Ottobre 2014

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L’AGENDA DI OTTOBRE / MORRISSEY / STUDIO ++ / L’OROSCOPO NOVITÀ

PP_Leica_T_210x290_3mm_abb_trace.indd 1 13/05/14 17:04 SOMMARIO EDITORIALE di matilde sereni

sipario L’ultima linea di resistenza, è fare bene le cose. (Elio Petri) 4 OTTOBRE DI QUALITÀ di tommaso chimenti Dall’ultima volta che ci siamo scritti, me ne sono successe un po’, di cose. arte Procedo con ordine. 5 IL LINGUAGGIO DEL RESPIRO Due settimane fa mi hanno rubato il portafoglio, il che apre di giovanni bartolozzi tutta una serie di sottodinamiche burocratiche che non vi starò a narrare, ma vi basti sapere che si concludono una pellicole mattina all’asl con talmente tante persone prima di me, che 6 NON SOLO VENEZIA di caterina liverani invece della nuova TSE alla fine ho chiesto un TSO. Il giorno dopo il furto ho incrinato lo schermo dell’iPhone, storie ed è stato il punto di non ritorno. 8 GIANLUCA PANELLA Uno dopo l’altro sono scaduti il bollo del motorino, quello di nikola tenevova dell’auto, la revisione, e perché no, dopo dieci anni di onorata carriera anche la patente (che tanto era nel portafoglio, quin- perle di pacchetto denuncia + rinnovo all inclusive). 10 L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI MORRISSEY Si è intasata una tubatura di casa in seguito alla bomba d’ac- di dario russel bracaloni qua di venerdì 19 e, a coronare il tutto, il finesettimana è stato

domande un susseguirsi di richieste su quali fossero i dieci ilbri che mi 12 LA MENTE E SI SUOI SPAZI piaccionodipiùpiùpiù. di eleonora ceccarelli Converrete con me che attendo ottobre con una certa ansia. a quel paese 14 NEW YORK NEW YORK Eppure la sera, dopo aver elencato le calamità passate e quelle di alba parrini probabilmente future, penso che tutto sommato queste non siano cose importanti. Sono noie, beghe, grattacapi, perdite di tempo e di soldi, ma 16 l’agenda di OTTOBRE non sono cose importanti.

boxini È importante vedere entrare nel tuo posto di lavoro un tizio 18 OTTOBRE da non perdere con cui hai scambiato quattro parole dal vivo in appena due anni di consocenza, ed è importante sorridere quando ti por- ge un libro comprato apposta per te. i provinciali point of view È importante che una delle amiche screditate poche righe 20 CHITARRA AUMENTATA DAVID LINCH sopra nell’uscita da intellettualoide sulle catene dei libri, ti di pratosfera di gilberto benni abbia suggerito di citare la cosa nell’editoriale, perché singi-

un sex symbol al mese la zona d’ombra fica che lo legge, l’editoriale. Ed è importante dare ascolto. 22 PRINCE EX CATHEDRA È importante contribuire alla crescita di un locale che inau- di il moderatore di michele baldini gura la quinta stagione. È importante un amico scorbutico che si confida con te. la scena just kids È importante rendersi conto delle proprie dipendenze. NOVITÀ 24 SARA MAUTONE FAMIGLIE E MUSEI Ed è importante liberarsene. di davide morena È importante fare bene le cose. palestra robur 25 I’ PIAZZALE di leandro ferretti

27 stelle di faolo pox Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Firenze n. 5892 del 21/09/2012 N. 22 - Anno III - OTTOBRE 2014 - Rivista Mensile - www.lungarnofirenze.it

Editore: Associazione Culturale Lungarno 29 PAROLE Via dell’Orto, 20 - 50124 Firenze - P.I. 06286260481 di gabriele ametrano Direttore Responsabile: Marco Mannucci

Direttore Editoriale: Matilde Sereni 30 suoni Responsabile di redazione: Leonardo Cianfanelli di lespertone Stampa: Grafiche Martinelli - Firenze Distribuzione: Ecopony Express - Firenze Hanno collaborato: Tommaso Chimenti, Caterina Liverani, Emanuele Giaconi, Dario in copertina: Russel Bracaloni, Davide Morena, Pratosfera, Eleonora Ceccarelli, Gilberto Benni, Alba Parrini, Leandro Ferretti, il moderatore, Michele Baldini, Giovanni Bartolozzi, “Routine Quotidiana in colori d’autunno” Nikola Tenevova, Faolo Pox, Aldo Giannotti, Lespertone, Gabriele Ametrano, Marco di Marco Fabri Fabri.

Nessuna parte di questo periodico può essere riprodotta senza l’autorizzazione Pisano, classe ’88, inizia a familiarizzare con matite e gessetti fin da piccolissi- scritta dei proprietari. La direzione non si assume alcuna responsabilità per marchi, mo, la sua produzione negli anni del liceo è un guazzabuglio di disegni e schizzi foto e slogan usati dagli inserzionisti, né per cambiamenti di date, luoghi e orari che prendono ordine nei primi anni di Università, quando decide di risalire degli eventi segnalati. l’Arno e trasferirsi a Firenze. Non contento decide di spingersi fino alle rive Scopri dove trovare Lungarno su www.lungarnofirenze.it dell’Oceano. Nell’anno passato a Porto apprende nuove tecniche e allarga i suoi orizzonti. Disegnatore da tutta una vita, “fotografo di architettura”, renderista a tempo perso, negli ultimi anni si è dedicato a investigare nuove forme di arti Si ringrazia la Lira Srl e la famiglia Fattori visuali. Pronto a tutto, è uno che si dà da fare. per sostenere e credere in Lungarno.

PP_Leica_T_210x290_3mm_abb_trace.indd 1 13/05/14 17:04 SIPARIO di tommaso chimenti 4

OTTOBRE DI QUALITÀil Tony Clifton Circus in “Missione Roosvelt”

ino a pochi anni fa ottobre era un mese la regia di Serena Sinigaglia, testo di una scrit- morto a cavallo tra un’estate che se n’e- trice algerina sotto pseudonimo, che racconta il ra già andata insieme all’abbronzatura dramma di alcune donne che si sono barricate finite tangenti che il Bardo, dopo quattrocento Fed un autunno che ancora non aveva dentro un bagno turco per sfuggire alla violenza anni, continua ancora ad elargire in abbondan- fatto capolino. Il teatro, soprattutto quello al degli uomini che là fuori bussano incessante- za. chiuso, è un po’ sinonimo di inverno. Appunto, mente per avere una di loro, una ragazza incinta Già in altri loro spettacoli recenti la religione fino a qualche tempo fa. Oggi due belle rassegne che, per questa colpa, deve pagare. ha fatto capolino, dalla bestemmia in “Made in riempiono le serate d’ottobre con teatro interna- A “Contemporanea” il direttore con il sigaro, Italy”, fino al bue ed all’asinello (ma con le teste zionale di qualità, la ventisettesima “Intercity” Edoardo Donatini, che regge l’urto negli anni tagliate e congelate in frigo) in “The end”. Tappa del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e e resiste alle triturazioni in atto al Metastasio e obbligatoria quindi questo “Jesus” (il 2); vedre- la dodicesima di “Contemporanea” a Prato. dintorni, ci consegna ogni anno un pacchetto mo se la scrittura di Enrico Castellani riuscirà a Aprite le finestre e fate entrate aria nuova, di- che è una giusta miscela tra scoperte, soprattut- chiarirci, una volta per tutte, se è stato Dio a cre- versa. Al Teatro della Limonaia da ventisette to francesi, e suoi cavalli di battaglia sui quali ha are l’uomo o se è stato l’uomo a inventarsi Dio. anni si aprono i grandi finestroni che danno sul puntato forte nel corso di queste ultime edizio- Infine, volete un consiglio amichevole? Non cortile dove la serra, il particolare, dà il nome al ni. Ritornano infatti Claudio Morganti e Katia perdete la possibilità che i Clifton vi daranno tutto, al generale. Intercity“ ” stavolta si concentra Giuliani, come Codice Ivan e Tpo. Tra gli altri con “Missione Roosevelt” (3 e 4), un’esperien- su un ventaglio di Paesi, Medio Oriente e Pri- italiani importanti, le presenze di Tony Clifton za unica di sentirvi menomati per alcune ore, di mavera Verde da una parte, Israele, Palestina e Circus, Artefatti e Babilonia Teatri. L’atmosfera capire, giocando, cosa vuol dire avere due ruote Algeria, drammaturgie nordiche da esplorare è quella del festival europeo con tanti spazi uti- al posto delle gambe, vedere la città dal basso, come Belgio e Danimarca, new entry come la lizzati, dall’ex chiesa di San Giovanni al Fabbri- percorrendola, solcandola senza lasciarsi ferma- Repubblica Ceca. In questo mix, che appare a cone, da Piazza delle Carceri al Fabbrichino, dal re da ostacoli di alcun genere. prima vista molto eterogeneo se non senza un Teatro Magnolfi allo Spazio K. Un altro modo Al Teatro di Rifredi, quest’anno il simbolo è minimo comune denominatore, il fil rouge in- di vivere Prato, lontano, almeno per pochi gior- un elefante, (“Non pensate all’elefante!”, spie- vece è l’alta qualità della proposta. Oltre ai pro- ni l’anno dall’immagine-stereotipo (purtroppo ga il linguista statunitense George Lakoff) apre getti collaterali con le scuole, le mise en espace, reale) di degrado ed immigrazione clandestina, con un vecchio successo riportato a nuova vita, le mostre, i laboratori e la musica, cinque sono di difficile convivenza sociale, di emergenza-in- soprattutto per coloro che non lo avevano po- gli appuntamenti di respiro europeo da cogliere. tegrazione. L’aficionada Katia Giuliani, artista tuto vedere, per anagrafe: “Carmela e Paolino”, Le maschere con le testone gigantesche dei pra- contemporanea ed ideatrice di performance scritta da quel Sinisterra, anche lui passato per la ghesi Spitfire in Antiwords“ ” (3 e 4), l’“Hamlet sempre stuzzicanti, con “Crash” (2, 3 e 4) mette mannaia del Metastasio, digerito e poi sputato. private” (4 e 5) danese con due attori per un solo gli spettatori nella condizione di liberarsi e di- Per otto anni durante i ‘90 con una grandissima spettatore (venti i fortunati), mezz’ora in balia struggere gli oggetti intorno, in una sorta di ca- tournée internazionale si può dire che “Carmela delle domande amletiche, l’ultima cena, anzi le tartica respirazione anticonsumistica. e Paolino” (dal 10 al 26) furono gli antesignani, ultime parole famose proferite durante l’ultimo Gli Artefatti di Fabrizio Arcuri proseguono nel- come resistenza, dell’Ultimo Harem (a propo- pasto nel belga “Last supper” (11 e 12), una vera la loro traslazione, ed amore incondizionato, per sito: undicesima stagione!!!). Un cabaret scal- cena dove verranno ripercorse gli ultimi piatti Tim Crouch e la sua contemporanea visione e cagnato, un varietà incerottato durante la guer- degustati da nobili personalità del passato, ed scrittura originale su alcuni personaggi minori ra civile spagnola nell’originale e ambientato ancora il titolo chilometrico “Alla mia età mi delle opere shakespeariane. “Io, Cinna” (l’1) è nel’44 in Italia dalla penna sempre generosa di nascondo ancora per fumare” (16, 17 e 18), per tutto da gustare per foraggiare e fomentare le in- Angelo Savelli. ARTE di giovanni bartolozzi 5

