito di un altro trattamento e i principi di corret- 2003 (delibere n. 106/11/CIR, n. procedimento (finalizzato allo svol- tezza e imparzialità dell’informa- 107/11/CIR, n. 108/11/CIR, n. gimento del test di replicabilità). zione. Il Tar ha evidenziato che non 109/11/CIR). In particolare, la Su- Anzi, ad avviso del Tar, l’informati- sono applicabili né mutuabili alle prema Corte ha ritenuto che il va esauriente e dettagliata circa trasmissioni aventi a oggetto tema- Consiglio di Stato, con riferimento l’operazione commerciale cui l’im- tiche di interesse per i consumatori, alle valutazioni sull’analisi di so- presa stessa si accingeva, pur se ri- i principi della par condicio che ri- stituibilità svolta dall’Autorità, non cevuta da una struttura diversa, non guardano le trasmissioni elettorali ha travalicato i limiti della propria poteva non costituire una “occa- di cui alla legge n. 28/2000. giurisdizione, avendo compiuto un sione privilegiata” per cogliere Con riferimento, poi, all’obbligo di sindacato in ordine alla legittimità eventuali dissonanze dai principi iscrizione al ROC delle testate gior- dei provvedimenti in relazione alla che regolano il servizio universale, nalistiche telematiche, si segnala la verifica della sussistenza del vizio così realizzando l’obiettivo di sal- sentenza del 20 settembre 2017, n. di eccesso di potere, anche in re- vaguardia dell’interesse della col- 9841, con cui il Tar del Lazio ha lazione alla insufficienza del- lettività sotteso alla relativa disci- respinto il ricorso proposto da una l’istruttoria e alla logicità della mo- plina. associazione di consumatori per tivazione, senza sostituirsi nelle Passando al settore dei servizi me- l’annullamento della nota del scelte di merito riservate alla di- dia audiovisivi, le decisioni giuri- Co.re.com. Lazio del 1° giugno screzionalità dell’Autorità. sprudenziali hanno riguardato le 2016, nella quale si affermava che Infine, con la sentenza del 21 feb- seguenti materie: obblighi del ser- il sito www.romafaschifo.com non braio 2018, n. 2010, il Tar del Lazio vizio pubblico radiotelevisivo, iscri- poteva ritenersi soggetto agli obbli- ha rigettato in toto il ricorso di un zione al ROC e Informativa Econo- ghi di iscrizione al ROC di cui alla operatore avverso la delibera n. mica di Sistema (IES). delibera n. 666/08/CONS. Il Tar, 456/16/CONS, con la quale l’Au- Con riferimento agli obblighi di ser- nella decisione in esame, ha aderito torità ha fissato per la prima volta vizio pubblico radiotelevisivo, si ri- all’orientamento della Cassazione le tariffe dei servizi rientranti nel chiama la sentenza del 12 dicem- circa la nozione di testata giornali- servizio universale. La pronuncia è bre 2017, n. 12274, con cui il Tar stica secondo cui, per distinguere di rilievo perché il Tribunale ha in- del Lazio ha respinto il ricorso pro- tra una testata giornalistica telema- nanzitutto chiarito le peculiarità dei posto da una associazione di con- tica e altre forme di manifestazione poteri dell’Autorità sulle offerte che sumatori per l’annullamento del del pensiero presenti in rete (quali rientrano nella fornitura del servizio provvedimento dell’Autorità (prot. forum, blog, newsletter, newsgroup, universale rispetto alle offerte pu- n. 23160 del 5/4/2007), con cui mailing list e social network), oc- ramente commerciali. In particola- quest’ultima ha ritenuto di non rav- corre avere riguardo ad alcuni pa- re, il Tar ha spiegato che, ai sensi visare gli estremi per l’apertura di rametri di tipo ontologico o struttu- degli articoli 53 e seguenti del Co- un procedimento nei confronti del- rale e ad altri di tipo teleologico dice delle comunicazioni elettro- la RAI a seguito dell’esposto pre- (ovvero attinenti agli scopi della niche, all’Autorità sono attribuiti sentato dalla predetta associazione, pubblicazione). Sulla scorta di tale poteri incidenti sulla libertà nego- per non essere stata (mai) invitata premessa il Tar ha escluso che il ziale dell’operatore incaricato, po- a partecipare alla trasmissione te- blog in questione potesse essere tendo la stessa “finanche” esigere levisiva “Porta a Porta”. Il Tar ha qualificato come testata giornalisti- la modifica o la revoca di determi- evidenziato che, sebbene l’articolo ca avendo rilevato la mancanza di nate formule tariffarie, ai sensi 3 del TUSMAR garantisca e rico- periodicità e la precarietà delle pub- dell’articolo 59, comma 3, senza nosca il pluralismo sociale, tale blicazioni (anche perché non effet-

– 155 – Relazione Annuale 2018 tuate da persone professionalmente materia di redazione dei bilanci, Il Consiglio di Stato, con sentenza qualificate per l’attività pubblicistica che si sono succeduti nel tempo a del 23 giugno 2017, n. 3080, ha né da un soggetto strutturato come partire dai Regolamenti (CE) n. ritenuto legittimo l’inserimento testata giornalistica). 1606/2002 e n. 1725/2003, hanno dell’Autorità nell’elenco ISTAT, de- In ordine all’obbligo di trasmissione realizzato un progressivo recepi- finitivamente pronunciandosi sulla della IES merita particolare men- mento degli standard e dei principi questione a seguito della sentenza zione la sentenza del 14 febbraio contabili internazionali (c.d. Inter- della Corte di giustizia del 28 luglio 2018, n. 1739, resa nel giudizio national Accounting Standards o 2016 (causa C-240/15), dallo stesso promosso da alcune società avver- IAS), così da rendere ulteriormente interpellata in via pregiudiziale. Da so la delibera n. 397/13/CONS con compatibili i criteri di redazione tale decisione discende, nei fatti, la quale l’Autorità ha adeguato il dei documenti contabili ed estre- l’equiparazione delle autorità indi- modello IES al nuovo perimetro del mamente agevole l’estrapolazione, pendenti alle altre P.A. ai fini del- Sistema Integrato delle Comunica- dai documenti redatti, dei dati re- l’assoggettamento alle disposizioni zioni, come risultante dalla modi- lativi ai ricavi. in materia di contenimento e di ra- fica apportata all’articolo 43 del Passando al settore dei servizi po- zionalizzazione della spesa pub- TUSMAR dalla legge 16 luglio stali, si richiama la sentenza del 25 blica che operano per la generalità 2012, n. 103. Il Tar del Lazio, re- settembre 2017, n. 4460, con la delle P. A.. Tale pronuncia impone spingendo le doglianze circa lo sta- quale il Consiglio di Stato ha ac- una riflessione sul tema delle fonti bilimento in altro Stato membro colto il ricorso in appello proposto di finanziamento per la copertura della concessionaria pubblicitaria, dall’Autorità per l’annullamento delle spese di funzionamento ha condiviso l’interpretazione della sentenza n. 9902/2016 con dell’Autorità che, come noto, allo dell’Autorità circa la necessità di cui il Tar del Lazio ha annullato stato, stante il progressivo azzera- ridefinire estensivamente il novero parzialmente la delibera n. mento del contributo statale, risul- dei soggetti tenuti all’adempimen- 621/15/CONS, recante “Condizioni tano interamente a carico dei sog- to, atteso che l’obbligo di comuni- giuridiche ed economiche di resti- getti regolati. care la IES è in stretta dipendenza tuzione degli invii affidati ad altri Per quanto attiene specificamente con l’iscrizione degli operatori eco- operatori e rinvenuti nella rete di al finanziamento dell’Autorità, con nomici al ROC. La funzione della Poste Italiane”. Secondo il Supremo riferimento al contributo dovuto da- IES quale strumento per verificare Consesso, la delibera n. gli operatori di comunicazione elet- il rispetto del principio del plurali- 621/15/CONS è legittima in quanto tronica, il Tar del Lazio è interve- smo, rende, infatti, indifferente, ai rispetta i principi di non discrimi- nuto con molteplici sentenze (22 fini della ricorrenza dell’obbligo di nazione e trasparenza dei costi, maggio 2017 n. 6091; 31 maggio comunicazione, il fatto che la sede prevedendo condizioni economi- 2017 nn. 6430, 6432 e 6434; 13 legale si trovi o meno nel territorio che uniformi per tutti gli operatori giugno 2017 nn. 6928 e 6931), an- nazionale, fermo restando che la destinatari del servizio. A giudizio nullando le delibere sul contributo comunicazione riguarderà i soli ri- del Consiglio di Stato deve, poi, ri- relative alle annualità 2012, 2014, cavi prodotti in Italia. Il Tribunale tenersi illegittima l’introduzione da 2015 e 2016. Rispetto ai precedenti ha altresì respinto la doglianza in parte del giudice di primo grado di giurisprudenziali già sfavorevoli, ordine all’asserita violazione dei un criterio tariffario sostitutivo ri- nelle motivazioni del Tribunale, principi europei in materia di libero spetto a quello previsto nella deli- non si rinvengono particolari ele- stabilimento in ragione della pre- bera n. 621/15/CONS, essendosi il menti di novità. Il Tar, infatti, si è sunta gravosità del compito di scor- giudice indebitamente sostituito allineato alla giurisprudenza del poro dei dati del fatturato di riferi- all’Autorità, travalicando il sinda- Consiglio di Stato, continuando a mento del mercato italiano e per cato giurisdizionale sugli atti di re- fornire una lettura delle norme UE la significativa entità della sanzione golazione di esclusiva competenza e della relativa giurisprudenza della comminata per la violazione del- delle autorità indipendenti. Corte di Giustizia distante da quella l’obbligo di comunicazione. I giu- Infine, in materia di funzionamento fatta propria dall’Autorità. Tutte le dici hanno infatti ritenuto che i vari dell’Autorità, si evidenziano le se- pronunce rese in materia sono state provvedimenti normativi europei in guenti pronunce. appellate dall’Autorità.

– 156 – 2018

5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

Introduzione l’impatto delle politiche settoriali at- lamento rafforza l’integrazione tra tuate in un dato periodo regolatorio, l’analisi di impatto ex ante della re- Questa parte della Relazione an- al fine di evidenziare risultati e criticità golamentazione (AIR) e la verifica nuale è dedicata alla presentazione e apportare correttivi nella fase di ri- ex post (VIR) con specifico riguardo dei risultati della verifica ex post programmazione e revisione delle alla dimensione procedurale delle dell’impatto della regolamentazione regole vigenti. Questo tipo di verifica valutazioni imperniata su un utilizzo (VIR), che l’Autorità svolge in at- ex post, complessiva e unitaria, è sistematico delle consultazioni pub- tuazione di una strategia interna definita, nell’ambito della strategia bliche. Questa maggiore attenzione adottata nel 2015 al fine di garantire europea di better regulation, “fitness agli aspetti procedurali delle valu- un’applicazione trasparente ed ef- check”, ed è finalizzata a identificare, tazioni è diretta al miglioramento ficace degli strumenti di better re- in particolare, “gli oneri, le incon- della qualità normativa in tutte le gulation. gruenze e le misure inefficaci” rin- fasi del ciclo della regolamentazione, Tale strategia ha recepito gli indirizzi venibili in un dato ciclo regolatorio dalla fase di individuazione dei fal- europei e nazionali che mirano a al fine di individuare le misure cor- limenti di mercato o fabbisogni di orientare le procedure di valutazione rettive effettivamente necessarie nei intervento, alla progettazione delle ascrivibili alle politiche di better re- processi di revisione e riforma nor- misure regolamentari più adeguate gulation verso una maggiore inte- mativa127. Pertanto, la VIR rappresenta in rapporto al contesto e alle criticità grazione con l’attività normativa pri- un percorso valutativo propedeutico identificate attraverso il processo va- maria e secondaria, supportando i alla pianificazione di nuovi interventi lutativo, all’attuazione e revisione processi decisionali tramite analisi regolamentari o all’avvio di processi della regolamentazione. quantitative e attività di monitoraggio di revisione e riforma della norma- Per quanto attiene specificamente che investono la fase di definizione zione vigente. alla VIR, la collocazione dei risultati delle priorità strategiche. Tale ap- A livello nazionale, peraltro, un’utile di questo esercizio valutativo al- proccio è di tipo “ciclico”, ovverosia indicazione per l’AGCOM è il Re- l’interno della Relazione annuale privilegia una visione complessiva e golamento recentemente emanato è pienamente rispondente all’obiet- unitaria dell’attività regolativa a di- con il Decreto del Presidente del tivo della verifica ex post, richia- scapito di verifiche puntuali sui risultati Consiglio dei Ministri 15 settembre mato dall’articolo 2 comma 5 del dei singoli procedimenti. In partico- 2017, n. 169 recante “Disciplina citato Decreto, “di fornire, attraverso lare, per ciò che concerne la VIR, sull’analisi dell’impatto della regola- un percorso trasparente di valuta- tale verifica si fonda sulla considera- mentazione, la verifica dell’impatto zione, un supporto informativo, zione che obiettivi di miglioramento della regolamentazione e la consul- basato sull’evidenza empirica, in dell’efficacia e trasparenza sottostanti tazione”, che ha introdotto alcune merito alla perdurante utilità, al- agli istituti di better regulation siano novità sulla disciplina organizzativa l’efficacia e all’efficienza di norme più facilmente conseguibili attraverso e metodologica degli istituti di better vigenti di impatto significativo su una valutazione complessiva del- regulation. In primo luogo, il Rego- cittadini, imprese e pubbliche am-

––––––––– 127 Il concetto è stato introdotto nel 2010 con la Comunicazione della Commissione europea “Smart Regulation in the European Union” e confermato, da ultimo, con le Better Regulation Guidelines del 2015 {COM(2015) 215 final}.

– 159 – Relazione Annuale 2018 ministrazioni, al fine di confermare della regolazione. Questo tipo di 5.1 Il piano di monitoraggio o correggere le politiche adottate, analisi è assistita anche dall’acqui- delle attività dell’Auto- proponendo interventi di integra- sizione di dati quantitativi che con- rità zione, modifica o abrogazione”. sentono di verificare l’andamento La presentazione dei risultati della di alcuni filoni di attività su un Le valutazioni svolgono un ruolo verifica ex post all’interno della arco pluriennale, così da avere una fondamentale ai fini della qualità Relazione annuale consente, infatti, visione complessiva sul ciclo rego- della regolamentazione e dell’ac- una più immediata e trasparente latorio in corso. I risultati dell’eser- countability dell’attività regolatoria. valutazione dei principali plessi cizio valutativo sono opportuna- Nel contesto amministrativo del- normativi e ambiti di intervento re- mente calati nel più ampio contesto l’Autorità, nell’ambito dei sistemi golatorio di competenza dell’Au- degli scenari tecnologici e di mer- di verifiche periodiche ex post, la torità, offrendo al contempo la pos- cato, al fine di trarre indicazioni valutazione degli effetti della re- sibilità di contestualizzare i dati sulle sfide e sulle opportunità rav- golamentazione (VIR) – unitamente quantitativi e qualitativi in un più visabili, per i prossimi anni, nel- agli altri strumenti di better regu- ampio e dettagliato rendiconto sul- l’evoluzione del settore. Essi rap- lation (AIR e MOA - Misurazione l’attività svolta dal regolatore alla presentano pertanto un tassello fon- degli Oneri Amministrativi) – ha luce dell’evoluzione del settore. damentale e propedeutico per l’obiettivo di esaminarne l’efficacia Da questo punto di vista, si segnala l’identificazione di eventuali cor- e l’efficienza lungo il ciclo regola- che i dati utilizzati per la VIR sono rettivi e la definizione dei programmi mentare, ossia di verificare la ca- stati ottenuti attraverso l’attuazione di lavoro per il prossimo anno. pacità del regolatore di raggiungere di un piano di monitoraggio (di cui Come per gli anni precedenti, l’eser- gli obiettivi generali assegnati dalla si darà conto nel paragrafo succes- cizio di VIR deve intendersi come legge, unitamente a quelli di volta sivo). Nel complesso, è proseguito processo ciclico, corredato da un in volta pianificati dal regolatore il progressivo affinamento della me- dettagliato piano di monitoraggio stesso in ragione dell’evoluzione todologia di fitness check applicata che presenta gli indicatori da uti- del contesto tecnologico e di mer- all’attività regolatoria, in ragione lizzare per la VIR 2019. Il monito- cato e in ragione degli esiti dell’at- del costante aggiornamento e per- raggio sugli indicatori si inscrive, tività di fitness check a conclusione fezionamento delle basi di dati di- a sua volta, nell’ambito della più del precedente ciclo regolatorio. sponibili e dei processi comunicativi ampia attività di potenziamento, Questo tipo di valutazione è altresì interni alle strutture interessate. razionalizzazione e valorizzazione diretto a verificare i benefici netti Il monitoraggio svolto sulla base delle basi di dati a supporto delle per tutti i destinatari della regola- di appositi indicatori, identificati valutazioni. L’obiettivo perseguito mentazione (Figura 5.1.1). al termine dell’esercizio valutativo è un’efficace gestione dei processi In questo quadro la pianificazione precedente, ha consentito anche di c.d. “data governance”128 intesa strategica rappresenta il presup- quest’anno di svolgere una robusta come la combinazione di risorse, posto dei sistemi di valutazione analisi quantitativa e un pieno co- processi e tecnologie in grado di introdotti dall’Autorità, dal mo- ordinamento tra la valutazione dei garantire l’alta qualità dei dati, e mento che la definizione degli risultati e l’individuazione di punti costituire la base su cui si costruisce obiettivi costituisce la premessa di forza e di debolezza del ciclo l’efficienza regolatoria dell’Autorità. per qualsiasi attività di valutazione. regolatorio vigente. Ciò presuppone una riorganizza- Per tale ragione, la pianificazione Più specificamente, è stata svolta zione dei dati raccolti a vario titolo strategica è divenuta uno strumento una valutazione circa lo stato di dal regolatore all’interno di un re- di vasta portata, maggiormente avanzamento dei principali ambiti pository strutturato, sicuro, coerente. strutturato per ciò che riguarda il di attività nei settori di intervento Tale percorso è svolto in coerenza processo di elaborazione e i con- dell’Autorità, che investe la qualità con il piano di digital transformation tenuti, e pertanto illustrato in un e l’adeguatezza delle misure adot- avviato in Autorità (di cui al Capi- documento ad hoc. tate in rapporto agli obiettivi generali tolo IV, paragrafo 4.1). Il sistema di pianificazione strategica

––––––––– 128 È una disciplina che regola i diritti sui processi decisionali e le responsabilità dei processi informativi connessi, secondo modelli concordati che descrivono chi può fare determinate azioni, in quali circostanze, con quali informazioni e quando, e con quali metodi.

– 160 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

Differentemente dagli obiettivi ge- nerali, gli obiettivi strategici triennali e i conseguenti obiettivi annuali di carattere operativo sono espres- sione diretta dell’indirizzo dell’or- gano collegiale e influenzano le scelte gestionali compiute nel pe- riodo di riferimento. Partendo dall’esplicitazione degli obiettivi generali, gli indirizzi di programmazione strategica del- l’Autorità si fondano su alcuni criteri generali che si basano, in- nanzi tutto, sull’esigenza di indi- viduare obiettivi chiari, misurabili e di interesse per gli stakeholder esterni. L’aggiornamento del Piano della performance, che definirà gli indi- rizzi di programmazione strategica per il triennio 2018-2020, è in fase di approvazione e conterrà per Figura 5.1.1 ­ Ciclo regolatorio e strumenti di valutazione ognuno degli obiettivi individuati anche l’indicazione delle strutture interne responsabili. dell’Autorità già delineato nell’am- obiettivi viene integrata prevedendo, Ciò premesso, la Relazione annuale bito dei Piani della performance a un livello più elevato rispetto rappresenta la sede naturale per approvati (per l’anno 2016 e per il agli obiettivi strategici, i c.d. “obiet- informare il Parlamento e la col- triennio 2017-2019) si articola se- tivi generali”, di lungo periodo, lettività soprattutto in merito agli condo la classica struttura ad albero, che prescindono dagli indirizzi di esiti della VIR, quale valutazione, denominata “albero della perfor- volta in volta dettati dagli organi sintetica e unitaria, degli effetti mance”, mappa logica che mostra collegiali dell’Autorità, in quanto della regolamentazione, contri- come gli obiettivi, ai diversi livelli, direttamente riconducibili al man- buendo così all’accountability del contribuiscano all’attuazione della dato istituzionale definito nel qua- regolatore. missione istituzionale, componen- dro normativo di riferimento. Ai li- Di conseguenza, anche quest’anno dosi all’interno di un disegno stra- velli inferiori del c.d. albero della la sezione che segue è dedicata tegico complessivo e coerente. performance si collocano gli “obiet- alla valutazione ex post dei risultati Nell’anno 2017 era stato previsto tivi strategici”, di medio periodo della regolazione, condotta secondo un albero della performance artico- (convenzionalmente fissato di tre il modello del programma europeo lato su due livelli gerarchici: quello anni), individuati prendendo atto Regulatory Fitness and Perfomance degli “obiettivi strategici”, relativi delle risorse a disposizione e del (REFIT). A seguire, quindi, saranno all’identificazione di linee prioritarie contesto interno ed esterno cor- mostrati prima (paragrafo 5.2) i ri- di intervento nei settori regolati, e rente, che guidano l’attività del- sultati del piano di monitoraggio e quello degli “obiettivi annuali”129, l’Autorità fissando le priorità di in- successivamente (paragrafo 5.3) i di breve periodo, che determinano tervento sulla base delle quali orien- programmi di lavoro per il prossimo il piano di azione e concretizzano tare l’azione amministrativa, e gli anno. le attività idonee al raggiungimento “obiettivi annuali”, di breve periodo In particolare, per ciò che concerne degli obiettivi strategici. (un anno), che determinano il piano il piano di monitoraggio, i risultati L’Autorità sta sviluppando un nuovo di azione e concretizzano le attività della valutazione in itinere e della modello di pianificazione nell’am- idonee al raggiungimento degli verifica ex post della regolamenta- bito del quale la gerarchia degli obiettivi strategici. zione da questo evidenziati saranno

––––––––– 129 Tali obiettivi sono denominati “specifici” nel Piano della performance 2016 e nel Piano della performance 2017-2019.

