Regione Autonoma Valle d’ Région Autonome Vallée d’Aoste

Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali Assessorat de l ’Agriculture et des Ressources Naturelles Dipartimento Risorse Naturali e Corpo Forestale Département des Ressources Naturelles et du Corps Forestier Direzione flora, fauna, caccia e pesca Direction de la flore, de la faune, de la chasse et de la pêche

COMUNI: , , BARD, , PONT-ST-MARTIN,

PERLOZ, , GABY E GRESSONEY-ST. JEAN

Manutenzione ordinaria per l’anno 2012 delle aree verdi di competenza regionale

LOTTO N. 9

- Documento di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI) ALLEGATI ALLEGATI :

IL COMPILATORE IL DIRIGENTE COMMITTENTE -dott. Giorgio CUAZ – -dott. Cristoforo CUGNOD– REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI Dipartimento Risorse naturali e corpo forestale Direzione Flora Fauna caccia e pesca. Ufficio aree verdi, vivai aree attrezzate e percorsi salute Loc. Amérique 127/a 11020 Quart Tel. 0165/776220 Fax. 0165/776402

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (1) ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/08 integrato dall’art 16 del D.Lgs 106/09

(1) NOTA 1: in caso di difformità, vale quanto riportato nel capitolato d’oneri NOTA 2: criteri di valutazione del rischio utilizzati nei riquadri successivi 1 non si ha evidenza di particolari criticità – 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative – 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Dirigente committente : Dott. Cristoforo Cugnod (titolare dell’appalto)

Datore di lavoro : Dott. Cristoforo Cugnod (soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto)

Oggetto dell’appalto: Manutenzione ordinaria per l’anno 2012 delle aree verdi di competenza regionale. LOTTO N. 9

COMUNI DI ISSOGNE, ARNAD, BARD, DONNAS, PONT-SAINT-MARTIN, , FONTAINEMORE, GABY E GRESSONEY-SAINT-JEAN.

Descrizione dei lavori, servizi o forniture oggetto dell’appalto:

Il servizio consiste in: A) Manutenzione ordinaria delle aree verdi, evidenziate nelle planimetrie allegate. In particolare : pulizia e tutela igienica delle aree verdi; rasatura dei tappeti erbosi; arieggiatura dei tappeti erbosi concimazione organica e chimica dei tappeti erbosi taglio periodico della vegetazione erbacea sulle scarpate e sulle bordure; potatura delle siepi e degli arbusti; potatura dei rosai; pulizia vialetti, raccolta foglie rami e smaltimento dei residui vegetali; pulizia delle cunette stradali ove richiesto; gestione degli impianti di irrigazioni automatici, apertura e chiusura impianti , controllo del loro funzionamento, pulizia delle tubazione e dei pozzetti, controllo saracinesche, elettrovalvole, filtri e programmatori per l’irrigazione; trattamenti diserbanti; irrigazione manuale dove necessaria; manutenzione aiuole fiorite; Interventi vari straordinari;

Sede di esecuzione dell’appalto:

Il servizio ha luogo nei comuni di : Issogne castello di Issogne in loc. capoluogo Issogne cappella del Santo Sudario loc Saint Suaire Issogne cappella di San Rocco Loc. Saint-Roch Issogne Chiesa Fleurant loc. Fleurant Arnad Chiesa di Saint Martin Loc Arnad Le Vieux Arnad Santuario di Machaby loc. Machaby Bard Forte di Bard, strade che salgono al forte loc. Forte di Bard Bard Forte di Bard aree verdi e piazzale sopra il parcheggio coperto loc. Forte di Bard Donnas Strada romana di Donnas loc. Strada romana (Champalle) Donnas Ex area Bosonin Loc Ronc de la Vache Donnas Cabina meteo loc.Monteil Pont-Saint-Martin Chiesa nuova loc. Cascine Pont-Saint-Martin stazione forestale via Circonvallazione Perloz Santuario Notre Dame de la Garde Loc. Notre Dame de la Garde Fontainemore chiesa parrocchiale di Fontainemore loc. Capoluogo Fontainemore caseificio loc Colombit Gaby Santuario mariano di Vourry loc. Vourry Gaby Stazione Forestale loc. Capoluogo Gressoney-Saint-Jean Alpenfauna museum Beck Peccoz fraz. Valdobbia

Nota L’individuazione dei rischi e delle relative misure è distinto per due gruppi di cantieri denominati A e B. Nel gruppo A è richiesta una particolare attenzione per il rischio di caduta dall’alto, mentre nel gruppo B tale rischio è minore.

PARTE 1: RISCHI RELATIVI ALLA TIPOLOGIA DELLA PRESTAZIONE (da compilare a cura del Dirigente committente)

GRUPPO A. MANUTENZIONE ORDINARIA PER L’ANNO 2012 DELLE AREE VERDI DI COMPETENZA REGIONALE PRESENTI NEI COMUNI DI BARD, PERLOZ.

SEZIONE A: caratteristiche del luogo di lavoro e dell’attività svolta.

