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IL CULT MAGAZINE DELLA DJ CULTURE MONDIALE OTTOBRE 2014 NUMERO 44 EURO 3,90 40044 549005 LIVING AND BREATHING DANCE MUSIC 9 772037 012

DJMAG TECH AWARDS INTERVISTE ESCLUSIVE ADE 2014 ABBIAMO DATO I VOTI EATS EVERYTHING I JOSÉ PADILLA LE ULTIME ANTICIPAZIONI AL MEGLIO DELLA TECNOLOGIA CONGOROCK I OLIVER HELDENS DALLA PIÙ IMPORTANTE

Poste Italiane Spa - SpedizionePoste in Abbonamento - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46)art.1 comma 1, Aut.C/RM/29/2 Postale DJ ORIENTED KIESZA I CLUB DOGO DJ CONFERENCE EUROPEA UPFRONT

scomparsa a fine marzo mi ha segnata. Una figura 60 seconds with… simile mancherà nel settore e non penso solo alla sottoscritta. E comunque sì, il beat in alcuni miei lavori è fondamentale. Io sono per la musica house anni Novanta. Quel suono rivisitato, figlio di un contagio melodico, proveniente da altri stili. Questo suono mi permette di ballare e muovermi sul palco e KIESZA mi piace da impazzire. Conosci la musica italiana? Sono ferma con quella classica. Ma so che il vostro mercato è importante nel mondo latino.

Non hai avuto l’occasione di scoprire qualcosa di nuovo neppure durante la tua esibizione a Roma durante il Coca-Cola Summer Festival nel mese di luglio? photo Meredith Truax Quella è stata una mia toccata-e-fuga nel vostro paese. Ho visto e avuto modo di ascoltare poco. Ma da voi voglio tornare come turista.

Questa estate è stata caratterizzata della ancor più diffusa presenza di festival in giro per il mondo. Cosa pensi di questo fenomeno? Mi piacciono questi megaraduni. Mettono in contatto tante persone e sono l’occasione per ascoltare anche tanta bella musica, spesso solare e propositiva, e per scoprire anche nuovi artisti, magari persi nel web.

Fare musica e avere successo ti permette di comunicare meglio con chi ti sta vicino. Certamente, e non solo con chi ti sta vicino. Sapere che posso condividere le mie emozioni con tante CANTANTE, persone è davvero stupendo. Ma se non fossi autrice, ballerina, flessibile e soprattutto pronta ai cambiamenti non attrice, modella, andrei da nessuna parte. fashion designer, atleta, video director. Dove vivi? “Non so quale sia il mio A Londra, una città unica. Mi ha permesso di essere vero lavoro: sono molto davvero libera a livello creativo e di avere le mie istintiva, mi piace fare prime esperienze di musicista indipendente. tutto”. Kiesza ha imparato a suonare la chitarra sulle Perché hai abbandonato la Marina? navi della Marina militare C’era troppa disciplina, sulla nave. Sveglie in piena canadese. Ha composto le notte, allenamenti massacranti: le esercitazioni sue prime canzoni in uno erano continue. Sono una a cui piace rompere le stile folk, poi si è iscritta regole. a una scuola specializzata (in arti moderne) e ha creato La libertà musicale è lontana dalle regole della brani per altri artisti. Si è vita militare. Invece, moda e musica spesso vanno divertita a esplorare più generi. a braccetto. Soprattutto nel tuo caso. Come sei Soffermandosi ultimamente sulla entrata in contatto con lo staff di Fendi? pop dance contaminata dalla house Ci sono diverse connessioni tra musica e moda e old skool. Con la collega Loreen ha penso che il collegamento sia basato soprattutto recentemente registrato una traccia sullo stile. Di mezzo c’è creatività, unicità. intitolata ‘Take You There’ grazie alla quale, Entrambi i settori camminano di pari passo. Se poi per il progetto Jack U, ha coinvolto e . consideriamo le colonne sonore delle sfilate....

Il tuo album dovrebbe uscire all’inizio del Poi è arrivata la partecipazione a Miss Universo… prossimo mese, anticipato dall’EP ‘Hideaway’ La mia partecipazione a Miss Calgary nacque per confermi? gioco. Arrivata seconda, mi sono ritrovata alle Sì. Sarà un lavoro molto completo e soul ma selezioni di Miss Universo. caratterizzato da un beat moderno e con richiami agli anni Novanta. Le idee sono mie ma la mano è Un mondo difficile anche questo delle regine della di Rami Samir Afuni, che in passato aveva bellezza? anche remixato un brano di Lady Assolutamente sì. Devi essere troppo concentrata su Gaga. te stessa, non puoi ingrassare. E io adoro mangiare.

Sembra che i dj negli ultimi La tua infanzia è fatta di soli ricordi musicali? anni ti abbiano letteralmente Non solo. I miei anni li ho passati a Calgary, un conquistato e influenzato luogo dove spesso si sta all’aria aperta. Calgary mi nelle scelte musicali. ha permesso di essere sempre piena di entusiasmo e Sono sempre stata una fan di rimettermi in gioco. di Frankie Knuckles. La sua RICCARDO SADA

