n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE Iliad, accordo con Thunderbolt 4 Microsoft Teams, I forni Electrolux AirFry OpenFiber. L’offerta non sarà più tutte le novità. Nuove friggono ad aria è sempre più vicina 05 esclusiva Intel 18 interfacce e IA 19 e mangi sano 27 Copia privata, sì ai nuovi compensi Il “furto legalizzato” prosegue Il decreto Franceschini ha rimodulato i compensi per copia privata. Abbassati i compensi sui prodotti che non 02 si vendono più e colpiti quelli che vanno per la maggiore Abbiamo provato Sky Wi-fi 1916 La guida completa È iniziata la vendita della fibra FTTH di Sky, Tamponi e pensata per le famiglie e ottimizzata per la sierologiciIl fotoxxxxxxfotoxxxxxx30. Gli erroriPro 07 distribuzione dei contenuti. Ecco come funziona da non ripetere Canon EOS R5 e R6 ufficiali 4841 Il futuro di Canon è mirrorless Canon presenta le due nuove mirrorless di fascia alta: due macchine superlative e velocissime, che Seat Cupra el-Born lasciano intendere solo una cosa: il futuro di Canon L’elettrica sportiva 20 è mirrorless del gruppo Volkswagen IN PROVA IN QUESTO NUMERO 29 33 35 38

Galaxy Book S JBL 9.1, la magia dei Surface Go 2 TCL 10 Pro Recensione doppia diffusori magnetici Il piccolo che piace Qualità in, prezzo out n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MERCATO Il Ministro dei Beni Culturali Franceschini ha promulgato il decreto di rimodulazione dei compensi per copia privata Approvati i nuovi compensi per copia privata Un furto legalizzato, perché preleva alla fonte un compenso il cui pagamento concede un diritto che non è possibile esercitare di Gianfranco GIARDINA così, come da tradizione e da abitudini di Casa Franceschini, un venerdì sera di un weekend di Èinizio estate, durante la partita della Juventus, al debutto del ponte sentitissimo a Roma di San Pietro e Paolo (quindi con la minima attenzione mediatica), il Ministero dei Beni Culturali ha promulgato il decreto di rimodulazione dei compensi per copia privata. Quel compenso che, nel comune sentire degli italiani, è un furto legalizzato, nel senso stretto del termine. Legalizzato, perché è a norma di legge. Furto per- ché preleva alla fonte un compenso il cui pagamento concede un diritto che non è possibile esercitare, tra sistemi di protezione anticopia e soprattutto disinte- resse nei confronti della copia da parte degli utenti, nell’era dello streaming. La formulazione finale del decreto, praticamente (salvo poche trascurabili mo- difiche) è una specie di copia e incolla della bozza mento SIAE non ha voluto confermare, di grossi ritar- dware come smartphone, computer, tablet, schede di pubblica dello scorso febbraio, sottoposta alla consul- di della ridistribuzione dei proventi per copia privata memoria, chiavette USB e così via, si paga, annegato tazione-farsa con le parti interessate. Consultazione alle altre associazioni degli aventi diritto. Certamente nel prezzo, un compenso che va alla SIAE e da lei in che non si è mai tenuta, neppure via videoconferen- SIAE sta avendo un momento di crisi di liquidità, do- cascata a una vasta serie di “aventi diritto”, per ricom- za (cosa incredibile mentre si chiedeva a 15 milioni vuta alla raccolta per gli spettacoli dal vivo pressoché pensarli della copia che su questi device e supporti di studenti italiani di fare didattica a distanza) e che azzerata. Ma risulta assurdo che SIAE trattenga i com- viene fatta (o meglio potrebbe essere fatta) di musica, è stata tramutata irritualmente in una sterile trasmis- pensi per copia privata, gli unici che sono continuati video e altre opere tutelate. Non importa se si compra sione delle memorie scritte delle diverse associazio- a fluire copiosi nelle casse anche durante il lockdown una SD card e la si mette nella macchina fotografica ni coinvolte. Trasmissione così sterile che il Ministro (basti pensare ai tantissimi PC in più venduti rispet- per scattare le proprie foto (dato che non esistono Franceschini, dopo aver letto (o forse neppure), ha to al solito), magari per finanziare gli ammanchi della neppure più player musicali basati su scheda SD): si deciso, come al solito, di tirare diritto, fregandosene raccolta del diritto d’autore propriamente detto. Tanto paga sulla base della presunzione di utilizzo e in ma- altamente delle tante motivazioni date a supporto di più che SIAE, come abbiamo scritto in un recente arti- niera - secondo chi ha congegnato i compensi - che una auspicata diminuzione dei compensi. Ricordiamo, colo, ha quasi 200 milioni di euro in cassa come debiti già tiene conto del fatto che non in tutti i casi si vanno così per amore di storia, che l’ultima rideterminazio- verso aventi diritto per la sola copia privata. nistro dei a ledere gli interessi degli aventi diritto. Come si leg- ne, in crescita anche quella volta, ha sempre la firma Beni Culturali. Insomma, un fedelissimo. Un’anomalia ge sul sito SIAE, infatti: Franceschini in calce, nel suo precedente mandato di (per essere moderati) che è figlia del peccato origina- Mi Il decreto arriva così in porto con la rimodulazione le di non aver incardinato a bilancio una contabilità “La Copia Privata è il compenso che si applica sotto esposta, in cui vengono abbassati i compensi separata per la Copia Privata, cosa incredibile visto sui supporti vergini, apparecchi di registra- sui prodotti che oramai non si vendono più per as- che in quest’ambito più che in altri, SIAE è veramente zione e memorie in cambio della possibilità soggettare maggiormente quelli che invece vanno intermediario non solo verso i propri soci ma anche di effettuare registrazioni di opere protette per la maggiore. Così si abbassa il compenso su CD- su una pletora di altre associazioni di categoria terze, dal diritto d’autore. In questo modo ognuno ROM, tanto per fare un esempio, e viene introdotto come quella di interpreti, produttori di supporti, case può effettuare una copia con grande rispar- quello sui wearable e viene aumentato pesantemente discografiche, eccetera, verso le quali ha obblighi di mio rispetto all’acquisto di un altro originale quello sugli smartphone con più di 64 GB e scende, legge inderogabili. oltre a quello di cui si è già in possesso. Prima ma di soli 10 cent, quello degli smartphone sotto i 16 dell’introduzione della copia privata, non era GB. Unica concessione alle accorate richieste di ri- Ma cos’è la copia privata? duzione, il mantenimento ai livelli precedenti dei PC E cosa sono ‘sti compensi? possibile registrare copie di opere tutelate. In (5,20 uno per l’altro) e piccole riduzioni ai massimali Verrebbe voglia di prendere in prestito alla Settimana Italia, come nella maggior parte dell’Unione di schede di memoria e chiavette USB. Enigmistica la proverbiale locuzione “Forse non tutti europea è stata concessa questa possibilità, Il succo è che compensi di questo tipo assicureranno sanno che…”. Perché, malgrado il prelievo dalle ta- a fronte di un pagamento forfetario per com- come minimo per i prossimi tre anni, 120-130 milio- sche degli italiani dei compensi SIAE per copia privata pensare gli autori e tutta la filiera dell’indu- ni di euro di raccolta annua. Obiettivo raggiunto da prosegua imperterrito da anni, la maggior parte dei stria culturale della riduzione dei loro proventi parte di SIAE e compagni che miravano a far firmare cittadini non sanno di cosa si tratti e quanto gli costi. Il dovuta alle riproduzioni private di opere pro- il decreto per mettere il tesoretto in cassaforte, prima conto è presto fatto: gli italiani versano ogni anno cir- tette dal diritto d’autore realizzate con idonei che cambi di assetti politici portassero al dicastero dei ca 120 milioni di euro per ricompensare gli autori, gli dispositivi o apparecchi. L’entità del compen- Beni culturali un nuovo Ministro pentastellato. Il M5S, editori e gli altri aventi diritto dei danni economici loro da sempre, è molto meno tenero di altre forze politi- derivanti dalle copie per uso privato di opere tutelate so tiene conto del fatto che sui supporti si pos- che nei confronti dei giochi di palazzo di SIAE & co. che essi fanno sui propri apparecchi. Attenzione: nul- sa registrare anche materiale non protetto dal la a che vedere con la pirateria, si parla di copie effet- diritto d’autore.” E intanto SIAE “si dimentica” di tuate dagli utenti di opere legittimamente possedute. distribuire i compensi per copia privata Ripetiamo con parole diverse, perché forse qualcu- Il tutto accade mentre ci giungono voci, che al mo- no sarà confuso o sbigottito: su ogni acquisto di har- segue a pagina 03 

 torna al sommario 2 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

MERCATO Approvati i nuovi compensi per copia Wearable, Smartwatch, activity tracker Hard Disk e SSD Tra le novità del nuovo decreto Franceschini, compa- Già nelle ultime determinazioni, l’applicabilità era privata re una nuova categoria di apparecchi assoggettati: stata estesa a tutti gli Hard Disk, anche senza case, segue Da pagina 02  si tratta degli smartwatch e simili, compresi anche ovverosia anche i componenti destinati per esempio gli “innocui” activity tracker, a patto che siano dotati a essere integrati in personal computer o NAS. I nuo- di capacità di riprodurre audio o video. Risulta vera- vi compensi porteranno un Hard Disk da 2 TB a un Ecco le nuove tariffe: altri aumenti mente difficile capire quali siano i motivi che portano compenso di 18 €, una riduzione di 2 € a fronte di un e nuove categorie soggette gli smartwatch e activity tracker, utilizzati per funzioni prezzo al pubblico che nel frattempo (dal 2014 a oggi) Ebbene, la proposta del Comitato Consultivo Perma- del tutto diverse dalla riproduzione di contenuti, ad si è più che dimezzato. nente sul Diritto d’Autore (che vede tra i membri, al di essere assoggettati, ma tant’è. Ecco i compensi che là di quelli “tecnici”, solo rappresentanti di chi incassa, peseranno su questi prodotti (e sulle tasche dei loro Memoria o Hard Disk integrati in VCR, oltre al segretario generale del Ministero che fino a acquirenti). Decoder o TV pochi mesi fa era nientemeno che vicepresidente di Questa voce integra tutti gli apparecchi audio video che SIAE) è praticamente passata su tutta la linea. Il de- integrano un Hard Disk, compresi i decoder (per esem- creto, pubblicato questa sera sul sito del Mibact è pio ) e i TV: ovviamente nel caso dei TV, questa leggibile qui. imposizione esclude quella relativa ai TV con funzione PVR ma senza hard disk (vedi sopra). Le tariffe in questo Smartphone e Tablet caso sono state ritoccate leggermente al ribasso, sem- Il compenso sugli smartphone viene pesantemente plicemente perché sono stati aggiornati (quelli vecchi aumentato. Infatti si riducono di soli 10 centesimi i erano totalmente obsoleti). Si registra anche una ridu- tagli sotto i 16 GB (ce ne sono ancora?), resta co- zione dei massimali, che ora scendono a 16,10 euro. stante a 4,80 euro il taglio tra 16 e 32 GB, mentre tutti gli altri salgono: la fascia alta passa da 5,20 Schede di memoria euro a 6,90 euro. Basta moltiplicare per il nume- Le schede di memoria erano e saranno assoggettate, ro di smartphone venduti in Italia per farsi un’idea. anche con il nuovo decreto, in maniera uniforme, a Bontà sua, il Ministro ha deciso di non assoggettare prescindere dal fatto, per esempio, che alcuni formati più i feature phone (i telefonini non smartphone) oramai siano presenti solo sulle fotocamere. Le tariffe che fino a ora pagavano 0,50 euro. Ma che, ora- restano pressoché costanti, con il massimale che scen- mai, è anche davvero raro che vengano acquistati, de da 5 euro a 4,50 euro. Le categorie vengono riag- con smartphone entry level stabilmente sotto i 100 giornate per annoverare tagli più credibili, nel 2020. euro. Chiavette USB Televisori e decoder con funzione PVR Le chiavette USB restano quasi ai medesimi livelli per Viene confermato il compenso forfettario su tutti i TV GB, salvo una riduzione dei massimali (che passano dotati di funzione PVR pari a 4,00 €; la misura viene da 9 a 7,5 euro), che peraltro erano abbastanza “ir- però applicata anche ai decoder con la medesima fun- raggiungibili” se non con chiavette da circa 90 GB. zione, che prima erano tariffati in maniera decisamente Tanto per fare un esempio, una chiavetta da 16 GB più bassa. Questo comporta ovviamente a una doppia sarà assoggettata per circa 1 euro e mezzo. imposizione: si paga per il TV o per il decoder (che senza hard disk non può registrare nulla) e si paga an- Supporti vergini che per l’hard disk da collegare al TV. I TV e i decoder Nel caso dei supporti vergini (che pratica- con hard disk integrato sono invece tariffati secondo la mente non si usano più) si assiste a tarif- capienza: vedi oltre per i compensi correlati. fe dimezzate e a vere e proprie “sparizioni”. Peraltro è noto che il ricorso alla masterizzazione è oramai pratica totalmente abbandonata a livello consu- Nella tabella sopra, i compensi vigenti fino al mer con conseguente quasi sparizione degli acquisti di mese scorso su smartphone e tablet. Sotto, le supporti, se non per usi professionali (gli ospedali, per rideterminazioni approvate dal nuovo decreto esempio, che sono esentati). Franceschini. Computer Per i PC, di ogni ordine e grado, resta confermato fisso, a prescindere dalla potenza e dalla capienza, come anche dal prezzo. L’aumento, paventato nelle bozze da 5.20 € a 6,90 € salta e questa è una delle poche novità del decreto finale rispetto al draft di feb- braio. Il compenso resta quindi a 5,20 € a prescinde- re dal valore del PC.

 torna al sommario 3 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MERCATO Il nuovo “listino” dei compensi SIAE voluti dal ministro Franceschini fa le prime vittime Revolut introduce Addio PVR sui decoder, costa troppo cashback e sconti immediati Ringraziate SIAE e le nuove tariffe sugli acquisti, I decoder non avranno più la funzione PVR: impatterebbe per oltre il 25% sul costo del prodotto anche online di Roberto PEZZALI Revolut porta anche e un decoder per il digitale ter- restre viene venduto a 25 o 30 in Italia la funzionalità Seuro, i 4 euro richiesti oggi dalla Rewards, che permette SIAE come compenso per la copia pri- ai suoi clienti di ricevere vata rappresentano una buona fetta del prezzo. Ecco perché i produttori sconti e cashback. dei marchi più blasonati hanno deciso Validi anche per gli di rimuovere questa funzione dai deco- acquisti online e per der che verranno venduti nei prossimi mesi, tramite un aggiornamento softwa- quelli effettuati tramite re. Senza aumentare il prezzo di ven- Apple Pay e Google Pay dita non è possibile assorbire i 4 euro, ai quali poi va aggiunta anche l’iva e il di S. DONATO margine del rivenditore. Quelli che il Ministero definisce “piccoli aggiustamenti ai compensi” non sono MERCATO così piccoli per alcune categorie, e quello che è successo ai decoder è un qualcosa di paradossale. I decoder per TIM esclude il digitale terrestre non hanno all’interno un hard disk o memoria, semplicemente Huawei da hanno una porta USB che permette loro Addio alla funzione PVR Anche in Italia arriva la funzionalità I nuovi compensi SIAE la fanno sparire di registrare le trasmissioni TV se e solo Rewards per i clienti Revolut: dà una gara per se viene collegato un hard disk o una accesso a sconti e cashback su chiavetta. Il compenso SIAE prevede questa scelta. Soprattutto se, sullo alcuni marchi utilizzando la carta il 5G: scelta che paghino sia i supporti sia i mezzo stesso scaffale, si trovano decoder di Revolut per gli acquisti. di registrazione, quindi i decoder, anche marchi minori che arrivano tramite im- Non servono iscrizioni particolari di natura senza chiavetta, sono tenuti a pagare portazione e che quindi per qualche per beneficiare di Rewards, basta un compenso così come lo paga la chia- strano giro non versano il compenso, e essere dei clienti Revolut in Italia. “industriale” vetta che viene usata per registrare. Pri- riescono ad essere più competitivi. I marchi italiani e internazionali TIM ha escluso Huawei da una gara ma della revisione delle tariffe i decoder Il danno di avere tariffe senza senso, in che prendono parte all’iniziativa d’appalto per l’acquisto di apparec- chiature 5G necessarie allo sviluppo pagavano il 5% della quota parte legata questa categoria di prodotto, si riper- sono più di cento e appartengono della rete “core” in Italia e in Brasile. alla specifica funzione: la registrazione cuote anche su prodotti come i decoder a diversi settori del mercato. Tra Due fonti che conoscono i fatti lo han- PVR, per un decoder, era una funzione dual tuner, dove il doppio tuner serve questi, per esempio, ci sono Me- no riferito a Reuters, sebbene non ci accessoria e quindi la tariffa per i deco- proprio per guardare una cosa mentre diaWorld, Nike, ePrice, e molti altri. sia ancora alcun comunicato ufficiale der PVR era bassissima, irrisoria. Con se ne registra un’altra. In questo caso Gli sconti danno ai clienti la pos- da parte di TIM. Alla gara di appalto le nuove tariffe invece sale a 4 euro, e la funzione non si può togliere, perde- sibilità di pagare subito un prez- sono stati invece invitati Cisco, per un prodotto che oggi può costare rebbe senso il prodotto, ma con 4 euro zo più basso quando effettuano Ericsson, Nokia, Mavenir e Affirmed anche 25 euro al consumatore siamo di compenso SIAE, al quale aggiungere un acquisto utilizzando Revolut. Networks. Mavenir è una società davanti ad una buona fetta del prezzo l’iva e il ricarico del rivenditore, il prezzo Valido sia con carta, online o con con sede in Texas, mentre Affirmed di vendita. finale del prodotto sale di circa 10 euro. Apple Pay o Google Pay. I clienti Networks, specializzata in software Lo raccontano Ruggiero Di Giorgio di A rimetterci sono i consumatori, che si dovranno accedere al negozio tra- per gli operatori mobili, è stata acqui- Auriga, e Enrico Simoncini di Strong troveranno a pagare di più per i dual mite l’app Revolut o utilizzare un sita da Microsoft. Né TIM né Huawei Italia, due dei principali marchi che tuner o che, nel caso dei decoder più codice sconto. Il cashback permet- hanno commentato la notizia. Fonti vicine all’operatore hanno rivelato, vendono decoder nel nostro paese: chi economici, si troveranno di fronte a de- te di ricevere indietro una percen- invece, che la scelta sarebbe di importa decoder non riesce a pagare coder castrati di proposito per non do- tuale sull’acquisto effettuato con natura “industriale”: Huawei rimane 4 euro su un decoder che ne costa 20 ver versare un compenso che sarebbe la carta Revolut presso un eser- partner di TIM per la rete di accesso e senza aumentare il prezzo, questo per economicamente insostenibile per chi cente. Naturalmente, il cashback potrebbe essere inclusa in future gare una funzione che pochi utilizzano. distribuisce i prodotti. ci sarà fintanto che l’offerta sarà di appalto riguardante la rete 5G. La vicenda è paradossale, e sono pro- Ci rimettono anche tutti gli altri, perché attiva. Revolut non ha comunicato prio Di Giorgio e Simoncini a raccontar- con il bonus TV, e i decoder sono inse- se Rewards sarà immediatamen- cela in video. I decoder verranno quindi riti nel bonus TV così come i televisori, te riconoscibile con un marchio o castrati, e sono gli stessi importatori a parte dei compensi SIAE arriva indiret- con un logo. La funzionalità è già dirci quanto sia fastidiosa e sofferta tamente dall’incentivo erogato dallo disponibile per i clienti Premium e questa decisione perché non è facile Stato, quindi dai soldi pubblici dei citta- Metal e arriverà a breve anche per spiegare al consumatore il motivo di dini. Doppia beffa. tutti i clienti Standard.

 torna al sommario 4 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MERCATO Parte ufficialmente l’avventura di Iliad per portare la connettività low cost nelle case È morto Loris Iliad, accordo siglato con OpenFiber Meliconi, l’inventore L’offerta adesso è sempre più vicina del guscio salva- La rete comprenderà l’intero perimetro del piano Open Fiber con investimento diretto in 271 città telecomando di Roberto PEZZALI Il telecomando nelle reti in fibra di nuo- rimbalzava e tornava liad si prepara a entrare a gamba tesa va generazione e l’infra- anche nel mercato della telefonia fissa, struttura di riferimento in mano grazie al Ie lo farà con Open Fiber. L’operatore per tutti i principali player guscio Meliconi. Uno low cost ha siglato un accordo per uti- della digitalizzazione del spot famoso negli lizzare la rete interamente in fibra ottica nostro Paese. La nostra FTTH (Fiber To The Home) con cui Open rete interamente in fibra anni 90 che rendeva Fiber sta cablando il Paese. Iliad aveva ottica è l’unica in grado bene l’idea alla annunciato che avrebbe portato in Italia di abilitare con la miglio- base dell’invenzione una offerta di telefonia fissa, e questo è re tecnologia disponibile sicuramente il passo più importante: po- lo sviluppo di servizi che portano bene- data di lancio e neppure una offerta, ma innovativa. Era stato trà proporre ai suoi 5 milioni di clienti (ma fici a cittadini e imprese, contribuendo molti aspettano con ansia l’arrivo di un creato da Loris Meliconi, non solo ovviamente) connettività FTTH a colmare il divario digitale che l’Italia operatore che possa portare una tariffa che ci ha lasciati all’età nelle 271 città del piano che Open Fiber ancora sconta rispetto alla media euro- fissa, senza rimodulazioni e costi nasco- sta realizzando con investimento diretto. pea a causa di decenni di mancati inve- sti, anche in campo domestico, dove oggi di 90 anni “La collaborazione con iliad, che ha stimenti nella rete fissa”. “iliad ha portato i 29.99 euro sembrano essere una co- scelto Open Fiber per il suo ingresso trasparenza, semplicità e chiarezza nel stante. Come già successo nel mercato di Sergio DONATO nel mercato fisso, è un’ulteriore confer- mondo della telefonia costruendo un della telefonia, Iliad potrebbe portare la ma della validità del modello neutrale di rapporto solido e di fiducia con i propri competizione ad un nuovo livello, accele- Open Fiber” ha commentato Elisabetta utenti. Sono valori che i nostri utenti ci rando così la conversione di tante utenze Ripa, Amministratore Delegato di Open chiedono di portare anche nel segmento ora connesse con connessioni ADSL che, Fiber. “In meno di tre anni Open Fiber della rete fissa” Ha aggiunto Benedetto per paura di costi elevati, non vogliono è diventata leader in Italia ed in Europa Levi, AD di Ilad. Non esiste ancora una passare alla fibra.

MERCATO La decisione di alcune delle più importanti aziende di non investire in spazi pubblicitari Si è spento a 90 anni Loris Melico- ni, imprenditore che nel 1967 ha Fuga da Facebook di alcune big company dato i natali all’azienda omonima di Granarolo dell’Emilia, diventata famosa in tutta Italia alla fine degli Non investiranno più in spazi pubblicitari anni 80 grazie al guscio salva-te- Effetto campagna Stop Hate for Profit, che accusa di non fare abbastanza contro bulli e razzisti lecomando. Il guscio è comparso nel 1987 ed di Pasquale AGIZZA bigliamento, coinvolgen- è stato reso celebre anche dallo do poi i grandi marchi spot in cui si vedeva il telecoman- oca Cola, Verizon, Starbucks, Unile- dell’abbigliamento come do non andare in frantumi, anzi ver ed ora anche Microsoft. Queste Levi’s e North Face per rimbalzare e tornare in mano, Cenormi aziende sono solo alcune di trasformarsi, infine, in grazie all’utilizzo del salva-teleco- quelle che hanno deciso, per i prossimi una valanga che ha por- mando Meliconi. In realtà, lo spot mesi, di non comprare più spazi pubblici- tato oltre 160 aziende a è diventato famoso perché era lo tari da Facebook. È l’ultimo effetto della non acquistare più spazi stesso guscio a essere semplice, campagna Stop Hate for Profit, che ha pubblicitari sui social di funzionale e innovativo, tanto che preso di mira, in particolar modo, Facebo- Zuckerberg. L’elenco non era difficile trovarne uno nelle ok e Instagram. I due social sono accusati completo può essere case degli italiani. di contrastare con interventi solamente consultato sul sito dell’i- le aspettative di Redmond. Gli effetti L’azienda Meliconi continua tutt’o- di facciata razzismo, bullismo e hate spe- niziativa. di questa campagna di boicottaggio si ra la propria attività, guidata dai ech, oltre a trarre profitto dall’odio che si L’ultima fra le grandi società ad aver annunciano devastanti per Facebook. figli di orisL Meliconi, Patrizia e genera in rete. A lanciare la campagna è cancellato la campagna di sponsorizza- L’emergenza sanitaria ed economica le- Riccardo, creando soluzioni per la stato Jim Steyer, uno dei leader dell’orga- zione sui social è Microsoft che, però, gata al Coronavirus aveva già fatto sti- protezione degli oggetti, basi per nizzazione Common Media Sense, che non si è schierata apertamente al fianco mare una contrazione di oltre 16 miliardi gli elettrodomestici e prodotti ca- promuove un giusto e sicuro utilizzo dei del movimento Stop Hate for Profit ma di dollari della raccolta pubblicitaria. I salinghi. Oggi in Meliconi trovano mezzi di comunicazione. La campagna ha solo rimarcato come la gestione e fatti di Stop Hate for Profit contribuiran- anche spazio i prodotti MySound, di boicottaggio ha prima preso piede fra il posizionamento dei banner pubblici- no sicuramente a rendere questa con- cuffie a filo e auricolari wireless i piccoli inserzionisti del settore dell’ab- tari, da parte di Facebook, non soddisfi trazione ancora più grande. con Bluetooth 5.0.

 torna al sommario 5 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MERCATO Per richiedere il bonus vacanze c’è una sola possibilità: usare l’applicazione Io.Italia Google investe Bonus Vacanze, serve l’app IO e non c’è il sito 900 milioni in Italia: “Vogliamo Scelta discriminante e fuorilegge accelerare la Il Governo obbliga i cittadini a fare un account di società private, senza offrire un sito trasformazione di Roberto PEZZALI digitale del hi vuole richiedere il bonus va- canze dato dal Governo deve Paese” Cscaricare l’applicazione IO. Di Un investimento IO ne abbiamo già parlato, è una ec- sull’Italia di quasi un cellente applicazione open source miliardo di dollari. Il sviluppata dal team di Trasformazione Digitale che dovrebbe portare gli italia- piano di Google avrà ni verso la prossima fase di una Italia durata quinquennale che per troppo tempo è stata “poco e coinvolgerà anche digitale”. Tuttavia, nonostante la sua natura Unioncamere open source e nonostante sia stata svi- luppata usando React Native, l’applica- di P. AGIZZA zione è oggi disponibile solo ed esclu- si capisce che non ci troviamo davanti sivamente per iOS e per smartphone Una scelta discriminante ad una applicazione oggi pronta. “Sia- Android tramite il Play Store di Google. perseguibile dalla legge mo consapevoli che per rendere l’app Non sarebbe un problema se fosse C’è anche un altra questione altret- completamente fruibile da cittadini con l’applicazione di una azienda privata, tanto grave. “Questa discriminazione disabilità resta parecchio lavoro da ma è l’app che il Governo chiede a si aggiunge a quella verso le perso- fare, e ci stiamo organizzando non solo tutti i cittadini di scaricare per poter ne non vedenti che ad oggi in IO non per rendere pienamente accessibile accedere ad un Bonus Vacanze che trovano una app accessibile. Sarebbe questa prima versione beta, ma an- dovrebbe essere aperto a tutti, senza stato sufficiente un sito web con -ac che per avere dei partner specializzati Oltre 900 milioni di dollari, in cin- discriminazioni di sorta. cesso SPID, magari direttamente tra- nell’accessibilità, che ci affianchino e ci que anni, per accelerare la trasfor- Così non è, perché chi non ha uno mite sito INPS - ci dice Roberto Scano, supportino in un processo continuo di mazione digitale del nostro Paese. smartphone con servizi Google progettazione e verifica delle nuo- È questo il piano “Italia in Digitale”, a bordo, pensiamo ad esempio a ve funzionalità.” annunciato dall’amministratore de- chi ha comprato modelli recenti L’applicazione è semplice e facile legato di Google Sundar Pichai. Huawei, non può scaricare questa da usare, ma non può essere l’uni- Il progetto, molto simile ai “Cre- applicazione, su AppGallery non ca soluzione per chiedere il buono scere in Digitale” e “Google Digi- c’è. Ci sono persone che non han- vacanze: chi non vuole fare un ac- tal Training”, si dipana attraverso no neppure uno smartphone e che count Google, chi ha uno smartpho- progetti di formazione, strumenti hanno un feature phone, persone ne senza Google o chi non ha uno e collaborazioni per supportare le che si trovano impossibilitate oggi smartphone deve poter richiedere aziende, i lavoratori e le persone in a richiedere il bonus. il bonus tramite un sito gestito dal- cerca di opportunità lavorative. Un bonus pensato poi per chi è la pubblica amministrazione che Google fornirà, inoltre, un finan- stato colpito dalla crisi finanziaria, sia pensato anche con criteri di ziamento da un milione di euro a famiglie numerose, persone che accessibilità, per non discriminare Unioncamere, destinato alle picco- non hanno in tasca l’ultimo model- sviluppatore con ampie competenze nessuno. le e medie imprese. Questo finan- lo e magari non hanno neppure uno in termini di normative e accessibilità”. Degli aventi diritto al bonus vacanze, ziamento consentirà alle Camere smartphone. Questa scelta del Governo, di concen- la grande maggioranza delle persone di Commercio di offrire formazio- Oltre a non essere disponibile per tutti trare tutto tramite una applicazione ha sicuramente uno smartphone con ne specifica e assistenza, tramite gli smartphone, il fatto di passare tra- che non è sviluppata e pensata per chi un account Google o iOS per acce- esperti, a imprese e lavoratori. mite AppStore e PlayStore obbliga a ha problemi di accessibilità è persegu- dere e fare richiesta. Ma per questo Nell’ambizioso piano è compresa fare, per chi non lo ha già, un account ibile dalla legge 67/2006, che tutela non possiamo ignorare quella piccola anche l’apertura di due Google di due società per azioni straniere pri- gli utenti con disabilità. Internet de- percentuale di persone che vengono Cloud Region a Milano, in colla- vate, cedendo quindi dati personali. v’essere un canale preferenziale, non discriminate da questa scelta assurda: borazione con TIM. “Google è or- Immuni ha sollevato migliaia di polemi- esclusivo. non vedenti, utenti con telefoni norma- gogliosa di essere partner della che per la scelta di usare Apple e Go- Scano ricorda che, soprattutto nel li o senza smartphone e persone che ripresa economica dell’Italia” ha ogle, con interrogazioni parlamentari settore pubblico, una applicazione non hanno un telefono con Google o dichiarato Sundar Pichai. “Per aiu- dove ci si chiedeva se stessimo met- dovrebbe essere pensata e sviluppata non vogliono fare un account Google. tare a trasformare le aziende ita- tendo i dati degli Italiani nelle mani di partendo proprio dall’accessibilità, che Va bene l’app come via semplice e liane, investiremo oltre 900 milioni due aziende private americane, tutta- è fondamentale: l’accessibilità non può immediata, ma che non ci sia anche il di dollari in 5 anni, che includono via Immuni è volontaria, una scelta del essere aggiunta dopo con una patch. sito insieme ad altre forme di richiesta l’apertura delle due Google Cloud libero cittadino. Questa no. Tuttavia leggendo le stesse faq di IO è inaudito. Oltre che fuorilegge. Region in partnership con TIM”.

