MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto d’Istruzione Superiore “Margherita HACK ” Largo Giovanni Paolo II, 1 – 00067 Morlupo (RM) Cod. Mec. RMIS093003 - Cod. Fisc. 97197630581 Tel. 06/121125685 - Fax 06/9071935 - Distr. 31 Sede legale :Liceo Scientifico “Giuseppe Piazzi” Morlupo (RM) Cod. Mec. RMPS09301D Sez. associata: I.T.C.G. “P.L. Nervi” Rignano Flaminio (RM) Cod. Mec. RMTD093019 Sez. associata: I.P.S.C.T. “P.L. Nervi” Rignano Flaminio (RM) Cod. Mec. RMRC093012 Sez. associata: I.T.C.G. “P.L. Nervi” serale Rignano Flaminio (RM) Cod. Mec. RMTD09351P E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.iismargheritahack.gov.it Cod. Univoco: UF5LDS ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MARGHERITA HACK” Liceo Linguistico "GIUSEPPE PIAZZI"

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sezione E anno scolastico 2019-2020

INDICE

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1 GENERALITÀ ......

1.1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

1.2 PROFILO DIPLOMATO LICEO LINGUISTICO

1.3 QUADRO ORARIO

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ......

2.1 PROFILO DELLA CLASSE

2.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

3 PROGETTAZIONE DIDATTICA ......

3.1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI. COMPETENZE E ABILITÀ TRASVERSALI.

3.1.1 TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE

3.1.2 OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI TRASVERSALI

3.1.3 ATTIVITÀ DI SUPPORTO AL PERCORSO FORMATIVO

3.1.4 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

3.1.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

3.2 CONTENUTI E RISULTATI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DCIPLINE (PROGETTAZIONI E UDA)

4 METODOLOGIA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ......

4.1 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA

4.2 VALUTAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

4.3 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

5. . IL CONSIGLIO DI CLASSE

6 ALLEGATI ......

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

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Il compito dell’Istituto “Margherita HACK” si articola nei seguenti punti: • offrire una didattica qualificata; • nell’ambito dell’attività formativa offrire pari dignità sia alla cultura Linguistico-comunicativa umanistica e tecnico-scientifica; • educare alla Cittadinanza attiva e al rispetto della legalità; • promuovere un comportamento eticamente corretto nella scuola e nella società; • migliorare i servizi didattici e non; • favorire la piena formazione culturale e la crescita psicologica degli studenti; • promuovere curiosità e interesse per il sapere e l’apprendimento attraverso strategie didattiche che pongano al centro l’interesse per la scoperta; • promuovere negli studenti le capacità di riflessione critica, l’autonomia operativa, la corretta interazione con adulti e gruppo dei pari, nel rispetto delle regole della convivenza civile; • offrire pari opportunità formative a tutti gli studenti nel rispetto dei bisogni dei singoli, per arginare fenomeni di disagio, ripetenza e abbandono scolastico.

Principi ispiratori Art. 3 della Costituzione italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Nel rispetto dei valori della Costituzione della Repubblica Italiana la comunità scolastica: - promuove la formazione umana, morale e civile dello studente; - rimuove al suo interno qualsiasi forma di discriminazione; - tutela la diversità come forma di arricchimento culturale.

La scuola nella specificità della sua azione didattica: - assicura la libertà di insegnamento nel rispetto della personalità dell’alunno e del suo diritto all’apprendimento; - impegna tutte le risorse disponibili al fine di garantire la continuità formativa e prevenire la dispersione scolastica.

La visione dell’Istituto “Margherita HACK” si articola nei seguenti punti: 1) L’istituto, nella promozione delle attività formative curriculari e non, si propone come punto di riferimento per il territorio, attivando tutte le relazioni possibili con enti ed istituzioni pubbliche e private. 2) L’organizzazione scolastica deve tendere all’integrazione delle risorse e delle capacità di ciascuno, per migliorare la qualità del servizio all’utenza, attraverso le seguenti azioni: - disponibilità dei docenti per la formazione e l’aggiornamento delle proprie competenze professionali al fine di innovare la didattica; - disponibilità del personale a monitorare il funzionamento dell’organizzazione, a riflettere sugli esiti del PTOF, a discutere sui punti critici dell’organizzazione per condividere percorsi di miglioramento;

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- individuazione di percorsi mirati, individualizzati e personalizzati, ai fini del recupero delle carenze e del contenimento della dispersione scolastica. 3) Il successo scolastico per tutti gli studenti dovrà essere garantito, per quanto è possibile, dalla personalizzazione dei percorsi formativi e dall’individualizzazione delle strategie di apprendimento, valorizzando i diversi stili cognitivi degli studenti e le risorse dell’organico potenziato.

CONDIVISIONE e CORRESPONSABILITA’ nella progettazione ed attuazione del PTOF da parte di tutte le componenti scolastiche: Dirigente, Docenti, Ata, Genitori, Alunni UNITARIETA’ del progetto formativo del PTOF, nell’ottica del miglioramento continuo derivante da processi di monitoraggio e valutazione. COERENZA delle attività e dei progetti in relazione al profilo formativo dello studente, al curriculum e alle azioni di miglioramento, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: A. potenziare gli apprendimenti curricolari, soprattutto, nelle discipline ove si registrano con maggiore frequenza i debiti formativi: Lingue straniere , Latino, Matematica, Fisica. B. incrementare le abilità di base nella lettura, comprensione e produzione di testi di diversa natura e tipologia, abilità ritenute trasversali a tutte le discipline. C. rafforzare la scelta dell’indirizzo frequentato e prevenire disagi ed abbandoni attraverso la scelta di iniziative di carattere orientativo. D. cogliere tutte le opportunità proposte dal territorio per attività che arricchiscano l’offerta formativa e che siano coerenti con il profilo formativo dello studente, perché all’Istituto sia riconosciuto un ruolo centrale di promozione culturale nell’ambito del Distretto 31.

L’Istituto comprende indirizzi di studio molto diversi tra loro, che condividono obiettivi educativi generali ma con differenti obiettivi specifici. Nel Liceo Linguistico il compito prioritario è quello di preparare gli studenti per l’accesso alla formazione universitaria, tenendo conto delle caratteristiche delle diverse facoltà a cui possono accedere. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sviluppare la serietà nello studio, inteso come impegno prioritario e costante, articolato in due momenti egualmente centrali, quali sono il lavoro scolastico con gli insegnanti e i compagni all’interno della classe e il lavoro individuale a casa, che, con la sua regolarità, consente di dare profondità e solidità all’apprendimento.

1.1 PROFILO DIPLOMATO LICEO LINGUISTICO

“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano, e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (Articolo 6 del Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2010). Il percorso del liceo linguistico prevede lo sviluppo di competenze in tre lingue straniere con il raggiungimento del livello di padronanza almeno del livello B2 del "Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue" per la Lingua e Cultura 1 e del livello di padronanza almeno del livello B1 per la Lingua e Cultura 2 e 3. Il percorso formativo prevede l'utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consente agli studenti di 4

fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un'ottica interculturale. Fondamentale è, perciò, lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all'interno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all'estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) integrano il percorso liceale.”

Per raggiungere questi risultati i docenti si sono concentrati sui seguenti obiettivi: - lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; - la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; - l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi linguistico-letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; - la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; - l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

La progettazione della nostra istituzione scolastica è avvenuta attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, come illustrato nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono state rispettate ai fini del successo formativo e di una cultura liceale che consenta di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; linguistica e comunicativa, storico- umanistica, logico - argomentativa; scientifica, matematica e tecnologica.

Questi gli obiettivi raggiunti dagli studenti, nelle diverse aree. 1. Area metodologica ➢ Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. ➢ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. ➢ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area linguistica e comunicativa ➢ Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. ➢ Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. ➢ Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

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➢ Aver acquisito, nella prima lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2, mentre per le altre lingue straniere almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. ➢ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 3. Area Storico Umanistica ➢ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. ➢ Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. ➢ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. ➢ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. ➢ Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. ➢ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. ➢ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. ➢ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si impara la lingua.

4. Area logico-argomentativa ➢ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. ➢ Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. ➢ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica

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➢ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. ➢ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni: hanno acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico.

1.1 QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° ANNO anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 66 66 Lingua e cultura straniera 1 Inglese (1 ora 132 132 99 99 99 con docente madrelingua) Lingua e cultura Straniera 2 Francese (1 ora 99 99 132 132 132 con docente madrelingua) Lingua e cultura Straniera 3 Spagnola (1 ora 99 99 132 132 132 con docente madrelingua) Storia e Geografia 99 99 66 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica* 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali** 66 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe V E è composta da 17 studenti, di cui 3 maschi e 14 femmine; una studentessa è arrivata al terzo anno proveniente da un altro IIS di Piombino (LI) Carducci Volta Pacinotti. 7

Durante il quinquennio, soprattutto in virtù di una costante attività d’integrazione e sostegno, la classe, ha sviluppato interesse per gli aspetti formativi ed educativi del percorso curriculare, realizzando un incremento complessivo delle conoscenze, competenze e abilità, secondo modi e tempi adeguati alla personalità di ciascuno. Nel corso del triennio ha mostrato un atteggiamento soddisfacente e positivo nei confronti di tutte le attività didattiche proposte, rivelandosi disponibile al dialogo educativo. E’ presente uno studente che usufruisce del sostegno didattico ai sensi della L 194/92 e segue un Piano Didattico Individualizzato (PEI) riferito agli Obiettivi Minimi. La prova d’esame e la modalità di valutazione saranno in coerenza con quanto previsto nel PEI e nell’Art. 19OM n. 10 del 16/05/2020 ( vedere gli Allegati riservati). Pur provenendo da diversi paesi (Morlupo, Rignano Flaminio, ecc.) e diversi ambienti socioculturali la classe ha raggiunto un atteggiamento di interazione e di progressiva coesione culturale ed umana. Provenienza degli alunni

Numero aree Comune di provenienza Numero alunni

1 Morlupo 4 2 Riano 1

3 Rignano Flaminio 7

4 Capena 1

5 Castelnuovo di Porto 1

6 Sant’Oreste 1

7 Sacrofano 1

8 Magliano Romano 1 Complessivamente si possono distinguere due gruppi al suo interno: - un primo gruppo, che nel corso di tutto il triennio ha mostrato assiduità nella frequenza e nella partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, è riuscito a conseguire la totalità degli obiettivi programmati, sviluppando notevoli capacità di spirito critico e di osservazione, ottenendo buoni risultati in tutte le discipline e in alcuni casi anche ottimi. - un secondo gruppo più numeroso, dotato di sufficienti abilità cognitive ed operative, ha necessitato di tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze e per maturare ed utilizzare le competenze operative, ottenendo risultati adeguatamente positivi, nonostante l’impegno profuso durante l’ultimo anno sia stato a volte discontinuo.

2.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

Per quanto concerne la continuità didattica, oltre al normale avvicendamento del passaggio, dal biennio al triennio, la situazione dei cambiamenti è riportata nella tabella sottostante:

Avvicendamento dei docenti

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DISCIPLINE III IV V Italiano Sgavicchia Sgavicchia Sgavicchia Inglese Perotti Perotti Perotti Conv. Neidish Neidish Neidish Francese Paradiso Giordani Ercoli Conv. Ranuzzi Ranuzzi Ranuzzi Spagnolo Vespasiani Vasquez Corradi Conv. Melgarejo Melgarejo Melgarejo Storia Claudione Mischitelli Lorenzon Filosofia Claudione Mischitelli Lorenzon Matematica Buggea Buggea Buggea Fisica Buggea Buggea Buggea Scienze Saccoccio Saccoccio Saccoccio St. Arte Cappelletti Petralia Cappelletti Ed. fisica Ricci Ricci Ricci Religione Orsini Capaccio Cervone

3 PROGETTAZIONE DIDATTICA

3.1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI COMPETENZE TRASVERSALI

3.1.1 TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE

Per il raggiungimento e l’organizzazione degli obiettivi fissati nella programmazione hanno avuto rilevante importanza: • il Consiglio di Classe che ha individuato gli obiettivi didattici ed educativi trasversali, le strategie di conseguimento degli obiettivi stessi, il monitoraggio sistematico dei risultati; • le riunioni per Aree e Dipartimenti per la definizione del percorso formativo delle quinte classi. • l'interazione fra gli insegnanti svolta dal docente coordinatore in riferimento ai criteri di valutazione e di formulazione della simulazione della prima e della seconda.

