04 In attesa di novità di Leo Spalluto 08 Trocini, ancora insieme 10 18 di Leo Spalluto Chiamatemi Il calcio? regista Mi manca tutto di Giuseppe Andriani di Giuseppe Andriani 26 «Che emozione il Giovanni Paolo II di Francesco De Crescenzo 30 «Un’annata entusiasmante» di Francesco De Crescenzo 34 Confermato 40 il DS Fernandez «Francavilla un capitolo fondamentale» Rubrica | Amarcord di Cosimo Palumbo

VFC|MAGAZINE Canale 85 srl – Via per Grottaglie Z.I. Km. 2 72021 Francavilla Fontana (Br) 36 In attesa di Registrazione dal Tribunale di Brindisi L’attività sportiva Direttore Responsabile Cristina Cavallo, [email protected] non è per fumatori Coordinamento editoriale Leo Spalluto Email [email protected] Rubrica | Salutiamoci Progetto grafico Alessandro Todaro Impaginazione PuntoLinea, www.studiopuntolinea.com di Dino Furioso Per la pubblicità Canale85 Stampa Litografia Ettorre, Viale Ionio, 16 - Grottaglie (TA)

VFC|MAGAZINE 3 EDITORIALE

TUTTO IL CALCIO CON IL FIATO SOSPESO PER ATTENDERE LE REAZIONI SULLA RIPRESA DEI CAMPIONATI in attesa di

IL RECUPERO “TOTALE” SEMBRA ORMAI SCONGIURATO. FORSE SI GIOCHERANNO SOLTANTO I PLAYOFF novita di LEO SPALLUTO

on è ciò che avevano ogni oggettiva differenziazione nire, nel caso di palese irrealizza- chiesto le società. Non tra mondi troppo lontani: il su- bilità. è ciò che aveva stabili- per soccer dei diritti televisivi e È stata così bocciata l’idea to l’assemblea di Lega delle ricadute economiche contro che aveva accomunato quasi del 7 maggio. Non è ciò il gioco “sangue e polvere” che tutti i vertici di terza serie e il pre- Nche aveva ipotizzato il presidente continua a respirarsi nelle serie sidente Ghirelli: fermare i gironi Antonio Magrì in tutte le intervi- minori. senza giocare più, cristallizzando ste rilasciate finora. L’idea, peraltro già tramon- le classifiche al momento dello Le carte in tavola sono pro- tata per ragioni evidenti, a partire stop, premiando le prime di ogni fondamente cambiate nel corso dalla carente tempistica e dalla raggruppamento con la promo- del Consiglio Federale della Fe- necessità di non ritardare troppo zione tra i cadetti e scegliendo la dercalcio dello scorso 20 mag- la stagione successiva, prevede- quarta “fortunata” con il criterio gio. Quando i vertici del pallone va il recupero integrale di tutte le della media punti. Il club bian- nazionale hanno proposto di far partite da giocare. In tutti e tre i cazzurro si era anche dichiarato ripartire anche la , oltre tornei. Immaginando la scappa- favorevole al blocco dei ripescag- ai campionati maggiori della A toia di disputare soltanto i playoff gi, per evitare “assembramenti” e della B. Facendo scomparire e i playout, con formula da defi- di squadre in sovrannumero nella

4 VFC|MAGAZINE La sede della Federcalcio

VFC|MAGAZINE 5 Gabriele Gravina, 66 anni, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio

6 VFC|MAGAZINE prossima annata. Sarebbe stata la scelta di più facile realizza- zione e di maggiore buonsenso, visto le enormi difficoltà che caratterizzano la vita delle società di terza serie dopo l’emergenza coronavirus. Mol- te sono in crisi, tante potrebbero anche non iscri- versi il prossimo anno. La Virtus Francavilla, come è giusto che sia, resta a guardare. Aspettando le decisioni finali che arriveranno dall’alto. Negli ultimi giorni, in ogni caso, alcune pro- spettive sono già saltate, alcune soluzioni sono già in esame. La Lega Pro, tanto per cominciare, non ha cambiato idea. Reputa impossibile la ripresa del- la stagione completa, veicola lo svolgimento dei soli playoff e playout nel pieno rispetto dei pro- tocolli medici. Monza, Vicenza e Reggina, prime in graduatoria, taglierebbero subito il traguardo della B senza affrontare ulteriori sforzi. I playoff dovrebbero decidere la quarta promossa: con un format tutto da stabilire. Alcune società, infat- ti, potrebbero rinunciare alla propaggine di fine anno: e, vista la situazione di emergenza, forse meriterebbero di non essere punite. Con i playoff a 28 squadre, la Virtus Francavilla farebbe sicura- mente parte della coda conclusiva. Non si può scartare, infine, la soluzione indi- cata per prima: chiudere tutto, certificare alcuni verdetti, ripartire dal prossimo campionato. Anche in questo caso, tutto potrebbe ancora accadere: si continua a parlare insistentemente di riforma dei campionati e rivoluzione dei format, che in linea teorica richiederebbe un periodo di “adattamento” di due anni. Per evitare il disastro, però, i tempi potrebbero essere drasticamente accelerati. Il presidente Ma- grì ha già offerto i propri pensieri sul futuro della categoria: «La serie C deve cambiare prospettiva – ha spiegato - , deve essere il campionato della formazione dei giovani, con il riconoscimento di qualcosa per le società, come ad esempio lo sgra- vio dei contributi: così si conterrebbero i costi e si potrebbe organizzare un campionato a 60 squa- dre realmente interessante». Non resta che attendere. La suspense non manca. Le società hanno il pieno diritto di potersi organizzare al meglio e preparare il proprio futu- ro. Il dopo lockdown non può trasformarsi in una ulteriore agonia.

