Furio Colombo: L'urlo Dell'america Ferita Da Trump

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Furio Colombo: L'urlo Dell'america Ferita Da Trump Martedì 2 giugno 2020 · Anno 2° numero 108 · € 2,00 · www.ilriformista.it · Quotidiano · ISSN 2704-6885 Direttore Piero Sansonetti Intercettazioni e stranezze QUANDO HA SENTITO DAVIGO, IL TROJAN SI È ROTTO... Piero Sansonetti trojan sono uno strumento di indagine nuo- il Procuratore di Roma, per decidere chi sarà il vo, logico che non sempre funzionino bene. suo successore e come sarà possibile imporlo, O forse no. Forse funzionano benissimo. Co- e il trojan, all'improvviso, si rompe. Non inter- Isa è successo al trojan del povero Luca Pala- cetta. Una serata di riposo. mara? Ha intercettato tutto e tutti e ha riferito E Davigo? Beh, è lui stesso a raccontare che agli inquirenti. Pagine e pagine per trascrivere una sera a un dibattito incontra per caso il dot- ogni più piccolo e insignifi cante colloquio. An- tor Palamara. Gli chiede quale sia l'autobus Intervista che quello col suo meccanico di fi ducia. Ci so- migliore per tornare in albergo e Palamara gli no volute 60mila pagine per riportare l'enorme offre un passaggio in macchina. Lo intercetta- mole di lavoro del trojan. Il quale pare sia sen- no? Davigo dice: non c'è traccia. Dunque? Si è sibilissimo, e registri anche i sospiri, se si tratta rotto un'altra volta il trojan? Mannaggia. Vabbè, Furio Colombo: di ascoltare, ad esempio, esponenti politici. Di succede. Ferri e Lotti sappiamo tutto. Persino che non Volete sapere quand'è che Davigo ha incontra- solo facevano riunioni, ma addirittura che le fa- to per caso Palamara? Alla presentazione di un cevano di notte, e di notte - si sa - non si di- libro di Davigo presentato da Palamara. C'era- l'urlo dell'America scute, si trama. Però il trojan si chiude a riccio e no i manifesti coi due nomi stampati belli gran- non vuol sentire niente se invece di un politico di: DAVIGO e PALAMARA. Però probabilmente o di un magistrato antipatico, l'interlocutore di Davigo non lo sapeva che quella sera lì si sa- Palamara è un magistrato importante o molto rebbe presentato proprio il suo libro e proprio ferita da Trump importante. E così succede che Palamara si sta con Palamara. Sono le cosiddette presentazioni preparando per andare a cena con Pignatone, a sua insaputa... Paolo Comi a pagina 4 Umberto De Giovannangeli alle pagine 8 e 9 Gianni Vattimo Il Csm si è sostituito Lockdown giusto, il virus non è un'invenzione... allo Stato e alla legge Ma troppe disuguaglianze Alberto Cisterna regole oggettive capaci di risolvere in modo netto e indiscutibile il confl itto tra più aspiranti, si è rivela- Giulio Laroni a pagina 10 ochi giorni fa Mario Serio, docente univer- ta un’autentica trappola a causa della compresenza sitario stimato e già componente del Csm, di decine di disposizioni minute che spesso vengo- ha censito tra i mali che affl iggono la ma- no utilizzate per favorire l’uno o l’altro dei concor- Riforme e futuro Caso Palamara P gistratura italiana anche una elefantiaca renti...». Insomma, nulla per cui stare tranquilli. La autoproduzione di regole che il Consiglio ha ap- scelta dei capi degli uffi ci è fondamentale per l’as- Evviva Visco, Giletti non parla prontato e affi nato negli anni munendosi di poteri setto del servizio-giustizia e manipolarne il corso in pressoché illimitati sulla carriera dei magistrati. Gli vista di interessi privati in qualunque altra ammini- l'unico che ha dei giornalisti strali del professore si sono concentrati sul Testo strazione porterebbe alle manette, anche se fossero unico della dirigenza giudiziaria, la Magna Charta scelti i migliori: è il metodo a inquinare. una visione intercettati... per l’attribuzione degli incarichi. «Ebbene - scrive - quella che avrebbe dovuto essere una miniera di a pagina 5 G. Cazzola a p. 2 D. Bergamini a p. 6 € 2,00 in Italia Redazione e amministrazione 00602 solo per gli acquirenti edicola via di Pallacorda 7 – Roma – Tel. 06 32876214 e fi no ad esaurimento copie Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 – Roma 9 772704 688006 martedì 2 giugno 2020 LA VISIONE DEL NUMERO UNO DI BANKITALIA E GLI SFASCISTI Bravo Visco (ma allora in Italia c’è ancora qualcuno che pensa) Giuliano Cazzola n un salone del “Palazzo con le palme” di via Nazionale, attrezzato secondo le regole del “distanzia- I mento sociale”, davanti a poche decine di invitati rigorosamente sele- zionati e seminascosti dalle masche- rine d’ordinanza (tra tanto bianco spiccava il rosso della presidente del Senato), Ignazio Visco ha letto delle Considerazioni fi nali destinate – se l’Italia riuscirà a sopravvivere – a tro- vare posto in una pagina di storia. Da troppo tempo gli italiani – al- meno quelli che non hanno ancora portato il cervello all’ammasso – at- tendevano che si proponesse loro una “visione”. Il