Coremi Bologna2012 08 2
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Corriere di Bologna Venerdì 24 Agosto 2012 11 BO Fiori d’arancio Mariotti domani sposa il soprano russo Olga Peretyatko Il Rossini Opera Festival di Pesaro chiude con i fiori d’arancio, oltre Romano e Anna Goryachova. Il matrimonio, a quanto è trapelato, che con numeri di tutto rispetto alla luce delle 16 mila presenze. sarà intimo, riservato solo a parenti stretti e qualche amico. «In Infatti domani il maestro Michele Mariotti, direttore principale del- effetti è un periodo molto particolare», ammette Mariotti, nato a Cultura l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, sposerà il soprano Pesaro e figlio del sovrintendente del festival Gianfranco Mariotti. russo Olga Peretyatko, conosciuta due anni fa proprio a Pesaro. Il maestro, cresciuto all’ombra di Rossini, anticipa che dopo le noz- Le nozze saranno celebrate con rito civile a Palazzo Gradari dall’ex ze il successivo impegno comune dei neosposi sarà un concerto a sindaco di Lugo di Romagna Maurizio Roi. In questa edizione del Monaco ma nel 2013. Prima, per il direttore pesarese, ci sarà il Rof Mariotti, 33 anni, ha diretto l’orchestra bolognese mentre la debutto a New York con Carmen seguita da Rigoletto, una Norma a Peretyatko è stata protagonista di Matilde di Shabran, lo spettaco- Bologna e alcuni concerti sinfonici. Nel frattempo, rivela, «vivremo lo più applaudito del festival con il tenore Juan Diego Florez e un un po’ a Bologna e un po’ a Pesaro, abbiamo 2 armadi...». (P. D. D.) Sul podio Michele Mariotti cast composto da Nicola Alaimo, Paolo Bordogna, Marco Filippo Estate © RIPRODUZIONE RISERVATA purtroppo, dal passaggio L’idea della piéce, dell’Alta velocità che ha de- vastato alcune delle zone in scena da oggi più suggestive. Vicino al- l’agriturismo c’erano a domenica, è nata un’enorme stalla e un fieni- le, usati durante i lavori fer- nella natura durante un laboratorio Il teatro roviari come deposito, e poi al liceo Minghetti svuotati. I nostri amici, sa- pendo che eravamo alla ri- anno appena finito cerca di uno spazio, ce li Archivio Zeta porta in scena un Edipo re nella valle del Santerno: di recitare Eumeni- hanno proposti». di di Eschilo nel Ci- E andavano bene? mitero militare ger- G. G.: «Erano il luogo ide- «Ora viviamo in questo luogo disabitato, ideale per sperimentare» Hmanico della Futa, uno spet- ale per sperimentare un tea- tacolo sorprendente, affasci- tro nella natura e per creare, l’immagine come punto di nante, di grande intelligen- allo stesso tempo, uno spa- vista. E non dobbiamo di- za, che mette in discussione zio contemporaneo tipo l’In- menticare, come maestra, le radici stesse della nostra dia di Roma, per dare Marisa Fabbri. Ma soprattut- democrazia. Ma Archivio Ze- un’idea. Vi si gode una vista to l’incontro con Straub ci ta, Enrica Sangiovanni e fantastica su questa valle di- ha spinto a cercare un luogo Gianluca Guidotti, non van- sabitata. Da due mesi è la dove prima non ci fosse mai no in ferie: da oggi a dome- nostra casa teatrale». stato teatro. E questa valle nica, sempre alle 18, riapro- Dopo «Edipo» cosa fare- aspra, abbastanza isolata, è no il loro Spazio Tebe, luo- te? il luogo ideale. Popoliamo il go per «un teatro di parola G. G.: «Stiamo mettendo paese, durante le prove, an- fuori dalle città», a Firen- a punto il programma. Pro- che con 20 persone». zuola nel primo Mugello babilmente riprenderemo Come è nato Edipo? (indicazioni su come rag- un nostro vecchio spettaco- G. G.: «Facevamo un labo- giungerlo sul sito www.ar- lo, Iliade, o avvieremo una ratorio di teatro al liceo Min- chiviozeta.eu). Vi recitano piccola produzione nuova». ghetti di Bologna. Là abbia- Edipo re, invitando chi vuo- Come mai avete scelto di mo conosciuto Federico le poi a fermarsi a cena al vi- fuggire dalla città? Condello, un giovane filolo- cino agriturismo Brenzo- Enrica Sangiovanni: «Pri- go allievo del rettore Ivano ne (info 334/9553640). ma di fondare Archivio Ze- Dionigi. Ci ha parlato della L’idea di mettere in sce- ta siamo stati giovani atto- sua traduzione dell’Edipo na questo grande classi- ri con Luca Ronconi. Ab- re. L’abbiamo letta e ci ha co è nata, come ci biamo avuto la fortuna entusiasmato». raccontano, al li- di debuttare in spet- Perché? ceo Minghetti di tacoli come "Que- E. S.: «Perché rende credi- Bologna e la tra- sta sera si recita a bile Sofocle nell’italiano di duzione è del soggetto", porta- oggi. Perché fa leva, con iro- giovane filolo- to in tournée in nia, sui lapsus, su veri e pro- go dell’Alma tutto il mondo... pri vortici linguistici, senza Mater Federico Ma alla fine sia- la pompa magna dei classi- Condello. mo fuggiti da ci. Diventa quel gran giallo Come avete Ronconi e dalla che