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Presencia De Lo Anterior En Francesco Guccini = from the Man to the Man
171 ISSN: 1576-7787 171 DEL HOMBRE AL HOMBRE: PRESENCIA DE LO ANTERIOR EN FRANCESCO GUCCINI From the Man to the Man. Presence of the Above in Francesco Guccini Manuel GIL ROVIRA Universidad de Salamanca Fecha final de recepción: 15 de mayo de 2018 Fecha de aceptación definitiva: 22 de septiembre de 2018 RESUMEN: El artículo pretende partir de la canción de autor como un género ad se que, aun así, comparte visiones del hombre y estrategias con otras artes como la literatura, de la que tantas veces se nutre. Así, la presencia y utilización de lo anterior se convierte, a veces, en su núcleo. Lo vemos en algunas realizaciones, que conforman una parte importante de su poética, de Francesco Guccini a lo largo de sus cancioneros/discos. Palabras clave: Canción de autor; Francesco Guccini; literatura; Humanismo y tradición li- teraria; poesía popular. ABSTRACT: The article aims to take singer/songwriting as a genre in itself that nevertheless shares visions of humankind and strategies with other arts, such as literature, which it so often feeds off. In this way, the presence and use of preceding traditions sometimes becomes the core of the genre. This can be seen in some of Francesco Guccini’s output throughout his songbooks/ records, which make up an important part of his poetics. Key words: Singer/songwriting; Francesco Guccini; literature; Humanism and literary tradi- tion; popular poetry. Siempre que nos reunimos en estos encuentros es, evidentemente, en torno a Italia. En este caso se nos complica más, o más se nos abre, teniendo en cuenta que se nos conmina a pensar desde un tema, el humanismo, del que Italia fue eje receptor y © Ediciones Universidad de Salamanca / CC BY-NC-ND Rev. -
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ARTISTA/INTERPRETE TITOLO OPERA AUTORE COMPOSITORE AA.VV. Celebre Mazurca Variata (La Migliavacca) Migliavacca AA.VV. Il Ballo Del Somarello G.Piazzolla AA.VV. Medley Cumbia - Successi Italiani - Vol.4 A.Fornaciari AA.VV. Zibaldone Popolare - Vol.2 Aa.Vv. Adamo La Notte S.Adamo Adamo Non Sei Tu S.Adamo Adriano Celentano Fascino Mogol Adriano Celentano Il Ragazzo Della Via Gluck (Live) Celentano Adriano Celentano L'arcobaleno Mogol Adriano Celentano Pregherò (Stand By Me) (Live 2012) King Adriano Celentano Viola De Luca Adriano Pappalardo Ricominciamo L.Albertelli Alan Sorrenti Non So Che Darei A.Sorrenti Alberto Camerini Rock'n'roll Robot A.Camerini Alessandra Amoroso Comunque Andare E.Toffoli Alicia A Natale Puoi (Spot Bauli) F.Vitaloni Alpisella Band Quel Mazzolin Di Fiori F.Marchionni Alunni Del Sole Concerto Rossi Amedeo Minghi 1950 A.Minghi Amedeo Minghi Decenni P.Panella Amedeo Minghi La Vita Mia A.Minghi Amedeo Minghi Notte Bella Magnifica A.Minghi Antonello Venditti Buona Domenica A.Venditti Antonello Venditti Ci Vorrebbe Un Amico A.Venditti Antonello Venditti Cosa Avevi In Mente A.Venditti Antonello Venditti In Questo Mondo Di Ladri A.Venditti Antonello Venditti Notte Prima Degli Esami (Live) A.Venditti Antonello Venditti Ricordati Di Me A.Venditti Antonello Venditti Sotto Il Segno Dei Pesci A.Venditti Antonello Venditti Sotto La Pioggia A.Venditti Antonello Venditti & Francesco De Gregori Canzone Lucio Dalla Arrangiamento Inedito M-Live 'o Surdato 'nnammurato Califano Arrangiamento Inedito M-Live Maracaibo M.L.Colombo Avion Travel Sentimento G.Servillo Banda Bassotti Bella Ciao Popolare Beatles Hey Jude (Radio Edit) J.Lennon Beatles Ob-La-Dì Ob-La-Dà J.Lennon Benji & Fede Dove E Quando E.D.Maimone Biagio Antonacci Ho La Musica Nel Cuore B.Antonacci Biagio Antonacci Iris (Tra Le Tue Poesie) B.Antonacci Biagio Antonacci Lei Lui E Lei B.Antonacci Biagio Antonacci Non Vivo Più Senza Te (Live) B.Antonacci Biagio Antonacci Se È Vero Che Ci Sei B.Antonacci Biagio Antonacci Ft. -