A.1 Ubicazione della zona di lavoro: di Bard, Forte di Bard, comune di Perloz area del Santuario Notre Dame de la Garde. Le imprese che effettueranno le lavorazioni oggetto di appalto devono preventivamente prendere visione

dei luoghi mediante sopralluogo ed esame delle planimetrie, comunicando al committente eventuali perplessità o esigenze

A.1.1 Descrizione sommaria degli ambienti di lavoro: Il servizio si svolge su terrazzi e zone rocciose esposte al vuoto. La superficie accidentata, a volte in pendenza estrema. rende lo spostamento e la manutenzione ordinaria difficoltosa. Pendenza: molto inclinato (13°-25°) con pendenze fino a 50° Accidentalità: accidentato Rocciosità: molto roccioso Possibili cadute di pietre dall’alto Accessibilità: le due aree di lavoro sono facilmente raggiungibili dalla strada comunale di Perloz per il Santuario di Madonna della Guardia e dalla strada statale e comunale a Bard per il forte di Bard. Le due mulattiere che conducono al Santuario di Perloz sono transitabili con un fuoristrada o un piccolo porter.

1.A.3 Attività svolte abitualmente nel luogo di lavoro e persone esposte a rischio: Nell’ambito del luogo di lavoro non sono previste attività lavorative da parte del Committente, prevista unicamente attività di controllo tecnico con la presenza saltuaria di tecnici della Direzione flora fauna caccia e pesca per attività di direzione lavori, sopralluoghi e sorveglianza. Si fa presente però che in tutte le aree vi è presenza di pubblico e, soprattutto nel forte di Bard, di maestranze che operano per la manutenzione dei servizi e dello stabile. .

1.A.4 Segnalazioni di particolari situazioni o esigenze: Si mette in evidenza che, per evitare interferenze con il pubblico per il Forte di Bard soprattutto per quelle aree ai lati delle strada di accesso, si consiglia di considerare gli orari di apertura e chiusura al pubblico del forte, attualmente il forte apre alle ore 10 del mattino e il lunedì rimane chiuso. Per quel che riguarda il Santuario di Perloz è da tenere presente che i lavori di manutenzione ordinaria non dovranno avvenire durante le cerimonie religiose o la festa del Santo Patrono. Altre segnalazioni: nessuna

1.A.5 Gestione emergenza Nel luogo di lavoro “ Forte di Bard “ oggetto dell’appalto vi sono delle procedure per la gestione delle emergenze relative al forte e sono disponibili presidi di pronto soccorso e antincendio. Occorre prenderne visione con il responsabile della sicurezza del forte con un sopralluogo congiunto , si comunica che il numero della sala controllo addetta anche alle emergenze è: 0125/833800, accordarsi per seguire le procedure di emergenza proprie del Forte. Nel caso di emergenze nell’area di Notre Dame de la Garde nel comune di Perloz contattare il 118. In caso di emergenza contattare: sempre il 118. Ubicazione dei più vicini posti telefonici: struttura recettiva nel forte di Bard alla biglietteria e negli uffici all’interno del forte e per l’area di Notre Dame de la Garde presso il comune di Perloz. Indicazioni sulle vie di esodo : seguire le specifiche direttive del piano di emergenza del Forte di Bard e nel caso del Santuario di Perloz non vi sono specifiche indicazioni occorre allontanarsi dalla zona del pericolo seguendo le due mulattiere che arrivano al Santuario e recarsi presso il comune di Perloz in loc. Capoluogo. Le vie di esodo sono da individuare sul posto, verbalizzate in seguito con apposito verbale di sopralluogo .

1.A.6 Servizi assistenziali Disponibilità di servizi igienici e acqua potabile sul luogo di lavoro  SI NO

Per il forte di Bard I servizi igienici sono a disposizione del pubblico, mentre per il santuario di Perloz I servizi non sono presenti, gli addetti alla manutenzione potranno usufruire dei servizi igienici nel comune di Perloz a circa 1 km di distanza.

1.A7 - RISCHI AMBIENTALI CHE POSSONO INTERFERIRE CON I LAVORI (identificazione dei rischi presenti nel luogo di lavoro che possono interferire con i lavori in appalto)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di prevenzione e protezione Specificare: Condizioni orografiche, morfologia del territorio: aree verdi in versante da molto inclinato (6°-25°) a quasi verticale, presenza di muri alti più di 2 metri.  NO  SI Cadute dall’alto,

scivolamenti e cadute a Misure di prevenzione e di protezione: 1 2 3 livello Necessario utilizzare adeguate calzature e procedere 4 assicurandosi sempre una buona stabilità. Necessario allestire adeguate linee vita e di dotarsi di dispositivi anticaduta collettivi o individuali per evitare il rischio di cadute.

Descrizione:  NO  SI Presenza di strada di servizio all’interno del forte di Bard percorsa da mezzi di servizio a modesta velocità . Investimento 1 2 3 Misure di prevenzione e di protezione: 4 Segnalazione dell’area di lavoro con apposita segnaletica. Indossare apposite giacche o pettorali ad alta visibilità. Descrizione:

Vi è la presenza di reti tecnologiche quasi sempre interrate che servono il complesso fortificato e anche il Santuario di Perloz. Presenza di reti NO SI Misure di prevenzione e di protezione : tecnologiche (energia

elettrica, telefono, acqua, 1 2  3 Occorre prestare attenzione, e, se vi sono dubbi su attività che gas, ecc.) 4 possano interferire con esse chiedere informazioni all’ente che gestisce il forte o al comune di Perloz per quel che riguarda il Santuario.

