Monte Cervandone E Helsenhorn Tra Vallese E Piemonte Nel Regno Di
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Logo FAT.pdf 1 23.05.19 14:08 Rivista della Federazione alpinistica ticinese FAT no.3 settembre 2020 Nel regno di Jürg Monte Cervandone e Helsenhorn Monte Bianco escursioni in alta valle tra Vallese e Piemonte Thomas Graham Brown di Chironico e il trittico della Brenva editoriale federazione Il paradosso La montagna nelle scuole p. 5 quintorno Tra i vari paradossi che appartengono alla nostra vita vi è quello di amare Nel regno di Jürg: escursione luoghi selvaggi, preservati e discosti e nel contempo farli conoscere al pubblico. nell’Alta valle di Chironico p. 13 Naturalmente è un paradosso globale che si consuma fin dal tempo delle prime esplorazioni. Una sorta di processo alchemico inverso, in cui trasformi l’oro in cammino in pietra. Oggi il preservato e l’autentico hanno il vento in poppa, promozioni turistiche, riviste (inclusa la nostra), guide, amano l’affermazione: «lontano dal Monte Cervandone turismo di massa». L’alpinista ama «l’ambiente solitario», ma nel contempo lo e Helsenhorn p. 16 pubblicizza e, grazie anche a Internet e ai social si incontra un sacco di gente laddove prima non c’era nessuno. È un esercizio da equilibristi, attrarre il turista fuoriporta e preservare tranquillità e autenticità. Thomas Graham Brown In questa estate particolare molte più persone del solito hanno scelto di e il trittico della Brenva p. 20 trascorrere il loro tempo libero in montagna, ce ne rallegriamo, è quello che desideravamo, che il nostro patrimonio naturale venisse riscoperto e valorizzato rubriche anche come offerta di svago, come vettore turistico ed economico. Non solo in memoria p. 6 l’emergenza sanitaria che potrebbe finire a breve, ma quella climatica, che si lettori p. 9 protrarrà purtroppo a lungo, richiedono di ridurre i lunghi spostamenti per brevi p. 10 riscoprire le regioni intorno a noi. Anche questo è ciò che desideravamo – minerali p.11 premesso che durerà nel tempo – un turismo più locale, più sostenibile. Il balzo in avanti di questa estate ci ha mostrato problematiche e opportunità legate all’incremento dei visitatori. Si tratta di riuscire ad accogliere il giusto numero di persone difendendo l’identità e l’autenticità dei nostri villaggi, valli e montagne; mantenendo la loro qualità di vita. Si tratta di resistere alla tentazione di portare in montagna esattamente ciò che ci fa fuggire dal piano: comodità alienanti, avventure fittizie, vuote distrazioni. Lasciar cadere quel brutto vizio umano di metter mano a tutto con l’idea di migliorarlo, per poi scoprirlo peggiorato. La natura è la nostra grande forza, la carta da giocare e preservare, oggi l’uomo non ha più bisogno di distrazioni, è già fin troppo distratto, ha bisogno di opportunità di calma e introspezione. Questo è il tesoro a cui sempre più persone anelano. Chiusura redazionale per Questa è l’esperienza madre che offrono, ancora, le nostre valli e le nostre il numero di dicembre 15 novembre montagne: tempo per essere. Cindy Fogliani COPERTINA Vista su Pizzo Tenca e Pizzo Campotencia, dal Pizzo Penca. Foto Christian monti L’ALPINISTA ticinese - 3 2020 3 MUTANT IL TUO COMPAGNO DI VETTA. stilealpino.ch Lugano-Canobbio / Samedan federazione La FAT porta la montagna nelle scuole mazione, preparazione e svolgimento delle gite in monta- gna. Il responsabile, Mauro Rossi, oltre ad essere una guida di grande esperienza ha a cuore l’educazione dei giovani e abbina all’accompagnamento contenuti didattici in colla- borazione con i docenti, così che il progetto possa non solo essere vissuto sui sentieri ma anche preparato e concluso nelle aule scolastiche. «Con la Federazione desideriamo condividere tutto ciò che proviamo in montagna e per la montagna, gli spazi, l’intensità del cielo blu, il camminare, lo sforzo fisico, la volontà mescolata all’incertezza di raggiungere la meta, i profumi, i fiori, le rocce, i giochi di luce e ombra, il Si rinnova anche quest’anno l’offerta Giovani e Montagna parlare del vento nei boschi, le tradizioni, l’alpeggio, della nostra federazione, che ha lo scopo di promuovere le mucche, i formaggi, gli animali, le stagioni e i loro tra bambini e giovani delle scuole ticinesi la conoscenza di colori, i rifugi e la convivenza», afferma Mauro con l’en- territorio, cultura e ambienti alpini. tusiasmo che gli è proprio. In pratica la FAT mette gratuitamente a disposizione dei Tutti gli interessati possono dunque contattarlo diretta- docenti interessati l’accompagnamento di una guida alpina mente ai seguenti recapiti: professionista che potrà essere da supporto nella program- +41 79 418 04 81 - e-mail [email protected]. Garantita la telefonia digitale in capanna A partire dal 2018 Swisscom ha sostituito, su scala nazio- ne, non