Thu Aug 09 04:04:55 2018 1

CDATA[LA RECENSIONE ]]> CDATA[LA RECENSIONE ]]> CDATA[Il dialogo tra culture di Officina Zoè ]]> CDATA[di Luca BANDIRALI Negli anni Novanta un territorio cominciava a scoprire se stesso. Una denominazione geografica poco nota al di fuori del perimetro regionale diventò nel breve periodo un potente strumento di branding territoriale fino a diventare un caso internazionale. Un contributo decisivo a questo fenomeno giungeva dal dominio delle arti. ]]> CDATA[TAP, IL PREMIER CONTE DOPO IL VERTICE SULLE GRANDI OPERE ]]> CDATA[TAP, IL PREMIER CONTE DOPO IL VERTICE SULLE GRANDI OPERE ]]> CDATA[Prima le valutazioni tecniche e dopo quelle politiche. Così il premier Conte sul gasdotto Tap, di cui si è discusso nel vertice sulle grandi opere convocato ieri dal presidente del Consiglio dei ministri. Ora si attende il dossier dei tecnici. ]]> CDATA[]]> CDATA[Per tornare a far crescere l’economia serve più coraggio ]]> CDATA[di Giorgio LA MALFA Mi sembra che si possa dire, alla luce di una serie delle dichiarazioni e delle interviste che abbiamo potuto leggere di recente, fra cui quella di ieri pubblicata sul sul quotidiano Sole 24Ore, che il ministro dell’Economia Giovanni Tria abbia ormai scelto una strada e ad essa intenda attenersi sulle grandi cifre del bilancio dello Stato. Sostanzialmente il professor Tria sembra voler dare il senso ai mercati ed alle istituzioni europee che il Governo Conte non si discosterà, nelle grandi cifre contabili, dalla linea di condotta del suo predecessore Padoan limitandosi soltanto a modificarne in parte i contenuti. Come i lettori ricordano, l’impostazione di Padoan era stata di ricavare, nell’ambito di un’adesione sostanziale ai programmi di riduzione del deficit pubblico richiesti da Bruxelles all’Italia, dei margini finanziari di qualche consistenza sia per evitare gli aumenti dell’Iva, sia per dare qualche sostegno economico alla ripresa. I risultati di queste politiche sono stati modesti sul piano della ripresa economica e insussistenti per quanto riguarda la riduzione del peso del debito pubblico. Ma l’Italia ha evitato momenti di tensione finanziaria sui mercati. ]]> CDATA[Il sindaco Rossi ne ha già parlato con l’assessore. L’ipotesi: 1 o 2 euro al giorno ]]> CDATA[«Se Brindisi vuole davvero diventare una città turistica, viste le condizioni economiche difficili, bisogna pensare di istituire una tassa di soggiorno, proprio come Fasano, Ostuni e Carovigno». Ad annunciarlo è il sindaco Riccardo Rossi, che ha già discusso con l’assessore al Turismo Pinto. L’idea, però, non piace affatto a Confindustria. ]]> CDATA[La piccola, di Villa Castelli, era in spiaggia insieme con i genitori. Inutile la corsa in ospedale ]]> CDATA[Tragedia in una spiaggia. Una bimba di due anni di Villa Castelli, Mariachiara Nigro, è morta ieri per soffocamento, causato ad un chicco d’uva. È accaduto a Marina di Lizzano, dove la famiglia della piccola si era recata per trascorrere una giornata al mare. Sfuggita per un attimo al controllo dei genitori, Mariachiara si è impadronita di un grappolo di uva addentandone un acino. La piccola, però, non è riuscita a ingoiarlo. Inutile, purtroppo, la corsa in ambulanza verso l’ospedale. ]]>

Thu Aug 09 04:04:55 2018 1

CDATA[Il corteo ]]> CDATA[Il corteo ]]> CDATA[Le istituzioni a fianco di migranti e sindacati ]]> CDATA[ Il governatore Michele Emiliano: «La prima arma contro il caporalato è il sindacato. Bisogna aggregare le persone, organizzarle e fare in modo che il singolo lavoratore, per resistere stia insieme agli altri». ]]> CDATA[]]> CDATA[La proposta ]]> CDATA[La proposta ]]> CDATA[Motta: smascherare il sistema con i pentiti ]]> CDATA[ Smascherare chi sfrutta il lavoro attraverso l’uso di pentiti. È l’idea del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie (presieduto da Gian Carlo Caselli) per voce dell’ex procurate di Lecce Cataldo Motta. ]]> CDATA[]]> CDATA[LA POLEMICA NEL GOVERNO ]]> CDATA[ «Fummo migranti, mai dimenticarlo» Le parole di Moavero irritano Salvini ]]> CDATA[ «Siamo stati una nazione di emigranti» e questo non va dimenticato quando «vediamo arrivare in Europa i migranti della nostra travagliata epoca». Le parole del ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, nel ricordare la tragedia di Marcinelle al suo 62mo anniversario, surriscaldano il clima agostano nell’agone politico e quello di governo. Con il leader della Lega, Matteo Salvini, che affida l’irritazione ai capigruppo del suo partito: «Paragonare gli italiani che sono emigrati nel mondo, a cui nessuno regalava niente né pagava pranzi e cene in albergo, ai clandestini che arrivano oggi in Italia è poco rispettoso della verità, della storia e del buon senso», mettono nero su bianco Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, rispettivamente, alla guida del caroccio alla Camera ed al Senato. Una posizione condivisa anche da Fratelli d’Italia: «un paragone offensivo», chiosa il capogruppo Francesco Lollobrigida. ]]> CDATA[LO SCIOPERO ]]> CDATA[In migliaia si liberano dai caporali ]]> CDATA[A foggia anche delegazioni di Lecce, Brindisi e Taranto per ricordare le 16 vittime ]]> CDATA[di Nicola QUARANTA In marcia con la rabbia nel cuore. Stringono tra le mani i pomodori che hanno il colore del sangue versato sulle strade della provincia di Foggia dove in due giorni sono morti 16 braccianti agricoli africani, in due incidenti stradali. Per loro, per i «fratelli sfruttati dalle aziende che si servono dei caporali», migliaia di persone hanno animato ieri le due manifestazioni organizzate a Foggia: lo sciopero dei braccianti agricoli indetto dalla Usb in mattinata e la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil, nel pomeriggio, alla quale hanno aderito anche numerose associazioni da ogni parte d’Italia, tra cui Arci e Libera. Tra i partecipanti anche il governatore pugliese, Michele Emiliano, e l’attore Michele Placido, originario di Foggia. Il corteo dei migranti è partito dal ghetto delle campagne di Rignano Garganico verso la prefettura del capoluogo dauno. I migranti indossavano i cappellini rossi che erano stati distribuiti ai braccianti per ripararsi dal sole cocente di agosto, nei giorni precedenti agli incidenti. Prima che i vecchi furgoni nei quali tornavano dai campi dopo aver raccolto pomodori per un euro al quintale, si schiantassero. «Basta morti sul lavoro, schiavi mai», hanno urlato i manifestanti dell’Usb che arrivati sotto la prefettura hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo della morte di 16 italiani nelle miniere di Marcinelle, in Belgio, di cui ieri ricorreva il 62/mo anniversario. Basta capo bianco, basta capo nero: i lavoratori migranti cantano nel corteo. «In migliaia manifestano a Foggia per dire stop al caporalato e per rilanciare la sfida per i diritti», spiega la folta delegazione salentina della Cgil Flai presente nel capoluogo dauno per unirsi alla protesta. Anche l’Amministrazione comunale di Brindisi ha aderito alla manifestazione, con una delegazione guidata dal vice sindaco Rita Ortenzia De Vito. «Le tragiche morti di questi giorni non rappresentano una fatalità, ma sono il precipitato dello sfruttamento. L’amministrazione ritiene che beni indisponibili come la dignità, il rispetto della vita umana, del lavoro e delle leggi, richiedono testimonianza e impegno contro coloro che li degradano per Thu Aug 09 04:04:55 2018 2 becere ragioni economiche». Lungo il percorso cori, striscioni. E storie. «Conoscevo tanti dei ragazzi che sono morti - dice uno dei braccianti nel corteo - in due giorni 16 morti sono troppi». «La nostra vita è difficile - sottolinea un gambiano - ogni giorno io raccolgo pomodori e per ogni cassone mi danno 3,50 euro, ma per salire su un furgone tutto rotto ne do cinque al capo nero». «Io - aggiunge un bracciante del Mali - vivo da un anno nel ghetto di Rignano, senza luce né acqua: è troppo brutto». «Ho sempre raccolto pomodori - afferma un suo amico - e come tanti altri qui non ho documenti e non posso avere un contratto. Non è giusto vivere così». Una delegazione di migranti, guidata da Soumahoro Aboubakar Soumahoro ((Usb) è stata poi ricevuta dal prefetto, Massimo Mariani, che si è «impegnato a convocare dopo ferragosto una conferenza sul lavoro», e ha annunciato che sarà «garantito ai familiari dei compagni morti e ai feriti ciò che spetta loro in termini di rendita e indennità». Le indagini, per fare piena luce sulla strage di lunedì scorso, intanto, vanno avanti. Da ieri risulta formalmente indagato per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose l’autista del mezzo pensante con il quale si è schiantato il furgoncino con a bordo i 12 braccianti migranti deceduti sull’asfalto. L’iscrizione nel registro degli indagati, precisa la Procura di Foggia che cura le indagini, è un atto dovuto per svolgere i necessari accertamenti. Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, i magistrati attendono la relazione tecnica affidata ad un consulente che ha svolto i rilievi sul luogo dello schianto, allo svincolo per Lesina sulla Statale 16. Da una prima ricostruzione dei fatti, però, sembrerebbe chiaro che il furgoncino con a bordo i migranti abbia sbandato autonomamente. Il conducente, un cittadino di origini marocchine anche lui morto, avrebbe perso il controllo del mezzo andandosi a scontrare con il tir e ribaltandosi sull’asfalto. E c’è di più. Il procuratore di Foggia, Ludovico Vaccaro, con riferimento alle due inchieste aperte sull’incidente ha sottolineato: «Con la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari siamo costantemente in contatto per uno scambio di informazioni su questo tipo di indagini, nelle quali a volte emerge una gestione della manodopera da parte di gruppi mafiosi. In questo caso, però, non abbiamo fino ad ora alcun elemento in tale direzione». E chi nella lotta alla mafia ha non poca voce in capitolo, suggerisce di smascherare chi sfrutta il lavoro attraverso l’uso di pentiti a cui garantire una occupazione regolare. È l’idea consegnata da Cataldo Motta, tra i componenti del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie, già procuratore della Dda di Lecce e tra i massimi esperti del fenomeno. Ma sull’ipotesi del pentito dovrà pronunciarsi il nuovo governo. ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:04:56 2018 1

CDATA[Il summit in prefettura ]]> CDATA[ Al tavolo prefettizio riunitosi ieri a Lecce, la Regione ha annunciato l’avvio entro 48 ore a Nardò del servizio di trasporto pubblico per i braccianti del campo Boncuri. Sarebbe il primo caso in Italia. ]]> CDATA[Il progetto pilota ]]> CDATA[ La Regione Puglia entro due giorni perfezionerà una convenzione con il consorzio Cotrap e la Protezione civile, per sottrarre ai caporali il business dei collegamenti tra il villaggio di accoglienza. ]]> CDATA[Le istanze sindacali ]]> CDATA[ Al netto dei buoni risultati raggiunti - per la Cgil restano diversi nodi da sciogliere tra cui «il servizio mensa», così come «resta fuori controllo l’ingaggio di manodopera da parte dei caporali. ]]> CDATA[L’INTERVISTA ]]> CDATA[L’analisi, a margine dell’incontro, del vice prefetto di Lecce, Guido Aprea ]]> CDATA[«Qui nel Salento condizioni più dignitose Per il ministero un modello da esportare» ]]> CDATA[ Viceprefetto Guido Aprea, al tavolo ha comunicato l’interesse del ministero dell’Interno ad elevare il modello-Salento a riferimento nel contesto nazionale. Quale salto di qualità è stato compiuto? «Innanzitutto vorrei precisare che la riunione era stata convocata sette giorni fa, quindi molto prima della tragedia di Foggia da cui noi siamo lontanissimi in tutti i sensi per le condizioni che siamo riusciti a stabilire. Tutto è e deve essere migliorato, però occorre riconoscere anche quello che tutte le istituzioni hanno fatto: siamo diventati un modello da esportare». Quando l’hanno contattata dal ministero e cosa le hanno chiesto? «Il ministero ha chiamato martedì e ci ha richiesto le carte, in modo da stabilire una best practice da replicare a Foggia o in Calabria». Qual è il modello-Salento vincente? «Una vera struttura di accoglienza regolamentata e funzionante. Dobbiamo solo perfezionare qualche passaggio del regolamento interno». Ma il servizio di trasporto pubblico parte solo ora. «Finalmente la Regione lo ha affidato a Cotrap che svolgerà un servizio a chiamata gratuito e la Protezione civile fungerà da collante tra i migranti e il Consorzio di trasporto pubblico. I migranti comunicheranno gli orari in cui vanno a lavorare e i mezzi di Cotrap li accompagneranno e poi andranno a riprenderli». Quindi, avete anche la mappatura dei campi agricoli dove i braccianti lavorano? «Sì, l’ha fornita nei giorni scorsi Coldiretti e ora vorremmo renderla ancora più completa con il riferimento alle aziende». Quanti mezzi Cotrap saranno operativi? «Non so dirlo, non è stato fornito un numero. L’assessore Leo ha riferito di aver proceduto all’affidamento e che il servizio partirà tra 48 ore». È stata lamentata anche l’insufficienza di acqua a fini igienici in relazione al basso numero di cisterne. «Con 15mila euro, residuo del finanziamento Pon Sicurezza, acquisteremo una nuova cisterna». E la mensa? Le cucine allestite a Boncuri sembrano inutilizzabili. «E’ vero. Paradossalmente, sono troppo sofisticate. Provvederemo, con il contributo di Caritas, a montare dei fornelli elettrici che consentano a tutti di cucinare il cibo più adeguato alle proprie esigenze, considerando che dei circa 80 ospiti 20 appartengono a etnie diverse». Solo 80 ospiti: da cosa dipende una tale riduzione del numero di presenze? È possibile che qualcuno stia dirottando il lavoro su altre aree? «Seguiamo la questione da diversi anni e non ricordo mai più di 140-150 presenze, forse solo nel 2011 erano 300. Nella nostra zona non risultano nuove concentrazioni di braccianti. Se si sono spostati, hanno scelto la Sicilia o la Sardegna». Si parla del galatinese, di Collemeto. Non le risulta? «No. L’ipotesi è stata anche paventata al tavolo, però non ci sono conferme. Ma ci sarà un tavolo tecnico presso la Questura in previsione di un’ulteriore attività di prevenzione». È più esposto, forse, chi è costretto a dormire fuori da Boncuri. Non crede? «Non c’è nessuno che dorme fuori dalla masseria. Martedì è stato eseguito Thu Aug 09 04:04:56 2018 2 l’ultimo controllo». Ma i sindacati denunciano il reclutamento a bordo di pulmini proprio fra chi dorme fuori da Boncuri. «Fuori non c’è nessuno». Sono, dunque, gli ospiti della masseria a esser prelevati e trasportati avanti e indietro dai campi? «Appunto. E adesso chi se ne occupava non potrà più farlo». P.Spa.

]]> CDATA[]]> CDATA[IL VERTICE ]]> CDATA[Lite sulle regole a Boncuri ma via al trasporto pubblico ]]> CDATA[Tra il sindaco di Nardò e la Cgil è scontro sulle norme del campo ]]> CDATA[di Pierpaolo SPADA Le polemiche, anche molto roventi, non mancano ma, da ieri, alla propria capacità di saper accogliere, istituzioni, sindacati, associazioni datoriali e umanitarie hanno iniziato a dare lo stesso buon peso. Come modello di ospitalità dei braccianti agricoli da estendere alle aree del Paese interessate, il ministero dell’Interno ha scelto, infatti, Boncuri, Nardò. Lo ha riferito al tavolo di coordinamento, ieri, il viceprefetto Guido Aprea e il riverbero dell’annuncio è notevole. È un riconoscimento che, sebbene faccia anche storcere il naso a chi è poco incline all’approccio al tema migranti impresso dal ministro Matteo Salvini, assume un valore specifico perché giunge a seguito dei fatti tragici che hanno colpito a morte la Capitanata dove 16 braccianti africani a bordo di due furgono guidati dai caporali hanno perso la vita intrappolati tra le lamiere. «Potrebbe accadere anche a Nardò», è stato detto subito dopo visto che, anche nel Salento, non meglio identificati pulmini trasportano su e giù per le strade provinciali centinaia di lavoratori. E’ innegabile come anche, però, la volontà delle istituzioni di porre un freno alla tratta. Al tavolo prefettizio riunitosi ieri a Lecce, la Regione ha, infatti, annunciato l’avvio entro 48 ore del servizio di trasporto pubblico. Sarebbe l’unico caso in Italia nell’arco di una storia secolare segnata dal caporalato; sarebbe un primato, il secondo per Nardò, sede, 7 anni fa, come oggi Foggia, del primo sciopero dei braccianti che, 5 anni dopo, ha ispirato la nascita della prima legge (la 199) contro lo sfruttamento e il caporalato che ora il governo vuole limare. Certo, le presenze a Boncuri (80 ospiti) sono poca cosa rispetto a quelle rilevate nei ghetti del Foggiano. A Nardò, le norme che regolano l’accesso alla struttura fanno la differenza. Per godere di un posto letto occorre dimostrare di esser assunti o iscritti ai Centri per l’impiego. E il dubbio che la prefettura smonta è che in tanti si stiano dirigendo altrove. È proprio sul regolamento interno di Boncuri che le distanze tra sindacati e Comune di Nardò permangono. Tutti soddisfatti, infatti, per l’integrazione dei servizi. La Regione ha affidato in via diretta il servizio di trasporto a Cotrap per 40 giorni. A coadiuvare il Consorzio sarà la Protezione civile. Grazie alla mappatura fornita da Coldiretti sarà più semplice individuare la destinazione di ciascun lavoratore e, dunque, intercettare, con l’ausilio delle forze dell’ordine, eventuali scorciatoie. «La pratica è in ragioneria, tra due giorni il servizio partirà e avrà un’importanza strategica per lotta al caporalato», assicura l’assessore regionale, Sebastiano Leo. Contro l’insufficienza di acqua, invece, con 15mila euro (Pon Sicurezza) Boncuri sarà dotata di un’altra cisterna più capiente. E, al posto delle sofisticate cucine allestite in uno dei 33 container presenti nell’area, la Caritas fornirà dei semplici fornelli elettrici. Cgil, Cisl, Uil e Ugl soddisfatti come il sindaco di Nardò. «L’individuazione di un sistema sperimentale di trasporti segna un ulteriore passo avanti contro il caporalato e le mafie sociali», dice Pippi Mellone. Ma sul regolamento interno è scontro. «Mi spiace che a margine dell’incontro ci siano state inutili provocazioni e polemiche da parte dei sindacati e in particolare della Cgil. D’altronde dice Mellone il sindacato ha smarrito la sua funzione sociale. Il regolamento del campo è lo stesso applicato nel 2017. Il modello Nardò funziona alla perfezione, tanto che già la scorsa settimana il ministero ha chiesto un dossier per studiare il meccanismo. A Nardò i lavoratori vivono in condizioni finalmente umane, grazie alla sforzo della Regione. Dopo decenni di connivenze, vergognosa ipocrisia e di conclamata incapacità aggiunge il sindaco si è giunti, in appena due anni, a un campo modello». La Cgil fa suo il risultato dell’avvenuta sospensione dell’approvazione del Thu Aug 09 04:04:56 2018 3 regolamento e si scaglia contro Mellone: «Il regolamento, che abbiamo ricevuto solo ieri, contiene palesi violazioni a diritti costituzionalmente garantiti e alla libertà individuale e segretezza della corrispondenza». Cgil e Flai ne stigmatizzano toni e lessico «conformi ad alcuni stereotipi sui migranti». Il tavolo prefettizio ha recepito e condiviso l’esigenza di migliorare il testo e un gruppo di lavoro ristretto si occuperà di riformularlo. «Grazie al nostro intervento - scrivono a Mellone la segretaria generale Valentina Fragassi e la segretaria della Flai Monica Accogli - quel vergognoso regolamento sarà radicalmente modificato, ripulito da un approccio razzista e autoritario». La Cgil rende pubblico il regolamento su cui si legge anche che è proibito circolare nudi, sporchi di feci, vomito, alimenti o vestiti in maniera non appropriata. «Si rendono necessarie non solo delle modifiche del testo bensì una complessiva ri-articolazione dello stesso tale da poterlo rendere un vero e proprio Patto di accoglienza», confermano Antonio Nicolì e Ada Chirizzi, segretario generale e segretaria territoriale della Cisl. Così Ugl: «No a strumentalizzazioni politiche, s’intervenga sul regolamento in maniera adeguata - dice Vito Perrone - per migliorare l’accoglienza in una struttura che grazie al lavoro delle istituzioni e delle forze dell’ordine è diventato un modello di riferimento». ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:04:57 2018 1

CDATA[I MEDICI TARANTINI ]]> CDATA[«Nel piano ambientale ci vuole la Valutazione dell’impatto sanitario» ]]> CDATA[ Sul piano ambientale presentato da Am Investco tutta la preoccupazione dei medici tarantini che chiedono l’inserimento della Vis, la Valutazione dell’impatto sanitario nell’addendum presentato nei giorni scorsi. «Non possiamo che osservare che l’impegno a ridurre al minimo possibile le fonti di inquinamento rimane solo un apprezzabile atto di buona volontà, la cui efficacia in termini di impatto sanitario rimane, purtroppo, priva di alcun riscontro scientifico. Chiediamo che, allo scopo di produrre dati verosimili sull’impatto sanitario della produzione di acciaio, ai volumi e alle condizioni proposti, l’acquirente si impegni a produrre in via preliminare una Valutazione di impatto sanitario». «La legge nazionale sulla Valutazione del Danno Sanitario (Vds) non può essere uno strumento di valutazione della efficacia in senso sanitario e del rischio attribuibile». ]]> CDATA[Immunità penale ]]> CDATA[Immunità penale ]]> CDATA[ Nella lettera, Di Maio affronta anche il caso dell’immunità penale concessa per decreto ai commiossari e agli acquirenti, una delle questioni più volte evocata da chi contesta l’accordo. ]]> CDATA[]]> CDATA[Esito in una settimana ]]> CDATA[Esito in una settimana ]]> CDATA[ Secondo quanto prospettato dallo stesso Di Maio la valutazione dell’Avvocatura sulla gara, se da annullare o meno, dovrebbe arrivare nel giro di una settimana, quindi attorno a Ferragosto. ]]> CDATA[]]> CDATA[Criticità ]]> CDATA[Criticità ]]> CDATA[Criticità ]]> CDATA[I rilievi dell’Anac ]]> CDATA[I rilievi dell’Anac ]]> CDATA[ Nelle 5 pagine inviate all’Avvocatura, il ministro Di Maio fa riferimento alle criticità evidenziate dall’Anticorruzione, il cui intervento era stato sollecitato dal presidente della Regione, Michele Emiliano. ]]> CDATA[]]> CDATA[IL CASO ]]> CDATA[Il guasto ieri mattina: attivate le procedure di sicurezza. Alimentazione ripristinata alle 10.30 ]]> CDATA[Nube nera nel cielo di Taranto Black out e apprensione ai Tamburi ]]> CDATA[ Un po’ di apprensione ieri mattina per il fumo nero che si levava dall’area dell’Ilva. In effetti c’è stato un improvviso blackout che ha determinato la fermata di alcuni impianti. Per motivi di sicurezza sono stati aperti i cosiddetti cappelli. La conseguenza è che dai reparti, tra i quali ci sarebbero anche gli altoforni 4 e 1, si sono appunto alzate delle nubi di fumo nero. Quelle emissioni sono state subito avvistate dalla città da alcuni ambientalisti, con numerose immagini che sono apparse su facebook generando allarme nella cittadinanza. Il problema che ha innescato il blackout in parte dello stabilimento è stato preso in carico dall’azienda e avviato a soluzione. Secondo fonti aziendali il guasto elettrico si è verificato poco dopo le 9,30 sulla rete di distribuzione interna e ha causato l’interruzione dell’alimentazione elettrica a una parte dello stabilimento. Il black out ha generato l’attivazione dei sistemi di sicurezza con l’intervento dei bleeder di altoforno e delle torce di cokeria. L’alimentazione è stata ripristinata alle 10,30 con il rientro verso le normali condizioni operative. Durante il blackout non si sono registrati danni a persone o a cose. Mentre sono in corso le indagini per individuare le cause che hanno originato il guasto di natura elettrica che ha determinato una serie di conseguenze legate alla prassi di questi casi. Naturalmente, tutto quanto accade attorno al colosso siderurgico viene seguito con particolare attenzione in città anche in relazione all’incertezza sulle condizioni dello stabilimento e della sua sicurezza, secondo quanto più volte sottolineato dai sindacati. Thu Aug 09 04:04:57 2018 2 ]]> CDATA[]]> CDATA[Ilva, chiusura lontana Conte: non mandiamo a casa 14mila persone ]]> CDATA[E Di Maio scrive all’Avvocatura di Stato: conto alla rovescia, decisione entro il 15 ]]> CDATA[di Alessio PIGNATELLI «Sarà la legge a dirmi quello che devo fare. Non è che Di Maio decide, sarà l’Avvocatura a dirmi se ci sono i presupposti per revocare la gara oppure no. Poi si prendono le decisioni, e credo saranno interessati i giorni di Ferragosto». Sono le parole del vicepremier Luigi Di Maio a L’Aria che tira estate su La7 e l’atto consequenziale è arrivato sempre nella giornata di ieri: il ministro dello Sviluppo economico ha inviato all’Avvocatura di Stato una richiesta di parere in merito a possibili anomalie relative alla procedura di gara per il trasferimento a terzi dei complessi industriali facenti capo alle società del gruppo Ilva in amministrazione straordinaria. In una settimana, tutto dovrebbe essere più chiaro. Almeno sotto il profilo squisitamente legale. Ieri l’atto già abbondantemente preannunciato cui sono seguiti i commenti del premier Giuseppe Conte. Molto laconici: sulla procedura di gara su Ilva ci sono «irregolarità», il vicepremier Luigi Di Maio «ha dovuto procedere in autotutela». E su una possibile chiusura di Ilva, Conte ha replicato: «Ma le pare che Di Maio sia così scriteriato da mandare a casa 14mila persone?». Ci sarà da aspettare poco per avere una risposta dall’Avvocatura. La documentazione a firma Di Maio consta di cinque pagine: prima c’è un sunto del parere dell’Anac interpellata anche su sollecitazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, mentre il cuore dell’istanza si divide in due parti. Il ministro segnala all’Avvocatura che si sono ritenuti sussistenti i presupposti per promuovere un procedimento, ai sensi dell’articolo 7 della legge 241 del 1990, per l’eventuale annullamento, in autotutela, dei seguenti atti, al fine di verificare la effettiva sussistenza degli ipotizzati vizi di legittimità e delle ragioni di interesse pubblico. Gli atti eventualmente da annullare sono: il decreto del ministro dello Sviluppo economico (a firma Carlo Calenda) in data 5 giugno 2017 di autorizzazione alla aggiudicazione della procedura di trasferimento dei complessi aziendali facenti capo alle società Ilva S.p.A ad Am Investco; il decreto del ministro dello sviluppo economico in data 9 giugno 2017, meramente confermativo; ogni altro atto consequenziale inerente alla procedura di gara in oggetto. Nell’ambito di detto procedimento - si legge nel testo - è interesse dell’Amministrazione procedente avere un parere da parte di codesta Avvocatura con riferimento ai tre profili sopra richiamati, nonché relativamente alle tre ulteriori questioni di seguito rappresentate. Quindi oltre a chiedere un esame del possibile annullamento del decreto di aggiudicazione, Di Maio si rivolge all’Avvocatura per un parere su una questione fondamentale. Bisogna risalire al decreto del 5 gennaio 2015, ossia quello in cui si stabiliva che le condotte poste in essere in attuazione del Piano di cui al periodo precedente non possono dare luogo a responsabilità penale o amministrativa del commissario straordinario, dell’affittuario o acquirente e dei soggetti da questi funzionalmente delegati, in quanto costituiscono adempimento delle migliori regole preventive in materia ambientale, di tutela della salute e dell’incolumità pubblica e di sicurezza sul lavoro. Il ministro chiede se tali disposizioni sull’immunità penale, introdotte mediante decretazione d’urgenza e sino ad ora non oggetto di disamina da parte della Corte costituzionale, presentino eventuali profili di illegittimità tali da giustificarne una rimozione ovvero una rimodulazione sul piano normativo. Secondo parere richiesto sull’eventuale sussistenza di preclusioni di carattere normativo all’autorizzazione e alla conseguente aggiudicazione della procedura di trasferimento di complessi aziendali inclusivi, altresì, di impianti attualmente sotto sequestro. Terza e ultima questione: il vicepremier si sofferma sul possibile conflitto di interessi derivante dalla circostanza che uno dei componenti del comitato di sorveglianza delle società del gruppo Ilva in amministrazione straordinaria in rappresentanza del ceto creditorio è stato indicato da una società presieduta da parte di presidente di una delle società componenti la cordata poi risultata aggiudicataria. ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:04:58 2018 1

CDATA[Tap, l’iter del governo: ora valutazioni tecniche ma opera in realizzazione ]]> CDATA[Il premier: la sintesi politica poi spetterà a me e ai ministri ]]> CDATA[di Francesco G. GIOFFREDI Il cartello affisso su palazzo Chigi recita valutazioni tecniche in corso, per quanto tempo ancora però si vedrà. «Tra un po’», scandisce il premier Giuseppe Conte, il governo sarà nelle condizioni di dipanare la matassa delle grandi opere. E dunque di decidere se nel caso del gasdotto Tap si dovrà procedere col cantiere, e a quali condizioni. L’infrastruttura con approdo a San Foca è una delle mine piazzate sotto la poltrona del presidente del Consiglio e dei ministri, Conte lo sa benissimo, e in un modo o nell’altro va disinnescata quanto prima. Nella piena consapevolezza, ammette il premier incontrando i giornalisti a palazzo Chigi, che si tratta pur sempre «di un’opera pressoché completata per il 70% in Grecia e Albania, e in Italia per il 30-40%. Dobbiamo misurarci con un’opera progettata in passato e oggi in corso di realizzazione». Insomma: un messaggio, non del tutto criptico, indirizzato soprattutto all’ala più oltranzista dei cinque stelle, che ancora immagina un’exit strategy dal metanodotto (che porterà in Europa 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno). Il braccio di ferro tra anime e alleati del governo c’è, ed è di tangibile evidenza: il vicepremier e leader leghista Matteo Salvini è uscito allo scoperto, spiegando in questi giorni che l’opera va realizzata anche perché inciderebbe sulla bolletta di imprese e famiglie con risparmi nell’ordine del 10%. I pentastellati perlopiù tacciono, almeno in questa fase, attenendosi al cauto diktat di palazzo Chigi: prima le valutazioni tecniche, poi «la sintesi politica - ha detto Conte - che spetta al presidente del Consiglio con i suoi ministri». Sui piatti della bilancia peserà tutto: «Siamo vigili nel cogliere e valutare le istanze della comunità locale», ha spiegato sempre Conte, ma ovviamente dall’altra parte ci sono gli accordi internazionali ratificati, gli impegni sanciti, gli eventuali e ingenti costi di un addio al progetto (dai 20 ai 70 miliardi, a cominciare dalle azioni risarcitorie). Tuttavia - da Alessandro Di Battista a Barbara Lezzi, ministra salentina del Sud evidentemente condizionata dal pressing delle comunità locali - tra i pentastellati non manca chi continua a invocare lo stop tout court al cantiere e al progetto: non è un caso se proprio ieri il blog di Beppe Grillo ha caricato a testa bassa. «Tap, la vera indipendenza è l’autonomia energetica dell’Italia»: è questo il titolo del post, a firma di Paolo Ermani, ospitato sul sito del comico e padre fondatore del M5s. «Il gas è un combustibile che aumenta l’effetto serra e non è affatto pulito come ci vuole far credere chi lo vende, è meno inquinante del carbone ma inquina comunque. La Tap quindi non è affatto strategica per gli italiani ma è strategica per chi vuole fare dell’Italia una piattaforma di smistamento del gas in tutta Europa. L’ennesima volta che l’Italia si presta ad essere colonia per gli interessi di qualcun altro», si legge. Di Tap, così come più in generale dell’affaire grandi opere, Conte ha discusso anche con Luigi Di Maio e Matteo Salvini nel corso della giornata. La linea è sempre quella: «Alla fine ci sarà una valutazione e sintesi politica che spetta al presidente del Consiglio coi suoi ministri». Conte la scorsa settimana, reduce dall’incontro (e dalle rassicurazioni) con Donald Trump, ha ricevuto la delegazione capeggiata dal sindaco di Melendugno, e «ne è risultato un ampio confronto, molto tecnico». «Ho richiesto la presenza di tecnici perché non ha senso parlare in modo astratto di un’opera pressoché completata per il 70% in Grecia e Albania, e in Italia per il 30-40%». «Garantiamo una verifica presso i ministeri competenti della procedura sin qui seguita», ha precisato il premier. «Vogliamo accertarci che sia stata corretta, di fronte a dubbi irregolarità faremo verifiche interne, così come su Ilva». In parallelo rispetto alle «valutazioni tecniche» e prima della «sintesi politica» potrebbero esserci nuove convocazioni: non solo delle comunità locali, ma anche di Tap e Snam. Sul tappeto ci sono del resto due carte per provare ad attutire l’impatto dell’opera: lo spostamento dell’approdo (quasi impossibile), oppure i ristori ambientali e le compensazioni a largo spettro per il territorio. ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:04:59 2018 1