IL LINGUAGGIO

Breathing as a revolutionary message pedonali ispirati al Giardino dei Semplici. Que- in corso tra il MIT e Harvard sul ruolo dell’arte è l’installazione realizzata da Studio sto sintetico passo indietro è importante per pubblica nella città contemporanea. ++ (Fabio Ciaravella, Umberto comprendere la leggerezza del loro approccio e “Respirare nello spazio pubblico - scrivono gli Stu- QDaina, Vincenzo Fiore) in Palazzo per ritracciarlo sotto altra veste in questo nuovo dio ++ -, farlo attraverso un megafono per creare Vecchio, a cura di Pietro Gaglianò. lavoro fiorentino. un’attenzione ed un’immagine allo stesso tempo, Essa rientra nel quadro dei numerosi progetti Il centro dell’opera risiede ancora una volta è un dialogo circa il punto di partenza dal quale presentati per l’estate fiorentina sotto la nell’investigazione della dimensione pubblica dovremmo ripartire per ricostruire significati e pro- direzione artistica di Stefano Boeri che per dello spazio, ma questa volta attivando un mec- spettive per una nuova, e forse più profonda, identi- quest’anno ha scelto di moltiplicare le iniziative canismo di azione e partecipazione individuale tà pubblica e qualità di vita.” artistiche e culturali, generando tuttavia una e fisico del pubblico nell’opera. Studio ++ ha Sono stati filmati 80 respiri nei luoghi più rap- dispersione di contenuti in molteplici episodi chiesto alla gente, agli abitanti, ai turisti, a tutti presentativi della città, presentati lo scorso 23 frammentati. coloro che fanno esperienza dello spazio pub- settembre attraverso una video installazione nel Il lavoro di Studio ++ si caratterizza per l’atten- blico, di respirare con un megafono, per ampli- cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, edificio zione nei confronti dello spazio pubblico, dei ficare quella vibrazione ritmica che rende vivo rappresentativo della vita pubblica fiorentina, suoi limiti e delle sue criticità, con uno sguardo ciascun individuo. dove sette monitor riproducevano le riprese e sempre attento alla ricerca teorica, scientifica e Un suono silenzioso e perpetuo il respiro, inti- inondavano di respiri l’intero spazio. Ulterior- tecnologica. Questa complessità del loro opera- mo e personale, che attraverso il megafono sta- mente filtrato dalla telecamera di un iphone, re li contraddistingue e fa si che i loro progetti bilisce una simbiosi con lo spazio. il respiro ha generato a sua volta una seconda siano ricadute operative di riflessioni più ampie Il megafono, strumento simbolo della propa- opera nel video, che ha celebrato le inquadratu- e in costante divenire. ganda politica, delle manifestazioni, genetica- re, ma soprattutto la forza, spesso la prepotenza Nelle due precedenti edizioni dell’estate fioren- mente legato alla piazza, amplifica in quest’o- sonora e la libertà gestuale di quotidiani respiri. tina, Studio ++ aveva realizzato il Terzo Giardino pera un semplice respiro e consente di restituire Con la semplicità di mettere in evidenza qual- sulla riva di San Niccolò, restituendo alla città allo spazio pubblico quella lentezza, quella quie- cosa che è latente, che esiste, che c’è ma non si una delle sponde più suggestive dell’Arno con te e profondità che lo rendono autenticamente sente - operazione riconoscibile nei loro proget- un progetto che sulla scia delle teorie di Gilles pubblico. ti - Studio ++ invita a riflettere sull’inscindibile Clément, ribaltava la maniera di intendere il Il lavoro è stato svolto a Firenze sulla base di una legame tra dimensione intima e collettiva, sve- giardino per amplificarne le possibilità pubbli- importante esperienza avviata lo scorso inverno landone un linguaggio universale: breathing as a che di fruizione: lavorava per sottrazione, ovve- a Boston, in una realtà sociale profondamente revolutionary message. ro sottraeva la massiva vegetazione spontanea, diversa dalla nostra. La sua ideazione deve mol- caratteristica degli argini, per tracciare percorsi to al clima e al dibattito culturale attualmente http://www.fabbricanove.com PELLICOLE di caterina liverani 6

NON SOLO

VENEZIA Reese Witherspoon in “Wild” di Jean Mark Vallè LA GEOGRAFIA DEI FESTIVAL

i troviamo in un periodo dell’anno c’è una data stabilita per l’uscita, e c’è da spera- matematica Alan Turing che durante la Seconda quanto mai propizio, cari amanti del re che anche altri titoli che in Laguna sono stati Guerra Mondiale decifrò complicati messaggi cinema e amici di Lungarno. Siamo apprezzati possano essere visti nelle sale. Intan- in codice, in uscita il 20 novembre. Cpronti a tendere le nostre mani verso to durante questo mese direttamente dal Lido Nei festival e nelle rassegne che finora ci hanno i biglietti appena staccati all’ingresso delle sale e arriveranno nei cinema La Trattativa di Sabina portati dall’Italia alla Normandia fino al Cana- ad appoggiare la nostre terga sulle poltrone im- Guzzanti, l’animazione di Boxtrolls, Perez con da, un ruolo importante negli ultimi anni è stato bottite per godere finalmente dei frutti di questa Luca Zingaretti e il protagonista della serie tv senza dubbio svolto dai social network dove a nuova stagione cinematografica. Gomorra Marco D’Amore, il bel documentario colpi di hashtag a pochi minuti da una proiezio- Non so voi, mai io sento sempre una scarica elet- Io sto con la sposa e Il giovane favoloso di Ma- ne è possibile capire se un film ha colpito favo- trica quando mi capita di imbattermi negli arti- rio Martone. revolmente i suoi primissimi spettatori. Proprio coli che elencano i film che usciranno nell’an- Deauville, graziosa località di villeggiatura della dal social più in voga in questi mesi, Insatagram, nata che sta per partire e da malata di trailer mi bassa Normandia, dal 1975 accoglie nei primi di croce e delizia degli amanti dei selfie, del foo- scordo per un secondo della pellicola che ho settembre un importante festival di cinema sta- dporn e delle sfide benefiche, abbiamo appreso pagato per vedere quando al cinema comincia tunitense che, nell’edizione chiusasi lo scorso 14 dell’esistenza di una chicca a stelle e strisce di la parte del “prossimamente su questi schermi”. settembre, ha ospitato delle anteprime attesissi- cui la stampa italiana ha parlato molto poco. Ne- Come sapete abbiamo fatto una piccola incur- me anche in Italia come Magic in the moonli- gli ultimi giorni d’agosto Reese Witherspoon ha sione a Venezia, ne potete leggere sul nostro ght di Woody Allen nelle nostre sale ad inizio postato la foto di uno splendido bosco circonda- blog Lungarno a Venezia, che è sempre un ot- dicembre, La spia, A most wanted man ultima to da montagne, con una didascalia che recitava timo indicatore delle pellicole che stanno per grande interpretazione di Philip Seymour Hof- The mountains are calling #WILDmovie #Tellu- arrivare nelle nostre sale ma, se si vuole avere un fman in uscita il 30 ottobre, ed il romantico The ride. Con l’intento di promuovere Wild diretto quadro più ampio per cominciare a preparare disapperance of Eleanor Rigby che arriverà da da Jean Mark Vallè (Dallas Buyers Club) che la lista di must see per i prossimi mesi, occorre noi a febbraio 2015. la vedrà protagonista in Italia dal 19 febbraio, la ampliare lo sguardo anche ad altre interessan- Il Toronto film Festival probabilmente il più bella attrice premio Oscar per Walk the line, ci ti manifestazioni che si sono svolte sul finire potente motore commerciale cinematografico ha permesso di conoscere una mostra di cinema dell’estate. mondiale, dove da 37 anni debuttano le pel- non competitiva che dal 1974 si tiene a Tellu- Il riconoscimento più ambito del Festival ve- licole che nei mesi successivi sbancheranno i ride, piccolo centro cittadino del Colorado un neziano è andato ad un film svedese dal titolo botteghini e inizieranno la corsa ai premi più tempo miniera di argento, dove oltre che diversi bizzarro, Un piccione seduto su un ramo medi- prestigiosi, nella sua ultima edizione ha visto il titoli passati anche a Venezia, Toronto e Cannes, tava sull’esistenza di Roy Andersson, che verrà trionfo di The imitation of game con Benedict sono stati presentati gli ultimi documentari di distribuito dalla Lucky Red anche se ancora non Cumberbatch; intensa biografia del genio della Martin Scorsese e Wim Wenders. L’ESPERTO CONSIGLIA IL CLASSICONE MARGARET STARMAN (1984)

Lisa (Anna Paquin) è Negli anni 80, come ri- una liceale newyorkese corderanno i cinefili più di buona famiglia che grandicelli, eravamo de- durante un giro in centro cisamente più amichevo- alla ricerca di un cappel- li con gli alieni rispetto lo da cowboy finisce per a quanto successo nella trovarsi coinvolta nell’in- successiva decade in In- cidente in cui una donna dipendence Day, e lo era- perde la vita. Margaret vamo al punto da man- (2011) seconda prova da dare loro nello spazio un regista dello sceneggia- espresso invito a farci una tore Kenneth Lonergan visitina. (Gangs of New york) e Più affascinante di E.T., prodotto dagli scomparsi più muscoloso degli Sidney Pollack e Antony ometti di Incontri rav- Minghella, vede un cast vicinati del terzo tipo di prim’ordine (Matt Da- e meno minaccioso di mon, Mark Ruffalo, Jean Alien, l’extraterrestre di Reno tra gli altri) al ser- questo adorabile film vizio di una storia tanto del re dell’horror John affascinate quanto com- Carpenter prodotto da plessa sul traumatico processo di maturazione di una giovane donna alle Michael Douglas, è un giovanissimo Jeff Bridges arrivato sulla terra per prese con una faccenda più grande di lei. Riflettendo sul tema della re- consolare una giovane donna (la Karen Allen di I predatori dell’arca sponsabilità individuale, sui rischi che comporta assumerla e sulle con- perduta) rimasta precocemente vedova. seguenze ancora più grandi che si corrono non assumendosela affatto Fantascienza, commedia romantica e on the road sono presenti in parti Margaret rifiuta definizioni di genere limitandosi a raccontare superba- uguali in Starman che consigliamo a tutti gli appassionati di film sugli mente la sua storia. Anna Paquin si dimostra ancora una volta un’inter- alieni, ai feticisti degli effetti speciali vintage ma efficaci e a tutti i roman- prete attenta e coraggiosa capace di incarnare innocenza e ambiguità e di ticoni. bucare lo schermo con il suo fascino non convenzionale. STORIE di nikola tenevova 8

GIANLUCA PANELLA uest´anno ha vinto il terzo premio mostro a sei braccia. Io ero incuriosito da que- Per i giornalisti ci sono questi tre, quattro edifici nella categoria Notizie generali di sto, volevo sapere che cosa c´è dietro. Durante la di cui sappiamo che non verranno bombardati, World Press Photo. Appena torna- guerra del 2012 c´era un corteo per un funerale per il resto è tutta zona rossa. Nessuno sa quale Qto da Gaza, sta già pianificando il di un comandante di al-Qassam. C´era un com- edificio verrà bombardato, quindi può diventare ritorno in Sud Sudan per l´anno prossimo. Con battente con mitragliatore con nastri di proiettili rischioso anche un semplice giro in macchina. il fotoreporter di guerra fiorentino abbiamo par- intorno al collo. Stavo fotografando questo per- Edificio sbagliato, momento sbagliato, non te ne lato delle gioie e tormenti della sua professione. sonaggio e ho visto che avevala fede al dito. Se accorgi neanche. Ma è un po´come un incidente Gianluca, tu sei stato nei Balcani, in Norda- aveva la fede voleva dire che era marito, proba- stradale. Pensa a quanto è alta la probabilità che frica, Sudan, Libano, Haiti, a Gaza...Qual è bilmente era padre, sicuramente era un figlio, un una macchina ti venga addosso. In guerra è un la tua motivazione per lavorare nelle zone di fratello. Quindi il progetto vuole mostrare il lato pericolo molto simile, chiaramente le probabi- conflitto? umano dei combattenti della resistenza. Tutte le lità si alzano. Durante un conflitto le emozioni, i sentimenti, i guerre di resistenza sono sempre state mescola- Ci sono altri progetti su cui stai lavorando? E comportamenti delle persone sono estremizza- te ai civili. Quindi il discorso di usare gli scudi dove potremmo vedere la tua mostra Behind te al massimo. Non c´è tempo per tutte quelle umani come tattica di guerra è molto impreci- the lath meh? ipocrisie che invece si trovano nella vita norma- so: Hamas è le persone. È dentro le famiglie, le Magari diventasse una mostra! Mi piacerebbe le. Odio è odio e amore è amore. Quasi tutti i famiglie lo sostengono. E se non è Hamas, è il portarla in giro. Vorrei anche che diventasse una paletti della vita normale se ne vanno. A quel Jihad Islamico, Al-Fatah o un altro gruppo. È ov- mostra il BlackOut perché l´avevo pensata per punto mi sembra che restino le cose più vere che vio che un terrorista, se lo vuoi chiamare così, ha una galleria. A parte questo ci sono due progetti mi interessano fotografare. una moglie. E se lui si nasconde nella casa di sua a lungo termine per cui sto cercando i finanzia- Quest´anno hai vinto il prestigioso World moglie, non la sta usando come scudo umano: menti. Il primo sarebbe un reportage approfon- Press Photo per il tuo reportage BlackOut quella è la sua casa, quella è la sua famiglia, però dito sullo squilibrio delle ricchezze che parte da che accentuava la crisi energetica a Gaza. Stai lui è ricercato come terrorista. Poi all´interno di un report di Oxfam sul fatto che un centinaio però lavorando su un altro progetto: Behind questa realtà sicuramente si possono sviluppare di persone nel mondo possiede l´equivalente the lath meh (Dietro il passamontagna) sui le realtà più piccole interne, dove qualche perso- di ciò che dovrebbe appartenere a 4 miliardi di militanti palestinesi. Come sta procedendo il na che ha perso l´equilibrio decide di far saltare individui. Il secondo è il Tanit Project: il mio lavoro e qual è il suo obiettivo? l´autobus a Tel Aviv. Quello può essere chiama- progetto di vita che non ha delle scadenze. Tanit Non so quando un lavoro può considerarsi fini- to terrorismo. È però un estremismo che poi vie- è la mia barca a vela su cui vorrei ripercorrere le to, però sicuramente sono arrivato a quel punto ne usato per chiamare terrorismo tutta un´altra rotte degli antichi Fenici, dedicandomi alla do- in cui il lavoro deve uscire e deve essere visto. situazione che il terrorismo non è. cumentazione del Mediterraneo. Basandosi sul Volevo far vedere il lato umano delle persone Ti sei mai trovato in una situazione in cui ri- concetto di viaggio come segreto dell´evoluz- che sono spesso considerate terroristi. Il termi- schiavi la salute, per non dire la vita? ione umana, Tanit Project sarebbe un conteni- ne terrorista generalizza tanto il nemico, lo mi- Certo. Si pensa che rischiare la vita sia qualcosa tore di tanti altri progetti: si propone di mettere tizza abbastanza, lo disumanizza. Cosa è un ter- di romantico, qualcosa che si percepisce imme- insieme gli individui attraverso un lavoro foto- rorista? É peggio di un criminale tradizionale, è diatamente ma te ne rendi conto di più dopo. Per grafico, giornalistico, antropologico, sociale e qualcosa di superiore, spesso sembra che sia un dire, a Gaza non c´è un posto sicuro dove stare. ambientale. Campagna abbonamenti 2014 / 2015

