MONEY MONSTER – L'ALTRA FACCIA DEL DENARO (Money Monster)

Regia: Interpreti: , , Jack O'Connell, Dominic West, Origine e produzione: USA / , ALLEGIANCE THEATER, ENTERTAINMENT (SPE), TRISTAR PICTURES, VILLAGE ROADSHOW PICTURES Durata: 98'

Lee Gates è un conduttore televisivo divenuto celebre grazie allo show sul mondo della finanza "Money Monster", che gli è valso l'epiteto di "Mago di ". Nel corso della trasmissione Lee si diverte a suggerire i migliori investimenti possibili per i propri spettatori, finché non incappa nel suggerimento sbagliato e nel tizio che intende fargliela pagare. Gates, infatti, viene preso in ostaggio da un uomo armato che lo accusa di averlo portato alla bancarotta con i suoi consigli d'investimento e mentre il mondo segue in diretta la vicenda, il conduttore deve fare di tutto per restare in vita. Nel frattempo, la sua producer Patty Fenn cercherà in tutti i modi di salvarlo, ma una scomoda verità verrà alla luce.

“(...) è un aggiornamento, a distanza di quarant'anni, dell'epocale Quinto potere diretto da Sidney Lumet nel 1976. Con la differenza, giustamente rimarcata da George Clooney, che ora è tutto vero: «Negli anni ’70 Quinto potere era una commedia nera e surreale, oggi sembra un documentario: tutto quello che aveva scritto lo sceneggiatore Paddy Chayefsky si è tristemente realizzato». (…) magnificamente montato da Matt Chesse (...) Money Monster dura 98 minuti e ha, ad occhio, almeno 60-70 cambi scena: il racconto non sta mai fermo, il ritmo è vorticoso (…). Il film ha una caratteristica che lo rende forse non profondissimo, ma per altri versi formidabile: si capisce tutto! Sembra un'ovvietà, ma non lo è affatto quando si parla di finanza, di borsa, di titoli che oscillano, di algoritmi che determinano il mercato, di dollari che spariscono e ricompaiono come i soldi del Monopoli. Quante volte abbiamo visto film, da Wall Street di Oliver Stone a La grande scommessa in cui i meccanismi della finanza sembrano o incredibili, o incomprensibili? Money Monster ha il dono impagabile della chiarezza, forse perché racconta le ricadute sulla vita concreta delle persone. Solo il finale è lievemente telefonato, ma nel corso della trama ci sono colpi di scena notevoli. (...) Jodie Foster controlla tutto con grande abilità, si nota la mano di una regista che negli ultimi anni ha fatto anche tv di altissimo livello (episodi di House of Cards e Orange Is the New Black). Clooney è fantastico nel disegnare un presentatore cialtrone e la Roberts gli fa da degnissima spalla. Consigliatissimo”. Alberto Crespi , 'L'Unità'

“Un thriller adrenalinico pieno di colpi di scena (...) con due star da colpo grosso al botteghino (...). Non è solo un film di denuncia sullo strapotere della Finanza. La questione morale investe anche la televisione, che finisce nel mirino di Jodie Foster con le sue deviazioni (su tutte, la tirannia dell'audience), e il giornalismo televisivo, con le sue illusioni e le sue ipocrisie. Si vede, e nemmeno troppo in controluce, l'omaggio al Sidney Lumet di Quinto potere e al Martin Scorsese di Re per una notte”. Marco Dell'Oro, 'L'Eco di Bergamo'