Copia OGGEfiO: IMPOSTA UNICA COMUNALE. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO TASSA SUI RIFIUTI - TARI - ANNO 2019. ry COMUNE DI ROCCA SUSELLA IL CONSIGLIO COMUNALE

PRovrNcrA Dr PREMESSO che:

r i Comuni di , , , Rocca Susella con atti CONSIGLIO COMUNALE approvati dai rispettivi Consigli Comunali hanno costituito l'Unione di comuni lombarda denominata "Borghi e VERBALE DI DELIBERAZIONE N.3 DEL 13/0'2019 valli dell'Oltrepò" ai sensi e per gli effetti dell'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO degli enti locali" e dell'articolo 18 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 "Riordino TASSA SUI RIFIUTI. TARI - ANNO 2019. delle Comunità montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all'esercizio associato di funzioni e servizi comunali; L'anno duemiladiciannove addì tredici del mese di febbraio alle ore diciotto e minuti quaranta nella sala delle adunanze in Municipio, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a . con deliberazioni del Consiglio dell'Unione è avvenuto il recepimento in capo l'Unione norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, il di comuni lombarda denominata "Borghi e valli dell'Oltrepò" da parte dei comuni di Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Montesegale, Rocca Susella delle funzioni " di cui all'art. 14 comma 27 B, Cognome e Nonc Prcrcntc lettere A, C, D, E, F, H, l, L bis del decreto legge 31 maggio 2010. n.78, e ss.mm.ii. nonché dei servizi valorizzazione dei beni di interesse storico, attività 1. Barzon Pierluigi - Presidente sì culturali e interventi diversi nel settore culturale, sport e tempo libero, giovani, sviluppo 2. Pette'Silvia - Vice Sindaco sì e valorizzazione del turismo, reti e altri servizi di pubblica utilità mediante costituzione 3. Sturla Luciano - Consigliere Si di ufficio unico; 4. Fossati Alessandro - Consigliere Sì 5. Bertelegni Stefano - Consigliere Sì o con i decreti del presidente dell'uníone sono stati nominati i responsabili di servizio 6. Sturla Natalino - Consigliere sì dell'Unione; 7. Torlasco Giorgio - Consigliere sì 8. Saccardi Marco - Consigliere Sì . ai responsabili di servizio, nominati dal Presidente, spetta, in particolare, la gestione 9. Pecile Aldo - Consigliere Sì amministrativa, finanziaria e tecnica, compresa l'adozione di tutti gli atti che impegnano - sì 10. Afili Francesco Consigliere l'Amministrazione verso l'esterno, mediante autonomi poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo anche con riguardo agli enti che costituiscono Totale Presenti: 10 l'unione in considerazione del conferimento delle funzioni all'unione stessa. Totale Assenti: 0

