Magnificat 2.Pdf
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1 OPICIA COLLANA DIRETTA DA FRANCESCO MONTANARO ───── 7 ───── SOSIO CAPASSO MAGNIFICAT VITA E OPERE DEL MUSICISTA FRANCESCO DURANTE PREFAZIONE Dr. FRANCESCO RUSSO SINDACO DI FRATTAMAGGIORE PRESENTAZIONE Dr. FRANCESCO MONTANARO PRESIDENTE DELL’ISTITUTODI STUDI ATELLANI ISTITUTO DI STUDI ATELLANI 1a edizione 1985 2a edizione 1998 3a edizione RIVEDUTA E ACCRESCIUTA: SETTEMBRE 2005 Tip. Cav. Mattia Cirillo - Corso Durante, 164 - Tel./Fax 081-835.11.05 - Frattamaggiore (NA) 2 PREFAZIONE Frattamaggiore nel corso dei secoli ha dato i natali a personalità di primo piano, che le hanno dato e tuttora le danno lustro e notorietà in tutto il mondo. Il più illustre figlio è senza dubbio Francesco Durante, musicista sommo, definito da Rousseau “le plus grand harmoniste de l’Italie, c’est à dire du Monde”, del quale il 30 settembre 2005 ricorre il 250° anniversario della scomparsa. Egli fu l’espressione più autentica della civiltà musicale napoletana del XVIII secolo, affascinante e ricca di risvolti, molti dei quali sono ancora da definire, ma fu anche un musicista aperto alle innovazioni della grande musica europea settecentesca. Per onorare la figura e l’opera del Sommo Maestro l’Amministrazione Comunale ha organizzato una serie di eventi che ne ricordano la grandezza e l’opera, e pertanto ha accolto con molto entusiasmo la proposta dell’Istituto di Studi Atellani di ristampare la pubblicazione - esaurita già nel 1999 - del libro “Magnificat. Vita ed opere di Francesco Durante” di Sosio Capasso, il più illustre storico frattese nonché compianto Presidente Onorario e Fondatore dell’Istituto stesso. L’attuale ristampa propone ai lettori ed agli studiosi anche un’appendice di aggiornamento molto interessante, nella quale si riportano i contributi di alcuni studiosi della vita e delle opere di Francesco Durante: le loro attente analisi e le loro ricerche sono la testimonianza più viva del fervore di studi in tutto il mondo sul musicista. Un grazie sentito va al Presidente dell’Istituto di Studi Atellani ed a tutti i suoi collaboratori, che con impegno e passione si dedicano allo studio ed alla pubblicizzazione della storia del nostro territorio, i quali hanno consentito di raccogliere queste testimonianze nella pubblicazione. Dr. FRANCESCO RUSSO Sindaco di Frattamaggiore 3 PRESENTAZIONE La scomparsa nel maggio scorso del professore Sosio Capasso - Presidente e fondatore nel 1978 dell’Istituto di Studi Atellani nonché fondatore nel 1969 della Rassegna Storica dei Comuni - lascia un vuoto incolmabile nei suoi cari e in tutti noi, suoi collaboratori: l’opera, il magistero e la difesa continua del patrimonio culturale e della memoria storica locale sono la testimonianza della sua importanza e grandezza. Nel 1998 Sosio Capasso pubblicò il libro “Magnificat. Vita e opere di Francesco Durante” nella Collana PAESI E UOMINI NEL TEMPO (Collana di Monografie di Storia, Scienze ed Arti) dell’Istituto di Studi Atellani, per dare il suo contributo alla conoscenza del più illustre frattese di ogni tempo: il libro ebbe un successo notevole, tanto è vero che andò rapidamente esaurito. Alla fine dell’anno scorso il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Studi Atellani, nella fase di programmazione delle sue attività, decise di voler ristampare il libro con un’appendice di aggiornamenti, cosa della quale il professore Sosio Capasso fu felice e lusingato. Ci è sembrato doveroso perciò proporre all’Amministrazione del Comune di Frattamaggiore la ristampa del libro appunto in occasione delle Celebrazioni per il 250° anniversario della scomparsa di Francesco Durante: l’impianto originale della pubblicazione è stato rispettato, ma ci è sembrato interessante raccogliere in appendice il contributo di autori - Gilbert Grosse Boymann, Francesco Montanaro, Francesco Nocerino, Franco Pezzella - che negli anni seguenti al 1998 hanno compiuto studi e ricerche originali su Francesco Durante e la sua opera. Ricordo che nel 1872 la Direzione dell’Opéra di Parigi scrisse al Comune di Frattamaggiore chiedendo lo stemma della nostra città da porsi affianco al ritratto di Francesco Durante allo scopo di onorarne perennemente la patria. A tutti va il nostro ringraziamento e lo sprone a continuare nell’opera di conoscenza del grande Maestro frattese. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale guidata dal dr. Francesco Russo ed all’imprenditore Domenico Cammisa di Frattamaggiore, titolare del “Caseificio La Bufalina”, i quali hanno finanziato la nostra opera, rendendone possibile la pubblicazione. FRANCESCO MONTANARO Presidente dell’Istituto di Studi Atellani (2005) Preside Prof. Sosio Capasso 4 PRESENTAZIONE ALLA II EDIZIONE (1998) Questo volume sulla vita e opere di Francesco Durante che appare ora nella Collana dedicata a “Paesi e Uomini nel Tempo” pubblicata a cura dell’Istituto di Studi Atellani, è un altro pregevole contributo che il Preside Sosio Capasso offre alla sua città nella operosa e profonda maturità dei suoi anni. E lo fa con la consueta metodologia dell’indagine storica dell’uomo di studio qual egli è e l’affettuosa partecipazione spirituale del concittadino attento alle rievocazioni di uomini insigni della sua Terra per sottrarli al velo dell’oblio che il trascorrere del tempo stende ineluttabile su uomini e cose del passato. Francesco Durante è uno degli innumerevoli figli illustri di una città al centro di una pianura ricca di messi e sorprendentemente feconda di ingegni. Musicista famoso e apprezzato docente in diversi Conservatori musicali, contribuì efficacemente a formare quella tradizione didattica che - afferma Giulio Pannain - diede universale fama alla scuola musicale di Napoli. Non è senza significato il fatto che le sue composizioni sono custodite oltre che in numerose Biblioteche musicali italiane, anche in quelle delle maggiori città d’Inghilterra, Germania, Belgio, Francia, Austria. Fu di sorprendente fecondità. Ha lasciato notevole impronta in svariati campi musicali. Famosissimi sono tra l’altro i suoi Duetti da camera e soprattutto il Magnificat, al quale il Capasso rivolge particolare attenzione in pagine estremamente delucidanti. Va reso merito allo studioso instancabile che con inalterato vigore mentale dedica agli otia creativi gli anni che altri destina ad attività effimere ed infruttuose. ANIELLO GENTILE 5 FRANCESCO DURANTE NELLA “SCUOLA NAPOLETANA” DEL SETTECENTO Se vogliamo fare un discorso sulla figura di Francesco Durante dobbiamo tener presente che egli non rappresenta assolutamente uno qualunque dei numerosi musicisti partecipi della prestigiosa attività musicale napoletana del Settecento, bensì un suo esponente di primo rango e un vero e proprio caposcuola. Infatti egli insegnò in tre degli allora quattro conservatori di Napoli, cioè nel Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, a S. Onofrio a Capuana e a S. Maria di Loreto avendo un duplice incarico negli ultimi due per dieci anni prima della sua morte. I suddetti Conservatori ai quali bisogna aggiungere quello di S. Maria della Pietà dei Turchini, vennero fondati durante il Cinquecento, e all’origine la loro funzione era quella di accogliere ed educare gli orfani. Tuttavia col tempo essi si svilupparono gradualmente e divennero importanti luoghi per la formazione musicale, e di conseguenza tra gli allievi ci furono sempre più alunni esterni paganti, cioè non orfani che venivano chiamati “convittori”. Grazie a Francesco Provenzale e, in seguito, soprattutto ad Alessandro Scarlatti, a Francesco Durante ed a Leonardo Leo i Conservatori di Napoli sono diventati i maggiori centri per l’istruzione musicale dell’Europa, e in questo contesto basti pensare al tedesco Johann Adolf Hasse il quale s’inserisce a pieno titolo tra gli esponenti della Scuola Napoletana dell’epoca. Insieme alla Real Cappella di Palazzo, fondata ai tempi della corona aragonese, quella della Cattedrale e dell’Oratorio dei Filippini, i Conservatori erano le principali istituzioni musicali di Napoli dove nacquero le composizioni e i principali mezzi per la loro esecuzione e diffusione. Molte composizioni raggiunsero i centri musicali di gran parte dell’Europa e vi riscossero apprezzamenti più che lusinghieri. Oltre che nel Regno di Napoli e negli altri Stati italiani, la produzione musicale di Francesco Durante si è diffusa in Austria, nei territori tedeschi, in Francia ed in Inghilterra. Oggi le collezioni più ricche di manoscritti durantiani sono la Biblioteca di Santini alla Curia arcivescovile di Münster in Germania, quella del Conservatorio di Parigi e della British Library di Londra. Per statuto dei Conservatori, uno dei compiti permanenti del Maestro Durante fu la composizione. Naturalmente egli scrisse dei lavori a Napoli anche per vari altri committenti locali ed esterni nonché nel corso dei suoi soggiorni a Roma. Nella capitale dello Stato Pontificio Durante era in contatto con Giovanni Ottavio Pitoni (maestro di cappella a San Giovanni in Laterano e a San Pietro) e con l’anziano Bernardo Pasquini (organista a Santa Maria Maggiore) per un ulteriore perfezionamento nel canto e nella composizione. Dal momento della conclusione dei suoi studi a Napoli fino alla morte, cioè dal 1705 al 1755, egli produsse circa 175 composizioni di cui la maggior parte del genere della musica sacra mentre mancano del tutto delle musiche destinate alla scena operistica. I manoscritti di un solo terzo della produzione del Durante recano una data. Quasi la totalità delle opere sono dal 1728 in poi, cioè dopo che Durante divenne Maestro nei vari Conservatori Napoletani. Allo stato attuale sappiamo solo