Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati

XIV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI

N. 853 CAMERA DEI DEPUTATI —

PROPOSTA DI LEGGE

d’iniziativa del deputato MARIO PEPE

Istituzione della provincia dei Castelli Romani

Presentata il 14 giugno 2001

ONOREVOLI COLLEGHI ! — Nella XIV legi- a ciascuna provincia, per meglio adattarle slatura repubblicana sono ormai mature le ad una societa` profondamente trasformata condizioni per dare piena attuazione ai e in continuo sviluppo, in corrispondenza princı`pi di autonomia e di decentramento con le specificita` territoriali, economiche e solennemente affermati nell’articolo 5 sociali delle diverse zone d’Italia. Infatti, la della Costituzione. La riforma in senso scelta di promuovere il perseguimento de- federale dello Stato – soltanto avviata gli interessi delle comunita` locali non puo` nella scorsa legislatura – comportera` in- prescindere dalla predisposizione di isti- fatti una piu` adeguata valorizzazione degli tuti e strumenti a tale fine idonei, e in enti territoriali, e in particolare della pro- particolare di un articolato apparato am- vincia, istituto previsto negli articoli 114 e ministrativo di riferimento della comunita` 133 della Carta costituzionale, ma fino ad territoriale. oggi non sufficientemente privilegiato nel- In tale prospettiva risulta indifferibile l’ambito del sistema di trasferimento dei l’istituzione della nuova provincia dei Ca- poteri statali agli enti locali. stelli Romani – ai fini di una piu` concreta, Se dunque la riforma costituzionale realistica e razionale valorizzazione delle dovra` rilanciare la funzione della provin- risorse socio-economiche, culturali, am- cia, accrescendone e meglio definendone il bientali della zona – con capoluogo Vel- ruolo e le competenze, appare in tale letri, scorporando dalla provincia di Roma ambito ormai improcrastinabile riformare i comuni che insistono sul territorio dei le circoscrizioni territoriali che competono Castelli Romani. Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati — 853

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La nuova provincia, che risponderebbe l’epoca romana, la cerniera di contatto con a tutti i presupposti normativi necessari le aree limitrofe. Le sue condizioni poli- previsti dall’articolo 21 del testo unico di tiche sono sempre state diverse dai centri cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, vicini: citta` volsca in un area prevalente- n. 267, per l’istituzione di nuove province, mente occupata da citta` latine, centro sarebbe infatti dotata di una propria omo- fedele al Papato in contrapposizione ai geneita` e unitarieta` storica, politica, eco- tentativi autonomistici dei nobili romani. nomica e sociale che la distingue dal resto Proprio questa sua diversita` le ha consen- dell’attuale provincia di Roma e si pre- tito di mantenere pressoche´ inalterate in senta come un area particolarmente dina- ogni epoca le sue pertinenze territoriali. Il mica, con ampi spazi di sviluppo e con territorio che gravita su di essa e` sempre notevoli possibilita` di espansione. Si tratta stato molto ampio, proteso verso la pia- infatti, dal punto di vista storico e geo- nura pontina, con il centro arroccato sui grafico, di una realta`ase´ stante, avente colli: in tale contesto, nel corso dei caratteristiche fisico-territoriali, culturali, secoli ha sempre rivendicato e mantenuto sociali ed economiche indipendenti dai la propria autonomia politica come co- territori confinanti: dunque, l’istituzione mune libero, riconosciuto dallo Stato Pon- della nuova provincia corrisponderebbe tificio. all’esigenza di un adeguato decentramento I Castelli Romani rappresentano dun- delle competenze amministrative in con- que un’area-sistema assolutamente pecu- formita` con le peculiarita` proprie delle liare, di cui fanno parte citta` notevolmente zone interessate. Tali peculiarita`, forte- popolate legate tra loro da millenari le- gami storici e culturali nonche´daun mente vissute e sentite dalle popolazioni elevato indice di complementarita` econo- residenti, determinano l’improrogabilita`di mica, con particolare riferimento al set- una scelta di formale riconoscimento della tore turistico, che hanno portato tale ter- realta` dei Castelli Romani. L’intera area ritorio a promuovere un progetto vanta infatti una storia che affonda le di sviluppo. radici nell’antichita`. I Castelli sono noti La istituenda provincia e` inoltre in fino dall’epoca romana per il clima colli- grado di offrire ai suoi abitanti notevoli ed nare mite, dovuto alla scarsa altitudine, attrezzati servizi e nella citta` di Velletri alla vicinanza del mare e alla presenza dei sono gia` ubicate le articolazioni territoriali laghi. Per le caratteristiche dei suoli, del di diversi uffici pubblici. In particolare, clima e dell’idrografia la zona e` sempre sono noti l’importanza e il ruolo strategico stata caratterizzata da una lussureggiante di Velletri – che diventerebbe il capoluogo vegetazione. I Castelli Romani, per la loro della istituenda provincia – nell’area dei vicinanza a Roma, hanno costituito un Castelli Romani. Velletri e` sede del piu` territorio sempre assai densamente abi- importante tribunale del dopo tato; in epoca romana era certamente Roma; vi sono ubicati tutti i principali luogo di villeggiatura, ma anche sede di uffici pubblici che erogano i servizi indi- importanti templi. Nel medioevo furono spensabili alla vita di una provincia; nella fatti erigere, a piu` riprese, diversi castelli zona insistono sei ospedali che abbrac- dalle famiglie patrizie romane. La storia ciano tutti i settori sanitari; per quanto ultramillenaria dei Castelli Romani e` te- riguarda l’istruzione, sono presenti scuole stimoniata dai numerosi monumenti che di ogni ordine e grado, ivi compresi istituti abbelliscono la zona. sperimentali d’avanguardia, ad esempio Per quanto riguarda Velletri, citta` de- nel settore agrario; la zona e un polo stinata a divenire capoluogo della nuova turistico di rilevanza nazionale ed inter- provincia, la sua particolare posizione geo- nazionale; i monumenti che abbelliscono i grafica spiega il particolare legame che Castelli Romani costituiscono la testimo- unisce la citta` agli altri centri dei Castelli, nianza della sua storia ultramillenaria; il citta` che rappresenta da sempre, sin dal- parco regionale rappresenta un’oasi natu- Atti Parlamentari —3— Camera dei Deputati — 853