VISTO lo Statuto dell'unione ed in particolare: Con l'intervento e l'opera del Segretario Comunale Dr. Bellomo Daniele il quale provvede alla redazione del presente verbale. a l'articolo 1 (Istituzione dell'Unione dei comuni lombarda "Borghi e Valli Essendo legale il numero degli intervenuti, Barzon Pierluigi nella sua qualità di Sindaco assume D'Oltrepò" che prevede, tra l'altro, che l'Unione ha autonomia finanziaria, di la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato, entrata e di spesa, e la esercita nel rispetto delle disposizioni vigenti (comma 8) e che all'Unione sono conferite dai Comuni partecipanti le risorse umane e strumentali necessarie all'esercizio delle funzioni alla stessa attribuite (comma 10); . l'articolo 10 (Modalita'di ripartizione di spese ed entrate) che prevede: h) trasferimenti comunitari, statali, regionali e dei Comuni partecipanti per spese di investimento; 1. Le spese generali dell'Unione, al netto delle contribuzioni della Regione o di altri enti i) rendite patrimoniali; pubblici, vengono ripartite, tra tutti i Comuni aderenti, secondo un principio equamente j) accensioni di prestiti proporzionale alla popolazione residente al 31 Dicembre del secondo anno precedente a k) prestazioni per conto di terzi; quello di riferimento ed alla estensione territoriale di ciascun Ente. l) altri proventi od erogazioni. 2. Le spese relative ai singoli servizi e funzioni vengono ripartite in base ai criteri previsti 4. I Comuni aderenti all'Unione assicurano il pareggio finanziario deìl'Ente stesso, dalle deliberazioni di cui al precedente articolo 9, in ragione anche della natura e dei attraverso trasferimentí effettuati secondo quanto stabilito dall'articolo 10 del presente bacini d'utenza di ciascun servizio. I relativi introiti, derivanti da funzioni e servizi, Statuto. confluiscono nel bilancio dell'Unione e conFibuiscono a determiname il risultato della 5. Compete al Presidente dell'Unione la presentazione di richieste per l'accesso a gestione. contributi disposti a favore delle forme associative, sentita la Giunta. 3. Nel caso di conferimento di funzioni e servLi da parte della non integralità dei 6. Ogni deliberazione per il conferimento di funzioni e servizi all'Unione deve prevedere Comuni, per ciascun servizio o funzione conferita viene predisposto un apposito centro i relativi criteri concernenti il conferimento di risorse umane, finanziarie e strumentali. In di costo, nell'ambito del bilancio dell'Unione, attraverso il Piano Esecutivo di Gestiong mancanza di questa previsione e fino alla sua definizione, la deliberazione di allo scopo di poter rilevare la gestione contabile del servizio e di determinare, quindi, le conferimento si considera inattuabile relative spese ed i criteri di riparto. In questo caso, il risultato della gestione coinvolgerà, 7. Il contributo annuale al bilancio dell'Unione a carico dei Comuni è determirrato dalla esclusivamente, i Comuni che hanno conferito i servizi. differenza tra l'ammontare complessivo delle spese dell'Unione e la somma di tutte le entrate proprie della medesima. L'articolo 43 ( Finanze dell'unione) che prevede, tra l'altro, che: 8. La contribuzione da parte dei singoli Comuni aderenti è ripartita secondo quanto previsto dal precedente articolo 10. 1. L'Unione ha autonomia finanziaria, nell'ambito delle leggi sulla finanza pubblica 9. E' sempre possibile, per ciascun Comune aderente, trasferire risorse aggiuntive locale, fondata sulla certezza delle risorse proprie e trasferite, all'Unione, rispetto a standard comuni determinati, a fronte di maggiori prestazioni 2. L'Unione dispone di autonomia impositiva propria in materia di tasse, tariffe e erogate ai cittadini residenti nel proprio territorio. contributi afferenti ai servizi gestiti direttamente. 10. La quota annuale dovuta all'Unione da parte di ciascun Comune è versata mediante 3. Le risorse occonenti per il ftrnzionamento dell'Unione sono reperite, oltreché con i trasferimenti disposti con le modalità stabilite dalla Giunta dell'Unione. proventi di cui al comma 1, attraverso le contribuzioni di Regione, Provincia ed altri Enti 11. In caso di protrarsi del ritardo oltre 30 giorni dal termine fissato, la Giunta Pubblici, attribuite in forza di legge o per l'esercizio di attività delegate o trasferite ad dell'Unione può deliberare la sospensione dell'erogazione del servizio per il Comune altro titolo. interessato, fatta in ogni caso salva la garanzia dei servizi essenziali per i cittadini, i cui In particolare, all'Unione competono entrate derivanti da: oneri saranno, comunque, imputati all'Ente inadempiente. a) tasse, tariffe e contributi sui servizi affidati nell'ambito delle funzioni trasferite dai Comuni; articolo,l4 - programmazione finanziaria: documento unico di programmazione e b) trasferimenti e contributi dello Stato, della Regione e degli Enti Locali; bilancio di previsione. rendiconto. controllo di gestione che prevede, tra l'altro, c) trasferimenti delle risorse dei Comuni partecipanti per l'esercizio delle funzioni e dei che: servizi; 'la 1. L'Unione ispira propria gestione al principio della programmazione. A tal fine, d) trasferiti; e) contributi erogati dall'Unione Europea e da altri organismi; delibera il Documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione secondo f) contributi regionali e stata'li per incentivazione delle gestioni associate; quanto prescritto dalla legge nazionale per i Comuni. g) trasferimenti della Regione e/o della Provincia per funzioni e servizi conferiti o assegnati; 2. Il Documento unico di programmazione è composto dalla Sezione strategica, di durata urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal pari a quelle del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa, di durata pari a Consiglio Comunale o da altra autorità competente; quello del bilancio di previsione finanziario. RICHIAMATA la deliberazione C.C. n. 14 in data 30/0612014 con la quale stato 3. Il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni di competenza e di cassa è approvato il regolamento per l'applicazione (TARI) del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi del tributo sui rifiuti e la deliberazione del C.C. n. 04 del 2810412015 con la quale è stato aggiornato successivi. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di il suddetto regolamento; previsione finanziario annuale,

DATO ATTO CHE il Piano Finanziario in parola deve riportare sia gli elementi finanziari afferenti la gestione della raccolta, trasporto e smaltimento R.S.U. in tutte le loro fasi, sia RICHIAMATI: il piano degli investimenti, sia una relazione nella quale vengono illustrati gli elementi tecnici afferenti il servizio, con particolare riguardo al modello gestionale ed a l'art. 54 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, in materia di approvazione delle tariffe e organizzatlo, ai livelli di qualità ed all'individuazione dei parametri da conseguire nella dei prezzi pubblici, in base al quale nle Province e i Comuni approvano le tariffe e prospettiva del miglioramento dell'efficienza ed efficacia del servizio; i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione";

L'art. 1, 169 27 comma L. dicembre 2006 n. 296, il quale dispone che "gli enti locali VISTO n Piano Finanziario per l'elaborazione della Tassa Sui Rifiuti (Tari) Anno 2019, deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data predisposto da A.S.M. S.p.A., gestore del servizio di raccolta trasporto e fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette smaltimento rifiuti solidi urbani e dei servizi di igiene ambientale ed integrato con i costi deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché sostenuti direttamente dal Comune per la gestione del servizio, allegato alla presente entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1' gennaio dell'anno di quale parte essenziale ed integrante ad ogni effetto di legge; riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno>; RIBADITO CHE l'approvazione del suddetto piano è funzionale alla determinazione della tariffa TARI per l'anno 2019, secondo quanto programmato nel prosieguo della la Legge 27 dicembre 2013, n. 147, Legge di Stabilità per l'anno 2014 che ha seduta e pertanto si rileva la necessità di dichiarare immediatamente eseguibile Ia disciplinato l'Imposta Unica Comunale (I.U.C.), nell'intento di intraprendere il presente deliberazione; percorso verso l'introduzione della riforma sugli immobili;