Biglietteria Via della Pergola 24 24 ottobre / Tel. 055.0763333 2 novembre [email protected] Lun > sab 9.30 > 18.30, GABRIELE LAVIA domenica riposo I biglietti sono acquistabili anche presso il SEI PERSONAGGI Circuito regionale Box Offi ce IN CERCA D’AUTORE di Luigi Pirandello www.teatrodellapergola.com regia Gabriele Lavia PERLE di dario russel bracaloni 10

L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI MORRISSEY MORRISSEY 21 OTTOBRE 2014 Teatro ObiHall - Firenze

uando ho iniziato a scrivere queste gherebbe la costanza con cui da quattordicenne parole su Steven Patrick Morrissey persisteva, pur non ricevendo mai risposta, nel un senso di reverenza fantozziana mandare lettere su lettere di idolatria per i New Qquasi paralizzante mi ha bloccato. York Dolls a Nick Kent, firma storica del New della sua lunga e fortunata carriera. Personaggio troppo complesso, una carriera Musical Express alla metà dei ‘70s e grande cro- “World Peace Is None of Your Business” è un disco vastissima, una personalità enorme e sempre nista borderline del rock di quegli anni. moderno e sorprendente, scritto con classe ed chiacchierata, difficile rapportarcisi. Se Morrissey non fosse un uomo appassiona- arrangiato con gran mestiere, grazie anche ad un A salvarmi e sbloccarmi è però accorso un pen- to, non assisteremmo ad una rock-star di fama produttore di rango come Joe Chiccarelli. siero, banale ma perdurante, che mi si è fissato mondiale che annuncia la fine della collabora- L’ è anticipato da quattro video promo- nella mente: se penso a Morrissey penso alla zione con una casa discografica o la dipartita di zionali in cui Morrissey recita spoken words i parola “passione”. un musicista della sua band, attraverso le pagine testi delle canzoni, per fare questo si affianca a E’ banale, perchè è forse fin troppo facile acco- di una fanzine (www.truetoyou.net) a lui dedi- Nancy Sinatra (per la title-track) e da un cameo stare una parola del genere ad un autore capace cata e punto di riferimento per tutti i suoi apo- di Pamela Anderson (“Earth is the Loneliest pla- di liriche e melodie tanto potenti, cui è impos- stoli. net”). sibile non appassionarsi; ma nonostante ciò Molti suoi colleghi di pari fama difficilmente si E’ un disco, il decimo da solista, che sapiente- questo pensiero permane e più entro in contat- affiderebbero ad una fanzine per comunicare mente alterna nel suo sviluppo registri diversi to l’opera e la vicenda del cinquantacinquenne le proprie vicende professionali al mondo. Ma che se vogliamo riassumono le varie anime di mancuniano, più mi convinco che sia corretto. Morrissey è diverso, è un uomo appassionato e Morrissey e della sua carriera: brani potenti, Ancora di più mi chiedo come non si possa par- lo dimostra ogni volta che si pronuncia in me- una sorta di traduzione anni 2000 degli Smiths, lare di passione, quando si parla di un figlio di rito a questioni politiche, etiche o sociali, senza seguono ad episodi morbidi, ballate coinvolgen- emigranti irlandesi che nasce in una città ruvida mai usare mezzi termini o mezze misure, sia che ti ed appassionate, condite da chitarre classiche, come Manchester. si tratti di sparare a zero sull’istituto della coro- organi e preziosi intarsi strumentali. E mi chiedo quanta passione occorra per subli- na inglese o sui politici contemporanei, sia che si Su tutto si staglia melodica e potente la voce marsi dalle proprie origini modeste, trovare in tratti di sostenere la sua grande passione anima- del nostro eroe, fresca e cristallina nonostante i James Dean ed Oscar Wilde i propri riferimenti lista contro il consumo alimentare di carne, sin numerosi problemi di salute che hanno afflitto culturali ed umani per farne uno stimolo, e di- dai tempi di “Meat is Murder”. Morrissey negli ultimi anni, e nonostante i quali ventare un simbolo della musica e della società Al di là del personaggio perfino controverso nel- l’ex-Smith riparte in tour e torna in pista. Il 21 inglesi del ventesimo e ventunesimo secolo. la sua estroversione, rimane la musica, figlia di Ottobre potremo finalmente ascoltarlo a Firen- Morrissey è evidentemente un uomo che vive di ascolti incessanti di pop anni ‘60 e vigore new ze,io sarò sotto al palco e di certo potrò dire big“ passioni, se così non fosse difficilmente si spie- wave, come confermato dall’ultimo episodio Morrissey strikes again”.

DOMANDE di eleonora ceccarelli 12

LA MENTE E SI SUOI SPAZI

l Festival della salute mentale 2014 si terrà a Fi- na con tali problematiche, mi parla serenamente Il Festival quest’anno ruota attorno al concetto Irenze dal 28 settembre al 4 ottobre, date poco di ciò di cui tutti noi non dobbiamo avere paura. di spazio, considerato come spazio da vivere, da felici perché molto vicine all’uscita del nostro La diversità mentale. Quindi il primo passo è si- abitare e da utilizzare nel tempo libero. Spazi caro mensile, però è mio dovere specificare che curamente far conoscere, far conoscere e far co- cittadini da rendere usufruibili anche a chi ha ci saranno altri eventi distribuiti in tutto l’anno, noscere ancora un po’ di più. La comunità deve difficoltà, perseguendo la strada che crede che per l’esattezza fino a marzo 2015, che potremo vedere questa parte rilevante di persone che tutto ciò sia profondamente riabilitativo e tera- riuscire a seguire ed a cui ormai informatissimi abitano nella nostra città, capire che cosa fanno, peutico. Un altro passo importante del Festival non potremmo proprio mancare. Un esempio? come vivono e come possono essere reinserite è quello di parlare, con l’aiuto di convegni ed rappresentazioni teatrali, poesia, laboratori per all’interno della quotidianità. Un altro sorpren- incontri, di prevenzione. Importante per ogni bambini e genitori, convegni, proiezioni ed in- dente obiettivo è quello di promuovere percorsi genitore è l’ascolto dei propri figli adolescenti, contri a giro per la città. E comunque già che alternativi di recupero che, dopo la necessaria aiutandoli a riconoscere i sintomi di “stati men- se ne parli direi essere un ottimo inizio. Perché terapia farmacologica iniziale, prevedono tera- tali a rischio” . il primo obiettivo del festival è proprio quello pie come il teatro, la danza, l’arte, ed ogni tipo Il Festival è alla sua terza edizione e nasce in col- di uscire allo scoperto. I numeri del circuito di di espressione e comunicazione per ritrovare un laborazione con la Regione Toscana, la Società persone coinvolte con le strutture che si occu- contatto con loro stessi. Il corpo diviene l’agente della Salute, il Comune di Firenze e l’Azienda pano di salute mentale sono enormi, ma assolu- scopritore che percepisce, si esprime e si muo- Sanitaria 10, con il massimo e totale appoggio di tamente invisibili. Nessuno ne sa niente. Quindi ve nell’ambiente e in relazione agli altri, esplora ogni componente. appurato il problema della salute mentale come ruoli diversi da quelli giocati nel contesto quoti- Impariamo a seguire questo Festival con serietà un problema comunitario, rimane solo una do- diano, arricchendo così la gamma di possibilità ed entusiasmo, perché quello che avviene in manda da porsi. Perché la comunità ne è tenuta relazionali, trovando risposte a conflitti, proble- queste date è di un importanza unica, e merita fuori? Questo è stato il primo motivo che ha mi, superando difficoltà e momenti di crisi. Pic- tutta la nostra attenzione. portato il “Coordinamento associazioni fioren- coli miracoli avvengono sul palco scenico, dove tine per la salute mentale”, ed il suo presidente persone con problemi di relazione, contatto e Gianni Gozzini, a far nascere questo Festival. comunicazione riescono a rapportarsi con altri Questa persona sorridente e distinta, coinvolta in modo sereno e anche divertente. Allenamenti a livello personale come familiare di una perso- irreali di vita per riavvicinarsi alla vita reale. http://www.coordinamentofiorentinosalutementale.it/

