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PICCOLO TIBET viaggio in e Gruppo Tagliareni

Testo della coordinatrice Marisa Tagliareni. Foto di Marisa Tagliareni e Franco Corti

Piccolo Tibet”, così è chiamato erroneamente 31 luglio 2016 Delhi diverse strutture da visitare e sono una sintesi di il Ladakh, ma è anche il paese degli alti Delhi, ci accoglie con un tasso di umidità del 92%, arte Persiana, Europea e Indiana. Il sito è grande “valichi, di paesaggi maestosi, di moltissimi ed un traffico esagerato. Per fortuna il piano voli ci stiamo un paio d’ore. Poi andiamo alla Tomba di monasteri, della valle dello Zanskar, che per molti richiede di stare in questa città solo una giornata. Humayum, che è nella zona nuova di Delhi. Questa mesi all’anno è isolata, della valley e dei Per prima cosa ci facciamo accompagnare alla tomba di marmo bianco ed arenaria rossa è stata laghi di alta quota. E cosa non meno importante moschea, Jama Mashid, ma arriviamo durante presa ha modello per il più famoso Taj Mahal. Il i mesi di luglio e agosto è periodo di “Festival” la chiusura per pranzo, e visto che non abbiamo mausoleo è circondato anche da un parco, ma il che si svolgono in molti monasteri del Ladakh e molto tempo, decidiamo di andare al Forte Rosso, caldo afoso è veramente assurdo. Poi andiamo dello Zanskar. sotto tutela dell’Unesco. Ma con nostra grande all’India Gate. L’Arco in commemorazione dei Viaggio sempre sopra i 3200 mt con punte fino ai sorpresa, vediamo che c’è una fila infinita. Oggi caduti indiani durante le guerre, non è il massimo, 5300 mt-slm.. Con le sue vette imponenti, aridi è domenica è tanti Indiani visitano la loro città. ma lo rendono, particolare le famiglie indiane che canyon e villaggi annidati tra deserti d’alta quota Stiamo per rinunciare, ma ci fanno capire, che lo animano in questo giorno di festa, attorno al ed una popolazione disarmante ed ospitale. per i turisti la fila è un’altra….praticamente quasi suo parco. Stanchi è “sudati”, rientriamo in hotel. non ne facciamo. Oltre le sue spesse mura ci sono Stasera, per alcuni di noi sarà la prima volta, che

