Spedizione in A.P. - 45% art. 2 - comma 20/b - legge 66/92 - Filiale di Napoli in tempo, allaricerca diunasperanza. nella cittàglobale,condizione del nostro energia allecittà.Questaèun’inchiesta di ciascunterritorio,hannosaputo ridare banistici, siapurnelrispettodelle vocazioni dimostrano chesolograndiinterventi ur- scatto. Leesperienzemesseaconfronto rizzi daintraprenderesullastradadelri- proficua basedidiscussionepergliindi- che nonèstatomapuntaadessereuna non vuoleesseresolounlamentoperciò fronto cheproponiamofralacittàele rica roboantedegliannunci.Tuttavia,ilraf- amaro fralamodernitàdelfareeunareto alle paroleifatti.Nescaturisceuncontrasto cenni divolerrealizzaresenzafarseguire vole, equellocheaNapolisidichiaradade- concretezza delfare,inuntemporagione gettare unfuturo. partenza perchisperaancoradipoterpro- poli, elecittà,altrecapitali,èilpuntodi scelta diquestoconfrontofralacittà,Na- bile condizionediassolutasicurezza.La sere lacapitaledelcrimineaunainvidia simbolo dellamultietnicità,passatadall’es- sguardo Oltreoceano,aNewYork,città tare. Abbiamoanchevolutogettarelo dello spaziodiungiornale,tentaraccon- questo numerodi“Inchiostro”,conilimiti e laqualitàdellavitacivile.Tuttestorieche rapidi eincisivi,unavocazioneproduttiva cadenza recuperando,attraversointerventi che hannosaputoinvertirelarottadellade- Bilbao, Sheffield,laRuhr,cittàeregioni nella suapropensionealmare.Eancora, nata dalmalaffare,èrisanataeripulita ex croceviadeltrafficodelladroga,domi- gna; Marsiglia,comeNapolicittàportuale, della rinascitacivileeeconomicaSpa pero urbanistico;Barcellonaèilsimbolo zie aunimponenteprogrammadirecu- ruolo dicapitaledellaGermaniaunitagra- due dallaGuerraFredda,oraèrisortaal mondiale; laBerlinodelMuro,segatain Settanta èdiventatacapitaledellafinanza dustriale. LaLondradecadentedeglianni quello innovativodellaproduttivitàpostin- lentemente industrialeemanifatturieroa passate consuccessodaunsistemapreva della globalizzazione.Questecittàsono misurarsi inmanierafeliceconlasfida grandi capitali,regionaliestatali,d’Europa so el’iniziodelnuovosecolohannovisto passato èstatoannichilitodalpresente. tardi edegrado.Unacittàdoveungrande farà”, strideconunarealtàtangibilediri- abitudine declaratoria,laretoricadel“si nie –diunacittàindeclino,dovecerta questo. Èquello–siadettosenzafaciliiro- Il presentediNapoli,purtroppo,nonè proprio passatoperproiettarsinelfuturo. tenzialità geoeconomiche.Guardareal ruolo policentricocapacediesplicitarepo- ministrativa, masignificaesercitareun occupare solounaposizionegiuridicoam- capitali, nelTerzomillennio,nonsignifica nuare adesserlosesololovolesse.Essere di culturachehaprodotto,potrebbeconti- stata inunpassatonobile,millennio zione nelbacinodelMediterraneo.Loè per storia,percultura,lasuacolloca- * Caporedattore TGR RAIredazionecentrale Quello chealtroveèstatofatto,con Gli ultimidecennidelsecoloscor- Napoli èunagrandecapitale,lo di GennaroSangiuliano annulla ilpassato Il presente Periodico acuradellaScuoladigiornalismodirettadaPaoloMielinell’UniversitàSuorOrsolaBenincasaNapoli chiostro * - - - - - muli dimonnezza. difendere laCampania malgradoicu- mentalità napoletana,alquale capitadi niverso. ELaCapria,sottile criticodella racconta diunacittàsineddoche dell’u- Napoli suburbiodelmondo. DeLucache te unafortedosedinapoletanità. tutti scrivonoromanziincuièpresen- punto diforza.Rea,Starnone,Parrella: partenopei lanapoletanitàèilproprio ronetti, Vertone.Mapermoltiscrittori pini sonomoltiintellettuali.Bocca,Ce- ples’. AdirlaconlacelebrebattutadiPa- C’è Lanzettachelanciauninno a La napoletanitàè‘lemaldeNa- di Le maldeNaples a C Filomena Leone

i c continua apag.11 t o t n à Lieto fineaBuenosAires L’architettura cambialacittà Il terziariorilanciaiDocks Uno sviluppod’acciaio f A Sheffieldl’industria si uniscealla cultura di AnnaMariaGiaquinto L’economia riparte r L’effetto Bilbao L’oro diLondra

dopo ildisastro di MarcoMarino di YleniaGifuni o di Claudia Ceci a pagina a pagina n 4 5 altro ottimistadi questeparti“ siamo nellanotte aspettiamoilgiorno”.L’hadetto ancheun aiutarci, eadarci speranza:“oggicosìpotremmo dire noiche per verità,unnomepòmeno classico, “monnezza”. confine invadendounadelledue città(quale?)eassumendo, caos cheseparavaleduecittàsembrerebbe averrottoqualche nel frattempo a Napolisitrova“nelgiorno”mentre chièaParigi,divenuta topos cui passava.Certo,nonostanteunaqualcheresistenzadel della città,lasciandoaseccoilbelponteMaddalenasotto beto, fiumenapoletano,èscomparsocometantealtrecose è scorsasottoipontidellaSennagiacchènelfrattempoilSe- giorno, equeichesonnelaspettanolanotte”. del mondoaggiungendo“iochesonnellanotte,aspettoil della dedicaBrunoconfermalacircolaritàsuaconcezione importanti che“tuttoquelc’è,oèqua,là”.Altermine caos” cheseparaleduegrandicittà.Duecittàcosìe dia ( scello “dismesso,scasciato,rottomalimpeciato”dellacomme- parla diNapolicome“codestapatriaovevoivisiete”.Ilva Morgana (1582)GiordanoBruno,chesitrovavaesuleaParigi, t In qualchemodoperòlacircolarità brunianacontinuaad Sono passatidaallorapiùdiquattrosecoliemoltaacqua Nella dedicadellasuacommedia ’A nuttata Il Candelaio del “paesesole”,oggisarebbedifficiledirechechiè o ville lumiére appunto) devedunqueattraversareil“gran secondo GiordanoBruno , è“nellanotte”.Ancheilgrande adda passàanuttata Il Candelaio Il fratello diAbele anno 2008 alla signora n. 2 apr VIII ”.

- www. unisob.na.it/inchiostro CITTÀ MONDIALI pagina 2 inchiostro 2/08 pagina 3

LONDRA la capitale finanziaria BERLINO del mondo il successo della riqualifi- Napoli, capitale tradita cazione urbana La città non è riuscita a mantenere i suoi storici primati economici e culturali

di Enza Petruzziello città viene annessa al Regno di Sicilia. I Nor- Nel Quattrocento con gli Aragonesi italiani o stranieri, civili, letterati, militari al- manni portano al Ducato una nuova organiz- Napoli accresce il suo rilievo di centro di cul- leati o studiosi. Essere capitale oggi? È una questione zazione, favoriscono l’integrazione dei di- tura. Scrivono e si formano in questo pe- Nodo cruciale della vita politica ita- di metodo. Lo sanno bene Barcellona, Fran- versi fattori etnici, il commercio è fiorente e riodo filosofi come Bruno, Campanella, Vico. liana assume una posizione di rilievo nel coforte, Monaco e Milano. Perché per diven- il porto il più importante del Mediterraneo. Le sue strade si affollano presto di gente e campo giuridico, economico, letterario. BILBAO tare capitali non basta ospitare un Parla- Si stringono importanti alleanze con Napoli diventa la prima Nel capoluogo campano il Guggenheim ridisegna mento. E Napoli? Difficile rispondere. le Repubbliche Marinare e nel 1164 Napoli città italiana per numero Nel 1926 il Banco di Napoli aveva rimane fin oltre la se- l’economia Certo capitale lo è per storia, cultura, entra, unica tra le città marittime italiane, a di abitanti. Tra Sette- valuta aurea per 952 milioni e conda guerra mondiale la tradizione; per un passato millenario che la far parte della famosa Lega della Compa- cento e Novecento mu- finanziava le principali industrie Corte di Cassazione. BARCELLONA rende città prolifica sotto molti aspetti. gnia, detta delle “Città Anseatiche”. sica e letteratura danno della città Il porto continua a essere protagonista della Fondata dai Greci, dominata dagli Posizione strategica, rilevanza econo- lustro alla capitale. Il San Carlo è considerato la base di traffici nazionali ed internazionali. rinascita spagnola NAPOLI Aragonesi e Borboni, Napoli vive da sempre mica e commerciale, ricco entroterra agricolo uno dei templi della nuova musica artistica. L’industria cresce grazie a un impor- tra potenzialità e risorse molte vite. È sotto il do- portano Napoli a diventare Rossini, Donizetti, Verdi presentano qui tante finanziatore, il Banco di Napoli che nel una sfida ancora aperta BARI minio dell’Impero Ro- Per sette secoli la Federico II nel 1266 la capitale del Re- molte opere prime. 1926 possedeva valuta aurea per 952 mi- la città vecchia riscopre mano che la nuova città è stata l’unica università del gno. Per Carlo d’Angiò la Con l’unità d’Italia la capitale si lioni, capitale mai avuto da alcun istituto di il suo valore storico (“Neapolis”) conosce una Mezzogiorno, con la prima città è la piattaforma ideale sfalda, ma le sue funzioni rimangono in- credito. Fino al 1993 rimarrà la quinta grande prosperità econo- cattedra di Economia nel da cui muovere verso nuove tatte. Nel cuore del centro storico nasce nel banca d’Italia. VALENCIA mica e culturale. La bel- mondo conquiste. 1902 la prima casa discografica italiana, la Poi qualcosa scivola su un piano incli- lo sviluppo economico SALERNO lezza delle sue coste e le Alla fine del Duecento le Phonotype record. Negli stessi anni la casa nato. Emerge la cultura della . La viene dal mare alla ribalta dell’architettura lussuose terme, celebri in tutto l’Impero, strade cittadine brulicano di studenti. editrice Ricciardi supera in qualità e produ- grande economia si trasforma in capillare il- con le firme internazionali conquistano personalità politiche e intellet- La “Federico II” inizia le sue attività, zione la più nota Mondadori. La fine della se- legalità. Dimenticato il ruolo di capitale del tuali come Cicerone e Virgilio. rimanendo per sette secoli l’unica univer- conda guerra mondiale apre una nuova e Mezzogiorno, Napoli oggi si presenta come Un confronto geopolitico: le grandi città europee protagoniste della rinascita degli ultimi decenni Dopo la caduta dell’Impero, Napoli sità del Mezzogiorno e vantando la prima florida stagione per la capitale. una metropoli irrazionale e incoerente. diviene ducato autonomo di Bisanzio (763 cattedra di Economia nel mondo. In città La Napoli americana è una città inter- E di quel glorioso passato serba solo d.c.). Ai Bizantini seguono i Normanni e la soggiornano Boccaccio, Petrarca e Giotto. nazionale, attraversata da molti viaggiatori il ricordo. Metropoli alla sfida globale Welfare: regioni a confronto La non riesce a sviluppare le sue potenzialità in ambito economico

