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Ac/Dc Laura Pausini Negrita

Ac/Dc Laura Pausini Negrita

BIMESTRALE_DELL’INTRATTENIMENTO_PROFESSIONALE AC/DC BLACK ICE WORLD TOUR 2009 NEGRITA HELL DORADO RON INTERVISTA ESCLUSIVA Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 N.46) art.1 comma 1 Dr. Commerciale Business Pesaro N.46) art.1 comma 1 Dr. L. 27/02/2004 Italiane spa - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in Poste p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Pesaro. Contiene I.P In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa restituzione - Spedizione in a. p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale

MAGGIO/GIUGNO 2009 - N˚77 www.soundlite.it lancer 2500 TOUr Proiettore seguipersona

Lampada a scarica www.claypaky.it MSR 2500W SE G38 IRIS MAX OPEN

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Costruzione: Corpo in acciaio e alluminio di colore nero e grigio. Alimentatore Separato Distanza di utilizzo: Consigliato per applicazioni di lunga distanza: da 30 a 70 mt. Alimentazione: 220/240V 50/60Hz – Assorbimento 15 Amp. (Alimentatore rifasato elettricamente) Lampada: MSR 2500W - base G38 - 240000 lumen Regolazione lampada: Dotato di sistema di regolazione della posizione della lampada Gruppo ottico: Composto di una parabola, una lente condensatore temperata e 2 lenti, fornito con iride a diaframma Zoom: 1°÷12° Ventilazione: Forzata tramite due ventole assiali collegate all’alimentazione principale Cambiacolori: Per cinque colori ad alta resistenza alle temperature + black out. Dotato di ventola a bassa tensione. Dimmer: Attenuatore della luce meccanico “dimmer” con black out Contaore: Per il controllo delle ore di lavoro (non ripristinabile) Sicurezza: Termofusibile 90°C a ripristino manuale, due microinterruttori di sicurezza sotto il pannello per l’accesso alla lampada, interruttore generale sull’alimentatore separato Stand-by: L’interruttore per l’accensione della lampada è dotato di una posizione intermedia “di riposo” che riduce la luminosità della lampada e la tiene pronta quando la massima luminosità è richiesta. Accessori: Porta gobo, Studio Stand 4, Flight case per Lancer 2500, Flight case per Ballast 2500 ALPHA 700 piccolo, leggero, scattante ed abbagliante Esempio : Alpha Spot HPE 700 – 385x405x610 mm – 22,9 Kg – 8250 lx a 10 m (14,7°)

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PROGRAMMI & SISTEMI LUCE • Via Chitarrara, 830 • 47854 Montecolombo (Rimini) • Italy • Tel. +39 0541 985745 • Fax +39 0541 985739 www.psl.it - [email protected] abbonamento sommario

Se sei già abbonato e vuoi nome...... ews semplicemente aggiornare i tuoi dati 58 n compila qui sotto con i “vecchi” dati. News 6 cognome...... Clark’s Corner 32 Ditta azienda (solo se titolare)...... PhotoTour 34 ...... indirizzo...... rubriche Titolare dell’abbonamento Leggiamo i rider tecnici 36 cap......

città...... 66 uomini&aziende News aziendali 40 COSTO ABBONAMENTO provincia...... Sound&Lite + Show Book Esclusiva: Intervista a Ron 42 euro 6,00 Schede tel...... Il personaggio: Ferdinando Salzano 44 incomplete, I 6,00 Euro valgono per ricevere Sound&Lite fino all’anno L’azienda: Roland Systems Group Italy 50 non firmate 2010 e vanno pagati una volta sola (non una volta all’anno). o poco chiare fax...... I versamenti dovranno essere effettuati sul non verranno c/c postale n° 000076219096 registrate intestato a Sound&Co. s.a.s cell...... live concert

Sound&Co. si riserva il diritto di sospendere Franco Battiato: In Teatro 52 l’abbonamento senza preavviso e senza nulla e-mail...... dovere, qualora dovessero intervenire nuove 76 Negrita: HellDorado 58 regole o nuove leggi sull’editoria. AC/DC: Black Ice World Tour 66 www...... Compila la scheda in stampatello leggibile e INFORMATIVA PER IL inviala insieme alla ricevuta del versamento al Laura Pausini: World Tour 2009 76 TRATTAMENTO DEI DATI numero di PERSONALI AI SENSI la mia attività...... DEL D.LGS. 196/2003 FAX 0721/209081 on stage In conformità con il D.Lgs. no. 196/2003 sulla tutela dei dati in quale categoria vuole essere posizionato su Showbook personali, La informiamo che le C’era una volta Puccini... 90 informazioni che vorrà comunicarci Responsabile: sono raccolte allo scopo di redigere Alfio Morelli, Direttore responsabile XFactor 96 la pubblicazione Showbook e per ...... la gestione degli abbonamenti del- la rivista Sound&Lite; potranno es- Chi c’è in Tour 102 www.soundlite.it sere comunicati a quei soggetti cui disposizione di legge danno facoltà tre aziende che mi conoscono...... di accesso, alle pubbliche autorità Compilando codesto modulo si autorizza il trattamento dei competenti e ad operatori del set- tore in questione. Lei ha possibilità propri dati personali. produzione&studi di accedere liberamente ai suoi ultime tre collaborazioni professionali...... dati per aggiornarli, modificarli o cancellarli scrivendo al responsabi- Chi c’è in Studio 104 le dell’archivio della società: DATA...... cosa manca o cosa cambierei in Sound&Lite...... Big’s Recording Studio 106 Sound&Co. Strada della Romagna, 371 : DVD in blu ray “Il mondo che vorrei” 110 61100 - Colombarone (PU) FIRMA......

prodotti inserzionisti 90 Coemar ∞ Infinity ACL 112 Audio-Technica serie 5000 114 A&DT pag. 105, 128 Exhibo pag. 63 Robe pag. 10, 11, Inserto AEB pag. 103 FBT pag. 15, 47, 89 RSG Italy pag. 5 Xilica XP 116 Artesicilia pag. 43 Giochi di Luce pag. 85 SGM pag. 87 Audio Equipment pag. 13, 109 Grisby pag. 127 Sisme pag. 27, 61, 101, 108, 123 Audio Factory pag. 74 Martin Professional pag. 31 Staging Systems Europe pag. 99 Audiolink pag. 55, IV° di cop. Montarbo pag. 41 Per avere i pdf tecnologia Teclumen pag. 49 degli articoli di questo Clay Paky pag. 1 MPI pag. 23, 65 EQ on / EQ off: come, quando e perché - 4a parte 120 Coemar pag. 21 Peroni pag. 79 Texim pag. 73 numero, vai sul sito Trabes pag. 25 Edirol pag. 39 Pilosio pag. 17 www.soundlite.it La mia strada è un campo di battaglia 122 ETC pag. 93 PSL pag. II° di cop. Valentini pag. 57 e clicca sulla copertina Event Management pag. 119 RCF pag. 19 Viscount pag. 83 Lo standard AES3 - 2a parte 124 Evolight pag. 29 Reed Exhibition pag. 9 Yamaha pag. III° di cop. 96

4 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 5 note editoriali

Direttore Responsabile Alfio Morelli: [email protected]

Direttore Artistico Pepi Morgia

Caporedattore Giancarlo Messina: [email protected]

Consulenza Tecnica Michele Viola: [email protected] di Giancarlo Messina [email protected] Redazione Douglas B. Cole: [email protected] Cari lettori,

Grafica ed impaginazione si riparte dalla Germania. La recente Fiera di Francoforte Liana Fabbri: ha dato qualche segnale positivo e tutto il settore ha [email protected] dimostrato se non una netta ripresa quanto meno vivacità

In copertina: e voglia di fare. Buona la presenza degli espositori ed il AC/DC numero dei visitatori: non sappiamo quello degli scambi effettivi, ma è già qualcosa. colophon Hanno collaborato: Altro segnale positivo arriva dai tour ai quali abbiamo Livio Argentini, Stefano Cantadori, dato un’occhiata negli ultimi tempi: tutti di molte date Carlo Carbone, Mike Clark, Toni Soddu. e con molti sold-out. Certo si tratta del segmento alto, ma vedere i palazzetti ed i teatri pieni è cosa piuttosto Amministrazione rincuorante per tutti. Soprattutto perché alcune tournée Patrizia Verbeni: non sono nemmeno conseguenti ad un nuovo disco, come [email protected] quella della Mannoia, ed altre non riprendono nemmeno il Stampa titolo dell’ (ad esempio quella della Pausini si intitola Pazzini Editore “Laura World Tour 2009” e non “Primavera in anticipo” come prevedibile). Questo conferma che sempre più la Direzione, Redazione e Pubblicità: Strada della Romagna, 371 musica live sta diventando importante e centrale nella 61100 Colombarone – PU carriera degli artisti. E, a noi, questo non dispiace affatto! Telefono 0721/209079 A proposito di palazzetti pieni, lo era anche il Mediolanum fax 0721/209081 Forum di Milano per le due date degli AC/DC: un grande www.soundlite.it concerto rock, senza line-array e con una console Aut. Trib. di Pesaro n. 402 del 20/07/95 analogica anni Ottanta, ma anche con una scenografia Iscrizione nel ROC n.5450 del 01/07/98 veramente d’impatto (e se avete notato la copertina 9.000 copie in spedizione a: non farete fatica a crederlo!). Se vogliamo valutare la agenzie di spettacolo, service audio - luci - video, produzioni cinematografiche, grandezza fisica delle produzioni usando i TIR come unità produzioni video, artisti, gruppi musicali, studi di misura, questa arrivava a 20, solo uno in meno rispetto di registrazione sonora, discoteche, locali a quella di Celine Dion! Ma la notizia più pazzesca è quella notturni, negozi di strumenti musicali, teatri, del tour mondiale del violinista classico Andrè Rieu che costruttori, fiere, palasport... si sposta utilizzando 80 container, indispensabili per La rivista Sound&Lite e il relativo la perfetta riproduzione di un castello viennese! E non supplemento, Show Book, contengono aggiungo altro. materiale protetto da copyright e/o soggetto a Comunque con le sue 30 tonnellate di appendimenti non proprietà riservata. È fatto espresso divieto all’utente di pubblicare sfigura certo quella di Laura Pausini, una gran bella o trasmettere tale materiale e di sfruttare i produzione italiana che girerà il mondo nei prossimi mesi; relativi contenuti, per intero o parzialmente, intanto Antonacci miete successi, Ferro riparte a spron senza il relativo consenso di Sound&Co. battuto e Giorgia, dopo il cambio di management, ritorna Il mancato rispetto di questo avviso comporterà, da parte della suddetta, al live con un grande show... Sound&Lite n. 77 l’applicazione di tutti i provvedimenti previsti Insomma la crisi c’è, ma fin adesso il nostro mondo non maggio/giugno 2009 dalla normativa vigente. pare esserne stravolto e, a mio parere, esiste un motivo ben preciso per questo: il grande merito va a tutte le produzioni italiane degli ultimi anni che hanno sempre

Questo periodico è associato alla cercato di offrire il massimo per soddisfare la ricerca di Unione Stampa Periodica Italiana. emozioni del pubblico. Oggi si raccolgono i frutti di questo lavoro. Bravi.

6 maggio/giugno 2009 - n.77 ews Le tessere stampa, così come

n i pass espositori e i voucher visitatori, sono validi anche per il trasporto pubblico in seconda classe per la linea intera RMV. 2009 NOVITÀ DAL MONDO DELL’INTRATTENIMENTO PROFESSIONALE Robe Forse in questo stand è stata presentata la novità più interessante nche quest’anno nell’ambito dell’illuminazione. Oltre ci siamo recati alla nutritissima serie di prodotti all’appuntamento a testamobile, sia tradizionali che Adi Francoforte, il a LED, spiccava la serie Robin. Si più importante del nostro tratta di una serie di tre proiettori mercato. L’umore non a testamobile: Spot, Wash e Plasma era dei migliori, anche Spot. Proprio su quest’ultimo se per carattere siamo modello vogliamo soffermarci portati a vedere il bicchiere maggiormente: si tratta di un mezzo pieno. Siamo stati normalissimo testamobile, con presenti i primi due giorni potenza dichiarata di 300 W, ma che dell’esposizione: i visitatori utilizza una nuova rivoluzionaria erano abbastanza numerosi lampada. Per il momento vi diciamo e anche gli espositori erano solo che l’hanno denominata Clay Paky moderatamente soddisfatti. Plasma, e non ne conosciamo il Come in tutte le edizioni, anche quest’anno la ditta bergamasca ha Girando per i padiglioni motivo; vi possiamo solo dire che voluto stupire. La serie del già noto Alpha 300 è stata espansa con la abbiamo trovato qualche è una lampada dieci volte più presentazione delle linee 700 e 1500 che completano la nuova gamma buco, segno inequivocabile piccola di una lampada equivalente dei testamobile. La serie 700 comprende tre modelli Spot HPE, Beam e della crisi. Alla fine del nostro tradizionale, con una durata attesa Wash mentre la serie 1500 comprende il modello Beam ed il modello giro di ricognizione, non di 10.000 ore. Ciò significa che, Wash. Naturalmente, in entrambi i casi, la caratteristica principale ci siamo accorti di novità accesa cinque ore al giorno, può è la qualità Clay Paky. La cosa più incredibile è il fatto che la serie stravolgenti, se escludiamo durare più di cinque anni. Emette 700 è stata realizzata nella stessa scocca del 300, quindi con le stesse la presentazione della nuova una luce con uno spettro luminoso dimensioni. Dalle dichiarazioni della casa, la potenza luminosa del 700 lampada della Robe, il primo molto più ampio rispetto a quello di è equiparabile a quella dei classici 1200, con peso e dimensioni molto faro a LED ad alta potenza una lampada a scarica tradizionale, ridotte, ad un prezzo particolarmente aggressivo. della Vari*Lite e l’agreement e senz’altro renderà molto felici info Clay Paky: tel. 035 654311; www.claypaky.it tra RCF e SGM. Abbiamo i direttori della fotografia che lasciato Francoforte con una lavorano in televisione, visto che netta sensazione, avvalorata ha un indice di resa cromatica quasi dagli addetti ai lavori, di completo (CRI 95). leggero ottimismo: forse si info Robe Multimedia: RCF TTL55‑A comincia a vedere un leggero tel. 0541 833103; Per i sessant’anni dalla nascita del marchio reggiano, oltre alla notizia bagliore alla fine del tunnel. www.robemultimedia.it dell’acquisizione di SGM, a Francoforte sono state presentate delle novità importanti. Partendo dal premio assegnato all’ART 7 per il miglior design, anche nel segmento dei diffusori ad alta potenza RCF si è presentata con TTL55‑A, modello che si colloca nella parte alta della gamma, per grandi spazi quali stadi o arene all’aperto. Monta sei altoparlanti, tutti con magnete al neodimio, 2 x 12” per le frequenze basse, 1 x 10” per le medie e 3 x 1,5” per gli acuti. Il tutto è pilotato dall’elettronica a bordo, con tre moduli di potenza con tecnologia digitale, 2 x 1000 W per le basse, 1 x 1000 W per i medi e 1 x 500 W per gli acuti. L’elettronica di potenza viene gestita da un DSP, sempre inserito nel diffusore, che può essere L’area Concert Sound, dove l’Italia è stata rappresentata quest’anno dai line-array controllato in remoto con un programma dedicato. Montarbo PalcoPlus e Qube. info RCF: tel. 0522 274411; www.rcf.it

6 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 7 ews FBT Mitus Line Array Verse n La recanatese FBT ha presentato la nuova serie Mitus Sono stati presentati due nuovi modelli che vanno a di diffusori amplificati. La serie comprende sei modelli, completare la linea Verse. Il primo è un cabinet a larga inclusi un sistema line-array completato da un sub da banda che monta un woofer al neodimio da 12” per la sospensione e due modelli di sub appoggiati, due diffusori sezione medio-bassa e un driver, sempre al neodimio, full-range ed un monitor da palco. da 1,7” per gli alti. Il tutto è pilotato da un’elettronica L’elemento line-array Mitus 206 LA è costruito in formata da un pre con vari controlli e settaggi e due polipropilene ad iniezione ed usa una configurazione amplificatori di potenza rispettivamente da 750 W per a 2 vie. Due woofer con magnete al neodimio da 6,5” la sezione medio-bassa e 250 W per la sezione alta. affiancano un driver a compressione accoppiato ad una La seconda novità sono due monitor da pavimento, guida d’onda con una dispersione orizzontale di 100°. Audio Factory entrambi con trasduttore Il modulo d’amplificazione in classe D incorporato è in Marchio che si è presentato coassiale, il primo con grado di sviluppare fino a 600 W continui per le basse per la prima volta alla un 12” e il secondo con frequenze e 300 W continui per le alte. Il processing è fiera internazionale di un 15”, ed entrambi con effettuato da un DSP interno, configurabile Francoforte con notevole un driver con bobina PSL tramite preset di fabbrica. Tutto successo e innumerevoli da 3” e tromba ellittica. Anche il marchio romagnolo si è presentato l’hardware per la combinazione in contatti stranieri. Oltre alla Entrambi i monitor agguerrito a questa manifestazione, assieme al array e la sospensione è incorporato presentazione dell’intera hanno l’elettronica di suo distributore tedesco. Oltre a tutta la gamma di ed internalizzato, in modo che non gamma di diffusori, tutti controllo e di potenza proiettori e sagomatori, il prodotto maggiormente siano visibili ferri esterni quando completamente “made in a bordo, con potenza in vista era la nuova versione del seguipersona l’array è formato. Italy”, la novità era il modello rispettivamente da Lancer Tour 2500. In questo modello è stato posta Per le basse frequenze, il sub IM 106, piccolo diffusore 625 W e 925 W. la massima attenzione agli aspetti tecnici: ottimo da sospensione Mitus 212 FSA full range con elettronica info Verse: il bilanciamento del proiettore, massima la fluidità condivide la stessa larghezza del di potenza a bordo. Monta tel. 0541 981700; nella regolazione delle ottiche, alleggerimento del 206 LA. Questo sub contiene due due componenti di pregio, www.verseaudio.com peso e tanti altri accorgimenti molto apprezzati in woofer da 12” in configurazione un woofer al neodimio da 6” modo particolare da chi ha avuto l’opportunità di passa-banda, e rinforza le basse e un driver da 1” sempre al provarlo visitando lo stand a Francoforte. frequenze degli array fino a 45 Hz. neodimio. Da sottolineare che info PSL: tel. 0541 985745; www.psl.it L’amplificatore in classe D a bordo il progetto e la realizzazione SHT_216x150_Sound&Lite_Italy:Layout 1 09.02.2009 12:09 Uhr Seite 1 può erogare fino a 1200 W continui. sono completamente Due altri modelli di subwoofer interni all’azienda, e che appoggiabili sono disponibili: Mitus l’amplificatore montato sulla 118 SA, con singolo woofer da cassa eroga una potenza 18”, e Mitus 121 SA con un singolo di 300+300 W, facendo 21”, possono portare la risposta del sviluppare al diffusore una sistema in basso fino a 36 Hz e 29 Hz SPL di 118 dB. rispettivamente; entrambi sono costruiti info Audio Factory: con la stessa larghezza del Mitus 206 LA per servire tel. 06 9316216; come base d’appoggio per array impilati, ed entrambi www.audiofactory.it incorporano moduli d’amplificazione da 1200 W continui. info Fbt: tel. 071 750591; www.fbt.it

Meyer Sound UP‑4XP Meyer Sound ha presentato il nuovo UP‑4XP, diffusore audio compatto per applicazioni in cui servono casse poco ingombranti con alte pressioni sonore e dispersione controllata. È ottimo per uso come front-fill o sotto le gallerie nei teatri, e si può accoppiare con subwoofer Idee. per creare sistemi full-range. UP‑4XP vanta una banda passante da 85 Hz a 18 kHz ed una Contatti. Opportunità. SPL massima nominale di 119 dB. Incorpora due trasduttori da 4”, prodotti dalla Meyer stessa in California, che funzionano in parallelo alle basse frequenze per per gli spettacoli live un’uscita acustica combinata, mentre uno di questi è filtrato alle frequenze e le installazioni permanenti più alte per evitare interferenze distruttive intorno alla frequenza d’incrocio. Le frequenze alte sono coperte da un trasduttore con cupola in metallo A SHOWTECH 2009 da 1”, accoppiato ad una tromba a direttività costante da 100°. Un modulo 350 Espositori Vi presentano le ultime innovazioni d’amplificazione a tre canali è incorporato ed include anche crossover attivo, dei settori delle Tecniche per lo Spettacolo e limitatori e circuitazione per la correzione di fase e l’equalizzazione. l’Illuminazione l’Audio e Tecniche per gli UP‑4XP è alimentato in corrente continua +48 V da un alimentatore esterno. Quartiere Fieristico di Berlino Eventi Attrezzature e Servizi. È disponibile un alimentatore compatto per le casse singole, mentre per sistemi più ampi TrovateVi al posto giusto è fornito un distributore di segnale ed alimentazione multicanale a rack. La cassa misura nel momento giusto. 352 x 141 x 152 mm e pesa 6,8 kg. info Grisby: tel. 071 7211340; www.grisbymusic.it Focus: Sicurezza nei luoghi

organizzato da: patrocinato da: di Spettacoli 8 maggio/giugno 2009 - n.77 e di Eventi CMY CY MY CM K Y M C

n ews J_Vista_left_DEF2.pdf 8-04-200919:37:05 info Montarbo:tel. 051766437;www.montarbo.com persona. maniglie posizionateperlospostamentodaunasola adattatore perasta,puntiM10lasospensionee I diffusori sonocostruiti in multistratodibetullacon possibilità dipersonalizzazioneesalvataggiodeipreset. a ottosistemi,daPCmediantel’interfacciaUSBLD24,conla modulo consenteilcontrolloremotodiunarete,ampiafino equalizzazione, ritardo,limitingediagnostica.Questo (56 bit,180 MHz,conversionea24bit)perfiltraggio, Entrambi imodelliincorporanoilDSPMontarbo 500 W perlealte. due amplificatori:1000 WEIAJperlebassefrequenzee SPOT 1500 èinvecelaversionesenzabasscabinet,cheusa EIAJ perlebassefrequenzee500 Walte. alimentazione acommutazione)cheerogano1000 +W da 50°H x40°V. Incorpora treamplificatoriinclasseD(con membrana intitanio,caricatodaunatrombaaguidad’onda driver congolada1,4”,bobina3”,magnetealneodimioe massimizzare ilraffreddamento. Perlealtefrequenzec’èun al neodimio,schermatoemontatofrontalmenteper Entrambi iwoofersonodotatidibobinada4”emagnete due wooferda15”,unodeiqualinelbasscabinetpassivo. ed unapressionesonoramassimadi140 dBSPL.Impiega completo conrispostainfrequenzada40 Hza20kHz, cabinet. Iduediffusori sicolleganoperottenereunsistema SPOT 2500T ècompostodauncabinetfull-rangeedbass orizzontali senzainterferenze. la coerenzatimbricaeconunasommadelledispersioni forniscono unacoperturaorizzontaledi150°,mantenendo aumentare ladispersioneorizzontale.Tre elementiaccostati cluster semplicementeaccostandounacassaall’altra,cosìda un’angolazione obbligata,consentendolaformazionedi a lunghedistanze.Lageometriadellecasseprevede due modelliprogettatiperelevataintelligibilità,anche diffusori, tracuilaserieSpot.LaSpotcomprende casa bolognesehapresentatobentrenuoveseriedi finale processatoperilsistemalinearrayPalcoPlus,la Oltre allaprimapresentazionepubblicadelnuovoPLM6800, Montarbo SerieSpot www.trabes.it info Trabes: tel. 0543783511; serie dicontrolliedaccessori. accompagnati anchedauna per completarelagamma, arriveranno altrimodelli 2000 kg. Prossimamente 500 kg adunmassimodi di sopportaredacarichi momento deimotoriingrado nuovo look,comprendeperil quali èstatodatoancheun La gammadiprodotti,ai e lecertificazionidelcaso. con tuttelecaratteristiche all’uso nellospettacolo, per ilsollevamentoadatti nascere deinuoviprodotti collaborazione chevede ditta forlivese,iniziauna Dall’incontro conla dell’industria edell’edilizia. sollevamento, nelsettore italiano specializzatonel RWM èunostoricomarchio elettrici perilsollevamento. nascono inuoviDIVO,motori marchi italianiRWMeTrabes Dalla collaborazionetraidue Trabes CMY CY MY CM K Y M C J_Vista_right_DEF2.pdf 8-04-200919:38:15 www.sgm.it info SGM:tel. 0721476477; flangia metallica. ottagonale molato,tondoocon tipi divetro:esagonalemolato, può esserepersonalizzatacondiversi elettrificati. L’estetica delfaretto soffitto, aparete,terraesubinari alternative dimontaggio:aincasso delle situazionisihannodiverse LED bianchiofullcolor. Aseconda incasso edaesternoconincorporati formata dadiversimodelli architetturale, denominataDotto, esplicitamente perl’applicazione linea diprodottiLEDstudiata color. Presentata ancheunanuova a singolocolorecondeiLEDfull e GeniohannosostituitoiLED upgrade, mentreimodelliPalco e Pilot 3000hannosubitoun 700, cosìpureimixerRegia 2048 completata eaggiornatalaserie Giotto 1500 conilmodelloBeam, novità. Completatalagammadei si èpresentatacondiverse sua ricercaedinquestaesposizione dell’acquisizione, SGMnonfermala Nonostante leultimenotizie SGM info Litec:tel. 0415960000;www.litec.it Napoli perMSCCrociere. ultimo toureilpiccoloteatro-hangarnelportodi realizzato l’enormepalcodiVasco Rossinelsuo metri epesacirca450 kg).Conquestotrussèstato dalle dimensionieprestazioniimportanti(èlunga5 anteprima mondialeilmarchioMyT, conuntruss tra iprodottidipunta.Èstatopoipresentatoin sono stateproposterevisioniimportantisualcuni prodotti oracompleto,mentreconilmarchioTomcat un trussrettangolarechemancavanelrangedi il marchioLitecèstatopresentatonuovoRF40, Vitec, maanchenumerosiprodottiesistemi.Con Europe eManfrotto,giàfacentepartedelgruppo non sololapartnershipconStagingSystems creatività ebuongusto.Tante lenovitàpresentate: con tantestrutture,maunospazioriempito totalmente rinnovatonelleforme:nonilsolitoring Al ProLight+SoundLitecerapresenteconunostand Litec aFrancoforte Soundcraft Si2 SeL NEW:Vi6 7-04-2009 10:05 Pagina 1

Quando il passaggio al digitale è così facile, ews Roland RSS M‑400 Firmware v2.0 n La nuova versione di firmware 2.0 per M‑400, il sistema di mixaggio digitale di RSS, introduce nuove importanti perché restare in analogico? caratteristiche funzionali e gestionali, oltre ad alcune implementazioni operative: LCR (Left-Center-Right) – è ora possibile abilitare la modalità LCR per disporre del bus “C” dedicato; supporto per il monitoraggio attraverso i nuovi M‑48 Live Personal Mixer; possibilità di scelta tra equalizzatori grafici a 31 bande o equalizzatori parametrici a 8 bande; RTA per analisi in tempo reale dei segnali sui bus di uscita. Il nuovo software aggiunge, inoltre, una serie di effetti vintage Roland incorporati: RE‑201 Space Echo; lo storico flanger stereo SBF‑325; SDD‑320 Dimension D, una sorta di chorus che produce un effetto psico-acustico di massima apertura della spazialità dei suoni sia mono che stereo; SDE‑3000, un’unità di delay con controllo di fase del delay, filtro, modulazione e feedback modulation, modulation new rate, lunghezza del delay, ecc.; Roland SPH‑323 phase shifter da 4 o 8 stadi di sfasamento; SRV‑2000, il primo delay digitale della Roland. info Roland Systems Group Italia: tel. 011 19710336; www.rolandsystemsgroup.net Sfruttare la straordinaria potenza delle console live digitali Soundcraft ora è più facile che mai. Soundcraft Si2 fornisce il massimo della flessibilità grazie alla superficie di controllo in stile analogico, sofisticate caratteristiche audio, tutte le connessioni a bordo e la qualità sonora di casa Soundcraft. La cantautrice Amy MacDonald (centro) insieme a Volker Bartels, presidente di produzione e logistica, e Susanne 48 ingressi mono mic/linea, 4 ingressi linea stereo ● 24 Bus d’uscita configurabili (Aux/Group) Seidel, presidente di marketing globale di Sennheiser, al ● ● lancio dei radiomicrofoni Evolution Wireless G3. 8 uscite matrix, Master L/C/R 12 VCA, 8 gruppi di mute EQ parametrici a 4 bande su tutti gli I/O, EQ grafici BSS su tutte le uscite ● Dinamiche dbx su tutti gli I/O ● 8 punti di Insert configurabili ● Sennheiser Evolution G3 Quattro processori Lexicon indipendenti …e tutto è dove lo vorresti.. Sennheiser annuncia la terza generazione di radiomicrofoni e IEM Evolution Wireless, con innumerevoli aggiornamenti e miglioramenti rispetto alle versioni G2. Citiamo qui brevemente solo alcuni tra i principali aggiornamenti. Tutta la nuova gamma (serie ew 100, ew 300, ew 300 IEM, ed ew 500) utilizza circuiti di trasmissione e ricezione con bande sintonizzabili da 42 MHz, con un massimo di 1.680 frequenze discrete selezionabili; è stata incorporata la comunicazione in infrarosso dai ricevitori ai trasmettitori per la istantanea programmazione dei trasmettitori; la risposta in frequenza è stata estesa in basso fino a 25 Hz; tutte le serie ora prevedono una Channel strip Distribuited Showtime Software per la Processori effetti, modalità “soundcheck”, per la memorizzazione ed analisi dei livelli AF ed RF; completi: tutto è Display Tecnology istantaneo: programmazione dinamiche l’equalizzazione della serie ew 500 G2 è stata implementata su tutte le linee; il nuovo menù operativo è diviso tra “User Level” con le funzioni di base ed “Advanced a portata di mano per indicazioni ottima dotazione remota off-line ed Eq Grafici Level” per la programmazione più specializzata; i trasmettitori e i ricevitori chiare ed di controlli firmati Lexicon, portatili possono essere alimentati non solo da batterie alcaline ma anche dagli esaurienti e tecnologia dbx e BSS accumulatori ricaricabili di Sennheiser, e tutti i trasmettitori portatili (ad eccezione del trasmettitore plug-on) incorporano contatti esterni di ricarica. FaderGlow™ Le nuove serie ew 300 e 500 G3 sono ora provviste di interfaccia Ethernet che ne consente la totale gestione e controllo in rete da un PC con il software “Wireless Systems Manager”. Il software permette la gestione di sistemi che comprendono radiomicrofoni ed in-ear monitor. Per facilitare le operazioni multi-canale, la potenza in uscita dei trasmettitori di entrambe queste serie può essere ridotta da 30 mW a 10 mW, così da poter inserire Via Don Minzoni, 17 - 20052 Monza (MI) un maggior numero di canali in una definita gamma di frequenza. Tel. 039 212221 - Fax 039 2140011 info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it [email protected] www.audioequipment.it

12 maggio/giugno 2009 - n.77 ews Pilosio Allen&Heath Summit Audio Everest Evolight n L’udinese Pilosio era presente a ProLight+Sound con Allen & Heath ha aggiunto ECS‑410 Allo stand del marchio mantovano un’esposizione di più di 100 m2 ed una rinnovata tre nuove schede d’interfaccia Summit Audio presenta Everest abbiamo scoperto un simpatico ed gamma di tribune, coperture, palchi e torri audio/ per il nuovo sistema di ECS‑410, “master channel strip” interessante accessorio: si tratta di una video e regia componibili sulla base del sistema mixaggio digitale iLive‑T, che combina quattro processori DMX Pen in grado di registrare un multidirezionale MP. Tra i prodotti in evidenza, introdotto all’inizio dell’anno. analogici in una singola programma DMX, con una capienza H70 è un pratico sistema di copertura a falda unica La scheda Mini Multi‑out unità. ECS‑410 incorpora un massima di 2 GB. Questa penna ha una progettato specificamente per permettere l’aggancio dispone di 3 uscite ottiche preamplificatore a stato solido doppia funzione: può fare da interfaccia dei sistemi di illuminazione ADAT, un’uscita Aviom e valvolare, un equalizzatore ArtNet per quelle apparecchiature che ed audio. Costituito da 16 canali e due uscite semiparametrico passivo a tre ne sono sprovviste, oppure registrare da travi in alluminio iDR da 8 bus compatibili bande, un processore dinamico un programma al suo interno con la ad elevata capacità di con HearBus. Dunque un con due modalità ed un drive possibilità poi di comandare qualsiasi carico, è assemblabile totale di 56 uscite, con cui bus valvolare o a stato solido. apparecchiatura con segnale DMX con un intuitivo sistema è possibile fornire segnali Ogni sezione ha ingressi ed uscite o ArtNet. Una volta registrato il a spinotti formanti un per sistemi di monitoraggio bilanciate separate, ed un intuitivo programma, basta inserire questa penna graticcio di dimensioni personali Aviom e HearBus, sistema di routing permette di nel faro per poterlo pilotare con i vari di base 200 x 250 cm e e simultanemente utilizzare connettere internamente le diverse programmi memorizzati. Il prodotto viene proposto in tre versioni: DMXPEN Pro altezza 74 cm, completi 24 canali ADAT per la sezioni tramite una serie di pulsanti. pensato per gli usi professionali, DMXPEN Lite per le apparecchiature fisse di irrigidimenti a mezzo registrazione. Costruito con la filosofia “zero e DMXPEN Live per i musicisti. In questo ultimo caso è possibile comandare diagonali con giunto La scheda EtherSound compromessi”, ECS‑410 utilizza l’interfaccia tramite il segnale MIDI degli strumenti musicali. di fissaggio rapido a fornisce 64 canali di audio PCB placcati in oro per tutte le info Evolight: tel. 0376 869107; www.evolight.it scatto brevettato “Quik bidirezionale a 24 bit e schede, componenti discreti PTH System”. Tutte le travi sono permette alle console della per comodità di manutenzione, realizzate in lega di alluminio strutturale con diametro serie iLive‑T di integrarsi in connessioni tra le schede con fili 48 mm e profilo superiore porta telo disegnato per altri sistemi iLive o in reti (invece dei comuni flat cable), evitare le sacche d’acqua e per l’inserimento di teli EtherSound. connessioni audio e messa a terra singoli in PVC da 600 g/m2 (classe 2 di reazione al La terza scheda aggiunge separati e contatti doppi ridondanti fuoco) con nervature laterali semirigide e trattamento una seconda interfaccia per il con la scheda principale. antigelo. Le tasche finali permettono un efficiente e protocollo A&H ACE (Audio info Grisby Music: tel. 071 7211340; rapido sistema di fissaggio con tubi e tenditori. and Control over Ethernet), www.grisbymusic.it La modularità del sistema permette di realizzare che fornisce un collegamento coperture con dimensione frontale massima di 20 m fino a 120 m di 64 canali (misura multipla del modulo 200 cm) e con profondità audio e controllo, con solo variabile da 5 m a 17,5 m (misura multipla di 250 cm); la 100 µs di latenza. ACE è il portata media è di 3500/4000 kg. mezzo di comunicazione tra Dimensioni, portate superiori e coperture fisse a sbalzo il mixrack e la superficie di sono realizzabili con l’adozione di specifici accessori e controllo del sistema iLive‑T, travi. Tutte le coperture sono sollevabili mediante e questa seconda interfaccia paranchi manuali o elettrici governati da centralina. permette lo split digitale FoH/ info Pilosio S.p.A.: tel. 0432 435311; www.pilosio.com palco da punto a punto, e/o un collegamento ridondante su CAT5e. info Grisby: tel. 071 7211340; www.grisbymusic.it

Shure Shure aggiunge alla serie PG due modelli di microfoni per l’home studio con uscita USB. Entrambi sono modelli a condensatore con diaframma largo, banda passante da 20 Hz a 20 kHz, caratte‑ ristica polare cardioide. PG27USB è un tuttofare per la ripresa ravvicinata o per la registrazione ambientale di concerti ecc, mentre PG42USB (foto) offre una curva di risposta in frequenza ed una sensibilità più adatte alla ripresa vocale. PG27 incorpora un attenuatore da 20 dB, mentre PG42 ne incorpora uno da 15 dB. Entrambi i modelli incorporano un preamplificatore con gua‑ dagno regolabile da 34 dB, monitoraggio a bordo con latenza zero da un’uscita cuffie e conver‑ sione 16 bit/ 48 kHz. Per chi già possiede un parco microfoni soddisfacente, Shure introduce X2u: un preamplificatore/convertitore analogico‑USB, con uscita cuffia per monitoraggio senza latenza. È compatibile con qualsiasi microfono tradizionale e fornisce alimentazione phantom +48 V per microfoni a condensatore. Il preamplificatore dispone di controllo di guadagno in ingresso, volume in uscita ed indicatore di livello a LED tricolore. Permette una gamma di aggiustamento di guadagno di 40 dB e vanta un rumore di fondo di ‑78 dBFS con il guadagno al massimo. info Sisme: tel. 071 7819666; www.sisme.com

14 maggio/giugno 2009 - n.77 ews Martin Professional Maxxyz Modules n La casa danese ha esposto diverse novità, tra cui LED Domination display LED, proiettori fissi e mobili, media server e superfici di controllo. Per quanto riguardo il controllo, il nuovo sistema modulare Maxxyz Modules permette all’utente di costruire la propria console partendo da una serie di cinque moduli che si possono usare anche autonomamente, oppure con Maxxyz PC, o con le console Maxxyz o Maxxyz Compact. Il modulo Cerebrum include il processore, un touchscreen da 12” e due fader master, e gestisce fino a 32 universi ArtNet tramite un collegamento RJ45. Il modulo Programmer Midas XL8 v. 1.10 si usa con Cerebrum o con Maxxyz PC software e Annunciata alla fiera di permette massima efficienza nella programmazione. Francoforte la versione Comprende una licenza ed un dongle Maxxyz PC, e 1.10 del software per XL8. può gestire due universi DMX. Il modulo Playback L’aggiornamento aggiunge aggiunge 10 fader motorizzati con 15 pulsanti LCD diverse nuove caratteristiche, ed una sezione Go master. Fino a 16 di questi moduli tra le quali riportiamo la si possono aggiungere ad un singolo Cerebrum, o ad possibilità di aggiornare il una console Maxxyz o Maxxyz PC. Il modulo Submaster software semplicemente da dispone di numerose opzioni di controllo ed aggiunge una chiave USB, condivisione 24 fader non motorizzati, organizzati in banchi da sei. e compatibilità incrociata Due schermi LCD sono incorporati per l’etichettatura. tra gli showfile di PRO6 Il modulo Button offre tre file di controlli, ciascuna ed XL8; ridondanza del con 10 pulsanti LCD e 10 pulsanti flash. Ogni fila di computer master, utilizzando pulsanti si può customizzare per controllare selezioni un secondo computer di proiettori, gruppi, preset o playback. (interno) per seguire e info Martin Professional Italy: tel. 035 3690911; monitorare il computer www.martin.it master; varie caratteristiche d’automazione, progettate principalmente per il teatro; customizzazione facilitata delle funzioni di base del mixer; “copia-incolla” show editor in tempo reale; panning stereo, LCR, LCRS, quadrifonico e 5.1 surround; quattro nuovi processori d’effetto. info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it

Vari*Lite VLX Wash VLX Wash è il capostipite di una nuova generazione di proiettori automatizzati. È progettato per offrire tutti i vantaggi di un proiettore a LED, insieme alla resa cromatica caratteristica di una sorgente al tungsteno. REDWash 3 • 192 La sorgente è composta da sette elementi LED RGBW CBM380 da 90 W ognuno, in grado 192 High Power RGBW Luxeon Rebel LEDs • Exceptionally even colour di emettere oltre 10.000 lumen, con un durata di 50.000 ore (L10 - 70%). Un sistema di distribution with uniform shadow looks • Extremely high intensity level omogeneizzazione del fascio (in attesa di brevetto) rimuove l’effetto di ombre colorate. VLX of saturated colours • Spectacular strobe effects • Smooth, silent movement ha un CRI di 93 ed una temperatura colore del bianco variabile tra 3000 e 6500 K. Lo zoom si controlla tramite un sistema di lenti che offre una gamma da 3:1, o da 22° a 60°. Nel caso che servisse un fascio più stretto, l’intero sistema di zoom si può facilmente rimuovere dal proiettore, provvisto di punti di montaggio per l’aggiunta di altri apparecchi per il controllo del fascio. VLX Wash incorpora anche un effetto stroboscopico ad alta velocità. Il sistema di motori trifase permette un movimento di 540° di pan e 270° di tilt, con un’accuratezza di 0,3°. VLX Wash si controlla tramite DMX512 su connettori XLR5 in e thru, richiedendo un minimo di 20 canali (dipendente dalla modalità di uso), ed è dotato di un’interfaccia Ethernet. Pesa 28 kg, e si può montare a distanze (l’uno dall’altro, tra i centri) di 48,3 cm. info Lite Link: tel. 0521 648723; www.litelink.it www.robemultimedia.it

16 maggio/giugno 2009 - n.77 ROBE Multimedia Srl | Via S.Mercadante, 25 | 47841 Cattolica (RN) | Tel.: +39 0541 833103 | Fax: +39 0541 833074 | E-mail: [email protected] Yamaha AKG Yamaha annuncia la nuova Le novità dalla casa austriaca, oltre al nuovo sistema Multiple choice versione v.2 del software radiomicrofonico DMS700 con trasmissione digitale, per la console M7CL. Con comprendono una versione limitata del microfono aggiornamenti basati sulle dinamico D7, un kit di due dei nuovi C214 accoppiati richieste di utenti da tutto il per la ripresa stereo, un nuovo kit per il microfonaggio mondo, il software versione della batteria, nuove versioni dei classici C747 e C3000 2 aggiunge ulteriori funzioni ed il nuovo microfono valvolare per l’home studio ad M7CL, come “incolla Perception 820 Tube. globale”, che permette Perception 820 Tube incorpora una capsula a l’editing simultaneo di scene condensatore polarizzata esternamente con doppio multiple, e il Sends on Fader diaframma da 1”. Lo stadio di preamplificazione sui 24 bus Matrix. Altre nuove interno è basato su un doppio triodo ECC83. Questo, funzioni comprendono una in combinazione con il trasformatore in uscita, channel library, Relative Level permette una risposta calda e morbida per la voce, Discharge lamp source Plasma light source Channel link, uscita diretta ottoni o overhead. Il microfono comprende un’unità post-fader, insert post-fader, e di alimentazione e controllo remoto con il selettore molte altre. Queste migliorie per variare lo schema polare del microfono da permetteranno ulteriore omnidirezionale a bidirezionale in nove passi, un filtro facilità d’utilizzo e, insieme passa-alto (12 dB/8va @ 80 Hz), un attenuatore da 20 dB al nuovo stagebox SB168‑ES, ed un interruttore per staccare la massa dell’uscita rendono M7CL ancora più audio. Perception 820 Tube ha una banda passante adatto alle applicazioni di estesa da 20 Hz a 20 kHz, una sensibilità di 20 mV/Pa grandi dimensioni. (‑34 dBV ±3 dB), una pressione sonora info Yamaha Musica Italia: applicabile di 135 dB SPL (155 dB con tel. 02 935771; l’attenuatore @ 0,5% THD), ed un www.yamahaproaudio.com rumore intrinseco di 16 dB (A). info A&DT: tel. 039 216921; www.adtweb.it

