Martedì 2 giugno 2020 · Anno 2° numero 108 · € 2,00 · www.ilriformista.it · Quotidiano · ISSN 2704-6885 Direttore Piero Sansonetti

Intercettazioni e stranezze QUANDO HA SENTITO DAVIGO, IL TROJAN SI È ROTTO... Piero Sansonetti trojan sono uno strumento di indagine nuo- il Procuratore di Roma, per decidere chi sarà il vo, logico che non sempre funzionino bene. suo successore e come sarà possibile imporlo, O forse no. Forse funzionano benissimo. Co- e il trojan, all'improvviso, si rompe. Non inter- Isa è successo al trojan del povero Luca Pala- cetta. Una serata di riposo. mara? Ha intercettato tutto e tutti e ha riferito E Davigo? Beh, è lui stesso a raccontare che agli inquirenti. Pagine e pagine per trascrivere una sera a un dibattito incontra per caso il dot- ogni più piccolo e insignifi cante colloquio. An- tor Palamara. Gli chiede quale sia l'autobus Intervista che quello col suo meccanico di fi ducia. Ci so- migliore per tornare in albergo e Palamara gli no volute 60mila pagine per riportare l'enorme offre un passaggio in macchina. Lo intercetta- mole di lavoro del trojan. Il quale pare sia sen- no? Davigo dice: non c'è traccia. Dunque? Si è sibilissimo, e registri anche i sospiri, se si tratta rotto un'altra volta il trojan? Mannaggia. Vabbè, Furio Colombo: di ascoltare, ad esempio, esponenti politici. Di succede. Ferri e Lotti sappiamo tutto. Persino che non Volete sapere quand'è che Davigo ha incontra- solo facevano riunioni, ma addirittura che le fa- to per caso Palamara? Alla presentazione di un cevano di notte, e di notte - si sa - non si di- libro di Davigo presentato da Palamara. C'era- l'urlo dell'America scute, si trama. Però il trojan si chiude a riccio e no i manifesti coi due nomi stampati belli gran- non vuol sentire niente se invece di un politico di: DAVIGO e PALAMARA. Però probabilmente o di un magistrato antipatico, l'interlocutore di Davigo non lo sapeva che quella sera lì si sa- Palamara è un magistrato importante o molto rebbe presentato proprio il suo libro e proprio ferita da Trump importante. E così succede che Palamara si sta con Palamara. Sono le cosiddette presentazioni preparando per andare a cena con Pignatone, a sua insaputa... Paolo Comi a pagina 4 Umberto De Giovannangeli alle pagine 8 e 9

Gianni Vattimo Il Csm si è sostituito Lockdown giusto, il virus non è un'invenzione... allo Stato e alla legge Ma troppe disuguaglianze Alberto Cisterna regole oggettive capaci di risolvere in modo netto e indiscutibile il confl itto tra più aspiranti, si è rivela- Giulio Laroni a pagina 10 ochi giorni fa Mario Serio, docente univer- ta un’autentica trappola a causa della compresenza sitario stimato e già componente del Csm, di decine di disposizioni minute che spesso vengo- ha censito tra i mali che affl iggono la ma- no utilizzate per favorire l’uno o l’altro dei concor- Riforme e futuro Caso Palamara P gistratura italiana anche una elefantiaca renti...». Insomma, nulla per cui stare tranquilli. La autoproduzione di regole che il Consiglio ha ap- scelta dei capi degli uffi ci è fondamentale per l’as- Evviva Visco, Giletti non parla prontato e affi nato negli anni munendosi di poteri setto del servizio-giustizia e manipolarne il corso in pressoché illimitati sulla carriera dei magistrati. Gli vista di interessi privati in qualunque altra ammini- l'unico che ha dei giornalisti strali del professore si sono concentrati sul Testo strazione porterebbe alle manette, anche se fossero unico della dirigenza giudiziaria, la Magna Charta scelti i migliori: è il metodo a inquinare. una visione intercettati... per l’attribuzione degli incarichi. «Ebbene - scrive - quella che avrebbe dovuto essere una miniera di a pagina 5 G. Cazzola a p. 2 D. Bergamini a p. 6

€ 2,00 in Italia Redazione e amministrazione 00602 solo per gli acquirenti edicola via di Pallacorda 7 – Roma – Tel. 06 32876214 e fi no ad esaurimento copie Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 – Roma 9 772704 688006 martedì 2 giugno 2020

LA VISIONE DEL NUMERO UNO DI BANKITALIA E GLI SFASCISTI Bravo Visco (ma allora in Italia c’è ancora qualcuno che pensa)

Giuliano Cazzola

n un salone del “Palazzo con le palme” di via Nazionale, attrezzato secondo le regole del “distanzia- I mento sociale”, davanti a poche decine di invitati rigorosamente sele- zionati e seminascosti dalle masche- rine d’ordinanza (tra tanto bianco spiccava il rosso della presidente del Senato), Ignazio Visco ha letto delle Considerazioni fi nali destinate – se l’Italia riuscirà a sopravvivere – a tro- vare posto in una pagina di storia. Da troppo tempo gli italiani – al- meno quelli che non hanno ancora portato il cervello all’ammasso – at- tendevano che si proponesse loro una “visione”. Il Governatore l’ha of- ferta in 37 pagine tenute insieme col fi lo rosso di un ragionamento orga- nico, sorretto da una sintassi politica ed economica coerente dalla pri- ma all’ultima parola. La situazione è grave – le affermazioni e i numeri di Visco piovono come pietre sull’udi- torio presente e su quello collegato in streaming - ma potrebbe persino peggiorare in seguito a eventi non riconducibili all’economia, ma im- prevedibili e determinati dall’evo- luzione dell’emergenza sanitaria e dagli ulteriori provvedimenti che si rendessero eventualmente neces- sari, non solo nel nostro Paese, ma a livello europeo e globale. Per ora dobbiamo ammettere che “sap- piamo di non sapere” quale futuro Nelle Considerazioni del governatore i numeri della crisi e la ricetta per battermi in una conversazione che prossimo ci attende. E questo prin- merita di essere riprodotta perché, cipio morale socratico non è un me- uscirne: un piano di riforme osteggiato però dalla gazzarra sovranista con personaggi diversi, sembra av- todo per accostarsi alla realtà senza e dai giustizialisti alla Davigo che vogliono in manette il ceto produttivo venuta l’altro ieri. Si tratta del reso- pregiudizi, ma la consapevolezza di conto di un colloquio tra Stalin e il camminare sul terreno dell’ignoto. adership del mondo occidentale a poco meno del 62 per cento del lo- gio; la sanità è uscita dalla tempesta segretario del Pcf Maurice Thorez Visco ha puntualizzato, quasi in mo- cui gli Usa di Trump hanno rinun- ro reddito disponibile, contro il 95 illesa; della green economy non ci avvenuto nel novembre del 1947 do notarile, le misure adottate dal ciato. Varrebbe qui la pena di ricor- nella media dell’area dell’euro (con importa un fico secco; le pensio- a proposito del piano Marshall: I Governo per fronteggiare la crisi sa- dare che Obama, prima di terminare una punta di oltre il 200 per cento ni non si toccano. Per dimostrare comunisti sono a favore di presti- nitaria e le sue ricadute sull’econo- il mandato, volle incontrare Angela nei Paesi Bassi), il 96 negli Stati Uni- quanto siano sprovveduti gli anti- ti – diceva il Piccolo Padre – purché mia («Il governo italiano si è mosso Merkel come se intendesse passar- ti e il 124 nel Regno Unito. Alla fi- condizionalisti affrontiamo soltan- non tocchino la sovranità del Paese secondo le medesime priorità che le il testimone. Ma il contributo più ne del 2019 il debito delle imprese to quest’ultimo tema tanto delicato. e sono contrari a condizioni soggio- hanno guidato gli interventi a livello importante e innovativo del Gover- era pari al 68 per cento del Pil, con- Le deroghe introdotte dal gover- ganti che danneggino l’indipenden- internazionale, concentrandosi sul- natore - rispetto al taglio sfascista tro il 108 dell’area dell’euro e valori no giallo-verde scadono una (quota za francese. Ecco come i comunisti la capacità di risposta del settore sa- del dibattito politico e mediatico – superiori al 150 per cento in Fran- 100) alla fi ne del 2021; l’altra (il trat- – concludeva Stalin – devono pre- nitario e sugli aiuti ai lavoratori, alle riguarda i punti di forza di cui il no- cia e nei Paesi Bassi. Nel comples- tamento anticipato con i requisiti sentare il problema. famiglie, alle imprese. Tra marzo e stro Paese dispone per affrontare le so del settore privato, il debito era bloccati) al 31 dicembre del 2026. Se Tornando a Ignazio Visco le sue maggio, sono state varate misure sfi de. Visco non si limita a illustrar- pari al 110 per cento del Pil, oltre non si defi nisce un quadro normati- Considerazioni si sono concluse che accrescono il disavanzo pubbli- li – corredati di cifre e argomenti 50 punti in meno del valore medio vo nuovo si tornerà automaticamen- con la parola ‘’speranza’’. La stessa co di quest’anno di circa 75 miliardi, – nel corso del suo intervento, ma dell’area dell’euro. E se la pande- te alle regole della riforma Fornero. parola con cui il barbiere scambia- il 4,5 per cento del prodotto»). Il Go- li riassume quando si è avviato a mia e la recessione aprono scenari Inoltre, per ricostruire un mercato to per Hitler, nel fi lm Il grande dit- vernatore non ha esitato a indicarne concludere: «Grazie al recupero di di estrema incertezza che rendono che non si riduca al giardino di casa, tatore di Charlie Chaplin, conclude i limiti soprattutto per quanto ri- competitività delle nostre esporta- molto diffi cile tratteggiare i contor- occorrerà individuare degli obietti- il suo discorso all’umanità. Ma Vi- guarda i prestiti garantiti dallo Stato; zioni e ai forti avanzi commerciali ni dei nuovi equilibri che si andran- vi di sviluppo verso i quali orientare sco ha sentito l’ultima esternazio- ma ha fatto notare che gli istituti di registrati dal 2012 la posizione net- no a defi nire “esiste” una ragione in gli investimenti. Facciamo un so- ne televisiva di Piercamillo Davigo? credito hanno delle responsabilità ta sull’estero dell’Italia ha raggiunto più per rafforzare da subito la no- lo esempio: la nostra struttura ma- È riportata tra virgolette sul Foglio non aggirabili - con un sostanziale equi- stra economia, per muoversi lungo nifatturiera è in simbiosi con quella del 30 maggio e riguarda il carico la consueta facilo- librio. Le condizio- quel disegno organico di riforme già tedesca; sarà allora il caso di incam- di adempimenti amministrativi che neria - nell’eroga- Il “dottor Sottile” ni finanziarie delle per molti aspetti tracciato. I frutti minarsi lungo i medesimi percorsi. rallenta gli appalti e crea problemi re il risparmio delle banche e delle im- di questa azione non potranno che Eppure, i sovranisti trovano sem- alla ripresa dell’economia. Non è famiglie detenuto in L’esigenza prese sono migliori vedersi col tempo, ma un progetto pre qualcuno che insegna loro a non più semplice mandare un uffi ciale portafoglio. Si è sof- è riaprire i cantieri oggi che nel 2007. compiuto rende più chiara la pro- dire soltanto degli slogan da bar. di polizia giudiziaria sotto copertu- fermato a commen- La ricchezza netta, spettiva, influisce sulla fiducia e Noi riceveremo 173 miliardi? Non è ra – ha proposto Davigo – a parteci- tare gli interventi E lui che dice? Non è reale e finanziaria, incoraggia a intraprendere. così, hanno pontifi cato: Toglien- pare a una gara d’appalto e quando tempestivi della Bce più semplice mandare delle famiglie ita- Già, le riforme. È diventata una pa- do i 56 miliardi che l’Italia versa al- qualcuno la vincerà, dicendo “tu e delle istituzioni gli agenti sotto liane è elevata: 8,1 rola malata. I sovranisti, annien- la Ue fanno 26 miliardi in tre anni. questa gara non la devi vincere” europee, sottoline- volte il reddito di- tati dalla mole di risorse messe in Appare chiaro che il minuendo del- lo arresta così facciamo prima?. ando l’essenzialità copertura sponibile contro 7,3 campo dalla Ue, si sono rifugiati la sottrazione, in questo conteggio Questo è il pensiero di un esponen- di un comune e ine- alle gare d’appalto? nella media dell’a- nello spauracchio delle condizioni. farlocco, è dato dagli 82 miliardi a te di primissimo piano della magi- luttabile destino rea dell’euro. Il de- Chissà che cosa ci chiederanno in fondo perduto (perché sono quel- stratura e del Csm. Dottor Visco, dell’Unione in un Rassegniamoci, va... bito delle famiglie cambio? Vorranno che facciamo ciò li che interessano ai furbetti del no- forse è meglio rassegnarsi. contesto interna- – ha proseguito il che loro ci ordinano. No pasarán!. stro quartierino). Ma stiamo pure a © RIPRODUZIONE RISERVATA zionale in cui l’eco- Governatore - è bas- Così le riforme sono divenute una questo gioco disonesto. In quale si- nomia rischia di rinchiudersi in una so nel confronto internazionale ed è minaccia, come se noi non ne aves- stema finanziario un investimento letale quarantena protezionistica. concentrato presso i nuclei con una simo bisogno. La giustizia civile (e di 56 miliardi garantisce, in un trien- In alto A tal proposito, Visco ha sollecita- maggiore capacità di sopportarne penale) da noi è un modello; il siste- nio, un rendimento di 26 miliardi? Il governatore della Banca d’Italia to l’Europa ad assumere quella le- gli oneri; a fi ne 2019 ammontava a ma fi scale funziona come un orolo- Mi è capitato in questi giorni di im- Ignazio Visco martedì 2 giugno 2020 LA REALTÀ SMASCHERA I PROCLAMI POPULISTI