Emilia Romagna al vertice dei servizi di Simona Pizzuti giano voli a basso costo e le rotte sono 820. Se una donna lavora entra più ric- Se il trend italiano si adagia su uno Trentatré aeroporti spagnoli contano chezza in famiglia. Al Sud le percentuali di scarso sfruttamento delle risorse economico- di Laura Conti Ginevra 2007: il World Economic 1.517 rotte. Solo il 46,3% delle donne italiane lavoro femminile sono bloccate al 34,7% sociali, a Napoli quest’anomalia diventa nor- Forum presenta il Global Competitiveness ha un lavoro contro la media europea del contro il 70% del Nord malità. La città non Report 2007-2008, una classifica delle eco- 57,4%. e dalla Presidenza del Secondo i dati Istat del 2006 riesce a utilizzare le sue “Per noi il modello deve essere l’Emilia Romagna, la regione in nomie più competitive al mondo. La strategia di Lisbona prevedeva il Consiglio fanno sapere l’occupazione a Napoli si è ridotta potenzialità né a inne- di tremila unità rispetto all’anno cui ci sono i migliori asili del mondo, i migliori servizi sociali, i migliori Il rapporto misura la capacità di una raggiungimento del 60% di occupazione che nel 63,1% delle scare processi di svi- nazione di usare in modo produttivo le ri- femminile entro il 2010, non per politiche aziende quotate non precedente luppo. Secondo i dati ospedali”, sosteneva Nanni Moretti nel film “Aprile”. sorse disponibili attraverso un indice, Global di genere, ma per migliorare la produttività c’è una sola donna in consiglio di ammini- Istat del 2006 l’occupazione a Napoli si è ri- Ma può la Campania, che a dicembre si è adeguata alla legge competitiveness index (Gci), che tiene conto e la crescita economica nazionale. strazione. dotta di 31mila unità rispetto all’anno prece- sui Servizi, reggere il confronto con una delle realtà di eccellenza ita- di 12 fattori tra cui istituzioni, infrastrutture, dente, e dati Svimez dello stesso anno istruzione e sanità, stabilità macroeconomica dimostrano che il reddito totale della provin- liane nel settore delle Politiche familiari? “Sul sito web dello sportello e innovazione. cia ha subito un decremento dello 0,6% in ‘informafamiglie-Emilia’ si trovano elencati tutti i servizi”, spiega Sil- Napoli 2007: in un’indagine del Cen- Chambers: “Serve una svolta” rapporto al 2005. I settori produttivi di Na- via Ippoliti, amministratrice dell’ufficio per le Politiche Familiari del sis i cittadini denunciano inefficienza della poli non riescono a integrarsi nella sfida glo- pubblica amministrazione, disagio econo- di Brunella Rispoli bale. Il perché lo spiega uno studio della Comune di Ferrara: iniziative come il centro ‘bambini-genitori’, il sup- mico, carenza di senso civico nella popola- Seconda Università di Napoli con la Camera porto educativo, la consulenza legale e la mediazione familiare. zione, disoccupazione. Una doppia prospettiva. Iain Chambers, inglese di Birmin- di Commercio. Ma anche sostegno economico attraverso prestiti sull’onore e Solo nel 2000, a Lisbona, il Consiglio gham, è docente di Letteratura inglese all’università l’Orientale di Secondo i ricercatori le motivazioni europeo aveva individuato gli obiettivi della dell’inattività hanno due cause scatenati. La contributi finanziari per i neo-genitori in congedo come nel progetto Napoli e direttore del Centro Studi Postcoloniali dello stesso ate- sfida globale dell’Ue: diventare l’economia neo. È a Napoli dal 1987 e ha pubblicato numerosi libri che par- prima è la scarsa competitività del sistema ‘Un anno in famiglia’. Circa due terzi delle giovani famiglie usufrui- più competitiva e dinamica del mondo, con lano della città e dei rapporti culturali nel bacino mediterraneo. Italia nel panorama internazionale, dovuta scono di questo bonus. L’Emilia Romagna ha firmato da poco l’accordo una crescita economica sostenibile, posti di alla rigidità del mercato del lavoro, alle lavoro e coesione sociale. Napoli, città di primati che appartengono al passato. scarse infrastrutture e alla relativa efficienza per il rilancio dei consultori familiari promosso dal ministero delle Po- Evidentemente all’Italia e a Napoli è Perché? della pubblica amministrazione. La seconda litiche sociali. Due milioni da aggiungere ai circa 610 milioni di euro è strutturale al sistema Napoli: scarso red- Asili Case Famiglia sfuggito qualcuno di questi obiettivi. La città gira intorno a se stessa. È come se Napoli non fosse Che sia diabolica o divina, la società dito pro-capite e scarsa produttività, alto Le scuole materne emiliane Sono nuclei familiari che accol- della spesa per i servizi. In Emilia si spendono 148 euro per abitante ancora riuscita ad elaborare il “lutto” di non essere più capitale globale esiste e noi ci viviamo dentro. Il pro- tasso di disoccupazione. sono famose in tutta Europa gono per un periodo i soggetti contro gli appena 37 euro della Campania. dopo l’unificazione. Non ha trovato un nuovo ruolo. Colpa sicura- blema è come viverci. mente di una certa mentalità che rifiuta l’idea del cambiamento. L’indagine ha individuato otto fattori grazie all’approccio educativo più deboli. Nascono a Rimini La quota impiegata nella regione del Mezzogiorno, nonostante Stando ai dati del Global Competiti- critici che penalizzano il rapporto costi/ricavi Quale potrebbe essere questo nuovo ruolo? dello psicologo Loris Mala- nel 1973 da un’idea della la popolazione sia maggiore rispetto alla Romagna, ammonta a veness Report, Svizzera, Danimarca, Germa- per quelle aziende che vogliono investire sul guzzi. In Campania, invece, Comunità Papa Giovanni XXIII. nia, Inghilterra sono nella top ten dei Paesi La città deve cogliere la sfida mediterranea. Questo mare è, territorio napoletano: criminalità, credito, 214 milioni di euro. Ma nel Napoletano ci sono alcuni esperimenti po- soltanto 105 bambini su 10.000 Una si trova in provincia di più competitivi al mondo, con gli Stati Uniti non solo metaforicamente, un punto d’incontro e di scontro, un mercato del lavoro, infrastrutture economi- hanno accesso agli asili Napoli, a Vico Equense e ospita sitivi come lo sportello per le famiglie di Villa Medusa o il Centro d’a- al primo posto della classifica. L’Italia è al luogo d’instabilità e di movimento. Napoli è il Mediterraneo, ne è la che, pubblica amministrazione, energia elet- pubblici. sei ‘inquilini’. Mentre in scolto e supporto attivato nel 2002 in collaborazione con l’Asl, con i 46esimo posto, dopo la Spagna, anche dopo capitale naturale. Dalla riscoperta di questo ruolo passa il rinnova- trica, servizi alle imprese e sistemi per il Portogallo e la Repubblica Slovacca. Se- l’innovazione. Campania queste non suoi cinque poli. Alle famiglie che guadagnano meno di 5000 euro mento. Da qui, da Napoli stessa bisogna ripartire, non guardando La Spesa per i Servizi nel 2005 (ISTAT) godono di finanzia- condo il Global competitiveness index que- l’esempio di Londra o New York. Il Forum delle Culture del 2013 può Sono gli stessi fattori che portano Na- l’anno il Comune corrisponde un ‘reddito di cittadinanza’ di 350 euro poli all’ultimo posto per qualità della vita su menti pubblici, in sto non vuol dire che non ci siano risorse essere una buona occasione. disponibili, ma che non sono usate in modo 21 città italiane censite da Altroconsumo. Emilia ricevono fondi al mese. Tuttavia, la domanda è altissima e i fondi insufficienti. L’Emi- Che cosa rimprovera alla classe politica napoletana? In un’operazione di marketing territoriale la lia Romagna, dunque, conferma il suo primato. “Abbiamo ancora que- competitivo. comunali attraverso Una ricerca della Bain & Company La completa mancanza di coraggio. Ed è una critica rivolta qualità della vita è uno dei fattori che attirano bandi come quello sta fama?”, sorride Silvia Ippoliti. Anche se così non fosse, l’esperienza mette in evidenza che il comparto turistico a tutti gli schieramenti. I politici pretendono garanzie, agiscono capitali, e i cittadini sono i primi clienti. Se del Comune di Ferrara, emiliana dimostra che un’indovinata gestione delle risorse e la sem- del nostro Paese non sfrutta al massimo le aspettandosi un “ritorno” da tutto ciò che fanno. Invece c’è bisogno gli abitanti non si sentono sicuri nel proprio “la famiglia per le plificazione nel rapporto con l’utenza sia la formula per un welfare potenzialità delle compagnie aeree low cost. di scelte coraggiose e azioni radicali per cambiare questa città. territorio è difficile immaginare come pos- famiglie”. In Italia sono 36 gli aeroporti su cui viag- “Piano piano”, una delle vostre espressioni tipiche, non mi piace. sano sentirsi sicuri gli investitori. sostenibile. ECONOMIA pagina 4 inchiostro 2/08 pagina 5

Londra capitale della ricchezza C’era una volta l’industria a Napoli Il terziario ha rilanciato l’economia Laboratorio Docklands Il deserto della produzione dopo la crisi degli anni ’70

