Serie A – 36esima giornata – Continua la lotta per la Champions

Continua la lotta per andare in Champions, con ben quattro squadre nel giro di 3 punti a 2 giornate dalla fine del campionato: Atalanta, Milan, Napoli e Juventus. Nella 36esima giornata, l’anticipo se l’è aggiudicato il Napoli con un pirotecnico 5-1 inflitto all’Udinese, già da tempo salva e senza obiettivi. L’Atalanta ha superato agevolmente l’ostacolo Benevento, grazie ai gol di Muriel e Pasalic, con i campani vicinissimi a retrocedere in . Il Milan ne fa ben 7 al Torino di Nicola, in risalto la prestazione di Rebic, autore di una tripletta, e di Theo Hernandez con una doppietta. La Juventus espugna il Mapei Stadium con i gol di Rabiot, Ronaldo e Dybala (questi ultimi 2 sono arrivati entrambi a quota 100 gol con la maglia della Juventus). Nel Sassuolo il gol del definitivo 1-3 l’ha siglato Raspadori. Da notare anche il rigore parato da Buffon, che è diventato il portiere più anziano a parare un rigore in (superando Ballotta). Tra le altre partite, l’Inter continua a vincere e lo fa anche con la Roma: 3-1 inflitto dai nerazzurri ai giallorossi. Cagliari-Fiorentina finisce 0-0, senza tiri in porta in tutta la partita, ed è il primo 0-0 in Serie A dopo quello di Benevento-Roma, 13 giornate fa! La Sampdoria riesce in extremis a conquistare un punto contro lo Spezia, mentre la Lazio riesce a vincere in extremis grazie al gol di al 95esimo. L’ultima partita di ieri è stata Bologna-Genoa, vinta dai liguri per 2-0, sancendo la parola fine alla loro salvezza! Oggi giocheranno il Crotone (già retrocesso in cadetteria) e il Verona. Atalanta – Juventus 1-0: la Dea la spunta con il gol di Malinovsky

Tra Sabato 17 e Domenica 18 Aprile è andata in scena la 31esima giornata di Serie A, che ha visto i bianconeri impegnati con l’Atalanta di Gasperini. Sfida molto importante sia per la conferma di Pirlo sulla panchina della Juve nella prossima stagione, sia per la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri sono scesi in campo con Szczesny tra i pali, difesa composta da Cuadrado, De Ligt, Chiellini e , a centrocampo Chiesa, Bentancur, Rabiot e McKennie a supporto delle due punte Morata e Dybala, titolare dal primo minuto complice l’assenza di Cristiano Ronaldo. Partita molto tattica nel primo tempo, senza reali occasioni da gol per nessuna delle due squadre. Nel secondo tempo si è notata la stanchezza e la conseguente perdita di lucidità, si sono creati molti più spazi e molte più occasioni, ma tutte sciupate. Fatta eccezione per il gol dei bergamaschi, con un tiro da fuori area di Ruslan Malinovsky sporcato da Alex Sandro, con Szczesny che si era già tuffatori dall’altra parte. Punti importanti persi dai bianconeri, ma restano ancora in corsa per un posto nella massima competizione europea. Serie A – l’Inter vince il derby di Milano

Il derby è sempre una partita a sé. Una partita in cui non si vede la classifica, in cui non si pensa alla condizione di entrambe le squadre. Il derby è una lotta che non dura solo 90 minuti, è una continua rivalità tra 2 squadre. Rivalità che in alcuni casi va un po’ oltre, oltre il lato sportivo. Il derby di Milano tra Inter e Milan, prima e seconda in campionato, due delle squadre più importanti d’Italia, è una cosa a sé. Questa volta, i nerazzurri ne sono usciti vincitori con 3 reti a 0. L’Inter è passata subito in vantaggio con una bellissima azione targata Lukaku-Lautaro Martinez che non ha dato scampo a Donnarumma. Il Milan si fa vedere, ma anche grazie ad un miracoloso Handanovic, non riesce a trovare il pareggio. Allora l’Inter raddoppia, grazie al solito Lautaro, e riesce anche a segnare il terzo gol con Romelu Lukaku. Questo derby è stato molto importante anche ai fini della classifica, dato che l’Inter si è portata a +4 sul Milan, e ha distaccato la Juventus di ben 11 punti (i bianconeri hanno disputato 2 gare in meno in campionato).

