L'innovazione Al Servizio
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L’ INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA E DELLA PREVENZIONE Atti Dai sistemi di monitoraggio alla diffusione della cultura ambientale 24 - 26 Novembre 2003 Milano Informazioni legali APAT e ARPA Lombardia non sono istituzionalmente responsabili dei contenuti, espressi nella pubblica- zione, in quanto gli stessi afferiscono ai rispettivi relatori. Riproduzione autorizzata citando la fonte. APAT – Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici Via Vitaliano Brancati, 48 - 00144 - Roma www.apat.it ARPA Lombardia Viale Restelli, 3/1 - 20124 - Roma www.arpalombardia.it Coordinamento e progetto grafico-editoriale a cura di: Ornella Notargiacomo – APAT, Settore Eventi agenziali e Segreteria del Consiglio federale Il presente volume è stato realizzato con il contributo di: Tiziana Cagnazzo, Nadia Mattozzi - APAT, Settore Eventi agenziali e Segreteria del Consiglio federale Maria Teresa Tripodi - ARPA Lombardia, Ufficio del Portavoce Hanno collaborato: Oreste Albuzzi*, Daniela Genta**, Alessandra Lasco***, Daniela Nesi*, Simonetta Turco** (APAT) *Settore Relazioni Istituzionali e Segreteria Direzione Generale ** Settore Editoria, Divulgazione e Grafica ***Settore Stampa, Comunicazione e Pubblicità Logo e progetto grafico: Hugo De Carvalho Junior Elaborazione grafica e impaginazione: Elena Porrazzo – APAT, Settore Relazioni Istituzionali e Segreteria Direzione Generale Foto: Paolo Orlandi - APAT, Settore Relazioni Istituzionali e Segreteria Direzione Generale Purple s.a.s. di Massimo Sfreddo & C. – Milano Avvertenze: per rendere più agevole la consultazione, nel CD sono raccolti (oltre alla riproduzione della parte car- tacea) le relazioni o le presentazioni in power point delle sessioni tematiche parallele della prima e seconda giornata, gli abstract dei poster e la rassegna stampa. ISBN – 88-448-0131-0 Stampa: I.G.E.R.- Via C.T. Odescalchi, 67/a - 00147 Roma Questo volume è stato stampato su carta ecologica in assenza di cloro Finito di stampare giugno 2004 Nulla res tantum ad discendum profuit quantum scriptio Nessuna cosa tanto vale all’apprendere quanto lo scrivete le cose che si devono imparare PREMESSA ALTERO MATTEOLI Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio La Settima Conferenza delle Agenzie Ambientali, tenutasi quest’anno a Milano, eviden- zia la sostanziale crescita dell’APAT, in quanto moderna e funzionale agenzia per la pro- tezione dell’ambiente a livello nazionale, e dell’intero Sistema agenziale. La maturità e l’evoluzione compiuti da tutti coloro che operano in questo ambito, sia a livello centra- le sia a livello locale, è riscontrabile nell’organicità e nella completezza del programma della Conferenza stessa. I tre grandi temi del programma - priorità tematiche e cooperazione del sistema delle Agenzie, telerilevamento e reti di monitoraggio, acqua potabile per tutti – sono stati trattati in modo articolato ed esaustivo, dedicando ampio spazio all’approfondimento e mettendo in risalto sia le competenze proprie delle Agenzie, sia gli interventi di relato- ri esterni autorevoli. Oggi l’APAT e il sistema delle Agenzie si dimostrano una struttura agile, efficiente e in perfetta sintonia con quelle di altri Paesi, in grado di far fronte ad appuntamenti impe- gnativi, che dimostrano i risultati raggiunti. Basti ricordare come il lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati pubblicati annualmente dall’Agenzia nazionale derivano da un network funzionante, in linea e confrontabile con gli indicatori e i dati dell’Agenzia Europea. L’aggiornamento di attrezzature tecnico-scientifiche, la costituzione di nuove strutture operative, l’aggiornamento del personale esperto, contribuiscono sempre di più a con- ferire alle agenzie per l’ambiente il ruolo di organismi tecnici di riferimento per le politi- che ambientali nazionali e locali. A tutto ciò intendo rispondere dando al Sistema APAT-ARPA-APPA certezze e risorse finanziarie, da attribuire con progetti mirati attraverso l’Agenzia nazionale. Chiudo questa breve premessa con la considerazione che come Presidente di turno dell’Unione Europea sono estremamente grato all’APAT e al sistema delle Agenzie nel loro complesso, per aver avuto un ruolo determinante - con il loro contributo tecnico e conoscitivo - nel sostenere il mio Dicastero nell’azione svolta a livello internazionale, per la promozione e realizzazione dei programmi ecocompatibili e di ecocooperazione. Se fossi stato privato di una simile fattiva collaborazione di Agenzie e Regioni non avrei cer- tamente potuto affermare, introducendo il programma del semestre italiano, che “i Ministeri dell’Ambiente devono diventare Ministeri delle opportunità”. LA CONFERENZA Milano ha ospitato quest’anno, dal 24 al 26 novembre, la settima conferenza delle Agenzie