Politica Politica Il fatto Inserto Territorio Anch’io Un nuovo Santo… Speciale Spazio pubblico e qualità di A. Petti Aristippo, Dantes urbana a Sabaudia voto Petrucci e Roderigo Piano Parco di G. Lanzuisi di V. Tomassetti a pagg. 9-10-11 a pag. 3 a pag. 5 pag. I-VIII pag. 16 ENTRO TORICO SSOCIAZIONE ULTURALECL CENTRO STORICO S BIMESTRALE GRATUITO - ANNO 10 N.52- GENNAIO/FEBBRAIO 2012 A C “I ” SAN FELICE CIRCEO SABAUDIA

di ALESSANDRO CRESTI dare libero sfogo ai suoi tanti ricordi e alla PERSONAGGIO grande e sfacciata sincerità dei suoi rac- conti che, spesso, si chiudevano con una Se non ora, quando? fragorosa e coinvolgente risata. Il suo im- Adesso menso amore per il lavoro, quello di attrice, Marisa Merlini le ha dato forza e caparbietà per recitare in Serva tempus modo ininterrotto per oltre cinquant’anni e di partecipare a settanta film insieme con e di Tommaso Di Prospero l Non sciupare il tempo alcuni dei più grandi attori a i r arlare di Marisa Mer- e registi della storia del ci- o t uanto è accaduto nel 2011 a li- lini è come fare un nema italiano. i d vello nazionale deve essere di viaggio a ritroso nel Marisa Merlini nasce il 6 E P Qmonito e guida per la scelta del tempo, è come tornare in- agosto del 1923 a Roma da futuro assetto amministrativo di San dietro con la memoria a una famiglia povera e, lavo- Felice Circeo. qualche estate fa, quando, rando come commessa, ad Mi riferisco in particolare alle “dimis- nello chalet di Punta Ros- appena diciotto anni, viene sioni” del Governo Berlusconi e al- sa mi raccontava con do- scoperta quasi per caso da l’avvento del Governo di tecnici il 16 no- vizia di particolari i segreti Mariuccia Giuliano, moglie vembre 2011 con a capo il prof. Mario bizzarri e reconditi di alcu- del grande comico torinese Monti. L’avvicendamento mi procura un ni suoi famosi colleghi di Erminio Macario che la fa sollievo giornaliero. Se penso, infatti, a do- lavoro. L’amicizia che mi esordire come una delle minanti figure del recente passato, come lega da ormai quindici an- “donnine” negli spettacoli Calderoli e Brunetta, e li metto a confron- ni alla figlia Susanna, mi ha della rivista. Esordisce ben to con gli attuali Ministri, non posso che permesso di entrare in presto al Teatro Valle di Ro- notare un clamoroso salto di qualità. contatto con un mondo Marisa Merlini ma nella rivista “Primavera Monti non è Berlusconi, ci dice la verità, nuovo e di apprezzare so- di donna” al fianco di una anche se scomoda, e avvalendosi di col- prattutto l’immensa sem- primadonna dello spessore laboratori di qualità, con un lavoro inces- plicità di un’attempata donna che ha scrit- artistico di Wanda Osiris. Per la sua prorom- sante, che non conosce sosta neanche to pagine importanti del cinema italiano. Le pente bellezza, viene scelta dal pittore Boc- nei giorni festivi, sta cercando di risolle- ricche libagioni serali, innaffiate da un buon casile come modella per il settimanale “Si- vare le sorti dell’Italia, precipitata per in- vino con cui gratificava il mio palato e quel- competenza arroganza e difesa di casta in lo di Susanna, erano soltanto il pretesto per continua a pag. 2 un vero e proprio baratro economico con l’aggravante del discredito internazionale, segnatamente europeo, che la lasciava POLITICA isolata e inascoltata. Per San Felice Circeo la mia idea è pro- 2012 - Elezioni Amministrative a San Felice Circeo prio questa: affidare il Paese a esperti e non ai soliti politici locali di qualsiasi ap- partenenza, affinché reimpostino le linee guida di ogni settore, dall’urbanistico al Anch’io voto Petrucci sociale, dal turistico alla cultura e all’agri- coltura, fissando regole precise con rapi- di Gabriele Lanzuisi dità e sicurezza, eliminando errori e pres- sapochismi del passato. irete voi: “Ma che ce ne importa…” o E d’altra parte “Se non ora, quando?”. meglio “ ma a chi vuoi che interessi del Adesso, approfittando dell’appuntamento tuo voto?”. È vero, per avere una cer- in primavera per le elezioni amministrati- D ta considerazione come elettori di “peso” nel ve. Prendiamo e facciamolo nostro il mot- nostro paese, bisogna essere o un ricono- to inventato dalle donne nelle loro ocea- sciuto e autorevole “capo famiglia”, o un no- niche manifestazioni di piazza, così effi- to traghettatore di voti da questa a quella fa- cace ed essenziale e avviamoci verso un zione, a seconda della convenienza del mo- cambiamento radicale. mento. Immaginando, però, la solitudine dei Abbandoniamo le vecchie logiche di par- singoli elettori, nel vuoto politico di San Feli- tito e indirizziamo le nostre scelte verso ce, proverò comunque a sviluppare pubblica- personaggi qualificati. Qualcuno sicura- mente il ragionamento che mi ha portato a fa- mente c’è sul territorio, non è necessario re questa scelta, motivata dall’ingenua spe- Gianni Petrucci guardare lontano. ranza che sia di qualche utilità anche per altri Purtroppo, però, non si sentono in giro anonimi votanti, che forse, uniti, potrebbero particolari programmi né nuove organiz- animati a operare per il bene comune, sareb- magari rappresentare la maggioranza degli bero responsabilmente costretti a fare molte zazioni, né, infine, nomi di candidati di aventi diritto. Siamo abituati ad assistere al ri- qualità. scelte impopolari per tentare di raddrizzare un sveglio dell’amore per la cosa pubblica solo a paese malconcio come il nostro. Tanto impo- L’unico fatto nuovo è la candidatura a Sin- ridosso degli appuntamenti elettorali, e da daco dell’attuale Presidente del CONI, polari, da attirarsi innumerevoli inimicizie e an- qualche tempo, gli eletti, ci ringraziano pure. tipatie, così da meritare la nostra quotidiana Gianni Petrucci, che non conosco. Non credete che in questa gratitudine si celi continua a pag. 6 proprio la prova della non idoneità di tali am- ministratori? Se solo fossero sinceramente continua a pag. 3 CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 2 Personaggio

di Tommaso Di Prospero Ultima diva del Circeo Marisa Merlini Carattere accattivante, romana “de Roma” autentica e verace

segue da pag. 1 del cinema italiano. Con “Tempo di villeg- Guttuso che, in nome di una grande amicizia “ giatura” (1956) nel ruolo di una turista an- le regalerà un ritratto che tuttora si trova nel- noiata, vince il Nastro d’Argento come mi- la casa romana della figlia Susanna. Nel suo Marisa Merlini nasce il 6 agosto glior attrice non protagonista. La Merlini, re- viaggio nell’ex U.R.S.S., agli inizi degli anni del 1923 a Roma cita al fianco di Marcello Mastroianni in “Pa- sessanta, insieme all’attrice Gina Lollobrigida “ dri e figli” (1957) di Mario Monicelli ed è la viene immortalata in una foto al fianco dell’a- moglie di nel film di Luigi stronauta Yuri Gagarin il primo uomo che è an- Zampa “Il vigile” (1960). Nel film “I Mostri” dato nello spazio. di Dino Risi, recita al fianco di Vittorio Gas- Sono davvero tanti i “pettegolezzi” e gli aned- sman e Ugo Tognazzi. Nel 1970, con il re- doti che Marisa Merlini mi ha raccontato sui gista Ettore Scola, interpreta la parte di una colleghi di lavoro con cui ha recitato. Dell’e- prostituta nel film “Dramma della gelosia” al clettico e versatile Renato Rascel, artista po- fianco di Marcello Mastroianni, Giancarlo liedrico, attore, cantante e ballerino mi rac- Giannini e . contava di quanto fosse preciso e severo e di Negli anni settanta, si defila dal grande scher- come, in un’occasione, a causa di un diver- mo e recita con Edwige Fenech, Alvaro Vitali bio lei, donna verace e combattiva, gli mollò

e Lino Banfi in alcune commedie senza gran- un ceffone in pieno volto. Del grande Vittorio

di pretese artistiche. De Sica, uno dei più grandi registi della storia “ del cinema, il maestro di “Ladri di biciclette”, pietra miliare del neorealismo italiano, mi ri- Con Totò partecipa a quattro ri- cordava la grande signorilità, la grande clas- viste teatrali e sette film se e disponibilità. Al Sistina fu testimone di- “ retta della “cacciata” di Walter Chiari da par- Marisa Merlini torna prepotentemente alla ri- te di Garinei a causa di un suo arrivo in ritar- balta, quando viene invitata a Londra dal re- do in scena. Della sua grande e stimata ami- gista inglese Peter Grenville per interpretare il ca , ricordava i diversi tentativi Marisa Merlini con Anna Magnani ruolo della governante d’origine napoletana per convincerla ad acquistare un terreno vici- nella commedia “Questioni di Stato”. Il suc- no al suo, nella zona di Quarto Caldo, per co- cesso ottenuto in terra inglese spinge Garinei struirci una villa, ma lei rinunciò a favore dello gnorina Grandi Firme”. Viene notata dal prin- e Giovannini, i due grandi commediografi ita- chalet di Punta Rossa, che ha avuto ininter- cipe della risata Antonio De Curtis, l’indi- liani, a invitarla nella natia Roma per parteci- rottamente per circa cinquant’anni. menticabile Totò, con il quale prende parte al- pare a due commedie musicali interpretate da In occasione del concorso letterario “Lo spa- la rivista “Che ti sei messo in testa?” e, in que- Gino Bramieri. In “Cielo mio marito!”, lavora zio della memoria”, organizzato a San Felice sta occasione, conosce Anna Magnani di cui con Ombretta Colli e in “Foto di gruppo con Circeo dall’Associazione Culturale “ Il Centro diventerà grande amica. Con Totò partecipa gatto” con Gianfranco Iannuzzo. Il suo ultimo Storico”, Marisa Merlini ha fatto parte della a quattro riviste teatrali e sette film tra i quali film, “La seconda notte di nozze” (2005) di Pu- giuria che ha premiato le migliori opere pre- ricordiamo in particolare “Totò cerca casa” pi Avati, la vede recitare al fianco di Antonio sentate per l’evento culturale.

(1949), “L’imperatore di Capri” (1949) e “Totò Albanese e Neri Marcorè. Grazie a questa sua cerca moglie” (1950). ultima interpretazione rientra nella ristretta cer- la carriera“ di Marisa Merlini è sta- La consacrazione definitiva, per l’attrice ro- chia delle candidate alla vittoria del David di ta ricca d’incontri e di collabora- Donatello per il ruolo di miglior attrice italiana mana, avviene con il film “Pane amore e zioni fantasia” (1953) del regista Luigi Comenci- non protagonista. “ ni, nel quale interpreta il ruolo della levatri- Si evince in modo chiaro, dai tanti nomi che ce e fa innamorare il “maresciallo” Vittorio ho menzionato, come la carriera di Marisa Il suo carattere accattivante, pregno di una De Sica. Il successo ottenuto con questo Merlini sia stata ricca d’incontri e di collabo- “romanità” autentica e verace, ci hanno con- film le apre la strada per entrare nel gotha razioni che hanno reso importante la sua vita segnato un’attrice che, nel privato, non ave- artistica. Quello che forse in po- va “filtri” dietro cui nascondere un’indole di- chi conoscono è la vita privata di versa da quella che tutti hanno conosciuto. Marisa Merlini, di una donna Un’artista, Marisa Merlini, che ha lavorato fi- emancipata che, agli inizi della no agli ultimi anni della sua vita e che non ha carriera artistica, ha aiutato la sua mai smesso di amare e apprezzare le bellez- numerosa famiglia e che, dopo il ze del Circeo e di essere testimone di un cam- matrimonio con un uomo molto biamento che ha accompagnato, suo mal- più giovane di lei, nel 1968 ha grado, “la perla del mediterraneo” verso il len- adottato la sua unica figlia, Su- to e graduale declino turistico e culturale. E’- sanna. difficile dimenticare le lunghe chiacchierate a Il suo amore “clandestino” con cena nelle serate d’agosto a Punta Rossa, con l’intellettuale ed esponente del l’odore della brezza marina che si confonde- P.C.I, Antonello Trombadori, du- va con quello del ragù preparato dalle sue ma- ra per molti anni ma, Marisa Mer- ni, le sue “pillole” di saggezza e i racconti e gli lini, non perde mai di vista la sua aneddoti dei suoi tanti film. privacy e la piccola Susanna che Sono stato inconsapevole testimone, adesso protegge gelosamente da occhi geloso custode, della vita di un’artista, che ha indiscreti e curiosi. abbracciato cinquant’anni’ di cinema italiano Non ci sono soltanto gli artisti del e che ha deciso di andarsene in una notte di cinema nella vita di Marisa Mer- fine luglio del 2008, dopo aver visto la figlia Su- Marisa Merlini con la figlia Susanna lini, ma anche intellettuali e uo- sanna unirsi in matrimonio con Paolo e rega- mini di cultura come il pittore larle Bernardo, suo adorato nipote. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 3 Politica

di Gabriele Lanzuisi 2012 - Elezioni Amministrative a San Felice Circeo Anch’io voto Petrucci

Uno dei candidati alla poltrona di primo cittadino è il presidente del CONI Gianni Petrucci segue da pag. 1 bisogno per mettersi anonimamente a dispo- La politica, “ oggi, non lascia spa-

sizione per il bene della famiglia. Potrei conti- zio alcuno all’azione morale del- “ nuare con un lungo elenco di queste virtù, che …amore per la cosa pubblica so- ho avuto il privilegio di conoscere da vicino, “l’individuo lo a ridosso degli appuntamenti ma non credo serva andare oltre con quest’e- “elettorali… sempio per dire come, a San Felice, serva una te. Quello che potrebbe essere prezioso, per figura del genere che sia capace di anteporre noi sanfeliciani, è il saper trasformare le espe- gratitudine; allora, i relativi ringraziamenti li do- ai propri interessi e a quelli dei singoli amici o rienze fatte in passato in cultura e provare a vremmo fare noi a loro e non viceversa. Vorrei parenti, gli interessi reali dell’intera comunità. usarla per il bene comune. Non dobbiamo provare a chiarire meglio quest’ultimo pas- Ecco, quindi, spiegato il motivo del perché consentire che ci manipolino al punto tale da saggio. avrei deciso di votare “Petrucci”: mia moglie! farci credere che i tentativi di cambiare l’ordi-

Immaginate una grande festa con molti invitati Sì, avete letto bene, è proprio Lei che vorrei vo- ne “costituito” delle cose nel nostro paese, sia sfrenati, alla fine della quale qualcuno si offra tare! inutile e senza importanza. Cerchiamo piutto- gratuitamente di rimettere a posto tutti i dan- “ sto di realizzare una coscienza civica che si ri- ni causati e addirittura di apportare delle mi- …scelte impopolari per tentare di cordi di insistere su un punto: la politica non è gliorie all’ambiente in cui si è svolta. Se poi, raddrizzare un paese malconcio soltanto la gestione del potere, ma deve ave- questa persona, oltre a proporsi di sostenere “come il nostro… re una dimensione morale, mentre nelle sue una tale fatica per noi, ci ringrazia anche, o è modalità attuali quest’ultima sembra soltanto masochista, o... ha già deciso di sottrarci qual- una sbiadita reliquia di antichi nobili intenti. cosa mentre simula il riordino… È ovvio che, Non credo che questa sia banale e buonista con questi presupposti, per trovare un onesto retorica, come qualche navigato politico loca- “masochista” (che rimetta a posto le cose nel le la definirà, nel tentativo di demolire qualsia- nostro paese), bisognerebbe supplicarlo in gi- si possibile spunto di riflessione che possa ri- nocchio di sacrificare la sua tranquillità e di cavarsi dalle mie parole. Non ho nulla contro mettere magari a rischio anche la sua incolu- il signor Petrucci che, nella sua duplice veste mità, per contrastare un malcostume local- di presidente anche del Comitato olimpico na- mente radicato e uno pericolosamente im- zionale, avrà altre possibilità di mostrare il “va- portato (vedi ad esempio l’incendio doloso lore aggiunto” del suo amore per il Circeo, ma della discoteca “la Bussola”). Anche a livello vi sembra mai possibile che nessuno di noi nazionale ci sembra di assistere a una dege- sanfeliciani abbia requisiti utili a ricoprire con nerazione della politica che delega ai “tecnici” nuova responsabilità e coscienza il ruolo di il compito di scelte impopolari, perché i politi- Sindaco? Questa non vi appare come una re- ci di professione, che vivono solo del consen- sa? Eppure, singolarmente, guai a chi ci pe- so dell’elettorato … non possono fare scelte sta la “coda”… E allora perché come “socie- difficili da digerire. I partiti si stanno sempre più tà civica” siamo così umili (meglio dire, quasi trasformando in organizzazioni il cui compito codardi)? Sarebbe bello uno scatto d’orgoglio, principale non è più il servizio pubblico, bensì che ci spingesse a guardarci negli occhi e a ri- la protezione di determinate clientele e inte- cercare fra noi voglia ed energia nuova che ressi particolari. La politica, oggi, non lascia Quanto affermo, non vuol essere soltanto una confluisca poi in un impegno responsabile. In- spazio alcuno all’azione morale dell’individuo provocazione o un divertente gioco basato sul fine, in assoluta buona fede, magari sbaglian- e, in una preoccupante mancanza di etica de- facile equivoco cui si presta il cognome della do, sento di poter affermare che mi sembra mocratica e di partecipazione attiva della cit- mia sposa, casualmente uguale a quello del una follia ripercorrere gli stessi errori del pas- tadinanza, sta diventando il terreno di batta- nuovo autorevole candidato alla poltrona di sato; e così, in assenza di una diversa nuova primo cittadino nelle prossime elezioni ammi- proposta politica, insisto col preferire una fol- glia di contrapposti e complementari gruppi d’affari. Fatte queste brevi considerazioni, è nistrative, piuttosto un invito a credere di es- lia d’amore: voterò la Signora Petrucci! comprensibile come la scelta della persona da sere i veri padroni del nostro destino. A non delegare alla guida di San Felice debba avere perdere la fiducia di poter ancora influenzare ben altri requisiti: libera da vincoli economici e effettivamente i futuri sviluppi politici, indican- da una certa, bassa, politica; capace di realiz- do la direzione verso la quale si debba avvia- zare invece la coniugazione tra politica e mo- re il nostro paese. Restituiamo una dimensio- Pasta all’uovo rale, senza ritenere quest’ultima la pia illusio- ne morale alla politica e al coinvolgimento del- ne di qualche ingenuo perditempo con fiato da la nostra piccola comunità civile, due elemen- sprecare, ma piuttosto l’elemento essenziale ti indispensabili per controbilanciare gli accor- di Federico Fedeli che dovrebbe e potrebbe rigenerare ogni pae- di dei politici di mestiere che, di qualsiasi pro- se che voglia ancora definirsi civile. Pensate ad venienza e ideologia, sono i veri avversari di esempio alla figura di una vera mamma che qualsiasi crescita. Un candidato così autore- V.le T. Tittoni, 113 - S. Felice Circeo - La Cona mette al primo posto il bene dei figli e della fa- vole, come il Presidente del CONI, sarà chia- miglia. Qualcuna che si sveglia per prima e va mato a svolgere importanti compiti proprio nel- a letto per ultima, che condivide i momenti di l’esercizio della sua impegnativa presidenza, gioia, che ci assiste amorevolmente senza ri- tanto da non avere tempo da perdere dietro le TUTTI I TIPI DI PASTA sparmiarsi nella sofferenza, controllando an- nostre scaramucce locali: o fai bene fino in DELLA MIGLIORE QUALITÀ che la propria emotività. Una figura che deci- fondo una cosa, o l’altra… Non abbiamo bi- de di ignorare i torti subiti e che è incapace di sogno di sindaci part-time che delegano ad al- provare improduttivi rancori, ma che è proiet- tri la gestione del territorio, ma di una presen- tata in avanti e non a rimuginare sul passato; za costante, laboriosa e soprattutto a cono- Tel. 0773.540608 che è in grado di assolvere con professionali- scenza dei veri problemi locali, che andreb- tà e soddisfazione personale a un lavoro, ma bero affrontati umilmente, senza idee gran- anche pronta, senza rimpianti, a rinunciarvi al diose risultate già improduttive infinite altre vol- CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 4 Territorio

di Pier Giacomo Sottoriva La gestione tutelata del territorio Un compito per la nuova Amministrazione Amministrare gli interessi comunitari

l 2012 è un anno che si preannuncia im- rienza insegna anche un’altra portante per il Comune di San Felice cosa: che la quantità non fa di- Circeo, che si appresta a rinnovare la ventare ragionevoli i comporta- I menti irragionevoli; e che il con- propria Amministrazione comunale. E’ inu- tile, in questa sede, avventurarsi a caccia senso costruito su quei compor- d indiscrezioni su candidature più o meno tamenti irragionevoli, non è de- importanti, più o meno locali, che pure so- mocrazia e non produce intelli- no iniziate a circolare. Tutte le candidature genza né ricchezza. Occorre, sono importanti, perché è importante il cioè, uno sguardo non miope (la compito che spetta a chi dovrà diventare caccia al voto), occorre saper Amministratore di questo Comune, tanto scrutare verso ciò che è lontano, impegnativo sia sotto il profilo dei prossimi che sta al di là della punta del obiettivi, sia del consolidamento di quelli proprio naso. Occorre garantire già raggiunti. A fare da guida dovrebbero futuro anche a chi deve ancora essere le numerose polemiche che si sono nascere. Ogni nuova generazione di ammi- accumulate nel passato e che si presume Panorama del Centro storico investiranno anche il futuro. nistratori si ripropone, giustamen- Il Circeo, e di questo nessuno può dubita- te, questi problemi. Così come c’è re, si trova a disporre di un’enorme forza sempre qualcuno che scopre che “naturale”, che gli deriva dalla straordina- la Natura è “matrigna”, è ostaco- rietà del suo contesto geografico, che non lo all’attuazione dei propri perso- a caso ha ricevuto il riconoscimento so- nali e privati progetti. stanziale nella sua inclusione in un parco E’ giusto proporre e analizzare le nazionale. Un parco nazionale è sicura- nuove idee perché ogni generazio- mente motivo di orgoglio, è fonte di ric- ne ha proprie sensibilità e proprie chezza spirituale e materiale, ma è anche esigenze. Ma in questi mutamenti fonte di doveri, che hanno almeno una du- generazionali, c’è una cosa che plice valenza: verso chi abitualmente risie- non cambia: ed è la “funzione” per- de nella zona, e che, in quanto cittadino, ha manentemente premiante che l’E- il diritto di goderne ma non quello di so- stetica e la Natura svolgono. In al- praffarla fino ad annullare le caratteristiche tre parole, occorre garantire la loro positive; e verso chi non vi risiede, ma che continuità. Questo significa che nel ha, a sua volta, il diritto – in quanto cittadi- lento ma costante prevalere della no italiano – di godere di quelle stesse co- presenza dell’uomo sul territorio, se pregiate e di non vedersele sottratte per non vanno dimenticate mai le “fun- comportamenti egoistici e privati. Questo ri- Tetti del Centro storico zioni” globalmente riconosciute alla guarda soprattutto le future generazioni, città che si vive. che hanno il diritto di non vedere distrutte blema: come conciliare questa co-presen- A volte la miopia è quella degli speculatori quelle risorse naturali che hanno permesso za dell’uomo con la “creatura”? L’esperien- che bruciano in pochi giorni una ricchezza ai loro genitori di vivere bene. za insegna che in materia di gestione tute- nata per durare millenni allo scopo egoistico Mi è capitato anni fa di scrivere i seguenti lata del territorio non si può mai dire che sia di racimolare per sé un gruzzoletto di dena- concetti, che sembrandomi ancora attuali, stata pronunciata l’ultima parola, e che tra ro, che, però, è destinato a durare solo per lo ripeto in questa sede. Una città non è un la difesa in trincea del bene naturale e il suo spazio della loro vita. Più spesso la miopia è museo, è un organismo che vive e impone godimento ragionevole, o sostenibile, o fatta d’ignoranza, d’ineducazione estetica, esigenze continuamente nuove. Per vivere compatibile, come si vuol dire, c’è una infi- d’insensibilità. Chi ha, allora, la responsabili- essa deve modificarsi. C’è, però, un pro- nita gamma di comportamenti. Ma l’espe- tà di evitare che questi comportamenti, che giovano a un individuo, diventino nocivi alla Comunità? E’ responsabile chi ha buonsen- Domenica 26 febbraio p.v. alle ore 11.00, presso la Sala consi- so, avvedutezza e conoscenza, e sa tra- liare del Comune di San Felice Circeo, sarà presentato il libro di smettere e far comprendere questo diverso poesie “Dio la Misericordia” di Pietro Cerasoli. La manifesta- punto di vista. E poi, una volta compreso e zione avverrà con il Patrocinio dell’Associazione Culturale “Il Cen- accettato, sa farlo rispettare. tro Storico”. E’ responsabile chi si propone ai propri cit- “C’è un territorio sconosciuto che solo i poeti sanno esplorare: so- tadini per amministrarne gli interessi comu- lo loro hanno la chiave per svelare l’enigma. “Dio la Misericordia” nitari. Per questa ragione il Circeo – ossia è una raccolta di poesie che raccontano una vita intera: emozio- ciascun cittadino e la Comunità nel suo in- ni, gioie, soprassalti, ma soprattutto sofferenza, accettata con forza virile. Se la poesia sieme - ha il diritto di pretendere che i fu- è lo specchio dei sentimenti più intimi, Pietro Cerasoli è certamente un poeta, e insieme è turi aspiranti-Amministratori dicano con il cantore di una civiltà contadina e dei suoi valori forti che tacitamente vanno sbiadendo. chiarezza cosa intendono fare, come vo- La fede e l’amore sono i due binari su cui ha sempre viaggiato. La fede in Dio, indispensa- gliono improntare la loro prossima gestione. bile per accettare le tragedie: il padre dilaniato da una carica di dinamite quando Pietro, ul- E che lo dicano con parole chiare e non am- timo di quattro figli, aveva appena due anni e mezzo; l’amatissima moglie Marisa uccisa da bigue, perché la lingua italiana dispone di un banale incidente stradale a trentaquattro anni. E, parallelo, l’amore. per il figlio, per i fra- una quantità di vocaboli che permettono di telli, per i nipoti, per la memoria dei suoi cari, per la sua terra e per la sua storia, l’amore fare capire senza equivoci quali sono le ve- per la natura, che tutto permea e a tutto sembra dare un senso. Il titolo “Dio la Misericor- re intenzioni. Questa è una giusta pretesa. dia” mai come in queste pagine appare calzante. Novello Esopo, dà vita, dà anima, dà Ci sarà chi la soddisferà nelle prossime ele- una storia e un senso persino a granchi e formiche. Sono i miracoli che riescono sol- zioni amministrative del Comune di San Fe- tanto ai poeti: a noialtri il piacere di leggere.” – Laura Laurenzi (giornalista) lice Circeo? CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 5 Politica

di Alessandro Petti Miracoli Un nuovo Santo da novembre 2011 affianca San Gennaro

