People on the Move
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PONTIFICAL COUNCIL FOR THE PASTORAL CARE OF MIGRANTS AND ITINERANT PEOPLE PEOPLE ON THE MOVE PEOPLE ON THE MOVE PEOPLE ON THE MOVE XLI January - May 2012 N. 116 Comitato Direttivo: Antonio Maria Vegliò, Presidente del PCPMI Joseph Kalathiparambil, Segretario del PCPMI Gabriele F. Bentoglio, Sottosegretario del PCPMI tel. 06.69887131 e-mail: [email protected] Comitato Scientifico: Chiara Amirante, Francis-Vincent Antho- ny, Fabio Baggio, Caterina Boca, Analita Candaten, Velasio De Paolis, Barnabe D’Souza, Christopher Hein, Johan Ketelers, Paolo Morozzo della Rocca, Giancarlo Perego, Brigitte Proksch, Andrea Riccardi, Vincenzo Rosato, Mario Santillo, Giovanni Giulio Valtolina, Stefano Zamagni, Laura Zanfrini, Cataldo Zuccaro. Comitato di Redazione: Assunta Bridi, José Brosel, Nilda Castro, Bruno Ciceri, Francesca Donà, Antonella Farina, Angelo Forte, Matthew Gardzinski, Angelo Greco, Teresa Klein, Alessandra Halina Pander, Maria Paola Roncella, Margherita Schiavetti, Frans Thoolen, Robinson Wijeinsinghe. Segreteria tecnica: Massimo Boi, Giancarlo Cirisano, Olivera Grgurevic. Amm.ne e Ufficio abb.: Abbonamento Annuo 2012 tel. 06.69887131 fax 06.69887111 Ordinario Italia € 45,00 www.pcmigrants.org Estero (via aerea): Europa € 50,00 Resto del mondo: € 60,00 Stampa: Una copia: € 25,00 Litografia Leberit, Via Aurelia 308 - 00165 Roma 1 PEOPLE ON THE MOVE Rivista del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti PubblicazioneM semestrale con due supplementi Breve storia: La Costituzione Apostolica Pastor Bonus di Giovanni Paolo II, del 28 giugno 1988,1 nel contesto del riordino generale della Curia Romana, elevava la Pontificia Commissione “de Pastorali Migratorum atque Itinerantium Cura” al rango di Pontificio Consiglio. La Commissione era stata istituita da Paolo VI, il 19 marzo 1970, con il Motu Proprio Apostolicae Caritatis.2 Quell’organismo ereditava, tra altri, anche i compiti dell’Ufficio Migrazione, stabilito in duplice sezione presso la Segreteria di Stato, nel 1946, e l’Ufficio del Delegato per le opere d’emigrazione, creato dalla Costituzione Apostolica Exsul Familia, del primo agosto 1952.3 Questo, a sua volta, aveva preso il posto dell’Ufficio del Prelato per l’emigrazione italiana, costituito con una Notificazione della Concistoriale del 23 Ottobre 1920,4 sotto il pontificato di Benedetto XV. Prima ancora, San Pio X aveva creato presso la Concistoriale l’Ufficio Speciale per l’Emigrazione con il Motu Proprio Cum Omnes Catholicos, del 5 Agosto 1912.5 Ma l’intuizione di istituire un organismo unitario e centrale per l’assistenza ai migranti di ogni nazionalità risale al Beato Vescovo Giovanni Battista Scalabrini. Egli ne espose il progetto a San Pio X in una lettera del 22 luglio 1904 e, più dettagliatamente, in un memoriale del 4 maggio 1905.6 Nell’arco di questa appassionante storia, la Rivista “On the Move. Migrazioni e turismo” uscì con il suo primo numero nel mese di settembre 1971 e mantenne tale titolo fino al numero 47. Con il numero 48, edito nel mese di luglio 1987, cambiò formato e veste tipografica e assunse il titolo che ancora porta attualmente, “People on the Move”, con il desiderio di continuare a “provvedere, nelle misure consentite, al bene spirituale della gente che, ad onde incalzanti, si muove sulle strade del mondo”.7 1 AAS LXXX (1988) 841-930. 2 AAS LXII (1970) 193-197. 3 AAS XLIV (1952) 649-704. 4 Notificazione Esistono in Italia, in AAS XII (1920) 534-535. 5 AAS IV (1912) 526-527. 6 Archivio Generale Scalabriniano 3020/1. 7 C. CONFALONIERI, “Introduzione”, On the Move 1 (1971) 2. 2 People on the Move ~ n. 116 3 PEOPLE ON THE MOVE XLII January - May 2012 N. 116 Introduzione .......................................................................................... 5 ARTICLES The Ministry of Welcome to Seafarers and Caritas in Veritate ......... 9 Fr. Otfried CHEN La Familia Marinera ............................................................................. 21 Sra. María Cristina de CASTRO GARCÍA A Biblical Call for Responsible Fishing? ............................................ 37 Mr. Dirk DEMAEGTH Biblical Reflection on the Pastoral Care of the People of the Sea ... 49 Priests on Board of the Titanic ............................................................ 54 Deacon Ricardo RODRÍGUEZ-MARTOS Access to Protection: a Human Right ................................................. 62 Dr. Christopher HEIN DOCUMENTATION XXV Congresso Eucaristico Nazionale Italiano ................................ 81 S.E. Mons. Antonio Maria VEGLIÒ Europa dei popoli: il caso del popolo Rom ....................................... 85 S.E. Mons. Antonio Maria VEGLIÒ Immigrazione: destinati a vivere insieme.......................................... 