Indicare il tipo:

Le aree da pulire confinano, con boschi cedui facilmente infiammabili in alcuni periodi dell’anno. Possibile incendio a causa di fulmine o innesco artificiale  NO  SI

Presenza di materiali o Misure di prevenzione e di protezione: prodotti infiammabili 1 2  3 Divieto assoluto di bruciare il materiale vegetale proveniente 4 dalla manutenzione ordinaria. Mantenere le vie di fuga libere da ostacoli o materiali che possano impedire il regolare allontanamento Dotazione di mezzi di estinzione In caso di principio di incendio telefonare al numero 1515 Specificare: Possibile caduta di pietre dall’alto.

 NO  SI Misure di prevenzione e di protezione: Caduta di materiali Cautela nella pulizia di scarpate e controllo a valle e a monte di dall’alto 1 2 3 dove si opera. Nelle zone accidentate controllare sempre che 4 non vi sia al di sopra della zona di lavoro, materiale litoide instabile. Utilizzo di elmetto di protezione. Specificare: Presenza di viperidi, insetti, aracnidi, possibile presenza di cani randagi. Agenti chimici e  NO SI biologici (contatto Presenza di rovi, rami sporgenti. cutaneo, punture, 1 2 3 polveri, gas) 4 Misure di prevenzione e di protezione: Adeguata copertura del corpo Sorveglianza sanitaria Dotazione di primo soccorso Specificare: Presenza di condizioni climatiche e meteorologiche avverse: temporali, piogge intense, forte vento, nevicate, grandine, ghiaccio.  NO  SI Agenti fisici Misure di prevenzione e di protezione: (microclima, rumore) 1 2 3 Mantenere le vie di fuga libere da ostacoli o materiali che 4 possano impedire il regolare allontanamento Ricoverarsi in un posto sicuro. Necessario utilizzare adeguate calzature e procedere assicurandosi sempre una buona stabilità. Evitare di lavorare in caso di maltempo

Specificare:Presenza di materiale acuminato o tagliente, filo di ferro, vetri, chiodi o rifiuti vari

NO SI  Misure di prevenzione e di protezione:Rimuovere

Altri immediatamente tale materiale indossando sempre i DPI 1 2  3 adeguati 4

SEZIONE B: rischi introdotti dalla attività dell’impresa

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Probabile presenza di persone terze all’interno delle aree, turisti, pellegrini, nel caso del Forte di Bard personale addetto alla gestione del forte, ecc…

Transito di terzi sulla strada interna al forte, personale dipendente del forte e personale per la manutenzione dei servizi. Misure di coordinamento individuate :  NO  SI le aree oggetto di intervento verranno delimitate con nastri Accesso di terzi segnaletici o reti in plastica sostenute da idonei elementi; si 1 2 3 4 prescrive di porre particolare attenzione ai settori di più probabile accesso di terzi come i vialetti e le strade e le mulattiere e indicare con apposita cartellonista i lavori in corso, il pericolo e il divieto di accesso alle persone non autorizzate. Si procederà inoltre alla segnalazione del cantiere ai due estremi lungo le strade di accesso. Prevedere inoltre una continua vigilanza e attenzione alla presenza o all’accesso di estranei, in particolare lungo la viabilità. Specificare: Approvvigionamento di materiali e attrezzature Carico /scarico materiali (raccolta foglie, erba materiale vegetale ) Ingresso / uscita mezzi operativi verso viabilità principale dalla strada interna al forte a traffico regolamentato)  NO  SI Utilizzo mezzi operativi Investimento

1 2  3 4 Misure di coordinamento individuate: Delimitazione delle aree Posa di transenne ai due estremi della strada interpoderale interessati dalle lavorazioni. Posa di segnaletica Vigilanza su presenza o accesso di estranei

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Movimentazione delle maestranze in luoghi a forte pendenza, taglio vegetazione in genere, rastrellamento e raccolta del materiale vegetale in luoghi impervi.

Misure di coordinamento individuate :  NO  SI Caduta di materiale Delimitazione delle aree dall’alto Prima di procedere alla pulizia dell’area con il taglio della 1 2  3 4 vegetazione controllare che sia precluso l’accesso dell’area sottostante da parte di estranei. Verificare che la zona di pericolo sia stata opportunamente delimitata. Sospendere i lavori in caso di accesso nel cantiere da parte di estranei. Posa di segnaletica “Caduta di oggetti dall’alto ” sulla strada sottostante i lavori in corso. Specificare: Condizioni orografiche, morfologia del territorio: aree in versante da inclinato a molto inclinato e la presenza di ostacoli  NO SI Scivolamenti e lasciati dall’impresa sul terreno. cadute a livello 1 2  3 4 Misure di coordinamento individuate: Mantenere le aree di lavorazione ordinate, le vie di accesso e le vie di fuga sgombre da ostacoli Specificare: Proiezione di materiali (legno, pietre...) durante le lavorazioni soprattutto con l’uso del decespugliatore.