disponevano di un approvvigionamento elettrico nale, la telefonia ana- sufficiente. Grazie a una collaborazione tra il Gruppo sviz- logica con la telefonia zero per le regioni di montagna, la Società svizzera di eco- digitale (IP), basata su nomia alpestre, il Club alpino svizzero, Capanne svizzere Internet, che richiede e Swisscom è stato possibile dotare di appositi impianti di di collegare gli appa- alimentazione elettrica oltre 300 strutture alpine. Tra queste recchi riceventi all’a- anche numerose capanne FAT, i cui proprietari e gestori limentazione elettrica. hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa che per- Alcune località remote, mette di mantenere un collegamento telefonico affidabile tra cui le capanne alpi- e di qualità. GS AIR SYSTEM SA CH-6528 CAMORINO Ai Campisc – Costruzione e posa canne fumarie inox per caldaie, stufe e caminetti – Ventilazione controllata EDILIZIA – IMPIANTISTICA – LEGNAMI - GIARDINAGGIO – Pulizia canali ventilazione con robot Via Centro Sportivo 4 – 6573 Magadino Tel. 091.745.15.15 - Fax 091.745.15.40 [email protected] - www.faredill.ch L’ALPINISTA ticinese - 3 2020 5 in memoria In ricordo di Daria Scaroni La SEV ha accompagnato per l’ultima volta una delle sue fi- glie che per molti anni aveva contribuito con varie mansioni al funzionamento della Società stessa. Daria ci ha lasciati repentinamente e la SEV, guidata dal Presidente Giorgio Ma- tasci, la vuole ricordare con questa dedica particolare: Cara Daria … sc’chisciando l’erba süi tanti sentée caminando süi alp e süi mont di nosc’t val traversando i tanti montagn e una sc’fraca da riàa nela tò vita da sicüür pasando sota ai scim te incontràad e cognosüüd i tanti bei sìid e i capan alpin … Li da regola a sa pensa a chi che i ià cosc’trüìid a chi che li ià lavoràad a chi che ià fai sü tüt con tanto amòor dimosc’trando da véegh la montagna denta nel cöör … E dadré a dàagh una man ala SEV L’è l’amòor per i nosc’t sìid … anche ti Daria te presc’tàad el to lavòor l’è chel che ti gheri ti per tüc’ i tò amìis … per i val … e in chi sìit li da sicüür te lasàad una part del to cöör … e per tüc’ i nosc’t montagn … E chisà quanti volt ala sira, setada giò sü l’erba fresc’ca, E se sü nel ciel a ghé sempro sü tanti sc’tel circondada dai tanti amìis … sota a un bel ciel querciàad ades da sicüür a ga né vüna in pü … ti sé ti cara Daria … da sc’tel D’ora in avanti guardando in sü sü ni montagn te pasàad dela vita el moment püsée bel … in mez a chi miglion da sc’tel nüm a ta cercherem … Una cantada coi soci … un ricordàa chi che a ghé pü … e cantando e pregando magari sot vòos un guardàa la cròos che sora ai cresc’t la vanza sü … un Ave Maria ala Madona e al Signòor Un pensée rivolt ala Madona e a sa sentom tüc’ brasciàad a ta ricorderem sempro con tanto tanto amòor … dai montagn che ma circonda e dala bela arieta fresc’ca che la facia la ma rinfresc’ca … Oswaldo Codiga 6 L’ALPINISTA ticinese - 3 2020 in memoria Quando il tempo era propizio non si attardava a calzare gli In ricordo di scarponi per incamminarsi sui sentieri del nostro territorio, ma anche su quelli della Svizzera centrale. Era difficile ve- Enrico Minotti derlo inattivo. Con la nascita del Gruppo Seniores del CAS Bellinzona e Valli aveva assiduamente partecipato alle innumerevoli scarpinate organizzate nei tredici anni di vita del Gruppo al quale si era affezionato e nel quale era molto stimato e ammirato per il suo spirito dinamico e colmo di interessi; oltre a essere sempre stato presente e di grande disponibili- tà verso chi necessitava un aiuto, era pure un interessante trascinatore. Rico, in effetti, conosceva molto bene le nostre montagne e, cammin facendo, sapeva sempre raccontare qualcosa del luogo visitato. Era ascoltato da tutti. Si rima- neva sempre colpiti dalle sue spiccate conoscenze dei nostri paesaggi che offrivano vedute caratterizzate da bellezze na- turali, della storia dei luoghi o delle genti e delle tradizioni ticinesi (e non solo), insomma, delle nostre radici. Di carattere determinato, voleva fare tutto quanto riteneva andasse fatto: non si è mai tirato indietro di fronte ai lavori da svolgere al suo monte o a quelli sociali che aspettavano di essere eseguiti. Trovava sempre nuovi impulsi di energia dimenticando forse, a volte, che il tempo passava inesora- Reto Nai. Si è spento il 16 giugno 2020 l’amico Enrico Mi- bilmente anche per lui. notti che si accingeva a festeggiare il suo 82° compleanno. Ancora ultimamente si occupava di numerose attività e ri- Era un grande amante della montagna, quella genuina, so- empiva le giornate con le sue molte incombenze da svol- prattutto delle nostre zone; ad ogni sua uscita non perdeva gere, perché così erano programmate, come se il tempo gli alcuna occasione per andare alla scoperta di nuovi sentieri sfuggisse di mano.