VFC|MAGAZINE 7 RINNOVATO PER ALTRI DUE ANNI IL CONTRATTO CON IL TECNICO CALABRESE TROCINI ANCORA INSIEME LA NOTIZIA È STATA UFFICIALIZZATA SU FACEBOOK DAL PRESIDENTE MAGRÌ, INCONTRANDO IL GRADIMENTO DELL’INTERA TIFOSERIA

di LEO SPALLUTO

ncora insieme. Per continuare un cam- Squadra che vince (e tanto) non si cambia: dopo mino che ha già regalato tante soddi- la conferma del direttore sportivo Mariano Fer- sfazioni. E che, prima di ogni cosa, ha nandez, anche il tecnico calabrese ha firmato il saldato una vera e propria “famiglia rinnovo. Una stretta di mano, una serata al ristor- sportiva”. nate con il presidente Antonio Magrì, il vicepresi- ABruno Trocini sarà l’allenatore della Virtus dente Tonino Donatiello e lo stesso Fernandez e Francavilla anche nelle prossime due stagioni. via: tra sorrisi, progetti e programmi futuri. Il matrimonio prosegue: nel segno di una to- È stato proprio il presidente Magrì, alle dieci tale empatia, basata su stima, rispetto e fiducia. di sera di venerdì 29 maggio, a ufficializzare la

8 VFC|MAGAZINE notizia sul proprio profilo Facebook con un mes- saggio inequivocabile: “Mister Trocini… due anni LA SCHEDA ancora insieme. Forza Virtus Francavilla”. Suscitando subito il plauso e il sincero affet- to dell’intera tifoseria che ha accolto con gioia Nome: Bruno Trocini la notizia: “Quartetto da serie A”, “La ciliegina Luogo di nascita: Cosenza su una torta di per sé perfetta”, “Società seria e Data di nascita: 17 maggio 1974 competente”, “Bravi tutti”, “Ancora infinite gioie insieme”, “Mancate”, “Fatta la migliore scelta”, “Il Dopo la carriera da calciatore esordisce come vostro modello, un esempio da seguire in tutta tecnico allenando la juniores del Cosenza Calcio. Italia”. Sono solo alcuni dei commenti pubblicati Nella stagione successiva (2015/2016) si occupa dalla gente: ma la notizia ha fatto subito il giro del Settore Giovanile del Rende per poi passare della città degli Imperiali. Riscuotendo consensi in corsa in Prima Squadra, ottenendo la salvezza unanimi. Si può ripartire. Guardando al futuro con ca- matematica in con 27 punti in dodici rica e stimoli rinnovati. Lo avevamo scritto nello giornate. Nella stagione 2016/2017 ottiene il scorso numero di VFC Magazine: Bruno Trocini è secondo posto in Serie D girone I e si qualifica l’allenatore che ha vissuto il maggior numero di per i playoff vincendo la finale con la Cavese partite sulla panchina della Virtus dopo l’approdo ottenendo così la promozione in Lega Pro. in serie C, ben 63. Nell’anno successivo con la squadra calabrese ha Alla domanda del nostro Giuseppe Andriani, raggiunto il 7° posto con 50 punti garantendosi il mister aveva risposto così: “Mi fa felice, avevo la qualificazione ai playoff. già ottenuto qualche record a Rende, sono con- Nel novembre 2018 arriva a Francavilla per tento di avere questo primato con la Virtus Fran- sostituire il tecnico Nunzio Zavettieri: conquista cavilla in serie C. Mi auguro di continuare a toglier- il 6° posto nella stagione regolare e accede ai mi soddisfazioni con questo club”. L’auspicio si è tramutato in realtà. Avanti tut- play-off, in cui la Virtus esce al secondo turno. ta.

VFC|MAGAZINE 9 Federico Zenuni (23 anni), centrocampista

10 VFC|MAGAZINE FEDERICO ZENUNI CI RACCONTA LA SUA QUARANTENA VISSUTA A TORINO E GLI ALLENAMENTI SVOLTI IN CASA CHIAMATEMI REGISTA «È MERITO DI MISTER TROCINI SE HO RIABBRACCIATO QUESTO RUOLO. IL CALCIO GIOCATO MANCA TANTISSIMO»

di GIUSEPPE ANDRIANI

Torino si allena al Federico, che strano parco, ma il cal- tutto questo. Come va? cio gli manca, così «Sono giornate strane, come Francavilla, particolari, anormali. Sto cer- in un anno e mezzo cando di seguire una tabella Adiventata come una seconda che ho fatto per mantenere casa. Federico Zenuni racconta l’allenamento. Al mattino mi la sua quarantena, il suo ritorno alleno, al pomeriggio forza e alla vita di tutti i giorni o quasi, palestra, poi cerco di rendermi un programma personalizzato utile in casa. Adesso possiamo di allenamento, e traccia un bi- uscire, quindi magari una pas- lancio di una stagione che lo ha seggiata ogni tanto. Sto cer- Federico Zenuni (23 anni), centrocampista visto ancora protagonista. cando soprattutto di passare il

