Forum, laboratori, proposte per il Regolamento urbanistico

Grosseto, 31 ottobre 2009 Sala Conferenze Camera di Commercio, via Cairoli, Piazza Baccarini, Chiesa dei Bigi, via Vinzaglio

Alberese e Festa della Partecipazione della Festa

Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana FESTA DELLA PARTECIPAZIONE (Foum, laboratori, proposte per il Regolamento Urbanistico)

Insieme per progettare la città Il percorso partecipativo per l’elaborazione del Regolamento urbanistico del di Guida alla lettura della bozza di Regolamento Urbanistico La partecipazione dei cittadini al Regolamento urbanistico: il ‘girone di andata’ Il primo Regolamento Urbanistico, (per la cui formazione è stato costituito un Ufficio La partecipazione che ha accompagnato l’elaborazione del Regolamento urbanistico di Grosseto si è svolta in due fasi: un girone di andata e un girone di ritorno. Il di Piano la cui componente esterna è costituita da: Gianfranco Gorelli coordinamento girone di andata ha raccolto le generale, Elisabetta Berti, Michela Chiti, Filippo Falaschi, Stefano Niccolai), sotto il informazioni, le proposte, i desideri, dei cittadini per costruire le conoscenze necessarie per l’elaborazione del Regolamento. Nel girone di ritorno il processo di profilo tecnico culturale e di politica urbanistica ha definito, nel corso del lavoro di re- partecipazione è ritornato nei quartieri e nei paesi per progettare insieme agli abitanti alcune soluzioni ai problemi emersi nella prima fase. dazione per effetto delle verifiche con i vari settori dell’Amministrazione e per quanto La prima fase del processo si è svolta nel 2008/2009 ed è stata gestita da un gruppo del Dipartimento di urbanistica e pianificazione del territorio dell’Università è emerso dall’ascolto e dall’interazione con i cittadini, i seguenti punti essenziali: di Firenze, coordinato da Giancarlo Paba e Camilla Perrone, con Diego Accardo, Alice Lenzi e Karina Martone. La consultazione dei cittadini è avvenuta nei modi descritti qui di seguito. - contenimento della nuova edilizia residenziale entro il 45% circa della capacità residua contenuta nel Piano Strutturale, valutata al 2008 (2.200 alloggi per circa Il Forum itinerante 5.000 abitanti teorici insediabili) e spendibile in un quinquennio (2014); analogo coefficiente è da considerare anche per le superfici destinate ad attività produttive; Lo strumento principale di coinvolgimento dei cittadini è stato il Forum itinerante. Il Comune di Grosseto è uno dei più grandi d’Italia e contiene realtà diverse, - priorità alle operazioni di recupero, o di rifunzionalizzazione di aree interne alla orgogliose della propria identità. città (consorzio agrario, deposito militare, aree ferroviarie e recuperi diffusi), per circa Per questo il Forum si è svolto nelle diverse parti del territorio. È partito dalla costa (/Principina e /Rispescia); si è trasferito nelle aree 1030 alloggi (abitanti equivalenti 2200 circa) interne (Istia d’Ombrone, Roselle, - limitare gli interventi in addizione a quelli che realizzano significativi ritorni in ter- , /); ed è arrivato agli inizi del 2009 nella città di Grosseto (i laboratori, dedicati ai temi del centro e della periferia, che si sono mini di aree e opere pubbliche coerentemente con un disegno urbano più compatto tenuti nei quartieri Gorarella e Pace). possibile; I Forum si sono svolti in genere nelle sale dei consigli circoscrizionali, nel tardo pomeriggio o direttamente dopo cena. Sono stati sempre aperti a tutti i cittadini, - individuazione nella riqualificazione, costruzione o integrazione dello spazio pub- avvisati con volantini, contatti diretti, comunicati nel sito del Comune e posta elettronica. La partecipazione è stata differente da luogo a luogo, ma sempre attenta blico come strumento per il miglioramento della qualità urbana nei plessi periferici; e significativa, minore nei piccoli centri, maggiore in quelli più grandi. - conservare e potenziare la centralità urbana favorendo funzioni culturali e di I temi di discussione sono stati introdotti da brevi interventi degli esperti e successivamente sono stati organizzati dei tavoli di lavoro, coordinati da urbanisti/ servizi di pregio nella città centrale e in particolare nel centro storico; facilitatori. La discussione è avvenuta intorno alle carte preparate dall’ufficio di piano, ed è stata guidata da alcune domande iniziali elaborate dal gruppo di ricerca - nello stesso senso definire utilizzazioni compatibili nella cerchia dei bastioni, an- universitario. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di intervenire, portando anche questioni nuove, formulando domande inattese, proponendo direzioni di che mediante operazioni di “bonifica” degli spalti da attività e costruzioni incongrue; lavoro, e anche dubbi, critiche, perplessità. Dopo ogni laboratorio è stato preparato un rapporto sui risultati raggiunti, collocato nel sito del Comune. - ridefinire il Piano urbano della mobilità in coerenza con gli indirizzi di cui sopra e collegarlo strutturalmente al piano delle funzioni e a quello dei tempi e degli orari; L’inchiesta locale: i microforum - cauta valutazione e riorganizzazione delle grandi e medie strutture di vendita, an- che mediante una ridefinizione più contenuta delle soglie dimensionali commisurata Sempre nella prima fase della partecipazione si è svolta una serie di incontri con alcuni rappresentanti della vita economica e sociale della città. Il Regolamento alla natura dei contesti insediativi e del tessuto degli esercizi di vicinato; urbanistico incide infatti sulla struttura produttiva e sui diversi interessi, ed è stato necessario indagare le posizioni esistenti e gli eventuali contrasti, esplorando la - realizzazione di edilizia residenziale sociale (45% del totale pari a circa 1400 diversità dei punti di vista sulle prospettive urbanistiche della città di Grosseto. alloggi) con sperimentazione delle diverse forme (affitto a canone concordato e/o Lo strumento per questo tipo di indagine è stato il microforum. Le rappresentanze degli interessi economici e sindacali sono state coinvolte in discussioni con il con patto di futura vendita, cessione a prezzo ridotto, edilizia pubblica); gruppo di lavoro dell’università, a partire da alcune domande iniziali (ma gli interlocutori sono stati liberi di arricchire gli argomenti trattati). Si è cercato, quando - abolizione di forme ambigue di valutazione e considerazione delle superfici è stato possibile, di mettere intorno allo stesso tavolo rappresentanti di organismi differenti che operano nello stesso (per esempio le diverse rappresentanze del edificate a vario titolo e computo di tutte le superfici utili lorde residenziali; mondo agricolo o di quello commerciale) in modo da avere un contraddittorio più interessante e aperto. Anche in questo caso sono stati elaborati dei report, inseriti - definizione di una superficie media minima degli alloggi, diversificata per aree nel sito del Comune. urbane, aree rurali e centri turistici costieri; - legare le trasformazioni edilizie del territorio agricolo alle esigenze strettamente L’inchiesta locale: l’ascolto della società civile connesse con le pratiche agricole, inibendo rigorosamente trasformazioni e funzioni improprie o concorrenziali con l’attività primaria; Una caratteristica delle città italiane, e di Grosseto in particolare, è la grande diffusione di associazioni dei cittadini che operano sui più diversi temi ambientali, - favorire e attivare l’agricoltura rivolta alle produzioni della filiera corta e le conse- culturali, economici, sociali. Organizzazioni piccole o grandi, strutturate o informali, quasi sempre animate dal lavoro volontario. Ogni associazione affronta un tema guenti forme di mercato; o un gruppo omogeneo di temi, e possiede una competenza spesso profonda dei problemi locali che non è possibile reperire nei circuiti normali della conoscenza - definire azioni (percorsi, mete, ospitalità, documentazione e musealità) finalizzate cosiddetta esperta. alla costruzione di una rete territoriale di eccellenze ambientali, ecologiche, paesag- Al mondo delle associazioni è stata quindi dedicata un’attenzione particolare. Alcune organizzazioni hanno spontaneamente partecipato agli appuntamenti del gistiche, archeologiche e storico-culturali che interessi l’intero territorio comunale, Forum itinerante, ma con molte di esse è stata effettuata una campagna di interviste strutturate, a volte con una singola organizzazione, a volte con più associazioni dall’arco collinare dei boschi e dei centri storici “minori” e dei siti archeologici, fino insieme. Anche in questo caso i risultati sono stati riassunti in rapporti alla costa e al Parco, passando per l’asta dell’Ombrone e per la città; disponibili nel sito del Comune. - perseguire obiettivi di risparmio energetico e di bioarchitettura attraverso l’ema- nazione di apposito regolamento (allegato del Regolamento edilizio); L’elaborazione dei risultati - definire specifiche norme per l’installazione di apparati di produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici in aree degradate); I risultati delle attività descritte nei punti precedenti sono riassunti in una grande e dettagliata matrice interpretativa. Nella matrice sono riportati i temi e gli - ricorso generalizzato alla perequazione come metodo ordinario di governo delle argomenti, le informazioni e le conoscenze, trasformazioni urbane; le proposte e le esigenze degli abitanti, insieme alle critiche e alle osservazioni maturate negli incontri. La matrice è disponibile nel sito del Comune ed è stata - snellimento delle procedure attuative delle previsioni del Regolamento Urbani- consegnata alle circoscrizioni, stico mediante la redazione contestuale di specifici “master plan” relativi alla aree di all’amministrazione e all’ufficio di piano durante il processo di elaborazione del Regolamento. trasformazione strategiche e conseguente assoggettamento solo a progetto unitario Nella matrice i materiali sono