3.1.2 OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI TRASVERSALI

Queste attività si propongono una serie di obiettivi educativi trasversali: a) Favorire la conoscenza di sé attraverso:

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• il consolidamento dell'autocontrollo, • il rispetto di sé stesso, • lo sviluppo delle capacità di indagare sulle proprie abilità, interessi aspettative e della progressiva elaborazione di un sistema di valori. b) Motivare all’apprendimento sviluppando negli allievi la capacità di prestare attenzione, esplicitando l'itinerario formativo per rendere gli studenti soggetti consapevoli delle finalità da raggiungere, dei progressi, delle difficoltà. c) Sviluppare il confronto con gli altri e con l’ambiente favorendo un sistema di relazioni interpersonali fondato sul rispetto di sé stessi e degli altri, oltre che delle strutture e degli spazi comuni allo scopo di promuovere una razionale collocazione dell'allievo nel contesto sociale di appartenenza e in una realtà sempre più dilatata e complessa d) Potenziare il senso di responsabilità richiedendo il rispetto delle norme, la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, lo sviluppo delle capacità di lavoro autonomo, l'acquisizione delle abilità necessarie per esprimere, motivandole, le proprie opinioni. Accanto ad essi vengono perseguiti obiettivi cognitivi trasversali: a) Potenziare le abilità di base • Saper definire e comprendere termini e concetti • Enucleare le tesi centrali • Ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi • Ricondurre le tesi individuate in un testo al pensiero complessivo dell’autore • Saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna b) Favorire l’orientamento dello studente nell’ambito delle conoscenze acquisite • Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze • Indurli ad esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”, e quindi sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana • Abituarli all’esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche • Acquisire i contenuti essenziali e le competenze specifiche di ogni disciplina Competenze e abilità trasversali, definite nel Consiglio di classe, da sviluppare nel corso dell’anno: Per le competenze, abilità e contenuti relativi alle singole discipline si rimanda alle progettazioni dei singoli docenti, e alle progettazioni dei Dipartimenti. Il Consiglio della Classe V F intende collaborare attivamente nel favorire attraverso il contributo di tutte le discipline il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Pertanto tutte le discipline cooperano attivamente a promuovere negli alunni il raggiungimento delle seguenti competenze chiave di cittadinanza, quali emergono dalle recenti Raccomandazioni UE per l’apprendimento permanente, documento del 22 maggio 2018:

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COMPETENZA CHIAVE DISCIPLINE

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE LINGUE STARNIERE, STORIA, SCIENZE

COMPETENZA MULTILINGUISTICA ITALIANO, LINGUE STRANIERE, STORIA, SCIENZE, , SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA MATEMATICA, FISICA, SCIENZE IN SCIENZE

COMPETENZA DIGITALE ITALIANO, MATEMATICA, FISICA, STORIA, SCIENZE, LINGUE STRANIERE, IRC, SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E ITALIANO, LINGUE STRANIERE, STORIA, CAPACITA’ AD IMPARARE AD IMPARARE FILOSOFIA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, IRC, SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA ITALIANO, LINGUE STRANIERE, STORIA, FILOSOFIA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, IRC, SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZA IMPRENDITORIALE LINGUE STRANIERE , ITALIANO, STORIA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, IRC, SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZA IN MATERIA DI ITALIANO, LINGUE STRANIERE, STORIA, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI FILOSOFIA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, IRC.

ATTIVITÀ DI SUPPORTO AL PERCORSO FORMATIVO

Nel corso del triennio sono state realizzate una serie di ulteriori attività extrascolastiche (progetti, viaggi di istruzione, uscite didattiche, ecc…) con obiettivi educativi e cognitivi trasversali, come riportato qui di seguito: Viaggi di istruzione: Stage Linguistico a Dublino durante il terzo anno (2017/18) Stage linguistico Cannes 2018/19 Uscite didattiche: English Cemetery in Shelly and Keats Memorial Teatro in lingua Spagnola, Francese, Inglese. Mostra di Andy Warhol Mostra sugli Impressionisti Recanati, Casa Leopardi Visita nell’Antica Città di Veio

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Progetti interni alla scuola a cui hanno partecipato alcuni o tutti gli alunni: ● IMUN – Italian model UnitedNations ● “Fare teatro” ● Sportello di ascolto (Attività d’inclusione) ● Olimpiadi della filosofia ● Partecipazione ad una conferenza con le Forze Armate ● Partecipazione ad una conferenza sulla droga ● Partecipazione ad una conferenza sui giochi d’azzardo ● Progetti “Volley scuola” e “Giochi sportivi” ● Certificazione Trinity

3.1.4 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Le diverse attività svolte durante il triennio hanno avuto come scopo anche lo sviluppo delle competenze di Cittadinanza e Costituzione. Si evidenziano nello specifico: • Imun (PCTO ) • Festivaldeigiovani “Noisiamofuturo” (PCTO) • Progetto PON “Crea Impresa Malta” (PCTO) • “ Reads”John Cabot University seminario di autori statunitensi (Emily Dickinson, Flannery O’Connor, Walt Whitman ) (PCTO) • Conferenza presso il Museo dell’Arma dei Carabinieri di Romacon Seminari sulla legalità e la tutela del patrimonio ambientale. (PCTO) • Conferenza presso il ns Istituto con una Ricercatrice del Keats and Shelley Memorial di Roma (PTCO) • Confronto tra generazioni con testimoni dei movimenti giovanili degli anni ’70 • Settimana della cultura • Attività di orientamento in uscita PROGETTO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il cambiamento è nell’aria. #vogliamoinvertirelarotta Enti/associazioni esterni: Università di Bolzano, Enea, Agorà. (PTCO)

3.1.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

Il curriculum degli studenti della classe V Eè stato caratterizzato inoltre dalla attuazione nell’arco dei tre anni delle attività legate al PCTO. Le attività sono state a volte differenziate, come ad esempio il PCTO presso “Casa della Pace” Padri Rogazionisti per alcuni studenti. Nel complesso hanno svolto tutti le stesse attività.

Per l’articolazione deil progetti si rimanda all’Allegato E. 12

3.2 CONTENUTI E RISULTATI CONSEGUITI NELLE SINGOLE DCIPLINE (PROGETTAZIONI E UDA)

ITALIANO

RISULTATI CONSEGUITI Nel complesso gli alunni, sebbene con diversi gradi completezza e di approfondimento, hanno acquisito competenze adeguate nell’analizzare ed interpretare i testi, nel contestualizzare e collocare storicamente i fenomeni letterari, nello svolgere ed approfondire gli argomenti oggetto di studio, effettuando collegamenti intra-disciplinari ed interdisciplinari, con un discreto sviluppo di senso critico, nonché, più in generale, nell’utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in vari contesti. La maggior parte degli studenti ha manifestato attenzione e interesse per le tematiche di studio affrontate. Il dibattito avviato in classe sulle problematiche del passato e del presente, a partire dai testi letterari studiati, ha permesso di evidenziare in generale un apprezzabile incremento delle capacità di critica personale. Considerando fondamentale per la comprensione della poetica dei vari autori un approccio diretto ai testi, è stato svolto un costante lavoro di analisi testuale. La continuità didattica della docenza nel corso del triennio ha consentito di lavorare con costanza all’acquisizione da parte degli studenti delle necessarie competenze di coerenza espositiva e argomentativa, di correttezza formale ed espressiva sia nella produzione scritta sia in quella orale, (competenze che non tutti gli alunni possedevano all’ingresso del triennio), sebbene non sempre con risultati omogenei nel gruppo classe. Una parte degli alunni, assidui nella partecipazione al dialogo educativo e costanti nello studio, sono riusciti ad attenuare e talvolta a correggere sensibilmente le loro difficoltà di base. Un altro gruppo, non avendo condotto un impegno costante nello studio della disciplina, non possiede ancora un solido bagaglio linguistico e conoscitivo, né un’adeguata attitudine alla lettura autonoma, e ciò si riflette inevitabilmente sia nella produzione scritta, sia nell’esposizione orale. Alcuni studenti, particolarmente interessati alla disciplina, hanno studiato con costanza e serietà ottenendo risultati formativi molto soddisfacenti. Va infine rilevato che durante gli ultimi tre mesi dell’anno scolastico in corso, tutti gli studenti hanno partecipato con motivazione e impegno alle attività di Didattica a Distanza messe in campo dalla docente, dimostrando maturità e senso di responsabilità, malgrado le difficoltà oggettive che la situazione ha prodotto. La Didattica a distanza si è svolta secondo le seguenti modalità di interazione: - Video-lezioni in modalità sincrona su Google Meet, due incontri a settimana, il lunedì (1,30-2 ore a seconda delle necessità nel mese di marzo, 1 ora nei mesi di aprile e maggio) e il mercoledì (1.30-2 ore), secondo un orario concordato con i docenti del Consiglio di Classe; a partire da maggio si sono effettuati ulteriori collegamenti su Google Meet per i colloqui orali, che hanno interessato piccoli gruppi di studenti per volta, al fine di verificare le competenze acquisite. - Trasmissione di materiali di studio predisposti dalla docente e dei compiti da svolgere in modalità asincrona sulla piattaforma Google Classroom di Google Suite. - Comunicazione one-to-one via email istituzionale e/o tramite chat privata su Google Classroom.

CONTENUTI La progettazione didattica dipartimentale ha individuato le seguenti unità di apprendimento trasversali, su cui articolare i contenuti disciplinari per il quinto anno:

UDA 1: La produzione scritta Obiettivi specifici di apprendimento: - Elaborare testi ben calibrati e funzionali a determinate finalità e situazioni comunicative.

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- Produrre testi coerenti e coesi in relazione alle specifiche tipologie previste dall’Esame di Stato (saggio argomentativo, tema di argomento generale, tema storico).

UDA 2: La produzione orale Obiettivi specifici di apprendimento: - Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - Acquisire consapevolezza degli stili inerenti all’uso dei diversi linguaggi. - Svolgere ed approfondire gli argomenti, puntando allo sviluppo delle capacità di collegamento intradisciplinare e interdisciplinare e del senso critico. - Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura.

UDA 3: La lettura, la comprensione e l’analisi del testo Obiettivi specifici di apprendimento: - Leggere direttamente e ampiamente i testi, con particolare attenzione alla loro contestualizzazione nelle problematiche dell’età contemporanea e al confronto interculturale e interdisciplinare. - Collocare i testi nella tradizione letteraria e nel contesto storico di riferimento e coglierne le proiezioni nella posterità, fino all’epoca attuale. - Consolidare le proprie competenze nell’analisi dei testi letterari sviluppando le capacità di valutazione critica e di confronto nel panorama delle altre espressioni d’arte. I contenuti disciplinari svolti sono stati i seguenti:

L'età del Romanticismo: l’epoca e le idee. - Alessandro Manzoni: la vita, il pensiero, la poetica, le opere. - Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica, le opere.

Il secondo Ottocento: l’epoca e le idee. - La corrente: La Scapigliatura. - L’autore: Giosuè Carducci: il profilo, le opere principali (cenni). - La corrente: Il Naturalismo francese e il verismo italiano. - L’autore: Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica, le opere. - Il genere: La letteratura per ragazzi: Cuore (De Amicis), Le avventure di Pinocchio (Collodi) - La corrente: Il Decadentismo (il Simbolismo e l’Estetismo). - L’autore: Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero, la poetica, le opere. - L’autore: Gabriele d’Annunzio: la vita, il pensiero, la poetica, le opere.

Il primo Novecento l’epoca e le idee. - L’autore: Italo Svevo: la vita, il pensiero, la poetica, le opere. - L’autore: Luigi Pirandello: la vita, il pensiero, la poetica, le opere. - L’autore: Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero, la poetica, le opere.

Il periodo tra le due guerre. - L’autore: Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero, la poetica, le opere. - L’autore: Eugenio Montale: la vita, il pensiero, la poetica, le opere.

DANTE ALIGHIERI Lettura ed analisi dei seguenti canti del Paradiso della Divina Commedia di Dante: I, III, VI, XV (sintesi), XVI (sintesi), XVII e XXXIII.

Relativamente agli obiettivi didattici, alle competenze trasversali e disciplinari, alle abilità, agli strumenti, ai criteri di valutazione, alle verifiche, si rimanda alla progettazione dipartimentale disponibile sul sito web della scuola, nonché al documento di Rimodulazione della progettazione definito a seguito dell’emergenza Covid-19, per le attività di D.a.D. messe in atto nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020. 14

TESTI Durante l’anno scolastico gli studenti hanno lavorato costantemente sull’analisi del testo, evidenziandone i nuclei salienti sotto il profilo tematico, linguistico e stilistico. Dall’analisi di un testo sono poi risaliti ai tratti fondamentali della poetica dell’autore, sviluppando collegamenti tra altri testi già studiati dell’autore stesso e tra questi e la produzione letteraria di autori coevi, stabilendo anche connessioni con il contesto storico-culturale.

Si riportano di seguito tutti i TESTI studiati, in riferimento agli AUTORI o alle CORRENTI LETTERARIE affrontati:

L’età del Romanticismo e la polemica classico-romantica: vol. 4 • Madame de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni (pp. 37-38) • Giovanni Berchet, La poesia dei morti e la poesia dei vivi (dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo) (pp. 40-41) • Pietro Giordani, A difesa del Classicismo: la risposta di un “italiano” (in “Biblioteca italiana”, n.2, aprile 1816) (pp. 39-40) • Giacomo Leopardi, (dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica) (pp. 30-31 vol. G.L.)