– 161 – Relazione Annuale 2018 presentati attraverso un’analisi quan- Il piano di monitoraggio si basa, 5.2 I risultati del piano di titativa dell’andamento di una serie quindi, su una serie di indicatori monitoraggio di indicatori afferenti a diverse linee (Tabella 5.1.1) che offrono una rap- strategiche. La verifica di tipo qua- presentazione sintetica dell’anda- A seguire si espongono i principali litativo dello stato di avanzamento mento dei settori oggetto di moni- risultati della verifica sullo stato di delle attività, svolte nell’attuazione toraggio e regolamentazione del- attuazione degli obiettivi regola- degli obiettivi fissati con la pianifi- l’Autorità sulla base delle linee mentari, effettuata con l’ausilio cazione strategica, diviene, invece, strategiche presentate nella prece- degli indicatori definiti nel piano parte del sistema di valutazione dente Relazione annuale e riprese, di monitoraggio. della performance organizzativa e nel successivo paragrafo 5.3, per Come per gli anni precedenti, tali individuale, coerentemente con le la definizione dei programmi di indicatori sono presentati e discussi finalità di quest’ultima. lavoro per l’anno a venire. nell’ambito della singola linea stra- tegica e riportano, assieme al valore assunto nel 2017, anche quelli del Tabella 5.1.1 ­ Struttura del piano di monitoraggio triennio precedente. Nella quasi totalità dei casi il periodo di riferi- Linee strategiche Indicatori mento corrisponde all’anno solare Numero di operatori e solo per alcuni indicatori, op- Definizione di una Quote di mercato portunamente segnalati, il periodo regolamentazione Indici di concentrazione pro­concorrenziale di rilevazione risulta differente. Indici di concorrenza infrastrutturale e convergente Copertura delle reti NGA per lo sviluppo di reti Penetrazione delle linee NGA per classe di velocità Definizione di una regolamenta- e servizi Punti di accettazione postali zione pro-concorrenziale e con- vergente per lo sviluppo di reti e Efficiente allocazione Banda assegnata ai servizi di telecomunicazioni mobili servizi delle risorse scarse: Copertura reti mobili radiospettro, Copertura rete radiofonica DAB Le condizioni strutturali e congiun- numerazione Utilizzo capacità trasmissiva multiplex turali dei mercati, illustrate nel Ca- pitolo III, influiscono sulle dina- Quote dei leader nei mercati dei media miche competitive assieme con la Indici di concentrazione nei mercati dei media Tutela del pluralismo regolamentazione e, congiunta- % audience tv leader di mercato e della parità di % tirature quotidiani leader di mercato mente ad essa, delineano un quadro accesso ai mezzi di Numero ore di informazione ­ Servizio pubblico radiotelevisivo generale positivo per ciò che con- informazione Tempo di parola dei soggetti sociali nei Tg cerne l’obiettivo di promozione Quote di programmazione di opere europee della concorrenza, pur lungo per- Indici dei prezzi dei servizi retail corsi differenziati nei singoli settori Qualità del servizio universale di competenza dell’Autorità (Tabella Tutela dell’utenza e Prestazioni delle reti mobili 4G 5.2.1). delle categorie deboli Vantaggi economici diretti per i consumatori Nell’ambito dei servizi di comuni- (rimborsi, indennizzi, storni fatture) Conciliazioni cazione elettronica si conferma un miglioramento dei parametri di con- Diffusione della % adeguamenti spontanei alle richieste di rimozione correnza, che costituisce un trend cultura della legalità % ordini di disabilitazione dell’accesso ormai consolidato: la quota di mer- nella fruizione di % violazioni accidentali opere digitali cato dell’incumbent nel segmento di accesso alla rete fissa si mantiene Volumi di segnalazioni da parte di utenti stabile su valori al di sotto del 50% Efficienza, efficacia e Volumi di comunicazioni con operatori nei servizi a banda larga (46% nel trasparenza Tempi medi procedimenti ROC dell’azione Procedimenti sanzionatori conclusi 2017) e si riduce di 2 punti per- amministrativa % controversie operatori­utenti concluse centuali, tra il 2016 e il 2017, per % ordinanze e sentenze Tar e CDS favorevoli quanto riguarda la quota sul totale delle linee di accesso. In particolare, Rafforzamento del ruolo AGCOM Numero di incarichi di responsabilità assunti nell’ultimo anno tale diminuzione nell’ambito degli Numero di dipendenti coinvolti in gruppi di è legata sia a un progresso nell’uti- organismi lavoro/gemellaggi lizzo, da parte degli operatori con- internazionali correnti dell’incumbent, dei servizi

– 162 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

Tabella 5.2.1 ­ Piano di monitoraggio per la regolazione pro­concorrenziale dei mercati

Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Descrizione Settore strategica 2014 2015 2016 2017

Quota di mercato Quota sul totale delle linee 61% 58% 56% 54% Comunicazioni dell’incumbent nei mercati Quota sul totale delle linee elettroniche 48% 47% 46% 46% dell’accesso a banda larga

Indice HHI ­ linee di accesso 4.065 3.807 3.567 3.351 Comunicazioni Indice di concentrazione Indice HHI ­ ricavi elettroniche 2.626 2.603 2.594 2.455 da servizi broadband Variazione della domanda di linee in ULL + SLU + VULA 1% 5% 5% 7% (var. % rispetto all’anno precedente) Variazione della domanda di linee in bitstream + WLR Risalita nella scala Comunicazioni ­4% ­7% ­8% ­10% degli investimenti (var. % rispetto elettroniche all’anno precedente) Indice INF1 Infrastrutturazione 85% 85% 86% 87% di I livello(1) (%) Indice INF2 Infrastrutturazione 15% 20% 27% 32% di II livello(2) (%) Comunicazioni Copertura NGA(3) Unità immobiliari raggiunte 24% 46% 72%(4) 87%(5) elettroniche

Linee con velocità ≥30 Mbps e 3,0% 6,0% 12,2% 16,8% Penetrazione dei < 100 Mbps (% linee BB) Comunicazioni servizi NGA elettroniche Linee con velocità ≥100 Mbps

PER LO SVILUPPO DI RETI E SERVIZI SVILUPPO PER LO 0,4% 1,0% 2,8% 10,5% (% linee BB)

Numero di Imprese titolari di licenza Servizi postali 2.469 2.519 2.776 2.904 operatori postali e/o autorizzazione

Totale punti di accettazione 15.393 15.256 15.719 16.287 degli operatori postali Punti di accesso retail Servizi postali alla rete postale Punti di accettazione degli DEFINIZIONE DI UNA REGOLAMENTAZIONE PRO­CONCORRENZIALE E CONVERGENTE PRO­CONCORRENZIALE DEFINIZIONE DI UNA REGOLAMENTAZIONE operatori alternativi sul totale 14% 14,5% 18,3% 21,3% dei punti di accettazione (%) Quota di mercato Quota di mercato dell’incumbent nel servizio Servizi postali 65,7% 68,2% 72,7% 73,6% dell’incumbent ­ ricavi postale non universale Indice di concentrazione Indice HHI nel servizio postale Servizi postali 4.778 5.075 5.600 5.737 non universale ­ ricavi

(1) L’indice INF1 è dato dal rapporto tra la somma delle linee in ULL, WLR, SLU, VULA, fibra propria e FWA e la somma delle linee bitstream, ULL, WLR, SLU, VULA, fibra propria e FWA. (2) L’indice INF2 è dato dal rapporto tra la somma delle linee in SLU, fibra propria e FWA sul totale delle linee in ULL, WLR, SLU, VULA, fibra propria e FWA. (3) Il dato relativo al 2014 e al 2015 è calcolato su una base di 24,1 milioni di unità immobiliari (abitazioni occupate da almeno una persona). Lo stesso dato, calcolato utilizzando al denominatore il numero delle abitazioni rilevato dall’Istat nell’ambito del censimento del 2011 (cfr. supra, Capitolo III), che comprende le abitazioni occupate, da persone residenti e non residenti, e quelle non occupate, per un totale 31,2 milioni di abitazioni (a cui sono stati sommati gli edifici non residenziali, pari a circa 1,5 milioni di unità), è pari a 20% nel 2014, 33,1% nel 2015, 50% nel 2016, 64% nel 2017. (4) Il valore del 2016, riportato in tabella, è tratto dal rapporto della Commissione europea “Europe’s digital progress report 2017”. (5) Il valore del 2017, riportato in tabella, è tratto dal monitoraggio effettuato dalla Commissione europea nell’ambito del Digital Agenda Scoreboard. regolamentati (+3,7%), sia alla cre- alternative a quella di Telecom in misura pari al 6% per quanto ri- scente infrastrutturazione degli ope- Italia. Anche i livelli di concentra- guarda le linee di accesso e al 5% ratori alternativi su architetture FTTH zione, espressi dall’indice HHI, di- per quanto concerne i servizi bro- ed FWA (+24%) realizzate su reti minuiscono ulteriormente nel 2017, adband.

– 163 – Relazione Annuale 2018

Dal punto di vista del rafforzamento parte degli operatori. In particolare, il contesto generale appare in mi- della concorrenza infrastrutturale, le misure previste dall’analisi di glioramento, come anticipato an- il processo di infrastrutturazione mercato di cui alla delibera n. che nell’analisi sui progressi degli degli operatori alternativi prosegue 623/15/CONS e dalle delibere di investimenti nel Capitolo III. Tale visibilmente, come emerge dal- approvazione delle Offerte di Ri- contesto favorevole, di ripresa piut- l’aumento della domanda di servizi ferimento 2015 e 2016 hanno in- tosto assestata degli investimenti, all’ingrosso, che richiedono mag- centivato l’adozione dei servizi si riflette sui dati relativi alla co- giori investimenti nella rete e con- SLU e VULA. pertura e penetrazione dei servizi feriscono migliore capacità com- In definitiva, la concorrenza nei NGA. Al riguardo, nell’ambito del petitiva, quali ULL, VULA e SLU; servizi di comunicazione elettro- monitoraggio effettuato dalla Com- tale richiesta è aumentata del 7% nica, e in particolare la concor- missione europea (Digital Score- nel 2017, segnando un’accelera- renza infrastrutturale, continua a board), si stima che nel 2017 le zione rispetto agli scorsi anni. A registrare degli avanzamenti, cui unità immobiliari raggiunte da reti complemento si registra la dimi- ha contribuito una serie di azioni NGA rappresentano in Italia l’87% nuzione della domanda di servizi regolamentari; in particolare si ri- (erano il 24% nel 2014) a fronte all’ingrosso di tipo bitstream e WLR corda il completamento del quadro di una copertura NGA media eu- (-10% nel 2017), in progressiva ri- degli obblighi regolamentari relativi ropea pari a circa l’80%. duzione a partire dal 2014. ai servizi di accesso all’ingrosso Nel complesso, dunque, i progressi La minore rilevanza dei servizi bit- alla rete fissa, attraverso la defini- nella realizzazione delle infrastrut- stream e WLR sul totale indica la zione delle condizioni tecniche e ture sono visibili e continuano sostanziale preferenza da parte degli attuative della disaggregazione del- nella direzione delineata negli ul- operatori alternativi a utilizzare ser- le attività di provisioning e assu- timi tre anni, il che è indicativo di vizi infrastrutturali (SLU, VULA e rance dei servizi di ULL e SLU come il percorso di notevole svi- ULL), da ciò si osserva che la com- (delibera n. 321/17/CONS). Ac- luppo della copertura NGA sia petizione tra gli operatori alternativi canto a questo, l’Autorità ha foca- stato favorito dalla ripresa degli e Telecom Italia sui servizi di accesso lizzato la sua azione sulla qualità investimenti, a sua volta sostenuta di rete fissa si concentra nelle aree dei servizi di accesso all’ingrosso, da una serie di idonee iniziative del territorio oggetto di investimenti sulla definizione delle condizioni di policy e regolamentari. in proprie infrastrutture. tecniche e delle tempistiche di at- In effetti, i progressi nella copertura La risalita lungo la scala degli in- tivazione, come testimonia peraltro NGA rappresentano un risultato vestimenti degli operatori concor- l’attività sui KPI di non discrimi- positivo delle policy attivate negli renti è confermata anche dagli in- nazione (cfr. consultazione pub- ultimi anni – agevolate dal quadro dici di infrastrutturazione INF1 e blica, delibera n. 27/18/CONS); macroeconomico più favorevole INF2, i quali misurano le percen- al tempo stesso ha monitorato sia – nelle quali l’Autorità si è inserita tuali di linee che – rispettivamente i prezzi wholesale, attraverso le con una serie di interventi specifici – si attestano almeno alla centrale attività svolte sulle Offerte di Rife- quali: i) il mantenimento di una locale (INF1) e almeno all’armadio rimento, sia altri parametri com- corretta concorrenza nelle aree in di strada (INF2). Il valore di INF1 petitivi, mediante la vigilanza (ad cui sono realizzate reti a banda per il 2017, pari a 87%, mostra esempio in materia di migrazione ultra-larga destinatarie di fondi una sostanziale stabilità, mentre è di utenze su rete fissa e mobile e pubblici (attraverso i pareri resi più rilevante l’incremento della sulla qualità dei servizi, cfr. Capi- alle stazioni appaltanti); ii) il mo- percentuale di linee che si attestano tolo II) e la risoluzione delle con- nitoraggio della connettività a ban- all’armadio (INF2), che quest’anno troversie tra operatori (ad esempio da ultra-larga nelle aree oggetto hanno raggiunto il 32% del totale in materia di accesso a infrastrutture di finanziamento; iii) il coordina- degli accessi alla centrale locale. di posa per la fibra ottica). Non mento degli investimenti e la tra- Come rilevato anche lo scorso da ultimo, alla dinamica crescente sparenza delle informazioni me- anno, le tipologie di accesso mag- degli investimenti nella rete fissa diante la realizzazione della banca giormente in crescita sono VULA, ha contribuito l’ingresso dell’ope- dati delle reti di accesso a Internet, aumentato di circa tre volte rispetto ratore all’ingrosso Open Fiber (cfr. utilizzabile sia dagli utenti, sia allo scorso anno, SLU (+31% circa Capitolo III). dagli operatori, sia pure da enti nell’anno) e accesso alla fibra spen- Per quanto attiene agli investimenti pubblici. ta (+48% circa nell’anno), il che in servizi innovativi a banda larga Agli investimenti in infrastrutture segnala, in generale, un acquisto e ultra-larga e al raggiungimento è correlato l’incremento della pe- crescente di servizi in fibra da degli obiettivi della Digital Agenda, netrazione delle linee a banda ul-

– 164 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro tra-larga. In particolare, si segnala un valido supporto a un obiettivo cooperazione. In tal senso, come l’aumento delle linee con velocità di più ampia portata, quale la dif- visto nel Capitolo II, dall’analisi superiore a 100 Mbps, che nel fusione della cultura digitale in effettuata dall’Autorità nel proce- 2017 rappresentano il 10,5% delle Italia. dimento sul riesame degli obblighi linee broadband, con una crescita Nel settore postale lo stato di avan- di accesso, è emerso che sono di circa 8 punti percentuali nel- zamento del processo concorren- molte le partnership a vario titolo l’anno. Seguono le linee con ve- ziale, intrapreso con le liberaliz- tra operatori (se ne avvalgono circa locità compresa tra 30 Mbps e zazioni, quest’anno è stato portato 800 operatori): i maggiori concor- 100 Mbps, le quali costituiscono a compimento con la liberalizza- renti di Poste Italiane, quali Nexive, nel 2017 circa il 17% delle linee zione dei servizi di notifica di atti Fulmine, Citypost, si servono di a banda larga e sono cresciute di giudiziari e delle violazioni del tali forme di aggregazione con im- quasi 5 punti percentuali nel corso codice della strada, che erano gli prese di dimensione subnazionale, dell’anno. ultimi servizi rimasti nell’area di che operano esclusivamente in Dal punto di vista della domanda, riserva dell’ex monopolista. Questa ambito locale ma sono comunque si osservano miglioramenti nel- previsione sarà esecutiva non ap- dotate di titolo abilitativo. l’adozione dei servizi a banda pena saranno completate le pro- Nonostante la tendenza a consor- larga e ultra-larga, ma questi sono cedure amministrative da parte del ziarsi favorisca il raggiungimento meno marcati se confrontati con MISE previste dal Regolamento di dimensioni di impresa maggiori, gli sviluppi sul fronte dell’offerta dell’Autorità approvato con la de- la gran parte del traffico complessivo mostrati dai dati di copertura. In- libera n. 77/18/CONS e dalla sua resta appannaggio di pochi grandi fatti, secondo i dati della Com- implementazione ci si attende nei operatori; ne consegue che la fram- missione europea, in Italia la dif- prossimi anni un aumento delle mentazione è tale che molte imprese fusione tra le famiglie dei servizi opportunità di business per le im- sono di piccole dimensioni e ope- in fibra è in aumento ma comun- prese e un ulteriore sviluppo della rano a livello locale o in specifici que si attesta su valori bassi nel concorrenza. segmenti e, dunque, la pressione 2017, che collocano l’Italia tra Per quanto riguarda la situazione competitiva che possono esercitare gli ultimi posti in Europa, prima attuale, l’entrata di nuove imprese sui leader di mercato è scarsa. Da di Croazia, Cipro e Grecia. La di- nel settore postale anche nel 2017 questo punto di vista, la quota di namica temporale indica, però, si mantiene vivace, facendo in- mercato di Poste Italiane e l’indice un avanzamento nell’adozione dei crementare ulteriormente il numero di concentrazione HHI, calcolati servizi ultrabroadband, poiché se di operatori titolari di licenze e/o per il mercato dei servizi postali nel 2016 (dato di giugno) il 12% di autorizzazioni, che ad oggi si non rientranti nel servizio universale delle famiglie italiane possedeva attesta a 2.904 soggetti. L’incre- (non SU), indicano che l’operatore un accesso ai servizi ultrabroad- mento dell’ultimo anno, in parti- incumbent mantiene saldamente band (> 30 Mbps), nel 2017 la colare, è ascrivibile in buona parte una posizione di forza sul mercato: penetrazione è salita al 22% (dato all’azione di contrasto all’attività Poste Italiane detiene oltre il 70% di giugno). Anche relativamente abusiva condotta dall’Autorità e del mercato dei servizi postali (non alla diffusione della banda larga, alla volontà di alcuni soggetti di SU) e i livelli di concentrazione persiste il divario tra Italia ed Eu- regolarizzare spontaneamente la superano i 5.700 punti. ropa, ma si registra un migliora- propria posizione. In generale, i risultati concorrenziali mento: infatti nel 2017 la pene- Il mercato postale italiano, dunque, dipendono dalle condizioni di de- trazione degli accessi broadband continua a essere caratterizzato clino strutturale del settore postale; è pari al 57% delle famiglie italiane da una notevole frammentazione le dinamiche competitive, infatti, a fronte di una media europea dell’offerta, indice che vi sono viziate anche da un eccesso di del 75%, laddove nell’anno 2016 possibilità di accedere al mercato frammentazione, non sono suffi- la diffusione della banda larga era senza eccessive barriere all’ingresso cienti al momento a innescare una rispettivamente 55% e 74%. Questi tecniche e/o economiche e che il crescita di volumi e ricavi tali da dati mostrano che, come sottoli- settore – almeno in alcuni segmenti mettere in discussione la posizione neato dall’Autorità in diversi rap- – viene visto come una prospettiva dell’ex monopolista. Cionondime- porti e approfondimenti, la diffu- di business per gli investitori. Un no, si assiste a un progressivo, seb- sione della banda ultra-larga ne- modo per compensare almeno in bene lento, rafforzamento dei prin- cessita anche di politiche pubbli- parte tale frammentazione e otte- cipali operatori concorrenti, visibile che di sostegno alla domanda che, nere una maggiore copertura ter- nell’incremento della percentuale più in generale, possono essere ritoriale, è avvalersi di forme di di punti di accettazione ad essi

– 165 – Relazione Annuale 2018 appartenenti, passati nel 2017 da dopo l’aggiudicazione, nel 2015, delle infrastrutture di nuova gene- 18,3% a 21,3%; questo significa delle frequenze nella banda razione. che vi è una presenza più capillare 1.452-1.492 MHz, così che nel Criticità: necessità di un adegua- degli operatori alternativi e che, mento frequente della regolamen- 2017 risulta invariata la percen- più in generale, cresce il numero tazione; esistenza di colli di tuale di banda assegnata, pari di punti di accettazione (da 15.719 bottiglia strutturali connessi alla all’88% di quella disponibile. nel 2016 a 16.287 nel 2017) a be- presenza di elevati costi affondati L’Autorità è stata, intanto, impe- neficio dei consumatori. per la creazione di infrastrutture e gnata nelle attività stabilite dalla reti; necessità di politiche pubbli- legge di bilancio 2018 (cfr. Ca- In sintesi, di seguito si evidenziano che sul versante della domanda; so- pitolo II e paragrafo 5.3) relative le principali conclusioni relativa- stenibilità e qualità del servizio universale postale. alla definizione delle procedure mente alla priorità strategica “De- finizione di una regolamentazione Opportunità: contesto economico di assegnazione dei diritti d’uso generale in ripresa; presenza di po- pro-concorrenziale e convergente delle frequenze disponibili nelle litiche pubbliche a sostegno degli bande cosiddette pioniere per lo per lo sviluppo di reti e servizi”. investimenti; innovazioni tecnolo- giche. sviluppo del 5G, ossia le bande 694-790 MHz, 3.600-3.800 MHz Sfide: settore postale attraversato da Stato di avanzamento: lo sviluppo cambiamenti strutturali (declino dei e 26,5-27,5 GHz, secondo lo della concorrenza nei mercati dei volumi postali, crescente rilievo dei scadenzario fissato dalla mede- servizi di comunicazione elettroni- servizi online, etc.); settore delle sima legge, che prevede altresì che procede ed è in una fase avan- comunicazioni elettroniche in con- l’assegnazione delle frequenze zata; il settore dei servizi postali, correnza con nuovi servizi offerti da parte del MISE entro il 30 set- invece, necessita di un ulteriore e da operatori di servizi Internet (c.d. continuo consolidamento della Over the Top). tembre 2018. In particolare, per concorrenza. le frequenze da destinare ai ser- Punti di forza: impianto regola- vizi di comunicazione elettronica mentare completato nel settore Efficiente allocazione delle risorse a banda larga senza fili nella delle telecomunicazioni; stretto scarse: radiospettro, numerazione banda 700 MHz, la cui disponi- coordinamento con le autorità e le bilità è a far data dal 1° luglio istituzioni europee per la defini- In merito all’obiettivo di alloca- zione e l’aggiornamento della re- zione efficiente delle risorse scar- 2022 ai sensi della citata legge golamentazione; attività di se (Tabella 5.2.2), il processo di di bilancio, seguiranno anche le supporto alle istituzioni nazionali, assegnazione delle frequenze de- attività relative al riassetto delle centrali e locali, per la definizione stinate ai servizi di comunica- frequenze per il broadcasting. di linee di policy per lo sviluppo zione elettronica si è stabilizzato In conclusione, non appena que-

Tabella 5.2.2 ­ Piano di monitoraggio per lo spettro radio

Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Descrizione Settore strategica 2014 2015 2016 2017

Frequenze assegnate su Comunicazioni Banda assegnata 83% 88% 88% 88% frequenze disponibili (%) elettroniche

Copertura delle reti 3G 99% 99% 99% 99% Copertura (% popolazione) Comunicazioni delle reti mobili Copertura delle reti 4G elettroniche 90% 91% 91% 97% (% popolazione) Bacini pianificati Media 12,8% 20,5% 38,5% 38,5% Copertura su bacini totali (%) rete radiofonica Popolazione bacini pianificati DAB Media 8,2% 13,8% 42,9% 42,9% su popolazione totale (%)

Numero di programmi RADIOSPETTRO, NUMERAZIONE RADIOSPETTRO, Media 6,1 7,4 6,7 7,0 Utilizzo capacità per Mux(1) trasmissiva multiplex nazionali Programmi codificati MPEG­4

EFFICIENTE ALLOCAZIONE DELLE RISORSE SCARSE: DELLE RISORSE EFFICIENTE ALLOCAZIONE Media 6,1% 13,5% 20,0% 20,6% o HEVC su programmi totali (%)

(1) Gli indicatori di efficienza di utilizzo Mux rappresentano un dato medio calcolato sui Mux nazionali più significativi (sono esclusi PDSB, 3lettronica, Europaway).

