Istituto di Istruzione “Don L. Milani ” a.s 2016/17 classe 5A ALLEGATI INDICE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Elenco attività utili ai fini del riconoscimento del credito formativo

Tabella di assegnazione dei punteggi

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Griglie di valutazione per le prove scritte d'esame e per il colloquio

PIANI DI LAVORO

Piani di lavoro disciplinari dei singoli insegnanti comprensivi di: a) programma svolto b) relazione finale, con indicazione di: ˗ obiettivi e risultati raggiunti ˗ metodologie adottate ˗ metodi di verifica e criteri di valutazione ˗ simulazione della prova d’esame ˗ relazione sintetica relativa a impegno, interesse, partecipazione e profitto della classe

SIMULAZIONI D’ESAME

Testi delle simulazioni delle prove d’esame : ˗ Prima prova scritta (8 aprile 2017); ˗ Seconda prova scritta (6 maggio 2017); ˗ Terza prova  31 marzo 2017 con le seguenti materie interessate: - Inglese - Geografia Turistica - Matematica - Terza Lingua Tedesco  2 maggio 2017 con le seguenti materie interessate: - Inglese - Diritto e Legislazione Turistica - Seconda Lingua Francese - Arte e Territorio

ULTERIORE DOCUMENTAZIONE Elenco studenti Elenco lavori di approfondimento per il colloquio d’esame Elenco sedi dei tirocini formativi

Tutta la documentazione relativa agli studenti con bisogni educativi speciali è depositata agli atti dell’Istituto ed è a disposizione della commissione su richiesta.

Rovereto, 10 maggio 2017

per il Consiglio di Classe la Coordinatrice di classe prof.ssa Chiara Barozzi

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CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Per la valutazione dei crediti formativi vale quanto segue: a) le esperienze devono essere state svolte in attività extracurricolari in uno dei seguenti ambiti: - culturale, artistico, ricreativo, lavorativo, ambientale, sportivo - volontariato, solidarietà, cooperazione. b) sono valutabili anche le attività svolte in collaborazione tra istituto e territorio (enti ecc.), che abbiano visto il coinvolgimento di studenti anche con lavoro svolto nell'ambito della didattica, con risultati di qualità; c) le attività valutabili sono quelle realizzate tra lo scrutinio finale dell'a.s. precedente e lo scrutinio finale dell'a.s. corrente. Perché le attività siano valide devono essere: . quantitativamente significative1 . chiaramente documentate. La documentazione deve comprendere:  un'attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni;  una descrizione sintetica ma chiara dell’attività svolta, in modo da poterne valutare la coerenza rispetto agli obiettivi del corso di studi;  l’indicazione dell’inizio dell’attività e del periodo di svolgimento della stessa;  una certificazione fiscale nel caso si tratti di esperienza lavorativa;  la convalida dell'autorità diplomatica o consolare (reg. art. 12 comma 3) nel caso di esperienze realizzate all'estero.

Tabella di assegnazione dei punteggi.

VOCI LIVELLO PUNTEGGIO

4 – 5 – 6 0.00 RELIGIONE/ 7 – 8 0.13 MATERIA ALTERNATIVA 9 – 10 0.25

irregolare 0.00

FREQUENZA SCOLASTICA non sempre regolare 0.13 regolare 0.25

discontinui e scarsi 0.00 INTERESSE, IMPEGNO, limitati e settoriali 0.13 PARTECIPAZIONE costanti e spontanei 0.25

nessuno 0.00 CREDITI FORMATIVI validati dal Consiglio di Classe uno 0.13

più di uno 0.25

1“Incontri, eventi, seminari che si svolgono in una giornata ed hanno una durata di poche ore saranno riconosciuti come credito solo se in numero minimo di tre” (delibera collegio docenti dell’1 dicembre 2011)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

CANDIDATO/A ______CLASSE 5 ___

Indicatori Punteggi quindicesimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 – 14 15 Valutazione Testo pienamente Testo Testo Testo corretto Ortografia Testo non Testo corretto, corretto, ben scorretto sostanzialmente e chiaro, Sintassi sempre lessico strutturato il con errori corretto, lessico lessico corretto adeguato periodo, Lessico ortografici semplice adeguato lessico appropriato Completo, Rispetto delle Parziale ma Coerente alla Quasi pienamente Molto scarso Incompleto consegne adeguato traccia completo aderente alla traccia Comprensione del testo (riassunto, Gravemente Imprecisa, Sostanzialmente Corretta e Corretta ed parafrasi, carente, limitata, Corretta corretta appropriata esauriente individuazione scorretta superficiale dei nuclei fondamentali Pienamente Conoscenza Conoscenza corretti, sicuri, degli aspetti Abbastanza Commento e Molto limitati completa e efficaci, Superficiali essenziali e evidenti e assenti rielaborazione rielaborazione interpretazione rielaborazione articolati appropriata personale semplice adeguata Punteggio totale Voto /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

CANDIDATO/A ______CLASSE 5 ___

Indicatori Punteggi quindicesimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 – 14 15 Valutazione Testo pienamente Testo Testo Testo corretto Ortografia, Testo non corretto, ben scorretto sostanzialmente Testo corretto, e chiaro, sintassi, sempre strutturato il con errori corretto, lessico lessico adeguato lessico corretto periodo, lessico ortografici semplice adeguato lessico appropriato

Aderenza alla Conoscenza Conoscenza Completo, traccia e degli aspetti Coerente alla completa e pienamente conoscenza Molto scarsa Limitata essenziali e traccia rielaborazione aderente alla rielaborazione dell’argomento appropriata traccia scelto semplice Gravemente Ampio Utilizzo dei Impreciso Sufficiente, non Corretto e carente, Corretto esauriente, Non corretto approfondito soddisfacente documenti assente originale Pienamente Rielaborazione corretta, Molto Abbastanza Evidente e sicura, critica e Parziale ma limitata Superficiale evidente e bene efficace adeguata capacità assente articolata articolata rielaborazione argomentativa personale originale Punteggio totale Voto /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

TIPOLOGIA C e D - TEMA

CANDIDATO/A ______CLASSE 5 ___

Indicatori Punteggi quindicesimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 – 14 15 Valutazione Testo pienamente Testo Testo Testo corretto Ortografia, Testo non Testo corretto, corretto, ben scorretto con sostanzialmente e chiaro, sintassi, sempre lessico strutturato il errori corretto, lessico lessico corretto adeguato periodo, lessico ortografici semplice adeguato lessico appropriato Conoscenza Aderenza alla Conoscenza Completa, degli aspetti traccia, Coerente alla completa e pienamente Molto scarsa Incompleta essenziali e traccia rielaborazione aderente alla conoscenza dei rielaborazione appropriata traccia contenuti semplice Gravemente Imprecisa, Argomentazion Sostanzialmente Corretta e Corretta ed carente, limitata, Corretta corretta appropriata esauriente e scorretta superficiale Pienamente Rielaborazione corretta, Molto Abbastanza sicura, critica e Parziale, ma Evidente e limitata Superficiale evidente e efficace adeguata bene articolata capacità assente articolata rielaborazione argomentativa personale originale Punteggio totale Voto /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

CANDIDATO/A ______CLASSE 5 ___

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTEGGIO Il candidato interpreta e sviluppa la traccia in tutti i suoi punti, fornendo approfondimenti 4 autonomi e personali e argomentazioni coerenti e articolate Il candidato interpreta la traccia in modo PERTINENZA ALLA corretto, individuando i concetti chiave e 3 TRACCIA, collegandoli in modo adeguato ARTICOLAZIONE

DELLA RISPOSTA, Il candidato interpreta la traccia in modo complessivamente corretto, cogliendo solo gli RIELABORAZIONE ED 2 ARGOMENTAZIONE aspetti essenziali e argomentando in modo superficiale, con poche riflessioni personali Il candidato interpreta e sviluppa la traccia in modo parziale o errato, non individuando i 1 concetti chiave e/o essenziali e senza apporti personali

Il candidato utilizza un lessico ricco e 3 specifico CORRETTEZZA Il candidato utilizza un lessico non del tutto FORMALE E 2 LESSICALE corretto e/o impreciso Il candidato utilizza un lessico scorretto e/o 1 non appropriato

Il candidato dimostra una conoscenza 4 corretta e approfondita dei contenuti proposti Il candidato dimostra una conoscenza CONOSCENZA E corretta e complessivamente completa dei 3 COMPRENSIONE DEI contenuti proposti CONCETTI Il candidato dimostra una conoscenza 2 corretta ma parziale dei contenuti proposti Il candidato dimostra una conoscenza limitata 1 e frammentaria dei contenuti proposti

Q1 Q2 Risposta corretta 2 2 QUESITI Risposta parzialmente corretta 1 1 Risposta errata o assente 0 0

Voto /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A ______CLASSE 5 ___

Indicatori

Coerenza delle risposte con quanto richiesto dai quesiti 1 2 3

Conoscenza e padronanza delle questioni poste 1 2 3 4 5 6

Capacità di elaborare e di sviluppare in modo personale le 1 2 3 argomentazioni proposte

Correttezza e competenza linguistico-specialistica 1 2 3

PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 * il punteggio medio deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è >=0,5, altrimenti per difetto

GIUDIZIO:

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE

CANDIDATO/A ______CLASSE 5 ___

PUNTEGGIO FASI PARAMETRI PUNTI ASSEGNATO

Presentazione di Presentazione organica, Conoscenza dei 8 – 7 un argomento o efficace ed originale contenuti; di un’esperienza Presentazione componente ideativa e 6 – 4 di ricerca o di funzionale ed adeguata critica; progetto scelti Presentazione poco competenza espressiva 3 – 2 dal/la candidato/a focalizzata e lacunosa Conoscenze dei contenuti disciplinari Ampie, approfondite e contestualizzate 10 – 9 Corrette ed approfondite 8 – 7 Pertinenti ma semplificate 6 – 5 Lacunose ed approssimative 4 Scarse e/o non corrette 3 – 2 Competenza critica e capacità di rielaborazione

Colloquio Pertinenti ed efficaci, autonome ed originali 6 interdisciplinare Funzionali, ma guidate 5 – 4 Parziali ed approssimative 3 Scarse e/o difficoltose 2 Competenza logico - espressiva Piena padronanza del lessico, anche specifico, e degli 4 strumenti logico-espressivi Corretto uso del lessico e degli strumenti logico- 3 espressivi, ma con terminologia specifica poco precisa Modesta o scarsa padronanza logico-espressiva 2 Il/la candidato/a fornisce spiegazioni e/o si autocorregge 2 Discussione Il/la candidato/a non riconosce gli errori e/o non si prove scritte 1 autocorregge

Punteggio totale assegnato / 30

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ESAME DI STATO 2016-17 SCHEDA PER L’APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE

STUDENTE ______CLASSE QUINTA ____ Indirizzo TECNICO ECONOMICO - TURISMO

TITOLO DELL’APPROFONDIMENTO ______

MOTIVAZIONE DELLA SCELTA ______

DISCIPLINE COINVOLTE ______

PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’APPROFONDIMENTO2 (allegare eventuale mappa concettuale) ______

BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA ______

2il candidato indica come intende strutturare il suo lavoro, specificando che tematiche affronterà nell’ordine prescelto – allegare eventuale schema/mappa concettuale)

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PIANI DI LAVORO Programma svolto Relazione finale

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PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA prof.ssa Ilaria Cappellini

Contenuti

L'ETA' DEL POSITIVISMO E DEL REALISMO  Il Positivismo (pp.7-8, 14).  Il Naturalismo francese (p.29): Emile Zola e Il romanzo sperimentale (pp.30-32). Lettura e analisi di un brano da L'Assommoir (pp.41-43)  Il Verismo (pp.45-46).

Giovanni Verga:

L'adesione al Verismo: analogie e differenze con il Naturalismo francese (pp.98-100). Rosso Malpelo (p.102). Il ciclo dei Vinti (p.115): la tecnica dell'impersonalità, l'eclissi dell'autore e la tecnica della regressione. I Malavoglia (trama, caratteristiche e temi, pp.119-120) La prefazione (p.115). cap.I, La famiglia Toscano (p.123); dal cap.IV, valori ideali e interesse economico (p.128); dal cap.XV: l'addio al mondo premoderno, p.134. Mastro-Don Gesualdo (pp.145-147): dal capitolo IV, Gesualdo e Diodata (la rinuncia agli affetti), in fotocopia. 1. L'adesione al Verismo: analogie e d Per continuità con il programma di storia: - Un poeta al fronte : Giuseppe Ungaretti (p.700-703) - San Martino del Carso (p. 869) - Veglia (p.711)

IL SIMBOLISMO Charles Baudelaire, il precursore del Simbolismo (pp.181 e183-184). L'albatro (p. 187).

Corrispondenze (p.185).

IL DECADENTISMO La poetica decadente (pp.164-168).

Giovanni Pascoli (p.280) La poetica, i temi ricorrenti, l'analogia, le caratteristiche del 'fanciullino' (pp.283-285). Da Myricae: Temporale (p.312), Il lampo (p.317), Lavandare (p.304), X Agosto (306). Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p.328)

Gabriele D'Annunzio La vita vissuta come un'opera d'arte (cenni biografici, pp.228-229). Il piacere e la crisi dell'estetismo (pp.233-234). I romanzi del superuomo:Il trionfo della morte. Ippolita, la nemica (materiali in fotocopia). Da Alcyone (pp.254-255): La sera fiesolana e La pioggia nel pineto

Luigi Pirandello Biografia (pp.492-494) La visione del mondo (pp.496-499).

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Il “sentimento del contrario” dal saggio L'umorismo (p.501). Il treno ha fischiato da Novelle per un anno (p.515). Il fu Mattia Pascal (pp.527-530):dai capitoli 8 e 10, pp.533-537 Uno, nessuno, centomila (p.541): la pagina conclusiva del romanzo, p.541. Il teatro: visione integrale del DVD Il giuoco delle parti della compagnia U. Orsini, con Umberto Orsini; analisi di alcune parti del testo sull'antologia (da p.551)

Italo Svevo Biografia (pp.426-430). I romanzi Una vita (p.434) e Senilità (p.440): l'inettitudine dei protagonisti: da Una vita: Le ali del gabbiano (cap.8), p.437 ; da Senilità: l'esordio (il rapporto con Angiolina/la “salute”), p. 446. La coscienza di Zeno (il significato dell'opera, i contenuti e la struttura per temi, pp.451-456). Dal cap.3: il fumo, la manifestazione della nevrosi (p.457). Dal cap.8: psico-analisi (p.473-474) e la conclusione (p.478).