VISTI: ACQUISITI - il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, in merito l'art. 1, comma 639 della Legge n. 147 del 2711212013 e s.m.i. che ha introdotto a alla regolarità tecnica-contabile dell'atto, ai sensi del combinato disposto di cui agli partire dal 1'gennaio 2014,\a TARI, la tassa sui rifiuti sostitutíva dei precedenti artt. 49,1' comma e 147 bis del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000; prelievi applicati sino al 2013 a coperhrra dei costi del servizio di gestione dei rifiu ti (TARSU/[ARES/IIA1[IA2); - il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Tributi in merito alla regolarità tecnica della ptesente deliberazione, ai sensi del combinato disposto di a il comma 654, il quale prevede che la TARI deve assicurare la copertura integrale cui agli art. 49, comma 1 e 147 bis del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000; dei costi di investimento e di esercizio relativi al serv2io, ricomprendendo anche i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche (ad eccezione dei costi relativi ai VISTO il D.Lgs. 18/08/2000,n.267; rifiuti speciali al cui smaltimento prowedono a propria cura e spese i produttori); VISTO lo Statuto comunale;

il comma 683, in base al quale il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe Con voti unanimi favorevoli, della TARI in con-formità piano al finanziario del servizio di gestione dei rifiuti DELIBERA 1. Di approvare, peî quanto esposto in premessa, il Piano Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2019, nel testo che si allega alla U COMUNE DI ROCCA SUSELLA presente deliberazione per costituime parte integrante e sostanziale.

2. Di dare atto che il piano finanziario di cui trattas! costituisce atto prodromico e PRoVINCIA DI PAVIA presupposto per l'approvazione del sistema tariffario relativo alla TARI di cui all'art. 1 commi 639 e successivi della Legge2711212013 e s.m.i.;

3. di dichiarare, con separata votazione unanime favorevoli il presente atto PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 c. 4 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 OGCEfiO: IMPOSTA UNICA COMUNALE. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO TASSA SUI RIFIUTI - TARI . ANNO 2019.

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai wnsi dell'art.49 del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia,

Rocca Suselfa, l\ 7310212079

IL RESPONSABILE DEL SERVIZO F.to : Tentore Emanuele

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della deliberazione in oggetto, ai sensi del combinato disposo di cui agli artt. 49 e 147 bis del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n.267 e s-m-1.

Rocca Susella, lì 13lO2nO79

IL RESPONSABILE DEL SERVIZO F.to: Giani Donata Letto, confermato e sottoGcritto.

Il Sindaco Il Segretario Comunale F.to : Barzon Pierluigi F.to : Dr, Bellomo Daniele

CERTIFICATO DI P{JBBLICAZIONE n. 39 del Registro Pubblicazioni

La presente deliberazione è in corso di pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune per 15 giomi consecutivi con decorrenza dal2U02l2079 al08103f2079 come prescritto dall'art.724,7" comma, del D. Lgs. 18 agosto 2fi)Q n" 2ó7.

Rocca Susella, ll 2l / 0U2079 Il Segretario C-omunale F.to: Dr, Bellomo Daniele

DICHIARAZONE DI ESECIIÍTVITA' divenuta esecutiva in data 1$feb-2019

Dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4o delD.Lgs26TmOO)

Rocca Susella, lì 13feb-2019 Il Segretario Comunale F.to: Dr. Bellomo Daniele

E copia conforme all'originalg in carta semplice, per uso amministrativo.

Lì, Il Segretario Comunale Dr. Bellomo Daniele

llDEFrNtztONt Per definire le componenti dei costi e determinore la tariffo di riferimento

COMUNE DI ROCCA SUSETTA Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani

Somm. Entrate Tariffarie di Riferim.= ICG + CCln-l l1+tpn-Xnl+CKn

CG = costi di gestione del ciclo dei servizi rif.urbani anno precedente TARI CC = costi comuni per attiv. Rifiuti urbani anno precedente lP = inflaz.programm. Anno riferimento X = recupero produttivita' per anno riferimento CK = costi d'uso capitale relativi all'anno riferimento

METODO Composizione della Tariffa di riferimento

Costi operatlvi di gestione : CG

CGIND (costi dî gestlute del clclo suì rìÍiutl indiÍÍercnzíatì) NORMALIZZATO spazzamento strade e piazze (CS[) raccolta e trasporto (CRT) trattamento e smaltimento RSU (CTS) SIMULAZIONE CATCOLI ANNO 2019 altri costi (AC)

CGD (costí di gesdone del cíclo sullo roccolto differenzioto) COMUNE DEL NORD CON MENO DI 5OOO ABITANTI costi raccolta differenziata per materiale (CRD) costi di trattamento e riciclo {CTR) al netto dei proventi della D.P.R. 27 Aprlle 1999,n.158 vendita di materiall e energia da rifiuti)

Costi Comuni ICC)

CARC costi o m m in istrativi (occefto me nto,riscossi o ne,co nte n zioso) CGG costi generoli di gestione (personale almeno ol S0% CCD costi comuni diversi

Costi d'uso del capitale lCKl (ammortam.+accantonam.+ remuneraz, cap.reinvestito) 2) RTPARTTZTONE TARTFFA DOMESTTCA E NON DOMESTTCA quindi lrnd ( incidenza rifiuti non domestici) risulta essere di: lrnd=S0mmatoria stotrKc/Qtot.rifiuti.100 % Calcolata % Corrètta QUANTIA' TOTATE DI RIFIUTI PRODOTTI 22.574,1t 144.d16,fit * 15,68 Totale rifiuti prodotti dal Comune (Kg) 1aa.006,00 I lfi) =