CDATA[La contesa ]]> CDATA[La contesa ]]> CDATA[Più fondi al Nord ]]> CDATA[ È saltata l’intesa in conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni sullo schema di decreto del ministero delle Infrastrutture che avrebbe dovuto ripartire alle Regioni 321 mln per le case popolari. ]]> CDATA[]]> CDATA[La forbice ]]> CDATA[La forbice ]]> CDATA[Tolti 66 mln su 86,3 ]]> CDATA[ Il Governo dimostra scarsa attenzione verso le Regioni, e in particolare verso il Sud»: così l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Alfonso Pisicchio. Alla Puglia sottratti 66 milioni di euro su 83 iniziali. ]]> CDATA[]]> CDATA[Vaccini, Amati al M5s: «Giava offre garanzie» ]]> CDATA[ «In Puglia autocertificare la copertura vaccinale non serve perché abbiamo Giava. È un sistema informatico a cui accedono i dirigenti scolastici per verificare l’assolvimento dell’obbligo. Pertanto l’unico attuale problema consiste nel contrastare la sciagurata iniziativa M5S/Lega di prorogare l’obbligo all’anno scolastico 2019-2020, mettendo in crisi gli ottimi risultati riscontrati nell’ultimo anno»: è quanto sostiene Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio. «Mi pare - aggiunge - che anche la tecnologia predisposta nell’ultimo anno dalla Regione Puglia sia in linea con i migliori auspici dei presidenti e dei segretari delle sezioni regionali della Società italiana di igiene e medicina preventiva (Siti), della Società italiana di pediatria (Sip), della Federazione italiana dei pediatri (Fimp) e della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg). Un bel fronte per contrastare la malattia e gli aguzzini del popolo travestiti da Robin Hood». ]]> CDATA[Rsa e case di cura: patto a 25, nasce Arsota ]]> CDATA[ Nuova alleanza tra le case di cura private, le Rsa, le strutture territoriali e gli ambulatori accreditati della Puglia: prende forma e sostanza, infatti, Arsota, (Associazione Regionale Strutture Ospedaliere Territoriali Ambulatoriali). Il nuovo sodalizio nasce a seguito dell’addio ad Aiop da parte della maggioranza delle strutture. «Un nuovo patto - spiegano gli aderenti - tra strutture private/accreditate pugliesi di medie e piccole dimensioni, con capitali, imprenditoria e professionalità pugliesi, radicate nella storia dei rispettivi territori e rappresentative di una sanità capace di una risposta di qualità, offrendo una efficace alternativa ai viaggi della speranza ed all’emigrazione sanitaria». La nuova rete conta oltre 25 strutture con più di duemila posti letto tra ospedalieri e riabilitativi associati, ma soprattutto vanta la maggiore rappresentatività proprio delle strutture ospedaliere private per acuti. «È indispensabile una nuova alleanza tra strutture private che hanno la stessa storia, parlano la stessa lingua e perseguono gli stessi obiettivi» afferma Pietro Galluccio, presidente di Arsota. «Possiamo e vogliamo fornire una sanità di alta qualità, - continua - non certo da soli, ma insieme alle non poche eccellenze della sanità pubblica della nostra regione. Vorremmo che l’emigrazione sanitaria fosse limitata solo verso quelle strutture di altissima qualità evidentemente non replicabili in ogni regione d’Italia. Ma solo a quelle». E poi conclude: «Siamo parte di questo Servizio sanitario regionale, e siamo pronti a fare la nostra parte dando il contributo utile al sistema sanitario regionale per uscire da criticità conclamate quali, innanzitutto, le liste d’attesa e la mobilità passiva. Il nostro primo obiettivo è quello di aprire un dialogo con la nostra Regione e con le Asl pugliesi per affrontare questioni che ormai hanno impellenza di trovare una soluzione». Un patto tanto più significativo, quindi, visto che viene siglato in un momento in cui la Puglia sta affrontando il Piano di riordino ospedaliero e si aprono nuove sfide per il sistema sanitario. ]]> CDATA[Pietro Galluccio ]]> CDATA[Bando per lo spettacolo: 2 milioni per i progetti ]]> CDATA[ La Giunta regionale pugliese ha approvato il programma straordinario annuale (2018) in materia di cultura e spettacolo, che stanzia due milioni di Thu Aug 09 04:04:59 2018 2 euro per sostenere progetti (fino a 15mila o 50mila euro) «che dimostrino - informa una nota della Regione - di essere parte integrante dell’identità territoriale e culturale pugliese o, ancora, che puntino ad avere una visibilità sovra regionale in termini di offerta culturale e di attrattività culturale e turistica». «Con questo bando - commenta l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone - si completa il sistema di aiuti alle imprese culturali. Uno strumento che integra i bandi regionali triennali per la cultura e lo spettacolo puntando a sostenere in particolare l’innovazione culturale e sociale e la progettualità giovanile». «Un altro obiettivo del bando - sottolinea - è quello di favorire il lavoro di rete tra l’associazionismo culturale. Per questa ragione in tutti i bandi abbiamo introdotto una premialità per chi presenta progetti in partenariato». Saranno finanziati progetti di spettacolo, oltre che progetti culturali, che prevedano manifestazioni espositive, progetti editoriali e iniziative per la promozione della lettura, convegni, seminari, workshop, eventi e rassegne, ricerche e studi. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il sessantesimo giorno dalla pubblicazione della delibera. E l’arco temporale di svolgimento delle attività dovrà riguardare il periodo dall’1 gennaio 2018 al 30 giugno 2019. Saranno finanziati progetti di spettacolo, oltre che progetti culturali, che prevedano manifestazioni espositive, progetti editoriali e iniziative per la promozione della lettura, convegni, seminari, workshop, eventi e rassegne, ricerche e studi. Determinante, ai fini del contributo la qualità progettuale che, in sede di valutazione della Commissione, peserà 60 punti su 100 complessivi. Saranno previste, inoltre, premialità per i progetti che si sono già distinti nella precedente programmazione, che hanno dimostrato rilevante valore sociale o hanno interessato aree a rischio sociale, che sono stati capaci di attivare forme innovative di auto finanziamento, che sono in partnership con soggetti privati attraverso i quali la Regione Puglia attua le sue politiche. ]]> CDATA[Loredana Capone ]]> CDATA[Case popolari, dopo i tagli salta l’intesa con il governo ]]> CDATA[Anche la Puglia contesta la ripartizione dei 321 mln ]]> CDATA[ Sud penalizzato. Così salta l’intesa in conferenza unificata stato- regioni-comuni sullo schema di decreto del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che avrebbe dovuto ripartire alle Regioni 321 milioni di euro per il Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari. Si tratta di un’ulteriore tranche del piano avviato con il decreto Casa del 2014 finanziata con il Fondo Investimenti (Bilancio 2017). Nonostante il lungo lavoro tecnico, che aveva portato a una tabella di ripartizione concordata, la nuova versione è stata giudicata inaccettabile dalle Regioni. Ulteriori approfondimenti e decisioni sono stati rinviati alla data del prossimo 6 settembre. «L’intesa è ancora lontana e Puglia darà battaglia per tutelare le sue richieste», spiega l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Alfonso Pisicchio, confermando il nulla di fatto: «Le nuove proposte in campo continuano a non soddisfarci. La Puglia, assieme ad altre Regioni del Sud, non può essere penalizzata da criteri e meccanismi che, ogni volta, vengono messi in discussione creando incertezze e ritardi». I soldi sul piatto sono quelli assegnati un anno fa dal ministero dell’Economia con l’obiettivo preciso di portare a termine progetti di ristrutturazione di alloggi di edilizia popolare. La somma necessaria era in una prima fase di 386 milioni, poi ridotti a 321 milioni, che le Regioni avrebbero dovuto dividere in base ai progetti presentati, per cui le somme maggiori dovevano finire in Puglia (86,3 milioni) e Campania (67 milioni). Tuttavia alcune Regioni, non avendo progetti in corso, sarebbero rimaste a secco, a quota zero. E così il 26 luglio gli enti territoriali hanno trovato la mediazione, ripartendo il 20% della somma anche a chi non aveva progetti. La Puglia ha rinunciato a 13 milioni. Soldi che sono finiti soprattutto a Lombardia, Veneto e Sicilia. Ma al ministero i dati sui fabbisogni sono apparsi «non omogenei e confrontabili fra loro». Così il 31 luglio il Mit ha consegnato alle Regioni un decreto di riparto che ignora del tutto i risultati dell’intesa, partendo dall’ipotesi, astratta, che il patrimonio immobiliare pubblico sia tutto ugualmente in condizioni critiche e che non ci sia alcun piano di ristrutturazione certificato. La Puglia ha visto dunque sparire, rispetto al fabbisogno accertato, ben 66 milioni su 86,3. La Campania 29 su 67. La Thu Aug 09 04:04:59 2018 3 Basilicata 12 su 15. Il Piemonte 13 su 38. La Lombardia, che aveva un fabbisogno di appena 7 milioni, se ne è visti riconoscere 57. E il Veneto è passato da 0 a 21 milioni. Soltanto in Puglia, a rischio così quattromila appartamenti Erp. «Il Governo - sbotta l’assessore Pisicchio - ha dimostrato scarsa attenzione verso le Regioni, e in particolare verso il Sud, alla luce delle due nuove proposte di riparto formulate per la Puglia e rispettivamente di 50 e 42 milioni di euro. In entrambe le opzioni si tratta comunque di cifre ancora per noi troppo distanti rispetto all’iniziale bozza di riparto da 86,3 milioni, poi scesa a 72,8 e successivamente e inspiegabilmente a 19,6 milioni». E precisa: «Il nostro fabbisogno, voglio ricordarlo, ammonta a 103 milioni di euro per il ripristino e il recupero di oltre 4mila e 100 alloggi popolari sparsi per tutta la regione. Inoltre, fa specie che in presenza di intese, già raggiunte tra le Regioni, il Ministero a dispetto della prassi consolidata, non ne abbia tenuto conto, procedendo da solo per la sua strada». Ma c’è di più: «Resta anche il rammarico - aggiunge Pisicchio - per la illogica decisione, nelle ultime ore, di rinviare di due anni le convenzioni del Bando Periferie, uno strumento utilissimo per rigenerare e ricucire pezzi delle nostre città. Tale rinvio avrà solo il risultato di ritardare la progettazione, di mandare nel caos i Comuni e di compromettere ogni azione di recupero urbano e soprattutto sociale. Il mio assessorato alla Pianificazione Territoriale sarà perciò al fianco di tutti i sindaci e dell’Anci Puglia in questa ennesima battaglia di rispetto e di certezza delle regole. Perché cambi in corsa non sono più tollerabili». A stretto giro di posta, la replica del governo, per voce del sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi (Lega), alle Regioni in rivolta: «Non togliamo soldi a nessuno. Siamo pronti a un accordo su criteri che premino la reale capacità di utilizzo dei fondi», sottolinea. E rimarca: «Conosciamo le situazioni di carenza in termini di edilizia popolare, in particolare al Sud ma non solo. Siamo, anzi, certi che gli alloggi di edilizia residenziale pubblica delle Regioni che oggi dissentono, abbiano un gran bisogno, come tutti gli altri, di interventi di ristrutturazione. Tuttavia, sarebbe opportuno che prima di chiedere altri soldi allo Stato i governatori si impegnassero a completare gli interventi già finanziati». Sin qui lo scontro. Le Regioni ora hanno tempo fino al 6 settembre per arrivare a un accordo in Conferenza unificata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. N.Qua. ]]>

Thu Aug 09 04:05:00 2018 1

CDATA[Convivialità e pace nel Mediterraneo: i giovani in cammino ]]> CDATA[In 350 da Brindisi a Leuca sui passi di don Tonino ]]> CDATA[di Donato NUZZACI Ultime due tappe nel Salento, oggi e domani (9 e 10 agosto), del grande viaggio dei 350 giovani che partecipano alla terza edizione della Carta di Leuca, meeting internazionale giovanile per la Convivialità e la Pace nel Mediterraneo organizzato dal Parco culturale ecclesiale Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Nella mattinata di oggi i partecipanti, italiani e stranieri, partiranno dal campo base di Otranto per raggiungere il monumento in onore di Giovanni Paolo II, sul piazzale Colle dei martiri, per una preghiera interreligiosa presso la croce. Al termine della celebrazione, dalla città dei Martiri il gruppo si sposterà verso Uggiano la Chiesa per una sosta nella chiesa dei Santi Medici. Da qui prenderà avvio il terzo tratto del cammino metropolitano, da Uggiano fino a Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, dove sarà apposto il timbro credenziale. Successivamente, dal lungomare di Santa Cesarea Terme i tantissimi giovani si avvicineranno ad Alessano presso il campo base ubicato nell’edificio della scuola elementare. Nel pomeriggio, al via le tende della convivialità e la prova dello spettacolo sulla convivialità a partire dalle ore 23.30 in piazza don Tonino Bello. Prima dell’inizio dello spettacolo interverranno Antonio Gabellone, presidente della Provincia, Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto Ciheam e Giuseppe Brillante direttore Coldiretti Lecce. Poi all’una di notte del 10 agosto, partirà il quarto tratto del Cammino metropolitano, da Alessano a Leuca intitolato Verso un’alba di pace, sui passi di don Tonino. Cammino notturno con la comunità locale, scandito da una preghiera sulla tomba di don Tonino Bello e accensione del fuoco. Alle ore 5.30 entrerà in scena anche la fiaccola della Pace dalla tomba di don Tonino portata da tedofori dell’Esercito italiano e finirà il suo tragitto nel santuario di Leuca alle ore 7, quando sarà accesa la lampada della convivialità. A seguire, previsto un momento di preghiera interreligiosa, con la partecipazione dei cinque vescovi della Metropolia di Lecce e delle autorità presenti. Qui sarà proclamata e sottoscritta la #cartadileuca.2. Ad aderire all’evento di quest’anno è il Ciheam, un’organizzazione intergovernativa fondata nel 1962 alla quale aderiscono 13 Paesi mediterranei: Albania, Algeria, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia. La struttura operativa dell’ente è costituita dal segretariato generale, con sede a Parigi, e da quattro istituti agronomici mediterranei in Francia, Spagna, Italia e Grecia. Questo lungo tragitto cominciato il 5 agosto da Brindisi fino a Leuca, proseguirà l’11 e 12 agosto con un altro viaggio dei giovani verso Roma, dove saranno accolti da Papa Francesco. In generale, sono oltre mille i pugliesi che in questi giorni stanno attraversando la Puglia (e non solo) a piedi. L’iniziativa a cura del Servizio nazionale per la pastorale giovanile si chiama Per mille strade e vede coinvolte anche le diocesi pugliesi. Soddisfazione per la riuscita dei percorsi viene manifestata da monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto e presidente della Conferenza episcopale pugliese: «Siamo davvero contenti che tanti giovani nelle diverse Diocesi abbiano accolto l’invito del Santo Padre e si siano messi in cammino qui in Puglia facendo in questa estate anche una bella esperienza di fede che avrà il suo apice proprio nell’incontro con Papa Francesco a Roma». ]]>

Thu Aug 09 04:05:01 2018 1

CDATA[Falesie e paesaggio da proteggere sindaci e Regione si diano da fare ]]> CDATA[di Nicolino STICCHI In riferimento all’articolo pubblicato dal Quotidiano di Lecce, dal titolo Falesie a rischio, state alla larga, sorprende la leggerezza con la quale il sindaco di Otranto liquida il tema dell’erosione della falesia di uno dei più bei tratti della costa, quello di Conca Specchiulla, dichiarando che trattasi «di luoghi poco frequentati e di difficile accesso». Evidentemente il sindaco non sa che il litorale di Conca Specchiulla da sempre è stato frequentato dalle comunità vicine, ancor prima che nascesse il villaggio (parlo di circa 50 anni fa), che oggi ospita più di 400 famiglie, due hotel e in estate le presenze arrivano a circa 3000. Oppure la sua attenzione è così concentrata sulla città di Otranto, che non vede soluzione alcuna per le altre realtà, che pure sono storicamente frequentate, abitate e ricadono sotto competenze del Comune di Otranto. Inoltre il litorale roccioso di Conca Specchiulla, per la presenza di calette sabbiose sparse sul tratto, per il colore del mare cristallino e il paesaggio circostante con i suoi faraglioni è molto apprezzato dai turisti e dalle comunità locali. Non a caso, le stupende immagini di questi luoghi sono sulle più importanti riviste turistiche. Peccato però che il turista, quando arriva sul posto, trova uno sbarramento, che vieta passaggio e balneazione su tutto il tratto di costa. Sempre nell’articolo su citato, il sindaco Cariddi, intervistato dal giornalista, ha dichiarato ancora, per giustificare la mancata attenzione da parte dell’Amministrazione comunale, che non vi sono le risorse economiche per intervenire a contrastare quello che è un fenomeno di erosione naturale. Lo si è fatto a Otranto, perché era indispensabile salvaguardare quell’abitato. Il resto non conta. Serve solo a soddisfare i fotografi, professionisti e dilettanti, che congeleranno il ricordo di bellezze naturalistiche del passato. Il ruolo dei Comuni non può essere solo quello di limitarsi ad apporre segnali di divieto di balneazione per rischio crollo falesia e restare indifferenti ai disagi e ai rischi di residenti e turisti. E, fino a quando non ci sarà un Piano che evidenzi le criticità, i possibili interventi senza denaturalizzare i luoghi, un monitoraggio costante da cogliere tempestivamente l’evoluzione della riva di costa con possibili smottamenti, non si potrà mai sperare di ottenere risorse finanziare per un recupero di almeno quei piccoli tratti che sono ricchezza del nostro patrimonio naturalistico. Ad oggi, nonostante il notevole ritardo nel definire il Piano coste del luogo, mai discusso e condiviso con le comunità locali e i portatori di interesse che guardano con grande apprensione allo sviluppo della zona, non vi è traccia di una proposta operativa inviata alla Regione, affinché quest’ultima potesse predisporre un Piano di intervento finanziario al quale anche i privati possano attingere. Altre Regioni sono intervenute in questa direzione, senza i necessari stimoli delle Amministrazioni locali. Cosa aspetta a farlo direttamente la Regione Puglia, per coprire il vuoto amministrativo degli Enti locali? Farebbero bene i sindaci dei comuni rivieraschi e i politici del territorio ad attivarsi per non disperdere quelle ricchezze che la natura ci ha donato nel tempo e che sono per il Salento motivo di vanto turistico e per consentire al turista, andando via, di portare un ricordo indelebile dei nostri luoghi di costa per le proprie bellezze naturalistiche. La Regione cominci ad esprimere con atti concreti i contenuti previsti nella Proposta di Legge sulla Bellezza. ]]> CDATA[DALLA PRIMA PAGINA ]]> CDATA[Per tornare a far crescere... ]]> CDATA[Per tornare a crescere... ]]> CDATA[Il ministro dell’Economia, nelle sue dichiarazioni, sembra non discostarsi da questa linea: egli ha dichiarato che perseguirà i programmi di riduzione del deficit convenuti con Bruxelles e che ricercherà nel bilancio e negli accordi con le istituzioni europee dei margini per impedire, come aveva fatto il predecessore, gli aumenti dell’Iva e per finanziare una qualche intensificazione degli investimenti pubblici ed anche per segnalare che le due proposte di politica economica dei partners del Governo la riduzione fiscale e il reddito di cittadinanza pur non venendo perseguite in misura sostanziale, saranno almeno simbolicamente presenti nelle prospettive di medio tempo del Governo. Può darsi e dall’esterno delle stanze del Governo non lo si può sapere - che i dati sui movimenti di capitale, sugli orientamenti dei grandi investitori Thu Aug 09 04:05:01 2018 2 internazionali e sull’evoluzione dei fabbisogni di finanza pubblica non lascino all’attuale ministro dell’Economia altra scelta. E tuttavia l’impressione è che questa politica sia basata su un’illusione e cioè che questa specie di continuità sia sufficiente ad assicurare un percorso privo di incidenti. Ci si può augurare che sia così, ma non si possono non segnalare al ministro alcune differenze rispetto alla situazione precedente che accentuano i rischi e le nubi sul futuro. Tre in particolare. Negli anni passati il ministro Padoan ha avuto il beneficio di agire sotto la protezione del programma di Quantitative Easing della Banca Centrale Europea che assicurava una consistente domanda di titoli del debito pubblico italiano da parte del Sistema delle Banche Centrali. Questo riduceva però di tanto la necessità di ricorrere ai mercati. Attualmente il Quantitative Easing è dimezzato rispetto agli inizi e cesserà del tutto (salvo il riacquisto dei titoli in scadenza) a fine anno. Gli stessi fabbisogni potrebbero dare luogo a situazioni in cui il loro collocamento richiederà tassi di interesse più consistenti. In secondo luogo, i programmi delle due forze di Governo ponevano e pongono richieste finanziarie molto più consistenti di quelle dei Governi precedenti, con il rischio che il rumore di fondo dell’insoddisfazione verso il ministro dell’Economia che è un tratto inevitabile di situazioni come quelle che l’Italia vive da molti anni - sia assai più percepibile dai mercati. Infine va detto che c’è nel Paese un’opposizione molto aspra contro la coalizione che si è formata dopo le elezioni. Lo scontro politico è sempre stato molto forte in Italia, ma Padoan non ha mai dovuto fronteggiare editoriali come quelli di due noti economisti conservatori che nel preconizzare difficoltà future sui mercati in qualche modo le alimentano. Ma il problema è più ampio. Il fatto è che manca del tutto un quadro di riferimento complessivo dell’azione del Governo. Un quadro di questo genere dovrebbe o forse avrebbe già dovuto - essere posto alla base della definizione delle grandezze della finanza pubblica. Non si sa a quale tasso di sviluppo dell’economia italiana punti il Governo Conte, con quali strumenti e come questi obiettivi si colleghino agli impegni dell’Europa. Continua cioè una specie di navigazione giorno per giorno che è stata il leit-motif dei governi degli ultimi anni e di cui la crescita insoddisfacente dell’economia italiana è stata la conseguenza. Perché crescono più di noi tutti i paesi dell’area dell’euro? Quali sono le politiche che l’Italia dovrebbe imitare? Quali le nostre soluzioni? La scelta della continuità è la scelta di un andamento mediocre dell’economia italiana. In un mare che rischia di farsi turbolento, è troppo poco per essere tranquilli. Giorgio La Malfa ]]> CDATA[Il dialogo tra culture... ]]> CDATA[La musica, il cinema, il teatro, la letteratura hanno costruito la reputazione del Salento che conosciamo oggi. Uno degli emblemi della mondializzazione salentina è rappresentato dal gruppo Officina Zoè, avanguardia di tutto il movimento artistico sopracitato. Fondato nel 1993 da Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo, il gruppo costruì un’alleanza fortissima con un’altra grande visione territoriale, quella cinematografica di Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Officina Zoè prima a Pizzicata e poi a Sangue vivo si concretizzavano le istanze del più importante, spettacolare e innovativo folk revival a cui si è assistito in Europa dai tempi di Roberto De Simone a Napoli. Con la performance dal vivo (musica e azione coreutica) istituzionalizzata dalla Notte della Taranta a partire dal 1998 da una parte; e il cinema autenticamente musicale di Winspeare con Officina Zoé dall’altra, poteva dirsi realizzata l’ambizione di un’arte totale fondata non sul recupero del passato, ma sulla dialettica tra dispositivi mediali differenti, in un progetto spontaneo che ha dato frutti del tutto insperati. La cultura musicale di Officina Zoè andava peraltro in una direzione di apertura verso un’arena globale di confronto, in un periodo in cui l’etichetta world music era arrivata al culmine dell’esposizione ed era diventata facile bersaglio di detrattori anche e soprattutto all’interno della comunità dei musicisti. Con una straordinaria capacità di sintesi, già nel 1997 con l’album Terra il gruppo fissava il canone di quel folk revival che aveva generato: il repertorio era stato rianimato, vivificato, de-filologizzato, e subito si consolidava in uno dei prodotti discografici marcanti del periodo, una cosiddetta pietra miliare. Nel seguito della sua bellissima storia, Officina Zoè ha proposto una vera e propria esperienza della musica popolare, con performance in ogni angolo del pianeta, talvolta documentate da live in paesi Thu Aug 09 04:05:01 2018 3 lontani (Giappone, India) in grado di evocare il clash culturale che ogni volta si attiva in occasione di una performance delocalizzata. In particolare, i quattordici minuti di Mamma sirena registrati in India sono un documento definitivo delle potenzialità di questi interventi esperienziali, capaci di sollecitare un ascolto profondo e innescare, anche al di fuori dei rituali autentici, una sorta di trance. A venticinque anni dalle origini di Officina Zoè, il nuovo lavoro discografico del gruppo si intitola Incontri (appena pubblicato da Kurumuny) e rappresenta al massimo grado il dialogo interculturale come scelta di indirizzo delle musiche popolari nell’età della globalizzazione: in dodici tracce live registrate tra il 2001 e il 2015, Officina Zoè restituisce agli ascoltatori gli incontri con le culture del Mali, dell’Egitto, della Turchia, della Mongolia, attraverso i contributi di musicisti come Baba Sissoko, il Griot del Mali, accompagnato dalla cantante Mamani Keita e dal percussionista Sourakata Dioubate; il gruppo Mazaher dall’Egitto; il gruppo Hosoo e Transmongolia dalla Mongolia; Mercan Dede e Secret Tribe dalla Turchia. È sicuramente difficile cogliere le strutture di queste forme ibride e giudicarne l’esito compositivo senza una competenza specifica di area etnomusicologica; tuttavia ciò di cui ci accorgiamo è che l’equilibrio tra gli idiomi locali, nella singola traccia, non è mai statico, è come se ciascun brano fosse il terreno di un negoziato risolto ora a favore di un idioma ora dell’altro. Il risultato pertanto è quella di una forma musicale mutante, che mantiene i caratteri di partenza e li mette in gioco cercando di andare verso l’altro, come quando due parlanti di lingue diverse provano a comunicare facendo ricorso ai vocaboli più comprensibili, e il dialogo non avviene mai in una terza lingua ma in una commistione dinamica delle prime due. Ciò si verifica con particolare efficacia nell’interpretazione di Lu rusciu de lu mare: Cinzia Marzo (una voce che è patrimonio culturale da tutelare come si fa con i beni architettonici e paesaggistici) offre la melodia salentina a Baba Sissoko e alla cantante burkinabè Kandy Guira, che introducono un loro spostamento traduttivo, a sua volta ricondotto all’origine. Al termine dell’ascolto, come sempre accade con Officina Zoè, l’aspetto emozionale è stato il veicolo per la trasmissione di sapere e consapevolezza. Venticinque anni è il tempo medio che trascorre fra una generazione e quella successiva: Officina Zoè con Incontri entra senz’altro in una dimensione nuova, dove alle radici della propria cultura locale si intrecciano quelle della propria ormai lunga esperienza del mondo. Luca Bandirali ]]>

Thu Aug 09 04:05:02 2018 1

CDATA[«Io coi sovranisti» ]]> CDATA[ Nei giorni scorsi, l’ex candidato sindaco Massimo Ciullo aveva fatto capire che avrebbe preferito una donna come vice presidente del consiglio comunale (ma anche come presidente). Il consigliere, tuttavia, ha chiarito: «Nel momento in cui un esponente della coalizione sovranista rivendica quel ruolo ho il dovere di sostenerlo». ]]> CDATA[]]> CDATA[Battaglia di carte ]]> CDATA[ La questione della convocazione delle elezioni provinciali si dibatte nei tribunali ormai da mesi, vale a dire dalla caduta, a fine anno, dell’amministrazione di Francavilla Fontana guidata da Maurizio Bruno, decaduto così anche da presidente della Provincia e sostituito dal vice presidente Domenico Tanzarella. ]]> CDATA[]]> CDATA[Il Consiglio di Stato dà ragione al consigliere Continelli e conferma la decisione del Tar: alle urne entro tempi brevi ]]> CDATA[BRACCIO DI FERRO ]]> CDATA[Elezioni provinciali: querelle sulla data del voto ]]> CDATA[«Il Milleproroghe fissa la data al 31 ottobre ma non sappiamo la cosa se riguarda anche noi» ]]> CDATA[ Non accenna a placarsi lo scontro tra il presidente della Provincia facente funzioni Domenico Tanzarella ed il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Christian Continelli. Quest’ultimo, infatti, ha contestato prima di fronte al Tar e poi di fronte al Consiglio di Stato la mancata convocazione delle elezioni provinciali da parte di Tanzarella. E, dopo i giudici amministrativi di Lecce, anche il Consiglio di Stato ha dato ragione a Continelli. A spiegarlo è lui stesso. «Anche il Consiglio di Stato - annuncia - ha, per l’ennesima volta, messo fine ad una storia triste. Triste perché c’era un re che credeva che il suo regno non avrebbe mai visto il tramonto ed invece. Invece la legge ed i valori della democrazia, della partecipazione popolare, del rispetto del vivere insieme e del concordare le scelte, hanno prevalso sull’arroganza di chi pretendeva di gestire la cosa pubblica. Mi auguro che con questa ultima espressione della massima autorità amministrativa il sedicente presidente facente funzioni capisca che l’unico atto che deve fare è quello dell’indizione delle libere elezioni democratiche». Poi, si rivolge a quelle che definisce «sedicenti forze di centrodestra», accusate di avere sostenuto Tanzarella. In particolare, il consigliere provinciale di FdI si rivolge ai due parlamentari di Forza Italia, il senatore Luigi Vitali ed il deputato Mauro D’Attis. «Avete perso - ricorda loro - miseramente le ultime consultazioni amministrative pagando pesantemente il rapporto incestuoso con il centrosinistra, soprattutto quello di Emiliano che appoggiate qui in Provincia». Non si è fatta attendere, naturalmente, la risposta di Tanzarella, il quale ricorda «che il termine concesso dal Tar di Lecce per le indizioni delle elezioni non è ancora scaduto. Nei termini provvederò ad indire le elezioni, che, ribadisco avevo già fatto convocandole per 14 ottobre». Ma Tanzarella ricorda anche che il governo, nel decreto Milleproroghe, ha inserito una norma con la quale si stabilisce «che tutti i consigli provinciali che scadono entro il 31 dicembre, e con essi tutti i presidenti delle province, saranno rinnovati con l’indizione delle elezioni nel cosiddetto Election Day, cioè una giornata unica per tutte le Province, il giorno 31 ottobre di quest’anno». Il 6 settembre prossimo si terrà un’udienza nella quale si capirà, tra le altre cose, se la norma sarà valida anche per la Provincia di Brindisi. «Ma tutta questa grande discussione - ricorda il presidente facente funzioni - serve solo per stabilire se dobbiamo andare alle elezioni 15 giorni prima o 15 giorni dopo». ]]> CDATA[Sopra, la sede della Provincia di Brindisi, guidata da Domenico Tanzarelle come presidente facente funzioni dopo l’addio di Maurizio Bruno ]]> CDATA[Primo appuntamento dell’era Rossi con l’assise cittadina Maggioranza pronta ad eleggere Cellie alla guida dell’aula ]]> CDATA[Domani il Consiglio Opposizione divisa sulla vice presidenza ]]> CDATA[Almeno tre i candidati in pista ma per ora è l’azzurro Quarta il favorito Thu Aug 09 04:05:02 2018 2 ]]> CDATA[ Tutto pronto per l’appuntamento, domani alle 16, con il primo consiglio comunale dell’era Rossi. Che dovrebbe rivelarsi un bando di prova non tanto per la maggioranza, almeno all’apparenza unita, quanto per l’opposizione. Domani, infatti, tra gli adempimenti da compiere, come in ogni prima seduta dell’assise cittadina, ci sarà da eleggere il presidente ed il vice presidente del consiglio comunale. E mentre la maggioranza, composta da venti consiglieri più il sindaco Riccardo Rossi, dovrebbe votare compatta, per l’opposizione le cose non sembrano stare proprio così. C’è da considerare però, prima di tutto, che la votazione per presidente e vice presidente - che insieme compongono l’ufficio di presidenza del consiglio comunale - è unica. Vale a dire che nella stessa tornata, almeno in teoria, la maggioranza vota per il proprio candidato presidente e l’opposizione fa la stessa cose per il vice. Ma nulla vieterebbe, sempre in teoria, ad un consigliere di maggioranza di sostenere il candidato vice presidente di una parte dell’opposizione. In questo caso, tuttavia, le cose non dovrebbero stare così. Il consigliere di Brindisi Bene Comune Giuseppe Cellie, infatti, dovrebbe incassare tutti i voti della maggioranza. Si gioca sui 12 dell’opposizione, dunque, la partita per quello che sarà il vice di Cellie. L’opposizione è suddivisa in tre fronti. Il più numeroso è quello del centrodestra di Roberto Cavalera, che però ha già perso il Partito Repubblicano. Il Pri, in particolare, dovrebbe candidare Gabriele Antonino al ruolo di vice presidente ma rinunciando a questa scelta potrebbe, in teoria, rivelarsi l’ago della bilancia. Il centrodestra, che dovrebbe candidare Gianluca Quarta, Forza Italia, può contare infatti su cinque voti: Cavalera, Lo Martire, Ribezzi, Loiacono e lo stesso Quarta. Questi numeri in teoria sarebbero già sufficienti, visto che la destra sovranista di Massimo Ciullo, che candida Massimiliano Oggiano, può contare ufficialmente solo su tre voti: Ciullo, Ercole Saponaro e lo stesso Oggiano. E lo stesso vale per il Movimento 5 Stelle, il cui gruppo consiliare, guidato da Gianluca Serra, ha già chiarito che sosterrà la pentastellata Tiziana Motolese, «consigliere più votato della prima forza politica della città e del gruppo consiliare più numeroso dell’opposizione. Tale scelta dettata da principi democratici e di rappresentanza si pone in antitesi rispetto ad ogni logica spartitoria in un percorso di cambiamento anche delle istituzioni comunali». Tra il voto di Serra, quello di Paolo Le Grazie ed il proprio, la Motolese, può contare quindi su tre voti. Se le cose restassero in questo modo, la partita sarebbe già scritta ma la sorpresa è dietro l’angolo. Il voto sulla vice presidenza del consiglio comunale sarà infatti l’occasione per verificare la tenuta della coalizione di centrodestra, al cui interno c’erano altri esponenti politici che ambivano alla posizione di vice presidente. «Io continuo - commenta riguardo alle nomine il consigliere comunale Ciullo - a dire che sarebbe stato auspicabile una presidenza femminile. Ma visto che questo non dipende dall’opposizione, mi sarebbe piaciuto che almeno il vice fosse donna. Ma nel momento in cui un esponente della mia coalizione sovranista rivendica questo ruolo, io ho il dovere di prenderlo in considerazione». Oltre alla nomina dell’ufficio di presidenza, all’ordine del giorno ci sono il giuramento del sindaco, la nomina della commissione elettorale e la presentazione delle linee programmatiche della nuova amministrazione. ]]> CDATA[Tiziana Motolese (M5S) può contare sui tre voti del Movimento 5 Stelle ]]> CDATA[Tiziana Motolese (M5S) può contare sui tre voti del Movimento 5 Stelle ]]> CDATA[Gianlca Quarta (Forza Italia) dovrebbe ottenere i cinque voti del centrodestra ]]> CDATA[Massimiliano Oggiano (FdI) parte dai tre voti dei sovranisti ]]>