Ha fatto scomparire Berlusconi n nuovo Santo, dal mese di novem- l’Italia è tornata ad essere“ rap- bre 2011, affianca - prima ancora del presentata al Governo da perso- riconoscimento ufficiale da parte del- U ne competenti e perbene la Chiesa - quelli, un po’ più anziani, che af- “ follano i nostri calendari e si contraddistin- guono per compiere miracoli. messa lì al potere solo per servire un Ca- Il nuovo Santo si è conquistato l’importan- po: un “omino di stato” che ha portato l’I- te benemerenza con un solo ma straordi- talia sull’orlo del baratro, ben coadiuvato, nario azzeccato miracolo: far scomparire però, dal numero uno dei commercialisti Berlusconi! italiani, il ministro Tremonti, l’uomo che fi- Il nome del nuovo Santo in questione è San no all’ultimo ha dichiarato: “i conti dell’Ita- Napolitano. lia sono a posto...”. Certo, in tanti, avevamo pregato, acceso Almeno per un po’, grazie a San Napolita- ceri, fatto fioretti, fatto scongiuri per chie- no, tutto questo scempio è finito e l’Italia – dere alle celesti “Autorità” competenti di che sta attraversando al pari di molti altri compiere l’atteso miracolo; e anche la Ma- paesi europei una crisi gravissima – può gistratura, con fior di prove e testimonian- tornare ad essere rappresentata al Gover- ze di responsabilità raccolte in lunghe in- no, in Europa e nel mondo, da persone dagini, aveva cercato di fare il proprio do- competenti e perbene. Cioè da persone che vere per, diciamo, “mandarlo a casa” (nel “ non solo di politica, economia, cultura, so- senso di “ai domiciliari”, considerata l’a- un Paese con una grande storia cietà e imprese “ne parlano” (nei comizi, al- vanzata età). alle spalle non poteva conoscere la tv, sui giornali etc), ma “ne sanno”. Per- Il che avrebbe fatto rassegnare le dimissio- “un governicchio tra i suoi annali sone che sono state scelte per la loro com- ni a qualunque uomo di Stato posto in que- petenza e per curare l’Interesse generale ste strette. del Paese, non di un Capo. Ma nulla di ciò, nonostante tutto, è E che cosa succederà dopo? Dopo mai accaduto: proprio perchè non si cioè che il Governo dell’onesto e è mai trattato, in questo caso, di un competente Prof. Monti avrà termi- “uomo di Stato”, ma solo di un tou- nato – speriamo con successo - la pet, di “fuffa”, di una finzione insom- sua missione di mettere un po’ a po- ma. sto i pessimi conti dell’Italia? Dopo, San Napolitano, invece, ci è riuscito. quando si terranno le elezioni e i par- Perchè è un Santo che ha saputo titi torneranno a contendersi la guida aspettare, aspettare che di questa del Paese? “fuffa” se ne accorgessero non, pur- Sarà servita la lezione di San Napoli- troppo, tutti gli italiani, ma almeno tano, oppure i partiti - soprattutto na- una buona parte, insieme alle più al- turalmente quello “azienda” del PDL te cariche istituzionali internazionali di Berlusconi - continueranno a fare ed europee. Per poi “ZAC!”, fare il mi- politica senza progetto, senza una racolo, farlo scomparire (almeno per classe dirigente capace, coesa, vota- un po’)! ta al bene comune e non a interessi E quello che ha fatto è stato – sem- di parte o di qualche valle (mi riferisco pre per rimanere in linguaggio religio- qui alla val “Padania”)? so - “cosa buona e giusta”. Perchè un I miracoli, possiamo leggere sul “Pa- Paese con una storia alle spalle co- lazzi-Nuovissimo dizionario della lin- me quella che ha l’Italia, da Mazzini gua italiana”, sono “fenomeni fuori al Risorgimento, fino alla Resistenza, delle leggi ordinarie della natura che alla Liberazione e a De Gasperi, a La perciò suppongono l’intervento di Malfa, a Moro e alla sconfitta del ter- una forza soprannaturale”. rorismo – solo per citare un breve Come i Santi per l’appunto. Come spezzone della nostra più recente San Napolitano. storia patria – non poteva annovera- E quindi, che Dio a lungo ce lo con- re per troppo tempo tra i suoi annali servi! un governicchio con sede più a Pa- lazzo Grazioli, ad Arcore e a Villa Cer- Monti e Napolitano tosa, che in Parlamento. Un Parlamento, è bene ricordare, che in questi lunghi anni di governicchio, Del resto, come avrebbe mai potuto tratta- nelle poche volte che è stato chiamato a le- re e prendere decisioni politiche su argo- giferare, si è dovuto occupare più di leggi menti tanto tecnici e seri un governicchio speciali “ad personam”, fatte cioè per una formato da incompetenti, ex ballerine, mi- sola specifica persona (perchè non doves- racolati (pensate ai vari Gasparri e alla se andare davanti a suoi giudici), che di ri- “sua” folle legge sulle TV, a Calderoli e al- sanamento, crescita, sviluppo, innovazione, “ la “sua” legge elettorale definita infatti “por- occupazione. cellum” e a Maroni, stratega “in proprio” in- vece di provvedimenti punitivi sull’immi- il nuovo Santo è San Napolitano grazione); nonchè formato da una corte di “ ministri-camerieri e ministre-“cameriere” CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 6 Editoriale - Lettere

segue dalla prima torio e del turismo locale, rapporti che l’at- Editoriale di ALESSANDRO CRESTI Marco Vuchich tuale Amministrazione e quella preceden- te non hanno mai preso in considerazione: Se non ora, quando? Adesso Restauro della Torre dei Templari Libro bianco sul circeo. Università degli Studi di Roma Tre - Dipartimento di Studi Mi chiedo, però, cosa lo abbia spinto ad Urbani (anno 2005). accettare la candidatura in mancanza nel Il sistema turistico di San Felice Circeo. passato di un suo particolare legame con Università LUISS “Guido Carli” – Diparti- il territorio. Mi chiedo anche se è consa- mento di studi economici e aziendali (an- pevole del grande impegno che eventual- no 2005). mente si dovrà assumere nel gestire que- Mi piace, infine ricordare ciò che ha detto sto Paese ridotto in cattive condizioni. Sa- un grande uomo politico del passato, Giu- rebbe, infatti, errato delegare le funzioni di seppe Lazzati, in merito a quelli che do- Sindaco, perché il Circeo ha bisogno di un vrebbero essere gli elementi distintivi di Primo cittadino che garantisca la sua pre- una persona che si occupa di politica: “Un senza in Comune 24 ore su 24 per affron- uomo politico deve essere animato da tare con urgenza le problematiche ormai in- grande passione, competenza e forte differibili di un migliore assetto urbanistico, senso del sociale e non da ambizione e di un eco-compatibile sviluppo turistico interessi personali”. con tutte le implicazioni che questo setto- dovrebbe rimanere al Sindaco, che per l’at- Un invito a meditare e riflettere! re comporta (traffico, rifiuti, parcheggi, at- tuazione potrà farsi sostenere da una Isti- tività commerciali, strutture balneari e al- tuzione (Università). Questa scelta è detta- berghiere e portualità) e infine di sostenibi- ta dal fatto che sul territorio non ci sono La sincerità ne li comizzi lità di un territorio troppo piccolo anche se competenze specifiche e che potrebbero, dotato di attrattive storiche e naturali uni- inoltre, facilmente nascere “conflitti d’inte- Er deputato, a dilla fra de noi, che ed eccezionali. ressi”. ar comizio ciagnede contro voja, Questo timore mi nasce per le voci di una Cultura e Turismo. Individuare due perso- tanto ch’a me me disse: - Oh Dio che no- serie d’incontri del Petrucci con altri po- ne, al di fuori del territorio, di comprovata ja!- tenziali candidati locali, con i quali proba- esperienza, capaci di dare un forte impul- Me lo disse, è verissimo: ma poi bilmente solidarizzare per averne i voti, di so alle tematiche della cultura e del turismo cui sono portatori, in cambio probabil- locale, in grado di collaborare per creare sai come principiò? Dice: - E’ con gioja mente di incarichi e poltrone. una sinergia, con incarico a tempo. Affian- che vengo, o cittadini, in mezzo a voi E’ il solito vecchio modo di fare politica! care a questi professionisti giovani consi- per onorà li martiri e l’eroi, Non ci si preoccupa di organizzare un se- glieri in grado di apprendere da loro i ne- vittime der Pontefice e der boja! – rio programma sullo sviluppo del territorio cessari strumenti operativi così da sosti- seguendo i principi di legalità e difesa del- tuirli al momento del termine dell’incarico E, lì, rimise fòra l’ideali, lo stesso, ma piuttosto si persegue l’anti- senza creare un vuoto operativo. li schiavi, li tiranni, le catene, co criterio di accordi basati su una lottiz- Agricoltura. Anche per lo sviluppo di questa li re, li preti, l’anticlericali … zazione del potere. attività ci si dovrebbe avvalere di compe- A parte la figura del Sindaco, ecco come tenze in grado di far decollare la locale agri- Eppoi parlò de li principi sui: vedrei la distribuzione degli incarichi di coltura a livello nazionale e internazionale. e allora pianse: pianse così bene Giunta al fine del perseguimento di una Utili indicazioni potranno essere prese dai che quasi ce rideva puro lui! crescita seria e duratura del territorio. rapporti redatti negli anni passati da due Sviluppo del territorio. La relativa delega Università che si sono occupate del terri- 1920 (Trilussa)

ni consolidate vi era anche quella di pas- aver svolto sempre il proprio lavoro con sare in ferramenta per risolvere piccoli etica e nel rispetto del cliente. Auguri, ca- problemi domestici, sia per la mia casa di ro Germano, per il suo futuro! San Felice che per quella romana, perché (lettera firmata) trovavo nella disponibile, professionale e SAN FELICE CIRCEO - GIANPAOLO CRESCI cortese competenza del signor Germano Caro Direttore, Ciprian, un paziente interlocutore, tanto SABAUDIA - CINEMA AUGUSTUS nell’ultimo numero anch’io, come il famo- per acquisti consistenti che per piccole Caro Direttore, so ispettore, ho commesso un errore. Ho cose. Scoprire, in occasione di un ultimo spesso se c’è un bel film da vedere, lascio attribuito al sindaco Giampaolo Cresci la week-end, che Germano ha deciso di la città, dove vivo per andare a vederme- firma delle licenze edilizie della lottizza- chiudere la sua attività nella centrale via lo a Sabaudia. Purtroppo, il degrado del zione Majora Terza di Quarto Caldo, cui Tittoni, è stato un vero dispiacere. Non so Cinema Augustus è sempre più preoccu- era interessata la figlia dell’allora ras del- come spiegarlo, senza correre il rischio di pante. Oramai da moltissimi anni non ven- la DC Amintore Fanfani. In realtà, quelle sembrare ridicolo, ma la privazione di un gono riverniciati le pareti e il soffitto, so- autorizzazioni erano state rilasciate dal serio e onesto commerciante, come Ci- stituite le poltroncine, sistemati i servizi suo predecessore, Cosmo Tucciarone, prian è stato in tutti questi anni, è un im- igienici, etc. anch’egli invariabilmente democristiano. A poverimento per l’intera comunità. Molto E’ imbarazzante che una struttura del ge- parte questo, tutto il resto è andato così spesso un bravo esercente che svolge il nere sia priva di manutenzione. Cosa si come l’ho raccontato. suo lavoro con scrupolo e dignità, è il bi- propone la proprietà? (Roderigo) glietto da visita migliore per un paese, più Sarebbe bello se nei giorni in cui non ci di tanti autorevoli e ignorati proclami poli- sono proiezioni potessero essere presen- tici. Non credo che qualche autorità loca- tate delle commedie, anche per le scuo- SAN FELICE CIRCEO - GERMANO CIPRIANI le abbia la sensibilità di riconoscere al si- le; oltre che a migliorare la vita culturale Gentile Direttore, gnor Germano apprezzamento e stima per della città, sarebbe una via per incremen- ho una casetta al Circeo, dove vengo il prezioso lavoro svolto, quindi, ho pen- tare le entrate. E’ possibile che non si sempre molto volentieri a rifugiarmi, so- sato di scrivere al suo giornale, perché al- muova nessuno? prattutto nel periodo invernale, per scap- meno da queste pagine esca un ringra- Cordialmente, pare dal caos di Roma. Tra le mie abitudi- ziamento sentito alla famiglia Ciprian per (lettera firmata) CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 7 Territorio - San Felice Circeo

di Marco Omizzolo Un intervento che ha snaturato l’immagine del quadrante Il restauro dell’orologio della Torre dei Templari al Circeo Lo fece installare il principe Poniatwsky agli inizi dell’800

a magnifica Torre dei Templari di San Fe- nel corso dei secoli, un prege- lice Circeo è stata restituita alla vista dei vole valore. cittadini e turisti dopo un lungo restau- Gli ordini architettonici non so- L no elementi decorativi ma un ro. Tutti hanno potuto osservare e valutare il ri- sultato finale. Molti sono rimasti a bocca aper- sistema di elementi correlati tra ta. Purtroppo non per la pregevole fattura del loro da regole e rapporti pro- restauro e la cura dell’intervento. Il risultato non porzionali. Ciò significa che le soddisfa le aspettative. È deludente e soprat- regole e i rapporti proporziona- tutto modifica in peggio l’immagine della tor- li non possono essere stravol- re, il suo valore storico e con esso l’intero cen- ti, alterati o distorti, da coloritu- tro storico di San Felice. Luoghi di inestimabi- re che non siano poste in rela- le valore culturale, identitario, economico, vit- zione con la logica interna a time di restauri a dir poco improbabili che ne ciascun tipo di ordine. Il Sinda- modificano, con atti di superficialità estremi, co di San Felice Circeo do- colori, prospettive, significati, i centri storici vrebbe tutelare quest’ordine e il vengono così trasportati di getto nel mondo centro storico, soprattutto del brutto e dello sfigurato. quando a essere ristrutturati Accanto alla necessaria opera di ripulitura e sono edifici dal forte valore sim- rinforzo delle zone più degradate, sorprendo- Orologio della Torre dei Templari bolico e identitario come la Tor- no, come ha denunciato il circolo Larus Le- re dei Templari. Il restauro è gambiente, “le opere di rifacimento e quelle di servazione degli intonaci originari, laddove an- un’azione delicata che com- stravolgimento del colore, in perfetta continui- cora esistenti, o comunque antichi, e non su prende problemi prevalentemente storico-cri- tà purtroppo con il restauro di qualche anno fa colpi di pennello di colore approssimativo, tici e, soprattutto, estetici. Per realizzare un re- del Palazzo Baronale, altro esempio di pessi- obiettivamente inappropriato e storicamente stauro corretto occorrono profonde cono- mo restauro e di perdita di memoria, cultura e incoerente. Viene da domandarci dove siano scenze storiche, una buona sensibilità archi- identità locale”. Il restauro “è l’ennesima di- state le sovraintendenze durante i lavori. Chi ha tettonica e una notevole capacità estetica, uni- mostrazione dell’assoluta mancanza di co- vigilato sul corretto utilizzo dei materiali e sul- te con le fondamentali nozioni tecniche e di erenza nella gestione degli interventi di riqua- l’appropriatezza del colore utilizzato? La Torre cantiere che rivestono comunque un’impor- lificazione del centro storico degli ultimi anni ora sembra il castello di lego di gardaland piut- tanza fondamentale nelle scelte finali. dove, accanto ad azioni ben riuscite come il re- tosto che il segno identitario di un’intera co- Negli ultimi anni sia gli studi teorici che la pra- cupero del parco-belvedere di Vigna La Cor- munità. tica operativa, attuata con mano d’opera spe- te, s’inseriscono lavori altamente discutibili, co- La prassi restauratrice quotidiana che sembra cializzata, hanno raggiunto importanti tra- me la nuova veste cromatica e decorativa, an- essere stata osservata è scadente e ricorre con guardi nel restauro di edifici monumentali, tut- ch’essa del tutto fuori luogo, delle due meri- insistenza in molti centri storici pontini. Sono tavia, solo la sinergia tra queste due realtà, diane che si affacciano nella piazza centrale del errori che generano orrori frutto della scarsa troppo spesso separate, può consentire di rag- centro storico, per arrivare ai criticabili nuovi conoscenza del ruolo delicato dell’edilizia sto- giungere risultati pregevoli. Non ci pare que- “piani del colore” del Palazzo Baronale prima, rica, che spesso, come nel caso della Torre dei sto il caso, purtroppo. e della Torre dei Templari oggi. Peraltro, molti templari, alterano la figurazio- balconi presenti all’interno del centro storico ne del singolo immobile, dell’i- subiscono continui allargamenti, con ogni conografia storica e identitaria probabilità abusivi, contribuendo a modificare collettiva e modificano il qua- il contesto storico-urbano e la sua identità se- dro e significato d’insieme del- colare, con grave danno per la storia della cit- l’intero centro storico, con ri- tà, per la sua immagine e con ricadute turisti- flessi negativi sull’immagine e che ed economiche non certo positive per i l’economia della città. commercianti e, più in generale, per l’intera co- Sarebbe stato necessario far- munità”. si guidare da una serie di qua- La Torre dei Templari fu eretta tra il 1240 e il lificati studi preliminari per co- 1259 dai monaci templari. Di assoluto pregio noscere approfonditamente è l’orologio, che il principe Poniatowsky fece l’opera e il suo intorno, senza installare sulla torre ai primi dell’Ottocento. Si trascurare le tecniche costrut- tratta di uno dei pochi orologi al mondo a ri- tive e i materiali impiegati nel- portare una sola lancetta e sei numeri, con una la sua realizzazione. Invece è modalità di scandire le ore del tutto peculiare. bastato intonacare e modifica- Purtroppo l’intervento ha snaturato l’immagi- re secondo le direttive di qual- ne del quadrante e il quadro generale che ne cuno, modificando un am- emerge, insieme alla nuova colorazione, ren- biente che aveva raggiunto, Torre dei Templari dono l’edificio del tutto decontestualizzato. L’improbabile nuovo colore della storica Torre, i nuovi segni di logoramento della struttura, le modifiche sostanziali della sua architettura e quindi del disegno originario sono una bruttu- PAOLA ra sulla quale sarebbe utile che l’Amministra- Parrucchiera zione comunale intervenisse. Il colore utilizza- to lascia assai a desiderare. L’attenzione di Via XXIV Maggio, 18 - S. Felice Circeo qualunque professionista, culturalmente orien- tel. 0773.549010 riceve per appuntamento tato alla salvaguardia di quanto conservato Borgo Montenero della cromia originale, deve fondarsi sulla con- CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 8 Ambiente

di Marco Stefanoni Si dovrà trovare un punto di equilibrio La sfida energetica ambientale globale del nuovo millennio I suggerimenti che ci vengono dal passato

miei familiari hanno conosciuto il Circeo nel- mondo scientifico: un aumento medio della tem- l’immediato dopoguerra, rimanendone in- peratura terrestre di +2 °C è considerato il limite SSOOMMMMAARRIIOO Iguaribilmente incantati per gli splendidi fondali ultimo per evitare danni irreversibili all’ambiente terrestre. Editoriale Se non ora, quando? marini, il lussureggiante paesaggio del promon- torio, le vestigia millenarie di civiltà antiche. Ri- Numerose sono le risposte che il mondo scien- Adesso! 1 masero anche conquistati dall’umanità schietta tifico e tecnico può dare a queste impegnative sfi- e sincera dei sanfeliciani, che vivevano serena- de; in generale la cosiddetta Green Economy - Personaggio Marisa Merlini 2 mente in un contesto sociale senza grossi agi ma l’economia verde - può innescare un cambia- in un perfetto equilibrio con l’ambiente naturale mento nella produzione e nei consumi che vada incontro alle sfide energetiche ambientali del nuo- Politica Anch’io voto Petrucci 3 circostante. Ho avuto la fortuna di poter sempre passare le mie vacanze al Circeo e sono stato te- vo millennio. La sostituzione delle fonti energeti- stimone fin da bimbo dell’impatto che lo svilup- che fossili esauribili e inquinanti con fonti rinno- Territorio Un compito per la nuova po economico ha esercitato sul suo territorio; l’e- vabili quali il solare, eolico, biomasse, geotermi- Amministrazione 4 spansione edilizia incontrollata, la realizzazione co, appare alla lunga come una soluzione obbli- del porto che cambiò il regime delle correnti e gata. Inoltre l’efficienza energetica in tutti i setto- della deposizione delle sabbie, la congestione del ri ha grandi potenziali applicativi, già ora econo- Politica Un nuovo Santo … 5 traffico estivo. Il fascino del Circeo e la preoccu- micamente conveniente: la realizzazione ad pazione per la sua conservazione hanno costi- esempio di edifici a consumi energetici “quasi ze- Lettere Lettere al Direttore 6 tuito per me una forte motivazione per lo studio ro” è una realtà che verrà resa obbligatoria a par- di problematiche ambientali. tire dal 2020, ma può fin d’ora essere una rispo- Territorio Il restauro dell’orologio Anche se ora sono in grande evidenza i proble- sta ai crescenti costi dei combustibili per riscal- della Torre … 7 mi ambientali a livello mondiale, utili suggerimenti damento e ai problemi d’inquinamento inverna- ci possono venire dal livello locale. Ecco alcuni le. Anche un’oculata e attenta gestione dei rifiu- ti urbani e industriali può portare a tassi di recu- Ambiente La sfida energetica spunti. Nel secolo appena finito, la popolazione ambientale … 8 mondiale ha quadruplicato il suo numero, arri- pero dei materiali ben più elevati di quelli attuali vando nell’ottobre 2011 a 7 miliardi di persone. diminuendo quindi la richiesta di materie prime. La produzione di beni è aumentata di 20 volte, in La scommessa della green economy non è un’o- Il fatto La sala di musica 9 conseguenza del forte aumento di produttività riginalità di qualche filosofo, ma una realtà che che il progresso tecnologico e l’utilizzo di ener- prima o poi la nostra società dovrà affrontare, ri- dirigendo gli sforzi del mondo economico, indu- Aprite gli occhi, cazzo! gie di facile estrazione hanno permesso. L’im- 10 patto ambientale di tale sviluppo è stato egual- striale e della ricerca verso obiettivi di conserva- mente incredibile, con un consumo di suolo, ac- zione energetica e ambientale. Incontri ravvicinati 11 qua e risorse ambientali e naturali che non risul- Stiamo, di fatto, all’interno di un gigantesco espe- ta più sostenibile. Il futuro appare ancora più rimento scientifico, ambientale, economico, so- Terrirorio Una importante preoccupante. ciale mai tentato prima dall’umanità. La scom- risorsa locale 12 Gli scenari di crescita della popolazione appaio- messa sta nel vedere se le capacità d’innova- no inquietanti anche per loro incertezza, arrivan- zione e trasformazione delle attività umane sa- PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO do a prospettare per la fine del 2100 una popo- pranno tenere il passo e sorpassare la vertigino- I-VIII lazione compresa tra 12 e 15 miliardi di persone, sa richiesta che viene sul fronte dei consumi. E’ ancora in crescita. I consumi individuali sembra- scontato d’altronde riflettere sul fatto che co- Ambiente La differenziata no aumentare senza alcun limite: per il 2030 si munque dovrà essere trovato un punto di equi- a San Felice Circeo 13 prevede un aumento della classe media di con- librio, un limite, di là del quale i consumi com- sumatori da 1,8 a 3 miliardi di persone, in consi- plessivi dell’umanità non dovranno e potranno Territorio Ostruzionismo derazione dell’inurbamento e dell’industrializza- andare. Anche con le più futuribili e sostenibili delle tec- degli Enti locali … zione di molti paesi emergenti, che stanno imi- 14 tando il nostro modello di produzione e di con- nologie, nel lungo periodo un aumento indefini- sumo. D’altra parte la produzione mondiale di to di richieste verrà a scontrarsi con una scar- Territorio Scogli o spiaggia? 15 energia pro-capite, cioè ciò che si produce per sezza di risorse di materiali, di suolo, di acqua. ciascun abitante della terra, cresciuta vertigino- Nel definire tale limite varrà la pena considerare samente fino agli anni ‘70, ha cominciato poi a un principio cautelativo, un largo margine, per evi- Territorio Spazio pubblico declinare, in conseguenza della sempre maggio- tare di entrare in spirali irreversibili di scarsezza, e qualità … 16 re difficoltà di trovare nuovi giacimenti d’idrocar- esaurimento, conflitti. Vale perciò la pena affron- buri di facile estrazione e di grosse dimensioni; tare fin d’ora un profondo ripensamento sulle mo- per sopperire alla crescente domanda si è inizia- tivazioni dell’attuale stile di vita, che sta diven- La città Dottore, mi sono … to a utilizzare intensivamente giacimenti non con- tando tanto più insostenibile perché modello uni- - Il mercato degli dei 17 venzionali d’idrocarburi a bassa densità, (ad versale, aspirazione di tutte le genti della terra. esempio sale gas e scisti bituminosi); il forte im- Lo sforzo culturale per effettuare questo ripen- Libri Quante favole 18 patto ambientale locale e globale di tali fonti, in- samento è oggettivamente impegnativo e appa- sieme ai rilevanti costi energetici ed economici, re in questo periodo assolutamente controcor- fa sì che il mondo industriale risulta ancora rilut- rente. Prima che gli eventi intorno a noi costrin- Sport Pallavolo - Canoa 19 tante ad avviare gli enormi e rischiosi investimenti gano in maniera dolorosa a una vita più sobria e necessari, generando così i notevoli aumenti di austera, sarà meglio che sappiamo scegliere gli Cultura “La via del Palio” 20 prezzo. Non è solo l’estrazione d’idrocarburi che ingredienti più gradevoli e adatti a una vita in pone problemi di scarsità: materiali strategici equilibrio con l’ambiente. L’insegnamento del quali rame, terre rare, platino risultano in esauri- passato in questo può esserci d’aiuto per il futu- Sport Il Calcio al Circeo 21 mento nei termini di alcune decine di anni, in re- ro; comportamenti e stili di vita considerati fino- lazione alla crescente domanda del mondo in- ra anacronistici e originali potranno rivelarsi tesori Personaggio/Oroscopo 22 dustriale e all’impossibilità di trovare nuovi gros- di sapienza. Dovremo utilizzare il nostro tempo si giacimenti. Non meno importante inoltre risul- meno per produrre beni, più per essere felici in Tempo libero Cucina – Cinema ta il fenomeno del riscaldamento globale dovuto maniera “leggera” e immateriale, attraverso la cultura, l’arte, la bellezza. E il Circeo in questo può Ora legale – Poesia all’immissione di gas a effetto serra da parte del- 23 l’uomo, fatto ormai universalmente condiviso dal essere per noi di esempio e di aiuto. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 9 Il fatto - Sabaudia