MODULO SULLA POESIA DEL PRIMO '900 (MATERIALI IN FOTOCOPIA) Si è affrontato un unico modulo sui temi del ruolo del poeta e della funzione della poesia per creare un raccordo tra le esperienze delle avanguardie e Ungaretti, Saba e Montale: il percorso è strato strutturato per dare agli allievi alcuni spunti delle diverse poetiche che caratterizzano queste esperienze con alcuni testi significativi. Il materiale di questo modulo è a disposizione della Commissione d'Esame.

Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Libro di testo: G.BALDI, S.GIUSSO,M.RAZETTI, G.ZACCARIA , L'attualità della letteratura, dall'età postunitaria ai giorni nostri, vol.3, Paravia, 2013.

Materiali in fotocopia forniti dalla docente.

I rappresentanti degli studenti La docente

______prof.ssa Ilaria Cappellini

______

Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe 5A – Allegati pag. 12/73

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PROGRAMMA SVOLTO di STORIA prof.ssa Ilaria Cappellini

Contenuti

L'ETA' GIOLITTIANA (pp.27-38)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE  Dalle origini del conflitto alla guerra: materiali in fotocopia e mappa concettuale con integrazioni dal libro di testo (pp.72-86)  L'Italia in guerra: neutralisti e interventisti (materiali in fotocopia)

 Dal Patto di Londra ai trattati di pace (pp.116-118; pp.120-132)

IL COMUNISMO E LA RIVOLUZIONE RUSSA (Presentazioni Powerpoint fornite dalla docente con integrazioni dal libro di testo, pp.160-220).  Schemi a p.164, 173 e 175  La dittatura del partito bolscevico ( da p.177)  L'uscita dalla guerra (p.178)  Comunismo di guerra e NEP (da p.181)  L'Internazionale Comunista (da p.186)  Stalin e l'industrializzazione della Russia; la pianificazione (da p.192)  La collettivizzazione delle campagne (da p.196)  Il Grande terrore (da p. 199)  Lettura integrale e analisi di G. Orwell, La fattoria degli animali.

IL FASCISMO IN ITALIA (Schemi forniti dalla docente con integrazioni dal libro di testo, pp.222-247)  La delusione della vittoria“mutilata”, la situazione economica e sociale, la situazione politica divisa, il Partito Popolare (da p. 233)  Benito Mussolini e I Fasci italiani di combattimento (da p.223)  L'ultimo governo Giolitti (da p.237)  La nascita del PCI (da p.238)  Lo squadrismo agrario (dap.239)  La nascita del Partito Nazionale Fascista (da p.242)  La marcia su Roma (da p.243)  La conquista dello Stato e della nazione e il delitto Matteotti (da p.245)

LA CRISI DEL '29 E IL (materiali in fotocopia)

LO STATO TOTALITARIO  Dalla distruzione dello Stato liberale alla costruzione dello stato totalitario (pp.250-256, schema a p.252).  il razzismo fascista e le leggi razziali (pp.257-259).  La politica economica del regime (pp.261-262)

IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA  La Germania dopo il trattato di Versailles (punti 1, 2, 3 del paragrafo 1.5)  L'inflazione nel 1923 (1.6) ADOLF HITLER e il MEIN KAMPF (pp. 287-305)  La Repubblica di Weimar e i Freikorps (da p.278)  Dal DAP al partito nazional-socialista (par.2.2)  il Mein Kampf e il (2.3) il “bolscevismo giudaico” (par.2.3)  Differenze fra fascismo e nazismo (p.292)  L'antisemitismo di Hitler e le teorie razziste della fine del '700 (p.2.4).  I successi elettorali del partito nazista (schema a fondo pagina al par. 3.1, p.297)  L'incendio del Reichstag e la dittatura illimitata di uno Stato a partito unico (par.3.3/3.4, p.300-302))  Provvedimenti di Hitler in politica interna ed estera: la difesa della razza e lo “spazio vitale” (par. 3.5)

Documento del Consiglio di Classe 5A – Allegati pag. 13/73

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IL REGIME NAZISTA (pp.309-316)- Powerpoint fornito dalla docente con integrazioni dal libro di testo  La notte dei lunghi coltelli il potere delle SS (p.309)  I lager nazisti (da p.311)  Il problema della disoccupazione e i costi della ripresa economica (da p.317)

LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA-cenni- (materiali in fotocopia)

VERSO LA GUERRA (materiali su powerpoint)  La politica estera tedesca nel 1937/38 (p.356)  L'accordo Molotov-Ribbentrop e il segreto progetto di spartizione della Polonia (p.358).

LA SECONDA GUERRA MONDIALE (pp.377-411)- materiali su powerpoint, con integrazioni dal libro di testo. Cap.1, pp.376-382  la guerra lampo in Polonia e l'intervento sovietico.  La conquista tedesca di Olanda Belgio e Francia nel 1940  La battaglia d'Inghilterra cap. 2, pp.384-390  L'”Operazione Barbarossa”: l'invasione tedesca del''URSS, la tattica della “terra bruciata” (schema p.387)  La Carta Atlantica (p.390) cap. 3, pp.391-401  L'invasione giapponese dell'Indocina e l'attacco di Pearl Harbor (schema p.391)  La battaglia delle isole Midway  La controffensiva russa a Stalingrado fino alla resa dei tedeschi (p.392)  Le conferenze di Teheran e Casablanca, i progetti di riorganizzazione dei confini polacchi. Cap. 4, pp.402-411  Lo sbarco in Normandia (6/6/'44) e la liberazione di Parigi (25/8/'44)  L'offensiva russa verso Polonia e Germania  Il suicidio di Hitler e la fine della guerra in Europa  Le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki

LO SBARCO ALLEATO IN SICILIA E LA CADUTA DEL FASCISMO  Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo: l'arresto di Mussolini (p.451-454)  L'armistizio e l'8 settembre 1943: l'occupazione tedesca (p.455-456)  La liberazione di Mussolini e la nascita della Repubblica Sociale.(p.457)  La Resistenza, il CLN e il CLNAI. L'obiettivo dell'insurrezione popolare (p.461),la liberazione di Milano il 25 aprile.  L'arresto e l'uccisione di Mussolini (28/4/'45)  La nascita della Repubblica (da p.620)

Libri di testo e materiale didattico utilizzato: F.M. FELTRI, M.M.BERTAZZONI, F. NERI, Chiaroscuro, dal 900 ai giorni nostri, SEI, 2012 Materiali in fotocopia forniti dalla docente, documentari da “Il tempo e la storia”.

I rappresentanti degli studenti La docente

______prof.ssa Ilaria Cappellini

______

Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe 5A – Allegati pag. 14/73

Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di ITALIANO e STORIA prof.ssa Ilaria Cappellini

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Questa classe ha cambiato insegnanti di Lettere ogni anno nel corso del triennio, ho dunque potuto conoscerla solo quest'anno. La partecipazione al dialogo culturale ed educativo è stata quasi sempre attiva e vivace, anche se discontinuo è risultato invece, per la maggior parte della classe, l'impegno nel rispettare le consegne dei compiti a casa. Ciò che più mi spiace è aver notato in questa classe, in particolare nel secondo quadrimestre, una progressiva stanchezza e passività nell'accogliere le diverse proposte di lavoro. Dispiace perché questo atteggiamento rinunciatario e pigro ha sicuramente influenzato il rendimento di molti allievi di capacità e competenze piuttosto elevate. Non so dire a tutt'oggi cosa abbia indotto questo comportamento diffuso, ne prendo atto, sperando che la motivazione e l'ambizione di riuscire bene all'Esame stimoli questi ragazzi ad affrontare questo passo con l'impegno e le capacità che ho potuto intravedere ed apprezzare soprattutto nella prima parte dell'anno. Per quanto riguarda gli obiettivi previsti dal Piano di Lavoro del Dipartimento, la maggior parte della classe si è mostrata disponibile a ricavare dai testi letterari i principi della poetica degli autori affrontati (anche se ho avuto l'impressione che fossero poco abituati all'analisi testuale dei brani letterari), a stabilire confronti fra le diverse tematiche, ad analizzare gli argomenti storici via via affrontati istituendo relazioni e confronti fra epoche e ideologie. In questo la maggior parte della classe si è sempre mostrata disponibile, con interventi pertinenti e interessanti, che dimostra la capacità degli allievi di trarre inferenze dai testi analizzati, stabilire il confronto fra epoche, personaggi e ideologie. Nella pratica della scrittura si è lavorato sullo sviluppo del testo argomentativo, sulla progressione tematica, sulla coerenza e la coesione del testo, sull'uso dei connettivi testuali per approfondire le richieste della tipologia B dell'Esame di Stato, sulla quale la classe negli anni precedenti non si era esercitata. Si sono analizzate le differenze fra saggio breve e articolo di giornale e sono state svolte su questo esercitazioni e verifiche. La simulazione della prima prova è stata svolta l'8 aprile 2017 ed ha registrato 4 insufficienze, 6 sufficienze, 3 prove discrete, una buona, una ottima. Due allieve risultavano assenti, delle quali una, assente giustificata, recupererà la prova il 16 maggio prossimo.

METODOLOGIE ADOTTATE Lezioni frontali e analisi dei testi poetici e in prosa dal manuale in adozione. Per la storia, da ottobre, quando la classe è rientrata dallo stage, le lezioni sono state svolte con l'ausilio del libro di testo i cui contenuti sono stati spesso schematizzati e riassunti su presentazioni Powerpoint a cura della docente. Ogni lezione ha previsto la revisione dei contenuti svolti nella lezione precedente da parte degli allievi.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state svolte in queste modalità: Italiano: due prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, strutturate simulando le tipologie dell'Esame di Stato (in particolare, la classe si è esercitata sulla tipologia B); le analisi testuali sono state svolte sugli autori affrontati come compito domestico e sono state sempre valutate.. Storia: almeno due prove nel primo e nel secondo quadrimestre. Sono state valutate, oltre alle interrogazioni, i compiti domestici;

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Come stabilito nel Consiglio di Classe, gli studenti hanno svolto una simulazione della Prima Prova l'8 aprile 2017 che è stata valutata secondo la griglia di valutazione, allegata al documento finale.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE L'impegno non è stato sempre costante per tutti, soprattutto per quanto riguarda la puntualità nelle consegne dei compiti a casa, ma l'interesse e la partecipazione alle lezioni sono stati piuttosto costanti e vivaci da parte della maggioranza della classe.

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 15/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

Il profitto, al momento, in italiano risulta essere ottimo per una studentessa, buono per due, discreto per 7, sufficiente per 7 studenti; in storia il profitto è ottimo per una studentessa, buono per 5, discreto per 8 sufficiente per 3 studenti. La valutazione, tuttavia, risente dell'esito migliore nelle prove orali e della diligenza (o meno) nello svolgere i compiti. L’atteggiamento degli studenti è stato generalmente corretto nei rapporti con l’insegnante.

La docente Prof.ssa Ilaria Cappellini

______

Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 16/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di INGLESE Prof.ssa Chiara Barozzi

MODULE 1: SERVICED and SELF- CATERING ACCOMMODATION

Definition and kinds of serviced accommodation Definition and kinds of self-catering accommodation Main differences between serviced and self-catering accommodation Definition of an all-inclusive vacation Advantages and disadvantages of an all-inclusive vacation A typical Italian accommodation: agriturismo

MODULE 2: CAREER in TOURISM

Working in the tourism industry: advantages and disadvantages The key figures in a hotel What does a hotel manager do? What does a receptionist do? What does a holiday representative do? Communication skills How to give a public speech Reading and listening “Be hungry, be foolish” by Steeve Job speech

MODULE 3: CLIL - GEOGRAPHY AND TOURISM GEOGRAPHY OF THE USA (SOURCES: materials and activities provided by teachers; class notes) US Geography: US position, main physical place names, physical regions, mountain chains, rivers and lakes, climate, landscape, population, main urban areas US top tourist destinations, the role played by tourism in US economics.

Cultural tourism in New York City, ,

Seaside tourism in Florida and

Nature tourism and the most visited National and State Parks: Yellowstone, Grand Canyon, Yosemite, Death Valley, Denali, Everglades, Niagara Falls, Mount Rushmore.

Gambling and recreational tourism (Las Vegas, Orlando’s Disney World, Anaheim’s Disney Land).

Main routes of the tourism on-the-road (Route 66 and California State Route 1).

MODULE 4: PLANNING A TRIP

Types of Tourism Different kinds of holiday Tourist activities City-breaks Sightseeing tours Winter and summer sport activities Special interest holidays Study holiday

MODULE 5: TARGET TOURISM, MARKETING and PROMOTION

Definition of target tourism The marketing mix Definition of the 7 Ps Tourism Promotion The language of Advertising Print, outdoor and online advertising Leaflet and brochure

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 17/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

Trade Fairs How can a hotel promote its products in tourism

MODULE 6: SPEAKING SKILLS and WORKSHOPS

Descrbing your intership activity Describe your workplace Describe your tasks and responsibilities Describe the relationships among you and the working team and the atmosphere Describe the positive aspects of the experience Describe the negative aspects of the experience What are your future plans?

