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VM APRILE 2017 5 editoriale Cristina Mandaglio Direttore Editoriale / Editor in chief In esclusiva per i nostri lettori Cosa si aspettano i nostri lettori quando ogni mese ricevono Vimax Magazine? Una rivista gradevole da sfogliare, certo. Ma soprattutto una rivista di qualità che si avvale della collaborazione di autori ed esperti del settore, che propone spunti di riflessione sulle tematiche più attuali, oltre che una panoramica di prodotti e servizi offerti al mercato da parte delle aziende. Vimax Magazine è proprio questo. Perché il nostro referente ultimo siete voi, cari lettori! Con voi ci confrontiamo ogni giorno nelle nostre scelte e i riscontri positivi sugli articoli pubblicati, che spesso riceviamo da parte vostra, sono la migliore conferma di essere sulla strada giusta. Vimax Magazine rappresenta per il settore pet una rivista qualificata a cui far riferimento quando si cercano contenuti validi, autori affer- mati e informazioni che rispondano alle reali esigenze degli operatori pet in Italia. Ecco perché su questo numero pubblichiamo una speciale guida sulla “Pianificazione e gestione dell’acquario marino”. Perché siete stati voi a chiederlo. Dalle richieste di numerosi abbonati è infatti emerso che questo risulta uno degli argomenti più ostici per la difficoltà di trovare fonti di informazione e contenuti aggiornati in lingua italiana. I nuovi mezzi telematici offrono molte risorse preziose ma anche informazioni spesso errate che non hanno la sicurezza del controllo accademico e tecnologico. Il professionista del settore stenta talvolta a trovare la risposta giusta e rischia di farsi sorprendere impreparato davanti a un cliente esigente che richiede consigli e suggerimenti specifici. È fondamentale dunque disporre di strumenti appropriati e conoscenze concrete. E Vimax Magazine si pone proprio questa mission: essere al servizio dei lettori pubblicando contenuti di qualità, redatti da docenti universitari, consulenti ed esperti. La guida che vi proponiamo questo mese ha una particolarità: è stampata separatamente dalla rivista in modo da vivere di vita propria, un opuscolo sempre a portata di mano da consultare ogniqualvolta se ne abbia la necessità. Il coordinamento di questo progetto, che vuole essere una guida completa per le soluzioni tecniche relative alla pianificazione e alla gestione degli acquari marini, è stato affidato a Valerio Zupo, biologo marino e uno dei nostri più autorevoli esperti. Questa regalo è in esclusiva solo per voi, affezionati lettori di Vimax Magazine. 6 VM APRILE 2017 sommario vimax magazine copertina anno VII 10 Alzare la guardia aprile 2017 cani&gatti 36 L’amore su cui contare (Gheda Mangimi) 38 Giocare non è mai stato così divertente (Alpi Service) 40 A misura di mini (Wonderfood/Oasy) 42 Tutti pazzi per il collare con il nome (Collarissimo) 46 Scelta genuina (Monge) 48 Dalla parte del quattrozampe (GR Tech/Pratiko) 50 Quando era più selvaggio (Agras Pet Foods) 52 Pulizie di primavera (Ma-Fra) 54 Il vantaggio del vegano (Mondial Pet Distribution) 56 Un ricciolo davvero speciale di L. Burani 60 Meet the Pink (Pet Village) 62 Ritrovare il benessere intestinale (Camon) 64 Casalinga, ma correttamente integrata (Chemi-Vit) 66 Più igiene, più scelta, più tranquillità (Rinaldo Franco) 70 Torna il benessere (Zoodiaco) 72 Una coppia vincente (Farm Company) 76 Tre marchi, una sola filosofia (Vema Petfood&Care) 78 Bello, buono e bravo di L. Quarta 82 Benessere naturale per piccoli grandi amici (Winner Pet Food Solution) 84 Acqua calda, che relax! (Italsystem) 86 L’importanza di scegliere bene (Croci) 88 Progettare e realizzare insieme (Masidef/Store Design) 90 Da secoli una scelta di qualità (Rebo) 94 Due colori, doppia azione (Merial Italia) 96 Precisione svizzera (Heiniger) rubriche 100 Squadra vincente (Virbac) 5 editoriale 103 Non tutti sono uguali (Nova Foods) 104 Come scresce un campione (Be Dog/Giuseppe Di Fiore) 8 personaggio 106 Il gattino… in 10 domande di C. Papeschi e L. Sartini 14 astrobau 16 notizie brevi fiere, eventi&marketing 30 advertising diretto 18 Il pet market incontra i protagonisti (Zoomark International) 22 Più grande, più business (Aqua 2017) 34 inf@web 26 Expo around pets (Atuttacoda) 44 pet app 28 I premiati Pet Award 2017 (Pet Award) 68 pet&sport 92 norme sotto la lente acquari&co. 122 Un flagello con molti nomi di A. Mancini 98 la voce di 124 Un protagonista millenario di Luciano Di Tizio 102 eroi a 4 zampe 126 Acqua acquariofili piaccino le rosse di A. Mancini 128 bacheca 130 appuntamenti altri animali 112 Una vera emozione (Vitakraft Italia) 131 contatti 114 Ma quanto sei tignoso? di C. Papeschi e L. Sartini 136 inserzionisti 116 10 domande su… l’allevamento delle testuggini acquatiche di M. Raldi 118 Erbivore, carnivore od onnivore? di C. Papeschi e L. Sartini 120 “Aliens” di M. Raldi uccelli 108 Esperienza diretta sul campo (Velma Group) 110 Una ghiandola “vitale” di A. Tonelli 8 VM APRILE 2017 personaggio Romano Giglioli PASSIONE E LAVORO Una grande passione per gli animali. Una grande inventiva. Un grande