2.11 RTPARTTZTONE PARTE FTSSA 2.3) RIPARTIZIONE QTA RIFIUTI PRODOTTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE 228 % Calcolata % Corretta NON DOMESTICHE NUMERO TOTALE UTENZE Numero Utenze domestiche 218 95,51 96,20 Numero Utenze non domestiche 10 4,39 3,80 Totale rifiuti prodotti ((g) 144.006,00 QTA rifiuti NON DoMEsTlcl (kg) 22,574,3t QTA rifiuti DOMESTICI (kg) 121.431,59 2.21 RIPARTTZTONE PARTE VARtABILE

Calolo della quantita stimata di rifiuti non domestici ll punto di padenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenle domestiche e dati riferiti alle uten:e non domestlche.ispetto a dati totali, Attraverso I'utilizzo delle superfici adattata secondo ìl coeffciente di produzigne di rifìuti al mq per le attivita produttive Kd, si dovra risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche. L,na volta ottenuto tale dato, si dovra rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodoni e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti,

Kd Kd td Supcrflcla stlneta cod Attivltl prcduttlvr Q,tl I mln mt utlllato totale rlflutl biblioteche, scuole, associazioni, 101 365 2,60 4,20 4,20 x3,88 58,30 di culto ro2 carburanti 365 103 Stabilimenti balneari 365 3,11 5,20 5,20 0,00 0.00 104 Esoosizioni. autosaloni 365 2.50 3.55 3_55 0.0( o.oo 105 Albershi con ristorante 365 8,79 10,93 10,93 559,00 7.312.17 106 AlberEhi senza ristorante 355 6.5S 7.49 7 74A.OO 5.5ll2.52 ro7 Case di cura e riDoso 365 7.42 8.19 8.19 0.00 o.m 108 Uffici, asenzie, studi professionali 355 8,27 9,30 9,30 0,00 0,00 109 Banche ed istituti di credito 365 4.50 4.18 4.78 0.00 o.m Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 110 365 7,77 9,72 9,t2 0,00 0,@ cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 111 Edicola. farmacia. tabaccaio- olurilicenze 8.30 72.4\ t2.L\ 0,00 0,00 Attività artigianali tipo botteghe r72 (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, 365 5,90 8,50 8,50 0,00 0,(n oarrucchierel 113 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 7.55 9,48 9,48 0,00 0.00 Attività industriali con capannoni di 174 365 3,50 7,50 7,50 0,00 0,00 orodu2ioné Attività artigianali di produzione beni 115 365 4,50 8,92 8,92 366,s7 3.269,80 specifici 116 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 365 39,67 50,88 50,8t 104,00 6.331.52 7t7 Bar. caffè. oasticceria 365 29.42 s7.41 29.81 0.00 o. Supermercato, pane e pasta, macelleria, 118 365 1,4,43 19,55 19,55 0,00 0,00 salumi e formacci, ceneri alimentari 119 Plurilicenze alimentari e/o miste 365 t2,59 2L,41 7r,4t 0,00 0.00 120 Ortofrutta. oescherie- fìori e oiante 365 49.12 85_60 49. 0.00 o 121 Discoteche, nicht club 365 8,56 t3,45 13.45 0,00 0.m Totale Q.tà stimata rlfiutj prodotti utenze non domestichet22,574,?l

Aumento ljtenze Giornaliere (<=100%): 0,00 3) COST| 3.1) RIPARTTZIONE DEr COSTT Suddivisione della tariffo in porte fissa e parte voriobile

R|PART|Z|ONE COSÍ I FtSSt La parte Fissa TF deve coprire i seguenti costi: L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti >Spazzamento ed lavaggio strade pubbliche (CSL) 0,09 > Costi ammin.accertamenti/riscoss/contenz(CARC) 6.822,OO TOtAt E COSn tlsst 2t.97t,6 96 Calcolata 96 corrctta >Costi generali di gestione (CGGI 4.051,85 >Costi comuni diversi (CCDI 0,00 >Altri costi (AC) 8.644,00 Costi flssl attribuiti alle utenc domertiche 2r.r!6,16 9s,61 96,20 ) Costi d'uso del capitale, ammort.accant.ecc. (CK) 2.453,20 > Somm TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK 2t.97t,ú )Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Costi tissi attdbulti alle uten2e non domestiche t34,90 4,39 3,8{' >Quota per lstituti Scolastici (importo sottratto ai costi, 0,00

TOTATE COSTT FtSSt 2t,971,05

ilPAmtztoN€ cosn vAR|AEtU L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantita di rifiuti prodotte La parte Variabile TV è uguale ai rifiuti prodotti dalla singola utenza >Costi raccolta e trasporti rifiuti (CRT) 8.534,56 >Costi trattamento e smaltimento rifiuti (CTS) 7.908,59 TOTAIE Ooslr VARUTBTU 22.960,56 t6 càlcolata >Costi di raccolta differenziata (CRD) 4.448,L0 >Costo ditrattamento e riciclo (CTR) 2.069,27 Costl verlablll attrlbuftl alle utenz€ dometlche 19.:m,34 a4ì2 > Somm TV = CRT + CTS + CRD + CTR 22.960,56 )Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 >Contributi Differenziata 0,00 Costl Edablll etùlbsitl alle utcnze non domestiche 3.600,22 15,58

