NARRAR CASTELLI E VINI® XX EDIZIONE

- RELAZIONE DESCRITTIVA -

Alba, giugno 2020

L’INIZIATIVA

Giunta alla sua XX edizione, l’iniziativa Narrar Castelli e Vini® tornerà ad ottobre nei manieri di Langhe, e non solo, per permettere ai visitatori di scoprire la storia, le antiche leggende e le curiosità che da secoli aleggiano tra le mura di questi magnifici edifici storici. Le visite narrate® termineranno con una degustazione dei migliori vini del nostro territorio, servita direttamente dai produttori che potranno così raccontare i loro particolari metodi di produzione e introdurre il territorio dal punto di vista geografico ed enogastronomico.

I precedenti appuntamenti hanno ottenuto un costante lusinghiero successo di pubblico e di critica, in particolare, le ultime edizioni hanno mostrato una presenza costante di pubblico a conferma che è possibile proporre, con esiti estremamente positivi, una fruizione originale ed accattivante del nostro patrimonio di storia, arte ed architettura.

L’iniziativa permette infatti una fruizione del castello con modalità molto gradite al pubblico, in base alle quali le guide tradizionali sono sostituite da attori o guide narratrici, che conducono il visitatore alla scoperta del castello, focalizzando l’attenzione su fatti di storia (o leggenda) di cui si rendono interpreti, assumendo il ruolo e le vesti dei personaggi che di tali momenti sono stati protagonisti. Il canovaccio è studiato per fornire comunque al visitatore un insieme di notizie generali sul castello, nell’intento di arricchirne la visita, senza nulla togliere quindi alla completezza di una fruizione mediante guida tradizionale. La cifra dell’evento è data dall’emozione, che la selezione degli episodi e la bravura degli attori professionisti e delle guide narratrici, appositamente formate, permettono di generare nei visitatori, che diventano spettatori e parte attiva “sulla scena”. Di qui deriva il grande successo dell’evento, in notevole crescita nelle ultime edizioni.

I castelli coinvolti saranno proposti alla fruizione dei visitatori attraverso la rievocazione di episodi della loro storia, considerati però sotto una luce più quotidiana ed intima. I produttori che si occuperanno di presentare e servire i loro vini, verranno selezionati dall’Associazione Turismo in Langa cercando di creare un percorso coerente tra la storia del castello e il contesto enogastronomico che lo circonda.

Per celebrare la XX edizione, si desidera aumentare il numero di strutture coinvolte, cercando di trasferire l'iniziativa in castelli situati nel territorio di Langhe e Roero, ma anche nelle zone limitrofe della Provincia di e non, offrendo la possibilità ai turisti di visitare castelli tendenzialmente chiusi al pubblico o visitabili esclusivamente in modalità tradizionali e permettendogli di conoscere le caratteristiche e la storia dell'intero territorio. Ad esempio, quest’anno vorremmo immaginare il coinvolgimento dei castelli di Monticello d’Alba, , Ceresole d’Alba, Magliano Alfieri, Serralunga d’Alba, Sanfrè, per la provincia di Cuneo, il castello Costigliole d’Asti per la provincia di Asti e in via del tutto eccezionale il Borgo Medievale di Torino, da definirsi come un riassunto architettonico medievale piemontese, poiché in esso sono numerosi i riferimenti a palazzi e dimore presenti sul territorio regionale che permettono di collegare la narrazione ai manieri coinvolti nell’iniziativa.