Rizong Monastery

Avventure nel mondo 2 | 2017 - 117 RACCONTI DI VIAGGIO | India Piccolo Tibet si immergeranno nella cucina Indiana, con i suoi , dove le “postazioni” migliori per il tramonto qualche chiacchiera e cielo stellato si va a nanna. profumi ed aromi, ma soprattutto con le sue spezie. sono già tutte occupate. Ma siamo un po’ stanchi, E per una come mè che non mangia per niente rinunciamo al tramonto e ci avviamo verso il nostro 04 agosto 2016 – Mulbeth: Trek: Poukar Ogyan piccante o/e speziato …la vedo molto male. Ma hotel prima che scenda il sole. – Rizog me la cavo abbastanza con un piatto tipico Biryani Il programma della giornata è un bel trek per chicken. Pollo e riso, in quantità industriale….un 02 agosto 2016 raggiungere il monastero di Rizong e ci farà da Oggi faremo una prima bella scorpacciata di guida il nostro autista Doarjew. Non partiamo dal monasteri. Nella valle di Leh ce ne sono molti da campo, ma raggiungiamo in auto il punto di partenza visitare, così alle 8,15 siamo già sulle jeep. Breve vicino ad un monastero. La salita inizia prima sosta per acquistare acqua e viveri, e poco dopo tranquillamente , poi si passa in una gola con dei siamo al Monastero di Phyang. Bello grande e passaggi da effettuare con delle scalette, per poi maestoso, ma io non ho dormito tutta la notte, salire tranquillamente fino al monastero con dei classico mal di montagna, così riposo un po’ in auto. bei panorami. Peccato che non ci sia nemmeno un I miei compagni tornano, dopo 1,30h, soddisfatti. monaco. Sul versante sx ci sono delle grotte che Ci fermiamo poco dopo, all’incrocio dei due fiume, raggiungiamo in 15’, Doarjew cerca le chiavi per l’Indo e lo Zanskar, qui dovrebbe terminare, chissà poter entrare, ma non le trova e non si vede nessuno. quando, la strada che seguendo il fiume Zanskar, Dobbiamo rinunciare, ritorniamo sull’altro versante, porterà a in tempi più brevi, evitando così dove pranziamo con il lunch box fornitoci dal campo. di percorrere la stessa strada due volte. Dopo è la Oggi, per fortuna, non fa caldissimo siamo sui 25°, volta del Monastero di Basgo, con il suo Buddha con qualche nuvola che ci ha permesso di effettuare gigantesco. Il sito è sotto tutela dell’Unesco. Anche il la salita tranquillamente. Sono solo 400 mt circa, Monastero di che visitiamo dopo pranzo ha una ma arriviamo fino a 4200 mt, è un po’ l’altitudine si statUa alta 25 mt.. Arriviamo ad Alchi nel pomeriggio, fa sentire, rallentando i nostri passi. Nel frattempo, e prima di andare al monastero ci sistemiamo nelle arriva anche un gruppo di ragazzi che capiamo nostre stanze e dopo visitiamo il monastero, diverso essere mussulmani, in quanto non hanno nessun da gli altri in quanto è l’unico costruito in pianura ed rispetto per il luogo in cui si trovano. Gironzoliamo Ladakh-Zanskar inserito nell’omonimo villaggio. Al suo interno ci sono un po’ e poi in 1h siamo già alle auto. Rientriamo alcuni dipinti originali molto preziose dell’arte Indo- al campo, relax, bucato, letture….fino alle 16,30 piatto va bene per 2-3 persone. Peccato perché tibetana. Cena in hotel e poi tutti a nanna presto, in quando ci facciamo accompagnare a Mulbert, è rimasta un mare di cibo. Subito a letto domani quanto non c’è molto da fare e nessuno in giro davanti grande statua nella roccia nel localino mattina sveglia molto presto. che c’è di fronte giusto per bere qualcosa. Nel 03 agoosto 2016 – Alchi – Hanu Yogmo – Dha – frattempo sono anche rientrati i 3 ragazzi che non 01 agosto 2016: Valle di Leh – Mulbeth hanno effettuato il trek, ma hanno visitato 2 piccoli Stamattina levataccia, abbiamo il volo per Leh, Stamattina la giornata è veramente bella con sole monasteri della zona, di cui uno femminile, anche molto presto, ma il primo impatto con questa pieno ed una temperatura di 28°, ma ventilati…. Loro soddisfatti della giornata. città è molto bello e rilassante. Già in aeroporto, perfetta! E’ questo ci permette di contemplare e vengono annunciati i problemi e i rimedi per il Mal fotografare lungo il percorso i mille colori che hanno 05 agosto 2016 – Mulbeth – – Ragdum di Montagna. I sintomi sono: insonnia, mal di testa, le rocce, veramente impressionante, vorremmo inappetenza e come rimedio l’uso per qualche fermarci ad ogni angolo, ma non possiamo più di Da Kargil, inizia la Suro Valley, prettamente giorno di un diuretico. Il nostro corpo ha bisogno di tanto, le cose da fare e da vedere sono tante. La valle Musulmana, cambiano le fisionomie, le abitudini, il acclimatarsi e questo può richiedere anche diversi di Dha, dove vivono i Brokpa, dove le loro donne usano cibo e le donne sono tutte con il velo.. A Kargil non giorni. Alle 8,30 siamo già in hotel, veniamo accolti ancora dei cappelli fatti con fiori colorati. Facciamo ci fermiamo, ma poco prima di Samku, vediamo con te e biscotti e poi, come consigliato, stiamo una breve sosta al villaggio di Hanuthung, ma la dei scolari che effettuano “i saluti o preghiere” e ci tranquilli fino alle 13.00. Nel pomeriggio facciamo nostra metà è Hanu Yogmo. Ci arriviamo poco dopo fermiamo a guardarli ed ovviamente a fotografarli. il giro della città. Andiamo subito, (con le nostre mezzogiorno. Ci inoltriamo sia nella parte vecchia Tra la strada che molto spesso non è asfaltata e due jeep), all’edificio più importante il Leh Palace. che nella parte bassa dei campi, dove facciamo piena di buche e tra le diverse soste per controlli Abbandonato dai reali da oltre 150 anni è in fase dei bei incontri ed assistiamo al lavoro delle donne. di ristrutturazione. Con i suoi 9 piani ha una vaga Peccato che per essere fotografate, alcune vogliono somiglianza con il Potala di Lhasa in Tibet. Ci sono essere pagate. Pausa pranzo e poi in marcia verso delle sale espositive ed una sala di preghiera, ma Dha. Qui la strada, è in fase di ricostruzione, dopo soprattutto una vista su tutta la città. Poco prima l’alluvione dell’anno scorso, i danni sono ancora dell’entrata al palazzo, c’è il Il Chandazik Gompa, tutti evidenti. Siamo rallentati dai lavori in corso, ma ed il Namgyal Tsomo, con i suoi dipinti murali. Poco facciamo incontri piacevoli. Costatiamo che molte distante raggiungiamo il Tsemo Forte, visibile da sono le donne che contribuiscono al rifacimento ogni angolo della città anche se al suo interno non della strada. Per raggiungere il villaggio, l’ultimo c’è molto da vedere, poco più in basso due piccoli tratto lo facciamo a piedi, attraverso i campi, pieni templi con una statua di , con volto dorato di alberi di albicocche, che ovviamente assaggiamo. alta 8mt. Il forte è arroccato proprio sopra il Palace, Ritorniamo per la stessa via alle auto e dopo circa si potrebbe raggiungere in 30’ a piedi, ma è in salita. 2h siamo, al primo dei tanti passi il Namika-la (3720 E’ solo il primo giorno meglio evitare, ci andiamo mt). Le foto si sprecano anche se ci sono un po’ di in soli 10’ di auto. L’ideale sarebbe di arrivare allo nuvole, ma il paesaggio è veramente maestoso. Poco Shanti Stupa, per il tramonto, ma sono solo le 16,30 dopo le 18,00 siamo alla grande statua di Chamba bisogna aspettare un po’. Grande stupa bianco che scolpita nella roccia a soli pochi km dal nostro domina, anch’esso la città costruito nel 1991. Ci campo tendato. Veniamo accolti con tè e biscotti e rifocilliamo in un localino posto appena sotto allo cena vegetariana. Siamo gli unici ospiti, ma dopo

