Bilancio sociale Positivi, anche nel pensiero. .Y\WWV*HYPWHYTH*YtKP[(NYPJVSL)PSHUJPVZVJPHSL

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. Sede Legale Via Università 1 – 43121 Parma Tel. 0521/ 912111 - Telex 530420 RISPAR I Capitale Sociale € 835.327.929 i.v. al 31.03.2011 Iscritta al Registro Imprese di Parma al n. 02113530345 Codice Fiscale e Partita Iva n. 02113530345 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Iscritta all’Albo delle banche al n. 5435 Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A. Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. Sede Legale Via Università, 1 – 43121 Parma Tel. 0521/ 912111 – Telex 530420 RISPAR I Capitale Sociale € 835.327.929 i.v. al 31.03.2011 Iscritta al Registro Imprese di Parma al n. 02113530345, Codice Fiscale e Partita Iva n. 02113530345 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435 Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A.

Banca Popolare FriulAdria S.p.A. Sede sociale: Piazza XX Settembre, 2 – 33170 Pordenone Telefono 0434.233111 Capitale Sociale € 114.582.885,00 i.v. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Pordenone, Codice Fiscale e Partita Iva n. 01369030935 Codice ABI 5336 Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5391 Società soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. e appartenente al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7

Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l. Sede Legale Via Imperia, 37 – 20142 Milano Telefono: 02.847701 – Telefax 02.84770202 Capitale Sociale € 69.470.000 Società iscritta al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA 09763970150 Iscritta al n. 35278 nell’Elenco Generale ed al n. 32872 nell’Elenco Speciale degli Intermediari Finanziari ex D.Lgs. n. 385/1993 Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. e appartenente al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7 Bilancio Sociale 2010

Bilancio Sociale del Gruppo Cariparma FriulAdria Indice

Lettera agli stakeholder 6 La gestione responsabile dei rischi 35

Nota metodologica 9 Compliance 35 I rischi e i controlli permanenti 37 Audit 38 Piano di continuità operativa 39 » Identità aziendale 1 e Corporate Governance 11 La storia del Gruppo Cariparma FriulAdria 12 » Relazione L’assetto proprietario 13 2 economica 41 Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria 18 Il risultato economico 42 La missione e i valori 22 I principali indicatori economici finanziari 43 Financial highlights 44 La Corporate Governance 23 Conto economico riclassificato 45 Cariparma 23 Stato patrimoniale riclassificato 45 FriulAdria 27 Prospetto di determinazione Crédit Agricole Leasing Italia 29 e distribuzione del Valore Aggiunto consolidato 46 Piano strategico 30

Lo scenario macroeconomico e il sistema creditizio 31

I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio 33

I premi 34 » Relazione I Media 89 sociale 49 3 I fornitori 90 Governo e obiettivi della CSR 50 L’ambiente 92

Il personale 52 La collettività 94 Formazione 57 Cariparma 95 L’asilo nido aziendale di Cariparma 60 FriulAdria 100 La salute e la sicurezza dei lavoratori 61 Gruppo Cariparma FriulAdria 105 La comunicazione interna 63 Le relazioni industriali 65 I soci/azionisti 67 » Obiettivi I clienti 70 4 di miglioramento 109 La clientela 70 Obiettivi 2010 110 L’attività creditizia 74 L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale 75 Obiettivi di miglioramento 112 I progetti di socialità finanziaria 76 L’offerta di prodotti dedicati all’ambiente 79 Il progetto etico 80 » Allegati 115 Customer satisfaction 81 5 La gestione dei reclami 84 Relazione della Società di Revisione 116

I canali diretti 85 Tabella di raccordo 118 La sicurezza informatica 87 Glossario 129 Lo Stato e le Autonomie locali 88 LETTERA AGLI STAKEHOLDER

In un contesto economico ancora complesso e caratterizzato da una debole ripresa, il Gruppo Cariparma continua a seguire il proprio percorso di crescita sostenibile orientato alla clientela e all’economia dei territori, grazie al sostegno dei suoi azionisti: Crédit Agricole, riconosciuta come migliore società in Francia secondo la classifica 2011 “Global 100 Most Sustainable Corporations in the World”, e Fondazione Cariparma, particolarmente attiva nel sostegno al territorio.

Il Bilancio Sociale 2010 del Gruppo Cariparma FriulAdria costituisce il resoconto, rivolto a tutti gli stakeholder, delle azioni intraprese dal Gruppo nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa.

Consapevole del cammino ancora da percorrere, il Gruppo Cariparma ha iniziato a costruire un processo di responsabilità sociale d’impresa. In questa direzione si inserisce il progetto denominato FReD, che porterà alla realizzazione, a partire dal 2011, di alcune azioni concrete volte al rispetto del cliente, del collaboratore e dell’ambiente.

Si tratta di una sfida importante, un segno tangibile della nostra volontà di perseguire una vera strategia di responsabilità sociale del Gruppo.

6 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Il sostegno all’arte e alla cultura ha avuto la sua massima espressione Nel sociale sono continuate le iniziative “Cariparma Sipuò” e “FriulAdria nelle ricorrenze per il 150° anno di vita della banca e nelle Sipuò” a sostegno delle famiglie e delle imprese in difficoltà. Il nostro sponsorizzazioni di eventi di portata internazionale. Abbiamo voluto impegno a superare la crisi è testimoniato dalla crescita sostenuta celebrare l’eccellenza dell’arte italiana nel mondo con il Festival Verdi (+5,1%) dei crediti concessi alla clientela. al Teatro Regio di Parma, la mostra del Caravaggio alle Scuderie del Sono proseguiti a ritmi elevati gli investimenti finalizzati a migliorare Quirinale e la Mostra dell’Arcimboldo a Palazzo Reale di Milano, per i rapporti con i nostri clienti e ad adeguare la banca alle molteplici citare gli eventi più importanti. normative introdotte dalle diverse Autority che ci permettono di lavorare Per la tutela della salute abbiamo dato il nostro contributo con trasparenza, efficacia e correttezza. all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla a sostegno del progetto Il nostro modello federale ha permesso un sostegno particolarmente “Famiglie e Sclerosi”. Il progetto si propone di accompagnare i malati efficace alle economie delle regioni nelle quali operiamo. di sclerosi multipla e le loro famiglie verso la conquista di una maggiore autonomia, per migliorarne la qualità della vita e favorirne l’integrazione La creazione di valore economico coniugata con il rispetto delle sociale, sostenendo inoltre la ricerca scientifica e contribuendo alla aspettative di tutti gli stakeholder, sia interni che esterni, viene formazione di operatori sociali e sanitari. considerata dal Gruppo un elemento fondamentale della propria strategia di sviluppo. Nello sport abbiamo confermato il nostro impegno a sostenere la Nazionale Italiana di Rugby avendo individuato in questa disciplina valori Il nostro impegno a perseguire una politica efficace di responsabilità di lealtà, impegno e correttezza che ci sembrano ben rappresentare i sociale continuerà nel 2011, anno in cui è previsto l’allargamento del nostri ideali. nostro perimetro alla Cassa di Risparmio della Spezia e a un centinaio di nuove filiali.

Il Presidente Ariberto Fassati

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 7 8 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 NOTA METODOLOGICA

NOTA METODOLOGICA

Con la pubblicazione del secondo bilancio sociale, il Gruppo Cariparma 3 Il periodo di rendicontazione FriulAdria presenta le principali attività e iniziative intraprese nel campo della responsabilità sociale e ambientale. Il documento viene pubblicato annualmente. L’’ultima edizione è stata pubblicata nel giugno 2010.

I dati di questo bilancio si riferiscono al 2010 e, ove possibile, sono 3 I criteri di rendicontazione comparati con l’anno precedente. Il bilancio sociale è redatto secondo le linee guida del Sustainability Il perimetro di consolidamento è rappresentato dalla capogruppo Reporting Initiative (GRI – G3.1) e le linee guida di redazione del bilancio Cariparma e dalle controllate FriulAdria e Crédit Agricole Leasing Italia. sociale per il settore del credito “Il rendiconto agli stakeholder: una All’interno del bilancio consolidato del Gruppo Cariparma FriulAdria, guida per le banche” edito dall’A.B.I. nella relazione sulla gestione, è stata inserita una parte dedicata alla Per il calcolo del prospetto di determinazione e distribuzione del valore responsabilità sociale del Gruppo. aggiunto sono state utilizzate le nuove disposizioni emesse dell’A.B.I. Il bilancio sociale viene distribuito ai principali stakeholder ed tramite la circolare n. 172 del 27 gennaio 2011. è disponibile nei siti internet www.cariparma.it, www..it, www.ca-leasing.it e nel sito intranet.

3 Il processo di reporting 3 Tutte le funzioni aziendali contribuiscono alla definizione dei contenuti Dialogo con gli stakeholder del bilancio sociale. l risultati emersi dal questionario di valutazione, pubblicati sui siti L’Unità CSR coordina il processo di raccolta delle informazioni e internet delle banche, non permettono un’analisi rappresentativa del fornisce le linee guida di riferimento per la redazione del bilancio campione per porre in essere adeguate azioni. sociale.

3 Sistema di misurazione Il processo di raccolta dei dati deriva per la maggior parte da rilevazioni dirette.

Le stime presenti nel documento sono segnalate, avendo cura di non pregiudicare l’accuratezza dello specifico dato.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 9

IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 11 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La storia del Gruppo Cariparma FriulAdria

LA STORIA DEL GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA

2007 2009 2010

Marzo Aprile Giugno Luglio Giugno Luglio Settembre Dicembre Febbraio Aprile Luglio

1.03 1.04 26.06 01.07 06.07 24.06 30.07 09.09 23.09 3.12 17.02 28.04 07.07 Approvazione Acquisizione 150esimo Rinnovo organi Progetto di dell’85 % anniversario sociali di Cariparma Conferimento Governo di Crédit Agricole di Cariparma (riconfermato il delle 180 filiali Leasing Italia S.r.l. Conferimento Societario Presidente e nomina ex-Intesa delle 29 filiali del Gruppo del CEO) Sanpaolo a ex Intesa Adozione e FriulAdria Cariparma Sanpaolo a Adozione del del codice etico Accordo con Accordo con FriulAdria Aumento di capitale di modello di e di comportamento Acquisto delle nuove Intesa Acquisizione da Cariparma organizzazione per l’acquisto di azioni da Cariparma Sanpaolo per parte di gestione e controllo una rete di filiali l‘acquisto di Cariparma del Le nuove azioni ex D. Lgs. 231/01 comprendente tra La partecipazione in Cassa di 76,05% emesse sono i 150-200 sportelli FriulAdria sale al Risparmio di FriulAdria acquistate pro-quota Incremento della 78,69% della Spezia dagli azionisti di partecipazione e di 96 filiali Cariparma in FriulAdria al di Intesa 79,11% Acquisizione da parte di Sanpaolo Crédit Agricole S.A., SACAM International, Fondazione Cariparma, del 100% di Cariparma

12 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

L’assetto proprietario

L’ASSETTO PROPRIETARIO

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (in forma abbreviata Il capitale è detenuto per il 75% da Crédit Agricole S.A. che esercita Cariparma S.p.A.) è una società per azioni il cui capitale sociale, pari a l’attività di direzione e coordinamento, per il 15% dalla Fondazione 785.065.789 euro, è interamente versato e suddiviso in azioni del valore Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su Pegno di Busseto nominale di 1 euro ciascuna. e per il rimanente 10% da Sacam International Sas. A sua volta, Cariparma controlla il 79,11% di FriulAdria e l’85% di Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l., come emerge dallo schema che segue:

SACAM International Sas*

15% 10% 75%

Azionariato diffuso Crédit Agricole Leasing (circa 11.400 Soci) & Factoring S.A. (CAL&F)

20,89% 79,11% 85,00% 15,00%

(*) Espressione delle Caisses Régionales.

Cariparma nel contempo capogruppo e banca rete, svolge l’attività di Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l., società specializzata nel settore del direzione e coordinamento e garantisce l’unitarietà e la coesione del leasing, è entrata a far parte del Gruppo a partire dal 9.09.2009 al fine Gruppo, anche attraverso la salvaguardia dei valori e delle culture delle di arricchire e completare la gamma dei servizi e prodotti offerti alla singole realtà aziendali. clientela.

FriulAdria, banca rete presidia le attività commerciali e creditizie nei territori di riferimento secondo le linee strategiche della capogruppo.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 13 IL GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE

L’assetto proprietario Profi lo

Il gruppo Crédit Agricole è leader della banca retail in Francia ed uno dei primari attori bancari in Europa.

Presente in 70 paesi nel mondo, il gruppo Crédit Agricole è un partner di primo ordine nell’accompagnare i progetti dei clienti in tutti i settori della banca e delle attività fi nanziarie associate: retail, mutui, credito al consumo, assicurazioni, , asset management, leasing, factoring, fi nancial services e .

Forte delle sue radici cooperative e mutualistiche, il gruppo Crédit Agricole basa il suo sviluppo su una crescita equilibrata, al servizio dell’economia reale e nel rispetto degli interessi dei suoi 54 milioni di clienti, 1,2 milioni di azionisti, 6,1 milioni di soci e dei suoi 160.000 collaboratori.

Il Crédit Agricole fi gura nei tre indici di riferimento in materia di sviluppo sostenibile: ASPI Eurozone dal 2004, FTSEGood dal 2005, DJSI dal 2008 (Europa e mondo). Si è classifi cata all’ottavo posto come migliore società sostenibile nel mondo e al primo posto in Francia secondo la classifi ca 2011 di Global 100.

www.credit-agricole.com

3,6 MILIARDI DI EURO 71,5 MILIARDI DI EURO 10.3% UTILE NETTO QUOTA DEL GRUPPO FONDI PROPRI QUOTA DEL GRUPPO TIER 1 RATIO

14 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IL GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE

L’organizzazione del Gruppo

6,1 milioni di soci costituiscono la base 55.9% dell’organizzazione DEL CAPITALE DETENUTO DALLE 39 CASSE cooperativa del Crédit REGIONALI ATTRAVERSO LA HOLDING SAS Agricole. RUE LA BOÉTIE Detengono sottoforma di quote sociali il capitale delle 2.533 Casse locali 30.9% 43.7% e designano ogni anno i loro DEL CAPITALE DETENUTO rappresentanti: 32.496 DAL PUBBLICO consiglieri che portano • Investitori istituzionali: 30.9% 55.9% le loro aspettative al Gruppo. Azionisti individuali: 8.2% 8.2% • Le Casse locali detengono • Dipendenti attraverso i fondi di risparmio la maggior parte del capitale salariale: 4.6% delle Casse regionali. 4.6% 0.4% Le Casse regionali sono delle banche regionali cooperative che offrono ai loro clienti una 0.4% gamma completa di prodotti DEL CAPITALE IN AUTOCONTROLLO e servizi. L’organismo di indirizzo delle Casse regionali è la Federazione Nazionale del Crédit Agricole, luogo Crédit Agricole S.A. quotata dal dicembre 2001, assicura la coerenza dove si delineano le grandi dello sviluppo strategico e l’unità fi nanziaria del gruppo. Organizza strategie del gruppo. e coordina le sue società specializzate in Francia e all’estero.

Retail banking Business fi nanziari e specializzati investment banking In Francia Servizi fi nanziari specializzati - Banca d’investimento - 25% del capitale delle Casse - Credito al consumo - Intermediazione regionali (esclusa la Corsica) - Leasing - Fixed income - LCL - Factoring - Finanza strutturata All’estero Gestione del risparmio - Gruppo Cariparma FriulAdria - Asset management - Emporiki - Assicurazioni - Crédit du Maroc - Private banking - Crédit Agricole Egypt - Lukas

Altre fi liali specializzate Crédit Agricole Immobilier - Crédit Agricole Private Equity - Idia-Sodica - Uni Éditions.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 15 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

L’assetto proprietario

» FONDAZIONE CARIPARMA

L’anno trascorso ha confermato l’insieme dell’attività che, da quasi un con Cariparma è stato rinnovato il contributo all’attività espositiva ventennio, caratterizzano la presenza della Fondazione Cariparma sul della Fondazione Magnani Rocca e realizzata la mostra presso territorio parmense: una mission dedicata a migliorare le condizioni di l’Ambasciata di Francia (Palazzo Farnese). Inoltre, sono stati elargiti vita dell’intero territorio e a valorizzare il patrimonio locale di cultura e contributi per il restauro del Palazzo Vescovile di Parma, il restauro tradizioni. dell’organo monumentale della Chiesa di S. Giovanni Evangelista ed il completamento delle opere di restauro del Teatro “Magnani” di Interventi negli ambiti del sociale, della famiglia, dell’istruzione, della Fidenza. salute pubblica, dell’assistenza agli anziani, della ricerca scientifica, del volontariato, della cultura e patrimonio artistico, per un deliberato totale Altri settori ammessi: pari a circa 22 milioni di euro. Di seguito sono riepilogati brevemente i Ricerca scientifica: si è rinnovato il sostegno a diversi progetti contributi rilevanti: dipartimentali dell’Università di Parma, in particolare il finanziamento Famiglia e valori connessi: da rilevare il proseguimento del progetto al XXVI ciclo delle Borse di Studio per le scuole di dottorato ed al AUSL “Singolare plurale” dedicato a tematiche di settore (servizi progetto di ricerca dell’Azienda ospedaliera universitaria del settore sociali/comunità) con particolare riferimento al rapporto famiglia e oncologico. scuola e il progetto “Quoziente Parma” teso a rimodulare il sistema Terzo settore: è proseguito il sostegno alle Caritas Diocesane di tariffazione e di accesso ai servizi comunali del nido e scuole di Parma e Fidenza per la gestione delle mense, i contributi dell’infanzia. all’articolata attività di volontariato e cooperazione parmense Educazione, istruzione e formazione: sono state realizzate e il finanziamento del progetto di cooperazione internazionale importanti strutture scolastiche e sono proseguiti il progetto SMS “Fondazione4Africa”. (SonoMentreSogno), il progetto didattico “La classe del futuro” unitamente al progetto del comune di Parma “Dai centri giovani a LE EROGAZIONI 2010 Comunità Educante”.

Salute pubblica: tra i progetti significativi, il completamento funzionale della nuova sede della Clinica Odontoiatrica dell’Università di Parma e 20,1% 28,9% il potenziamento dei mezzi di soccorso del Comitato provinciale della Altri settori ammessi Famiglia e valori connessi Croce Rossa Italiana. 8,9% Arte, attività e beni culturali: l’attività è proseguita nel sostegno Salute pubblica alla Fondazione Teatro Regio (attività lirica e concertistica e in collaborazione con Cariparma, il Festival Verdi) ed alla Fondazione 16,8% 25,3% Arturo Toscanini, oltre al determinante contributo per l’attività lirica Arte, attività Educazione, Istruzione e beni culturali e Formazione teatrale e per l’organizzazione del concorso internazionale “Voci Verdiane” del Comune di Busseto. In campo artistico, di concerto

16 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

L’assetto proprietario

Palazzo Bossi Bocchi, Sede Fondazione Cariparma

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 17 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria

IL PROFILO DEL GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA

Il Gruppo Cariparma FriulAdria, di cui Cariparma è capogruppo, Nel 2010 il Gruppo ha aperto 4 nuove filiali di cui 1 nel Centro e 3 nel presenta al 31.12.2010 un’estesa copertura geografica con: Nord.

731 filiali così suddivise: Detiene il 2,2% di quota di mercato a livello nazionale (calcolato come percentuale di sportelli, con quote di copertura a Parma del 25,7%, a 537 Cariparma Piacenza del 25,3%, e a Pordenone del 18,8%). Per quanto riguarda 194 FriulAdria le quote di mercato, il Gruppo si attesta all’1,6% per i crediti verso clientela (con punte di copertura a Piacenza del 27,3%, a Parma del 22 Centri Private: 26,6% e a Pordenone del 25,0%) e all’1,8% per la raccolta da clientela 16 Cariparma (con punte di copertura a Parma del 53,4%, a Piacenza del 40,1% e a Pordenone del 45,4%). 6 FriulAdria

25 Centri Imprese: DISTRIBUZIONE DELLE FILIALI AL 31.12.2010

17 Cariparma

8 FriulAdria 85% 6 Aree Corporate: Nord - 621 filiali 6% 5 Cariparma Centro - 45 filiali

1 FriulAdria 9% Sud - 65 filiali Il Gruppo è al nono posto nella classifica italiana per numero di filiali (passerà al 7° posto nel 2011 a seguito dell’acquisizione di Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. e di 96 filiali da Intesa Sanpaolo) ed è presente nelle nove regioni di maggiore interesse nel mercato nazionale (7 per Cariparma + 2 FriulAdria), con quote di mercato in termini di volumi di molto superiori alle quote in termini di sportelli, che testimoniano lo storico radicamento sul territorio e la qualità del servizio alla clientela sviluppati da Cariparma e FriulAdria.

18 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE FILIALI QUOTE DI MERCATO SPORTELLI NELLE PRINCIPALI PROVINCE DI PRESENZA

Totale Filiali: 731 25,7% 25,3%

12,0% 2,3% 2,2% 18,8% 2,4% 5,5% 1,5% 1,0%

0,7%

4,0%

Parma Piacenza Pordenone

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 19 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria

» PARTECIPAZIONI DI RADICAMENTO CON IL TERRITORIO

Le società, incluse nel portafoglio di Cariparma si contraddistinguono per lo stretto legame con il territorio di riferimento. Operano, infatti, in differenti settori, dalle infrastrutture all’agroalimentare.

» SOCIETÀ PRODOTTO

Il Gruppo attraverso il sostegno delle società prodotto del Gruppo Crédit Agicole in Italia, assicura un’ampia gamma di prodotti e servizi.

LE PARTECIPAZIONI DI CARIPARMA

Cariparma

Banca Popolare FriulAdria S.p.A. (79.11%) Impianti S.r.l. (5.14%)

Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l. (85.00%) Mondomutui Cariparma S.r.l. (19.00%)

Crédit Agricole Vita S.p.A. (49.99%) Banca d’Italia (2.03%)

Consorzio Agrario di Parma Scrl (0.05%) Consorzio Agrario Provinciale Pavia Scrl (0.12%)

Ca Agro – Alimentare S.p.A. (26.32%) SI.TE.BA Sistemi Telematici Bancari S.p.A. (0.89%)

S.E.P. Società Economia Parmense S.r.l. (19.00%) So.Ge.A.P. Aeroporto Di Parma Società per la Gestione S.p.A. (0.83%)

Fiere di Parma S.p.A. (17.33%) Centro Agro-Alimentare e Logistico S.r.l. (11.40%)

Centro Factoring S.p.A. (0.41%) Piacenza Expo (7.94%)

Società Sia - Ssb S.p.A. (0.20%) Società Prov.le Insediamenti Produttivi So.Pr.I.P. S.p.A. (7.55%)

Eurocasse Società Alma S.r.l. (7.03%) di Intermediazione Mobiliare S.p.A. (0.07%)

Consorzio Agrario Provinciale Piacenza Scrl (0.05%) Ce.P.I.M. S.p.A. (6.84%)

S.w.i.f.t. Sc (0.01%) Visa Europe Ltd (0.01%)

20 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria

» LE PARTECIPAZIONI DI FRIULADRIA

Lo stretto legame con il territorio di riferimento è all’origine anche particolare riferimento al tessuto economico e produttivo del Friuli degli interventi di supporto economico – finanziario che si esplicano Venezia Giulia. Le principali relazioni di detenute dalla mediante l’apporto al capitale di rischio in società. L’indirizzo strategico banca al 31 dicembre 2010 sono pertanto in finanziarie regionali e in è quello di rafforzare le iniziative imprenditoriali medio-piccole, con società che promuovono infrastrutture socio-economiche.

LE PARTECIPAZIONI DI FRIULADRIA

FriulAdria

GlassFin S.r.l. (31.66%) ASDI Sedia S.c.p.a. (1.00%)

Elettrostudio Energia S.p.A. (3.00%) Centro Meduna S.c.a.r.l. (0.50%)

CA Agro-Alimentare S.p.A. (10.53%) ATAP S.p.A. (0.96%)

ASDI Distretto del Mobile S.r.l. (9.30%) SIA –SsB S.p.A. (0.04%)

Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A. (4.82%) Pordenone Energia S.p.A. (0.06%)

Friulia S.p.A. (2.64%) Cleanpower S.c.r.l. (0.01%)

Autoservizi Friuli Venezia Giulia S.p.A. – SAF (2.47%) S.w.i.f.t. Sc (0.01%)

Portogruaro Interporto S.p.A. (1.61%) Visa Europe Ltd (0.01%)

Greenway Società Agricola a.r.l. (35%)

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 21 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La missione e i valori

LA MISSIONE E I VALORI

Dal 2009, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha un proprio codice etico e di comportamento interno nel quale sono rappresentati l’insieme dei valori e dei principi che Il Gruppo promuove in coerenza con i principi guida del Gruppo internazionale Crédit Agricole.

I valori del Gruppo L’attività professionale quotidiana e le scelte strategiche delle Società del Gruppo sono guidate da sette valori di riferimento.

IntegritàPerseguire gli obiettivi ed organizzare l’attività Responsabilità Improntare l’attività lavorativa quotidiana, con onestà, correttezza e responsabilità assumendo gli obblighi professionali, nel pieno rispetto delle regole e dell’etica deontologici ed etici connessi al proprio ruolo professionale. ed alla rispettiva sfera di competenza.

Trasparenza Fondare ogni azione ed ogni comunicazione Rispetto Evitare ogni forma di discriminazione e nei confronti degli stakeholders sull’equità e delle diversità assicurare il rispetto della centralità della sulla trasparenza. persona e della dignità di ciascun individuo, dando valore alle differenze. Impegno e Mettere a disposizione degli altri la propria professionalità esperienza e professionalità in un’ottica Riservatezza Improntare l’attività quotidiana alla massima di appartenza al Gruppo, incoraggiando discrezione, riservatezza e serietà. comportamenti individuali e di squadra che esaltino la condivisione dei valori comuni.

Fiducia Creare rapporti e relazioni interpersonali basati sulla reciproca affidabilità e stima.

Al fine di promuovere la loro diffusione è stato attivato, nel periodo tra Ogni dipendente del Gruppo, qualora ritenga in buona fede di ravvisare maggio e giugno 2010, un processo di formazione e comunicazione attività o comportamenti non coerenti con i principi espressi dai strutturata e capillare che ha coinvolto 7.700 persone secondo un codici e qualora non giudichi opportuno segnalare l’evento al proprio modello “a cascata” finalizzato a sensibilizzare tutto il personale sui responsabile diretto, può indirizzare in via riservata la segnalazione ad valori e i principi di comportamento del Gruppo, diffondendone la apposita casella di posta elettronica gestita con pari riservatezza dalla conoscenza e promuovendone l’applicazione. A tale scopo in tutte Direzione Compliance. le filiali è stata dedicata circa 1 ora e 30 minuti allo svolgimento della Nel 2010 non sono stati segnalati casi di inosservanza del codice etico. formazione.

In seguito, è stato avviato uno specifico corso di formazione online con questionario di fine corso per tutti i dipendenti.

22 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

La Corporate Governance

LA CORPORATE GOVERNANCE

La capogruppo Cariparma ha optato per il modello di amministrazione e di controllo cosiddetto tradizionale, che si articola mediante la presenza di un organo di amministrazione (Consiglio di Amministrazione) e di un organo di controllo (Collegio Sindacale).

» CARIPARMA

3 Consiglio di Amministrazione banca e del Gruppo, svolge funzioni di coordinamento e di controllo e formula gli indirizzi per l’attività corrente della Direzione Generale. Il Consiglio di Amministrazione è l’organo di nomina assembleare cui è attribuita la funzione di supervisione strategica e di gestione della società, che esercita avvalendosi del Comitato Esecutivo, 3 dell’Amministratore Delegato e dei componenti della Direzione Generale. Comitato Esecutivo L’esercizio dei poteri e le modalità di funzionamento sono regolati dalla Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato Esecutivo legge, dallo statuto e dalla normativa regolamentare. Un importante composto da cinque membri, del quale fanno parte di diritto il ruolo di garanzia è svolto dagli Amministratori Indipendenti, che vigilano Presidente e l’Amministratore Delegato. I componenti del medesimo sulla gestione sociale, assicurando che sia svolta coerentemente con restano in carica per tutta la durata del mandato del Consiglio. Nel gli obiettivi di sana e prudente gestione. Il Consiglio di Amministrazione 2010, alla luce dei principi sanciti dalle “Disposizioni di Vigilanza in si è riunito 11 volte. materia di organizzazione e governo societario delle Banche”, sono state riformulate le deleghe del Comitato Esecutivo, al fine di evitare la sovrapposizione e la duplicazione di poteri, di compiti e di ruoli. Nel 3 Assemblea 2010, il Comitato Esecutivo si è riunito 11 volte. L’Assemblea dei soci è l’organo che esprime la volontà sociale, le sue determinazioni vincolano tutti i soci, compresi quelli assenti e 3 dissenzienti. Sistema dei controlli interni Il sistema dei controlli è formato dalle funzioni di controllo interne alla banca, ivi compreso l’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01, e dagli 3 Presidente organi esterni previsti dalla normativa societaria, vale a dire il Collegio Sindacale e la Società di Revisione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione promuove l’effettivo funzionamento del sistema di governo societario, favorendo la dialettica interna ed assicurando il bilanciamento dei poteri nell’ambito 3 dell’organizzazione societaria. È il principale interlocutore delle funzioni Comitato di audit per il controllo interno di controllo e dei comitati interni. A tal fine, svolge un ruolo non Il comitato di audit per il controllo interno svolge funzioni consultive esecutivo. e propositive per il Consiglio di Amministrazione sulle tematiche della gestione dei rischi, del sistema informativo contabile e del sistema dei controlli interni, al fine di garantire un apparato di controllo efficiente 3 Amministratore Delegato ed efficace. Il Comitato è composto da consiglieri non esecutivi ed indipendenti, di cui due possiedono un’adeguata esperienza contabile L’Amministratore Delegato rimane in carica per tutta la durata del e finanziaria. Ai lavori del comitato partecipa il Presidente del Collegio mandato del Consiglio che lo ha eletto. Sovrintende alla gestione della Sindacale (o altro Sindaco da lui designato).

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 23 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La Corporate Governance

3 Collegio Sindacale 3 Organismo di vigilanza ex D.Lgs. 231/01 Vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei Nominato dal Consiglio di Amministrazione, l’organismo di vigilanza principi di corretta amministrazione e in particolare, sull’adeguatezza ha il compito di vigilare sul corretto funzionamento, sull’efficacia e dell’assetto organizzativo amministrativo e contabile della società e sul sull’osservanza del modello di organizzazione, gestione e controllo suo concreto funzionamento. Deve, inoltre, assistere alle Assemblee e ex D.Lgs. 231/01, e di curarne il relativo aggiornamento. Il mandato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Esecutivo, coincide con quello del Consiglio di Amministrazione. del Comitato Crediti e del Comitato di audit per il controllo interno. È eletto dall’Assemblea, sulla base di liste presentate dai soci ed è ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS. 231/01 composto da 5 Sindaci effettivi e 2 supplenti, che durano in carica tre Carica Nominativo esercizi. Nel corso del 2010, si è riunito 41 volte. Presidente Avv. Ermanno Cappa (Professionista esterno) 3 Società di Revisione Componente Dr. Maurizio Ruggerini (Responsabile Direzione Audit) La banca è tenuta per legge a sottoporre il bilancio d’esercizio e Componente Dr. Germano Montanari quello consolidato alla revisione da parte di una società indipendente (Amministratore Indipendente) autorizzata. La Società di Revisione è nominata per un triennio dall’Assemblea dei Soci. Per il periodo 2009- 2011, è stata nominata la Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

3 Consiglio di Amministrazione

Carica Nominativo In carica dal Non esecutivo Indipendente

Presidente Ariberto Fassati (*) 28.04.2010 X Vice Presidente Guido Corradi 28.04.2010 X Vice Presidente Fabrizio Pezzani (*) 28.04.2010 Amministratore Delegato Giampiero Maioli (*) 28.04.2010 Consigliere Anna Maria Artoni 28.04.2010 X X Consigliere Giovanni Borri 08.09.2010 (**) XX Consigliere Bruno De Laâge (*) 28.04.2010 Consigliere Pierre Derajinski 28.04.2010 X Consigliere Joël Fradin 28.04.2010 X Consigliere Marco Granelli 28.04.2010 X X Consigliere Claude Henry 28.04.2010 X Consigliere Stefano Lottici 28.04.2010 X X Consigliere Michel Mathieu 28.04.2010 X Consigliere Germano Montanari 28.04.2010 X X Consigliere Marc Oppenheim (*) 30.06.2010 (**) Consigliere Philippe Pellegrin 28.04.2010 X Consigliere Marco Rosi 24.06.2009 X Consigliere Jean-Louis Roveyaz 28.04.2010 X

(*) Membri del Comitato Esecutivo. (**) Nominato per cooptazione dal CdA e confermato dall’Assemblea dei soci del 18.12.2010.

24 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

La Corporate Governance

Principali decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione

GENNAIO GIUGNO

Ampliamento del centro direzionale Cavagnari – Accordo con Adozione del regolamento di servizio e di Gruppo. l’Amministrazione Comunale di Parma. Aggiornamento del regolamento del Gruppo Cariparma FriulAdria.

FEBBRAIO Variazione della policy di ricezione, trasmissione ed esecuzione ordini – strumenti derivati OTC – best execution. Revisione della policy Compliance del Gruppo Cariparma FriulAdria. Policy degli strumenti illiquidi. Revisione del codice di internal dealing del Gruppo Cariparma FriulAdria. Costituzione dei comitati banca e di Gruppo.

APRILE SETTEMBRE

Nomina dell’Amministratore Delegato. Approvazione del Progetto Gemini.

NOVEMBRE

Adozione del regolamento per le operazioni con parti correlate.

Adozione della policy Antiriciclaggio del Gruppo Cariparma FriulAdria.

Principali decisioni adottate dall’Assemblea nel corso del 2010

Nel 2010, l’Assemblea si è riunita 2 volte. Meccanismi di remunerazione ed incentivazione del Gruppo Cariparma FriulAdria. ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 28.04.2010 Informativa in merito all’attuazione delle politiche deliberate Parte ordinaria dall’Assemblea dei soci in data 24.06.2009. Presentazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009, della Approvazione del documento relativo all’anno 2010. relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e della relazione del Collegio Sindacale. Parte straordinaria Nomina, previa determinazione del numero dei componenti, del Approvazione di un nuovo testo di statuto sociale. Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2010-2012. ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 18.12.2010

Determinazione del compenso annuale e delle medaglie di presenza Parte ordinaria spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale Nomina di due Amministratori ex art. 2386 comma 1 c.c. per la partecipazione alle sedute del Consiglio di Amministratore e del Nomina di un sindaco effettivo ex art. 2401 c.c. Comitato Esecutivo.

Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione e previa Parte straordinaria determinazione del loro numero, dei Vice Presidenti. Aumento del capitale sociale a pagamento, in via scindibile, per un ammontare massimo di nominali euro 102.000.000, da offrirsi in Nomina del Presidente del Collegio Sindacale. opzione ai soci; delibere inerenti e conseguenti. Approvazione del regolamento assembleare.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 25 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La Corporate Governance

3 Collegio Sindacale 3 Comitati Cariparma ha attivato, sia a livello di banca che di Gruppo, comitati Carica Nominativo In carica dal interfunzionali per favorire l’integrazione ed il lavoro collegiale delle Presidente Marco Ziliotti 28.04.2010 diverse unità organizzative di Gruppo o di banca, allo scopo di migliorare l’efficacia gestionale e i risultati aziendali complessivi. Sindaco effettivo Paolo Alinovi 28.04.2010 Sindaco effettivo Giovanni Ossola 18.12.2010 Sindaco effettivo Angelo Gilardi 28.04.2010 Sindaco effettivo Umberto Tosi 28.04.2010 Sindaco supplente Alberto Cacciani 28.04.2010 Sindaco supplente Giancarlo Ducceschi 28.04.2010

Comitati di Gruppo

Denominazione Mission Decisionale Consultivo Frequenza

Comitato di Controllo Coordinamento delle funzioni di controllo e dell’insieme dei presidi X Trimestrale Interno di controllo interno, in conformità alle procedure adottate da Crédit Agricole S.A. a livello di Gruppo. Comitato di Gestione Indirizzo, monitoraggio e supervisione di tutto quanto concerne X Trimestrale della Conformità la conformità, con potere di adottare le eventuali contromisure. + ad hoc Comitato Rischi Indirizzo, monitoraggio e supervisione di tutto quanto concerne X Trimestrale Operativi i rischi operativi e governo della continuità operativa per il Gruppo. Comitato Rischi di Monitoraggio e controllo di tutte le tematiche riguardanti i rischi X Trimestrale Mercato e ALM di mercato, di liquidità e di tasso. Comitato Rischi Valutazione dell’evoluzione storica e delle previsioni relative X Trimestrale di Credito al costo del rischio. Verifica dei principali dossier di rischio. Esame e valutazione della documentazione riguardante i crediti deteriorati e quelli in bonis rientranti tra gli affari sensibili. Comitato Crediti Presidio e gestione coordinata delle attività creditizie e valutazione X Quindicinale di Gruppo dei rischi di rilievo del Gruppo Bancario. + ad hoc Comitato NAP Definizione e risoluzione degli aspetti riguardanti il rischio operativo, X Bimestrale di mercato e di compliance associabili al processo di lancio di nuove + ad hoc attività e prodotti. Comitato Valutazione delle linee guida del modello distributivo, della gestione X Trimestrale Coordinamento delle relazioni con le fabbriche prodotto e dell’innovazione + ad hoc Commerciale di prodotto; approvazione delle nuove attività e dei nuovi prodotti finanziari e creditizi prima della collocazione sul mercato. Comitato Investimenti Definizione delle linee guida per gli investimenti in strumenti X Quadrimestrale e infrastrutture. Approvazione del master plan e delle relative modifiche. Comitato Risorse Definizione delle politiche, a livello di Gruppo, su masse salariali, X Semestrale Umane numero complessivo delle risorse e costi per categoria. + ad hoc

26 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

La Corporate Governance

Comitati di banca

Denominazione Mission Decisionale Consultivo Frequenza

Comitato di Direzione Analizza l’andamento dell’attività operativa della banca e delle X Bimestrale controllate, anche mediante il confronto con il sistema e, alla luce dei + ad hoc risultati, reindirizza le strategie e le politiche gestionali. Comitato di Beneficenza Gestione della parte degli utili di bilancio assegnati dall’Assemblea al X Bimestrale Fondo di Beneficenza. + ad hoc Comitato Crediti Assicura la gestione coordinata delle problematiche inerenti i rischi X Quindicinale di credito per quanto di ragione e competenza e nell’ambito delle + ad hoc deleghe ad esso attribuite. Comitato Monitoraggio Assicura la gestione coordinata del monitoraggio inerente i rischi X Mensile Crediti di credito con riferimento alle relazioni creditizie di ammontare più + ad hoc elevato ed al portafoglio di maggiore rischiosità.