è, con tutti che all’inizio trovato que- città. Per caso ab- conoscono già il colpevole sto spazio tra i biamo trovato di- tranne costui, che non sa monti? mora tra le monta- nulla o finge di ignorare tut- Gianluca Gui- gne e ci siamo tra- to. Lo abbiamo recitato a dotti: «Grazie al- sferiti qui». Fiesole e a Segesta come si l’amicizia con i Come è nato usava a Atene: con soli tre gestori del Archivio Zeta? attori, più uno che fa il co- Brenzone. È G. G.: «Da ro. E abbiamo scoperto un nella valle del idee ribelli, anta- Germina nel tanto tempo pacità di leggere un testo, di pararvene? Galleria ritmo interno straordinario, Santerno, un goniste al mon- vuoto lasciato dai grandi pensarlo in uno spazio, di G. G.: «Abbiamo sviluppa- vorticoso, jazzistico». luogo bello, do in cui ci era- progetti ronconiani. Nel dargli un’interpretazione, to una sorta di critica nei Enrica Sangiovanni e Gianluca Massimo Marino rovinato, vamo formati. 1999 abbiamo provato a alle- di lavorare come orafi le pa- confronti di alcuni stilemi Guidotti, ovvero Archivio Zeta © RIPRODUZIONE RISERVATA stire un nostro lavoro, Uccel- role». del recitare ronconiano. Ab- li, da Aristofane, e poi ne ab- E. S.: «E il lavoro iperte- biamo cercato altre vie. Nel biamo preparati altri. Ron- stuale. Con lui, nei momen- 2001 a Roma abbiamo in- In passato siamo stati coni non sembrava molto ti vuoti, si affrontavano ope- contrato, a una personale Straub ci ha insegnato contento. Ci venne a vede- re che mai sarebbero andate dedicata al loro cinema, re, sì. Ci disse: fate il vostro in scena, come esercizio. Jean-Marie Straub e Danièle percorso… Siamo stati a lun- Era un analizzare in libertà, Huillet…». giovani attori con Ronconi go randagi». con lui che parlava per ore e E. S.: «Fu una folgorazio- un corpo a corpo col testo Cosa vi ha lasciato un ore e noi rimanevamo incan- ne. Ci hanno insegnato un maestro come lui? tati». corpo a corpo con il testo ❜❜G. G.: «Soprattutto la ca- E cosa vi ha portato a se- che tiene sempre conto del- ❜❜ dei Mignoli che ripropone, a La rassegna Domani cinque compagnie rileggono il Sommo poeta attraverso percorsi di teatro, musica e danza corollario della serata, il pre- mio Con la cultura si man- gia: il pubblico è invitato a La divina cultura, spettacoli sul fiume con premi in cibo portare uno o più prodotti enogastronomici con cui vo- tare la propria performance Sulla sponda sinistra del Immagini preferita; ai vincitori andrà fiume Reno, domani sera, si l’insieme dei prodotti-punto potranno seguire le tracce de Da sinistra raccolti più un piccolo pre- La divina cultura nelle sue la compagnia mio in denaro. Alle diverse più diverse espressioni, ac- Respirale serate della scorsa edizione compagnati dal Sommo Poe- Teatro; hanno partecipato circa 400 ta che condurrà il pubblico il soprano persone; per l’unico appunta- non «nella selva oscura», ma nipponico mento di domani sono previ- in percorso di teatro, musica Akanè Ogawa sti due turni, alle 21 e alle e danza. Alla settima edizio- insieme al 21.30 (l’ingresso è gratuito ne, il Reading sul fiume,spet- violoncellista con gli inviti che si possono tacolo itinerante realizzato macedone ritirare nei negozi del Centro dall’associazione Teatro dei Pere Jovanov; Borgo, sponsor della manife- Mignoli con la direzione arti- il fiume stazione, all’Urp del quartiere stica di Mirco Alboresi, dive- Borgo Panigale e Bolognaa nuto appuntamento ormai itineranti legate da un unico felice insurrezione movimen- Oltre lo schermo, imperniato presto potrebbe avvenire di- ne, è una richiesta di maggio- Welcome di piazza Maggio- classico dell’estate bologne- filo conduttore che si svilup- to III - Napoleon, nuovo tas- sulla possibilità di rendere il rettamente nelle nostre case. re attenzione nei confronti re; si parte da via Triumvira- se, quest’anno soffre come peranno lungo la riva del fiu- sello del lavoro di ricerca che teatro «comodo e appetibi- E ancora musica classica e so- della danza, forma artistica to/ via Emilia, al parcheggio tutti del difficile periodo eco- me. A dipanare l’intricato e la compagnia sta facendo sul le» come la tv, portandolo di- norità popolari giapponesi spesso un po’ defilata, quella con il chiosco dei gelati). In- nomico e viene condensato composito filo della cultura concetto di rivoluzione. rettamente nel salotto di ca- con il duo composto dal so- che l’ associazione Ekodanza fo: www.angeliallefermate.it in un’unica serata, conser- saranno quattro ensemble ar- Sulla riva del fiume anche sa. Il progetto è appena agli prano nipponico Akanè lancia attraverso la propria tel. 3407300460. vando però intatta la formu- tistici, a cominciare da Respi- l’associazione Nahia, con il inizi e domani sera si potrà Ogawa e dal violoncellista performance.