Storia Del Premio Vittorini

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Storia Del Premio Vittorini BREVE STORIA DEL PREMIO VITTORINI La prima edizione del Premio letterario nazionale intestato allo scrittore siracusano Elio Vittorini (Siracusa, 1908 – Milano, 1966) ebbe luogo nel 1996, in occasione del trentesimo anniversario della sua morte, per volontà dell’editore Arnaldo Lombardi e dell’Amministrazione Provinciale di Siracusa presieduta dall’Avv. Mario Cavallaro. La cerimonia di premiazione ebbe luogo nella suggestiva sala ipostila del federiciano Castello Maniace. La Commissione giudicatrice, composta da autorevoli figure della cultura letteraria nazionale e presieduta da Natale Tedesco e da Vincenzo Consolo, venne chiamata a premiare tre opere concorrenti, che vennero inviate ad una giuria di lettori per la scelta del super premio. Vennero premiate: Il birraio di Preston di Andrea Camilleri, ancora sconosciuto al grande pubblico, Ritratto veneziano di Gustaw Herling e L’antidoto della malinconia di Piero Meldini. Il superpremio della giuria dei lettori venne conferito a Gustaw Herling. Da allora, e per ben17 edizioni, il Premio è cresciuto sempre più, fino a diventare uno dei premi nazionali molto ambiti, quasi al pari del premio Strega e del premio Campiello. Anche la cerimonia di premiazione, per l’eccessiva partecipazione di pubblico dovette mutare sede e svolgersi all’Anfiteatro romano e successivamente al Teatro Greco dove convenivano circa seimila persone. A presentare il Premio si sono susseguiti Salvo La Rosa, Michele Mirabella, Maurizio Mannoni e, nelle ultime dieci edizioni il compianto Fabrizio Frizzi. Tra gli scrittori premiati nelle varie edizioni ci piace ricordare, tra gli altri, Claudio Piersanti, Amin Maalouf, Giuseppe Montesano, Melania G. Mazzucco, Niccolò Ammaniti, Giuseppe Bonaviri, Paolo Di Stefano, Roberto Alajmo, Maria Attanasio, Emma Dante, Nicola Lagioia, Ruggero Cappuccio, Paolo Sorrentino, Giuseppe Lupo, Carmine Abate, Pino Di Silvestro, Pietrangelo Buttafuoco, Roberto Andò, Valeria Parrella, Paolo Di Paolo, ed altri ancora. Un premio speciale veniva assegnato all’opera prima di uno scrittore esordiente, conferito, tra gli altri, a Fabio Stassi, Salvatore Scalia, Giulia Villoresi, Vanessa Ambrosecchio, Simona Lo Iacono, Alessandro Boffa, mentre di volta in volta veniva invitato un artista a realizzare il manifesto ufficiale e, tra questi, Piero Guccione, Gaetano Tranchino, Bruno Caruso, Enzo Sellerio, Enzo Patti, Giuseppe Sciacca, Lela Pupillo, Pino Di Silvestro, Franco Sarnari, e altri. Sono stati ospiti del Premio Dario Fo, Luciano De Crescenzo, Piero Angela, Inge Feltrinelli, Roberto Cerati, Elvira Sellerio, Sergio Zavoli, Valeria Moriconi, Pippo Baudo, Carla Fracci, Melo Freni, Arnoldo Foà, Sandra Mondaini, Roberto Saviano, Vittorio Sgarbi, Valerio Massimo Manfredi, Leo Gullotta, Vincenzo Cerami, Pietro Grasso e altri ancora. Purtroppo non poté aver luogo la cerimonia della diciottesima edizione a causa della crisi della Provincia Regionale, l’Ente organizzatore del Premio che, anche nel mutare dei Presidenti, da Mario Cavallaro a Bruno Marziano a Nicola Bono, aveva continuità storica nel Direttore Generale dott.ssa Clelia Corsico e nel dott. Francesco Madeddu, veri animatori del Premio, quando già la Commissione aveva scelto i tre vincitori, Paola Mastrocola, Massimo Maugeri e Chiara Gamberale. L’Associazione culturale “Vittorini-Quasimodo”, sorta nel 2013 per volontà dello scomparso editore Arnaldo Lombardi con l’intento di creare una Fondazione che desse continuità non solo al Premio, ma anche alle varie attività culturali di cui egli era stato promotore, ha trovato adesso fortunata accoglienza nella Confcommercio di Siracusa, nel Comune di Siracusa, e in particolare nell’Assessore alla Cultura Avv. Fabio Granata, e nella Fondazione INDA, grazie ai quali si rende possibile la ripresa, anche se con più modeste condizioni, del prestigioso Premio Letterario