TOTATE COSTI VARIAEILI 22.960,56

TOTATE COSTI 44.93'-,62 (6srl Flrd + &il v.d.btl0 4)ARTTCOTAZ|ONE DEttA TARTFFA A REGTME sl DETERMTNAZTONE DEttE SUpERFtCt At NETTO DErLE RTDUZ|ONt E DEITE ESENZIONI UTENZA DOMESTICA

5. TABEtI.A RIDUZIONI >PARTE FISSA e'calcolata dalla superficie * correttivo n, componenti nucleol lldldom rudurbne Panr X Rldurlonc Plrt '. Fl.cà Varlabll. >PARTE VARIABIIE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola ooo 10,00 utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffìc. di proporzionalità) per un o.00 33 15 coeff. di adattamento per il costo unitario (€/Kgl RIDUZIONI PER CATEGORIA Suprr0d con Utann coo Crt loúlr Ildubm rldulonc ddwlom UTENZA NON DOMESTICA lD-Í

Utenza domestica f1 comoonentel Comoostaeeio 15q OO 1 >PARTE FISSA La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella RIDUZIONI PER CATEGORIA NON DOM SuFaild con Superllcl cor >PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario (€/m2l per la superficie dell'utenza per il c.trtorlr lldurbn. rldudonc rldqlom fb.Erlahlhl coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia) l!,fsal Apedura Stagionale 94.00 94_OO 6) ARTTCOLAZTONE DEt_rA TARTFFA UTENZE DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DEILE ESENZIONI SuD.ilcl lrtanB 6.1) CALCOLO DELTA PARTE FTSSA UTENZE DOMESTTCHE C.lcSorll Sup.rtlcl ln!ntr rÚdt. rldffi (e'dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo) Utenza domestica (1 componente) 18.588.03 1S6 1a.saa o? 155,90 Utenza domestica (2 componentil 4.825.29 37 4 A2S 2S a7M Uten!a domestica f3 comoonentil 3.394.23 16 3.394,23 16.00 Defnizioni: Utenza domestica l4 comoonenîil 7É0.92 76î q7 4 4.00 TFd(n,5)=Tariffa fissa utenze domestiche Utenra domestica l5 comDonentil 1fE.46 5 735,46 5.00 n = n.componenti nucleo familiare Uten2a domestica f6 comDonenti e oltrel ooo o 0,00 0.00 S = superficie abitazione TFdln,S|=Quf' S * Ka(n) 5.5I UTENZE NON DOMESTICHE At NETTO DELLE RIDUZIONI E DELTE ESENZIONI Cat Sue.rldotta Sup,rldott3 aorlr SúlcríGl luùllsl ló-vÍhhlt.l Quf = quota unitaria €/m2 determ. Tra costi fissi attrib.a utenze domestiche e suP.totale 101-Musei, bibliotèche, scuole. associazioni, luorhi di culto 13.88 1? tc 13,88 corretta da coefficiente di adattamento ( Ka) 102-Camoeqri, distributori carburanti om om 0,00 103-Stabilimenti balheari om 0,00 0.00 Quf=Ctudf/Sommatoria Sln) * Ka(nl 104-Esoosizioni. autoseloni 0,00 0,00 0,00 105-Alberrhi con rislorante 56q OO 669,00 669.00 Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche 106-Alberrhi senza ristorante 744,00 748,OO 716,84 Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distrib.di superfici e n. componenti 107'Case di cúra e riooso 0,00 0,00 0.00 108-Uffici. acenzie. studi orofessionali 0,00 0,00 0.00 109-Banche ed isîituli di credito 0,00 0,00 0.00 110-Negozi abbitliamento, calzature, libreria, cartoleria, terramenta e altri Per il Calcolo del Quf si devono determinare le superfici adattate al coefficiente 0,00 beni durevoli 0,00 0,00 plurilicenze 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, 0,00 0,00 0_oo UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI 112-Attivita aftigìanali tipo botteShe (falègname, idraulico, fabbro, elettricirta, Ka Sup.rtlcle parrucchiere) 0,00 0,00 0,00 Cfatola Sup.rficlc ll brc uillizeló adatub Trrltfa Gettlo 113-Carrozzerìa, autofîcina, elettrauto 0.00 o.m om Utenza domestica l1 comDonentel 18.588,03 0.84 o.84 15.613 95 o 6aao7 12.7a9,a7 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0.00 o.m om Utenza domestica f2 comDonentil 4.425.29 0.98 o.98 4 7)A 79 o ao77s 3.873,50 115-AÍivita anigianali di Droduzione beni s9ecÌfici 166.57 1A6.a7 166 57 Utenza domesti.a {3 comDonenti) 3.394.23 1.08 1.08 3 665 77 0,88466 3.OO2,74 116-Ristorantì, trattorie. osterie. Dizzerie 104 00 104 00 104,00 Uten!a domestiaa {4 comDonentil 760.92 1.16 1.15 gc) 67 o q501q 723,02 117-Bar, caffè, oasticceria o.oo om om Utenza domestica (5 comDonentil 735.46 1.24 l.a4 q11 C7 L,01572 747,02 118-5upermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaSgi, Seneri 0,00 0,00 0,00 Utenza domestica {6 comoonenti e oltrel 0.00 1.30 1.30 ooo 1 06447 0,00 alimentari 25-4O3.14 21.136,15 119-Plurilicenzè alimenlari e/o miste ooo 0,00 0.00 120-0rtofrutta. Descherie. fiori e óiante ooo 0,00 0.00 e il unitaria risulta essere di : 121-Discoteche- nipht club 0,00 0,00 0.00 * Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) Ka(nl Quf (Euro/m2) 2t.t36,L5 I 25.803,14 0,81913 c c c c c c P B.: cì g lft o S +;E]j È o o o o 4 o o o o o o o qìò3Q 3 3 3 3 3 3 t. gq38-'o1í -. É a 3 6 3 8Í9€9îqîl,, 4Ég I dE E 8 t 3 6 5 H o o o o o o ;É I o tl p l 3 l 3 3 3 È*e€i3gai :D E c o o E o o EAIF o b p o o o o o o oì @ -{ t ) a.*llrHleq EÉ3F o a o :,f,@i o f+ c f r. a t. î. HqSdÉedo? 9ào> 5 o q 7 o o-o t c a o o *:9i g€ :oF{= o=. 3 c o EF òo Y m I *. o c D o 11-a;a!. 6i :+ o Eg"qE_1: g o 3 o dg. òí!; o CI df- 3 o =C o=l D o o o o:l io 3:1ît E5 o:@ q? o o o o o p c i F' ÉE 3 t a t d4 È ai g ooli t x g = ó O--.- q .@ !.', l =o6òE E' o o o o o oè t p =c5-O s ìa :!c -{ É. o = Ér5*<: 6'4 m c o 93Î;S' . I 6--Z I ó 93-o P p N F f o a 15 o E bo b oJiq5g E' C ir;E m b o o Ò o Q.-@ I 6 e o dgh * s9 s !. 3 h : =Q -= e!io o J iÉ3lF + trx cio Z N P 0 ó + @ o SE E I + EE; o o o o - a 3ù P 5 9 è (l Io14 D c =@ - _ct E.eg d i 3;f.' @ gF ,o d.; r n tr o b i A o o o o o 93 z J;"8 r q9 oo-e-e H 5 óo t oco c ^ c= x JÉ.P Y qit@ { C' = .@ t, I f .6 r:i a E o ! : i xo o rl F p t =ùt È q @ { Ps:i lH tr ! o =' u ln o ó= @ I " ò x o 9cè! 5; Ér. E o g oo è = d39 _oB F !, I ooo-q3 qo b o 6 -oD { ! JO= F !., P lo , o ! { o