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www.robemultimedia.it Pilosio S.p.A. Via E. Fermi 45, I-33010 TAVAGNACCO (fraz. di F. Umberto) UD, Italia ROBE Multimedia Srl | Via S.Mercadante, 25 | 47841 Cattolica (RN) | Tel.: +39 0541 833103 | Fax: +39 0541 833074 | E-mail: [email protected] Tel. +39.0432.435311, Fax +39.0432.570474 - www.pilosio.com - [email protected] ews Soundcraft n Le varie novità da Souncraft comprendono tre nuove schede d’interfaccia per i mixer digitali serie Vi. La prima, una scheda ADAT, aggiunge 16 canali di I/O in formato ottico per la registrazione. La seconda permette l’estrazione dell’audio per l’elaborazione, e la successiva re-integrazione, dagli stream di video SDI. Una terza scheda permette la decodifica fino ad 8 canali audio da Dolby Digital o Dolby E stream, rendendo disponibili SOLUZIONI AUDIO PER IL TOURINGURING i canali individuali per l’elaborazione o per il mixaggio. La serie NX è una gamma completa di diffusori audio attivi specifipecifi camente Dopo la sua presentazione a gennaio in progettati per essere uno strumento versatile e fl essibile per serviceervice audio America, ha fatto il suo debutto europeo e i musicisti professionisti. il nuovo Si2, versione scalata di Si3, introdotto l’anno scorso al PLASA (vedere S&L no. 74, p. 28). Si2 presenta le stesse caratteristiche, con 48 canali mappabili su 24 fader. Altra novità nella serie Si è una nuova NX L23-A versione del software che permette la visualizzazione 12” , 3x1” MODULO LINE ARRAY ATTIVO e manipolazione delle curve di EQ su ogni canale, utilizzando i fader per aggiustare i filtri, ed incorpora Valentini un equalizzatore BSS da 30 bande su ogni canale in Presentata la gamma NX S25-A uscita. È inoltre disponibile per Si2 ed Si3 un nuovo completa dei connettori 2x15” SUBWOOFER ATTIVO software per l’editing off-line. unipolari SPW info Audio Equipment: tel. 039 212221; POWERSYNTAX, adatti per www.audioequipment.it soddisfare tutte le necessità in ambito di distribuzione NX S21-A di potenza, pensati per 21” SUBWOOFER ATTIVO l’alimentazione di motori trifase, gruppi elettrogeni e ASL Digital Intercom System pannelli per la distribuzione ASL ha annunciato un nuovo sistema intercom elettrica ecc. I connettori digitale. I primi prodotti del sistema sono un beltpack POWERSYNTAX sono da due canali, una stazione base da sedici canali in conformi agli standard un’unità rack ed una matrice per il collegamento di di sicurezza elettrica 40 postazioni e due interfacce. Si possono collegare attualmente in vigore in in cascata fino a sei matrici, per formare sistemi fino Europa e negli USA. Ogni a 240 utenti con 12 interfacce. La configurazione connettore ha un tipo di dell’intero sistema si può salvare e ricaricare nella chiave d’inserzione diversa stazione base su una chiavetta di memoria USB, e la che elimina la possibilità stessa interfaccia USB permette il collegamento di una di errore individuale tastiera o mouse. nell’accoppiamento COMPLETA FLESSIBILITA’ Tra le caratteristiche del sistema digitale troviamo la (connettere, ad esempio, capacità di effettuare chiamate da persona a persona il neutro con una fase). Visitate il nostro sito internet e scoprite tutti all’interno del sistema senza modifiche alla matrice Inoltre il connettore, dotato i sei modelli della gamma NX: tre monitor e l’invio di messaggi di testo tra utenti specifici. Il di serracavo a SKINTOP®, attivi a due vie NX M10-A, NX M12-A e NX produttore ha sviluppato un software di controllo, garantisce un grado di M15-A, adatti sia per applicazioni FOH che di basato sul sistema operativo Linux, abbastanza protezione IP67. Realizzati monitoraggio da palco, due subwoofer attivi intuitivo da consentire l’utilizzo immediato del sistema con il corpo isolante di colori NX S21-A e NX S25-A, un modulo line array senza necessità di addestramenti specifici. Inoltre, diversi, in conformità agli PIU’ DI 500 PERSONE PIU’ DI 200 PERSONE attivo NX L23-A.

sono in sviluppo delle interfacce che permetteranno il standard di identificazione PIU’ DI 1000 PERSONE PIU’ DI 5000 PERSONE collegamento con sistemi di paging, cellulari, telefoni, per colore (europeo, inglese, VoIP, IFB ed annunci d’emergenza. australiano), garantiscono info Audio Link: tel. 0521 648723; www.audiolink.it così anche una semplice identificazione. Sempre marcato Valentini un nuovo cavo per strumenti musicali, pensato per le esigenze di trasporto del segnale audio di qualità. HEADQUARTERS: info Valentini: tel. 011 9594160; RCF S.p.A. ITALY RCF UK RCF France RCF Germany RCF USA Inc. www.syntaxnet.it tel. +39 0522 274 411 tel. 0844 745 1234 tel. +33 6 07501800 tel. +49 2203 925370 tel. +1 (603) 926-4604 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

18 maggio/giugno 2009 - n.77 www.rcfaudio.com C M Y CM MY CY CMY K ews QSC ILA v2 n La californiana QSC presenta la seconda generazione del sistema line array, dedicata alle istallazioni fisse. ILA v2 è un sistema completo di diffusori full-range, subwoofer, processori, amplificazione ed accessori di montaggio. Il sistema Klark Teknik DN540 è semplice nell’impiego, ed è suggerito per club, Klark Teknik presenta sale da ballo, teatri e luoghi di culto. il nuovo compressore a Il sistema è basato sugli elementi quattro canali DN540 WL2082‑i a “2-vie e ½” che Creative Quad Compressor. impiegano due woofer da 8”, Costruito in una singola uno per le sole frequenze basse unità rack, DN540 incorpora e l’altro per le medio-basse più le un controllo di presence basse, e due driver a compressione “Harmonic Enhancement” con uscite da 1” e diaframma per correggere la perdita di da 1,75” per le alte frequenze. dettaglio ed intelligibilità WL2082‑i sopporta una potenza durante la compressione, applicabile di 400 W LF + 100 W senza aumentare il rumore HF in modalità bi‑amplificata, o la possibilità di innesco. È o 200+200 W LF + 100 W HF in progettato per fornire una modalità tri‑amplificata, ed offre una compressione estremamente copertura orizzontale ampia 140°. trasparente, e dispone di La nuova v2 introduce un nuovo controlli molto intuitivi, con subwoofer, WL118‑sw, che è tutti i controlli importanti essenzialmente una versione dimezzata facilmente identificabili. del GP218‑sw, il sub del line array da L’accoppiamento dei touring Wideline. Questo sub appendibile canali utilizza una somma da 18” è in grado da sviluppare 128,5 dB SPL energetica vera per continui, con potenza applicabile di 850 W ed un discriminare il superamento peso di 50 kg. della soglia d’intervento Il sistema si completa con il System Controller SC28, sul programma stereo. un processore a 3‑vie più sub pre-programmato per DN540 dispone di ingressi l’uso con il sistema, finali serie RMX, ed un corredo ed uscite bilanciate ed completo di hardware per la sospensione. ingressi per sidechain info Audio Link: tel. 0521 648723; www.audiolink.it esterni. L’alimentatore switching interno si adatta automaticamente a diverse tensioni e frequenze di rete. info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it

Outline Anche in questa edizione il marchio bresciano ha presentato diversi prodotti innovativi. Partiamo dal nuovo sistema line-array denominato Mantas. Le dimensioni sono equivalenti al sistema Butterfly, tanto è che i due modelli sono compatibili e appendibili assieme. Si tratta di un sistema a due vie con 2 x 8” e un driver con bobina da 3” in una DPRWG (Double Parabolic Reflective Wave Guide), guida d’onda a doppia riflessione parabolica, noto brevetto internazionale Outline, lo stesso usato sul modello Butterfly, con apertura di 120°. MANTAS nasce come sistema autonomo, ma, condividendone i punti di collegamento meccanico, può anche essere utilizzato insieme al Butterfly quale elemento capace di un’apertura orizzontale più ampia (120°) per applicazioni front-fill e down-fill. Altro modello interessante è il LAB 21 (in foto), infra sub con un trasduttore da 21” in un caricamento ibrido a tromba ripiegata, in grado di riprodurre le basse frequenze fino a 23 Hz. Le misure del cabinet sono tra le più compatte della sua categoria ed anche il peso è molto ridotto: solo 112 kg. Molta attenzione è stata posta anche all’estetica ed alla modalità di trasporto, ricavando le maniglie direttamente dal cabinet. Se avete un ampli in grado di erogare 8000 W, il diffusore può sprigionare un SPL di 145 dB. Stefano e Michele Noselli. info Outline: tel. 030 3581341; www.outlinearray.com

20 maggio/giugno 2009 - n.77 Pubbli. Void/ok 03-03-2009 12:55 Pagina 1 ews Coemar n Presentata in anteprima in una fiera europea la serie Infinity S, composta da tre modelli, Spot S, Wash S e ACL, del quale troverete Tascam BB-1000CD una recensione in questo numero della TASCAM ha lanciato un rivista. Questa serie monta una lampada di nuovo prodotto dedicato ultima generazione della Philips, modello alla registrazione digitale in MSR Gold 300/2 FastFit. A completamento esterno, BB-1000CD. Si tratta della linea 1500 è stato presentato anche di un prodotto destinato Infinity Spot XL, che tra le sue caratteristiche alle lezioni nelle scuole di riporta: zoom da 7° a 50°, filtri CTO proporzionali, musica, al training in genere, strobo meccanico ed elettronico, oltre logicamente a ai luoghi di culto, per le tutti gli effetti che competono ad un faro al top della prove teatrali ed in qualsiasi gamma. Abbiamo visto anche una nuova release per occasione in cui sia necessario la gamma StageLite e, per finire, una nuova gamma registrare musica o parlato in di illuminatori a LED per uso architetturale con una qualità professionale. protezione alle intemperie IP67. BB‑1000CD integra quattro info Coemar: tel. 0376 77521; www.coemar.com microfoni interni, e consente di registrare “al volo” qualsiasi contenuto audio su CD‑R/RW e/o su SD Card, nei formati WAV, MP3 con diversi Spotlight livelli di compressione, e La ditta milanese festeggia il 40° anniversario dalla anche CDDA. sua fondazione, con una proficua collaborazione con BB‑1000 CD ha inoltre Focon, nuovo distributore esclusivo per la Germania. due ingressi XLR con La collaborazione dei due marchi ha portato alla alimentazione phantom nascita di nuovi prodotti, beneficiando di un’ulteriore per pilotare microfoni a applicazione della serie di forcelle modulari motorizzate condensatore esterni, ed “ARC” (Automated Remote Control), che si adattano un ingresso a livello linea. perfettamente alla maggior parte delle apparecchiature Il riascolto è possibile per lo spettacolo. Il primo prodotto nato da questa anche in loop o a velocità collaborazione è il LED Powerstick, per il quale la Focon ridotta, senza perdere a|ri|sto|crà|ti|co ha fornito le barre LED e Spotlight ha curato il pitch, e direttamente la motorizzazione. Il controllo dall’apparecchio, grazie DMX dei LED Focon permette all’amplificatore integrato da la selezione di un numero 10 W e relativi altoparlanti. agg., s.m. AU pressoché infinito di sfumature e Questo piccolo registratore combinazioni di colori a partire offre anche funzioni di agg., estens., signorile, raffinato dalla quadricromia RGBW editing, di metronomo, di e, contemporaneamente, il accordatore cromatico e di controllo singolo di ciascuno duplicazione di tracce da CD dei 240 LED delle tre barre, audio. Le registrazioni sono in modo da poter creare trasferibili tramite USB verso delle composizioni di colori in gli apparecchi compatibili. movimento o di utilizzare fino a 16 BB-1000CD comprende sequenze pre-programmate, se si un telecomando a raggi opera in modalità stand-alone. infrarossi e si alimenta da info Spotlight: tel. 02 9883055; www.spotlight.it alimentatore di rete incluso o da otto pile AA. info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it AIRTEN AIR MOTION PARAFLEX 360 PARAFLEX 640 Errata Corrige diffusore a 2 vie con 2 W da 10” e diffusore a 3 vie bi amplificabile subwoofer 30-60 Hz -3db con subwoofer 60-140 Hz -3db con Mi devo scusare con Marco Dellatorre, fonico monitor nel tour di Ivano TW da 1.5” – 98 db 1w/1m – 58- con W da 12” MID da 6.5” HIGH da driver da 18” – 8 Ohm – 800 Watts driver da 18” – 4 Ohm – 1.000 20.000 Hz a -3 db – 8 ohm – 350 1.5” – LF 106 db 1w/1m – MHF rms – 132 db di pressione Watts rms – 137 db di pressione Fossati, per un errore di trascrizione nella sua intervista. Quando descriveva Watts rms – 124 db di pressione 108 db 1w/1m – 140-20.000 Hz a continua e 135 db di picco continua e 141 db di picco il monitoraggio fatto tramite cuffia a filo e in‑ear monitor, sull’articolo è continua e 128 db di picco – -3 db – 8 ohm – LF 500 Watts rms stato scritto che solo Riccardo Galardini usava questo sistema, mentre Marco dispersione 90 H x 50 V – MHF 250 Watts – 134 db di mi aveva già detto che anche il tastierista Pietro Cantarelli, il bassista Guido pressione continua e 138 db di Guglielminetti e il batterista Claudio Fossati, oltre naturalmente ad Ivano picco - dispersione 50 H x 60 V Fossati, usano dello spettacolo il sistema radio della Sennheiser. Mi scuso con Marco per non essere stato corretto nella trascrizione dell’intervista (a.m.). Void Audio è distribuito in Italia da Mpi Electronic srl via De Amicis 10 20010 Cornaredo Milano telefono 02 9361101 telefax 02 93562336 [email protected] www.voidaudio.com 22 maggio/giugno 2009 - n.77 ews n Le manifestazioni temporanee Obblighi, responsabilità e limiti della Pubblica Amministrazione

o scorso 1 aprile, nell’am- particolare riferimento ai poteri di controllo ed ai limiti del- bito della manifestazione la pubblica amministrazione, anche per quanto riguarda gli Euro P.A., fiera dedicata a aspetti autorizzativi e sanzionatori. Lprodotti, tecnologie e servi- Tra i relatori, nonché moderatore durante tutti gli interven- zi per la Pubblica Amministrazio- ti, l’ing. Felice Monaco, presidente della Commissione Tec- ne, presso le strutture della Fiera nica Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo di Rimini, si è tenuto un interes- di Bologna, ha illustrato il quadro normativo di riferimento sante convegno sulle responsabi- nonché la composizione e le funzioni della Commissione di lità degli enti pubblici nei riguardi Vigilanza. delle manifestazioni temporanee A seguire c’è stato l’intervento dell’ing. Mario Prince, vice- di pubblico spettacolo. Il conve- comandante dei Vigili del Fuoco di Bologna, che ha esposto gno è stato organizzato a cura le problematiche legate alla prevenzione incendi nelle atti- dell’associazione “4 Event Consul- vità di pubblico spettacolo. ting”, con il patrocinio del Comu- È stato poi il turno dell’architetto Carlo Carbone, esperto ne di Rimini, della Confesercenti in acustica, presente come rappresentante di Assomusica, di Ravenna e di Assomusica. che, evidenziando la convergenza di interessi economici e 4 Event Consulting è un’associa- culturali tra organizzatori e Pubblica Amministrazione, ha zione nata con l’obiettivo di for- sollecitato il completamento della regolamentazione di set- mare e informare, tramite semi- tore da parte degli enti locali. nari e specifiche consulenze, gli L’ing. Franco Faggiotto, libero professionista attivo da de- operatori e le Pubbliche Ammini- cenni come tecnico nel settore degli “spettacoli viaggian- strazioni in merito al complesso ti” e non solo, ha parlato delle procedure di certificazione insieme di adempimenti tecnici e collaudo delle strutture e dei rapporti tra organizzatori, ed amministrativi legati alla pro- tecnici ed organismi di controllo. Anche l’ing. Faggiotto ha duzione degli eventi di intratteni- auspicato la redazione di un testo (regolamento) coordina- mento, in un panorama normati- to tra le associazioni di categoria ed il legislatore. vo piuttosto confuso in cui molto Infine il dott. Claudio Malavasi, dirigente del Corpo di Po- è spesso lasciato alla prassi delle lizia Municipale del Comune di Fidenza, ha esposto le pos- commissioni di vigilanza locali. sibilità e i limiti della Polizia Municipale nell’attività di con- Le problematiche connesse al trollo e repressione nel settore dell’intrattenimento. mancato rispetto delle norme in Tra il pubblico che gremiva la saletta del convegno erano materia di licenze autorizzative presenti funzionari e dirigenti della Pubblica Amministra- nel settore del pubblico spetta- zione provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno colo costituiscono, in effetti, una partecipato attivamente al convegno con diverse domande delle maggiori fonti di preoccu- a tutti i relatori. pazione da parte sia degli orga- Un evento di grande interesse che ha, tra l’altro, evidenzia- nizzatori delle manifestazioni, sia to ancora una volta la necessità, sentita da tutte le parti in delle amministrazioni pubbliche. causa, di un tavolo comune tra le associazioni di categoria, Nel corso del convegno sono state gli organismi di vigilanza ed il legislatore per contribuire illustrate, tramite relatori di asso- a chiarire e/o fissare le procedure ed i regolamenti in un luto rilievo, le principali norma- settore complesso come quello delle attività temporanee di tive di settore, gli adempimenti pubblico spettacolo. amministrativi, gli aspetti legati info 4 Event Consulting: tel. 0546 668174; alla sicurezza e alla tutela, con www.4eventconsulting.com

24 maggio/giugno 2009 - n.77 ews n

Deutsches Theater Alloggiamenti temporanei

uando è stato deciso di I tendoni rappresentano una vera sede distaccata del teatro ristrutturare l’edificio che e sono arredati ed attrezzati per mantenere il decoro agli ospita dal 1896 il teatro standard della sede originale. QDeutsches Theater, al centro Visto che dal 1897 la sede originale del Deutsches Theater di Monaco, per non interrompere espleta anche il ruolo di “Ballhaus der Stadt München” (la la ricca tradizione di quest’istitu- sala da ballo comunale di Monaco), durante la stagione di zione è stato necessario fornirgli gala di gennaio e febbraio, anche questo teatro tenda viene un alloggiamento temporaneo decorato con lo splendore dell’originale. Il tendone princi- fuori dalla città. Vista la cospicuità pale e quello per gli eventi vengono allestiti ognuno con della ristrutturazione del suo do- una pista da ballo in parquet da 250 metri quadri, per ospi- micilio permanente, per la quale tare questi eventi importanti della tradizione cittadina. è previsto un lavoro di tre anni, è L’impianto audio di servizio, installato da minos Sicherhei- stata allestita una colonia di ten- tstechnik GmbH ed in grado di fornire musica di fondo, mes- doni di 3750 metri quadri nella saggi di servizio e di allarme, è gestito da un sistema Dy- zona suburbana di Fröttmaning, nacord Promatrix 4000 con 2000 W totali di amplificazione al nord della città. e si serve di casse Electro‑Voice per la diffusione in tutto il Il principale tendone del teatro complesso, Sx300PIX nella sala del teatro e delle EVID 4.2T ha un diametro di 70 m ed è alto nelle altre zone. 21,5 m al centro (abbastanza ca- piente per ospitare due aerei di li- nea Airbus A320), ed è costruito a cantilever radiali in modo che non ci siano colonne di struttura ad oscurare il palco per i 1700 posti a Il sistema KUDO è stato aggiornato con il controller amplificato LA8 per fornire un nuovo livello di sedere. Il tendone foyer riscalda- prestazioni. Questa architettura, accoppiata ad una evoluta tecnologia di filtraggio ed al limitatore di potenza L-DRIVE del nostro nuovo motore di gestione, permette un innovativo approccio del voicing del to contiene la cassa, diversi bar, il diffusore (library version 3). Inoltre, con l’introduzione del controllo e del monitoraggio remoto tramite guardaroba e permette al pubbli- l’intuitivo LA NETWORK MANAGER, il completo sistema KUDO fornisce l’intero potenziale del DOSC co di evitare attese all’esterno. Il in dotazione e dell’esclusiva tecnologia a direttività variabile K-LOUVER. www.l-acoustics.com foyer è collegato al tendone del teatro e ad altri due tendoni: uno contenente il ristorante di cucina mediterranea Alhambra e l’altro utilizzato per ospitare eventi vari. Per maggiori informazioni www.sisme.com Richiedi il catalogo a [email protected]

26 maggio/giugno 2009 - n.77 ews n Seminario Grisby marzo 2009

Square Vision 32 è il nuovo pannello video realizzato dal team di ricerca e sviluppo Colours. SQV32 conta 256 LED OSRAM (PLCC-6).

Bob McCarthy impegnato nella spiegazione Il pannello assicura immagini e Giovanni Bugari, a destra, che ha curato la e visualizzazioni di elevata traduzione simultanea. qualità garantite dalla velocità

risby Music, in collabora- fondito delle procedure d’utilizzo sul campo dell’analiz- di refresh a 30Hz. Square zione con Meyer Sound, zatore audio, il seminario è proseguito con l’esposizione Vision 32 inoltre comprende ha organizzato dal 23 della teoria e dei principi richiesti per il progetto dei siste- l’esclusiva funzione gamma Gal 26 marzo scorsi un se- mi audio, dai più semplici ai più complessi, in modo da ot- correction e la regolazione minario specialistico di quattro timizzare l’allineamento e l’uniformità di risposta in ogni giorni intitolato “SIM 3 Training tipo di ambiente. dell’intesità luminosa. and System Design”, dedicato Il seminario è stato condotto da Bob McCarthy, collabora- I pannelli possono essere alla progettazione ed alla messa a tore di Meyer Sound da lungo tempo oltre che consulente installati sia all’interno che punto dei sistemi di rinforzo acu- audio indipendente per la progettazione e la messa a pun- stico professionali. to di sistemi audio. Per quanto riguarda la collaborazione all’esterno dato il grado di SIM, acronimo per Source Indepen- con Meyer, in particolare, Bob è stato coinvolto tra l’altro protezione IP65. dentent Measurement, è un analiz- in tutti gli aspetti dell’evoluzione del sistema SIM fin dal- Le installazioni a pavimento zatore audio che, ad oltre 20 anni la sua prima apparizione, nel 1984. Dal punto di vista del- e/o a muro sono facilitate da dall’introduzione della sua prima la formazione, Bob è il creatore del corso originale “SIM versione sul mercato, rappresen- School”, di 40 ore, ha formato centinaia di operatori SIM e accessori preposti per questo ta ancora per vari aspetti lo stato tutti gli istruttori SIM certificati, e tuttora tra le sue attività utilizzo. È possibile impostare dell’arte per quanto riguarda le c’è quella di girare il mondo con l’obiettivo di formare gli la posizione X-Y di partenza misure e la taratura dei sistemi di utenti SIM. rinforzo acustico in ambito live. Il suo stile di insegnamento è rapido, rigoroso e caratte- e utilizzare lo SquareVision La sua caratteristica principale rizzato da una davvero particolare abilità nello spiegare 32 sia in orizzontale che in è, fin dall’inizio, la possibilità di argomenti complessi in maniera pratica e comprensibile. verticale, il collegamento del eseguire misure audio precise e McCarthy ha recentemente ri-progettato completamente il segnale avviene rapidamente significative in vari punti del si- corso SIM per incorporare le (sue) più recenti tecniche di stema, nel dominio elettrico ed in progettazione e allineamento, comprese le informazioni con cavi RJ45. Portata massima quello acustico, utilizzando come aggiornate sull’ottimizzazione dei moderni array e l’utiliz- certifi cata 300 kg a mattonella segnale di test direttamente il zo delle tecnologie di processo digitali. McCarthy è anche 1200 kg al mq. Square Vision programma che attraversa il siste- autore di diversi libri dedicati al progetto ed all’ottimizza- ma, senza la necessità di rumori e zione dei sistemi audio, da “SIM Sound Reinforcement Ap- 32 non necessita di un media impulsi particolari. Naturalmente plications Guide” a “Meyer Sound Design Reference” fino server dedicato. la versione attuale, SIM 3, gode al recente “Sound Systems: Design and Optimization”, di tutte le possibilità offerte dalla edito da Focal Press, un’esauriente guida alla progettazio- tecnologia moderna, sia analogi- ne ed all’ottimizzazione dei sistemi audio che è stato no- ca che digitale. minato da Live Design International uno dei cinque “Top Dopo una prima parte della pri- Audio Products” del 2008. ma giornata dedicata ad una pa- Si è trattato di un seminario di livello tecnico particolar- noramica sul sistema SIM ed alla mente elevato, adeguato agli standard formativi che Gri- sua evoluzione nel tempo, segui- sby Music e Meyer Sound propongono ormai da anni an- ta da uno studio piuttosto appro- che in Italia.

28 maggio/giugno 2009 - n.77 ews n © 2008 Martin Professional A/S

Appena finito il Platinum del 2008, partito ad aprile e conclusosi il 31 dicembre, il gruppo è subito ripartito per un nuovo tour nel 2009 Stadio Diluvio Universale

artita con la data zero grafe Paolo Pezzettoni, fonico - ndr) usa un mixer analogico di Levico il 18 marzo, la Midas Legend 3000, con una serie di outboard classiche”. tournée concluderà la pri- Pma tranche il 5 aprile a Il lighting designer del tour, Denis Biaggi, ci fornisce invece Milano, per poi riprendere per la maggiori delucidazioni sul set up delle luci. fase estiva. Abbiamo incontrato la “Le luci in questa tournée teatrale sono montate su tre ame- carovana alla data casalinga, cioè ricane lineari. Si tratta di 14 Robe ProSpot 575 e di 14 Robe quella al Teatro delle Celebrazio- ProWash, con l’aggiunta di 12 sagomatori ETC e 6 DWE. Da sx: Roberto Isotta, fonico di ni di Bologna. Ad accoglierci è il “Il disegno luci è stato programmato con una GrandMA Ul- palco; Paolo Pezzettoni, fonico sempre presente Martino De Ru- tralite, ma in tour è gestito con una Micro, il modello più di sala; Nicola Trapassi, PA man e beis della Color Sound, agenzia piccolo della serie GrandMA”. Denis Biagi, lighting designer. che si occupa da anni del mana- gement degli Stadio. Paolo Cristofori della Studio Ipotesi di Lugo ha invece rea- Approfondiamo l’aspetto tecni- lizzato il fondale: co facendo qualche domanda a “Tutto nasce dall’idea degli Stadio – ci spiega – di suddi- Carmine Di Nardo, titolare del videre il concerto in tre parti contraddistinte da tre colori service DDM Eventi che fornisce prevalenti: la prima parte è identificata con il rosso, colore audio e luci. del disagio, delle problematiche negative della vita, droga, “Per questo allestimento – ci dice mafia, guerra ecc; la parte intermedia, per cui è stato scelto Di Nardo – abbiamo fornito un PA il giallo, rappresenta l’Arca, il percorso della vita; mentre ™ Meyer modello Mica: cinque satel- l’ultima parte, con l’azzurro, simboleggia il ritorno alle ori- EvenLED liti per parte con l’aggiunta di tre gini, la rinascita. sub modello 700 per la tournée “Così, per identificare questi momenti, abbiamo pensato indoor. Per l’estiva, invece, abbia- ad un grande telo che avesse disegnati tre quadri, uno dei Un fondale sempre uniforme mo previsto un PA composto da quali prende spunto da alcuni disegni di Giulia Grandi, figlia EvenLED è un sistema modulare per ottenere superfici illuminate in maniera perfettamente uniforme sette diffusori sospesi più sei sub di Saverio, autore di molti testi degli Stadio. Per cambiare e flicker free. EvenLED funziona in retroilluminazione con un controllo DMX a 16 bit e ogni metro per parte. scenografia abbiamo unito i tre teli e li abbiamo montati su “Il monitoraggio è invece misto: il un rullo motorizzato che, scorrendo a comando, li posiziona quadro possiede 16 pixel RGB in grado di offrire sia scenari delicatamente sfumati che potenti lampi mixer Soundcraft SM24 controlla correttamente nei vari momenti dello spettacolo. Per illumi- di colore. infatti dei monitor Martin ed al- nare questo telo sono stati poi usati dei par LED, proprio per In questo modo avrete la possibilità di creare il giusto fondale a seconda delle Vostre esigenze. Con la cuni IEM. In sala, “Pezz” (all’ana- sottolineare maggiormente il colore più appropriato”. massima silenziosità, ridotta emissione di calore, garanzia di lunga durata e bassi consumi, EvenLED www.martin.it è la soluzione ideale per Voi.

30 maggio/giugno 2009 - n.77

evenLED ad 210x297-S&L.indd 1 10/03/09 11:07:54 d i Mi k e Cl a r k ews Lighting & Sound America to un “upgrade” tecnologico. Con n Fra le attrazioni che distinguono il centro dell’intratteni- una superficie di 2.542 m2, il palco mento a Las Vegas, il Mirage Volcano è forse il più grande del teatro è in grado di allestire spettacolo pirotecnico al mondo. Il Mirage ha recentemen- una pista di pattinaggio e una te completato un restauro della sua struttura, installando piscina in tempi incredibilmente nuovi effetti pirotecnici e un sistema line array MILO della rapidi, o di ospitare trentadue Meyer Sound. Dei lanciafiamme FireShooter nell’acqua che ballerine di can-can in fila. Ed è Clark’s circonda l’isola del vulcano si accendono con una coreogra- proprio quello che fa durante l’ul- fia gestita in sincronia con la colonna sonora originale dei timo spettacolo in programma: Qi. percussionisti Zakir Hussain e Mickey Hart. Quest’ultimo era Michael Pohl (responsabile del il batterista dei mitici Grateful Dead negli anni Sessanta, ma supporto tecnico per Meyer Corner ha anche composto e suonato musiche per la colonna so- Sound) spiega che il nuovo siste- nora del film “Apocalypse Now” e per la cerimonia di aper- ma audio installato comprende un occhio sulla stampa internazionale tura degli storici Giochi Olimpici del 1996, oltre a condurre una parte principale composta ricerche sulle percussioni di tutto il mondo, annunciando da cinque cluster di M’elodie, i benefici che possono avere su certe patologie associate controllati da tre processori Gali- all’invecchiamento. A riprodurre l’imponente suono del- leo 616. L’array centrale è dotato le percussioni, ben 25 sistemi Meyer MILO, posizionati in di otto diffusori, supportato da tre InAVate no imparare un comportamento corretto e sicuro in relazio- modo strategico in tutta la laguna, in cluster da due, tre o sub 700‑HP, mentre quelli laterali Una società di ricerca di mercato ne al loro ambiente quotidiano, permettendo alle autorità quattro diffusori, ognuno con un subwoofer 700‑HP, il tutto principali hanno dieci M’elodie ha annunciato che entro il 2013 di affrontare e contrastare i gravi problemi di abuso giova- rigorosamente dipinto di verde per mimetizzarsi tra il verde rinforzati da tre 700‑HP. Due array il settore mondiale dei sistemi nile di droga e di alcool nella zona. e le rocce del “vulcano”. laterali secondari, per il program- di video-conferencing dovrebbe ma dell’orchestra, consistono in raggiungere un fatturato di 2,5 Pro Sound News Europe Installation Europe sei diffusori M’elodie. Per com- miliardi di dollari. Arrivato in se- Bowers & Wilkins, importante produttore britannico di alto- Lo stadio Ricoh Arena, il campo “di casa” della squadra cal- plicare il lavoro di progettazione guito ad un rapporto dettagliato parlanti, ha siglato un accordo con Real World Studios (gli cistica inglese Coventry City, ha recentemente ospitato il dell’impianto audio, attualmente che segnalava un fatturato di 127 studi di registrazione di Peter Gabriel) per creare una eti- lancio ufficiale dei prodotti audio della K‑Array (costruttore l’orchestra non suona nella buca milioni di dollari nel 2007, l’an- chetta discografica che si propone di offrire il primo servizio toscano di diffusori) da parte della Sennheiser UK, distri- come vuole la tradizione teatrale nuncio indica che gli effetti ne- di download musicale “all’insegna della qualità, non della butore esclusivo per il Regno Unito. All’evento, Peter May (il “palazzo della fantasia” è sta- gativi dei viaggi di affari – come quantità”. Per una tariffa annuale di 34 sterline, B&W Music (direttore commerciale della società inglese) ha descritto i to aperto nel 1984), ma da una lo spreco di denaro e le emissioni Club offre un album speciale ogni mese, registrato durante sistemi come “una delle gamme di prodotti più innovativi piattaforma installata nel muro di carbonio – sono sufficienti per delle sessioni live agli Studi Real World, vicini a Bath, in In- ed eccitanti” e il direttore Phil Massey ha aggiunto: “Se non ad un’altezza di sei metri sopra spingere molte aziende ad inve- ghilterra. Gli album possono essere scaricati solamente per si vive in prima persona l‘esperienza dei prodotti K‑Array, è la platea. Per Qi, la piattaforma stire in un sistema di telepresenza un mese e sono disponibili in formato Apple Lossless, per difficile credere che dei diffusori così compatti siano in gra- gemella sull’altro lato della sala o video-conferencing, che per- gli utenti di iTunes, o FLAC, fornendo così ai soci del club do di produrre un suono talmente nitido e potente”. ospita una sezione molto ampia mette ai loro dirigenti di “incon- delle registrazioni con qualità CD. Commentando l’iniziati- di percussioni. Inoltre, un “pre- trarsi” con diverse aziende sparse va, Gabriel ha detto: “Credo che questa collaborazione con Nonostante gli attuali problemi economici mondiali, la palco” circolare è stato installato per il mondo nello stesso tempo B&W sia unica nel suo genere e permetterà molti progetti Crestron Electronics ha annunciato che il mese di dicembre davanti al proscenio, sporgendo che impiegherebbero per fare un interessanti. Per gli artisti è una proposta allettante, perché 2008 è stato il migliore in tutti i suoi quaranta anni di storia solo viaggio. dispongono di molto tempo in studio, con accesso ad un’ec- per quanto riguarda le vendite, con una crescita del 28%. per sedici metri. Per gestire un si- cellente struttura di registrazione, e possono sperimentare L’azienda ha annunciato che questi risultati positivi sono stema talmente complicato, oltre La Crestron International (leader senza vincoli di alcun tipo, a parte l’accordo per un mese con dovuti al lancio di una varietà di nuovi prodotti, destinati ai processori Meyer, i tecnici audio nel settore dei sistemi di control- la B&W. La B&W commissionerà le registrazioni agli artisti sia al mercato residenziale sia a quello commerciale: infat- del teatro fanno largo uso della lo e di automazione) ha recen- con la consulenza creativa di Real World, dopodiché pagherà ti ben settanta prodotti sono stati aggiunti alla gamma, e matrice delle due console digitali temente inaugurato una nuova loro un acconto, che serve a finanziare la creazione della re- molti altri erano previsti per i primi mesi del 2009. Aurus della Stagetec (ognuna del- sede a Bruxelles. L’edificio, desti- gistrazione, della quale gli artisti ricevono una copia master. le quali è configurata per novan- nato a funzionare da cuore per L’album è poi offerto ai soci per un mese e i diritti tornano Doremi Cinema, produttore di tecnologie per il mercato tadue canali audio). L’audio per le attività di formazione, vendita, successivamente agli artisti, che possono decidere liberamen- delle sale cinematografiche, contribuirà alla prossima fase Qi è totalmente automatizzato e supporto tecnico e distribuzione te se e con chi farlo pubblicare in modo tradizionale”. del progetto di Odeon/UCI per aumento delle sue strutture i due fonici hanno lavorato per di prodotto svolte dalla società in dotate di tecnologie per il cinema digitale. Odeon/UCI è il due settimane per programma- Europa, Russia e Medio Oriente, La Martin Audio ha sviluppato un nuovo subwoofer da più grande operatore europeo del settore dei cinema (e il re le scene per i trenta attori ed ospita 178 professionisti del setto- 21 pollici per conto di The Prodigy, in seguito ad una col- più grande fuori degli Stati Uniti). Doremi Cinema fornirà i i trenta orchestrali coinvolti. Gli re audiovisivo ed è costato quat- laborazione fra il laboratorio di Ricerca e Sviluppo del suoi DCP‑2000, server per la proiezione di film tridimensio- impianti per l’illuminazione e per tro milioni di euro. produttore audio e Jon Burton, il fonico FoH della band. Il nali, in un periodo in cui il mercato segnala un significativo la proiezione non sono da meno, prototipo del nuovo sub passivo è stato creato prima delle aumento nella produzione di lungometraggi 3D. La forni- con quattro DL3 Barco, quattordi- Il municipio della città inglese di esibizioni del gruppo ai festival di Chelmsford e Stafford. tura, desinata a settanta nuove sale nel Regno Unito, Spa- ci Alpha Spot 300 della Clay Paky, Sutton ha avuto dei finanziamen- Burton ha spiegato: “Volevamo ottimizzare l’impatto delle gna, Portogallo, Germania ed Austria, porterà il totale di diciassette MAC 700 Profile della ti governativi per un totale di 4,3 frequenze basse, ma in modo direzionale, per evitare la loro sale con sistemi di proiezione DCI a centoundici, in grado di Martin, cinquantadue proiettori milioni di euro per la creazione di propagazione nell’intero sito. Basati sul disegno dei diffu- supportare le tecnologie Real D (con occhiali passivi), Xpand Vari*Lite (VL3000 e VL1000) e cir- uno studio multimediale che sarà sori ASX, i nuovi sub non sono stati impiegati durante tutta (occhiali attivi) e Dolby 3D. ca 12.000 LED iColor Flex SL della utilizzato per creare la simulazio- l’esibizione, ma per alcuni effetti in certi punti del program- Color Kinetics, tutto sotto il con- ne di una strada cittadina, nella ma, permettendo ai livelli sonori (di cui viene calcolata la Il Friedrichstadtpalast di Berlino, che vanta il palcoscenico al trollo di tre console grandMA del- quale i giovani della città potran- media) di rimanere nei limiti previsti dalle autorità. coperto più grande del mondo, ha recentemente completa- la MA Lighting.