Gianluca Passarelli

er almeno un lustro, da quando il senatore Mateo Salvini è arri- vato alla guida della Lega, l’Italia P ha vissuto un periodo di vera e propria fascinazione popolare verso l’ex ministro dell’Interno. Gli elementi di innovazione propugna- ti da Salvini per far dimenticare i di- sastri del “cerchio magico” bossiano, i diamanti e le lauree false in Albania, e tentare di rilanciare un partito esangue elettoralmente, sono state sostanzial- mente tre. La Lega Nazionale: Salvini ha provato a “nazionalizzare” il partito. La Lega di Salvini è riuscita a realizzare un cam- biamento nella continuità. Negli anni recenti è passata da movimento federa- lista, autonomista e secessionista (pun- tava a separare anche istituzionalmente le regioni del Nord dal resto dell’Italia) a formazione che si proietta dentro il mondo e i temi della destra nazionalista: lotta alla mondializzazione, all’immi- grazione, all’Europa della moneta unica e della democrazia pluralista. In passa- to la Lega guardava con favore all’“Eu- ropa delle regioni” come via di uscita dallo Stato nazionale. Di fronte al man- cato riconoscimento della possibilità di uno stato indipendente padano, la Lega ha cominciato a opporsi all’Europa in nome di un progetto diverso. È passa- ta dallo slogan “Prima il Nord” a quello “Prima gli italiani”. È diventato un parti- to nazionalista ma non pienamente na- zionale, perché il Nord Italia resta il suo nucleo economico e identitario da di- fendere contro la concorrenza globale SALVINI ADDIO... (mentre il resto del Paese un’appendi- ce elettorale funzionale al progetto). In questa chiave si deve leggere ad esem- pio la proposta di rilancio dell’“autono- mia differenziata” per mantenere una quota maggiore di tassazione all’interno IL COVID FA PIÙ PAURA delle regioni e ridurre i meccanismi di riequilibrio e redistribuzione statale tra aree ricche e aree povere (in altri termi- ni, un attacco al welfare nazionale). Lega partito “neutrale”, terzo, super partes, a-ideologico, post-ideologico. La Lega ha rafforzato la collocazione DEGLI SBARCHI nell’ambito delle formazioni populiste europee, diventando sempre più un Nord insofferente, fl op della sanità lombarda e qualunquismo ti e leghisti lombardi, nel quadro di una partito di estrema destra. Siamo in pre- classe dirigente leghista che mai ha re- senza di un cambiamento di lungo pe- inaccettabile in tempi di pandemia gli alienano molti consensi almente condiviso la scelta di Salvini, riodo, che si è accentuato negli anni per quanto tattica fosse, di presentar- recenti. Si rileva dalla posizione del par- dei derelitti, dei poveri, dei disoccupati. nadeguatezza messa in evidenza, an- si come un leader di partito nazionale. tito e degli elettori su alcuni temi chiave In alto Per quanto riguarda la sua base sociale, che con dati empirici, ma nello zeitgeist Le indubbie abilità politiche di Salvini come l’immigrazione, l’euroscetticismo, Il leader l’elettorato della Lega è cambiato poco populista e qualunquista, erano sta- si scontrano con la fase “emergenzia- il tradizionalismo etico (chiusura sui di- della Lega nel corso del tempo: cittadini di mez- te comunque accettate e sostenute da le” e, come emerso dalla recente otti- ritti delle coppie gay, ruolo della don- Matteo Salvini za età, relativamente sicuri del loro po- messi di elettori. Soprattutto sono state ma intervista raccolta da M. Cremonesi na, ecc.). La crescita di importanza della che dopo aver sto di lavori e preoccupati per la perdita avallate, sostenute e condivise da am- sul Corriere, pongono in evidenza molte questione immigrazione nella retorica portato la Lega del potere di acquisto del salario (o della pie fette della borghesia italiana, spes- diffi coltà del Capitano. L’assenza del te- politica leghista è forse la dimensione al 35 per cento pensione futura). La Lega resta un par- so avvezza a chinar la testa al potente ma Immigrazione toglie acqua e ossige- che più di altre aiuta a cogliere questa ha perso dieci tito con una forte presenza di lavoratori di turno, senza entrare nel merito del- no alla propaganda di Salvini, colpevole trasformazione. Attorno a questa is- punti di consenso autonomi. La quota di operai è diventa- le questioni, in un rapporto malato con di aver reso la Lega un partito monote- da quando sue la Lega ha costruito le sue ta importante, ma non prevalente e in- il potere, votato alla subordinazione e matico (one issue party): senza quel te- è arrivata suffi ciente per sostenere la tesi di uno ma Salvini ha le polveri bagnate. Inoltre, posizioni di successo più forti, l’epidemia non, invece, al confronto dialettico, co- rilanciando l’immagine di una sfondamento leghista tra i ceti subalter- me avvien nelle moderne democrazie Salvini è ritenuto colpevole da un’am- società moralmente compat- ni. Si può parlare di una formazione so- liberali. Le drammatiche vicende della pia fetta di partito di aver abbandona- ta, cristiana nelle sue origi- lo in parte interclassista per la diffi coltà pandemia mettono in risalto molte zo- to i temi cari alla Lega. Dal federalismo ni, sciovinista (welfare per che mantiene a intercettare il mondo la- ne grigie sul presunto modello di buon al governo locale. Negli anni Ottanta e gli italiani) e senza perdere vorativo del settore pubblico ma anche governo della Lombardia a traino leghi- Novanta, pur tra molte contraddizioni, consensi nonostante questa perché il partito non riesce a egemoniz- sta, sulla sanità privatizzata e lottizzata, la Lega bossiana contribuì a disvelare estremizzazione dei riferi- zare le aree del non lavoro e del preca- e rendono fatui gli strali sul “prima gli malcostume e malgoverno, la necessità menti culturali-ideo- riato e neppure quella dei giovani, dove italiani”. Infine, ri-emerge chiaramen- di liberalizzare l’economia e il Paese, e logici-valoriali. A lato a ottenere più successi è il M5s. L’aspi- te la divisione storica tra leghisti vene- a porre la “questione del Nord”, oramai Lega partito Gianluca razione di Salvini è rappresentare assie- senza più interlocutori dopo la caduta Passarelli, me la borghesia produttiva (del Nord) e Prima il virus della DC. In questa fase, invece, sembra professore i ceti popolari. Avere un blocco di con- che Salvini abbia perso il touch, l’em- di Scienza sensi trasversale è un punto di forza, ma I molti inciampi patia con il popolo italiano e quello del politica rende più diffi cile conciliare politiche e Nord in particolare. Inoltre, la divisione all’Università interessi diversi senza creare confusio- della giunta Fontana con Zaia è sempre più evidente, a con- la Sapienza ne tra l’elettorato. hanno messo ferma dell’antico rapporto di “odio-a- In tempi normali, o meglio ordinari, la in forte dubbio more” tra leghisti veneti e lombardi. Il vocazione populista e anti-sistema ha silenzio di Maroni e le forti perplessità rappresentato una rendita di posizione il modello leghista di Giorgetti, specialmente sull’Europa, redditizia. Viceversa, la proposta politica di gestione sanitaria sono eloquenti assai. Il Covid porta via della Lega di Salvini risulta evanescen- fondato sulla sanità dunque molte false certezze sulla Lega te alla luce dell’emergenza generata dal Nord e anche la guida tetragona di Sal- Covid-19. In passato, le contraddizioni privata: uno schiaffo vini, sempre più discussa e contendibile. erano state variamente disvelate e l’i- al “Prima gli italiani” © RIPRODUZIONE RISERVATA martedì 2 giugno 2020 IL APRILE ERA IN MACCHINA CON L’EX PRESIDENTE DELL’ANM PALAMARA GATE: CHE FINE HA FATTO L’INTERCETTAZIONE DI DAVIGO?

Come mai il trojan non registra quell’incontro mentre in alcuni casi si te fino alle ore 16 per poi “assopirsi” Criscuoli, il togato di Magistratura fino al giorno successivo. Quan- indipendente costretto poi alle di- sentono anche i sospiri delle persone che parlavano con il magistrato? do Palamara parlava con i deputa- missioni, che durante tutta la serata ti Cosimo Ferri e Luca Lotti il trojan, non proferì verbo. Paolo Comi sidente dell’Ordine degli avvocati lizzate per la registrazione mentre invece, era sempre accesso con ot- © RIPRODUZIONE RISERVATA di Roma, il giudice di Cassazione l’ascolto sarebbe stato effettuato tima acustica. Davide Lori e, appunto, Luca Pa- dalla pg mediante remotizzazione. La sera prima, l’8 maggio, durante ono innumerevoli le con- lamara. «Io una sera – ha ricorda- Le intercettazioni furono condot- il dopo cena all’hotel Champagne, In basso versazioni, anche con il to Davigo a Corrado Formigli - sono te dai finanzieri del Gico. All’epoca registrò anche i sospiri di Paolo Il magistrato Piercamillo Davigo proprio meccanico o il ri- andato a fare un dibattito, a presen- il Nucleo della Finanza era coman- S storatore di fiducia, inter- tare un libro che avevo scritto a Ro- dato dal colonnello Paolo Compa- cettate lo scorso anno a mezzo del ma e non sapevo che tra i relatori gnone. Fra i suoi collaboratori, il virus trojan inoculato nel telefono era stato invitato anche Palamara». colonnello Gerardo Mastrodome- dell’ex presidente dell’Anm Luca E poi: «Andando via ho chiesto che nico. Compagnone diventerà poi il Palamara. Tuttavia di taluni incon- mezzo pubblico passasse e lui si è comandante provinciale della Gdf tri non vi sarebbe alcuna traccia di offerto per un passaggio in mac- di Roma, sostituendo il generale In foto registrazione. china: io immagino che lui avesse il Cosimo Di Gesù. Al posto di Com- Descrizione 30 Descrizione 30 Fra questi, l’incontro fra Palama- trojan». Da qui, la precisazione che pagnone, il colonnello Gavino Put- ra e Piercamillo Davigo. È stato lo «non ci sono intercettazioni contro zu. Mastrodomenico, invece, sarà stesso togato del Csm a riferire la di me». trasferito a Messina con l’incarico notizia. E in effetti quanto riferito da Davi- di comandante provinciale. Alcuni «Non ci sono intercettazioni con- go corrisponde al vero, dato che il di loro avevano lavorato con Pigna- tro di me», ha dichiarato Davigo al- gip di Perugia Lidia Brutti autoriz- tone in Calabria e Sicilia. la trasmissione Piazza Pulita su La7 zò il 22 marzo del 2019 l’utilizzo Come mai nemmeno una frase sa- la scorsa settimana. del trojan. Il 26 mar- rebbe stata registrata nel tragitto, L’episodio è stato poi zo successivo la Pro- breve o lungo che sia, dal circolo ripreso da Massimo La stessa cosa cura di Perugia chiese delle Vittorie fino alla dimora ro- Giletti domenica sera all’allora procuratore mana di Davigo? a Non è l’Arena, sem- è accaduta di Roma Giuseppe Pi- Le possibili riposte sono due: Pala- pre su La7. gnatone, ottenendo- mara non aveva con se il telefono A quale circostanza si per la cena la, l’autorizzazione ad (il trojan registra anche se il telefo- riferiva? utilizzare le apparec- no è spento) o i finanzieri non ave- Il 9 aprile del 2019 Da- con Pignatone chiature della Rcs (la vano attivato il dispositivo. Il trojan, vigo aveva presenta- società milanese le- infatti, per funzionare deve essere to il suo libro In Italia ader delle intercetta- acceso da remoto. violare la legge conviene al circo- zioni telefoniche) installate presso Un’altra circostanza di non “fun- lo delle Vittorie di Roma. Con lui, la sala ascolto di piazzale Clodio. I zionamento” è durante la cena del leggendo la locandina dell’even- pm umbri specificarono che le ap- 9 maggio fra Palamara e Pignatone. to, l’avvocato Antonio Galletti, pre- parecchiature dovevano essere uti- Il trojan registra tutto perfettamen- È ora di finirla con incarichi politici dati ai magistrati. Conte sa bene...

a anni sento ripetere Intervista a Leone, ex membro Csm: Il problema non è solo la porta girevole che permette di passare che vanno spezzati i legami fra politica e dalla politica alla toga. Il premier per esempio paga la consulenza di un cassazionista 500 euro l’ora D magistratura, vietan- do la possibilità al magistrato che Non serve un pm antimafi a? convegni, pare aspirasse, altrimenti Paesi occidentali. lini non dicono nulla di una consu- va in politica di tornare a fare il ma- Ma cosa c’entra. I condannati per non avrebbe tirato in ballo dopo due lenza da 500 euro l’ora in periodo di gistrato. Ma perché nessuno, inve- mafi a e sottoposti al regime del 41 anni il suo “siluramento”. Perché, pur con governi di di- crisi? O gli abusi vengono solo dagli ce, si interroga sugli incarichi che la bis sono solo una piccola minoran- verso schieramento, nessuno avversari politici? politica assegna ai magistrati - che za dei circa 60mila detenuti presenti Serviva lo scandalo Palamara per ha la forza di fare una riforma premono per averli - e che alimen- nei penitenziari. capire che qualcosa non torna effi cace? Gli incarichi dirigenziali al mi- ta il legame e l’interdipendenza tra nel rapporto fra toghe e politica? La politica ha avuto un atteggia- nistero della Giustizia sarebbero due “poteri” che la Costituzione ve- C’entra allora la maxi La politicizzazione delle magistra- mento “accomodante” con i ma- “lottizzati” tra le correnti. de divisi e separati?» afferma Anto- retribuzione? tura si trascina da decenni. Senza gistrati e gli incarichi che offre ai E sa qual è la conseguenza? Non c’è nio Leone, presidente del Consiglio Il capo del Dap è uno dei ruoli più tornare agli scontri dei governi Ber- magistrati ne sono l’esempio per- legge sgradita alla magistratura che di presidenza della Giustizia Tribu- pagati della pubblica amministra- lusconi, ricordo che una corrente fetto. Senza mai dichiaralo espres- possa essere portata all’attenzione taria ed ex membro del Csm. zione: fi no al 2013 540mila euro, ora della magistratura si schierò aper- samente, la politica ha pensato di del Parlamento. 320mila. La retribuzione, sottopo- tamente, facendo campagna elet- ingraziarsi i magistrati dando loro A cosa si riferisce? sta al “trascinamento”, è percepita torale per il No, al referendum sulla presidenze di commissioni, direzio- È saltata la divisione dei poteri? Per quale motivo, ad esempio, il anche quando si cessa dall’incarico riforma della Costituzione propo- ne di Authority, presidenze di Enti. Per la verità non è saltata, non c’è capo del Dap deve essere un ma- e vale ai fi ni pensionistici. Ricordo sta da Matteo Renzi. Nel 2001 ven- E numerose consulenze ben remu- mai pienamente stata. È divisio- gistrato? Non sarebbe meglio un che il dottor Giancarlo Caselli, nu- ne presentato il primo di numerosi nerate. Il presidente del Consiglio ne dei poteri l’intreccio che esiste provveditore? Il carcere è un mon- mero uno del Dap dal 1999 al 2001, progetti, tutti poi arenatisi, per por- Giuseppe Conte ha come consulen- tra la politica che elargisce, per leg- do complesso che per essere gesti- fece ricorso per impedire che la sua re un freno alle “porte scorrevoli” fra te per la redazione dei pareri giuri- ge o meno, gli incarichi dirigenziali to in maniera effi cace necessita di pensione fosse toccata dai tagli. Mi magistratura e politica. In compen- dici, retribuito con un compenso di presso il Ministero ai vari magistrati una fi gura che abbia la perfetta co- pare un ottimo motivo perché i ma- so abbiamo avuto effetti paradossali, 40mila euro annui per 80 ore di la- di turno pretendenti? È come se al noscenza delle dinamiche interne. gistrati vi ambiscano. Una “bella con magistrati che hanno fatto i pre- voro che si somma allo stipendio Ministero della salute i vertici fosse- La giurisdizione gestisce la vita pro- poltrona”, come dicevano i 5Stel- sidenti di organi di costituzionali, i di magistrato, un giudice in servi- ro solo medici. E così lo stato di di- cessual-penalistica dell’imputato, lo le, a cui anche il dott. Nino Di Mat- ministri, i presidenti di Commissio- zio presso la Cassazione e che rive- ritto si è allontanato sempre più dal Stato quella carceraria. teo, che con i grilli ha sempre avuto ni, i responsabili giustizia di partiti. ste pure un altro incarico retribuito. diritto. buoni rapporti partecipando ai loro Mi trovi esempi del genere in altri Il tutto con l’avvallo del Csm. I gril- Pa. Co. martedì 2 giugno 2020 IL SONNO DELLA POLITICA E L’EVERSIONE DELLA MAGISTRATURA Il Csm si è sostituito allo Stato nessun pm risponde alla legge

Come spiegato dal professor Serio, il testo unico sulla dirigenza è così vario e contraddittorio che è stato utilizzato per giustifi care qualunque incarico assegnato per interessi di bottega. Alla faccia della Costituzione e del “giudice naturale”