» FRIULADRIA

3 Consiglio di Amministrazione

Carica Nominativo In carica dal Non esecutivo Indipendente

Presidente Sette Angelo 17.04.2010 x Vice Presidente Fassati Ariberto 17.04.2010 Consigliere Barnavon Jean-Yves 17.04.2010 x Consigliere Campeis Giuseppe 17.04.2010 x x Consigliere Chateau Guy 17.04.2010 x Consigliere Delorme Jean-Louis 17.04.2010 x Consigliere Ferrero Fabrice 17.04.2010 Consigliere Gaillard Jean Pierre 17.04.2010 x Consigliere Lunelli Roberto 17.04.2010 x x Consigliere Maioli Giampiero 17.04.2010 Consigliere Marzotto Luca 17.04.2010 x x Consigliere Paoletti Antonio 17.04.2010 x x Consigliere Pavan Giovanni 17.04.2010 x x Consigliere Sgavetta Roberto 17.04.2010 x x Consigliere Voisin Philippe 17.04.2010

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 27 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La Corporate Governance

Principali decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione

FEBBRAIO SETTEMBRE

Revisione della Compliance policy del Gruppo Cariparma FriulAdria. Adozione della policy degli strumenti illiquidi.

Revisione del codice di Internal dealing di Gruppo Cariparma NOVEMBRE FriulAdria. Approvazione del Progetto Gemini relativo all’acquisizione di APRILE 15 sportelli ex Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.

Insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e relativi Aggiornamento del Regolamento di Servizio di FriulAdria. adempimenti. Adozione del nuovo Regolamento per le operazioni con Parti Correlate. LUGLIO Costituzione del Comitato Parti Correlate e nomina dei membri. Aggiornamento del regolamento di Gruppo Cariparma FriulAdria.

Variazione della policy di ricezione, trasmissione ed esecuzione ordini DICEMBRE – strumenti derivati OTC – best execution. Approvazione del progetto di modifiche statutarie.

Adozione della policy Antiriciclaggio del Gruppo Cariparma FriulAdria.

Principali decisioni dell’Assemblea 2010

L’assemblea dei soci del 17 aprile 2010 ha provveduto al rinnovo delle 3 Collegio Sindacale cariche sociali, con le nuove modalità relative al voto di lista previste dallo statuto in conformità con le disposizioni di Banca d’Italia sul Carica Nominativo In carica dal governo societario. Dalla lista presentata dai soci di minoranza sono stati eletti un Consigliere di Amministrazione e un membro del Collegio Presidente Scardaccio Antonio 17.04.2010 Sindacale, che rappresentano all’interno degli organi sociali le istanze Sindaco effettivo Guiotto Alberto 17.04.2010 dell’azionariato diffuso di FriulAdria. Sindaco effettivo Martini Andrea 17.04.2010

ORDINE DEL GIORNO Sindaco effettivo Scaramelli Giampaolo 17.04.2010 1. Presentazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, Sindaco effettivo Zanetti Enrico 17.04.2010 della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e della Sindaco supplente Cudini Paolo 17.04.2010 relazione del Collegio Sindacale. Delibere inerenti e conseguenti. Sindaco supplente Simeoni Antonio 17.04.2010 2. Deliberazione ai sensi dell’art. 2357 e seguenti del Codice Civile.

3. Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti; determinazione dei relativi compensi.

4. Nomina dei componenti il Collegio Sindacale, previa determinazione del loro numero, e del suo Presidente; determinazione dei relativi compensi.

5. Meccanismi di remunerazione e incentivazione.

28 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

La Corporate Governance

» CRÉDIT AGRICOLE LEASING ITALIA

3 Consiglio di Amministrazione

Carica Nominativo In carica dal Non esecutivo Indipendente

Ariberto Fassati Presidente 09.09.2009 X Gian Domenico Auricchio Amministratore 21.04.2010 X X Maurizio Barbieri Amministratore 09.09.2009 X Carlo Crosara Amministratore 09.09.2009 X Olivier Joyeux Amministratore 09.09.2009 X Giampiero Maioli Amministratore 09.09.2009 X Olivier Toussaint Amministratore 09.09.2009 X Philippe Voisin Amministratore 09.09.2009 X Philippe Zamaron Amministratore 09.09.2009 X

3 Collegio Sindacale Principali decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione Carica Nominativo In carica dal GENNAIO Presidente Paolo Alinovi 21.04.2010 Adozione Regolamento di Gruppo, Codice di comportamento interno, Sindaco Effettivo Alberto Guiotto 05.12.2008 codice etico, codice di comportamento Internal dealing. Sindaco Effettivo Pietro Bernasconi 05.12.2008 Sindaco supplente Vincenzo Miceli 10.04.2009 MARZO

Sindaco supplente Federico Cocchi 21.04.2010 Approvazione del modello organizzativo 231/2001 e costituzione dell’Organismo di Vigilanza.

APRILE

Convenzione Crédit Agricole Leasing Italia – Cariparma FriulAdria per la distribuzione del prodotto leasing.

Adozione Compliance policy di Gruppo.

DICEMBRE

Adozione del Regolamento Parti correlate.

Adozione del piano di continuità operativa di Gruppo.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 29 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

Piano strategico

PIANO STRATEGICO

Il Gruppo Cariparma FriulAdria ha avviato, alla fine del 2010, la le iniziative intraprese dai competitors tradizionali (soprattutto facenti definizione delle linee guida strategiche del prossimo triennio, sulla leva sul “prezzo”) e il progressivo sviluppo di players “non tradizionali” base dell’analisi dei fattori economici che hanno caratterizzato e che (banche online, nuovi operatori non bancari, ecc…). caratterizzeranno il mercato e che potrebbero determinare un calo Inoltre, la nuova dimensione del Gruppo Cariparma FriulAdria seguita dei profitti rispetto ai livelli pre-crisi. Tali fattori possono essere così all’integrazione di e delle filiali ex Intesa Sanpaolo ha sintetizzati: permesso di ottenere dimensioni ottimali per un intervento strutturato le mutate condizioni di mercato, che hanno determinato una sul modello di “fare banca” e di ridefinire le ambizioni in tema di sistemi persistente fragilità e incertezza macroeconomica, accompagnate informativi. da previsioni di modesta crescita dell’economia (variazione del PIL L’impatto di questi elementi ha portato il Gruppo Cariparma FriulAdria +0,8% nel 2011 e +1,4% nel 2013), con conseguenze sulla qualità ad intervenire per rendere più distintivi i prodotti/servizi offerti, definire del credito; nuovi modelli di servizio/operativi a disposizione dei clienti, al fine di la maggiore sofisticazione dei bisogni della clientela, a cui si aggiunge migliorare la redditività futura e la capacità di creare valore, soprattutto un’evoluzione demografica di forte impatto sul mix potenziale di attraverso un cost to serve più adeguato al contesto attuale e futuro. clientela/invecchiamento della popolazione e fenomeni migratori più Un ambito trasversale, rispetto alle linee guida strategiche sopra consistenti rispetto al passato; citate, che guiderà l’attività del Gruppo nel prossimo triennio sarà il forte aumento della pressione dei regolatori, non solo sul fronte dei rappresentato dall’adozione del sistema dei valori del Gruppo Crédit requisiti patrimoniali più stringenti, ma anche su quello della consumer Agricole, declinato nella realtà del Gruppo Cariparma FriulAdria protection, i cui effetti hanno impattato negativamente sul conto attraverso l’ambizione di diventare un benchmark in materia di economico delle banche, determinando una contrazione dei margini responsabilità sociale d’impresa perseguendo una crescita che sia finanziari/commissionali e un incremento dei costi di compliance, con sostenibile e che concili l’attività commerciale (“fare utile”) con la rischio di compressione dei ricavi; dimensione territoriale e sociale (“essere utile”). Il tutto tradotto in un modo diverso di fare banca, rendendo riconoscibile dal mercato il posizionamento distintivo “Aperti al tuo mondo.”

30 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

Lo scenario macroeconomico e il sistema creditizio

LO SCENARIO MACROECONOMICO E IL SISTEMA CREDITIZIO

» LO SCENARIO MACROECONOMICO E IL SISTEMA CREDITIZIO NEL 2010

3 Lo scenario macroeconomico 2010 Gli indicatori congiunturali di famiglie ed imprese evidenziano segnali di miglioramento: il clima di fiducia delle imprese manifatturiere continua La crescita del PIL mondiale nel corso del 2010 è tornata sui ritmi a crescere, mentre quello delle famiglie, pur in miglioramento, risulta precedenti la crisi, anche se rimane il contrasto tra la forte crescita dei ancora condizionato dalla situazione di perdurante incertezza. paesi emergenti e quella più moderata dei paesi avanzati. La ripresa ciclica nei paesi industrializzati è stata caratterizzata da qualche Il mercato del lavoro nel corso del 2010 ha continuato a mostrare segni elemento di debolezza. Negli Stati Uniti le autorità hanno proseguito di debolezza: il tasso di disoccupazione, dopo un calo nei mesi estivi, nelle politiche (di bilancio e monetarie) espansive per sostenere la si è attestato a fine anno all’8,6%. ripresa e promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro. Nell’area euro, invece, al dinamismo della Germania si è contrapposta 3 la fragilità dei paesi periferici. L’incertezza sulla sostenibilità del debito Il sistema creditizio nel 2010 pubblico e del debito estero hanno contribuito a mantenere onerose le A fronte di un quadro, sia interno che esterno, tutt’altro che sereno, il condizioni di finanziamento dell’economia, che insieme a politiche di sistema bancario italiano è riuscito a garantire nel 2010 un adeguato bilancio restrittive hanno vincolato la fase di crescita. flusso di credito all’economia, che si è rafforzato nell’ultima parte Nell’ultimo trimestre del 2010, infatti, si sono riacutizzate nell’UEM dell’anno. le tensioni sui mercati del debito sovrano, innescate dalla crisi delle A novembre gli impieghi hanno registrato una crescita pari al +3,4% banche irlandesi, nonostante il piano di salvataggio messo in atto dal a/a, sostenuta dai prestiti alle famiglie (+7,2%), a fronte di un recupero Fondo di stabilizzazione finanziaria europeo e dal Fondo Monetario del credito alle imprese. In dettaglio, la ripresa dei prestiti alle imprese Internazionale. I differenziali tra i tassi dei titoli di stato dei paesi (+1,3%) è stata trainata dall’andamento del comparto con scadenza periferici dell’UEM ed il bund tedesco sono aumentati. superiore all’anno (+2,2%) e dalla ripresa della componente a breve La BCE ha continuato le manovre di politica monetaria espansiva, in termine, per le maggiori esigenze di liquidità collegate alla graduale modo da interrompere la fase di rialzo dei tassi a breve termine degli ripresa del ciclo economico. La crescita delle famiglie, invece, è ultimi mesi e da ridimensionare il rischio di controparte sui mercati sostenuta dal buon andamento dei prestiti per acquisto abitazione interbancari. Dall’altro lato, ha cercato di mantenere l’allerta sui rischi (+8,6%). di inflazione alimentando le attese di un possibile aumento del tasso di La qualità del credito del sistema bancario ha continuato a mostrare policy nel 2011. elevati livelli di rischiosità, anche se il ritmo di crescita delle sofferenze Pur in un contesto caratterizzato da politiche fiscali restrittive e da appare in rallentamento. incertezze sugli sviluppi futuri della politica monetaria, la ripresa E’ cresciuta in misura contenuta la raccolta bancaria (+3,9%), dell’attività produttiva sembra avviata, anche se a livello mondiale nel conseguente alla forte caduta dei depositi in conto corrente (-0,9%), terzo trimestre del 2010 si è registrato un rallentamento rispetto al bilanciata dall’aumento dei depositi con durata prestabilita (+10,3%) trimestre precedente. e delle operazioni in pronti contro termine. Particolarmente debole il Le ultime stime sui conti economici nazionali evidenziano che gli Stati comparto delle obbligazioni (-0,5%), che sconta la concorrenza dei Uniti hanno proseguito sul sentiero di crescita, segnando una variazione titoli pubblici. del PIL a +2,8%. Nell’area euro è previsto un incremento più moderato, pari a +1,7%, trainato dal dinamismo della Germania (+3,5%). Più contenuto l’andamento congiunturale registrato in Francia (+1,5%) ed in 3 Cenni sullo scenario macroeconomico Italia (+1,0%), dove è stata segnata la performance più bassa tra i paesi atteso per il 2011 dell’Eurozona. In dettaglio, il contributo alla crescita del PIL italiano è da attribuire al buon andamento delle esportazioni (+8,1% a/a) e degli A livello mondiale il 2011 dovrebbe essere caratterizzato da una investimenti (+3,0% a/a), mentre debole rimane l’apporto dei consumi decelerazione del PIL determinata da un rallentamento nei paesi privati (+0,4% a/a). emergenti, in parte compensata da una più alta crescita nei paesi industrializzati, in un contesto di crescente incertezza. Gli Stati

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 31 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

Lo scenario macroeconomico e il sistema creditizio

Uniti dovrebbero registrare una crescita superiore al +3%, grazie Nel 2011 continuerà a mancare il contributo della domanda interna, all’adozione di politiche di bilancio e monetarie espansive a sostegno condizionata non solo dalle condizioni di incertezza del mercato del della crescita economica, con il mantenimento degli attuali livelli dei lavoro, ma anche dall’accelerazione dell’inflazione (+2,2%). tassi. La crescita nella zona euro dovrebbe, invece, attestarsi intorno La domanda interna risentirà della mancanza di sostegno del settore al +1,4%, trainata dal forte dinamismo della Germania. pubblico, in cui il piano di stabilità approvato a dicembre, prevede un Sul fronte dei prezzi sia gli Stati Uniti che UEM hanno già risentito contenimento delle spese oltre che un blocco dei salari pubblici. delle spinte inflazionistiche provenienti dai mercati delle materie prime. Le condizioni del mercato del lavoro rimarranno deboli ancora a lungo, Negli Stati Uniti, l’impegno della FED per il controllo dell’inflazione si con un tasso di disoccupazione sopra il 9%, anche se l’occupazione accompagna all’obiettivo di piena occupazione. La politica monetaria mostrerà qualche debole segnale di ripresa. continuerà nel sostegno alla crescita, finché non vi saranno segnali di consolidamento dell’occupazione. Nell’UEM, l’inflazione al netto Per l’economia italiana si conferma, uno scenario di ripresa positiva, delle componenti volatili di energia e prodotti alimentari si posizionerà ma comunque moderata, che testimonia la capacità di resistenza del intorno all’1%, non spingendo la BCE ad anticipare le manovre di rialzo sistema Italia. dei tassi di interesse prima dell’ultimo trimestre del 2011.

Per quanto riguarda l’Italia nel 2011 si prospetta un leggero rallentamento della crescita, con una variazione del PIL dello +0,9%. Diminuirà il contributo delle esportazione, a causa del rallentamento della domanda estera associata agli effetti di un cambio dollaro/euro in progressiva crescita.

32 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE 1

I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio

I FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

A gennaio 2011 si è completata l’acquisizione di Carispezia, con permette l’ingresso nel Gruppo di circa 360.000 nuovi clienti e di una rete di 76 agenzie situate nelle regioni Liguria, Toscana e Emilia circa 1.400 nuovi dipendenti, che rappresentano ulteriori basi per la Romagna; a breve si concluderà anche l’acquisizione delle 96 agenzie crescita futura; del gruppo Intesa Sanpaolo, situate principalmente nelle regioni consolida il percorso di sviluppo sostenibile, attraverso il miglioramento Lombardia, Lazio, Toscana e Veneto. Per il Gruppo l’acquisizione del profilo di liquidità (2 miliardi di euro circa di liquidità ulteriore) e rappresenta un’importante opportunità strategica, in quanto: della solidità patrimoniale; consente la creazione di una rete nazionale di circa 1.000 punti permette di instaurare rapporti di collaborazione con la Fondazione vendita (oltre 900 sportelli), permettendo al Gruppo di diventare il Carispezia, garantendo un’elevata presenza territoriale, come è stato settimo player bancario italiano per numero di filiali (+0,5% quota confermato dall’ottimo e consolidato rapporto sviluppato con la mercato sportelli); Fondazione Cariparma. garantisce uno sviluppo complementare con la rete attuale del Gruppo, rafforzando il posizionamento competitivo nelle grandi città (Roma, Milano, Firenze, Padova) e favorendo l’insediamento in zone attualmente poco o per nulla presidiate (Liguria e Umbria);

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 33 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

I premi

I PREMI

Anche il 2010 si è rivelato un anno pieno di successi per il Gruppo mantenuto il suo rating confermando costanza di reddito, controllo Cariparma FriulAdria: del rischio e contenimento dei costi. Il giudizio espresso dalla nota rivista di settore analizza i parametri patrimoniali, reddituali e di 1° posto all’Insurance Marketing Awards ottenuto con l’iniziativa efficienza degli ultimi tre anni (2007-2009), offrendo una fotografia di “Porte Aperte,” durante la quale é avvenuto il lancio della polizza Rc come le banche italiane hanno saputo resistere alla crisi. Auto Protezione Guida. 1° posto nella classifica finanziaria 2010 della rivista BancaFinanza, 1° posto al “Milano Finanza Global Awards 2010” per le categorie: confermandosi ancora una volta la più solida, redditizia e produttiva Milano Finanza Innovazione con il Conto VYP e Milano Finanza degli Istituti inseriti nella categoria “Grandi banche”. Creatori di valore per l’Emilia Romagna per le numerose iniziative adottate sia per i privati che per le imprese. Nell’ambito della manifestazione “Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria” promossa da AIFIn (Associazione Italiana Financial 2° posto come banca territoriale dell’anno della classifica AIFIn Innovation): ottenuto grazie a: 1° premio per la categoria “iniziative a sostegno dell’educazione, istruzione e formazione” conquistato grazie al il 2° posto nella categoria “prodotti di pagamento” per il progetto progetto “Guida Sicura Vyp”; 2° premio per la categoria “Bilancio City Card per l’informatizzazione dei servizi scolastici del comune di Sociale” con il bilancio sociale 2009, 2° premio per la categoria Salsomaggiore Terme; “Iniziative di carattere sociale” con il progetto “Rimesse Collettive”. 2° posto nella categoria “marketing” per Felici e Clienti, l’innovativo 3° posto al Milano Finanza Innovation Awards ottenuto con il progetto che racchiude tutte le attività dedicate allo sviluppo della “Conto Vyp” Studenti di FriulAdria per la categoria “conti Ragazzi/ base clienti; Giovani”. 3° premio nella categoria “prodotti assicurativi” per Protezione Conferma delle cinque stelle Lombard (Gruppo Class), Leasing, l’assicurazione di credit protection abbinata ai finanziamenti raggiungendo il primo posto tra le banche Retail. Il Gruppo ha leasing di Calit (Crédit Agricole Leasing Italia).

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La gestione responsabile dei rischi

LA GESTIONE RESPONSABILE DEI RISCHI

Risultati 2010 Obiettivi 2011

Rafforzamento della prevenzione del riciclaggio all’interno del Gruppo Piano formativo antiriciclaggio rivolto al personale dipendente e creazione, e miglioramento della conformità delle operazioni e della capacità nella intranet aziendale, di una sezione dedicata ai temi dell’antiriciclaggio di servizio al cliente. e dell’antiterrorismo. Messa in opera del nuovo modello di servizio per la prestazione Rafforzamento del presidio dei rischi attraverso sistemi di monitoraggio dei servizi di investimento. ancora più mirati e l’ottimizzazione del piano dei controlli permanenti.

L’evoluzione continua e intensa della normativa riferita al contesto tutela del corretto funzionamento dei mercati e del sistema bancario in della conformità, focalizzata principalmente sulla protezione del cliente, particolare, richiede agli intermediari finanziari di operare sempre più in sul contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo e sulla modo proattivo, nel rispetto del contesto regolamentare.

» COMPLIANCE

La funzione Compliance, presente in Cariparma dal 2007 con riporto La formazione su materie rientranti nel perimetro conformità nel gerarchico all’Amministratore Delegato e funzionale alla Direction de corso dell’anno 2010 ha fatto registrare, a livello di Gruppo, oltre la Conformité della capogruppo Crédit Agricole, è in primis la funzione 16.000 partecipazioni (di cui 12.000 circa sui temi legati alla conformità aziendale tenuta ad operare in modo proattivo. Essa infatti, nel rispetto e oltre 4.000 su antiriciclaggio, finanziamento al terrorismo, corruzione delle modalità definite dalla Compliance policy di Gruppo approvata e frodi). dal Consiglio di Amministrazione nel primo trimestre del 2010, ha la Nel corso del 2010 è stato lanciato il secondo Programma FIDES del responsabilità di definire e indirizzare all’interno del Gruppo Cariparma Gruppo Crédit Agricole, che segue quello iniziato nella seconda metà FriulAdria le politiche di prevenzione dei rischi di compliance, al fine di del 2007 e che si prefigge l’obiettivo di rinforzare il dispositivo della evitare violazioni di leggi, regolamenti, codici di autoregolamentazione conformità sviluppando i presidi dell’Azienda volti a ridurre il rischio di e consuetudini professionali e deontologiche nazionali e del Gruppo Compliance attraverso l’implementazione di 11 linee guida (o “fides”). Crédit Agricole rientranti nel perimetro della conformità. In tale contesto, la capogruppo ha provveduto già negli ultimi mesi Sulla base dei risultati dei controlli effettuati, la funzione Compliance del 2010 a rilasciare i primi interventi relativi alla sicurezza finanziaria anche nel 2010 ha collaborato attivamente con le altre funzioni della (antiriciclaggio, lotta al terrorismo, embarghi e congelamenti) e alla lotta banca e del Gruppo per agevolare l’individuazione delle azioni utili alle frodi. E’ stato fatto inoltre un assessment riferito a tutte le “Fides”, a favorire comportamenti conformi alle norme da parte dei propri decidendo quali interventi fossero da mettere in atto già nei primi mesi dipendenti e per colmare eventuali gap organizzativi e procedurali, del 2011 per un pieno allineamento sui seguenti macro temi: contribuendo anche a sviluppare in azienda una forte cultura della entrata in relazione con i terzi; conformità e del controllo a tutti i livelli. politica dei margini e delle commissioni; Nel corso del 2010 e per tutte le materie rientranti nel perimetro conformità, la Compliance ha collaborato con la Direzione Risorse sicurezza finanziaria (lotta contro il riciclaggio, il finanziamento del Umane e in particolare con l’ufficio Formazione, nella definizione dei terrorismo e la frode); programmi formativi, nella validazione dei materiali didattici, nella prevenzione nello svolgimento delle operazioni personali; docenza d’aula diretta e nella disponibilità ad accogliere colleghi in stage presso la propria struttura, per accrescerne le competenze e Comitato Nuove Attività/Nuovi Prodotti; la sensibilità a gestire in modo corretto i rapporti con la clientela e a lotta contro la corruzione. cogliere anticipatamente eventuali segnali di rischio. La Compliance ha svolto un ruolo attivo in materia di politiche retributive e incentivazioni, effettuando l’assessment riferito al quadro normativo

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 35 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La gestione responsabile dei rischi

e regolamentare comunitario e nazionale rispetto alla situazione 3 L’Antiriciclaggio aziendale, compartecipando all’elaborazione del sistema premiante aziendale, per verificarne e garantirne la coerenza con gli obiettivi di Nell’anno 2010 il perdurare della crisi economica dei mercati a livello rispetto delle norme, dei regolamenti, dello statuto, del codice etico globale, pur in presenza di timidi segnali di ripresa, ha reso comunque nonché ogni altro standard di condotta applicabile alla banca. evidente il deterioramento dell’economia reale e ha continuato a rappresentare terreno fertile per l’infiltrazione e il conseguente In materia di MiFID e regolamentazione sui servizi di Investimento, riciclaggio di capitali di provenienza illecita nel circuito economico la funzione Compliance ha partecipato al processo di ottimizzazione regolamentare. Per contro, le banche negli ultimi anni sono state delle metodologie di profilazione della clientela e del sistema dei chiamate ad assumere un ruolo sempre più importante nel contribuire controlli di adeguatezza/ appropriatezza, contribuendo al rilascio del alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il contrasto alle attività di Personal Financial Planning, ovvero dello strumento informatico in finanziamento al terrorismo, in forza di numerosi provvedimenti, sia ausilio ai gestori commerciali nell’ambito della consulenza alla clientela a livello comunitario sia a livello nazionale. E il sistema bancario ha su strumenti finanziari. ben risposto, collaborando attivamente nell’individuazione e nella In tema di Market Abuse Directive, sono stati effettuati nel continuo segnalazione in costante e significativo aumento percentuale delle i controlli utili al fine di prevenire reati di abuso di informazioni operazioni sospette di riciclaggio e/o di finanziamento al terrorismo. privilegiate. Con riguardo all’intermediazione assicurativa sono state In particolare alle banche è stato chiesto di dotarsi di dispositivi compiute le attività di adeguamento alle disposizioni del Regolamento organizzativi e di controllo volti ad assicurare un’adeguata verifica della ISVAP del 26 maggio 2010 n. 35, con conseguente revisione del clientela (KYC – Know Your Customer) e di monitorare nel continuo la complessivo impianto di commercializzazione dei prodotti assicurativi relazione, secondo un approccio basato sul rischio. In tale contesto, e della relativa documentazione pre-contrattuale e contrattuale. E’ nel corso del 2010, è stato rafforzato il sistema dei controlli e sono stato aggiornato e approvato dall’organo di supervisione interna il proseguite le azioni di adeguamento procedurale e normativo alle nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del disposizioni del D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231 (che ha recepito in D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 e sono proseguite nel corso dell’anno Italia la III Direttiva AML). le attività di assistenza della funzione Compliance all’Organismo di Vigilanza per il controllo del funzionamento del modello. Sono stati realizzati interventi migliorativi sulla procedura informatica Gianos 3D – Modulo KYC, utilizzata dalla rete commerciale per In materia di usura sono state fornite le linee guida organizzative e la gestione e archiviazione delle schede di adeguata verifica della procedurali per la gestione del processo in materia, per l’adeguamento clientela. Nel dettaglio, per mitigare il rischio derivante dalla mancata alle nuove istruzioni di Banca d’Italia relative alla rilevazione dei o non corretta applicazione degli obblighi di adeguata verifica in sede tassi effettivi globali medi. Sono state altresì fornite le indicazioni di accensione di nuovi rapporti, è stato avviato un progetto mirante interpretative necessarie per la definizione del corretto calcolo dei ad introdurre dei blocchi nelle procedure di apertura di tutti i rapporti tassi effettivi globali per ciascuna delle categorie di operazioni di continuativi in caso di assenza della stessa. credito, secondo le nuove istruzioni di Banca d’Italia. Sono stati formalizzati il manuale dei controlli ed il piano dei controlli 2011. In Si è poi provveduto, non solo con gli strumenti a disposizione ma anche relazione al nuovo processo di governo della Trasparenza e in tema a mezzo di formazione qualificata, a sensibilizzare e responsabilizzare il di servizi di pagamento, la funzione Compliance ha seguito tutti gli personale a diretto contatto con la clientela che è tenuto ad assumere sviluppi relativi alle attività di adeguamento alle novità normative. un ruolo centrale per la corretta gestione del cliente, monitorandone In tema di protezione dei dati personali, è stato avviato un assessment nel continuo la qualità dei rapporti in essere con la banca. sistematico per rivedere i processi aziendali impattati dalla materia Il piano formativo in materia di antiriciclaggio e lotta alle frodi, rivolto a seguito dei controlli effettuati e degli indirizzi forniti dalla funzione in particolare a tutti i ruoli della rete commerciale, nel 2010 è stato Compliance su privacy e sicurezza informatica, anche in relazione intenso ed è stato realizzato con coinvolgimento in aula di oltre all’obbligo annuale di redazione del Documento Programmatico della 4.000 dipendenti; proseguirà nel continuo nel corso del 2011. Sicurezza (DPS). Durante l’anno sono inoltre proseguite le attività di assistenza alle strutture di riferimento interne al Gruppo. Per sensibilizzare i responsabili di unità commerciali alla corretta individuazione e relativa segnalazione di operazioni sospette, e Nell’ambito del processo di valutazione dei prodotti e delle attività a cascata, attraverso loro, anche i loro collaboratori, la funzione effettuate dalla banca e aventi impatti diretti sulla clientela, la funzione Antiriciclaggio è intervenuta poi direttamente anche in riunioni delle Compliance ha partecipato in qualità di funzione permanente e aree territoriali, incontrando nel corso dell’anno tutti i responsabili di validante al Comitato Interfunzionale interno di approvazione degli unità. Nel 2010, è iniziata la razionalizzazione del corpo normativo stessi, compartecipando altresì alla revisione del regolamento del interno già diffuso in materia, in attuazione anche delle linee guida della Comitato stesso, in coerenza con le disposizioni normative in materia capogruppo Crédit Agricole, disposte con un apposito programma e dando attuazione al relativo disposto del programma Fides della denominato Fides ed è stato rafforzato il sistema dei controlli. capogruppo Crédit Agricole.

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La gestione responsabile dei rischi

» I RISCHI E I CONTROLLI PERMANENTI

La Direzione Rischi e Controlli Permanenti ha il compito di monitorare i che si recano direttamente presso le filiali per eseguire attività di rischi di credito, controparte, concentrazione, operativi e finanziari del controllo garantendo quindi l’oggettività dei risultati conseguiti; Gruppo Cariparma FriulAdria e di garantire l’esistenza, la completezza strumenti e metodologie: proseguimento del lavoro di strutturazione e la pertinenza dei controlli permanenti nel rispetto delle norme e produzione della reportistica direzionale di Gruppo sui rischi; messa regolamentari degli Organi di Vigilanza. La Direzione Rischi e Controlli in produzione, dalle funzioni Rischi e Controlli Permanenti e Crediti Permanenti è indipendente da qualsiasi funzione direttiva e decisionale di un nuovo indicatore di monitoraggio andamentale del credito che che implichi l’assunzione di rischi: tale indipendenza è garantita prevede l’utilizzo in input del rating andamentale combinato con una dalla collocazione organizzativa in staff all’Amministratore Delegato serie di indicatori aggiuntivi di anomalia (early warning) a cui sono del Gruppo Cariparma FriulAdria, da cui dipende funzionalmente, e attribuite soglie di gravità e pesi secondo criteri esperti; avvio di dalla dipendenza gerarchica dalla Direzione Rischi di Gruppo della cantieri per il rafforzamento delle metodologie di monitoraggio dei capogruppo Crédit Agricole S.A. rischi finanziari (tasso, liquidità, ...), di mercato e di controparte su Le principali responsabilità della Direzione sono: operazioni di mercato;

definire il perimetro di controllo interno di propria pertinenza; controlli permanenti: ampliamento del piano dei controlli permanenti (in ambito contabilità, rete, sicurezza, ecc.), in base ad una migliore definire la cartografia di tutte le tipologie di rischio (rischio credito, mappatura dei rischi e processi operativi; svolgimento di analisi controparte, liquidità, …), esclusa la Compliance per la quale è di rischio mirate e di riviste di portafoglio creditizio, anche in prevista una funzione di controllo dedicata; coordinamento con la Direzione Rischi di Gruppo Crédit Agricole S.A.; garantire la misurazione ed il controllo dell’esposizione del Gruppo gestione e mitigazione dei rischi: anticipazione nel corso dell’anno alle diverse tipologie di rischio precedentemente menzionate; dell’attività di self-risk assessment, al fine di facilitare l’integrazione garantire l’implementazione di un efficace dispositivo di controllo dei conseguenti piani di azione nell’elaborazione del budget; revisione permanente sulla totalità dei rischi afferente il proprio perimetro; delle principali polizze assicurative di Gruppo.

garantire l’informativa attraverso opportuni sistemi di reporting alle funzioni aziendali, agli organi sociali, all’Alta Direzione; 3 Il Progetto Basilea 2 collaborare con le altre funzioni di controllo di Gruppo al fine di garantire un costante presidio sull’intero perimetro di controllo interno; Il Gruppo Crédit Agricole ha previsto un percorso di adozione delle metriche avanzate di Basilea 2 per il calcolo dei rischi del primo pilastro coordinare le strutture rischi e controlli permanenti delle banche e (credito e operativo in primis) coerente per tutte le banche del Gruppo Società controllate. con l’obiettivo di migliorare, evolvere ed integrare la gestione dei rischi Dalla Direzione Rischi e Controlli Permanenti della capogruppo all’interno dei processi aziendali. Il Programma Basilea 2 per il Gruppo Cariparma dipendono gerarchicamente le funzioni rischi e controlli Cariparma FriulAdria è stato strutturato, fin dal 2007, sulla base dei permanenti delle banche e Società controllate che, attraverso un seguenti presupposti che ne hanno costituito al contempo le linee continuo coordinamento ed indirizzo, garantiscono l’implementazione guida: ed il costante aggiornamento del sistema di controllo all’interno creazione di un sistema a presidio della gestione integrata del rischio del perimetro di propria competenza, applicando le linee guida e le delle due banche del Gruppo, abilitando e supportando il processo metodologie di Gruppo e garantendo un sistematico flusso informativo. di integrazione e di valutazione congiunta dei rischi (anche attraverso processi e sistemi informatici condivisi); 3 Il dispositivo di monitoraggio dei rischi costante presidio e supporto da parte del Gruppo Crédit Agricole nel fornire metodologie e strumenti per l’indirizzo dei requisiti previsti e di controllo permanente della normativa (i.e. metodologie a supporto dei rischi di credito e Nel corso del 2010, ai fini del continuo rafforzamento del presidio dei operativi, processi di controllo “permanente”); rischi, sono state realizzate iniziative nei seguenti ambiti: creazione di una struttura di progetto “forte” e articolata per ambiti di governance dei rischi: individuazione di nuovi comitati trimestrali di responsabilità e che prevede al suo interno il monitoraggio periodico Gruppo per il rischio di credito ed i rischi operativi (oltre il comitato degli avanzamenti (comitati di stato avanzamento lavori, comitati ALM, Rischi di Mercato e Finanziari nella sua nuova disposizione); guida), coadiuvata nel program management da una primaria società definizione della policy di Gruppo per la sicurezza dei sistemi di consulenza. informativi; istituzione dei nuclei operativi di area, costituiti da addetti

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 37 1 IDENTITÀ AZIENDALE E CORPORATE GOVERNANCE

La gestione responsabile dei rischi

In coerenza con le linee guida dettate da Crédit Agricole S.A., il Gruppo di convalida interna, propedeutico alla richiesta di autorizzazione ha sviluppato internamente i modelli di valutazione del rischio di credito alla Banca d’Italia per l’utilizzo dei rating interni a fini segnaletici. Per per la clientela Retail ed ha adottato modelli di rating di Crédit Agricole quanto riguarda il rischio operativo, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha S.A. per la clientela Corporate. I modelli di entrambi i segmenti sono continuato a consolidare nel 2010 i processi richiesti per l’adozione dei utilizzati a fini gestionali da tutto il gruppo ivi compresa la controllata metodi avanzati (AMA): in particolare, sono stati rafforzati i processi Calit, assicurando omogeneità nei processi del credito e nella per l’analisi degli scenari di perdite, il self-risk assessment, nonché misurazione dei rischi di credito. A fronte della messa in produzione dei l’integrazione tra rischi operativi e controlli permanenti, la Loss Data nuovi modelli di rating a fine 2008, sono stati effettuati degli interventi Collection, etc. di miglioramento nel corso del 2010, al fine di rendere i modelli in Nel 2011, è previsto un ulteriore rafforzamento del presidio dei rischi, uso maggiormente aderenti alla reale rischiosità delle controparti, attraverso: mutata a causa della crisi economica in atto (ristima su annualità più recenti e contestuale ricalibrazione). Tali attività hanno comportato un uno sfruttamento più avanzato degli strumenti di monitoraggio dei contestuale adeguamento delle procedure, dei processi e dei sistemi rischi e lo sviluppo di più key risk indicators, sia di dettaglio che di preesistenti che già integravano le metriche di rischio utilizzate in sintesi; precedenza. Al fine di garantire una maggiore aderenza alla normativa l’ottimizzazione del piano dei controlli permanenti, in base alle di Banca d’Italia, il Consiglio di Amministrazione di Cariparma del nuove procedure di gestione dei processi operativi (con un apposito 30 giugno 2010 ha attribuito all’ufficio Convalida e Data Quality la strumento); responsabilità esclusiva dei processi di convalida interna dei sistemi di misurazione e gestione dei rischi per il Gruppo Cariparma FriulAdria la realizzazione di più analisi di rischio mirate o tematiche; nell’ambito Basilea 2, sostituendo il Comitato di Gruppo Convalida il continuo proseguimento del piano per l’adozione dei metodi e Data Quality costituito in una fase antecedente del progetto. Nel avanzati di Basilea 2 e l’adeguamento a Basilea 3. corso del 2010 è stato realizzato un primo ciclo completo di attività

» AUDIT

La funzione Audit è responsabile dei controlli di terzo grado (controlli valuta la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni e la periodici). Il suo perimetro d’intervento comprende la totalità delle sua idoneità a garantire l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali, strutture organizzative e dei processi di tutte le società del Gruppo la salvaguardia del valore delle attività, la protezione dalle perdite, Cariparma FriulAdria: la rete commerciale, le strutture centrali, le l’affidabilità e l’integrità delle informazioni contabili e gestionali, la funzioni di Information Technology ed i principali fornitori di servizi conformità delle operazioni sia alle politiche stabilite dagli organi di esternalizzati. governo aziendali che alle normative interne ed esterne;

La Direzione Audit di Cariparma dipende funzionalmente dal CEO del svolge indagini e accertamenti per la ricostruzione di fatti o eventi Gruppo Cariparma FriulAdria e gerarchicamente dalla funzione audit di ritenuti di particolare rilevanza (ad esempio: economica, giuridico/ Crédit Agricole S.A. Ad essa riportano gerarchicamente le strutture di legale), anche al fine di accertare eventuali responsabilità imputabili internal audit delle società controllate del Gruppo Cariparma FriulAdria. al personale dipendente;

In particolare la funzione Audit della capogruppo Cariparma: assicura al vertice aziendale, agli organi societari e alla capogruppo Crédit Agricole S.A. con cui mantiene un costante collegamento, una esercita un’azione di governo e di indirizzo sulle funzioni di internal tempestiva e sistematica informativa sulle attività svolte. audit delle società del Gruppo Cariparma FriulAdria, definendo l’impostazione degli obiettivi e dei piani operativi dell’audit di Gruppo, La metodologia e la strumentazione utilizzata è pienamente conforme in piena coerenza con le linee guida e le direttive della capogruppo al modello indicato dalla capogruppo Crédit Agricole S.A. In particolare Crédit Agricole S.A.; vengono effettuate analisi preliminari dei rischi insiti nelle diverse aree, cui fa seguito, in funzione delle valutazioni emerse e delle priorità che ne assicura i controlli periodici sui processi e sulle unità organizzative conseguono, la stesura del piano annuale delle verifiche. di tutte le società del Gruppo Cariparma FriulAdria, attraverso una costante ed indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento dell’operatività, al fine di prevenire o rilevare l’insorgere di situazioni o comportamenti anomali e rischiosi;

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La gestione responsabile dei rischi

Interventi audit 31.12.2010 31.12.2009 (*)

Rete commerciale 295 306 Funzioni centrali 36 46 TOTALE 331 352

Accertamenti e indagini 31.12.2010 31.12.2009 (*)

Rete commerciale 75 86 Funzioni centrali 17 21 NUMERO ACCERTAMENTI 92 107

(*) Perimetro Cariparma FriulAdria.