Il Cantautore Delle Domande Consuete. Francesco Guccini in 100 Pagine” (Aereostella 2014)
Mario Bonanno GUCCINI, IL POETA SULLA LOCOMOTIVA DELLA CANZONE A colloquio con il critico che ha firmato il volume “Il cantautore delle domande consuete. Francesco Guccini in 100 pagine” (Aereostella 2014). L’artista di Pavana fin dai primi album “Folk Beat n. 1” (1967) e “Radici” (1972) e dai primi brani come “Auschwitz”, “Dio è morto”, “Statale 17”, “Noi non ci saremo”, “Il vecchio e il bambino”, “Incontro”, “Piccola città”, ha marcato la sua influenza profonda sulla musica leggera di qualità. Con De André è stato quello che più ha saputo coniugare letteratura e canto, come conferma anche, in coda, Beppe Carletti, ‘storico’ tastierista dei Nomadi che da sempre interagiscono con lui. _____________________________________________________________________________ di Alessandro Ticozzi Il primo album risale al 1967 e s’intitola Folk Beat n. 1: quali sono le caratteristiche peculiari del primo Guccini? Sarebbe utile tener presente, anzitutto, l’anno in cui esce Folk Beat n.1. Un anno-prologo del Sessantotto, un anno-simbolo delle utopie a venire. Un anno pregnante. Di slanci, di stimoli, di istanze, di movimenti, di sogni/progetti di cambiamento sociale. È ovvio che il clima del primo disco di Guccini ne risenta, e però in una maniera mai scopertamente politica, schierata, livorosa. Come ho cercato di dimostrare in Il cantautore delle domande consuete ciò che da subito parrebbe interessare Guccini è il senso ultimo – se mai esiste un senso ultimo – del nostro dibatterci tra alto e basso, Topolino e teosofie; del nostro stare al mondo, insomma. Sin da Folk Beat quello di Guccini risulta infatti, soprattutto, uno strenuo interrogarsi sull’ontologia minima e massima riguardante la vita. -
Premio a Guccini-Prolusione Salvarani2010
Cerimonia di conferimento del Nettuno d’oro e del premio Provincia di Bologna a FRANCESCO GUCCINI Auditorium E. Biagi – Sala Borsa - Lunedì 27 settembre 2010 “Nel frattempo, siamo nel 1961, ci fu il trasferimento a Bologna, per assoluta casualità. Una sera, a cena, mio padre raccontò di un suo collega bolognese che voleva trasferirsi a Modena ma non trovava nessuno che volesse fare il cambio con lui. Allora io dissi: - Perché non ci andiamo noi, a Bologna? Sulle prime mio padre rimase interdetto, poi si cominciò ad abituare all’idea. Del resto a Bologna lui aveva studiato, era più vicina a Pavana anche come mentalità, perché da sempre la mia montagna è orientata su Bologna anche se è in provincia di Pistoia. Insomma, a Bologna si respirava forse anche un’altra aria, più familiare. Ci trasferimmo così in via Massarenti, dove stava un certo Zanardi, che poi sarebbe diventato mio amico, in una bellissima casa che oggi non esiste più perché l’hanno abbattuta per tirar su un palazzo. Una casa a due passi da via Paolo Fabbri, comunque.” Così Francesco Guccini descrive il passaggio, che nella sua biografia risulterà decisivo, di lui poco più che ventenne, tra la città della Ghirlandina a quella delle due torri: anzi, dalla Città della Motta alla Cittanòva … (come rispettivamente le chiama). A lungo, soprattutto per chi lo ascoltava per la prima volta, Guccini è apparso come il “cantautore di Bologna”, che incarnava la bolognesità al 100%. Non molti erano a conoscenza del fatto che Francesco era portatore di due altri luoghi corposi e per certi versi ingombranti: le due epopee, quella pavanese e quella modenese, consegnate alla storia con segno diametralmente opposto (segno più la prima, segno meno la seconda). -