A QUEL PAESE di alba parrini 14

NEW YORK NEW YORK

a domenica mattina, la coda alla Abyssinian Oggi Williamsburg è famoso prevalentemente di marmo scuro e lucido, con le incisioni dei LBaptist Church ad Harlem inizia prestissi- per essere la nuova destinazione culto per gli nomi di chi ha perso la vita nell’attentato, resta mo. Persone provenienti da tutto il mondo si artisti che sfuggono dagli affitti esorbitanti di gelida nonostante il sole di mezzogiorno. Sono mettono diligentemente in fila per due lungo Soho. La comunità ebraica ha reagito a questa questi due elementi, l’impetuosità dell’acqua e tutto l’isolato, per seguire la messa gospel che invasione arroccandosi ancora di più nelle pro- la freddezza del marmo, che ti fanno capire che inizierà alle 11.30. Il turista italiano raggiunge prie tradizioni. Ed è così che girando per strada a New York tutto è veramente possibile, che la la chiesa con le sue Hogan e l’iphone 5 appena non si vede l’ombra di una macchina, le donne città resterà sempre lì per accogliere e consola- comprato a Times Square. Dopo aver diligente- sono vestite tutte con gonna sotto il ginocchio, re, qualunque cosa accada. mente cercato con gli occhi tutti i connazionali camicia beige, scarpe nere sen- presenti nel raggio di 500 metri, inizia a snoc- za tacco, gli uomini e i bambini ciolare ad alta voce le sue competenze da guida sono tutti inkippah e riccioli turistica (poco importa se appena lette sulla neri. Siamo a una sola fermata di lonely planet o su Tripadvisor), con buona metro da Manhattan, e a pochi pace del capannello di suoi simili che nel frat- isolati dal distretto più hipster tempo gli si è formato intorno, inevitabilmente e multiculturale del Borough di attratti dall’idioma nostrano. Il nostro esem- Brooklyn: DUMBO. No, non sto plare di “Turista Italico” inizia a dare consigli parlando dell’elefantino! Dalla non richiesti sulle mete imperdibili che solo passeggiata che si trova Down lui conosce: “Ah non puoi proprio perderti la Under the Manhattan Bridge vista dal Rockefeller Center... il panino Pastra- Overpassage (DUMBO) si gode mi più buono è quello di Katz’s... se devi fare la vista forse più spettacolare e shopping, vai da Tiffany sulla Fitfh Avenue, ma sconosciuta di tutto lo skyline prima non fare colazione ché ti fanno mangiare della grande mela, e incredibile anche se non compri niente!”. a dirsi è pure gratis. Qui, la sera, Cercando di mimetizzarmi in un gruppo di l’anima eterogenea di New York olandesi, raggiungo anch’io la fine della coda, esplode. Mi ritrovo in un barac- dopo una tappa obbligata alla International chino messicano a bere una bir- House of Pancakes. La fila è controllata da un ra prodotta nel birrificio locale PANCAKES AI FRUTTI DI BOSCO uomo e una donna sulla quarantina, bellissimi, (uno storico palazzo in mattoni così tipicamente afroamericani che Beyoncè rossi tipico dell’architettura di Ingredienti in confronto sembra tedesca. Lei, in vestito di “Brookolino”, il Brownstone) a 450ml di latte parzialmente scremato pizzo e sandali con tacco a spillo, capelli tirati guardare un gruppo che balla 150g di zucchero semolato per i pancakes + a su e gli immancabili gioielli in oro giallo. Lui, tango argentino mentre il sole gusto per la salsa in completo nero e camicia celeste con gemelli. scende dietro l’Empire State Bu- 2 uova L’eleganza e la formalità non sono un optio- ilding, sull’altra sponda dell’East 1 cucchiaino di olio di semi nal: vestirsi bene è un segno di rispetto verso River. 1 cucchiaino di estratto di vaniglia Dio e verso la comunità. I due ci passano al New York è tutto questo e molto, 250g di farina setaccio quasi fossimo appestati. Anche il look moltissimo di più. Nel suo essere 1 e 1/2 cucchiaio di lievito del Turista Italico sfigura al loro cospetto. L’o- mille cose diverse, New York si 500 grammi di frutti di bosco rologio sembra girare all’indietro ad Harlem, ritrova unita. E questo sentimen- via via che si intravedono macchinoni tirati a to di unità e di appartenenza alla In un frullatore unire latte, zucchero, uova, olio e estratto lucido con dentro signore vestite a festa in co- città ti lascia senza parole in un di vaniglia. Aggiungere anche la farina e il lievito. lori pastello e acconciature elaboratissime. Se posto ben preciso di Manhattan, Mescolare il tutto fino a creare una pastella liscia e avete visto “il colore viola” sapete di cosa sto Ground Zero. Tanto si è parlato omogenea. parlando. e tanto si è visto in Europa, ma il Riscaldare una padella leggermente imburrata su Il tempo si è fermato anche a Williamsburg, sentimento americano è diverso fuoco medio alto. Versare circa 4 cucchiai di pastella Brooklyn, un sobborgo abitato da ebrei Hassi- da quello che abbiamo percepito per ciascun pancake. Cuocere finché saranno dorati da dici. Se vi trovate qui, è probabile che pensiate nel vecchio continente. Le due entrambi i lati e servirli caldi. che si sia aperto un varco spazio-temporale. fontane, in realtà sono cascate di A parte mettere i frutti di bosco in un pentolino con 1 Questa comunità è arrivata a Williamsburg marmo nero convergenti verso dito di acqua e lo zucchero a piacimento. Cuocere per 10 poco prima della seconda guerra mondiale, quello che era il centro delle torri minuti, se troppo liquido filtrare con un colino. Frullare per sfuggire alle difficilissime condizioni in cui gemelle, hanno una potenza che col minipimer e versare a caduta sulla torre di pancake. vivevano nel Lower East Side di Manhattan. ti lascia senza fiato. La superficie LIVE MUSIC OTTOBRE graphic by Agnese Banti

M1 Blues: JAMES THOMPSON G2 Fusion: Ba Band V3 Tribute Led Zeppelin: NORGE S4 Elettronic: Grabber Soul L6 Jazz no sense with live painting M7 Teatro:improvisti m8 LEs MANOUCHES BOHEMIENS G9 Indie: Allophones V10 INDIE: Ragazzi Scimmia S11 Rock:Dust n Bones L13 Jazz: Giovanni Benvenuti quartet M14 Teatro: Ivan periccioli M15 Elettronic: Cosmic Sumo Production G16 Hip Hop/ Funk: Dre Love & The Band V17 ‘50/’60 Apple Party S18 Blues: Davide Lipari L20 Jazz: Camilla Battaglia “Tomorrow 4tet M21 Teatro: improzac M22 Impro A pippo non piace la pizzica G23 LIVE MUSIC V24 ROCK COVER: Woopee Hookers S25 Trash Night: Sbanebio L27 Jazz: Eugenio Corsaro trio M28 Teatro: Renzoni M29 LIVE MUSIC G30 LIVE MUSIC V31 ‘60/’70: Last Minute Dirty Band Borgo S.Frediano 17r, FIrenze FREE ENTRANCE START AT 22 OTTOBRE

MERCOLEDì 1 Tabasco Club (FI) ing. NP VENERDÌ 10 DOMENICA 12 STARFUCKERS RESIDENT NIGHT Factory Club (FI) ing. 3 € con tes- HER Tabasco Club (FI) ing. NP sera Cinema Stensen (FI) ing. 6/4,50 € JAMES THOMPSON LA SPADA NELLA ROCCIA (04- LE ASPEN CLUB - ISTITUTO ISIA | LUNedì 13 NOF Club (FI) ing. libero 05/10) FLORENCE SHORT FILM FESTIVAL Teatro Obihall (FI) ing. 12/22 € Glue Firenze (FI) ing. libero con GOMORRA - LA SERIE MIC ENSEMBLE tessera Cinema Stensen (FI) ing. 8 € Istitut Français (FI) ing. 10 € GLUE in SWING Glue Firenze (FI) ing. libero con CARMELA E PAOLINO (10-26/10) GIOVANNI BENVENUTI QUARTET Teatro di Rifredi (FI) ing. 14/12 € NOF Club (FI) ing. libero GIOVEDì 2 tessera RAGAZZI SCIMMIA SERGE PAUGAM NOF Club (FI) ing. libero MARTEDÌ 14 Polo di Scienze Sociali (FI) ing. DOMENICA 5 libero MIKE HUCKABY IVAN PERICCIOLI Tabasco Club (FI) ing. NP NOF Club (FI) ing. libero WEIRD Lost & Found (FI) ing. libero PIACERI PROLETARI DON MATTEO LUNedì 6 Lost & Found (FI) ing. libero Teatro Obihall (FI) ing. NP BA BAND NOF Club (FI) ing. libero GOMORRA - LA SERIE ELEPHANT STONE TAROCCH’ETÉ Cinema Stensen (FI) ing. 8 € Tender Club (FI) ing. NP Eté Bistrò (FI) ing. libero BONE MAN Factory Club (FI) ing. 3 € con tes- NO SENSE w/ LIVE PAINTING LEVOLKEN sera NOF Club (FI) ing. libero Controsenso (PO) ing. libero con tessera MERCOLedì 15 MAMAMIA FLORENCE SHORT FILM FESTIVAL VENERDì 3 MARTEdì 7 Viper Theatre (FI) ing. NP Glue Firenze (FI) ing. libero con tessera QUANDO I CILIEGI ERANO ROSA 1 IMPROVISTI COSMIC SUMO PRODUCTION Teatro Reims (FI) ing. NP NOF Club (FI) ing. libero SABATO 11 NOF Club (FI) ing. libero NORGE IO STO CON LA SPOSA SOMNE NOF Club (FI) ing. libero Cinema Stensen (FI) ing. 7,50/6 € PURGATORIO, INFERNO E PARA- Tabasco Club (FI) ing. NP DISO (11-12/10) KATE&PILLAR TAROCCH’ETÉ Teatro del Cestello (FI) ing. 17 € Lost & Found (FI) ing. libero Eté Bistrò (FI) ing. libero ORNAMENTS w/ opening TOPSY GIOVedì 16 STOKKA & MADBUDDY THE GREAT Factory Club (FI) ing. 8 € con tes- LA GRANDE GUERRA MERCOLEdì 8 Glue Firenze (FI) ing. libero con Istitut Français (FI) ing. libero sera tessera RAME MANON - ROYAL OPERA HOUSE MANIACS PARTY Tabasco Club (FI) ing. NP ORCHESTRA NAZIONALE JAZZ The Space Cinema (FI) in. NP Tabasco Club (FI) ing. NP GIOVANI TALENTI MANOUCHE Teatro Puccini (FI) ing. libero DRE LOVE & THE BAND FANTASTIC BRA NOF Club (FI) ing. libero NOF Club (FI) ing. libero Controsenso (PO) ing. libero con DUST & BONES tessera NOF Club (FI) ing. libero MIELELANDE Lost & Found (FI) ing. libero GIOVEdì 9 OWN BOO SABATO 4 INTERNET FESTIVAL Tender Club (FI) ing. NP KAISER CHIEFS Varie Location (PI) ing. NP Viper Theatre (FI) ing. 25 € COMEDY (04-05/10) SANTAVALVOLA NIGHT Teatro del Romito (FI) ing. 12/9 € VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE Factory Club (FI) ing. libero con FRANCO MENICAGLI Stazione Leopolda (FI) ing. NP tessera Palazzo Strozzi (FI) ing. libero C+C=MAXIGROSS (16-19/10) Tender Club (FI) ing. NP ALLOPHONES SATURDAY FRIED FEVER FIERA DI FIRENZE NOF Club (FI) ing. libero Lost & Found (FI) ing. libero Fortezza da Basso (FI) ing. libero GRABBER SOUL NOF Club (FI) ing. libero TRIO’ CLOCK ATOMIC MILKILO Lost & Found (FI) ing. libero Viper Theatre (FI) ing. NP Factory Club (FI) ing. 4 € con tessera SATURDAY FRIED FEVER Lost & Found (FI) ing. libero UN LONG DIMANCHE DE FINCAIL- CATCH WAY LES Tabasco Club (FI) ing. NP MUTE OPENING PARTY Istitut Français (FI) ing. libero MUSICA TEATRO ARTE CINEMA EVENTI PERCHÉ A FIRENZE NON C’È MAI NIENTE DA FARE...