Alberto Cisterna vamente cadute nella disponibilità dei dici ad personam. Oggi il suo rispetto è, A lato giornali rispetto ad altre più tempestiva- processualmente parlando, carta strac- Il testo unico mente propalate in piena indagine pe- cia in quanto alla fine rimesso alle di- sulla dirigenza ochi giorni or sono il prof. Serio, rugina a vantaggio di taluno - mostrano sposizioni amministrative del Csm che, si è rivelata docente universitario stimato come siano proprio queste regole ela- a propria discrezione, può scegliere un un’autentica e già componente del Csm ha stiche e plasmabili a consentire vendet- giudice per un solo processo e, se oc- trappola censito tra i mali che affl iggono te, segnalazioni malevoli, sgambetti e, a corre, anche per un solo imputato senza che consente P alla magistratura la magistratura italiana anche una ele- volte, quelle vere e proprie esortazioni che sia possibile per l’imputato obietta- fantiaca autoproduzione di regole che il alla persecuzione che animano in taluni re alcunché. di giustifi care Consiglio ha approntato e affi nato negli casi la lotta per il potere all’interno della La mancanza di criteri e regole preci- qualunque anni munendosi di poteri pressoché illi- magistratura. Indimenticabile l’incitazio- si – come ricorda Serio – ha compor- assegnazione mitati sulla carriera dei magistrati. ne di una (ex) toga altolocata al compo- tato l’espansione a dismisura dei poteri di incarico Gli strali del professore si sono con- nente del Csm che si doleva di essere cosiddetti paranormativi del Csm che centrati sul Testo unico della dirigenza incappato in qualche intercettazione di interviene con propri statuti in qualun- giudiziaria, la Magna Charta per l’attri- un processo per corruzione: «Certo. Dil- que ganglio della vita dei magistrati (dai buzione degli incarichi su cui si eserci- lo ai tuoi colleghi del Csm» avrebbe si- rapporti parentali all’interno degli uffi ci tano spesso il Tar e il Consiglio di Stato bilato il grand commis aizzando contro ai trasferimenti, dagli incarichi extragiu- annullando delibere consiliari di varia il reprobo giudice che non aveva subi- diziari alle valutazioni di professionali- vitabile ricaduta. Comprese quelle che ni compresi nello status professionale indole ed estro. Si legge nel suo inter- to censurato l’impiccio. Un «dillo ai tuoi tà, dalle nomine all’organizzazione del tanto rumore stanno facendo in que- (dei magistrati) vi è anche quello dell’in- vento: «Attualmente, è in vigore per gli colleghi» che sta a metà strada tra il cal- lavoro, dalle commissioni dei concorsi sti giorni a proposito di politici illustri. Il dipendenza, la quale, se appartiene al- incarichi più ambiti un immodestamen- lido mandato e la viscida sollecitazione, alle ferie) a prescindere e, troppe volte, punto vero è che non si tratta solo di de- la magistratura nel suo complesso, si te denominato, testo unico sulla dirigen- in quella fangosa terra di mezzo in cui al- a dispetto anche dei radi e lacunosi in- generazioni individuali da contenere e puntualizza pure nel singolo magistra- za, espressione alquanto pomposa che lignano le vigliaccate e non solo Buzzi e terventi legislativi. Il Parlamento, con un reprimere – come taluno ancora si illu- to, qualifi candone la posizione sia all’in- tradisce il desiderio di equiparazione del Carminati. costante self-restraint ai limiti della col- de che sia – ma della deriva sistemica terno che all’esterno: nei confronti degli Consiglio al legislatore. Ebbene, quella Tolta la pietruzza che, come sempre, pevole sottovalutazione, ha concesso al di un’organizzazione (un ordinamento) altri magistrati, di ogni altro potere dello che avrebbe dovuto essere una minie- nella scarpa duole, ma che un interes- Csm una vera e propria delega in bian- che, abbandonata a sé stessa, ha creato Stato e dello stesso Consiglio superiore ra di regole oggettive capaci di risolvere se generale deve pur sempre avere se co sui magistrati che, a quel punto, sono una doppia soggezione, alla legge e alle della magistratura». L’orgoglio dell’indi- in modo netto e indiscutibile il confl itto la conversazione è stata pubblicata con stati sospinti dalla stessa politica a sog- disposizioni dell’autogoverno, con una pendenza e dell’autonomia da tutelare tra più aspiranti, si è rivelata un’auten- tanto di nomi e cognomi, torniamo al di- giacere al potere delle correnti e dei lo- conseguente doppia morale foriera delle e da esercitare anche nei confronti del tica trappola a causa della compresen- scorso molto più elevato che il prof. Se- ro rappresentanti. Sono state ristrette le peggiori distorsioni e che ha, oggi, quale Csm e degli altri magistrati. Un orgoglio za di decine di disposizioni minute che, rio ha intrapreso. toghe in un recinto anomico e illegale contrappeso solo l’enorme patrimonio che sarebbe ingiusto non riconosce- isolatamente considerate, spesso ven- L’articolo 108 della Costituzione dispone in cui poi la stessa politica torna a nego- etico di quasi tutti i magistrati italiani. re a tantissime toghe italiane, ma che in gono contraddittoriamente utilizzate per che «le norme sull’ordinamento giudi- ziare con gli emissari più smaliziati del- Lo aveva detto la Corte costituziona- troppi hanno dismesso partecipando al favorire l’uno o l’altro dei concorrenti, a ziario e su ogni magistratura sono stabi- la corporazione, così dilatando il proprio le in una memorabile pronuncia (n. saccheggio delle clientele. Un patrimo- seconda spesso dell’orientamento cor- lite con legge» (v. anche art. 102), questo controllo sulla giurisdizione oltre i limiti 497/2000): «L’applicazione imparzia- nio troppo importante perché la politica rentizio del consigliere o del candidato comporta che i poteri del Csm sulla car- costituzionali. le e indipendente della legge… sono be- pensi di sbrigare la pratica giustizia con o di entrambi». Insomma, nulla per cui riera dei magistrati non potrebbero pre- Il tutto con buona pace anche dell’arti- ni i quali, affi dati alle cure del Consiglio una frettolosa legge elettorale. Se non si stare tranquilli. La scelta dei capi degli vedere – come attualmente accade in colo 101 della Costituzione che, come superiore della magistratura, non ri- ripristina il primato delle legge voluto uffici è fondamentale per l’assetto del molti settori – una delega in bianco in noto, pretende che i giudici siano «sog- guardano soltanto l’ordine giudiziario, dalla Costituzione, liberando le spalle ri- servizio-giustizia e manipolarne il corso favore dell’organo di autogoverno e in getti soltanto alla legge». riduttivamente inteso come corpora- curve della magistratura dal peso asfi s- in vista di interessi privati in qualunque fondo a discapito anche dei cittadini. Si Se le norme di legge sull’ordinamento zione professionale, ma appartengono siante dei poteri impliciti del Csm e del altra amministrazione porterebbe al- pensi, a esempio, al principio di preco- giudiziario sono soppiantate da elasti- alla generalità dei soggetti e, come del rischio di un loro uso distorto, ogni cam- le manette, anche se - paradossalmen- stituzione del giudice naturale, fissato che delibere, circolari, risoluzioni e testi resto la stessa indipendenza della ma- bio di passo sarà insuffi ciente e destina- te - fossero scelti i migliori: è il metodo nella Carta e canone fondamentale del- unici di valenza amministrativa, è evi- gistratura, costituiscono presidio dei di- to a fallire. Né la giustizia amministrativa a inquinare. la giustizia in tutti gli ordinamenti. La de- dente che la soggezione dei giudici alla ritti dei cittadini» per poi affermare in può essere rimedio a questo vulnus, alla Molti dei miasmi velenosi che emergo- signazione del giudice deve precedere legge risulta fi ltrata e mediata da quel- modo esemplare da scolpire in ogni fi ne, eversivo della Costituzione. no dalle ultime chat - purtroppo tardi- il reato e non seguirlo, sono vietati giu- la, ben più temuta, al Csm con ogni ine- aula di giustizia «nel patrimonio di be- © RIPRODUZIONE RISERVATA GIORGIS: NO A DIKTAT, SÌ AI PARLAMENTARI AL CSM Parla il sottosegretario Dem alla Giustizia: Nella riforma non ci sarà il sorteggio, ma solo piccoli Aldo Torchiaro collegi. I criteri per l’azione disciplinare e l’assegnazione degli incarichi saranno defi niti dalla legge e sottratti all’autogoverno. Rispetto a quanto diceva la prima bozza, no a preclusioni per i membri laici on mancano le polemiche, ma la proposta di Via Are- Il Presidente della Repubblica ha legge elettorale per il Csm? Escluso il sorteggio, come sono ri- I membri laici vedranno rivisto il nula per il nuovo disegno del scritto di non poter intervenire, Rispetto alla prima bozza in circola- assegnati i collegi? loro ruolo? NCsm prende forma. Una ri- ma incoraggia il Parlamento a far- zione, il Pd ha escluso preclusioni per Niente sorteggio, sarebbe stata pe- Parteciperanno al pari dei membri forma – sia chiaro - non contro la lo. Metterete d’accordo maggio- i membri laici che hanno esperienze raltro necessaria una riforma co- togati degli effetti della riforma dei magistratura e la sua autonomia, ma ranza e opposizione? parlamentari. Puntiamo a un confron- stituzionale. Ci saranno invece più criteri e delle procedure per il conferi- all’esclusivo fi ne di preservarne credi- Abbiamo condiviso le to con le opposizioni collegi di dimensioni ridotte, supera- mento degli incarichi e per l’esercizio bilità e autorevolezza, mette le mani parole del Presiden- Contrasteremo basato su una nuo- mento della logica dei collegi riservati dell’azione disciplinare. Criteri e pro- avanti il sottosegretario Dem alla Giu- te della Repubblica e va legge elettorale ai magistrati che esercitano funzio- cedure che saranno in gran parte defi - stizia, Andrea Giorgis. Il giurista tori- convenuto sulla ne- le logiche interna che punta a ni di pubblico ministero rispetto ai nite dalla legge, e non più rimesse allo nese – da sempre ala sinistra nel suo cessità di procedere contrastare le dege- magistrati che esercitano funzioni di stesso Csm. partito – era tra i più scettici sul gover- rapidamente a rifor- correntizie nerazioni correntizie, giudice, ragionevole equilibrio nella Ma i titoli di legittimazione, l’eletto- no con i Cinque Stelle, ma oggi è lui a mare il Csm e con es- senza con ciò morti- rappresentanza di genere. rato passivo e le loro competenze trattare tra i due soci di maggioranza so il sistema delle e valorizzeremo fi care o negare il plu- Nel rispetto di questi capisaldi si non dovrebbero subire alcuna mo- del governo. Con il Movimento e con carriere dei magistra- ralismo culturale e tratterà di avviare, fin da subito, un difica. E anche l’aver ricoperto la il Ministro Bonafede c’è una dialettica ti e, in particolare, la le competenze associativo dei magi- percorso di approfondimento e di carica di parlamentare non deter- quotidiana. Lo sapevamo dall’inizio. disciplina del confe- strati, valorizzando le confronto tra le forze politiche e con minerà alcuna ineleggibilità, come E no, non siamo cedevoli, ci rispon- rimento degli incarichi direttivi e del competenze, l’autorevolezza e la rap- le diverse competenze ed esperienze del resto saggiamente il nostro or- de. Cerchiamo di trovare ogni volta il giudizio disciplinare. presentatività di chi sarà chiamato a della magistratura, dell’avvocatura e dinamento ha sempre previsto. punto di equilibrio. Qual è il punto di accordo sulla far parte del Csm. dell’accademia. © RIPRODUZIONE RISERVATA martedì 2 giugno 2020 NEANCHE GILETTI OSA SFIORARLI

dare in pasto all’opinione pubbli- ca tanti presunti mostri sulla base di materiale investigativo che do- vrebbe restare nelle stanze di chi è incaricato di svolgere le indagini. PARLIAMO DEI GIORNALISTI? Così come senza la magnificazio- ne dei media oggi la magistratura non avrebbe il protagonismo che sta pagando, altrettanto la non assunzione di responsabilità da parte del mondo dell’informazio- SHHHH. È PROIBITO... ne contribuirà a non far accade- re nulla, e a far rientrare in breve tempo tutto nei ranghi. Deborah Bergamini Ore di trasmissione su “Magistratopoli” ma uno dei protagonisti è Molta informazione ha varcato si- stematicamente, da Mani Pulite scomparso e nessuno ha il coraggio di evocarlo: il “cronista giudiziario”. Lui è in poi, i propri limiti deontologici sacro, lui è la corporazione, la casta, lo scudo del magistrato. Invulnerabile determinando una deriva superfi- on mi piace quando si ciale e giustizialista, e anche una parla di giustizia in tv per- prassi che nulla ha a che fare col ché ho sempre la sensa- buon giornalismo. Ora lo scoppio Nzione che il finale sia già del caso Palamara offre l’occasio- noto dall’inizio, e cioè che ognu- ne di una riflessione che però non no rimane rigorosamente nel- sta cominciando: non un “chie- la propria posizione: pro o contro do scusa”, non un’ammissione di la magistratura, e tutto si riduce a violazione della deontologia (che quello. Si dicono sempre le stes- per chi fa comunicazione dovreb- se cose: non si deve fare di tut- be essere tanto importante quanto ta l’erba un fascio; la stragrande quella dei medici, dato che toc- maggioranza della magistratura ca la reputazione e l’incolumi- esercita il proprio importante ruo- tà “esistenziale” delle persone), lo con serietà e terzietà (come si non un’analisi o una proposta di affannano sempre a puntualizzare consultazione pubblica su come tutti gli opinionisti, quasi a voler- si dovrebbe svolgere un corret- si proteggere da eventuali conse- to giornalismo nell’era del digita- guenze negative rispetto a quello le, delle fake news e dell’accesso che dicono); è tutta colpa della po- facile a qualunque tipo di infor- litica se ci troviamo con il sistema mazioni. Nulla, niente di niente. giudiziario che abbiamo. Giusto, Silenzio da parte degli editori e dei ma alla fine, come nella miglio- giornalisti. Le migliaia di artico- re tradizione italiana, è sempre li e pezzi basati su intercettazio- un match pro o contro i magistra- ni, brogliacci, veline delle procure ti dove nessuno ha mai alcuna in- che hanno scandito le letture quo- tenzione di passare nell’altra metà tidiane degli italiani per lunghissi- campo. La metà campo delle ra- mi anni sembrano non essere stati gioni e dei punti di vista diversi mai pubblicati, e se sono usciti dai propri. sono usciti anonimi, senza firma e E quindi la tv la vedo poco se c’è senza testata. la giustizia, però l’altra sera me la Il quarto potere ha questo super sono vista tutta la puntata di Non potere: può puntare il dito contro è l’Arena dove era ospite d’onore chi vuole, orientando a piacimen- Luca Palamara, in un teatrale fi- to l’opinione pubblica, senza do- nale di programma, oltre la mez- ver mai puntare il dito contro se zanotte, con lui, il protagonista stesso. Questa è l’occasione per principale di questa saga che noi cambiare: può contribuire, accan- del Riformista abbiamo chiamato to a magistratura e politica, a sep- Magistratopoli (ma solo noi, per- pellire per sempre il maledetto ché la maggior parte dei giorna- circuito mediatico-giudiziario e, li continua a fare finta di nulla) a dopo averne beneficiato per de- spiegare le sue di ragioni, a cerca- re, a cominciare dai criteri di ele- si da nessuno in queste settimane Èmisterioso questo fatto. Adesso cenni, aiutare a riconvertirlo ad re di far capire che no, non è lui il zione del Csm, e di ravvedimento di scandalo, come se non aves- forse tocca alla magistratura pas- una seria riproporzione fra i po- deus ex machina dell’esponenzia- della politica che ha il potere e il sero svolto un ruolo chiave nella sare sotto le forche caudine della teri dello Stato. Basta rispettare le turbine di nomine, promozioni, dovere di intervenire, dipenderà storia recente. Ma come, l’arcino- condanna sociale, coma da decen- le regole deontologiche (che so- spostamenti, intrighi e maldicen- molto dal gran- to e stra-citato ni avviene alla politica. Dico forse no scritte belle chiare), cambiare ze che 60mila pagine di intercet- de assente del- circuito me- perché non è detto. qualche inopportuna abitudine di tazioni hanno scaraventato alla la trasmissione Il quarto potere diatico-giudi- Ma il vero potere, il quarto potere, reperimento delle notizie e rinun- nostra attenzione. E che ci danno di Giletti, che ziario che ha non è neppure sfiorato. È davvero ciare a qualche rendita di posizio- il quadro di magistrati molto più non è una perso- ha questo super determinato lui il più forte. ne. Poi tutto scorre. occupati con le proprie carriere na ma un potere. potere: può puntare la storia po- Dicevo che l’opportunità di fa- © RIPRODUZIONE RISERVATA che con il perseguimento dei reati. Il più importan- litica italiana re un passaggio di civiltà e ma- Io la tesi dell’intera puntata non te, il quarto po- il dito contro chi facendo gio- turità nazionale offerto dai casi In alto l’ho capita, fra De Magistris che tere. Mi riferisco co a turno a Palamara e Di Matteo - Bonafede Massimo Giletti, conduttore di “Non è parlava di indagini di parecchio a quel giornali- vuole, orientando a qualche par- dipenderà molto dal modo in cui l’Arena” su La7 tempo fa e di cui i telespettato- smo giudiziario tito, a qualche il giornalismo nazionale si assu- ri sono all’oscuro e servizi sul Ba- che tanto prota- piacimento l’opinione corrente del- merà la responsabilità del ruolo In basso sentini dimessosi da capo del Dap gonismo e anche la magistratu- svolto in questi anni nel magnifi- Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e in cui si faceva pensare che non tanta credibilità pubblica, senza dover ra e a qualche c a r e pedissequamente l’ex capo del Dap Francesco Basentini fosse esattamente uno perbene e ha avuto negli ul- gruppo di po- i l lavoro di tut- un Palamara magistralmente in- timi trent’anni e mai puntare il dito tere, si rivela ta la magi- calzato da Giletti, che però ha det- che è molto pre- in tutta la sua stratura to davvero poco. sente nelle beghe contro se stesso dettagliata ar- e nel Una cosa però l’ho capita, e cioè e nelle brighe che ticolazione e che questa volta la gigantesca resa il trojan di Palamara ha evidenzia- niente, non se ne parla? Il passag- dei conti fra magistrati e fra ma- to. Ecco, nell’intera puntata non ho gio sistematico di informazioni gistrati e politica è davvero aper- sentito un solo accenno a questo, dagli uffici di alcuni procu- ta, e che le dimensioni di questa al ruolo giocato dai cronisti giudi- ratori ad alcuni cronisti resa dei conti sono proporziona- ziari (e non solo) e dalle testate più che non dovevano fare li a quelle del potere pervasivo, importanti in questi anni di mostri altro che impaginare si enorme, fuori controllo che la ma- sbattuti in prima pagina, fruga- mostra macroscopico gistratura ha acquisito col passa- ti nelle loro vite, violati nella loro e neanche un accen- re degli anni e della pusillanimità riservatezza, distrutti per sempre no? Se ne può final- con cui la politica ha voluto o per- nella loro reputazione indipenden- mente dettagliare messo che questo accadesse. Se temente dagli esiti delle inchieste la radicata esi- questa resa dei conti potrà rive- che li hanno travolti. A questi pro- stenza e si fa fin- larsi un’opportunità di risanamen- fessionisti dell’informazione non è ta che non esista, to della magistratura stessa, nelle stato dedicato un minuto di atten- proprio ora che è storture che abbiamo potuto vede- zione, non solo da Giletti ma qua- lì manifesto? martedì 2 giugno 2020 PALAMARA A “NON È L’ARENA” «GRECO E GRATTERI CAPI GRAZIE A ME» Difficile considerarlo un corrotto, anche perché la stessa procura di Perugia ha fatto cadere le accuse più pesanti. Viene però fuori che...