Thu Aug 09 04:05:03 2018 1

CDATA[Unicità ]]> CDATA[LA STRATEGIA ]]> CDATA[Non solo monumenti ma anche agricoltura ]]> CDATA[Provare a recuperare un’identità culturale ]]> CDATA[ L’amministrazione vuole andare oltre il binomio turismo-monumenti puntando con forza su agricoltura e prodotti tipici, come ha fatto anche chi ha meno storia e eccellenze. ]]> CDATA[GLI ALTRI COMUNI ]]> CDATA[L’imposta è già stata introdotta nei Comuni della fascia costiera: prima Ostuni, poi Fasano e Carovigno ]]> CDATA[Il costo ]]> CDATA[I vacanzieri trascurano il balzello-hotel ma soltanto il 10% dei soldi va ai servizi ]]> CDATA[Varia secondo durata del soggiorno e tipologia d’albergo ]]> CDATA[di Alfonso SPAGNULO Era il 29 novembre del 2012 quando il consiglio comunale di Fasano deliberò in favore dell’introduzione della tassa di soggiorno a Fasano. L’allora sindaco Lello Di Bari lo ritenne un passo obbligato dati i sempre maggiori tagli agli enti locali da parte dello Stato. Prima di lui ci aveva pensato anche l’amministrazione comunale di Ostuni e quest’anno si è aggiunta anche Carovigno dove è stata imposta la tassa sugli alberghi. Il gran numero di presenze sul territorio ha convinto molti scettici, ma non tutti: soprattutto fra gli albergator c’è ancora una forte resistenza: vedevano proprio nella tassa di soggiorno un deterrente per l’arrivo dei turisti ma i numeri, nel corso degli anni, hanno mostrato che le paure erano infondate. Fasano, come si diceva, fu la seconda città in provincia di Brindisi ad istituire l’imposta. La prima fu Ostuni e proprio alla Città Bianca si ispirarono gli amministratori fasanesi. In questi anni, però, le discussioni non sono mancate. Intanto le tariffe iniziali sono state variate. L’imposta si paga solo per sei mesi e quindi dal 1° maggio al 30 giugno e dal 1° settembre al 31 ottobre, per una massimo di tre giorni, per le strutture alberghiere a 1 e 2 stelle la tariffa è di un euro a notte, mentre in quelle a 3 stelle si paga 1,50 euro a notte, 2 per le strutture a 4 stelle, 2,50 per quelle a 5 stelle e 3 euro per le strutture a 5 stelle lusso. Dal 1° luglio al 31 agosto per i 4 stelle di paga 2,50 euro a notte, per i 5 stelle 4 euro e per i 5 stelle lusso 5 euro per un massimo di cinque giorni. Per i campeggi a 1, 2, 3 e 4 stelle si paga 1,50 euro a notte; per le case per ferie e i villaggi turistici a 4 stelle 1,50 euro a notte; per le strutture extra alberghiere con caratteristiche di civile abitazione ovvero affittacamere professionali, B&B e Case vacanze per il soggiorno si paga 1,50 euro a notte. Infine per gli agriturismi dal 1° maggio al 30 giugno e dal 1° settembre al 31 ottobre il costo è di 1,50 euro che sale a 2 euro dal 1° luglio al 31 agosto. Sono esenti dalla tassa di soggiorno i bambini fino ai 12 anni e i disabili e usufruiscono di una riduzione del 50 per cento i gruppi maggiori di 20 persone e gli utenti dei complessi termali. La tassa di soggiorno, in tutti questi anni, ha portato tanti bei quattrini nelle casse comunali ma poco è andato ai servizi turistici come prevede la legge. Infatti è una tassa di scopo e dovrebbe servire per migliorare l’accoglienza turistica del territorio e le attività di interesse per il turista. Invece spesso la si utilizza per foraggiare, spesso e volentieri, associazioni culturali e sportive oltre a manifestazioni. Anche lo scorso anno è stato così e del quasi mezzo milione di euro incamerato dall’ente comunale fasanese appena il 10% è stato destinato al turismo. Gli operatori, durante alcuni incontri con le varie amministrazioni degli ultimi anni, compresa quella Zaccaria, avevano proposto una serie di idee per l’impiego delle risorse rivenienti dall’imposta tra le quali: un piano concreto per la promozione del territorio; servizi wi fi ad alta velocità nelle località Savelletri, Torre Canne, Selva (area Casina); nuove licenze taxi a tariffe concordate; maggiori interventi di pulizia delle contrade e delle Marine. Ma nulla o quasi è stato fatto in questo senso. Il sindaco Zaccaria aveva anche cominciato ad intavolare un tavolo di discussione per allungare la tassa di soggiorno a tutto l’anno ma l’idea è stata per il momento accantonata. Probabilmente se ne riparlerà con più calma nei prossimi mesi. ]]> CDATA[A Torre Canne bivacco sulla spiaggia dinanzi ad alcuni hotel ]]> Thu Aug 09 04:05:03 2018 2 CDATA[Arriva la tassa di soggiorno «Risorse per aiutare il turismo» Ma il dibattito si infiamma ]]> CDATA[Progetto al vaglio dell’amministrazione: ipotesi uno o due euro al giorno ]]> CDATA[di Francesco RIBEZZO PICCININ «Se Brindisi vuole davvero diventare una città turistica, viste le condizioni economiche difficili, bisogna pensare di istituire una tassa di soggiorno, proprio come Fasano, Ostuni e Carovigno». Ad annunciarlo è il sindaco Riccardo Rossi, che ha già affrontato la questione non solo con l’assessore al Turismo Oreste Pinto ma ha cominciato anche a discuterne con le associazioni di categoria. Ma in cosa consiste, in sostanza, la tassa di soggiorno? Si tratta di una somma, solitamente di circa uno o due euro, che i turisti pagano - direttamente all’albergo o al bed & breakfast - per ogni giorno di soggiorno nel territorio comunale. Somma che i gestori delle strutture ricettive incassano e poi girano direttamente nelle casse del Comune. «In questo modo - prosegue il sindaco - il Comune può ottenere risorse dalle quali attingere per investire sul settore turistico-ricettivo organizzando eventi culturali e migliorando l’attrattività della città». In molte città, tuttavia, all’introduzione della tassa di soggiorno sono seguite polemiche durissime, soprattutto da parte di albergatori e gestori di strutture di accoglienza. E così sta succedendo anche a Brindisi, con i rappresentanti del settore turistico iscritti a Confindustria tutt’altro che soddisfatti per la decisione. Anche per questo, il primo cittadino prova già a placare gli animi: «Parliamo di un euro o due in più pagati da chi viene a Brindisi. Non mi pare che questo possa essere un elemento che faccia da deterrente ai possibili turisti. Anche perché ormai questa tassa si paga in quasi tutte le città. Non mi pare, quindi, nulla di scandaloso. Soprattutto perché occorre per recuperare risorse». Il sindaco Rossi, tuttavia, tiene a sottolineare che la decisione non sarà presa in solitudine. «Valuteremo - promette infatti - con gli operatori del settore, ai quali ribadiremo che le risorse serviranno a promuovere il turismo». E serviranno, come sottolinea l’assessore al ramo Pinto, solo ed esclusivamente per quello. «Porterebbe - chiarisce infatti - dai 150 ai 200mila euro, utilizzabili esclusivamente per potenziare il turismo, organizzare eventi e iniziative simili. E non peserebbe sugli albergatori o sui bed & breakfast regolari. Anzi, porterebbe benefici anche a loro, perché se creiamo eventi o riorganizziamo la gestione turistica, diamo vita ad un brand, quelle risorse possono rientrare nelle loro tasche». E rimanerci, invece di finire nelle casse del Comune. E tra i modi per provare a rilanciare, o meglio costruire, la Brindisi turistica, per l’assessore non ci sono solo i beni monumentali e la cultura. Non a caso, infatti, tra le sue deleghe, oltre al Turismo, ci sono l’Agricoltura, Enogastronomia e prodotti tipici, Fiere ed, in generale, le Attività produttive. Del resto, anche il commercio può essere utile ad incentivare le presenze turistiche. «Anche con l’agricoltura, con il vino, con i nostri prodotti tipici - fa notare - si può fare turismo. Come accade, del resto, in molte altre parti del mondo. Per questo sarebbe bello se il Pug prevedesse la valorizzazione dell’agro di Brindisi, che è uno dei più ampi ed esteri della Puglia, utilizzandolo come destinazione del cosiddetto turismo lento, sul modello californiano». Proprio in California, che fino a qualche decennio fa non aveva alcuna tradizione vinicola, luoghi come la Nappa Valley attirano decine di migliaia di persone. «Il perno attorno al quale ruota tutto - aggiunge - è l’identità culturale dei luoghi. Così si può dare vita ad un turismo che possa ruotare intorno a queste vecchie forme di economia abbandonate a favore dell’industria. E, naturalmente, essere una fonte di lavoro per i giovani». E in questo senso, fondamentale sarebbe per l’assessore Pinto il ritorno degli agriturismi. Il tutto, infine, sotto l’egida di un marchio riconoscibile e che rappresenti davvero l’identità del territorio. «E chi - conclude - meglio delle nostre tradizioni e dei nostri prodotti tipici può aiutarci a ritrovare la nostra identità condivisa e far crescere anche la nostra reputazione?». ]]> CDATA[A centro pagina ed a sinistra, presenze turistiche nel centro di Brindisi. In città, però, non ci sono soltanto i crocieristi, che indubbiamente sono i più visibili, ma anche moltissime persone che arrivano autonomamente per Thu Aug 09 04:05:03 2018 3 andare alla scoperta delle bellezze della Puglia partendo proprio dal capoluogo messapico ]]> CDATA[A centro pagina ed a sinistra, presenze turistiche nel centro di Brindisi. In città, però, non ci sono soltanto i crocieristi, che indubbiamente sono i più visibili, ma anche moltissime persone che arrivano autonomamente per andare alla scoperta delle bellezze della Puglia partendo proprio dal capoluogo messapico ]]>

Thu Aug 09 04:05:04 2018 1

CDATA[I GESTORI DI B&B ]]> CDATA[«Non siamo noi gli abusivi ma le case vacanza in nero» ]]> CDATA[ Non sono solo i b&b a contribuire all’abusivismo, che Confindustria Turismo stima intorno al 90 per cento, nel settore della ricettività. A sostenerlo sono Giuseppe Albertini dell’associazione B&b network Brindisi Salento e Mina Piazzo dell’associazione B&b Terra di Brindisi, che rappresentano un folto gruppo di persone che gestiscono questo tipo di attività e rivendicano il proprio impegno contro l’abusivismo. I bed & breakfast, esordiscono innanzitutto, «sono strutture ricettive normate a livello nazionale e regionale, regolarmente registrate e sottoposte a precisi regimi fiscali e di controllo in generale». Le due associazioni, spiegano Albertini e Piazzo, «hanno partecipato nella passata amministrazione ad un tavolo tecnico sull’ abusivismo, istituito dal Comune, insieme agli altri soggetti interessati, nel corso del quale hanno evidenziato due punti essenziali». Il primo è che l’abusivismo «si è sviluppato soprattutto fra le case vacanza con affitto in nero di appartamenti di seconde, terze e quarte case, in città e al mare». Non sarebbe corretto, quindi, «affermare che il 90 per cento dei b&b è abusivo». Non solo. «La metodologia dei controlli, che devono essere periodici e non occasionali, si deve basare - aggiungono - sul confronto tra gli elenchi in possesso del Comune e della Regione con le strutture presenti sui siti di prenotazione più noti. Quindi il controllo va effettuato sulle strutture non presenti negli elenchi ufficiali e non su quelle regolari» Per affrontare la questione, le due associazioni chiederanno presto un incontro all’amministrazione. ]]> CDATA[Sotto, l’insegna di un bed & breakfast. I b&b sono finiti in queste ore, per l’ennesima volta, insieme a case vacanze e affini, nella polemica sulle strutture ricettive abusive presenti sul territorio ]]> CDATA[L’INTERVISTA ]]> CDATA[«Il pedaggio per dormire? Idea pessima Prima preoccupiamoci della qualità» ]]> CDATA[Dalla Confindustria Teo Titi sottolinea la necessità di combattere l’illegalità ]]> CDATA[di Maurizio DISTANTE Non è il momento per parlare di tassa di soggiorno. Secondo il presidente della sezione Turismo di Confindustria Brindisi, Teo Titi, bisogna prima sanare l’abusivismo dilagante soprattutto tra le strutture extralberghiere e implementare la creazione di un brand territoriale forte che renda riconoscibile una realtà che ha le potenzialità per recitare un ruolo importante nel panorama regionale: solo allora uno strumento di questo tipo può portare quei benefici che potrebbero contribuire a innalzare il livello dell’offerta turistica. Presidente Titi, la tassa di soggiorno può rappresentare il mezzo per migliorare il settore turistico locale? «Credo che in questo momento sia prematuro parlare di tassa di soggiorno. Non siamo contrari a priori, ci mancherebbe, ma non possiamo neanche essere favorevoli all’introduzione di questo strumento se non si mette mano all’illegalità nella quale operano molte delle strutture extralberghiere che sono in larga parte abusive. La tassa, infatti, aumenterebbe ancor di più il divario tra chi paga e chi no: è iniquo far pagare solo chi è in regola». Quando potrebbero realizzarsi le condizioni per poter ragionare sul tema della tassa di soggiorno? «Prima saniamo le situazioni di diffusa illegalità presenti sul territorio, rendiamo Brindisi finalmente una città turistica e poi parliamo di tassa di soggiorno. La tassa, per come è stata concepita, può servire a migliorare ma bisogna partire da una base ben consolidata e soprattutto da condizioni uguali per tutti. Il problema non sono i pochi euro che sarebbero richiesti, ma se l’offerta venisse aumentata da questo costo che graverebbe solo sulle poche strutture a norma diverrebbe un’ulteriore discriminazione che ci vedrebbe contrari». Quali dovrebbero essere le misure da implementare per far emergere quella porzione consistente di settore turistico che, al momento, non si trova in regola con le leggi vigenti? «L’istituzione di un codice può aiutare sia le istituzioni a individuare l’illegalità sia il turista a scegliere la struttura certificata. Quanto sta accadendo a Gallipoli, col crollo delle presenze fatto registrare quest’anno, Thu Aug 09 04:05:04 2018 2 ha tra le sue concause proprio gli abusivi: se offro un servizio di pessima qualità, a costi tra l’altro esorbitanti, a volte, senza alcun tipo di controllo, il turista va via con un brutto ricordo e questo influisce negativamente sull’immagine del luogo. Se introduciamo, ad esempio, una tabella col numero identificativo e un logo di qualità, il gestore della struttura può pubblicizzare questi certificati sui suoi canali web. Se tutti lo facessero, sarebbe lo stesso cliente a orientarsi verso alberghi, b&b, pensioni o case vacanza dotati dei bollini. La Regione, con l’assessore Loredana Capone, si sta muovendo bene in questo senso, probabilmente proprio in seguito ai numeri non proprio positivi di quest’anno». Pare chiara, a questo punto, l’esigenza della creazione di un brand turistico esclusivamente brindisino. Da dove si comincia per recuperare il tempo perso su questo versante? «Un brand territoriale forte è indispensabile per una realtà che ambisce a essere un punto di riferimento nel panorama turistico regionale. Il Salento, ad esempio, è nato investendo sul marchio Salentodamare, di proprietà della Provincia di Lecce: una decina di anni fa, si decise di investire sul marketing territoriale e, lo dissi all’epoca, Brindisi avrebbe fatto bene a inserirsi in quel tipo di discorso. Ora, invece, la nostra provincia è una sorta di buco tra due realtà riconosciute e riconoscibili, come la Valle d’Itria e il Salento stesso. La strada che Brindisi dovrebbe intraprendere è quella già tracciata dal nord della provincia, penso a Fasano e a Ostuni: bisogna mettere insieme enti locali e strutture turistiche affermate e lavorare duro per emergere in un contesto non semplicissimo. Serve tempo: è un percorso lungo e costoso ma il gioco vale la candela e si riconoscerebbe a una delle zone più belle e meno compromesse della Puglia finalmente il ruolo che le spetta per bellezza e accoglienza. La città potrebbe così far pesare la presenza di infrastrutture come il porto e l’aeroporto e diventare finalmente meta d’arrivo per i turisti». ]]> CDATA[Turisti sul lungomare di Brindisi in occasione di eventi o dell’arrivo delle navi da crociera: la tassa di soggiorno colpirebbe anche quanti prima o dopo lo sbarco decidono di fermarsi qualche giorno in città. In basso: Teo Titi, presidente della sezione Turismo di Confindustria ]]> CDATA[Turisti sul lungomare di Brindisi in occasione di eventi o dell’arrivo delle navi da crociera: la tassa di soggiorno colpirebbe anche quanti prima o dopo lo sbarco decidono di fermarsi qualche giorno in città. In basso: Teo Titi, presidente della sezione Turismo di Confindustria ]]>

Thu Aug 09 04:05:05 2018 1

CDATA[INCONTRO SU CORSO GARIBALDI ]]> CDATA[ L’amministrazione del sindaco Riccardo Rossi è pronta ad incontrare i commercianti del centro per proporre le proprie idee per corso Garibaldi. E infatti, proprio nel primo pomeriggio di oggi, il primo cittadino e l’assessore al Traffico Tiziana Brigante terranno in Comune un incontro pubblico di ascolto con le associazioni di categoria del commercio ed i commercianti per illustrare le proprie idee sulla viabilità del corso. Idee che il sindaco ha già spiegato più volte: in inverno, traffico consentito dal lunedì alla mattina del sabato. Dalle 17 del sabato fino alle 24 di domenica, invece, chiusura. In estate, apertura alle auto al mattino e chiusura delle 17 in poi. ]]> CDATA[Giornata di sopralluoghi ed incontri per il quartiere alla scoperta dei problemi ma anche delle potenzialità ]]> CDATA[Gli assessori al Paradiso: dialogo aperto coi cittadini ]]> CDATA[ Una pattuglia di assessori in giro per il Paradiso. Ieri mattina, nell’ambito degli incontri previsti dallo spostamento della sede dell’assessorato alla Programmazione economica ed alle Politiche giovanili al rione Paradiso, l’assessore Roberto Covolo ha portato sul quartiere, per un sopralluogo ma anche per incontrare i residenti, altri tre assessori dell’amministrazione del sindaco Riccardo Rossi: Dino Borri (Urbanistica), Tiziana Brigante (Lavori pubblici e Mobilità) e Roberta Lopalco (Ambiente e Parchi pubblici). Un’iniziativa particolarmente apprezzata anche dagli abitanti del quartiere. Man mano che passavano i minuti ed il gruppo si spostava da un punto all’altro del Paradiso, infatti, la carovana si ampliava sempre di più. Utilissima la presenza dei residenti, che hanno indicato agli assessori tutte le questioni più urgenti del quartiere, oltre a farne comprendere storia e segreti. Partenza da Parco Bove, dove restano, nelle poche baracche fatiscenti ancora in piedi, poco più di trenta famiglie. Uno dei residenti, tra l’altro, ha invitato tutti i presenti nella propria abitazione, per mostrare ai rappresentanti dell’amministrazione lo stato in cui vivono le tante famiglie della zona, tra umidità e muffe, col caldo torrido in estate e la pioggia in casa in inverno. Per non parlare delle coperture in eternit e dei gravi problemi di fognatura che richiedono costanti interventi di disostruzione. Diversi, ad ogni modo, i residenti di Parco Bove presenti durante la passeggiata, che hanno evidenziato la loro voglia di trasferirsi, finalmente, in case che siano degne di questo nome. Possibilmente, sempre al quartiere Paradiso. L’assessore all’Urbanistica, tra l’altro, ha apprezzato la bellezza dei luoghi ed ha suggerito che sull’area, una volta abbattute definitivamente le ultime baracche dopo lo spostamento dei residenti, sorga un parco, forse circondato da qualche nuova abitazione. Seconda tappa, la chiesa di San Nicola, dove il presidente dell’associazione Paradiso ha sottoposto ai rappresentanti dell’amministrazione, accompagnati da diversi tecnici di palazzo di città, le proprie idee per la pineta che si trova di fronte alla chiesa e per l’edificio dell’ex consultorio. In particolare, sono molti i residenti che vorrebbero la creazione di una piazza con annesso parco di fronte alla chiesa e lo spostamento della viabilità (molto stretta) che ora passa proprio davanti all’edificio di culto. Rispetto all’ex consultorio, l’assessore Borri ha chiarito che è meglio che al sito sia restituita la sua funzione originaria. «Se la Asl non ha le risorse per far funzionare la struttura - ha detto - allora chiederemo a Medici senza frontiere di aprire almeno un paio di giorni alla settimana per garantire visite gratuite. Ma quel luogo deve tornare un presidio socio-sanitario. Sono gli stessi residenti a ripeterci che quando era aperto funzionava bene ed era un punto di riferimento». Ultima tappa, la zona della Corazzata, con la galleria commerciale ormai semiabbandonata, e piazza Muratori, dove si è parlato tra le altre cose di decentramento intelligente ed in particolare della creazione di comitati di quartiere ma anche di verde pubblico. «Fino a quando io sarò assessore a Brindisi - ha detto il professor Borri a chi proponeva di ridurre le dimensioni della piazza - non si abbatte neanche un albero». F.R.P.

]]> CDATA[Nelle immagini, la delegazione di amministratori, tecnici di palazzo di città, residenti e associazioni che ha visitato nella giornata di ieri i punti cruciali del quartiere Paradiso, da Parco Bove alla Corazzata, dall’ex Thu Aug 09 04:05:05 2018 2 consultorio a piazza Muratori ]]> CDATA[Nelle immagini, la delegazione di amministratori, tecnici di palazzo di città, residenti e associazioni che ha visitato nella giornata di ieri i punti cruciali del quartiere Paradiso, da Parco Bove alla Corazzata, dall’ex consultorio a piazza Muratori ]]>

Thu Aug 09 04:05:06 2018 1

CDATA[Servizio pomeridiano e notturno: Favia, via San Lorenzo 61; Rubino, via Appia 164. CAROVIGNO Colucci, via Treves 30. CEGLIE Galante, viale Aldo Moro 14. CISTERNINO L’Abbate, via Trieste 26. FASANO Lanzisera, via Roma 147. FRANCAVILLA FONTANA Croce Bianca. MESAGNE De Luca, via Francesco Vita 3. ORIA Antoncecchi, via Dragonetti 139. OSTUNI Carparelli, via P.S. Tamborrino 52. SAN PIETRO VERNOTICO Maugeri, via Brindisi 250. SAN VITO DEI NORMANNI Epifani, via A. De Leo 47. ]]> CDATA[Al volante senza documenti E dà pure il nome del fratello ]]> CDATA[ Consegna i documenti del fratello nel tentativo di farla franca. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro però al termine degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un 42enne brindisino per false attestazioni a un pubblico ufficiale sull’identità personale, nonché per recidività nella guida senza patente perché mai conseguita. I fatti sono accaduti circa 10 giorni addietro, quando il 42enne è stato fermato nel centro urbano di Brindisi alla guida dell’autovettura di proprietà di un amico. Alla richiesta di esibire i documenti di guida ha affermato di aver dimenticato la patente fornendo in quel frangente le generalità del fratello, di un anno più piccolo. Tutto ciò al fine di eludere il controllo perché privo di patente in quanto mai conseguita. Pertanto con il nome del fratello i militari hanno redatto gli atti di contestazione. I successivi accertamenti hanno fatto emergere che l’uomo oltre a non aver mai conseguito il documento di guida, è recidivo nella guida senza patente. Gli ulteriori approfondimenti hanno evidenziato che anche il fratello è sprovvisto di patente perché gli è stata revocata. ]]> CDATA[]]> CDATA[AL RIONE CAPPUCCINI ]]> CDATA[Due fidanzati in scooter in fuga e inseguiti dai Nibbio: il ragazzo non aveva patente ]]> CDATA[ Due fidanzatini, entrambi ventenni, hanno tentato la fuga per la città a bordo di uno scooter perché circolavano privi di patente di guida e con un veicolo posto a sequestro amministrativo da parte dei carabinieri lo scorso 15 gennaio. E’ quanto hanno accertato i poliziotti motorizzati della Nibbio dopo un folle inseguimento iniziato ad alta velocità in via Appia e proseguito tra via Don Gnocchi e via Fulvia, nei pressi del quartiere Cappuccini. Inoltre, per sottrarsi al controllo, il conducente (identificato poi in M.M.) saliva con lo scooter sui marciapiedi e zigzagava tra i veicoli, creando un serio pericolo ai pedoni e ai veicoli in transito, nonché intralciando il traffico, particolarmente intenso intorno alle 13,30. La fuga è poi finita all’incrocio con via Montello (al quartiere Santa Chiara), quando i poliziotti, con un’opportuna manovra, sono riusciti finalmente a bloccare e identificare i due ragazzi. Alla luce di quanto emerso, M.M. è stato indagato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, inoltre a suo carico è stata contestata una violazione al Codice della Strada per un importo di oltre 8mila euro. La moto, intestata alla fidanzata D.P.A. (anche lei di 20 anni), veniva invece sequestrata e affidata in custodia giudiziale. Continua in tutto il territorio brindisino un’attività di prevenzione e repressione dei reati da parte dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto dal vice questore Vincenzo Maruzzella, grazie anche al lavoro di diversi di equipaggi: i Nibbio, la Sezione volanti e il Reparto prevenzione crimine Puglia Meridionale di Lecce che per alcuni giorni ha coadiuvato il personale dell’Upgsp, intensificando così il controllo delle vie cittadine. Proprio nella mattinata di ieri, i poliziotti della Nibbio sono stati protagonisti di un rocambolesco inseguimento al fine di bloccare due giovani a bordo di uno scooter che non avevano risposto all’intimazione di fermarsi. Erano circa le 13.30 quando, nel corso di un consueto servizio di controllo, i poliziotti hanno notato nei pressi di via Appia uno scooter di colore nero con due occupanti a bordo. S.Mor. ]]> CDATA[Brindisino bloccato in provincia di Lecce dove sarebbe andato a rifornirsi di droga ]]> CDATA[Arrestato con 30 chili di marijuana in auto ]]> CDATA[ Un carico di marijuana nel Salento da trasportare a Brindisi. Con appresso una bilancia elettronica abbastanza grande e precisa. Da negozio. Come Thu Aug 09 04:05:06 2018 2 quelle che si vedono nei negozi di frutta e verdura. Per la precisione. Per non sgarrare nemmeno di un grammo. Tanta accortezza, ma l’imprevisto era dietro l’angolo. E si è materializzato sotto forma delle pattuglie dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile (Norm) della Compagnia di Campi Salentina: Antonio Facecchia, 37 anni, di Brindisi, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ossia per i 30 chili di marijuana trovati nella macchina a cui stava facendo da staffetta. Il piccolo convoglio era costituito da due Fiat Punto. Una grigia ed un’altra bianca. Una dietro l’altra, stava viaggiando sulla Novoli-Trepuzzi verso le 13.30 dell’altro ieri. Nell’ora di punta ed in queste giornate di traffico intenso per via dell’arrivo e degli spostamenti dei turisti, come anche per tutti i residenti che si riversano sulla costa, quelle due macchine si stavano dirigendo probabilmente verso la superstrada per Brindisi. Passando da Trepuzzi per immettersi sulla strada periferica che passa dalla piscina comunale chiusa da anni, avrebbero evitato di transitare sulla più controllata Tangenziale Ovest di Lecce. Ed invece sono incappate in un posto di blocco, le due Punto. Inchiodata e dietro front, la reazione davanti alla paletta esposta dal carabiniere. Tanto per chiarire sin da subito che non fosse il caso di farsi controllare. N’è nato un inseguimento. Due uomini nella Punto grigia ed uno nella Punto bianca. Gente che, è stato evidente, non conosce le strade che stava percorrendo perché sono finiti in una via senza uscita. I due a bordo della Punto grigia sono riusciti a scappare a piedi, mentre l’altro è stato bloccato: Antonio Facecchia. Nella sua macchina sono stati trovati la bilancia da banco ed un telefono cellulare. Nell’altra macchina due involucri ed un borsone con i 30 chili di marijuana. Sentito il parere del pubblico ministero di turno, Carmen Ruggiero, Facecchia è stato arrestato e condotto a Lecce nel carcere di Borgo San Nicola. Questo intervento ha dato vita ad una indagine coordinata dal comandante del Norm di Campi, il tenente Antonio Saponaro: per capire dove si fosse rifornito il convoglio delle due Punto. Se nella zona di Campi, dove le indagini degli anni scorsi hanno individuato gruppi che trafficano droga con l’estero. Se da qualche carico arrivato dall’Albania sulle coste salentine. O nella zona di Gallipoli dove lunedì sera i carabinieri hanno arrestato sette spacciatori. Da chiarire anche se quella marijuana fosse destinata alla movida brindisina. Insomma, l’arresto di Facecchia e le ricerche dei due complici sembra solo l’inizio di una storia ancora tutta da scrivere. ]]> CDATA[La marijuana e la bilancia sequestrati dai carabinieri. Nell’altra foto: Antonio Facecchia, arrestato perché ritenuto corriere di stupefacenti ]]>

Thu Aug 09 04:05:07 2018 1

CDATA[Bozzetti chiede di riaprire il Centro faunistico ]]> CDATA[ La riattivazione del Centro territoriale di prima accoglienza fauna selvatica di Brindisi permetterebbe di tutelare la fauna selvatica e, al tempo stesso, di offrire un’alternativa occupazionale per il personale qualificato della Santa Teresa SpA. È il parere del consigliere regionale Gianluca Bozzetti (nella foto) del M5S. «Tuttavia, ad oggi, - afferma - non si è fatto nulla nonostante siano già stati stanziati 90mila euro nel 2017 per questo intervento e nonostante abbia presentato in merito oltre tre mesi fa una interrogazione alla Giunta regionale a cui non è mai pervenuta risposta né a me né alla Provincia di Brindisi che per il tramite del suo attuale Presidente ha più volte sollecitato la Regione Puglia in tale senso. Il consigliere brindisino ha annunciato che proprio per queste ragioni chiederà nei prossimi giorni un intervento direttamente ai deputati pentastellati Anna Macina e Maurizio Cattoi, affinché - commenta - questa assurda situazione venga attenzionata dal ministero e trovi nel più breve tempo possibile una risoluzione. La Provincia, tramite la propria partecipata, la Santa Teresa SpA, dispone tuttora di risorse materiali, figure professionali ed esperienza di servizio maturata in oltre 16 anni di attività e che, quindi, tramite le risorse finanziarie già accantonate dalla Regione Puglia, potrebbe - rileva Bozzetti - garantire l’immediata ripresa del servizio pubblico offerto dal Centro di prima accoglienza. Accoglienza, cura e riabilitazione di esemplari di fauna selvatica feriti o in difficoltà. ]]> CDATA[]]> CDATA[Famiglie e malati di Sla abbandonati ]]> CDATA[di Ciro ARMIGERO* È il 7 agosto 2018 e leggo che la Giunta Regionale, riunita in seduta straordinaria, ha adottato le prime decisioni necessarie a incardinare la nuova disciplina dell’assegno di cura. Attonito provo a leggere quanto dichiarato dall’Assessore Ruggeri e penso che la Regione non ha ancora terminato di liquidare quanto dovuto per la precedente annualità. L’assegno di cura è il tema che ormai, da più di un anno, pende come una spada di Damocle sulle teste dei fortunati pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica o da altre patologie altrettanto invalidanti. Li definisco fortunati perché a quanto si legge, gli illustrissimi interlocutori Istituzionali regionali hanno inteso questo a misura come bonus o premio rivolto a chi quotidianamente combatte contro patologie devastanti. Ed ecco per magia che un assegno mensile destinato a completare i drammatici e scarni piani socio assistenziali diventa un versamento una tantum a fine anno. È come se ad un certo punto questa Giunta Regionale mettesse in palio una somma di denaro da erogare a favore di un imprecisato numero di soggetti. La campagna elettorale che affligge questa nazione ininterrottamente da ormai diversi mesi, ha indotto Governatore, dirigenti ed assessori a ritenere un premio l’erogazione di misure necessarie a colmare le clamorose voragini di una rete di supporto che langue e molto spesso latita sotto molti punti di vista. Per il momento si decide di ridurre da 1.100 a 1.000 euro l’importo dell’assegno di cura e domani chissà quale sarà il supporto economico da erogare alle famiglie sulla base di ragioni che non è dato conoscere. Chi decide e chi gestisce forse non ha contezza di quello che quotidianamente accade nelle case dei pazienti che vivono grazie a ventilatori meccanici, e che quotidianamente lamentano disservizi, inefficienze e abusi. Il paziente non è più al centro delle decisioni in questa Regione. Si ragiona e si spende a compartimenti stagni. A nulla valgono i tentativi più volte manifestati (e formalizzati) finalizzati a ispezionare case, cooperative, forniture e fornitori per capire quali sono i limiti che questo sistema di assistenza pone. I distretti socio sanitari sono completamente sordi alle istanze. Appaiono come feudi dove si decide tutto e il contrario di tutto. I piani sociali di zona, che sulla carta dovrebbero integrare l’assistenza domiciliare, non possono contare su personale qualificato. I comuni molto spesso arruolano Oss su Facebook. Attivare la fornitura di cannabinoidi, utile ad alleviare le pene della Sla, è una vera impresa per pochi. Sondini per la tracheo-aspirazione molto spesso sono insufficienti, personale molto spesso non all’altezza del compito e del paziente al quale è affidato. E allora a cosa serve l’assegno di cura? Forse serve ad acquistare tutto quello che Regione, Comuni e Asl non riescono ad erogare e garantire? Ad esempio personale idoneo (Oss, fisioterapisti, logopedisti), integratori alimentari Thu Aug 09 04:05:07 2018 2 prescritti dai centri regionali di riferimento e non dispensati dal Servizio sanitario regionale, materiale monouso, ausili per l’igiene del paziente e tanto tanto altro ancora. Presidente, assessore e dirigenti: smettetela di portare ad esempio i pochissimi casi in cui l’assegno di cura è usato impropriamente (ben venga fare chiarezza a tutela del paziente). Attivatevi piuttosto per la verifica dei contratti delle cooperative aggiudicatarie dei servizi domiciliari, verificate se i servizi erogati rispondo a quanto fissato nelle offerte tecniche aggiudicatarie delle gare. Verificate come mai le farmacie territoriali ritardano gli ordini dei cannabinoi ai pazienti causando interruzioni terapeutiche. Verificate ad esempio se è stata mai rilevata la soddisfazione dell’utenza domiciliare così come previsto dai contratti che voi stessi avete ritenuto meritevoli del servizio. In casa abbiamo operatori che non hanno mai utilizzato un sollevatore elettrico prima d’ora. Abbiamo ausili di comunicazione per i pazienti immobilizzati che nella migliore delle ipotesi utilizzano una tecnologia vecchia di quattro anni. Dover lottare per avere un’ora in più di assistenza e poi assistere inermi molto spesso all’arrivo di personale non dotato dell’esperienza necessaria è quanto di peggio possa capitare ad una famiglia. In queste ore si sta preparando il bando per la prossima maxigara per la fornitura dei servizi di assistenza domiciliare dei pazienti altamente complessi: si ascoltino le famiglie! Troppi sono i disastri che abbiamo registrato in questi anni nelle nostre case. Invito il Presidente Emiliano e il direttore Ruscitti a fare un giro nelle case delle nostre famiglie. Sono io il primo ad accogliervi! Quale miglior modo per verificare personalmente cosa accade nella quotidianità. Fin quando la parola burocrazia in questa regione sarà il paravento di tanta inefficienza, superficialità e molto spesso arroganza, l’assegno di cura non dovrà essere toccato. Delegato Puglia Conslancio onlus e familiare di un paziente ]]> CDATA[«Sanità Cenerentola nel Brindisino Il gap va annullato» ]]> CDATA[Gli auguri con elenco di criticità: il presidente della Provincia scrive a Pasqualone. Curto alza la voce sul volontariato-caos ]]> CDATA[ A pochi giorni dalla conferma alla guida dell’Asl di Brindisi, arrivano a Giuseppe Pasqualone, direttore generale dell’azienda sanitaria brindisina, gli auguri di buon lavoro da parte del presidente della Provincia, Domenico Tanzarella. Ma il numero uno di palazzo De Leo ha pure voluto passare in rassegna alcune delle criticità che il territorio provinciale soffre dal punto di vista della copertura dei servizi sanitari, giudicati insufficienti, specie a nord del capoluogo: Tanzarella, quindi, augurando buon lavoro al Dg, lo ha invitato a premere l’acceleratore per completare o implementare quelle opere giudicate indispensabili per alzare gli standard di qualità della sanità locale. «Colgo l’occasione per formulare a Pasqualone ha detto Tanzarella - i migliori auguri per la prosecuzione del suo lavoro all’interno dell’Asl di Brindisi, con la speranza che ponga al servizio della comunità tutte le sue energie, le sue capacità, la sua professionalità per risolvere i gravissimi problemi che riguardano il settore della sanità e quello ospedaliero in particolare. Egli si è impegnato molto nel corso di questi anni in situazioni difficili, che hanno visto purtroppo, come sostengo da tanto tempo, la Provincia di Brindisi molto spesso dimenticata rispetto a esigenze oggettive, soprattutto per il rapporto tra il numero di posti letto e abitanti, al punto che il nostro territorio è rappresentato come una sorta di Cenerentola. Il tutto frutto di scelte strategiche anche fatte in passato con le quali Pasqualone ha dovuto fare i conti nell’approcciarsi a questo delicato compito istituzionale». Tanzarella, quindi, scende nello specifico e punta l’attenzione su alcune incompiute che da troppo tempo aspettano di essere ultimate. «Mi auguro che il direttore ha proseguito - possa imprimere velocità al completamento di quelle opere che sono in corso da tempi biblici, soprattutto per porre rimedio a quel deficit che c’è, in particolare, nella zona nord della provincia, in attesa della costruzione dell’ospedale di Monopoli e Fasano. La zona nord presenta, a mio avviso, un deficit strutturale sul piano dell’emergenza-urgenza, così come in altri settori in difficoltà come i Pronto Soccorso e altro ancora». Le preoccupazioni del presidente si estendono anche ai lavori del presidio di Ostuni che vanno avanti da 10 anni. «Spero che il Dg, forte di questa riconferma, possa porre rimedio nel più breve tempo possibile a questo esempio non virtuoso di utilizzo di risorse pubbliche, altrimenti prima o poi si finirà su trasmissioni tipo Striscia la notizia. Questo tipo di intervento strutturale Thu Aug 09 04:05:07 2018 3 consentirebbe anche di risolvere il problema del vecchio Pronto Soccorso di Ostuni, i cui ambienti dovrebbero ospitare il Laboratorio di Analisi, per poi liberare gli spazi per una migliore sistemazione di Pneumologia, uno dei reparti che a Ostuni funziona meglio insieme a Medicina». La speranza di Tanzarella è che il direttore dell’Asl, così come ha dimostrato per l’attuazione del piano ospedaliero, possa risolvere i problemi legati ai deficit strutturali dei vari ospedali della provincia. Altro tipo di preoccupazioni arrivano sulla scrivania del Dg da Euprepio Curto, leader del movimento politico Progetto per l’Italia. Curto è intervenuto a margine dell’ufficializzazione dell’Areu, l’Agenzia unica dell’emergenza urgenza che sostituirà i servizi di pronto soccorso provinciali, da parte della Giunta regionale. «Un’ottima notizia ha commentato l’ex senatore - dal momento che tutto il personale delle associazioni di volontariato convenzionate dovrebbe essere internalizzato, con ciò uscendo, in tanti casi dopo moltissimi anni, da un’intollerabile precarietà occupazionale». Ma, come spesso capita, c’è un ma: secondo Curto, all’interno delle stesse associazioni che gestiscono il servizio del 118 si starebbero verificando, anche in provincia di Brindisi, fatti meritevoli di attenzione da parte delle Procure della Repubblica. «In vista delle citate internalizzazioni, non pochi presidenti alla guida di queste associazioni stanno letteralmente sbattendo fuori a pedate padri e madri di famiglia che per anni hanno svolto un lavoro immane, non di rado venendo poco o affatto retribuiti, per fare posto a parvenues dell’ultim’ora, i cui titoli di merito altro non sarebbero che quelli di poter godere di un rapporto privilegiato, amicizia, familiarità e meglio fermarsi qui per amore di patria e per pudore, con i citati presidenti. Ebbene, la materia ha senza ombra di dubbio alcuno assoluta rilevanza civile e penale. Progetto per l’Italia sarà a fianco dei penalizzati sull’uno e sull’altro fronte». ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:05:08 2018 1