 torna al sommario 6 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MERCATO Sky ha iniziato a vendere Sky Wi-fi, la fibra FTTH pensata per le famiglie e ottimizzata per la distribuzione dei contenuti Abbiamo provato Sky Wi-fi. La guida completa Ecco tutte le risposte, dalla tecnologia impiegata alle configurazioni possibili, dai costi alla possibilità di gestire il modem

di Roberto PEZZALI ky Wi-fi è partito: i primi clienti Sky che hanno fatto richiesta per il nuovo servizio di connettivi- Stà creato dalla pay TV hanno ricevuto il set top box e tutto quello che serve per connettere la propria abitazione alla vera fibra. Di Sky Wi-fi avevamo parla- to in fase di presentazione, ma adesso siamo andati a provarlo, in Sky, e facciamo questa premessa perché mostreremo uno speed test. Abbiamo fatto la prova presso la sede di ma ci è stato assicurato che era una linea intestata ad una persona fisica, del tutto identica ad una linea che avrebbe potuto attiva- re un normale utente in quella zona. Abbiamo visto come si installano gli Sky Pods, com’è fatta l’appli- cazione e che funzioni offre, come il sistema riesce a gestire automaticamente diversi flussi video 4K spostando la distribuzione del segnale sul Pods più scarico e più vicino al dispositivo, tutto in automatico. Posso sottoscrivere Sky Wi-fi? prestazioni, soprattutto sullo streaming. La società ha Abbiamo fatto ogni possibile domanda per poter alle- Si, ma per adesso solo se sei già un cliente Sky per chiarito di aver pensato a un target familiare che spesso stire una guida completa, una super-FAQ, con tutte le la parte di pay TV. Questa è la condizione che Sky ha non mastica termini come FTTC o FTTH: oggi (purtrop- risposte a ogni domanda, dalla tecnologia impiegata inserito, limitatamente a questo momento iniziale, per po) sono pochissime le case dove è presente una rete alle configurazioni possibili, dai costi alla possibilità aver un controllo maggiore sulla messa a regime della ethernet cablata, e Wi-fi è diventato sinonimo di connet- di gestire il modem, quindi cambiando i parametri macchina organizzativa e sulla qualità del servizio. In tività in casa. Quando volte abbiamo sentito dire “Il Wi-fi avanzati, impostando il Port Forwarding. Fino alla un secondo momento, entro qualche mese, - è già pre- non va”: ovviamente non è il Wi-fi che non va, è internet possibilità di sostituire, se gradito, il modem fornito visto - ci si potrà abbonare anche senza essere clienti che non va, ma per molti ormai il termine Wi-fi è stato con uno di terze parti compatibile o eventualmente Sky. Non è necessario essere cliente Sky da tempo, si legato alla connettività tra le mura di casa, in contrap- già posseduto. può anche sottoscrivere oggi un abbonamento alla Pay posizione con il 4G (e poi il 5G) per le connessioni in Abbiamo provato ad esplorare tutte le questioni ope- TV, anche al pacchetto base, e contemporaneamente mobilità. Spesso proprio per un sistema Wi-fi carente, rative (quelle più tecniche sull’infrastruttura della rete, richiedere Sky Wi-fi. modem di scarsa qualità, dispositivi tecnologicamente saranno oggetto di un altro articolo) ma se ci fosse- arretrati, quanto di buono arriva al modem in termini di ro quesiti interessanti ai quali non abbiamo risposto, Perché si chiama Sky Wi-fi velocità si perde poi all’interno della casa. Se una per- provate a postarli nei commenti: cercheremo, nel limi- e non Sky Fibra? sona prova a digitare “www.fast.com” dallo smartphone te del possibile, di scoprire la risposta e arricchiremo Questa è la prima cosa che si sono chiesti tutti, soprat- per vedere quanto va veloce la propria connessione, così questa guida. tutto perché l’offerta è specificatamente FTTH ad alte la velocità che legge sul display, in caso di banda ultra larga, non è quella della connessione internet stessa, ma quasi sicuramente quella che la sua rete Wi-fi gli permette di avere. Sembra banale, ma pochi lo sanno. La fibra è quella che porta internet e la connettività in casa, il Wi-fi è, nella stragrande maggioranza dei casi, la connettività in casa. Quali città sono raggiunte dal servizio? Sky Wi-fi è già disponibile in 26 città coperte dalla rete open Fiber. Le città sono le seguenti: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Bresso, Cagliari, Catania, Cinisello Balsamo, Firenze, Genova, Messina, Milano, Modugno, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pe- scara, Selargius, Sesto San Giovanni, Sondrio, Torino, Varese, Venezia. Entro l’estate la copertura sarà estesa ad altre 94 città, portando così il numero complessivo a 120 città. Le 94 città aggiunte saranno Acerra, Agrigento, Alessandria, Aosta, Aprilia, Arese, Arezzo, Ascoli Piceno, Assago, Sky punta molto sulla sua applicazione: Barletta, Basiglio, Beinasco, Benevento, Bitonto, Bol- permette di gestire la rete esattamente come late, Brindisi, Buccinasco, Busto Arsizio, Caltanissetta, fanno le migliori soluzioni di terze parti, ad Casalecchio di Reno, Casoria, Castel Maggiore, Caste- esempio Google Wi-fi: gestione dei consumi, Il menu di configurazione avanzato permette di

filtri automatici, profili e tanto altro. cambiare tutte le regolazioni del modem. segue a pagina 08 

 torna al sommario 7 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

MERCATO Sky Wi-fi. La guida completa

segue Da pagina 07 

naso, Catanzaro, Cesano Boscone, Chieti, Civitavec- chia, Collegno, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cremo- na, Fabriano, Ferrara, Foggia, Forlì, Gela, Grosseto, Grugliasco, Imola, La Spezia, L’Aquila, Latina, Lecce, Limbiate, Livorno, Macerata, Manfredonia, Matera, Mol- fetta, Moncalieri, Nichelino, Novara, Opera, Orbassano, Parma, Pero, Piacenza, Pioltello, Pisa, Pomezia, Portici, Secondo Sky il modem dato in dotazione è L’installazione degli Sky Pods è plug and play: Prato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Ravenna, Reggio analogo, come qualità, ai migliori modem in bastano tre passaggi dall’applicazione. di Calabria, Reggio nell’Emilia, Rho, Rieti, Rivoli, Roma commercio. (5 quartieri, Cinecittà, Garbatella, Laurentina, Tiburtina, Torrino), Rozzano, Salerno, San Donato Milanese, San Giorgio a Cremano, San Giuliano Milanese, San Lazzaro Wifi Hub necessita anche di extender di rete mesh. Nel abbonamenti consumer. di Savena, Sassari, Segrate, Settimo Milanese, Settimo pacchetto sono inclusi infatti due Sky Wifi Pods, moduli C’è poi un aspetto legato allo Sky Wi-fi Hub: si parla Torinese, Siracusa, Taranto, Teramo, Terni, Treviso, Trez- mesh da usare per estendere la portata del sistema e spesso di modem libero e di necessità di cambiare zano sul Naviglio, Udine, Venaria Reale, Vercelli, Vero- spingere la connettività con alte prestazioni su un altro modem, per usare un modem capace di prestazioni mi- na, Viareggio, Vimodrone. piano o in giardino. Sky Wi-fi Ultra costa 32.99 euro e gliori e più sicuro di quello fornito, anche a pagamento, Grazie ad una partnership con Fastweb, nella seconda richiede un contributo di attivazione di 99.99 euro. Le dagli operatori, tuttavia secondo Sky, Wi-fi Hub, che è metà del 2020 la copertura sarà estesa ulteriormente chiamate, per queste due offerte, sono a consumo. derivato dal progetto USA di , è il modem mi- coprendo anche diverse zone di Roma. L’ultimo piano è Sky Ultra Plus: identico a Sky Ultra, ma gliore che si possa avere oggi per sfruttare la sua fibra. sono incluse le chiamate voce illimitate verso numeri Se abito nelle città coperte da OpenFiber fissi e mobili nazionali. L’indirizzo IP è pubblico? C’è una NAT? È posso sottoscrivere Sky Wi-Fi? IPv4 o IPv6? Dipende, perché il fatto che una città sia raggiunta dalla In questi primi mesi di lancio possono Lo Sky Wifi Hub si connette alla rete con un indirizzo rete di Open Fiber non vuol dire che ogni via e indirizzo fruire di una qualche promozione? IP pubblico, in modalità dinamica, questo vuol dire che siano effettivamente coperti dalla rete FTTH. Per con- Si, al momento è attiva una promozione che sconta di l’indirizzo assegnato non è statico ma può cambiare in trollare la copertura, inserendo il proprio indirizzo, basta 50 euro il prezzo di attivazione e regala tre mesi di ca- funzione delle esigenze di rete. Sky assegna sia un in- andare sull’apposita pagina del sito di Sky. none. Chi si abbona oggi pagherà solo 49.99 euro di dirizzo IPv4 sia un indirizzo IPv6. In una prima fase, dove attivazione per i due piani Ultra e Ultra Plus (niente per non ci sono tanti clienti, l’indirizzo cambierà pochissimo, Quando costa sottoscrivere Sky Wi-fi? il piano Smart) e inizierà a pagare il canone mensile dal ma Sky ci ha assicurato che servizi come il gaming onli- Sky ha previsto tre piani che partono da 29.99 euro e quarto mese. ne non avranno mai problemi di sorta. La rete di Sky arrivano a 37.99 euro. Sky Wi-fi Smart è il piano base è una rete pensata per la famiglia, quindi fruizione di da 29.99 euro e include il set top box Sky Wifi Hub e la Esiste una promozione combinata contenuti e gaming, ed è ottimizzata per questi servizi. connessione fino a 1 Gb/s. L’attivazione costa 50 euro. con la pay TV, internet e cinema o sport? Sky Wi-fi Ultra è l’offerta dedicata a chi ha una casa Al momento no, ma l’obiettivo a medio-lungo termine grande su più piani, e quindi oltre al set top box Sky è proporre una offerta convergente che preveda sia la navigazione che i contenuti, con ovviamente sinergie . Le due offerte ad oggi sono separate. Qual è il vincolo contrattuale? Sono obbligato a stare con Sky Wi-Fi 24 mesi? Sky Wi-fi non ha un vincolo contrattuale da rispettare, e non ha una durata minima. Sky ha specificato anche che non esistono costi nascosti. Il modem è offerto in comodato gratuito e va restituito in caso di cessazione del contratto. Cosa cambia tra Sky Wifi e una normale offerta di un altro gestore? La rete di Sky, oltre a fornire connettività a banda ultra larga, è stata esplicitamente progettata da zero per of- frire la massima esperienza nello streaming di contenuti video e nel gaming online. La differenza risiede nella rete core e nel modo in cui è stata strutturata la rete Si può controllare ogni profilo utente limitando per gestire dinamicamente l’allocazione di banda e la navigazione per profilo o per i singoli di risorse garantendo sempre un eccellente qualità di dispositivi. Dopo circa un’ora Pod e Sky Wi-fi si dividono servizio. Sky ha iniziato ad offrire questo piano solo ai i dispositivi connessi: il Pods serve quelli più suoi abbonati proprio per mantenere un elevato livello vicini a lui, tutto in automatico. di controllo, cosa che potrebbe non essere garantita da segue a pagina 09 

 torna al sommario 8 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MERCATO Il catalogo dei sogni delle famiglie tra gli anni Settanta e Ottanta è pronto a tornare nelle case degli italiani Postalmarket torna con un proprio marketplace Scopo: competere con Amazon e rilanciare il Made in Italy Postalmarket torna nelle case degli italiani e rinasce in digitale. Sarà presto fruibile tramite un portale dedicato alle griffe italiane

di Gaetano MERO d’abbigliamento, oggettistica, prodotti per Cindy Crawford e Clau- ostalmarket torna nelle case degli la cucina e per la scuola, con sezioni de- dia Schiffer, giusto per italiani, in un nuovo formato com- dicate ad ogni età. Una menzione a parte citarne alcune. Ppletamente digitale, per promuo- va alle pagine riservate alla biancheria in- Il marchio e i brevetti vere griffe emergenti e brand esclusi- tima, che hanno generato migliaia di fan. sono oggi di proprietà vamente italiani. La notizia, circolata già La società gestiva oltre 45.000 spedizioni della Postalmarket Srl qualche mese fa, è stata ufficializzata da al giorno, con un fatturato annuo di 385 guidata da Stefano Storeden che gestirà il marchio dello sto- miliardi di lire e un organico composto Bortolussi. Storeden, rico catalogo tramite il proprio sistema di da 1.600 dipendenti. Molte firme italiane società specializzata e-commerce. hanno creato collezioni dedicate esclusi- in soluzioni e-com- Postalmarket costituiva un vero e proprio vamente al catalogo, tra cui Krizia, Fendi, merce, renderà fruibile il market si potranno trovare brand affer- punto di riferimento per le famiglie tra gli Biagiotti, Enrico Coveri, Valentino. Tra le catalogo attraverso un portale dedicato. mati ed emergenti, rigorosamente Made anni Settanta ed Ottanta, anticipando di testimonial di Postalmarket si ricordano “Vogliamo creare il più grande portale in Italy. La stessa selezione di prodotti la qualche decennio lo shopping online. Le vere e proprie icone di bellezza come del Made in Italy” ha affermato il Ceo di si potrà comprare in Italia e in un prossi- 700 pagine di articoli spaziavano tra capi Ornella Muti, Romina Power, Carla Bruni, Storeden, Francesco D’Avella. “In Postal- mo futuro anche dall’estero.”

MERCATO Sky Wi-fi. La guida completa nascosto, c’è solo il costo di disattivazione. Le offerte at- tuali inoltre non prevedono alcun recupero degli sconti segue Da pagina 08  promozionali eventualmente fruiti, quindi se una perso- na disdice dopo tre mesi non deve rimborsare l’attiva- zione. Si può provare Sky Wi-fi 3 mesi gratis. Cosa sono gli Sky Wifi Pod? Gli Sky Wifi Pod sono piccoli dispositivi da inserire di- Qual è la velocità di Sky Wifi? Quali sono rettamente in una presa di corrente che permettono di i valori della banda minima garantita? estendere la rete creata dalLo Sky Wi-fi Hub su altri piani La velocità massima della fibra in download è fino a 1 della casa o in giardino. Utilizzano la tecnologia mesh, e Gb/s e fino a 300 Mb/s in upload. La banda minima ga- quella che creano è una rete a nodi che è capace di ot- rantita dal servizio è di 200 Mb/s in download e di 25 timizzare la distribuzione del segnale di rete adattandosi Mb/s in upload. dinamicamente alle esigenze dei diversi dispositivi con- Durante uno speed test abbiamo raggiunto nessi. Uno Sky Pod seleziona automaticamente il canale 899/290 Mbps. La connessione in fibra è da 1 Gb/s. e la frequenza ottimale di trasmissione e non dev’essere Ma la velocità massima raggiungibile configurato in alcun modo: basta agganciarlo e in pochi ogni caso, trattandosi di una rete mesh, vi diamo un dal Wifi qual è? secondi si sincronizza con lo Sky Wi-fi Hub e estende la suggerimento: pensate ad un sistema di irrigazione in La velocità dipende dal dispositivo usato. Utilizzando copertura della rete. Mantenendo lo stesso nome di rete giardino, con gli irrigatori che coprono un’area attorno uno smartphone o un tablet con un modulo wireless di e la stessa password. a loro. Il mesh funziona così: la rete si estende attorno ultima generazione MIMO si possono raggiungere an- al punto di installazione. Se dovete coprire tre stanze, che i 650 Mbps. Ma con un dispositivo vecchio molta Ho una casa grande, mi bastano posizionate in linea e con lo Sky Hub nella prima stanza, della banda resta nello Sky Hub e non viene sfruttata. Se 2 Sky Wifi Pod o me ne servono di più? il Pods andrà installato nella seconda stanza, non nell’ul- è possibile suggeriamo, per una console o un computer Sky consiglia gli Sky Wifi Pod solo per case più ampie di tima. Va installato solitamente a metà strada tra il punto desktop, di usare comunque un cavo di rete. 120mq (che quindi presentano zone in cui il segnale wifi dove parte il segnale (Hub) e il punto dove non si riceve è debole o assente). Per queste case vengono forniti più bene. È possibile impostare la priorità di banda due Sky Wifi Pod. Il consiglio è di partire con un solo Sky per determinati servizi, ad esempio Wi-fi Pods, inutile aggiungere più punti se non servono. Se disdico Sky Wifi devo restituire il gioco online? Nella maggior parte dei casi un solo Pods con l’Hub do- il modem e gli Sky Wifi Pod? Non è possibile, perché nel caso dello Sky Hub e di Sky vrebbero bastare. I primi 2 Sky Wifi Pod sono inclusi in Wi-fi Hub e Pods sono sono dati in comodato d’uso e Wi-fi non dovrebbe essere necessario. Solitamente tec- comodato d’uso gratuito con un costo di attivazione del possono essere utilizzate esclusivamente per accedere niche di questo tipo si usano quando c’è poca banda, e servizio di 50 € per i due piani che li prevedono, ma per ai servizi previsti dall’offerta Sky. Quando una persona quella richiesta da un servizio rischia di bloccare un altro chi ha case giganti c’è la possibilità di richiedere Sky Wifi effettua la disdetta i dispositivi devono essere restituiti. servizio. Sky ha pensato all’hub e alla sua rete come se Pod addizionali a 39 €, senza incremento del canone. fosse una rete pensata per la distribuzione dei contenuti Se ho provato Sky Wifi per 3 mesi (gratis) e ha inserito una serie di sistemi basati sul machine lear- Come faccio a sapere dove posizionare gli e disdico perché non sono soddisfatto, ning che automaticamente bilancia la banda disponibile Sky Wifi Pod? Me lo dice l’applicazione? devo pagare come penale gli sconti fruiti? a seconda delle esigenze. Con la banda che la rete Sky L’applicazione dispone di una procedura guidata che È possibile recedere dal contratto in ogni momento. L’of- garantisce non dovrebbero esserci problemi neppure facilita l’installazione e la configurazione dei Pods. In ferta di Sky Wifi non prevede nessun vincolo, né costo per più flussi 4K in contemporanea.

 torna al sommario 9 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MOBILE DontKillMyApp è un benckmark per vedere quando è aggressivo il sistema di risparmio energetico degli smartphone Smartphone Android pronti a risparmiare batteria Ne abbiamo misurati 11, i migliori e i peggiori Oltre al Pixel 4 abbiamo misurato altri 10 smartphone, su cui abbiamo lanciato il test, senza toccarli per 8 ore. Ecco i risultati

di Roberto PEZZALI nno dopo anno gli smartphone diventano sem- pre più potenti: schermi con risoluzione mag- Agiore, sensori fotografici più grandi, processori più veloci e ora anche display con refresh rate elevato. Tutti elementi portano a consumare di più all’interno di un sistema delicato dove l’unica cosa che in questi anni non è cambiata è la densità della batteria al litio, rima- sta più o meno la stessa. La ricorsa agli schermi grandi ha permesso di creare smartphone più grossi, e quindi con batterie che ora sfiorano i 5.000 mAh, ma questo aumento è servito non tanto ad aumentare l’autonomia quanto a compensare le aggiunte. Il ragionamento tipi- co di un produttore non è “Mettiamo una batteria più grande così lo smartphone dura due giorni” ma “Met- tiamo la batteria più grande perché dobbiamo mettere lo schermo a 120 Hz che aiuta a vendere di più”. L’auto- molti smartphone Immuni poterebbe non raccogliere e nomia è tuttavia uno dei principali motivi di acquisto di trasmettere i dati correttamente e non ci sono soluzioni. uno smartphone, e le persone guardano all’autonomia: Il team di Urbandroid Team, insieme agli sviluppatori di chi produce smartphone in questi anni ha fatto così di Tasker, di Slack e di tante altre app che devono funzio- tutto per cercare di spuntare la più alta autonomia pos- nare in background da anni sta lottando per far capire sibile. Di tutto vuol dire anche andare contro le richieste a chi produce i telefoni che non devono in alcun modo di Android, creando una serie enorme di problemi agli modificare il comportamento della gestione energetica sviluppatori: oggi il 90% dei produttori implementa siste- di Android, perché questo causa a loro problemi seri. E mi di risparmio energetico che non rispettano le linee hanno portato il problema anche all’attenzione di Goo- guida di Google e chi sviluppa software deve costan- gle, chiedendo di intervenire contro questi produttori, temente fare modifiche per evitare che i loro software soprattutto cinesi. Android, dalla versione 6, introduce abbiano problemi. Urbandroid è una software house diverse soluzioni che permettono ai produttori di far fun- europea che ha sviluppato una applicazione per il moni- zionare correttamente le app in background senza cre- toraggio del sonno con sveglia integrata. Molti utenti si are grattacapi agli sviluppatori, Doze ad esempio, ma sono lamentati con lei perché l’applicazione, eccellen- più passano gli anni e più i produttori si disinteressano te, non funzionava bene: è capitato che la sveglia non alla cosa: il loro obiettivo è far durare di più la batteria suonasse e le persone non si sono alzate per andare anche a costo di creare problematiche. Gli utenti che Le valutazioni date agli smartphone da Don’t Kill al lavoro. Il problema non era ovviamente dell’app, ma usano smartphone Android non sempre si accorgono my App. dei sistemi di risparmio energetico dei vari produtto- della cosa perchè l’uso che ne fanno è molto legge- ri che non bloccano la sveglia di default ma bloccano ro, e l’assenza di una notifica viene vista come un bug di servizi in background, e recentemente ha anche lan- la sveglia gestita da altre applicazioni. Interrompono il occasionale. Ma chi usa un telefono Android con app ciato un benchmark, una applicazione che tutti possono processo, perché nonostante tutti raccontino che questi specifiche, e magari ha creato dei task con Tasker per installare e far girare per capire quanto uno smartphone sistemi sono basati sull’intelligenza artificiale, nessuno eseguire processi in background ad una determinata è “aggressivo” nel gestire i processi in background. Il di questi è così intelligente da capire che quel processo ora o ad una determinata condizione, si trova davan- benchmark, che tutti possono scaricare dal Play Store in realtà serviva. ti a problemi che richiedono interventi manuali. Slack, (DontKillMyApp) lavora in modo semplice: avvia un ser- una delle più popolari piattaforme di collaboration, ha vizio in primo piano e acquisisce il valore del flag “wake- I sistemi di risparmio energetico una guida completa sul suo sito dove spiega, modello lock”, quindi esegue test ripetuti sul thread principale e fanno impazzire gli sviluppatori per modello, cosa andare a cambiare per rendere Slack l’esecutore dei thread ad intervalli di 10s. In seguito mi- Centinaia di migliaia di aziende che sviluppano per An- funzionante. Si tratta di correzioni che, togliendo alcuni sura quanti di questi test programmati sono stati effetti- droid si trovano nella stessa situazione di Urbandroid e sistemi di risparmio energetico, portano inevitabilmente vamente eseguiti. Inoltre imposta una sveglia (mediante che mese fanno salti mortali per far funzionare le loro ad un calo dell’autonomia. Molti smartphone in vendita doze- AlarmManager.setExactAndAllowWhileIdle) ad app con tutti gli smartphone Android, consapevoli che sono “truccati”, e ora vedremo di quanto. intervalli di 8 minuti e controlla in base alle aspettative il dito delle persone viene poi puntato contro l’app e anche questi task. WakeLock è un flag dell’applicazione non contro il telefono. L’ultimo caso è Immuni: Immuni Don’t Kill My App, il benchmark che, se ha impostato i permessi giusti nel manifest, dice potrebbe non funzionare correttamente su molti smar- per misurare il proprio smartphone al sistema di lasciare questa applicazione sempre attiva. tphone, e nessuno lo saprà mai. Trattandosi di una Il team di Urbandroid ha infatti lanciato il sito Don’t Kill - Work ci dice se per tutto il test, la durata si può impo- applicazione sanitaria per la gestione dei contatti da My App dove spiega come evitare che l’implementazio- stare da 1 a 8 ore durante le quali lo smartphone non COVID-19 il suo ruolo è fondamentale, eppure gli svi- ne del risparmio energetico di uno specifico produttore luppatori di Bending Spoons sono consapevoli che con possa creare problemi con le app che fanno ampio uso segue a pagina 11 

 torna al sommario 10 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

MOBILE dovrebbe avere uno smartphone. Con Android 10 si verifica il bug degli alarm che si fer- Smartphone Android pronti a tutto mano. Ma per il resto l’app funziona e il processo resta per risparmiare batteria attivo. segue Da pagina 10  LG G8S ThinQ

va toccato, il processo che fa girare il benchmark resta attivo. In qualche caso, lo vedremo con i risultati, viene addirittura bloccato il benchmark stesso. - Main è il controllo del processo che sta girando, quello che un sistema di risparmio energetico implementato bene dovrebbe lasciar attivo mentre un sistema molto aggressivo, dopo un tot di tempo, ferma. Xiaomi Redmi Note 9 - Alarm invece è la sveglia impostata a livello di codice ogni tot minuti. LG non ha mai avuto sistemi di gestione aggressiva del- Il risultato migliore dovrebbe essere quello di Pixel 4 con la batteria e questa è la dimostrazione: comportamento a bordo Android 11: tutto al 100%, Android giustamen- standard. te non termina alcun processo che lo sviluppatore ha impostato per non essere terminato e quindi per conti- Galaxy S20 Ultra nuare a girare. Nell’ultima versione del benchmark, per qualche strano motivo, c’è un problema con le sveglie che è già stato segnalato agli sviluppatori. Non è nulla di serio, quello che a noi interessa è il “main thread”, ovvero il processo principale. E lo stesso benchmark, che deve restare attivo per le 8 ore che abbiamo scelto come tempo. Oltre al Pixel 4 abbiamo misurato altri dieci Ottima prova anche di Xiaomi sul Redmi Note 9. Questa smartphone, dal migliore al peggiore: sono tutti smar- è la dimostrazione che non tutti gli smartphone dello tphone che abbiamo ripristinato ai valori di fabbrica, ag- stesso produttore gestiscono i processi in modo uguale: giornato all’ultima versione software e sui quali abbiamo il Mi10 ci ha fatto impazzire (purtroppo non lo abbiamo solo lanciato il test, senza toccarli per 8 ore. più) con il test batteria, che usa processi in background, Il top di gamma della serie Galaxy è privo di ottimizzazio- mentre il Redmi Note 9 ha un sistema che ricalca le ri- ni aggressive: il benchmark resta attivo fino al termine chieste di Google. delle 8 ore e il processo regge per la totalità del tempo. Motorola Edge TCL View 10 Pro

OnePlus 8 Pro

Ottima prova anche per il Motorola Edge: processo atti- Tutto bene fino a quando il benchmark è andato. Ma ad vo per tutto il tempo e risultato analogo agli altri modelli. un certo punto il sistema ha deciso di chiudere il pro- Android e i suoi sistemi di energy saving non sono stati cesso, circa dopo 3 ore. Come ha smesso di funzionare toccati. il benchmark potrebbe smettere di funzionare anche un’altra app molto più importante. Google Pixel 4 con Android 10 Realme 6

Nonostante in passato OnePlus sia stato criticato aspra- mente dal team di Don’t Kill My app il OnePlus 8 Pro si comporta benissimo, è il migliore in assoluto. Wiko View 4 Wiko usa una implementazione stock di Android e non tocca in alcun modo la gestione energetica che sul View4 rispecchia esattamente il comportamento che segue a pagina 12 

 torna al sommario 11 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MOBILE L’ultima indiscrezione proveniente dalla Corea del Sud. Doppio il vantaggio, sia dal lato ecologico sia economico Niente caricabatterie nelle confezioni dei futuri smartphone? Samsung ci sta pensando e non è la sola I primi smartphone Samsung senza caricabatterie incluso potrebbero arrivare nel 2021 e forse anche i prossimi iPhone di Pasquale AGIZZA Dall’altra parte c’è, naturalmente, una mo- incluso arriveranno nel 2021, partendo genere. Sempre più indiscrezioni, infatti, prossimi smartphone di Samsung, so- tivazione prettamente economica: taglia- dalla linea di smartphone più economici. parlano di una concreta possibilità che prattutto quelli di fascia bassa, non re la produzione di caricabatterie farebbe Samsung non sarebbe l’unica azienda anche i prossimi iPhone non includeran- Iincluderanno più il caricabatterie nella risparmiare. Un abbassamento dei costi ad aver pensato ad una soluzione del no il caricabatterie nella confezione. confezione? È questo ciò che racconta che, secondo alcune voci, si ripercuoterà l’ultima indiscrezione proveniente dalla anche sul prezzo di vendita dei telefoni. Corea del Sud. Le motivazioni alla base di questa scelta sarebbero due. Da una Non solo Samsung: ci sta parte c’è la motivazione ecologica, visto pensando anche Apple che produrre centinaia di milioni di cari- Samsung, ovviamente, non smetterà cabatterie in meno avrebbe un impatto totalmente di produrre caricabatterie, importante in tema di inquinamento. ma si limiterà a venderli come accesso- Inoltre molti vecchi caricabatterie, spesso rio ufficiale, alla stregua di una custodia ancora funzionanti, finiscono in discari- protettiva. Probabilmente i primi smar- ca quando gli utenti cambiano telefono. tphone Samsung senza caricabatterie