di Ylenia Gifuni sferito a Londra nel 2000 e, dopo due anni, è arrivato ai La vecchia zona portuale di Mariagrazia Petito Di Leo piani alti della multinazionale. “A Napoli lavoravo alla Pro- Il caso della Ruhr È Londra la vera punta avanzata del processo di glo- mos, una società d’intermediazione finanziaria, ma la realtà di Y.G. Cirio, Remington, Texas Instrumen- balizzazione. Non solo è la più grande metropoli europea italiana e napoletana ti limita - dice con una punta di risen- tes, Recordati. Sono solo alcuni dei marchi di Beniamino Daniele e la prima piazza finanziaria al mondo. La capitale della timento -. Se sei in gamba ma non hai santi in paradiso non I manager dell’alta finanza non scelgono più la City che popolavano la Napoli industriale, quella Da colonia interna di sfruttamento vecchia Inghilterra è soprattutto patria del multicultura- riesci ad emergere. Invece qui se produci sarai premiato”. cresciuta nel dopoguerra e che avveva parte- come sede dei loro affari. Accanto allo “Square Mile”, il Miglio estrattivo e industriale a capitale europea della lismo e dell’innovazione. In vent’anni è stata in grado di La concorrenza favorisce l’efficienza, il mercato è flessibi- cipato al boom degli anni Sessanta. Quadrato, le Docklands si affermano come centro propulsore Cultura nel 2010. È la storia della Ruhr, re- reinventarsi e di risalire uno dopo l’altro i gradini della le e dinamico, “c’è una maggiore circolazione di capitali L’Italsider doveva essere il centro di un’economia basata sul terziario avanzato e sui servizi. gione della Germania nord-occidentale, per scala economica del mondo avanzato, fino a contendere che si traduce in maggiori guadagni, meno stress e qua- propulsore dell’economia. Oggi in quell’a- Non più i gentleman in cilindro e bombetta, nel nuovo 150 anni motore dell’industria tedesca, carat- a Wall Street il primato negli affari. lità della vita più elevata”. Richard Owen, da 12 anni cor- rea, ancora non bonificata, organizzano terizzata da una fortissima immigrazione e La City, la cittadella finanziaria, ha dimostrato di rispondente del Times a Roma, afferma che “Londra ha tut- quartiere riqualificato dell’East End di Londra oggi abbiamo i concerti. Nel discorso inaugurale per lo sta- da uno dei più alti tassi di inquinamento am- avere una marcia in più in settori ti i vantaggi di una città globale, è migliori talenti del mondo, laureati negli atenei più presti- bilimento di Pozzuoli, nel 1955, Adriano Oli- bientale del continente. Negli ultimi vent’anni trainanti come la finanza, la consu- aperta al mercato straniero più di vetti affermò: «Di fronte al golfo più giosi e che parlano tutte le lingue. il cambiamento radicale. Il segreto: una stra- lenza legale, l’economia, l’elettroni- Roma o Milano. singolare del mondo, questa fabbrica si è ele- Dal processo di liberalizzazione avviato nel 1986 dal- vata». Oggi lo stabilimento non è più attivo. tegia a lungo termine per il rinnovamento ca e le telecomunicazioni, ma anche In Italia invece ci sono mol- l’allora Primo Ministro Margaret Thatcher a oggi si sono mol- La Cirio di San Giovanni a Teduccio economico, sociale e ambientale, che ha la moda e la pubblicità. Al suo in- ti più ostacoli, soprattutto burocra- tiplicati gli investitori e il volume degli affari, con bonus da poteva vantare di essere la più celebre unità mosso più di 3 miliardi di marchi di finanzia- terno le banche, le imprese e le tici, con un dualismo tra la capita- produttiva di conserve del continente. Oggi L’area dismessa dell’ex Italsider di Bagnoli menti pubblici e oltre 2 provenienti da investi- agenzie di brokeraggio hanno giri le amministrativa e la capitale del milioni di sterline l’anno per i top bankers. nell’ex stabilimento è previsto un nuovo lotte e conquiste sindacali crescenti, pertur- Fra i vari settori infatti, quello che tori privati. d’affari vorticosi. business”. Lo spazio ristretto della vecchia cittadella, intorno alla complesso universitario. bazioni monetarie mondiali non aiutarono mostra una più netta diminuzione è il ma- Per tutti gli anni ’60 e ’70 la regione In media 10 miliardi di euro Londra batte il resto d’Europa cattedrale di Saint Paul, si è rivelato insufficiente per il nuovo L’area dell’ex stabilimento Corradini l’industria napoletana. nifatturiero che passa dalle 10.602 unità del ha vissuto un periodo di tensioni causate dalla al giorno per la sola London Stock Ex- anche per infrastrutture e servizi mercato sempre più globale. era ieri sede di un grande polo metallurgico Dati Istat alla mano, su 156 distretti 1971 alle 5.471 del 2001. Il tessile passa dal crisi del settore estrattivo e dell’acciaio. Tassi charge, la Banca d’Inghilterra. pubblici. Può contare sulla metro- La zona prossima al vecchio porto è stata scelta come e metalmeccanico; oggi è un’area dismessa; industriali presenti in Italia, oggi, solo 6 14,6% del 1981 al 9,8 del 2003; gomma e di disoccupazione alle stelle, territorio forte- Sessantacinque Paesi diver- politana più grande al mondo, lun- domani sarà un porto turistico, secondo la sono in Campania: Apice, San Marco dei Ca- plastica, dal 5,4 al 3,3; mentre il meccanico mente infrastrutturato in funzione di un si- si sono rappresentati alla Borsa di ga circa 408 chilometri, ha l’anel- sede di uffici, banche e società. delibera del Comune del 3 agosto 2006. voti e Sant’Agata de’ Goti (tessile e abbiglia- crolla dal 20,3 al 7,10. Quello chimico sale stema industriale morto e conformazione Londra con 579 compagnie quotate, lo tangenziale più lungo d’Europa Lo sviluppo è stato diretto in verticale, dando alla zona Non che le politiche di intervento mento); Partenopoli (meccanico); Solfora dal 4,1 al 7,5; metallurgia dall’1,3 passa al orografica mutata da pianeggiante a collinosa ed è il mercato preferito per gli inve- che abbraccia per circa 200 chilo- uno skyline che l’ha resa simile a Manhattan. L’edificio più straordinario e di programmazione econo- (pelle e cuoio); Buccino (gomma e plastica). 15,5; i trasporti dal 2,1 al 6,4. per l’intensa attività estrattiva. Sul finire degli stitori mediorientali. Nessun altro metri la capitale inglese. L’atmosfe- noto è il Canary Wharf, un complesso direzionale in cui si di- mica nazionale ideate dai governi non aves- Napoli, fra il 1971 e il 2001, ha visto I grandi stabilimenti che accompa- anni ’80 il riscatto. paese europeo ha altrettanti centri, ra è da città aperta, in cui si parla- stingue il grattacielo al numero 1 di Canada Square. sero dato i loro frutti. crescere il numero delle proprie imprese da gnavano le industrie pesanti cedono il posto Il primo passo è il ripristino della fondazioni e giornali islamici. no circa trecento idiomi e si trova- Tutta una serie di servizi e infrastrutture sono stati Gli anni fra il 1958 e il 1963 furono 38.680 a 328.116. Questo incremento si in- alle piccole unità. Per quelle che contano struttura naturale della regione, attraverso la Anche gli italiani hanno di- no concentrati il maggior numero l’apice del “miracolo economico” e sembrò serisce nel nuovo scenario produttivo po- fino a 19 addetti, fra il 1981 e il 2003 si bonifica dei bacini fluviali e la realizzazione mostrato di preferire la capitale in- di siti culturali tutelati dall’Unesco. messi a disposizione dei cittadini. La ferrovia leggera, “Dock- Il “cetriolino” di Norman Foster realmente che l’asse industriale potesse stindustriale, che vede il terziario, i servizi passa dal 45,2% al 53,49%. Di contro, de- di parchi e aree naturalistiche, con infrastrut- glese. Secondo l’ultimo rapporto del- Accanto a essi, grattacieli avveniri- lands Light Railway”, collega il quartiere alla metropolitana spostarsi al sud. Ma due crisi petrolifere, surclassare l’industria. crescono quelle con più di 250 addetti. ture per il tempo libero e lo sport. Sulle halde, la Camera di Commercio italiana nel Regno Unito, tra il stici come il Gherkin, il cosiddetto “cetriolino” di Norman di Londra. Il profilo dei residenti è cambiato, trasformando colline formate da scorie di lavorazione, pren- 2000 e il 2006 la presenza delle imprese italiane è rad- Foster. Molti altri edifici sono tuttora in costruzione. una zona a vocazione industriale, abitata dai “cookney”, in dono posto i giganteschi landmarks creati da doppiata, passando da 443 a 681, dando lavoro a 46mila Il sindaco Ken Livingstone ha promosso la costru- quartieri per la middle e la upper class. celebri artisti contemporanei. dipendenti, rispetto ai 25mila degli inizi del millennio. zione di 20 grattacieli sulle rive del Tamigi entro il 2015. “È il motore di una ricchezza prodotta senza fumo, Le tante strutture industriali dismesse Antonio Colandrea ha 37 anni ed è direttore della Spicca lo Shard of Glasses la “scheggia di vetro” su pro- La fabbrica che diventa cultura sono censite e restaurate. Altoforni, sale mac- Scotiabank, seconda banca canadese per dimensioni. getto di Renzo Piano che rappresenterà l’edificio più alto senza sporcizia e senza classe operaia”, ha scritto John Lloyd, chine, magazzini, strutture per il trasporto di- Originario di Monte di Procida, nel Napoletano, si è tra- della Gran Bretagna. l’editorialista del Financial Times. Sheffield, dall’acciaio una riconversione riuscita ventano moderne cattedrali post-industriali, di Anna Maria Giaquinto Passeggiando tra le esposizioni di Abbeydale è possibile os- adatte a ospitare un’ampia gamma di eventi culturali e artistici. Con i parchi tecnologici e servare le evoluzioni tecnologiche del settore metallurgico dal Set- commerciali si è puntato a sviluppare in que- L’effetto Bilbao fa scuola Buenos Aires fuori dalla crisi Sheffield è la città dalla reputazione d’acciaio. Città dello tecento fino al 1940. ste aree anche altri tipi di attività. Il solo cen- Yorkshire e quarto centro urbano più popoloso d’Inghilterra, con Quando il progetto di riconversione turistica è stato avvia- tro commerciale vicino Oberhausen conta 25 di Claudia Ceci Come la capitale si è ripresa dal periodo no milioni di visitatori l’anno. Leeds e Manchester, è stata la culla della rivoluzione industria- to, le industrie erano pericolanti e le originarie strutture in legno Il recupero ha coinvolto anche i sob- Lo chiamano “effetto Bilbao”. È un modello adottato dagli urbanisti di di Marco Marino “cacerolazo”, protesta caratterizzata da suoni le. Per 700 anni lo spirito imprenditoriale della città ha trainato quasi marce. Il recupero strutturale degli edifici ha richiesto borghi popolari e operai, abitati dai minatori. Altri quartieri sono stati realizzati ex novo, tutto il mondo, un progetto basato sulla forza dirompente dell’architettura. di pentole. In questo contesto nascono quei l’economia nazionale. Pioniera dell’industria dell’acciaio inossi- 500mila sterline. Un ulteriore stanziamento di un milione di ster- Napoli e Buenos Aires, città lontane movimenti sociali da cui partirà la risalita. con la sperimentazione di tecniche costruttive dabile, Sheffield ha rappresentato fino agli anni Sessanta l’eccel- line ha permesso il ripristino dei macchinari industriali e la crea- Sulla capacità di indurre trasformazione economica come effetto collaterale. ma con abitanti e storie simili. Dal 2002 riaprono quasi tutte le industrie. e nuovi materiali, sempre nel pieno rispetto Sul potere di invertire la storia. Era il 1980. Per far fronte alla crisi siderurgica Se la città partenopea sta vivendo Gli operai, riuniti in cooperative, occupano lenza della lavorazione dei metalli. Dopo quel decennio in cui il set- zione degli spazi destinati all’accoglienza dei turisti. Il successo di dell’integrazione tra edifici, aree verdi e pae- e navale, l’amministrazione basca sviluppò un piano di riorganizzazione adesso il suo periodo più buio, la capitale ar- e fanno ripartire la fabbrica tessile Brukman, tore metallurgico britannico ha comincia- Sheffield è dovuto anche all’accurata strate- saggio circostante. gentina lo ha affrontato 7 anni fa venendone quella alimentare Ghelco, le acciaierie GIP, Tutti i progetti hanno trovato attua- to il suo lento declino, Sheffield ha saputo gia per lo sviluppo culturale e sportivo avvia- puntando sulla bonifica dell’area attraversata dal fiume Nervion, ex porto fuori in questi anni. quella di tubi Los Costituyentes e i cantieri zione grazie all’Iba (Mostra internazionale di della città. Il passato industriale andava messo da parte, in nome di una Alla fine del 2001 la situazione ar- Navales Unidos. Il tenore di vita migliora, rigenerarsi in un’ottica turistica trasforman- ta nel 2006. costruzioni e architettura), operazione one-off nuova capitale del terziario avanzato. gentina è catastrofica. La recessione causata anche se la differenza tra i quartieri ricchi e do gli stabilimenti industriali in musei. Tra le città inglesi e con l’eccezione di per le emergenze urbanistiche, tipica della dalla politica neoliberista e dalle privatizza- le “Villas Miserias” resta evidente. La rina- tradizione tedesca e che in precedenza, dal L’operazione è stata resa possibile Londra, Sheffield vanta il maggior nume- Il Guggenheim Museum ne è l’emblema: costruito nel 1997 da Frank zioni fatte dal governo Menem negli anni scita tocca anche altri settori. Nel 2005 Bue- 1979 al 1987, aveva operato a Berlino. L’Iba O. Gehry nel punto esatto in cui sorgeva un cantiere navale, celebra il ritorno ’90 ha portato l’economia allo sfascio. L’ex nos Aires è eletta dall’ONU “Città del dalla lungimiranza degli amministratori ro di festival e manifestazioni culturali, con Emscher Park, attiva dall’ 89 al ’99, è una srl dell’edificio con valenza economica e non solo culturale. Un milione di visi- presidente aveva usato come scusa l’indebi- design” ed entra nella “Rete delle città crea- cittadini, che hanno rilevato e convertito un occhio di riguardo all’applicazione del- formata da 17 città dell’Emscher consorziate tamento di molte aziende pubbliche, come tive della Alleanza Globale per la diversità per realizzare un parco paesaggistico di 300 gli stabilimenti immediatamente dopo le nuove tecnologie alle arti. L’intera regio- tatori l’anno, 500 milioni di euro di fatturato nei primi tre anni. E la scelta di la YPF, la compagnia petrolifera nazionale, culturale”. L’UNESCO evidenzia come la kmq. La società seleziona 350 progetti, for- affidare la direzione all’economista Juan Ignacio Vidarte. L’urbanistica non per giustificarne le vendite. La recessione città del tango abbia sviluppato, dopo la crisi, la dismissione industriale grazie all’istitu- ne dello Yorkshire negli anni ’80 accoglie- nendo gli indirizzi per i processi di trasforma- si è fermata: nel 2002 è stata realizzata una rete metropolitana lunga 35 chi- sgretola l’ordine sociale. La crisi trasforma l’industria del design più florida del Sud zione di una fondazione culturale. va in media 40.000 presenze l’anno, in pre- zione. L’Expo del 2000 ad Hannover è il gran Buenos Aires in una città povera e teatro di America quanto ad architettura, moda e dise- finale in cui l’Iba festeggia la conclusione dei lometri, progettata dal designer britannico Norman Foster. Lo Sheffield Industrial Museums valenza provenienti dalla stessa Gran Bre- proteste. La svalutazione della moneta co- gno urbano. Anche il governo italiano ha lavori. Una volta chiusa nel 1999 l’esperienza Anche Santiago Calatrava ha firmato la trasformazione con l’aero- stringe i commercianti ad alzare i prezzi e dato una mano. L’università di Bologna e la Trust, fondato dal comune di Sheffield in tagna. Nel 2004 i turisti che hanno scelto IBA, il Land si pone il problema di continuare porto e un ponte sul fiume. Il resto è storia di banche, fusioni, acquisizioni. Il blocca le importazioni. Per le strade si ve- Sapienza di Roma hanno aperto in città delle collaborazione con investitori privati, ge- di visitare le ex città industriali nel nord i progetti di riqualificazione. dono negozi chiusi e fabbriche abbandonate. loro filiali e quella di Bari ha azionato corsi di La soluzione si chiama Regionali, Banco Bilbao Vizcaja Argentaria (Bbva), secondo istituto di credito spagnolo stisce diversi siti. Il più antico è quello di sono stati un milione e duecentomila, Nelle “Villas Miseria”, i quartieri poveri, la perfezionamento post-laurea. un’evoluzione del modello IBA basato su dopo il Banco Santander e decima banca europea per capitalizzazione, opera delinquenza dilaga. La gente scende in Dal 2005 ad oggi la Liguria ha donato Kelham Island, il cui nucleo originario è co- provenienti da tutta Europa. bandi di concorso promossi dal Land. Città, in 40 Paesi. In Italia, il Bbva ha puntato negli ultimi due anni a diventare piazza. Nel dicembre del 2001 scoppia la ri- all’Università Nazionale de la Matanza di stituito da una macina ad acqua costrui- Di questi, 65.000 hanno visitato i mu- comuni e contee costituiscono una Regione e volta. Gli scontri tra dimostranti e polizia la- Buenos Aires oltre 18000 volumi di storia, avanzano una proposta da attuare nell’arco di azionista di maggioranza di Bnl, Monte dei Paschi di Siena e Banca delle Mar- ta nel 1200. L’Abbeydale Industrial Hamlet, fondata nel 1714, era sei industriali gestiti dallo Sheffield Industrial Trust. Per una città sciano sul terreno 4 morti. Molti i negozi economia e letteratura in lingua italiana. tre o sei anni. Le risorse ordinarie vengono as- che. Oggi “l’effetto Bilbao” fa sì che il 75,5 per cento dell’economia della città saccheggiati. Tante persone però non ricor- La città sta vivendo adesso una se- invece un’industria di lavorazione dei metalli e conserva quel- che appena negli anni ’80 era esclusa dai circuiti turistici euro- segnate prioritariamente ai territori che vin- basca, che ha un Pil pro capite di 19.648 euro, sia basato sui servizi. rono alla violenza e inscenano per le strade il conda giovinezza. la che è considerata la fucina più antica al mondo. pei è un risultato di enorme valore. cono il bando, di cui l’80% dallo Stato. SVOLTE URBANE pagina 6 inchiostro 2/08 pagina 7