VENERDÌ 17 DOMENICA 19 OBSERVE THE SONS OF ULSTER EUGENIO CORSARO TRIO MARCHING TOWARD THE SOMME NOF Club (FI) ing. libero MARINA (24/10 - 2/11) Cinema Stensen (FI) ing. 6/4,50 € Teatro del Cestello (FI) ing. 17 € MARTedì 28 QUANDO I CILIEGI ERANO ROSA 2 LUNedì 20 RICCARDO III (24-26/10) Teatro Reims (FI) ing. NP Teatro Verdi (FI) ing. 22/39 € RENZONI NOF Club (FI) ing. libero VICTOR HUGO LETTO DA NICOLAS A PIEDI NUDI NEL PARCO 50’ 60’ APPLE PARTY LORMEAU NOF Club (FI) ing. libero (24-26/10) MYRIAM REVAULT D’ALLONNES Istitut Français (FI) ing. libero Teatro le Laudi (FI) ing. 18/16 € Scienze della Formazione (FI) ing. FUZZ ORCHESTRA CAMILLA BATTAGLIA libero Controsenso (PO) ing. libero con KLUBB LOTTAROX presents SUM- NOF Club (FI) ing. libero tessera MER HEART TAROCCH’ETÉ Tender Club (FI) ing. 5 € Eté Bistrò (FI) ing. libero GIANNI SABATO Tabasco Club (FI) ing. NP MARTedì 21 WOOPEE HOOKERS NOF Club (FI) ing. libero MERCOLedì 29 LATTEX+ EXTREME IMPROZAC Fortezza da Basso (FI) ing. NP NOF Club (FI) ing. libero CALAFURIA DJSET Controsenso (PO) ing. libero con DEATH CAFÉ MORRISSEY tessera Lost & Found (FI) ing. libero Teatro Obihall (FI) ing. 45/50 € SAMMY DEE GIOVedì 30 PORTOFLAMINGO TAROCCH’ETÉ Tabasco Club (FI) ing. NP Factory Club (FI) ing. 5 € con tessera Eté Bistrò (FI) ing. libero NAPOLEONE IN FUGA INSEGUITO FRATELLI SLAG DAI CONIGLI (31/10 - 2/11) PEEWEES Lost & Found (FI) ing. libero Teatro di Rifredi (FI) ing. 14/12 € Tender Club (FI) ing. NP MERCOLedì 22 IL GENERALE & MARK-ONE TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA  ZUMPA E BALLA A PIPPO NON PIACE LA PIZZICA Factory Club (FI) ing. libero con tessera Teatro Dante (Campi Bisenzio) ing. Viper Theatre (FI) ing. NP NOF Club (FI) ing. libero 10/22 €  OKKYUNG LEE MESSE DE NOTRE DAME FRANCE ODEON Sala Vanni (FI) ing. 15/10 € SABATO 25 Cenacolo di Andrea del Sarto (FI) ing. Cinema Odeon (FI) ing. NP  10/5 € CASA DEL MIRTO ROCK CONTEST Glue Firenze (FI) ing. libero con tessera SABATO 18 DINO ANGIOLETTI Tender Club (FI) ing. NP  Tabasco Club (FI) ing. NP TRASH NIGHT SBANEBIO ANASTACIA LA LOCANDIERA NOF Club (FI) ing. libero Teatro le Laudi (FI) ing. 18/16 € Teatro Obihall (FI) ing. 39/69 € GIOVedì 23 SATURDAY FRIED FEVER TRISOMIA 21 Lost & Found (FI) ing. libero Nelson Mandela Forum (FI) ing. 12 € VENERdì 31 WESTFRONT 1918 VIBRAVOID THE RUST AND THE FURY Istitut Français (FI) ing. libero Tender Club (FI) ing. NP EROUART - OPERE DI GILBERT Glue Firenze (FI) ing. libero con tessera LE SITUAZIONI EROUART (31/10 - 30/11) CONTESSA & THE SQUIRES Teatro della Pergola (FI) ing. libero ORCHESTRA DELLA TOSCANA Lost & Found (FI) ing. libero Factory Club (FI) ing. libero con tessera Teatro Verdi (FI) ing. 16/20 € ROCK CONTEST LAST MINUTE DIRTY BAND DAVIDE LIPARI Tender Club (FI) ing. libero NOF Club (FI) ing. libero DOMENICA 26 NOF Club (FI) ing. libero LA BELLA HALLOWEEN PARTY GIORNATA NAZIONALE DELLE VENERDÌ 24 MARY POPPINS Tabasco Club (FI) ing. NP Teatro Reims (FI) ing. NP FAMIGLIE AL MUSEO THE TRASURY OF MUSICK Varie location (FI) ing. NP I SOGNI SEGRETI DI WALTER L’ECCELLENZA, ET TRIONFO DEL Cenacolo di Andrea del Sarto (FI) ing. MITTY IL DISORDINE DELLE COSE PORCO 10/5 € Cinema Stensen (FI) ing. 6/4,50 € Cenacolo di Andrea del Sarto (FI) ing. Tender Club (FI) ing. NP ZAMBRA 10/5 € VOCAZIONE (24-25/10) Controsenso (PO) ing. libero con GRANPROGETTO Teatro Cantiere Florida (FI) ing. 15/12 € Factory Club (FI) ing. libero con tessera tessera SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AU- LUNedì 27 HALLOWEEN PARTY SATURDAY FRIED FEVER TORE (24/10 - 02/11) Lost & Found (FI) ing. libero Lost & Found (FI) ing. libero Teatro della Pergola (FI) ing. 15/30 € I DUE FOSCARI - ROYAL OPERA TWIST & SHOUT HOUSE HALLOWEEN PARTY Viper Theatre (FI) ing. 8 € The Space Cinema (FI) in. NP Factory Club (FI) ing. libero con tessera OTTOBRE da non perdere LUNEDÌ 6 e LUNEDÌ 13 VENERDÌ 17 GOMORRA - LA SERIE Cinema Stensen (FI) ing. 8 € OKKYUNG LEE Sala Vanni (FI) ing. 15/10 € Bella sta cosa che si possono vedere le serie al cinema. A chi si lamenta che dice che scrivo solo boxini sulle cose Quando giro tra i tavoli dell’aperitivo sento spesso la famose degli amici ecco la smentita in diretta. Ho scelto frase “ormai le serie sono meglio del cinema”, poi tutti a caso un evento dalla fornitissima agenda di Lungarno diventano pazzi per True Detective, poi adesso parte anche la bambola di e sono stato attratto da questo nome che sembra una sparata a caso di Ruzzle Gomorra che “non hai capito, una serie strepitosa, poi italiana…” e spunta (minchia vi ricordate Ruzzle????). Allora mi sono documentato e ho visto sempre quello “si ma intanto in italia nessuno batterà mai Boris” e l’altra che che lo fanno quei furbacchioni del Musicus Concentus che, da dietro questo dice “Boris… che spettacolo, quando lavoravo come assistente dell’assistente nome da studio classico al liceo, offrono sempre ottime proposte musicali del galoppino dell’autista dell’aiuto regista mi ricordo che funzionava tutto sperimentali e originali. Comunque mi sono documentato e la ragazza (all’i- come facevano vedere in Boris”. Bene, allora ok per tutte le serie al cinema. nizio pensavo a un cinesino con la faccia di Jackie Chan) ci sa fare eccome Però anche Castle, Grey’s Anatomy e pure Don Matteo. Perché io lo so che le oltre a vantare una serie di collaborazioni di livello clamoroso. guardate, non nascondetevi VENERDÌ 24 GIOVEDÌ 9 I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY INTERNET FESTIVAL Cinema Stensen (FI) ing. 6/4,50 € Varie Location (PI) ing. NP Eh si, doppio turno per lo Stensen questo mese. Ma an- E ridedichiamo un boxino all’Internet Festival di Pisa che questo è un pretesto. Nel senso che in realtà voglio perché sta crescendo e la formula pare essere buona. Ieri parlarvi del mio nuovo amico Walter Mitty. Un giorno sulla tramvia tre ragazzi parlavano dell’Internet Festival mi giravano i coglioni, c’era il sole fuori e forse era pure sabato. Allora mi sono probably the best Pub in Via Orti Oricellari di Pisa chiedendosi cosa c’era, se facevano vedere robe ganze, se ci fossero messo su internet a cercare (naturalmente PAGANDO sia chiaro) un film da state delle persone famose (sentivo che parlano di gente famosa su ASK e guardarmi che non mi facesse pensare. E ho notato questo film con Ben Stil- pure di gente che a migliaia di follower in toscana e hanno 17 anni… boh). In ler e una canzoncina bellina… mi sembrava la leggera commediola stupida. disparte c’era il James Dean di Scandicci che non dava confidenza agli altri tre Da lì Walter Mitty è diventato il mio nuovo amico immaginario, lo interpello ma si vedeva chiaramente che ascoltava dietro le sue cuffie verdi smeraldo. A quando ho bisogno di un punto di vista, ci chiacchiero la sera a tavola, mi un certo punto lo interpellano “O Robe, si va a Pisa all’internet festival”. Lui lascio aiutare nelle situazioni complicate e soprattutto stiamo già progettando 11 spine di Birre Artigianali a rotazione si volta stranito alla Balotelli e dice “Si, ma solo se ci fanno vedè youporn” la prossima vacanza insieme. Io lui e Carlo, l’altro amico immaginario che fa • il meccanico e suona la tuba. Guardate sto film, commuovetevi e divertitevi, MERCOLEDÌ 15 ascoltate l’ottima colonna sonora ma non portatemi via Walter. Grande selezione di bottiglie da tutto il mondo KAISER CHIEFS Viper Theatre (FI) ing. 25 € MARTEDÌ 21 • Cari amici indie che andate a vedere i Kaiser Chiefs e poi MORRISSEY Live Music e Sports Room Teatro Obihall (FI) ing. 45/50 € dite che i talent fanno schifo che comunque non danno • spazio a una serie di produzioni musicali indipendenti Ho capito che non avrei mai sposato la mia ex fidanzata ma tutto dettato dalle major che sono in crisi e tutto il pippone della gavetta. perché come marcia nunziale voleva Please Please Ple- Aperto tutte le sere dalle 17.00 alle 2.00 Ecco, il cantante dei Kaiser Chiefs è giudice a The Voice UK, che è tipo quella ase… dei The Smiths. Che è un capolavoro per carità roba in Italia delle poltrone che si girano dove ha vinto una suora e c’erano ma credo che in quel momento mi sarebbe presa una tristezza infinita, avrei Piero UAH Pelù, la Carrà, J-Ax e Noemi paffutella che fa la Janis Joplin del pensato a tutti quelli che mi mancavano e avrei mollato tutti gli invitati per mugello. Comunque insomma, volevo dirvelo. camminare con due mani in tasca sul lungomare. Si, ok, va bene, Morrissey non farà i successi dei The Smiths ma farà vedere un’altra volta i video con gli da GIOVEDÌ 16 a DOMENICA 19 animali scannati e per 30 secondi saremo tutti vegetariani, almeno fino alla 2 ott HAPPY HARPIE (post rock) FIERA DI FIRENZE prossima grigliata in giardino. Comunque la prima volta che ho letto “I LOVE Fortezza da Basso (FI) ing. Libero MOZ” sul muro della stazione di Bologna ho pensato che era uno che stava (punk-hardcore Germania) scrivendo “MOZZARELLA” ma era stato sorpreso da un vigilante e aveva 8 ott SICK TIMES Dedico questo boxino alla Fiera di Firenze ma solo per lasciato incompiuta la sua opera e da lì il celebre “And in the darkened under- un unico motivo (bugia, ce ne sono anche altri ma uno pass I thought, Oh, God, my chance has come at last” + WACK & WASTED (punk-rock Germania) sopra tutti). Che ci sarà Sonia Peronaci. E se vi chiedete chi è Sonia Peronaci potete anche chiudere Lungarno e lasciarlo dove l’avete 9 ott PHILL REYNOLDS (folk-blues) trovato. Un’altra possibilità… conoscete Giallozafferano? Ecco, lei è Giallo- GIOVEDÌ 30 ANASTACIA zafferano. Praticamente è colei che negli ultimi cinque anni mi ha permesso di (old chancon) vivere nell’inganno cucinando ricettine furbette per cenette romantiche nelle Teatro Obihall (FI) ing. 39/69 € + FERRY PIE quali ho sfoderato la parannanza (e non solo la panza) e ho fatto il Bastianich La prima volta che ho visto una foto di Anastacia (Ena- 15 ott THREE LAKES (folk-blues) della situazione. Ho anche la app sull’ipad. Penso che la amo. La voglio in- stescia come dicono quelli che sono cresciuti sperando contrare, mi presenterò alla Fortezza con una bustina di dieci varietà diverse di fare i v-jay) ho pensato che fosse un promo per escort. 16 ott HATE&MERDA (post-hardcore) release party di biscotti presi dalle sue ricette, passeggeremo tra i padiglioni soffiandoci nu- Perché ha proprio quella faccia lì che usano nella creatività di un certo tipo volette di farina a forma di cuore, le porterò un branzino fresco incartato nel di pubblicità che a me compare forse perché faccio spesso ricerce di questo (black'n'roll) numero di settembre di Lungarno e le chiederò di fare col branzino una scena tipo soprattutto quando devo fare qualche regalo alla redazione di Lungarno + LOIA tipo quella del vaso con Ghost, lei riderà, ci ameremo al dente come lo spa- (al Direttore in primis). Questa bionda grintosa c’ha 46 anni e pare ne abbia ghetto al vino che compare tra le sue ricette “semplici e veloci” e poi la porterò 25, alla fine ha venduto 85 milioni di dischi, ha superato un numero incredi- 25 ott THE NEW FLESH (New wave, ex neon piss, Usa) in pista a shekerarsi come un frappè quattrostagioni mentre quel fenomeno bile di malattie, morbi e due cancri al seno. Non l’ho mai vista in concerto e di Kyle Hall ci riscalderà a bagno maria. Se volete vi lascio Benedetta Parodi. penso di odiarla da quando una compagnia telefonica ha usato una sua hit come musichina d’attesa e alla fine mi ricordo che spaccai 3 telefoni e cambiai compagnia telefonica. Che però aveva Baglioni. • VIA DEGLI ORTI ORICELLARI, 6r - FIRENZE • probably the best Pub in Via Orti Oricellari