riportati nella varietà e anche nella contraddittorietà delle opinioni. Grosseto è una città complessa: le opinioni dei cittadini sono con convenzione invece che a strumento urbanistico attuativo. differenti ed è normale che su ogni tema si formi una pluralità di posizioni. Nella matrice si è cercato tuttavia di individuare alcuni assi di lavoro comune, suggeren- do dei percorsi di soluzione dei problemi in grado di far dialogare visioni e interessi diversi. La operatività del Regolamento Urbanistico si esplica mediante l’individuazione di: I laboratori di progettazione partecipata: il ‘girone di ritorno’ - Aree di trasformazione urbanistico edilizia destinate alla nuova edificazione sia La matrice e i materiali prodotti nella prima fase della partecipazione hanno alimentato la seconda fase. Sono stati organizzati 12 laboratori di progettazione (il residenziale che commerciale, direzionale, a servizi e attrezzature; girone di ritorno) nelle diverse parti del Comune (Marina di Grosseto/, Alberese/Rispescia, Istia d’Ombrone, Roselle, Batignano, Braccagni, Monte- - Aree di recupero destinate al recupero e rifunzionalizzazione di aree già edificate pescali, Grosseto centro, Pace, Gorarella, Barbanella). della città che hanno perduto la loro funzione originaria e sono destinate alla riorga- I temi affrontati nei laboratori hanno riguardato in particolare la riorganizzazione dello spazio pubblico: i luoghi centrali, gli spazi di interazione e di incontro, la ri- nizzazione spaziale e funzionale degli assetti insediativi sempre per una molteplicità qualificazione delle strade e delle piazze, il miglioramento delle aree verdi e dei giardini. In connessione con la riorganizzazione della spazio pubblico – inteso come di funzioni pubbliche e private; tessuto connettivo della città – i laboratori hanno studiato l’adeguamento dei servizi e delle attrezzature, la riorganizzazione della mobilità e dei collegamenti (in - Aree di riqualificazione di spazi oggi sottoutilizzati o abbandonati per i quali particolare quelli ciclo-pedonali), e altri temi urbanistici collegati. prevedere una riorganizzazione per funzioni pubbliche o di interesse pubblico. La gestione dei laboratori è stata affidata all’organizzazione specializzata ABCittà (selezionata attraverso un bando pubblico in base al sostegno della Regione - Aree per servizi e opere pubbliche. Toscana), che ha lavorato in stretta collaborazione con il gruppo di ricerca dell’Università di Firenze. I risultati di tutte e due le fasi del processo partecipativo sono stati riassunti in rapporti e in carte di sintesi, diffusi presso le circoscrizioni e la popolazione interessa- Ogni Area di trasformazione ospita una quantità definita in termini di metri quadrati ta, che costituiranno il materiale di base per il lavoro da svolgere durante la Festa della Partecipazione. di edificabilità, localizzata in una sua parte (superficie fondiaria) mentre la rimanente parte dell’area, nella misura del 50/60%, è ceduta in forma gratuita al Comune. La realizzazione delle opere pubbliche previste dal Regolamento Urbanistico deriva La Festa della Partecipazione in gran parte dal recupero attraverso la perequazione, di una quota dell’aumento di valore delle aree generato dal piano. I risultati dei singoli laboratori verranno montati insieme per fornire un quadro integrato di ciò che il Regolamento può prevedere, in particolare sull’organizzazione Si consegue così la contestuale realizzazione della parte privata e della parte pubblica dello spazio pubblico e la della città entro gli assetti definiti dal Regolamento Urbanistico riqualificazione dei paesi e dei quartieri residenziali. Queste proposte verranno sottoposte alla discussione pubblica nel corso della Festa della Partecipazione. Che cosa sarà la Festa? La prima fase del processo partecipativo si è mossa alla ricerca dei suoi interlocutori, attraverso forum e interviste di gruppo. La seconda fase Gianfranco Gorelli ha sviluppato il lavoro nei laboratori di progettazione. Ma è alla fine necessario un momento collettivo più ampio e il più possibile aperto alla libera partecipazione dei cittadini di Grosseto: la Festa della Partecipazione sarà appunto questo momento. La Festa si svolgerà il 31 ottobre 2009 nei locali della Camera di commercio di Grosseto e nello spazio urbano circostante, dalla mattina alle 10 fino al tardo pomerig- gio (la festa si chiuderà con un concerto). Sarà una festa cittadina, nella quale sono previste attività conviviali, di gioco (anche con la partecipazione dei bambini), un mercatino dei prodotti locali e attività collaterali. Le attività di discussione e deliberazione saranno organizzate in due momenti: la mattina si svolgerà un’assemblea deliberativa nella quale le proposte dei cittadini verranno messe a confronto con quelle dell’ufficio di piano; nel pomeriggio si svolgerà un incontro aperto sul futuro della città di Grosseto con i rappresentanti delle categorie, delle associazioni e con il Forum dei Giovani.