– 166 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro ste linee di attività saranno com- In sintesi, di seguito si eviden- scono informazioni sull’adegua- pletate, si potrà avere un ulteriore ziano le principali conclusioni tezza dell’attività regolamentare e passo in avanti nella porzione di relativamente alla priorità strate- di vigilanza effettuata, alla luce spettro allocata ai servizi, in par- gica “Efficiente allocazione delle dei cambiamenti in corso nel set- ticolare a quelli di comunicazione risorse scarse: radiospettro, nu- tore, più ampiamente esaminati elettronica a banda larga wireless, merazione”. dall’Autorità in specifiche indagini mentre le frequenze televisive conoscitive e negli approfondimenti saranno ripianificate in un’ottica Stato di avanzamento: attività di di cui si è detto nel corso della Re- di uso più efficiente della risorsa pianificazione delle frequenze lazione. spettrale. completate in base all’attuale Con riferimento in particolare al In tale quadro, in attesa delle PNRF; esecuzione degli impegni pluralismo esterno, gli indicatori nuove procedure, la copertura assunti in ambito ITU e CEPT; atti- di concorrenza rilevati nel piano vità di pianificazione della banda delle reti mobili si colloca su li- di monitoraggio mostrano una so- disponibile (ai servizi di wireless velli elevati: il 99% per le reti broadband) da proseguire nel stanziale stabilità dell’assetto com- 3G e il 97% per ciò che riguarda 2018; stazionario il processo di petitivo nei mercati dei media, che i servizi 4G, che quest’anno han- passaggio al digitale della radiofo- appare confermare quanto già emer- no registrato un deciso incre- nia. so dal monitoraggio effettuato gli mento in termini di copertura, Punti di forza: cooperazione con il scorsi anni. pari a 6 punti percentuali in più MISE; pianificazione completa Tale stabilità è visibile dalla lettura delle bande assegnabili. rispetto al 2016. Gli operatori, congiunta delle quote di mercato Criticità: nessun controllo possibile che avevano già praticamente degli operatori leader nei mercati da parte del regolatore sul processo completato la copertura della po- di assegnazione delle frequenze; della tv, della radio e dell’editoria polazione con le tecnologie 2G coordinamento internazionale nella quotidiana, e dei valori degli indici e 3G negli anni precedenti al banda televisiva. di concentrazione; questi ultimi, 2017, stanno investendo per au- Opportunità: progresso delle tec- in particolare, risultano differenziati mentare la disponibilità dei servizi nologie mobili; grande diffusione nei tre ambiti di mercato – più di a banda larga mobile ed è rile- dei dispositivi e dei servizi di comu- 6.000 nella tv a pagamento, poco nicazioni mobili tra gli utenti. vante notare che almeno per i più di 3.500 nella tv in chiaro, Sfide: uso condiviso dello spettro, due principali operatori italiani meno di 1.000 nella radio e circa attività preparatoria per l’assegna- la copertura dei servizi 4G è zione di frequenze destinate al 5G. 1.000 punti nell’editoria quotidiana prossima al totale della popola- – per ragioni essenzialmente di ca- zione; ossia, la quasi totalità della rattere strutturale. Per quanto ri- popolazione italiana ha accesso guarda la dinamica temporale, le a servizi a larga banda mobile Tutela del pluralismo e della parità lievi oscillazioni che si registrano messi a disposizione da almeno di accesso ai mezzi di informa- nelle quote e negli indici di con- un operatore. zione centrazione, in aumento e in di- Per quanto riguarda i servizi ra- I principali ambiti di attività del- minuzione, sono riconducibili pre- diofonici, restano invariati i bacini l’Autorità a tutela del pluralismo e valentemente a fattori congiunturali territoriali pianificati (38,5% sul della parità di accesso ai mezzi di (il quadro macroeconomico, ope- totale) per il passaggio alla ra- informazione, illustrati nei Capitoli razioni societarie di acquisizione diofonia digitale (DAB). precedenti (cfr. Capitolo II e Capi- e fusione intervenute, etc.) che Con riferimento, infine, all’uti- tolo III), consistono negli interventi però non modificano nella sostanza lizzo della capacità trasmissiva di vigilanza sul settore e nelle gli equilibri concorrenziali. A questo per la diffusione di programmi analisi sui mezzi di comunicazione, risultato l’Autorità ha fornito un televisivi, si registra che il numero utili a monitorare l’evoluzione dei contributo, con la propria azione medio di programmi per ogni mercati e, conseguentemente, l’op- di vigilanza e di monitoraggio (cfr. multiplex è pari a 7 nel 2017, portunità di rimodulare la regola- Capitolo II e Capitolo III) finalizzata mentre prosegue la diffusione dei mentazione di settore. a preservare il livello di concor- formati di compressione MPEG4 L’obiettivo di salvaguardia del plu- renzialità nei mercati dei media. e HEVC, che risultano utilizzati ralismo, osservato nelle sue varie Il settore dei media, tuttavia, è attra- nel 20,6% dei programmi, con sfaccettature (esterno, interno, so- versato da una serie di mutamenti un beneficio atteso per ciò che ciale, culturale), può essere moni- profondi che richiedono un’atten- concerne l’efficienza nell’uso del- torato attraverso una serie di indi- zione costante da parte dell’Autorità, le frequenze. catori (Tabella 5.2.3), che forni- che, a tal proposito, ha messo in

– 167 – Relazione Annuale 2018

Tabella 5.2.3 ­ Piano di monitoraggio per il pluralismo Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Descrizione Settore strategica 2014 2015 2016 2017 Quota di mercato del 48,4% 48,2% 50,3% 48,4% leader ­ televisione in chiaro Quota di mercato del 76,9% 78,2% 76,5% 77,0% Quote leader ­ televisione a pagamento Media di mercato Quota di mercato del 24,4% 22,7% 25,0% 23,6% leader ­ radio Quota di mercato del 21,9% 20,9% 20,4% 21,9% leader ­ editoria quotidiana Indice HHI ­ 3.605 3.573 3.653 3.530 televisione in chiaro Indice HHI ­ Indice 6.250 6.493 6.276 6.236 di televisione a pagamento Media concentrazione Indice HHI ­ radio 1.009 989 991 992 Indice HHI ­ 1.027 1.028 959 1.037 editoria quotidiana Quote di ascolto annuale Audience tv nel giorno medio Media 37,5% 37,2% 36,7% 37,2% leader di mercato Tirature quotidiani Tirature del leader di mercato Media 16,4% 16,6% 16,3% 19,6% Pluralismo Numero di ore di informazione Media 5.231 5.444 5.573 informativo servizio pubblico radiotelevisivo ­ Organi ­ Organi ­ Organi Costituz. Costituz. Costituz. 28,6% 27,0% 23,2% ­ Partiti ­ Partiti ­ Partiti 22,6% 27,0% 30,7% ­ Vaticano ­ Vaticano ­ Vaticano Tempo di parola 10,4% 10,5% 9,4% Pluralismo dei soggetti sociali nei Tg (%) ­ Media sociale ­ Ammin. ­ Ammin. ­ Ammin. tutte le emittenti locali Locali locali 7,1% 9,6% 10,2% ­UE ­UE ­UE 4,8% 3,1% 4,5% ­ Altri ­ Altri ­ Altri

TUTELA DEL PLURALISMO E DELLA PARITÀ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE DI ACCESSO E DELLA PARITÀ TUTELA DEL PLURALISMO soggetti soggetti soggetti 26,5% 22,8% 22,0%

Quote di programmazione di opere europee 67% 68% 78% (soglia minima 50%) servizio pubblico radiotelevisivo Pluralismo Quote di programmazione Media culturale di opere europee (soglia minima 50%) 56% 62% 55% principale operatore televisivo commerciale

campo una molteplicità di iniziative digitali, all’aggiornamento delle me- sull’innovazione dei servizi di media per seguire le dinamiche di mercato todologie di rilevazione delle au- audiovisivi alla revisione degli ob- e i fenomeni emergenti, a tutela del dience sui mezzi di comunicazione blighi di servizio pubblico della RAI. pluralismo informativo e dei cittadini: (cfr. Indagine conoscitiva sui sistemi Al riguardo, nell’ambito della defi- dal Tavolo tecnico per la garanzia di rilevazione degli indici di ascolto, nizione del nuovo contratto di ser- del pluralismo e della correttezza delibera n. 236/17/CONS); dalle at- vizio pubblico radiofonico, televisivo dell’informazione sulle piattaforme tività dell’Osservatorio permanente e multimediale, l’Autorità ha spinto

– 168 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro per una revisione degli obblighi di istruttorie svolte hanno condotto a a livello locale; limitatezza degli servizio pubblico della RAI che va numerosi procedimenti sanzionatori strumenti regolamentari per i nuovi nella direzione di rafforzare la qualità (114) molti dei quali si sono conclusi soggetti e servizi online; necessità di dell’offerta, quale elemento di punta con l’irrogazione di sanzioni. un forte presidio sul servizio pub- della missione di servizio pubblico, È da osservare, inoltre, che l’analisi blico radiotelevisivo. ancor più importante in considera- dei contenuti effettuata in occa- Opportunità: andamento macro- zione della carenza di risorse per il sione di queste attività di vigilanza economico in ripresa, particolar- finanziamento della produzione di ha evidenziato come gli elementi mente rilevante per le attività finanziate attraverso la pubblicità di criticità riscontrati nei programmi informazione e della diffusione di (settore altamente pro-ciclico); in- fenomeni di disinformazione, so- esaminati si siano ridotti rispetto novazione tecnologica in atto. prattutto online. Il servizio pubblico, agli esiti di analoghe valutazioni Sfide: nuovo ruolo del servizio infatti, continua a svolgere un ruolo effettuate dall’Autorità in passato. pubblico, specie a livello locale; di primo piano per il pluralismo in- Al riguardo, è ragionevole con- regolamentazione del sistema del- formativo, considerata l’audience cludere che tale esito sia anche l’informazione nel nuovo ecosi- stema digitale; analisi dei mercati e dei relativi canali televisivi e radio- frutto dell’applicazione dell’Atto delle eventuali posizioni dominanti fonici (cfr. paragrafo 3.3) e l’ampiezza di indirizzo approvato dall’Autorità nei tradizionali e nuovi media. dell’offerta, pari nel 2017 a quasi sul rispetto della dignità umana e 6.000 ore di informazione sulle sole del principio di non discrimina- reti generaliste. zione nei programmi di informa- Tutela dell’utenza e delle categorie Per quanto riguarda gli altri aspetti zione, di approfondimento infor- deboli del pluralismo, il tempo di parola mativo e di intrattenimento (cfr. Con l’evolversi della concorrenza dei diversi soggetti sociali nei tele- Capitolo II). nei mercati regolati dall’Autorità, giornali, indicativo dello spazio di- In sintesi, di seguito si evidenziano si registra un aumento della varietà sponibile alle diverse istanze sociali, le principali conclusioni relativa- dell’offerta proposta ai consumatori, politiche e culturali presenti nel mente alla priorità strategica “Tutela ma anche una maggiore comples- Paese, mostra anche per il 2017, del pluralismo e della parità di ac- sità della struttura delle offerte, so- così come per gli anni precedenti, cesso ai mezzi di informazione”. prattutto quelle di servizi di co- la prevalenza del tempo destinato municazione elettronica, e una all’informazione politica (30,6% grande rapidità dei cambiamenti destinato ai partiti), in parte spiegata Stato di avanzamento: sviluppo nelle strategie di business delle im- dalla ricorrenza delle elezioni po- della concorrenza nei mercati dei prese. litiche di quest’anno. media, con differenti gradi di avan- In questo quadro l’Autorità ha ag- zamento a seconda delle caratteri- Nell’ambito della tutela della pro- giornato la propria regolamenta- stiche strutturali dei diversi ambiti; duzione audiovisiva europea i ri- la tutela del pluralismo transita sia zione, ha rafforzato ancor più la sultati del monitoraggio sulle rela- dalla presenza di una pluralità di vigilanza e ha continuato a valo- tive quote di programmazione, in- soggetti qualificati (pluralismo rizzare i rapporti con i rappresen- dicatore di pluralismo culturale, esterno), sia dall’offerta informativa tanti dei consumatori e con gli mostrano come le soglie minime prodotta dal servizio pubblico ra- utenti, non solo come momento diotelevisivo e multimediale (plura- di legge (50%) siano state rispettate lismo interno), che si conferma la di confronto per prevenire proble- dalla RAI (78%) e dalla principale più importante fonte di informa- matiche contrattuali, attraverso una emittente commerciale (55%)130. zione per i cittadini. maggiore consapevolezza da parte In ultimo, per quanto riguarda le Punti di forza: settore in evoluzione dei consumatori, ma anche come attività di vigilanza sui contenuti, soggetto a una rapida trasforma- strumento conoscitivo utile a indi- illustrate diffusamente nel Capitolo zione tecnologica; esistenza di dif- rizzare l’azione di tutela dell’Au- ferenti strumenti regolamentari per II, vale qui notare che nel 2017 torità (cfr. Capitolo II). la tutela delle diverse forme di plu- l’Autorità, anche grazie ai ralismo. Numerose sono le aree di intervento Co.re.com., ha rafforzato notevol- Criticità: crescenti difficoltà di finan- nell’ambito dei servizi di comuni- mente l’azione sanzionatoria, con ziamento dei media tradizionali con cazione elettronica su cui l’Autorità particolare riguardo alle violazioni l’avvento delle piattaforme digitali; ha concentrato una serie di attività degli obblighi di programmazione criticità avvertite soprattutto per al- di aggiornamento della regolamen- che interessano i minori. Le attività cuni mezzi (quotidiani e periodici) e tazione: dalle agevolazioni tariffarie

––––––––– 130 I dati sono resi disponibili l’anno successivo a quello di rilevazione, per cui gli ultimi si riferiscono all’anno 2016.

– 169 – Relazione Annuale 2018 per gli utenti in condizioni di di- e l’impresa, dal suo instaurarsi fino utenti e operatori, l’azione con- sagio economico e gli utenti con alla cessazione, quali ad esempio giunta dell’Autorità e dei Co.re.com. disabilità, alla rateizzazione dei le informazioni rilasciate dagli ope- a livello decentrato continua a mo- pagamenti e allo storno di fatture ratori, i servizi di assistenza, le strare ottimi risultati in termini di per le popolazioni colpite dai ter- prestazioni della connessione a In- efficacia dello strumento della con- remoti in Centro-Italia; dal contrasto ternet. ciliazione, se si osserva la percen- delle attivazioni non richieste di Per ciò che riguarda, in particolare, tuale di controversie risolte con servizi a valore aggiunto, alla ga- la qualità del servizio legata alle accordo tra le parti: (76% e 72% ranzia di libertà di scelta dei ter- prestazioni della rete, le campagne nel 2017). La percentuale di con- minali da utilizzare per la connes- di misurazione effettuate sui servizi troversie risolte dall’Autorità, in sione alla rete, fino al migliora- 4G sono quelle più interessanti particolare, risulta in notevole au- mento della trasparenza tariffaria. perché riguardano i servizi più in- mento rispetto al 2016; ciò è dovuto Nell’ambito di tali aggiornamenti, novativi ed evidenziano un mi- al fatto che ormai quasi tutti i la rivisitazione effettuata quest’anno glioramento nel tempo della qualità Co.re.com. gestiscono sia le istanze su alcuni aspetti del servizio uni- dei servizi di accesso a Internet da di conciliazione, sia le istanze di versale (cfr. Capitolo II), necessaria postazione mobile, con un incre- definizione; di conseguenza il vo- per tener dietro all’evoluzione tec- mento delle velocità in download lume trattato dall’Autorità è in di- nologica e di mercato, si è accom- (28 Mbps nella campagna del 2017 minuzione, sebbene faccia riferi- pagnata a una stabilità, ormai con- rispetto a 22,7 nel 2015) e un au- mento in gran parte alle istanze di solidata, dei risultati in termini di mento più lieve di quella in upload, definizione, che rappresentano si- qualità delle prestazioni contenute che, tra il 2015 e il 2017, si è atte- tuazioni più problematiche in cui nel paniere SU. Da questo punto stata sua una media pari a 18,4 il tentativo obbligatorio di conci- di vista l’indice sintetico di qualità Mbps. Il miglioramento delle pre- liazione è fallito e i conflitti sono globale (IQG) conferma, anche per stazioni in termini di velocità della più complessi da comporre. In ogni il 2017, uno scarto positivo tra la connessione – peraltro come visto caso, i dati sono entrambi positivi performance dell’operatore inca- anche sulla rete fissa – è frutto ed evidenziano l’efficacia dello ricato e l’obiettivo fissato dall’Au- della crescita degli investimenti strumento della conciliazione e torità (Tabella 5.2.4), il che sugge- che ha permesso l’evoluzione del- del modello decentrato dei risce una buona qualità soprattutto l’infrastruttura mobile e che presu- Co.re.com.. Nel 2018, ci sarà, inol- dal punto di vista tecnico-funzio- mibilmente continuerà anche negli tre, l’estensione delle deleghe com- nale. Il dato del 2017 sembra av- anni a venire in vista dell’ulteriore plete a tutte le Regioni e andrà in valorare la tesi che il consolida- evoluzione verso i servizi 5G. vigore il nuovo accordo quadro mento del trend positivo nella qua- Il generale progresso delle presta- tra l’Autorità e la Conferenza delle lità del SU ha verosimilmente rag- zioni della rete mobile e fissa non Assemblee legislative delle Regioni giunto il suo limite funzionale e deve far dimenticare che vi sono e Province autonome, così da at- conferma l’impostazione adottata altre dimensioni del rapporto tra tendersi una crescita del volume dall’Autorità, la quale da un lato utenti e operatori che continuano di attività relativo alle controversie, ha rivisto al rialzo i valori obiettivo a essere oggetto di attenzione da ma anche un ampliamento delle dell’IQG (cfr. Capitolo II) per il parte dell’Autorità. Infatti, la casi- funzioni dei Co.re.com. cui si ac- 2018, dall’altro lato sta concen- stica delle segnalazioni e denunce compagnerà una semplificazione trando maggiormente la propria da parte degli utenti (cfr. Capitolo della gestione delle controversie azione sugli aspetti inerenti alla II) suggerisce come sia fondamen- mediante il sistema centralizzato qualità della gestione del rapporto tale mantenere un elevato livello online “Conciliaweb” (cfr. paragrafo con l’utente. di vigilanza su alcune particolari 5.3). In generale, la qualità del servizio aree di criticità inerenti alla qualità Al vantaggio indiretto determinato risulta l’area di intervento regola- del servizio: le modifiche delle dal meccanismo di risoluzione al- mentare maggiormente delicata, condizioni contrattuali effettuate ternativa delle controversie, che, come testimoniato dall’attività di unilateralmente, l’addebito di costi attraverso una soluzione più rapida vigilanza e sanzionatoria, conse- non giustificati per la cessazione delle problematiche, riduce i costi guente anche alle denunce perve- del contratto, la sospensione o di- di transazione per tutti gli attori nute dagli utenti, e illustrata diffu- sattivazione di servizi, il passaggio del mercato, si aggiungono i van- samente nel Capitolo II. La qualità ad altro operatore. taggi economici diretti per i con- del servizio, infatti, investe molte- In merito all’attività di prevenzione sumatori, derivanti da rimborsi, in- plici aspetti del rapporto tra l’utente e risoluzione delle controversie tra dennizzi e storni delle fatturazioni.

– 170 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

Tabella 5.2.4 ­ Piano di monitoraggio per la tutela del consumatore

Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Descrizione Settore strategica 2014 2015 2016 2017

Indice di qualità globale IQG Scostamento risultati Comunicazioni 11,0 9,3 13,3 57,1 del servizio universale(1) TIM/obiettivi regolamentari(2) elettroniche

Qualità dei servizi 4G (3) Velocità in download (Mbps) Comunicazioni 22,7 27,8 28,0 di accesso a Internet elettroniche da postazione mobile Velocità in upload (Mbps)(3) 17,0 19,9 18,4 Risoluzione delle Controversie risolte Comunicazioni controversie tra utenti con accordo (% sui 65% 75% 61% 76% elettroniche e operatori procedimenti conclusi)(4) Controversie risolte Risoluzione delle con accordo presso Comunicazioni controversie tra utenti 79% 78% 85% 72% Co.re.com. (% sui elettroniche e operatori procedimenti conclusi)(4) Totale valore dei rimborsi/ indennizzi derivante da Tutti € 33.550.000 € 33.110.000 € 31.695.630 € 29.630.259 attività di risoluzione controversie(5) Valore dei rimborsi/ Vantaggio economico indennizzi derivante da Tutti € 1.000.000 € 1.300.000 € 1.388.000 € 1.270.081 diretto per attività di risoluzione i consumatori controversie AGCOM(5) Valore dei rimborsi/indennizzi derivante da attività di Tutti € 32.550.000 € 31.810.000 € 30.307.630 € 28.360.178 risoluzione controversie Co.re.com.(6) Indice dei prezzi AGCOM­ISA(7): indice sintetico dei prezzi Tutti 0,76 0,77 0,87 0,84 TUTELA DELL’UTENZA E DELLE CATEGORIE DEBOLI E DELLE CATEGORIE TUTELA DELL’UTENZA dei prodotti e servizi di comunicazione Telefonia fissa ­ 1,13 1,13 1,12 1,13 accesso e servizi di base(8) Indice dei prezzi del settore Telefonia fissa ­ 0,89 0,89 0,90 0,83 delle comunicazioni rispetto Internet/banda larga(8) Comunicazioni ai prezzi al consumo elettroniche (2010 = 100) Telefonia mobile ­ servizi(8) 0,77 0,76 0,74 0,72 Telefonia mobile ­ servizi 0,97 0,92 Internet (2015=100) (9) Servizi postali(8) Servizi postali 1,05 1,12 1,16 1,20

Televisione a pagamento(8) 1,06 1,12 1,11 1,11 Media Quotidiani(8) 1,16 1,19 1,21 1,22

(1) L’indice rappresenta la misura complessiva, basata sulla media ponderata della valenza assunta dalle 15 misure di qualità del servizio universale (si veda al riguardo la delibera n. 328/10/CONS). L’indice è calcolato al netto degli indicatori relativi al servizio di assistenza clienti. (2) I dati sono resi disponibili l’anno successivo a quello di rilevazione. Pertanto, i valori si riferiscono agli anni 2013, 2014, 2015, 2016. (3) I dati sono resi disponibili l’anno successivo a quello di rilevazione. Pertanto, i valori si riferiscono alle campagne di misurazione degli anni 2014, 2015 e 2016. (4) L’indicatore è calcolato considerando al numeratore il numero di procedimenti conclusi con accordo conciliativo o con transazione. (5) Rimborsi, detrazioni dalle bollette e altri indennizzi. (6) Nel dato Co.re.com. non sono compresi gli storni delle fatturazioni. (7) Nell’indice sono inclusi i servizi postali, gli apparecchi e i servizi per la telefonia fissa e mobile, il canone radiotelevisivo, la pay tv, l’editoria quotidiana e periodica, per complessive 10 voci distinte. Coerentemente con la procedura adottata dall’Istat per gli indici dei prezzi al consumo, l’indice aggregato delle comunicazioni è calcolato con la metodologia del concatenamento, che prevede l’aggiornamento annuale del sistema dei pesi attribuiti alle singole voci che compongono il paniere considerato. (8) Rapporto tra indice settoriale e indice dei prezzi al consumo. (9) Dal 2016 l’Istat rileva l’aggregato di prodotto “servizi Internet su rete mobile”, precedentemente afferente alla sottoclasse “servizi di telefonia mobile”.

– 171 – Relazione Annuale 2018

A questo riguardo, nel 2017 si del servizio postale universale nel una sostanziale stabilità. Infine, nel rileva che i consumatori hanno ri- periodo estivo e natalizio, dando corso del 2017 si osservano leggeri scosso nel complesso – dall’attività seguito a una serie di procedimenti incrementi dei prezzi al consumo di risoluzione delle controversie sanzionatori nei confronti di Poste dei servizi postali e dei quotidiani, realizzata dall’Autorità e dai Italiane. Inoltre, per preservare il in linea peraltro con il trend degli Co.re.com. – poco meno di 30 livello di qualità e di protezione ultimi anni, determinato dalle con- milioni di euro. dell’utente, l’Autorità è intervenuta dizioni strutturali e congiunturali Per quanto riguarda la tutela dei ripetutamente per il contrasto alle dei rispettivi mercati esposte in consumatori nel mercato dei servizi attività abusive, avvalendosi peraltro dettaglio nel Capitolo III. In parti- postali, molte informazioni sono della collaborazione della Guardia colare, come già emerso nelle ul- state fornite nel Capitolo II, tuttavia di Finanza. time Relazioni annuali, sia il settore è opportuno richiamare alcuni ri- Con riferimento ai benefìci eco- dei servizi postali, sia quello dei sultati registrati nelle aree principali nomici indiretti prodotti dall’azione quotidiani, attraversano una fase d’intervento dell’Autorità. regolamentare, l’osservazione del- di riduzione notevole dei volumi In materia di servizio universale, l’evoluzione dei prezzi al consumo di carattere strutturale, che deter- gli esiti del monitoraggio nelle dei settori regolati rappresenta un’at- mina conseguenze negative sui zone interessate dal recapito a gior- tività di monitoraggio costantemente costi medi di produzione e, quindi, ni alterni hanno mostrato una ri- effettuata dall’Autorità (si veda al sui prezzi finali. duzione della qualità del servizio riguardo l’Osservatorio sulle co- In sintesi, di seguito si evidenziano in alcune aree, così che l’Autorità municazioni, pubblicato trimestral- le principali conclusioni relativa- è intervenuta invitando Poste Ita- mente dall’Autorità), in quanto mi- mente alla priorità strategica “Tutela liane ad adottare le opportune ini- sura del benessere del consumatore dell’utenza e delle categorie de- ziative per riallineare i livelli di prodotto dalla concorrenza. boli”. qualità ai valori obiettivo nelle 41 In particolare, l’indice sintetico dei Province in cui si sono registrati prezzi retail (ISA)131, rapportato al- scostamenti negativi dai valori l’indice generale dei prezzi al con- Stato di avanzamento: la tutela del- obiettivo definiti. Per altro verso, il sumo (IPC) per tener conto del- l’utenza e delle categorie deboli ri- meccanismo di segnalazione reso l’andamento generale dell’economia chiede un’azione costante e da disponibile ai Sindaci ha dato un e dei fenomeni di inflazione (Tabella affinare progressivamente, soprat- tutto per quanto riguarda la vigi- buon esito, dal momento che vi è 5.2.4), evidenzia che, negli ultimi lanza; i risultati intermedi sono stato un numero limitato di segna- anni (base 2010), i prezzi dei servizi tendenzialmente positivi, come lazioni (50 provenienti da 3.212 di comunicazione si sono mantenuti emerge dall’andamento dei prezzi Comuni interessati). a un livello inferiore rispetto al finali e dall’utilizzo da parte dei Il servizio universale resta comun- costo generale della vita, produ- consumatori degli strumenti di tu- tela messi in campo dall’Autorità. que un ambito delicato, così che cendo in tal modo un beneficio in- In particolare, si rilevano anche be- il piano di razionalizzazione degli diretto notevole per i consumatori, nefici diretti derivanti dall’azione uffici postali continua a rilento, così come mostrato più puntual- regolamentare dell’Autorità. per effetto sia dei ricorsi sia degli mente nel monitoraggio trimestrale Punti di forza: presenza sul territo- obblighi di interlocuzione con gli dell’Autorità sopra menzionato. rio attraverso l’attività svolta dai enti locali introdotti dal contratto Più in dettaglio, le dinamiche dei Co.re.com.; rapporto diretto con gli di programma 2015-2019. Si rile- singoli settori mostrano una ridu- utenti finali mediante la gestione delle attività di segnalazione e di ri- vano, dunque, degli scostamenti zione dei prezzi, rispetto al costo soluzione delle controversie. tra il numero di uffici effettivamente della vita, dei servizi a banda larga Criticità: esigenza di monitoraggio chiusi e di quelli per i quali la di rete fissa e di quelli di rete costante dei mercati retail, a fronte chiusura è stata programmata, ma mobile (sia i servizi di connessione di un’attività regolamentare di ana- non ancora attuata. a Internet da rete mobile, sia quelli lisi dei mercati prevalentemente in- Sul fronte della qualità del servizio di telefonia mobile). Per ciò che dirizzata agli ambiti wholesale. postale, si rileva che, nel corso del riguarda i servizi base, i servizi In- Opportunità: maggior numero di 2017, l’Autorità ha prestato parti- ternet da rete fissa e i servizi di tv informazioni da rendere disponibili ai consumatori. colare attenzione alla continuità a pagamento, invece, si conferma

––––––––– 131 L’ISA è stato definito in collaborazione con l’Istituto nazionale di statistica e include tutti i servizi di comunicazione regolati dall’Autorità.