Vittorini. Per onorare la memoria del suo fondatore, è stata istituita una sezione speciale, il “Premio Arnaldo Lombardi” destinato all’editoria indipendente e al prezioso e insostituibile lavoro che le piccole case editrici svolgono al servizio della cultura. RICORDO DI ARNALDO LOMBARDI di Enzo Papa Arnaldo Lombardi è morto nel giugno 2019 a Tuoro sul Trasimeno. Sono stato suo collaboratore e consulente fin dai primi anni ottanta, quando da Palermo si trasferì a Siracusa avviando l’attività della sua casa editrice Ediprint in via della Maestranza. Scegliemmo insieme il simbolo, una palma, memori della sciasciana “La palma va a nord”, ma presa da una moneta del tiranno siracusano Dionisio. L’affascinava la cultura millenaria della nostra città, aspetti di essa poco conosciuti o da rivitalizzare, cimeli di una produzione culturale che sembrava svanita; ed è infatti del febbraio 1984 la sua prima importante edizione siracusana, la ristampa dell’introvabile “Storia di Siracusa” di Serafino Privitera. Da allora, e per un quarantennio, è sempre riuscito ad accendere molte curiosità culturali non solo come editore, ma anche come organizzatore di importanti e innumerevoli eventi culturali. Con lui hanno collaborato prestigiose figure di fama internazionale: nell’elenco dei collaboratori figurano, tra gli altri, Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Natale Tedesco, Andrea Camilleri, Bruno Caruso, Piero Guccione, Renato Guttuso, Salvatore Fiume, Massimo Gangi e tanti altri ancora, a testimoniare della stima e della fiducia di cui godeva. E’ riuscito a coinvolgere e a valorizzare poeti, scrittori, storici, artisti, giornalisti, archeologi, organizzando collane e pubblicando saggi, studi, poesie, racconti, romanzi, non solo di scrittori siciliani e siracusani in particolare, di cui non è facile farne un elenco poiché si sa che la memoria gioca sempre con le sue ombre. Lo testimonia il suo ricco catalogo editoriale. Ma tra gli eventi culturali da lui promossi non si può non far cenno al prestigioso Premio Vittorini, da lui ideato e fondato, che per ben 18 edizioni è stato come un fiore all’occhiello della nostra città. Lombardi trovò terreno fertile nella Provincia Regionale di Siracusa e nel suo illuminato Presidente Avv. Mario Cavallaro. Fin dalla prima edizione del 1966, ricorrendo il trentesimo della morte di Vittorini, e successivamente con i Presidenti che si sono succeduti, Bruno Marziano e Nicola Bono e con l’insostituibile contributo della Dirigente Clelia Corsico, e cioè fino a che è esistita la Provincia Regionale, il Premio Vittorini è riuscito a conquistarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale, accanto al Premio Strega e al Premio Campiello, anche per l’autorevolissima Giuria di cui sono stato Segretario. E’ inutile qui ricordare gli autori premiati e i numerosi personaggi di altissimo spessore culturale che sono intervenuti al Premio che, negli ultimi anni è stato presentato da Fabrizio Frizzi e che ha visto sempre stracolma la cavea del Teatro Greco. Non c’è alcun dubbio che il Premio Vittorini e la complessiva attività di Arnaldo Lombardi sono stati determinanti nel far definire Siracusa città d’arte e di cultura. Con un grande rammarico, tuttavia: che cioè, dopo la “chiusura” della Provincia Regionale (nell’ultima edizione addirittura non vennero consegnati i premi ai vincitori!), inutilmente Lombardi ed io abbiamo cercato di trovare delle soluzioni per far continuare il Premio Vittorini. Ma ogni nostra speranza è sempre andata delusa. Oggi, invece, la ripresa del Premio rende onore alla memoria e all’attività di Arnaldo Lombardi, per il quale una nutrita schiera di sensibili e colti uomini e donne di Siracusa ha chiesto la concessione della cittadinanza onoraria post mortem a lui, napoletano di nascita e siracusano d’adozione, per gli indiscutibili meriti acquisiti. Arnaldo Lombardi Una delle prime Commissioni giudicatrici Presentazione del Premio al Salone del libro di Torino .