Giancarlo Paba e Camilla Perrone ------Alberese e Rispescia Il Forum itinerante e l’inchiesta locale

1 Sistema - Alberese e Rispescia

Alberese e Rispescia Gli abitati di Alberese e Rispescia sono nati come borghi agricoli negli anni trenta e si sono sviluppati successivamen- dei parcheggi. Nel laboratorio è emersa l’esigenza di articolare il piano del parco con le necessità dei borghi te con la riforma agraria nel secondo dopoguerra. Oggi mantengono ancora in parte il carattere originario, ma il loro (sono previsti il potenziamento dei parcheggi di Alberese, aree sosta e parcheggio scambiatore a Rispescia). ruolo è cambiato, sia in ragione dello sviluppo turistico del territorio costiero e del parco, sia perché molti residenti hanno qui stabilito la loro prima casa. Gli insediamenti sono quindi ormai anche dei nuclei urbani in senso proprio, Il terzo ambito di discussione riguarda le relazioni tra i paesi e il territorio. con le necessità di una popolazione residente che ha già superato i 2.300 abitanti nel 2008. Innanzitutto con il territorio agricolo che costituisce, insieme a quella turistica, la risorsa fondamentale dell’area. Nell’area opera l’azienda regionale di Alberese che ha un ruolo di sperimentazione e innovazione Nel laboratorio sono emerse indicazioni e proposte intorno a tre ambiti di discussione. Il primo riguarda proprio le nelle produzioni di agricoltura biologica (il granaio lorenese di Spigolaio potrebbe inoltre diventare una opportunità e i problemi degli insediamenti di Alberese e Rispescia: la necessità di tenere conto del ruolo nella sta- importante attrezzatura culturale). Un altro aspetto importante riguarda i collegamenti e i trasporti: la gione turistica da una parte e della necessità dall’altra parte di una normale vita di piccola città nel resto dell’anno. stazione ferroviaria è stata disattivata e il collegamento con il capoluogo è difficile. L’area si presterebbe a una Il centro di Alberese ha bisogno di una riorganizzazione urbanistica minuta che preveda il ridisegno della piazza, la sperimentazione avanzata di connessioni ciclabili, non soltanto ai fini di valorizzazione turistica e per il tempo disposizione dei parcheggi (per i quali sono state indicate alcune alternative), il completamento dei servizi necessari libero, ma anche come sistema normale di collegamento tra i paesi e con Grosseto. per la vita quotidiana, la realizzazione di strutture e aree per i bambini e le attività sportive. Alcuni abitanti hanno inoltre proposto la creazione di una piccola zona artigianale e la realizzazione di orti sociali in alcuni margini liberi Le possibili direzioni di lavoro nei laboratori di progettazione partecipata della seconda fase della partecipazio- dell’abitato. ne possono essere quindi riassunte nel modo seguente: Rispescia ha una dotazione di luoghi di uso collettivo e di servizi per i residenti più carente di Alberese, e gli abitanti - riorganizzazione degli insediamenti di Alberese e Rispescia attraverso il mantenimento della vocazione sentono quindi di abitare in un quartiere dormitorio, in particolare nella stagione invernale, ponendo quindi l’esi- urbana-rurale dei borghi e la valorizzazione del ruolo di porta del parco della Maremma; genza di qualche centro di aggregazione sociale, di spazi per bambini, di zone sportive. - riqualificazione degli spazi centrali di uso collettivo di Alberese e Rispescia (risistemazione delle piazze e delle strade, completamento dei servizi e delle attrezzature, ridefinizione dei margini urbani, riuso delle strutture Il secondo ambito di discussione riguarda la relazione con il parco dell’Uccellina, che attira 700mila visitatori all’anno esistenti, realizzazione di orti sociali, ecc.); e costituisce quindi insieme una risorsa e un problema, in particolare per quello che riguarda gli accessi e il sistema - riorganizzazione dei collegamenti delle diverse parti del territorio e con la città di Grosseto (ridefinizione del - sistema di accesso al parco, parcheggi scambiatori, creazione di una rete integrata di collegamenti ciclabili). Festa della Partecipazione - Alberese e Rispescia 2 Il laboratorio con gli abitanti