Alessandro Manzoni vol. 4 • Dal Carme In morte di Carlo Imbonati: o Sentir e meditar: vv. 207-215 (p. 255) • Dalla Lettera sul Romanticismo: o [L’utile, il vero e l’interessante] (p. 266-7) • Dalle Odi o Il cinque maggio (p. 270)

Giacomo Leopardi vol. G.L.

• Dallo Zibaldone: L’indefinito e la rimembranza o Le sensazioni visive - 20 settembre 1821 (p. 33) o I ricordi della fanciullezza - 25 ottobre 1821 (p. 34) o La poeticità della rimembranza - 14 dicembre 1828 (p. 46) La teoria del piacere e il pessimismo storico o La felicità non esiste - 12-13 luglio 1820 (p. 46) Il pessimismo cosmico o Il giardino del dolore - 19 aprile 1826 (p. 48) • Dall’Epistolario: o La ricerca della libertà (p. 38-9)

• Dalle Operette morali: o Dialogo della natura e di un Islandese (p. 52) o Cantico del gallo silvestre (p. 59) o Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (p. 74)

• Dai Canti: o L’infinito (p. 100) o La sera del dì di festa (p. 106) o A Silvia (p. 112) o La quiete dopo la tempesta (p. 132) o Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 125) o Il passero solitario (p. 96) o Alla luna (p. 110) 15

o A se stesso (p. 138) o Il sabato del villaggio (p. 135) o La ginestra o il fiore del deserto (p. 141)

Giovanni Verga vol. 5 • Da Vita dei Campi: o Prefazione a L’amante di Gramigna (p. 182) [Un “manifesto” del verismo verghiano] o Fantasticheria (web) o Rosso Malpelo (p. 186) o La Lupa (p. 202)

• Dalle Novelle rusticane: o La roba (p. 208)

• Da I Malavoglia: o Cap. 3: Il naufragio della Provvidenza (p. 234) o Cap. 10: Nella tempesta (p. 239) o Cap. 11: L’abbandono di ‘Ntoni (p. 244) o Cap. 15: Il commiato definitivo di ‘Ntoni (p. 252)

• Da Mastro Don Gesualdo: o Cap. IV: La tensione faustiana del self-made man (web) o La morte di Gesualdo (p. 213)

Il Decadentismo e il simbolismo: vol. 5 • Charles Baudelaire, Perdita d’aureola (da Lo spleen di Parigi) (p. 320) o Id., L’Albatros (da I fiori del male) (p. 364) o Id., Corrispondenze (da I fiori del male) (p. 369) • Artur Rimbaud, Vocali (p. 327) • Antonio Fogazzaro, Un misterioso manoscritto (da Malombra, I,5) (p. 352)

Giovanni Pascoli Vol. 5 • Da Il fanciullino: o I, III, X-XI, XIV [L’eterno fanciullo che è in noi] (p. 391)

• Da Myricae: o I puffini dell’Adriatico (p. 436) o Arano (p. 440) o Lavandare (p. 445) o X Agosto (p. 450) o L’assiuolo (p. 455) o Temporale (p. 458) o Il lampo (p. 458) o Il tuono (p. 459) o Novembre (p. 462)

• Dai Canti di Castelvecchio: o La mia sera (p. 397) o Il gelsomino notturno (p. 403)

Gabriele D’Annunzio Vol. 5 • Da Il Piacere: o Libro I, cap. 2 [Il ritratto dell’esteta] (p. 499) o Libro III, cap. 2 [Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti] (G. Cl.)

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• Da Le vergini delle rocce: o Libro I [Il manifesto del superuomo] (p.507 + G. Cl.)

• Da Alcyone: o La sera fiesolana (p. 520) o La pioggia nel pineto (p. 525)

Letture di approfondimento: - Pascoli e d’Annunzio p. 546-7 - Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari (G. Cl.) - Il contesto ideologico e politico in cui matura il superuomo dannunziano (G. Cl.)

Italo Svevo Vol. 6 • Da Una vita: o Cap. 8 [Le ali del gabbiano] (G. Cl.) o Cap. 12 [Una serata in casa Maller] (p. 129)

• Da Senilità: o Cap. 1 [L’inconcludente “senilità” di Emilio] (p. 135)

• Da La coscienza di Zeno: o Cap. 1-2 [La prefazione e il Preambolo] (p. 150) o Cap. 3 [Il vizio del fumo e le “ultime sigarette”] (p. 154) o Cap. 4 [La morte del padre] (p. 161) o Cap. 5 [Una malattia psicosomatica] (p. 168) o Cap. 8 [“La vita attuale è inquinata alle radici”] (p. 172)

Luigi Pirandello Vol. 6 • Da L’umorismo: o Parte II, capp. 2-6 [Il segreto di una bizzarra vecchietta] (p. 208) +GCl. o Parte II, cap. 5 [Forma e vita] (p. 214) + G. Cl.

• Da Novelle per un anno: o Il treno ha fischiato (p. 216)

• Da Uno, nessuno e centomila: o Libro I, cap. 1 [Mia moglie e il mio naso] (p. 231) + G. Cl.

• Da Il fu Mattia Pascal: o Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa [Maledetto fu Copernico] (p. 266) o Cap. 12 [Lo strappo nel cielo di carta] (p. 271) o Cap. 13 [La filosofia del lanternino] (p. 274) o Cap. 15 [Io e l’ombra mia] (p. 278)

• Da Sei personaggi in cerca d’autore: o L’incontro con il capocomico (p. 245)

• Da Enrico IV: o Atto III – La condanna alla follia (p. 250)

Link video Youtube su G. Classroom delle seguenti rappresentazioni: “I sei personaggi in cerca d’autore” “Il giuoco delle parti” Compagnia De Lullo, con R. Falk, R. Valli, E. Albani, C. Giuffré, P. Borboni

Letture di approfondimento: - Pirandello e Svevo p. 282 17

Giuseppe Ungaretti Vol. 6 • Da L’Allegria: o In memoria (p. 449) o Il porto sepolto (p. 451) o Veglia (p. 452) o Fratelli (p. 456) o Sono una creatura (p. 458) o I fiumi (p. 462) o San Martino del Carso (p. 467) o Mattina (p. 470) o Girovago (p. 472) o Soldati (p. 473)

Eugenio Montale Vol. 6 • Da Ossi di seppia: o Non chiederci la parola (p. 601) o Meriggiare pallido e assorto (p. 603) o Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 606) o Forse un mattino andando in un’aria di vetro (p. 608) o Cigola la carrucola del pozzo (p. 610) o I limoni (p. 594)

• Da Le occasioni: o Non recidere, forbice, quel volto (p. 582)

Letture di approfondimento: - Ungaretti e Montale p. 620 - G. Raboni, Prima e dopo Montale p. 621

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

RISULTATI CONSEGUITI

La classe è composta da 17 studenti ed è a maggioranza femminile. Si tratta di una classe estremamente unita e collaborativa, incline all’aiuto reciproco e propensa al confronto costante con il docente. Il livello raggiunto è per lo più congruo con quanto stabilito dalle indicazioni nazionali (dm 211/2010), pari al B2. Tuttavia, possono essere distinti al suo interno gruppi piuttosto eterogenei: la maggioranza è in grado di produrre esposizioni chiare ma non molto articolate su svariati argomenti; gli altri sono in grado di sviluppare e sostenere le idee con elementi supplementari ed esempi pertinenti. Tutti hanno acquisito discreti strumenti linguistici e di vocabolario per parlare in modo comprensibile e per esprimersi su argomenti familiari e di interesse personale, fatti di attualità e letteratura; usano con correttezza grammaticale un repertorio di strutture e di espressioni di routine e, in generale, non commettono errori che creino fraintendimenti. In alcuni studenti, anche se in grado di esporre in modo lineare e chiaro, sono evidenti false partenze, riformulazioni e brevi pause per cercare le parole e le forme grammaticali esatte. L’intera classe risponde in maniera propositiva alle novità, ai progetti, ai diversi stimoli e attività proposte, evidenziando una spiccata propensione a lavori interdisciplinari. Nella classe c’è un ragazzo con sostegno che partecipa con qualche difficoltà alla vita di classe. A seguito della chiusura della scuola per l’emergenza Covid-19, occorre rimarcare che la classe intera si è mossa tempestivamente e attivamente partecipando sin dai primi giorni di chiusura ad attività e lezioni sincrone, dimostrando ottime competenze digitali, impegno continuo e grande resilienza.

CONTENUTI

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Gli obiettivi raggiunti sono stati rimodulati sulla base delle nuove esigenze relative alla DAD che ha necessariamente obbligato a una riduzione dei contenuti da apprendere e a una maggiore propensione ad affrontare tematiche letterarie legate al contesto attuale, che stimolino lo sviluppo di un pensiero critico e personale negli studenti. La classe, sia in forma scritta che orale, è in grado di: • padroneggiare vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche a livello B1-B2 del QCER. • Utilizzare elementi di analisi testuale e il rispettivo linguaggio specifico. • Creare collegamenti interdisciplinari in merito ad argomenti letterari e di attualità, individuando differenze e analogie con le altre discipline letterarie di indirizzo. • Leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi letterari appartenenti a generi diversi relativamente agli autori studiati • Cogliere collegamenti, analogie e differenze in un’ottica pluridisciplinare (ambito storico, artistico, letterario e filosofico), sia diacronica che diastratica. • Individuare le caratteristiche socio-culturali della lingua • Utilizzare correttamente i supporti informatici e i materiali digitali forniti. • Creare materiali digitali di ricerca, approfondimento o per scopi personali

ENGLISH LITERATURE PATH 5th year LL AS 2019/20 (AMAZING MINDS, compact version, Pearson Ltd.)

UDA 1: ROMANTICISM The New Poetic Trend

1) ROMANTICISM: the new poetic trend, from the Lyrical Ballads to the First Romantic generation.

2) “ I wandered lonely as a cloud” by W. Wordsworth, a recollection in tranquillity.“The Rime of the Ancient

Mariner” by S.T.Coleridge, a sadder and wiser man he rose the morrow morn.

3) “Ode to the West Wind” by P.B.Shelley, imagination and nature.

4) “Ode on a Grecian Urn” by J. Keats, beauty is truth and truth is beauty, all is that ye need to know.

5) “Frankenstein or the Modern Prometheus” by M. Shelley.

6) “ A Vindication on the rights of Women”, by M. Woolstonecraft, a Manifesto of the future Feminist

Movement.

UDA 2: The VICTORIAN AGE

7) The VICTORIAN AGE: the best of times but also the worst of times.

8) The First Victorian Novelists: Ch. Dickens and his experience of child labour.” Oliver Twist” ( I want some

more…), hints of “Hard Times” and “Bleak House”

9) Pessimism in the Late Victorians: O. Wilde, “ The Picture of Dorian Gray”, R.L.Stevenson, “ The Strange

Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” the theme of the double and the split self.

10) R.Kipling : “The White Man’s Burden”, being proud of having an Empire.

11) A sparkle of American Literature: W. Whitman “ Leaves of Grass”, E. Dickinson, (poems), Flannery

O’Connor ) a selection of short stories) (PTCO with JCU, Rome)) 19

UDA 3: MODERNISM

12) MODERNISM: a break with the 19th century

13) J.Joyce “Dubliners” a brief analysis of the 15 short stories ( Eveline, A Painful Case, Araby)- “Ulysses” (

Molly’s Monologue)

After the COVID-19 lockdown

UDA 4 : The Theatre of the Absurd

14) T.S.Eliot “The Waste Land” a general overview ( The Burial of the Dead), “The Hollow Men” and “Non

chiederci la Parola”, E. Montale.

15) The War Poets: R. Brooke “The Soldier”, S.Sassoon “Suicide in the Trenches”

16) The Age of Anxiety: the Two World Wars.

17) Experimentalism and Imagism: E.Pound and A. Lowell.

18) Virginia Woolf: “ A Room of One’s Own”, ( A Manifesto of the Feminist Movement of the 70s) “ Mrs.

Dalloway”, “ To the Lighthouse”, “Orlando”.

19) Martin Esslin on the Theatre of the Absurd.

20) S. Beckett: the First Absurdist Playwright, “ Waiting for Godot” ( What do we do now? Wait for Godot)

LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE

RISULTATI CONSEGUITI Gli obiettivi raggiunti sono stati rimodulati sulla base delle nuove esigenze relative alla DAD che ha necessariamente obbligato a una riduzione dei contenuti da apprendere e a una maggiore propensione ad affrontare tematiche letterarie legate al contesto attuale, che stimolino lo sviluppo di un pensiero critico e personale negli studenti. La classe, sia in forma scritta che orale, è in grado di: • padroneggiare vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche a livello B1-B2 del QCER. • Utilizzare elementi di analisi testuale e il rispettivo linguaggio specifico. • Creare collegamenti interdisciplinari in merito ad argomenti letterari e di attualità, individuando differenze e analogie con le altre discipline letterarie di indirizzo. • Leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi letterari appartenenti a generi diversi relativamente agli autori studiati • Cogliere collegamenti, analogie e differenze in un’ottica pluridisciplinare (ambito storico, artistico, letterario e filosofico), sia diacronica che diastratica. • Individuare le caratteristiche socio-culturali della lingua • Utilizzare correttamente i supporti informatici e i materiali digitali forniti.