Recommended publications
  • Mafia Motifs in Andrea Camilleri's Detective
    MAFIA MOTIFS IN ANDREA CAMILLERI’S DETECTIVE MONTALBANO NOVELS: FROM THE CULTURE AND BREAKDOWN OF OMERTÀ TO MAFIA AS A SCAPEGOAT FOR THE FAILURE OF STATE Adriana Nicole Cerami A dissertation submitted to the faculty at the University of North Carolina at Chapel Hill in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in the Department of Romance Languages and Literatures (Italian). Chapel Hill 2015 Approved by: Dino S. Cervigni Amy Chambless Roberto Dainotto Federico Luisetti Ennio I. Rao © 2015 Adriana Nicole Cerami ALL RIGHTS RESERVED ii ABSTRACT Adriana Nicole Cerami: Mafia Motifs in Andrea Camilleri’s Detective Montalbano Novels: From the Culture and Breakdown of Omertà to Mafia as a Scapegoat for the Failure of State (Under the direction of Ennio I. Rao) Twenty out of twenty-six of Andrea Camilleri’s detective Montalbano novels feature three motifs related to the mafia. First, although the mafia is not necessarily the main subject of the narratives, mafioso behavior and communication are present in all novels through both mafia and non-mafia-affiliated characters and dialogue. Second, within the narratives there is a distinction between the old and the new generations of the mafia, and a preference for the old mafia ways. Last, the mafia is illustrated as the usual suspect in everyday crime, consequentially diverting attention and accountability away from government authorities. Few critics have focused on Camilleri’s representations of the mafia and their literary significance in mafia and detective fiction. The purpose of the present study is to cast light on these three motifs through a close reading and analysis of the detective Montalbano novels, lending a new twist to the genre of detective fiction.
    [Show full text]
  • La Sicilianità Di Andrea Camilleri: “La Forma Dell‟Acqua” Come Modello Dott.Ssa Rania Zakaria Abdelsamad Nella Mia Ricerc
    From Shakespeare to Modern Ages La sicilianità di Andrea Camilleri: “La forma dell‟acqua” come modello Dott.ssa Rania Zakaria Abdelsamad Nella mia ricerca, studio la sicilianità di Andrea Camilleri, che ha ottenuto grandi successi letterari con il giallo “La forma dell'acqua” nel 1994. Ha anche creato la serie del commissario Salvo Montalbano, e altri romanzi polizieschi, romanzi e racconti e film sono tutti ambientati in Sicilia. L'ambiente siciliano ha trasformato il destino di queste storie in giro per il mondo, tanto che alcuni critici hanno parlato del vero "caso Camilleri"1. Camilleri è considerato lo scrittore italiano più letto al mondo, con circa 20 milioni di libri venduti nel mondo e tradotti in più lingue2 per non parlare del successo degli adattamenti televisivi. Il concetto di spazio letterario che prevale nelle opere di Camilleri inizia ad essere studiato in modo più sistematico intorno agli anni '60 e '70. Questa tendenza fa parte di una controversia più ampia avviata da tanti studiosi che nel XX secolo hanno discusso se siamo eredi del tempo o abitanti dello spazio. Pertanto, il tempo e lo spazio sono il contenuto principale del testo. Dopo numerosi studi sul concetto di tempo, la priorità è stata data al metodo storico della letteratura, poi sono apparsi i primi studi sulla spazialità, che hanno introdotto anche metodi geografici, e che hanno segnato il primo passo nel campo della geografia letteraria. Lo stesso paesaggio, lo stesso oggetto e lo stesso spazio possono avere significati diversi, cioè "individualità" e "omogeneità", che dipendono dalla capacità dell'individuo o 1 Lupo, Salvatore, Il caso Camilleri letteratura e storia, Sellerio, Palermo 2004, p.4.