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Pierce Fulton QUICKIES Kuaga Cr2 Records The Callaway & Rosta 8.0 Chainsmokers, Vs. Faustix & Dopo una serie di promettenti EP e remix di Sirenxx Imanos feat. alto livello, con ‘Kuaga’ il giovane Fulton ci Kanye Hayley Gene regala uno sprazzo dell’electro che ci manca, Dim Mak Say What You Want sempre più offuscata dall’universo delle 6.5 Sirup Music tracce copy-paste. Un vocal dalle sonorità I Selfie man della 7.5 che ricordano l’Africa indigena (‘Wakanda’ famiglia Dim Mak sono Hayley Gene sembra lanciò la moda) segue un break catartico che tornati, accompagnati sia la copia della ti porta per mano fino al salto nel vuoto che da Sirenxx e una (incredibile) voce di annuncia l’esplosione elettrica che è il drop, vocal track da bassi Hayley Williams (‘Stay in uno stile gated che per certi versi ha un trip-hop e uno drop The Night’ di ). qualcosa di progressive. Kuaga è energia, che ricorda lo stile Coincidenze. Destino. goosebumps e innovazione. In anteprima melodico del pop Risultato? Una mina nel podcast di e supportata da W&W, degli ultimi vagante di electro Above&Beyond e Tommy Trash. tempi. F. P. che dà spazio alla Federico Piccinini melodia. R. S. Tiësto Lethal Industry Ftampa, HIFI (3Bird Remix) Push! Vicious Mat Zo un festival, radio-show e serate intramontabile Turbo Recordings. 7.0 7.0 Left To Right cosiddette più easy. Le origini La label di Tiga James Sontag A toccare un classico Presentata al mondo Mad Zoo trance di Corsten in questo caso mette in evidenza ancora una come questo si rischia nell’HardwellOnAir 7.5 emergono soltanto dopo una volta la propria passione e solo di fare brutte 178, la collaborazione Mat Zo fa rima con pazzo. Matan serie di ascolti più che attenti, attenzione per tutto quello che è figure. Invece 3Bird tra Ftampa e HIFI è “Mat Zo” Zohar è uno che ama e si tratta di sicuro di una scelta puramente elettronico, a partire mette in evidenza un delirio di synth e mettere il dito sul tasto reset più che ponderata. Dan Mc Sword da un new funk minimale che ci quel synth che riesce potenza, con un drop in spesso e volentieri. Ha cancellato riporta dritti dritti alla electro a muovere chiunque perfetto stile le polemiche con will.i.am che Afrojack feat. Snoop Dogg old skool. La vecchia scuola, e che appartiene che difficilmente riesce gli “rubò” una produzione e Dynamite soprattutto canadese, non si (ancora) al mondo a tenerti fermo. Una quasi dimenticato le sue radici Universal smentisce. Facile impatto nei club della trance. R. S. jump track. F. P. progressive trance: debutta con 6.5 di piccole e medie dimensioni, e la sua nuova label ospitando ogni Okay, il suono electro dirty dutch suono indiscutibile. genere di animale capace di pazze è ormai scontato per non dire Riccardo Sada produzioni (da qui il nome). Il suo sorpassato e scopiazzato. Ma è il primo EP include sia una traccia suo. Un marchio di fabbrica che Chardy, Leftside,Kronic, disco che questo ‘Left To Right’ tutti vogliono clonare (vedasi i Uberjak’d al fulmicotone. Vera electro old tutorial in Rete). Afrojack sa come Turn Up The Club skool. Riccardo Sada evidenziarlo, nelle sue produzioni. Dim Mak Prova ne è ‘Dynamite’, altro estratto 6.5 Sebjak, Jaz Von D dal suo album ‘Forget The World’ Uberjak’d è tornato in pista e si è Into The Wild e forte di un vocal di Snoop Dogg. portato qualche amico. Il rappato Size Il connubio ideale, questo, tra il di Leftside accompagna il bounce 7.0 rapper e il dj produttore. Remix di di Uberjak’d, Chardy e Kronic, Nella giungla dell’electro con Salvatore “Jillionaire” Ganacci e una squadra tutta australiana l’ultima creazione di Sebjak Danny Howard. Riccardo Sada che fa da modello perfetto uscita i primi di settembre. Il al mondo della Melbourne fenomeno svedese sta vivendo Lemaitre bounce, di cui la Dim Mak è tra probabilmente il miglior momento Wait ( Remix) le principali esponenti: lead, della sua carriera con recenti Astralwerks vocal, cassa senza pietà e la big collaborazioni importanti tra cui 6.5 room è servita. Un bel lavoro, OUTWORK THE DOMINION Mike Hawkins, e Ennesimo remix ben riuscito per anche se manca un pizzico di AN21. Unitosi alla Size records Tim Wu, l’americano conosciuto originalità. Federico Piccinini 01. MARLON HOFFSTADT, DANSSON ‘Shake That (Tom già da ‘Gods’, le sue tracce si sono come Elephante, reduce da ottimi Staar Remix)’ FF.RR. adattate geneticamente al sound remix da milioni di ascolti su Tom Enzy della label che privilegia sempre Soundcloud, degni di nota quello That’s How We Groove 02. BOBBY PUMA ‘Rockin With The Best’ Doorn il beat aggressivo e la melodia di ‘Team’ per Lorde e della celebre Big Alliance 03. OUTWORK & ERIC SOLOMON ‘How Does It Feel indelebile. Federico Piccinini ‘’ di , 7.5 (Outwork vs Tochner Vocal Mix)’ Cherry Drop Records e Van Doorn. Un’iniezione Benvenuti nell’oscurità con la featuring di electro ad una traccia deep ricca nuova creazione di Tom Enzy, il 04. DYRO ‘Wolv’ Wolv Natt Dunn della voce di LOLO. Featuring con produttore portoghese con più Hyper Love Lemaitre, norvegese al fianco di vent’anni di djing alle spalle. 05. FERRY CORSTEN ‘Festival Crash (Jacob Van Hage Flashover Recorginds di Porter Robinson nel tour La traccia è cupa, è energica, va Remix)’ Flashover Recordings 7.0 americano. Federico Piccinini avanti a testa bassa e ritorna nelle 06. MAKJ , M35 ‘Go (Showtek Edit)’ Skink Pianata e voce dal timbro file della Big Alliance Records. inevitabilmente nordico Tiga Questo è l’ultimo singolo di un 07. OUTWORK ‘Monster Beat’ The Dominion eppure Natt Dunn è di origine Bugatti artista estremamente prolifico australiana - con tanto di rullata Turbo Recordings ma ancora poco conosciuto al di 08. JAMES ACOSTA ‘Zephyr’ Plasma.Digital che arriva dritta alla dancefloor 7.0 fuori del Portogallo, nonostante a 09. JASON RISK ‘Encore’ Hussle Recordings senza per questo dimenticarsi Composto a quattro mani col soli otto anni fosse stato definito di strizzare l’occhio a tutto fidato Jori Hulkkonen, ‘Bugatti’ come uno dei più promettenti dj 10. MICHAEL BRUN ‘Zenith’ Kid Coconut quello che può essere adatto a è il nuovo episodio della europei. Federico Piccinini

