L’ECO DI BERGAMO SPORT LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2005 51 MONDIALI DI SCI A Bormio nell’ultima competizione a squadre ancora in evidenza l’azzurra di Montecampione nata a Lovere Fanchini show ma l’ultimo oro è tedesco Nadia vince il SuperG al National Event, la gara che ha chiuso i campionati. Soltanto ottava l’Italia BORMIO Lo sci non sarà mandato subito a carte e mai uno sport di squadra. quarantotto tutto l’amba- block notes Lo potrà forse essere nello radan (nemmeno a Gobbo spirito, ma non sulla neve. e De Chiesa alcuni pas- Medagliere Da Vertova il mago degli scarponi Anche dopo il suo esordio saggi sulla gara sono ri- Austria prima nell’ultima giornata mon- sultati del tutto chiari) Nella «Nation team» l’I- diale, il National Event, la prima con Karen Putzer, talia, dopo il bel suc- «Tremila test per essere perfetti» gara a squadre che asse- alla ricerca di un «riscatto» cesso iniziale di Nadia gnava le tre ultime meda- anche solo simbolico, e poi Fanchini nella prima mi- C’è solo una persona che, nel mon- i test che durano mesi interi, i cam- glie, resta quello che era al- con Manfred Moelgg al ni manche di superG ha do dello sci, può permettersi di fare le pioni hanno modo di sperimentare la vigilia: un ufo agonisti- quale questi Mondiali han- dovuto incamerare le scarpe, o meglio gli scarponi, a Kri- tutte le mescole e i materiali che ser- co, un oggetto misterioso. no detto proprio male: mo- uscite di Karen Putzer e stian Ghedina, Alessandro Fattori, Isi viranno per mettere a punto i proto- L’idea di fondo, far gareg- rale della favola: quattro Manfred Moelgg nel ter- Kostner, Nadia Fanchini e Kurt Sul- tipi per il modellamento della scarpa. giare più atleti in due fra- discese e 24 punti di pe- zo e quarto superG e di zenbacher. «Ad esempio - rivela - Ghedina usa zioni distinte su due spe- nalizzazione contro i 12 Chiara Costazza e di È Danilo Paganoni, 42 anni ex atle- uno scarpone molto particolare con nuovo la Putzer nel pri- cialità diverse, un SuperG della Germania. mo e nel terzo slalom. ta da Vertova, nonché maestro di sci una mescola di materie durissime, accorciato e uno slalom Discorso medaglia chiu- Non sono quindi basta- e allenatore. Ma anche, e soprattut- mentre Sulzenbacher usa un model- speciale, può anche esse- so, impossibile pensare ad ti il quarto posto di to, «mago degli scarponi» per conto lo intermedio e la Kostner un tipo mol- re carina e innovativa, ma una rimonta nello slalom Giorgio Rocca e di Man- della Lange-Rossignol, «scarpon-man» to morbido. Insomma, ogni atleta ha il meccanismo con cui e via libera, dunque, a tut- fred Moelgg negli altri a «servizio» dei più bei nomi dello sci. uno scarpone su misura che si adat- questa sperimentazione è ti gli altri con la Germania due mini slalom ed il Croce e strumento di tortura per gli ta alla sciata ed alla sensibilità dei pie- stata messa in atto, ha über alles, l’Austria che ha sesto di Peter Fill prima sciatori della domenica, gli scarponi di. Anche in questo campo - prosegue messo in evidenza alcune rimediato un argentino e nel secondo SuperG. rappresentano uno dei principali fat- - la tecnica ha registrato evoluzioni contraddizioni in termine. con una Francia che ci ha Classifica finale a squa- tori di successo per gli atleti: «Uno impensabili solo fino a qualche an- Tanto per dire, l’oro è creduto, soprattutto nel- dre: 1. Germania 26 scarpone con la giusta inclinazione no fa. Gli scarponi che vengono rea- andato alla Germania, da- la seconda parte di gara. punti, 2. Austria 29, 3. può farti guadagnare anche un se- lizzati, anche quelli da turismo, sono vanti all’Austria (e quando Diciamo la verità; una Francia 38, 4. Stati Uni- condo tra una manche e l’altra - af- molto meno aggressivi e più fluidi e mai?) con la Francia (!) a medaglia, anche se di ti 39, 5. Canada 42, 6. ferma Paganoni - è un fattore che con- consentono di effettuare conduzioni completare il podio. Italia bronzo, e anche se a squa- Svizzera 46, 7. Svezia tribuisce al 50% del successo di una di curva molto più lunghe». solo ottava, sulle nove na- dre, avrebbe addolcito la 48, 8. Italia 50 e 9. Slo- gara». Per questo gli atleti affidano i La soddisfazione per «Pago» (così è zioni in gara, ma verrebbe giornata dell’addio e, clas- venia 54. loro piedi in mani esperte, quelle di conosciuto nell’ambiente) è la fiducia da dire non pervenuta, co- sifiche alla mano, l’avrem- Nel medagliere finale Danilo che da dieci anni si dedica per che gli atleti ripongono nelle sue ma- me non sono pervenuti al mo vista bene appesa al prima l’Austria con tre 360 giorni