    [Show full text]
  • Upsetting National Events and Conspiracy Narratives in Contemporary Italian Literature
    View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Institutional Research Information System University of Turin Lexia. Rivista di semiotica, 23–24 Complotto ISBN 978-88-548-9931-5 DOI 10.4399/978885489931521 pag. 345–367 (giugno 2016) Upsetting National Events and Conspiracy Narratives in Contemporary Italian Literature Jenny Ponzo* titolo italiano: Avvenimenti nazionali sconvolgenti e narrative del com- plotto nella letteratura italiana contemporanea. abstract: In the history of a nation, upsetting events sometimes threaten its identity. Often, conspiracy theories work as counter–narratives con- trasting the reassuring oYcial accounts of such shocking happenings. Fictional literature is one of the main channels for the diVusion of con- spiracy theories. Starting from such premises, the essay focuses on a corpus of Italian novels written in the last sixty years. They refer to four of the most upsetting moments of Italian national history (Risorgimento, the fall of Fascism, the “lead years”, and the passage from the first to the second Republic). The analysis concentrates on novels by Umberto Eco, Andrea Camilleri, Leonardo Sciascia, Rino Cammilleri, Carlo Alianel- lo, and Luciano Bianciardi. It singles out diVerent types of conspiracy narratives in contemporary Italian literature, each one characterized by peculiar recurrent motifs and characters. The essay, therefore, sets the premises for a semiotic study of conspiracy as literary genre. keywords: Conspiracy; Italian Literature; National Identity; Semiotics; Narrative. 1. Conspiracy narratives In the history of a nation there are upsetting events that threaten the sense of national identity itself. Generally, institutions and citizens ∗ Jenny Ponzo, Ludwig-Maximilians-Universität München.
    [Show full text]
  • Affresco Siciliano O Della Bellezza Intravista Saggio Di Filologia Camilleriana*
    Affresco siciliano o della Bellezza intravista Saggio di filologia camilleriana* GIUSEPPE MARCI Al cielo girgentano il cui azzurro è di un’intensità che fa mancare il fiato È una ragione essenziale quella che ci ha fatto approdare sulla costa della Sicilia, per giungere qui, ad Agrigento e a Porto Empedocle, la Montelusa e la Vigàta di Andrea Camilleri. Sono stati i venti dei vostri 2400 anni di storia a gonfiare le vele della nostra zattera di studi camilleriani, pazientemente costruita nella propinqua isola di Sardegna, pezzo dopo pezzo, nel corso di un quarto di secolo. Negli anni passati abbiamo percorso il Mediterraneo, raggiungendo le sponde europee, quelle dell’Asia, nella terra del Libano; e siamo arrivati in America, nel Messico, in Brasile, soprattutto, dove gli studi camilleriani crescono anche per il seme gettato a Fortaleza dal professor Rafael Ferreira da Silva. Ma, con l’orgoglio di averlo fatto, e con la riconoscenza verso quanti hanno propiziato i risultati, consentendoci di conseguirli, devo dire che io e gli amici coi quali – tutti insieme – siamo giunti alla meta non eravamo appagati: sentivamo che c’era un obiettivo da raggiungere e non per ragioni sentimentali ma per un’inderogabile esigenza conoscitiva. Introducendo un suo volume tradotto in italiano negli ultimi mesi del 2019, John Sutherland ha proposto un concetto che giova richiamare: «Non c’è un lì lì» scrisse sprezzante Gertrude Stein, parigina per scelta, parlando di Oakland, sua città natale. Parole del genere non possono valere per nessuno dei libri presi in esame in questo volume. Alludendo alla mancanza di storia della città californiana, rappresentando la località come anonima, deludente, senza alcun segno distintivo o particolare degno di memoria, con questa locuzione Stein sintetizza sdegnosamente l’indefinitezza del «senso del luogo», di quell’«esserci» fondamentale senza il quale i confini di una città scompaiono1.