XIV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI rale unica e meravigliosa; sotto il profilo toriali, ove si maturano interventi parte- economico, il comprensorio della isti- cipativi dei cittadini in termini piu` diretti tuenda provincia, oltre a contare su una e ove si garantisce una politica di gestione dinamica rete di piccole e medie imprese delle risorse economiche piu` efficiente e impegnate nei piu` svariati settori merceo- piu` mirata alla soddisfazione delle esi- logici, vanta una ricchezza di risorse na- genze prioritarie che tali comunita` mani- turali, paesaggistiche, artistiche e turisti- festano. E` questo lo spirito che anima la che uniche nel territorio nazionale. Per presente proposta di legge mirata a favo- non parlare dell’importanza dell’attivita` rire il pieno sviluppo del decentramento agricola, e in particolare della produzione amministrativo, in conformita` con l’arti- vinicola che ha reso i Castelli Romani colo 5 della Costituzione, che ha formal- famosi nel mondo per la alta qualita`eil mente riconosciuto un favor nei confronti sicuro pregio dei suoi vini. delle autonomie locali, nonche´ con il Trat- Inoltre, dalla creazione della provincia tato di Maastricht che ha solennemente dei Castelli Romani trarrebbero giova- affermato il principio di sussidiarieta`. mento innanzitutto i cittadini interessati Dunque, per una piu` adeguata otti- che beneficierebbero di un piu` diretto mizzazione dei servizi a favore dei cit- contatto con le istituzioni locali, cosı`in tadini e al contempo per rilanciare le grado di svolgere un piu` efficiente servizio attivita` di sviluppo, occorre ridurre pro- nei confronti della collettivita`; inoltre, si gressivamente le « mega » province esi- registrerebbero bene`fici effetti anche per stenti sul territorio, dando autonomia e gli stessi cittadini della Capitale, non sol- autorevolezza a quelle aree gia` ricche di tanto perche´ Roma vedrebbe ridotta la storia, potenzialita` economiche, tessuto mobilita` veicolare proveniente dai Castelli culturale e sociale. Romani, ma anche perche´ la programma- Istituendo la nuova provincia si offrira` zione degli interventi pubblici sulle infra- ai Castelli Romani una vera opportunita`di strutture e i servizi pubblici risulterebbe crescita economica e sociale da preservare maggiormente finalizzata alle effettive esi- nel tempo e, soprattutto, si fara` finalmente genze della Capitale, in ragione dell’auto- decollare una risorsa per troppo tempo nomia accordata alla zona dei Castelli non sufficientemente valorizzata: il turi- Romani. Appare pertanto ormai anacronistica la smo. Tutto il territorio, gia` oggi intensa- eccessiva dipendenza dei Castelli Romani mente visitato, con una attenta program- dalla citta` di Roma, laddove peraltro la mazione unitaria, puo` candidarsi come futura istituzione dell’area metropolitana polo turistico di interesse nazionale ed di Roma – nel caso ricomprendesse i internazionale, dando respiro ad una eco- Castelli Romani – comporterebbe ulteriori nomia alla ricerca di sviluppo. Inoltre, disagi per i cittadini interessati che ve- sara` possibile preservarne l’originale tra- drebbero « allontanarsi » gli uffici pubblici dizione storica e culturale e la peculiare e le istituzioni, pervenendosi cosı`adun vocazione per le varie attivita` economiche risultato dal contenuto assolutamente op- presenti sul territorio. Tra gli elementi a posto allo spirito e alla ratio della riforma favore dell’istituzione della nuova provin- dello Stato in senso federale e di decen- cia si possono ricordare i seguenti: con- tramento dei poteri pubblici da tempo trollo di una notevole porzione di territo- avviata. Occorre infatti privilegiare i livelli rio attraverso l’attuazione del piano terri- di governo piu` vicini alle popolazioni da toriale di coordinamento; gestione ammi- governare in funzione del potenziamento nistrativa del territorio stesso; sviluppo dei del principio di partecipazione dei citta- progetti di settore in ambiti comunali; dini. Da tale punto di vista, le decisioni incremento occupazionale dei comuni ade- che ottimizzano le peculiarita` locali non renti alla nuova provincia; attuazione di possono che essere maturate nelle sedi interventi specifici previsti nei programmi istituzionali piu` vicine a tali ambiti terri- regionali, nazionali e dell’Unione europea; Atti Parlamentari —4— Camera dei Deputati — 853