VFC|MAGAZINE 11 tempo, sennò ti ammazzi (sorride, ndr). Sfrutto Ma quanto manca il calcio? il momento per passare tempo con la mia fa- «Manca tanto, il pallone, il campo, i com- miglia». pagni, l’allenamento per la domenica, la parti- ta. Manca tutto tantissimo, attendiamo novità Sei a Torino, una delle città più colpite. su cosa succederà». Che sensazioni hai? «Sono tornato a Torino nel momento più Già a Teramo fu surreale il tutto... particolare. Ho visto tanta serietà anche tra la «Innanzitutto giocare a porte chiuse è ati- gente, il non uscire, una ripresa graduale. I dati pico, non è bello sentire uno stadio vuoto. E poi adesso sono positivi rispetto a prima, le cose già si iniziava a vivere in maniera strana il calcio: stanno migliorando». non potevamo toccarci per esultare, ad esem-

Federico Zenuni (23 anni), centrocampista

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pio. Era l’ultimo momento utile per giocare». Possiamo dire che ormai sei diventato un regista? Un bilancio della tua stagione e di quella «Quando mi chiedono quale sia il mio ruolo, della Virtus? rispondo: regista. Quindi ormai sì». «Sono abbastanza contento a livello perso- nale, ma anche come squadra. Abbiamo incon- L’avresti mai detto? trato tante difficoltà nella prima parte di sta- «L’avevo fatto da piccolo, poi crescendo l’a- gione, poi stavamo prendendo fiducia e anche i vevo perso, quando sono arrivato a Francavilla risultati stavano arrivando. È un peccato aver non l’avrei mai detto, ma sono felice. Mi ha dato interrotto questo momento, ma ci sono cose più una carica diversa, una voglia di far le cose incre- importanti». dibile».

14 VFC|MAGAZINE VFC|MAGAZINE 15 16 VFC|MAGAZINE Merito di Trocini... «È un’invenzione sua, come ho sempre detto, gli devo tanto».

Due gol, entrambi bellissimi. Quale di più? «Intanto vorrei migliorare su questo, perché vorrei incidere un po’ di più. Per valore e pesan- tezza dico quello a Catanzaro, perché da lì non ci siamo fermati più. Quello con l’Avellino è una follia, di solito non ci provo, e invece mi è partita la brocca e ho tirato».

Quando torni? E soprattutto: resti alla Virtus? «Ho ancora un anno di contratto con la Virtus Francavilla, sto bene e se posso con- tinuare più che volentieri. Poi bisognerà decidere con la società, adesso è ancora un po’ presto. Pensiamo a capire cosa succederà, poi vedremo con tranquilli- tà»

VFC|MAGAZINE 17 A COLLOQUI CON IL VICE PRESIDENTE TONINO DONATIELLO. «NESSUNO AVREBBE POTUTO IMMAGINARE QUELLO CHE È SUCCESSO» IL CALCIO? MI MANCA TUTTO «SAREBBE MEGLIO NON TORNARE A GIOCARE SUBITO. LE SPESE, PER UNA SOCIETÀ PICCOLA COME LA NOSTRA, SAREBBERO PESANTI»

di GIUSEPPE ANDRIANI

18 VFC|MAGAZINE IL CALCIO? Il vicepresidente Tonino Donatiello (58 anni) MI MANCA TUTTO «SAREBBE MEGLIO NON TORNARE A GIOCARE SUBITO. LE SPESE, PER UNA SOCIETÀ PICCOLA COME LA NOSTRA, SAREBBERO PESANTI» di GIUSEPPE ANDRIANI

VFC|MAGAZINE 19 u lo sai quanto mi manca il calcio, na allo stadio. quanto mi manca tutto». Tonino Invece l’ha trascorsa a casa, con la sua Vit- Donatiello, vice presidente del- toria, riguardando qualche vecchia partita. Ce la la Virtus Francavilla, simbolo e racconta così, e in ogni parola si legge la voglia di « bandiera del calcio francavillese tornare a esultare con la sua Virtus. da oltreT quarant’anni, non può nasconderlo. Lo tradirebbe la voce, l’emozione quando ripensa a Tonino Donatiello, quanto manca il cal- questa stagione, alle tante soddisfazioni. Al Gio- cio? vanni Paolo II ci va, qualcuno scherzando qualche «Mi sento davvero male. Viene prima la sa- tempo fa disse che stava passando la quarante- lute, non c’è dubbio, ma mi manca tutto. Chi mi

20 VFC|MAGAZINE VFC|MAGAZINE 21 22 VFC|MAGAZINE conosce, lo sa quanto sia importante per me il vero. Non mi sembra vero quello che è successo e calcio e quanto stia soffrendo. Ma che possiamo quello che sta succedendo». farci? Aspettiamo». Giusto tornare a giocare? Non ci credo che non stai andando allo «In questo momento è inutile giocare, poi ci stadio. saranno squadre che hanno interessi diversi. Se «Ci vado, frequentemente. Ma solo negli uffi- ora si torna in campo, poi devono tornare i calcia- ci, per sentire un po’ l’odore di casa nostra. Ci an- tori, devono fare la quarantena, rispettare i pro- drò tra poco (l’intervista è stata realizzata subito tocolli. Ci sono spese, tantissime spese. Noi siamo dopo pranzo), ma solo per lavorare. C’è sempre una società piccola, senza nasconderci viviamo qualcosa da fare. Però, lo sapete: vedere lo stadio anche sugli sponsor e non ci possiamo permette- chiuso mi fa piangere il cuore». re passi falsi»

In tanti anni di calcio una situazione Ma il progetto Virtus non si ferma... nuova. Che strano... «Andremo avanti, sempre con i conti a posto, «Non si poteva neanche immaginare, dav- perché la situazione è particolare».