Laboratorio D'analisi Della Canzone D'arte
LABORATORIO D’ANALISI DELLA CANZONE D’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA Anno accademico 2008/2009 23 FEBBRAIO – 18 MARZO 2009 Prof. Paolo Jachia Università degli Studi di Pavia 2,5 CFU, CIM Descrizione del corso Il Laboratorio - connesso al progetto complessivo degli insegnamenti di Semiotica e di Semiotica delle arti come analisi semiotica della canzone d’arte contemporanea italiana - ha come obiettivo di rendere gli studenti in grado di: • analizzare, attraverso l’ascolto di brani e la visione di audiofilmati, la tecnica di composizione di un autore nei suoi elementi testuali, musicali e interpretativi; • articolare un complesso giudizio critico (semiotico, estetico, storico) sugli autori più significativi di una delle fondamentali arti della civiltà contemporanea, che si può definire, in realtà e a tutti gli effetti, civiltà della parola, dell’immagine e del suono. Calendario. Il Laboratorio si svolge dal 23 febbraio al 18 marzo per complessive 16 ore di lezione (Lunedì: 23 febbraio, 2, 9, 16 marzo; Mercoledì 25 febbraio, 4, 11, 18 marzé). Orario. 16-18. Sede. Le lezioni si tengono presso il Collegio Nuovo-Fondazione Sandra e Enea Mattei di Pavia, via Abbiategrasso, 404. Appelli d’esame. (da definire) Modalità d’esame. L’esame consisterà in una verifica orale sui contenuti del Laboratorio. Testi di riferimento di Paolo Jachia e argomenti del corso La canzone d'autore italiana 1958-1997, Feltrinelli, 1998 “Anime Salve” in AA.VV., Fabrizio De Andrè. Passaggi di tempo, Edizioni associate, 1999 “La parola innamorata di De Andrè”, in AA.VV., Tradurre la canzone d'autore, CLUEB, 2000 Roberto Vecchioni. Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, Frilli, 2001 “Dario Fo” e “La canzone italiana” in C. -
A View of the American Road from Bob Dylan's Rolling Thunder Revue, 1975
W&M ScholarWorks Dissertations, Theses, and Masters Projects Theses, Dissertations, & Master Projects 1992 Gotta Travel On: A View of the American Road from Bob Dylan's Rolling Thunder Revue, 1975 Matthew David Shine College of William & Mary - Arts & Sciences Follow this and additional works at: https://scholarworks.wm.edu/etd Part of the American Studies Commons, and the Music Commons Recommended Citation Shine, Matthew David, "Gotta Travel On: A View of the American Road from Bob Dylan's Rolling Thunder Revue, 1975" (1992). Dissertations, Theses, and Masters Projects. Paper 1539625713. https://dx.doi.org/doi:10.21220/s2-sf1j-bd95 This Thesis is brought to you for free and open access by the Theses, Dissertations, & Master Projects at W&M ScholarWorks. It has been accepted for inclusion in Dissertations, Theses, and Masters Projects by an authorized administrator of W&M ScholarWorks. For more information, please contact [email protected]. GOTTA TRAVEL ON A View of the American Road from Bob Dylan’s Rolling Thunder Revue, 1975 A Thesis Presented to The Faculty of the Department of American Studies The College of William and Mary in Virginia In Partial Fulfillment Of the Requirements for the Degree of Master of Arts by Matthew D. Shine 1992 APPROVAL SHEET This thesis is submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Master of Arts Matthew D. Shine Approved, May 1992 Dale Cockrell 1 7 Robert Gross Scott Donaldson TABLE OF CONTENTS page ACKNOWLEDGEMENTS......................................................................... iv ABSTRACT........................... v INTRODUCTION........................................................................................ 4 CHAPTER I. IN SEARCH OF THE REAL AMERICA IN THE 1930S........................................... 5 CHAPTER H. -