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• Creare materiali digitali di ricerca, approfondimento o per scopi personali

Contenuti Tempi di svolgimento Modulo 1 Le XIX siècle, le siècle des passions Sept./Janvier Modulo 2 Le roman entre Réalisme et Janvier/Mars Naturalisme Modulo 3 La poésie entre XIX et XX siècle Mars/Avril Modulo 4 Le roman contemporain Avril/Mai

Modulo 1 : De Napoléon à la Monarchie de Juillet Le Préromantisme Madame de Staël, De l’Allemagne François-René de Chateaubriand, Réné Mémoires d’outre-tombe Le Romantisme De la Révolution de 1848 à la Deuxième République Alphonse de Lamartine, Méditations poétiques Victor Hugo, romancier: Notre-Dame de Paris Les Misérables poète: Les Contemplations Les Rayons et les Ombres Percorrere i grandi mutamenti storico sociali dalla caduta dell’Ancien Régime alle rivolte del 1848; comprendere le influenze del contesto storico-politico sulle produzioni letterarie preromantiche e romantiche. Inquadrare le principali forme e tendenze letterarie del pre-romanticismo e del romanticismo, confrontandole con il periodo neoclassico e collegandole alla temperie culturale europea. Cogliere l’importanza del ruolo della natura come rifugio e consolazione rispetto al contesto sociale borghese e capitalista che si afferma nel XIX secolo; definire il concetto di mal du siècle in riferimento alla poetica di Chateaubriand e Lamartine; cogliere le caratteristiche soggettive e individualiste della poesia romantica; comprendere il ruolo del poeta engagé e guide in epoca romantica; individuare i generi letterari più rappresentativi del periodo romantico; riflettere sul concetto di schiavitù in maniera diacronica; riconoscere l’evoluzione del romanzo in epoca romantica, dal romanzo intimista a quello storico e sociale; confrontare i diversi autori evidenziando analogie e diversità; comprendere il significato, la forma e lo stile di un’opera collegandola al contesto letterario del tempo; riflettere sull’evoluzione del teatro, dall’epoca classica a quella romantica; cogliere le caratteristiche più importanti dei romanzi di Hugo, evidenziandone l’intento didattico, sentimentale e sociale; riconoscere il ruolo della fede religiosa nei diversi autori romantici.

Modulo 2: Les genres réalistes: romans et journaux L’évolution du métier de l’écrivain Le Réalisme Stendhal, Le Rouge et le Noir, De l’amour Honoré de Balzac, La Comédie Humaine: Le Père Goriot Gustave Flaubert, Mme Bovary

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Du Second Empire à la Troisième République Le Naturalisme L’Affaire Dreyfus Emile Zola, L’Assomoir, Au Bonheur des Dames Percorrere i mutamenti storici, sociali, urbanistici ed economici che caratterizzano l’epoca dell’industrializzazione francese durante Le Second Empire (Napoléon III) et la Belle Epoque; riconoscere le caratteristiche fondamentali romantiche e realiste di Stendhal attraverso l’analisi delle sue opere; definire i concetti di beylisme, égotisme e quête du bonheur nella vita dell’autore e nei personaggi dei romanzi stendhaliani; comprendere l’evoluzione del ruolo del letterato nel corso del XIX secolo e l’avvento del mestiere dello scrittore; collegare la tematica della ricerca della felicità alle opere di Flaubert, con particolare riferimento al concetto di bovarysme; cogliere la caratteristiche stilistiche, descrittive e narrative tipiche del romanzo realista; riconoscere attraverso le opere di Balzac le caratteristiche del nuovo contesto sociale francese di metà ‘900 che vede l’affermazione della classe borghese, l’avvento di una nuova classe proletaria e il declino del prestigio della nobiltà; cogliere il ruolo centrale de l’argent nelle opere realiste e naturaliste, confrontando il contesto letterario francese a quello italiano (Verismo); confrontare le caratteristiche che distinguono il romanzo realista da quello naturalista; riconoscere le radici scientifiche su cui si basa il romanzo naturalista e definire il concetto di déterminisme social attraverso le opere più esemplificative di Zola; cogliere l’importanza del ruolo dello scrittore nella denuncia delle ingiustizie sociali, con particolare riferimento all’Affaire Dreyfus.

Moduli affrontati in DAD Modulo3: La société au XIXe siècle Le Symbolisme Charles Baudelaire, Les Fleurs du Mal, Le Spleen de Paris L’Impressionnisme Paul Verlaine, Poèmes saturniens, Sagesse, Romances sans paroles Arthur Rimbaud, Poésies Le XXe siècle: Le Surréalisme Les deux guerres mondiales Guillaume Apollinaire, Calligrammes, Alcools André Breton, Le Manifeste du Surréalisme Riconoscere le caratteristiche della poesia simbolista e il ruolo del poeta bohémien, confrontandolo con le altre letterature europee; comprendere il ruolo del poeta élu e voyant confrontandolo con gli altri movimenti letterari precedenti; cogliere l’importanza dell’evocazione in sostituzione della mera descrizione realista; definire il concetto di spleen e idéal attraverso l’analisi delle raccolte poetiche di Baudelaire; evidenziare l’importanza della musicalità nelle opere di Verlaine. Comprendere la complessità del periodo che comprende le due grandi Guerre Mondiali e le basi ideologiche sottostanti; cogliere le influenze che il contesto storico ha esercitato nei movimenti letterari e filosofici post-bellici; riconoscere le caratteristiche della poesia surrealista e l’influenza dell’inconscio sulla scrittura; individuare le caratteristiche fondamentali delle nuove forme di espressione letteraria della prima metà del XX secolo.

Modulo 4 L’Existentialisme Jean-Paul Sartre, La Nausée

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Albert Camus, Le cycle de l’absurde: La peste Comprendere le conseguenze storico-politiche della decolonizzazione (soprattutto algerina); comprendere le cause della nascita del pensiero esistenzialista e le influenze che a sua volta esso ha avuto nel contesto storico e sociale degli anni ’60; cogliere le caratteristiche del concetto di absurde e il pensiero filosofico che ne è alla base (Sartre); comprendere il concetto di revolte.

Tutti i contenuti sopra citati sono stati affrontati in base a quattro UDA tematiche trasversali e interdisciplinari come da progettazione in allegato:

Tempi di svolgimento UDA 1 Homme, Nature et société Sept./ Mai UDA 2 La quête (du Bonheur) Sept./Mai UDA 3 Les différents types d’amour Sept./ Avril UDA 4 Liberté Sept./Mai

LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA

Libro di testo: Contextos literarios 2, del Romanticismo a nuestros días. Segunda edición actualizada. Ed. Zanichelli Risultati conseguiti:

La classe è composta da 17 alunni, di cui uno con sostegno e PEI differenziato. In quest’ultimo anno la classe ha cambiato il docente di spagnolo, ma avendo la sottoscritta già insegnato agli stessi studenti nel primo biennio, è risultato agevole impostare un buon clima di lavoro. I prerequisiti dell’apprendimento sono stati accertati mediante osservazione sistematica dei comportamenti e mediante interazione docente/studente, studente/studente. Attraverso il dialogo educativo stabilito nel corso dell’anno, si è cercato sempre di tenere presenti le seguenti finalità di carattere trasversale: promuovere lo sviluppo globale dell’alunno nelle sue dimensioni cognitive, affettive e sociali; sviluppare nell’alunno il senso di responsabilità e di autonomia di comportamento e di apprendimento, nonché la capacità di autovalutarsi e di autodisciplinarsi. Gli studenti hanno seguito lo svolgimento delle lezioni in modo abbastanza regolare, manifestando curiosità, interesse e desiderio di partecipare in modo attivo al dialogo educativo e dispiegando un impegno generalmente costante. Alcuni studenti particolarmente motivati si sono infatti distinti applicandosi con continuità, approfondendo i contenuti trattati, fornendo validi e significativi apporti personali e pervenendo, in alcuni casi, ad un livello di preparazione più che buono o ottimo; altri, attenti e collaborativi in classe, supportati da uno studio costante, sebbene a volte mnemonico, hanno conseguito un livello di preparazione 23

sufficiente o quasi discreto; un esiguo gruppo, infine, ha palesato discontinuità nell'impegno e, in alcuni casi, nella frequenza, e non ha approfondito con una applicazione metodica le tematiche trattate. Il livello di preparazione a cui la classe è pervenuta può definirsi discreto. Il rapporto instaurato tra la scrivente e gli allievi è sempre stato sereno ed improntato al dialogo e al confronto, dato positivo questo, che ha reso agevole il percorso da svolgere. Durante la DAD, attraverso la creazione di un canale personale youtube, ho inviato videoregistrazioni agli studenti con spiegazioni di storia, correnti letterarie e artistiche, e con commenti ai testi, utilizzando la piattaforma GSuite per l’invio e la ricezione del materiale prodotto. Il livello di apprendimento che costituisce il traguardo al termine del quinto anno è il raggiungimento del livello B1 del quadro europeo di riferimento delle lingue, livello raggiunto solo per alcuni e certificato in particolare per cinque alunne. Ulteriore traguardo è stato l’acquisizione di conoscenze culturali (letterarie e storiche) e di competenze cognitive legate CONTENUTI Contenuti: Módulo 1: El Romanticismo: la exaltación de los sentimientos y de la fantasía y el deseo de libertad Marco histórico, social y literario de la época. - José de Espronceda: “Canción del piarata”, “El estudiante de Salamanca” - Gustavo Adolfo Bécquer, “Las Rimas”: XI, XXI, XXIII, XXXIX, LXXXVI - José Zorrilla y Moral: “Don Juan Tenorio”, acto II escena II - Mariano José de Larra: “Vuelva usted mañana”

Módulo 2: El siglo XIX: El Realismo y el Costumbrismo Marco histórico, social, artístico y literario de la época. - La arquitectura del hierro (Estación de Atocha y el Palacio de Cristal) - Juan Valera, “Pepita Jiménez” - Benito Perez Galdós, “Fortunata y Jacinta”, capítulo III, VII y IX - Leopoldo Alas (Clarín), “La Regenta”, XXVIII y XXX

Desigualdad y discriminación en el uso de la lengua Módulo 3: Modernismo y Generación del 98 Marco histórico, social, artístico y literario de la época. - Antoni Gaudí - Ruben Darío: “Venus”, “Sonatina”, “Lo fatal” - Juan Ramón Jiménez: “Platero y yo”, “Domingo de primavera”, “Vino, primera, pura”. El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y de Federico García Lorca. Debate sobre el seseo andaluso y el “significado político” de una lengua - Miguel de Unamuno: “Niebla”, cap. I, XXXI. Los paralelismos entre Unamuno y Pirandello. Debate sobre la Cuestión de la unidad nacional y el referéndum en Cataluña del 2017 - Pío Baroja: “El árbol de la ciencia” - Antonio Machado: “El limonero lánguido suspende”, “Es una tarde cenicienta y mustia…”, “Retrato”, “Allá en las tierras alta”, “A un olmo viejo”, “El crimen fue en Granada” homenaje a Federico García Lorca

Módulo 4: La Generación del 27 24

Marco histórico (hacia la muerte de Francisco Franco), social, artístico y literario de la época. - Pablo Picasso y Salvador Dalí - Federico García Lorca: “Canción del jinete”, “Romance de la luna, luna”, “Romance sonámbulo”, “La Aurora”, “La casa de Bernarda Alba” acto I y III - Rafael Alberti, “Si mi voz muriera en tierra”, “Se equivocó la paloma”, “Nocturno”

STORIA

RISULTATI CONSEGUITI Preliminarmente, il docente deve evidenziare di aver lavorato in presenza con la classe solo per pochi mesi, dal momento che è arrivato a settembre 2019. La mancata continuità didattica (negli anni precedenti, la classe ha avuto due differenti insegnanti di storia) ha dunque avuto un peso che non può non essere considerato. Se si considerano le circostanze in cui la progettazione è stata portata avanti, i risultati conseguiti possono nel complesso dirsi soddisfacenti. Alcuni elementi hanno raggiunto un alto livello di competenza storica, intesa come capacità di utilizzare le conoscenze acquisite connettendole tra di loro e con la realtà. Tutti hanno comunque raggiunto un livello di competenza storica almeno sufficiente, con il che si intende che sono in grado di svolgere discorsi e ragionamenti se opportunamente aiutati (ovviamente non tutti nello stesso modo o nella stessa misura). È poi da segnalare l’avvenuta crescita umana, dimostrata dalla serietà messa in mostra in primo luogo nei momenti di difficoltà, che certo quest’anno non sono mancati; e in secondo luogo dal sempre maggiore coinvolgimento personale nello studio.