Tiziana Maiolo ta di esser defi nito “il male assoluto”, A lato ma scivola via come un’anguilla quan- Il Palamara-gate do gli si porge l’ipotesi che la sua incri- con 60mila pagine mpassibile come un Andreot- minazione per corruzione a Perugia di intercettazioni ti, bocca serrata, sguardo fi sso. “Io possa “far comodo a qualcuno”. Dice e sta scuotendo Palamara? Ma ce ne sono mille di non dice, soppesa le sillabe. Se manda il mondo della magistratura Palamara”. Non mille magistrati messaggi sono decisamente obliqui. E I e quello del corrotti (non lo è neanche lui, credia- “innocenti”. giornalismo. mo), ma mille uomini politici che in- Non è infatti indispensabile coglie- O perlomeno dossano la toga. Che sono costituiti nel re un retropensiero malizioso, quan- dovrebbe Partito più tradizionale e più potente do Luca Palamara rivendica a sé (e che esista, quello con le sue correnti, sarà quasi l’unica volta in cui farà dei In basso l’ala sinistra e le destra, e il centro che nomi) il merito della promozione a Il direttore del si esercita nella politica dei due forni. Procuratori capo di magistrati famo- Fatto Quotidiano Di cui lui è il campione assoluto, regi- si, come Francesco Greco a Milano e sta e attore, direttore d’orchestra di at- Nicola Gratteri a Catanzaro, “il meglio tenta polifonia. Davanti alla porta del degli inquirenti in Italia”. Certo, il me- suo uffi cio c’è sempre la coda di ma- glio, e sarebbe convincente, se subi- gistrati che senza rossore indossano to dopo non desse particolareggiate la veste dei clientes che impetrano un spiegazioni sulla procedura adottata posto al sole. E lui decide, spostandosi per arrivare a quel risultato che avreb- un po’ a destra un po’ a sinistra. Sem- be prodotto “il meglio”. Non una parola pre con il manuale Cencelli tra le mani. che attinga al curriculum o alle espe- Davanti a un Giletti poco incalzan- rienze sul campo dei concorrenti, ma E quella stanza numero 42, dove si de- particolari errori, anzi rivendica: c’e- sassolino da togliere dalla scarpa. A te, eccolo qui fi nalmente l’ex capo del ancora la fredda chirurgia del manuale cidevano le nomine, cioè la carriera dei ra un carrierismo sfrenato, e il Consi- quanto pare Francesco Greco non sa- sindacato delle toghe, il potente mem- spartitorio. più ambiziosi attraverso cordate, spar- glio superiore della magistratura ha rebbe stato promosso al vertice della bro del Csm che distribuiva promo- Quel che colpisce di questo magistra- tizioni, pugnalate e sgambetti, aveva fatto circa mille nomine, quando c’ero procura perché era il più bravo. Ma so- zioni, quello che risolveva problemi, a to, che è diffi cile ritenere un corrotto l’incanto di un Palazzo Chigi. io. Possibile che debba pagare solo io? lo perché, davanti a tre candidature im- rilasciare la sua prima intervista a Non (del resto la stessa procura di Perugia E lui stava lì. Che ci potevo fare, do- Se ci sono state sottovalutazioni, dice portanti, il Csm si era spaccato, non si è l’arena. Non indossa la toga, quella ha già lasciato cadere le accuse più pe- manda e si domanda, se c’erano tante ancora, io sono stato colpevole di non trovava l’accordo, e Palamara aveva fat- gliela hanno tolta con la sospensione, santi, i 40.000 euro e l’anello prezioso) domande per un solo posto, e l’appog- aver capito che ero indagato, ero come to il Palamara, cioè l’abile anguilla che ma dice che l’ha nel cuore. Porta sulle ma piuttosto un maneggione, è il tono gio di un consigliere poteva fare la dif- l’oncologo che si ritrova ad avere il can- sa infi larsi al centro e tirar fuori il coni- spalle 60.000 pagine di intercettazio- di normalità con cui ci racconta il par- ferenza? Tutti stazionavano, anche a cro. Per il resto tutto normale, normale glio dal cilindro. Ilda Boccassini era so- ni e chat che costituiscono Magistra- tito dei Pubblici ministeri. Il partito esi- lungo, davanti agli uffi ci. Vogliamo un che il pm Di Matteo non sia stato in un stenuta dalla corrente di sinistra Area, topoli e Giornalistopoli. Ma di questa ste, spiega, e anche le sue correnti. Le po’ moralizzare (cosa che non ha fatto primo momento collocato alla Dda nel Alberto Nobili aveva il favore dell’area seconda non si parla mai. Il che la dice procure sono luoghi di potere, tutti i Giletti), davanti a conferme così scon- 2016 (poi entrerà l’anno dopo) perché moderata di Magistratura indipenden- lunga sul potere in Italia. Ormai sem- magistrati ambiscono ad andarci, but- certanti? Ma tutti questi magistrati ave- si ritenne che altri profili fossero più te, così, grazie alla corrente centrista bra quasi che si abbia meno paura del- ta lì. Ma pensa un po’, viene da dirgli. vano di più la testa sul loro lavoro o adatti. Non spiega se l’attuale membro Unicost, che diventerà l’ago della bi- le manette che dello sputtanamento. Ma ci andranno i più bravi, speriamo. sulla propria carriera? E ancora: uno del Csm (che viene considerato poco lancia, il successore di Bruti Liberati fu E che ormai Travaglio sia diventato il Ci delude subito: il sistema premia le come il ministro Bonafede, che insie- suo amico) sia stato bocciato per scar- Francesco Greco. Cui saranno fi schiate capo di Davigo. Palamara ha un altro correnti. Un sospiro, poi: «Io oggi non me ai suoi compari voleva aprire il Par- si meriti o per militanza nella corrente le orecchie e magari qualche boccone modo di procedere. È un politico d’un voglio dire più bugie». Ma forse non lamento come una scatoletta di tonno, sbagliata. sarà andato di traverso. Un altro bacia- tempo – banale defi nirlo democristia- le ha mai dette, le bugie. Che bisogno ha mai pensato di programmare ana- Un po’ stridente con la veste del bravo to dal rospo. Pare siano 84, distribuiti ai no -, di quelli che non si arrabbiano ma ne aveva, del resto? Era più potente di loga operazione sul Csm e sul Partito mediatore sempre diplomatico che Pa- vertici della magistratura di tutta Italia. tengono il punto. E ti spiegano, con pa- un ministro, sia al vertice del sindaca- dei Pm? lamara si è dato durante tutta l’intervi- Con il metodo dei mille Palamara. zienza. Neppure per un attimo accet- to che nel vero luogo del potere, il Csm. A se stesso Palamara non attribuisce sta, è la parentesi su Milano. Quasi un © RIPRODUZIONE RISERVATA TRAVAGLIO SCONVOLTO: UN PM IN TV? CHE ORRORE!!! Ce l’ha con la magistrata di Bergamo che si rifi uta di processare il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità. Lui pensa che in Tv puoi andarci, ma solo per sputtanare. Sennò sei un codardo

Piero Sansonetti ascoltato il presidente della regione e dagato, spiato, raccolto prove, proces- Parlò liberamente. I giornali lo riprese- l’assessore alla Sanità della Lombardia sato, inchiodato, arrestato, forse anche ro. Gli imputati e i loro avvocati furono per stabilire se ci fossero reati nei loro condannato. In questa sua ingenua pas- costretti a stare muti, perché non ave- altro giorno Marco Travaglio ha comportamenti sulla prevenzione del sione, devo dire, Marco è commovente. vano neanche gli atti. E a nessuno, co- scritto sul Fatto Quotidiano un Covid. Ha stabilito che reati non c’erano Anch’io alle volte mi immagino di esser munque, interessava il loro parere. E editoriale che iniziava così: e, interrogata da un giornalista del Tg3, stato il centravanti del Milan... Di Matteo, che parla del processo trat- L’ In oltre trent’anni di indagini lo ha detto. 2) Dopo questi famosi trent’anni di lavo- tativa-stato-mafi a quasi tutti i giorni in e processi ne abbiamo viste tante, ma Tutto qui. Ha fatto male la Pm a parlare ro, improvvisamente Travaglio si è ac- diretta Tv? Davigo, per la verità, un po’ questa ci mancava: un pm che, appena in Tv. Forse ha fatto male, anche se non corto che un magistrato non dovrebbe meno. Anche perché da un po’ di tem- avviata un’inchiesta, emette la senten- ha parlato per sputtanare nessuno, né parlare in Tv. Eppure quelli che sono so- po non sta più in Procura. Però lo ri- za, per giunta sballata, per giunta in Tv. È per avvantaggiare l’accusa, come fanno, litamente considerati i suoi editori (Da- cordo rilasciare una intervista proprio accaduto l’altro ieri con l’incredibile di- di solito, molti magistrati. Solo per rista- vigo, Gratteri e Di Matteo) in Tv ci vanno al Fatto, al suo giornale, nella quale di- chiarazione rilasciata al Tg3 dalla pm di bilire la verità. spesso, o sui giornali, e parlano sen- chiarava l’innocenza di Woodcock (for- Bergamo Maria Cristina Rota... Ora però fatemi dire due cose sull’edito- za diplomazie dei loro processi. Grat- se pure a ragione...) e poi ricordo che fu Adesso scrivo il mio commento (sen- riale di Travaglio. teri, davanti alle Tv, prima ancora che chiamato a giudicare Woodcock nel- za pluralis maiestatis, perché il pluralis 1) spettacolare l’attacco: In 2 In ol- si arrivasse al rinvio a giudizio, appe- la commissione disciplinare del Csm e spetta solo a Marco): tre trent’anni di indagini e processi ne na qualche mese fa, aveva condanna- non si astenne. In oltre 45 anni di giornalismo ne ho vi- abbiamo viste tante.... Capite? Ora si to qualcosa come 350 indiziati e aveva È fi nito lo spazio per quest’articolo. Pec- ste tante, ma questa mi mancava: Trava- spiegano tante cose: Travaglio è convin- sostenuto che la sua inchiesta era la mi- cato. Vorrei parlarvi ancora per ore dei glio che protesta perché un Pm parla in to di essere un magistrato. Convinto nel gliore del secolo e che doveva essere Pm travaglisti che vanno in Tv a fare i Tv... profondo. Lui pensa di avere trascorso portata come esempio nelle scuole e processi. Devo fermarmi. Senza negarvi La storia alla quale si riferisce Travaglio la parte più lunga e importante della sua che era la più importante della storia un moto di simpatia per Marco quando è semplice. Una Pm bergamasca ha vita nel ruolo di Pm. È sicuro di avere in- d’Italia dopo il maxiprocesso di Falcone. le spara così grosse... martedì 2 giugno 2020

INTERVISTA A FURIO COLOMBO DA KENNEDY A TRUMP: AMERICA, AMERICA, DOVE SEI?