Serie A – 12^ Giornata – Juventus e Atalanta pareggiano allo Stadium!

La partita di mercoledì alle 18 della dodicesima giornata di Serie A è stata tra Juventus e Atalanta.

La squadra allenata da è scesa in campo con: Szczesny in porta, difesa composta da Danilo, Bonucci e De Ligt, a centrocampo Cuadrado e Chiesa sulle fasce, McKennie, Arthur e Bentancur in mezzo, Morata e Ronaldo come coppia d’attacco. Ancora una volta fuori il giovane Kulusevski.

Poco prima della partita, c’è stato un episodio particolare: il Papu Gómez è stato beccato dalle telecamere di Sky a cantare l’inno della Juve, ma come detto da Paratici precedentemente, non è un obiettivo di mercato della Juventus.

Pronti via, è la squadra bianconera ad attaccare, che sciupa due gol: prima con Ronaldo e poi con Morata, serata che si rivelerà amara per i due attaccanti.

Al 27esimo del primo tempo, Arthur è costretto a dare forfait, ma proprio in quei minuti la Juventus passa in vantaggio grazie ad un’autentica perla scagliata da fuori area da Federico Chiesa.

Il primo tempo termina sull’1-0 grazie anche al miracolo di Szczesny su Duvan Zapata. Nel secondo tempo, l’Atalanta agguanta il pari grazie ad un bellissimo gol di Remo Freuler, che sorprende Szczesny dalla distanza.

Poco dopo, la Juventus conquista un calcio di rigore, ma Ronaldo lo tira male e Gollini lo riesce a parlare (portiere che sarà miracoloso due minuti dopo su un tiro di Morata).

Serie A – 9^ giornata – Solo un pari tra Juventus e Benevento

La Juventus di Pirlo va in scena al Ciro Vigorito di Benevento per la gara valida per il nono turno di campionato. La Juventus scende in campo con i seguenti 11: Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Danilo, Frabotta, Chiesa, Arthur, Rabiot, Ramsey, Dybala e Morata. Pronti via, la Juventus passa subito in vantaggio: lancio lungo di Chiesa per Morata che stoppa, se la porta sul mancino e tira ad incrociare. Bianconeri vicino al raddoppio con Dybala qualche minuto dopo, che spreca un’ottima occasione a tu per tu con il portiere. I padroni di casa pareggiano i conti al 48esimo del primo tempo con un bellissimo destro al volo di Letizia, che bacia il palo alla destra di Szczesny ed entra in rete. Scarse emozioni nel secondo tempo, se non una bella parata di Montipò su Dybala.

Serie A – 4^ Giornata – Crotone-Juventus 1-1

Finisce in pareggio allo stadio Ezio Scida di Crotone la partita tra la vincitrice della scorsa edizione del campionato e una neopromossa, in una partita piena di episodi dubbi.

La Juventus di Pirlo scende in campo con un 3-4-1-2 che in fase difensiva diventava un 4-4-2. Tra le novità del mister bianconero abbiamo Buffon in porta, Demiral al posto di Chiellini, Chiesa dall’inizio e il giovane Portanova, alla sua prima da titolare nel massimo campionato italiano. Padroni di casa subito in vantaggio al 12esimo minuto: fallo in area di Bonucci e rigore trasformato dal gigante nigeriano Simy. La replica bianconera non si è fatta aspettare: al 21esimo arriva il pareggio sull’asse Kulusevski-Chiesa-Morata, proprio con quest’ultimo a depositaria in rete.