CONTENUTI Fino al modulo 10, la programmazione è stata svolta regolarmente secondo quanto indicato nella progettazione dipartimentale, cui si rimanda. A partire dal modulo 11, la programmazione è stata svolta in regime di didattica a distanza. Nell’ultima parte dell’anno l’attività didattica è stata di necessità rimodellata per poter rispondere alla nuova situazione. Il docente ha combinato lezioni video-registrate ad incontri in video-conferenza, nel corso delle quali ha dato prevalentemente spazio alla discussione e all’inquadramento critico dei contenuti delle lezioni, oltre a rispondere alle domande degli studenti.

1. Il quadro politico europeo tra Ottocento e Novecento 1.1. I sistemi di alleanze 1.2. Democrazia e reazione in Europa 25

1.2.1. La crisi di fine secolo in Francia e l’affaire Dreyfuss 1.2.2. La Germania guglielmina 1.2.3. Conflitti etnici in Austria-Ungheria 1.2.4. La Russia tra autocrazia e industrializzazione e la rivoluzione del 1905

2. L’Italia giolittiana 2.1. La crisi di fine secolo in Italia e la svolta liberale 2.2. Il giolittisimo tra sviluppo e trasformismo 2.2.1. Decollo industriale, questione meridionale e tentativi di riforma 2.2.2. La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia 2.2.3. La crisi del sistema giolittiano alla vigilia della Grande Guerra

3. La prima guerra mondiale 3.1. La polveriera e la scintilla: le tensioni in Europa e l’attentato di Sarajevo 3.2. Guerra di movimento o guerra di logoramento? 3.3. L’Italia dalla neutralità all’intervento 3.4. La guerra totale 3.4.1. La grande strage 3.4.2. Mobilitazione totale e ‘fronte interno’ 3.5. La svolta del ‘17 3.5.1. L’Italia e il disastro di Caporetto 3.5.2. Rivoluzione e guerra democratica? Bolscevismo in Russia e ideologia wilsoniana 3.6. L’ultimo anno di guerra e i trattati di pace

4. La rivoluzione russa 4.1. Da febbraio a ottobre 4.2. La rivoluzione d’ottobre: la presa del potere 4.2.1. Dittatura e guerra civile nella Russia rivoluzionaria 4.2.2. La Terza Internazionale 4.2.3. Dal comunismo di guerra alla Nep

5. L’eredità della Grande Guerra in Europa 5.1. Trasformazioni sociali e politiche nel mondo nuovo 5.2. Le conseguenze economiche della guerra 5.3. Il biennio rosso 5.3.1. Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale 5.4. La repubblica di Weimar e la ricerca della distensione in Europa

6. L’eredità della Grande Guerra in Italia 6.1. Cattolici, socialisti, fascisti 6.2. Le agitazioni sociali e le elezioni del ‘19 6.3. L’occupazione delle fabbriche e la nascita del P.C.d.I. 6.4. L’avvento del fascismo 6.4.1. Il fascismo agrario e le elezioni del ‘21 6.4.2. L’agonia dello stato liberale e la marcia su Roma 6.4.3. L’inizio dell’era dei totalitarismi 6.4.3.1. Verso lo stato autoritario 6.4.3.2. Il delitto Matteotti e l’Aventino 6.4.3.3. La dittatura a viso aperto e le ‘leggi fascistissime’

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7. La grande crisi 7.1. Economia e società negli anni ‘20 7.1.1. Gli anni dell’euforia: gli Stati Uniti prima della crisi 7.1.2. Il grande crollo del ‘29 7.1.3. La crisi in Europa 7.1.4. Roosevelt e il New Deal 7.2. La società degli anni ‘30 7.2.1. Nuovi consumi e nuove forme di comunicazione 7.2.2. Sviluppi tecnici e loro applicazioni militari 7.2.3. La cultura nell’età della crisi

8. L’età dei totalitarismi 8.1. L’eclissi della democrazia 8.1.1. Le conseguenze della grande crisi 8.2. La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo 8.2.1. Il consolidamento del potere di Hitler 8.2.2. Il Terzo Reich 8.2.2.1. Repressione e consenso nel regime nazista 8.3. L’Unione Sovietica 8.3.1. L’industrializzazione forzata 8.3.2. Lo stalinismo 8.4. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari 8.4.1. La guerra civile in Spagna

9. L’Italia fascista 9.1. Il totalitarismo imperfetto 9.1.1. Il regime e il paese 9.1.2. Il problema del consenso: cultura, scuola, comunicazioni di massa 9.1.3. Mussolini all’apice del consenso: i Patti lateranensi e le loro contraddizioni 9.2. Il fascismo e l’economia: alla ricerca della terza via 9.2.1. La fase liberista 9.2.2. La svolta del ’25 e quota novanta 9.2.3. Il fascismo e la grande crisi: lo Stato imprenditore 9.3. La politica estera: alla ricerca della grandezza 9.3.1. La riconquista della Libia 9.3.2. La politica di potenza e l’impresa etiopica 9.3.3. Apogeo e crisi: dal fronte di Stresa al Patto d’acciaio

10. Il tramonto del colonialismo: parte I 10.1. La Grande Guerra e il declino degli imperi coloniali 10.2. L’impero britannico 10.2.1. Il nodo del Medio-Oriente 10.2.2. La disgregazione dell’Impero Ottomano e la nascita della Turchia 10.2.3. Medio-Oriente e Regno Unito: promesse contraddittorie 10.2.4. L’India britannica tra anni ’20 e anni ‘30 10.3. Nuove potenze in Oriente 10.3.1. Nazionalisti e comunisti in Cina 10.3.2. Imperialismo e autoritarismo in Giappone

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10.4. Dittature militari e populismi in America latina: brevi cenni

11. La seconda guerra mondiale 11.1. L’Europa verso la catastrofe: la distruzione dell’equilibrio 11.1.1. Le responsabilità della guerra: dinamismo tedesco e attendismo inglese 11.1.2. Gli accordi di Monaco e la distruzione della Cecoslovacchia 11.2. L’offensiva tedesca 11.2.1. Il patto Molotov-Ribbentropp 11.2.2. La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord 11.2.3. L’attacco a Occidente e la caduta della Francia 11.3. L’Italia 11.3.1. Il comportamento dell’Italia tra il ’38 e il ‘39 11.3.2. La fallimentare guerra parallela: Francia, Balcani, Africa 11.4. La battaglia di Inghilterra 11.4.1. L’operazione Leone Marino 11.4.2. I cieli d’Inghilterra e il mare americano: la prima battuta d’arresto 11.5. L’attacco all’Unione Sovietica: avanzata e resistenza 11.6. Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli U.S.A. 11.7. Il nuovo ordine 11.7.1. Il trionfo della razza 11.7.2. Resistenza e collaborazionismo 11.8. La svolta della guerra e la ‘grande alleanza’ 11.8.1. Scontro per l’egemonia nel Pacifico: U.S.A. vs Giappone 11.8.2. L’assedio di Stalingrado e la riscossa antifascista 11.8.3. Verso la ‘fortezza Europa’: gli italo-tedeschi fuori dall’Africa 11.9. Fino alla resa incondizionata 11.9.1. gli Alleati contro l’Italia 11.9.1.1. Guerra e crisi politica del fascismo: l’8 settembre 11.9.1.2. Resistenza e lotta politica in Italia 11.9.2. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia 11.9.3. La fine del Terzo Reich 11.9.4. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica

12. Il mondo diviso 12.1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale 12.2. Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico 12.3. La fine della ‘grande alleanza’ 12.4. La guerra fredda e la divisione dell’Europa 12.4.1. L’Unione Sovietica e le democrazie popolari 12.4.2. L’Europa occidentale, gli Stati Uniti e la ricostruzione 12.5. Guerra fredda, fronti caldi: rivoluzione comunista in Cina e guerra di Corea

13. L’Italia dopo la seconda guerra mondiale 13.1. Un paese sconfitto e distrutto 13.2. Le forze in campo 13.3. Dalla Liberazione alla Repubblica: la collaborazione delle forze antifasciste 13.3.1. Il fondamento della democrazia italiana: la Costituzione 13.4. La crisi dell’unità antifascista e le elezioni del ‘48 13.5. La ricostruzione economica e la collocazione internazionale

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13.5.1. La politica estera e la questione del confine orientale 13.6. Gli anni del centrismo 13.6.1. I governi De Gasperi 13.6.2. La ricerca di nuovi equilibri

14. La decolonizzazione 14.1. L’impatto della seconda guerra mondiale 14.2. Il tramonto dell’impero britannico 14.2.1. L’india: dalla guerra all’indipendenza 14.2.2. Il Medio-Oriente e la questione palestinese: la nascita di Israele 14.2.3. L’Egitto di Nasser e il movimento dei paesi non allineati: il Terzo Mondo 14.2.4. Un caso africano: il Kenya* 14.3. La fine dell’impero francese 14.3.1. La grandeur imperiale della Francia di Vichy: ritorno al futuro 14.3.2. La guerra d’Indocina e gli accordi di Ginevra 14.3.3. De Gaulle e la fine dell’impero: gli accordi di Evian

15. Momenti di politica internazionale negli anni ‘60* 15.1. Distensione e confronto tra le due superpotenze 15.1.1. Kennedy, Kruscev e la crisi missilistica cubana 15.2. I rapporti nel mondo socialista 15.2.1. La Cina di Mao: il contrasto con l’U.R.S.S. e la ‘rivoluzione culturale’ 15.2.2. L’U.R.S.S. e l’Europa orientale: la crisi cecoslovacca 15.3. La guerra del Vietnam e il suo significato

L’asterisco (*) indica argomenti che dovrebbero essere trattati nel corso delle ultime lezioni dell’anno.

Materiali usati nel corso dell’anno Documenti: I 14 punti di Wilson; Pascoli, La Grande Proletaria s’è mossa; Lenin, Tesi di aprile; Mussolini, Programma di Sansepolcro; Mussolini, discorso parlamentare del 3 gennaio 1925 (detto del bivacco); The New York Times, 5 e 6 marzo 1933 (prime pagine); Roosevelt, Fireside Chat n. 1, On the Banking Crisis; Messaggero, 20 luglio 1943; Corriere della sera, 8, 9 e 9-10 settembre 1943 (prime pagine); Spinelli, Rossi, Colorni, Il manifesto di Ventotene; Corriere della sera, 20-21 e 22-23 marzo 1953 (prime pagine); L’Unità, 21, 27 e 28 marzo 1953 (prime pagine); Avanti!, 31 marzo 1953 (prima pagina). Testi storiografici e storico-letterari: Gentile, L’apocalisse della modernità [cap. 1, La modernità trionfante]; Ortega y Gasset, La ribellione delle masse [estratto]; Orwell, Omaggio alla Catalogna [estratti]; Orwell, 1984 [estratto sulla neolignua]; Arendt, Le origini del totalitarismo [estratto]; Arendt, La banalità del male [estratto]; Primo Levi, Se questo è un uomo [due capitoli: Sul fondo e Il lavoro]; Primo Levi, Il sistema periodico [Vanadio]; Hobsbawm, Il secolo breve [estratto dal capitolo VIII, La guerra fredda].

FILOSOFIA

RISULTATI CONSEGUITI

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Preliminarmente, il docente deve evidenziare di aver lavorato in presenza con la classe solo per pochi mesi, dal momento che è arrivato a settembre 2019. La mancata continuità didattica (negli anni precedenti, la classe ha avuto due differenti insegnanti di filosofia) ha dunque avuto un peso che non può non essere considerato. Se si considerano le circostanze in cui la progettazione è stata portata avanti, i risultati conseguiti possono nel complesso dirsi soddisfacenti. Alcuni elementi hanno raggiunto un buon livello di competenza filosofica, intesa come capacità di utilizzare le conoscenze acquisite connettendole tra di loro e con la realtà. Tutti hanno comunque raggiunto un livello di competenza filosofica almeno sufficiente, con il che si intende che sono in grado di svolgere discorsi e ragionamenti se opportunamente aiutati (ovviamente non tutti nello stesso modo o nella stessa misura). È poi da segnalare l’avvenuta crescita umana, dimostrata dalla serietà messa in mostra in primo luogo nei momenti di difficoltà, che certo quest’anno non sono mancati; e in secondo luogo dal sempre maggiore coinvolgimento personale nello studio.

CONTENUTI

Fino al modulo 4.2 escluso, la programmazione è stata svolta regolarmente secondo quanto indicato nella progettazione dipartimentale, cui si rimanda. A partire dal modulo 4.2, la programmazione è stata svolta in regime di didattica a distanza. Nell’ultima parte dell’anno l’attività didattica è stata di necessità rimodellata per poter rispondere alla nuova situazione. Il docente ha combinato lezioni video-registrate ad incontri in video-conferenza, nel corso delle quali ha dato prevalentemente spazio alla discussione e all’inquadramento critico dei contenuti delle lezioni, oltre a rispondere alle domande degli studenti.