 NO  SI Proiezione di Misure di coordinamento individuate: materiale Delimitazione delle aree di lavoro, rispetto delle distanze 1 2 3  4 minime di sicurezza, posa di segnaletica, utilizzo di reti di protezione da cantiere mobili, sospensione della lavorazione in caso di accesso nel cantiere da parte di terzi. Vigilanza su presenza o accesso di estranei

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: polvere causata dal taglio della vegetazione e dalla raccolta del materiale vegetale.  NO  SI Fumi causati da scarichi di motori a scoppio Polveri, fumi 1 2  3 4 Misure di coordinamento individuate: Delimitazione delle aree Utilizzo di attrezzature in corretto stato di efficienza e manutenzione Specificare: Incendio o esplosione a causa di sversamento di lubrificanti e carburanti Incendio per uso improprio di attrezzature e oggetti di diversa natura

Misure di coordinamento individuate:  NO  SI Utilizzo di attrezzature in corretto stato di efficienza e Incendio manutenzione. 1 2  3 4 Utilizzo di contenitori idonei al trasporto/stoccaggio di lubrificanti e carburanti. Perizia nell’uso di qualunque oggetto e attrezzatura che potrebbe causare l’innesco di fuoco Dotazione di mezzi di estinzione Asportazione di tutto il materiale vegetale risultante dalla manutenzione ordinaria dell’area Specificare: Livelli di esposizione al rumore elevati a causa di attrezzature e macchine a motore (es. motosega, decespugliatore, soffiatore)

 NO  SI Misure di coordinamento individuate: Rumore Utilizzo di attrezzature in corretto stato di efficienza e 1 2 3  4 manutenzione Posa di segnaletica di “Possibile esposizione superiore a 90 dB” - Obbligo di uso di otoprotettori” ai due estremi della strada interpoderale.

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Utilizzo di diserbanti, utilizzo di prodotti fitoterapici, utilizzo di concimi chimici, sversamento di lubrificanti e carburanti.

 NO  SI Utilizzo di prodotti Misure di coordinamento individuate: e agenti chimici Obbligo di mettere a disposizione copia delle schede di 1 2  3 4 sicurezza dei prodotti di cui sopra. Al momento della sottoscrizione del DUVRI prima dell’esecuzione dei lavori; le schede dovranno essere disponibili presso i luoghi di lavoro. Rispetto delle prescrizioni delle schede di sicurezza. Specificare: Soprattutto per il forte di Bard presenza di reti tecnologiche e sottoservizi. Presenza di reti NO  SI tecnologiche e Misure di coordinamento individuate: prestare particolare sottoservizi 1 2  3 4 attenzione agli impianti di illuminazione, in caso di dubbio chiedere l’assistenza del personale che gestisce il Forte di bard.

Specificare: Possibilità di elettrocuzione con le alimentazioni NO SI degli impianti irrigui e interferenze con l’impianto elettrico Elettrocuzione delle struttura. 1 2 3 4 Misure di coordinamento individuate: Evitare il contatto con gli impianti elettrici.

1.B.2 Gestione delle emergenze

Presenza di un numero di operatori all’interno della superficie di intervento che potrebbero essere soggetti ai vari rischi causati da agenti chimici, fisici, biologici o connessi al luogo di lavoro e alle lavorazioni.

Misure di coordinamento individuate: Procedere alla verifica della copertura del segnale telefonico da parte dei gestori di telefonia mobile Necessità di dotarsi di apparati che garantiscano la comunicazione in caso di emergenza Prevedere dotazioni relative • a presidi di pronto soccorso • presidi antincendio • idonei strumenti di comunicazione (telefono cellulare e/o radio) • apprestamenti logistici di ricovero e servizi igienici

In caso di situazioni di emergenza le maestranze dovranno recarsi a piedi in un punto di raccolta specificatamente individuato, per il forte di Bard il punto di ritrovo è la Piazza Carlo Alberto nel cortile interno del forte, tale punto può essere diverso concordando con la sala controllo del Forte. In caso di emergenza tenersi sempre in contatto con la sala controllo del Forte, il numero di telefono della sala controllo è : 0125/833800. Successivamente, in caso di necessità si procederà ad allontanarsi dalle aree di lavoro. Segnalare un numero adeguato di personale adeguatamente formato alle emergenze.

1.B.3 Eventuali altre misure di coordinamento individuate ______

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GRUPPO B. MANUTENZIONE ORDINARIA PER L’ANNO 2012 DELLE AREE VERDI DI COMPETENZA REGIONALE PRESENTI NEI COMUNI DI ISSOGNE, ARNAD, DONNAS, PONT SAINT MARTIN, FONTAINEMORE, GABY E GRESSONEY-SAINT-JEAN.