Fuorigrotta, un autogol NeoNapoli La retorica che allontanò Topolino Dallo stadio a piazzale Tecchio: gli annunci disattesi Se il nuovo diventa vecchio Afragola: cosa è stato costruito al posto del parco giochi

di Danilo Cirillo zioni climatiche fa spuntare dal parquet lamelle d’acqua, di Francesco Trinchillo di Fabio Capasso un grande aeroporto intercontinentale ed es- getto di Afragola resta in bilico tra le perples- e infine il sottopasso Claudio. sere già meta di una forte corrente turistica non sità e la convinzione della validità economica L’ex assessore: Fuorigrotta: il quartiere degli annunci e dei pro- Un sogno, uno stadio e una piazza da far concor- Sono passati circa diciassette anni da quando fu lan- C’era una volta in Campania. È il 1985. stagionale. del parco. “Con voi ho chiuso” getti falliti. Dalla ristrutturazione dello stadio San Paolo renza a “Mille e una notte”. La famiglia Disney bussa alle porte di Napo- Ma la Campania non presenta queste La Tecnopark, la Società Parco Napoli, ciato il progetto NeoNapoli. L’allora ministro del Bilancio, di Antonio Crispino a quella di piazzale Tecchio, passando per la Linea A guardarlo oggi quel sogno si è trasformato in in- li. Si annuncia la nascita di un parco a tema ad caratteristiche. I personaggi Disney fanno le le francesi Paribas e Sorepark e l’Insud (ente Paolo Cirino Pomicino, avanzò la proposta sostenuto da un Tranviaria Rapida. cubo. I 1300 posti auto sono tuttora inagibili, gli spoglia- Afragola: una Disneyland partenopea per im- valigie e sbarcano a Parigi. Nel 1988 iniziano collegato all’intervento straordinario per il Vezio De Lucia ha fatto l’as- lato da una pletora di imprenditori locali ma dall’altro, susci- Nel 1990 c’erano i Mondiali di calcio, gli azzurri toi si allagano, degli ascensori oleopneumatici meglio ta- preziosire la lista delle grandi opere da inau- i lavori per l’Eurodisney Resort Paris che mezzogiorno) sostengono il sogno Disney. sessore al Comune di Napoli per avevano conquistato il secondo scudetto, a Napoli sareb- cere, il tabellone non esiste, quando piove il sottopasso Clau- tando polemiche. L’idea di Pomicino prevedeva un abbatti- gurare nelle “notti magiche” di Italia ’90; due- oggi è il quarto parco divertimenti del mondo. Le istituzioni locali credono così tanto nel par- quattro anni, dal 1993 al 1997. Dele- be arrivato Giovanni Paolo II. La rivoluzione urbanisti- dio diventa una trappola, dal terzo anello metallico – ora mento totale dei quartieri spagnoli e la nascita di una nuova cento ettari di terreno per un progetto miliar- co a tema da inviare alcuni tecnici osservato- ga: urbanistica. Con la politica ha con- ca immaginata per Fuorigrotta doveva essere il simbolo interdetto – si scatenava un’ onda sismica che faceva tre- dario che dia lustro all’intera regione. Un in- ri a Marne la Vallèe, sito adottato per la costru- zona residenziale che dal Corso Vittorio Emanuele avrebbe vissuto e conosce a fondo le sue logi- di una città vincente. mare i palazzi fino alla Loggetta. Se possibile all’esterno vestimento da 2.000 miliardi di lire e 1500 po- zione del Disneyland Resort Paris. che. Su questo connubio ha le idee dovuto toccare il Vomero e scendere fino a Piazza Municipio. Sfogliando “Il Mattino” di quei giorni, tra lo scu- è anche peggio. sti di lavoro. Il disegno prevede la divisione del- Il consorzio regionale di sviluppo indu- chiare: “l’urbanistica è un fatto poli- detto e i Mondiali, c’è una pagina che titola: “Ecco lo sta- La Ltr diventa Linea 6 e si inaugura solo nel 2007 per Il piano era molto più ampio e prevedeva anche la crea- l’area in cinque settori: quattro padiglioni a striale (ASI di Afragola) deve mettere a dispo- tico, la riuscita o meno dei progetti di- dio promesso: sarà così?”. Il servizio, a pagina 32 del 6 la tratta Mostra – Mergellina.Le traversine di legno che for- zione di due parchi scientifici tecnologici a est e a ovest della tema e un Palazzetto dello Sport con un cen- sizione l’area necessaria ai lavori. Ma come di- pende unicamente dagli ammini- maggio 1990, è firmato da Vittorio Del Tufo e contiene mavano sil parquet sono risultate tossiche, fradicie e impre- tro congressi e campi sportivi. Ma il progetto chiarato dall’allora presidente ASI, Claudio città. Il polo occidentale sarebbe dovuto sorgere nell’area com- stratori”. il progetto di riqualificazione del San Paolo e dell’area di gnate di creosoto, una sostanza cancerogena. La bonifica di è bocciato. Alviani, in un’intervista pubblicata dal Mattino Il suo asses- presa tra Bagnoli, Coroglio e Nisida, mentre quello orientale piazzale Tecchio. L’architetto Squillante, progettista del- piazzale Tecchio è cominciata nel 2004. Al posto della casa di Topolino in 23 nel 1989, solo una questione di vuoto legisla- sorato ha gestito una la recinzione, «lo definisce la più grande opera di trasfor- In un articolo di Repubblica firmato da Conchita nella zona di Gianturco, Levante e dell’ex fabbrica Corradini. anni sono stati costruiti tanti centri commer- tivo impedisce gli espropri dei terreni. delle fasi più delicate Sannino – del primo novembre 2003 – si legge: «C’è vo- mazione urbana realizzata a Napoli negli ultimi 100 anni». Un progetto ambizioso che avrebbe dovuto definire i confini ciali da conferire al Comune di Afragola il pri- Intanto aumenta la protesta degli agri- della storia napole- Lo studio Pica Ciamarra si occupa del disegno urbanisti- luta Italia ’90 per realizzare quel piazzale, ci vuole il seme- mato in Campania. coltori intenzionati a non abbandonare i pro- tana, quella post tan- della cosiddetta città futura disegnando scenari fantastici, un Vezio De Lucia co che costa 160 miliardi di lire. Per lo stadio la spesa si stre italiano di Presidenza Ue, 14 anni dopo, per scoprire La cronaca del flop parte dalla boccia- pri campi. Inizia una campagna per la sal- gentopoli. “Quando sogno rimasto però chiuso nel cassetto. aggira sui 130 miliardi. che è un cimitero triste, oltreché pericoloso». Ora quel piaz- tura dell'area agricola scelta: secondo la Disney vaguardia di prodotti come pomodori, patate, mi chiedono perchè alcuni progetti Vediamo nel dettaglio alcuni punti del progetto. zale è soltanto un desolato deserto di cemento. NeoNapoli non è stato l’unico progetto disatteso nel- mancano i requisiti. Niente parco al posto del- asparagi e soprattutto fragole. non sono stati realizzati a Napoli, ri- Ascensori oleopneumatici, spogliatoi con Jacuzzi, parcheg- l’ultimo ventennio. le fragole. I mondiali Italia ’90 sono vicini e il pro- spondo che la colpa è stata di “mani gi sotterranei da 1300 posti auto, tabelloni a scorrimento La Società finanziaria di promozione e getto Disney di Afragola tramonta definitiva- Nel 1982 l’Atan presentò al Comune il progetto per la pulite” – puntualizza l’ex ammini- di 12 metri per 2, nuovi spalti. Questo dentro lo stadio. Fuo- sviluppo imprenditoriale (SPI), controllata mente a causa di una “vacatio legis” sugli espro- stratore del Pci – col 1993 cambia la Linea Tranviaria Rapida, Ltr. Con tratti a raso, in galleria e via- ri una piazza all’avanguardia, con tre torri dette della Me- dall’IRI (Istituto per la Ricostruzione Industria- pri dei terreni, delle ombre di camorra con l’ag- storia di questa città. Il travolgimen- moria, dei Fluidi e dei Tempi con meridiane e proiezioni dotto, il tram veloce avrebbe dovuto collegare la zona orien- le), su sollecitazione degli organismi pubbli- guato mortale a due consiglieri comunali, dei to della classe politica di allora ha tra- di scorci della città, isola pedonale pavimentata in legno – tale a quella occidentale della città. ci locali esamina la possibilità e le condizioni dubbi sull’erogazione a perdere di risorse volto anche molte idee che erano in in pratica un enorme parquet a cielo aperto di 5mila me- per l’insediamento del parco Disney nell’area pubbliche, della mancanza di requisiti del ter- Dopo anni di contenziosi, circa un anno fa il premier cantiere”. tri quadri –, un labirinto olfattivo «dove si potranno respi- napoletana. La SPI si limita a verificare la fat- ritorio e delle proteste degli agricoltori. De Lucia è convinto di aver Romano Prodi ha inaugurato la tratta Mostra-Mergellina che rare i colori e i profumi della nostra terra», poi «l’acqua me- tibilità del progetto. L’EuroDisney di Parigi apre i cancelli fatto molto in quel periodo anche se tereopatica», un gioco di fontane che in particolari condi- foto di Attilio da www.flickr.com resta, però, l’unica attuata. Dallo studio emergono grandi per- nel ’92. Oggi è in grado di macinare cifre così gli rimane un rammarico: Bagnoli. plessità sulla validità economica dell’iniziati- Ingresso Eurodisney di Parigi pesanti da segnare ingloriosamente il confine È il suo più grande rimpian- va. Per Topolino e famiglia il sito ottimale Presenta cinque paesi immaginari, i Walt Di- tra le promesse e gli investimenti. to, ma sempre per “colpa di chi gesti- dev'essere baricentro rispetto al mercato euro- sney Studios, sette hotel tematici dalla capacità Vent’anni fa Topolino ha salutato l’Ita- sce le leve di comando in un’Ammi- Ecco i fondi che funzionano Il centro storico violato peo, situato in una regione già fortemente po- totale di 5800 camere e oltre 150 milioni di vi- lia ed è andato via. La Campania ha perso una nistrazione. Quel progetto era stato polata, ad alto reddito pro capite, dotata di buo- sitatori dal giorno della sua inaugurazione. grande occasione. Niente lieto fine stile Walt proposto già negli anni ’90 e se non di Attilio Tedone di Simona Petricciuolo ne infrastrutture alberghiere, in prossimità di La Campania non si rassegna e il pro- Disney. è stato realizzato è colpa unicamen- te dalla politica”. Un miliardo e ottocento milioni di euro in 12 anni per ridare vita ai centri Nel 1995 l'Unesco dichiarava il centro storico di Napoli "Pa- Su una critica però non è d’accordo, ossia che Napoli sia più ar- storici. È il progetto Urban, finanziato dall’Unione europea con l’obiettivo di ri- trimonio Mondiale dell'Umanità", inserendolo nella lista dei beni retrata degli altri comuni. L’avanguardia del miracolo spagnolo “Posso dire che rispetto alle al- qualificare i quartieri ad alto tasso di criminalità e disoccupazione. Archiviate nel da tutelare per "il suo sistema di strade, la ricchezza dei suoi edi- Barcellona rappresenta il simbolo dell’innovazione e dello sviluppo tre città italiane siamo addirittura più 2006 le prime due fasi del programma, Bruxelles ha lanciato la terza e ha stila- fici storici (…) che gli attribuisce uno straordinario e unico valore". veloci. Si prenda ad esempio la linea di Alessandro Vaccaro di relativa stasi nel processo dello sviluppo urbano, a causa della “C” della metropolitana romana: è dal to il primo bilancio. Non sono mancati fondi e progetti, ma i risultati sono stati Sono trascorsi tredici anni, sono stati spesi fiumi di parole, mancanza di fondi successiva agli investimenti per i giochi. Si ’93 che non vede la luce”. diversi tra le 16 città italiane interessate. Colpisce il caso del “triangolo meridio- ma ancora tantissimo resta da fare. A cominciare dalle telecame- Cuore della vita politica, culturale e sociale della Spagna. dovrà attendere l’inizio del nuovo millennio, quando la capitale L’ex funzionario del Ministe- ro dei Lavori pubblici (ai tempi di Città del Mediterraneo. Si presenta così Barcellona oggi. Un’im- catalana è scelta come sede della prima edizione del Forum nale” Napoli-Bari-Palermo. “I ‘Quartieri spagnoli’ rappresentano un’insostituibi- re installate ai varchi una decina di anni fa per limitare l'ingresso Prandini) più che una soluzione ur- magine che si è conquistata in poco tempo, conservando al Universale delle Culture nel 2004. le testimonianza storico-urbanistica” disse nel 1999 l’allora sindaco di Napoli Bas- di auto e moto nella zona, e mai entrate in funzione. banistica per migliorare la città, sug- tempo stesso la sua anima catalana e le ricche tradizioni secolari. Su un costo totale di circa 2 miliardi di Euro (dati forniti gerisce una nuova organizzazione solino. Così insostituibile che non sono bastati 60 miliardi di lire per riqualificar- Unico presidio dei vigili urbani, piazza del Gesù. Ma basta Sembrano lontani anni luce le fasi di drammatica po- da barcelona.indymedia.org), oltre 1.700 milioni vengono desti- amministrativa. Una riflessione che vertà che la città ha vissuto con la dittatura del generale Franco. nati ai progetti di riqualificazione del litorale nord della città, il nasce dalla conformazione del terri- li. In 2 km quadrati di impervie viuzze continuano a vivere 15.000 abitanti, il 43% aggirarlo ed entrare con l'auto dal lato nord o da via Mezzocanno- Dopo la sua morte nel 1975 e l’approvazione della Costituzione “Distretto 22@”. Un quartiere diventato in breve tempo il cen- torio. “Alla conurbazione fisica non disoccupati. Di positivo c’è stata la ristrutturazione di 200 botteghe e di 28 me- ne, ed ecco che si è liberi di percorrere senza problemi l'intera "zona democratica tre anni più tardi, si è inaugurato un periodo di fer- tro di centinaia di piccole e medie imprese tecnologiche e inno- corrisponde unità di governo – riflet- vente attività progettuale dedicata alla riqualificazione delle aree vative. È l’inizio di una nuova fase di sviluppo, soprattutto eco- te De Lucia – Sarebbe ora di ripren- tri quadrati di piazzette, ma resta il problema dell’analfabetismo e della crimi- a traffico limitato". degradate e al completamento urbano. Una fase che è culminata nomico, per Barcellona e la Spagna. Un progresso tuttora in dere il discorso della città metropoli- nalità, che spesso coinvolge i minori. I 21 milioni di euro dell’Ue hanno invece tra- Attorno al centro storico di Napoli, che con i suoi venti se- nel 1986, con la designazione dei Giochi Olimpici del 1992. costante evoluzione. tana e creare un’unità anche a livel- lo gestionale”. Secondo i dati forniti da Ferran Brunet nel saggio “Eco- sformato il borgo antico di Bari in un quartiere pulsante. Bari “vecchia” era il covo coli di storia è tra i più grandi e ricchi al mondo, si sono giocate par- Ma sui protagonisti del futu- nomy of the 1992 Barcelona Olympic Games”, circa 8 miliardi ro di Napoli non si sbilancia: “Sono della malavita. Oggi le cifre sul patto di sicurezza dicono che Bari è la città del Sud tite politiche non da poco tra chi sostiene che vada conservato esat- di dollari sono stati investiti nel programma di rinnovamento ur- lontano da questa città da così tanto in cui i reati gravi sono calati in misura maggiore. Gli omicidi sono scesi da 21 a tamente com'è e chi invece critica questo regime "vincolistico". banistico. Gli interventi, in alcuni casi assegnati previo con- tempo che ormai non la riconosco corso, si sono concentrati in quattro grandi aree della città: l’A- più. Mi viene difficile anche propor- 6 nell’ultimo anno. In calo anche violenze sessuali, scippi e rapine. E’ stata com- L'ultima controversia in ordine di tempo, l'investimento da nillo Olimpico di Montjuic, la Villa Olimpica, l’Avenida Icaria e re un paragone con le altre città eu- pletata la rete del gas e il bypass idrico ha portato l’acqua a tutti gli abitanti del parte della Regione di oltre 200 milioni di euro per la costruzio- la Vall d’Hebron. Il modello a cui si sono ispirati i progetti è di ropee. Siamo stati incapaci anche di una metropoli caratterizzata da un’estrema funzionalità, da uno risolvere un problema che non esiste centro storico. Palermo invecesi è concentrata sulla ristrutturazione di palazzi e ne, tra l'altro, di una cittadella degli studi nel complesso monu- stretto rapporto con il territorio (in particolare con il mare), dal- nel terzo mondo”. E alla luce dei fallimenti degli piazze nei rioni dell’Albergheria, del Capo, della Kalsa e della Vucciria. Ventidue mentale di San Paolo Maggiore. l’integrazione sociale, dall’equilibrio fra la tradizione costruttiva ultimi anni dice: “Con la politica re- e l’innovazione tecnologica. milioni di euro per rimettere a nuovo le zone dei mercati, Ballarò su tutti. Per rea- L'iniziativa è contrastata dai residenti, che chiedono piut- gionale e con Napoli non ho più nes- Dopo le Olimpiadi, l’amministrazione municipale di Bar- sun rapporto. Sono napoletano di na- lizzare chilometri quadrati di giardini in piazza Fonderia, al Foro Italico e all’ex opi- tosto “politiche in grado di favorire la permanenza in zona dei ceti cellona ha lavorato molto per promuovere all’esterno l’immagine scita ma con questo ambiente ho ca- ficio, per il nuovo condotto fognario e per ridare splendore al castello della Zisa. popolari, essenza stessa del centro storico partenopeo”. di “città multiculturale”. Gli anni ’90 sono stati però un periodo lato una saracinesca”. La Villa Olimpica di Barcellona POLI D’ECCELLENZA pagina 8 inchiostro 2/08 pagina 9 La buona stella di Napoli Valencia a vele spiegate Un centro di prestigio internazionale: l’Osservatorio astronomico di Capodimonte Quando il mare diventa una risorsa e offre sviluppo e occupazione