Umberto De Giovannangeli de verso il mondo. E questo dovere Già dagli anni Settanta, questo filo- cotraffico e di armi - U.S. Bureau Donald a questo fenomeno sta nel dare l’esempio e segnare la ne del suprematismo bianco aveva of Alcohol, Tobacco and Firear- inquietante? strada, invece di bloccarla e presi- tre nemici contro cui combattere ms (ATF) - si presentarono al ran- Trump ha dato una vampata di in- insurrezionalismo diarla. Una rottura tanto più signi- anche con azioni terroristiche. ch di Mount Carmel a pochi km da coraggiamento al razzismo anti- bianco c’è sem- ficativa, perché a determinarla non Waco, in Texas con un mandato di nero e anti-ispanico, proiettando pre stato nella storia era “solo” il candidato Kennedy, ma Quali erano queste tre battaglie? perquisizione della magistratura. questo atteggiamento razzista an- L’ americana, ed è sem- anche lo scrittore Kennedy, che nel La prima era contro l’aborto, al Di fronte agli agenti muniti di re- che oltre i confini americani. Vede, pre stato antinero e antiebreo, ma 1957 ricevette il prestigioso premio punto da assassinare medici abor- golare mandato di perquisizione, non ho nascosto che la vittoria di non aveva mai avuto un capo poli- Pulitzer per il libro, che scrisse nel tisti, almeno una decina e altri feri- gli abitanti del ranch reagirono con Trump mi ha trovato sorpreso. Poi, tico legittimo, in grado di apparire 1955 quando era un giovane sena- ti gravemente, e far saltare in aria una sparatoria. Dopo 50 giorni l’Fbi però, ho capito che si è trattata del- nelle comunicazioni nazionali. Da tore, Profiles in Courage (Ritratti una ventina di cliniche che pratica- che aveva preso la direzione delle la risposta dell’America dei bianchi quattro anni questo capo c’è. Sie- del coraggio). Il coraggio di prende- vano l’interruzione di gravidanza. operazioni diede il via a un assal- de alla Casa Bianca, e il suo nome re decisioni impopolari ma neces- E qui c’è l’affermazione, documen- to. Nella sparatoria e nell’incendio è Donald Trump». sarie anche a rischio della carriera tata, di Dyer, secondo cui ci sono che seguirono morirono 76 perso- Capo suprematista Se c’è un giornalista e scritto- politica e perfino della vita. Que- più morti americani per mano di ne incluso il capo della setta, Da- re che conosce ogni sfaccettatu- sto fu, per molti versi, il lascito più americani, di quelli rimasti vittime vid Koresh. Da allora “il massacro «L’insurrezionalismo ra del “pianeta Usa”, questi è Furio importante di John Fitzgerald Ken- del terrorismo islamico, compresi di Waco” è diventato per l’estrema bianco c’è sempre stato Colombo. Negli Stati Uniti è stato nedy, che oltre ad essere più affa- i 3mila morti delle Torri Gemelle. destra un simbolo potente: un epi- corrispondente de e La scinante, elegante, comunicativo, Non appena si è allontanata la me- sodio di resistenza armata di liberi nella storia degli Usa. Repubblica. Ha scritto per il New era anche il più colto. Per realizzare moria di John e Robert Kennedy, cittadini contro uno Stato centra- Ed è sempre stato York Times e la New York Review le cose in cui si crede si deve met- il suprematismo bianco ha alza- le totalitario e oppressivo. La se- antinero e antiebreo. of Books. È stato presidente della tere in conto anche l’essere impo- to la testa, marcato ancora di più il conda data è il 19 aprile 1995: un Fiat Usa, professore di giornalismo polari. Davvero una grande lezione. suo imprinting razzista, antisemi- attentato terroristico rade al suo- La differenza è che alla , diretto- ta e anche anticattolico, contro una lo l’Alfred P. Murrah Federal Buil- da quattro anni ha re dell’Istituto Italiano di Cultura. Una lezione che ci porta all’oggi. Chiesa giudicata troppo ding, l’equivalente di una un capo politico Il Riformista lo ha intervistato, in Un oggi infuocato per l’America. indulgente. Il supre- nostra prefettura, nel uno stimolante viaggio politico-in- La rivolta degli afroamericani matismo si fece centro di Oklahoma legittimo. E siede alla tellettuale che lega passato e pre- scatenata dall’uccisione di Geor- ancor più peri- City. Il bilancio è di Casa Bianca...» sente. Sintetizzabile nel titolo di ge Floyd a Minneapolis, si esten- coloso, come te- 168 morti, tra cui uno dei suoi libri più recenti: Tru- de e si radicalizza. Si contano le stimoniano due 19 bambini, e 672 all’America nera. L’insurrezionali- mp Power. Dalla Nuova Frontiera prime vittime, in oltre 40 cit- eventi che se- feriti. A compie- smo bianco c’è sempre stato, ed è di JFK al Muro di Donald. Cosa è tà americane è stato dichiarato gnano questo re questa immane sempre stato antinero e antiebrai- successo all’America (Power First). il coprifuoco. Cosa cova sotto la saltò di peri- strage fu un vete- co, ma non aveva mai avuto un ca- cenere della rivolta? colosità: 28 rano della guerra po politico legittimo in grado di Cova qualcosa che attenti intel- febbraio 1993. del Golfo, Timothy apparire nelle comunicazioni na- L’innovazione lettuali americani, purtroppo non Quel giorno McVeigh, (condan- zionali. C’erano potenti capi banda molti e neanche i più mediatizza- degli agenti nato a morte e giu- e pericolosi capi clan, ma nessuno «Con JFK l’America ti, hanno tenuto sottocchio, e cioè della Polizia fe- stiziato l’11 giugno era mai arrivato alla ribalta politica capisce che il suo il suprematismo bianco. Il supre- derale che si 2001, ndr) diventato nazionale. Fino a quando entra in dovere è costruire matismo bianco non è un fenome- occupa di un eroe per i suprema- scena Donald Trump, che fa suo fi- no del Terzo Millennio. In Racconti nar- tisti bianchi, non so- no all’ultimo punto la predicazione il futuro, non presidiare di rabbia, John Dyer parlava nel lo americani. Una lunga dei suprematisti bianchi, spingen- i fasti del passato: 1980 di settantamila suprematisti punteggiatura di san- dosi fino al punto di twittare, nel una rottura radicale bianchi attivi che aspettavano un gue che ci porta vivo di una rivolta sempre più este- segnale per cominciare la caccia fino a Tru- sa, che “antifa” (antifascista) sarà rispetto alla narrazione ai negri. Bisogna ricordare che l’e- mp, che a considerato un termine terrorista autocelebrativa di cui quilibrio americano, sulla questio- quei tem- – termine da lui mai utilizzato per i si è fatto nuovamente ne razziale, si è mantenuto perché pi non crimini dei suprematisti - e che gli il partito Repubblicano per tutto esiste- “anarchici radicali” saranno sedati interprete Trump» il dopoguerra, dal dopo Nixon in va an- “dai cani avanti, si era associato all’impe- co ra più fe- “A time for greatness”: così re- gno dei Democratici nel difende- co- roci dei citava lo slogan elettorale del- re e radicare i diritti civili. Semmai, la campagna presidenziale del c’è da mettere in evidenza un sin- 1960 di John Fitzgerald Kenne- golare rimescolamento trasversale dy, una delle grandi campagne ai due partiti, prima e dopo Kenne- elettorali nella storia degli Sta- dy. Rimescolamento nel senso che ti Uniti d’America. Sessant’anni molti repubblicani erano antirazzi- dopo, cosa è rimasto di quel “ti- sti, al contrario di molti democra- me for greatness”? tici del Sud, che invece sposavano ser- Ciò che è rimasto del passaggio posizioni marcatamente razziste. vizi se- della “meteora Kennedy” è un sen- È il caso eclatante del governato- greti”. so di aspettativa di cose grandi, re dell’Alabama, George Wallace, Attorno nuove, intelligenti e davvero for- democratico e bianco, che avreb- a Trump, temente innovative. La parola in- be voluto impedire l’accesso all’u- peraltro, novazione nasce allora, con JFK. niversità dell’Alabama del primo si creano due È allora che l’America più giovane studente nero, James Meredith, il me grandi equivoci mai comincia a intravvedere che il sen- quale, scortato dall’esercito inviato lea- chiariti... so di sé non è la continua celebra- dal ministro della Giustizia, Robert der poli- zione dei fasti, veri o presunti, del Kennedy, entrò all’università. «Io tico. Questi due Quali? passato ma è l’invenzione del futu- sono stato eletto per questo», mo- attentati sono la Il rapporto con i cattolici. Steve ro. È un cambio di prospettiva, di tivò Wallace il suo comportamento. prova più grande Bannon, ideatore della campagna visione, di straordinario significato «E io devo rispondere a tutti i cit- che qualcosa di presidenziale di Trump e ispiratore in un Paese nelle cui vene continua tadini americani», replicò Robert grosso e di estre- ideologica del suo “America first”, a pulsare la celebrazione continua- Kennedy, aggiungendo che se l’A- mamente perico- si dichiara apertamente un estre- ta di se stessa, e in questa vena che labama avesse mantenuto il punto, loso esisteva già mista cattolico, e ha portato per si colloca Trump. Kennedy rappre- sarebbe uscita dalla Federazione, prima dell’emer- la prima volta, con brutalità e vio- sentò una rottura radicale di questa che da 50 Stati sarebbe passata a gere come poli- lenza, una parte dei cattolici, dal- narrazione autocelebrativa, affer- 49. Successivamente Wallace fu tico di Donald mando l’idea di una ricelebrazione colpito da una tragedia personale, Trump. A lato come costruzione e immaginazio- vittima di un attentato di estrema John Fizgerald Kennedy, è stato il 35esimo ne del futuro. Come dire a se stessi: destra, e divenne uno dei gran- Cosa ha ag- presidente Usa. Eletto nel 1960, fu ucciso abbiamo un dovere molto più gran- di governatori liberal dell’Alabama, giunto The a Dallas il 22 novembre 1963 martedì 2 giugno 2020 LA RABBIA E IL PERICOLO ASTENSIONE

Le rivolte degli afroamericani, il razzismo incoraggiato da The Donald. Un Paese in fi amme che a novembre eleggerà il nuovo presidente. E la lezione di JFK sembra ormai lontanissima... LA VOGLIA DI LIBERARSI

Qui a fi anco Furio Colombo. È stato corrispondente negli Usa de La Stampa e , ha insegnato giornalismo alla Columbia DEL FOLLE TYCOON NON BASTA: I NERI AVVISANO BIDEN

Vittorio Ferla

egli Stati Uniti è già trascor- Stacey Abrams, permetteremo alla nostra stanchezza sa una settimana di violen- di sconfi ggerci. Ma l’elettorato nero, te proteste per la morte di aspirante vice stanco di soprusi e disparità, deside- N George Floyd a Minneapo- ra cambiamenti ben maggiori rispetto lis. Fermato dalla polizia del Minneso- del candidato alla promessa del ritorno alla norma- ta, Floyd è morto soffocato dall’agente lità che ha alimentato la campagna di Derek Chauvin, assistito da altri tre alla presidenza, Biden. colleghi. Chauvin è stato poi arrestato L’ex vicepresidente non può affron- e adesso è accusato di omicidio col- scuote i democratici tare il razzismo senza affrontare le di- poso di secondo grado e omicidio di suguaglianze sistemiche e non può terzo grado: dovrà presentarsi in tribu- fi nora troppo cauti affrontare le disuguaglianze sistemiche nale il prossimo 8 giugno. Almeno 140 semplicemente tornando all’America città americane sono interessate dalle di fronte alle proteste: prima di Trump. Le nostre esigenze proteste. A partire da domenica mat- non sono moderate, ha dichiarato di tina, la Guardia Nazionale presidia 15 Ascoltiamoli recente il reverendo Jesse Jackson: Li- stati. Ma il coprifuoco attivato in oltre berarsi di Trump non è abbastanza. I 40 città, in molti casi è stato sospeso. o non ci voteranno leader neri progressisti considerano il Intanto alla Casa Bianca regna il caos. presidente in carica come un pericolo Alcuni consiglieri chiedono al presi- pubblico, così come molti elettori ne- dente di rivolgersi formalmente alla nel ticket con Biden, e Ayanna Pres- ri. Ma credono pure che i democratici nazione invitando alla calma, mentre sley, rappresentante democratica del siano stati talvolta un ostacolo nell’af- altri suggeriscono una condanna ener- Massachusetts al Congresso, entram- frontare la brutalità della polizia e la gica della rivolta e dei saccheggi. C’è be afroamericane, avvertono che l’ap- disuguaglianza razziale. La deputa- tanta paura di perdere elettori in vista pello al voto contro Trump non basta ta Ayanna Pressley spiega così il defi - delle elezioni di novembre per la pre- più: Se i democratici vogliono che le cit di fi ducia dei neri: Le persone non sidenza degli Stati Uniti. Come al solito, persone votino, i leader del partito de- partecipano, non perché sono ignoran- Trump ci mette del suo alimentando la vono ascoltare perché le persone sono ti e non sanno abbastanza. Ma perché confusione che si è diffusa nel Paese: arrabbiate. Non puoi motivare qual- sanno troppo. Lo vivono ogni giorno. sui social mostra la faccia feroce isti- cuno a comportarsi in un certo modo Dopo l’esplosione del risentimento di gando i suoi sostenitori alla violenza se non crede che da ciò possa effetti- questi giorni, a Biden non basterà la armata e minacciando l’uso di cani fe- vamente derivare un cambiamento, tradizionale base di consenso per vin- roci e armi all’interno dei cancelli della spiega Abrams. cere a novembre e mantenere la sua Casa Bianca. Un linguaggio pericoloso Biden ci prova. Dopo aver parlato con promessa di unità americana. Né gli che potrebbe ulteriormente infiam- la famiglia Floyd, ha avvertito: Siamo basterà volgersi indietro agli anni di mare gli animi dei manifestanti. Do- una nazione infuriata, ma non possia- Obama. Biden dovrà mostrare una vi- vrebbe semplicemente smettere di mo permettere alla nostra rabbia di sione ben più attraente. parlare, ha detto Keisha Lance Bot- consumarci. Rivolto ai neri - che co- © RIPRODUZIONE RISERVATA toms, la sindaca afroamericana di At- stituiscono una enorme base di con- lanta. Il vero problema è che Trump senso per i Democratici - ha aggiunto: A sinistra e in basso: Proteste in 140 città straparla, ma non governa. Proprio Siamo una nazione esausta, ma non degli Usa dopo la morte di George Floyd la parte dell’estrema destra. L’altro di destra. La commistione fatta da nel momento di massima difficoltà equivoco riguarda i rapporti con Trump, e dal suo consigliere-ge- del Paese - una pandemia virulenta, il Israele e parte dell’ebraismo ame- nero, ha lacerato l’ebraismo ame- tracollo dell’economia, la disoccupa- ricano. Israele non ha mai avuto ricano, che almeno per la metà è zione in crescita esponenziale, la com- amici razzisti né li ha mai accettati, anti-Trump. petizione con la Cina, l’isolamento basti pensare al sostegno di Martin internazionale e, adesso, l’esplosione Luther King, dall’altra parte, però, A novembre l’America elegge delle diseguaglianze razziali - il presi- c’è il fatto di avere in casa il mari- il nuovo presidente. Joe Biden, dente sembra rinunciare al comando, to della sua figlia prediletta, Ivan- il candidato dei Democratici, è incapace di incarnare quella guida in- ka, quel Jared Kushner che viene l’uomo giusto per contendere a dispensabile che serve per riemerge- da una famiglia ricca come quella Trump la Casa Bianca? re dal caos. di Trump e che ha assunto un ruo- È come se ai tempi della resisten- Sul fronte democratico, tuttavia, non lo informale, e se si vuole illegale, za antifascista ci si fosse interro- va molto meglio. In queste ore in mol- perché mai ufficializzato, di con- gati se Ferruccio Parri era l’uomo ti si chiedono se Biden sarà in grado di sigliere presidenziale per il Medio giusto. Semplicemente, è quello riemergere dal seminterrato dal quale, Oriente e, in particolare, per i rap- che avevamo. Forte, onesto, coe- per causa del coronavirus, ha condot- porti con Israele. Non è Israele che rentemente antifascista. Biden è to la campagna elettorale nelle ultime sta a cuore a Trump, ma stabilire e un sincero democratico, ed è sta- settimane. E, soprattutto, se sarà in rafforzare i rapporti con una destra to grande sostenitore di Obama. grado di cogliere l’occasione di queste dura, spregiudicata e, se necessa- Ci auguravamo una personalità proteste per sferrare l’attacco decisivo rio, estrema. Noi non stiamo par- più forte, questo sì, ma se fossi un al presidente. lando del rapporto fra un grande elettore americano ne desidererei Se vuoi un cambiamento in Ame- Paese democratico e ciò che rap- ardentemente la vittoria. Una per- rica, vai e registrati per votare, ave- presenta libertà e democrazia in sona perbene alla Casa Bianca, è va detto di recente Keisha Lance Medio Oriente, ma del rapporto fra già una conquista. Bottoms agli elettori di colore. Ma Sta- due leader, Trump e Netanyahu, cey Abrams, leader dei diritti civili in che appartengono allo stesso tipo © RIPRODUZIONE RISERVATA Georgia e aspirante vicepresidente  martedì 2 giugno 2020

INTERVISTA AL FILOSOFO GIANNI VATTIMO Non siamo in una dittatura Ma questa società non è libera «Il lockdown? Sono cresciute le disuguaglianze»