CDATA[Materne e licei: via libera alla messa in sicurezza ]]> CDATA[Numerosi istituti di Brindisi e provincia ammessi alla hit regionale ]]> CDATA[di Francesco TRINCHERA Sono diversi gli istituti scolastici del territorio provinciale entrati nella graduatoria relativa all’istanza relativa al bando regionale per la formazione del Piano di edilizia scolastica 2018/2020. Il portale della Regione Puglia, infatti, ha pubblicato l’elenco di 651 proposte che sono state ritenute ammissibili dopo la fase di valutazione seguita all’avviso che è stato pubblicato lo scorso aprile. La graduatoria è stata ulteriormente suddivisa in quattro ripartizioni, a seconda della tipologia di intervento. «Si tratta fa sapere l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro Sebastiano Leo - di uno strumento fondamentale per l’individuazione e il finanziamento degli interventi da effettuare sul patrimonio immobiliare degli istituti scolastici pugliesi». Lo stesso componente della giunta regionale si è soffermato sul lavoro della sezione Istruzione ed Università nel vaglio delle proposte. «Con il Piano Triennale ha poi concluso abbiamo praticamente censito il fabbisogno strutturale della scuola pugliese che finanzieremo secondo i criteri prestabiliti, in ordine di graduatoria e secondo le risorse man mano disponibili». Tra i vari progetti che sono stati presentati, e le cui istanze sono state ritenute validate, anche due di competenza della Provincia di Brindisi: l’ente di via Annibale De Leo ha infatti presentato i due progetti preliminari - dice una nota - presentati dal settore Edilizia scolastica della Provincia di Brindisi. Nella fattispecie, il primo riguarda il Miglioramento sismico dell’immobile dell’Ipsia Agostinelli di Ceglie Messapica’ richiedendo lavori necessari ed urgenti, con un finanziamento di 1.583.143 euro. Il secondo è relativo all’intervento di messa in sicurezza e riqualificazione con miglioramento sismico dell’edificio provinciale destinato al Liceo Fermi- Monticelli’ di Brindisi, per un finanziamento di 5 milioni di euro. Anche i singoli Comuni, comunque, hanno partecipato con diverse istanze inviate alla Regione. Per gli interventi richiesti dall’amministrazione comunale di Brindisi, sono in elenco quelli per le scuole per l’infanzia di via Longobardi, via Ofanto, Montessori, Sant’Antonio al Casale, via dei Salici, Ferrante Aporti, Sorelle Agazzi, Santa Rita, la primaria Livio Tempesta. Dieci i comuni che si avvarranno degli interventi. A Latiano, tra le istanze considerate ammissibili ricadono la secondaria di primo grado Croce Monasterio, le scuole per l’infanzia di via Baracca, via Trento, via Dalmazia e via Trieste, le primarie Errico e Bartolo Longo. Il Comune di Ceglie Messapica, invece, ha tra gli interventi ammissibili quelli per la primaria De Amicis; la secondaria di primo grado Giovanni Pascoli e l’istituto comprensivo Ceglie Messapica (scuole per l’infanzia di piazza della Repubblica e via Cappuccini e primaria san Giovanni Bosco); la primaria Giovanni XIII; le scuole per l’infanzia via Matera, via Salerno, Collodi e Fratelli Grimm; la secondaria di primo grado Da Vinci; mentre per Francavilla Fontana in elenco sono quelli per la secondaria di primo grado San Francesco d’Assisi con la scuola per l’infanzia di via Distante; le scuole per l’infanzia De Amicis e via San Lorenzo e la prima di via Vittorio Veneto. A San Vito dei Normanni, tra gli interventi ammissibili ci sono la primaria Monsignor Passante (la più alta in graduatoria a livello provinciale) e la secondaria di primo grado Buonsanto; per il Comune di Torre Santa Susanna, quelli per le scuole per l’infanzia Collodi e Padre Pio e la primaria Missere; per il Comune di San Pietro Vernotico, i due complessi di scuole per l’infanzia e primaria De Simone e De Gasperi e la secondaria di primo grado Don Minzoni; per il Comune di Cisternino la primaria di via Roma, per il Comune di Fasano la primaria Collodi; per quello di Sandonaci la suola per l’infanzia di via Umberto I; per quello di Cellino San Marco la scuola primaria Cellino San Marco e per Carovigno la secondaria di primo grado Morelli. ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:05:09 2018 1

CDATA[Viola gli obblighi e si reca a Lecce: nei guai ]]> CDATA[ Controlli ad ampio raggio del commissariato di Ostuni: arrestato un cittadino rumeno di 31 anni. In una operazione il cittadino straniero è stato ritrovato a spasso per le vie di Lecce, pur non potendo allontanarsi dalla provincia di Brindisi, così è finito in carcere. L’operazione è stata condotta in sinergia dalla Squadra Mobile di Lecce e dagli agenti del commissariato della Città Bianca. La presenza insieme ad altre due persone, nel capoluogo salentino, ha insospettito non poco le forze dell’ordine, che dopo un primo controllo hanno riscontrato che il 31enne non poteva allontanarsi dalla provincia brindisina. Di qui l’emissione del decreto del magistrato di sorveglianza di Brindisi di sospensione dell’affidamento ai servizi sociali con conseguente carcerazione. ]]> CDATA[Principio d’incendio in camera da letto: salvata una coppia ]]> CDATA[ Un incendio sviluppatosi nella stanza da letto ha rischiato di investire i proprietari. Fortunatamente sono riusciti a fuggire e chiedere aiuto. Sul posto è giunta una squadra dei vigili del fuoco di Brindisi che ha spento l’incendio e messo in sicurezza l’abitazione. La coppia di proprietari è stata visitata da un’equipe del 118 scongiurando qualsiasi intossicazione da fumo. I vigili del fuoco hanno accertato che a causare l’incendio è stata una spina elettrica difettosa. Sul posto anche una volante del locale commissariato che ha fatto veicolare l’enorme traffico fermo sull’arteria e avviato le indagini per confermare la tesi dei vigili. I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di martedì in via San Lorenzo, nei pressi dell’intersezione con viale Indipendenza. Nella camera da letto di un’abitazione dove erano due coniugi a un tratto hanno preso fuoco le lenzuola del letto e alcune coperte presenti nei pressi di un armadio. Il proprietario si è accorto dell’incendio e ha cercato di spegnerlo gettandovi solo qualche secchio di acqua. Purtroppo non ottenendo lo spegnimento delle fiamme. A quel punto sono corsi in strada e hanno chiesto aiuto. È stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta una volante e una squadra di vigili del fuoco che sono entrati in casa, hanno portato fuori la roba incendiata e spento l’incendio. Una volta messa in sicurezza l’abitazione l’hanno arieggiata. Solo allora è cessato l’allarme e la coppia è potuta rientrare in casa dopo il grande spavento. ]]> CDATA[]]> CDATA[L’uomo ha perso il controllo del mezzo sulla Brindisi-Taranto. Sul posto, oltre al 118, gli agenti del commissariato ]]> CDATA[Cade in Vespa sulla superstrada, ricoverato in ospedale ]]> CDATA[di Tranquillino CAVALLO Un incidente stradale si è verificato ieri mattina lungo la statale 7 nel tratto di Mesagne dove una persona, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della sua vespa ed è caduta rovinosamente per terra. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 i cui soccorritori hanno constatato i vari traumi riportati dall’uomo nella caduta e lo hanno trasferito presso l’ospedale Perrino di Brindisi per gli accertamenti del caso. Sul luogo del sinistro sono giunti i poliziotti del locale commissariato che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini. Il sinistro si è verificato poco dopo le ore 11 nei pressi dell’uscita per Mesagne ovest. Qui un uomo originario di Francavilla Fontana stava viaggiando in sella alla sua vespa in direzione Brindisi quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto sul selciato. Nonostante indossasse il casco ha riportato vari traumi e ferite. È rimasto immobile per terra. Gli automobilisti di passaggio che hanno assistito al sinistro hanno lanciato l’allarme. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 e due auto della polizia. I soccorritori hanno notato le difficoltà dell’uomo a rispondere alle loro domande. È stato quindi adagiato su una barella e trasferito velocemente presso l’ospedale Perrino di Brindisi. Qui è stato sottoposto ad una serie di accertamenti diagnostici e strumentali che hanno evidenziato i traumi tipici degli incidenti stradali riportati durante la caduta. Il malcapitato è stato quindi trattenuto in osservazione. Intanto, sulla statale 7 gli agenti del commissariato di Mesagne hanno rilevato il sinistro e ascoltato i testimoni al fine di stabilire la dinamica dei fatti che, al momento, non è ancora del tutto chiara. ]]> CDATA[Un tratto della statale 7 che collega Brindisi con Taranto Il sinistro è Thu Aug 09 04:05:09 2018 2 avvenuto in prossimità dello svincolo per Mesagne ovest ]]> CDATA[Un tratto della statale 7 che collega Brindisi con Taranto Il sinistro è avvenuto in prossimità dello svincolo per Mesagne ovest ]]> CDATA[Un 40enne accusato di violazione di domicilio, atti persecutori e resistenza ]]> CDATA[Irrompe in casa e si scaglia contro padre e sorella: arrestato ]]> CDATA[di Maurizio DISTANTE Nonostante l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle parti offese, misure impostegli dal Gip del Tribunale di Brindisi meno di una settimana fa, non ha resistito e, a pochi giorni dal primo arresto, un cittadino 40enne di origine marocchina residente a Latiano si è rifatto vivo nell’abitazione divisa dalla sorella e dall’anziano padre con intenzioni per nulla pacifiche. Per questo motivo, i carabinieri della stazione di Latiano, al termine degli accertamenti necessari, hanno nuovamente arrestato in flagranza di reato l’uomo per violazione di domicilio e per reiterati atti persecutori nei riguardi dei familiari nonché per resistenza a pubblico ufficiale verso i militari dell’Arma intervenuti. Il cittadino marocchino indagato per la vicenda, esattamente 6 giorni fa, si era reso protagonista di altri episodi di violenza e danneggiamenti nei riguardi dei congiunti. In particolare - secondo la ricostruzione dei militari - aveva rotto il lunotto posteriore dell’autovettura della sorella 24enne, che nella circostanza è stata accompagnata in ospedale per i malori accusati a seguito dei maltrattamenti e delle lesioni inferte dal congiunto. Anche il padre di 78 anni ha dovuto subire l’ira del figlio: l’anziano, infatti, ha ricevuto un pugno in fronte. Il genitore, all’arrivo dei carabinieri, era in uno stato di prostrazione, visibilmente affranto e provato per le umiliazioni e i soprusi subiti quotidianamente insieme alla figlia. La vicenda si trascinava da circa sei mesi, da quando il 40enne si era trasferito nella casa famigliare. L’arrestato, oltre a infrangere il lunotto della vettura, ha anche rotto un televisore e una porta in legno. Una volta fermato, il 40enne è stato sottoposto all’allontanamento della casa familiare dal Gip del Tribunale di Brindisi con il divieto di avvicinamento alle parti offese. La misura cautelare, però, non ha sortito l’effetto sperato: nella giornata di martedì, contravvenendo alle disposizioni del magistrato, si è presentato a casa dei genitori, al secondo piano di una palazzina popolare, e con il tono della voce sostenuto ha iniziato a inveire contro di loro. I carabinieri di Latiano, chiamati dai familiari ormai allo stremo, lo hanno invitato a uscire dall’appartamento ma l’uomo ha continuato con gli atteggiamenti aggressivi, brandendo anche una bottiglia di vino contro il padre e la sorella, inveendo, rivolgendo loro epiteti ingiuriosi e usando violenza nei loro riguardi. I militari, constatata la situazione, sono riusciti con estrema difficoltà a condurlo fuori dall’appartamento mentre il 40enne ha tentato in tutti i modi di divincolarsi, strattonando i carabinieri e opponendo resistenza. Condotto in caserma, è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Brindisi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. ]]> CDATA[Nella giornata di martedì l’uomo si è presentato a casa dei genitori e con il tono della voce sostenuto ha iniziato a inveire contro di loro. I carabinieri di Latiano, chiamati dai familiari ormai allo stremo, lo hanno invitato a uscire dall’appartamento ma l’uomo ha continuato con gli atteggiamenti aggressivi, brandendo anche una bottiglia di vino contro il padre e la sorella ]]> CDATA[Nella giornata di martedì l’uomo si è presentato a casa dei genitori e con il tono della voce sostenuto ha iniziato a inveire contro di loro. I carabinieri di Latiano, chiamati dai familiari ormai allo stremo, lo hanno invitato a uscire dall’appartamento ma l’uomo ha continuato con gli atteggiamenti aggressivi, brandendo anche una bottiglia di vino contro il padre e la sorella ]]>

Thu Aug 09 04:05:10 2018 1

CDATA[Colonne sonore inedite per il Torneo dei Rioni ]]> CDATA[ Colonne sonore inedite per la 52esima edizione del Torneo dei Rioni. A realizzare alcuni dei brani che echeggeranno nel corso della suggestiva rievocazione storica di Oria, Vincenzo Pescatore, musicista e compositore del luogo. Si tratta di un giovane oritano già noto in paese e nelle zone limitrofe per le sue svariate collaborazioni a diverse attività culturali o di spettacolo più in generale. Tra brani che si potranno ascoltare nel corso della presentazione del Palio in piazza Lorch sabato 11 e domenica presso il campo dei Padri Rogazionisti figurano Ingresso, Saltarello, La giostra. Pescatore per l’esecuzione musicale si è avvalso dei colleghi oritani Marco Iunco alle percussioni e Natalia Proto per la voce. Per la città di Oria un fine settimana importante per un evento che attrae ogni anni migliaia di turisti. L’imperatore Federico II sarà interpretato dall’attore Fabio Troiano. Dopo il corteo in programma sabato a partire dalle ore 18, l’atteso torneo con una competizione che vede in gara quattro rioni: Lama, Judea, San Basilio, Castello. ]]> CDATA[]]> CDATA[SAN PIETRO ]]> CDATA[SAN PIETRO ]]> CDATA[Un’associazione per la promozione del territorio e degli eventi ]]> CDATA[ Nasce a San Pietro Vernotico una nuova associazione di promozione sociale costituita da sette giovani sanpietrani e con la finalità di svolgere attività sociali no profit e senza scopo di lucro a favore dei propri associati e di terze persone. Lo scopo sarà l’organizzazione di eventi di musica, sport, tutela dell’ambiente arte volontariato e valorizzazione del territorio destinando queste attività alle famiglie, ai disabili, ai bambini, agli anziani e immigrati. Il presidente è Pierluigi Galati, il vicepresidente Gabriele Pedone, il compito di tesoriere è stato affidato a Dario Polito e quello di segretario a Marika Serio; consiglieri sono: Alessandro Faggiani, Riccardo Sirsi e Andrea Del Giudice. L’associazione si colloca nell’ordinamento giuridico delle Aps (associazioni di promozione sociale) e si qualifica come Ets (enti terzo settore) e si occuperà della organizzazione di eventi secondo quanto previsto dalla normativa che esula gli enti amministrativi ad assegnare il compito ai privati ma di dover affidarsi a soggetti giuridici. Quella appena costituitasi, denominata Associazione Sanpietrana, è la 61esima associazione operante sul territorio sanpietrano tra quelle culturali, di valorizzazione territoriale, di volontariato e sportive registrate presso il comune di San Pietro. Secondo la mission degli associati sarà l’associazione ad occuparsi di ideare, organizzare e promuovere gli eventi destinati alla collettività. Per lo stesso scopo si era costituito, lo scorso 21 giugno, il comitato feste anche questo però da statuto ha dei vincoli costitutivi. La nuova associazione avrà dunque il compito delle più tradizionali pro loco. Il primo obiettivo per la nuova entità sarebbe dovuta essere l’Estate Sanpietrana ma i tempi contingentati hanno fatto slittare la messa in opera dell’associazione e dei suoi iscritti che programmano con entusiasmo nuovi appuntamenti per l’autunno. C.Ped.

]]> CDATA[SAN PIETRO ]]> CDATA[I consiglieri Mariano e Solazzo auspicano comportamenti responsabili. Rizzo: «Già adottati atti fondamentali» ]]> CDATA[L’opposizione incalza il sindaco «Garantire i servizi indispensabili» ]]> CDATA[di Cristina PEDE Dopo l’ultimo Consiglio comunale di San Pietro Vernotico del 3 agosto scorso, nel quale sono stati approvati gli equilibri del bilancio consuntivo, insorge la lista di opposizione Per San Pietro sulle modalità di amministrazione dell’attuale governo: Noi crediamo che ad oggi le modifiche apportate, non solo non risolvano il problema fondamentale della riscossione dei tributi, ma siano in netta continuità con la infausta gestione che si è consumata dal 2010 al 2015 creando quasi 3 milioni di disavanzo. Così in una nota i consiglieri di opposizione Salvatore Mariano e Piero Solazzo che proseguono nella loro opposizione sul contenzioso con Monteco sul caso di riduzione della Tari e sui debiti fuori bilancio, numerosi secondo il consigliere Mariano attestati al 2017 e non ancora riconosciuti (per carenza di documentazione, per mancanza di requisiti, per contenziosi pendenti) per circa Thu Aug 09 04:05:10 2018 2 1,3 milioni di euro che bisogna quanto prima soddisfare. Così come - continua il consigliere - è necessario garantire al Comune la liquidità utile al fine di garantire almeno i servizi indispensabili e questo sarà possibile se si riesce ad organizzare in maniera funzionale l’ufficio tributi accertando tempestivamente le varie morosità ed attivando seriamente le riscossioni, anche coattivamente, perseguendo il principio paghiamo tutti per pagare di meno. Per il consigliere Solazzo la grave crisi che attanaglia il paese impone a tutti, opposizione e maggioranza, comportamenti responsabili. Una maggioranza che non si perda dietro a slogan fini a se stessi o inutili e sterili polemiche sui social o a mezzo stampa. Lo slogan operativi subito utilizzato dal sindaco Rizzo in campagna elettorale, non trova ad oggi, effettivo, o meglio, adeguato riscontro. Immediata la replica del primo cittadino che in un comunicato elenca quanto realizzato nei primi 50 giorni del suo mandato: Facendo la media tra atti adottati e giorni di lavoro ogni 3,5 giorni circa si è adottato un atto fondamentale per il paese. Posso dire con orgoglio di avere dimostrato che operativi subito non è stato uno slogan elettorale, ma un metodo di lavoro. Sfido chiunque a dimostrare di aver fatto altrettanto. Un’opposizione deprimente secondo Rizzo del resto - dichiara il primo cittadino nella nota - abbiamo ascoltato un consigliere comunale veterano accusarci di non aver, con gli equilibri, abbassato le tariffe della mensa o del trasporto scolastico (che, come noto, non possono modificarsi dopo l’approvazione del bilancio): come si può cercare di intavolare un discorso serio e tecnico? Come può Mariano affermare, senza cadere nel ridicolo, che potrebbero ritornare in vigore le tariffe previste dal Commissario prefettizio?. Prendiamo atto di tutto ciò e siamo ancor più consapevoli, alla luce dello spessore degli argomenti addotti, che se il paese fosse stato retto da altri sindaci i cittadini non avrebbero mai potuto ottenere eguali risultati (salvo a scegliere lo stesso pianeta in cui vivono le opposizioni). Noi continueremo a dimostrare con i fatti la nostra operatività. ]]> CDATA[]]> CDATA[Verso la discussione del progetto in consiglio per l’approvazione della variante urbanistica ]]> CDATA[Dal Comune arriva il primo sì ambientale per il campo da golf ]]> CDATA[Dagli uffici giunge parere positivo per la Vas «Gli interventi sono compatibili con il Pug» ]]> CDATA[di Gianni CANNALIRE Ritorna d’attualità a Francavilla Fontana il progetto del campo da golf. L’ultima novità riguarda il parere formulato dalla Sezione Urbanistica del Comune. L’ingegnere Rosabianca Morleo, dirigente, ritiene che gli elaborati agli atti possano essere ritenuti coerenti con la proposta progettuale in variante urbanistica e conformi con quanto previsto dalla legge regionale numero 44 del 2012. Gli ulteriori documenti integrativi presentati dal legale rappresentante della società Rocco Cavallo sarebbero stati, in sintesi, esaustivi. Lo scorso 6 agosto il dirigente dell’ufficio Suap Gianluca Budano ha trasmesso alla regione Puglia il provvedimento per la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Vas, la Valutazione ambientale strategica, un atto questo di competenza comunale. Se tutti i pareri dei vari Enti coinvolti dovessero risultare positivi a quel punto il progetto sbarcherà in consiglio comunale per l’approvazione della variante urbanistica. Presso l’assessorato regionale all’Ambiente è aperta la conferenza di servizi permanente. Il progetto in questione, modificato rispetto alla prima versione, riguarda la realizzazione in contrada Carlo Di Noi inferiore, di un campo di golf a 18 buche, club house, struttura ricettiva e servizi annessi. Il progetto era stato una prima volta bocciato dal Comune a dicembre scorso a seguito dei rilievi emersi in sede di conferenza di servizio. L’intervento come esplicitato dalla società di Ceglie Messapica lo scorso 17 luglio non si pone in contrasto con la zona anzi si integra pienamente con essa. Gli interventi nello specifico riguardano il recupero e la ristrutturazione della masseria esistente sulla via per Ceglie rispettando le tipologie e i materiali esistenti, e utilizzando colori e finiture chiare proprie del contesto paesaggistico di riferimento. L’intervento, prevede tra l’altro una significativa qualificazione naturalistico-ambientale mediante la sistemazione vegetazionale delle aree di pertinenza degli edifici, inoltre sono previste tecniche per il recupero ed il riutilizzo delle acque meteoriche attraverso la realizzazione di cisterne di Thu Aug 09 04:05:10 2018 3 accumulo. Dalla società Cavallo Francesco e Figlio con sede a Ceglie Messapica arrivano rassicurazioni circa la minimizzazione degli impatti sull’ambiente come richiesto. Interventi questi ritenuti ora compatibili con il Pug adottato anche dalla parte tecnico-amministrativa del Comune. L’intervento insiste su una superficie di 116 ettari. Solo dodici ettari saranno destinati per la realizzazione del campo da golf. Ulteriori quattro ettari rappresentano una sorta di fascia di rispetto fra il percorso e l’ambiente naturale. Una buona parte della superficie complessiva, circa l’84 per cento, sarà, dunque, lasciata allo stato naturale e destinata ad attività agricola. Inoltre saranno utilizzati ove possibile materiali orientati alla sostenibilità ambientale. L’integrazione con il contesto paesaggistico è garantita dall’utilizzo di forme, colori e tipologie proprie delle masserie esistenti nell’area, evitando l’inserimento di elementi dissonanti e privilegiando l’uso di tecnologie ecocompatibili in accordo con quanto previsto dal Pug. ]]> CDATA[]]>

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CDATA[Dalla seconda alla terza Repubblica, dibattito in piazza ]]> CDATA[ Dalla Seconda alla Terza Repubblica. Come nasce il governo Lega-M5S: presentazione del libro questa sera ad Ostuni, scritto dall’avvocato ostunese Giuseppe Palma, insieme al prof. Paolo Bechi. Appuntamento alle 20:30 in piazzetta S.Oronzo. La prefazione del libro è del vicepresidente del consiglio dei ministri Matteo Salvini. Con Giuseppe Palma dialogheranno Michele Conte, presidente del museo delle civiltà preclassiche di Ostuni, Giuseppe Francioso, consigliere comunale della Città Bianca. Seguiranno gli interventi degli ospiti. Tra i temi affrontati nel libro, oltre alla politica, anche l’economia, il diritto, la filosofia e il rapporto con l’Europa. ]]> CDATA[Arma, Coppola lascia il servizio dopo 36 anni ]]> CDATA[ Il sette agosto scorso, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Cosimo Coppola, dopo 36 anni trascorsi nelle file dell’Arma dei Carabinieri, lascia il servizio attivo. Arruolatosi il 3 luglio del 1981 ha frequentato il corso formativo presso la Scuola Allievi di Roma ed al termine dello stesso, è stato assegnato alla Stazione Carabinieri di Roma Alessandrina, ove ha svolto servizio sino al 1987. Dal 1987 al 1993, è stato destinato al Comando Stazione Carabinieri di Buonalbergo (Benevento), per poi essere assegnato al Nucleo Radiomobile di Brindisi sino al 2000. In questo particolare periodo storico, contrassegnato dall’aggressività dei sodalizi dediti al contrabbando nonché nel corso dell’operazione denominata Primavera finalizzata anche ad arginare il fenomeno illegale del commercio di T.L.E. (tabacchi lavorati esteri), ha profuso elevato impegno, distinguendosi particolarmente. Destinato successivamente alla Stazione Carabinieri di Francavilla Fontana ove ha svolto servizio dal 2000 al 2005, in ultimo fino a qualche giorno addietro ha prestato servizio alla Stazione Carabinieri di Erchie. Al militare sono state conferite due onorificenze, la croce d’argento e la croce d’oro per anzianità di servizio. Nel corso degli oltre 7 lustri di servizio l’Appuntato Cosimo Coppola si è distinto per l’elevata professionalità e lo spirito di sacrificio, nonché per il sentimento di umanità nei riguardi delle popolazioni, caratteristiche che devono costantemente connotare l’attività di ciascun militare, che contribuiscono a dare lustro all’Istituzione. ]]> CDATA[Cosimo Coppola ]]> CDATA[L’associazione Amici di Snoopy rinnova l’appello a prendersi cura dei quattrozampe abbandonati ]]> CDATA[Cane in condizioni precarie trovato e curato dagli animalisti ]]> CDATA[ Con l’arrivo dell’estate si verifica nuovamente l’abbandono dei pelosi da parte dei loro conduttori poiché l’animale domestico diventa un oggetto piuttosto ingombrante. È successo a Mesagne dove un peloso è stato ritrovato in strada in condizioni di salute piuttosto precarie. Il cane è stato trovato dagli animalisti che gli hanno dato il nome di Giacomo. Si tratta di un incrocio tra pitbull e amstaff ed è stato ricoverato in clinica dove dopo le cure sarà dimesso. «Continueremo a non saper mai dare una risposta capace di farci risalire alle fonti di questi ignobili gesti - hanno spiegato dall’associazione Gli amici di Snoopy -. A causa della mancanza del microchip, obbligatorio per legge, spesso tanti cani di proprietà finiscono per conoscere le porte del canile. Un animale domestico provvisto di microchip, invece, può essere riportato a casa». Per salvare Giacomo è necessario trovare uno stallo adeguato alla sua vivacità o un’adozione singola e paziente, non conoscendo il suo passato. Per info e contatti sulle proposte di stallo-adozione per Giacomo è attiva la pagina Facebook Amici di Snoopy. Giacomo è solo uno dei tanti cani che subiscono questo trauma ma l’abbandono tocca anche bambini, uomini, donne. T.Cav.

]]> CDATA[]]> CDATA[SAN MICHELE ]]> CDATA[Attesa per il rito della consegna delle chiavi e per la processione ]]> CDATA[Fede, tradizioni, musica In città due giorni di festa per il santo protettore ]]> CDATA[ Saranno due giorni all’insegna della fede e della tradizione, ma anche della musica e divertimento, quelli che San Michele Salentino si appresta a vivere sabato 11 e domenica 12 agosto in occasione dei festeggiamenti in onore Thu Aug 09 04:05:11 2018 2 del Patrono San Michele Arcangelo. Per l’occasione l’intera città sarà vestita a festa, con luminarie, mercatini e bancarelle per le vie del centro e la Cassa Armonica in Piazza Marconi, dove sabato 11 Agosto, a partire dalle 21, si alterneranno, per un grande momento di musica tradizionale e contemporanea, tre Bande provenienti dalla Puglia: l’Associazioni Giovani Musicisti di Ceglie Messapica, diretta dal M° Michele Vitale, l’Orchestra di Fiati Giuseppe Chimenti di Montemesola, diretta dal M° Lorenzo De Felice e l’Orchestra di Fiati Paesiello di Palagiano, diretta dal M° Rocco Cetera. Un vasto repertorio dove, alla musica classica, come vuole la tradizione bandistica, si affiancheranno brani di musica leggera e jazz. Sempre nella principale piazza della città, domenica 12 agosto, alle ore 21, l’Amministrazione Comunale omaggerà gli studenti di San Michele che nell’anno scolastico appena concluso hanno conseguito la Maturità con il massimo dei voti. Seguirà, dalle 21.30, il concerto di Matthew Lee, il fenomeno italiano del rock’n’roll che, dopo aver entusiasmato il pubblico di tutta Italia ed Europa, scalderà la città sanmichelana con la sua Big Band, con uno show da non perdere. Al termine del concerto, intorno alla mezzanotte, nei pressi della Villa Comunale, si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Truppa di Latiano. Le luminarie sono a cura della Ditta Memmola di Francavilla Fontana. Gli appuntamenti religiosi, invece, prevedono il 9, 10 e 11 alle ore 19, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo il Solenne triduo in onore del Santo Patrono, mentre domenica 12 alle ore 18.15 il tradizionale rito della consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco al Santo Patrono. Seguirà alle ore 18 la SS Messa Solenne presieduta dal Parroco don Tony Falcone. Nel corso della Messa ci sarà la consegna dell’olio e della lampada votiva. Alle 19.45, il Simulacro del Santo percorrerà le vie del paese. Il culto. Il fatidico ritrovamento di una statua in pietra del santo guerriero in un punto imprecisato dell’attuale Piazza Marconi da parte di un contadino del luogo, evento che influenzerà la denominazione della masseria-nucleo embrionale di San Michele Salentino, fa presupporre la presenza di uno sconosciuto insediamento in tale luogo, forse ricollegabile al monachesimo orientale. In questi luoghi la devozione per il Santo assunse una connotazione agro-pastorale, legata cioè all’attività che la popolazione locale da tempo immemore ha esercitato per garantirsi la propria sopravvivenza. ]]> CDATA[Il centro di San Michele Salentino La comunità si prepara al weekend di festa ]]> CDATA[Il Comune esortato a far rispettare l’ordinanza a tutela del bianco nel centro storico ]]> CDATA[Case non tinte con la calce I controlli pronti a partire ]]> CDATA[ Nasce ad Ostuni l’associazione culturale Lu Scupariedde: promotori sono stati i fratelli Benedetto e Beniamino Farina, da tempo impegnati nella tutela e nella valorizzazione dei beni storici e naturali della Città bianca. L’ultima iniziativa è proprio indirizzata alla tutela del bianco, attraverso la lenitura della calce: caratteristica unica che ha permesso ad Ostuni di essere conosciuta in ogni angolo del mondo. L’associazione ha come obiettivo la riscoperta e la riaffermazione dei valori che il mondo del bianco ha costituito e costituisce ancora oggi per Ostuni, la Città Bianca. Nello specifico s’intende non solo la lenitura, cioè la pittura a latte di calce delle pareti dell’area storica urbana ma anche quel sistema di relazioni fra cittadino e territorio che operava intorno al mondo della calce. Dalla sua produzione, alla preparazione di attrezzi, alle storie legate all’attività dei lenitori, come anche al sistema dei valori etici e sociali che facevano di un’arte, un dovere sociale, il luogo della partecipazione attiva e responsabile al decoro dello spazio condiviso e quindi al decoro della città. L’attività sarà rivolta a contribuire alla riscoperta e alla diffusione dei saperi tipici locali nel campo manifatturiero, artigianale, agricolo e sociale e alla ricerca, sostegno e sviluppo di nuove attività imprenditoriali collegate e alla organizzazione di manifestazioni-eventi che abbiano ad oggetto la rievocazione degli usi e costume delle tradizioni rurali. Già nelle prossime settimane, 10 e 11 settembre ci sarà un convegno organizzato da questa associazione all’interno del chiostro di S. Francesco. I promotori di questa associazione hanno sottolineato più volte come fondamentale sia un’attività di controllo da parte del comune di Ostuni sul rispetto dell’ordinanza che obbliga residenti e proprietari del centro storico e della zona ottocentesca a tinteggiare con la calce bianca le aree esterne delle loro abitazioni. Oggi quell’antica tradizione di imbiancare le pareti esterne del centro storico, con calce bianca, sta venendo meno da tempo, nonostante le ordinanze. Thu Aug 09 04:05:11 2018 3 Dal presidente del consiglio comunale Ernesto Camassa era giunto anche l’appello alla comunità per ritrovare quella sensibilità dimostrata nei decenni passati, ma anche alle istituzioni ed agli organi di controllo nell’accertare il rispetto dei provvedimenti indirizzati alla tutela ed alla valorizzazione di questo patrimonio culturale e storico. «Sino a poco più di 20 anni fa la maggior parte delle case dei quartieri più antichi avevano ancora l’aspetto bianco, oggi trovare case con i muri esterni trattati a calce come una volta è diventata cosa piuttosto inconsueta». D.San.

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Thu Aug 09 04:05:12 2018 1

CDATA[La pallacanestro e modello Brescia Un seminario ]]> CDATA[ Gestione e idee nel basket: la Case history di Germani Basket Brescia. Il modello di sviluppo di una delle società di punta dell’attuale pallacanestro italiana sarà al centro di un seminario che si terrà domani ad Ostuni nella biblioteca comunale alle 18.30. La gestione manageriale, lo sviluppo di una società sportiva come impresa, il lungo lavoro di fidelizzazione del tifoso, attraverso la crescita e la promozione del marchio Germani Basket: sono questi gli ambiti che saranno affrontati durante la serata dagli illustri ospiti che giungeranno nella Città bianca per questa manifestazione. Un seminario di approfondimento tra management e aspetti prettamente agonistici che vedrà la partecipazione di Sandro Santoro (General Manager Basket Brescia Leonessa) e Nicola Tolomei direttore area marketing della società bresciana. Interverrà anche Domenico Tanzarella presidente della Cestistica Ostuni. L’iniziativa di domani sera segna l’avvio di una collaborazione tra le due realtà sportive: il sodalizio della Città bianca ed il team lombardo, che quest’anno ha raggiunto la semifinale scudetto, ed è considerato tra gli addetti ai lavori come una delle realtà più solide dell’intero panorama cestistico nazionale. ]]> CDATA[Costruita a partire dal 1096 attraversa l’Alta Murgia, la Valle d’Itria per giungere fino a Leuca ]]> CDATA[La ciclovia dell’acquedotto raccontata in un libro ]]> CDATA[ È stato presentato a Ceglie Messapica nell’ambito del progetto Itinerari lenti nella Murgia Messapica il libro del giornalista Roberto Guido La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese - Cicloesplorazione da Caposele a Santa Maria di Leuca, ciclovia che tocca gran parte anche del territorio di Ceglie Messapica, città che nello scorso marzo ha ricevuto il riconoscimento dalla Fiab Comuni Ciclabili 2018, che premia annualmente gli sforzi delle amministrazioni comunali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta. Il libro è un vero e proprio viaggio avventura che mette insieme luoghi, paesaggi e caratteristiche della ciclovia che collega gran parte del sud Italia. Il libro analizza il percorso della ciclovia realizzata tra il 1906 ed il 1939 e che attraversa gran parte del territorio pugliese, l’Alta Murgia, la Valle d’Itria fino a Santa Maria di Leuca, per un percorso che racconta la storia, la cultura, le tradizioni e la natura della regione. Alla presentazione del libro hanno partecipato Vincenzo Intermite referente del progetto Itinerari lenti nella Murgia Messapica e l’autore Roberto Guido che hanno dialogato su diversi aspetti del libro. «Continuano le iniziative legate al progetto degli itinerari lenti, mappatura dal basso con le associazioni e il comune di Ceglie Messapica», ha commentato Vincenzo Intermite. «Un incontro con il giornalista Roberto Guido utile a far conoscere ulteriormente la ciclovia, una risorsa del nostro territorio che può creare sviluppo e turismo». «Un incontro che conferma l’impegno dell’Amministrazione comunale e di cittadini come Vincenzo Intermite. Continua la promozione di politiche ed iniziative a favore della bicicletta grazie alle quali la nostra città ha ricevuto il riconoscimento Comuni Cicabili 2018», ha commentato l’assessore Antonello Laveneziana. A.Put.