Workshop: A gap year – Au Pair in the USA Workshop: Working for the Airline Emirates Workshop: Aquila Basket Workshop: Visiting Exquisita – A Chocolate Atelier

MODULE 7: WRITING SKILLS

Writing an itinerary Describing a hotel Describing a region

Libri di testo e materiale didattico utilizzato:

Tourism at Work – Kiaran O’Malley – Euro Pass Materiale autentico e fotocopie fornite dalla docente

I rappresentanti degli studenti La docente

______prof.ssa Chiara Barozzi

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 18/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di INGLESE prof.ssa Chiara Barozzi

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI

La competenza linguistica raggiunta dagli studenti si colloca ad un livello B1, con quattro punte di eccellenza che hanno raggiunto il livello B2. All’interno della classe si individua un piccolo gruppo con conoscenze e competenze più che sicure sia nelle abilità di speaking che di writing, gran parte della classe si colloca ad un livelo più che sufficiente, mentre un altro piccolo gruppo ha raggiunto risultati appena sufficienti. Seppur a livelli diversi, tutti gli studenti hanno raggiunto le competenze necessarie per interagire in lingua straniera sia in situazioni di carattere quotidiano che di ambito professionale.

METODOLOGIE ADOTTATE L’attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento di competenze e conoscenze di micro lingua legate al turismo, di competenze più comunicative, legate alle certificazioni e di comptenze legate al mondo del lavoro e di oreintamento post-qualifica (soft skills). Le metodologie adottate sono state le seguenti: lezioni frontali, lezioni in laboratorio, esposizione dei lavori e discussione, role playing, workshop di interventi con esperti esterni legati al modulo “Career in Tourism” e all'area tecnica. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo la classe ha affrontato un modulo CLIL (34 ore) sugli Stati Uniti d'America in codocenza con il collega di geografia Nella seconda parte del quadrimestre è stata dedicata particolare attenzione alla preparazione della terza prova, facendo lavorare gli studenti su quesiti chiari e precisi rispetto ai contenuti. Inoltre, nel mese di maggio si è lavorato sulla fluency, con l'intervento in classe di una docente madrelingua.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle conoscenze e competenze è avvenuta attraverso l’assegnazione di due compiti scritti in classe per quadrimestre, due simulazioni di terza prova, due interogazioni orali sia sul modulo CLIL che sull'esperienza di stage, listening test, e l’osservazione sistematica delle attività dei singoli alunni (interventi in classe, rielaborazione scritta a casa, correzione dei compiti). Le tipologie delle verifiche scritte somministrate durante il corso dell’anno sono state le seguenti: quesiti a risposta singola, reading comprehension (livello B2). La valutazione di tali prove si è avvalsa dei seguenti parametri: correttezza ortografica, correttezza grammaticale, contenuto e organizzazione del testo, padronanza lessicale. Mentre, nei colloqui orali si è tenuto conto della pronuncia e della fluency, dell’efficacia comunicativa e linguistica. Si allega la griglia utilizzata per gli oral report.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Durante il corso dell’anno sono state somministrate alla classe due simulazioni di terza prova e gli studenti hanno avuto a disposizione il dizionario monolingue portato da casa e quello bilingue in consultazione sulla cattedra.

Simulazione di marzo – tre quesiti a risposta singola Tipologia B 1. Which are the differences between serviced and self-catering accommodation? Give some examples. 2. Why are communication skills relevant in the tourism industry? 3. Suppose you could spend 10 days in the USA. Where would you like to go and what would you like to visit?

Simulazione di maggio – tre quesiti a risposta singola Tipologia B 1. List some kinds of tourism that can be practised in the USA and suggest a proper destination. 2. What are special interest holidays? Give some examples. 3. Define marketing mix.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Il gruppo classe ha risposto con un certo interesse all’attività svolta. La possibilità di lavorare con 17 studenti ha permesso, con i presenti, di verificare costantemente le competenze raggiunte, di stimolare gli studenti ad interagire nell’azione didattica, di partecipare al loro apprendimento. La partecipazione è stata abbastanza attiva e soddisfacente soprattutto nel secondo quadrimestre.

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Per quanto riguarda l’analisi del profitto la situazione finale si rivela piuttosto articolata. Il livello di competenza linguistica raggiunto dagli studenti non appare sempre omogeneo, rivelando qualche difficoltà di tipo espressivo. Molti studenti prediligono l’esposizione scritta a quella orale, essendo più facilitati ad uno studio mnemonico dei contenuti, piuttosto che ad un’esposizione orale, in cui fluency, abilità comunicative e pronuncia sono determinanti.

La docente

prof.ssa Chiara Barozzi

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 20/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di FRANCESE prof.ssa Mireille Zandonai

Contenuti

Révision

 La France touristique et les entreprises touristiques ( manuel pag.17-18)  La communication touristique: savoir intervenir dans une conversation téléphonique (pag.23)  Demander et donner des renseignements oralement et par écrit (savoir rédiger une lettre/un mail (de pag.32 à pag.53)  Réserver et confirmer ( de pag.54 à pag.69)  Modifier une réservation ( de pag.82 à pag.84)  Présenter un hôtel oralement et par écrit ( de pag.118 à pag.137)

(le travail à l’agence, les fonctions du réceptionniste, écrire une lettre circulaire pour promouvoir un hôtel)

G) Les hébergements touristiques:

 Les hôtels et leurs classements (pag.144-147)  Les villages touristiques (le Club Med) (pag.149)  Le gîte rural (pag.152)  Les chambres d’hôtes (pag.154)  Les auberges de jeunesse (pag.156)  Les hébergements alternatifs (pag.158-159)

H) La France politique: le fonctionnement des institutions de la Vème République ( pag.172 à 173)

Les différentes formes de tourisme

Définition de tourisme le tourisme oenogastronomique ( manuel pag.227-228 + photocopies) - Carlo Petrini et le mouvement italien Slow Food - Rédaction d’un parcours dans une route touristique française (a scelta degli alunni)

le tourisme religieux ( manuel pag. 261 + photocopies) - Lourdes - Saint Jacques de Compostelle

le tourisme de santé (manuel de pag. 256 à pag. 260) - le thermalisme - la thalassothérapie Montecatini Terme, Abano Terme (photocopies)

le tourisme de congrès (manuel pag. 241 + photocopies) - le palais des congrès de Paris Porte Maillot

le tourisme responsable (photocopies) - Les impacts négatifs du tourisme de masse - Le tourisme durable

PARIS

Etre guide touristique: per ogni monumento e / o luogo / piazza parigina, l’alunno è in grado di fornire informazioni sulla localizzazione ( piantina della città, sul passato, i fatti storici, i personaggi celebri, l’arte e sa organizzare programmi di visite in base alle richieste dei turisti.)  Ses origines

 Sa division administrative

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 21/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

 L’Ile de la Cité: Notre- Dame, la Conciergerie, la Sainte Chapelle

 La rive droite: le quartier du Marais, la Place des Vosges, place de la Bastille, le Beaubourg, le Louvre, place de la Concorde, place Vendôme, les Champs Elysées, place De Gaulle et l’Arc de Triomphe, La Défense

 La rive gauche: le quartier Latin, le jardin du Luxembourg, le Musée d’Orsay, Les Invalides, la Tour Eiffel

 Les lieux de la politique française (le palais de l’Elysée, le palais Bourbon, le palais du Luxembourg)

 Paris: première destination touristique au monde

ITINERAIRES

Parcours à travers les routes d’Italie:

 Le nord-est et les cités de la Renaissance (photocopies)

Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Nouveaux carnets de voyage, Juvenilia scuole Appunti, materiali forniti dall’insegnante Siti internet

I rappresentanti degli studenti La docente

______Prof.ssa Mireille Zandonai

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 22/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di FRANCESE prof.ssa Mireille Zandonai

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI La classe è composta da 17 studenti, di cui 14 principianti assoluti all’atto dell’iscrizione nella classe prima e tre che lo avevano già studiato (due alunne durante i tre ani di scuola media, e una alunna ripetente di una classe prima del Liceo Linguistico Maffei). Gli obiettivi di quest’anno erano di preparare gli studenti ad utilizzare la lingua francese nei vari ambiti professionali che il mondo del turismo può offrire e di ampliare la conoscenza della Francia dal punto di vista turistico, culturale e politico. La classe si presenta diversificata per quanto riguarda sia le capacità che gli obbiettivi raggiunti: un piccolo gruppo (tra cui un’eccellenza con un livello B2) ha raggiunto tutti gli obiettivi formativi formulati all’inizio d’anno ed ha acquisito una competenza linguistica e comunicativa scritta e orale adeguata alla richiesta di raggiungimento del livello B1.1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Queste alunne dimostrano di aver una buona conoscenza dei contenuti, una buona capacità espositiva sia scritta che orale e di essere in grado di rielaborare in modo personale. Un altro gruppo si colloca ancora ad un livello A2/ A2.2 : alcuni sono particolarmente fragili (soprattutto nella produzione scritta) con lacune pregresse. Una alunna è totalmente insufficiente a causa di grosse lacune di base e una mancata volontà di recuperare (non ha saldato nessuna carenza formativa del triennio). Nel complesso il profitto è sufficiente.

METODOLOGIE ADOTTATE Abbiamo lavorato utilizzando sia il libro di testo che materiale fotocopiato fornito dall’insegnante ad integrazione degli argomenti affrontati. Le lezioni sono state di tipo frontale ma si sono sempre aperte con una attività di “remue méninges” e di ripasso degli argomenti svolti nelle lezioni precedenti. Abbiamo cercato di stimolare il più possibile gli studenti a partecipare attivamente alla lezione interagendo con l’insegnante e mettendo a confronto in modo anche trasversale le conoscenze in loro possesso. Attraverso l’analisi del testo di carattere turistico, lo studente è stato poi guidato all’individuazione degli elementi essenziali per permettere lo sviluppo della capacità di studio autonomo. Ampio spazio è stato dato all’ arricchimento del lessico specifico. L’utilizzo e lo studio di documenti autentici esemplificativi delle varie tipologie di turismo analizzate o articoli presi da siti internet inerenti la tematica sono serviti all’approfondimento e alla contestualizzazione più reale degli argomenti turistici trattati.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Si sono effettuate tre verifiche scritte per quadrimestre. Le verifiche scritte hanno quasi sempre fatto riferimento alla tipologia B, con due o tre domande aperte, prevista dalla normativa dell’Esame di Stato . Le verifiche orali, almeno due per quadrimestre, hanno avuto l’obiettivo di verificare l’acquisizione dei contenuti proposti nell’attività di classe. I criteri di valutazione hanno riguardato le quattro competenze richieste dal quadro comune di riferimento per le lingue.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME La simulazione della prova d’esame è stata svolta in data 2 maggio ed ha rispecchiato la tipologia B. E’ stato consentito l’uso del dizionario bilingue.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La classe, fin dal primo anno, ha manifestato interesse allo studio della seconda lingua scelta. In particolare, quest’anno, gli alunni hanno dimostrato curiosità per gli argomenti di ambito turistico svolti. Tuttavia, gli obiettivi sono stati raggiunti a livelli diversificati a causa delle diverse capacità personali degli alunni e del metodo di studio utilizzato. Quello che è mancato in più della metà della classe è stato sia uno studio costante e metodico nel lavoro domestico che una precisione e voglia di approfondire . La partecipazione, in classe, è stata abbastanza attiva. La docente Prof.ssa Mireille Zandonai

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 23/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di TEDESCO prof.ssa Olmina Petruzzelli

Contenuti

Modulo 1: riepilogo degli argomenti grammaticali Contenuti morfosintattici: participio passato, passato prossimo, preterito, frasi secondarie, nominativo/accusativo/dativo, preposizioni, declinazione aggettivo, congiuntivo, relative, passivo, comparativi e superlativi;

Modulo 2: Das Hotel Hotelbeschreibung (descrizione di varie tipologie di hotel, elaborazione di un depliant); Verschiedene Hotelarten: am Meer, im Gebirge, am See (comprensione dettagliata di una descrizione d’albergo);

Modulo 3: Mein Praktikum im Hotel: zur Arbeit an der Rezeption Das Rezeption und Etagenpersonal (descrizione delle proprie mansioni in albergo sulla base della propria esperienza di stage);

Modulo 4: Reiseprogramme Berlin: Kunst- und Kulturstadt (comprendere ed effettuare descrizioni di Berlino come città d’arte e di cultura, organizzare visite guidate); Reiseprogramme (comprendere e produrre un itinerario turistico).

Modulo 5: Jojo sucht das Glück Visione di una serie tv in lingua originale per ampliare il lessico e la conoscenza della civiltà tedesca e per consolidare le strutture morfo-sintattiche della lingua.

Libri di testo e materiale didattico utilizzato:

 D.A.VANNI, R.DELOR, Stimmt 1, edizioni Lang  fascicolo dell’insegnante tratto da T.PIERUCCI, A.FAZI, Reisezeit Neu, edizioni Löscher, 2012  Jojo sucht das Glück: www.dw.com

I rappresentanti degli studenti La docente

______Prof.ssa Olmina Petruzzelli

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 24/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di TEDESCO prof.ssa Olmina Petruzzelli

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Rispetto al livello di partenza, la classe ha fatto alcuni progressi, in particolare si è lavorato molto sull’autonomia, sulle capacità di analisi e sintesi, sulla riflessione critica dei contenuti e si è cercato di perfezionare le competenze nell’uso del linguaggio specifico. Talvolta, però, lo scarso impegno ha avuto come conseguenza risultati non positivi.

METODOLOGIE ADOTTATE Sono state attuate diverse strategie per aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi prefissati dal programma di classe. Si è lavorato sull’approfondimento di alcune tematiche specifiche di indirizzo, sul vocabolario della microlingua, sulla descrizione di alberghi, sullo studio di itinerari e sullo studio della civiltà e della storia tedesca. Si è lavorato anche con dialoghi, conversazioni, brevi esposizioni e role play per facilitare l’esposizione orale in lingua tedesca.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Il processo di insegnamento – apprendimento è stato controllato alla fine di ogni modulo attraverso verifiche scritte che consistono principalmente nella trattazione sintetica degli argomenti trattati in classe. Le valutazioni sono giunte sempre al termine di un percorso didattico e di contenuti ben preciso, rendendo trasparenti i criteri utilizzati nella valutazione delle verifiche: è stato utilizzato il punteggio in decimi, attribuendo ad ogni esercizio una percentuale suddivisa secondo il grado di difficoltà; per le risposte a domande aperte sono stati valutati la pertinenza del contenuto, articolazione della risposta, correttezza formale e lessicale.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Agli alunni sono state sottoposte tre domande aperte come simulazione della terza prova d’esame, durante la quale è stata data loro la possibilità di utilizzare il vocabolario bilingue.La simulazione è in allegato.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Il gruppo classe, tranne qualche eccezione, non sempre ha mostrato costanza nello studio, nell’impegno e nella partecipazione. L’atteggiamento allo studio si è dimostrato per la maggior parte di loro altalenante e non sempre ha portato al conseguimento di risultati soddisfacenti in quanto talvolta si sono dimostrati poco autonomi e passivi nella rielaborazione personale degli argomenti trattati.