Al 60esimo arriva l’episodio che ha stravolto le carte di Andrea Pirlo: Chiesa entra in malo modo su un giocatore del Crotone e si becca il rosso. Qualche minuto dopo, la Juve in 10 va vicina al raddoppio con Morata, ma sfortunatamente prende solo il palo sinistro. Verso la fine, la Juventus riesce a trovare l’1-2 ma il gol non viene convalidato per un fuorigioco millimetrico valutato dal VAR per quasi quattro minuti.

Juventus 3 Sampdoria 0 : buona la prima per Andrea Pirlo!

Buona la prima per Andrea Pirlo! Il mister ha schierato in campo un 3-4-1-2 con Szczesny tra i pali, Bonucci-Chiellini-Danilo in difesa, Rabiot e McKennie a centrocampo, sulle fasce Cuadrado e Frabotta (giovane dell’Under 23), sulla trequarti Ramsey dietro a Ronaldo e Kulusevski. La Juventus ha battuto per 3-0 la Sampdoria all’Allianz Stadium il giorno della riapertura degli stadi per 1000 persone. I bianconeri si sono portati subito in vantaggio proprio grazie al gol del neo acquisto Dejan Kulusevski, classe 2000 prelevato dall’Atalanta. Il raddoppio arriva al 78esimo con il gol di , che insacca sotto misura dopo il miracolo di Audero su McKennie. La squadra di Pirlo chiude la partita all’88esimo con la rete del solito CR7!

Serie A – 29° Giornata – Continua la corsa allo Scudetto tra Juve e Lazio

La Lazio vince ancora 2-1 e ancora in rimonta. Dopo 5 minuti la apre dal dischetto il Gallo Belotti, rigore concesso per fallo di mano di Immobile che viene quindi ammonito e salterà la prossima sfida col Milan, così come Caicedo. Remuntada biancoceleste nel secondo tempo con le reti di Immobile prima e di Parolo poi. La Juve risponde con la perla di , il bolide di Cristiano Ronaldo a 105 km/h e la magia di Douglas Costa decidono il match al Marassi. Andrea Pinamonti segna la rete della bandiera per il grifone. Gli uomini di Maurizio Sarri tornano, quindi, a +4 dalla Lazio e adesso si preparano per il derby della Mole contro il Torino.

Il Coronavirus non frena la mafia: bomba a “Il Sorriso”

Seconda bomba alla RSA per anziani “Il Sorriso” nel giro di pochi mesi.

Nonostante il Coronavirus, motivo per il quale dovremmo stare tutti a casa salvo necessità, ancora un’intimidazione da parte di ignoti ai responsabili di quella struttura, momentaneamente chiusa.

È stata una bomba carta a danneggiare la saracinesca e l’insegna nel centro per anziani: il boato è stato avvertito in tutto il quartiere.

I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per la messa in sicurezza di tutta la zona circostante e la polizia ha effettuato dei rilievi per avviare le indagini.

LA LIGA FIFA 20 : il Real Madrid trionfa con Marco Asensio!

Un noto youtuber spagnolo ha organizzato un torneo su FIFA 20 con le squadre partecipanti alla LIGA 2019/2020.

Questo torneo è stato organizzato con scopo benefico per combattere il Coronavirus : infatti, ha permesso la raccolta di oltre 140mila euro da destinare per la ricerca della cura di questo virus che sta ostacolando la vita a milioni di persone in tutto il mondo. In molti Paesi, quale l’Italia, Spagna, Francia… non si può uscire di casa se non per necessità.

Tornando al torneo, ogni squadra era rappresentata da un calciatore della propria rosa. Però, non hanno partecipato tutte le squadre della Liga ma solo 18, dato che il Barcellona e il Maiorca sono partner della Konami, produttori del titolo “PES”, storico rivale di FIFA.

A trionfare è stato il Real Madrid di Marco Asensio per 4-2 sul Leganes (controllato da Aitor Ruibale).

Il calcio giocato si è fermato, ma quello virtuale no!