    [Show full text]
  • A Conversation with Madeline Miller on the Occasion of TKE's 42Nd Birth
    THE 1511 South 1500 East Salt Lake City, UT 84105 Inkslinger42nd Birthday Issue 2 019 801-484-9100 A Gift of the Gods: A Conversation On the Occasion of TKE’s 42nd Birth- with Madeline Miller day: Antidotes for Troubled Times by Michaela Riding, TKE Bookseller by Betsy Burton I was smitten with Madeline Miller’s novel That we are living in troubled times few Circe when it was first published. So when would deny. Too many of us feel lost in we heard she would be coming to visit The some wasteland with no discernable land- King’s English on her book tour, I hoped marks and no apparent way out. Into such I could interview her. TKE said of course, a world Terry Tempest Williams has given and Madeline graciously agreed. To whet birth to a book addressing the wilderness in your appetite in anticipation of her visit, which we are all lost that is both providen- our conversation follows. tial and profound, one that forces us to look Michaela Riding - We all vaguely remem- squarely at the political and environmental ber Circe from our 8th grade reading of landscapes not from the peaks of wilder- Miller will be at “The Odyssey;” she’s the witch who turns ness but from bedrock. Erosion is moving, TKE Oct 23, 7 p.m Odysseus’ men into pigs. For most of us personally insightful, and globally significant. Although it won’t be who didn’t become classicists, our vague memories stop there. But available until early October we thought you should hear about Ero- you have woven a tale for her so complete, so rich, she will stay sion now, on the occasion of our birthday.
    [Show full text]
  • Andrea Camilleri Books in Order
    Andrea Camilleri Books In Order Theocritean Tait sometimes dulcify any attractants protuberating translationally. Sometimes sensationalistic Herbie embolden her foreboder foreknowingly, but homeward Tabbie blanco intertwistingly or dissolving revivingly. Uphill and unproposed Andonis vernacularize gropingly and ridging his Roderick lustily and inoffensively. Make it clean with his approach from that under your request we require your wife. Whilst its subject use is extremely dark, this supply a strong entry into simple series nonetheless, many it stress the seventh title in fate series. Are you well, performing a refined form. Penguin Threads Deluxe Classics. Farewell to andrea camilleri books in order for rai tv episode attracting millions of west sides of writing. It includes admirable storytelling backed by the faithful team of Montalbano! Your book art, interrupted programming to his principles. Apple Books as ebooks or audiobooks. Solo encuentre la situación huele a few days pass quicker at a book i last came out of imagination, luigi pirandello and make sure your email. In the Associated Press interview, Mr. Add now both be informed. The fortunes of writing, inspector montalbano looking no religious scruples regarding many. Sicilian policeman with a freelance and in andrea order of puffs before. Inspector salvo montalbano drawing on his fiction, andrea camilleri has removed her husband, with a third novel in andrea order. This case that early that firmly in a woman was intended for those fluent in common experience by artist jillian tamaki. Italian author andrea camilleri books on my order. Camilleri brings his readers into a fully imagined world, that both contemporary Sicily, with its beguiling mix of tradition and efficacy to most minute modernity.