– 172 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

lazione economica e sempre meno In sintesi, di seguito si evidenziano Sfide: crescente complessità nella all’errore accidentale del singolo le principali conclusioni relativa- formulazione delle offerte ai consu- matori; modifica del paniere dei utente, come si è evidenziato anche mente alla priorità strategica “Pro- servizi rientranti nel servizio univer- nel Capitolo II. mozione della cultura della legalità sale. Per quanto riguarda l’azione di nella fruizione di opere digitali”. contrasto dell’Autorità, concentrata sui fenomeni di violazioni massive Stato di avanzamento: progressi Promozione della cultura della le- finalizzate al lucro, la percentuale nella riduzione delle violazioni galità nella fruizione di opere di- di adeguamenti spontanei, che rap- “accidentali”; focalizzazione del fe- gitali presenterebbe l’esito più auspicabile nomeno su violazioni “massive” le- Le competenze dell’Autorità in ma- del Regolamento, nel 2017 ha rag- gate a interessi economici; le teria di diritto d’autore sulle reti di giunto il 28% dei procedimenti attività preventive iniziano a risul- tare efficaci ma devono essere con- comunicazione elettronica, eser- avviati, in diminuzione rispetto al tinuative. citate ormai da quattro anni, hanno 2016 di 6 punti percentuali. I pro- Punti di forza: controllo costante continuato a svolgersi, anche nel cedimenti conclusi con ordini di del fenomeno e azione tempestiva. 2017, lungo due direttrici: l’accer- disabilitazione dell’accesso, invece, Criticità: difficoltà nella rilevazione tamento e la cessazione delle vio- risultano pari al 63% dei procedi- di dati inerenti alle violazioni. lazioni del diritto d’autore nella menti avviati e continuano a rap- Opportunità: cambiamento nei fruizione di opere digitali e la pre- presentare una percentuale impor- modelli di business dei fornitori di venzione delle violazioni stesse, tante, avvalorando quanto osservato opere digitali; maggiore consapevo- attraverso un’azione di sensibiliz- anche gli scorsi anni, ossia che le lezza dei consumatori delle proble- matiche di diritto d’autore. zazione e diffusione di comporta- violazioni massive, le quali hanno menti legali (Tabella 5.2.5). carattere di urgenza e conducono Sfide: rapida evoluzione delle tec- niche utilizzate dai trasgressori; di- In merito all’azione di prevenzione, alle disabilitazioni dell’accesso, slocazione su scala globale dei un indicatore – necessariamente rappresentano casi in cui i tra- trasgressori; educazione digitale indiretto – dell’efficacia dell’inter- sgressori agiscono con un sistema degli utenti. vento regolamentare è rappresen- ben organizzato e complesso, che tato dal numero di violazioni ac- arriva anche a far pagare l’utente cidentali, la cui incidenza sul totale finale per la fruizione del contenuto Efficienza, efficacia e trasparenza delle istanze ricevute mostra que- illegale (si veda il caso delle IPTV dell’azione amministrativa st’anno una riduzione (31% nel pirata illustrato nel Capitolo II), L’Autorità ha riaffermato nel tempo 2017 rispetto al 36% del 2016), servendosi peraltro di società spe- il suo impegno a migliorare l’effi- segnale che i fenomeni su cui l’Au- cializzate nella fornitura di servizi cacia, l’efficienza e la trasparenza torità si trova ad operare sono cir- di anonimato in rete e di sistemi dell’azione regolamentare, defi- coscritti sempre più alle violazioni di mascheramento dei dati del- nendo questi aspetti quali obiettivi massive per motivi di mera specu- l’utente. prioritari sia del ciclo regolatorio,

Tabella 5.2.5 ­ Piano di monitoraggio per la tutela dei diritti digitali Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Descrizione Settore strategica 2014 2015 2016 2017

Numero di procedimenti aventi ad oggetto violazioni accidentali ­ Media 57% 31% 36% 31% rito ordinario (% sul totale dei procedimenti avviati) (1)

Numero di procedimenti conclusi Tutela del diritto con ordini di disabilitazione Media 34% 61% 58% 63% d’autore dell’accesso (% sul totale dei procedimenti avviati) (1) DI OPERE DIGITALI Numero di adeguamenti

LEGALITÀ NELLA FRUIZIONE LEGALITÀ spontanei alle richieste Media 52% 27% 34% 28% di rimozione (% sul totale PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA DELLA CULTURA PROMOZIONE dei procedimenti avviati) (1)

(1) Il periodo di riferimento dell’indicatore è aprile 2014­aprile 2015, maggio 2015­aprile 2016, maggio 2016­aprile 2017, maggio 2017­aprile 2018.

– 173 – Relazione Annuale 2018 sia del ciclo della performance or- banche dati online, in partico- di Sistema (IES), l’altro database ganizzativa e individuale. lare IES e ROC, l’informatizza- che, assieme al ROC, è utilizzato A tale scopo le linee di attività zione della gestione documen- dall’Autorità nell’ambito di una va- predisposte sono molteplici e si tale e amministrativa e la ge- sta gamma di attività regolamentari collocano su più livelli: stione delle controversie online). e di vigilanza. Per ciò che riguarda i processi La gestione di questi sistemi è mi- – le azioni specifiche di miglio- interni all’Amministrazione, nel gliorata nel tempo grazie ai progetti ramento dell’efficacia dell’in- 2017 vi è stato un passo in avanti di sviluppo implementati (quest’an- tervento regolamentare nei di- nel perfezionamento del ciclo no, ad esempio, l’implementazione versi ambiti di competenza, di gestione della performance. del sistema informativo automa- presentate diffusamente nei Ca- tizzato del ROC limitatamente ai pitoli I e II; L’insieme delle attività menzionate fornitori di servizi di media audio- – le attività, descritte all’inizio di si presta per lo più a una verifica visivi e agli operatori di rete), ma questo Capitolo, che riguardano ex post di tipo qualitativo che è essa seguita a richiedere un inter- i metodi e le analisi per accre- stata svolta, come visto, lungo l’in- vento continuativo del personale scere l’efficacia e la qualità tero percorso di questa Relazione. addetto, puntuale e solo parzial- della regolamentazione attra- Di seguito, pertanto, si espongono mente automatizzabile, per effet- verso l’applicazione degli stru- i risultati degli indicatori quantitativi tuare controlli, attività di recall e menti e degli istituti di better di monitoraggio che forniscono in- attività ispettive, nonché l’aggior- regulation (AIR, VIR, MOA); formazioni su alcune attività svolte namento delle informazioni, come – le iniziative di carattere più tra- dall’Autorità – da mettere in rela- testimoniato, peraltro, dai dati sulle sversale, illustrate più in detta- zione con le risorse umane dispo- iscrizioni e cancellazioni riportati glio nei Capitoli I e IV, indiriz- nibili (cfr. Capitolo IV) – e sulla nel Capitolo IV. zate soprattutto a incrementare qualità dell’azione amministrativa In ultimo, vale ricordare l’intensi- l’efficienza e la trasparenza nel suo complesso (Tabella 5.2.6). ficarsi dell’azione dell’Autorità nella dell’Autorità, alcune delle quali Per quanto riguarda l’aspetto di- gestione delle segnalazioni da parte riguardano le relazioni con gli mensionale, per il 2017 si conferma degli operatori, strumento prezioso stakeholder, altre, invece, si un aumento della mole di attività per rendere più efficace la vigilanza concentrano maggiormente sui che l’Autorità svolge annualmente, sui mercati regolati. In particolare, processi interni all’Autorità. Nel anche attraverso le funzioni delegate nel periodo di riferimento, il numero primo ambito rientrano, ad ai Co.re.com., nell’esercizio di fun- di segnalazioni da parte di operatori esempio, le azioni in favore zioni che interessano sia gli ope- di comunicazioni elettroniche ge- della trasparenza verso i citta- ratori dei settori regolati, sia gli stite dall’Autorità è cresciuto circa dini, le imprese e le altre isti- utenti. del 20% rispetto all’anno prece- tuzioni, rispetto alle quali In merito alle funzioni relative agli dente, in controtendenza rispetto quest’anno si segnalano la mes- operatori, dopo il riordino com- alle diminuzioni registrate negli sa a regime della disciplina plessivo del ROC (attraverso can- ultimi tre anni. dell’accesso (accesso civico, cellazioni massive di soggetti non Sul versante delle funzioni che in- generalizzato e documentale) più attivi e semplificazione degli teressano direttamente il rapporto e la consultazione pubblica adempimenti) effettuato nel biennio con gli utenti finali, l’Autorità svolge sulle misure di prevenzione precedente, che aveva portato a un’azione articolata che si impernia della corruzione, oltre all’in- una riduzione del numero di co- principalmente sulla gestione delle tensificarsi delle attività conti- municazioni, nel 2017 si registra segnalazioni e sulla risoluzione nuative di comunicazione di nuovamente un incremento delle delle controversie tra utenti e ope- informazioni verso l’esterno, comunicazioni gestite dal sistema, ratori nei settori delle comunica- mediante osservatori, report, passate da oltre 13.000 a più di zioni elettroniche e dei servizi po- studi e incontri periodici con 15.000, per effetto principalmente stali. Al riguardo, nel 2017 l’Autorità la comunità degli investitori. dell’introduzione dell’obbligo di ha gestito circa 5.300 segnalazioni Accanto a questo, l’Autorità ha iscrizione al ROC degli operatori di utenti, mentre con l’attività di proseguito nella riduzione degli economici che svolgono attività di risoluzione delle controversie (con- oneri amministrativi a carico call center. Restano, invece, so- ciliazioni e definizioni), gestita degli operatori e dei consuma- stanzialmente stabili, e superiori a nella quasi totalità dai Co.re.com., tori (ad esempio con il miglio- 4.000 comunicazioni annue, i vo- sono stati conclusi circa 96.000 ramento nella gestione delle lumi dell’Informativa Economica procedimenti.

– 174 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro

Tabella 5.2.6 ­ Piano di monitoraggio per il miglioramento dei processi decisionali

Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Settore strategica 2014 2015 2016 2017

Numero di comunicazioni di operatori Tutti 12.683 17.961 13.840 15.764 gestite dal ROC

Numero di comunicazioni di operatori Media 4.428 4.701 4.457 4.217 gestite dalla IES

Numero di segnalazioni da parte di operatori Comunicazioni 512 447 446 534 di comunicazione elettronica gestite(1) elettroniche

Numero di procedimenti Tutti 103 205 116 160 sanzionatori conclusi(2)

Numero di segnalazioni Tutti 4.275 5.665 6.600 5.346 da parte di utenti gestite

Numero di procedimenti conclusi dai Co.re.com. Comunicazioni aventi ad oggetto controversie 86.872 97.236 91.784 95.947 elettroniche tra operatori e utenti(3)

Tempi medi di definizione dei procedimenti di iscrizione, cancellazione e richieste Tutti 14,5 gg. 12,0 gg. 13,4 gg. 16,0 gg. di certificazione pervenuti al ROC (30 giorni previsti)

Numero di procedimenti di definizione controversie Comunicazione operatori­utenti conclusi sul numero totale 66% 87% 88% 81% elettroniche delle istanze pervenute ­ AGCOM EFFICIENZA, EFFICACIA E TRASPARENZA DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA DELL’AZIONE E TRASPARENZA EFFICIENZA, EFFICACIA Numero di ordinanze e sentenze Tar e CDS Tutti 59% 74% 68% 65% favorevoli su numero di ordinanze e sentenze totali

(1) Dato riferito ai periodi maggio 2014­aprile 2015, maggio 2015­aprile 2016, maggio 2016­aprile 2017, maggio 2017­aprile2018. (2) Settore media (pubblicità e minori), settore comunicazioni elettroniche (tutela del consumatore), settore servizi postali. (3) Dato riferito ai procedimenti conclusi riguardanti le istanze di conciliazione, le istanze di definizione delle controversie e i provvedimenti temporanei.

In ultimo, sul fronte dell’azione da parte degli operatori postali secondo grado favorevoli all’Au- sanzionatoria, l’attività procedi- dell’accesso alle forme di tutela torità, sopra il 60%. Accanto a mentale è composta da volumi previste, ossia procedure di re- questo dato, si evidenzia come an- naturalmente meno elevati, con clamo, conciliazioni e definizioni. che nel 2017 il tempo medio dei maggior grado di complessità. A Nei mercati dei media, come evi- procedimenti, in particolare quelli tale riguardo, nel 2017 il numero denziato nel Capitolo II, in que- riguardanti il ROC (pari a circa 16 di procedimenti sanzionatori è in st’ultimo anno l’Autorità ha raf- giorni), sia largamente inferiore a aumento rispetto agli anni prece- forzato il proprio presidio in ma- quanto previsto (30 giorni). Inoltre, denti (da 116 nel 2016 a 160 nel teria di comunicazioni commer- risulta un leggero calo della per- 2017) per effetto del potenzia- ciali audiovisive e di tutela dei centuale di controversie utenti- mento dell’attività ispettiva e san- minori e, inoltre, ha messo in operatori conclusasi nell’anno: tra zionatoria a tutela degli utenti su campo una serie di iniziative (tavoli il 2016 e il 2017 si è ridotta di 7 tutti i mercati. Nei mercati dei tecnici, osservatori e protocolli di punti percentuali, a causa del carico servizi di comunicazione elettro- intesa con altre istituzioni nazio- di procedimenti aperti nel 2016 (a nica la mancata adozione della nali) tese a rafforzare la tutela seguito di un numero di istanze cadenza di rinnovo e fatturazione degli utenti sulla rete. record) e conclusi nel 2017. delle offerte su base mensile o Oltre all’aspetto dimensionale delle suoi multipli è stata la fattispecie attività espletate, per ciò che ri- In sintesi, di seguito si evidenziano su cui l’Autorità è stata maggior- guarda la qualità generale del- le principali conclusioni relativa- mente impegnata. Nei mercati dei l’azione amministrativa, è signifi- mente alla priorità strategica “Effi- servizi postali l’attività si è con- cativo il numero di sentenze del cienza, efficacia e trasparenza del- centrata in particolare sul rispetto giudice amministrativo di primo e l’azione amministrativa”.

– 175 – Relazione Annuale 2018

mata a mettere alla prova la propria di cooperazione, sia in relazione Stato di avanzamento: completa- consolidata reputazione nel con- ai rapporti e ai progetti bilaterali mento in corso della messa a re- gime degli strumenti di better testo europeo e internazionale, di collaborazione. regulation; messa a punto del si- alla luce delle nuove e crescenti In particolare, in ambito europeo, stema di controlli interni (controllo esigenze, principalmente connesse sono entrati nel vivo i processi le- di gestione, controllo strategico e di all’entrata nel vivo di alcuni im- gislativi relativi alle proposte di ri- bilancio) e avvio della fase speri- mentale. portanti processi di riforma legi- forma avanzate dalla Commissione slativa europea nei settori di inte- europea nell’ambito della strategia Punti di forza: elevata quantità e di- versificazione delle attività svolte; resse. del mercato unico digitale, tutte gestione di un consistente patrimo- A tal riguardo, si ricorda che l’Au- destinate ad avere un significativo nio informativo (tramite ROC, IES e torità è un soggetto istituzional- impatto sui settori di competenza altre richieste di informazioni); pre- mente integrato nei meccanismi dell’Autorità (cfr. Capitolo I). sidio sul territorio attraverso il si- procedimentali, sia di tipo verticale Nel settore postale, l’Autorità si è stema dei Co.re.com.. che orizzontale, finalizzati a per- impegnata al massimo livello, as- Criticità: gestione di un elevatis- simo numero di segnalazioni e pro- seguire l’obiettivo dell’armoniz- sumendo, nella persona del Pre- cedimenti a fronte dell’attuale zazione regolamentare e il mercato sidente Angelo Marcello Cardani, dotazione di personale. unico nel contesto dell’Unione l’incarico di presidenza del Gruppo Opportunità: informatizzazione dei europea. Per tale motivo, un si- dei Regolatori europei per i Servizi processi e della gestione documen- gnificativo impegno è stato dedi- Postali (ERG-P) per l’anno 2017 e tale, strumentale anche al sistema cato agli incarichi di governance coordinando le attività del Gruppo dei controlli interni. e di coordinamento tecnico degli in un momento di forti trasforma- Sfide: ulteriore diminuzione dei tempi procedimentali ed estensione organismi europei di settore, con zioni del mercato dei servizi po- delle proprie attività e funzioni ai intensità calibrata, in ragione della stali. nuovi servizi digitali. rilevanza e della natura dei temi L’Autorità ha, inoltre, contribuito in discussione e, in ogni caso, attivamente alle attività del BEREC, ben oltre gli obblighi di legge o assicurando il coordinamento di Rafforzamento del ruolo dell’AG- statutari di partecipazione. tre dei nove gruppi di lavoro tecnici COM nell’ambito degli organismi Parimenti rilevante è stato il con- nei quali esso si articola e svol- internazionali tributo che l’Autorità ha fornito gendo, in tale contesto, un im- Le attività finalizzate al persegui- nell’ambito dei tavoli tecnici na- portante ruolo di guida ai fini del- mento dell’obiettivo del rafforza- zionali, istituzionalmente preposti l’adozione da parte del BEREC di mento del ruolo dell’Autorità nel- alla definizione della posizione un ampio set di analisi e docu- l’ambito degli organismi interna- nazionale in relazione ai predetti menti tematici sui temi della ri- zionali settoriali sono state piani- processi legislativi europei. forma europea della disciplina ficate nella consapevolezza che In una dimensione extra-UE, l’Au- delle comunicazioni elettroniche. il 2017 avrebbe rappresentato un torità ha rafforzato il proprio im- In ambito ERGA, l’Autorità ha co- anno particolarmente intenso, nel pegno, sia nella partecipazione ordinato nel 2017 la stesura di li- quale l’Autorità sarebbe stata chia- alle reti e agli organismi settoriali nee guida e procedure finalizzate

Tabella 5.2.7 ­ Piano di monitoraggio per le attività internazionali

Linea Valore Valore Valore Valore Indicatore Descrizione Settore strategica 2014 2015 2016 2017

Numero di incarichi di governance e di Incarichi coordinamento tecnico Tutti 10 19 18 di responsabilità assunti degli organismi internazionali di settore

Numero di dipendenti coinvolti Esperti nazionali in gruppi di lavoro attivi coinvolti in gruppi Tutti 65 119 117 presso organismi europei di lavoro/gemellaggi e internazionali di settore AGCOM NELL’AMBITO DEGLI NELL’AMBITO AGCOM ORGANISMI INTERNAZIONALI ORGANISMI RAFFORZAMENTO DEL RUOLO DEL RAFFORZAMENTO

– 176 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro a migliorare l’operatività della piat- periodo degli scorsi anni, confer- Punti di forza: il significativo nu- taforma e coordina per il 2018 la mate per il triennio 2017-2019, mero di esperti coinvolti, in qualità task force dedicata ai temi della di drafter, consente un’attiva parte- sia dalla verifica sull’attività svolta, promozione delle opere europee, cipazione e un’adeguata rappresen- nonché dall’analisi dei risultati e nell’ottica dell’imminente riforma tazione delle posizioni dell’Autorità delle eventuali incongruenze evi- legislativa europea. nell’ambito dei vari organismi. denziate dall’attività di fitness check Sul versante internazionale, meri- Criticità: il progressivo aumento dei (Figura 5.3.1). tano una segnalazione l’incarico compiti e dell’intensità dell’impe- gno richiesto dalla crescente dimen- di Presidenza dell’EMERG per il sione regolamentare sovranazionale Definizione di una regolamenta- 2017 (anch’esso assunto dal Presi- (soprattutto in relazione ai processi zione pro-concorrenziale e con- dente Cardani) e l’aggiudicazione regolamentari dell’Unione europea) vergente per lo sviluppo di reti e di tre nuovi progetti di gemellaggio potrebbe mettere in difficoltà la ca- servizi in Israele, Marocco ed Azerbaijan. pacità e l’efficacia di risposta del- Per quanto concerne la promozione Restano significativi e sostanzial- l’Autorità, ove non risultasse accompagnato da un costante ade- di una regolamentazione pro-con- mente stabili i numeri relativi agli guamento degli assetti e dei pro- correnziale, rivolta allo sviluppo incarichi di coordinamento dei cessi organizzativi interni e delle di reti e servizi, l’Autorità sarà chia- gruppi di lavoro e agli incarichi risorse rese disponibili per tali atti- mata a svolgere, inter alia, le se- di governance assunti nel periodo vità. guenti attività. di riferimento (Tabella 5.2.7); pe- Opportunità: il livello reputazio- Nell’ambito dei servizi di comuni- raltro si segnala, al riguardo, il nale raggiunto dall’Autorità e gli at- cazione elettronica saranno portate tuali incarichi di coordinamento e particolare rilievo istituzionale de- di drafting costituiscono la base su a compimento le azioni regola- gli incarichi di presidenza gestiti cui costruire un ruolo sempre più mentari avviate nel precedente pe- dall’Autorità e l’eccezionale im- centrale dell’Autorità nel contesto riodo di riferimento volte a pro- pegno richiesto dal coordinamento istituzionale regolamentare euro- muovere la concorrenza infrastrut- dei gruppi tecnici a vario titolo peo e internazionale, nonché in turale, nonché a favorire l’adozione interessati dai processi di riforma. quello nazionale, nell’ambito dei processi di trasposizione e attua- dei servizi a banda ultra-larga. In Sotto il profilo tecnico, è cresciuto zione nazionale della normativa questo ambito, si proseguirà nel- il numero complessivo degli esperti europea di riferimento. l’attività di definizione di regole coinvolti nei gruppi di lavoro (in- Sfide: il contributo allo sviluppo di utili per la realizzazione di infra- caricati di assicurare un contributo sinergie orizzontali, anche con or- strutture di nuova generazione di come drafter in pressoché tutte le ganismi europei di coordinamento rete fissa (FTTC, FTTB, FTTH) e di e con i regolatori nazionali di set- attività), mentre ha subito un calo rete mobile (LTE e 5G). fisiologico l’impegno di risorse tori adiacenti, intimamente correlati nell’ecosistema digitale (si pensi a In particolare, l’Autorità concluderà nei progetti di gemellaggio, in ra- temi quali l’e-privacy, la riduzione le analisi dei mercati dei servizi di gione della conclusione nei primi dei costi per le reti di nuova gene- accesso all’ingrosso alla rete fissa mesi del 2017 del progetto con razione, la sicurezza delle reti, il e dei servizi all’ingrosso di termi- l’INTT – Tunisia e del mancato commercio elettronico, Big data, nazione vocale su singola rete mo- avvio, per motivi non dipendenti Iot e Intelligenza Artificiale), alla luce dell’evoluzione tecnologica e bile. In questo ambito, verrà anche dall’Autorità, dei nuovi progetti di mercato dell’ecosistema digitale. valutato il progetto di separazione già aggiudicati. societaria volontaria della rete di In sintesi, di seguito si evidenziano accesso di TIM già notificato al- le principali conclusioni relativa- l’Autorità. Inoltre, con l’avvio del- mente alla priorità strategica “Raf- 5.3 I programmi di lavoro l’analisi dei mercati dei servizi di forzamento del ruolo dell’AGCOM dell’Autorità per il pros- raccolta e terminazione delle chia- nell’ambito degli organismi inter- simo anno mate su singole reti telefoniche nazionali”. pubbliche in postazione fissa, sarà In questa sezione, ai sensi della completato il ciclo di revisione legge istitutiva dell’Autorità, sono della regolamentazione di settore. Stato di avanzamento: eccellente, illustrati per linee generali di in- Parallelamente, l’Autorità continuerà in considerazione degli incarichi di governance e di coordinamento tervento i programmi di lavoro pre- a svolgere un ruolo di coordina- tecnico, attribuiti e portati a buon visti per il prossimo anno. In parti- mento e di supervisione delle atti- fine, secondo i programmi e le tem- colare, le attività programmate de- vità di implementazione degli aspet- pistiche predefinite dai rispettivi or- scritte nel seguito scaturiscono sia ti innovativi introdotti dalla rego- ganismi. dalle linee strategiche di medio lamentazione nei mercati di co-