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Fabio XB & Mike Saint-Jules QUICKIES Throne In Trance We Trust Bobina featuring alla voce di Annie 8.5 Hernández. R.S. Fabio XB deve essere un tipo romantico, lo Delusional si può notare da questo pezzone trance in Magik Muzik Rafael Osmo & cui parte dritto, con sequencer e bassone 7.0 Itzik Aviv classico per poi arrivare in un break che Atmosfere Revolution prima ti immobilizza, poi ti fa sognare e orientali grazie Aria Recordings poi ti scuote per l’energia che emana. Non alla collaborazione 6.0 è progressive trance né , con Shahin Badar, Israele suona per la questa. È trance e basta. Di quella che colei che cantò il pace con la fusione quando ti chiedono se la trance esiste frammento vocale in di questi due talenti ancora, gliela sbatti in faccia. Fabio XB per ‘Smack My Bitch Up’ come Osmo e Aviv. La l’occasione ha realizzato a quattro mani la dei . Original Mix prende il song grazie alla collaborazione del collega Una voce incantevole pieno controllo della Mike Saint-Jules. Brano tra l’altro suonato da che si incastra a situazione facendo leva nel suo “A State Of Trance” pennello in una su un groove davvero numero 665. Riccardo Sada base melodica ma club. R.S. nello stesso tempo dura. R.S. Rank 1 ilan Bluestone & Jerome Ci sono anche due potenti remix, canadese Soundprank torna Airwave (21st Isma-Ae uno bello epico dell’olandese Misja all’attacco con ‘Hold On’. Synth August Vila Ft. Century Remix) Tension Helsloot e uno molto sostenuto electro e un assalto sonoro fatto Annie Hernández High Contrast dell’italiano Alexander One. Puro di compressione e di un sidechain Reburn 7.0 8.0 crossover. Riccardo Sada che non ti molla mai. Un singolo Airborne Artists ‘Airwave’ rivede la Il follow-up di ‘Under My Skin’ elegante, che si sviluppa con classe 7.0 luce. Il singolo rinasce consolida la collaborazione tra Mark Nails sino ad arrivare a un break fatto Trance dal ritmo lento, in questi giorni. Piet due degli artisti più importanti The Duke di archi e melodia. È la trance quasi contagiata dalla Bervoets e Benno de della scena prog mondiale, Ilan Insomnified Music / Blackhole che va di moda ora: quella che ti deep. Ma l’atmosfera Goeij hanno a lungo Bluestone e Jerome Isma-Ae. Recordings schiaffeggia tanto e ti accarezza è ricca di arpeggi, pad temporeggiato prima Con la benedizione del marchio 6.5 poco. Riccardo Sada e sequencer. Una neo di dare l’assenso ai degli Above & Beyond la coppia Lo stesso Mark Nails ci ha spiegato progressive trance nuovi remix. Questo ha sviluppato un progetto molto l’idea di questo singolo, nato per Hazem Beltagui feat. che mister Vila porta è il momento giusto. moderno, in linea col suono della miscelare con dovizia e attenzione Jennifer Rene nel mainstream grazie Magia. R.S. Anjunabeats e forte di elementi sì gli elementi della trance ma The Wonder orchestrali ed elettronici che anche i super lead synth della big Future Sound Of Egypt / Excelsior tanto piacciono al pubblico colto. room. E non solo: si fanno spazio 6.5 Qualità e genio assolutamente anche le bassline derivate dalla Dopo tante anticipazioni, la indiscutibili. Riccardo Sada complextro. Il campione vocale è pubblicazione ufficiale che manda in preso (in prestito...) dal videogioco visibilio il popolo intero della trance 3LAU & feat. ‘Duke Nukem’ e da qui la nascita uplifting, soprattutto di quella Bright Lights del titolo. Bello cattivo nei primi marchiata Future Sound of Egypt e Somehow due minuti di gioco, conta su un dalla sublabel Excelsior. In cabina di Armada / Aropa Records intervallo davvero breve. Qualche pilotaggio del jet c’è Hazem Beltagui 7.0 time-out e il dj è pronto di nuovo a da Alessandria d’Egitto, supportato Saltano dalla progressive più vicina menare. Riccardo Sada dall’assistente di volo Jennifer Rene. alla big room dei festival, sino alle Un po’ chill, molto emotivo, tanto cose più da viaggio che strizzano feat. Angel Taylor rilassato e perfetto per chi ancora, l’occhio alla trance, almeno in Up All Night nel mese di ottobre, è a Ibiza o da fatto di scelta di suoni e di stesure. Interscope / PM:AM quelle parti. Trance da spiaggia. Il E infatti sono finiti nel mirino di 6.5 cerchio viene chiuso dal remix di diverse case discografiche. Dash Stesso discorso fatto per Mark Bjorn Akesson. Riccardo Sada Berlin & 3LAU sono pronti a tutto Nails. Intro dura, massiccia, RANK 1 HIGH CONTRAST e in particolar modo al crossover. rabbiosa, che trasporta nel break. Simon Patterson feat. I due produttori per la traccia in Solo che in questo caso invece Sarah Howells 01. RANK 1 ‘Airwave (21st Century Mix)’ High Contrast questione si sono affidati all’ugola di esserci un parco divertimenti Dissolve (Freedom Fighters di Bright Lights. Non male, per gli amanti della trance c’è Remix) 02. ABOVE & BEYOND ‘Blue Sky’ Anjunabeats no? Riccardo Sada qualcosa di più maturo, degli Who’s Afraid Of 138?! 03. FERRY CORSTEN ‘Festival Crash’ Flashover accordi che richiamano la house 6.5 Tom Noize music di una dozzina di anni fa. E Possiamo solo immaginare quanto 04. MARK SHERRY ‘A Star Within A Star (Alex M.O.R.P.H. Stop The Rain la trance? C’è. Quella c’è sempre, possa essere arduo il compito Remix)’ High Contrast Above All Records nelle sorprendenti produzioni del di remixare un singolo di Simon 6.5 dj russo. È nascosta tra il groove Patterson. Se poi la traccia in 05. ANDREW BAYER ‘The District’ Anjunabeats Nato a Budapest e trasferitosi a ritmico e gli arrangiamenti. In questione è ‘Dissolve’ allora le Dubai negli ultimi mesi, Tom con fondo Arty non ha mai fatto della cose si complicano, considerata 06. BT FEAT. CHRISTIAN BURNS ‘Paralyzed’ Enhanced ‘Stop The Rain’ segna un nuovo trance da puristi. Riccardo Sada la perfezione del pezzo. Tuttavia capitolo della sua impressionante Freedom Fighters, all’anagrafe 07. GAIA ‘Empire Of Hearts’ Armind scalata discografica: la sua trance Soundprank Shahaf Efrat, dal suo studio di 08. DAN THOMPSON ‘Propaganda’ A State Of Trance progressive è davvero atipica, Hold On Tel Aviv ha fatto uscire un lavoro contaminata come in questo caso Enhanced eccezionale, contaminato dalla 09. REZARIN ‘You’ High Contrast da una electro old skool e dalla 6.5 psytrance e a tratti uplifting. tedesca ed Eighties in stile Dopo essere entrato di diritto nel Minimale quando è il vocal 10. DISCLOSURE ‘You & Me feat Eliza Doolittle (Flume Gigolò. Una voce interpreta una mondo Enhanced con i singoli che impera e massimale nel Remix)’ Universal / Island melodia dark che rimane in testa. ‘Flare’ e ‘Squared’, il prodigio riff. Riccardo Sada