Giulio Laroni è sicuramente una disparità di clas- non siamo in una situazione brasi- non ritengo affatto di essere in un pericoloso. se. Si è fatto troppo poco per venire liana, ma quello dei carcerati è un regime dittatoriale. Ma il fatto che incontro ai problemi di coloro che problema, benché non sappia co- io non lo senta non signifi ca che sia E c’è il rischio di erodere ulte- on è facile accostarsi dia- non avevano una grande disponibi- me risolverlo. È una cosa scanda- davvero cosi… riormente il confi ne tra pubblico letticamente all’emergen- lità economica o di spazio, il che è losa che non si pensi a coloro che e privato. za Coronavirus e alle sue fondamentale. Quanto al problema sono rinchiusi. E lo stesso dica- Durante il lockdown si è tornati a Saremmo tutti arruolati giorno e N implicazioni filosofiche, della produzione, era comunque si per la questione dei porti, del- parlare della didattica a distanza. notte, e questo non mi piace. La so- sociali e politiche. Il dibattito si è importante lasciare lavorare colo- le navi di soccorso. Sono questioni Non sono stati pochi coloro che cietà totalmente amministrata, co- infatti polarizzato, almeno nell’im- ro che dovevano lavorare perché al- fisiologicamente legate a una so- hanno invocato l’insegnamento me la chiamava Adorno, ha tante maginario comune, in due schiera- trimenti “non mangiavamo” e tutto cietà costruita in un certo modo, le da remoto come strumento de- espressioni e una di queste potreb- menti ugualmente ideologici: da una si paralizzava nel giro di poche ore. cui diseguaglianze emergono an- stinato a prendere il posto delle be essere appunto la riduzione del parte i sostenitori del governo sen- Personalmente non mi spostavo né che nell’ambito del Coronavirus. Ha lezioni in presenza. lavoro a lavoro a distanza e a lavoro za se e senza ma, dall’altra sovrani- per motivi di lavoro né per motivi di ragione Žižek quando dice che so- L’idea di una scuola che funzioni so- on demand: ti telefono e tu ti met- sti e no-vax. I pensatori più lucidi si affetto, quindi non ho esperienza su lo un nuovo comunismo solidale ci lo attraverso il computer mi scan- ti al computer. E poi c’è il tempo li- sono sottratti a questa facile dico- questo piano, ma per quel che ho può salvare, anche se non sono si- dalizza molto. A parte la differenza bero. Come diventa il tempo libero tomia e hanno scelto strade più au- sentito e capito, la questione della curo che Žižek abbia la stessa mia tra chi ha una casa con il computer quando tutto è virtuale? daci. Lo ha fatto, ad esempio, Gianni repressione non mi è sembrata così idea di comunismo. e chi non ce l’ha – cosa fondamen- Vattimo: la sua analisi è complessa, terribile. tale che bisognerebbe risolvere – e Sembra che il tempo libero sia all’insegna di quell’atteggiamen- È dunque d’accordo con la tesi di a parte la necessità di fornire tutte considerato sempre meno im- to ermeneutico che contraddistin- Eppure sembra che l’ideale se- Žižek? le famiglie di un collegamento a in- portante, che tutto debba essere gue tutta la sua filosofia. La prima parazione tra esistenza biologi- Sì, il Coronavirus ha messo in mag- ternet, io non sarei tanto contento mosso da fi ni utilitaristici... domanda che gli pongo riguarda lo ca ed esistenza non necessaria giore evidenza le diseguaglianze di una scuola del genere. Preferirei “stato di eccezione”. si sia accompagnata a quella tra terribili che imperano nella nostra tentare delle situazioni ragionevol- vite necessarie e vite superflue. società e l’ideale non può che esse- mente controllate ma che preveda- La didattica Giorgio Agamben ha afferma- Dai clochard sanzionati dalle re quello di un’alternativa radicale. no il rapporto tra maestro e allievo. to che lo stato di polizia sia stato Forze dell’ordine, ai carcerati co- Avevo scritto che solo un comu- Ormai non faccio più lezione da L’idea una risposta inadatta a fronteg- stretti a contagiarsi, alla parziale nismo ermeneutico – nel senso di molti anni, ma il contatto diretto di una scuola che funzioni giare l’emergenza in atto. Altri, chiusura dei porti per le navi di un comunismo non scientifi co – ci con gli studenti, le domande, anche come Bruno Moroncini, si sono soccorso, fi no alla vera e propria salverà. Non è accettabile un futuro la direzione delle tesi di laurea non solo attraverso il computer trovati d’accordo con le misure strage nelle case di riposo, l’im- in cui la società sia sempre più or- sono facilmente praticabili senza la mi scandalizza molto. Non prese dal governo. pressione è che alcune vite sia- ganizzata, controllata, rigidamente presenza. Per cui inciterei i poteri a Non condivido la posizione di no considerate meno essenziali prevista, in cui tutti ci trasformiamo studiare delle soluzioni che salvi- faccio lezione da molti anni, Agamben, mi sembra un po’ radi- di altre. in degli automi. Lo so, il mio timo- no l’essenza della scuola in questo ma il contatto diretto con gli cale. Non sono tanto polemico nei Questo mi pa- re si deve anche al fatto che mi so- senso. studenti è fondamentale. confronti dei provvedimenti delle re molto visibi- no formato alla scuola di Heidegger, autorità sulla questione del Coro- le per esempio eppure non è tanto inverosimi- Si è parlato molto anche del lavo- Si devono studiare soluzioni navirus perché sono convinto che il in Brasile, do- le. Anche la conversazione che ro a distanza. L’ad di Twitter Jack che salvino l’essenza pericolo del contagio effettivamen- ve si lasciano stiamo avendo potrebbe esse- Dorsey ha recentemente affer- te sussista, che non sia, per così dire, morire trop- re registrata da qualcuno: se mato che d’ora in avanti consen- dell’insegnamento l’invenzione di qualche cattivo che pe persone, ora dicessimo “bomba” e poi tirà ai suoi dipendenti di lavorare ci vuole imprigionare. Naturalmente non si fanno facessimo il nome di qualche indefi nitamente da remoto. posso non essere d’accordo su cer- tamponi né onorevole, magari domani mat- Se tutti lavorano al computer nella Il tempo libero è considerato funzio- te esagerazioni, per esempio la que- indagini, non tina ci verrebbe a cercare la poli- loro casetta è molto diffi cile costrui- nale a consumare tutto il necessario stione dei congiunti la trovo molto ci sono prote- zia. Non lo dico per esagerazione, re una coscienza di classe o dare vi- per far andare avanti la macchina. poco ragionevole. zioni. Noi ma tutto sommato è vero che sia- ta a un sindacato, senza contare che Non credo che nessuno voglia l’a- mo già molto controllati. Non ci sono un sacco di occupazioni che bolizione del tempo libero, bensì La sinistra libertaria e anarchica mi sento, insomma, in non è possibile svolgere a distanza. l’utilizzazione del tempo libero se- ha sostenuto che la radicalità dei una società del tutto Una conversione verso il lavoro da condo degli schemi. La televisione provvedimenti del governo sia libera, democrati- remoto vorrebbe dire porre in es- è accettabile, ma per chi desidera stata solo apparente: da una par- ca, molteplice, an- sere un rapporto diretto con un pa- suonare l’arpa tutto è già più com- te venivano perseguiti con inau- che se in questo drone invisibile, ma tutt’altro che plicato. Non è che il tempo libero sia dita severità i comportamenti momento inesistente. Tutto ciò non mi piace uno scandalo per il mondo capitali- privati, dai runner ai possessori umanamente, e nel comunismo ide- stico, ma lo diventa se viene utiliz- di cani; dall’altra troppe attività ale di cui sarei sostenitore insieme a zato troppo liberamente, se non lo si continuavano a funzionare. Lad- Žižek non sarebbe adeguato. sottomette alle regole previste. dove gli spostamenti per moti- © RIPRODUZIONE RISERVATA vi di lavoro venivano autorizzati, Nel “remote working” il pote- quelli legati al gioco e agli affetti re pervasivo del lavoro si fa più venivano duramente repressi. forte... Al centro Ho l’impressione che abbiano sof- Certo, perché non ci sono orari. Il Gianni Vattimo, uno dei maggiori ferto del Coronavirus soprattutto i lavoro a distanza implica una mag- esponenti della fi losofi a postmoderna, poveri. Stare in casa è chiaramente giore disciplina del lavoratore, una autore di “Il soggetto e la maschera” diverso per chi vive in un apparta- minore possibilità di contatto col (1974), “Ecce comu. Come si ri-diventa mento di cinque stanze e chi ne ha prossimo e forse la fine di ogni ciò che si era” (2007) e “Della realtà“ uno di una stanza e mezza. E questo organizzazione sindacale, il che è (2012)