]]> CDATA[L’obiettivo è il potenziamento del settore agricolo, della pesca e dei prodotti a chilometro zero ]]> CDATA[Sviluppo rurale e promozione turistica Un tavolo tecnico fra i tre Gal brindisini ]]> CDATA[di Sara MACCHITELLA Istituito un tavolo tecnico tra i 3 Gal brindisini. Creare interazione tra i territori, generare continuità tra gli interventi dei singoli Gal, tracciare linee comuni per uno sviluppo coordinato del territorio provinciale nel settore agricolo e della pesca, sono queste le motivazioni principali che hanno spinto i Gal Alto Salento 2020, Terra dei Messapi e Valle D’Itria ad incontrarsi regolarmente in sessioni di lavoro condivise. Una delle novità nei Psr 2014/2020 consiste nell’assegnare autonomia d’azione a ciascun Gal italiano relativamente al proprio territorio di competenza, così come richiesto dalla Comunità Europea. Se, da un lato, questo aspetto Thu Aug 09 04:05:12 2018 2 rappresenta un vantaggio, vista la possibilità di calibrare gli aiuti sulle specifiche esigenze locali; dall’altro, potrebbe costituire un limite per l’integrazione tra l’attuazione locale delle strategie e le politiche di sviluppo regionali, rilegando gli effetti delle azioni dei singoli Piani di Azione Locali (Pal) ad una logica autoreferenziale. Avvertito questo rischio, i tre Gal, la cui area amministrativa ricade prioritariamente nella provincia di Brindisi, hanno deciso spontaneamente di creare un gruppo di lavoro per condividere le strategie attuative dei Pal in tavoli tecnici. Dal primo incontro, tenutosi lo scorso venerdì 27 luglio, sono emersi molti punti in comune tra cui la valorizzazione delle filiere agroalimentari rafforzando la produzione e la vendita del prodotto a chilometro zero; la qualificazione dell’offerta turistica lavorando sull’organizzazione territoriale al di la dell’alta stagione; la realizzazione di incontri informativi per sensibilizzare gli attori locali verso i modelli di offerta turistica legati a standard di mobilità lenta, a piedi o in bici; l’estensione e integrazione degli itinerari tematici dei singoli Gal legando i percorsi ai cammini dei pellegrini e alle ciclo-vie nazionali e internazionali. Infine obiettivo comune sarà intercettare progettualità e opportunità di sviluppo extra Leader per l’intera provincia, sensibilizzare sulle tematiche del mondo della pesca, sulla stagionalità dei suoi prodotti, informando la popolazione, sul corretto consumo del pescato locale e istituendo una rete di ristoratori e venditori certificati e, infine, puntare sulle start-up come volano per interpretazioni territoriali originali e capaci di offrire soluzioni a problemi utilizzando anche le nuove tecnologie. ]]> CDATA[]]> CDATA[L’Amministrazione invitata a mettere fine alla disputa sull’archivio di Michele Ciracì ]]> CDATA[«Quella biblioteca è storica Caroli accetti la donazione» ]]> CDATA[di Maria GIOIA «Senza buttarla in politica, il sindaco Luigi Caroli e l’Amministrazione comunale facciano un passo indietro, chiedendo scusa e accettando la donazione di parte della biblioteca dello storico Michele Ciracì non consegnata al Comune di Villa Castelli. Non può essere l’isteria di un sindaco del momento a negare a tutti noi cegliesi la possibilità di avere a disposizione un enorme patrimonio, che racchiude storia, identità e tradizioni della nostra città». Con queste parole l’ex parlamentare Nicola Ciracì ritorna a parlare della donazione della biblioteca Michele Ciracì, proposta dallo storico cegliese nel 2010 e nel 2014 e, di fatto, mai accolta concretamente dal primo cittadino. E lo fa dopo aver ricevuto la comunicazione con cui la presidenza del Consiglio dei ministri ha conferito a Michele Ciracì l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine Al merito della Repubblica italiana. A richiedere l’assegnazione di tale riconoscimento è stato proprio l’ex deputato cegliese, che ha centrato il suo obiettivo, ottenendo una risposta positiva dall’ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze della presidenza del Consiglio dei ministri. E non poteva avvenire il contrario, visto che Michele Ciracì è storico locale, che in tanti anni di ricerche e studio è riuscito a realizzare una grande biblioteca, con documenti e testi di grande valore, e a scrivere volumi ricchi di storia della città di Ceglie Messapica. Nel 2010 Ciracì si rivolse all’allora neosindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, per donare alla comunità di Ceglie Messapica la sua biblioteca. Proposta, questa, ribadita anche nel 2014, quando una parte di quella biblioteca fu donata e accolta a braccia aperte dal Comune di Villa Castelli e dal suo sindaco, Vitantonio Caliandro. Ma anche in quest’ultima occasione lo storico confermò la volontà di donare il suo patrimonio librario alla città di Ceglie «senza nulla a pretendere» in una nuova missiva rivolta a Caroli, chiedendo chiarezza e impegni scritti all’Amministrazione Comunale, oltre alla redazione e sottoscrizione di un limpido protocollo di intesa con il Comune. Seppur con dichiarazioni dal tono polemico, rilasciate alla stampa, il primo cittadino cegliese aprì ad una possibile trattativa, chiedendo però alla controparte di specificare il tipo di donazione e i termini di un eventuale accordo. Ma nessun accordo è stato mai trovato. E per questo l’ex deputato Ciracì ha deciso di intervenire e chiedere al sindaco di chiudere questa vicenda una volta per tutte, al fine di non perdere la ricchezza custodita dallo storico: «Il problema è che stiamo perdendo una biblioteca di grande valore. E allora facciamo finta che in passato non sia Thu Aug 09 04:05:12 2018 3 successo niente e prendiamo quello che appartiene alla città di Ceglie. Chi ha da chiedere scusa a Michele lo faccia. Il sindaco e l’Amministrazione incontrino Ciracì per sottoscrivere una volta per tutte un accordo e diano così la possibilità ai cegliesi di accogliere un patrimonio di grande valore storico e culturale». ]]> CDATA[Nicola Ciracì, a destra Michele Ciracì ]]> CDATA[Nicola Ciracì, a destra Michele Ciracì ]]>

Thu Aug 09 04:05:13 2018 1

CDATA[MARTINA FRANCA ]]> CDATA[MARTINA FRANCA ]]> CDATA[Cinemainchiostro Serata di gala e di solidarietà con Donato Carrisi ]]> CDATA[ Sarà lo scrittore e regista Donato Carrisi l’ospite speciale della serata-evento prevista per domani a Cinemainchiostro, la rassegna cinematografica all’aperto che si tiene nel chiostro della Chiesa del Carmine. L’evento in programma domani sera si inquadra nel cartellone di incontri previsti sino al prossimo 29 agosto, promosso dal Cinema teatro Nuovo. Lo scrittore, vincitore del David di Donatello come miglior regista esordiente e fresco vincitore di due Globi d’Oro, sarà nella sua Martina Franca per presentare il suo film La ragazza nella nebbia, thriller che vede nel cast Toni Servillo (nel ruolo dell’agente speciale Vogel), Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon. Carrisi, che ha annunciato di essere già al lavoro per il suo prossimo film, L’uomo del labirinto, anche questo tratto da un suo romanzo, ha fortemente voluto l’organizzazione benefica dell’evento. La serata, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti prevede una raccolta fondi volontaria a cura dell’associazione Amar Down di Martina Franca. ]]> CDATA[MARTINA FRANCA ]]> CDATA[MARTINA FRANCA ]]> CDATA[Le immagini dei Portali diventano una guida ]]> CDATA[ Due anni fa il fotografo d’arte Mino Semeraro espose nel Palazzo Ducale 40 pannelli fotografici sui Portali di Martina facendosi così promotore di un evento tra i più significativi di quella stagione turistica martinese. La Casa Editrice Apulia ha tradotto quell’esperienza culturale in una pregevole guida turistica di circa 70 pagine con le immagini di 64 portali, praticamente la quasi totalità di questi eleganti testimoni di una singolare stratificazione storica del gusto per il bello presenti nel centro storico di Martina. Un portfolio pregevole quello presentato da Mino Semeraro che ha il merito, come ha scritto Domenico Blasi nella presentazione, di proporre un inconsueto e inedito itinerario lungo cui si disvela il sobrio ma elegante decorativismo di un rococò di provincia che non mancherà di stupire turisti e residenti per la grazia e per la linearità con le quali riesce a suscitare ammirazione per i numerosi dettagli, concepiti in una visione di plastico equilibrio con il contesto urbanistico cittadino. ]]> CDATA[LA TESTIMONIANZA ]]> CDATA[Polemica di Leo del Sib sulla utilità del presidio che si trova poco distante ]]> CDATA[La rabbia dei soccorritori: «Abbiamo fatto di tutto ma non è servito a nulla» ]]> CDATA[di Lucia J. IAIA E’ profondissimo il dolore e lo sgomento che ieri ha travolto la spiaggia della marina di Lizzano. Quello che doveva essere una tranquillo pomeriggio di mezza estate, si è trasformato nell’incubo peggiore. Sconvolti i presenti e tra loro, soprattutto chi ha prestato i primi soccorsi, facendo il possibile per cercare di rianimare la piccola. Vincenzo Leo, titolare della Conca del Sole e rappresentante sindacale del Sib, è accorso tra i primi ed ha accompagnato i genitori della piccola nel vicinissimo presidio sanitario. Proprio Leo racconta quei terribili momenti con commozione e rabbia. «Abbiamo fatto di tutto. Appena ci hanno chiamati dalla spiaggia libera accanto allo stabilimento, ci siamo precipitati sul posto con il nostro defibrillatore ed alcune bombole di ossigeno. Purtroppo, ci siamo resi conto subito che la situazione era già precipitata e dopo i primi tentativi siamo andati nel vicino presidio sanitario». E qui, Leo si ferma e sospira. «Non è possibile che un presidio non sia dotato degli strumenti per prestare questo genere di soccorso. Non bastano i cerotti ed il disinfettante per salvare una vita. Sono sconcertato ed intendo denunciare l’assoluta inutilità di quel servizio, dove non c’era nulla che potesse servire a soccorrere e forse anche, salvare la bimba». Leo descrive con assoluta lucidità l’accaduto. «Anche quando è arrivata l’ambulanza per condurre la bimba in ospedale, ho notato che non c’era a bordo personale medico. Tutto questo è una vera indecenza». L’ambulanza alla volta dell’ospedale Santissima Annunziata è partita poi, a sirene spiegate e sul posto, è rimasto il dolore, la rabbia e l’incredulità. Thu Aug 09 04:05:13 2018 2 «Dopo alcune ore, ho contattato telefonicamente il presidente Michele Emiliano perché mi sono sentito in dovere di denunciare quanto ho visto. Le carenza gravissime del presidio sanitario devono essere note e soprattutto, si deve intervenire per un decisivo cambio di rotta. La vita dei cittadini deve essere la priorità, non si può tagliare su servizi così importanti». Anche alcuni bagnanti, rimasti dopo sul posto, commentano la tragedia di ieri. «Sono sconvolta - dice una donna - e non ho parole. Provo una grande tristezza e penso che non si può mai sapere cosa ci ha aspetta ogni giorno». «E’ accaduto tutto in pochi istanti- racconta un ragazzo - si è creato un caos incredibile e sento ancora le urla della gente». ]]> CDATA[Il 118 in spiaggia (foto di repertorio) ]]> CDATA[MARTINA FRANCA ]]> CDATA[Il governatore Emiliano in valle d’Itria per l’inaugurazione delle trincee drenanti dell’impianto ]]> CDATA[Depuratore, taglio del nastro ]]> CDATA[C’è il via libera della Regione Semaforo verde ad altri allacci ]]> CDATA[Nei giorni scorsi il sindaco Ancona aveva minacciato il ricorso ai giudici ]]> CDATA[di Michele LILLO Le trincee drenanti realizzate in piena Valle d’Itria accanto alla vora soggetta a cedimento possono esser messe in esercizio e saranno inaugurate stamane alla presenza dei presidenti di Regione Puglia, Emiliano, e Aqp, di Cagno Abbrescia. Il via libera arriva dall’ingegner Andrea Zotti, dirigente della Sezione Risorse Idriche della Regione Puglia, in una determina che sin da oggi permette ad Acquedotto Pugliese di aprire ufficialmente a nuove installazione fognarie in città. La soluzione tanto attesa arriva a pochi giorni dall’azione di forza del sindaco Franco Ancona che il 3 agosto emise un’ordinanza urgente diretta ad AqP e nella quale si ordinava all’ente pubblico di attivare i nuovi allacci richiesti onde evitare più gravi rischi igienico-sanitari per la popolazione e l’ambiente circostante preannunciando come in caso di inadempienza al provvedimento, a termini di legge, si provvederà con gli atti conseguenziali e la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Il caso, la coincidenza o semplicemente l’azione stessa promossa da Palazzo Ducale hanno portato nello stesso giorno, il 3 agosto, l’Arpa Puglia a trasmettere il proprio parere, positivo ma subordinato a una serie di prescrizioni, che l’Autorità Idrica attendeva dal 12 luglio scorso e che il 24 luglio aveva ulteriormente richiesto con un sollecito che sottolineava quanto la mancanza del parere impediva la conclusione dell’iter istruttorio di competenza regionale. La difficoltà di quanto in ballo è sottolineata anche dal voluminoso documento, ben 17 pagine nelle quali la Regione Puglia autorizza l’esercizio dell’impianto per otto mesi dalla data di attivazione delle trincee drenanti, rinnovabili da AqP con richiesta da presentarsi entro i due mesi precedenti alla scadenza. Un’autorizzazione che arriva nelle more del completamento delle attività di collaudo e dell’avvio dei lavori di potenziamento del depuratore cittadino ma che permetterà di dismettere la vora precedentemente utilizzata, e la cui occlusione ha portato ancor più in luce una problematica ultradecennale, con una portata stimata di 229 metri cubi all’ora e un carico massimo di 41158 abitanti equivalenti. Entro i prossimi 30 giorni AqP dovrà, poi, presentare alla Regione e alla Provincia di Taranto il piano di disinfestazione del recapito e il programma di manutenzione delle condotte. In seguito e comunque non oltre il 15 ottobre prossimo dovranno essere messi in esercizio i nuovi pretrattamenti oltre che le manutenzioni delle griglie che resteranno comunque in esercizio per il by pass di emergenza. Il documento, che ricostruisce in modo analitico la storia del recapito sin dal Piano Direttore a stralcio approvato nel 2002 e il progetto esecutivo delle trincee drenanti realizzato da Acquedotto Pugliese e approvato nel 2006 ma ostacolato dalla difficoltà di individuare soluzioni condivise con il territorio, cristallizza l’utilizzo seppure provvisorio delle quattro vasche realizzate e collaudate attraverso l’allagamento completo e la valutazione di assorbimento, vasche che nel totale si sviluppano su una superficie di 9231 metri quadri e con una portata di carico totale massima pari a 840 metri cubi di liquami per ora. ]]> CDATA[Il dolore e lo sgomento degli amici per l’incidente che è costato la vita Thu Aug 09 04:05:13 2018 3 all’operaio di 37 anni ]]> CDATA[La città piange il suo Donato ]]> CDATA[Era emigrato a Pordenone per inseguire un impiego ]]> CDATA[Fatale al giovane il primo giorno di lavoro in un cementificio ]]> CDATA[di Dino MICCOLI «Siamo davvero tutti increduli». Le parole non ci sono e si rischia di cadere nella banalità. Ma davvero gli amici di Donato Maggi, 37 anni di Carosino, morto nel cementificio di Fanna (Pordenone), non riescono a trovare parole per esprimere i sentimenti di rabbia e di dolore. Soprattutto i suoi amici di scuola che ieri lo ricordavano con profonda tristezza. Notizie rimbalzate dal profondo nord sino al cuore del comune di Carosino, sino alla via dove aveva abitato poco prima di sposarsi, via Dandolo, quattro mesi fa, sino alle profonde viscere della sua terra, dove aveva lavorato nel settore agricolo, prima di partire per la fredda Udine. nell’immaginifico collettivo terra di produzione e di lavoro più facile da trovare. E lo aveva trovato, il povero Donato, quel lavoro che gli consentiva di stare vicino alla sua nuova famiglia, con la sua sposa friulana e un futuro tutto da scrivere. Ma qualcosa ha disegnato una traiettoria senza uscita, un vortice chiamato ancora tragedia. Si era presentato al cementificio di proprietà della Buzzi Unicem e aveva assunto la sua nuova mansione. Un giorno apparentemente felice e non solo perché il calendario dei Santi proponeva il suo. Che angoscia pensare distratto il suo santo. Nonostante questo è sembrato come toccare il cielo con un dito perché, inutile nasconderlo e nemmeno senza fare troppe allusioni con polemiche sterili, ci sono emigrati ed emigrati. Emigrazione interna, a parte quella che sembra alimentare il nazional-dibattito, i cui protagonisti sono proprio i ragazzi del nostro capoluogo jonico e della sua provincia, a tentare di dare una svolta. A volte con successo. A volte no. E magari, come nel caso di Donato Maggi, nei meandri di una tragedia mai immaginata. Lavoratore interinale, operaio specializzato nella carpenteria metallica, ma soprattutto una bella persona, di carattere mite, con la testa a ragionare di felicità familiare e con il cuore diviso, tra il trattore della sua campagna, tante volte usato per aiutare il suo papà, e l’amore per la sua donna. Quanto gli sarà costata la scelta di lasciare Carosino con la sua famiglia e i suoi amici? Donato non ha fatto calcoli rispondendo alla regola (ma contestualmente davvero autentica) del va dove ti porta il cuore. E dove ti accoglie un lavoro.

Italia alta, terra produttiva, terra climaticamente fredda, tutta da scoprire. La felicità o i dintorni di essa, hanno avuto la durata di pochi mesi, il tempo di quella luna di miele e ancora di meno nel campo del lavoro. Qui, pochi minuti dopo avere ascoltato la parola-sogno: assunto, si è fermato tutto, una folgorazione, Cupido questa volta non c’entra. Al momento della disgrazia era da solo nella stanza, pare stesse allestendo una «zattera» per lo spostamento di un macchinario. A trovarlo senza vita è stato un suo collega. Le cause sono ancora tutta da accertare. Il paese di Donato piange insieme alla sua famiglia mentre ad Udine a farlo è la sua giovane sposa. No, non ci sono parole. A Carosino anche nel tentativo di recuperarne qualcuna, ritornano sui propri passi. E se si potesse tornare indietro ]]> CDATA[Soffocata da un acino Bimba di Villa Castelli muore sulla spiaggia ]]> CDATA[La piccola, di due anni, era arrivata alla marina di Lizzano insieme ai genitori. Invano hanno tentato di farla respirare ]]> CDATA[di Nazareno DINOI Il prossimo 19 agosto avrebbe compiuto due anni. Mariachiara Nigro non arriverà a quella data per colpa di un acino d’uva andatole di traverso. Una morte assurda, insopportabile per tutti, anche per chi ha cercato, invano, di soccorrerla, preda anche lui di una crisi di pianto.

Un dramma nel posto e nel contesto meno adatti per una fine simile e, in più, per una bimba: la spiaggia, il mare, l’ombrellone dei genitori, il secchiello con la paletta e il salvagente. E quel grappolo d’uva con gli acini così invitanti e grossi. Troppo grosso per ingoiarlo tutto intero e così, uno solo, che scende dalla parte sbagliata e ti soffoca. Sono stati questi gli ultimi attimi di vita di Mariachiara, poi tutto si è annebbiato senza riuscire più a respirare, senza più la forza di tossire così da poter sputare quel maledetto tappo d’uva che l’ha uccisa. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio nel tratto Thu Aug 09 04:05:13 2018 4 di spiaggia libera della marina di Lizzano. La famiglia Nigro, di Villa Castelli era arrivata da poco e i due genitori erano seduti sotto l’ombra con la loro piccola. Un attimo di disattenzione quando Mariachiara ha afferrato quell’acino ed ha cominciato a respirare a fatica. Se ne sono accorti quando il volto era quasi cianotico, così hanno cercato di fare quello che pensavano fosse più giusto fare, mettere due dita in bocca per cercare di liberare qualcosa che non vedevano e che stava soffocando la loro piccola. Secondi che sembrano minuti, infiniti momenti mentre il volto della bimba diventava sempre più scuro con gli occhi che volevano uscire fuori dall’orbita. Qualcuno ha chiamato i soccorsi, ha telefonato al 118, altri hanno consigliato di anticipare l’aiuto dei sanitari e di prendere la bambina in braccio per portarla alla vicina guardia medica turistica. Lì Mariachiara sarebbe arrivata già in condizioni disperate. In spiaggia c’era anche un medico anestesista che ha cercato di rianimarla e addirittura l’ha intubata assistito da chi lo accompagnava, una infermiera esperta anche lei in manovre rianimatorie. Non è bastato neanche questo perché la bimba ha avuto un arresto cardio respiratorio. Durante l’intubazione l’acino d’uva è finalmente venuto fuori. Troppo tardi, però. Il piccolo ambulatorio è diventato un affollato pronto soccorso con medici, infermieri e soccorritori del 118 che si sono alternati nelle manovre del massaggio cardiaco mentre un pallone spingeva aria nei polmoni della giovanissima vittima. Così per almeno 45 minuti, interminabili e senza speranza. Nel frattempo è arrivato anche il primario del 118 di Taranto, Mario Balzanelli, il quale ha coordinato i soccorsi predisponendo il trasferimento con l’ambulanza all’ospedale Santissima Annunziata. Per arrivare prima, mentre le manovre di rianimazione continuavano ininterrottamente, l’autoambulanza è stata scortata da una macchina dei carabinieri. Niente da fare, tutto drammaticamente inutile. Quando Mariachiara è arrivata al pronto soccorso, erano passate più di due ore dal primo massaggio cardiaco così tutti si son dovuti arrendere di fronte alla fatalità. Terribili momenti per i genitori che urlavano contro chi, secondo loro, non avrebbe fatto abbastanza per salvare la loro bimba. I carabinieri di Lizzano hanno raccolto tutti gli elementi possibili per ricostruire l’accaduto partendo dai primi momenti sotto l’ombrellone sino all’arrivo della bimba alla guardia medica estiva. La magistratura tarantina aprirà un’inchiesta. ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:05:14 2018 1

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CDATA[LA SENTENZA ]]> CDATA[Il Consiglio di Stato si pronunciò su un caso analogo nel 2006 ]]> CDATA[Quando si può fare ]]> CDATA[«Il sindaco non può revocare una ordinanza» ]]> CDATA[Secondo il Tar della Campania la revoca è possibile solo se l’ordinanza da ritirare «risulta inficiata da vizi di merito» ]]> CDATA[ Fa bene il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, a dire che ha bisogno di studiare per valutare se ci sia o meno la possibilità di revocare l’ordinanza con cui la dirigente Paola Vitali ha chiesto alla società Sabbia d’Oro di sgomberare il tratto di spiaggia concesso al Samsara. La materia è, infatti, complessa. Ed insidiosa. Probabilmente il primo cittadino sta ricorrendo ad una consulenza legale nel bel mezzo della calura estiva di questo agosto. Per orientarsi nei pareri e nella giurisprudenza pronunciata su casi analoghi. Una sentenza del Consiglio di Stato del 30 agosto del 2006 ha escluso che il primo cittadino possa revocare l’atto di un dirigente: «E’ da escludere che il sindaco, quale organo di governo al quale spettano, perciò, poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, possa porre in essere atti, che rientrano nell’ambito della gestione amministrativa, finanziaria e tecnica» Diritto.it fondato da Francesco Brugaleta, nel pubblicare una sentenza dei giudici della terza sezione del Tar della Campania, ha tratto questa conclusione: «Il provvedimento di revoca può essere adottato dalla pubblica amministrazione quando il provvedimento da ritirare risulta inficiato da vizi di merito. Cioè quando si tratta di un provvedimento inopportuno fin dall’origine. Oppure se divenuto inopportuno successivamente per sopravvenute e/o mutate circostanze di fatto. E quando sussiste un interesse pubblico concreto ed attuale all’eliminazione dell’atto». Dunque, in questi giorni il sindaco Minerva verificherà semmai l’ordinanza della Vitali contenga vizi di merito e se e per quali ragioni potrebbe risultare inopportuna. Resta da chiarire chi dovrebbe poi adottare la revoca. Sullo sfondo, ma ben presente, il rischio di finire indagato per abuso di ufficio. ]]> CDATA[]]> CDATA[Il gran pasticcio del Samsara Minerva sconfessa la dirigente «Non ci sarà alcuna chiusura» ]]> CDATA[Gallipoli, il sindaco al lavoro per annullare l’ordinanza ]]> CDATA[di Antonella MARGARITO «Per noi il Samsara rimane aperto sino al momento della sentenza del Consiglio di Stato che con la sua decisione designerà le sorti del lido. Fino a quando non arriva tale sentenza, nessuno può dire che il Samsara deve chiudere». Le parole del sindaco di Gallipoli Stefano Minerva mettono il sigillo sul pasticcio Samsara, all’indomani della pubblicazione (avvenuta martedì) di un’ordinanza a firma della dirigente dell’ufficio demanio Paola Vitali che dispone invece la chiusura della spiaggia e venti giorni di tempo per lo smontaggio e il ripristino dei luoghi. In meno di 24 ore tutto cambia. Anzi, ritorna com’era prima. Insomma quasi un giallo quello della determina di mezz’agosto: il primo cittadino sconfessa l’operato della sua dirigente, operato del quale lui, in modo chiaro, lascia intendere di non averne saputo nulla. Ergo, verrebbe da pensare, il sindaco va da una parte e gli uffici da quella opposta. Il primo cittadino segue una sua linea politico-amministrativa e gli uffici di fatto la sconfessano. É come minino singolare che un sindaco non sappia che la sua dirigente stia mettendo mano su uno degli argomenti più caldi dell’estate. Sembra quindi che la dirigente Vitali - che peraltro ieri era non era al lavoro e quindi non era presente nel suo ufficio e che continua a tenere spento il suo cellulare - abbia agito in piena autonomia, visto che non avrebbe fatto sapere nulla né al primo cittadino né tanto meno agli assessori, della sua iniziativa. «C’è un provvedimento della dirigente - dice Minerva - che ora risponderà e capiremo visto che contraddice tutto l’iter dell’amministrazione comunale. Avevamo detto che il Samsara avrebbe potuto lavorare tranquillamente sino alla data della sentenza che ancora non c’è stata e quindi aspettiamo questa data. Per noi vale questo e il Samsara rimane aperto sino alla sentenza: nessuno può dire che il Samsara deve chiudere. Gli uffici a volte fanno delle cose e se ne assumono la responsabilità. Stiamo vedendo, stiamo cercando di capire come ovviare a questo atto. Ma la notizia è che il Samsara non chiude perché il volere dell’amministrazione è quello di rispettare il patto stabilito con il Thu Aug 09 04:05:15 2018 2 Consiglio di Stato». Si tratterà ora di capire, almeno così lascia intendere il sindaco, in che modo si possa annullare l’ordinanza della dirigente Vitali, congelando il tutto sino alla sentenza che scriverà poi nel bene e nel male la parola fine alla vicenda Samsara. L’ordinanza, immediatamente eseguibile, comparsa martedì pomeriggio all’albo pretorio di Gallipoli prevede «l’annullamento dei titoli edilizi e atti consequenziali», mentre dà alla società interessata, ovvero la Sabbia d’oro Srl venti giorni di tempo per lo sgombero dell’area occupata con ripristino dei luoghi. Un’ordinanza venuta fuori dal Comune gallipolino ma ignorata da sindaco che, di certo, sta vivendo un momento di imbarazzo per l’accaduto. Cosa farà ora il primo cittadino: bacchetterà la funzionaria? La rimuoverà dall’incarico? Nessuna parola su questo ha fatto ieri il sindaco parlando solo di «responsabilità di cui ognuno deve caricarsi», durante la conferenza stampa Nessuno tocchi Gallipoli. «Con chi ce l’ho quando dico nessuno tocchi Gallipoli? Ce l’ho con chi ha la penna facile e la lingua lunga senza conoscere questa città, senza conoscerne la storia, senza conoscere i sacrifici che hanno fatto gli imprenditori e i commercianti per investire in questo territorio, senza conoscere i sacrifici che i giovani hanno fatto per rimanere e provare a trovare un lavoro in questo territorio o lo sforzo sta facendo la cittadinanza tutta per standardizzare un tipo di turismo che alza il livello. Una città che sta soffrendo perché, per cause esterne, si è vista mancare alcuni eventi importanti che sono stati i protagonisti delle altre estati. Sono situazioni rispetto alle quali la città tutta è chiamata a ragionare, in primis l’amministrazione e io per primo che non mi tiro indietro. Per questo ho chiesto una mano alle associazioni di categoria perché va salvaguardata la buona impresa, quella che tiene alto il nome della città». Il sindaco parla di lotta spietata per chi non rispetta le regole e per gli abusivi «ma non è per quelli che deve pagare un sistema turistico o la città continua - io lo avevo detto all’inizio della stagione: c’è un sistema che prova ad affondare questa città che ha dato molto fastidio. Il mare così bello, le attrattive di questa città non li ha nessuna altra. Si è voluto costruire un’idea fallace di questa città per provare a spostare flussi turisti e rispetto a questo nessuno tocchi Gallipoli. Parlo per le imprese e per tutti coloro che in nome di questa città ogni giorno fanno sforzi per migliorare». Minerva interviene anche nel dibattito sulla flessione dei flussi turistici chiarendo che la realtà riguarda un 20% di calo sul turismo giovanile per quel che riguarda luglio e agosto, ma che di contro nei mesi di maggio e giugno si è registrato un forte incremento di turismo più adulto e che comunque il calo non viene percepito dalle strutture turistiche di livello più alto. «Ora bisogna fare fronte comune conclude e per questo il 3 settembre è già previsto un tavolo con l’assessore regionale Loredana Capone per scrivere insieme un programma per stabilire are punti fermi e tutelare le aziende che oggi sono in difficoltà. Occorre fare quadrato su un modello di turismo che tutti dobbiamo sforzarci di portare avanti». ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:05:16 2018 1

CDATA[L’OPERAZIONE ]]> CDATA[L’intervento della Guardia costiera a Spiaggiabella: è il 20esimo della stagione ]]> CDATA[Il noleggiatore ruba la spiaggia: sequestro ]]> CDATA[La Guardia costiera ha liberato 500 metri di arenile Via 50 lettini ed altrettanti ombrelloni. Dall’inizio dell’estate restituiti 4.200 metri quadrati di spiaggia ]]> CDATA[ Cinquecento metri di spiaggia occupati dalle attrezzature posizionate da un noleggiatore di lettini ed ombrelloni. A Spiaggiabella, una delle marine di Lecce. Se ne sono accorti i militari della Guardia costiera dell’ufficio marittimo di San Cataldo. Ed hanno sequestrato tutto: 50 ombrelloni ed altrettanti lettini.Perché quel tratto di spiaggia ava l’aspetto di uno stabilimento balneare. Ed invece è un tratto di spiaggia libero dove ci si può fermare per passare la giornata al mare. Con un semplice asciugamano o anche con ombrellone e sdraio. Il noleggiatore, infatti, non ha la concessione demaniale del tratto di costa dove è autorizzato a mettere a disposizione dei bagnanti lettini, sdraio ed ombrelloni. E deve posizionarli solo su richieste. Ossia all’arrivo del cliente. Non può, insomma, lasciarli lì dalla mattina presto. O dalla sera. Non può organizzarsi in questo modo, sebbene possa trovare più agevole organizzarsi in questo modo. E, sebbene, quel tratto di spiaggia possa sembrare più attraente per chi cerca le comodità essenziali. Per questo al noleggiatore è stata contestata l’ipotesi di reato di occupazione del demanio pubblico. E per questo dell’intervento a Spiaggiabella è stata informata l’autorità giudiziaria. La conseguenza immediata è stata la restituzione di 500 metri di spiaggia alla fruizione pubblica. In tutto sono stati 20 gli interventi nel Salento che hanno avuto come risultato quello di sequestrare tratti di spiaggia occupati abusivamente. Qualche volta dai noleggiatori, gran parte delle volte dagli stabilimenti balneari che, metro dopo metro, giorno dopo giorno, hanno ampliato il perimetro delle strutture, indicato nelle concessioni demaniali. In tutto sono stati recuperati e restituiti alla collettività oltre 4.200 metri quadrati di arenile, nell’operazione Mare Sicuro. ]]> CDATA[L’attrezzatura che è stata posta sotto sequestro ]]> CDATA[IL PUGNO DURO SULLE STRUTTURE ]]> CDATA[Il balletto delle sentenze sugli stabilimenti balneari ]]> CDATA[ È stata forse l’estate più complicata per gli stabilimenti balneari salentini. Decine di provvedimenti negli ultimi mesi e nelle ultime settimane si sono abbattuti sulle strutture decretandone il più delle volte la chiusura alla soglia della bella stagione. Le contestazioni sono state di natura differente, nella maggior parte dei casi il reato contestato agli operatori è quello dell’abuso edilizio (e in qualche caso rimuovendo l’abuso è stato permesso al lido di riaprire). Altre volte gli interventi hanno riguardo l’uso distorto - per così dire - delle concessioni demaniali che ha visto i lidi trasformarsi in vere e proprie discoteche. L’altro filone di contestazioni è legato al mai risolto problema dello smontaggio una volta terminata la bella stagione. La Sovrintendenza in primavera aveva chiesto un mappa della situazione. La Regione, dopo una miriade di tavoli, ha adottato un provvedimento che dovrebbe permettere l’apertura tutto l’anno ma, poi, se ne sono perse le tracce. ]]> CDATA[]]> CDATA[L’ALTRO FRONTE ]]> CDATA[Permessi di costruire illegittimi? Inchiesta sul lido cult del Salento ]]> CDATA[Ad un esperto il compito di stabilire la volumetria delle opere realizzate ]]> CDATA[Abuso di ufficio ed abusi edilizi, le ipotesi di reato. Acquisito il fascicolo ]]> CDATA[di Erasmo MARINAZZO C’è un inchiesta penale sullo stabilimento balneare Samsara di Gallipoli. Procede parallelamente all’istruttoria avviata dall’ufficio comunale Sviluppo del Territorio, Ambiente, Urbanistica, Edilizia ed Innovazione che ha visto la dirigente Paola Vitali emettere l’altro ieri l’ordinanza di sgombero del tratto Thu Aug 09 04:05:16 2018 2 di spiaggia di Baia Verde occupata da quel lido. Permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, segnalazioni certificate di inizio di attività (Scia), sono tutte le pratiche acquisite dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia costiera nell’inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone. E’ tutto nelle mani di un consulente specializzato nella materia urbanistica: dovrà spiegare se le strutture che hanno dato vita al Samsara siano conformi alla caratteristiche del territorio, ai vincoli paesaggistici ed ai pareri rilasciati dalle autorizzazioni. Per quello che riguarda la cubatura e la natura delle stesse opere. Abusivismo edilizio ed abuso di ufficio in concorso sono le ipotesi di reato ravvisate per dare una risposta alla domanda se questo stabilimento balneare sia stato realizzato rispettando i criteri e le indicazioni contenute nel piano regolatore del Comune di Gallipoli. Due tracce, quelle ipotesi di reato, che servono a capire sostanzialmente due cose: primo, se sia stato rispettato il rapporto fra superficie della spiaggia, avuta in concessione dalla società di gestione, la Sabbia d’oro, ed il volume della struttura adibita a bar-ristorante, a gazebo ed anche a postazione dei dj a partire dalle 16 fino alle 20. Quando impazza il Beach Party, l’appuntamento fisso del Samsara finito all’attenzione della giustizia amministrativa per chiarire se fossero state rispettate le finalità indicate nella concessione demaniale. E’ regolamentato il rapporto fra la superficie della spiaggia e la grandezza delle strutture che possono essere installate: indicazioni che cercano di bilanciare sia l’esigenza di preservare le caratteristiche del territorio che le esigenze imprenditoriali. A Gallipoli come altrove: i sequestri degli ultimi mesi degli stabilimenti balneari hanno contestato puntualmente la realizzazione di opere non autorizzate. Abusi edilizi, ossia. La seconda questione e direttamente connessa alla prima: occorre stabilire se siano legittimi o meno i permessi di costruire rilasciati al Samsara dall’Ufficio Tecnico comunale. Per questo la consulenza in corso sta riguardando i progetti presentati in Comune dalla società Sabbia d’Oro, le autorizzazioni paesaggistiche ed i permessi di costruire. In particolare i permessi di costruire del 2012 e del 2017. Occorre capire quali indicazioni siano state fornite nei progetti sulle volumetrie e come siano state poi valutate per rilasciare le autorizzazioni a costruire. Dunque, la consulenza avrà un peso importante sull’esito dell’inchiesta perché fornirà indicazioni sulla legittimità o meno dei permessi di costruire e sulla presenza di eventuali opere abusive. Che sono poi questioni trattate dalla dirigente dell’Ufficio Urbanistica, Paola Vitali, con l’ordinanza di sgombero notificata alla società Sabbia d’oro e trasmessa per competenza anche alla Procura ed alla Capitaneria di Porto. ]]> CDATA[Il tribunale penale di Lecce su viale De Pietro ]]>