1. Critici hegeliani di Hegel 1.1. Feuerbach 1.1.1. L acritica della filosofia hegeliana 1.1.1.1. La critica della concezione hegeliana della dialettica 1.1.1.2. La critica della concezione hegeliana del rapporto tra Spirito e Natura 1.1.2. La critica della religione 1.1.2.1. L’essenza del cristianesimo: la teologia come antropologia rovesciata 1.1.2.2. La religione come forma di vita alienata e il superamento di essa 1.2. Marx

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1.2.1. La critica alla filosofia hegeliana del diritto pubblico: il rovesciamento dei rapporti 1.2.2. I Manoscritti economico-filosofici 1.2.2.1. Oggettivazione e alienazione 1.2.2.1.1. Contro la sinistra hegeliana: Critica della critica critica 1.2.3. Dalla filosofia all’economia 1.2.3.1. Il Manifesto del partito comunista 1.2.3.1.1. La concezione materialistica della storia 1.2.3.2. Il Capitale 1.2.3.2.1. La creazione di plusvalore tramite il pluslavoro 1.2.3.2.2. La concezione feticistica della merce 1.2.4. La critica dell’economia politica e la filosofia marxiana della storia

2. Critici anti-hegeliani di Hegel 2.1. Schopenhauer 2.1.1. Il Mondo come Rappresentazione e la torsione del concetto kantiano di rappresentazione (da realtà oggettiva e mera illusione) 2.1.2. La via verso la cosa in sé: la corporeità e il Mondo come Volontà 2.1.2.1. Il pessimismo schopenhaueriano 2.1.3. Le vie della liberazione dal dolore: l’arte, la moralità, l’ascesi 2.2. Kierkegaard 2.2.1. Sul concetto di ironia: il possibile 2.2.2. L’anti-hegelismo di K. : la mediazione assente e la verità del singolo 2.2.3. Gli stadi della vita: vita estetica, etica e religiosa 2.2.3.1. La malattia mortale: il significato della fede religiosa

3. Il positivismo 3.1. Il positivismo come cultura e come corrente filosofica 3.1.1. Comte 3.1.1.1. Rapporti con la cultura romantico-idealistica 3.1.1.2. Legge dei tre stadi e legge della complessità crescente 3.1.1.2.1. Approfondimento critico del concetto di datità 3.2. L’utilitarismo 3.2.1. Bentham e il Panopticon

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3.2.1.1. Foucault e il Panopticon

4. I distruttori della ragione 4.1. Nietzsche 4.1.1. Gli studi classici e l’interpretazione della grecità 4.1.1.1. Apollineo e dionisiaco ne La nascita della tragedia 4.1.1.2. Il rovesciamento dei valori e la decadenza dell’Occidente 4.1.2. Il problema della storia nelle Considerazioni inattuali 4.1.3. Su verità e menzogna in senso extramorale: eziologia del concetto di verità 4.1.4. Il nichilismo nietzscheano 4.1.4.1. La Gaia scienza e la morte di Dio 4.1.4.2. L’eterno ritorno dell’identico 4.1.5. Così parlò Zarathustra 4.1.5.1. Nietzsche contro tutti: platonismo, pensiero giudaico-cristiano, ideologie democratico-egualitarie 4.1.5.2. Il superomismo nietzscheano 4.1.5.2.1. La volontà di potenza e il suo carattere prospettico 4.1.6. La Genealogia della morale: 4.2. La psicoanalisi: un’analisi razionale dell’irrazionale 4.2.1. Freud e gli studi sull’isteria 4.2.2. La scomposizione della personalità (prima topica) e il primato dell’inconscio 4.2.3. La psicoanalisi matura 4.2.3.1. L’interpretazione dei sogni 4.2.3.2. Il complesso edipico e lo sviluppo psico-sessuale del bambino 4.2.3.3. Ad di là del principio di piacere 4.2.3.3.1. La seconda topica: L’Io e l’Es e il Super-Io 4.2.3.3.2. La psicoanalisi come strumento di interpretazione della civiltà 4.2.3.3.2.1. Il disagio della civiltà e la pulsione di morte

5. Das Erkenntnisproblem nella filosofia tedesca tra Ottocento e Novecento 5.1. Zurück zu Kant! 5.1.1. Helmoltz e i fatti della percezione 5.1.2. Hertz e i Principi della meccanica

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5.2. Mach e La meccanica da un punto di vista storico-critico: esperienza e metafisica 5.2.1. Cosa ha veramente dimostrato Mach (secondo Feyerabend) 5.3. Frege e il problema dei fondamenti della matematica 5.3.1. I fondamenti dell’aritmetica 5.3.1.1. Critica dello psicologismo 5.3.1.2. Critica dello ‘intuizionismo’ kantiano 5.3.1.3. Programma logicista 5.3.2. La funzionalizzazione dei concetti e il crollo del programma logicista 5.3.3. Frege padre della filosofia del linguaggio moderna: Su senso e significato 5.4. Wittgenstein: la filosofia come attività di chiarificazione 5.4.1. Il tractatus logico-philosophicus 5.4.1.1. La concezione raffigurativa del linguaggio: un’interpretazione logico- trascendentale 5.4.1.2. Il soggetto come limite del mondo, i limiti del linguaggio e il Mistico 5.4.2. Il secondo Wittgenstein e le Ricerche filosofiche 5.4.2.1. Linguaggi perfetti e linguaggi ideali: dalla logica alla pragmatica del linguaggio 5.4.2.2. Il linguaggio come strumento e come forma di vita: i giochi linguistici

Testi letti nel corso dell’anno: Feuerbach: L’essenza del cristianesimo [estratto]; Marx: L’ideologia tedesca [estratti]; Manoscritti economico-filosofici [estratti]; Il manifesto del partito comunista [passi scelti]; Il Capitale [estratto sul feticismo della merce]; Schopenhauer: Il mondo come Volontà e Rappresentazione [estratti]; Kierkegaard: Sul concetto di ironia [estratto]; Scuola di cristianesimo [estratto]; La malattia mortale [estratto]; Nietzsche: La nascita della tragedia [estratto]; Su verità e menzogna in senso extra-morale [estratto]; La gaia scienza [estratti]; Così parlò Zarathustra [passi scelti]; Genealogia della morale [estratto]; Freud: Psicopatologia della vita quotidiana [estratto]; Al di là del principio di piacere [estratti]; L’Io e l’Es [estratto]; Il disagio della civiltà [estratto]; Helmoltz: I fatti della percezione [estratto]; Hertz: Principi della meccanica [introduzione]; Mach: La meccanica da un punto di vista storico-critico [estratti]; Feyerabend: Addio alla ragione [estratto su Mach]; Frege: I fondamenti dell’aritmetica [passi scelti]; Su senso e significato [prima parte]; Wittgenstein: Tractatus logico- philosophicus [selezione di proposizioni e sottoproposizioni]; Ricerche filosofiche [passi scelti].

MATEMATICA

RISULTATI CONSEGUITI La classe ha mostrato nel corso del triennio atteggiamenti differenti, coerenti con una crescita sia in termini di maturità sia di rispetto generale di regole, persone e ruoli. Anche i toni spesso polemici

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di alcuni studenti sono andati via via scemando, lasciando il posto a un confronto sempre costruttivo. Si sono osservati nella fase finale della DAD un forte legame nel gruppo classe e uno spirito di appoggio reciproco, un atteggiamento positivo e anche dal punto di vista didattico la partecipazione è stata attiva. Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la classe presenta un profilo mediamente discreto: - un piccolo gruppo di studenti responsabili e sempre partecipi, con ottime capacità e costante nell’impegno ha raggiunto ottimi risultati rispetto al percorso svolto; - un secondo gruppo, più numeroso ed eterogeneo, ha raggiunto risultati mediamente discreti, ma che manifesta incertezze rispetto a esercizi anche leggermente diversi da quelli visti; - un gruppo ristretto ha manifestato incertezze diffuse dovute a una preparazione di base carente e a un’applicazione non sempre costante.

CONTENUTI UDA 1: LIMITI E CONTINUITÀ • Le funzione reali di variabile reale • Dominio di una funzione • Le proprietà delle funzioni (simmetrie) • Definizioni di limite • Le operazioni con i limiti e le forme indeterminate. Calcolo nei casi di funzioni polinomiali e funzioni razionali fratte • Le funzioni continue di tipo polinomiale, razionale fratta, esponenziale, logaritmica, seno e coseno • I punti di discontinuità di una funzione • Gli asintoti di una funzione

UDA 2: DERIVABILITÀ • La derivata di una funzione • Le derivate fondamentali • Operazioni con le derivate • Derivata di una funzione composta • Retta tangente • Massimi, Minimi, Flessi orizzontali e derivata prima • Studio di una funzione

Nella fase di DIDATTICA A DISTANZA • Segno della derivata prima e intervalli di crescenza/decrescenza della funzione • Le derivate nella fisica e in altri contesti • Flessi e derivata seconda • Segno della derivata seconda e concavità/convessità della funzione • Studio di una funzione

• I grafici di una funzione

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FISICA

RISULTATI CONSEGUITI

Nel corso del triennio la classe ha mostrato un interesse crescente verso lo studio di questa disciplina, specie nell’ultimo anno. La maggior parte degli alunni mostra spesso difficoltà anche nello svolgimento autonomo degli esercizi più semplici, permangono difficoltà nel ricavare grandezze con formule inverse e nel ricavare informazioni dal testo di un problema, ma nell’ultimo anno è emerso un approccio più costruttivo, che ha suscitato di conseguenza una maggiore attenzione e la partecipazione di tutti. Per quanto concerne i risultati raggiunti possiamo dividere la classe in tre fasce di livello: alla prima appartiene un piccolo gruppo di alunni che ha raggiunto in generale ottimi risultati sia grazie a ottime capacità espositive sia grazie a una partecipazione sempre attiva; il secondo gruppo, quello più numeroso, è costituito da alunni che hanno raggiunto risultati mediamente discreti, manifestando incertezza nella parte relativa alla risoluzione dei problemi, lavorando però con costanza; un terzo gruppo è costituito da alunni più fragili che hanno imparato a risolvere in modo adeguato i problemi più semplici, ma che applicano con incertezze il ragionamento a situazioni diverse.

CONTENUTI UDA 1: FENOMENI ELETTROSTATICI • La carica elettrostatica e la legge di conservazione della carica • La legge di Coulomb • Il vettore Campo Elettrico • Differenza di potenziale • Il condensatore • Capacità di un condensatore

UDA 2: LE CARICHE IN MOTO • Elementi caratteristici di un circuito elettrico e la loro funzione • Definizione di intensità di corrente • Conduttori in serie e conduttori in parallelo • Forza elettromotrice di un generatore • Le leggi di Ohm

Durante la fase di DIDATTICA A DISTANZA è stata iniziata l’UDA relativa al campo magnetico UDA 3: MAGNETISMO • I magneti e le loro interazioni. • Il campo magnetico terrestre e campo magnetico generato da magneti. • Campo magnetico generato da filo percorso da corrente. • Interazioni tra magneti e correnti e tra correnti e correnti (cenni).

SCIENZE

RISULTATI CONSEGUITI

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Ho conosciuto la classe lo scorso anno e da subito mi sono state evidenti le eccessive carenze e lacune presentate dagli studenti nella mia disciplina. Gli studenti manifestarono alcune difficoltà a seguire gli argomenti trattati dovute anche a uno scarso studio domestico. Tuttavia, superato il primo momento di disagio, alla fine dell’anno, la classe raggiunse una preparazione generalmente sufficiente, in qualche caso pienamente soddisfacente. All’inizio dell’anno scolastico in corso, ho ritenuto opportuno rivedere alcuni argomenti generali. propedeutici per la comprensione dei temi da affrontare. Nelle lezioni, mi sono avvalsa, assieme al libro di testo, della lavagna interattiva, di modelli tridimensionali e di alcuni siti specifici. La classe ha alternato momenti di partecipazione attiva a momenti di poca attenzione accompagnata da un saltuario studio domestico finalizzato, spesso ma non sempre, al solo raggiungimento di un esito appena sufficiente nelle verifiche, mostrando difficoltà a rielaborare i concetti acquisiti. Si è reso quindi necessario invitare gli studenti ad un maggiore senso di responsabilità, di puntualità nelle consegne e ad un maggiore impegno. Le conoscenze acquisite permangono e rimangono purtroppo, a volte superficiali e disorganiche portando, in alcuni casi, a risultati sicuramente inferiori alle loro reali capacità. Nella D.a.D. inizialmente il mio obiettivo era di stimolare gli studenti all’organizzazione di uno studio autonomo, e quindi ho fornito loro dei materiali quali video, mappe, power point etc. per poterli aiutare nella comprensione degli argomenti a loro assegnati e di utilizzare le video lezioni prevalentemente per approfondire e per fugare gli eventuali dubbi sui temi assegnati. Ben presto mi sono resa conto che questa metodologia non era adeguata alla classe la quale, da un verso mostrava difficoltà ad adeguarsi ad una didattica diversa e dall’altro, la mancanza di interazione visiva con l’insegnante, non le permetteva di mettere a frutto sapientemente questo nuovo approccio alla didattica. Per cui ho deciso di utilizzare gli incontri come vere e proprie lezioni frontali. Ovviamente, sia per le ragioni suddette, sia con l’introduzione della stessa D.a.D., il programma ha subito dei rallentamenti e dei tagli rispetto a quanto inizialmente previsto. Dal punto di vista disciplinare il comportamento della classe è stato sostanzialmente corretto. Il gruppo classe non appare inoltre coeso ma piuttosto ha la tendenza a interagire a piccoli gruppi. Riguardo al raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina, la classe ha dimostrato in generale, di aver raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità appena sufficienti, in alcuni casi al limite della sufficienza e solo pochi studenti hanno dimostrato di aver raggiunto un livello adeguato, associato a buone capacità, sia nell’organizzare il lavoro individuale che nell’assimilazione e rielaborazione dei concetti proposti. La valutazione delle prove scritte e orali sono state effettuate in conformità alle griglie adottate nell’ambito disciplinare.