VFC|MAGAZINE 23 Primo tassello: Fernandez direttore cose, le imprese, la sensazione di scrivere la storia. sportivo anche nel 2020/21. Qualcosa di buono la facciamo ogni anno. Dopo «Il direttore ha fatto bene, tutti hanno fatto la vittoria di Reggio Calabria non ho dormito per bene, lo staff tecnico, il mister. Non lo dico io, lo tre notti per l’adrenalina, vincere in casa della ca- dicono i risultati. Se non ci fosse stato lo stop ave- polista...» vamo qualche partita alla nostra portata. E poi i playoff... chissà. Il calcio è fatto di sorprese, si vive Stavo per chiederti la partita più bella per questo. Ma è andata». dell’anno, mi hai anticipato. Reggina-Fran- cavilla? Sarà un calcio completamente diverso? «Per me sì. Il calcio è bello perché tutti pos- «Sì, ci sono tante attività commerciali che sono parlare, ma chi l’avrebbe mai detto che sono rimaste chiuse e sono in difficoltà. L’anno avremmo vinto a Reggio? Contro la capolista, prossimo raccoglieremo i frutti di questa crisi. Non contro uno stadio pieno. Questo è merito dei no- è facile per un imprenditore andare avanti, penso stri ragazzi, della società, del presidente, dei tanti allo stesso presidente». sacrifici fatti. Più passavano i minuti, più correva- mo, ce l’ho ancora negli occhi. È stata una serata Il calcio ti manca, ma cosa ti manca di magica, non la dimenticherò mai». più del calcio? «Gli abbracci, le lacrime dopo le partite. Non Poi va allo stadio. Quanto gli manchi il calcio sappiamo neanche se quando ripartiremo potre- e il suo Francavilla non è nemmeno raccontabile. mo abbracciarci, pensa un po’. Mancano queste

24 VFC|MAGAZINE

DUE TECNICI PREZIOSI. CHE HANNO FORNITO UN CONTRIBUTO FONDAMENTALE ALLA BUONA ANNATA DELLE GIOVANILI BIANCAZZURRE. ABBIAMO ASCOLTATO SIMONE CHIAPPINI, TECNICO IN SECONDA DELLA FORMAZIONE BERRETTI, E SILVIO CALIANDRO, ALLENATORE IN SECONDA DELL’UNDER 17. ASSIEME A LORO RIVIVIAMO LE EMOZIONI DI UN’ANNATA MONCA MA RICCA DI SODDISFAZIONI

QUATTRO CHIACCHIERE CON SIMONE CHIAPPINI, ALLENATORE IN SECONDA” DELLA BERRETTI «CHE EMOZIONE IL GIOVANNI PAOLO II» «SE SONO QUI IL MERITO È ANCHE DI MISTER ZANGLA. ABBIAMO LAVORATO INSIEME LO SCORSO ANNO»

di FRANCESCO DE CRESCENZO

26 VFC|MAGAZINE imone Chiappini, iniziamo dall’ini- to grandi risultati, riuscendo ad ottenere il zio di questa stagione biancazzurra meglio da tutti i ragazzi. Qual è stata la sua al fianco di mister Zangla. vittoria, la più grande soddisfazione? Quali sono state le sue prime «Io e mister Zangla abbiamo già lavorato sensazioni, a partire da quando insieme lo scorso anno. Avevo già avuto modo di Sè entrato a far parte della famiglia Virtus apprezzarlo, tanto dal punto di vista professiona- Francavilla, sino a calpestare quotidiana- le quanto umano. Se sono qui oggi è anche grazie mente l’erbetta del “Giovanni Paolo II”? a lui. Sicuramente quest’anno abbiamo passato «Le sensazioni sono state davvero positive molto più tempo insieme per la programmazione sin dal primo incontro con la società, giorno in cui di ogni singola seduta oltre che all’analisi video mi hanno presentato il programma del settore delle partite. Credo che il rispetto, la disciplina e giovanile. In particolare con lo staff della Berretti il sacrificio siano stati i valori ai quali ci siamo ispi- ci siamo incontrati diverse volte prima di inizia- rati per far si che i ragazzi crescessero al meglio. re gli allenamenti, in modo tale da conoscerci e La mia vittoria più grande è stata non aver vinto iniziare a preparare la stagione. Devo ammettere una partita o essersi classificati tra le prime 5 del che al principio della mia esperienza biancazzurra campionato, bensì l’aver visto migliorare quoti- ho sentito l’emozione di entrare a far parte di una dianamente i ragazzi sotto l’aspetto tecnico, tat- società professionistica, il tutto accompagnato tico e umano». dalla possibilità di allenarsi sul terreno del Gio- vanni Paolo II. Non capita a tutti». Ripercorrendo la sua stagione da allena- tore in seconda al fianco di mister Zangla, È stata la sua prima stagione nella fa- qual è il momento che ricorda con piacere? miglia Virtus Francavilla: cosa l’ha colpita «Ricordo con piacere la partita contro il Lecce maggiormente? in trasferta, vinta 0-2. La preparammo al meglio, «Sicuramente parliamo di una società pro- come tutte le partite d’altronde, curando tutti i fessionistica che punta molto sui giovani: se ti ha minimi dettagli. Ma è naturale che non sempre scelto per iniziare un progetto vuol dire che crede tutto vada come previsto. Una volta in campo in te e ti mette nelle condizioni di lavorare al me- i ragazzi fecero alla perfezione tutto quello che glio. Noi della Berretti abbiamo potuto confron- avevano provato in allenamento, ottenendo tarci con lo staff della prima squadra e abbiamo un risultato davvero prestigioso e portando i tre avuto tutto il supporto per far crescere al meglio punti a casa». i ragazzi». Quarta posizione in classifica a una gior- Insieme a mister Zangla avete raggiun- nata dal termine del Campionato. Si aspet-