32 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 33 our Kaiser Chiefs t Of f Wi t h Th e i r He a d s Fonico FoH Chris Leckie Systems tech Tony Szabo hoto Tecnici audio Richy Nicholson, Declan Fyans Marc Peers p Fonico di palco Ilias Adrianatos Project manager XL Jo Beirne Lighting designer Richard Larkum Contenuti video Richard Stembridge Service audio AdLib Service video XL Video

Materiale FoH 60 JBL VT4889 16 VerTec 4880A sub 16 L‑Acoustics SB28 Lab.Gruppen PLM14000 Andrè Rieu ARCS front-fill Wo r l d To u r Materiale luci dVDOSC front-fill Lighting designer Maurice Verbeek 185 Martin MAC 2000 Wash Soundcraft Vi6 Co-lighting designer/ 58 Martin MAC 2000 Wash XB Yamaha M7CL operatore Gertjan Houben 30 Martin MAC III Profile Lake processing Head crew chief/ 114 Martin MAC 250 Wash Meyer SIM 3 Project manager (lighting) Richard Bovee 10 Martin MAC 2000 Performance Monitors Operatore Peter Bosua 14 Exterior 200 13 d&b M2 Crew chief Marco Driessen 53 Vari*Lite VL3500 Q 2 Sennheiser G2 IEM Peter Visser 8 High End Showgun 1 DigiDesign Profile System engineer Bart van Stiphout 25 Xilver Dropleds 6 ARCS side fill Tecnico dimmer Jos Jacobs 12 Robert Juliat D’Artagnan 2500 HMI 2 SB28 side fill Followspots Eric Verbeek 3 Robert Juliat Heloise 2500 HMI Video 4 Robert Juliat Ivanhoe 2500 HMI 180 Spider 40 6 Robert Juliat Lancelot 4000 HMI Catalyst media server 3 High End WholeHog III Hog iPC

Cambridge University 800m o anniversario Service Video E/T/C Creato da Ross Ashton Contenuti video Paul Chatfield Ross Ashton Programmazione Richard Porter Snow Patrol On e Hu n d r e d Mi l l i o n Su n s Materiale luci e video Materiale Lighting/visuals designer Davy Sherwin 3 WholeHog 3 consoles 4 Proiettori Christie S+20K Live visuals director Robin Haddow 1 Wholehog USB wing 4 Server OnlyView Video director Blue Leach 20 Vari*Lite 3500 Wash Service Luci HSL 10 Martin Atomic Colours Project manager Mike Oates 34 Robe ColorWash 2500E ATs Lighting crew chief Johnny Harper 28 V*L 3000 Spot Lighting crew Ian Lomas 20 i-Pix BB4s Tim Oliver 5 BB16 blinders Rob Starksfield 30 Martin Atomic Tom Wright 5 4-cell Mole con scroller Andy Hilton 6 2-lites Service video XL Video 4 Robert Juliat Ivanhoe 2.5K Project manager Phil Mercer Barco O-lite schermi LED Jo Beirne ESP Vision system Tecnico video Gerry Corry GV Kayak switcher Tecnico LED/ 3 Catalyst media server operatore telecamer Al Bolland 4 Barco DLM 1200 Projectionist/ 4 Barco FLM 20 operatore telecamera Dave Rogers 4 Sony D35 Operatori telecamere Darren Montague 2 Robo-cams Jamie Cowlin 6 Mini-cams Tecnico schermi Graham Vinall

34 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 35 d i To n i So d d u

shaker di questa natura: quasi mai è specificata la richiesta chiesto: insert a catena (gate e

 ubriche dell’ampli per pilotarli! La crew ospite porta il seggiolino, compressori di dinamica), channel              r          perché è compreso nel backline al seguito, il finale ! strip esterni per la voce da cablare         Infatti pesa, ed ha bisogno di cavo di segnale, corrente etc. con il microfono direttamente nel        

         preamplificatore della macchina,         Il settore dello stage monitoring è sempre più importante, e così via.         per la semplice ragione che serve gli artisti sul palco in pri- Fondamentale il set-up del siste-        

        ma persona, cioè coloro da cui dipende in maniera fonda- ma audio richiesto: main L‑R, in-             mentale la buona riuscita della performance! Non a caso fill, sub, delay saranno specificati         

        si è in breve tempo arrivati a progetti audio per il palco    con un elenco a parte contenuto         di complessità bizantina e cervellotica, soprattutto grazie quasi sempre in questa sezione,        

        all’ausilio delle console digitali. A tal proposito, una delle   come la richiesta dell’assistente           prime regole è quella di verificare per tempo i driver instal- del system engineer che avrà il         lati (nel senso di software) e che gli aggiornamenti della         compito di supportare (e soppor-         console digitale siano in linea con la richiesta; occorre co- tare!) il sound engineer ospite so-          munque comunicare alla produzione ospite la versione del         prattutto nelle frenetiche fasi di            software installato per una verifica. allestimento.         Questo sarà interpretato come un atto di professionalità:         Anche la richiesta del sistema au-         rispondere, scrivere, telefonare non deve essere considerata dio avrà un suo capitolo a parte. da voi una noiosa cortesia obbligatoria, ma la vostra moda- E su questo (a meno che l’ospite lità normale di operare in un contesto internazionale o... conosca il posto del concerto) si anche semplicemente dietro casa vostra. svilupperanno le diatribe più im- I racconti di casi in cui molte operazioni improvvisate sul pegnative: quanti diffusori? Dove Stage posto sono state una caporetto sfiorano almeno un buon posizionarli? La potenza appli- sessanta per cento dei lavori intrapresi. Questo, in buo- cata? Il set-up del suono? Flying na parte, a causa della scarsa perizia e della poca dime- system o appoggiato al palco? stichezza con questo tipo di lavoro. E la conoscenza della In-fill, out-fill? Argomentazioni lingua non deve costituire certo l’alibi ad operare peggio: molto delicate perché spostano la “Non conosco l’inglese”, famosa frase utilizzata a difesa management discussione tecnica sul piano eco- dell’ignoranza, è ormai veramente inaccettabile per chi fa primi rudimenti nomico! questo lavoro. Quando questo argomento è af- frontato da subito nel modo peg- Outboards e main output list. giore, si rischia di compromettere Continuando nella lettura delle richieste riguardanti il mo- il rapporto con tutto il mondo ed roseguiamo sulla retta via Qui la categoria si specializza in: ampli cuffia - minimixer nitoraggio, nella main output list sarà indicato l’utilizzo delle il rischio della discussione sul po- dello stage-management. per controllo personale degli ascolti e stazioni sempre ad linee monitor, spesso insieme ad una input list apposita per il sto dello show diventa realtà. Nel numero precedente uso personale con collegamento in CAT5/6, abitualmente in palco. Quest’ultima potrà avere una disposizione dei canali Per esperienza è meglio affron- abbiamo proposto una let- digitale. Attenzione a verificare con cura le richieste, dove è sul mixer differente da quella del FoH. P tare la situazione da un punto di tura assistita dei rider, mentre qui specificato se questi ascolti siano utilizzati in stereo oppure Una attenta lettura della input list dello stagebox rivela sia prenderemo visione delle richie- in mono. Ormai la maggior parte delle band on the road il tipo di microfono o di dispositivo collegato (DI box, ecc), vista tecnico e non mettere avan- ste audio per monitor e FoH. utilizza sei o sette aux send in stereo per gli ascolti. Questo ma anche il flusso dei segnali, la loro ripresa e dove devono ti la solita frase: “Questa venue L’elenco riportato sul rider può es- comporterà, nella richiesta, un banco di mixaggio con alme- essere collegati. l’abbiamo sempre fatta con que- sere anche molto lungo, da un mi- no 14 o 16 mandate mono pre/post fader per controllarli. Nelle vicinanze troveremo lo stageplot, una pianta del pal- sto impianto e nessuno si è mai nimo di una pagina fino ad un nu- In caso di richiesta di stazioni Aviom o simili, che utilizzano co dove saranno evidenziate le posizioni della band e dei lamentato”. mero imprecisato. Dipende dalla il collegamento con cavo CAT5/6, è buona norma verificar- monitor: una rapida (ma sempre attenta) occhiata potrà ri- La tecnica migliore è quella di con- complessità del progetto audio. ne prima il corretto funzionamento e la lunghezza: vista la velarvi altri particolari utili, come la lunghezza dei cavi da tattare il responsabile della pro- Di seguito un’esposizione su come natura del connettore e del cavo potreste trovarvi a piedi utilizzare e lo schema per la fornitura di corrente adeguata duzione ospite (Production Man­ questo elenco è solitamente diviso. ancor prima di cominciare! per il backline (ciabattine-trasfomatori per la 110 V, ecc.). ager / Sound Engineer FoH) ed Per quello che riguarda il settore IEM Wireless, in un apposi- inviargli mappe, piante e foto del Monitor world - Wedge monitors o floor monitors: letteralmente “monitor to elenco saranno evidenziate le frequenze di utilizzo per lo posto specificando dimensioni ed Questa sezione riporta usualmen- a cuneo”, così chiamati a causa della loro forma, o “monitor show (“Frequency Chart” oppure “Frequency Plan”) nonché affluenza prevista del pubblico. te come prima voce la console di- da pavimento” perché si appoggiano sul palco. il sistema di antenna splitter utilizzato. Da confrontare con Questo capitolo del rider dimostra gitale o analogica di controllo, il - Drumfill: sistema audio dedicato a batteria e percussioni, a quello di altre band nel caso di festival con un numero infi- la sua importanza particolarmen- numero dei canali necessari in in- volte utile anche per i deejay. nito di musicisti sul palco! te quando si affrontano grandi gresso e soprattutto quanti “aux - Sidefill: sistemi bi- o tri-amp posizionati ai lati del palco- spazi, ed il nome dell’artista ri- send” saranno necessari per svol- scenico, utilizzati il più delle volte per fare più baccano pos- Front of House chiama grandi quantità di pubbli- gere il servizio di monitoraggio sibile sul palco. Anche per quello che riguarda il FoH l’elenco partirà dalla co al concerto. per il palco. - Shakers: categoria molto in voga negli ultimi anni, da po- richiesta del tipo di banco di mixaggio, analogico o digitale, Quindi ricordate la regola d’oro: Subito dopo vengono solitamente sizionare sotto i seggiolini della batteria con l’intento di si- dei canali di ingresso, etc., con una cura particolare per gli pesare le parole. Questo, insieme citati i congegni utilizzati per gli mulare la sensazione delle basse frequenze riprodotte. Per outboards ed i relativi punti di insert. ad un’efficace comunicazione in ascolti, elencati per tipo e marca: sua natura, questo particolare congegno necessita di un Occorre verificare con cura il numero delle macchine richie- fase di pre-produzione, evita il cir- - IEM wireless (radio) amplificatore di potenza assai capace, diciamo dai 250 W ste, confrontandole con le informazioni contenute nella co delle urla (o peggio!) sul luogo - IEM hardwired (via cavo) RMS in su. Tenetelo bene a mente quando vi segnalano uno input list FoH, per capire al meglio il tipo di cablaggio ri- di lavoro.

36 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 37 Electro‑Voice Rental Network EKO Music Group e Sony Proel acquisisce Sagitter Rosco nomina nuovi distributori in Italia

aziende Viste le positive esperienze di collaborazione e scambio Eko Music Group e Sony Il 16 febbraio è stato siglato Roscolab Ltd. e Rosco Italia annunciano la nomina di tre nuovi di materiali tra le aziende italiane proprietarie di annunciano un accordo di l’accordo con la società Lampo distributori per l’Italia: Daylight srl, DTS Illuminazione srl e

& sistemi line array Electro‑Voice, Texim s.r.l., distributore distribuzione nazionale partito Lighting Designers, di Castel Sonora Service srl. Queste tre aziende sono in forte crescita e per l’Italia delle apparecchiature audio professionali il 1 aprile e relativo ai prodotti Goffredo (MN), per l’acquisizione sono impegnate nello svillupo ulteriore del mercato italiano per Electro‑Voice, ha ufficializzato la costituzione pro audio e software musicale da parte di Proel S.p.A. del marchio le diverse gamme di prodotti Rosco. dell’Electro‑Voice Rental Network. di Sony, sui canali di rivendita Sagitter e della relativa attrezzatura Daylight srl è un fornitore storico del settore cinematografico e Electro‑Voice Rental Network offre una serie di attività, Musical Instruments e Business produttiva. televisivo a Roma e, tra breve, anche a Milano. Il suo magazzino uomini riservate alle società aderenti, atte a rendere il livello & Industrial. Proel ha individuato in Lampo già contiene un ampio assortimento di filtri di conversione, del loro lavoro sempre più alto e professionale. Tutta l’attuale proposta di Sony un partner per poter esercitare diffusione ed effetti Rosco, nonché una selezione delle più Il Network include, per il momento, circa venti service Professional sarà a disposizione un controllo totale del processo popolari vernici Chroma Key ed alcuni dei prodotti tessili della italiani che, vista la quantità di sistemi Electro-Voice dei canali commerciali produttivo, grazie anche alla gamma cinematografica Rosocotex (www.daylightsrl.com). da loro posseduti, sono in grado di soddisfare qualsiasi attraverso una struttura di creazione di un reparto di ricerca e DTS srl, dinamica azienda conosciuta in tutto il mondo come tipo di richiesta di sonorizzazione. vendita e supporto capillare su sviluppo dedicato. costruttore di apparecchiature illuminotecniche, è dotata di All’interno della società Texim operano persone tutto il territorio nazionale. Questa permetterà a Proel di una sviluppata rete di distribuzione in grado di assicurare un di riferimento che hanno il compito di seguire e Sony Professional, una posizionarsi più favorevolmente nel efficiente servizio. DTS dispone già di un magazzino di prodotti supportare le aziende aderenti al Network. divisione di Sony Europe, è mercato internazionale del Lighting Rosco E-Color+ e promuoverà anche i prodotti più specifici per il Una delle attività più rilevanti, riservata ai responsabili specializzata nella produzione professionale, dove Sagitter è teatro, come gobos ed altri effetti (www.dts-lighting.it). tecnici e operativi di tali aziende, sono gli incontri ed di soluzioni AV/IT nei settori riconosciuto come un importante Sonora Service di Genova si occuperà delle vendite in Liguria, i seminari che si svolgono presso la sede Texim, per di media e broadcast, brand italiano, nei mercati del Piemonte e Val d’Aosta. Sonora ha una lunga esperienza con condividere tutte le applicazioni e gli aggiornamenti videosorveglianza, retail, Rental, Teatro e Live. i prodotti Rosco e metterà la sua competenza ed efficienza tecnici delle apparecchiature Electro‑Voice. trasporti ed eventi. Con tale operazione, Proel a buon uso in questi importanti mercati regionali. Il suo Questi incontri permettono lo scambio di esperienze tra Attualmente, oltre a produrre completa il proprio assetto magazzino già dispone una buona scelta di prodotti Rosco le aziende ed i responsabili tecnici Texim, ottimizzando e distribuire in tutto il mondo nell’ambito del piano strategico per (www.sonoraservice.it). al massimo l’applicazione delle tecnologie. le chitarre e gli ampli EKO, EKO i settori Audio, Lighting e Video. info Rosco: www.rosco.com L’operatività di questa rete è già stata sperimentata in Music Group SpA è un’azienda info Proel: tel. 0861 81241; maniera positiva in diversi eventi della passata stagione. leader nella distribuzione in www.proelgroup.com info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it esclusiva per l’Italia di strumenti musicali e prodotti audio. info Eko Music Group: tel. 0733 226271; s.r.l www.ekomusicgroup.com

Martin Professional A/S Martin Professional annuncia la nomina di Frank Hoen a Senior Vice President – Business Development & Marketing. Hoen in precedenza svolgeva il ruolo di Senior Vice President – Architectural. Oltre all’incarico dello sviluppo commerciale, Hoen assumerà la responsabilità di tutto il ZioGiorgio si fa in due marketing e la comunicazione dell’azienda Danese. I nostri amici di ZioGiorgio Un altro incarico importante è quello del nuovo annunciano la separazione Vice President – Distributor Sales, Bruno Garros, del sito, ormai diventato un precedentemente Managing Director della Martin riferimento importante, in L’ultimissima soluzione per la Professional France S.A. due sezioni: una dedicata al Per creare una struttura di vendita ancor più efficace mondo della luce ed una al produzione musicale a livello europeo, Martin Professional A/S ha deciso di mondo dell’audio. In questo SONAR V-Studio 700, la prossima generazione dei V-Studio, è l’ultima frontiera nella ottimizzare l’organizzazione mediante la creazione di modo, le notizie saranno produzione musicale creativa: un’offerta completamente ridisegnata e combinata, basata Martin EMEA (Europa, Middle East e Africa), che avrà ancora più specifiche nella su hardware e software raffi nati e perfettamente collimati. come quartier generale gli uffici ad Aarhus in Danimarca. loro area di appartenenza ed Roland e Cakewalk, due nomi di riferimento nella tecnologia della musica, hanno Nel corso del 2009 le filiali europee saranno coinvolte i lettori potranno identificarsi combinato il meglio del rispettivo engineering per rispondere alle crescenti esigenze nella nuova organizzazione mentre i distributori dell’area meglio in base ai propri dei professionisti in area musicale. saranno seguiti da questa realtà in un momento successivo. gusti. Rimarrà comunque una A capo di Martin EMEA, a partire dal 1 gennaio 2009, è pagina “madre” unica per SONAR V-Studio 700 offre al produttore musicale moderno una varietà di stato incaricato Villads Thomsen, Vice presidente EMEA ed chi desidera sapere “al volo” caratteristiche uniche, hardware e software di qualità professionale che ex-Managing Director per Martin Scandinavia. quali sono le ultime notizie trasformeranno il tuo modo di lavorare. La direzione delle vendite di Martin Professional Italy SpA dal mondo del professional The SONAR V-Studio 700 puts you in control. è affidata a Martin Fournier che lavora con l’azienda da entertainment. It’s your music after all. 14 anni ed è stato direttore vendite presso Martin France info ZioGiorgio: per cinque anni. Fournier continuerà a mantenere anche www.ziogiorgio.it l’incarico di Direttore vendite presso Martin France. info Martin Professional: www.martin.com Rivenditori autorizzati in Italia:

Distribuito in Italia da Edirol Europe Ltd. Per dimostrazioni su appuntamento contattare Edirol Europe Ltd maggio/giugno 2009 - n.77 Lucky Music Music Roma Italia Cherubini 38 Tel. 02 93778329 www.edirol.it www.sonarvstudio.com luckymusic.com/ mrx.it cherubini.com aziende & omini u RCF - SGM RCF ha sottoscritto un accordo per l’acquisto del 51% di SGM Technology for Lighting SpA, una tra le società leader nell’illuminazione professionale per lo spettacolo

Da sinistra: Ing. Arturo Vicari, urante una conferenza L’operazione viene effettuata mediante la sottoscrizione Amministratore Delegato di stampa internazionale, di un aumento di capitale con cui RCF Group acquisirà una RCF Group, Gabriele Giorgi, Amministratore Delegato di SGM, presso lo stand di RCF quota pari al 51,03% del capitale sociale di SGM a fronte del e Alessandra Giorgi, Direttore Dnell’ambito della fiera pagamento di 3,5 milioni di euro. Generale di SGM. ProLight+Sound di Francoforte, L’ing. Arturo Vicari, Amministratore Delegato di RCF Group, l’ing. Vicari ha annunciato l’in‑ ha commentato: “Le nostre aziende sono accomunate da gresso nel gruppo reggiano delle una lunga storia di successi nel mercato di riferimento e da quote della società marchigiana. un costante investimento in soluzioni tecnologicamente in‑ SGM, fondata nel 1975 a Tavul‑ novative. Il marchio SGM, come gli altri marchi del Grup‑ lia (Pesaro - Urbino) da Gabriele po, gode di una reputazione costruita negli anni grazie alla Giorgi, è da oltre 30 anni una qualità e affidabilità dei propri prodotti. Abbiamo raggiun‑ delle aziende di riferimento nel to una perfetta intesa e condividiamo la stessa visione degli settore dell’illuminazione profes‑ obiettivi futuri. SGM ha un grande potenziale che potremo sionale. La società progetta, pro‑ sviluppare beneficiando di sinergie e risorse addizionali.” duce e commercializza prodotti Gabriele Giorgi, Amministratore Delegato di SGM, ha com‑ e soluzioni destinate al mercato mentato: “Entrare a far parte di RCF Group rappresenta per dell’illuminazione architetturale noi una grande opportunità. Negli anni abbiamo raggiunto e dell’entertainment. livelli di eccellenza nel nostro settore e sviluppato prodotti L’acquisizione rappresenta un ul‑ all’avanguardia. Ora, per un’ulteriore fase di sviluppo della teriore e importante sviluppo del società e per meglio affrontare le sfide future, abbiamo scel‑ piano strategico di RCF Group fi‑ to di unirci ad un gruppo industriale estremamente dinami‑ nalizzato ad ampliare la propria offerta commerciale e la presenza co che può valorizzare al meglio i nostri punti di forza.” sui mercati esteri. L’operazione Nella stessa conferenza stampa è stato presentato il nuo‑ permetterà a RCF Group ed SGM vo marchio registrato da RCF, DIGIPRO. Con questo marchio di integrare due modelli di busi‑ RCF produrrà tutta l’elettronica con tecnologia digitale. Per ness complementari sfruttando il momento sono stati presentati solamente alcuni moduli di le molteplici sinergie commer‑ potenza da 600 W e 1000 W, nel futuro sarà implementata ciali, tecnologiche e finanziarie. tutta una gamma di moduli per poi sviluppare una nuova Il nuovo Gruppo RCF, attraverso serie di prodotti che andranno dai processori audio fino al l’ampliamento del portafoglio prodotto finito. Nei piani di RCF c’è la volontà di commer‑ prodotti, consoliderà la propria cializzare questi prodotti anche nel mercato OEM. leadership sia nel mercato pro‑ fessionale dell’entertainment che info RCF: tel. 0522 274411; www.rcf.it del public address. info SGM: tel. 0721 476477; www.sgm.it

40 maggio/giugno 2009 - n.77 intervista esclusiva

d i Al f i o Mo r e l l i

È un po’ mettersi a nudo? Chi sei e da dove vieni?

aziende In parte sì, io lo definirei più uno spaccato del mio vis- suto. Tramite cinque personaggi differenti cerco di rac-

& contare il mio percorso e magari anche di vedere dove sarà il mio ed il nostro futuro. Cerco di portare in sce- na quello che potrebbe capitarmi in una mia giornata tipo, tramite il dialogo con cinque personaggi: mia ma- omini

u dre, Lucio Dalla, Silvano Fausti, il mio padre spiritua- le, Andrey, un rumeno mio amico, e Mario Melazzini, presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla), malattia di cui è affetto da più di rent - sales - usato cinque anni, l’unico personaggio che poi si materializza in scena interpretando se stesso. Dove avete creato il set per registrare i filmati utiliz- zati nello show? È stato fatto tutto da me, all’Angelo Studio. Qui abbiamo creato un set cinematografico e Stefano Genovese, re- gista e autore dei testi, mi ha massacrato nella speranza di tirar fuori l’attore che è in me. Devo riconoscere che lavorando con Genovese ho imparato la disciplina del teatro, disciplina che la musica non ha. I tempi delle riprese di questi video sono stati abbastanza brevi, tre giorni in tutto. La parte più difficile sono state le prove, il dovermi sincronizzare con i tempi dei miei personaggi in video, i ritmi, le pause, i dialoghi... e devo dire che la cosa più difficile è stata sicuramente interpretare me stesso. Come reagisce il pubblico a questa insolita proposta? La maggior parte del pubblico, venendo a teatro, si aspetta un concerto classico, in cui tutto il mio repertorio di sempre, quindi all’inizio mi accorgo che in sala c’è un po’ di meraviglia ed incomprensione di quello che succede sul palco. Ma poi, pian piano, sento che le persone del pubblico si calano nello spettacolo e RON lo apprezzano. Fin adesso non è mai capitato che qual- cuno si sia alzato e se ne sia andato... direi un buon segno, no? Alla fine dello show il pubblico applaude molto calorosamente, quindi sono portato a pensare certo uno dei protagonisti Mannoia: i “Fab Four”, come verranno chiamati, si esibi- della nostra musica leggera, ranno in molte prestigiose location, davanti ad un pubblico che lo spettacolo, pur essendo insolito, piaccia. sulle scene più prestigiose complessivo di 250.000 persone. Fino a pochi anni fa, l’artista viveva dei proventi dei sin dal 1970, quando Rosa- Ma non mancano nel suo curriculum nemmeno esperienze suoi dischi, ultimamente le cose sono cambiate: che È approccio hai con questo nuovo mercato della musica? lino Cellamare debutta al Festival come attore cinematografico – Lezioni private (1975, regia di Sanremo, in coppia con Nada, Vittorio De Sisti), L’Agnese va a morire (1976, regia di Giuliano Mi ritengo un artista fortunato: anche se non riempio con il brano “Pa’ diglielo a ma’ ”. Montaldo), In nome del papa re (1977, regia di Luigi Magni), gli stadi, ho di che con una certa tranquillità Da allora è sempre stato presente Turi e i paladini e Mascagni (1978, regia di Aldo Lado) – segno come autore. Però la mia passione è lo spettacolo, il come interprete ma anche come di una vocazione artistica che non si limita alla musica. mio narcisismo mi porta alla ricerca dell’apprezzamento autore di brani ormai storici, come La stessa che ritroviamo nel suo sorprendente spettacolo del mio pubblico, quindi a fare e proporre sempre cose “Il gigante e la bambina”, “Piazza teatrale “L’altra parte di Ron”, in occasione del quale ab- nuove. Ovviamente questo però si scontra con le eco- grande”, “Occhi di ragazza” o biamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere nel suo nomie del mercato. Ma io credo nel mio lavoro, e, ad “Attenti al lupo”. camerino. Un vero spettacolo “one man show” in cui egli esempio, per poter mettere in scena questo spettacolo Produttore degli arrangiamen- interpreta diversi personaggi, in cui la musica è presente ma e portarlo in giro in questa prima tranche di tournée, ti del tour “Banana Republic” di non protagonista. ho dovuto partecipare alla produzione con dei capitali Dalla e De Gregori, ma anche del Ron, noi tutti ti identifichiamo come interprete ed auto- miei, ovviamente sperando che lo spettacolo piaccia e Fidati di chi primo album di Biagio Antonacci re: come nasce l’idea di mettere in scena uno spettacolo che la stagione prossima venga incluso nelle program- Da chi di spettacolo “Sono cose che capitano”, Ron, simile piuttosto che il classico concerto pop? mazioni teatrali. di spettacolo questo il nome d’arte scelto nel Nasce dalla mia voglia di parlare: il palcoscenico non lo vedo se ne intende 1980, spesso ha anche collaborato solo come il luogo dove si suona, ma anche come un luogo Dopo qualche altra chiacchiera e qualche divagazione, se ne intende con suoi colleghi, come nel “tour in cui poter parlare e confrontarsi con il proprio pubblico. lasciamo Ron all’imminente spettacolo. evento” – destinato a restare ne- Penso che ad un certo tipo di pubblico non basti più vedere Di lui ci rimane chiara l’immagine di un artista vero, il gli annali della storia della musica un artista che arriva sul palco, suona le sue canzoni e se ne cui bisogno di esprimersi coincide con la creazione di un italiana – insieme a Pino Daniele, va via: ha bisogno di conoscerlo più a fondo, di confrontarsi prodotto – testo, canzone o spettacolo teatrale – capa- Francesco De Gregori e Fiorella con lui e magari, perché no, di fargli qualche domanda. ce di comunicare col suo pubblico e di commuoverlo. Artesicilia s.r.l. S.P.165 per ACI S. Antonio 95025ACI S. Antonio 9D (CT) 42 maggio/giugno 2009 - n.77 Tel. +39 957656551 - Fax +39 95885057 d i Gi a n c a r l o Me s s i n a

il bel progetto del trio “Pino Daniele, Jovanotti e Ramazzotti”, fino allo sviluppo di program- mi televisivi di successo come Night Express e Superclassifica Show per Italia1. A questo punto ersonaggio la società non si occupava solo dei concerti, p ma anche di televisione e del reperimento degli sponsor, insomma un po’ quello che Ferdinando faccio ancora adesso. Poi l’arrivo degli americani e la tua “fuga”... Dopo dieci anni di società con Maurizio, nel 2000 gli americani di Clear Channel Salzano Entertainment proposero l’acquisto del- la Trident e della principale concorren- te, la Milano Concerti di Roberto De Luca. Diciamo che io ho preferito uscire mezz’ora prima, nel giugno del 2001, sen- hi vive nel mondo dello questioni; con una gran passione per il proprio lavoro ma za aspettare l’accordo, ratificato poi in set- showbiz conosce certa- anche particolarmente scaltro nel destreggiarsi fra le mille tembre. Quindi sono stato liquidato delle mente Ferdinando Salza- insidie di un mondo che egli conosce benissimo, avendo co- mie quote e di tutte le proprietà (perché Cno, imprenditore, produt- minciato a frequentarlo da giovanissimo. all’epoca avevamo anche il Propaganda, tore e manager ai massimi livelli, Questa volta non lo intervistiamo nel backstage di uno da cui, ad esempio, avevo prodotto circa nell’ambito dei concerti e delle dei suoi tour, come al solito, ma lo andiamo a trovare nel 800 puntate di Night Express) e nel lu- produzioni televisive. suo ufficio di Milano, città in cui ha sede la sua azienda, la glio del 2001 ho costituito da solo Abbiamo avuto il piacere di inter- F&P Group. la Friends & Partners, mettendo vistarlo svariate volte ed abbiamo Ferdinando, come hai cominciato a frequentare questo a frutto tutto quello che avevo sempre avuto di lui l’immagine di mondo? imparato e sviluppato per ol- un uomo estremamente intuitivo, Ero molto giovane, ed allora, parliamo degli anni ’70, fa- tre 10 anni in Trident. In effetti diretto, capace di andare subito al cevo parte di uno di quei classici gruppi extraparlamentari ho proseguito nello sviluppare sodo ed al noc- di sinistra che spesso organizzavano concerti per la pace o una grande agenzia con ciolo delle a fini politici. A dire il vero un percorso piuttosto comune l’obiettivo di orga- a molti miei colleghi. Io curavo il servizio d’ordine, anche nizzare e produrre se gli introiti che arrivavano da questo lavoro non finivano tour di grandi artisti nelle nostre tasche ma andavano ad aiutare il movimento italiani, eventi per studentesco... parliamo del ‘76/’77. le aziende e produ- Poi, a 21 anni, mentre frequentavo l’università, ho aperto zioni televisive, con la mia prima società che si occupava di fornire alcuni servizi programmi impor- per le varie agenzie dell’epoca: servizio d’ordine, facchinag- tanti come il lancio di gio, organizzazione locale... Era una società che funzionava LA7 con Fabio Fazio o molto molto bene, la prima organizzata per offrire questi “L’ottavo nano” su servizi in modo professionale, tanto che, con soli quattro RAI 2. A quel punto dipendenti, già fatturavamo 3 miliardi di Lire di allora, lavo- molti che lavoravano rando per tutte le tournée straniere e per i più grossi con- in Trident mi hanno certi degli anni ‘80. Questo è stato il mio passaporto per il seguito, e la stessa cosa mondo dello showbiz. è successa con alcuni Poi l’incontro con un altro importante manager ed impre- artisti. sario, Maurizio Salvadori... E arriva anche un Sì, ho conosciuto Maurizio in occasione del Nuovo Cantagiro personaggio del di cui ero co-produttore per RAI2 e quasi subito sono en- calibro di Ligabue! trato in società con lui in Trident, una classica società di Sì, nel 2002 Luciano di- impresariato ai tempi già di successo. Al mio ingresso, nel venta nostro compagno di viaggio, dando un nuovo impul- tava di più la voglia di affermazio- 1991, avevo 27 anni, ho cominciato ad occuparmi so alla Friends & Partners. Abbiamo anche creato una Joint ne e di autodeterminazione della di produzioni, anche televisive. Qui ho co- Venture con la Barley Arts di Trotta, due anni estremamente mia professionalità, ma nel 2004 minciato a fare il mestiere dell’impresa- sereni e felici, dopo i quali ognuno ha scelto di proseguire le cose erano cambiate e decisi di rio nel senso più classico. Eravamo 3 per la propria strada. vendere. Nel frattempo Maurizio soci: io, Maurizio e Riccardo Benigni Anche gli eventi promozionali con le aziende, come Salvadori era uscito ma De Luca che poi si è separato da noi per di- Cornetto, Unilever, Vodafone, mi hanno dato negli anni ap- era andato avanti con grande suc- ventare manager di Ramazzotti. pena successivi molte soddisfazioni. cesso con la Clear Channel Italia. Così io e Maurizio siamo rimasti Ma al secondo attacco degli americani... In effetti, dal 2004 al 2008, ho insieme fino al 2001: sono sta- Nel 2004 la Clear Channel Entertainment è venuta a bus- continuato a fare quello che ave- ti anni meravigliosi, ricordo sare alla mia porta: in effetti avveniva esattamente quello vo sempre fatto e con risultati in particolare il concerto di che avevo sperato succedesse. Nel 2001 non avevo venduto piuttosto felici: nel 2004, quando Michael Jackson nel ’94, poi perché a 38 anni il denaro non era la molla principale, con- è stata acquistata, la F&P fattu-

44 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 45 rava 13 milioni di euro, alla fine dispiace affatto, a maggior ragione in una società che fa dei quattro anni “di mandato” ne questi numeri. fatturava 43... Come ci hai già spiegato altre volte, il tuo lavoro non è Caspita! Un risultato importan- comunque cambiato! ersonaggio te... quale la chiave del successo? Infatti, io ho continuato esattamente come prima, in tota- p In effetti Friends&Partners non è le autonomia sulle mie scelte, quindi non sono affatto una mai stata inglobata, si è trattato costola della Warner Italia. L’unica forma di controllo del di un semplice acquisto di quote Gruppo è quella di tipo amministrativo, e sono ben felice ed io, al contrario di quanto so- che ci sia, perché rappresenta una garanzia anche per i miei stenesse qualche mala lingua, non 42 dipendenti e le loro famiglie. ero diventato un “dipendente di Dall’inizio ad oggi, com’è cambiato il tuo lavoro? un gruppo americano” che non Ogni giorno occorre lottare perché questo mestiere non contava più niente perché “c’era- perda la sua anima: dietro al business deve rimanere il rap- no gli americani”. porto di stima e fiducia con l’artista, è un lavoro “artigia- Infatti, nei quattro anni Clear nale” che non può essere spersonalizzato. Quello che nel Channel, i miei dipendenti non tempo è certamente cambiato è la centralità della casa di- hanno mai visto nel nostro ufficio scografica: oggi chi produce i concerti ha un ruolo impor- un americano! tante e strategico al pari della casa discografica ed ha una Questo è un mestiere che ancora responsabilità importante nella carriera di un artista. Una viene fatto assolutamente ad per- volta una tournée sbagliata si sistemava dopo un po’ con sonam: per gli artisti italiani, tu un buon disco, mentre oggi il tour è diventato importante puoi avere tutte le multinazionali almeno quanto il disco se non di più. Occorre stare attenti. che vuoi alle spalle, ma quando Pensi che la crisi del disco abbia dato un valore maggiore l’artista o chi per lui firma con all’agenzia, magari attribuendole nuove mansioni? te, firma con il tuo staff: è fonda- Sì, è assolutamente vero. Ed è anche cambiato il modo di mentale il rapporto personale di fare il nostro mestiere. Tutta la parte “marketing” e promo- fiducia con il suo manager, il suo zionale, per esempio, veniva gestita dalla casa discografica, avvocato. noi ne beneficiavamo, come sanguisughe, ed attaccavamo Ma anche l’esperienza Clear solo qualche manifesto. Oggi io ho tre persone dedicate Channel era a tempo... alla promozione radiofonica, altre tre dedicate al ticketing, Dopo quattro anni bellissimi con una persona dedicata esclusivamente alle pianificazioni l’ex Clear Channel, diventata nel pubblicitarie – cioè investimenti importanti su radio, stam- frattempo Live Nation, ho deciso pa e TV – due ex‑discografici che oltre a curare e mantenere per altre vie. Volevo sempre avere i rapporti con gli artisti sviluppano le attività di marketing alle spalle un grosso gruppo, per collaterali al live. avere una certa solidità e sicurez- Prima, di tutto questo, non c’era assolutamente nulla: la ne- za sul mercato, e volevo anche cessità di professionalità è aumentata come richiesta del mer- tornare in possesso di quote azio- cato, e noi dobbiamo rispondere ad essa. Strategicamente narie. Così, fra diverse proposte, l’agenzia è diventata molto più importante per l’artista. ho trovato l’accordo con il grup- È indispensabile una tournée “importante” e ricca? Ag- po Warner che ha accettato di la- giunge valore all’artista? sciarmi una quota rilevante della Iniziamo col dire che ogni artista, nel momento in cui se lo nuova azienda. Quindi la nuova può permettere, deve poter spendere i soldi degli incassi società, F&P Group, è mia per il come meglio crede. Detto questo, personalmente credo che 40% e della Warner per il restante il pubblico dei concerti ormai si aspetti una bella 60%. Sono così tornato ad essere produzione, e non è bello deluderlo. un imprenditore, cosa che non mi Quanto questo sia poi

46 maggio/giugno 2009 - n.77 1 + 1 = 2, e quando comincia a risultare che 1 + 1 non è più 2... beh, abbiamo visto i risultati, con fallimenti anche tra le Silenzio!Silenzio! organizzazioni più grandi del nostro paese. Quindi quell’asta un po’ squallida a chi offre di più è ersonaggio sempre meno in voga? p È difficile che con gli artisti con cui ho un rapporto ormai consolidato si pervenga ad un’asta. L’artista sa che i soldi EntraEntra si trovano qui come si trovano da un’altra parte: si decide insieme come spenderli e quanto l’artista può guadagna- re. Insomma è diventato un rapporto di stima e di fiducia nel servizio che noi offriamo: proprio perché sbagliare una tournée può compromettere interi anni di lavoro, diventa inin scenascena importante per l’artista scegliere bene il suo interlocutore... chiunque sia, ma occorre che lo scelga bene. Non a caso, una volta il costo determinante del tour era la quota dell’artista: oggi il suo cachet è il risultato finale di tutti i passaggi necessari per arrivare al successo del tour, il colore! perché gli artisti hanno raggiunto un grado tale di cono- il colore! determinante nella crescita dell’ar- scenza del mestiere che gli consente di capire molto bene tista rispetto al valore della sua come agire ed il meccanismo economico. proposta musicale... sinceramente Siamo in recessione: come vedi il modo del live? sono due elementi fondamentali, Il mercato live non è malmesso come la discografia, ma non ma credo che la proposta musica- è neanche un mercato in grande crescita. In questo momen- le rimanga il primo elemento di to il rischio maggiore è la saturazione, anche perché, fino “responsabilità” che un Artista ha a non molto tempo fa, ogni artista faceva passare almeno verso il proprio pubblico. due anni prima di andare in tour, adesso si va in tour ogni So per certo che il pubblico del stagione, o al massimo si sta fermi un anno. rock si aspetta sempre di vedere Qual è il segreto del successo nel tuo lavoro? qualcosa di straordinario quando Bisogna restare consci del fatto che la creazione artistica è va a un concerto. sempre dell’artista: punto. Chi fa il mio mestiere deve tener Ma ormai il primo a mettere le presente che il sole è uno e che il resto sono solo satelliti, mani in tasca è l’artista stesso, di- e i satelliti siamo noi. Nel momento in cui ti dimentichi di mostrando grande rispetto per il questo, è il momento in cui il tuo ego ti fa fare degli errori, suo pubblico: i conti non sono mai come non di rado è capitato. La nostra soddisfazione resta matematici, sono finiti i tempi in nell’organizzare un’emozione unica e non duplicabile, che cui gli accordi con gli artisti erano avviene e si consuma in una sola serata: secondo me è lì il fatti su un pezzetto di carta e sul- brivido, la droga che ti fa lavorare 20 ore al giorno! la base di conti ipotetici. Qui, non Il sogno nel cassetto di chi ha già avuto così grandi suc- solamente da noi ma in tutte le cessi? agenzie, il reparto budget è una Riuscire ad organizzare l’evento musicale più grande mai macchina da guerra: una volta fatto in Italia; questo in effetti l’abbiamo già fatto con l’artista veniva pagato un fisso e Ligabue, con il record di oltre 160.000 biglietti staccati in poi non doveva più sapere nien- un solo giorno, ma il sogno è di superare le 250.000 presen- te dell’andamento del tour, oggi ze: vedere una massa di gente pagante contenta, felice e invece è tutto condiviso, i conti gioiosa che vive un grandissimo happening con sono trasparenti e fatti insieme, le diversi artisti pop/rock. scelte sul budget della produzio- ne vengono fatti su conti chiari. Insomma anche nel mondo dei concerti FUSION COLOR FC • 18 LED FULL COLOUR P5II da 3 W • DISPLAY multifunzionale • Funzioni MASTER/SLAVE • 8 PRESETS in modalità stand alone ENTIRELY • 4 PROGRAMMI in modalità stand alone MADE IN ITALY • CONTROLLO REMOTO Con DLC900 • 5 MODI di funzionamento DMX con RGB e HSV • FLICKER FREE • BIANCO CON CONTROLLO DELLA TEMPERATURA COLORE • RAFFREDDAMENTO SENZA L’UTILIZZO DELLA VENTOLA Casaloldo (MN) italy - Tel. +39 0376 778670 • RUMOROSITÀ: 0 DB [email protected] - www.teclumen.it 48 maggio/giugno 2009 - n.77 d i Al f i o Mo r e l l i

sporto e distribuzione dell’audio in ambito digitale. REAC Andrea Gascone, che segue i pro- 1 zienda è ovviamente facilmente convertibile verso qualunque al- getti, organizza le demo e si oc- a tro formato digitale, come AES/EBU, MADI, od analogico. cupa dell’assistenza pre‑ e post Fra le altre novità, occorre menzionare il nuovo protocollo vendita, e da Paola Garino, Sales V-LINK che permette l’integrazione di audio (RSS) e video Assistant, che si occupa invece del (EDIROL), indispensabile viste le nuove esigenze del mondo coordinamento interno dell’uffi- dei concerti in cui suono, video ed immagini sono sempre cio. La rete vendita è poi gestita più vicini. L’ambizioso obiettivo di Roland è, con V-LINK, sul territorio italiano da una serie quello di replicare il successo del protocollo MIDI, proget- di agenti specializzati. tato in casa Roland e poi divenuto, con altri contributi, uno Conclude Galarà: “È noto che standard mondiale. V-Link è un protocollo open source Roland produce strumenti musi- quindi disponibile gratuitamente a chiunque lo voglia inte- cali elettronici, meno noto è che grare nei propri prodotti. è impegnata nella produzione di “I nostri prodotti nascono anche per trattare insieme audio prodotti ‘hi‑tech’ per l’industria. e video, così un altro mercato emergente è per noi quello L’alto livello dei nostri progetti- del broadcast, per il quale sempre più spesso forniamo siste- mi per la pre‑ e post produzione”. sti ci ha permesso di dar vita ad un progetto di lungo respiro nel Roland Systems Group Euro ha la propria sede centrale a campo dell’audio digitale. Il V‑Mi- Barcellona, e qui gestisce tutta l’area Euro. RSGEuro, oltre xing System M‑400, da circa un a coordinare le filiali Europee, gestisce la logistica, le spedi- anno sul mercato ed il cui softwa- 2 zioni dei prodotti quindi, che arrivano in tutta l’area in un re è in continuo aggiornamento, tempo medio di 48 ore. Nel nostro paese, come accennato, è già molto apprezzato per l’otti- la sede di Roland Systems Group Italy è a Torino, in Corso mo rapporto qualità/prezzo, si ap- Trapani 16. Attualmente in sede lavorano tre persone: lo presta quindi a divenire un futuro Roland Sistems stesso Francesco Galarà, affiancato dal Product Specialist best seller”.