XIV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI riqualificazione del territorio dal litorale provincia dei Castelli Romani, che si pone ai Monti Lepini; controllo e gestione del come necessario riconoscimento di una Parco dei Castelli Romani. realta` gia` operante sul terreno culturale, E` del tutto evidente quindi che l’area sociale ed economico. geografica dei Castelli Romani ha regi- Per tali motivi si auspica una sollecita strato uno sviluppo assai diversificato ri- approvazione della presente proposta di spetto alla Capitale, andando cosı` a costi- legge, ricorrendo tutti i presupposti nor- tuire una realta` del tutto distinta, che mativi necessari per l’istituzione della pro- rende necessaria l’istituzione della nuova vincia dei Castelli Romani. Atti Parlamentari —5— Camera dei Deputati — 853

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PROPOSTA DI LEGGE

ART.1.

1. E` istituita la provincia dei Castelli Romani nell’ambito della regione Lazio, con capoluogo Velletri. 2. La provincia dei Castelli Romani e` costituita dai comuni di: Albano, , Ardea, , , , , Cave, , Colonna, , , Genzano, Grotta- ferrata, , , Marino, Monte- compatri, Montela`nico, Monteporzio, , , , Pale- strina, , , , , San Vito Romano, , , Velletri, .

ART.2.

1. La provincia di Roma, entro sei mesi a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, procede alla ricogni- zione della propria dotazione organica di personale e delibera lo stato di consistenza del proprio patrimonio ai fini delle con- seguenti ripartizioni, da effettuare con apposite deliberazioni della giunta, in pro- porzione sia al territorio sia alla popola- zione trasferiti alla nuova provincia. 2. Gli adempimenti di cui al comma 1 sono effettuati da un commissario nomi- nato dal Ministro dell’interno, con il com- pito di curare ogni adempimento connesso alla istituzione della nuova provincia fino all’insediamento degli organi elettivi. 3. Le prime elezioni per il presidente della provincia e per il consiglio provin- ciale dei Castelli Romani hanno luogo in concomitanza con il primo turno utile delle consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi provinciali del restante terri- torio dello Stato, fatto salvo il caso del rinnovo anticipato degli organi della pro- vincia di Roma. Atti Parlamentari —6— Camera dei Deputati — 853

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4. Fino alla elezione del presidente della provincia e del consiglio provinciale dei Castelli Romani, i provvedimenti ne- cessari per consentire il funzionamento della nuova provincia sono adottati dal commissario di cui al comma 2.