all’anno a questo compi- ni affidandosi alla sua esperienza, dai traguardo quattro dei sei collo di Nadia Fanchini oro, quattro argento e to così strategico. «Durante il periodo nomi più grandi a quelli più piccoli. È atleti in gara (alcuni cor- che, a questo punto della quattro bronzo; poi la estivo effettuiamo tremila test - pro- questo il caso di Antonio Fantino, en- Croazia con tre oro; gli revano la doppia frazione). stagione, e in vista di To- Stati Uniti due oro, un segue - sperimentando per ogni atle- fant prodige dello sci azzurro, un ra- Appena sufficiente, rino rappresenta molto più argento e tre bronzo; la ta non meno di 5 paia di calzature, al- gazzo cuneese che anche grazie alle Giorgione Rocca nello spe- di una promessa. Spesso Svezia due oro e un ar- la ricerca della calzata perfetta, quel- «magie» del Pago si è aggiudicato il gi- ciale. Gran- un Mondiale gento; la Germania un la in sostanza che, diventando un tut- gante e lo slalom speciale delle finali dissima, in- è la gara di oro. tuno con lo sci, è in grado di dare al- nazionali del Trofeo Topolino. «Anche vece, Nadia In Valtellina un semisco- L’Italia chiude con due l’azione dell’atleta quel qualcosa in queste - conclude - sono soddisfazio- Fanchini l’Italia chiude nosciuto che medaglie d’argento e più, che si traduce in centesimi di ni mai pagate abbastanza». che, non ap- casca in due di bronzo. vantaggio in ogni manche». Durante D. T. pena iniziate con i due bronzi giornata di Nadia Fanchini al traguardo dell’ultima prova dei Mondiali a Bormio (foto Ansa) le danze, ha di Giorgio Rocca grazia, ma a buttato lì mi- Bormio i mi- glior tempo e l’argento glior valori assoluto nel di Elena Fanchini espressi so- SuperG, da- e Lucia Recchia no stati Cross a Villa d’Ogna vanti a una quelli che Didoni, classe senza età scintillante sono saliti Martina Ertl e rimediando sul podio. solo poco più di 3 secon- E’ stato così fin dalla pri- L’ex iridato vince la marcia di Pedrengo. Bene Defendenti e Paris Bergamo delude di di distacco da Daron ma giornata, quella del Su- Rahlves, il cow boy mi- perG maschile con quello I dirigenti dell’Us Scan- fino all’ultimo giro, al mo- A Villa d’Ogna, i giova- bardia, avendo già vinto gliore degli uomini. Se si scavezzacollo di Miller a zorosciate hanno sudato mento della verità. L’ex iri- SALTO IN ALTO ni crossisti extra provin- ovunque, e anche ieri ha corresse nel ciclismo, an- farla da padrone, sempre freddo ieri mattina prima dato riprendeva in mano le ciali hanno messo sotto i regalmente dominato il fol- ziché nello sci, il Nation più intenzionato a diven- dell’inizio della prova oro- redini della gara e con si- BETTINELLI 2° nostri specialisti, anche se to gruppo di avversari. Al- Event sarebbe una gara tare un Bode Killer dello bica della Coppa d’Inverno curezza andava a vincere, alcuni erano assenti. Un le sue spalle buono il 4° perfetta per i gregari, i re- sci ( in tutte le specialità di marcia sulle strade del con i suoi avversari sgra- IN FINLANDIA risultato, comunque, ab- posto di La Colla, subito golari, quelli che stanno meno che in speciale dove centro storico di Pedrengo. nati e staccati di poco. Ara- Andrea Bettinelli venerdi è bastanza sorprendente. seguito da Madaschi e po- nel gruppo. Ma lo sci non in questa stagione è fi- Alle 8,30 un improvviso gone era buon secondo, se- volato un Finlandia e sabato se- Ci siamo salvati solo con co più staccati finivano si nutre di questo spirito, schiato fuori otto volte su vortice di vento ha lette- guito da Defendenti, con ra è tornato in pedana in un i ragazzi del ’93 e gli esor- Caccia, Imberti e Ferrari. una gara si vince sul filo nove) e in campo femmini- ralmente spazzato via tut- alcuni problemi alla schie- meeting internazionale di spes- dienti, mentre in tutte le Il secondo successo ar- del centesimo di secondo le con due immense val- to quanto era stato prepa- na, Taschini, Paris, primo sore. Il pupillo di Motta e Ma- altre prove il primo posto rivava dalla categoria ra- (ed è questo il bello), è la chirie, Janica Kostelic e rato per l’accoglienza della delle promesse. Cattaneo roni ha ribadito nel giro di po- ci è stato sof- gazzi ’93 per massima espressione del Anja Paerson. gara: gazebo, premi, appa- era il migliore degli junior. chi giorni di essere in forma e fiato. Un merito di Lu- «tirare fino alla morte». Vent’anni fa, proprio qui recchiature elettriche e Tra le donne dominio di essere pronto ormai a supe- campanello Gli unici due ca Romelli; Ecco perché questa sulle nevi di Bormio, Pao- quant’altro, costringendo della svizzera Maria Polli, rare di nuovo i 2,30.