3 Procedure di risk assessment L’analisi dei rischi è effettuata annualmente, ed ha di norma per unità della rete commerciale e di 5 anni per quelle delle altre funzioni. oggetto le unità ed i processi operativi della banca. Il risultato di I punti di debolezza rilevati sono sistematicamente segnalati alle questa attività è una cartografia dei rischi, che costituisce una mappa funzioni aziendali interessate attraverso la formulazione di specifiche di riferimento per la pianificazione delle attività di audit, anche a livello raccomandazioni: la loro effettiva realizzazione e i miglioramenti pluriennale, e permette una stima aggiornata delle risorse necessarie effettivamente conseguiti, sono poi verificati nell’ambito di successivi all’attuazione della copertura del perimetro di audit secondo le interventi di follow-up. La funzione Audit provvede altresì a verificare politiche richieste dalla capogruppo Crédit Agricole S.A. Le missioni periodicamente lo stato di realizzazione delle raccomandazioni emesse di audit vengono organizzate in modo da assicurare la copertura nel corso degli interventi di controllo effettuati dagli organi di vigilanza completa di tutto il perimetro nel termine massimo di 3 anni per le italiani e dalla funzione audit di Crédit Agricole.

» PIANO DI CONTINUITÀ OPERATIVA

Il Gruppo dispone dal 2010 di un piano di continuità operativa per e della sala d’emergenza che garantisce lo svolgimento di tutti i gli scenari di inacessibilità dei locali, indisponibilità del personale processi critici. Inoltre, è stata completata positivamente la simulazione essenziale di direzione e indisponibilità dei sistemi informativi. Sono dell’attuazione del modello organizzativo di gestione della crisi, a fronte state effettuate con successo le verifiche, mediante test certificati, di un evento che causi l’inaccessibilità dei locali utilizzati dalle funzioni delle soluzioni di continuità delle TLC, del Disaster Recovery Mainframe critiche.

Attività svolte nel 2010

conclusione dei lavori di realizzazione della sala di emergenza presso il Campus di Formazione di Piacenza; completamento dell’individuazione e formazione delle risorse di back-up per i processi critici; aggiornamento della business impact analysis al modello organizzativo 2010; realizzazione di uno strumento per la gestione decentralizzata della continuità operativa; certificazione delle soluzioni di continuità operativa e del modello organizzativo per la gestione della crisi; realizzazione degli interventi per la continuità dei servizi infrastrutturali (energia elettrica) della sala di emergenza presso il Campus di Formazione di Piacenza.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 39

RELAZIONE ECONOMICA

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 41 2 RELAZIONE ECONOMICA

Il risultato economico

IL RISULTATO ECONOMICO

I risultati del Gruppo al 31 dicembre 2010 evidenziano una crescita del credito a 0,72% si mantiene tra i migliori del sistema bancario, in equilibrata delle masse, una solidità della gestione caratteristica e dei presenza di un livello di copertura sul totale dei crediti deteriorati a 39%, ratios patrimoniali (Tier 1 all’8,7% e Tier Total al 10,2%). La solidità in aumento di 54 punti base. patrimoniale del Gruppo è confermata anche dal rating Aa3 di Moody’s, Lo sviluppo delle masse intermediate è proseguito nel rispetto invariato rispetto all’anno precedente, e dall’assegnazione (dicembre dell’equilibrio del coefficiente di self-funding, con impieghi verso la 2010) del rating AA- da parte di Standard & Poor’s: indicatori che clientela a 30 miliardi (+7% a volumi medi), raccolta diretta da clientela a riconoscono al Gruppo un livello di eccellenza nel sistema bancario 29 miliardi (+7% a volumi medi) e una massa amministrata a 72 miliardi. italiano. La capogruppo Cariparma ha chiuso il 2010 con un utile netto di Rispetto al 2009, la gestione caratteristica di Gruppo è aumentata, 241,6 milioni di euro, un cost/income ratio normalizzato a 53,7% ed con un risultato di 639 milioni di euro sulla gestione operativa, in una performance semestrale sulle componenti ricorrenti dell’utile netto miglioramento dello 0,8% (normalizzato rispetto ai primi oneri legati a +31%. all’acquisizione di Carispezia e delle 96 filiali di Intesa Sanpaolo). La controllata FriulAdria ha evidenziato un risultato netto di 48,2 milioni Il risultato netto, influenzato dal costo del rischio (+10%) per le difficoltà di euro, con un cost/income ratio a 59,8%. congiunturali di famiglie e imprese, si attesta a 240 milioni di euro, in diminuzione rispetto all’anno precedente dell’8,4% (normalizzato anche Le due fabbriche prodotto controllate, che contribuiscono al degli effetti non ricorrenti 2009). Tuttavia, le efficaci politiche gestionali consolidamento per la propria quota parte, hanno chiuso il 2010 hanno consentito al Gruppo di generare una redditività in progressiva raggiungendo: Crédit Agricole Leasing Italia, al suo primo esercizio crescita nel corso del 2010, con una performance dell’utile nel secondo completo all’interno del Gruppo Cariparma FriulAdria, un risultato netto semestre a +19,8% (normalizzato), sostenuta da un andamento positivo pari a 1,1 milioni di euro e Crédit Agricole Vita un utile netto crescente dei ricavi (+6%) e da un’attenta politica di cost management. a 15 milioni di euro (redatto secondo i principi contabili internazionali L’evoluzione di tali aggregati ha permesso di consolidare il livello di IAS/IFRS). efficienza con un cost/income ratio a 56,6% (normalizzato). Il costo

42 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE ECONOMICA 2

Il risultato economico

» I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI FINANZIARI

Indici reddituali (%) 31.12.2010 31.12.2009 (*)

ROE 6,3% 8,3% Cost/income 57,3% 56,9% ROA 0,5% 0,7% Indice di rischiosità (%) Sofferenze nette / Crediti netti verso clientela 1,4% 0,9% Crediti deteriorati netti / Crediti netti verso clientela 3,9% 3,0% Rettifiche di valore su crediti deteriorati/ Crediti deteriorati lordi 39,0% 38,5% Indici di efficienza del personale (€/000) Crediti verso clientela / Numero medio dipendenti 4.143,7 3.900,3 Raccolta diretta da clientela/ Numero medio dipendenti 3.960,7 3.932,5 Indici patrimoniali (%) Crediti verso clientela / Totale attività nette 74,0% 79,9% Raccolta diretta da clientela /Totale attività nette 70,7% 80,6% Coefficienti di solvibilità (%) Tier 1 ratio 8,7% 7,53% Total capital ratio 10,2% 9,17%

(*) Riesposto in seguito al cambiamento della modalità di contabilizzazione degli utili/perdite relativi al TFR e al Fondo di quiescenza a prestazione definita.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 43 2 RELAZIONE ECONOMICA

Il risultato economico

» FINANCIAL HIGHLIGHTS

Financial highlights 31.12.2010 31.12.2009 (*)

a) Totale attivo 46.339.123 40.773.119 b) Impieghi finanziari complessivi (clientela e banche) 35.036.117 32.902.614 c) Raccolta della clientela globale: 72.082.436 71.968.369 - diretta 29.055.963 29.163.305 - indiretta (risparmio gestito e titoli in custodia) 43.026.473 42.805.064 d) Patrimonio netto di Gruppo 3.880.728 3.717.578 e) Crediti verso clientela 30.406.621 28.932.934 f) Margine di interesse 918.711 971.604 g) Margine di intermediazione 1.482.187 1.485.891 h) Ricavi netti da servizi 502.928 475.689 i) Spese amministrative (939.719) (933.058) j) Risultato lordo di gestione 393.227 420.515 k) Risultato netto 240.077 305.713

(*) Riesposto in seguito al cambiamento della modalità di contabilizzazione degli utili/perdite relativi al TFR e al Fondo di quiescenza a prestazione definita.

44 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE ECONOMICA 2

Il risultato economico

» CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Conto economico riclassificato 31.12.2010 31.12.2009 (*)

Margine di interesse 931.997 979.247 Commissioni e proventi netti finanziari e di servizi 563.848 514.003 Margine di intermediazione 1.495.845 1.493.250 Oneri e spese di gestione (857.226) (849.500) Risultato lordo di gestione 638.619 643.750 Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore (245.392) (223.235) Utile ordinario 393.227 420.515 Utile al lordo delle imposte 400.768 446.663 Utile (perdita) d’esercizio 240.077 305.713

» STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Stato patrimoniale riclassificato 31.12.2010 31.12.2009 (*)

Cassa e disponibilità 214.900 220.398 Totale crediti 35.036.117 32.902.614 Titoli non immobilizzati 7.206.483 3.970.695 Immobilizzazioni 1.942.767 1.930.159 Altre voci dell’attivo 1.938.856 1.749.253 TOTALE ATTIVO 46.339.123 40.773.119 Totale debiti 39.817.389 34.331.492 Fondi a destinazione specifica 238.631 256.272 Altre voci del passivo 1.688.577 1.744.677 Fondi rischi bancari generali N.A. N.A. Passività subordinate 556.865 561.506 Patrimonio netto 4.037.661 3.879.172 TOTALE PASSIVO 46.339.123 40.773.119

(* ) Riesposto in seguito al cambiamento della modalità di contabilizzazione degli utili/perdite relativi al TFR e al Fondo di quiescenza a prestazione definita.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 45 2 RELAZIONE ECONOMICA

Il risultato economico

» PROSPETTO DI DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO CONSOLIDATO

31.12.2010 31.12.2009

10. Interessi attivi e proventi assimilati 1.265.490 1.371.552 20. Interessi passivi e oneri assimilati (-) (346.779) (399.948) 40. Commissioni attive 522.226 496.024 50. Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne – ad es. agenti, promotori finanziari) (-) (19.298) (20.335) 70. Dividendi e proventi simili 1.636 2.157 80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 22.536 23.943 90. Risultato netto dell’attività di copertura 2.699 9.439 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 33.677 3.059 a) crediti (8.803) (7.685) b) attività finanziarie disponibili per la vendita 46.427 8.307 d) passività finanziarie (3.947) 2.437 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (198.811) (190.716) a) crediti (201.579) (187.616) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (118) (513) c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza -- d) altre operazioni finanziarie 2.886 (2.587) 220. Altri oneri/proventi di gestione 148.979 140.061 270. Utili (perdite) da cessione di investimenti 2.191 34 A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 1.434.546 1.435.270 180.b Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ed elargizioni/liberalità) (-) 338.205 (343.529) VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI 338.205 343.529 180.a Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne – ad es. agenti, promotori finanziari) (-) 533.406 (519.497) VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI DIPENDENTI E AI COLLABORATORI 533.406 519.497 330. Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi 8.790 6.603 VALORE ECONOMICO ATTRIBUITO A TERZI 8.790 6.603 Utile attribuito agli Azionisti 145.829 183.640 VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AZIONISTI 145.829 183.640 180.b Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse (-) (68.108) (70.032) 290. Imposte sul reddito dell’esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti, alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio) (152.074) (183.970) VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO ALL’AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA 220.182 254.002 Utile assegnato al fondo di beneficenza 4.200 4.000 VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITÀ E AMBIENTE 4.200 4.000 B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 1.250.612 1.311.271 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (26.605) (14.583) 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (27.061) (26.376)

46 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE ECONOMICA 2

Il risultato economico

31.12.2010 31.12.2009 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (45.743) (40.704) 240. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”, “rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri e proventi”) 5.350 26.104 290. Imposte sul reddito dell’esercizio (per la quota relativa alla variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite) 173 49.623 Utile destinato a riserve 90.048 118.063 C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO 183.934 123.999

Il Valore Aggiunto economico distribuito nel 2010 è stato pari a 1.250.612 euro ed è così distribuito:

il 42,7% ai dipendenti e collaboratori, attraverso le spese del personale;

il 27,0% ai fornitori;

il 17,7% all’Amministrazione centrale e periferica;

l’11,6% agli azionisti attraverso la distribuzione degli utili;

lo 0,7% ai terzi;

il restante 0,3% all’ambiente.

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2010

11,6% 0,7% Agli azionisti A terzi 0,3% Collettività 27,0% e ambiente Fornitori 17,7% Amministrazione centrale e periferica 42,7% Dipendenti e collaboratori

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 47

RELAZIONE SOCIALE

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 49 3 RELAZIONE SOCIALE

Governo e obiettivi della CSR

GOVERNO E OBIETTIVI DELLA CSR

La creazione di valore economico coniugata con i legittimi interessi e le aspettative degli stakeholder interni ed esterni è considerata un elemento strategico importante.

MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

I SOCI/ AZIONISTI LA I MEDIA COLLETTIVITÀ

Gruppo I FORNITORI Cariparma I CLIENTI FriulAdria

LO STATO E LE L’AMBIENTE AUTONOMIE LOCALI IL PERSONALE Le relazioni industriali

50 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Governo e obiettivi della CSR

Nel corso del secondo semestre 2010, a seguito dell’impulso da parte Si tratta di un progetto ambizioso che a partire dal 2011, andrà a ricoprire della capogruppo Crédit Agricole, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha gli ambiti del rispetto del cliente, del dipendente e dell’ambiente. iniziato a costruire un processo di responsabilità sociale d’impresa, attraverso il progetto FReD.

Un approccio Il progetto globale…. FReD

… che si avvale FIDUCIA RISPETTO DEMETRA di tre principi…. Rispetto del cliente Rispetto del Rispetto del pianeta dipendente

… legati ai 3 Pilastro Pilastro Pilastro pilastri del CSR Economico Sociale Ambientale

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 51 3 RELAZIONE SOCIALE

Il personale

IL PERSONALE

La centralità dei valori aziendali, inseriti nei codici etico e di L’obiettivo primario è individuare, nei candidati, un insieme di comportamento interno approvati nel settembre 2009, è stata caratteristiche, personali e professionali, che possano risultare funzionali consolidata, nel corso del 2010, attraverso numerose iniziative che si al contesto aziendale, nel rispetto del criterio di right mixing tra risorse propongono di avvalorare un modello di management responsabile. “neo” ed “esperti”, a partire dal momento dell’attivazione della ricerca fino all’inserimento della risorsa nel nuovo contesto lavorativo. I livelli manageriali sono i primi rappresentanti dei valori del Gruppo Cariparma FriulAdria. Tali valori sono stati oggetto di un’azione Nel percorso evolutivo del Gruppo vanno, infatti, annoverate – in capillare volta alla sensibilizzazione di tutto il personale, secondo un accordo con le diverse funzioni della Direzione Risorse Umane – le modello di formazione e comunicazione “a cascata” a partire dai vertici attività di accoglienza e di inserimento dei neoassunti nella fase manageriali. di conoscenza dell’Azienda e delle norme e delle prassi diffuse e condivise. Al fine di garantire standard d’eccellenza, nel pieno rispetto di una politica di sviluppo sostenuta e sostenibile nel lungo periodo, Di particolare rilievo risultano, inoltre, gli effetti sull’attività di recruiting è stato avviato un piano di aggiornamento delle competenze delle innumerevoli iniziative di employer branding, che sono state poste manageriali. Contemporaneamente, sono stati implementati sistemi in essere nel corso del 2010, come la partecipazione a job meeting e di MBO (Management by objectives) e di analisi sulla copertura del ad eventi dedicati. ruolo manageriale e sul potenziale di sviluppo volti ad allineare i comportamenti dei manager.

Allo scopo di un attento governo dei processi e delle logiche di buon 3 Sviluppo dei potenziali e sistema funzionamento aziendale è stato, tra gli altri, attivato uno strumento di valutazione dedicato alla misurazione del livello di servizio offerto dalle diverse funzioni aziendali ai loro clienti interni. L’Internal Customer Satisfaction si Grazie all’attento lavoro di mappatura delle competenze necessarie nei può definire come l’abilità di un’azienda di generare un efficace gioco di diversi ruoli, sono stati sviluppati alcuni progetti che rispondono alle squadra tra i diversi team che la compongono. La sua duplice finalità è esigenze di valorizzazione delle risorse del Gruppo. di contribuire alla creazione di una cultura aziendale sempre più attenta Le iniziative di Talent Management, declinate in diversi programmi alle esigenze dei clienti interni, oltre a permettere di identificare un rivolti a particolari segmenti della popolazione aziendale, sono volte indice utilizzabile anche nelle valutazioni delle competenze manageriali a individuare e orientare i migliori profili attraverso la rilevazione di e nel sistema di remunerazione variabile. capacità congruenti con i requisiti dei diversi ruoli, in modo da avviare i singoli verso quelli a loro più congegnali e definire, così, gli interventi di orientamento e sviluppo successivi. 3 Processo di selezione del personale Al fine di favorire la diffusione di comportamenti organizzativi in linea Il processo di selezione del personale svolge un ruolo fondamentale con le strategie aziendali e facilitare l’integrazione delle diverse culture nella realizzazione del piano strategico che sta accompagnando il presenti, è stato avviato, tramite l’utilizzo di Assessment Center, un Gruppo Cariparma FriulAdria nella sua forte evoluzione organizzativa. processo di valutazione oggettiva delle capacità. Al processo di analisi e valutazione del potenziale si accompagna un sistema coerente, dal Fondamentali sono le attività di recruiting, sia nelle forme più punto di vista metodologico, di monitoraggio continuo dei livelli di “tradizionali” sia nell’attivazione di nuovi canali di contatto, che prestazione e di motivazione. mantengono un flusso informativo e di confronto costante sul mercato. La prospettiva è quella di favorire un’accelerazione dei percorsi di L’attività di selezione mira a individuare quelle risorse il cui profilo crescita professionale di pari passo con l’acquisizione di esperienze risulti maggiormente coerente con la cultura e i valori espressi finalizzate al consolidamento della propria professionalità. dall’azienda, aumentandone, conseguentemente, la potenzialità di permanenza all’interno della realtà organizzativa; risorse, quindi, che Risulta infatti importante, per un’azienda, fornire ai propri dipendenti siano competitive al fine di ottenere nel più breve tempo possibile un sistema che permetta di valutare le performance attraverso criteri prestazioni di successo ed efficaci anche nel lungo periodo, in un omogenei e coerenti con il contributo individuale. A tale scopo, il percorso strutturato di talent management. processo di analisi e valutazione delle prestazioni permette di misurare e valutare ciò che il singolo ha realizzato in relazione al proprio ruolo e agli obiettivi concordati.

52 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Il personale

Tale impianto si inserisce all’interno di un processo integrato di gestione verrà realizzata una indagine conoscitiva, attraverso interviste, focus e di sviluppo del personale il quale, sulla base delle competenze e delle group e web survey, sugli ostacoli e sulle possibili azioni concrete capacità rilevate, permette di strutturare delle schede di riferimento per lo sviluppo del talento femminile. E’ inoltre importante ricordare la in relazione al ruolo. Tale processo prende avvio con il colloquio tra partecipazione attiva del nostro Gruppo nell’ Associazione “Valore D”, i responsabili e i propri collaboratori per effettuare la valutazione insieme ad altre primarie Aziende sostenitrici. Il programma prevede della prestazione dell’anno precedente e, nel medesimo frangente, la condivisione delle reciproche best practices e l’organizzazione di gettare le basi per l’assegnazione degli obiettivi dell’anno in corso. incontri che utilizzano la forza del network per sviluppare e diffondere A metà anno è, inoltre, pianificato un incontro di monitoraggio tra la cultura della leadership al femminile, nella prospettiva di sostenere e collaboratore e responsabile nel quale si definiscono, se necessari, accrescere la presenza delle donne in ruoli manageriali. Infine, a livello eventuali correttivi. E’ infatti fondamentale favorire una comunicazione internazionale, l’adesione di Crédit Agricole S.A. al programma EVE, efficace tra responsabile e collaboratore riguardo ai risultati conseguiti come partner ufficiale di Danone, unitamente a KPMG, vede coinvolto e agli obiettivi futuri. A conferma dell’importanza e della centralità che nel progetto anche personale femminile del nostro Gruppo. EVE è un ha questa attività all’interno dei processi aziendali, nell’anno 2010 le percorso incentrato sulla leadership al femminile che mira a lavorare persone che hanno ricevuto la valutazione delle prestazioni da parte con le persone attraverso seminari dedicati, in modo che esse possano dei propri responsabili sono state circa il 94% della popolazione del essere attrici del cambiamento all’interno della loro organizzazione. Gruppo.

3 Non discriminazione 3 Mobilità del personale Nell’ambito dell’attenzione che contraddistingue il Gruppo Cariparma Affrontare i cambiamenti significa promuovere la mobilità interna nella FriulAdria al rispetto e alla valorizzazione delle persone, è importante prospettiva di dare forma a una governance di impresa che garantisca ricordare che, nel corso dell’anno 2010, non sono stati registrati episodi la continuità manageriale, mettendo in atto politiche volte al sostegno di tipo discriminatorio. Tale dato conferma l’opera di sensibilizzazione e dello sviluppo professionale delle risorse. di rispetto delle differenze intrapresa dal Gruppo.

A questo proposito, la mobilità complessiva del personale, riconducibile In continuità con l’impegno espresso e sottoscritto attraverso il codice alle diverse iniziative di job rotation e di integrazione aziendale, durante etico e di comportamento interno, il Gruppo fornisce, inoltre, strumenti l’anno 2010, è stata quantificata in un totale di 1.393 persone rispetto a che permettano l’integrazione di persone diversamente abili. un organico di 7.616 dipendenti. Nel rispetto degli obblighi di legge e degli accordi stipulati con gli Questo dato riflette il costante impegno che il Gruppo ha nei confronti enti locali competenti, particolare attenzione è riservata alla fase di della differenziazione esperienziale delle proprie risorse. recruiting e selezione, al fine di individuare la compatibilità di ruoli e funzioni di inserimento con le capacità e le potenzialità di ognuno. A tale scopo, alcune postazioni di lavoro sono state fornite di speciali 3 Diversità apparecchiature, in modo tale da poter permettere a persone, portatrici di deficit percettivi, il normale svolgimento dell’attività lavorativa. Lo sviluppo del personale femminile all’interno del Gruppo è una delle tematiche di particolare attenzione. Negli ultimi anni la presenza femminile all’interno del Gruppo si è rafforzata e nel corso del 2010 3 Top Employer 2010 ha raggiunto il 45,8% dell’intera popolazione. L’impegno del Gruppo Cariparma FriulAdria si articola su tre livelli d’azione: formativo, A conferma della validità e dell’efficacia delle scelte compiute e conoscitivo e progettuale. Il 2010 si caratterizza, infatti, per il delle attività sviluppate nei diversi ambiti di gestione e sviluppo delle consolidamento del percorso formativo rivolto ai temi della leadership al Risorse Umane, a Cariparma è stata riconosciuta, per il secondo anno femminile, finalizzato a favorire la costruzione di una cultura organizzativa consecutivo, quale azienda Top Employer tra le 25 migliori realtà italiane attenta alla valorizzazione delle differenze, attraverso un percorso di che si distinguono per la valorizzazione del loro capitale umano. La crescita e di consapevolezza che le donne devono intraprendere in certificazione Top Employer è, infatti, la testimonianza, non solo interna prima persona. A tale percorso si accompagna un progetto dedicato ed ma anche esterna al Gruppo, della qualità dell’azione strategica in appositamente strutturato che prenderà avvio nel 2011 e che affronta ambito Risorse Umane. in profondità il tema del Diversity Management, nell’ambito del quale

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 53 3 RELAZIONE SOCIALE

Il personale

3 Composizione del personale 3 Assunzioni per tipologia Al 31.12.2010, il Gruppo Cariparma FriulAdria si compone di Nel corso del 2010 sono state effettuate 96 assunzioni, di cui 56 alla 7.616 dipendenti, di cui il 45,8% sono donne e il 54,2 sono uomini. prima esperienza lavorativa.

Donne 40 3.490 Esperti 56 Neo Uomini 4.126

3 Composizione del personale 3 Cessazioni per inquadramento

I Dirigenti costituiscono l’1,3% del totale di Gruppo. 64 53

2.488 32 25 2.026 2.003

Dimissioni Incentivazione Scadenza altro all’esodo del lavoro (tempo determinato) 996

Nel 2010 ci sono state 174 cessazioni dal servizio, di cui il 36,8% per dimissioni, il 30,5% per incentivazione all’esodo e il 18,4% per scadenza di rapporto di lavoro a tempo determinato. 97 6 3 Dirigenti Quadri direttivi Aree professionali Part time Il 10,8% dei dipendenti usufruiscono del contratto di lavoro a tempo Uomini Donne parziale, a fronte di una media di settore pari all’8,6% (Fonte: A.B.I).

54 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Il personale

La formula maggiormente utilizzata è quella del part–time orizzontale 3 Ripartizione per inquadramento e fasce (53,1%); le donne costituiscono la maggior parte dei fruitori. d’età

31 Part time Full time 790 2.190 4.095

2.700

1.161 319 Donne Uomini 1.921 1.163 1.054 105

246 48 55 3 Tipologia di part time <30 31-50 >50

Dirigenti Quadri direttivi Aree professionali

422 3 Promozione per inquadramento 329 L’8,5% del personale è stato coinvolto nella politica meritocratica. 105

986 39 14 Part time Part-time Part-time misto verticale orizzontale 190 Uomini Donne

3 Ripartizione per inquadramento e fasce 319 137 di anzianità 234 86 1 Dirigenti Quadri Aree direttivi professionali

Donne Uomini 1.927 1.135

831

621 770 987 636 606 44 14 25 20 <10 11-20 21-30 >30

Dirigenti Quadri direttivi Aree professionali

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 55 3 RELAZIONE SOCIALE

Il personale

3 Tipologia contrattuale e pari opportunità Delle 7.616 risorse presenti al 31.12.2010, il 99,8% è rappresentato dal personale a tempo indeterminato. Il personale femminile rappresenta il 45,8% delle risorse totali.

31.12.2010 31.12.2009 Variazione Tipologia contrattuale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale % Contratto a tempo determinato 7 12 19 7 4 11 - 8 8 72,7 Contratto a tempo indeterminato 3.483 4.114 7.597 4.187 3.496 7.683 (704) 618 (86) -1,1 TOTALE NUMERO DIPENDENTI 3.490 4.126 7.616 4.194 3.500 7.694 (704) 626 (78) -1,0

3 Retribuzione annua media lorda

31.12.2010 31.12.2009 (*) Remunerazione annua media lorda Donne Uomini Donne Uomini Dirigenti 101.289 133.509 96.197 130.634 Quadri 49.640 55.831 48.643 54.974 Aree professionali 33.174 36.401 32.258 35.593

(*) Perimetro Cariparma FriulAdria.

3 Straordinario 3 Distribuzione territoriale per sede Il numero totale di ore di straordinario è stato pari a 73,7 pro-capite, in lavorativa diminuzione rispetto allo scorso anno (76,4 pro-capite). Il Gruppo si estende sul territorio nazionale in 9 regioni, mantenendo La banca ore fruita nel 2010 è stata pari a 23,9 pro–capite (rispetto a una forte presenza in Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. 25,1 dell’anno precedente).

1.095 3 Personale diversamente abile 1.596 520 560 Il personale diversamente abile è pari a 352 dipendenti, mentre quello appartenente alle categorie protette è pari a 157. 160 2.726

157

152

650

56 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Il personale

3 Assenze 3 Turnover L’assenza per fruizione ferie, festività e banca ore rappresenta il 54,8% Le 64 persone cessate dal servizio per dimissioni rappresentano lo del totale. 0,8% del personale del Gruppo.

31.12.2010 Turnover 31.12.2010 Assenze (numero di giorni) Uomini Donne Per età Aspettative maternità/Legge 104/92 7.251 38.341 0-30 anni 14 Ferie/Festività/Banca Ore 133.367 113.112 31-40 anni 22 Formazione 24.139 19.643 41-50 anni 17 Malattia e Infortuni 31.214 30.182 > 50 anni 11 Missione 20.818 6.185 Per sesso Permessi non retribuiti 283 422 Uomini 43 Permessi retribuiti 4.640 3.836 Donne 21 Assenza per motivi sindacali 12.765 3.951 Per inquadramento TOTALE 234.477 215.672 Dirigenti 8 Quadri direttivi 26 Aree professionali 30 TOTALE 64

» FORMAZIONE

La formazione si conferma uno dei fattori di punta all’interno del Gruppo Tra le diverse attività implementate, particolare rilievo ha il processo di nell’anno 2010. certificazione delle conoscenze per i gestori commerciali che si pone la finalità di accertare l’efficacia dell’attività formativa per poter valutare In particolare, gli investimenti sono stati volti ad assumere una prospettiva l’apporto dato alla crescita delle persone. qualitativa di miglioramento dell’efficacia e della responsabilizzazione delle risorse; ovvero di erogare una formazione atta a produrre risultati e azioni sostenibili. 3 Campus di Piacenza Con questi presupposti sono stati realizzati dei percorsi per favorire la messa in atto di comportamenti funzionali alla creazione di valore Lo sviluppo nel lungo periodo di un grande Gruppo parte dalla per tutti quelli che sono i principali attori all’interno delle banche del centralità e dalla crescita delle persone che lo guidano e dallo sviluppo Gruppo, finalizzati a fornire un servizio più efficace a favore sia dei clienti dell’eccellenza. Questa è la filosofia che ispira Campus, il Centro di interni sia dei clienti esterni. Sono inoltre stati sviluppati progetti mirati a Formazione per lo Sviluppo del Gruppo Cariparma FriulAdria nel centro particolari popolazioni all’interno dell’azienda finalizzati a elevare i livelli di Piacenza. di conoscenza e a favorire una tipologia di pensiero “sensibile” alle Tale esigenza nasce per rispondere in modo particolare a 3 diverse tematiche proprie dei valori del Gruppo. Proprio in questo senso è stato necessità, quali: sviluppato uno specifico percorso formativo con la finalità di supportare la rete commerciale nell’attività di consulenza finanziaria, in piena innovare e fare evolvere il modello di formazione e sviluppo del sintonia con il nuovo modello di servizio e con le scelte adottate in tema personale dotandosi di strutture, risorse e progetti in grado di compliance MiFID, con particolare riferimento alle indicazioni relative sostenere il Piano Industriale del Gruppo; alla tutela dell’investitore, denominato Personal Financial Planning, e fornire una risposta strutturata e coerente alle esigenze dettate dal quelle che assicurano lo sviluppo e l’aggiornamento dei percorsi relativi Piano Industriale, che prevede una forte espansione territoriale e un alla normativa obbligatoria. grande progetto di crescita del Gruppo e quindi la necessità di un deciso sostegno della formazione alle politiche di valorizzazione e di sviluppo del personale in un periodo di notevole cambiamento;

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 57 3 RELAZIONE SOCIALE

Il personale

divenire punto di riferimento nello scambio interculturale di Gruppo. 3 Ripartizione formazione Anche nel 2010 l’attività è proseguita a pieno regime e il Campus per inquadramento (ore) si è confermato un importante riferimento per l’attività formativa dei dipendenti di Cariparma e di FriulAdria. Nel corso dell’anno sono state svolte ben 912 giornate di docenza con una durata media di docenza di 1,4 giorni per corso:

10.998 partecipanti; 193.820 183.021 602 moduli erogati; 165.499 159.893 15.639 giorni uomo.

Un importante contributo alla docenza avvenuta presso il Campus è stata l’attività formativa svolta dai docenti dell’Università Cattolica, che hanno svolto il 34,6% dell’attività didattica, con un coinvolgimento 2.881 di 62 docenti. L’attività formativa presso il Campus ha interessato 4.350 prevalentemente il canale Retail (70%), in misura minore gli altri canali Dirigenti Quadri direttivi Aree professionali (dal 2% al 12%). Nettamente cresciuta la presenza dei dipendenti di FriulAdria (1.333 presenze, pari al 12% delle frequenze, contro le 269 31.12.2009 (*) 31.12.2010 del 2009). Il Campus si è confermato centro nevralgico per la vita del Gruppo ospitando anche i Consigli di Amministrazione di Cariparma, i comitati direttivi, le riunioni plenarie. (*) Perimetro Cariparma e FriulAdria.

Centro di formazione Campus di Piacenza

58 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Il personale

3 Tipologia di formazione 90.618 88.857 85.435 64.853 61.078 57.718 57.053 40.628 35.107 25.608 26.239 21.856 16.608 8.925 8.507 6.083 4.757 5.959 2.410 1.168 Stage Manageriale Informatica/ Operativa Normativa Finanza Estero Credito Assicurativo Commerciale lingue

31.12.2009 (*) 31.12.2010

(*) Perimetro Cariparma e FriulAdria.

3 Modalità di erogazione

Modalità di erogazione 31.12.2010 31.12.2009 (*) Variazione

Aula 242.773 273.256 -11,2% On line 85.500 107.936 -20,8% TOTALE ORE FORMAZIONE 328.273 381.192 -13,9% NUMERO PARTECIPAZIONI 49.657 62.698 -20,8%

(*) Perimetro Cariparma e FriulAdria.

3 Formazione sulle politiche di promozione dei diritti umani

Ore totali di formazione 31.12.2010

Politiche di promozione dei diritti umani 11.470

Numero dei dipendenti formati 4.984

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 59 3 RELAZIONE SOCIALE

Il personale

» L’ASILO NIDO AZIENDALE DI CARIPARMA

Il progetto asilo nido previsto presso il Centro Cavagnari di Parma nasce la scelta della tecnologia lignea che ha consentito l’utilizzo di pareti dalla volontà dell’azienda di arricchire i propri strumenti di welfare, con un elevato grado di isolamento e di contenimento energetico; offrendo ai propri dipendenti un servizio di alta qualità pedagogica l’utilizzo di materiali ecologici, non tossici, che non rilasciano sostanze che rappresenti una concreta risposta organizzativa ad una delle più dannose nel tempo; delicate esigenze familiari. l’utilizzo di energie solare, sia di pannelli solari per la produzione A tale scopo, è stato ideato uno specifico progetto architettonico e di acqua sanitaria, che di pannelli fotovoltaici per la generazione pedagogico in grado di accogliere 48 bambini di età compresa tra 12 dell’energia elettrica; e 36 mesi. la rotazione del layout dell’edificio in fase esecutiva che ha consentito La struttura, che ospiterà due sezioni, si sviluppa su un’area complessiva la conservazione della maggior parte delle essenze arboree esistenti. di circa 3.000 metri quadrati e si caratterizza per la presenza di verde, per la posizione interna (lontana da strade a traffico elevato), per le soluzioni L’organizzazione del servizio è pensata per garantire orari compatibili eco compatibili e per una logica che interpreta le scelte architettoniche con gli impegni lavorativi dei genitori ed ampi periodi di apertura e pedagogiche come un unico progetto spaziale e culturale. Il progetto indipendenti dal normale calendario scolastico. Il nido sarà un servizio pedagogico pone al centro il benessere del bambino e la sua crescita rivolto prioritariamente ai figli dei dipendenti ma, per l’attenzione che relazionale e cognitiva; inoltre, ricerca e promuove la crescita autonoma l’azienda da sempre riserva alle esigenze del territorio in cui opera, e non l’adattamento passivo del bambino, favorendo così il senso di una percentuale di posti verrà destinata ai bambini provenienti dalle fiducia in se stesso e rafforzando la spinta naturale di sviluppo. graduatorie del Comune di Parma.

