Alla Scoperta Della Città Discovering the Town
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IT EN Valdobbiadene. Alla scoperta della città Discovering the town CITTÀ DI VALDOBBIADENE 1 IAT Valdobbiadene Tourist Information Office Piazza Marconi, 1 - Valdobbiadene - TV Tel. +39 0423 976975 - [email protected] www.valdobbiadene.com 2 Piazza Marconi, vista del campanile e del Duomo di Santa Maria Assunta Piazza Marconi, view of the bell tower and the Cathedral of Santa Maria Assunta 3 Abate G. Follador, Meridiana del campanile Abbot G. Follador, Sundial on the bell tower VALDOBBIADENE Itinerario in centro Un suggestivo percorso che propone siti reli- La sua fondazione risale al XII secolo ma giosi e non, alla scoperta di interessanti per- l’attuale edificio, in stile neoclassico, è il ri- sonaggi legati all’antica Duplavilis, l’attuale sultato di un’importante ristrutturazione set- Valdobbiadene. tecentesca. Un cammino che conduce ad angoli ancora Di lato svetta l’imponente campanile proget- sospesi nel tempo, racchiusi tra terra, acqua e tato dall’architetto Francesco Maria Preti di cielo, attraversando luoghi contraddistinti da Castelfranco Veneto la cui costruzione iniziò piccoli e grandi tesori d’arte. nel 1743 e terminò solo nel 1810 con la realiz- L’itinerario inizia in Piazza Marconi con la zazione della singolare cuspide a bulbo. visita al Duomo dedicato a Santa Maria As- Il campanile è decorato dalla meridiana sunta che conserva al suo interno preziose dell’abate Giovanni Follador, che nel 1862 opere d’arte realizzate da artisti del calibro di ideò e calcolò quest’orologio solare a “tem- Francesco Beccaruzzi, Paris Bordon e Palma po medio”, cioè riferito al meridiano centrale il Giovane. d’Europa. 4 VALDOBBIADENE Tour of the town centre This spellbinding tour leads visitors through works of art by such illustrious names as sacred and spiritual sites and introduces them Francesco Beccaruzi, Paris Bordon and Pal- to interesting figures from the ancient town of ma il Giovane. It was founded in the 12th cen- Duplavilis, which is now known as Valdobbia- tury, but the current neoclassical building is dene. The route takes in locations where time the product of significant 18th century recon- stands still amidst the land, water and sky, struction work. Standing tall by its side is the with small and large artistic treasures dotted bell tower designed by the architect Frances- throughout the landscape. The tour starts in co Maria Preti from Castelfranco Veneto. Piazza Marconi with a visit to the Cathedral Building work on it began in 1743 and was of Santa Maria Assunta. Inside there not completed until 1810, when the finishing are exquisite touches were added to the distinctive, bulbous section at the top. Adorning the bell tower is a Sun- dial by the Abbot Giovanni Follador. He con- ceived and Duomo di Santa Maria Assunta, interno Cathedral of Santa Maria Assunta, interior 5 Al di sotto del grande orologio meccanico [A pag. 28 approfondimento sulla storia, si sviluppa il quadrante che, definito da due l’architettura e le opere del Duomo] bande laterali, decorate con raffigurazioni dei segni zodiacali, presenta il motto “Il tempo e Lasciandosi il campanile alle spalle si pro- la vita non si fermano”. Quello che apprez- segue lungo via Piva. Dopo poche centinaia ziamo oggi è un rifacimento dell’originale di metri sulla sinistra, al numero 53, si trova andato distrutto durante i bombardamenti del il Palazzo Celestino Piva, eretto agli albori primo conflitto mondiale. del XX secolo. Nel 1898 il commendatore Questi antichi strumenti di misurazione del Celestino Piva, all’epoca residente negli Sta- tempo e della vita sono fortemente legati alla ti Uniti, donò al sindaco di Valdobbiadene, tradizione contadina poiché segnano non solo una cospicua somma di denaro per la costru- le ore del giorno ma anche le stagioni dell’an- zione di una nuova scuola elementare. L’edi- no, scandendo così le varie fasi di lavoro nei ficio, nel progetto dell’ing. Giuseppe Fassi- campi. Lungo tutto il percorso si potranno na, presentava una pianta ad U elevata su un inoltre scorgere altre meridiane. solo piano. Villa dei Cedri, manifestazione “Calici di Stelle” Villa dei Cedri, “Calici di Stelle” wine event Giovanni Follador e la gnomonica Nel corso del tempo però furono apportate importanti modifiche conseguenti all’evolu- L’Abate Giovanni Follador nacque a Val- zione dell’edilizia scolastica. dobbiadene nel 1785. Già all’età di sedi- Il palazzo fu inizialmente arredato con le ci anni fu avviato agli studi in seminario, forniture di una ditta americana che, pro- dove si distinse per la sua peculiare pro- prio grazie a questo allestimento, vinse il pensione per l’aritmetica e la geometria. primo premio all’Esposizione Universale Appena ventenne divenne insegnante di Milano del 1906. Nel recente intervento di matematica e meccanica presso il se- di recupero, avvenuto nel 2008, non solo si minario vescovile di Padova. Scrisse un è cercato di restituire all’immobile l’antico importante trattato teorico-pratico sulla splendore ma soprattutto si è voluto valoriz- costruzione degli orologi solari, che si è zare l’originale vocazione culturale del pa- dimostrato essere un significativo contri- lazzo con una nuova destinazione d’uso dei buto allo studio della gnomonica di metà locali divenendo sede prestigiosa della vita ottocento. istituzionale cittadina. 