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Antonio Selvatici e si conclusero in un bagno di sangue il 4 giu- Francesco Posteraro* legittimamente – da responsabilità editoriale. gno quando Deng Xiaoping usò la forza auto- L’accurata profi lazione di miliardi di individui rizzando anche l’intervento dei carri armati, consente ai giganti del web di incidere sulle ietato pronunciare, cancellare la me- sono passate alla storia anche attraverso il ce- o scontro fra Donald Trump e Twitter scelte e sugli orientamenti del pubblico, non moria: Tienanmen rimane una parola, lebre scatto che immortala il ragazzo in ca- obbliga a riflettere su temi la cui im- solo in campo economico ma anche in quel- un’idea, un’utopia inafferrabile non micia bianca che da solo contrasta l’avanzata portanza travalica di molto quella dei lo politico, ben più a fondo di quanto non V consentita. L’imminente anniversa- della fi la dei tank. Quei movimenti di piazza di L motivi contingenti che hanno dato facciano gli operatori dei media tradiziona- rio sarà ancora più amaro. Disgustoso per Pe- Tienanmen hanno anticipato di qualche mese luogo all’accesa contrapposizione fra i prota- li, editori e broadcaster. A differenza di que- chino, aspro e indigeribile per Hong Kong. Da la caduta del muro di Berlino (novembre 1989) gonisti della vicenda. sti ultimi, i Big Tech non sono però gravati da allora, e sono trascorsi trentuno anni, le liber- e il successivo sgretolamento dell’impero so- I fatti sono noti. In nome di una policy azien- responsabilità per i contenuti che diffondono, tà dei cittadini cinesi hanno subito delle ulte- vietico. Il Partito comunista cinese è soprav- dale volta a contrastare la disinformazio- il che vale tra l’altro a fornire loro un indebito riori restrizioni: la tecnologia si è evoluta, la vissuto alle vicende del “secolo breve” e negli ne politica, il social network ha sottoposto a vantaggio competitivo. digital repression e la disinformazione anche ultimi trenta anni, con la complicità dell’avido fact-checking alcuni cinguettii del Presidente Si può quindi nutrire il sospetto che la posi- digitale sono diventati i nuovi raffi nati stru- Occidente alla ricerca delle produzioni a bas- americano, segnalando come controverse le zione assunta da Zuckerberg sia volta a tute- menti dello Stato padrone. Il 4 giugno, anni- so prezzo, ha inventato e realizzato il model- affermazioni in essi contenute. Trump ha re- lare – più che la libertà di espressione degli versario della strage di piazza Tienanmen, a lo del “socialismo con caratteristiche cinesi”. Il agito impugnando la bandiera della libertà di utenti – la libertà della sua creatura dalle re- Hong Kong a Victoria Park si ricordava l’av- mondo travolto dal virus democratico a guida espressione e ha emanato un ordine esecuti- gole del diritto. Una libertà grazie alla quale venimento. Un’affollatissima e silenziosa autoritaria sta vivendo quel “disordine globale” vo inteso a far venire meno l’immunità che la le grandi piattaforme hanno acquisito un po- marcia notturna dove le candele delle miglia- che si manifesta con i fatti di Minneapolis e la legge garantisce alle piattaforme digitali per i tere economico senza uguali nella storia. Le ia di manifestanti illuminavano la memoria. repressione di Hong Kong. Probabilmente av- contenuti pubblicati da terze parti. piattaforme controllano l’accesso ai mercati Un raduno puntuale e pacifi co che veniva ri- venimenti tutti fi gli dello stesso Coronavirus: La decisione di Trump è stata duramente digitali, i quali hanno ormai assunto un asset- preso dalla stampa internazionale. Quello di il sistema neoliberista degli Stati Uniti ha im- contestata, tra gli altri, da Amnesty Interna- to rigidamente oligopolistico. Ed è in corso un quest’anno sarà un ricordo ancora più signi- mediatamente espresso milioni di disoccupati, tional, che ha defi nito l’ordine esecutivo pe- rapido processo di digitalizzazione, che gra- fi cativo: la “sicurezza nazionale” espressione colpendo soprattutto le fasce più deboli par- ricoloso e irresponsabile. In senso critico zie ai progressi dell’intelligenza artifi ciale è del potere di Pechino tra pochi mesi impor- ticolarmente esposte e con poche tutele tra- nei confronti di Twitter si è espresso invece destinato a investire non solo l’intero settore rà a Hong Kong delle restrizioni che, di fatto, volte da una crisi senza precedenti. In Cina il Mark Zuckerberg, il quale ha quasi evocato terziario. cancellano parte di quella “piena autonomia” virus obbliga il regime di Pechino a limitare ul- fantasmi di orwelliana memoria, sostenen- Un potere economico di queste dimensioni che nel 1997 era stata pattuita con il Regno teriormente le libertà individuali. Sembra pro- do che un social network non può e non deve è per ciò stesso potere politico e rischia tra Unito al momento della cessione del territo- prio che il virus cinese ci abbia condannato, ergersi ad arbitro della verità. l’altro di debordare, grazie alla profi lazione, rio. La “grande Cina” mal sopporta la relativa anche in Italia abbiamo vissuto/subito un pe- Dico subito che sarebbe fuorviante interpre- in una forma di controllo sociale quanto mai indipendenza delle due appendici Taiwan e riodo (temporaneo, ci si augura) di “libertà so- tare la vicenda soltanto alla luce dei nobili pervasivo, la cui estrema pericolosità non ha Hong Kong. Tutti sanno che quella della “si- spese”, a ripensare modelli di governance che principi invocati dai contendenti a sostegno bisogno di essere sottolineata. La chiave del curezza nazionale” è un grande ombrello che non sono stati in grado d’affrontare l’emergen- delle loro rispettive posizioni: da un lato, la li- business delle piattaforme è infatti la ster- non riesce a celare il suo vero scopo: il con- za Coronavirus. Che per difendersi e soprav- bertà di manifestazione del pensiero; dall’al- minata quantità di dati personali – vero pe- trollo totale, la fi ne del “un Paese due sistemi”. vivere a se stessi devono utilizzare strumenti tro, la lotta alla disinformazione in rete. Come trolio della new economy, come è stato detto Il “nuovo ordine globale” dell’onnipotente repressivi. Il virus è sopportabile, ma non lo è pure sarebbe fuorviante farsi influenzare – che vengono acquisiti attraverso ogni singo- Presidente Xi Jinping non può permettersi di la museruola. da pregiudizi di carattere politico, e cedere lo passaggio in rete di ciascun utente in virtù presentarsi al di fuori dei confi ni cinesi come © RIPRODUZIONE RISERVATA all’impulso di schierarsi contro un Presiden- di transazioni implicite, diseguali e non tra- garante, amico e protettore senza prima aver te degli Stati Uniti del quale è quasi sempre sparenti. In cambio della fruizione una tan- risolto le sue “questioni interne”. La memo- In basso diffi cile, almeno per chi scrive, condividere le tum di un servizio, l’utente cede per sempre ria di quelle tragiche settimane, le manifesta- Wang Weilin, lo studente che fermò iniziative. i propri dati, per di più senza avere idea né zioni del 1989 incominciarono a metà aprile i carri armati in piazza Tienanmen La posta in gioco, in realtà, è un’altra. E niente del loro valore economico, né dell’uso che aiuta a comprenderne la portata quanto l’in- ne verrà fatto (e che è peraltro non sem- tervento del fondatore di Facebook. Diversa- pre corretto: basta pensare al caso Cambri- mente da ciò che potrebbero far pensare le dge Analytica). Lo stesso inventore del web, non velate critiche rivolte da Zuckerberg al Tim Berners-Lee, ha di recente manifestato concorrente Twitter, anche Facebook eserci- le sue preoccupazioni per il fatto che alcu- ta una forma di controllo sui contenuti posta- ni software sono stati progettati per fornire ti dagli utenti, ad esempio bloccando quelli incentivi perversi a chi sacrifi ca i propri dati che incitano all’odio e alla violenza. Né vale personali. obiettare che una cosa è contrastare la vio- E allora, anche se la mossa di Trump è mo- lenza e l’odio, altra è pretendere di discernere tivata soprattutto, se non esclusivamente, da il falso dal vero nel variegato campo della co- calcoli elettorali, e anche se l’ordine esecutivo municazione politica. Si tratta comunque, in diffi cilmente potrà superare indenne il vaglio entrambi i casi, di esercitare un controllo sui degli organi giudiziari, questa vicenda può contenuti. Che dire, poi, del fatto – ricordato fornire l’occasione per mettere in discussione da Mattia Feltri su La Stampa del 30 maggio un regime di irresponsabilità – risalente negli – che Facebook ha oscurato in Turchia la pa- Usa al 1996 e nell’Ue al 2000 – che non tro- gina di un corrispondente di va più giustifi cazione alcuna né dal punto di reo di aver difeso gli oppositori di Erdogan? vista della tecnologia, né sotto il profi lo degli Del resto, in un procedimento giudiziario ce- assetti di mercato. Su questa sponda dell’At- lebrato in California nel luglio 2018 il difenso- lantico, promette di agire in maniera me- re di Facebook ha sostenuto che il suo cliente no estemporanea del Presidente americano, ha il diritto di decidere cosa pubblicare, per- ma forse più effi cace, la vicepresidente del- ché è un publisher, un editore. Un editore a la Commissione europea Margrethe Vestager, corrente alternata, secondo le convenienze la quale ha annunciato di voler promuovere del caso. un Digital Services Act, volto ad adeguare ai Eccoci così giunti al vero nocciolo della que- tempi il sistema normativo dell’Unione. Per- stione: la irresponsabilità editoriale del- ché – come ha affermato con espressione di le piattaforme. I social network, e ancor più sintetica nitidezza – le piattaforme devono i motori di ricerca, si comportano come edi- servire i cittadini, non il contrario. tori, a mio avviso del tutto legittimamente. *Commissario Agcom Però sono esenti – a mio avviso del tutto il- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Martedì 2 maggio 2020 ilriformista.it Una folle corsa a delegittimare lo Stato WWW Dalla movida alla Asl ilriformista.it Questa è la città dei dubbi e delle ombre Marco Demarco belle”, ha buttato nello scompiglio dal prefetto all’ultimo vigile urbano? E se on è fantasia, ma realtà. Ma poi- andrà avanti, invece, cosa succederà ché tutto quello che sta succe- sul campo? Tuttavia, la folle corsa alla Ndendo a Napoli in questi giorni delegittimazione dello Stato non ha un ha dell’inverosimile, cosa dobbiamo solo protagonista. Lo stesso De Luca dedurne? Forse questo: che qui stia- che dà dell’irresponsabile al sindaco mo assistendo ad una forma acuta e accusa a sua volta il governo per una La tragedia Indagano procura e forze dell’ordine I beni culturali anticipata di autodistruzione dello Sta- serie di “rapine”, di “scippi” e di “furti” - to. La situazione è nera ovunque, be- proprio così - ai danni della Campania. ninteso. E lo Stato di cui sto parlando è E non è fi nita. Napoli è anche la città I carabinieri lo stesso in cui la magistratura è già in in cui non si sa se l’Asl più importante, crisi di legittimità per le conseguenze quella eletta a modello da De Luca, è CEDE UN TERRAPIENO recuperano dei casi Palamara e Di Matteo; lo stes- effettivamente ancora “infi ltrata” dal- so in cui addirittura la scienza, quella la camorra, cosa di cui il M5s si dice 800mila opere al servizio della politica, è accusata di sicuro. L’accertamento, su input della magheggi e di narcisismo opportuni- prefettura, è stato compiuto ormai da A PIANURA stico. Ma Napoli, come spesso acca- molti mesi e una relazione è nelle ma- de, ha un di più; qualcosa che allarma ni del ministro degli Interni, ma l’esito oltre misura, perché qui è particolar- resta segreto. Un senatore eletto con i mente concentrato, sia per quantità di voti del Pd ha chiesto di renderlo pub- MORTI DUE OPERAI fatti, sia per la loro inquietante “quali- blico, ma il Viminale ha fatto sapere tà”. Vediamoli in rapida successione. di avere tempo fino alla fine dell’an- Una frana travolge un edifi cio in ristrutturazione. Vittime Qui un ex pm antimafi a, in evidente no, cioè dopo le elezioni regionali. Se un napoletano e un africano trovati sotto le macerie dopo tre ore stato di eccitata autostima, ha annun- è una scelta prudenzale a garanzia di ciato, con la toga ancora sulle spalle, una attenta valutazione, è anche un on ce l’hanno fatta Ciro Perruc- poco dopo mezzogiorno nel quartie- e per il bene dell’umanità oppressa, modo devastante per legittimare tut- ci, 61 anni, e un giovane operaio re di Pianura, periferia occidentale di ono 851mila i beni recupera- una sua salvifica, se non catartica, ti i dubbi di questo mondo e per tene- Ndi origine africana, trovati sot- Napoli. La palazzina costruita in tem- ti nel 2019 dal nucleo Tute- candidatura politica, salvo poi - visto re sulla graticola il governatore. Altre to le macerie dopo tre ore di ricerche. pi record in un vecchio rudere, sul- Sla Patrimonio Culturale dei l’abisso populista in cui stava per lan- ombre che si allungano. Ruoli e tem- Sono stati seppelliti da chili e chili di la cui presunta natura abusiva sono in carabinieri di Napoli. La maggior ciarsi- rientrare precipitosamente nei pi istituzionali: a Napoli, insomma, tut- terreno e detriti dopo il cedimento di corso gli accertamenti della procura parte riguarda antiquariato, archivi e ranghi. Ma è qui che resterà? O, co- to è fuori controllo. È così che la città un muro di contenimento che stava- di Napoli, si trova in via Eduardo Ca- libri. Diminuiscono i furti, soprattutto me è già successo, seguirà una smen- sta a suo modo traghettando il Pae- no alzando per delimitare i confi ni di ianiello, in zona Masseria Grande, una in chiese e blblioteche, ma aumenta- tita della smentita? Sempre a Napoli, se da uno stato di grave emergenza a una palazzina. Hanno provato a pro- delle traverse di via Montagna Spaccata. no controlli, denunce e arresti. Leggi un altro ex pm, ora sindaco, ha accu- uno stato di permanente incertezza. teggersi abbracciandosi, in modo ta- Ciro, sposato e padre di tre fi gli, si tro- su ilriformista.it sato Napolitano in diretta tv per aver Per cui, potremmo presto ritrovarci in le da coprirsi dalla valanga di terreno, vava sul posto insieme ad altri tre ope- complottato, quando era presidente questa paradossale situazione. Se tut- ma sono rimasti per troppo tempo sot- rai, tutti di nazionalità straniera. Leggi della Repubblica, ai suoi danni, così to va bene, potremmo in tempi ormai to le macerie. La tragedia è avvenuta su ilriformista.it Il museo autoassolvedosi per anni e anni di in- ravvicinati uscire dalla crisi sanitaria. chieste “rivoluzionarie”, tutte fi nite nel Potremmo anche risolvere quella eco- nulla, che gli sono costate le dimissio- nomica, se i copiosi flussi finanziari Dopo il lockdown Faccia a faccia tra Boccia e i governatori Ingresso gratuito ni dalla magistratura. Lo stesso sinda- provenienti dall’Europa riuscissero ad co, già protagonista di un braccio di arrivare a destinazione. Ma rischiamo e Greenaway: ferro con Renzi presidente del Consi- seriamente di ritrovarci impantana- RACCOLTA DATI E TEST CONTRO IL CONTAGIO glio sul commissariamento di Bagnoli, ti in una sorta di napoletanizzazione così riapre il Mav oggi è in pieno duello contro De Luca, della crisi istituzionale. E poiché que- LE IPOTESI SULLA RIAPERTURA TRA REGIONI questa volta sugli orari della movida. E sta è la più importante, alla fi ne tutto come ha perso nel primo caso in via potrebbe fatalmente riaprirsi: la sanità racciamento degli arrivi. Raccolta dei dati alla par- definitiva, quindi accettando il com- rimanere senza governo e l’economia tenza e all’arrivo. Test sierologici, ma solo volontario. missariamento, così ha già perso al Tar ritrovarsi prigioniera di una fantasio- TSono alcune delle proposte avanzate dai presiden- nel secondo. Se si ferma qui, perché sa, oscura e labirintica macchinazio- ti delle Regioni del Sud al ministro Francesco non convinto delle proprie ragioni, per ne burocratica. Meglio pensarci prima. Boccia in vista del via libera alla mobilità pre- quale motivo, con la sua ordinanza “ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA visto a partire da domani. Molti governatori erano contrati alla decisione dell’esecutivo di ripristinare indiscriminatamente alla mobili- ALL'INTERNO tà tra le varie regioni del Paese. Tra i meno favorevoli il governatore campano Vincen- iente biglietto d’ingresso per Il focus Dopo le proteste di un detenuto a Secondigliano zo De Luca, quello sardo Christian Soli- tutta l’estate, il Mav di Ercola- nas e quello siciliano Nello Musumeci. Nno propone ai visitatori la mo- Leggi su ilriformista.it stra di Peter Greenaway dedicata alla MANCANO NORMATIVE E ATTREZZATURE dinastia giulio-claudia. Luigi Vici- nanza, presidente della fondazione STUDIARE IN CARCERE DIVENTA UN’IMPRESA La truff a Milioni di dispositivi tecnologici sotto attacco Cives-Mav: “Così contribuiamo alla ripartenza del turismo a Ercolano e Viviana Lanza in Campania”. Leggi su ilriformista.it on c’è una norma che impegni le università né una che ricono- APP IMMUNI, ALLARME CYBERSICUREZZA sca quello allo studio in carcere come un diritto vero e proprio. NPer questi motivi, quello del detenuto studente non è un percor- UNA FINTA MAIL INSTALLA UN VIRUS Nonna Luciana so privo di ostacoli negli istituti penitenziari italiani. A Napoli il garante regionale Samuele Ciambriello ha coinvolto l’Assessorato alle politiche na campagna di virus informatici investe l’Italia nelle ore in cui sociali della Regione in un progetto che vede coinvolto il polo universi- sta per essere resa disponibile l’app Immuni. A compie 100 anni: tario della Federico II. Il carcere di Secondigliano è la sede delle aule di- renderlo noto Agid-Cert, la struttura del gover- U dattiche dove docenti universitari seguono la formazione dei detenuti. no che si occupa di cybersicurezza. Il virus si chiama “Ho vinto il Covid” Nell’ultimo anno accademico ci sono 92 detenuti iscritti ai corsi di lau- FuckUnicorn e diffonde un virus che prende in ostag- a festeggiato a dispetto di fa- rea più vari. “Ma sono ancora troppo pochi”, afferma Ciambriello. gio i dispositivi e poi chiede un riscatto con il prete- scismo, guerra, colera. Ora a pag 15 sto di far scaricare un fi le denominato Immuni. non si è fatta fermare dal Co- Si diffonde con una mail che invita a cliccare su H vid. Nonna Luciana ha compiuto 100 La sanità La fase 2 un sito fasullo che imita quello della Federa- anni tra l’affetto dei parenti, ma sen- zione Ordini Farmacisti Italiani. Il malwa- za i nipoti, impossibilitati a tornare a re cifra i fi le presenti sul sistema Windows Scontro De Luca-M5s Baretti, dal Tar Napoli cause misure antivirus. Per lei della vittima e poi pretende 300 euro in anche gli auguri del sindaco Luigi de sul futuro dell’Asl 1 lo schiaff o a Dema bitcoin per liberarli. Leggi su ilriformista.it Magistris. Leggi su ilriformista.it Bruno Buonanno a pag 14 Francesca Sabella a pag 14  IL Martedì 2 giugno 2020