Tra gli elementi progettuali di biosostenibilità occorre mettere in rilievo: La struttura è stata completata nella primavera del 2011 e vedrà l’avvio delle attività nell’autunno 2011. la corretta gestione dell’orientamento dell’edificio; Asilo nido aziendale

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Il personale

» LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Le attività svolte sono state tutte finalizzate al rispetto delle norme 3 Bacheca “Sicurezza sul lavoro” contenute nel D.Lgs. 81/08 che ha, come oggetto specifico, la tutela della salute negli ambienti di lavoro. In questo ambito si elencano le Nell’intranet aziendale è presente la bacheca dedicata che contiene azioni più significative portate avanti nel corso del 2010. documenti informativi di approfondimento sulle tematiche riconducibili alla sicurezza sul lavoro. Dalla statistica puntualmente eseguita si evince che il numero dei colleghi che giornalmente contattano la bacheca è pari a 65. 3 Addetti emergenze/esercitazioni sfollamento I dipendenti attualmente incaricati quali “addetti alle emergenze” 3 Infortuni sul lavoro (antincendio e primo soccorso) sono complessivamente circa 1.800. In corso d’anno è stato monitorato l’andamento degli infortuni sul Per quanto attiene le esercitazioni di sfollamento si è dato corso ad lavoro e sono state poste in essere le attività necessarie per mitigare una costante opera di sensibilizzazione e coordinamento nei confronti le eventuali criticità emerse. L’ultimo dato disponibile indica in 135 gli delle diverse strutture aziendali, e dei rispettivi incaricati alla gestione eventi registrati di cui 35 in itinere (11 per gli uomini e 24 per le donne) delle emergenze, che ha determinato una percentuale di effettuazione e 100 (43 per gli uomini e 57 per le donne) riconducibili agli ambienti di superiore all’80%; questo valore rappresenta una crescita significativa lavoro; fra questi ultimi i più frequenti sono dovuti a caduta, inciampo, rispetto ai dati registrati negli anni scorsi. urto e incidenti stradali.

3 Monitoraggio gas radon 3 Stress da lavoro correlato Si è data continuità al piano operativo predisposto lo scorso anno che In ottemperanza alle norme vigenti si è provveduto ad integrare prevede un monitoraggio ambientale di 150 insediamenti ubicati in il DVR aziendali e gettare le basi per la definizione dei criteri che Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. saranno adottati per l’effettuazione dell’attività citata nonché la relativa Al momento i dosimetri messi in campo sono 280 e in conseguenza dei tempistica attuativa. Il tutto in raccordo con il Datore di Lavoro, i “medici primi risultati ottenuti sono stati effettuati interventi migliorativi presso competenti”, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e le quegli insediamenti i cui valori erano degni di attenzione. diverse funzioni aziendali direttamente coinvolte (personale, relazioni sindacali, ecc.). 3 Sorveglianza sanitaria I dipendenti sottoposti a sorveglianza sanitaria sono circa 1.350; 3 Monitoraggio amianto l’attività è gestita tramite una rete territoriale di medici competenti Sono state eseguite cinque verifiche tese ad accertare la presenza appositamente incaricati. Nel corso di quest’anno sono state eseguite in loco di amianto: fra queste tre hanno riguardato ambienti di lavoro 272 visite mediche (eventualmente integrate con supporti specialistici). ed hanno dato tutte esito negativo mentre per le restanti due hanno I lavoratori oggetto di sorveglianza sono individuati secondo i criteri evidenziato la presenza di amianto (si tratta di due tettoie esterne per contenuti nel Documento di Valutazione dei Rischi aziendali (DVR); di le quali è stato attivato il percorso dello smaltimento). Inoltre, sono stati fatto si tratta dei colleghi videoterminalisti che prestano la loro opera realizzati interventi di bonifica in due fabbricati a Pordenone e Venezia. nel contesto degli uffici centrali.

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Il personale

3 Analisi ambientali Sono state eseguite diverse indagini ambientali che hanno riguardato il microclima, la qualità dell’aria, i livelli di illuminazione, la potabilità dell’acqua; in ogni caso a fronte di riscontri non conformi alle norme si è intervenuti per sanare le criticità evidenziate.

Numero Formazione Obiettivo Periodo partecipanti

D.Lgs 81/2008 Formazione Addetti Soddisfare i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia gennaio/novembre 2010 470 all’emergenza Cariparma di sicurezza e di primo soccorso nell’ambiente di lavoro. Aggiornamento Rappresentanti dei Soddisfare i requisiti previsti dalla normativa vigente novembre/ 32 Lavoratori per la Sicurezza Aziendale in tema di aggiornamento per i Rappresentanti dei Lavoratori giugno 2010 Cariparma FriulAdria per la Sicurezza Aziendale. Sicurezza Operativa/Rischio Rapina Soddisfare i requisiti previsti dalla normativa in materia marzo/aprile 2010 552 Cariparma di sicurezza operativa e rischio rapina in base a quanto disciplinato dal “Testo unico della Sicurezza Operativa”. Incontro ROP Sicurezza Operativa/ Acquisire conoscenze in materia di sicurezza operativa e rischio marzo 2010 7 Rischio Rapina rapina al fine di svolgere il ruolo di demoltiplicatori negli incontri di Area unitamente all’Ufficio Sicurezza Fisica. Sicurezza Fisica Cariparma Soddisfare i requisiti previsti dalla normativa in materia aprile/giugno 2010 623 di sicurezza operativa e rischio rapina in base a quanto disciplinato dal “Testo unico della Sicurezza Operativa”. Primi Passi in Cariparma Far acquisire ai neo assunti conoscenze in relazione aprile-ottobre 2010 22 alla normativa in materia di sicurezza. Sicurezza Antirapina nel settore Acquisire maggiori conoscenze nell’ ambito delle tematiche settembre 2010 6 del credito Cariparma antirapina nel settore credito. Aggiornamento periodico Preposti: Aggiornare i preposti alle tematiche inerenti salute e sicurezza. marzo 2010 224 salute e sicurezza FriiulAdria

Prevenzione delle rapine nelle filiali Sicurezza degli ATM

Gli eventi delittuosi sono un fenomeno contenuto, grazie anche agli Per quanto riguarda la sicurezza degli ATM, sono state installate: adeguati investimenti in materia di sicurezza – videosorveglianza, soluzioni elettroniche/meccaniche sugli ATM al fine di evitare vigilanza, dispositivi ad apertura ritardata ecc. Il Gruppo è inoltre attivo l’intercettazione delle credenziali e la clonazione di carte utilizzate nella firma dei protocolli d’intesa che l’A.B.I. sigla con le Prefetture delle presso il dispositivo; Provincie italiane per la prevenzione della criminalità. soluzioni di mitigazione del rischio di esplosione sui ATM i più esposti; Le principali azioni realizzate sono le seguenti: soluzioni di protezione del contante (protezione dello shutter). calcolo del rischio rapina su tutte le filiali della banca (metodo OSSIF) e definizione delle relative misure da porre in essere in funzione della valutazione del rischio;

sviluppo di una nuova misura di sicurezza deterrente che prevede lo sblocco dei mezzi forti delle filiali dalla Control Room della banca;

integrazione degli impianti di sicurezza in 30 filiali di Napoli, per prevenire le rapine tramite i condotti fognari.

62 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Il personale

» LA COMUNICAZIONE INTERNA

Il 2010 è stato caratterizzato in primis dall’avvio e dalla “messa in Sono stati realizzati 19 sondaggi con quasi 6.000 partecipanti, e sono opera” dei nuovi strumenti di Comunicazione Interna – Portali Galileo stati aperti 6 forum tematici che, insieme alle numerose discussioni e nuove Intranet, webTV on demand, intesi come parti sinergiche di un aperte dai colleghi, hanno portato nello Spazio Forum oltre 32.000 visite unico “Communication Mix” rispondente a una logica di comunicazione totali. Sono state pubblicate 170 news su Galileo e 200 news sulle interattiva, capace di mettere il collega al centro della comunicazione Intranet. e di farlo diventare parte attiva e non semplice spettatore della House organ – Sono stati pubblicati 2 numeri speciali di Internos, comunicazione. dedicati rispettivamente ai 150 anni di Cariparma e a Progetto Gemini; E’ proseguita la realizzazione degli house organ aziendali, come pure 1 numero del periodico NoidellaCassa, rivolto al personale Cariparma la collaborazione alla realizzazione degli eventi interni, mentre si è in quiescenza; 4 numeri di Noi FriuAdria, di cui uno coordinato con intensificata la comunicazione da e per Crédit Agricole S.A. in un’ottica Internos per il tema Gemini. di sempre maggiore interazione e scambio di informazioni. Per quanto riguarda specificatamente FriulAdria sono stati pubblicati Nel corso del 2010 il Gruppo ha partecipato al gruppo di lavoro A.B.I. 35 numeri di Noi FriulAdria Flash e 9 numeri di Linea diretta con il sulla comunicazione interna e siamo stati indicati come best practice: Direttore Generale (entrambe newsletter in formato elettronico). le intranet aziendali sono state prese ad esempio come “case history” Nell’ottica di promozione interna della figura del Socio FriulAdria, per la comunicazione integrata e bi-direzionale. l’Ufficio Comunicazione ha contribuito alla creazione di un documento webTV – Grazie alla nuova fruizione on demand, è interno denominato “Il Socio: un valore per FriulAdria”, nel quale si stato rivoluzionato il modo di approccio alla televisione evidenzia l’importanza di tale soggetto nel novero degli stakeholder aziendale. La messa a disposizione di un archivio di aziendali, che è stato inviato, accompagnato da una lettera a firma contenuti disponibili e fruibili in ogni momento dell’ufficio Comunicazione, ai responsabili e ai gestori commerciali. consente al dipendente di accedere al servizio nei modi e nei tempi più Sul predetto tema si è anche realizzato un focus group con un campione consoni alla propria attività lavorativa, favorendo l’ascolto e la di dipendenti, i cui risultati sono stati successivamente presentati alla comprensione delle tematiche affrontate. A questo si è accompagnato Direzione Generale. il restyling dei format e la ristrutturazione dei palinsesti: meno format, più facilmente identificabili e riconducibili a chiare esigenze informative- formative (NDR–FILO DIRETTO–PERCORSI); un palinsesto che tenesse conto delle esigenze delle diverse funzioni aziendali, sempre in un’ottica di scambio interattivo e integrato, e che vedesse in diverse occasioni i colleghi come protagonisti/testimonial della comunicazione.

Questo ha portato a un aumento dell’audience, con una media di ascolti mensili passata da 4.000 a 8.000, e a una presenza equilibrata in webTV delle diverse banche e funzioni del Gruppo.

Nel 2010 sono state realizzate 61 puntate, di cui 31 NDRnews, 10 NDRReport, 7 Filo Diretto, 7 Percorsi, 4 Spot, 1 IN ONDA prendi la parola, 1 temi strategici CA.

Portali Intranet – Il Portale Galileo e le Intranet Cariparma e FriulAdria si sono sempre più qualificati come spazi informativi di riferimento e strumenti utili per il lavoro, grazie a un aggiornamento costante, a news su attività e progetti prioritari per l’Azienda e per la capogruppo, all’offerta di strumenti di servizio e di supporto all’operatività e a spazi di comunicazione a due vie. Gli spazi dei Forum e dei Sondaggi sono infatti stati ampiamente utilizzati per approfondire argomenti, raccogliere informazioni/opinioni, confrontarsi coi colleghi e con le funzioni aziendali.

Internos

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Il personale

I mesi di novembre e dicembre 2010 hanno visto l’organizzazione e la realizzazione di “Aperti al dialogo”. La Direzione Generale incontra i colleghi di FriulAdria, un ciclo di 10 incontri interni con il personale, nei quali la Direzione Generale ha illustrato come FriulAdria stava affrontando lo scenario in atto e accogliendo la sfida del cambiamento e ha offerto ai colleghi un canale diretto per esprimere il proprio punto di vista. Il ciclo di incontri è stato preceduto da due focus group preparatori condotti su un campione di addetti operativi e gestori commerciali. Gli eventi “Aperti al dialogo” si sono aggiunti ai 4 periodici incontri trimestrali della Direzione Generale con i Capi e all’incontro con il CEO tenutosi nel mese di novembre 2010.

Eventi interni – Si è collaborato alla realizzazione degli eventi di comunicazione interna (plenarie di banca, 1° plenaria di Gruppo) in relazione alla definizione dei contenuti e alla predisposizione degli speech del Top Management.

Comunicazioni con Crédit Agricole – La comunicazione con la capogruppo è stata intensificata, con uno scambio reciproco e continuo di informazioni, che favorisce la diffusione della conoscenza. Numerose notizie inerenti l’attività istituzionale e commerciale delle banche e del Gruppo sono state riprese sugli strumenti di comunicazione interna di Crédit Agricole S.A., mentre abbiamo veicolato al nostro interno l’informazione sulle principali attività del Crédit Agricole: le nomine dei Vertici del Gruppo, con ripresa delle interviste sottotitolate in webTV, i risultati di bilancio, la campagna istituzionale a livello mondiale, il lancio del Projet de Groupe 2010.

Noi FriulAdria

64 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

Il personale

» LE RELAZIONI INDUSTRIALI

Il 2010 si apre con la sottoscrizione di un importante accordo sulla e concrete linee di azione che hanno consentito l’implementazione di previdenza complementare che riconosce al Fondo Pensione di nuove strutture e la realizzazione di nuovi processi di lavoro che, in Gruppo la natura giuridica di associazione riconosciuta. L’intero anno coerenza con il CCNL vigente, hanno dato compimento al percorso di si caratterizza per la prevalenza dei modelli di relazione informativi e dialogo e di collaborazione tra le Parti. Il baricentro strategico del 2010 consultivi, anche in considerazione della fase di transizione e incertezza è stato sicuramente la presentazione del “Progetto Gemini”, che ha connotata dagli effetti della crisi economica. Sono diversi infatti gli avuto il giusto risalto anche nel perimetro delle Relazioni Sociali al loro incontri finalizzati a coinvolgere la parte sociale sulle azioni messe in più alto livello mediante un incontro tenutosi, in luglio a Milano, tra l’AD cantiere dal Gruppo per far fronte alle criticità del mercato. Il 2010 è poi e i Segretari Generali delle nove Organizzazioni Sindacali del Settore del testimone di una intensa tornata di tavoli territoriali nel corso dei quali si Credito. L’informazione sull’operazione di acquisizione di Carispezia e afferma definitivamente la dignità della dimensione locale del Sindacato delle 96 Filiali provenienti da Intesa Sanpaolo è stata poi demoltiplicata e la qualità di interlocutore di prossimità della Regione, struttura su tutti di tavoli fino ad approdare, in dicembre, nella procedura organizzativa che facendosi sintesi delle numerose aree commerciali negoziale prescritta dal CCNL – congiunta con Intesa Sanpaolo e con diventa il primo terminale dialogante del Sindacato. le Delegazioni Sindacali di entrambi i gruppi – che si è poi conclusa positivamente il 13 gennaio 2011. In aprile, poi, vi è stato il primo contatto con il Comitato Ristretto del Comitato Aziendale Europeo del Gruppo Crédit Agricole, che si è riunito La dialettica con le OOSSLL, tradizionalmente aperta e costruttiva, ha a Parma per approfondire le tematiche afferenti in Gruppo in Italia. trovato particolari spunti di riflessione – risultati poi utili al miglioramento L’incontro ha avuto modo di esplorare, tra l’altro, il contesto lavorativo della reciproca comprensione tra le Parti – in occasione della pressante italiano, il clima aziendale registrato dalle OOSSLL nelle varie realtà richiesta delle Organizzazioni Sindacali di Cariparma di aprire il organizzative e conoscere i dati qualitativi e quantitativi riguardati il negoziato sulla revisione di alcuni istituti del Contratto Integrativo Gruppo Cariparma FriulAdria. Particolare attenzione è stata riservata ai Aziendale e dello sciopero proclamato in FriulAdria, che hanno dati di bilancio che sono stati oggetto di approfondita analisi, anche nei consentito, grazie al confronto impegnativo e complesso espresso, una giorni successivi la riunione, tra Direzione e Rappresentanti del CAE. ripresa dei tavoli di relazione connotata da rinnovata chiarezza.

Nel mese di maggio si è registrato l’incontro tra il neo nominato Al termine quindi di un complesso e difficile anno è stato infine firmato Amministratore Delegato e le OOSSLL di Gruppo nel corso del quale l’accordo che ha portato al rinnovo dell’assistenza sanitaria in Cariparma il dialogo si è sviluppato seguendo le linee guida dei progetti in corso, e Calit, che ha visto per la prima volta concretizzarsi il ricorso, come nel pieno rispetto delle reciproche prerogative, secondo il corrente intermediario operativo, alla Cassa nazionale di assistenza sanitaria per modello di Relazioni Sociali, come previsto nel vigente Protocollo delle il personale dipendente del settore del credito (Casdic). Relazioni Industriali di Gruppo. In primavera, nonostante il quadro di Infine alcuni dati di dettaglio che confermano la radicata presenza del sfavorevole andamento economico, sono stati valorizzati i risultati Sindacato nel Gruppo. del Gruppo e l’impegno dei Lavoratori concordando con le OOSSLL delle società del Gruppo un premio aziendale lievemente migliorativo Di seguito le percentuali della loro rappresentatività: rispetto al premio erogato nel corso del 2009. Come si accennava in 85% di iscritti nel Gruppo; premessa, notevole è stato lo sforzo dei tavoli sulle informative alle OOSSLL a tutti i livelli, testimonianza della volontà del Gruppo di dare 85% in Cariparma, 88% in FriulAdria, 65% in Calit. trasparenza alla propria azione, con l’obiettivo di mettere il Sindacato Di seguito i principali accordi firmati: nelle condizioni di comprendere appieno l’evoluzione operativa, organizzativa e commerciale del Gruppo e delle sue società. Tra i tanti a livello di Gruppo sono stati firmati gli accordi sulla previdenza temi si ricordano i numerosi progetti dell’Area Organizzazione e Sistemi, complementare e sulla riorganizzazione dei back office; il sistema incentivante, il sistema di valutazione, il bilancio sociale in Cariparma sono stati sottoscritti accordi sul premio aziendale e stesso e, non da ultimi, il codice etico e il codice di comportamento la sull’assistenza sanitaria; cui presentazione ha rappresentato un momento significativo per tutto il Personale. in FriulAdria sono stati firmati gli accordi sul premio aziendale e sul rinnovo della rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza; Due sono state le riorganizzazioni di Gruppo – la creazione dei nuclei controlli operativi di area e la polarizzazione dei poli di back office – che in Calit sono stati firmati gli accordi sul premio aziendale e sono state trattate in apposite procedure contrattuali di confronto tra la sull’assistenza sanitaria. Direzione e le OOSSLL. La discussione ha fatto emergere spunti positivi

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 65 3 RELAZIONE SOCIALE

Il personale

Contenzioso 31.12.2010 31.12.2009 Variazione %

Provvedimenti disciplinari 69 109 -36,7% Conservativi 59 102 -42,2% Licenziamenti 9 7 28,6% Sensibilizzazioni 17 46 -63,0% Controversie di lavoro 24 14 71,4% Passive 24 14 71,4% Attive --- Numero dipendenti coinvolti 23 14 64,3%

66 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I soci/azionisti

I SOCI/AZIONISTI

L’Assemblea ordinaria di Cariparma ha deliberato in data 18 aprile 2011 31.12.2010 una distribuzione all’utile agli azionisti di 0,175 euro per ognuna delle 785.065.789 azioni ordinarie. Alla riserva legale nella misura del 5% 12.078.724 Al fondo beneficenza 3.000.000 Agli azionisti in ragione di 0,175 euro per ognuna delle 785.065.789 azioni ordinarie 137.386.513 Alla riserva straordinaria 89.109.245 TOTALE UTILE DELL’ESERCIZIO 241.574.482

» SOCI DI FRIULADRIA

Il maggior azionista è Cariparma, che controlla il 79,11% della banca; 31.12.2010 la restante parte (20,89%) è suddivisa in circa 11.500 soci, che rappresentano un partner fondamentale per il progetto imprenditoriale Ai soci per dividendo 41.249.839 di FriulAdria. Alla riserva straordinaria 5.730.154 Al Fondo di beneficenza e di sostegno delle opere di carattere sociale e culturale 1.200.000 3 Capitale sociale TOTALE UTILE DELL’ESERCIZIO 48.179.993 Al 31 dicembre 2010 il capitale sociale di FriulAdria – interamente sottoscritto e versato – risulta composto da 22.916.577 azioni ordinarie.

La politica di FriulAdria prevede l’erogazione ai soci di un dividendo soddisfacente: l’importo per azione è stato pari a 1,80 euro per l’esercizio 2010, 1,60 euro per il 2009, 2,20 euro per il 2008. Di fatto, si 12% tratta di uno dei più alti di tutto il sistema bancario nazionale. L’obiettivo 86% Alla riserva di FriulAdria è quello di mantenere un alto rendimento per i soci, tanto straordinaria Ai Soci che più dell’80% dell’utile netto generato nel 2010 è stato erogato per dividendo 2% come dividendo. Al Fondo di beneficenza e di sostegno delle opere di carattere sociale e culturale

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 67 3 RELAZIONE SOCIALE

I soci/azionisti

3 Azionariato diffuso Banca Popolare FriulAdria

1. Distribuzione territoriale e percentuale di azionariato (esclusa Cariparma)

Provincia Numero soci % Soci Azioni % Azioni

Gorizia 98 0,85% 37.194 0,8% Pordenone 5.672 49,27% 2.146.031 44,8% Trieste 310 2,69% 250.076 5,2% Udine 2.903 25,21% 1.278.175 26,7% Belluno 16 0,14% 9.124 0,2% Padova 90 0,78% 61.910 1,3% Treviso 1.132 9,83% 437.454 9,1% Venezia 987 8,57% 338.454 7,1% Verona 22 0,19% 13.878 0,3% Vicenza 69 0,60% 90.781 1,9% Altre province italiane 189 1,64% 117.022 2,5% Estero 25 0,22% 6.060 0,1% TOTALE 11.513 100,00% 4.786.159 100,0%

I soci dipendenti della banca sono pari a circa il 3% del totale.

2. Età e “Anzianità” Il 65% è socio FriulAdria fin dall’erogazione del primo dividendo, relativo all’esercizio 1999. Se si considerano più in generale coloro che Il socio FriulAdria ha un’età che di solito comprende quella in cui si sono soci da più di 5 anni, il dato sale all’83%. esprime maggiormente la capacità di risparmio: il 47% dei soci ha un’età compresa fra i 50 e 70 anni. Il 28% ha un’età superiore a 70 anni, Oltre il 65% dei soci possiede un quantitativo di azioni compreso tra considerando poi che il 10% supera gli 80 anni. Solo l’1% ha meno di 150 e 500, mentre il 10% supera le 1.000 azioni (il che significa che ha 30 anni. investito cifre superiori ai 20.000 euro). Lo 0,16% ha un quantitativo di azioni superiore a 10.000, mentre una 1% percentuale interessante per possibilità eventuali di incremento (1,14%) <30 possiede meno di 10 azioni. 10% 7% >80 31-40 10% 12% 17% 18% >1.000 <50 41-50 71-80 12% 501-1.000 26% 21% 34% 61-70 51-60 51-1.50 32% 151-500

68 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I soci/azionisti

3 Quantità Soci Policy di negoziazione delle azioni

1-50 1.454 La compravendita delle azioni FriulAdria è regolata da una policy di negoziazione di azioni Banca Popolare FriulAdria rivolta ai clienti. In 51-150 3.882 concreto, la policy prevede la realizzazione di un’asta settimanale di 151-500 3.695 incrocio tra gli ordini di acquisto e quelli di vendita, riservata ai soci 501-1.000 1.349 che sono clienti di FriulAdria. Gli ordini vengono organizzati in base al prezzo e in base alla priorità temporale (book), per effettuare poi > 1.000 1.133 settimanalmente un’asta, regolata da modalità analoghe a quelle di TOTALE 11.513 borsa.

Nell’ottica di promozione interna della figura del Socio FriulAdria, l’ufficio Comunicazione ha contribuito alla creazione di un documento interno denominato “Il Socio: un valore per FriulAdria”, nel quale si evidenzia l’importanza di tale soggetto nel novero degli stakeholder aziendali, che è stato inviato, accompagnato da una lettera a firma dell’ufficio Comunicazione, ai responsabili e ai gestori commerciali.

» RATING

In un esercizio, il 2010, che ha visto il sistema bancario domestico ed maggior valore, sul fatto di rappresentare un investimento strategico internazionale soffrire diffusamente anche sul lato delle prospettive per il Gruppo Crédit Agricole, su livelli di rischio inferiori alla media di fornite dalle Agenzie di rating, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha visto, sistema e su livelli di redditività superiori alla media di sistema. da un lato, restare invariato il giudizio fornito da Moody’s Investors Service (Aa3) e, dall’altro, ha ricevuto l’assegnazione di giudizio analogo Agenzia di rating (AA-) da parte di Standard & Poor’s. Moody’s Standard & Poor’s Tali livelli pongono il Gruppo al vertice tra le banche italiane con Debito a breve termine P-1 A-1+ motivazioni che si basano sulla solidità dei fondamentali finanziari e del Debito a lungo termine Aa3 AA- livello di patrimonializzazione, su una distribuzione territoriale in crescita ma comunque forte specialmente nelle aree del paese che esprimono

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 69 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

I CLIENTI

» LA CLIENTELA

3 Canale Retail Le principali azioni strategiche che hanno consentito di raggiungere questi importanti risultati sono state: La rete commerciale del Gruppo ha rafforzato il consolidamento territoriale raggiungendo quota 731 filiali e ha visto nel 2010 una nuova miglioramento del livello di servizio offerto grazie al potenziamento apertura nella rete Cariparma (Agenzia di ) e 2 aperture nella rete di degli strumenti di pianificazione finanziaria (Personal Financial FriulAdria (Agenzia di Verona e Agenzia di Vicenza). Planning), e della struttura di Advisory Private in grado di assistere i Private Bankers nelle decisioni di asset allocation; Il Gruppo Cariparma FriulAdria, fortemente radicato e impegnato nei innovazione del catalogo prodotti grazie all’estensione del numero propri territori di origine e di presenza, ha consolidato nel 2010 la delle SGR terze convenzionate e al conseguente incremento propria attenzione verso la clientela ispirandosi ai principi di prossimità dell’offerta di Fondi/Sicav in ottica di open architecture; e relazione di lungo periodo.

In particolare le banche, dopo il lancio avvenuto nel 2009 del “Cariparma e FriulAdria Sipuò”, hanno consolidato e confermato la propria proposizione di valore che prevede l’offerta di soluzioni dedicate GRAN MUTUO CHIARO E CERTO per rispondere alle esigenze economiche e finanziarie di famiglie e imprese in temporanea difficoltà.

L’attenzione del Gruppo, nel 2010, è stata estesa anche al Terzo Settore e durante il primo semestre dell’anno è stato rilasciato il nuovo IL DOMANI TI SORRIDE GIÀ OGGI. finanziamento “Anticipo 5x1.000” che permette ai richiedenti di ricevere IL MUTUO CON UN TETTO subito le donazioni del 5 per mille disposte dai contribuenti senza NUMERO VERDE 800-771100 MASSIMO GARANTITO AL 5,45%. WWW.CARIPARMA.IT attendere i tempi tecnici dello Stato. CONVENIENTE, SENZA SORPRESE. ENTRA IN FILIALE E CHIEDI. Inoltre il Gruppo Cariparma FriulAdria da febbraio 2010 ha aderito all’Accordo ABI e alle principali associazioni di consumatori rientrante tra le iniziative del piano famiglie, estendendo oltre ai casi previsti dall’Accordo la possibilità per i titolari di mutuo di attivare la sospensione della quota capitale, senza limiti di importo del mutuo erogato e di reddito del mutuatario.

3 Canale Private Il Private Banking del Gruppo Cariparma FriulAdria ha consolidato la propria presenza con una crescita delle masse superiore al mercato di riferimento nell’ordine del 5,5%. Tale crescita è il risultato di una strategia volta al costante miglioramento del livello di servizio, determinato da un’offerta di prodotti competitiva con contenuti di elevata personalizzazione.

In termini di ricavi, il Canale Private del Gruppo Cariparma FriulAdria ha registrato un importante incremento rispetto all’anno precedente (+8,3%), caratterizzato da un elevato livello di stabilità prospettica, grazie ad una strategia volta alla valorizzazione della componente

ricorrente rispetto alle commissioni una tantum. MUTUI CARIPARMA Sempre ai vertici nelle classifiche di convenienza*

APERTI AL TUO MONDO.

MESSAGGIO PROMOZIONALE. TASSI E CONDIZIONI ECONOMICHE APPLICATE AL PRESENTE SERVIZIO SONO RIPORTATI SUI FOGLI INFORMATIVI DISPONIBILI PRESSO LE FILIALI O SU WWW.CARIPARMA.IT L’EROGAZIONE DEL MUTUO È SOGGETTA A VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DELLA BANCA. *SECONDO MUTUIONLINE, PRIMO BROKER DI MUTUI ITALIANO, SOTTOPOSTO ALLA SUPERVISIONE DELLA BANCA D’ITALIA, CARIPARMA SI COLLOCA AL 1° POSTO PER I MUTUI A TASSO VARIABILE E AL 2° POSTO PER I MUTUI A TASSO FISSO (RILEVAZIONE DEL 25 GENNAIO 2010, SULLA PROVINCIA DI MILANO - CONFRONTO CON LE ALTRE BANCHE TRADIZIONALI). TASSO MASSIMO APPLICABILE 5,45%. SECONDO LA RILEVAZIONE SU “IL SOLE 24 ORE” DEL 16 GIUGNO SU UN MUTUO DI 100.000 EURO DURATA 20 ANNI - IL TAN È 2,419%, PARAMETRO EURIBOR 3 MESI 360 PUNTUALE - TAEG 2,514%. 70 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

estensione del catalogo prodotti assicurativi grazie al lancio della iniziativa che si pone in diretta continuità con la strategia di sviluppo nuova polizza unit linked Private MultiSelection a vita intera, soluzione delle filiere agroindustriali, per cui Cariparma vuole diventare istituto di di investimento esclusiva, flessibile ed interamente personalizzabile, riferimento, in coerenza con la strategia di sviluppo del Crédit Agricole, che consente la definizione dell’asset allocation in linea con il profilo leader europeo del comparto. di rischio e le aspettative di rendimento del cliente, scegliendo Si sono inoltre confermate le iniziative a sostegno delle aziende, all’interno di una gamma di circa 80 Fondi e Sicav selezionati fra le in particolare PMI, per consentire il superamento della difficile migliori società di investimento a livello internazionale; congiuntura economica, attraverso l’adesione all’Avviso comune ABI completa omogeneizzazione del catalogo prodotti di Gruppo MEF e agli accordi promossi con gli Enti locali, Comuni, Province e garantendo sia a Cariparma sia a FriulAdria di poter disporre della Regioni per il sostegno finanziario delle aziende fornitrici della Pubblica medesima offerta; Amministrazione. forte attenzione alle esigenze del cliente in ottica di asset allocation, coerente con il profilo di rischio dello stesso e conforme alle normative interne ed esterne; 3 Canale Imprese continua valorizzazione del brand attraverso investimenti mirati a sponsorizzazioni sul territorio e organizzazione di eventi dedicati Il Canale Imprese, costituito da 25 centri imprese e 9 nuclei, è la all’interno di importanti manifestazioni sportive e culturali. struttura distributiva dedicata al servizio alle PMI. Gli impieghi alla clientela del canale ammontano a circa 5,7 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Rispetto ai 3 Banca d’impresa volumi medi la crescita su base annua si è attestata intorno al 3% per gli impieghi medi e +17% sulla raccolta diretta. La banca d’impresa del Gruppo offre servizi finanziari alle aziende di medie e grandi dimensioni, attraverso reti e strutture centrali dedicate. La crescita degli impieghi è stata accompagnata da un costante presidio dei rischi, che ha permesso di mantenere il costo del credito Nel 2010 la banca d’impresa ha consolidato il proprio posizionamento significativamente al di sotto della media del sistema bancario italiano, di mercato, sia sui territori di radicamento storico, sia su quelli di più attestando il dato di fine 2010 all’1% degli impieghi alla clientela. recente insediamento, aprendo le relazioni con 1.680 nuovi clienti e sviluppando le masse di raccolta diretta e impiego del 7% rispetto al Nel 2010 sono stati lanciati prodotti dedicati e sono state introdotte 2009. nuove strutture organizzative volte a specializzare il modello di servizio per meglio rispondere alle esigenze finanziarie delle imprese operanti La crescita è avvenuta in un contesto ancora difficile per le imprese nel settore agro-alimentare e delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di italiane, dove l’onda lunga della crisi economica si è fatta sentire raggiungere un posizionamento distintivo sui due comparti. per tutto l’anno, con effetti sia sulla domanda di credito, rimasta flebile ed in calo rispetto al 2009 soprattutto nel primo semestre, sia La banca ha continuato la sua tradizionale attività di valorizzazione sulle difficoltà di asseveramento dei finanziamenti, con un impatto degli accordi con le principali associazioni industriali e con i confidi, significativo sulle attività di banche e aziende. consolidando il suo posizionamento di banca del territorio.

Pur in tale difficile scenario di mercato, Cariparma ha continuato a sostenere le attività dei propri clienti, promuovendo accordi con 3 associazioni ed istituzioni e finanziando progetti industriali di valore. Canale Corporate

La disponibilità di una gamma prodotti completa, che può contare Il Canale Corporate è la struttura creata per offrire servizi e consulenza anche sulla presenza di fabbriche prodotto integrate per il leasing ed il dedicati alle Imprese di maggiore dimensione e con le esigenze factoring, ha permesso di soddisfare le esigenze finanziarie dei nostri finanziarie più sofisticate. clienti con soluzioni flessibili. Una linea d’indirizzo e di governo della rete basata su uno strutturato La percezione dell’immagine del Gruppo emersa dall’indagine di processo di pianificazione commerciale e di marketing ha permesso di customer satisfaction testimonia una volta di più come affidabilità ed perseguire buone performance, sia per il rafforzamento della presenza attenzione alle esigenze del territorio siano le caratteristiche che la sul mercato, con una crescita della base clienti pari al 3%, che sul clientela riconosce ed apprezza nel modo di fare banca di Cariparma. consolidamento e incremento dei risultati economici.

Tra le numerose iniziative concluse nel corso del 2010, di grande Nel corso del 2010, pur in presenza di una domanda di credito rilevanza l’accordo di partnership sottoscritto da Cariparma con stagnante, sono state consolidate le quote di mercato, grazie ad John Deere, leader mondiale nella produzione di macchine agricole una crescita degli impieghi medi del 16% rispetto al 2009, risultato e movimento terra, diretto a fornire ai suoi clienti i finanziamenti raggiunto mantenendo una forte attenzione al rischio, con un costo necessari all’acquisto delle attrezzature vendute sull’intero territorio del credito del Canale pari allo 0,35%, che si conferma su livelli di italiano attraverso un processo creditizio efficiente e molto rapido. Una eccellenza.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 71 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

CLIENTI ATTIVI

0,9% 1,0% Private Corporate Imprese

98,1% Retail

CLIENTELA RETAIL PER SEGMENTI

12,2% Affari

71,3% 16,5% Famiglie Premium

CLIENTELA PRIVATA PER DURATA DEL RAPPORTO

Si conferma inoltre l’andamento positivo della raccolta diretta, con volumi medi in crescita del 41%, dove si evidenzia un incremento molto 360.718 sostenuto soprattutto nel breve termine, +50%, con un totale masse 359.361 324.416 amministrate dal Canale pari a 18,5 miliardi di euro. 311.283

Tra i principali driver strategici seguiti nel 2010 dal Canale Corporate

di Cariparma ricordiamo la forte attenzione che il Canale ha riservato 201.851 178.019 alla consulenza alla clientela su operazioni finanziarie complesse, 175.027 attraverso il team di specialisti di finanza strutturata, che ha portato 115.414 109.611 94.137

Cariparma a promuovere o partecipare ad alcune importanti operazioni 86.584 di sindacazione con aziende leader di settore. 69.063

Il 2010 ha visto il consolidamento commerciale dell’accordo con Sace, formalizzato con la concessione di un plafond complessivo di <1 anno 1-3 4-5 6-10 11-20 >20 230 milioni di euro per il rilascio di garanzie a supporto di linee di credito 31.12.2010 31.12.2009 destinate a sostenere i progetti di internazionalizzazione delle imprese. L’accordo, strutturato su Nuovi Mercati, per la parte investimenti, e su Pre-shipment, per l’anticipo contratti all’export, ha permesso di sfruttare le sinergie con il network di Crédit Agricole garantendo ai clienti Cariparma un accesso preferenziale alla reti estere del Gruppo, presenti in oltre 76 paesi nel mondo.

