T R I B U N a L E O R D I N a R I O D I C R E M O
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T r i b u n a l e O r d i n a r i o d i C r e m o n a Ufficio del Giudice per le indagini preliminari dr. Guido Salvini N. 3628/10 R.G.N.R. N. R.G.GIP.827/11 ORDINANZA DI APPLICAZIONE DELLA MISURA DELLA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE - artt.272 e ss. c.p.p. - Il Giudice per le indagini preliminari, dr. Guido Salvini, Esaminata la richiesta del Pubblico Ministero, pervenuta in data 15 ottobre 2013 con la quale si richiede l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di: BAZZANI Francesco, nato a Bologna il 4. 10.1956, SPADARO Salvatore Francesco, nato a Santa Teresa Di Riva (ME) il 10.6.1949, RINCI Cosimo, nato a Santa Teresa di Riva (ME) il 28.2.1955, QUADRI Fabio Bruno, nato a Milano il 28.5.1983, ed altri I N D A G A T I ERODIANI, PIRANI, PAOLONI, PARLATO, BELLAVISTA, BUFFONE, GIANNONE, BRESSAN, BRUNI, GEGIC, ILIEVSKI Hrystian, MICOLUCCI Vittorio, MEHMETI, SIGNORI Giuseppe, SOMMESE, TUCCELLA, DONI Cristiano, SANTONI Nicola, BENFENATI Antonio, PEDERZOLI Alessandro, TISCI Ivan, BAZZANI Francesco, SPADARO Salvatore Francesco del delitto di cui all’art.416 1°, 2°, 3° e 5° co. C.P., 3 e 4 L. 16.3.2006 n.146, perché ERODIANI Massimo, PIRANI Marco, PAOLONI Marco, PARLATO Gianfranco, BELLAVISTA Antonio, BUFFONE Giorgio, SIGNORI Giuseppe e GIANNONE Francesco promuovevano, costituivano ed organizzavano un’associazione a delinquere, alla quale partecipavano BRESSAN Mauro, BRUNI Manlio, GEGIC Almir, ILIEVSKI Hristyan, MICOLUCCI Vittorio, MEHMETI Ismet, SOMMESE Vincenzo e TUCCELLA Gianluca, TISCI Ivan, PEDERZOLI Alex, BAZZANI Francesco, SPADARO Salvatore Francesco ed altri, allo scopo di commettere in via stabile ed organizzata, con cadenza almeno settimanale, una pluralità di delitti di frode in competizioni sportive, di cui all’art.1 legge 401/1989, nonché di truffe ai danni delle società di calcio e degli scommettitori leali, associazione che interferiva, condizionandone il risultato, su una pluralità di partite di calcio della Lega PRO, della serie B) e della serie A) – associazione in stretto collegamento con altra, quest’ultima operante non solo in Italia, ma anche sul piano internazionale, capeggiata da TAN SEET ENG, detto DAN, con GEGIC Almir ed ILIEVSKI Hristyan quali organizzatori, gli altri indagati - CHOO BENG Huat, PHO Hock Kheng, GEGIC 1 Almir, LALIC Dino, SULJIC Admir, SAKA Vinko, RIBIC Alija, ILIEVSKI Hristyan, TRAJKOVSKI Rade, GERVASONI Carlo, CAROBBIO Filippo, SARTOR Luigi, ZAMPERINI Alessandro, IACOVELLI Angelo, CASSANO Mario, GRITTI Matteo, RAGINI Marco, GATTI Vittorio, MAURI Stefano, AURELI Luca, SCULLI Giuseppe, MILANETTO Omar, KENESEI Zoltan, LAZAR Matyas, SCHULTZ Laszlo, STRASSER Laszlo, BORGULYA Istvan, CONTEH Kewullay, JOELSON Josè Inacio, PELLICORI Alessandro, ACERBIS Paolo Domenico, TURATI Marco, RUOPOLO Francesco, BERTANI Cristian, lo stesso TISCI Ivan – quali partecipi. Associazione comunque aggravata dalla trans nazionalità, essendo implicato nella stessa il gruppo criminale degli “zingari” (GEGIC, ILIEVSKI ed altri), impegnato in analoghe attività criminali in più di uno stato (Italia, Croazia, Ungheria). Avendo operato la