MUSC 424 Bob Dylan Syllabus
Iconic Figures of Popular Music: Bob Dylan Spring 2020 Course no. MUSC 424 Section no. 47255R Units: 2 Time: Mondays 10:00-11:50am Room: KDC 241 Course instructor: Bill Biersach Instructor’s office: KDC 241 Instructor’s office hours: MW 9 – 9:45 am, 12 – 1 pm Office phone: (213) 740-7416 Instructor’s email: [email protected] The Premise Bruce Springsteen said it best on January 20th, 1988, at the induction of Bob Dylan into the Rock and Roll Hall of Fame: Dylan was a revolutionary. Bob freed your mind the way Elvis freed your body. He showed us that because the music was innately physical did not mean it was anti-intellectual. He had the vision and the talent to make a pop song that contained the whole world. He invented a new way a pop singer could sound, broke through the limitations of what a recording artist could achieve and changed the face of rock and roll forever. Without Bob, the Beatles wouldn’t have made Sgt. Pepper, the Beach Boys wouldn’t have made Pet Sounds, the Sex Pistols wouldn’t have made “God Save the Queen,” U2 wouldn’t have done “Pride (in the Name of Love),” Marvin Gaye wouldn’t have done “What’s Going On,” the Count Five would not have done “Psychotic Reaction,” Grandmaster Flash might not have done “The Message,” and there never would have been a group named the Electric Prunes. To this day, Bob’s own modern work has gone unjustly underappreciated because it’s had to stand in the shadow … So I’m just here tonight to say thanks, to say that I wouldn’t be here without you, to say that there isn’t a soul in this room who does not owe you his thanks. -
Tradition, Exoticism, and Cosmopolitism in Italian Popular Music (1950S-1980S)
Differentia: Review of Italian Thought Number 2 Spring Article 15 1988 Tradition, Exoticism, and Cosmopolitism in Italian Popular Music (1950s-1980s) Paolo Prato Follow this and additional works at: https://commons.library.stonybrook.edu/differentia Recommended Citation Prato, Paolo (1988) "Tradition, Exoticism, and Cosmopolitism in Italian Popular Music (1950s-1980s)," Differentia: Review of Italian Thought: Vol. 2 , Article 15. Available at: https://commons.library.stonybrook.edu/differentia/vol2/iss1/15 This document is brought to you for free and open access by Academic Commons. It has been accepted for inclusion in Differentia: Review of Italian Thought by an authorized editor of Academic Commons. For more information, please contact [email protected], [email protected]. Tradition, Exoticism and Cosmopolitism in Italian Popular Music ( 1950s-1980s) Paolo Prato INTRODUCTION Richard Wolfe's ProfessionalFake Book (Columbia Pictures Pub lications, 1983), a compilation of over 1000 songs for the club pianist-Broadway's best, contemporary hits, folk songs, movie greats, classical themes, etc.-includes nine Italian pieces. There are Neapolitan evergreens (0 sole mio, Come Back to Sorrento and Malafemmena), one a love song (Santa Lucia), another a Sicilian folk song (Eh cumpari), another an opera highlight (La donna e mobile) and three "modern" songs (Volare, Ciao ciao bambina, Cara mia) from the 1950s. The list makes up an average package of what many people outside Italy consider to be Italian popular music. The songs are part of that "knowledge at hand" (Alfred Schutz) DIFFERENT/A 2 (Spring 1988) DIFFERENT/A 196 which is necessary to cope with what is strange within everyday life routines. -