PARTE 1: RISCHI RELATIVI ALLA TIPOLOGIA DELLA PRESTAZIONE (da compilare a cura del Dirigente committente)

SEZIONE A: caratteristiche del luogo di lavoro e della attività svolta

1.A.1 Ubicazione della zona di lavoro: Facendo riferimento alle planimetrie di appalto si evidenzia che le aree si trovano: Issogne castello di Issogne in loc. capoluogo, cappella del Santo Sudario loc Saint Suaire, cappella di San Rocco Loc. Saint Roch, Chiesa Fleurant loc. Fleurant; Arnad Chiesa di Saint Martin Loc Arnad Le Vieux, Santuario di Machaby loc. Machaby; Donnas Strada romana di Donnas loc. Strada romana (Champalle), Ex area Bosonin Loc Ronc De la Vache, Cabina meteo loc.Monteil; Pont-Saint-Martin Chiesa nuova loc. Cascine, Stazione Forestale via Circonvallazione; Fontainemore chiesa parrocchiale di Fontainemore loc. Capoluogo, caseificio loc Colombit; Gaby Santuario mariano di Vourry loc. Vourry , Stazione Forestale loc. Capoluogo; Gressoney-Saint-Jean Alpenfauna museum Beck Peccoz fraz. Valdobbia; Le imprese che effettueranno le lavorazioni oggetto di appalto devono preventivamente prendere visione dei luoghi mediante sopralluogo ed esame delle planimetrie, comunicando al committente eventuali perplessità o esigenze.

1.A.2 Descrizione sommaria degli ambienti di lavoro: Il servizio si svolge su delle aree verdi aperte al pubblico in prossimità di chiese, santuari, edifici di proprietà o di competenza regionale. Gli ambienti di lavoro sono sempre in fondovalle e in prossimità di edifici o centri abitati. Le aree si trovano ubicate in comuni a differente altitudine, con esposizioni e condizioni climatiche molto eterogenee. Le aree non sono soggette a rischi di frane o valanghe. Accesso: si accede da strade comunali o regionali o dalla strada statale 26. Gli accessi alle aree non presentano particolari criticità se vengono usati piccoli mezzi. Vedi planimetrie allegate.

1.A.3 Attività svolte abitualmente nel luogo di lavoro e persone esposte a rischio: Nell’ambito del luogo di lavoro non sono previste attività lavorative da parte del Committente, prevista unicamente una attività di controllo tecnico. Saltuariamente i tecnici della Direzione flora fauna caccia e pesca si recheranno sulle aree per attività di direzione lavori, sopralluoghi e sorveglianza. Sono possibili eventuali attività relative alla manutenzione dei servizi aerei o interrati, alla manutenzione degli edifici o delle strade adiacenti l’area. Considerare anche la semplice frequentazione dell’area da parte di terzi.

1.A.4 Segnalazioni di particolari situazioni o esigenze: Particolari esigenze di orari, accessi, limitazione di spazi, ecc.: si segnalano presso tutti i luoghi di culto, occorre rispettare i periodi di festa per il santo patrono e gli orari delle cerimonie religiose. Per le Stazioni Forestali occorre concordare l’intervento con il personale della Stazione. Altre segnalazioni: nessuna

1.A.5 Gestione emergenza Nel luogo di lavoro oggetto dell’appalto la gestione dell’emergenza sarà concordata in fase di sopralluogo confrontandola con la struttura a cui l’area verde è pertinente nel caso non vi siano procedure per la gestione delle emergenze e non siano disponibili presidi di pronto soccorso e antincendio occorrerà chiamare il 118. Nei luoghi in cui si opera è sempre garantita la copertura della telefonia mobile. In caso di emergenza contattare: 118 Essendo le aree sempre in fondovalle o nei pressi di centri abitati in caso di emergenza si può anche fare riferimento alla struttura recettiva (bar, ristorante) più vicina. Indicazioni sulle vie di esodo : Sono da individuare sul posto, verbalizzate con apposito verbale di sopralluogo.

1.A.6 Servizi assistenziali Disponibilità di servizi igienici e acqua potabile sul luogo di lavoro o in prossimità  SI NO

Nel luogo di lavoro non sono sempre disponibili servizi assistenziali e logistici messi a diposizione dal Committente però l’impresa può fare affidamento alla struttura regionale più vicina o al comune dove si opera.

1.A7 - RISCHI AMBIENTALI CHE POSSONO INTERFERIRE CON I LAVORI (identificazione dei rischi presenti nel luogo di lavoro che possono interferire con i lavori in appalto)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di prevenzione e protezione Specificare: Condizioni orografiche, morfologia del territorio: aree verdi alle volte in versante inclinato (6°-25°) , presenza di muri nell’area del santuario di Machaby e nella collegiata di Saint Gilles a Verres.  NO  SI Cadute dall’alto, Misure di prevenzione e di protezione: scivolamenti e cadute a 1 2  3 Necessario utilizzare adeguate calzature e procedere livello 4 assicurandosi sempre una buona stabilità. L’impresa esecutrice è comunque tenuta a segnalare alla committenza situazioni di particolare pericolo per lo scivolamento delle macchine o degli operatori.

Specificare: Aree con superficie sconnessa, presenza di buche, canalette,  NO  SI ruscelli rocce.. Orografia e superfici sconnesse, ribaltamento 1 2  3 Misure di prevenzione e di protezione: con mezzi meccanici 4 Effettuare un sopralluogo prima di iniziare le operazioni di sfalcio con tosaerba o trattorini.