MOBILE do questi risultati si spiegano un po’ di cose. Oppo (e app meno diffusa, sarà ben diverso: non basta quindi Smartphone Android pronti a tutto Realme) insieme a Huawei sono quelli più aggressivi in dire “Ah ma a me le notifiche arrivano”, se il benchmark per risparmiare batteria assoluto, TCL un po’ meno. restituisce un valore basso il telefono è aggressivo, e prima o poi ci sarà l’app che crea problemi o non fun-  segue Da pagina 11  ziona bene. Il terzo aspetto, importante, è che questi comportamenti variano da smartphone a smartphone anche dello stesso produttore: Samsung potrebbe ren- derli più aggressivi su uno smartphone con batteria più I cinesi sono molto aggressivi con i sistemi di energy piccola rispetto all’hardware utilizzato e meno aggres- saving: dopo pochi minuti il processo viene chiuso e, su- sivi dove ha margine. Quindi ognuno dovrebbe fare il bito dopo, anche il benchmark. Vengono tenuti attivi gli benchmark sul proprio telefono. E infine, perché non è “alarm” per un po’ ma poi vengono interrotti pure loro. tutta colpa dei produttori, bisogna anche dire che spes- so ci sono applicazioni sanguisuga che lasciano aperti Huawei P40 Pro Plus processi inutili in background quando l’applicazione viene arrestata, e questo porta ad un consumo anoma- lo degli smartphone. Ed è un po’ la storia di Windows e della famosa schermata blu: quando succedeva le Non tutti gli smartphone dello stesso persone puntavano il dito contro Microsoft, non contro produttore sono uguali. un driver scritto male. In questo caso la maggior parte E l’utente può intervenire delle persone pensa “Questo smartphone ha una bat- Ci sono però altri aspetti da considerare: il primo è che teria che non dura più niente” e non si rende conto questa è la modalità di default degli smartphone, ma che invece è una specifica applicazione a consumare quasi tutti hanno poi impostazioni che permettono di tutta la batteria. togliere queste limitazioni tornando ad un comporta- I sistemi di risparmio energetico “abbattono quel pro- mento normale. La stessa applicazione di benchmark, cesso” per evitare problemi simili, ma purtroppo non una volta installata, suggerisce cosa fare per disattiva- possono sapere se quel processo era utile o no. Apple Applicazione chiusa dopo pochi minuti, appena il tele- re questi sistemi, scelta assolutamente da considerare è molta più severa nel sistema di approvazione delle fono entra in stand by. Processo arrestato ancora prima. se non arrivano notifiche o se una applicazione non app, e effettua anche un benchmark di prestazioni re- Che Huawei fosse molto aggressiva già lo sapevamo. funziona bene. In molti casi, invece, si può tenere il ri- spingendo quelle app sviluppate male che potrebbero sparmio energetico attivato perché a molte persone, lasciare processi pendenti, Google ha un sistema auto- Oppo Find X2 Lite che non usano troppe app particolari, la presenza di un matizzato che non guarda alle prestazioni delle singole Dopo pochi minuti il sistema di risparmio energetico di sistema di risparmio energetico aggressivo non com- app, quindi può capitare di scaricare un applicazione Oppo decide che il benchmark consuma troppo e lo in- porta alcun disagio. La seconda cosa da considerare è scritta male. La cosa andrebbe rivista: se Google scar- terrompe. Risultato disastroso. che i produttori, oltre a implementare sistemi di rispar- tasse le app scritte male o poco ottimizzate, forse molti Come si può vedere, ci sono telefoni che implementano mio energetico aggressivo, mettono eccezioni per le produttori allenterebbero la presa. correttamente le direttive di Google e altri che invece app più usate: le notifiche di Whatsapp non verranno In ogni caso il comportamento di molti produttori non è bloccano tutto dopo pochi minuti. Spesso si dice che mai bloccate perché ogni produttore è consapevole corretto: Android ha linee guida ben precise sul rispar- il Pixel 4 ha la batteria che dura poco, ma forse veden- della diffusione di Whatsapp. Il comportamento, per un mio energetico che andrebbero rispettate.

 torna al sommario 12 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MOBILE La Guardia di Finanza ha perquisito la sede legale della compagnia telefonica a Rho Vodafone Care WindTre, guadagni illeciti per milioni di euro per assicurare Servizi a pagamento attivati senza consenso lo smartphone. Contestati i reati di frode informatica e tentata estorsione. Undici indagati a piede libero Si parte da 3 di Pasquale AGIZZA euro al mese Per i clienti Vodafone c’è una nuova ttivazioni non richieste di servizi a offerta assicurativa sugli smartpho- pagamento sui cellulari. È questa ne che si serve di un’esperienza tutta Al’accusa che ha portato la Guardia digitale: Vodafone Care. Per la sotto- di Finanza a perquisire la sede legale scrizione, la gestione dei documenti di Rho di WindTre. Undici le persone e la segnalazione dei sinistri l’utente indagate a piede libero, fra cui tre alti può fare tutto online. I clienti Voda- dirigenti della società. fone potranno accedere a Vodafone Quella che si può definire, a tutti gli ef- Care entro 12 mesi dall’acquisto fetti, una truffa consisteva nell’attivare del proprio smartphone. Il telefono servizi a pagamento ad ignari clienti, acquistato deve essere nuovo. che mai avevano prestato il consenso. Può anche essere ricondizionato, a Sarebbero migliaia gli utenti coinvolti in patto che sia stato comprato da un questo raggiro. un gran numero di attivazioni di servizi anche nello scambio dati fra le macchi- produttore, un provider di teleco- La sede WindTre, oggetto della perqui- a pagamento sulle connessioni mobili. ne, causando notevoli addebiti ai gesto- municazioni, un fornitore di rete o sizione della Guardia di Finanza Le ipotesi di reato sono frode informa- ri delle stesse. da rivenditori autorizzati. Sono due A coordinare le operazioni è stato il tica ai danni dei consumatori, intrusione Da sottolineare che, anche se per il le proposte di copertura: Vodafone Procuratore della Repubblica France- abusiva a sistema telematico e tentata momento le indagini si stanno con- Care, che copre i danni accidentali sco Greco, coadiuvato dal Dipartimento estorsione contrattuale” centrando sulla condotta di WindTre, e quelli da liquidi, e Vodafone Care Frodi, Tutela dei Consumatori e Reati In- E ad essere coinvolti non ci sarebbero al vaglio degli inquirenti ci sono anche Plus, che oltre ai danni accidentali e formatici capitanata da Eugenio Fusco solo le normali SIM consumer, ma anche le posizioni di Vodafone e TIM. In par- da liquidi, copre anche il furto. La co- e dal sostituto Procuratore Francesco le SIM per il cosiddetto M2M (Machi- ticolare, le autorità hanno allertato il pertura ha un costo mensile a partire Cajani. Gli inquirenti hanno parlato di ne-to-machine). La tecnologia utilizzata Garante per le Telecomunicazioni per da 3 euro, somma che varia in base un “business illecito da milioni di euro, per attivare illecitamente i servizi a pa- un supplemento di indagine sulle due al valore dello smartphone indicato con opportunità di guadagno date da gamento, infatti, era capace di inserirsi compagnie. al momento della sottoscrizione.

MOBILE Samsung ha invitato tutti al nuovo evento Unpacked 2020 che si terrà online il 5 agosto.

Galaxy Note 20, nuovo Unpacked il 5 agosto MAGAZINE Presenterà sicuramente il nuovo Galaxy Note 20 e forse anche Galaxy Fold 2 e lo Z Flip 5

di Sergio ROMANO e indiscrezioni avevano visto giu- MAGAZINE sto. Samsung ha annunciato la data Estratto dai quotidiani online del nuovo evento online chiamato www.DDAY.it L Registrazione Tribunale di Milano Galaxy Unpacked 2020, che quindi n. 416 del 28 settembre 2009 seguirà quello omonimo già tenuto in e febbraio. L’evento è programmato per www.DMOVE.it Registrazione Tribunale di Milano il 5 agosto, ed è praticamente certo n. 308 del’8 novembre 2017 che verrà presentato il Galaxy Note 20. La certezza arriva dal breve video di direttore responsabile Gianfranco Giardina Samsung che accompagna l’annuncio. editing La punta di una penna ramata si liquefa Maria Chiara Candiago dando vita a una goccia che poi si apre be riferirsi anche a uno dei colori dei sistema dei dispositivi Galaxy, e non è Editore al tocco della superficie sotto di essa. Note, che quindi confermerebbe le escluso che possano essere presentati Scripta Manent Servizi Editoriali srl È un chiaro richiamo alla S-Pen di Sam- foto di Samsung Russia pubblicate per anche il Fold 2 e lo Z Flip in versione via Gallarate, 76 - 20151 Milano sung e quindi ai prossimi smartphone errore sul sito ufficiale. 5G. L’evento online Unpacked 2020 si P.I. 11967100154 della famiglia Note. È probabile infatti Nelle immagini si vedeva un nuovo terrà dunque il 5 agosto (probabilmen- Per informazioni [email protected] che oltre al Note 20 venga presentato Note 20 color rame. te a New York) alle 16 italiane. Sarà tra- anche il Note 20 Ultra. L’annuncio dell’evento parla di produt- smesso in streaming sul sito Samsung Per la pubblicità [email protected] Il colore della penna nel video potreb- tività, ma si riferisce comunque all’eco- Global Newsroom.

 torna al sommario 13 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MOBILE Regno Unito e Francia stanno prendendo posizione nei confronti del 5G di Huawei Ecco Snapdragon Huawei, Regno Unito verso il ban per il 5G 865 Plus, processore e wi-fi La Francia sconsiglia apparecchiature cinesi sono più veloci Le scelte mirano a tenere Huawei fuori dallo sviluppo delle rispettive reti 5G nazionali Qualcomm annuncia di Sergio DONATO la versione potenziata

el vecchio continente si sta muoven- del suo SoC flagship: lo do qualcosa intorno al 5G di Huawei Snapdragon 865 Plus ha Ne non sono buone notizie per il gi- una cpu con un clock più gante cinese. Le posizioni di Regno Unito e Francia puntano a una chiusura piutto- elevato e un subsystem sto che a un’apertura nei confronti del 5G Wi-fi che raggiunge i 3.6 di Huawei, anche se al momento si tratti di Gbps. Lo troveremo su intenzioni. Almeno per il Regno Unito. La Francia, invece, è un po’ più dura. Asus RogPhone 3

Regno Unito: il ban di Huawei, ma lega la preoccupazio- funzionari stanno elaborando proposte di Roberto PEZZALI americano potrebbe influire ne del Regno Unito alla possibilità che per fermare l’installazione delle appa- sull’affidabilità del 5G di la tecnologia di Huawei possa subire recchiature Huawei, ma ha detto che la Huawei conseguenze delle sanzioni statuniten- decisione del Regno Unito “non è stata Il ministro della Cultura del Regno Unito, si nei confronti della Cina, soprattutto fissata sulla pietra”. Oliver Dowden, ha dichiarato nel corso nello sviluppo dell’affidabilità e quindi di un’intervista a : “Se gli Stati della sicurezza in senso generale. La Francia: gli operatori sono Uniti continueranno a imporre (alla Cina, dichiarazione arriva a margine del lavo- stati invitati a non servirsi ndr) le sanzioni così come hanno già fat- ro di analisi del National Cyber Security di apparecchiature di Huawei Stesso identico processore, ma to, crediamo che ciò potrebbe avere un Centre britannico, che aveva il compito In Francia, il capo dell’agenzia francese frequenze più alte per CPU e GPU: impatto significativo sull’affidabilità delle esaminare gli effetti del ban americano di sicurezza informatica ANSSI, Guillau- Qualcomm rilascia per la secon- apparecchiature Huawei e sulla possibi- dei semiconduttori e del software su me Poupard, in merito al 5G di Huawei da metà del 2020 una versione lità di utilizzarle in modo sicuro.” Huawei.Il ministro della Cultura inglese ha dichiarato: “Non ci sarà un divieto ottimizzata del suo processore di Nella parole di Dowden non c’è quindi ha detto nell’intervista che non avreb- totale. (Ma) per gli operatori che attual- punta, lo Snapdragon 865. Il nuo- una chiusura preconcetta verso il 5G be commentato le notizie secondo cui i mente non hanno scelto Huawei, li stia- vo SoC si chiamerà Snapdragon mo incitando a non farlo (in futuro, ndr)”. 865 Plus 5G e lo vedremo sul ROG Poupard lo ha detto nel corso di un’inter- Phone 3 di Asus oltre che su una vista a Les Echos, aggiungendo un det- serie di smartphone previsti per il MOBILE Moto G 5G Plus è pronto per le reti di nuova generazione taglio importante per gli operatori che al terzo trimestre dell’anno. momento si stanno servendo delle appa- L’incremento di prestazioni è mi- Moto G 5G Plus ufficiale a 399 € recchiature di Huawei. “Per coloro che nimo: la CPU Kryo 585 passa da già utilizzano Huawei, stiamo rilasciando 2.84 Ghz a 3.1 Ghz nei due core ad autorizzazioni per durate che variano tra alte prestazioni, con un incremen- Schermo a 90 Hz e Snapdragon 765 i tre e gli otto anni” ha specificato il capo to della velocità lato CPU del 10% per la sicurezza informatica francese. circa. Stesso incremento anche di Gaetano MERO Inoltre, a partire dalla prossima settima- per la GPU, che resta la Adreno otorola ha lanciato ufficialmente na, gli operatori telefonici che non hanno 650: anche per lei cambia solo il in Italia il nuovo Moto G 5G Plus, ricevuto un’autorizzazione esplicita per clock. La versione Plus è solo un Mche va a collocarsi nella “fascia l’utilizzo delle apparecchiature Huawei 865 selezionato in modo accurato: bassa” del segmento di dispositivi pronti per la rete 5G, potranno considerare la Qualcomm ogni 100 Snapdragon per le reti di nuova generazione. Ciò che non-risposta come un rifiuto delle loro 865 sceglie i 10 migliori, quelli che colpisce del Moto G 5G Plus è innanzi- richieste. Poupard ha tenuto a precisare riescono a tenere un clock più ele- tutto lo schermo: un LCD da 6,7’’ con ri- che questa posizione è stata presa per vato, e li vende come 865 Plus, ma soluzione Full HD+ (1080 x 2520 pixel), proteggere l’indipendenza francese, e di fatto è un chip identico. frequenza di aggiornamento a 90 Hz e non come un atto di ostilità verso la Cina, Il cambiamento più importante rapporto di 21:9. A bordo è presente la tecnologia proprietaria CinemaVision, con sup- aggiungendo che “il rischio non è lo stes- è quello relativo al modulo Wi- porto all’HDR10+. Cuore dello smartphone è il processore Snapdragon 765 abbinato so con i fornitori europei come con i non fi: l’865 viene venduto abbinato al modem X52, ottimizzato per la rete 5G, a cui si affiancano 4 GB di RAM e 64 GB di europei”. Orange, operatore controllato al FastConnect 6800, l’865 Plus archiviazione espandibili tramite microSD. Immancabile il set di fotocamere sul retro, dallo Stato francese, ha già scelto Nokia verrà venduto con il nuovo Fa- composto da 4 sensori: principale da 48 MP con tecnologia Quad Pixel, ultragrandan- ed Ericsson al posto di Huawei. Reste- stConnect 6900, un modem wi-fi golare da 8 MP con apertura F/2.2, sensore dedicato alle macro da 5 MP e sensore di rebbero sulle spine Bouygues Telecom bluetooth esterno al SoC che sup- profondità da 2 MP. Lo smartphone è dotato di software Android 10 nativo. My UX e e SFR, dato che circa la metà della loro porta Wi-Fi 6E, Wi-Fi 6 (802.11ax), le Moto Experience arricchiscono l’esperienza utente offrendo una personalizzazione attuale rete mobile è realizzata con appa- 802.11ac Wave 2 e 802.11a/b/g/n avanzata. Moto G 5G Plus sarà disponibile entro luglio a 399,99 euro. recchiature di Huawei. arrivando a 3.6 Gbps.

 torna al sommario 14 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE MOBILE Cable.co.uk ha confrontato i prezzi dei piani di 228 Paesi stilando una classifica per costo medio della connessione mobile Ecco quanto costa in media 1 GB di dati In Italia le tariffe più convenienti d’Europa Primo posto per l’India con 0,09 $ per ogni giga scaricato, seguita da Isaraele. Italia al quarto posto, ma è prima in Europa di Gaetano MERO

ual è il costo medio di 1 GB di dati? Il prezzo più basso è di 9 centesimi di dollaro, in India, Qma si arriva a superare anche i 52 dollari. L’I- talia? Fra le più convenienti al mondo. Nel 2019 oltre 5 miliardi di persone hanno avuto accesso alla rete mobile attraverso la sottoscrizione di un piano dati, secondo i dai ufficiali forniti dall’organizzazione mon- diale GSMA. Tuttavia, il costo per i singoli cittadini va- ria in modo considerevole da Paese a Paese in base ad alcuni fattori, tra cui la presenza di infrastrutture, numero di operatori locali, reddito medio pro capite. Prendendo come riferimento il costo di 1 GB di dati, Cable.co.uk ha esaminato i piani tariffari di 228 Paesi della forte dipendenza della nazione dalla rete mobile, 2 in tutto il globo - dal 3 al 25 febbraio 2020 - e ha stila- molto più sviluppata della rete fissa, da cui dipendono to un’interessante classifica sull’effettivo prezzo della principalmente le comunicazioni. rete mobile per gli utenti. In Italia il costo più basso d’Europa I Paesi con l’accesso alla rete mobile L’Italia è il primo Pasese europeo con il costo di rete più conveniente dati mobile più basso. Ciò è determinato dalla presen- La top 5 dei Paesi in cui l’accesso alla rete mobile è più za di infrastrutture che consentono l’accesso al 4G economico è visibile nella classifica1. Tra gli elementi LTE in modo capillare e al continuo investimento degli che determinano la classifica, spiegano i ricercatori, fi- operatori in tal senso, grazie anche all’avvento del 5G. gurano anche l’affidabilità delle reti, la diffusione della I ricercatori hanno esaminato 42 differenti piani tarif- rete mobile in sostituzione di quella fissa, la presenza fari di operatori mobili italiani ottenendo come costo di iniziative promozionali da parte degli operatori. minimo di 1 GB di dati l’equivalente di 0,09 centesimi. In India, per esempio, un prezzo così basso è dato Un mercato particolarmente affollato come quello ita- da una diffusione capillare e in continua crescita di liano, in cui concorrono brand storici e operatori low smartphone e tablet. In particolare un nuovo opera- cost soprattutto virtuali, ha consentito dunque una maggiore incidenza per l’area occidentale. A soffrire tore indiano, Reliance Jio, ha offerto ai clienti piani ta- progressiva diminuzione dei prezzi per i singoli utenti di più nel Vecchio Continente è la Grecia, in cui si è riffari a meno di 1 dollaro al mese, costringendo così con un costo medio di soli 43 centesimi per Giga. registrato un valore medio di 12,06 dollari per giga i concorrenti ad abbassare i prezzi rendendo il costo scaricato. L’Italia, oltre ad essere al quarto posto nel complessivo della rete più basso. Lo stesso discorso La classifica dei Paesi in cui i GB mondo, è inoltre l’unico Paese del versante occidenta- vale per Israele, in cui la diffusione degli smartphone hanno il costo più alto le europeo presente tra le prime dieci posizioni della ha superato quella pro capite degli Stati Uniti, con una Notevole il divario con la classifica dei 5 paesi in cui il classifica di Cable.co.uk. conseguente espansione della rete 4G in tutto il Pa- costo di 1 GB di dati è il più alto in assoluto. Il grafico mostra l’andamento generale nel mondo dei ese. Nel Kirghizistan il prezzo basso è invece segno Come si evince dalla classifica(figura 2), tutti e cinque costi della connessione fissa, con un prezzo medio più i Paesi in elenco rappresentano un territorio insulare. alto per il Nord America. Qui la differenza, anche evi- 1 Qui ad incidere particolarmente sul costo della rete dente, di infrastrutture tra i diversi Stati e un maggiore dati, con il risultato di 52,50 dollari per 1 GB nell’isola benessere economico in alcune regioni rende il costo di Sant’Elena, è chiaramente l’assenza di infrastruttu- dei servizi più alto e diversificato. Sul sito di Cable. re adeguate. Cable.co.uk sottolinea in questo caso il co.uk è possibile infine consultare ilreport completo. legame esistente tra linea fissa e mobile: l’autonomia di una rete wireless dipen- de infatti dalla presenza di un sistema di cablaggio adeguato su cui poggiarsi per garantire servizi sempre più veloci. Le na- zioni insulari, non potendo usufruire di evo- lute connessioni dorsali in fibra ottica per il supporto della rete mobile, hanno optato per soluzioni più costose come l’uplink sa- tellitare aumentando così il prezzo per ogni Giga scaricato. L’Europa è allo stato attuale la regione in cui il costo della connessione dati mobile è il più basso al mondo, con una Fonte: Cable.co.uk

 torna al sommario 15 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE SCIENZA E FUTURO Siamo davvero pronti a un eventuale ritorno del Covid-19 in autunno? Abbiamo capitalizzato l’esperienza? T come Testing: tamponi e sierologici Covid-19 Gli errori da non ripetere in autunno A vedere dalle strategie di testing che non decollano, sembra che non si sia fatto tesoro dell’esperienza. La parola a 6 esperti

di Gianfranco GIARDINA on giugno, siamo ufficialmente in una fase di ripartenza dopo la grande quarantena dettata Cdall’emergenza Covid-19. Una ripartenza che per molti motivi viaggia con il freno a mano tirato. I ne- gozi hanno riaperto i battenti ma spesso sono vuoti, soprattutto bar e ristoranti. Nelle grandi città, molti uffici non hanno riaperto o l’hanno fatto solo parzialmente, in attesa di ritornare a regime da settembre-ottobre o forse più avanti. Ma soprattutto, la più grande comunità distribuita nel Paese, la scuola, ha finito “in contuma- cia” l’anno scolastico e nulla accadrà nelle classi fino a metà settembre. Aumentare gli esami diagnostici e la popolazione testata non solo avrebbe l’effetto di iden- tificare per tempo eventuali nuovi focolai, ma darebbe anche alle persone maggiore confidenza nell’uscire ning per identificare prima possibile eventuali focolai dalla propria “capanna”. Ma soprattutto, se in autunno Covid-19. Le interviste e gli elementi che emergono dalla inoltrato dovessimo vedere un ritorno di virulenza del nostra inchiesta sono riportati nel lungo servizio video. Sars-CoV2, non si potranno dire cose come “è stato uno tsunami che nessuno poteva prevedere”, non ci Un solo esame non serve: saranno scuse. E la sensazione è che questi mesi di re- la strategia multilivello missione dell’epidemia potrebbero essere preziosi per Praticamente tutti gli esperti che abbiamo sentito si organizzarsi e programmare le giuste risposte. Ma sta sono spesi nel sottolineare come l’approccio giusto al veramente succedendo? Per scoprirlo abbiamo incon- testing sia “multilivello”: il test più facile ed economico trato 6 esperti, le cui interviste sono state montate in - ovverosia il sierologico rapido - deve essere sommi- questa video-inchiesta, e precisamente: nistrato alla maggior parte delle persone possibile, an- T come Testing che in considerazione che, fuori dalla quarantena, i test La nostra video-inchiesta - il dott. Giovanni Cavalli, medico odontoiatra di Bre- vanno ripetuti frequentemente; i sierologici da prelievo scia, che ha ripreso della propria attività sanitaria pro- venoso possono essere utili se servisse una conferma venoso ed eventuale tampone, le situazioni che do- teggendo se stesso, la propria equipe e i pazienti grazie dell’esito del test rapido; ma soprattutto, a valle di un’e- vessero rivelarsi positive. Queste sono azioni che non all’utilizzo dei test sierologici rapidi; ventuale positività ai test sierologici, è importante effet- solo sono doverose per poter identificare eventuali casi tuare un tampone rinofaringeo in grado di confermare sommersi, ma anche per dare, per esempio alle comu- - Salvatore Cincotti, amministratore delegato di Te- se la malattia è esaurita. nità scolastiche, la giusta serenità di poter affrontare il chnoGenetics, società produttrice di macchinari e kit ritorno alle lezioni in presenza. di analisi, impegnata su tutti i fronti di testing relativi al La regionalizzazione della sanità genera Il Ministero della Salute e l’ISS hanno invece preferito Covid-19, dai test sierologici rapidi ai tamponi; una situazione a macchia di leopardo prendere le distanze dagli esami sierologici, senza nep- Uno dei limiti che questa emergenza ha evidenziato pure considerare di utilizzarli come strumento di scree- - il dott. Paolo Collivadino, medico chirurgo che, du- è la regionalizzazione della sanità. Uno dei problemi - ning da associare ai tamponi. rante il lockdown, ha affiancato alcuni imprenditori come ben spiegato da l presidente dell’associazione nell’impostare una strategia di screening dei lavoratori; no profit #tamponailvirus - è che “In Italia non c’è stata Due mesi importantissimi persi, una visione, ma venti visioni, una per regione, più una soprattutto nelle zone focolaio - Bruno Pertici del laboratorio di analisi Biochimico di del Governo. Anche se poi, alla fine, sono emersi circa Così ci siamo trovati con una situazione molto diversa Milano, che ha messo a punto una procedura per ridur- cinque approcci differenti, oltre alle regioni che di fatto regione per regione: il governatore dell’Emilia-Roma- re drasticamente i tempi di elaborazione dei tamponi non hanno avuto alcun approccio relativo alle strategie gna, per esempio, ha annunciato una campagna di test nei programmi di screening aziendali; di testing”. Concorda anche Salvatore Cincotti, ammini- sierologici a tappeto, chiedendo a gran voce che qual- stratore delegato di TechnoGenetics: “Che in un emer- cosa di simile venga fatto a livello nazionale. - Marco Saltalamacchia, presidente di #tamponailvi- genza come questa, ogni regione si muova per conto La regione Campania ha annunciato che, in occasione rus, associazione no profit nata in questi mesi e fondata proprio è una follia”. del rientro a scuola di settembre, tutto il personale ver- da un gruppo di manager e consulenti per identificare Infatti, in questo quadro regionalizzato, il ruolo di indiriz- rà testato periodicamente con un sierologico rapido, vie per ridurre l’impatto sulle imprese e sull’economia zo centralizzato del Ministero della Salute e dell’Istituto in modo da identificare e approfondire, con prelievo dell’emegenza; Superiore di Sanità è parso deficitario. venoso ed eventuale tampone, le situazioni che do- La regione Campania ha annunciato che, in occasione vessero rivelarsi positive. Queste sono azioni che non - Roberto Tartaglia, presidente di Genegis Gi, società del rientro a scuola di settembre, tutto il personale ver- solo sono doverose per poter identificare eventuali che ha messo a punto un’applicazione per la gestione rà testato periodicamente con un sierologico rapido, interna ad aziende e comunità di programmi di scree- in modo da identificare e approfondire, con prelievo segue a pagina 17 

 torna al sommario 16 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

SCIENZA E FUTURO T come Testing: tamponi e sierologici Covid-19, gli errori da non ripetere in autunno segue Da pagina 16 

casi sommersi, ma anche per dare, per esempio alle comunità scolastiche, la giusta serenità di poter af- frontare il ritorno alle lezioni in presenza. Il Ministero della Salute e l’ISS hanno invece preferito prendere le distanze dagli esami sierologici, senza neppure con- siderare di utilizzarli come strumento di screening da raggiunto qualità, costi e disponibilità sufficienti per ali- La quarta T: tempestività. Non conta solo associare ai tamponi. Una scetticismo a priori e anti- mentare capillari attività di screening, la capacità di re- il cosa, ma anche il quando scientifico, quello del Ministero della Salute, che è alla alizzare tamponi sembra procedere ancora a rilento. In C’è una dimensione del problema, importantissima, base dell’estremo ritardo con il quale si prova a partire autunno ogni situazione a rischio dovrà essere chiarita che quasi sempre non è considerata a sufficienza: è la in Italia con uno screening di massa, vieppiù importante con un tampone, sia che il dubbio emerga da sintomi quarta T delle buone pratiche di contenimento dell’epi- in considerazione della fine del lockdown: con i con- compatibili con il Covid, sia che emerga da analisi di demia, oltre a testare-tracciare-trattare, la tempestività. tatti sociali che gioco forza riprendono, non solo biso- contatti a rischio o da test sierologici positivi. Il tempo che intercorre tra l’emergere della necessità gnerebbe fare molti più test sierologici, ma questi test Resta inoltre il rammarico per non aver investito i soldi di un tampone e la disponibilità e il risultato del tampo- andrebbero anche ripetuti nel tempo, addirittura con spesi nei neocostituiti reparti di terapia intensiva fuori ne stesso dev’essere più ridotto possibile, auspicabil- maggiore frequenza per quelle categorie di lavoratori dagli ospedali, come quello di Regione Lombardia in mente sotto le 24 ore. Questo per almeno due motivi: esposti al contatto con il pubblico. Fiera Milano, per creare dei super-laboratori di diagno- il primo evidentemente è sanitario ed è la necessità di stica dedicati al Covid. Se l’avessimo fatto, guarderem- inviare a giuste cure e ai giusti reparti i pazienti in cor- I test rapidi buoni funzionano bene: mo al prossimo autunno-inverno certamente con mag- so di triage, per poter fornire l’assistenza più adatta a ci sono le ricerche a dimostrarlo gior fiducia. ognuno. Il secondo motivo, ma non meno importante, Eppure a ben vedere, i test rapidi - quelli migliori - han- riguarda la necessità di contenere temporalmente le no avuto tutte le validazioni del caso. Abbiamo valutato quarantene fiduciarie cautelative alle quali sono chia- la documentazione di alcuni e abbiamo visto che in tutti mati i soggetti che vivono nel limbo dell’attesa di una i casi sono stati condotti studi secondo le procedure diagnosi. Finché non ci sarà nella popolazione piena classiche del metodo scientifico che ne hanno attestato confidenza rispetto al fatto di poter ottenere, in caso di il chiaro superamento dei limiti stessi posti dal Ministero necessità, un tampone in tempi molto rapidi, ci sarà una della Salute, il 90% di sensibilità e il 95% di specificità. certa ritrosia a sottoporsi a screening sierologici e ad In alcuni casi si tratta di studi condotti in Cina (lì ci sono aderire a pratiche di tracciamento, pur lodevoli, come stati i primi casi numericamente rilevanti e adeguati a quella relativa alla app Immuni. condurre uno studio su una casistica abbastanza am- pia). Ma, a favore degli scettici, sono stati condotti altri I compiti per le vacanze per la politica: studi di conferma presso ospedali europei (alcuni in organizzare e favorire il testing Germania) e anche italiani. Forse il virus non tornerà a manifestarsi nel nostro Pae- se in modo grave, ma se mai dovesse farlo, le autorità Le minacce della stagione autunno- non potranno dichiararsi colte alla sprovvista. Questi inverno mesi estivi di tregua vanno assolutamente utilizzati: Nelle ultime settimane risulta evidente come il Co- - per studiare le tante cose che in emergenza non han- vid-19 stia allentando la presa, anche se non è ben no funzionato sul fronte del testing e del coordinamento chiaro il motivo per il quale il virus stia arretrando. Il nodo della scuola: il testing tra le diverse strutture; C’è chi sostiene che le buone pratiche di distanziamen- vale più del plexiglass - per aumentare la capacità di testing e di tamponi e to siano alla base dei risultati; c’è invece chi ritiene che Il 14 settembre riapre l’azienda più grande d’Italia, con diminuire conseguentemente i tempi di elaborazione questa tregua sia tipica dei virus a diffusione aerea, in sedi diffuse in tutte le città grandi e piccole e oltre 10 mi- allargando le maglie di accesso a questi tipi di esame; considerazione della stagione estiva, della maggiore lioni di persone impegnate a vario titolo: stiamo parlan- - Per rivalutare il ruolo dei test rapidi e, considerando esposizione ai raggi ultravioletti e delle temperature do della scuola. Nella discussa circolare della ministra anche i costi esigui e la disponibilità su larga scala, im- più elevate. Insomma, un po’ come il virus influenzale. Azzolina per il rientro a scuola, c’è di tutto, tranne che postare attività di screening su parte della popolazione, Quindi non solo non si può escludere, ma c’è anche l’impostazione di una politica di testing per personale anche con test ripetuti una discreta probabilità che torneremo a vivere mesi docente e per gli studenti che metta in sicurezza l’ini- - Per coordinare tutte le attività di testing pubbliche e di emergenza, tanto più che le sindromi da raffredda- zio della scuola e soprattutto il prosieguo delle attività private perché alimentino un unico database, auspica- mento tipiche dei mesi più freddi, tra colpi di tosse e nei mesi invernali: nelle tante pagine del piano scuola bilmente nazionale, in grado di darci, giorno per giorno, starnuti, favoriscono anche la diffusione dei famigerati ministeriale non ricorre mai la parola né il concetto di la fotografia reale della diffusione del virus, elemento droplet. E allora, la vera domanda è: stiamo utilizzando “testing”. Restano i kit rapidi pungidito che invece pos- fondamentale per poter stabilire delle politiche di lock- questi mesi solo per riprenderci dai disagi del lockdown sono essere prelevati direttamente a scuola e danno down che siano un corretto equilibrio tra esigenze sani- o ne stiamo approfittando anche per organizzare i pre- risposte immediate. Sarebbe ovviamente solo uno scre- tarie e salvaguardia del tessuto socio-economico. sidi per contenere un eventuale ritorno dell’epidemia? ening, propedeutico a un tampone per tutti coloro che In realtà, come evidenziato dagli esperti da noi intervi- risultassero positivi, e avrebbe comunque e avrebbe Questo chiediamo alle istituzioni: che i mesi estivi ven- stati, parrebbe che i problemi che abbiamo riscontrato comunque il ritardo di circa una settimana dovuto alla gano spesi per organizzarsi sul fronte del testine e non tra marzo e maggio sul fronte della diagnostica sono dinamica anticorpale, ma certamente potrebbe contri- vengano impiegati solo per “tirare il fiato” dopo un pe- ancora tutti sul tavolo. E se i test sierologici hanno già buire a stroncare sul nascere eventuali focolai. riodo drammatico.