Zanskar villaggio di Zagla 118 - Avventure nel mondo 2 | 2017 RACCONTI DI VIAGGIO | India Piccolo Tibet

2,30h arriviamo al villaggio posto in alto Shila- Pu (Pu signica, alto). Peccato che il cielo è grigio ed l’ultimo tratto lo facciamo sotto una leggera pioggerellina, non valorizzando, così i colori della valle. Arrivati al villaggio, facciamo visita ad una famiglia che ospita anche per la notte, i gruppi di AnM che fanno questa escursione in 2 gg per assistere e/o partecipare ai lavori nei campi. Veniamo accolti con i loro prodotti e specialità locali. Oltre al te e biscotti, un ottimo yogurt di yak, assolutamente da assaggiare. Torniamo a Padum a prendere i nostri compagni rimasti in città e andiamo al Monastero di Bardan. Questo si trova lungo le rive del fiume Tsarap, in posizione spettacolare su uno sperone Il gruppo al passo di roccia. Ma ci fermiamo, per il momento, solo per qualche, si fa per dire, foto, perché proseguiamo per il Monastero di Mune che visitiamo per primo. Rientriamo a Padum, dove troviamo un internet point per comunicare con i nostri cari in Italia. Qui le comunicazioni sono difficili e quasi inesistenti, anche con le sim indiane.