Group Italy 3

In questo numero presentiamo la rancesco Galarà, Managing Director della Branch Ita- nuova sede italiana della Roland liana, fa gli onori di casa e ci spiega la RSG ed i suoi Systems Group Italy di Torino, obbiettivi. Si tratta ovviamente di un’emanazione Fdella casa madre Roland Corporation, marchio cono- Branch della Roland Corporation. sciuto a livello mondiale per i prodotti nel campo musicale, ma anche attiva nel campo dei plotter, delle stampanti e in diversi altri mercati. Il progetto RSS (acronimo di Roland System Solutions – ndr) 1: Francesco Galarà, Responsabile prende luce nel 2005, con l’obiettivo di sviluppare e produr- della filiale Italiana e Direttore Commerciale. re una gamma di prodotti per il mercato dell’audio profes- sionale, cominciando con il mixer digitale M‑400, seguito dal 2: Paola Garino, Sales Assistant Digital Snake – stage box con trasporto e distribuzione audio in digitale – e dall’ultima novità denominata M‑48, un per- 3: Andrea Gascone, Product Specialist. sonal monitor mixer sempre basato sul trasporto in digitale del segnale. Ma il catalogo non si ferma qua: “Oltre a questi Il Roland V-Mixing System Solution di RSS comincia a prendere forma. prodotti,– ci spiega Galarà –presto arriveranno altre novità: Vediamo raffigurato, un sistema completo per il live, formato da Digital Snake, stage box completo di PRE e convertitori digitali, trasporto in CAT5, in un unico La scelta di Roland di progettare il protocollo REAC (Roland cavo si possono trasportare fino a 40 ch. Il mixer digitale M400, con 48ch Ethernet Audio Communication) è stata determinata dall’esi- díingresso ed il sistema di monitoraggio personale M48. Roland Systems Group Italy genza di avere caratteristiche specifiche per l’utilizzo LIVE. A completare il tutto sui prodotti Roland, RSS ed Edirol Video è già implementato Corso Trapani, 16 “Infatti sul mercato esistevano già dei protocolli di traspor- il protocollo V-LINK che consente gestione interattiva di audio e video . 10139 Torino TO to di segnale audio digitale, ma l’esigenza di realizzare un tel. 011 19710336 fax 011 19710347 network complesso ed orientato alla continua espansione, www.rolandsystemsgroup.net ha portato al progetto REAC. Grazie ad esso, stanno oggi [email protected] nascendo molteplici prodotti dedicati a questo tipo di tra-

50 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 51 d i Al f i o Mo r e l l i e Do u g l a s Co l e

me, siamo anche così pochi che ci muoviamo in sintonia, oncert senza dover avere tutto rigorosamente programmato. c

Io lavoro su ogni tour di Franco dal 2000, anche quelli eu- ropei... poi diversi di noi collaborano da anni con Battiato,

ive come Turi, Pino, Carlo Guaitoli e gli altri musicisti. Quanti siete in tutto in tour? L Franco Battiato Siamo in 18, compreso Franco. Di International ci sono solo io In teatro e l’autista di Franco, che in effetti fa più da assistente all’ar- tista. È tutto molto misurato anche a livello di attrezzatura, così il service si muove tranquillamente con una motrice. Le luci Passiamo dai camerini alla sala dove, come nel backstage, prevale un’aria di serenità completa. Il palco è piuttosto spartano, dominato da uno Steinway di quasi tre metri, un piccolo palco per il quartetto d’archi (configurato in linea), una postazione di tastiere ed un podio basso ricoperto da un tappeto persiano. L’unico segno della presenza di un chi- tarrista, in questo momento, è un Macbook su una tavoletta con un’interfaccia di fianco. La mancanza di qualsiasi monito- raggio a vista rende ancora più “arioso” l’aspetto del palco. In attesa dell’ora prevista per il soundcheck, facciamo una vi- sita dietro il banco Avolites dove troviamo Giovanni Marzi. Fai solo l’operatore o hai fatto anche il disegno luci? In questa produzione, praticamente, non c’è un vero e pro- prio disegno luci, ma un piazzato molto teatrale, con la possibilità di cambiare il colore in controluce. Per il resto, davanti rimane più o meno bianco. Per farti capire, questo è un tour “no fumo”… la musica deve parlare da sola, senza momento storico che capiremo Questo tour è stato programmato anche come supporto nessun artificio, ed è giusto così. In fin dei conti i teatri sono nel futuro): degli “esperimenti”, Scheda Luci al nuovo disco? tutti pieni, non c’è bisogno di nessun trucco. impareremo più tardi. Prendiamo 2 Martin MAC 550 Sulla cresta del notevole successo Sì, anche per la richiesta dei fan... Ovviamente c’è il nuovo Cose state usando? questa opportunità per avere de- 6 Martin MAC 600 disco, e nel tour ci sono tanti di questi nuovi brani, ma sono Stiamo usando una serie di teste mobili wash in controluce, lucidazioni sull’impianto audio in 5 Thomas Cyclite x 4 Batten del nuovo disco, Battiato torna, 6 Etc S4 superzoom - 26°/36° per dare una tonalità di colore sull’artista e sui musicisti; poi sala, parlando con il PA man per dopo quasi un anno sabbatico, a stati pescati anche parecchi brani che Franco non suona dal 6 Spotlight Vario PC2000 vivo da tanti anni. Non ci saranno tanti bis con i brani più tre spot, in caso di ospiti, come tra l’altro questa sera, quan- Imput Studio Mattia Zantedeschi. 2 Thomas DWE 4 lite proporre un tour nei teatri di tutto famosi, perché ovviamente sono stati fatti durante il tour do salirà sul palco il maestro Roberto Cacciapaglia che ese- Ci spieghi il setup dell’impianto 4 Thomas PixelPar il Belpaese. Un affare intimo ed estivo, quando c’era la band completa con basso e batteria. guirà dei pezzi al piano. Sull’americana frontale abbiamo audio? 24 MA 3,5 kW dimmer digitali 1 Avolites Pearl 2000 emotivo: una serata che celebra Qui è stata scelta una configurazione giusta per i teatri, con una serie di fari ad incandescenza con qualche sagomatore, È un impianto d&b più o meno tutti bianchi. Poi, dietro ai musicisti, abbiamo messo una se- standard, left e right composto 1 Fondale Risam ciclorama la canzone come forma d’arte. quartetto d’archi e pianoforte acustico, poi ci sono le tastie- 1 125 A distro box re, perché c’è una parte di sequenze che vengono dal disco. rie di ribalte con delle gelatine per colorare il fondale. da sei Q1 per lato con in aggiunta L’organico del palco è praticamente uguale a quello di un Essendo un tour in teatro non portiamo né motori né strut- un J Sub per lato a terra. Ci sono tour simile del 2004, con l’aggiunta della chitarra acustica. ture per le luci: gli unici motori servono per sollevare l’im- anche due Q7 appoggiate sul pal- opo qualche giorno di pianto audio. Generalmente anche le incandescenze sono co per le prime file, tutto pilotato C’è anche la chitarra elettrica, ma suonata esclusivamente prova ed una data zero fornite dal teatro, ma portiamo dietro una minima dotazio- con due finali D12. Insomma una tramite computer e senza amplificazione sul palco. 1: Nicola Rossoni, direttore di a Carpi, il tour invernale ne anche di quelle, come riserva. cosa abbastanza tranquilla, an- Il calendario com’è? produzione teatrale del cantautore, Proprio per volere dell’artista è solo la musica a dover parlare: che perché Pino usa l’impianto in D Siamo partiti l’altro ieri da Ferrara e toccheremo più o meno 2: Giovanni Marzi, lighting designer, pittore, regista e fenomeno sici- è uno spettacolo che non ha bisogno di accessori, il pubblico modo molto discreto, senza mai tutta l’Italia. Chi ha curato il booking è stato molto bravo, il liano è partito dal teatro comu- viene per ascoltare la musica di Battiato. Comunque tutto il esagerare, come si addice all’arti- calendario è organizzato benissimo. È una serie di repliche 3: Mattia Zantedeschi, PA man. nale di Ferrara il primo febbraio. materiale luci, come l’audio, è fornito da Imput Studio. sta ed al suo pubblico. o back-to-back a gruppi di tre o quattro, inframezzati da Abbiamo combattuto la piog- alcuni day off. I musicisti, diversi dei quali insegnano in con- gia per partecipare alla seconda Il PA 1 2 3 data ufficiale, all’Europa Audi- servatorio, sono riusciti a partecipare a tutto il tour grazie I musicisti arrivano e si avvicina l’ora torium di Bologna. Prodotto da ai permessi artistici, e si sono organizzati gli impegni altrove del soundcheck, quando ci informa- International Music, lo spettacolo durante gli off. no che ci sarà un cambio di program- è già un successo, con date ag- Dal mio punto di vista vedere un calendario così è un sogno, ma: il soundcheck è rimandato di una giuntive già annunciate. anche se sono 43 date in circa nove settimane e le distanze mezz’oretta ed è richiesta una sospen- tra i back-to-back sono una media di 200 km. Non è proprio sione di attività sul palco – Franco e Pino La produzione una vacanza, ma un calendario come questo, particolar- Pischetola (il fonico) devono registrare Al nostro arrivo, troviamo un mente con date nei teatri (dove, tra l’altro, ci sono sempre per un po’. Procedono con la registra- tranquillissimo Nicola Rossoni, i camerini e la terra buona per il gruppo elettrogeno e non zione non di un brano ma di una serie di direttore di produzione per In- quelle variabili folli che capitano nei tour estivi e nei festi- vocalizzazioni (ci è mancato l’imprevisto ternational, a cui rivolgiamo val) è decisamente tranquillo. Aggiungi a questo che siamo brano “unplugged” ma può darsi che qualche domanda. una squadra molto rodata: sono anni che lavoriamo insie- siamo stati testimoni di qualche altro

52 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 53 Sarà sempre possibile appender- sioni né monitoraggio tradizionale, sembra di essere in sala oncert lo, in questo tour? di registrazione. Franco però preferisce lavorare in questo c

Fin adesso sì. Questa è la terza modo: anche nei tour con la band e la sezione ritmica, tutto data, so già di incontrare dei teatri il monitoraggio viene fatto in cuffia e c’è addirittura il plexi-

ive dove non sarà possibile, comun- glass davanti la batteria. Questo è fondamentale anche per que questo è un tipo d’impianto

L avere poi un suono molto pulito in sala. che si può usare anche appog- Che tipo di monitoraggio usi? 4: Turi Torrisi, fonico di palco. giato a terra fino a sei elementi, Per il quartetto d’archi usiamo il monitoraggio in cuffia a 5: La struttura davanti il boccascena quindi il problema non dovrebbe filo con Power Play, per tutto il resto ci sono gli IEM via ra- con appesi i due array d&b sussistere. Unico problema può dio Shure PSM 700. Q‑1, i due Martin MAC 550, e essere che, nel teatro all’italiana, Com’è configurata la tua regia, c’è una rete tra palco e la dotazione di incandescenze l’impianto appoggiato per terra frontale. sala? può essere un po’ delicato, ma Lavoro in modo molto standard e senza usare delle appa- 4 Pino non lo spinge molto – non è recchiature particolari. Il mixer è uno Yamaha PM5D‑RH. I quel tipo di concerto – e non mi banchi sono entrambi digitali, ma non c’è rete tra di loro, preoccupa più di tanto. sono completamente indipendenti. Sul palco c’è un classi- Il suono sul palco co splitter passivo Bss che manda il segnale ai convertitori Ci spostiamo di nuovo sul palco, Digidesign per la sala ed al mio PM5D. prima del soundcheck, per chiede- re a Turi Torrisi, il fonico di palco, Durante il soundcheck, vediamo il fonico FoH che va perso- di questo “wedgeless stage”. nalmente diverse volte fino al palco per posizionare i micro- Non c’è nessun monitoraggio foni sugli strumenti nel modo migliore, nonostante la pre- tradizionale sul palco? senza del backliner! Quando i pochi problemi sono risolti, No, è un palco estremamente si- Franco Battiato guida i musicisti attraverso un paio di brani, lenzioso, non usiamo né percus- apparentemente introdotti lì per lì.

Scheda Audio 5 PA 12 d&b audiotechnik Q1 4 d&b audiotechnik J‑Sub 2 d&b audiotechnik Q7 downfill 2 d&b audiotechnik Q10 frontfill d&b audotechnik D12 amplifier 2 d&b Flying System 4 Lodestar motori ½ ton Regia FoH Digidesign Venue - Profile 48/16/2 + 2 PSU 1 Tascam CD-R Player/Recorder Sistema Clearcom Interfono 1 d&b R60 software system control Outboard (plug-ins) Digidesign Venuepack PRO2 TC VSS3 REVERB (system 6000) Oxford Sonnox Dynamics Massembourg MDW EQ Eventide Quadravox Palco 1 Shure KSM9 1 Shure Beta 87 2 Shure Beta 87 + U4D sistema radio 2 Neumann TLM103 1 Neumann KM 184 3 Schoeps CMC5 + Mk4 cardioide 1 Akg C414 1 EMO 16 canali DI passive 1 Bss AR133 DI 5 Sixtema Praticabile 2 x 1 m Regia Palco 1 Yamaha PM5D‑RH - 48/24/2 + 2 PSU 1 SM Custom - mic preamplifier 6 Shure PSM 700 IEM 1 Antenna combiner 2 Antenne direttive 4 PowerPlay amplificatori per cuffie 2 d&b audiotechnik MAX (spare) 2 d&b audiotechnik E-PAC amplificatori 1 48 ch Passive splitter + stage cross box 1 63 A distro Box

54 maggio/giugno 2009 - n.77 tel. 0521 648723 - fax 0521 648848 - www.audiolink.it - [email protected] oncert c

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6 La regia di sala Venue Profile: ho valutato infatti che il modello maggio- impostare e controllare tutto il sistema in prima perso- Dopo il soundcheck, incontriamo re non era necessario e comunque mi trovo meglio con il na, fa parte del mio modo di lavorare, mi dà sicurezza. Pino “Pinaxa” Pischetola, appun- Profile, perché ha i 24 fader molto vicini che mi permettono Toglimi una curiosità: oggi pomeriggio, prima del to fonico FoH del tour, nonché di controllare facilmente il tutto. Ovviamente l’Icon da stu- soundcheck, con Battiato avete registrato delle cose, sound engineer da anni al fianco dio è una macchina molto più complessa e versatile, ma la questo perché vi portate del lavoro in tour? di Battiato in studio. filosofia è sempre la stessa e mi trovo bene con questo. Beh, il Pro Tools sul computer portatile c’è sempre. Ti incontriamo prima in studio, Così anche dal vivo lavori più o meno nel modo in cui sei Comunque registro ogni concerto come documento, poi in tour, ma che tipo di foni- abituato in studio? sfruttando l’interfaccia con Pro Tools nativa del banco. co sei? Sì. Un’altra cosa che ho portato dallo studio – che mi ha Così ogni tanto, quando a Franco viene qualche idea, Diciamo che faccio principalmen- sorpreso durante le prove e che penso funzioni fino alla fine ne approfittiamo. Capita spesso che ritagliamo qualche te il fonico da studio e, visto il lun- – è il fatto di non equalizzare praticamente niente: tutto momento come oggi per registrare qualcosa, che poi in go rapporto di lavoro che ci lega, quello che si sente è la ripresa flat con dei leggerissimi pas- studio lavoro con calma. Franco mi ha chiesto di seguirlo sa-alto, “fisiologici” oserei dire. Il segreto sta nell’allineare Un’altra curiosità che, come dicono in Veneto, “mi anche in tour. Questo è il terzo ha fatto capottare”: appena Battiato si è messo a 6: Pino “Pinaxa” Pischetola, l’impianto nel miglior modo possibile e poi lavorare di volu- fonico FoH. tour che faccio con lui. cantare, tu gli hai detto di bere un bicchiere d’acqua mi e di equilibri. Non perché sono contro l’equalizzazione, Che tipo di setup hai usato in perché “si sentiva la 7: Dettaglio del microfonaggio del anzi spesso equalizzo come un pazzo, ma solo quando ce tour? saliva”...? pianoforte, senza coperchio con n’è bisogno. Personale due Neumann TLM 103 La caratteristica più importante Certo che se un foni- Tu non sei un fonico “pro-analogico”? è l’estrema semplicità del tutto. co non sente l’erba Prodotto da International Music 8: La regia di sala con il banco Non è vero; amo l’analogico, ma lo uso quando serve e por- Direttore di produzione Nicola Rossoni Lavorando principalmente in stu- crescere – ci risponde D‑Show Profile. ta dei benefici. La mia scelta di usare un digitale è caduta Fonico FoH Pino “Pinaxa” dio, non ho fatto altro che por- con un sorriso in volto Pischetola tare sul palco quello che farei in su questa soluzione. A parte la praticità in tour, ho valutato – è meglio che cambi Fonico monitor Turi Torrisi studio. Ho usato due Neumann che la combinazione “digitale più fibra ottica” risulta mi- lavoro! Lighting designer Giovanni Marzi TLM103 a diaframma largo sul gliore rispetto alla combinata “analogico più multicore”. Assitenti all’artista Maurizio Degni Che plug-in usi? Alfredo Russillo pianoforte, tre Schoeps CMC‑5 Lo spettacolo Merchandising Andrea Contini Principalmente uso il Massenburg come equalizzatore, e un sui violini e un AKG C414 sul vio- L’apertura crea un Service Audio e luci Imput Studio loncello, mentre per la chitarra TC Electronic come riverbero. Come ho detto prima, però, ambiente molto sere- Resp. Service/ acustica, invece di collegarla tra- sto lavorando moltissimo flat cercando di avere il suono no, con tre pezzi suo- elettricista Vito Bonora mite DI, ho preferito un Neumann naturale. nati dal maestro Carlo P.A. Man/ FoH asst. Mattia Zantedeschi KM184, come faccio abitualmente Ti ho visto più volte andare sul palco a posizionare i mi- Guaitoli al pianoforte Backliner Marco Zambon nello studio. Per la voce di Franco crofoni: fai anche lo stage manager? solo. Arrivano poi gli Autista Francesco Cibin uso uno Shure KSM 9. Per quanto È un mio modo di lavorare. Anche se ho sul palco un profes- altri musicisti e Battia- Resp. struttura Paolo Boscolo riguarda il mixer, ho optato per il sionista molto bravo, Mago (il nome dice tutto), preferisco to prende posizione seduto davanti, sul 7 8 tappeto rialzato, dove rimarrà praticamente immobile per l’intera prima metà del concerto, come un accatti- vante cantastorie davanti ad una folla di tranquilli bam- bini. L’Europa Auditorium è strapieno, anche i gradini sono pieni di pubblico seduto. I pompieri sembrano non farci caso, anche loro sotto l’incantesimo delle canzoni. Battiato ripassa un repertorio di brani venuti da Fleurs II, adattati all’orchestrazione presente, che ripercorrono grande parte della sua carriera, più qualche sorpresa. Insomma un concerto intimo e godibilissimo centrato sulla musica e la sua profonda corrispondenza con l’ani- ma degli ascoltatori.

56 maggio/giugno 2009 - n.77 d i Gi a n c a r l o Me s s i n a oncert c

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Negrita HellDorado

aladozza di Bologna sold- produzione di cui avevamo sentito parlare in maniera molto La nostra musica negli ultimi tempi si è aperta ad altre sugge- out e mille esuberi, tanto positiva. stioni, soprattutto dopo un viaggio in Sud America durante il da dover dirottare il con- Negli uffici di produzione approfittiamo della disponibilità quale abbiamo assorbito degli input che hanno dato nuova Pcerto al ben più ampio del manager e direttore artistico della band aretina per ri- vitalità al gruppo, pur conservando una salda matrice rock. Palamalaguti. È stata questa la volgergli qualche domanda sulla tournée. Le prime reazioni dei fans sono state forti, con una netta trionfale conclusione di un tour divisione fra chi ha condiviso questo cambiamento e chi lo che ha visto i Negrita riempire La produzione ha rifiutato come un “tradimento al rock”, cosa che io non tutte le location con un pubblico Fabrizio Barbacci è manager e produttore artistico condivido, perché se è vero che ci sono meno muri di chi- entusiasta e partecipe. Fabrizio, il sound dei Negrita in quest’ultimo periodo è tarre distorte, rimane una forte matrice rock. D’altro can- Abbiamo così colto l’occasione un po’ cambiato, in qualche modo si è raffinato: come ha to, abbiamo acquisito una nuova fetta di pubblico che ha per dare uno sguardo a questa recepito il pubblico questa virata?

58 maggio/giugno 2009 - n.77 dal DJ che a volte manda quattro tracce di natura sonora 4 5

oncert Scheda Luci molto diversa. c

Console Il biglietto a 20 euro è una scelta che ripaga economica- 1 GrandMA full mente o un sacrificio che la band dedica al pubblico? Proiettori ive Da un punto di vista economico sarebbe stato meglio avere 14 Coemar iSpot eXtreme con lamp. da 1400 W un biglietto più alto, perché credo che il valore della produ- L 6 Coemar iWash 575 EB 6 Coemar Panorama Power MK2 zione superi i 20 euro, almeno i conti dicono così. C’è però 8 Coemar ParLite Led una nostra tradizione che è difficile cambiare, anche se il 14 Chromlec Jarag 5 25 x 75 W pubblico prima o poi dovrà capire che in location più grandi 8 i-Pix BB7 le spese aumentano (più luci, più casse, palco più grande) 6 ADB Fresnell 2 kW ed anche il biglietto dovrebbe aumentare. In questo tour 6 ETC Profile 575 W source 4 19° abbiamo co-prodotto coi local le date di Milano, Firenze e 6 ACL Bar x 4 par 64 - 250 W 28 V lamp 32 ch. Dimmer DMX x 2,5 kW Roma, mentre le altre sono state cedute al promoter locale. 8 DWE Lite Blinders 4 lamp 8 Martin Strobe 2000 W DMX Tutto solo soletto col suo PC troviamo in una stanzetta 8 De Sisti - 6 m Pantograph / 50 kg / 4 m/min Franco Comanducci, production director. Facciamo un po’ 2 Smoke machine Hazer DMX di gossip (ma sempre benevolo!) su qualche amico comune, 1 Distributore DMX 512 giusto per fare due risate, poi iniziamo al parlare di questa Lo troviamo in regia, e da qui commentiamo il palco. Ci Gel colours tournée. Ci spiega che, per la rodata amicizia che lo lega al spiega che la struttura è realizzata con materiale Tomcat Video gruppo, ha dato una mano durante la fase di allestimento, a sezione quadrangolare, proprietà di Transervice, riesu- 1 2 Eiki videoproiettori Rigging systems soprattutto a distillare il “negritapensiero”. Sottolinea che mata da un magazzino per questo tour soprattutto per 6 1000 kg motori compatti creare uno show originale con una produzione dimensiona- la sua agilità: essendo infatti impilabile “a matrioska” di- 6 Motor rigging set ta con due soli bilici è molto più difficile che farlo quando venta poco ingombrante e facile da trasportare. I quattro 2 Motor controller si hanno a disposizione molti più mezzi, perché bisogna es- piloni di sostegno sono disposti ad angolo variabile, cioè 4 LITEC QDX40 Varitower 40 Base module for lifters sere estremamente creativi ed ottimizzare tutto il materiale più larghi sul front e più stretti dietro, con l’ultima americana orizzontale a metà della profon- 60 metri LITEC QDX40Truss 4: Jò Campana e F. Comanducci. 16 Wind up ed il budget a disposizione. dità, così da aprire il palco verso il pubblico evitando l’effetto “scatola”, anche se rimane un 5: Il rack delle outboard in regia FoH. Power po’ penalizzata l’illuminazione frontale. Dalla regia due videoproiettori, utilizzati per interventi 1 Power box 250 A A portare in giro la produzione è invece Simone “Ciccio” minimali su sei o sette brani, proiettano i contributi video su un fondale realizzato da una foto 1 Power box 125 A Antoniucci – tour manager / direttore di produzione – che, scattata in un locale di Berlino e serigrafata (e visto che si tratta del muro di un locale berlinese 1 Powerlock cavo per 250 A vinta una sorta di ritrosia dovuta ad una certa timidezza, viene confidenzialmente chiamato “il muro di Berlino”). 1 Cavo per 125 A ci spiega com’è organizzato il tour. L’agenzia è la Live e la 1 Cavo per 63 A carovana conta circa una ventina di persone al lavoro, com- presi gli autisti. Il calendario è concentrato nei week-end, 2 in pratica un back-to-back dietro l’altro. Si è reso quindi in- largamente superato quella persa, dispensabile l’utilizzo di uno sleeper-bus, fornito da Gian- DALL’AZIENDA CHE HA RIVOLUZIONATO IL MONITOR MIXING... e questo ce lo dicono i numeri. ni Barboni, che permette di ottimizzare i tempi e dormire Qual è la filosofia nella scelta durante i trasferimenti, anche se l’assenza di un catering LA MIGLIORE RETE delle sonorità live? lascia la squadra un po’ in balia della generosità o delle reali Si parte sempre dall’ultimo disco e possibilità del local promoter. AUDIO ESISTENTE si cerca di riprodurre, se non tutto Normalmente la produzione entra nella location alle otto Aviom,Aviom, con l’introduzione della tecnologiatecnologia A-Net® e dei Personal Mixer, ha perfettamente, almeno lo stesso del mattino e fino alle 13 vengono montati palco, luci e rivoluzionato il modo di mixare i segnalisegnali di monitoraggio,monitoraggio, fornendo la prima impatto emotivo. Per riprodurre back­line; alle 15 viene montato il PA e se ne effettua la ta- soluzione pratica per il controllo personalizzato del mixmix. OraOra, con ll’introduzione’introduzione della Serie Pro64®, Aviom modifica il significato di rete audio digitale, fornendo i vari suoni e le varie suggestioni ratura e, dopo i puntamenti delle luci, verso le 18 si è pronti una combinazione di semplicità e prestazioni non disponibile in precedenza. di cui abbiamo bisogno durante per il soundcheck. Lo smontaggio invece finisce intorno alle 3 il concerto, abbiamo individuato tre del mattino, quando tutti, belli docciati, sono pronti per un ragazzo di origini filippine che ripartire verso la tappa successiva. Anche le richieste al local vive ad Arezzo che ha campionato non sono eccessive: 16 persone di cui quattro arrampicatori. tutte queste tastiere e questi co- Il team di produzione vede l’eroico Ciccio in assoluta soli- SEMPLICITÀ Tutti i sistemi Pro64 sono intuitivi per progettisti, installatori ed utenti finali lori extra e “li suona” poi live col tudine, ed infatti in sola mezz’ora di intervista lo vediamo giradischi. essere interpellato per (in ordine di bega): l’acqua in regia, Cosa chiedi al tuo fonico nel live? i caffè in camerino, le buste con gli accrediti alla cassa, la À Con la Serie Pro64 è l’applicazione che determina il progetto In questo caso parliamo di Alberto batteria del walkie talkie, gli omaggi dell’amico, le tende Il Pre Definitivo Butturini, con cui lavoro insieme degli ingressi, i cancelli da aprire, i soldi al runner che non Modulo con Ingressi da tre tour, quindi le cose vanno sa cosa sia la Veuve Clicquot... E dobbiamo dire che egli ha À Microfonici 6416m La serie Pro64 è l’unica rete in grado di fornire prestazioni con qualità audio da archiviazione abbastanza in automatico. Il suo una risposta per tutti, fornita per di più con garbo e profes- con RCI ed MCS 1: Fabrizio Barbacci. suono ci piace molto, e infatti lo sionalità. Complimenti. riconfermiamo sempre: ci piace il À 2: Simone Ciccio Antoniucci. La Serie Pro64 fornisce la piattaforma di rete più stabile suo modo di restituire l’impatto Le luci Richiedi una demo di prodotti Aviom su www.aviom.it 3: Alberto Mente Butturini. rock potente pur mantenendo la Il grosso delle idee creative è però da attribuire al lighting chiarezza e la definizione degli designer Jò Campana, personaggio che abbiamo avuto strumenti. In questo caso abbia- modo di apprezzare più volte e che nasconde, dietro l’aspet- mo dovuto lavorare maggiormen- to di bresciano tutto di un pezzo col basettone (o bresciano te sui contributi che arrivavano col basettone tutto di un pezzo), eleganza e creatività.

Per maggiori informazioni www.sisme.com Richiedi il catalogo a [email protected] 60 maggio/giugno 2009 - n.77 Scheda Audio P.A. FoH 5 vie Regia monitor 22 Martin W8LC Diffusore Line Array 1 Digidesign D-Show Profile “Nuovi prodotti, utilizzati per la prima volta in Italia – con- 2 Martin W8LCD Diffusore Line Array Downfill 12 BSS AR-133 Active DI Box tinua Jò – sono gli otto BB7 della i‑Pix: li ho visti in Arena 12 Martin WSX Diffusore sub bass 2 Rack DI – 4 ch Active DI Box 24 Lab.Gruppen fP 3400 1 Mixer Mackie SR 16 ch., 6 bus, 4 aux con i Radiohead ed ho subito chiesto di poterli avere. Si trat- 3 XTA DP226 controller 20 supporti microfonici K&M ta di esagoni con sette lenti ciascuno, dietro le quali sono 1 AudioCore control software 90 Cavi XLR 10 m con connettori Neutrik posti i LED in tricromia, in modo che da fuori non si veda 2 W8LC lifting bar per W8LC 2 Passive splitter 28 ch. 60 m la ‘pizzeria’ dei tre colori, ma solo il colore che io scelgo 2 W8LC Gridass flying frame for W8LC 3 Shure PSM 600 P6T Tx / P6R Rx con la miscelazione; si vedono insomma solo sette sorgenti 4 HAM214 stacking rod per W8LC 1 Shure UA870 Antenna con una qualità luminosa eccellente e che trovo ideali per la 2 Motori compatti 1000 kg 2 Single-Driver Earphones spare Near-fill 2 vie 1 Masters Lab MPS414 Amp. per cuffie 4 ch ‘washata’ cicciona. Per i frontali invece uso due Panorama 4 Martin LE12JB 1 Sony MDR-7506 cuffia posti lateralmente, con taglio basso, mentre sulle sporgen- 1 XTA DP226 controller Monitor ze del palco ho sei wash e qualche barra LED”. 1 Lab.Gruppen fP 2600 Side fill 5 vie FoH 2 Martin W8c L’audio FoH 1 MIDAS Heritage 2000 48 ch + 2psu 2 Martin W8s Poiché Alberto è certo fra i “numeri uni” dei professionisti 1 Easy tilt 3 Lab.Gruppen fP 3400 1 Furman powerfilter & racklight 2 Lab.Gruppen fP 2200 italiani, non saprei dire in oltre dieci anni quante volte io lo 1 Furman PL-Plus Enhanced power conditioner 2 XTA DP224 controller abbia intervistato, tanto che ormai, ridacchiando, parliamo 1 XTA GQ600 dual channel graphic EQ Wedge 2 vie più di altre cose (come alcune strane ed improbabili teorie 1 Laptop compaq + AudioCore control software 10 Martin LE12JB che qualcuno dotato di eccessiva autostima pubblica qua e 4 Lab.Gruppen fP 2600 1 Alesis MasterLink ML-9600 CD player là!) che non di argomenti del tutto attinenti allo show. La + two-track HD recorder 2 XTA DP224 controller 1 Intercom System Telex 2 ch./5 station+ 2 light Sub per Drum fill sua più recente intervista alla fine si era conclusa con un “È 1 Furman powerfilter & racklight 1 Powered vented sub-bass LF 2 x 18” tutto come l’altra volta”! Però, visto che in questa tournée 1 Furman PL-Plus Enhanced power conditioner Microfoni la situazione tecnica è un po’ anomala, gli faccio qualche 1 Tc electronic System 6000 2 Shure SM58 ULX radiomicrofoni domanda ad hoc. A dire il vero la parola “anomala” è da 4 AKG C 414 1 Tc electronic D2 Multitap rythm delay spiegare: si tratta infatti dell’uso di una regia del tutto ana- 1 XTA D2 Stereo Dynamic Equaliser 1 Shure Beta 52 4 Canali dbx 160A Compressor/Limiter 2 Shure Beta 58A logica, una cosa normalissima fino a poco tempo fa ma che 2 Canali BSS DPR-402 7 Shure SM58 LC ormai fa quasi notizia. Dual Compressor/De-Esser/Limiter 9 Shure SM57 LC Come hai organizzato la tua regia? 2 Canali dbx 1066 Dual Compressor/Limiter 6 Neumann KM184 La prerogativa del tour è che i banchi sono misti: Digidesign 4 Canali XTA C2 Dual/Stereo Compressor 2 AKG D112 per il palco e Midas Heritage 2000 per la sala, scelta che 6 Canali XTA G2 Dual/Stereo Noise Gate 6 Sennheiser E604 1 Shure Beta 91 ho accettato senza grossi problemi, anche per la tipologia 1 Yamaha SubKick di suono che cercavamo. Quindi è tutto analogico, “alla 4 Electro-Voice Cardinal vecchia”, con un PA line-array della Martin Audio, model- lo medio. È una buona situazione di lavoro, ottimizzata al “Ci sono in questo palco elemen- centimetro ma fin adesso ha dato buoni risultati. Sul palco ti di diversa origine – ci spiega Jò ci sono 18 monitor sparati a canna, cosa che nei palazzetti – alcuni mutuati dal mondo del influisce moltissimo sul lavoro del fonico di sala. In effetti cinema, come le piantane coi fre- lavoravo ormai da un pezzo solo in situazioni enormemen- snel, poi i Jarag, montati su pan- te più grandi, quindi ho dovuto resettarmi ed accostarmi a tografi mobili, ma tutto calato in questo impegno in maniera diversa. Ma è una cosa che ho un’ambientazione un po’ urban- fatto volentieri. centro sociale. Le 25 lampadine da Quindi dal palco arrivano molti dB! 75 watt dei Jarag sono comandate 98-99 dB! Insomma una rigorosa pulizia te la scordi, però singolarmente ed hanno una dop- quello che mi è stato chiesto è di trasmettere energia, cer- 6: Il proiettore a LED i-Pix BB7. pia funzione: dare la botta di luce tamente seguendo sempre tutto come al solito, cioè va- EM 3732: the wireless 7: Uno dei pod composti da un quando sono tutte accese, oppure lorizzando gli strumenti al momento giusto, cercando di Jarag-5 ed un Martin Atomic creare degli effetti grafici quando mantenere una certa focalizzazione sul sound, almeno per 3000, su pantografo. utilizzate come pixel. quanto possibile. Ad esempio ho più la mano sul fader del dream machine

6 7 RICEVITORE WIRELESS PROFESSIONALE • Larghezza di banda: 90 MHz • Massima fl essibilità - Frequenza variabile a passi di 5 kHz - 6+1 banchi di memoria con 60 preset cad. • Menù rapido ed intuitivo • Interfaccia Ethernet per la gestione ed il controllo remoto tramite computer con software WSM dedicato SKM 5200 • Nuovo sistema di compander basato su DSP programmabile e compatibile con la Serie 3000/5000 • Divisore d’antenna attivo integrato • Funzionamento fi no a 16 canali con due sole antenne, senza l’utilizzo di divisori d’antenna esterni • Uscite analogiche con trasformatore e digitale AES-EBU con word clock esterno • Gestione a mezzo infrarosso dei trasmettitori dedicati SK 5212

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Personale Management artista Fabrizio Barbacci Backliner Alessio Martino Agenzia Live in Italy Claudio Grillo Production manager Live Simone “Ciccio” Operatore Video Davide Pedrotti Antoniucci Elettricisti Francesco Suriano bisogna trovare la fase meccanicamente, spostando fisica- “Tour direktor” Franco Comanducci Alessandro Gigante mente i microfoni, essenzialmente il 91. Service audio e luci Mister X Dimmerista Ivan Russo E ovviamente outboard! Fonico FoH Alberto “Mente” Autisti Vincenzo Ballocco Sì, ma nemmeno troppe: quattro compressori XTA C2, un Butturini Marcello Mascia Fonico palco/resp. service Roberto Pagnoni Ass. alla band Luigi Vertaglio compressore dinamico XTA D2 sulla voce di Pau, il Waves Lighting designer Jò Campana Enrico Boschi MaxxBCL, che di solito uso sulle voci, usato invece qui sul PA Man Rosario Parrotta Stivatori David Giannoni basso, perché il bassista è abbastanza umorale e con questa PA Man / Ass. FoH Gigi Sinagra Francesco Rompato macchina riesco a togliere il rischio di una certa nebulosità. Lele Gurrado Poi TC System 6000 per gli effetti. im|pres|sio|nàn|te Un ritorno ai vecchi tempi... Ti dirò che la cosa ha i suoi vantaggi: l’analogico ti lega me- chitarrista, sul quale sono costruiti glio le cose insieme, sul bus puoi mandare quasi tutto quello molti brani, che non su quello del che vuoi... insomma sono contento di come suona. È un’ot- p.pres., agg. cantante. tima produzione che dà un buon risultato, e non credo che Ci sono poi le ballad... se avessimo avuto molto di più il risultato sarebbe stato poi agg. AD che emoziona o stupisce Certo, le ballad in questi posti rie- molto diverso, anche perché dispongo comunque di tutto scono meglio, hanno tempi di de- materiale di serie A. iperb., straordinario, eccezionale cadimento più adatti! Respirano di più, sono meno fitte di suoni. Il concerto Ci sono invece altri pezzi molto E finalmente si parte. Assistiamo ad un ottimo concerto. pieni, certi arrangiamenti ho fati- Soprattutto le luci ci sono piaciute moltissimo, eleganti e cato un po’ a capirli e devo dire creative ma senza perdere impatto e potenza. Ottimo l’uso che Barbacci mi ha aiutato molto grafico dei Jarag, a volte persino spiritoso, che comunque nel comprenderli: sono strutturati accesi completamente danno una botta alla retina che fa per suonare molto pieni e com- quasi male! Jò è stato molto bravo a disegnare il palco e patti e quindi è inutile cercare di a disporre con sapienza i punti luce, riservandosi anche focalizzare troppo questo o quel- l’apertura di un corridoio centrale in cui far passare il fascio lo strumento. luminoso dei videoproiettori. Certo lo stile dello show ri- Quanti canali gestisci? chiedeva molta luce sul pubblico e anche parecchio effetto STASYS 3 MkII STASYS 4 STASYS 5 MkII STASYS 8 STASYS X Siamo a 47 canali. Sulla voce è strobo, ma il lighting designer è riuscito a non appesantire diffusore a 3 vie biamplifi- monitor da palco 2 vie subwoofer con driver da subwoofer con doppio subwoofer con doppio tornato il Beta 58, che è più gesti- questo aspetto cercando di non inflazionarlo nell’arco del cabile o triamplificabile biamplificabile con W da 18” - 106 db 1w/1m - 38 - driver da 18” - 106 db driver da 18” - 105 db bile di altri microfoni da me usati concerto. con W da 12” MID da 6.5” 15” HIGH da 1.5” - LF 99 160 Hz a -3 db - 8 ohms - 1w/1m - 48-180 Hz a -3 1w/1m - 33-200 Hz a -3 di recente, per non creare diffi- L’audio era ottimo, sotto il punto di vista della qualità sono- HIGH da 1” - LF 108 db db 1w/1m - HF 108 db 1.200 Watts - 135 db di db - 4 ohms - 2000 Watts - db - 4 ohms - 2400 Watts - coltà al fonico di palco Pagnoni. ra, forse un po’ scarsino sotto il punto di vista della spinta, 1w/1m - MF 108 db 1w/1m - 55-20.000 Hz a - pressione continua e 140 139 db di pressione conti- 138 db di pressione 1w/1m - HF 109 db 1w/1m 3 db - 8 ohms - LF 600 db di picco - caricato a nua e 144 db di picco - ca- continua e 142 db di picco Poi ho i Cardinal e gli SM 57 sulle perché dieci W8L (per la precisione 9 W8LC + 1 W8LCD) e sei - 120-20.000 Hz a -3 db - Watts - MHF 100 Watts - tromba con dispersione ricato a tromba con disper- - caricato a tromba con chitarre, percussioni con due C414 sub W8SX per lato forse non sono del tutto ideali per una 8 ohms - LF 500 W - MF 126 db di pressione omnidirezionale sione omnidirezionale dispersione dipendente e poi clip Sennheiser; batteria location grande come il Palamalaguti, soprattutto con un 200 W - HF 80 W - 135 db continua e 129 db di picco dall’array standard con cassa su tre canali: palco così rumoroso. Insomma il mix di Alberto ci è piaciuto: continui e 140 db di picco - dispersione 90 H x 50 V Beta 91 + D112 e SubKick che cer- sarebbe stato con qualche cassa in più. - dispersione 45 H x 30 V rotabile to con una console digitale sono più facili da mettere in fase gio- Comunque i complimenti ai Negrita per questo tour molto cando coi delay; qui, in analogico, bello e per il crescente successo riscosso. Void Audio è distribuito in Italia da Mpi Electronic srl via De Amicis 10 20010 Cornaredo Milano telefono 02 9361101 telefax 02 93562336 [email protected] www.voidaudio.com 64 maggio/giugno 2009 - n.77 d i Do u g l a s Co l e oncert c

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Black Ice World Tour

Il quindicesimo disco in studio degli AC/DC, Black Ice, è uscito a livello mondiale nella settimana tra il 17 ed il 22 ottobre 2008, dopo otto anni ondati a nel 1973, gli AC/DC hanno venduto Insieme ad un fiume di persone di ogni età che indossano milanesi, e pare che tutto sia an- di silenzio discografico dai mitici nella loro storia più di 200 milioni di dischi e sono magliette nere, noi abbiamo partecipato al pellegrinaggio dato per il verso giusto. L’agenzia considerati in tutto il mondo tra gli artisti più di suc- al di Assago per assistere alla seconda è la Barley Arts, con Cristina Trotta hardrocker. Ha subito venduto circa Fcesso e d’influenza nel rock’n’roll. Hanno inoltre la data dei due concerti proposti dalla Barley Arts nell’unica nei panni di produttore esecutivo 1.762.000 copie nella prima settimana, reputazione di produrre concerti tra i più energetici e spet- tappa italiana del tour, almeno in questa tranche di date a capo di un team di otto persone. di cui 784.000 solo negli Stati Uniti. tacolari nell’industria del live... Black Ice non fa eccezione. europee. Io lavoro con gli AC/DC dall’84, Per questo tour, come per gli ultimi del gruppo, la proget- quindi, conoscendo la macchina Alla fine dello stesso mese, il gruppo è tazione della scenografia è stata affidata allo studio inglese La produzione organizzativa già da vecchia data, partito in un tour mondiale con durata di Mark Fisher, Stufish, che conta tra i suoi clienti Pink Floyd, Arrivando al Forum, ci rechiamo all’ufficio di produzio- ho avuto un approccio facilitato prevista fino all’estate del 2010. Genesis, Tina Turner, Rolling Stones, U2, Robbie Williams, ne. Qui ci rivolgiamo ai due personaggi che hanno cura- nell’affrontare questo lavoro. La Van Halen, Queen ed altri. Seguendo il concetto del pezzo to in ogni dettaglio le due date italiane: Jimmy Pallas e richiesta degli americani era ab- singolo come anticipo del nuovo disco – Rock’n’Roll Train – il Giulio Koelliker. bastanza impegnativa: 120 pun- gruppo ha ingaggiato Fisher e la sua squadra per riprodurre Da quando si lavora per la produzione di queste due ti di aggancio, alcuni ad altezze una locomotiva a vapore in scala... 100%! Questa “cosa” date? veramente considerevoli, tanto irrompe violentemente sul palco, sfondando il ciclorama e Il lavoro della produzione è iniziato alla fine dell’anno scor- è che in alcuni casi siamo dovuti spaccando in due uno schermo LED ad alta definizione... ed so – ci risponde Jimmy –; dopo tre mesi di contatti con la pro- andare ad appenderci a due centi- è solo l’inizio del concerto: questo è Rock’n’Roll. duzione americana si è concluso il lavoro di queste due date metri dal punto più alto. Abbiamo

66 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 67 quindi impiegato ben 27 rigger Quanto impiega il planning per un tour di questo calibro, oncert per eseguire questo lavoro. al livello di produzione? c