Descrizione: Le aree sono accessibili da strade comunali, regionali o statali  NO  SI in alcuni casi le zone di scarico delle attrezzature sono in prossimità di queste strade percorse da automezzi. Investimento 1 2 3 Misure di prevenzione e di protezione: 4 Segnalazione dell’area di lavoro con apposita segnaletica, utilizzo di giacche o pettorali ad alta visibilità, attenzione nell’attraversamento stradale ( UNI EN 471) . Descrizione:

Molte aree sono attraversate da reti tecnologiche aeree o Presenza di reti NO SI interrate Misure di prevenzione e di protezione : tecnologiche (energia elettrica, telefono, acqua, 1 2  3 Occorre prestare attenzione in modo che le normali attività di gas, ecc.) 4 manutenzione non interferiscano con le reti tecnologiche esistenti, evitare gli scavi senza prima contattare l’ente che gestisce l’area..

Indicare il tipo:

Le aree da pulire confinano, con boschi o con zone incolte o con altre aree verdi. Presenza di legno asciutto, foglie o sterpaglie in terra. Possibile incendio a causa di fulmine o innesco artificiale  NO  SI Presenza di materiali o Misure di prevenzione e di protezione: prodotti infiammabili 1 2  3 Divieto assoluto di bruciare il materiale vegetale proveniente 4 dalla manutenzione ordinaria. Mantenere le vie di fuga libere da ostacoli o materiali che possano impedire il regolare allontanamento Dotazione di mezzi di estinzione. Asportazione di tutto il materiale vegetale risultante dalla manutenzione ordinaria dell’area Avvisare il numero 1515 Specificare: Possibile caduta di pietre dall’alto, soprattutto in alcune aree come per esempio nel Forte di Bard e e presso il Santuario di  NO  SI Machaby e quello di Madonna della Guardia. Caduta di materiali dall’alto 1 2 3 Misure di prevenzione e di protezione: 4 Cautela nella pulizia di scarpate e controllo a valle e a monte di dove si opera. Utilizzo di elmetto di protezione.

Specificare: Presenza di viperidi, insetti, aracnidi Agenti chimici e  NO SI Presenza di rovi, rami sporgenti. biologici (contatto cutaneo, punture, 1 2 3 Misure di prevenzione e di protezione: polveri, gas) 4 Adeguata copertura del corpo Sorveglianza sanitaria Dotazione di primo soccorso Specificare: Presenza di condizioni climatiche e meteorologiche avverse: temporali, piogge intense, forte vento, nevicate, grandine, ghiaccio.  NO  SI Agenti fisici (clima, Misure di prevenzione e di protezione: rumore) 1 2 3 Mantenere le vie di fuga libere da ostacoli o materiali che 4 possano impedire il regolare allontanamento Ricoverarsi in un posto sicuro. Necessario utilizzare adeguate calzature e procedere assicurandosi sempre una buona stabilità. Evitare di lavorare in caso di maltempo Specificare: Presenza di materiale acuminato o tagliente, filo di ferro, vetri, chiodi o rifiuti vari

Misure di prevenzione e di protezione: Rimuovere immediatamente tale materiale indossando sempre i DPI NO  SI adeguati La società appaltatrice, durante lo svolgimento del

Altri servizio, è tenuta a segnalare al committente ogni pericolo 1 2  3 rilevato nelle aree oggetto di appalto, in particolare la 4 sconnessione del piano di calpestio e la presenza di alberi instabili, l’efficienza degli arredi e degli impianti presenti.

SEZIONE B: rischi introdotti dalla attività dell’impresa

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Probabile presenza di persone terze all’interno delle aree, turisti, pellegrini, operai addetti alle manutenzioni delle reti di servizio o degli immobili o delle strade, e personale delle Stazioni Forestali ecc…

Transito di terzi sulle strade interne alle aree verdi. Misure di coordinamento individuate : non essendo alle volte possibile delimitare l’intera area d’intervento, le aree oggetto di intervento verranno delimitate con nastri segnaletici o reti in plastica sostenute da idonei elementi; si prescrive di porre particolare attenzione ai settori  NO  SI di più probabile accesso di terzi come i vialetti e le strade e le mulattiere e indicare con apposita cartellonista i lavori in corso, Accesso di terzi 1 2 3 il pericolo e il divieto di accesso alle persone non autorizzate. 4 Si procederà inoltre alla segnalazione del cantiere ai due estremi lungo le strade di accesso. Prevedere inoltre una continua vigilanza e attenzione alla presenza o all’accesso di estranei, Misure di coordinamento individuate : Data la tipologia d’intervento si procederà alla delimitazione di singole aree ove saranno eseguite particolari lavorazioni, con nastri segnaletici o reti in plastica sostenute da idonei elementi; per le restanti aree si prescrive di porre particolare attenzione ai settori di più probabile accesso di terzi e indicare con apposita cartellonista i lavori in corso, il pericolo e il divieto di accesso alle persone non autorizzate.

