Cinema Delle Terre Del Mare 2015
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INGRESSO LIBERO CINEMA DELLE TERRE DEL MARE è un progetto ideato dalla Società Umanitaria di Alghero Allestimenti e assistenza tecnica Grandi Luci di Tony Grandi Seaser Bruno D’Elia [www.mezzacapa.com] Immagine di copertina Francois Truffaut, I 400 colpi, Francia 1959 Rielaborata da Bruno D’Elia Ufficio Stampa S.I.A.S Servizi per l’informazione e agenzia di stampa di Gian Mario Sias 348 76 32 529 [email protected] Foto Massimiliano Caria Società Umanitaria csc Alghero Grafica e stampa www.panoramika-editrice.it Società Umanitaria Alghero Società Umanitaria C.S.C. Alghero Via Petrarca, 24 @umalghero 07041 Alghero 079 97 43 75 [email protected] umalghero I gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quello che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo. Erri De Luca Cinema delle Terre del Mare. Rassegna per cinefili in movimento è una dichiarazione d’amore, un tributo e un omaggio alla settima arte e ai suoi rapporti con il mare, che nasce dall’incontro tra due passioni e un desiderio. Il mare che attraversa la vita e la pelle di ogni isolano. Elemento dal quale è difficile separarsi. Limite e confine da forzare. Ponte da attraversare. Il Cinema e il Mare si legano a un grande desiderio che è anche un obiettivo, una prospettiva, un’opportunità: fare di Alghero un città di cinema e recuperare un illustre passato già scritto dall’esperienza del Meeting internazionale, nato a Capo Caccia più di 40 anni fa. Il nostro viaggio riprende a bordo del cinema d’autore, “in direzione ostinata e contraria”. Viaggiatori, non turisti. Partiamo per la stessa ragione del viaggio, viaggiare. Non abbiamo una meta. Conta solo il percorso. I cinenauti sulla rotta di Cinema delle Terre del Mare presteranno orecchio alle Voci di Garulè, spettacolo teatrale che apre la Rassegna, ambientato nei carrers e nei dabaixos di una Alghero nostalgica. Poi il cinema, quello livido e feroce di Perfidia; della tragica ironia di È stato il figlio, del dolore della separazione che rivela Last Summer, passando per Still Alice che, con insolita delicatezza, racconta l’altalena dei pieni e dei vuoti nella memoria di una strepitosa Julianne Moore. Il tocco leggero del cinema nelle commedie: Tempo instabile con probabili schiarite, film di politica e amicizia e Padre Vostro, opera graffiante e a tratti tragica. A metà della traversata il cult movie dedicato ad Hitchcock, l’atleta completo del cinema, come amava definirlo Truffaut, The Birds [Gli Uccelli, 1963], il suo ultimo film. L’invidia per lo stupore che il cinema è ancora capace di scatenare nello sguardo dei più piccoli, ha condotto alla sezione Cinema delle Terre del Mare/Young a Villa Segni. Le coste selvagge della spiaggia della Speranza ospiteranno Madre Acqua - Frammenti di vita di Sergio Atzeni, omaggio sincero e rispettoso del giovane regista Daniele Atzeni all’autore di Il Figlio di Bakunìn, morto a soli 43 anni nelle acque di Carloforte. L’approdo è a Pedramare, con la musica per gli occhi di Out to Lynch, progetto multimediale di Campobasso, Manzoni e Raviglia, tributo ad uno dei più eclettici e visionari registi del cinema americano. l workshop Le cose si muovono, Le regole del gioco e Cinema sotto il mare, conversazioni privilegiate con chi il cinema lo fa davvero sopra e sotto la superficie, proveranno a smontare il giocattolo e a raccontare trucchi e segreti di un’arte collettiva e totale. In fondo ogni film assomiglia all’inizio di un viaggio. E come il viaggiatore accoglie e si fa accogliere, il mare riceve e restituisce. Molte delle nostre storie vengono dal mare e ad esso ritornano. È il movimento della marea. È un movimento che ogni isolano conosce bene. Alessandra Sento – Direttrice della Società Umanitaria di Alghero giovedì 16 luglio - hotel calabona - ore 21.30 Le voci di Garulè Regia: Marco Sanna Brani liberamente tratti da Le voci di Garulè di Giuliana Carboni Con: Claudio Chessa, Martina Simula, Lidia Etzi, Clelia Delrio, Francesca Idili, Giulio Alfonso, Michael Cecconello Direttore di scena: Maria Carmela Piro Direzione artistica / Consulenza musicale: Franca Masu Musiche: Salvatore Maltana, Marco Valentino Montaggio immagini d’archivio: Marco Piga Scenografia: Tonino Serra Costumi: Antonio Marras, Patrizia Sardo Acconciature / Trucchi: Antonio Pingiori, Luisella Lai Luci: Tony Grandi Esito di un laboratorio teatrale scolastico curato da Marco Sanna, lo spettacolo è un reading multimediale con canzoni originali in catalano di Alghero. I brani, letti e recitati, liberamente tratti dal testo Le voci di Garulè [anagramma di Alguer] scritto da Giuliana Carboni, raccontano vicende in bilico tra la fiaba e la memoria, ambientate lungo i carrers e dentro i dabaixos, autentiche cattedrali di