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Clap! Clap! Tayi Bebba Black Acre applausi a scena aperta 8.5

Già personaggio di culto grazie alle sue dubstep, breakbeat, dub digitale e altro ancora, brani sotto il titolo di ‘Conqueror’, l’afro produzioni con il divertente alias Digi G’Alessio, il tutto efficacemente combinato con il futuristica di ‘Burbuka’ oppure ancora le visioni il toscano Cristiano Crisci porta al fatidico passo campionamento di suoni tribali e percussivi di psichedeliche di ‘Sahkii’s Knowledge’. dell’album il suo progetto attualmente più caldo, origine africana, immersi però in un contesto In questi diciassette brani, Clap! Clap! dimostra cioè Clap! Clap!. ‘Tayi Bebba’ - intercettato da sonoro assolutamente elettronico. di saper plasmare la materia sonora con un’etichetta attenta come l’inglese Black Acre Il risultato è originale, colorato e convincente: incredibile abilità, naturalezza e senso del - sviluppa il concept di un’esplorazione di impossibile non farsi trascinare da ‘Ashiko’ o divertimento, e ‘Tayi Bebba’ è un visionario un’isola immaginaria, che a ogni angolo o ‘The Rainstick Fable’, ma allo stesso tempo album di livello internazionale. visuale svela aspetti diversi di un universo conquistano gli accenti deep della trilogia di Giorgio Valletta ritmico che attraversa ghetto-house, footwork,

Call Super Caribou Dash Berlin Gorgon City Suzi Ecto Our Love We Are Sirens Houndstooth City Slang Armada Black Butter / Virgin EMI chiamalo super amori tormentati radio gaga just an illusion 7.5 7.0 7.5 6.5 JR Seaton si è distinto fra i talenti del Il basso e la batteria che impongono Otto tracce per uno dei massimi scudieri Virtualmente sconosciuti ai più fino suono techno dell’ultima generazione una ritmica quadrata mentre la voce dell’universo Armada, una realtà alla a meno di un anno fa, nei primi mesi con una serie di EP che ne hanno in falsetto di Snaith ripete in loop ‘Our quale tutti quanti dovrebbero ispirarsi di questo 2014 Kye “Foamo” Gibbon e evidenziato la propensione a soluzioni Love’. Poi schegge melodiche disco, il per capire come si lavora nella dance e Matt “RackNRuin” Robson-Scott hanno sperimentali. Ora il suo album, che mette basso reese che si gonfia e le percussioni nel clubbing in ambito internazionale. improvvisamente piazzato due singoli l’accento su una liquidità sonora che più complesse, mentre il piano elettrico Con ‘We Are’ Dash Berlin punta dritto nei Top 10 britannici, gli ovviamente qui piacerà agli appassionati dell’ambient e snocciola qualche nota trispe prima di alla hit radiofonica, grazie all’ausilio inclusi ‘Ready For Your Love’ e ‘Here For lascia spazio all’improvvisazione - strano uno stacco garage che apre a un’ultima di uno schema che non tradisce mai. You’. Qui si parla un linguaggio house- a dirsi, ma l’ascolto di brani come ‘SE’ e esaltante coda house ‘90s. Cinque minuti Trance classica, break, rullate e voci pop piuttosto accessibile e senza grandi ‘Rosso Dew’ potrà convincervi di questo che paiono un amore vero, non un flirt. potenti, soprattutto maschili, come innovazioni stilistiche, come provano apparente paradosso - delle macchine Eppure restiamo titubanti. Nessun passo dimostra la traccia ‘People of The le pur ben confezionate ‘Lover Like You’ e software, a cui si aggiunge talvolta falso, sia chiaro – forse la sola ‘Your Night’, per quanto la par condicio (con un cameo vocale di Katy B) e ‘6am’ (‘Sulu Sekou’ e ‘Okko Ink’) l’elemento Love Will Set You Free’ che gioca troppo vocale venga comunque rispettata, con oppure il nuovo singolo ‘Unmissable’. esplicitamente “umano” di un clarinetto. sul sicuro – ma il synth-pop ottantino spazio a fanciulle di gentile aspetto Kiesza è co-autrice della trascinante La successione delle dieci tracce dà ‘Silver’ è incolore e il crescendo di ‘Back e dall’ugola potente, come Roxanne ‘Go All Night’, che schiera al microfono una forte sensazione di compattezza, e Home’ ci mette troppo ad arrivare. Certo, Emery. Degna di merito e segnalazione, Jennifer Hudson, mentre Emeli Sandé sono rari gli episodi che si distinguono ‘Can’t Do Without You’ è semplicemente infine, la partecipazione di John mette la firma su ‘Imagination’, dall’estetica abbracciata dal disco: fra un inno, la collaborazione con Jessy Dahlback, che insieme a BullySongs interpretata però da tal Katy Menditta, le eccezioni ci sono ‘Hoak Eye’, con un Lanza ‘Second Chance’ un colpo di ha contribuito al brano ‘Never Let You e così l’impressione iniziale finisce con approccio techno-rumorista, e il ritmo fulmine e ‘Mars’ è un bacio col risucchio Go’. L’indubbio pregio di lavori come il consolidarsi: quello che i Gorgon City quasi caraibico di ‘Dovetail’, mentre la che ci lascia incantati. È che Caribou questi? Ricordarci che molto spesso è sono destinati a recitare è un ruolo da conclusiva ‘Acephale I’ suggerisce che il ci ha viziato e noi non vorremo mai meglio proseguire per la strada maestra rispettabili comprimari, ma non da suo prossimo lavoro potrebbe essere più nessun momento di stanca nella nostra invece che avventurarsi in improbabili protagonisti assoluti nella nuova ondata fisico e meno onirico. Giorgio Valletta relazione. Marco Ricompensa sperimentazioni. Daniele Spadaro house d’Oltremanica. Giorgio Valletta 70 www.djmagitalia.com [email protected] ALBUMS REVIEWS