11 spine di Birre Artigianali a rotazione • Grande selezione di bottiglie da tutto il mondo • Live Music e Sports Room • Aperto tutte le sere dalle 17.00 alle 2.00

2 ott HAPPY HARPIE (post rock)

8 ott SICK TIMES (punk-hardcore Germania)

+ WACK & WASTED (punk-rock Germania)

9 ott PHILL REYNOLDS (folk-blues)

+ FERRY PIE (old chancon)

15 ott THREE LAKES (folk-blues)

16 ott HATE&MERDA (post-hardcore) release party

+ LOIA (black'n'roll)

25 ott THE NEW FLESH (New wave, ex neon piss, Usa)

• VIA DEGLI ORTI ORICELLARI, 6r - FIRENZE • I PROVINCIALI di pratosfera 20

LA CHITARRA AUMENTATA

utto parte da una domanda: la chi- no fuori da questa invenzione possono Ttarra può essere più di quello che essere innovativi, ma sono comunque è stata finora? Da questo dubbio parte suoni riproducibili anche da un con- la spinta a iniziare una nuova ricerca. È troller, prendete ad esempio Jonny Gre- così che nasce l’idea della “chitarra au- enwood, chitarrista dei Radiohead. La mentata” inizialmente ideata dal prate- cosa straordinaria (e che Greenwood se Tommaso Rosati con l’assistenza di non fa) è che per riprodurli, basta fare Marco Politano. “Testata” su Riccardo solo un gesto con la mano. Collegare un Onori (chitarrista di Jovanotti, tra le gesto ad un risultato sonoro: “è questa la altre cose), che ha sposato subito l’idea. cosa più originale. Tu pensi ad un gesto In breve, con l’ausilio di sensori e trat- e lo colleghi ad un determinato suono tamenti digitali sul suono tradizionale o effetto, è un lavoro per calibrare ogni della chitarra (o di qualsiasi altro stru- movimento preciso ad un suono. Abbia- mento musicale a questo punto), si ha la mo provato tanto, e ci siamo accorti te- possibilità di dar vita a nuove gestualità stando che alcune cose funzionavano di formate da un legame imprescindibile più di altre”. L’idea di Tommaso Rosati è tra gesto e suono. diventata prima una tesi di laurea poi un La “chitarra aumentata” di Tommaso Rosati “Il lavoro è sia hardware – racconta marchio, “Guitar Più” e sta collaboran- Tommaso – in cui vengono messi i sen- do in stretto contatto con Onori e con sori, collegati poi ad Arduino che fa da la casa di chitarre milanesi Noah Gui- recettore. Arduino viene poi collegato al tars e a settembre a Prato è stato messo computer che, semplificando, fa tutto il in piedi il primo concerto per “chitarra resto. Da lì c’è tutta la parte software che aumentata”. Il prossimo lavoro di Tom- è forse la parte più importante, quella maso? “creare un sassofono aumentato”. in cui vengono ‘pilotati’ gli effetti sulla chitarra”. Capiamoci: i suoni che vengo- http://www.guitarpiu.it/

POINT OF VIEW di gilberto benni

DAVID LYNCH

olgo l’occasione di parlare di Lynch come Cfotografo per consigliare a tutti voi di anda- re a vedere la mostra “David Lynch - The Fac- tory Photographs” che è in corso di svolgimento al MAST di Bologna. Dici David Lynch e dici inquietudine, ambigui- tà, potere del sogno. O meglio, dell’incubo. Pellicole quasi sempre venate di irrazionalità sotterranea, tra eros, follia, derive oniriche, allu- cinazioni, racconti impossibili: un maestro nella costruzione di universi laterali, in cui la mente s’attorciglia lungo un flusso di immagini sinistre, luoghi plumbei, decadenti, prepotentemente Anzi, nel dubbio sta il segreto che fa, di queste seducenti come calamite. malinconici. Si attraverseranno così architetture immagini, dei piccoli dispositivi di disorienta- Questo è il cinema di Lynch. Inconfondibile. industriali, disegnate da tagli arditi e ombre pie- mento e inabissamento. Dalla luce dello scher- E questa è anche, in una maniera differente ma ne, ciminiere ancora attive e altre addormentate, mo a quella impressionata sulla carta, lungo pel- contigua, la sua fotografia. vetri rotti, ambienti vuoti, spazi di memorie e di licole inquiete. Ai confini della notte. Un occhio attento ad atmosfere surreali, voyeu- solitudine, scheletri di ferro, padiglioni impo- ristiche, perverse o romanticamente dark, in li- nenti e cortine di fumo, nebbia, vapore. http://it.leica-camera.com/ nea con quel gusto che lo connota, sul grande Una fotografia cupa, con dentro tutta la poesia schermo. di un certo cinema noir, tra surrealtà e mistero. Nessuna presenza umana, negli scorci fotogra- Che siano luoghi reali o soltanto proiezioni del- fati, e tutta la potenza visiva affidata a questi la mente, è un fatto inessenziale.

UN SEX SYMBOL AL MESE di il moderatore 22 una non precisata (ma di certo illuminata) mente alle prese con la vera essenza della bellezza

PRINCE

i gira in vario modo intorno al concetto di “simbolo”. lo si prende alla lar- Sga, lo si intepreta soggettivamente, ma non c’e niente da discutere quan- do si parla di un uomo che si fece simbolo quando gia lo era, perche anche in questi dettagli sta il genio di una figura come quella di Prince Principe fin dalla nascita, in quel di Minneapolis, ha incendiato gli anni ‘80 con fiamme di erotico furore, grazie a una strabordante personalita che ha compensato i centimetri che la natura gli ha tolto. Mi riferisco esclusivamen- te alla statura, e chiaro. Caleidoscopicamente ispirato da tutte le sfumature del nero musicale, ha spalmato strati di patina sensuale su ogni sua creazione, riuscendo addirittu- ra a comporre uno dei brani piu sexy della musica black, pur senza utilizzare un giro di basso. Mi riferisco a “Kiss”, e ovvio. Ma cio che lo rende unico, in questo suo essere costantemente sopra le righe, e il fatto chee sempre stato lontano anni luce dal machismo imperante nella musica nera contemporanea, soprattutto quella made in U.S.A., ma anzi ha spesso decorato la sua gia minuta figura con completi viola e camicie smer- lettate, per non parlare dei vertiginosi ma decisamente poco virili tacchi che ha piu spesso utilizzato per riprendersi i centimetri che la natura gli ha tolto. Un metrosexual ante-litteram, un edonista scellerato, che e riuscito a pilota- re il suo fiuto da talent-scout esclusivamente verso lidi femminili, facendosi ricambiare la consulenza artistica con prestazioni in natura all’altezza della sua fama. Per chi ha la memoria corta bastera ricordare Jill Jones e la sua, mitologica, “Mia Bocca”...

LA ZONA D’OMBRA di michele baldini antagonismi gratuiti

EX CATHEDRA

e dispiace, ma io so’ io... e voi nun siete «M‘n cazzo», vorrei fosse il mio epitaf- fio, invece è una riuscita (e micidiale) massima pronunciata da Alberto Sordi, ne Il Marchese del Grillo, diretto da un sempre tagliente Monicelli, e “capolettera” di questo caduco excursus sul- la legittimità. Chi può dire e fare cose che altri non possono dire e fare allo stesso modo, non intaccandone sensibilità e libertà di pensiero? Dall’alto di quale titolo qualcuno può permet- tersi di esprimere pareri o sentenze con autore- volezza, riconosciuto da una “platea” in qualche modo ufficiale o dalla collettività in ciò che dice ecc. Uomini che si sono permessi di valutare il secoli gli intellettuali hanno fatto sentire la loro e fa? Ecco quindi la domanda inutile ma sofisti- proprio oggi, porre degli obiettivi, definire con- voce legittimati – ha scritto Pierre Bourdieu – da cata: e gli intellettuali? Esistono ancora? Esisto- traddizioni e al tempo stesso rinnovare lingua e “un’autorità specifica fondata sulla appartenen- no cioè quegli “eletti” a osservare criticamente linguaggio. Uomini talvolta avversi alla classe di- za al mondo relativamente autonomo dell’arte, la società, a razionalizzarla e a far sì che i loro rigente, ma comunque “autorizzati” oltreché au- della letteratura e della scienza,e su tutti i valori giudizi, le loro analisi possano essere prese “per torevoli. Uomini che non possiamo, permettete- associati a tale autonomia – disinteresse, com- buone”? Mi sono venute in mente le guide a cui mi, paragonare a un Saviano qualsiasi. Una cara petenza ecc.”. Una condizione di autonomia cor- il nostro paese si è affidato negli ultimi duecento collaboratrice, Rachele (la ringrazio molto), mi porativa garantiva loro un universalismo di va- anni, uomini “di lettere” che hanno introdotto ha segnalato un saggio di Romano Luperini, lori. L’indipendenza culturale e morale del loro nuovi punti di vista, nuovi modi di vedere le dal titolo Che cosa resta da fare a noi insegnanti specifico campo diventava ragione di autorità e stesse faccende con occhi più lucidi (e cinici) di letteratura, che casca “a fagiuolo”, dal quale di prestigio in ogni campo. Gli intellettuali fun- o “arricchiti”, e in questo elenco sono spuntati riprendo – per chiudere questo sconsolato e zionavano come indispensabili mediatori della i vari Carducci, D’Annunzio, Montale, Pasolini, manchevole soliloquio – un estratto: «Per due formazione del senso». E adesso?

LA SCENA 24 piccole incursioni nel sottobosco locale

che succede nel mondo dell’arte, della moda, SARA MAUTONE della musica. Dalle riunioni notturne partono le idee, e poi at- Identificati in qualche modo. torno a noi ci sono molte persone che abbiamo Sara Mautone, 23 anni, fotografa. Ma anche stu- conosciuto negli anni che ci aiutano a trasfor- dentessa di biblioteconomia, e grande appassio- marle in immagini. nata di musica. Dai negozi e brand che ci danno i vestiti Dopo aver trascorso l’infanzia in un paesino sul (A.N.G.E.L.O, Boutique Nadine, Bjork, I visio- mare cinque anni fa mi sono trasferita a Firenze nari), alle truccatrici che lavorano con me agli per studiare e diventare manager di una qual- shooting, ai locali che prestano gli spazi, tutti che biblioteca, ma poi tra un esame di storia costituiscono tasselli fondamentali. del libro e l’altro il mio hobby della fotografia di Tanti rapporti di lavoro si sono poi evoluti in moda è diventato pian piano un lavoro a tem- amicizia, e questo fa sì che nonostante io scatti po pieno che mi ha portata a viaggiare molto, spesso a Milano, ogni volta che posso organiz- in particolare a Milano dove trascorro ormai la zare un servizio qua a Firenze lo faccio più che metà del mio tempo. volentieri perché so di avere collaboratori fidati, Dimenticando le modelle e le biblioteche quasi sempre pronti a darmi una mano. tutto il mio (poco) tempo libero lo passo cer- Poi ci sono gli amici che mi aiutano in maniera cando nuova musica da ascoltare o andando a and Albert Museum e più recentemente alla più indiretta ma altrettanto preziosa: quelli che sentire i gruppi che mi piacciono. Vista la mia Hoxton Gallery a Shoreditch. mi parlano di cose che mi interessano e mi ispi- sconfinata passione dopo quattro anni di sola rano, quelli che mi consigliano un film che mi moda ho capito che mi sarebbe piaciuto iniziare Cos’è per te la scena? piace o il disco che ascolterò a ripetizione per i un progetto anche nella musica, e così da Set- Attualmente il fulcro della mia piccola “scena” prossimi due mesi. tembre curo una rubrica sulla rivista Rumore. siamo io e la mia collega e amica Sarah Ventu- Da circa quattro anni lavoro anche con un col- rini, che, terminati i nostri impegni quotidiani e Perché credere ne la scena? lettivo di Londra che si chiama “I scream fac- serali, ci incontriamo a mezzanotte e a volte ri- Perché lo scambio di idee e l’aiuto reciproco tory”. Il tema è ovviamente il gelato e abbiamo maniamo sveglie fino alle 5 di mattina a parlare sono gli unici modi per crescere davvero, sia a esposto in location bellissime come il Victoria dei nostri progetti, a fare ricerca e capire quello livello professionale che umano.