La docente Prof.ssa Olmina Petruzzelli

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 25/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA prof.ssa Maria Chiara Chiusole

Contenuti Ripasso prerequisiti algebriche

Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado (risoluzione per via grafica); Equazioni e disequazioni frazionarie; Equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo (scomposizione mediante raccoglimenti, quadrati di binomio, trinomi particolari di secondo grado, differenza di quadrati, metodo di Ruffini, equazioni binomie); Equazioni esponenziali e logaritmiche; semplici disequazioni esponenziali e logaritmiche.

Concetti base sulle funzioni

Definizione di funzione (in generale); Ricerca di dominio, immagine di un elemento e controimmagine di un elemento, codominio; Funzioni iniettive, suriettive e biiettive; Intervalli; Funzioni reali di variabile reale; Dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche; Calcolo dei punti di intersezione con gli assi; Simmetrie possibili di una funzione (funzioni pari e dispari) Studio del segno di una funzione razionale e irrazionale intera; Analisi e lettura di grafici di funzioni, per riconoscerne le caratteristiche fondamentali (dominio, codominio, segno, intersezioni con gli assi, simmetrie eventuali, immagini e controimmagini particolari); Rappresentazione sul piano cartesiano del grafico compatibile con le informazioni ricavate (dominio, codominio, segno, simmetrie, intersezioni con gli assi) relative ad una funzione razionale intera o frazionaria e irrazionale intera ( in casi semplici).

Limiti di una funzione

Concetto intuitivo di limite per x che tende ad un valore finito e per x che tende all’infinito; Interpretazione grafica del limite per x ±ed equazione degli asintoti orizzontali; Asintoti obliqui di funzioni razionali; +  Interpretazione grafica del limite per x  c e per x  c ed equazione degli asintoti verticali

Funzioni continue

Definizione di continuità e discontinuità di una funzione in un punto; Definizione di continuità di una funzione in un intervallo; Continuità delle funzioni elementari e calcolo dei limiti; Risoluzione di limiti per di una funzione razionale, irrazionale, esponenziale e logaritmica con particolare attenzione alla forma indeterminata ∞⁄∞ (risoluzione con raccoglimento del termine di grado massimo) Risoluzione di limiti per x  c di una funzione razionale, irrazionale, esponenziale con particolare attenzione alla forma indeterminata 0/0 , affrontata con la scomposizione (raccoglimenti, quadrati di binomio, trinomi particolari di secondo grado, differenza di quadrati, metodo di Ruffini); Analisi dei punti di discontinuità di una funzione; Analisi di grafici di funzioni, riconoscendo, oltre alle caratteristiche già studiate, punti di discontinuità e la eventuale presenza di asintoti orizzontali e verticali; Definizione di asintoto obliquo; Ricerca di asintoti obliqui in funzioni razionali;

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 26/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

Rappresentazione sul piano cartesiano del grafico compatibile con le informazioni note relative ad una funzione (dominio, codominio, segno, intersezioni con gli assi, simmetrie, punti di discontinuità, asintoti verticali, orizzontali o obliqui (solo per funzioni razionali)).

Derivata di una funzione razionale intera

Introduzione del concetto di derivata di una funzione; Definizione di derivata di una funzione in un punto; Calcolo di semplici derivate di funzioni razionali intere

Libri di testo e materiale didattico utilizzato:

Dispense predisposte dal dipartimento di matematica; schede fornite della docente; L. Sasso: Nuova matematica a colori vol. 4 ed. gialla Casa Editrice Petrini

I rappresentanti degli studenti La docente

______Prof.ssa Maria Chiara Chiusole

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 27/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di MATEMATICA prof.ssa Maria Chiara Chiusole

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI L'obiettivo primario dell'attività didattica è stato quello di accrescere negli alunni l’autonomia nella gestione del lavoro, cercando di rafforzare l’osservazione sistematica dello sviluppo di un esercizio e sollecitando il continuo confronto con situazioni note o la proposta di soluzioni alternative. Nello specifico, gli obiettivi disciplinari per la classe quinta sono l’analisi di grafici di funzioni, riconoscendone le caratteristiche fondamentali e lo studio di una funzione razionale, (irrazionale, esponenziale e logaritmica in casi semplici) e la rappresentazione sul piano cartesiano del grafico compatibile con le informazioni ad essa relative ottenute. A causa di lacune di base evidenziate da un gruppo di studenti, in alcuni casi marcate, è stato necessario ridurre i contenuti del piano di lavoro stilato in fase di programmazione di inizio anno per cercare di recuperare conoscenze e competenze indispensabili per la comprensione di esercizi più articolati. Nonostante ciò, alcuni non hanno saputo approfittare della possibilità offerta. Inoltre, la discontinuità nella frequenza di qualche studente, ha rallentato in parte il programma.

METODOLOGIE ADOTTATE Tutte le tematiche studiate sono state introdotte con metodo induttivo, formalizzate ed analizzate attraverso numerosi e diversificati esercizi. Anche durante lezioni affrontate in modo frontale, si è sempre chiesto il coinvolgimento diretto delle alunne attraverso esercitazioni alla lavagna. Nei contenuti, in accordo con una scelta di Dipartimento, si è privilegiato un approccio intuitivo rispetto alla formalizzazione rigorosa, nel tentativo di portare i ragazzi stessi ad individuare e suggerire proprietà e metodi di risoluzione di problemi. Questa scelta se da una parte ha spronato ad una rielaborazione critica e allo sviluppo di capacità pratiche, ha comportato dall’altra un sacrificio dell’aspetto formale e linguistico, che risulta, nel complesso, non sempre curato. Il libro di testo in adozione, utilizzato (capitoli 1 - 2- 3- 4- 5 - 6) sia per lo studio teorico sia per il reperimento di esercizi, è stato affiancato da materiale fornito dall’insegnante, con esercizi graduali, da svolgere in classe, sotto il costante monitoraggio dell’insegnante.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state scritte e orali, contenenti sia esercizi articolati che di semplice applicazione delle conoscenze, domande di teoria a cui rispondere per iscritto; le valutazioni all’orale sono state determinate da interrogazioni e da frequenti domande dal posto, le prove scritte hanno, in alcune occasioni, rispecchiato la struttura della terza prova d’esame. Le valutazioni sono state assegnate secondo la griglia approvata in dipartimento con voti dal 3 al 10.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME E’ stata svolta una simulazione della terza prova d’esame, (il 31.03.2017) secondo la metodologia B di cui si trova il testo in allegato.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La classe ha partecipato al dialogo formativo in modo eterogeneo: passivo per alcuni, più interessato e partecipe per altri studenti. Alcuni si sono distinti per aver dimostrato un impegno costante che ha permesso loro di raggiungere risultati più che positivi, buoni in qualche un caso, anche se l'espressione orale e il linguaggio scientifico risultano non sempre adeguati. Per la maggior parte, l'impegno si è circoscritto alle fasi di lavoro a scuola e lo studio a casa è risultato spesso discontinuo e inadeguato al livello richiesto, regolarizzandosi e concentrandosi solo all’approssimarsi delle verifiche scritte. Questo ha pregiudicato il raggiungimento di risultati pienamente soddisfacenti. Anche la frequenza, poco regolare per qualche studente, ha inciso sul rendimento. Complessivamente la valutazione media è sufficiente anche se sei alunni evidenziano ancora risultati negativi, gravi in 3 casi.

La docente Prof.ssa Maria Chiara Chiusole

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 28/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di GEOGRAFIA TURISTICA prof. Amilcare Corradetti

Contenuti

L’attività di Clil in inglese ha inevitabilmente rallentato l’attività didattica e limitando il programma disciplinare previsto ai seguenti moduli: M1: US Geography and Tourism Geography: US position, main physical place names, physical regions, mountain chains, rivers and lakes, climate, landscape, population, main urban areas, the multiethnic society, policy and administration, economy overview. US Tourism Geography: US top tourist destinations, the role played by tourism in US economics, US tourist supply and demand, US inbound and outbound tourism, tourist balance. Cultural tourism in New York City, Los Angeles, San Francisco. Seaside tourism on the Atlantic coast, in Florida and California. Main mountain tourism resorts: Aspen, Salt Lake City. Nature tourism and the most visited National and State Parks: Yellowstone, Grand Canyon, Yosemite, Death Valley, Denali, Everglades, Niagara Falls, Mount Rushmore). Gambling and recreational tourism (Las Vegas, Orlando’s Disney World, Anaheim’s Disney Land). Main routes of the tourism on-the-road (Route 66 and California State Route 1).

M2: toponomastica turistica, la regione turistica nordamericana, a regione turistica istmica e caraibica, la regione turistica sudamericana

M3: toponomastica turistica; la regione turistica asiatica e in particolare cinese

Libri di testo e materiale didattico utilizzato:

Libro di testo (CORRADI G., MORAZZONI M., 2012 – Geoturismo 3, Markes), lavagna interattiva multimediale, Aula di Geografia informatizzata per esercitazioni GIS (geographic information system) e congruo numero di carte geografiche e topografiche.

I rappresentanti degli studenti Il docente

______prof. Amilcare Corradetti

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 29/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di GEOGRAFIA TURISTICA prof. Amilcare Corradetti

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Obiettivi e competenze trasversali:  potenziamento progressivo delle capacità logiche, di sintesi ed espressive, con utilizzo di un linguaggio disciplinare adeguatamente corretto  affinamento progressivo del metodo di studio

Obiettivi e competenze specifici:  sviluppo progressivo delle capacità di comprensione, interpretazione, rielaborazione personale e problematizzazione dei temi geografici e delle realtà territoriali  progressiva incentivazione all'uso di strumenti matematici, statistici e cartografici applicati allo studio geografico  comprensione del cambiamento e delle diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali  osservazione, descrizione e analisi di fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica e riconoscimento nelle varie forme dei concetti di sistema e di complessità

METODOLOGIE ADOTTATE I rapporti uomo/ambiente (habitat) e uomo/risorse, declinati in una dimensione spaziale e con strette attinenze alla contemporaneità, rappresentano i nuclei fondanti dell’insegnamento geografico. L'approccio laboratoriale ai contenuti proposti ha tentato di suscitare un apprendimento rielaborativo, piuttosto che meramente nozionistico (pur non trascurando l’importanza di una buona base mnemonica di conoscenze toponomastiche, che consenta allo studente di sapersi orientare nello spazio e di saper collocare i fenomeni e i processi su una dimensione spaziale)

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si basa su votazioni dal tre al dieci, tendenzialmente evitando i quarti di voto. La valutazione minima è stata attribuita per assenza di consegna o prove di verifica scritte lasciate in bianco o rifiuto ad essere interrogati. Le verifiche sono state tre per quadrimestre, di cui almeno due orali. Sono state valutate anche sia attività di cooperative learning che iniziative di ricerca individu

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME La prova di Geografia si è rivelata particolarmente significativa riguardo alla comprensione del testo dei quesiti, in gran parte mediocre.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La Classe appare mediocre, tranne rare eccezioni, risponde in maniera passiva agli stimoli didattici e ai contenuti proposti. Gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi in testa al presente documento in declinazione minima e con il continuo aiuto del docente. La classe ha denotato una scarsa autonomia d’azione nel raggiungimento degli obiettivi didattici e delle competenze conseguenti.

Il docente Prof. Amilcare Corradetti

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 30/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA prof.ssa Vincenzina D'Amario

Contenuti Enti e Istituzioni del settore turistico Le amministrazioni locali (Comuni, Province e Regioni): competenze e principio di sussidiarietà; Articolo117 Cost.: la centralità delle Regioni nel settore turistico (pag.21 e pag 76) Sistemi turistici locali (pag. 25)

I beni culturali e la loro tutela Definizione di bene culturale e paesaggistico (pag. 84 - 85 fotocopie e slide) Tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (misure di protezione, divieti, interventi soggetti ad autorizzazione, misure di conservazione) (pag.81 – 82 – 83) Luoghi della cultura: musei ed ecomusei (pag. 86 – 87) Forme di collaborazione pubblico-privato per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (espropriazione, prelazione, donazioni dei privati, sponsorizzazioni, fondazioni) (pag. 89 – 90 – 91)

La tutela del paesaggio e dei beni culturali nelle fonti internazionali La protezione dei beni culturali in caso di guerra (Convenzioni Aja) (pag.99)

Organizzazione internazionale del turismo Unesco Chi merita tutela da parte dell’Unesco? Procedura per l’inserimento di un bene culturale nella lista Unesco e lista dei beni in pericolo (fotocopie) Il valore assoluto dei beni patrimonio dell’umanità (Convenzione di Parigi del 1972) Esclusione di un sito dalla lista Unesco (fotocopie) I beni italiani, materiali e immateriali, protetti dall’Unesco Il Grande progetto Pompei Organizzazione mondiale per il turismo (pag. 65 - 66)

Turismo online e commercio elettronico Turismo e web 2.0 (pagg.124-125-126) Cenni sulle norme che regolano il commercio elettronico (pagg.127-128)

Il turismo online: normativa di settore e tutela del consumatore Le opportunità offerte dal web (pag.135-136) Il sito Internet e il diritto d’autore pag. 137-139-140-141) Le strategie di marketing (pag.138) Legge sulla privacy (pag.141-142) Procedura per la conclusione di un contratto (pag.142-143) La tutela del consumatore: Codice del consumo e diritto di recesso (144-145-146)

La tutela del consumatore La nozione di consumatore (pag.158) Le ragioni della tutela del consumatore (pag.160) Ambito internazionale (Stati Uniti d’America, i Paesi BRICS) (pag.161-162 Ambito europeo: lo sviluppo del diritto europeo del consumo (pag.164-165-166) L’Adr e Odr per le controversie che coinvolgono il consumatore (pag.166-167-168-169) Le pratiche commerciali scorrette (pag.171-172) Contratti stipulati fuori dai locali commerciali e i contratti a distanza (definizione e caratteristiche) (fotocopie) Le clausole vessatorie (pag.173) I principali procedimenti ADR e ODR per la risoluzione delle controversie: mediazione, conciliazione, procedura arbitrale, small claims procedure (fotocopie) La tutela collettiva: azione inibitoria e azione di classe (pag.173-176- 191)

La tutela del consumatore turista La debolezza del consumatore turista (pag.188-189) L’assicurazione obbligatoria (pag.189) Il Fondo nazionale di garanzia (pag.189-190) Obblighi del tour operator e agente di viaggio e responsabilità per inadempimento (pag.192-193) Recesso, annullamento del viaggio e diritto ad un pacchetto sostitutivo (pag.194)

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 31/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

Normativa a tutela dei passeggeri dei voli aerei (pag.194-195) Normativa a tutela dei passeggeri del trasporto ferroviario (fotocopie) La vacanza rovinata (pag.196-197-198)

Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Testo in adozione: Diritto e legislazione turistica Autori: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L. Olivero Scuola & Azienda – Mondadori Education Fotocopie

I rappresentanti degli studenti La docente Prof. ssa Vincenzina D’Amario ______

Rovereto, 10 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE di DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA prof.ssa Vincenzina D'Amario

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Il lavoro svolto con la classe ha avuto tre obiettivi principali:

 trasmettere una conoscenza approfondita degli argomenti trattati;  trasmettere la capacità di utilizzare un appropriato linguaggio giuridico;  promuovere la capacità di rielaborare i contenuti proposti, stimolando, per quanto possibile, il formarsi di una mentalità aperta, critica e costruttiva e cercando di stabilire collegamenti con altre discipline.

