MARTEDì 23 GIUGNO 2015 È morta Laura Antonelli. A trovare l'attrice senza vita nella sua casa fuori Roma dove da tempo si era ritirata, è stata la domestica al suo arrivo alle 8 di lunedì. Non è chiaro da quanto tempo la donna, che avrebbe Laura Antonelli compiuto 74 anni a novembre ed era nata a Pola, in (oggi Croazia), fosse deceduta. Addio alla diva tradita dal cinema italiano È stata proprio la badante a chiamare i soccorsi. A stroncare l'attrice, riferisce l'assessore ai Servizi sociali del comune, un infarto: « L'autorità giudiziaria ha stabilito che ci sarà soltanto l'esame autoptico e non CARMEN GUADALAXARA l'autopsia». Laura Antonaz, questo il suo vero nome, è stata una delle protagoniste del cinema italiano. Icona della commedia sexy all'italiana, Laura Antonelli - nata a Pola il 28 novembre del 1941 e fuggita a Roma ancora bambina - raggiunge il successo con il film «Malizia» di Salvatore Samperi. Poi numerose altre pellicole come «Trappola per un lupo» di Claude Chabrol, dove conosce Jean-Paul Belmondo, «Mio Dio, come sono caduta in basso!» di Luigi Comencini e «Divina creatura» di (in quest'ultimo la Antonelli interpreta una scena [email protected] di nudo integrale della durata di ben sette minuti, un'eternità per SPETTACOLINEWS.IT quell'epoca). Nel 1976 interpreta il ruolo di Giuliana ne «L'innocente» di , nel 1977 in «Gran bollito» di Mauro Bolognini e nel 1981 in «Passione d'amore» di Ettore Scola. Per tutti gli Anni Ottanta Laura Antonelli lavora in film comici o sexy: è nel cast all star di «Grandi magazzini» di Castellano e Pipolo e al fianco di Diego Abatantuono in «Viuuulentemente mia» di Carlo Vanzina. Interpreta - nel 1985 - «La Venexiana», tratta dall'omonima commedia del Cinquecento, accanto a Monica Guerritore. Sul finire del decennio approda sul piccolo schermo con due mini-serie televisive, che riscuotono il gradimento del pubblico: «Gli indifferenti» (1988) e «Disperatamente Giulia» (1989), dirette rispettivamente da Mauro Bolognini ed Enrico Maria Salerno

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