72 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

CLIENTELA AZIENDE PER ANZIANITÀ DEL RAPPORTO CLIENTI CORPORATE & IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITÀ

25% 7%

43.229 Servizi pubblici Agricoltura, e privati caccia e pesca 38.382 35.931 35.009 32.720

32.014 18%

27.720 Altro 23.285 21.932

20.924 36%

19.295 13% 18.534 Industria Commercio

<1 anno 1-3 4-5 6-10 11-20 >20

31.12.2010 31.12.2009

CLIENTELA PRIVATA PER FASCE D’ETÀ 351.516 350.525 306.393 303.144 208.197 199.076 194.905 193.369 100.334 94.780 43.180 40.064

0-20 21-30 31-40 41-55 56-65 >65

31.12.2010 31.12.2009

31.12.2010 31.12.2009 Turnover Clienti Cariparma FriulAdria Cariparma FriulAdria Attivi 1.111.372 277.622 1.133.542 277.508 Nuovi 60.764 15.785 82.097 14.815 Persi 81.453 15.671 82.514 19.630 Tasso di sviluppo Retention 92,80% 94,35% 92,72% 92,93% Acquisition 5,37% 5,69% 7,24% 5,34%

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 73 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

» L’ATTIVITÀ CREDITIZIA

L’attenzione del Gruppo per la salvaguardia dell’ambiente, in linea con Dall’emanazione del testo normativo hanno preso avvio le diverse fasi il codice etico adottato, viene espressa anche attraverso una politica di studio, interpretazione e valutazione dell’impatto delle norme sia creditizia che non contempla il finanziamento di iniziative che recano sulla relazione con la clientela sia sulla struttura aziendale. L’attività un danno diretto all’ambiente. si è consolidata nel 2010 attraverso la completa revisione della documentazione nelle fasi informativa, precontrattuale, contrattuale e Potrebbero beneficiare di facilitazioni creditizie alcuni settori di di aggiornamento periodico delle comunicazioni. Il Gruppo ha rivisto i attività con ripercussioni sull’ambiente potenzialmente negative (come propri fogli informativi, i documenti di sintesi e i modelli contrattuali di allevamenti di bestiame, industrie chimiche e siderurgiche, petrolifere, tutti i prodotti bancari offerti; ha pubblicizzato gli indicatori di costo per sfruttamento cave). Tuttavia, all’interno di questi settori, il sostegno il conto corrente e i prodotti di finanziamento; ha pubblicato e messo finanziario è riservato esclusivamente a imprese in regola con gli a disposizione della clientela le guide ai servizi di conto corrente e di obblighi previsti per la tutela del patrimonio ambientale. mutuo previste dalla Banca d’Italia (conto corrente in parole semplici; La valutazione della sostenibilità dei progetti di energia con fonti il mutuo per la casa in parole semplici) ed i documenti “Principali diritti rinnovabili, di quelli immobiliari ecocompatibili e dell’intera filiera del cliente” e “Conoscere l’Arbitro Bancario Finanziario”. agroindustriale rientra nell’attività ordinaria di uffici dedicati. L’attività si è focalizzata prevalentemente sulla categoria dei clienti L’assegnazione del rating alle aziende del canale Corporate contempla, “consumatori”, notoriamente ritenuta meno tutelata nei rapporti con in quanto correlato al deterioramento qualità del credito, il fattore rischi le istituzioni creditizie. In proposito l’introduzione dell’ISC (Indicatore potenziali dell’attività, ivi compresi quelli ambientali. Sintetico di Costo) consente ai clienti di valutare se i servizi prestati siano i più adatti alle proprie esigenze. Sono stati integrate le Nelle perizie immobiliari è stata introdotta la certificazione energetica informative periodiche (rendiconto e documenti di sintesi) al fine di come componente essenziale per la determinazione del valore. fornire un dettaglio esaustivo sulle spese effettivamente percepite dalla Il 2010 evidenzia un incremento di finanziamenti, soprattutto attraverso banca. la controllata Crédit Agricole Leasing Italia, di impianti di produzione In aderenza alle indicazioni delle autorità di vigilanza, è stato altresì di energie rinnovabili e alternative, quali impianti eolici, fotovoltaici, predisposto il c.d. conto corrente semplice, un conto corrente idroelettrici e a biomasse: sono stati erogati oltre 118 milioni di euro disegnato sulle esigenze di base dei consumatori. per la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici in grado di produrre oltre 25,5 MW e che consentono una riduzione di emissioni di Affinché la clientela possa percepire nel personale della banca sempre

CO2 superiore alle 205.000 tonnellate annue. maggior competenza e maggior attenzione, nel corso del 2010 è stato attuato un insieme di interventi formativi rivolto inizialmente alle strutture centrali e successivamente esteso a tutto il personale della 3 Trasparenza rete commerciale. A partire dal 5 novembre, infatti, ha preso avvio un piano di formazione con l’introduzione di sessioni di corsi tramite In seguito all’introduzione della nuova normativa di trasparenza piattaforma e-learning, e dal 18 novembre è iniziato un programma bancaria del luglio 2009, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha attuato una formativo in aula che prevede il coinvolgimento di tutti i capi filiale per serie di iniziative volte non solo ad assecondare la normativa stessa ma la successiva condivisione dei contenuti con i collaboratori. anche a coglierne lo spirito più profondo, cioè quello di rendere ben E’ stato gradualmente e costantemente implementato il sito internet comprensibili alla propria clientela gli elementi essenziali del rapporto istituzionale ed ha preso avvio il piano di comunicazione interna contrattuale, di consentire con maggiore facilità il confronto dei prodotti finalizzato a migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle offerti con quelli di altre banche e di favorire scelte più ponderate e tematiche di trasparenza in un’ottica di correttezza dei comportamenti. consapevoli.

74 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

» L’OFFERTA DI PRODOTTI PER FAVORIRE L’INCLUSIONE SOCIALE

3 I giovani attenzione alla clientela con bassa cultura bancaria (predisposizione del “Conto corrente semplice”) e proseguendo nell’agevolazione dei clienti Nel 2010 Il Gruppo Cariparma FriulAdria ha consolidato la relazione nell’ambito delle trasferibilità (attivazione del servizio “Trasferibilità con il target dei giovani attraverso la Linea VYP – Very Young Person, automatica dossier titoli”). mantenendo costante la propria attenzione sui tre sottotarget: bambini (0-12 anni), adolescenti (13-17 anni), maggiorenni (18-28 anni). Il Gruppo ha provveduto alla nomina di un referente aziendale unico, cui è attribuita la responsabilità dell’attivazione e monitoraggio degli In considerazione delle finalità dell’offerta loro dedicata e delle loro impegni e si è proseguito con l’implementazione del piano formativo peculiari esigenze finanziarie, l’attività si è concentrata sul tema della interno volto a diffondere le finalità e valori del Consorzio PattiChiari tutela dei risparmi del target e sull’aspetto economico dell’offerta con attraverso il rafforzamento dei dispositivi di formazione in modalità focus sulla fascia 0-17 anni. La particolare sensibilità nei confronti dei E-Learning. giovani è testimoniata da una crescita che vede i clienti in età 0-28 anni ormai avvicinarsi alle 100.000 unità. L’Amministratore Delegato è membro del Consiglio Direttivo. Il Gruppo Cariparma FriulAdria ha aderito al progetto di Patti Chiari Progetto Guida Sicura VYP per la realizzazione di programmi didattici nelle scuole primarie e secondarie finalizzati a spiegare l’economia ai ragazzi. Dipendenti del Tra le iniziative di responsabilità sociale, in primo piano “Guida Sicura Gruppo hanno affiancato i docenti in diversi istituti scolastici di 19 per te e per gli altri”, progetto a sostegno dell’educazione alla guida province in cui Cariparma e FriulAdria sono presenti, con l’obiettivo di e alla sicurezza al volante, con il quale il Gruppo ha vinto il premio favorire la formazione sul mondo del risparmio. AIFIn “Banca e Territorio 2010” – categoria Iniziative a sostegno dell’educazione, istruzione e formazione. Si tratta di un ciclo di incontri, organizzati in collaborazione con CA 3 Gli stranieri Assicurazioni in alcuni atenei italiani, sul tema della sicurezza alla guida e alle tecniche per affrontare la strada in modo più consapevole, Si conferma anche nel 2010 la scelta di Cariparma di essere il punto offrendo le nozioni chiave per un corretto comportamento alla guida. di riferimento quotidiano degli stranieri sul territorio attraverso una strategia duplice che prevede, oltre alla normale offerta a catalogo un pacchetto di soluzioni mirate per soddisfare al meglio i bisogni bancari Collaborazione con Patti Chiari ed extrabancari specifici di un cliente immigrato: la gamma Planet.

Il Gruppo Cariparma FriulAdria ha aderito attivamente, fin dall’inizio, In particolare il Conto Planet prevede: condizioni economiche agevolate a “Patti Chiari – Impegni per la qualità”, il progetto promosso e l’offerta gratuita di una polizza assicurativa dedicata che copre dall’Associazione Bancaria Italiana e che raggruppa circa 100 banche eventi di particolare interesse per il target (viaggio di un famigliare e/o italiane con l’obiettivo di migliorare e semplificare il rapporto banca- assistenza ai figli minori a seguito di ricovero in istituto di cura, rientro cliente. al paese di origine in caso di decesso di un famigliare stretto, rimpatrio della salma e consulenze telefoniche su diversi ambiti). Sono inoltre Il progetto, in linea con la filosofia delle banche del Gruppo da sempre previste condizioni di money transfer particolarmente vantaggiose impegnate in un progressivo accrescimento del livello di soddisfazione grazie ad accordi di partnership con banche estere dei paesi da cui dei propri clienti, ha portato alla sottoscrizione di “Impegni per la provengono i flussi più rilevanti dei cittadini stranieri residenti in Italia qualità”. (Cina, Sri Lanka, India, Albania, Senegal), anche sfruttando le sinergie Si tratta di azioni specifiche che hanno la finalità di costruire una derivanti dall’appartenenza a un grande gruppo Internazionale come il relazione tra banca e cliente basata sempre più sui principi di Crédit Agricole (ad esempio Crédit du Maroc). semplicità, qualità, trasparenza, chiarezza e comparabilità. Per agevolare il contatto cliente-banca, la comunicazione dedicata alla Queste iniziative riguardano i principali prodotti e i servizi offerti, ovvero gamma Planet è tradotta nelle lingue delle più rilevanti comunità di conti correnti, carte di pagamento, mutui, prodotti di risparmio e di stranieri in Italia. investimento, credito alle piccole imprese. Gli strumenti e le informative che ne scaturiscono sono disponibili in Rimesse collettive tutte le filiali, sui siti aziendali www.cariparma.it - www.friuladria.it e sul sito www.pattichiari.it. Dalla collaborazione tra Cariparma, l’Università degli Studi di Parma e Forum Solidarietà è nato il progetto Rimesse Collettive che prevede Nel corso del 2010, sono proseguite le attività di adeguamento ai la raccolta di fondi destinata a sostenere attività etico-sociali nello requisiti previsti dagli “Impegni per la qualità”, ponendo particolare stato africano del Senegal. Le rimesse collettive hanno lo scopo di

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 75 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

promuovere lo sviluppo della collettività nei paesi d’origine delle singole prefigge di raccogliere fondi per sostenere la creazione di un Centro comunità di immigrati. In questo modo, i flussi finanziari raccolti dai Sanitario a Kebemer in Senegal, che offrirà assistenza medica primaria migranti vengono organizzati e inviati nei paesi di provenienza per alla popolazione locale. Il progetto si è aggiudicato il secondo posto finanziare la realizzazione di infrastrutture pubbliche. Nello specifico, il nella categoria Iniziative di carattere sociale del premio Banca e progetto avviato all’interno della comunità dei senegalesi di Parma si Territorio 2010 di AIFIn.

» I PROGETTI DI SOCIALITÀ FINANZIARIA

In un contesto di difficoltà economica, in particolare per il mercato del lavoro, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha deciso di confermare anche FRIULADRIA SIPUÒ nel 2010 le sue iniziative a sostegno della crisi: la gamma “Cariparma e FriulAdria Sipuò” e gli specifici accordi territoriali con Enti/Associazioni.

La gamma “Cariparma e FriulAdria Sipuò” risponde in modo concreto alle esigenze economiche delle famiglie attraverso un’offerta strutturata per soddisfare quattro aree di bisogni:

1. minimizzare le spese bancarie;

2. posticipare i debiti adattando le rate alle diverse esigenze;

3. anticipare i crediti ricevendo l’accredito della pensione, dello stipendio, o del contributo INPS per i lavoratori in cassa integrazione straordinaria;

4. gestire gli eventi imprevisti mediante l’offerta di un prestito personale a tasso agevolato, una polizza assicurativa che tutela in caso di perdita del lavoro, soluzioni per effettuare investimenti flessibili.

Nel 2010 attivati oltre 3.600 interventi di socialità finanziaria del Cariparma Sipuò.

L’attenzione del Gruppo, nel 2010, è stata estesa anche al Terzo Settore grazie al lancio di “Anticipo 5x1.000”, il nuovo prodotto che va ad arricchire ulteriormente l’offerta dedicata alla socialità finanziaria.

Le donazioni del 5 per mille rappresentano un’importante opportunità di finanziamento per le associazioni del terzo settore.

“Anticipo 5x1.000” è un finanziamento che permette al terzo settore di ricevere subito le donazioni del 5 per mille disposte dai contribuenti senza attendere i tempi tecnici dello Stato. Nel 2010 anticipati circa 1,750 milioni di euro di donazioni del 5 per mille.

In continuità con quanto sviluppato negli anni precedenti il Gruppo Cariparma FrilulAdria ha confermato il proprio impegno a fianco delle istituzioni locali in numerose iniziative di welfare locale.

Tramite tali iniziative il Gruppo si è reso parte attiva all’interno di accordi quadro a livello locale per la realizzazione di specifici progetti di socialità finanziaria su tre diversi ambiti: casa, famiglia, lavoro.

76 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

Le iniziative a sostegno delle Aziende

Il rapporto con Consorzi di Garanzia Fidi ed Associazioni di Categoria consentire un più agevole ricorso al credito. In tal senso va inserita si è ulteriormente rafforzato, permettendo alle aziende clienti di disporre anche un’operatività sempre più stretta con il Fondo Centrale di di una sempre più diffusa rete di protezione realizzata per facilitare e Garanzia per le PMI e con ISMEA SGFA.

Cariparma FriulAdria

Protocollo d’Intesa con la Provincia di Parma Convenzione con la Provincia di Belluno Progetto di “Socialità Finanziaria” sviluppato con la Provincia di Parma Protocollo sottoscritto con la Provincia di Belluno che prevede da parte e con il sostegno della Fondazione Cariparma che prevede tre linee di FriulAdria, dell’anticipo dei contributi di Cassa Integrazione Guadagni d’intervento: Straordinaria o in deroga previa apertura di un conto corrente a zero spese. 1. sostegno alle giovani coppie in temporanea difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo acceso per l’acquisto della prima casa; 2. erogazione di “prestiti d’onore” a chi non dispone più di un reddito e a soggetti in temporanea difficoltà economica; 3. anticipazione dei contributi INPS ai lavoratori posti in cassa integrazione guadagni straordinaria. Nel 2010 erogati “prestiti d’onore” per quasi 200.000 euro. Accordi con il comune di Parma Protocollo anticrisi Regione Friuli Venezia Giulia Proseguita anche nel 2010 la collaborazione tra Cariparma e Comune La banca ha aderito al protocollo che la Regione Friuli Venezia Giulia ha di Parma, con il sostegno della Fondazione Cariparma, che prevede sottoscritto con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), l’Unione l’erogazione di finanziamenti denominati “credito sulla fiducia” alle famiglie Province Italiane (UPI). L’accordo prevede un plafond di 9 milioni di euro per ed ai giovani che si trovano in momentanea difficoltà nella gestione del il sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica. Per questa occasione quotidiano. il pacchetto “FriulAdria Sipuò” è stato integrato con un gruppo di interventi Nel 2010 erogati “crediti sulla fiducia” per 176.000 euro. ispirati ad una logica di prevenzione (piano o di accumulo e prestiti personali a condizioni agevolate). Protocollo d’Intesa con la Provincia di Reggio Emilia Misure per danni causati dal maltempo Cariparma ha previsto anche per il 2010 la possibilità per i lavoratori La banca ha istituito un plafond di 10 milioni di euro per far fronte alle richieste in cassa integrazione guadagni straordinaria di richiedere l’anticipazione dei di chi ha subito danni in occasione del maltempo che nel periodo estivo contributi INPS. Nel 2010 sono stati attivati 10 interventi di anticipazione ha colpito il Nordest. In particolare sono stati previsti prestiti a condizioni sociale. agevolate e con iter burocratico accelerato. Protocollo d’Intesa con il Comune di Reggio Emilia Alluvione Veneto Cariparma è a fianco del Comune di Reggio Emilia grazie l’adesione al In occasione dell’alluvione che ha colpito il Veneto nel mese di novembre, Protocollo d’Intesa sviluppato con l’obiettivo di aiutare i cittadini intenzionati FriulAdria ha istituito un plafond di 80 milioni di euro, prevedendo finanziamenti ad accendere un nuovo mutuo per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione agevolati con istruttoria accelerata e la possibilità di sospendere le rate di della prima casa. Il Protocollo d’Intesa sviluppato dal Comune di Reggio mutuo. Emilia coinvolge le principali banche operanti nel territorio di Reggio Emilia, l’Associazione dei Notai di Reggio Emilia e le associazioni dei consumatori.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 77 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

Cariparma

Protocollo anti-crisi stipulato con il Comune di Novara Nel 2010 è diventato operativo l’accordo che Caripama ha stipulato con il Comune di Novara che prevede l’anticipazione dei contributi INPS ai lavoratori posti in cassa integrazione guadagni straordinari e l’erogazione dei prestiti denominati “crediti sulla fiducia” per sostenere le famiglie che versano in uno stato di particolare necessità. Nel 2010 sono stati erogati “crediti sulla fiducia” per 55.000 euro. Accordo con la Diocesi di Piacenza-Bobbio Cariparma, in collaborazione con la Diocesi di Piacenza-Bobbio e con la Fondazione Caritas Piacenza-Bobbio e altre Banche operanti sul territorio, ha avviato nel 2009 il progetto “Credito Responsabile”, finalizzato all’erogazione di finanziamenti a famiglie in difficoltà economica. Nel 2010 erogati “prestiti d’onore” per 58.000 euro. Accordo con la Fondazione Città di Cremona Nel 2010 è stato rinnovato l’accordo con la Fondazione Città di Cremona che prevede l’erogazione di “crediti sulla fiducia” alle famiglie ed ai giovani che si trovano in momentanea difficoltà nella gestione del quotidiano. Nel 2010 erogati “crediti sulla fiducia” per 52.000 euro. Altri accordi con Enti Territoriali Ulteriori accordi sono in essere con numerosi Enti Territoriali tra cui quelli con Provincia di Pavia, la Provincia di Modena, il comune di Sant’Ilario (RE), Langhirano (PR).

FriulAdria

Plafond per le aziende che hanno subito danni dal maltempo L’iniziativa è stata presa d’intesa con la Coldiretti Regionale nei periodici incontri di confronto sulla situazione e sulle esigenze della categoria. I finanziamenti, a tasso fisso o variabile, si configurano come prestiti per eventi straordinari ed hanno una durata compresa tra i 19 ed i 72 mesi. Protocollo d’intesa ABI – Prefetture del Veneto Sono presenti due istanze in materia: riesame delle istanze di credito da parte di privati e imprese (accorciamento dell’esame delle istanze a 20 giorni); prevenzione usura. Convenzioni per anticipo fatture agli Enti locali Sono volte a favorire l’accesso al credito da parte dei fornitori di Enti pubblici locali mediante l’anticipo, degli importi delle fatture che il fornitore ha già emesso o emetterà nei confronti dell’Ente pubblico. L’anticipo può avere una durata commisurata ai tempi d’incasso e comunque non superiore ai 12 mesi. Convenzione FRIE 2011-2013 Prevede che la banca raccolga e valuti la domanda di finanziamento della clientela, inoltrandola con un parere alla Regione Friuli Venezia Giulia, che delibera l’operazione. La banca è tenuta alla contabilizzazione del mutuo e alle incombenze di segnalazioni derivanti, nonché alla gestione del rischio cliente. L’adesione, oltre ad ampliare la gamma dei prodotti da offrire alla clientela, permette alla banca di acquisire operazioni di finanziamento senza utilizzo di fondi propri e con commissionale sull’intero importo del finanziamento che, commisurato al rischio banca (20% del debito non onorato), è da considerare interessante. Convenzioni con Assindustria/Confindustria del territorio E’ stata firmata la prima convenzione con Confindustria Venezia, che prevede un plafond complessivo di 20 milioni di euro. Accordi nel comparto agricolo industriale 1) AIC (Associazione Italiana Coltivatori) organizzazione di imprenditori agricoli presente a livello nazionale ma significativamente rappresentativa in alcuni territori del Veneto (Treviso e Verona); 2) EUROCOLTIVATORI, altra organizzazione di imprenditori agricoli anche questa di dimensioni nazionali ma particolarmente rappresentativa nella regione veneto nelle province di Padova e Verona; 3) con associazioni di produttori nel comparto dell’allevamento del bovino da carne ossia UNICARVE (associazione triveneta allevatori del bovino da carne); 4) è stata altresì avviata una partnership nel mondo della produzione del vino con UVIVE ossia l’associazione regionale del veneto che riunisce tutti i consorzi di tutela del vino doc; 5) convenzione AVEPA (agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) che vedeva interessati i dipendenti dell’agenzia prestando particolare attenzione soprattutto alle esigenze legate ai mutui prima casa e alle liquidità familiare oltre che ai servizi collegati; 6) avvio di un progetto che vede coinvolta Avepa, Regione e i centri di assistenza agricola di emanazione delle organizzazioni professionali agricole che prevede l’anticipazione in forma condivisa e organizzata dei contributi pubblici Avepa, ciò al fine di supportare le imprese agricole.

78 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

Gruppo Cariparma FriulAdria

Piano Famiglia dell’ABI Il Gruppo Cariparma FriulAdria ad inizio anno ha aderito al Piano Famiglie dell’ABI per la sospensione del rimborso dei mutui ipotecari alle famiglie in difficoltà per effetto della crisi. Dopo l’adesione, avvenuta nel 2009 all’accordo ABI-Ministero dell’Economia-Confindustria per la sospensione dei debiti alle imprese, il Gruppo ha siglato anche l’accordo a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà, confermando l’impegno sul territorio di Cariparma e FriulAdria, già attive da tempo con pacchetti anticrisi e plafond creditizi. La modalità di adesione alla moratoria da parte del Gruppo prevede la possibilità di sospendere la quota capitale del mutuo per 12 mesi e, a differenza di quanto previsto dall’accordo ABI – che limita la richiesta ai soli titolari di mutuo fino a 150.000 euro, con un reddito non superiore a 40.000 euro l’anno – Cariparma e FriulAdria hanno ampliato le possibilità decidendo di valutare anche richieste avanzate da famiglie che non hanno subito gli eventi negativi indicati nell’accordo (morte, perdita del lavoro, insorgere di situazioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione), ma che presentano comunque situazioni che non consentono di sostenere il regolare pagamento delle rate del mutuo. Nel 2010 sono stati oltre 360 i mutui per i quali è stata attivata la sospensione che ha consentito di liberare risorse a favore dei mutuatari per 1,76 milioni di euro.

» L’OFFERTA DI PRODOTTI DEDICATI ALL’AMBIENTE

3 Energicamente Gran Prestito, 3 Leasing Energia la risposta di Cariparma e FriulAdria Calit è presente nel settore delle energie rinnovabili mediante il prodotto alla necessità di proteggere la salute Leasing Energia, finalizzato a promuovere e a finanziare le moderne dell’ambiente tecnologie a supporto della generazione di energia da fonti alternative e pulite. Proteggere la salute dell’ambiente rappresenta sempre di più una priorità, la sensibilità ai temi ambientali non è più solo uno stile di vita Tramite Leasing Energia è possibile finanziare: ma è diventata una prerogativa per tutti i paesi. impianti fotovoltaici e pannelli solari; Già da diversi anni il Governo ha rilasciato misure d’incentivazione centrali eoliche; finalizzate a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. impianti di cogenerazione; Per favorire l’istallazione di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, il Gruppo offre un apposito finanziamento dedicato centrali idroelettriche; a condizioni particolarmente vantaggiose in termini di convenienza e impianti geotermici. flessibilità. Nel 2010 sono stati erogati a clienti privati quasi 11 milioni di euro.

Portafoglio % sul totale dei Portafoglio % sul totale dei Leasing Energia (dati in milioni di euro) finanziamenti (dati in milioni di euro) finanziamenti

Leasing su: impianti eolici 6,04 1,10 impianti biomasse 9,18 1,67 impianti cogenerazione 6,86 1,25 impianti fotovoltaici 87,05 15,83 impianti idroelettrici 9,31 1,69 60,8 10%

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 79 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

3 Investimento di 2,5 milioni di euro finanziato da FriulAdria in favore dell’azienda agricola Fratelli Brugnera Circa 5 milioni di kwh di energia pulita, ovvero una quantità in grado di coprire il fabbisogno annuo di duemila famiglie, è stata prodotta tra il mese di marzo 2009 e lo stesso mese del 2010 dal nuovo impianto biogas dell’azienda Fratelli Brugnera di Rivignano, in provincia di Udine.

L’impianto, autorizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel 2007 è entrato in funzione nei primi mesi del 2009.

E’ stato realizzato grazie ad una linea di finanziamento ad hoc di Banca Popolare FriulAdria finalizzata a sostenere la produzione di energia da

fonti rinnovabili e l’abbattimento del livello di CO2 nell’atmosfera.

» IL PROGETTO ETICO

Il Gruppo bancario Cariparma FriulAdria offre alla sua clientela la 3 Il progetto etico possibilità di contribuire al Progetto etico tramite la sottoscrizione di due famiglie di fondi della gamma di Amundi Sgr: la “famiglia Equipe” A fronte di ogni investimento da parte dei clienti sui fondi facenti e “l’offerta Multimanager”. parte delle famiglie di cui sopra, il collocatore (Cariparma o FriulAdria) può applicare commissioni di sottoscrizione prelevate in percentuale La famiglia Equipe è composta da 4 fondi flessibili che investono con sull’ammontare lordo delle somme investite fino ad un massimo l’obiettivo di ottimizzare il rendimento del portafoglio, nel rispetto di un dell’1%. budget di rischio, identificabile con la metodologia VaR. Per ogni linea è prevista la massima perdita ottenibile su di un orizzonte temporale Le due banche del Gruppo nell’ambito del progetto a valenza etica, definito; un livello di rischio/rendimento crescente associato alla rivolto in particolare alle tematiche dell’infanzia, in qualità di collocatori flessibilità tra mercato azionario e obbligazionario determinato dalla dei fondi, si impegnano a devolvere annualmente una somma pari allo scelta della linea. Il gestore adotta una politica di gestione flessibile, 0,10% dell’importo sottoscritto, con esclusione delle sottoscrizioni in attraverso l’investimento in strumenti finanziari di natura monetaria, totale esenzione commissionale, a favore di una o più associazioni obbligazionaria, bilanciata, flessibile ed azionaria. scelte dai competenti organi del Gruppo indipendentemente dallo sconto applicato. Qualora l’importo da devolvere dovesse risultare La famiglia Multimanager è composta da 5 cinque fondi azionari che inferiore a 50.000 euro, le banche del Gruppo si impegnano ad integrare investono in strumenti finanziari, di natura azionaria di emittenti di annualmente il predetto ammontare, al fine di garantire un livello minimo tutto il mondo con una diversificazione per ogni fondo di carattere di finanziamento. La destinazione dell’importo raccolto sarà decisa di geografico. L’investimento avviene in prevalenza in parti di O.I.C.R. volta in volta e ne sarà data comunicazione ai partecipanti mediante armonizzati di terzi. La scelta degli O.I.C.R. è effettuata attraverso informativa periodica resa dalle Banche del Gruppo alla propria processi di valutazione di natura quantitativa e qualitativa. clientela.

80 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

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» CUSTOMER SATISFACTION

E’attivo nel Gruppo un sistema permanente di ascolto della clientela, ai clienti che considerano Cariparma/FriulAdria la propria banca con l’obiettivo di migliorare la capacità di ascolto del cliente, capirne principale. Il livello di soddisfazione del Gruppo è elevato: sia Cariparma i bisogni, individuare i fattori di soddisfazione/insoddisfazione ed che FriulAdria mostrano dati superiori alla media del loro mercato di identificare le modalità di intervento per agire efficacemente sulle aree riferimento. Questo grazie ad una percentuale di clienti molto soddisfatti di insoddisfazione e valorizzare i punti di forza. più alta del mercato e di insoddisfatti più bassa del mercato.

Cariparma Ti Ascolta è attivo dal 2006, mentre in FriulAdria il progetto INDICE CUSTOMER SATISFACTION 2010 – PRIVATI è partito nel 2010. GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA

Per rilevare la soddisfazione dei clienti vengono effettuate due distinte rilevazioni con ambiti di ricerca e finalità differenti: CSI71,2% 75,2% 70,7% 74,9% 71,8% 75,9%

customer satisfaction per confrontare le banche con il mercato 14,3% 12,7% 17,0% ed identificare punti di forza/debolezza a livello di canali, offerta e 22,6% 22,5% 22,8% comunicazione; 27,5% 30,3% soddisfazione di servizio per rilevare punti di forza/debolezza a 21,9% livello di singola filiale e disporre di un indice di qualità da inserire nel 32,7% 32,5% 33,5% sistema di incentivazione del personale.

Il progetto viene comunicato alla clientela con messaggi inseriti nell’estratto conto di conto corrente e nell’apposita sezione presente nei siti istituzionali delle banche. 45,5% 43,1% 50,0% 36,1% 38,1% In questa sezione, sono sintetizzate le modalità del progetto e vengono 36,5% pubblicati i risultati delle rilevazioni effettuate; i clienti possono contribuire attivamente al processo di miglioramento inviando i loro 12,7% 13,9% 11,1% suggerimenti e le loro segnalazioni. 8,2% 8,9% 5,6%

Mercato Gruppo Mercato Cariparma Mercato FriulAdria di riferimento Banca di riferimento Banca di riferimento Banca 3 Le Rilevazioni – Indagini 2010 Gruppo Principale Cariparma Principale FriulAdria Principale Molto soddisfatto (91-100) Intermedio (51-75) Le rilevazioni/indagini svolte nel 2010 si dividono principalmente in tre Soddisfatto (76-90) Insoddisfatto (0-50) categorie:

indagine di customer satisfaction sulla clientela Privati (novembre- dicembre 2010); Anche l’Immagine del Gruppo risulta più positiva rispetto al mercato di riferimento: la fiducia e il coinvolgimento affettivo sono i tratti indagine di customer satisfaction sulla clientela Affari (ottobre 2010); maggiormente caratterizzanti. indagine di soddisfazione di servizio della clientela privata e affari I clienti del Gruppo riconoscono un buon livello qualitativo a tutti i (febbraio-novembre 2010). canali di contatto con la banca: sportelli ATM, banca telefonica ed in particolare filiale e Internet Banking. 3 I punti di forza sono la filiale, il conto corrente e la consulenza sugli Indagine Customer Satisfaction 2010 – investimenti. Privati Discreta la valutazione nei confronti dei prodotti di investimento, Nel 2010 è stata realizzata l’Indagine di customer satisfaction sulla comunque con livelli di soddisfazione leggermente superiori a quelli del a clientela Privati per il Gruppo Cariparma FriulAdria (5 edizione mercato di riferimento. Cariparma e 1a edizione FriulAdria) parallelamente ad un’indagine di benchmark sul mercato di riferimento del Gruppo e delle singole Unica criticità è rappresentata dalla gestione dei disservizi percepiti e banche svolta da CFI Group. lamentati dai clienti.

Poiché nel benchmark i clienti rispondono relativamente alla propria banca principale, anche per il Gruppo vengono riportati i dati relativi

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 81 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

Essendo per FriulAdria il primo anno di rilevazione non si dispone per 3 Indagine Customer Satisfaction 2010 – il Gruppo di un dato di confronto con il 2009, vengono quindi riportati i Affari soli dati di Cariparma. Nel 2010 è stata realizzata l’Indagine di customer satisfaction sulla clientela Affari per il Gruppo Cariparma FriulAdria (2° edizione Cariparma confronto vs 2009 Cariparma e 1° edizione per FriulAdria). A differenza che per i Privati, Il livello di soddisfazione dei clienti Cariparma è notevolmente migliorato data l’eterogeneità del segmento per i diversi player di mercato che rispetto al 2009 (+2,5), anno in cui si era già registrato un aumento di 4 comporta un investimento ad hoc, non si dispone di una parallela punti rispetto al 2008. indagine di benchmark multi clientela.

Questo in controtendenza al mercato di riferimento che mostra invece Il livello medio di soddisfazione per il Gruppo è discreto (69,4) ed in linea un calo (-1,8). Cariparma risulta essere best player fra le banche. con la media dei dati riscontrati in altre ricerche da CFI Group, società di ricerca che si occupa dell’indagine: soddisfazione complessiva, SEGMENTAZIONE CLIENTI PER INDICE DI CUSTOMER discreta e più elevata per Cariparma (70,1) e più che sufficiente per SATISFACTION CARIPARMA FriulAdria (66,4).

CSI72,4% 74,9% 72,5% 70,7% L’immagine del Gruppo nel percepito della clientela Affari nel complesso è positiva e discreta in tutte le sue componenti. Particolarmente forti, 17,6% 12,7% anche per la clientela Affari, i tratti della fiducia e della solidità. 17,3% 22,5% I buoni livelli di soddisfazione ed immagine si riflettono positivamente sulle intenzioni di comportamento dei clienti che presentano una 30,3% elevata propensione al passaparola positivo ed un’elevata fedeltà. 29,3% 31,0% 32,5% La clientela Affari mostra buoni livelli di soddisfazione per quasi tutti gli elementi di canali e offerta. Tra i punti di forza del Gruppo troviamo: il gestore, la filiale e le linee di fido a breve. Tra gli elementi da migliorare si segnalano i prodotti di investimento e l’offerta di conto corrente. 43,1% 42,8% 39,3% Anche per la clientela Affari l’unica criticità è rappresentata dalla 36,1% gestione dei disservizi percepiti e lamentati dai clienti.

Essendo per FriulAdria il primo anno di rilevazione non si dispone per 10,5% 8,9% 12,1% 13,9% il Gruppo di un dato di confronto con il 2009, vengono quindi riportati i soli dati Cariparma. 2009 2010 2009 2010 Cariparma Banca Principale Totale Mercato di riferimento Cariparma confronto vs 2009 Molto soddisfatto (91-100) Intermedio (51-75) Il livello di soddisfazione della clientela di Cariparma è in crescita Soddisfatto (76-90) Insoddisfatto (0-50) rispetto al 2009 (+ un punto percentuale) e si pone sopra la media dei dati riscontrati in altre ricerche CFI Group. In particolare si è registrato un aumento significativo della soddisfazione rispetto alle aspettative.

L’immagine di Cariparma rimane molto più forte rispetto al mercato La fiducia si conferma essere un tratto forte dell’immagine di Cariparma di riferimento (in particolare per la fiducia) e si rafforza sugli aspetti di ed è in ulteriore aumento rispetto al 2009 (grado di accordo pari a 77,1 capacità di ascolto e value for money. con una variazione di quasi due punti rispetto al 2009).

I clienti privati Cariparma riconoscono un buon livello qualitativo all’offerta e a tutti i canali di contatto con la banca.

In particolare risultano punti di forza, rispetto al mercato, la filiale, la consulenza sugli investimenti e, da quest’anno, anche conto corrente e il rapporto qualità prezzo dei prodotti/servizi offerti.

Unica criticità rimane la gestione dei disservizi percepiti e lamentati dai clienti.

82 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

RISULTATI DI CUSTOMER SATISFACTION AFFARI – CARIPARMA Cariparma mostra dati leggermente più alti per la competenza negli investimenti (74,7 Cariparma vs 74 FriulAdria).

Essendo per FriulAdria il primo anno di rilevazione non si dispone per 72,9

71,6 il Gruppo di un dato di confronto con il 2009, vengono quindi riportati 70,3 70,1 69,1 67,8 68 i soli dati Cariparma. 66,0

Cariparma confronto vs 2009

L’ISS(1) Retail si attesta a 78,1 registrando un incremento di 0,5 vs 2009 che già aveva fatto registrare un deciso miglioramento vs 2008 (+1,1).

Tale miglioramento è dovuto ai risultati positivi ottenuti nel periodo estivo (giugno-agosto: 78,6 il più alto negli ultimi 2 anni) e nell’ultima parte dell’anno (settembre-novembre: 78,4). Tutti gli elementi della Customer Soddisfazione Rispondenza Vicinanza soddisfazione di servizio sono in crescita rispetto al 2009, fatta satisfaction Overall alle aspettative all’ideale eccezione per l’adeguatezza dei contatti (-0,8 vs 2009) che rimane però ad un livello di elevata soddisfazione (>78). 2009 2010 Complessivamente si assiste ad un progressivo aumento della clientela molto soddisfatta (valutazioni 9 e 10) e ad una parallela diminuzione dei clienti insoddisfatti (valutazioni 1-5). A livello di tipologia di clientela si segnalano gli ottimi livelli di soddisfazione raggiunti dai clienti agricoltori. L’ISS dei clienti privati migliora a 78,2 (+0,3 vs 2009), in particolare grazie all’incremento del segmento Famiglie (+0,4 vs 2009). Nel 2009 gli agricoltori erano tra i clienti meno soddisfatti di Cariparma (CSI 67,5 vs 69,1 Retail), nel 2010 gli agricoltori sono tra i clienti più Il segmento Premium invece rimane stabile e comunque a livelli elevati. soddisfatti con un incremento di oltre sei punti dell’indice di customer L’ISS del segmento Affari migliora in modo significativo (+1,6 vs 2009) satisfaction (73,9 vs 70,1 Retail). Oltre il 50% degli agricoltori attribuisce e si attesta su 77,2. Si registrano buoni miglioramenti negli aspetti della valutazioni di elevata soddisfazione (>=77) nei confronti di Cariparma. relazione e della consulenza.