6 made the calculations for it in 1862, taking As well as the hours of the day, they show the the central European meridian as his point seasons of the year that correspond to the dif- of reference. The large dial is positioned ferent stages of the work in the fields. More underneath the big mechanical clock and sundials can be seen all along the route. framed by two bands on the sides featuring decorative portrayals of the astrological [On page 29, you can find more details about signs, as well as the motto “Time and life the history and architecture of the cathedral and never stop”. its works] The original was destroyed by shelling du- ring the First World War, so the sundial that Walk away from the bell tower along Via Piva. can be seen today is actually a reconstruc- After a few hundred meters, you will see the tion. early 20th century Palazzo Celestino Piva at These ancient instruments for measuring number 53 on your left. In 1898, Commenda- time and life have strong roots in the local tore Celestino Piva – who was living in the farming traditions. United States at the time – gave the mayor of Villa dei Cedri, parco Magnolia, Villa dei Cedri Villa dei Cedri, grounds Magnolia, Villa dei Cedri Giovanni Follador and gnomonics Valdobbiadene a large amount of money to build a new primary school. Designed by the The Abbot Giovanni Follador was born engineer Giuseppe Fassina, it was originally a in Valdobbiadene in 1785. At just 16 U-shaped building with a single floor. However, years of age, he started studying at a a number of substantial changes were made to seminary, where he showed an outsta- it to cater to the developments in the school over ding gift for arithmetic and geometry. the years. The building was initially furnished When he was just 20, he started teaching with products by an American company, which mathematics and mechanics at the episco- claimed first prize at the 1906 World’s Fair in pal seminary in Padua. Milan thanks to this very project. A recent re- He wrote a significant theoretical and development scheme in 2008 endeavoured not practical treatise on the construction of only to restore the building to its former glory sundials, which made a substantial con- but also to place the emphasis on its original tribution to the study of gnomonics in the cultural calling by making it the prestigious mid-19th century. hub of institutional initiatives in the town. 7 Dintorni di Valdobbiadene The Valdobbiadene area 8 9 Lungo via Piva si incontra anche Villa dei Cedri, circondata dal suo grande parco. L’edificio, ora comunale, fu realizzato nei primi anni del 1800 ad opera della famiglia Piva, im- prenditori tessili della seta. Molte sono le mostre di genere vario, le confe- renze, i concerti e gli eventi che la villa ha ospi- tato e continua ad ospitare come ad esempio il rinomato evento “Calici di Stelle” (che si svolge ad agosto). L’edificio è circondato da un vasto parco aperto al pubblico, all’interno del quale si trova la “Britola” Gigante. La “Britola” Gigante, parco Villa dei Cedri Giant “Britola”, Villa dei Cedri grounds Uscendo dal parco della villa, addossato al muro Fortunato, opera del pittore locale Giuseppe di recinzione sulla sinistra si può notare un an- Mionetto. La nicchia è decorata con un affre- tico lavatoio. Consigliamo una breve sosta per sco e rappresenta San Venanzio al centro in osservare il Capitello dedicato a San Venanzio abiti sacerdotali e circonfuso da un’aureola, mentre nel cartiglio ai suoi piedi è trascritta la La “Britola” di Villa dei Cedri, citazione autografa che descrive la nativa Du- il coltello più grande del mondo plavilis (Valdobbiadene). Ai lati del Santo si aprono quattro scene raffiguranti ciascuna un La “Britola” Gigante che potete qui am- particolare momento di vita degli emigranti. mirare è il più grande coltello al mondo. Chiude in basso una veduta aerea della vallata. Simbolo del lavoro contadino in Veneto Nei pressi del lavatoio la vostra attenzione sarà e da secoli compagna inseparabile di chi attirata anche da stravaganti sculture realizza- vive di agricoltura, la “britola” è un pic- te incidendo e assemblando i sassi del fiume colo coltello dalla lama ricurva da tenere Piave, sono i cosiddetti: Sassi di Zoe, nome sempre in tasca utile sia per tagliare pic- d’arte di Angelo Favero. Munito di martello coli ortaggi che per lavorare in vigneto. e scalpello Zoe dà vita a svariate composizio- Quest’opera inconsueta, realizzata per ni floreali murali ed eccentrici “putinòt”, cioè l’Antica Fiera di San Gregorio nel 2014, è personaggi di varia natura che lui definisce stata ricavata dal tronco di un cedro seco- “cittadini dell’Universo”.