Simone Chiappini (24 anni), tecnico in seconda della formazione Berretti

VFC|MAGAZINE 27 tativa che sareste riusciti a raggiungere Cosa porterà con sè di questa esperien- tale risultato? Ha qualche rimpianto, con- za al fianco di mister Zangla, alla guida del siderando che siete riusciti a tenere il passo gruppo biancazzurro Berretti? delle prime in classifica, raggiungendo più «Innanzitutto vorrei ringraziare mister Zan- volte la vetta? gla per la fiducia e lo spazio concessomi durante «All’inizio la squadra era un cantiere aperto, le partite e gli allenamenti, cosi come vorrei rin- non nascondo che inizialmente con mister Zan- graziare tutto lo staff: il prof. Francesco Rizzo, il gla, abbiamo avuto delle difficoltà nel capire il preparatore dei portieri Francesco Lafortezza, il modulo migliore da adottare alle caratteristiche nostro collaboratore Giovanni Cozzetto, il grande dei giocatori. Dopo varie amichevoli, che ci hanno magazziniere Mimino, il fisioterapista Ciro Qua- permesso di provare più moduli, abbiamo conso- ranta, il team manager Franco Catanzaro, il se- lidato il 3-5-2 e da li è iniziata la scalata. Insieme gretario Vittorio Orlando, tutto il gruppo scouting a tutto lo staff vedevamo solo i miglioramenti e per finire il nostro direttore Marco Capone, che che i ragazzi raggiungevano di settimana in set- durante la stagione ha avuto un ruolo importan- timana, sicuri e consapevoli del potenziale del te per noi dello staff e soprattutto per i ragazzi. gruppo. Abbiamo raggiunto più volte la vetta e se Dato che la stagione è giunta al termine, a nome non fosse per diversi episodi che ci hanno pena- di tutto lo staff ringrazio coloro che hanno colla- lizzato, forse avremmo meritato qualche punto in borato con la Berretti, partendo da chi lavora in più in classifica. segreteria per passare a chi è in campo e per finire Sfortunatamente ci hanno fermati sul più a tutti coloro che lavorano all’interno dello sta- bello, ad una giornata dalla fine del campionato, dio. Porterò con me tante soddisfazioni personali ad un passo dalla promozione alla fase successi- e non, che mi hanno permesso di arricchire il mio va». bagaglio calcistico. Sempre forza Biancazzurri».

VFC|MAGAZINE 29 PARLA SILVIO CALIANDRO TECNICO IN SECONDA” DELL’UNDER 17 «UN’ANNATA ENTUSIASMANTE» «LA PRESENZA DI MISTER BRUNI MI HA FATTO CRESCERE TANTO. CON IL CATANIA IL SUCCESSO PIÙ BELLO»

di FRANCESCO DE CRESCENZO

ilvio Caliandro, durante questa sta- ne. Su quali aspetti pensa siano migliorati gione ha affiancato mister Bruni, maggiormente? Su cosa invece si dovrà la- ricoprendo il ruolo di allenatore in vorare? seconda del gruppo Under 17. Cosa «Dopo le difficoltà riscontrate a inizio stagio- pensa abbia contraddistinto que- ne, visti i nuovi ragazzi aggiunti quest’estate, il Ssta stagione al fianco di mister Bruni, rispet- gruppo pian piano è cresciuto, migliorando sem- to alle precedenti? pre più. Dimostrazione del buon lavoro effettuato «Ciò che ha contraddistinto la stagione è sono i diversi giovani che sono passati dal gruppo stata proprio la presenza di Mister Bruni che ha Under 17 alla Berretti. portato molta esperienza all’interno del gruppo, La maggior parte dei ragazzi li conoscevo ab- una figura davvero molto importante per l’intero bastanza bene, avendo avuto la possibilità di al- Settore Giovanile». lenarli la scorsa stagione. Diversi sono gli aspetti su cui ci sono stati miglioramenti, soprattutto dal Un’annata positiva per il gruppo Under punto di vista tattico, sia in fase di possesso che 17, che ha visto molti ragazzi entrare a far di non possesso. Essendo molto attento a questo parte del gruppo Berretti. Conosce molto aspetto, ritengo che quest’ultima debba essere bene questo gruppo, composto da ragazzi sempre più migliorata e allenata, al fine di non che aveva già allenato la scorsa stagio- avere alcun tipo di problema».

30 VFC|MAGAZINE Il tecnico Silvio Caliandro (36)

VFC|MAGAZINE 31

Qual è il match che ricorda con entusia- sue competenze ho avuto la possibilità di miglio- smo? Perché? rarmi e crescere professionalmente». «La partita più bella è stata la vittoria casa- linga contro il Catania, la gara terminò 1-0. Una L’intero Paese sta attraversando un mo- partita difficile e sofferta, nella quale riuscimmo mento difficile e delicato. Ha un pensiero a conquistare meritatamente i tre punti. Una vit- che vorrebbe rivolgere ai ragazzi, ai loro ge- toria che conoscendo il blasone e la forza dell’av- nitori e all’intera famiglia Virtus? versario “valse il doppio”» «Il mio augurio è che si possa tornare quanto prima alla normalità, così da ritrovarci tutti insie- Com’è stato lavorare al fianco di un alle- me sul terreno di gioco. Saluto i ragazzi sperando natore d’esperienza, che in passato ha vinto di poterli riabbracciare presto, i genitori che sacri- tanto, come mister Bruni? ficano del tempo per i loro figli, sicuro che il cam- «La cosa che mi ha colpito maggiormente po manchi anche a loro. Infine, il mio pensiero va di mister Bruni è il suo modo di essere professio- alla famiglia Virtus che ringrazio, per averci dato nista, il suo palmares la dice tutta. Una persona la possibilità di allenarci sempre nelle migliori umile, dentro e fuori dal campo. condizioni, dal Presidente Magrì all’intero organi- Lavorare con lui per me è stato un vero ed gramma biancazzurro». enorme piacere, grazie alla sua esperienza e alle