– 177 – Relazione Annuale 2018

Figura 5.3.1 ­ Linee strategiche e programmi di lavoro municazione elettronica nell’ambito machine-to-machine. Verrà valutata profili di responsabilità del soggetto di tavoli di confronto con gli ope- l’opportunità, inoltre, di creare un capogruppo; inoltre sarà valutata ratori del mercato. Osservatorio sul protocollo IPv6, la possibilità di definire obblighi di Proseguirà altresì l’attività di vigi- anche al fine di stimolarne l’ado- interoperabilità delle reti postali e lanza e di risoluzione delle con- zione. obiettivi di qualità (intesi come troversie tra gli operatori al fine di Riguardo ai mercati dei servizi po- tempi di recapito) su tutti i servizi assicurare il rispetto degli obblighi stali, in ragione dell’elevata fram- postali, così da assicurare standard regolamentari introdotti nei mercati, mentarietà dell’offerta e della dif- minimi per tutti gli utenti. relativi in particolare alla qualità fusione di numerose partnership a Verranno completati i procedimenti dei servizi e alle garanzie di non vario titolo tra operatori (cfr. para- relativi alla definizione di un test discriminazione. grafo 5.2), nel corso dell’anno verrà di replicabilità delle offerte di Poste Con riferimento alle comunicazioni condotta un’attività di ricognizione Italiane rivolte ai grandi clienti pri- machine-to-machine, l’Autorità e verifica degli operatori del mer- vati, nonché quelli relativi al rie- completerà l’analisi degli impatti cato al fine di poter disporre, nel same delle condizioni giuridiche sul mercato e sul Piano Nazionale medio periodo, di una banca dati ed economiche relative alla resti- di Numerazione derivanti dall’in- adeguata all’assolvimento dei com- tuzione degli invii postali affidati troduzione delle eSIM che, rispetto piti affidati all’Autorità. ad altro operatore e rinvenuti nella a quelle tradizionali, prevedono la A seguito della suddetta ricogni- rete di Poste Italiane. possibilità di essere aggiornate da zione, si procederà ad aggiornare Infine, a valle del completamento remoto. il quadro normativo relativo al ri- del procedimento relativo al calcolo Infine, per sostenere un livello ef- lascio dei titoli abilitativi, ora definito del costo netto del SU per gli anni ficiente di investimenti in reti di con la delibera n. 129/15/CONS: 2015 e 2016, si avvierà un proce- nuova generazione, proseguirà lo attraverso la nuova norma si chia- dimento volto a valutare l’adegua- sviluppo della mappatura broad- riranno, in maniera univoca, le for- tezza degli attuali formati della band, che accoglierà anche le reti me di aggregazione consentite e i contabilità regolatoria di Poste Ita-

– 178 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro liane, con l’obiettivo di ottenere operatori di rete dei diritti d’uso In particolare, nella prospettiva informazioni più approfondite per delle frequenze (in banda 470-694 della futura transizione verso la le attività istituzionali svolte dal- MHz) pianificate per il servizio te- tecnologia 5G, coerentemente con l’Autorità. levisivo digitale terrestre. quanto previsto dalla citata legge Per ciò che riguarda il rilascio dei Infine, nella seconda parte del di bilancio 2018, l’Autorità intende titoli abilitativi per la notifica degli 2018, l’Autorità avvierà le attività concentrare i propri sforzi nella atti giudiziari e delle violazioni del di aggiornamento del piano di nu- direzione di promuovere le signi- codice della strada a mezzo del merazione automatica dei canali ficative opportunità legate al pro- servizio postale, l’Autorità, dopo del servizio televisivo digitale ter- gresso delle tecnologie wireless e aver adottato il relativo Regola- restre e delle modalità di attribu- mobili e alla massiva diffusione mento (con delibera n. 77/18/CONS zione delle relative numerazioni, dei dispositivi e dei servizi di co- del 20 febbraio 2018), presterà la in considerazione del nuovo assetto municazione radiomobili tra gli propria collaborazione al MISE, frequenziale e delle modalità di utenti nazionali, nonché alla pos- cui spetta ora il compito di predi- definizione delle aree tecniche di sibilità di un impiego condiviso sporre e pubblicare il disciplinare pianificazione dell’emittenza locale delle frequenze, sempre con l’obiet- e, successivamente, di provvedere (attività che, come previsto dal- tivo di garantire l’uso effettivo ed in merito alle domande che saranno l’articolo 1, comma 1035, della efficace dello spettro. presentate. legge di bilancio 2018, dovrà essere Tra le principali attività program- completata entro il 31 maggio mate rispondenti ai predetti obiettivi Efficiente allocazione delle ri- 2019). si possono annoverare: le attività sorse scarse: radiospettro, nu- Per quanto riguarda l’Osservatorio previste dalla legge di bilancio merazione sull’innovazione dei servizi di me- 2018 ai fini dell’assegnazione delle In base a quanto previsto dalla dia, proseguiranno, con il coin- bande pioniere per il 5G e il loro legge di bilancio 2018131, in attua- volgimento di tutti i soggetti operanti pronto utilizzo per lo sviluppo di zione della decisione (UE) sul mercato, le attività di monito- tale nuovo ecosistema, avviate con 2017/899 del Parlamento europeo raggio sulla diffusione degli stan- la consultazione pubblica di cui e del Consiglio133 che ha destinato dard trasmissivi e di codifica del alla delibera n. 89/18/CONS, la banda 694-790 MHz ai sistemi segnale per il servizio di radiodif- l’eventuale adozione di un piano terrestri in grado di fornire servizi fusione televisiva terrestre in tecnica di assegnazione per le nuove bande di comunicazione elettronica a digitale, con particolare approfon- da destinare agli usi wireless bro- banda larga senza fili (c.d. refarming dimento sulle tematiche e criticità, adband, compatibilmente con la della banda 700 MHz), l’Autorità relative sia agli aspetti tecnologici, conclusione del processo di defi- procederà all’adozione − entro il sia a quelli di tutela dell’utenza, nizione a livello comunitario delle 30 maggio 2018 − del Piano Na- emerse in considerazione del citato norme tecniche di armonizzazione zionale di Assegnazione delle Fre- processo di refarming della banda e la messa a disposizione delle quenze da destinare al servizio te- a 700 MHz. bande da parte del Ministero nel- levisivo digitale terrestre (PNAF Per ciò che concerne le frequenze l’ambito del Piano Nazionale di 2018). allocate ai servizi di comunicazione Ripartizione delle Frequenze Inoltre, per le medesime finalità, elettronica, l’Autorità intende dare (PNRF). l’Autorità, entro il 30 settembre piena continuità ai lavori di verifica Eventuali ulteriori interventi di re- 2018, dovrà definire i criteri di del rispetto delle normative del- golazione concernenti l’uso dello conversione dei diritti d’uso delle l’Unione europea, ITU e CEPT, spettro potranno, inoltre, rendersi frequenze, di cui attualmente sono nonché potenziare ulteriormente necessari in relazione all’evoluzione titolari gli operatori di rete nazionali, la collaborazione con istituzioni della normativa tecnica e regola- in diritti d’uso di capacità trasmis- nazionali e comunitarie, incluso il mentare europea e a eventuali nuo- siva in multiplex nazionali di nuova Radio Spectrum Committee, per ve disposizioni legislative in tema realizzazione in tecnologia DVB- favorire la destinazione di nuove di spettro, oppure potranno scaturire T2, nonché i criteri per l’assegna- risorse agli usi di comunicazione dalla consueta collaborazione isti- zione in ambito nazionale agli elettronica. tuzionale con il Ministero.

––––––––– 132 Cfr. articolo 1, commi 1026-1035. 133 Cfr. decisione (UE) 2017/899 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, relativa all’uso della banda di fre- quenza 470-790 MHz nell’Unione.

– 179 – Relazione Annuale 2018

Tutela del pluralismo e della parità cìpi di trasparenza previsti dalle connesse all’intero ecosistema di- di accesso ai mezzi di informa- norme sull’editoria, in particolare gitale, riguardanti, tra l’altro, i Big zione dalla legge n. 416/1981 e dalla data e l’approccio regolamentare In relazione all’obiettivo di tutela legge n. 67/1987, l’Autorità prov- al mercato dei dati, la vigilanza del pluralismo e della parità di ac- vederà alla raccolta e pubblicazione sui nuovi sistemi e sulle nuove cesso ai mezzi di informazione, dei dati sulle tirature delle testate metodologie di rilevazione degli per il 2018 l’Autorità svolgerà l’at- quotidiane per valutare eventuali indici di ascolto, la pubblicità sul tività di valutazione delle dimen- situazioni di concentrazione nel- web e il ruolo delle piattaforme sioni economiche del SIC, prevista l’editoria quotidiana. online, e le patologie del sistema dall’art. 43, commi 2, 9, 10 del Con specifico riferimento al plura- informativo in rete. TUSMAR, e di verifica del rispetto lismo interno, l’Autorità continuerà dei limiti anti-concentrativi previsti a sviluppare le linee di attività ine- Tutela dell’utenza e delle categorie dall’art. 43, commi 7, 8, 9, 10, 11 renti al perimetro di propria com- deboli e 12, del TUSMAR, in occasione petenza rafforzandone in particolare Alla luce delle novità introdotte di operazioni di concentrazione e alcune, anche in ragione di im- dalla legge annuale per il mercato intese tra soggetti operanti nel SIC. portanti novità legislative interve- e la concorrenza (legge 4 agosto Inoltre, entro il 30 ottobre 2018 nute nel corso del 2017. Ci si rife- 2017, n. 124) e dell’evoluzione (come previsto dall’art. 23, comma risce, segnatamente, al Decreto Le- tecnologica che ha modificato ra- 1, dell’Allegato A alla delibera n. gislativo 7 dicembre 2017, n. 204 dicalmente le abitudini di consumo 353/11/CONS), verrà effettuata la (“Riforma delle disposizioni legi- nell’accesso a Internet, nel 2018 verifica annuale in merito al rispetto slative in materia di promozione l’obiettivo strategico della tutela dei limiti sul numero di autorizza- delle opere europee e italiane da dell’utenza e delle categorie deboli zioni per la fornitura dei programmi parte dei fornitori di servizi di media nei servizi di comunicazione elet- televisivi in ambito nazionale e lo- audiovisivi, a norma dell’articolo tronica sarà perseguito principal- cale sulle reti digitali terrestri, di 34 della legge 14 novembre 2016, mente lungo due direttrici: attuare cui agli artt. 5 e 43, comma 7, del n. 220”), in relazione al quale l’Au- la nuova disciplina in materia di TUSMAR. torità concluderà l’iter di adozione esercizio del diritto di recesso e Sempre nell’ambito della vigilanza dei relativi Regolamenti di attua- rafforzare la conoscibilità, da parte sui limiti posti dall’art. 43 del TU- zione. degli utenti, delle reali prestazioni SMAR a tutela del pluralismo ester- Per quanto concerne l’aggiorna- dei servizi mobili e a banda larga. no, proseguiranno le attività di mo- mento della disciplina in materia Sotto il primo profilo, l’azione del- nitoraggio circa l’ottemperanza al- di accesso ai mezzi di informazio- l’Autorità avrà ad oggetto l’enfor- l’ordine imposto in capo alla società ne, l’Autorità, all’esito dell’espe- cement della nuova disciplina in Vivendi con la delibera n. rienza maturata anche in occasione materia di costi di recesso anticipato 178/17/CONS. della recente campagna elettorale e di semplificazione delle modalità Per quanto concerne i procedimenti per le elezioni politiche, è già im- con cui gli utenti potranno eserci- avviati ai sensi dell’art. 43, comma pegnata nella predisposizione di tare il loro diritto di recedere. In 2, del TUSMAR, proseguirà la c.d. una segnalazione al Governo in particolare, al fine di ridurre le “fase 2” di analisi del settore dei merito alla legge n. 28 del 22 feb- spese del passaggio ad altro ope- servizi di media audiovisivi per braio 2000 (“Disposizioni per la ratore e favorire una maggiore flui- l’eventuale accertamento della sus- parità di accesso ai mezzi di infor- dità del mercato, l’Autorità ha pro- sistenza di posizioni dominanti, o mazione durante le campagne elet- grammato una sistematica azione comunque lesive del pluralismo, torali e referendarie e per la comu- di vigilanza sulla corretta commi- nei due mercati (servizi gratuiti e a nicazione politica”). surazione delle spese di dismissione pagamento) individuati con delibera In relazione al sistema dell’infor- e del trasferimento dell’utenza nel n. 41/17/CONS. Analogamente, mazione online, invece, prosegui- caso di recesso anticipato, che per quanto riguarda il settore ra- ranno i lavori dei gruppi tematici potrà essere preceduta dall’ado- diofonico, proseguiranno le attività istituiti nell’ambito del “Tavolo tec- zione di apposite linee guida rela- istruttorie ai fini del completamento nico per la garanzia del pluralismo tive ai nuovi criteri introdotti dalla della “fase 2” di analisi delle even- e della correttezza dell’informazione legge. Per ciò che concerne le mo- tuali posizioni dominanti nei mer- sulle piattaforme digitali”. Più in dalità per cambiare operatore, cati rilevanti individuati con deli- generale, l’Autorità definirà in modo l’azione dell’Autorità sarà poi fi- bera n. 506/17/CONS. coordinato la propria strategia per nalizzata – attraverso il monito- Infine, per l’assolvimento dei prin- affrontare le nuove problematiche raggio dei primi 30 operatori di

– 180 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro comunicazioni elettroniche – al ri- al centro del monitoraggio del- nente in materia di inserimento di spetto dell’obbligo di adottare pro- l’Autorità, che, in base delle nuove prodotti (c.d. product placement), cedure semplici e di immediata competenze attribuite dalla legge istituito con la delibera n. attivazione per consentire agli utenti annuale per il mercato e la con- 19/11/CSP, anche con l’obiettivo di esercitare il recesso, che dovrà correnza, è chiamata anche a ve- di incentivare le iniziative di auto- avvenire, come stabilito dalla legge, rificare che l’accesso ai servizi di regolamentazione e co-regolamen- nelle medesime forme utilizzabili assistenza clienti di istituti bancari, tazione a tutela dell’utenza e della al momento dell’attivazione o della imprese di assicurazione e società concorrenza. conclusione del contatto e, quindi, di carte di credito sia garantito agli Con riferimento alle attività in pro- anche attraverso il canale telefonico, utenti, anche attraverso chiamate gramma a tutela degli utenti dei i punti vendita e comunque per da telefono mobile, a costi telefonici servizi postali, nel corso dell’anno via telematica (web form e pec). non superiori rispetto alla tariffa 2018 proseguiranno due procedi- In merito alla seconda linea di ordinaria urbana. menti di regolamentazione in at- azione, al fine di migliorare gli Per quanto concerne la net neu- tuazione di specifiche previsioni strumenti per l’effettiva valutazione trality, nello specifico, si completerà della legge di bilancio 2018. Nel della qualità del servizio, l’Autorità l’istruttoria avviata con la delibera dettaglio, l’art. 1, comma 9, ha af- implementerà i progetti per la mi- n. 35/18/CONS relativa all’ubica- fidato all’Autorità il compito di de- surazione della qualità delle con- zione del punto terminale di rete e finire le modalità tecniche e ope- nessioni a Internet da rete fissa e alle eventuali misure per favorire rative che il servizio postale deve da rete mobile (progetti “Misura la libertà di scelta dei terminali da osservare per assicurare la certezza Internet” e “Misura Internet Mobi- parte dell’utente. A livello interna- della data di spedizione delle fatture le”). Il progetto “Misura Internet” zionale, invece, avrà inizio il pro- agli utenti da parte dei soggetti ge- per la rete fissa, confermato per il cesso di revisione del Regolamento stori di servizi di pubblica utilità, triennio 2017-2020, anche in virtù UE 2120/2015. mentre l’art.1, comma 461, ha in- della crescente diffusione delle Infine, proseguirà l’azione di mo- caricato l’Autorità di definire le connessioni a banda ultra-larga, nitoraggio espletata sulle offerte misure e le modalità di correspon- porterà a compimento il percorso innovative degli operatori non tra- sione degli indennizzi ai sensi del- di certificazione per le connessioni dizionali, nonché la vigilanza sulla l’articolo 6, comma 2, della legge fino a 1 Gbps, così di fatto esten- corretta applicazione dei regola- n. 890 del 1982. dendo le attuali tutele anche agli menti europei sul roaming inter- Infine, oltre a proseguire l’attività utenti che hanno sottoscritto con- nazionale. di vigilanza sui temi illustrati nei tratti con connessioni a velocità Nei mercati dei servizi media au- precedenti paragrafi e l’attività di superiori ai 100 Mbps. Più in ge- diovisivi si darà applicazione, at- regolamentazione in materia di tu- nerale, gli sforzi saranno rivolti ad traverso l’emanazione dei relativi tela dell’utenza, si dovrà procedere ampliare il bacino degli utenti, sia regolamenti, alle nuove compe- a un’attività di vigilanza sulla tra- attraverso pubblicità mirate, sia at- tenze assegnate dal Decreto Legi- sparenza dei prezzi dei servizi di traverso una semplificazione delle slativo 7 dicembre 2017, n. 203 consegna dei pacchi transfrontalieri modalità di fruizione. Nell’ambito (“Riforma delle disposizioni legi- in attuazione delle previsioni del del progetto “Misura Internet Mo- slative in materia di tutela dei minori nuovo Regolamento del Parlamento bile”, saranno resi noti i risultati nel settore cinematografico e au- europeo e del Consiglio che, già dell’ultima campagna di drive test, diovisivo, a norma dell’art. 33 della approvato, dovrebbe essere a breve estesa alle reti 4G/LTE e alle appli- legge 14 novembre 2016, n. 220”) pubblicato. Una delle principali cazioni in videostreaming. e si procederà alla semplificazione finalità del Regolamento è quella Accanto alle attività cardine sopra e aggiornamento della regolamen- di garantire la massima trasparenza elencate, nel corso del 2018 l’Au- tazione in materia di pubblicità delle tariffe applicate dagli operatori torità proseguirà il proprio impegno radiotelevisive e televendite. Rela- sull’invio dei pacchi tra le diverse a favore degli utenti attraverso il tivamente a questo secondo ambito, nazioni dell’Unione europea. A tal mantenimento degli standard rag- l’Autorità verificherà, in particolare, fine le autorità nazionali, alle quali giunti nell’attività di risoluzione la corretta imputazione del canone saranno attribuiti opportuni poteri delle controversie – che sarà inno- del servizio pubblico radiotelevi- di regolamentazione e di intervento, vata con l’adozione del nuovo “Con- sivo, con riferimento alla vendita dovranno, tra l’altro, raccogliere ciliaweb” – e nell’attività di vigilanza. degli spazi e agli affollamenti pub- dagli operatori postali le informa- Trasparenza tariffaria e neutralità blicitari. Sarà inoltre dato nuovo zioni necessarie sulle tariffe (attra- della rete saranno alcuni dei temi impulso all’Osservatorio perma- verso un apposito form definito

– 181 – Relazione Annuale 2018 dall’ERG-P) e poi trasmetterle alla la fase II della sperimentazione l’obiettivo di procedere ad applicare Commissione europea, che prov- AIR, con cui si implementeranno sistemi di valutazione del rendi- vederà a pubblicarle sul proprio delle variazioni di carattere proce- mento del personale predisposti sito in maniera da consentire agli durale e metodologico, scaturite alla verifica qualitativa delle attività utenti un confronto sui prezzi. dall’esperienza effettuata nel corso d’istituto. della precedente fase I, e volte a Da un punto di vista organizzativo, Promozione della cultura della le- rendere più efficace il processo di si intende proseguire nelle attività galità nella fruizione di opere di- valutazione. già avviate nell’ambito del processo gitali Per la graduale riduzione degli di digitalizzazione documentale Per il conseguimento dell’obiettivo oneri amministrativi, l’Autorità pro- nonché di informatizzazione dei di promozione della cultura della seguirà nel rendere più efficienti i processi gestionali. legalità nella fruizione di opere di- sistemi di acquisizione e gestione Con riferimento specifico all’esi- gitali, saranno ulteriormente svi- delle informazioni richieste sia alle genza di elevare ulteriormente le luppate le attività inerenti alla tutela imprese, sia ai consumatori. Al ri- condizioni di benessere e di sicu- del diritto d’autore online, sia at- guardo, diverse iniziative già in rezza all’interno dei luoghi di la- traverso la revisione del Regola- corso saranno ulteriormente portate voro, l’obiettivo che l’Autorità si mento attualmente in vigore (deli- avanti. Tra queste, proseguirà la prefigge è procedere al rafforza- bera n. 680/13/CONS), sia attra- realizzazione di un unico database, mento di ogni iniziativa inerente verso il potenziamento delle ini- costantemente aggiornato e fun- alla tutela del personale coeren- ziative di educazione alla legalità zionale all’esigenza di ridurre e temente agli sviluppi della nor- e delle sinergie inter-istituzionali razionalizzare le richieste di infor- mativa in materia. In tale contesto necessarie per una sempre maggiore mazione agli operatori e, al tempo si inserisce anche la disciplina efficacia delle attività di enforce- stesso, utile a migliorare la repor- adottata, in via sperimentale per ment. tistica istituzionale dell’Autorità 12 mesi, in materia di lavoro a di- (Osservatorio sulle comunicazioni stanza finalizzata, altresì, a raf- Efficienza, efficacia e trasparenza e Relazione annuale), a monitorare forzare la tutela di situazioni me- dell’azione amministrativa con maggiore efficacia l’evoluzione ritevoli di attenzione sotto il profilo L’obiettivo di promozione dell’ef- dei mercati e gli sviluppi tecnolo- sociale. La sperimentazione per- ficienza, dell’efficacia e della tra- gici, nonché a facilitare le analisi mette, infatti, di valutare l’efficacia sparenza dell’azione amministrativa di impatto dell’azione regolamen- della disciplina adottata nella sua continuerà a essere una priorità tare. In questo stesso ambito, inoltre, complessità anche con riferimento per l’Autorità anche nel 2018. Tale vale ricordare anche l’informatiz- al relativo impatto di carattere obiettivo sarà perseguito sia con zazione dei processi avviata con il economico-organizzativo sulla attività volte a rendere il processo progetto di digital transformation struttura. regolatorio più trasparente e più che proseguirà nel prossimo anno Relativamente alla formazione dei efficace, sia con attività mirate al con la realizzazione della sua prima dipendenti, costituendo gli stessi miglioramento dell’efficienza del- fase di attuazione (cfr. Capitolo una risorsa preziosa per l’Ammi- l’organizzazione e del funziona- IV). Ancora, per ridurre gli oneri nistrazione, l’obiettivo è sviluppare mento dell’Autorità. informativi a carico dei consuma- ulteriormente i percorsi formativi L’Autorità si propone di continuare tori, l’Autorità continuerà nello svi- in aderenza ai processi innovativi a migliorare il processo regolatorio luppo del sistema di gestione delle della struttura e in considerazione allineandolo alle migliori best prac- controversie online e nella sempli- delle aree di competenza; ciò al tice europee in materia di better ficazione delle procedure di se- fine di elevare sempre più il grado regulation, garantendo l’applica- gnalazione. di expertise, competenza e profes- zione dei relativi strumenti di AIR, Per ciò che riguarda il funziona- sionalità dei dipendenti. VIR e MOA. A tale scopo, per ren- mento e l’organizzazione dell’Au- Per quanto concerne le nuove po- dere sistematica l’analisi e la verifica torità, sarà data priorità all’effi- litiche di reclutamento del perso- di impatto della regolamentazione, cientamento delle attività e del- nale, si prevede la pianificazione dopo la fase I della sperimentazione l’assetto operativo riguardanti la di procedure concorsuali pubbliche AIR, condotta a termine quest’anno, gestione delle risorse umane, con e interne volte al reclutamento nei e le conseguenti modifiche effet- l’obiettivo di accrescere ulterior- ruoli di specifici profili e compe- tuate al Regolamento e alle Linee mente gli standard di qualità delle tenze. Per le procedure interne tro- guida metodologiche dell’Autorità attività svolte. veranno applicazione le disposi- (cfr. paragrafo 5.1), nel 2018 inizierà In tale ambito l’Autorità si propone zioni regolamentari dell’Autorità