 torna al sommario 17 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE PC Intel svela novità su Thunderbolt 4: arriverà nel 2021 e non sarà più esclusiva di Intel Un monitor Thunderbolt 4 non sarà più esclusiva Intel portatile touch da 14”: ecco Anche AMD e Apple potranno usarlo ThinkVision Sarà possibile usare il connettore anche su piattaforme basate su AMD o i nuovi Apple Silicon di Roberto PEZZALI M14t di Lenovo l prossimo anno le connessioni sui Lenovo ha mostrato computer e sui dispositivi saranno di un particolare monitor Idue tipi: ci sarà la USB 4 e ci sarà la portatile da 14 pollici, da Thunderbolt 4. Entrambe condivideran- no lo stesso identico connettore Type collegare al computer C, entrambe saranno libere e aperte. per disegnare e Questo vuol dire che Thunderbolt 4, prendere velocemente così come USB 4.0, potranno usarla non solo i prodotti Intel ma anche piat- appunti. Supporto alla taforme con processore AMD o soluzio- penna, touch a 10 punti ni ARM, e il riferimento più immediato e un peso di appena va agli Apple Silicon. Anche i nuovi computer Apple con processore fatto in fibra ottica che possono co- 698 grammi i punti forti in casa potranno quindi avere accesso a prire lunghezze variabili da 5 a del progetto Thunderbolt 4 oltre che ad USB 4.0. 50 metri. Cosa cambia tra USB e Thunderbolt? Ja- Tutti i produttori potranno otte- di Pasquale AGIZZA son Ziller, General Manager della Client nere la certificazione Thunder- Connectivity Division di Intel ci ha spie- bolt 4, ma i requisiti per le pe- gato ieri, nel corso di un briefing, che riferiche saranno più stringenti Thunderbolt 4 dev’essere visto come e soprattutto i requisiti minimi una sorta di super set di USB 4, una per il trasferimento video e dati “USB 4 on Steroid”. sono raddoppiati rispetto a Thunderbolt 4 non sarà più veloce di Thunderbolt 3. una protezione per evitare attacchi fisi- Thunderbolt 3, avrà sempre una velocità Thunderbolt 4 deve supportare alme- ci, un blocco che impedisce un accesso massima di 40 Gb/s, ma potrà contare su no due display 4K o un display 8K, un diretto alla memoria. Nel caso di solu- una piena compatibilità con Thunderbolt trasferimento PCI Express a 32 Gbps zioni basate su processori Intel questo Diagonale da 14 pollici, superficie 3, USB4 e USB 3/2/1: un connettore uni- per schede video esterne e periferiche blocco viene attuato usando l’Intel VT-d touch con supporto alla penna e co per domarli tutti. esterne che, nel caso di dischi, deve (virtualizzazione), ma ovviamente AMD un peso di appena 698 grammi. E un cavo unico, perché i nuovi cavi che avere almeno 3.000 MB/s di transfer e Apple (o altri produttori di sistemi Sono queste le caratteristiche verranno venduti sostituiranno di fatto rate. Dovranno poi essere supportate ARM che vorranno usarlo, come Qual- principali di Lenovo ThinkVision tutti i cavi presenti oggi sul mercato e le nuove dock a quattro porte Thunder- comm) dovranno avere un loro sistema M14t, il monitor portatile presenta- saranno compatibili con ogni tipo di tra- bolt 4, e se il computer è connesso ad per impedire l’accesso alla memoria, al- to dal produttore cinese. sferimento, anche con lunghezze che una dock si dovrà risvegliare toccando trimenti non verrebbero certificati. Il monitor portatile è pensato prin- passano il metro. Si potranno finalmente tastiera o mouse. Una delle porte deve I primi computer ad avere Thunderbolt cipalmente per chi vuole affian- avere cavi da 2 metri, e Intel sta lavoran- poi ricaricare il computer, fino a 100 4 saranno quelli basati sulla piattaforma care, al proprio PC o al proprio do anche per portare sul mercato cavi watt di potenza. Intel richiede anche Tiger Lake di Intel, e sono previsti per notebook, uno schermo supple- il prossimo anno. Il controller Thunder- mentare per disegnare, prendere bolt 4 sarà inserito direttamente nel velocemente appunti o mostrare processore, e non servirà un controller una presentazione. esterno. Dal punto di vista tecnico il mo- Intel ha anche realizzato due control- nitor si connette al portatile tra- ler host siglati Maple Ridge JHL8540 e mite un connettore proprietario JHL8340 da usare per chi invece vorrà a L. La risoluzione è Full HD, con integrare Thunderbolt come soluzione luminosità massima di 300 nits e esterna. C’è anche il Goshen Ridge ampi angoli di visualizzazione. Il JHL8440, un controller da usare invece dispositivo integra, inoltre, 2 por- nelle docking e negli accessori. te USB Type-C. ThinkVision M14t Al momento Intel è l’unica ad aver an- supporta l’utilizzo di un pennino nunciato la creazione di controller, ma e 4.096 livelli di pressione. La su- essendo lo standard ormai aperto, c’è perficie è touch (10 punti) e può solo da pagare una licenza per usare essere utilizzato sia in verticale il logo e il brand, anche altre aziende che in orizzontale. Il monitor por- potrebbero voler realizzare un control- tatile arriverà sul mercato italiano Qui sotto uno specchietto fornito da Intel che mostra le differenze tra i diversi ler. I tre chip Intel saranno disponibili a nell’ultimo trimestre del 2020, tipi di connessione. partire dalla fine dell’anno. con prezzo di 299 euro più IVA.

 torna al sommario 18 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE PC Teams è sempre più centrale nella strategia della società, che ha ufficializzato diverse novità Ecco come sarà il Microsoft Teams, ecco tutte le novità prossimo smart speaker Google Nuove interfacce, IA e spuntano i filtri Nest Aggiornamenti per l’interfaccia, ma c’è spazio anche per sondaggi, nuove notifiche e filtri Google ha svelato di Pasquale AGIZZA l’aspetto del prossimo iù connessione con gli altri parteci- smart speaker Nest, panti, riunioni più inclusive e coin- dopo che alcune Pvolgenti e semplificazione del lavo- ro con un notevole risparmio di tempo. indiscrezioni avevano Sono questi i tre punti cardine che hanno fatto trapelare il guidato le novità di Microsoft Teams. prodotto. Alto circa Con Together, i partecipanti 20 cm, si posizionerà sono insieme in una sala come proposta senza lo virtuale schermo Andando più nello specifico, la prima novità riguarda il lancio della modalità To- di Massimiliano DI MARCO gether. Grazie a questa modalità, e all’uti- lizzo estensivo dell’Intelligenza Artificiale, video in modo da regolare nel migliore il programma inserirà, in automatico, tutti dei modi l’illuminazione e personalizzare i partecipanti alla riunione in un unico il proprio aspetto. ambiente, come fossero tutti nella stes- sa sala riunioni, in modo da aumentare Illuminazione migliorata grazie coinvolgimento e collaborazione. Chi in- all’utilizzo di uno specifico vece preferisce la classica modalità di vi- filtro deoconferenza, potrà utilizzare la nuova Microsoft lancerà anche l’estensione interfaccia chiamata Dynamic View che, Reflect, che si occuperà in automatico di come lascia intendere il nome, si aggior- creare una sorta di sondaggio dando la Illuminazione migliorata grazie all’u- Poche ore dopo la pubblicazione nerà in tempo reale per dare più risalto possibilità ai partecipanti, tramite doman- tilizzo di uno specifico filtro(cliccare di alcune immagini rubate, Google ai contenuti condivisi e ai partecipanti alla de a video, di valutare l’efficacia della riu- per vedere l’effetto) ha ufficialmente svelato l’aspetto riunione che stanno parlando in quel mo- nione. Reflect darà la possibilità di rispon- del prossimo smart speaker Nest: mento. Sarà possibile, poi, personalizzare dere anonimamente alle varie domande miglioramenti della lavagna virtuale. La un prodotto intermedio fra Nest profondamente l’interfaccia video, con proposte, ed arriverà su Teams a breve. nuova versione sarà caratterizzata da Mini e Nest Hub (dotato di scher- la possibilità di includere fino a 49 video I miglioramenti non si concentreranno caricamenti molto più veloci, dalla pos- mo), che potrebbe, quindi, colma- nella stessa schermata. solo sull’aspetto video delle riunioni, ma sibilità di includere delle note e dal mi- re una lacuna nell’attuale gamma anche sull’aspetto testuale. In maniera glioramento della funzione di selezione di smart speaker della società Filtri, sondaggi in tempo reale, molto simile a quanto succede con Mes- del testo. Riguardo le tempistiche per (Home Max non è mai arrivato in notifiche e la nuova lavagna senger di Facebook, le notifiche della gli aggiornamenti, le due nuove modali- Italia). Google per ora ha svelato Un’altra novità è rappresentata dalla pos- chat compariranno in un riquadro circola- tà di visualizzazione saranno disponibili unicamente l’aspetto del nuovo sibilità di utilizzare i filtri. In modo molto re sullo schermo, in modo da poter legge- ad agosto. I sondaggi di Reflect, invece, smart speaker Nest: è alto circa simile a quanto succede sui social media re e rispondere ai messaggi in chat senza arriveranno nei prossimi giorni. Nessuna 20 cm. La società ha anche distri- e, in generale, nel mondo della fotografia, dover cambiare schermata. Concludiamo data precisa per le nuove notifiche e la buito un breve video. sarà possibile applicare dei filtri al proprio la carrellata di novità con gli annunciati versione migliorata della lavagna. Nest non avrà lo schermo e rap- presenterà, quindi, la prima evolu- zione del Nest Mini (lanciato con il nome di Home Mini), che rima- ne la base di gamma degli smart speaker Google. Nest Mini non è mai stato aggiornato dal 2016, quando ha debuttato sul mercato. In virtù delle indiscrezioni, l’azien- da si è però portata avanti ufficia- lizzando lo smart speaker a cui sta lavorando con delle foto di quali- tà, in modo simile a cosa accadde, lo scorso anno, per Pixel 4. Al momento, la società di Moun- tain View non ha rivelato né quan- La nuova lavagna, con i post-it delle note. La nuova interfaccia dinamica. to costerà né quando arriverà sul mercato.

 torna al sommario 19 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE FOTOGRAFIA Canon lancia le due nuove mirrorless di fascia alta: hanno stabilizzazione integrata e la R5 registra in 8K Mirrorless EOS R5 e R6 ufficiali. 20 fps, 8K e IBIS Due macchine superlative, velocissime, che lasciano intendere che il futuro di Canon è mirrorless. Ecco le nostre impressioni

di Roberto PEZZALI, Sergio DONATO anon fa sul serio con le mirrorless, e le nuove EOS R5 e R6 ne sono la dimostrazione. Fino ad Coggi Canon ha sempre dato l’impressione di vo- ler tenere il piede in due scarpe: mirrorless si, perché or- mai le fanno tutti gli altri produttori, ma le reflex restano sempre il core business dell’azienda. Con EOS R5 Canon ha dimostrato che una macchina così avanzata, usando lo specchio, non avrebbe mai potuto farla: EOS R5, con il suo sensore full frame da 45 megapixel capace di registrare video in 8K RAW e foto con una velocità di 20 scatti al secondo, è oggi la mirrorless più avanzata al mondo. Di fianco a lei si po- siziona EOS R6, il modello più bilanciato e abbordabile, sensore da 20 megapixel, video 4K a 60p ma sempre 20 fps di raffica. Della EOS R5 avevamo già parlato: Canon aveva annun- Il risultato è una stabilizzazione che corregge fino a 8 2.4Ghz. Tra gli altri elementi in comune la nuova batteria ciato lo sviluppo negli scorsi mesi ma mancavano alcuni stop, valore misurato da Canon con un obiettivo RF 24- LP-E6NH che però è compatibile con tutte le fotocame- elementi, come la risoluzione del sensore che è appun- 105mm F4 L IS USM a una distanza focale di 105mm. re esistenti che utilizzano le batterie della serie LP-E6. to pari a 45 megapixel. Secondo Canon il diametro di 54 mm dell’innesto per- Di fatto aumenta la densità e quindi la capacità, che con Abbiamo avuto modo di toccare da vicino le nuove mette di progettare obiettivi RF con circoli d’immagine 2130 mAh è superiore alla vecchia batteria usata dalla fotocamere, e siamo rimasti impressionati per la com- più grandi, agevolando quindi un movimento maggiore EOS R di un 15% circa. pattezza e la leggerezza, sia delle fotocamere che dei del sistema IS. Tra le due fotocamere ci sono però notevoli differenze, nuovi 600 e 800 mm, due obiettivi che di fatto non esi- Questo vuol dire che anche quando non si usano obiet- non solo a livello di prezzo. stevano, perché mai nessuno aveva offerto determinate tivi stabilizzati, ad esempio il nuovo RF 85mm F1.2L USM focali ad un prezzo così abbordabile. o l’RF 28- 70mm F2L USM, si possono raggiungere 8 EOS R5, la prima con video 8K RAW Partiamo però dalle due fotocamere, la R5 e R6. L’obiet- stop di stabilizzazione. Qui la tabella del guadagno a li- La EOS R5 sarà disponibile a partire dal 30 Luglio tivo era sfruttare l’assenza dello specchio per creare vello di stop con la stabilizzazione coordinata OIS e IBIS. 2020 al prezzo suggerito al pubblico di 4709 euro: una macchina veloce, e entrambe sono veloci: EOS R5 Il sistema IBIS lavora insieme al sistema di stabilizzazio- quasi 5.000 euro, una delle fotocamere più costose e EOS R6 possono scattare fino a 20 fps usando l’ot- ne interno delle lenti: nel caso in cui si usi una lente IS in assoluto di Canon. turatore elettronico silenzioso, e questo mantenendo i sensori sugli obiettivi verranno usati per correggere il Ma è anche unica al mondo, almeno per la ripresa attivo sia il rilevamento dell’esposizione automatica (AE) beccheggio e l’imbardata mentre il quelli sul sensore video 8K. Il corpo macchina è compattissimo in ma- che la messa a fuoco automatica (AF). per correggere i movimenti X-Y e il rollio. gnesio tropicalizzato con doppio slot CFexpress e SD Impostando la prima tendina dell’otturatore elettronica Canon si sbilancia anche sulla messa a fuoco, e parla di UHS II; c’è un comodo display nella parte alta e c’è e la seconda meccanica, è possibile scattare fino a 12 messa a fuoco più veloce al mondo con 0.05 secondi. Il anche un joystick multi-controller che si aggiunge alla fps sempre con messa a fuoco automatica. processore della EOS R5 e R6 è il Digic X della EOS-1D modalità Touch & Drag, che usa il monitor touch per Per la prima volta Canon inserisce su una fotocamera X Mark III, e entrambi i sensori usano la tecnologia di la messa a fuoco. EOS R la stabilizzazione d’immagine sul sensore (IBIS) messa a fuoco automatica Dual Pixel CMOS AF II dove Il touchscreen da 3.2” è ad angolo variabile e ha una a 5 assi: grazie al particolare innesto ampio del sistema ogni pixel è composto da due fotoricettori. risoluzione di 2,1 milioni di punti, mentre il mirino elet- RF l’IBIS può sfruttare più spazio ed avere una escur- Canon ha anche rivisto il sistema di messa a fuoco iTR tronico (EVF) è da 0,5 pollici e 5.76 milioni di punti e sione più ampia. AF X AF: oltre a riconoscere i volti riconosce anche gli si aggiorna con una frequenza di refresh di 120 fps. occhi di persone e di alcuni animali, ma nella sua ulti- ma iterazione è stato allenato anche a seguire la forma di una persona in base alla testa e alle spalle. Questo può essere utilissimo in chiave sportiva, dove si sta fo- tografando un giocatore che si volta di colpo, si pensi al basket o al calcio, e quindi vengono a mancare i riferi- menti di occhio e volto. Una messa a fuoco tradizionale a ricerca del volto potrebbe passare sul volto vicino, Canon invece tiene agganciato il soggetto anche se questo si volta di spalle. Interessanti anche i dati legati alle prestazioni di messa a fuoco con poca luce: EOS R5 può mettere a fuoco con livelli di luce pari a -6 EV mentre EOS R6 è la prima fotocamera EOS a offrire un EV minimo di -6,5 EV. Entrambe le fotocamere dispongono di bluetooth e Wi- EOS R6 a sinistra e EOS R5 a destra: ballano meno fi, anche se Canon ci ha detto che sulla EOS R5 il mo- di 100 grammi dulo Wi-Fi è da 5 Ghz e 2.4 Ghz mentre sulla EOS R6 a segue a pagina 21 

 torna al sommario 20 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

FOTOGRAFIA Anteprima Canon EOS R5 e R6 segue Da pagina 20 

Un ottimo mirino, ma quella frazione di ritardo rispetto all’ottico c’è sempre, così come un po’ di motion blur. Il sensore è un CMOS Dual Pixel da 45 megapixel con copertura AF pari al 100%: i punti di messa a fuoco sono 5.940 punti tutti selezionabili e la sensibilità del sensore va da ISO 100 a ISO 51.200. Il vero punto di forza è la ripresa video: Canon EOS R5 acquisisce video RAW 8K a 12 bit utilizzando l’in- suggerito al pubblico di 2829 euro (Body) e 3149euro RF 1.4x e EXTENDER RF 2x. Moltiplicatori di focali che tera larghezza del sensore quindi senza crop e con (in kit con RF 24-105mm F4-7.1 IS STM). li spingono fino a 1600 mm se si utilizza l’800mm con tracking AF continuo di occhi e volto di persone e EXTENDER RF2x. animali. Non solo 8K: riviste anche tutte le pipeline di I due super teleobiettivi da desiderare. Il prezzo è un altro elemento da non sottovalutare nei registrazione 4K che permettono di avere registrazio- Portatili ed economici due super tele. 839,99 euro suggeriti al pubblico per ne 4K DCI (full frame) e 4K UHD con frame rate fino In occasione del lancio della R5 e R6, Canon ha pre- RF 600mm F11 IS STM e 1.099,99 euro per RF 800mm a 120p (119,88fps) oltre alla possibilità di riprendere in sentato anche quattro nuovi obiettivi RF. Quelli che ci F11 ISSTM. Il costo è davvero contenuto in proporzio- 4:2:2 a 10 bit. Esiste anche una modalità 4K HQ che hanno colpito maggiormente sono stati i due super ne al tipo di lenti. Saranno disponibili a partire dal 30 permette di riprendere a 30p sovra-campionando in- teleobiettivi RF 600mm F11 IS STM e RF 800mm F11 IS luglio. Canon ci ha poi fatto vedere un RF 85mm F2 ternamente i filmati 8K. Queste le modalità di ripresa: STM. Entrambi stabilizzati. MACRO IS STM. Obiettivo ideale per la ritrattistica. registrazione video interna RAW 8K fino a 29,97 fps E sì, entrambi molto chiusi. F11 è un’apertura tanto stret- Anch’esso stabilizzato e con “silenziosità” STM. La (senza crop), registrazione video interna da 8K fino ta, ma Canon ha pensato il 600 e l’800mm per le foto stabilizzazione promette 5 stop, che diventano 8 se a 29,97 fps (senza crop) in Canon Log 4:2:2 a 10 bit all’aperto con tanta luce. Non sono obiettivi da portare l’obiettivo viene montato sulla R5 o la R6. La macro è (H.265) o PQ HDR 4:2:2 a 10 bit (H.265), registrazio- al palazzetto dello sport, ma a un safari o in qualsiasi 1:2. Disponibile da ottobre, verrà offerto al pubblico a ne video interna 4K fino a 119,88 fps (senza crop) in luogo in cui c’è tantissima luce e serve un super tele un prezzo di 729 euro. Canon Log 4:2:2 a 10 bit (H.265) o PQ HDR 4:2:2 a facile da trasportare. Infine, abbiamo visto un un teleobiettivo zoom. RF 10 bit (H.265) e registrazione esterna tramite HDMI La portabilità è infatti un’altra caratteristica distintiva 100-500mm F4.5-7.1L IS USM, appartenente alla serie 4K 59,94 fps 4:2:2 a 10 bit con Canon Log o PQ HDR dei due nuovi super tele. Sono leggerissimi. Il 600 mm L, resistente agli agenti esterni, e anch’esso compa- 4:2:2 a 10 bit. Registrazione esterna vuol dire che si pesa circa 3 Kg, l’800 mm circa 4,5 Kg. Li abbiamo te- tibile con i nuovi extender. Le aberrazioni cromatiche registra l’uscita HDMI con un recorder come l’Atomos. nuti in mano e sono molto ben bilanciati. saranno tenute a bada da sei elementi e un elemento Inoltre, entrambi possono essere retratti per facilitare il Super UD. La stabilizzazione è a 5 stop, che arrivano trasporto. Il 600 mm passa da 26,9 cm quando è este- a 6 stop e usato con R5 o R6. Per la messa a fuoco si so a 19,9 cm quando è retratto. L’800 mm si contrae da serve della tecnologia Dual Nano USM AF e la distanza 35,1 cm a 28,1 cm. Quando sono retratti non possono minima è di 0,9 metri. scattare, è la macchina stessa ad avvisare il fotografo, La disponibilità dell’RF 100-500mm F4.5-7.1L IS USM è ci ha detto Canon, rispondendo alla nostra curiosità. settembre 2020, è il prezzo suggerito è di 3.249 euro. Quindi, nessuna stramba idea di poter usare i super tele come zoom riducendo la focale, come per i vecchi obiettivi con sistema a pompa. Sono stabilizzati e supportano l’autofocus Dual Pixel CMOS. La tecnologia STM dovrebbe permettere anche una messa a fuoco molto silenziosa evitando di finire come rumore nelle registrazioni video durante il funzio- namento dell’obiettivo. Ai due obiettivi possono essere abbinati l’EXTENDER

EOS R6, parola d’ordine versatilità Per chi non è interessato alla ripresa 8K Canon pro- pone la EOS R6: corpo simile, sempre 20 fps ma sen- sore sempre full frame da 20 megapixel. Pesa 598 grammi, ha un doppio slot SD e differisce dalla EOS R5 per diversi aspetti. La messa a fuoco, sempre dual pixel, arriva a 6.072 punti AF selezionabili mentre il sensore CMOS da 20.1 megapixel copre una gamma ISO nativa di 100-102.400. Il mirino elettronico ha ri- soluzione più bassa, 3,69 milioni di punti, lo schermo è da 3” e 1.62 milioni di punti. Sotto il profilo video EOS R6 permette di registrare in 4K UHD fino a 59,94 fps ricavati con il sovra-campionamento di un video ripreso senza crop dal sensore a 5.1K. EOS R6 sarà disponibile a partire da fine Agosto 2020, al prezzo

 torna al sommario 21 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE FOTOGRAFIA Dare 1 megapixel a un sensore d’immagine SPAD non è da tutti. Canon ci è riuscita Insta360 One R Canon crea il primo sensore SPAD da 1 MPixel arriva in Italia a 339 euro. È la Altro che ToF, questo è il sensore 3D del futuro prima la action Scopriamo cos’è un sensore SPAD, le sue caratteristiche e perché è tanto diverso da un CMOS cam con obiettivi di Sergio DONATO intercambiabili anon ha sviluppato il primo sensore Una delle più valide al mondo a diodo fotorivelatore a alternative a GoPro, Csingolo fotone - cioè un sensore di tipo SPAD - che ha la capacità di acqui- Insta360 One R, è sire immagini con una risoluzione di un acquistabile anche in megapixel. Il nome lunghissimo associa- to a una risoluzione scarsa come quella Italia da 339 euro, ma di un megapixel può lasciare disorientati grazie alla modularità per qualche istante, soprattutto se non si tutte le estensioni conoscono bene i sensori SPAD e non si sa che la loro efficacia viene meno al potranno essere crescere del numero dei pixel. L’acrosti- dello SPAD richiede un’alta tensione e I sensori di profondità comprate anche in co del termine SPAD è “Single Photon di conseguenza una struttura resistente del futuro seguito Avalanche Diode”, che in italiano è iden- alle alte tensioni con sufficienti capacità I sensori SPAD quindi si presentano so- tificato da “diodo fotorivelatore a singolo di isolamento. Tali requisiti portano inevi- prattutto come “calcolatori” della distan- di Riccardo DANZO fotone”. Quell’avalanche della terminolo- tabilmente a pixel più grandi e, di conse- za rispetto a un altro oggetto. Attività che gia anglosassone fa la gran parte della guenza, la miniaturizzazione e l’aumento oggi è compiuta spesso da sensori di differenza rispetto a un sensore d’imma- del numero di pixel si sono finora rivelati tipo tradizionale che vengono chiamati gine CMOS tradizionale. “Avalanche” può difficili da realizzare. Queste caratteristi- comunemente ToF (Time of Flight), pro- infatti essere tradotto come “valanga”. che fanno capire perché l’ottenimento prio perché il loro compito è quello di mi- di un sensore di immagine SPAD da un surare la velocità con cui la luce emessa SPAD, una valanga di elettroni megapixel sia un risultato di cui tenere da una sorgente luminosa si riflette su un Nel campo delle immagini, i sensori conto e perché, più che all’immagine, oggetto e ritorna al sensore. Insta360 One R, la action cam mo- CMOS (Complementary Metal Oxide Se- esso strizzi l’occhio ad altri utilizzi anche I ToF utilizzati oggi calcolano questa di- dulare con lenti intercambiabili, è miconductor) sono sensori di immagine a nel campo della Realtà Estesa, o XR, ca- stanza in un intervallo di tempo compre- disponibile all’acquisto anche in semiconduttore che convertono la luce in tegoria in cui ricadono le tecnologie VR so tra 1 nanosecondo (un miliardesimo di Italia. Trattandosi di un action cam segnali elettrici di tipo analogico raccol- (Virtual Reality), AR (Augmented Reality) e secondo) e un picosecondo (un trilionesi- modulare, con Insta360 One R ti dai fotodiodi. Nel dettaglio, i fotodiodi MR (Mixed Reality). mo di secondo). l’utente potrà scegliere quale ob- accumulano una carica elettrica quando Il sensore SPAD di Canon è in grado di la- biettivo o accessorio montare sul sono esposti alla luce. Queste cariche Mettersi a contare i fotoni vorare in un intervallo di tempo che può corpo centrale in base alle esigen- vengono poi convertite in tensione, am- Un sensore SPAD non ottiene i segnali spingersi a una precisone di 100 pico- ze. In fase d’acquisto, le configura- plificate e trasmesse come segnali elettri- analogici utilizzando le correnti elettriche secondi. Un tempo superiore ai sensori zioni disponibili saranno tre: ci. Ma i sensori di immagine CMOS attuali e la tensione, ma usa il conteggio dei fo- tradizionali ma che però pareggia con la • Doppio obiettivo 360 Mod: grazie ricevono fotoni e convertono ciascuno toni (photon counting), che tratta i segnali sensibilità migliore. a due obbiettivi posti sul retro e sul di essi in un singolo elettrone. L’insieme luminosi come se fossero segnali digitali I sensori di immagine SPAD che utilizza- fronte della fotocamera, Insta360 degli elettroni raccolti verrà utilizzato per discreti. Non avendo a che fare con una no il metodo ToF potranno quindi essere One R catturerà video a 360 gradi capire quanta luce colpisce ogni pixel del tensione da amplificare, il conteggio dei installati su vari dispositivi e potranno e scatterà foto con risoluzione 5,7K sensore nel corso di un’esposizione. fotoni può eliminare l’interferenza dei misurare con straordinaria precisione le • Wide Angle 4K Mod: Insta360 Nei sensori SPAD, invece, ogni fotodiodo, disturbi elettronici, consentendo un rile- informazioni di profondità, comprese le One R sarà dotata di un obbietti- quando riceve un singolo fotone di luce vamento altamente accurato dei segnali distanze che producono le mappe 3D vo grandangolare con risoluzione in ingresso, è in grado di trasformare que- più deboli.Ciò significa che un sensore degli oggetti, anche in ambienti bui. 4K a 60 FPS in grado di registrare sto fotone in una “valanga” (avalanche) di SPAD, se ac- slow motion fino a 8x elettroni per creare un unico grande se- compagnato • 1-Inch Wide Angle Mod: svilup- gnale. Questa capacità di convertire un da circuiti di pata in collaborazione con Leica, singolo fotone in più elettroni, permette elaborazione questa configurazione è dotata di di avere una maggiore sensibilità in foto- dedicati, può un sensore da 1 pollice in grado di grafia e di misurare le distanze in modo rilevare con scattare foto e girare video anche più accurato. Capiremo più avanti cosa precisione non in condizioni di poca luce significa “misurare le distanze”. solo la quan- Insta360 One R arriverà a 599,99 Come per la maggior parte dei CMOS, tità di luce ma euro nella versione con sensore nei sensori SPAD ogni fotodiodo è le- anche il mo- da 1 pollice, 509,99 euro nella ver- gato a un pixel. Sebbene sia in grado di mento preciso sione con doppio sensore fronte/ rilevare un singolo fotone, la conversio- in cui il fotone retro e 339,99 euro in versione ne di un fotone in più elettroni da parte viene rilevato. con obbiettivo grandangolare.

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www.audiogamma.it n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE TV E VIDEO Continuano i preparativi per la svolta epocale di Samsung entro fine anno Xiaomi annuncia QD-OLED: Samsung Display pronta alla svolta il TV Master Series: OLED da Inizia la conversione delle linee di produzione 65 pollici 4K. Arrivati i primi macchinari che produrranno i pannelli QD-OLED dei TV di nuova generazione Ma sarà davvero di Paolo CENTOFANTI economico? ’era un’intera delegazione di Con un teaser, il Samsung Display, capeggiata dal produttore ha svelato CCEO Lee Dong-hoon, ad acco- gliere i primi macchinari nella fabbrica il prossimo lancio in di Asan, il primo stabilimento coreano madrepatria del suo TV a venire convertito dalla produzione di pannelli LCD a quella dei nuovi display flagship con pannello QD-OLED. La fabbrica diventerà opera- OLED da 65 pollici tiva entro fine anno, con la produzione Ultra HD con specifiche di massa dei nuovi pannelli che inizierà a regime nel 2021 per supportare il praticamente pari alla lancio dei primi televisori con la nuova pannelli LCD dall’altra. QD-OLED, sigla Display aveva annunciato nel 2019 un proposta 2020 di LG. tecnologia. che sta per Quantum Dots OLED o più investimento di 10 miliardi di dollari in Ma quanto costerà? Il passaggio da LCD a QD-OLED è una precisamente OLED con Quantum Dots 6 anni per lo sviluppo della tecnologia mossa fondamentale per Samsung Di- Color Filters, è una tecnologia che utiliz- QD-OLED e la conversione delle sue di Paolo CENTOFANTI splay, per competere con la conterra- za un OLED blu come principale fonte linee di produzione LCD. Secondo di- nea LG Display e il suo White OLED da di illuminazione e filtri colore realizzati verse indiscrezioni, un primo prototipo una parte, e l’agguerrito stuolo di azien- con Quantum Dots emissivi per trasfor- di TV QD-OLED sarebbe stato mostrato de cinesi che stanno ormai sottraendo mare la luce blu in rosso e verde per i a porte chiude da Samsung Electronics il primato ai coreani nella produzione di subpixel dello stesso colore. Samsung durante il CES 2020 lo scorso gennaio.