CONTENUTI SCIENZE

RISULTATI CONSEGUITI 36

Riguardo al raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina, la classe ha dimostrato in generale, di aver raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità più che sufficienti, in alcuni casi al limite della sufficienza e solo pochi studenti hanno dimostrato di aver raggiunto un buon livello, associato a buone capacità, sia nell’organizzare il lavoro individuale che nell’assimilazione e rielaborazione dei concetti proposti. CONTENUTI L’ingegneria genetica: individuare le fasi della clonazione di un gene; energia e metabolismo; Il metabolismo cellulare; Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, respirazione aerobica (ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP), e fermentazione; Acquisire i concetti di base della disciplina ed elaborarli attraverso il linguaggio formale della chimica. Saper rappresentare la struttura delle molecole organiche.

storia dell’arte RISULTATI CONSEGUITI La classe, durante tutto il corso dell’anno scolastico, ha dimostrato complessivamente una vivace partecipazione e un discreto interesse alle tematiche disciplinari affrontate, facendo trasparire un vivo interessamento alle questioni inerenti la conservazione, la valorizzazione e il restauro del patrimonio artistico e architettonico. Il percorso didattico si è avviato, diversamente da quanto indicato nella progettazione dipartimentale, dall’analisi delle tematiche artistiche inerenti al Seicento e al Settecento, poiché nel corso del quarto anno non erano state affrontante. Nonostante il corposo sviluppo dei contenuti disciplinari proposti, la costante partecipazione del gruppo classe ha permesso di analizzare seriamente le caratteristiche e il linguaggio di correnti artistiche molto differenti tra loro operando un interessante confronto tematico tra i diversi periodi storici. Il dialogo educativo, costantemente partecipato anche durante la didattica a distanza, si è dimostrato maturo e consapevole per la maggior parte degli studenti, solo pochi alunni non hanno sostenuto uno studio critico assiduo e costante della disciplina; alcuni studenti si sono distinti per una regolare attenzione al potenziamento delle molteplici competenze messe in atto nei processi educativi, sviluppando ottime competenze argomentative e strutturando un metodo di studio e di ricerca efficace. Pertanto si può ritiene che la classe abbia raggiunto dei risultati positivi nel percorso educativo sostenuto, dimostrando una pronta disponibilità al dibattito costruttivo se adeguatamente stimolati. CONTENUTI

UDA1: IL SEICENTO E L’ARTE DELLO STUPORE Il primo Seicento - Tra recupero dell’antichità e attenzione al vero, Roma e il Giubileo Caravaggio - La luce in pittura, "Suonatore di liuto", le due versioni di "San Matteo e l’Angelo", "La vocazione di san Matteo", la Cappella Cerasi: "Crocifissione di san Pietro" e "Conversione di san Paolo", "Morte della Vergine", "Madonna di Loreto", "Decollazione del Battista" Le donne nella Storia dell’Arte - Artemisia Gentileschi, "Giuditta decapita Oloferne" Annibale Carracci - Accademia degli Incamminati e il classicismo nella pittura, "La grande macelleria", "Ragazzo che beve", "Mangiafagioli", "Camerino di ", "Galleria di Palazzo Farnese" Il trionfo del Barocco - Arte e stupore, le nuove scenografie urbane di Roma

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Gian Lorenzo Bernini - I gruppi borghesiani, "Baldacchino di San Pietro", "Cappella Cornaro", "Fontana dei Fiumi", "Piazza San Pietro" Francesco Borromini - "San Carlo alle ", "Chiesa di Sant'Agnese", "Sant'Ivo alla Sapienza", "Oratorio dei Filippini", "Galleria di "

UDA2: IL SETTECENTO VERSO IL SECOLO DEI LUMI Il Rococò - L’arte delle corti europee Le donne nella Storia dell’Arte - Rosalba Carriera, la ritrattistica a pastello, "Autoritratto con il ritratto della sorella" Il Vedutismo - Il colore nella pittura veneta e la camera ottica Giambattista Tiepolo - Gli Affreschi della Residenza Wurzburg Canaletto - "Il bacino di San Marco e San Giorgio maggiore", "La piazzetta dei marmorari" Francesco Guardi - "La torre dell’orologio in piazza San Marzo", "Capriccio architettonico con rovine romane" L’architettura rococò - "Basilica di Superga", "Palazzina di Stupinigi", "Scalinata di ", "Fontana di Trevi", "La Reggia di Caserta"

UDA3: L’ARTE IN RIVOLUZIONE. DAL NEOCLASSICISMO AL REALISMO Il Neoclassicismo - Una rinnovata passione per l’Antico e il collezionismo d’arte L’architettura neoclassica - "Cenotafio di Newton", "Teatro della Scala a Milano", " a Roma", "Walhalla dei Tedeschi" Il Restauro architettonico - La conservazione dei monumenti antichi, la nascita del concetto di patrimonio, Restauro del Colosseo, Restauro dell’Arco di Tito Antonio Canova - "Dedalo e Icaro", "Amore e Psiche", "Monumento funebre a Maria Cristina d’Asburgo", "Paolina Borghese come Venere vincitrice", "Le Grazie" Jacques-Louis David - "Giuramento degli Orazi", "Marat assassinato", "Incoronazione di Napoleone e Giuseppina" Il Romanticismo - Il valore del sentimento e delle passioni dell'individuo, il nuovo rapporto con la natura e il Sublime Francisco Goya - "Il volo delle streghe", "La famiglia di Carlo IV", "2 Maggio 1808: lotta contro i mamelucchi", "Fucilazione del 3 maggio 1808", "Saturno che divora i suoi figli" Théodore Géricault - "Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia", "La zattera della Medusa", "Il ciclo degli Alienati" e "Alienato con monomania dell’invidia" Eugène Delacroix - "Orfana al cimitero", "La libertà che guida il popolo" Francesco Hayez - La pittura storica in Italia, "Rinaldo e Armida", "Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri", "La congiura dei Lampugnani", "Ritratto di Alessandro Manzoni", "Pensiero malinconico", "Il Bacio" Il Restauro dei monumenti e degli edifici religiosi - La circolare Fiorelli del 1882 I preraffaelliti - John Everett Millais, Dante Gabriel Rossetti, "Ecce ancilla Domini!" Il paesaggio romantico - Il concetto di Sublime e il ruderismo Caspar David Friedrich - "Abbazia nel querceto", "Viandante sul mare di nebbia", "Il naufragio della Speranza" La scuola di Posillipo - Il vedutismo romantico italiano, "Amalfi con il mare in tempesta" John Constable - La resa atmosferica del paesaggio, "Flatford Mill" William Turner - La dissoluzione della visione della natura, "Il Tamigi sotto il ponte di Waterloo", "Negrieri buttano in mare morti e moribondi - Tifone in arrivo" 38

L'architettura romantica - Il Neogotico in Francia, i Restauri di Notre Dame di Eugene Viollet le Duc, i principi del Restauro filologico Il Realismo - Naturalismo e Verismo tra arte e letteratura Gustave Courbet - "Gli spaccapietre", "L'atelier del pittore", "Fanciulle sulla riva della Senna", "Funerale a Ornans" L'invenzione della fotografia - Dalla camera ottica agli scatti di un soggetto in movimento I macchiaioli - La macchia in contrapposizione alla forma, Paesaggi di luce, la pittura del Risorgimento Giovanni Fattori - "La rotonda di Palmieri", "In vedetta", "Bovi al carro", "Il campo italiano alla battaglia di Magenta" L'architettura in ferro e vetro e la città moderna - Il ferro e il vetro come nuovi materiali da costruzione, la figura dell'ingegnere, le Esposizioni universali, "Crystal Palace", le trasformazioni della città ottocentesca, introduzione dell'ingegneria sanitaria, Parigi come ville lumière, "Torre Eiffel" L'eclettismo italiano - L'intervento per la realizzazione della Galleria Vittorio Emanuele II, "Mole Antonelliana"

UDA4: L’ARTE DELLE IMPRESSIONI La stagione dell'Impressionismo - L'impressione pura e un nuovo linguaggio pittorico Edouard Manet - "La colazione sull’erba", "Ritratto di Emile Zola", "Olympia", "Nanà", "Bar delle Folies-Bergère" Claude Monet - "Colazione sull’erba", "Donne in giardino", "Impressione, sole nascente", "Il treno nella neve", "La cattedrale di Rouen", "Il parlamento di Londra", "Palazzo Ducale a Venezia", "Le ninfee" La pittura delle impressioni - La luce, il colore, la città attraverso gli occhi degli impressionisti Pierre-Auguste Renoir - "Bougival", Confronto con l'opera di Monet "Grenouillère" Edgar Degas - "La lezione di danza", "L'assenzio" Le donne nella Storia dell’Arte - Berthe Morisot, "La culla", "Davanti alla psiche" Il Postimpressionismo - Il superamento dell'impressione pura Paul Cézanne - "La casa dell'impiccato", "I giocatori di carte", L'astrazione del dato naturale, "La montagna di Sainte-Victoire vista dai Lauves", confronto con l'opera "La montagna di Sainte- Victoire" di Renoir Vincent van Gogh - La biografia come influenza artistica, "I Mangiatori di patate", "Augustine Roulin", "Notte stellata", "Iris", "Campo di grano con volo di corvi", "La camera da letto" Paul Gauguin - "La danza delle quattro bretoni", "La bella Angèle", "Donne di Tahiti", "la Orana Maria", "Te tamari No Atua" Pointillisme - Il rigore pittorico del Neoimpressionismo Georges Seurat- "Bagno ad Asnières", "Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte", "Il circo"

INIZIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA

UDA4: L’ARTE DELLE IMPRESSIONI Il Divisionismo - La pittura per filamenti Giovanni Segantini - "Ave Maria a trasbordo" Giuseppe Pellizza da Volpedo - "Il Quarto Stato" 39

Emilio Longoni - "Ghiacciaio" Espressionismo nordico - Espressione dell’interiorità profonda dell’essere umano James Ensor - "Ingresso di Cristo a Bruxelles", "Autoritratto circondato da maschere" Edvard Munch - "Ritratto della sorella Inger", "La bambina malata", il Fregio della Vita e le opere "Il Bacio", "Vampiro", "Sera sul corso Carl Johan" e "L'urlo", "Viale sotto la neve" Il Simbolismo - La pittura simbolista in Europa Gustave Moreau - "L'apparizione" Odilon Redon - "La maschera della morta rossa" Franz von Stuck - "Il peccato" Arnold Bocklin - "L'isola dei morti" Gaetano Previati - "Maternità", "Notturno" Giulio Aristide Sartorio - "La sirena" Auguste Rodin - La scultura simbolista, "Porta dell'Inferno", "Il pensatore", "Il bacio"