Questo grazie alle numerose iniziative dedicate nel 2010 al comparto RISULTATI SODDISFAZIONE DI SERVIZIO – CARIPARMA Agri:

specialisti di settore in rete per offrire un servizio il più possibile 37% 35% specializzato ai clienti con specifiche esigenze; 32% 78,1 rilascio linea servizi “Progetto Agricoltura”: conto corrente e gamma di finanziamenti dedicati; 77,6 76,5 progetto Web Conference Specialist: consulenza on line degli specialisti di prodotto. 6% 5% 4%

2008 2009 2010 3 Risultati Soddisfazione di Servizio 2010 Molto Soddisfatti (Voti 9-10) Insoddisfatti (Voti 1-5) L’Indice di soddisfazione di servizio (ISS) di Gruppo registra livelli di ISS alta soddisfazione (78,3) grazie alle buone performance di entrambe le reti (78,1 Cariparma e 78,7 FriulAdria). FriulAdria mostra un livello (1) L’indice di soddisfazione di servizio (ISS) è dato dalla media ponderata delle valutazioni sui di soddisfazione più elevato di Cariparma soprattutto grazie ai dati singoli elementi del servizio reso in filiale. I pesi sono calcolati sulla base delle risposte dei clienti sull’ambiente (80,3 vs 79,1),sulla gestione delle code (78,7 vs 74,8) e variano quindi di anno in anno. Ogni anno si provvede quindi a ricalcolare gli Indici degli anni e sulla tempestività nel risolvere i problemi (80 vs 78,7). Le due reti precedenti in modo da poterne garantire l’effettiva confrontabilità. Per questo motivo, i dati di seguito riportati al 2009 differiscono leggermente da quelli pubblicati nello scorso bilancio. risultano invece più allineate sull’area della consulenza anche se

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 83 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

» LA GESTIONE DEI RECLAMI

Come previsto dalle normative vigenti in materia, il Gruppo Cariparma Gli uffici reclami provvedono quindi all’istruttoria della pratica avvalendosi FriulAdria prevede la gestione dei reclami proposti dalla clientela a cura della collaborazione delle varie funzioni aziendali necessarie, onde dei rispettivi uffici reclami costituiti presso le sedi della singole banche poter poi procedere a fornire un riscontro esauriente e preciso al cliente. del Gruppo. I termini di evasione dei reclami sono stabiliti in 30 giorni ad eccezione I clienti possono presentare reclamo a mezzo lettera (anche di quelli riguardanti i servizi d’Investimento per i quali sono previsti raccomandata), per via telematica oppure consegnandolo a mano termini di evasione di 90 giorni. presso le filiali delle rispettive reti commerciali di appartenenza. In caso di mancata risposta o di risposta insoddisfacente i clienti Una volta pervenuto il reclamo viene censito in un apposito database per possono rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) o al Conciliatore consentire la corretta gestione dello stesso ed il relativo monitoraggio e Bancario (in caso di vertenze relative ai servizi d’Investimento). A tal fine viene spedita idonea lettera interlocutoria con cui si comunica la presa maggiori informazioni sono disponibili sui siti internet delle banche in carico del reclamo stesso. del Gruppo – www.friuladria.it e www.ca-leasing.it – oppure sul sito www.arbitrobancariofinanziario.it e www.conciliatorebancario.it.

RIPARTIZIONE DEI RECLAMI PER TIPOLOGIA

995

683 604 528 418 408 328 309

164 109 110 128 36 19 3 6 6 4 Carte di credito Titoli Crediti Muti Conti correnti/ Prodotti Stipendio/ Altro Privacy e bancomat depositi assicurativi pensioni

31.12.2010 31.12.2009

Nel corso dell’anno 2010 sono pervenuti complessivamente altro (20%) su cui incidono in maniera rilevante tutte le tipologie di 1.546 reclami in calo del 53,3% rispetto all’anno precedente. Il Gruppo reclamo riguardanti i sistemi di incasso e pagamento (bonifici, RID, Cariparma FriulAdria conta circa 1.388.994 clienti e pertanto l’incidenza Mav) dovuti a presunti disguidi operativi. dei reclami in rapporto al numero di clienti è pari allo 0,11%. L’analisi per motivazione evidenzia che le componenti maggiormente Nel corso dell’anno 2010 sono stati chiusi complessivamente rilevanti sono: 1.702 reclami comprensivi di 259 pratiche pervenute nel 2009. L’analisi l’esecuzione di operazioni (32%) dovute essenzialmente a presunti per tipologia dei reclami rileva che le componenti maggiormente disguidi operativi; rilevanti sono: le comunicazioni e informazioni al cliente (18%) dovute essenzialmente titoli (27%) riguardanti in particolare le problematiche dovute alla alle presunte carenze informative nella gestione dei rapporti. presenza nei portafogli di prodotti critici (Lehman, Glitnir, Argentina, prodotti derivati); Sono stati accolti a favore della clientela complessivamente 508 reclami per un esborso complessivo totale di 443.227 euro. conti correnti e depositi (26%) con particolare riguardo alle condizioni, estinzione dei rapporti e anatocismo; Sono pervenuti complessivamente 57 ricorsi all’ Arbitro Bancario Finanziario, di cui 32 già chiusi: sono solo 9 le decisioni avverse al Gruppo.

84 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

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» I CANALI DIRETTI

I canali diretti rappresentano una valida alternativa per chi desidera Banking per i clienti privati e le piccole imprese, e della piattaforma di operare con la banca senza doversi recare necessariamente in filiale, Mobile Banking per i clienti privati. Le nuove piattaforme sono andate sempre con la certezza di farlo in modo semplice e sicuro. ad affiancarsi ai servizi già esistenti, costituendo quindi un’offerta completa e integrata, grazie alla quale il cliente può scegliere, in tutta I vantaggi per il cliente sono innegabili, e vanno dall’accessibilità libertà, quando e con quale canale (Internet, mobile, Banca Telefonica, dei servizi senza vincoli di orario, alla comodità di poter operare SMS) operare con la banca. comodamente da casa o in mobilità, grazie allo sviluppo di tecnologie avanzate. Non bisogna dimenticare poi i vantaggi per l’ambiente legati Oggi i servizi multicanale Nowbanking Piccole Imprese e Nowbanking alla progressiva dematerializzazione delle operazioni e dei documenti, e Privati sono tra i più innovativi del mercato, grazie alla buona usabilità, alla possibilità di interagire con la banca senza la necessità di spostarsi. all’ampia gamma di funzioni e al livello di sicurezza molto elevato. I tratti distintivi delle nuove piattaforme sono infatti: In sostanza, grazie ai canali diretti la banca può offrire ai suoi clienti un servizio migliore e sempre al passo con le loro esigenze, oggi in l’unificazione del contratto e delle credenziali su vari canali (es. continua evoluzione. Internet e mobile);

Nel 2010 il mercato ha confermato la tendenza già in atto di costante la possibilità per il cliente di interagire con la banca (richiedere un incremento della diffusione delle nuove tecnologie (a titolo d’esempio contatto/appuntamento o inviare un messaggio al proprio gestore) e internet, cellulare, smartphone) presso le famiglie e le imprese italiane. di richiedere o gestire alcuni prodotti / servizi direttamente online (es. carte di credito, carte di debito, servizio SMS Informativo); Per il Gruppo Cariparma FriulAdria si è concluso nel 2010 un importante progetto, intrapreso l’anno precedente, di rilancio della propria offerta la navigazione più semplice e funzionalità evolute, rivolte alle esigenze sui canali diretti, con il rilascio delle nuove piattaforme di Internet specifiche dei due segmenti di clienti (da segnalare ad esempio. la possibilità, per il titolare di una piccola impresa, di gestire con un’unica piattaforma i rapporti dell’azienda e quelli personali);

l’elevato livello di sicurezza sia in fase di accesso (grazie a nuove modalità di inserimento delle credenziali) sia in fase dispositiva (grazie a Securecall, il sistema di autenticazione via cellulare delle operazioni dispositive adottato già dal 2008 per l’Home Banking, che è diventato lo standard per tutti i prodotti di Internet e Mobile Banking del Gruppo).

Da segnalare inoltre come nel corso dell’anno si siano poste le basi per la migrazione dei clienti dalle precedenti piattaforme di Home Banking/ProntobancaPiù Web e BankLink.net2/Corpor@te per le piccole imprese, alle nuove piattaforme Nowbanking, migrazioni che si completeranno nel corso del 2011.

Il 2010 ha visto il Gruppo fortemente impegnato inoltre nel consolidamento dell’utilizzo dei canali diretti, con risultati significativi: quasi l’80% dei prelievi, ed oltre il 68% dei bonifici e il 66% dei tributi sono stati effettuati tramite canali diretti.

Prosegue inoltre il consolidamento del modello di filiale evoluta, che PER VENIRE IN BANCA PUOI PRENDERE riguarda oggi 101 filiali Cariparma (di cui 47 di nuova apertura e 54 L’AUTOBUS, IL PC O IL CELLULARE. appositamente ristrutturate) e 15 filiali FriulAdria (principalmente di nuova apertura). In queste filiali, ai servizi abituali si aggiunge un’area SCOPRI L’OFFERTA MULTICANALE NUMERO VERDE 800-771100 self service sempre aperta e dotata di macchine tecnologicamente CHE TI OFFRE SERVIZI TRAMITE WWW.CARIPARMA.IT INTERNET, TELEFONO E CELLULARE. ENTRA IN FILIALE E CHIEDI. avanzate (ATM multifunzione e chiosco per i pagamenti), che consentono al cliente di effettuare tutte le principali operazioni di sportello in autonomia, senza code né vincoli di tempo. I risultati raggiunti sono significativi, in particolare per Cariparma, dove, nelle filiali evolute, quasi un versamento su tre viene effettuato all’ATM anziché allo sportello, con evidenti vantaggi per il cliente in termini di velocità e di accessibilità.

APERTI AL TUO MONDO.

MESSAGGIO PROMOZIONALE. TASSI E CONDIZIONI ECONOMICHE APPLICATE AL PRESENTE SERVIZIO SONO RIPORTATI SUI FOGLI INFORMATIVI DISPONIBILI PRESSO LE FILIALI O SU WWW.CARIPARMA.IT

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 85 3 RELAZIONE SOCIALE

I clienti

31.12.2010 31.12.2009 Variazione % (saldo netto 2010 Stock Saldo Stock Saldo vs. stock in essere Utenze in essere in essere netto in essere netto al 31.12.2009) Commenti Internet Banking Privati 269.910 44.034 225.753 33.839 19,5% Crescita significativa nel 2010 e progressivo raggiungimento di % di penetrazione in linea con il benchmark di mercato. Internet Banking Aziende (*) 66.764 7.441 64.497 7.096 11,5% Progressivo raggiungimento di % di penetrazione in linea con il benchmark di mercato. di cui Utenze Internet 79.732 69.603 10.001 8.585 696,0% Crescita significativa nel 2010, legata Banking Privati e Aziende anche ai seguenti fattori: con Securecall - Securecall è la modalità operativa standard per Nowbanking Privati e Piccole Imprese. - Nel 2010 è stato rilasciato Securecall anche su BankLink.net2 / Corpor@te. Mobile Banking 40.284 40.230 - - - Servizio rilasciato nel 2010 (Nowbanking Privati). Trading on line n.d. n.d. 36.176 (1) 1.597 (1) n.d. Servizio SMS 169.450 100.121 69.344 33.516 144,4% Crescita significativa nel 2010, legata anche ai seguenti fattori: - Servizio incluso in Nowbanking Privati e Piccole Imprese ed attivato contestualmente all’utenza Internet Banking (il cliente la configura da online). - Grazie a Nowbanking viene esteso anche ai clienti aziende. Banca Telefonica 173.452 (2.015) 147.138 (1) (8.688) (1) non confrontabile Non confrontabili in quanto il 2009 era riferito solo a Cariparma. Carta Deposita (**) 5.639 2.039 3.600 3.545 56,6% Prodotto rilasciato nel corso del 2009 (solo su rete Cariparma), funzionale all’utilizzo dell’ATM multifunzione per i versamenti, l’incremento 2010 è inferiore rispetto al 2009 in quanto si tratta di un prodotto già commercializzato.

(*) Saldo netto 2010 al netto di estinzioni massive di utenze BankLink.net2 inattive, effettuate in vista della migrazione a Nowbanking Piccole Imprese. (**) Prodotto disponibile solo su Rete Cariparma (prevista estensione a FriulAdria a inizio 2011). (1) Perimetro Cariparma.

Nel 2010 la diffusione dei canali diretti ha avuto un incremento Privati e 67.000 Internet Banking Aziende in essere. Di queste, circa il significativo, anche grazie al continuo miglioramento dei servizi e agli 24% (pari a 80.000 utenze), ha adottato Securecall, a conferma della importanti rilasci avvenuti nel corso dell’anno. grande attenzione posta dal Gruppo sul tema della sicurezza.

In particolare si evidenzia una crescita netta di oltre 44.000 utenze Anche per il Servizio SMS l’incremento 2010 è stato molto significativo Internet Banking per i clienti privati (+30% rispetto al saldo netto (oltre 100.000 utenze), e pari a circa tre volte l’incremento 2009, 2009), e di oltre 7.400 utenze Internet Banking Aziende, che portano principalmente per effetto dell’attivazione del servizio nell’ambito di il Gruppo ad un livello di penetrazione rispetto ai conti correnti vicino Nowbanking, sia per i clienti privati che per i clienti aziende. al benchmark di mercato, con circa 270.000 utenze Internet Banking

86 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I clienti

» LA SICUREZZA INFORMATICA

Specifiche attività sono poste in essere a livello di Gruppo in materia 3 Sistema antifrode di sicurezza con l’obiettivo di minimizzare i rischi a cui i clienti sono sottoposti nella realizzazione delle operazioni bancarie. Consente di intercettare i movimenti potenzialmente fraudolenti.

3 Servizio Antiphishing 3 SecureCall Permette di rilevare in tempo reale gli attacchi di phishing di oscurare i Consente di eseguire transazioni attraverso l’Internet Banking utilizzando siti fraudolenti, proteggere i marchi e i nomi di dominio. il telefono cellulare di proprietà del cliente e la rete GSM per comunicare le credenziali con le quali autorizzare una transazione dispositiva.

3 Test di vulnerabilità applicativa e ciclo 3 di vita del software sicuro SMS informativi Permette di notificare alla clientela le informazioni riguardanti l’operatività Individua le criticità applicative dei prodotti messi a disposizione associata alla propria utenza telematica. della clientela sia in fase di sviluppo che nelle soluzioni applicate internamente.

31.12.2010 31.12.2009 Variazione %

Attacchi di phishing subiti 152 72 1,11 FRODI INTERNET Home Banking Numero login compromesse intercettate 47 318 -0,85 Numero operazioni dispositive intercettate 134 272 -0,51 Clienti 133 170 -0,22 BankLink Net2 Numero login compromesse intercettate 50 104 -0,52 Numero operazioni dispositive intercettate 85 363 -0,77 Clienti 123 61 1,02

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 87 3 RELAZIONE SOCIALE

Lo Stato e le Autonomie locali

LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI

Al 31 dicembre 2010, il Gruppo ha in portafoglio 638 enti, con una Ingegneri di Torino, l’Ospedale Pediatrico Burlo di Trieste e l’Istituto distribuzione territoriale che vede una forte presenza di clienti dell’Emilia Regionale Ville Venete. Romagna (43%), del Friuli/Veneto (25%), del Nord Ovest (17%) ed infine In corso d’anno, l’ordinativo informatico (firma digitale) è stato attivato, del Centro Sud (15%). Tra i principali servizi acquisiti a seguito della in particolare, nel Comune di Piacenza, nelle province di Pordenone e di gara d’appalto si ricorda il Comune di Sorrento e di Fidenza, la CCIAA di Piacenza e presso l’AVEPA (Agenzia Veneta Pagamenti in Agricoltura). Piacenza, la Regione Friuli Venezia Giulia (in cotesoreria), l’Ordine degli

31.12.2010 31.12.2009 Variazione %

Comuni 168 161 4,3 Regioni e Province 3 2 50,0 Aziende sanitarie 55 - Istituzioni Scolastiche 238 228 4,4 Università 11 - Consorzi 45 47 -4,3 Comunità Montane 66 - ASP/IPAB 58 58 - Enti vari 114 119 -4,2 TOTALE 638 627 1,75

» MANDATO INFORMATICO

Grazie alle recenti innovazioni tecnologiche previste dal servizio di di trasmissione assicura condizioni di certezza delle informazioni, tesoreria è stato attivato in diversi Enti il mandato informatico, che continuità dei dati nel passaggio tra i diversi sistemi informativi, efficacia consente di effettuare in modalità on line i trasferimenti degli ordinativi di dei controlli e rapidità nell’esecuzione degli ordini, che sono garantiti pagamento e di riscossione fra l’Ente e la Banca Tesoriera, eliminando dalla firma digitale. così l’operatività manuale del cartaceo. Questa nuova modalità

88 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I Media

I MEDIA

La struttura di media relations del Gruppo Cariparma FriulAdria ha sulle testate nazionali e locali. Grande rilevanza sulla stampa ha avuto l’obiettivo di garantire un corretto flusso di informazioni tra le banche la comunicazione dell’acquisizione di Carispezia e delle 96 filiali da e l’esterno, con la diversificazione e la declinazione dei messaggi in Intesa. Tra i temi più importanti trattati a livello stampa nel corso del base al canale e al mezzo di comunicazione prescelto. Le persone 2010 ricordiamo inoltre: che lavorano in quest’area operano con una visione strategica e nel le varie iniziative di socialità finanziaria a cui l’Ufficio Relazioni con i pieno rispetto dei criteri deontologici di trasparenza e riservatezza nella Media ha dato particolare rilevanza attraverso la stampa locale; diffusione al mercato di informazioni rilevanti per le attività delle banche. il lancio di Nowbanking, la nuova piattaforma di internet e mobile L’ufficio Relazioni con i Media opera secondo un modello organizzativo banking del Gruppo, attraverso un’intensa attività di diffusione di articolato e specifico nei diversi ambiti della comunicazione d’impresa: comunicati stampa e interviste e l’organizzazione di un press lunch istituzionale, finanziaria e di prodotto. Viene mantenuta una gestione che ha coinvolto la stampa specializzata nazionale; strutturata e continuativa dei rapporti con la stampa nazionale, locale e specializzata. L’Ufficio Relazioni con i Media nel corso del 2010 ha le iniziative dedicate al mondo imprenditoriale e volte a favorire dato seguito alle attività avviate già nel corso dell’anno precedente, l’export e l’utilizzo delle energie rinnovabili attraverso la diffusione quali il piano di incontri con i giornalisti di riferimento e la presentazione di comunicati stampa e la realizzazione di interviste alla Direzione del Gruppo agli organi di stampa locale e nazionale, sia nelle aree di Corporate Imprese a seguito della sigla di importanti accordi di presenza storica delle banche che sui territori di nuova acquisizione, finanziamento con imprese quali Fincantieri, Chiesi Farmaceutici, soprattutto a seguito della notizia dell’acquisizione di Carispezia e Simest, Coopfond, Cooperare Sviluppo; di 96 sportelli da Intesa Sanpaolo. Grazie a un impegno costante il lancio della nuova piattaforma di personal financial planning del nello stabilire e rafforzare i rapporti con la stampa è stato sostenuto Gruppo cui l’Ufficio Relazioni con i Media ha dato visibilità sia sulla il processo di accreditamento del Gruppo presso i media, che in stampa nazionale che locale; questo modo ha ottenuto visibilità a livello nazionale, sviluppando una corporate image positiva e posizionando Cariparma FriulAdria tra le le attività del Gruppo a supporto della filiera agro-alimentare maggiori realtà bancarie italiane. Tra febbraio e marzo, in occasione valorizzate dall’Ufficio attraverso approfondimenti sulla stampa locale della sponsorizzazione della Nazionale Italiana Rugby, è stata promossa e nazionale; l’immagine di Cariparma attraverso un lavoro di pubbliche relazioni con la nuova offerta di mutui Gran Mutuo Chiaro e Certo supportata da i giornalisti delle principali testate nazionali nel periodo del “Torneo Sei comunicati stampa, interviste e approfondimenti su testate nazionali, Nazioni”, contribuendo così al consolidamento dei rapporti tra l’Azienda locali e di settore. e i media. Analoga attività è stata svolta anche per i “Cariparma Test Match”, tenutisi a novembre nelle città di Firenze, Modena e Verona. La stessa attività di relazione è stata realizzata anche in occasione 31.12.2010 della mostra del Caravaggio presso le Scuderie del Quirinale, di cui Totale articoli pubblicati nella stampa 4.691 Cariparma è stata la principale sostenitrice. Nel mese di marzo sono di cui Corporate e Istituzionali 1.990 stati presentati al mercato i risultati annuali del Gruppo Cariparma FriulAdria, con la diffusione di un comunicato stampa presso agenzie di Stampa nazionale 410 stampa, quotidiani, periodici e tv, e la realizzazione di interviste al Top Stampa locale 1.397 Management. Nel mese di aprile è stato presentato il nuovo CEO del Siti web – Agenzie 93 Gruppo, Giampiero Maioli, attraverso comunicati stampa e interviste

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 89 3 RELAZIONE SOCIALE

I fornitori

I FORNITORI

La scelta dei fornitori avviene attraverso una procedura oggettiva e flessibilità commerciale; trasparente caratterizzata da criteri chiari e documentabili come da referenze (in particolare l’operatività verso il mercato bancario); indicazioni date dal codice etico. valutazione della fascia di mercato (rapporto prezzo/qualità). La selezione dei fornitori avviene sulla base del merito, della solidità e sostenibilità organizzativa e del migliore rapporto qualità – prezzo tra Il censimento del fornitore avviene attraverso la richiesta da parte coloro che offrano garanzie di operare nel rispetto delle leggi e della dell’Ufficio Gestione Albo Fornitori delle informazioni necessarie regolamentazione anche di settore vigenti. alla valutazione positiva del fornitore stesso. Sono richieste: autocertificazioni, certificazioni ed autorizzazioni di legge [D.Lgs. 196/03 Nei rapporti con i fornitori le società del Gruppo Cariparma FriulAdria Privacy, D.Lgs. 81/2008 Sicurezza sul Lavoro, DURC (Documento applicano principi ispirati alla responsabilità sociale d’impresa, Unico di Regolarità Contributiva), D.Lgs. 231/01, bilanci degli ultimi 3 nell’intento di diffondere una cultura della legalità e del rispetto esercizi, ecc.]. nell’intera catena di fornitura. Per la gestione del processo di acquisto si fa riferimento al regolamento L’inserimento di un fornitore nell’Albo avviene prevalentemente a delle deleghe di spesa di Cariparma e di Gruppo. Il processo è allineato seguito di segnalazione da parte delle funzioni aziendali qualificate a quello della capogruppo Crédit Agricole S.A. come centri di responsabilità di spesa e/o dalle funzioni commerciali del Gruppo e/o a seguito delle azioni di ricerca sul mercato poste in atto Con la denominazione di processo di spesa si intende l’insieme delle dall’Ufficio Gestione Albo Fornitori. attività relative all’utilizzo di un budget di spesa.

I criteri principali per la valutazione dei fornitori sono: Le attività relative al processo di spesa iniziano con la nascita di un fabbisogno di acquisto e di si concludono con l’approvvigionamento dei solidità economica e finanziaria (rating finanziario); beni/servizi richiesti. Al termine del processo è redatto un documento qualità produttiva e certificazioni ottenute dal fornitore; di sintesi che espone lo svolgimento dello stesso, i razionali della scelta e i documenti di corredo, per garantire la completa tracciabilità e flessibilità nella produzione; trasparenza del processo. assistenza post-vendita;

PROCESSO DI ACQUISTO

Richiesta Predisposizione Autorizzazione Gestione Predisposizione Autorizzazione Certificazione Gestione preliminare della richiesta della richiesta delle ordine di ordine di della ricezione delle di acquisto di acquisto di acquisto offerte acquisto acquisto fatture Attività a supporto del ciclo passivo Attività in ambito del ciclo passivo

FORNITORI SOGGETTI A CERTIFICAZIONI (PRESENTI IN ALBO FORNITORI)

31.12.2010 31.12.2009 Variazione %

Certificazioni ISO 9001 190 190 - Certificazioni ISO 14001 42 37 13,5% Adesioni SA 8000 9 3 200,0%

90 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

I fornitori

RIPARTIZIONE DELLE SPESE AMMINISTRATIVE E INVESTIMENTI RIPARTIZIONE DEL FATTURATO PER REGIONI PER NATURA

15,1% 0,2% Attrezzatura, impiantistica e arredi 4,6% 23,6% 2,7% 26,8% 1,6% 1,6% Sistemi informativi Materiali di consumo e telecomunicazioni 24,9% 2,3% 2,3% 56,5% Servizi e altri oneri 27,7%

2% RIPARTIZIONE PER IMPORTO FATTURATO (€) 0,1%

7,8% 0-50 5,6% 50-100 7,7% 62,0% 100-250 >1.000 6,9% 250-500 10,0% 500-1.000

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 91 3 RELAZIONE SOCIALE

L’ambiente

L’AMBIENTE

La razionalizzazione dei consumi energetici rappresenta per la società CONSUMO DI ENERGIA PER FONTE (%) in cui viviamo un imperativo sempre più pressante. In quest’ottica, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha messo in atto un piano di azioni volte 8,6% 0,1% a garantire un più corretto uso dell’energia, con conseguenti positive Gas metano Benzina ricadute sulla conservazione e vivibilità dell’ambiente, oltre che sui 2,1% costi aziendali. Rientra in questa pianificazione lo spegnimento, nelle Gasolio ore notturne, delle insegne luminose delle filiali, da cui deriva una 89,2% importante riduzione dei consumi elettrici (1.000.000 KWh/anno) e la Energia elettrica

minor dispersione in atmosfera di un quantitativo di CO2 pari a circa 531 tonnellate/anno. Altre azioni significative intraprese sono:

l’installazione presso tutte le nuove agenzie di macchine denominate pompe di calore che coniugano la funzione della classica caldaia ad uso riscaldamento invernale con quella di gruppo frigorifero per il condizionamento estivo; analoghe attività, compatibilmente con l’assetto impiantistico preesistente, sono state previste in caso di ristrutturazione degli immobili;

la progettazione e la realizzazione di un impianto fotovoltaico, con potenza installata pari a circa 20 KW, sulla copertura dell’asilo nido aziendale presso il complesso “Cavagnari” (potenza equivalente a quella necessaria per alimentare almeno 7/8 appartamenti tradizionali);

la sostituzione, presso alcuni immobili, dei serramenti esterni esistenti con altri aventi maggiori.

Consumi di energia 31.12.2010 31.12.2009 (*) Variazione

Energia elettrica (KWh) 43.312.252 43.247.873 0,15% Gas metano (m³) 4.206.567 3.119.412 34,85% Gasolio 1.015.057 781.112 29,95% da autotrazione (litri) 768.327 581.425 32,15% da riscaldamento (litri) 246.730 199.687 23,56% Benzina (litri) 23.033 202.394 -88,62% Acqua 31.12.2010 31.12.2009 (*) Variazione Consumo (m³) 225.866 (**) 240.571 -6,11% Carta 31.12.2010 31.12.2009 (*) Variazione Consumo (Kg) 615.608 416.792 47,70%

(*) Esclusi i dati di Calit. (**) I dati sono stimati.

92 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

L’ambiente

Classificazione dei rifiuti secondo il CER Codice CER Descrizione Classificazione 31.12.2010 31.12.2009 20.001 Carta e cartone Rifiuto non pericoloso 2.361.554 281.977 150.101 Imballaggi in carta e cartone Rifiuto non pericoloso 74.206 3.055 150.102 Imballaggi in plastica Rifiuto non pericoloso 159 698 150.106 Imballaggi in materiali misti Rifiuto non pericoloso 1.349 10.104 160.213 (*) Apparecchiature fuori uso (neon, video/monitor) Rifiuto pericoloso 3.270 4.140 160.214 Apparecchiature fuori uso 25.946 2.466 160.216 Componenti rimossi (cartucce toner) Rifiuto non pericoloso 3.860 2.758 160.601* Batterie al piombo Rifiuto pericoloso 8.170 - 160.604 Batterie alcaline 283 - 200.140 Ferro (da filiali) Rifiuto non pericoloso 240 1.485 200.138 Legno (da filiali) Rifiuto non pericoloso - 210 200.139 Plastica - 1.000 200.307 Rifiuti ingombranti 44.740 40.280 80.318 Toner per stampa esauriti 8.583 7.446

(*) “Norme in materia ambientale”: D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 93 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

LA COLLETTIVITÀ

Risultati principali 2010 Obiettivi 2011

Ampliamento della rete di collaborazione con i principali Teatri ed Sostenere il processo di espansione del Gruppo attraverso la promozione di organizzazioni culturali del territorio allo scopo di promuovere la diffusione iniziative socioculturali che rafforzino il dialogo con le realtà locali e valorizzino dell’arte e della cultura la diversità culturale dei territori dove la banca è presente. Promozione di eventi artistici a livello internazionale: ad esempio Selezionare e promuovere iniziative di alto livello qualitativo nell’ambito il sostegno della prestigiosa mostra “Caravaggio”, tenutasi a Roma. del panorama artistico italiano. Valorizzazione della sponsorizzazione della squadra nazionale di Rugby Ampliare il progetto di solidarietà Aism a livello nazionale ed il progetto etico a conferma del ruolo di rilievo che il Gruppo riconosce allo sport e ai valori Togo. positivi che lo stesso veicola. Consolidamento della collaborazione con Aism quale progetto di solidarietà Promuovere progetti di educazione al risparmio nell’ambito delle attività di Gruppo. di sponsorizzazione delle squadre sportive giovanili. Sostegno continuativo alle squadre sportive giovanili finalizzato a promuovere una cultura orientata ai valori di onestà e rispetto che rappresentano i principi ispiratori del nostro modo di operare. Per un totale di 3,8 milioni di euro in sponsorizzazioni e oltre 3 milioni di euro in donazioni.

94 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

La collettività

3 Sponsorizzazioni e donazioni Le principali linee guida adottate per la selezione dei progetti di sponsorizzazione e donazione sono le seguenti: Una delle caratteristiche più rilevanti del rapporto che il Gruppo instaura con i territori in cui opera è l’elaborazione di una strategia improntata promozione di iniziative di alta qualità che favoriscano la creazione di al dialogo, alla cooperazione e all’attivazione di progetti di sviluppo partnership a lungo termine con istituzioni di alto livello; rispettosi delle specificità locali, associando alle collaborazioni con impegno volto ad estendere i principali progetti di sponsorizzazione e importanti istituzioni a livello nazionale, iniziative che si inseriscono nei solidarietà sociale alle aree di nuova acquisizione della banca; piani di crescita sociale ed economica delle diverse realtà territoriali. controllo della coerenza del progetto con gli obiettivi e i valori del Gruppo; Metodo di valutazione di sponsorizzazioni e donazioni valutazione della serietà e affidabilità dei proponenti; L’obiettivo è quello di garantire che i criteri adottati per la valutazione analisi del livello di impatto del progetto sulla collettività. delle sponsorizzazioni e donazioni siano coerenti con la mission e i valori aziendali del Gruppo.

» CARIPARMA

3 Sponsorizzazioni e responsabili. Nel 2010 Cariparma ha destinato 2,3 milioni di euro a sponsorizzazioni di carattere sportivo. A livello nazionale, Cariparma ha Oltre 3,8 milioni di euro sono stati erogati ad organizzazioni economiche, rinnovato il proprio impegno quale main sponsor e sponsor di maglia sportive e culturali al fine di promuovere lo sviluppo e il consolidamento della Federazione Italiana Rugby, confermando un interesse costante delle realtà sociali. Fra le attività di sponsorizzazione emergono i in una disciplina sportiva che promuove valori di lealtà, rispetto e sana progetti riguardanti le associazioni sportive, gli enti fieristici e le competitività. Nel 2010 in occasione del prestigioso torneo internazionale associazioni di categoria. RBS 6 Nation la squadra italiana sponsorizzata da Cariparma ha sfidato la nazionale scozzese e la nazionale inglese nello stadio Flaminio di Roma. Cariparma ha confermato anche quest’anno l’attenzione nei 3% confronti delle realtà locali attraverso l’organizzazione dei Cariparma Culturali Test Match in tre diverse città italiane. Le partite amichevoli hanno visto la squadra di Sergio Parisse affrontare la nazionale Argentina a Verona, 61% la nazionale Australiana a Firenze e la squadra delle isole Fiji a Modena Sportive 36% riportando nei confronti di quest’ultima una meritata vittoria. Durante Economiche il periodo estivo la banca ha inoltre sponsorizzato il Diego Dominguez Rugby Camp che ha organizzato a Roma e a Olbia attività ricreative e corsi di avviamento alla pratica del rugby rivolte a ragazzi dai 12 ai 16 anni. A livello locale Cariparma promuove la valorizzazione delle squadre giovanili. Le discipline supportate dalla banca sono gestite da società che rappresentano un punto di aggregazione per i giovani del territorio e vanno dalla pallavolo al basket, dal tennis al rugby, dal nuoto all’atletica. In tal senso, Cariparma svolge un’azione capillare Sponsorizzazioni sportive di attenzione e sostegno alle attività dilettantistiche e ai centri sportivi come il CUS Parma. Si segnala inoltre il sostegno al progetto TRE Cariparma crede fermamente nello sport quale strumento importante di (Toscana Rugby Eccellenza), che comprende dieci società toscane di trasmissione di valori positivi ed elemento di forte coesione economica rugby, con lo scopo di riunire realtà rugbistiche importanti, al Rugby e sociale. La banca intende sostenere la pratica dello sport, intesa Mantova (serie B) e alle società Amatori Rugby e Rugby Colorno per come un’attività pacifica, leale, svolta con spirito di squadra e rispetto il settore giovanile. degli altri, al fine di promuovere una cultura di integrazione e dialogo nel territorio e stimolare nei giovani l’assunzione di comportamenti positivi

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 95 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

Sponsorizzazioni economiche

L’attenzione allo sviluppo sociale ed economico dei sistemi locali riveste da sempre grande importanza per Cariparma.

La grande capillarità della nostra rete ci permette di essere un punto di riferimento per le istituzioni locali, le associazioni di categoria e le imprese del territorio nel quale la banca opera.

Da anni infatti Cariparma coopera con le più importanti categorie economiche e con le Associazioni Professionali tra cui Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti.

Frequente è la partecipazione di manager Caripama a convegni e iniziative che caratterizzano la vita economica delle città.

Associazione di Categoria: come ogni anno, anche il 2010 ha visto confermato la partnership di Cariparma con le associazioni di categoria del territorio. Si ricorda in particolare i contributi accordati a CNA di Parma, Coldiretti di Parma e Piacenza, Confartigianato Apla, Confesercenti e Commercialisti di Parma.

*5$=,(5$*$==( L’intento di instaurare relazioni di lungo periodo con importanti enti 3(5/((02=,21, locali si concretizza con le partnership che Cariparma ha avviato negli &+(&,$9(7(5(*$/$72 anni insieme a diversi enti fieristici tra i quali: Fiere di Parma, che CARIPARMA VOLLEY È STATA PROMOSSA IN A1. organizza esposizioni di rilievo come Gotha (fiera di antiquariato) e Cibus (manifestazione enogastronomica internazionale); Fiere di Reggio (Reggio Emilia), grande polo espositivo che conta 26 manifestazioni annuali di cui 3 internazionali. Nel 2009 ha sviluppato i rapporti di partnership con Piacenza Expo (al 50% con Banca di Piacenza) e con Cremona Fiere.

Il sistema fieristico di Cremona e dell’Emilia rappresenta un supporto essenziale per la crescita economica del territorio ed in particolare APERTI AL TUO MONDO. delle imprese che vi operano e Cariparma intende essere interlocutore primario di questo sistema integrato. Cariparma Volley

Parma Baseball

Tra i principali interventi nel settore sportivo del volley si evidenziano quelli a sostegno di Cariparma Volley che ha ricevuto la Coppa per la vittoria del Campionato 2010 serie A2, RiverVolley (serie A2) e Pallavolo Villanterio per il settore femminile giovanile, GioVolley di Reggio Emilia e Volley Imperia (serie C).

Nel basket maschile Cariparma è sponsor di Fulgor Fidenza (serie B1 e settori giovanili) Basket Imperia (serie C2) e, sul fronte femminile, di Basket Parma (settore giovanile).

Degni di nota anche gli impegni a favore del baseball, del tennis e del ciclismo con Parma Baseball che ha riportato nel 2010 la vittoria del decimo scudetto del Campionato Nazionale “Italian Baseball League”, Tennis Club Castellazzo (tennis maschile serie A1 e femminile serie C) e la Gran Fondo Colnago di Piacenza.

Cariparma ha inoltre dato supporto alle attività pluridisciplinari organizzate dal Forum Roma Sport Center.

96 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

La collettività

3 Erogazioni a titolo liberale e stimati di Israele, che da scrittore e giornalista affronta in modo critico e realistico il tema del conflitto israelo-palestinese. Cariparma Oltre 3 milioni di euro sono stati elargiti come contributi liberali alle ha confermato, inoltre, la propria attenzione al mondo dei giovani molteplici iniziative sostenute a favore di parrocchie, onlus, enti no sponsorizzando il ciclo di incontri dedicati “Blurandevù”, che ha visto la profit, istituti di formazione, settore della cultura e dello spettacolo, partecipazione di Niccolò Ammaniti, Milena Vukotic, Benedetta Tobagi fondazioni senza scopo di lucro. e Fabio Geda. Sempre in ambito letterario Cariparma ha sostenuto la ventesima edizione del Premio Letterario PEN Club Italiano, importante riconoscimento che viene conferito ogni anno a Compiano. Il premio ha la caratteristica di non essere influenzato dal mercato librario perché il vincitore viene scelto con votazione segreta dai 250 scrittori del 42% 53% PEN Club. Il PEN Club Internazionale è una associazione mondiale di Sociale Cultura poeti, saggisti, narratori che ha lo scopo di tutelare i diritti e la libertà di espressione degli scrittori.

Settembre al borgo di Caserta: Cariparma ha partecipato attivamente alle iniziative di Caserta sostenendo il prestigioso festival “Settembre 5% al Borgo” che nel 2010 ha raggiunto il traguardo di 40 anni di vita, a Sport conferma del peso culturale e del ruolo imprescindibile che questa manifestazione ha avuto e continua ad avere nel tessuto civile e sociale della comunità locale.

150°anniversario della fondazione di Cariparma: La celebrazione del Arte e cultura 150° anniversario ha rappresentato per Cariparma un’importante

L’impegno costante nella valorizzazione dei valori culturali del territorio ha permesso la costruzione di una rete di partnership culturali con organizzazioni di alto livello al fine di salvaguardare il nostro patrimonio culturale e promuovere la scoperta di giovani talenti. Stagioni Teatrali: la banca sostiene da sempre la tradizione musicale e l’arte di promuovere l’arte. artistica delle sue aree storiche supportando la Fondazione Teatri per la promozione delle Stagioni del Teatro Municipale di Piacenza (stagione da 150 anni. lirica, concertistica e di danza) e la Fondazione Teatro Regio di Parma (stagione lirica, concertistica e di danza). Cariparma è stata sponsor nei mesi di giugno e luglio della manifestazione “Sotto il cielo di Parma” e nel mese di ottobre ha affiancato Fondazione Cariparma nel Festival Verdi, manifestazione a carattere nazionale che conferma ogni anno il successo di pubblico.