prima associazione in particolare sulle seguenti partite di calcio: LIVORNO-GROSSETO dell’11.6.2009; CREMONESE-SPAL del 6.9.2010; CREMONESE-SPEZIA del 17.10.2010; MONZA-CREMONESE del 21.11.2010; ATALANTA-LIVORNO del 26.11.2010; BARI-LIVORNO 1.12.2010; CREMONESE-PAGANESE del 14.1.2011; SPAL-CREMONESE del 16.1.2011; LIVORNO-ALBINOLEFFE del 21.1.2011; ALBINOLEFFE-ASCOLI del 29.1.2011 BENEVENTO-VIAREGGIO del 13.2.2011; GORINO-PESCARA del 19.2.2011; LIVORNO-ASCOLI del 25.2.2011; MODENA-SIENA del 26.2.2011; PESCARA-ALBINOLEFFE del 26.2.2011; VERONA-RAVENNA del 27.2.2011; BENEVENTO-COSENZA del 28.2.2011; ASCOLI-ATALANTA del 12.3.2011; TARANTO-BENEVENTO del 13.3.2011; SASSUOLO-MODENA del 18.3.2011; ATALANTA-PIACENZA del 19.3.2011; INTER-LECCE del 20.3.2011; JUVENTUS-BRESCIA del 20.3.2011; ALESSANDRIA-RAVENNA del 20.3.2011; BENEVENTO-PISA del 21.3.2011; PADOVA-ATALANTA del 26.3.2011; SIENA-SASSUOLO del 27.3.2011; RAVENNA-SPEZIA del 27.3.2011; BRESCIA-BOLOGNA del 2.4.2011; ASCOLI-SASSUOLO del 9.4.2011; REGGIANA-RAVENNA del 10.4.2011; CROTONE-ATALANTA del 22.4.2011; ASCOLI-SIENA del 13.5.2011; SIENA-VARESE del 21.5.2011; ALBINOLEFFE-SIENA del 29.5.2011; JUVENTUS-CHIEVO del 9.5.2011; INTERNAZIONALE-CHIEVO del 9.5.2011. 2 - utilizzando i seguenti mezzi per influire sul risultato delle partite, al fine di far corrispondere il medesimo a quanto oggetto delle scommesse di volta in volta predisposte: somministrando ai giocatori della Cremonese, nel caso della partita CREMONESE-PAGANESE del 14.1.2011, della sostanza ansiolitica ipnotica denominata LORMETAZEPAM, astrattamente idonea ad influire negativamente sul loro rendimento agonistico; influendo sul risultato, nel caso di indagati con il ruolo di calciatori partecipanti alle partite interessate dalle scommesse (PAOLONI, QUADRINI, MICOLUCCI, SOMMESE, ed altri), con un rendimento agonistico adeguato al raggiungimento di quanto programmato; in altri casi corrompendo dirigenti e giocatori, affinché, per denaro, favorissero il risultato oggetto della scommessa; in altri casi ancora prendendo opportuni contatti direttamente con le società interessate; in altri casi ancora favorendo accordi tra le squadre nel quadro di accordi complessivi tra le stesse, conclusi in modo da compensare i risultati favorevoli permessi alla squadra antagonista, con corrispondenti risultati, da “restituire” in futuro;. Quanto sopra svolgendo in particolare i seguenti rispettivi ruoli: PAOLONI Marco, portiere della CREMONESE e successivamente del BENEVENTO, costantemente retribuito dal sodalizio nel quale era inserito, influiva direttamente sul risultato delle partite combinate alle quali ha partecipato con prestazioni scadenti, o avvicinava giocatori della sua o delle squadre avversarie, o persone alle stesse collegate, o calciatori di altre squadre impegnati nelle partite comunque oggetto delle scommesse, per corromperli, ai fini del raggiungimento del risultato voluto; in particolare procedeva il 14.11.2010 alla sopradescritta somministrazione di LORMETAZEPAM ai danni della sua squadra; ERODIANI Massimo, organizzatore, unitamente al PIRANI, con il quale era a tal fine in contatto quotidiano, dell’intera rete di rapporti stabili diretti alla manipolazione delle partite di