di Aristippo Avviare un percorso musicale a Sabaudia La sala di musica La stesura di un Progetto

on voglio parlare del famoso film “Jalsaghar” (La sala di musica) del re- Ngista indiano Satyajit Ray, in cui un ricco e aristocratico signore feudale di- strugge il proprio patrimonio per la passio- ne di organizzare nel suo palazzo, per un pubblico di amici, raffinate feste musicali, con cantanti e balletti, senza avvedersi dei cambiamenti del mondo che lo circonda. La morte in un naufragio della moglie e dell’u- nica figlia, fanno cadere il protagonista nel- la più cupa solitudine e porre fine alla mu- sica e ai balletti. Dopo quattro anni, allo scopo di dare una lezione a un vicino ricco ma volgare, che l’ha imitato, si scuote ri- aprendo la sala di musica per un ultimo, straordinario concerto. Un film del 1958, in uno splendore di bian- co e nero, che si svolge nel Bengala negli anni Venti con una messa in scena elegan- tissima e ieratica nei movimenti della mac- china e nelle inquadrature e che si avvale anche di una fotografia di un lusso raffina- Ex poste to e discreto (Mereghetti) . Lo spunto è invece dato dal fatto che da cir- una saletta destinata alla musica con una maggiori opere liriche, etc. ca un anno è stato inaugurato il nuovo Cen- raccolta di Compact Disc, prevalentemen- Per avviare un percorso per avvicinare le tro di Documentazione nei locali dell’ex uf- te di musica classica, acquistati negli anni persone alla quarta arte (secondo la classi- ficio postale di Sabaudia (ora Palazzo Maz- passati dal primo indimenticabile direttore, ficazione del 1923 del poeta italiano Ric- zoni). Feliciano Iannella (fondatore della bibliote- ciotto Canuto) e per elevare la cultura mu- ca nata il 25 maggio 1964 che occupava ini- sicale dei giovani e meno giovani potrebbe zialmente solo 76 mq. del pianoterra del pa- essere opportuno organizzare una serie di lazzo civico), ma che nella biblioteca poi conferenze-concerto sulla storia e l’evolu- trasferita a Piazza Verbania, non avevano zione della musica dal rinascimento a oggi. una collocazione appropriata né la possibi- A causa delle ben note difficoltà finanziarie lità di essere ascoltati. del Comune è chiaro che si dovrà ricerca- Si tratta complessivamente di oltre n.700 re un finanziamento presso la Regione. CD di cui è stata completata da pochissi- Il Progetto dovrà prevedere, oltre al com- mo una prima classificazione. Sono pre- pletamento della raccolta discografica (ma senti brani fondamentali nella storia della anche di quella bibliografica dedicata ai musica, prevalentemente dell’’800 e del musicofili, perché anche su questo punto il ‘900 e molte opere liriche, con esecutori fa- Centro è carente), anche la dotazione di più mosissimi spesso non più in vita, per cui lettori professionali per i CD e di cuffie ste- l’importanza della raccolta è ancora mag- reo, per consentire un ascolto decente; ma giore, anche se molti periodi storici sono il punto di forza dovrà essere rappresenta- purtroppo assenti. to proprio dall’organizzazione, preferibil- La presenza di questa Sala di musica è mente durante il periodo invernale di un quasi sconosciuta ai più, per cui ho pensa- corso di storia e cultura musicale, che po- to che potesse essere comunque utile in- trà essere arricchito da esecuzioni di alcu- formare i nostri lettori. ni brani (da svolgersi sempre all’interno dei Purtroppo, al momento, per l’ascolto si de- locali del Palazzo Mazzoni) per meglio com- ve utilizzare un PC portatile dotato di cuf- prendere le lezioni e per imparare a cono- fiette, con un’acustica non certo ottimale, scere i vari strumenti. per cui l’unica soluzione è quella di acce- La stesura del Progetto potrebbe essere af- dere al prestito, per poterli ascoltare a ca- fidata a una delle Associazioni presenti a sa con mezzi più adeguati. Sabaudia che da anni svolgono un’opera Comunque si tratta di un’occasione pre- costante nel campo della musica (a es. Sa- ziosa per creare un punto d’incontro agli baudia Studium Musicum per la parte rela- amanti della musica e per avviare un per- tiva alle scuole e Latina Philharmonia, Ban- corso musicale a Sabaudia, il cui primo da Giuseppe Verdi). passo deve essere quello di migliorare ul- Com’è noto, queste richieste devono esse- teriormente la raccolta, integrandola con i re presentate entro il 30 giugno di ogni an- La sala di musica molti periodi e compositori mancanti, dalle no, per cui i tempi di realizzazione potreb- origini a oggi, secondo criteri più attenti al- bero essere abbastanza lunghi, pertanto la storia della musica e costruendo una sor- sarebbe opportuno che nel bilancio di pre- Grazie al confronto e alla collaborazione an- ta di discoteca ideale, corredata possibil- visione 2012 del Comune, una piccola, ma che delle opposizioni, progressivamente la mente da guide analitiche all’ascolto dei più in questo caso importantissima parte, fos- struttura ha assunto la valenza di un vero e importanti cicli musicali (ad esempio le sin- se destinata ad avviare questo Progetto. proprio centro culturale ed è stata ricavata fonie di Beethoven e Mahler), i libretti delle IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 10 Il fatto - San Felice Circeo

di E. Dantes Aprite gli occhi, cazzo!

ra il 25 ottobre del 1976, e stava an- to l’effetto desiderato e Schettino a bordo dando in onda uno dei primi talk- della sua nave non c’è tornato. Eshow radiofonici di grande successo. Ci vuole ben altro per smuovere gente così… Si chiamava “Voi ed io. Punto e a capo”, era Il fatto è che di persone di quella risma, cioè seguito da milioni di ascoltatori e quel gior- di gente incapace che occupa posti di co- no era condotto da una stella di prima gran- mando senza rispettare le regole più elemen- dezza del cinema italiano, vale a dire Cesare tari ne è piena l’Italia. E volete che San Felice Zavattini, eccelso sceneggiatore che aveva Circeo ne sia priva? Ma certo che no! E sono offerto a registi quali De Sica, Lattuada e Vi- quegli stessi personaggi che dopo aver por- sconti, la propria indispensabile collabora- tato la città allo sfacelo, dicono – come dice- zione per girare capolavori assoluti quali: va Schettino – che è tutto sotto controllo; so- Sciuscià, Ladri di biciclette, Miracolo a Mi- no gli stessi che dopo inerzie di anni, in pros- lano, Bellissima, Il cappotto, Umberto D., simità delle elezioni, cominciano a scavare su L’oro di Napoli La ciociara, Ieri, oggi, do- Cesare Zavattini tutte le strade della città nel tentativo di ca- mani, Matrimonio all’italiana, I girasoli, solo muffare come favori quelli che sono i sacro- per citare alcuni titoli. Ebbene, quel giorno, rola in questione prima, durante o dopo una santi diritti dei cittadini a vivere con quelli che e con una platea tanto vasta, Zavattini fu frase, abitualmente, fa pensare di rafforzar- sono i minimi requisiti di un paese civile. autore di uno degli sdoganamenti più in- ne l’effetto. Purtroppo, questo modo di fare, ha sempre credibili del linguaggio italiano; infatti, come Non stupisce, quindi, che il tormentone di un fulmine a ciel sereno, nel bel mezzo di questi ultimi giorni (legato alla tragica vicen- un suo intervento, esclamò: “Cazzo!” da del naufragio della nave “Concordia) che Ora, bisogna sapere che la RAI proveniva ha visto passare in continuazione, su tutti i da situazioni di censura assurde che ave- media, la telefonata tra il Comandante della vano vietato per anni espressioni quali Capitaneria di Porto De Falco e lo sciagura- membro del governo; quindi, il blitz lingui- to Comandante Schettino, abbia portato in ri- stico di un mostro sacro quale Zavattini, ef- salto proprio la parola in questione. Ed è cer- fettuato in diretta, senza possibilità di con- tamente istruttivo il fatto che da una telefo- trollo, mandò in crisi un sistema. Natural- nata durata vari minuti e che ha visto i prota- mente, si scatenò una polemica senza pre- gonisti pronunciare migliaia di parole, quella cedenti con interventi, anche molto autore- che ha colpito di più l’opinione pubblica è sta- voli, da parte del mondo politico, di quello ta, ancora una volta, “cazzo”. intellettuale e di quello religioso. Non si ac- E questo perché tutti hanno colto che, di cettava che quella parola fosse riuscita a fronte ad una immane sciagura, con tanti varcare la soglia del salotto buono di quel- passeggeri che stavano rischiando la vita, la che tutti chiamavano mamma Rai. con l’onore della marineria italiana ormai Sta di fatto che, da allora, l’utilizzo di quel compromesso e con un comandante che termine è entrato sempre più nell’uso co- dopo aver vilmente abbandonato la nave re- mune, anche al di fuori degli ambiti in cui sisteva al suo pressante invito – poi diven- era già comunemente usato. E, in effetti, lo tato ordine – di risalire a bordo, il Coman- consentito allo Schetttino di turno di rac- stesso si posiziona molto bene nella fre- dante Di Falco ha giocato la sua ultima car- cogliere consensi e di tornare al comando quenza d’uso che se ne fa comunemente ta e… lo ha detto! di una nave che prima o poi andrà a sbat- se, come si legge nel Lessico di frequenza Si è trattato di un successo planetario, con- tere su qualche scoglio, ma sulla quale lo- dell’italiano parlato, occupa il posto nume- sacrato dal popolo della rete e dall’imme- ro avranno comunque pasteggiato a ostri- ro 722, che è un posto molto alto se solo si diata commercializzazione di una maglietta che champagne con la bionda di turno. E pensa che faccia è al posto 874, amare al con incisa una frase che, come quella di Za- allora, cari concittadini di San Felice e Mon- 975, professoressa al 1073, cattolico al vattini, entrerà nella storia della scienza del- tenero, scusate l’esortazione un po’ volga- 2036, pomodoro al 3073, grammatica al la comunicazione. Perché è proprio questo re, ma ci vogliamo provare anche noi: non 4214, affresco al 5914. Certo, un uso così il fatto: oggi non è importante quello che si credete più ai venditori di fumo che dopo comune dipende dal fatto che questo ter- dice ma, bensì, come si dice! A onor del ve- avervi preso in giro per anni, oggi vengono mine è usato non solo come esclamazione ro, l’esortazione a risalire a bordo, non- a richiedervi il voto: Aprite gli occhi, caz- o interiezione, però si sa che mettere la pa- ostante il “rinforzo” utilizzato, non ha sorti- zo!!!

Associazione Culturale “Il Centro Storico” Coloro che fossero interessati alle nostre iniziative e vogliono iscriversi alla nostra Associazione, possono telefonare al 328.6110379, inviare un fax al n. 06.5198 5217 o inviare una e-mail a: [email protected] IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 11 Il fatto - San Felice Circeo

di Roderigo Incontri ravvicinati

ave stellare Galactica, data astra- le 28370.6, diario del Comandante. NDopo una lunga navigazione siamo giunti in vista del pianeta Circei. Il luogo è di particolare bellezza: una vasta pianura, dominata da un promontorio che si affac- cia sul mare. Lungo tutta la superficie si ve- dono disseminati innumerevoli cubetti in muratura, probabilmente rifugi degli abi- tanti. Domani invieremo una navicella con gli esploratori. 1° giorno di esplorazione. Siamo atterrati senza problemi. I locali sono venuti a osser- varci con curiosità, ma senza atti ostili. An- zi, sembravano particolarmente contenti di vederci, continuando a dire qualcosa come “Sono di fuori! Sono di fuori!”. Ci sono sem- brati, però, delusi quando siamo risaliti sul- la navicella senza lasciar loro niente. 2° giorno di esplorazione. C’è un clima di grande eccitazione sul pianeta. Se abbiamo ben compreso, tra poco si dovrà scegliere di loro sono stati costretti ad abbandonare de dal suo rifugio per avvicinarsi a qualche il nuovo capo del villaggio. Per fare questo, il villaggio. Subito dopo, i Grandi Sacerdo- possibile Sindaco e, mostrando grande cor- qui ricorrono a un rituale che chiamano ti hanno bevuto insieme da alcune coppe di dialità, lo abbraccia per poi strangolarlo con “Elezioni”, preceduto però da un lungo pe- cristallo e poi sono tornati ad azzuffarsi per una mossa rapidissima. Poi, non visto, tor- riodo denominato “Grandi Manovre”. Le il piacere della folla, senza farsi del male, na sulla collina. Negli ultimi giorni prima del- “Grandi Manovre” si tengono abitualmente però. le Elezioni, l’attività dei Grandi Sacerdoti di- in luoghi appartati: sembra sia assoluta- 5° giorno di esplorazione. Gli abitanti di viene frenetica. Si muovono allora con ve- mente vietato assistervi e vengono cele- questo pianeta subiscono, nel periodo del- loci carri. E’ il momento in cui l’Ombra si brate da alcuni Grandi Sacerdoti. Non si sa la Campagna Elettorale, delle strane muta- slancia e salta sul carro del possibile vinci- chi li abbia designati, forse c’è una investi- zioni fisiche. Pensavamo succedesse solo tore. A volte le Ombre sono più d’una, e tura dall’alto, ma abbiamo l’impressione nella durata del calore, invece altri organi si scoppiano risse furibonde per chi debba che spesso si tratti di millantatori o, come sviluppano in questa fase. accaparrarsi il trasporto. li chiamano qui, “Maneggioni”. Uno dei luo- A diversi soggetti nasce una specie di co- 8° e ultimo giorno di esplorazione. Oggi ghi designati per le Grandi Manovre si chia- da. Questa viene agitata solo di fronte ad al- si celebra il rituale delle Elezioni. La popo- ma “Ristorante”. cuni Grandi Sacerdoti. Più velocemente si lazione si reca in lunghe processioni verso 3° giorno di esplorazione. Un metodo per muove la coda, più è probabile essere no- luoghi di culto chiamati Seggi. Pochi si condurre le Grandi Manovre consiste in una tati dal Grande Sacerdote, che ripagherà specie di gioco di abilità psicologica. l’affetto con amichevoli pacche sulla schie- Un Grande Sacerdote afferma di volere una na. Alcuni abitanti riescono a scodinzolare cosa con grande determinazione. Ci hanno anche verso più Grandi Sacerdoti, creando spiegato che una delle forme basilari è giu- a dire il vero una grande confusione. In ef- rare eterna fedeltà a un altro Grande Sa- fetti, nessun possibile Sindaco sa se conti- cerdote, dichiarando che lo aiuterà a di- nuerà a ricevere scodinzolamenti dalle ventare capo assoluto (qui lo chiamano stesse persone fino al giorno delle Elezio- “Sindaco”). Il gioco è convincere il futuro ni. Sindaco a credere in questo aiuto, essen- 6° giorno di esplorazione. Anche i Grandi done ripagati in vario modo. Nei giorni vici- Sacerdoti si modificano, man mano che ni al rituale delle Elezioni, però, il primo procedono le Grandi Manovre. A molti di lo- Grande Sacerdote aiuta un altro a diventa- ro cresce un enorme naso, che si allunga re Sindaco, ottenendo ancor più grandi ogni giorno di più. Inizialmente abbiamo ri- onori e premi. Sembra che l’abilità sia far tenuto che servisse ad annusare e ricono- muovono da soli, la gran parte vi vengono durare più a lungo possibile questa fase, scere amici e nemici. Abbiamo invece sco- condotti da Grandi Sacerdoti che, alter- magari con più possibili Sindaci senza far perto che questa caratteristica si accentua nando l’offerta di dolciumi a rapidi colpi di sapere all’uno dell’altro, ottenendo premi e, in occasione dei discorsi che vengono ri- frusta, fanno in modo che nessuno del lo- a volte, tanti di quei cubetti che qui chia- volti al popolo (in questa fase lo chiamano ro gregge tenti di fuggire verso un altro mano “Case”. “Elettori”). Più parlano, più il naso si allun- branco. Questa cerimonia dura un giorno 4° giorno di esplorazione. Nel periodo del- ga. Gli Elettori sembrano attratti da chi por- intero. Quello seguente, viene annunciato le Grandi Manovre (alcuni le chiamano an- ta il naso più lungo, riservandogli i maggio- quale, tra i Grandi Sacerdoti diventerà Sin- che “Campagna Elettorale”) si verificano ri scodinzolii. daco, avendo portato il gregge più nume- anche rituali di sangue. Non ci aspettava- 7° giorno di esplorazione. Abbiamo oggi roso ai Seggi. Da quel momento sparisco- mo tanta barbarie da parte di esseri a pri- scoperto che c’è un altro tipo di Grande Sa- no nasi e code e anzi, quasi nessuno del ma vista calmi e pacifici. In un largo spazio cerdote. Lo chiamano Ombra. Vive nasco- popolo riconosce di aver fatto parte del alcuni abitanti si sono presentati dicendo sto, di solito su piccole colline da cui do- branco del vincitore. Solo alcuni ricevono frasi forse magiche: “Cultura!”, “Ambiente!”, mina tratti di terreno. Parla poco, spesso si premi speciali, gli altri riprendono la vita di “Legalità!”. I Grandi Sacerdoti presenti si mimetizza ed è molto bravo nell’arte di in- sempre come se nulla fosse accaduto. sono immediatamente coalizzati e hanno cantare. E’ capace di restare in agguato per Comandante, La prego, la prossima volta aizzato contro costoro i loro fedeli. I pove- tempi lunghissimi, a volte per l’intera dura- per queste missioni cerchi qualcun altro, noi retti sono stati torturati e percossi e alcuni ta delle Grandi Manovre. Ogni tanto, scen- siamo troppo depressi. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 12 Territorio

di Franco Brugnola Il Parco del Circeo Una importante risorsa locale I venti anni della legge sulle aree protette

l 17 dicembre, presso la sala consiliare del Comune di Sabaudia si è tenuto il I Forum Nazionale Ambiente del Partito Democratico. L’occasione è stata data dalla presentazio- ne del Piano del Parco e da concomitante anniversario dei venti anni dall’emanazione della legge sulle aree protette (L. 394/1991). Sono intervenuti: il coordinatore del Forum Nazionale Ambiente, on.le Sergio Gentili; il responsabile provinciale ambiente del PD, Luigi Di Mambro; il Segretario provinciale del PD, Enrico Forte; il Presidente dell’Ente Par- co, Gaetano Benedetto; il Commissario di ARPA Lazio, avv. Corrado Carruba; il dott. Zerunian, delegato dal Comandate del Cor- po Forestale dello Stato e numerose altre autorità. L’organizzazione è stata curata dal sottoscritto, capogruppo consiliare PD e da Pasquale Mancuso, coordinatore del Circo- lo di Sabaudia. Mai come quest’anno si è parlato della cri- I conferenzieri al Forum si del sistema economico del mondo occi- dentale. In tutta Italia cresce purtroppo il numero del- gersi all’Unione Europea, presentando pro- provato definitivamente dalla Regione. le industrie che chiudono, dei lavoratori che getti per ottenere i finanziamenti necessari. Il Piano del Parco e il suo Regolamento, pur rimangono senza lavoro e delle famiglie che La base per le richieste è rappresentata an- contenendo alcuni punti migliorabili, sia pur sono in difficoltà. che dalla proposta di Piano di sviluppo socio di natura marginale, rappresentano una gran- Nella nostra Provincia, gran parte del terri- economico del Parco, che da tempo giace, de opportunità di sviluppo per la nostra città, torio strappato alla palude, dalla bonifica, è senza essere portata in discussione in Con- dal punto di vista culturale, sociale ed eco- stato consumato, specialmente all’epoca siglio, in qualche cassetto del Comune. nomico; è necessario coglierla, dobbiamo la- della Cassa del Mezzogiorno, con la co- Se questi progetti fossero presentati e finan- vorare per migliorarla, non dobbiamo perder- struzione di fabbriche che hanno sì dato la- ziati, sarebbe possibile intervenire per riqua- la. voro a molte persone, ma hanno anche di- lificare l’agricoltura e gli allevamenti, per ri- Nel convegno sono state respinte le posizio- strutto il territorio inquinandolo, con costi lanciare le attività turistiche (turismo sportivo, ni oltranzistiche di chi, affermando di fare l’in- elevatissimi per tutta la comunità, per poi an- scolastico, della terza età, per disabili etc.), si- teresse della città, l’ha condotta a questo sta- darsene all’estero non appena hanno avuto stemare le aree archeologiche, migliorare la to di crisi per l’agricoltura, per il turismo e l’in- offerte più convenienti, lasciando a casa i la- viabilità, manutenere la duna, etc., creando dustria e dopo aver bocciato il Regolamento voratori. molti posti di lavoro, che potrebbero rappre- per le attività lacustri ora, invece di informa- Occorre pensare a un diverso tipo di svilup- sentare l’avvio di un processo virtuoso per ri- re correttamente i cittadini e di mettersi in- po. Tra le eredità lasciateci e rimaste in par- lanciare l’economia locale. torno a un tavolo con spirito costruttivo per te intatte, grazie specialmente a chi l’ha sal- Ma c’è un altro documento che è stato rila- eliminare i punti di contrasto e per migliorare vaguardato per tutti questi anni, assicurando sciato in questi giorni dalla Presidenza del le proposte presentate, strepita sulla stampa il rispetto della legalità, c’è il Parco Naziona- Parco ed è il Regolamento del Parco, previ- denigrando un lavoro che non ha voluto né le del Circeo; si tratta di un tesoro, troppo sto dall’art. 11 della legge 394/1991, nel qua- saputo fare. spesso dimenticato, perché molti non ne le vengono affrontati e in molti casi superati Il Piano del Parco non può essere un mo- comprendono il valore o addirittura lo riten- numerosi vincoli contenuti nella legge, per gli mento di lotta tra le istituzioni, deve essere ri- gono un peso. interventi e le opere di carattere edilizio e in- spettato il principio della leale collaborazione La proposta di Piano del Parco ci induce a frastrutturale, per le attività artigianali e di ser- sancito dalla sentenza della Corte Costitu- guardare con rinnovata attenzione a uno svi- vizio, nonché per le attività agricole e silvo-pa- zionale n. 255/2011. luppo ecosostenibile che coinvolga tutta la storali, eliminando motivi di sofferenza per i I cittadini devono essere messi in condizione città e le forze sociali per riqualificare l’agri- cittadini e snellendo notevolmente moltissime di partecipare a questa scelta importante, non coltura e il turismo, per far crescere l’artigia- pratiche che oggi richiedono mesi se non an- devono delegare ma documentarsi personal- nato e il commercio, per rivedere lo sviluppo ni per ottenere il nulla osta del Parco. mente. urbanistico della città. In tutti i casi in cui è ancora previsto il nulla Questo deve rappresentare un momento per Il Piano del Parco e i documenti correlati con- osta, è stato auspicato che venga creato uno costruire insieme l’avvenire di San Felice Cir- tengono anche delle opportunità di marketing sportello unico, con personale del Comune e ceo, di Sabaudia e di Latina. territoriale che possono rendere il nostro ter- del Parco per l’esame congiunto delle prati- ritorio più attrattivo; nelle proposte che sono che e quindi per l’accelerazione delle stesse. state presentate dalla Presidenza, sono indi- Il 22 dicembre prossimo il Consiglio Direttivo cati anche i punti di forza e le criticità del no- del Parco è chiamato a predisporre formal- stro territorio, dobbiamo lavorare per valoriz- mente il Piano per inviarlo alla Regione che lo zare ulteriormente i punti di forza e per elimi- adotterà; dopo ci saranno quaranta giorni in nare le criticità. cui il Piano sarà depositato presso i Comuni Per fare tutto ciò occorrono somme che na- per consentire a cittadini, associazioni etc. di turalmente non possono essere rese dispo- esaminarlo e di presentare le loro osserva- nibili dal bilancio comunale per cui, come più zioni; solo dopo un percorso quindi molto at- volte abbiamo fatto presente, occorre rivol- tento alla comunità locale, il Piano sarà ap- C la sagomaedilizia nellezoneD,intuttele tano aumentodi volumeemodifichedel- tutti gliinterventi edilizichenoncompor- la richiestadelnullaosta Parco per cratica prevedendo lanonnecessità del- stabilisce unafortesemplificazione buro- rà invigore soloquandosaràapprovato) L’art. 46dellenorme diPiano(cheentre- nalità produttive. trezzato omantenuteindividuatecon fi- aree residenziali edadestinare alverde at- per megliodistinguere icentristoricidalle quacoltura, einfinequattro livellidizoneD) zone agricoledallearee destinateall’ac- due livelliperlezoneC)distinguere le delle cubature edellestrutture esistenti, valori naturalicheconsentaperòl’utilizzo tività turisticheinunambitodituteladei ste siainterventidiriqualificazioneat- che alfinediconsentire inalcunedique- ma tutela,cinquelivelliperlezoneB)an- due diversilivelliperlezoneA)dimassi- cifica lesottozonediquesti.Sonoprevisti rale periquattro livelliditutelaeinviaspe- Piano, definiscelanormativainviagene- zonizzazione delterritorioproposta dal tutelate. IlRegolamento,riprendendo la raccolta flora,elencodellespeciediflora laghi costieri,raccoltafunghi,protezione e siglio Direttivo. Sitrattadeiregolamenti sui golamenti stralciogiàapprovati dalCon- 4 allegaticheriprendono eunificanoire- ne delPiano”.Sicomponedi80articolie adottato “contestualmenteall’approvazio- Il Regolamentoaisensidileggeèstato corso diapprovazione. biente (perilsecondo)completerannoper- gione (perilprimo)eMinistero dell’Am- in vigore: lodiventerannoseequandolaRe- il PianoeRegolamentononsonoancora zioni servono,ecc.…),èdasottolineare che sa possoenonfare, qualiautorizza- i cittadinivoglionosolitamentesapere (co- “regole” sulterritorio,einparticolare ciòche so diapprovazione). Perquantoriguarda le to autonomochesegueundiversopercor- Norme diPianoeilRegolamento(strumen- i cittadinisonolazonizzazionedelPiano,le I documentichemaggiormenteinteressano inmodopiùpre- ciso sulterritoriovincolieopportunità. di “cucire” e“tarare” nizzazione su13livellidifferenziati alfine luzioni tecnichequalelasceltadiunazo- rifiche, diconfronti settorialiedifficili so- e categorie, èstatoilfruttodiincontrieve- Forestale delloStato,daAssociazioni Comunità delParco aquellidelCorpo ti adiversotitoloespressi, daquellidelle conto ditutteleosservazioniecommen- della zonizzazione.IlPianohatenuto niche, da5cartedipianotracuiquella 304 pagine,da24tavoletematichetec- costituito daunarelazione generaledi datogli dallalegge.IlPianodelParco è ha adempiutoilprincipalecompitoaffi- L’entrata in vigore è subordinata al completamento del percorso di approvazione di percorso del completamento al subordinata è vigore in L’entrata l’Ente Parco il22dicembre scorso norme attuativeedelRegolamento on l’approvazione delPiano,delle Zonizzazione delPiano,normePianoeRegolmento Il PianodelParco: menoburocrazia pericittadini di GaetanoBenedetto* preesistenti legittimamenteassenti,nelle la destinazioned’uso)riferibiliaedifici volumi e/osuperficiilmutamentodel- pianta cheinalzato–e/ol’incremento dei portanti lamodificadellasagoma-siain cremento delleunitàimmobiliarie/ocom- e ricostruzione,difrazionamentoconin- esclusione degliinterventididemolizione str r di manutenzioneor inter per gli re fuoridagliambitiurbani; piante ovunqueeffettuati eperlepotatu- que obbligatoriosoloperitaglidiintere ventiva: ilnullaostadell’Enterimanedun- sere fatta solounacomunicazionepre- ne, mentre perquelleautoctonedev’es- za alcunacomunicazioneeautorizzazio- apposito elenco)sipossaprocedere sen- toctone (cioèesotiche,individuateinun no e epotatur per le delle disposizionipreviste. Inparticolare: zione dellerelative deliberazioni)alcune mediatamente esecutive(dallapubblica- potuto deliberare dueattiperrendere im- del Regolamento,ilConsiglioDirettivo ha l’approvazione delPianoeall’adozione vo del22dicembre scorso.Grazieal- cittadini, approvate nelConsiglioDiretti- cedurali immediatamenteattuativeperi Ma esistonoalcunesemplificazionipro- so conesitopositivo. la ostadell’EnteParco èdaintendersire- sima semplificazione.Inquesticasiilnul- ciale, inattuazionedelprincipiodimas- le aree dipromozione economicaeso- sottozone previste (D1,D2,D3,D4)del- Ministero epubblicazione sullaGazzettaUfficiale. chiesta; intesa sulRegolamentotraMinistero eRegione; approvazione definitivadel le inoltratadal Ministero dell’Ambiente,parere dalla ri- deglientilocalientro 40giorni golamento alMinistero dell’Ambiente; nuovarichiestadiparere aciascunEnteloca- la ComunitàdelParco; controdeduzioni del Consiglio Direttivo etrasmissionedelRe- pe sono:trasmissionedelRegolamento eacquisizionedelparere del- entro 45giorni diverso daquellodelPianoed èincapoalMinistero dell’Ambiente.Leprossime tap- zetta Ufficiale esulBollettinoRegionale. L’iter diapprovazione delRegolamento è banizzate; emanazionedelprovvedimento diapprovazione epubblicazionesullaGaz- Comuni interessati perquantoriguarda lezone D),cioèquelleindividuatecomeur- nuncia eapprova definitivamenteilPiano,d’intesaconl’EnteParco, ed’intesa coni dallatrasmissionedel parerevo; entro 120giorni Consiglio allaRegionequestasipro- servazioni scritteall’EnteParco, parere diquestocondeliberadelConsiglioDiretti- daltrasferimentodelleos- dallascadenzadellapubblicazione; entro 30giorni giorni sibilità perchiunquediripresentare osservazioniscrittealPianoentro isuccessivi 40 Enti territorialiinteressati alfinediconsentire visione;pos- achiunquediprenderne presso lesedidituttigli ne delPianoaseguitodell’adozioneedepositoper40giorni no dapartedellaRegionechedovràavvenire dall’invio;pubblicazio- entro 90giorni to delparere dellaComunitàedellecontrodeduzioni delConsiglio;l’adozionePia- rere dellaComunitàdelParco; latrasmissionedelPianoallaRegioneLaziocorreda- dovràesprimere unparere;45 giorni) lecontrodeduzioni delConsiglio Direttivo sulpa- Leprossime tappe sarannolatrasmissioneformaledelPianoallaComunità delParco che(entro pato, l’approvazione definitivaèdicompetenzadellaRegioneLazio. noncostituisceunattodefinitivo.Dopoitercomplesso,apertoeparteci- 394/91 L’approvazione delPianodaparteConsiglioDirettivo aisensidell’art.12dellaL. Il percorsodelPianocontinua estaur utturazione è previsto cheperlespecienonau- o erisanamentoconser venti ediliziinambitourbano e dipianteinambitourba (ma perquest’ultimacon dinaria estraor vativo eri dinaria, - - sito internet dell’EnteParco. sito internet pubblicato sull’albopretorio ondinesul ogni dettaglioulteriore sirimandaaltesto zione sonoimmediatamentevigenti.Per me detto,questiinterventidisemplifica- competente alcontrollo delterritorio.Co- dell’inoltro alcomandostazionedelCFS ventivamente comunicatoall’Entealfine legge; l’iniziodeilavoridovràessere pre- provvedimenti repressivi previsti dalla i qualidovrannotrovare applicazionei ti inassenzadiidoneotitoloabilitativoper sultano esclusituttigliimmobilirealizza- cui all’art.33dellaLegge47/85smi.Ri- condono nonrientrantinellefattispeciedi te edificatie/ointeressati daistanzedi dai lavoridovrannoessere legittimamen- dall’intervento; gliimmobiliinteressati dell’area nonstrettamente interessata setto vegetazionaleegeomorfologico danno e/ocompromettere l’attualeas- progetto nondovrannocomportare alcun massima diseguitoelencate:leopere in mente alrispettodelleprescrizioni di gli interventipuòavvenire subordinata- saggistico perzoneL/b.L’esecuzione de- dal perimetro individuatodalpianopae- delPPEeperSanFeliceCirceo l’interno ni vengonoindividuatiperSabaudiaal- Gliambitiurba- zioni oprospetti esterni. modifiche divolumeodelleconfigura- comportino cambididestinazioned’uso, Sono quindituttiquegliinterventichenon quindi doverfare richiestaall’EnteParco. il nullaostas’intendeacquisito,senza more diapprovazione delRegolamento, Presidente EnteParco NazionaledelCirceo. *