Thu Aug 09 04:05:17 2018 1

CDATA[ACQUARIO 21/1.19/2 ]]> CDATA[La Luna in sesta Casa segnala una giornata armoniosa sul lavoro, senza incombenze pressanti ma con l’agenda ben avviata a conclusione. Problematico il rapporto a due, sotto il tiro della coppia Sole-Mercurio che reclama verità ad ogni costo. ]]> CDATA[ARIETE 21/3.20/4 ]]> CDATA[Giornata positiva, nonostante la Luna contraria. Un’iniezione di dinamismo dal bel trigono della coppia Sole-Mercurio che velocizza contatti e scambi. Voglia di gioco, se siete in vacanza, vi mettete d’impegno a costruire castelli di sabbia con i bambini. ]]> CDATA[BILANCIA 23/9.22/10 ]]> CDATA[Immusoniti e un po’ scostanti. Sotto il tiro dell’opposizione Luna- Plutone, entrambi ostili al vostro segno, oggi non siete in giornata. Qualche tentativo di comunicare lo fate, ma se gli altri non vi danno subito corda, vi richiudete a riccio. ]]> CDATA[CANCRO 22/6.22/7 ]]> CDATA[Passeggiando nel vostro segno, la Luna fa buoni e cattivi incontri: Giove il munifico, Nettuno il sognatore, ma anche l’inquieto Plutone. Attirate la fortuna tenendo appeso al collo un ciondolo di quarzo o d’argento, i minerali del vostro segno. ]]> CDATA[CAPRICORNO 22/12.20/1 ]]> CDATA[L’esito della giornata dipenderà soprattutto dall’ambiente col quale vi rapporterete. Captando i desideri altrui vi comportate di conseguenza. Il consiglio delle stelle è quello di evitare ogni tipo di eccesso, arte nella quale siete dei veri maestri. ]]> CDATA[GEMELLI 21/5.21/6 ]]> CDATA[Giornata positiva per i guadagni, rimessi però subito in circolo dalla vostra generosità: in compagnia siete i primi a sfoderare il portafoglio. Investire in un progetto per ora è prematuro, specie se avete idee poco chiare riguardo al budget. ]]> CDATA[LEONE 23/7.23/8 ]]> CDATA[Giornata ideale per brindare al vostro compleanno, con il Sole congiunto a Mercurio nel segno la festa sarà un successo. Auguri da tutto il mondo! Un dono speciale dall’amato bene, sempre più coinvolto ma un filo troppo possessivo per i vostri gusti. ]]> CDATA[PESCI 20/2.20/3 ]]> CDATA[Protetti dalla Luna, potete cullarvi nella beata sensazione di sentirvi amati per ciò che siete: geniali, fantasiosi, sognatori e confusionari! Lavoro facilitato per i creativi: basta un piccolo input a far mettere in moto le risorse dell’inventiva. ]]> CDATA[SAGITTARIO 23/11.21/12 ]]> CDATA[Luna taciturna ma attenta osservatrice, una sorta di Mata Hari celeste alla quale non sfuggono dettagli. A lei potete confidare i vostri segreti. Sfacciatamente dalla vostra il trigono del Sole e di Mercurio, con loro cercherete e troverete la verità. ]]> CDATA[SCORPIONE 23/10.22/11 ]]> CDATA[Segnali contrastanti oggi sul vostro cielo: a favore la Luna in trigono al segno, sognatrice, romantica e propizia agli studi e ai viaggi. Contro di voi la coppia Sole-Mercurio in quadratura, indizio di aspettative esagerate e progetti irrealizzabili. ]]> CDATA[TORO 21/4.20/5 ]]> CDATA[Stelle conflittuali come le vostre emozioni. Da un lato la voglia di socialità e chiacchiere, dall’altro il bisogno di riflettere in solitudine. In famiglia non date nulla per scontato e sforzatevi di collaborare di più. Bene i rapporti d’amicizia. ]]> CDATA[VERGINE 24/8.22/9 ]]> Thu Aug 09 04:05:17 2018 2 CDATA[Dal segno opposto Nettuno vi rema contro, ma a fare da mediatore interviene il sestile della Luna che vi aiuta a superare ogni residuo d’incertezza. Importanti gli amici, non solo i vostri, ma anche quelli del partner: provate a conoscerli meglio. ]]>

Thu Aug 09 04:05:18 2018 1

CDATA[IL PROGRAMMA ]]> CDATA[Dall’antica Lupiae al Molo di Adriano ]]> CDATA[ Imperatori in scena parte il domani da San Cataldo, dove fa di nuovo tappa il 17, il 24 e il 31 agosto e il 7, 14, 21 e 28 settembre, mentre la visita di Lecce-Rudiae è in programma l’11 agosto e poi ancora il 18, il 25, 31 agosto e l’1, 8, 15, 22 e 29 settembre. Tour finale il 30 settembre in tutti e tre i luoghi. Le passeggiate si terranno prevalentemente fra le 16 e le 19, salvo l’ultima che si farà di mattina, a partire dalle 9. La partecipazione è gratuita con prenotazione ai numeri 349.1186667 e 320.7610467. ]]> CDATA[Apre i battenti stasera a Lecce la mostra del collezionista Luciano Treggiari: in esposizione alcuni dei grandi artisti secenteschi del Mezzogiorno ]]> CDATA[Classici e rarità in mostra nella galleria Foresta ]]> CDATA[di Marinilde GIANNANDREA Una passione privata che si concentra soprattutto sulla pittura caravaggesca, la collezione di Luciano Treggiari è da oggi in mostra (inaugurazione oggi alle 19) alla Galleria Foresta a Lecce con una selezione di opere che abbracciano un ampio arco temporale che va dal XV al XIX secolo. Una collezione che nel 2014 è stata esposta in parte al Castello di Conversano in una mostra a cura di Raffaele De Giorgi. A Lecce sono presenti alcuni dei grandi protagonisti della pittura meridionale del Seicento come Luca Giordano (Napoli 1634-1705), detto Luca Fapresto per la straordinaria rapidità di esecuzione. Era figlio di un mercante d’arte e modesto pittore di origini pugliesi e fu lo straordinario interprete della pittura barocca tra l’Italia e la Spagna. Dotato di una singolare inventiva, elaboratore prodigioso di iconografie e con pochi rivali nella facilità di esecuzione. Del resto Annibale Carracci affermava che i pittori parlano con le mani e con i pennelli ed è il caso del pittore napoletano abile a interpretare con grande originalità le ombre di Jusepe de Ribera e il colore della pittura veneta. Uno stile capace di evolversi dalla tragedia e oscurità caravaggesche al rischiaramento della materia pittorica e che ha anticipato, nell’ultima fase, la pittura rococò. La chiesa della Purità di Gallipoli custodisce la sua La Madonna della Purità tra S. Giuseppe e Francesco d’Assisi ma non è l’unica opera di Luca Giordano presente nelle collezioni pugliesi e alla galleria Foresta sarà possibile ammirare il suo San Gregorio Magno. Nella collezione anche Francesco Fracanzano (Monopoli, 1612-Napoli, 1656) e Corrado Giaquinto (Molfetta, 1703-Napoli 1765). Furono due degli straordinari interpreti del legame tra la Puglia e Napoli, un legame fatto di migrazioni di artisti dalla periferia al centro e di un flusso continuo di opere. In mostra è presente l’imponente Giuditta con la testa di Oloferne di Corrado Giaquinto, il pittore internazionale che come Luca Giordano varcò i confini italiani partendo nel 1743 alla volta della corte di Madrid. In mostra anche una ricca selezione di artisti fiamminghi e tedeschi Louis Finson, Jacob Jordaens e Matthias Stomer e Johann Carl Loth una generazione di pittori nati tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento che, a eccezione di Jordaens più vicino alla maniera di Rubens, avevano conosciuto la pittura di Caravaggio tra Roma, Napoli e la Sicilia e la esportarono nell’Europa del Nord. L’Ottocento meridionale è rappresentato dalle opere di Gioacchino Toma (Galatina 1836-Napoli 1891), Giuseppe De Nittis (Barletta 1846-Saint-Germain- en-Laye, 1884) con un Pesaggio dalla luce e dal tocco impressionista e Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria 1851-Francavilla al Mare, 1929) con la Processione al volto Santo, una delle intense interpretazioni dei riti sacri dell’artista abruzzese che fu amico di Gabriele D’Annunzio. La mostra prosegue fino agli inizi di ottobre ed è aperta dal lunedì al sabato; orari 10-13:30 e 17-21. ]]> CDATA[Nella Lecce che fu romana ]]> CDATA[La città nel sogno degli imperatori ]]> CDATA[Parte domani Imperatori in scena percorso nei luoghi che conservano l’impronta dell’impero ]]> CDATA[di Ilaria MARINACI Augusto, Traiano e Adriano. Tre imperatori che hanno fatto grande Roma ma che hanno anche segnato la storia di Lecce e del suo territorio. Se non direttamente con la loro presenza, lo hanno fatto indirettamente promuovendo la costruzione di opere che il tempo (e la pazienza degli archeologi) hanno fatto Thu Aug 09 04:05:18 2018 2 arrivare fino a noi. Opere straordinarie che raccontano tre epoche e le peculiarità che ogni imperatore ha dato alla sua. Tutto questo rivive in un itinerario turistico che parte domani e che propone uno sguardo nuovo per visitare la Lupiae di Augusto, la Rudiae di Traiano e il molo di Adriano a San Cataldo, per scoprire quando e come sono stati realizzati i monumenti simbolo della classicità a Lecce e per approfondire, anche con i residenti stessi che vorranno partecipare, aspetti ed episodi poco conosciuti. Un’esperienza che sarà resa più coinvolgente dalle guide che indosseranno costumi d’epoca, dai reading di scrittori antichi e moderni e dai virtual tour con cui, grazie a specifici supporti tecnologici, si potrà ammirare anche ciò che oggi non si vede più. Il progetto fra i vincitori del bando per le attività culturali estive finanziato dal Comune di Lecce si chiama Imperatori sulla scena ed è curato dalla società A.r.Va., spin off dell’Università, in collaborazione con The Monuments People APS e Tour Up n Down. In calendario ci sono 17 giornate di visite distribuite fra le tre località coinvolte: il molo romano di San Cataldo, l’antica città di Rudiae e il centro storico di Lecce-Lupiae. «I tre centri dovevano formare in età romana spiega l’archeologo Dario Corritore di A.r.Va. un vero e proprio sistema storico- archeologico con Lupiae, che si sviluppa durante il regno di Augusto, fra il 63 a.C. e il 14 d.C., Rudiae, città messapica ancora fiorente durante il principato di Traiano, fra il 53 e il 117 d.C. con la costruzione dell’anfiteatro pronto a rivaleggiare con quello già esistente della vicina Lupiae, e San Cataldo all’epoca di Adriano, fra il 76 e il 138 d.C., con la realizzazione del molo, crocevia di scambi commerciali, economici e sociali che collegavano i paesi del bacino del Mediterraneo e i centri romani dell’entroterra». L’operazione si prefigge anche di andare, in un certo senso, oltre il Barocco elegante e magnifico delle chiese e dei palazzi del centro, per far scoprire altre realtà solo apparentemente più distanti, ma storicamente legate a doppio filo al cuore antico della città. «Lecce sarà aggiunge Corritore una vera e propria porta d’accesso che permetterà di irradiare e fertilizzare i due luoghi meno noti e periferici come il molo di San Cataldo, con il paesaggio marino che lo circonda, e il sito di Rudiae inserito, invece, nella campagna della Valle della Cupa, costellata da casini e ville sette-ottocentesche, muretti a secco, torri colombaie e ulivi». Nel dettaglio, la visita guidata in costume d’epoca al molo di Adriano a San Cataldo ripercorrerà la storia dei resti quasi interamente sommersi del porto fatto costruire dall’imperatore su ciò che rimaneva di una struttura più antica e citato dallo storico e geografo greco Pausania nel II sec. a. C. e si concluderà con il reading di brani tratti da Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, Satire di Giovenale e da alcune commedie di Plauto. Lecce e Rudiae, invece, saranno visitate insieme, con le guide che indosseranno anche qui costumi d’epoca, e accompagneranno i partecipanti in un percorso che toccherà l’anfiteatro di piazza Sant’Oronzo e il teatro romano, poco più distante, entrambi di epoca augustea e riportati alla luce nei primi anni del Novecento, poi la strada romana di via Rubichi, i resti del frantoio oleario di piazzetta Castromediano, il santuario di Iside a Palazzo Vernazza, tutti oggetto di scavi più recenti. Poi, ci si sposterà a Rudiae, patria del poeta Quinto Ennio, dove saranno illustrate le testimonianze archeologiche di Fondo Acchiatura con il tempio, l’ipogeo ellenistico e le strade basolate, recuperati con una campagna di scavo negli anni Cinquanta, e quelle di Fondo Anfiteatro, rinvenute fra il 2014 e il 2017, con il lacus-cisterna di età messapica e l’anfiteatro romano databile, appunto, all’epoca di Traiano. In chiusura, la presentazione del virtual tour in 3D per esplorare i luoghi di Rudiae in ambiente semi-immersivo. La prima passeggiata culturale è prevista domani a San Cataldo, dalle 17 alle 19, mentre l’ultima è in programma il 30 settembre con un Grand Tour finale che, a partire dalle 9 del mattino, toccherà, nell’arco della mattinata, i siti di Lecce e Rudiae e farà poi tappa finale a San Cataldo. ]]> CDATA[ll teatro romano ]]> CDATA[ll teatro romano ]]>

Thu Aug 09 04:05:19 2018 1

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CDATA[Caccia alle stelle sul castello di Gallipoli ]]> CDATA[ Oggi e domani il castello di Gallipoli - che ospitano #Selfati, la prima mostra italiana dedicata interamente al selfie - (dalle 20 a mezzanotte, ingresso 7 euro) propongono Aspettando San Lorenzo: i visitatori avranno la possibilità di scrutare il cielo e le stelle con l’ausilio di un telescopio grazie a due serate dedicate all’astronomia e impreziosite dalla musica a cura del violinista e mandolinista Tiziano Corrado. Oggi in degustazione i vini della Cantina De Marco di Cellino San Marco guidata da Raffaele De Marco. ]]> CDATA[Sotto il cielo di Apigliano ]]> CDATA[ Due comunità insieme, Martano e Zollino, in provincia di Lecce, per Aspettando San Lorenzo sotto il cielo di Apigliano. Ad organizzare l’evento è la cooperativa di comunità martanese, in collaborazione con la locale Pro-loco, i cui soci guideranno una visita nel parco archeologico (18.30-20.30). Dalle 21 osservazione astronomica guidata a cura dell’Associazione di divulgazione delle scienze Sofos Salento. Seguirà PoiSia la Luna PoiSia le Stelle, osservazione al telescopio dei pianeti del sistema solare accompagnata dalla declamazione di poesie e scritti che raccontano di corpi celesti e cieli notturni (Carla Calò, Fernando Luceri e Maria Renna). Alla stessa ora aprirà La via del biomercato dell’agricoltura, delle arti e degli antichi mestieri, con il mercatino agricolo ed artigianale a km zero, in collaborazione con Salento Km0. La musica è affidata alla band Past&Fasul-Italian swing. Alle 23 Cesare Dell’Anna e Talla presenteranno il loro viaggio sonoro tra world music e melodie balcaniche. Non mancheranno gli stand enogastronomici con sapori tradizionali e prodotti locali. Sarà attivo un servizio navetta. F.Dur.

]]> CDATA[Nel Salento ]]> CDATA[delle dame ]]> CDATA[di Azzurra DE RAZZA Rievocare, per non dimenticare, per commemorare, per giocare ai ruoli, per divertirsi. Ce n’è per tutti i gusti oggi nel Salento. Per gli amanti delle atmosfere rinascimentali, alle 20.30, al Castello di Corigliano d’Otranto, la terza edizione di A Cena con la Duchessa: coniuga arte culinaria, teatro, storia, cultura e tradizione, ed è firmata dalla chef salentina Sara Latagliata. Ogni partecipante riceve una busta con il sigillo della Duchessa per scoprire la propria identità di nobile salentino, vestendo i panni di dame e cavalieri invitati alla tavola della Duchessa. Ogni ospite può indossare un dettaglio della moda di quel periodo storico (per gli uomini il mantello e per le donne la gorgiera) e al via l’incantesimo dei sensi, dove per una sola notte, al cospetto delle stelle e dei Duchi Giovan Battista de’ Monti e Maria Bucali signori di Corigliano d’Otranto, è possibile cenare gourmet, degustando eccellenze enogastronomiche pugliesi e presidi slow food regionali, con piatti ispirati al manuale di cucina rinascimentale di Bartolomeo Scappi, cuoco segreto di Papa Pio V e ogni portata viene accompagnata da un diverso vino abbinato. A rendere l’atmosfera ancora più fiabesca, gli attori della compagnia teatrale Improvvisart, impersonano i duchi raccontando, durante la cena, la storia del feudo, tra aneddoti e curiosità sul loro casato e la musica inconfondibile del sassofonista Raffaele Casarano. Ticket 60 euro. Dettagli su www.nobilipasticci.it, info al numero 3207619280. Un salto indietro di circa seicento anni potrete farlo nelle ormai rinomate rievocazioni che puntualmente arrivano ai primi di giugno a Leporano e Martina Franca, nel Tarantino. L’associazione culturale Il castello organizza la XIV edizioni di Vivi il Medioevo, tre giorni all’insegna delle avvincenti storie del passato, con spettacoli di falconeria, arcieri, giocolieri, cavalieri, dame e danze, partendo dalle 17.30 di oggi. Sarà il Castello Muscettola a trasformarsi, in particolare questa sera, ospitando un accampamento medievale per bambini, combattimenti, esposizioni di strumenti musicali antichi e rettili. Domani tiro con l’arco e giocolieri, spettacolo con il fuoco e falconieri. Si entrerà nel vivo della manifestazione sabato, già dal 9 del mattino, con l’apertura del Castello, mentre nel pomeriggio andranno in scena la rievocazione vera e propria e poi, per le vie del paese, il corteo di figuranti. Ingresso libero, informazioni al 3394464018. Notte angioina a Martina Franca. L’invito è Alla corte di Filippo d’Angiò, dalle 20, con partenza dalla sede della Società operaia. Da qui prenderà vita Thu Aug 09 04:05:20 2018 2 il consueto corteo per le vie principali vie della città, con grande spettacolo finale poi in piazza XX Settembre. Ci saranno sbandieratori, cavalieri templari, il principe Filippo interpretato da Giovanni Conversano e la consegna del premio Filippo D’Angiò al musicista e cantautore Camillo Pace. Oggi si inaugura anche la settima edizione de Le notti del mito di scena a Kalòs - Archeodromo del Salento, a Caprarica. Fino al 13 agosto serate di rievocazione storica attraverso la visita guidata nel museo, come un kolossal storico, per scoprire le radici dell’identità culturale del territorio. Ogni sera, poi, concerti gratuiti nell’area food: oggi Tommy Miglietta ed i Kunteo. Per l’ingresso alla rievocazione storica, 8 euro adulti, 5 euro dai 7 ai 14 anni, ingresso libero per i bambini 0-6 anni. Per informazioni 3407859589 e 3929007965. ]]> CDATA[Appuntamenti a Corigliano d’Otranto e a Caprarica ma anche a Leporano e a Martina Franca. Una serie di eventi che riscoprono le radici storiche più antiche del territorio ]]>

Thu Aug 09 04:05:21 2018 1

CDATA[Battiti, stasera su Italia1 il live registrato a Lecce ]]> CDATA[ Stasera in prima serata su Italia 1, in onda la seconda puntata di Battiti Live, registrata a Lecce lo scorso 9 luglio. Conducono Elisabetta Gregoraci e Alan Palmieri. Sul palco, allestito in piazza Libertini le esibizioni di Ghali, Loredana Bertè con i Boomdabash, Luca Carboni, Mario Biondi, Dolcenera, Giusy Ferreri con Takagi & Ketra, i Dear Jack, Capo Plaza. Torna anche Gabry Ponte, anche in questa tappa protagonista di un dj-set live che promette di far ballare il pubblico. ]]> CDATA[La danza ]]> CDATA[Ai Teatini Le quattro ]]> CDATA[stagioni di Franzutti ]]> CDATA[ Uno dei lavori più originali e contemporanei del Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti, Le Quattro Stagioni - performance di teatro e danza in due atti, ritorna questa sera a Lecce per il primo dei tre appuntamenti dalla Stagione di Danza nel Chiostro dei Teatini. Sipario ore 21.30 (biglietto 20 euro, ridotto 15 euro). Le scene sono di Isabella Ducrot, nota artista romana sensibile alla contemporaneità astratta. Danzano Nuria Salado Fusté, Carlos Montalvan, Beatrice Bartolomei, Letizia Cirri, Alexander Yakovlev, Lucia Colosio, Alice Leoncini, Federica Scolla, Gabriele Togni, Lucio Mautone, Valerio Torelli, Ovidiu Chitanu, Bianca Cortese, Carolina Sangalli, Paolo Ciofini, Salvador Chocolatl Duran, Giuseppe Stancanelli, Letizia Rossetti, Giorgia Bergamasco e Chie Descimaru. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’Hungarian International Orchestra. In questo spettacolo le stagioni della vita o meglio dei sentimenti non sono solo quattro, non sono dettate da mutamenti repentini scadenzati da giorni precisi del calendario, ma sono legate alla reazione emotiva dell’ individuo collettivo per gli eventi che accadono. Per sostenere la tesi i quadri danzati sono legati alle rime del poeta inglese (americanizzato nel 1939) Wystan Auden - recitate da Andrea Sirianni - e alla sua analisi della società dell’uomo comune definito l’ignoto cittadino, oltre che alle citazioni di musiche registrate di John Cage, tratte dalle sue Seasons del 1947, il suo primo lavoro per orchestra scritto per un balletto di Merce Cunningham. Melodie ritmate di John Cage che non solo riportano alle esigenze dell’uomo moderno (al dissapore e all’amarezza che il confronto con la società ha generato), ma anche alle straordinarie potenzialità espressive di questa età dell’ansia chiamata contemporaneità. Melodie che si alterneranno alle famosissime musiche di Vivaldi, il cui ciclo, nel trattare del rapporto tra l’umanità e la natura (benigna in primavera ed autunno, maligna in estate ed inverno) può essere considerato uno dei primi esempi di musica a programma. I quattro concerti ebbero sin dalle prime esecuzioni un successo straordinario, in particolare la Primavera, già nel 1730 uno brani più ammirati nella vita concertistica parigina e fatto oggetto di vari arrangiamenti. E. Mar.

]]> CDATA[]]> CDATA[La rassegna ]]> CDATA[Libetta, Bubbico e tanto rap per la prima di Boncore ]]> CDATA[ Un omaggio al Salento come luoghi di cultura e di eccellenze artistiche. È questo il filo conduttore della prima edizione del Boncore Music and Wine Festival, in programma stasera alle 21 nella piccola località neretina. In piazza il maestro Francesco Libetta, pianista di fama mondiale, un aristocratico poeta della tastiera con il profilo e il portamento di un principe rinascimentale, come la ha definito il New York Times. Altra magnifica presenza quella di Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice dalla formazione versatile proveniente da esperienze in più formazioni. Nel 2015 arrangiatrice e direttrice d’orchestra al Festival di Sanremo per Il Volo, vincitori tra i Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte. Presente anche Toni Tarantino, musicista, cantante e beat boxer, che nel corso della sua carriera ha avuto l’opportunità di lavorare al fianco di Alborosie, dj Gruff, Nina Zilli, Elisa, Jovanotti, Fedez, Boom Da Bash, Africa Unite, Sud Sound System e tanti altri. Non solo musica, perché andrà in scena anche l’Arte Enoica di Arianna Greco, una diversa forma di produrre opere d’arte utilizzando il vino al posto dei tradizionali colori. Il finale sarà in stile rap con l’esibizione di Rap Pirata Thu Aug 09 04:05:21 2018 2 Crew ft. Resa, il frontman dei Latobeso della Fazenda, storico gruppo rap di Viareggio che presenteranno Kalamita Mixtape Vol. 4. Ingresso libero. ]]> CDATA[A Renderchitte, Uaragniaun e Balsamo stasera a Cursi ]]> CDATA[Marche e Puglia voci della terra per la Taranta ]]> CDATA[ Quinto appuntamento per il festival itinerante della Notte della Taranta, che stasera farà tappa a Cursi con gli A Renderchitte e gli Uaragniaun con Piero Balsamo. La Taranta prosegue dunque come il suo vorticoso e inarrestabile avvicinamento al Concertone di Melpignano del 25 agosto che concluderà questa ventunesima edizione. Due gli spettacoli in programma per stasera: alle 22.30 il concerto Ragnatela, con gli A Renderchitte, in piazza Pio XII. Il gruppo di Castel di Lama, nelle Marche, nasce nell’estate del 2008 da un’idea di sei giovani amanti della musica popolare del Piceno dove il saltarello per secoli ha fatto da colonna sonora a tutte le feste rurali e tradizionali della comunità contadina. A Renderchitte, letteralmente significa a piccolo granturco, la varietà meno pregiata, destinato ad alimentare gli animali. Usando strumenti tipici della zona: tamburello marchigiano, fisarmonica classica, organetto a due, bassi, chitarra classica e caccavella, i musicisti hanno maturato negli anni un notevole seguito in tutta la vallata del Tronto. Nel loro repertorio ci sono spesso brani provenienti dalle registrazioni eseguite sul campo attraverso le testimonianze degli anziani della loro zona. A seguire sul palco saliranno gli Uaragniaun con Piero Balsamo. Originari di Altamura raccontano le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei Cafoni all’inferno: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è il cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Al suo fianco Luigi Bolognese (chitarra, mandoloncello) Silvio Teot (percussioni, voce) Filippo Giordano (violino, viola) Michele Bolognese (mandolino e tammorre) Nanni Teot (tromba, flicorno). Piero Balsamo, di Francavilla Fontana, sarà portatore delle tradizioni popolari e della loro conservazione. Balsamo ha ideato il progetto Jazzabanna che vede la luce nel 2006. I musicisti alterneranno pizziche-pizziche, quadriglie, tarantelle e serenate, ai canti di lavoro e di fede, espressione di quella religiosità genuinamente partecipata dalle popolazioni del meridione d’Italia. E domani ad Acaya arriverà la lectio magistralis di Philippe Daverio. Lo storico dell’arte sarà infatti protagonista nella città ideale progettata e ristrutturata da Giangiacomo di Acaya, umanista, ingegnere e appassionato di matematica. ]]>

Thu Aug 09 04:05:22 2018 1

CDATA[La danza ]]> CDATA[Ai Teatini Le quattro ]]> CDATA[stagioni di Franzutti ]]> CDATA[ Uno dei lavori più originali e contemporanei del Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti, Le Quattro Stagioni - performance di teatro e danza in due atti, ritorna questa sera a Lecce per il primo dei tre appuntamenti dalla Stagione di Danza nel Chiostro dei Teatini. Sipario ore 21.30 (biglietto 20 euro, ridotto 15 euro). Le scene sono di Isabella Ducrot, nota artista romana sensibile alla contemporaneità astratta. Danzano Nuria Salado Fusté, Carlos Montalvan, Beatrice Bartolomei, Letizia Cirri, Alexander Yakovlev, Lucia Colosio, Alice Leoncini, Federica Scolla, Gabriele Togni, Lucio Mautone, Valerio Torelli, Ovidiu Chitanu, Bianca Cortese, Carolina Sangalli, Paolo Ciofini, Salvador Chocolatl Duran, Giuseppe Stancanelli, Letizia Rossetti, Giorgia Bergamasco e Chie Descimaru. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’Hungarian International Orchestra. In questo spettacolo le stagioni della vita o meglio dei sentimenti non sono solo quattro, non sono dettate da mutamenti repentini scadenzati da giorni precisi del calendario, ma sono legate alla reazione emotiva dell’ individuo collettivo per gli eventi che accadono. Per sostenere la tesi i quadri danzati sono legati alle rime del poeta inglese (americanizzato nel 1939) Wystan Auden - recitate da Andrea Sirianni - e alla sua analisi della società dell’uomo comune definito l’ignoto cittadino, oltre che alle citazioni di musiche registrate di John Cage, tratte dalle sue Seasons del 1947, il suo primo lavoro per orchestra scritto per un balletto di Merce Cunningham. Melodie ritmate di John Cage che non solo riportano alle esigenze dell’uomo moderno (al dissapore e all’amarezza che il confronto con la società ha generato), ma anche alle straordinarie potenzialità espressive di questa età dell’ansia chiamata contemporaneità. Melodie che si alterneranno alle famosissime musiche di Vivaldi, il cui ciclo, nel trattare del rapporto tra l’umanità e la natura (benigna in primavera ed autunno, maligna in estate ed inverno) può essere considerato uno dei primi esempi di musica a programma. I quattro concerti ebbero sin dalle prime esecuzioni un successo straordinario, in particolare la Primavera, già nel 1730 uno brani più ammirati nella vita concertistica parigina e fatto oggetto di vari arrangiamenti. E. Mar.

]]> CDATA[]]> CDATA[L’artista sarà stasera a Lecce con il suo tour ]]> CDATA[Tutti pazzi per Cosmo ]]> CDATA[«Sono un ragazzo di 36 anni che fa ballare la gente» ]]> CDATA[di Ennio CIOTTA Dopo aver fatto ballare i principali club di tutta Italia l’onda di Cosmo non accenna a fermarsi e per tutta l’estate sarà protagonista dei più importanti festival musicali. Oggi (ore 22 - ingresso 20 euro - prevendite nel circuito BookingShow e VivaTicket) il cantante sarà sul palco del Sud Est Indipendente in Piazza Libertini a Lecce con una tappa del suo Cosmotronic tour. Nel panorama musicale italiano, al momento, non c’è nessuno come Cosmo capace di fondere una scrittura pop dagli spiccati tratti autoriali con un approccio alla materia sonora così libero e fuori dagli schemi, più figlio della musica elettronica da club che della nostra tradizione cantautorale. Ma chi è Cosmo? «Sono Un ragazzo di 36 anni, appassionato di musica elettronica, laureato in filosofia, sono sposato ed ho due figli e faccio ballare la gente». Una carriera solista in continua ascesa la sua, partita intorno al 2013: «Io suono in maniera sempre più libera, la cassa è diventata dritta, ma soprattutto l’Italia ha una necessità di ricambio generazionale e tutte le energie credo siano esplose intorno al 2016. Questa cosa mi ha portato fortuna». Uno spettacolo che coinvolge un pubblico di tutte le età: «Non ho ancora ben capito quale sia il mio pubblico, credo sia abbastanza variegato e credo che si stia abbassando l’età media, vedo molti ragazzi giovani ma anche quarantenni con i figli. Ventenni, trentenni, tamarri, metallari. Faccio qualcosa che arriva un po’ a tutti». In molti ricorderanno la sua performance al concerto del 1 maggio a Roma in piazza San Giovanni, con un suo spettacolare e rovinoso tuffo nel pubblico dal palco: «Lo faccio sempre, mi butto giù dalle transenne. A Roma il palco era alto due metri e mezzo, mi sono buttato, mi hanno preso ma non mi hanno retto e per fortuna non mi sono fatto male. La mia idea era quella di Thu Aug 09 04:05:22 2018 2 rotolare sulla gente e poi non tornare più sul palco. Volevo un po’ sconvolgere l’ordine delle aspettative». Quello di Cosmo è uno show particolarissimo, enfatizzato anche da un set up di luci molto lontano da quello dei normali concerti pop. L’idea, infatti, non è tanto quella di illuminare i musicisti, ma far sì che appaiano e scompaiano di continuo fino a mettere al centro la musica, la vera protagonista degli show del Cosmotronic Tour, e quasi provare a disorientare il pubblico. Guardare fissi il palco non è obbligatorio. Provare a perdersi nel flusso delle tracce di Cosmotronic invece sì. «Un concerto molto intenso, senza pause, con un pezzo sparato dietro l’altro, una sorta di dj set che è diventato un concerto». L’ascesa di Cosmo, nel corso degli ultimi mesi, è stata irrefrenabile e scandita dai numeri spettacolari di un tour iniziato lo scorso marzo e che ha fatto registrare ovunque il tutto esaurito con date raddoppiate e pure un’appendice europea dal clamoroso successo. In apertura dj set dei salentini INude, con una miscela di new soul, elettronica raffinata, chitarre dilatate, archi, tappeti sonori e romanticismo. ]]> CDATA[Qui sopra il pubblico a un concerto di Cosmo. Nella foto grande in alto un live del musicista. Accanto, nella foto a centro pagina il pubblico della Taranta ]]> CDATA[Il festival ]]> CDATA[Bande a Sud: il punk da balera dei romagnoli Ultraliscio ]]> CDATA[ Stasera alle 22 in Largo Margherita a Trepuzzi l’omaggio del Festival Bande a Sud alla musica folk, con gli Extraliscio: non solo musica, concerti e ballo ma un’attitudine d’altri tempi proiettata nel futuro: il punk da balera. Un vero e proprio format del divertimento nato dall’incontro di Mirco Mariani e Moreno il Biondo, consacrato da Riccarda Casadei (figlia di Secondo Casadei) che fa sue le musiche della tradizione ri-scrivendole in chiave contemporanea e sperimentale. Il tutto nobilitato dalla voce di Mauro Ferrara, la più grande rock star della Romagna. La cultura del liscio con annessi i suoi più colorati e vivaci aspetti antropologici è tornata ad appassionare il grande pubblico, in salse sperimentali e contemporanee e in formazioni sorprendenti. Che si consideri un revival passeggero, un’euforia dell’ultima moda o un bisogno sociologico di ripercorrere vecchi stili e ritrovarvi elementi che funzionino per il presente, il ballo liscio è alla base di una certa cultura popolare italiana ed i suoi protagonisti sono più o meno dei personaggi leggendari. Nel pomeriggio, a partire dalle 19, si ripete la magia della festa delle bande di strada ma questa volta a Casalabate, tra la spiaggia e le strade arrivano le street band per portare una ventata di gioia, musica e allegria! Ad esibirsi sotto il sole gli Ottoni a Scoppio, Banda Roncati, STAMU Street, Banda Città di Surbo e Stella Band Serenade. ]]>