METODOLOGIE ADOTTATE Lezioni frontali e interattive con approfondimenti tematici attraverso materiale fornito agli studenti e attività di ricerca

METODI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Domande aperte e casi pratici da risolvere applicando le conoscenze giuridiche acquisite. Hanno inoltre costituito oggetto di valutazione i colloqui orali.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME E’ stata effettuata una prova di esame nel seguenti giorno: due maggio. Nella prova sono state proposte tre domande aperte alle quali rispondere utilizzando un numero massimo di dieci righe (tipologia B).

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La maggior parte degli studenti ha frequentato regolarmente le lezioni e ha dimostrato impegno, partecipazione e interesse. Tuttavia, gli obiettivi sono stati raggiunti a livelli diversificati a causa delle diverse capacità personali degli alunni, della motivazione e del metodo di studio utilizzato dagli stessi.

La docente Prof.ssa Vincenzina D’Amario

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Rovereto, 10 maggio 2017

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PROGRAMMA SVOLTO di DISCIPLINE TURISTICHE e AZIENDALI prof.ssa Edda Nicolussi Paolaz

Unità 1: Il bilancio e l’analisi per indici Dalla situazione contabile al bilancio La redazione del bilancio d’esercizio L'analisi di bilancio La rielaborazione dello stato patrimoniale L’equilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria La rielaborazione del conto economico a valore aggiunto Gli indici di bilancio

Unità 2: Il mercato turistico nel terzo millennio Il settore turistico oggi Gli aspetti controversi del turismo Le nuove tendenze del turismo Le imprese turistiche del terzo millennio

Unità 3: La programmazione aziendale La gestione dell’impresa Le strategie aziendali La pianificazione strategica La programmazione operativa Il controllo di gestione Produttività, efficacia ed efficienza La qualità aziendale

Unità 4: Il business plan La business idea e il progetto imprenditoriale; Dalla business idea al business plan; I contenuti del business plan.

Unità 5: Il budget delle imprese turistiche Il budget Il controllo di budget Il break-even point La redazione del budget I budget di settore delle ADV I budget di settore dei TO Il budget economico generale delle ADV e dei TO Il budget degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi Il budget economico generale delle imprese ricettive

Unità 6: Il Piano di marketing La comunicazione d’impresa La pianificazione strategica di marketing; La stesura del marketing plan; Il marketing territoriale.

Alcuni moduli sono stati trattati in area dell'alternanza.

Libri di testo e materiale didattico utilizzato: DTA – DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI – Tomo C Pianificazione e controllo – N.Agusani, F.Cammisa, P.Matrisciano – SCUOLA & AZIENDA Power Point, siti internet, fotocopie da altri testi, riviste specializzate, quotidiani.

I rappresentanti degli studenti La docente

______prof.ssa Edda Nicolussi Paolaz

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RELAZIONE FINALE di DISCIPLINE TURISTICHE e AZIENDALI prof.ssa Edda Nicolussi Paolaz

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Il programma è stato svolto conformemente a quanto previsto nella programmazione iniziale.

Buona parte delle ore di lezione del primo quadrimestre sono state destinate allo svolgimento di parti del programma dell'anno precedente, propedeutiche agli argomenti previsti per il presente anno scolastico. Gran parte degli studenti ha raggiunto solo gli obiettivi minimi sia in termini di conoscenze e di competenze che di capacità espositive e di uso della terminologia specifica.

Alcuni studenti presentano ancora significative lacune non colmate, anche a causa dell'inadeguato impegno nello studio e dello scarso lavoro a casa. Un esiguo gruppo ha invece raggiunto un discreto livello di preparazione, mentre una studentessa ha raggiunto un ottimo livello.

METODOLOGIE ADOTTATE Lezioni frontali e interattive, anche con utilizzo di Power Point Lavoro di gruppo nell'ambito delle ore di alternanza Esposizione dei lavori Analisi del testo Problem solving

METODI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione, considerato quanto approvato in collegio docenti, sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova di verifica:  Prove strutturate e non strutturate, formative e sommative e verifiche orali. Da fine gennaio con la pubblicazione delle discipline di esame sono state somministrate verifiche della tipologia di seconda prova. Tutte le prove scritte sono state valutate secondo le griglie di valutazione allegate al documento di classe.

Nella valutazione si è tenuto conto oltre che:

- delle conoscenza specifica degli argomenti - della capacità di analisi e di rielaborazione personale; - della capacità espositiva; - della capacità di applicazione delle conoscenze ai casi specifici; - dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza - dell'impegno in classe e nello studio a casa - del livello di partecipazione dimostrato in classe - della disponibilità ad approfondimenti disciplinari - della puntualità nel rispetto delle scadenze e delle consegne - della disponibilità a collaborare con il gruppo classe.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME In preparazione all'esame di Stato, in data 6 maggio, è stata svolta una simulazione di seconda prova scritta della durata di sei ore, il cui testo è allegato al documento finale.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE

Come già esposto al primo punto della relazione, la classe si è presentata nella sua generalità, salvo qualche caso, non solo dal punto di vista didattico quasi totalmente sprovvista dei prerequisiti necessari allo svolgimento del programma, ma mostrando fin dall'inizio un basso livello di motivazione nei confronti dell' attività scolastica, un inadeguato impegno nello studio, nonché una scarsa partecipazione al dialogo educativo.

Molte energie sono state pertanto investite al fine di migliorare il dialogo educativo e di colmare le lacune pregresse. Ciò nonostante, solo parte degli studenti hanno mostrato volontà di recupero. Buona parte della classe ha manifestato un atteggiamento positivo nei confronti dello studio solo

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nell'ultimo periodo del primo quadrimestre. Nel corso del secondo quadrimestre pur a conoscenza della materia in seconda prova, un gruppo di studenti ha continuato a non impegnarsi in modo adeguato nello studio della disciplina. Il profitto della classe risulta pertanto sulla sufficienza per gran parte degli studenti; per alcuni studenti che non hanno raggiunto gli obiettivi minimi il profitto risulta insufficiente; un esiguo gruppo ha raggiunto un discreto livello di preparazione; in ultimo si evidenziano gli ottimi risultati raggiunti da una studentessa.

La docente Edda Nicolussi Paolaz

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Rovereto, 10 maggio 2017

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PROGRAMMA SVOLTO di ARTE e TERRITORIO prof.ssa Eleonora Dotoli

Contenuti

Il Rinascimento Ripasso: Contesto storico e caratteri generali, la prospettiva geometrica di Brunelleschi

Donatello: San Giorgio, il David, il Monumento al Gattamelata, l’altare della Basilica di Sant’Antonio a Padova, la Cantoria del Duomo di Firenze Masaccio: la cappella Brancacci (la Cacciata di Adamo ed Eva, Il Tributo) Piero della Francesca: Il Battesimo di Cristo, La Flagellazione, La Pala di Brera. Andrea Mantegna: La camera picta Sandro Botticelli: La Primavera, La Venere Giovanni Bellini: La Pietà Antonello da Messina: San Gerolamo nello studiolo La pittura fiamminga: Il matrimonio dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck

Il Cinquecento Contesto storico e caratteri generali Leonardo da Vinci: la Vergine delle Rocce, L’Ultima cena, La Gioconda. Michelangelo: la Centauromachia, La Pietà, Il David, il Tondo Doni, la decorazione della Cappella Sistina (La creazione di Adamo, Il Giudizio Universale), la biblioteca laurenziana, la sistemazione di piazza del Campidoglio Raffaello: La Madonna del Cardellino, La scuola di Atene Giorgione: La Tempesta Tiziano: L’Assunta dei Frari

Il naturalismo di Caravaggio: Il Bacco adolescente, Giuditta e Oloferne, il Martirio di San Matteo, La Morte della Vergine

Il Barocco: Contesto storico e caratteri generali Gian Lorenzo Bernini: Il David, Apollo e Dafne, la piazza antistante la Basilica di San Pietro Francesco Borromini: San Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza

Il Neoclassicismo Contesto storico e caratteri generali Antonio Canova: Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Jacques Luois David: Il Giuramento degli Orazi, La Morte di Marat

Il Romanticismo Contesto storico e caratteri generali Caspar David Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia Théodore Géricault: La zattera della Medusa Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo

L’Impressionismo Contesto storico e caratteri generali Édouard Manet: La colazione sull’erba Cloude Monet: Impressione. Il levar del sole, il ciclo delle ninfee Auguste Ronoir: Il Moulin de la Galette Edgar Degas: La lezione di danza

Il Divisionismo Contesto storico e caratteri generali Giovanni Segantini: La stanga, Le due madri

Il Futurismo Contesto storico e caratteri generali I Manifesti futuristi

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Giovanni Boccioni (caratteri generali) Fortunato Depero (caratteri generali)

Libri di testo e materiale didattico utilizzato:

 Bernini E., Campanini C., Casoli C., Arti nella storia, vol. B, Bari, Editori Laterza, 2009.  Slides e materiale integrativo.

I rappresentanti degli studenti La docente prof.ssa Dotoli Eleonora ______

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 38/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di ARTE e TERRITORIO prof.ssa Eleonora Dotoli

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Conoscenze:  Principali movimenti, artisti ed opere pittoriche, scultoree e architettoniche dell’arte moderna e contemporanea  Risorse del territorio e beni culturali di interesse turistico a livello locale, nazionale e internazionale  Evoluzione del concetto di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali

Abilità:  Delineare la storia dell’arte moderna e contemporanea evidenziando i nessi con la storia  Saper leggere un’opera d’arte da un punto di vista stilistico e tecnico

Competenze:  Analizzare l’immagine del territorio per riconoscerne la specificità del patrimonio culturale ed individuare strategie di sviluppo turistiche.

METODOLOGIE ADOTTATE  Lezioni partecipate con supporto di strumenti multimediali  Didattica interdisciplinare  Approfondimenti individuali

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Modalità di verifica:

 Prove scritte strutturate, semi-strutturate e a domande aperte  Verifiche orali

Criteri di valutazione:

 capacità di condurre argomentazioni con l'uso di un lessico appropriato e specifico  conoscenza delle tecniche artistiche e degli stili relativi ai diversi autori  conoscenza dei significati iconologici e iconografici presenti nell'opera d'arte  capacità di contestualizzare l'opera d'arte  capacità di rielaborazione analitica e critica dell'opera d'arte  progressi compiuti rispetto il livello di partenza  livello di partecipazione dimostrato in classe  impegno dimostrato nello studio a casa disponibilità ad approfondimenti personali  puntualità nel rispetto delle scadenze e delle consegne  disponibilità a collaborare con il gruppo classe

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME La simulazione è stata svolta in data 02/05/2017 ed ha previsto i seguenti quesiti: 1) Analizza i caratteri peculiari della piazza antistante la Basilica di San Pietro enunciando periodo, autore e linguaggio artistico di riferimento. 2) La ricerca del bello ideale: Amore e Psiche di Antonio Canova. 3) Descrivi il dipinto La libertà che guida il popolo ponendo in evidenza i principali caratteri che l'hanno resa una delle opere più importanti del Romanticismo europeo

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La classe ha sin da subito dimostrato un certo interesse nei confronti della disciplina che, unito ad un buon grado di curiosità, ha stimolato gli allievi a partecipare in maniera attiva alle lezioni. L’impegno in aula si è rivelato costante, anche se spesso non supportato da adeguati approfondimenti personali svolti a casa, cosi come è stato dimostrato un comportamento sempre corretto nei confronti dell’insegnante.

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 39/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

La mancanza di approfondimenti personali ha condotto gli studenti a non padroneggiare del tutto gli argomenti trattati e ad avere alcune difficoltà con le connessioni interdisciplinari ed il linguaggio tecnico. Il profitto si pone, tuttavia, su di un livello discreto con la sola presenza di alcune insufficienze gravi.

La docente Prof.ssa Eleonora Dotoli

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 40/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE prof.ssa Nicoletta Vettori

Contenuti

Potenziamento fisiologico: incremento delle capacità condizionali e coordinative con esercitazioni motorie eseguite a corpo libero e con l’uso dei piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra.