Mentre per la produzione com- Dopo l’approvazione del disegno delle scenografie da parte pleta quante persone avete oc- del gruppo, siamo partiti con gli appalti e la programmazio-

ive cupato? ne del tour da gennaio 2008. Quando arriva il “go”, non si Abbiamo fatto 65 chiamate al lo- aspetta. Le prove generali c’erano già a settembre. Il gruppo L ad-in e 95 al load-out, questo solo è molto coinvolto dall’inizio alle fine con la produzione. Si da parte della produzione italia- 1 fidano al 100% di noi, ma sanno quello che vogliono: un na. Non so di preciso in quanti sia- pubblico che si ricordi del concerto degli AC/DC per sempre. no nella produzione a seguito, ma Da quando tu lavori con loro? sono un bell’esercito! ci offre maggiori ragguagli sull’organizzazione di questo Come diversi altri in questo tour, sono con loro dal ’96, dal Mi spieghi la motivazione del tour mondiale. tour “Ball Breaker”. Io sono arrivato con loro tramite Jake giorno di off in mezzo alle due Da quando è in tour questa produzione? Berry, che lavora con gli Stones e gli U2; ci diamo il cambio date? È iniziata alla fine di ottobre del 2008 e non si è ancora quando capita, e lui doveva andare a fare il “No Security” È un sistema che stanno usando fermata. Abbiamo girato gli USA fino alla fine di gennaio, Tour con gli Stones, quindi mi ha chiesto di sostituirlo qui. in America e che mi sembra per poi siamo venuti qui per il tour europeo nelle arene. Da Ci sono rimasto da allora. Quando prendo altri lavori, ho altro molto interessante. Per evi- maggio ricominciamo dall’Europa, però negli stadi, ed in sempre l’accordo che se ricevo la chiamata da questo grup- tare di avere il doppio autista (in estate torneremo in America per gli stadi e poi di nuovo le po devo partire. questo caso sarebbero 27 persone arene. Dopo questi giretti andremo in Sud America e poi Abbiamo un amico fonico che dice che chi lavora nello in più!) ogni due giorni lavorativi in Australia per la stagione nell’emisfero sud. Poi a metà spettacolo in Italia è un po’ privilegiato, perché si rie- mettono un day off. Quindi fanno del 2010 dovremo tornare in Europa di nuovo. Facciamo un sce ancora a mantenere una vita quasi “normale”, cosa 4 il viaggio ed il load-in nel giorno break più o meno ogni sei settimane, non solo per la nostra quasi impossibile nelle produzioni internazionali. Tu stai dello spettacolo, un giorno di ri- salute, ma anche per dare l’opportunità di rinnovare l’at- dirigendo un tour che andrà avanti per almeno 18 mesi... poso e poi il load-out ed il viag- trezzatura o consentire i lunghi trasferimenti del materia- una domanda personale: quanto tempo passi a casa? ora fa parte del gruppo Clair). Era 4: La fila di 13 Infinity Wash, con gio verso la nuova data. In questo le... tipo tra Europa ed America. Lavoro in tour dal 1979, e da allora passo, in media, 10 mesi costruita su ordinazione per l’uso un singolo BigLite in testa, sul modo, con un’adeguata orga- Quanti mezzi e persone ci sono? all’anno in giro. È una parte della mia vita, ed io la accetto in tour negli anni ‘80 con i Dire truss che si estendeva sopra la passerella. nizzazione e programmazione, La prossima tranche negli stadi diventerà più seria, ma per per fare quello che amo. Parlando solo per me, non esiste un Straits, Joe Cocker ed altri clienti hanno due vantaggi: non hanno questa tranche nelle arene siamo con “solo” 20 bilici e cin- lavoro più bello o soddisfacente. Scommetterei che ognuno importanti. 5: Dale “Opie” Skjerseth, direttore spese per i doppi autisti e tutta la que pullman. La crew in tour comprende 53 persone, più di quelli in tour con noi ti direbbe la stessa cosa, altrimen- Perché la scelta del banco analo- di produzione. squadra lavora in modo molto più ovviamente 25 autisti. Questo non comprende l’entourage ti non sarebbero qui stasera a far sì che questo spettacolo gico “vintage”... insomma per- adeguato e rilassato. In un tour del gruppo, molto autosufficiente, di sole quattro persone. possa avvenire. ché un PRO40 e non un XL4? che dura circa due anni, questa I vendor (cioè i fornitori di materiali e servizi) nelle tran- Perché penso che sia l’attrezzo più organizzazione è fondamenta- che del tour in Europa sono europei, o i vendor americani Ci accompagnano nella sala, dove abbiamo la prima oppor- adatto per questo lavoro. le, per non rischiare di rovinare sono sotto contratto per tutto il tour mondiale? tunità di vedere il palco: molto largo e molto profondo, è Nell’ultimo tour ho usato un XL4 il gruppo di lavoro. Poi, sincera- Abbiamo portato quasi tutti al seguito: Clair Audio, bordato davanti completamente da monitor wedge con in (generalmente la mia console mente, penso che anche i compo- Upstaging Lighting, Screenworks Video. I pirotecnici nelle mezzo tanti Alpha Beam, presenti anche sopra il muro di preferita), ma volevo andare un nenti del gruppo, in special modo tranche europee provengono dalla Germania, ed ovviamen- Marshall nel backline. Una singola passerella larga un paio po’ più vintage questa volta. In , il cantante, che ha te trasporti e pullman sono europei. di metri spunta dal centro palco per una quindicina di me- realtà, mentre Malcom ed Angus 1: Giuolio Koelliker (sx), direttore di produzione, e Jimmy Pallas, sempre la sua voce graffiante ma Guardando le date del tour, non c’è nessun back-to-back. tri, e termina in una piattaforma tonda elevabile. Sopra la scrivevano questo disco, ho curato anche i suoi 62 anni, gradiscano Questa è una scelta dovuta a qualche regolamento, o alla passerella, un singolo ponte la segue con montati 13 Infinity il loro “home studio” di scrittura produttore esecutivo per Barley Arts. 5 particolarmente riposarsi un po’ possibilità di non avere autisti doppi? Wash XL, ed un singolo BigLite 4,5 k sopra la piattaforma. ed ogni tanto parlavamo di at- 2: Gli enormi trasformatori utilizzati dopo ogni concerto. Questa cosa è conveniente dal punto di vista del persona- Molto interessanti i truss, disegnati dal service Upstaging, con trezzatura audio. Nel loro studio per la adattare la rete fornita localmente alla corrente americana le, ma in realtà è una scelta degli AC/DC. Quando vedrai le basi delle testemobili inserite e bloccate semi-permanente- usano un vecchio banco broadcast necessaria per la produzione. NON Sempre nell’ufficio della produ- lo show capirai perché: un gruppo di quasi-sessantenni mente all’interno delle americane, dove rimangono durante della Neve per tutto, perciò tutto APPOGGIATE I BICCHIERI! zione abbiamo l’opportunità di vuole un giorno di riposo dopo quello che fanno. Brian ed montaggio/smontaggio e trasporto. I ponti ad arco dei truss ha quel suono Neve. Un giorno parlare con il direttore di produ- Angus danno la stessa energia che davano quando ave- sopra il palco sono ad un’altezza estrema e reggono un parco mi hanno chiesto se era possibile 3: L’imponente quantità di materiale appesa. zione, Dale “Opie” Skjerseth, che vano 21 anni. luci, a dir poco, notevole. Al centro del fondo palco c’è uno portare un banco Neve in tour; schermo a LED così liscio che sembra uno schermo da proie- ovviamente ho detto che non era 2 3 zione. Due schermi per la retroproiezione affiancano il palco proprio praticabile, però forse per fornire i contenuti video ai posti dietro il boccascena. sapevo dove trovare la cosa con Ancora nessuna traccia di una locomotiva da sei tonnellate, il suono più simile. Così sono an- ma già ci fa impressione! dato da Concert Sound, ed abbia- mo tirato fuori questo banco. Poi L’audio in sala io, Tim Boyle e Pete Cornell (un Procediamo verso la regia FoH. vecchio tecnico Midas che lavora Qui, dietro due console Midas (affiancate ad ‘L’ ma sepa- per Concert Sound) abbiamo ri- rate da diverse generazioni), troviamo il fonico di sala costruito i moduli, pulito tutto e Paul “Pab” Boothroyd. Si arrende all’impresa di alzarsi so- tolto ruggine e sudiciume – era pra una sedia posizionata su un flightcase non cooperativo, immagazzinato da 10 anni. Avevo per accedere ad un microfono di misura, e ci concede una usato questa console nel passato chiacchierata. con altri artisti, quando anch’io Hai tirato fuori un classico per questo tour? ero più giovane, così la conoscevo Sì, sto usando una console analogica Midas PRO40 che fa e sapevo che si tratta di un banco parte dell’inventario di Concert Sound nel Regno Unito (che eccezionale.

68 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 69 Un altro attrezzo indispensabile in questo setup è il Quando abbiamo finito l’ultimo oncert Phazerbank di Radial Engineering, per l’allineamento delle tour nel 2001, il gruppo, io e Pab c

sorgenti. Essendo tutto in analogico, quando devo trovare eravamo del tutto soddisfatti il punto di allineamento di rullante sopra e sotto, o per il del suono. Così, quando ci siamo

ive DI del basso ed il microfono sull’ampli, questa macchina mi consultati per fare questo nuovo permette di rifasare a volontà. tour, abbiamo chiesto al grup- L Inoltre stiamo provando il Maxx BCL di Waves come “PA po se volevano partire usando le Scheda Audio mastering device”... viene attraversato dal mix finale e nuove tecnologie o se volevano possiamo comprimere, equalizzare o limitare prima della riprendere esattamente da dove Mixer FOH distribuzione. avevamo lasciato. La scelta una- Midas PRO 40 Il resto è il playback, per la campana durante Hells Bells ecc. nime è caduta sulla seconda pos- Midas PRO 6 Registriamo il mix ogni sera su CD per verificare se e quando sibilità. Se ci pensi un attimo, gli stessi musicisti stanno usando gli Mixer monitor qualcosa non va bene. Se crediamo che la serata sarà vera- Midas Heritage 4000 mente speciale, registriamo il tutto con il DN9696, ma non stessi strumenti, e gli stessi ampli- facciamo il multitrack ogni sera, non avrebbe senso perché ficatori, microfonati nello stesso Rack Outboard sarebbe un archivio mai riascoltato. modo con gli stessi microfoni, per Rec - KT DN 9696 Da quando lavori con AC/DC? suonare parecchi degli stessi brani EQ - GLM 8200 del 2001. Perché avremmo dovuto Summit TLA 100A Questo è il mio terzo tour mondiale con loro. Il primo è stato cambiare tutto quando i risultati dbx 160SL “Ball Breaker” nel ’96, poi “Stiff Upper Lip” nel 2000/2001 Vedo anche un nuovissimo Qual è il percorso del segnale? erano già eccellenti? Non si ripara Drawmer DS 201 ed ora “Black Ice”. Ho fatto anche i loro concerti una tan- TC M 6000 PRO6, però... È un po’ complicato, ma analogico. Sto usando i preampli- quello che non è rotto. tum ed i progetti esterni, come gli spettacoli con i Rolling dbx Quantum II Quello ha una moltitudine di fun- ficatori del banco, e tutto arriva dal palco su rame tramite Ci puoi spiegare in breve com’è Stones in Germania. Waves MaxxBCL zioni. Lo usiamo per la registrazio- i multicore per il PRO40; però viene prima splittato dallo composto l’impianto? Radial Eng. Phazerbank ne multitraccia con il KT DN9696, splitter/IO del sistema XL della Midas. Così il PRO6 qui può Il PA Il sistema è un EV X-Array, sono per il gruppo di spalla, gestisce lo otto colonne che si alternano dal PA controllare il guadagno allo splitter. Abbiamo impostato L’attrezzatura “d’epoca” prevale anche dall’altra parte del- 92 elementi X-Array E.V. split e, non da trascurare, lo posso palco high-box/low-box/high-box/ le uscite analogiche dello splitter in modo più trasparente la catena audio: l’impianto principale è un behemoth: un 32 sub EAW SB 1000 usare come backup. Questo è un low-box e così via, ognuno con un possibile. È uno split attivo, ma si comporta come uno split cluster tradizionale ci pone una sfida solo per fare l’opera- 16 I5 Clair Brothers approccio che ho usato nel passa- Xcn o Xcb in fondo. Quelli sono 12 P2 Clair Brothers passivo. In questo modo abbiamo gli split per l’H4000 sul zione matematica per arrivare al numero d’elementi (46 per to con Paul McCartney, usando il appesi, mentre giù abbiamo 16 12 CBA R3T palco e per il PRO40 in analogico, e la conversione per il lato, in questa data). Per avere delucidazioni sulla scelta del 20 XTA 226 Venue all’epoca. Volevo provare il PRO6 tutto nello stesso punto. sub EAW SB1000 per lato. Gli out- Midas questa volta. PA, ci rivolgiamo al gioviale Dave Dixon, systems engineer. fill sono otto Clair Brothers I5 per 06 Dolby Lake Che outboard stai usando, e per cosa? 60 P3000 E.V. È molto bello tornare all’analo- Si lavora bene con un array tradizionale dopo anni di lato, e per i front-fill usiamo i P2, Ho molte apparecchiature analogiche. Uso l’EQ GML8200 Lab Gruppen fP6400 gico, ma la cosa bella di avere la line-array? sempre Clair. per avere maggior possibilità di equalizzazione sulle voci, PRO6 qui di fianco è che ha un È veramente rinfrescante! Un suono molto bello. Non ha i Come amplificazione usiamo ov- infatti l’EQ sul banco è un po’ elementare e, dato che le suono molto bello ed analogico vantaggi del line array, per quanto riguarda la precisione di viamente EV P3000 per i diffu- pressioni sonore sono piuttosto elevate, volevo un po’ più anche lei. Abbiamo fatto dei con- copertura, ma noi copriamo le arene con AC/DC con questo sori degli array principali, per i fronti durante le prove e, non sor- di “notchabilità”. Poi uso il Summit TLA 100A, grande sulla sistema e funziona bene. È un suono diverso, assolutamen- sub usiamo i Lab.gruppen 6400, prendente ma molto rassicurante, voce di Brian, poi i miei compressori preferiti dbx 160 SL, te, ma è spettacolare per questo tipo di musica. C’è un po’ mentre gli ampli per i sistemi Clair è che il suono del PRO6 è molto quelli blu, per il basso e per i BV (cori) se gridano, perché a di distorsione che non solo è adeguata, è proprio perfetta sono tutti Clair. simile a quello del PRO40. Se (toc- volte sono sul microfono, delle volte sono lontani. I 160 mi per il lavoro che stiamo facendo. Ci vuole un bilico in più, Il processing per l’X-Array è tutto cando il ferro del PRO40) la Vecchia portano via i picchi – ho già abbastanza picchi nel banco – e praticamente, ma per avere questo tipo di impatto ne vale XTA, mentre il materiale Clair è Signora qui decidesse di fare un mi aiutano a stabilizzare l’headroom. Poi i gate Drawmer la pena, e come! controllato con i Dolby Lake. Dal sonnellino nel mezzo di un con- DS201 che ho utilizzato per tutta la mia carriera e non ho Non c’è niente di male in un line array – ci sono outfill di I5 banco andiamo al driverack del certo, entro un paio di secondi mai trovato un motivo valido per cambiarli. Uso un po’ di anche qui, e sono stati usati dei line array con questo grup- Dolby Lake I/O system per la distri- 6: “Pab” Boothroyd, fonico FoH. posso unmute i master sul PRO6 e TC M6000 per gli effetti, un po’ di doppiaggio delle BV e su po e suonavano bene – ma questo suona veramente come buzione, così abbiamo due uscite 7: La “Vecchia Signora”, Midas siamo in digitale... e mi sa che lo Brian un delay tipo ADT molto breve, un po’ di D2 single un impianto rock... e anche da vedere è indubbiamente un per gli X-Array, due per i sub, due PRO40 – il banco principale FoH. sapremmo solo noi. slap delay per le canzoni nuove. impianto rock. per gli outfill appesi, una per i

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8: Le outboard della regia FoH.

9: Dave Dixon, systems engineer.

70 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 71 simulare una stazione ferroviaria: sono andato a casa e (stra- oncert namente, perchè oggi siamo proprio a Milano!) ho trovato c

una foto della Stazione Centrale di Milano e l’ho mandata a Patrick, dicendo “questo è quello che dobbiamo fare”. Così

ive sono nate le arcate in trussing come nelle grandi stazioni ferroviarie, complete delle sezioni a punta in fondo che ab- L biamo fatto fare appositamente. Dove, invece, ci sarebbero gli ancoraggi a terra, sono appesi i LittleBig Lite. Patrick e Mark Fisher hanno lavorato a stretto contatto sul coordinamento di luci e scenografia, mentre il programma- tore Dave Hill ha collaborato anche sul disegno. All’inizio pensavamo di farlo principalmente di PAR, come un “vero e proprio” rock show, ma l’assorbimento di corrente elettrica sarebbe stato impossibile con i numeri che Patrick aveva in Scheda Luci mente! Così ha deciso di andare con un sacco di testamo- bile... ed io sono molto bravo nel creare un concerto rock Materiale lighting usando dei testamobile! 2 MA Lighting grandMA Che tipologia di prodotto avete scelto? 90 Coemar Infinity Wash XL Abbiamo un centinaio di Coemar Infinity Wash XL, che sono 48 Clay Paky Alpha Beam 300 32 Vari*Lite VL3000 Spots i cavalli da battaglia dello spettacolo, poi abbiamo un po’ 20 Elation/GLP Impression LED lights (32! – ndr.) di Vari*Lite 3000 Wash, che usiamo per i fasci 8 Zap Technology LittleBig Lite 10 grossi e definiti, otto LittleBig 3,5 k, ed un BigLite 4,5 k. Ci 1 Zap Technology BigLite sono anche 20 piccoli Impression a LED. 56 Martin StageBar Una piacevolissima sorpresa sono stati degli altri fari ita- 40 Colour Kinetics iW LED Wash 144 1 k Pars front-fill puntati davanti ed una liani, gli Alpha Beam 300: nel disegno iniziale c’erano altri 18 Stubby Floor Pars per off-fill. I canali per gli X-Array dieci BigLite 4,5 k sul truss in fondo, ma, a causa dello scher- 12 4-way Molephays ed i sub sono poi inviati ai pro- mo a LED, non siamo riusciti a sfruttarli e abbiamo deciso 6 Hungaro Flash 85 kW cessori XTA 226 per il processing. di sostituirli. Io e Dave avevamo nel passato usato questi 8 Martin Atomic 3000 Strobes Naturalmente, quelli li posso con- Clay Paky, e li abbiamo suggeriti a Patrick. Non era del tutto 4 Reel FX DF-50 Crackers 2 Smoke Machines trollare con il tablet tramite rete convinto, così per una prova ne abbiamo presi alcuni e li 2 Lycean 1200 Truss Spots senza fili, per tarare la sala. abbiamo messi sul palco: erano così belli che ne abbiamo Personale Lighting aggiunti altri 24 al posto dei BigLite, oltre a quelli posti sul Lighting Crew Chief Ron Schilling Le luci palco! Sono veramente fenomenali: molto luminosi per es- Elettricisti Mark Weil Ringraziando Dave, ma prima di sere dei 300 W, ed hanno quel look un po’ da ACL che ci Mike Ryder lasciare la regia FoH, ci fermiamo piace per il rock. Voglio dire: i Coemar hanno un grande Kendra Sandoval Brian Kasten a parlare con il lighting director, impatto, i Vari*Lite, beh... sono Vari*Lite, ma questi Alpha Steve Richards Charlie “Cosmo” Wilson. A Co- Beam ci hanno proprio sorpresi; sono diversi da tutto il resto Jim Fredrickson smo facciamo qualche domanda che abbiamo lassù. Josh Wagner sul disegno e l’implementazione Luci convenzionali? Dave Walden dell’imponente parco luci. Lavoro con gli AC/DC da 20 anni e hanno sempre molto in- Ci potresti raccontare un po’ sistito sull’uso dei tradizionali, vogliono il tipico attacco e 10: Uno dei massicci cluster di 46 elementi del E-V X-Array. l’idea dietro il disegno luci? il decadimento dei fari tradizionali. Un testamobile più o Il disegno è principalmente di meno è acceso o spento, o cambia i colori... oltre al punch 11: Gli amp rack con i 30 P3000 del X-Array Patrick Woodroffe, mentre Mark dei proiettori tradizionali, vogliono sentire il calore. Così, cluster di stage right. Fisher ha progettato la scenogra- solo per riempire e dare calore, abbiamo aggiunto nove 12: I Clay Paky Alpha Beam 300 lungo il fia. Conseguentemente al concept Maxi-Brute 12 e 144 PAR da 1 k, e poi ci sono parecchi altri bordo anteriore del palco. della locomotiva, abbiamo voluto tradizionali.

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72 maggio/giugno 2009 - n.77 Scheda Video Scheda Personale

1 Virtual VTR Software La produzione in tour 1 Daktronics 9,75 × 7,3 m PST-10 SMD pannelli modulari Direttore Creativo/ 3 Barco FLM-R20K DLP Proiettore (1 backup) Co-Lighting Designer Patrick Woodroffe 2 Da-Lite 4,9 × 3,65 m RP schermi Production Designer Mark Fisher 1 Ross Synergy 2.5 MD-X SDI Production Switcher Co-Lighting Designer/ 2 Macintosh Pro 2.8 GHz Quad-Core Intel Xeon Processor Sound designer Harry Witz Diffusore full-range compatto 2 Glyph Technologies GT103 FireWire 800 HD Fonico FoH Paul “Pab” Boothroyd con amplificatore integrato 1 Tektronix SPG422 Digital Component Sync Generator Fonico di palco Mike Adams 1 Folsom ImagePro HD System engineer Dave Dixon 1 Ross Synergy Video DA Tray Programmazione Dave Hill 4 EQ Cards Direttore Lighting Charlie “Cosmo” Wilson 1 1740 Waveform/Vectorscope Direttore Video Jeff Claire 1 Sierra Video 3232 Lassen HD 32×32 HD-SDI Router Designer Tecnico Jeremy Lloyd 1 Doremi Dual HD Direttore di Produzione Dale “Opie” Skjerseth 7 RTS Drops Coordinatore di Produzione Alexis Wadley 2 Sony BVP 900 telecamere Direttore di Palco Chris “Super” Deters 2 Sony BVP-950 Digital telecamere Scultore locomotiva Jacqui Pyle 2 Canon 20×1 obbiettivi 13 Scultore locomotiva 2D:3D 1 Canon 70×1 obbiettivo Dir. tec. locomotiva Richard Hartman 1 Canon 55×1 obbiettivo Head rigger Chad Koehler 3 Sachtler V-20 Head & Sticks Rigger Aaron Alfaro 1 Sachtler V-30 Head & Sticks Responsabile pyro Casey Lake Tecnico pyro Chris Davis Tecnico Video Bob Larkin Tecnico LED/ operatore telecamera Michael Duque 13: Charlie “Cosmo” Resp. Proiezioni/ Wilson, lighting director. operatore telecamera Greg Santos Tecnico LED Angelo Bartolome Resp amplificazione Rick St. Pierre Di effetti abbiamo qualche Atomic sulla loco- Il volume è alto ma, come il suono, è perfettamente adatto al materiale. Conti- motiva, ma per fare un pochino di luce duran- nuo a ripensare alle parole di Pab, che tutto quello che usano è “l’attrezzo più Aziende Costruzione del Palco Tait Towers te lo schianto della locomotiva e per rinforzare gli effetti pirotecnici abbiamo adatto al lavoro” – senza compromessi, e senza considerazioni della moda tecnica IM106 è un diffusore compatto con amplificatore Strutture per la Locomotiva Brilliant Stages integrato, interamente progettato e prodotto da 6 Hungaroflash ‑ T Light. Questi sono dei bei giocattoloni – effetti strobo da del momento. Lo spettacolo illuminotecnico segue la stessa filosofia: è perfetta- Service audio Clair Global AudioFactory. 85.000 W l’uno – e su Thunderstruck fanno un effetto proprio incredibile. mente adatto ad uno spettacolo di rock duro. È incredibilmente ben fatto e, se Service luci Upstaging Lighting Il modulo di potenza, in classe AB, eroga fino a 300 + Service video Screenworks 300 W rms assicurando ampia dinamica e bassissima Come ti coordini con i contenuti video? studiato per sé, molto complesso e veramente bello, ma sempre esclusivamente distorsione (THD 0.03%) anche nelle condizioni di A parte il filmato del treno fuori controllo all’inizio del concerto, e poi un vi- pensato per dirigere l’attenzione del pubblico dove serve. Gonfiabile Air Artists lavoro più gravose. deo-retrospettiva del gruppo durante Let There Be Rock, il video sullo schermo Il resto dell’evento non richiede descrizioni... intenso, coinvolgente e divertente. Pyro Stage & Effects Engineering Inc Il controller analogico provvede alla funzioni di crossover, limiter per la protezione degli altoparlanti e Daktronics – che poi diventa due schermi – e sui due schermi a retroproiezione, Gli assi scenografici che tirano fuori delle maniche – pyro, video, meccanizzazioni La produzione italiana allineamento di fase tra i trasduttori garantendo la è quasi tutto I‑MAG dalle telecamere. In certi brani ci sono effetti – fiamme, e l’indimenticabile gonfiabile “Macchinista Rosie” – servono solo come contorno Prodotto in Italia da Barley Arts massima coerenza audio per un’ascolto piacevole e ben focalizzato. I‑MAG manipolato, ed i diversi simboli del gruppo – che controllo in tempo alla garanzia d’energia e rock’n’roll che è AC/DC. Promoter Claudio Trotta Altoparlante da 6” con bobina da 2.5”, magnete in reale dal GrandMa. Produttore esecutivo/ neodimio. Dave ha programmato le sequenza di luci di tutti i brani in modo molto det- Accounting Cristina Trotta Promo e marketing Elena Pantera Driver a compressione da 1” con bobina in alluminio da tagliato, ma ho molta libertà di operare “vecchia scuola”, perché conosco il 3/4”, magnete in neodimio, tromba circolare tractrix. Francesco Negroni Cabinet in multistrato di materiale molto bene. IL MORELLI PENSIERO Biglietteria Francesca Beviliacqua betulla da 12 mm. Produttore esecutivo Jimmy Pallas Lo spettacolo Direttore di produzione Giulio Koelliker Per l’immancabile appuntamento sotto il palco per fotografare i primi tre bra- Da tempo non venivo coinvolto così tanto da uno show, uno spettacolo che Direttori di Palco Valerio Brusa Simone “Ciccio” Antoniucci ni, il mio più saggio direttore mi chiede se ho portato i tappi. Avendo eseguito ti avvolge sin dalle prime immagini dell’intro, la proiezione di un cartoon che Head Rigger Thomas Morandi questo compito tante volte ormai, ma sempre nei concerti che utilizzano i line- raffigura il gruppo in un convoglio, nei cui vagoni si svolgono festini un po’ Ass. di Produzione Katia Ponchio array dove sotto il boccascena i livelli sono piuttosto accettabili se eviti le linee piccanti, alla massima velocità diretto senza controllo verso una stazione. Gioia D’Onofrio dirette dei frontfill, rispondo di no, ce la farò. In retrospettiva, posso dire che Al suo arrivo, come inevitabile, si schianta contro le barriere e arriva realmente Resp. servizio di controllo Norberto Schianchi nella vita uno non deve smettere mai di imparare. Dall’improvvisa caduta delle sul palco sfondando, tra mille effetti pirotecnici, anche il grande schermo a Crew Boss Carlo Lucchese luci di sala e l’immediato inizio del bellissimo cartoon animato che ci propone LED che si divide in due parti. E questi sono solo i primi due o tre minuti... Tommaso Cariglia un ostaggio di nubile compagnia multipla a bordo di un treno poi arrivano Angus, il bambino di sessant’anni con la sua Gibson, seguito da Brian con la gola di fuori controllo, mi rendo conto che la pressione sonora in quella particolare carta vetrata, e da quel momento succede il finimondo. Dello spettacolo è inutile aggiungere altro, sarebbe superfluo, posso solo sottolineare posizione nella sala sarà “un po’ elevata”. che è uno di quelli che non è possibile dimenticare. Ma quale aria si respira nel backstage di una produzione di livello mondiale come questa? A proposito del video, rimango stupito dalla risoluzione degli schermi Daktro- Massima serenità e pochissimo stress: ognuno svolge il proprio compito con massima competenza e collaborazione con i colleghi. nics, che tiene nitidissima anche a questa distanza. Rimango un po’ ipnotizzato Alcune scelte mi hanno invece stupito perché realmente anti-economiche: si sono portati dietro tutta la produzione, o quasi, dall’America, e dal cartoon e, per un paio di minuti, mi dimentico della macchina fotografica questo pagando anche lo scotto di dover aggiungere i trasformatori per adattarsi alle nostre diverse alimentazioni elettriche. Poi la botta finale: e del mio lavoro. Al momento dello schianto e l’entrata in scena (eccola!) della l’impianto audio! Pensavo fossero uno scherzo le voci che ci erano giunte sull’uso di un impianto tradizionale e di un mixer di venticinque locomotiva, vengo svegliato, non dai pirotecnici, né dallo scarico da 510 kW dei anni fa. Invece era tutto vero. La sera sono rimasto davvero incredulo quando ho sentito il sound di quell’impianto; con una parola: incredibile. sei T-Flash, e neppure dal primo accordo dalla famosa SG di Young che manda Ho iniziato a pensare che forse ci siamo realmente fatti abbindolare dai guru delle frequenze e delle fasi, o forse aveva ragione John Meyer letteralmente in saturazione lo stadio d’ingresso neurologico della mia testa. quando diceva che i line array non erano la soluzione finale. E che, soprattutto, forse non è ancora il momento di disfarsi dei vecchi impianti che, Quello che mi riporta alla realtà è l’istantanea salita di temperatura effettua- gestiti con le elettroniche d’ultima generazione e montati nel modo giusto, ancora hanno molto da dire. Tutti i prodotti AudioFactory sono interamente progettati e realizzati in Italia. ta dall’accensione del parco luci, e capisco molto bene il commento di Cosmo E poi... rivedere al lavoro un vecchio mixer PRO40 Midas, mi ha riportato ai miei anni ‘80, ed è stato veramente emozionante... Ma vi assicuro sull’importanza del calore delle luci. che non mi sono fatto ingannare dalla nostalgia: tutto suonava veramente in modo stupendo. Una notte di puro e crudo rock’n’roll!

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World Tour 2009 opo il nuovo album “Primavera in anticipo”, Laura è La produzione Al via una delle più imponenti produzioni indoor italiane di sempre ripartita per un tour che durerà oltre un anno e che Iniziamo da una chiacchierata con la vede, in questa prima tranche, passare da un sold Luigi Vallario, production mana‑ Dout all’altro lungo la Penisola; da qui nelle capitali ger e direttore di produzione per europee per poi tornare nuovamente in Italia in estate. E la Live Nation di Roberto DeLuca. poi l’America. Luigi, ormai abbiamo imparato a d i Gi a n c a r l o Me s s i n a Un’introduzione sulla carriera artistica Insomma una tournée di quelle che pochi possono permet‑ conoscerlo, è uno dei migliori di‑ di Laura Pausini sarebbe assolutamente tersi, soprattutto in grado di spalmare i costi di produzio‑ rettori di produzione italiani, ma pleonastica: tutti conosciamo i suoi successi ne su moltissimi concerti, possibilità preclusa a molti tour anche uomo di molti fatti e poche italiani. parole: cerchiamo così di incalzar‑ italiani ed internazionali, coronati da quel E non è un caso che ci siamo trovati di fronte ad una delle lo un po’ per farci dare quante più “Grammy Award” come miglior album latino produzioni più imponenti fra quelle italiane indoor da noi informazioni possibili. del 2006, e relativa nomina a Commendatore da viste in questi ultimi dieci anni. Ci spiega che, in fase di progetta‑ Il primo aprile, sfidando eventuali pesci, siamo sin dal po‑ zione, ha dato il suo contributo parte del Presidente della Repubblica Ciampi, meriggio al Palazzetto dello sport di Pesaro per capire come non solo tecnico ma anche creati‑ per cui tutti abbiamo un po’ gioito. è stato realizzato questo grande show. vo, lavorando al fianco del mana‑

76 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 77 ger di Laura, Gabriele Parisi, e del lighting designer France‑ oncert sco De Cave. È così nata questa produzione che si sposta su c

ben dieci TIR, capace anche di effettuare dei back to back, come questo di Pesaro, senza un doppio palco, grazie all’uso

ive di un rolling stage. Per chi non lo sapesse, si tratta di un pal‑ 1 co su ruote che è possibile spostare da un punto all’altro L della venue dopo il montaggio. Questo consente di liberare la zona del rigging ed effettuare in contemporanea le due operazioni di montaggio per poi far scivolare in un secondo tempo il palco al suo posto. Luigi aggiunge che, per questa data, hanno effettuato dei premontaggi di alcuni punti mo‑ tore, per trovare già pronti alcuni cavi d’acciaio. E certo il materiale da appendere non manca: ben 30 ton‑ nellate! In particolare, l’audio e le luci sono fornite dal service Ago‑ rà, il video da Event Management, ma sempre con la pater‑ nità di Agorà, il palco da Italstage, le scenografie da Tekset 2 ed infine i trasporti, su cui Luigi spende qualche parola di apprezzamento in più, non fosse altro per i bei teloni con il logo del tour, dalla Transervice di Antonio Celli. Ci spiega inoltre che all’estero si sposteranno con il 90% della produzione al seguito, lasciando a casa solo il rolling stage, e sottolinea il lavoro di customizzazione del binario su cui, come vedremo meglio, scorre il video. Luigi ci pare molto soddisfatto ed orgoglioso di questa produzione, so‑ prattutto per aver raggiunto uno dei suoi principali obiet‑ tivi: creare un’atmosfera molto serena e collaborativa fra le varie componenti del crew che dovranno vivere fianco a fianco per lungo tempo in questa avventura. 3 La scenografia Rimanendo in ambito scenografico, ci facciamo illustrare la grande struttura proprio da Francesco De cave, lighting designer che – sottolinea orgoglioso – festeggia con questo grande show i suoi dieci anni di attività professionale. Ma Francesco non si è limitato alle luci, ha bensì collaborato alla creazione della struttura e dei video utilizzati durante lo spettacolo. Come descriveresti ai nostri lettori questa struttura? Direi che si tratta di una struttura elegante, in cui tutto è molto circolare, senza spigoli e angoli. Ci sono poi tan‑ ti elementi spettacolari che vengono fuori pian piano. 4 Ovviamente negli spettacoli moderni il video è ormai molto importante, così ho avuto l’idea di customizzarlo, facendo creare un nuovo elemento scenografico, una sorta di goc‑ cia, alta 1,80 metri e larga 80 centimetri nel suo punto mas‑ simo, realizzata con materiale video Mi‑Pix Barco. Si trat‑ ta di mattonelle grandi 20 x 20 centimetri, ognuna dotata di 4 pixel. In proposito, un ringraziamento particolare va alla Event Management per la disponibilità e la pazienza nel soddisfare le nostre richieste. Queste gocce, sulle quali io posso quindi visualizzare il video che voglio, sono anche movimentate in altezza da Luca Guidolin con motori Cyber Hoist a velocità variabile. 5 Ma di elementi video ne ho intravisti ancora di più... Certo, ci sono poi quattro pannelli Matrix, grandi 3 x 2 me‑ 1: Luigi Vallario, production manager per Live Nation. tri, montati ciascuno su un carrello semicircolare che parte 2: Marco Monforte, fonico FoH. dal fondale e si muove per tutta la larghezza del palco, su un binario di 28 metri di diametro. Questi video non solo pos‑ 3: Francesco De Cave, lighting designer. sono scorrere, salire o scendere, ma possono anche ruotare

4: Orlando Ghini, systems engineer. su se stessi, così da rimanere frontali al pubblico durante lo spostamento. Anche questi sono regolati in altezza con due 5: Il tastierista Bruno Zucchetti. motori Cyber Hoist: tutto è programmato nei dettagli, an‑

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che per non far notare al pubblico usati in controluce dal basso, una trentina di barre LED, po‑ inizierà a vedersi qualcosina del video che poi si svelerà lun‑ quando tornano indietro, un lavo‑ ste fra un truss e l’altro per illuminare una zona che di solito go il concerto... ro di regia certosino ed immenso. resta sempre buia, poi 30 Atomic 3000, diversi PAR LED, 30 Insomma partite subito forte: non hai paura di sparare Fra l’altro, questi schermi possono DWE per la sala, e poi un nuovo prodotto realizzato da DTS: tutte le cartucce troppo presto? scendere fino a terra e scompari‑ DC SP9 Spot Bank (è un prodotto customizzato con nome prov- No, anzi: non mi piace iniziare lo show come dei poverelli, re del tutto dietro al palco, per‑ visorio... la DC è per De Cave - ndr) ciascuno composto da 18 ci vuole subito qualcosa di forte e di emozionante. E poi qui ché c’è una grande distanza dal lampade da 500 W par 64 spot. Quattro di questi sono mon‑ di effetti scenografici ne ho così tanti che posso giostrarmeli palco al fondale, realizzato con tati su motori Cyber Hoist e vengono mandati giù, davanti benissimo lungo lo spettacolo. un grande schermo NetLED della al video, quando non ci sono le proiezioni, mentre altri due Che regia usi? Cosa fai durante lo show? Tecnovision di 22 x 8 metri, posto sono montati sotto le scale, a loro volta illuminate con stri‑ Oltre ad aver contribuito ai disegni luce, alle scenografie ed a ben cinque metri di distanza dal sce di LED RGB flessibili, dotate di una patina di silicone che ai contributi video – un progetto durato sei mesi – per com‑ palco. le rende molto omogenee. plicarmi la vita ulteriormente programmo lo show, eseguo Con tutto questo video era quin- Cosa succede su questo grande kabuki bianco che adesso il disegno luci e mando il video, tutto da una Wholehog iPC di necessaria tanta luce... fa da sipario? con software Wholehog 3. Ho quattro Catalyst, ciascuno Sì, proprio così, infatti i proiettori È l’inizio del concerto: su questo enorme kabuki bianco, lar‑ con due uscite. Quelle del primo Catalyst sono dedicate alle sono tanti e potenti per poter con‑ go 30 metri ed alto 10, sarà proiettato un filmato con Laura gocce ed agli schermi Matrix, quelle del secondo vanno al trastare tutte le sorgenti video: 36 che, vestita da pugile, comincia l’incontro con il suo pub‑ NetLed del fondale ed ai videoproiettori frontali. E per non Mac 2000, aggiornati a 1500 W, blico... poi il kabuki cade in un attimo, gran botta di luce e farmi mancare niente, controllo anche i seguipersona e do 24 iSpot Coemar, 12 Panorama comincia il concerto vero e proprio. Solo sul secondo pezzo le chiamate per le movimentazioni video!

80 maggio/giugno 2009 - n.77 L’audio in sala più “Cold Play”, più chitarristiche, leggermente più sbavate oncert Facciamo i complimenti al piovre‑ sulle basse e con rullanti più grossi. c

sco Francesco (beato lui, io non Perché cambiare la console D5 che pur tante soddisfazio- riesco nemmeno ad ascoltare la ni ti aveva dato nel tour precedente?

ive radio mentre scrivo!) e finalmen‑ Il mio compito è anche quello di proporre al direttore musi‑ te riusciamo a scambiare due cale ed all’artista le evoluzioni ed i prodotti più interessanti L parole in tranquillità col nostro che il mercato propone. Se ben ricordi io avevo già affian‑ amico Marco Monforte. Si capisce cato un Midas XL4 analogico alla console digitale Digico D5, che Marco è il fonico di sala dalla insomma avevo fatto una specie di XL8 ante litteram! Così scritta “monFOH” su un flightcase: questo nuovo mixer mi ha subito molto interessato. Ho fatto d’altra parte... nomen omen, già presente la cosa al direttore musicale ed all’artista, ma met‑ lo dicevano gli antichi romani... tendo avanti le mani, perché con la Digico avevo la massima Scherzi a parte, Marco è diventa‑ esperienza e sicurezza, di qualità e di affidabilità, quindi to sempre più in questi ultimi anni prima di fare il nuovo passo abbiamo voluto provare mol‑ uno dei sound engineer italiani to bene la macchina, soprattutto ascoltarla. Così ho preso più richiesti, e certo non a caso. una sessione multitraccia di San Siro di Laura, l’ho caricata Marco, cos’è cambiato nel tuo sul multitraccia interno al sistema, il Klark Teknik DN9696, set-up dallo scorso tour? ho spinto play e… sono rimasto incantato dal suono ed ho Ho effettuato alcune modifiche, subito deciso di proporlo. In effetti sto lavorando con il sof‑ alla ricerca di una qualità sempre tware vecchio, è già uscita la nuova release, ma per sicurez‑ migliore ed allo stato dell’arte. In za preferisco continuare a lavorare su questo. Ho convocato particolare posso segnalarti l’uso in Texim, importatore italiano, il direttore musicale e Laura, del nuovo banco digitale live del‑ che purtroppo aveva un impegno, e dopo aver ascoltato in‑ la Midas, l’XL8, e la microfonatura sieme la console abbiamo deciso di utilizzarla. delle chitarre tramite Neumann Sei soddisfatto della scelta? TLM193, sempre in isolation case; Sì, fin adesso sono molto soddisfatto. Soprattutto perché 6: La superfice di controllo del mentre per la voce abbiamo pre‑ Texim ed Agorà sono stati eccezionali, mettendomi nella Midas XL8. ferito sempre un e935 Sennheiser; condizione di affrontare al meglio questo lavoro: in mezzo 7: I rack degli outboard in ma soprattutto è cambiato molto a milioni di pensieri, durante le prove, io non potevo per‑ regia FoH. l’approccio al mix, con sonorità mettermi di fermare tutto per capire il funzionamento della macchina, così mi hanno affiancato Federico Farina, fonico 6 di Zelig, un ragazzo gentilissimo e splendido, che mi è stato accanto per un mese tutti i giorni, dandomi la possibilità di concentrarmi sulle necessità artistiche, assimilando pian pia‑ no la conoscenza tecnica del mixer. Anche Orlando Ghini, PA Manager, è andato in Inghilterra per fare il corso sull’XL8: insomma tutti si sono messi in moto per darmi modo di usa‑ re al meglio questa apparecchiatura. Un servizio incredibile: devo veramente ringraziare tutti per la disponibilità, anche Gianluca Bertoldi, ex dimostratore XL8 ed oggi assistente monitor, che mi è stato molto vicino. Insomma, ad oggi sono contentissimo sia del banco sia del servizio. D:SIDER Descrivici i tuoi ferri del mestiere: quali outboard utilizzi? the digital side of pro:audio Uso delle macchine che mi permettono di raggiungere la mia idea musicale, e sono quasi sempre le stesse. Sulla bat‑ teria ho SPL Transient Designer con gli Aural Exciter ed il dbx 120 XP SubHarmonic, che genera delle armoniche sub; 7 il tutto entra in un Finalizer Express della T.C., in insert sul gruppo batteria. La voce di Laura viene “impacchettata” con un Manley Optical Limiter, perché io adoro i compressori ottici che comprimono molto velocemente e tengono l’im‑ magine ferma, poi con un de-esser SPL ed un GML 8200 EQ, macchina pazzesca, con una coerenza di fase incredibile. Bypasso il canale del banco, tranne la preamplificazione: tutta la voce va in un gruppo col nuovo XTA D2 multibanda che uso secondo la serata perché mi permette di compri‑ mere appunto in multi-banda ed avere più aria in basso o in alto. Ed è l’unica parte del mixaggio su cui lavoro duran‑ te il concerto. Inizialmente avevo, come sempre, il modulo Midas XL42, che assurdamente usavo anche quando avevo l’XL4! Questa volta ho deciso di provare a farne senza... il banco XL8 mi ha permesso di non usarlo.