e/o ceck-point, e le mille soste foto, arriviamo caso incontriamo una scuola, che sta festeggiando 08 agosto 2016 – Padum: Lamdun school - al nostro campo solo alle 18,00. La strada della con danze e balli l’arrivo del nuovo scuola-bus. Zagla – Stonge – Padum Suro Valley è veramente messa male, i ns autisti ci L’accoglienza come al solito è calorosa, ci viene La città di Padum, si anima dopo le ore 8,00 del dicono che tra i Musulmani di Kargil ed i Tibetani offerto te e biscotti e noi non possiamo ricambiare mattino. Il scuola-bus della Lamdun school parte dello Zanskar non essendo proprio “amici”, non con una donazione. A malincuore, dobbiamo alle ore 9,00 proprio dietro il nostro hotel, e come hanno nessun interesse ad interagire, e quindi una proseguire, poco dopo, ci fermiamo sul prato a in ogni parte del mondo si vedono mamme e bimbi strada decente non interessa a nessuno. Classico mangiare qualcosa con nostri viveri. La giornata che corrono per non perdere il pullman. Anche noi benvenuto con te e biscotti e poi saliamo, subito non migliora, anzi inizia anche a cadere qualche raggiungiamo la scuola, dove sul piazzale esterno al monastero. Qui le sale, vista l’ora, sono chiuse, goccia…☹ Nel fondovalle le strade sono asfaltate, davanti agli edifici assistiamo alla prima parte ma ci sono 3 insegnanti della scuola sottostante arriviamo al monastero di Karsha alle 15,00, dove della lezione (preghiera). Poi visitiamo la struttura, che ci fanno aprire la sala delle preghiere. Il le nostre auto ci lasciano nella parte alta. Visitiamo lasciamo materiale scolastico ed un’offerta. La Monastero è in una bellissima posizione, e per i il monastero, in posizione fantastica con panorama Lamdon Model High School di Padum è molto nostri fotografi è una pacchia…. Cena alle 20,00 e sullo Zanskar; e poi scendiamo, a piedi, lungo il vicina al mondo di AnM, per i molti coordinatori con nostra sorpresa ci vengono serviti, anche, dei villaggio fino alla strada dove ci aspettano i nostri che aiutano in modo attivo questa onlus: “Aiuto allo maccheroni al sugo, cotti a dovere, buoni e molto autisti. A Padum, nel nostro albergo, Zanskar-Onlus”. graditi. Stanotte la temperatura nelle tende è sui incontriamo Mr Sonam (storica Oggi, finalmente è una bella giornata 10°, e stellata favolosa. guida e corrispondente per Padum), di sole. Alle 11,00 lasciamo la scuola definiamo il trek di domani e poi e ci dirigiamo verso il Monastero, 06 agosto 2016 – Ragdum – Karsha – Padum prenotiamo la cena al ristorante femminile, di Zagla. Qui siamo (Zanskar) di fianco al nostro hotel, solo che accolti dalla Num (monaca) e 9 Sveglia presto per assistere alla preghiera del bisogna fare subite le ordinazioni, piccoli. Ci viene offerto il te, mentre mattino che dovrebbe essere dalle 6 alle 7, ma in quanto devono comperare gli i bambini pranzano con il classico con grosso rammarico il monastero è chiuso. alimenti. (questo modus operandi, piatto, riso e crema di lenticchie. Del Sono quasi le 7, quando arriva un ragazzo che in l’ho già ritrovato in diverse parti del monastero abbiamo visitato solo una qualche modo riesce ad aprire, ma della preghiera mondo, povero). stanza, oltre la cucina, ma il sorriso e l’accoglienza nessuna traccia…. Facciamo un giro veloce, “La valle dello Zanskar è rimasta isolata fino dei bambini è stata fantastica. Poi in 5’ siamo alle poi rientriamo al campo per la colazione e poco al novembre del 1975, quando è arrivata una rovine della vecchia Zagla. Situato su un’altura, prima delle 8, partiamo. Arriviamo al passo Pensi- jeep a Padum, che viaggiò attraverso i campi ed che si raggiunge con una scalinata di 50-60 mt, la (4499mt), alle 9,50. Il paesaggio è maestoso, attraversando il fiume parzialmente ghiacciato. I in una posizione che domina tutta la valle. Il sito con diverse lingue dei ghiacciai che arrivano funzionari che trasportava rimasero bloccati dalla è in fase di ristrutturazione, ci sono dei ragazzi fino a bordo valle. La strada non è molto bella e neve per tutto l’inverno a Padum. La jeep fu il di una associazione Austriaca che partecipano ai primeggiano solo i paesaggi ….inutile dire che primo oggetto moderno ad arrivare nella valle è lavori. Zagla è stata la residenza dei sovrani dello le soste foto sono innumerevoli. Incontriamo segno il lento inizio di un mutamento sempre più Zanskar fino a 20 anni fa. La regina di Zagla, vive sporadici “alpeggi” dove in estate, producono accelerato.” (da Ladakh di Marco Vasta) nel villaggio ed i nostri autisti ci indicano in quale formaggi e burro, e dove raccolgono sterco secco, abitazione. Ma è chiusa, segno che la Regina per utilizzarlo come combustibile in inverno o 07 agosto 2016 – Padum - Shila: Trek: Shila – non si trova in paese. Per pranzo ci fermiamo come fonte di guadagno, rivendendolo anche Shila Pu – Mune - Bardan - Padum poco sotto in una ghest house, che se pur chiusa, agli autisti di passaggio. Oggi la giornata non è Con nostro grande piacere, ci farà da guida Mr offre un tavolino, 2 sedie, ma soprattutto ombra, bellissima, il cielo è prevalentemente nuvoloso, Sonam. Siamo solo in 5, gli altri 3 rimarranno in sempre con i nostri viveri in quanto non c’è altra ma anche con sprazzi di sole, ma la temperatura città. Arriviamo in auto al villaggio di Shila, da qui alternativa. Dopo visitiamo il monastero di Stonge. è sempre sopra ai 20°. la strada per raggiungere il percorso inizia a salire in modo regolare in una Monastero tenuto veramente bene, su una collina Padum è lunga e tortuosa, solo verso le ore 12,00 valle stretta appena sopra al villaggio nuovo. Si ha con una vista che spazia su tutta la vallata dello incontriamo i primi piccoli villaggi e dove per puro da subito la vista multi-color sui campi, ed in circa Zanskar con i picchi innevati che la sovrastano.

