Brugnetti Un'altra Marcia
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Poste Italiane SpA - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 6/2011 a Magazi Feder di FE D DERAZIONE A I tl ATLETIC A et azione ica ne dell Legger I t a ali LEG ITALIAN tle ana a GER A A tic Br un ug marc ’altr n a etti nov/di ia c a 2011 n. 6 Sommario FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA n. 6 - nov/dic 2011 Ranking 2011 Persone 4 Come te 36 El Guerrouj non c’è nessuno quando la corsa è musica Guido Alessandrini Giorgio Cimbrico La nostra scelta: Blake Annarita 8 Roberto L. Quercetani 40 la pulce d’oro di Atene Pierangelo Molinaro Ho detto grazie Cent’anni fa, un mito: 12 alla Madonna di Pompei 44 Jean Bouin Pierangelo Molinaro Giorgio Cimbrico Focus Eventi 16 Gigliotti ha in mano 48 Cadetti: ancora Lombardia un poker rosa alla Kinder+Sport Cup Giorgio Barberis Raul Leoni La maratona A Rieti 20 in due ore: quando? 52 un’anteprima europea Andrea Schiavon Raul Leoni INTERNAZIONALE 24 Occhio ai giovani 57 Filippide Francesco Uguagliati chi era costui? Marco Buccellato Persone RUBRICA 28 Brugnetti nella scia 63 Il medico risponde di Socrate dott. Giuseppe Fischetto Claudio Gregori Focus 32 Chi vince a Londra? Internet Giampaolo Ormezzano atletica magazine della federazione atletica di atletica leggera n. 6 Magazine della nov/dic 2011 Federazione Italiana di Atletica Leggera 1 Brugnetti 1 0 2 / 6 . n - a m o R - un’altra 1 a m m o c 1 . t r a ) 6 marcia 4 . n 4 0 / 2 0 / 7 2 . L Anno LXXVII/Novembre/Dicembre 2011. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 1818 del 27/10/1950. Direttore Responsabile: Gianni Romeo. n i . v n o c ( 3 0 0 2 / 3 5 3 . L Direttore Editoriale: Stefano Mei. Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. Hanno collaborato: Guido Alessandrini, . D - . t s o p . b b a n i . d e Giorgio Barberis, Marco Buccellato, Giorgio Cimbrico, Alessio Giovannini, Claudio Gregori, Pierangelo Molinaro, Giampaolo Ormezzano, p S - A p S e n a i l a t I e t s Raul Leoni, Roberto L. Quercetani, Andrea Schiavon. Redazione: Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma: Fidal, tel. (06) 36856173, o P fax (06) 36856280, Internet www.Fdal.it Progetto gra4co e stampa: StilgraFca srl - 00159 Roma - Tel. 06 43588200. FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 3/2011. Per abbonarsi è necessario effettuare un versamento di 20 euro sul c/c postale n. 40539009 intestato a Federazione Italiana di Atletica Leggera, Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma. Nella causale deve essere In copertina: L’olimpionico speciFcato “Abbonamento alla rivista Atletica” della marcia Ivano Brugnetti (Giancarlo Colombo/FIDAL) www.4dal.it atletica 1 Jesolo (VE): la rappresentativa regionale cadetti della Lombardia, vincitrice della Kinder+Sport Cup 2011 Editoriale Avanti con i giovani per crescere insieme Cari amici dell’atletica, un veicolo vincente per dare a tanti che non possiamo nemmeno più definire stranieri, che l’anno sportivo si conclude fra mille pensieri e dividono i banchi di scuola con i nostri figli e i altrettanti propositi, con la volontà intatta e nostri nipoti, un senso forte di appartenenza. semmai sempre più determinata, da parte mia e Sono giovani che potrebbero anche essere di chi mi affianca, per spingere avanti la nostra d’esempio e di punto di riferimento per tanti no - atletica nella crescita, nei risultati e nell’imma - stri ragazzi. La loro voglia di emergere chissà gine. La vivacità dei campionati giovanili, di cui che non diventi una buona medicina per chi di - diamo in questo numero un resoconto detta - venta schiavo delle comodità e dei nostri tempi gliato (ci riferiamo in questo caso ai tricolori ca - computerizzati. detti e allievi, conclusi fuori tempo massimo sui Ribellarsi all’elettronica però senza demonizzar - tempi di pubblicazione della rivista precedente), la o ripudiarla. Ecco il messaggio natalizio al ci conferma che la base è solida e l’atletica non nostro mondo sportivo. Dobbiamo farci predi - perde il suo fascino. Anzi. I giovanissimi fanno catori un po’ tutti, convincere i papà, i compa - capire che il futuro c’è, che fioriscono scenari gni di scuola, gli amici che il sudore e la sfida Si chiude un anno promettenti. A dare man forte ai nostri ragazzi leale aiutano anche a usare meglio il computer, difficile, ma le basi poi si affiancano tanti figli degli immigrati pieni a realizzarsi nella quotidianità. Raramente ho “ di voglia e di entusiasmo. In molti altri Paesi visto, quando gareggiavo e poi più avanti, negli per migliorare ci sono, questi giovani trovano leggi meno punitive per anni successivi, un atleta impegnato che non come hanno dimostrato ottenere