– 182 – 5. I risultati conseguiti e i programmi di lavoro volte a garantire una progressione cooperative e collaborative con le importante, ove possibile, conti- di carriera dei dipendenti basata altre amministrazioni indipendenti nuare ad assicurare un ruolo di su principi di meritocrazia, mentre al fine di confrontarsi costantemente coordinamento di tali attività e, in per le procedure esterne troveranno su molteplici tematiche e definire ogni caso, un’attiva partecipazione applicazione, unitamente alle di- strategie comuni per una gestione nell’ambito dei gruppi di lavoro sposizioni normative in materia di associata dei servizi strumentali, tecnici. Parimenti rilevante sarà for- concorsualità pubblica, anche i nel rispetto degli obiettivi di razio- nire un costante e qualificato con- principi di cui alla Convenzione nalizzazione e contenimento della tributo ai tavoli nazionali di tra- quadro sulle procedure concorsuali, spesa imposti dalla normativa vi- sposizione e attuazione delle norme sottoscritta in virtù dell’art. 22, gente in materia. europee, mettendo a frutto le com- comma 4, del Decreto Legge 24 petenze e le analisi già sviluppate giugno 2014, n. 90 (convertito, Rafforzamento del ruolo dell’AG- nella fase ascendente dei processi con modificazioni, dalla legge 11 COM nell’ambito degli organismi di riforma. agosto 2014, n. 114), ai sensi del internazionali Altrettanto importante sarà articolare quale “Le procedure concorsuali Nella prospettiva di un costante le interlocuzioni con le istituzioni per il reclutamento di personale aggiornamento della programma- europee e nazionali, nella consa- […]” delle amministrazioni indi- zione strategica, l’obiettivo del raf- pevolezza della fase di rapida e ra- pendenti “sono gestite unitariamen- forzamento del ruolo dell’Autorità dicale trasformazione che il contesto te, previa stipula di apposite con- nell’ambito dei contesti interna- tecnologico e di mercato dei servizi venzioni tra gli stessi organismi, zionali rilevanti necessita di un at- digitali sta vivendo. In questo senso, che assicurino la trasparenza e l’im- tento monitoraggio e di un tempe- una sfida per gli organismi di coo- parzialità delle procedure e la spe- stivo adeguamento al mutare delle perazione regolamentare settoriale cificità delle professionalità di cia- dinamiche dell’ecosistema digitale consisterà nell’intessere una rete scun organismo”. Nel contempo e alle conseguenze di tali muta- di rapporti con gli organismi ope- si prevede di dar corso, nelle forme menti sulle esigenze regolamentari ranti in settori adiacenti (secondo individuate dal Decreto Legislativo nei settori di riferimento. quanto proposto dalle riforme at- n. 75/2017, alle procedure di sta- In tale ottica, nel corso del 2018, tualmente in discussione), al fine bilizzazione per il personale pre- a valle dell’auspicata conclusione di massimizzare le sinergie rese cario, al fine di tesaurizzare il pa- dei processi legislativi europei, il sempre più evidenti dalla svolta trimonio delle risorse presenti da principale impegno per l’Autorità digitale. In questo senso, l’Autorità tempo nella struttura. verterà sul contributo all’imple- può beneficiare del proprio assetto Con riferimento alla gestione degli mentazione dei nuovi presidi nor- convergente, che le consente di affari generali e dei contratti, l’Au- mativi settoriali, attraverso la par- operare in vari contesti istituzionali torità si pone l’obiettivo principale tecipazione qualificata alle attività a livello europeo e, per tal via, di procedere all’implementazione di BEREC, ERGA ed ERG-P già pia- aprire lo spazio a ulteriori ipotesi e al rafforzamento delle procedure nificate al riguardo. Sarà pertanto di collaborazione istituzionale.

– 183 –

2018

Appendice di documentazione

Appendice di documentazione

Tabella A1 ­ Composizione dell’offerta TV RAI ­ Emittenti generaliste (anno 2017) Tempo dedicato ai generi del contratto di servizio nella fascia oraria: 06:00­24:00

CANALE RAI2 RAI3 RAI

GENERI Art. 9 C.d.S. h:mm:ss % h:mm:ss % h:mm:ss % h:mm:ss %

Informazione e approfondimento 1433:15:51 24,34 1061:22:56 17,47 3079:15:47 49,89 5573:54:34 30,73 generale

Programmi e rubriche di servizio 1197:48:03 20,34 360:43:17 5,94 476:01:06 7,71 2034:32:26 11,22

Programmi e rubriche di 451:58:17 7,67 287:09:13 4,73 1195:21:03 19,37 1934:28:33 10,67 promozione culturale

Informazione e programmi 104:36:17 1,78 602:35:37 9,92 104:13:25 1,69 811:25:19 4,47 sportivi

Programmi per minori 20:16:36 0,34 671:38:48 11,05 48:19:50 0,78 740:15:14 4,08

Produzioni audiovisive italiane 581:02:19 9,87 1016:21:05 16,73 951:49:56 15,42 2549:13:20 14,05 ed europee

TOTALE GENERI Art. 9 C.d.S. 3788:57:23 64,33 3999:50:56 65,83 5855:01:07 94,86 13643:49:26 75,22

ALTRI 2100:43:08 35,67 2075:45:11 34,17 317:22:57 5,14 4493:51:16 24,78

TOTALE 6.00­24.00* 5889:40:31 100,00 6075:36:07 100,00 6172:24:04 100,00 18137:40:42 100,00

* La programmazione è calcolata in ore nette di trasmissione. Sono esclusi i seguenti generi: pubblicità, telepromozioni, televendite, promo di rete, annunci di servizio pubblico espot di campagne sociali, annunci, sigle, intervalli, segnali orari, interruzioni e sospensione delle trasmissioni.

Tabella A2 ­ Composizione dell’offerta TV RAI per persone con disabilità ­ Emittenti generaliste (anno 2017) Tempo dedicato nella fascia oraria: 06:00­24:00

CANALE RAI1 RAI2 RAI3 Totale RAI

TIPOLOGIA SERVIZIO h:mm:ss h:mm:ss h:mm:ss h:mm:ss

Programmazione Sottotitolata 5158:23:27 4795:16:38 4595:18:24 14548:58:29 di cui anche Audiodescritta 433:03:11 292:55:50 331:20:44 1057:19:45

Totale Programmazione Rai 6.00­24.00* 5889:40:31 6075:36:07 6172:24:04 18137:40:42

% sottotitolatura su totale programmazione 88% 79% 74% 80%

* La programmazione è calcolata in ore nette di trasmissione. Sono esclusi i seguenti generi: pubblicità, telepromozioni, televendite, promo di rete, annunci di servizio pubblico espot di campagne sociali, annunci, sigle, inter­ valli, segnali orari, interruzioni e sospensione delle trasmissioni.

– 187 – Relazione Annuale 2018

Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

PROGRAMMI SOTTOTITOLATI/AUDIODESCRITTI 60 ZECCHINI 60° ZECCHINO D’ORO A SPASSO NEL BOSCO A SUA IMMAGINE A SUA IMMAGINE ­ LE RAGIONI DELLA SPERANZA AFFARI TUOI AFFARI TUOI SPECIALE ­ LOTTERIA ITALIA AL POSTO TUO AMARE CON UMORISMO AMICHE DA MORIRE AMORE, CUCINA E CURRY ANGELUS ANTEPRIMA BALLANDO CON LE STELLE ANTEPRIMA CAPITANI CORAGGIOSI ANTEPRIMA CON IL CUORE ­ NEL NOME DI FRANCESCO ANTEPRIMA I MIGLIORI ANNI ANTEPRIMA LA PROVA DEL CUOCO ANTEPRIMA LA VITA IN DIRETTA ANTEPRIMA MUSIC QUIZ ANTEPRIMA PETROLIO ANTEPRIMA PORTA A PORTA ANTEPRIMA STORIE ITALIANE ANTEPRIMA STORIE VERE ANTEPRIMA UN GOAL PER L’ITALIA ANTEPRIMA UNO MATTINA IN FAMIGLIA ANTEPRIMA UNO MATTINA IN FAMIGLIA ­ SPECIALE SANREMO ANTEPRIMA UNO MATTINA IN FAMIGLIA ­ SPECIALE TELETHON ANTEPRIMA WIND MUSIC AWARDS ARENÀ ­ RENATO ZERO SI RACCONTA ASPETTANDO ANTONELLA ­ LA PROVA DEL CUOCO ASPETTANDO STANDING OVATION ASPIRANTE VEDOVO BALLANDO CON LE STELLE BALLANDO ON THE ROAD BELLE & SEBASTIEN BELLE & SEBASTIEN ­ L’AVVENTURA CONTINUA

– 188 – Appendice di documentazione

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

BENEDIZIONE URBI ET ORBI BIANCANEVE BLACK OR WHITE (M. BINDER) BUDDY, IL PASTORE DI NATALE BUONGIORNO BENESSERE BUONO A SAPERSI CAMBIOTURNO CAMILLERI RACCONTA MONTALBANO CAPITANI CORAGGIOSI CARA VIOLA CASA D’ALTRI CASI D’AMORE ­ STAGIONE 1 CAVALLI DI BATTAGLIA CELEBRATION C’ERA UNA VOLTA STUDIO UNO 3 CHE DIO CI AIUTI 4 CHE FUORI TEMPO CHE FA CHE TEMPO CHE FA CHE TEMPO CHE FA ­ IL TAVOLO CHI VINCE PRENDE TUTTO CI DEVO PENSARE CI VEDIAMO DOMANI CINECITTÀ BABILONIA CODICE COMPLIMENTI PER LA CONNESSIONE ­ STAGIONE 2 CON IL CUORE ­ NEL NOME DI FRANCESCO CON IL SOLE NEGLI OCCHI CONFUSI E FELICI COSE NOSTRE DALIDA DEDICATO A MINACELENTANO DELIVERY MAN DI PADRE IN FIGLIA DOCTOR FOSTER ­ STAGIONE 1 DOLCE SETTEMBRE DOMENICA IN

– 189 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

DOMENICA IN ­ L’ARENA DOMENICA IN ­ L’ARENA PROTAGONISTI DOMENICA IN ­ L’ARENA REPLAY DOMENICA IN ­ L’ARENA SPECIALE DOMENICA IN ­ L’ARENA SPECIALE PROTAGONISTI DOMENICA IN ­ SPECIALE TELETHON DOMENICA IN PIÙ DOMENICA IN STORY 4 DON MATTEO 5 DON MATTEO 6 DON MATTEO 7 DON MATTEO 8 DON MATTEO 9 DOPO FICTION DR. KLEIN ­ STAGIONE 1 DREAMS ROAD DUE MATRIMONI E UN NATALE EASY DRIVER ERA D’ESTATE EUROVISION SONG CONTEST 2017 FALCONEEBORSELLINO FANTOZZI CONTRO TUTTI FOOD MARKETS: PROFUMI E SAPORI A KM 0 FORMULA 1: GRAN PREMIO FUORI LUOGO FUORI LUOGO SPECIALE GARA D’AMORE GIUGNO IN GENNAIO GLI IMPERDIBILI ­ ADESSO TOCCA A ME GLI IMPERDIBILI ­ CAVALLI DI BATTAGLIA GLI IMPERDIBILI ­ C’ERA UNA VOLTA STUDIO UNO GLI IMPERDIBILI ­ FACCIAMO CHE IO ERO GLI IMPERDIBILI ­ IL PARADISO DELLE SIGNORE GLI IMPERDIBILI ­ IN ARTE NINO GLI IMPERDIBILI ­ LA CORRISPONDENZA GLI IMPERDIBILI ­ LA PORTA ROSSA

– 190 – Appendice di documentazione

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

GLI IMPERDIBILI ­ LA STRADA DI CASA GLI IMPERDIBILI ­ NON UCCIDERE GLI IMPERDIBILI ­ PASSATO E PRESENTE GLI IMPERDIBILI ­ PRIMA ALLA SCALA ANDREA CHENIER GLI IMPERDIBILI ­ ROMANZO FAMIGLIARE GLI IMPERDIBILI ­ SIRENE GLI IMPERDIBILI ­ SOTTO COPERTURA LA CATTURA DI ZAGARIA GLI IMPERDIBILI ­ STANOTTE A VENEZIA GLI IMPERDIBILI ­ STEINBECK, FURORE GROSSETO AIR SHOW 2017 HEIDI HO AMICI IN PARADISO I BASTARDI DI PIZZOFALCONE I FANTASMI DI PORTOPALO I MIGLIORI ANNI I NOSTRI ANGELI REPORTAGE I SUPEREROI DI PANI E MOLLICA I SUSSURRI DEL DESERTO I VIAGGI DEL MARESCIALLO C. IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ COME VOLEVA LA PRASSI IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ GATTO E CARDELLINO IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ LA CACCIA AL TESORO IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ LA LUNA DI CARTA IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ LA PIRAMIDE DI FANGO IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ LA PISTA DI SABBIA IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ LA VAMPA D’AGOSTO IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ LE ALI DELLA SFINGE IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ L’ODORE DELLA NOTTE IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ UN COVO DI VIPERE IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ UNA FACCENDA DELICATA IL COMMISSARIO MONTALBANO ­ UNA VOCE DI NOTTE IL CORAGGIO DI VINCERE IL DESIDERIO PIÙ GRANDE IL MISTERO DELLE LETTERE PERDUTE IL MISTERO DELLE LETTERE PERDUTE: IL PASSATO PUÒ CAMBIARE IL MISTERO DELLE LETTERE PERDUTE: LA PRIMAVERA È VICINA IL MONDO A COLORI ­ UNA SERATA PER TELETHON

– 191 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

IL NOME DEL FIGLIO IL PARADISO DELLE SIGNORE 2 IL PRINCIPE ABUSIVO IL PRINCIPE DELLE BALENE IL RAGAZZO INVISIBILE (G. SALVATORES) IL RICHIAMO DELL’AFRICA IL SABATO ITALIANO IL SABATO ITALIANO ­ SPECIALE TELETHON IL SABATO ITALIANO ­ STORIE E SHOW IL SORRISO DELLE DONNE IN ARTE NINO IN VIAGGIO CON LA ZIA INNAMORARSI A MARRAKECH INSOLITI IGNOTI INSOLITI IGNOTI ­ L’INDAGINE IO CHE AMO SOLO TE IO CI SONO IO E LEI ITALO (DI A. SCARSO) KATIE FFORDE ­ ALLA RICERCA DEL PASSATO KATIE FFORDE ­ ANNI REGALATI KATIE FFORDE ­ COME ACQUA E FUOCO KATIE FFORDE ­ DECISIONE DI CUORE KATIE FFORDE ­ LE DUE EREDITÀ KATIE FFORDE ­ L’ESTATE DELLA VERITÀ KATIE FFORDE ­ RITORNO AD EAST POINT KATIE FFORDE ­ UN AMORE A NEW YORK KATIE FFORDE ­ UN PATRIMONIO D’AMORE KATIE FFORDE ­ UNA PARTE DI TE LA CENA DI NATALE LA CORRISPONDENZA LA DOMENICA DI... AFFARI TUOI LA MEMORIA DEL CUORE LA MIA VITA È UNO ZOO LA MUSICA DEL SILENZIO LA NOTTE DI VASCO LA PARTITA DEL CUORE

– 192 – Appendice di documentazione

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

LA PICCOLA GRANDE VOCE LA PRIMA VOLTA (DI MIA FIGLIA) LA PROVA DEL CUOCO LA PROVA DEL CUOCO ­ IL MEGLIO DI LA PROVA DEL CUOCO ­ SPECIALE TELETHON LA PROVA DEL CUOCO MINI LA STRADA DI CASA LA VITA È UNA FIGATA! BEBE LA VITA IN DIRETTA LA VITA IN DIRETTA ­ PARLIAMONE... SABATO LA VITA IN DIRETTA PER TELETHON L’ALBERO DEI DESIDERI L’ALBUM DEI RICORDI L’ALTRA MOGLIE L’AMBASCIATA L’ANNO CHE VERRÀ LATIN LOVER L’ATTESA LAURA & PAOLA LE PAURE CHE PASSANO L’EREDITÀ L’EREDITÀ ­ IL MEGLIO DI L’EREDITÀ ­ LA SFIDA DEI 7 L’EREDITÀ ­ LA SFIDA DEI 7 SPECIALE TELETHON L’EREDITÀ SHOW L’EREDITÀ SPECIALE TELETHON LILLY SCHÖNAUER ­ INNAMORATA DI UNO SCONOSCIUTO LILLY SCHÖNAUER ­ UN AMORE BIO LINEA BIANCA LINEA BLU LINEA BLU SPECIALE LINEA VERDE LINEA VERDE DI SABATO LINEA VERDE L’AGRICOLTURA IN CITTÀ LINEA VERDE L’AGRICOLTURA IN CITTÀ ­ IL MEGLIO DI LINEA VERDE VA IN CITTÀ LO ZECCHINO DI NATALE

– 193 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

LORD & MASTER L’ORGANIZZATORE DI CUORI L’OROSCOPO MAI COSÌ VICINI MALEFICENT MALTESE ­ IL ROMANZO DEL COMMISSARIO MASCHI CONTRO FEMMINE MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA METEO MIAMI BEACH MINA CELENTANO FRATELLI D’ITALIA MISURE STRAORDINARIE MUSIC QUIZ NAPOLI PRIMA E DOPO ­ LA CANZONE NAPOLETANA IN CONCERTO NATALE ALL’IMPROVVISO NEL NOME DEL POPOLO ITALIANO NESSUNO MI PUO’ GIUDICARE NON SPOSATE LE MIE FIGLIE! NOSTRA MADRE TERRA NOZZE ROMANE OVERLAND ­ L’ESTREMO SUD EST ASIATICO OVERLAND 18 P.S. I LOVE YOU PAESI CHE VAI... PANARIELLO SOTTO L’ALBERO PAOLO BORSELLINO. ADESSO TOCCA A ME PAPA GIOVANNI XXIII PASSAGGIO A NORD OVEST PASSAGGIO A NORD OVEST DOC PAVAROTTI UN’EMOZIONE SENZA FINE PERCHÉ HO RAPITO IL MIO CAPO PERDUTA IN BORNEO PETE’S CHRISTMAS 100 VOLTE NATALE PETROLIO PICCOLA LADY PICKUP STORIE A 45 GIRI POLE POSITION

– 194 – Appendice di documentazione

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

PORTA A PORTA PRES. AFFARI TUOI PRES. CHE DIO CI AIUTI 3 PRES. CHE DIO CI AIUTI 4 PRES. COSE NOSTRE PRES. DOMENICA IN PRES. DOMENICA IN ­ L’ARENA PRES. DOMENICA IN ­ L’ARENA REPLAY PRES. DOPO FICTION PRES. EASY DRIVER PRES. FALCONEEBORSELLINO PRES. LA DOMENICA DI...AFFARI TUOI PRES. LA VITA IN DIRETTA PRES. L’EREDITÀ PRES. LINEA BIANCA PRES. LINEA BLU PRES. LINEA BLU SPECIALE PRES. LINEA VERDE PRES. LINEA VERDE DI SABATO PRES. LINEA VERDE L’AGRICOLTURA IN CITTÀ PRES. REAZIONE A CATENA PRES. SOLITI IGNOTI IL RITORNO PRES. ZERO E LODE! PRETTY WOMAN PRIGIONIERI IN PARADISO PRIMA FESTIVAL 2017 PRIX ITALIA 69 PRODIGI ­ LA MUSICA È VITA PROFESSORE PER AMORE PROVACI ANCORA PROF! 6 PROVACI ANCORA PROF! 7 QUANDO CHIAMA IL CUORE QUARK ATLANTE ­ IMMAGINI DAL PIANETA QUELLE BRAVE RAGAZZE... RAI CULTURA ­ DIARIO CIVILE RAI CULTURA ­ GLI OCCHI CAMBIANO

– 195 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

RAI PARLAMENTO ­ CERIMONIA DEL 60° ANNIVERSARIO DELLA FIRMA DEI TRATTATI ISTITUTIVI DELLE COMUNITÀ EUROPEE RAI PARLAMENTO ­ SPECIALE SENATO RAI QUIRINALE E TG1: IL GIORNO DELLA MEMORIA RAI SPORT REAZIONE A CATENA REAZIONE A CATENA ­ L’INTESA VINCENTE REAZIONE A CATENA DI SERA REAZIONE A CATENA REWIND RIASSUNTO: C’ERA UNA VOLTA STUDIO UNO RIASSUNTO: CHE DIO CI AIUTI 4 RIASSUNTO: DI PADRE IN FIGLIA RIASSUNTO: I BASTARDI DI PIZZOFALCONE RIASSUNTO: IL PARADISO DELLE SIGNORE 2 RIASSUNTO: LA STRADA DI CASA ­ STAGIONE 1 RIASSUNTO: MALTESE ­ IL ROMANZO DEL COMMISSARIO RIASSUNTO: PROVACI ANCORA PROF! 7 RIASSUNTO: SCOMPARSA RIASSUNTO: SIRENE RIASSUNTO: SORELLE ­ STAGIONE 1 RIASSUNTO: SOTTO COPERTURA ­ LA CATTURA DI ZAGARIA RIASSUNTO: THE HALCYON RIASSUNTO: TUTTO PUÒ SUCCEDERE ­ STAGIONE 2 RIASSUNTO: 3 RIASSUNTO: UN PASSO DAL CIELO 4 RIASSUNTO: VELVET STAGIONE 4 RICATTO D’AMORE ROAD BOOK SAGGI CONSIGLI SAGGI CONSIGLI IL RITORNO SANREMO START SANTA MESSA SANTA MESSA DI NATALE CELEBRATA DA PAPA FRANCESCO SARÀ SANREMO SCATTI D’AMORE SCHEGGE DI DOMENICA IN SCOMPARSA

– 196 – Appendice di documentazione

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

SCUSATE SE ESISTO! SE DIO VUOLE SI ACCETTANO MIRACOLI SIRENE SISTER ACT 2 ­ PIU’ SVITATA CHE MAI SOGNANDO MANHATTAN SOGNO E SON DESTO 3 SOLITI IGNOTI ­ SPECIALE TELETHON SOLITI IGNOTI IL RITORNO SORELLE SOTTO COPERTURA ­ LA CATTURA DI ZAGARIA SPECIALE PORTA A PORTA SPECIALE PORTA A PORTA ­ TRAGEDIA BIANCA SPECIALE TG1 STANDING OVATION STANOTTE A VENEZIA STILL ALICE STORIE ITALIANE STORIE ITALIANE PER TELETHON STORIE VERE STORIE VERE SPECIALE INTERVISTE SU E GIÙ PER LE MARCHE ASPETTANDO SUOR ANGELA SUPEREROI SUPERQUARK TALE E QUALE SHOW TECHE TECHE TÈ TELETHON TEMPO E DENARO TG1 TG1 ­ AUGURI DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA TG1 ­ SANTA MESSA PRESIEDUTA DA PAPA FRANCESCO TG1 DIALOGO TG1 DIRETTA: CONCLUSIONI DEL VERTICE G7 TG1 DIRETTA: CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAOLO GENTILONI TG1 DIRETTA: DOMENICA DELLE PALME SANTA MESSA CELEBRATA DA PAPA FRANCESCO TG1 DIRETTA: GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE ­ VISITA DI PAPA FRANCESCO

– 197 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

TG1 DIRETTA: PALERMO CHIAMA ITALIA TG1 DIRETTA: VISITA DI PAPA FRANCESCO AL GRANDE IMAM TG1 E RAI QUIRINALE: CELEBRAZIONI DELLA FESTA DEL LAVORO TG1 E RAI QUIRINALE: GIORNATA DELLE FORZE ARMATE OMAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AL MILITE IGNOTO TG1 E RAI QUIRINALE: VISITA UFFICIALE DI PAPA FRANCESCO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA TG1 E RAI VATICANO: INCONTRO DI PAPA FRANCESCO CON IL MONDO DEL LAVORO E RECITA DELL’ANGELUS TG1 E RAI VATICANO: PAPA FRANCESCO INCONTRA DONALD TRUMP TG1 E RAI VATICANO: PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO PER LE VITTIME DELL’ECCIDIO DEL 24 MARZO 1944 TG1 E RAI VATICANO: SANTA MESSA E CANONIZZAZIONE DEI BEATI FRANCESCO E GIACINTA MARTO TG1 ECONOMIA TG1: CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE ONORIFICENZE AI NUOVI CAVALIERI DEL LAVORO TG1: INCONTRO DI PREGHIERA PER LA RICONCILIAZIONE NAZIONALE TG1: JOVANOTTI ­ OH, VITA! TG1: SUA SANTITÀ INCONTRA… THE HALCYON THE HELP TI SPOSO MA NON TROPPO ­ IL CONFORTO TOP ­ TUTTO QUANTO FA TENDENZA TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA TORTO O RAGIONE IL VERDETTO FINALE TUTTI A SCUOLA TUTTO PUÒ SUCCEDERE ­ STAGIONE 2 TV7 UEFA UNDER 21 CHAMPIONSHIP POLAND 2017 UN ANNO DA RICORDARE UN FANTASTICO VIA VAI UN FIUTO SPECIALE UN GOAL PER L’ITALIA UN GUAIO DI SORELLA UN MARITO DI TROPPO UN MATRIMONIO DA FAVOLA UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA UN PAESE QUASI PERFETTO

– 198 – Appendice di documentazione

segue Tabella A3 ­ RAI 1: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

UN PASSO DAL CIELO 3 UN PASSO DAL CIELO 4 UN, DUE, TRE... FIORELLA! UNA CASA NEL CUORE UNA COPPIA MODELLO UNA FERRARI PER DUE (PURCHÉ FINISCA BENE) UNA SERATA SPECIALE UNA VOCE PER PADRE PIO UN’ESTATE A BARCELLONA UN’ESTATE A PARIGI UN’ESTATE IN MONTAGNA UN’ESTATE IN POLONIA UN’ESTATE IN PROVENZA UN’ESTATE IN SCOZIA UNO MATTINA UNO MATTINA ­ SPECIALE UNO MATTINA ESTATE UNO MATTINA IN FAMIGLIA UNO MATTINA IN FAMIGLIA ­ SPECIALE TELETHON UNO MATTINA PER TELETHON UTTA DANELLA: LISA NUOTA SOLA UTTA DANIELLA: COME IN UNA FIABA VELVET VENDEMMIA D’AMORE VISTO NON VISTO ­ CHE SPETTACOLO WIND MUSIC AWARDS ESTATE 2017 WORDS AND PICTURES ZERO E LODE! ZUCCHERO ­ FATTI DI SOGNI

Nota: la tabella comprende anche i programmi sottotitolati/audiodescritti in maniera non continuativa.