TIARTTCOTAZ|ONE DELT.A TARTFFA UTENZE NON DOMESTICHE 7.U CALCOLO DELI.A PARTE FISSA UTENZE NON DOMESTICHE si oftiene come prodotto dalla quota unitaria (€/m2) per al superficie dell'utenza per il c@fficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc) si ottiene dal prodotto quota unitaria (€/mzl per il Kc

* * TFnd(ap. Sapl = Qapf Sap (apl Kc{apl

Tfnd = quota fissa della tariffa per ut non domestica di tipologia ap e superlìcie sap 5ap= 5upertìcie l@ali attività produttiva Qapf = quota unitaria €/m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.Ut.not Dom. co.retta da coeffic.potenz.produzione (Kc) ctapf = costì fissi attribuili alle utenze NON domestiche Kc = c@fficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attiv. per aree geogmfiche e grandezza comuni (5o0o)

Qapf= Ctapf/SommatoriaSap+Kcap

lc Kc Kc Totale Superficie îobl. AniYila Prcdúttire Tarífra al m' Min Mu utiliEto superftd. Corefre Genfuo

lol'Mù$i bihliótè.h. sùole ass.ietioni lúoshidiculto o.1? o.51 0.51 13_8a 7.08 o.15491 ).75 lO?f,àm@rri didrihúrori.àrhrrr2nti o67 o-s o.a0 o_oo 0.o0 o 24299 ooo 103-St.bilimenti balneari o3a 063 o63 ooo 000 o 1sl36 o00 1(}4-Esrcsizioni. autoeloni o30 o43 o43 ooo 000 o 13061 ooo 105-Albershi con rirtorante 7,O7 1,33 1?3 69 00 aag 77 o 40?97 270,26 106-Albershi enza rilorant€ 0,80 0,91 oql 7da no 680,68 o,27640 206,15 107-Cee dicure e rime 0,95 1,00 1,00 0,00 0,00 o,30374 0,00 o,34323 0,00 1Og-hnche ed istituti di credito 0.55 0,58 0.58 0,00 0.00 o.t7617 0.00 llO-NpeoTi abbisliampnto .alzature. libreria- cadoleria- ferramente e altri benidurevoli o,a7 1,11 1,11 0.00 0.00 0.337 15 0.00 lll-Fdi.ole farma.b tabaccaio Dlurilirenze t.o7 L.52 t,52 0.00 0.00 0.46168 0.00

1 I 7-Aftività adisianali tibo bÒtpehp lfalesname idraulico. fabbro. eleftricista- Darrucchierel o.72 1.04 1.04 0.00 0.00 0.31589 0.00 11a-CaúÒrre.ie autoffì.inà cleff ràuto o.92 1.16 1.16 0.00 0.00 o.35234 0.00 I I d-AhivÍà indo{.iali .on .aDannoni di óródútione o_43 0-91 o.9l o.o0 0.oo o.27640 0.oo