calcio, avendo nella disponibilità una serie di esercizi per la raccolta delle scommesse sportive, e in particolare facendo capo all’Agenzia ubicata in Pescara, di fatto gestita da LA CIVITA Francesca, e ad una tabaccheria sita a San Giovanni Teatino, intestata alla moglie, raccoglieva e gestiva i fondi destinati alle scommesse, alle quali partecipava direttamente, indirizzandole verso le soluzioni e le combinazioni più redditizie, e provvedeva al pagamento delle somme destinate alla corruzione dei giocatori, tenendo contatti costanti con tutti gli associati ed in particolare PAOLONI, PIRANI, PARLATO, BUFFONE, BELLAVISTA, GEGIC, TISCI e BAZZANI e con tutti i soggetti procedenti ai finanziamenti delle scommesse sulle partite “truccate”; concorreva con PAOLONI e PIRANI all’episodio dell’avvelenamento dell’acqua destinata ai calciatori della CREMONESE in occasione della partita del 14.11.2010; teneva i collegamenti con i gruppi di scommettitori denominati “Zingari” e “di Bologna” che finanziavano la corruzione dei giocatori, in particolare attraverso BELLAVISTA Antonio e GIANNONE Francesco. PARLATO Gianfranco, già collaboratore tecnico della società “F.C.ESPERIA VIAREGGIO” militante nel girone B della 1^ divisione del campionato di “Lega Pro”, intratteneva continui rapporti con ERODIANI Massimo, PAOLONI Marco, PIRANI Marco, BELLAVISTA Antonio, SANTONI Nicola, PEDERZOLI Alex, nonché con altri soggetti, indagati e non, ai quali forniva indicazioni utili sulle illecite pianificazioni degli eventi, alle quali in parte partecipava, per consentire di poter indirizzare senza rischio le loro scommesse sportive. Tra questi ultimi emergevano LONGHI Massimiliano, BASSI Pietro, FURLAN Claudio, CHIARETTI Emanuele, ETTORI Alessandro ed altri. si dimostrava a conoscenza della programmata sconfitta del CHIEVO a NAPOLI del 31 maggio 2009; 3 veniva coinvolto nella manipolazione della partita ATALANTA-LIVORNO del 27. 10.2010, dimostrandosi a conoscenza del coinvolgimento dei calciatori PERTICONE e DE LUCIA, che avrebbero ricevuto 30.000€ a testa per perdere la partita; partecipava alla manipolazione della partita MODENA-SIENA del 26.2.2011, che avveniva attraverso la corruzione di tre calciatori; partecipava con ERODIANI al tentativo di manipolazione della partita PESCARA- ALBINOLEFFE del 26.2.2011, ricevendo dall’ALBINOLEFFE la richiesta di 100.000 € per perdere con la squadra avversaria; si dimostrava a conoscenza della manipolazione della partita BENEVENTO-COSENZA del 28.2.2011; l’11.3.2011, con la fattiva collaborazione di BRESSAN Mauro e BELLAVISTA Antonio, si recava presso il casello autostradale di Reggio Emilia dove riceveva 30.000 € da GEGIC ed ILIEVSKI per la manipolazione della partita TARANTO-BENEVENTO; partecipava al tentativo di manipolazione della partita LIVORNO-ASCOLI del 25.2.2011; informava BELLAVISTA Antonio l’11.2.2011 della disponibilità del giocatore dell’ASCOLI, PEDERZOLI Alex, quale “nuovo contatto serio e preciso” con la squadra del CHIEVO; s’intrometteva, unitamente ad ERODIANI, PIRANI, DONI, SANTONI, BENFENATI, TUCCELLA, SOMMESE, MICOLUCCI nella manipolazione della partita ASCOLI- ATALANTA del 12.3.2011, avvenuta con il coinvolgimento di calciatori di entrambe le squadre