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Le aree verdi sono quasi tutte adiacenti a vie di comunicazioni quali strade regionali, comunali o poderali. Uscita e entrata  NO  SI dalle pubbliche vie. Sosta per scarico attrezzatura in prossimità delle strade a veloce scorrimento. Investimento 1 2  3 Misure di prevenzione e di protezione: 4 Segnalazione dell’area di lavoro con apposita segnaletica. Indossare apposite giacche o pettorali ad alta visibilità. Vigilanza su presenza o accesso di estranei in prossimità del cantiere.

Specificare: Movimentazione delle maestranze in luoghi con pendenza, taglio vegetazione in genere, rastrellamento e raccolta del materiale vegetale in luoghi impervi.  NO  SI Caduta di materiale Misure di coordinamento individuate : dall’alto 1 2 3 Delimitazione delle aree 4 Prima di procedere alla pulizia dell’area con il taglio della vegetazione controllare che sia precluso l’accesso dell’area sottostante da parte di estranei. Verificare che la zona di pericolo sia stata opportunamente delimitata. Posa di segnaletica “Caduta di oggetti dall’alto ” ” Specificare: Condizioni orografiche, morfologia del territorio: bosco in  NO SI versante da inclinato a molto inclinato (6°-25°) Scivolamenti e cadute a livello 1 2  3 Misure di coordinamento individuate: 4 Mantenere le aree di lavorazione ordinate, le vie di accesso e le vie di fuga sgombre da ostacoli

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Proiezione di materiali (legno, pietre...) durante le lavorazioni soprattutto con l’uso del decespugliatore.

 NO  SI Misure di coordinamento individuate:

Proiezione di materiale Delimitazione delle aree, rispetto delle distanze minime di 1 2 3  sicurezza, 4 posa di segnaletica, utilizzo di reti di protezione da cantiere mobili. Vigilanza su presenza o accesso di estranei. Sospensione delle lavorazioni in caso di presenza di estranei in cantiere. Specificare: polvere causata dal taglio della vegetazione e dalla raccolta del materiale vegetale.  NO  SI Fumi causati da scarichi di motori a scoppio.

Polveri, fumi 1 2  3 Misure di coordinamento individuate: 4 Delimitazione delle aree Utilizzo di attrezzature in corretto stato di efficienza e manutenzione Specificare: Incendio o esplosione a causa di sversamento di lubrificanti e carburanti Incendio per uso improprio di attrezzature e oggetti di diversa natura

 NO  SI Misure di coordinamento individuate: Utilizzo di attrezzature in corretto stato di efficienza e Incendio 1 2  3 manutenzione. 4 Utilizzo di contenitori idonei al trasporto/stoccaggio di lubrificanti e carburanti. Perizia nell’uso di qualunque oggetto e attrezzatura che potrebbe causare l’innesco di fuoco Asportazione di tutto il materiale vegetale risultante dalla manutenzione ordinaria dell’area. In caso di principio d’incendio chiamare immediatamente il numero 1515.

1.B1 - RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL ’IMPRESA (rischi che possono ripercuotersi sulle attività delle strutture ospitanti interessate dai lavori)

I criteri di valutazione del rischio da utilizzare nei riquadri successivi sono i seguenti 1 non si ha evidenza di particolari criticità 2 criticità connesse a comportamenti o situazioni anomale 3 situazioni di rischio potenzialmente significative 4 situazioni che impongono particolari attenzioni

Nella valutazione delle interferenze sono stati considerati i seguenti rischi Rischio Valutazione Descrizione / Misure di coordinamento individuate Specificare: Livelli di esposizione al rumore elevati a causa di attrezzature e macchine a motore (es. motosega, decespugliatore, rasaerba, falciatrice, soffiatore ecc)  NO  SI

Rumore Misure di coordinamento individuate: 1 2 3 Utilizzo di attrezzature in corretto stato di efficienza e 4 manutenzione Posa di segnaletica di “Possibile esposizione superiore a 90 dB” - Obbligo di uso di otoprotettori” ai due estremi della strada interpoderale. Specificare: Sversamento di lubrificanti e carburanti, utilizzo di diserbanti e concimi chimici.  NO  SI Utilizzo di prodotti e Misure di coordinamento individuate: agenti chimici 1 2  3 Obbligo di mettere a disposizione copia delle schede di 4 sicurezza dei prodotti al momento della sottoscrizione del DUVRI. Prima dell’esecuzione dei lavori; le schede dovranno essere disponibili presso i luoghi di lavoro. Rispetto delle prescrizioni delle schede di sicurezza. Specificare: Possibilità di elettrocuzione con le alimentazioni NO SI degli impianti irrigui e interferenze con l’impianto elettrico

Elettrocuzione delle struttura. 1 2 3 Misure di coordinamento individuate: 4 Evitare il contatto con gli impianti elettrici. Specificare: Soprattutto per le aree urbane vi è la presenza di reti tecnologiche e sottoservizi. NO  SI Presenza di reti tecnologiche e Misure di coordinamento individuate: prestare particolare 1 2  3 sottoservizi attenzione agli impianti di illuminazione, alle linee elettriche e 4 alle agli impianti idraulici.

1.B.2 Gestione delle emergenze

Presenza di un numero di n. operatori all’interno della superficie di intervento che potrebbero essere soggetti ai vari rischi causati da agenti chimici, fisici, biologici o connessi al luogo di lavoro e alle lavorazioni.