Gui Boratto Huxley Abaporu Blurred Kompakt Aus Music made in Brazil luce fioca 8.0 6.5 Il quarto album di Gui Boratto lo Forse il titolo è più di un indizio, poiché conferma in piena forma, capace di l’impressione che deriva dall’ascolto coniugare le doti già conosciute con dell’album di debutto di uno dei talenti una spinta in avanti nella sua ricerca più brillanti d’oltremanica è che Michael ritmica, sin dalle intricate trame Dodman si trovi maggiormente a suo progressive dell’iniziale ‘Antropofagia’ agio con il formato EP. Superati un e della successiva ‘Joker’. A seguire, la paio di numeri dalla ritmica spezzata, selezione cromatica alterna brillanti il produttore inglese comincia a fare dinamiche disco in ‘Please Don’t Take sul serio solamente nella seconda Me Home’ e ‘’ a metà del disco, con il pop obliquo di momenti di grande liricità in episodi ‘Say My Name’, entrando nel vivo del “minori” quali ‘Indigo’ e ‘Manifesto’. Da discorso con efficacia, unità di intenti sempre attento all’aspetto melodico, il e coesione. E se in ‘Wayfarer’ sfoggia produttore brasiliano firma un nuovo le linee di basso di cui è maestro, classico pop nel singolo ‘Take Control’, Huxley trova la quadratura del cerchio impreziosito dal cantato lineare delle nel singolo ‘Callin’, in collaborazione connazionali Come And Hell, in cui con Roger Sanchez. ‘Blurred’ opera la scrittura emotiva e le parti vocali pertanto una sintesi tra i generi trattati rivelano piena espressività, trovando nei vari ep che lo hanno preceduto, poi una sintesi esemplare nelle incrociando breakbeat, garage, soluzioni ritmiche, punteggiate dalle bass e deep house ma, al di là della calde linee vocali, del singolo dello produzione impeccabile, difetta di una scorso anno ‘Too Late’. Un esempio di vera e propria identità e di un percorso coerenza e solidità. Antonio Di Gioia narrativo. Antonio Di Gioia

Menace & Lord Museum Of Love Sun, Moon & Stars Museum Of Love Better Music DFA il gioco della coppia archeologia disco-wave 8.0 7.0 Volevano fare qualcosa a metà tra un Del movimento “dance-punk” che John Barera & Will album e una compilation, e a cavallo ha contraddistinto i primi anni di Martin house profonda, dalle dilatate tra l’electro pop e la house, e ci sono attività della DFA, oggi - scioltisi tessiture deep e dalle eleganti riusciti. sia Rapture che LCD Soundsystem - Graceless sfumature ipnotiche, eppure Kris Menace e Simon Lord sono due restano solo alcune tracce. A questi Dolly personaggi davvero complementari ultimi apparteneva Pat Mahoney, che energica, incalzante, dal taglio e lo si avverte non solo quando di ora presenta il suo nuovo progetto the house sound of ritmico fortemente incentrato rado suonano insieme, ma anche in tandem con Dennis McNany: nove Boston sulle dinamiche da dancefloor. quando dallo studio di registrazione brani da quali traspare l’evidentissima 8.5 Didascalica in tal senso è la title sfoderano gemme di questo genere. influenza di David Byrne e dei migliori Debuttano sull’etichetta di Steffi track ma tra gli otto brani, tutti di Pad, atmosfere deep che in realtà Talking Heads, quelli di Eno e di album- John Barera (nella foto) e Will notevole spessore e dallo standard richiamano i loop anni Ottanta. capolavoro come ‘Remain In Light’, Martin, due dei segreti meglio Un po’ Depeche Mode, un po’ citato nella struttura funk travolgente qualitativo di altissimo valore, Royksopp, molta melodia, che cattura quanto cervellotica di ‘In Infancy’ ma custoditi (fino a questo momento) spiccano anche le incursioni tribali e che sta bene alle prime luci dell’alba anche in alcuni tic vocali dello stesso della scena underground di di ‘In Passing’ e ‘It’s Alright’, i ma anche nei palinsesti pomeridiani Mahoney. Ad episodi più lirici, come Boston, già noti grazie sussulti house old school di delle radio. ‘Fathers’ e ‘Monotronic’, rispondono all’immediata disco hit ‘Awake’ e ‘Moonlight’ e ‘Freefall’ e le E il basso pompa in ‘Feel Alive’, e i quattro quarti dal gusto anni ‘80 di all’appassionato fervore sensuale profondità rassicuranti di ‘Beaches’ sale in progressione. E la ‘The Who’s Who of Who Cares’, dove di ‘Reality’, peraltro incluso nel ‘Afterthought’. Fresco, avvolgente gente balla la pop altolocata della alla voce sembra invece di sentire title track ‘Sun, Moon & Stars’. Una Bryan Ferry, e l’incedere da dancefloor Panorama Bar curato dalla stessa ed eccitante: uno dei dischi house produzione forgiata da due veri altrettanto alternativo della scura e produttrice olandese. ‘Graceless’ è dell’anno. Antonio Di Gioia specialisti del settore. tesa ‘Learned Helplessness In Rats Riccardo Sada (Disco Drummer)’. Giorgio Valletta www.djmagitalia.com 71 ALBUMS REVIEWS QUICKIES