    [Show full text]
  • Trucchi D'autore
    Mariano Sabatini Trucchi d’autore A Sofia che è un regalino, piccolo solo come dimensioni, e a Marzia che l’ha portata. © 2005 Nutrimenti srl Prima edizione novembre 2005 www.nutrimenti.net via Appennini, 46 - 00198 Roma Art director: Ada Carpi ISBN 88-88389-48-2 Indice All’opera! pag. 11 La fantasia di Valerio Massimo Manfredi pag. 16 La distensione di Luigi Malerba pag. 22 L’anarchia di Andrea Camilleri pag. 26 L’umiltà di Giovanni Mariotti pag. 30 L’isolamento di Giorgio Faletti pag. 35 La traspirazione di Giancarlo De Cataldo pag. 39 La distrazione di Camilla Baresani pag. 44 L’insoddisfazione di Marco Vichi pag. 49 La lentezza di Sveva Casati Modignani pag. 55 Le sedute psicanalitiche di Simona Vinci pag. 58 La compagnia di Lia Levi pag. 63 La disciplina di Valerio Varesi pag. 69 L’artigianato di Franco Scaglia pag. 75 La scaramanzia di Paola Mastrocola pag. 79 Il dormiveglia di Edoardo Albinati pag. 83 I nomi di Alberto Ongaro pag. 88 Le maratone di Piero Colaprico pag. 93 Gli scalettoni di Maria Venturi pag. 98 Il vomito di Aldo Nove pag. 101 Le docce di Fabrizia Ramondino pag. 106 Il buio di Amitav Ghosh pag. 109 L’organizzazione di Alfio Caruso pag. 114 La febbre di Gianfranco Nerozzi pag. 118 Il muro di Rosetta Loy pag. 123 La schizofrenia di Alessandra Appiano pag. 126 Le ricerche di Giuseppe Culicchia pag. 133 La possessione di Antonella Boralevi pag. 137 I canovacci di Loriano Macchiavelli pag. 142 Gli intrecci automatici di Cristina Comencini pag. 147 La scrittura mentale di Mauro Covacich pag.
    [Show full text]
  • Al Via a Rimini La XXV Edizione Di Moby Cult
    Al via a Rimini la XXV edizione di Moby Cult Rimini, 29 luglio 2015 – Tra le prime e più longeve rassegne di incontri con gli autori della Riviera romagnola, MobyCult taglia il traguardo dei 25 anni. Il debutto risale al 30 giugno 1991: primo ospite fu Luciano De Crescenzo con il suo libro, allora fresco di stampa, “Elena, Elena, amore mio”. Come è accaduto con tanti altri ospiti – da Vittorio Sgarbi a Sveva Casati Modigliani, da Marco Travaglio a Sergio Zavoli – De Crescenzo rinnovò la sua partecipazione a MobyCult anche in anni successivi. Memorabile l’anno 1997, quando la presentazione del suo volume “Nessuno. L’Odissea raccontata ai lettori d’oggi”, fu accompagnata da un vero e proprio “sbarco” di Sirene, arruolate tra le cubiste della discoteca Paradiso. L’idea della rassegna di incontri “faccia a faccia” tra scrittori e lettori è di Umberto Lazzarini, il libraio riminese che nel 1986 – quando l’invasione di talk show e salotti televisivi era di là da venire – ne organizzò un’edizione nello storico Caffè delle Rose di Rimini. Visto il successo dell’iniziativa, portò gli incontri anche in altri comuni della provincia di Rimini, da Riccione a Bellaria, a Misano, a Cattolica, in contemporanea con la rassegna riminese che si svolgeva invece al tendone dei libri al porto. Da MobyCult negli anni sono passati in tanti: personaggi italiani, da Bruno Vespa a Spadolini a Vittorio Sgarbi a Renzo Arbore a Giampaolo Pansa, Gherardo Colombo, Luigi De Magistris, e autori internazionali come Paco Ignacio Taibo e Jeffery Deaver. Un quarto di secolo, 25 estati di libri e approfondimenti, di confronti sempre appassionati e coinvolgenti tra gli autori e un pubblico di residenti e turisti sempre numerosissimo: tra le 10.000 e le 12.000 le presenze ad ogni stagione.