Altra interessante novità, sarà l’inserimento, all’interno del circuito dell’evento, del neonato Museo della Battaglia di Ceresole d’Alba, realizzato a seguito della partecipazione del Comune di Ceresole d’Alba, del Comune e dell’ufficio turistico di Saint-Paul-de-Vence all’interno del progetto europeo “SuCCeS”. Il coinvolgimento del Museo della Battaglia all’interno del circuito, rientra all’interno di un’operazione di valorizzazione turistica del territorio ceresolese, che oltre a godere di un contesto naturalistico invidiabile poiché zona di confine tra il Roero e il pianalto poirinese, caratterizzato principalmente dalla presenza delle tipiche peschiere; vanta il fatto di essere stato teatro di una delle più importanti battaglie combattute da eserciti stranieri in territorio italiano. La maggior parte dei beni culturali di Ceresole d’Alba, come il Castello, la torre campanaria e alcune importanti tenute storiche disseminate nelle campagne del borgo, è testimonianza della storia del conflitto e ha un notevole potenziale narrativo che desideriamo sfruttare per creare una liason tra il Castello di Ceresole d’Alba e l’adiacente Museo della Battaglia.

Inoltre, date le circostanze attuali, si rende necessario valorizzare ulteriormente i castelli e i beni culturali piemontesi, per rafforzare l’offerta culturale protagonista del turismo di prossimità, tendenza dei mesi a seguire e della stagione autunnale.

STAKEHOLDERS E VISITATORI

Nel corso degli anni, l’iniziativa ha coinvolto numerosi castelli (privati e di gestione pubblica) e numerose aziende agricole vitivinicole locali che hanno saputo sfruttare abilmente la portata turistica dell’evento per promuovere i loro prodotti, creando un collegamento diretto tra produttore e visitatore. E’ innegabile inoltre la positiva ricaduta economica sul territorio per i ristoranti, bar e strutture atte alla ristorazione.

Tra i castelli che in passato hanno preso parte all’iniziativa si annoverano: il Castello di , il Castello Comunale Falletti di Barolo, il Castello di Serralunga d’Alba, il Castello di , il Castello di , il Castello di Monticello d’Alba, il Castello di Magliano Alfieri, il Castello di Monteu Roero, il Castello di Sanfrè, il Castello di Ceresole d’Alba e il Castello di .

Grazie ad un’analisi condotta nel corso delle varie edizioni, possiamo definire il nostro pubblico di un’età media di 40 anni, curioso, attento al particolare e al dettaglio e grande appassionato della storia, della cultura e dell’enogastronomia del nostro territorio, tendenzialmente proveniente dalle provincie di Torino, Asti, Cuneo, Milano, Genova e Savona.

OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA

L’iniziativa nacque nel 2000 con l’obiettivo di rendere fruibili luoghi culturali di enorme valore e pregio ad un maggior numero di turisti, abbinando al contesto storico culturale dei castelli il miglior vino del nostro

territorio. Oggi come allora, l’obiettivo rimane pressoché lo stesso, ma le modalità si sono adattate ad un pubblico molto diverso per cui è notevolmente aumentata l’esigenza di trasmettere il valore culturale del nostro territorio alle nuove generazioni e di sensibilizzare turisti e locali sulle tradizioni della nostra regione.

SICUREZZA

Per garantire ai turisti un evento sicuro, verranno rispettate le attuali disposizioni e l’iniziativa verrà strutturata in modo tale da permettere una corretta fruizione all’interno dei castelli, intensificando i turni di visita e diminuendo il numero di partecipanti per ogni turno. Tuttavia, sarà opportuno aumentare il numero di personale coinvolto nell’iniziativa per diminuire i tempi d’attesa tra un turno e l’altro.

PROMOZIONE

L’iniziativa Narrar Castelli e Vini® viene abitualmente promossa attraverso:  Realizzazione di materiale tipografico:

.Flyer .Locandine .Comunicati stampa .Spazi promozionali su quotidiani

Promozione attraverso internet:

.Sito dell’Associazione Turismo in Langa .Pagina Facebook dell’Associazione Turismo in Langa (17.121 follower) .Profilo Instagram dell’Associazione Turismo in Langa (3.550 follower) .Profilo Twitter dell’Associazione Turismo in Langa (4.167 follower) .Portali per la promozione di eventi (locali e internazionali)

3 Campagne di newsletter:

.Mailing list Turismo in Langa (20.000 mail)