Zanskar villaggio di Zagla Avventure nel mondo 2 | 2017 - 119 RACCONTI DI VIAGGIO | India Piccolo Tibet

Rientriamo, soddisfatti e stanchi a Padum. autisti vanno a recuperarla). Ritornate entrambe le bei monasteri in programma. jeep, riprendiamo la strada, fermandoci a Khalsi, Il primo è Ridzong, ma anche questo pur essendo a 09 agosto 2016 – Padum – Sani - Dzong Khul pausa pranzo degli autisti e sosta tè per noi. Dopo soli 7km, bisogna scendere sulla strada principale – Ragdum la beacon Highway, dobbiamo prendere una strada e poi risalire un’altra vallata. Le auto ci lasciamo Stamattina visita del Monastero di Sani, il più antico laterale, molto affascinante, per arrivare a nella parte alta e noi poi scendiamo lungo tutto della valle, ma arriviamo troppo presto, dobbiamo Shukpachan. Saliamo al tempio, il monastero, ben tenuto e grande. aspettare fino alle 9,00 che arrivi qualcuno ad che ha una grossa statua del Buddha Ma ormai, dopo tanti monasteri, le aprirci. Visitiamo la piccola sala di preghiera ed il che domina la valle. Stasera faremo soste si fanno sempre meno lunghe. suo chiostro bianco, tutto in silenzio ci siamo solo l’esperienza di dormire nelle case Al ritorno, ci fermiamo al monastero noi. In questo monastero si svolge un importante private, ma pur essendocene molte femminile di Julichen, oltre ad essere Festival, peccato che la data di quest’anno non in questo villaggio, noi vogliamo in fase di ricostruzione, c’è una coincida con il nostro viaggio. Dopo andiamo al arrivare al villaggio di Yangthong, lezione in corso, e non ci degnano di piccolo monastero, vicino al villaggio di Tungri, ma per raggiungerlo, dobbiamo uno sguardo. Ci sentiamo di troppo Dzongkhul, situato su una roccia, con affreschi tornare sulla strada principale e così ce ne andiamo praticamente sulle pareti delle caverne. Al nostro arrivo, molti dei poi prendere l’altra valle, sempre subito ed andiamo al Monastero monaci, soprattutto adulti lasciano il monastero ripagati da bei panorami. Troviamo di , a soli a 8 km da leh, con le loro auto e molti trolley. Ci apriranno e subito una struttura, la parte adibita ai turisti è arroccato su di un colle, non lontano dall’hindo e seguiranno solo giovani e adolescenti monaci. nuova, con arredamento tipico. Unico neo sono i si affaccia su tutta la valle. Alcune belle statue di Ci rimettiamo in auto verso il lungo trasferimento, bagni inesistenti, ma questo vale, ci dicono, per Buddha si trovano nella sala della preghiera, ma prima verso Ragdum e poi verso la valle di Leh, tutte le home-stay. C’è, come al solito per i locali, sono scoperte solo in occasione della festa di Gu- sullo stesso percorso dell’andata. Alle 14,45 siamo un buco….ma questo è praticamente inutilizzabile Stor, una volta l’anno. Alle 13,30 siamo a , al passo PensiLa, ma questa volta non ci fermiamo dal pessimo odore, quasi tutti cercheremo di e non avendo ancora pranzato ci fermiamo perché c’è un vento freddo e gelido. Anche se la “farla” all’aperto. Ovviamente nessuna doccia…. prima al ristorante, poco prima dell’entrata al giornata era iniziata bene con il sole. Arriviamo solo un piccolo locale dove c’è un secchio d’acqua monastero. Qui la cucina è più internazionale ed al campo alle ore 16,30, con una gomma bucata, per lavarsi in qualche modo. Ma questo non ci alcuni di noi sperimentano i piatti Italiani, che si che i ns autisti si apprestano immediatamente scoraggia. C’è chi fa un giro tra i campi e chi si rivelano per niente male. Il monastero è uno dei a cambiare. Accolti, sempre con te e biscotti rilassa nella stanza adibita a salotto/sala pranzo. più grandi e famosi del Ladakh. Si fa notare per la e ci si rilassa un po’, prima della cena sempre Cena con piatti tipici…zuppa, riso con crema di sua somiglianza con il Potala a Lhasa in Tibet. Ha vegetariana. piselli, e verdure cotte….insomma il solito! una sacra statua di 15 metri di altezza di Maitreya, che copre due piani dell’edificio. Arrivati a Leh, 10 agosto 2016 – Ragdum – Mulbert 12 agosto 2016 – YangThong – Ridzong - Julichen ne approfittiamo per fare qualche acquisto ed Altra giornata di trasferimento e dopo 2,30 h – Spituk – Thiksey – Leh un’ottima cena sulla terrazza del ristorante, con abbiamo fatto solo 40 km siamo a Parkachik. La notte è passata tranquillamente, alle 6,00 siamo una bella serata in una bella atmosfera. Causa strada pessima, ma anche diverse soste quasi tutti svegli e molti in giro per i campi a far foto. Dopo la bellissima stellata di ieri sera, oggi foto. Partiamo subito dopo colazione. Oggi altri 3 13 agosto 2016 – Leh – DakThot: FESTIVAL - il cielo è coperto. Arriviamo a Mulbert, prima del previsto, alle 15,30, stasera il campo è affollato, ci sono diverse comitive. Bisogna mettersi in coda per la cena.