82 maggio/giugno 2009 - n.77 Come effettistica ho il T.C. Qui a Pesaro il PA è composto da un main formato da 16 oncert System 6000, poi il Lexicon 480, sistemi per parte di V‑Dosc, a cui si aggiungono dieci V‑Dosc c

che non si può sostituire, ed il KT più sei dV‑Dosc per i lati; il front-fill è realizzato con otto DN 780: in effetti di quest’ultimo dV‑Dosc e completato da un clusterino di quattro dV‑Dosc

ive l’XL8 ne ha dentro una decina, ma per il centro. I sub utilizzati sono i nuovi SB28. il “vero” è inimitabile! Ho poi uno Orlando ci spiega anche il percorso del segnale: dagli stru‑ L Yamaha SPX2000 per alcuni effetti menti va agli splitter sul palco, ciascuno con il proprio con‑ particolari, una macchina che co‑ trollo di gain, in cui ci sono anche i DSP, e da lì viene rein‑ nosco bene e mi da sicurezza, ed dirizzato tramite il routing interno. Così il fonico di palco, un TC 2290 per alcuni delay inter‑ Adriano Brocca, prende per la sua Digico D5 le uscite dello ni, macchina di assoluta garanzia. splitter Midas. I gain del Midas sono regolati in locale dai Marco, dai un consiglio ai gio- backliner, come la phantom. C’è poi un sistema ottico che fa vani che intraprendono la tua avanti-indietro dalla console di sala, dotata anche dei mo‑ carriera: qual è il trucco? duli Midas I/O in locale, con 24 I/O analogici o digitali, con Ovviamente la preparazione tec‑ uno stadio di conversione in ingresso ed uscita. Ogni rack ha nica ed un buon paio di orecchie, tre moduli che possono essere configurati come 8 I/O oppu‑ ma soprattutto, anche se rischio re 4 In e 4 Out AES/EBU. di ripetermi, l’atteggiamento e la Sul valore di questo banco Orlando non si pronuncia né in disponibilità: tutta la tecnica che bene né in male, sottolineando che egli è puramente un noi conosciamo deve essere messa tecnico, ed il suo compito è quello di mettere tutta la ca‑ tena PA nelle condizioni migliori per la location, lasciando al servizio del cliente, a cui dob‑ al sound engineer eventuali valutazioni “artistiche”. A tal biamo infondere tranquillità. Io proposito nota una notevole capacità del sistema Midas di cerco sempre di eseguire quello mantenere in perfetta fase tutti i canali nonostante il nu‑ che il cliente mi chiede: l’artista mero delle outboard impiegato. Il grande Orlando, ovvia‑ ed il produttore hanno lavorato mente, la sa più lunga di quello che dice... ma un vero pro‑ migliaia di ore al disco, quindi io fessionista non potrebbe rispondere altro! non posso intromettermi nelle scelte, anche se poi cerco di dare il Monitor world mio valore aggiunto, proponendo Adriano Brocca è il fonico di palco. delle soluzioni, ma sempre in ma‑ Ci spiega che la situazione è piuttosto standard, almeno per niera molto discreta e coinvolgen‑ questi livelli. Il palco è infatti completamente muto, tranne do il direttore musicale, la band per due monitor frontali – messi lì come scorta per Laura e soprattutto l’artista. L’errore è e comunque nascosti – ed un sub per la batteria. Così, per presentarsi con un proprio suo‑ complicarsi un po’ la vita, Adriano non solo pensa agli ascol‑ no ed avere la pretesa che tutti si ti di tutti, ma ha anche installato un sistema di intercom adattino ad esso: no. Tu sei al loro fra musicisti e tecnici, indispensabile soprattutto per Carta, servizio e se sei bravo devi riuscire direttore musicale, e per il tastierista Bruno Zucchetti che a soddisfarli. gestisce le sequenze. I sistemi radio utilizzati sono Sennheiser: Laura usa IEM Ul‑ L’impianto audio timate UE‑10, mentre tre dei musicisti adoperano le Phona‑ A darci maggiori informazioni sul ton di Oliver Marino, le coriste invece Earpower EP10. PA è Orlando Ghini, responsabi‑ Per Laura Adriano usa un compressore Manley ed un le di questo settore per il service dbx 901, che reputa insostituibile, nonostante si tratti ormai Agorà. Ci riassume velocemente di macchine piuttosto vecchiotte ed ogni tanto qualcuna il materiale utilizzato, dai fina‑ non va! La chicca è ovviamente la customizzazione dei mi‑ li L8 con processore interno, pi‑ crofoni Sennheiser e935, a partire da quello color Tiffany, lotati dal software proprietario che poi cambia insieme ai cambi d’abito. L‑Acoustics, ai Galileo, utilizzati Le sequenze sono state preparate su Pro Tools da Bruno per il routing e l’equalizzazione, Zucchetti e passate su due Mackie HDR24, ciascuno con due mentre l’analisi viene effettuata HD; una delle due macchine è spare: sono in sync ed è pos‑ con il SIM3. sibile switchare rapidamente da una all’altra.

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LO SHOW Insomma una grande produzione, apprezzatissima dal pub‑ oncert È una produzione da 30 tonnella‑ blico ed anche da noi addetti ai lavori. c

te. E si vede! Le date sono sold- La nostra curiosità, ed un po’ anche la nostra fissazione, sa‑ out. E si sente. Insomma un’arti‑ rebbe quella di vedere – come abbiamo già scritto per al‑ ive sta che ha saputo in questi anni, tri grandi spettacoli italiani – uno show in cui tutto questo sgm.it _ [email protected] che ormai iniziano ad essere non ben di dio di materiali e queste grandissime professionalità, L pochi, guadagnarsi l’affetto e la compresa quella della protagonista, fossero diretti da un stima di un pubblico trasversale regista vero e proprio, un art director di altissimo livello in‑ che va dai giovanissimi ai trenta- ternazionale, con l’obiettivo di trasformare il concerto in un quarantenni ed oltre. vero grande show musicale sulla strada già percorsa dalla La musica di Laura è sempre meno grandi pop star internazionali, quali Laura Pausini è. patinata di quello che si pensi, se‑ condo un progetto iniziato qual‑ che anno fa (con Alfredo Golino PAOLO CARTA e Cesare Chiodo) e che sta prose‑ direttore musicale guendo ottimamente con Paolo Carta, con un sound ancora più Paolo ha collaborato come chitarrista aggressivo ma sempre in grado con molti dei più importanti nomi del di non snaturare l’elemento me‑ panorama italiano, da Adriano Celen- lodico che caratterizza questo tano ad , da Riccardo preciso genere musicale. Sonorità Cocciante a Max Pezzali e Gianni interpretate e rese benissimo da Morandi. E naturalmente con Laura Marco Monforte, particolarmen‑ Pausini. È anche il direttore musica- te a proprio agio nel seguire una le di questo tour, cioè colui che ha il strada che, crediamo, condivide compito di coordinare la band e dare pienamente. Non sappiamo se sia un taglio preciso agli arrangiamenti merito della band, della console, ed al sound live. È anche un ragazzo molto simpatico e disponibile. del PA, delle outboards o delle Qualche ora prima del concerto troviamo il tempo per fargli qualche manine del “Monfoh”, probabil‑ domanda. mente di tutte queste cose messe Qual è la tua impronta su questo tour? insieme, ma certo la diffusione in Venendo dalle quattro canzoni che ho prodotto nell’album, ho cer- sala è stata a dir poco ineccepibile, cato di dare un’impronta più rock, ovviamente condivisa anche da con grande dinamica, basse molto Laura che vuole dare un taglio più ruspante e meno patinato alla profonde ma sempre controllate, sua musica, con meno tastiere e più chitarre, com’è poi il trend della voce brillante, intelligibile e so‑ musica internazionale di oggi. prattutto sempre ben distinta dal‑ Come interagisci con il fonico, cioè colui che deve trasferire il le chitarre che, in generale, spesso vostro sound al pubblico? lavorano su frequenze “concor‑ Con Marco lavoriamo insieme da anni e c’è la massima collabo- renti” all’interno del mix. razione. Lui mi ha proposto questo nuovo banco Midas che ha un La parte visiva dello show ha poco suono molto analogico e soprattutto una gran bella somma che non da invidiare all’audio, con mo‑ fa perdere dinamica. Sono molto contento di questa scelta che è menti realmente emozionanti, stata anche coraggiosa, perché l’altra console era una certezza, ma capaci di coinvolgere il pubblico fortunatamente avevamo parecchio tempo per lavoraci sopra. Sono che non aspetta altro. Ovviamen‑ andato con lui a sentirla ed è stata una bella scelta. te c’è una dinamica interna, per Quanto interviene Laura su queste scelte, come sulla produzione? cui qualche pezzo lascia respi‑ Laura segue tutto ed è informata di tutto, è lei che alla fine pren- rare, con pochi movimenti e luci de le decisioni su ogni aspetto del tour, dagli arrangiamenti alle piazzate, ma solo per far posto scenografie. Giotto1500 ai molti “numeri” che la regia Qual è il tuo set-up ed a chi ti affidi durante il concerto? ha preparato. Bella l’idea delle In questo tour il mio backliner è Alessio Guerrieri che non solo è Molto più di una semplice gamma! Giotto 1500 é un geniale sistema modulare espandibile, gocce video, capaci di creare sug‑ bravissimo, ma con cui ho anche un ottimo rapporto umano. Io uso che consente la totale configurazione di un singolo dispositivo con le caratteristiche esclusive gestivi quadri, insieme al grande chitarre e ampli quasi tutto Fender, e soprattutto una vecchia patch- di strumenti diversi. fondale ed ai quattro schermi che bay Bradshaw che mi consente di richiamare tutte le impostazioni Di volta in volta, secondo le necessità, il designer può decidere di personalizzare la stessa macchina si muovono in lungo ed in largo brano per brano; così riesco a dare a Marco un suono già finito che e renderla un proiettore Wash, Spot, Profile, Beam o Digital semplicemente intercambiando, ma sempre in maniera discreta ed lui può lasciare abbastanza flat: d’altra parte lui si deve concentrare negli spazi all'interno, i moduli rimovibili in cui sono state suddivise tutte le funzioni ottiche. elegante. Soprattutto ci è piaciuta sul mix e sulla voce. La testa dell'apparecchio è predisposta al suo interno per ospitare tre degli otto moduli disponibili. Una volta assemblati i moduli nella maniera prescelta, l'elettronica e il software della macchina la struttura sospesa, che ci ricor‑ Mi pare che si respiri una bella atmosfera fra voi addetti ai lavo- li riconosceranno e vi si adatteranno automaticamente. da quasi il logo del tour “Laura” ri, anche questo è un compito del direttore musicale… con le sue lettere stilizzate. Molto Sì, a me piace che la gente intorno a noi lavori felice, col sorriso, molto bello anche il disegno luci, deve sentirsi ben pagata e ben trattata... il mio ruolo di quest’anno perfettamente integrato al resto prevede anche questo. D’altra parte abbiamo una grande artista, Entra nel sito www.sgm.it per una demo! e capace di tirar fuori le unghie al una grande produzione sempre sold out, non ci sono motivi perché Entertainment Lighting momento giusto. ci sia alcuna tensione o nervosismo. SGM Entertainment Lighting è un marchio di SGM Lighting Group 86 maggio/giugno 2009 - n.77

Colori compositi Personale Materiale audio 01 Canon 33x Band Regia FoH 01 Vinten Vision 100; VF ed RC 08 JVC monitor doppio canale 10” Chitarra Paolo Carta Desk Midas XL8 02 PVM 14L4 monitor Tastiere Bruno Zucchetti 01 Lexicon 480L 01 Sony 14” monitor Chitarra Gabriele Fersini 01 TC Electronics Sys 6000 03 Tektronix 1731 e 1721 radio intercom Batteria Emiliano Bassi 01 TC Electronics 2290 01 barra SDI e barra composito Basso Matteo Bassi 01 KT DN 780 01 SDI matrice 16x16 Coristi Gialuigi Fazio 01 Yamaha Spx 2000 02 rec. su digital Betacam Roberta Granà 01 DBX 120 xp Sub Harm sistema Sony remote camera Manuele Cortesi 02 Manley opto compressor 06 Barco 320PL 01 SPL De-esser Gente Management 02 Tecnovision centraline per NET LED 01 Avalon 737 sp Artist Management Gabriele Parisi 04 Catalyst HD quadcore (2 main e 2 backup) 01 XTA D2 Assistant Management Luca Ricci Spyder System HD 01 GML 8200 Office Coordinator Carolina Negroni Barco Folsom Encore Artist pers. Assistents Marzia Gonzo 01 TC Electronics Final express Francesco Alfieri 01 Aural exciter 02 SPL Transient designer Materiale luci Gente Music - Gente Edizioni Musicali 01 Summit MPC 100 A Regia Amministratore unico Silvia Pausini 01 Distressor 02 Wholehog iPC + 2 monitor Responsabile G.E.M. Fabrizio Pausini Meyer Galileo 02 Expansion Wing Live Nation Italia SIM3 02 DMG Super Widget (4 dmx out) Promoter Roberto De Luca Impianto 02 Dp 2000 Ass. Roberto De Luca Fabienne Corliano 32 L-Acoustics V-Dosc main Convenzionali C.O.O. Antonella Lodi 20 L-Acoustics V-Dosc laterali 28 DWE 2 Lamps Production Manager Luigi Vallario 12 L-Acoustics dV-Dosc laterali 08 Par ETC Floor base Tour Manager Patrick Germanini 08 L-Acoustics dV-Dosc frontfill 12 Bank Light par 64 FoH Engineer Marco Monforte 04 L-Acoustics dV-Dosc centro Lighting Designer Francesco De Cave L-Acoustics SB28 sub Testemobili Stage Manager Gianluca Ciko Cicognini L-Acoustics L8 finali 36 Martin Mac 2000 1500 W Product Coordinator Fabio Michelotti 24 Coemar iSpot 1200 Extreme Product Assistant Francesca Braini Regia Monitor 10 Big Light Desk Digico D5-112 input Resp. Dressing Room Antonella Alfonso 12 Coemar Infinity ACL 03 Lexicon PCM91 Tour Manager Ass. Patrizia Fusco 12 Coemar Panorama 01 Yamaha SPX 2000 Technical Crew 01 Manley opto compressor Effetti Resp. Agorà Wolfango De Amicis 02 Bss DPR 901 30 Martin Atomic CC Ing. V-Dosc Orlando Ghini 10 Sennheiser EW 300 g2 IEM 30 Martin Atomic 3000 P.A. man Fabrizio De Amicis 03 Sennheiser AC2 PSU/combinatore/booster 20 Barre led Coemar 1 m P.A. man Marco Marchitelli 01 Sennheiser RF combiner 24 CyCLite Led coemar Fonico Palco Adriano Brocca 8 ch. Sennheiser rx ew 500 G2 34 Coemar Par lite led Ass. Fonico Palco Gianluca Bertolini 04 Cirro Hazer Machine Backliners Massimo Gentile Palco 04 Ventilatori 04 Clair Bros wedge AM12 Alessio Guerrini 02 Macchine fumo basso 02 Outline subwoofer Carlo Barbero Seguipersone Resp. Luci Daniele Francesconi 04 Follow spot 2500 xenon Capo Elettricista Stefano Franchini Materiale video 02 Follow spot chair Ass. Regia Luci Andrea Coppini Fondale 02 Scanner Coemar Nat 1200 Elettricista Alessandro Saralli 150 m2 Tecnovision Milano NET LED Elettricista Livio Lo Faro Comunicazione 08 Barco MiPix 1,7 m (gocce LED) 11 Intercom station Resp. Video Daniele Parazzoli 04 LED display 3x2 m Barco Mitrix Video Luca Brozzi Carmine Lonetti Videoproiezione Strutture Gilberto Porretta 02 Christie 30 k accoppiati 2048 x 1080p 01 Schermo in tulle 30x12 m Truss Srdjan Simeunovic 01 Segmento 90° Raggio 16 m 52x52 Salvatore Lerici Binari Video 04 Segmento 45° Raggio 08 m 52x52 Head Rigger Luca Guidolin 01 Segmento 160° raggio 13 m 01 Segmento 45° Raggio 07 m 52x52 Riggers Emiliano Bitti 02 Segmento 90° raggio 16 m 02 Lineare 0,5 m 52x52 Marco Franchini 03 Lineare 07 m 04 Segmento 45° 4 m 52x52 Motori Movimentazione video 03 Lineare 4 m 52x52 Aziende in Tour 06 Carrelli controllo millimetrico 02 Segmento 90° Raggio 5 m 52x52 Edizioni Musicali Gente Music 12 Motori controllo millimetrico 02 Lineare 2 m 52x52 Management Gente Management 06 Motori rotazione 01 Cerchio Raggio 3 m 52x52 Promoter Live Nation Italia 12 Motori a nastro 01 Lineare 23 m Truss Uff. Stampa Goigest 06 Truss 30x30 col. nero Service Audio/Luci Agorà Service Video Event Management Regia Palco e strutture Italstage Grass Valley Kayak DD1 Scenografie Tekset 01 Regia video digitale SDI Catering Giromangiando 02 tc Sony DXC D50P c/ CCU e TRIAX, Merchandising Oltre il Merchandising 01 Canon 87x age t to camerini e ben undici cameroni, dedicati alle “masse” I costumi s

artistiche. Sfavillanti i costumi della debut-

n Dopo l’inaugurazione ufficiale della nuova struttura, il pri- tante Freyja Dean, disegnatrice

o mo evento sul cartellone è stato un concerto di musiche ventenne che rivisita il costume pucciniane eseguite dall’Orchestra Filarmonica con il Coro storico attraverso un suo linguag- Filarmonico del Teatro alla Scala, sotto la direzione del Ma- gio molto originale. Per Freyja, estro Riccardo Chailly. Tigrana, la seduttrice zingaresca, La regista di Edgar, Vivien Hewitt, è nata a Belfast in Irlanda libera e predatrice, nel primo e, oltre a svolgere la professione di regista nel mondo del atto aveva la foggia di un volati- teatro lirico e della prosa, è anche scrittrice e storica. Ha le esotico e variopinto, mentre i lavorato in tutto il mondo, ma risiede in Italia da molti anni costumi di Edgar, Fidelia e Frank e collabora con il Festival Puccini da diverso tempo. Ha con- erano materici e ricchi di colori tattato Dean per la progettazione della scenografia e dei che richiamano il mondo natura- costumi per l’opera, e l’artista ha suggerito che sua figlia le. Nel secondo atto, le maschere Freyja lavorasse con lui sui costumi. dell’orgia alludevano alla natu- Diventato famoso tramite il disegno di copertine disco- ra animalesca dell’eros, mentre i grafiche e poster, il lavoro di Dean, riconosciuto a livello soldati proseguivano l’allusione internazionale, comprende poster, biglietti, libri di grande zoomorfica, con armature che ri- successo e copertine di album musicali ed ha venduto oltre cordavano quelle degli insetti ar- sessanta milioni di esemplari in tutto il mondo. Ma l’ecletti- mati come gli scarabei. Il popolo co artista del Kent ha anche progettato poltrone, il proto- era variopinto e ricco di piccoli tipo di una casa, grafica per software, un villaggio turistico dettagli, rivisitati in modo creati- d i Mi k e Cl a r k ed un albergo. vo e spiritoso. Le immagini evocative e visionarie di Dean sono anche sulle copertine di album dei Badger e degli Asia (di questi ultimi, il disegno della copertina del album “Dragon” è stato vota- C’era una volta to la copertina di più grande successo di tutti i tempi – dopo quella di “Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band” – dai lettori della rivista “Rolling Stone”. La scenografia Puccini… Anche se molto meno astratte delle scenografie progettate da Roger Dean e da suo fratello Martyn per gruppi come Atmosfere fiabesche al nuovo teatro di Torre del Lago gli Yes, il tocco di Dean sulla produzione di Edgar al Puccini Festival è stato inconfondibile. Nell’arco dell’anno in cui Dean ha svolto il lavoro di disegno Sarebbe un’impresa ardua trovare un legame a Londra, le musiche dell’opera ed il libretto (di Ferdinando fra Giacomo Puccini e gli Osibisa, pionieri della Fontana, dal poema drammatico “La coupe et les lèvres” musica Afro-Pop degli anni Settanta, oppure [La coppa e le labbra] di Alfred de Musset) sono serviti come ispirazione e riferimento nella scelta dei colori e delle carat- con i Gentle Giant, formazione britannica di teristiche della scenografia e dei costumi. rock progressivo fondata dai fratelli Shulman eppure artistica, la connessione fra il compositore Vivien Hewitt ha detto: “Anche se l’opera è ambientata nel- più o meno nello stesso periodo o con gli Yes, toscano e il mondo pop degli anni ‘70 non è di na- le Fiandre, le scenografie di Dean hanno ricreato un mondo storica band prog-rock, ancora oggi in giro per tura musicale, ma riguarda proprio la pittura, per- quasi fiabesco, calato perfettamente nella natura lussureg- Sché a disegnare le copertine degli album più famosi giante di Massaciuccoli”. il mondo con alcuni dei membri più noti… di questi gruppi (e diversi altri) è stato Roger Dean, l’arti- Nel primo atto il villaggio rurale di Edgar è immerso nel ver- sta inglese responsabile per la creazione della scenografia de rigoglioso, nel secondo troviamo gli amanti trasgressivi di un’opera pucciniana eseguita all’ultima edizione del in un “Giardino delle Delizie” sovrastato di cupole gotiche Festival Puccini. ricoperte dalle squame luccicanti di un serpente. Nel ter- L’anno scorso, Edgar – una delle prime e meno conosciute zo atto, finzione blasfema di morte e resurrezione, Edgar, opere liriche di Giacomo Puccini – è stata eseguita per la nelle vesti di un monaco misterioso, predica dall’alto di un prima volta al Festival, un evento estivo tenuto annualmen- Golgota suggestivo, contro la vana esaltazione di un eroe te nella città d’adozione del famoso compositore, Torre del macchiato di quasi tutti i peccati capitali. Lago (LU). Il festival del 2008 era la cinquantaquattresima La regista ha aggiunto: “È un mondo illusorio mai esistito edizione ed era anche l’occasione dei festeggiamenti per il – anche se immaginiamo che sarebbe potuto esistere – che 150° anniversario della nascita di Puccini, nel contesto di un non è reale ma dà un forte senso di verità poetica”. imponente nuovo teatro all’aperto costruito proprio sulla Dean ha commentato: “Sono molteplici le fonti d’ispirazio- riva del Lago Massaciuccoli. ne, però i ponti, il totem ed il villaggio ricordano il mondo Oltre alle sue 3.370 sedute, colorate in diverse accattivanti di Dürer e Bruegel, i cavalli da battaglia quelli di Leonardo, sfumature di azzurro e blu, a rispecchiare il colore delle mentre il Golgota del terzo atto strizza un occhio sia all’Iso- acque del lago, oggi il sito del Festival è anche dotato di un la dei Morti di Boeklin sia all’Urlo di Munch. Le forme della auditorium da 500 posti, sala trucco, sartoria, laboratorio natura sono un’ispirazione per me, come lo erano per gli di falegnameria, tre sale prova, una regia luci/audio, diciot- artisti del mondo gotico”.

90 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 91 IT_Ion Family Ad_Soundlite:IT_Ion Family Ad_SoundLite 3/23/09 10:15 AM Page 1 age t L’acustica s

Il suono della buca d’orchestra, costruita su tre livelli, è stato n inviato a due coppie di diffusori EAW JF50S, appesi ai lati Due dello stesso tipo

o del proscenio come monitor per gli artisti in scena, unica forma di rinforzo sonoro necessaria per il teatro, grazie an- che agli otto pannelli acustici montati sul palco, progetta- ti dallo studio veronese dell’ingegnere Mario Cognini, re- sponsabile anche del trattamento acustico all’interno della stessa buca. Cognini, il cui studio è anche specializzato in acustica archi- tettonica, ambientale, industriale e civile, ha un portafoglio di clienti invidiabile, che spazia dai tribunali agli istituti di credito e dall’Arena di Verona all’Opera di Roma, fino al programma MINOTEC del Consiglio d’Europa, che dovrebbe definire una carta europea finalizzata alla conservazione e all’uso come luoghi di spettacolo dei teatri antichi. Cognini, anche docente per l’insegnamento di “Spazi per la messin- scena e per la musica” all’Università di Macerata, spiega: “Lo studio acustico del Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago è stato un lavoro di grande complessità per le dimen- sioni del teatro, per le variabili e le problematiche da af- frontare, che ha comportato analisi approfondite, ed ha portato all’ideazione di soluzioni tecniche per il migliora- mento dell’acustica (le “vele” ai lati del palcoscenico con la funzione di riflettori sonori) estremamente innovative per i teatri all’aperto”. Prima degli interventi di correzione, tra le principali carenze erano evidenti la scarsa pendenza delle gradinate del te- atro che limitava la propagazione del suono nelle file più arretrate; la mancanza di pareti laterali e posteriori (oltre a quella di un soffitto), che determinava l’assenza dell’effet- to di “spazialità sonora”, oltre a non proteggere il teatro Training mensili gratuiti su Ion. dai rumori di fondo e d’ambiente dovuti all’attività umana circostante (traffico, ecc.); la buca d’orchestra troppo larga Per informazioni rivolgersi a ETC Italy. e profonda in altezza che, determinando un eccesso di ri- flessioni, enfatizzava soprattutto le basse frequenze, com- portando per di più una disposizione dell’orchestra troppo sgranata, su una linea, con una distanza eccessiva tra le va- rie sezioni, a svantaggio dell’ensemble, mentre la distanza tra gli orchestrali e la prima fila del pubblico risultava trop- po ravvicinata. ® Lo studio acustico è stato effettuato con lo scopo di miglio- La nuova Ion ETC: la stessa sofisticata semplicita' di controllo di rare il comportamento sonoro e correggere le carenze tutti i tipi di luce della Eos®, in un piccolo ed economico sistema.

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2008: Turandot, Tosca e Madama Butterfly. Un secondo con- di tutto l’impianto mentre lavo-

n certo ad alto profilo è stato quello dell’Orchestra del Teatro rano, un aspetto estremamente

o Bolshoi, diretta da Yuri Temirkanov. importante”. Nella nuova regia del teatro, l’operatore della console luci per il Festival, Federico Canibus, al suo primo lavoro con un Le reti banco ETC, era entusiasta: “Dopo avere capito la filosofia Oltre alle due console nuove del- operativa della console, grazie ad una sessione di forma- la ETC, la Fondazione Puccini ha zione con l’istruttore ETC Davide Gabbani, mi è veramente anche acquistato una serie di si- piaciuto lavoraci e l’ho trovata intuitiva e facile da usare. stemi di dimmering digitali della Rende particolarmente snello il lavoro di salvataggio delle Strand, installati dalla Italtecnica scene e dei preset per ogni spettacolo e offre delle ottime di Padova. funzioni di editing quando si deve modificare qualsiasi cosa Giancarlo Nicoletti, titolare del- – dai tempi di entrata ed uscita di ogni singolo proiettore la società padovana, spiega più convenzionale, alla possibilità di cambiare ogni parametro dettagliatamente:“Abbiamo pro- di qualsiasi proiettore motorizzato”. gettato ed installato una dop- L’impianto di illuminazione per tutte e quattro le ope- pia rete Ethernet, che permette, re è stato progettato dal lighting designer Valerio Alfieri all’occorrenza, di potere operare che, oltre a essere insegnante di illuminotecnica all’Ac- le console da tre postazioni – sul cademia di Belle Arti di Venezia, ha un curriculum che palco, in centro sala e nella regia comprende lavori con Luca Ronconi, Franco Zeffirelli, Da- – oltre ad una rete di cavi DMX niele Abbado e Robert Wilson. I proiettori, noleggiati da che connette le tre postazioni e le Sound City di Ancona, comprendevano ColorWash 1200 torri di sinistra e destra per i pro- acustiche del teatro emerse sia verso il pubblico, ottenendo una sorta di equalizzazione del (Robe), Mac 2000 Wash e Performance (Martin), sagoma- iettori motorizzati. Ognuna delle dall’analisi delle misure acustiche suono proveniente dalle varie sezioni. Per facilitare l’uscita tori Source Four da 750 W (ETC) dotati di una combinazio- due torri dispone al primo piano sperimentali effettuate nel teatro del suono dell’orchestra verso il pubblico e per incrementar- ne di ottiche da 19, 26 e 36 gradi, sagomatori D’Artagnan di 24 canali da 2,5 kW e di 4 cana- dal LAE (Laboratorio di Acustica ne le riflessioni verso la platea, la parte superiore della pare- (Robert Juliat), PC Vario (Spotlight), Fresnel Pollux da 5 kW li da 5 kW e al secondo piano di ed Elettroacustica dell’Università te verticale della buca d’orchestra confinante con la platea (Quartzcolor) con cambiacolori Whisper (Compulite) e dif- 96 canali da 2,5 kW e di 8 canali di Parma), sia dall’analisi del suo è stata realizzata in legno e con una superficie curvilinea. fusori Domino (Spotlight). da 5 kW. Tutti i dimmer installati comportamento sonoro ottenuto I pannelli verticali e frontali del piano di palcoscenico sono Luca Bronzo, uno dei capo-elettricisti del teatro (l’altro è sono modelli della serie Wallrack attraverso un programma di si- stati configurati in modo da aumentare il campo riflesso del Fausto Perri), ha anche lavorato come lighting designer, della Strand”. mulazione. suono dell’orchestra in uscita verso il pubblico. operatore e direttore di palco per le precedenti produzio- In base allo studio eseguito attra- Per aumentare la riflessione e la diffusione del suono fra ni andate in scena a Torre Del Lago e lavora al Festival da Come sempre, per il 2009, il calen- verso programmi di simulazione le varie sezioni d’orchestra all’interno della buca, ai fini di otto anni. Responsabile per la gestione e l’acquisto delle dario del Festival comprende alcu- acustica sul modello virtuale del un ascolto migliore tra i componenti dell’orchestra e di un apparecchiature elettriche e le luci al Teatro Due di Parma, ni “classici” pucciniani ma, come teatro, è stata adottata una serie maggiore “effetto d’insieme”, le superfici della parete ver- anche Bronzo ha espresso la sua soddisfazione per la scelta ogni anno, ci sarà senz’altro an- di soluzioni di correzione acustica ticale della buca sotto il palcoscenico sono state realizzate delle console Congo jr, aggiungendo: “Non avevo familia- che qualche grande innovazione, volte ad ottenere un miglioramen- in legno, con pannelli lisci riflettenti e superfici curvilinee. rità con i banchi, ma conosco da diverso tempo Fulvio Co- come il lavoro di Dean del 2008, o to del comportamento sonoro del Sulle torri anteriori del palcoscenico sono state posizionate togni, responsabile ETC per il sud Europa, e – dopo avere i costumi di Maison Gattinoni per teatro. La larghezza media della delle “vele” costituite da quattro livelli di pannelli con fun- visto la console al SIB di Rimini, ho partecipato ad un corso la Madama Butterfly del 2006… buca d’orchestra è stata portata a zione di riflettori sonori. La costruzione di questi riflettori ha sul Congo a Roma e mi è stato permesso di portarne a casa potrebbero essere le scene per la circa 23 o 24 metri per migliorare determinato un ulteriore miglioramento del comportamen- una per studiarla in modo più dettagliato. L’ho trovato un nuova produzione di Tosca, dise- l’ensemble orchestrale tra le varie to sonoro del teatro, poiché ha incrementato le riflessioni sistema molto immediato e intuitivo da usare, che facili- gnate da Antonio Mastromattei, 1: I dimmer Strand Wallrack. sezioni e per non averle troppo del suono provenienti dalla buca verso la platea, e quindi i ta veramente la gestione ed il controllo dei proiettori, in responsabile per l’imponente sce- 2: L’operatore luci Federico distanti tra loro. Le pareti verticali livelli sonori soprattutto per quelle zone del pubblico dove, modo particolare i gobo, i colori e tutte le altre funzioni dei nografia de La Divina Commedia Canibus davanti alla console laterali della buca sono state incli- a causa della forma del teatro, il suono arrivava attenuato; fari motorizzati. Permette agli operatori di avere costan- l’Opera? Etc Congo. nate con le loro facce rivolte verso ha ampliato il fronte di emissione acustica del suono pro- la platea, in modo da incrementa- veniente dalla buca dando al pubblico l’impressione che la 1 2 re le riflessioni del suono prove- sorgente sonora fosse più ampia di quella che è in realtà niente dalla buca verso la platea. (questo risultato contribuisce a fornire un minimo effetto Gli orchestrali sono stati allonta- di spazialità nel teatro); ha aumentato il campo riflesso del nati dalla prima fila di spettatori suono dell’orchestra verso il pubblico, ed innalzato la quota per limitare da parte di questi il virtuale delle sorgenti sonore posizionate nella buca, limi- fonoassorbimento del suono in tando il fenomeno del fonoassorbimento del suono radente uscita dalla buca, spostando ver- dovuto al pubblico. so il palco la parete verticale della buca d’orchestra più vicina alla Le luci platea; inoltre è stata alzata la Oltre al palcoscenico (costruito a tempo di record) ed ai vari posizione degli orchestrali delle servizi, la Fondazione Festival Puccini ha anche investito in sezioni degli strumenti acustica- un nuovo sistema di controllo per l’impianto di illuminazio- mente più deboli, rispetto alle al- ne, acquistando una coppia di console Congo jr della ETC. tre sezioni, per migliorare la pro- In seguito all’illuminazione per il concerto di apertura, i pagazione del loro suono diretto banchi ETC – uno era impiegato come backup – sono sta-

94 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 95 d i Al f i o Mo r e l l i age t Anche io sono stato stregato da X Factor, anche grafa è Susanna Aldinio che, oltre a eseguire alcune sce- c’è tutta una serie di fari o barre s se per questo in redazione mi hanno accusato nografie fisse del format che identificano il programma, LED per i particolari. Per esempio, n di essere un nazional popolare. Ma, confortato quali le “X” al centro del palco, i tre schermi a LED che si vicino allo studio, abbiamo crea- o aprono a sipario con dietro i par LED in controluce, ha per to un piccolo set in cui i ragazzi 1: Giuseppe Aloisi della società dal mio ego, mi sono messo in contatto con il resto personalizzato la scenografia a suo gusto. Noi del- registrano le presentazioni poi Celsius, una delle aziende l’ufficio stampa ed ho così avuto la possibilità la società Celsius abbiamo curato specificatamente la parte mandate in onda appena prima che ha partecipato alla scenografica realizzata con i LED. Abbiamo fornito i tubi di del loro ingresso sul palco, e lì ab- creazione delle scenografie di visitare gli studi ed assistere ad una puntata. videoluminose. quattro metri in policarbonato che si trovano dietro le “X”, biamo usato delle barre LED della Ma sempre e solo per raccontare ai nostri colorati tramite proiettori cambiacolori a LED della Ayrton, Evolight. Impieghiamo anche de- 2: Carlo Stagnoli, direttore della lettori i dettagli tecnici della produzione... modello Moduled, posti alla base. Nel dettaglio, per con- gli scanner e due videoproiettori fotografia. ferire una luminosità maggiore ed una propagazione della luce più uniforme, abbiamo messo all’interno dei tubi una pellicola OLF, mentre all’interno delle “X” abbiamo messo un sistema a LED RGB Element Labs Versa Tube, sul quale vengono mandati degli elementi video scenografici. La ditta Tribe di Modena, con cui abbiamo collaborato per la realizzazione delle scenografie luminose, ha fornito quello che PHOTOMOVIE / LUCA CHIAUDANO chiamano “il giornale”. Si tratta di uno schermo video LED for- mato da piastrelle di 20 x 20 cm con 25 LED per ogni piastrella. Questo Expolite VideoTile, distri- buito dalla Coemar, è molto ver- satile perché si possono creare delle forme diverse, associando le piastrelle una con l’altra. In questo studio abbiamo mon- tato un lungo schermo in alto sulla scenografia, alto circa un metro, che attraversa tutto lo studio, e altri due piccoli scher- mi, leggermente curvi, che sono rima di iniziare a parlare Calcio, Tutto Benessere, Dodicesimo Round - Mecenate 3: Sca- dietro le “X”. Vengono usati in modalità monocromatica a testamobile posizionati sulle 1 della trasmissione, vorrei lo 76, Scorie - Mecenate 4: TV Talk. Questi quattro studi si per scrivere i nomi dei ragazzi o degli ospiti, ma potrebbe- due colonne in mezzo allo studio. spendere due parole sulla trovano in un unico edificio, gemellato con un altro stabile ro anche creare degli effetti multicolor. Il tutto è comandato in regia da Psede milanese della RAI, in in cui trovano posto gli spazi tecnici, regie pre‑ e post-pro- console della Compulite, Vector e Via Mecenate. duzione, gli uffici e gli ambienti di ristoro e ricreativi. La Seguendo il nostro percorso, incontriamo Carlo Stagnoli, Spark. Come molti sapranno, i centri di trasmissione X Factor è invece prodotta in un terzo stabi- direttore della fotografia RAI. Certo che per tutte queste luci produzione RAI sono sparsi sul- le, adiacente agli altri studi ma preso in affitto per questa Avete avuto delle indicazioni precise sul disegno luci da pagherete una bella bolletta! le maggiori città italiane, Roma, seconda edizione della trasmissione. Questo studio occupa mantenere per il format? Per pilotare tutto lo studio, quin- Milano, Torino, Napoli... ma i uno spazio di circa 2800 m2 con una capienza di 800 spetta- Non direi, dovevamo in particolare sottolineare i momen- di oltre le luci anche l’audio, il principali sicuramente sono quel- tori. All’interno di questo capannone trovano posto anche ti topici del programma, come l’ingresso dei ragazzi, che video e tutte le esigenze di servi- li di Roma e Milano. Il polo pro- tutte le aree tecniche e di servizio, comprese le redazioni, i deve avvenire con l’apertura dello schermo LED con dietro zio, stiamo utilizzando esterna- duttivo di Milano è diviso in due camerini e le regie, mentre il loft dove vivono e provano i un muro in controluce di fari LED, o l’uso della steadycam mente tre gruppi elettrogeni di spazi: infatti agli storici studi di ragazzi è situato in una palazzina adiacente. Come succede sul palco. Ho visto alcune trasmissioni di altri paesi e da lì ho 550 kW ognuno, due in servizio Corso Sempione si sono affiancati sempre più spesso parlando delle reti RAI, la produzione ar- preso degli spunti, per poter mantenere una linea simile. ed il terzo come riserva. 2 i nuovi studi di Via Mecenate, nati tistica è curata da Magnolia, mentre la produzione tecnica Per tutto il resto non abbiamo avuto limitazioni. Chi sono stati i fornitori per le nel 2007 in seguito alla chiusura è della stessa RAI con il personale interno. Guardando in alto vedo un parco luci molto ben fornito: tecnologie luci? degli studi RAI Fiera. Occupano che tipologia di fari avete usato? Come si usa in RAI, di seguito ad una superficie di oltre 7000 m2 e La scenografia Abbiamo usato una bella varietà di fari perché voleva- una gara d’appalto sono stati coin- sono situati nella zona est di Mi- Entrati in studio, incontriamo subito Giuseppe Aloisi della mo proprio accentuare la natura musicale e spettacolare volte quattro aziende: Mixer, MMS, lano, poco lontano dall’aeropor- ditta Celsius di Milano, che assieme alla ditta Tribe ha parte- del programma. Sul soffitto, oltre agli ormai classici 2 kW Giochi di Luce e Musical Box Rent. to di Linate. In questi studi di Via cipato alla realizzazione delle scenografie. A lui chiediamo fresnel per i bianchi, abbiamo montato un centinaio di Mecenate vengono prodotte le maggiori informazioni. Coemar Infinity Wash XL con lampada da 1500, una ses- L’audio in sala seguenti trasmissioni: Chi ha disegnato questa scenografia? santina di ColorSpot 700 della Robe ed una sessantina tra Dalle luci passiamo all’audio, co- Mecenate 1: Era Glaciale, Isola dei È giusto dire che X Factor è un format inglese e, come tale, Alpha Beam 300 e CP Color della Clay Paky. Questi sono i minciando dalla regia in studio; qui Famosi - Mecenate 2: Quelli che il ha una sua impronta. Nella produzione italiana, la sceno- gruppi più significativi che compongono il disegno luci, poi parliamo con Massimo Schinchi,

96 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 97 age t 3 4 s

n o

imagination comes to life.

3: Il palco: si notano i diffusori E3 sound engineer addetto alla dif- raggio, è l’uso di questi moduli di K‑Array, modello Kobra: della d&b usati come front fill, fusione per il pubblico presente. diffusori sottilissimi, posizionati come un array orizzontale ed i diffusori K‑Array modello Kobra disposti in array orizzontale Mi puoi illustrare il set up audio sui bordi del palco, che creano un fronte uniforme lungo per un rinforzo sonoro al su cui lavori? tutto il palco. In regia uso un mixer Yamaha PM1D con tutte monitoraggio sul palco. Premetto che stiamo lavorando su le sue dinamiche interne. Il collegamento con il palco e la un impianto di diffusione un po’ regia della messa in onda è effettuato tramite la matrice 4: Particolare del “giornale”, video dove vengono mandate solo le ridimensionato. Avevamo infatti digitale Nexus. scritte monocromatiche. proposto un PA più grosso ma, Sei un dipendente RAI o lavori per il service audio? per un problema di ripresa, il re- Io lavoro per la Esosound di Roma che ha fornito tutto il 5: Massimo Schinchi, fonico regia gista ci ha fatto smontare e riposi- materiale audio per la diffusione in sala. diffusione sala. zionare differentemente i cluster 6: In primo piano, Massimo Borroni, in studio. Il PA utilizzato è un line L’audio in onda responsabile regia messa in onda, array d&b serie Q. Attualmente Seguendo il filo che collega le due regie, arriviamo assieme ai suoi colleghi. lavoriamo con due cluster latera- a quella audio della messa in onda. Qui incontriamo li, composti ognuno da un sub e Massimo Borroni. cinque satelliti, oltre ad un cluster Massimo, che ruolo hai in questa produzione? centrale con due sub e tre satel- Per diritto di anzianità mi hanno nominato responsabile 5 liti. A metà studio abbiamo mon- della messa in onda. In questa regia lavoriamo in tre: uno si tato un altro cluster centrale con occupa della regia musicale, uno del parlato ed il terzo della tre satelliti e lateralmente due gestione delle macchine e dei collegamenti esterni. gruppi con due C6. Per servire in Mi puoi spiegare come siete organizzati tecnicamente? basso le prime file abbiamo po- Abbiamo diviso i canali tra musicale e parlato. Sommando sizionato una serie di E3, sempre quelli del parlato e quelli del musicale, dobbiamo gestire 160 d&b. Il monitoraggio sul palco canali, e presto cresceranno, perché ci hanno preannuncia- per gli ospiti prevede una serie di to che a breve arriverà una novità. Il tutto confluisce in una diffusori Max, mentre per i ragaz- matrice digitale Nexus, con la quale siamo collegati alle due zi, oltre agli IEM, utilizziamo dei superfici di controllo Cantus tramite fibra ottica. sidefill formati da un sistema C4, Perché nelle trasmissioni televisive musicali esiste sem- testa e sub, per parte. Una novi- pre questa lotta tra la regia della messa in onda e quella tà, sempre parlando di monito- della diffusione in sala? Purtroppo non dipende da noi, ne faremmo sinceramente 6 a meno, se non fosse per problemi oggettivi. Ma un’elevata pressione in studio crea problemi di larsen ai collarini, quin- di siamo costretti a far limitare la diffusione in studio. Quali sono state le reazioni dei ragazzi all’uso di queste nuove tecnologie? Non sono dei ragazzi sprovveduti, praticamente tutti ven- gono già da esperienze sul campo, chi dal pianobar, chi da gruppi, quindi già abituati all’uso di queste tecnologie. A parte alcune richieste degli artisti ospiti, per il resto è un lavoro abbastanza tranquillo. Riflessioni conclusive... Il mio giudizio finale può forse essere di parte, perché mi sento parecchio coinvolto emotivamente, visto che seguo assiduamente il programma insieme alle mie figlie! Tro- vo i ragazzi molto bravi, e avendo potuto passeggiare un

98 maggio/giugno 2009 - n.77 age t s

La tecnologia di riferimento n

o per i radiomicrofoni

7: Dettaglio dell’illuminazione dei tubi posizionati sul palco dietro le grandi X.