di Serena Esposito stito da una fondazione il cui presidente è Francesco di Nicola Sellitti De Sanctis, rettore dell’Università Suor Orsola Benin- Città ecologiche Per Napoli ci sarebbero eccome i punti di for- casa, mentre io ne sono il responsabile scientifico”. Una Chi è padrone del mare, è padrone za da cui ripartire e sono in particolare alcune aree di stazione, quest’ultima, progettata dagli ingegneri del- la prima è in Cina della terra. È stato il credo degli amministra- eccellenza della ricerca scientifica. Abbiamo scelto per l’Osservatorio: un occhio per studiare le galassie e la loro tori di Valencia quando è stata loro assegnata queste pagine un esempio fra tutti: l’Osservatorio Astro- composizione, misurarne le distanze e analizzare i pos- di Rosa de Angelis la 32ª America’s Cup di vela nel 2003 bat- nomico di Capodimonte. sibili cambiamenti nel tempo. tendo al fotofinish la candidatura di Napoli. È il guardiano delle stelle L’Osservatorio, insieme ad Case orientate al sole, mezzi di trasporto In quel periodo avveniva il gemellag- gio tra i porti Torre Annunziata e della città dal 1819, anno in cui fu fondato. altri 11 centri italiani, fa parte del- ibridi ed agricoltura biologica. È cinese la prima andalusa finalizzata alla crescita commer- Lo studio del sole, dei corpi cele- l’Istituto Nazionale di Astrofisica ciale di quest’ultima. Sede della Coppa del sti e lo sviluppo di moderne tecno- che, oltre alla ricerca, promuove la città al mondo totalmente ecologica. Mondo velica, la città spagnola nel 2003 ha logie per osservare lo spazio sono conoscenza dell’astronomia nelle Il primo produttore mondiale di anidride avviato un piano d’ampliamento da circa le principali attività del centro. I ri- scuole. carbonica ha in serbo la costruzione di 400 città 1.600 milioni d’euro delle sue infrastrutture cercatori di Capodimonte hanno “È sui giovani e nei luoghi con benefici per trasporti, commercio e in- accesso ai più grandi telescopi di produzione del sapere che biso- ecologiche nei prossimi vent’anni. Il primo di que- dustria turistica oltre a 2 miliardi investiti del pianeta. Hanno partecipato a gna investire – afferma Colange- sti progetti si chiama Dogtan. La città sta venendo nella rigenerazione delle aree costiere. progetti internazionali come il li –. L’osservatorio segue, infatti, “Valencia dava le spalle al mare – Telescopio Nazionale Galileo in- questo filone: concorre all’educa- su nel delta del Fiume Giallo, sull’isola di Chong- spiega Davide Tizzano, olimpionico di canot- stallato alle isole Canarie e lo zione universitaria e post-univer- ming, la terza isola della Cina. Dogtan andrà ad taggio e commentatore per “La 7” dell’evento spettrografo situato presso l’osser- sitaria collaborando con gli Atenei velico –. La collaborazione tra enti locali e im- vatorio Cerro Paranal in Cile. campani”. occupare una superficie di 630 ettari di terreno e prenditoria ha reso una fatiscente area indu- L’osservatorio vanta un team di 70 “Durante l’anno scolastico verrà costruita con criteri ecocompatibili. Gran striale in un porto efficiente”. L’ex canottiere Valencia, Città delle Arti e delle scienze, planetario e Palazzo delle arti ricercatori, studenti e personale a ospitiamo tre volte a settimana le svela un particolare.”Gli artisti valenciani tana che collega l’area portuale con l’aeroporto a settembre” dice Tizzano. cellenza. Esempi sono l’Istituto Valenciano parte della città verrà alimentata da energia eo- contratto. Il loro lavoro di squadra Uno dei telescopi dell’osservatorio scolaresche affinché apprendano hanno il gusto della sperimentazione archi- ha consentito la rinascita d’alcuni quartieri Le imbarcazioni hanno investito de Infertilidad, centro di ricerca biomedica consiste nella progettazione e realizzazione di strumen- l’astronomia – continua –. Stiamo anche promuoven- lica, solare e a biomasse. Nella zona meridionale tettonica. Non sono condizionati da limiti bu- della città. nella regione valenciana circa 50 milioni di fama internazionale, ma anche la Città rocratici – continua Tizzano – dovrebbe Il cambiamento maggiore ha riguar- d’euro. Create quindi le condizioni per delle Arti e della Scienza, realizzata dall’ar- ti spaziali per lo studio del sistema solare. do un lavoro di formazione per gli universitari perché dell’isola c’è la più grande riserva per uccelli mi- “Il nostro centro è l’unico a Sud di Roma. È un possano trovare sbocchi professionali. Il nostro è essere così anche nella nostra città”. dato la trasformazione della Darsena Inte- 27.760 nuovi posti di lavoro nel periodo chitetto spagnolo Santiago Calatrava. Valen- Le cifre del porto: tra i principali in Eu- riore in modo che la competizione velica si 2004-2007: un 1,6% degli impieghi totali, cia sarà di nuovo campo di gara della faro dell’astronomia nazionale nel Mezzogiorno – quindi un centro di ricerca, di divulgazione ma anche gratori del Paese, che costituirà un punto di forza ropa per volume di merci trasportate in contai- svolgesse nelle migliori condizioni per le 12 aumentando così stipendi dei lavoratori e prossima edizione dell’America’s Cup. La spiega Luigi Colangeli, direttore dell’Osservatorio –. Stia- un osservatorio storico e un museo di strumenti del per il turismo. La prima parte dei lavori sarà com- ner (superata Barcellona squadre impegnate in gara. sfruttamento delle imprese. Gli investimenti scelta, a opera dell’imbarcazione vincitrice mo lavorando a numerosi progetti tra cui lo studio di passato. Grazie al contributo della Facoltà di Beni Cul- pletata entro il 2010. È prevista la costruzione di con 40.862.000 tonnel- Il cambiamento maggiore E non è tutto. esteri sono stati oltre 150 milioni d’euro per Alinghi, sarà volano per un’ulteriore svi- Fobos, uno dei due satelliti di Marte; analizziamo og- turali del Suor Orsola stiamo valorizzando i nostri mac- late), estende la sua in- ha riguardato la Darsena “Il ponte sulla Darsena è un totale di 6 miliardi d’introiti, 3,6 per Va- luppo economico e sociale del capoluogo getti del sistema solare, come particelle di asteroidi e chinari antichi”. Tra le iniziative più interessanti, per un tunnel e di un ponte che collegheranno l’isola fluenza su un raggio di 350 inferiore stato realizzato con materiale lencia e 2,4 per la Spagna. La Coppa del spagnolo: un evento mondiale con queste ca- comete, che vengono portati sulla terra dalle sonde sta- chi è affascinato dal cielo di notte, ci sono le visite se- a Shangai, in occasione della mostra World Expo. km (zona in cui è prodotto il 51% del Pil spa- convertibile. Sarà infatti parte del tracciato del Mondo di vela ha rilanciato la terza città spa- ratteristiche è un’ambizione perseguita dalla tunitensi. Nel periodo estivo sarà inoltre inaugurato un rali aperte al pubblico che consistono in lezioni intro- gnolo). La costruzione della linea metropoli- GP d’Europa di Formula Uno in programma gnola come realtà culturale e turistica d’ec- maggior parte delle città. telescopio con 160 cm di specchio situato a Potenza sul- duttive su temi astronomici, proiezioni all’interno del- Si prevede che per allora Dogtan ospiterà 25.000 la vetta del Toppo di Castelgrande. Il telescopio è ge- l’Auditorium e osservazione delle stelle dai telescopi. abitanti. L’acquario in alto mare Salerno come Barcellona? La grande speranza tradita di Bagnoli A Vigliena il progetto è fermo dal 2004 di Rosa Lella A quasi vent’anni dalla chiusura, la conclusione dei lavori è ancora un miraggio di Giusi Spica vati che intendano investire sull'area, con lo Orgoglio comunitario e un nuovo progetto urbanistico firmato stanziamento di 38 milioni da parte della Re- dai grandi architetti internazionali. Sono questi i pilastri su cui è stata A Genova l’acquario è stato un grande gione. In attesa che la situazione si sblocchi, di Claudia Scognamiglio possibilità di creare società miste a parteci- rebbe a 39 milioni di euro. Ripresi carotag- polo di accelerazione economica. A Napoli ri- si ipotizza già il vincitore della gara. Tratta- ricostruita l’immagine di Salerno agli inizi degli anni ’90. pazione pubblica e privata per la trasfor- gi e installati gli impianti di biorimedia- mane ancora un grande miraggio. tive in corso dal 2005 con Costa Edutain- Nel film “La stella che non c’è” di mazione urbana. Il pacchetto azionario è zione, c’è ancora da risolvere il problema Ad avviare la svolta, il Piano Regolatore Generale dell’architetto I lavori dovevano essere completati ment, società che gestisce l’Acquario di Gianni Amelio, l’altoforno di Bagnoli ven- detenuto dagli organi di amministrazione dei 250mila metri quadrati dell’ex Eternit, catalano Oriol Bohigas. Il modello di riferimento esportato nella città entro il 2007, secondo i proclami del 2004. Genova. A confermarlo l’ingegner Giovan duto a una delegazione cinese presenta di Napoli e della Regione e il capitale inte- dove i campionatori ambientali hanno ri- Ma ancora non è stata posta nemmeno la Battista Costa: “Gli enti campani ci hanno campana è la Barcellona delle Olimpiadi del 1992. un difetto nell’impianto. Agli intoppi ramente versato ammonta a più di 27mi- levato la presenza di amianto. Dubbi le- prima pietra. “Entro aprile uscirà il bando contattato per fornirci indicazioni su come negli ingranaggi l’ex cittadella siderurgica lioni di euro. La bonifica continua a gati alla biocompatibilità sono stati Bohigas propone la stessa strategia d’intervento, espressa dallo pubblico”, si difende Nicola Oddati, asses- realizzare l’acquario”. Struttura da 15 mila dell’area Est di Napoli ha fatto il callo. Dal- procedere a singhiozzo nonostante bandi sollevati anche dopo la decisione del Co- slogan “progettare l’esistente”: non si demolisce la struttura origina- sore comunale alla Cultura e allo Sviluppo. Il metri quadrati tra superfici espositive e ne- l’inizio del ‘900 ha legato il suo nome alla di gara e varianti ai piani regolatori varati mune di aprire un sito di compostaggio piano di costruzione è stato accorpato al gozi, parcheggio per 300 auto, 10 mila ospiti ria ma si preserva la “memoria urbana”, singoli luoghi all’interno di un tradizione operaia rappresentando il pol- dal 1996 ad oggi. in un’area non ancora bonificata. Parco Progetti della Regione, ma è ancora in al giorno, 332 mila turisti in più per la Cam- mone industriale del Mezzogiorno con le Parco urbano, Porto canale, Polo A conti fatti, quanto è stato risa- nuovo insieme urbano. Le aree di trasformazione nel nuovo Piano sono corso la bonifica territoriale. pania, con una ricaduta occupazionale di acciaierie Italsider. tecnologico, nuovi collegamenti. Sono al- nato? Malvano precisa che “per l’Arpac la le 11 Aree di Attuazione Puntuale Urbanistica: centro storico nord, cen- L’amministrazione ha avuto difficoltà 1500 posti di lavoro. Il progetto ha tutte le L’astro inizia a decadere già dalla cuni fra i progetti in itinere nella piana bonifica effettuata è di appena il 3% men- nel trovare i fondi. I costi previsti sono 100 carte in regola per lanciare la sfida a Genova. tro storico sud, fronte marittimo, Litoranea orientale, Lungo Irno, Fra- fine degli anni ‘70 quando prende piede triangolare che enti locali e direzione re- tre i numeri comunicati dalla società Ba- milioni di euro, tra finanziamenti pubblici e Costa anticipa che ad occuparsene la migrazione verso gionale auspicano di con- gnolifutura rasentano il 40%”.In realtà la zioni Alte, Quartieri Italia, Europa e Mariconda, Lungomare Colombo. privati. “Servivano 50 milioni – continua Od- sarà un architetto di fama internazionale. Tra l’Oriente cinese, in- Il polo produttivo è stato cludere in vista del 2013, De Vizia Transfer, che si è aggiudicata Tra queste, finora è stata completata solo la Lungo Irno. Per le dati – che abbiamo recuperato solo nell’A- i più accreditati ulo spagnolo Santiago Cala- diano e coreano di dismesso nel ’92. Il primo a anno in cui Napoli sarà l’intervento di riconversione ha comple- genda 2007-2011, ma ancora devono essere trava, autore del maggiore acquario d’Europa altre aree, più che interi piani di zona sono stati realizzati singoli pro- produzioni pesanti occuparsene fu l’IRI sotto i riflettori per il tato il risanamento del 20% dell’area. formalizzati”. Solo dopo Nausicaa Spa, la hol- a Valencia. come acciaio, derivati ferrosi e raffinerie. Forum delle Culture. La nebbia non si dirada neanche getti. La riqualificazione della città salernitana si avvia durante l’ammi- ding istituita da Autorità portuale, Regione, Scettica, invece, Flegra Bentivegna, Il contraccolpo più forte è stato re- “Una follia” per Mariano Mal- sul destino della Colmata, il suolo ex in- nistrazione del sindaco di Vincenzo De Luca con i concorsi internazionali Provincia e Comune per curare l’iter ammi- responsabile della Stazione Anton Dhorn, gistrato soprattutto in termini occupazio- vano, presidente della Commissione di dustriale nel quale è stata rilevata la pre- nistrativo dei progetti di riqualificazione por- rara testimonianza europea di acquario otto- di progettazione. Grandi firme per fare di Salerno la “città del turismo”. nali dal momento che solo nel 1973 erano vigilanza sugli atti della controllata, che senza di materiali velenosi. In merito, tuale, indirà il bando di gara. Il presidente centesco: “Seguire Genova o i grandi modelli impiegate circa 7698 unità. accusa la Spa di poca trasparenza nel co- dopo il congelamento dell’accordo con Il primo premio per il recupero del centro storico va ai giapponesi della società Francesco Nerli parla di doppio esteri è fare un passo indietro. Non bisogna Il polo produttivo è stato di- municare i costi della bonifica, lo stato di Piombino per la rimozione e il trasferi- Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, allo spagnolo Manuel De Las Casas e intoppo: la mancata formalizzazione degli in- cercare solo la spettacolarizzazione”. smesso nel ‘92 e lì dove sorgevano cimi- avanzamento e slittamento dei lavori. mento dei fanghi da parte del ministero vestimenti pubblici e i tempi tecnici per la di- Tre gli aspetti su cui puntare: ricerca all’italiano Antonio Monestiroli. Per i nuovi uffici giudiziari, è scelto il niere, oggi restano ancora gli scheletri “Credono io sia pessimista, ma per ricon- per l’Ambiente, i lavori procedono ancora smissione del depuratore comunale che scientifica finalizzata all’esposizione, divul- londinese David Chipperfield; per il nuovo terminal traghetti della sta- fatiscenti. Dapprima affidata all’IRI, la go- segnare Bagnoli ai napoletani ci vor- a fasi alterne. Per il momento, ad essere sorge nell’area. gazione delle scienze del mare e conserva- vernance degli interventi di riconversione ranno almeno altri dieci anni”. realizzata, una piece teatrale sulla storia di zione marittima, l’irachena Zaha Hadid mentre il Palazzetto dello Sport Colpevoli ritardi, dunque, nonostante zione delle specie. Mentre si discute del del sito di 330 ettari è passata nel 2002 alla Gli ultimi dati indicano un im- Bagnoli dell’attore friuliano Francesco a novembre il ministero dell’Ambiente abbia nuovo acquario, continua il degrado dell’an- è affidato a Tobia Scarpa. società BagnoliFutura. La Spa è nata gra- porto di lavori a base d’asta comprensivo Niccolini dal titolo emblematico “Sogni firmato un protocollo d’intesa per velocizzare tica struttura, che in mancanza di interventi Il marketing dell’architettura porta Salerno alla Biennale di Vene- zie a una legge del ‘97 che ha introdotto la degli oneri per la sicurezza che ammonte- dismessi”. Foto di Immaus da www.flickr.com l'opera di bonifica e dare agevolazioni ai pri- integrali di recupero rischia il collasso. zia ma la cantierizzazione non segue il passo. CULTURA E CULTURE pagina 10 inchiostro 2/08 pagina 11