Misure di coordinamento individuate: Procedere alla verifica della copertura del segnale telefonico da parte dei gestori di telefonia mobile Necessità di dotarsi di apparati che garantiscano la comunicazione in caso di emergenza Prevedere dotazioni relative • a presidi di pronto soccorso • presidi antincendio • idonei strumenti di comunicazione (telefono cellulare e/o radio) • apprestamenti logistici di ricovero e servizi igienici

In caso di situazioni di emergenza le maestranze dovranno raggiungere a piedi un punto di raccolta specificatamente individuato. Di norma il parcheggio dove si lasciano le auto e i furgoni di lavoro. Successivamente, in caso di necessità si procederà ad allontanarsi dalle aree di lavoro attraverso le normali vie di comunicazione. Segnalare un numero adeguato di personale adeguatamente formato alle emergenze.

1.B.3 Eventuali altre misure di coordinamento individuate ______

SEZIONE C: individuazione dei costi per la sicurezza

Gli oneri della sicurezza a carico dell’impresa affidataria del servizio, per gli interventi di manutenzione ordinaria delle aree verdi di competenza regionale presenti nei comuni di Issogne, Arnad, Bard, Donnas, Pont-Saint-Martin, Perloz, Fontainemore, Gaby e Gressoney-saint-jean., sono così individuati:

Coordinamento - Coordinamento per la gestione delle interferenze anche con riunioni tra il Committente e l’impresa aggiudicataria. Segnaletica - Segnaletica di avvertimento lavori in corso su strade, piste, sentieri. - Segnaletica stradale - Segnaletica di avvertimento e pericolo per dovuta all’esecuzione di lavorazioni da posizionare in corrispondenza degli accessi alle aree d’intervento e sulla viabilità. Opere provvisionali - Delimitazione delle aree dedicate al taglio con decespugliatore con rete in plastica sostenuta da barre metalliche e/o elementi lignei - Delimitazione aree di lavorazione con nastro segnaletico - Creazione di linea vita e kit sicurezza per lavori con esposizione al vuoto per le aree del forte di Bard e di Madonna della Guardia

Il costo degli oneri per la sicurezza per i rischi interferenti e a carico dell’ impresa affidataria del servizio o dei lavori sono valutati in € 3.200,00. IVA esclusa (costo non soggetto a ribasso d’asta).

Data ______

IL DIRIGENTE COMMITTENTE ______

PARTE 2: Integrazioni

Successivamente alla aggiudicazione della gara di appalto e prima della esecuzione dei lavori, il DUVRI è stato integrato come sotto riportato. L’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali così come previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 106/09. Copia del documento è disponibile per il RLS dell’impresa e per quello del Datore di lavoro presso il quale deve essere eseguito il contratto.

SEZIONE A: rischi introdotti dalla attività dell’impresa (da compilare a cura del Dirigente committente in contraddittorio con l'impresa)

Nominativo dell'impresa : ______(affidataria del servizio o dei lavori)

Responsabile della attività: ______(preposto dell’impresa) . N. telefonico di reperibilità: ______

Altre imprese o lavoratori autonomi in subappalto: Nominativo dell'impresa/lavoratore autonomo: ______Tel. n.: ______

Nominativo dell'impresa/lavoratore autonomo: ______Tel. n.: ______

Nominativo dell'impresa/lavoratore autonomo: ______Tel. n.: ______

Data inizio lavori: ______Data presunta fine lavori: ______

N° di lavoratori dell’impresa affidataria del servizio mediamente presenti: ______

Segnalazioni o osservazioni da parte dell'impresa affidataria del servizio o dei lavori: ______

______

Si allegano le seguenti schede di sicurezza (cfr 1.B.1): ______

SEZIONE B: rischi specifici da interferenza (da compilare a cura del Datore di lavoro presso il quale è eseguito il contratto in contraddittorio con l’impresa)

Altre imprese presenti che potrebbero interferire con lavori, servizi forniture oggetto dell’appalto: Nominativo dell'impresa/lavoratore autonomo: ______Tel. n.: ______

Nominativo dell'impresa/lavoratore autonomo: ______Tel. n.: ______

Nominativo dell'impresa/lavoratore autonomo: ______Tel. n.: ______

Precisazioni relative a particolari situazioni o esigenze (cfr. 1.A.4): ______

Precisazioni relative alla gestione emergenza (cfr. 1.A.5): ______

Precisazioni relative a particolari rischi presenti nel luogo di lavoro (cfr. 1.A.7): ______

Ulteriori misure di coordinamento da adottare (cfr. 1.B1 e 1.B.2): ______

______

IL DATORE DI LAVORO LE IMPRESE e/o LAVORATORI AUTONOMI ______

Visto IL DIRIGENTE COMMITTENTE ______

Data ______

PARTE 3: Aggiornamenti

Ai sensi del comma 3 dell’art. 26, si riportano i seguenti adeguamenti in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture

Data ______N. progr. ______

Motivazione: ______Prescrizioni e soluzioni individuate: ______

IL DATORE DI LAVORO LE IMPRESE e/o LAVORATORI AUTONOMI ______

Visto IL DIRIGENTE COMMITTENTE ______