UDA5: LE AVANGUARDIE STORICHE TRA LE DUE GUERRE. L’Art Nouveau - Il nuovo gusto dell’arte e l’esperienza delle arti applicate William Morris - Arts and Crafts Exhibitions Society La Secessione viennese - Palazzo della Secessione Gustav Klimt - "Pallade Atena", "Nuda Veritas", "Ritratto di Emilie Floge", "Le tre età della donna", "Il bacio", "L'albero della vita", "Fregio di Beethoven" L'architettura Liberty in Europa - Differenti declinazioni di un linguaggio nuovo Victor Horta – “Casa Tassel”, “Casa Solvay” Adolf Loos – “Villa Steiner”, “Casa Muller” L'architettura Liberty in Italia - I villini della borghesia, Quartiere Coppedè e Casina delle Civette di Antoni Gaudì – “Casa Batllò”, “Casa Milà” e “Sagrada Familia” Charles Rennie Mackintosh – Scuola d'arte di Glasgow Le Avanguardie storiche - L'Europa e la crisi di inizio secolo Gli Espressionismi - I Fauves a Parigi, Die Brucke da Dresda a Berlino, Avanguardia e Primitivismo Henri Matisse - "Lusso calma voluttà", "La stanza rossa", "Gioia di vivere", "Danza", "Donna con cappello" Karl Schmidt-Rottluff - "Case di notte" Emil Nolde - "Mare d'autunno I" Ernst Ludwig Kirchner - "Cinque donne per strada", "Scena di strada berlinese" Espressionismo austriaco - La riflessione sul segno Egon Schiele – “Autoritratto nudo”, “Abbraccio” e “Il cardinale e la suora” Oskar Kokoschka – “Il sogno della fanciulla”, “La sposa del vento” Il Cubismo - La moltiplicazione dei punti di vista e la geometrizzazione delle forme. La rivoluzione cubista di Picasso e Braque, dal Protocubismo al Cubismo sintetico Pablo Picasso - Il periodo blu, "Vecchio cieco e ragazzo", il periodo rosa, "Famiglia di acrobati con scimmia", Verso il Cubismo, "Ritratto di Gertrude Stein", "Les Demoiselles d'Avignon", Picasso cubista, "Ritratto di Ambroise Vollard", "Ma jolie", "Natura morta verde", “Guernica” Il Futurismo - Un movimento complesso e articolato, il Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti La pittura futurista - L'esaltazione del dinamismo, il confronto con il Cubismo, le serate futuriste Luigi Russolo - "Dinamismo di un'automobile", il Laboratorio degli Intonarumori Gerardo Dottori - "Il trittico della velocità" e il Manifesto dell'Aeropittura 40

Antonio Sant'Elia - La città nuova e il Manifesto dell'architettura futurista Giacomo Balla - Il Manifesto futurista del Vestito antineutrale, il primo cabaret futurista Bal Tic Tac Umberto Boccioni - "Rissa in galleria", "Gli stati d'animo", "Elasticità", "La città che sale", "Forme uniche di continuità nello spazio" Giacomo Balla - "Lampada ad arco", "La mano del violinista", "Dinamismo di un cane al guinzaglio", "Compenetrazioni iridescenti", la cronofotografia e la fotografia d'avanguardia Il secondo futurismo - La Ricostruzione futurista dell'universo e il complesso plastico di Giacomo Balla e Fortunato Depero Le donne dell'avanguardia - Natalia Goncharova e Tamara de Lempicka La Metafisica - La poetica dell’enigma Giorgio de Chirico - "L’enigma dell’ora", "L’enigma di un pomeriggio d’autunno", "Guillaume Apollinaire", "Le chant d’amour", "L’incertezza del poeta", "Il grande metafisico", "Le muse inquietanti" Il Surrealismo - La dimensione del sogno e dell’inconscio, il Manifesto del Surrealismo di André Breton Max Ernst - Gli automatismi pittorici, "L’eléphant Célèbes", "Visione provocata dall’aspetto notturno delle porte di Saint-Denis", "Oedipus Rex", "La vestizione delle sposa" Joan Mirò - "Dialogo di insetti", "Cane che abbaia alla luna", "Il Carnevale di Arlecchino", la serie delle Costellazioni René Magritte - "I valori personali", "Il tradimento delle immagini", "Golconda", "La camera d’ascolto", "Le grazie naturali", "La clef de champs", "La condizione umana" Salvador Dalì – “L’asino putrefatto”, “Mercato di schiavi con il busto invisibile di Voltaire”, “La persistenza della memoria”, “Il gioco lugubre”, “Donna con testa di rose” Le donne dell’avanguardia – Frida Kahlo, “Le due Frida”, “Autoritratto come tehuana SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RISULTATI CONSEGUITI Conoscenze: 1.Conoscere l’aspetto educativo dello sport (sport e salute, i rischi della sedentarietà, il movimento come prevenzione, stress e salute, conoscere per prevenire) 2.Conoscere la connessione tra sport e società 3.Conoscere la problematica del doping 4.Conoscere la relazione tra sport e informazione 5.Conoscere gli strumenti tecnologici di supporto all’attività fisica (cardiofrequenzimetro, GPS, tablet, smartphone, ecc.

Abilità: 1.Saper interpretare e valutare l’importanza del movimento come prevenzione per il mantenimento della salute 2.Saper osservare criticamente i fenomeni connessi al mondo sportivo. 3.Saper ricercare, acquisire, selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. 4.Saper leggere, comprendere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione provenienti da fonti di vario tipo (cartaceo, informatico, digitale, iconografico, ecc.). 5.Saper utilizzare in modo appropriato gli strumenti tecnologici e informatici. 41

Competenze: 1.Essere in grado di osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo dello sport facendo riferimento all’attuale contesto socio-culturale. 2.Essere in grado di utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi. 3.Essere in grado di utilizzare metodi di analisi e sintesi per produrre argomentazioni critiche personali. 4.Essere in grado di praticare “corretti stili di vita” per promuovere competenze di vita. 5.Essere in grado di gestire in autonomia la propria attività fisica a distanza con l’utilizzo della strumentazione tecnologica multimediale a ciò preposta.

CONTENUTI UDA1 La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie (capacità condizionali e coordinative) ed espressive: • Capacità condizionali e coordinative (miglioramento ed esercitazioni) • L’espressività corporea (il corpo come mezzo di comunicazione e di espressività)

UDA2 Lo sport, le regole e il fair play. • Consolidamento dei fondamentali dei principali sport di squadra (pallavolo e pallacanestro) • Regolamento e linguaggio tecnico della pallavolo • Tecnica e tattica della pallavolo • Il salto in salto (tecnica, esercitazioni, gara) • Tecnica di corsa (miglioramento ed esercitazioni) • Storie di personaggi del mondo dello sport (Jesse Owens e le olimpiadi di Hitler, Pietro Mennea, Manuel Bortuzzo)

UDA 3 Salute, benessere, sicurezza e prevenzione • L’attività fisica come prevenzione • L’alimentazione • L’allenamento e la gestione autonoma della propria attività fisica.

UDA 4 Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico • L’allenamento e la gestione autonoma della propria attività fisica in diversi ambienti e con diversi mezzi e strumenti.

RELIGIONE

RISULTATI CONSEGUITI

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Si è lavorato nel saper cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Si è cercato, affrontando alcuni temi sociali e della bioetica, di dare gli strumenti per comprendere alcune scelte caratterizzate dalla visione cristiana. Il percorso è iniziato partendo da ciò che gli alunni intendevano per religioso e attraverso confronti, visione di filmati e approfondimenti alla classe, si è compreso che l’esperienza religiosa caratterizza tutti e non solo chi intraprende strade di consacrazione. Si è lavorato sul significato di morale e del suo rapporto con l’esperienza religiosa, distinguendo anche i concetti di morale e pastorale. La morale è sempre successiva al sistema valoriale o spirituale; le scelte morali sono conseguenza di scelte valoriali. Dopo queste basi si è affrontato il tema della bioetica, specifica branca della morale cattolica. In questo ambito ambiamo fatto riferimento a temi, come quello del genocidio, che hanno toccato l’aspetto sociale, valutando lo specifico cristiano. L’emergenza Covid-19 è stata lo spunto per lavorare su come l’uomo ha affrontato il tema del male, offrendo un approfondimento sulla visione ebraica (Biblica) e cristiana.

CONTENUTI

 La religiosità primitiva;  La giustificazione storica dell’homo religius (Jiulien Ries)  Il Sacro (Rudolf Otto)  Etimologia di Religione;  Cosa è religione;  Definizione di atto religioso fondamentale e di oggetto intenzionale della religione;  Surrogati e degenerazioni della religione;  Il concetto di morale e il rapporto con l’esperienza religiosa (o valoriale) nell’uomo;  Questioni generali della Bioetica;  Etimologia e storia del termine;  Statuto epistemologico;  I destinatari;  Comitati bioetici;  Il concetti di individualismo, riduzionismo, efficientismo;  L’etica della qualità della vita;  Modello antropologico cristiano o uomo esiste in relazione, uomo come totalità unificata, uomo come immagine di Dio;  Proposta personalistica cristiana;  Non uccidere;  Il valore e li rispetto della vita umana;  Il concetto di persona inviolabile;  Agire contro la vita;  Aggressività;  Omicidio;  Mutilazione ;  Genocidio – proiezione del film Hotel Ruanda;  La storia dei genocidi e le implicanze nel Comitato internazionale;  Il male come esperienza antropologica  Il male e Dio– Epicuro, Bonheffer, Guardini

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 Tentativi dell’uomo in risposta al male – miti greci, sapienza orientale, Eraclito, il platonismo, il manicheismo, Agostino;  Il male nell’Antico Testamento – Genesi e Giobbe;  Il male per il cristianesimo.

Per le progettazioni dipartimentali si rimanda all’All.C

4. METODOLOGIA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA

Sono di seguito indicate diverse modalità di erogazione, applicate per le differenti discipline.

AREA CULTURALE

Ital Ingl Fra Sp Sto Fil Mat Fis Sci Arte Ed. Rel a Fisica

Lezioni frontali sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì

Lezioni sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì interattive

Ricerche e sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì approf. orali

Sussidi, sì sì sì sì laboratori e palestre

4.2. VALUTAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

Per la valutazione in ingresso e docenti hanno dedicato i primi 15 giorni dell’anno scolastico ad una revisione del programma dell’anno precedente per rafforzare le capacità.

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4.3 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Valutazione formativa: effettuata durante i processi di apprendimento e durante lo svolgimento delle unità didattiche, per accertare le abilità conseguite e per verificare la validità dei metodi adottati. Valutazione sommativa: alla definizione del giudizio globale hanno concorso sia le valutazioni ottenute attraverso le interrogazioni periodiche, gli elaborati scritti e la somministrazione di test, sia la partecipazione, l’impegno, l’interesse, l’incremento delle conoscenze rispetto ai livelli iniziali, la crescita della personalità dell’allievo in rapporto al proprio io, al gruppo classe e al contesto sociale di appartenenza.

Strumenti utilizzati per accertare conoscenze, competenze capacità

Prove strutturate a risposta singola sì Frequenti Prove strutturate a risposta multipla sì Frequenti Prove tradizionali sì Frequenti Interrogazioni orali sì Frequenti Interventi dal posto sì Frequenti Compiti a casa sì Frequenti Esercizi e problemi sì Frequenti Laboratori e palestra sì Per quanto è stato possibile

5 TIPOLOGIE DI PROVE E STRUMENTI DI MISURAZIONE

Per questo anno scolastico non è stato possibile eseguire alcuna simulazione di prima e seconda prova a causa dell’emergenza COVID 19 che ha imposto il lockdown dal 5 marzo e fino al termine della attività didattiche. Il MIUR in merito ha poi riformulato e riorganizzato la prova d’esame . Pertanto l’esame si svolgerà soltanto in modalità orale, seguendo le indicazioni fornite dal MIUR. In merito alla Griglia di Valutazioine adottata, vd All.n.2.

Allegato B Griglia di valutazione della prova orale

La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

Indicatori Livelli Descrittori Acquisizione dei contenuti e I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. dei metodi delle diverse II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. discipline del curricolo, con III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. particolare riferimento a IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. quelle d’indirizzo V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. Capacità di utilizzare le I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato conoscenze acquisite e di II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato collegarle tra loro III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 45

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita Capacità di argomentare in I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico maniera critica e personale, II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti rielaborando i contenuti III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti acquisiti IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti Ricchezza e padronanza I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato lessicale e semantica, con II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato specifico riferimento al III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore linguaggio tecnico e/o di IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato settore, anche in lingua straniera V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore Capacità di analisi e I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato comprensione della realtà II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato in chiave di cittadinanza III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali attiva a partire dalla IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali riflessione sulle esperienze personali V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali Punteggio totale della prova

5.1 IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

ITALIANO SONIA SGAVICCHIA

LINGUA e CIVILTA’ INGLESE ELISABETTA PEROTTI

LINGUA e CIVILTA’ FRANCESE Marzia Ercoli

LINGUA e CIVILTA’ SPAGNOLA Valentina Corradi

STORIA e FILOSOFIA GIACOMO LORENZON

MATEMATICA e FISICA Alessia Buggea

STORIA DELL’ARTE SILVIA CAPPELLETTI

SCIENZE Lucia Saccoccio

RELIGIONE Francesco Cervone

SCIENZE MOTORIE Elena Ricci

SOSTEGNO Barbara Prosperi

CONVERSAZIONE INGLESE Karen Sue Neidish

CONVERSAZIONE FRANCESE Barbara Ranuzzi

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CONVERSAZIONE SPAGNOLA Alba Azucena Silva Melgarejo

6. Allegati 7. All.A: Griglia di Valutazione della Prova Orale 8. All.B:PEI 9. All C: Progettazioni Dipartimentali 10. All.D: Incontro Cittadinanza e Costituzione 11. All.E: Progetto Italy Reads, JCU, Rome(PCTO) 12. All.F: Relazioni Conversatrici Inglese, Francese, Spagnolo.

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