JUST KIDS di davide morena

FAMIGLIE E MUSEI: dei musei alle famiglie. Organizzare attività per le famiglie sta diventando una prassi piuttosto comune IT’S COMPLICATED - prosegue Elisa - nei musei grandi come in quelli piccoli. La nostra esperienza si è concretizzata inoltre nella stesura di un vero e proprio Manifesto dei Musei on è mai stato un rapporto facile, ma a vedere i dati degli ultimi anni a misura di bambino, che sarà presentato proprio il 12 ottobre in occasione Nsembra che la liaison tra famiglie con bambini e museo sia destinata a della Giornata. finire. In Italia, le famiglie con figli dedicano solo una piccolissima parte del A Firenze non si è fatta attendere l’adesione di Fondazione Palazzo Strozzi, proprio reddito al tempo libero e all’istruzione, in gran parte assorbita da Museo Ferragamo, Museo Galileo, Museo di Storia Naturale, MAF e altri, sport, cinema, giornali, giocattoli e pay-tv. Se si escludono le visite organiz- che già offrono periodicamente ai bambini esperienze mirate. zate dalla scuola, dunque, la presenza dei bambini al museo sarebbe presso- In attesa di qualche gradita new entry, godiamoci insieme questa splendida ché nulla. Eppure il museo dovrebbe essere il luogo della condivisione del Giornata tra ingressi gratuiti o ridotti, laboratori e visite guidate, rigorosa- sapere, soprattutto per chi vive gli anni della propria formazione culturale, mente a misura di bambino! estetica e spirituale. Cioè i bambini. Ma forse non è solo colpa della crisi e http://www.firenzekids.it dei gusti dei genitori: qui anche l’offerta sembra avere la sua parte di colpe. Infatti solo un museo su quattro ha predisposto percorsi specificamente pensati per i bambini. In soldoni, se pure una famiglia decide di andare al museo, rischia di non passare una giornata memorabile. Che fare? Un’idea ce l’ha avuta Elisa Rosa, curatrice di www.kidsarttourism.com, che ha cucito i fili della fitta rete di contatti creata negli anni con strutture mu- seali di tutta Italia e ha dato vita alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, che avrà luogo quest’anno domenica 12 ottobre. L’idea di KidsArtTourism è nata proprio a Firenze – ci racconta Elisa - ad una visita guidata coi bambini che feci a Palazzo Vecchio, dove il Mus.e gestisce un’offerta didattica che non ha eguali in Italia. Il rapporto con Palazzo Vecchio si è consolidato e si è esteso ad altri importanti musei d’Italia, portando alla nascita di questo progetto. L’adesione dei musei sono arrivati subito numerosi ed entusiasti, e già la prima edizione ha visto la partecipazione di circa 350 luoghi museali. L’invito ai musei da parte del F@Mu è semplice: offrire un servizio specifi- co per bambini e partecipare così a un grande evento che spalanchi le porte PALESTRA ROBUR di leandro ferretti lezioni di ginnastica culturale per fiorentini 25 I’ PIAZZALE

i va a i’Piazzale ! Ed era subito festa. Odo- to preoccupazione per il parcheggio, perché al contumeliati per i frequenti ingorghi del traffi- Sre di domeniche pomeriggio invernali, o Piazzale ci venivano un po’ tutti, soprattutto da co). Il Poggi, che era anche uomo di marketing, sabati sera con le attese rivolte all’insù, dove si fuori Firenze. I’Piazzale è la grande invenzione ci aveva visto lungo nel far solcare le colline sperava di trovare l’avventura appoggiata a una di Giuseppe Poggi, il progettista di quasi tutti i verso San Miniato da una lunga strada che si as- delle balaustre. Si va a i’Piazzale ! Ed era subi- viali di Firenze (oggi si dispiacerebbe a vederli serpentava fino a sotto la storica chiesa per poi discendere armonica verso l’Arno. Ricavare un grande spazio panoramico fu una grande intu- izione, perché da lì Firenze appariva bellissima e un po’ di sbieco, con lo sguardo che assecon- da il corso dell’Arno. Era il 1869: qualche anno dopo apparve come un birillo la copia del Da- vid, che sancì l’intitolazione in una festa di lu- minarie a Michelangelo. Siccome a salire viene sete il Poggi mise lì anche La Loggia, un edificio di gusto rinascimentale destinato (ancora oggi) ad ospitare un caffè. Da allora i’Piazzale è sogno di bambini, romanticheria di fidanzati, sosta di esausti turisti: ma soprattutto, è l’idea di una -Fi renze migliore, come tutte le cose che si vedono dall’alto.

Una veduta del Piazzale Michelangelo

STELLE di faolo pox - disegni di aldo giannotti 27

Settembre con il broncio. Sei stato come la domenica Ciao Toro, ho visto che hai un’altalena nuova di zec- mattina quando ti svegli da solo dopo un sabato anda- ca. Ganza. No no, è meglio che tu ci vada da solo. to male, senza caffè in casa i biscotti mosci nel sacchet- Perché se ci carichi anche tutti i colleghi di lavoro to restato aperto, sigarette finite...Ma ottobre no. Per non vorrei che la struttura cedesse. Eh sì, le catene chi sarà stato paziente e non negativo o sbrigativo, ot- non reggono. neanche se ci monti con il tuo partner. tobre sarà raggiante. Tu ariete sorridi sempre a costo di Vacci da solo dai, oscilla tra le tensioni e il relax, brin- sembrare un po’ scemo. Farai la scelta giusta al lavoro, da con i tuoi bicchieri mezzi pieni o mezzi vuoti, fatti socializzerai meglio la sera senza sembrare un allupato i selfie e mandateli via mail. Mentre sei lì che volteggi annoiato in cerca di un passatempo, a metà mese qual- vedrai che le idee si faranno più limpide e da qui a cuno si accorgerà di te...o te di lui. Magari un dentista. fine mese il quadro ti sara più chiaro. Ma quando Smalto metti i piedi per terra, per favore, fermati.Pendolo

Rispondi alle mie domande: l’ultima volta che hai Non sarebbe onesto basare l’oroscopo su casi con- dovuto affrontare un problema cos’hai fatto? Sei an- creti. Poi si sa, l’oroscopo dice e non dice, offre spun- dato sfrontato incontro alla sorte o sei sgusciato via ti, poi c’azzecca perché uno ci vuole anche un po’ con una serie di finte che manco Rui Costa? Ecco, se leggere quello che serve, no? Sì, ci sono grandi pro- avrai risposto onestamente potrai acchiappare il mio fessionisti e veri impostori, c’è chi si improvvisa e chi consiglio: siediti e affronta le cose con razionalità e ha studiato, poi ci sono le mode, i voli pindarici, un logica. Sarà più facile di quello che pensi. Se invece po’ come te cancro che accetti le diversità, provi sem- non avrai risposto onestamente a quest’ora avrai ab- pre a capire gli altri e a prendere il bello dalle perso- bandonato la lettura del tuo oroscopo dicendo che lo ne. Ma insomma, sarebbe poco professionale dirti scrive un coglione. Che poi è anche vero. “cosa devi fare”. Alla luce di questa premessa illumi- Olio di gomito nata, CHIUDI ‘STA CAZZO DI STORIA, NON FUNZIONA PIÙ! Decisionismo

C’è chi legge il suo oroscopo e basta, c’è chi legge tut- Cocciuto. Rigido. Mamma mia quanto rigido... Dai ti i segni, c’è chi legge il suo segno, poi quello del par- alla fine hai festeggiato bene il compleanno... No? Ah tner agognato, poi quello dell’ex sperando che sia un già, non avevi voglia di festeggiare. Cioè poi alla fine campo di battaglia con morti e feriti. Allora a tutti voi sì ma lì per lì non ce l’avevi, dimmi la verità. Quindi vi dico che dovete e potete solo rosicare. Perché se a adesso sei cocciuto, rigido e pure irritabile. In pratica settembre il leone si guardava intorno, a ottobre il hai ragione te e non esiste alcuna possibilità di dialo- ruggito del re della foresta si fa sentire in tutte le co- go. Ok, questo sarà il tuo ottobre. Tutti intorno a te stellazioni. Bello, fiero, attraente, sensuale, indipen- sbaglieranno il modo di rapportarsi a te. Insomma, dente, capace, il leone di ottobre va avanti per la sua nervosismo a bomba. Ma io credo che tutto dipenda strada a schiena dritta. L’unica cosa che potete fare è solo ed unicamente da un fattore. Un fattore solo che sperare di non incontrarne uno. Non perché sarà pe- puoi combattere, assecondare, risolvere o eliminare. ricoloso l’incontro, ma perché sarà impossibile non E tutto tornerà come prima. E resterai solo cocciuto. restarne travolti. E il Leone si sa, quando ha il con- Lucidità trollo non pensa ad altro se non a sé. Bulldozer

Sono fiero di te bilancia. Se hai fatto un po’ di autocri- Divertiti Scorpione, togliti gli sfizi, levati i sassolini dal- tica, il tuo settembre lento dovrebbe averti dato la cari- le scarpe, assapora le tue curiosità. Sai perché? Perché ca per un ottobre frizzantino. Eh sì, perché le bilance da novembre ci sarà il punto di svolta. Sì, quello che single avranno incontri determinanti, anzi (senti che tutti gli oroscopi dicono “arriverà un momento in bomba questa) fluidi. Quelle accoppiate si sveglieran- cui...” Ecco, arriverà a novembre. I single troveranno il no e lo guarderanno come l’uomo della vita. I bilanci partner. Gli accoppiati si stringeranno fino a fondersi. single si sentiranno così interessanti che non tireranno Oppure sarà una svolta a lavoro, un finanziamento a nemmeno in dentro la pancia. Quelli accoppiati non fondo perduto, un capello che rispunta nella pelata, vedranno l’ora di mettersi il pigiama e guardare la TV una lotteria di paese dove vincerai una tv Mivar. Non sul divano. Alla fine è questo il bello della vita, no? Ma lo so, ma a ottobre sfogati e fai tutto quello che faresti l’importante è chiudere una porta, lasciare tutto fuori prima di cambiare vita. (Mivar non ha pagato per que- e trovare caldo dentro. Plaid sto oroscopo). Pirotecnica

Ciao, non so che dirti. È tutto così normale che man- Sette frasi per un autunno sereno co mi viene voglia di elencare i “vedrai che”. Vedrai 1) il fatto che tu potresti tradire il tuo partner non che le cose si sistemeranno, vedrai che l’amore por- significa che lui lo stia facendo terà i suoi frutti... Ma questo lo sai. Dai parliamoci 2) dato che cambi mille volte idea, dai retta a me, tie- seriamente, non ho niente da dirti. Ah no, una cosa nitele per te, tutte c’è. Dovresti mettere via un’idea ricorrente, forse una 3) quello che hai è meglio di quello che non hai storia andata male, un lavoro nel quale senti di non 4) i soldi finiscono esserti espresso. Ecco forse ottobre può esserti utile 5) anche la pazienza come slancio per metterla via una volta del tutto. To- 6) anche l’amore gliti di dosso la curiosità del “chissà come potrebbe 7) sì, ma mica tutto insieme cazzo essere”. Non sarà. Ed è bene, credimi. Game Over Vademecum

Ti sei gasato, e questo sarebbe stato un bene se avessi Permalosi. Però ho colpito nel segno mi sa. Lo sapete dirottato le energie dentro uno dei tuoi tanti progetti. anche voi che ultimamente non siete stati proprio sim- Invece ti sei sentito invincibile e ti sei infilato in altre patici. Il vostro atteggiamento è frutto delle importanti questioni, hai detto altri sì invece di qualche bel no a scelte che dovete prendere e la gente intorno non vi petto largo. Ottobre secondo me sarà la tua ultima capisce. Strano. In effetti avete atteso tanto una rispo- possibilità e poi saranno tutti cazzi tuoi, o ti fermi, ti sta che adesso che sta arrivando sarebbe anormale non rilassi e lasci la corda lenta per tutto il resto, o sara essere tesi. Però è sempre meglio esprimersi per quello un’altra stagione di battibecchi, nervosismi e tensioni che si è rispetto a recitare parti che non si padroneggia- che dovresti risparmiarti. Come i soldi. Yoga no. Retroscena