Xiaomi si appresta a fare un salto TV E VIDEO L’ISO e il Fraunhofer Institute celebrano il nuovo standard di codifica video H.266/VVC di qualità con la sua offerta di TV, con il lancio del suo primo mo- Il nuovo MPEG H.266/Versatile Video Coding è pronto dello basato su tecnologia OLED. Denominato Mi TV Master Series È fino al 50% più efficiente dell’HEVC, nasce per il video HDR in 8K, ma il mondo è ormai cambiato e annunciato tramite un teaser per il mercato cinese, si tratterà di Paolo CENTOFANTI da quanto si apprende di un TV a famiglia di codec MPEG si allar- da 65 pollici con pannello OLED ga con la pubblicazione del nuovo 4K, con supporto per Dolby Vision Lstandard ISO e ITU-T H.266/Versa- e le specifiche HDMI 2.1 Variable tile Video Coding o VVC. Si tratta del Refresh Rate, Auto Low Latency successore dell’HEVC e nasce per la Mode, compatibilità con segnali codifica più efficiente di video a 10 bit, 4K a 120 Hz. Non manca il sup- HDR e 8K. Rispetto al predecessore, porto per l’audio Dolby Atmos e VVC offre un’efficienza di compressio- alcune funzioni di “intelligenza ne migliorata del 50%, il che rende pos- artificiale” legate con ogni proba- sibile codificare lo stesso video a parità bilità all’upscaling e ottimizzazioni di qualità, con metà della banda neces- audio/video varie. saria. Tutto ciò a fronte di una maggiore Il prodotto è al momento destina- complessità computazionale, stimata re dell’MPEG, Leonardo Chiariglione, ha free, con il supporto delle big tech com- to solo al mercato cinese, ma il intorno a 10 volte quella dell’HEVC. Il lasciato in polemica con l’ISO la guida pany. Il mondo del broadcast sta solo mistero rimane per il momento il nome richiama la versatilità di questa del gruppo, che ha riorganizzato com- ora iniziando la transizione verso HEVC prezzo. Difficile che si tratterà di codifica, che è stata studiata per la tra- pletamente il comitato tecnico. Il vero e una possibile adozione dell’VVC è si- un prodotto economico, anche smissione anche di video a 360° e per e proprio disastro relativo al licensing curamente lungi dall’arrivare. Il mondo perché Xiaomi ha parlato chia- una migliore scalabilità in termini di ri- dell’HEVC, con tre diversi consorzi a del web sembra essere contento di so- ramente di un prodotto di fascia soluzione per meglio adattarsi al mondo gestire il pool di brevetti e nessuna luzioni come AV1, codec che sta comin- alta, anche se è lecito pensare dello streaming video. ll nuovo standard chiarezza per i produttori che decido- ciando a guadagnare supporto anche che l’azienda si sia rivolta a un for- vede la luce in un momento molto de- no di adottare la tecnologia, ha frenato hardware, mentre il mercato dei sup- nitore cinese per il pannello OLED licato della storia dell’MPEG, il gruppo l’adozione dello standard e ha portato porti fisici è in forte declino e un nuovo piuttosto che a LG Display. Sul di lavoro dell’ISO che da 30 anni lavora alla nascita della Alliance for Open Me- formato basato su un codec come VVC mercato cinese il lancio del nuovo sulle codifiche audio e video. Il fondato- dia, per lo sviluppo di un formato royalty è presumibilmente fuori discussione. Mi TV è previsto per il 2 luglio.

 torna al sommario 24 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE TV E VIDEO Samsung starebbe già preparando il lancio dei primi schermi basati sulla nuova tecnologia QD-OLED nel 2021 Samsung e QD-OLED: sfida per il TV ibrido perfetto L’azienda dovrà risolvere una delle più grandi sfide dell’optoelettronica: creare una sorgente di luce blu che duri nel tempo di Paolo CENTOFANTI

amsung sta progettando il lancio dei primi pro- dotti basati sulla tecnologia QD-OLED, o Quan- Stum Dots OLED, con l’obiettivo di portare sul mercato i primi modelli già nel 2021. Siamo solo a metà 2020 e tutto può ancora succedere, ma l’accoglienza in pompa magna dei primi macchinari per l’avvio della pro- duzione dei nuovi pannelli, sembra indicare che tutto stia procedendo, nonostante l’emergenza Covid-19. Ep- pure, la tecnologia QD-OLED di Samsung Display è an- cora per buona parte avvolta nel mistero, e sono in molti a chiedersi come abbiano fatto gli ingegneri coreani a risolvere uno dei principali problemi per la realizzazione di una nuova tecnologia di display ad emissione diretta: trovare una buona sorgente di luce blu che sia in grado di essere contemporaneamente del colore giusto, effi- nero perfetto e l’angolo di visione limitato. Tutti i display l’emettitore del blu. Gli OLED blu hanno problemi di ef- ciente e durevole nel tempo. Non è un mistero che la OLED di grosso formato commercializzati oggi sono in- ficienza e di longevità, cioè tendono a perdere veloce- concorrente LG Display abbia scelto la strada del White vece di tipo White OLED, in cui ad un pannello OLED mente la propria luminosità di picco. Samsung avrebbe OLED per i suoi pannelli proprio per questo motivo, e se capace di riprodurre luce bianca, vengono applicati dei risolto questo problema realizzando un pannello OLED display Quantum Dots e Micro LED a emissione diretta filtri colore RGB (più uno trasparente per “pompare” la a triplo strato, in modo tale da ottenere la luminosità ri- non hanno ancora visto la luce, è proprio legato al fatto luminosità). Il vantaggio è che ciascun subpixel può es- chiesta, ma riducendo lo stress su ciascun substrato di che ad oggi non è ancora stata individuata una buona sere acceso o completamente spento, a beneficio del OLED blu. Poiché tutto il pannello OLED, come quello sorgente blu allo stato solido. rapporto di contrasto e del nero perfetto, mentre il non bianco di LG, emette luce dello stesso colore, non ci do- avere OLED specifici per ogni colore e in particolare il vrebbero essere i problemi di uniformità cromatica sul Non stiamo parlando di QLED blu, garantisce una superiore longevità del pannello in lungo periodo che affliggevano gli OLED RGB, ma resta Quando si parla di QD-OLED non ci si riferisce né alla termini di uniformità cromatica. Gli svantaggi sono quelli l’incognita su quanto davvero Samsung abbia risolto il tecnologia QLED né a quella puramente OLED, ma a di una minore efficienza luminosa dovuta all’utilizzo di problema della longevità dell’emettitore blu di questi qualcosa di diverso. Un display QLED è un LCD, in cui filtri colore, un gamut meno ampio rispetto ai Quantum pannelli sul lungo periodo. viene utilizzato un filtro con quantum Dots tra la retroil- Dots e la tendenza a slavare i colori all’aumentare della Un altro problema tecnico che Samsung dovrà affronta- luminazione e il pannello a cristalli liquidi, con lo scopo luminosità a causa del subpixel bianco. Nella tecnologia re è quello della luce blu spuria. I subpixel rossi e vedi, di arricchire la luce di sorgenti monocromatiche. Più la QD-OLED, come in quella White OLED, viene utilizzato infatti, per poter offrire la gamma cromatica che ci si luce che passa attraverso un pannello LCD è compo- come base un pannello OLED, questa volta però di co- aspetta, dovranno essere in grado di assorbire comple- sta da colori primari puri, maggiore sarà il gamut (cioè lore blu. Invece di un normale filtro colore per creare il tamente la luce blu prodotta dall’OLED e trasformarla la gamma di colori rappresentabili) del display. I limiti rosso e il verde, in questa tecnologia viene aggiunto uno nei rispettivi primari. La complicazione è data dal fatto dell’LCD sono ben noti: ad un ampio gamut e una buona strato di filtri Quantum Dots. Ricordiamo che i Quantum che i materiali utilizzati nei Quantum Dots hanno una luminosità, si contrappongono l’impossibilità di creare il Dots sono essenzialmente dei materiali che assorbono curva di assorbimento che usualmente presenta un mi- la luce blu e la riemettono, attraverso un processo di lu- nimo proprio in prossimità della lunghezza d’onda del minescenza, convertita in rosso e in verde. Questa tec- blu. Che materiali avrà individuato Samsung? E come nologia ibrida offre sulla carta il meglio dei due mondi: avrà risolto il problema? tutti i vantaggi dell’OLED, sposati con l’ampio gamut dei Quantum Dots e una migliore efficienza. Le sfide che Samsung deve superare La tecnologia QD-OLED, oltre ai potenziali vantaggi qua- litativi, ha dalla sua il fatto di semplificare notevolmente la struttura del pannello. Rispetto a un QLED sparisco- no la retroilluminazione, il pannello LCD, il polarizzato- re. Occorre però un’efficace tecnica di stampa a getto per la deposizione dei vari strati e dei Quantum Dots, White OLED e QD-OLED a confronto. Nel White che devono essere perfettamente allineati ai milioni di OLED gli strati emissivi rosso, blu e verde sono subpixel che troviamo su uno schermo 4K o persino 8K. disposti a sandwich per creare luce bianca (si noti Secondo indiscrezioni, Samsung avrebbe risolto questo che l’emissione avviene verso il basso dove si tro- problema grazie alla sua controllata SEMES, che fornirà Macchina a fotolitografia prodotta da SEMES per vano i filtri colore e la matrice TFT). A destra, due i macchinari necessari per la produzione dei pannelli. Il la “stampa” di display. Lo stack OLED nei display strati emissivi blu vengono impiegati per produrre problema principale rimane quello della sorgente di luce QD-OLED è più semplice, ma occorre depositarci la luce dello stesso colore che ecciterà i quantum blu. Samsung ha già provato una volta a produrre un te- sopra le cellette con i Quantum Dots per creare i dots per produrre il rosso e il verde. levisore OLED RGB, ma all’epoca non riuscì ad avviare la produzione di massa proprio a causa dei problemi con subpixel rosso e verde.

 torna al sommario 25 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE ENTERTAINMENT Arrivano altre modifiche nel bouquet di canali Sky, a partire dal 1 luglio I film Sony Sky perde altri canali di intrattenimento restano su Addio a Man-ga, il canale dedicato agli anime giapponesi e a Premium Cinema Emotion Sky: rinnovato di Gaetano MERO l’accordo ontinua lo smembramento del bou- quet di canali Sky dedicati all’intrat- pluriennale, ma Ctenimento. Dal 1° luglio diranno non saranno più addio al pubblico i canali Man-ga, Lei e il relativo Lei+1, Dove TV e Premium in esclusiva Cinema Emotion. Sky e Sony hanno “Sono stati 10 anni straordinari grazie al annunciato di aver vostro costante affetto e al vostro pre- zioso supporto – si legge dalla pagina rinnovato l’accordo e ufficiale del canale Man-ga - In questi di averlo esteso anche dieci anni abbiamo portato in TV oltre ai servizi di streaming 200 serie animate, tra novità e grandi sime settimane sul canale Fox rimasto con l’eliminazione di Joi, Comedy ed classici, Films e Original Animation”. attivo assieme a Fox Crime. Del gruppo Energy. Questi ultimi rinominati rispet- come TV. Non è Non sono inoltre più disponibili Fox Life Fox sono scomparsi a maggio del 2020 tivamente in Premium Cinema 2 e Pre- prevista l’esclusiva e Fox Life+1, a seguito della scadenza anche Fox Animation e Fox Comedy, mium Cinema 3. Infine, nel lungo elen- della licenza dei diritti per il network sa- prevedibile effetto dopo il debutto della co di emittenti non più raggiungibili dal di Massimiliano DI MARCO tellitare. Resteranno però accessibili per nuova piattaforma targata Disney. pubblico a partire da quest’anno figura- gli abbonati alcuni contenuti storici, tra Anche i canali provenienti dalla piatta- no: Mtv Hits, Mtv Rocks, Bike Channel, cui le serie Grey’s Anatomy, Outlander forma Mediaset hanno subito alcune TeenNick, National Geographic People e The Resident, trasferite dalle pros- sostanziali modifiche negli ultimi mesi, e naturalmente i canali Disney.

ENTERTAINMENT Da Disney Research un algoritmo per perfezionare la tecnologia del “face swap” Sky e Sony Pictures hanno rin- Disney migliora la manipolazione del volto novato la propria collaborazione: i film saranno trasmessi su tutti Deep-fake super realistici per i film del futuro i servizi di Sky, da quelli pay per view (Sky Primafila) a quelli in stre- L’intento è di raggiungere immagini di qualità da utilizzare per la produzione di film e serie TV aming (Now TV). L’accordo, però, non prevede più l’esclusività del- di Gaetano MERO le produzioni di Sony Pictures su isney è al lavoro su una nuova Sky. Ciò significa che altre società metodologia di face swapping in Europa potranno eventualmen- Dche consentirà ai produttori di te accordarsi con Sony Pictures manipolare facilmente i volti degli attori per trasmettere le sue produzioni in fase di post-produzione. La tecnolo- audiovisive. La collaborazione tra gia è divenuta nota al pubblico grazie Sky e Sony riguarda il Regno Uni- al fenomeno denominato deep-fake, to, l’Irlanda, l’Italia, la Germania, attraverso la diffusione di brevi filmati in l’Austria e la Svizzera e include cui volti noti del mondo dello spettacolo tutte le nuove e future uscite dei e della politica vengono appositamente film Sony Pictures, come Jumanji: alterati con espressioni e dialoghi anche The Next Level, Bad Boys For del tutto divergenti dall’originale. Life, Venom 2 e Vivo. La nuova I limiti del face swapping sono attual- partnership, si legge in una nota, mente rappresentati dalla cattiva risolu- copre anche saghe di Hotel Tran- zione con cui i filmati vengono realizzati, assieme all’ETH Zurich durante l’ultimo sto modo sarà ad esempio più semplice, sylvania, Ghostbusters, Karate uno dei motivi per cui i deep-fake sono Eurographics Symposium on Rendering, e meno costoso per gli studios, creare Kid e Spider-Man. “Il settore - ha facilmente riconoscibili. Ciò avviene poi- il primo passo verso deep-fake convin- scene d’azione in cui è previsto l’utilizzo commentato Mark Young, VP re- ché molto spesso le immagini elaborate centi è quello di utilizzare una fonte vi- di stuntman professionisti. L’approccio gionale per l’Europa Occidentale provengono da video a bassa risoluzio- deo di qualità. L’intento è chiaramente studiato da Disney potrebbe dunque di Sony Pictures - sta attraversan- ne o da frammenti di video in cui il volto quello di ottenere risultati soddisfacenti modificare profondamente alcuni com- do un momento stimolante e la del soggetto in questione non gode di e con una risoluzione ottimale per l’im- parti del settore dell’intrattenimento, nostra collaborazione rappresen- un’inquadratura in primo piano. piego nel settore cinematografico. Gra- consentendo anche a produzioni a bas- ta un’occasione straordinaria per Secondo il documento High-Resolution zie al machine learnig l’algoritmo potrà so costo di realizzare scene credibili e presentare tutta la potenza della Neural Face Swapping for Visual Effects, agire in modo sempre più preciso su una assottigliando sempre di più il confine nostra library, ai clienti Sky in tutta presentato da Disney Research Studios determinata tipologia di riprese. In que- tra immagini reali e finzione. Europa”.

 torna al sommario 26 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE SMARTHOME Electrolux lancia il forno con la funzione perfetta per chi ama mangiare sano Piani induzione I forni Electrolux AirFry friggono ad aria con cappa integrata e forni La promessa: poco olio e mangi sano con cottura a Grazie a un flusso perfettamente distribuito d’aria, sforna cibi croccanti con pochissimo olio vapore. Le novità di Franco AQUINI della cucina hi- lectrolux lancia il forno con la fun- zione perfetta per chi ama mangia- tech di Siemens Ere sano. Si chiama AirFry e promet- Ecco le novità della te cibi croccanti e perfettamente cotti linea StudioLine di con pochissimo o addirittura senza olio. Siemens per la cucina Non è la prima volta che si sente parlare di cottura ad aria in cucina. Il principio è semplice e anche efficace, se implemen- di M. DI MARCO tato a dovere. Il forno che promette una cottura quanto più simile possibile alla frittura senza olio, deve permettere all’a- grassi e condimenti, è fuor di dubbio. pietanza, dai bastoncini di pesce alla ria di circolare uniformemente all’interno AirFry di Electrolux permette di imposta- tempura. Il modello EOM4P44TX inoltre del vano, così da cuocere il cibo e ren- re la funzione e la temperatura dal fron- è dotato, oltre che della funzione AirFry, derlo croccante senza necessità di utiliz- talino anti impronta. Lo speciale vassoio anche della pulizia pirolitica, funzione zare troppi condimenti. E soprattutto con dotato di piccole aperture permette poi Pizza e teglia XL e viene proposto sul pochissimi condimenti grassi. all’aria di circolare uniformemente in sito Electrolux a 649,99€ Siemens ha annunciato le novità Che questo possa sostituire una vera frit- tutto il forno. La teglia di ampie dimen- Il modello EOM3H00X invece, anch’es- degli elettrodomestici per la cuci- tura, tuttavia, potrebbe non essere com- sioni permette di soddisfare anche le so dotato di AirFry, è un forno che sfrut- na della linea premium StudioLine. pletamente vero. Ma che questa funzio- esigenze della famiglia. ta il vapore per mantenersi pulito e vie- Filo rosso della gamma è il sistema ne possa aiutare a cucinare pietanze in Il forno AirFry è dotato inoltre di 9 fun- ne proposto, sempre sul sito Electrolux, Home Connect, che permette di modo gustoso e senza esagerare con zioni di cottura, capaci di coprire ogni a 449,99€. usare i comandi vocali, e la volontà di dare flessibilità e versatilità agli spazi più ampi. Interessante la so- SMARTHOME I nuovi frigocongelatori AEG sono un concentrato di tecnologia per la conservazione luzione InductionAir Plus, il piano a induzione con cappa integrata: la bocca di aerazione (7 x 33 cm) si AEG, i nuovi frigoriferi free standing da 510 litri trova al centro del piano, in modo da raccogliere i vapori delle padel- Promettono di conservare più cibo, più a lungo le e delle pentole circostanti. La cappa VarioLift, invece, è una so- Sono in classe energetica A++ e offrono, in 70 cm di larghezza, una capienza eccezionale: 510litri luzione pensata per integrarsi con la cucina: dopo l’uso, la cappa rien- di Franco AQUINI sce la formazione tra nel soffitto, scomparendo alla EG ha presentato due nuovi fri- di ghiaccio o brina vista. L’altezza può anche essere goriferi free standing, i modelli (quest’ultima contri- controllata tramite l’app Home ARCB65121TY e RCB65121TX, la cui buisce a rovinare gli Connect. Alla base dei nuovi frigo- particolarità sta nelle tecnologie impiega- alimenti), ma c’è an- riferi A-Cool c’è la flessibilità. Sono te per mantenere freschi i cibi conservati che la ventilazione inclusi due cassetti HyperFresh, nei 510 litri di capienza (lordi), che per un MultiAir Flow, che che hanno una temperatura di 2° modello da 70 centimetri rappresentano distribuisce unifor- C inferiore a quella del resto del un risultato importante. memente il flusso frigorifero, per ospitare cibi freschi I due modelli di frigocongelatore integra- d’aria all’interno del come carne e frutta. Uno dei due no le moderne tecnologie per il controllo vano in maniera del cassetti, inoltre, è dotato di gestio- della temperatura e dell’umidità al fine di tutto simile a quanto ne dell’umidità. Appartengono alla conservare nel migliore dei modi verdure, avviene nei forni. In questo modo, gli pesce e carne. Lo stile estetico è quello stessa linea anche le nuove can- pesce e carne. Con la tecnologia TwinTe- alimenti vengono protetti da variazioni tipico AEG, elegante e sobrio, esaltato tinette per il vino, che hanno tre ch, ad esempio, frigorifero e congelatore improvvise di temperatura o umidità. in questi modelli dalle finiture grigio zone con temperature regolabili vengono raffreddati da due sistemi com- Infine ci sono i ripiani, appositamente scuro e inox antimpronta. L’interno del (fra 5 e 18° C) e valori come luce e pletamente indipendenti, in modo da non studiati per ospitare ognuno una tipo- frigo è illuminato dall’illuminazione LED umidità. Infine, presentati i forni a disidratare gli alimenti nel frigorifero, ma logia di alimenti differenti. In quello per laterale, mentre sul frontale spicca lo incasso iQ700 dotati di cottura a al tempo stesso congelare perfettamente la verdura, ad esempio, la temperatura schermo LCD touch. vapore. La funzione CookControl quelli nel congelatore. rimane sempre intorno allo zero, men- I due nuovi frigocongelatori AEG sono Plus integra ricette preimpostate Immancabile in un elettrodomestico di tre LongFresh 0° è il cassetto espressa- classe energetica A++ e sono alti con consigli di impostazione per i questo calibro il No Frost, che impedi- mente pensato per i cibi delicati come 192cm. Il prezzo parte da 1.199 euro. neofiti della cucina.

 torna al sommario 27 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE GAMING L’evento, solo online, toglierà i veli su alcuni dei più attesi giochi per Xbox Series X Assassin’s Creed Nuovi giochi per Xbox Series X il 23 luglio Valhalla: online un video di 30 Tra le novità, ci sarà anche Halo Infinite minuti di gioco Curiosità anche per l’esordio dello studio The Initiative e per il nuovo capitolo di Forza Motorsport Un utente ha condiviso di Pasquale AGIZZA online un lungo spezzone di gioco alo Infinite, il nuovo capitolo di Forza Motorsport e il primo gio- di Assassin’s Creed: Hco per Xbox dell’ambiziosissimo Valhalla. Fari puntati su studio The Initiative. Sono solo alcuni grafica e combattimento dei giochi che Microsoft presenterà il 23 luglio, con un evento online de- corpo a corpo con le dicato ai titoli che accompagneranno asce. Ubisoft mostrerà il debutto di Xbox Series X. A darne alcuni video ufficiali il conferma è la stessa Microsoft, tramite un tweet. Il grande protagonista della 12 luglio con l’evento giornata sarà sicuramente Halo Infinite, Forward lo sparatutto a tema fantascientifico per qualche altra informazione su titoli di God of War e Red Dead Redemption che farà parte dei giochi disponibili al molto interessanti quali Senua’s Saga: 2. Con un team di nomi così importanti di Pasquale AGIZZA lancio di Xbox Series X. Il sesto capitolo Hellblade II, Everwild, Grounded, Wa- la curiosità intorno al loro primo proget- della saga, che arriverà anche su Xbox steland 3 e Flight Simulator. Attesa an- to su Xbox è molto alta. One e PC, sarà presente sin da subito che la presentazione del progetto dello Lo streaming dell’evento è previsto per nel carnet di giochi di Game Pass. Mol- studio The Initiative, che fa parte degli giovedì 23 luglio, alle 18. Sarà possibile to probabile, poi, la presentazione di Xbox Game Studios. Capitanati dal ve- seguire la diretta su Facebook, YouTube un nuovo capitolo di Forza Motorsport. terano Darrell Gallagher, lo studio ha re- e Twitch, oltre naturalmente sul sito uf- Lo streaming sarà la giusta cornice, poi, centemente acquisito alcuni dei creatori ficiale di Xbox.

Assassin’s Creed: Valhalla è uno GAMING L’avvio delle prenotazioni per PS5 e Xbox Series X conferma le teorie sull’aumento dei prezzi dei giochi più attesi in uscita nei prossimi mesi. In attesa dei video I giochi per le console next-gen costeranno di più di Ubisoft, online sono comparsi alcuni spezzoni di gioco. I video non sono ufficiali e riprendono Per NBA2K21 l’aumento è di 5 euro una mezz’ora di gioco. Fra gli aspetti più interessanti messi in Non solo NBA2K21 costerà 5 euro in più, ma non ci sarà lo smart delivery nella versione standard mostra dai video trapelati, c’è il combattimento corpo a corpo che di Pasquale AGIZZA vedrà anche l’utilizzo delle asce. giochi per le console di nuova genera- Si intravede, poi, un assalto alla zione costeranno di più? Questa do- fortezza e lo scontro con un boss. Imanda è una delle più gettonate nei Nel video di Assassin’s Creed: periodi di transizione fra generazioni Valhalla il giocatore utilizza la ver- di console, e la risposta, a vedere l’a- sione femminile del protagonista, pertura delle prenotazioni del gioco ma è possibile optare anche per NBA2K21, sembrerebbe essere sì. un personaggio di sesso maschi- Il gioco di 2K Games è infatti prenotabi- le. Questi video rubati precedo- le, per le console di nuova generazione, no l’Ubisoft Forward, l’evento di al prezzo di 74,99 euro. Un aumento di presentazione dello sviluppatore 5 euro rispetto al prezzo della versione francese previsto per il 12 luglio, per PS4 e Xbox One, che può essere che quest’anno si concentrerà in prenotata ai canonici 69,99 euro. modo particolare sul nuovo capi- E non è l’unico aspetto negativo venuto nuova generazione. NBA2K21 non con- dello scomparso Kobe Bryant, al prezzo tolo della saga degli Assassini. fuori dalla presentazione del gioco. Una sentirà lo smart delivery, almeno nella di 99,99 euro. Assassin’s Creed: Valhalla sarà il delle caratteristiche più interessanti le- versione standard del gioco. Comprare Nessuna modifica invece per il prezzo dodicesimo capitolo della saga. gata alla prossima generazione è quella la versione standard del gioco non darà delle versioni per la generazione attua- Il gioco uscirà nel periodo natali- dello smart delivery, cioè la possibilità di quindi diritto a ricevere la versione PS5 le. NBA 2K21 sarà disponibile per PS4 e zio per PS4, Xbox One, PC e Go- comprare oggi la versione del gioco per o Xbox Series X. L’unica possibilità è Xbox One al prezzo di 69,99 euro e per ogle Stadia, oltre che per le con- le console attuali per ricevere poi, gra- quella di comprare la versione extra-lus- Nintendo Switch e PC (tramite Steam) al sole di nuova generazione PS5 e tuitamente, la versione per console di so, denominata Black Mamba in onore prezzo di 59,99 euro. Xbox Series X.

 torna al sommario 28 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE TEST Due notebook identici fuori ma diversi dentro: uno usa il processore Snapdragon, l’altro il nuovo SoC Lakefield di Intel Samsung Galaxy Book S, recensione doppia ARM contro Intel, ecco chi è il vincitore Li abbiamo provati entrambi. Analisi dei pro e i contro, limiti e vantaggi di entrambe le versioni, con il verdetto finale

di Roberto PEZZALI e avessimo giudicato un computer solo in base alla sua scheda tecnica, non avremmo potuto Sgiudicare positivamente un notebook come il MacBook Air: la vera forza dell’Air risiede infatti in macOS, e nel modo in cui macOS riesce a rendere veloce e produttivo un notebook con un processore dual core da 1.1 Ghz e 10 watt. Un discorso simile si può fare per il nuovo Galaxy Book S, laptop Samsung video che per dimensioni e peso può benissimo essere considerato il MacBook Air con Windows a bordo. Ha un suo target, e per questo target è un notebook eccezionale. Il Galaxy Book S, che abbiamo provato nelle passa- te settimane, è un portatile particolare, unico nel suo genere, un notebook meraviglioso che può essere acquistato in due differenti versioni: una con a bordo IL VERDETTO: ARM È PIÙ VELOCE, MA LA TESTA DICE INTEL lo Snapdragon 8cx, processore ARM di Qualcomm, e una con il nuovissimo processore Lakefield di Intel. Due notebook identici, e con prestazioni molto simili. La versione con Snapdragon è più veloce di quella con processore Intel e dura di più: è un portatile migliore per uso Office. Il vantaggio della versione Snapdragon è data dal bus storage più veloce di quello usato sullalab versione Stesso design, stessa scocca, cambia solo l’interno Intel, e lo si vede chiaramente nei risultati del test: quando si deve accedere al disco il Galaxy Book S con Qualcomm è più rapido, e ci mette di (ovviamente) e l’architettura. Una versione promette meno a fare le stesse cose. la connettività 4G integrata e una elevatissima au- La versione ARM ha anche una autonomia maggiore, ma non di quanto ci si poteva aspettare: 12 ore per una versione, quella Snapdragon, 10 tonomia, l’altra promette la piena compatibilità con ore per quella Intel con lo stesso identico ciclo di app. La cosa interessante è che abbiamo caricato per entrambi un profilo di ottimizzazione energetica comune, quando la versione Intel avrebbe avuto un profilo dedicato a Lakefield pensato per far lavorare meglio i core ad alta il mondo Windows. Sono portatili particolari perché efficienza. Usandolo, e perdendo in prestazioni, avremmo ottenuto forse qualche ora in più. Non c’è quindi questa differenza abissale tra ARM hanno processori pensati per chi non fa un uso in- e Lakefield sotto il profilo del consumo, si equivalgono. tenso di un notebook, ma desidera prestazioni e au- La vera differenza viene fatta dalla compatibilità: uno è un computer Windows vero, compatibile al 100% con ogni app, l’altro no, non suppor- tonomia in un ambito molto preciso, quello business, ta le app emulate a 64 bit, l’emulatore a 32 bit consuma e il notebook gira bene solo app native, e sono pochissime. Le potenzialità ci sono, ma chissà quando mai verranno sfruttate a pieno. Non sembra che, dal lancio di Surface Pro X, sia cambiato qualcosa: Microsoft non ha certo che non richiede elaborazioni 3D e accesso a suite di lavorato per far crescere il numero di app native arm. produttività, inteso come creazione di contenuti. Abbiamo avuto la fortuna di averli entrambi, nello Sebbene entrambi i modelli possano soddisfare perfettamente le esigenze di un utente che cerca un notebook portatile da ufficio, quindi web, stesso momento, e possiamo quindi fare questa pri- social, suite office e poco altro, crediamo che in questo momento la versione Intel possa essere più appetibile. Non tanto per l’hardware, quanto per le app, ha più mercato, anche in ottica futura. ma sfida “ARM” contro “Intel”. La mossa di Samsung è super intelligente: sapendo di avere un notebook Lakefield è un ottimo processore per questo tipo di applicazione, un concetto sicuramente da sviluppare per gli ultra portatili. Anche lo leggero e fantastico, ha ben pensato di non mettere Snapdragon 8cx va forte, anzi, va fortissimo se pensiamo che è derivato dallo Snapdragon 855 e non è un SoC ARM pensato per i notebook, il cliente nella condizione di dover rinunciare a qual- ma è di derivazione mobile. Tuttavia ha i limiti sopra elencati. cosa, ma offre una scelta rara. Snapdragon o Intel? Lo Per quanto riguarda il Galaxy Book S ci troviamo invece davanti ad un notebook che racconta come dovrebbe essere costruito un vero notebo- scopriamo alla fine. ok da ufficio. Nella borsa non si sente, l’autonomia in entrambe le versioni è altissima e lo schermo di ottima qualità. Peccato per la webcam, poteva essere migliore. Ma per prezzo, prestazioni e costruzione è davvero un prodotto eccellente.