Aly & Fila Baba Stiltz KlangKuenstler Nick Monaco SBTRKT The Other Shore Total That’s Me Mating Call Wonder Where We Land Armada / Future Sound Of Studio Barnhus Sunday Best Soul Clap Records Turks Egypt chillout per tutte le elettronica lirica l’espace du Mating dove siamo capitati? dalle piramidi stagioni 7.5 7.0 7.5 7.0 7.0 Album di debutto per il Sfugge con piacere a qualsiasi Tredici canzoni che per quanto Gli egiziani della C’è della stoffa nel talentuoso tedesco. schematismo Nick Monaco, e lo influenzate dal ventre elettronico trance miscelano primo album a suo I sintezzatori incontrano conferma appieno con il suo album londinese stanno tutte sotto i fatidici tre sapientemente generi e nome del produttore di vocalizzi lirici, così ‘Mating Call’, merito di dieci brani minuti radiofonici. Niente di sbagliato in persino epoche musicali. Stoccolma. Dalla lunga come i contrasti tra assolutamente eleganti, grazie anche questo, soprattutto quando il risultato In ‘In My Mind’, con ‘Ja Rule’, tra ambient, classica e jazz talvolta e soprattutto al sistematico ricordo sono pezzi come il nu-soul emotivo di Karim Youssef e May shoegaze e psichedelia, si impongono quasi di strumentazioni originali, non ‘Higher’, un mid-tempo grasso in basso Hassan, c’è il sapore un passando per la spirale con ineluttabilità. soltanto di aridi laptop. Le stesse voci su cui l’americano Raury mostra tutta la po’ jazz del progetto ipnotica di ‘Golden Non stupiscano più – supremo paradosso – si inseriscono sua bravura vocale, o quando si prende Aruna. È anche uno Eye’ e la suite balearica di tanto, date le come in un labirinto di specchi dove rischi come in ‘Look Away’, un country sfoggio di nomi come ‘Hotel Exile’, Stiltz premesse, le presenze di tutto sembra fatto per tornare al urbano inebriante con la magnifica Ferry Tayle, Roxanne arriva a toccare vette campionamenti atipici punto di partenza e ricominciare da Caroline Polachek dei Chairlift alla Emery, Sneijder fino espressive di notevole come i cinguettii degli capo. Le sonorità black emergono voce. E ancora la title, un nu-garage all’inno di FSoE ‘Eye 2 sensibilità, soprattutto se uccelli, in particolare potenti in tracce quali ‘Baby Face’, asciutto su cui il sodale lavora Eye’ con Roger Shah e considerati alla luce dei su ‘One Day At che di sicuro non avrebbe stonato in la sua magia e persino la princiana Sylvia Tosun. R. S. suoi soli 20 anni. A. Di G. Mauerpark’. D. Mc S. un album di David Bowie. Tantissimi ‘New Dorp. New ’ cantata da un i campionamenti extra-musicali, sorprendente dei Vampire effetti sonar, bolle d’acqua e suonerie Weekend. È forse nei (pochi) numeri non telefoniche che poi cedono il passo, vocali che il meccanismo non funziona: come in ‘Brookling Is A Submarine’, ad ‘Lantern’ sa già di sentito ed è incolore una sorta di twist impazzito. Un plauso la collaborazione con Koreless. La Young indubbio all’originalità, anche se forse Turks fra questo e l’album di FKA twigs si sente l’assenza di un filo conduttore. pubblica due degli album di “future pop” Meglio così. Forse. Daniele Spadaro dell’anno. Marco Ricompensa Mike Steva Populous Sam Paganini Who Am I Night Safari Satellite Yoruba Records Folk Wisdom / Bad Panda Drumcode macedonia house dentro la mia testa spaziale 7.0 7.5 7.0 Il macedone Mike Dopo la parentesi di Life Album di debutto per Steva sceglie un alias & Limb (col cantante il veneto dalla carriera anglosassone in omaggio newyorkese Michael ormai ultra-ventennale alla sua patria di McGuire), il quarto album (ricordate l’alias Paganini adozione, l’Australia, e a del produttore salentino Traxx?), reduce da alcuni quella musicale, la Gran percorre itinerari esotici EP su etichette come Simian Mobile Disco Tin Man Bretagna della Defected, fra campioni world e Cocoon e Plus 8: l’attesa Whorl Ode alla quale è affiliata frequenze bass (ottime è ricompensata da una Anti- Absurd Recordings la Yoruba Records le tre tracce con Clap! sequenza di tracce sempre via dalla pista acidi e basi di Osunlade. House Clap!/Digi G’Alessio) inventive e personali, 7.0 7.5 classica, con palesi da un lato, e raffinate dalla torrida techno di Un nuovo progetto questo ‘Whorl’ che Californiano ma di stanza a Vienna, richiami al tribalismo visioni dream-pop ‘White’ alla funkeggiante vede il duo britannico scegliersi un Johannes Auvinen si è ritagliato (‘Oasis’, ‘Pelagonia’), dall’altro, come in ‘Fall’, ‘Down’, dal tech-dub di sintetizzatore analogico e un sequenze un posto peculiare sulla scena dove riecheggiano complice la voce di ‘Another Chance’ alle ciascuno e registrare l’album in un internazionale: la sua sequenza vocal di ispirazione Cuushe, e nella splendida morbide armonie di ‘Silver take al Joshua Tree National Park in discografica ormai decennale continua africana. D. Mc S. title-track. G. V. Panorama’. G. V. California (sì, quello degli U2). ad esplorare le infinite possibilità Ne viene fuori una roba offerte dalle varie 303 e 707 e dal REPEAT completamente diversa dalle loro suono acid, come nello splendido THE LPS WE CAN’T LEAVE ALONE... precedenti escursioni, lontana dalle precedente capitolo non a caso piste e dai club, ma ugualmente intitolato ‘Neo Neo Acid’. affascinante. Una tavolozza techno La scaletta consiste in sette lunghi capace di passare dalla ambient brani (più quattro versioni strumentali kosmische alla Tangerine Dream come bonus per l’edizione in CD) e non (‘Dandelion Spheres’), fino al pulsare concede alcun passo falso: colpiscono Fhloston Paradigm deadmau5 Alex Banks melodico epico di ‘Tangents’. E ancora, in particolare l’introduttiva ‘No New The Phoenix while(1<2) Illuminate i gorghi ipnotici subliminali di ‘Sun Violence’ e le avvincenti evoluzioni Hyperdub mau5trap/Virgin EMI Monkeytown Dogs’ che ci trascinano ancora più a armoniche di ‘Vertigo’, ma anche Il futuro che rimanda al Interventi dubstep e Banks combina radici fondo nella bellissima ‘Hypnick Jerk’. la malinconica ‘In Your System’, la passato: il paradigma break, spruzzate di techno ed emozioni Un lavoro di qualità che soffre un po’ di struttura minimalistica di ‘Depleted dello spazio-tempo bass music, progressive soul sintetiche, ritmi prolissità (i nove minuti combinati di Serotonin’ e l’atmosfera dark di ‘What sovvertito da King Britt melodica e ritmica spezzati e ritagli vocali, ‘Z Sphere’ e ‘Nazard’ sono abbastanza A Shame’ non sono da meno nel fare in quello che è, già a essenziale. Insomma, deep house e dubstep, impalpabili), ma che mostra un’altra da ideale colonna sonora post- di tutti gli effetti, uno degli il suo inconfondibile melodie pop-folk e faccia, altrettanto credibile, dei notevole emotività. album dell’anno 2014. marchio di fabbrica. soluzioni mai banali. SMD. Marco Ricompensa Giorgio Valletta 72 www.djmagitalia.com DI RICCARDO SADA