ART.3.

1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge sono deter- minate le tabelle delle circoscrizioni dei collegi elettorali delle province di Roma e dei Castelli Romani ai sensi dell’articolo 75 del testo unico delle leggi sull’ordina- mento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

ART.4.

1. Fermo restando quanto disposto dal- l’articolo 21, comma 3, lettera f), del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Presidente del Con- siglio dei ministri, sentito il Ministro del- l’interno, adotta con proprio decreto, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i provvedimenti ne- cessari per la istituzione nella provincia dei Castelli Romani degli uffici periferici dello Stato entro i limiti delle risorse rese disponibili dalla presente legge e tenendo conto nella loro dislocazione delle voca- zioni territoriali. 2. Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 1 sono altresı` individuate le procedure per la gestione da parte del commissario di cui all’articolo 2, comma 2, delle risorse rese disponibili dalla presente legge ai fini dell’istituzione degli uffici periferici delle amministrazioni statali. 3. Il Presidente del Consiglio dei mini- stri, sentiti i Ministri interessati, e` auto- rizzato a provvedere alle occorrenti varia- zioni dei ruoli del personale dello Stato. 4. Per l’attuazione del presente articolo e` autorizzata la spesa massima di lire 4.600 milioni a decorrere dall’anno 2002. Atti Parlamentari —7— Camera dei Deputati — 853

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Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2002 e 2003 dello stanzia- mento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nell’ambito dell’unita` previsio- nale di base di parte corrente « Fondo speciale » dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l’anno 2001, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero del- l’interno.

ART.5.

1. Ai fini della quantificazione delle risorse finanziarie spettanti alla provincia dei Castelli Romani per il finanziamento del bilancio, il Ministero dell’interno, per il primo anno solare successivo alla data di insediamento degli organi della nuova pro- vincia, provvede a detrarre, dai contributi erariali ordinari destinati all’amministra- zione provinciale di Roma, in via provvi- soria, la quota parte da attribuire al nuovo ente per il 90 per cento in proporzione alla consistenza delle due popolazioni re- sidenti interessate, come risultante dall’ul- tima rilevazione annuale disponibile del- l’Istituto nazionale di statistica, e, per il restante 10 per cento, in proporzione alle dimensioni territoriali dei due enti. Per gli anni successivi si provvede alla verifica di validita` del riparto provvisorio. Il contri- buto per lo sviluppo degli investimenti e` ripartito in conseguenza dell’attribuzione della titolarita` dei beni ai quali le singole quote del contributo stesso si riferiscono. 2. Per il periodo intercorrente tra la data delle prime elezioni degli organi delle due province ed il 1o gennaio dell’anno successivo, gli organi delle due province concordano, sulla base dei criteri di cui al comma 1, lo scorporo, dal bilancio della provincia di Roma, dei fondi di spettanza della provincia dei Castelli Romani.

ART.6.

1. Gli atti e gli affari amministrativi pendenti, alla data di entrata in vigore della presente legge, presso la prefettura e Atti Parlamentari —8— Camera dei Deputati — 853

XIV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI gli altri organi dello Stato costituiti nel- l’ambito della provincia di Roma e relativi a cittadini ed enti compresi nel territorio dei comuni di cui al comma 2 dell’articolo 1 sono attribuiti alla competenza dei ri- spettivi organi ed uffici della provincia dei Castelli Romani. 2. Le responsabilita` relative agli atti e agli affari amministrativi di cui al comma 1 sono imputate agli organi ed agli uffici della provincia dei Castelli Romani a de- correre dalla data del loro insediamento.

ART.7.

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pub- blicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Lire 500 = =C 0,26 *14PDL0001710* *14PDL0001710*