A partire dal 2008, a conferma dell’interesse della banca nell’investire nei territori di nuova acquisizione, Cariparma è divenuta unico sponsor bancario del Teatro Stabile di Napoli. Fanno parte dello Stabile di Napoli il Teatro Mercadante, Ridotto e San Ferdinando che ha riaperto i battenti proprio nel corso del 2008 affiancato dalla presenza di Cariparma.

Dal 2009 Cariparma ha rafforzato la sua presenza nei Teatri d’Italia diventando unico sponsor del settore bancario anche del Teatro Cariparma main sponsor Sociale di Como. della mostra

Nel 2010 la banca ha inoltre rafforzato la rete di partnership culturali sostenendo il Conservatorio di Torino ed i concerti dell’orchestra degli 20 febbraio - 13 giugno 2010 Scuderie del Quirinale studenti, al fine di promuovere il talento creativo dei giovani. Via XXIV Maggio 16 - Roma Festivaletteratura di Mantova: Anche nel 2010 Cariparma, in occasione di questa prestigiosa manifestazione, ha scelto di sostenere la 8VgVkV\\^d!8VcZhigVY^[gjiiVaVÒhXZaaV#B^aVcd!KZcZgVcYV7^Wa^diZXV6bWgdh^VcV# retrospettiva dedicata ad Amos Oz, uno degli intellettuali più influenti KZcZgVcYV7^Wa^diZXV6bWgdh^VcV"'%%.;didHXVaV!;^gZcoZ#

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 97 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

occasione per sostenere iniziative di valorizzazione del patrimonio In occasione del 150° Anniversario è stato inoltre disposto presso artistico e culturale ed allo stesso tempo promuovere importanti la sede centrale di Parma un servizio di annullo filatelico con la momenti di coesione per l’intero Gruppo. Tra le manifestazioni culturali distribuzione di una cartolina raffigurante la prestigiosa sala del di rilievo segnaliamo le seguenti iniziative: Consiglio di Cariparma realizzata dall’artista Amedeo Bocchi.

Mostra “Caravaggio” - La mostra che la Capitale ha dedicato a Fondazione Magnani Rocca - Cariparma promuove la diffusione della Caravaggio e ai suoi capolavori è stato l’evento artistico dell’anno: un cultura e la valorizzazione del patrimonio artistico attraverso il sostegno appuntamento per ammirare 24 opere autentiche dell’artista provenienti di istituzioni culturali di alto livello al fine di rafforzare il proprio rapporto dai più importanti musei del mondo e per rendere omaggio al pittore con il territorio e consolidare un sistema di relazioni stabili. italiano per eccellenza, che più di tutti è stato capace di stravolgere i La lunga collaborazione instaurata con la Fondazione Magnani Rocca canoni dell’arte classica rinascimentale e manierista traghettandola sulla ha portato nel 2010 all’inaugurazione di due mostre: “GUTTUSO. sponda del “naturale”, del popolare e del vero. Cariparma, da sempre Passione e realtà” a cura di Stefano Roffi ed una prospettiva riguardante impegnata nel valorizzare il patrimonio artistico e culturale dei territori tre grandi maestri dell’Informale “Morlotti, Mandelli, Moreni. Viaggio al nei quali opera, ha voluto essere al fianco delle Scuderie del Quirinale, termine della natura” a cura di Sandro Parmiggiani, riscuotendo un in concomitanza del loro decennale, sotto l’alto patrocinio della enorme successo di critica e di pubblico. Presidenza della Repubblica, testimoniando l’attenzione della banca verso la città di Roma e la costante collaborazione con le istituzioni per La Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani Rocca si trova offrire alla comunità nazionale eventi culturali d’eccellenza. in campagna come le celebri case-museo inglesi, all’interno di un vasto

Cariparma ha voluto celebrare con questa partnership due diversi anniversari: i 400 anni dalla morte di Merisi e i primi 150 anni della banca che ha scelto di festeggiare il suo secolo e mezzo di vita legando la propria immagine all’evento culturale dell’anno. il

Il ricco percorso espositivo che ha riunito capolavori riconosciuti universalmente – tra i quali La Canestra per la prima volta uscita dall’Ambrosiana di Milano, I Musici dal Metropolitan di New York, la P Cena in Emmaus dalla National Gallery di Londra, Amor Vincit Omnia AESAGGIO dallo Staatiche Museum di Berlino – è rimasto aperto dal 20 febbraio al 13 giugno 2010, con oltre 500.000 presenze, che ne hanno fatto la dell’800 Mostra di maggiore successo nel 2010 sia a livello italiano sia europeo. aVILLA Per coinvolgere i clienti ed i dipendenti del Gruppo in questo importante evento, Cariparma ha utilizzato diversi strumenti di comunicazione sia REALE esterna sia interna. Le raccolte dei musei lombardi tra neoclassicismo e simbolismo In particolare attraverso la produzione di materiali dedicati ed eventi di MONZA SERRONE DELLA VILLA REALE rappresentanza. ingresso dal ROSETO

20 marzo Mostra “Il paesaggio dell’800 a Villa Reale” (Monza) - Anche questo 11 luglio 2010 evento ha fatto parte delle celebrazioni per il 150° anniversario di Cariparma. Una mostra che ha celebrato l’Italia e le sue atmosfere attraverso la carica emotiva del paesaggio. Antonio Fontanesi, Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Emilio Longoni sono alcuni degli artisti di cui è stato possibile ammirare la produzione. L’occasione è stata importante non solo per apprezzare la fisionomia e l’evoluzione di un genere particolarmente rappresentativo per la Lombardia, come la pittura di paesaggio, ma anche per ammirare il complesso neoclassico

della Villa Reale di Monza, da anni inaccessibile e riaperta al pubblico con il patrocinio

Ministero per i Beni proprio in occasione della rassegna. e le Attività Culturali

Anche in questo caso, Cariparma, da sempre impegnata nel valorizzare in collaborazione con organizzazione catalogo main sponsor il patrimonio artistico e culturale dei territori, ha voluto collaborare info e prenotazioni 02 43353522 www.rete800lombardo.it ed essere al fianco delle istituzioni locali del Comune di Monza e del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

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La collettività

parco romantico ottocentesco. Le raccolte d’arte esposte nella Villa Progetto Togo – Associazione Mondo Nuovo Onlus comprendono opere di grande pregio dal dodicesimo alla metà del La lunga collaborazione stabilita dal Gruppo con l’Associazione Mondo ventesimo secolo. Nuovo Onlus a partire dal 2004, conferma l’impegno costante della Ed è proprio attraverso la grande qualità delle opere della collezione banca a dare il massimo contributo per sostenere i bambini che vivono permanente che la Magnani Rocca riesce a dialogare, ponendosi allo in contesti economicamente svantaggiati. stesso livello, con importantissime istituzioni internazionali quali il A seguito dell’adozione a distanza di 160 bambini togolesi è stato Prado e il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Centre Pompidou realizzato il nuovo centro medico sanitario nella località di Amadahomé e il Petit Palais di Parigi, la National Gallery of Art di Wahington e di (Lomé), che è stato dotato a partire dal 2010 di un nuovo reparto di Londra, il Museum of Fine Art di Boston e numerose altre con le quali maternità con l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria rivolta alle esistono consolidati rapporti di collaborazione. donne e combattere il fenomeno della mortalità infantile e materna.

Il centro è stato realizzato nell’ambito del Progetto Etico promosso dal Sport Gruppo Cariparma che, ogni anno, integra con un contributo liberale le commissioni incassate dalla vendita dei Fondi Amundi Sgr e devolve CUS Parma – Cariparma Running 2010: da ormai la somma complessiva a progetti umanitari nei paesi in via di sviluppo. tredici anni Cariparma contribuisce alla realizzazione della “Cariparma Running”, che nel 2010 ha visto la Nel 2010 è stato inoltre creato, presso il collegio Notre Dame d’Afrique partecipazione di oltre 4.000 maratoneti di cui circa di Atakpamé, un nuovo laboratorio didattico destinato all’istruzione dei 2.500 in gara per la competitiva e 2.000 iscritti alla bambini, al fine di incentivare progetti educativi e contrastare la piaga non competitiva “Corri per la vita”. La banca ha dell’analfabetismo e del lavoro minorile. destinato l’incasso a due diverse Associazioni ossia, LILT – Lega Italiana Lotta contro i tumori – e CAV – centro di aiuto alla vita. Ad entrambe le Associazioni sono stati devoluti 7.500 euro.

Solidarietà internazionale

Progetto Haiti – Fondazione Rava NPH Italia Onlus Nel 2010 Cariparma ha lanciato l’iniziativa a favore della popolazione di Haiti in collaborazione con la Fondazione Rava NPH Italia Onlus e l’ospedale S.Raffaele. L’intervento ha previsto l’invio di medici volontari all’Ospedale Saint Damien in Haiti per fornire assistenza immediata e sostegno alle comunità colpite dal sisma.

Inaugurazione del centro medico sanitario di Amadahomè-Lomé

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 99 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

» FRIULADRIA

3 Sponsorizzazioni Per quel che attiene l’ambito della comunicazione istituzionale, l’immagine complessiva della banca è stata promossa, in sintonia con i valori aziendali e in accordo con la capogruppo, attraverso una serie di iniziative a sfondo sociale, culturale, artistico, sportivo, enogastronomico.

In generale, anche nel 2010, FriulAdria ha rappresentato una presenza costante al fianco delle istituzioni locali e del mondo dell’associazionismo. Tale attività rappresenta, infatti, da sempre uno degli aspetti più caratteristici e qualificanti dell’operato della banca, la cui sensibilità nei confronti del territorio risale alle proprie origini popolari e cooperativistiche, oggi ulteriormente valorizzate dall’appartenenza al Gruppo Crédit Agricole, ovvero la massima espressione della cooperazione nel mondo bancario internazionale.

L’impegno di FriulAdria ha riguardato diversi ambiti: lo sport, la cultura Anche nel corso del 2010, la collaborazione con il Comitato Sport e il territorio. Cultura e Solidarietà – avviata nel 2004 – ha rappresentato uno dei più In particolare, circa 540.000 euro sono stati erogati a supporto delle importanti interventi a sostegno dello sport disabile. associazioni di categoria, delle collaborazioni con le fiere, della Il principale appuntamento è stato il meeting di atletica che il Comitato promozione turistica e convegnistica. organizza ogni anno nel mese di luglio a Lignano, che è stato preceduto dalla charity dinner “Running for beautiful smiles”. In occasione dell’edizione 2010 hanno presenziato Asafa Powell – storico testimonial dell’evento – e il velocista sudafricano Oscar Pistorius. 28% 52% Fiere Sportive Oltre al meeting, la presenza di FriulAdria è stata valorizzata in occasione di tutte le iniziative sportive che il Comitato ha promosso nelle scuole e nelle associazioni specificatamente dedicate a persone 20% disabili con la partecipazione di alunni e di ragazzi provenienti da Economiche tutta la regione (come il Meeting Sport Solidarietà Giovani e il Meeting Studentesco Atletica Leggera).

Nell’ambito degli interventi a favore del mondo della palla ovale, FriulAdria ha nuovamente sostenuto il test match che si è svolto nel Veneto: l’incontro ha visto la Nazionale italiana sfidare l’Argentina Sponsorizzazioni sportive presso lo Stadio Bentegodi di Verona il 12 novembre. L’evento ha avuto un grande successo di pubblico e ha permesso alla banca di L’intervento di FriulAdria nell’ambito dello sport si è concentrato nella presentarsi in un territorio di recente presidio. prima parte dell’anno soprattutto sulla disabilità, per poi focalizzarsi, verso la fine del 2010, sul rugby, lo sport simbolo del Gruppo.

A partire dal 2010 FriulAdria, sostenitrice storica del Comitato regionale del CONI, ha scelto di estendere il proprio sostegno anche al mondo 31% 38% paralimpico. La banca ha avviato una partnership strutturata con il Altro Rugby Comitato Italiano Paralimpico che rappresenta una novità a livello nazionale. In occasione delle finali di Coppa Europa di sci per atleti diversamente abili, che si sono svolte dal 12 al 14 febbraio presso lo Zoncolan, FriulAdria ha nuovamente ribadito il proprio ruolo di 16% Basket 15% partner privilegiato dei grandi eventi sportivi organizzati in Regione. La Calcio manifestazione ha visto la partecipazione di ben 140 atleti provenienti da più di 20 Paesi.

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La collettività

Sostegno al territorio avvio all’iniziativa denominata “Le strade del Vino”, il progetto mirato alla promozione e alla Nel 2010 FriulAdria ha collaborato con diverse associazioni di valorizzazione del territorio e della produzione categoria, quali ad esempio la Confartigianato Pordenone, l’Ascom vinicola Pordenonese. Pordenone, la Coldiretti di Pordenone e del Friuli Venezia Giulia, con le quali sono state stipulate convenzioni, realizzati incontri, manifestazioni La partnership con il Comitato Vinum Loci e iniziative di varia natura con l’obiettivo di evidenziare il ruolo di partner ha invece portato all’ideazione di un evento della banca a sostegno delle principali realtà economiche del territorio. dedicato ai vini autoctoni locali e internazionali che si svolgerà a Gorizia nel 2011. Il 2010 Coerentemente con la strategia che ha supportato negli ultimi anni si è chiuso all’insegna della partnership con il comparto dell’agricoltura, è stata ulteriormente valorizzata la Ein Prosit, la rassegna curata del Consorzio collaborazione con Coldiretti, anche attraverso l’organizzazione di di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo incontri mirati ad individuare – grazie alla collaborazione tra FriulAdria, Pramollo, in collaborazione con Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia. Coldiretti e Agrifidi – gli strumenti finanziari più adatti a sostenere i piani di sviluppo delle aziende agricole. Nel mese di marzo si è realizzato a Gorizia un importante evento economico: International Desk. Il forum dal titolo “Gli scenari di Sul versante veneto, l’attenzione della banca verso il mondo sviluppo dell’area Adriatico-Balcanica”, svoltosi l’8 e 9 marzo, ha dell’agricoltura ha portato a rafforzare i rapporti con la Confederazione visto il patrocinio e la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri, Italiana Agricoltori, attraverso il sostegno di un convegno che si è svolto e ha coinvolto le delegazioni di 12 stati dell’area Adriatico-Balcanica. il 12 febbraio presso la Fiera di Rovigo. FriulAdria ha valorizzato la sua presenza come partner organizzativo, La banca è stata nuovamente coinvolta in importanti momenti istituzionali facendo partecipare, in qualità di relatore al tavolo tecnico finanziario- del panorama regionale, come la terza edizione dell’Osservatorio del assicurativo, un rappresentante del Gruppo Crédit Agricole. Mercato immobiliare della Regione Friuli Venezia Giulia e il Congresso Nazionale ANTI (Associazione Nazionale Tributaristi Italiani) che riunisce ogni anno i maggiori esponenti del settore in regione. 3 La beneficenza A seguito dell’accordo con l’Assessorato al Turismo della Regione Anche per l’anno 2010 FriulAdria ha confermato il suo grande impegno Friuli Venezia Giulia, che ha individuato nell’enogastronomia un nel sostegno alle iniziative culturali, sociali e artistiche del territorio su comparto strategico per la crescita economica del territorio, sono state cui opera e si radica; così facendo, ha rafforzato la propria immagine di patrocinate varie iniziative e rassegne di settore. banca attenta alle esigenze della società e in diretto contatto con tutte È così proseguito l’impegno al fianco delle Camere di Commercio della le sue componenti, pubbliche o private che siano. Regione per la realizzazione della Guida ai Vini del Friuli Venezia Giulia, Gli interventi hanno privilegiato in particolare la cultura, il sociale e il volume che riunisce più di 270 aziende vinicole e che rappresenta uno la ricerca, senza trascurare però il sostegno di iniziative sportive e di dei maggiori strumenti di promozione del territorio. solidarietà, o la valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale Il 2010 ha visto l’avvio di nuove importanti collaborazioni con il di Friuli Venezia Giulia e Veneto, con progetti innovativi e condivisi Comitato Vinum Loci e l’Associazione EnoPordenone, che riunisce le con le istituzioni regionali, per un ammontare complessivo di quasi maggiori cantine del Pordenonese. Queste collaborazioni hanno dato 1.100.000 euro elargiti.

Fondo di beneficenza e sostegno di opere di carattere sociale e culturale

DISTRIBUZIONE PER SETTORE DEGLI INTERVENTI

Settore d’intervento Interventi (euro) %

Cultura 452.399 41,3% Ambito sociale 323.200 29,5% Università, ricerca, convegni 142.812 13,0% Valorizzazione patrimonio artistico e ambientale 75.794 6,9% Enti religiosi e solidarietà 30.300 2,8% Altri progetti 3.850 0,4% Interventi minori di area e canale (autonomia) 66.625 6,1% TOTALE 1.094.980 100,0%

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 101 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

Alessandro Milesi. L’anima nel colore, l’eleganza nel ritratto (dicembre 2010 – febbraio 2011)

Cesare Laurenti. Dal Vero al Liberty, l’Alchimia della Pittura (giugno 2010 – settembre 2010)

102 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

La collettività

3 Cultura la collaborazione pluriennale con la Galleria Sagittaria di Pordenone per la valorizzazione dei giovani artisti, in cui si è inserito il nuovo laboratorio Dando seguito alla ormai consolidata tradizione di presenza all’interno sperimentale “L’artista, la materia, il territorio” co-ideato con FriulAdria, dei grandi eventi culturali di Friuli Venezia Giulia e Veneto, la banca oltre all’ampio sostegno al mondo culturale giovanile della Casa ha partecipato all’edizione 2010 di Pordenonelegge.it, durante la dello Studente, del Centro Iniziative Culturali e dell’Istituto Regionale quale ha conferito il Premio FriulAdria “La storia in un romanzo” al Studi Europei di Pordenone (Premi speciali FriulAdria ai Concorsi celebre fumettista Art Spiegelman, e ha sostenuto le Giornate del VideoCinema&Scuola, Europa&Giovani, Stage Giovani Europei “Curiosi Cinema Muto, assegnando anche quest’anno il Premio FriulAdria del territorio”). Interventi di recupero e restauro del patrimonio artistico Collegium al miglior giovane critico del cinema delle origini. Confermate sono stati realizzati, grazie al sostegno di FriulAdria, da numerosi enti anche le partecipazioni al Festival èStoria, promosso dall’omonima religiosi quali l’Associazione Spirituale Brigata Pozzuolo del Friuli per Associazione Culturale goriziana, l’assegnazione del Premio Antonio il Sacrario di Redipuglia, le parrocchie di Santa Maria di Faedis, San Sema per la scuola e del Premio FriulAdria “Il romanzo della storia”, e Matteo de Monajo e San Nicolò di Portogruaro per diversi dipinti l’adesione all’originale iniziativa di turismo storico-culturale èStoriabus. e affreschi, la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo per un’indagine FriulAdria ha conferito inoltre il Premio Qualità per la miglior video- archeologica su reperti emersi durante un restauro. FriulAdria stessa ha animazione nell’ambito del Festival internazionale Filmakers promosso altresì organizzato iniziative di carattere artistico e storico, attingendo al dalla Mediateca Cinemazero Pordenone. Crescente importanza proprio personale patrimonio artistico. Il 2010 ha visto la realizzazione hanno poi assunto le iniziative nel mondo della musica: l’Altolivenza presso Palazzo Cossetti di tre mostre dedicate ad importanti artisti nel Festival organizzato dall’Associazione Altoliventina XX Secolo di panorama della pittura veneta e friulana del Novecento. “Alessandro Prata assieme ai comuni dell’Altolivenza; il Festival Estate Musicale Pomi. Immagini del silenzio”, inaugurata nel mese di dicembre 2009 e S. Cecilia di Portogruaro, con la tradizionale consegna delle borse proseguita fino a febbraio 2010, ha visto riunite presso Palazzo Cossetti di studio per i migliori allievi dei masterclass estivi; il Concorso opere di grande pregio del pittore veneziano e la pubblicazione del internazionale degli Ottoni della Scuola Salvator Gandino di Porcia; primo catalogo-monografia completo sull’artista, inserito nella collana la Lirica in Piazza Grande a Oderzo promossa da Oder; il concerto FriulAdria “Segni da un territorio”. In concomitanza con l’esposizione Stabat Mater dell’Associazione Culturale Accordi; i molteplici concerti sono stati inoltre organizzati tre appuntamenti per un omaggio alla dell’Orchestra e Coro S. Marco di Pordenone, del Coro polifonico e sua opera, attraverso la riflessione critica, la poesia e la musica. La del Coro Monteverdi di Ruda e del Coro La Martinella di Portogruaro. seconda, intitolata Dal Vero al Liberty, l’Alchimia della Pittura, è stata Di particolare rilevanza il concerto dei Solisti Veneti organizzato a dedicata alla poliedrica figura di Cesare Laurenti, pittore, scultore, Castelfranco Veneto nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni architetto e collezionista nato a Mesola ma attivo fin dal 1881 a Venezia. dalla nascita di Giorgione, che ha accompagnato la presentazione Al notevole successo di pubblico, ha fatto seguito la pubblicazione del volume Déjeuner sur l’herbe con Giorgione, edito da Terra Ferma della prima monografia dedicata a questo importante autore, sempre in collaborazione con FriulAdria nell’ambito del progetto editoriale “I all’interno della collana “Segni da un territorio”. luoghi della modernità”. Confermato, infine, il sostegno a due importanti Il 10 dicembre, si è inaugurata la mostra sul pittore Alessandro Milesi manifestazioni di richiamo internazionale quali Udin&jazz a Udine e Il L’anima nel colore, l’eleganza nel ritratto. Anche in questo caso volo del Jazz a Sacile. l’esposizione delle pregevoli opere del maestro veneziano è stata accompagnata dalla pubblicazione del relativo catalogo. 3 Le tre esposizioni hanno permesso di confermare il ruolo di promotore Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale assunto direttamente dalla banca, nonché di proseguire, ambientale anche grazie al contributo degli importanti curatori e storici dell’arte che sono intervenuti nella preparazione delle mostre e dei cataloghi, Significative e originali anche le collaborazioni in campo artistico: la l’interessante panoramica sull’arte moderna e contemporanea nel banca ha promosso la mostra Mila e la notte su Mila Schön a Trieste Triveneto già avviata dalle precedenti mostre realizzate negli anni e la mostra e la pubblicazione realizzate per celebrare i 660 anni dalla passati. morte del Beato Bertrando a Udine. In collaborazione con le più importanti realtà istituzionali della città di Udine, FriulAdria ha anche aderito al progetto “Udine Città del Tiepolo”, iniziativa che nel 2010 si è concretizzata con numerosi eventi ed una mostra. 3 Università e ricerca E’ stata confermata la presenza della banca quale partner di Nell’ambito dell’accordo di partnership con l’Università Ca’ Foscari di Confindustria Udine sia all’interno della manifestazione Industriare, Venezia, è proseguita la riflessione sul rapporto tra fruizione artistica un progetto che punta a promuovere e stabilire collegamenti tra e multimedialità tramite l’organizzazione della mostra Russie! Memoria l’arte contemporanea e le eccellenze del design regionale mediante Mistificazione Immaginario, in cui sono state messe a disposizione esposizioni e concorsi rivolti ai giovani, sia nella realizzazione della dei visitatori alcune tra le più moderne tecnologie per la fruizione di mostra Plexiglass. Sono stati portati avanti: il sostegno alla rassegna opere d’arte. La mostra è stata inoltre accompagnata dal convegno d’arte contemporanea Palinsesti di S. Vito al Tagliamento e Pordenone; “Far comprendere far vedere. Cinema, fruizione, multimedialità. Il caso

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 103 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

Russie!”, con numerosi interventi di studiosi internazionali che hanno Altri significativi interventi in Friuli e Veneto sono stati: la partnership ripercorso la storia dei rapporti del codice cinematografico con le arti con il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta di Trieste visive. Sempre a Venezia, insieme all’Accademia di Belle Arti, è stato che dedica in esclusiva a FriulAdria gli incontri di AntePremio sulla organizzato un concorso fotografico per gli studenti avente come tema funzione sociale della comunicazione tramite i media; il sostegno al i colori Giallo-Verde (colori sociali della banca). Comitato regionale Dopo-Durante Noi per continuare il Progetto Residence a Medea (GO) focalizzato sull’assistenza ai disabili che non Prosegue la convenzione con il Consorzio universitario di Pordenone possono contare sull’aiuto di familiari, il contributo per le attività della per il finanziamento di un ricercatore in ambito informatico del corso di Comunità S.Egidio di Padova e quello per il progetto Vivi la Città della laurea in Scienze e tecniche multimediali dell’Università di Udine, che Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone. lavorerà su tematiche inerenti gli interessi della banca in questo campo.

E’ stata inoltre rinnovata per un altro triennio l’adesione di FriulAdria al Comitato Soci Sostenitori del Consorzio Keymec, promosso da 3 Iniziative editoriali Brovedani S.p.A. di S. Vito al Tagliamento, con il suo laboratorio per l’innovazione applicata alla meccanica. Il 2010 è stato un anno di impegno anche per quanto riguarda l’organizzazione e il sostegno di particolari progetti, con iniziative editoriali che hanno visto protagonista il nostro Istituto. Prosegue con 3 Sociale il terzo volume la collana “I luoghi della modernità”, pubblicazioni strenna che combinano in modo originale studi storico-artistici su autori Il 2010 ha visto intensificarsi gli interventi di FriulAdria a sostegno di veneti del Rinascimento e creatività gastronomica delle nostre terre, a associazioni e iniziative nel campo del sociale. partire dall’arte culinaria antica rivisitata. Dopo “Le cucine di Andrea Palladio”, uscito nel 2008, e “Déjeuner sur l’herbe con Giorgione” del Una serie di interventi sono stati dedicati a soggetti che si occupano 2009, è stato edito “Nelle Camere da letto di Tiziano”, presentato di prevenzione ed informazione riguardo a particolari malattie o durante la serata finale di Pordenonelegge. Ormai pluriennale anche problematiche: in questa ottica vanno visti il sostegno all’Associazione la collana “Segni da un territorio”: dopo la creazione di un catalogo Amici del Cuore, all’A.N.M.I.L. di Pordenone per la sensibilizzazione delle opere d’arte di proprietà di FriulAdria, la monografia su Vittore della popolazione sulla tematica della sicurezza sul lavoro, alla Lega Antonio Cargnel, gli studi sul corpus di cantinelle quattrocentesche italiana Lotta ai Tumori – sezioni di Pordenone e Oderzo, e al istoriate e il catalogo monografico su Alessandro Pomi, quest’anno ha Policlinico S.Giorgio, che in collaborazione con il Fondo Integrazione visto la realizzazione della monografia dedicata a Cesare Laurenti e del Malattia di FriulAdria ha dato vita al progetto “Valore Salute”, con catalogo della mostra “Alessandro Milesi. L’anima nel colore, l’eleganza una conferenza e una pubblicazione per evidenziare l’importanza di nel ritratto”. abitudini alimentari sane ed equilibrate. Un altro ambito di interesse coinvolge gli enti che si occupano di riabilitazione di soggetti malati o in difficoltà, cercando di favorire il loro reinserimento nell’ambiente sociale e lavorativo. Sono stati garantiti contributi alla Cooperativa Sociale 3 Centro Multimediale Giotto, che opera presso il carcere di Padova dando l’opportunità FriulAdria, in sinergia con le più importanti realtà istituzionali ed ai detenuti di lavorare in una pasticceria e alla Cooperativa Sociale economiche del territorio, ha promosso la creazione, a Pordenone San Mauro di Maniago, specializzata nel confezionamento di oggetti presso la sede di Palazzo Ricchieri, di un “Centro multimediale e realizzati da persone disabili. Nell’ambito dell’impegno a favore delle laboratorio di arti visive dedicato alla figura e all’opera di Giovanni disabilità, un particolare filone di intervento ha riguardato lo sport Antonio de Sacchis”, che sarà inaugurato nel corso del 2011. Il praticato da persone disabili: il Comitato Regionale Sport Cultura progetto intende innanzitutto valorizzare l’arte e le opere del pittore Solidarietà con le molteplici iniziative come il meeting di Lignano a cui pordenonese attraverso linguaggi innovativi in grado di mettere in partecipano come testimonial importanti atleti paralimpici e olimpici; discussione le modalità con cui normalmente si fruisce l’arte. Il progetto la Società Sportiva ANFFAS Va’ e vieni di Pordenone; l’Associazione nasce allo scopo di contribuire a rinsaldare l’identità culturale della città; Mitico Arpege con la manifestazione Tuttinvela; il Comitato Italiano sviluppare e precisare i rapporti tra formazione universitaria ed esigenze Paralimpico con le iniziative di paraciclismo; l’Associazione Anche del territorio; far sorgere in una realtà provinciale una modalità di Noi a Cavallo e l’ASD Eurotennis di Cordenons con i corsi di tennis per fruizione dell’opera d’arte di innovazione internazionale; promuovere un disabili. Significativa infine l’attenzione al rinnovamento tecnologico efficace network scientifico e tecnologico, coinvolgendo atenei italiani delle strumentazioni diagnostiche e chirurgiche dei principali ospedali e stranieri, nonché le aziende di eccellenza del territorio; garantire a della zona (CRO, ospedale civile) e l’ausilio ad associazioni ed enti che queste ultime una vetrina permanente per le loro innovazioni; mostrare, si occupano della gestione domiciliare o riabilitativa di malati ed anziani infine, le possibilità istituzionali del “sistema Pordenone”. Si tratta come ad esempio la Fondazione Romanin per la Terapia del dolore dunque di un progetto d’avanguardia nell’ambito della valorizzazione e lo sportello informativo oncologico Prendersi Cura. culturale che vedrà Pordenone al centro dell’interesse nazionale ed internazionale.

104 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

La collettività

» GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA

3 Partnership con AISM Nel 2010 è proseguito il percorso triennale della partnership aperta nel 2009 con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione. Il PER LA FESTA DELLA DONNA, REGALA QUESTA “MIMOSA”. progetto “Famiglia e Sclerosi Multipla” accomuna il Gruppo Cariparma FriulAdria e AISM nell’intento concreto di dare forza all’autonomia, far crescere la qualità della vita e sostenere la piena integrazione sociale delle persone con sclerosi multipla e delle loro famiglie.

AISM è oggi l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, una grave malattia del sistema nervoso, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. La SM colpisce soprattutto i giovani e le donne, in numero doppio rispetto agli uomini. Da oltre 40 anni AISM è sinonimo di lotta vincente alla sclerosi multipla perché al centro di tutto, nel cuore dei progetti e delle azioni associative ci sono le stesse persone con sclerosi multipla, che hanno scelto di unirsi e condividere SMS SOLIDALE risorse e percorsi per costruire un mondo dove ciascuno sia libero di 45509 essere se stesso fino in fondo.

AISM è oggi un movimento vitale di donne, giovani attivisti e giovani in servizio civile, di oltre 10.000 volontari, ricercatori, partner aziendali, SABATO 5 E DOMENICA 6 MARZO COMBATTI LA SCLEROSI MULTIPLA CON LA GARDENIA DELL’AISM. operatori socio-sanitari. L’Associazione, senza sostituirsi alle Istituzioni Unisciti al movimento: sosterrai la ricerca e aiuterai le donne, le più colpite dalla malattia. e ai servizi pubblici, opera ogni giorno per tutelare, rappresentare Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Con il Patrocinio di Per conoscere la piazza più vicina vai su www.aism.it e affermare il diritto di tutte le 60.000 persone con SM che vivono DAL 28 FEBBRAIO AL 13 MARZO INVIA UN SMS AL 45509 DONA 2 EURO con cellulare personale TIM, VODAFONE, WIND, 3 e COOPVOCE e per ogni chiamata allo stesso numero da INFOSTRADA, oppure 2 o 5 EURO chiamando lo stesso numero da telefono di in Italia alla piena inclusione sociale, alla salute, al lavoro, oltre ogni UHWHÀVVDTELECOM ITALIA e FASTWEB. Sostieni la ricerca scientifi ca sulla Sclerosi Multipla: discriminazione. c/c Cariparma n. 492222-34 - c/c FriulAdria n. 431000-13 si ringrazia si ringrazia Con la sua Fondazione FISM, nata nel 1998, l’AISM è in prima fila a livello nazionale e internazionale per indirizzare e promuovere la ricerca delle cause e della cura risolutiva per la malattia, e per favorire già oggi la migliore qualità di vita possibile. Una partnership da premio

Con le sue Sezioni e i suoi Gruppi Operativi presenti in tutta Italia La collaborazione tra il Gruppo Cariparma FriulAdria e AISM nel 2010 garantisce supporto quotidiano a tutte le persone con sclerosi multipla, si è segnalata per la concretezza e la solidità dei risultati ottenuti per ovunque esse vivano. migliorare la vita quotidiana delle persone con sclerosi multipla. Per questo, a maggio 2010, durante la celebrazione della 2° Giornata Il Gruppo raddoppia il contributo Mondiale della Sclerosi Multipla, il più importante appuntamento associativo dell’anno, alla presenza del Ministro della Salute Ferruccio In occasione delle settimane che l’AISM dedica alla raccolta fondi (con Fazio, l’Associazione ha consegnato al Gruppo Cariparma FriulAdria la vendita delle gardenie, delle mele della salute e delle decorazioni di una Targa – Premio, ritirata da Patrick Popelin, Responsabile della Natale), il Gruppo si è impegnato a raddoppiare le donazioni effettuate Direzione Centrale Comunicazione. dalla clientela, attraverso la distribuzione di coupon dedicati che il cliente consegna al momento della donazione e che permettono Altrettanto significativa la “menzione speciale” ricevuta a dicembre l’erogazione da parte di Cariparma e FriulAdria di un contributo pari a 2010 dal Progetto Famiglia all’interno del Premio “Amico della Famiglia” quello offerto dal cliente. istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche della Famiglia.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 105 3 RELAZIONE SOCIALE

La collettività

Al centro le persone delle singole sezioni AISM: oltre 20 sezioni hanno già un nuovo sito sempre più attento alle esigenze del proprio territorio. 1.682 i contatti Tutti lo dicono, AISM lo fa: ogni giorno, in ogni territorio, rende le diretti avvenuti con persone e familiari presso i 46 infopoint attivi presso persone con sclerosi multipla e i loro familiari protagonisti della propria i centri clinici sclerosi multipla. Sono state preparate infine due nuove vita. pubblicazioni, che verranno distribuite ciascuna in 10.000 copie: una sul Seguendo questa bussola, 28 coppie si sono incontrate a Lucignano, rapporto di coppia e una su sessualità e sclerosi multipla. presso la Casa Vacanze AISM “I Girasoli” per scoprire come affrontare l’impatto della sclerosi multipla e comunicare in modo efficace. Sempre un passo avanti: una ricerca innovativa Importante anche l’incontro residenziale, sempre a Lucignano, che ha visto presenti 42 genitori con SM e 30 figli sotto i 16 anni. Un corso L’autonomia quotidiana delle persone con sclerosi multipla ha bisogno è stato dedicato agli organizzatori di gruppi di auto-aiuto. Sono stati di una riabilitazione efficace. Per arrivare a questa meta è fondamentale avviati percorsi per i genitori che hanno figli giovani adulti con sclerosi l’apporto della ricerca scientifica. Innovativi i percorsi attuati nel multipla e un’indagine per conoscere i bisogni delle famiglie in cui la 2010 grazie alla partnership tra il Gruppo Cariparma FriulAdria e sclerosi multipla sia stata diagnosticata ai piccoli sotto i 14 anni. Due AISM. Il Progetto “Robot- aided therapy”, realizzato presso i Servizi appuntamenti, a Cagliari e Como, hanno coinvolto 200 donne circa Riabilitazione di Genova, Padova e Rosà (VI), e il Progetto “Studio del con informazioni e confronto su tematiche specificamente femminili. movimento”, realizzato presso i servizi di riabilitazione di Genova, grazie 110 persone hanno partecipato presso il Servizio riabilitazione AISM ai nuovi strumenti tecnologici acquisiti – Balance Trainer, Theravital, Liguria al percorso di terapia occupazionale “Cucinare in autonomia”, Gait Trainer, sistema gait analysis e balance master – hanno coinvolto con l’utilizzo di una cucina accessibile acquistata grazie al contributo sino ad oggi circa 360 persone con disabilità in percorsi di ricerca sullo del Gruppo Cariparma FriulAdria. sviluppo dell’autonomia del movimento.