continua dalla prima pagina La Big Apple è ripartita dalla tolleranza zero Da Caserta a Versailles Le mal de Una metropoli che negli anni ’90 ha vinto la sfida al crimine Il confronto tra due grandi regge europee di Filomena Leone La tradizione letteraria è intrisa di napoleta- di Manuela Giordano no in vite salvate, e la qualità della vita è mi- in America è conosciuta come la teoria del- New York di Lilly Viccaro conta un centinaio di alberghi e di ristoranti in città: ci si ar- nità, intesa come modo di essere storicamente in- gliore per tutti gli abitanti della city”. le “Broken Windows” (Finestre Rotte), secon- riva con la Rer e con pullman esclusivamente dedicati, cosa cardinato e irremovibile. Che spesso si riduce a mero New York city quest’anno celebra la Chi ha ancora in mente la città in do la quale varie forme di turbativa dell’or- in sei film Due cittadine immerse nella campagna, lontane en- che non accade per Caserta, con un indotto imprenditoria- sua trasformazione da capitale della violen- mano alle gang di quartiere e segnata da una dine pubblico e di trascuratezza, come vetri trambe da due grossi centri, con due palazzi simili, fatti le risibile rispetto a quello della cittadina francese e che van- regionalismo o nota di colore. za a città più sicura d’America. Nel 2007 gli violenza incontrollabile, così ben descritta in rotti, marciapiedi con cumuli di immondi- costruire da membri della stessa famiglia: prima Versail- ta meno di cinque alberghi di categoria superiore e una cin- I romanzieri tendono a confondere il loro TAXI DRIVER 1976 omicidi sono stati meno di 500, il dato più celebri film come “Taxi driver” visitando oggi zia o consumo di alcolici in pubblico, sono les e poi Caserta hanno visto migliaia di operai al lavoro quantina di ristoranti dove trovare la tipicità gastronomica folklore con l'ombelico del mondo, finendo per im- basso dal 1963. Nel 2006 i delitti erano 587 New York rimarrebbe sconcertato dall’im- un segnale di incoraggiamento per il vanda- Ex marine disadattato, Travis Bik- attorno a due progetti grandiosi, due palazzi, due regge. non è facile come sembra. poverire sia la letteratura che la vita. Non solo. Ri- e l'anno precedente 649. Ad oggi sono pressionante cambiamento. L’approccio di lismo e altre più gravi forme di criminalità. ler lavora come tassista notturno. Una di queste città ha continuato a lavorare sull’at- Le chateaux di Versailles invece diventerà entro il schiano di trasformare le loro narrazioni di 494 i reati commessi nella grande mela su questo sindaco e di quello che l’aveva prece- Sono e Tribeca due ex centri industriali han- New York recita accanto a Robert trattiva turistica, alimentando una fama che non è stata più 2012 il Museo della Storia di Francia, attirando a sé nuo- una popolazione di 8 milioni di abitanti. duto, Rudolph Giuliani, è stato “proattivo”. no ripreso vitalità grazie ad artisti squattri- De Niro. Firma Martin Scorsese. denuncia in una paradossale celebrazione delle ne- satellite della grande metropoli vicina, l’altra si è adagiata vi fondi e certamente più turisti, se possibile, rispetto alle La situazione è decisamente diversa Nessuno si è rassegnato al crimine, ma ha nati che spinti dal richiamo di prezzi bassi fandezze sociali di Napoli. Una Napoli che diventa sugli allori di una costruzione molto più sfarzosa della cu- dimensioni ridotte casertane: “Oltre al dovere di conser- dall'inizio degli anni novanta, quando gli cercato di giocare d'anticipo, disponendo ad per l’affitto e dai vasti spazi luminosi, si spo- MANHATTAN 1979 città chiusa e arroccata alle sue logiche del malaf- Una città “che vive in bianco e gina francese, molto più affascinante e con un’ulteriore dif- vazione dobbiamo permettere al pubblico di comprende- omicidi superavano i 2.200 l’anno: rispetto esempio visite periodiche nelle case in cui starono negli appartamenti vuoti e nei capan- fare. La colpa, come sottolinea Bocca, è anche qui la al 1990 infatti gli omicidi sono calati del sono state commesse violenze e distribuen- noni industriali abbandonati della zona. nero” per il Woody Allen più buffo ferenza: le Chateau di Versailles oggi conta tre milioni di re questo museo - ha spiegato Aillagon, il direttore della “maledetta presunzione individualista per la quale 74%, gli stupri del 51%, le rapine del 76% , do i poliziotti newyorkesi 36 mila sul terri- Oggi gli ex centri industriali non ci e struggente. visitatori l’anno, la reggia di Caserta solo seicentomila. reggia di Versailles - Lo faremo diventare uno strumen- un napoletano è pronto a dannarsi”. le aggressioni del 59% e i furti in apparta- torio nelle zone della città che i sistemi di sono più ma rimangono i caratteristici edi- Non male per uno dei siti dichiarati patrimonio del- to di lettura critica della storia di Francia”. mento del’81%. CompStat (Computer Statistics) hanno se- fici in mattoni e ghisa che ora ospitano gal- NEW YORK STORIES 1989 l’Unesco, non male per Nel corso di quest’an- La cultura popolare partenopea si è elaborata I crimini sono diminuiti ovunque: gnalato come le più problematiche. lerie d'arte, showroom di alta moda e alcu- Amori, figli e nevrosi. Tre grandi un complesso monu- no verrà anche attivata la nei millenni e non è estranea alla camorra. Anzi è nella parte ricca di Manhattan con appena 15 New York non ha voluto farsi sovrasta- ni dei migliori ristoranti della città. registi dedicano altrettanti episodi mentale terzo in Italia sua visita virtuale. Le su- sua complice. Non a caso c’è molta ‘napoletanità’ omicidi, come ad Harlem. Anche a Brooklyn, re dall’immagine di città violenta, e non ha vo- Ad Harlem pulsa il cuore della cultu- alla metropoli che fa da sfondo ai per importanza ma malis- perfici recuperate nell’a- anche in “Gomorra” di Saviano. Un’«antinapoleta- dove si uccide di più, oltre 200 vittime in un luto permetterle di cancellare quella di città che ra afro-americana ed è il confine tra due idee loro film più celebri. simo per il risultato in ter- la nord verranno adibite nità» netta ritroviamo, invece, in De Silva. Il suo stile anno, il calo è fortissimo. Il Bronx che nel non dorme mai che cantava Sinatra. di New York: un pezzo di città che cambia, mini di visibilità e di in- entro il 2015 a spazi espo- rifugge da ogni effetto folkloristico e patetico, ri- 2007 contava 126 morti ha perso il suo pri- New York ha reagito e ha vinto la sua artisti italiani, vecchi barbieri, intellettuali e BRONX 1993 troiti: l’indotto turistico co- sitivi e di servizi come la