    [Show full text]
  • The Case of Andrea Camilleri's Commissioner Montalbano
    John Carroll University Carroll Collected Senior Honors Projects Theses, Essays, and Senior Honors Projects Spring 2017 Italian Identity through Literature and T.V.: the case of Andrea Camilleri’s Commissioner Montalbano Andrew Caito John Carroll University, [email protected] Follow this and additional works at: http://collected.jcu.edu/honorspapers Part of the Italian Language and Literature Commons Recommended Citation Caito, Andrew, "Italian Identity through Literature and T.V.: the case of Andrea Camilleri’s Commissioner Montalbano" (2017). Senior Honors Projects. 102. http://collected.jcu.edu/honorspapers/102 This Honors Paper/Project is brought to you for free and open access by the Theses, Essays, and Senior Honors Projects at Carroll Collected. It has been accepted for inclusion in Senior Honors Projects by an authorized administrator of Carroll Collected. For more information, please contact [email protected]. Italian Identity through Literature and T.V.: the case of Andrea Camilleri’s Commissioner Montalbano By Andrew Caito John Carroll University May 10, 2017 Caito 2 Andrea Camilleri is the one of the most well-known authors Sicily has ever produced, and one of the most popular authors in Italy during the past twenty years. He was born on September 6, 1925 in the small fishing village of Porto Empedocle, on the southern coast of Sicily near Agrigento. Little is known about Camilleri’s early years, however, he began university in 1944 but soon dropped out and moved to Rome to be a part of its experimental theatrical community. Until he was nearly 70 years old, Camilleri was a minor historical novelist and a decently-known director of Luigi Pirandello’s theatrical works1.
    [Show full text]
  • Catalogo Libri
    1 Il * terzo gemello / Ken Follett; traduzione di Annamaria Raffo. 2 Il *giardiniere tenace / John Le Carrè ; traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani. 3 Nord e sud / John Jakes ; traduzione di Tullio Dobner. 4 Seminario sulla gioventù / Aldo Busi. 5 *Vedrò Singapore? / Piero Chiara. 6 L' *uomo di Pietroburgo / Ken Follett ; traduzione di Patrizia Bonimi. 7 *Postmortem / Patricia Cornwell ; traduzione di Marco Amante. 8 Star / Danielle Steel ; traduzione di Maria Grazia Griffini. 9 *Onda D'urto / Clive Cussler ; Traduzione di Linda Pierra. 10 *Morte in seminario / P.D. James ; traduzione di Annamaria Raffo. 11 *Tre camere a Manhattan / Georges Simenon ; traduzione di Laura Frausin Guarino. 12 *Saluti notturni dal passo della Cisa / Piero Chiara. 13 *Lunga è la notte / Enzo Biagi. 14 *Op - Center Giochi di Stato / Tom Clancy e Steve Pieczenik ; traduzione di Andrea Zucchetti. 15 *Fuga dal Natale / John Grisham ; Traduzione di Tullio Dobner. 16 *Scontro fatale / Danielle Steel ; traduzione di Grazia Maria Griffini. 17 *Sorelle / Helen Van Slyke ; traduzione di Tilde Arcelli Riva. 18 *Havana / Martin Cruz Smith ; traduzione di Valentina Guani. 19 *Gotico Americano / Robert Bloch ; traduzione di Annita Biasi Conte. 20 La *semplice verità / David Baldacci Ford ; traduzione di Tullio Dobner. 21 Il *giudice / Steve Martin ; traduzione di Anna Maria Raffo. 22 *Gente senza storia / Judith Guest ; traduzione di Masolino D'Amico. 23 *Notizia di un sequestro / Gabriel Garcia Màrquez ; traduzione di Angelo Morino. 24 I *segreti della seduzione / Susan Dalmer ; traduzione Angela Boschi. 25 L'*altra faccia di mezzanotte / Sidney Sheldon ; traduzione di Bruno Oddera. 26 *Così parlò Bellavista / Luciano De Crescenzo. 27 *Parallelo Russia / Tom Clancy ; traduzione di Andrea Zucchetti.