Il percorso: dal forum al laboratorio I temi progettuali Le proposte degli abitanti

Riferimento ai temi individuati dai form Approfondimento dei laboratori Centro polivalente di Rispescia - Costruzione di una struttura polivalente per attività culturali, manifestazioni ricreative, associative anche per i giovani - Servizi e strutture - Centro polivalente (Rispescia) Centro sportivo, culturale e ricreativo di - Realizzare un campo da calcio, una palestra Rispescia - Realizzare attrezzature per le feste popolari -Riqualificazione degli spazi centrali di uso collettivo di - Centro sportivo, culturale e ricreativo (Rispescia) - Dotare l’area dei parcheggi necessari e dei campi per autobus Alberese e Rispescia -Area attrezzata (Ottava Zona) Completamento dei servizi di Rispescia - Realizzare un centro medico - Completamento servizi (Rispescia) - Localizzare le poste, la banca - Piazze e strade (Alberese) - Realizzare i servizi igienici - Piazze e strade (Rispescia) Piazze e strade di Alberese - Riqualificare piazza del Combattente: risistemare lo spazio -Riorganizzazione dei collegamenti delle diverse parti del - Collegamenti ciclabili (Alberese) centrale, rifare la pavimentazione, localizzare servizi commerciali ai piani terra degli edifici territorio e con la città di Grosseto - Collegamenti ciclabili (Rispescia) - Riqualificare piazza del Marinaio dotandole di attrezzature per residenti (aree gioco per bambini ecc….) - Risistemare il piazzale e la via del cimitero (area parcheggi, pavimentazione ecc…) - Organizzare l’area di sosta per camper nell’area delle cave a sud IL LABORATORIO DI ALBERESE - Sistemare l’area incolta a nord vicino alle nuove costruzioni

Il laboratorio di Alberese ha approfondito le tematiche individuate dagli incontri del forum itinerante. In particolare ha individuato Piazze e strade di Rispescia - Riqualificare piazza Italia, inserendo alberature, panchine e altri arredi urbani, prevedendone un possibile e specificato alcuni temi progettuali a partire dal riconoscimento del sistema delle centralità e delle relazioni che evidenzia sia le ampliamento in conseguenza dello spostamento dei campi sportivi criticità che le risorse del luogo: risistemazione delle piazze e delle strade; ridefinizione dei margini urbani; riuso delle strutture - Ricollocare in campi sportivi (in area centrale) esistenti; realizzazione di orti sociali; realizzazione di un centro civico; ridefinizione del sistema di accesso al parco; creazione di una - Attrezzare lo spazio incolto di fianco al parco giochi - Realizzare i marciapiedi nello spazio pubblico rete integrata di collegamenti ciclabili, realizzazione di parcheggi scambiatori, e così via. Il laboratorio ha raccolto un sistema articolato di proposte elaborate dai partecipanti e le ha organizzate per temi nel modo Collegamenti ciclabili - Collegare le sponde dell’Ombrone realizzando un ponte ciclabile riproposto a fianco. - Attrezzare le piste ciclabili con i servizi necessari (fontane, panchine, posteggi portabiciclette ecc…) - Privilegiare la realizzazione di una rete ecologica di collegamenti Festa della Partecipazione - Alberese e Rispescia 3Gli scenari proposti dal Regolamento Urbanistico