Speciale Piano del Parco I II Speciale Piano del Parco I quest’area a organica più gestione una Dare pare l’ampliamentoamare delParco non zioni dipesca) sullapossibilitàdisvilup- la subacqueaoperanti inzona,associa- diportismo edellanautica,operatori del- getti coinvolti(entilocali,imprenditori del to ènecessarioragionare insiemeaisog- fessionale. Persviluppare questoproget- torio, pescasportiva,piccola pescapro- guidate inbarca nellegrotte delpromon- quei persnorkelingediving, escursioni mitazione ediattracco,sentierisubac- una gestione“attiva”:campiboedideli- del Territorio edelMare, permettendo a RegioneeMinistero AmbienteeTutela (ZPS eSICdiPosidoniainclusi)insieme stione perisitiprotetti amare esistenti me soggettochegarantisceanchelage- duare l’EnteParco inmododefinitivoco- L’ampliamento permetterebbe di indivi- tà giàformalmentevietata). strascico abusivi(essendoquestaattivi- passano sottocostaoperpescatoria “corsia autostradale”permotoscafiche ristica dellafasciacostiera,oggisolouna e soprattuttofavorire lareale fruizionetu- rare laconoscenza sistematicadell’area, tela ambientale,conl’obiettivodiassicu- nei settoridellescienzenaturaliedellatu- studio, monitoraggioericerca scientifica trebbero essere realizzati programmi di venti direcupero ambientale.Cosìpo- ra, ancheesopratuttoattraversointer- stiche dellabiodiversitàmarinaecostie- solo ditutelare evalorizzare lecaratteri- Ciòpermetterebbe non questo giornale. già proposto inunprecedente articolosu vizi perildiportoelasubacqueacome organica aquest’area, sviluppando ser- vigore) è quelladidare unagestionepiù prevista dalPianoPaesisticoregionale in di tutela500metrisulPromontorio già protette (SICeZPSmaancheunafascia co, cheriguarda ingranpartearee già La finalitàdell’estensioneamare delPar- Circeo e dell’UniversitàLaSapienza. denti ipotesidelComunediSanFelice Tale ipotesiègiàstataoggettodiprece- dia, alPromontorio eaSanFeliceCirceo. guarda i bassifondalidifronte aSabau- metro possibile ditaleestensione,cheri- specifica tavolavieneidentificatoilperi- ria dispecieanimalievegetali.Inuna ne diriservaconunavarietàstraordina- Circeo amare, checomprenderebbe zo- un’estensione delParco Nazionaledel Il PianodelParco includelaproposta di ne diProtezione Speciale)amare. (Siti diInteresse Comunitario)eZPS(Zo- normativa europea conl’istituzionediSIC praterie diposidoniagiàtutelatedalla soprattutto perlapresenza diimportanti dali dinotevoleinteresse naturalistico, facciano suacquechenascondonofon- Paola eilpromontorio delCirceo siaf- done didunechevadaLatinaaTorre tamente legatoalmare. Illungocor- natura stessadelsuoterritorio,stret- l Parco NazionaledelCirceo è,perla L’Ente Parcogarantirebbelagestionedeisitiprotettiamare La propostadiestensioneamaredelParco Nazionale di GiulianoTallone* pliamento amare delParco deliberatadal Non rientrainvecenellaproposta diam- tiche. presenza dinurserycostiere dispecieit- Lazio perlecomunitàbentonicheela quest’area èunadellepiùimportantinel Regione Laziohannodimostratoche sci, datocheglistudiuniversitariedella bero permettere unariproduzione deipe- aree diSICmarinieZPSamare potreb- sportiva, inquantosedavvero protette le la piccolapescaartigianaleedella che moltoimportantiperlosviluppodel- venti digestioneturisticasarebbero an- po deisitiperloscubadiving.Gliinter- presenze apagamentoditariffa, svilup- coraggio elettroniche econtrollo delle stione deiflussituristiciconboedian- Maddalena): essere incentratosullage- tette (PNCinqueTerre, PNAsinara, quello sperimentatogiàinaltre aree pro- un approccio adeguatoeintensivo,come Questa gestionedovrebbe passare per moli alturismonauticoestivo. prattutto perriqualificare edare nuovisti- rebbe estremamente necessario)maso- solo afiniprotezionistici (comunquesa- incluse leCapitanerie diPorto. stenibile delpotenziale produttivo dell’ambientemarino contuttiisoggetticoinvolti, le e,soprattutto, lacondivisionedell’obiettivo comunedibeneficiare inmanieraso- sorse inmododafavorire unareale conservazione delladiversitàbiologicaecultura- tà disorveglianzaènecessario avere regole chiare l’usodelleri- capaci digovernare a mare delParco alcontestolocale.Perfavorire l’accettazione esemplificare l’attivi- torio delParco delCirceo alfinediadattare lapossibile istituzionedell’ampliamento tenta valutazionedelcontesto sociale,culturale,economicoeistituzionaledelterri- tazione puntualedegliaspetti biologici edecologici,èstatapresentata nelPianoun’at- cesso inmolteAMPitalianesin dalleprimefasidisviluppo.Pertanto,oltre allavalu- flitti traleesigenzesocioeconomicheenecessitàdiconservazione, comeèsuc- che intercorrono traisistemisocialienaturali,pernoncorrere ilrischiodicreare con- Tuttavia, perraggiungere talirisultatiènecessariogestire ledinamiche elerelazioni dei beneficidiretti allacomunitàdeipescatorilocali. potenziale produttivo degliecosistemiefavorendo unincremento delladistribuzione cie, deglihabitatedituttiiprocessi ecosistemici,evidenziandoun effetto positivosul presentano unostrumentoimportanteperlasalvaguardia elaconservazione dellespe- Come osservatoinnumerosi studicondottiindiversearee geografiche,le AMPrap- di DanieleGuarneri Le AreeMarineProtette occasione nonvengapersa. l’economia locale.Speriamochequesta un importanteincremento dirisorseper forte motivod’incentivazionedelturismoe re delParco pertanto,potrebbe essere un nistro dell’Ambiente: l’ampliamentoama- zata inbreve tempoconundecreto delMi- co, secondivisa,potrebbe essere realiz- La proposta contenutanelPianodelPar- zazione delpatrimoniomarinodell’isola. trebbero favorire lafruizione elavaloriz- letica sommersaancheinquestocasopo- corsi subacqueiguidatiemunitidisegna- L’installazione diuncampoboeeper- prattutto inidee,attivitàevalorizzazione. d’importanti investimentidelParco so- ne èproprietario dell’Isola),enecessita lago (inparticolare diPonza,ilcuiComu- aspettative dellapopolazionedell’arcipe- ne èoggettivamentealdisottodelle senza delMuflone.Attualmentelagestio- solo dall’eccessivapressione dellapre- *Direttore dell’EnteParco Nazionale delCirceo momento minacciata al tutta l’isola, naturalità di per l’elevata miche, che specie ende- senze di sia perpre- diterraneo, listici delme- valori natura- dei principali che èuno di Zannone, Parco l’Isola Consiglio del I concentrano le presenze turistiche,sof- si escludonoi duemesiestiviincuisi luoghi. Ilcentro storicodiSabaudia,se divalorizzazioneturisticadei alternativo mente ipotecatoqualsiasipresupposto meno mezzosecolohannoprogressiva- Sabaudia. Numerischiaccianti chedaal- Circeo eil40%delpatrimonioedilizio di delle abitazioniesistentidi San Felice de case La consistenzanumericadellesecon- lo legittimatoaposteriori. che spessononhannopianificato,maso- processi ditrasformazioneinsediativa zia spontanea quando sonocostretti arincorrere l’ lezza deglistrumentidipianificazione, pubbliche. Sievidenziacosìunadebo- mici risultanoonerosissimi perlecasse ambientali, masoprattuttoquelliecono- chiaro cheinquestecondizioniicosti so unaesclusivaresidenzialità estiva.È te condestinazionimonofunzionali:spes- discontinue equasisempre specializza- consumo disuolo,contipologieedilizie bassa densitàrelativa eviceversaalto tuata, basatasuunaurbanizzazionea produce unadispersioneurbanaaccen- Il modelloterritoriale mero dei residenti permanenti. ciliano conlemodesteproporzioni delnu- che nelresto dell’anno,quandomalsicon- vizi chesonocomunquepocoefficaci an- vidente sproporzione deiserviziofferti. Ser- sca paurose carenze estive,dovuteaun’e- destagionalizzazione delturismo,cheinne- zia quindiungraveproblema dimancata sono stimatinellesecondecase.Sieviden- berghiere eneicirca 80.000postilettoche talità nei600postilettodellestrutture al- 50.000 inluglioeagosto,chetrovano ospi- acirca passa dai7.000abitantiinvernali tuazione attuale Alcune analisicidannoilpolsodellasi- mera conservazione Parco non puòessere ricondottoalla è superfluosottolineare che prettamente esteticadi“bellezzanaturale” gio. Conilsuperamentodellafigurazione poi conlenecessitàdituteladelpaesag- della naturasisaldaconquellaricreativa e la concezioneesteticadellaconservazione guendo l’evoluzionedelconcettodiParco, ginario. Soloalcunidecennidopoese- una semplicememoriadelpaesaggioori- co volevaessere, nellavisionedell’epoca, naugurazione dellacittàdiSabaudia,ilPar- Istituito nel1934,pochimesiprimadell’i- ta degliambientimediterranei. che lorendono unasintesiquasicomple- la diZannone,ilmare: sonotuttielementi zone umide,laduna,ilpromontorio, l’Iso- antropiche. Laforesta dipianura,ilaghi,le storiche, retaggi culturali,modificazioni caratteristiche ambientali,stratificazioni L’obiettivo è una diversa gestione del territorio del gestione diversa una è L’obiettivo un territoriosegnatodaunapluralitàdi tra iparchi nazionali,tuttaviaracchiude l Parco delCirceo rappresenta circa idueterzi Il ParcodelCirceonasceperconservarelanaturanel1934 , includendola,difatto,in Le ragioni delpresenteelebasifuturo : lapopolazionedelCirceo . è unodeipiùpiccoli di RoberoSinibaldi* che nediscende l’obiettivo del edili- Biodiversità giori attenzioni. quali ilPianodel Parco hapostolemag- trare glisforzidellamanopubblicae sui smo gricoltura edestagionalizzare il turi- servare labiodiversità,qualificare l’a- Biodiversità, agricolturaeturismo: una politicaambientale. dividuale, risultaquasiautomaticamente quiescenza alpredominio delprofitto in- il territorio,chesenonèdisupinaac- vole. Insomma:proporre unapoliticaper gazione diunmodelloeconomicodure- della gestioneterritorialeeperlaconiu- biente, sialabase,enonlimitazione, sarebbe megliodire ilrispettoperl’am- ritorio edeconomia,percuiivincoli,ma minale, madiundiversorapportotrater- sviluppo sostenibile,specialmenteseno- che nonpuòessere soloquellodiuno no rivendicatralerigheunruoloattivo dividua soglie,definisceparametri.IlPia- previsioni sulla contabilitàambientale,in- della sostenibilità vuole dare testaegambeaiconcetti Il PianodiassettodelParco delCirceo stione delterritorio devono caratterizzare unadiversage- messe peri ca, masoprattuttopergettare lepre- dell’ambiente edipromozione economi- ve politicheterritoriali,disalvaguardia strumenti piùefficaci perproporre incisi- Il PianodelParco lice Circeo. ta quasiabbandononelcasodiSanFe- fre diuna sottoutilizzazione,chediven- Tavola PianodelParco . Eccoitre elementisucuiconcen- cambiamenti culturaliche : ilParco ècaratterizzato da è senzadubbiotragli , fornisce analisie , fornisce . con- *Architetto, DirigenteRegioneLazio loro rappresentanti amministrativi. dini chepotrannoesprimersi attraverso i la suaproposta Con questoPiano prie risorseterritoriali. le. Inpraticanonvalorizzaappieno lepro- segmenti specificididomanda territoria- ro, nonchéallascarsafocalizzazionesu genee, mapocosistematizzatetradilo- presenza dirisorsemoltepliciedetero- ta confuso,legatoinprimabattutaalla “prodotto” Circeo, chealmomentorisul- ziali possibilitàdiposizionamentodel Parco, hafattointravedere alcunepoten- territoriale, recentemente presentato dal media scadenza.UnPianodimarketing e obiettiviperlamaggiorparteabreve e molto ramificateesottintendonosinergie ne del Per lapromozione edestagionalizzazio- conversione biologicadeiprodotti. incrementarla, invirtùdellapossibile to aredditività invariata,anzicercando di bientale egliimpattipaesaggistici.Iltut- scano icarichiinquinanti,l’incidenzaam- metodiche dicoltivazionechealleggeri- zione produttiva eun’attenzionedelle pagnata permanoversounaqualifica- intenso eredditizio, puòessere accom- parte cospicuadiserre, conun mercato Per quantoriguarda l’ portanza Comunitaria). zione Speciale)eben7SIC(SitidiIm- te), protetti dadueZPS(ZonediProte- specie) eanimali(6-7.000speciestima- una notevolevarietàdipiante(oltre 1.250 turismo le azionidaattivare sono . Oralaparola èaicitta- il Parco haconcluso agricoltura , fattain

III Speciale Piano del Parco IV Speciale Piano del Parco tività turistico-alberghiere ambientalecompatibilicon at- d’interesse archeologici omonumentali; B4) culturali rizzazione deibeniarcheologici estorico- lificazione ambientaleintegrata allavalo- di riqualificazioneambientale; B3) tenuti gliusiattuali,prevedendo interventi parte edificateincuidevonoessere man- B2) ristico-balneari acarattere stagionale; è contemplatalapresenza distrutture tu- sibilità ditrasformazionedelterritorio,ma cui nonèammessaalcunaulteriore pos- eventuale riqualificazionenaturalistica Mantenimento dellecondizioniattualied Sono distinte5diversesottozone:B1) particolare pregio storico-paesaggistico. le connessioniecologiche,odaaree di conservazionistico, funzionaliagarantire getali naturaliesemi-naturalid’interesse ch’esse caratterizzatedacomunitàve- Le tra cuiifunghi. non loèilprelievo dellerisorsenaturali, il pascolobrado(regolamentato), mentre al mantenimentodeglihabitat,compresi inoltre, gli interventigestionalifunzionali didattiche ericreative; sonoconsentiti, ti, masoloperfinalitàescursionistiche, turale le sottozoneA2) non siattuanointerventidigestione.Nel- tivi distudio,monitoraggioevigilanza li Tutela dell’integritàedeiprocessinatura- di tutelaspecifica.NellesottozoneA1) due sottozone,chestabilisconoillivello sformazione delterritorio.Sidistinguono si genere el’esecuzionediopere ditra- vietati gliinterventicostruttividiqualsia- suoi caratterinaturali.Sonoinognicaso sua integritàenelprioritariorispettodei naturale dovràessere conservatonella dal puntodivistaecologico,l’ambiente Nelle le relative sottozone. specifiche perciascunadellezoneedel- Norme delPianoindicanoleprescrizioni metri dellezoneindividuate,mentre le della zonizzazione)sonoriportatiiperi- mica esociale tezione serve generalieorientate serve quattro livelli:A) to dallaL.n.394del1991chedefinisce ziate ditutelaeuso,cosìcomeprescrit- in zonecaratterizzatedaformedifferen- no propone un’articolazionedelterritorio Per poterraggiungere taliobiettivi,ilPia- risorse delterritorio,senzadepauperarle. scuno difruire, conparipossibilità,delle stenibile chesalvaguardi ildirittodicia- mente, adassicurare unosvilupposo- culturali delterritorioemira,contestual- I uso e tutela di differenziate Forme sono preclusi gliaccessisalvopermo- tali, naturalistici,paesisticiestorico- persegue latuteladeivaloriambien- l PianodelParco NazionaledelCirceo Riserve generaliorientate Riserve Riqualificazione ambientale , invece,gliaccessisonoconsenti- Riserve integrali Riserve , cioèaree interessate davincoli e D) Aree dipromozioneecono- Aree Articolazioni delterritorioinzone oizzoe tra necessitàditutelaeopportunitàsviluppo Zonizzazione, . NellaTavola TP.2 (Carta Riserve integrali Riserve Tutela dell’integritàna- , lepiùimportanti di RiccardoCopiz* , C) , comeades.il Aree dipro- Aree sono an- , aree in , B) Riqua- Aree , in Ri- munque nelrispetto delterritorioedelle zialità eallosviluppo economico,co- terventi eattività finalizzateallaresiden- to pubblicoeverdeattrezza- averde Aree per leattivitàproduttiveeturistiche ti dariqualificare dagli strumentiurbanisticivigenti eambi- storici vise nelleseguentisottozone: D1) turale dellecollettivitàlocali.Sonosuddi- no essere miglioratelavitasocialeecul- coerenza conlefinalitàdelParco, devo- dificato ilpaesaggionaturaleeincui, modificativi diantropizzazione hannomo- e sociale Infine, le e ivaloriambientalidelpaesaggio. bri idrobiologici dell’ecosistemalacustre tà diacquacolturagarantendogliequili- l’acquacoltura le, eC2) cessità diconduzioneaziendeagrico- nuovi edificisenonperleeffettive ne- in cuinonèammessalacostruzionedi che delpaesaggioagricoloconsolidatoe l’integrale salvaguardia dellecaratteristi- perfici agricole divise nelleseguentisottozone:C1) vità produttive ditipoprimario,sonosud- Le Parco e delCorpoForestale delloStato. tenzialmente dedicateaiservizidell’Ente zata etuttelealtre aree attualmenteopo- punti informativi,learee disostaattrez- sentieristica, lestrutture diaccoglienza,i zione delParco vizi perlagestione,funzionamentoefrui- ambientale; infine,B5) specifico pianodivalorizzazioneturistico- Papa GiovanniXXIIIdovesiprevede uno cordone dunaletraCaterattinoePonte . Inquestitipidiaree sonoammessiin- Aree diprotezione Aree ; D2) sono quellenellequaliiprocessi Aree dipromozioneeconomica Aree Superfici lacustrifinalizzateal- Aree urbanizzateopreviste Aree , incuièconsentital’attivi- , dovesidevetendere al- ; D3) , checomprendono la , destinateadatti- Aree per i servizi e periservizi Aree Attrezzature diser- Attrezzature Centri ; D4) Su- (Programma MaBdell’UNESCO). serve Ramsar)e1Riservadella Biosfera (Ri- umide d’importanzainternazionale Natura 2000ecomprendente 4Zone mentale dellaReteecologica europea territorio riconosciutocomenodo fonda- più ingeneraletuttoilPianodel Parco, un no statefondamentaliperpoter redigere raccolte nellealtre Tavole di Analisi,so- Queste informazioni,insiemeaquelle meno impermeabili. rappresentano aoggidellebarriere piùo marie esecondarie),oltre aglielementiche zionali allaconnettività(connessionipri- re ebuffer dellarete ecologica)equellefun- portanza interminidibiodiversità(aree co- possibile definire learee dimaggiorim- te raccolteduranteillavoro. E’statocosì coninformazioni inedi- tegrati eaggiornati paesaggio. Inoltre, moltidatisonostatiin- na), siaalivellodicomunità(habitat)che quelle svolteascaladispecie(floraefau- derivanti dallericerche precedenti, sia stematizzata tuttalamoled’informazioni so questostudioèstataanalizzataesi- definizione dellaReteecologica.Attraver- lavoro svolto, inparallelo,finalizzatoalla e B,ilPianodelParco habeneficiatodel ticolare per laperimetrazionedellezoneA Per ladefinizionedellazonizzazione,inpar- re onullaostadell’EnteParco. stipulati, purché dotatidiconformepare- provati nonché ipianidilottizzazionegià banistici attuativigiàdefinitivamenteap- no fattesalveleprevisioni distrumentiur- territoriali eurbanistici.Ovviamente,so- approvato definitivamente,glialtripiani lore urbanistico esostituisce,unavolta portanti inquantoilPianohaancheva- risorse ambientali.Questearee sonoim- *Collaboratore dell’EnteParco Il territorio del Parco è nella rete ecologica europea dei Siti Natura 2000 Natura Siti dei europea S ecologica rete nella è Parco del territorio Il Zona bufalara porta chetale co… verso lostrumentodelPianopar- fidata all’Enteparcoèperseguitaattra- tela deivalorinaturaliedambientali….af- resta Demaniale: Per quantoriguarda lagestionedellaFo- principali. guito vengonosintetizzatenegliaspetti di indirizzieazionispecifichechese- li èstatoprevisto attraversol’attuazione Il raggiungimentoditaliobiettivigenera- L’attuazione- privilegiata sulproprio ter- Il mantenimentodelsistemadunaledal - - La conservazionedellabiodiversitàdel co. Siannoveraquindi: niti gliObiettivigeneralidelPianoPar- Secondo talecriteriosonostatipoidefi- corridoi ecologici. di tutelachepossanofunzionare come di dimensioniminoriodiversoambito dole traloro attraversounsistemadiaree cità diecosistemiespeciecollegan- aree più vastefunzionaliadunamoltepli- singole specifichearee, maguardando ad valutando tantoesololadefinizionedi so unsensoecosistemicorealizzato non Il PianodelParco èstatoindirizzatover- di tipogestionalepiùampiorespiro. re indirizzieobiettiviconcaratteristiche del DPRistitutivoParco, versomisu- tutela naturalistica-ambientale,proprie tamente disalvaguardia, diprotezione e la possibilitàdipassare dallemisure pret- In talsenso,conquestostrumentosiha l’ambiente naturaleingenere sullaflora,faunaesul- interventi ecriteripergli disciplinare…..indirizzi re, versità. bientali comeacqua,ariaedellabiodi- nibile, perladifesadellerisorseam- ritorio deiprincipidellosviluppososte- tare ifenomeni dierosione costiera. punto divistageomorfologico,perevi- po. ciati chenehannopermessolosvilup- dalla stessanonchédeiprocessi asso- Parco, dei serviziecosistemicigarantiti ”. Sempre nellostessoarticolosiri- aree protette n.394 del1991“ dell’art.12 dellaLeggequadro sulle econdo quantoriportatoall’incipit Obiettivi generalidelPiano Piano delparcocomestrumentodigestionenaturalistica “Piano .. deve, inparticola- di EsterDelBove* ”. La tu- - Lacreazione diuncentro permanentedi - Lo sviluppodistudifattibilitàepro- - Lapredisposizione diinterventicon- La diminuzionedeldisturbodell’avifau- - cie difloraefauna: Per quantoriguarda lagestionedispe- - La rinaturalizzazione, almenoparziale, - Il monitoraggiodellostatodelleacque Per quantoriguarda ilaghielezoneumide: - La verificadellapossibilitàdiripristino Il controllo numericodellepopolazionidi - L’Elaborazione- diunPianoNaturalistico già previsto presso ilCasaleCircerchia. monitoraggio dellezoneumidecostiere italico, ilGattoselvatico,loScoiattolo. trodurre alcunespeciequaliilCapriolo grammi relativi allapossibilitàdirein- e Testuggini esotiche. trollo delle speciealloctonequaliNutria attività limitrofe allearee umide. gestione dellapescasportivaelealtre l’interpretazione ambientale,nonchéla co turisticomediantel’approccio del- adeguata gestionedeiflussidipubbli- na sullecostedeilaghiattraversouna ecologica delsistemadeicanali. la conservazionedellafunzionedirete Uccelli, Pesci,RettilieAnfibi,nonchéal- habitat avantaggiodidiversespecie con interventimiratialripristinodegli naci eCaprolace, edeicorsid’acqua delle spondedeiLaghidiFogliano,Mo- zione. ad esempioquelliincorsodirealizza- verso sistemidifitodepurazione,come quantità adeguata,attuatoancheattra- l’immissione diacquedolciqualitàe e ilmiglioramentodellaloro qualitàe sa conlacomunitàlocale. fica progettazione dasvilupparsid’inte- tata dallaMigliara53,attraversospeci- della continuitàForesta frammen- miliare checircondano laForesta. schio dicollisioniconleautolungo impatti sull’ecosistemaforestale eilri- Cinghiale ediDaino,alfineridurre gli turalità delleformazioniforestali. favorire neltempoilrecupero dellana- lungo termine(20-30anni),inmododa di conservazioneegestioneamedio- di Indirizzo,checostruiscaunprogetto * ServizioNaturalisticodelParco - La gestionescientificadellepopolazio- - 92/43/CEE. previsto all’art.6dellaDirettiva importanza comunitariasecondoquanto zione delPianodiGestionetalisiti come quadro diriferimentoperlareda- il Pianopuòessere consideratoanche Ecologica Europea deiSitiNatura2000, aree ascrivibili nelcomplessodellaRete do ilterritoriodelParco ricompreso in testo socialeeterritoriale.Inoltre, essen- campo pensatetenendocontodelcon- anche azioniconcrete damettere in zionale, indicandoobiettivigeneralima anche indiversiambitialivellointerna- della biodiversità,riconosciutaperaltro dal puntodivistadellaconservazione ca chetenessecontodellasuavalenza re unostrumentodigestione naturalisti- Piano delParco, haquindiintesodefini- Il Parco NazionaledelCirceo conquesto programma dicontrollo. Muflone everificare l’opportunitàdiun un programma diverificadegliimpattidel raggio scientificoelaborando,tral’altro, chè dimantenere uncostantemonito- tano unareale fruizionedell’Isola,non- interpretazione ambientalechepermet- naturalistiche controllate eunprogetto di prevede disviluppare attivitàturistiche Per quantoriguarda l’isoladiZannonesi le grotte delPromontorio. di recupero, conservazione edifesadel- to Caldo,l’attivazionediunacampagna zione dell’accessibilitàpubblicadelQuar- ta sportivasullefalesieelariorganizza- trollo eregolamentazione dell’arrampica- di piantealloctone,lalimitazione,con- all’eliminazione progressiva dellespecie ambientale, sipropongono azionimirate edilizio egliinterventirelativi diripristino Circeo, oltre al controllo sull’abusivismo Per quantoriguarda ilPromontorio del stema difiliere cortelocali. impo- stando l’attivitàdipescaversounsi- e mento delleacquecostiere ca subasenaturalisticaperilripopola- attività sperimentalidiriproduzione itti- ni ittichepresenti neilaghi,prevedendo