TECH In The Studio With… Teetoleevio

TEE SISTEMA LUI Dall’aggressiva scuola anglosassone a quella iper organizzata made in USA, Teetoleevio passa con disinvoltura da uno stile all’altro. Il risultato però è lo stesso: il massimo della qualità in fase finale.

DI RICCARDO SADA Perché Teetoleevio? approccio “anglosassone” e concreto, senza È un nome nato da un giochino. Ai tempi delle fronzoli, anche in questo. n luogo dedicato alla cultura e bbs, tantissimi anni fa: era il mio nickname. alla didattica del mixaggio audio Esistono più scuole di pensiero a proposito di professionale, alla progettazione Salti da un SSL all’altro. Ma questi mega studi approcci (col mix)? acustica e realizzazione di studi non sono diventati obsoleti? La scuola anglosassone è aggressiva e di registrazione, al sound e Certi metodi sono superati, soprattutto in sperimentale, anche con pochi mezzi a Uall’attitudine. Le tecniche più avanzate di mix produzioni elettroniche o in cui è necessario disposizione. Quella Usa è pimpata e organizzata audio nelle procedure “alla anglosassone” e “alla ritoccare il missaggio più volte, o creare più a tavolino. In UK hanno più fame. Nel 2001 ero a americana” sono la sua specialità. versioni del brano. Oltre i 50 metricubi di regia Los Angeles e mi sono accorto delle differenze. Lo non si va più. Ormai effettivamente, a parità di stesso vale per la progettazione acustica. Lorenzo “Teeto” Pozzi non sta mai fermo. tecnica, si può anche mixare con un computer Organizza anche corsi da tecnico del suono portatile, due piccoli monitor, a volume basso. La classe operaia non va in paradiso. intensivi e dedicati esclusivamente al mixaggio Tuttavia, l’acustica della stanza cambia, e Oggi c’è troppa differenza tra produttori: è sparita professionale. fa la differenza. Sempre. Ciò che conta sono la classe media. Dico sempre: se hai soldi, usali Qui in Italia proviamo a diffondere una certa le dimensioni (il rapporto modale) e se i in promo e in accorgimenti per lo studio. Qualche mentalità e un certo approccio alla produzione monitor sono piccoli ed esterni oppure grandi pezzo hardware è sempre utile. Molti usano proponendo metodi e attitudine professionali e incassati, cosa che negli ultimi vent’anni, macchine fantastiche in stanze non trattate. Devi utilizzati nei paesi in cui l’industria musicale nel mixaggio, si usa sempre di meno. Contano tuttavia essere poi sicuro che il tuo brano trasli tra è la più avanzata. La qualità del mix, a parità tanti aspetti. Attualmente, con dei risuonatori lo studio e l’impianto finale. di macchine e bravura del tecnico del suono, è a banda larga, è possibile controllare le basse strettamente legata alla produzione e alle fasi che frequenze sino a 40-50 hertz anche in regie Si parla spesso di riferimenti. stanno tra la registrazione e il missaggio. piccole, cosa fisicamente impossibile fino a Ma spesso si incappa in grossolani errori. Come Esistono fasi importanti per lo più sconosciute pochi anni fa. quelli che usano una traccia magari di Avicii come anche a chi ha frequentato una scuola raffronto costante, dimenticandosi che quello del tradizionale o a chi ha persino una certa Hai un sito completo ma sei assente sui social. É dj svedese è un master fatto e finito e che quello esperienza nel recording. una strategia, la tua? in fase di lavorazione è in pieno mix (privo di Queste tecniche e trick sono alla base del nostro Cerco di essere aggiornatissimo e focalizzato su postproduzione). sound e della nostra didattica nei corsi privati e quello che faccio. Non mi piace la globalizzazione collettivi. semplicistica. Non ne ho il tempo. Cerco un Ma davvero gli americani lo fanno meglio (il

