Paes Gioia Deff

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Paes Gioia Deff Piano di Azione per l’ Energia Sostenibile partecipata, sostenibile , low carbon GIOIA DEL CO 2LLE 2020 1 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle gennaio 2014 2 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle Comitato Redazionale Sergio Povia Sindaco di Gioia del Colle Geom. Giuseppe Masi Assessore all’Ambiente Ing. Antonio Nicastri Referente Patto dei Sindaci Ing. Nicola Bartolomeo Laruccia Dirigente Ufficio Tecnico Comunale - Gioia del Colle Geom. Nicola Gemmato Ufficio Tecnico Comunale – Gioia del Colle 3 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle Ringraziamenti Mariangela Cammisa, Milena Capodiferro, Giulia Ceglie, Rosanna Celiberti, dott. Leonardo D’Erasmo, dott. Filippo Ferrante, Marisa Intino, Katia Longo, ing. Nicola Lopez, dott.ssa Grazia Orlando, dott. Gianmaria Palmisano, dott. Raffaele Sassone Si ringrazia l’ing. Pasquale Massimiliano Girardi Si ringrazia la Polyconsulting srl, spin-off del Politecnico di Bari 4 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle Premessa La produzione di anidride carbonica costituisce il principale fattore antropogenico di modificazione climatica. L’Europa è caratterizzata da un innalzamento delle temperature medie, tassi di piovosità crescente nei Paesi settentrionali e picchi di siccità nella zona mediterranea. A questo si aggiunge il progressivo scioglimento dei ghiacciai, la diminuzione del manto nevoso e il riscaldamento di gran parte dei terreni permafrost 1. Il controllo dei processi climalteranti è una priorità per tutti i Governi, centrali e locali. Mitigazione e resilienza sono due approcci complementari volti a contenere le modificazioni climatiche e a minimizzarne gli effetti irreversibili sulla vita dell’uomo. L’Amministrazione che guido, insediatasi al governo della città nel maggio 2012, ha incluso l’adesione al Patto dei Sindaci fra i primissimi provvedimenti in agenda (luglio 2012). La partecipazione al Patto dei Sindaci colloca le politiche ambientali comunali in un contesto internazionale, agevolando l’interazione e il confronto della nostra città con una grande rete di Comuni italiani ed europei. La sfida del prossimo futuro è rappresentata senza dubbio dal paradigma “Smart City”. Efficienza energetica, mobilità, ICT e partecipazione sono i quattro pilastri di una città moderna e funzionale. La città del futuro sarà sempre più una “real-time city” regolata da processi sinergici di “sensing”, raccolta sensoriale di informazioni, e “actuation”, risposta dinamica alle informazioni raccolte 2 . Una città “civicentrista”3 che fissa nel cittadino le proprie premesse e i propri orizzonti, in un rinnovato Umanesimo. Un nuovo modo di concepire e fruire gli spazi urbani, la riqualificazione e il riuso. Un nuovo modo di gestire i flussi materiali e immateriali per città più connesse, partecipate, sostenibili. Sergio Povia Sindaco di Gioia del Colle 1 “I cambiamenti climatici, impatti e vulnerabilità in Europa 2012” European Environment Agency (EEA) 2 Carlo Ratti, presidente del MIT Senseable City Lab. Keynote introduttiva Smart City Exhibition 2012 (Bologna 29, 30, 31 ottobre 2012) 3 Pablo Sanchez Chillon urbanista, avvocato e ricercatore sul fenomeno Smart City. Ibidem 5 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle Prefazione Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Gioia del Colle è stato redatto sulla base delle linee guida elaborate dal Covenant of Mayors’ Office 4. La prima parte del documento è dedicata alla descrizione delle attività preliminari legate all’adesione al Patto, con particolare riferimento al coinvolgimento degli stakeholder e alla struttura organizzativa introdotta. L’analisi del contesto territoriale, economico e sociale della città costituiscono il punto di partenza per l’elaborazione della visione al 2020. L’approccio metodologico e decisionale seguito è quello dell’analisi SWOT (punti di forza, punti di debolezza, opportunità, minacce) completato da un’approfondita valutazione del processo di partecipazione avviato con cittadini e stakeholder. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile include l’Inventario Base delle Emissioni. L’anno prescelto per la misura degli obiettivi 2020 è il 2008, del quale sono disponibili dati certi e completi. Il documento si conclude con la descrizione della visione di Gioia del Colle 2020 e con la definizione di indici prestazionali utili a valutare l’efficacia delle azioni implementate. Ad ogni azione di piano è dedicata una scheda sintetica in cui sono evidenziati tempi, risorse e impatti attesi. Ing. Antonio Nicastri Referente Patto dei Sindaci 4 Paolo Bertoldi, Damian Bornás Cayuela, Suvi Monni, Ronald Piers de Raveschoot “Come sviluppare un piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES” 6 