V Speciale Piano del Parco di Diego Ronchi* Presenza storica-archeologica in aree naturali protette L’importanza di una visione (e gestione) sistemica dei beni archeologici Creazione di un “Parco dell’archeologia”

l territorio italiano ospita per innume- mente statica e immodificabile del terri- revoli ragioni storiche - ambientali, torio, ma certamente integrata, capace di uno straordinario e diffuso patrimonio governare i processi di trasformazione

Speciale Piano del Parco I archeologico e naturale. Queste due for- adottando valutazioni coerenti con il con- me di capitale, quello naturale e quello testo territoriale. culturale, si trovano abbastanza spesso In altre parole il processo di costruzione a convivere e dialogare nelle aree natu- del valore è strettamente legato sia alla rali protette, essendo, quelle dei Parchi, conoscenza degli elementi che costitui- aree meglio conservate, o meno trasfor- scono un paesaggio, sia alla conoscen- mate, da pesanti interventi di recente ur- za di rapporti e processi che tra questi in- banizzazione. Se questa affermazione, tercorrono. Da ciò deriva che, non es- ovvero che la tutela ambientale ha gio- sendo nessun equilibrio immutabile, e vato alla tutela del patrimonio archeolo- non essendo nessun cambiamento neu- gico, è quasi sempre vera, in vari casi, tro, ogni processo di trasformazione, se- molto frequenti nell’ambito del Parco Na- lezione e trasmissione, faccia riferimento zionale del Circeo come in altri, anche la a un uso esplicitamente o implicitamen- tutela delle presenze di interesse ar- te finalizzato di un territorio. La tutela cheologico ha contribuito a frenare il con- quindi non è da rivolgere esclusivamen- sumo di territorio, favorendo il manteni- te ai beni, ma allo stesso tempo ai pro- mento o il ripristino dell’ambiente circo- cessi che ne hanno favorito la definizio- stante. Questo fenomeno è vero non so- ne. Questo approccio trasforma il pae- lo per il territorio italiano, ma per tutti saggio da statica collazione di memorie quelli a forte continuità di antropizzazio- storiche ed eventi naturali, in racconto dei ne, in questi casi, infatti, il territorio è as- processi con i quali far dialogare il pre- sai raramente puramente naturale o co- sente e le sue istanze di conservazione e stituito dall’evoluzione naturale, tanto Rilievo fotogrammetrico trasformazione. forse da poter parlare a volte di fenome- Proprio nella direzione di un’in- ni di coevoluzione tra paesaggio e feno- clusione del patrimonio archeolo- meno insediativo. A differenza, per gico, visto come valore sistemico esempio del Parco dello Yellowstone, il nell’ambito di un paesaggio di primo parco nazionale, istituito nel 1872 pregio, ci si è mossi, sia nelle at- tra gli stati del Wyoming, Montana e Ida- tività di ricerca e documentazione, ho, al fine di conservare ed esibire a sco- in corso di svolgimento presso il po didattico e turistico le bellezze natu- Parco Nazionale del Circeo, che ralistiche di un ambiente incontaminato, nelle attività di Piano. Proprio in i Parchi Italiani comprendono aree spes- quest’ultimo, al fine di mitigare, tra so a forte tradizione insediativa, con nu- gli altri, i fattori di carico causati merosi centri storici, e siti di inestimabi- dalla concentrazione dei flussi tu- le valore archeologico. ristici nei soli mesi estivi, e di ri- In questa direzione va anche la legge collegare il territorio con alcuni dei quadro sulle aree naturali protette suoi punti identitari, si propongo- (L.n.394/1991), che, fissando, all’articolo no di sviluppare nuove forme di 1, i principi e le norme per l’istituzione e Archeologi alla Villa Quattro Venti attrazione e valorizzare alcune la gestione delle aree naturali protette in polarità archeologiche del territo- Italia, “al fine di garantire e di promuove- rio del Parco, anche ai fini dell’in- re, in forma coordinata, la conservazione finire il significato delle presenze storiche terpretazione intesa quale oppor- e la valorizzazione del patrimonio natura- e archeologiche e, soprattutto, richiedo- tunità per l’offerta turistica e educativa. le, prescrive: “l’applicazione di metodi di no interventi e capacità di gestione coor- Tra queste forme di attrattività da imple- gestione e di restauro ambientale, idonei dinate e integrate degli aspetti ambienta- mentare la creazione di un “Parco del- a realizzare una integrazione tra uomo e li-naturali con quelli acheologici-cultura- l’archeologia”. ambiente naturale, anche mediante la sal- li. I progetti di recupero, conservazione e Segnatamente come obiettivo prioritario vaguardia dei valori antropologici, ar- fruizione sostenibile del patrimonio ar- del Piano del Parco, e delle Amministra- cheologici, storici.”. cheologico saranno quindi tanto più vali- zioni coinvolte in generale, si è voluto La rilevante presenza storico-archeologi- di ed efficaci quanto più includenti e ap- porre da un lato quello di sfruttare al mas- ca in aree naturali protette promuove an- profonditi saranno gli studi non solo del simo le attuali occasioni di visita con op- che una maggiore consapevolezza e bene ma anche del suo contesto territo- portuni accordi e interventi di promozio- comprensione delle dinamiche evolutive riale. ne, dall’altro, nell’ambito di una proget- degli ecosistemi naturali. Non esiste un Valorizzazione e recupero dei beni ar- tazione partecipata, si vuole provare a ri- territorio “nuovo”, ogni paesaggio è, in- cheologici contribuiscono a leggere e de- lanciare la fondamentale scommessa di fatti, vecchio come il mondo, e gli attua- scrivere la storia dei territori di riferimen- portare il sito della Villa di Domiziano, e li ecosistemi naturali sono essi stessi par- to, fornendo chiavi interpretative per go- in un secondo tempo gli altri numerosi si- te di questa lunghissima storia, quello vernarne le trasformazioni, limitandole e ti archeologici – in termini infrastrutturali che varia tra un paesaggio naturale e l’al- indirizzandole non solo verso una soste- e di organizzazione – a un livello di ac- tro sono gli strumenti di misura dei cam- nibilità ecologica, ma anche verso una cessibilità pari a quello di altre aree ar- biamenti, molto più disponibili in territori elevata qualità coerente con le proprie cheologiche di pari valore. a continuità di vita. vocazioni. I paesaggi di qualità delle aree A loro volta anche le caratteristiche am- naturali e, ivi inclusi i paesaggi culturali, VI bientali di un territorio concorrono a de- richiedono una visione non necessaria- *Ricercatore Università “La Sapienza” di Roma di Sonia Occhi* La Regione Lazio è l’Autorità competente per l’approvazione La procedura di VAS del Piano del Parco del Circeo Principio dell’azione ambientale e Principio dello sviluppo sostenibile

a Valutazione passo affrontato è Ambientale stato quello di impo- Strategica stare il cosiddetto

L Speciale Piano del Parco (VAS) di Piani e Pro- Rapporto Prelimina- grammi è stata isti- re, necessario ad av- tuita dalla Direttiva viare le consultazio- Comunitaria ni preliminari con la 2001/42/CE ed è Regione Lazio (che stata recepita a livel- ricopre il ruolo di Au- lo nazionale dal torità Competente D.lgs. 152/2006 mo- per cui, in una fase dificato e integrato successiva, sarà con i decreti corretti- chiamata a espri- vi D.lgs. 4/2008 e mersi sui contenuti D.lgs. 128/2010. In del Rapporto Am- attesa dell’emana- bientale di VAS con zione di apposita un Parere Motivato). normativa regionale, Per evitare l’autorefe- la Regione Lazio si è renzialità della valuta- adeguata alla disci- zione, tra le attività plina nazionale con peculiari della VAS ri- la DGR 169/2010 che ha approvato le Li- pianificazione/programmazione attenta entra la definizione del quadro di riferimen- nee Guida Regionali sulla VAS. alle considerazioni ambientali. to per la sostenibilità, vale a dire le politiche Il Piano del Parco Nazionale del Circeo, Per affermare con forza questo concetto, (tra cui direttive, convenzioni, leggi, piani) deve essere sottoposto a VAS a livello re- il legislatore nazionale ha introdotto e de- sovranazionali, comunitarie e nazionali che gionale (e non nazionale) perché l’appro- finito il “Principio dell’azione ambientale” stabiliscono gli obiettivi di sostenibilità da vazione del Piano compete alla Regione e il “Principio dello sviluppo sostenibile”. raggiungere. Dal punto di vista ambientale, (infatti, la L 394/1991, stabilisce che il Pia- In base al Principio dell’azione ambienta- ad esempio, rientrano in questo quadro tut- no, predisposto dall’Ente Parco e appro- le, enti pubblici e privati e persone fisiche te le Direttive comunitarie volte alla tutela vato dal Consiglio Direttivo, sia adottato e giuridiche pubbliche o private devono degli ambienti naturali ecc. e successivamente approvato dalla Re- garantire la tutela dell’ambiente e degli Tale preliminare attività ha messo in ri- gione tenendo conto delle osservazioni ecosistemi naturali e del patrimonio cul- salto una peculiarità del Piano del Parco presentate e del parere sulle stesse turale mediante un’adeguata azione che che indubbiamente rende la VAS in que- espresse dall’Ente Parco). Rispetto alla sia informata ai principi della precauzio- stione un caso a sé, rispetto alle VAS di VAS, quindi, la Regione Lazio riveste il ne, dell’azione preventiva, della correzio- altri tipi di Piani. Infatti, è emersa una to- ruolo di Autorità Competente. ne, in via prioritaria alla fonte, dei danni tale coerenza degli obiettivi che il piano La VAS è, anzitutto, una “procedura” e, causati all’ambiente, nonché al principio si è dato (e di conseguenza, delle azioni come tale, si sostanzia in una serie di fa- «chi inquina paga». da intraprendere) con buona parte dei cri- si incardinate nel percorso di redazione Inoltre, ogni attività2 deve conformarsi al teri che, nella logica VAS, saranno utiliz- del Piano o Programma oggetto di valu- principio dello sviluppo sostenibile, per zati per valutare il Piano stesso. tazione. La legge, pertanto, definisce i cui il legislatore afferma che l’attività del- Da ciò ne consegue che il contributo del- soggetti che promuovono, redigono, con- la pubblica amministrazione deve essere la VAS al Piano del Parco Nazionale del trollano ed esprimono pareri, nonché le fi- finalizzata a garantire che, nell’ambito Circeo difficilmente porterà a sostanziali nalità di ciascuna fase. Si tratta, infatti, di della scelta comparativa di interessi pub- “correzioni” del Piano stesso mentre, più un procedimento che, innestato nel per- blici e privati connotata da discrezionali- probabilmente, potrebbe limitarsi a di- corso di redazione del Piano, alterna fa- tà, gli interessi alla tutela dell’ambiente e mostrare le qualità delle scelte di Piano, si di consultazione con le varie autorità, del patrimonio culturale siano considera- eventualmente potenziandole in termini di redazione degli studi, di partecipazio- ti prioritariamente. migliorativi. Tale conseguenza, appare del ne e si conclude con un parere (motiva- Poiché il Piano del Parco Nazionale del tutto logica e scontata dal momento che to) espresso dall’Autorità Competente. Circeo attiene la destinazione dei suoli ed il Piano del Parco è volto prioritariamen- L’esplicita indicazione normativa che la è del tutto evidente che può avere po- te a tutelare e salvaguardare i valori del VAS sia avviata sin dalle fasi iniziali di re- tenziali effetti (sebbene, si auspichi, po- territorio del Parco. Naturalmente, il va- dazione del Piano/Programma e ne ac- sitivi) sulle zone di protezione speciale lore aggiunto che deriva dal processo di compagni tutto l’iter formativo1 rende ma- (Direttiva “Uccelli selvatici”) e sui siti di VAS risiede anche nel garantire più am- nifesta la volontà (anzitutto del legislatore importanza comunitaria (Direttiva “Habi- pie forme di partecipazione del pubblico comunitario) di introdurre un rinnovato mo- tat”), esso rientra nella casistica di piani e di collaborazione con gli enti che han- do di affrontare la pianificazione. La VAS da assoggettare necessariamente alle no competenze ambientali, e nel monito- mira a garantire l’introduzione di esplicite VAS, e questo è il motivo per cui non si rare che, in fase di attuazione, siano rag- fasi di considerazione delle tematiche am- è ritenuto necessario effettuare la verifi- giunti gli obiettivi di Piano. bientali nella redazione di una vastissima ca di assoggettabilità. casistica di Piani e Programmi, individuan- Secondo il legislatore, la VAS è un iter do soggetti e ruoli a garanzia della qualità procedurale che si articola in una serie di 1 L’avvio della procedura deve avvenire co- di analisi e valutazioni condotte. adempimenti quali la redazione di un rap- munque anteriormente all’adozione o appro- Ne discende che la valenza meramente porto preliminare, la redazione di un rap- vazione del Piano. “procedurale” della VAS, benché sostan- porto ambientale, le consultazioni con il 2 Si tratta delle attività giuridicamente rilevan- ziale e imprescindibile, è quasi seconda- pubblico, l’emanazione di un parere mo- ti ai sensi del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. ria rispetto al significato più autentico e tivato e il monitoraggio sull’attuazione del rilevante, che è quello di garantire una piano o programma. Pertanto, il primo * Incaricata VAS per il Piano del Parco VII di Elisa Lanzuisi* Conservazione e gestione dell’area protetta, sviluppo socio-economico Il Piano del Parco e il Piano di Interpretazione Verso un turismo naturalistico e del birdwatching

l Piano del Parco recentemente ap- provato prevede alcuni sottopiani di Idettaglio – che andranno elaborati in seguito – tra i quali il Piano di Interpreta- Speciale Piano del Parco zione naturalistica e ambientale. Nelle di- verse esperienze internazionali ed euro- pee l’importanza dell’“interpretazione” del territorio è ormai tale da costituire uno degli elementi fondamentali nella gestio- ne e pianificazione di un’area protetta. Il Piano di Interpretazione includerà tutte le operazioni e le misure concernenti lo svi- luppo e la gestione della frequentazione, l’accoglienza del pubblico, l’informazio- ne, la comunicazione, la promozione del territorio dal punto di vista turistico-ri- creativo e didattico, per le quali il Piano del Parco dà solo indirizzi generali, gra- zie al contributo in particolare del Consi- gliere del Parco Maurilio Cipparone, del Settore Educazione del Parco (Gianni Netto) e delle attività storiche svolte nel Parco dall’Istituto Pangea. Folaghe sul lago dei Monaci L’Interpretazione, che prevede la pianifi- cazione di strutture, media e attività con precisi obiettivi informativi, educativi e di mento sui quali svilupparli. La rete delle anche la definizione di una alternativa ci- animazione culturale e turistica, è stret- strutture informative, turistiche e culturali clabile e pedonale tra il Podere Cicerchia tamente collegata sia con gli obiettivi di del Parco dovrà organizzarsi per una se- e il Borgo di Fogliano, per permettere la conservazione e gestione dell’area pro- rie di livelli gerarchici di offerta di servizi. gestione controllata del tratto interessato tetta, sia con quelli di sviluppo socioeco- Primo Livello (Punti informazione turisti- dalla “polarità ornitologica” senza distur- nomico. Essa si basa sul principio del- ca e “Porte del Parco”): Strutture orien- bo degli animali e permettendone l’osser- l’incentivazione o della disincentivazione tate alla semplice offerta di informazioni vazione; su quest’area sono già in corso “spontanea” della frequentazione delle e servizi turistici (depliant, cartine, preno- un progetto di restauro del Podere Ci- varie zone, dettata non da vincoli o divieti, tazioni alberghiere e ferroviarie, elenchi di cerchia e il Progetto LIFE Rewetland con ma bensì dalla presenza di opportunità o strutture di campeggio, B&B, possibilità un intervento di riorganizzazione ambien- attrattive forti, e rappresenta, il più mo- di attività sportive e culturali, ecc…); tale; derno e sofisticato strumento di salva- Secondo Livello (Centri Visitatori del Par- - Il percorso birdwatching “Lago Monaci” guardia del territorio. Il sistema di fruizio- co): Strutture orientate a offrire una serie (Sabaudia), oggetto di un progetto in ne proposto dal Piano di Interpretazione articolata di servizi connessi direttamente corso di restauro ambientale e riallaga- intende incentivare la presenza laddove alla presenza del Parco, mento gestito di un’area di circa 15 et- essa può arrecare concreti benefici, al- Terzo livello (Musei del Parco): Strutture tari sui bordi del lago a favore delle leggerire la pressione sulle aree più sen- orientate a offrire occasioni di appro- specie di uccelli di acqua bassa (limi- sibili e far ricadere i benefici della pre- fondimento culturale (arte, storia, arche- coli, aironi, …); senza turistica in modo equilibrato e uni- ologia, preistoria, ecc.) - L’area dei Pantani dell’Inferno (Sabau- forme su tutto il territorio. Nell’ambito della fruizione del Parco la dia) che richiederebbe una riorganiz- Questa impostazione permette di tutelare pratica del birdwatching, particolarmente zazione dell’accessibilità pedonale e ci- più efficacemente le risorse naturali, per rilevante per le sue potenzialità turistiche, clabile sui margini della RNS “Pantani valorizzare e utilizzare correttamente le richiede specifiche strutture per l’osser- dell’Inferno” e sulla sponda del Lago di stesse risorse e per promuovere il terri- vazione della fauna, che permettano di Caprolace; torio dal punto di vista economico-so- avvicinarsi agli animali senza disturbarli, - L’area dei tornanti sulla strada Centro ciale e culturale. Propone modelli di visi- soprattutto sulle zone umide. Questo tipo Storico di San Felice Circeo – Crocette ta, circuiti, strutture, attività e iniziative, di strutture (percorsi schermati e protet- sul Promontorio, sulla quale realizzare distribuiti sul territorio non casualmente o ti, capanni e torri di osservazione) con- una piccola piattaforma come osserva- in ragione di opportunità locali, ma in ra- sentono di vedere gli uccelli a distanza torio ornitologico per i rapaci in mi- gione di un disegno complessivo. Colle- ravvicinata, osservando le diverse specie grazione; gati al Piano di Interpretazione ci sono di- in tranquillità, anche in gruppi relativa- - L’area dell’Isola di Zannone (Ponza), da versi aspetti rilevanti come gli standard mente numerosi di persone. Il modello di organizzare per un campo primaverile per l’immagine coordinata e la segnalet- queste strutture è in Italia quello delle permanente per lo studio della migra- ica del Parco, i centri visitatori e musei, i Oasi LIPU o WWF, mentre a livello eu- zione, che permetta anche la realizza- sentieri naturalistici e quelli escursionis- ropeo le Riserve della RSPB inglese zione di attività didattiche e informative tici, le aree attrezzate per il birdwatching sono le “best practices” assolute. per il pubblico connesse. e la qualità dell’arredo urbano e della sis- Tra le aree maggiormente vocate per tale Tutti questi interventi potranno migliora- temazione delle aree di sosta e delle aree genere di strutture sul territorio del Par- re in modo significativo la capacità del pubbliche del parco in genere. co il Piano del Parco individua: Parco di accogliere uno specifico turismo Il Piano del Parco già ora prevede la lo- - La polarità ornitologica del Podere Ci- destagionalizzato naturalistico, oltre a calizzazione dei punti informativi, dei cerchia (Fogliano-Latina), con un percor- migliorare i livelli di tutela. centri visitatori e musei del Parco, e le li- so birdwatching “Podere Circerchia – La- nee guida per gli standard qualitativi per go di Fogliano”; l’organizzazione e la *Polo Regionale di Monitoraggio della Biodi- VIII la loro progettazione e i temi di riferi- progettazione di tale percorso richiederà versità CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 13 Ambiente - San Felice Circeo

di Giulia Pasciuti e Luna Capponi Dove sono i cassonetti per la raccolta differenziata La differenziata a San Felice Circeo In via della Pineta c’è l’isola ecologica