Capacità condizionali e coordinative: conoscenza teorico-pratica della resistenza, della forza, del ritmo, dell’equilibrio dello spazio e del tempo con alcuni esempi di esercitazioni per il loro addestramento. ( circuiti, percorsi guidati, corsa, esercizi a carattere aerobico, esercizi in serie, utilizzo della funicella…)

Mobilità articolare e stretching: conoscenza teorica e pratica del suo miglioramento utilizzando esercizi sia a corpo libero che con gli attrezzi; il lavoro è stato collegato alle tematiche dello stretching ed alla corretta esecuzione dei relativi esercizi.

Primo soccorso: conoscenza teorica ed operativa delle principali manovre del primo soccorso a carico degli apparati cardiocircolatorio, respiratorio, locomotore, nervoso quali il massaggio cardiaco, la respirazione artificiale, l’intervento in caso di emorragia, frattura, segnalazione di incidente, norme comportamentali, acquisite tramite un corso di primo soccorso

Conoscenza degli apparati corporei: brevi cenni di anatomia e fisiologia del corpo umano legati all’aspetto della conoscenza di se e di come l’attività motoria sia fondamentale per la nostra salute.

Attività sportiva: conoscenza dei fondamentali di squadra ed individuali del basket, del badminton tennis e della Pallavolo.

Progetto Aquila Basket attività in lingua inglese sui fondamentali di gioco con attività in palestra e confronto esperienziale di vita con i giocatori della squadra militante nel campionato di serie A, visione del film The glory road.

Uscita invernale di trekking in località Serrada alla forra del lupo trincea ripristinata per il centenario della prima guerra mondiale.

I rappresentanti degli studenti La docente

______prof.ssa Nicoletta Vettori

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 41/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE prof.ssa Nicoletta Vettori

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI 1. CONOSCENZE: Raggiungimento di un’adeguata conoscenza e coscienza di sé e dei movimenti che il proprio corpo può compiere. Potenziamento fisiologico come miglioramento delle funzioni vitali, tonificazione muscolare aumento della mobilità articolare Conoscenza di alcuni giochi sportivi: pallavolo, basket, calcietto acquisite soprattutto con esercitazioni a carattere tecnico-generale. Conoscenza del valore della pratica sportiva e dell’attività fisica come mezzo per una sana e corretta abitudine di vita trasferibile anche nel tempo libero Conoscenza del linguaggio specifico Conoscenza dei concetti di base e delle principali manovre di primo soccorso.

2. COMPETENZE: Aver padronanza e controllo del gesto motorio nelle varie situazioni applicando le esperienze acquisite sul piano motorio. Valutazione dei risultati e conoscenza dei propri limiti Applicazione e rispetto delle regole di gioco nelle varie discipline sportive Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive tendente a promuovere la pratica motoria come costume di vita.

3. CAPACITA’: Osservazione ed individuazione degli errori praticati, con conseguente capacità di correzione Svolgimento abbastanza preciso di attività motorie compiendo gesti più o meno complessi in diverse situazioni sportive e/o riguardanti l’attività generica di movimento Conoscenza delle principali manovre di comportamento in caso di primo soccorso Utilizzo di un lessico abbastanza preciso e specifico.

METODOLOGIE ADOTTATE Lezione teorica per le nozioni di primo soccorso Lezione di gruppo con attività pratica in palestra

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione sono state utilizzate prove pratiche, verificando i miglioramenti ottenuti nell’ambito motorio durante l’anno scolastico, continua ed attenta osservazione degli alunni, domande durante le varie attività per l’acquisizione di semplici contenuti teorici ricavati comunque molto spesso dall’attività pratica e l’utilizzo della terminologia specifica.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E

PROFITTO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato abbastanza reattività, ordine e precisione nell’esecuzione delle varie unità didattiche proposte, anche se gli studenti sono più portati ad un’attività motoria di carattere generale. Hanno sempre partecipato con discreta vivacità ed impegno, hanno risposto alle sollecitazioni con sufficiente interesse ed una partecipazione abbastanza diffusa e continua. Hanno collaborato con impegno generalmente regolare nelle attività proposte. Tutti si sono dimostrati molto collaborativi nei confronti del compagno di classe diversamente abile nel cercare di coinvolgerlo nel lavoro di classe. Il profitto nel complesso risulta più che discreto.

la docente Prof.ssa Nicoletta Vettori

______Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 42/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

PROGRAMMA SVOLTO di RELIGIONE CATTOLICA prof. Giuseppe Cinardi

Contenuti

Modulo 1. La concezione cristiano–cattolica della famiglia

Modulo 2. La dottrina sociale della Chiesa.

Modulo 3. La chiesa e le ideologie totalitarie del Novecento

Modulo 4.La Chiesa e il mondo contemporaneo

Modulo 5. Bioetica

I rappresentanti degli studenti Il docente

______Prof. Giuseppe Cinardi

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 43/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

RELAZIONE FINALE di RELIGIONE CATTOLICA prof. Giuseppe Cinardi

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Considerare con attenzione critica la problematica religiosa nella sua importanza per l’uomo di tutti i tempi, verificandone l’incidenza nella propria vita e nella società di oggi. Comprendere l’importanza della ricerca della verità valutando e ascoltando tutti i punti di vista, non solo quelli che condividono la fede cristiana. Conoscere le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Essere consapevoli dell’importanza della famiglia a servizio della realizzazione della persona. Comprendere il significato di totalitarismo. Riconoscere il valore del Concilio Vaticano II. Riconoscere , nel confronto con altre culture e religioni , la posizione cattolica su alcune questioni di bioetica.

METODOLOGIE ADOTTATE Dialogo educativo con gli studenti. Presentazione di documenti-provocazioni per avviare il dibattito. Riferimento e osservazione dell’ambiente. Lettura documenti. Letture articoli tratti da quotidiani. Ricerca in internet. Ascolto e visione di materiali audio e video. Si è cercato di variare il più possibile la lezione frontale con l’uso dei diversi strumenti per sollecitare l’interesse e il coinvolgimento dei ragazzi. Discussione su tematiche stabilite per avviare l’alunno alla ricerca, per stimolare la riflessione e a consolidare quanto acquisito.

METODI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione riguarda l’alunno nel suo complesso e si esprime in ordine all’interesse, all’attenzione, alla partecipazione al dialogo educativo, alle conoscenze e alle competenze raggiunte dall’alunno in quel determinato momento e contesto. La verifica dell’apprendimento degli studenti è proposta con modalità differenziate e serve ad accertare il livello di conoscenza e competenza raggiunto, oltre alle abilità possedute. È svolta attraverso la forma orale.

RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato un impegno regolare e ha seguito il programma con interesse e partecipazione costante. Il profitto raggiunto si colloca nella fascia alta.

Il docente Prof. Giuseppe Cinardi

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Rovereto, 10 maggio 2017

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 44/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

AREA DELL’ALTERNANZA Area di autonomia per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell'istituzione scolastica3

RELAZIONE FINALE E ATTIVITÀ SVOLTE

L’area dell’alternanza (AdA) si basa su un modo innovativo e flessibile di utilizzare le tre ore di autonomia previste, per il secondo biennio e quinto anno degli istituti tecnici, dalla normativa provinciale per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio4. Obiettivo di quest’area, che affianca le aree di istruzione generale e di indirizzo, è quello di sviluppare specifiche competenze tecniche e professionali privilegiando una dimensione operativa e laboratoriale e metodologie partecipative e collaborative. A partire dal quarto anno l’AdA si articola in percorsi per classi aperte, così da permettere agli studenti di scegliere secondo le personali attitudini, predisposizioni ed interessi, e di diventare in un certo senso protagonisti e co-costruttori del proprio percorso formativo. I percorsi, di durata biennale (quarto e quinto anno) che hanno coinvolto gli studenti delle attuali classi quinte sono stati: ˗ TURISMO E COMUNICAZIONE ˗ TURISMO E MEDIA ˗ TURISMO E ARTE ˗ TURISMO E TERRITORIO

Gli studenti della classe 5A erano così suddivisi nei quattro percorsi: TURISMO E COMUNICAZIONE Giordani Andree' Malossini Deborah Manfredi Aurora Spadi Eva TURISMO E MEDIA Ismail Sabri Jakupovic Aldina Rimbu Gabriela Tedde Valentina TURISMO E ARTE El Hamoudi Ghita Miccoli Aurora Miorelli Laura Stofella Alessandra TURISMO E TERRITORIO Benzerti Emna D'Onofrio Fosca Montecinos Pomarolli Valentina Zomer Alessia

I quattro percorsi si sono caratterizzati per obiettivi ed attività specifiche, strettamente legati al profilo professionale in uscita, coinvolgendo nel corso del biennio discipline e docenti diversi:

3 Per una presentazione generale dell’area tecnica si rimanda al punto 1.3 Organizzazione e flessibilità didattica – corsi diurni (pag. 8) del documento. 4 “Regolamento stralcio per la definizione dei piani di studio provinciali relativi ai percorsi del secondo ciclo e per la disciplina della formazione in apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (articoli 55 e 66 della Legge provinciale del 7 agosto 2006, n. 5)”

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TURISMOE TURISMO TURISMO E TURISMO COMUNICAZIO E MEDIA ARTE TERRITORIO NE

6 DTA – 17 ore DTA – 17 ore DTA – 17 ore 7 TSPO - 34 ore TSPO - 34 ore Discipline TSPO - 34 ore DTA – 17 ore Codocenza TSPO e Codocenza TSPO e coinvolte Codocenza TSPO e TSPO - 34 ore DTA – 17 ore DTA – 17 ore e ore annue DTA – 17 ore Codocenza TSPO e Inglese - 17 ore Inglese - 17 ore CLASSE Inglese - 34 ore DTA – 17 ore QUARTA Arte e territorio – 34 Scienze motorie – 17 5 Tedesco/francese – 17 Inglese - 17 ore 136 ore tot ore ore ore Informatica - 51 ore Lettere - 17 ore Geografia turistica– 34 Lettere - 17 ore ore DTA – 34 ore Discipline DTA – 34 ore DTA – 34 ore coinvolte Inglese - 17 ore Inglese - 17 ore DTA – 34 ore Inglese - 17 ore e ore annue Geografia turistica – 34 Tedesco/francese – 34 Inglese - 17 ore Arte e territorio – 34 CLASSE ore QUINTA ore Informatica - 51 ore ore Scienze motorie – 17 102 ore tot Lettere - 17 ore Lettere - 17 ore ore

Costituiscono parte integrante dell’AdA, e quindi del percorso scolastico, le ATTIVITÀ DI STAGE, obbligatorie fin dal terzo anno e la cui valutazione concorre a definire la valutazione complessiva dell’area (il voto dell’area dell’alternanza è una media ponderata fra il voto delle discipline e il voto dello stage, che ha peso un quarto). Gli studenti hanno svolto un periodo di due settimane di stage, in corso d’anno, in terza e di tre/quattro settimane in quarta e quinta, presso strutture ricettive ed Enti, pubblici e privati, legati ai servizi turistici. A settembre 2016, in particolare, 44 studenti sono stati impegnati in stage presso strutture alberghiere fuori Provincia (Abano Terme, Lago di Garda Bardolino, Limone e Sirmione, Lago Maggiore, Isola d’Elba, Alto Adige, Perugia, Rod): un’esperienza significativa, che ha permesso di potenziare ulteriormente il senso di autonomia e di responsabilità degli alunni coinvolti.

Ferma restando la specificità di ciascun percorso, obiettivo dell’area dell’alternanza è quello di sviluppare e potenziare competenze di carattere trasversale; in particolare: COMPETENZE METODOLOGICO-OPERATIVE: saper osservare e cogliere caratteristiche e relazioni; saper formulare ipotesi; saper porre e risolvere problemi; saper pianificare, individuando strumenti adeguati COMPETENZE PERSONALI: saper lavorare autonomamente; saper collaborare e cooperare; sapersi auto-valutare.

PROGETTO ROVEREASY A partire dal quarto anno, progetto trasversale a tutti i percorsi è stato il progetto RoverEASY, un percorso formativo che prevede, come prodotto finale, la creazione di un data-base relativo all’assetto storico- urbanistico e ai luoghi (spesso misconosciuti) di maggiore interesse culturale e turistico del centro storico della città di Rovereto. L’attività ha visto gli studenti impegnati, a seconda delle specificità di ogni percorso, in un rilevamento in loco dei luoghi, nella loro mappatura su supporto digitale e nella descrizione plurilingue (italiano, inglese, tedesco e francese) delle loro caratteristiche e curiosità principali, con l’obiettivo finale di creare dei podcasts informativi con appositi testi, audioguide e eventualmente video, consultabili on- line nel website dell’istituto. Un possibile ulteriore sviluppo del progetto potrà prevedere un più diretto coinvolgimento dell’amministrazione comunale per la collocazione, in corrispondenza dei luoghi di interesse culturale e artistico del centro storico, di piccoli e poco impattanti punti informativi con l’utilizzo del sistema QR code, che consentirà la consultazione del data-base con smartphone tramite apposita applicazione.

5 Per la classe quarta è stata utilizzata la percentuale di flessibilità oraria pervista dal “Regolamento stralcio per la definizione dei piani di studio provinciali relativi ai percorsi del secondo ciclo e per la disciplina della formazione in apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (articoli 55 e 66 della Legge provinciale del 7 agosto 2006, n. 5)” per portare a quattro il monte ore settimanale dell’AdA, riducendo a due ore settimanali le ore della terza lingua straniera (spagnolo e francese) 6 Discipline Turistiche e Aziendali 7 Laboratorio di Tecnica dei Servizi e pratica operativa

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In sintesi gli obiettivi del percorso sono:  Obiettivi metodologici: sviluppare e promuovere l’uso di metodologie, situazioni e scenari didattici il più possibile coinvolgenti e partecipativi, per un efficace apprendimento di conoscenze e abilità e per una solida acquisizione di competenze sia specifiche che trasversali legate al contesto turistico.  Obiettivi disciplinari (relativi alle DNL coinvolte): promuovere la conoscenza dello spazio urbano di Rovereto, con particolare riferimento alle sue caratteristiche geografiche e storiche e alle sue emergenze artistiche, architettoniche e urbanistiche.  Obiettivi linguistici (relativi alle DL coinvolte): sviluppare e potenziare le abilità linguistiche fondamentali mediante attività task based e non-linguistic-subject based, con il macro-obiettivo di facilitare il raggiungimento o il potenziamento di un livello linguistico in uscita pari a B2 del QCER (o avvicinabile ad esso) per le LS coinvolte.  Obiettivi digitali: promuovere la conoscenza e l’uso delle ICT con finalità legate alla promozione turistica e alla valorizzazione culturale del territorio.  Obiettivi trasversali: promuovere tra gli studenti la capacità di lavorare e collaborare in gruppo su obiettivi prestabiliti; creare o accrescere la consapevolezza sull’importanza della conoscenza del territorio per poter agire su di esso in modo attento e sostenibile, dimostrando una cittadinanza consapevole, autonoma, critica e responsabile.