Francesco Guccini 1967 - 1998
Francesco Guccini 1967 - 1998 1 Francesco Guccini 1967 - 1998 Versione 1.2, stampata il 26/04/02 1.38.54 La presente opera è frutto esclusivo del lavoro dei propri autori e rappresenta la loro personale interpretazione dei pezzi in essa contenuti. Può essere utilizzata esclusivamente a fini di studio personale, per uso scolastico o di ricerca. Contiene i testi di tutte le canzoni incise da Guccini nei suoi album fino al 1998; molti di essi sono accompagnati dagli accordi per chitarra. Questa raccolta è frutto del lavoro volontario dei numerosi “gucciniani” sparsi per la Rete, che hanno contribuito alla sua realizzazione trascrivendo testi, aggiungendo accordi, mettendo ciò a disposizione di tutti sul web. 2 I testi e gli accordi Indice 100, Pennsylvania Ave ............ .. 8 Il 3 dicembre del '39 ............ .. 9 Acque ............................ 10 AEmilia .......................... 10 L'albero ed io ................... 11 Al trést ......................... 12 Amerigo .......................... 12 Gli amici ........................ 13 Antenór .......................... 14 Argentina ....................... 15 Asia ............................. 16 L’atomica cinese ................. 16 Auschwitz ........................ 17 Autogrill ........................ 18 L'avvelenata ..................... 19 Ballando con una sconosciuta ..... 20 La ballata degli annegati ........ 20 Il bello ......................... 21 Bisanzio ......................... 22 Black-out ........................ 23 Bologna .......................... 24 Il caduto ........................ 25 Canzone dei dodici mesi .......... 26 Canzone della bambina portoghese . 27 Canzone della triste rinuncia .... 28 Canzone della vita quotidiana .... 28 Canzone delle colombe e del fiore . 29 Canzone delle domande consuete ... 30 Canzone delle osterie di fuori porta . 31 Canzone delle ragazze che se ne vanno 32 3 Francesco Guccini 1967 - 1998 Canzone delle situazioni differenti .33 Canzone di notte .................. .34 Canzone di notte n. 2 ............. .34 Canzone di notte n. 3 ............ -
October 2016 “One Who Sings with His Tongue on Fire...”
October 2016 A Monthly Publication of the U.S. Consulate Krakow Volume XII. Issue 142 “One who sings with his tongue on fire...” Photo) (AP 1963 in Dylan Bob e In this issue: Bob Dylan Wins Nobel Prize in Literature Zoom in on America THE FIRST MUSICIAN TO WIN THE NOBEL PRIZE IN LITERATURE On October 13, 2016 the Swedish Academy issued a press release announcing that the 2016 Nobel Prize in Literature is awarded to Bob Dylan “for having created new poetic expressions within the great American song tradition.” Nobel prize winners are invited to Stockholm on December 10 to receive their awards from King Carl XVI Gustaf and to give a speech during a banquet. It is not yet known whether Bob Dylan will show up at the ceremony, but millions of his fans are looking forward to it. Take a little Bob Dylan quiz: a. composer b. performer 1. How many songs has Bob Dylan composed? c. singer a. between 50 and 100 d. poet b. more than 450 e. painter c. over 1000 f. writer g. poet-songwriter 2. Did Bob Dylan compose these songs? h. sculptor Look at the list below and write Yes or No. 4. In which of the films below has Bob Dylan appeared? a. Like a Rolling Stone b. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band a. Don’t Look Back, 1965 c. Blowin’ in the Wind b. Eat the Document, 1966 d. Knocking on the Heaven’s Door c. A Space Odyssey 1968 e. Scarborough Fair d. Pat Garrett and Billy the Kid, 1973 f. -
