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Lunedì 17 dicembre 2012

Il 200esimo compleanno di Achille Peri viene celebrato all’Istituto musicale di Reggio giovedì 20 dicembre

Se è più che quarantennale l’esistenza dell'Istituto musicale “Achille Peri” di Reggio, il musicista che gli ha dato il nome compie 200 anni. Achille Peri nacque infatti a Reggio Emilia il 20 dicembre 1812 e giovedì 20 dicembre 2012 nella biblioteca dell’Istituto musicale (via Dante Alighieri 11) alle ore 17 si vuole celebrare la sua nascita.

Della vita e delle composizioni del musicista, l’unico reggiano che abbia rappresentato alla Scala di Milano una sua opera, ne parlerà Francesco Giuseppe Sassi, con audizione di musiche discografiche del maestro. Saranno inoltre eseguite musiche da opere di Achille Peri, interpretate da Fabio Tamagnini (tenore), Aleksandra Grebovic (flauto), Anna Bigliardi e Ioana Carausu (pianoforte).

L’Istituto musicale Achille Peri dal 1972 è pareggiato ai Conservatori di musica statali. Nel 2006 è stato trasformato in Istituto Superiore di Studi Musicali. In seguito al decreto ministeriale di approvazione dello Statuto, precedentemente deliberato dal Consiglio Comunale di Reggio Emilia, l'Istituzione è inserita a pieno titolo nel comparto dell'Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.

Note biografiche Achille Peri nacque a Reggio Emilia il 20 dicembre 1812 e vi morì il 28 marzo 1880. Compositore e direttore d’orchestra italiano, conosciuto per le sue opere, è stato fortemente influenzate da . Peri iniziò l’educazione musicale nella città natale, prima di intraprendere ulteriori studi a Parigi con Michele Carafa. Fondò a Parigi una compagnia d’opera itinerante, ma tornò in Italia dopo che questa fallì. Cominciò a lavorare come direttore al Teatro comunale di Reggio Emilia, dove la sua prima opera, Il solitario, fu rappresentata il 29 marzo 1841. La terza opera, Dirce, fu la prima ad ottenere ampio successo in Italia. Fu seguita da una delle sue composizioni più popolari, Tancreda, che ebbe la prima rappresentazione al nel 1847 e fu poi data, tra l’altro, al di Parma e al teatro comunale di Bologna nel 1854. Tra gli altri successi I fidanzati (1856, Teatro Carlo Felice), Vittorio Pisani (1857 Reggio Emilia) e Giuditta (1860, Teatro alla Scala). Oltre alle opere, scrisse anche una piccola quantità di musica sacra.