Prima necessità: conoscere Servono specialisti adeguatamente formati

Per vivere al meglio con la sclerosi multipla è importante fin dalla La sclerosi multipla, malattia complessa, necessita sempre di essere diagnosi un’informazione corretta ed empatica insieme, che stia presa in cura da un’equipe interdisciplinare di specialisti preparati e realmente dalla parte delle persone. In questo orizzonte il Gruppo aggiornati. Per questo il progetto “Famiglia e sclerosi multipla” dedica Cariparma FriulAdria sta supportando AISM nel potenziamento degli una particolare attenzione alla formazione degli operatori socio-sanitari. strumenti informativi per tutti. In particolare nel 2010 il sito istituzionale Nel 2010 si è conclusa la seconda edizione del Master Universitario [www.aism.it], grazie all’ampliamento dei contenuti e al rinnovamento in Gestione del paziente con sclerosi multipla, che ha diplomato grafico e tecnologico, ha avuto oltre 927 mila visite, con una media 8 infermieri e 4 fisioterapisti. All’aggiornamento degli infermieri dedicati di 2.540 visite giornaliere. L’investimento sui social media ha fatto alla sclerosi multipla è stato riservato anche il 6° Convegno Nazionale crescere la web community di AISM: rispetto al 2009 sono aumentati della Società Infermieri Sclerosi Multipla (SISM), organismo fondato del 64% gli attivisti della community e del 40% gli iscritti alla newsletter nel 2003. associativa. Si è avviato un importante rinnovamento anche dei siti

106 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 RELAZIONE SOCIALE 3

La collettività

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 107

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 109 4 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivi 2010

OBIETTIVI 2010

Ambito Obiettivo Stato Note

Compliance rafforzare la prevenzione del riciclaggio all’interno del Gruppo e migliorare la conformità delle operazioni Realizzato e la capacità di servizio al cliente; mettere in piena operatività il nuovo modello di servizio per la prestazione dei servizi di investimento. Le persone Salute negli ambienti di lavoro Realizzato La materia in parola continuerà ad occupare un posto di primo piano all’interno dell’Azienda; in particolare per il 2010 é prevista per l’intero Gruppo Cariparma FriulAdria: la verifica dell’attuale modello organizzativo della filiera aziendale che interagisce con le problematiche di Safety, in modo tale da identificare le eventuali necessarie modifiche per ottimizzare la struttura in funzione del nuovo perimetro operativo; l’armonizzazione dei processi di valutazione e analisi dei rischi presenti nei posti di lavoro; l’aggiornamento dei documenti di valutazione dei rischi in capo alle singole società, con l’introduzione di tutte quelle indicazioni previste dalle norme tempo per tempo vigenti. In particolare dovrà essere affrontato il capitolo relativo allo stress correlato; la riorganizzazione della sorveglianza sanitaria, con l’estensione della stessa a tutto il territorio; l’attivazione delle procedure correlate alla nuova gestione dei rifiuti speciali pericolosi (SISTRI). Clientela Progetto PattiChiari 2010 Realizzato Cariparma anche per il 2010 conferma l’adesione al Consorzio “PattiChiari”, progetto promosso da A.B.I. che prevede la sottoscrizione da parte delle banche aderenti di “Impegni per la qualità” inizialmente pari a 30 e oggi ridotti a 27. Si tratta di azioni specifiche finalizzate a costruire una relazione banca – cliente basata sempre più sui principi di semplicità, qualità, trasparenza, chiarezza e comparabilità. Gli “Impegni di qualità” da realizzare nel corso del 2010 sono: “informativa alla clientela” – Guida cambio conto; “conto semplice”, il conto corrente dal costo contenuto pensato per una clientela con bassa operatività; “trasferibilità automatica dossier titoli”. Cariparma ha inoltre previsto un miglioramento della comunicazione per promuovere le finalità e i valori del Consorzio sia verso la clientela, sia verso i colleghi attraverso il rafforzamento dei dispositivi di formazione anche in modalità e-learning. Estensione e sviluppo del progetto Cariparma Sipuò/FriulAdria Sipuò Realizzato Nel 2010 il Gruppo Cariparma FriulAdria ha continuato a impegnarsi nel rispondere in modo concreto ed efficace alle esigenze economiche di famiglie e aziende, tramite l’implementazione dei progetti Cariparma Sipuò e FriulAdria Sipuò. Green banking Realizzato Proseguimento anche dell’impegno del Gruppo nell’offrire prodotti di finanziamento rivolti a coloro che investono in progetti di efficientamento/risparmio energetico ed in energie rinnovabili. Customer satisfaction Realizzato Estensione a FriulAdria del progetto di rilevazione di soddisfazione della clientela. Confermare il proprio modello di banca vicina al territorio e partner di riferimento a sostegno Realizzato delle realtà imprenditoriali. In uno scenario macroeconomico complesso, la Direzione Imprese Corporate del Gruppo Cariparma FriulAdria ha proseguito nella promozione e nell’adesione di tutte quelle iniziative a sostegno del territorio, dai plafond dedicati alle Associazioni di categoria alle iniziative di socialità finanziaria, in particolare Cariparma Sipuò un pacchetto di soluzioni finanziarie finalizzate a garantire la massima flessibilità nella gestione dei finanziamenti e per sostenere le esigenze di liquidità. Una strategia volta a fare “sistema” con il territorio, finalizzata a favorire lo sviluppo e la competitività del tessuto economico e ricreare le condizioni necessarie per coprire la domanda di credito proveniente dalle aziende. L’attività verso la clientela si è concretizzata in un approccio volto a predisporre prodotti e servizi specifici per gestire le fasi più rilevanti del ciclo di vita delle aziende, al fine di fornire un servizio sempre più qualificato e seguire l’azienda in tutti i suoi fabbisogni, in un’ottica di partnership di lungo periodo.

110 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO 4

Obiettivi 2010

Ambito Obiettivo Stato Note Ambiente Uso Razionale dell’Energia (Energy Manager) In corso L’obiettivo è quello di: di addivenire alla puntuale e organica mappatura di tutte le utenze in essere, sia per Cariparma che per realizzazione FriulAdria; rendere operativa una metodologia di monitoraggio delle stesse, finalizzata a una continua attività di ottimizzazione tecnico/economica che tenga conto sia delle eventuali mutate esigenze energetiche derivanti dai carichi alimentati sia delle evoluzioni del mercato energetico. Nel contempo, si ritiene fattibile agire – direttamente o indirettamente – sulle diverse strutture aziendali in modo tale da incentivare e radicare sempre più il “valore” del risparmio energetico. Promuovere e favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili Realizzato Ad inizio anno è stata costituita la business unit Energia, un team con competenze specifiche sul settore, in grado di seguire tutti quei progetti industriali che puntano a sviluppare un utilizzo corretto delle fonti energetiche. L’obiettivo è fornire un servizio di consulenza professionale e promuovere uno sviluppo sano dell’economia locale. Mobilità sostenibile (Mobility Manager) In corso Il tema della mobilità sostenibile sarà oggetto di ulteriori e nuove attenzioni rispetto a quanto già sviluppato, di in modo organico e articolato, negli anni passati; in particolare l’idea è quella di: realizzazione aderire alla “giornata nazionale della bicicletta” indetta dal Ministero dell’Ambiente e patrocinata, localmente, dall’Amministrazione Comunale di Parma; verificare la fattibilità, ed eventualmente rendere operativo, l’aggiornamento del piano spostamenti casa-lavoro redatto a suo tempo; sviluppare e consolidare le azioni di sensibilizzazione al tema e ciò in linea con le indicazioni e i suggerimenti che verranno proposti in corso d’anno dalle Amministrazioni Pubbliche interessate.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 111 4 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivi di miglioramento

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

Ambito Obiettivi 2011

Canali diretti Le principali sfide che il Gruppo si troverà ad affrontare nel 2011 riguardano diversi ambiti, in particolare: proseguire nel consolidamento dei servizi, a livello di: - continuo arricchimento delle funzionalità disponibili su Nowbanking, - diffusione della cultura dei canali diretti e del possesso dei servizi presso i clienti, - incremento dell’utilizzo dei canali diretti per l’operatività; gestire attentamente le migrazioni, sia dalle piattaforme precedenti (Home Banking/ ProntobancaPiù Web, BankLink.net2 / Corpor@te) sia in relazione all’acquisizione delle Filiali da Intesa Sanpaolo; far evolvere il modello operativo attraverso una integrazione tra i canali ancora maggiore (es. integrazione di banca telefonica nel processo di vendita dell’internet, mobile, SMS), l’attivazione della vendita a distanza per nuovi prodotti/servizi e l’evoluzione del contact center verso un ruolo più centrato sulla relazione col cliente e sulla consulenza a distanza. Risorse umane Nel confermare e proseguire l’impegno che da sempre contraddistingue il nostro Gruppo, il 2011 sarà caratterizzato dall’avvio e dallo sviluppo di attività progettuali volte a diffondere una cultura comune in un momento di importante riorganizzazione aziendale. Una delle principali leve di azione sarà lo sviluppo del progetto d’integrazione che ha preso avvio dall’accordo tra Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole nel giugno 2010. Gli interventi previsti hanno l’obiettivo di massimizzare la preparazione alla migrazione, realizzando un piano di accoglienza dei nuovi colleghi, attraverso un supporto informativo/formativo che dia continuità al servizio offerto e promuova la condivisione dei valori del Gruppo, riducendo al minimo l’impatto nei confronti dei clienti. A ciò si affiancherà la promozione di un piano di comunicazione interna, road show di presentazione delle Direzioni alla rete, stage per capi filiale presso alcune funzioni di Direzione Centrale, e focus group. Tra i progetti di maggiore rilevanza, nel corso del 2011, è importante ricordare l’avvio della revisione dei processi aziendali, la cui finalità è valutare l’efficacia del servizio offerto e il valore prodotto e aumentare la consapevolezza degli attori coinvolti. Questo aspetto sarà supportato da un sistema di People Review, principalmente volto a valorizzare le strutture del Gruppo. L’obiettivo é l’armonizzazione e il riassetto del modello di “fare banca”, anche attraverso un sistema integrato di gestione, formazione e sviluppo, che sappia interpretare i disegni strategici di lungo periodo. Verrà predisposto, infine, un apposito cantiere denominato Internal Customer Service volto a migliorare il modello di servizio offerto al cliente interno, rispondendo in modo maggiormente efficace ai bisogni espressi. Clienti Mantenere elevata l’attenzione e il presidio su tutte le componenti qualitative: qualità del credito, profilazioni MiFID KYC/antiriciclaggio e trasparenza. Continuare il forte focus sulla soddisfazione della clientela e soddisfazione di servizio (ISS). Trasparenza Nel 2011 il Gruppo orienterà il proprio impegno verso una maggiore automazione dell’operatività. Ciò consentirà un recupero di efficienza e, contestualmente, la minimizzazione dei rischi operativi e reputazionali; parallelamente, il Gruppo sarà impegnato in un costante adeguamento della documentazione di trasparenza alle normative in corso di introduzione (Riforma del credito ai consumatori, D.Lgs. 141/2010). Il Gruppo Cariparma FriulAdria intende proseguire la propria politica di attenzione al territorio e allo sviluppo ecosostenibile attraverso il consolidamento della propria presenza nel settore delle energie rinnovabili e un maggior coinvolgimento nel settore pubblico. Un pacchetto di facilitazioni denominato Energeticamente Business è stato sviluppato per favorire le imprese che opteranno per il contenimento di consumi energetici attraverso una riorganizzazione interna di processi produttivi e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per l’esercizio 2011, Calit si propone l’obiettivo di ampliare la propria presenza nel settore pubblico e consolidare quella nel settore delle energie rinnovabili.

Gli Enti Il 2011 sarà connotato da un unico modello organizzativo in ambito di Tesoreria Enti: infatti si completerà il trasferimento su Pordenone del BOC di Tesoreria che gestirà tutti gli Enti del Gruppo Cariparma con benefici attesi sia per la struttura che per gli Enti.

112 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO 4

Obiettivi di miglioramento

Ambito Obiettivi 2011 Sicurezza fisica Sicurezza fisica e informatica estensione del dispositivo SecureCall; sviluppo del sistema antifrode per l’intercettazione delle frodi sulle carte di debito; ottimizzazione delle infrastrutture di sicurezza informatica. Sicurezza fisica estensione della copertura dei dispositivi di protezione degli ATM; sviluppo di nuove soluzioni di mitigazione dei rischi rapine. Fornitori Applicazione del Progetto FReD.

Rischi Rafforzamento del presidio dei rischi attraverso sistemi di monitoraggio ancora più mirati e ottimizzazione del piano dei controlli permanenti.

Antiriciclaggio proseguimento e intensificazione del piano formativo antiriciclaggio rivolto al personale dipendente; creazione, nella intranet aziendale, di una sezione dedicata ai temi dell’antiriciclaggio e dell’antiterrorismo.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 113

ALLEGATI

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 115 5 ALLEGATI

Relazione della Società di Revisione

RELAZIONE DELLA S OCIETÀ DI R EVISIONE

116 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 ALLEGATI 5

Relazione della Società di Revisione

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 I 117 5 ALLEGATI

Tabella di raccordo

TABELLA DI RACCORDO

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti PROFILO STRATEGIA E ANALISI Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in 1.1 X Identità aziendale Gruppo merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua e Corporate strategia Governance Dichiarazione dei principali impatti, rischi e opportunità 1.2 X Identità aziendale Gruppo Copertura parziale. e Corporate Non vengono esplicitati Governance gli obiettivi di/ Relazione sociale lungo termine della CSR. PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE Nome dell’organizzazione 2.1 X Copertina Gruppo Storia X Identità aziendale Gruppo e Corporate Governance Principali marchi/prodotti e/o servizi 2.2 X Clienti Gruppo Struttura operativa dell’organizzazione, considerando anche principali 2.3 X Identità aziendale Gruppo divisioni, aziende operative, controllate e joint venture e Corporate Governance Luogo dove ha sede il quartier generale dell’organizzazione 2.4 X Copertina Gruppo Numero di paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei paesi 2.5 X Identità aziendale Gruppo nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della propria e Corporate attività operativa o che sono particolarmente importanti ai fini delle Governance tematiche di sostenibilità richiamate nei report Assetto proprietario e forma legale 2.6 X Identità aziendale Gruppo e Corporate Governance Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti, tipologia 2.7 X Identità aziendale Gruppo di consumatori/ beneficiari) e Corporate Governance Dimensione dell’organizzazione 2.8 X Relazione sociale Gruppo Relazione economica Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o 2.9 X Nota Gruppo nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione metodologica Identità aziendale e Corporate Governance Premi/ riconoscimenti/ ricevuti nel periodo di rendicontazione 2.10 X Identità aziendale Gruppo e Corporate Governance

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

118 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 ALLEGATI 5

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti PARAMETRI DEL REPORT Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite (ad es. esercizio 3.1 X Nota fiscale, anno solare) metodologica Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente 3.2 X Nota metodologica Periodicità di rendicontazione 3.3 X Nota metodologica Contatti ed indirizzi utili per richiedere informazioni sul report di 3.4 X Terza di sostenibilità e sui suoi contenuti copertina Processo per la definizione dei contenuti del report inclusi 3.5 X Nota Gruppo metodologica Perimetro del report (paesi, strutture, joint venture, fornitori,ecc.) 3.6 O Nota Gruppo metodologica Dichiarazione di qualsiasi specifica limitazione dell’obiettivo o del 3.7 X Nota perimetro del report metodologica Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti in leasing, 3.8 X Relazione Gruppo attività in outsourcing e altre entità che possono influenzare economica significativamente la comparabilità tra periodi e/o organizzazioni Relazione sociale Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse assunzioni 3.9 X Nota e tecniche sottostanti di stima applicate al calcolo degli indicatori e metodologica alla compilazione delle altre informazioni del report Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite 3.10 X Nota nei report precedenti e motivazioni di tali modifiche metodologica Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi di 3.11 X Nota misurazione utilizzati nel report, rispetto al precedente periodo di metodologica rendicontazione Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di 3.12 X Allegati pagina o del sito Internet di ogni sezione Tabella di raccordo Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere l’assurance esterna dei 3.13 X Relazione della report Società di Revisione GOVERNANCE, IMPEGNI, COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che 4.1 X Identità aziendale Gruppo Corporate Governance rispondono direttamente al più alto organi di governo, responsabili e Corporate di specifici compiti coma la definizione della strategia o il controllo Governance organizzativo Indicare se il Presidente del più alto organo doi governo ricopre 4.2 X Identità aziendale Gruppo Corporate Governance anche un ruolo esecutivo e Corporate Governance Numero e genere dei componenti che sono indipendenti e non 4.3 X Identità aziendale Gruppo Corporate Governance esecutivi negli organi di governo e Corporate Governance Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire 4.4 O Statuto sociale raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 I 119 5 ALLEGATI

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Legami tra compensi degli Amministratori, Senior Manager 4.5 X Sono presenti ed Executives (inclusa la buona uscita) e performance nella nota dell’organizzazione (inclusa la performance sociale e ambientale) integrativa consolidata Parte H, del bilancio consolidato 2010 a pag. 203. Attività in essere presso il più alto organo di governo per garantire 4.6 O Presente nello statuto che non si verifichino conflitti d’interessi delle banche. Processi per la determinazione delle qualifiche e competenze dei 4.7 O componenti del più alto organo di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzione qualifiche degli Amministratori e in considerazione di genere e altri indicatori di diversità Mission, valori, codici di condotta, principi 4.8 X Identità aziendale Gruppo rilevanti per le performance economiche, sociali e ambientali e Corporate sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro Governance implementazione Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità 4.9 X Identità aziendale Gruppo di identificazione e gestione delle performance economiche, e Corporate ambientali e sociali dell’organizzazione, includendo i rischi e le Governance opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali, Relazione sociale ai codici di condotta e ai principi dichiarati (includere la frequenza con cui il più alto organo di governo verifica le performance di sostenibilità) Processi per valutare le performance dei componenti del più alto 4.10 O organo di governo, in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali e sociali Spiegazione dell’eventuale modalità di applicazione del principio o 4.11 X Identità aziendale Gruppo approccio prudenziale e Corporate Governance Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte 4.12 N.A. Partecipazione sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance alla Commissione economiche, sociali e ambientali Tecnica dell’ABI sulla Responsabilità sociale. Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e internazionali 4.13 O Relazione sociale Gruppo Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene 4.14 X Relazione sociale Gruppo attività di coinvolgimento Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i 4.15 O Gruppo Attività in corso di quali intraprendere l’attività di coinvolgimento definizione. Approccio all’attività di coinvolgimento degli stakeholder, 4.16 O Il processo di specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per coinvolgimento attivo gruppo di stakeholder degli stakeholder è in corso di definizione. Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento 4.17 O Attività in corso di degli stakeholder e in che modo l’organizzazione ha reagito alle definizione. criticità emerse INDICATORI SUPPLEMENTI FINANZIARI Politiche di CSR CSR1 O

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

120 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 ALLEGATI 5

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Struttura organizzativa relativa alla CSR e principali responsabilità e CSR2 O procedure adottate CSR Audit N. di visite ispettive e ore/uomo per attività di verifica di: Compliance CSR3 O con policy di CSR, gestione delle procedure, gestione indicatori (attività sia interna sia a opera di certificatori) Gestione di casi sensibili Descrizione delle procedure per fornire CSR4 O risposte agli stakeholder INFORMAZIONI SULL’APPROCCIO GESTIONALE Dimensione economica Relazione economica Performance economica Relazione economica Presenza di mercato Identità aziendale e Corporate Governance Impatti economici indiretti Relazione sociale Dimensione ambientale Relazione sociale Materiali Relazione sociale Energia Relazione sociale Acqua Relazione sociale Biodiversità N.A. Emissioni N.A. Prodotti e servizi Relazione Sociale Compliance Identità aziendale e Corporate Governance Trasporti Relazione Sociale Dimensione sociale: pratiche lavorative Relazione Sociale Occupazione Relazione Sociale Relazioni Industriali Relazione Sociale Salute e sicurezza Relazione Sociale Formazione Relazione Sociale Diversità e pari opportunità Relazione Sociale Dimensione sociale: diritti umani Pratiche negli investimenti e negli acquisti N.A.

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 121 5 ALLEGATI

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Non discriminazione N.A. Libertà di associazione e contrattazione collettiva Relazione Sociale Abolizione del lavoro infantile N.A. Prevenzione dal lavoro forzato e obbligatorio N.A. Gestione delle segnalazioni e delle controversie Relazione Sociale Sicurezza Relazione Sociale Diritti dei nativi N.A. Dimensione sociale: società Comunità Relazione Sociale Corruzione N.A. Politiche pubbliche N.A. Comportamento anticompetitivo N.A. Compliance Relazione Sociale Dimensione sociale: responsabilità di prodotto Salute e sicurezza del cliente N.A. Informazione su prodotti e servizi Relazione Sociale Privacy del cliente Relazione Sociale Compliance Identità aziendale e Corporate Governance INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi EC1 X Relazione Gruppo ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni e economica altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione Implicazioni finanziarie e altri rischi/opportunità per le attività EC2 O dell’organizzazione dovute ai cambiamenti climatici Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano EC3 X Gruppo Tale informativa è pensionistico presente nel bilancio consolidato. Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione EC4 N.A. Rapporto tra lo stipendio standard dei neo assunti suddiviso EC5 O per genere e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori EC6 X Relazione sociale Cariparma locali in relazione alle sedi operative più significative FriulAdria Assunzione di personale nei luoghi di residenza EC7 N.A.

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

122 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 ALLEGATI 5

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti EC8 X Relazione sociale Gruppo principalmente per “pubblica utilità” attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti e servizi, attività pro bono Analisi e definizione dei principali impatti economici indiretti EC9 X Relazione sociale Gruppo considerando le esternalità generate INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE Analisi e definizione dei principali impatti economici indiretti EN1 X Relazione sociale Gruppo considerando le esternalità generate Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato EN2 O Consumo diretto di energia per fonte EN3 X Relazione sociale Gruppo Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria EN4 X Relazione sociale Gruppo Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in EN5 X termini di efficienza Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o EN6 X Relazione sociale Gruppo basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative Iniziative volte alla riduzione del consumi dell’energia indiretta e EN7 X Relazione sociale Gruppo riduzioni ottenute Prelievo totale di acqua per fonte EN8 X Relazione sociale Gruppo Fonti idriche interessate dal prelievo dell’acqua EN9 N.A. Non rilevante per l’attività svolta. % e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata EN10 N.A. Non rilevante per l’attività svolta. Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestioti EN11 N.A. Non rilevante per l’attività in aree protette o ad elevata biodiversità svolta. Impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità EN12 N.A. Non rilevante per l’attività svolta. Habitat protetti e ripristinati EN13 N.A. Non rilevante per l’attività svolta. Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla EN14 N.A. Non rilevante per l’attività biodiversità svolta. Specie protette nelle aree di operatività dell’organizzazione EN15 N.A. Non rilevante per l’attività svolta. Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso EN16 O Altre emissioni indirette di gas ad affetto serra EN17 O Iniziative per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e risultati EN18 X Relazione sociale Gruppo raggiunti Emissioni di sostanze nocive per l’ozono EN19 N.A. Altre emissioni significative nell’aria EN20 N.A. Scarichi idrici EN21 N.A. Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento EN22 X Relazione sociale Cariparma FriulAdria Numero totale e volume di sversamenti inquinanti EN23 N.A.

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 123 5 ALLEGATI

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla convenzione EN24 X Relazione sociale Cariparma di Basilea che sono trasportati, importati, esportati o trattati e loro FriulAdria percentuale trasportata all’estero Impatti degli scarichi idrici sulla fauna e la flora acquatica EN25 N.A. Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e EN26 X Relazione sociale Gruppo grado di mitigazione dell’impatto Riciclaggio dei prodotti venduti e del relativo imballaggio EN27 N.A. Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni EN28 N.A. non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/ EN29 X Relazione sociale Gruppo Vedi EN7 e EN6 materiali e per gli spostamenti del personale Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per EN30 N.A. tipologia INDICATORI DI PERFORMANCE SULLE PRATICHE DI LAVORO E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO ADEGUATE Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo contratto e LA1 X Relazione sociale Gruppo distribuzione territoriale e sesso Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età LA2 X Relazione sociale Gruppo sesso e area geografica Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori LA3 O Relazione sociale part-time e a termine Remunerazione e % di ritenuta applicata dopo il congedo parentale, LA15 O suddivisa per sesso Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di LA4 X Relazione sociale Gruppo contrattazione Periodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamenti LA5 X Gruppo La contrattazione organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno collettiva italiana (ART. nella contrattazione collettiva 15) indica i periodi minimi di preavviso per dare avvio ai processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione e alla relativa procedura di informazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori. Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la Salute LA6 N.A. e la Sicurezza, composto da rappresentanti della Direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornata di lavoro perse, LA7 X Relazione sociale Gruppo assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica Programmi di educazione, formazione, consulenza prevenzione e LA8 X Relazione sociale Gruppo controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità relativamente a disturbi o malattie gravi Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e sicurezza LA9 O Relazione sociale Gruppo

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

124 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 ALLEGATI 5

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per LA10 X Relazione sociale Gruppo Copertura parziale. categorie di lavoratori e per sesso Non presente la suddivisione per sesso. Programmi per le gestione delle competenze e per promuovere una LA11 X Relazione sociale Gruppo formazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere Percentuale dei dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni LA12 X Relazione sociale Gruppo Tutti i dipendenti sono delle performance e dello sviluppo della propria carriera suddivisi per coinvolti. sesso Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione LA13 X Relazione sociale Gruppo dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle LA14 X Relazione sociale Cariparma donne a parità di categoria, tenendo conto della localizzazione FriulAdria INDICATORI DI PERFORMANCE SUI DIRITTI UMANI Accordi che includono clausole sui diritti umani o che sono valutati HR1 N.A. n merito Fornitori sottoposti a verifiche in materia di diritti umani HR2 N.A. Formazione sulle politiche di promozione dei diritti umani HR3 X Gruppo Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni HR4 N.A. Gruppo Non presenti. intraprese Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e HR5 N.A. contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro HR6 N.A. minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e HR7 N.A. misure intraprese per contribuire alla loro abolizione Personale addetto alla sicurezza formato sulle politiche di HR8 N.A. promozione dei diritti umani Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni HR9 N.A. intraprese Percentuale e numero totale di operazioni che sono soggetti alla HR10 N.A. verifica dei diritti umani e dei relativi impatti Numero di danni risolti relativamente ai diritti umani e le azioni HR11 N.A. correttive poste in essere INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA SOCIETÀ Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che SO1 X Relazione sociale Gruppo valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio attività, di operatività e di dismissione Operazioni con significativo impatto negativo nella comunità locale S09 O Prevenzione ed azioni intraprese in operazioni con significativo SO10 O impatto negativo nella comunità locale

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 125 5 ALLEGATI

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi legati S02 O alla corruzione Formazione sulla prevenzione alla corruzione SO3 X Identità aziendale Gruppo e Corporate Governance Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione SO4 N.A. Non presenti episodi di corruzione. Posizioni sulle politiche pubbliche, partecipazione allo sviluppo di SO5 N.A. politiche pubbliche e pressioni esercitate Contributi a partiti politici e relative istituzioni SO6 N.A. Azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche SO7 N.A. monopolistiche e relative sentenze Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di SO8 N.A. sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti INDICATORI SULLA RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla PR1 X Relazione sociale Cariparma salute e sicurezza dei consumatori sono valutati per promuoverne FriulAdria il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/ servizi soggetti a tali procedure Non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti prodotti PR2 O e servizi Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste dalle PR3 X Relazione sociale procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi Non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti le PR4 O informazioni su prodotti e servizi Pratiche relative alla Customer Satisfaction, inclusi i risultati delle PR5 X Relazione sociale Cariparma indagini volte alla sua misurazione Conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di PR6 X Relazione sociale Gruppo marketing e pubblicità Casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riferiti PR7 N.A. all’attività di marketing e pubblicità Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a PR8 X Relazione sociale Cariparma perdita dei dati dei consumatori FriulAdria Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o PR9 X Non presenti regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi INDICATORI SUPPLEMENTI FINANZIARI Policy di CSR interna (descrizione dei temi di responsabilità sociale INT1 O . coperti nelle policy sulle risorse umane) Soddisfazione dei dipendenti: indagini di clima, indagini di INT3 O stakeholder assessment Remunerazione del top management INT4 O Bonus per incentivare il successo finanziario sostenibile INT5 O Relazione sociale Erogazioni liberali, investimenti nella comunità e sponsorizzazioni SOC1 X Relazione sociale Gruppo Politiche di (elementi socialmente rilevanti) RB1 X Relazione sociale Gruppo

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

126 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 ALLEGATI 5

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Portafoglio impieghi RB2 X Relazione sociale Gruppo Impieghi per settori innovativi e ad alto valore sociale e ambientale RB3 O Politiche di Investment Banking (descrizione dei criteri sociali IB1 O applicati nell’attività di investment banking) Fondi etici AM2 X Relazione sociale Gruppo Descrizione della politiche ambientali sulle principali linee di business F1 O Descrizione dei processi di valutazione e screening del rischio F2 O ambientale nelle diverse linee di business Soglie per l’applicazione della valutazione di rischio ambientale per F3 O ciascuna linea di business Descrizione dei processi per monitorare l’implementazione e la F4 O compliance da parte dei clienti degli aspetti ambientali individuati nei processi di valutazione del rischio Numero e frequenza delle visite ispettive che includono l’esame dei F6 O rischi ambientali e le procedure connesse all’attività core business Screening ambientale di fondi etici secondo criteri positivi, negativi, F6 O best in class Screening dei principali fornitori SUP1 O INDICATORI AGGIUNTIVI Clienti Reclami della clientela per tipologia X Relazione sociale Gruppo Sistema di qualità (eventuali certificazioni, codici di condotta adottati) O Relazione sociale Gruppo Clienti: canali diretti X Relazione sociale Gruppo Personale Ripartizione dipendenti per livello di istruzione e sesso O Ripartizione del personale di filiale per ruolo e per sesso O N. partecipanti ad attività di formazione (iscritti) X Relazione sociale Gruppo Formazione per contenuti X Relazione sociale Gruppo Formazione: giorni di formazione erogati nell’anno, media per X Relazione socialeGruppo dipendente e per modalità di erogazione Comunicazione interna: eventi e politiche di comunicazione X Relazione sociale Gruppo Relazioni Industriali: giorni di assenza per motivazione X Relazione sociale Gruppo Contenzioso: cause in essere X Relazione sociale Gruppo Contenzioso: provvedimenti disciplinari X Relazione sociale Gruppo Diversità e pari opportunità: descrizione delle politiche e dei X Relazione socialeGruppo programmi Numero di furti e rapine X Relazione sociale Gruppo Azionisti Capitale sociale X Relazione sociale Gruppo Profilo dell’azionariato X Relazione sociale Gruppo Remunerazione del capitale investito O

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 I 127 5 ALLEGATI

Tabella di raccordo

Sezioni del GRI Copertura bilancio Perimetro Commenti Descrizione delle attività di Investor Relations O Descrizione delle attività di comunicazione e qualificazione dei media X Relazione socialeGruppo utilizzati Raccomandazioni degli analisti O Rating X Relazione socialeGruppo Fornitori Fornitori: ripartizione delle spese amministrative per tipologia X Relazione sociale Fornitori: politiche di comunicazione e informazione X Relazione sociale Comunità Rapporti con associazioni e Fondazioni non bancarie O Progetti di microcredito: finanziamenti erogati X Relazione sociale

Legenda: O Dato non inserito – X Copertura totale – N.A. Non applicabile.

128 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 ALLEGATI 5

Glossario

GLOSSARIO

3 A 3 C A.B.I. Canale Corporate

L’Associazione Bancaria Italiana rappresenta, tutela e promuove gli Mercato relativo alle imprese di medio-grandi dimensioni (con fatturato interessi del sistema bancario e finanziario. superiore a 70 milioni di euro).

Acquisition Canale Private

Rappresenta in termini % la capacità della banca di acquisire nuova È costituito dalla clientela privata con elevato patrimonio. clientela. Canale Retail Si calcola con la seguente formula: Identifica la maggioranza delle famiglie dei piccoli operatori economici. n. clienti nuovi al 31.12.2010/clienti in essere al 31.12.2009x100. Canale Imprese

Mercato relativo alle imprese con fatturato compreso tra 2,5 milioni e 3 B 70 milioni di euro. Compliance Banca Telefonica Conformità a norme di regolamentazione e vigilanza, nel rispetto della Collegamento telefonico per operare sul conto corrente bancario e/o salvaguardia dell’autonomia e della libertà d’azione degli intermediari. accertarne i movimenti e controllarne le condizioni. CONSOB Banklink (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa). È un’autorità BankLink è il servizio di Internet Banking destinato ai professionisti amministrativa indipendente la cui attività è rivolta alla tutela degli e alle aziende, che permette di consultare per via telematica, tramite investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato collegamento Internet, i dati informativi relativi ai rapporti bancari mobiliare italiano. dell’azienda o dei soggetti ad essa collegati e di disporre operazioni di incasso e pagamento a valere sui rapporti in essere presso la Cassa Corporate Governance o le altre Banche con le quali l’azienda o i soggetti collegati lavorano. Insieme delle regole e dei meccanismi attraverso cui le imprese sono Basilea 2 governate e gestite: un insieme di principi e strumenti che intendono disciplinare la ripartizione di poteri, diritti e responsabilità all’interno Accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche. Introduce dell’organizzazione, introducendo norme procedurali e schemi di criteri più accurati e discriminanti per la definizione del patrimonio che incentivo, nonché prevedendo eventuali rimedi legali. la banca deve detenere in funzione dei rischi assunti, in particolare conseguenti dai rapporti di credito. Customer Satisfaction

Bilancio sociale Letteralmente significa “soddisfazione dei clienti”. Con questo termine si intende quindi l’attività che rileva la soddisfazione o qualità percepita Il bilancio sociale è uno strumento, redatto volontariamente, senza dei clienti utenti di un servizio o prodotto. obbligo di legge, in grado di misurare il risultato, in termini sociali, delle azioni e delle scelte che un’azienda pone in essere, con particolare riferimento agli effetti che queste producono su tutte le categorie dei soggetti con i quali si relaziona (stakeholder) e sull’ambiente in generale.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 I 129 5 ALLEGATI

Glossario

3 D 3 L D.Lgs. 231/2001 Leasing

Sistema sanzionatorio che istituisce e disciplina la “responsabilità Contratto con il quale una parte (locatore) concede all’altra (locatario) amministrativa degli enti”, in relazione ad alcuni reati commessi per un tempo determinato il godimento di un bene, acquistato o fatto – nell’interesse o a vantaggio dell’ente – da parte di “persone che costruire dal locatore su scelta e indicazione del locatario, con facoltà rivestono una posizione apicale nella struttura dell’ente medesimo”, per quest’ultimo di acquistare la proprietà del bene al termine del ovvero “da soggetti sottoposti alla direzione o alla vigilanza” di questi contratto di locazione. ultimi.

Il Decreto prevede che la normativa si applichi ad un’amplissima gamma di destinatari: enti forniti di personalità giuridica, società e 3 M associazioni anche prive di personalità giuridica. MiFID Il D.Lgs. 231/01, indica come condizione per l’esenzione dalla (Markets in Financial Instruments Directive). responsabilità amministrativa dell’ente l’affidamento del compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del modello nonché di Direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari. curarne l’aggiornamento ad un organismo dell’ente stesso dotato di Mobility Manager autonomi poteri di iniziativa e controllo (Organismo di Vigilanza). Persona che si occupa della gestione della mobilità delle persone, in particolare per gli spostamenti casa-ufficio, prestando attenzione agli 3 F aspetti ambientali e sociali. Fondazione Cariparma Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su pegno 3 P di Busseto. Part time

È un rapporto di lavoro caratterizzato da un orario ridotto rispetto a 3 H quello previsto dal CCNL e dalla legge (in ogni caso inferiore a 40 ore settimanali). Home Banking Part time misto Collegamento via Internet per operare sul conto corrente bancario e/o Si lavora con orario settimanale sia verticale che orizzontale, in base a accertarne i movimenti e controllarne le condizioni. quanto è stato stabilito dai contratti collettivi nazionali.

Part time orizzontale

3 I Si lavora tutti i giorni della settimana (mattina o pomeriggio) con un orario ridotto rispetto a quello contrattuale. Internet Banking Part time verticale Servizio bancario per i clienti attraverso l’utilizzo di Internet. Il servizio permette di disporre delle operazioni bancarie ed accedere alle Si lavora alcuni giorni nella settimana con orario ridotto o normale. informazioni del proprio c/c. PattiChiari Intranet È un Consorzio di 167 banche italiane promosso dall’Associazione Rete internet con accesso riservato al personale dell’Impresa. Bancaria Italiana nel settembre 2003. L’obiettivo è quello di offrire strumenti semplici e moderni che aiutano il Cliente della banca a capire ISVAP meglio i prodotti finanziari e a scegliere quelli più adatti alle proprie Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse esigenze. Collettivo, è un’autorità amministrativa indipendente, che opera per garantire la stabilità del mercato assicurativo e la trasparenza dei prodotti offerti sanzionando i comportamenti scorretti.

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Glossario

3 R 3 T Responsabilità Sociale Turn over

Un’impresa è socialmente responsabile, quando, consapevole Movimenti di ingresso e in uscita dall’impresa. Si calcola sia dell’influenza che esercita nella società, se ne fa carico concretamente relativamente al personale che alla clientela. e adotta comportamenti che rispondono alle aspettative di rispetto dell’ambiente, di sicurezza e di miglior qualità di vita dei lavoratori, dei consumatori e della società. 3 V Retention Valore Aggiunto Rappresenta il grado di fidelizzazione della clientela. Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza complessiva creata Si calcola con la seguente formula: dall’impresa a vantaggio di tutti i portatori di interesse (stakeholder) grazie alla sua capacità organizzativa, produttiva e commerciale. 100 – (clienti persi al 31.12.2010)/ clienti in essere al 31.12.2009X100). L’entità del valore aggiunto emerge dalla differenza tra la produzione e il consumo di beni e servizi e può essere misurata a vari livelli. 3 S Stakeholder

Stakeholder, letteralmente significa portatore di interessi. Indica “ogni gruppo o individuo che può influenzare il raggiungimento degli obiettivi dell’impresa o ne è influenzato”.

L’azienda deve definire a quali categorie di stakeholder il proprio bilancio sociale è rivolto, specificando quali sono quelle che assumono rilievo prioritario. Gli stakeholder sono il personale, i soci/azionisti, i clienti, i fornitori, il sistema finanziario, lo Stato e le Autonomie Locali, la collettività, l’ambiente, i media.

Sgr

(Società di gestione del risparmio). Società, alle quali è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio.

GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2009 I 131 5 ALLEGATI

132 I GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA I Bilancio Sociale 2010 Progetto grafico e impaginazione

Copertina e separatori: Leagas Delaney Italia

Maggio 2011

Questa edizione del Bilancio Sociale 2010 è disponibile anche sui siti www.cariparma.it, www.friuladria.it, www.ca-leasing.it.

Volume stampato su carta Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. Sede Legale Via Università 1 – 43121 Parma Tel. 0521/ 912111 - Telex 530420 RISPAR I Capitale Sociale € 835.327.929 i.v. al 31.03.2011 Iscritta al Registro Imprese di Parma al n. 02113530345 Codice Fiscale e Partita Iva n. 02113530345 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Iscritta all’Albo delle banche al n. 5435 Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A.