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ALBERESE E RISPESCIA Nella frazione di Rispescia si prevedono interventi di riqualificazione per circa 2 ha e nuovi alloggi nei lotti mancanti per circa 40 nuovi alloggi. Nella frazione di Alberese il tema della riqualifi- cazione interessa circa 2 ha mentre sono previsti 20 nuovi alloggi di cui 10 di edilizia sociale. L’area interessata copre circa 3 ha con cessioni al Comune per 0,7 ha. Dall’insieme delle trasformazioni previste, per entrambe le frazioni, discende la realizzazione almeno delle seguenti opere pubbliche: Infrastrutture: - strada con sezione di 12 m: 675 m - parcheggio sosta camper: 5709 mq Spazi pubblici attrezzati: - campo sportivo (110 x 60): 1 - riqualificazione spazio pubblico di entrambe le frazioni. Festa della Partecipazione -Alberese e Rispescia Il riconoscimento delle invarianti strutturali del Piano Strutturale 4 (risorse e regole per la trasformazione del territorio)

Alberese

Rispescia FESTA DELLA PARTECIPAZIONE (Foum, laboratori, proposte per il Regolamento Urbanistico)

Grosseto protagonista del proprio futuro

“Il cittadino partecipe e protagonista delle scelte programmatiche a favore del territorio e della comunità. E’ questo un impegno a cui l’amministrazione ha sempre cercato di rimanere fedele e che ha trovato nei lavori per la redazione del primo Regolamento urbanistico il suo momento di massima realizzazione. Incontri, forum, laboratori di progettazione sono stati organizzati per parlare dello sviluppo di Grosseto e delle sue frazioni, dell’entroterra e del litorale. Nel rispetto della normativa e secondo una logica tutta improntata sulla chiarezza e la tra- sparenza, abbiamo voluto coinvolgere con iniziative molteplici, secondo un calendario preciso, tutta la cittadinanza: dal singolo residente all’associazione di categoria, dalle istituzioni alle associazioni di volontariato, andando nei piccoli centri urbani e nei quartieri del capoluogo, passando per le circoscrizioni. Con tutti i soggetti interessati abbiamo voluto discutere della crescita della nostra città, delle linee guida da seguire per tracciare le linee di uno sviluppo urbanistico e una crescita economica compatibili con le caratteristiche della nostra terra, ma soprattutto nel rispetto del suo immenso Il processo di partecipazione che ha accompagnato la redazione del Regolamento urbanistico e inestimabile patrimonio ambientale e paesaggistico. E anche tenendo conto della storia, della del Comune di Grosseto ha rappresentato una esperienza importante per l’intera comunità cultura, delle tradizioni che ci distinguono da sempre. grossetana: un percorso che per la prima volta ha visto amministrazione e cittadini progettare Quello che abbiamo intrapreso è un percorso nei mesi scorsi che vogliamo chiudere simbolica- insieme il futuro della città, dando la possibilità a tutti, non solo agli addetti ai lavori di prendere mente con una grande Festa della Partecipazione. Una Festa di tutti i cittadini, dai bambini agli parte alle scelte urbanistiche che hanno dei riflessi concreti sulla vita di tutti coloro che abitano e adulti, prima ancora che della pubblica amministrazione. Un’occasione anzitutto per ringraziare vivono la città. i cittadini del contributo dato alla elaborazione di questo strategico strumento di pianificazione Nella prima fase di questo percorso i cittadini, le associazioni e la società civile, le rappresentanze del territorio e allo stesso tempo un modo per far conoscere da vicino i risultati raggiunti in degli interessi economici e sindacali sono stati coinvolti attraverso l’organizzazione di incontri questo lungo percorso di esame e discussione di temi d’interesse comune come la mobilità, la e interviste e in particolare attraverso il Forum itinerante che ha attraversato il territorio, dalla riqualificazione dei quartieri decentrati, la sistemazione delle aree costiere, la tutela e la valoriz- costa alle aree interne, fino alle zone periferiche e centrali della città. Lo scopo era quello di zazione delle aree agricole, il