impegno imprenditoriale portato avanti senza mai paura di osare ed esplo- rare strade nuove e orizzonti più ampi. Se dovessimo scegliere pochi con- cetti essenziali, potremmo riassumere così la vita e la carriera di Romano Giglioli, classe 1933, uno dei principali protagonisti della storia del pet in Italia. La passione per la natura e gli animali in lui era innata. Basti pensare che a soli 12 anni era già iscritto alla Società Ornitologica di Reggio Emilia, una delle più importanti a livello nazionale. È stato prima esperto ed alle- vatore di uccelli e poi di cani e ha raccolto in entrambi i casi importantissi- mi riconoscimenti. A partire dagli anni ’60 e ’70 in particolare con i suoi amati cocker spaniel ha vinto innumerevoli manifestazioni italiane, fino al coronamento con un campionato europeo e uno mondiale, e negli anni ’80 è stato il primo a introdurre in Italia il pastore del caucaso. La prima cucciolata “italiana” di questa razza, adesso molto popolare ma all’epoca pressoché sconosciuta, ha visto la luce proprio grazie a Romano, che ne ha pionieristicamente avviato l’allevamento nel nostro Paese. Entrare in casa Giglioli, era quasi come varcare la soglia di uno zoo. Insieme alla moglie Karin, che con lui ha sempre condiviso l’amore per gli animali e l’allevamento, aveva infatti creato una specie di zoo domestico davvero fuori dal comune, con tanti animali diversi e non solo da compagnia, come fenicotteri rosa, cigni, pellicani, dromedari, cervi nani del Sudamerica… persino le scolaresche andavano in gita a casa Giglioli per ammirarli! Era logico che questa grande passione, unita a uno spiccato spirito imprenditoriale e a una forte capacità intuitiva, potesse dare grandi risultati. E così è stato. A soli vent’anni Romano Giglioli aveva aperto a Reggio Emilia il suo primo negozio specializzato, chiamato, nean- che a dirlo, “Piccolo Zoo”. Seguirono altri negozi in diverse città come Livorno, Sassuolo e Verona: in poche parole, aveva creato il pro- totipo delle attuali catene. Ed erano solo gli anni ’50! Imprenditore illuminato e intuitivo, ha sempre puntato sulla profonda conoscenza, curiosità e passione per gli animali e sul desiderio di sviluppare l’attività di famiglia, trasmettendo questi saldi valori ai figli Rita e Ferdi- nando, che infatti hanno entrambi cominciato giovanissimi a lavorare nel settore affiancando il padre. L’intraprendenza e la continua voglia di sondare altre realtà e mercati, trovare spunti e idee nuove, ha spinto Romano Giglioli ad ampliare le sue prospettive da una piccola città come Reggio Emilia verso l’Europa, avviando, già a metà anni ’80, le prime fruttuose relazioni inter- nazionali. Ebbe tra l’altro, in anticipo sui tempi e frutto della sua grande esperienza cinofila e catofila, la brillante iniziativa di cercare, in paesi dediti e specializzati nella selezione di particolari razze, i migliori cuccioli e gattini - come bellissimi fox terrier dall’Ungheria, bar- boncini toy dalla Russia, gatti persiani e certosini dall’allora Cecoslovacchia - che contribuì a diffondere in Italia. L’apertura verso l’estero e la costante visita e partecipazione insieme ai figli a tante manifestazioni e fiere internazionali sin dalle primissime edizioni, con la curiosità e la voglia di conoscere che lo hanno sempre accompagnato, hanno segnato l’attività di Romano Giglioli e della sua azienda fino ai giorni nostri, con un punto di svolta a partire dal 1990, quando ha iniziato la collaborazione come distributore esclusivo del marchio tedesco Gimborn. Segue in quel decennio l’apertura di diverse sedi sussidiarie commerciali a Praga, Mosca, Bratislava, Budapest e Rakvere, e, nel 1999, l’ac- quisizione e trasformazione di Giglioli Pet Products in Gimborn Italia, che diventa così parte di un grande gruppo internazionale. Una bella storia tramandata ai figli che da allora portano avanti l’attività guidati dalla sua originaria ispirazione e principale insegnamento: non smettere mai di essere curiosi, cercare nuove strade e nuove idee, credere in una visione. Mentre Romano Giglioli li segue ancora, con affetto e orgoglio, da dietro le quinte… 10 VM APRILE 2017 cani & gatti ALZARE LA GUARDIA È il momento di proteggere il cane contro flebotomi, responsabili della leishmaniosi, ma anche contro pulci e zecche La necessità di salvaguardare i nostri amici a quattro zampe da pulci e zecche è ormai un’esigenza comune a tutti i proprietari; oggi però sempre di più lo standard di protezione nel cane richiede di associare anche quella contro il flebotomo (noto anche come pappatacio). È quindi il momento di pensarci, perché con l’arrivo dei primi caldi della primavera per i parassiti inizia il momento della massima attività, quello in cui la minaccia per la salute e il benessere dei pet diventa elevata e richiede interventi di protezione adeguati. Il flebotomo, una minaccia per il cane Con le sue punture, il flebotomo non si limita a infastidire i nostri amici cani: attraverso il suo pasto di sangue, infatti, può trasmettere la leishmaniosi, una malattia infettiva tra le più pericolose causata da un protozoo (Leishmania infantum).