8: Particolare di un’americana con i proiettori.

9: La squadra luci.

10: Batteria di Clay Paky Alpha Beam e Alpha Spot sul palco. Personale Daytime Un programma di Sabrina Mancini Andrea Marchi Regia Lele Biscussi Dario Calleri Prod. esec. Rai Elena Zannoni Prod. esec. Magnolia Danila Battaglini Dir. di prod. Magnolia Ivo Vacca

Prime time 7 8 Un programma di Angelo Ferrari Sabrina Mancini Andrea Marchi pomeriggio nel backstage della fresco, istintivo, e Morgan, un personaggio che fa il perso- ™ Peppi Nocera - trasmissione, li ho trovati anche naggio sapendo di fare il personaggio, alternando momenti Max Novaresi UHF R. Scritto con M. Cristina Limon molto tranquilli. Penso si tratti simpatici ed antipatici, senza però mai uscire dal seminato. Nicola Lo Russo di una trasmissione che rispecchi Limitandoci invece alla parte tecnica, sono rimasto meravi- Marta Marelli realmente il mondo della musica, gliato dallo studio di X Factor, veramente enorme: 800 posti Fanno molto di più. Luana Picardi compreso l’obbligo di attraversa- a sedere. Durante la settimana non sarebbe male usarlo per Paolo Quilici re le mille schizzofrenie di giudi- dei veri concerti dal vivo, con pubblico pagante. La produ- Regia Egidio Romio Prod. esec. Rai Elena Zannoni ci e coach, aspetto che prepara i zione non ha certo risparmiato sulla tecnologia, soprattutto Prod. esec. Magnolia Danila Battaglini concorrenti al mondo reale. Per- per quanto riguarda l’impianto scenografico e l’illuminazio- Scene Susanna Aldinio sonalmente mi sento più coinvol- ne, realizzata con grandi numeri e grande qualità. Dir. di prod. Rai Claudio Fizzardi to da questi ragazzi che non dalle Come sempre in queste situazioni, cioè programmi televisivi, Dir. di prod. Magnolia Ivano Candrina voci nuove di Sanremo, anche se non sono rimasto ugualmente affascinato dalla diffusione au- Debora Gatti Nicoletta Ludolini devo riconoscere che quest’anno dio, sempre parecchi dB sotto il minimo necessario per sentir- Coordinamento ho apprezzato queste ultime mol- si avvolti e coinvolti come in un concerto vero. Ma sappiamo post prod. Magnolia Ivo Vacca to di più dei big. che, trattandosi di un prodotto televisivo, questo è un aspet- Dir. della fotografia Carlo Stagnoli Ho anche rivalutato due perso- to poco rilevante. Mi sembrano invece molto buoni i risultati Costumi Lorenzo Roberti naggi come Francesco Facchinet- dell’audio trasmesso ai nostri televisori: ma questo potrete Aziende esterne ti, ottimo conduttore, giovane, giudicarlo voi stessi alla prossima puntata di X Factor! Service Audio Esosound Service luci Mixer, MMS, Giochi di luce e Musical Box Rent 9 10 Scenografie videoluminose Celsius e Tribe Schermi Video Eletech UR1M - Nuovo Micro-Bodypack (60x49x17 mm)

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L8

L-Acoustics

Powersoft Gruppen Lab Gruppen Meyer Sound Lab Gruppen LA8 Gruppen Lab L-Acoustics Lab Crown Crown Lab.Gruppen Gruppen Powersoft K10 Lab Crown Lab.Gruppen Gruppen K10 Lab Powersoft Amplif.

Spektrix Adamson dV-DOSC Axiom Proel Q1 d&b Audio MS Martin DAD dV-Dosc V-Dosc DAD dV-Sub dV-Dosc Meyer MSL4 dS4 / 700HP Audio Martin V-Dosc V-Dosc V-Dosc L-Acoustics L-Acoustics L-Acoustics Meyer Sound MSL4 4887adp Vertec JBL W8LC Proel Axiom Martin Audio Martin Meyer Sound V-Dosc Sub121 P.A. L-Acoustics Axiom 3210

Iacovella Mauro Pellegrini Arturo Ceri Andrea Cugini Massimo Caniffi Luigi Martinovic Brocca Stevan Adriano Ferrentino Antonio Torre Della Marco Magno Giovanni Costanzo Carmelo Belli Manunza Martinovic Enrico Massimo Stevan Matteo Nisii Tarantello Pierfrancesco Stefano Rossi Vittorio Ziccardi Scafati Calì Fon.Mon. Remo Marco

Barbieri Massimo Graffi Luciano Castrucci Sandro Salin Massimiliano Zanier Paolo Fabozzi Alfonso Butturini Alberto Monforte Marco Ascione Ciro Robertson Marti Jane Toscano Alfonso Fabozzi Carlo Tempesta Corsellini Dallago Hugo Andrea Marco Bernardino Fortino Privitera Renzo Bignotti Davide Bisetti Massimo Leonardo Riselli Butturini Serranò Fon.Foh Alberto Nat

Service Lombardi Service Nuovo Music Service Idea Music Service Coriolano Music Service Idea Decibel Service Nuovo Agorà Service Ascione Service Nuovo Service Decibel A.M.C.

Agorà Agorà Agorà LP service Service D.J. Service Mister X Service Mister X Music Service Production Service Audio Service Agorà Nicolosi Italiani Progetti Group F&P Management AB Group F&P Management Produzioni AB Anteros Group Nation F&P Live Management Show Group F&P Spettacoli Art Decibel

Live Nation Group Tour Live Trident / Trident F&P Genius Power Flower Group Ambra F&P Euromusic Group Quartaumentata Agenzia F&P Associazione

Inviateci le schede dei vostri tour per vederle pubblicate in questa pagina Pravo Patty Vanoni Ornella Giusti Max Carboni Luca & Greg Lillo Lighea Europa 2009 Europa Pausini Ligabue Laura dei Ricordi La Bottega Fossati Alotta Ivano

I Mediterraneo Francesca

Ferro Mannoia Fiorello Tiziano The Musical Fiorella Guzzanti Act Sister Reggae Smoking Blue Guzzanti & EXIT Group Sabina Corrado Corrado Ricky Portera Ricky Portera Baglioni

Artista Quartaumentata Claudio

102 maggio/giugno 2009 - n.77 Genelec DSP SeL 21x297:DSP 7-04-2009 9:23 Pagina 1

Studio Artista Casa Discografica Produttore Fonico

tudio Measured Success

s Oceantrax Amadeus Oceantrax A. Coluccini / R. Rosati Gianni Bini Sulla solida costruzione delle prestigiose Serie 8000 e 7000, Genelec introduce la nuova Serie Monitor denominata 8200 DSP e 7200 DSP a favore di un Metropolis Digital Aram Quartet Sony/BMG Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni continuo e costante sviluppo della purezza nella riproduzioneriproduzione audioaudio stereostereo oo multicanale.multicanale. Imput Level Studio Con la nuova tecnologia DSP, GLM™ e AutoCal™ si è B.Errico,B.Cesselli, A.Tavolazzi,W.Paoli Claudio Zambenedetti sviluppato un sistema potente e semplice per la taratura hi c’è in e l’autocaibrazione dei sistemi che si adatteranno così ad ogni tipo di ambiente. c Officine Meccaniche Beaucoup Fish Beaucoup Fish/T. Gohara Taketo Gohara DSP series ad ogni tipo di ambiente.

Angelo Studio Casi Impossibili Rusty Records Dave Maggioni Luca Vittori

XLand Studios Dave Sandro Franchin S. Franchin, Gaffuri

Xm Recording Studio Finley Fri Records/EMI Capitol Daniele Persoglio Andrea Mazzetto Genelec ha equipaggiato i diffusori con potenti DSP creando una nuova serie di monitor bi-amplificati e Subwoofer determinando Excantine Francesco Renga Universal Celso Valli Marco Borsatti così un nuovo standard di riferimento.

Over Studio Francesco Renga Universal Celso Valli Marco Borsatti

Excantine G.Drudi/Omar L. Lorenzo Confetta Lorenzo Confetta IlIl pacchettopacchetto deldel softwaresoftware didi gestionegestione deglidegli AltoparlantiAltoparlanti Genelec contempla tutte le connessioni necessarie per l’interfacciamento Excantine Gatto Panceri Radio Italia Danilo Ballo Marco Borsatti tratra ilil ComputerComputer ee ilil DSPDSP internointerno aiai diffusori.diffusori. IlIl pacchettopacchetto include:include: Excantine Germano Bonaveri Fabbrica di Parole & Musica Pirazzoli/D’urso • Controllo di 30 diffusori su cavo standard CAT 5 • 8 Sezioni di Equalizzazione Angelo Studio Giacomo Barbieri Rusty Records Dave Maggioni Luca Vittori • Settaggio del Livello, Distanza e Asse Verticale Angelo Studio • Compensazione del Delay Audio Gli Ultima Rusty Records Dave Maggioni Luca Vittori per Video Digitale • Settaggi preimpostati Officine Meccaniche Gnut C.D. Piers Faccini Guido Andreani • Channel/Speaker Group • Mute e Solo Imput Level Studio L.ego Giacomo Molon Claudio Zambenedetti AutoCal™ Acusticstudio L. Ivan, D. Ragazzoni, M. Zemoli Laura Ivan Emiliano Maggiotto IlIl SoftwareSoftware didi CalibrazioneCalibrazione AutomaticaAutomatica derivaderiva dada un’esperienza pluridecennale di Genelec nella ricerca Officine Paradiso La Bottega Dei Ricordi Oltrelamusica Show Management Antonio Cioffi acustica. La sinergia tra la potenza dei DSP e lo sviluppo del software di gestione permette di intervenire intervenirein modo preciso in modo sulla preciso taratura sulla e allineamentotaratura e dei vari Itaca Recording Studios “La Fame di Camilla” Universal M. Patella, R. Matarrese allineamentosistemi di Altoparlanti dei vari sistemi Genelec di. Altoparlanti Genelec.

XLand Studios Luciferme Top Music Sandro Franchin S. Franchin, Gaffuri 8240A Monitor Digitale (24 bit/192 KHz) biamplificato Creative Mastering Marco Masini Universal Marco Poggioni Stefano Cappelli 90+90Watt, 115 dBSPL@1m 8250A Excantine PatyLu Emi Televisa Mex. Alberto Mantovani Pirazzoli/Mantovani/Borsatti Monitor Digitale (24 bit/192 KHz) biamplificato 150+120Watt, 120 dBSPL@1m Creative Mastering Povia Warner Luigi Liviero Stefano Cappelli 7260A Subwoofer Digitale (24 bit/192 KHz) attivo 120Watt, 108 dBSPL@1m Officine Meccaniche Roberta Di Lorenzo Raiser Production Eugenio Finardi Antonio Cupertino 120Watt, 108 dBSPL@1m 7270A Over Studio Roberto Drovandi Roberto Drovandi Davide Roveri Subwoofer Digitale (24 bit/192 KHz) attivo 250Watt, 112 dBSPL@1m

Imput Level Studio S. Saluto, A. Anur, D. Wimbish Steve Saluto Claudio Zambenedetti 7271A Subwoofer Digitale (24 bit/192 KHz) attivo 500W, 118 dBSPL@1m Imput Level Studio Summertime Claudio Zambenedetti

XLand Studios The Casuals XLand Sandro Franchin S. Franchin, Gaffuri

Creative Mastering Umberto Tozzi Universal Gianluca Tozzi Stefano Cappelli

Acusticstudio Velox Sabbadin / Zago Emiliano Maggiotto

Metropolis Digital X-Factor 2009 Vol. 1 Sony/BMG Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni 54, via Solferino 20052 Monza (MI) Invitiamo tutti gli studi professionali ad inviarci le schede con i loro lavori così da rendere questa rubrica più completa ed interessante Tel 039 21.69.21 Fax 039 21.03.506 www.adtweb.it - [email protected]

104 maggio/giugno 2009 - n.77 d i Gi a n c a r l o Me s s i n a

studi guadagnare di più. Semmai ho pensato che fosse necessa‑ 1 1: Luca Bignardi. rio farlo per riuscire a mantenere un certo tipo di introito, & 2: Un rack outboard con il perché non si può certo nascondere che la crisi in questo Pultec EQP1, il Manley momento sia un po’ inquietante: quando ho deciso di fare Stereo Variable Mu Limiter lo studio la situazione non era così nera, ma io mi sento Compressor, ed il Dude Music FET Compressor. ugualmente ottimista. Chi è il cliente tipo del tuo studio? Lo studio nasce per dare la possibilità ai gruppi di registrare in presa diretta, cosa molto importante, perché aggiunge produzione valore alle formazioni rodate e mette in grado anche i grup‑ pi con meno esperienza di registrare qualcosa di qualità, per di più riducendo i tempi ed ottimizzando il budget. Quali scelte strutturali e tecniche hai fatto? Ho deciso di far realizzare lo studio ed il progetto audio a Chris Clifford della JVAcoustic, non per esterofilia ma per fiducia nella grande esperienza di questa azienda. Io ho se‑ guito tutto, ma ho curato personalmente solo la parte este‑ tica. La regia è acusticamente simile alle altre sale JVA, cioè riflettente davanti e poi sempre più assorbente, fino alla suto tutta la problematica del di‑ parete di fronte alle casse che non deve riflettere assoluta‑ gitale che, tra l’altro, inizialmente mente nulla, come se fosse l’infinito. non era certo così bello. Adesso Nella pagina successiva: Mi parlavi di registrazioni in presa diretta, hai quindi di- siamo arrivati a Pro Tools, ma io 3: Uno dei rack incorporati nella verse sale? so benissimo che occorrerà sem‑ regia con il Manley Massive Sì, accanto alla regia c’è una sala piuttosto grande ed aper‑ pre e comunque aggiungere delle Passive EQ, le due coppia di preampli Skulptor (MP12 ta, ideale per registrare un certo tipo di batteria e gli ar‑ distorsioni, che tutti per paura di e MP73), e l’EQ prototipico chi; è comunque possibile renderla più asciutta grazie a dei chiamarle così definiscono “co‑ Brunetti/Dude Music PAR400. pannelli mobili. Allo stesso piano ho una saletta un po’ più lorazioni”, ma si tratta di vere e piccolina ed asciutta, mentre al piano di sotto c’è un amp proprie distorsioni. 4: Un altro rack incorporato nella regia con il room sotto l’ingresso. Tutti gli ambienti sono già cablati, Quando voglio un pre che suo‑ preamplificatore valvolare come lo saranno le camere per gli ospiti attualmente in co‑ ni del tutto trasparente, gene‑ ART DPSII, i pre DigiDesign, struzione. ralmente uso quello Digidesign. il Neve 8816, il TL Audio C‑1 Puoi descriverci le scelte tecniche sulle apparecchiature? Molti sostengono che non ha di‑ compressor limiter valvolare, i Focusrite Liquid Pre, e Lo studio è basato su Pro Tools e ormai non potrebbe essere namica, ma io invito tutti a dare l’unità fader Neve 8804 per altrimenti. Ho scelto di piazzare il monitor video a parete, un’occhiata al manuale: molti l’8816.ww non per scenografia ma per evitare turbolenze acustiche. Per gli ascolti ero indeciso tra Quested ed Adam, poi ho op‑ 2 Big’s Recording tato per quest’ultime, modello S6A, perché trovo che il twe‑ eter a nastro offra una definizione di gran lunga superiore a qualsiasi altro tipo di tweeter. Inoltre l’angolo di diffusio‑ La campagna emiliana ha qualcosa di ne molto largo, insieme all’acustica della sala, mi consente un ascolto uniforme in tutta la regia. Per l’ascolto piccolo impressionante, almeno per chi è nato Studio uso invece le S3A, sempre Adam. Immancabili due Yamaha fra le colline: quella pianura che si NS10, comprate nel 1986 e mai abbandonate. perde a vista d’occhio sembra non aver Console ICON... ormai anche questo uno standard nei porto da turismo, vive e lavora Luca Bignardi. Qui ha infatti nuovi studi... mai fine, e solo se non c’è quel filo di di recente inaugurato il suo studio di registrazione, realiz‑ Sì, anche se io vengo dalle grandi analogiche, questo banco nebbia che sembra sfumare l’orizzonte, zato in una casa immersa in questa pianura. permette di lavorare con estrema versatilità. Ho trovato più e se sei attento, puoi intravedere le Dal giorno in cui Luca si presentò in , a Bologna, logico decentrare la sezione di editing e mettere al centro per chiedere di lavorare, sono passati 30 anni! Il suo curricu‑ della regia il modulo con i fader, perché quando si mixa è colline da una parte e immaginare il lum vanta collaborazioni con praticamente tutti i principali su quello che si opera, ed ho cercato di non spostare trop‑ profumo del mare dall’altra. artisti e produttori italiani, e non solo italiani: è quindi per po anche l’editor, perchè, per esempio, lì ci sono i controlli noi molto interessante capire come un professionista di così dell’equalizzazione. lunga esperienza abbia realizzato il proprio studio. La console si integra con il sistema Pro Tools|HD3 con 48 zzano dell’Emilia, più o Luca, perché questa struttura? uscite analogiche e 24 ingressi analogici. Ho tutto in patch, meno, è un posto così: la Ho sempre lavorato come freelance e sentivo l’esigenza di sia le macchine sia gli outboard. campagna si stende inin‑ uno studio mio; inoltre 12 anni fa ero già scappato dalla In mezzo a tanto digitale le outboard diventano fonda- Oterrotta, fra costruzioni città per abitare in campagna, così ho deciso di creare lo mentali! che ricordano il passato dei lati‑ studio proprio qui, per lavorare tranquillo, con le finestre e Abbastanza: qui ho degli preamplificatori artigianali: lo fondi e segni di una modernità la luce naturale dopo 30 anni di bunker un po’ deprimenti. Skulptor, ad esempio, è prodotto da una ditta francese ed benestante, come, ad esempio, un Uno studio del genere è però anche un investimento im- ha quattro canali, due riproducono quelli del Neve del ‘73 campo di volo. portante: hai pensato all’aspetto business? ed altri due gli API. In effetti io amo il digitale, mi piace E proprio a poche centinaia di Non moltissimo, a dire la verità! L’investimento, che si ag‑ perché è neutro e molto preciso. Lavorando con il digitale metri da questo piccolissimo aero‑ gira sui 400.000 euro, non è stato fatto per la necessità di dal 1983 (ho cominciato con il Sony 24 piste a 16 bit) ho vis‑

106 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 107 Quando il passaggio al digitale è così facile, THE MAGIC IS IN THE MIX 3 perché restare in analogico? La migliore gamma di console montabili a rack I mixer della Serie X-Rack di Crest Audio sono considerati i migliori mixer professionali montabili a rack per qualità sonora e silenziosità. Con prestazioni high-end e molto robusti, i mixer della Serie X hanno una costruzione mo- dulare ed una dotazione di caratteristiche idonea a qual- siasi applicazione. Disponibili nella configurazione main e monitor, sono dotati di12 ingressi mono + 4 stereo, ver- satili EQ semiparametrici a 4 bande, insert di canale e pre- amplificatori microfonici di elevata qualità. L’X20R, versio- ne main, ha 6 Bus Aux configurabili, 4 gruppi, 3 Bus Main e fader da 100mm. L’X20RM, versione monitor, ha 12 Bus mono o 6 stereo per i monitor e splitter mic/line con scoprirebbero che dietro ci sono dei trimmer che di default sono tarati a ‑6 dB. commutatore ground lift su tutti gli ingressi. Quindi se si comincia a lavorare subito, sembra ovviamente che non abbia dinamica. Ma è solo tarato male! Fra i pre valvolari mi piace molto un’apparecchiatura piuttosto economica, L’ART DPS II, che aggiunge delle cose “interessanti” al suono, mi ricorda quan‑ Serie X-Rack™ do, da ragazzino, attaccavo la chitarra alla radio a valvole. Per gli outboard analogici ci vogliono solo cose che abbiano un carattere molto definito... per le cose trasparenti si può rimanere tranquillamente in C Pro Tools. M Come gestisci il mixdown? Al livello outboard, piste, sommatori....

Y Per me il sommatore è un po’ una scelta... io mixo molto “in the box”, ma se cerco qualcosa di particolare attacco un outboard. Ho un bel sommatore, il Sfruttare la straordinaria potenza delle console live digitali Soundcraft CM Neve 8816, ma non lo uso a tutti i costi. Questa macchina viene criticata da ora è più facile che mai. MY molti, ma anche in questo caso consiglierei di leggere il manuale: ha un’he‑ Soundcraft Si3 fornisce il massimo della flessibilità grazie alla superficie di controllo in stile analogico, CY adroom di 28 dB, quindi è ovvio che se si sommano tutti i canali sparati al sofisticate caratteristiche audio, tutte le connessioni a bordo e la qualità sonora di casa Soundcraft. CMY massimo il suono sarà saturato. Fra i pregi, invece, ha un total recall gestito da un suo software dedicato. K ● Come plug-in? 64 ingressi mono mic/linea, 4 ingressi linea stereo 24 Bus d’uscita configurabili (Aux/Group) 4 Lavoro moltissimo con i 8 uscite matrix, Master L/C/R ● 12 VCA, 8 gruppi di mute ● EQ parametrici a 4 bande su tutti gli I/O, Solid State della Waves, per EQ grafici BSS su tutte le uscite ● Dinamiche dbx su tutti gli I/O ● 8 punti di Insert configurabili abitudine, avendo lavorato Quattro processori Lexicon indipendenti ● …e tutto è dove lo vorresti.. tutta la vita sulle SSL. Perché, secondo te, si do- vrebbe scegliere di venire a registrare qua? Perché tutto lo studio è fatto senza lasciare niente al caso. Dall’acustica all’arredo è tutto ottimizzato per offrire quali‑ tà e praticità, dai battiscopa/ Channel strip Distribuited Showtime Software per la Processori effetti, passacavi alla possibilità di completi: tutto è Display Tecnology istantaneo: programmazione dinamiche variare il colore delle pareti a portata di mano per indicazioni ottima dotazione remota off-line ed Eq Grafici tramite luci a LED. chiare ed di controlli firmati Lexicon, E quando Luca mette su qual‑ esaurienti e tecnologia dbx e BSS che pezzo per farci ascoltare FaderGlow™ la sala ed i diffusori, si sente che la qualità è quella ecce‑ zionale di una regia del più alto livello, dove potenza e definizione vanno di pari pas‑ so; ed è musica per le nostre quattro orecchie (due mie e Via Don Minzoni, 17 - 20052 Monza (MI) due del mio compare “mme‑ Tel. 039 212221 - Fax 039 2140011 [email protected] ricano” Doug). Per maggiori informazioni www.sisme.com www.audioequipment.it Richiedi il catalogo a [email protected] d i Gi a n c a r l o Me s s i n a tudi

s riesce a risolvere con montaggi vari: insomma il classico urlo print” costruito da Sandro San‑ “Antonio!” è stato coperto, anche se la cosa ha richiesto drolini, una macchina di altissima & mezza giornata di lavoro! qualità. Da sottolineare la grande Il risultato è comunque sorprendente, si ha la sensazione qualità degli ambienti ripresi col di essere veramente in mezzo al pubblico, viene quasi da sistema Soundfield: realissimi e Vasco Rossi chiedere da accendere a quello vicino a te! perfettamente in fase; abbiamo DVD in Blu-Ray Altri accorgimenti per la ripresa? ascoltato anche il solo 5.1 del mi‑ Chitarre e basso finalmente in iso-box veri e non in flight- crofono e ti dirò che era quasi da roduzione case improvvisati, così i rientri nei microfoni delle chitarre farci il disco solo con quello. p sono stati limitati, risolvendo uno dei principali problemi “Ma la cosa più bella – continua dei DVD live, appunto i rientri microfonici. Maurizio – è che finalmente nella gennaio, in Fonoprint, il Contributi speciali? Una volta portato il materiale nel vostro studio, come hai versione BluRay tutto il 5.1 sarà in DVD è in piena lavora‑ Sono un documenta‑ proceduto? PCM, 48 k / 24 bit, con una qualità zione. Nello studio ma‑ rio molto carino, con La cosa meravigliosa è che, una volta tanto, ho potuto la‑ superiore al CD. Nel surround del A stering troviamo Guido interviste sul palco a vorare con la calma necessaria a fare un lavoro di fino, per‑ DVD metteremo invece un DTS, Elmi, produttore artistico, Nicola De Luca a me e a vari fezionando le cose finché non ero pienamente soddisfatto. che ha comunque una qualità mi‑ Venieri, sound engineer, e Mau‑ personaggi, diverso Inoltre la band ha suonato alla grande, e questo mi ha dato gliore della compressione Dolby”. rizio Biancani, master engineer. dalle solite cose; poi la possibilità di creare uno dei miglior DVD fra quelli da noi Quando chiediamo un consiglio E, al piano di sopra, riusciamo an‑ il backstage, con vi‑ realizzati fin adesso. a Maurizio su quale sia il miglior che a fare una lunga e piacevole deo molto simpatici, Ovviamente si comincia con l’ascolto del materiale, seguono riproduttore Blu‑ray attualmente chiacchierata con Swan, il regista, il montaggio del pal‑ l’editing, le correzioni correlate all’immagine video e poi il in commercio la risposta è imme‑ ed alcuni suoi assistenti. co ad alta velocità, mixaggio. Ho prima mixato un LR, che diventerà lo stereo diata: la Playstation 3! Non aspet‑ dal campo sportivo vuoto fino allo show, allo smontaggio del DVD, poi ho mixato separatamente tutte le famiglie tavamo altro! Cominciamo da Guido Elmi, nei ed al campo vuoto, con camera fissa per tre giorni! Ce n’è (chitarre, tastiere, voci, drum, etc) anche se ogni passaggio nostri confronti sempre simpatico una versione in movimento ed una fotografica. Oltre, ov‑ richiede 5 ore! Infine ho realizzato un mix surround utiliz‑ Come concludere? Un prodotto ai e disponibile. viamente, un’intervista a Vasco. Devo riconoscere che mi zando queste famiglie. In mastering ho portato quindi un massimi livelli come non mai. Un Guido, qual è il tuo compito nel- sembra un prodotto con una marcia in più anche rispetto ai programma 5.1 già definito, ma con la possibilità di corre‑ plauso anche per i contenuti spe‑ la realizzazione di questo DVD? nostri passati: il concetto è sempre quello di fare un docu‑ zione grazie a questi stem separati. In effetti è un metodo ciali, veramente ben realizzati e Visto che lo spettacolo l’ho con‑ mento di quanto è successo. che uso anche per i miei mix, perché risommando le varie fantasiosi. Fra questi, da segnalare cepito io, qui faccio un controllo Vasco segue la produzione del DVD? famiglie col sommatore ottengo delle profondità e delle il documentario sulla produzione, 1 generale, una sorta di supervisio‑ Vasco guarda il lavoro man mano e se c’è qualcosa che non aperture diverse. particolarmente ricco ed ampio, ne, qualche taglietto di qualcosa gli va ce lo dice e la mettiamo a posto secondo il suo gu‑ Perché non arrivare in mastering con le sessioni aperte di e le bellissime inquadrature della che mi sembra troppo, la scelta sto, anche se, ovviamente, cerco di fare qualcosa che a lui Pro Tools? sky-cam. Da avere. dei brani strumentali da mettere piaccia. Ha invece gestito personalmente la parte con la sua Perché io ragiono da fonico, non da informatico! Queste nei vari contributi... insomma una intervista ed i contributi. famiglie, questi stem di cui parlo, arrivano mixati e sommati Swan. supervisione artistica. in analogico e non semplicemente sommati su Pro Tools, e Non abbiamo risuonato niente, Mentre Guido torna in regia, approfondiamo l’aspetto tec‑ ti assicuro che il risultato è molto diverso. La traccia audio Dal 1999 la regia di Vasco. semmai scelto fra le due serate nico con Nicola Venieri, bravissimo fonico che da parecchi finale, molto complessa, se realizzata con un mixdown digi‑ Il simpatico e bravo Swan cura da diversi anni la regia dei video e dei bolognesi: la seconda infatti era anni cura i dischi ed i DVD di Vasco, lavorando per altro tale non è mai ricca e dettagliata come quella ottenuta con live di Vasco Rossi. Cogliamo l’occasione per fare due chiacchiere con molto meglio, nella prima sera nello studio del cantante di Zocca. un mixer ed un sommatore. Ti confesso che già la somma lui in Fonoprint. 2 si sentiva l’emozione del fattore Nicola, già dallo sguardo mi sembri particolarmente sod- di questi stem, se non passa su un sommatore analogico, “Abbiamo scelto di registrare a Bologna – ci racconta – come regalo alla campo... nel secondo concerto la disfatto! suona la metà! città. Abbiamo usato tutte telecamere in HD, nove camere moltiplicate band era molto più rilassata. Già: per la prima volta quello che ho fatto in studio arriverà Mi dicevi che hai avuto modo di lavorare sul video già per due, perché abbiamo cambiato il posizionamento nelle due serate, Il DVD sul mercato ha ritagliato realmente alle orecchie di chi ascolta, e questo grazie al for‑ montato? ovviamente d’accordo con la band che si è vestita nello stesso modo. il suo spazio anche sotto il pun- mato Blu‑ray che conterrà un 5.1 non compresso. Già, una cosa molto importante: riuscire a montare l’audio Anche Vasco è stato molto bravo nell’indossare o togliersi dei particolari, to di vista commerciale? Spieghiamo ai lettori come si realizza un lavoro di questo sulle immagini già quasi definitive consente di mettere in tipo sciarpe o occhiali, nello stesso momento dello show. Così abbiamo Sì, è un prodotto che i fan aspet‑ livello nelle sue varie fasi? risalto gli strumenti giusti, le frasi precise, i particolari. moltiplicato i punti di vista. L’elemento più eclatante e spettacolare è senza tano. Io mi occupo anche della Siamo partiti usando un sistema Nuendo, registrando i se‑ Che macchine hai usato? dubbio la skycam, che addirittura usciva dallo stadio grazie ad una gru copertina e della confezione, gnali già preamplificati e convertiti da Andrea Corsellini Ovviamente Pro Tools, poi due console Mackie D8: esco in ed una caveria tesa fino al palco: un sistema che le permette di muoversi 1: Guido Elmi. insieme ad Arturo, per me è un (fonico live del tour, ndr.) e splittati via MADI. Ascoltato in digitale con i vari gruppi e converto le famiglie separate ad una velocità fino a 5 metri al secondo! L’effetto è straordinario. Poi lavoro generale... Il supporto ot‑ studio, mi sono accorto che il materiale era molto bello, i mi‑ con convertitori Apogee, da lì vado al sommatore analogico abbiamo usato il classico carrello e molte camere emozionali a spalla, 2: Nicola Venieri. tico Blu‑ray è stata invece una crofoni d’ambiente avevano fatto un ottimo lavoro, soprat‑ SPL Mixdream, e rientro in Pro Tools convertito sempre da cioè in mezzo al pubblico, per fare le soggettive sporche del pubblico scelta EMI. tutto il microfono Soundfield MKV a 4 capsule, accoppiato Apogee. Poi il mastering in Fonoprint... che ti mettono direttamente dentro l’emozione: artisticamente sono Il 5.1? al proprio processore. Registra in un suo formato proprieta‑ fondamentali perché ci portano dentro lo show, dal palco al pubblico e Non è molto complicato, bisogna rio, e successivamente il suo processore SP451 rielabora le 4 Indispensabili dunque quattro chiacchiere anche con viceversa. Per i controcampi, sul palco c’erano tre operatori con camera a solo ricreare l’atmosfera del con‑ tracce, focalizzando tutto con una coerenza di fase pazze‑ Maurizio Biancani, mastering engineer: “Nicola mi ha por‑ spalla, cosa che richiede molta bravura da parte degli operatori che noi, in certo, non è che servono effetti sca, ovviamente perché il punto di ripresa è unico. Genera tato un lavoro accuratissimo ed estremamente preciso – ci tanti anni, ormai abbiamo selezionato: sono bravissimi, per lo più anche speciali e fuochi d’artificio. In que‑ anche un LR. Pensa che tutto il surround degli ambienti del spiega Maurizio – quindi io potuto fare puramente un la‑ musicisti che sanno cosa inquadrare al momento giusto. Nel montaggio, sto DVD le immagini video sono DVD è stato fatto solo con le tracce del Soundfield. Ho piaz‑ voro di mastering e non, come succede sempre più spesso, realizzato con Final Cut e tutti i suoi plug-in, uso molto i contrasti fra i particolarmente belle, con una zato questo microfono a 35 metri dal palco, centralmente, con altri, il laboratorio della mutua della serie “vediamo che campi lunghi ed i dettagli, ad esempio sulle dita dei musicisti; per il resto telecamera a volo d’angelo che è sospeso a 5,5 metri sul pubblico tramite un’asta. L’unico di‑ si può fare”. Abbiamo mantenuto gli stem separati per un è ovviamente un montaggio rock, con tagli che prediligono lo strumento veramente suggestiva e fa capire fetto è che se uno del pubblico ci urla dentro da vicino ov‑ discorso di qualità anche nel trasferimento dei file audio, in quel momento più evidente, anche se non in solo”. quanta gente fosse presente. viamente copre il resto. Ma è un problema marginale che si usando un nostro sommatore analogico “made in Fono‑

110 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 111 d i Al f i o Mo r e l l i

rendo strade diverse, siamo arrivati all’utilizzo di tecnologie Scheda Tecnica rodotto simili. Fin adesso le categorie dei fari a testamobile si pote- vano catalogare nelle potenze di 250 W, 575 W e 1200 W; Caratteristiche Principali: p oggi, grazie allo studio ed allo sviluppo delle aziende pro- • Più luminoso di un proiettore da 1200 W, nell’ingombro di uno da 250 W duttrici di lampade, queste categorie stanno per cambiare • Effetto “Luce nera” focalizzabile potenza e sempre più i nuovi prodotti hanno lampade da • Fascio luminoso ad apertura variabile • Controllo variabile del fascio con effetti aerial rotanti 300 W, 700 W e 1500 W. • Effetto moon flower “Infinity ACL monta infatti una lampada Philips MSR • Effetti di fascio bicolore Coemar Gold 300/2 FastFit – continua Orsatti – e si differenzia dagli • Operatività silenziosa, adatta per le applicazioni più critiche altri prodotti simili per quattro peculiarità uniche. Lo zoom Caratteristiche tecniche: lineare consente di sviluppare un fascio luminoso da un mi- • Miscelazione colore CMY • 5 colori + open nimo di 1,7° ad un massimo di 6°. Una serie di ‘effetti break- • Filtro CTO up’ indicizzabili (dispositivi che consentono di sagomare la • Effetto UV luce con figure geometriche da usare prevalentemente in • 7 effetti aerial rotanti + open ∞ Infinity ACL controluce) in grado di creare degli effetti molto impattanti • Apertura del fascio variabile da 1,7° a 6° sia in TV che su un palco live, come il classico moonflower, • Dimmer • Effetti stroboscopici meccanico ed elettronico (effetto zap), la lama di luce, il cono, appunto indicizzabili, che si possono sincronizzato, casuale, pulsante cioè fissare e richiamare in una determinata posizione, così • Costruzione modulare per facilitare la manutenzione da poter formare anche delle figure composte dai fasci di • Pan 540°, Tilt 284°, 16 bit più proiettori. Gli ‘effetti break-up’ possono anche essere Dimensioni fisiche: utilizzati in rotazione continua. • Lunghezza: 459 mm “Altra caratteristica dell’apparecchio è l’effetto “Luce nera “, • Larghezza: 377 mm • Altezza: 612 mm, con la testa al massimo verticale qui utilizzato in maniera singolare e creativa: è infatti ot- • Peso: 22,5 kg arliamo in quest’articolo della famiglia più piccola dei tenuto con dei filtri ed ottimizzato tramite uno studio ed Lampada e ballast: testamobili della Coemar. In particolar modo dell’In- un trattamento mirato della parte ottica del proiettore. La • Tipo: Philips MSR Gold 300/2 FastFit finity ACL. Questa serie, denominata Infinity S, è com- sua particolarità è che mentre una lampada di wood tradi- • Temperatura di colore: 8000 K posta da tre proiettori: lo Spot, il Wash e l’ACL. zionale posizionata sul palco illumina questo totalmente, • Indice di resa cromatica (CRI): 75 P • Durata media della lampada: 750 h Anche questa serie si è allineata all’ultima tendenza della evidenziando tutti gli oggetti in campo, grazie ad Infinity • Montaggio della lampada: PGJX28 casa che vuole i propri prodotti il più standard possibile tra ACL è possibile concen- 1 • Ballast elettronico con correzione del fattore di potenza loro, in modo che l’utilizzatore possa contare sulla medesi- trare il fascio di “luce Protocollo di controllo e programmazione: ma temperatura di colore e su colori identici e, se necessario, nera” in un punto pre- • USITT DMX512/1990 intercambiare alcuni componenti tra i proiettori e disporre ciso, con una potenza • Canali DMX: 18 • Impostazione ed indirizzamento: dal display LCD o in remoto di un magazzino ricambi il più snello possibile. di luce molto elevata, Caratteristiche elettriche e connessioni: Non a caso la parte meccanica e quella di controllo sono evidenziando quin- • Alimentazione AC: da 90 a 250 V, 50/60 Hz, uguali sui tre prodotti, mentre le teste presentano ovvia- di solo alcuni oggetti, • Cavo non-terminato da 2 m integrato mente peculiarità diverse. cosa che apre la strada • Assorbimento di corrente: 2 A a 230 V, 4,4 A a 115 V Infinity ACL è vestito con un materiale plastico composito, ad un uso quanto mai • Interfaccia dati DMX: in XLR3F ed XLR5F / out XLR3M ed XLR5M molto ben studiato; le due coperture della testa sono fissate creativo. L’ultima par- • RJ45 per connessione a rete Artnet al corpo tramite delle viti ad aggancio rapido che, una volta ticolarità di questo pro- svitate, rimangono alloggiate al coperchio, cosa che risolve iettore è la funzione gli innumerevoli problemi di perdite varie durante la manu- ‘Cinema Effect’: molti tenzione. Il prodotto si presenta bene, con dimensioni piut- di voi ricorderanno la tosto ridotte; il materiale dell’involucro risulta gradevole al proiezione delle prime 1: Il cambiacolori CMY, la ruota colori e gli effetti “break-up” in un interno tatto e sembra anche avere una certa robustezza all’uso. pellicole, con il loro tre- facilmente ispezionabile e modulare. La lettera S (small) identifica la serie piccola della gamma molio e l’avanzamento Infinity. La base del faro è stata molto ben progettata per un po’ a scatti... ed è 2: Il pannello di interfaccia dati bidirezionali, adattarsi ai diversi sistemi di appendimento o per l’appog- con DMX in/out tramite XLR5 e XLR3, ed proprio quello che sia- un connettore di rete RJ45 ARTnet. gio a pavimento. Al suo interno sono alloggiati i componen- mo riusciti a riprodurre ti dell’alimentazione e del controllo, mentre lateralmente, con Infinity ACL”. 3: Il pannello di controllo ed il display LCD. a fianco al pannello delle connessioni, è posizionato il mo- nitor di controllo LCD. Sono presenti due tipologie di connettori, a tre e cinque poli, questi ultimi predisposti per lo standard DMX bidirezionale 2 3 Nello stesso pannello trova posto anche una presa RJ45 per connessione a rete Artnet. Sono queste le caratteristiche comuni a tutta la gamma Infinity S, mentre l’Infinity ACL presenta alcune caratteristi- Coemar spa che peculiari. Il nome ACL si rifà ovviamente al classico pro- Via Inghilterra, 2/A iettore da sempre utilizzato sui palchi rock, di cui vuole rap- 46042 Castelgoffredo MN presentare un’evoluzione in chiave moderna e tecnologica. tel. 0376 77521 fax 0376 780657 “Ad oggi sappiamo che solo due case italiane hanno a cata- www.coemar.com logo prodotti simili ma decisamente non uguali – sottolinea [email protected] Fausto Orsatti, sales director di Coemar –; in effetti, percor-

112 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 113 d i Do u g l a s Co l e