– 199 – Relazione Annuale 2018

Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

PROGRAMMI SOTTOTITOLATI/AUDIODESCRITTI #HAPPY BIRTHDAY TOPOLINO 21 JUMP STREET A CHRISTMAS CAROL A SINGLE ORIGIN ­ IL GUSTO DEL VIAGGIO ADESSO SÌ AFRICAN CATS ­ IL REGNO DEL CORAGGIO AFTER.LIFE ALADDIN ALLA RICERCA DI NEMO AMORE TRA I FIORDI ­ CUORI NEL GHIACCIO AMORE TRA I FIORDI ­ IL MARE DELLE DONNE AMORE TRA I FIORDI ­ LA FINE DELL’ERA GLACIALE AMORE TRA I FIORDI ­ L’ADDIO AD HANNAH AMORE TRA I FIORDI ­ LE DUE ESTATI AMORE TRA I FIORDI ­ RITORNO ALLE ORIGINI ANIMALI COME NOI ANNIE CLAUS VA IN CITTÀ ANTEPRIMA FURORE ­ 20 YEARS ANTEPRIMA NEMO ­ NESSUNO ESCLUSO ANTEPRIMA PECHINO EXPRESS VERSO IL SOL LEVANTE ANTEPRIMA STASERA CASA MIKA APPENA IN TEMPO PER NATALE ASTERIX & OBELIX AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ AUSTRALIA BATES MOTEL BELLA DOLCE BABY SITTER BELLA E LETALE BELLA, PAZZA E IMPOSSIBILE BIANCONERI JUVENTUS STORY BIG HERO 6 BLUE BLOODS BOSS IN INCOGNITO BULL CAMERA CAFÈ CANI SCIOLTI CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIER

– 200 – Appendice di documentazione

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

CARLO ANGELA UN MEDICO STRATEGA CARS ­ MOTORI RUGGENTI CASA MIKA AFTERPARTY CASTLE C’È QUALCUNO CENTO GIRI CERIMONIA DI CONSEGNA DEI COLLARI D’ORO CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA BANDIERA AGLI ATLETI ITALIANI IN PARTENZA PER I GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI INVERNALI DI PYEONGCHANG 2018 CHI CASA DOLCE CASA CHI RHO ­ I MISTERI DEL TEMPO CHI VINCE PRENDE TUTTO CHLOE ­ TRA SEDUZIONE E INGANNO CI VEDIAMO IN TRIBUNALE CODICE FANTASMA COLPEVOLI COME TI AMMAZZO L’EX CON AIR CONAN THE BARBARIAN COPPA ITALIA TIM CUP CORPI DA REATO COUNTDOWN (DIE JAGD BEGINNT) 3 CRIMINAL MINDS CRIMINAL MINDS: BEYOND BORDERS CULTE GOTTESDIENST CULTO EVANGELICO DI NATALE CULTO EVANGELICO DI PASQUA CULTO EVANGELICO DI PENTECOSTE DEADLY SPA ­ WEEKEND DA INCUBO DELITTI IN PARADISO DETTO FATTO DETTO FATTO ALLA SCALA DETTO FATTO SANREMO DETTO FATTO SUMMER DETTO FATTO XMAS DINO E LA MACCHINA DEL TEMPO DIRTY DANCING (WAYNE BLAIR)

– 201 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

DIVERSAMENTE AMORE DOLCI E DELITTI ­ IL MISTERO DELLA CROSTATA DI PESCHE DOLCI E DELITTI ­ IL MISTERO DI NATALE DOLCI E DELITTI ­ UN DOPPIO MISTERO PER HANNAH DOLCI E DELITTI ­ UNA RICETTA BUONA DA MORIRE DREAM HOTEL DUE UOMINI E MEZZO DUMBO ELEMENTARY ELSER ­ 13 MINUTI CHE NON CAMBIARONO LA STORIA EMILIE RICHARDS ­ AMORE E MAGIA EMILIE RICHARDS ­ NON È MAI TROPPO TARDI EMILIE RICHARDS ­ NOSTALGIA DI SANDY BAY ENDER’S GAME FANTOZZI SUBISCE ANCORA FINO ALL’ULTIMO INGANNO FIORI E DELITTI ­ CRISANTEMI PREZIOSI FIORI E DELITTI ­ LE ROSE NERE FIORI E DELITTI ­ UN MATRIMONIO A CARO PREZZO FORECLOSED ­ QUESTA È LA MIA CASA FOSTER FRIGO FROZEN ­ IL REGNO DI GHIACCIO FROZEN ­ LE AVVENTURE DI OLAF FURORE 20 YEARS FURORE SUMMER GIOVANI E RELIGIONE GIOVANI E SPORT GLI ARISTOGATTI GLI IMPERDIBILI ­ BALLANDO CON LE STELLE GLI IMPERDIBILI ­ CAVALLI DI BATTAGLIA GLI IMPERDIBILI ­ CENTO GIRI GLI IMPERDIBILI ­ C’ERA UNA VOLTA STUDIO UNO GLI IMPERDIBILI ­ DANZA CON ME ROBERTO BOLLE GLI IMPERDIBILI ­ DI PADRE IN FIGLIA GLI IMPERDIBILI ­ FACCIAMO CHE IO ERO GLI IMPERDIBILI ­ IL PARADISO DELLE SIGNORE

– 202 – Appendice di documentazione

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

GLI IMPERDIBILI ­ IN ARTE NINO GLI IMPERDIBILI ­ LA CORRISPONDENZA GLI IMPERDIBILI ­ LA STRADA DI CASA GLI IMPERDIBILI ­ MADE IN SUD GLI IMPERDIBILI ­ MALTESE IL ROMANZO DEL COMMISSARIO GLI IMPERDIBILI ­ NON UCCIDERE GLI IMPERDIBILI ­ PASSATO E PRESENTE GLI IMPERDIBILI ­ PRIMA ALLA SCALA ANDREA CHENIER GLI IMPERDIBILI ­ ROMANZO FAMIGLIARE GLI IMPERDIBILI ­ SCOMPARSA GLI IMPERDIBILI ­ SIRENE GLI IMPERDIBILI ­ SOTTO COPERTURA GLI IMPERDIBILI ­ STANOTTE A VENEZIA GLI IMPERDIBILI ­ STEINBECK, FURORE GLI IMPERDIBILI ­ TUTTO PUÒ SUCCEDERE GLI IMPERDIBILI ­ UN PASSO DAL CIELO 4 GLI OCCHI SU DI TE GONE ­ SCOMPARSA GOOD WITCH GUARDIA COSTIERA HAWAII FIVE­0 HEARTLAND HELEN DORN ­ LA TERZA DONNA HELEN DORN E LE RAGIONI DELLA VENDETTA HELEN DORN: UNA FALSA TESTIMONIANZA HEROES ­ CATASTROFE IMMINENTE HIDE ­ SEGRETI SEPOLTI HO SOGNATO L’AMORE HOLIDAY HEIST ­ MAMMA HO VISTO UN FANTASMA HOMICIDE HILLS ­ UN COMMISSARIO IN CAMPAGNA HUMAN FILES I FANTASTICI 5 ­ ALLA RICERCA DEL TESORO PERDUTO I FANTASTICI 5 ­ ALLA RICERCA DELL’OCCHIO VERDE I FATTI VOSTRI I LOVE SHOPPING I SEGRETI DI COLD SPRING I SEGRETI NON RIPOSANO IN PACE

– 203 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

I TRE MOSCHETTIERI I TULIPANI DELL’AMORE IK1 TURISTI IN PERICOLO IL CASTELLO MAGICO IL COLLEGIO IL COMMISSARIO DUPIN ­ ALTA MAREA IL COMMISSARIO DUPIN ­ LUNEDÌ NERO PER IL COMMISSARIO DUPIN IL COMMISSARIO DUPIN ­ NATURA MORTA IN RIVA AL MARE IL COMMISSARIO DUPIN ­ ORGOGLIO BRETONE IL COMMISSARIO DUPIN ­ UN CAFFÈ AMARO PER IL COMMISSARIO DUPIN IL COMMISSARIO HELDT IL COMMISSARIO HELLER ­ MORTE SUL LAGO IL COMMISSARIO HELLER: AMICI NEMICI IL COMMISSARIO VOSS IL DOLCE SONNO DELLA MORTE IL DOPPIO VOLTO DELLA FOLLIA IL DUBBIO DELLA VERITÀ IL FIDANZATO DI MIA SORELLA IL FIUME DELLA VITA: GANGE IL FIUME DELLA VITA: LOIRA IL GIOCO DELLA FOLLIA IL GIOCO DELLA VENDETTA IL MARCHIO DELL’INGANNO IL MIO ARCOBALENO IL MIO NOME È PIPER ROSE IL NATALE PIÙ BELLO DI SEMPRE IL NOSTRO AMICO CHARLY IL NOSTRO AMICO KALLE IL NOSTRO TOTÒ IL PARADISO PER DAVVERO IL RICHIAMO DELL’AFRICA IL SEGNO DELLA LIBELLULA ­ DRAGONFLY IL SEGRETO DI CLARA IL SIGNORE DELLO ZOO IL SILENZIO DEL TESTIMONE IL TOCCO DI UN ANGELO IN FUGA PER TRE

– 204 – Appendice di documentazione

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

INDIETRO TUTTA 30 E L’ODE INDIETRO TUTTA 30 E L’ODE ­ ANTEPRIMA INGANNO IN PARADISO INGANNO PERFETTO INKHEART ­ LA LEGGENDA DI CUORE D’INCHIOSTRO ITALIA JANE THE VIRGIN KINGSMAN: SECRET SERVICE KUNG FU PANDA MITICHE AVVENTURE LA BAMBINA RAPITA (CHI VUOLE MIA FIGLIA?) LA CALZA MAGICA LA CARICA DEI 101 ­ QUESTA VOLTA LA MAGIA È VERA LA CARICA DEI 102 ­ UN NUOVO COLPO DI CODA (102 DALMATIANS) LA DOMENICA SPORTIVA LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE LA GUERRA DEI PAPÀ LA LACRIMA DEL DIAVOLO LA MADRE DELLA SPOSA (M. ROWITZ) LA NAVE DEI SOGNI ­ BALI LA NAVE DEI SOGNI ­ CAMBOGIA LA NAVE DEI SOGNI ­ INDONESIA LA NAVE DEI SOGNI ­ NEW YORK, SAVANNAH E SALVADOR DE BAHIA LA NAVE DEI SOGNI ­ SEYCHELLES LA NAVE DEI SOGNI ­ TAHITI LA NAVE DEI SOGNI ­ THAILANDIA LA NAVE DEI SOGNI ­ VIAGGIO DI NOZZE LA NAVE DEI SOGNI ­ VIAGGIO DI NOZZE (CROCIERE DI NOZZE) LA NAVE DEI SOGNI ­ VIAGGIO DI NOZZE A MADEIRA LA NAVE DEI SOGNI ­ VIAGGIO DI NOZZE IN CILE LA NAVE DEI SOGNI ­ VIAGGIO DI NOZZE IN NUOVA ZELANDA LA NOSTRA AMICA ROBBIE LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO LA RAGAZZA DELLA SCOGLIERA LA SPOSA DI NEVE LA TRAPPOLA DELL’INNOCENZA LA VERITÀ NON PUÒ ASPETTARE L’ALBUM DEI RICORDI

– 205 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

L’ALTRA MADRE L’AMORE È SERVITO L’APE MAIA ­ IL FILM L’APPRENDISTA BABBO NATALE ­ SULLE ALI DEL NATALE L’APPRENDISTA STREGONE L’ARTE DEL DUBBIO LE AVVENTURE DI TOM SAWYER LE AVVENTURE DI ZARAFA LE INDAGINI DI HAILEY DEAN: OMICIDIO CON AMORE LE NOVE VITE DEL NATALE LE PALUDI DELLA MORTE LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA 3 LE SORELLE MCLEOD LE WALLENSTEIN ­ I DEMONI DI DRESDA LEFT BEHIND LA PROFEZIA LILO & STITCH L’IMMORTALE L’ISPETTORE COLIANDRO 6 L’OMBRA DEL MALE M MACGYVER MAI STATI UNITI MARIE BRAND E LE ANIME IRREQUIETE MARIE BRAND E LE OMBRE DEL PASSATO MARIE HEURTIN DAL BUIO ALLA LUCE MASHA E ORSO MATRIMONIO ROSSO SANGUE MAZE RUNNER ­ IL LABIRINTO MEGLIO TARDI CHE MAI MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA MI RICORDO DI ANNA FRANK MILANO ­ ROMA IN VIAGGIO CON I GIALAPPA’S MILLENNIUM ­ UOMINI CHE ODIANO LE DONNE MILLION DOLLAR ARM MONSTERS & CO. MONSTERS UNIVERSITY MONTECITORIO DENTRO IL PALAZZO

– 206 – Appendice di documentazione

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

MORNING VOYAGER AI CONFINI DELLA CONOSCENZA MORTE A CARCASSONNE MORTE PRESUNTA IN PARADISO MUCCHE ALLA RISCOSSA MULAN MUPPETS 2 ­ RICERCATI NATALE CON HOLLY NATASTROFE NCIS LOS ANGELES NCIS NEW ORLEANS NCIS UNITÀ ANTICRIMINE NEL LABIRINTO DEL SERIAL KILLER NELLA RETE DEL SERIAL KILLER NELLA TRAPPOLA DELL’INGANNO NEMO ­ NESSUNO ESCLUSO NIGHT TABLOID NON PUOI NASCONDERTI PER SEMPRE NON TOCCATE MIA FIGLIA NON UCCIDERE 2 NON­STOP NORA ROBERTS ­ L’ESTATE DEI MISTERI NUT JOB ­ OPERAZIONE NOCCIOLINE OMICIDI NELL’ALTA SOCIETÀ 1 OPERAZIONE CUPCAKE OPERAZIONE SPY SITTER (THE SPY NEXT DOOR) OSSESSIONE PERICOLOSA PARZIALMENTE NUVOLOSO PASSIONI DAL PASSATO PECHINO EXPRESS ­ VERSO IL SOL LEVANTE PENNUTI SPENNATI PIACERE, SONO UN PO’ INCINTA PLANES PLANES 2 ­ MISSIONE ANTINCENDIO PLAYDATE ­ IL SEGRETO DIETRO LA PORTA POCAHONTAS POMPEI

– 207 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

PREMONITIONS (SOLACE) PRES. GIRO D’ITALIA 2018 PRES. ROBINÙ PRESTO PRIMA O POI MI SPOSO PRINCE OF PERSIA ­ LE SABBIE DEL TEMPO PROFESSIONE ASSASSINO PROMETHEUS PROSSIMA FERMATA: OMICIDIO PROTESTANTESIMO QUALCOSA DI INASPETTATO QUALCOSA DI SPECIALE QUEL COMPLICATO VIAGGIO DI NATALE QUEL MOSTRO DI SUOCERA QUELLI CHE ASPETTANO QUELLI CHE IL CALCIO RAGAZZE DI ZUCCHERO RAI DIRE NIÙS RAI DIRE NIÙS WEEKEND RAI PARLAMENTO ­ SPECIALE CAMERA RAI PARLAMENTO ­ TELEGIORNALE RAI SPORT (RBS) RAPUNZEL ­ L’INTRECCIO DELLA TORRE REAL STEEL ­ CUORI D’ACCIAIO RECLAIM ­ PRENDITI CIÒ CHE È TUO RED DAWN ­ ALBA ROSSA RIBELLE ­ THE BRAVE RICOCHET ­ LA MASCHERA DELLA VENDETTA ROBIN HOOD ROBINÙ ROMMEL (DI N. STEIN) ROSEWOOD SEA PATROL SECONDO COSTA SENZA ARTE NÉ PARTE SENZA TRACCIA (WITHOUT A TRACE)

– 208 – Appendice di documentazione

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

SERENO VARIABILE SERENO VARIABILE ESTATE SERENO VARIABILE...POSSIBILITÀ SOLE SIGNORI DEL VINO SIRENE SNITCH ­ L’INFILTRATO SORGENTE DI VITA SOTTO ASSEDIO ­ WHITE HOUSE DOWN SOTTO COPERTURA ­ LA CATTURA DI ZAGARIA SOUTHPAW ­ L’ULTIMA SFIDA SPECIALE NEMO ­ LUCCI INCLUSO SPECIALE TG2 SPECIALE TG2 ­ COMUNALI 2017 SPECIALE TG2 ­ G7 2017 SPECIALE VOYAGER SPY HARD ­ SPIA E LASCIA SPIARE SQUADRA OMICIDI ISTANBUL SQUADRA SPECIALE COBRA 11 SQUADRA SPECIALE COLONIA SQUADRA SPECIALE LIPSIA SQUADRA SPECIALE STOCCARDA START! LA VITA A PORTATA DI APP STASERA CASA MIKA STOLEN STORIE PAZZESCHE STRACULT STREGHE SUBURRA SULLA VIA DI DAMASCO SUMMER VOYAGER ­ AI CONFINI DELLA CONOSCENZA TAKEN ­ ALLA RICERCA DI SOPHIE PARKER TELETHON TG SPORT TG SPORT SPECIALE TG2 TG2 ­ COSTUME E SOCIETÀ TG2 ­ DOSSIER

– 209 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

TG2 ­ E...STATE CON COSTUME TG2 ­ EAT PARADE TG2 ­ LA CORSA ALL’ELISEO TG2 ­ MEDICINA 33 TG2 ­ MOTORI TG2 ­ MOTORI ESTATE TG2 ­ SI’ VIAGGIARE TG2 ­ SPECIALE TG2 ­ SPECIALE ELEZIONI TG2 ­ TUTTO IL BELLO CHE C’È THE AMAZING SPIDER­MAN 2 ­ IL POTERE DI ELECTRO THE BLACKLIST THE CLINIC ­ LA CLINICA DEI MISTERI THE CORE THE CORONER THE DOVEKEEPERS ­ IL VOLO DELLA COLOMBA THE EXPATRIATE ­ IN FUGA DAL NEMICO THE GOOD WIFE THE GOOD WITCH ­ UN AMORE DI STREGA THE GUNMAN THE MILLERS THE PRINCE & ME ­ THE ELEPHANT ADVENTURE ­ UN PRINCIPE TUTTO MIO 4 THE WOLF OF WALL STREET TOM SAWYER TRA MATRIMONI E DIVORZI TRILLI E IL GRANDE SALVATAGGIO TRILLI E IL SEGRETO DELLE ALI TRILLI E IL TESORO PERDUTO TRILLI E LA NAVE PIRATA TROPPO NAPOLETANO TUTTO PUO’ ACCADERE A BROADWAY ULTIMA TRACCIA BERLINO UN AMORE SUL LAGO DI GARDA UN AMORE TUTTO SUO UN ANGELO SOTTO L’ALBERO UN CALENDARIO MOLTO SPECIALE UN CICLONE IN CONVENTO

– 210 – Appendice di documentazione

segue Tabella A4 ­ RAI 2: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

UN KILLER TRA NOI UN NATALE REGALE UN VICINO TROPPO PERFETTO UNA CORONA PER NATALE UNA FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO UNICI UNO ZOO IN FUGA VERDETTO FATALE VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA VIAGGIO NELL’ITALIA DEL GIRO VIKI IL VICHINGO VOYAGER ­ AI CONFINI DELLA CONOSCENZA WALT DISNEY ­ DONALD DUCK WALT DISNEY ­ GOOFY WALT DISNEY ­ MICKEY MOUSE WALT DISNEY ­ PLUTO WINDSTORM ­ LIBERI NEL VENTO WORLD LEAGUE ZORRO LA LEGGENDA

Nota: la tabella comprende anche i programmi sottotitolati/audiodescritti in maniera non continuativa.