foto di Serena Marra spettando il canone della spietatezza della lettera- mato, con un calo degli omicidi del 33% e de- lotta contro il crimine. Per risanare la situa- professionisti benestanti. Un quartiere che Calogero Aniello, 9 anni , entra struito ma mai progredi- libreria e la caffetteria. gli stupri del 12%. Il sindaco Bloomberg e il zione dell’aspra criminalità diffusa la City è ha attraversato l'onda della “Gentrification”, nelle grazie del Boss del quartiere, to per Caserta e per quello che la Reggia avrebbe potuto rap- I lavori prevedono un budget di 170 milioni di euro per tura statunitense. Un esempio emblematico è rapporto dell’ FBI confermano che un fatto passata attraverso il recupero e la trasforma- ovvero della “Borghesizzazione”. La Co- Sonny, per aver mantenuto il si- presentare e che ancora oggi, invece, non è. Versailles in- la prima fase, fino al 2010, a cui si aggiungono circa 150- “Finestre di Manhattan” di Antonio Muñoz Molina, tanto degno di nota non si verificava da ol- zione urbanistica degli stessi quartieri crimi- lumbia University e gli uffici di Bill Clinton lenzio al momento giusto. Dirige vece si è praticamente costruita sulla fortuna di avere una 205 milioni di euro per la seconda fase. Sono milledue- splendido affresco dalle movenze liriche e appassio- tre quarant’anni. “I numeri delle statistiche nosi: il Bronx, Harlem, Soho, Tribeca e il sono alcuni dei simboli del cambiamento di De Niro. reggia: non solo gode di una vitalità culturale non necessa- cento le stanze nella Reggia di Caserta e meno di venti vi- nate di una delle città letterarie per antonomasia. – dice il sindaco Bloomberg – si trasforma- Lower East Side. Mettendo in atto quella che questo quartiere. riamente collegata al castello con una miriade di avvenimen- sitabili a Versailles ma Caserta resta ancora indietro, trai- DONNIE BRASCO 1997 Mentre a Napoli, lo aveva già scritto Croce, “non si è ti culturali, ma ha sviluppato un senso imprenditoriale de- nata in basso dalla mancanza di una politica a vocazione La storia vera del’agente delll’FBI ancora cominciato a portar via le immondizie del gno di una capitale europea. Sfrutta ovviamente la vicinan- turistica adeguata al patrimonio creato dai Borbone e dal- Joe Pistone, che s’infiltra nella Duecento”. za geografica con la meta preferita del turismo, Parigi, ma la capacità di Luigi Vanvitelli. mafia neworkese sotto la leggen- daria falsa identità di Donnie Bra- sco. Turisti in fuga da Napoli Non erano solo canzonette IL DIAVOLO VESTE PRADA 2006 Andy Sasch è una neo laureata che I tour operator snobbano la città di Carmine Saviano sogna di fare la giornalista a New York. Si ritroverà a lavorare nella di Rosa Anna Buonomo Tra le occasioni perdute che rendono Napoli una capitale mancata, quelle che moda con ben altre prospettive. Turismo in crisi a Napoli. Secondo uno studio condotto dall’Unione riguardano l’industria musicale hanno una storia lunga, centenaria. industriali ancora prima dell’ultima emergenza rifiuti, il capoluogo campa- Agli inizi del ‘900 era facile identificare la musica popolare italiana con la mu- no sarebbe l’ultimo, tra le principali città d’arte, per ricettività turistica. A sco- sica napoletana. Fattori estetici ed economici rendevano Napoli il centro propulsivo raggiare i visitatori non sono soltanto le tonnellate di immondizia stipate nel- La delinquenza “La camorra è nella borghesia” le strade. della canzone. Le edizioni musicali non avevano pari. Nel 1867 gran parte delle 124 ti- Gli albergatori lamentano la scarsa sicurezza della città, anche se a fre- pografie esistenti in città stampavano spartiti. In grande quantità: 180mila copie a Napoli Simone Di Meo denuncia la metamorfosi della criminalità nare maggiormente i flussi turistici sarebbe il mancato inserimento di Na- poli tra le proposte dei tour operator. La gran parte delle prenotazioni, non per ‘Te voglio bene assaie’, 100mila per ‘Don Ciccillo alla Fanfara’. Ed era solo la punta Il prospetto statistico dei di Walter Medolla lità sono assolutamente replicabili, ma il contesto criminale a caso, avviene tramite internet o grazie al passaparola di chi ha visitato il ca- dell’iceberg. Le prime etichette discografiche italiane hanno avuto origini napole- reati consumati a Napoli e in a Napoli è molto diverso da quello di New York di alcuni anni poluogo partenopeo. Soltanto nel 29% dei casi Napoli è inserita nei circui- Napoli tolleranza zero. Non è uno slogan elettorale, nè provincia nel periodo dal 1° fa. Nella nostra città è molto forte la presenza della camorra ti dei tour operator internazionali, che privilegiano mete come Venezia, Fi- tane. Nascono nel 1901 La Phonotype Record e La Canzonetta. L’economia della can- tantomeno un farneticare. Più volte negli ultimi anni si è nel tessuto socio-economico. Qui la bassa manovalanza cri- gennaio 2007 al 31 gennaio renze e Roma. Record di prenotazioni mancate quello stabilito dal Vesuvio, zone aveva un senso antico. Pubblicare un brano rientrava nel processo di pensato di replicare l’esperienza fatta a New York dall’allora minale si è trasformata in borghesia, creando un indotto eco- uno dei più importanti alberghi del lungomare, che ha ospitato 18 persone 2008, raffrontati con il prece- sindaco Rudolph Giuliani. Alla luce dell’incremento di alcuni nomico non indifferente. Oltre alla repressione è importante contro le 160 stanze e le 20 suites disponibili. Il numero delle richieste gior- costruzione della memoria della città. “Tutti venivano a Napoli per lavorare nel set- dente periodo (dal 1 gennaio reati (tra cui gli omicidi di camorra, aumentati del 47% dal- anche prevenire. A New York venivano premiati i distretti naliero è in forte calo: si registrano in media tre prenotazioni a fronte delle tore musicale, come Modugno”, ci dice Franco Fedele, patron de La Canzonetta. Gra- 2006 al 31 gennaio 2007), l’inizio del 2007), il capoluogo campano è agli ultimi posti dove c’erano meno arresti perché significava che era stata ot- ottanta accolte solitamente dalla struttura. I tour operator, inoltre, minaccia- nella classifica delle città più sicure d’Italia. zie al Festival di Piedigrotta il primato di Napoli dura fino al 1960. “Poi il nord ci ha evidenzia come la percen- tima la prevenzione. no di escludere Ercolano e le visite al Parco nazionale del Vesuvio a causa Aggredire il crimine, reprimerlo, ma anche prevenirlo. Quindi aggredire solo militarmente può risultare un’o- dei sempre più numerosi furti e truffe ai danni dei visitatori. combattuto, facendoci concorrenza”, continua. Finisce il rapporto privilegiato con tuale sia calata per 36 tipi di A New York oltre alla tolleranza zero è stata utilizzata anche La ricerca condotta dagli Industriali mostra come a incidere sulla crisi perazione insufficiente? la Rai. L’epicentro della musica italiana si sposta. Grazie a Sanremo ed alle multina- reati rispetto agli 80 presi in la teoria della finestre rotte, proposta agli inizi degli anni ’80 Si, decisamente. Alcuni clan campani fatturano circa un del turismo sia anche la mancanza di una legge regionale appropriata, oltre zionali l’asse Milano-Genova diventa prioritario. “Cercammo di difenderci con il Fe- analisi. I delitti sono dimi- dai criminologi Wilson e Kelling: i due studiosi dicevano che milione di euro al giorno. Quando i grandi boss come Eduardo alla scarsa pubblicità dei grandi eventi organizzati. I giudizi in negativo espressi dai turisti riguardano in particolare la scarsa cura del territorio, la nuiti del 4%, le violenze ses- se un cittadino vede una finestra di uno stabile rotta si abi- Contini o Vincenzo Licciardi vengono arrestati i loro beni re- stival di Napoli. Non ci riuscimmo. Staccarono letteralmente i fili”. richiesta di una maggiore regolarità del trasporto locale, una conoscenza tuerà a vederne altre, continuando a vivere in una situazione stano quasi del tutto intatti. È lì che bisogna andare a colpire, suali del 5%, i furti del 6%, le più approfondita delle lingue straniere e una tutela maggiore dei beni cul- La Napoli musicale diventa una cartolina celebrativa. Nel 2004 nasce l’Archi- di degrado e di illegalità. intaccare il potere economico dei clan e tagliare i fondi. rapine del 17% e le contraffa- turali. Il ristorante Caruso, il Riparare subito la finestra cambia, invece, la perce- Per dirla come il titolo del suo libro, occorre abbattere vio Sonoro della Canzone Napoletana, iniziativa Rai tesa alla salvaguardia del patri- Continental e la terrazza-risto- zioni di marchi e prodotti in- zione delle cose. l’impero della camorra? rante dell’hotel Excelsior monio musicale napoletano. “Va bene, ma ci mandano in onda alle tre di notte. Le dustriali del 18%. Nonostante Al giornalista e scrittore Simone Di Meo, autore del Abbattere e vigilare, per far si che che non vengano a hanno dovuto fare i conti con libro L’impero della camorra (edito da Newton & Compton), autorità non ci difendono” dice Fedele. ciò sono in crescita altri tipi ricostituirsi poteri forti. La camorra è forte, ma con un at- il pesante danno di immagine abbiamo chiesto se la situazione napoletana può essere ri- Ed i musicisti? Emigrano. Vedono il loro futuro a Roma, a Milano. “Non è colpa di reati: gli omicidi a scopo di tento e costante lavoro le cose possono migliorare.La teoria procurato dall'emergenza ri- solta come quella newyorkese e quali sono le eventuali mi- furto +14%, quelli a scopo delle finestre rotte può essere uno dei tanti strumenti con il fiuti e sono stati costretti alla di nessuno, Napoli è così – conclude –. I giovani musicisti non hanno più contatto sure da adottare per ristabilire la sicurezza in città. quale raggiungere lo scopo. È necessario combattere su due chiusura. Ma il danno ha col- mafioso +47%, i furti +10% e con la città. Non siamo una major, ma possiamo ancora offrire un’occasione a chi È possibile adottare la “tolleranza zero” a Napoli? fronti contemporaneamente, quello militare e investigativo. pito anche strutture più pic- le percosse +11%. L’aggressione militare e la repressione della crimina- Eliminare il braccio armato e spazzare via le risorse. cole, come i bed & breakfast. canta le nostre contraddizioni”. foto di Simona Petricciuolo CULTURA E CULTURE pagina 12 inchiostro 2/08

