SPORT Mondiali Gli italiani erano i favoriti e in corsa hanno dimostrato di poter fare un buon gioco di squadra, ma qualcosa di ciclismo non ha funzionato. «Non ho visto errori», dice Bugno E Martini gli fa eco: «Nessuna rivalità tra i nostri» Il giorno della sconfitta

Gli azzurri fanno quadrato e non accettano critiche: ogni obiezione Bugno oppone registrato, ripete che «si è fatto «Il terzo posto è amaro», sottolinea Bugno «ma non uno scudo di giustificazioni. tutto il possibile». E anche sulla ORDINE D'ARRIVO potevamo comportarci diversamente. Se avessi •lo sono sereno, non dobbia­ prima fuga, quella tra il terzo e mandato avanti Chiappucci e Fondriest per ripren­ mo rimproverarci nulla». il settimo giro ha guadagnato Un'ultima cosa, allora. Perso quasi 7 minuti, Fondriest giu­ 1) Rudy Dhaenens (Bel) in 6ore51'59" alla (Spa) s.t.; 15) Pcllo Ruiz Cabestany (Spa) s.t.; dere i due belgi, mi sarei ritrovato da solo in una vo­ stifica le scelte di Martini e de­ media oraria di km. 38.011; 2) 16) Joachim Halupczok (Poi) s.t.: 17) lgnacio per perso, con ì due belgi che * -' A U *' '*' "**'* *N*~ ^jpL tata troppo numerosa e perciò pericolosa». Critico filavano verso il traguardo, non gli azzurri. -Se fossimo corsi a (Bel) s.t.: 3) (Ita) a 8":

kK- IL MEDAGLIERE Rudy Dhaenens: un «ex» eterno secondo (strada e pisla) Nazione Oro Arg. Bron. Tot

Rudy Dhaenens, belga di 29 anni, spiega come ha chiodo: il gioco non valeva che lavorano tutti per Bu­ intatti aveva un conto aperto in questi anni, d! avere tra­ Urss fatto ha vincere il campionato mondiale. «La squa­ la candela. Sapeva di poter gno. anche Fondriest e con la sfortuna. Al Tour del­ smesso ai miei corridori il Italia dra italiana ha lavorato moltissimo. Tutti si impe­ sfondare e cosi si buttò sulla Chiappucci. Per me, quindi, l'anno scorso stava per vin­ mio rigore sportivo». Finia­ Rdt bicicletta. Queste cose ce le è stato facile accodarmi alla cere una tappa quando, a mo con Greg Lemond, l'ex Francia gnavano per Bugno e io mi sono accodato». Ex cal­ spiega ridendo, con quella loro azione. Raggiunti i fug- 300 metri dal traguardo, in campione del Mondo: «Ho Olanda ciatore, secondo nella classifica di Coppa del Mon­ sua strana faccia allegra che itivi, mi sono accorto che una curva la bicicletta gli dato tutto quello che potevo Usa do dietro a Bugno, Dhaenens è sempre stato un è una specie di riuscita sinte­ ge Wolf teneva ancora pa­ scappò facendolo cadere. dare. Mi sentivo bene, so­ Belgio buon regolarista, senza però mai vincere nulla d'im­ si tra quelle di Lemond e recchia benzina nel serba­ Addio tappa. Piccolo parti­ prattutto in salita. Comun­ Australia portante nel corso della sua carriera. Kelly.Dhanens, che per la toio e che quindi poteva es­ colare: portava il numero 17. que Dhaenens non è l'ulti­ N.Zelanda cronaca è secondo dietro a sere un buon punto d'ap­ , il commissario mo arrivato e lo ha dimostra­ Austria Bugno nella classifica a pun­ poggio per una iniziativa di tecnico del Belgio, se io to conquistando il secondo Svizzera ti della Coppa del mondo, fuga. Quando abbiamo su­ mangia con gli occhi. Che posto nella classifica di Cop­ Rft OAL NOSTRO INVIATO racconta con molta lucidità perato l'ultimo colle, ho avu­ sia stato un grande come pa del Mondo. E credo che Danimarca il suo film della corsa. -La to l'impressione di avere tut­ campione, Merckx l'ha am­ sia più difficile vincere un •H UTSONOMIYA Mai dire uno che fa le cose in grande, Canada prima fuga è partita molto to il inondo alle mie spalle: piamente dimostrato. Come campionato del Mondo che Giappone mai. Rudy Dhanens, il nuovo insomma. Altrimenti non le presto e ha condizionato tut­ ma abbiamo continuato a cittì, invece, era ancora tra riuscire a mantenersi in for­ campione del mondo, vi ri­ fa. Rudy Dhanens, nato a to la gara. C'erano belgi, pedalare senza voltarci mai color che sono sospesi. ma tutto l'anno. Questa ma- derebbe in faccia. Il più bel Deinze 29 anni fa, non è più francesi, spagnoli e italiani. indietro. In fondo è stato fa­ Spiega Merckx: quando pre­ glia penso che farà bene a Per l'Italia i tre ori sono stati conquistati complimento che finora gli un ragazzino di primo pelo. A un certo punto, il plotone cile: ci ha aiutato il fatto di si in mano la nazionale do­ haenens, servirà a dargli la da Brugna (mezzofondo professioni­ avevano rivolto era infatti Sulla bicicletta ci va infatti si è ritrovato staccato di qua­ essere amici, connanzionali vetti far capire che sono ne­ carica giusta per trasformar­ sti), Capitano-Paris (tandem) e Guai- questo: «Un buon atleta, un da un pezzo, da quando si si sette minuti: beh. in quel e di correre per la stessa cessari certi sacrifici. Prima lo in un vero campione». Le­ di (corsa su strada dilettanti); i tre ar­ regolarista che riesce sem- decise a smettere di dar cal­ momento ho pensato che squadra (la PDM, ndr). Nel­ ognuno faceva quello che mond si diverte a far dell'iro­ genti da Golinelll (velocità professioni­ pre a piazzarsi. Anche se ci a un pallone. Era un buon avrebbe avuto successo. Nel l'ultimo chilometro De Wolf voleva: A un campionato nia sulla squadra italiana. sti), Solari (mezzofondo dilettanti) e non vince, è sempre una si­ giocatore, un mastino da iruppo, per un po' hanno mi ha detto che era stanco e mondiale, quello del Mon- •Devo ringraziarla: ha lavo­ Caruso (corsa su strada dilettanti): : 'uè curezza*. Un analisi perfetta. metter addosso all'avversa­ favorato gli americani, poi lo disturbavano dei crampi: (elio, trovai i corridori belgi rato davvero bene. Tanto bronzi da Golinelll (keirin), Bruna Se­ Tanto perfetta che Rudy rio più pericoloso, però no­ sono saltati. Dopo gli unici cosi ho capito che sarei di­ che mangiavano in una piz­ bene che a un certo punto gherai (corsa su strada femminile) e da Dhanens, per smentirla, ha nostante i buoni risultati rag­ che si sono impegnati vera­ ventato campione del mon­ zeria. La pizza sarà anche ha anche lavoralo per me. Bugno (corsa su strada professionisti). pensato bene di vincere un giunti a un certo punto deci­ mente sono stati gli italiani. do». Non sempre le cose gli buona, ma per un atleta che Insomma, non mi posso la­ campionato del mondo. E' se di appendere le scarpe al Li ho guardati e ho capito sono andate bene. Dhanens non è certo l'ideale. Spero, mentare. Q Da.Ce. Mirko Gualcii, campione del mondo dilettanti

l'Unità Lunedi 3 settembre 1990 27