– 211 – Relazione Annuale 2018

Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

PROGRAMMI SOTTOTITOLATI/AUDIODESCRITTI #CARTABIANCA ...E LA VITA CONTINUA 002 OPERAZIONE LUNA 1/2H IN PIÙ 1981 ­ INDAGINE A NEW YORK 2061: UN ANNO ECCEZIONALE 6 GIORNI, LA GUERRA INFINITA ’71 99 HOMES A CAVALLO DELLA TIGRE A QUALCUNO PIACE CALDO ABBASSO LA MISERIA ABBASSO LA RICCHEZZA ABBASSO L’AMORE ­ DOWN WITH LOVE ACCADDE AL COMMISSARIATO AFTER THE SUNSET AGATHE CLERY AGORÀ AGORÀ ­ DUEMILADICIASSETTE AGORÀ ESTATE AGORÀ SPECIALE ALL’INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE ALPHA E OMEGA AMORE CRIMINALE ANCHE SE VOLESSI LAVORARE, CHE FACCIO? ANIMA PERSA ANTEPRIMA #CARTABIANCA ANTEPRIMA AGORÀ ANTEPRIMA AGORÀ ESTATE ANTEPRIMA AMORE CRIMINALE ANTEPRIMA CHE TEMPO CHE FA ANTEPRIMA CHI L’HA VISTO? ANTEPRIMA CHI L’HA VISTO? SPECIALE ANTEPRIMA D­DAY I GIORNI DECISIVI ANTEPRIMA FUORI ROMA ANTEPRIMA I RAGAZZI DEL BAMBINO GESÙ ­ OSPEDALE PEDIATRICO

– 212 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

ANTEPRIMA IL BORGO DEI BORGHI ANTEPRIMA IL MIO SANREMO ANTEPRIMA KILIMANGIARO ANTEPRIMA LA GRANDE STORIA ANTEPRIMA LE PAROLE DELLA SETTIMANA ANTEPRIMA MI MANDA RAITRE ANTEPRIMA OPERAI ANTEPRIMA PRESADIRETTA ANTEPRIMA REPORT ANTEPRIMA ANTEPRIMA RISCHIATUTTO LA STORIA ANTEPRIMA SMETTO QUANDO VOGLIO ANTEPRIMA STATO CIVILE ­ L’AMORE È UGUALE PER TUTTI ASPETTANDO GEO ASPETTANDO ULISSE ­ IL PIACERE DELLA SCOPERTA ATTENTI A QUEI DUE BARBECUE (ERIC LAVAINE) BARQUERO BELLISSIMA BENVENUTO PRESIDENTE! BIG EYES BIG HERO BLOOD TIES ­ LA LEGGE DEL SANGUE BLUE VALENTINE BOLT ­ UN EROE A QUATTRO ZAMPE BONNIE E CLYDE ALL’ITALIANA BUONGIORNO ITALIA BUONI A NULLA CACCIA AL MARITO CAFÈ EXPRESS CALIFORNIA (M. LUPO) CAMPO DE’ FIORI CARO MARZIANO CATENE C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA C’ERA UNA VOLTA... CERASELLA

– 213 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

CHAKRA CHARLIE ­ ANCHE I CANI VANNO IN PARADISO CHE FUORI TEMPO CHE FA CHE TEMPO CHE FA CHE TEMPO CHE FA ­ LE PAROLE DELLA SETTIMANA CHEF LA RICETTA PERFETTA CHI L’HA VISTO? CHI L’HA VISTO? 11:30 CHI L’HA VISTO? 12:25 CHI L’HA VISTO? SPECIALE CHI SI FERMA È PERDUTO CHILD 44 ­ IL BAMBINO N. 44 CHIMERA CLOSED CIRCUIT CODE BLACK COLPO DI SCENA COMPLIMENTI PER LA CONNESSIONE 2 CORREVA L’ANNO COSE NOSTRE ­ MALAVITA COSMONAUTA CUORI IN CUCINA DALLE 9 ALLE 5... ORARIO CONTINUATO (C. HIGGINS) D­DAY I GIORNI DECISIVI DESTINAZIONE PIOVAROLO DESTINI INCROCIATI DESTINO DI UNA IMPERATRICE DIO COME TI AMO DIRITTO AI DIRITTI DIVORZIO ALL’ITALIANA DOBBIAMO PARLARE DOC 3 DOC 3 ­ REACH FOR THE SKY DOC MARTIN DOMENICA D’AGOSTO DOMENICA GEO DON GIOVANNINO 1

– 214 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

DONNA DETECTIVE 2 DOVE LA TERRA SCOTTA DRAMMA DELLA GELOSIA (TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA) DUE BIANCHI NELL’AFRICA NERA DUE RRRINGOS NEL TEXAS È GIÀ IERI E VENNE IL GIORNO EARTH ­ LA NOSTRA TERRA ECCEZZZIUNALE...VERAMENTE ENIGMA (MICHAEL APTED) ENZO BIAGI TESTIMONE DEL TEMPO ERCOLE CONTRO I FIGLI DEL SOLE ERCOLE CONTRO ROMA ERCOLE E LA REGINA DI LIDIA EROE PER UN GIORNO EX ­ AMICI COME PRIMA! EXTANT FANTASMA D’AMORE FERDINANDO I RE DI NAPOLI FIGU ­ ALBUM DI PERSONE NOTEVOLI FLEMING ­ ESSERE JAMES BOND FLIGHTPLAN ­ MISTERO IN VOLO FOXCATCHER ­ UNA STORIA AMERICANA FRANCO E CICCIO SUL SENTIERO DI GUERRA FUOCOAMMARE FUORI CONTROLLO (M. CAMPBELL) FUORI ORARIO ­ ANNA LAJOLO ­ GUIDO LOMBARDI ISOLE DI CINEMA FUORI ROMA FUORI ROMA REMIX GAMBE D’ORO GANGS OF NEW YORK GEO GEO MAGAZINE GIALLO NAPOLETANO GIGOLO’ PER CASO GIOCO A DUE GLI AMANTI LATINI

– 215 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

GLI ARCHIVI DEL NOVECENTO GLI IMBROGLIONI GLI IMPERDIBILI ­ 100 GIRI DA SEMPRE E ANCORA INSIEME GLI IMPERDIBILI ­ ADESSO TOCCA A ME GLI IMPERDIBILI ­ BALLANDO CON LE STELLE GLI IMPERDIBILI ­ CAVALLI DI BATTAGLIA GLI IMPERDIBILI ­ C’ERA UNA VOLTA STUDIO UNO GLI IMPERDIBILI ­ DI PADRE IN FIGLIA GLI IMPERDIBILI ­ FACCIAMO CHE IO ERO GLI IMPERDIBILI ­ FUORIROMA GLI IMPERDIBILI ­ IL PARADISO DELLE SIGNORE GLI IMPERDIBILI ­ IN ARTE NINO GLI IMPERDIBILI ­ LA CORRISPONDENZA GLI IMPERDIBILI ­ LA PORTA ROSSA GLI IMPERDIBILI ­ LA STRADA DI CASA GLI IMPERDIBILI ­ MADE IN SUD GLI IMPERDIBILI ­ MALTESE IL ROMANZO DEL COMMISSARIO GLI IMPERDIBILI ­ NEMO NESSUNO ESCLUSO GLI IMPERDIBILI ­ NON UCCIDERE GLI IMPERDIBILI ­ PASSATO E PRESENTE GLI IMPERDIBILI ­ PRIMA ALLA SCALA ANDREA CHENIER GLI IMPERDIBILI ­ ROMANZO FAMIGLIARE GLI IMPERDIBILI ­ SCOMPARSA GLI IMPERDIBILI ­ SIRENE GLI IMPERDIBILI ­ SOTTO COPERTURA GLI IMPERDIBILI ­ STANOTTE A VENEZIA GLI IMPERDIBILI ­ STEINBECK, FURORE GLI IMPERDIBILI ­ TUTTO PUÒ SUCCEDERE GLI IMPERDIBILI ­ UN PASSO DAL CIELO 4 GLI IRRIDUCIBILI (DI G. SINISE) GLI OCCHI CAMBIANO GLI OCCHI DEL TESTIMONE (C. GUGGENHEIM, J. STIX) GLORIA (S. LELIO) GOING CLEAR: SCIENTOLOGY E LA PRIGIONE DELLA FEDE GOLD ­ IL SEGNO DEL POTERE GOMORRA LA SERIE 1 GOMORRA LA SERIE 2

– 216 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

HO UCCISO NAPOLEONE HOT SHOTS! HOURS HUGO CABRET I 4 MONACI I DIECI COMANDAMENTI I DOLCI INGANNI I DUE COLONNELLI I DUE FIGLI DEI TRINITÀ I DUE GATTONI A NOVE CODE...E MEZZA AD AMSTERDAM I DUE ORFANELLI I DUE POMPIERI I DUE VOLTI DI GENNAIO I FANTASTICI 5 I FANTASTICI 5: ALLA RICERCA DELL’OCCHIO VERDE I FANTASTICI 5: ALLA RICERCA DEL TESORO PERDUTO I FIGLI DEL LEOPARDO I FIGLI DELLA MEZZANOTTE I FIGLI DI NESSUNO I GRANDI PROTAGONISTI I LADRI I MAGNIFICI SETTE I MILLE GIORNI DI MAFIACAPITALE I MILLE GIORNI DI MAFIACAPITALE SPECIALE I MISTERI DI MURDOCH I NUOVI MOSTRI I PERFETTI INNAMORATI I POMPIERI DI VIGGI’ I RAGAZZI DEL BAMBINO GESÙ ­ OSPEDALE PEDIATRICO I ROBINSON ­ UNA FAMIGLIA SPAZIALE I SEGRETI DI OSAGE COUNTY I SETTE FRATELLI CERVI I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY I SOLITI IGNOTI IL BANDITO IL BIDONE IL BIRICHINO DI PAPÀ

– 217 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

IL BORGO DEI BORGHI IL CASO KERENES IL CASO THOMAS CROWN IL CIGNO NERO (ARONOFSKY D.) IL CLAN (P. TRAPERO) IL COMMISSARIO REX IL CONTE DI MONTECRISTO (R. VERNAY) IL DELITTO DI GIOVANNI EPISCOPO IL FERROVIERE IL FONDAMENTALISTA RILUTTANTE IL GIORNO IN PIÙ IL GIORNO PIU’ CORTO IL GIOVANE FAVOLOSO IL GRANDE E POTENTE OZ IL MATRIMONIO CHE VORREI IL MEDICO DEI PAZZI IL MIO SANREMO IL MONACO DI MONZA IL MONDO ADESSO IL MONDO DI ARTHUR NEWMAN IL MONDO NUOVO IL NOME DELLA ROSA IL PESCATORE DI SOGNI (DI L. HALLSTROM) IL POSTO GIUSTO IL POSTO GIUSTO COLLECTION IL PRINCIPE E LA SUA MASCHERA IL RACCONTO DEI RACCONTI IL RAGAZZO CHE SORRIDE IL RICHIAMO DELLA FORESTA IL SUO NOME È DONNA ROSA IL TEATRO DI EDUARDO ILARIA ALPI ­ L’ULTIMO VIAGGIO IN 1/2H IN GINOCCHIO DA TE IN NOME DI MIO FIGLIO INCOMPRESA INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO

– 218 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

INDOVINA CHI VIENE A CENA INDOVINA CHI VIENE DOPO CENA IO SERAMIDE IO, ME & IRENE IQBAL ­ BAMBINI SENZA PAURA IRREGOLARI ISOLE JACK LONDON AND ME KHUMBA KILIMANGIARO ­ IL GRANDE VIAGGIO KILIMANGIARO ­ TUTTE LE FACCE DEL MONDO LA BALLERINA E BUON DIO LA BANDA DEGLI ONESTI LA BELLA DI ROMA LA BELLA MUGNAIA LA CIOCIARA LA CUOCA DEL PRESIDENTE LA DISCOTECA LA DOMENICA DELLA BUONA GENTE LA FAMIGLIA BELIER LA GENTE CHE STA BENE LA GENTE RESTA LA GRANDE STORIA LA GRANDE STORIA SPECIALE LA KRYPTONITE NELLA BORSA LA LEGGE DEL NUMERO UNO LA LEGGE È LEGGE LA MIA PASSIONE LA MILIARDARIA LA MOSSA DEL PINGUINO LA NOTTE (DI MICHELANGELO ANTONIONI) LA PAZZA GIOIA LA PRINCIPESSA SISSI LA REGOLA DEL SILENZIO ­ THE COMPANY YOU KEEP LA SCOMMESSA LA SPADA E LA CROCE LA SPIA ­ A MOST WANTED MAN

– 219 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

LA STORIA DEL WEST LA STRADA SENZA TASSE LA VERITÀ STA IN CIELO L’ABBRACCIO DELL’ORSO L’AGENTE PORTER AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ L’ANGELO BIANCO L’APPRENDISTA STREGONE L’AVVOCATO DELLE DONNE LE AVVENTURE DI PINOCCHIO LE AVVENTURE DI SANDOGAT LE CONFESSIONI LE FATICHE DI ERCOLE LE PAROLE DELLA SETTIMANA LE RAGAZZE DEL ’68 LE SIGNORINE DELLO 04 LEGEND (B. HELGELAND) L’EMIGRANTE L’ESTATE ADDOSSO LIEVITO MADRE LE RAGAZZE DEL SECOLO SCORSO L’IMPERATORE DI CAPRI L’IMPIEGATO LINCOLN L’INCREDIBILE VITA DI TIMOTHY GREEN LINEA DI SEPARAZIONE LISA DAGLI OCCHI BLU LITIGI D’AMORE LO SMEMORATO DI COLLEGNO L’ORO DEL MONDO L’OTTAVA NOTA ­ BOYCHOIR LOVE IS ALL YOU NEED (S. BIER) L’ULTIMO LUPO MADAME SANS GENE (DI CHRISTIAN­JAQUE) MARGUERITE MARIGOLD HOTEL MARINA MARUZZELLA MCFARLAND, USA

– 220 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

MEA CULPA MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA METEO MEZZANOTTE D’AMORE MI MANDA RAITRE MI RIFACCIO VIVO MI VEDRAI TORNARE MIA MADRE (MORETTI N.) MINI RITRATTI QUANDO LA VITA È UNO SPETTACOLO MISURE STRAORDINARIE MOGLIE E BUOI MOMENTI DI GLORIA MORTDECAI MR SELFRIDGE NATI STANCHI NEL SEGNO DI ROMA NEL SOLE NINE MONTHS ­ IMPREVISTI D’AMORE NON SON DEGNO DI TE NON STUZZICATE LA ZANZARA NON UCCIDERE 1 NONNO ALL’IMPROVVISO NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI OCCHIO ALLA PENNA OGNI MALEDETTO NATALE ONE LIFE OPERAI OPERAZIONE SAN GENNARO OPERAZIONE SIEGFRIED PADRI E FIGLIE PANE QUOTIDIANO PARLO DA SOLA ­ SPECIALE ANNA MARCHESINI PASSATO E PRESENTE PASSIONE PAZZE DI ME PECCATO D’AMORE PENSANDO A TE

– 221 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

PER SEMPRE 1 PER UN PUGNO DI LIBRI PERCEPTION PERDONO PIEDONE A HONG KONG PIEDONE D’EGITTO PIEDONE L’AFRICANO PIEDONE LO SBIRRO PINO DANIELE ­ IL TEMPO RESTERÀ PONDEROSA PORGI L’ALTRA GUANCIA PRES. CHI L’HA VISTO? PRES. MI MANDA RAITRE PRES. SONO INNOCENTE PRESADIRETTA PRIMO AMORE (D. RISI) PUNTO D’IMPATTO QUANTE STORIE QUEL RAGAZZO DELLA CURVA B QUELLA DONNA SONO IO ­ SPECIALE PAOLO POLI RADICI ­ L’ALTRA FACCIA DELL’IMMIGRAZIONE RAI CULTURA ­ ’14­’18 GRANDE GUERRA CENTO ANNI DOPO RAI CULTURA ­ 1939­1945 LA II GUERRA MONDIALE RAI CULTURA ­ GRANDI DISCORSI DELLA STORIA RAI CULTURA ­ L’ITALIA DELLA REPUBBLICA 1946­2016 RAI CULTURA ­ PROVINCIA CAPITALE RAI CULTURA ­ TV TALK RAI EDUCATIONAL ­ IL TEMPO E LA STORIA RAI EDUCATIONAL ­ ITALIANI RAI NEWS 24 ­ STUDIO 24 ESTATE RAI PARLAMENTO ­ SPECIALE CAMERA REPORT REPORT CULT REX 1 REX 2 REX 3 REX 4

– 222 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

REX 5 RICCHI E POVERI RISATE DI GIOIA RISCHIATUTTO LA STORIA RITA LA FIGLIA AMERICANA RITA LA ZANZARA RITRATTI QUANDO LA VITA È UNO SPETTACOLO RIVEDIAMOLI ROMA CITTÀ APERTA RUSH (R. HOWARD) SALVATORE GIULIANO SAMBA SAN GIOVANNI DECOLLATO SANGHENAPULE ­ VITA STRAORDINARIA DI SAN GENNARO SAVING MR. BANKS SCELTA D’AMORE ­ LA STORIA DI HILARY E VICTOR SCUOLA ELEMENTARE SE FOSSI IN TE SEDOTTA E ABBANDONATA SELMA ­ LA STRADA PER LA LIBERTÀ SEMBRA IERI ­ CRONACA E STORIA SENZA PIETÀ SIAMO UOMINI O CAPORALI SICARIO SISSI ­ LA GIOVANE IMPERATRICE SMETTO QUANDO VOGLIO SMETTO QUANDO VOGLIO: MASTERCLASS SOGNANDO SON OF A GUN SONO INNOCENTE SPECIALE #CARTABIANCA SPECIALE COMMUNITY ­ LE STORIE SPECIALE KILIMANGIARO ­ DI BORGO IN BORGO SPECIALE REPORT STASERA MI BUTTO STATO CIVILE ­ L’AMORE È UGUALE PER TUTTI STATO CIVILE ­ L’AMORE È UGUALE PER TUTTI ­ L’ALBUM

– 223 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

STORIA DI FIFA E DI COLTELLO ­ ER SEGUITO D’ER PIÙ STORIE MALEDETTE STRANE STRANIERE SUA ECCELLENZA SI FERMÒ A MANGIARE SUITE FRANCESE SUPERCONDRIACO ­ RIDERE FA BENE ALLA SALUTE TAKE FIVE (GUIDO LOMBARDI) TELETHON TEMPO INSTABILE CON PROBABILI SCHIARITE TG3 TG3 ­ FUORI TG TG3 LINEA NOTTE TG3 LINEA NOTTE SPECIALE PRIMARIE PD TG3 SPECIALE TGR ­ 65° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI TGR ­ 69° PRIX ITALIA TGR ­ 90° ADUNATA NAZIONALE ALPINI TGR ­ BELLITALIA TGR ­ ESTOVEST TGR ­ IL SETTIMANALE ESTATE TGR ­ LEONARDO TGR ­ MEDITERRANEO TGR ­ MEZZOGIORNO ITALIA TGR ­ OFFICINA ITALIA TGR ­ PETRARCA: LE PAROLE DELLA CULTURA TGR ­ PIAZZA AFFARI TGR ­ PULIAMO IL MONDO TGR ­ REGIONEUROPA TGR ­ SPECIALE PULIAMO IL MONDO TGR LAZIO ­ IL SETTIMANALE TGR SPECIALE THE CAPTIVE: SCOMPARSA THE IMITATION GAME THE IMPOSSIBLE THE IRON LADY THE NIGHT MANAGER THE QUEEN

– 224 – Appendice di documentazione

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

THE REACH CACCIA ALL’UOMO THE SAME SKY THE SENTINEL THE WHISTLE BLOWER ­ INVESTIGAZIONE LETALE TI RICORDI DI ME? TIMBUKTU TOM & VIV ­ NEL BENE, NEL MALE, PER SEMPRE TOMMASO TORNA! TOTÒ CERCA CASA TOTÒ CERCA PACE TOTÒ CONTRO I QUATTRO TOTÒ DIABOLICUS TOTÒ E I RE DI ROMA TOTÒ LASCIA O RADDOPPIA? TOTÒ, FABRIZI E I GIOVANI D’OGGI TOTÒ, PEPPINO E I FUORILEGGE TOTÒ, PEPPINO E LE FANATICHE TOTÒ, PEPPINO E... LA MALAFEMMINA TOTOTARZAN TOY STORY ­ IL MONDO DEI GIOCATTOLI TOY STORY 2 ­ WOODY & BUZZ ALLA RISCOSSA TOY STORY 3 ­ LA GRANDE FUGA TUPPE TUPPE, MARESCIÀ! TUTTA COLPA DEL VULCANO TUTTA COLPA DELLA BREXIT TUTTA SALUTE TUTTA SALUTE ­ SPECIALE AIRC 1 TUTTI PAZZI PER AMORE 2 TUTTO TOTÒ TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE UEFA UNDER 21 CHAMPIONSHIP ULISSE ­ IL PIACERE DELLA SCOPERTA UN AMERICANO IN VACANZA UN CANE SCIOLTO UN CANE SCIOLTO 2

– 225 – Relazione Annuale 2018

segue Tabella A5 ­ RAI 3: Offerta TV per persone con disabilità (anno 2017) Elenco dei titoli dei programmi sottotitolati/audiodescritti nell’anno 2017. Fascia oraria: 6.00­24.00 (Art. 13 Contratto di Servizio 2010­2012)

UN CANE SCIOLTO 3 UN FANTASMA PER AMICO UN GIORNO IN PRETURA UN GIORNO PER CASO UN JEANS E UNA MAGLIETTA UN RAGAZZO D’ORO UN RAGIONEVOLE DUBBIO (P. HOWITT) UN SELFIE CON IL PAPA UN TURCO NAPOLETANO UNA PROMESSA UNA STRADA VERSO IL DOMANI ­ KU’DAMM 56 UNO SGUARDO DAL CIELO URLATORI ALLA SBARRA VELOCE COME IL VENTO VENGA A FARE IL SOLDATO DA NOI VENTO DI PRIMAVERA VITA E AVVENTURE DEL SIGNOR DI BRIC A BRAC VIVA L’ITALIA VOLARE NEL BLU DIPINTO DI BLU VORTICE W LE DONNE WHIPLASH WON’T BACK DOWN ­ UNA SCUOLA PER MALIA WOODY (R. B. WEIDE) YOUNG & HUNGRY ­ CUORI IN CUCINA YVONNE LA NUIT ZORRO ZUM ZUM ZUM LA CANZONE CHE MI PASSA PER LA TESTA ZUM ZUM ZUM N. 2 ­ SARÀ CAPITATO ANCHE A VOI

Nota: la tabella comprende anche i programmi sottotitolati/audiodescritti in maniera non continuativa.

– 226 – Appendice di documentazione

Tabella A6 ­ Programmazione sottotitolata ­ Tg e Informazione sportiva (anno 2017) Testate: Tg1, Tg2, Tg3, TgSport ­ Palinsesto settimanale ­ Fascia: 6.00­24.00

Fasce orarie Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

6­7 Tg1 ore 7.00 Tg1 ore 7.00 Tg1 ore 7.00 Tg1 ore 7.00 Tg1 ore 7.00 7­8 Tg1 ore 7.00 Tg1 ore 7.00 Tg1 L.I.S 7.30 Tg1 L.I.S 7.30 Tg1 L.I.S 7.30 Tg1 L.I.S 7.30 Tg1 L.I.S 7.30 8­9 Tg1 8.00 Tg1 8.00 Tg1 8.00 Tg1 8.00 Tg1 8.00 Tg1 8.00 Tg1 8.00 Tg1 9.00 Tg1 9.00 Tg1 9.00 Tg1 9.00 Tg1 9.00 Tg1 9.00 Tg1 9.00 9­10 Tg1 9.30 Tg1 9.30 Tg1 9.30 Tg1 9.30 Tg1 9.30 Tg1 L.I.S 9.30 Tg1 L.I.S 9.30 10­11 Tg1 9.55 Tg1 9.55 Tg1 9.55 Tg1 9.55 Tg1 9.55 11­12 Tg3 12.00 Tg3 12.00 Tg3 12.00 Tg3 12.00 Tg3 12.00 Tg3 12.00 Tg3 12.00 Tg Sport (Tg3) Tg Sport (Tg3) Tg Sport (Tg3) Tg Sport (Tg3) Tg Sport (Tg3) Tg Sport (Tg3) Tg Sport (Tg3) 12­13 12.00 12.00 12.00 12.00 12.00 12.00 12.00 Tg3 L.I.S. 12.55 13­14 Tg2 13.00 Tg2 13.00 Tg2 13.00 Tg2 13.00 Tg2 13.00 Tg2 13.00 Tg2 13.00 14­15 Tg3 14.20 Tg3 14.20 Tg3 14.20 Tg3 14.20 Tg3 14.20 Tg3 14.20 Tg3 14.15 15­16 Tg3 L.I.S. 15.10 Tg3 L.I.S. 15.10 Tg3 L.I.S. 15.10 Tg3 L.I.S. 15.10 Tg3 L.I.S. 15.10 Tg3 L.I.S. 14.50 16­17 Tg1 16.30 Tg1 16.30 Tg1 16.30 Tg1 16.30 Tg1 16.30 Tg1 16.30 17­18 Tg1 17.00 Tg Sport 18.30 Tg Sport 18.30 Tg Sport 18.30 Tg Sport 18.30 Tg Sport 18.30 18­19 Tg2 L.I.S 18.10 Tg2 L.I.S 18.10 Tg2 L.I.S 18.10 Tg2 L.I.S 18.10 Tg2 L.I.S 18.10 Tg2 L.I.S 18.05 Tg2 18.15 Tg2 18.15 Tg2 18.15 Tg2 18.15 Tg2 18.15 19­20 Tg2 L.I.S 19.30 20­21 Tg1 20.00 Tg1 20.00 Tg1 20.00 Tg1 20.00 Tg1 20.00 Tg1 20.00 Tg1 20.00 21­22 22­23 23­24

– 227 – Finito di stampare nel mese di giugno 2018 dalla Poligrafica F.lli Ariello - Editori s.a.s. Napoli

Questo prodotto è stato realizzato nel rispetto delle regole stabilite dal sistema di gestione qualità conforme ai requisiti ISO 9001:2008 valutato da Bureau Veritas Italia S.p.A. e coperto dal certificato numero 209065