Silvio Caliandro, tecnico in seconda dell’Under 17

VFC|MAGAZINE 33 IL CLUB BIANCAZZURRO HA UFFICIALIZZATO IL PROLUNGAMENTO DI UN ANNO DELL’ACCORDO CON IL DIRIGENTE ARGENTINO CONFERMATO IL DS FERNANDEZ DAL CAMPO ALLA SCRIVANIA, SI È CONFERMATO SCOPRITORE DI TALENTI

ra corteggiato da molte squadre. Ma la comunicato ufficiale nella mattinata di mercoledì Virtus Francavilla non ha voluto rinun- 27 maggio: “Virtus Francavilla Calcio comunica ciare al suo giovane e grintoso direttore la prosecuzione del rapporto contrattuale, già sportivo. Il matrimonio continuerà per stipulato lo scorso anno, con il direttore sportivo un altro anno, almeno: Mariano Fer- Mariano Fernandez fino al termine della pros- Enandez sarà ancora alla guida delle operazioni di sima stagione. La società augura un grande in mercato del club biancazzurro. bocca al lupo al direttore per le prossime sfide La conferma è stata annunciata con un breve professionali in biancazzurro”. L’ex roccioso difensore argentino, nato ad Olavarria il 2 settembre del 1978, ha trovato a fine carriera una nuova dimensione come direttore sportivo. Arrivato nella terra degli Imperiali nel dicem- bre 2018, ha subito lasciato la propria impronta nelle vicende calcistiche biancazzurre. Sempre vi- cino alla squadra e al tecnico Bruno Trocini, anche nei momenti difficili, ha anche messo a segno una serie di colpi di mercato di assoluto rilievo. Ha assemblato la coppia d’attacco Pe- rez-Vazquez, una delle più forti dell’intero torneo, ha fatto tornare Risolo e arrivare talenti come Zenuni e Delvino. Alle loro spalle c’è un’autentica “cantera” di giovani promesse. Un matrimonio sempre più solido, dunque: che regalerà sicuramente nuovi successi alla compagine biancazzurra. (L. Sp.) Mariano Fernandez, 41 anni

34 VFC|MAGAZINE VFC|MAGAZINE 35 SALUTIAMOCI L’ATTIVITA SPORTIVA NON È PER FUMATORI di DINO FURIOSO Responsabile sanitario della Virtus Francavilla, specializzato in Medicina dello Sport

36 VFC|MAGAZINE SALUTIAMOCI L’ATTIVITA SPORTIVA NON È PER FUMATORI

egli ultimi anni, secondo i dati di una su tapis roulant, i non fumatori presentano una indagine Doxa elaborati dall’Istituto capacità di resistenza e prestazione chiaramen- Superiore di Sanità, in Italia i fuma- te notevolmente migliore rispetto ai fumatori. tori erano 11,1 milioni (il 21,7% della Attenzione: dopo aver fumato 3 sigarette il ca- popolazione), 5,9 milioni di uomini rico massimo sul tappeto diminuisce del 14%. N(21,7% della popolazione) e 5,2 milioni di donne In uno studio di grandi dimensioni condotto su (19,7%). Questa percentuale di fumatori, anche 4968 soggetti, la durata media del carico nei se diminuita rispetto agli anni precedenti (erano fumatori diminuiva significativamente rispetto il 34,9% della popolazione dai 14 anni in su nel ai non fumatori. Nei praticanti di attività spor- 1980 e il 23,9% nel 2004), ma sempre troppo tive che fumano regolarmente, la capacità di elevata, e il numero elevato di sigarette fumate prestazione di resistenza diminuisce di circa il indubbiamente presentano conseguenze non 10-15%: una osservazione che vale allo stesso solo sulla salute e sulla società, ma anche sulla modo per i praticanti amatoriali, non agonisti e capacità di prestazione fisica e sportiva. agonisti. Già in adolescenti fumatori si può rile- Sulla capacità di prestazione fisica e sporti- vare una diminuzione della capacità di presta- va svolgono un ruolo importante soprattutto il zione aerobica dell’8% senza che sia possibile monossido di carbonio e la nicotina i cui effetti osservare alterazioni patologiche nel sistema sono indubbiamente deleteri nell’atleta. Nel cardio-circolatorio. In atleti adulti, il tempo di campo dello sport, il fumo, soprattutto il fumo resistenza a carico sub-massimale, ottenuto di sigaretta, con i suoi effetti a breve e a lungo prima di avere fumato tre sigarette, diminuisce termine produce peggioramenti della capaci- del 14% dopo averle fumate. Nel settore della tà di prestazione fisica, soprattutto nel settore resistenza, il fumatore non raggiunge i limiti del- delle prestazioni di resistenza. Un confronto tra la sua possibile prestazione individuale. Infatti, fumatori e non fumatori, realizzato nell’ambito a causa del maggior bisogno iper-ventilatorio di di una ricerca a lungo termine durata 24 anni, ha ossigeno e di diversi fattori negativi, l’anidride mostrato che, in un test da sforzo massimale carbonica non blocca solo il trasporto di ossige-