1 1 s-Ahività àdirian.li di órÒd"7ione beni rnF.ili.i o_55 1.O9 1_09 366.57 399_56 o 33108 121.36 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4.U 7.4) 74) 1M 00 711 6A ) )s375 234.19 lr7-Bàr .rffÀ ba

unitaria risulta essere di: Qaof=Ctfund/Sommatoria Stot* Kc Qaol (€/m'zl 834,90 I 2.748,77 0,30374

7.2! CAICOLO DEtlA PARTE VARtABttE UTENZE NON DOMESTTCHE Si ottiene come prcdotto del costo unitario €/lr€ per la superficie dell'utenza per il cefficiente dì produzione pertipologia di attività (Kd) si ottieR dal prcdotto quota unitaria (€/m2) per il Kd t TVnd(aP,SaPl = 6g SaP (aPl ' Kdfapf TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività prcduttiva ap Sap= superficie lcali dove si svolge l'attività' produttiva Cu È costo unitario (€/lql. E' deteminato dal rapporto tÈ costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifìuti non domestici Kd = cefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( som)

AfùrùlFndùttiE Íd xd fG Toldr SùpGrfidr Tdfr totrh Min Mr UtlLÉta 3úilrAù Genlro 10l-Musi bibliotpche ruolp aiecbrioni lu@hi di cuho )@ L7D 6)O 1?S 58,30 0.57683 9.39 102&mHpi dilribdori órbuEhri 655 0,00 0,00 1,05553 0_00 103-Stabilimenti balneari 3,11 5,20 s,20 0.00 0.fi) 0.83798 0.00 104-Essizioni, autoeloni 2,50 3,55 3.55 0.00 0.00 o.s720a ooo 105-AlbeEhi con ristorante 4.79 10.93 10.93 669.00 7.372.17 1.76737 1 178 36 106-AlbeEhi $nza .:storante 6,55 7,49 7.49 776.44 5.359.13 1 )0101 465 ?1

107{rs dicura e rims 7 .42 8.19 8.19 0.00 ooo 1 3lgg7 ooo 108-Uffi ci. ap€nzie- iudi orofe$ionali 8.21 9-30 9_30 oo0 om 1 4q470 0,00 log-Banche ed i{ituti di cr€dito 4_50 474 474 oo0 noo o,77030 0,00 1lo-Nepozi abbblÉmento. calzatur€ librcria- canoleria fprramenta p altri beni durcvoli 111 91) 91) ooo 0,00 1.45969 0.00 11l-Fdirola farmacb tabacceio olurilicenrp am 1) 45 1) 4\ noo 0,00 2.00632 0.00 I I 7-AfrtuÈà àúirÉnali iioo bofterh. ffalepnàmp idhuli.o fàhbro eleh.i.i*r n*r't..hip.cl sqo a5n 8,50 0,00 0.00 136974 0.00 11lîaròrr.tià àutÒffi.ina Fl.Èràutó 7qq 9,48 9,44 0,00 0,00 t.52770 o.o0 1l4-Attività indulrEli con caFnmnidi Droduzione 3,50 7.50 7.9 0,00 0.00 1_20463 000 1ls-Attività afrieianali di produzbne beni specitì.i 4.50 8.9 8.92 366.57 3.269.80 7.43746 sr6 9? 115-Ri5toÉnti. trattorie. orterie. !izzerie 39.67 60,88 60.84 104-00 6 331 52 g 81081 1 0)o ?? 117-8ar. caffè. Éstkceria 29.42 5t.47 29.41 0_o0 oo0 4 80q49 ooo 118-SuDermerceto. oane e oasta. mecellerk. slumi e formassi. seneri alimenlari 74.43 19.9S 19_55 oo0 ooo 3 15044 0,00 12.59 21.41 21.41 oo0 ooo 1 450?2 0,00 120-Ortofruna. oesherie- fìori e Diante 49.72 85 60 497) ooo ooo a,o123A 0,00 121-Diroteche. nicht clúb 456 î3_45 l3 45 ooo ooo 2,t6747 0,00 22340,92 3.600,23

quindi il Cu lcosto unitario €/Ktl risulta essere di: 8) RTEPTLOGO DELLE TARTFFE

Tailffa larlff. UTENZE DOMESTICHE X. Ctrt Kb Quv Cu lo.llssal lD.varlab.l Utenza domestica l1 comoonentel 0.84 0.81913 0.68a07 u btl 615.03084 0.1s943 58,83262 Utenza domestica l2 comoonenti) 0,98 0,81913 0.80275 1.40 515.03084 0.15943 137.27611 Uten?a domestica (3 comDonenti) 1,08 0,81913 0,88465 1,80 615,03084 0.15943 176.49746 Utenza domestica 14 comoonentiì o 41913 0,95019 2,ZO 615,03084 0,15943 2ts,7t96t Utenza domestica l5 comoonentiì 1.24 0.81913 1.OlS72 2.90 615,03084 0,15943 284,35766 Uten?a domestica 16 comoonenti e oltrel 1.30 0.81913 t.o64a7 3.40 515.03084 0.15943 333.3848s