apevate che la parola ecologia deriva Via Terracina Incrocio con Strada Mediana dal greco “oikos”, che vuol dire casa? Via Terracina Tra la caserma e Via Molella Ecco allora che in un certo senso oc- S Via Terracina Incrocio con Via delle Sirene cuparsi di ecologia vuol dire occuparsi del- la gestione della propria casa, intesa come Strada Mediana Prima di Via dei Caprioli l’ambiente che tutti noi abitiamo. La scorsa Strada Mediana Dopo Via dei Caprioli volta abbiamo appreso l’importanza di rici- Borgo Montenero Via IV Maggio clare i rifiuti, vediamo ora come e dove get- Borgo Montenero Via Matteotti tarli a San Felice. La tabella ci indica dove Viale Europa 3 punti di raccolta, all’inizio, a metà, alla fine del possiamo trovare i cassonetti per la raccol- viale. ta della differenziata. In questi luoghi troverete quattro cassonet- Piazzale Rio Torto ti di diverso colore: bianco per la carta Via Cicerone Incrocio Via Cicerone - Via Tiberio Imperatore (non plastificata!) e i contenitori in tetra pak; Pinetina Piazza Italo Gemini blu per la plastica e i metalli, dove getta- Largo Maga Circe re tutti i materiali in plastica, specialmente Porto 2 punti in Via Ammiraglio Bergamini bottiglie, lattine, vaschette e fogli in allumi- Viale De Gasperi Incrocio Via Eea nio, scatolame di metallo, bombolette spray e polistirolo; giallo per il vetro. Nei casso- Via Domenichelli netti verdi invece si butta ciò che non pos- La Cona Piazzale Kennedy siamo riciclare: i materiali misti, l’organico Via Roma Dopo Via della Valle (avanzi di cibo), carta e plastica sporchi di Centro Storico Dopo piazzale San Francesco, quasi di fronte cibo, carta oleata o plastificata, assorbenti l’edicola igienici e pannolini. Prima di essere gettati Via del Faro nei giusti contenitori, i rifiuti necessitano di Via Sabaudia Piazzale Commerciale piccole accortezze, per facilitare il riciclag- gio. Questi devono essere “puliti”, ovvero Via Sabaudia Incrocio via del Brecciaro non contaminati di materiale organico. Così prima di gettare una scatoletta di ton- no o un barattolo contenente passata di po- modoro, un bicchiere o un piatto di plasti- te (per esempio si può consegnare un vec- paesi. E San Felice, nonostante la sua lo- ca, è opportuno sciaquarli. Un mancato la- chio televisore quando se ne compra uno devole gestione dei rifiuti, purtroppo, in vaggio del rifiuto potrebbe compromettere nuovo e così via). Se il rivenditore si rifiuta questo non si è distinta. Quindi, qui al Cir- l’intero contenuto del secchione, renden- di offrire gratuitamente questo servizio, in- ceo, non c’è un punto di raccolta aperto ai dolo non riciclabile. Oltre a questi normali ri- corre in una multa da 400 per pezzo non cittadini per l’olio da cucina. fiuti domestici, noi produciamo anche dei ritirato. Nell’attesa che venga organizzata una filie- materiali di scarto speciali (cioè che neces- Stesso discorso vale per le lampadine, che ra maggiormente distribuita, possiamo rac- sitano di uno smaltimento particolare) o pe- necessitano di smaltimento particolare e cogliere l’olio raffreddato in un grande reci- ricolosi. Il nostro comune è abbastanza ben possono essere restituite ai punti vendita, ac- piente (ad esempio un fustino da 5 litri di attrezzato anche per il loro smaltimento. I ri- quistandone una a basso consumo, o porta- detersivo) e consegnarlo a un ristorante che fiuti che riportano questi simboli vanno con- te all’isola ecologica. Anche pile e medicina- effettua per legge il riciclo degli olii esausti; segnati all’isola ecologica. li scaduti vanno differenziati a causa della lo- oppure contattare l’azienda di raccolta e re- Quindi le rimanenze di solventi, collanti, in- ro tossicità. Senza necessariamente arrivare cupero più vicina. L’elenco, suddiviso per setticidi, vernici, diluenti, per evitare che all’isola per gettarli, ci sono dei raccoglitori a Regione, è disponibile sul sito del CONOE contaminino acque, suolo o aria, bisogna La Cona (viale Tittoni di fronte alla ferramen- (Consorzio Obbligatorio Nazionale di rac- portarle alla nostra efficiente isola ecologi- ta Germano per le batterie e di fronte alla far- colta e trattamento Oli e grassi vegetali e ca in via della Pineta, in contrada Nardec- macia per i farmaci) e al Centro Storico (in animali Esausti) che ricorda come la rac- chia. Ci sono anche i cartelli stradali che in- Piazza Dante Alighieri, proprio dietro la far- colta dei cittadini sia di competenza del Co- dicano appunto l’autoparco. L’isola è aper- macia, ci sono due raccoglitori, uno per le pi- mune. Possiamo dunque chiedere al nostro ta dal lunedì al venerdì, mattina e pomerig- le, l’altro per i farmaci). di attrezzare il territorio per lo smaltimento gio, ma per una questione gestionale i rifiu- I medicinali scaduti devono essere separa- dell’olio da cucina e magari fare anche una ti sono meglio accolti la mattina, dalle 9.00 ti dal loro involucro e gettati nei raccoglito- piccola campagna d’informazione e sensi- alle 13.00. Si può telefonare allo 0773 ri. Altri rifiuti speciali, che ci capita di vede- bilizzazione! 598124, l’ufficio gestione rifiuti urbani, per re gettati nelle campagne o nel bosco del In ultimo, l’amianto! La Baia d’Argento è in- avere informazioni. Anche i rifiuti ingom- nostro paese, sono gli pneumatici e la pla- festata da scarichi e abbandoni di questo branti come materassi, cucine, frigoriferi, stica delle serre. Quest’ultima spesso viene materiale cancerogeno. Infatti, l’amianto se mobili, etc., devono essere portati al punto bruciata, per evitare forse i costi di smalti- danneggiato o abbandonato nell’ambiente, di raccolta di via della Pineta. Il loro confe- mento, che in realtà non ci sono. Possiamo libera in aria polveri che provocano il can- rimento è gratuito. Cioè, voi andate lì, sca- portare pneumatici e nylon in via della Pi- cro. Perciò il processo di bonifica deve es- ricate le cose che non vi servono più e loro neta a costo zero! Altra cosa ignara ai più è sere fatto da una ditta specializzata in gra- pensano a smaltirle o recuperarle, senza la pericolosità dell’olio fritto. Gettarlo in giar- do di svolgere la procedura nella massima chiedervi un soldo. Addirittura il comune of- dino o negli scarichi di casa ha ripercussioni sicurezza. A differenza delle suddette pro- fre anche un servizio – sempre gratuito – di nocive sul Pianeta! L’olio si comporta come cedure di smaltimento, questa si paga! O ritiro a domicilio. un isolante e crea una barriera che ostaco- meglio, ha un costo diretto per il cittadino, Per quanto riguarda il materiale di scarto la l’assorbimento di alcune sostanze im- mentre di tutti gli altri rifiuti paghiamo lo elettrico ed elettronico, oltre a poter esser portanti per altri esseri viventi, sia in mare smaltimento ma in maniera indiretta, con le conferito all’isola, è possibile lasciarlo gra- che nel sottosuolo. Purtroppo però, sono tasse. Meglio comunque pagare per smal- tuitamente in un punto vendita, all’atto del- ancora rarissime le campane per la raccol- tire l’amianto, che pagare poi le medicine l’acquisto di un nuovo prodotto equivalen- ta degli oli esausti posizionate in città e nei per curare un tumore! CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 14 Territorio

di Andrea Bazuro Alla ricerca di uno sviluppo armonico del territorio Ostruzionismo degli Enti locali al Piano del Parco Il primo passo verso un futuro diverso

ome sottolineato dall’economista fran- cese Jean Paul Fitoussi, la crisi econo- Cmica e quella ambientale non sono altro che due aspetti di uno stesso fenomeno. Al centro del loro funzionamento perverso si tro- va l’identico problema etico: la preferenza per il presente, e il suo corollario, il deprezzamen- to per il futuro. In questa tensione tra lungo e breve termine si stringe il legame più profon- do tra crisi finanziaria e crisi ecologica. Il 3 dicembre scorso è stato ufficialmente pre- sentato il Piano del Parco, nell’ambito di una giornata a esso dedicata presso la sede del- l’Ente. All’evento hanno partecipato poche de- cine di persone, qualche politico di minoran- za, un paio di giornalisti. Eppure si trattava di un’occasione importante per avere un’inter- pretazione autentica di documenti che disci- plineranno l’assetto del territorio per i prossi- mi decenni. Il Piano del Parco è, infatti, un mo- dello di pianificazione sovraordinato rispetto agli esistenti strumenti urbanistici; basti pen- sare che una volta approvato saranno gli stes- si Comuni a dover adeguare al Piano medesi- mo, entro termini precisi, i piani regolatori in vi- gore. Per tale motivo, seduto in una sala mez- za vuota, mi sono chiesto il perché di tante as- Presentazione del Piano del Parco senze a un evento così rilevante. Eppure so- no mesi che leggo sui giornali dichiarazioni di osteggiato e intralciato con ogni mezzo, per- politici e politicanti pronti a criticare le previ- ché scardina un sistema che nel nostro terri- sioni che sarebbero contenute nel Piano. Ep- torio regge da decenni, costruito sull’incertez- pure sono mesi che sento la gente vociferare za dei nostri diritti e su un potere politico spre- nei bar che il Piano bloccherà tutto, che l’En- giudicato e pronto a utilizzare tale incertezza te Parco vuole la desertificazione del territorio, per governare e ricattare la massa. Gli attuali che il Presidente Gaetano Benedetto è capa- amministratori osteggiano il Piano del Parco ce di dire soltanto “no”. Se avessi avuto an- proprio perché vogliono continuare a gestire il ch’io tali convinzioni, mi sarei di certo recato Lago di Paolaa territorio così come hanno fatto finora. Proprio alla presentazione del Piano, quantomeno per perché la discrezionalità normativa relativa a manifestare le mie rimostranze, comunicare il nistrare il Paese nell’interesse comune, ma ciò che si può o non si può fare garantisce e mio dissenso o perlomeno ascoltare le ragio- piuttosto un gruppo oligarchico che gestisce fortifica il loro status, quello rappresentato da ni che stanno alla base di questa nuova disci- un “potere”, molto spesso nell’interesse di po- chi decide da che parte pende la bilancia. Tut- plina del territorio. chi. Per rendersi conto di quanto ciò sia vero to ciò deve cambiare. La classe politica, so- I Sindaci dei Comuni coinvolti si sono affret- anche a livello locale è sufficiente partecipare prattutto a livello locale, deve tornare a esse- tati a giustificare la propria assenza, dichia- a una seduta di un Consiglio Comunale. re al servizio del cittadino, deve occuparsi dei rando che avevano già partecipato la setti- Queste brevi considerazioni non fanno ben problemi che interessano la comunità cercan- mana precedente alla riunione del Consiglio sperare, ma non devono in alcun modo fiac- do di proporre delle soluzioni adeguate, e per Direttivo dell’Ente Parco nel quale erano stati care la voglia di cambiamento e di rinnova- essere adatta a tali compiti deve essere com- discussi i documenti, quindi avevano consi- mento che è ancora presente in una parte – posta di persone competenti, serie e oneste, derato del tutto superflua la loro presenza al seppur minoritaria – della nostra società. Da chiamate di nuovo a esercitare una “funzione” convegno. È tuttavia difficile non legare le se- qui dobbiamo ripartire, eventualmente attra- e non a gestire un “potere”. die vuote alla politica di ostruzionismo che gli verso un periodo di transizione – come sta Tutto ciò non si cambia in un istante, per que- enti locali – in primis la Provincia di Latina – succedendo con il governo Monti – che sia in sto motivo l’adozione del Piano può essere un stanno mettendo in campo per bloccare il per- grado di ripristinare regole certe e principi in- segnale di discontinuità, può rappresentare il corso di adozione del Piano. In questo vero e tangibili. In questo senso, anche il Piano del primo passo verso un futuro diverso, migliore, proprio braccio di ferro non ci sono solo le car- Parco è finalizzato a fissare dei punti cardine più equo e rispettoso di ciò che ci circonda. te, ma sono molto importanti anche gli aspet- per uno sviluppo armonico del territorio, adot- Allo stesso tempo, tale strumento di pianifica- ti formali. In tale situazione, il fatto di far sem- tando criteri che siano trasparenti, non discri- zione non deve restare un freddo documento brare l’Ente Parco un soggetto isolato e de- minatori e, soprattutto, non negoziabili a se- scientifico, incapace di rispondere alle reali esi- bole, le cui attività sono inefficaci e offuscate conda del caso. Tale quadro permetterà final- genze del territorio, perché in assenza di un dal disinteresse, fa parte di una strategia ben mente di effettuare investimenti nelle attività coinvolgimento diretto e consapevole della co- precisa. La mancata partecipazione della cit- senza la necessità di recarsi in penitenza pres- munità locale e senza una rete di sostegno tadinanza ha invece radici più profonde, che so gli uffici comunali affinché interpretino in rappresentata dagli attori socioeconomici, l’a- dimostrano la lontananza che esiste tra la so- senso favorevole delle norme ambigue e sen- zione della sola amministrazione pubblica sa- cietà civile e l’amministrazione dei beni co- za il timore di essere soggetti al politico di tur- rà del tutto insufficiente per trasformare la “vi- muni. Tale aspetto riguarda ormai anche il con- no e ai suoi capricci. Il Piano del Parco ripri- sione” del Piano in azioni e risultati concreti. testo nazionale, nel quale i politici rappresen- stinerà un rapporto sano tra i cittadini e le am- Se la crisi economica e quella ambientale non tano una tribù autoreferenziale che non eser- ministrazioni, nel quale le prerogative e i ruoli sono altro che due aspetti di uno stesso fe- nomeno, il Piano del Parco può essere la so- cita più la “funzione” a essa assegnata dalla di ciascuno saranno ben definiti. Per queste struttura costituzionale, ossia quella di ammi- ragioni il suo processo di approvazione viene luzione in grado di risolverle entrambe. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 15 Territorio

di Lili Garrone Possibilità di scelta Scogli o spiaggia? Fare il bagno in prossimità delle insenature del Circeo o delle dune di Sabaudia

più bello il mare di scoglio oppure quel- economico – ma chissà che oggi con la lo di spiaggia? Un interrogativo che per nuova austerity non si torni a un po’ più di Èchi va in vacanza al Circeo o a Sabau- calma in mare - troppe barche a motore da- dia non ha ragione di esistere. Perché ci so- vanti alla spiaggia. Era assai più faticoso no entrambe le possibilità, ed entrambe al andare a fare un tuffo con il gozzetto a re- meglio. Se si vuole fare un bagno tuffando- mi, ma le mamme dicevano che remare fa- si nel mare profondo non resta che andare in ceva bene, perché «allargava le spalle». barca lungo le tante insenature del monte con Con il motore si va più lontano, certo, e si il profilo della Maga Circe: dalla grotta del- possono andare a conoscere le infinite pos- l’Impiccato a quella di Neanderthal, così chia- sibilità dei bagni di scoglio lungo il monte: mata – in realtà si chiamava Guattari - per- allora un tuffo accanto agli scogli era però ché nel 1939 vi venne rinvenuto un cranio ap- guadagnato e si passavano ore di gran di- partenuto a Homo neanderthalensis, e anco- vertimento. ra più avanti lungo la zona che costeggia E se prima era possibile avere a disposizioni Punta Rossa con il suo magnifico albergo. Se Spiaggia di Sabaudia ampi spazi di spiaggia senza ombrelloni e invece si preferisce la sabbia e un tranquillo lettini a pagamento, dove fare liberamente tuffo dalla riva, a parte le dune di Sabaudia gran moda. Anzi, erano arrivati con cabine il proprio bagno e trascorrere la giornata, che offrono infinite possibilità, ci sono anche e ombrelloni ben prima di Ermanno oggi questo non è più possibile. Gli stabili- le spiagge del Circeo, sul versante che guar- Ma dopo questi due stabilimenti iniziava il menti ormai si susseguono uno accanto al- da ad oriente, immediatamente ai piedi del lunghissimo tratto di spiaggia libera fino a l’altro: sono diventati luoghi dove si può fa- paese. Golfo Sereno. Il «grande cambiamento» pe- re di tutto, mangiare o giocare a palla, per- Tornando dopo tanto tempo mi sono resa rò è arrivato. E iniziava proprio allora, negli fino nuotare in piscina a pochi metri dal ma- conto di quali cambiamenti ha subìto la co- anni sessanta, con la costruzione del por- re, dimenticando quasi come è bello fare sta. Negli anni sessanta la riva più vicina al to, che ha cambiato le correnti e ha insab- una lunga nuotata o avere una fragile bar- paese era caratterizzata dalla presenza so- biato parte della riva orientale partendo dai chetta a remi per arrivare un po’ più al lar- prattutto di sassi: scendendo dal paese e moli e proseguendo verso le pendici del go: allora chi aveva un piccolo gozzo era iniziando a percorrere il lungomare per pas- paese e gli antichi stabilimenti. Per cui lad- molto ambito come amico perché signifi- seggiare sulla riva bisognava avere le scar- dove c’era un accenno di spiaggia e i già cava fare un bagno al largo e allontanarsi un pe da scoglio per evitare rocce appuntite e ricordati “sassi” è arrivata una sabbia fine po’ dalla spiaggia. Barche che erano anco- in particolare i temutissimi ricci, le cui do- molto ampia e si sono formati nuovi appro- rate in acqua e se si alzava il mare veniva- lorose spine si conficcavano con grande fa- di. E soprattutto sono arrivate con il «boom» no portate a terra. cilità sotto la pianta del piede, ed era un lungo lavoro di aghi doverli togliere. Una di- scesa più confortevole era possibile solo Onorificenza davanti all’hotel Neanderthal allora di gran moda e purtroppo adesso chiuso, in ab- bandono, in attesa di rivivere sotto nuove forme. Qui, in questo tratto di costa, era il regno di «Ermanno», mitico bagnino e titolare del più gettonato stabilimento di quando ero ra- gazzina, con le cabine in muratura, gli om- brelloni e le sdraio, dove amavano sostare i genitori mentre i figli – ancora piccoli – fa- cevano i loro primi tuffi. Una spiaggia non grande ma più che sufficiente per i villeg- gianti di quando ero adolescente. Se ades- so gli ombrelloni sono stipati in qualsiasi punto di quella costa sabbiosa, prose- guendo quasi ininterrottamente lungo la spiaggia fino a Terracina, allora – nei primi anni sessanta – la cabina era rigorosamen- te da Ermanno. Vi si arrivava a piedi o in bicicletta se si abitava un po’ più lontano, mediamente ci si conosceva quasi tutti, e il bagnino-titolare aveva il suo bel daffare nel controllare bambini e ragazzi, nell’affittare qualche barca o un rarissimo pattino o pe- dalò, con il quale si andavano a fare i tuffi solo un po’ più al largo e mai oltrepassan- Al temine di una lunga carriera, con la pensione appena raggiunta (anche se ancora rela- do la vista del porto turistico, allora ancora tivamente giovane) e una vita professionale piena di soddisfazioni e di successi è arriva- in costruzione. to, per il luogotenente dei Carabinieri Luigi Lanzuisi, il riconoscimento più significativo Vi erano, però, altri due stabilimenti prose- per un servitore fedele e leale dello stato: il titolo di Cavaliere della Repubblica. Il 16 di- guendo sul lungomare verso Torre Vittoria: cembre 2011 dalle mani del Prefetto di Latina, Dott. Antonio D’Acunto, a nome e per con- Domenico Maiolati e Silvio Catuzza. Maio- to del Presidente Giorgio Napolitano, alla presenza di autorità militari e di numerosi invi- lati in particolare era uno stabilimento mol- tati, è stata letta la motivazione che assegnava l’autorevole onorificenza. E’ stato ricono- to elegante, che era nato nel 1948 e che nei sciuto il suo lungo e prezioso servizio svolto in quarant’anni nell’Arma dei Carabinieri e i primi anni sessanta continuava a essere di numerosi encomi ricevuti nello svolgimento del proprio dovere. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 16 Territorio

di Vittorio Tomassetti Piano dell’Arredo Urbano Spazio pubblico e qualità urbana a Sabaudia Reazioni all’ipotesi di trasformazione della Piazza del Comune

ella città storica lo spazio pubblico è dell’illuminazione stradale, nelle sedute, sempre stato il luogo privilegiato per nelle sistemazioni del verde, ecc. Nlo svolgimento delle attività umane, di La perdita o l’affievolimento di questi ele- relazione, commerciali, simboliche, e il li- menti riduce fortemente la compattezza del- vello di civiltà di una comunità veniva mi- l’immagine urbana slegando i rapporti fra gli surato, insieme alle architetture della città, edifici, facendo perdere loro il ruolo di quin- dalla qualità, dall’organizzazione e dalla ric- te prospettiche verso i “monumenti” o chezza di questi spazi. quello di varchi visivi su scorci sul paesag- Negli ultimi decenni si è assistito a una pro- gio.” (Dalla relazione di Piano) gressiva riduzione della qualità degli spazi Purtroppo è da rilevare che, a distanza di ol- pubblici urbani nei centri storici o consoli- tre undici anni, nonostante la grande atten- dati, sia in termini di riconoscibilità e omo- zione iniziale da parte dell’Amministrazione, geneità dei loro caratteri formali e architet- il Piano è stato totalmente disatteso, mai tonici, sia della loro funzione sociale quali applicato e ignorato sistematicamente. Nel luoghi d’incontro e di relazione delle comu- frattempo i fenomeni di proliferazione di nità cittadine. piattaforme, salottini, tettoie, verande di Queste modificazioni sono state determi- plastica, esposizioni incontrollate di merci, nate da diversi fattori. L’introduzione di Corso Vittorio Emanuele II sono continuati nelle strade del centro rag- nuove funzioni nelle aree urbane, l’aumen- giungendo anche, in taluni casi, livelli d’im- to dei traffici, l’utilizzo di nuove tecnologie, barazzante volgarità. hanno richiesto nuove e diverse organizza- L’Amministrazione comunale ha deciso re- zioni dello spazio che si sono sovrapposte centemente di rinnovare il Piano dell’arre- a quelle precedenti, spesso in modo in- do urbano, ritenendo quello vigente “poco congruo e talvolta violento, snaturandone e applicabile”. Sarebbe opportuno che, nella confondendone le relazioni; parallelamente fase di definizione del nuovo piano e prima l’affermarsi di comportamenti sociali e stili di passare al livello operativo, si valutasse- di vita che privilegiano la sfera privata e in- ro e si comprendessero i motivi e le re- dividuale, hanno accelerato il distacco e la sponsabilità del fallimento dell’attuale Pia- progressiva indifferenza verso i luoghi pub- no e, soprattutto, si dovrebbe verificare se blici da parte dei cittadini. le sue finalità e i suoi obiettivi (di là dagli Lo spazio pubblico si è andato trasforman- Piazza del Comune aspetti normativi e regolamentari) siano, a do da spazio prevalentemente civico a spa- oggi, ancora condivisibili. zio funzionale, nel quale hanno preso il so- bano del centro di Fondazione” e il relativo Anche se in questi anni la cittadinanza ha pravvento le attività produttive, soprattutto Regolamento attuativo (Progettisti Arch. Vit- (mal) sopportato questo stato di cose, ri- quelle legate al commercio. torio Tomassetti, Geom. Riccardo Pedini); uno manendo in qualche modo sottoposta e La cultura architettonica e urbana, per lo strumento che, senza voler penalizzare gli sottomessa agli eventi, ha invece reagito più, non ha saputo interpretare e accom- operatori commerciali, affronta e regola i di- con inaspettata forza e capacità critica nel pagnare correttamente questi fenomeni di versi aspetti dello spazio pubblico: pavimen- caso dell’ipotesi di trasformazione della trasformazione, rinunciando a governarli e tazioni, illuminazione, insegne, apparati di Piazza del Comune (reazione inaspettata non riuscendo a garantire la riconoscibilità oscuramento, vetrine, occupazione di suolo, anche da parte dell’Amministrazione co- e la qualità formale dei luoghi d’origine; an- accessibilità, arredi fissi, verde. munale che ha dovuto ritirare la proposta). zi, talvolta sono state e sono le iniziative di Il Piano dell’Arredo Urbano parte dalla con- Evidentemente è stato riconosciuto dal progettisti disinteressati all’evoluzione co- sapevolezza del valore storico e architetto- sentimento comune che la piazza è il luo- erente delle città, poco attenti all’analisi ur- nico del centro di fondazione “Razionali- go fondante della città, l’Agorà della co- bana e architettonica, a promuovere inter- sta”, e dell’importanza che ha il manteni- munità, e che si stava andando verso un li- venti che compromettono il senso stesso mento della coerenza fra l’architettura e gli mite, superato il quale, si correva il rischio dei luoghi originari. elementi minori che la corredano, per ga- di perdere non solo l’immagine ma l’identi- La mancanza di piani d’indirizzo chiari sui rantire la sua salvaguardia e corretta con- tà della città. Quell’esperienza ha dimo- modi di utilizzo degli spazi pubblici e delle servazione: strato che quei luoghi ormai sono stati in- loro sistemazioni (arredi fissi e temporanei, “... attraverso la definizione di regole e pro- troiettati nella memoria collettiva e costitui- rapporto di occupazione dei suoli, distac- cedure in grado di restituire piena dignità a scono la matrice identitaria dei sabaudiani chi, percorsi, ecc.), l’assenza di regole, o la uno dei monumenti più celebrati del Razio- e, pertanto, vanno assolutamente rispetta- presenza di norme generiche e permissive nalismo italiano. ti e salvaguardati. hanno determinato nel tempo l’occupazio- Uno dei settori d’intervento prioritario è sta- Peraltro la salvaguardia della qualità urbana, ne scoordinata, invasiva, degli spazi pub- to individuato nell’arredo urbano, nel suo re- architettonica e dello spazio pubblico di un blici da parte soprattutto degli operatori cupero, nella regolamentazione degli inter- luogo celebrato a livello internazionale, è an- commerciali determinando confusione e venti (…) anche perché per l’architettura di che il migliore biglietto da visita per sviluppare forme di degrado diffuso. Sabaudia la coerenza dei segni minori con una qualificata accoglienza turistica. Tali fenomeni, presenti in molti centri d’Ita- quelli della composizione degli edifici risul- La sensibilità dimostrata dalla cittadinanza lia, si sono manifestati in forme acute anche ta essenziale. su questi temi merita il massimo d’infor- nel centro di Sabaudia, soprattutto nei pe- Il linguaggio semplificato, severo ed ele- mazione e di trasparenza da parte dell’Am- riodi estivi quando si registra un notevole gante, in alcuni casi al limite della povertà ministrazione; allo stesso tempo appare ne- aumento di presenze turistiche. formale, degli edifici che formano il tessuto cessario sviluppare un confronto fra i citta- Per ovviare a una situazione di degrado del- urbano, trova unitarietà e aggettivazioni, ol- dini, i tecnici e le diverse categorie di ope- lo spazio pubblico e dei diversi apparati di ar- tre che nel disegno urbano, nel trattamen- ratori coinvolte nell’utilizzo degli spazi pub- redo urbano ritenuta molto grave, il consiglio to omogeneo delle superfici degli spazi blici, affinché le singole esigenze siano Comunale, nell’anno 1999, ha approvato al- pubblici, nel colore dei materiali impiegati, composte coerentemente sulla base di l’unanimità il “Piano Direttore dell’Arredo Ur- nella loro texture, negli apparati funzionali scelte fatte nell’interesse generale. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 17 La città

di Maria Pia Mambro Dottore, mi sono caduti due denti! Chiudo gli occhi quando il dottore si avvicina...