11 agosto 20116 – Mubert – Lamayuru: Trek: Lamayuru-- -YangThong Oggi siamo divisi in 2 gruppi/auto. Chi fa il trek, deve partire presto, alle ore 6,30, in modo da evitare le ore calde della giornata per camminare. Alle ore 8,20 sono già a Lamayuru ed inizio del trek poco dopo le gialle erosioni delle Moonland, si segue il letto del fiume e poi una ripida salita fino al passo Prikiti La (3800 m). Dal passo si scende subito, prima in modo repentino e poi un po’ più dolce lungo un canyon fino al villaggio di Wanla, dove ci siamo noi ad aspettarli. Oggi io seguo il gruppo “non trek”, partiamo dal campo alle 8,40. La giornata non è bella, il cielo e coperto e piove anche un po’. Arriviamo a Lamayuru, dove visitiamo il monastero. Qui per la prima volta ci sono molti turisti. Peccato per il nuovo hotel costruito proprio di fianco al monastero che lo copre quasi tutto. Poi raggiungiamo il villaggio di Wanla, dove termina il trek dei nostri compagni. Il monastero, ovviamente, è in alto rispetto al villaggio, quindi l’auto ci accompagna su, facendo due tragitti. (L’auto dei trekkers, è rimasta a Lamayuro, e mentre noi visitiamo il Gompa, gli