paesaggio, gli spazi verdi, la politica della casa e dei servizi. Il tutto raccogliere informazioni, idee, proposte, desideri e speranze dei cittadini che sono andate a per creare le basi per uno sviluppo del territorio condiviso dalla sua stessa popolazione”. costituire un quadro di riferimento generale per l’elaborazione del Regolamento. Successivamen- te, a partire dal mese di maggio, il processo è entrato in una seconda fase, con l’organizzazione di Il sindaco 12 laboratori di progettazione partecipata che hanno riportato sul territorio, nei quartieri e nei Emilio Bonifazi paesi, quel patrimonio di idee che hanno consentito di progettare insieme agli abitanti alcune soluzioni ai problemi emersi nella prima fase di lavoro. Oggi che questo processo volge al termine tutto il patrimonio di idee, progetti e soluzioni che sono emerse in oltre un anno di lavoro verranno sottoposti alla discussione pubblica nel corso di una grande iniziativa, la Festa della Partecipazione. L’appuntamento si propone di fornire una quadro integrato e il più possibile esaustivo di quanto è emerso durante gli incontri con la comunità e di ciò che il Regolamento può prevedere, in particolare riguardo all’organizzazione dello spazio pubblico e alla riqualificazione dei paesi e dei quartieri residenziali. Un momento di sintesi del processo compiuto, articolato nelle piazze di Grosseto, che avrà appunto il compito di arricchire, e infine approvare, alcuni fondamentali aspetti del Regolamento. L’amministrazione e il gruppo tecnico-operativo che segue il processo si sono infatti impegnati a tenere conto di tutte le proposte e delle idee emerse, nella convinzione che gli strumenti urbanistici che nascono con il contributo libero e appassionato dei cittadini sono uno strumento di grande importanza per rispondere ai bisogni della città. Il lavoro svolto in questo lungo periodo, gestito da un gruppo del Dipartimento di Urbanistica e pianificazione del territorio gestito dall’Università di Firenze, ha rappresentato un’occasione preziosa per tutta la città, un esperimento di gestione partecipata che ha segnato uno spartiac- que nella gestione del territorio. L’avvio di una modalità di ascolto della città che va ben oltre l’informazione sugli atti amministrativi e sulle decisioni prese, rappresenta un nuovo modello di relazione decisionale. Nel ringraziare tutte le cittadine e i cittadini che hanno voluto dare con passione e impegno il loro contributo, auguriamo buona Festa della partecipazione a tutti.

Simone Ferretti – Assessore alla partecipazione Moreno Canuti – Assessore Governo e pianificazione del territorio

La partecipazione dei cittadini al Regolamento Urbanistico FESTA DELLA PARTECIPAZIONE (Forum, laboratori, proposte per il Regolamento urbanistico) Grosseto, 31 ottobre 2009 , ore 10.30-18.00 Sala Conferenze Camera di Commercio, via Cairoli, Piazza Baccarini, Chiesa dei Bigi, via Vinzaglio

La Festa conclude le attività di partecipazione che hanno accompagnato l’elaborazione del Regolamento Urbanistico. Nel corso di questo processo si sono svolti forum itineranti nelle diverse parti di Grosseto, laboratori di progettazione partecipata e interviste collettive con gli abitanti, le categorie economiche e sociali, le associazioni. Nella prima parte della giornata, le proposte degli abitanti verranno discusse e confrontate con le indicazioni contenute nella bozza di Regolamento Urbanistico elaborata dall’Ufficio di piano. Nel pomeriggio la discussione affronterà in modo aperto il tema del futuro della città attraverso un confronto tra i rappresentanti delle categorie, le associazioni e il Forum Giovani di Grosseto. Alle attività della giornata si affiancano mostre, giochi con i bambini, mercatino, banchini informativi e concerto finale. Programma delle attività

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I bambini potranno dare il loro contributo di idee e di proposte partecipando ad I bambini potranno dare il loro contributo di idee e di proposte partecipando ad attività a loro dedicate attività a loro dedicate