PAROLE di gabriele ametrano 29

ELOGIO ALLA LENTEZZA di Lamberto Maffei Il Mulino - pp. 146

Mentre cammini tra un appuntamento e un altro prendi il cellulare in mano. Apri Face- book, controlli le notifiche, rispondi ad una conversazione, dai uno sguardo agli eventi. Nel frattempo lo smartphone vibra. What- sApp ti avvisa che qualcuno ti sta cercando. Rispondi e un’altra conversazione si avvia. E a twitter non pensi? Un tweet veloce, una MONNEZZA AMORE MIO risposta ironica a qualche amico scemo di Thomas Milian e via. Pochi passi ancora e sarai arrivato Rizzoli - pp 288 all’appuntamento. Drin, il telefono squilla. Altro cliente, altro amico, altra relazione. È Maschietti confessiamolo: avremmo tutti questa la vita che facciamo, quasi 24 ore al voluto diventare poliziotti. Ma non di quelli giorno. Perché siamo social, siamo friendly, noiosi, super seri, con la divisa. Noi sarem- siamo fast and furious. Fondamentalmente mo diventati come il Maresciallo Giraldi, quel siamo stressati. Ci troviamo quotidiana- “Nico” ex ladro poi redento alla lotta contro mente in un tornado di input e non fac- il crimine. Qualcuno di noi c’è riuscito, altri ciamo in tempo ad assorbire una notizia o invece hanno continuato a sognare vedendo acquisire informazioni che le stesse cambiano. Ma soprattutto ci cambiano. Viaggiamo le sue interpretazioni al cinema. Un tempo con mezzi super veloci per far prima, corriamo ad ogni evento gustandoci solo i primi avrebbe esordito con “Permette che me pre- cinque minuti (poi bisogna andare anche altrove), facciamo tardi e dormiamo poco. La sento? Maresciallo Giraldi dei Cenciaroli ca- nostra non è una vita, siamo centometristi che non trovano ragione al traguardo e conti- stigatore dei pipparoli”. Oggi invece Thomas Milian si presenta con “Monnezza amore nuano dritti verso chissà dove. Continuiamo a dirci “take it easy” ma non ci concediamo mio”, in libreria per Rizzoli. Una biografia in la solitudine e la semplicità neanche alla toilette. “Elogio alla lentezza” forse è un rime- cui ci racconta l’adolescenza cubana, la mor- dio. Non è il primo né sarà l’ultimo saggio che esplora il mondo attuale e la sua frenetica te del padre e il successo sul grande schermo esistenza ma certamente propone una lettura che arriva dritta ai nostri neuroni. Non a negli anni ’70. Un mito che ci regala la sua in- caso è proprio il neurologo Lamberto Maffei a scriverne e dirlo a chiare lettere: il nostro timità e il ricordo degli anni passati, con un cervello non è una macchina da combattimento, ha bisogno di riflessione e pensiero po’ di nostalgia e qualche punto di narrazione lento. Centocinquanta pagine per dimostrare che il carico di lavoro cui sottoponiamo il vicino alla favola. Non aspettatevi un libro alla nostro intelletto è decisamente eccessivo e lo mette a dura prova fino quasi a farlo “sval- “Open” di Agassi (difficile trovare un confron- volare”. Ora, io a spiegarvi un saggio in poche battute sicuramente neanche ci provo, ma to con tale capolavoro) ma se volete ancora sappiate che in libreria troverete un rimedio al vostro affanno. Perché è bene vivere il sentire lo schiocco di un paio di “sganassoni” nostro tempo ma diamoci una calmata. non lasciatevelo sfuggire.

Letture digitali

LUI È TORNATO LA BAMBINA PUGILE OVVERO di Timus Vernes LA PRECISIONE DELL’AMORE Bompiani di Chandra Livia Candiani Einaudi In tempo risalite politiche, ascese folgo- ranti e comici politicanti ci mancherebbe Momento di poesia anche per i più rigidi solo che Hitler tornasse. Fortunatamente cuori e le pelli meno sensibili. Lasciatevi Timus Vernes è un ottimo narratore e andare a questa splendida silloge: versi che non un profeta. “Lui è tornato” (Bom- vi graffieranno il cuore nella loro semplici- piani) è comunque la parodia dei giorni tà. “La bambina pugile ovvero la precisione nostri, di un’epoca in cui tutto è possi- dell’amore” di Chandra Livia Candiani è uno bile e l’opinione pubblica ha scordato la scrigno di perle. Potete metterle al collo per Storia. Dato alle stampe nel 2012, questo abbellire i vostri pensieri o chiuderle nella bestseller ha venduto milioni di copie in mano sentendo quale consistenza può avere tutto il mondo. Oggi torna su Lungarno: la bellezza. I duri, come sempre, piangeran- il libro e non l’imbianchino. no da soli nella propria stanza.

ESERCIZI DI STILE / gabrieleametrano.com SUONI di lespertone 30

GOAT ALT-J COMMUNE THIS IS ALL YOURS Infectious Rocket Recordings Secondo album per gli inglesi Niente. Mi ero quasi promesso di non scri- Alt-J, alle prese con il tentativo verne nuovamente, visto che avevamo già di confermarsi dopo l’incredibi- approfondito il loro debutto “World Mu- le “An Awesome Wave”, album che si è acchiappato il sic”. Ma, per tutta una serie di questioni che Mercury Prize. Niente paura, nessun tentativo di para- tenterò di esporvi poche righe qua sotto, culaggine all’orizzonte con i suoni (inclassificabili) della anche il nuovo disco dei Goat, “Commu- band ancora intatti. Qualche riferimento per schiarirvi ne”, merita qualche attenzione in più. Per i le idee? Vengono in mente i suoni di Canterbury, ma più distratti, i Goat sono una sorta di band, anche Why?, The Beta Band e forse Sigur Rós. Sicu- collettivo, comune o insieme di persone proveniente da Korpolombolo, paesino si- ramente la definizione meno azzeccate è quella dinext tuato nel nord della Svezia che sicuramente Radiohead (ciao Pitchfork) tutti voi conoscerete. E saprete anche che questa cittadella è avvolta da un qualcosa di misterio- so e magico legato a riti voodoo. Aggiungete poi una buona dose di Funkadelic e Parliament o V FOR VASELINES comunque di George Clinton ed avrete appunto “World Music”. Scritta così, pare una formula Rosary Music piuttosto semplice e banalotta. In realtà quel disco, uscito nel 2012, è stata una bella boccata di ossigeno e novità - si può scrivere novità in ambito musicale nel 2014, con riferimenti co- I The Vaselines, oltre ad essere munque ben in evidenza? - in un ambiente soffocato da termini quale indie, alternative, post- scozzesi e quindi a piacerci solo folk, pre-war folk e altre infinite soluzioni. In pratica “World Music” non aveva un genere con per questo, sono uno dei gruppi cui andare a braccetto, per fortuna. Tutta queste energia, follia e àura leggendaria è stata poi più sottovalutati di sempre. Per documentata da “Live Ballroom Ritual”, ovvero una generosa testimonianza di come si svolge questo ci piacciono ancora di più. In pochi sanno scri- il rituale dal vivo dei Goat. Strano fare subito un live se si ha solo un disco all’attivo. Ma vuoi vere pezzi pop sporchi come Eugene e Frances. Dopo perché non si butta via nulla, vuoi perché realmente i concerti dei Goat ci vengono descritti fra che il mondo si è accorto di loro grazie alle cover dei l’esoterico, lo scraniato ed il pazzesco, forse è giusto così. Con così tanta attesa - anche perché Nirvana in “Unplugged in New York”, ovviamente si “World Music” finì in molte playlist di fine anno - e con un genere così personale e facilmente sono fermati per una ventina d’anni. Nel 2009 un bel- identificabile, questo nuovo “Commune” quindi parte già con qualche punto di penalizzazio- lissimo best of e nel 2010 “Sex With An X”. Oggi il nuo- ne di cui tener conto. Anche perché i rischi sono due: ripetere la stessa formula/giochino del vo “V for Vaselines”. Indovinate, sempre bello. debutto e passar per quelli poco coraggiosi, cambiar qualcosa imboccando la strada sbagliata. Coraggiosi ma poco lungimiranti. Ad un primo ascolto parrebbe prevalere l’opzione numero Artisti Vari uno. Ma non mi vergogno certo del mio lato ossessivo compulsivo quando si tratta di ascol- MASTER MIX: RED HOT tare dischi e, arrivato tipo alla decima volta, scopro un equilibrio tra i due punti inizialmente + ARTHUR RUSSELL sfuggitomi. L’inizio della nuova trance collettiva è affidata al triangolo di ‘Talk to God’, un Yep Roc paio di tintinnii che segnano l’inizio del rituale. Dopo un paio di minuti ci siamo dentro fino Per una volta facciamo uno strap- al collo. Danze selvagge, ritmi tribali, incubi e maschere inquietanti. Sembra realmente il pro- po alla regola e vi presentiamo seguimento di “World Music”. Le chitarre sono acide e ben ancorate nei ’70 ma già nella se- una compila. Si tratta di un tributo e la figura a cui è conda ‘Words’ il suono si prosciuga un po’, per quanto possa essere reso scarno il suono di un dedicato è Arthur Russell, ecco il perché dello strappo collettivo di musicisti. “Commune” continua a svilupparsi fra afrobeat nigeriano, funk, cenni alla regola. Violoncellista, compositore e tanto altro, kraut e psych in quantità. L’esempio perfetto dell’incontro di tutto ciò è in ‘Goatslaves’, forse il sconfitto dall’AIDS nel ’92, è stato uno dei personaggi momento più riuscito di “Commune”. Nuovi tintinni, trance terminata. Si è ovviamente un po’ fondamentali della pop(ular) music. Gli rendono omag- attenuato, e non poteva essere altrimenti, l’effetto sorpresa. Ma “Commune”, oltre a essere un gio, ognuno in base alla propria sensibilità ed al proprio album eccellente, continua ad affascinarci per quella sua atmosfera lisergica associata spesso e sound, Hot Chip, Sufjan Stevens, Phosphorescent, De- volentieri all’esoterismo cinematografico. Se poi ci fosse la possibilità di partecipare ad una di vendra Banhart, Glen Hansard, José González (bellis- queste sedute vedendoli dal vivo, tanto meglio. simo il suo pezzo) e tanti altri.

Drop out And So Your Life Is Ruined “S/T”

“Raccontami le tue paure, sono sicuro che metà sono le mie”. Amici e amiche, qui si torna a suonare&cantare/gridare del buon Emo in casa nostra, in compagnia degli And So Your Life Is Ruined, nome tragicissimo e inglese per una band che viene però della riviera romagnola e che, con questo esordio, strappa sorrisi a denti stretti che sanno di ricordi, insucces- si, speranze in parte cadute nel vuoto, in parte ancora vive. Sei canzoni che attingono a piene mani dalla commistione tra Math/Post-Rock melodico e Emo - d’Oltreoceano ma anche nostrano - risalente alla seconda metà degli anni ’90, qui remiscelato in bello stile, con chitarre dritte che guidano un sound dalle tinte calde, accompagnato da coriPop che strizzano l’occhio anche a chi non è solito ascoltare questo genere. Il disco esce per tre etichette: l’italiana V4V, l’inglese neonata Lonely Voyage Records e la francese madrina di altre gustose Emo band Voice of The Unheard. In conclusione, i consigli per l’utilizzo: resistere nella lotta contro le emo-lacrimucce, carezzare spesso il santino dei fratelli Kinsella, segnarsi il nome degli ASYLIR per tenerli sempre con sé d’ora in avanti. Emanuele Giaconi

SCATTA UN SELFIE, VINCI UNA LEICA

Continua il contest “My point of you” organizzato da Lungarno in collaborazione con Leica Store Firenze. Partecipare è semplice. Scatta un selfie insieme a questa pagina del giornale e invialo con un messaggio privato alla pagina facebook di Leica Store Firenze con il tuo nome e cognome in modo da poter essere ricontattato. Ogni mese una giuria composta da Leica Store Firenze e Lungarno sceglierà la foto del mese. Le 5 foto del mese parteciperanno all’estrazione finale. All’autore dello scatto selezionato verrà regalata unaLeica D-Lux 6 Edition 100. Tutte le foto pervenute verranno pubblicate in una gallery sulla pagina facebook di Leica Store Firenze e Lungarno. Per maggiori dettagli leggi il regolamento su www.lungarnofirenze.it/leica

LEICA STORE FIRENZE - Vicolo dell’ Oro 12/14 R, 50123 Firenze - Tel.: +39 055 286053 - Fax: +39 055 2646788 - [email protected]