farifla Tariffr ATTIVITA, PRODUTTIVE l(c qapf Kd Cu fD.fissal lo.variab.l 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoÍhi di culto 0,51 o,30374 0,15491 4,20 0.16115 0,57583 102-Campeggi, distributori carburanti 0,80 0,30374 0,24299 6,55 0,16115 1,05553 103-Stabilimenti balneari 063 o,30374 0,19135 5,20 0,16115 0,83798 104-Esoosizioni, autosaloni 0.43 0.30374 0_13061 3.55 0 16115 o,57204 1,33 0_30374 o.&397 10.93 0.16115 1.76137 106-AlberRhi sehra ristorante 0,91 o,30374 0,27640 7,49 0.16115 1.20701 h 1o7-Case di cura e riposo 1,00 o,30374 o,30374 0,16115 1,31982 @ 108-uffici. aaenrìe. studi orofessionali 1.1 0.30374 0,34323 9,30 0,15115 1,49870 f log-Banche ed istituti di credito 0.58 0.30374 o.17617 4.74 0.16115 o.77030 tJ ct 110-Negozi abbialiamento, calzature, libreria, cartoleria, o,30374 o,337t5 9,72 0,16115 1,46969 ferram.nte e alrri bchi dúrév6li r,r7 111-Edicola, farmacia, tabaccaio. olurilicenze 7.52 0.30374 0.46168 72.45 0.16115 2.00632 112-Anività artiSianali îipo botteghe (fale8name, idraulico, 1,04 o,30374 0,31589 8,50 0,16115 7,t6974 n fabbro- eleft ricista- DarrucchieréJ È 113-Carrozzeria, autofficina, elettnuto 1.16 0_30374 0,3s234 9.48 0.16115 1.s2770 o E 0,91 o,30374 o.2754o 7,50 0.16115 1,20863 c 115-Aftività artigianali di produzione beni specifici c 1,09 0,30374 0,33108 8,92 0,16115 1,43746 116-Ristoranti. trafrorie- osterie- Dizzerie 7.42 o.30374 2.25375 50.88 0,16115 9,81081 PJ F 6 117-Bar. caffè. Dasticceria 6.28 0.30374 t-90749 29.82 0.15115 4.80549 l o tt 118-Supermercato, pane c pasta, macelleria, salumi e formaggi, E d? 2,38 o,30374 o,72290 19,ss 0,16115 3,15048 o o 119-Plurilicen2e alimèntari e/o misie 2.67 o.30374 o.?9276 27.47 0.16115 3.45022 \ 12o-Ortofrutîa, oeschede, fiori e oiante 70.44 0.30374 3,17105 49.72 0.15115 8,01238 E 121-Discoteche, niflht club 1,64 0,30374 0,49813 73,45 0,16115 2,16747 !o c c f 5 'trN o

o U o 6 dí PIANO FINANZIARIO cosTr Parte Fis3a Parte Variabile Totale UTENZE DOMESTICHE ?î 116 16 40.496.S0 ATTIVITA' PRODUTTIVE 834.90 1.600 )) 4 475 1? TOTATE COSTI 2r.97L,06 22.960,96 44.93t,62

ENTRATE UTENZE DOMESTICHE Pa.te Fissa Pane Varlabile lotale Ulenza domestica l1 comDonentel 17.799.A7 I 17) î1 21.961,88 Utenza domestica (2 componenti) I 471 50 s.o79,22 a.952,72 Utenza domestica f3 comDonenti) s.826.7L Utenza domestica {4 @mponenti) 862,88 1.585,90 lJten2a domestica fS 6moonentil 7t7 07 7.427,79 2.168.81 lJtenza domestice Í6 comoonénti e oltmì 0,00 0.00 0.00 Totale ?1 1t61q r9.359.87 40.496.02

ENTRATE ATTIVITA' PRODUTTIVE Pade Fisla Parte Variabil! Totale Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoehl di.ulto 2.15 q.39 11 q4 CamDeqri, distributori carburanti o.m ooo ooo Stabilimenti balneari o.m dm nnn EsDosizioni. autosaloni om ooo 0,00 Albetchi con ristorante )70 76 1 17t î6 L.444.52 206,75 865,23 1.071.98 case di cura è riDoso nnn 0,00 0.00 uffici. azenzie. studi DrofEssionali 0,00 0.00 0.00 ganche Èd iBtituli di .r.dito non 0,00 0.00 NeSozi abbitliamento, calzature. libreria, ca.toleria, ferÉmenta e altri 0,00 0.00 0,00 beni durevoli 0,00 0.00 o_m Attivita a.tìgianali tipo botteShe (fale8name, id.aulico, fabbro, elettricista, 0,00 0,00 0,00 Parrucchiere) Ca.rozzeria. autolfìcina, elettrauto 0_00 0.oo om Afrivita industriali con caoannoni di Droduziohe 0.00 o.oo ooo Attività anisianali di oroduzione beni soecifi.i 121.36 526.93 ilt 7q Rastoranti. tranorie. osterie. oì2zerie 214.3E \.o70.1) 1 )\L71 8er. caffè. oastiúeria o-oo om 0,00 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, Eeneri 0,00 0,00 alimentari 0,00 Plurili.èhz. àlimèntari./ò mi(te ooo 0,00 0,00 Oftofrutta, pescherie, fiori e Dìante 0,00 0,00 0.00 Discoteche, nirht club 0,00 0,00 0.00 Totale 434,9! 1.600,21 4 435 14

TOTALE ENTRATE 21 971,06 22.960,10 44.93t,t6 COPERTURA COSTI: LOO,OO%