Al quinto anno i docenti di Discipline Turistiche e Aziendali e i docenti di Inglese coinvolti nell’AdA hanno lavorano con l’intero gruppo classe, pur condividendo fra loro la programmazione delle attività e dei contenuti. Risultano pertanto trasversali a tutti i percorsi il modulo “Laboratorio di marketing e comunicazione” e il modulo “Laboratorio di inglese per il turismo”

LABORATORIO DI MARKETING E COMUNICAZIONE Docente: Nicolussi Paolaz Edda OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE:  L’intervento formativo è stato programmato con l’obiettivo di:  far acquisire le conoscenze, abilità e competenze fondamentali per individuare le caratteristiche peculiari ed identitarie di un territorio, e del Trentino in particolare  rafforzare le competenze e le abilità proprie della comunicazione professionale, con particolare attenzione alla comunicazione specifica del settore della promozione turistica  far acquisire le competenze e conoscenze necessarie per programmare e realizzare, in sostanziale autonomia, piccoli progetti d’impresa turistica, strategie promozionali e itinerari turistici  far conoscere le fasi operative fondamentali per l’organizzazione di un evento  Gli studenti sono stati inoltre supportati per imparare a  scrivere una relazione e presentarla in PPT  usare la piattaforma Almadiploma e stendere il proprio curriculum vitae.

CONTENUTI Modulo 1 : STAGE e ORIENTAMENTO STAGE – rielaborazione Al rientro dallo stage, gli studenti sono stati accompagnati nella rielaborazione dell'esperienza, cercando di mettere a fuoco le competenze e abilità apprese, gli aspetti positivi e le eventuali criticità incontrate, oltre che le prospettive professionali possono aspettarsi nel loro futuro. In particolare gli studenti hanno predisposto una relazione e una presentazione multimediale dell’esperienza che il 24 ottobre hanno presentato agli studenti delle classi terze e quarte (sono state selezionate le tre migliori presentazioni di ogni classe) ORIENTAMENTO Durante l’intero percorso si è cercato di favorire l’orientamento degli studenti, sia al mondo del lavoro che a quello universitario, per valorizzarne gli interessi e le vocazioni personali. Particolare spazio è stato dato all’offerta formativa presente sul nostro territorio. L’istituto ha aderito al progetto AlmaDiploma; il percorso, avviato in quarta, si è articolato in: - Presentazione progetto - Percorso AlmaOrientati - Compilazione CV - Questionario AlmaDiploma

Fra le attività più significative si segnalano: - Partecipazione alla Fiera dell’orientamento Job&Orienta, a Verona

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- Partecipazione a due seminari tematici tenuti in Istituto e organizzati dall’Università di Trento Si può prevedere il futuro? – Relatore prof. Pier Luigi Novi Inverardi Che cosa bisogna fare per rendere l'economia più sostenibile? – Relatrice prof.ssa Mariangela Franch - Partecipazione al convegno “il don Milani si racconta”, organizzato presso l’auditorium dell’istituto il 7 aprile 2017 e che ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con alcuni tutor di stage aziendali, riflettendo sulle competenze richieste nel mondo del lavoro, e con studenti diplomati del don Milani che hanno intrapreso particolari percorsi di studio e lavoro, anche all’estero. Modulo 2: IL MARKETING - Gli elementi del marketing mix e il loro adattamento ai diversi prodotti turistici - Analisi della domanda e l'offerta del turismo di montagna e i suoi possibili scenari futuri - Aspetti antropici del turismo di montagna.

Fra le attività più significative si segnalano: - Visita alla Borsa Internazionale del Turismo (2 aprile 2017). Nel corso della visita gli studenti hanno avuto la possibilità di “scoprire” il mondo delle fiere, capire come funzionano, a che cosa servono e assieme a quali strumenti di marketing vengono utilizzate dalle aziende - Analisi di un caso. Incontro con il direttore commerciale della società Aquila Basket Andrea Nardelli, sul tema “Comunicazione e promozione di Aquila Basket”.

LABORATORIO DI INGLESE PER IL TURISMO Docente: Barozzi Chiara OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE: L'attività didattica svolta in AdA con l'intera classe ha dato spazio a contenuti prettamente professionalizzanti, legati sia al mondo del turismo ma, più in generale, alle possibile prospettive lavorative degli studenti. Attraverso workshop, lezioni frontali e laboratoriali, il gruppo classe è riuscito ad approfondire e riflettere sul mondo del lavoro e sulla propria futura professionalità. Attraverso la collaborazione al progetto RoverEASY si è inoltre lavorato alla promozione della conoscenza dello spazio urbano di Rovereto, con particolare riferimento alle sue caratteristiche geografiche e storiche e alle sue emergenze artistiche, architettoniche e urbanistiche.

CONTENUTI Modulo 1: Careers in Tourism - Lavorare nel turismo: prospettive e riflessioni  Working in the tourism industry  The key figures in a hotel  What does a hotel manager do?  What does a receptionist do?  What does a holiday representative do? Modulo 2: Marketing Mix  what is marketing mix; the 7 P’s; progettazione prodotto Modulo 3: Punti di forza e debolezza dell’esperienza di tirocinio nei tre anni scolastici in lingua. Prospettive per il futuro. Progetto ALMA DIPLOMA  Writing and speaking “Your internship activity”  Simulazione di una job interview in inglese  Tests attitudinali Modulo 4: Progetto RoverEASY – creazione di podcast in inglese Esercitazione pratica: supporto di traduzione al progetto RoverEASY

Si riporta, di seguito, una presentazione dei singoli percorsi, con obiettivi, attività svolte e contenuti affrontati (nella classe quinta).

TURISMO E COMUNICAZIONE

ATTIVITÀ: Laboratorio di lingue per il turismo francese Laboratorio di marketing e comunicazione Laboratorio di comunicazione d’impresa Laboratorio di servizi di accoglienza turistica (solo classe quarta)

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DISCIPLINE COINVOLTE: discipline turistiche e aziendali, lingue straniere (inglese e tedesco/francese), Lab. di servizi di accoglienza turistica (solo in quarta), informatica (solo in quarta), lettere (solo in quinta) OBIETTIVO GENERALE: rafforzare le competenze e le abilità proprie della comunicazione professionale, con particolare attenzione alla comunicazione specifica del settore della promozione turistica, anche in lingua straniera

Laboratorio di lingue per il turismo – FRANCESE Docente: Zandonai Mireille OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE: Competenza conoscitiva: - saper riconoscere notizie storiche sulla città collegate ai monumenti esistenti - saper riconoscere i principali monumenti artistici della città - saper riconoscere e descrivere le diverse tipologie di turismo - conoscere itinerari turistici tipici Competenza linguistico-comunicativa in L2: - saper descrivere in modo semplice e schematico i monumenti più significativi della città e le caratteristiche essenziali dello stile architettonico - saper chiedere, dare informazioni turistiche - saper formulare ipotesi - saper tradurre testi di carattere storico-artistico (con alta precisione relativa a lessico e stile utilizzati). Competenza metodologico-operativa: - saper reperire le fonti d’informazione necessarie alla situazione - saper utilizzare gli strumenti per ricavare le informazioni - saper raccogliere e dare informazioni su possibili itinerari turistici - saper revisionare un testo dal punto di vista formale (front, impaginazione e stile)

CONTENUTI (Francese): Traduzione di testi di carattere storico-artistico per il progetto “RoverEasy” Traduzione dei testi elaborati dagli altri gruppi, eseguendo una raccolta documentale dei materiali linguistici e culturali utili alla traduzione, individuando gli strumenti più utili per assicurare la completa aderenza allo stile, l’uniformità terminologica e la sistematicità di tutto il materiale tradotto, organizzando e preparando un glossario terminologico e una guida di stile e revisionando il testo dal punto di vista formale (front, impaginazione e stile). In particolare si è lavorato su: Castello di Rovereto Piazza Malfatti Casa dei Turchi Rovereto nel Medio Evo e il periodo veneziano

Laboratorio di comunicazione d’impresa Docente: De Rosa Enrico OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE: L’intervento formativo è stato programmato con l’obiettivo di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per analizzare e comprendere messaggi di vario genere e complessità, diversi nella varie forme comunicative Comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi e adattandoli a seconda del target e dell’interlocutore Acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni Saper affrontare situazioni problematiche nel lavoro e contribuire a risolverle. CONTENUTI: Progetto “RoverEASY” Rielaborazione, riscrittura e semplificazione dei testi preparati dal gruppo di lavoro Turismo e territorio. Stesura delle didascalie da tradurre in inglese, francese e tedesco.

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TURISMO E MEDIA

ATTIVITÀ: Laboratorio di comunicazione e tecnologia multimediale Laboratorio di servizi di accoglienza turistica (solo classe quarta) Laboratorio di marketing e comunicazione Laboratorio di inglese per il turismo DISCIPLINE COINVOLTE: Lab. di servizi di accoglienza turistica (solo in quarta), discipline turistiche e aziendali, inglese, informatica OBIETTIVO GENERALE: fornire conoscenze, abilità e competenze che permettano di gestire un’adeguata comunicazione multimediale, con particolare attenzione al settore del web relativo alla promozione del settore turistico.

Laboratorio di comunicazione e tecnologia multimediale Docente: Vasari Michela OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE: riuscire a realizzare un video per la sponsorizzazione/pubblicizzazione di un evento o luogo unendo diversi media quali foto, testi, video, audio precedentemente acquisiti tramite la rete o tramite riprese fatte sul luogo di interesse; comprendere i concetti relativi alla sicurezza informatica, acquisire consapevolezza del valore delle informazioni e imparare a come proteggere i propri dati, anche tramite backup, riuscire a identificare le principali minacce informatiche e le varie tipologie di malware conoscere le principali regole per assicurare la sicurezza nelle connessioni di rete e wireless e il controllo degli accessi conoscere le principali regole per utilizzare in modo sicuro il web (navigazione, social network) proteggendo la propria privacy e conoscendo le regole del copyright imparare a creare delle audioguide associate ad una mappa tramite applicativi messi a disposizione dalla rete CONTENUTI: principali funzioni di PhotoShop per la manipolazione delle immagini; principali funzioni di un applicativo per il montaggio dei video progettazione e realizzazione di un video con particolare attenzione alla pianificazione e strutturazione della fase iniziale salvataggio di un progetto di montaggio e del corrispettivo video copyright e privacy concetti di sicurezza: minacce ai dati, valore delle informazioni, sicurezza personale e dei file, i malware, la sicurezza in rete e l’uso sicuro del web comunicazione: la posta elettronica e le reti sociali ATTIVITÀ PARTICOLARI: Uscite sul territorio per fare riprese video e fotografie per creare un piccolo video per la sponsorizzazione dei mercatini di Natale a Rovereto e per il progetto RoverEASY.

TURISMO E ARTE

ATTIVITÀ: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica (solo classe quarta) Laboratorio di marketing e comunicazione Laboratorio di inglese per il turismo Laboratorio di conoscenza e promozione del territorio DISCIPLINE COINVOLTE: discipline turistiche e aziendali, inglese, arte e territorio, lettere, lab. di servizi di accoglienza turistica (solo in quarta) OBIETTIVO GENERALE: fornire conoscenze, abilità e competenze che permettano di individuare i più importanti e significativi elementi culturali ed artistici del territorio quali fattori di promozione del territorio stesso e di sviluppo del comparto turistico.

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Laboratorio di conoscenza e promozione del territorio Docente: Dotoli Eleonora e De Rosa Enrico OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE: Promuovere la conoscenza del territorio di Rovereto con particolare attenzione alle sue caratteristiche artistiche e architettoniche. Saper individuare itinerari culturali. Accrescere la consapevolezza dell’importanza della conoscenza del proprio territorio per poter agire su di esso in modo attento e sostenibile, dimostrando una cittadinanza consapevole, autonoma, critica e responsabile. CONTENUTI: Che cos’è un bene culturale Conservazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali Che cos’è un itinerario turistico Itinerario turistico: “I palazzi di Rovereto tra Barocco e Neoclassicismo”:  Palazzo Pizzini  Palazzo Todeschi  Palazzo Pretorio  Palazzo Alberti Poja  Palazzo dell’Annona  Palazzo Fedrigotti Creazione individuale di itinerari turistici inerenti il territorio trentino con relativa brochure informativa.

TURISMO E TERRITORIO

ATTIVITÀ: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica (solo classe quarta) Laboratorio di marketing e comunicazione Laboratorio di lingue per il turismo Laboratorio di geografia turistica DISCIPLINE COINVOLTE: discipline turistiche e aziendali, inglese, geografia turistica, tedesco (solo in quarta), lab. di servizi di accoglienza turistica (solo in quarta), scienze motorie (solo in quinta) OBIETTIVO GENERALE: fornire conoscenze, abilità e competenze fondamentali per conoscere le caratteristiche peculiari ed identitarie di un territorio, del Trentino in particolare, in rapporto agli aspetti geografico-ambientali e paesaggistici, demografici, culturali, sociali ed economici, così da individuare adeguate strategie di promozione e valorizzazione delle risorse territoriali in un’ottica turistica.