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Leh Folli acquisti un po’ per tutti e poi a cena. senza acqua. Arriviamo ad Hunder e ci dirigiamo Oggi e domani presso il Monastero Dakthok si svolge prima in hotel, e ci diamo appuntamento fra un’ora il suo Festival annuale. Le date dei vari festival 14 agosto 2016 – Leh – – Hunder (Nubra per “visitare” le dune al tramonto. Pensiamo che cambiano di anno in anno. Noi abbiamo scelto di Valley) la luce sarà migliore. Ma non abbiamo fatto i conti assistervi solo per la giornata di oggi. Su consiglio Partiamo per la Nubra Valley, siamo soprattutto con le alte montagne che sovrastano la valle e che del corrispondente, partiamo presto così alle 6,30 emozionati per il passo oltre i 5000 mt che bloccano i raggi del sole. Così è già tutto all’ombra. siamo già in auto… Alle 8,00 siamo già nei pressi dobbiamo effettuare. Il , che le mappe Non pensavamo nemmeno che ci fosse così tanto del Festival. Attraversiamo velocemente tutte le segnano a 5602mt, per mantenere lo status di più turismo locale, c’è il mondo su queste piccole bancarelle per capire come poterci sistemare per alto al mondo, ma che è effettivamente a “soli”, si dune…ed i poveri cammelli sono obbligati a fare su assistere al meglio alla manifestazione. Oggi la fa per dire, 5359 mt. Da Leh, si sale praticamente e giù per trasportare orde di turisti. Ovviamente noi giornata è veramente bella, restare sotto il sole subito di quota. Subito un controllo dei permessi ci rifiutiamo. tutto il giorno è da pazzi. Vediamo che hanno necessari per andare alla Nubra valley. L’asfalto si Rimaniamo veramente delusi, troppa gente e allestito una struttura coperta con delle sedie, ci trova quasi fino ai 5000mt da entrambi i lati, poi la dune sporche di escrementi. Facciamo comunque chiedono un prezzo veramente folle, strada diventa sterrata, ma questo, due passi e per fortuna, troviamo anche qualche ma preferiamo pagare piuttosto che non impedisce a qualunque mezzo di elemento affascinante. stare sotto il sole. Siamo nella valle percorrerla, infatti è molto trafficata Mentre rientriamo in hotel, ci propongono, uno di Leh, ed è abbastanza turistico..ed da diversi camion che trasportano spettacolo con danze popolari, ma anche questo ovviamente se ne approfittano visto ogni tipo di merce. ci sembra molto “turistico e falso” e all’unanimità che le prime file sono prenotate già Alle 9,15 siamo già al passo, ma rifiutiamo. La Nubra Valley essendo a bassa quota, dai tour-operator, soprattutto francesi. su consiglio dei ns autisti, non ci Diskit è a 3100 mt-circa, gode di un clima mite che Non c’è ancora molta gente, noi siamo fermiamo, lo faremo domani al ritorno. ha creato una lussureggiante vegetazione nella valle, arrivati molto presto, ma questo ci Inutile dire che i panorami sono chiamata il “frutteto del Ladakh”. permette di assistere alla preghiera fantastici e per noi unici. Incontriamo del mattino, in una bella atmosfera, i primi villaggi dopo essere scesi di 15 agosto 2016 – Hunder – – Sumur – spirituale, tranquilla e rilassata. Man quota sotto i 4000 mt,. Piccoli e con Leh mano, poi, inizia ad arrivare molta le “cicatrici” dovute all’alluvione dello Le Terme di Panamic, sono nell’altro versante della gente. Il Festival inizia alle ore 10,00 scorso anno. Ci fermiamo a Diskit per valle e non essendoci un ponte bisogna ripercorrere e fino alle 12,15 si alternano gruppi pranzo, questa volta in un localino, e la strada fatta ieri e seguire l’altro versante. Anche di monaci con i loro balli e maschere. poi visitiamo il suo antico Monastero, qui in un primo momento rimaniamo basiti, ma per Pausa pranzo per tutti e la seconda parte inizia alle in cima ad un ripido sperone di roccia. Poco distante soli 30 Rp-pax per entrare, proviamo anche questa 13,30. La musica soprattutto è un po’ “monotona”, visitiamo la nuova, (inaugurata nel 2010), gigantesca esperienza. La vasca calda è piccola 3 x4 mt circa… e cotti, alle 14,00 decidiamo di rientrare a Leh, statua, alta 32 mt, colorata di Chamba, in una bella in una struttura di cemento…divise tra uomo e senza visitare sia il vecchio monastero di Dakthok, posizione che domina sulla valle. Ripassiamo dal donna. Ma i 30’ che siamo rimasti ci siamo alla fine sia il Monastero di . Questo in tutta la sua paese, dove facciamo acquisti, domani è il 15 agosto, divertite, dividendo la piccola vasca, anche con delle “bellezza” lo ammiriamo dalla strada in lontananza. non vorremmo rischiare di rimanere soprattutto turiste Giapponesi. Dopo ci fermiamo alla scuola di Panamic, essendo festa anche per Loro (festa dell’indipendenza), ci sono canti e balli degli allievi di tutte le età, alla presenza delle autorità. Ci fermiamo meno di un’ora, il tempo è tiranno, non vorremmo andare via, ma la strada è lunga. Subito dopo ci fermiamo a Sumur, al monastero di Samstanling. Ci fermiamo veramente poco, in quanto lo stesso è moderno e nemmeno in una posizione particolare e pur essendo i cancello aperto non vediamo nessuno. Rapido giro e poi riprendiamo la via del ritorno. Ci fermiamo in un localino per pranzo a Khalsar, dove incontriamo un altro gruppo di AnM, che sta andando verso la Nubra valley. Arriviamo al passo Khandung La alle 17,00, anche perché siamo rallentati e fermati per un rally, che si svolge proprio al passo. Questa volta ci fermiamo, ma comunque non più di 30’ come è consigliato anche dal cartello per motivi di salute. Le foto di rito si sprecano. Arrivati a Leh e abbiamo giusto il tempo di fare un breve giro prima di andare a cena.