I trasmettitori Il programma incorpora una fun‑ 2

rodotto La serie 5000 comprende quattro radiomicrofoni a mano. zione di scansione dell’ambiente AEW‑T4100 e ‑T6100 incorporano capsule dinamiche, ri‑ RF nella banda operativa con di‑ p spettivamente cardioide ed ipercardioide. Sono realizzati splay grafico dei risultati, mentre in pressofusione ed incorporano le camere risonanti ed il i ricevitori ed il software conten‑ damping appositamente progettati dietro le capsule. Gli al‑ gono diversi gruppi di frequenze Audio-Technica tri due modelli sono a condensatore, il T3300 ed il T5400: pre-programmate per evitare la utilizzano le capsule microfoniche originalmente sviluppa‑ sovrapposizione di canali con i te per i venerati microfoni da studio AT4033 ed AT4050. prodotti di intermodulazione di AEW‑T3300 utilizza un diaframma medio ed una piastra altri. Utilizzando queste due ca‑ prepolarizzata, mentre il ‑T5400 ha un diaframma da 1” ed ratteristiche, il software permet‑ serie 5000 è polarizzato esternamente. Entrambi hanno caratteristiche te l’impostazione di sistemi mul‑ polari a cardioide. La regolazione del guadagno si effettua ticanale con un solo click – una tramite software, da ‑6 a +12 dB in passi da 6 dB, ed i model‑ funzione chiamata “Intelliscan”. li a condensatore hanno un ulteriore attenuatore hardware L’utente sceglie semplicemente il da ‑6 dB sulla capsula. numero di canali e lancia l’applica‑ Il bodypack della serie 5000, AEW‑T1000, pesa solo 125 g zione che effettua una scansione senza batterie, ed utilizza antenne intercambiabili, un’an‑ dell’ambiente RF, ed imposta sui tenna lunga o una elicoidale compatta. Il connettore d’in‑ ricevitori un gruppo di frequen‑ gresso è l’Hirose a quattro poli con chiusura a baionetta che ze ottimizzate per evitare inter‑ lo rende compatibile con circa 30 microfoni ed adattatori ferenze tra loro o con l’esterno. dello stesso produttore. Questo connettore rende anche L’utente deve solo programmare i possibile una delle particolarità più interessanti di questo 3 corrispondenti trasmettitori. Que‑ trasmettitore: stadi d’ingresso completamente separati per ste automazioni non possono so‑ strumenti e per microfoni, con impedenze e sensibilità adat‑ stituire una buona conoscenza del te alle diverse sorgenti di segnale. Il guadagno in ingresso coordinamento delle frequenze, 1 l sistema radiomicrofonico 5000 con caratteristiche molto simili). R5200 incorpora due canali si regola tra ‑6 dB e +12 dB in passi da 2 dB e si possono dell’azienda Audio‑Technica a diversità di ricevitore (a commutazione tra diversi circui‑ impostare tramite software, come per la frequenza, il nome ma certamente forniscono un ot‑ è in produzione già dal 2003, ti di ricezione, anziché tra due antenne) che condividono i del trasmettitore, la potenza di trasmissione e l’importantis‑ timo punto di partenza per l’ope‑ quando la sua presentazione due ingressi antenna. simo blocco dei tasti. razione. I I connettori mini-DIN sui ricevitori ebbe un chiaro impatto sul futu‑ Per ogni ricevitore ci sono un display LCD retroilluminato e Tutti i trasmettitori usano due batterie tipo LR6 (AA), ed ro della progettazione di questa tre tasti per la navigazione dei menu interni. Il display ha hanno un’autonomia nominale di otto ore con potenza di permettono inoltre il collegamen‑ tipologia di prodotto. due righe alfanumeriche da sei caratteri, per mostrare la trasmissione da 10 mW (erp) o sei ore a 35 mW. to dei ricevitori con o senza il col‑ Il sistema si presenta con costru‑ frequenza di sintonia del canale ed il nome del trasmettito‑ legamento Ethernet. Anche in as‑ zione e caratteristiche chiaramen‑ re o del ricevitore. Le aree laterali del display dimostrano le Le caratteristiche radio e audio senza di un PC, fino a 19 ricevitori te indirizzate ad un uso profes‑ barre del livello audio ed il livello del segnale RF presente su La banda di sintonia dei componenti del sistema è di 25 MHz delle serie 5000 o 4000 possono sionale, cominciando dalla non- ogni antenna, ma sono presenti anche un indicatore del li‑ e si possono sintonizzare per passi da 125 kHz. Sono disponi‑ essere impostati dal pannello di banalità della costruzione del ri‑ vello della batteria del trasmettitore, un indicatore dell’im‑ bili quattro diverse bande. Il sistema globale ha un rapporto un singolo ricevitore master. Rice‑ cevitore e dei trasmettitori intera‑ postazione di potenza del trasmettitore e l’indicatore di segnale/rumore di 115 dB e distorsione armonica totale mi‑ vitori collegati in questa maniera mente in metallo e dall’utilizzo di mute. Ogni canale ha un LED di avvertimento, per segnalare nore di 1%. La banda passante audio nominale del sistema si possono poi monitorare e pilo‑ un alimentatore a commutazione all’utente quando il canale è in mute, quando la batteria è globale va dai 70 Hz ai 15 kHz, e tutti i trasmettitori ripor‑ tare dal PC se il ricevitore master 1: Il trasmettitore tascabile per il ricevitore (che si alimenta a bassa nel trasmettitore, quando il livello RF è critico o assen‑ tano una gamma dinamica di oltre 110 dB (oltre 100 dB nel è collegato in rete. AEW‑T1000. 100 - 250 V AC, 50/60 Hz) per fini‑ te o quando il segnale audio nel ricevitore sfiora i +6 dB. Il caso del tascabile utilizzando l’ingresso strumento). 2: Il trasmettitore palmare re con i connettori IEC doppi per pannello frontale dispone di una singola uscita cuffia con Una particolarità importante della serie è l’utilizzo di un 4 AEW‑T5400, con capsula a la cascata della corrente di rete. controllo di livello e selettore del canale in ascolto. sistema di compander doppio: prima della modulazione condensatore con diaframma da 1”. Per il sistema, la casa giappone‑ Sul pannello posteriore, ogni canale dispone di uscite isola‑ dal trasmettitore, un crossover separa le frequenze alte da 3: Il trasmettitore palmare se offre un corredo completo di te e bilanciate a trasformatore su XLRM e su jack TRS, con quelle basse così che vengano compresse separatamente. AEW‑T4100, con capsula dinamica accessori: antenne log-periodica un selettore di livello d’uscita tra 0, ‑6 e ‑12 dB, ed un in‑ Quest’utilizzo di diversi parametri di compressione (ed ov‑ cardioide. direzionale e a piano di massa terruttore per staccare la massa. Un altro connettore jack viamente di reciproca espansione nel ricevitore) permette omnidirezionale, amplificatori RF permette il muting del canale da un selettore esterno. una dinamica molto fedele del segnale in uscita, ed elimina 4: Le schermate con il monitoraggio generale di un sistema composto in-linea, partitori, combinatori, I connettori d’ingresso BNC per le antenne sono sul pannel‑ perdite di definizione con la presenza di picchi forti sui bassi da dieci ricevitori ed il dettaglio di accoppiatore direzionale/combi‑ lo posteriore per facilitare il cablaggio in sistemi multipli, che spesso si presentano, in particolare, con i microfoni pal‑ un ricevitore. natore passa-banda e tutto il ne‑ ma le alette rack anteriori sono appositamente forate, ed mari dinamici o con strumenti elettrici. cessario per la costruzione di siste‑ il kit comprende i connettori ed i cavi per portarle davan‑ mi multicanale. ti. Questi ingressi sono predisposti con alimentazione da Connettività e software di controllo 12 V DC per l’eventuale alimentazione di booster o antenne Il software Artist Elite Wireless Control Interface, compati‑ Il ricevitore AEW‑R5200 attive esterne. bile con Windows XP, permette il controllo di sistemi di ri‑ Distribuito in Italia da: Prase Engineering S.r.l. Il ricevitore adotta la configura‑ R5200 ha due interfacce dati: incorporata direttamente nel cevitori multipli collegati in rete. Con il software si possono Via Nobel, 10 zione più comune in questa fa‑ ricevitore c’è una scheda Ethernet con connettore RJ45 per monitorare ed impostare tutte le funzioni dei ricevitori col‑ 30020 Noventa di Piave VE scia, cioè doppio in una singola il collegamento in una rete DHCP, o direttamente ad un PC; legati e monitorare tutte le informazioni trasmesse dal tra‑ tel. 0421 571411 unità rack (mentre per il mercato inoltre, due connettori mini‑DIN da otto poli servono per la smettitore come il livello delle batterie, il nome assegnato, il fax 0421 571480 www.prase.it – [email protected] dei musicisti professionisti c’è il comunicazione tra ricevitori con o senza il collegamento ad tipo di trasmettitore, l’ingresso utilizzato sul bodypack, l’im‑ ricevitore singolo R4100 da 1/2 U un computer. postazione di guadagno e lo stato del blocco dei controlli.

114 maggio/giugno 2009 - n.77 www.soundlite.it 115 d i Mi c h e l e Vi o l a

nerato da dispositivi multipli in cascata, sempre a parità di pagazione attraverso la macchina rodotto qualità. Per non parlare di cavi e connettori che, presenti in è di 1,5 ms utilizzando i filtri IIR, misura senz’altro minore nel caso di una singola macchina, mentre va da 2 a 12 ms con l’uti- p costituiscono spesso una delle principali fonti di problemi. lizzo dei filtri FIR, al variare della Un altro vantaggio rilevante riguarda la versatilità nell’uti- selettività e, di conseguenza, della lizzo: interventi sull’elaborazione del segnale successivi lunghezza temporale del filtro. all’installazione richiedono tipicamente, nel caso di macchi- A ciascuna macchina viene allega- ne digitali, una semplice riprogrammazione del DSP, quan- to un report di prove eseguite con do la tecnologia analogica avrebbe richiesto, in molti casi, strumentazione Audio Precision, l’inserimento di ulteriori dispositivi nella catena o, quanto- a riprova della massima attenzio- meno, la sostituzione di un’intera macchina. ne alla qualità ed al rispetto delle Xilica XP specifiche. Xilica, fin dalla nascita, si è impegnata nella produzione di I modelli della serie XP sono 8080 DSP processor dispositivi professionali con performance in grado di sod- (8 in / 8 out), 4080 (4 in / 8 out), disfare le richieste della clientela più esigente. 3060 (3 in / 6 out) e 2040 (2 in / I processori Xilica della serie X sono divisi in due linee di pro- 4 out). dotto: la serie di punta XD (modelli 8080 e 4080) e la più limi- Montano gli stessi convertitori AD tata e meno costosa serie XP (modelli 8080, 4080, 3060, 2040). e DA 24 bit / 96 kHz ad elevate Tutti i modelli sono disponibili in versione con suffisso “M” prestazioni della serie maggiore, (XD‑8080M, XP‑4080M, ecc), consentendo di collegare dei microfoni diret- tamente agli in- gressi sul retro. In ogni caso, Xilica vanta una tecnologia DSP all’avanguar- dia, con processamento interno a 40 bit in virgola mobile ma offrono solamente ingressi e Il retro del processore XP-4080, e DSP da 800 MMACS (Million Multiply Accumulate Cycles uscite analogiche ed implementa- con quattro ingressi ed 8 uscite per Second), un’attività di ricerca particolarmente appro- no solo filtri con tecnologia IIR. analogiche su XLR. rocessori di questo tipo vengono tipicamente instal- fondita sui convertitori AD e DA ed un ottimo rapporto Anche in questo caso il processo- lati immediatamente a monte degli amplificatori di qualità/prezzo. re lavora internamente a 40 bit in potenza, sia in ambito touring che nel settore delle virgola mobile, ed è possibile mi- Pinstallazioni, ed offrono tutte le funzioni necessarie I processori XD 8080 e 4080 contano rispettivamente 8 e 4 xare tutti gli ingressi su ciascuna alla gestione dell’impianto: matrici di routing, controlli di ingressi su 8 uscite, con la capacità di mixare tutti gli ingressi uscita. Offrono controlli di livello, livello, equalizzazione, controlli di dinamica, limiting, delay, su qualunque uscita. Gli ingressi e le uscite sono disponibi- polarità e delay fino a 650 ms in cross-over. li in formato analogico o digitale AES/EBU. Le capacità di ingresso, otto bande di eq pa- Xilica è un’azienda Esistono da tempo sul mercato, ovviamente, molti prodotti elaborazione comprendono, oltre al mixing, otto bande di rametrico su ciascun ingresso e canadese specializzata nella dedicati ad una o a diverse di queste funzioni. Lo sviluppo eq parametrico per ciascun ingresso e ciascuna uscita, eq uscita, eq grafico a 31 bande e progettazione e produzione di della tecnologia digitale, in particolare, ha permesso di in- grafico 31 bande 1/3 d’ottava su ogni uscita, compressione compressore di dinamica su ogni tegrare in una singola macchina tutte queste operazioni ad su ciascun ingresso, filtri cross-over con complete funzioni ingresso; x‑over Butterworth / dispositivi audio professionali. un costo che risulta essere decisamente inferiore alla som- di limiting, controlli di livello, polarità e delay su tutti gli Bessel / Linkwitz-Riley, delay, com- Il catalogo Xilica comprende ma dei costi dei diversi processori analogici che sarebbero ingressi, delay su ciascuna uscita. pressore e limiter sulle uscite. diversi modelli di processori necessari per avere le stesse possibilità di elaborazione, a I convertitori a 24 bit / 96 kHz ad elevate prestazioni, insie- Il guadagno d’ingresso è regola- parità di classe di qualità dei dispositivi. Negli ultimi anni la me alla scelta di utilizzare componentistica di ottima quali- bile da ‑40 dB a +15 dB per passi dedicati al controllo degli qualità dei dispositivi digitali è diventata abbastanza ele- tà come, ad esempio, le resistenze con tolleranza 0,1% sul di 0,25 dB. Le versioni con ingressi impianti audio. vata da soddisfare le esigenze anche di aziende che sulla percorso del segnale, promettono performance di partico- microfonici permettono una rego- qualità puntano molto, come appunto Xilica. lare trasparenza e precisione. lazione del guadagno d’ingresso Il costo di installazione, oltre al minor costo dei dispositivi, Una particolarità di queste macchine è la possibilità di utiliz- “mic” da 0 dB a +45 dB in step di trae beneficio anche dalla semplicità di progettazione e di zare algoritmi di filtraggio digitale FIR per l’equalizzazione. 3 dB. La preamplificazione micro- installazione, compresa la minore quantità di cavi da sten- I filtri FIR (Finite Impulse Response), rispetto ai più comuni fonica è selezionabile canale per dere ed il minor tempo necessario per il setup. filtri IIR (Infinite Impulse Response), offrono una risposta in canale, così come l’alimentazione I vantaggi insiti nell’utilizzo di una singola macchina per ampiezza e fase molto più stabile e precisa, di fronte ad phantom. A ciascun canale d’in- diverse funzioni, rispetto ad una varietà di singoli proces- un maggiore tempo di elaborazione che si traduce gene- gresso e d’uscita si può assegnare sori, non si esauriscono certo nel minor costo. Innanzi tut- ralmente in maggiori richieste di calcolo al DSP ed in un un nome lungo fino a sei caratteri. to, ogni dispositivo inserito nel percorso del segnale tende allungamento del ritardo di propagazione. Il ritardo di pro- I singoli filtri parametrici posso- in qualche modo a degradarlo, eventualmente in maniera pagazione, per altro, è costante per tutte le frequenze e no essere impostati come total- lieve se il dispositivo in questione è progettato e costruito ciò assicura una risposta in fase assolutamente lineare su mente parametrici (PEQ), oppure con attenzione; il rumore di fondo introdotto da un singolo tutta la banda passante, cosa non ottenibile con i filtri IIR e low-shelf, high-shelf o all-pass di processore, ad esempio, è sicuramente minore di quello ge- neppure con i filtri analogici convenzionali. Il tempo di pro- primo o secondo ordine. I filtri

www.soundlite.it 117 care le modifiche alla configurazione. Dal pannello frontale

rodotto della macchina è possibile bloccare o sbloccare le modifiche a tutti i menu contemporaneamente, mentre dal softwa- p re in dotazione si può controllare l’accesso anche ai singoli Event Management presenta menu. I processori di entrambe le serie possono essere configurati i suoi nuovi studi. e controllati dal pannello frontale o con il software XCon- sole in dotazione, tramite un PC con sistema operativo Win- dows collegato alla macchina via USB, RS‑232 (sul pannello frontale) o Ethernet (sul pannello posteriore). L’utilizzo dell’applicazione XConsole semplifica notevol- mente la configurazione ed il controllo dei dispositivi, per- mettendo tra l’altro di vedere a monitor tutti i parametri di configurazione in un’unica schermata. Tramite XConsole, i preset possono essere salvati e richiamati dall’hard disc del computer, rendendo, tra l’altro, virtualmente illimitata la all-pass hanno risposta in ampiez- quantità di programmi memorizzabili. za piatta e agiscono in maniera Tra le opzioni disponibili, XPanel è un piccolo pannello da predeterminata solo sulla fase muro, programmabile, tramite il quale si possono control- del segnale, permettendo di cor- lare le impostazioni sul processore. Utilissimo nelle instal- reggere, per l’appunto, eventuali lazioni fisse, XPanel si collega ai processori via Ethernet su sfasamenti fastidiosi tra diverse cavo CAT5, da cui riceve anche l’alimentazione necessaria bande di frequenza. La frequenza al suo funzionamento. Nella stessa rete possono coesistere di centro banda di ciascun filtro fino a 32 pannelli XPanel, su ciascuno dei quali è possibile può essere impostata tra 20 Hz e programmare non solo i parametri da controllare ma anche 30 kHz per passi di 1 Hz oppure il range di regolazione concesso per ogni parametro. di 1/36 d’ottava, secondo le impo- Xilica propone, in sintesi, un range di processori audio di stazioni selezionate nel menu di elevata qualità e con caratteristiche adatte anche alle esi- sistema. La larghezza di banda è genze professionali più elevate. regolabile da 0,02 a 3,61 ottave per passi di 0,01 ottave. Il valore corrispondente del parametro Q XD XP è mostrato sul pannello, durante 8080 4080 2040 3060 4080 8080 inputs 8 4 2 3 4 8 la regolazione, di fianco alla lar- outputs 8 8 4 6 8 8 ghezza di banda in ottave (BW). Per i filtri all-pass, è possibile re- delay max 650 ms golare lo sfasamento a centro nr peq / ch 8 banda. Il livello di ciascuna ban- FIR filters yes yes no no no no phase correction yes da di equalizzazione può essere graphic eq yes regolato da ‑30 dB a +15 dB per mixing capability level passi di 0,25 dB. input compressor yes Per i filtri cross-over, le regola- output compressor yes zioni permettono di impostare la input crossover yes pendenza (tra 6 e 48 dB/ottava), il sampling rate 96 kS/s tipo di filtro (Bessel, Butterworth, propagation delay 1.5 ms L-R) e le frequenze di taglio con la RS-232 (female DB-9) built-in stessa risoluzione dei parametrici USB (type B) built-in (1 Hz o 1/36 oct). Ethernet (Cat5) built-in digital audio I/O (DB-25) built-in Il compressore sugli ingressi per- audio connectors XLR/Euro mette di comprimere fino a 40:1 LCD display 4 line 4 line 2 line 2 line 2 line 2 line con un tempo d’attacco da 0,3 ms power supply switching a 1 ms per passi di 0,1 ms e da power supply voltage 90-264 VAC wall panel control capable yes 1 ms a 100 ms per passi di 1 ms, ed un tempo di rilascio da 2 volte a DSP 40 bit floating point 32 volte il tempo d’attacco. input impedance 10 kohm Distribuito in Italia da: I processori XP hanno una memo- output impedance 25 ohm Sisme S.p.A. ria non volatile interna che può maximum level 20 dBu frequency response +/- 0.1 dB (20 Hz to 20 kHz @ 48k; 20 Hz to 30 kHz @ 96k) Via Adriatica, 11 immagazzinare fino a 30 preset. 60027 Osimo Stazione AN dynamic range 115 dB typ (unweighted) tel. 071 7819666 Ovviamente, a ciascun preset si CMRR > 100 dB (50 Hz to 10 kHz) Nuove postazioni di grafica e postproduzione hd. crosstalk < -100 dB fax 071 781494 può assegnare un nome, lungo Uffici e Studi di post produzione: Magazzino: www.sisme.com fino a 12 caratteri. distortion 0.002% (1 kHz @ +4 dBu) [email protected] dimension 483 x 44 x 229 mm via XXV Aprile 68, 20068 Peschiera B. Milano, via Fermi 12, 26839 Zelo Buon Persico (Lodi) EVENT MANAGEMENT È possibile impostare una pas- weight 4.6 kg tel. + 39 02 55 301 866 fax +39 0251650666 tel +39 02 90 659 623 sword di quattro caratteri e bloc- tutta la tecnica [email protected] www.eventmanagement.it per l’evento

118 maggio/giugno 2009 - n.77 d i Livio Ar g e n t i n i

ogni sorgente sonora ha le sue proprie specifiche assolu- Ritorniamo per esempio alla chi- tamente non lineari e cercare di linearizzare a tutti i costi tarra registrata su molte piste in (cosa che, purtroppo, vedo fare sempre più spesso) significa tempi diversi e, qualche volta, ecnologia

t falsare completamente la tipologia del suono. La seconda: anche in studi diversi. La funzio- correggere solo parzialmente, per evitare di esagerare, ri- ne di editing è duplice. Il primo servandosi una correzione più raffinata in seguito. passo consiste nel selezionare le La correzione più comune sta in un parziale recupero delle parti sparse sulle varie piste ed as- frequenze più alte, dovuto sia alla perdita di risposta della semblarle, regolando i livelli; que- capsula microfonica, sia all’acustica spesso troppo sorda de- sto lavoro non richiede l’utilizzo gli studi. È il caso di evitare di usare un filtro parametrico di effetti e può essere eseguito o a terzi di ottava, meglio utilizzare un filtro Baxandall o senza alcun problema di decadi- similare perché solo questi saranno in grado di compensare mento di qualità. Il secondo passo in modo realistico la parte di segnale persa. consiste nel controllare l’equaliz- Ci sono due casi particolari in cui bisogna agire con sistemi zazione, il riverbero e la dinami- un poco più brutali. ca (compressione/espansione) in Quando si fanno registrazioni live, spesso, a causa di riso- modo da rendere tutte le varie nanze ambientali alle quali ovviamente non si può ovviare, parti omogenee tra loro. Questa si possono verificare picchi/buchi molto fastidiosi. In questo operazione richiede, in genere, caso occorre utilizzare un filtro parametrico che, regolando correzioni minime completamen- opportunamente frequenza e Q, permetterà di compensare te effettuabili senza uscire dal do- il difetto. Ben difficilmente si potrà usare un filtro grafico minio digitale. a terzi di ottava, perché non capiterà mai un picco con la Finita l’operazione di editing si stessa frequenza e larghezza di banda del difetto da com- passa al mixaggio, dove si può pensare, e se si usa una frequenza prossima si avrà un picco pensare ad una correzione più ef- vicino ad un buco con risultati disastrosi. Lo stesso vale per i ficace che andrà ad agire su tutto filtri shelf o similari che non permettono di scegliere la fre- il brano. In questo caso, special- part quenza e che comunque non sono in grado di agire su una mente se si effettua la sommato- ma e i banda molto ristretta. ria in analogico (di gran lunga mi-

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l Spesso si fanno lavori abbastanza ripetitivi, dal punto di gliore di quella digitale) è giustifi-

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i vista dell’equalizzazione, dove si effettuano sempre le me- cata la conversione D/A necessaria

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t

r p desime regolazioni già testate in base all’esperienza del- a per utilizzare le unità analogiche. le precedenti registrazioni. Un classico esempio è il dop- Un caso particolare è rappresen- piaggio dove ogni doppiatore, secondo il personaggio da tato dall’operazione di mastering. EQ on / EQ off doppiare, richiede una particolare equalizzazione. Un altro Per questo lavoro occorrono picco- caso è quando in studio si registra la batteria, quasi sempre le correzioni, per cui sarebbe utile Come, quando e perché la medesima. Qui il fonico sa già come comportarsi in base avere a disposizione equalizzatori alle precedenti esperienze, ed in questi casi si può anche sia Baxandall che parametrici con azzardare un’equalizzazione quasi completa. Particolar- variazione di ampiezza molto ri- mente in queste applicazioni è necessario l’utilizzo di un dotta (±6 dB). Una variazione di buon parametrico. 6 dB espansa su tutta la rotazio- La fase successiva è l’editing/mix. ne di un potenziometro, non solo Oggi, con l’avvento della tecnologia digitale, si è suddiviso permette una regolazione molto quello che una volta era il mixaggio in due operazioni sepa- precisa, ma anche una buona ri- ominciamo con la registrazione. rate: l’editing ed il mix. petibilità in tempi successivi. Per prima cosa dobbiamo dire, anche in questo caso, Questo è uno dei grandi vantaggi del digitale, perché du- A dire il vero ci sarebbe anche un che di regola è meglio non equalizzare elettronica- rante l’editing si può tagliare, equalizzare ecc, senza per- altro settore di lavoro in cui usare Nelle puntate precedenti, Cmente in fase di registrazione. Il concetto basilare è dita di qualità. Ad esempio una chitarra registrata in varie gli equalizzatori: l’effettistica. che una registrazione pulita può sempre essere “rovinata” sezioni su tante piste separate, può venire pre-mixata (o, Questo è un utilizzo che esula però in teoria, e spero anche in in un secondo tempo, ma una registrazione già errata in più esattamente, assemblata) su una sola pista virtuale con da ciò di cui discutiamo in questo pratica, è stato corretto partenza non potrà mai più essere ripristinata. tutte le correzioni necessarie, rendendo molto più semplice articolo, perché l’equalizzatore l’ascolto per il monitoraggio. La prima correzione deve essere effettuata in sala sceglien- la successiva operazione di mixaggio. non viene utilizzato come mezzo do il tipo di microfono più adatto, cercando la distanza e la Durante questa fase del lavoro non è certo consigliabile correttivo, per cui è necessaria la Ora possiamo pensare a posizione migliore per il microfono e per l’esecutore. Spesso l’utilizzo di unità analogiche, anche se queste fornissero massima qualità, bensì come mez- cosa si può fare durante la però questo non si può fare nel modo che sarebbe ottimale una qualità cento volte superiore rispetto alle unità add- zo per produrre nuovi suoni, qua- registrazione e, in seguito, ed allora bisogna correre ai ripari. on digitali. Purtroppo, infatti, per usare unità analogiche si a livello di strumento musicale. Si può usare tranquillamente un analizzatore di spettro per mentre si lavora in digitale è necessario effettuare ben due In quest’ottica tutto è permesso, nell’editing e nel mixdown. cercare di individuare le bande dove è necessaria una cor- conversioni (D/A e A/D) e, poiché ogni conversione porta ad anzi ci troviamo spesso nella si- rezione di base, sebbene, a mio parere, spesso risulti molto un inevitabile e spesso notevole decadimento del segnale, tuazione, quasi paradossale, che più valido l’utilizzo delle orecchie. In questi casi è sempre questo vanifica completamente i vantaggi portati dalla mi- più un filtro è di qualità scadente consigliabile usare filtri con banda molto larga, Baxandall gliore qualità dell’elaborazione. e meglio può essere utilizzato. o con curva shelf. Quindi durante l’operazione di editing è meglio utilizzare A questo punto, non rimane che È buona norma, quando si usa un analizzatore, tenere a sempre e solo gli add-on digitali, cercando però di utilizzarli mettersi a girare manopole: buon mente due concetti molto importanti: prima di tutto che con molta parsimonia. lavoro!

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sapiens, modificatesi in completo contrasto alla più permis- da “firma sul foglio”, senza nessu- siva teoria evoluzionistica, i rigger. Questi esseri, viventi in na sostanza, il cui principio unico un universo proprio, capaci di intelletto finissimo ma ancor è il guadagno non sono le nostre ecnologia

t più di agilità scimmiesca, se avessero tempo e leggessero il regole. testo rimarrebbero stupiti e perplessi di fronte a quello che A noi piace vedere Guidolin per per loro rappresenta: una sorta di legge razziale. aria e dal basso non capire se è fe- lice o arrabbiato ma certamente, La mia strada è un Per ridurre gli effetti di interpretazioni individuali da parte sono pronto a scommettere, non degli enti di controllo (ASL) sia sul tema rumore che cantiere lo vedremo mai volare giù. spettacolo, il Presidente di ASSOMUSICA, Ilaria Gradella, ha Sono certezze che hanno radici avviato con APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente lunghe, dai ricordi di come que- e per i Servizi Tecnici) un tavolo di confronto sul tema nella sta professione si è formata nel prospettiva di quanto previsto nell’articolo sopra integral- campo di battaglia tempo, niente di approssimato, mente riportato. praticamente tutta pura inven- Gli organizzatori associati potranno fornire preziose testi- zione. Se uno immaginasse una monianze sull’applicazione in campo, esperienze necessarie scena tipo finale di Star Wars, con a fatica quotidiana del sop- Articolo 198 - Linee Guida per i settori della musica, delle attività per documentare in sede istituzionale il significato del no- i maestri Jedi che appaiono fan- pesare i segnali di questa ricreative e dei call center stro lavoro. stanca società non delu- È un passo importante: omogeneizzare l’applicazione limita tasmati, vedrebbe una schiera di de chi aspetta sorprese. Si 1. Su proposta della Commissione permanente per la prevenzio- l’interpretazione, pone le basi di comportamento in tutto il anziani del teatro, alcuni senza L qualche dito alcuni bruciacchiati, schierano in ordine sparso: leggi, ne degli infortuni e l’igiene del lavoro di cui all’articolo 6, sentite territorio e riduce la discrezionalità alla base di mazzette e giudici, i sempre verdi tecnici ASL la parti sociali, entro un anno dalla data di entrata in vigore del freccette. appunto maestri. (mancanti dalla scena da un po’ presente capo, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Non dimentichiamo che la “sicurezza sul lavoro” è un tema Quindi pancia in dentro petto in di tempo) e vari titolati politici in- Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano forte, è il nostro tema, dal Pop Code e ancor prima dalla fuori, in riga e come disciplinati fervorati da missioni di salvezza. definisce le linee guida per l’applicazione del presente capo nei responsabilità che tutti i lavoratori dello spettacolo hanno soldatini con mento irto preparia- Questi ultimi paiono prendersela, settori della musica, delle attività ricreative e dei call center. sempre dimostrato. Sarebbe stupido soccombere su questo moci all’ennesima novità. C’è di a dire il vero, più con i gay e le loro o cercare scorciatoie da palazzinaro, farci scippare la nostra bello che con il passare del tempo chiassose attività, tradizionali ob- Grazie al cielo 12 anni non sono un abisso e tutti noi ci ricor- professione. il nostro lavoro sembra più un la- biettivi di ogni moralizzatore che diamo la passione e l’entusiasmo con cui Massimo Gramigni Quello che succede nell’edilizia non è un esempio da segui- voro e farlo divenire bello è no- si rispetti, che con lo spettacolo. annunciava la stesura della Legge sulla Musica. Era per lui, re. Le regole che alimentano quel mondo imprenditoriale stra esclusiva facoltà. Per noi, non percependo alcun di- e per i politici di allora, fondamentale sancire che la musica, stinguo tra le due categorie, non tutta la musica dalla classica a quella pop, è un valore fon- sfrutteremo l’occasione per intro- dante il patrimonio artistico del paese, un po’ come il David durlo di soppiatto, ovviamente il di Michelangelo e altre amenità. distinguo. ...quando la comunicazione è chiara e forte Così mentre a Milano il vicesin- Di quegli anni si ricordano tante cose belle e una cer- daco, De Corato, imperversa sulle ta quantità di noiose riunioni: purtroppo altri effetti non attività sopradette ed è la Procura è dato vederne, perché il testo della legge sulla musica è che detta i livelli per i concerti a sepolto tra le miriadi di buone intenzioni in qualche parte San Siro, il decreto legge 81/08, dell’apparato statale e, dato chiarificatore, i lavoratori nel Il DX121 permette di collegare un communicator, I sistemi intercom wireless HME sono via radio in full duplex, ad un operatore fisso dotato agognato testo unico sulla sicu- campo musicale hanno orari e modalità di lavoro come tutti progettati e realizzati per soddisfare tutte di headset e ad un sistema a 4 fili. rezza, contenitore dello scibile i lavoratori. È una rivoluzione compiuta. Il sistema è composto da una base station BS121 e dai le esigenze di comunicazione personale: communicator a scelta fra BP200 (beltpac), WH200 presente nelle norme L. 626/94, Certo è che la musica non ci si aspettava di vederla accor- (headset integrato) o WS200 (wireless speaker station). L. 277/91 e in parte nella L. 494/96, pata al circolo del cucito e ai call center, se non altro per lo DX100 Il DX121 supporta fino a 4 comunicator di cui uno propone un’innovativa e quanto spirito forse leggermente diverso con cui viene affrontato il Intercom radio digitale full duplex. mai bizzarra visione dello spetta- lavoro. In una società il cui giudizio discende dalla redditivi- portatile colo dal vivo, anzi, scusate ma è tà è probabile che l’incertezza del domani, introdotta anche DX121 dir poco, della musica. tramite il taglio del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), Intercom radio digitale Nel tomo della legge, colto e com- traduca “musica” in “lavoro precario” (call center) coniu- One-To-One plesso, sintetizzato in appena 350 gandola ad un’attività ludica ricreativa (un po’ tipo svago). con interfaccia a 4 fili pagine, una bazzecola per coloro In verità il coraggio del legislatore dovrebbe essere portato abituati a consultare la Treccani fino all’estrema ratio e ravvedere la similitudine tra i lavora- DX200 per allacciarsi le scarpe, si trova un tori dello spettacolo e i call center nel tempo dedicato alle Intercom radio digitale articolo innovativo sotto il profilo telefonate per riscuotere qualsiasi forma di credito. con interfaccia a 2 e 4 fili del taglio culturale, sotterrando, La stessa commissione, istituita quindi a parlare di “sicurez- DX300 in scioltezza, decenni di discorsi za”, dovrà decidere, con le stesse indubbie capacità e onni- Intercom radio digitale sul tema spettacolo dal vivo. scienze, gli standard della bocciofila di Adria e dei call cen- a due canali È inserito nel ter della cerchia suburbana di Milano. Si tratta, in estrema CAPO II – PROTEZIONE DEI LAVO- sintesi, di stesse categorie umane: giocatori e giocati. RATORI CONTRO I RISCHI DI ESPO- SIZIONE AL RUMORE DURANTE IL Il D.lgs 81/08b contiene una serie di indicazioni che con il LAVORO settore spettacolo dal vivo avranno delle difficoltà oggettive e vale la pena di leggerlo. di convivenza. Penso in tal senso a quella specie dell’homo Per maggiori informazioni www.sisme.com Richiedi il catalogo a [email protected]

122 maggio/giugno 2009 - n.77 d i St e f a n o Ca n t a d o r i

Quanto sopra ci dice che il segnale AES3 è “self-clocking”, Buffamente, anche i dati dei for- ovvero porta con sé le informazioni di clock e quanto serve mati compressi, MPEG, DTS, Dolby per sincronizzare l’audio e i dati di due o più macchine digi- AC3 e vari altri, vengono flaggati ecnologia

t tali, senza dover collegare un altro cavo con le informazioni come dati “non audio”. In realtà di sync. si evita così che vengano interpre- Dal momento che il preambolo è caratterizzato da segnali tati come lineari PCM: ne risulte- che durano tre pulsi unitari che però hanno a disposizione rebbe un rumoroso risultato. quattro time slots, cioè otto pulsi unitari, si possono creare preamboli con pattern diversi. Voilà, di preamboli non ne Il bit |U| – User bit avremo uno, non ne avremo neanche due, signori mi voglio User bit. Un costruttore di lancia- rovinare, di preamboli ne metto tre. Il primo preambolo è missili audio potrebbe decidere di quello del canale 1, cioè in genere canale sinistro di una trasmettere una combinazione di coppia stereo. Si chiama X. Quello che annuncia il canale user bit per autorizzare il lancio. destro si chiama “Y”. Il terzo, con la “Z” di Zorro, riannuncia Se ne fa poco uso nel pro. Nel il canale sinistro e decreta l’inizio della raccolta di status bit consumer la normativa è descritta che, come vedremo, vengono organizzati in “blocchi” ed dalle IEC60958‑3. Lo user bit è tra- hanno la loro utilità. smesso in pacchetti che portano informazioni sul materiale sonoro Frame e sub frame e su come preservare lo user bit Una sequenza di 32 bit, o time slots, viene chiamata sub fra- nel passaggio fra varie macchine: me. Un sub frame fa un canale. Il sub frame che lo segue fa Classe 1: dispositivi che generano l’altro. Due sub frame fanno un frame. Tre civette sul comò. i dati, ad esempio i CD player o i Per comodità, riporto qui una figura già pubblicata nel nu- DAT quando esistevano. mero scorso con la struttura del sub frame (figura 2). Classe 2: individua dispositivi che Il pacchetto di bit che rappresenta il sample del canale sini- sono trasparenti agli user bit o stro e il sample del canale destro (insieme ai bit amministra- part che non li generano, tipo sound ma e tivi e alle informazioni di sincronismo) costituisce un frame. i processor.

t Un frame perciò contiene 64 bit. u

l l Classe 3: trasparenti agli user data

u I frames sono trasmessi alla cadenza del sample rate: 48.000 t

i ma con eccezioni, vedi mixer, sam-

m volte al secondo, 96.000 volte al secondo e così via.

e

a

t

r p a ple rate converter, campionatori. I bit amministrativi |V|U|C|P| Nel pro, si possono annidare in- formazioni “user reserved” ge- Il bit |V| – Validità neriche anche nel Channel Status Lo standard AES3. In origine avrebbe dovuto assegnare una sorta di qualifi- Bit Block, i 192 bit organizzati in cazione dei dati audio. Ad esempio “dati non adatti alla 24 bytes di cui discorreremo tra conversione in audio analogico”. Ma non è detto. In alcuni breve. Lo User bit vero e proprio casi si attiva in presenza di alcuni errori, un comportamento può lavorare secondo lo standard che si ha con i CD player, ad esempio. C’è molta confusione IEC60958‑3 di cui sopra oppure Nel numero scorso abbiamo sull’uso di questo bit e se il segnale è accompagnato dalla con una simile trasmissione a pac- presentato la forma del marcatura di “invalido” non si sa bene come dovrebbe rea- chetto ma regolata dalle norme pacchetto di bit che rappresenta gire un ricevitore AES. AES18. un campione in un segnale Il preambolo audio digitale. Ora analizzeremo Al ricevitore AES arriva una serie di impulsi quadri, se non 1 con maggiore dettaglio le varie fosse per il preambolo non saprebbe da dove cominciare a parti di questo pacchetto, e contare. Mica può mettersi lì a casaccio, la serie di uni e zeri X Subframe 1 non avrebbe alcun senso. Per cui il preambolo annuncia che vedremo come è composta la dietro di sé seguirà una serie di bit utili, tutti incasellati al Y Subframe 2 loro posto. trasmissione vera e propria. Fig 1: La forma dei diversi tipi di Il preambolo, per farsi riconoscere, ha una struttura diversa Z Subframe 1 and block start preambolo. da quella degli altri bit ed è la parte più robusta del segna- Fig 2: Un sub frame AES3: 32 le. All’interno del preambolo, infatti, ci sono delle parti (in time slot 1 time slot 2 time slot 3 time slot 4 time slots con 24 bit di dati particolare la prima) che non sono costituite da due pulsi audio. unitari bensì da tre. È il “pulso quadro” più lungo di tutti.

Al preambolo sono dedicati i primi quattro time slot. Non si 2 tratta di dati audio, servono solo per sincronizzare il ricevi- tore sul flusso di dati provenienti dalla sorgente. Il ricevitore 32 TIME SLOTS riconosce il preambolo, in cui il primo impulso dura più de- gli altri, si aggancia, conta i trentadue bit estraendo i dati 4 TIME SLOTS 24 TIME SLOTS 4 TIME SLOTS che servono, poi riconosce l’altro preambolo, conta trenta- Preamble LSB 24 bit audio sample word MSB VUCP due e poi altro preambolo e così via. Insomma, si sincronizza e non molla più la presa.

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Quando arriva la stringa AES al prima, sono contenute informazioni di reliability (affidabi- ricevitore, nelle informazioni lità) e il CRCC (Cyclic Redundancy Check Character) che serve Channel Status bit ricavate da |C| per controllare eventuali alterazioni dei dati (si usa nella ecnologia

t sono contenute le indicazioni su trasmissione dati in genere). come interpretare lo User bit |U|, che sarà secondo le IEC o l’AES18 Il bit |P| – Parità o altrimenti. È un mezzo per scoprire errori di trasmissione. Verifica che nella stringa ci sia un numero pari di transizioni, che le tran- Il bit |C| – Channel Status sizioni dell’inizio del sub frame avvengano in modo regola- Lo status bit “C” reca con sé molte re, che il preambolo sia orientato sempre dalla stessa parte. informazioni. Come avviene per il CRC dell’ultimo status byte e i flags del Queste sono incasellate in blocchi penultimo, fa parte di un argomento appassionante per chi di 192 frames. Anzi, per essere si occupa di trasmissione dati. La materia è fondamentale più precisi, ogni sub frame ha il ma forse poco stimolante per noi dell’audio ed io ne sono proprio status bit C, per cui ogni profondamente ignorante. sub frame ha il suo blocco di 192 status bit. Scatta il preambolo Z Alla Prossima ed ecco che per ogni sub frame Sul fatto che possiamo usare solo i dati che leggiamo e in- estraggo il valore di C e lo orga- terpretiamo correttamente si disquisì nei numeri scorsi. Dei nizzo in bytes (un byte contiene connettori, cavi, ampiezza del pulso quadro nel caso S/PDIF 8 bit). e AES e della connessione ottica Toslink ne parlammo nei 24 di questi bytes, organizzati in numeri ancora precedenti. tavole, costituiscono il blocco di Si fece cenno allo standard AES multicanale, il MADI, che 192 bit di cui si cianciava pocanzi. trasporta 64 canali fino a 100 m su un economico cavetto È grazie agli status bit che sappia- coassiale o su ottico per distanze maggiori. Lo standard mo, ad esempio, se i dati che ci MADI è basato su un protocollo ridondante nativo, caratte- arrivano possono essere decodifi- ristica estremamente importante quando gli spettatori sono cati come audio PCM lineare e se 10.000 belve urlanti pronte a distruggere il locale se vengo- si tratta di professionale o consu- no rimandate a casa per ragioni tecniche. mer. Alcuni dati settano il copy- right, altri le informazioni sull’en- Ah, prima di andare a dormire mi rimane da chiarire il mi- fasi (anche per i dati si pompano stero dei secondi nani introdotto nel numero scorso, sulla gli acuti) ecc. durata di un pulso unitario in trasmissione: se un frame è I due formati, AES e S/PDIF, han- trasmesso 48.000 volte al secondo, essendo un frame com- no in comune il significato dei posto da 64 bit, conterrà 128 Pulsi Unitari. Quindi, vedendo- primi due status bit; gli altri 190 la dalla parte del pulso unitario: sono completamente differenti. 1 / (128 x 48.000) = 162 ns e rotti. Ad esempio nell’AES gli status bit da 8 a 11 determinano il Channel Come potete dedurre da quanto scritto oggi, i Padri Fonda- Mode: un valore 0001 indica due tori hanno lavorato bene, creando degli standard con ampi canali; se invece la stringa è mo- margini per sviluppi futuri. nofonica si annuncia con 0010. Ciò detto, proprio uno di loro un giorno mi confessò: “Sai, se Se si trasmette in Single Channel lo rifacessimo adesso lo faremmo completamente diverso”. Double Sample Rate – SCDSR – po- Non mi sembra il caso oggi di saltarvi sulle palle con il Jitter, tremmo avere a che fare con un per cui Tana Libero Tutti (TLT). segnale mono qualsiasi oppure con uno dei due canali di un se- gnale stereo. In questo caso ci interesserà sapere se si tratta del canale sinistro (1000) oppure del destro (1001). Se ti serve un cana- le di scorta e il tuo macchinario è progettato per gestirlo, ecco che 0011 annuncia il canale di scorta, quello secondario. Sempre con i bit amministrativi, si potrà com- Le immagini le ho quasi tutte ricavate da pubblicazioni mutare tra primario e secondario. Audio Precision.

Purché il ricevitore lo preveda. note Per chi volesse saperne di più raccomando i libri “Audio Nel Channel Status bit, nei byte 22 Measurement Handbook” di Bob Metzler e “Measurement e 23 rispettivamente, il penulti- Techniques for Digital Audio” di Julian Dunn. mo e ultimo byte visto che SI DO- Entrambi editi da Audio Precision, sono una vera miniera VREBBE COMINCIARE A CONTARE di informazioni, riferimenti e standard. DA ZERO e non come ho fatto io

126 maggio/giugno 2009 - n.77 Il Mixer Digitale Live www.yamahacommercialaudio.it

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