IL FUTURO DELLA SANITÀ

Il braccio di ferro BARETTI, SCHIAFFO DEL TAR A DEMA: È SCONTRO ELETTORALE STOP ALL’ORDINANZA CHE POSTICIPAVA LA CHIUSURA SUL FUTURO DELL’ASL 1 Francesca Sabella cacco matto al sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Bruno Buonanno Firmato, il governatore Vincenzo De Luca. L’ennesi- Smo scontro tra Comune e Regione in materia di orari n cinque anni di governo non è mai si è concluso ieri, quando il Tribunale amministrativo re- sbocciato il feeling tra il governato- gionale (Tar) ha accolto l’istanza di sospensione dell’ordi- re Vincenzo De Luca e Valeria Cia- nanza varata dal primo cittadino partenopeo (nella foto Irambino, capogruppo dei Cinque in basso, ndr). A chiederne lo stop gli avvocati di Palazzo Stelle in Consiglio regionale. Anzi. Ora Santa Lucia. Il Tar ha dato ragione a De Luca sconfessan- sono tutti e due al lavoro, impegna- do de Magistris che, col provvedimento fi rmato venerdì ti in un tiro alla fune che, per creare sera, aveva consentito l’apertura dei locali fi no alle 2.30 seri problemi e diffi coltà al presiden- durante la settimana e fi no alle 3.30 nel weekend, oltre te della giunta, ha un solo obiettivo: la possibilità di vendere bevande da asporto fi no a mez- far commissariare l’Asl Napoli 1 Cen- zanotte in aperto contrasto con quanto precedentemen- tro. Problema politico più che sanita- te stabilito dalla Regione. Secondo il Tar sussiste il “caso rio che vede i Cinque Stelle al lavoro di eccezionale gravità e urgenza” sotto un duplice profi - con il capo politico Vito Crimi – vi- lo: da una parte l’aggravamento del rischio sanitario an- ceministro agli Interni – e l’avellinese che al di fuori dei confi ni di Napoli, visto che l’ordinanza Carlo Sibilia – sottosegretario agli In- di de Magistris avrebbe favorito un affl usso nel capoluo- terni – impegnati a seguire di ora in go di persone provenienti da tutta l’area metropolitana; ora i movimenti del numero uno del Il M5s tenta di colpire De Luca invocando un commissario, il Pd in imbarazzo dall’altra parte, invece, il provvedimento comunale avreb- Viminale, Luciana Lamorgese, per as- Il manager Verdoliva scrive al Viminale: a chi giova sacrifi care questo servizio? be alimentato incertezze sulla disciplina degli orari dei sicurarsi che non faccia slittare verso locali, mettendo in fi ne anno la decisione della commis- della svolta” per la ripresa dei lavori scalfi re il consenso politico di cui gode diffi coltà gli esercenti, sione di accesso sull’azienda sanitaria dell’ospedale di Ponticelli, inaugurato oggi De Luca. Tuttavia - è bene ricor- 2014 gli avventori e persi- napoletana che rischia lo scioglimen- dieci anni dopo il termine fi ssato dal darlo - dal 2014 ad oggi diversi diretto- L’anno in cui no le forze dell’ordine to a causa di presunte infi ltrazioni ca- cronoprogramma. Il manager rischia ri generali si sono alternati alla guida la Procura di Napoli chiamate a vigilare. morristiche. In questa sottile guerriglia di perdere l’incarico se il ministro de- della grande azienda sanitaria napo- cominciò Prima di fare impu- politica quasi si defi la Sandro Ruotolo, gli Interni dovesse spingere il piede letana: dall’ex generale dei carabinie- a indagare gnare l’ordinanza co- neoeletto senatore del Pd, che sul la- sull’acceleratore della Commissione di ri Maurizio Scoppa a Ernesto Esposito sulle presunte munale, De Luca si voro della commissione di accesso accesso. Tutto cominciò nel 2014 con passando per Mario Forlenza. E con infi ltrazioni era rivolto alla Pre- ha presentato un’interrogazione par- un’inchiesta della Procura sul San Gio- Verdoliva, in verità, molte cose sono nell’ospedale fettura di Napoli alla lamentare che fa riesplodere lo scon- vanni Bosco, ospedale di pronto soc- cambiate in meglio. Lo ricorda lo stes- San Giovanni Bosco quale aveva segnalato tro che covava sotto la cenere tra il corso dove la criminalità organizzata so direttore generale con una lettera al le stesse perplessità governatore De Luca e i Cinque Stelle. avrebbe messo le mani sul parcheggio, ministro Lamorgese ricordando gli an- evidenziate nel suc- Operazione che punta a colpire Ciro sul bar, sulla ristorazione e perfi no or- ni di “orrore” vissuti dal San Giovanni cessivo ricorso al Tar. Verdoliva, ex responsabile dell’uffi cio ganizzando uno strano sistema di pre- Bosco che ora, per motivi politici più Non si è fatta attende- tecnico del Cardarelli, per circa 12 anni notazione delle visite specialistiche in che tecnici, rischia di essere “asfal- re la risposta di de Ma- commissario straordinario del realiz- ospedale. “Successivamente abbiamo tato” attraverso il commissariamen- gistris che, nel tentativo di uscire dall’angolo, ha attaccato zando Ospedale del Mare, poi diretto- chiesto al presidente Conte – ripete la to dell’azienda sanitaria. Il manager nuovamente il governatore: “Nessuna sospensione, per il re generale del Cardarelli e da qualche Ciarambino – l’istituzione di una com- chiede alla titolare del Viminale “come momento si è deciso di applicare l’ordinanza regionale”. E mese direttore generale dell’Asl Na- missione di accesso sul San Giovanni pubblica dipendente, come madre e ancora: “De Luca - ha aggiunto de Magistris - sta metten- po- li 1 Centro. Verdoliva è Bosco e, siccome siamo molto criti- come donna a chi dia fastidio che l’A- do in pericolo la salute di tutti e si diverte a giocare. Invece da tempo nel cuore ci sulla gestione della sanità e sui me- sl continui a fare ciò per cui è nata”. Il spetta ai sindaci tutelare la salute dei cittadini”. Il numero di De Luca, come todi del governatore De Luca, faremo messaggio sembra essere chiaro: se- uno di Palazzo San Giacomo ha poi sottolineato il fatto che lo è stato in quel- di tutto per convincere il ministro La- condo Verdoliva bisogna accendere i in città i contagi siano ormai prossimi a quota zero e che, di lo di Bassolino morgese a chiudere la pratica sul San rifl ettori su quanti, negli anni, hanno conseguenza, non abbia senso limitare la mobilità e la li- prima e di Cal- Giovanni Bosco chiedendo al Consi- ricoperto incarichi di responsabilità bertà della gente. Posizione che lo contrappne sempre più doro successi- glio dei ministri di commissariare l’Asl. all’interno dell’azienda, quindi a pre- nettamente a De Luca, da sempre fedele all’idea di ripar- vamente che Un commissario nominato dal prefet- scindere da valutazioni di stampo po- tenza ispirata a prudenza e gradualità. E non fi nisce qui: il lo hanno so- to restituirebbe una brutta fotografi a litico ed evitando di privare i cittadini sindaco di Napoli ha anche chiesto “l’intervento immedia- gnato del presidente della giunta regionale di servizi fondamentali per l’esercizio to del presidente del Consiglio Giuseppe Conte”. In attesa “uomo e dei suoi collaboratori nei confron- di quel diritto alla salute che è e resta di un riscontro da parte del premier, che valuterà se lan- ti dei quali siamo sempre stati mol- tutelato dalla Costituzione. La decisio- A sinistra ciare o meno un salvagente a Dema, le attività commer- ti critici”. Insomma, colpendo l’Asl e il ne arriverà a breve o slitterà a Natale? il governatore ciali dovranno attenersi alle disposizioni della Regione. manager Verdoliva i grillini puntano a © RIPRODUZIONE RISERVATA Vincenzo De Luca © RIPRODUZIONE RISERVATA

In Campania si torna a respirare

n giorno ancora con la ma- Addio alla mascherina all’aperto? Parrella: adesso si può scherina. Poi potremo uscire Ue andare a passeggio respiran- L’infettivologo della task-force regionale: basterà tenerla nei luoghi chiusi, a patto di rispettare la distanza dalle altre persone do a pieni polmoni senza quell’op- pressione sulla bocca e sul naso. Ne ziamento sociale. Incrociando altre parso e da infettivologo prevedo un ha discusso la task-force regiona- persone si deve rispettare la distan- suo ritorno per una seconda onda- le, potrebbe essere questo l’orien- za di almeno un metro. Ma l’aboli- ta che interesserà le persone fragili”. tamento che ci porterà da domani zione dell’obbligo di proteggersi con Proviamo a capire quali soggetti do- a un “Respirate liberamente a pie- la mascherina non signifi ca lasciar- vranno prestare massima attenzione. ni polmoni”. Alessandro Parrella, la a casa. Anche se verrà abolita la “Gli anziani prima di tutti perché l’età infettivologo del Cardarelli e compo- richiesta di uso costante della ma- comporta una serie di disturbi cro- nente dell’unità di crisi regionale, è scherina quando si è all’aperto que- nici; poi ci sono i cittadini sovrappe- d’accordo su un’iniziativa del gene- sto sistema di protezione per ogni so, con problemi renali, ipertensione, re. Ma avverte: “Attenzione, non so persona deve diventare insostituibi- diabete, disturbi cardiaci. Al momen- che decisioni prenderà il governa- le come un portafogli: deve entrare to non possiamo considerarci in tota- tore De Luca perché non ho notizie e uscire da casa insieme con noi per le relax perché il Coronavirus non è al riguardo”. Da infettivologo, Par- utilizzarla appena si entra in un luo- scomparso. Rientra in questa catego- rella si è reso conto che la masche- go chiuso, ma anche all’aperto se la ria solo in due casi: se si è raggiunta rina all’aperto per molti è diventato distanza tra le persone è tale da non l’immunità di gregge – conclude Par- un optional perché il Coronavirus rendere possibile il distanziamento”. rella – o se abbiamo a disposizione comincia a fare meno paura. “In li- Attenzione, però, ancora al Corona- il vaccino. Al momento non dispo- nea di massima sono d’accordo sulla virus che – contrariamente a quanto niamo della prima o della seconda possibilità di non usare la masche- si potrebbe credere - non è scom- opzione”. rina quando si è all’aria aperta. Si parso. “Come tutti i virus - chiarisce aver compiuto il salto di specie dal mo si è abituato al Covid per una pa- liberano naso e bocca, ma è neces- Parrella - si conferma un organismo pipistrello all’uomo, il Coronavirus si cifi ca convivenza. Attenzione, però, B.B. sario rispettare sempre il distan- che vuole continuare a vivere. Dopo è abituato all’uomo come quest’ulti- perché il virus non è ancora scom- © RIPRODUZIONE RISERVATA Martedì 2 giugno 2020 IL 

GLI SCENARI DELLA FORMAZIONE MANCANO REGOLE E ATTREZZATURE STUDIARE IN CARCERE È UN MIRAGGIO Viviana Lanza

l carcere e la sua funzione di rie- ducazione. Il mondo fuori e quello DETENUTI E FACOLTÀ dentro. I detenuti e quelle oppor- - 3 giurisprudenza - 796 studenti in 30 carceri Alcuni camorristi Itunità di reinserimento nella so- - 2 sociologia - 25% studia discipline politico-sociologiche cietà, espiata la pena, di cui si parla si formano sui libri da anni. Quando non diventano slo- - 8 scienze politiche gan da usare all’occorrenza, le paro- - 8 lettere moderne - 92 studenti a Napoli anno 2019-2020 e quelli che si trovano le si traducono in realtà, ma ancora - 4 economia e commercio - 50 studenti a Napoli anno 2018-2019 per pochi. “Troppo pochi” è l’allarme. in alta sicurezza “La detenzione non può consentire la - 16 scienze nutraucetiche soppressione del diritto allo studio, - 4 urbanistica e territorio hanno il profi tto più alto insieme ad altri diritti fondamenta- li. È un’opportunità che deve esse- re garantita, anche come momento spalle a 14 anni di reclusione per aver di rieducazione e ri-socialità”, spie- fatto parte per anni di un clan del- ga Samuele Ciambriello, garante dei la camorra dell’area a nord di Napoli, detenuti della Campania. “Purtrop- ha scelto di studiare Giurisprudenza: po - aggiunge - questa possibilità di è il detenuto studente modello della esercitare il diritto allo studio univer- Facoltà, con tutti 30 e 30 e lode agli sitario non è data a tutti coloro che esami. Lello, invece, in carcere ci è fi - sarebbero nelle condizioni di eserci- nito per una di quelle storie che so- tarlo e avrebbero l’interesse a farlo”. no una tragedia per chi le procura e Il nodo sta nell’assenza di un impe- per chi le subisce: ha dipinto le pareti In basso gno normativamente regolato sul del padiglione Firenze di Poggiorea- un detenuto versante delle università e nell’as- L’allarme dopo la protesta di un detenuto a Secondigliano: troppo pochi le con i disegni e le tecniche apprese dietro le sbarre senza di un vero e proprio diritto ri- i detenuti che riescono ad acquisire un titolo in vista del successivo rientro in società studiando Belle Arti e ora che è stato conosciuto ai detenuti ed esigibile in trasferito nel carcere di Secondiglia- maniera incondizio- no è tra gli iscritti al corso di laurea nata. “Diciamoci la strutture didattiche universitarie di nell’istituto penitenziario di Secon- in Scienze erboristiche. Tra i corsi verità - aggiunge chi è in contatto con il detenuto in- 92 digliano, c’è un polo universitario più seguiti c’è quello in Scienze nu- il garante regio- teressato, dall’interesse e dalla sen- I detenuti promosso dalla Federico II. Lì dove traceutiche. E in tempo di Corona- nale - dipende sibilità di alcuni docenti”. Insomma, iscritti al polo si pensava di realizzare nuove celle, virus le lezioni si fanno a distanza, dal carcere nel se un detenuto chiede di poter segui- universitario da qualche anno ci sono aule attrez- utilizzando una piattaforma telema- quale ci si trova, re un corso universitario non è det- della Federico II zate per ospitare studenti detenu- tica ad hoc. Proprio per le problema- dalla capacità di to che possa farlo. Eppure chi lavora che fa capo ti. Nei giorni scorsi Ciambriello, con tiche legate a questo tipo di modalità attivazione pres- in carcere e si impegna per la tute- al carcere il supporto dell’Assessorato alle Po- e alla possibilità di usare il pc in cella, so le ammi- la dei diritti dei detenuti crede fer- di Secondigliano litiche sociali della Regione e il Polo alcuni giorni fa era scoppiato il caso nistra- mamente che la strada della cultura universitario di Secondigliano della di A.A., un detenuto ergastolano, ex zioni sia una delle poche vere opportuni- Federico II, hanno donato sedie, ban- 41 bis, che aveva iniziato lo sciopero e le tà di recupero e riabilitazione per chi chi, lim, libri, materiale di cancelleria, della fame per ottenere un computer è in cella. “L’anagramma di carcere è tuner per stampanti, dizionari, car- in modo da poter sostenere esami e cercare - dice Ciambriello - Chi è in tine geografi che e tutto ciò che ser- consultare il materiale didattico per carcere deve ritrovarsi per riabilitar- ve a garantire il diritto allo studio in la laurea in Sociologia che vorrebbe si, trovare una motivazione all’erro- carcere. Nell’anno accademico 2019- conseguire. Un caso ora risolto, ma re commesso e rispetto alla pena da 2020 sono stati 92 gli iscritti ai vari che mette in evidenza la necessità di espiare una risposta riparativa”. In corsi di laurea, nell’anno accademi- investire ulteriormente su program- tutta Italia, a fronte di una popola- co precedente il numero dei detenu- mi formativi e attrezzature per con- zione carceraria di circa 61mila per- ti studenti sfi orava i 50. E si scopre sentire alla popolazione carceraria sone, si contano solo 796 detenuti che in cella studiano camorristi e de- della Campania di intraprendere un studenti, iscritti in 30 università, e tenuti comuni, mentre quelli dell’al- percorso scolastico o accademico: la per il 25 per cento dediti a discipli- ta sicurezza con maggiore profitto. strada più breve verso la riabilitazione. ne politico-sociologiche. A Napoli, Luigi, 40 anni e una condanna sulle © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il futuro Tornano a sperare decine di giovani in cerca di un lavoro Concorsone, ammessi altri 40 candidati: scatta la sessione straordinaria I giudici accolgono il ricorso degli aspiranti funzionari. Tempi stretti per l’organizzazione delle nuove prove

distanza di un anno da quando è sta- candidati, la violazione del principio dell’ano- le prove scritte suppletive del concorso, nel- to indetto, il cosiddetto “concorso- nimato e di altri aspetti ritenuti fondamenta- le rispettive categorie di diplomati o laureati. Ane” della Regione Campania continua li per la corretta esecuzione di una procedura È un concorso che ha vissuto un iter partico- a far discutere e ad essere al centro di ricorsi concorsuale. Questo è un concorso dove in lare, questo della Regione Campania, e dopo e confronti giudiziari sottoposti al vaglio del- ballo ci sono migliaia di posti nella pubblica un anno si è ancora lontani dall’esito fi nale. la giustizia amministrativa. È di ieri la notizia amministrazione, oggi più che mai opportu- Prima i tempi lunghi per le correzioni, poi la di oltre 40 nuovi ricorrenti ammessi dal Tar nità preziosa per tutti gli aspiranti lavoratori. pioggia di ricorsi, infi ne il lockdown imposto alle successive fasi del concorso per le cate- “Siamo lieti che il Tar continui ad ammettere dalla pandemia da Covid 19. Ora pare che il gorie D e C, cioè per le posizioni per laureati i nostri ricorrenti al concorso, confermando governatore De Luca voglia premere sull’ac- e diplomati. Il provvedimento è stato emesso ancora una volta quanto le prove organizza- celeratore. In una delle sue ultime dirette dal giudice Maria Abbruzzese, presidente del- te dal Formez per il concorso Regione Cam- Facebook, il presidente della Regione ha an- la quinta sezione del tribunale amministrativo pania siano lacunose e illegittime” affermano nunciato che tra giugno e luglio cominceran- della Campania. Ci sarà quindi una sessione gli avvocati Leone, Fell e Catalano. Il decreto no i tirocini formativi, praticamente l’ultimo straordinaria per consentire la prova scritta ai fi rmato ieri dal giudice della quinta sezione passaggio della procedura concorsuale, pro- ricorrenti e le prove sono previste tra l’8 e il 12 del Trbunle amministrativo campano ammet- grammando di arrivare alle assunzioni vere e giugno prossimi. Accolti, dunque, i ricorsi mo- te i candidati con riserva, in attesa della valu- proprie entro la fi ne dell’anno. Ci riuscirà? tivati dagli avvocati Francesco Leone, Simona tazione delle argomentazioni poste alla base Fell e Ciro Catalano che assistono i candidati dei ricorsi che nel merito saranno discusse il 9 al concorso che hanno impugnato l’esito delle giugno, data in cui si svolgerà l’udienza con la prove preselettive lamentando, come accadu- camera di consiglio. Ad ogni modo i ricorren- Vivilan to nei mesi scorsi per i ricorsi proposti da altri ti potranno affrontare la prossima settimana © RIPRODUZIONE RISERVATA