ambientali. Una tre giorni annuale di incontro tra operatori del settore, istitu- zioni, pubbliche amministrazioni e organismi, anche internazionali, di governo dell’am- biente, che offre al Sistema l’occasione di confronto e di verifica delle attività svolte per fornire un quadro completo sul panorama globale delle tematiche ambientali. Il programma, oltre alle consuete sessioni dedicate ai centri tematici nazionali, all’epi- demiologia e all’osservatorio per l’organizzazione del Sistema agenziale, ha previsto due giornate interamente incentrate sulla discussione dei temi portanti di questa edizione: il telerilevamento e le reti di monitoraggio e l’utilizzo delle acque. In particolare il monitoraggio, patrimonio tipico delle agenzie, coadiuvato dalla tecnica già collaudata del telerilevamento, costituisce un capitale tecnologicamente innovativo che, attraverso lo studio approfondito del territorio, aumenta la quantità e la qualità delle informazioni per la protezione dell’ambiente e per la prevenzione. Non a caso alla conferenza delle agenzie ambientali sono seguiti, in novembre, altri due eventi impor- tanti svoltisi a Baveno sul lago Maggiore: il IV forum GMES (Global Monitoring for Environmental and Security) e la seconda riunione del GEO (Group on Heart Observation), momenti fondamentali per la definizione di queste nuove tecniche a livel- lo mondiale. L’ultima giornata è stata dedicata al tema dell’acqua, argomento di estrema attualità, con particolare riferimento agli strumenti ed alle strategie utilizzate dalla comunità internazionale per garantire la distribuzione idropotabile anche in situazione di siccità, carenza ed emergenza. L’appuntamento di Milano si è concluso con l’ultima sessione relativa alla conoscenza e diffusione della cultura ambientale, anticipando così il tema centrale della prossima Conferenza di Genova che vedrà protagonista la cultura ambientale intesa come ele- mento strategico di sviluppo. Inaugurazione a 1a tema 1 giornata 2a tema 3a tema 2a giornata 4a tema 5a tema 3a giornata Chiusura dei lavori PREFAZIONE GIORGIO CESARI CARLO MARIA MARINO Direttore Generale APAT Presidente ARPA Lombardia Gli atti della Settima Conferenza nazionale delle Agenzie ambientali, qui pubblicati, costi- tuiscono la fase finale di un complesso lavoro che ha impegnato l’APAT e l’ARPA della Lombardia complessivamente per circa un anno. La mole dell’impegno e l’attualità del tema prescelto per la Conferenza hanno, infatti, richiamato le migliori energie del Sistema agenziale, che hanno prodotto, nei mesi precedenti l’appuntamento di Milano, un considerevole numero di contributi che qui sono, in tutto o in parte, raccolti e cata- logati. A tutti coloro che si sono impegnati va il ringraziamento, dell’ARPA della Lombardia e nostro personale, per la competenza profusa e l’entusiasmo dimostrato. La settima Conferenza è servita, infatti, per portare alla luce, in forma antologica, le evoluzioni più recenti del telerilevamento ambientale, inteso quale disciplina tecnologica al servizio degli organismi di monitoraggio e controllo che operano sul territorio, e che sono chia- mati sempre più spesso a fornire dati in tempo reale. Una disciplina il cui contributo sta diventando fondamentale, per il grande apporto che investimenti mirati possono gene- rare in termini di conoscenza dei problemi ambientali che affliggono sovente ingenti por- zioni del territorio nazionale. Per questa ragione siamo particolarmente lieti di tenere a battesimo questo volume: con l’auspicio che segni un momento di svolta e offra più di uno spunto per ulteriori riflessioni sulla necessità di non trascurare mai, quanto di nuovo e di vantaggioso le nuove tecnologie oggi ci offrono, per un migliore governo del territorio e dell’ambiente. Desideriamo ringraziare con calore e riconoscenza i rappresentanti delle Ammini- strazioni centrali e locali che sono intervenuti nelle varie giornate segnalando l’atten- zione ormai riservata al Sistema agenziale, dopo l’iniziale rodaggio. Quando festeggiamo questo importante appuntamento con gli amici e i colleghi di tutte le ARPA/APPA, constatiamo quanto la nostra struttura sia irrobustita. Questo volume vuole essere, anche, una testimonianza del cammino svolto fin qui e delle tante opportunità e sfide che ancora dobbiamo raccogliere, in Lombardia e in tutto il nostro Paese. INDICE INAUGURAZIONE 37 Presiede e introduce: Roberto Formigoni Presidente della Giunta Regionale della Lombardia 40 Riccardo De Corato Vicesindaco di Milano TEMA: IL CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA DELLE AGENZIE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE SESSIONE PLENARIA 42 Presiede ed introduce: Giorgio Cesari Direttore Generale APAT 51 David Stanners Program manager Agenzia Europea per l’Ambiente 53 Carlo Maria Marino Presidente ARPA Lombardia INTERVENTI 57 Franco Nicoli Cristiani