promiscuità. Il testo e le canzoni sono accompagnati da un montaggio d’immagini d’archivio degli anni Cinquanta, tra cui alcune riprese inedite di Don Giovanni Gallo, “il prete dei pescatori”. venerdì 17 luglio - villa mosca - ore 21.30 Perfidia Regia: Bonifacio Angius Con: Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas, Alessandro Gazale, Andrea Carboni, Domenico Montixi Soggetto: Bonifacio Angius Sceneggiatura: Bonifacio Angius, Fabio Bonfanti, Maria Accardi Fotografia: Pau Castejó Ubeda Musiche: Carlo Doneddu Montaggio: Tommaso Gallone con la supervisione di Cristiano Travaglioli Produzione: Movie Factory, Il Monello Film, UCI Distribuzione: Il Monello Film Italia, 2013, 100’ In concorso al 67° Festival di Locarno Intervengono il regista Bonifacio Angius e gli interpreti del film Angelino è un trentenne perdigiorno immerso nel vuoto di una città di provincia. Non ha un amore, non ha un lavoro, non è feli- ce. Suo padre Peppino non si è mai interessato a lui, ma dopo la morte della moglie, prova a ricostruire un rapporto con il figlio rendendosi conto di non sapere neppure chi sia. «Ho scritto l’abbozzo di questa storia nella necessità irrefrenabile di raccontare una storia di oggi, una storia contemporanea, onesta, vera, dura, che potesse condurre lo spettatore a riconoscersi nei personaggi, a dispetto di età o estrazione sociale». Bonifacio Angius sabato 18 luglio - lido rafel - ore 21.30 è stato il figlio Regia: Daniele Ciprì Con: Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Fabrizio Falco, Aurora Quattrocchi, Benedetto Raneli Soggetto: Roberto Alajmo, Massimo Gaudioso, Daniele Ciprì Sceneggiatura: Massimo Gaudioso, Daniele Ciprì, Miriam Rizzo Fotografia: Daniele Ciprì, Mimmo Caiuli Musiche: Carlo Crivelli Montaggio: Francesca Carvelli, Alfredo Alvigini Produzione: Passione, Babe Films Distribuzione: Fandango Italia, 2011, 90’ Premio per il miglior contributo tecnico e per la fotografia a Daniele Ciprì Premio Marcello Mastroianni a Fabrizio Falco alla 69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Interviene lo sceneggiatore Massimo Gaudioso Ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Alajmo, il film racconta la vera storia della famiglia Ciraulo, che vive in povertà in un quartiere popolare di Palermo. Davanti all’uscio di casa, però, la famiglia tiene parcheggiata una Mercedes fiammante, acquistata con il risarcimento ottenuto dallo Stato in seguito alla morte della loro figlia più piccola, colpita da un proiettile vagante nel corso di una sparatoria tra mafiosi. L’arrivo della Mercedes segnerà la rovina della famiglia. «Avevo appena finito il film di Marco Bellocchio Vincere come direttore della fotografia quando mi è arrivata la proposta di fare la regia del romanzo di Roberto Alajmo. Non conoscevo il libro. La storia raccontata mi affascinò subito, era piena di tragica ironia, ma l’ambientazione era talmente realistica che non riuscivo a capire come poterla raccontare per immagini». Daniele Ciprì domenica 19 luglio - lido rafel - ore 21.30 Still Alice Regia: Richard Glatzer, Wash Westmoreland Con: Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter Parrish, Seth Gilliam Soggetto: Lisa Genova Sceneggiatura: Richard Glatzer, Wash Westmoreland Fotografia: Denis Lenoir Musiche: Ilan Eshkeri Montaggio: Nicolas Chaudeurge Produzione: Killer Films, Big Indie Pictures, Shriver Films Distribuzione: Good Films USA, 2014, 99’ Golden Globe 2015 come miglior attrice protagonista a Julianne Moore Oscar 2015 come miglior attrice protagonista a Julianne Moore Tratto dall’omonimo romanzo di Lisa Genova, il film racconta la storia di Alice Howland, una rinomata professoressa di linguistica alla Columbia University di New York che, improvvisamente, inizia a dimenticare le parole. Quando le diagnosticano una forma precoce di Alzheimer, Alice e la sua famiglia vedono messi a dura prova i loro rapporti. La sua battaglia per cercare di rimanere legata alla persona che era una volta è terribile, commovente e ammirevole. «È una storia molto appassionata, resa emozionalmente accessibile dallo stile onesto e diretto di Lisa Genova. Abbiamo capito subito che il film tratto da quel libro avrebbe dovuto mantenere lo stesso tono diretto e franco». Wash Westmoreland lunedì 20 luglio - villa segni - ore 21.30 La tela animata Regia: Jean-François Laguionie Soggetto: Anik Le Ray Sceneggiatura: Jean-François Laguionie, Anik Le Ray Animazione: Lionel Chauvin Musiche: Pascal Le Pennec Produzione: BE-FILMS, Blue Spirit Animation, uFilm Distribuzione: Koch Media Francia, 2011, 76’ da 0 a 99 anni In un quadro lasciato incompiuto dal suo pittore, i Completi, gli Incompleti e gli Schizzi non riescono a raggiugere una convivenza pacifica. L’unica speranza sembra essere trovare l’autore dell’opera... «Gli adulti saranno interessati all’aspetto