Bob Dylan Play a Song for Me
Bob Dylan Play a song for me TESTIMONIANZE JOAN BAEZ, STEFANO BENNI, FABRIZIO DE ANDRÉ, CARLO FELTRINELLI, RICHARD GERE, ALLEN GINSBERG, FRANCESCO GUCCINI, JACK NICHOLSON, FERNANDA PIVANO, BRUCE SPRINGSTEEN, PATRIZIA VALDUGA A CURA DI GIOVANNI A. CERUTTI CON UNA NOTA DI ALESSANDRO CARRERA INTERLINEA EDIZIONI NOVARA Sommario Premessa (GIOVANNI A. CERUTTI) p. 7 L’INIZIO DEL VIAGGIO San Francisco, 1965 (FERNANDA PIVANO ) » 13 COMPAGNI DI STRADA Scrivere la verità (ALLEN GINSBERG) » 27 Diamonds and Rust (JOAN BAEZ) » 29 Il fratello che non ho mai avuto (B RUCE SPRINGSTEEN) » 57 Quella strana vecchia America (RICHARD GERE) » 61 Una costante irrequietezza (JACK NICHOLSON) » 63 SOGNANDO DYLAN Quella strizzata d’occhio (FRANCESCO GUCCINI) » 67 L’avvenenza estetica del verso (F ABRIZIO DE ANDRÉ) » 75 Canzone per Dylan (STEFANO BENNI) » 77 Il camino di casa (CARLO FELTRINELLI ) » 81 UNA CANZONE TRADOTTA Amore meno zero / Niente limiti (traduzione di PATRIZIA VALDUGA) » 85 NOTA FINALE Il folksinger e il presidente (ALESSANDRO CARRERA) » 89 BRUCE SPRINGSTEEN Il fratello che non ho mai avuto La prima volta che ho ascoltato Bob Dylan ero in macchi- na con mia madre, e stavamo ascoltando, mi sembra, la stazione radio di New York, WMCA, e da Like A Rolling Stone arrivò quel colpo di batteria che suonava come se qualcuno avesse spalancato la porta della tua mente. E mia madre, che non era ostile al rock and roll, le piaceva la musica, ascoltava, aspettò un minuto, mi guardò e mi disse: «Questo qui non sa cantare». Ma sapevo che si sta- va sbagliando. Io non dissi niente, ma sapevo che stavo ascoltando la voce più potente che avessi mai sentito. -
Etica Della Comunicazione – Professor Sergio Gessi, Unife Discografia
Etica della comunicazione – professor Sergio Gessi, Unife Discografia ✔ Franco Battiato, La cura ✔ Franco Battiato, Povera Patria ✔ Pierangelo Bertoli, A muso duro ✔ Pierangelo Bertoli, Eppure soffia ✔ Pierangelo Bertoli, Italia d'oro ✔ Sergio Cammariere, L'amore non si spiega ✔ Cance, Conosci? ✔ Vinicio Capossela, Il povero cristo ✔ Vinicio Capossela, Ovunque proteggi ✔ Simone Cristicchi, Abbi cura di me ✔ Simone Cristicchi, Magazzino 18 ✔ Simone Cristicchi, Prete ✔ Simone Cristicchi, Ti regalerò una rosa ✔ Lucio Dalla, Felicità ✔ Lucio Dalla, Piazza Grande ✔ Fabrizio De André, Anime salve ✔ Fabrizio De André, Bocca di Rosa ✔ Fabrizio De André, Don Raffaè ✔ Fabrizio De André, Girotondo ✔ Fabrizio De André, I dieci comandamenti ✔ Fabrizio De André, Il bombarolo ✔ Fabrizio De André, Il testamento ✔ Fabrizio De André, Il testamento di Tito ✔ Fabrizio De André, La canzone dell'amore perduto ✔ Fabrizio De André, La domenica delle salme ✔ Fabrizio De André, Non al denaro, non all'amore né al cielo ✔ Fabrizio De André, Un medico ✔ Fabrizio De André, Un ottico ✔ Fabrizio De Gregori, I matti ✔ Fabrizio De Gregori, Il Nero ✔ Fabrizio De Gregori, La leva calcistica della classe '68 ✔ Fabrizio De Gregori, La storia siamo noi ✔ Fabrizio De Gregori, Pilota di guerra ✔ Eugenio Finardi, Extraterrestre ✔ Eugenio Finardi, La radio ✔ Eugenio Finardi, Musica ribelle ✔ Frankie hi-nrg, Pedala ✔ Ivano Fossati, C’è tempo ✔ Ivano Fossati, I treni a vapore ✔ Ivano Fossati, Italiani d'Argentina ✔ Ivano Fossati, L’uomo coi capelli da ragazzo ✔ Ivano Fossati, La