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MINIBIO Oltre a crediti tipo La Toya Jackson, Ivan Cattaneo, Giorgio Prezioso, Franco Moiraghi, Albert One, David Jones e altri ancora, Teetoleevio è legato a società di produzione italiane ed estere. Inizialmente arrangiatore, produttore artistico e tecnico del suono, Teetoleevio è architetto specializzato in progettazione acustica di studi di registrazione, sale incisione, sale prova, cabine insonorizzate. Laureato nel 1994 al Politecnico di Milano, è iscritto all’albo degli Architetti della Provincia di Milano. Oggi lavora prevalentemente negli Usa ed è anche beta tester per AlexB, sviluppatore di librerie di terze parti per Nebula di Acustica Audio.. www.teetoleevio.it

mixing, il recording e il mastering)? Io cerco di prendere (spunto) dagli inglesi. I migliori acustici sono gli inglesi e i danesi: dove fa freddo e piove sempre hai tempo per studiare e lavorare. Tom Hidley ha fatto tantissimi studi e ha inventato l’acustica moderna.

Gira voce che hai prezzi davvero competitivi. Il mio costo è mediamente del 30 per cento rispetto agli altri: nel senso di un terzo esatto (e non in meno...), poiché agisco direttamente in prima persona con una struttura snella e senza esecutori e ricarichi economici intermedi. Metto così in condizione i professionisti di farsi uno studio ad hoc a un prezzo onesto, con la massima qualità. Utilizzo materiali standard negli studi anglosassoni, di grande performance e completamente atossici. E infine mi occupo STUDI PRIVATI E DEDICATI affidarsi alla completa improvvisazione. Io anche delle ultime correzioni. Non lavoro sui Gli studi Teetoleevio sono privati faccio 20 ore continuate di corso full immersion. ricarichi ma solo sulla progettazione, in tutta e aperti per conto terzi solo Internet serve, a volte, ma sei sballottato a destra Italia. eventualmente, su richiesta, per e a manca. Magari in sé alcune informazioni sono progetti musicali specifici e mirati. corrette, ma messe insieme così non hanno molta Ormai ti sei specializzato in progettazione Gli studi A e B a Milano sono regie logica, è difficile capire il particolare, se non hai acustica. - control room dedicate al mix e al un sentiero globale, una direzione. Uso dei sistemi inglesi. Il mio approccio, ripeto, è mastering in ambienti acusticamente anglosassone. Ho il mio modo di mixare: massimo progettati con cura, con l’obiettivo Le librerie appiattiscono la creatività? risultato con pochi mezzi. A Londra fanno il culo della massima traslazione del mix (o Pochi produttori fanno un suono. Non c’è molta ai losangelini, credetemi. master) all’esterno, con la possibilità ricerca di unicità. di avere mix dal sapore analogico di Quindi anche agli italiani? Quelli della dance? altissimo livello (console SSL 4000) - Lavori con ProTools? Sicuramente c’è gente in Italia che produce in ibrido (sommatore a 24 canali in Classe Sì, a differenza di tanti produttori dance che modo molto professionale, come Gigi Barocco. A) o digitale. Lo studio C è ubicato a usano Logic. ProTools è un sistema nativo che Oggi ci sono dei plug-in che, se usati bene, Torrette di Fano, in provincia di Pesaro posso usare nei miei tre studi. Ho anche un ti danno dei risultati eccezionali. Ma sono e Urbino, e consiste in una control room sommatore che mi permette la patina ideale. pochi gli italiani che fanno grandi cose: forse di dimensioni compatte Lavoro comunque sull’audio già prodotto: mix e Benassi. All’estero c’è gente come i ragazzi mastering. della Anjunadeep o Tom Middleton, ma anche Non produci da dodici anni. deadmau5 e Trentmøller, che fanno cose In questo ambito sono fermo, mixo e basta, In fatto di mastering, potremmo parlare per ore straordinarie. però potrei risvegliarmi. Vorrei fare delle cose e ore? crossover. Basi elettroniche e cantati. Oggi si Il mio motto è: mixa con gli occhi e non con le Il Pc te lo sei fatto da solo? produce per avere visibilità. Più divento vecchio orecchie. Due canzoni possono avere lo stesso No. Me lo sono fatto fare su misura. Si tratta più cerco la semplicità. Anche nel mix: livelli, RMS o tipo di risposta in frequenza ma invece un di un hackintosh (un progetto di hacking nato pan ed EQ. Il grande mix si può ottenere anche contenuto e un risultato qualitativo totalmente per installare un sistema operativo Mac OS X su così. La tecnica pure vince sempre sull’intreccio differente. personal computer basati su architettura x86 e delle macchine. È tutta EQ. Stiamo impazzendo, non prodotti da Apple; ndr). ormai. C’è troppa roba in giro. L’assoluto Cosa usi per fare mastering? arbitrio non esiste. Non basta l’orecchio. Oggi Il miglior master è molto rispettoso. EQ, Cosa troviamo nel tuo hardware? non basta più accendere il computer, occorre la compressore e limiter, non molto di più. Manico, Macchine classiche e un banco analogico iconico, tecnica. abitudine e orecchio. Vlado Meller insegna. Il mio SSL, ma non chiedetemi di saldare un cavo. Sono mastering lo faccio con un Nebula, un plug-in allergico allo stagno. Se non sono a livello di una Corsi come il SAE hanno ancora senso? poco diffuso, dai grandi EQ e compressori vintage. cosa, non mi ci metto. Devi avere un minimo di sentiero. Impossibile Avevo quattro sistemi UAD e li ho dati via.

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