la nazionalità. Persino il presidente del - fosse anche un bravo studente. la Repubblica Napolitano nello scorso novem - Queste riflessioni di fine anno non possono di - i campionati giovanili bre aveva speso parole sagge sul problema, in - menticare i tanti nostri atleti infortunati che di fine stagione. vitando il Parlamento a rivedere le regole nei ri - chiudono la stagione senza aver potuto dare guardi delle famiglie che vivono in Italia da an - l’esame. Dico Andrew Howe per tutti, ma sono Lavoriamo per ni, lavorano, pagano le tasse. tanti e tante ad aver combattuto con problemi il futuro con impegno Se ritorno su concetti che a suo tempo avevo già assortiti. È lunga la lista degli atleti di qualità sfiorato, non è per portare acqua al mulino che devono smaltire un forte rammarico. e convinzione. dell’atletica e sperare di vincere attraverso nuovi Purtroppo la sofferenza e l’abnegazione sono I miei auguri innesti qualche medaglia in più. Ma proprio il ingredienti che qualche volta l’atletica pretende periodo natalizio ci invita a riflessioni profonde. come un pedaggio da pagare sulla via del suc - al nostro bel mondo, Una delle missioni più importanti dello sport e cesso. Perciò i miei auguri cominciano da chi ha mettendo in primo in particolare della nostra atletica, che è la disci - avuto poca fortuna. plina di più larga divulgazione, di facile pratica Ma proseguono e abbracciano tutto quel nostro piano chi è stato e comprensione, è proprio quella di aiutare i bellissimo mondo spesso sommerso, raramente messo kappaò giovani a crescere, a inserirsi nella società, a col - in copertina, che è il motore dell’atletica. tivare dei principi e avere una bandiera in cui Giovani atleti, dirigenti, tecnici, giudici, spon - dagli infortuni credere. Lo sport, in questo senso, deve essere sor... Buon anno, buona atletica a tutti. I ” atletica 3 Ranking 2011 di Guido Alessandrini Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL Come te non c’è nessuno Antonietta Di Martino Nella classifica di merito del 2011, la Di Martino batte tutti, uomini e donne, con un distacco incolmabile. Donato si guadagna il primo posto al maschile per la grande prestazione agli Euroindoor e a Schwazer va riconosciuta la voglia di ripresa che ha dimostrato. In campo femminile riecco la Rigaudo dopo la maternità, ma anche la quattrocentista Milani, d'esempio per l'impegno e la continua crescita. Chiamiamola classifica stagionale. Più che altro è l’occasio - l’Oscar del 2011 a Antonietta Di Martino. Purtroppo ha vin - ne per sintetizzare l’intera stagione da gennaio a ottobre, to di parecchie lunghezze: purtroppo per l’atletica, ovvia - valutando e pesando il comportamento dei migliori del - mente, giacchè assai meglio sarebbe ritrovarci qui nella dif - l’atletica azzurra. Si sa: non è stata un’annata indimenticabi - ficoltà di pescare i migliori da un bel mazzo pieno di nomi. le. Spesso chi ha fatto bene d’inverno non ha saputo ripe - Non è così. Sperando che i prossimi mesi aiutino i nostri ra - tersi all’aperto. La conseguenza è che è troppo facile asse - gazzi (e chi sta loro intorno) a costruire una stagione miglio - gnare, in una ipotetica classifica mista uomini-donne, re di questa. Si può fare. 4 atletica Ranking 2011 UOMINI con la Francia seconda Fabrizio Donato 1. FABRIZIO DONATO - È in 38”20. Non sono ba - caduto per l’ennesima vol - stati un gran lavoro sui ta nell’antica maledizione: cambi, uno studio meti - d’inverno fa scintille e poi coloso e curato al com - d’estate resta lì, quasi come puter, una limatura esa - uno qualunque. Il primo sperata dei tempi morti, posto, nella stagione in cui un’ottimizzazione (pa - la nostra atletica maschile role orribile, ma rende s’è fatta notare ben poco, l’idea) di quel passaggio nasce dall’impresa di Parigi, di bastoncino che dove - cioè da quel monumentale va essere il punto di for - 17,73 (argento dietro a za della squadra. Non Tamgho, che per batterlo sono bastati perchè i ha dovuto allungare il re - nostri giovanotti sono cord del mondo) agli lenti e rendono mancia - Euroindoor. Sembrava, te di decimi agli avver - quella gara, la svolta verso sari quando si tratta di una maturità stabile e lon - misurare la velocità vera tana da errori o magagne e propria. A quel punto, del passato. Non è stato co - bastano due minime di - sì: ai Mondiali coreani ha strazioni e torna a galla Ruggero strappato con i denti la il problema vero: i nostri Pertile qualificazione e poi il deci - velocisti non sono com - mo posto in finale senza petitivi sui 100. Bisogna nemmeno sfiorare i 17 me - prenderne atto. tri. Probabilmente ha paga - to dazio alla carta d’identi - 3. RUGGERO PERTILE - Nel regno del Kenya, o co - tà.