Galaxy Book S, un capolavoro che pesa meno di 1 Kg Samsung ha fatto davvero un eccellente lavoro sul Galaxy Book S. La prima cosa verrebbe da pensare, quando si prende in mano questo foglio di magnesio e alluminio che non arriva al kg di peso, è che un por- tatile così leggero non può essere troppo robusto. E invece no, l’intera scocca è rigidissima, anche quella che protegge il sottilissimo schermo. La copertura su- periore è in alluminio spazzolato, tutta la scocca infe- riore è realizzata con un robusto blocco di magnesio

Peccato per lo schermo in formato 16:9: ci sareb-

be piaciuto un 3:2 o un 16:10. x La cornice attorno allo schermo è sottilissima. segue a pagina 30 

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TEST Samsung Galaxy Book S segue Da pagina 29 

che potrebbe essere anche scambiato per plastica. Resistentissimo e rigidissimo, non risponde a nessu- Sulla bilancia fa segnare circa 950 grammi. Il notebook Samsung è leggerissimo. na sollecitazione e permette di tenere il notebook tra le dita da un angolo senza scorgere la minima defor- mazione. ogni possibile combinazione, ma non siamo riusciti I due modelli, quello ARM e quello Intel, sono identici ad attivare la modalità Outdoor sulla versione con come design, cambiano però alcuni elementi e per Snapdragon. questo motivo abbiamo dedicato poco più sotto un Samsung ha sfruttato lo spazio che aveva a disposi- paragrafo dedicato alle differenze. zione come meglio poteva: la cornice sottilissima e Lo schermo è da 13”, risoluzione 1920 x 1080, 8 bit e lo spessore record hanno costretto il produttore ad formato 16:9: lo produce BOE, ma non deve stupire adottare una webcam “spillo”: la risoluzione si avvici- perché ormai Samsung a livello di pannelli LCD per na al megapixel, 720p ma il problema è più che altro monitor produce ben poco. Siamo comunque davanti la dimensione lilipuziana di questo sensore, che può ad un buonissimo schermo, con un sufficiente tratta- essere sfruttato solo con molta luce. mento antiriflesso e cornici sottilissime ai bordi. Sopra la tastiera sono posizionati i due microfoni, la L’unica critica che dobbiamo fare, come sempre, è ripresa audio è di buonissima qualità, mentre sotto quella relativa al formato di schermo: 16:9 non è a no- la scocca, ai bordi, sono stati inseriti i due speaker, stro avviso il miglior formato per un prodotto pensato soluzione di comodo perché più economica da rea- per un pubblico business. Serve altezza, per sfruttare lizzare rispetto ai classici speaker diretti, che richie- Tutto lo spazio è sfruttato nel migliore dei modi: al meglio Excel e per visualizzare un’area maggiore dono una microforatura di precisione della scocca sopra la tastiera i due microfoni, sotto il trackpad su documenti e pagine web. e quindi una lavorazione laboriosa. La qualità audio 16:9 in vetro. Molto buona la luminosità, e anche se solitamente un è comunque più che discreta se si considerano le monitor per notebook si usa ad un livello di luminosità dimensioni del notebook. impostato attorno ai 150 / 200 nits (massimo 350), un Ampia la tastiera, che sfrutta quasi interamente la prodotto come questo necessita anche di un boost larghezza. E’ una tastiera comoda, con un buon fe- quando si lavora all’aperto e Samsung ha previsto edback ma che richiede un minimo di adattamento una modalità che porta la luminosità di picco a circa per iniziare a scrivere velocemente senza refusi. 600 nits, 587 misurati. Ci è piaciuta moltissimo l’implementazione Samsung Entrambi i modelli hanno questa “Outdoor Mode” della retroilluminazione, legata al sensore di lumino- che rende il display davvero luminoso e ben visibile sità: si accende solo quando il dispositivo è in un anche in una splendida giornata di sole, ma mentre luogo buio, con luminosità inferiore a circa 80 lux. la versione Intel dispone di un applicativo Samsung Forse non sarebbe corretto neppure dire “accende” Settings che permette di attivare questa funzione sul- perché l’effetto è quello che si ottiene con vernici la versione per ARM non c’è, e Samsung suggerisce fosforescenti al buio: le lettere risultano leggibili, il una scorciatoia da tastiera, Fn + O. Abbiamo provato tasto quasi non si vede.

La versione Snapdragon ha uno slot per SIM LTE e per microSD.

Ampio il trackpad in vetro: Samsung ha sfruttato tutto lo spazio che aveva per riuscire a inserire un trackpad in formato 16:9 centrato rispetto allo schermo e con un’ottimo scorrimento superficiale. La foto qui sopra dovrebbe rendere l’effetto: Il trackpad potrebbe portare ad un leggero disorien- attorno ai tasti non si vede affatto la luce spuria, tamento iniziale perché è meccanico, la parte inferio- si percepiscono solo le lettere illuminate in modo re può essere premuta ai due angoli mentre la parte tenue. Non apprezziamo, ma forse è l’imprinting superiore risponde esclusivamente al touch. Questa disposizione dei tasti direzionali non è da sviluppatori, la disposizione non a croce dei comodissima, soprattutto se si arriva da una tasti direzionali, spesso ci capita di scambiare il  tastiera classica. tasto shift per la freccia verso l’alto. segue a pagina 31 

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TEST Samsung Galaxy Book S segue Da pagina 30 

INTEL E ARM LE DIFFERENZE TRA LE DUE VERSIONI Galaxy Book S in versione Snapdragon costa 1.099 euro mentre quello in versione Intel Lakefield costa 1.229 euro. Galaxy Book S in versione Snapdragon ha un modem LTE integrato assente nella versione Intel. La versione Snapdragon pesa per questo mo- tivo qualche grammo in più, 960g contro 950g, ma Il buco per la SIM LTE è tappato nel cassetto della all’atto pratico non si sentono. La versione Intel però versione Intel nonostante il modem sia integrato. ha Wi-fi 6, la versione Qualcomm no, tuttavia grazie al SoC ARM può contare sul GPS. La memoria storage è diversa: 256 GB per Qualcomm, 512 GB per il modello più di 10 cm quadrati. Il resto è tutta batteria, oltre a tutti è perfetto per una categoria specifica di persone: chi Intel /256 nel nostro sample). La differenza più grande i moduli modem radio. cerca un notebook leggero per uso esclusivamente è però legata alle applicazioni: la versione Snapdragon “office”, dove per uso “office” pensiamo a chi usa solo può eseguire solo applicazioni Windows native ARM L’interno della versione Intel. ed esclusivamente un paio di programmi per fare quel (pochissime) oppure applicazioni Windows a 32 bit Tutta batteria che devono e stop. Al massimo si concedono un video usando un emulatore. Emulatore che funziona bene, L’interno della versione Intel mostra molto meno, il pro- mentre viaggiano, ma niente di più. Che ci crediate o ma che consuma molto di più. Le app a 64 bit e molti cessore Lakefield è coperto e non ci siamo azzarda- no, esistono centinaia di migliaia di persone che sui giochi non funzionano. La versione con Intel è compa- ti a rimuovere il layer di protezione. C’è un elemento notebook usano solo excel, la calcolatrice, il browser e tibile con ogni applicazione Windows. Ecco come sono che tuttavia ci ha sorpresi: all’interno c’è un modem la mail, oppure Word e la mail, insieme a qualche tool fatte all’interno. Fibocom L860-GL montato su un socket M.2. Siamo di collaboration come Teams o Slack. Persone che non davanti ad un modem LTE CAT-16 M.2 basato sull’Intel hanno la minima intenzione di installare altro, o perché L’interno della versione Snapdragon: XMM7560 che costa anche parecchio, ma che è disa- non possono, essendo un computer aziendale gestito zero ventole e spazio al modem bilitato. Nella versione che Samsung ci ha dato viene dall’IT manager, o perché non vogliono, e il motivo è Chi è abituato ai trackpad con un feedback tattile su fornito un cassetto per l’espansione che ha il foro per proprio che trattandosi di un notebook da lavoro non tutta la superficie farà un po’ fatica, proverà a premere ospitare la microSD e il buco per la SIM “tappato”. La rischiano a installare programmi che non siano quelli la parte alta e non ci sarà alcuna risposta alla pressione. versione da noi recensita tuttavia è un campione che strettamente necessari all’ambito lavorativo. Diciamo Il tocco funziona ovunque, ma il feedback con relativa arriva dalla Corea e non dovrebbe essere identico questo perché sarebbe facile, dopo aver letto Windows pressione si ha solo nella zona bassa. Le connessioni a quello venduto in Italia (ha 256 GB al posto di 512 on ARM e Snapdragon, pensare “ma chi spende 1000 sono due USB Type C disposte ai lati: da una parte c’è GB). Non sappiamo se la versione italiana ha lo stesso euro per questo computer quando si può comprare un il led che segnala la ricarica, dall’altra c’è il jack audio. lo zoccolo che permette di installare un modem after computer con il vero windows”. Siamo sicuri, al 100%, Per entrambe le versioni non è prevista la compatibili- market, se lo zoccolo è stato dissaldato o se la scheda che una persona che esce di casa la mattina, va in uf- tà con Thunderbolt, mentre per la ricarica viene dato madre è diversa. Ci fosse dentro il modem sarebbe una ficio, tira fuori il computer sulla sua scrivania e non fa un caricatore da 25 watt rapido più che sufficiente per bella sorpresa. altro che compilare report e inviare mail fino alle set- la batteria al litio da 42 wattora. Per entrambi i modelli te di sera, per poi mettere via tutto e tornare a casa c’è anche l’espansione di memoria tramite microSD, GALAXY BOOK S CON PROCESSORE senza più toccare il notebook fino alla mattina succes- accessibile nella parte bassa. La versione Snapdragon SNAPDRAGON: I LIMITI E LE PRESTAZIONI siva, sarà la persona più felice di questo mondo con ha anche lo slot per la SIM. La porzione “computazio- La versione ARM è tra le due quella “diversa”, perché al questo notebook in versione ARM e i suoi 962 grammi nale” è paragonabile come dimensione a quella degli suo interno non ha un classico processore Intel x86 ma di peso. Le potenzialità del sistema ARM su Windows smartphone: RAM, SSD e processore occupano poco usa il Qualcomm Snapdragon 8CX: è un portatile Win- sarebbero enormi, anche in previsione dei nuovi core dows on ARM. Lo Snapdragon con architettura Custom che ARM renderà disponibili 8CX deriva dallo Snapdra- ai produttori di SoC nei prossimi anni, ma lo sviluppo gon 855, Qualcomm lo ha di Windows su ARM è fortemente limitato dalle scelte presentato a fine 2018 insie- fatte da Microsoft, che non può tenere i piedi in due me al suo SoC flagship per scarpe. Microsoft per far crescere Windows on ARM smartphone e solo ora, dopo dovrebbe prendere decisioni drastiche che andrebbe- più di un anno, arriva all’inter- ro a impattare l’utilizzo classico di Windows. Riteniamo, no di un personal computer come abbiamo detto, che anche questo modello con fatto e finito. ARM possa essere una soluzione perfetta per una de- I vantaggi? Peso leggero, terminata fascia di utenti, ma la versione con Intel oggi dissipazione passiva e pos- è sicuramente più versatile. sibilità di avere la connes- sione LTE Always On grazie LA VERSIONE INTEL CON LAKEFIELD: al modem integrato. Come PAROLA D’ORDINE COMPATIBILITÀ ogni prodotto esiste un tar- Sulla versione con processore Intel c’è molto meno get di riferimento al quale un da dire: è il primo processore ibrido fatto da Intel pro- prodotto è indicato, e oggi segue a pagina 32  La versione Snapdragon ha un modem LTE integrato. un notebook come questo

 torna al sommario 31 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

TEST Samsung Galaxy Book S segue Da pagina 31 

Il test delle applicazioni è stato mandato in loop fino a quando non si è scaricato il notebook: stessi prio per rivaleggiare con ARM, ma è pur sempre un profili, stessa luminosità, e una differenza di un paio di ore. Qualcomm dura di più, anche se Intel non processore Intel x86. Di Lakefield abbiamo parlato tan- sfigura affatto: Lakefield è un buon processore. tissimo, quindi non ripeteremo quello che abbiamo già detto: vi invitiamo a leggere la nostra guida. Sul Galaxy Book S che abbiamo provato c’era la ver- zioni. Qualcomm ha più banda per il trasferimento dei notebook che eccellono per prestazioni grafiche. sione Lakefield con Core i5, e rispetto a molti notebo- dati e un tempo di accesso più rapido. Ricordiamo che ok tradizionali questa soluzione adotta 5 core, uno ad questo benchmark simula un uso più reale del disco Batteria, ARM dura di più alte prestazioni e 4 ad alta efficienza, e la presenza di rispetto ai classici speed test degli SSD, che invece Il test delle applicazioni è stato mandato in loop fino questi ultimi porta ad un risparmio energetico notevole simulano condizioni non ideali e mostrano velocità di a quando non si è scaricato il notebook: stessi profili, in molte situazioni. Rispetto alla versione con ARM a picco più alte. stessa luminosità, e una differenza di un paio di ore. bordo, la versione Intel è compatibile al 100% con ogni Qualcomm dura di più, anche se Intel non sfigura affat- applicazione a 32 bit e 64 bit, quindi siamo davanti ad Grafica: molto meglio la GPU Adreno to: Lakefield è un buon processore. un computer vero, che può essere usato con ogni pro- Anche nel segmento grafico la spunta Qualcomm. Se si usano app emulate la batteria sulla versione Qual- gramma, nei limiti ovviamente di un SoC che non è un Questo risultato deve comunque essere preso molto comm cala visibilmente: l’emulatore consuma tanto. In- Core i7 con 2 o 4 core ad alte prestazioni ma è un ibri- con le pinze perché è disponibile solo un benchmark tel, invece, ha una opzione risparmio energetico che do, con un solo “core” veloce e potente. Vedremo però grafico che gira nativo su ARM, ed è Night Raid di 3D però rende il notebook davvero poco fruibile a livello che questo SoC non si comporta affatto male. Mark. La GPU della versione Intel, una GPU integrata, è di prestazioni, va bene giusto per guardare un film, decisamente meno potente. Non siamo davanti a due dove si usa il decoder hardware. Prestazioni e autonomia: confronto tra le due versioni Per provare i due notebook abbiamo evitato i classici IL FUTURO DI WINDOWS ON ARM benchmark sintetici: il valore restituito da un Geekben- LO DEVE SCRIVERE MICROSOFT ch o da un altro software che misura le prestazioni pure del processore è a nostro avviso davvero poco indicati- vo soprattutto con architetture diverse. La cosa più vicina a Windows on ARM è a nostro avviso Chro- Abbiamo usato quindi PC Mark 10, che tra i diversi ben- me OS: come ChromeOS è perfetto per alcuni ambiti, pur con chmark nella versione Professional ha una suite che i suoi limiti, Windows 10 per ARM è perfetto in altri segmenti, misura le prestazioni di applicazioni vere, quindi tempo come il mondo business, dove le applicazioni e i software che una persona usa si contano sulle dita di una mano e dove di apertura di Excel, Word e del browser e tempo di nessuno avrà mai la necessità di installare un .exe. esecuzione di operazioni specifiche all’interno di que- Microsoft da anni cerca di far crescere il suo store, e ha dato sti stessi applicativi. Dati reali, non numeri scollegati anche gli sviluppatori strumenti per creare applicazioni facili Photoshop a volte parte, a volte no. L’emulatore dalla realtà. Ed ecco come è andata. che potessero essere compilate per cpu x86 e per cpu Arm funziona bene solo su prodotti leggeri. senza modifiche al codice. Queste app esistono, ma non sono le applicazioni che una persona si aspetta dalla piattaforma Ambito office: ARM più veloce, Windows: sono di fatto utility, app da tablet, piccoli giochi, ma attenzione ai dettagli applicazioni che sono più adatte ad un tablet che ad un Word, Excel, Powerpoint ed Edge: qui sotto tutti i test desktop o ad un notebook. Dov’è la Creative Cloud? Dove sono le app Autodesk? La suite che sono stati eseguiti sui due Galaxy Book S, usan- Corel, i software 3D, quelli per la musica, il grandi giochi. do la versione X64 di Office su Lakefield e quella ARM Non c’è nulla e difficilmente in futuro la situazione cambierà, scaricata dal Microsoft Store sul Galaxy Book con perché non esiste un valido motivo per spingere una software Snapdragon. Tralasciando il punteggio, che è sintetico, house come Adobe ha investire centinaia di milioni di euro per si può guardare la differenza in secondi che richiedono riscrivere uno strumento come Photoshop o come Premiere per farlo funzionare su una piattaforma che al momento non certe operazioni: l’aggiunta di una slide o l’esportazio- esiste. Microsoft non prenderà mai una decisione drastica ne in PDF da PowerPoint richiedono molto più tempo in questo senso, non forzerà mai gli sviluppatori a produrre Le app a 64 bit non vengono eseguite dall’emu- su Lakefield rispetto ad ARM, e la stessa cosa l’editing la versione app delle loro applicazioni, non può farlo, non le latore. di alcune celle in Excel. Office è più veloce su ARM, conviene. L’unica cosa che Microsoft potrà fare è migliorare un emulatore che oggi funziona già bene sulle app a 32 bit, ma potrebbe non essere merito solo del processore, rendendolo compatibile con le app a 64 bit e sempre più perché ad essere più veloce è anche la memoria sto- veloce. Oggi Photoshop gira, emulato, in futuro potrà girare rage, e questo potrebbe influire non poco su un test anche Premiere. Sarebbe sempre una soluzione emulata, di questo tipo. quindi con prestazioni diverse da quelle offerte dalle app na- tive, e ARM resterebbe comunque “serie B”. Oggi, e ne siamo Abbiamo misurato infatti la velocità dei dischi, e la ver- abbastanza certi, non è pensabile un futuro dove Microsoft sione Snapdragon è più veloce di quella Intel: i 256 GB dia la priorità ad ARM rispetto a x86: il futuro di Windows di storage usati da Samsung sulla prima risultano più resterà legato per molti anni alle architetture di AMD e Intel. rapidi dei 256 GB usati da Samsung sul Book S con ARM resterà una soluzione, valida, con molti limiti che però non riguardano alcune soluzioni particolari, quelle categorie Lakefield. Una nota: la nostra versione del Galaxy Book alle quali è indirizzato il Galaxy Book S. Intel ha uno storage da 256 GB, ma in Italia arriverà quella da 512 GB. La maggior velocità della memoria Lo store di applicazioni Microsoft è davvero po- storage, dovuta sia alle memorie stesse sia a tutto il vero di app native. Per fortuna c’è l’emulatore. bus, si traduce anche in un miglioramento delle presta-

 torna al sommario 32 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE TEST Il problema di ogni soundbar è quello di non riuscire a riprodurre efficacemente gli effetti surround, ma JBL ha la soluzione JBL 9.1, la “magia” dei diffusori magnetici La soundbar integra dei veri diffusori posteriori staccabili dal corpo e posizionabili dietro al punto d’ascolto. Ecco come è andata

di Roberto FAGGIANO

’ultima arrivata come top di gamma tra le soundbar JBL è la 9.1, un diffusore da 999 euro compatibile LDolby Atmos e dts:x dotato di subwoofer ma so- prattutto con diffusori surround separabili. Vivono attac- cati alla soundbar, ma sono magnetici e possono essere staccati per diventare veri surround senza fili e dotati di alimentazione interna con batteria ricaricabile. Il nome poco fantasioso indica direttamente il numero di canali diffusi dal diffusore anche se, per essere più precisi e trattandosi di un diffusore compatibile con Dol- by Atmos, bisognerebbe indicare 5.4.1 per segnalare video le presenza dei canali destro, sinistro, centrale e due surround, quattro canali per gli effetti di altezza Dolby Atmos e il subwoofer. La particolarità maggiore di questo diffusore è proprio il JBL 9.1 999,00 € fatto che ci sono veri diffusori surround da posizionare VERI EFFETTI SURROUND DA UNA SOUNDBAR dietro il punto d’ascolto, diffusori che si collegano senza Il punto di forza di questa soundbar è la possibilità di avere dei veri diffusori surround separabili e senza fili, in questo modo gli effetti arrivano fili all’unità centrale e che non necessitano di alimen- davvero dal retro del punto di ascolto e si avvicinano alla resa di un vero sistema home theater senza averne le complicazioni. Infatti la resa in Dolby surround è ottima e coinvolgente, merito anche del possente subwoofer. Con la musica però ci saremmo aspettati qualcosa in più da un tazione perché sono dotati di batterie ricaricabili. Per il diffusore marchiato JBL; anche il Dolby Atmos non ci ha pienamente convinti considerata la fascia di prezza nella quale ricade la 9.1. Tuttavia solo momento della ricarica i diffusori vanno inseriti ai la mancanza di alternative e l’ottima versatilità ci fanno dare un giudizio complessivamente positivo, rapporto qualità/prezzo compreso. lati della soundbar, dove un magnete li blocca in posi- zione. Questo tipo di configurazione era stata già lan- lab ciata con scarso successo da Philips qualche anno Qualità Longevità Design Simplicità D-Factor Prezzo fa, con la differenza che in quel progetto i diffusori 7.7 surround funzionavano anche se lasciati ai lati della 8 8 7 8 8 7 soundbar, mentre qui vanno staccati e posizionati dietro al punto di ascolto. In effetti la soundbar suona Diffusori surround separabili Effetti Dolby Atmos poco efficaci lo stesso se li lasciate al loro posto ma il diffusore non COSA CI PIACE Prestazioni Dolby Surround COSA NON CI PIACE Mancanza effetti DSP mirati Qualità del subwoofer Prezzo di listino piuttosto elevato è progettato per questo. I diffusori surround possono essere ricaricati anche senza connetterli alla soun- dbar, usando un semplice cavetto usb con caricatore standard (non in dotazione). L’autonomia è di circa 10 ore e una spia rossa lampeg- ci sembra molto valida perché permette di avvicinarsi abbiamo addirittura 820 watt complessivi, dei quali 400 giante indica la necessità di ricarica. Per risparmiare alla configurazione di un vero sistema home theater watt per la soundbar e 2 x 60 watt ai surround. Il subwo- la batteria lo stand-by è totale e i diffusori posteriori senza la complicazione del cablaggio. ofer sulla carta dovrebbe dare grande soddisfazioni: vanno riaccesi manualmente anche se poi si ricolle- Esteticamente la soundbar JBL rimane nello standard finalmente un poderoso altoparlante da 25 cm rivolto gano automaticamente. L’idea dei surround separabili della categoria, con una rigorosa finitura grigia e sen- verso il pavimento in un mobile di cubatura adeguata, za particolari ricercatezze estetiche; gli unici comandi quindi quasi la garanzia del giusto coinvolgimento du- per le funzioni essenziali sono sulla zona superiore rante le scene più movimentate. In compenso il sub non mentre dietro alla griglia frontale c’è un ampio display è proprio uno di quei diffusori da mettere dove capita e informativo che si accende solo quando si cambia merita attenzione nel posizionamento, anche a costo di qualche parametro. lasciarlo bene in vista nella stanza. La potenza disponibi- le è di 300 watt (sempre con THD: 1%). Potenza complessiva a quota 820 watt Ora diamo i numeri, nel senso di dare maggiore chia- Grande versatilità con Chromecast rezza sul volume fisico del diffusore e sugli altoparlanti e Airplay 2 utilizzati. Iniziamo dalla larghezza complessiva che è Il diffusore è compatibile con Dolby Atmos, dts:x, Dol- pari a 123 cm, ma se togliamo i diffusori surround laterali by Vision ed è dotato di bluetooth, Chromecast e wi-fi scendiamo a 88 x 6 x 12 cm (L x A x P), forse un po’ poco ac; sul retro sono disponibili connessioni HDMI, HDMI per i televisori oltre i 55 pollici. In tema di altoparlanti con eARC, usb, digitale ottico e rete, tutte posizionate nella soundbar ci sono quattro larga banda e tre tweeter in modo da non far sporgere i cavi dalla sagoma in caso che diffondono frontalmente, oltre a due larga banda di fissaggio a parete. Anche i surround possono essere che diffondono verso l’alto. fissati stabilmente a parete ma in questo caso ci vorrà Sui diffusori surround poi troviamo per ciascuno dei due l’alimentazione via usb e caricatore. In dotazione anche un larga banda che diffonde vero l’alto e un tweeter. La Il collegamento magnetico potenza disponibile è indicata con il valore di distorsione segue a pagina 34  ricarica i diffusori. dell’1% e quindi fa molto scena ma è poco significativa:

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TEST JBL 9.1 segue Da pagina 33 

quattro “tappi” con la sola funzione estetica di completa- re la sagoma di soundbar e diffusori quando non vengo- no utilizzati i contatti laterali per la ricarica delle batterie. Il telecomando in dotazione è molto essenziale ma alla fine copre tutte le funzioni: selezione sorgente, volume generale, livello dei bassi su cinque valori, degli effetti surround e livello dell’effetto altezza su tre valori. Poco pratica e molto approssimativa però la regolazione sequenziale sui diversi livelli, specie per il volume del subwoofer. Dal manuale di istruzioni completo scopria- mo che si può anche usare il telecomando del tv per soundbar, da svolgere in due fasi: nella prima i diffusori Con musica dal vivo colpisce il contributo di veri diffu- il volume e la sorgente con una semplice procedura di surround vanno semplicemente appoggiati accanto al sori surround posteriori, creando subito un ottimo coin- apprendimento. Per il collegamento in rete non serve punto d’ascolto, nella seconda vanno posizionati nella volgimento, meno brillante invece la scena frontale che un’applicazione specifica perché basta appoggiarsi a sede definitiva. Dopo aver seguito questa sequenza, non offre molta profondità. Veniamo ad alcuni film con Google Home e configurare il diffusore come dispositi- aspettiamo l’indicazione “Done” sul display frontale e colonna sonora Dolby Digital e il passo avanti è note- vo Chromecast. Per gli utenti Apple c’è AirPlay 2 con la possiamo finalmente passare all’ascolto vero e proprio. vole, soprattutto per l’ascolto di veri effetti posteriori relativa procedura di connessione da svolgere tramite che rendono l’ascolto molto più coinvolgente rispetto a un dispositivo Apple. L’efficacia di veri diffusori surround una soundbar “normale”, il subwoofer si fa subito sen- Prima di iniziare il test di ascolto notiamo che strana- tire fin troppo violentemente con effetti che arrivano Posizionamento molto preciso mente non esistono le classiche simulazioni DSP per direttamente come vibrazioni, pur senza far tremare il Le istruzioni del costruttore sul posizionamento in am- programmi non codificati: apparentemente viene sem- pavimento e senza mai distorcere o creare risonanze. biente dei diffusori sono insolitamente precise, un fatto- pre selezionata la modalità Smart Sound con effetti ed Sul tema l’esperienza di JBL in tema di bassi e diffusori re molto utile per ottenere le migliori prestazioni. Prima equalizzazioni impostate in fabbrica, forse un po’ troppo professionali è fondamentale. Magari in un condominio di tutto si chiarisce che i diffusori surround non possono per ascoltare il telegiornale o un talk show. sarà opportuno scendere di un tacca con il livello del essere lasciati ai bordi della soundbar, escluso il mo- Ma esplorando il manuale completo scopriamo che pre- sub per non coinvolgere i vicini. mento della ricarica. Scendendo nei dettagli il punto di mendo a lungo il tasto + si può passare allo Standard Le voci sono ben centrate e generalmente ben intellegi- ascolto deve essere compreso nella distanza tra 2,5 e 3 Mode e placare inopportune elaborazioni Dolby Sur- bili, ma non troppo precise nei movimenti frontali. Siamo metri, la stanza deve essere alta 3 metri, il tv deve esse- round. C’è anche un metodo più semplice, scoperto per quindi già su ottimi livelli, degni del prezzo richiesto e re più in alto del diffusore di almeno 5 cm, il subwoofer caso passando da un canale tv in definizione standard con pressione sonora adeguata anche in ambienti gran- deve essere posizionato lateralmente alla distanza di e quindi con audio monofonico: con questo segnale au- di. Ed eccoci ora al Dolby Atmos: riuscirà questa soun- un metro dalla soundbar e lontano almeno 10 cm dalla dio la soundbar si mette automaticamente in modalità dbar a farci sentire i famosi effetti di altezza? Purtroppo parete posteriore. Massima precisione anche per i dif- PCM e restituisce una colonna sonora base e senza no, il coinvolgimento nella vicenda sale rispetto al soli- fusori surround: vanno posizionati alle spalle del punto effetti. Riteniamo però che sarebbe stato utile avere a to dolby digital però gli effetti più spettacolari arrivano d’ascolto e ad un’altezza compresa tra 1 e 1,4 metri, sen- disposizione un maggiore numero di alternative DSP, appena percettibili, creando comunque una migliore za dimenticare che non possono essere appoggiati sui specie per la riproduzione musicale. ricostruzione degli effetti posteriori e un più naturale ripiani di una libreria perché diffondono anche verso l’al- Iniziamo l’ascolto con un po’ di musica, che dovrebbe passaggio fronte retro. Solo riproducendo i filmati di- to. Insomma un quadro molto preciso per suoni che de- essere il punto di forza di ogni oggetto con marchio JBL mostrativi Dolby e impostando la posizione High per gli vono sfruttare i riflessi del soffitto e che non sarà sempli- e apprezziamo subito l’intervento del subwoofer, pre- effetti tmosA si percepisce l’effetto altezza. ce da rispettare, soprattutto in ambienti non molto ampi sente ma controllato e soprattutto ben integrato nella Tutto sommato ci è piaciuta di più la resa con il solito o per chi ha un divano senza piano d’appoggio dietro resa complessiva con gli altoparlanti della soundbar; Dolby Surround, che riesce sempre a creare coinvolgi- allo schienale; noi abbiamo sfruttato dei ripiani posti alle buone anche le voci maschili mentre per le voci femmi- mento anche con film che abbiamo visto decine di volte, spalle del punto d’ascolto ma leggermente distanti. nili e sugli acuti avremmo preferito maggiore precisione piuttosto che spostare l’attenzione mentale alla ricerca Insolita anche la breve procedura di calibrazione della e dettaglio. dell’effetto e distraendoci dalla vicenda del film.

