DIGHE PRESENTI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PU E PIANIFICAZIONI DI EMERGENZA ESISTENTI Con Proposte Di Lavoro
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SINTESI SU DIGHE PRESENTI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PU E PIANIFICAZIONI DI EMERGENZA ESISTENTI con proposte di lavoro G. Beni (dicembre 2015) Piano Emergenza Comune Strada di D.P.C. (Documento diDiga di Comuni interessati da Gestore accesso DIGHE Protezione Civile) (P.E.D.) ubicazion eventuale inondazione alla diga della e Prefettura DPC non presente in Fascicolo. Presente seguente documentazione: 1. Foglio di condizioni per l’esercizio e la Auditore, Sassocorvaro, Consorzio di manutenzione della diga (Ministero 3.11.2001 (SUL FIUME LL.PP.-Proveditorato OO.PP. per la Montecalvo in Foglia, Colbordolo, MERCATALE Bonifica delle (precedente: Sassocorvaro S.P. 67 FOGLIA) Regione Marche); Urbino, S.Angelo in Lizzola, Marche 1996) 2. Relazione Tecnica Generale (Consorzio Montelabbate, Pesaro di Bonifica - Gen1991) 3. Carte dell’esondabilità (Consorzio Bonifica – Nov 1993) DPC non presente in Fascicolo. Presenti seguenti studi ENEL: FURLO (SUL TORRENTE marzo 2002 SS Flaminia ENEL Green 1. CALCOLO DELL’ONDA DI SOMMERSIONE CANDIGLIANO -appartenente al (precedente: Fermignano Vecchia km Fermignano , Fossombrone Power SpA (Mar1992) bacino idrografico del fiume 1996) 249,400 Metauro) 2. CALCOLO DEL PROFILO DELLE ONDE DI PIENA ARTIFICIALI A VALLE DELA DIGA (Mag 1990) DPC non presente in Fascicolo. Presenti seguenti studi ENEL: 1. CALCOLO DELL’ONDA DI SOMMERSIONE marzo 2002 Strada Orciano, Saltara, Serrungarina, (SUL FIUME ENEL Green TAVERNELLE (Apr1991) (precedente: Serrungarina Comunale Montemaggiore al Metauro, Power SpA METAURO) 2. CALCOLO DEL PROFILO DELLE ONDE DI 1996) Via Sacca Cartoceto, Piagge, Fano PIENA ARTIFICIALI A VALLE DELA DIGA (Gen1993 e Dic1997) DPC non presente in Fascicolo. strada ENEL Presenti seguenti studi ENEL: di 400m che 1. IL CALCOLO DELL’ONDA DI marzo 2002 (SUL FIUME ENEL Green si dirama Fossombrone, Montefelcino, S. LAZZARO (precedente: Fossombrone Power SpA SOMMERSIONE (Apr1991) dalla strada Sant'Ippolito, Serrungarina METAURO) 1996) 2. CALCOLO DEL PROFILO DELLE ONDE DI comunale di PIENA ARTIFICIALI A VALLE DELA DIGA Bellaguardia (Set1992) PROCEDURE OPERATIVE PREVISTE DAI Piani Emergenza Dighe (P.E.D.) PROCEDURA OPERATIVA DI EMERGENZA PREALLERTA: VIGILANZA ORDINARIA ALLERTA: VIGILANZA RINFORZATA FASI ALLERTA: PERICOLO-ALLARME TIPO 1 ALLERTA: COLLASSO-ALLARME DI TIPO 2 A CIASCUNA FASE CORRISPONDONO SPECIFICHE AZIONI E SPECIFICI MODELLI DI ALLERTAMENTO (cfr. dedicati paragrafi dei P.E.D.) MANOVRE VOLONTARIE DEGLI ORGANI DI SCARICO (per dette manovre esiste modello di «allertamento» che invita i destinatari a voler attivare, ciascuno per quanto di competenze, gli interventi cautelativi previsti dal P.E.D.) PROPOSTE DI LAVORO (per prossimi mesi): 1. VERIFICARE SE COMUNI INTERESSATI DA PRESENZA DIGHE HANNO E CONOSCONO I P.E.D. E SE LI HANNO RECEPITI NEI LORO PIANI DI EMERGENZA COMUNALE. 2. CHIEDERE A TUTTI I COMUNI (con nota del Sig. Prefetto): – Piano di emergenza comunale vigente così sensibilizzando i Sindaci sul tema e verificare se hanno adempiuto agli obblighi della L.100/2012); ciò consentirebbe alla Prefettura anche di aggiornare il proprio database con tutti i piani comunali; – Recapiti addetti ricezione messaggistica urgente (PEC, cell. Sindaco e/o altro nominativo delegato per Prot.Civile, fax, ed eventuali altre informazioni utili per database Prefettura, da tenere costantemente aggiornato). 3. PROMUOVERE INCONTRO CON REGIONE MARCHE, (..PROVINCIA?..), GESTORI DIGHE e SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI PER VERIFICARE E ASSICURARE PIENA VALIDITA’ DEI PIANI (del 2002) E DEGLI STUDI SOTTOSTANTI (onde di sommersione, aree allagabili, variazioni urbanistiche in dette zone, ecc.), E «AFFINARE» LE PROCEDURE ED IL COORDINAMENTO DELLE AZIONI DA PORRE IN ESSERE IN CASO DI EMERGENZA. 4. ORGANIZZARE UNA SESSIONE DI «REFRESH» INFORMATIVO INTERNO PER I DIRIGENTI DI TURNO REPERIBILI DELLA PREFETTURA RIGUARDO AL TEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE E RELATIVE PROCEDURE OPERATIVE E DI ALLERTAMENTO, NONCHE’ RIGUARDO AL CONTENUTO DELLA NEO-REALIZZATA CARTELLA CONDIVISA DI «PROTEZIONE CIVILE» IN CUI SONO STATE E VERRANNO RACCOLTE LE VARIE PIANIFICAZIONI DI EMERGENZA..