91 S.E. Mons. Antonio Maria VEGLIÒ "Terre senza promesse." Storie di rifugiati in Italia .......................... 96 S.E. Mons. Antonio Maria VEGLIÒ Turismo e avvicinamento delle culture. Illustrazione del Mes- saggio della Giornata Mondiale del Turismo 2011. .......................... 99 S.E. Mons. Antonio Maria VEGLIÒ Linhas de Orientação Pastoral da Igreja para a realidade Mi- gratória actual ........................................................................................ 111 P. Gabriele F. BENTOGLIO, C.S. 4 People on the Move ~ n. 116 Celebração dos 50 anos da Obra Católica Portuguesa de Migrações (OCPM) ................................................................................................... 125 P. Gabriele F. BENTOGLIO, C.S. Messaggio per la Giornata Mondiale della Pesca............................. 127 Saluto del Pontificio Consiglio ai Membri del Consiglio Generale del Forum delle Organizzazioni Cristiane per la Pastorale dei Circensi e Lunaparckisti ....................................................................... 129 Convegno della Chiesa nell’ambito della BIT ................................... 131 Statements by H.E. Silvano M. TOMASI ........................................... 133 * * * Interviews Delivered by the President Antonio Maria Vegliò ........ 143 * * * Questioni Rom ....................................................................................... 179 * * * Encuentro Continental Latino Americano de Pastoral de las Migraciones: Bogotà 2010 ................................................................... 213 REVIEWS Testimoni dell’esodo ............................................................................. 285 Sullo stesso barcone .............................................................................. 291 Exploring Avenues for Protected Entry in Europe ........................... 295 5 INTRODUZIONE “Stella Maris è da lungo tempo l’appellativo preferito con cui la gente del mare si rivolge a Colei nella cui protezione ha sempre confidato: la Vergine Maria. Gesù Cristo, suo Figlio, accompagnava i suoi discepoli nei viaggi in barca, li aiutava nelle loro fatiche e calmava le tempeste. Così anche la Chie- sa accompagna gli uomini del mare, prendendo cura delle peculiari necessità spirituali di coloro che, per motivi di vario genere, vivono ed operano nell’am- biente marittimo”: con queste parole si apre il Motu Proprio Stella Maris, sull’Apostolato marittimo, promulgato dal Beato Giovanni Paolo II, il 31 gennaio 1997. Parole che continuano a risuonare come motivazione di fondo e come rinnovata assunzione di responsabilità nei confronti della specifica sollecitudine pastorale per la gente di mare. Chi rientra nella categoria della “gente di mare”? Il Motu Proprio risponde così: “I naviganti, cioè coloro che al momento si trovano su navi mercantili o della pesca e coloro che hanno intrapreso per qualsiasi motivo un viaggio in nave. I marittimi, cioè coloro che in ragione del loro mestiere si trovano abitualmente sulle navi, coloro che lavorano sulle piattaforme petrolifere, i pensionati (…), gli allievi degli istituti nautici, coloro che lavorano nei porti. Infine, il coniuge, i figli minorenni e tutte le persone che abitano nella stessa casa di un marittimo anche se attualmente non sia navigante, e coloro che collaborano stabilmente con l’Apostolato marittimo” (II, § 1). La “gente di mare” si accontenta di poco e necessita di molto. È qui che la missione degli Operatori pastorali, nel preciso contesto dell’apo- stolato marittimo, diventa insostituibile e preziosa. In effetti, migrando di porto in porto, “l’operatore portuale esprime un rapporto che trascende l’ambito ristretto di una circoscrizione territoriale e si allarga al più vasto oriz- zonte di persone e cose provenienti dai luoghi più diversi. È un rapporto che, mentre tende al miglioramento delle condizioni di vita di quanti lo vivono, ne promuove al tempo stesso la crescita umana, ampliandone le conoscenze grazie all’impatto con realtà sempre nuove”, come ebbe a dire il Beato Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita pastorale a Civitavecchia, rivol- gendosi ai portuali e ai pescatori, il 19 marzo 1987. In tale contesto, la Chiesa è chiamata ad accogliere il tesoro intercul- turale della “gente di mare”, offrendo l’accoglienza solidale, cercando il confronto dialogico, annunciando la fede cristiana. Giovanni Paolo II ha bene inquadrato questo mandato missiona- rio dato a tutti gli Operatori affermando che “l’incremento della mobilità umana e il processo di globalizzazione hanno notevolmente influito sui flussi 6 People on the Move ~ n. 116 migratori e turistici e sull’attività della gente del mare. Sono aumentate le oc- casioni di incontro. Accanto però a notevoli vantaggi derivanti dal fenomeno, si registrano