al MAXXI giovedì 25 ottobre, ore 20:15

ContemporaneaMente un Maestro di cinema, FRANCESCO ROSI uno scrittore, FURIO COLOMBO un giornalista, ALDO CAZZULLO

Dialogo su ENRICO MATTEI

INGRESSO 4,00 € - libero per i possessori della card MyMAXXI Auditorium del MAXXI www.fondazionemaxxi.it

Roma 24 ottobre 2012. Appuntamento al MAXXI domani, giovedì 25 ottobre alle ore 20:15, con ContemporaneaMente per ricordare la figura del presidente dell’Eni Enrico Mattei, nel cinquantesimo anniversario della sua morte avvenuta il 27 ottobre del 1962.

A parlare della "contemporaneità" di Enrico Mattei, il regista Francersco Rosi, maestro del cinema inchiesta, attento osservatore dei fenomeni politico-sociali del paese. Rosi, che quest’anno ha ricevuto il prestigioso Leone d’oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia, è autore del film “Il caso Mattei” recentemente restaurato dalla cineteca di Bologna. Con lui al Maxxi anche Furio Colombo, giornalista e scrittore che nel film di Rosi ha recitato il ruolo di un giovane assistente di Mattei.

Entrambi, Francesco Rosi e Furio Colombo, converseranno con il giornalista Aldo Cazzullo scrittore ed editorialista del reduce dall’uscita del suo ultimo libro “L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce”. Interverrà all’incontro anche Mario Pirani, editorialista di Repubblica e dirigente dell'Eni ai tempi di Mattei.

Enrico Mattei è senza dubbio un personaggio chiave della storia italiana del dopoguerra. La sua azione per lo sviluppo e la ripresa economica del Paese ha lasciato un'eredità che è ancora oggi sotto gli occhi di tutti. Innovazione, passione per le sfide, fiducia nei giovani, integrazione, ricerca, sono solo alcune parole chiave dei valori che Mattei ci ha lasciato e nei quali si rispecchia la sua "contemporaneità". A mezzo secolo dalla sua scomparsa, Enrico Mattei è ancora un uomo del futuro. Un uomo che ha trasformato ogni azione in una visione, creando sviluppo e benessere attraverso l’ingegno, che è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono. Perché il futuro è di chi lo sa immaginare.

Il dialogo prenderà spunto da alcune scene del film di Rosi che verranno riproposte al pubblico del MAXXI. Tra queste la sequenza in cui Gian Maria Volonté nei panni di Mattei racconta il celebre aneddoto del “gattino” che impaurito e affamato si avvicinava ad una ciotola piena di zuppa dalla quale stavano mangiando due grossi cani da caccia; ma non fa nemmeno in tempo ad accostarsi che quelli, con una ‘zampata’, lo allontanarono. "Noi italiani - diceva il fondatore dell'Eni - siamo come quel gattino: abbiamo fame e non sopportiamo più i cani grossi e ringhiosi, anche perché, in quella ciotola, c’è petrolio per tutti”. Mattei con questa storia era solito descrivere la condizione dell’Eni rispetto allo strapotere delle compagnie petrolifere internazionali, le così dette “sette sorelle” del petrolio.

Francesco Rosi maestro del cinema italiano del dopoguerra. La sua opera ha influenzato generazioni di cineasti per il metodo, lo stile, il rigore morale e la capacità di fare spettacolo su temi sociali di stringente attualità. Rispetto al Neorealismo, il cinema di Rosi rappresenta un ulteriore passo avanti, per la precisa volontà di mescolare gli eventi, persone ed ambienti reali con quella che Fellini definì «la grande lezione artigianale del buon cinema americano». Tra i grandi meriti riconosciuti a Francesco Rosi quello di aver sempre preferito alla semplificazione ideologia, il durissimo lavoro di ricerca e documentazione. Tra i suoi film più celebri Salvatore Giuliano, La sfida, Le mani sulla città, Il caso Mattei, Lucky Luciano.

Furio Colombo, profondo conoscitore della cultura americana con un particolare interesse per il rapporto tra realtà e mezzi di comunicazione, ha diviso la sua vita fra Italia e Stati Uniti dove è stato corrispondente de e di . Ha scritto per il New York Times e la New York Review of Books. E’ stato presidente della Fiat USA, professore di giornalismo alla , direttore dell’Istituto Italiano di Cultura. Direttore storico de L'Unità. È stato senatore e in questa legislatura è deputato del Partito Democratico. Autore di numerosi saggi e romanzi, è attualmente editorialista de di cui cura anche la rubrica quotidiana “A domanda rispondo”.

Aldo Cazzullo: tra i più noti giornalisti contemporanei, dopo 15 anni alla Stampa di Torino si trasferisce nel 2003 al Corriere della Sera dove si impone all’attenzione del pubblico diventando una delle firme più lette e influenti. Segue i maggiori eventi nazionali e internazionali, dalle reazioni del mondo arabo all’11 settembre alle elezioni di, Obama, a quelle più recente di Francois Hollande. Grande amante del calcio la sua firma si nota nei commenti di tutte le più importanti gare calcistiche. Ha pubblicato quattordici saggi e un romanzo. Il suo ultimo lavoro “L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce”, edito da Mondadori è appena uscito nelle librerie.

ContemporaneaMente è un progetto del MAXXI, realizzato in partnership con Euro Forum Comunicazione, con il sostegno del main partner Eni, e nato da un’idea di Alessandra Mattirolo e Maria Luisa Migliardi.

Un ringraziamento particolare agli sponsor Poste Italiane e Gruppo Unipol, ai media partner Gruppo AdnKronos e Corriere della Sera e per il supporto tecnico ad After.

PROSSIMI APPUNTAMENTI: 22 novembre 2012 ore 20.15 | Emma Dante intervistato da Paolo Petroni 27 novembre 2012 ore 20.15 | Giancarlo De Cataldo, intervistato da Marino Sinibaldi

Ufficio stampa MAXXI +39 06 3225178, [email protected] Ufficio stampa Euro Forum +39 06 8074876 [email protected]