 torna al sommario 34 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE TEST Go 2 è perfetto per chi vuole un Surface senza spendere troppo. E ha tutto quello che si può trovare sui modelli più grandi Surface Go 2, il tablet notebook versatile e piccolo Piace a tutti, dai bambini agli sviluppatori Si potrebbe pensare che lo schermo piccolo sia adatto solo ad un bambino, ma non è proprio così. Lo abbiamo provato

di Roberto PEZZALI d un paio d’anni di distanza dal primo Surface Go, Microsoft torna con una seconda gene- Arazione del suo tablet notebook più piccolo. Famiglia Surface, dna Surface: è compatto, costa poco, ma ha tutto quello che si può trovare sui mo- delli più grandi. Il riferimento va ovviamente al corpo in magnesio super robusto, alla tastiera opzionale disponibile anche con rivestimento in Alcantara e al video bellissimo schermo PixelSense in formato 3:2 da 1920 x 1280 pixel di risoluzione, compatibile con Surface Pen. Surface Go 2 parte da 460 euro, che non sono pochi se si considera che la versione base ha un Pentium 4425Y come processore, 4GB di RAM e 64 GB di storage eMMC, ma Microsoft ha preferito vendere un prodotto che abbia tutte le carte in regola per resta- Surface Go 2 re Surface sacrificando qualcosa a livello di potenza. DIFFICILE CHIEDERGLI DI PIÙ. PRODOTTO CONSIGLIATO, 460,00 € Avrebbe potuto mettere un processore più potente, MA CON LA CONSAPEVOLEZZA DEI VANTAGGI E DEI LIMITI ma per tenere lo stesso prezzo avrebbe dovuto dire lab addio alla scocca in magnesio e usare uno schermo Surface Go 2 è piccolo e versatile, costruito a meraviglia e con vantaggi che altri notebook non danno, in primis una camera di qualità eccel- 16:9, che costa decisamente meno. lente, sia frontale che posteriore. Ha anche un prezzo che, se includiamo la tastiera, è decisamente alto, tuttavia lo bilancia con una qualità costruttiva sopra la media e adotta soluzioni che hanno un costo importante, ad esempio lo schermo in formato 3:2 PixelSense. Il modello da noi provato è la versione da 592 euro, Microsoft poteva fare uno sforzo in più: o includere la tastiera, oppure dare la versione da 8 GB e 128 GB di SSD al prezzo di quella base. Siamo che ha sempre il Pentium come processore ma può certi, è già successo con la prima versione di Surface Go, che con promozioni e bundle il prezzo scenderà. contare su 8GB di RAM e 128 GB di storage SSD. Le prestazioni non devono preoccupare più di tanto: non è un portatile da prestazioni, e non è nemmeno un portatile per giocare o per Crediamo che questa sia la configurazione minima applicazioni che richiedono un impegno pesante da parte del processore grafico. All’interno c’è una GPU di base che prova a fare il suo senza però eccellere nelle prestazioni. Non si può chiedere troppo a questo Surface Go 2, e chi lo compra non deve aspettarsi di avere davanti un da considerare: 8 GB di RAM e un disco veloce sono Surface Pro. oggi due elementi indispensabili. Ci sarebbe anche Office, browsing, social e video conferenze, programmi educativi e coding sono tutte aree dove il Surface Go 2 può dire la sua. Bisogna anche la versione con processore Core i3, ma si sale a 729 essere consapevoli che allo stesso prezzo si trovano computer che vanno meglio, ma sono notebook in plastica, più grossi e ingombranti. euro, e a questo punto arriviamo ad una cifra vicina Questo è un computer che permette di passare da una videoconferenza con una webcam di ottima qualità ad un blocco per gli appunti da tenere in mano e da usare con la penna, per poi trasformarsi in un monitor per guardare un video o in uno strumento per programmare. C’è a quella che serve per compra in offerta un Surface poi un aspetto da considerare legato al gaming: ProjectX Cloud permetterà di giocare su Surface Go 2 ai migliori giochi per Xbox, anche con un Pro 6. processore entry come il Pentium. Molti applicativi aziendali, inoltre, oggi girano in cloud, servono solo uno schermo, una buona connessione, Crediamo che il Surface Go 2 sia un prodotto unico mouse e tastiera. E questo Surface Go 2 li ha. Il vero vantaggio è il form factor, unico nel suo genere. nel suo genere e a renderlo unico sono proprio le Un ultimo pensiero alla possibilità di inserire un processore ARM al posto di un processore Intel: ci poteva stare, ma forse i tempi non sono ancora maturi. Se non si ha bisogno di Windows 10 completo a questo punto, per restare su prodotti premium, meglio andare su un iPad con dimensioni: 10.5” di schermo in una scocca sottile e tastiera e Apple Pencil. La spesa è quella, ma l’esperienza è diversa e non paragonabile. poco ingombrante lo rendono un prodotto davvero versatile. Va bene per lo studente, va bene per il bam- Qualità Longevità Design Simplicità D-Factor Prezzo bino che deve seguire le video lezioni alterandole a 7.8 8 8 9 8 7 7

Costruzione impeccabile Prezzo elevato con tastiera COSA CI PIACE Qualità delle videocamere COSA NON CI PIACE Tastiera un po’ flessibile e Schermo eccellente ballerina Non va piano, ma non va neppure forte

qualche sessione di Minecraft, va bene anche per chi Il design non cambia: identico al deve scrivere, gestire un sito web o addirittura per chi vecchio deve programmare, perché alla fine si riesce a fare Microsoft non cambia un design che ormai contraddi- pure quello, senza problemi. Tutto con la flessibilità di stingue la gamma Surface. La scocca è in magnesio, Windows come sistema operativo. e siamo certi di essere davanti ad una scocca robu- La nuova versione promette una maggiore autono- stissima perché da due anni usiamo con soddisfazio- mia, più potenza e uno schermo più grande: cambia- menti forse non essenziali, ma è quello che serviva. segue a pagina 36 

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TEST Surface Go 2 segue Da pagina 35 

ne la prima versione di Surface Go e sembra ancora nuovo. Non leggerissimo, Surface Go 2 può contare sull’eccellente e rigida aletta che permette una piena libertà di posizionamento: può stare quasi verticale, può stare appoggiato sulle gambe e può diventare anche una tavoletta di poco inclinata rispetto al piano di appoggio. Sotto l’aletta trova spazio l’espansione di memoria microSD, sul lato il connettore proprieta- rio Microsoft per la ricarica, la porta USB Type C e il jack per l’audio. Forse una USB tradizionale non gua- stava, più che altro in ottica educational dove girano La videocamera da 5 megapixel frontale è un Alla fine è grande quanto un libro. E ci si può fare ancora chiavette tradizionali e le chiavette USB Type vero lusso. E c’è Anche la camera IR per Windows davvero di tutto. C sono merce rara. Hello. La differenza tra Surface Go e Surface Go 2 sta nel- lo schermo: riducendo la cornice Microsoft è riuscita a inserire uno schermo leggermente più grande, da 10” si passa a 10.5”. Cambia pochissimo, perché la ri- soluzione passa da 1800x1200 a 1920 x 1280, ma è sempre un miglioramento. La scelta di non cambiare in alcun modo la scocca e le dimensioni ha permesso a Microsoft di mantenere la retrocompatibilità con le tastiere del vecchio Surface Go: chi vuole cambiar- lo, facendo l’upgrade, non deve così comprare una tastiera nuova, può tenere il vecchio modello che grazie all’Alcantare è indistruttibile. I diffusori sono nascosti ai lati dello schermo, 2 feritoie che celano i due speaker stereo da 2 watt: la qualità è buona, il fatto che emettano direttamente verso chi guarda aiuta parecchio. Soprattutto, quando teniamo il tablet in mano sia in orizzontale che in verticale, non an- diamo a coprirli con i palmi come accade con molti La tastiera è retroilluminata e la retroilluminazio- Purtroppo la tastiera si flette se battiamo un po’ tablet. Lo schermo è di buonissima qualità, ottima de- ne si può regolare su più livelli. forte e restituisce un senso di instabilità. finizione e eccellente angolo di visione. Buona anche la luminosità all’aperto, e buona anche la calibrazio- ne di base: PixelSense è una garanzia. Lo schermo Microsoft di mettere videocamere di qualità. La came- Go 2 non è una webcam, è una vera videocamera supporta anche la penna, da acquistare però a parte: ra frontale è da 5 megapixel, quella posteriore da 10 1080p che lo rende un prodotto perfetto per le con- sono alti 100 euro. megapixel, impossibile trovare su notebook standard ferenze. Appoggiato sulla scrivania con il suo suppor- fotocamere di questo livello, con un’ottima gestione to inclinato, e distante il giusto, il 2 in 1 Microsoft vi Il re delle videoconferenze è lui delle luci e una gamma dinamica che le webcam permetterà di partecipare alle chiamate di Skype o di Lo spessore di circa 9 mm del tablet ha permesso a 720p dei notebook si scordano. Quella del Surface Teams con la migliore qualità del gruppo. Non è l’u- nica sorpresa, perché di fianco alla camera sul nuovo modello è presente un array di microfoni stereo che migliora anche la cattura audio. Microsoft si è concen- trata sulle cose che contano: chi sceglie questo pro- dotto ha molte più possibilità di passare ore davanti alla videocamera a seguire lezioni o a fare chiamate piuttosto che fare editing video o scontornare foto con Photoshop. La camera frontale dispone anche di camera IR per autenticazione con Windows Hel- lo, esattamente come il primo modello, e il software integrato ha alcune chicche che semplificano alcune operazioni come la cattura di foto da una lavagna o da uno schermo. Cover tastiera, pratica ma troppo morbida Come da tradizione la cover che protegge lo scher- Con la funzione Lavagna è facile trasferire gli appunti e salvarli Camera frontale da 5 megapixel. come immagini in One Note o inserirli dentro testi di Word. (clicca per aprire l’originale). segue a pagina 37 

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TEST Surface Go 2 segue Da pagina 36 

mo di Surface Go 2 funziona anche come tastiera. Una cover che non costa poco, parte infatti da 99 euro nella versione nera in microfibra e sale a 129 euro nelle tre versioni in alcantara. La tastiera è di ottima qualità, è retroilluminata e anche il trackpad è eccellente, ma valgono le stesse cose dette per la tastiera del primo modello: essendo piccola necessita di un po’ di adattamento, e soprattutto non è stabilis- sima. Un bambino, che ha un tocco leggero, si troverà molto meglio di un adulto che di sentirà la tastiera flet- Due generazioni di Surface Go 2 a confronto: con la cornice sottile è molto più elegante. tersi leggermente ad ogni tocco di tasto, soprattutto ai bordi. Bastavano mezzo millimetro in più di spessore e un ulteriore rinforzo interno per renderla più rigida soffre parecchio il multitasking, al massimo possiamo e stabile. tenere aperte un paio di applicazioni. Abbiamo prova- to la suite Office, abbiamo provato Photoshop Express Fa quello che deve fare, e anche Visual Studio Code, e il piccolo Surface Go 2 ma guai a chiedere di più si è comportato davvero bene tenendo una tempera- Le valutazioni in termini di prestazioni sono ovviamen- tura bassa e senza portare il processore all’estremo. te riferite alla versione con a bordo il processore Pen- Fuori fa molto caldo, eppure il processore resta relati- tium Gold 4425Y. La parola Pentium non deve spaven- vamente fresco, attorno ai 75° sotto sforzo. tare: il 4425Y appartiene alla famiglia Kaby Lake ed è Non è un computer per fare encoding, e neppure per un processore dual core con 4 threads dotato di una giocare: ci riesce ma lavora piano; va più che bene frequenza di base di 1.7 Ghz. Un processore che non però per fare tutto il resto. Unici accorgimenti, lo ab- richiede dissipazione attiva, con un TDP di 6 watt che biamo detto, non esagerare con i tab attivi nel brower, include nel calcolo energetico anche la GPU integrata non pensare di poter tenere aperte decine di foto da UHD 615. Rispetto alla versione Intel Core m3, dispo- 20 megapixel contemporaneamente, non lavorare Abbiamo lanciato qualche benchmark, il proces- nibile come upgrade, questo processore non ha una su progetti giganti. Surface Go 2 ha una logica molto sore anche se all’esterno ci sono temperature velocità “Turbo”, e manca di diversi set di istruzioni. “tablet” nel suo utilizzo migliore: si usa un applicazio- estive non diventa mai bollente. E mantiene i suoi Ha però all’interno un parco completo di encoder e ne per volta. Con la differenza, però, che nel mondo 1.7 Ghz di base. decoder hardware che permettono di guardare video dei tablet è il sistema operativo a gestire quella in se- in streaming senza impattare troppo sulla batteria e condo piano mentre su Windows è l’utente che deve che facilitano l’uso dei software di videoconferenza. ricordarsi di chiudere le finestre non utilizzate. Due o Crediamo che su un Surface Go il processore passi tre app aperte le gestisce senza troppo impegno, ma un po’ in secondo piano rispetto a RAM e SSD, motivo dipende sempre dalle app e se sono app “attive” che per il quale consigliamo assolutamente la versione da stanno facendo qualcosa. 8 GB di RAM con SSD: con una frequenza di base di A proposito di Windows, Microsoft ha pre-installato la 1.7 Ghz e 8 GB di RAM la maggior parte dei programmi versione S di Windows 10, quella “sicura” che non per- girano serenamente, e grazie all’SSD anche il tempo mette l’installazione di app di terze parti. Divertente di avvio delle applicazioni è abbastanza rapido. che sia proprio Microsoft poi a forzare l’utente a pas- Non è un portatile al quale possiamo chiedere troppo, sare alla versione normale quando chiede di aggiorna- re l’app Xbox Companion, o quando si deve scaricare la beta di Game Pass: Microsoft distribuisce parte di questi software tramite il suo sito come .exe e non tramite il suo Store. Lavorare con la versione S di Win- dows 10 è senza dubbio più sicuro, le app funzionano Il processore grafico non si comporta male: anche meglio perché sono chiuse in una sandbox, ma Minecraft gira bene, giochi più impegnativi no. Per il problema è sempre il solito: non ci sono le app che fortuna arriva ProjectX Cloud. uno vorrebbe trovare, quindi adios modalità sicura, si torna a Windows classico. Abbiamo lanciato un po’ di benchmark per vedere può raggiungere solo se si guardano video con una come si comporta Surface Go 2, e sebbene non sia luminosità modesta. L’autonomia che ci si deve aspet- un notebook da prestazione è comunque interessan- tare varia dalle 3 alle 6 ore, più verso le 3 se lo usiamo te vedere come la questione termica sia gestita tutto per lavorare quindi Visual Studio Code, Office, Power- sommato bene, il processore Pentium tiene i suoi 1.7 point e video streaming, più verso le 6 se teniamo la Ghz per il tempo che serve. Una nota sulla batteria, luminosità dello schermo bassa e rispondiamo a mail Visual code Studio gira benissimo e permette che dovrebbe essere leggermente più grande. In real- o scriviamo un testo. La ricarica è sufficientemente di programmare anche in mobilità, senza troppi tà questa differenza non si sente, e anche se Microsoft rapida, e si ricarica anche da USB oltre che dal con- sacrifici per la dimensione dello schermo. parla di 10 ore di autonomia questa autonomia la si nettore proprietario.

 torna al sommario 37 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE TEST Con il nuovo 10 Pro, TCL intende fare un salto di qualità all’interno dell’affollato universo Android, ma il prezzo è da rivedere TCL 10 Pro, ottimo display e prestazioni nella media Curato anche il design, ma 499 euro sono troppi Punto di forza è l’ampio display AMOLED, che dà il massimo con contenuti in streaming che sfruttano la tecnologia HDR10

di Gaetano MERO opo un timido debutto nel settore smartphone, effettuato a dicembre scorso con il modello Plex, DTCL prova ad allungare il passo proponendo due nuovi dispositivi quali componenti della neonata serie 10 denominati rispettivamente L e Pro. Abbiamo trascorso alcuni giorni in compagnia del top di gamma TCL 10 Pro e ci siamo più volte interrogati sull’effettivo valore aggiunto del brand, divenuto famoso per i suoi video TV, ad un segmento sovraffollato come quello dei di- spositivi Android. TCL 10 Pro è nel complesso un buon smartphone, con un ottimo display AMOLED, un design che apporta un tocco di originalità rispetto ai competitor e sufficiente autonomia per compiere le operazioni giornaliere con una sola ricarica. Il sistema a volte si scontra però con una dimensione ancora acerba dell’interfaccia, priva TCL 10 Pro delle personalizzazioni che ci si aspetterebbero da un SFIDA LANCIATA AL MONDO ANDROID 499,00 € dispositivo definito “Pro” e proposto ad un prezzo di ORA TCL PUÒ SOLO CRESCERE listino di 499 euro. Alcune micro-esitazioni riscontrate lab durante l’utilizzo quotidiano richiedono dunque a TCL TCL 10 Pro segna un punto cruciale nella progettazione di smartphone per il noto produttore cinese, da cui iniziare la vera e propria scalata un attento lavoro di limatura, al fine di sfruttare al meglio nel mondo Android a livello globale. Il dispositivo è robusto e costruito con cura, grazie all’utilizzo di materiali premium, come vetro e alluminio, e ad alcuni accorgimenti estetici che lo rendono riconoscibile. Punto di forza è indubbiamente l’ampio display AMOLED, in grado di la dotazione hardware a bordo del 10 Pro e costruire esprimere tutto il suo potenziale con la visione dei contenuti in streaming che sfruttano la tecnologia HDR10. L’hardware a bordo, nonostante un base solida con cui competere nel mondo Android. la nomenclatura Pro, è più affine ai dispositivi di fascia media con i quali va dunque fatto il confronto al momento dell’acquisto. Soddisfacenti in linea di massima i risultati con le quattro fotocamere a bordo, più scarna la disponibilità di feature extra in particolare nel comparto audio e gaming. TCL 10 Pro ha a bordo l’interfaccia TCL UI, qui alla sua seconda generazione, che tuttavia non sfrutta al massimo le potenzialità Display e contenuti in HDR10, la carta di Andorid rivelando qualche peccato di gioventù. Lo smartphone resta ad ogni modo scattante e affidabile per le operazioni quotidiane, la vincente di TCL 10 Pro consultazione dei social e la navigazione web. Ciò che proprio non ci ha convinto di TCL 10 Pro è il prezzo di listino: 499 euro sembrano un po’ Il know-how acquisito da TCL nel settore TV ha per- troppi nell’affollato segmento di riferimento, in cui proposte ugualmente valide ad un importo inferiore di certo non mancano. messo chiaramente al brand di progettare per il proprio smartphone di punta un display che non passa inosser- vato e per il quale è stato preso in prestito lo slogan Qualità Longevità Design Simplicità D-Factor Prezzo “Display Greatness”. Si tratta di un pannello AMOLED 7.6 8 8 8 7 7 7 da 6,47 pollici con risoluzione FHD+ (1080 x 2340 pixel), rapporto 19.5:9 e picco di luminosità pari a 986 nit. Il di- Display HDR Prezzo di listino splay è caratterizzato da curvatura 2D sui lati, rapporto COSA CI PIACE Design e cura costruttiva COSA NON CI PIACE Opzione di sblocco con il volto poco corpo/cornici all’89,5% e design a goccia. Lato connettività tra i più completi preciso Il display di TCL 10 Pro integra due tecnologie: l’HDR10, Launcher che appesantisce l’espe- rienza d’uso che dà il meglio di sé con i contenuti in streaming, e la

proprietaria NXTVISION, in grado di regolare nitidezza, contrasto e saturazione per rendere i dettagli più ricchi e migliorare la luminosità con le scene buie. C’è da dire che NXTVISION svolge egregiamente il proprio lavoro, le immagini diventano godibili e i colori vividi special- mente con foto e video. Non saranno perfette sotto il profilo cromatico, fedeli all’originali, ma crediamo che sia il tipo d’immagine che a molte persone può piacere. È chiaramente possibile regolare le impostazioni a pia- cimento, nel caso in cui si preferisca una configurazione con colori più freddi o caldi. Come accennato, il design di TCL 10 Pro apporta rispetto alla concorrenza alcune piccole innovazioni che convincono al primo sguardo. Il

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 torna al sommario 38 n.226 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE

TEST TCL 10 Pro segue Da pagina 38 

retro scocca è bicolore e rivestito da un sottile strato in vetro satinato, una soluzione che rende lo smartphone piacevole al tatto ed elimina il fastidioso problema delle impronte. Il comparto fotografico è disposto in orizzon- tale, con due flash LED posizionati all’estremità; scelta che ha consentito a TCL di eliminare una volta per tutte l’antiestetico scalino e soprattutto il disequilibrio di cui soffrono molti colleghi. Lo smartphone è leggero, con Buone performance con Android 10 ta fluido ma a volte l’apertura delle app richiede qualche un peso di 177 grammi, e misura 158.5 x 72.4 x 9.2 mm. Ma la TCL UI deve maturare nanosecondo in più di quanto ci saremmo aspettati, TCL 10 Pro è tenuto insieme da una cornice in alluminio TCL 10 Pro è un dispositivo orientato verso la fascia rendendo meno scattante il sistema. Difetti da attribuire che riprende la colorazione della scocca. Sul lato de- media del mercato, come dimostra la scheda tecni- chiaramente al launcher scelto e che potranno essere stro troviamo tasto di accensione e bilanciere, mentre ca a bordo e il relativo prezzo di partenza, ed è dun- risolti da TCL in futuro. TCL UI mette a disposizione due a sinistra è presente il tasto dedicato all’assistente di que questo il confronto più giusto da effettuare con i scorciatoie: un menù ad accesso rapido, raggiungibile Google, prima nota dolente dell’esperienza utente. È competitor al momento dell’acquisto. Sotto la scocca con una lunga pressione del sensore di impronte, e la facile difatti premere involontariamente il pulsante (a troviamo il processore Snapdragon 675 abbinato alla Edge bar, che mostra app e contatti più utilizzati e un noi è capitato anche tenendo lo smartphone in tasca) e GPU Adreno 612, un octa-core che raggiunge i 2 GHz pratico righello. Tra le app preinstallate l’utente troverà accedere per sbaglio alla funzionalità; l’opzione si avvia di potenza, in grado di svolgere bene il proprio lavoro l’intera suite di servizi Google, l’app Microsoft News, e anche quando il telefono è in stand-by. anche sotto sforzo. Il telefono viaggia dunque su rete l’app TCL+ che apre una finestra sul mondo di servizi del Il bordo superiore ospita microfono, sensore a infrarossi 4G LTE e dispone di 6GB di RAM di tipo UFS 2.1 e 128GB brand. L’interfaccia integra l’ormai immancabile modali- e ingresso per jack da 3,5mm. Sul lato inferiore della per l’archiviazione interna, espandibili con microSD. L’e- tà scura e una serie di espedienti grafici che rendono scocca troviamo il secondo microfono, il carrellino a due sperienza con questo smartphone durante il periodo di lo smartphone personalizzabile tra cui: l’eliminazione scomparti che può ospitare due SIM o SIM + scheda di prova è stata tutto sommato soddisfacente, anche se della goccia sullo schermo con un ridimensionamen- memoria, la porta USB di tipo C e lo speaker mono. La leggermente al di sotto delle aspettative. Android è un to dell’app, effetto luminoso intorno ai bordi quando fotocamera frontale si trova in posizione centrale, la sistema maturo, in grado di offrire funzionalità complete si riceve una notifica, doppio tocco per risvegliare lo capsula auricolare è mimetizzata in una fessura della ad ogni tipologia di utente, tuttavia deve poter contare schermo, e il display always on con numerosi stili tra cui cornice mentre il lettore di impronte è nascosto sotto al su un livello di personalizzazione che dia una direzione scegliere. A livello audio TCL 10 Pro offre invece poche display. Lo sblocco dello smartphone tramite impronta al tipo di utilizzo e garantisca una serie di servizi per personalizzazioni, senza dare l’opportunità all’utente di ci è parso più affidabile (seppur non tra i più veloci- fi sfruttare al meglio l’hardware in dotazione. scegliere un’equalizzazione adatta al brano o al conte- nora provati) rispetto a quello con il volto, deputato alla La TCL UI appare a prima vista molto colorata, con de- nuto in riproduzione. Difficile capire se il sistema appli- fotocamera frontale: in condizioni di scarsa luminosità le sign di default circolare e icone di sistema animate. La chi un filtro automatico in base ai contenuti: la qualità in possibilità di successo si riducono drasticamente salvo sezione impostazioni è ricca di sottomenù in cui è facile cuffia è comunque molto buona e il volume al di sopra che non si punti il telefono a pochi centimetri dal volto. perdersi: per scovare alcune funzioni si rivela difatti es- della media. Stesso discorso per lo speaker mono: ci senziale la barra di ricerca. Android nel complesso risul- saremmo aspettati un suono stereo su un dispositivo “Pro”, nonostante ciò la qualità dell’altoparlante è indi- scutibile ed ha un suono davvero potente. Tra gli extra TCL integra un controller IR, un vero e proprio teleco- mando che grazie al sensore ad infrarossi consente di gestire dispositivi come TV, lettore DV e condizionatore rivelatosi comodo in più di un’occasione. TCL Pro esprime il suo massimo con la visione dei con- tenuti in streaming. In particolare, la presenza della tec- nologia HDR10 assicura un’accuratezza maggiore dei colori con un contrasto ben definito anche nelle scene scure in cui di solito i display faticano di più. Positiva la prova con i videogiochi, TCL 10 Pro non ha avuto diffi- coltà a digerire i titoli più impegnativi nonostante non ci sia una vera e propria “modalità gioco” che dedichi le risorse al gaming e blocchi ad esempio le notifiche come accade su altri terminali. Nessun problema infine con la ricezione: l’audio in capsula risulta ben calibrato e il vivavoce squillante mentre con la navigazione, che ricordiamo essere 4G, non abbiamo riscontrato blocchi o rallentamenti. Scatti buoni, qualche incertezza di sera Il comparto multimediale costituisce uno dei punti fon- damentali dell’esperienza utente con lo smartphone.

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TEST nalità “super notte”, per la quale è richiesto un supporto TCL 10 Pro così da tenere fermo il dispositivo mentre si effettuano gli scatti. Le foto sono accettabili anche se non abbiamo segue Da pagina 39  potuto effettuare molte prove in notturna. L’app foto- camera nasconde inoltre una modalità Pro, dedicata a chi vuole cimentarsi manualmente con le impostazioni, TCL 10 Pro ha tutte le carte in regola per offrire foto e e la funzione lunga esposizione per catturare la scia video soddisfacenti a chi utilizza molto i social e ha elet- di luci in un paesaggio urbano o “disegnare” con una to il telefono come strumento preferito per immortalare fonte luminosa sullo scatto. Tra le opzioni spunta inol- i propri ricordi. A bordo troviamo 4 sensori: fotocamera tre la possibilità di comparare tre diverse inquadrature principale da 64 MP con apertura f/1.8, sensore gran- per scegliere quella migliore fra: fotocamera principale, dangolare da 16MP, fotocamera dedicata alle macro da grandangolare ed eventualmente video. La fotocamera 5MP con apertura f/2.2 e l’immancabile sensore dedica- frontale monta invece un sensore da 24MP con apertu- to alla profondità da 2MP. Completano la dotazione due ra f/2.0 in grado di restituire selfie nella media. Durante flash LED, disposti alle due estremità, e un autofocus la- le nostre prove abbiamo ottenuto autoscatti molto più ser. Il giudizio sulle foto è in generale positivo. Gli scatti dettagliati nella modalità classica che in quella ritratto, risultano ben riprodotti, ricchi di dettagli e con contorni in cui il sensore tende ad opacizzare l’intera scena. definiti. L’intervento dell’AI si è rivelato in molti casi utile, Completa la funzionalità video. TCL 10 Pro consente di riconoscendo immediatamente lo scenario davanti a sé girare filmati in 4K a 30fps avvalendosi della stabilizza- e regalando un effetto piacevole. I colori appaiono fede- zione elettronica EIS che consente di ottenere risultati costringono il display a restare attivo, ha naturalmente li con una leggera tendenza alla saturazione. complessivamente buoni. Presente la funzionalità slow un’incidenza sull’autonomia, per questo il consiglio è di Il sistema però non è impeccabile, alcune difficolta le motion e il tracking del movimento, utile per inquadrare scegliere tra le due opzioni quella più utile alle proprie abbiamo riscontrate con le macro meno nitide e detta- e seguire i movimenti di un soggetto durante le riprese. esigenze. In dotazione è disponibile un carica batterie gliate di quanto ci aspettassimo. È necessario infatti ef- Possibile effettuare video con la fotocamera frontale ad da 18W, che può riportare la batteria al 50% in 35 minuti. fettuare qualche scatto in più prima di ottenere il risulta- una risoluzione massima di 1080p e 30fps utilizzando, Anche in questo caso, non si tratta del sistema più ve- to voluto. Le foto di sera sono soddisfacenti, soprattutto anche in questo caso, la stabilizzazione EIS. loce finora testato e probabilmente si poteva fare uno in presenza di luce artificiale. Di certo l’intervento dell’AI sforzo in più per consentire la ricarica con una rapidità dona alle luci in strada un effetto ambrato poco naturale Buona autonomia e connettività completa maggiore oltre ad integrare la ricarica wireless. Com- ma che non dispiace affatto. La fotocamera grandango- Ultimo tassello da valutare per TCL 10 Pro è l’autonomia. pleto infine il lato connettività, TCL Pro dispone di Wi-Fi lare è precisa, anche se perde inevitabilmente in dettagli A bordo è presente una batteria da 4500 mAh dotata di 802.11 a/b/g/n/ac dual-band, Bluetooth 5.0 con tecnolo- e vivacità dei colori. Bene gli scatti effettuati all’interno, tecnologia Quick Charge 3.0 che ci ha portati a fine gior- gia aptX HD e l’ormai indispensabile modulo NFC. As- in presenza di luce artificiale. Da perfezionare la funzio- nata. Attivare l’always on e le notifiche luminose, che sente invece la certificazione per l’impermeabilità.

I NOSTRI SCATTI DI PROVA clicca sulle immagini per l’ingrandimento

Foto con luce artificiale. Modalità notte automatica. Modalità Super notte.