Thu Aug 09 04:05:23 2018 1

CDATA[Per Road45 Summer c’è la Sudor’chestra ]]> CDATA[ Nuovo appuntamento da Zurlo Auto, sulla Mesagne-Latiano, con il Road45 Summer Fest che stasera alle 21.30 ospiterà una serata speciale dedicata alle radici del sud con il concerto dei Sudor’chestra e la degustazione di prodotti a km 0. ]]> CDATA[Saccomanno Trio sul palco del Giugrà ]]> CDATA[ Piano Bar, questa sera alle 22, al Giugrà di Ostuni con Davide Saccomanno Trio il 9 agosto al Giugrà di Ostuni. La band animerào la serata sulle note dei grandi successi del passato. Saranno rievocati i capolavori musicali degli anni d’oro, ispirati ad un repertorio che è sempre in grado di emozionare. ]]> CDATA[Topo Federico Racconta a La Luna nel Pozzo ]]> CDATA[ Appuntamento questa sera, alle 21, a La Luna nel Pozzo di Ostuni, appuntamento con Topo Federico Racconta, la storia di un topolino narratore che Scopre la sua abilità durante un lungo inverno durante il quale con le sue storie riesce a salvare i suoi compagni dal freddo e dalla fame. Info: 0831- 330353. ]]> CDATA[Cinema all’aperto a Tuturano con Ovosodo ]]> CDATA[ La Bella Stagione, la rassegna di iniziative organizzata dal Comune di Brindisi con il supporto della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, continua a offrire occasioni di socialità e aggregazione per chi d’estate resta in città. Il cinema all’aperto raggiunge i quartieri della periferia per abitare i luoghi in un modo nuovo. Si comincia stasera alle 21 a Tuturano, nel piazzale antistante il centro di dinamicizzazione giovanile di via Vittorio Emanuele, giovedì 9 agosto alle ore 21. Il titolo scelto è Ovosodo, un film sull’amore giovanile e le sue contraddizioni. ]]> CDATA[Spettacolo su De Andrè a Torre San Gennaro ]]> CDATA[ Appuntamento questa sera, al Bar Nautico di Torre San Gennaro, con Il Mediterraneo di De André. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Andrea Martina e accompagnato da Giuseppe Fiorante, è un viaggio nel mare creativo del cantautore genovese che parte dalla sua crisi artistica del 77, passa dal sequestro in Sardegna e arriva al 1984, anno in cui pubblica insieme a Mauro Pagani il suo capolavoro Crêuza de mä. Un universo che abbraccia generi e stili diversi, riuscendo ad unire musica d’autore a dialetti mediterranei, passando anche da artisti come Pino Daniele e Domenico Modugno. Un disco che abbraccia il Mediterraneo nella forma attraverso lingua e musica e rispetta questo spirito anche nell’essenza, cercando di essere cosmopolita, mistico e sfuggente come ogni realtà marittima. Nel corso della serata spazio anche alla degustazione di prodotti tipici locali a cura di Masseria Monache e Cantina Sociale Cellinese. Degustazioni a partire dalle 20.30, inizio spettacolo 21.30. ]]> CDATA[Tagore e l’arte di raccontare l’amore Tra musica e danza nel castello ]]> CDATA[UN READING CON I VERSI DEL POETA ]]> CDATA[ Nella cornice del castello di Mesagne, domani alle 21.30 appuntamento con Un nido per la tua voce - Tagore e l’arte di raccontare l’amore, reading con musica e danza. I versi del poeta e filosofo indiano Rabindranath Tagore giungono a noi carichi di un particolarissimo alone di suggestione, di un sottile e malioso incanto. Nella contemplazione della natura, nella sua calma straripante e silenziosa, il poeta scorge la permanenza immutabile del Divino e ci racconta una storia d’amore, nelle sue molteplici sfaccettature, di cui ciascun essere umano può essere protagonista. I versi di Tagore, famosi in tutto il mondo, vengono qui proposti in una lettura interpretata, impreziosita dall’accompagnamento musicale della chitarra e dalla soffusa dolcezza del bansuri, ispirata dagli stessi versi del poeta, e accompagnati dalla elegante raffinatezza della danza dal tratto indiano. ]]> CDATA[Stasera nel centro storico di Ceglie Messapica la rockstar della tastiera ]]> CDATA[Allevi in piazza per Piano Lab ]]> CDATA[ Da pianista classico a rockstar della tastiera. Giovanni Allevi non poteva mancare in una manifestazione che il pianoforte lo celebra senza Thu Aug 09 04:05:23 2018 2 distinzione di generi. E, infatti, è uno dei protagonisti di Piano Lab 2018, il festival targato Ghironda che prosegue dopo lo straordinario successo dello scorso anno. Il musicista marchigiano suona a Ceglie Messapica, in piazza Plebiscito, questa sera alle 21 (con ingresso libero), per la seconda edizione di Piano Lab, evento che avrà il suo momento clou a Martina Franca, l’11 e il 12 agosto, con l’iniziativa Suona con noi aperta agli oltre duecento pianisti - professionisti o semplici dilettanti - che hanno prenotato la propria performance sul sito www.pianolab.me. Allevi porterà il suo nuovo progetto accompagnato dagli archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana per una delle tappe estive dell’Equilibrium Tour che, dopo una serie di date tra Cina e Giappone, girerà tutta la penisola in location di grande fascino, tra mare e borghi incantevoli. E il centro storico di Ceglie Messapica, in piazza Plebiscito, si presterà perfettamente ad ospitare il musicista in quest’ottica di valorizzazione dei luoghi, che è una delle prerogative di Piano Lab, progetto pensato anche con le tappe di avvicinamento promozionali nelle più belle località turistiche pugliesi e in luoghi di particolare interesse paesaggistico e con concerti di grandi esponenti della scena classica mondiale, anche attraverso la collaborazione con il Miami International Piano Festival. Allevi assumerà a Ceglie Messapica i diversi ruoli di compositore, pianista e direttore d’orchestra. E col carisma e la leggerezza che lo contraddistinguono, alternerà le atmosfere seducenti delle nuove composizioni e i brani più celebri della sua ventennale carriera. Per informazioni è possibile visitare il sito pianolab.me o chiamare il numero 080-4301150. ]]>

Thu Aug 09 04:05:24 2018 1

CDATA[Skarlat in scena all’Olden Times ]]> CDATA[ Skarlat in scena questa sera all’Olden Times di Corigliano d’Otranto a partire dalle 22. La band proporrà il nuovo singolo intitolato Scacco Matto e l’ampio repertorio dei precedenti successi, tra cui Son Salentino e Come una bionda. Ingresso libero. ]]> CDATA[Vinil selection al Torre Suda Bar ]]> CDATA[ Dischi in vinile al Torre Suda Bar con le selezioni musicali di Kaikko, Davide Giannelli e Maurice G. questa sera con House Emotion 90 Vinil Selection. L’evento musicale dedicato ai cult degli anni ’90 avrà inizio alle 22. Ingresso libero. ]]> CDATA[Gipsy Jazz Trio a Otranto ]]> CDATA[ Appuntamento questa sera a Otranto presso Largo Porta Alfonsina alle 21.30 per la rassegna Luce d’Oriente In Jazz La Ghironda che ospita l’esibizione live del maestro Salvatore Russo in formazione Gipsy Jazz Trio. ]]> CDATA[Alle Quattro Colonne c’é il Balla Italia ]]> CDATA[ Torna L’appuntamento del giovedì alle Quattro Colonne, discoteca di Santa Maria al Bagno con la serata divertente dagli anni 60 in poi con tutte le hit italiane e internazionali e un tuffo nel passato fino alle novità reggaeton e commerciali. In consolle ospite il Balla Italia. ]]> CDATA[Als Project al Cafe 41 ]]> CDATA[ Grande serata di musica con un nuovo spettacolo live degli Als Project, Andrea, Luigi e Sandro dei Crifiu in un viaggio tra le canzoni d’amore, lavoro e speranza della musica italiana. Questa sera il trio sarà a Scorrano al Cafe 41. Start alle 22, ingresso libero. ]]> CDATA[Populous e Protopapa al Cantiere ]]> CDATA[ Si fa festa sulla terrazza del Cantiere di Lecce con Populous e Protopapa e con loro il delirio è assicurato. Appuntamento questa sera alle 22.30 per guardare le stelle cadenti sdoppiate, sfocate, scintillanti. Il principe infarinato invece fa tappa al Salento Bike Cafè di Lido Conchiglie Una appassionante storia che si dipana fra rosette e filoni, serenate e strafalcioni. Il principe infarinato’’ è uno spettacolo del piccolo teatro di Pane, a cura di Alice Pietroforte. Ingresso gratuito. Aperitivo a partire dalle 19 con menù speciale per bambini. ]]> CDATA[Boncore Music and Wine Fest Ci sono Libetta e Bubbico ]]> CDATA[FESTIVAL A BONCORE CON LIBETTA ]]> CDATA[ Un omaggio al Salento e al nostro Paese come luoghi di cultura e di eccellenze artistiche. È questo il filo conduttore della prima edizione del Boncore Music and Wine Festival, in programma oggi alle 21 presso il piazzale antistante la parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Nardò. Si esibirà il maestro Francesco Libetta, pianista neretino di fama mondiale. Altra magnifica presenza quella di Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice dalla formazione versatile proveniente da esperienze in più formazioni. In scena anche l’Arte Enoica di Arianna Greco, una diversa forma di produrre opere d’arte utilizzando il vino al posto dei tradizionali colori. Il finale sarà in stile rap con l’esibizione di Rap Pirata Crew ft. Resa, il frontman dei Latobeso della Fazenda, storico gruppo rap di Viareggio appositamente giunto nel Salento su invito del loro mentore Mad Dopa e di Flavio & Giorgio Rude (da Ghetto Eden) che presenteranno Kalamita Mixtape Vol. 4. ]]> CDATA[Serata di guest star. El Barrio Verde ospita Avanzi di balera. Hector Mex al Manà ]]> CDATA[Una notte al Gibò ]]> CDATA[ Torna l’appuntamento del giovedì al Gibò, in località Ciolo, Gagliano del Capo. Il ristorante propone un percorso enogastronomico plurisensoriale, celebrando i sapori e i profumi del mare della Puglia, attraverso piatti d’impronta mediterranea che sono delle vere e proprie opere d’arte da gustare. E questa sera saranno quattro i giganti d’oltreoceano capaci di trasformare la location nel più grande templio delle emozioni del sud Italia: Lillie Mc Cloud- l’osannato mostro sacro americano- e Janice Robinson- potentissima e brava, e poi Myra Washington- sensuale e travolgente e David Blank dolcissimo e unico. Thu Aug 09 04:05:24 2018 2 Un palcoscenico d’incredibile importanza e prestigio, a cui seguirà il dj set di Maurizio Macrì e Flavio Santoro in prima pista e del resident dj Antonio Francone in seconda pista. Start alle 22. Alle 22 appuntamento a El Barrio Verde di Alezio con un’edizione tutta salentina di Avanzi di Balera. Un percorso musicale, intreccio tra tradizioni antiche e contaminazioni moderne. Una miscela di folk, waltzer e revival orchestrale, la musica del circo e delle giostre, la musica della sagre, anche di quelle balcaniche, ispaniche e italo-francesi. La canzone cantata italiana e le movenze da ballo latinoamericano. Ma le alchimie più complesse iniziano quando ad alternarsi con la musica italiana è il rock new wawe o il punk inglese, una vertigine di suoni e ritmi che tiene i ballerini ancorati alla pista da ballo. Avanzi di balera si lascia contaminare da qualsiasi cosa, imprevedibile aspetta che qualcosa accada per lasciarsi ispirare. Grande riapertura del Parco Manà, via provinciale 245 località Vernole. L’evento di riapertura sarà una festa targata Classic che vedrà alternarsi in consolle: Hector (Mex) -Vatos Locos, Hito (Jap), Model 1, Manuel De Lorenzi, Gianni Sabato, Adma, Ilario Vadacca. Il meglio della musica elettronica internazionale per una notte tutta da vivere e da ballare. Apertura ore 23 ed ingresso gratuito entro l’una. ]]>

Thu Aug 09 04:05:25 2018 1

CDATA[Onore alla salsiccia con pane e vino ]]> CDATA[ Appuntamento a Mancaversa (marina di Taviano, Le) sarà con la Sagra della salsiccia, alla brace con pane casareccio e un bicchiere di vino, ma anche con fritture, contorni e spumoni. Sul palco i Trainanti. ]]> CDATA[Pesce fritto a volontà e ronde di tamburello ]]> CDATA[ In piazza Principe Umberto a Marittima (Le) Festa degli amici del mare e sagra del pesce fritto. Dalle 19.30 rondadi tamburello, a seguire il Gruppo Bandistico Gli Amici della musica Ortelle e Paolo Zappi & Davide Sergi. ]]> CDATA[Marangiana in festival ad Avetrana con mille ricette Sapori tipici anche a Sannicola e a Torre dell’Orso ]]> CDATA[Cinquanta sfumature di (buon) viola ]]> CDATA[di Francesca PASTORE Gastronomia, musica, arte, teatro e artigianato per la seconda edizione oggi di Marangiana in festival ad Avetrana (Ta), promossa dall’associazione Work in Progress con il patrocinio del Comune. Protagonista la melanzana, presentata ed apprezzata in diverse varianti: arrosto, ad involtino, a parmigiana ripiena o povera, e poi ancora polpette fumanti di melanzane o pasta incorniciata con i tocchetti di melanzana e con un monte di formaggio fresco. Allieteranno la serata la commedia de Li Scumunicati, La guardia municipale, e la pizzica dei Tamburellisti di Torrepaduli. A Sannicola (Le) stasera c’è la Sagra dei sapori locali: pezzetti di carne di cavallo a pignata, crocchette di patate, frittini per tutti i gusti, panini farciti, pasta, fettine e salsiccia. Sul palco il Calandagruppo e Antonio Amato Ensemble. Sono tonde, fritte o al sugo non ha importanza, il sapore intenso è lo stesso. Sagra della polpetta a Felline (Alliste, Le), in largo Chiesa. Una quarta edizione che sarà arricchita anche dalle degustazioni di specialità e dal mercato ortofrutticolo con la partecipazione di Coldiretti. Gli ospiti balleranno al ritmo degli Scianari e della Misto Band. Sapori, musica e mare: Note di gusto si affaccia per tre giorni, da oggi a sabato, a Torre Dell’Orso. L’evento gastronomico itinerante porta in piazza Salvo D’Acquisto la riscoperta delle tradizioni culinarie attraverso degustazione di prodotti tipici, street food, wine tasting, show cooking e musica dal vivo. Gli stand apriranno tutte le sere alle 19,30, mentre in seconda serata prenderà il via il programma musicale. Oggi si aprono le danze con una raffinata Jazz Night, domani sarà la volta degli Scazzacatarante, gruppo di musica popolare salentina, e in chiusura, sabato 11, si esibirà il Macaria Duo che propone lo spettacolo Preludio in Re maggiore per Tarantate. ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:05:26 2018 1

CDATA[Rigorosamente fatta in casa l’orecchietta regina a Ortelle ]]> CDATA[ Chiude battenti questa sera a Vignacastrisi (Ortelle, Le) la Festa dell’orecchietta con i suoi piatti di tradizionali orecchiette, condite con il sugo fresco e basilico, i pezzetti di carne di cavallo e, novità di quest’anno, anche con le cime di rape. Non mancheranno ovviamente tante altre specialità tipiche, verdure alla griglia, focacce, pittule e polpette, e non solo gastronomia ma anche musica dal vivo questa sera affidata agli Aria Corte. ]]> CDATA[Orecchiete con le rape ]]> CDATA[Il live di Bennato per Santa Vittoria ]]> CDATA[Appuntamento questa sera a Spongano con il cantautore ]]> CDATA[ Spongano (Le), le luminarie e l’attesa per l’ultimo giorno di festa in onore di Santa Vittoria con il concerto di Edoardo Bennato. Appuntamento nel Parco Uro dalle 21.30. La comunità di Lizzanello (Le) rende omaggio al santo patrono San Lorenzo, che liberò la cittadina da una epidemia di colera. Morì bruciato vivo per la fede e lui stesso diventò seme del Vangelo che annunciò. Due giorni di festa, oggi e domani. Questa sera alle 19 celebrazione eucaristica con don Alberto Taurino, a seguire solenne processione per le vie del paese. Domani mattina alle 10 dopo la santa messa tradizionale cerimonia del cambio delle bandiere in piazza San Lorenzo e conferimento del premio Eccellente-Mente, il riconoscimento promosso dall’amministrazione comunale, settore Pubblica Istruzione e Cultura, che viene assegnato ai ragazzi dell’istituto comprensivo di Lizzanello e Merine che si sono distinti in attività extracurriculari e nel percorso formativo. E Tricase (Le) invece si prepara a rendere omaggio a San Vito Martire che salvò nel 700 dal morso di due cani rabbiosi l’arcivescovo Vincenzo Riesci. Questa mattina rituale appuntamento alle 9 con la pittulata di San Vito e in serata con la pizzica di Antonio Castrignanò. Cocumola (frazione di Minervino di Lecce) saluta la festa patronale per San Nicola, con i concerti bandistici e lo spettacolo guardando la luna dei fuochi d’artificio. A Torre Santa Susanna (Br), in festa per la patrona Santa Susanna, oggi nel corso della celebrazione eucaristica sarà amministrato il Sacramento dell’Unzione degli Infermi. F.Pas.

]]> CDATA[Edoardo Bennato ospite della giornata di chiusura della festa a Spongano ]]>

Thu Aug 09 04:05:27 2018 1

CDATA[Y PROVINCIA DI LECCE Basilica di Santa Croce Via Umberto I (Lecce). 0832/241957. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20. Duomo Piazza Duomo (Lecce). 0832/308557. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20. Sant’Irene Corso Vittorio Emanuele. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20 San Matteo Via de’ Perroni (Lecce). Aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20 Basilica di Santa Caterina d’Alessandria Piazzetta Orsini (Galatina). 0836/568494 - 340/1890366. Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.45. Cattedrale di Nardò Piazza Pio XI (Nardò), 340/5012540 Aperta dalle 7 alle 22. Cattedrale di Otranto Piazza Basilica, 1 (Otranto) 0836/802720. Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 20. Abbazia di Santa Maria di Cerrate SP 100, Squinzano-Casalabate. 0832/361176. Visite tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Y PROVINCIA DI BRINDISI Chiesa San Giovanni al Sepolcro Piazzetta S.Giovanni al Sepolcro (Brindisi). Tel. 0831/523072. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21. Basilica Pontificia Minore di Maria SS. Assunta Piazza Cattedrale (Oria) 0831/845008. Aperto fino al 21 luglio solo i giorni festivi e su prenotazione nei giorni feriali Y PROVINCIA DI TARANTO Cattedrale di San Cataldo Piazza Duomo 099/4707545. Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 16:30 alle 19.30. Cattedrale Santa Maria Assunta Piazza Federico De Martino (Castellaneta). 099/8491062. Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00. ]]> CDATA[Y PROVINCIA DI LECCE Castello aragonese di Otranto Prosegue la mostra 900 in Italia. Da De Chirico a Fontana. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 24 - Ingresso 10 euro con possibilità di riduzioni (Info 0836/210094). Castello di Gallipoli #Selfati, visitabile giugno e settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21; luglio e agosto dalle 10 alle 24. Ingresso 7 euro con possibilità di riduzione. Tel.0833/262775. Castello Carlo V di Lecce Elliott Erwitt Personae (0832246517 - www.mostraerwitt.it). Orari di apertura: dal lunedì al venerdì ore 921; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 21. Ingresso 10 euro con possibilità di riduzioni. Chiesa San Francesco della Scarpa, Convitto Palmieri, Lecce Tito Schipa - L’Usignolo di Lecce. Tutti i giorni dalle 10 alle 20. Ingresso 6 euro con riduzioni per gruppi. Castello Acquaviva d’Aragona, Nardò Vivere in un incantesimo, mostra permanente dedicata a Vittorio Bodini. Tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17:30 alle 20. Ingresso gratuito. Y PROVINCE DI BRINDISI E TARANTO Palazzo Ducale di Martina Franca, Castello Normanno Svevo di Mesagne, Palazzo Tanzarella di Ostuni L’altra metà del cielo. L’universo femminile di Picasso. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. Sabato, domenica e festivi fino alle 23. Ingresso 12 euro con possibilità di riduzioni. Info www.picassoinpuglia.com. ]]> CDATA[Y PROVINCIA DI LECCE Riserva naturale regionale Palude del Conte e Duna Costiera - Porto Cesareo Torre costiera di Torre Lapillo, piano superiore. 334/3008941 [email protected] Aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 23.00. Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano Thu Aug 09 04:05:27 2018 2 Litoranea Sant’Isidoro-Santa Caterina. 0833/838225 - 0833/831111. Accettazione, gruppi, servizio navetta, parcheggio gratuito e visite giudate. Parco Archeologico dei Guerrieri Sp.158 incrocio con via Grandi, Vaste (Poggiardo) 0836/909863, 329/4483076. Aperto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Parco Naturale Regionale Palude Bosco di Rauccio Strada provinciale 93 (Lecce). Tel.333/9855341, e-mail [email protected]. Visita su prenotazione. Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase Sede del Parco: Castello SpinolaCaracciolo, Piazza Castello (Andrano). 0836/ 925049. Aperto il lunedì e il venerdì dalle 10.00 alle 12.00 ed il mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00 MUBO Museo del Bosco Piazza IV novembre (Supersano). 0833/632514 www.comune.supersano.le.it. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Mercoledì e giovedì anche dalle 16.00 alle 18.00. Y PROVINCIA DI BRINDISI Parco Regionale Saline di Punta della Contessa Strada per Villanova (Brindisi) 0831/229155 www.comune.brindisi.it Riserva Naturale Statale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto Spiaggia Punta di Penna Grossa, Torre Guaceto (Carovigno). 0831/989885 - 0831/ 989331 www.riservaditorreguaceto.it Parco delle dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo Ostuni-Fasano. 348/1638228. www.parcodunecostiere.org Attività settimanali di trekking, escursioni, enogastronomia. Y PROVINCIA DI TARANTO Riserva Naturale regionale Palude la Vela - le paludi del mare strada provinciale 91 (Taranto) 339/8918346 - 393/1617701 Visite su prenotazione. Parco Archeologico Santa Maria Dattoli S. S. 580 (Ginosa) 099/829011 - 340/0841244 Visite guidate su prenotazione. Parco Archeologico di Saturo via pe Saturo (Leoporano) 340/9247013 - 333/3716581 Visite guidate su prenotazione ]]> CDATA[Y PROVINCIA DI LECCE Castello Carlo V Via XXV Luglio (Lecce) 0832/246517, [email protected]. Aperto dalle 9 alle 21. Sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 21. Museo archeologico Faggiano Via Ascanio Grandi (Lecce) 0832/300528 - 360/722448. Aperto tutti i giorni (9.30-20). Museo Provinciale «Sigismondo Castromediano» V.le Gallipoli 28. (Lecce) 0832/683503. Aperto fino al 16 settembre dal martedì alla domenica dalle 9 alle 24, e il lunedì dalle 14 alle 24. Museo Ferroviario della Puglia Via Codacci Pisanelli, 3 (Lecce). 335/6397167. Aperto martedì giovedì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e la domenica anche dalle 17.30 alle 20.30. Museo di Biologia marina Pietro Parenzan Via A.Vespucci, 13/17 (Porto Cesareo). 0833/569502. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 21.30. Kalòs-l’Archeodromo del Salento Caprarica di Lecce, Serra di Galugnano. 0832/659821 - 392/9007965 - 340/ 7859589. Visite solo su prenotazione. Casa museo della Civiltà contadina e della cultura grika Via Costantini (Calimera). 0832/873557 - 339/4894120. Aperto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20 Museo di storia naturale del Salento di Calimera S. P. Calimera-Borgagne km. 1 (Calimera) 389/1326102. Aperto venerdì e sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10.30 alle 19. Ultimo ingresso ore 18.00. Museo delle imbarcazioni tradizionali e dell’arte marinaresca Casotto ex Locamare, Tricase Porto. 347/7810605. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Prenotazione consigliata. Museo Diffuso Arcaico di Cavallino Piazza Fratelli Cervi (Cavallino). 389/2886687. Aperto dalle 9 alle 20, chiuso il lunedì - Ingresso gratuito. Museo della civiltà contadina Via Roma, 22 (Giuggianello) 349/1089389. Aperto da martedì a sabato dalle 9 Thu Aug 09 04:05:27 2018 3 alle 12.30 e dalle 17 alle 20. Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Lunedì chiuso. Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia Via V. Emanuele II, 111 (Maglie). 0836/485820. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 17.30 alle 21. Sabato e domenica solo pomeriggio dalle 18 alle 21. Museo della Conchiglia e del Corallo Piazza Garibaldi (Palmariggi) 392/9202337 - 329/565.626. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Martedì e giovedì anche dalle 14.00 alle 17.00. Nuovo Museo archeologico e della Collezione archeologica Adolfo Colosso Largo Sant’Antonio (Ugento). 0833/555819 - 0833/554843 - 329/3915527. Aperto dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 21.00. Museo della Preistoria di Nardò Vicolo Sant’Antonio (Nardò), 3496799790. Aperto dalle 9 alle 12.30 e dalle 17 alle 21.30 Y PROVINCIA DI BRINDISI Museo e Parco archeologico di Egnazia via delle carceri 87 Egnazia (Fasano) 080/4829742. Aperto dalle 8.30 alle 19.30. Museo civico di civiltà preclassiche della Murgia regionale Via Cattedrale 15 (Ostuni). 0831/336383. aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17. Parco archeologico: tutte le domeniche e i giorni festivi dalle 10 alle 13 o su prenotazione scrivendo a [email protected]. Museo archeologico provinciale Francesco Ribezzo Piazza Duomo (Brindisi) 0831/565501. Aperto da martedì a sabato dalle 9.30 alle 13.30 e il martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30. PROVINCIA DI TARANTO Museo nazionale archeologico MarTa Via Cavour, 10 Taranto. 099/4538693. Aperto dalle 8.30 alle 19.30. La domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Prima domenica del mese ingresso gratuito. Museo della Ceramica Largo Maria Immacolata (Grottaglie). 800/545333 - 099/5623866 [email protected]. Aperto dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00. Museo dell’Arsenale MM Mostra Storica Artigiana Piazza Ammiraglio Pasquale Leonardi Cattolica (Taranto). Aperto da lunedì al venerdì (8-11). Prenotazione obbligatoria con 2 giorni d’anticipo: 099/ 775.2823, [email protected]. Chiusi dal 11/8 al 19/8. ]]>

Thu Aug 09 04:05:28 2018 1

CDATA[I giallorossi pensano già alla sfida col Genoa ]]> CDATA[SABATO A MARASSI IN CAMPO ALLE ORE 21.15 ]]> CDATA[ Il Lecce è già al lavoro da ieri mattina in vista del match di sul campo del Genoa in programma sabato sera alle ore 21.15 (ci sarà la diretta tv su Raisport). I calciatori impegnati martedì nella gara con la Feralpisalò hanno svolto un lavoro di scarico mentre a tutti gli altri mister Liverani ha fatto disputare un test d’allenamento con la formazione Primavera, guidata da Sebastiano Siviglia. Questa la formazione schierata: Milli (Chironi), Fiamozzi, Legittimo, Dumancic, Di Matteo, Tsonev, Armellino, Tabanelli (Maimone), Chiricò, Torromino, Dubickas. L’amichevole è terminata 6- 1 con le reti di Tabanelli, Dubickas, Torromino, Chiricò (2), Maimone e di Castrovilli per la Primavera. Oggi intanto è in programma un allenamento, a porte chiuse, al comunale di Martignano. ]]> CDATA[L’ex Bovo verso il ritorno ]]> CDATA[ LECCE - Dopo aver cominciato la carriera nei professionisti con la maglia del Lecce, quando aveva ancora 19 anni, ora Cesare Bovo potrebbe tornare in giallorosso. Il 35enne difensore centrale da oggi si allenerà agli ordini di mister Fabio Liverani che avrà modo di valutarne la condizione fisica dopodiché ci sarà la firma del contratto. Bovo negli ultimi anni non ha giocato con assiduità a causa di problemi fisici che però non dovrebbero ostacolare il suo ritorno al Lecce. E per Liverani sarebbe un innesto di grande qualità per il pacchetto arretrato. Nel frattempo Andrea La Mantia è già a disposizione dello staff tecnico e si aspetta soltanto che venga ratificato lo scambio con Salvatore Caturano che andrà alla Virtus Entella. L.D.L. ]]> CDATA[Il calcio in tribunale ]]> CDATA[Oggi Parma e Palermo la Ternana fa ricorso e Sticchi salva il Matera ]]> CDATA[ Oggi alle ore 14.00 sono in programma le udienze davanti alla Corte Federale d’Appello, relative ai ricorsi presentati dal calciatore Emanuele Calaiò, dal Parma e dal Palermo avverso le sanzioni inflitte dal Tribunale Federale Nazionale lo scorso 23 luglio, e inoltre da Cesena e Virtus Entella avverso la penalizzazione di 15 punti in classifica deliberata il 25 luglio nei confronti del club romagnolo. Intanto il Collegio di Garanzia ha comunicato di aver ricevuto un ricorso da parte della Ternana contro il Novara. Gli umbri ambiscono al ripescaggio in . Infine, una buona notizia per il Matera, difeso dall’pavvocato Saverio Sticchi Damiani. Il Tribunale Nazionale Federale ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Racing Aprilia (ex Racing Fondi) in merito alla graduatoria del girone C dell’ultima stagione. Per effetto della decisione, il Matera non è stato ulteriormente penalizzato e resta in , con i laziali ancora in . ]]> CDATA[]]> CDATA[IL PROBLEMA ]]> CDATA[Liverani si gode il suo Lecce ]]> CDATA[La contestazione non giova a nessuno ]]> CDATA[Contro la Feralpisalò hanno brillato Calderoni, Falco e Petriccione ]]> CDATA[di Lino DE LORENZIS LECCE - Contava vincere e accedere al terzo turno di Coppa Italia. Obiettivo centrato per il Lecce che ieri mattina è già tornato al lavoro allo stadio di Via del Mare per preparare al meglio il delicato match di sabato sera sul campo del Genoa. Un’altra gara a eliminazione diretta ma dai contenuti tecnici ben più elevati. Cosa va - La gara contro la Feralpisalò è servita per conoscere molti dei tantissimi calciatori giunti alla corte di Fabio Liverani nel corso del mercato estivo. Tra tutti ha destato una buonissima impressione il laterale sinistro difensivo Marco Calderoni, non a caso splendido rifinitore del gol della vittoria firmato da Simone Palombi. L’ex del Novara ha messo in evidenza tutto ciò che un giocare di fascia deve avere nelle corde: corsa, intraprendenza e ovviamente qualità tecniche. Certamente, bisognerà rivederlo all’opera soprattutto nella fase difensiva con avversari di qualità superiore. Oltre a Calderoni è piaciuto moltissimo Filippo Falco. Nel suo caso non si tratta ovviamente di una novità assoluta visto che è tornato al Lecce dopo qualche stagione trascorsa lontano dal Salento. Ed è tornato decisamente migliorato, con più personalità rispetto al talentuoso giocatore d’attacco che Thu Aug 09 04:05:28 2018 2 aveva tentato vanamente la scalata in serie B con i giallorossi dell’allora presidente Tesoro. Il pulsanese è uno dei pochi calciatori in organico in grado di dare del tu al pallone, ogni sua giocata meriterebbe di ricevere un applauso. Il futuro è dunque suo. Tutto sommato positivo l’esordio di Mauro Vigorito, bravo anche con i piedi oltre che tra i pali, e il giovane attaccante Palombi, autore di un gol di pregevole fattura per preparazione ed esecuzione. Da sottolineare anche l’ottima prova dell’ex centrocampista barese Jacopo Petriccione che ha mostrato soprattutto una grande dimestichezza negli inserimenti in area senza palla. Una risorsa in più per il tecnico per Liverani. Importanti conferme sono arrivate dai senatori Cosenza, Arrigoni e soprattutto Mancosu, pure lui dotato di enormi qualità tecniche. Un raggio di sole ha illuminato - finalmente - la prestazione di Tabanelli, fin qui rimasto un oggetto misterioso. Se il buon giorno si vede dal mattino... Cosa non va - Innanzitutto la condizione fisica ma, considerato che siamo agli inizi di agosto, ci può stare benissimo. C’è tutto il tempo per migliorarla attraverso gli allenamenti quotidiani e alle partite, ufficiali e amichevoli, che condurranno fino al debutto nel campionato di serie B. Proprio una condizione fisica non ottimale probabilmente ha condizionato la prestazione dei vari Stefano Pettinari, Checco Lepore, Andrea Saraniti e dello stesso Thom Haye che rispetto ai compagni di squadra ha pagato anche lo scotto dell’esordio casalingo davanti al pubblico del Via del Mare. La querelle - Premesso che è sembrata inopportuna la contestazione della Curva proprio nella prima parte del match d’esordio stagionale al Via del Mare, quando invece la squadra avrebbe avuto bisogno di giocare in un clima di festa, va detto che martedì sera si è creata una situazione a dir poco imbarazzante: da una parte gli ultrà che chiedevano a Meluso e a Chiricò di andare via, dall’altra il resto del pubblico che contestava a sua volta i contestatori. C’è un dato di fatto: alla fine di questa vicenda non ci saranno vinti e vincitori. E la società potrebbe anche trarre un grande vantaggio sotto il profilo economico se riuscisse a cedere Chiricò e magari pure in una categoria superiore. E a quel punto, a Meluso bisognerebbe dire soltanto grazie per averlo messo sotto contratto a parametro zero. ]]> CDATA[Il giovane centrocampista Jacopo Petriccione ha destato una buonissima impressione all’esordio contro la Feralpisalò ]]>

Thu Aug 09 04:05:29 2018 1

CDATA[Domenica test al Fanuzzi ]]> CDATA[ Domenica 12 agosto, alle ore 20.30, presso lo stadio Franco Fanuzzi di Brindisi, si disputerà l’amichevole tra la Virtus Francavilla Calcio e l’Us Città di Fasano. L’ingresso sarà gratuito. I tifosi del Francavilla saranno collocati nella sola tribuna coperta mentre quelli del Fasano occuperanno il settore ospiti dello stadio. La squadra intanto prosegue gli allenamenti presso Masseria Martuccio. Il solo Stefano Pino ha svolto lavoro differenziato per i postumi di uno stiramento alla coscia, comunque in via di guarigione. In pratica, l’infermeria è finalmente vuota e Zavettieri può tirare un sospiro di sollievo. ]]> CDATA[Serie C Un altro rinforzo per la Virtus. E il vicepresidente Donatiello convoca i tifosi: abbiamo bisogno di voi ]]> CDATA[ Francavilla, preso il difensore Labate E non finisce qui ]]> CDATA[di Renato RUBINO FRANCAVILLA FONTANA - Gli ultimi movimenti di mercato e i recenti nuovi tesseramenti hanno confermato che la Virtus Francavilla di Zavettieri necessitava di alcuni ritocchi in ruoli fondamentali. Ora, la squadra appare più completa, pur se lo stesso tecnico sta valutando di portare a termine, con l’ausilio del direttore sportivo Fracchiolla, altre operazioni, soprattutto nel settore difensivo. L’organico è competitivo ma se arrivasse un altro difensore di grande esperienza la situazione sarebbe davvero migliorata. «Il nostro allenatore - ha detto il vicepresidente Donatiello - sta monitorando ogni particolare della squadra, annotando sul suo taccuino pregi ed eventuali difetti da correggere. Sotto il profilo dell’organico, con l’innesto di Sparacello e Pastore abbiamo aggiunto due pedine importanti. Ma il mister sta valutando anche di intervenire ulteriormente nel reparto difensivo, andando a caccia di un giocatore di forte impatto». Insomma, la Virtus è ancora molto attiva sul mercato e non si accontenta di quanto già fatto. Che è tanta roba. Per inserire nuovi elementi, però, è necessario realizzare operazioni in uscita. «Questo non è di mia competenza - ha dichiarato Donatiello - ma per esperienza posso dire che non è sempre facile fare operazioni in uscita in questo periodo. Fino ad ora, comunque, abbiamo costituito una squadra giovane, dinamica, abile nella corsa. Poi, ovviamente, sarà il campionato a dire la sua». E Donatiello lancia un messaggio ai tifosi. «I tifosi hanno ragione ha detto per il fatto di dover viaggiare verso Brindisi per assistere alle nostre partite. Però, noi abbiamo bisogno di sostegno, anche perché pure noi stiamo facendo gli stessi sacrifici in materia di logistica. Comunque, so che il presidente Magrì ha previsto, in occasione del match amichevole di domenica contro il Fasano, la consegna di una maglia biancazzurra ad ogni gruppo organizzato per confermare l’unità di intenti con la tifoseria». Intanto, la Virtus Francavilla, dopo un periodo di prova, a proposito di mercato, ha tesserato a titolo definitivo, con un contratto annuale, Michele Labate, difensore esterno destro di 22 anni. Labate, in carriera, ha indossato le maglie di Arezzo, Gubbio, Vado, Rapallobogliasco, Foligno, Lavagnese e Lupa Roma in D. Il calciatore ha preso parte a tutta la preparazione precampionato nel ritiro di San Giovanni Rotondo e alle prime gare amichevoli, dimostrando grande dinamismo e ottima capacità di adattamento nel suo ruolo. Ma oltre all’esperto difensore che Zavettieri potrebbe volere in rosa, è sempre attuale l’interesse per il centrocampista Vrodliak, in forza al Bisceglie. Ma intanto stanno facendo faville due giovani croati molto interessanti. E Zavettieri, come è ben noto, di calcio croato o in generale di calcio dell’est se ne intende davvero. Si tratta di Tin Vukmanic, attaccante classe 1999, lo scorso anno nell’Inter Zapresic in Serie A croata, e di Frane Silijic, centrocampista di 19 anni, anch’egli proveniente dall’Inter Zapresic. Vukmanic, che è quello che più si è messo in evidenza, è anche goleador come dimostrano le tre reti realizzate nelle partite amichevoli di questa estate. «Sono due calciatori - ha concluso Donatiello - davvero forti e bravi. Sono con noi da un po’ di tempo e siamo in attesa dei necessari documenti per concretizzare l’eventuale loro tesseramento. Sono davvero fenomenali». ]]> CDATA[Il vicepresidente Tonino Donatiello ]]> CDATA[Michele Labate, 22 anni, con la maglia della Virtus Francavilla ]]>