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle 1. Politiche del clima Modelli di governance e strumenti operativi 1.1 Introduzione Negli ultimi anni il dibattito sulle emissioni climalteranti ha assunto un ruolo di grande rilevanza nella comunità internazionale. Oggigiorno l’attenzione verso i processi di modificazione del clima vede coinvolti non solo i distretti scientifici ma anche i Governi, impegnati in prima linea nella riduzione del tasso di gas serra nell’aria, attraverso l’implementazione di politiche ambientali efficaci. Si stima che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO 2, siano riconducibili all’attività urbana. Le Autorità locali rivestono quindi un ruolo decisivo nel processo di mitigazione e resilienza ai cambiamenti climatici dei territori. In questo contesto si inserisce l’iniziativa del “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors), promossa nel 2008 dall’Unione Europea e alla quale aderiscono un numero considerevole di città in Italia e in Europa. I firmatari del Patto si impegnano a raggiungere ed eventualmente a superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO 2 entro il 2020. L’iniziativa si configura come un innovativo strumento di governance multilivello: le Autorità locali infatti, attraverso un approccio integrato alle politiche climatiche europee, sono direttamente coinvolte nella promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di fonti energetiche rinnovabili sul loro territorio. L’Amministrazione comunale di Gioia del Colle, fortemente sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, ha aderito al Patto dei Sindaci nel luglio del 2012 5 assumendo formalmente l’obiettivo 20-20-20 del pacchetto clima energia (riduzione del 20% delle emissioni di CO 2, riduzione del 20% dei consumi energetici, incremento del 20% dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili). Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune di Gioia del Colle si è impegnato a • Predisporre un Inventario di Base delle Emissioni (IBE) relativo alle fonti di CO 2 presenti sul territorio comunale • Presentare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) entro un anno dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci (il Comune di Gioia del Colle ha ottenuto una proroga di 9 mesi per la presentazione del PAES 6) • Adattare la struttura amministrativa dell’Ente allocando adeguate risorse umane e finanziarie 5 Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 12/7/2012 6 Il termine per la presentazione del PAES è il 12/4/2014 7 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Comune di Gioia del Colle • Promuovere sul territorio la conoscenza del Patto dei Sindaci favorendo il coinvolgimento attivo di cittadini e stakeholder nella pianificazione e nell’attuazione delle azioni del PAES • Presentare periodicamente il Rapporto di Attuazione del PAES per la verifica dei risultati intermedi conseguiti • Condividere il know-how e le best practises con gli altri Comuni pilota 1.2 Il Patto dei Sindaci: un percorso verso la Smart City Il concetto di “Smart City”, introdotto dalla Commissione Europea nell’ambito del pacchetto clima energia 20-20-20, trova la sua connotazione originaria nelle politiche di efficientamento energetico e di promozione delle RES 7 nelle aree urbane. Poiché i consumi energetici delle città incidono in maniera preponderante nella definizione della domanda energetica comunitaria, è necessario che la riduzione del fabbisogno energetico interessi prioritariamente il comparto urbano. In tempi più recenti 8 la Commissione Europea ha esteso il concetto di città intelligente anche ai temi della mobilità e dell’ICT, aspetti basilari nella determinazione della qualità urbana di un territorio. Le città sono assimilabili a grandi laboratori in grado di sviluppare e sperimentare soluzioni innovative sotto il profilo dell’efficienza energetica e della mobilità. “Smart City” rappresenta quindi un paradigma di “città sostenibile” non solo dal punto di vista energetico-ambientale ma anche per quanto riguarda i servizi al cittadino, la partecipazione sociale, le iniziative economiche avviate. Le infrastrutture digitali abilitano e coordinano il processo di implementazione della Smart City. L’integrazione su scala urbana di tecnologie ICT può favorire infatti: • un utilizzo razionale delle risorse, per esempio attraverso sensori e smart meters • miglioramenti funzionali dei servizi urbani, per esempio mediante la diffusione di applicazioni in mobilità • l’ottimizzazione della trasmissione e della distribuzione delle risorse mediante reti intelligenti (smart grids) 7 Renewable energy sources, fonti di energia rinnovabile 8 con l’iniziativa “Smart Cities & Communities European Innovation Partnership” lanciata nel luglio 2012 8 Piano di Azione per l’Energia Sostenibile
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