Foto di sera con filtro AI. Fotocamera grandangolare

 torna al sommario 40 n.59 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE AUTO ELETTRICA Per la prima volta la segmento C ha una versione completamente elettrica Seat svela Citroën ë-C4, l’elettrica 100% della nuova C4 Cupra el-Born, Motore da 100 kW di potenza e batteria da 50 kWh, certificata WLTP per 350 km di autonomia l’elettrica di Massimiliano ZOCCHI sportiva itroën ha presentato ufficialmente del Gruppo la nuova C4, con un evento che si Cè svolto esclusivamente in strea- Volkswagen ming, in diretta mondiale. Per la prima Dal prototipo visto lo volta la segmento C del marchio fran- cese ha una versione completamente scorso anno, nasce elettrica, denominata ë-C4, l’unica Cupra el-Born, la elettrificata oltre alle motorizzazione prima elettrica di endotermiche classiche. Secondo Ci- troën questo lancio rappresenta un Seat costruita sulla altro passo verso un’offerta di mobilità do, che arriva fino a 11 kW (opzionale). scendere, è piuttosto buona, con 380 piattaforma MEB. È che punta ad una scelta il più ampia La versione elettrica chiaramente ere- litri, che possono aumentare reclinan- gemella della ID.3 ma possibile per i clienti e, quando si tratta dita tutte le novità introdotte per ogni do i sedili posteriori, che vanno a cre- di costi, anche con prezzo competitivo versione, con design esterno distintivo, are un pavimento piatto. Non manca- più sportiva nel design (anche se non è ancora stato comuni- a metà tra un crossover e una coupe, e no personalizzazioni originali come il cato). interni rivisitati per essere più semplici supporto per tablet per il passeggero di M. ZOCCHI Dal punto di vista tecnico, la ë-C4 è e più spaziosi, con display centrale da anteriore, oppure le combinazioni bico- basata sul powertrain usato dal Grup- 10” a comandare la scena. Ci sono an- lore, con 31 combinazioni. Possibilità di po PSA per tutte le altre elettriche, con che nuovi sedili, appositamente studia- scegliere cerchi da 16”, 17” e 18”, con un motore da 100 kW di potenza, e batte- ti, con un nuovo materiale che assorbe disegno apposito per l’elettrica. ria da 50 kWh, certificata WLTP per 350 meglio le vibrazioni. Dal punto di vista Il prezzo verrà svelato nelle prossime km di autonomia. Ovviamente può uti- tecnologico, la nuova C4 può puntare settimane, mentre la produzione do- lizzare la ricarica fast DC, per 100 km in su guida assistita di livello 2 e di Head vrebbe partire alla fine dell’estate, con Fin dalla presentazione del pro- 10 minuti. Alternativamente è possibile Up Display a scorrimento. La capacità le prime consegne a cavallo tra fine totipo, era chiaro che la Seat el- utilizzare anche il caricatore AC di bor- di carico, nonostante il posteriore a 2020 2 inizio 2021. Born sarebbe stata una gemella della Volkswagen ID.3, ma con rifiniture diversificate. In realtà la AUTO ELETTRICA Sullo store online Tesla è possibile acquistare i pantaloncini rossi e oro casa spagnola ha deciso di asso- ciare la vettura al marchio Cupra, trasformando la el-Born nella ver- Gli “shorts” di Tesla fanno impazzire il web sione sportiveggiante delle elet- triche Volkswagen. Nelle prime La presa in giro di Musk verso chi aveva scommesso contro di lui in Borsa con i famosi shorts immagini mostrate, Cupra el-Born ha i soliti richiami del marchio di di M. ZOCCHI color bronzo e il taglio dei fari opo l’annuncio delle oltre 90mila molto aggressivo. Al posteriore consegne nel secondo trimestre, invece la somiglianza con la ID.3 Dla Borsa ha risposto in maniera è più marcata, soprattutto nella molto positiva, e il titolo Tesla è schizza- zona appena dietro il finestrino, to oltre i 1.200 dollari ad azione. In quel con lo stesso dettaglio di colore momento Elon Musk, preso certamente nero in contrasto col colore della dall’euforia, aveva dichiarato che Tesla carrozzeria. Anche gli interni sono avrebbe realizzato degli short shorts, allu- molto simili alla ID.3, sempre però dendo ai classici pantaloncini super corti, con un taglio più sportivo. Sembra ma con chiara presa in giro verso chi ave- che Volkswagen abbia riserva- va scommesso contro di lui in Borsa con i, to per la Cupra el-Born le stesse per l’appunto, cosiddetti shorts. sono diventate quasi inutilizzabili per il ne limitata, con il nostro logo Tesla sul caratteristiche tecniche della ID.3 Quello che sembrava solo uno scherzo troppo traffico. davanti e con “S3XY” sul retro”. top di gamma, con batteria da è invece diventato realtà, e i pantalon- Questa la descrizione che accompagna Il prezzo, non proprio abbordabile, è di 77 kWh e 500 km di autonomia, cini sono comparsi sullo store online di gli shorts, rossi, con logo dorato, e scrit- 69,420 dollari, che a sua volta non è un anche se la vettura dovrebbe ave- Tesla, dove solitamente vengono ven- ta “S3XY” sul posteriore: numero scelto a caso. Infatti 420 dollari re anche specifiche sviluppate duti accessori e abbigliamento ufficiale “Festeggia l’estate con i pantaloncini era la quotazione delle azioni Tesla quan- appositamente per distinguere il del marchio. corti Tesla. Corri come il vento o diver- do Musk annunciò di volerla ritirare dalla marchio Cupra, come il Dynamic L’annuncio è arrivato dallo stesso CEO titi con il nostro design rosso satinato e Borsa e trasformarla in azienda privata, Chassis Control Sport. L’auto an- tramite Twitter, con un post che in pochi rifiniture dorate. Rilassati a bordo pisci- attirando le ire dell’organismo di controllo drà in produzione nel 2021. Nes- minuti ha raggiunto oltre 30.000 inte- na o rilassati al chiuso tutto l’anno con i SEC. E proprio il SEC sarà uno dei desti- suna informazione sul prezzo per razioni, tanto che le pagine dello store nostri pantaloncini corti Tesla in edizio- natari delle prime paia prodotte. il momento.

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AUTO ELETTRICA È arrivato un emendamento che aggiunge nuovi incentivi all’Ecobonus in atto Incentivi Milano, Nuovi incentivi auto elettriche approvati i fondi stanziati sono ridicoli Ma il fondo da 50 milioni è scarsissimo I trionfali incentivi annunciati dal Comune Rientrano anche le Euro 6, ma le elettriche ora arriveranno fino a sconti di 10.000 euro di Milano si sono Stando alle prime informazioni, i nuovi incentivi avrebbero un fondo di soli 50 milioni di euro sgonfiati non appena pubblicato il bando di Massimiliano ZOCCHI che ha rivelato l'entità alla Commissione alla Camera arri- va la conferma: per gli ultimi mesi ridicola dei fondi Ddel 2020 ci saranno nuovi incentivi disponibili al settore automotive, in aggiunta all’Eco- bonus, per cercare di risollevare il settore. di M. ZOCCHI Come richiesto da una parte della mag- gioranza, riceveranno delle sovvenzioni anche le auto con motore endotermico di categoria Euro 6. Il contributo statale in realtà è minimo, 1.500 euro, al quale però si aggiunge lo sconto minimo obbligato- rio del venditore di 2.000 euro, per cui d’età. Senza rottamazione il tutto si di- gli ultimi 5 mesi dell’anno. Al momento il Non appena saputo che il Comune il vantaggio per il cliente sarà almeno di mezza: 750 euro dallo stato e 1.000 euro provvedimento non è ancora definitivo, in di Milano avrebbe deliberato nuo- 3.500 euro, se contestualmente rottama di sconto minimo. Non sarà però per tutte quanto ancora in forma di emendamento vi incentivi per l'acquisto di veicoli un vecchio veicolo con almeno 10 anni le auto, ma solo con emissioni massime al Decreto Rilancio, il cui testo però ha a basse emissioni, tutti gli organi di di 110 g/km di CO2. già passato il vaglio della Commissione stampa, noi compresi, ne avevano Come detto però, data questa concessio- Bilancio e dovrebbe restare blindato nei parlato con toni trionfali. Del resto ne alle auto tradizionali, le elettriche e le vari passaggi. il contributo all'acquisto promesso Tesla più ibride plug-in beneficeranno dello stesso era considerevole: ben 9.600 euro schema, ma con valori più alti. Arrivano Ecobonus “bis”, solo 50 per un'auto elettrica. E l'attesa è ul- presente in 2.000 euro di incentivi, più 2.000 euro di milioni di fondi? teriormente cresciuta con l'annun- sconto, sempre con rottamazione, e sem- Si rischia il click day cio del Governo dell'innalzamento Italia: nuovi pre la metà senza rottamazione, il tutto Se dovessero passare tutte le fasi in par- degli incentivi statali fino a 10.000 cumulabile con l’Ecobonus già esistente. lamento, i nuov incentivi partirebbero il euro, il che avrebbe significato, a store a Roma Significa che il cliente usufruirebbe di uno primo agosto. Milano, poter acquistare un'auto sconto totale di 10.000 euro per un’auto Uno dei dettagli da chiarire riguarda ap- elettrica con 19.600 euro di sconto e Bologna elettrica, o di 6.500 euro per una ibrida punto i fondi stanziati per questo nuovo totale. Gli entusiasmi si sono però Come noto, Tesla non utilizza un me- plug-in, cifre che senza rottamazione provvedimento, che secondo alcune presto placati ora che il Comune todo di vendita convenzionale, senza calerebbero rispettivamente a 6.000 e prime informazioni trapelate ammonte- di Milano ha pubblicato il bando basarsi sulle classiche concessiona- 3.500 euro. Resta in ogni caso il limite di rebbero a 50 milioni di euro. Potrebbero e le indicazioni operative, accom- rie, ma spostando la maggior parte costo massimo, fissato a 61.000 euro IVA sembrare tanti soldi, ma non bisogna sot- pagnate dal testo che rivela anche degli acquisti direttamente online. inclusa. Trattandosi di un nuovo provve- tovalutare la spinta che il provvedimento la cifra stanziata: solo 1 milione di Per chi volesse comunque toccare dimento, avrà un fondo e una scadenza darà al settore dell’elettrico. Come ab- euro. Il testo inoltre specifica che con mano le vetture ed avere un diversi dall’Ecobonus. Ci saranno nuove biamo visto infatti le auto elettriche po- all'esaurimento di tale importo non contatto diretto con un venditore, la coperture finanziarie per questo contri- trebbero arrivare a uno sconto totale sul ci saranno altri fondi, ma il bando casa di Elon Musk ha comunque degli buto, che dovrebbero però tenere sotto prezzo d’acquisto di 10.000 euro, proprio verrebbe chiuso anticipatamente. store, in realtà più degli show room, lo stesso tetto sia le Euro 6 sia le auto quella soglia che tanti indecisi stavano Data l'entità dei contributi promes- che fino ad ora in Italia erano solo a più ecologiche, non intaccando dunque aspettando per fare il grande passo. si la cifra appare ridicola. Nel caso Milano e Padova. quanto già stanziato per l’Ecobonus. La Il problema però è uno ed è ben chiaro: venissero incentivate solo auto Arriva ora l'aggiunta dello store durata poi è ben specifica per questo l’incentivo anche alle Euro 6 con motore elettriche, il totale dei cittadini che di Roma, in via Serracapriola 48, periodo di contingenza: dal 1 agosto endotermico. Su questo fronte le richie- potrebbero beneficiarne sarebbe posizionamento molto importante 2020 fino al 31 dicembre 2020, mentre ste rischiano di essere tantissime e, no- di poco superiore a 100. Il bando poiché servirà da punto di riferimento il “vecchio” Ecobonus continuerà anche nostante il contributo statale di massimo infatti prevede incentivi anche alle per il centro-sud. Oltre all'esposizione nel 2021. Con questa mossa il Governo 1.500 euro (2.000 euro li mette il ven- ibride, alle moto e scooter elettrici, delle tre vetture a listino, a Roma ci ha accontentato le associazioni di cate- ditore), rischiano di erodere gran parte alle eBike (ben 1.500 euro) e ad- sarà anche il punto Service, per l'assi- goria che chiedevano un sostegno più dei fondi a disposizione, visto il numero dirittura per le vetture a metano, stenza, e il Delivery, per la consegna generalizzato a tutto il settore, ed ha ac- di auto vendute di gran lunga superiore GPL e benzina Euro 6. Riportiamo ai clienti delle auto acquistate. contentato anche chi, come FCA, chiede- alle elettriche ed ibride. Sarà quindi una qui la tabella. In pratica, riceveran- Successivamente, tra luglio e agosto, va contributi anche per le Mild Hybrid. Al gara di velocità nella presentazione delle no gli incentivi solo una manciata seguirà l'apertura a Bologna, in via tempo stesso però è una vittoria parziale domande, o ci saranno parametri di “pre- di veicoli per ogni categoria. Qua- Giovanni Elkan 3, con le stesse carat- anche per il mercato delle elettriche, che cedenza” in base al livello di emissioni le sia il significato dunque di tutta teristiche dello store di Roma. certamente avrà un ulteriore rialzo per inquinanti? l'operazione è difficile dirlo.

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TRASPORTI Il Salone, annullato quest’anno per Covid-19, non vedrà la luce nemmeno nel 2021 Il manager capo Clamoroso: salta il Salone di Ginevra 2021 della divisione Apple Pay passa La fondazione vende gli asset dell’evento a Tesla: curerà la ondazione proprietaria ha deciso di non accettare il prestito regionale e vendere gli asset la Supercharger di M. ZOCCHI Experience n occasioni simili si direbbe “un fulmine Michael Rihani, a ciel sereno”, se non che il cielo sul Sa- responsabile di Apple Ilone di Ginevra non era propriamente privo di ombre. La scorsa edizione fu an- Pay prima, e Apple Card nullata quando ormai tutti i padiglioni era- e Apple Cash ora, passa no pronti ad aprire, causando un danno milionario alla fondazione organizzatrice a Tesla per occuparsi dell’evento. Di conseguenza il manage- dell’esperienza d’uso ment del GIMS si era subito attivato per dei Supercharger richiedere un prestito al cantone di Gine- vra, così da assorbire in parte le perdite di M. ZOCCHI ed assicurare un futuro all’evento. Si è deciso però di non accettare il prestito, che nel frattempo era stato accordato, una eventuale edizione 2021, ricevendo to di organizzazione dei prossimi Saloni per condizioni considerate non congrue. molte risposte negative, a causa della cri- di Ginevra. La mossa è l’ultimo disperato Il prestito imporrebbe la realizzazione di si del settore. Molte case vedono molto tentativo di mantenere in vita una storica una edizione 2021, cosa che gli organiz- più di buon occhio puntare al 2022. Da kermesse, che è anche l’evento pubbli- zatori hanno scartato. Tramite un son- qui quindi la decisione della fondazione co più grande della Svizzera, e che ha daggio il GIMS ha chiesto ai costruttori la di vendere l’evento a Palexpo SA, che un impatto economico nel cantone pari possibilità di una loro partecipazione ad quindi assorbirà tutti gli asset e ogni dirit- a 200 milioni di franchi ogni anno. Dopo quattro anni passati in Ap- ple, ad occuparsi dei progetti Apple Pay, Apple Card e Apple AUTO ELETTRICA In Cina sono iniziate le consegne della Xpeng P7, auto “clone” di Tesla Cash, Michael Rihani ha annun- ciato dal suo profilo Linkedin il passaggio a Tesla. Partono le prime consegne di Xpeng P7 L’esperto manager andrà a rico- prire il ruolo di Product Manager Il clone Tesla con lo zampino di Alibaba e Xiaomi per la Supercharger Experience. Lo scopo di Tesla è cercare di Diversi aspetti ricordano l’auto di Musk, dal sistema autopilot al sito internet aziendale migliorare il più possibile l’espe- rienza d’uso della rete proprieta- di Massimiliano ZOCCHI ria di ricarica, proprio ora che il opo annunci, lanci e presentazioni, numero di vetture su strada sta è finalmente arrivato il momento aumentando velocemente. Ddelle consegne per i clienti cinesi In alcune zone degli Stati Uniti che hanno ordinato una Xpeng P7. C’era capita già di dover attendere il una volta la Cina che copiava quasi tutto, proprio turno ai Supercharger, e e quasi sempre male, ma da quando tanti questo sarà uno dei primi pro- colossi mondiali hanno iniziato a produrre blemi che Rihani dovrà cercare nella terra della Grande Muraglia (come di risolvere. La seconda novità è Apple), i cinesi hanno dimostrato di poter l’introduzione della ricarica a pa- creare oggetti di grandi qualità. E sembra gamento per molte vetture, alla che la Xpeng P7 sia proprio un esempio quale poi sono legati singoli pro- della qualità raggiungibile dalla forza in- a quello californiano anche nella grafica, con chimica NCM con densità energetica blemi, come in Italia dove ancora, dustriale della Cina di oggi, con un punto o addirittura come il sito internet azien- fino a 170 Wh/kg. Come detto, le presta- pur esistendo la tariffa, le ricari- in più di orgoglio: tutta l’auto è cinese, dal- dale, praticamente una copia-carbone zioni non sono per niente male: 316 kW di che sono gratuite per questioni la singola vite al software di bordo, pas- di quello Tesla. Ma la Xpeng sembra non potenza, 655 Nm di coppia, che genera- burocratiche. sando per ogni componente. Non è un essere solo estetica e pubblicità, con au- no una accelerazione da 0 a 100 in soli Nello stesso annuncio il neo caso che tra gli investitori ci siano nomi tonomia fino a 700 km (anche se con il 4,3 secondi. Come abbiamo visto nelle membro di Tesla ha fatto sapere importanti come Alibaba o Xiaomi. ciclo NEDC), superiore anche alla Model scorse settimane, la fabbrica cinese Te- anche che sono in corso diver- La Xpeng ha spesso l’appellativo di 3. Curioso il fatto che l’azienda respon- sla sta andando alla grande, con ottimi se assunzioni, tutte collegate in “clone” Tesla, poiché diversi aspetti ri- sabile di queste prestazioni sia CATL, numeri per le consegne. Riuscirà ora la qualche modo alla crescita del cordano la vettura di Elon Musk, fino al recentemente diventata fornitore anche nuova arrivata a impensierire il dominio network di ricarica. sistema autopilot, decisamente ispirato di Tesla, e capace di produrre celle al litio di Elon Musk?

 torna al sommario 43 n.59 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE URBAN MOBILITY Da 24hassistance arriva l’assicurazione dedicata alla nuova mobilità urbana Incentivi Nasce l’assicurazione Multimobility moto, scooter e quadricicli Dedicata a tutti i mezzi di micromobilità elettrici, ora Per la prima volta comprende anche i monopattini elettrici e tutti i nuovi mezzi di micromobilità fino a 4.000 euro di Massimiliano ZOCCHI e anche senza a diffusione della nuova mobilità dolce, accentuata dalle abitudini rottamazione Lpost lock-down e da provvedimenti Grazie a due come il Bonus Mobilità, richiede anche emendamenti al nuovi servizi per l’utente e la sua tutela. È così che è nata Multimobility, la nuova Decreto Rilancio gli assicurazione proposta da 24hassistan- incentivi dei veicoli di ce per tutti i veicoli di mobilità dolce, un classe L aumentano nuovo prodotto ad hoc, che assicura la persona e non il veicolo e che vale an- di M. ZOCCHI che per quando si utilizzano mezzi in sharing. Moderna anche la modalità di sicurazione è valida per bici ed eBike, visibile qui. La copertura è inoltre vali- sottoscrizione, online e in pochi click, ma anche e soprattutto per monopattini da in tutto il mondo. È possibile anche grazie alla firma digitale ed ai documen- elettrici, hoverboard, monowheel, Se- integrare la copertura con altre polizze ti inviati in posta elettronica. Sono tre i gway. Con la sottoscrizione ci si tutela in di 24hassistance, come la Bikeplatinum pacchetti disponibili, con garanzie e caso di incidente con responsabilità civi- a copertura dei furti. A differenza di altri massimali crescenti e personalizzabili, a le, infortuni del conducente, tutela lega- prodotti simili, Bikeplatinum copre dai partire da 39 euro annui per le polizze le, annullamento franchigia del noleggio furti anche per bici e eBike parcheggiate A lungo le associazioni di catego- individuali e 79 euro per quelle familiari, e ritorno a casa in caso di sinistro. Si può in strada e in luoghi pubblici. Per visiona- ria hanno chiesto al Governo una indipendentemente dal numero di per- scegliere tra diversi scaglioni con coper- re tutte le polizze e le opzioni è sufficien- modifica agli incentivi dedicati alle sone da cui è composto il nucleo. L’as- ture incrementali, secondo lo schema te consultare il sito 24hassistance.com. due ruote elettriche ed ai quadri- cicli. Infatti, una difficoltà per molti consisteva nell’obbligo della rotta- mazione di un vecchio veicolo per AUTO ELETTRICA I vertici Fiat hanno portato la nuova 500 elettrica al Quirinale e Palazzo Chigi accedere ai contributi. Se da un lato questa norma contribuisce a Fiat presenta la 500 elettrica al Pres. Mattarella uno svecchiamento del parco cir- colante di moto e scooter, dall’altro impedisce, a chi non ha mai pos- L’elettrico è finalmente mainstream? seduto uno dei suddetti veicoli, I manager hanno sottolineato che la 500 è la risposta italiana all’elettrificazionedell’automotive di poter entrare nella mobilità so- stenibile utilizzando gli incentivi. di M. ZOCCHI Questo potrebbe cambiare, grazie l management di FCA ha accompa- a due emendamenti al Decreto Ri- gnato la nuova Fiat 500 elettrica a un lancio, proposti da PD e M5S. Nel Idebutto istituzionale. John Elkann, Pre- dettaglio, il PD ha chiesto, e otte- sidente di FCA, Pietro Gorlier, Responsa- nuto, che l’incentivo salga, in caso bile delle attività europee di FCA, e Olivier di rottamazione di un veicolo di François, Presidente Fiat Brand Global, categoria L fino a Euro 3, a 4.000 hanno presentato la nuova vettura elettri- euro, e non più 3.000 euro. Da ca al Presidente della Repubblica, Sergio parte del M5S è arrivata la richie- Mattarella. I manager non hanno mancato sta di concedere il contributo, con di sottolineare come la 500 sia la risposta ancora molti fondi a disposizione, italiana all’elettrificazione dell’automotive, lavori contribuirà allo sviluppo e all’accet- (nonostante il prezzo della nuova 500 anche a chi non rottama, tenendo e che la vettura verrà prodotta in Italia. tazione dell’elettrico in Italia. Nonostante non sia certo per tutti), e spingere quindi la vecchia soglia dei 3.000 euro. In C’è poi stato il trasferimento a Palazzo numeri in forte crescita, resta un’aura di ad abbattere gli ultimi muri ideologici. È entrambi i casi c’è anche il limite Chigi, dove la presentazione si è ripetuta sospetto verso la nuova motorizzazione, altrettanto vero però che non basteranno del 30% del valore totale del vei- con il Presidente del Consiglio, Giuseppe e manca certamente l’appoggio di certe le presentazioni istituzionale per raggiun- colo acquistato. I mezzi interessati Conte. Non c’è dubbio che, nonostante il forze che controllano il Paese, come nel gere risultati significativi, e non basteran- dal provvedimento sono molti, e ridimensionamento aziendale degli ultimi caso della mancanza di colonnine di rica- no nemmeno i 500 esemplari della prima senza più limiti di potenza. Ci sono anni, Fiat resti nell’immaginario comune rica in autostrada. serie andati esauriti in poche ore. Fiat da gli scooter elettrici, così come un esempio di industria italiana, da segui- L’entrata di Fiat (e di FCA in generale) nel ora deve fare le cose in grande, e spinge- le moto elettriche, anche quelle re ed appoggiare, quasi incondizionata- settore dell’elettrico potrebbe offrire una re sulla produzione delle 80.000 vetture sportive, i tricicli e i quadricicli elet- mente. Questo secondo alcuni addetti ai nuova immagine, dell’elettrico per tutti elettriche promesse. trici, fino alla categoria L7e.

 torna al sommario 44 Dammi il cinque!

ALLEGATO B MODELLO 730-1 redditi 2007 Scheda per la scelta della destinazione Da consegnare unitamente alla dichiarazione Mod. 730/2008 al sostituto d’imposta, al dell'8 per mille dell'IRPEF e del 5 per mille dell'IRPEF C.A.F. o al professionista abilitato, utilizzando genzia l’apposita busta chiusa contrassegnata sui ntrate lembi di chiusura.

CODICE FISCALE CONTRIBUENTE (obbligatorio) COGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F)

DATI DATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla) ANAGRAFICI GIORNO MESE ANNO

LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E QUELLA DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF NON SONO IN ALCUN MODO ALTERNATIVE FRA LORO. PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE ENTRAMBE LE SCELTE

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

Stato Chiesa cattolica UnioneOgni Chiese anno cristiane in avventiste Italia del nascono 7° giorno 30.000Assemblee bambini di Dio in Italia prematuri, Il tuo 5 per mille di cui circa 5000 hanno un peso inferiore a 1500 gr...... Questi bambini hanno bisogno...... di cure, controlli puòChiesa Valdese cambiare unione delle chiese metodiste e valdesi Chiesa la Evangelica vita Luterana in Italia e Unioneassistenza Comunità Ebraiche Italianeper molti anni...... di molti bambini...... E anche i loro genitori hanno bisogno del tuo aiuto. In aggiunta a quanto indicato nell’informativa sul trattamento dei dati,Le contenutadonazioni nelad paragrafoAISTMAR 3 delle Onlus istruzioni, vengono si precisa che i dati personali del contribuente verranno utilizzati solo dall’Agenziainteramente delle Entrate per impiegateattuare la scelta. per: prematuri. - l’assistenza delle gravidanze a rischio o patologiche AVVERTENZE Per esprimere la scelta a favore di una delle sette istituzioni beneficiarie della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro corrispondente.- la La cura scelta e il deve supporto essere al fatta neonato esclusivamente prematuro per una delle istituzioni beneficiarie. e alla sua famiglia nel percorso di sviluppo e crescita ELa non mancanza della ti firma costa in uno dei sette riquadrinulla. previsti costituisce scelta non espressa da parte del contribuente. In tal caso, la ri- partizione della quota d’imposta non attribuita è stabilita in proporzione alle scelte espresse. Le quote non attribuite spettanti alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale.

Oppure puoi sostenere AISTMAR Onlus con versamenti su: SOSTIENI AISTMAR Onlus con il tuo 5 per mille SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF• C/C Postale:(in caso 29328200 di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti) • C/C BancoPosta: IBAN: IT 05 Z 07601 01600 000029328200 Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, presso Posta di via Sambuco,Finanziamento 15 agli - Milanoenti Sui delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute della ricerca scientifica e della università che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), • C/C Bancario: IBAN: IT 30 R 05216 01619 000 000 003641 moduli del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale presso Credito Valtellinese, Agenzia n°14 - Milano CUD, 730 FIRMA FIRMA . . .Mario ...... Rossi ...... o Unico Tutto il personale di AISTMAR Onlus è volontario. L’intero ricavato delle donazioni viene scrivi Codice fiscale del 97028210157 impiegatoCodice fiscale in delcure e assistenza ai neonati prematuri e patologici e alle loro famiglie. beneficiario (eventuale) beneficiario (eventuale)

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5 per mille claudio.indd 1 18/03/2010 19:42:07 n.59 / 20 13 LUGLIO 2020 MAGAZINE AUTO IBRIDA Il SUV tedesco arriva ad una nuova versione, con motorizzazione ibrida ricaricabile Alfa Romeo Arriva il SUV Volkswagen Tiguan eHybrid Brennero, e se fosse elettrico Non solo elettrico, ora anche ibrido plug-in su base Opel La eHybrid sarà una esclusiva del mercato europeo. Sconosciuti per ora disponibilità e prezzo Mokka-e? di M. ZOCCHI Alfa Romeo ha da tempo on c'è solo la nuova gamma annunciato l'arrivo di elettrica ID nei piani di Volkswa- un B-SUV elettrico. Ngen, ma anche le ibride plug-in, Potrebbe essere il primo già presenti in forze nei listini degli anni passati. È arrivato quindi il mo- prodotto dalla fusione mento per il SUV Tiguan, che nella sua con il Gruppo PSA? nuova versione per la prima volta pro- porrà anche una motorizzazione ibrida di M. ZOCCHI ricaricabile. Per Volkswagen, Tiguan è una delle best seller, con oltre 900.000 unità pro- una potenza totale di 180 kW, divisi tra il di ricarica rapida, per cui è ipotizzabile dotte nella passata versione, e punta su motore benzina 1.4 L (115 kW) e il motore che Tiguan avrà la semplice ricarica AC un restyling generale che coinvolge sia elettrico (85 kW), il tutto controllato da monofase. gli esterni, con uno stile più aggressivo, un cambio automatico a 8 rapporti. La Ancora sconosciute le esatte tem- sia gli interni, che comprendono anche batteria al litio da 13 kWh dovrebbe ga- pistiche di disponibilità, così come il L'accordo per la fusione tra FCA il nuovo infotainment MIB III. rantire fino a 50 km di autonomia elettri- prezzo. È certo però che la versione e PSA è tutt'altro che completo, Come detto, però, la novità più impor- ca al 100%, ad un massimo di 130 km/h. eHybrid sarà una esclusiva del merca- ma per il momento non arrivano tante è l'arrivo del motore PHEV, con Non sono citate particolari tecnologie to europeo. segnali su una possibile marcia indietro. È normale dunque che si inizi a pensare alle possibili conse- guenze dell'unione delle forze che, BICI ELETTRICA Bosch festeggia i 10 anni dall'ingresso nel mercato eBike con un prototipo almeno per il settore dell'elettrico, andrebbe a vantaggio di FCA. Ad Bosch mostra Design Vision, la sua eBike del futuro oggi infatti Fiat Chrysler non ha auto elettriche già in strada, se si esclude la nuova 500 pronta al de- Carbonio, componenti integrati e linea spaziale butto. Al contrario PSA, con tutti i Design Vision include tutte le tecnologie Bosch. È una eBike del futuro ma possibile già oggi suoi marchi, ha puntato forte sulla piattaforma e-CMP, che ha utilizza- di M. ZOCHHI Il motore non po- to per realizzare diverse vetture, teva che essere in diversi segmenti e diversi livelli ono passati dieci anni da quando un Performance di finiture. In realtà le specifiche Bosch ha deciso di entrare nel Line CX, suppor- tecniche sono pressoché iden- Smercato delle eBike, e in questo tato dalla batteria tiche, con il motore da 100 kW di lasso di tempo, relativamente breve, integrata da 625 potenza e la batteria da 50 kWh, tante cose sono cambiate. L'azienda è Wh. Curiosamen- utilizzata sia per le compatte, come diventata leader in un settore in forte te Bosch ha scel- Peugeot e-208 o Opel Corsa-e, sia espansione, sviluppando tecnologie to una trasmissio- per le crossover come e-2008 o per diversi aspetti tecnici, ed ha deciso ne tradizionale, Mokka-e. E proprio lo stile più "mu- di unire le sue competenze a un design quando forse per scolare" della nuova Opel Mokka futuristico, per immaginare una eBike un progetto del potrebbe essere la base per l'at- diversa dal solito. genere avrebbe anch'esso integrato nel manubrio. teso B-SUV marchiato Alfa Romeo, È nata così Design Vision, una eBike del dato delle linee più pulite l'opzione del- Difficile immaginare che Bosch vo- che potrebbe chiamarsi Brennero, futuro, anche se in realtà le tecnologie la cinghia in carbonio con cambio nel glia diventare produttore di una intera anche se si tratta solo di specu- di Bosch sono già oggi utilizzate inte- mozzo. eBike, quindi la Design Vision resterà lazioni. In particolare, la Mokka-e gralmente ed è quindi più giusto con- I freni a disco hanno i cavi nascosti all'in- probabilmente un esercizio di stile, sarebbe l'ispirazione, portando in siderarla una eBike del presente, con terno del telaio, fin dal manubrio, per come ha spiegato Claus Fleischer, CEO strada la nuova vettura Alfa Romeo linee vagamente fantascientifiche. mantenere un aspetto il più possibile di Bosch eBike Systems: in variante elettrica (o addirittura Il telaio è in carbonio, ed ospita una for- minimale. Per l'impianto frenante entra "Lo scopo che vogliamo raggiungere solo elettrica). Se così fosse, pare cella ammortizzata (il cui brand è pura- in gioco anche il sistema ABS sviluppa- con la eBike Design Vision è mostrare ovvio che la solita motorizzazione mente dimostrativo) e l'ammortizzatore to da Bosch, il cui controller è integrato cosa è già possibile fare oggi quando di PSA arriverà anche su Brenne- posteriore nascosto nel tubo orizzon- nel piccolo portapacchi frontale, dove è si tratta di integrazione e design funzi- ro, con una autonomia di circa 350 tale, che da certe angolazioni la fanno alloggiato anche un faro LED. Il compu- onale, investigando su dove potrebbe km, e ricarica rapida con connetto- sembrare una hard tail. ter di controllo è ovviamente un Nyon, portarci il futuro". re CCS.

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