Thu Aug 09 04:05:30 2018 1

CDATA[Calcio giovanile Proficuo il lavoro del club ]]> CDATA[Ac Taf Ceglie si conferma una fucina di giovani talenti ]]> CDATA[di Antonio PUTIGNANO CEGLIE MESSAPICA - Continua con profitto il lavoro della scuola calcio e settore giovanile Ac Taf Ceglie di Ceglie Messapica del presidente Antonio Marseglia. Negli ultimi anni, il sodalizio cegliese è risultato un’ottima fucina di talenti, anche grazie a collaborazioni con società di primissima fascia del calcio pugliese come Us Lecce e Virtus Francavilla. Una strategia vincente confermata anche dalle ultimi cessioni della squadra cegliese. In primis la riconferma del portiere Andrea Venerito, classe 2004, già all’Us Lecce dallo scorso anno. Oltre al portiere la società messapica ha ceduto il classe 2002 Luca Giancola alla Virtus Francavilla e i due classe 2001 Dario Suma e Luca Lenoci all’Us Città di Fasano, con quest’ultimo che disputerà il prossimo campionato di serie D. Un lavoro costante sul settore giovanile arricchito negli ultimi anni da diverse partecipazioni a tornei giovanili come la Scirea Cup e la Lazio Cup, tra le più importanti vetrine internazionali per giovani calciatori. «Soddisfazione per la nuova avventura dei nostri giovani calciatori - ha affermato Marseglia -. La nostra società lavora per questo, credo molto nel nostro progetto che offre sul territorio brindisino un’attività costante di preparazione e crescita per tanti ragazzi e che cercheremo di alimentare ulteriormente». ]]> CDATA[Una formazione dell’Ac Taf Ceglie ]]> CDATA[ Nardò, nuovi ingressi nel direttivo Fasano, sabato c’è la presentazione ]]> CDATA[di Marcello CRETÌ e Vito MAGGI Due nuovi ingressi nel direttivo dell’Ac Nardò: Giulio Ferrieri Caputi e Salvatore De Cruto. L’Ac Nardò è lieta di annunciare la sigla di importanti partenrship commerciali e salutare l’ingresso nel direttivo del dottor Giulio Ferrieri Caputi e del signor Salvatore De Cruto, si legge in una nota del club granata. Il dott. Giulio Ferrieri Caputi è il general manager del Centro Ortokinesis. Il Centro, presente a Carmiano, Lecce, Copertino e Trepuzzi, è specializzato in servizi fisioterapici, neurologici, riabilitativi, diagnostica per immagini, ambulatori specialistici e lavoratori d’analisi. Entra a far parte della famiglia del Nardò offrendo i propri servizi e specializzazioni per tutto lo staff tecnico. Sarà inoltre il main sponsor del settore giovanile. Entra a far parte dello staff dirigenziale anche Salvatore De Cruto affermato imprenditore. Nel frattempo, il mercato del Nardò è virtualmente chiuso. «Per adesso - ha commentato il ds Corallo - stiamo bene con questo organico. Abbiamo alternative in ogni reparto e per ogni ruolo. Subito dopo il ritiro avremo le idee più chiare e faremo il punto della situazione dopodiché con il mister decideremo se intervenire ulteriormente oppure no». Intanto, a Fasano si terrà sabato 11 agosto, nel piazzale antistante il faro di Torre Canne, la presentazione della squadra di mister Laterza. Non poteva esserci migliore allocazione per questo evento, che richiamerà in gran numero i tifosi e i simpatizzanti del club presieduto da Franco D’Amico. Il Fasano, al gran completo, si presenterà al pubblico: società, tecnico, giocatori illustreranno i programmi e soprattutto gli obiettivi stagionali. Mimmo Capozzi, a capo dell’agenzia di comunicazione Capozzi Performing Media, ha organizzato l’evento, con le indicazioni fornite dall’associazione Il Fasano siamo noi di Ignazio Lovecchio e dalla società del Fasano. L’appuntamento a Torre Canne è fissato alle ore 20. La stagione agonistica, salvo comunicazioni nelle prossime ore, prenderà il via domenica 19 agosto con il turno preliminare di Coppa Italia, mentre il campionato di serie D avrà inizio il 2 settembre. Non si registrano novità per quanto riguarda le operazioni di mercato. Il Fasano inizierà il prossimo campionato di serie D con l’attuale organico. In seguito, se ci sarà bisogno, il patron D’Amico potrebbe effettuare ulteriori interventi sul mercato. ]]> CDATA[Il ds Corallo del Nardò ]]> CDATA[DILETTANTI PUGLIESI ]]> CDATA[Lorenzo Mariano Scorrano e Brilla Campi ripescate in Promozione ]]> CDATA[Il Mesagne in Galatina resta senza calcio ]]> CDATA[di Domenico FAVALE Thu Aug 09 04:05:30 2018 2 Attese rispettate, ora c’è il timbro dell’ufficialità. Il consiglio regionale pugliese delibera i ripescaggi limitatamente ai campionati d’elite della gerarchia dilettantistica, ovvero il girone unico di Eccellenza e quello di Promozione. Nessuna controindicazione o esclusione dell’ultima ora, ma pianificazione secondo le previsioni. Partiamo dalle società inattive, per meglio precisare quelle che non hanno provveduto a regolarizzare l’iscrizione: sono Manfredonia e Sporting Fulgor per l’Eccellenza e il Galatina per la Promozione. Tre autoesclusioni a totale, un saldo in negativo coerente con il trend passato. Con due spontanee fuoriuscite, il massimo campionato regionale per il completamento organico ricorre a tre ripescaggi. Il posto in più è determinato dal trasloco in D dell’Omnia Bitonto. I promossi in seconda battuta, nell’ordine: il Fortis Altamura, la società, fra le vincenti play off di Promozione (gironi A e B) con il maggior numero di punti. Al secondo posto, il Mesagne, vincente della Coppa Italia di Promozione 2016/2017, a cui si addiziona l’Unione Bisceglie, team perdente la gara di play out di Eccellenza. Chi resta escluso da un possibile coinvolgimento è il Tricase, prima riserva. Il riverbero nel torneo di Promozione. Due erano i posti vacanti a cui vanno a sommarsi i tre effetto del lascito di Altamura, Mesagne e Bisceglie. Chi approda in sesta serie d’ufficio? La graduatoria assegna al primo posto la Rinascita Rutiglianese, al secondo lo Sporting Apricena, al terzo l’Unione Sportiva Lorenzo Mariano, al quarto sale il Brilla Campi originariamente quinto. Ciò, perché il Città di Racale, pur essendo davanti ai coprovinciali, non esercita il diritto per chiedere l’ammissione al campionato superiore. Per l’ultimo posto utile, è il Bitetto ad avvalersene. Nella seduta di lunedì il consesso regionale al fine di tutelare il patrimonio calcistico pugliese, ha deciso pure di allungare i tempi di iscrizione, come già avvenuto per Eccellenza e Promozione, anche per il campionato di Prima Categoria fissando il termine per martedì 4 settembre ore 16. Riapertura dei termini invece, per il torneo di Seconda categoria. In questo segmento c’è tempo per garantirsi la partecipazione sino a martedì 11 settembre. Provvedimento speciale per il Manfredonia, che risorge dalle ceneri di quello appena estinto e viene collocato d’ufficio nella futura composizione del format di Prima categoria. La nuova società aveva chiesto la Promozione ma i dirigenti federali in sintonia con i deliberati passati, hanno seguito lo stesso metodo. ]]> CDATA[]]> CDATA[Serie D Il tecnico Cazzarò soddisfatto del lavoro svolto. Intanto Melucci annuncia: contatti con Decaro, ci proviamo ]]> CDATA[Il sindaco: «Ripescaggio, il Taranto c’è» ]]> CDATA[di Nicola SAMMALI TARANTO - Se si dovesse aprire uno spiraglio per il ripescaggio, il Taranto non si tirerebbe indietro. È la posizione riassunta dal sindaco Rinaldo Melucci: «Desidero informare i tifosi rossoblu e i concittadini amanti dello sport che anche l’Amministrazione comunale di Taranto, nel suo stile con serietà e in silenzio, si è attivata da alcuni giorni, tramite i buoni uffici di Anci e del Presidente Decaro, sentiti per le vie brevi i vertici della società ionica, per provvedere a manifestare interesse verso l’iniziativa del possibile ripescaggio, da parte degli organismi federali, della piazza di Taranto nell’ambito della Lega Pro di calcio. L’Amministrazione sosterrà nei limiti del suo ruolo la suddetta procedura, al fine di restituire alla città un meritato palcoscenico sportivo». Insomma, il Taranto ci prova mentre la squadra continuia a lavorare: «Sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo fatto fino a questo momento - ha ammesso il tecnico Michele Cazzarò -. Sono ragazzi seri. Mi è sembrato come se non avessi mai staccato dopo l’ultima partita: ho ritrovato lo stesso spirito, anche meglio. Chi c’era ha aiutato gli altri a inserirsi nello spogliatoio. I ragazzi sanno già cosa li aspetta ma hanno fame di arrivare». Cazzarò ha poi lavorato su un nuovo modulo, ha scelto il 4-3-3, ha costruito l’impianto tattico con gli interpreti adatti, per caratteristiche, ai movimenti che questa disposizione in campo richiede. «Ho scelto giocatori che conoscono questo modulo e la società li ha presi - ha spiegato il tecnico tarantino, confermando che le idee erano chiare in partenza e in assoluta sintonia con la dirigenza -. Ci sta che nel corso del campionato ogni tanto si possa cambiare», ha poi precisato, anche in base all’avversario. Quindi il Taranto, come accaduto in diverse occasioni lo scorso campionato, saprà cambiare atteggiamento tattico per provare a cambiare le partite. Il gruppo che ha ripreso ieri pomeriggio (fino a ferragosto) la preparazione Thu Aug 09 04:05:30 2018 3 allo Iacovone («vedremo chi ha messo qualche chiletto in più», scherza Cazzarò) sarà sfoltito di qualche elemento di qui a poco. A partire sarà qualcuno tra gli under. «Sicuramente daremo ai più giovani l’opportunità di andare a giocare altrove», ha rivelato Cazzarò, per dare a tutti una chance. Prima però il Taranto potrebbe prendere un altro attaccante, un obiettivo che la società non ha mai nascosto. Tuttavia Cazzarò fa alcune considerazioni in merito al possibile colpo di mercato. «Ho due punte centrali: Diakite e Favetta. Non dimentichiamo che Favetta è un attaccante giovane che l’anno scorso ha fatto 18 gol. Sono contento così. Quindi alla società ho detto di prendere qualcuno solo se può fare la differenza, altrimenti a me non va bene: rimango senza problemi così come sto». ]]> CDATA[]]>

Thu Aug 09 04:05:31 2018 1

CDATA[Il Crispiano giocherà in D ]]> CDATA[ Ora è ufficiale: la Rainbow Volley Crispiano parteciperà al prossimo campionato di serie D di pallavolo femminile. La società è già al lavoro per comporre la rosa mentre l’allenatore sarà Enzo Contento che ricoprirà anche l’incarico di direttore tecnico della Rainbow Volley. L’obiettivo stagionale sono i play-off. ]]> CDATA[TENNIS / IL BILANCIO DOPO LA FED CUP UNDER 18 ]]> CDATA[Maglie trampolino per le Azzurre ]]> CDATA[ MAGLIE - Archiviata la semifinale europea di zona della Reina Soisbault Cup, la Fed Cup Under 18, svolta nei giorni scorsi al Circolo Tennis di Maglie e vinta dall’Italia, si tirano le somme di una manifestazione che, ancora una volta, è considerata un trampolino di lancio per le future protagoniste di Fed Cup e i futuri protagonisti di Coppa Davis. Già in passato i campi in terra battuta dello storico circolo salentino sono stati calcati da tennisti diventati poi campioni come Grigor Dimitrov, tra i primi 10 ATP, Ivan Ljubicic, già numero 4 ATP e coach di Roger Federer, Fabio Fognini, Simone Bolelli. Anche per Elisabetta Cocciaretto i campi magliesi sono stati, e continuano a esserlo, una tappa importante per la propria carriera. Quando a Maglie, nel 2013, Cocciaretto vinse il Torneo Internazionale Under 12 Trofeo Maglio, molti vedevano già in lei le giuste doti tecniche per raggiungere le più alte vette del tennis professionistico e per arrivare, quest’anno, in semifinale sui campi dell’Australian Open Junior e, a seguire, con la convocazione nella nazionale italiana di Fed Cup nella partita contro la Spagna. Il felice ritorno nel circolo magliese è stato coronato con il primo posto della sua nazionale Under 18 nel girone di qualificazione della Reina Soisbault Cup. Per Elisabetta: «I campi del CT Maglie hanno portato fortuna perché qui ho vinto uno dei miei primi tornei. L’impresa di questi giorni è stata dura ma, con tanto sacrificio e sudore, io e le mie compagne siamo riuscite a portare la vittoria a casa». Anche per Miguel Margets Lobato, il capitano della squadra spagnola Under 18 presente a Maglie, partecipare a questa manifestazione è molto importante. Perché è un occasione per vedere su quali ragazze si potrà contare in futuro per l’inserimento nella squadra nazionale di Fed Cup. E della Fed Cup Margets ha fatto la storia vincendo quattro edizioni con la Spagna dove in squadra erano anche Arantxa Sánchez Vicario e Conchita Martínez. Margets esprime alcune considerazioni partendo dalla differenza tra la Fed Cup degli anni 90 e quella di oggi. «L’impegno richiesto alle ragazze è sempre lo stesso. Devono avere un buon livello di preparazione e attitudine e volontà di arrivare. Prima di fare la Fed Cup, sono stato capitano per la Reina Cup dove nella squadra c’era una giovane Arantxa Sánchez Vicario che, l’anno successivo, ha giocato nella nazionale spagnola di Fed Cup. Mi ha fatto molto piacere - conclude Margets - l’invito rivoltomi dal direttore Antonio Baglivo per una futura collaborazione fra il Circolo Tennis Maglie e il sottoscritto per l’individuazione di giocatori o giocatrici da poter inserire nelle squadre del club». Il direttore della manifestazione, Antonio Baglivo, traccia un bilancio: «Grandissimo spettacolo e rispettata la tradizione che vuole Maglie fortunata per la nazionale italiana che qui da noi raccoglie il risultato del primo posto nella qualificazione per Valladolid». ]]> CDATA[Elisabetta Cocciaretto ]]> CDATA[Basket L’ex capitano del Cantù potrebbe essere ultimo tassello del roster di coach Vitucci. Dirigenti al lavoro ]]> CDATA[Chappell nel mirino del Brindisi ]]> CDATA[di Antonio RODI BRINDISI - È una calma solo apparente quella che aleggia intorno alla stanza dei bottoni di contrada Masseriola dove lo stato maggiore della Happy Casa Brindisi lavora alacremente per sciogliere di fatto l’ultimo decisivo nodo, ovvero quello riguardante il ruolo di ala piccola. L’obiettivo è dipanare la matassa prima dell’inizio della preparazione fissata per il prossimo 21 agosto, così da permettere a coach Frank Vitucci di cominciare a preparare la nuova stagione con l’organico al gran completo. Sono quindi giorni particolarmente caldi. I nomi che vengono valutati sono diversi, anche se si è oramai alla stretta finale ed il campo dei pretendenti è oramai ristretto a pochissime unità. Tramontata l’ipotesi Blake Schilb (il 34enne giocatore americano ma di passaporto ceco si è accasato in Francia allo Chalon, dopo aver disputato l’ultima annata al Siviglia dove ha viaggiato a Thu Aug 09 04:05:31 2018 2 10,8 punti e 2,9 rimbalzi di media a partita), un nome che continua ad essere accostato a quello del club biancazzurro resta quello di Jeremy Chappell, capitano di Cantù nella stagione appena andata in soffitta. Con i brianzoli l’esterno nativo di Cincinnati ha prodotto 11,5 punti di media (tirando con il 54% da 2, il 30,7% da 3 e 81% a cronometro fermo), 5,8 rimbalzi, 2,5 assist e 12,1 di valutazione complessiva, con un high stagionale di 24 punti timbrato in due occasioni: alla 2ª ed alla 4ª giornata d’andata rispettivamente contro Cremona e Trento. Uscito dalla Robert Morris University (Pennsylvania), ha vissuto la sua prima esperienza europea nel campionato polacco, con la maglia dello Znicz Jarosaw, stagione 2009/2010. L’anno seguente è sbarcato in Ucraina, al Bc Hoverla, per poi passare al Ferro-Zntu (oggi Zaporizhya), dove è rimasto per due stagioni. Quindi nel 2013/2014 è al Triumf Ljubercy (oggi Zenit San Pietroburgo) e nel biennio 2014-2016 nelle fila dei russi del Saratov, infine nel 2016/2017 ai turchi del Banvit (8,6 punti di media in 30’ di impiego in campionato, 8,7 punti media, 4,1 rimbalzi, 2,4 assist e 1,9 palloni rubati a partita nella Fiba Champions League), lì a precedere il suo passaggio, appunto, a Cantù. Curriculum importante quello di Chappell, così come pure il suo ingaggio, ma è anche vero che in questa particolare fase del mercato gli ingaggi stessi tendono a calare. Ed ecco perché, con il passare dei giorni, il giocatore statunitense potrebbe magari non essere un miraggio anzi, potendo la dirigenza biancazzurra provare a trattare su cifre molto più ragionevoli. ]]> CDATA[Jeremy Chappell ]]>

Thu Aug 09 04:05:32 2018 1

CDATA[Direzione, Redazione e Amministrazione: LECCE: via Dei Mocenigo, 29 Tel. 0832/338200 E-mail: segreteriaQquotidianodipuglia.it lecceQquotidianodipuglia.it BRINDISI: Via Danimarca, 2 Tel. 0831/562213-562216 E-mail: brindisiQquotidianodipuglia.it TARANTO: via XX Settembre, 3 Tel. 099/4535596-4535223 E-mail: tarantoQquotidianodipuglia.it Giornale iscritto al n. 752 del Registro Stampa del Tribunale di Lecce l’8.2.2011. Stampatore: Se.Sta srl - Viale delle Magnolie, 23 Z.I. - Bari - Tel. 080/8642750 ]]> CDATA[Abbonamenti: ITALIA: 5 numeri annuale (con. dec.PT) q 228,00, semestrale q 125,00; trimestrale q 70,00. Estero: stesse tariffe più spese postali. Conto corrente postale n. 15421001 intestato a Quotidiano di Puglia S.r.l. via dei Mocenigo n. 29 - 73100 Lecce. Sped. Abb. Post. - Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/ 2004 Lecce. Pubblicità: PIEMME Spa Via Montello, 10 - 00195 Roma Tel. 06/377081. LECCE - Via dei Mocenigo, 25 - Tel. 0832/2781. Prezzi delle inserzioni: edizione nazionale commerciale q 163,00 (feriale) - q 196,00 (festivo) al modulo (mm. 42x23); manchettes 1a pagina q 975,00 (feriale) - q 1.170,00 (festivo) cadauna; finestrella 1a pagina (mm 90x92) q 2.345,00 (feriale) - q 2.815,00 (festivo); Edizioni locali: Commerciale ed. Lecce q 65,00 (feriale) - q 78,00 (festivo); Commerciale ed. Brindisi e Taranto q 50 (feriale) - q 60 (festivo); Notizie Liete ed. Lecce, Brindisi e Taranto (mm 90x69) q 50,00; manchettes di 1a pagina ed. Lecce q 385,00 (feriale) - q 460,00 (festivo) cadauna; manchettes di 1a pagina ed. Brindisi e Taranto q 290,00 (feriale) - q 345,00 (festivo); finestrella di 1a pagina (8 moduli) ed. Lecce q 935,00 (feriale) - q 1.125,00 (festivo) cadauna; finestrella di 1a pagina (8 moduli) ed. Brindisi e Taranto q 720,00 (feriale) - q 865,00 (festivo). Finanziaria q 190,00 (feriale) - q 225,00 (festivo) a modulo, legali e sentenze q 175,00 (feriale) - q 210,00 (festivo) a modulo; necrologie sportello q 1,05 per parola; anniversari, ringraziamenti, partecipazioni lutto sportello q 1,10 per parola; necrologie telefoniche q 1,15 per parola; anniversari, ringraziamenti, partecipazioni lutto telefoniche q 1,20 per parola; necrologie sportello q 5,25 per simbolo; anniversari, ringraziamenti, partecipazioni lutto sportello q 5,50 per simbolo; necrologie telefoniche q 5,75 per simbolo; anniversari, ringraziamenti, partecipazioni lutto telefoniche q 6,00 per simbolo; ricerche di personale ed. nazionale q 95,00 a modulo. Annunci in neretto (a parola, min. 20 parole): q 1,37. Pubblicazione vincolata sul sito www.tuttomercato.it (per annuncio al giorno) q 5,50. ]]> CDATA[BORMAN - Tel. 0833/261751-336/542552. Per Bari - Linea giornaliera. Andata: Melissano ore 04.50; Felline ore 04.55; Alliste ore 05.00; Racale ore 05.05; Taviano ore 05.10; Alezio ore 05.20; Sannicola ore 05.25; Galatone ore 05.30, Bari ore 07.30. Ritorno: Bari ore 14.15; Galatone ore 16.20; Sannicola ore 16.30; Alezio ore 16.35; Taviano ore 16.45; Racale ore 16.50; Alliste ore 16.55; Felline ore 17.00; Melissano ore 17.05. CHIFFI Tel. 0833/873378 - 335/426260 www.chiffibus.it Per Bari Partenze da Gallipoli p.za Giovanni XXIII ore 4.45; Rivabella, Kale ore 4.48; Nardò, p.zza Mazzini ore 5.00; Copertino, via Menga Castello Svevo ore 5.11; Leverano, largo S. Croce ore 5.16; P.to Cesareo, Boncore, Torre Lapillo ore 5.27; Avetrana, p.zza Giovanni XXIII 5.37; Manduria, p.zza Vittorio Emanuele II ore 5.48; Sava, p.zza Della Vittoria ore 5.54; Fragagnano, Osteria 4 Venti ore 6.02; Monteparano, p.zza Castello ore 6.07; S. Giorgio J., via Lecce ore 6.12; Taranto, capolinea bus 1/2 ore 6.21; Massafra, Via Appia ore 6.40; Gioia del Colle, Aereoporto/Ospedale ore 7.05; Bari, Ospedale Militare/Policlinico, via Capruzzi ore 7.50. Partenza da: Bari, ore 14.15; Gioia del Colle, ore 15.00; Massafra, ore 15.25; Thu Aug 09 04:05:32 2018 2 Taranto, ore 15.44; S. Giorgio J., ore 15.53; Monteparano, ore 15.58; Fragagnano, ore 16.03; Sava, ore 16.11; Manduria, ore 16.19; Avetrana, ore 16.28; Torre Lapillo / Boncore / Porto Cesareo, ore 16.38; Leverano, ore 16.49; Copertino, ore 16,54; Nardò, ore 17.05; Rivabella, ore 17.17; Gallipoli, ore 17.20. ELIOS Tel. 0832/871153 - 871016 Lecce-Bari Andata: (1) (lun-sab) Alessano p. 04.30; Lucugnano p. 04.35; Montesano p. 04.40; Nociglia p. 04.45; Botrugno p. 04.50; Cursi p. 05.05; Melpignano p. 05.08; Castrignano dei Greci p. 05.12; Martano p. 05.17; Calimera p. 05.21; Castrì di Lecce p. 05.25; Lizzanello p. 05.30; Cavallino p. 05.35; Lecce (Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Staz. Fs) a. 07.20. Andata: (2) (lun-ven) Maglie p. 05.00; Corigliano p. 05.06; Galatina p. 05.17; San Cesario p. 05.31; Lecce (Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) a. 07.40. Andata: (3) (sab.) Maglie p. 5.00; Corigliano p. 5.06; Galatina p. 5.17; San Cesario p. 5.31; Lecce p. 5.40; Brindisi p. 6.10; Bari (Stazione Fs) 7.30. Andata: (4) (lun-ven) Galatina p. 05.45; San Cesario p. 06.00; Aria Sana p. 06.05; Lecce (Hotel Tiziano) p. 06.15; Brindisi (incrocio) p. 06.40; Bari (Stazione Fs) a. 08.10. Andata: (5) (lun-ven) Martano p. 05.25; Castrignano dei Greci p. 05.30; Melpignano p. 05.35; Cursi p. 5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari a. 8.10. Andata: (6) (sab); Martano p. 5.25; Castrignano dei Greci p. 5.30; Melpignano p. 5.35; Cursi p. 5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Galatina p. 6.00; San Cesario p. 6.10; Aria Sana p. 6.15; Lecce p. 6.20; Brindisi p. 6.50; Bari a. 8.20. Andata: (7) (lun -ven) Calimera p. 5.45; Castrì p. 5.50; Lizzanello p. 5.55; Cavallino p. 6.00; Castromediano p. 6.03; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari (Caserme Militari Mungivacca, Policlinico) a. 8.10. Ritorno: (1) (lun-gio) Bari (Largo Sorrentino) p. 13.20; Brindisi (incrocio) p. 14.40; Lecce (Hotel Tiziano) p. 15.10; San Cesario p. 15.15; Galatina p. 15.25; Corigliano p. 15.35; Maglie p. 15.45; Cursi p. 15.50; Melpignano p. 15.53; Castrignano dei Greci p. 15.56; Martano p. 16.05; Calimera a. 16.10. Ritorno: (2) (lun-sab) Bari p. 14.15; Brindisi p. 15.30; Lecce p. 15.55*; Castromediano p. 16.05; Cavallino p. 16.12; Lizzanello p. 16.16; Castrì p. 16.21; Calimera p. 16.25; Martano p. 16.32; Castrignano dei Greci p. 16.38; Melpignano p. 16.43; Cursi p. 16.47; Botrugno p. 16.57; Nociglia p. 16.59; Montesano p. 17.05; Lucugnano p. 17.14; Alessano a. 17.22. Ritorno: (3) (lun-gio) Bari (Caserme militari Mungivacca) p. 16.30; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Castromediano p. 18.20; Cavallino p. 18.32; Lizzanello p. 18.37; Castrì di Lecce p. 18.43; Calimera a. 18.48; Martano a. 18.52. Ritorno:(4) (lun-gio) Bari (Apt Militare, q.re S.Paolo) p. 16.25; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano Salentino p. 18.55; Lucugnano p. 19.00; Alessano a. 19.05. Ritorno: (5) (ven) Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) p. 16.00; Bari (Stazione Fs) p. 16.30; Brindisi (Incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano p. 18.55; Lucugnano p. 19.00; Alessano p. 19.05. Ritorno: (6) (lun-ven) Bari p. 16.30; Brindisi p. 17.50; Lecce p. 18.10; San Cesario p. 18.20; Galatina a. 18.30. *Navetta per Maglie e Galatina Ritorno: (7) (lun-ven): Lecce p. 15.55; San Cesario p. 16.10; Galatina p. 16.20; Corigliano p. 16.25; Maglie a. 16.40. Biglietteria a bordo autobus. MARINO - Tel. 080/3112335 Corse Nazionali - Corse diurne (frequenza giornaliera) Partenza da Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Rimini 13.10 Bologna 17.05 Modena 17.35 Parma 18.30 Milano 20.10 Novara 20.50 Villarboit 21.20 Torino 21.55. Corse diurne (giovedì e domenica) Partenze da: Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Ancona 14.30 Pesaro 15.40 Urbino 16.20. Corse diurne (stagionale Giu./Sett) Partenza da: Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Fiuggi 14.00 Chianciano 16.30 Montecatini 18.30. Corse notturne (frequenza giornaliera) Thu Aug 09 04:05:32 2018 3 Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Milano 7.00 Novara 7.50 Villarboit 8.15 Torino 9.15. Corse notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Bologna 4.30 Modena 5.25 Sassuolo 5.45 Mantova 6.45 Verona 7.25 Vicenza 8.35. Corse Notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Reggio Emilia 5.30 Parma 6.05 Cremona 7.40 Brescia 8.25. Corse notturne (ven. sab. dom.) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: La Spezia 7.20 Genova 9.00. Corse notturne (venerdì) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo per Busto Arsizio 7.45 Varese 8.20 Malnate 8.35 Como 9.20. Corse notturne (giovedì e domenica) Partenze da: Gallipoli 19.15 Casarano 19.35 Maglie 20.05 Galatina 20.30 Lecce 21.00 Brindisi 21.30 Francavilla 22.10 Grottaglie 22.20 Taranto 22.35 Massafra 22.45 Gioia del Colle 23.00. Arrivo a: Spoleto 6.30 Foligno 7.05 Assisi 7.25 Perugia 7.55 Arezzo 9.15. Corse Internazionali - Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò 10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a: Olten 5.10 Basilea 5.55 Metz 9.25 Esch 11.15 Luxemburg 11.35 Liegi 13.35. Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò 10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a Munchen 6.00 Augsburg 7.15 Ulm 8.15 Stuttgart 9.30 Kasrlsruhe 10.30 Mannheim 11.30 Darmstat 12.15 Frankfurt 13.00 Koln 15.45. Corse notturne (giovedì) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Grenoble 11.35 Lyon 13.05. Corse notturne (giovedì-sabato) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Lugano 9.00 Lucerna 10.30 Zurigo 12.00 Winterthur 12.30 Singen 13.15. MAROZZI Roma - Lecce Da Lecce, city Terminal v.le Porta d’Europa p. 10.20 a. 17.30; p. 10.30 a. 18.30; p. 14.35 a. 22.30; p. 21.30 a. 6.30. Da Roma p. 10.00 a. 17.00; p. 11.00 a. 19.10; p. 15.30 a. 23.30; p. 23.59 a. 8.30. Il capolinea delle partenze da Roma è alla Stazione Tiburtina. Lecce - Brindisi - Padova Da Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa p. 17.30; Brindisi cimitero, p. 18.05; Molfetta via Dante 30, p. 19.55; Barletta piazza F.lli Cervi, p. 20.35; Area di servizio A/14 Canne della Battaglia p. 20.55; Padova, a. 6.00. Da Padova, p. 21.50; Area di servizio A/14 Canne della Battaglia p. 6.45; Barletta (piazza f.lli Cervi) p. 7.15; Molfetta via Dante 30, p. 7.55; Brindisi cimitero, p. 9.45; Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa a. 10.20. Otranto - Pisa Da Otranto p. 20.00; Maglie p. 20.20; Lecce p. 20.50; Brindisi p. 21.25; Mesagne p. 21.50; Latiano p. 22.00; Grottaglie p. 22.25; Taranto p. 23.00; Bari p. 0.30; Siena p. 9.30; Firenze p. 10.30; Pisa 11.30. Pisa - Otranto Da Pisa p. 19.00; Firenze p. 20.15; Siena p. 21.20; Bari p. 5.30; Taranto p. 7.00; Grottaglie p. 7.20; Latiano p. 7.45; Mesagne p. 7.55; Brindisi p. 8.20; Lecce p. 8.55; Maglie p. 9.25; Otranto p. 9.45. Tricase - Lecce Da Tricase p. 18.50 a. 20.50; da Lecce p. 8.55 a. 10.55. (effettua le seguenti fermate: S. Maria di Leuca, Ugento, Casarano, Matino, Parabita, Collepasso, Galatina). Thu Aug 09 04:05:32 2018 4 Otranto - Maglie Da Otranto p. 9.30 a. 9.50; p. 13.45 a. 14.05; p. 20.00 a. 20.20; da Maglie p. 9.20 a. 9.40; p. 17.40 a. 18.00; p. 0.00 a. 0.10. Otranto - Lecce Da Otranto p. 9.30 a. 10.30; p. 13.45 a. 14.35; p. 20.00 a. 20.50; da Lecce p. 8.30 a. 9.40; p. 17.00 a. 18.00; p. 23.30 a. 0.10. Gallipoli - Lecce Da Gallipoli p. 9.30 a. 10.30; p. 20.30 a. 21.30; da Lecce p. 8.30 a. 9.30; p. 19.10 a. 20.10; (effettua le seguenti fermate: Galatone, Nardò, Copertino). MICCOLIS Gli orari sono forniti dai vettori e sono suscettibili di modifica, per conferma tel. compagnie autolinee o agenzie di viaggio. Per inf. tel. 099/ 4704451 - 080/5315334 - www.miccolis-spa.it Puglia - Basilicata - Campania Partenze da Lecce: 6.00-14.45-16.45; da Brindisi: 6.35-15.25-17.25; da Mesagne: 6.45-15.35-17.35; da Latiano: 6.55-15.45-17.45; da Francavilla Fontana 7.05- 15.55 -17.55; da Grottaglie 7.10-16.05-18.05; da Taranto 7.30-16.30-18.30; da Bivio Chiatona 7.45-16.45-18.45; da Castellaneta M. 8.00-17.00-19.00; da Metaponto 8.05-17.05-19.05; da Ferrandina 8.20-17.20-19.20; da Salandra 8.45- 17.45-19.45; da Potenza 9.30-18.30-20.30; da Salerno 10.40-19.40-21.40; da Napoli p. 11.20-20.20- 22.20. Campania - Basilicata - Puglia Partenze da Napoli: 6.20-15.00-17.00; da Salerno: 7.15-15.40-17.40; da Potenza 8.05-16.50-18.50; da Salandra: 8.45-17.45-19.45; da Ferrandina: 9.05-18.05- 20.05; da Metaponto 9.25-18.25-20.25; da Castellaneta M. 9.35-18.35-20.35; da Bivio Chiatona 9.45-18.45-20.45; da Taranto 10.00-19.00-21.00; da Grottaglie 10.20-19.20-21.20; da Francavilla Fontana 10.25-19.25-21.25; da Latiano 10.35- 19.35-21.35; da Mesagne 10.45-19.45-21.45; da Brindisi 10.55-19.55-21.55; da Lecce: 11.30-20.30-22.30. TRA.JM REISEN TARANTO Tel. 099/ 4711343 - www.autolineetraim.com Linea giornaliera Metaponto-Termoli a/r. Partenza da Metaponto 5.30, Taranto 6.15, Massafra 6.35, Mottola 6.50, Gioia del Colle 7.15, Acquaviva delle Fonti 7.35, Adelfia 7.55, Valenzano 8.25, Bari 8.50, S.Giovanni Rotondo 11.45, Termoli (Porto per isole Tremiti) 12.50. Partenza da Termoli (Porto) 14.10, S.Giovanni Rotondo 15.21, Bari 16.40, Valenzano 18.15, Adelfia 18.40, Acquaviva delle Fonti 19.20, Gioia del Colle 19.30, Mottola 19.50, Massafra 20.15, Taranto 20.30, Metaponto 20.50. AUTOLINEA REGIONALE LECCE-BRINDISI AEROPORTO (SITA SUD Srl) Orario giornaliero in vigore dal 27 marzo 2016 Partenze da Lecce (Largo Carmelo Bene): 5.00*, 7.10*, 10.15*, 11.40*, 13.55*, 15.50*, 16.40**, 20.20**, 22.40**. Arrivo Brindisi Aeroporto: 5.40*, 7.50*, 10.55*, 12.20*, 14.35*, 16.30**, 17.20**, 21.00**, 23.20**. Partenze da Brindisi (Aeroporto): 6.00*, 8.40*, 11.00*, 13.00*, 14.35*, 17.15**, 19.30**, 22.00**, 23.30**. Arrivo Lecce (Largo Carmelo Bene): 6.40*, 9.20*, 11.40*, 13.40*, 15.15*, 17.55*, 20.10**, 22.40**, 00.10**. PUNTI VENDITA ACQUISTO BIGLIETTI SITA: LECCE: Ag. Theutra (Largo Carmelo Bene), Agenzia Viaggi Mazzini, via N. Sauro 7; Agenzia Viaggi Elios Tours via Salandra 9, Garden Coffee via Adriatica 16. BRINDISI: Libreria Giunti c/o Aeroporto Casale. A bordo degli autobus con sovrapprezzo di q 1,50. Tariffa di c.s. q 6,50. (*) Nei giorni festivi la corsa è svolta da SEAT srl per conto di SITA SUD Srl; (**) Corsa svolta tutti i giorni da Seat Srl per conto di Sita Sud Srl. Orari ed informazioni su www.sitasudtrasporti.it - Infotel anche al n° 0832/256124. ]]>

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