Laboratorio di geografia turistica Docente: Sarzo Antonio, Vettori Nicoletta OBIETTIVI/ COMPETENZE DA SVILUPPARE: Il percorso è stato programmato con l’obiettivo di potenziare progressivamente negli studenti capacità logiche, di sintesi ed espressive, utilizzando un linguaggio adeguato e arricchito da un corretto uso del lessico geografico e turistico (in L1, L2 e L3) insegnare agli studenti l’uso di strumenti statistici, cartografici, grafici e multimediali per rappresentare, analizzare e promuovere il territorio trentino rendere gli studenti consapevoli della complessità e dell’importanza del fenomeno turistico in Trentino, cogliendone le ricadute ambientali, paesaggistiche, culturali, sociali ed economiche far conoscere agli studenti  le caratteristiche peculiari e identitarie del Trentino, in rapporto agli aspetti geografico- ambientali, demografici, culturali, sociali ed economici  le caratteristiche turistiche del Trentino, in termini di tipologie di risorse turistiche primarie, dotazione e distribuzione delle risorse turistiche secondarie, localizzazione di località e distretti turistici, tendenze recenti e future del mercato turistico e dei comportamenti turistici.

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 i benefici e gli impatti del turismo in Trentino, in termini ambientali, paesaggistici, sociali ed economici. CONTENUTI: Primo quadrimestre Programmazione e realizzazione di una ricerca individuale in forma di scheda informativa di un luogo di interesse storico-urbanistico del centro storico di Rovereto nell’ambito del Progetto RoverEASY. Secondo quadrimestre Completamento del programma di Geografia turistica del Trentino Mod. C: Il turismo responsabile e sostenibile in Trentino (circa 20 ore) C1_ Il turismo naturalistico, escursionistico ed alpinistico. Le aree protette: il Parco Nazionale dello Stelvio; i parchi regionali; i biotopi provinciali; la “Rete Natura 2000”(ZPS e ZSC). Le Dolomiti nel World Heritage dell’UNESCO. La SAT: la sentieristica, le strutture ricettive e la promozione della cultura della montana e del turismo montano responsabile. Le principali mete del turismo alpinistico. L’escursionismo su ciaspole e lo sci-alpinismo. C2_ Il turismo culturale. I centri storici. Il patrimonio artistico e architettonico. I castelli. L’offerta museale. Gli eco-musei. Gli itinerari culturali ed etnografici sul territorio. C3_ Il turismo eno-gastronomico e rurale. I prodotti tipici e la loro valorizzazione. Manifestazioni e mercati eno-gastronomici. Le “strade del gusto” e gli itinerari eno-gastronomici. Le strutture ricettive e complementari collegate: agri-campeggi, agriturismi, malghe, fattorie didattiche. L’ippoturismo e le ippovie. C4_ Il cicloturismo. Le opportunità in Trentino per i fruitori della bicicletta: piste ciclabili urbane e extra-urbane, le ciclo-piste provinciali, le “strade-mito” del ciclismo. Il recente sviluppo del cicloturismo e del cicloescursionismo. Le strutture ricettive e complementari collegate: ostelli della gioventù, B&B, agriturismi e bici-grill. C5_ Il turismo sportivo attivo e passivo. Lo sviluppo della vacanza attiva. I distretti trentini del turismo sportivo attivo e la diffusione degli sport estremi. Il turismo sportivo passivo: stage e ritiri di società sportive professionistiche, manifestazioni sportive a carattere nazionale e internazionale. ATTIVITÀ PARTICOLARI: Uscita nel centro storico di Rovereto finalizzata al Progetto didattico RoverEASY. Uscita cicloturistica finale sul territorio (Taio di Nomi).

I docenti:

Prof.ssa Barozzi Chiara

Prof. De Rosa Enrico

Prof.ssa Dotoli Eleonora

Prof.ssa Filosi Elena

Prof.ssa Nicolussi Paoloaz Edda

Prof. Sarzo Antonio

Prof.ssa Vasari Michela

Prof.ssa Vettori Nicoletta

Prof.ssa Zandonai Mireille

Rovereto, 10 maggio 2017

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TESTI SIMULAZIONI D’ESAME

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Testo simulazione prima prova 8 aprile 2017

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Testo simulazione seconda prova 6 maggio 2017

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - TURISTICO

Indirizzo: ECONOMICO TURISTICO

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Alunno ______Data ______classe ______

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Prima parte Il bilancio d’esercizio è redatto secondo le norme del codice civile e i principi contabili e fornisce informazioni fondamentali sulla consistenza patrimoniale e sugli andamenti finanziari ed economici dell’impresa. La semplice lettura di tale documento non è sufficiente per fornire un quadro completo dell’andamento della gestione, infatti, il bilancio deve essere successivamente interpretato. Il candidato dopo aver trattato l’argomento nelle sue linee generali, si soffermi sulle tecniche di rielaborazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico ed in particolare sulle fasi e modalità di interpretazione del bilancio. Con riferimento alla struttura turistica sotto riportata si proceda:  alla rielaborazione dello Stato patrimoniale  all’analisi dei principali indici patrimoniali, finanziarie ed economici  al commento dei risultati ottenuti. Nella trattazione si possono utilizzare tutti gli elementi e le procedure idonei per una esauriente e coerente analisi del tema.

Un’impresa turistica presenta i seguenti dati relativi allo Stato patrimoniale e al Conto economico al 31/12 dell’esercizio “n”:

Stato patrimoniale al 31/12/n ATTIVO PASSIVO A) Crediti verso soci A) Patrimonio netto - Capitale 5.000.000 Riserve 776.000 Utile dell’esercizio 230.800 (di cui utile da accantonare a riserva 23.080 euro) B) Immobilizzazioni B) Fondi per rischi e oneri 40.000 Immobilizzazioni immateriali 230.000 (tutti con scadenza a breve termine) Immobilizzazioni materiali 8.220.000 Immobilizzazioni finanziarie 356.000 C) TFRL 295.000 (con scadenza a medio/lungo termine)

C) Attivo circolante D) Debiti 3.100.000 Rimanenze 345.000 (di cui a breve scadenza 270.000 Crediti 424.000 euro) Attività finanziarie 260.000 Disponibilità liquide 18.500

D) Ratei e risconti 67.000 E) Ratei e risconti 478.700 Totale 9.920.500 Totale 9.920.500

Conto economico dell’esercizio n A) Valore della produzione 9.163.400 B) Costi della produzione 8.140.000 Differenza tra valore e costi della produzione 1.023.400 C) Proventi e oneri finanziari - 306.000 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie - 218.000 E) Proventi e oneri straordinari - 160.000 Risultato prima delle imposte 339.400 Imposte sul reddito dell’esercizio - 108.600 Utile dell’esercizio 230.800

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Seconda parte Il candidato scelga due dei seguenti quesiti.

1. Elabora un sintetico Business plan chiarendo per quale tipologia di impresa turistica lo proponi (struttura ricettiva, ADV, TO,…), analizzando i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce della tua impresa turistica (Swot analysis) e individuando obiettivi e strategie di sviluppo.

2. Il mercato turistico registra forti e continui cambiamenti delle figure professionali che vi operano. Individua una figura professionale che ritieni innovativa, fornisci le ragioni e spiega le competenze di carattere professionale.

3. Il candidato sviluppi il concetto di marketing e si soffermi brevemente sul marketing territoriale per lo sviluppo dell’industria turistica nella tua Provincia e proponi uno spot promozionale del turismo territoriale da collocare sul sito della tua città o Provincia.

4. Il management del T.O. “123ABC” ha in animo di proporre per il 2017, anno dichiarato dall’ONU del TURISMO SOSTENIBILE, un pacchetto turistico con le caratteristiche della sostenibilità.

I dati del pacchetto turistico sono: Stante la seguente struttura dei costi  Hotel: 45 camere doppie, trattamento HB, € 280.000, intero anno  aereo charter: 90 pax, 52 rotazioni, € 520.000  accompagnatore: € 48.000, intero anno  costi generali: € 105.000, intero anno  escursioni, visite città e transfer: € 67 per pax  onere gestione pratica: € 38 per pax

Stanti le seguenti previsioni di riempimento dell’aereo (previsioni di vendita):  alta stagione (12 settimane), 95%  media stagione (27 settimane), 50%  bassa stagione (13 settimane), 40%

Determinare:  l’ammontare del costo totale stante la struttura dei costi e le previsioni di vendita di cui sopra  il prezzo medio che consente la copertura dei costi totali con le previsioni di vendita  il prezzo di vendita in alta stagione che consentirebbe di coprire i costi variabili e l’insieme dei costi fissi  il risultato economico, laddove il prezzo di alta stagione fosse di € 800, di media stagione di 500 e di bassa 250.  Alternativamente, il candidato proponga un itinerario turistico con finalità sostenibili nell’ambito della propria Regione, presentando anche il prospetto economico di determinazione del prezzo di vendita.

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Testo simulazione terza prova 31 marzo 2017

Discipline coinvolte: 1. Geografia Turistica 2. Inglese 3. Matematica 4. Terza lingua Tedesco

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO MARZO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: GEOGRAFIA TURISTICA

prof. Amilcare Corradetti

Cognome e nome ______

1. Il candidato descriva la regione statunitense, con particolare riferimento alla realtà sociale multietnica, enucleando le differenze con l’Europa. (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…......

...... 2. Il candidato indichi le caratteristiche della regione turistica della “Sun belt” statunitense, con particolare riferimento alla realtà storica ed economica e agli RBD (landsmark) presenti, motivandone la scelta. (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…...... …......

......

3. Il candidato indichi le caratteristiche della regione turistica cinese meridionale, identificando gli elementi fisico – climatici ed economici dell’area, nonché gli RBD (landsmark) presenti. (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…...... …......

Punteggio: ____/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO MARZO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: INGLESE

prof.ssa Chiara Barozzi

Cognome e nome ______

E' consentito l'uso del dizionario monolingue e in consultazione sulla cattedra il dizionario bilingue.

1. Which are the differences between serviced and self-catering accommodation? Give some examples. (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…......

…......

2. Why are communication skills relevant in the tourism industry? (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…......

......

3. Suppose you could spend 10 days in the USA. Where would you like to go and what would you like to visit? (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…...... …......

Punteggio: ____/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO MARZO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: MATEMATICA

prof.ssa Maria Chiara Chiusole Cognome e nome ______

1. Dopo avere spiegato che cosa sono le forme di indeterminazione nella analisi dei limiti, si calcolino i seguenti limiti:

x   lim2 x0 x9x

x2x6   lim2 x3 x2x3

x2x6   lim2 xx3x2

x3x6   lim2 x x3x2

2. Dopo aver fornito la definizione di asintoto di una funzione, si individuino asintoti orizzontali e verticali delle funzioni sottostanti:

˗ b. 3. Dopo aver spiegato come si riconosce se un grafico rappresenta o meno una funzione, della funzione sotto rappresentata si individuino DOMINIO, CODOMINIO, INTERSEZIONI CON GLI ASSI, SEGNO, ASINTOTI ORIZZONTALI E VERTICALI.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO MARZO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: TEDESCO

prof.ssa Olmina Petruzzelli

Cognome e nome ______

1. Wo hast du dein Praktikum gemacht? Erkläre was deine Aufgaben waren, die Vorteile und Nachteile deiner Erfahrung und warum sie nützlich für deine Zukunft sein könnte. (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…......

…......

2. Stelle das Hotel vor, wo du dein Praktikum gemacht hast (Kategorie, Lage, Hotelausstattung, Zimmerausstattung, Küche). (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…......

…...... 3. Was würdest du einer Gruppe von deutschen Touristen in Berlin zeigen und warum? Erkläre. (Si prega di esaurire la risposta in max. 10 righe)

…...... …......

Punteggio: ____/15

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Testo simulazione terza prova 2 maggio 2017

Discipline coinvolte: 1. Seconda Lingua Francese 2. Inglese 3. Diritto e Legislazione Turistica 4. Arte e Territorio

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2 MAGGIO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: SECONDA LINGUA FRANCESE

prof.ssa Mireille Zandonai

Cognome e nome ______

E' consentito l'uso del dizionario bilingue in consultazione sulla cattedra.

1. Quel est le type de tourisme qui prévoit l’organisation de congrès? Présentez-le en une dizaine de lignes. …......

…......

2. Que reste-t-il à Paris de l’architecture du Moyen-Age? Répondez en une dizaine de lignes.

…......

…......

3. Les types d’hébergements touristiques sont nombreux et diversifiés: présentez-en deux en mettant en évidence les éléments importants. (une dizaine de lignes)

…...... …......

Punteggio: ____/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2 MAGGIO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: LINGUA INGLESE

prof.ssa Chiara Barozzi

Cognome e nome ______

E' consentito l'uso del dizionario monolingue e in consultazione sulla cattedra il dizionario bilingue.

1. List some kinds of tourism that can be practised in the USA and suggest a proper destination for each kind. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe) …...... …......

...... …......

2. What are special interest holidays? Give some examples. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

…...... …......

......

3. Define marketing mix. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

…...... …......

Punteggio: ____/15

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 71/73 Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2016/17 classe 5A

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2 MAGGIO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA

prof.ssa Vincenzina D'Amario

Cognome e nome ______

1. Il candidato spieghi il significato delle espressioni ‘turismo responsabile’ e ‘turismo sostenibile’. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe) …...... …......

......

2. Il candidato esamini le funzioni svolte dalle Province in ambito turistico. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

…......

…......

3. Il candidato parli dei soggetti che intervengono in un rapporto di consumo. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

…...... …......

Punteggio: ____/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2 MAGGIO 2017 CLASSE 5A

MATERIA: ARTE e TERRITORIO

prof.ssa Eleonora Dotoli

Cognome e nome ______

1. Analizza i caratteri peculiari della piazza antistante la Basilica di San Pietro enunciando periodo, autore e linguaggio artistico di riferimento. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

…......

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2. La ricerca del bello ideale: Amore e Psiche di Antonio Canova. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

…......

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3. Descrivi il dipinto La libertà che guida il popolo ponendo in evidenza i principali caratteri che l'hanno resa una delle opere più importanti del Romanticismo europeo. (Si prega di esaurire la risposta in max.10 righe)

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Punteggio: ____/15

Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 73/73