VFC|MAGAZINE 37 no, ma a livello cellulare gli enzimi del sistema zione. Si può affermare senza assolutamente citocromico, ossia degli enzimi della catena re- essere smentito, che fumare compromette la spiratoria, il che provoca un ulteriore peggiora- salute in vari modi e per questa ragione per l’at- mento del rifornimento e dello sfruttamento leta o per chi pratica sport in generale (amato- cellulare di ossigeno. Si perdono preziose riserve riale, non agonistico o agonistico) rappresenta, di prestazione e, per tale motivo, si deve ricor- comunque, un comportamento sbagliato che rere precocemente, o in misura maggiore, alla contraddice la sua aspirazione a otte- scarsamente economica trasfor- nere una prestazione mazione dell’energia per via anaerobica. Negli sport nei quali la capacità di prestazione non dipende dalla capacità car- dio-polmonare, come ad esempio, le discipline di forza rapida, fumare ha una impor- tanza diretta minore. Il fumo di sigaretta provoca una di- minuzione della resistenza alla forza, ma non quella del- la forza rapida o della forza massima, come si potrebbe supporre. Anche in questo settore, però, le intensità e i volumi elevati di carico che esige lo sport di alto livello, come il calcio della Champions o i Mon- diali di atletica, non possono essere realizzati senza una adeguata resistenza di base, che tra l’altro influisce notevolmente sulla capacità di recupero dell’atleta. Riassumendo: tra le so- stanze che si assorbono con il fumo, occorre ricordare che catrame, monossido di carbonio e monossido di azoto sono i principali costi- tuenti che provocano diversi problemi per la salute dell’uomo normale, ma soprattutto per l’atleta che per definizione dovrebbe essere l’esempio della salute e della preven-

VFC|MAGAZINE 39 AMARCORD

ANCHE SE È STATO IN BIANCAZZURRO SOLTANTO PER SEI MESI, ANDREA SARANITI HA LASCIATO IL SEGNO CON LA MAGLIA BIANCAZZURRA. E NON DIMENTICA L’ESPERIENZA CON LA MAGLIA DEGLI IMPERIALI «FRANCAVILLA un cAPITOLO FONDAMENTALE»

«LA VIRTUS MI HA DATO L’OPPORTUNITÀ DI RILANCIARMI DOPO LA RETROCESSIONE CON LA VIBONESE. SONO RIMASTO LEGATO ALLA SOCIETÀ E AI TIFOSI. TORNARE? PRIMA O POI MI PIACEREBBE»

di COSIMO PALUMBO

artendo dai primi calci, puoi rac- Passando all’attualità, come stai viven- contarci com’è nata la tua passio- do, da uomo e da calciatore, l’emergenza ne per il calcio e a che età hai avuto coronavirus che sta creando molte difficol- la tua prima vera opportunità? tà al Paese e all’intero movimento calcisti- «La passione per questo sport è co? Pnata seguendo i Mondiali del 1998: da li iniziai a «Per tutti i miei colleghi e il mondo intero è tirare i primi calci con gli amici. Successivamen- un momento di stand by. Questo blocco magari te feci un provino per la società di Totò Schillaci sarà anche utile per aggiustare un qualcosa che a Palermo e mi integrarono direttamente negli non va nel nostro sistema. Dobbiamo aspettare Esordienti “saltando” la scuola calcio. È comin- la risposta dai vertici, sperando che riescano a ciata così». garantire tutte le norme necessarie per tornare

40 VFC|MAGAZINE Andrea Saraniti, 31 anni, attaccante

VFC|MAGAZINE 41 giocare. La soluzione dovrà deciderla chi di do- vere: se disputare solo i play-off e i play-out o far riprendere l’intero campionato».

Nello specifico, invece, per un calcia- tore abituato a carichi di lavoro giornalieri sul campo, quanto è stato difficile dover variare il proprio programma effettuando allenamenti singoli da casa? «Sono abituato, venendo dal dilettanti- smo, al sacrificio e al duro lavoro. Allenarsi da casa, ovviamente, non è paragonabile al lavoro fatto sul campo con i compagni e lo staff, dove, avendo terreni di gioco e palestre a disposi- zione, tutto è più facile. Fortunatamente la mia attuale società, il Vicenza, ci ha assistito fornendoci il materiale utile per darsi da fare. È pesante allenarsi da soli, più che altro per- ché devi trovare stimoli ogni giorno e senza i compagni, mister e staff, è diverso. Rispettan- do i programmi, però, siamo riusciti a lavorare bene».

42 VFC|MAGAZINE Credi realmente nell’ipotesi di ripren- di esser passato da Francavilla, mi sono trova- dere? to bene col presidente Magrì, il vicepresidente «Secondo me c’è ancora la possibilità di Donatiello, società, squadra, tifosi, con tutti. Mi giocare, a meno che il Consiglio federale non hanno dato la possibilità, dopo esser retroces- decida di far disputare solo i play-off e i play- so con la Vibonese, di confrontarmi in un’altra out premiando le prime in classifica Vicenza, squadra professionistica importante. L’intero Monza e Reggina con la promozione diretta in mondo francavillese mi ha trattato benissimo: . Sicuramente troveranno la strada mi- quando sto bene, soprattutto a livello umano, gliore, è gente che capisce e sa come muoversi do sempre il massimo, e a Francavilla credo di per rendere sicuro il sistema calcio». esserci riuscito».