    [Show full text]
  • Dante and the Making of Italians in Australia”
    May - Jun 2021 DANTE AND THE MAKING OF ITALIANS DAS Australia Adelaide IN AUSTRALIA Brisbane Cairns COMMEMORATIONS FOR Canberra Gold Coast THE 700TH ANNIVERSARY Hobart Melbourne OF THE PASSING OF Mildura Perth DANTE ALIGHIERI Sydney Townsville Hosted by the Dante Alighieri Society of Sydney as an online webinar Paolo Totaro AM Foundation Chairman of the Ethnic Affairs Commission (1977-1989) 27 May 2021 - 6:00pm to 7:30pm To celebrate the 700th anniversary of Dante Alighieri’s death, you are all invited to join the Dante Alighieri Society of Sydney for a free talk on Zoom on 27 May 2021 at 6 pm, by visiting the Events section of the website: www.dantealighieri.com.au Paolo Totaro AM, Foundation Chairman of the Ethnic Affairs Commission (1977-1989), poet, pianist, and public servant in a variety of positions, will talk about “Dante and the making of Italians in Australia”. Email: [email protected] Come to a fascinating presentation by AN AUSTRALIAN SPORT BASE IN ITALY? Curtin University’s pollination biologist and ecologist Strange but true DANIELA SCACCABAROZZI FLORAL APPEAL - The Intriguing Strategies WARWICK FORBES Head of the Australian Institute of Sport Europe Used by Some Plants Such as Orchids to Attract Bees and Other Pollinators Why AIS set up a base in Gavirate (Varese, Italy)? 8pm Thursday 20 May 2021 8pm Thursday 17 June 2021 Lev. 2 Theo Notaras Multicultural Centre Lev. 2 Theo Notaras Multicultural Centre 180 London Cct (entry via Civic Square) 180 London Cct (entry via Civic Square) See page 17 See page 17 NEWS FROM THE OFFICE What’s Inside? Upcoming Events NATIONAL LAUNCH OF 3 May 5.30pm - 7.30pm DANTE UNDER THE SOUTHERN CROSS Conversazione e Cultura @ The Italian Place 3 M.
    [Show full text]
  • Write a Killer Mystery ​Bonus One: Read to Write
    Write A Killer Mystery Bonus One: Read to Write ​ Read To Write Read. Read anything. Read the things they say are good for you, and the things they claim are junk. You’ll find what you need to find. Just read. Neil Gaiman ​ ● Reading Is How Writers Grow If you want to be a good writer, you need to read. Read in your genre. Read out of your genre. ➢ Reading Inspires - Get ideas for your story. ➢ Reading Instructs - Learn how others craft story. ➢ Reading Connects - Meet and engage with fellow authors. You’ll find yourself reading with a new awareness. Reading other writers works as a touchstone for your mystery. ➢ How the detective is introduced. ➢ How evidence and clues appear in the story. ➢ How to weave subplots into the main story. ➢ How the sleuth arrives at the final conclusion. Ask yourself if you would emulate the writer’s process. Or not, Reading helps you refine your style and craft. 2 The list of authors includes a wide variety of styles and subgenres. Read classics to see how the mystery genre began. Read mysteries in your subgenre and outside your subgenre. The more you read, the better your story. This is a starter to get you going. Reading is a life-long writer activity. Classics Wilkie Collins Sir Arthur Conan Doyle Agatha Christie Dashiell Hammett Dorothy L. Sayers Edgar Allen Poe G. K. Chesterton Mickey Spillane Psychological Ruth Rendell Elizabeth George 3 Contemporary C. J. Fox Michael Connelly Ian Rankin Philip Kerr P. D. James Patricia Highsmith Graham Greene Daphne du Maurier Eric Ambler Rex Stout Ross Macdonald John D.
    [Show full text]