Non è colpa della Spagna L’eredità storica degli iberici

di Marco Perillo

È opinione comune di molti napoletani vedere la Spagna come la causa dei mali della città. Il periodo di malgoverno spagnolo, quello del- le gabelle sul pane e sulla frutta, della rivolta di Masaniello e delle pesti- lenze e carestie, è spesso il bersaglio più colpito per giustificare i proble- mi e i ritardi attuali. Innegabili sono le responsabilità che, dalla conqui- sta di Alfonso d’Aragona fino all’arrivo di Carlo III, la Spagna ha avuto nei confronti della sua “città fedelissima”, come la vedeva l’imperatore Carlo V. Non è difficile immaginare le disastrate condizioni igieniche in cui versava la Napoli del ‘600, quella brulicante e infernale dipinta da Mic- co Spadaro e dal Caravaggio. Più di 300mila plebei riversati dentro le mura, spinti in città dal- GZhiZgZiZV la crisi delle campagne, il clientelismo, il protezionismo, i soprusi dell’e- sercito, l’attività vampiresca di viceré avari come il duca di Ossuna e Pi- mentel De Herrera: tutto questo ha contribuito a un ristagno economico, civile e culturale andato avanti per più di un secolo e mezzo, ma che non WdXXVVeZgiV# può essere la causa principale delle difficoltà della città a risollevarsi. Mol- ti studiosi, tra cui Giuseppe Galasso, affermano che a Napoli non c’è sta- Occasioni da non perdere: centinaia di titoli ta una “dominazione” spagnola, così come avvenne per l’America Latina, in offerta multipla con sconti fino al 45%. ma un rapporto giuridico alla pari. Napoli non era una colonia come il de- Offerta valida fino ad esaurimento scorte predato Perù e persino i rivoltosi di Masaniello avevano come motto: “Viva Libri, CD, DVD, Games. Dal 19 marzo al 21 aprile 2008 il re di Spagna, abbasso il malgoverno!”. Cose buone ce n’erano state: l’e- per tutti una vasta scelta di prodotti a prezzi straordinari: poca di Alfonso “il Magnanimo” è ricordata come l’età dell’oro, con gli in- novità del momento, offerte tematiche e proposte per ragazzi. terventi di bonifica, le feste e la fondazione dell’Accademia. Grossi meri- Sconti speciali per i titolari Carta Più. ti hanno avuto il duca d’Alba e don Pedro Alvarez di Toledo nelle trasfor- mazioni urbanistiche della città, tanto che uno scrittore immenso e dal- la vita travagliata come Cervantes poté affermare che “Nàpoles es la mejor ciudad de todo el mundo”. Chi però fece definitivamente uscire Napoli dal suo Medioevo fu Carlo III nel corso del ’700. Stupende sono le opere di questo sovrano illuminato: dalle regge come Caserta e Capodimonte al- l’Albergo dei Poveri; dal Teatro San Carlo ai granili del porto. Don Carlos rafforzò l’esercito e la marina, ammodernò le fatiscen- Università Suor Orsola Benincasa ti strutture burocratiche con la revisione dei codici e delle leggi feudali. Introdusse a Napoli le teorie economiche liberiste, moltiplicò i consola- le attività culturali ti, ridusse il potere dei conventi, applicò un’imposizione fiscale basata sul catasto. Con la sua partenza il rapporto con la Spagna va esaurendosi, ma molto è rimasto d’iberico a Napoli. Basti pensare ai numerosi nomi di stra- de e soprattutto ai cognomi: Nugnes, Ayala, Olivares, Gomez, De Fonse- ca. Il dialetto è intriso di ispanismi, da “” a “taùto”, da “ammui- Orientamento di Ateneo: na” a “abbuscare”. Persino il termine “camorra” sembra avere origine spa- realizzazioni e prospettive gnola, così come le espressioni “ì ’e pressa” e il modo di cucinare le zuc- chine “alla scapece”. Oggi la Spagna è presente a Napoli grazie all’attività 3 aprile ore 15,00 culturale dell’”Instituto Cervantes”, che ha qui la sede più grande d’Ita- Sala degli Angeli, Napoli via Suor Orsola 10 lia. “Crediamo molto in Napoli nonostante i suoi problemi”, afferma il di- Presentazione delle iniziative del Coordinamento rettore Quirante. Non è stata un caso la recente visita del premier Zapa- di Ateneo per le Attività di Orientamento e Tutorato tero che ha definito Napoli “la città più spagnola al di fuori della Spagna”. Il diritto di famiglia tra attualità Ylenia Gifuni, Anna Maria Giaquinto, Rosa Lella, e prospettive di riforma nazionali inchiostro Filomena Leone, Marco Marino, Marco Perillo, anno VIII numero 2 aprile 2008 Maria Grazia Petito Di Leo, Enza Petruzziello, ed europee unisob.na.it/inchiostro Carmine Saviano, Nicola Sellitti, Giusi Spica, Attilio Tedone, Francesco Trinchillo, Alessandro 11 aprile ore 15,00 Periodico a cura della Scuola di giornalismo Vaccaro, Lilly Viccaro diretta da Paolo Mieli nell’Università degli Studi Sala degli Angeli, Napoli via Suor Orsola 10 Suor Orsola Benincasa Spedizioni Incontro di studio Vincenzo Crispino, Vincenzo Esposito Direttore editoriale tel. 081.2522278 Francesco M. De Sanctis Editore Condirettore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Le strategie dell’attenzione Lucio d’Alessandro 80135 Napoli via Suor Orsola 10 Partita Iva 03375800632 Pittori a Napoli Direttore responsabile 16 aprile ore 16,30 Arturo Lando Redazione 80135 Napoli via Suor Orsola 10 Sala degli Angeli, Napoli via Suor Orsola 10 Coordinamento redazionale tel. 081.2522212/234/236 fax 081.2522212 Alfredo d’Agnese, Carla Mannelli, Tavola rotonda Alessandra Origo, Guido Pocobelli Ragosta Registrazione Tribunale di Napoli n. 5210 del 2/5/2001 Caporedattore Antonio Crispino Stampa La sicurezza della donna in famiglia Imago sas di Elisabetta Prozzillo Capi servizio Napoli 80123 via del Marzano 6 21 aprile ore 16,30 Simona Pizzuti, Simona Petricciuolo, Rosa P. Iva 05499970639 Sala degli Angeli, Napoli via Suor Orsola 10 De Angelis, Walter Medolla, Brunella Rispoli Progetto grafico Tavola rotonda In redazione Sergio Prozzillo Rosa Anna Buonomo, Fabio Capasso, Claudia Ceci, Danilo Cirillo, Laura Conti, Beniamino Da- Impaginazione niele, Serena Esposito, Manuela Giordano, Luca Bottigliero