La Pala D'oro Di San Marco

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La Pala D'oro Di San Marco 2021 La Pala d’Oro di San Marco In occasione dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia (421-2021) Rocca Brancaleone 6 giugno, ore 21.30 con il patrocinio di Senato della Repubblica Camera dei Deputati Ministero della Cultura Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il sostegno di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il contributo di Comune di Cervia Comune di Lugo Comune di Russi Koichi Suzuki partner principale si ringrazia con il patrocinio di Ambasciata d’ItaliaMinistero degli Affari Esteri Jerevan e della Cooperazione Internazionale XXX_21_M_ENI_RavennaFestival_150x210_Musica.indd 1 28/04/21 10:37 La Pala d’Oro di San Marco In occasione dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia (421-2021) Cappella Marciana direttore Marco Gemmani musiche di Claudio Merulo, Ludovico Balbi, Baldassarre Donato, Andrea Gabrieli, Giulio Belli, Claudio Monteverdi, Giovanni Gabrieli, Giovanni Croce, Gioseffo Zarlino, Giovanni Bassano Formella dell’Annunciazione Claudio Merulo (1533-1604) Haec est dies Formella del Profeta Isaia (rotulo) Ludovico Balbi (1545-1604) Ecce virgo concipiet Formella della Natività di Cristo Baldassarre Donato (1525-1603) Verbum caro Formella del Re Davide (rotulo) Andrea Gabrieli (1533-1585) Eructavit cor meum Formella dell’Ultima cena Giulio Belli (1560-1621) Coenantibus illis Formella della Crocefissione Claudio Monteverdi (1567-1643) O gloriose martyr Giovanni Gabrieli (1557-1612) O Domine Iesu Christe Formella della Discesa agli inferi Claudio Monteverdi Te Iesu Christe Andrea Gabrieli Beati immaculati Formella delle Pie donne al sepolcro Andrea Gabrieli Maria stabat Formella della Ascensione Giovanni Croce (1557-1609) O viri Galilei Gioseffo Zarlino (1517-1590) Ascendo ad Patrem Formella della Pentecoste Andrea Gabrieli Hodie completi sunt Claudio Merulo Veni Sancte Spiritus Formella di San Marco Claudio Merulo Cumque beatissimus Giovanni Bassano (1558-1617) Deus qui beatum Marcum Il profeta David, particolare della Pala d’Oro della Basilica di San Marco, Venezia. Archivio Fotografico della Procuratoria di San Marco, per gentile concessione della Procuratoria di San Marco. ASH © La Pala d’Oro della basilica di San Marco di Venezia vanta la più importante concentrazione di pietre preziose orientali del mondo: 255 zaffiri, 320 smeraldi, 330 granati, 526 perle, 183 ametiste, 75 rubini, 175 agate, 34 topazi tutti incastonati in un opera di circa cinque metri quadrati. La Pala d’Oro è la più famosa e ricca opera di oreficeria del mondo. Gran parte delle pietre proviene da Costantinopoli, quale bottino della quarta crociata (1204); le pietre erano state accumulate nei secoli dagli imperatori bizantini lungo la via della seta. Il nucleo iniziale della Pala d’Oro fu commissionato nel x secolo dal Doge di Venezia ad artigiani di Costantinopoli. Dopo diverse ristrutturazioni e acquisizioni, la ricchissima opera d’arte giunse alla forma attuale nella metà del xiv secolo, frutto di interventi di risistemazione da parte di artisti veneziani. È un irripetibile capolavoro dell’arte orafa: oggi è impossibile riprodurre tecnicamente le figure all’interno delle “formelle”, costituite da maglie d’oro riempite di smalti e paste vitree. Le “formelle” rappresentano scene dall’Antico Testamento e dal Vangelo di Marco. Il programma del concerto propone musica veneziana scelta sulla base delle iscrizioni e delle immagini della Pala. 8 San Marco trascinato in carcere. Testi Claudio Merulo (1533-1604) Haec est dies Haec est dies quam fecit Questo è il giorno che il Signore Dominus. ha fatto. Hodie Dominus afflictionem Oggi il Signore ha guardato populi sui respexit, l’afflizione del suo popolo et redemptionem misit. e gli ha mandato la sua Hodie mortem quam femina redenzione. intulit, femina fugavit. Oggi una donna ha messo in Hodie Deus homo factus, fuga la morte che un’altra id quod fuit permansit, et quod donna aveva procurato. non erat assumpsit, Oggi Dio fatto uomo, Ergo exordium nostrae restando quello che sempre fu, redemptionis devote si rivestì di quello che non fu recolamus, giammai. et exultemus dicentes: Gloria Ricordiamoci, con amore tibi Domine. dell’inizio di nostra Redenzione e diciamo, trasalendo di gioia: Gloria a Te, o Signore. Ludovico Balbi (1545-1604) Ecce virgo concipiet Ecce Virgo concipiet et pariet Ecco: la giovane donna Filium concepirà e partorirà un figlio et vocabitur nomen eius che chiamerà Emanuele. Emmanuel. 