Governatore l’ha of- ferta in 37 pagine tenute insieme col fi lo rosso di un ragionamento orga- nico, sorretto da una sintassi politica ed economica coerente dalla pri- ma all’ultima parola. La situazione è grave – le affermazioni e i numeri di Visco piovono come pietre sull’udi- torio presente e su quello collegato in streaming - ma potrebbe persino peggiorare in seguito a eventi non riconducibili all’economia, ma im- prevedibili e determinati dall’evo- luzione dell’emergenza sanitaria e dagli ulteriori provvedimenti che si rendessero eventualmente neces- sari, non solo nel nostro Paese, ma a livello europeo e globale. Per ora dobbiamo ammettere che “sap- piamo di non sapere” quale futuro Nelle Considerazioni del governatore i numeri della crisi e la ricetta per battermi in una conversazione che prossimo ci attende. E questo prin- merita di essere riprodotta perché, cipio morale socratico non è un me- uscirne: un piano di riforme osteggiato però dalla gazzarra sovranista con personaggi diversi, sembra av- todo per accostarsi alla realtà senza e dai giustizialisti alla Davigo che vogliono in manette il ceto produttivo venuta l’altro ieri. Si tratta del reso- pregiudizi, ma la consapevolezza di conto di un colloquio tra Stalin e il camminare sul terreno dell’ignoto. adership del mondo occidentale a poco meno del 62 per cento del lo- gio; la sanità è uscita dalla tempesta segretario del Pcf Maurice Thorez Visco ha puntualizzato, quasi in mo- cui gli Usa di Trump hanno rinun- ro reddito disponibile, contro il 95 illesa; della green economy non ci avvenuto nel novembre del 1947 do notarile, le misure adottate dal ciato. Varrebbe qui la pena di ricor- nella media dell’area dell’euro (con importa un fico secco; le pensio- a proposito del piano Marshall: I Governo per fronteggiare la crisi sa- dare che Obama, prima di terminare una punta di oltre il 200 per cento ni non si toccano. Per dimostrare comunisti sono a favore di presti- nitaria e le sue ricadute sull’econo- il mandato, volle incontrare Angela nei Paesi Bassi), il 96 negli Stati Uni- quanto siano sprovveduti gli anti- ti – diceva il Piccolo Padre – purché mia («Il governo italiano si è mosso Merkel come se intendesse passar- ti e il 124 nel Regno Unito. Alla fi- condizionalisti affrontiamo soltan- non tocchino la sovranità del Paese secondo le medesime priorità che le il testimone. Ma il contributo più ne del 2019 il debito delle imprese to quest’ultimo tema tanto delicato. e sono contrari a condizioni soggio- hanno guidato gli interventi a livello importante e innovativo del Gover- era pari al 68 per cento del Pil, con- Le deroghe introdotte dal gover- ganti che danneggino l’indipenden- internazionale, concentrandosi sul- natore - rispetto al taglio sfascista tro il 108 dell’area dell’euro e valori no giallo-verde scadono una (quota za francese. Ecco come i comunisti la capacità di risposta del settore sa- del dibattito politico e mediatico – superiori al 150 per cento in Fran- 100) alla fi ne del 2021; l’altra (il trat- – concludeva Stalin – devono pre- nitario e sugli aiuti ai lavoratori, alle riguarda i punti di forza di cui il no- cia e nei Paesi Bassi. Nel comples- tamento anticipato con i requisiti sentare il problema. famiglie, alle imprese. Tra marzo e stro Paese dispone per affrontare le so del settore privato, il debito era bloccati) al 31 dicembre del 2026. Se Tornando a Ignazio Visco le sue maggio, sono state varate misure sfi de. Visco non si limita a illustrar- pari al 110 per cento del Pil, oltre non si defi nisce un quadro normati- Considerazioni si sono concluse che accrescono il disavanzo pubbli- li – corredati di cifre e argomenti 50 punti in meno del valore medio vo nuovo si tornerà automaticamen- con la parola ‘’speranza’’. La stessa co di quest’anno di circa 75 miliardi, – nel corso del suo intervento, ma dell’area dell’euro. E se la pande- te alle regole della riforma Fornero. parola con cui il barbiere scambia- il 4,5 per cento del prodotto»). Il Go- li riassume quando si è avviato a mia e la recessione aprono scenari Inoltre, per ricostruire un mercato to per Hitler, nel fi lm Il grande dit- vernatore non ha esitato a indicarne concludere: «Grazie al recupero di di estrema incertezza che rendono che non si riduca al giardino di casa, tatore di Charlie Chaplin, conclude i limiti soprattutto per quanto ri- competitività delle nostre esporta- molto diffi cile tratteggiare i contor- occorrerà individuare degli obietti- il suo discorso all’umanità. Ma Vi- guarda i prestiti garantiti dallo Stato; zioni e ai forti avanzi commerciali ni dei nuovi equilibri che si andran- vi di sviluppo verso i quali orientare sco ha sentito l’ultima esternazio- ma ha fatto notare che gli istituti di registrati dal 2012 la posizione net- no a defi nire “esiste” una ragione in gli investimenti.
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