i reco dal mio dentista: “Dott. Torre la finestra si presenta ai miei occhi: una sie- dere! Ma non ti credere che ti faranno miss voglio ritrovare il mio sorriso, come pe verde, alberi di vario fusto e fiori di tan- sorriso! Però almeno sei guardabile!”. Una Mposso fare? Mi aiuti!” ti colori. Un ambiente sereno, silenzioso e battuta spiritosa e affettuosa. Mario Torre, odontoiatra, sorride, osserva il pulito, ideale per uno studio medico denti- Posso confessare che non mi sono stres- vuoto lasciatomi dai denti e mi suggerisce stico. sata perché c’è stata una perfetta organiz- una terapia evoluta per curare il problema: Chiudo gli occhi quando il dottore si avvi- zazione e attenzione anche da parte della “Ricorri all’implantologia”! cina per dare inizio all’operazione, non lo sua assistente e inoltre un utilizzo corretto “L’implantologia…! L’implantologia! Non ri- voglio guardare! Comincia a bucare l’osso, dei mezzi messi a disposizione dalla tec- uscirò a sopportare il dolore! E poi il gon- io cerco di rilassarmi perché la ritengo una nologia. Quando mi fissava l’orario di rice- fiore e lo stress, i fastidi vari! Potrei optare forma di collaborazione. C’è voluto un po’ vimento, era quello, non si andava mai ol- per una protesi dentaria! Però … sarà fon- di tempo prima che terminasse, ma non ho tre. Mi sono confrontata con alcuni amici e te d’imbarazzo e insicurezza estetica per- sentito dolore. Poi inserisce l’impianto. Mi sono in accordo con i giudizi da me espres- ché il vuoto dentario è posto sul davanti comunica infine che ci vorranno tre mesi si; uno di essi era già ricorso all’implanto- della bocca nella parte alta delle gengive”. circa per l’integrazione dell’impianto mede- logia eseguita dal dott. Torre e un altro sta- Il dottor Torre frattanto mi sottopone a una simo e saranno necessari ripeduti controlli va iniziando l’esperienza. In questo mede- visita di controllo dove avverto un vero per rendere più sicura la procedura opera- simo studio opera un altro odontoiatra, il comfort perché fatta con grande sensibili- tiva. dott. Emanuele Nicolini. tà. Osserva la quantità di osso presente per Passati alcuni mesi il Dottore mi prende Mario Torre svolge la sua professione in Sa- la fattibilità dell’implantologia e conclude l’impronta della bocca perché deve prepa- baudia da trent’anni circa; era il 1983 che ciò è possibile. Il mio osso è sano, per rare la protesi da fissare. Il materiale che quando aprì lo studio in C.so Vittorio Ema- ora, e posso sottopormi alla terapia evolu- userà è il “titanio” e la capsula che verrà nuele II; nel 1991 si trasferì in via Bologna ta. messa è la “ceramica integrale” grazie al- dove attualmente opera. Stefania, assistente alla poltrona, mi fissa la quale non ti accorgi che il dente è finto; Ho voluto raccontare questa mia esperienza un appuntamento e quel giorno mi presen- tengo a ripetere che il materiale usato è tra per pormi come esempio e aiuto psicologico to nello studio a Sabaudia in via Bologna. i migliori. a molte persone di una certa età che soffro- Mi siedo sulla poltrona e mentre il dott. Ma- Quella mattina di ottobre, finalmente, il la- no di problemi dentali e non hanno il corag- rio prepara i materiali, scelti fra i migliori, mi voro di implantologia è terminato e il mio gio di ricorrere all’odontoiatra e alle nuove te- rilasso osservando la verde natura che dal- “dolce aguzzino”mi dice: “Ora puoi sorri- rapie che il progresso ci ha regalato.

di Sphinx solo lui deve servire, solo lui deve celebrare; a lui si deve offrire qualsiasi sentimento, aspira- La sostituzione di Dio zione, progetto. Uomo, ricordati che non c’è nessun dio all’infuori dell’Io! Seduto sul cornicione di una delle nuove catte- drali, prodotto della nuova religione ormai adul- Il mercato degli Dei ta, contemplo le forme celebrative dei suoi adepti. Le angeliche voci del canto gregoriano sono state sostituite dalla polifonia degli urli e Il Lucente Io delle bestemmie, da inni ingannatori e preghie- agando a piede pesante, con sguardo dei nostri Padri, l’uomo ha sentito il bisogno di re edonistiche; la melodia serafica dell’organo curioso e confuso, orecchio assordante, generare un altro punto di riferimento, capace rimpiazzata da rumori di tacchi in frenetico mo- Vscorgo la sagoma quasi vaporizzata del di fungere da giudice e legislatore per ogni in- vimento, dal suono ininterrotto delle tastiere e folle viandante in cerca di senso, alla riscoperta dividuo catapultato nell’esistenza. Concepirlo dei lettori ottici di codici a barre, dal rumore del- degli dei, del canto dello spirito per poter ri-mo- per lui non fu difficile, la soluzione invece ... al- le macchine che frenano e ripartono, si scon- tivare il suo persistere sul palcoscenico dell’e- quanto facile, portandosi così, dentro, il seme trano e si demoliscono; dal tintinnio delle nuo- sistenza. Il suo grido, i suoi interrogativi diven- di tale quesito. Con una semplice manovra di ve medaglie miracolose, stampate in varie mi- tano sempre di più miei, nostri. La grande sco- ridimensionamento concettuale, dalle reliquie sure e colori. La danza liturgica delle antiche ce- perta che ha fatto il folle di Nietzsche, decre- dell’assassinato Dio, ha concepito e dato esi- lebrazioni sostituita da spintoni, gomitate, sguar- tando la morte di Dio, ha aperto l’uomo a una stenza al Lucente Io. L’Io sarà d’ora in poi prin- di incrinati; poveri abbandonati al margine del- nuova consapevolezza, inserendolo in un gio- cipio e fine di ogni respiro, di ogni azione e di le nostre corsie preferenziali. Le mani non so- co bello, ma allo stesso tempo pericoloso. Non ogni possibile progetto che verrà alla luce nel no più rivolte verso il cielo, bensì tese e ag- potendo più appoggiarsi su di una forza divi- nuovo mondo! Più ha preso coscienza della grappate al collo dell’altro che sta dinanzi. Le vit- na, si è sentito improvvisamente investito del sua esistenza, più ha maturato la sua egemo- time sacrificali non sono più animali, incenso o compito di sostituirlo, senza avere né i mezzi nia e sentito il bisogno di celebrare la sua divi- altri prodotti della terra, ma il consanguineo del né la forza per adempiere a tale grave onere. nizzazione con liturgie per ogni gusto e desi- celebrante. L’obiettivo da raggiungere è uno so- Ha sfidato la sua fragilità, scommesso sulla sua derio umano. Ormai è fatta: l’Io detta le leggi, lo: mors tua vita mea! Per raggiungerlo tutto è presunta forza creatrice re-inventandosi e ri- le regole e i comportamenti a se stesso! L’uni- permesso, persino la strumentalizzazione dei progettandosi, trascurando un particolare per co principio indiscutibile per appartenergli e per Sacri testi e riti degli antichi! Il Credo è stato as- niente scontato: la sua piccolezza e la sua fini- rimanergli devoto è la autoreferenzialità! Che similato in fretta, diventando una realtà univer- tudine. Potrà mai reggere il peso delle realtà non ci sia sguardo, parola, azione, sentimento sale e da tutti condivisa! Il folle, dunque, ha de- che via via si troverà a gestire? Potrà mai co- che non miri completamente ed esclusiva- cretato la morte di Dio e avrà avuto le sue ra- struire un’etica comportamentale adeguata per mente all’esaltazione di se stesso! È permes- gioni per farlo! Scendendo dal cornicione, il pa- vivere da Dio le proprie relazioni, i propri impe- so l’utilizzo di qualsiasi mezzo, persino la mor- norama che ho contemplato genera dentro di gni, i propri doveri verso di sé e i suoi simili? Con te o le rimanenti tracce delle antiche forme di me un’ulteriore proclamazione: l’Uomo è mor- quali criteri potrà essere valutata la qualità di- religiosità! Ha elaborato persino il Credo da pro- to! Per rivitalizzarlo bisogna permettere la risur- vina del suo agire e del suo esistere? Elimi- clamare in privato e in pubblica assemblea: Io rezione di Dio: solo così avverrà anche la riabi- nando l’unico parametro universale di giustizia credo nell’Io, l’unica vera divinità, creatrice di se litazione, in tutto il suo splendore, dell’Uomo, vi- e di verità, di imparzialità e di uguaglianza: il Dio stessa! Ogni vivente solo a lui si deve chinare, vo e vero! Ma questa è un’altra storia! CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 18 Libri

di Andrea Lo scaffale Quante favole Piacevoli letture

uante cose sono cambiate in capo a adatto ai bambini, in quelli successivi si ac- anonimi, il favolista appare e scompare, non pochi mesi, quante ne cambieranno… centua maggiormente una tematica etico- vuol farsi cogliere, ma nemmeno ambisce QL’anno vecchio è finito ormai ma co- politica più vasta e profonda. La morale di alla grandezza minacciosa del fantasma. me nella canzone di Dalla: “…qualcosa an- fondo di La Fontaine è chiara e semplice: Da leggere assolutamente per chi pensa cora qui non va!” non le leggi e la virtù, ma il capriccio, l’a- che i koan siano una necessità prettamen- Deposto l’Eliogabalo di Arcore ci siamo tro- stuzia e la forza costituiscono la sostanza te orientale, per chi ancora riesce a vedere vati, lungo la strada che porta alla demo- della commedia umana. La stessa scelta di la bestia che sta dietro noi uomini che cer- crazia, a dover convivere con l’idea di un assumere gli animali come protagonisti ri- chiamo spasmodicamente di nasconderla e governo tecnico, voluto e quasi imposto da vela l’ottica rovesciata di La Fontaine, la sua cancellarla. enti e soggetti che francamente danno mol- intenzione polemica e beffarda nei confron- to da pensare. ti del comportamento degli uomini e di co- Vi vorrei ora segnalare qual- Ma gli italiani sono dotati di stomaci quasi loro che li governano. cosa di più recente, un libro di ferro e convivendoci hanno iniziato a ri- La Fontaine porge uno specchio agli uomi- che è una favola affasci- mettere piede sulla terra e si stanno accor- ni; spetta a loro trarne saggezza e inse- nante e che presto verrà gendo che forse l’Italia non è topolinia e che gnamenti. La Fontaine ci fa vedere e capi- portata sul grande schermo la prima repubblica forse non è finita ma so- re la natura umana, ma lo fa mediante un’o- da Martin Scorsese, vorrei pera che si accontenta di poggiare sull’an- lo sopita. parlarvi della “Straordinaria Curioso che noi italiani, dopo quasi ven- tica esperienza esopica, perché, nonostan- te tutto, l’essenziale è farne un’opera poe- invenzione di Hugo Ca- t’anni di carnevale ci siamo cercati e voluti bret” del molto talentuoso la Quaresima sotto Natale. tica. Brian Selznick (Mondadori). Del resto cosa aspettarsi da un popolo che Hugo Cabret è un ragazzino che vive in una per unire due punti pensa sia più semplice Da La Fontaine a Esopo il stazione di Parigi e cura la manutenzione di tracciare un arabesco che una retta (male- passo è breve e inevitabile. tutti gli orologi dello scalo al posto dello zio. detto Flaiano). Il fatto che non abbia fatto Siamo nel 1929, Hugo ha perso il padre in Passiamo invece a come questa crisi si è ri- studi classici mi ha riservato un incendio e ora vive nascosto negli allog- percossa in libreria, crisi più che doppia per- il piacere di riscoprire quel gi dei dipendenti della stazione in attesa del ché quest’anno noi “operatori del settore” ci giacimento di sapere con ritorno dello zio che l’ha preso con sé dopo siamo dovuti misurare anche con la neona- modi e tempi a me più con- che è rimasto solo. Hugo ha dovuto abban- ta libreria Feltrinelli imponente mega-store soni e non mi toglie nè smi- donare la scuola ma non la passione per la che campeggia in quel di piazza del Popolo. nuisce lo stupore di render- cronografia e gli automi trasmessagli dal ge- Questa crisi dunque, evidentemente ha por- mi conto di come siano po- nitore proprio nell’atto di morire. tato all’annichilimento delle vendite del buon co più di duemila anni che giriamo intorno Hugo, infatti, “si affanna e si adopra” ad ag- Vespa Bruno, specchio ciarliero dell’Italia a quei concetti così meravigliosamente e giustare un automa che sarebbe capace di del carnevale lasciando campo libero al si- semplicemente espressi dalla cultura greca. scrivere e che potrebbe svelare un ultimo tuazionismo da cucina, Clerici e Parodi su- messaggio del padre scomparso. Per fare gli scudi. Qualche sussulto dei soliti noti (Fa- In Esopo ogni favola è un istante narrativo, questo, all’occorrenza il ragazzo ruba qual- letti, Mazzantini, De Luca, etc.) per il resto una vocazione subito dispersa. La brevità che ingranaggio al negozio di giocattoli ge- tanto mestiere con una serie infinita di libri ha, ovviamente, una funzione retorica: la fa- stito da un curioso vecchio signore e dalla e scatole per bambini e ragazzi necessa- vola non è soltanto rapida; essa non rac- sua nipotina Isabelle, finché un giorno par- riamente sotto il segno dell’austerità. Il pen- conta una serie di eventi, non è una strut- ticolarmente sfortunato, viene colto in fla- siero è rimasto solo un pensiero limitato tura dinamica, ma l’individuazione, come in grante e nella foga di fuggire perde il tac- molte volte a un biglietto d’auguri precom- un disegno sulla sabbia, di una serie di pun- cuino depositario degli schemi lasciati dal pilato. ti che, al termine del movimento della ma- padre per la riparazione. Nonostante tutto alla fine ci siamo tenuti im- no, segnano un luogo, a sua volta subito Da qui un’affascinante viaggio verso la ri- pegnati e il tempo a disposizione per leg- cancellato. Le Favole esopiche non sono soluzione di un mistero in cui identità se- gere è stato anche stavolta scarso, quindi solo brevi, sono effimere: il loro fulmineo grete verranno svelate e un grande dimen- la necessità di ottimizzarlo leggendo brevi scomparire è una garanzia; fuori da quelle ticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra testi pieni di contenuti. Avete capito bene! poche righe non accade nulla. La rapidità è romanzo, cinema e graphic novel, un libro Questa volta ho ripiegato su favole e poe- decisamente difensiva; come i suoi umili in cui le parole illustrano le immagini. sie, quale modo migliore per alleggerire il carico di stress e mantenere un minimo di buon umore? Ho iniziato casualmente, al- la fine di novembre a leg- gere le Favole di La Fon- I lettori di questo giornale, che fossero interessati a contribuirvi taine (Einaudi) una vecchia edizione che mi è finita tra con articoli e notizie, sono invitati a contattare le mani risistemando la li- breria e mi ha letteralmen- la redazione ai seguenti numeri: 328.6110379 te accattivato tanto che non ho potuto fare a meno di di- fax 06.51985217 vorarla. Il “Corpus” si articola in dodici libri, la mate- e-mail: [email protected] ria delle favole è tratta da Esopo, Fedro, dal Romulus medievale, dai favolisti rinasci- mentali e mentre nei primi libri prevale un modello e uno stile didattico e moralistico CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 19 Sport

di Riccardo Finotti Volley Buon avvio delle squadre della Circeo Volley I tornei proseguono fino ad aprile

e squadre della Circeo Volley prose- ciale come fatto finora. guono nel loro cammino nei vari cam- I ragazzi allenati da Luciano Ber- Lpionati che si stanno disputando e, tiè invece stanno disputando un ormai giunti al “giro di boa”, s’iniziano a de- campionato caratterizzato da al- finire anche le classifiche. Dopo un ottimo ti e bassi. Non riescono, infatti, a avvio di campionato per l’Under 14 femmi- trovare la giusta continuità alter- nile sono arrivate le prime sconfitte che nando vittorie strepitose a dure hanno fatto scendere la compagine sanfe- sconfitte. liciana dai primi posti a metà classifica. Dopo un avvio positivo e dopo Nelle ultime tre gare prenatalizie, infatti, le aver battuto per tre a zero il Gae- ragazze rossoblù hanno portato a casa so- ta, i ragazzi hanno subìto un sec- lamente tre punti su nove disponibili. Le co tre a zero per mano dei gio- sconfitte sono arrivate per mano dell’Olim- vani della Top Volley Andreoli La- pia Formia e dell’A.S. Sabaudia tra le mura tina. Nella partita successiva, in amiche, comunque due squadre molto ben casa dei VV.FF. Latina, dopo es- organizzate ed esperte che non hanno mai ser passati in vantaggio per due permesso alla Circeovolley di entrare in par- a zero e in vantaggio nel terzo tita. Under 14 femminile set per 23 a 20 quindi con ben Nella ripresa dopo le festività, nelle ultime tre match point a disposizione i due gare, c’è stata invece un’ottima rea- Rossoblù si sono fatti raggiun- zione delle ragazze che hanno fatto bottino tata probabilmente anche da un pizzico di gere e superare, consentendo, in questo pieno contro Fondi e Gaeta dimostrando fortuna e dalla tensione dell’esordio. modo agli avversari di portare a casa il Set pertanto che i due passi falsi avvenuti in Successivamente però la squadra è riuscita e anche i seguenti. Ci si aspetta una rea- precedenza sono stati solo degli episodi a lasciarsi alle spalle questa brutta sconfitta zione da parte dei ragazzi, ha dichiarato Mi- isolati. andando a segno partita dopo partita ri- ster Luciano Bertiè, che possa scacciare la Ben diversa è la situazione dell’Under 18 spettivamente contro Gaeta, Futura Terraci- “crisi”. E’ l’unico modo per iniziare a to- femminile. Le ragazze si trovano, infatti, nel- na, Borgo Vodice e Sud Pontino Formia. La gliersi qualche soddisfazione. le zone altissime della classifica con ben dirigenza pertanto si dichiara soddisfatta di Aspettiamo ora i verdetti finali cercando di quattro vittorie all’attivo su cinque gare dis- questo avvio di campionato e si augura che dare il massimo con tutte le squadre della putate. L’unica sconfitta è avvenuta nella le ragazze possano continuare a tenere alto società nelle gare che si disputeranno an- prima giornata per opera del Terracina aiu- il nome della Circeovolley in ambito provin- cora fino ad aprile. Per Denise Di Matteo c’è l’Accademia Importante traguardo per l’atleta sanfeliciana

di Tommaso Di Prospero

el mese di ottobre dello scorso anno, Denise Di Matteo, pluri- campionessa italiana nella disciplina della canoa, ha varcato Nla soglia dell’Accademia della Guardia di Finanza. L’atleta del- le Fiamme Gialle, con una carriera già ricca di soddisfazioni, è sem- pre stata uno dei punti di riferimento per il movimento canoistico del sodalizio gialloverde. Denise, proviene da quell’enorme bacino di ta- lenti espresso dalla fiorente “Sezione Giovanile di Sabaudia” e, per i colori delle Fiamme Gialle, ha raccolto qualcosa come 14 titoli ita- liani. I tanti titoli ottenuti in Italia, le hanno permesso di vestire più volte la maglia azzurra, con la quale ha partecipato a numerose com- petizioni continentali e mondiali. La ragazza sanfeliciana si è arruo- lata per la prima volta nel dicembre del 2008 e la passione per la vi- ta militare gli ha dato l’impulso per tentare l’importante accesso in Accademia. Il “grande sogno” si è realizzato lo scorso 11 ottobre quando, dopo avere superato tutte le prove, sempre molto impe- gnative, si sono aperte le porte dell’Accademia della Guardia di Fi- nanza. Alla base di una scelta così importante e ambiziosa ci sono delle qualità insite nella natura di Denise che, sicuramente, non si è mai “specchiata” eccessivamente cullandosi sugli allori. In effetti, del- la forte atleta sanfeliciana, ci raccontano che i suoi successi non so- no legati soltanto all’indiscutibile talento ma anche alla sua forte caparbietà e determinazione che, insieme con una grande forza di volontà, le hanno permesso di ottenere tante vittorie. Le sue sono qualità che certamente le consentiranno di fare una brillante car- riera come Ufficiale nel Corpo della Guardia di Finanza. E’ probabile che se il padre nel lontano 2001, quando lei era una ragazzina e aveva occhi soltanto per la pallavolo, non l’avesse portata a sua insaputa agli impianti sportivi delle Fiamme Gialle oggi non sarebbe qui a raccontare il suo sogno pienamente realizzato. Ricordiamo che Denise Di Matteo, prima di entrare in Accademia ha partecipa- to a due mondiali junior (2005 e 2007) e a quattro Europei (junior2005,2006,2007, senior 2008), senza dimenticare che ha ottenuto 14 titoli italiani nelle diverse categorie e imbarcazioni della canoa. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 20 Cultura - Sabaudia

di Veronica Tecchio Sabaudia, Fondi e Priverno “La via del Palio” Promuovere il territorio attraverso la cultura del palio

resentato il progetto di gemellaggio Latina, Angela Visca e la delegata provincia- tra i Comuni di Priverno, Fondi e Sa- le ai gemellaggi, Daniela Picciolo. “Ringrazio Pbaudia, nel corso della conferenza in particolare e per due motivi - ha com- stampa del 4 gennaio a Priverno, un pro- mentato la Picciolo - i soggetti promotori del- getto basato sulla promozione di tre diver- la “via del palio” quindi l’Associazione cultu- si tipi di palio con l’obiettivo di attrarre in- rale “Palio del Tributo di Priverno”, il Comi- vestitori e turisti per contribuire a far cono- tato Organizzativo “Palio dei Draghi Città di scere le singole manifestazioni e a diffon- Sabaudia” e l’Associazione culturale “Cre- dere la cultura del palio su tutto il territorio. scere Insieme” di Fondi. In primis ovvia- A spiegare l’idea del gemellaggio sono sta- mente per l’invito alla manifestazione e poi ti gli stessi promotori, il pres. del Palio del per aver colto in pieno attraverso questo Tributo, dott. Vittorio Proietti, la pres. del evento, il vero senso del gemellaggio. Il ge- Palio di Sabaudia, dott.ssa Iunia Valeria mellaggio è un legame simbolico stabilito per Saggese e il pres. del Palio di Fondi, dott. sviluppare strette relazioni politiche, econo- Claudio Chiusano: “Questo progetto nasce miche e culturali. Esistono vari tipi di gemel- grazie alla volontà di collaborazione, al ri- Veduta della sala laggio, fra istituzioni, enti, scuole. In questo spetto e alla voglia di fare che ci accomu- caso parliamo di gemellaggio tra associa- nano. E siamo fiduciosi che anche le Istitu- zioni che comunque coinvolgono tre comu- zioni non faranno mancare il loro supporto”. nità, tre enti comunali Priverno - Sabaudia - Ecco il programma: primo giugno, presen- Fondi e la Provincia di Latina. La Provincia, tazione del drappo del Palio del Tributo di che come Delegata ai Gemellaggi rappre- Priverno, nel corso del mese si terranno poi sento, riconosce l’importante valore dell’at- le feste rionali, il 30 giugno il corteo storico to. Infatti, il gemellaggio, con tutto quello che e infine, il primo luglio, la corsa del palio. A esso comporta, nella preparazione, nello metà luglio, a Sabaudia, si svolgerà lo spet- svolgimento e nei suoi successivi sviluppi, è un’azione complessa ricca di prospettive. Esso è uno strumento straordinario di azio- ne interculturale che procura un incontro LA VETRINA umano, crea autentici legami di amicizia e, DELLA CARNE in questa occasione, valorizza la tradizione popolare e il territorio stesso creando pro- di Carmela e Alessandro Casabona spettive sì culturali, ma anche turistiche ed economiche. In- Via Monte Circeo - Borgo Montenero fatti, il programma previsto è ricco e studiato per abbraccia- re tutti i settori appena citati. Un plauso quindi all’iniziativa e a chi ne è stato l’artefice. Con- cludo confermando la disponi- bilità alla collaborazione fattiva, nei limiti del possibile, della Provincia di Latina e della mia persona augurando buon lavo- ro alle associazioni e a tutte le persone che con il loro prezio- so lavoro faranno della manife- stazione un evento di grande successo”. In conclusione di serata si è svolta la cerimonia di firma del gemellaggio, a siglare il patto Saggese, Proietti e Chiusano d’amicizia sono stati proprio i presidenti dei tre palii, Vittorio Proietti, Iunia Valeria Saggese e tacolare palio dei dragoni. Il 14 luglio, sfila- Claudio Chiusano. “Il punto di ta delle contrade in Piazza del Comune e il forza dell’idea sta proprio nel binomio con- 15 luglio, la regata del palio. Ultimo in sca- divisione e conoscenza con il desiderio di letta, il Palio dell’Assunta di Fondi che si miglioramento e collaborazione- ha affer- aprirà il 10 agosto con il corteo storico men- mato l’assessore Miccinilli. Spesso si va al- tre le gare del palio (corsa con la cariola, la ricerca di gemellaggi lontani, questa è corsa con i sacchi, staffetta, tiro alla fune e una buona occasione per riscoprire i rap- corsa con gli asini) si terranno l’11 agosto. porti tra i Comuni e le potenzialità del no- Tanti gli ospiti intervenuti alla presentazione, stro territorio”. Prima del commiato, l’As- tra i quali l’assessore Angelo Miccinilli del sociazione del Palio del Tributo ha omag- Comune di Priverno, l’assessore Fabio Mar- giato gli ospiti intervenuti con alcune ope- tellucci della Provincia di Latina, il consiglie- re d’arte degli artisti Tiziana Pietrobono, re comunale di Fondi Alessandro Sansoni, la Carlo Miccinilli, Achille Faiola e Anna Co- presidente provinciale “Piccole Industrie” di laiacovo. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 21 Sport - San Felice Circeo

di Tommaso Di Prospero Calcio Il Montenero ancora in testa La squadra di mister Perrotta non molla