10 Baldassarre Donato (1525-1603) Verbum caro - Verbum caro factum est - Il Verbo si è fatto carne De Virgine Maria dalla Vergine Maria - In hoc anni circulo - In questo volger dell’anno, Vita datur saeculo al mondo vien data la vita, Nato nobis parvulo essendo per noi nato un bambino De Virgine Maria dalla Vergine Maria. - Verbum caro factum est - Il Verbo si è fatto carne De Virgine Maria dalla Vergine Maria. -Non humano semine - Non da seme umano, Sed divino stamine ma da stame divino Deus datur foeminae Dio è dato alla donna In Virgine Maria nella Vergine Maria. - Stellam Solem protulit - La stella ha rivelato il sole, Sol salutem contulit il sole ha portato la salvezza, Nihil tamen abstulit ma niente ha tolto A Virgine Maria dalla Vergine Maria. - Verbum caro factum est - Il Verbo si è fatto carne De Virgine Maria dalla Vergine Maria. - O beata foemina - O donna beata, Cuius ventris sarcina il cui fardello del ventre Mundi lavit crimina ha lavato i peccati del mondo De Virgine Maria dalla Vergine Maria. - In excelsis canitur - Si canta nell’alto dei cieli; Verbum caro panditur il Verbo è rivelato dalla carne. In praesepi ponitur È posto in un presepe A Virgine Maria dalla Vergine Maria. -Verbum caro factum est - Il Verbo si è fatto carne De Virgine Maria. dalla Vergine Maria. 11 Andrea Gabrieli (1533-1585) Eructavit cor meum Eructavit cor meum verbum Effonde il mio cuore liete bonum: parole, dico ego opera mea regi. io canto al re il mio poema. Lingua mea calamus scribae: La mia lingua è stilo di scriba velociter scribentis. veloce. Spetiosus forma prae filijs Tu sei il più bello tra i figli hominum, dell’uomo, diffusa est gratia in labiis tuis: sulle tue labbra è diffusa la propterea benedixit te Deus in grazia: aeternum. ti ha benedetto Dio per sempre. Giulio Belli (1560-1621) Coenantibus illis Coenantibus illis accepit Iesus Mentre cenavano, Gesù prese il panem pane, et benedixit ac fregit deditque lo benedisse, lo spezzò e lo diede discipulis suis et ait: ai suoi discepoli dicendo: accipite et comedite, hoc est prendete e mangiate; questo è corpus meum. il mio corpo. Claudio Monteverdi (1567-1643) O gloriose martyr O gloriose martyr, O martire glorioso, superasti tortores hai vinto i torturatori et rabiem eorum; e la ferocia loro; tu non perhorruisti davanti a supplizi orrendi ed cruciatus horrendos neque alla morte mortem: tu non hai tremato: ideo vere vivis per questo sei veramente vivo et faciunt te iubilare in gloria e i tuoi tormenti tua tormenta. ti fanno esultare in gloria. 12 Giovanni Gabrieli (1557-1612) O Domine Iesu Christe O Domine Iesu Christe O Signore Gesù Cristo, adoro te in Cruce vulneratum ti adoro ferito in croce, felle et aceto potatum abbeverato di fiele e aceto. deprecor te ut vulnera tua sint Ti prego affinchè le tue piaghe remedium animae meae. e la tua morte siano la mia vita. Claudio Monteverdi Te Iesu Christe Te, Iesu Christe, liberator Con reverenza adoro te, Cristo meus, reverenter adoro. Gesù, mio liberatore. Vulneratus es, mihi ut des Per dare a me la vita sei stato vitam, ferito, clavi tibi foderunt pedes, chiodi ti hanno trapassato i manus amabiles, piedi, le amabili mani. diro dolore feriere te, Con spietato dolore cuspide saeva teterrimi odiosissimi esecutori ti hanno ministri, colpito con lancia crudele, impie ausi sunt ferire pectus. sacrilegamente hanno osato Sic mira pietate redimisti me, ferirti il petto. Christe, tua morte. Con siffatto mirabile amore mi Te vero vulnera cor meum hai redento, o Cristo, con la durum telo amoris tui. tua morte. Orsù, ferisci il mio cuore crudele, con la freccia del tuo amore. Andrea Gabrieli Beati immaculati Beati immaculati in via qui Beati quelli che sono ambulant in lege Domini. integri nelle loro vie, che Beati qui scrutantur testimonia camminano secondo la legge 13 eius in toto corde exquirunt del Signore. eum. Beati quelli che osservano i Non enim qui operantur suoi insegnamenti, che lo iniquitatem cercano con tutto il cuore in viis eius ambulaverunt e non commettono il male, ma tu mandasti mandata tua camminano nelle sue vie. custodiri nimis. Tu hai dato i tuoi precetti Utinam dirigantur viae perché siano osservati con meae ad custodiendas cura. iustificationes tuas. Sia ferma la mia condotta nell’osservanza dei tuoi statuti! Andrea Gabrieli Maria stabat Maria stabat ad monumentum Maria stava piangendo fuori foris plorans, del sepolcro, dum ergo fleret inclinavit se, e mentre piangeva si piegò et prospexit in monumentum. e s’affacciò dentro al sepolcro. Et vidit duos Angelos in albis E vide due Angeli vestiti di sedentes, bianco seduti unum ad caput, et unum ad uno al capo, l’altro ai piedi pedes, dov’era stato posto il corpo di ubi positum fuerat Corpus Gesù. Iesu. Ed essi le dissero: Dicunt ei illi: donna, perché piangi? mulier quid ploras? Rispose loro: Dicit eis: perché hanno portato via il mio quia tulerunt Dominum Signore, meum, e non so dove l’hanno messo. et nescio ubi posuerunt eum. 14 Giovanni Croce (1557-1609) O viri Galilei - O viri Galilei - Uomini di Galilea, o amici cari Dei amici cari di Dio quid statis aspicientes ché cosa state a guardare in caelum admittantes? e mirate stupefatti in cielo? - Admiramur ascendentem - Stupiamo al veder la nuvola nubem Iesum attollentem. che solleva Gesù. - Iam cesset admitatio. - Cessi ormai lo stupore. Cur? Nam Dei est actio. Perché? È infatti azione di Dio! O Ascensio mirabilis O ascensione mirabile, o Ascensio ineffabilis. O ascensione ineffabile.
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