Facendo un salto nel passato, ci parli Hai un aneddoto da poter svelare o un della tua esperienza con la maglia della momento che ricordi con particolare pia- Virtus Francavilla? cere? «Sono stati sei mesi fondamentali per di- «Tutte le partite giocate sono state belle ventare quello che sono ora e arrivare a giocare e significative, facemmo un girone d’andata in piazze come Lecce e Vicenza. Sono contento eccezionale. Il match che ricordo con partico-

VFC|MAGAZINE 43 44 VFC|MAGAZINE lare piacere è quello con la Sicula Leonzio: prima di approdare alla Virtus ebbi una trattativa con loro, quell’anno in panchina c’era Pino Rigoli, un mio vecchio mister. Successe che, alla fine di tutto, mi paragonarono a un altro calciatore e preferirono prendere lui e non me che ero retro- cesso da poco. Quindi, quando giocammo contro, vincemmo e segnai, ottenemmo tre punti impor- tanti e dimostrai che si erano sbagliati, fu una bella sensazione per la squadra e personale. Una sorta di rivincita». Ti piacerebbe prima o poi rivestire la maglia biancazzurra? Come mai l’addio dopo pochi mesi? «Io sono rimasto abbastanza legato con la «Fu una scelta professionale. Non sarei mai società e l’ambiente, non mi dispiacerebbe tor- andato in una piazza pari a Francavilla tanto nare. Vivo in Puglia, se ci dovesse essere l’oppor- per giocare, assolutamente no, anzi avrei finito tunità un domani mi piacerebbe». in biancazzurro la carriera. Ma quando a 29 anni ti chiama il Lecce e senti anche la fiducia di un Cosa pensi della Virtus Francavilla di club come quello giallorosso, è difficile dire no. oggi? Ti ripeto, quindi, fu un addio dovuto a un fattore «A Francavilla c’è gente che capisce di calcio, professionale e in accordo col presidente Magrì e che ha costruito una squadra forte e i risultati la società: furono bravi a trovare un accordo, la si vedono. Mi piace molto l’attacco, con Perez e trattativa si risolse in poche ore e fu anche merito Vazquez è un grande reparto quest’anno!». Pa- loro». rola di bomber.

VFC|MAGAZINE 45 canale 85 LA TV BIANCAZZURRA

empre vicini alla Virtus Francavilla, (Avellino e Bisceglie) e in due di quello di ritorno, anche nei giorni del Coronavirus. L’im- la super sfida del “Liberati” e la trasferta di Tera- pegno del Gruppo editoriale Domenico mo. Il Gruppo Editoriale Distante avrebbe garan- Distante non si ferma. tito anche le riprese esclusive di Potenza-Virtus È stata, fin qui, una stagione di Francavilla: ma poi è arrivata la sospensione del Sgrandissimo successo, anche in tv. Canale 85 ha torneo. trasmesso in diretta la sfida Ternana-Virtus Fran- Proseguono, però, le dirette del martedì sera cavilla di domenica 16 febbraio, terminata con la (ore 21.15) con Passione Biancazzurra su Canale storica vittoria dei biancazzurrri. 85, con tutti gli aggiornamenti sulle vicende della L’acquisizione del “Pacchetto 2 – Diretta, squadra. differita, stadio – studio e sintesi” da parte del Da quattro stagioni sempre in prima fila: il gruppo Distante riguardante la Virtus Francavilla connubio Gruppo Editoriale Distante – Virtus ha permesso la trasmissione in diretta di tre gare Francavilla si rinforza sempre di più. Le gesta dei di campionato in trasferta della compagine bian- biancazzurri in primo piano! cazzurra, suddivise in due del girone d’andata

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SATYRIG L DI PILLININI

INIZIO IN SALITA PER LA FORMAZIONE DI TROCINI: ESORDIO CON GLI AMARANTO, A SEGUIRE CATANIA E CASERTANA calendario IL 25 AGOSTO CON SI PARTE CON LA REGGINA IL BIG MATCH CONTRO IL BARI, FAVORITO PER LA PROMOZIONE, ARRIVA ALLA QUINTA. ALL’ULTIMA GIORNATA C’È LA VITERBESE

di ELIGIO GALEONE

livello personale voglio arrivare Sarao come Saraniti, si diceva allora. Sarao come in doppia cifra, e superarla. Per Nzola, si dirà oggi, dopo il gol al Catania al 93’ e le noi, poi, vorrei una salvezza tran- undici reti, alla pari del franco-angolano, ancora quilla per ambire a qualcosa di oggi record assoluto per un solo calciatore nella « più importante in seguito». Dice- storia della Virtus Francavilla. va cosìA Manuel Sarao, ad agosto, su queste stesse Era iniziato tutto così. Lui, in ritiro, a colloquio pagine. Ritiro a San Giovanni Rotondo, tra il caldo con Virtus Alè dopo una videoca quelli che furono afoso di quei giorni in cui ancora non si sapeva i suoi tifosi. «Ho 15 gol», ci raccontò dopo Catan- quale sarebbe stato il destino della Serie C. Lui, zaro. Poi ne fece 12villa. Lui che non ricorda più però, aveva ben chiaro il destino della sua Virtus quanti ne ha. «Ma lo faccio solo in caso di promo- Francavilla. Era arrivato come il colpo dell’estate, zione in Serie B». I sogni sono di chi può permet- con una sorta di sgarbo al Monopoli. Aveva scel- terseli. E con un Sarao così, chissà. to di andare via, in poche ore la risoluzione con- sensuale e poi l’approdo a Francavilla. Trattativa lampo, di quelle costruite, però, nel giro di giorni di telefonate, contatti, qualche ammiccamento.

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