a squadra del borgo rimane lì, in testa, e anche se il Don Bosco Gaeta ha recupe- Lrato molte posizioni, attestandosi al se- Circe: si può fare! condo posto, la formazione di mister Perrotta continua a tenere il passo. Il Montenero non co- L’attaccante Cinelli, valore aggiunto per la formazione sanfeliciana nosce ostacoli tra le mura amiche, e anche se in trasferta ha avuto qualche battuta d’arresto, i può fare!”. Prendendo spunto dalla famosa battuta di Gene Wilder nel film “Fran- è riuscita a chiudere il girone d’andata al primo kenstein Junior”, ho pensato che in questo momento, non ci fosse per la Nuova posto. In casa, il Montenero Calcio, dopo la dif- “SCirce, un titolo migliore in grado di racchiudere in sé il pensiero dominante della ficile vittoria per 1-0 sul campo dello Sperlonga maggior parte dei tifosi sanfeliciani. con rete del solito Florian, ha regolato con un La Circe ha chiuso il girone d’andata al primo posto con sei punti di vantaggio sulla Nuova secco 4-0 il fanalino di coda Pro Formia (2 Ma- Itri. Nelle ultime giornate del girone d’andata, la formazione di mister Marzella ha messo la ragoni, 2 Florian). Dopo una lunga serie di risul- freccia ed ha effettuato un sorpasso che adesso, le consente di guardare tutti dall’alto ver- tati utili, è arrivata la sconfitta per 3-1 sul cam- so il basso. Dopo la roboante vittoria ottenuta al Tasciotti contro la Vis Sezze Setina (5-0), po del Penitro. Per almeno un’ora, il Montene- la Circe non si è fermata e, nonostante il pareggio interno con il San Michele per 0-0, subi- ro, è rimasto a guardare andando sotto di tre re- to dopo, ha rifilato un altro 5-0 (Fiore rig., Monti, Di Roberto, aut Birck, Rinaldi) al Sermo- ti e a nulla è servita la rete della bandiera del neta che, al cospetto del proprio pubblico, ha dovuto subire un’umiliante sconfitta. bomber Florian. Nella sfida contro il quotato Nella super sfida del Ballarin contro la Nuova Itri, una Circe “incerottata” e priva dei vari Ma- Campodimele, il Montenero ha segnato quasi sini, Falso e Bernardo, con una mezz’ora “stratosferica” ha annichilito la squadra ospite, per subito con una rete dalla distanza di Argentesi, lunghi tratti alla mercé di Sannino e compagni. La rete della vittoria, è arrivata a metà del grazie alla complicità del portiere ospite e poi, primo tempo con un gran tiro da fuori area del giovane Rinaldi. per il resto, ha gestito la partita senza concede- Un po’ a sorpresa, al “Falcone – Borsellino” di Lenola, la Circe, sia pur priva di qualche ti- tolare, è stata costretta alla sconfitta per 1-0. La formazione di mister Marzella, ha ripreso la sua marcia nella difficile trasferta di Scauri. Contro la Scauri Minturno, con il recupero dei vari Fiore, Falso e Masini e con l’innesto di Cinelli, arrivato durante il mercato di dicembre, Timidi segnali la formazione rosso blu si è imposta per 2-0 (Bernardo, Rinaldi). L’arrivo di Cinelli, rappresenta più di un lusso per la categoria, basti pensare che il forte talento di Sabaudia, è stato il miglior giocatore del torneo di Viareggio nel 1999ed è stato, inoltre, naziona- dagli Amatori Circeo le Under 15 e Under 17. La dimostrazione di forza si è avuta nella sfida interna con l’Arce quan- do, la formazione di mister Marzella, sotto per ben due volte nel punteggio (alla mezz’ora della ri- Con Bove e Braga la squadra presa perdeva 3-2) è stata capace di pareggiare con Bernardo, per poi andare a segno un altro paio di volte con due autentiche “perle” di Cinelli, protagonista della partita con una tripletta. Chiu- sanfeliciana prova a rialzarsi so il girone d’andata a quota 38 punti, la Circe ha aperto il ritorno con l’importante vittoria contro il Fontana Liri per 1-0. La partita, sembrava poter prendere la giusta piega al quarto d’ora del pri- traumatico inizio di stagione, per gli mo tempo, quando veniva fischiato un calcio di rigore a favore della squadra sanfeliciana che, pe- Amatori Circeo, è ormai alle spalle, an- rò, Bernardo si faceva parare. Ci pensava Sannino, a pochi minuti dal termine, a segnare la rete Iche se la formazione di mister Cappo- della vittoria con un bel tiro a fil di palo sull’uscita del portiere ospite. A Tecchiena, la domenica ni dovrà ancora lottare per tirarsi fuori dal- successiva, è arrivato un importante 0-0 pur giocando senza i vari Di Roberto, Sannino e Monti e la zona calda della classifica Gli arrivi di con Cinelli uscito per infortunio dopo pochi minuti. A questo punto, è chiaro a tutti, che la Circe Bove (già degli Amatori nella scorsa sta- può recitare il ruolo di protagonista fino al termine della stagione e se non ci saranno cali di ten- gione) e di Braga, attaccante proveniente sione, pensiamo che sarà difficile per tutti raggiungerla in testa alla classifica. dalla Juventute Terracina, hanno alzato in modo considerevole il tasso tecnico della squadra sanfeliciana. Alcuni timidi segnali re occasioni da rete. La partita, sospesa a due già ci sono stati e sono avvalorati dalle pre- minuti dal termine a causa dell’aggressione sub- stazioni che sembrano dare speranze al ita dall’arbitro da un giocatore ospite, è stata poi Ciao Gigetto! sodalizio simboleggiato dal “cinghiale ram- assegnata a tavolino per 3-0 alla squadra del pante”. Nella lunga trasferta di Ponza, gli borgo. Nella successiva trasferta di Castelforte, enza clamore, in silenzio e con la digni- Amatori Circeo, hanno ripreso una partita con il solito primo tempo impalpabile la forma- tà che l’hanno contraddistinto per tutta ormai compromessa a pochi minuti dal ter- zione di mister Perrotta è andata sotto di tre re- la vita, lo scorso 7 gennaio, in un’asso- mine grazie ad una doppietta di Bellato che S ti e, soltanto nel finale, ha quasi raddrizzato la lata ma fredda giornata invernale, se n’è an- ha fissato il risultato sul 3-3. partita con una doppietta di Florian. Nell’ultima dato via a 82 anni, Gigetto Bedin, pioniere e Nella successiva partita interna, con la Ri- partita del 2011, il 24 dicembre, lo Scauri non si figura storica dello nascita Fondi, il risultato di 1-0 (Pioli), non è presentato. Alla ripresa del campionato, il sport a Borgo Monte- rende giustizia a una squadra troppo “sciu- Montenero ha ottenuto, a tempo scaduto, nero. Il grande amore pona” che ha dovuto aspettare il novante- un’importante vittoria esterna sul campo della per il calcio l’ha fatto simo minuto per avere la garanzia della vit- Juventute Terracina grazie ad un bello schema conoscere a tante ge- toria. Qualche rimpianto, per gli Amatori, ci su palla inattiva, costruito da Florian e Antonio nerazioni di ragazzi che può essere per la partita di Sperlonga, Capponi e finalizzato da Argentesi. La vittoria hanno fatto ricorso alle quando, in vantaggio per 3-1 (2 Bellato, 1 nell’ultima d’andata contro il Maranola, a mio av- sue esperte mani di Carocci) si sono visti sfuggire la prima vit- viso la miglior formazione vista al San France- massaggiatore sporti- toria esterna a pochi minuti dal termine, sco, assume un peso specifico enorme per l’e- vo. Il fluire inesorabile del tempo non gli ha im- con la formazione di casa che recuperava conomia dell’intero campionato perché ottenu- pedito di seguire, anche negli ultimi tempi, le il doppio svantaggio. In seguito, è arrivato ta al cospetto di una diretta avversaria per la cor- partite del Montenero Calcio, il suo “grande il pareggio interno con il Pro Formia e la sa al salto di categoria. Un Mancini in grande amore”, società per la quale ha speso i suoi sconfitta di misura per 3-2 (Bove, Braga) spolvero, ha lanciato la squadra di mister Per- anni più belli. Il Montenero Calcio lo ricorda sul campo del Penitro. rotta con una splendida doppietta nei primi ven- con profondo affetto e ringrazia la sua fami- Pesante la sconfitta interna maturata con ti minuti. A nulla è servito il ritorno della squadra glia per avergli “donato” Gigetto nelle tante il Campodimele per 3-0, anche se gli Ama- ospite che è riuscita soltanto a dimezzare lo domeniche di campionato di una carriera lun- tori hanno chiuso la partita con una dop- svantaggio a pochi minuti dal termine. C’è un in- ghissima. pia inferiorità numerica. tero girone di ritorno da giocare, ma il Monte- Tom. Di Pr. nero, continua a sognare in grande… CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 22 Oroscopo

di Tommaso Lanzuisi Il brigante Mastrilli e la lingua del compare Una vendetta spietata

el corso del Settecento e dell’Otto- Qui voglio ag- mente nella casa numerose guardie, che ri- cento, specialmente nello Stato Pon- giungere un uscirono a riprenderlo e a portarlo di nuo- Ntificio, imperversò la piaga del bri- episodio ri- vo in prigione, sottoponendolo a sorve- gantaggio. masto im- glianza speciale. Nelle paludi pontine di allora, dai Lepini al presso nella Ma dopo un certo tempo, non sappiamo Circeo, operò il famigerato brigante Ma- memoria della come, il brigante riuscì a evadere di nuovo. strilli, nativo di Terracina, soprattutto nel La- popolazione e E qui si verificò quello che il contadino non go di Paola. Nel mio libro “Il Circeo nella Le- tramandatoci si aspettava più: una vendetta spietata, una genda e nella Storia”, Il e III edizione, ho ci- oralmente. vendetta da brigante. tato un memoriale della Reverenda Came- Si narra, dun- Fu sorpreso nel suo campo. Il brigante gli ra Apostolica, da me pescato nell’Archivio que, che il si avvicinò impugnando un pugnale. Il con- di Stato di Roma, con l’elencazione delle Mastrilli sia tadino gli si gettò ai piedi implorando pie- gesta del bandito in questa zona, attestate evaso dalla tà. Ma il brigante lo prese per i capelli, gli da numerosi testimoni oculari. prigione in cui aprì a forza la bocca, gli afferrò la lingua è Spadroneggiò al Circeo per circa 28 mesi, era detenuto, gliela tagliò, portandola via, senza pronun- negli anni 1748, 1749 e 1750, dichiarando- gettandosi in ziare una parola e lasciandolo sanguinante si “assoluto padrone del lago di Paola” e li- mare da una rupe, raggiungendo a nuoto sul terreno, sul punto di spirare. cenziando dal servizio del Sig. Angeletti, al- Gaeta e andandosi a rifugiare nella casa di Poi andò a bussare alla porta nella casa in lora affittuario del feudo del Circeo e del La- un contadino suo compare. cui era stato ospitato. Gli aprì la moglie del go di Paola, un certo Cavalieri, caporale del Qui sembra che sia rimasto a lungo, perché contadino, probabilmente ignara del tradi- lago, e costringendo l’affittuario a riassu- ebbe il tempo di innamorarsi di una donna mento, che lo accolse con piacere congra- mere in questa carica un certo Beltramini, e di mettere al mondo un figlio. tulandosi per la recuperata libertà. licenziato appunto perché compare del bri- Ma si narra che il contadino non abbia più Ma questi tolse da un tascapane la lingua gante. voluto o potuto continuare a ospitarlo e sia insanguinata del compare e, consegnan- Queste vicende sono narrate, come ho det- andato a denunziarlo. dogliela, le gridò: “Ecco la lingua di tuo ma- to, nel mio libro sul Circeo. Il brigante si vide piombare improvvisa- rito. Questa è la fine che fanno i traditori!”.

Oroscopo di Febbraio 2012 di Aldebaran Ariete Toro Gemelli Cancro dal 21/3 al 20/4 dal 21/4 al 20/5 dal 21/5 al 21/6 dal 22/6 al 22/7 Un cielo pieno di stimoli vi por- Marte vi aiuta a superare gli Mercurio, vostro pianeta, vi sug- La vostra creatività cresce con ta una sensualità intensa e co- ostacoli di ogni tipo. Anche la gerisce nuove idee e sostiene tut- l’aiuto di Nettuno, per voi favo- involgente. Saturno scontran- salute guadagna ottimi miglio- ti coloro che studiano garantendo revole, e potrebbe darvi grandi dosi con Venere fa tornare a ramenti. Periodo interessante buoni risultati. Nettuno entra nel soddisfazioni. Inoltre vi può aiu- galla i problemi mai risolti: ge- per la vita sociale che mette in- segno dei Pesci e diventa per voi tare a leggere nell’anima degli losie e incomprensioni. sieme divertimento e nuovi sti- ostacolante. Questo pianeta può altri, voi che siete già così sen- moli per la vostra professione. creare problemi: state attenti alle sibili ai bisogni altrui. Non perdete tempo! illusioni e non perdete il senso della realtà. Leone Vergine Bilancia Scorpione dal 23/7 al 22/8 dal 23/8 al 22/9 dal 23/9 al 22/10 dal 23/10 al 21/11 I sentimenti sono in primo pia- Mercurio vi offre una visione In primo piano c’è il lavoro. Dovrete affrontare una serie di no anche per voi con Venere ampia e obiettiva della situa- Mercurio vi rende molto impe- problemi fastidiosi, forse creati sensuale e coinvolgente. Po- zione e voi sappiate gestirla be- gnati ed efficienti. Se avete un da familiari o collaboratori stu- trebbe esserci un incontro che ne. Non trascurate però Marte progetto è il momento di muo- pidamente. Non perdete la pa- vi crea interesse. Altri giorni che vi riempie di grinta e siate vervi. Bene anche viaggi e spo- zienza. Concentratevi poiché promettenti per l’amore vi at- attenti a non ferire chi vi sta ac- stamenti. Avete una certa no- Nettuno vi regala un intuito for- tendono. canto. Con Nettuno ambiguo stalgia per il passato …. midabile, che può trasformarsi non createvi false amicizie. in un “lampo di genio”.

Sagittario Capricorno Acquario Pesci dal 22/11 al 22/12 dal 23/12 al 19/1 dal 20/1 al 18/2 dal 19/2 al 20/3 Uno straordinario Urano vi aiu- Il richiamo alla generosità e al- La situazione del lavoro è mol- Nettuno, la vostra stella protet- terà a uscire da una certa irre- l’altruismo è forte e non vi la- to movimentata e ricca di sti- trice, è entrata nel segno. L’in- quietezza e da grossi dubbi che scia indifferenti. In famiglia c’è moli, ma siate attenti alle rego- tuizione, il talento artistico e la vi tormentano con inattese e un po’ di tensione. Non vi te- le e precisi negli adempimenti. predisposizione a sognare di- gradite soluzioni. Inoltre Giove nete tutto dentro: fate chiarez- Per la pace in famiglia cercate ventano molto forti …. E’ il mo- e Plutone proteggono le vostre za! E’ l’unico modo per appia- di andare incontro alle richieste mento di essere più che mai sicurezze economiche. Non nare i contrasti prima che na- del coniuge. realisti e tenere i piedi ben perdete la vostra razionalità. scano. piantati a terra. CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 23 Tempo libero

di ALESSIA BRAVO Carciofi IMMATURI - IL VIAGGIO di PAOLO GENOVESE tto amici si rincontrano dopo ven- ripieni t’anni per ripetere l’esame di matu- Orità, superato con successo da tut- ti, e sull’onda dell’entusiasmo decidono di partire tut- ti insieme per festeggiare la maturità in una delle me- te più ambite dai giovani: la Grecia. Francesca (Am- bra Angiolini) sembra aver superato i suoi problemi psicologici e si è fidanzata con Ivano (Alessandro Ti- Ingredienti beri), ma decide di partire senza di lui con i suoi com- pagni di scuola per cercare nel gruppo l’entusiasmo e la forza per superare le paure di una relazione d’a- - 6 carciofi more seria e impegnativa. Lorenzo (Ricky Memphis)

o e Luisa (Barbara Bobulova) sono fidanzati e stanno per andare a vivere in- - 2 rametti di mentuccia t s sieme con suprema gioia dei genitori di lui (Maurizio Mattioli e Giovanna - 1 spicchio di aglio fresco i v Ralli) che non vedono l’ora che il coccolatissimo figlio spicchi finalmente il - 150 grammi di “voccolaro” (guanciale) ù volo e si faccia una vita per conto suo. Giorgio (Raul Bova) e Marta (Luisa i - mezzo bicchiere di olio p Ranieri) sembrano aver superato il momento di crisi e ora aspettano il lo- - 1 bicchiere di acqua m ro primo figlio. Eleonora (Anita Caprioli) scopre di essere affetta da una gra- l i f ve malattia proprio nel periodo che precede la partenza, ma questo non le

l I impedisce di andare, anzi la spinge a farlo. Non c’è niente di meglio per lei Pulite i carciofi privandoli dei gambi, delle foglie esterne più du- in questo momento che evitare la solitudine e cercare nell’amicizia il co- re e spuntateli abbondantemente. Immergete i carciofi e i gambi raggio di affrontare questa difficile prova. Troverà il coraggio di confessa- in una ciotola con acqua e limone. re il suo stato solo all’amico Virgilio (Paolo Kessisoglu) che dal canto suo è stato appena lasciato dalla moglie e dovrà per la prima volta in vita sua Preparate un battuto con la mentuccia, l’aglio, il “voccolaro”, affrontare un cambiamento importante. Entrambi impareranno una cosa im- suddividetelo in sei parti e riempite con questo ripieno i carciofi. portante e cioè che l’amore può cambiarti la vita, a volte in peggio ma la Poneteli in un tegame, possibilmente di coccio, con il ripieno ri- maggior parte delle volte in meglio. A capire la stessa lezione, ma troppo volto in giù; aggiungete i gambi, l’olio, l’acqua e salate. Coprite tardi, sarà infine Piero (Luca Bizzarri) che ha cambiato fidanzata ma non il e lasciate cuocere a fuoco dolce per 30 minuti. suo modo di essere rimanendo un bugiardo immaturo che è terrorizzato all’idea di legarsi a qualcuno e il cui motto è “ricerca, conquista e abban- da “LA VISCOTTA” dono”, una ricetta a suo dire infallibile per la felicità che stavolta lo lasce- Ricette di San Felice Circeo rà con un palmo di naso. Il viaggio della maturità rappresenterà una tap- pa importante nella maturazione di questi divertenti over 30, scatenerà una di Angela Bassani progressiva presa di coscienza di sé, dei loro sentimenti più profondi, del- l’importanza dell’amore e dell’assunzione delle responsabilità. Sano e one- sto intrattenimento dunque quello di Immaturi – Il viaggio intriso di roman- ticismo e di una vitalità davvero coinvolgente.

ORA LEGALE Avv. Antonio Di Salvo ANGOLO DELLA POESIA Abbandono della nave a tragedia della “Costa Concordia” dello scorso 13 gennaio ha colpito profondamente la comunità nazio- Lnale e internazionale per la sua particolare drammati- cità. Invero, la causa scatenante il sinistro sembrerebbe essere la condot- ta del Comandante Francesco Schettino; naturalmente, al momento, non Dalla rupe sul mare... possiamo che adottare il condizionale in ragione della pendenza delle ne- (Sul terrazzo di Torre Fico) cessarie e relative indagini da parte degli Organi competenti. Di certo, pe- rò, la Costa Concordia navigava a una distanza dalla costa non congrua e adeguata alla propria stazza. L’opinione pubblica, però, è rimasta turbata Dalla rupe sul mare guardo e ascolto: oltre dal disastro in sé, anche dal comportamento che il Comandante sem- brerebbe avere adottato dopo l’urto con lo scoglio. Non è questa la sede il ginepro sussurra e il rosmarino, per commentare l’operato né il ns. giornale intende esprimere giudizi di sor- la brezza aulisce che mi sfiora il volto. ta. Semplicemente con queste righe s’intende ripercorrere sinteticamente la normativa prevista dal codice della navigazione in caso di necessità di abbandono della nave. L’art. 1097 prevede che “… il comandante che, in Una pace infinita mi circonda: caso di abbandono della nave, del galleggiante o dell’aeromobile in peri- colo, non scende per ultimo da bordo (c.n. 303, 891), è punito con la re- nell’aria appena il chiocchiolar lontano clusione fino a due anni. Se dal fatto deriva l’incendio, il naufragio o la som- mersione della nave o del galleggiante, ovvero l’incendio, la caduta o la per- d’un merlo e giù lo sciabordio dell’onda. dita dell’aeromobile, la pena è da due a otto anni. Se la nave o l’aeromo- bile è adibito a trasporto di persone, la pena è da tre a dodici anni. …”. L’ar- ticolo 303, richiamato dall’art. 1097, stabilisce che “… il comandante non Il rosso del tramonto ormai s’imbruna, può ordinare l’abbandono della nave in pericolo se non dopo esperimen- rapida della notte l’onda scende to senza risultato dei mezzi suggeriti dall’arte nautica per salvarla, sentito il parere degli ufficiali di coperta o, in mancanza, di due almeno tra i più pro- ed ogni stella il suo lumino accende. vetti componenti dell’equipaggio. Il comandante deve abbandonare la nave per ultimo, provvedendo in quan- to possibile a salvare le carte e i libri di bordo e gli oggetti di valore affidati E presto anche la luna il casto viso alla sua custodia …”. A quanto risulta la giurisprudenza di merito ha affer- mato che “… non commette il reato di abbandono abusivo di comando di Sporge dall’acque e veste d’un sorriso una nave il comandante che abbandoni il comando in presenza di un ma- lore tale da non consentirgli di mantenere la direzione nautica della nave Il mare addormentato ed ogni villa. …” (Trib. Lanusei 27 luglio 1988 in Riv. Giur. Sarda, 1989, 502). Lasciamo che ciascun lettore si formi un proprio libero convincimento spe- rando che, a tal fine, quanto sopra possa risultare d’ausilio. Tommaso Lanzuisi e-mail: [email protected] CENTRO STORICO SAN FELICE CIRCEO - SABAUDIA PAG. 24 Annunci • ANNUNCI GRATUITI ANNUNCI GRATUITI ANNUNCI GRATUITI ANNUNCI GRATUITI •

27 febbraio. Tanti auguri alla piccola Ludovica Lamberti da Compleanni nonna Luisa, da nonno Mimmo e dagli zii. 2 marzo. Un augurio speciale al nostro piccolo grande amore 4 febbraio. Tantissimi Auguri “al roscio”..Valerio Angri, dagli Salvatore Fontanella che oggi compie 5 anni. Ti vogliamo be- amici. ne…zia Alessia e zio Angelo. 4 marzo. Al nostro “cucciolone” di casa Matteo Perna …Infi- 7 febbraio. Alla seconda sorellina Fiorella Barbisan tanti Au- niti auguri per i suoi 21 anni da mamma, papà, Emanuela, Lu- guri di Buon Compleanno, dalle sorelle e dalla ca e Virgilio. mamma. 14 e 15 marzo. Tantissimi auguri a Serena e Marco Coppi dal- 12 febbraio. Ad una mamma e moglie insostituibile ...Rosan- la nonna. na Pedrollo…Dolcissimi auguri da Sara e Adriano. 14 marzo. Augurissimi a Giordana Marin per i suoi 16 anni 18 febbraio. Tanti Auguri e baci a Vincenza Avagliano dalla dalla famiglia. sua nipotina Sara. 18 marzo.Barbara e Alessio Calisifesteggiano il loro 18° com- 20 febbraio. Un bacione di buon compleanno a Lorenzo Cop- pleanno…. pi, dalla famiglia. Auguri da mamma e papà.

22 febbraio. Al mejo del Centro Anziani di Borgo Montenero, 28 marzo. Tantissimi auguri al “bomber” Lidio Mancini da Va- Stefano Aquino, tanti auguri dagli amici e dalle amiche. le.

Felice Faiola Gioielleria “L’associazione Centro Luigina Bartelloni Storico saluta con since- ro affetto il maestro di Piazza Vittorio Veneto S. FELICE CIRCEO musica Felice Faiola co- nosciuto come Cetto, che Centro Storico - tel. 0773.548292 ha saputo vivere in armo- nia con la natura il suo dramma personale senza RISTORANTE disturbare nessuno. Il no- stro paese ha perso un cittadino sensibile e di- gnitoso”. Non trovo paro- le più adatte, per aprire la Al Convento triste notizia che il 31 di- cembre il novantenne di Lolita Capponi Cetto ci ha lasciato, di quelle scelte dal presi- dente con alcuni soci per il manifesto di partecipa- zione al lutto. Non ha sofferto di alcuna malattia ed è uscito di casa fino alle feste natalizie. “Se ne è andato l’ultimo perso- naggio” ha commentato qualcuno. Ma non si può scacciare dalla mente di averlo sentito chiamare da qualcun altro “Cetto il matto” per distinguerlo da qualche omonimo. Ha subito il de- stino di chi nei piccoli centri soffre di un alterato rapporto con la realtà: tante manifestazioni di affetto ma anche qualche scherzo feroce, specialmente in passato da parte di bambini. Piazza Mazzini, 4 Nella sua piazza Vittorio Veneto del centro storico, però dove (Centro Storico) abitava, era ben voluto e rispettato da tutti. 04017 San Felice Circeo (LT) La storia di Cetto tutti dicono di conoscerla ma ognuno la rac- Tel. 0773/546167 - conta a modo suo. Dunque per rendere omaggio e anche in un 348.9185443 certo senso “giustizia” a Cetto abbiamo deciso che, per il pros- simo numero del giornale, metteremo in campo tutte le nostre energie per raccontare la sua vera biografia. A cominciare dal- l’esatte circostanze di quel maledetto naufragio della nave ame- ricana su cui era imbarcato, avvenuto nel Pacifico nel 1942 per cui il trauma della lunghissima permanenza in acqua ha avuto conseguenze irreversibili. Felice, che come musicista suonava la tromba e la cornetta, era nato nel marzo 1921 a (New York) da emigrati sanfeliciani. F.F.

Editore: Associazione culturale “Il centro storico” di San Felice Circeo (LT). Corso Vittorio Emanuele, 23. Tel. 328 6110379, fax 06 51985217. E-mail: [email protected] felicecirceo.info - Reg. Trib. di Latina n. 796 del 12/09/2003 - Direttore responsabile: Gloria Gabrielli - Direttore editoriale: Alessandro Cresti. Redazione Alessia Bravo, Salvatore Coccoluto, Fran- cesca Faccini, Valeria Di Marco, Tommaso Di Prospero, Maurizio Paolini, Stefano Raimondi, Sabrina Scapi, Veronica Tecchio - Stampato da CSR, via di Pietralata, 157 - Roma