16 agosto 2016 – Leh – Matho – – Hemis - () Nella valle di Leh, non abbiamo ancora visto tutti i monasteri. Mentre ci dirigiamo verso Karzok, ne visitiamo 3 uno più bello ed importante dell’altro. Alle 8,00 siamo già al Monastero di Matho. Molto grande arroccato su un crinale, da dove si domina l’intera valle dell’indo, punteggiata di campi coltivati, di macchie di deserto ed incorniciata DakThok Festival

Avventure nel mondo 2 | 2017 - 121 RACCONTI DI VIAGGIO | India Piccolo Tibet dalle montagne. Il secondo è lo Stakna Gompa. di ieri, il cielo sia un po’ coperto. Il campo è proprio rocce e delle montagne sono fantastiche, peccato Piccolo, ma ben tenuto, dove vive il Lama Bambino. sotto al villaggio. Abbiamo tutta la giornata da che sono smorzate dal tempo coperto ed anche con Peccato che lo abbiamo visitato solo in 3, perchè trascorrere come meglio vogliamo. Ci facciamo un po’ di pioggia. La strada è lunga ed in programma è anche l’unico in cui un monaco accompagnare in auto fino al campo ci sono anche 2 monasteri da visitare. Una parte del ci dà spiegazioni sul monastero. nomadi, e poi c’è chi tornerà a piedi gruppo decide di rientrare subito in città, mentre Ultimo monastero previsto per oggi, al villaggio, chi sempre in auto e chi la nostra auto prosegue solo con una parte del è il monastero di Hemis. Questo è il si spingerà oltre. Ci ritroviamo tutti programma. Saltiamo anche noi il Monastero di principale centro dei buddhisti drukpa al campo, per pranzare insieme. e visitiamo solo il Palace. Questo è una del Ladakh, molto attivo e prospero, Pomeriggio libero lungo il lago, ma versione più piccola di quello di Leh, ma essendo la in una valle con pinnacoli di roccia c’è, anche, chi sale sopra le alture, residenza estiva dell’ex famiglia reale, dove ancora rossa, con annesso un museo molto per godere di una vista spettacolare. ci vive, è tenuto veramente bene. Solo alcune, belle interessante. Lasciamo la valle di Leh Peccato per la giornata non proprio ed interessanti sale, sono aperte al pubblico. Mentre per dirigerci verso il Tso Moriri e qui la bella. Siamo oltre i 4600mt è la quota una grossa parte della struttura è adibita ad hotel. strada è bella, larga, ben asfaltata, ma si fa sentire, metà del gruppo non ha Peccato che una grande torre delle comunicazioni l’illusione dura poco, appena si inizia dormito bene e per fare anche solo 2 posta alle sue spalle, ne deturpa il paesaggio. a costeggiare il fiume Indo, torna ad essere sterrata passi il fiato manca. Stasera il campo si riempie, e Soddisfatti rientriamo in città, ultimi acquisti ed e messa pittosto male. Il fiume scorre lungo una per cena siamo in coda con gli altri ospiti. Stanotte ultima cena in terrazza. Rimaniamo un po’ spiazzati, gola, dove ci si fermerebbe ogni minuto per scattare è meno freddo in tenda abbiamo 10° e la notte la niente birra e niente carne, solo vegetariano per non foto, complice un cielo terso senza nemmeno una passiamo bene. so quale festa locale, ma ci adattiamo e passiamo nuvola. La strada prosegue alternando asfalto, una bella serata. sterrato e lavori in corso che rallentano la marcia. 18 agosto 2016 – Karzok – Tso Kar – Stok Palace Poco dopo le 18,00 siamo, anche se non sembra, al - Leh 19 agosto - Leh – Delhi – Rm/Milano passo NamshangLa (4960mt) ed arriviamo al campo Dal Tso Moriri in 2 ore circa siamo ad un altro lago Siamo al termine del viaggio, ci rimane solo di di Karzok dopo le 19,00 che è oramai buoi. Questo di alta quota; il Tso Kar a 4590 mt.. gironzoliamo per prendere i voli che ci riporteranno in Italia. non aiuta ad adattarci al campo che è veramente un bel po’, foto…foto…foto, riuscendo anche ad Arriviamo presto in aeroporto, salutiamo i nostri basic, dalla tenda dove si mangia, ai bagni. Cena impantanarci, tanto che dobbiamo fermarci al paese fantastici autisti, e poi, visto che ci sono altri voli con le solite cose ed a letto presto, ci sono 13° e vicino per lavarci le scarpe. Anche oggi abbiamo un prima del nostro, non ci fanno entrare prima di stanotte scenderà, in tenda, fino ai 5°. Ma la stellata passo da oltrepassare, il TaglungLa (5350mt), ma 30’, così ci tocca aspettare fuori sotto il sole. Voli è fantastica. oramai li facciamo in scioltezza. Pausa pranzo a regolari….ed appuntamento ai primi di ottobre per il 17 agosto 2016 – Karzok (4600 mt) Rumtse e riprendiamo la strada che ci porterà a Leh. nostro primo raduno. Peccato che stamattina, dopo la splendida giornata Anche questo percorso è sensazionale, i colori delle

verso Mulberth

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